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DIABETE TIPO 1/GIOVANILE - lamiadieta.bio | Nutrirsi con piacere · Dieta povera di fibre...

Date post: 18-Feb-2019
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DIABETE TIPO 1/GIOVANILE: di tipo immunologico. Le cellule del pancreas vengono distrutte da autoanticorpi e linfociti T citotossici. Insorge per predisposizione genetica associato a un evento esterno scatenante (spesso un episodio virale).

Il diabete di tipo 1 si cura con la somministrazione di insulina.

DIABETE TIPO 2: ipernutrizione e stile di vita sedentario.

Questa patologia caratterizzata da INSULINO-RESISTENZA

Un disordine metabolico caratterizzato da IPERGLICEMIA e urine contenenti grandi quantit di zucchero.

VALORI DI DIAGNOSI DEL DIABETE

Glicemia a digiuno >126 mg/dl (almeno 2 occasioni)

Glicemia >200 mg/dl (2 ore dopo carico orale con 75 gr di

glucosio)

Emoglobina glicata >6,5%

Glicemia casuale > 200 mg/dl (indipendentemente dai

pasti)

LA SINDROME METABOLICA

Soffre di Sindrome metabolica chi manifesta 3 o pi di questi sintomi:

Girovita superiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne

Ipertensione arteriosa superiore a 130 (massima) e 90 (minima)

Glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl

Colesterolemia superiore a 200 mg/dl

Trigliceridi superiori a 150 mg/dl.

Il rischio di ammalarsi di diabete II 5 VOLTE SUPERIORE.

IL MAGGIOR FATTORE DI RISCHIO E lOBESITA

85% dei pazienti con diabete II obesa.

Molto spesso obesit, DM 2 e SM sono la conseguenza di:

Ridotta attivit fisica

Consumo di prodotti alimentari ad alto IG/II (tipo Farina OO,

zucchero bianco e grassi idrogenati)

Dieta povera di fibre (lassenza verdure predispone alle patologie

del tratto intestinale quali: diverticolosi/ite e tumore al colon

retto)

Eccessivo consumo di acidi grassi saturi

Patatite fritte

Diete iperproteiche

INDICE GLICEMICO (IG): misura la capacit di un alimento di

alzare la glicemia dopo il pasto rispetto a uno standard di

riferimento che il glucosio puro. LIG viene indicato con un

numero da 0 a 100.

IG glucosio puro = 100

BASSO < 35

MODERATO 35 - 50

ALTO >50

VALORI INDICE GLICEMICO

INDICE INSULINICO: serve per determinare quanto

aumentano i livelli di insulina ematici in seguito

allassunzione di un dato alimento. LII viene misurato

valutando gli alimenti a parit di contenuto calorico (porzione

isocalorica), pari a 239 kcal.

Cibi proteici dallIG = 0 stimolano significativamente

linsulina.

Con lII possibile paragonare gli effetti

di pasti misti dal simile valore calorico

sullinsulinemia determinando il diverso

contributo dei macronutrienti che

costituiscono il pasto e non solo sulla

base del conteggio dei carboidrati.

Labituale consumo di

cibi ad alto IG/II (cio

cibi raffinati) non

possono associarsi ad un

dimagrimento!

Un diabetico non riesce a

gestire un alimento che

necessita di una dose

eccessiva di insulina, al

contrario gestisce meglio

un alimento a basso II

SECREZIONE DI INSULINA:

90%-100% dai carboidrati (glucidi)

50% dalle proteine (protidi)

10% dai grassi (lipidi)

Proteine e grassi, presenti nellalimento e/o nel pasto, causano

un aumento della secrezione dellinsulina > a quanto atteso

dallinnalzamento della glicemia postprandiale

> INSULINA: Predisposizione/peggioramento diabete II

Insulino-resistenza

Obesit

SECREZIONE ECCESSIVA DI INSULINA:

Latte, yogurt e latticini (proteine della frazione del siero del

latte)

Aumentano la risposta insulinica dalle 3 alle 6 volte rispetto

allatteso.

Formaggi + alimenti ricchi di carboidrati e ad alto IG=

risposta iperinsulinica sproporzionata.

E SCONSIGLIATA lassociazione latticini- alimenti

ricchi di carboidrati (latte e biscotti a colazione,

una pizza, un piatto di caprese con pane bianco,

le lasagne, pasta ripiena

Trigliceridi, acidi grassi liberi e chetoni = effetto blando

Associati ai carboidrati= riduzione dei valori glicemici ed

aumento dei valori di insulina

Il potenziamento della risposta insulinica= instaura

insulino-resistenza in soggetti sottoposti a diete ricche di

grassi e povere di carboidrati.

DOVE?

Merendine, i prodotti di pasticceria e i

dolciumi ricchi di grassi.

I cibi industriali stimolano in maniera spropositata la

secrezione di insulina rispetto al loro IG a causa del loro

mix nutrizionale fatto spesso di zuccheri semplici, grassi

saturi e/o idrogenati ed eventuale presenza di latte.

DOVE?

Biscotti, gelati, prodotti di pasticceria,

croissant, barrette dolci, merendine,

torte confezionate, creme spalmabili.

Terapia alimentare

Attivit fisica

Farmaci (ipoglicemizzanti orali, insulina)

Il saccarosio (zucchero) = glucosio + fruttosio.

Fruttosio ostacola il buon funzionamento dellinsulina

Il fruttosio non deriva dalla frutta ma dalla fermentazione dellamido di mais

Il fruttosio, contrasta la leptina, lormone della saziet

Il fruttosio alza il colesterlo (LDL), gli acidi urici

Sciroppo dagave (95% fruttosio)

Miele

Il diabetico non dovrebbe mangiare

n zucchero, n fruttosio, n

dolcificanti artificiali, sciroppo di

glucosio-fruttosio

No nutrienti, no fibre

Alzano notevolmente la glicemia

Vengono sbiancati con sostanze come il l'ossido di

azoto, di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile

miscelato con sali chimici vari

L'ossido di cloro, combinato con le proteine ancora

rimaste nella farina, produce allossana. L'allossana

velenosa ed stata utilizzata per produrre il diabete

in animali da laboratorio

Le proteine, soprattutto animali (carni,

salumi, uova, latte formaggi, anche i

preparati proteici vegetali (seitan, tofu,

carni di soia, da consumare solo in piccole

porzioni)

Alcolici (aumentano linsulina)

Danneggiano le membrane cellulari recettori

insulina

Scatenano malattie autoimmuni (diabete 1)

Diminuiscono HDL e aumentano LDL

Interferiscono con linsulina

Dove: merendine, gelati,

fast-food, prodotti da forno,

biscotti, etc.

Gli alimenti raffinati, le proteine, i grassi saluti

inducono un aumento dellacidit corporea

acidosi metabolica

Gli acidi aumentano le infiammazioni e fanno

innalzare lormone dello stress, il cortisolo

Aumento della glicemia

Errata distribuzione del tessuto adiposo (addome)

Insulino-resistenza

Aumenta la pressione

Proteolisi (energia dalle proteine)

Aumenta anche in caso di stress

Cereali integrali (pane, pasta, riso, farro, orzo,

grano saraceno)

Tanta verdura (no patate!)

Poca frutta e non solo frutta (verdura)

Poche proteine e magre

Oli vegetali e crudi

Il paziente diabetico mangia esattamente ci che

tutti noi dovremmo mangiare

E importante mantenere una regolarit nei pasti

E importante la qualit e la quantit del cibo

E importante come associ i cibi tra di loro

E importante il metodo di preparazione

E importante controllare IL PESO CORPOREO

E importante MUOVERSI TUTTI I GIORNI


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