Valle di Suèssola Nobile Petroli Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo Anno XXX n.12 Dicembre 2011 Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico) e paesi limitrofi Sanfelice Oggi VIAGGI E TURISMO Via Napoli - CANCELLO SCALO tel. 0823.801262 telefax 0823. 802657 www.villaggidavedere.com [email protected]Via Circumvallazione (Pal. Marino) tel. 0823. 753478 San Felice a Cancello Estetica Michela Marino Gas liquidi in bombole e serbatoi Via S. Marco, 133 S. MARIA A VICO tel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206 Infissi GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONI tel. 0823. 201611 - fax 203568 show room in Via Libertà Serramenti e finiture Pagamenti rateali di Letterese Via Nazionale, 21 - tel. 0823. 809029 S. 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Michela Izzo resp.le Co- dacons non ha dubbi e sostiene che l’insieme della tutela dei beni ambientali e culturali dell’Italia esce fortemente indebolito visto il lavoro fatto in questi anni dalla politica italiana. L’ambiente, è stato troppo spes- Artisti del presepe Domenico Guida Pasquale Marchese Ambiente e politica Michela Izzo Mario Piscitelli Napoletano, maestro d’arte abi- litato all’insegnamento del disegno, giornalista, trasferitosi a S. Maria a Vico nel 1969. La passione del presepe è nel suo DNA.Presepi miniaturizzati, come molte sue ope- re pittoriche, hanno fatto bella mostra in molte esposizioni. Il figlio Aldo segue le orme del suo papà. Nel loro laboratorio La bottega, in S. Maria a Vico, alle spalle dell’Istituto Professionale, esposizioni di presepi artistici miniaturizzati e non. Medico all’ospedale di San Feli- ce a Cancello, risiede a S. Maria a Vico con la sua famiglia. Una dozzina d’anni or sono gli scoppiò dentro la passione per i pastori del presepe. Opere uniche di una bellezza straordinaria, del- l’altezza di circa 40 cm., con una proporzione delle parti ecceziona- le. Per una decina d’anni i suoi pastori sono stati esposti nel pre- sepe allestito da don Gregorio Crisci nella chiesa parrocchiale di S. Nicola Magno. Computer gratis per i bimbi Continua l’iniziativa intrapresa dal nostro giornale e dalla ditta Piscitelli Computer Center di San Marco Trotti. Se hai un computer vecchio che non ti serve più e non sai cosa fartene, portalo da Piscitelli Computer, vicino al distributore di benzina di San Marco di S. Maria a Vico. Il computer sarà ag- giustato, revisionato, e verrà re- galato ad un bimbo che non ne ha. Per ulteriori informazioni, telefo- na al n. 349. 6823037 tel. 349. 6823037 continua a pag. 2 so considerato un fastidioso intral- cio alla necessità di crescita del Paese, una risorsa da valorizzare nel modo sbagliato per cercare di compensare i deficit finanziari, una Cervino Dieci candidati a sindaco: ancora troppi! Ciò che è umano ha un ini- zio e una fine. Con questo ar- ticolo finisce il nostro appun- tamento mensile. Per più di venti anni avete trovato su que- sto foglio, puntuali, le mie ri- flessioni sui nostri quotidiani affanni. E’ venuta l’ora di fermarmi. Non so quanti di voi abbia- no seguito il mio lungo cam- mino. Non lo saprò mai, ma ugualmente ringrazio coloro che, almeno una volta, hanno letto e condiviso quanto ho scritto. Chi ha letto i miei articoli Addio conosce la mia convinzione che non si possano avere buo- ni governanti se non vi sono buoni cittadini. I buoni cittadini scelgono liberamente i buoni governanti e viceversa. Il nostro giudizio e la nostra libertà sono limitati da tanti ostacoli. Se vogliamo una vita migliore per noi e per i nostri figli dobbiamo sciogliere le catene che ci legano. Prima fra tutte l’ignoranza. Non basta sapere, se non si capisce quel- lo che s’impara, se non si confrontano le opinioni e se non si ha rispetto per le idee che non collimano con le no- Enzo Gagliardi Raccolta differenziata: S. Maria ed Arienzo primi La maggioranza dei cittadini dei Comuni di Santa Maria a Vico e di Arienzo ha raggiunto un primo tra- guardo importante relativamente alla raccolta differenziata dei ri- fiuti. In ambito provinciale, per i Co- muni fino a 15 mila abitanti S. Ma- ria a Vico è risultato primo con ol- tre il 52%. Per i Comuni, invece, fino a 5 mila primo è Arienzo. In ambito regionale Arienzo è terzo. Questo traguardo inorgoglisce non solo le due amministrazioni comunali ed i relativi delegati al- l’ambiente, il rag. Ernesto Savi- nelli e Michele Ferrara, ma an- che quella maggioranza di cittadi- ni che ha senso civico e maturità. Ci auguriamo che San Felice a Cancello e Cervino possano rag- giungere, al più presto, dei livelli di raccolta accettabili. Invitiamo tutti i cittadini a vigilare affinché non si vedano più i bordi di alcune strade sempre stracolmi di rifiuti abban- donati. E.F. Continua la lunga corsa per le elezioni primaverili. A pochi mesi dalla presentazione delle liste, i candidati a sindaco sono ancora molti. Sui muri del paese sono apparsi già i primi manifesti che annunciano questa e quell’altra lista in gara. Si spera che le feste natalizie portino un po’ di chiarezza e facciano luce sui veri motivi di questa ingarbugliata matassa che non si riesce a dipanare. Lo speriamo, anche se i dubbi sono molti perché questo è il periodo dello spumante a volontà. San Felice a Cancello Collettiva d’arte per un galà di beneficenza Si è svolta sabato 17 dicem- bre, nella sala consiliare, una collettiva d’arte a scopo bene- fico organizzata dal Rotary Club Maddaloni Valle di Suès- sola. Alla presenza del sindaco Emilio Nuzzo, della dott.ssa Anna Lucia Marino presiden- te Rotary Club Maddaloni Val- le di Suèssola, di Margherita Anna Lucia Marino continua a pag. 2 Ernesto Savinelli G I O I E L L I & M O D A
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Valle di SuèssolaNobile Petroli
Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola
Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo MorgilloAnno XXX n.12 Dicembre 2011
Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola(Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico) e paesi limitrofi
Sanfelice Oggi
VIAGGI E TURISMOVia Napoli - CANCELLO SCALOtel. 0823.801262 telefax 0823. 802657
L’ambiente del nostro Paese èun valore costituzionale da proteg-gere e valorizzare?.
La legislazione ambientale èstata implementata e migliorata nelcorso degli anni?
Il diritto alla partecipazione deicittadini e delle associazioni am-bientaliste alle scelte politiche elegislative riguardanti l’ambiente ela salute sono stati garantiti?
L’avv. Michela Izzo resp.le Co-dacons non ha dubbi e sostieneche l’insieme della tutela dei beniambientali e culturali dell’Italiaesce fortemente indebolito vistoil lavoro fatto in questi anni dallapolitica italiana.
L’ambiente, è stato troppo spes-
Artisti del presepe
Domenico Guida Pasquale Marchese
Ambiente e politica
Michela Izzo
Mario Piscitelli
Napoletano, maestro d’arte abi-litato all’insegnamento del disegno,giornalista, trasferitosi a S. Mariaa Vico nel 1969. La passione delpresepe è nel suo DNA.Presepiminiaturizzati, come molte sue ope-re pittoriche, hanno fatto bellamostra in molte esposizioni.
Il figlio Aldo segue le orme delsuo papà. Nel loro laboratorio Labottega, in S. Maria a Vico, allespalle dell’Istituto Professionale,esposizioni di presepi artisticiminiaturizzati e non.
Medico all’ospedale di San Feli-ce a Cancello, risiede a S. Maria aVico con la sua famiglia.
Una dozzina d’anni or sono gliscoppiò dentro la passione per ipastori del presepe. Opere unichedi una bellezza straordinaria, del-l’altezza di circa 40 cm., con unaproporzione delle parti ecceziona-le. Per una decina d’anni i suoipastori sono stati esposti nel pre-sepe allestito da don GregorioCrisci nella chiesa parrocchialedi S. Nicola Magno.
Computer gratis per i bimbi
Continua l’iniziativa intrapresadal nostro giornale e dalla dittaPiscitelli Computer Center di
San Marco Trotti.Se hai un computer vecchio che
non ti serve più e non sai cosafartene, portalo da PiscitelliComputer, vicino al distributoredi benzina di San Marco di S.Maria a Vico. Il computer sarà ag-giustato, revisionato, e verrà re-galato ad un bimbo che non ne ha.
Per ulteriori informazioni, telefo-na al n. 349. 6823037
tel. 349. 6823037
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so considerato un fastidioso intral-cio alla necessità di crescita delPaese, una risorsa da valorizzarenel modo sbagliato per cercare dicompensare i deficit finanziari, una
Cervino
Dieci candidati a sindaco:ancora troppi!
Ciò che è umano ha un ini-zio e una fine. Con questo ar-ticolo finisce il nostro appun-tamento mensile. Per più diventi anni avete trovato su que-sto foglio, puntuali, le mie ri-flessioni sui nostri quotidianiaffanni.
E’ venuta l’ora di fermarmi.Non so quanti di voi abbia-
no seguito il mio lungo cam-mino. Non lo saprò mai, maugualmente ringrazio coloroche, almeno una volta, hannoletto e condiviso quanto hoscritto.
Chi ha letto i miei articoli
Addioconosce la mia convinzioneche non si possano avere buo-ni governanti se non vi sonobuoni cittadini. I buoni cittadiniscelgono liberamente i buonigovernanti e viceversa.
Il nostro giudizio e la nostralibertà sono limitati da tantiostacoli. Se vogliamo una vitamigliore per noi e per i nostrifigli dobbiamo sciogliere lecatene che ci legano. Prima fratutte l’ignoranza. Non bastasapere, se non si capisce quel-lo che s’impara, se non siconfrontano le opinioni e senon si ha rispetto per le ideeche non collimano con le no-
Enz
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aglia
rdi
Raccolta differenziata:S. Maria ed Arienzo primi
La maggioranza dei cittadini deiComuni di Santa Maria a Vico e diArienzo ha raggiunto un primo tra-guardo importante relativamentealla raccolta differenziata dei ri-fiuti.
In ambito provinciale, per i Co-muni fino a 15 mila abitanti S. Ma-ria a Vico è risultato primo con ol-tre il 52%. Per i Comuni, invece,fino a 5 mila primo è Arienzo. Inambito regionale Arienzo è terzo.
Questo traguardo inorgogliscenon solo le due amministrazionicomunali ed i relativi delegati al-l’ambiente, il rag. Ernesto Savi-nelli e Michele Ferrara, ma an-che quella maggioranza di cittadi-ni che ha senso civico e maturità.Ci auguriamo che San Felice a
Cancello e Cervino possano rag-giungere, al più presto, dei livelli diraccolta accettabili. Invitiamo tutti icittadini a vigilare affinché non sivedano più i bordi di alcune stradesempre stracolmi di rifiuti abban-donati. E.F.
Continua la lunga corsa per le elezioni primaverili. A pochimesi dalla presentazione delle liste, i candidati a sindaco sonoancora molti.
Sui muri del paese sono apparsi già i primi manifesti cheannunciano questa e quell’altra lista in gara. Si spera che lefeste natalizie portino un po’ di chiarezza e facciano luce suiveri motivi di questa ingarbugliata matassa che non si riesce adipanare. Lo speriamo, anche se i dubbi sono molti perchéquesto è il periodo dello spumante a volontà.
San Felice a Cancello
Collettiva d’arte per ungalà di beneficenza
Si è svolta sabato 17 dicem-bre, nella sala consiliare, unacollettiva d’arte a scopo bene-fico organizzata dal RotaryClub Maddaloni Valle di Suès-sola.
Alla presenza del sindacoEmilio Nuzzo, della dott.ssaAnna Lucia Marino presiden-te Rotary Club Maddaloni Val-le di Suèssola, di Margherita
Anna Lucia Marino continua a pag. 2
ErnestoSavinelli
G I O I E L L I & M O D A
Dicembre 20112 Valle di Suèssola
Periodico d’informazione fondato nel 1981,edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola
Direttore: Alfonso MorgilloDirettore Responsabile: Arturo Morgillo
Via Nazionale, 92 - 81028 SANTA MARIA A VICO (Ce)tel. 0823. 808160 - 808360, fax 0823. 808160 - 808360
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Alfredo D’Addio; Asmà Es-Souni; Valerio Esca; Alfonso, Clemente e MayraFerrara; Carmela e Fortuna Fico; Vincenzo Guadagnino; Domenico e VincenzoGuida; Vincenzo Isernio; Diego Martinisi; Maria Sofia Massaro; Marco Mauro;Luigi Mazzone; Ivan e Selenia Morgillo; Tiziana Morgillo; Valerio Nobile;Gelsomina Nuzzo; Claudio Onorati; Antonio Passariello; Francesco e MariaPerrotta; Andrea Piscitelli; Alfonso Russo; Antonio Solli.
Gli articoli firmati esprimono il pensiero dell’autore. La collaborazione,aperta a tutti, è a titolo completamente gratuita. Foto e manoscritti, anche senon pubblicati, non si restituiscono.
Stampa: Segni s.r.l. - 81100 CASERTARegistr.: Tribunale di S. Maria Capua Vetere n. 275 del 29.1. 1982Vietata la riproduzione di qualsiasi parte del giornale con qualsiasi mezzo
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La tutela dell’ambiente non puòessere separata dal diritto allapartecipazione. Un diritto dei cit-tadini e delle Associazioni che lirappresentano, non una facoltàdei governanti o una concessio-ne democratica, ma un obbligo perchi amministra e governa. Di que-sti principi quasi nulla si è tenutoconto nelle decisioni che hannocaratterizzato i lavori parlamen-tari e governativi di questi ultimianni.
Ambiente e politica
stre. I mezzi di comunicazionesi sono moltiplicati ed è quin-di diventato più complicato di-scernere il vero dal falso, il giu-sto dall’ingiusto, il buono dalcattivo.
Per arrivare alla verità dob-biamo liberarci dai pregiudiziderivanti dall’educazione rice-vuta, dal luogo dove siamo natie dall’epoca in cui viviamo. Siaben chiaro che rinunciare aipregiudizi non significa rinun-ziare alla nostra educazione ealla nostra cultura. E’ da que-ste che possiamo e dobbia-mo estrarre il buono e il giu-sto.
Giusto è agire secondo leregole. Ogni società stabiliscele regole di convivenza e que-ste regole sono via via aggior-nate per tener conto dell’evol-
versi dei tempi e dei costumi.Viviamo in società e dobbia-
mo capire che, se vogliamostare bene, non possiamoscegliere ciò che è buono pernoi, ma non per gli altri che vi-vono nelle nostra casa, nellanostra città, nella nostra nazio-ne, nel mondo.
Per avere ciò che è buonoper tutti gli uomini, sarà ne-cessario fare rinunzie e sacri-fici e dovremo farli per avere lapace.
Non dico questo per salirein cattedra. Spiego solo il cam-mino percorso e le conclusio-ni a cui sono giunto.
Vi saluto con affetto e grati-tudine, convinto che potremoancora incontrarci sulle pagi-ne dei miei l ibri o nellefrequentazioni quotidiane.
Addio
Dini Ciacci presidente Unicef Campania, il critico d’arte CarloRoberto Sciascia ha presentato gli artisti in mostra: RenatoBotte, Annamaria Cane, Salvatore D’Onofrio, Belgiro Di Mar-zo, Mattia Fiore, Rosaria Gentile, Pasquale Monaco, GabriellaPucciarelli, Anna Scopetta.
La mostra è stata aperta fino a mezzogiorno di domenica.Poi ci si è trasferiti a Caserta nel Palazzo Paternò ove in seratac’è stato il Galà di beneficenza con asta Uniti per l’Unicef,coordinato dal giornalista e battiore d’asta Adriano Fiore edall’attore Luigi Pedone.
In programma anche la partecipazione straordinaria diEspedito De Marino in Ricordando Murolo.
Collettiva d’arte per un galà...
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Ad Enzo Isernio il premioCamera di Commercio
Enzo Isernio, giornalistapubblicista e nostro collabo-ratore, è risultato vincitore delconcorso indetto dalla Came-ra di Commercio di Casertaper la migliore tesi di laureaper l’anno 2010.
Gli Ecologisti Democratici dellaValle, sono sconcertati dagli ultimiavvenimenti riguardanti le vicen-de del PD di Santa Maria a Vico.
Tutto il gruppo si e’ riunito perdifendere, a gran voce, l’ing. Car-mine De Lucia, componente deldirettivo regionale dell’associazio-ne, attaccato da componenti delpartito sfiduciati o autoreferenziali.
Per gli Ecologisti Democratici, lavicenda e’ paradossale e ricono-scono nell’ing. De Lucia l’unico evero portavoce del Partito, sia peril lavoro svolto nel corso di tuttiquesti anni, sia per la sua coeren-za e collaborazione agli eventi checolpiscono la nostra cittadina.
Infine, crediamo che una segre-taria sfiduciata non possa assu-mersi responsabilità non più sue,ne’ tanto meno dichiarare di tro-varsi in sintonia con le l ineeprogrammatiche del partito, poichèdato che il direttivo non esiste, conil nuovo tesseramento ci sarà unnuovo congresso che aprirà unanuova fase del PD.
Enzo, laureatosi in econo-mia aziendale col massimodei voti, si è poi specializzatosempre col massimo dei voti.
Ad Enzo ed ai suoi genitorigli auguri del giornale Valle diSuèssola e ad maiora.
San Felice a Cancello - In primo piano il Comune, di lato lachiesa di San Giovanni Ev., in alto a centro Piedarienzo
( Foto Walter De Lucia)
Una panoramica parziale della nostra Valle dal castelo Aretium.Al centro il Monticello Volpone di San Marco, alla sua destra il
Colle Boschetto poi Puoti ( Foto Walter De Lucia)
In realtà – come afferma il Co-dacons attraverso la propria lea-der Avv. Michela Izzo - la que-stione non è solo politica, né soloistituzionale. Esiste un problemaculturale di fondo: i governi e leleggi di cui il Paese si dota nonfanno che riflettere un analfabe-tismo ambientale che è diffusoe profondamente radicato nei no-stri comportamenti quotidiani.
Analfabetismo che in questianni è diventato politica, e quin-di legge.
In questi anni si e’ esercitatauna minuziosa ricostruzione delprogressivo smantellamento deiconcetti stessi di tutela e di va-lorizzazione delle risorse am-bientali che è stata operataspesso in modo quasi occultoattraverso provvedimenti legi-slativi sulle materie più diver-se, dai rifiuti ai beni culturali.Un quadro difficile da cogliere,proprio perché così si voleva
che fosse, in tutta la sua straordi-naria pericolosità.
In questi anni, ad esempio, sonostate stravolte le regole nel mer-cato dei lavori pubblici e in materiadi valutazione di impatto ambien-tale sono state definite infrastrut-ture strategiche opere che di stra-tegico avevano ben poco.
In virtù di questa loro qualificae in deroga alle procedure di ve-
rifica ambientale - continua l’avv.Michela Izzo - diverse opere alta-mente impattanti hanno così po-tuto proseguire il proprio iter conprocedure di autorizzazione ac-celerate e semplificate. Cosìcome l’escamotage di frammen-tare l’unitarietà delle opere haperseguito lo scopo di diminuireartificiosamente il peso comples-sivo dell’impatto ambientale.
Il quadro che emerge e’ deva-stante, leggi e numerosi provve-dimenti in campo ambientale pro-mossi dagli ultimi governi sono lafotografia più’ nitida di quanto staa cuore dei nostri politici l’ambien-te — dalla cosiddetta “LeggeObiettivo” sulle grandi opere stra-tegiche, alla “Patrimonio delloStato spa”, dal condono edilizioalla sanatoria paesaggistica, daldecreto “sbloccacentrali”, al dei
Beni Culturali, dalle modifiche alleleggi sui rifiuti ed i tentativi di sman-tellamento delle leggi sulla tuteladella fauna, alla “legge delegain campo ambientale”. Tutto cio’dimostra come i Governi dell’ulti-mo decennio con la loro maggio-ranza parlamentare abbiano attua-to una vera “controriforma” dellalegislazione ambientale, negativae sconosciuta ai più.
Cervino: l’inquinamento elettromagneticocontinua a mietere vittime e lo Stato dorme
Convegno al Sun’s Royal Park - Presente il consigliereRegionale Gennaro Oliviero
Organizzato dall’AssociazioneConacem di Cervino, si è tenuto alSun’s Royal Park, dei coniugieCarmela e Salvatore Iaderosa, uninteressante convegno per infor-mare i cittadini di quanto si è fattofinora e di quanto c’è ancora dafare. “La lotta del Conacem con-tro gli ecomostri voluti dalla Terna-Enel ha un sapore epico, Davidecontro Golia – afferma il presiden-te Michele Vigliotti. Il territorio diCervino è squassato da ben dueelettrodotti della Terna-Enel. Ilsecondo,che porta energia elettri-ca in Grecia ed è andato in funzio-ne quattro anni fa, è fuori leggesecondo la direttiva dell’UnioneEuropea che obbligava ad interra-re le linee elettriche aeree dal 2000in poi. Ma lo Stato se ne è infischiatodi tutti i ricorsi fatti finora, a comin-ciare dai semplici cittadini per ter-minare col compianto sindaco Car-lo Piscitelli. Il Conacem, suppor-tato dal sindaco Carlo che ha se-
guito la pratica presso la Regioneed ha adottato gli opportuni prov-vedimenti amministrativi per per-mettere sia lo studio del fenome-no, sia l’azione giudiziaria, conti-nua a rendere noto che sono sta-te stravolte le normative che re-golano il posizionamento deglielettrodotti. Presente al convegno,tra gli altri, il consigliere regionaleGennaro Oliviero, il quale hapreannunciato che le istanze diCervino troveranno realizzazione,poiché, come previsto dal pianoenergetico che sarà elaboratoentro l’anno prossimo, i fili del-l ’elettrodotto-mostro sarannointerrati e faranno così menomale.
S. Maria: Dissenso sullasituazione politica del PD
Gli Ecodem, nel corso di questimesi , si sono adoperati per de-nunciare tutte le anomalie riguar-danti la nostra cittadina, così comesi evince attraverso le numeroseiniziative di denuncia pubblica,anche riportate dagli organi distampa, attività a cui la segretariasfiduciata non si è mai interessa-ta. Anzi, il suo periodo di segrete-ria è stato segnato da uno stallopolitico e non da attività rivolte allarisoluzione di problemi cheattanagliano la vita quotidiana deisantamariani.
Alla stessa stregua, ci sembraassurdo, che i tre consiglieri co-munali Morgillo-Sgambato-Ver-lezza, dopo aver supportato nel-l’ultima tornata elettorale l’ing. Car-mine De Lucia candidato a sinda-co della lista PD, oggi si riunisconosenza motivazioni politiche e siarrogano il diritto di decidere perun intero partito, supportando vel-leità di parte.
24 novembre 2011 Gli ECODEM della Valle
Arienzo - Al centro in primopiano l’edificio scolastico Ni-cola Valletta (Foto W. De Lucia
Dicembre 2011 3Valle di Suèssola
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I messaggi di Gesù e di sua mammaChi ha ascoltato questi messaggi, e chi per la prima volta li leggerà, sappia che devonoessere custoditi con amore, perché, rileggendoli nella bisogna, possa ritrovarsi in essi.
www.misterbrio.it
Venerdì 3 aprile 2009 ore2,30
“Cari figliuoli, lo, la vostra Mam-ma, vi accolgo con il cuore gra-to, per quanto avete offerto inquesta settimana in riparazioneal dolore che nella vostra esi-stenza avete arrecato al cuoredi Dio. Il Padre del Figlio mio, gran-de nella sua misericordia, sta co-gliendo nelle piccole e nelle gran-di cose che offrite al suo Figliuo-lo Gesù, tutto il vostro amore difigli devoti al suo cuore.
Non vi stancate di pregare,perché grandi segni il Signore,Padre mio e vostro., vi concede-rà nella vita, se voi sarete co-stanti nella preghiera e nell’amo-re che devono salire incessan-temente al suo cuore.
lo, la vostra Mamma celeste,con la mia parola, quando Dio lopermetterà, renderò forte e du-ratura la vostra fede, perchénon abbiate a smarrirvi dinanzialle difficoltà della vita.
lo, figli diletti, sono qui dinanzia voi, sono qui e leggo nel vostrocuore, sono qui e faccio mie letue lacrime, creatura che sciupispesso questa tua sofferenzasenza offrirla al mio Figliuolo,perché la faccia sua.
Colgo in te, figlia, tanto doloredentro al tuo cuore, per quantoha sconvolto la tua vita; non di-sperare, prega e vedrai che ri-tornerà il sereno nella tua esi-stenza, perché Gesù, il Figlio mio,invocato con amore, ti elargirà lapace, per vivere in serenità il re-sto del tuo tempo terreno.
Tu figlia diletta, che sei oberatadalle preoccupazioni quotidiane,che ti assillano e non ti fanno es-sere costante nella preghiera,confida in me, la tua Mamma ce-
leste, se non trovi conforto nellaparola dell’uomo che ti è accanto.Prega il Signore affinché lo illumininel suo comportamento.
Non dire di amare, tu che sei almio ascolto, la persona cara al tuocuore, quando ostacoli la suaservitù al Signore, perché il tuoamore è privo di quell’ Amore puroelargito dal Figlio mio, a tutte lecreatu re, per cui la tua fede, nonalimentata da questo amore, non tidarà la pace, che il Signore con-cede a chi è puro nel cuore e nelpensiero.
Mi rivolgo alle creature che sonotornate, ma non con il cuore inpace, perché esso è ancora intri-so di astio, di rancore, privo diquell’amore che vissuto nell’abban-dono a Dio porta al perdono.
Mi rivolgo ad alcune creature coldire loro che partecipare a questoSanto Rosario, deve avvenirespontaneamente e non per accon-tentare la persona cara o l’amico,perché dinanzi al mio Figliulo nonsi è accettati né ascoltati, se lapreghiera non scaturisce conamore dal cuore; come Gesù, ilFiglio mio diletto, non accetta econdanna queste creature, cosiEgli, definisce uno spergiuro chi siavvicina all’Eucarestia senza pri-ma purificare il suo cuore. lo, laMadre di Gesù, metto in guardiaqueste creature: attente, il malignonon vi lascerà, se non aprirete ilvostro cuore al servo terreno,perché in questi, nei momento del-la confessione, troverete il Figliomio, pronto ad assolvere o a con-dannare, quando si continua adessere ostili e ad osta- colare conil proprio comportamento chi ope-ra nel suo nome.
Sappiate figli diletti, che stateoffrendo a me, la Mamma celeste,quanto sta salendo dal vostrocuore, quanto sta scaturendo dalvostro pensiero, che Io devolvo aDio, perché possa Egli purificareogni cosa e vi conceda la graziadel perdono e l’ amore immensodel suo cuore.
Figlia, perché pensi che lo ti ab-bia dimenticata? lo ti sono vicinaquando servi l’amore alla tua mam-ma, giacente da anni sul letto didolore, non mi senti vicina quandol’accudisci, quando la sollevi perdarle respiro, quando la imbocchicon tanto amore? lo sono accantoa te e ti aiuto nel darti la forza peraffrontare un nuovo giorno.
lo mi rivolgo in modo particola-re a voi figli, che trascurate i vo-stri genitori per lungo tempo sen-za visitarli, non sapete che lavostra presenza è balsamo per illoro cuore, ve lo dico lo che sonoMamma. Voi anteponete il vostrotempo libero alla gioia che potre-ste dare ai vostri vecchi, biso-gnosi dell’amore filiale, per af-frontare il tramonto della loro vita,e voi riceverete la loro benedi-zione che potrebbe essere l’ulti-ma. Ricordate quanto lo, la Mam-ma celeste, vi sto dicendo, per-ché con l’alt del Signore, voi nonabbiate a soffrire nel ricordarequanto avete ricevuto da loro enon avete ricambiato. Amate, fi-gli che siete qui in preghiera, do-nate amore per ricevere amore,donate ii perdono a chi vi fa sof-frire, per essere a vostra voltaperdonati, aiutate chi vi chiedeaiuto, per ricevere aiuto nella bi-sogna; aprite il vostro cuore alprossimo, perché Dio, il Signoredella misericordia, lo colmerà dellasua grazia e del suo amore.
Ho da chiedervi ancora unapreghiera, figli diletti: siate viciniai servi terreni, a quelli che ope-rano nella Chiesa, perché invo-chino la luce dello Spirito Santo,quando servono la parola del Si-gnore.
Creature care al mio cuore,pregate con me, la Mamma diGesù, mediatrice presso il Padremio e vostro, affinché Dio, il co-noscitore del cuore umano, pos-sa usare misericordia verso co-loro che non hanno la sua voce.Pregate, creature dilette, tantoamate dal Figlio mio, perché lagiustizia di Dio sia più clementeverso questa generazione inca-pace di amare, verso questaumanità che va inabissandosisempre più nel peccato, che vadilagando, perché non è arginatodalla preghiera.
Figli sì attenti alla mia voce,non giudicate duro il mio linguag-gio, perché sono la vostra Mam-ma, e voglio farvi crescere di-nanzi a Dio, per cui non conside-rate come richiamo la mia parola,perché è solo per farvi misurareil vostro comportamento dinanzial Signore della vita. Con l’amoredi Mamma, perché a me vi ha af-fidato il Figlio mio, vi benedico.Andate in pace”.
Emilio Claudio Oberdan Vi-cario nato a Gesualdo (Avellino)il 19.2.1925, residente a S. Ma-ria a Vico (Caserta) in Via Appia,141 (negli ultimi anni il prof. Emilioabitava in Caserta). Consulente inproprietà industriale ed intellettua-le, Croix d'Honneur d'Officier del'Education Civique - Paris (Fran-ce), Maitre de la Mérite de l'In-vention Bruxelles (Belgique), so-cio Onorario degli Inventori &Scienziati di Los Angeles (Usa),Accademico Onorario presso latotalità degli Enti Scientifico eCulturali Italiani.
Presidente della "Unione Italia-na Inventori", direttore del periodi-co Tecnico-Scientifico L'Inventiva;vice-presidente della giuria tecni-ca internazionale presso l'Esposi-
EmilioVicarioAccademico e ricercatore scientifico di Santa Maria a Vico, deceduto il 7 gennaio 2001all'ospedale San Giovanni in Roma. Nel 1973 fu candidato al Premio Nobel per la Fisica.
Lo ricordiamo a quanti, italiani e stranieri, lo hanno apprezzato per il suo apporto alla ricercascientifica. Dalla rivista "Scienze & Vita nuova" n.11 novembre 1980, edita a Milano, riportiamo
delle interessanti notizie per farcelo conoscere meglio -
zione Universale edInternazionale di Bru-xelles (Belgio) - Expo58 - per conto delGoverno Italiano edin sostituzione di S.E. Corbellini ministrodei FF.SS.
Dal 1962 al 1970,relatore su invitopresso i CongressoTecnici Dell'Agere diRoma e con studi ericerche pubblicateed immesse negli"Atti Ufficiali dell'As-sociazione Genera-le per l'Edilizia "Age-re" - Roma.
Ha pubblicato, al-tresì, numerosi qua-derni relativi alla ri-cerca scientifica enucleare. Quest'ulti-mi, come novitàscientifica, sono statirecensiti anche: dal-l'Istituto delle Scien-ze-Paris (France) edall'Istituto d'Infor-mazione Scientificadell'Accademia delleScienze dell'Urss-Mosca. Scopritoredella struttura cri-stallografica ed ar-chitettonica del Ra-dio e dell'Uranio, edei "nucleoni a cam-po unitario dodeca-edrico" (penta eta radiations), sindal 1958 e, quindi, con prioritàscientifica antesignana.
Scopritore del "nuovo ele-mento chimico" Z=104 (Vica-rium a.n. 104) ufficialmente ri-conosciuto e bibliograficamentetrascritto presso le maggiori Ac-cademie delle Scienze: Svezia,Urss, Francia, Italia (Lincei diRoma).
Pubblicatore e scopritore
della termodinamica del cam-po unitario nucleare dodeca-edrico ed, in particolare, della"Sintropia" a tensore pentagonaleomocentrico convergente sul ba-ricentro del campo unitario: "delprotone", del "nucleone", e delnucleo radioattivo.
Questa biografia, negli anni1970, è stata pubblicata e diffusainternazionalmente dalla SocietàEditrice Nuova - S.E.N. - S.p.a. ViaS. Quintino, 31 - 10121 Torino, nella1^ e 2^ Edizione dell'Antologia Na-zionale: Lui, Chi E'".
La prima pagina della suddettaantologia fu dedicata all'allora Pre-sidente della Repubblica On.le Giu-seppe Saragat.
Successivamente agli anni1970, è notevole ricordare che
l'Autore fu "candidato" italia-no, presso la Commissionedell'Accademia delle Scienzedi Svezia, al Premio Nobel per"la fisica 1973" per la scopertadel nuovo elemento chimicoZ= 104 (Vicarium).
La candidatura al Premio Nobelper la Fisica fu presentata e pa-trocinata anche dall'Istituto Supe-riore d'Economia dell'Università diStoccolma (Svezia).
E' stato candidato, per gli anni1980, al Premio Marconi Inter-national Fellowship - BoulderColor, Usa, per una soluzione ar-chitettonica d'interesse la conver-sione optimale dell'energia solare:l'opera architettonica denominatadel Penta Eta Radiations 1958. In-fatti in questo nuovo settore di ri-cerca sociale, tecnologica e scien-tifica, l'Autore non accetta la tesiesternata, in Congressi scientificirecentissimi, da molti docenti uni-versitari i quali hanno scritto e so-stenuto che la "conversione ter-modinamica" dell'energia solarenon potrà mai trovare una utileapplicazione industriale.
Contro queste tesi recenti, pub-blicata da molta stampa periodica,il progetto dell'Autore considera la
possibilità dicostruire , inspazi volu-metrici del-l 'ordine dicirca 110metri cubi,delle centralisolari chevanno: dauna potenzadi picco di70MW. Al-l'uopo è op-p o r t u n oconsiderareche 70MW,termicamen-te possonosostituire inun'ora di la-voro, ben 10tonnellate dibuon carbonfossile.
Q u e s t ecifre, con-trariamentead ogni ste-rile retorica,indicano cheil sistema diconversionetermodina-mica del-l'energia so-lare, svilup-pato con lastruttura ar-chitettonica
del "PER/58", nel settore industria-le, è altresì utile per "la trazionenavale".
Infatti, il sistema stesso, puòazionare, con piccole potenze dipicco, una turbina a reazione deltipo Parsons o dei generatori tur-boelettrici con potenza superioreai 6000 CV. Tutto ciò è una novitàin campo scientifico internaziona-le....
Prof. F.B.
Nel 1995 rese pubblica, attra-verso la stampa, la sua scopertascientifica della nuova costella-zione Interrogation. Come sem-pre, in Italia fu preso per visiona-rio. L’astrofisica MargheritaHack, che allora lavorava a Roiano(Trieste), si recò a Napoli per veri-ficare de visu quanto asserito daEmilio Vicario. .. e se ne jette cari-ca ‘e maraveglia, come si dice da
noi, perché costatò l’esattezza deldire di Emilio.
Sacra Sindone - Più volte haspiegato come il metodo diradiodatazione utilizzato dai Labo-ratori di Oxford, Tucson eZurigo,per la datazione della Sa-cra Sindone, sia improprio e, per-tanto, la sacra reliquia non è me-dioevale. I corpi reagiscono diffe-rentemente, a seconda che vari-
no certe condizioni: il carbone bru-cia nell’ossigeno puro assai diffe-rentemente di quello che brucianell’aria.
La lacrimazione della sta-tuetta della Madonna di Civita-vecchia - La lacrimazione ester-na una incrementata secrezionelacrimale come fatto fisiologico.Ma la stilla di secreto che fuoriescedalla rima palpebrale può manife-
starsi anche in particolari condi-zioni di emotività o di eccitazionequali, ad esempio, le lacrime didolore, di gioia, di tenerezza, ecc.
Un corpo inanimato, quale è unastatuetta raffigurante Maria ver-gine madre di Gesù, inaspettata-mente, si mette a lacrimare è unevento che la razionalità rigetta,non per mancanza di fede, maperché un corpo inanimato è ine-rente, privo di vita, e di sensibilitào sensitività. Se, poi, la stilla o lestille di secreto caratterizzano unliquido o fluido bilogico (il sangue!),tale rigetto razionale è decisamentenegativo e, non pochi, sono por-tati a pensare che, il fenomeno,sia frutto di una bel congegnatamacchinazione pubblicitaria.
Emilio, rifacendosi a Platone edAristotele che affermavano:
“Vero è il discorso che dice cosecome sono, Falso quello che ledice come non sono”, presentò lasua inedita tesi applicando l’otti-ca-elettronica, che si ispira alverismo. Quindi il “miracolo” ol’ammonimento della statuettadella Madonna di Civitavecchia, aparte la provenienza dellastatuetta vincolata a Regioni in lot-ta tra loro, è aderente alla realtàvista, senza pregiudizi anche neisuoi aspetti più crudi, nell’ambitodella rappresentazione scientifica.Ed Emilio conclude che la lacrima-zione della Madonnina di Civitavec-chia non è un fenomeno meccani-co predisposto per fini pubblicita-ri, ma, al contrario, è un miracolovincolato alla venerazione ed in-vocazione inconscia di una crea-tura. E.P.
Dicembre 20114 Valle di Suèssola
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Memorie di Arienzo
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Diego Martinisi
Personaggi della Valle di Suèssola
Sono un dipendente pubbli-co e di solito presento il Mo-dello 730. Nel 2011 ho effettua-to un versamento abbastanzaconsistente ad un’associazio-ne che opera nel campo del-l’assistenza sanitaria per mi-gliorare la salute delle popo-lazioni africane più svantaggia-te garantendo assistenza sa-nitaria gratuita e di qualità.L’associazione è una ONLUS.A questo punto vorrei saperese converrà inserire i dati delversamento tra gli oneri de-traibili o deducibili della de-nuncia dei redditi.
Prima di rispondere al lettore èbene ricordare la differenza tradetrazioni e deduzioni: le sommedetraibili si sottraggono direttamen-te dall’IRPEF da pagare, mentre lesomme deducibili diminuiscono ilreddito su cui in seguito si calcolal’IRPEF.
La convenienza è, dunque, tan-to maggiore quanto più alta è l’ali-quota IRPEF di riferimento del con-tribuente. Ovviamente si risparmiadi più sfruttando la deduzione dareddito complessivo (aliquote IR-PEF 2011: dal 23 al 43%) anziché
Erogazioni liberali
Auguri di Buon Anno 2012ai lettori di Valle di Suèssola
con la “benedizione gaelica” (irlandese)Claudio Onorati
“Possano le strade farsi incontro a te.Possa il vento essere alle tue spalle.Possa il sole splendere caldo sul tuo viso.Possa la pioggia cadere leggera suoi tuoi campi.
E fino a quando non ci incontreremo,possa Dio tenerti nel palmo della sua mano”.
‘A rrobba ausataCu ‘o primmo frate mio, Salvatore,ce stevano tre anne ‘e differenza:isso vesteva comme a nu signoree io, sempe arrangiatiello: n’indecenza!...
Pecchè, sta robba soia ca se luvava:giacca, cammise, quacche cazunciello,mammà, naturalmente, l’astipavae, quanno me facevo grussiciello,
vesteva a mme cu chella rrobba ausata.A ‘e vvote me parevo sciaquettone:areto se faceva na mappatacu na muntagna ‘e panne ‘int’ ‘o cazone...
E ‘o stesso, po’, cu ‘e scarpe, na maglietta,cu ‘e libbre, cu ‘a cartella, ‘o mantesino...ievo vestuto comme na macchiettao me parevo “Santu Miserino”.
Sta storia è ghiuta annanze fino a gruosso,comme pe’ dì - pe’ fà nu paragone -isso mangiava ‘a carne e i’ sempe ll’uosso;isso era n’ommo e i’ sempe nu guaglione...
Po’, fràteme, salute a nnuie, murettedoppo tre mise appena ca spusaie.- Ve lasso immagginà che succedette,fuie na disgrazia overa grossa assaie. -
‘A vedova restaie ‘int’ ‘a casa nosta:bella, aggraziata, chiena ‘e giuventù...e subbeto, mammà, me fà ‘a pruposta:- “Guagliò - dicette - spusatella tu!” -
- “E... nò mammà, ve voglio bene assaie,i’ ve rispetto ma ... p’amor’ ‘e Dio!Sta vota ve rispongo: chesto maie!Na cosa nova aggià ngignà pur’ io!...”
Ugo Izzolino (1922-1984)
Ennio Porrino1910-1959
Ester Porrino1906-1930
Lelio Carforamagistrato
G. de Montemayor1857-1937
Nicola Valletta1748-1814
Terminiamo le nostre Me-morie di Arienzo con le foto dialcuni cittadini che hanno ono-rato il loro paese.
Notizie biografiche più det-tagliate si possono reperiresui miei numerosi scritti.
Riportiamo solo due notebiografiche per Giuseppe deMontenayor.
Dottore in Lettere e in Agra-ria, Sindaco di Arienzo a fineOttocento, Podestà di ArienzoSan Felice dal 1929 al 1934,
Cavaliere della Corona d’Ita-lia, Vice Presidente del Comi-tato Napoletano pper la Storiadel Risorgimento, Commen-datore del Real Ordine di Isa-
bella La Cattolica di Spagna,consigliere della Società Na-poletana di Storia Patria, RealIspettore Onorario per i Monu-menti e Antichità di Arienzo,
Real Ispettore OnorarioBibliografico per Arienzo eMaddaloni, autore del Cennostorico delle città di Suessolae di Arienzo ( Napoli nel 1872).
Messercola: festeggiata la santa PatronaBuoni frutti dall’opera instancabile del parroco don Domenico Papa - La Caritas parrocchiale
dimenticata dalle istituzioni diocesane e comunali - Tesseramento per i numerosi iscrittiall’Azione Cattolica, presente il vescovo diocesano
Giovedì 8 dicembre giorno di fe-sta per gli abitanti di Messercola.La chiesa cattolica festeggia Ma-ria SS. Immacolata e qui, nella fra-zione, il culto è particolarmentesentito dal lontano 1828 da quan-do fu inaugurata la piccola chie-sa in due bassi della masseriadel re Borbone.
Gli abitanti di Messercola ebbe-ro questo gradito omaggio dal renapoletano a seguito delle loropressanti richieste al sovrano per-ché non volevano più recarsi aForchia per le funzioni religiose,non essendoci la strada che col-legava le due frazioni; anzi unastrada c’era ed era il vallone, manon era praticabile in inverno acausa della lava che scendevadai monti e che aveva ucciso va-rie persone.
L’opera instancabile del parro-co don Domenico Papa ha datobuoni frutti non solo fra gli adulti,
ma in tutti gli abitanti di Messerco-la. Ne è prova evidente la parteci-
pazione alle funzioni religiose, laschola cantorum, le catechiste, leassidue frequenze alle attività par-rocchiali.
Nella mattinata dell’8 dicembrec’è stato il tesseramento degli
iscritti all’Azione Cattolica conla partecipazione del vescovo dio-cesano.
L’ Azione Cattolica, che è divisa
in vari gruppi: ACR (=Azione Cat-tolica Ragazzi), Preadolescenti,Giovani e Adulti, non è solo nume-ri, ma è vivisissima, efficace edoperativa. A livello diocesano mol-te iscritte di Messercola rivestonocariche. Fino all’anno scorso lapresidente diocesana di AC era diMessercola; quest’anno ne è vicepresidente.
Sempre nella mattinata dell’8 di-cembre c’è stata la lodevole ini-ziativa della vendita dei dolci of-ferti dalle famiglie della frazione. Ilricavato è andato alla Caritas par-rocchiale, che non ha altre entra-te. E viene spontaneo chiederciperché la Diocesi non aiuta laCaritas di Messercola, anche seda Roma arrivano ad Acerra in-genti somme?
Nel pomeriggio, dopo la messaserotina, i giovani hanno sfilato perle vie principali della frazione allaluce dei flambeaux (=particolaricandele) portando con sé lastatuina della Madonna Imma-colata.
Ancora una volta il popolo harisposto in massa, i giovani in modoparticolare che hanno preparatole riflessioni sul santo Rosario,ed hanno guidato il corteo.
Emanuela
Messercola:il parroco
don Domenicodurante unaprocessione
la detrazione d’imposta del 19 percento.
Occorre però valutare l’even-tuale rischio sanzioni: se il cittadi-no usufruisce della deduzione el’ente beneficiario non rispetta lenorme di contabilità, scatta unasanzione che va dal 200 al 400%della maggiore IRPEF dovuta.
A poco varrà la consolazioneche sarà responsabile in solidoanche chi ha ricevuto il contribu-to.
Detrazioni per la figliaa carico: il 50% a ciascun
coniuge, con pochederoghe.
L’Agenzia delle Entrate micontesta di aver indicato nelModello 730 /2009 il figlio a ca-rico al 100% piuttosto che sud-dividere la quota con mio ma-rito al 50%. Preciso che mio fi-glio risiede con me a Caserta,e quindi risulta nel mio statodi famiglia, mentre mio mari-to risiede in un Comune diver-so: come posso dimostrare lespese che sostengo da solaper il figlio? Se dovessi resti-tuire il 50%, non avendo miomarito indicato alcuna detra-
zione, avremmo comunqueuna minore detrazione.
Cosa devo fare?L’Agenzia delle Entrate ha ragio-
ne. Partiamo, comunque, da undato puntuale: l’ammontare delladetrazione per figlio a carico dimi-nuisce con l’aumentare del reddi-to dei genitori. E non è liberamentedivisibile tra i genitori.
La detrazione spetta in ragionedel 50 % a ciascun coniuge e, soloin alcuni casi, si può derogare aquesta regola. I genitori, per nonperdere la detrazione perché ilreddito di uno di loro non è suffi-cientemente capiente per benefi-ciare della detrazione, possonodecidere di attribuirla al 100% alconiuge col reddito più alto. Ov-viamente, in presenza di nucleifamiliari monoreddito, in cui un co-niuge possiede un reddito inferio-re ad EURO 2.840,51 ed è, quindi,fiscalmente a carico dell’altro co-niuge, la detrazione spetta al co-niuge che percepisce redditi. In talcaso il coniuge dichiarante potràbeneficiare anche della detrazio-ne per coniuge a carico.
Inoltre, in caso di separazione,di divorzio, di annullamento o dicessazione degli effetti civili delmatrimonio, mancando l’accordotra le parti, la detrazione al 100%spetta al genitore affidatario op-pure, in caso di affidamento con-
giunto, a ciascuno per il 50%.Anche in questo caso esiste la
possibilità di attribuire al 100% ladetrazione al coniuge col maggiorreddito.
E’ opportuno che i contribuenti,che si rivolgono a soggetti diversi,diano le informazioni necessarieper evitare errori.
Lo studio di estetica di MichelaMarino nell’ambito de “Le giorna-te del benessere psicofisico” -Potenziamento dell’autostima at-traverso la cura dell’immagine edel corpo, organizzato dall’Asso-ciazione Ali e Radici, in collabo-razione con lo studio di psicologiae psicoterapia della dott.ssa An-tonietta Iaderosa, ha curato lospazio benessere presentando massaggi olistici, antistress,stone massage e il make- upterapy . Durante l’incontro è statoevidenziato l ’ importanza del
Si è tenuto domenica 18 dicem-bre presso il “Nerò Disco Fashion”di Arienzo, il tradizionale “Concer-to di Natale”, organizzato dall’as-sociazione Fa Re Musica, con ilpatrocinio del comune di S. Mariaa Vico. Due ore e più di musica,con tutti i ragazzi del sodaliziosantamariano che ha coinvolto edivertito il numeroso pubblico pre-sente, che ha gremito la discote-ca in ogni ordine di posto.
Tante canzoni, dalle classichecanzoni natalizie a quelle sul temadella pace, ma nel repertorio nonsono mancati momenti più rock emoderni, «Abbiamo preparato unagrande serata, e negli ultimi gior-ni ci siamo dati molto da fare af-finché le esibizioni dei nostri alun-ni risultassero perfette. Riuscirea dare dimostrazione ai genitoridei loro progressi, anche solodopo pochi mesi, è per loro moti-vo di grande orgoglio. Alcuni ra-
Il Concerto di Natale di Fa Re Musicagazzi magari possono avere unpo’ di paura di non riuscire a faredel loro meglio ma questo può es-sere un ottimo esercizio per loroe per abituarsi a cose sempre piùdifficili. Con queste serate voglia-mo non dimostrare ai genitoriquanto noi siamo bravi ma quan-to l’arte sia importante per i lorofigli. I nostri ragazzi hanno biso-gno di esibirsi, anche coloro chestudiano da poco, di modo da po-tersi abituare al palco. Possonosbagliare una volta, due ma allaterza renderanno i loro genitori
orgogliosi. Quest’anno abbiamodeciso di esibirci in una discote-ca, vista la chiusura del Teatro‘Alambra’ di Maddaloni, scenariodelle precedenti edizioni. Unachiusura che, sfortunatamente, siaggiunge alla cronica mancanzadi una struttura del genere nellavalle di Suessola e che speriamopossa essere risolta nel più bre-ve tempo possibile. In chiusuravogliamo ringraziare le famiglie,i maestri e soprattutto i ragazziper l’impegno profuso», hanno di-chiarato prima della manifestazio-ne Daniele Dogali e Carlo Feo-la, fondatori del sodalizio. V.N.
La cura dell’immagine e del
potenziamento dell’autostima an-che attraverso la cura del propriocorpo e della propria immagine af-fidandosi a mani esperte. L’opera-trice del benessere MichelaSciallo ha curato e dimostrato ilmassaggio shiatsu. Inoltre, trucca-re consapevolmente è un mezzoper aiutare gli altri ad amarsi, ri-spettando il proprio corpo e coc-colando l’anima. L’argomento hasuscitato notevole interesse e par-tecipazione tra i presenti. L’incon-tro è avvenuto nella sala convegnidei Padri Barnabiti a S. Felice a C.
corpo attraverso l’autostinma
Dicembre 2011 5Valle di Suèssola
Tendaggi, tappeti orientali e moderni, stoffe per arredamento,tende classiche e moderne, pannelli, pacchetti, verticali
Tutto iniziò nel “giardino del-l’Eden” per una disobbedienza. Diodisse ad Adamo ed Eva di nonmangiare i frutti dell’albero del benee del male, ma il serpente, un ani-male dei campi presentato come ilpiù astuto di tutti gli animali, insi-nua il dubbio in loro. “Come, Dio viha detto di non mangiare da nes-sun albero del giardino?” Il ser-pente è un astuto giocatore, cam-bia le carte in tavola, trasforma idoni di Dio in occasione di dubbio.Eva accetta il colloquio cercandodi difendere Dio con tutte le buoneintenzioni. Evita di voltare le spalleal tentatore, ma discute, entra indialettica. Cerca di persuaderesatana che ha torto. “Del fruttodegli alberi del giardino ne pos-siamo mangiare, ma del fruttodell’albero che è in mezzo al giar-dino Dio ha detto “non ne mangia-te e non lo toccate, altrimenti mori-rete”. Ma Eva non si accorge che,nel momento in cui entra in dialetti-ca con il male, si cade. Il serpenteapprofitterà di questo tentenna-mento. Il male cerca sempre diaprire un dialogo, perchè sache di fronte ai ragionamentiumani, lui vincerà sempre.
E così gioca la sua secondacarta: mettere in dubbio la Paroladi Dio. “Non è vero che moriretese mangiate il frutto! Anzi avretela conoscenza del bene e delmale, sarete come Dio!”
Guardiamoci intorno. Oggi è an-cora così. Si cerca di dare una ri-sposta ai problemi della vita, fuoridi Dio. Nessuno ha bisogno di Dio.
Il terribile NOL’essere umano vuole emancipar-si, vuole innalzarsi a giudice di tut-te le cose. Il peccato originale è inognuno di noi perchè fa parte del-la natura umana, che escludendo Dio, ci si illude di dare agli uominiun sistema di vita duraturo. Siamouniti ai nostri progenitori dalla stes-sa tentazione: escludere Dio dallanostra vita per costruire con lenostre forze gli schemi adatti al-l’esistenza, nell’illusione che lanatura e la ragione umana possa-no giudicare del bene e del male.
L’essere umano ha risposto conil terribile NO della disubbidienza.La comunione è rotta. L’immaginee somiglianza di Dio è stata detur-pata nell’immagine e somiglianzadel male. La prima esperienza èben triste. Volevano esere ugualia Dio? Sono stati accontentati: scoprono ora la loro miseria e nu-dità! Felici della propria innocen-za, liberi di amare Dio prima, ora siscoprono soli, nudi, deboli, e tre-mano, si coprono per la vergogna,si nascondono perchè ora cono-scono la paura. Gli occhi si sonoaperti, hanno scoperto la potenzadel male. La voce di Dio, questavoce che udivano tutti i giorni, oraincute paura.
La tragedia nostra è racchiusain una domanda di Dio “Adamodove sei?” Dio cerca l’uomo! Cer-ca Adamo, cerca la pecora smar-rita! La Parola di Dio, per noi, èGesù che ci chiama ancora: “Uomo, donna, dove siete?” E dove sia-mo? Noi siamo intenti a cercare Diocon la nostra religiosità, con lanostra filosofia, con le nostre ope-re, ma dimentichiamo che Dio stes-
so è sceso per venire fino a noi.Nessuno confessa il proprio pec-cato, ma ognuno cerca di dare lacolpa agli altri. “La donna che tumi hai messo accanto, è lei chemi ha dato il frutto dell’albero edio ne ho mangiato”. Adamo rispon-de così, disprezzando il dono cheDio gli aveva fatto, la compagnadella sua vita. Anche la donna cer-ca di scusarsi, scaricando la col-pa sul serpente: “Il serpente miha ingannato ed io ne ho mangia-to”. Ma come si comporta Dio conil serpente? Al serpente non chie-de spiegazioni, non entra in dialet-tica. Con il male non si discutecome ha fatto Eva. Dio conoscel’esistenza del male, ma conosceanche la precarietà e la debolez-za di satana, perciò lo maledice.
Ma Dio non lascia senza aiutol’uomo. Adamo può sperare nel Si-gnore. Senza saperlo Adamo at-tende la salvezza che non vedrà,vive di quella salvezza che nonscorgerà: crede senza vedere.Ma se le figure dell’Antico Testa-mento sono tese verso il futuro edattendono Cristo, le persone delNuovo Testamento e noi con loro,sono volti via via verso la certez-za che il compimento è giunto. Lavittoria sul male è un reale fattocompiuto. Gesù è il SALVATORE,il riconciliatore ci dà una nuovapossibilità di vita. La via sbarratada Adamo ora è stata riaperta. Ilserpente è stato schiacciato daCristo.
Smettiamola di discutere con iltentatore che non tralascia nes-suna occasione per sedurre. Dia-mo a Dio il posto e l’amore che gli èdovuto! Rifletti....
LinaDe Angelis
il 20 dicembreha festeggiato
18 anninel noto localeLa Tagliata.
Augurida mamma Marfisia,da papà Vincenzo,dal fratello Emilio,
dalla sorellinaNoemi,
dai parenti , dainumerosi amici,dallo staff deLa Tagliata,e dal giornale
Valle di Suèssola
Auguri
ImpiantisticaBasilio DIGLIO
La parola ai tartassatiE’ presente da un anno nella
Valle di Suèssola e con il durolavoro dei giovani di questa terra,pieni di creatività, di iniziativa, dipassione e di voglia di fare, il “Bi-strot Caffè letterario” è oggi unpunto di riferimento per tanti gio-vani e non. Il Bistrot ha donato aquesta Valle un locale dove poterrilassarsi a leggere un buon libro,gustare prodotti genuini, parteci-pare a corsi di fotografia, di ballopopolare, ascoltare buona musicadal vivo, intrattenersi con giochidi società o con una bella partita ascacchi o a dama , visionare fil-ms, partecipare a serate di bene-ficenza, presentazione di libri conascolto di poesie e quant’altro……
Questo locale produce culturada oltre un anno, e ha creato unmovimento di riscossa civile cheevidentemente a qualcuno dispia-
Arienzo: demenziale chiusura del BistrotSconvolti e indignati, in gioco la libertà di fare cultura e impresa - A volte basta un po’
di buon senso, ma per il Comune di Arienzo è opportuno ripetere l’antico adagio: Non cuique datum est habere intellectum - A quale consigliere comunale della maggioranza
si è voluto fare un dispetto?
ce: oltre alle cinque persone re-golarmente assunte a tempo inde-terminato, all’indotto di fornitori emusicisti che lavorano con noi, c’èun’intera comunità di giovani percui rappresentiamo una speranzadi crescita, di progresso, colman-do con la nostra offerta culturalela totale mancanza di prospettivenella Valle di Suèssola e nel cir-condario.
Ebbene questa iniziativa nel girodi pochi giorni viene attaccata ver-gognosamente. Dopo un’ispezio-ne del Corpo Carabinieri insiemeai Dirigenti Comunali viene rilevatoun abuso edilizio che riguardavala pertinenza esterna al locale:grate decorative con note musi-cali e chiave di violino, tende inPVC scorrevoli e invece doveva-no essere munite di occhielli!! E unaparetina in perline di legno già esi-stente nel momento del subentro
del Bistrot e porte in vetro all’in-gresso. Ebbene, questo” scon-volgente abuso” edilizio nel giro ditre giorni ha prodotto la chiusuradel “bistrot” con un’ ordinanza adir poco illegittima. In detta ordi-nanza, il responsabile visto l’art.17 TER del T.U.L.P.S.: che recita“qualora l’interessato non ab-bia provveduto a sanare la ri-scontrata violazione entrocinque giorni deve essere pre-disposta la sospensione del-l’attività”, al quarto giorno neordina la sospensione, nono-stante il “Bistrot” avesse provve-duto al ripristino dello stato dei luo-ghi come poi riscontrato dal diri-gente dell’ufficio tecnico in giorno01/12/2011 (sesto giorno, dopo ilquinto in cui il Bistrot richiedevasopralluogo, ma purtroppo il comu-ne era in festa per il santo patronosant’Andrea!!)”. E se l’abuso ri-guardava solo la pertinenza ester-na, perché si ordina la chiusura ditutta l’attività?! E perché poi in data01/12/2011, dopo il sopralluogo deltecnico comunale, si revoca l’or-dinanza precedente (“illegittima) esi dispone il divieto di somministra-zione nell’area esterna? Non per-ché la pertinenza era difforme airegolamenti urbanistici vigenti (inquanto erano stati ripristinati i luo-
ghi) ma si motiva quest’altra as-surda ordinanza in quanto non ti-tolati in quell’area alla somministra-zione!! Quanti locali sulla licenzadi somministrazione hanno inclusianche i mq esterni? Possiamo direcon certezza nessuno, ancheperché il comune di Arienzo non èdotato di un regolamento commer-ciale (forse l’unico comune anco-ra sprovvisto!!) che appunto po-trebbe regolare queste situazionicosì frequenti nel territorio. Quindihanno revocato la vecchia ordi-nanza e ci hanno” mutilato” , muti-lazione che comunque comporta-va licenziamenti del personale eattività ridotte o meglio quasi nul-le!! Non ci siamo arresi, e la forzaci è stata data da tanta bella gen-te, quella stessa bella gente chefrequenta il nostro locale, e ci èstata vicina in questi giorni di bat-taglia civile fatta di sit-in e volanti-naggio; per questa bella gente noiabbiamo provveduto a risolvere il“falso problema” con la presenta-zione di una SCIA (SegnalazioneCertificata di Inizio Attività) di am-pliamento della superficie privataesterna di somministrazione che
ci ha permesso la riapertura com-pleta e immediata di tutta l’attivitàcommerciale.
Quanto ci è costato tutto ciò? Aidanni economici, si affiancanodanni ben più importanti, danni diimmagine volutamente sporcata daun’amministrazione servita da di-rigenti incompetenti e assoluta-mente lontana dai problemi dellasua terra!! Come sia possibile chiu-dere un’attività commerciale chedona al territorio visibilità, culturae lavoro è assolutamente incom-prensibile!!!
Speriamo che sia finita qui, chenon continui questo attacco ver-gognoso a “gente per bene” chein questo periodo di crisi si è in-ventata un’impresa e nello stessotempo ha donato a questa “Valledi Lacrime”, questa terra difficile,terra del sud, terra raccontata daSaviano, un punto di riferimento.
Il giornale Valle di Suèssola,da sempre nella lotta a favoredi coloro che non possonoavere voce e che non hannovoce, ha creduto opportunodare la parola ai responsabilidel Caffè Letterario Bistrot.
Mara De Rosa(ved. generale De Lucia)
Il giornale Valle di Suèssolasi associa al lutto
che ha colpito Maurizio, Marcello ed Umberto De Lucia per la perdita della loro mamma
Alfonso Di VicoLe società calcistiche
Real Suèssola Messercola,San Marco Trotti,Real Sanfelice, il Real CervinoIntercasertana
ed il giornaleValle di Suèssola
si stringono attornoal presidente del RealSuèssola Messercola
Clemente Di Vicoper la improvvisa scomparsa delfratello Alfonso
3 dicembre san SaverioAuguri a
Saverio Passariello(Angeloni-San Marco)
24 dicembre sant’AdeleAuguri a
preside Adelina Materain Caporaso
Polvica: Seconda edizionedel Trenino di Babbo Natale
Raffaele Cantone
Il consigliere comunale Raffae-le Cantone, imprenditore diPolvica, continua nella valorizza-zione della sua frazione con ini-ziative culturali, ricreative e bene-fiche che hanno riscosso l’interes-se della popolazione non solosanfeliciana, ma anche delle altre
zone limitrofe. La seconda edizio-ne del Trenino di Babbo Natale èstata una gioia immensa per i nu-merosi bambini sanfeliciani accor-si. La nostra valle ha bisogno diimprenditori-mecenati che abbia-no a cuore le sorti dell’intera po-polazione. Solo così si potrà usci-re dal lungo letargo in cui la gentesi trova. E ben vengano iniziativecome quella di Raffaele Cantone.
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Caro Artaban,nessuno conosce il tuo nome.
Artaban. Non sei famoso comegli altri tre: Gaspare, Melchiorree Baldassarre. Vieni da una cittàpersiana: Ecbàtana. Hai avutonotizia di una nascita straordina-ria e vuoi andare anche tu, con itre re magi, a portare i tuoi doni alBambino. Hai un appuntamentocon loro. Ma a quello appunta-
mento non arriverai mai. E non rag-giungerai mai la grotta.
Per la strada incontri svariatiesseri umani in cerca di aiuto, cherallentano il tuo viaggio. Tu saraiper sempre l’invisibile re magio enessuno ti rappresenterà nel pre-sepe. Eppure anche tu hai cerca-to Dio. Nelle storie degli uominisofferenti e bisognosi.
Caro re magio, mi sei molto caroe simpatico. Quello che è capitatoa te , capita anche a me. Perdosempre l’appuntamento con Dio,perché mi attardo ad accompagna-re uomini feriti. È questo il mio Na-tale. In compagnia di un re magiosenza presepe. Viene Teresa conStanislao a portarmi il loro miele edun presepe per l’asta con Anto-nio. Viene Felice con la sua caro-vana. La carovana di Felice. Sonoi miei parenti di S. Maria a Vico,quelli che non dimenticano La Lo-canda, perché Felice, il capo ca-rovana, è anche un maestro di vita
e di solidarietà.Viene Paolo Gioia a portare la
mozzarella per i ragazzi della Lo-canda.
Mimmo Campagnuolo trova ilmodo di essere presente. AncheRanieri non è mai assente. Poi c’èAttilio, l’ortopedico, non dimenticache è Natale anche per una trin-cea umana. Ersilia con Angelo fa ilsuo carico di patate da vendere.
Questo il Natale della Locandasenza vedere il Bambino.
In un Angolo della Locanda c’èuna vecchia caffettiera ed unafavola.
La vecchia caffettiera.C’era una volta una vecchia caf-
fettiera. Abbandonata su una mon-tagna di immondizie nella discari-ca pubblica. Buttata via dai signoridel palazzo di città. Non servivapiù … era stata sostituita da unamoderna macchina per caffè. Ma-linconica e abbattuta era lì … nonserviva più la vecchia caffettiera.
Era la notte di Natale, passavadi là un vecchio barbone per cer-care tra le immondizie la sua for-tuna. Vide la vecchia caffettiera,la guardò con tenerezza e la portòcon sé, sotto il ponte dove era la
sua casa di cartoni. La pulì concura.
Quella notte la vecchia caffet-tiera brillava come le luci di Nata-le. Il vecchietto la riempì di caffèla poggiò sul fuoco. Piena di gio-ia, dopo poco tempo, la bella caf-fettiera inondò l’aria di un sor-prendente profumo. Si avvicina-rono altri barboni, attratti dall’in-solito odore. Si accovacciaronoinsieme, sotto il ponte, intorno allavecchia caffettiera. Trascorse-ro così il loro Natale.
Grazie vecchia caffettiera. Carlo Petrella
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Calcio - Il Real Suèssola supera la crisi e si lancia all’inseguimento. Il San Marcobuon terzo. Un lutto rinvia Real Cervino Intercasertana-Real Suèssola e ne
approfitta l’Acerrana - Sanfeliciana: ritorna mister Santonastaso -La VirtusTalanico non ingrana - Bene la prima per il Real S. Maria a Vico
Pallavolo femminile serie D
Le Ribelline alla conquistadi un posto al sole
Anche l’Abatese volley, bestianera delle nostre ragazze, è stataspazzata via con un perentorio 3-1.
Le Ribelline erano andate aSant’Antonio Abate con la convin-zione di potersela giocare con tut-te le formazioni. Quale banco diprova migliore se non quello con-tro le avversarie di sempre?
E così è venuto fuori un incon-tro tesissimo, punto su punto, chealla fine ha visto prevalere le no-stre ragazze con questi parziali:19-25; 20-25; 26-24; 22-25.
Un successo strepitoso, chelancia le nostre atlete a ridossodelle primissime, perché il primo po-sto è a soli sei punti.
Dopo la sconfitta casalinga del19 novembre ad opera del Russo2 S.Pio.it, le atlete allenate da Lau-ra Savinelli e Raffella Caprio,
Da sn.: Lina, Maddalena, Jessica
hanno inanellatotre vittorie conse-cutive mettendo inmostra un giocopiù convincente,favorite anche daqualche cambiopiù proficuo.
E quando tuttosembrava andareper il meglio, è ar-rivata ancora unasconfitta casalin-ga, contro il Wes-
Laura Savinelli
Si è svolto presso la PalestraARIS di Alessandro ladarestala 6a MARATONA di INDOORCYCLlNG i “CARISMATICI” .
Si sono alternati ottanta parte-cipanti nell’arco delle due ore etrenta. Gli allievi si sono esibiti invarie tecniche dal “training targetzone”, che rappresenta la zona difrequenza cardiaca allenante adesempio 139-156 battiti al minuto,“all’aerobic training zone” cioe’allenamento ad intervallo non co-dificato la cui frequenza di lavorocardiaco 65-80%, serve a mante-nere il consumo energetico in unregime aerobico usando ilcardiofrequenzimetro.
Nell’ aerobic training zone ven-gono utilizzate tutte le tecnichebasic che sono: la pianura, ilrunning -flat, il jumping -flat, il
L’ Indoor cycling all’Aris non muore maiIl campione di basket Nando Gentile tra i partecipanti
seated-mountain (la salita se-duto) e il running mountain (lasalita fuori sella); ciò ha reso l’allenamento divertente, varioed adatto a tutte le tipologie diallievi.
La musica motivante, e conbuon ritmo, ha permesso di cre-are la giusta intensità per unpercorso fluido tra tutti i terre-ni, incrementando la cadenzae la resistenza usando il “powerstrength”.
Per ”power strength” si intendela forza muscolare e quella capa-cità motoria che permette di vin-cere o di opporsi ad una resisten-za o tensione muscolare.
L’evento si è svolto all’internodella palestra ARIS, in un’atmosfe-ra surreale creata dalle luci, dallamusica (dj Nello Crisci), dalla pro-
iezione di immagini che ha fattovolare con la fantasia gli allievi tra-sportandoli attraverso alture, val-late e paesaggi mozzafiato.
Il tutto si è tenuto sotto la guidatecnica degli istruttori GroupCycling (Technogym) ICYFF :Francesco Iadaresta (Greylevel), Pasquale Feola (Yellowlevel) e Katia Stellato (Yellowlevel).
Alla fine dell’evento l’organizza-tore, ladaresta Francesco, si ècomplimentato con gli allievi per lariuscita della maratona, per la loroprofessionalità e la loro esperien-za nel saper stare all’interno delgruppo.
Ecco alcuni partecipanti: Ver-
dicchio Antonella, Vigliotti Pa-squale, Ruotolo Luana, Anzi-vino Michela, Moretti Angela,Russo Felice, Savinelli Teresa,Porrino Lina, Nuzzo Francesca,Ruotolo Viviana, Nuzzo Car-mela, Sebastianelli Domenico,D’Addio Alessandro, Papa Giu-seppe, Bove Daniela, PanicoRaffaele, Savino Rosa e Anto-nietta, Piscitelli Paola, CerretoPietro, Tortora Ivana, De RisoValeria, De Pinto Antonio,Schettino Carla, Savino Ales-sandra, Razzano Mario l°, Raz-zano Mario II°, Martone Ales-sandro, Affinita Simona, Pan-no Clety, Esposito Luigi, Mac-chia Anna Maria, Carfora As-sunta, Anzalone Maria, Bion-dillo Teresa, Savinelli Anna,Guida Annalisa, Laudato MariaCarmela, Lettieri Milena, Fer-rara Carla, Piscitelli Gianni, DeLucia Domenico, Di Cecco Ila-ria, Belcuore Carmen, il campio-ne di basket Nando Gentile, Grie-co Maria, Letterese Patrizia,de Lucia Raffaela, FebbraioMarika, Morgillo Luisa, Pisci-telli Giovanni, Valentino Vin-cenzo, De Francesco Rosanna,Piscitelli Rosanna, Marotta
Luigi. E.P.
sica Avellino per 3-1.Le avellinesi, terzultime in clas-
sifica, non hanno fatto niente dispeciale per vincere.
Ora il campionato di ferma per lasosta natalizia; si riprenderà il 7gennaio andando a Sorrento. Majra
La buonanotizia arriva dalReal Suèssola Messercolache, dopo un periodo nero, èriuscito ad inanellare unaquaterna vincente che lo haportato a risalire la china dellaclassifica. Ora è settimo a un-dici punti dal vertice detenutodall’Acerrana, ma deve dispu-tare un incontro in più, quellorinviato contro il Real CervinoIntercasertana.
Nell’ultima di campionatohanno superato agevolmenteil Maddaloni rifilandogli benquattro reti: due di Portone,Ferraro e Falco. Questa vitto-ria è stata dedicata al presi-dente Di Vico.
Il San Marco Trotti del pre-sidente Michele Nuzzo conti-nua nella sua marcia di avvici-namento al vertice della clas-sifica. E’ ad otto punti di distac-co, ma non demorde. La suamarcia di avvicinamento alleprime due è convincente; ba-
sterà prendere qualche puntoin più in trasferta e si potrà co-minciare a sognare. Nell’ulti-ma di campionato hanno su-perato il Rione Mazzini per 2-1scavalcandolo in classifica eassestandosi al terzo posto.
Il Real Cervino Intercaser-tana, a seguito del rinvio del-l’incontro con il Real Suèsso-la Messercola, ha dovuto ce-dere il comando del giorne Cdel Campionato di Promozio-ne. I sostenitori sperano checiò sia ancora per pochi giorniperché la partitissima si dispu-terà mercoledì 21 dicembre.
Nell’ultima di campionato ilReal Cervino Intercasertana èandato a vincere fuori casacontro il Forino per 3-1. Nono-stante ciò è sempre al secon-do posto perché la sua direttaavversaria, l’Acerrana, ha vin-to anch’essa fuori casa, aSerino, per 1-0.
L’incontro di recupero del 21dicembre sarà decisivo non
solo per il Real Cervino el’Acerrana, ma anche ed inspecial modo per il Real Suès-sola Messercola. In caso divittoria del Real Suèssola, lasquadra del presidente Cle-mente Di Vico si porterebbe a24 punti in classifica subito aridosso del S. Marco Trotti e,quindi, potrebbe essere unaltro incomodo per le due divertice.
Il Real Sanfelice ha richia-mato alla guida della squadramister Santonastaso.
I sanfeliciani sono quintul-timi in classifica con 12 punti.Nell’utl ima di campionatohanno perso, fuori casa, per3-2 all’ultimo secondo del re-cupero, contro il S. MartinoValle Caudina.
La parte bassa della clas-sifica è la seguente:
Serino 16,Venticano 14,San Felice 12,Forino 11,
Atletico Benevento 10,Maddaloni 10,S. Martino Valle C. 9Al tecnico Santonastaso il
compito, non facile, di far risa-lire la china ai sanfeliciani.
Nel campionato di Secondacategoria la Virtus TalanicoSoccer alterna prestazioni ac-cettabili ad altre meno. A diredel suo manager, Nicola Per-rotta, non sempre gli arbitrisono all’altezza della situazio-ne.
Nel campionato di Terza ca-tegoria il Real S. Maria a Vicodel presidente De Matteo havinto la prima gara in casacontro il San Prisco per 2-1.
Alla seconda di campionatoha pareggiato fuori casa per2-2 con la Sammarchese, haperso poi l’incontro casalingoper 2-1 contro i favoriti per lavittoria finale: l’Atletico Caser-ta.
Al tecnico Pasquale Crisciun in bocca al lupo...
Pallavolo maschile serie C
Per il San Marco Cancellopreziosa vittoria contro il Padula
I ragazzi del presidente Fa-brizio Di Nuzzo, nell’ultima dicampionato prima della pau-sa natalizia, ottengono unapreziosissima vittoria controil Padula Salerno per 3-2.Con questo risultato il Cen-tro Volley San Marco Cancel-lo si porta ad otto punti e rag-giunge il Casalnuovo, allon-tanandosi dalle ultime due,l’Ottavima e l’Indomita Saler-no.
Vittoria preziosissima per-ché consente ai sanmarche-si di accorciare le distanzedallo stesso Padula, dalBattipaglia e dal Nola: tutte etre a quota 11.
Ripetiamo ancora una vol-ta che il San Marco Cancello
Fabrizio Di Nuzzo
è nel campionato di serie C,essendo stato ripescatodopo aver perso lo spareg-gio per la promozione diret-ta. Sta disputando questocampionato con molti ragaz-zi del vivaio. Quindi un ulte-riore incoraggiamento a tut-ti. Alfonso F.
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