DIABETE TIPO 1/GIOVANILE: di tipo immunologico. Le cellule del pancreas vengono distrutte da autoanticorpi e linfociti T citotossici. Insorge per predisposizione genetica associato a un evento esterno scatenante (spesso un episodio virale).
Il diabete di tipo 1 si cura con la somministrazione di insulina.
DIABETE TIPO 2: ipernutrizione e stile di vita sedentario.
Questa patologia caratterizzata da INSULINO-RESISTENZA
Un disordine metabolico caratterizzato da IPERGLICEMIA e urine contenenti grandi quantit di zucchero.
VALORI DI DIAGNOSI DEL DIABETE
Glicemia a digiuno >126 mg/dl (almeno 2 occasioni)
Glicemia >200 mg/dl (2 ore dopo carico orale con 75 gr di
glucosio)
Emoglobina glicata >6,5%
Glicemia casuale > 200 mg/dl (indipendentemente dai
pasti)
LA SINDROME METABOLICA
Soffre di Sindrome metabolica chi manifesta 3 o pi di questi sintomi:
Girovita superiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne
Ipertensione arteriosa superiore a 130 (massima) e 90 (minima)
Glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl
Colesterolemia superiore a 200 mg/dl
Trigliceridi superiori a 150 mg/dl.
Il rischio di ammalarsi di diabete II 5 VOLTE SUPERIORE.
IL MAGGIOR FATTORE DI RISCHIO E lOBESITA
85% dei pazienti con diabete II obesa.
Molto spesso obesit, DM 2 e SM sono la conseguenza di:
Ridotta attivit fisica
Consumo di prodotti alimentari ad alto IG/II (tipo Farina OO,
zucchero bianco e grassi idrogenati)
Dieta povera di fibre (lassenza verdure predispone alle patologie
del tratto intestinale quali: diverticolosi/ite e tumore al colon
retto)
Eccessivo consumo di acidi grassi saturi
Patatite fritte
Diete iperproteiche
INDICE GLICEMICO (IG): misura la capacit di un alimento di
alzare la glicemia dopo il pasto rispetto a uno standard di
riferimento che il glucosio puro. LIG viene indicato con un
numero da 0 a 100.
IG glucosio puro = 100
BASSO < 35
MODERATO 35 - 50
ALTO >50
VALORI INDICE GLICEMICO
INDICE INSULINICO: serve per determinare quanto
aumentano i livelli di insulina ematici in seguito
allassunzione di un dato alimento. LII viene misurato
valutando gli alimenti a parit di contenuto calorico (porzione
isocalorica), pari a 239 kcal.
Cibi proteici dallIG = 0 stimolano significativamente
linsulina.
Con lII possibile paragonare gli effetti
di pasti misti dal simile valore calorico
sullinsulinemia determinando il diverso
contributo dei macronutrienti che
costituiscono il pasto e non solo sulla
base del conteggio dei carboidrati.
Labituale consumo di
cibi ad alto IG/II (cio
cibi raffinati) non
possono associarsi ad un
dimagrimento!
Un diabetico non riesce a
gestire un alimento che
necessita di una dose
eccessiva di insulina, al
contrario gestisce meglio
un alimento a basso II
SECREZIONE DI INSULINA:
90%-100% dai carboidrati (glucidi)
50% dalle proteine (protidi)
10% dai grassi (lipidi)
Proteine e grassi, presenti nellalimento e/o nel pasto, causano
un aumento della secrezione dellinsulina > a quanto atteso
dallinnalzamento della glicemia postprandiale
> INSULINA: Predisposizione/peggioramento diabete II
Insulino-resistenza
Obesit
SECREZIONE ECCESSIVA DI INSULINA:
Latte, yogurt e latticini (proteine della frazione del siero del
latte)
Aumentano la risposta insulinica dalle 3 alle 6 volte rispetto
allatteso.
Formaggi + alimenti ricchi di carboidrati e ad alto IG=
risposta iperinsulinica sproporzionata.
E SCONSIGLIATA lassociazione latticini- alimenti
ricchi di carboidrati (latte e biscotti a colazione,
una pizza, un piatto di caprese con pane bianco,
le lasagne, pasta ripiena
Trigliceridi, acidi grassi liberi e chetoni = effetto blando
Associati ai carboidrati= riduzione dei valori glicemici ed
aumento dei valori di insulina
Il potenziamento della risposta insulinica= instaura
insulino-resistenza in soggetti sottoposti a diete ricche di
grassi e povere di carboidrati.
DOVE?
Merendine, i prodotti di pasticceria e i
dolciumi ricchi di grassi.
I cibi industriali stimolano in maniera spropositata la
secrezione di insulina rispetto al loro IG a causa del loro
mix nutrizionale fatto spesso di zuccheri semplici, grassi
saturi e/o idrogenati ed eventuale presenza di latte.
DOVE?
Biscotti, gelati, prodotti di pasticceria,
croissant, barrette dolci, merendine,
torte confezionate, creme spalmabili.
Terapia alimentare
Attivit fisica
Farmaci (ipoglicemizzanti orali, insulina)
Il saccarosio (zucchero) = glucosio + fruttosio.
Fruttosio ostacola il buon funzionamento dellinsulina
Il fruttosio non deriva dalla frutta ma dalla fermentazione dellamido di mais
Il fruttosio, contrasta la leptina, lormone della saziet
Il fruttosio alza il colesterlo (LDL), gli acidi urici
Sciroppo dagave (95% fruttosio)
Miele
Il diabetico non dovrebbe mangiare
n zucchero, n fruttosio, n
dolcificanti artificiali, sciroppo di
glucosio-fruttosio
No nutrienti, no fibre
Alzano notevolmente la glicemia
Vengono sbiancati con sostanze come il l'ossido di
azoto, di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile
miscelato con sali chimici vari
L'ossido di cloro, combinato con le proteine ancora
rimaste nella farina, produce allossana. L'allossana
velenosa ed stata utilizzata per produrre il diabete
in animali da laboratorio
Le proteine, soprattutto animali (carni,
salumi, uova, latte formaggi, anche i
preparati proteici vegetali (seitan, tofu,
carni di soia, da consumare solo in piccole
porzioni)
Alcolici (aumentano linsulina)
Danneggiano le membrane cellulari recettori
insulina
Scatenano malattie autoimmuni (diabete 1)
Diminuiscono HDL e aumentano LDL
Interferiscono con linsulina
Dove: merendine, gelati,
fast-food, prodotti da forno,
biscotti, etc.
Gli alimenti raffinati, le proteine, i grassi saluti
inducono un aumento dellacidit corporea
acidosi metabolica
Gli acidi aumentano le infiammazioni e fanno
innalzare lormone dello stress, il cortisolo
Aumento della glicemia
Errata distribuzione del tessuto adiposo (addome)
Insulino-resistenza
Aumenta la pressione
Proteolisi (energia dalle proteine)
Aumenta anche in caso di stress
Cereali integrali (pane, pasta, riso, farro, orzo,
grano saraceno)
Tanta verdura (no patate!)
Poca frutta e non solo frutta (verdura)
Poche proteine e magre
Oli vegetali e crudi
Il paziente diabetico mangia esattamente ci che
tutti noi dovremmo mangiare
E importante mantenere una regolarit nei pasti
E importante la qualit e la quantit del cibo
E importante come associ i cibi tra di loro
E importante il metodo di preparazione
E importante controllare IL PESO CORPOREO
E importante MUOVERSI TUTTI I GIORNI