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15/12/16, 09:24Librerie per cucina

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Librerie per cucinaLibrerie per cucinaPaola Leone 12 dicembre 2016

Nelle cucine aperte al living, le librerie diventano complementi creativi, utili non

solo per i libri, ma anche per esporre oggetti decorativi, bottiglie e utensili.

Ambienti aperti che guardano al living anche nello stile, da cui riprendono uno

degli elementi più classici, le librerie, che vengono ripensate intercettando una

funzionalità più moderna. Le aziende produttrici di cucine inseriscono così, all'in-

terno dei vari modelli, librerie a muro oppure interparete, per creare una sorta di

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cerniera tra pranzo e zona operativa.

Tra le diverse proposte, quella nella foto in apertura, di Abimis <http://abimis.-

com> , che si chiama proprio Libreria (design Archea Associati <http://www.ar-

chea.it/en/> ), progetto dall'identità marcata ottenuto da una sequenza di linee

orizzontali e setti obliqui, ispirata alla tradizione costruttiva dei casali toscani. Un

elemento d'arredo unico, che funge contemporaneamente da divisorio e da di-

spensa a vista per esporre barattoli di pasta, riso o ca!è per libri o, ancora, per

stoviglie. E' realizzata con una struttura in acciaio AISI 304, riciclabile al 100%, fa-

cilmente pulibile e resistente alla corrosione; in questa tessitura metallica, verni-

ciabile, si inseriscono elementi verticali in di!erenti qualità di legno, totalmente

personalizzabili. Come tutti i prodotti Abimis, Libreria è personalizzabile e realiz-

zabile su misura in base alle esigenze del cliente, con divisori proposti anche in

acciaio con un tipo di installazione free standing o anche a parete.

BINOVA

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Oggetto: Fwd: Soluzioni per integrare cucina e livingOggetto: Fwd: Soluzioni per integrare cucina e livingData: Data: martedì 13 dicembre 2016 21:25Da: Da: Beatrice Vegetti <beatrice.vegetti@gmail.com>A: A: info@cavalleri.comConversazione: Conversazione: Soluzioni per integrare cucina e living

Da: Ambiente Cucina Project Newsletter <ambientecucina@newbusinessmedia.net>Data: 13 dicembre 2016 15:19:45 CETA: beatrice.vegetti@gmail.comOggetto: Soluzioni per integrare cucina e livingRispondi a: ambientecucina@newbusinessmedia.net

Soluzioni per integrare cucina e living

Fondere e separare è un gioco da architetti

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La cucina che scompareIn un appartamento newyorkese, una soluzione d'arredo su misura cela lacucina e le zone di servizio con una linea continua di pannellature, armadi eporte integrate.

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Librerie per cucinaNelle cucine aperte al living, le librerie diventano complementi creativi, utili nonsolo per i libri, ma anche per esporre oggetti decorativi, bottiglie e utensili.

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Madie e contenitori free standingMadie, credenze e mobili singoli: una vetrina di elementi a se stanti, preziosi estilosi, ideali per riporre i servizi di piatti e bicchieri più pregiati.

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DICEMBRE – ARREDAMENTO.IT

15/12/16, 09:23Progettare una cucina: ergonomia significa qualità - Progettazione Casa

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Progettare una cucina: ergonomiasignifica qualità

L’ergonomia in cucinaL'ergonomia è una scienza che analizza il corpo umano in relazione allo spazio in cui si muove e a

tutto ciò che usa, al fine di ottimizzare le azioni e anche evitare posture errate che a lungo

andare potrebbero danneggiare seriamente la salute. Detto ciò, è facile comprendere quanto

l’ergonomia sia importante in riferimento alla vita domestica. E in particolare all’ambiente

cucina, dove si trascorre parecchio tempo e si svolgono quotidiane attività legate alla

preparazione del cibo ma anche alla pulizia in generale. Uno studio ergonomico, di

In questa pagina parleremo di : altri articoli:

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Progetti cucine moderne

Progettare una cucina moderna, dunque, significa tenere ben presente l’importanza

dell’ergonomia. I singoli elementi, anche se di alta qualità, da soli non possono garantire la

funzionalità e la praticità di cui c’è sempre bisogno. Lo spazio necessita di un accurato progetto

che tenga anche conto di molti aspetti sia tecnici che architettonici e al contempo soddisfi

anche i desideri dell’utente da un punto di vista estetico. Ci sono distanze minime da rispettare:

quella fra il tavolo e la parete o qualsiasi altra presenza che determini un ostacolo è pari a 120

cm; solo così è concessa la libera circolazione con andatura frontale dietro una persona seduta.

Lo spazio antistante la lavastoviglie deve essere almeno di un metro, per poter compiere

agevolmente le operazioni di carico e scarico e nello stesso momento permettere che passi una

persona. E’ altresì necessario valutare sempre l’ingombro degli elettrodomestici e delle basi

con relativi ante e cassetti aperti. Per quanto riguarda le basi, la tradizionale profondità di 60

cm è stata modificata da molti brand: adesso è fra i 65 e gli 80 cm. Aumentando la profondità

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delle basi si possono abbassare i pensili, mettendoli in una posizione più ergonomica ovvero

rendendoli meglio visibili e raggiungibili. Sempre a proposito delle basi, si nota come nelle

cucine moderne i cestoni a estrazione totale ormai tendano a prevalere sulle tradizionali basi

con antine e ripiani e il motivo è presto spiegato: quest’ultime obbligano a piegarsi e assumere

posizioni scorrette, i primi invece mostrano tutto il contenuto e lo rendono anche parecchio più

accessibile. Per i pensili si consigliano invece aperture basculanti: sono pratiche, garantiscono

una notevole libertà di movimento e anche una massima sicurezza quando l’anta è aperta.

Grazie ai pistoni di equilibratura oleodinamica, basta spingere leggermente verso l’altro e il

gioco è fatto. Validi anche i pensili con apertura a libro in orizzontale, che riducono l’ingombro

rispetto alle ante classiche. Il sistema di apertura è costituito da cerniere e guide di

scorrimento. Nella foto, una nuova cucina appartenente alla linea Atelier di Abimis, con ante

squadrate e vani interni stondati che permettono una veloce pulizia a fronte di un minore

annidamento dello sporco. Il top è personalizzabile e lo stesso dicasi per le ante, verniciabili, in

differenti finiture e materiali e disponibili con o senza maniglia, con una pratica gola invisibile.

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assieme allo spazio living sono gli

ambienti più vissuti di ogni

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anticipatamente a come progettare

la cucina, ancora prima che l...

DICEMBRE –DDN

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ABIMIS E LE SUITE DI PALAZZO SEGRETIMilano è una città fatta di luoghi non immediatamente visibili, di piccole corti e di preziosi giardini interni che ne fanno un intrico urbano da scoprire. Il ‘segreto’ è la sua magia ed è proprio da qui che si sviluppa il progetto Le Suite di Palazzo Segreti, un luogo discreto e intimo, situato a pochi passi dal quartiere Garibaldi. La struttura è composta da 7 sole suite, arricchite da un concept innovativo incentrato sul tema del viaggio. Un viaggio immaginario all’interno di luci, colore e tattilità visiva, dove ogni dettaglio e angolo raccontano una tappa del percorso di ospitalità. I materiali sono i veri protagonisti di questo itinerario progettuale: il cemento grezzo si contrappone alle decorazioni storiche e il legno massello alle sfumature dell’acciaio. Il contrasto tra materiali è perfettamente delineato soprattutto nell’area della cucina realizzata da Abimis, un’azienda che da oltre trent’anni porta la qualità Made in Italy nel mondo delle cucine professionali. La lucentezza dell’arredo in acciaio AISI 304 spicca infatti rispetto alla pavimentazione in doghe di rovere, conferen-do all’ambiente un aspetto sofisticato. Tra le pareti in mattoni intonacate di bianco e ritagliate da aperture ad arco, l’eleganza misurata della zona dove i clienti possono rilassarsi ai fornelli è accresciuta dall’immagine pulita e ordinata del modello di Atelier Abimis. Elemento focale di questo spazio è la lunga isola rettangolare, attrezzata con lavello, fuochi e forno: al suo interno è promossa la convivialità dei momenti di preparazione delle ricette o la possibilità di divertenti showcooking per i piccoli gruppi in soggiorno presso l’albergo. I blocchi frigo e la dispensa sono distribuiti entro una nicchia comunicante. Abimis è da sempre interessata a creare moduli personalizzabili, liberamente posizionabili in base alle particolari esigenze: per Le Suite di Palazzo Segreti ha deciso di creare una cucina domestica, in grado di far percepire agli ospiti quella sensazione tipica che si avverte quando ci si trova nella cucina di casa propria. L’albergo, infatti, vuole proporsi ai propri ospiti come un rifugio accogliente, dove trovare gli stessi comfort a cui si è tradizionalmente abituati. www.abimis.com Carlotta Russo

Milan is a city filled with places that are not immediately visible, small courtyards and precious inner gardens that make it an intricate place to discover. The ‘secret’ lies in the magic, and that is the starting point for the Suite di Palazzo Segreti project, a discreet and intimate location just a few steps from the Garibaldi district. The structure is composed of just 7 suites, enriched with an innovative concept centred on the theme of travel. An imaginary journey through lights, colours and visual tactility, where every detail and corner tells the story of one step along the path to hospitality. The materials are the key to this design itinerary: rough cement stands in contrast with the historic decorations and solid wood with the nuances of steel. The contrast between materials is perfectly defined in particula in the area of the kitchens built by Abimis, a company that for over thirty years has brought the quality of products Made in Italy to the world of professional kitchens. The shine of the AISI 304 steel furniture stands out against the oak board flooring, to create great sophistication in the space. Between the brick walls plastered in white and pierced with arched openings, the measured elegance of the zone where customers can relax at the stove is augmented by the clean and orderly image of the Atelier Abimis kitchen. The focus of the space is the long rectangular island, equipped with sink, gas burners and oven: it promotes the conviviality of cooking up recipes together or the possibility of entertaining show-cooking sessions for small groups staying at the hotel. The refrigerator groups and the pantry are arranged within a communicating niche. Abimis has always been interested in creating modules that can be customized and placed wherever they are needed: for Le Suite di Palazzo Segreti it has decided to create a domestic kitchen that can give guests that typical feeling you get when you are in the kitchen of your own home. The hotel wishes to be a warm and welcoming refuge for its guests, where they can find the same comforts they are traditionally accustomed to.www.abimis.com

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