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DIARIO DI BORDO LOGBOOK...penso bisogni creare un account. Illustrazione 1: Our Poster 29 luglio...

Date post: 10-Jul-2020
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DIARIO DI BORDO LOGBOOK Newcastle, 25 luglio – 5 agosto 2016 25 luglio 2016 Puntuale come un orologio mi presento alle 8.45 pm a scuola e dopo qualche difficoltà con il mio cognome mi indirizzano nell'aula giusta. Arriva il mio insegnante Jeremy che mi informa che saremo solo tre studenti !!! Io e due cinesi, Chan e Jin!!!! Inoltre uno sarà il mio schoolmate la mattina e l'altro il pomeriggio. Un corso veramente individualizzato!!! La prossima settimana invece saremo dodici, la cui stragrande maggioranza italiani (sigh!). Dopo aver ricevuto le informazioni sul mio timetable, si parte. Iniziamo a focalizzarci su cosa sono le learning skills: non è per niente facile rifletterci né esternarle, indipendentemente dalla lingua. Jin è facilitato perché ha già fatto una lezione del genere. Dopo aver fatto un po' di discussione e creato una mappa mentale si passa alla parte pratica dove dobbiamo unire insieme alcuni esempi di situazioni di apprendimento con le rispettive learning skills utilizzate/utilizzabili. Alcune non sono così facili da individuare. E' significativo tutto ciò perché sottolinea che spesso diamo per scontato molto su come si fa ad apprendere: noi lo sappiamo fare, più o meno, ma non sempre né abbiamo piena consapevolezza e inoltre pretendiamo che anche gli altri (the students) istintivamente facciano così come noi. Dopo averci fornito un po di materiale per esercitarci si passa al PSP (Personal Study Program) fino all'ora di pranzo. Nel pomeriggio ci focalizziamo sulle strategie di apprendimento, Learning Strategies that are the ways learners choose to learn new subject content. Viene presentata una tabella a tre colonne per individuare i bisogni di apprendimento, le caratteristiche di apprendimento e le strategie di apprendimento. Siamo chiamati a riempire o meglio a riprodurre concretamente le tre colonne, con i soliti fogliettini. Sulle strategie non ci sono stati molti dubbi così come sulle caratteristiche. Si intavola anche una breve discussione sui bisogni intrinsechi ed estrinsechi di apprendimento e come questi ultimi siano il primo gradino dell'imparare ma non siano sufficienti per un apprendimento autonomo e continuativo. Infine dobbiamo individuare quando usare alcuni esempi di startegie (16 in tutto): before a task, during a task, after a task (prima, dopo, durante un compito/lavoro). Il tutto era abbastanza chiaro anche se ci siamo confrontati e non tutte le risposte erano coincidenti.
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DIARIO DI BORDO LOGBOOK

Newcastle, 25 luglio – 5 agosto 2016

25 luglio 2016 Puntuale come un orologio mi presento alle 8.45 pm a scuola e dopo qualche difficoltà con il mio cognome mi indirizzano nell'aula giusta. Arriva il mio insegnante Jeremy che mi informa che saremo solo tre studenti !!! Io e due cinesi, Chan e Jin!!!! Inoltre uno sarà il mio schoolmate la mattina e l'altro il pomeriggio. Un corso veramente individualizzato!!! La prossima settimana invece saremo dodici, la cui stragrande maggioranza italiani (sigh!). Dopo aver ricevuto le informazioni sul mio timetable, si parte. Iniziamo a focalizzarci su cosa sono le learning skills : non è per niente facile rifletterci né esternarle, indipendentemente dalla lingua. Jin è facilitato perché ha già fatto una lezione del genere. Dopo aver fatto un po' di discussione e creato una mappa mentale si passa alla parte pratica dove dobbiamo unire insieme alcuni esempi di situazioni di apprendimento con le rispettive learning skills utilizzate/utilizzabili. Alcune non sono così facili da individuare. E' significativo tutto ciò perché sottolinea che spesso diamo per scontato molto su come si fa ad apprendere: noi lo sappiamo fare, più o meno, ma non sempre né abbiamo piena consapevolezza e inoltre pretendiamo che anche gli altri (the students) istintivamente facciano così come noi. Dopo averci fornito un po di materiale per esercitarci si passa al PSP (Personal Study Program) fino all'ora di pranzo. Nel pomeriggio ci focalizziamo sulle strategie di apprendimento, Learning Strategies that are the ways learners choose to learn new subject content . Viene presentata una tabella a tre colonne per individuare i bisogni di apprendimento, le caratteristiche di apprendimento e le strategie di apprendimento. Siamo chiamati a riempire o meglio a riprodurre concretamente le tre colonne, con i soliti fogliettini. Sulle strategie non ci sono stati molti dubbi così come sulle caratteristiche. Si intavola anche una breve discussione sui bisogni intrinsechi ed estrinsechi di apprendimento e come questi ultimi siano il primo gradino dell'imparare ma non siano sufficienti per un apprendimento autonomo e continuativo. Infine dobbiamo individuare quando usare alcuni esempi di startegie (16 in tutto): before a task, during a task, after a task (prima, dopo, durante un compito/lavoro). Il tutto era abbastanza chiaro anche se ci siamo confrontati e non tutte le risposte erano coincidenti.

Last but not least another session of PSP in cui ho ascoltato alcune trasmissioni di pochi minuti about lifelong learning. Il sito molto interessante ed utile per allenarsi al listening è TED (search for it with Google, it's the first you find out!)

26 luglio Today we talked about Use of classroom language e nel pomeriggio ci simo soffermati sull'Assessment . Durante la mattina con Chan abbiamo lavorato bene e abbiamo colto il nocciolo della questione, magari non con la terminologia della didattica corretta ma solo nell'essenza. E' stato anche interessante discutere con Chan del differente modo di fare storia in Cina e in Europa occidentale; per lui è strano e al tempo stesso affascinante che la storia non debba essere solo imparata ma si possa “investigare”. Ha chiaramente detto che in Cina con il comunismo la storia non ha possibili interpretazioni, ma è quella e basta. Con Chan ci siamo fatti dare un modello per preparare e pianificare una lezione. Nella mia PSP morning session ho ascoltato due interessanti e divertenti conferenze (TED) di Sir Ken Robinson one about Do the school kill the creativity? Nel pomeriggio con Jin abbiamo trattato dell'assessment e la differenza che c'è con l'evaluation e perché fare valutazioni e in che modo e con quale finalità. Con Jin le attività sono più difficoltose perché va per suo conto non si riesce a lavorare in collaborazione. In conclusione anche in questa lezione si è sottolineata l'importanza della verifica e della necessità di una valutazione anche se deve essere fatta avendo prima definito gli obiettivi che si vogliono verificare e avendo creato modalità di verifiche appropriate e graduali. Nella mia sessione pomeridiana di PSP avevo prenotato per fare un po' di speaking (and listening, too) e ho conosciuto David e abbiamo parlato per circa un'ora. 27 luglio Anche stamane con Chan abbiamo lavorato bene in collaborazione. L'argomento era lo scaffolding, che fortunatamente conoscevo sia come termine inglese sia nell'accezione, usata anche da noi, didattico/pedagogica. La difficoltà quindi non è stata la comprensione del concetto (content) ma il linguaggio (language) per esprimere le attività e/o gli strumenti per attuare lo scaffolding (supporto) prima, durante e dopo l'apprendimento. Naturalmente la lezione è stata condotta con attività discussioni e confronti e alla fine, come sempre c'è stato consegnato un test to check our learning e

le slide della lezione stessa. Prima del PSP moment, my teacher Jeremy told me that tomorrow morning I'll have to do observation: andrò nella classe di Miriam e osserverò la gestione della classe. Penso che possa essere interessante perché ho richiesto che fossero young learners come i miei alunni! Certo sarà una lezione di lingua inglese ma la gestione delle dinamiche della classe, gli strumenti e le modalità d'insegnamento potrebbero essere comunque utilizzabili. Inoltre venerdì 5 agosto faro il TKT exam (staremo a vedere!) Durante il Psp ho lavorato un po' per riorganizzare i materiali e per fare un po' di esercizi di grammatica (ripasso dei tempi verbali e il loro uso) Il pomeriggio con Jin abbiamo trattato di come, quando e perché fare le verifiche (assessments) sommative e formative e di che tipo possono essere. Anche questo content mi era abbastanza chiaro e le difficoltà incontrate erano dovute più alla lingua. Più difficoltoso è stato, almeno inizialmente, comprendere cosa s'intendeva per learning outcoming ad can do statement, ma poi attraverso gli esempi ho capito che non sono altro che le competenze in uscita e le espressioni che definiscono cosa l'alunno è in grado di fare. (obiettivi) Altro momento di PSP che ho utilizzato per fare esercizi proprio in merito al CLIL. Una breve considerazione a metà della prima settimana: trovo l'insegnante molto competente e bravo, ma non capisco perché mi sia stato assegnato questo orario che prevede il saltare da una argomento all'altro senza un'introduzione, senza un ordine cronologico.. lezione 7, 15, 12, 6.... Forse per venire incontro alle esigenze degli altri due corsisti che avevano già fatto una settimana oppure perché ciò non è fondamentale. Forse la settimana prossima, con un numero maggiore di persone faremo un corso un po' più organico, o forse no. 28 luglio Oggi la lezione è stata sul consolidamento degli apprendimenti e sulla differenziazione. Inizialmente abbiamo dovuto ricomporre un testo sminuzzato in paragrafi/frasi. Chan ha preso in mano la situazione ma nonostante sostenessi che non ero d'accordo con l'ordine da lui impostato e gli suggerissi alcuni cambiamenti, ha voluto mantenere quell'organizzazione che si è rivelata poi del tutto errata. Mi sono accorta che lui ragionava in maniera diversa e i collegamenti seguivano una logica differente dalla mia! Abbiamo poi cercato di individuare quali siano i modi per aiutare a consolidare i weak students e gli strong students. Alle 11 anziché il solito PSP sono andata ad osservare una classe di ragazzi livello A2. E' stato interessante osservare sia i ragazzi (gli italiani si riconoscono subito!) come lavorano e come si esprimono sia come agisce e interagisce la teacher; anche le modalità e gli strumenti d'insegnamento sono stati significativi sempre molto incentrati sul role playing o il gioco. Prima mi è sono state consegnate due schede di osservazione che potevo utilizzare, una o tutte e due. L'osservazione non deve essere mai libera ed estemporanea ma deve essere preparata prima per focalizzarsi meglio su alcuni punti e aspetti. IL pomeriggio con Jin è stato divertente e comunque significativo: support strategies for assessment. Quali strategie si possono dare prima e durante una verifica formativa e invece quali, prima, e solo prima, di una verifica sommativa? Ho notato che le lezioni del pomeriggio mi sembrano più semplici e meno difficili sia nel contenuto sia nel language. Penso non sia casuale ma che sia una scelta ben ponderata ed efficace.

Ore 15 PSP in cui ho svolto qualche esercizio sui tempi verbali (ripasso globale perché alcuni non mi sono ancora chiari), ma soprattutto mi sono divertita giocando con il sito suggeritomi stamattina www.lyricstrainer.com. Si sceglie una canzone e un livello con cui affrontarla (beginners, intermidiate, advanced...); si ascolta mentre scorrono le parole ma bisogna digitare la parola dove questa manca. Il gioco è a tempo e si perdono secondi/minuti ogni volta che si riascolta la frase perché non si è capito, però, anche finito il tempo, si può continuare con il gioco con meno ansia!!! Il gioco migliora sia il listening sia lo spelling/writing. Un altro sito consigliatomi è www.quizlet.com, ma non ho avuto modo di provarlo anche perché penso bisogni creare un account.

Illustrazione 1: Our Poster 29 luglioMattina intensa con un argomento tosto come le Comunications skills across the curriculum, la prima parte dove dovevamo associare (match) alcuni esempi di frasi e il motivo /lo scopo di tale comunicazione. Io e Chan ci siamo trovati d'accordo. Ciò che è stato veramente difficile e anche adesso non so se ho compreso bene è stato il compito che ci assegnato da fare da soli nel nostro PSP e cioè di scrivere alcuni esempi riferiti alla nostra classe. Io sono stata sul generale inserendo attività collegabili ma in realtà Jeremy mi ha spiegato in seguito che si richiedeva anche di focalizzarci sulla lingua e di individuare frasi modello o regole grammaticali che possono aiutare nell'apprendimento/insegnamento il docente e l'alunno. Spesso mi trovo in difficoltà quando devo fare riferimento specifico alla lingua perché obiettivamente non ho le competenze per farlo. Chan è un Chinese English teacher e per lui forse è più facile. Sempre con Chan abbiamo letto un articolo sul CLIL dopo di che abbiamo fatto un poster cercando di visualizzare al meglio i concetti chiave in esso contenuti. During the PSP ho lottato per capire cosa inserire come contenuto linguistico nel compito della mattina, ho poi desistito e guardato alcune slide sul CLIL in ho trovato una word bank relativo molto interessante. Avere nelle prime lezioni le definizioni e i termini di riferimento, nonché il significato dei mille acronimi forse sarebbe stato meglio!! Ultimo pomeriggio sempre soft e con Jin abbiamo messo in pratica (ovvero giocato) alcune attività: Back on the board (to consolidate ad enforce vocabulary or concept), hangman (to improve the spelling and also to consolidate vocabulary), Pelamanis (to match p.e a concept and a definition), crosswords,.... Abbiamo anche intrapreso una Pyramid discussion Saluto e ringrazio Jeremy che la prossima settimana non sarà più il mio Teacher, ci sarà Jane che da quanto ho capito è la vera detentrice del CLIL course. Vado a fare il mio PSP e continuo con il

benedetto esercizio di stamattia. Arriva anche David, il teacher con cui ho fatto speaking martedì e mi dà una mano, ma mi rendo conto che comunque non ho capito qualcosa e non riesco a spiegarmi. Mi dà una mano anche con il test riassuntivo dell'ultima parte di lezione.

Illustrazione 2: Social Program della scuola: visita ad Edimburgh 1 agosto A new week starts! Nuove conoscenze e vecchie (Chan e Jin, quest'ultimo solo il pomeriggio!). Pensavo peggio, ovvero che ci fossero solo italiani, invece ci sono anche insegnanti spagnoli, polacchi e... manco a farlo apposta due insegnanti polacche avevano intrapreso il progetto Bona Sforza con Rita Visani!!! Unbelivable! Anche con le teachers italiane decidiamo che non si parla in italiano! Very good! Stiamo facendo conoscenza quando suona l'allarme antincendio, che ci costringe a stare fuori dalla scuola per più di un'ora e mezza ma ...intanto socializziamo! Al rientro il timetable è saltato così non facciamo il PSP e procediamo con la lezione introduttiva del corso: What clil is: Introductive lesson A pranzo andiamo in Grainger Market, il vecchio e tipico il mercato al coperto inglese, to eat something! Sessione pomeridiana di intenso lavoro, confronto e lavoro in pair sulle Richieste linguistiche dei contenuti disciplinari e i compiti relativi (Language demands of subject content and accompanying task ). Le attività ci aiutano nella comprensione del contenuto della lezione anche se in qualche caso resta comunque difficile la decodifica dei termini. Ore 15 PSP. 2 agosto Stamani abbiamo svolto una lezione senza colpi di scena. La prima parte della mattinata l'abbiamo dedicata, sempre lavorando in gruppi o a coppie, sulle finalità del CLIL e il suo fondamento logico (rationale ). Il concetto base è che insegnando in modo integrato sia la lingua che i contenuti si ottiene un apprendimento maggiore rispetto alla somma dei singoli due apprendimenti. Abbiamo visto due/tre differenti modi di intendere e fare Clil: SOFT CLIL ovvero quando si è principalmente focalizzati sulla lingua e si usano concetti già conosciuti; spesso è quello che facciamo nelle nostri classi, trattando un argomento o parte di questo in inglese. HARD CLIL è quando si ha una parziale immersione nella lingua e si è maggiormente concentrati sull'argomento: si imparano nuovi concetti e argomenti in inglese; di solito questo richiede che almeno la metà del curriculum sia fatta in inglese. Siamo passati alle fantastiche e stra ­ usate sigle degli inglesi: 4Cs e BICS &CALPS! (Spoilero: mancano HOTS and LOTS, che faremo più avanti!!)

Le skill delle 4 C sono: Cognition, Comunication, Content, Culture. Per ognuna, in gruppo, dovevamo leggere quella assegnataci e poi riferirla ai nostri compagni. In seguito ci è stato fornito un framework che univa e collegava queste skill tutte comprese nella parola Contex. Negli apprendimenti tutte questi elementi vengono messe in gioco. BICS means Basic Interpersonal Comunicative Skill, cioè quelle competenze linguistiche che si hanno utili per la vita quotidiana, per le relazioni necessaria in una società. CALP means Cognitive Accademic Language Proficiency, cioè la lingua necessaria per conoscenze apprendimenti più astratti e alti. In poco parola è la lingua che pretendiamo noi dai nostri studenti stranieri dopo due anni dall'arrivo in Italia: parlano bene tra di loro ma nello studio e nella comprensione dei testi hanno difficoltà. Un estratto che definisce il Calp dice che si raggiunge dopo cinque o sette anni!!! Tutte queste nozioni ci sono presentate tramite piccole attività da fare in gruppo e discutendone sia prima e sia dopo. ( Clil methodology!). Naturalmente test practice e via. During my PSP ho guardato tutto il materiale presente nella cartella CLIL presente nel computer e ho ripreso in mano anche alcune lezioni precedenti. Ci sono anche contenuti extra interessanti. Le lezioni pomeridiane continuano, come già sostenuto, con argomenti più semplici e molto più ludiche. Argomento è come selezionare e adattare il materiale Clil. Imparo cos'è un Dictogloss: si legge una breve frase o affermazione e si chiede di prendere nota dei concetti /parole chiave e si chiede poi di spiegare o ripetere il succo della frase. I materiali per il Clil vanno selezionati e resi adatti agli studenti: i modi sono i soliti sottolineare, evidenziare, usare caratteri differenti, usare immagini, diagrammi o visual organizer, glossary, word bank , sentence ­level language support... Tutto ciò fatto con giochini anche di movimento (run, run and rip....). Rafaell il teacher spagnolo si domanda perché bisognasse muoversi, non ne vede la necessità; mi dice che se vede qualcuno che deve scaricarsi lo manda fuori nel corridoio per un po' così si rilassa. Provo a spiegargli che esiste un apprendimento anche tramite il movimento, ma non so se abbia colto. Io invece mi sono divertita. Test practice finale e PSP. Nel PSP riguardo con Raffaella l'ultima scheda che ci è stata consegnata e ne discutiamo ma non arriviamo ad una soluzione del tutto soddisfacente. Decido di visitare alcuni siti che mi aveva consigliato Scott (The last teacher who made with me speaking!) e improvvisamente mi affianca Sarah, una delle teacher e lavoriamo insieme sul differente uso di do and made. E' stato molto arricchente perché mi aiutava nel cogliere le differenze e le similitudini è ho imparato nuovi termini as fuss, choars, and so on. Inizio a fare gli esercizi on line. 3 agosto Oggi si è parlato di Language across the curriculum. Come al solito si è iniziato con una tabella con alcune affermazioni relative ad alcune modalità di insegnamento e dovevamo affermare con qual frequenza le facciamo. Il problema era che erano affermazioni strettamente legate a lezioni in lingua inglese e così facevo fatica a pensarle per le mie lezioni. Di seguito abbiamo fatto un altro esercizio in cui dovevamo ricomporre una tabella formata dalle seguenti voci: verb form, subject, exemple and meaninig. In gruppo lo abbiamo fatto tranquillamente. Il nucleo centrale della lezione è appunto come insegnare la lingua attraverso la materia e non viceversa! Abbiamo riflettuto, sempre tramite attività pratiche, che ci sono 4 gruppi di termini: quelli specifici (content – obligatory) quelli che si usano anche in altri campi (content compatible), i vocaboli ad alta e media frequenza cioè che usiamo spesso (High and medium frequency words) e quelli in giustapposizione cioè parole che sono combinate insieme (collocation). Attraverso queste categorie abbiamo dovuto ripensare ad

una nostra lezione CLIL e individuare alcune parole per categoria. Not easy, at all, ma è stato un lavoro comunque interessante anche perché aiuta a chiarire le diverse categorie di parole e quanto magari diamo per scontato il loro apprendimento o una conoscenza a priori che invece i ragazzi non hanno. Il mio PSP lo passo a sistemare il mio Euro PASS, ma in ogni caso carpisco alcuni materiali e informazioni. Nel pomeriggio l'argomento sono le risorse incluse quelle multimediali e di organizzazione visuale. Sembra semplice all'inizio: con una semplice staffetta a squadre individuiamo parecchie risorse utilizzabili. Il difficile viene dopo quando passiamo agli organizzatori visuali, ovvero diagrammi, tabelle, grafici and so on. Dovevamo indovinare il nome specifico dei vari tipi di diagrammi e similari (content obligatory)! Io non li sapevo nemmeno in italiano e i colleghi spagnoli e polacchi di matematica mi hanno confermato che anche loro non sapevano il nome nella loro lingua!! Chi conosce il diagramma di Carroll (Carrol diagram) o il diagramma a T (T Chart)... ah già anche perché diagramma si può dire diagram o chart a seconda della parola che segue o precede (collocation!). Comunque, dopo l'impatto iniziale abbiamo capito e imparato e soprattutto riflettuto sul loro migliore utilizzo. Alla fine anche questa attività è stata utile proprio perché spesso ai ragazzi diciamo: “Fate uno schema” e loro non sanno che pesci pigliare. Un po' di riflessione ed esercizio anche con loro non sarebbe da escludere! PSP passato cercando di ripassare qualcosa sia grammaticale sia un po' di CLIL glossary e un po' di listening. Di tutto un po'. Sono mentalmente stanca e vado via. 4 agosto Oggi abbiamo parlato di Cognitive skill e, come già anticipato di LOTS and HOTS (Low/High Order Thinking Skills). Tutto sommato niente di nuovo sotto il sole! Interessante il metodo con cui ci ha presentato l'argomento: ci ha letto e poi dettato un breve testo e noi dovevamo scrivere solo la prima e l'ultima lettera di ogni parola per poi ricostruirlo integralmente con un compagno. Inizialmente pensavo fosse impossibile, ma in realtà ne abbiamo ricostruito una buona parte. Abbiamo avuto anche un momento conviviale grazie ad Elena che ha portato un tipico dolce di Aquileia, Gubana. Very good! Durante il PSP di nuovo ci siamo messi lì per vedere di concludere la storia dei documenti Erasmus, ma neanche stavolta ce l'abbiamo fatta. L'Europss è quasi a posto, ma la mia teacher credeva di sistemare lei tutta la cosa ma ha capito che invece erano richiesti un legal stamp e sign in ogni modulo da parte della direzione (io però i documenti li avevo consegnati in segreteria lunedì al mio arrivo!). Forse nel pomeriggio. La parte burocratica è sempre la più antipatica. Nel pomeriggio abbiamo lavorato su come pianificare una lezione. E' stato significativo vedere come la pianificazione procedesse dall'insegnante agli studenti oppure viceversa, secondo diversi stili di insegnamento. In ogni caso bisogna sempre riflettere su cosa debbano saper fare o produrre i nostri ragazzi (learning outcomes). Abbiamo salutato Jane la nostra teacher, perché domani deve andare al matrimonio di suo fratello e quindi non sarà con noi per l'ultima lezione; la sostituirà Phil. Niente documenti neanche nel pomeriggio! Passo quasi due ore al PSP cercando di ripassare il più possibile per l'esame di domani. Ad un certo punto fondo e decido di andarmi a fare una passeggiata

visto che c'è il sole!!!. Tempo tre quarti d'ora e viene giù il diluvio!!! Torno in stanza e dopo una lauta cenetta riprendo a studiare...ma domani basta, è l'ultimo giorno di studio e lezioni! 5 agosto Ultimo giorno di lezione!! In realtà la lezione l'avevo già fatta la settimana scorsa, ma repetita juvant e il gruppo è un bel gruppo. Phil sostituisce Jane e mi sembra in gamba!!. Le attività sono pressoché le stesse. Alle 11.15 iniziamo, sempre nella stessa aula, l'esame. Siamo in tre: Jin (!), io e ... Phil!!! La formula del test è la stessa del FIRST e si hanno 80 minuti per 80 domande. Ho risposto a tutte le domande e fortunatamente avevo sufficiente tempo per riguardarle e per fortuna!! In alcune di queste non avevo letto la consegna fino in fondo (like my students!!!) che chiedeva di individuare l'unica risposta non corretta!! Phew!!! Finito il test ho solo 10 minuti per mangiare e poi tornare nella room 9 per ricominciare la lezione. Le mie classemates mi donano un bellissimo biglietto di congratulazioni per aver fatto il test ( e forse passato) Anja e Kashia sono ovviamente le meravigliose ideatrici di tutto ciò. La lezione fortunatamente è una di quelle facili e ludiche dove giochiamo molto!! Durante una pausa Anja e Kashia ci illustrano il loro progetto Wojtek l'orso che andò in guerra un progetto di storia fatto con i bambini ma che coinvolge tutti e infatti ci hanno chiesto di inviare foto con un orso di peluche simbolo di Wojtek. Anche Phil ha condiviso l'esperienza! Alla fine posso dire che ho meglio compreso gli argomenti questa volta che l'altra e che forse Phil è stato the best tra i teachers che abbia avuto in queste due settimane: l'ho trovato efficace e coinvolgente per quello che ho potuto vedere. Inoltre finalmente mi ha consegnato i documenti Erasmus + firmati e timbrati!!!! Finita la lezione ci accordiamo per la sera e poi andiamo nella caffetteria per ritirare i nostri certificati!! Davanti alla scuola ci salutiamo definitivamente; domani qualcuno partirà e qualcun altro resterà per un'altra settimana!

Qualche riflessione finale e veloce: • Penso che nella mia scuola gli English teacher già lavorino con il CLIL (Content and

Language Integrated), sicuramente almeno nel triennio. • Ritengo che anche in italiano o in altre discipline bisogna rivedere come veicolare o studiare

la lingua, ovvero insegnarla attraverso i contenuti. Diamo per scontato che i ragazzi sappiano l'italiano, ma in realtà non lo sanno (analfabetismo di ritorno?) o comunque sono a scuola per ampliarlo e miglioralo. Quindi il la metodologia CLIL è utile anche se non si utilizza l'inglese o una L2.

• Per alcuni aspetti il CLIL è utile e funzionale anche a tutti quegli studenti DSA che affollano le nostre classi.

• Resta per me, insegnante di storia, la difficoltà di strutturare lezioni Clil facendo attenzione anche a quali elementi della lingua L2 posso veicolare con /in quella lezione; dovrei sempre lavorare in coppia con il docente di Lingua.

• Non ho gradito l'organizzazione tematica del corso CLIL svolta nelle mie settimane perché ho iniziato ad affrontare gli argomenti finali che qualche volta, anche spesso, prevedevano

una prior knowledge che invece mi sarebbe stata fornita la seconda settimana. Ovviamente a tutto si rimedia con il buon senso, la buona volontà ecc... però...!

• Tra le due settimane ho preferito di gran lunga la seconda, oltre che perché iniziavo le sessioni dall'inizio (vedi sopra), anche perché c'era un gruppo! Nella prima erano lezioni individuali e per quanto sia meno coinvolgenti!!

• Tra i teachers che ho avuto il più coinvolgente, il più chiaro e il più incisivo è stato Phil, l'ultimo (forse è un giudizio affrettato visto che è stato con noi solo un giorno); Jane è competente e brava ma qualche volta dispersiva e veloce nel parlare; Jeremy era fra tutti il più English e traspariva chiaramente che suppliva la titolare Jane in quel corso, ma forse anche che avrebbe voluto essere un “vero teacher”.

Altre riflessioni emergeranno più avanti, ma ora è il momento di fare i bagagli! Goodbye Newcastle! It was been a very good experience!


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