+ All Categories
Home > Documents > DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione...

DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione...

Date post: 19-Aug-2020
Category:
Upload: others
View: 2 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
100
||||| 1 |||| DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 COMUNE DI VILLA LAGARINA PREMIO EMAS 2018
Transcript
Page 1: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 1

|||| DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019COMUNE DI VILLA LAGARINA

PREMIOEMAS2018

Page 2: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Leggi di riferimento

Approfondimenti

Comune di Villa Lagarina

Page 3: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| DICHIARAZIONE AMBIENTALE |COMUNE DI VILLA LAGARINA

RIEDIZIONE 2017-20203° AGGIORNAMENTO

Attraverso la Dichiarazione ambientale l’Amministrazione comunale fornisce alle cittadine, ai cittadini e ai soggetti interessati informazioni sull’impatto e sulle prestazioni ambientali del comu-ne di Villa Lagarina.

Il Comune si impegna a rendere dispo-nibile questo documento al pubblico e a qualunque altro soggetto interessato alle informazioni in esso contenute. Allo scopo ha stampato e diffuso in tutte le famiglie del comune il secondo aggior-namento (2018) mentre il precedente e quelli successivi sono resi disponibi-li online sul sito istituzionale nell’area “Ambiente” e comunque in forma car-tacea a chiunque ne faccia richiesta.

- Regolamento (CE) 25 novembre 2009, n. 1221 del Parlamento Europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e verifica (EMAS) - Regolamento (UE) 28 agosto 2017, n. 1505 che modifica gli allegati I, II e III del Regolamento (CE) n. 1221/2009

I documenti del sistema di gestione ambientale, i regolamenti e le deli-berazioni comunali, nonché le norme provinciali, nazionali ed europee, ci-tati nel presente documento, possono essere richiesti allo Sportello ambiente comunale.

0464 494208 [email protected]

23 aprile 2019(dati validi al 31 dicembre 2018)

COMUNE DI VILLA LAGARINAPiazza S. Maria Assunta 938060 Villa Lagarina (TN)

IT - 000415

84.11 Attività generali di Amministrazione pubblica

Il presente documento è stato convalidato dal verificatore ambientale accreditato:dott. Francesco BaldoniVerificatore EMAS IT-V-0015

Data

Redatto da

Numero di registrazione EMAS

Codice NACE di riferimento

Page 4: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| INDICE |Glossario

Cos’è EMAS?

Acqua

Terra

EMAS e il Comune diI Villa Lagarina

La nostra politica ambientale

L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale

La gestione associata con Pomarolo e Nogaredo

L’organico del Comune

Lavori socialmente utili

La popolazione

Il Comune e le attività che producono effetti sull’ambiente

Approvvigionamento idrico

Consumi idrici

Costo dell’acqua potabile

Scarico delle acque bianche

Il sistema fognario comunale

Autorizzazioni allo scarico nel sottosuolo e in fossa a tenuta

La qualità della nostra acqua

Lago di Cei

Lotta alla Zanzara Tigre

Gestione del territorio

Misure del territorio

Zonizzazione acustica

Dentro la Rete di Riserve

Il Centro visitatori al lago di Cei

Malga Cimana

Il percorso collinare della destra Adige Lagarina

Paesaggi terrazzati: il censimento dei muri a secco

Area sgambamento cani

Un municipio di classe A

Manutenzione immobili, parchi e rete stradale

Utilizzo di prodotti fitosanitari in prossimità di aree sensibili

Permessi a costruire

Igiene, sanità e sicurezza

P. 7

P. 8

P. 10

P. 11

P. 13

P. 14

P. 15

P. 18

P. 38

P. 39

P. 40

P. 41

P. 41

P. 42

P. 44

P. 45

P. 45

P. 22

P. 23

P. 25

P. 27

P. 27

P. 28

P. 28

P. 28

P. 29

P. 29

P. 30

P. 30

P. 32

P. 33

P. 6

Page 5: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Aria

Energia

La gestione sostenibile dei rifiuti

Controllo della qualità dell’aria

Inquinanti e limiti individuati dalla normativa

Emissioni in atmosfera dei camini di uso civile

Emissioni in atmosfera degli impianti produttivi

Report online in continuo dalla cartiera

Emissioni odorose

Inquinamento elettromagnetico

Presenza di radioattività

Presenza di amianto

Piedibus

Piano regolatore dell’illuminazione pubblica comunale

Consumi per l’illuminazione pubblica

Centralina idroelettrica e impianto fotovoltaico comunali

Produzione comunale di energia idroelettrica

Produzione comunale di energia fotovoltaica

Impianti privati a basso consumo e fonti energetiche alternative sul territorio

Consumi degli edifici pubblici comunali

Attività di sensibilizzazione e divulgazione 2018Segnalazioni e reclami pervenuti allo Sportello ambienteObiettivi ambientali raggiunti nel 2018 Obiettivi ambientali 2017-2020Premio alla Dichiarazione più efficace nella comunicazione

La gestione sostenibile dei rifiuti

Reciclapp Villa Lagarina

Raccolta differenziata media annua

Produzione di rifiuti

Costo di smaltimento dei rifiuti

Centro raccolta materiali (CRM)

Tipologia di rifiuto raccolto

Compostaggio domestico

Spazzamento delle strade comunali

Controllo del territorio

Acquisti verdi

P. 48

P. 50

P. 51

P. 52

P. 53

P. 53

P. 54

P. 56

P. 57

P. 57

P. 75

P. 77

P. 78

P. 78

P. 79

P. 79

P. 80

P. 60

P. 62

P. 63

P. 63

P. 64

P. 65

P. 66

P. 68

P. 69

P. 69

P. 71

P. 85

P. 90

P. 92

P. 93

P. 98

Page 6: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

6 |||||

| GLOSSARIO |

Area in cui opera il Comune, com-prendente aria, acqua, terreni, risorse naturali, flora, fauna, persone e loro interazioni (in questo contesto l’area circostante si estende dall’interno del comune al sistema globale).

Processo di accrescimento del sistema di gestione ambientale per ottenere miglioramenti della prestazione am-bientale complessiva, in accordo con il Documento di politica ambientale del Comune.

Esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’impatto e delle prestazioni ambien-tali connesse alle attività del Comune.

Il fine ultimo ambientale complessivo, derivato dalla politica ambientale, che il Comune decide di perseguire e che è quantificato ove è possibile.

Individui o gruppi di individui, interessati o influenzati dalle prestazioni ambientali del Comune.

Elemento di un’attività, prodotto o servi-zio del Comune che può interagire con l’ambiente. Un aspetto ambientale signi-ficativo (AAS) è quello che determina un impatto ambientale significativo.

Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale (Programme for endorsement of forest certification schemes), un sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste.

Processo di verifica sistematico e do-cumentato per conoscere e valutare, con evidenza oggettiva, se il sistema di gestione ambientale del Comune è conforme ai criteri definiti dal Comune stesso per l’audit del sistema di gestione ambientale e per comunicare i risultati di questo processo alla Direzione.

Obiettivi e principi generali di azio-ne del Comune rispetto all’ambiente, ivi compresa la conformità a tutte le pertinenti disposizioni regolamentari e l’impegno a un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. Costituisce il quadro per fissare e riesaminare gli obiettivi ambientali.

Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (www.appa.provincia.tn.it).

Dichiarazione preparata dall’Ammini-strazione comunale conforme a quanto previsto dal Regolamento EMAS III.

Risultati misurabili del sistema di gestione ambientale, conseguenti al controllo eser-citato dall’organizzazione sui propri aspetti ambientali, sulla base della sua politica ambientale, dei suoi obiettivi e dei suoi traguardi.

La parte del sistema di gestione che com-prende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conse-guire, riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale.

Dettagliata richiesta di prestazione, possi-bilmente quantificata, riferita a una parte o all’insieme del Comune, derivante dagli obiettivi ambientali e che bisogna fissare erealizzare per raggiungere questi obiettivi.

Qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, totale o parziale, conseguente ad attività, prodotti o servizi del Comune.

Documento che descrive il sistema di gestione del Comune.

Ambiente Miglioramento continuo

Analisi ambientale iniziale Obiettivo ambientale

Parti interessate

Aspetto ambientale PEFC

Audit ambientale Politica ambientale

APPA

Dichiarazione ambientale Prestazioni ambientali

Sistema di gestione ambientale

Traguardo ambientale

Impatto ambientale

Manuale di gestione

Page 7: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 7

| COS’È EMAS? |

| EMAS E IL COMUNE DI VILLA LAGARINA |

Il sistema comunitario di ecogestione e verifica (Eco-Management and Audit Scheme) è un processo a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, pubbliche o private, che desiderano impegnarsi nel valutare e mi-gliorare la propria efficienza ambientale. L’intero sistema è verificato annualmente da un ente terzo indipendente, che deve attenersi alle prescrizioni dell’Istituto Su-periore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).EMAS permette quindi di organizzare il lavoro del Comune in modo tale che il tema AMBIENTE sia costantemente al centro dell’attenzione.

Il Comune di Villa Lagarina dispone di un sistema di gestione ambientale maturo e consolidato. L’esperienza di questo lungo periodo di certificazione e registrazione ha portato nel 2010 alla decisione di pro-seguire con la sola registrazione EMAS e abbandonare la certificazione ISO 14001 alla sua naturale scadenza, avvenuta il 19 febbraio 2011.Dal 2014 il sistema di gestione ambien-tale è seguito direttamente da personale interno con l’appoggio della Scuola EMAS Trentino, senza l’ausilio di consulenti esterni all’Amministrazione.Nel 2017 l’ente certificatore ha valuta-to che il sistema di controllo interno del Comune è ormai stabile e affidabile, al punto che da quel momento in avanti saranno biennali anziché annuali le veri-fiche ispettive al fine di accertare se l’a-nalisi ambientale, la politica ambientale, il sistema di gestione ambientale e l’au-dit ambientale interno e la sua attuazione sono conformi alle disposizioni del Rego-lamento (CE) n. 1221/2009 e del Regola-mento (UE) n. 1505/2017.

- Regolamento (CE) n. 1221/2009- Regolamento (UE) n. 1505/2017

http://ec.europa.eu/environ-ment/emas/index_en.htm

www.isprambiente.gov.it/it/certifi-cazioni/emas

2003 2004 2006 2009 2011 2014

Implemen-tazazionesistemagestione ambientaleISO 14001

RegistrazioneEMASN° IT 000415

1° RiedizioneDichiarazioneambientale

2° RiedizioneDichiarazioneambientale

3° RiedizioneDichiarazione

ambientale

2017

4° RiedizioneDichiarazione

ambientale

Page 8: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

8 |||||

| LA NOSTRA POLITICA AMBIENTALE |

Il 2016 è stato il nuovo anno più caldo per la Terra, con un incremento di 1,1 gradi centigradi rispetto al 1880, anno in cui è stata avviata la misurazione delle tempe-rature terrestri, avvicinandoci così in ma-niera inesorabile al livello di 1,5 gradi di aumento indicato dall’Accordo di Parigi del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA, Ammini-strazione Nazionale Oceanica ed Atmo-sferica (NOAA) e UK Met Office, rientra in un trend che appare univoco: da oltre un anno ogni singolo mese risulta il mese più caldo di sempre.

Nel contempo la scienza ci avvisa che molte dinamiche sono tuttavia oramai inarrestabili e che, per alcune di esse, siamo arrivati al punto di non ritorno, per cui sarà necessario adattarsi ai cambia-menti favorendo un atteggiamento resi-liente guidato dalle proiezioni scientifiche.

Stando alle ricerche scientifiche, per trovare un livello di temperature come quello attuale bisogna tornare indietro a 115mila anni fa; inoltre, bisogna risalire a quattro milioni di anni fa per registrare nell’atmosfera terrestre una concentra-zione di anidride carbonica (CO2) come quella attuale, pari ormai stabilmente a 400 parti per milione.

A preoccupare è soprattutto il fatto che il riscaldamento proseguirà anche nei prossimi anni dal momento che eventuali azioni di contenimento non riusciranno a ridurre in tempi brevi i livelli di CO2 né lo scioglimento dei ghiacci che provoca un innalzamento dei mari (in media 15 cen-timetri in più dal diciottesimo secolo ad oggi) e un riscaldamento degli oceani con conseguenze sull’intero ecosistema me-teorologico.

Il segretario generale dell’Organizza-zione Meteorologica Mondiale, Pette-ri Taalas, ricorda le conseguenze che il cambiamento climatico porta con sé: la frequenza e l’impatto degli eventi estre-mi sono aumentati, le ondate di calore e le inondazioni che avvenivano una volta a generazione stanno diventando più re-golari, l’aumento del livello dei mari ha aumentato l’esposizione alle tempeste associate ai cicloni tropicali. Mentre l’Al-to commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) avverte che aumentano in maniera esponenziale i profughi clima-tici, ormai il doppio di quelli causati da conflitti e violenze.

Non c’è dubbio che le cause del riscal-damento globale, che provoca il cambia-mento climatico, siano attribuibili ai gas serra prodotti dall’attività umana, incen-trata sull’uso di combustibili fossili. Il solo futuro possibile per il nostro Pianeta è che le fonti energetiche rinnovabili - eolico, solare, idrico, biomassa, geotermico di-ventino presto l’unica fonte di energia.

Page 9: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Questa Amministrazione comunale è sempre più sensibile alle questioni am-bientali e lo ha dimostrato soprattutto negli ultimi quindici anni: certificazione europea EMAS dal 2006; pianificazione urbanistica che limita l’uso del suolo; pia-no energetico e dell’illuminazione pub-blica; azioni nel campo della mobilità e dei rifiuti; promozione della sostenibilità. Tutte iniziative che hanno via via portato frutto, tanto che Villa Lagarina ha già am-piamente raggiunto l’obiettivo - previsto dal documento dell’Unione Europea “Energia per un mondo che cambia” e sottoscritto nel 2013 con il Patto dei sindaci - di ridurre del 20% entro il 2020 le proprie emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

La salvaguardia degli spazi ancora liberi e delle aree agricole saranno garantiti attra-verso la redazione del Piano di attuazio-ne del lago di Cei e del Piano agricolo e silvo-pastorale in particolare dell’area montana.

Attuando il PIMS corrisponderemo la cre-scente richiesta dei cittadini di fruire di un centro storico restituito alla viabilità ciclo-pedonale, sia per motivi di sicurez-za, smog e rumore sia per la possibilità di trasformare le piazze in salotti a favore di attività commerciali, culturali, di svago.

Grande attenzione sarà posta al moni-toraggio e accompagnamento del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti avviato dal 15 novembre 2016: alla raccolta a domi-cilio già in vigore di residuo e umido si sono aggiunti anche carta e multimate-riale. Sfruttando esperienze analoghe di altri territori simili, puntiamo a raggiunge-re almeno il 75% di differenziata (i dati di dicembre 2016 dicono che siamo già saliti all’81%) ma soprattutto a migliorare la qualità di quanto finora raccolto: non è più tollerabile che il residuo contenga oltre il 50% di materiali riciclabili e che il multimateriale sia deprezzato per la pre-senza di oltre il 30% di impurità. In tema di acqua ci adoperiamo a man-tenere viva l’informazione, sia nelle scuo-le che nei confronti della cittadinanza, su quanto essa sia preziosa e vitale per l’uma-nità e sulla necessità che quindi non venga sprecata e resti un bene pubblico, anche ai fini dello sfruttamento idroelettrico.

Attraverso la presente Dichiarazione am-bientale forniamo ai cittadini le informa-zioni sull’impatto e sulle prestazioni am-bientali del comune in materia di terra, acqua, aria, rifiuti, energia e acquisti ver-di. L’impegno generale che ci assumiamo è di ridurre la nostra impronta ecologica ma anche di sensibilizzare tutta la comunità nel seguirci su questo importante percorso che mira a mitigare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della Terra di rigenerarle.

Con le iniziative fissate nel capitolo 6 del Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES), approvato dal Consiglio comuna-le nel 2016 e che accorpa anche il Piano degli Interventi per la mobilità sostenibile (PIMS), Villa Lagarina si pone l’ambizioso obiettivo di ridurre entro il 2020 di 6.600 tonnellate, pari al 33,2%, le proprie emis-sioni di anidride carbonica in atmosfera rispetto a quelle emesse nel 2008. Con un ulteriore piccolo sforzo supplemen-tare tale riduzione salirebbe al 40%, con un anticipo di dieci anni sul limite fissato dal nuovo Patto dei sindaci per l’energia sostenibile.Agiremo come in passato sugli strumen-ti urbanistici per confermare la scelta di impedire ulteriore consumo di territorio e favorire invece il completamento delle aree urbane e la riqualificazione dell’edi-ficato esistente.

Romina Baroni SindacaMarco Vender Vicesindaco e assessore all’ambiente

Deliberazione della Giunta comunale n. 33 del 13 marzo 2017: approvazione del “Documento di politica ambientale”

||||| 9

Page 10: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| L’ORGANIZZAZIONE E IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE |

10 |||||

GIUNTASindaco, Vicesindaco e 3 Assessori

ASSESSORISerena Giordani

istruzione, servizi alla persona e protezione sociale

Andrea Miorandi attività produttive, sport,

turismo e promozioneFlavio Zandonai

lavori pubblici, patrimonio, protezione civile

CONSIGLIO COMUNALEComposto da 18 consiglieri

tra i quali il Sindaco e gli Assessori

SEGRETARIO GENERALE DI

AMBITORESPONSABILE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Paolo Broseghini

POLIZIA MUNICIPALEVigilio Baldessarini

Elvio Bonomi

Servizio TerritorioAndrea Giordani

Servizio Finanziarioe Attività economiche

Claudio Scrinzi

Servizio Segreteria e Affari generali

Paolo Broseghini

LAVORI PUBBLICICANTIERE E PATRIMONIOEDILIZIA PRIVATASPORTELLO AMBIENTE

UFFICIO AFFARI DEMOGRAFICIUFFICIO ALLA PERSONABIBLIOTECA COMUNALEPALAZZO LIBERA

MESSO COMUNALEAMBIENTESEGRETERIA CENTRALE PROTOCOLLO

BILANCIO E CONTABILITÁTRIBUTI E COMMERCIO

SERVIZI ASSOCIATI CON POMAROLO E NOGAREDO

Centrale Unica di Committenza

Marianna Garniga

Page 11: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| LA GESTIONE ASSOCIATA CON POMAROLO E NOGAREDO |

L’art. 9 bis della legge provinciale 6 giugno 2006 n. 3, introdotto con la legge provin-ciale 13 novembre 2014 n. 12, ha rivisto la disciplina delle gestioni associate obbliga-torie, passate a un livello di ambito asso-ciativo tra comuni di dimensione inferiore a 5.000 abitanti.Di conseguenza, la Giunta provinciale con delibera n. 1952 del 9 novembre 2015 in-dividuava nei comuni di Villa Lagarina, Po-marolo e Nogaredo, a seguito di indicazio-ne formale da parte degli stessi, l’ambito denominato 10.1 per la gestione associata obbligatoria dei servizi comunali, interes-santi un bacino di oltre 8.300 abitanti.I sindaci di Villa Lagarina, Pomarolo e No-garedo hanno approvato e sottoscritto in data 25 luglio 2016 il “Progetto di riorganiz-zazione sovracomunale dei servizi da gesti-re in forma associata tra i comuni di Villa Lagarina, Pomarolo e Nogaredo”, un docu-mento di indirizzo politico-amministrativo pluriennale, presentato al Servizio autono-mie locali della Provincia il 28 luglio, volto a migliorare l’efficienza e l’efficacia della macchina pubblica, accrescere la qualità e la continuità dei servizi erogati, favorire le economie di scala, razionalizzare e conte-nere le spese, per raggiungere entro il 2019 il risparmio assegnato dalla Giunta provin-ciale, pari a 80.700 euro. Sulla base di tale progetto, è stata sotto-scritta in data 12 ottobre 2016 la decennale “Convenzione generale per la gestione as-sociata delle funzioni e delle attività” che demandava a successivi Protocolli operativi la disciplina degli aspetti organizzativi della gestione associata di ciascun Servizio.Con la Convenzione generale è stata an-che definita la governance della gestione associata, al cui vertice c’è la Conferenza dei sindaci, cui siedono i sindaci di Villa Lagarina, Pomarolo e Nogaredo e che è presieduta dalla sindaca di Villa Lagarina, comune capofila.In data 12 ottobre 2016 è stato sottoscrit-to il Protocollo operativo n 1/2016 per la gestione associata del Servizio Segreteria e Affari generali - ruolo dei segretari co-munali, successivamente modificato il 2 gennaio 2017.Il 27 giugno 2017 sono stati sottofirmati i Protocolli operativi per la gestione as-sociata di tutti i servizi, con l’indicazione formale dei responsabili. Dal 1 novembre 2017 la gestione associata ha preso for-malmente avvio, pur considerando la ne-cessità di una opportuna fase di transizio-ne protrattasi per tutto il 2018.

Articolo 9 bis della L.P. 16 giugno 2006 n. 3, “Norme in materia di governo dell’auto-nomia del Trentino”

- Deliberazione del Con-siglio comunale n. 28 del 5 ottobre 2016: approvazione della Convenzione generale per la gestione associata delle funzioni e delle attività.- Deliberazione del Consiglio comunale n. 22 del 27 luglio 2016: adesione alla Conven-zione per la gestione associata delle entrate tributarie.- Deliberazione della Giunta comunale n. 60 del 28 giugno 2017: approvazione Protocollo operativo 04/2017 - Servizio segreteria e affari generali; Protocollo operativo 05/2017 - Servizio finanziario e attività economiche; Protocollo ope-rativo 06/2017 - Servizio alla persona e affari demografici; Protocollo operativo 07/2017 - Servizio territorio; Protocollo operativo 08/2017 - Centrale unica di committenza.

||||| 11

Page 12: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

12 |||||

Rimane in capo al solo Comune di Villa Lagarina il servizio di Polizia municipale, con funzio-ne di controllo del territorio. È altresì in vigore la Convenzione decennale con la Comunità della Vallagarina, capofila della gestione associata delle entrate tributarie.

1. Servizio Segreteria e Affari generaliSede: Municipio di Villa Lagarina

Direzione: dott. Paolo Broseghini, segretario comunale

Compiti e funzioni: coordinamento dei servizi e loro supporto amministrativo e giuridico;

assistenza e supporto giuridico agli organi elettivi e collegiali; contratti; comunicazione; in-

formatica e amministrazione digitale; personale (parte giuridica); privacy e anticorruzione;

protocolli d’intesa e convenzioni; sportello del cittadino.

2. Servizio alla Persona e Affari demograficiSede: Municipio di Villa Lagarina

Direzione: dott. Paolo Broseghini (ad interim)

Compiti e funzioni: Ufficio alla Persona: istruzione e formazione permanente; attività sociali

e sanità; famiglie; giovani; attività e beni culturali; pace e solidarietà internazionale; pari

opportunità; sport e tempo libero; turismo; cimiteri.

Ufficio Affari demografici: anagrafe; stato civile; statistica; elettorale; leva; giudici popolari;

numerazione civica e della toponomastica.

3. Servizio Finanziario e Attività economicheSede: Municipio di Nogaredo

Direzione: rag. Claudio Scrinzi

Compiti e funzioni: programmazione finanziaria; bilancio annuale e pluriennale; conto

consuntivo; controllo contabile atti; inventario beni mobili e immobili; finanze ed entrate

patrimoniali; personale e stipendi; autorizzazioni commerciali, pubblici esercizi e pubblica

sicurezza; sportello unico attività produttive; procedimenti di polizia amministrativa; scuole

dell’infanzia e istruzione (relativamente alla sola parte finanziaria); attività economiche.

4. Servizio TerritorioSede: Municipio di Pomarolo

Direzione: ing. Andrea Giordani

Compiti e funzioni: cantiere comunale; patrimonio e reti; edilizia privata; lavori pubblici;

urbanistica; mobilità; ambiente.

5. Centrale Unica di CommittenzaSede: Municipio di Villa Lagarina

Direzione: dott.ssa Marianna Garniga

Compiti e funzioni: procedure di gara relative all’affidamento di lavori pubblici e per l’ac-

quisizione di beni e servizi di importo superiore alla soglia della trattativa diretta; procedure

per l’acquisizione di beni e servizi mediante l’adesione agli accordi quadro gestiti dall’Agen-

zia provinciale per gli appalti e contratti e alla piattaforma Mercurio, convenzioni Consip,

e in subordine ai mercati elettronici Mepat e Mepa.

Ecco i nuovi servizi comunali unici:

Page 13: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

nr. abitanti per dipendente

| L’ORGANICO DEL COMUNE |

Dal 1 novembre 2016 è operativo un se-gretario comunale generale. La successiva individuazione dei responsabili dei quat-tro nuovi servizi unici sovra-comunali, ha consentito l’assegnazione dei dipendenti dei tre comuni ai vari settori.

Al 31 dicembre del 2018 l’organico del Comune di Villa Lagarina comprendeva 20 persone, 13 a tempo pieno e 7 a tem-po parziale, inclusa una unità in coman-do presso la Comunità della Vallagarina a supporto del servizio sociale.Nel corso dell’anno sono infatti andati in pensione un componente della Polizia municipale e un’addetta ai servizi gene-rali, non sostituiti, oltre a due operai del Cantiere comunale che saranno rimpiaz-zati nel corso del 2019 a mezzo concorso.

nr. dipendenti totali

nr. dipendenti tempo pieno

nr. dipendenti part-time ||||| 13

144

144

146

153

10

10

10

11

16

16

16

14

26

26

26

252016

2015

2014

2013

1598

242017 16

2337

202018 13

Page 14: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

14 |||||

| LAVORI SOCIALMENTE UTILI |

È rimasto forte anche nel 2018 l’impegno di mantenere stabili i servizi esistenti mes-si in campo in questi anni, in particolare per dare supporto all’occupazione e per sostenere le politiche familiari. In questo contesto il Comune si è agganciato alle politiche sul lavoro provinciali e ha fatto proprie le opportunità offerte, trasferen-dole a beneficio della propria comunità anche attraverso investimenti importanti oltreché mirati del proprio bilancio. Con un occhio di riguardo riservato a chi si tro-va in una situazione di evidente svantaggio.

| 8 persone nell’ abbellimento del verde (Intervento 19);

| 4 persone nei servizi ausiliari di tipo sociale (Intervento 19);

| 1 persona come supporto degli uffici comunali (Intervento 19 - Progetto monoparentale);

| 4 persone in progetti in sovracomunalità gestiti dalla Comunità della Vallagarina (Intervento 19);

| 3 persone nel progetto BIM (Intervento 19);

| 1 persona alla Casa di Riposo di Nomi (Intervento 19);

| 1 persona al Centro Servizi Anziani di Villa Lagarina (ex -Progetto 20.2);

| 6 persone, una come ausilio alla Biblioteca comunale, tre come custodi a Palazzo Libera, uno come ausilio allo Sportello del cittadino, una come supporto agli impianti sportivi (Progettone - L.P. 27 novembre 1990, n. 32);

| 1 persona, come ausilio allo Sportello del cittadino (Azione 20.3 - Progetto sperimentale di inserimento occupazionale di persone disabili nell’ambito di enti pubblici);

| 2 persone in servizi non retribuiti a favore della collettività volti all’estinzio- ne di sanzioni penali (convenzione con il Tribunale di Rovereto).

A conferma dell’impegno a sostegno di chi ha perso l’occu-pazione o è nelle condizioni di non trovarla, nel 2018 sono state 31 le persone coinvolte:

Page 15: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| LA POPOLAZIONE |

Nel 2018 la popolazione di Villa Lagarina si è attestata a 3.843 abitanti, 20 unità in piùdell’anno precedente: 1933 sono le fem-mine (50,30%) e 1910 i maschi (49,70%). Dopo un lieve calo registrato nel 2017, riprende quindi il trend positivo che nel complesso rappresenta un andamento demografico costantemente crescente.Nel corso del 2018 sono stati iscritti all’a-nagrafe 40 bimbi per nascita e 144 per-sone per immigrazione; sono state can-cellate 18 persone per morte e 149 per emigrazione. La popolazione con oltre 65 anni è a quota 812 persone, pari al 21,13% dei residenti, di queste 92 persone hanno oltre 85 anni e 6 oltre 95 anni.Il nucleo familiare medio (1.559 in totale) risulta composto da 2,46 componenti ma ben 913 famiglie, pari a oltre il 58% del totale, sono costituite da una (449) o due persone (464).Fanno parte dei residenti 227 cittadini di nazionalità straniera, pari al 5,9% del totale (erano il 5% nel 2017 e 5,3% nel 2016), 51 provenienti da paesi dell’Unione Europea e 176 da paesi extra UE, che rap-presentano nel complesso ben 36 paesi e cinque continenti: Europa (109), Africa (43), Asia (62), Americhe (12), Oceania (1). I più numerosi sono gli indiani (29), gli albanesi (26), i rumeni e pakistani (22), seguiti da polacchi (18).

- Statuto comunale approvato con deliberazione del Consi-glio comunale n. 56 del 2 di-cembre 2009: Organizzazione comunale.- Deliberazione della Giunta comunale n. 7 del 23 genna-io 2012: approvazione nuova pianta organica del personale dipendente.

- Dati statistici da Ispat - Servizio Statistica della pro-vincia autonoma di Trento e da Ufficio anagrafe comunale.

Andamento del numero di abitanti nel comune di Villa Lagarina >>

||||| 15

3751

3762

3829 3823

2013 2014 2015 2016 2017 2018

3790

3843

Page 16: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

16 |||||

Abitanti nelle frazioni >>

Famiglie >>

Nuovi nati >>

442 448

2013 2014 2015 2016 2017 2018

431

678 672

1016

1646

683678 683

100310501036

1628 16641645

432 428

1656 1667

1054 1065

680

433

Villa Lagarina

Pedersano

Castellano

Piazzo

20172013 2014 2015 2016 2018

1545

1560 1559

1536

1554

1542

39 40 4044 4632

20172013 2014 2015 2016 2018

Page 17: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Saldo naturale >>

Saldo migratorio >>

||||| 17

13 7

22

14

24

22

20172013 2014 2015 2016 2018

-4

17

-7 -7

24

-13

20172013 2014 2015 2016 2018

Page 18: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

18 |||||

| IL COMUNE E LE ATTIVITÀ CHE PRODUCONO EFFETTI SULL’AMBIENTE |

La valutazione degli aspetti ambienta-li viene condotta dal Comitato ambien-te che si riunisce di norma mensilmente in municipio. È costituito: dall’assessore all’ambiente, rappresentante della Dire-zione nel Sistema di gestione ambientale; dal segretario comunale, responsabile del Sistema di gestione ambientale; dalla re-sponsabile dello Sportello ambiente; dal responsabile del Cantiere comunale; dal rappresentante della Polizia municipale; dal responsabile del Servizio Territorio.

Nel caso di problematiche settoriali si av-vale della consulenza dei tecnici dei rela-tivi Servizi e/o Uffici comunali.La valutazione avviene elencando le atti-vità messe in atto direttamente dall’Am-ministrazione comunale o sulle quali può avere influenza (attività svolte da cittadini o da terzi), individuando gli impatti am-bientali ad esse associate e valutandone la significatività ovvero l’importanza. Ogni valutazione viene motivata per iscritto in modo da rendere evidente e ripercorribi-le l’analisi condotta. Gli aspetti giudicati rilevanti sono raccolti nel “Registro degli aspetti ambientali si-gnificativi” e vengono presi in considera-zione nella definizione degli obiettivi di miglioramento.

L’elenco delle attività comunali in funzio-ne dell’organigramma è stato aggiornato nel 2011 ed è tuttora confermato.

Legenda:Tutte le voci evidenziate in colore verde sono attività ambientali significative; ”D” segnala che si tratta di attività gestite in modo diretto dal Comune; ”I” segnala le attività gestite in maniera in-diretta tramite affido a terzi.

>>

Page 19: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Progettazione e direzione delle opere pubbliche

Manutenzione cimiteri

Convenzione con i liberi professionisti

Gestione delle gare d’appalto

Procedure espropriative

Procedure autorizzative per l’edilizia privata e Commisione edilizia comunale

Verifiche e certificazioni di agibilità - abitabilità

Controllo e repressione degli abusi edilizi

Manutenzione stabili e immobili di pro-prietà comunale

Manutenzione strade e segnaletica stradale

Manutenzione impianti sportivi e scolastici

Gestione e manutenzione acquedotto

Gestione e manutenzione fognature

Gestione impianto di illuminazione pubblica

Raccolta differenziata dei rifiuti, isole ecologiche e CRM

Gestione impianti riscaldamento, illumi-nazione, condizionamento e altri

Gestione autorizzazioni commerciali, pubblici esercizi e pubblica sicurezza

Piano degli orari delle città

Programmazione e gestione delle attività culturali

Rapporto con le associazioni culturali

Gestione biblioteca comunale

Gestione Palazzo Libera, compresi eventi e personale

Gestione archivio storico beni artistici mobili e deposito

Programmazione attività sociali

Promozione e gestione amministrativa dei servizi e supporto della famiglia

Rapporti con le associazioni sociali, ricoveri in strutture per anziani

Gestione alloggi comunali

Gestione Azione 19 e stage professionali e di avviamento al lavoro

Discariche dismesse (RSU - INERTI) e rifiuti abbandonati

Gestione pianificazione generale (Va-rianti PRG - Studi di settore - Aggiorna-menti cartografici e normativi

Gestione e pianificazione attuativa (Piani attuativi pubblici - Coordina-mento Piani di gestione privata - Piani speciali - Piani di zonizzazione acustica - Autorizzazione impianti di telecomu-nicazione)

Archivio urbanistico e cartografico

Progettazione spazi verdi

Manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade forestali e del patrimonio silvo-pastorale (boschi, laghi, malghe, baite)

Gestione eventi clamorosi (frane, smot-tamenti, alluvioni, incendi)

Gestione informazione e formazione Piano Giovani di zona

Gestione delle autorizzazioni alle emis-sioni delle attività produttive (emissioni in atmosfera, depositi carburanti)

Gestione servizio civile

Organizzazione colonia estiva

Acquisti verdi e materiali di cancelleria e pulizia

Gestione pulizia degli uffici comunali

Rapporto con le associazioni sportive

Programmazione manifestazioni di ca-rattere sportivo

Gestione del sistema informatico (software e hardware) e relativi acquisti

Gestione problematiche ecologiche e ambientali

Gestione informazioni raccolta differen-ziata, isole ecologiche e CRM

Gestione rifiuti da ufficio (toner, carta etc.)

Gestione del traffico veicolare

Gestione attività agricola

Attività Attività

D

DD

D

D

D

D

D

D

D

DDD

D

DD

D

D

D

D

D

D

D

D

DDD

D

DD

D

D

DD

I

I

D I

D ID I

D I

D I

D I

D I

D ID ID I

D I

D I

D I

||||| 19

Page 20: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,
Page 21: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 21| TERRA

Villa Lagarina si trova nella parte meri-dionale del Trentino e fa parte della Co-munità della Vallagarina. Il suo territorio si estende su una superficie di circa 24 kmq e confina con i comuni di Arco, Cavedine, Cimone, Drena, Isera, Noga-redo, Pomarolo, Ronzo-Chienis e Rove-reto. Del territorio comunale oltre a Villa Lagarina (180 m.s.l.m.) fanno parte la frazione di Piazzo verso nord, la frazio-ne collinare di Pedersano (400 m.s.l.m.) e quella montana di Castellano (800 m.s.l.m.). Rientrano nella zona montana le località Bellaria, Cimana e Cei con l’o-monimo lago, inserito in una importante riserva naturale, parte della Rete di Ri-serve del Bondone.

Legge provinciale 4 marzo 2008 n. 1 e s.m.: Pianificazione urbanistica e go-verno del territorio.

Page 22: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

22 |||||

| GESTIONE DEL TERRITORIO |

Attraverso la pianificazione urbanistica l’Amministrazione comunale governa il territorio e mette in campo gli opportuni controlli coerentemente con le proprie linee di indirizzo politiche. Il processo di revisione del Piano rego-latore generale comunale (PRG) è stato avviato nel 2008 e ha visto completarsi in successione sei fasi esecutive attraverso l’approvazione di: “Documento program-matico”; “Masterplan - Idee per lo svilup-po urbanistico di Villa Lagarina”; Variante puntuale 2009; Variante puntuale 2012; Piano generale di tutela dei centri storici 2012; Variante puntuale 2015.

La pianificazione urbanistica si conclu-derà entro il 2020 con una nuova Varian-te, il cui iter è già avviato e che si oc-cupa degli spazi aperti (piano agricolo) e dell’intera area montana in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto dei vincoli ambientali, salvaguardia del paesaggio, continuo miglioramento della qualità della vita, rafforzamento del senso di apparte-nenza della comunità al proprio territorio.

Tale Variante si propone infatti di perse-guire i seguenti obiettivi: perimetrare e classificare le aree agricole anche me-diante l’analisi della dinamica dell’uso del suolo e delle specificità dei terreni sog-getti a coltura; verificare il grado di attua-zione del Piano Attuativo n. 26 di Cei con specifico riferimento alla classificazione e catalogazione degli edifici esistenti; ap-plicare al patrimonio edilizio esistente, ricadente nella aree agricole e boscate, la disciplina prevista dall’art. 104 della L.P. 15/2015 “Conservazione e valorizzazione del patrimonio edilizio tradizionale mon-tano”; rivalutare le aree con destinazione pubblica.

Ricordiamo che il Comune aderisce al Fondo Ambiente Italiano (FAI), alla Se-zione italiana dell’Alleanza mondiale per il Paesaggio Terrazzato e all’Alleanza per il Clima Italia onlus. Nel Comune non ci sono imprese a ri-schio di incidente rilevante sottoposte a “direttiva Seveso”.

>>

Page 23: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

1420,46

2,48

544,95

254,8016,9427,25

29,45

38,1229,73

18,4026,31

| MISURE DEL TERRITORIO |

Nella tabella che segue è rappresentata la destinazione urbanistica dei 2.409 ettari che costituiscono il territorio amministra-tivo di Villa Lagarina. Le aree protette, pari a 122,21 ettari, sono incluse nella super-ficie complessiva in quanto non sono una destinazione urbanistica bensì un vincolo che incrocia diverse destinazioni tra cui il bosco, l’agricolo, l’alberghiero, etc.

Ciascun abitante di Villa Lagarina ha a di-sposizione circa 6.000 metri quadrati di spazio libero, di questi circa 69 sono di verde urbano, il doppio della media dei comuni italiani. Ma il verde a disposizio-ne sale a 1.500 metri quadrati per abitan-te se si includono anche le aree agricole e i pascoli.

(Dati da PRG comunale)

Misure del territorio in ettari (ha) >>

||||| 23

Bosco | 1420,46 ha

Pascolo | 2,48 ha

Aree agricole | 544,95 ha

Aree verdi | 26,31 ha

Urbanizzato | 29,73 ha

Area residenzile | 38,12 ha

Centro storico | 29,45 ha

Infrastrutture viabilità | 27,25 ha

Acque | 16,94 ha

Improduttivo | 254,80 haUrbanizzato industriale| 18,40 ha

Page 24: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

24 |||||

- Piano regolatore generale: deliberazione della Giunta provinciale n. 2024 del 31 novembre 2010; deliberazione del Consiglio comunale n. 53 e n. 54 del 28 dicembre 2012, n. 51 del 18 dicembre 2013, n. 38 del 19 novem-bre 2015. La Variante puntuale 2015 è stata approvata con deliberazione della Giunta provinciale n. 1736 del 7 ottobre 2016.- Regolamento edilizio comunale: deliberazione del Consiglio comunale n. 48 dell’11 novembre 2009 “Appro-vazione e adozione manuale di intervento per inse-diamenti storici”; ulteriori modifiche e integrazioni con deliberazioni del Consiglio comunale n. 29 del 7 aprile 2010, n. 42 del 20 luglio 2010 e n. 21 del 27 luglio 2016.- L’incidente di Seveso ha spinto gli stati dell’Unione Europea a dotarsi di una politica comune in materia di prevenzione dei grandi rischi industriali a partire dal 1982. La “Direttiva Seveso” 82/501/CEE, recepita in Italia con D.P.R. n. 175 del 17 maggio 1988 impone agli stati membri di identificare i propri siti a rischio.

Superficie media per abitante in metri quadri (m2) >>

71

44

3696

1418

48

663

6

68

77

99

77

Bosco

Pascolo

Aree agricole

Aree verdi

Urbanizzato industriale

Urbanizzato

Area residenzile

Centro storico

Infrastrutture viabilità

Acque

Improduttivo

Page 25: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| ZONIZZAZIONE ACUSTICA |

Il Piano di zonizzazione acustica è stato approvato dal Consiglio comunale il 24 marzo 2010. La vigente classificazione acustica è scaturita da un lungo e com-plesso iter caratterizzato da fasi di analisi e monitoraggio delle emissioni/immis-sioni rumorose, in particolare nelle aree residenziali, produttive e cosiddette sen-sibili (centro scolastico, luoghi di culto, riserve naturali, etc.). La redazione e ap-provazione del Piano di risanamento acu-stico sarà il passo successivo futuro con cui si andranno ad individuare la tipologia degli interventi da attuare e la cronolo-gia degli stessi in riferimento alle priorità fissate. Nel caso specifico della Cartiera Villa Lagarina SpA, il Piano di risanamento acustico comunale dovrà individuare op-portuni strumenti per armonizzarsi con il Piano di risanamento aziendale già pre-sentato dalla cartiera stessa.

Legge 26 ottobre 1995 n. 447 e s.m.: Legge quadro sull’in-quinamento acustico.

Legenda mappe >>

Limite emissione [dB(A)] 45 35

Limite emissione [dB(A)] 50 40

Limite emissione [dB(A)] 55 45

Limite emissione [dB(A)] 60 50

Limite emissione [dB(A)] 65 55

Limite emissione [dB(A)]

Scuole, case di cura e case di riposo

Aree di spettacolo temporaneo

65 65

Limite immissione [dB(A)] 50 40

Limite immissione [dB(A)] 55 45

Limite immissione [dB(A)] 60 50

Limite immissione [dB(A)] 65 55

Limite immissione [dB(A)] 70 60

Limite immissione [dB(A)] 70 70

DiurnoClasse Notturno

1

2

3

4

5

6

Deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 24 marzo 2010: Modifica del Regola-mento comunale in materia di inquinamento acustico e allegato Piano comunale di classificazione acustica.

||||| 25

Page 26: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

26 |||||

Villa Lagarina e Piazzo >>

Castellano >> Pedersano >>

N

S

EO

Page 27: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| DENTRO LA RETE DI RISERVE |

| IL CENTRO VISITATORI AL LAGO DI CEI |

Dal 2014 Villa Lagarina fa parte della Rete di Riserve Bondone con le proprie aree protette di “Pra dall’Albi-Cei” e “Casot-te” (complessivamente 121 ettari) ma di fatto anche con tutto il territorio della valle di Cei. Si tratta di un istituto che non pone nuovi vincoli mentre offre opportunità a favo-re dell’intero ambito interessato. La pro-spettiva per l’area di Castellano e per la delicatissima valle di Cei è di raggiungere un equilibrio tra presenza antropica e na-tura, l’attenzione è di conservarne e va-lorizzarne la biodiversità, la scommessa è di attuare un modello di sviluppo so-stenibile con una impronta turistica non invasiva ma consapevole.Dopo la costituzione degli organismi pre-visti dall’Accordo di programma, avvenu-ta nel 2015 e che ha visto l’elezione alla vicepresidenza della sindaca di Villa La-garina Romina Baroni, a fine 2017 è stata approvata da tutti i comuni aderenti - Ci-mone, Garniga Terme, Vallelaghi, Trento (capofila) e Villa Lagarina - la parziale modifica e proroga fino al 31 marzo 2020 dell’Accordo di Programma istitutivo della Rete. È stato dato altresì il via libera alla prima adozione del Piano di Gestione a firma di Federico Salvagni, Filippo Zibordi e Luca Casagrande, con la supervisione del coordinatore della Rete, Andrea Sgar-bossa. Il Piano ha una validità di 12 anni suddivisi in quattro fasi di tre anni ciascu-na. Ammontano a 756.000 euro le risorse disponibili per il triennio 2017-2020.

Sorge sulla riva occidentale del Lago di Cei, raggiungibile passeggiando lungo la strada comunale pedonale che lo costeg-gia. Dal 2017 è uno dei cardini del sistema informativo della Rete di Riserve anche grazie all’attivazione della collaborazio-ne con il MUSE - Museo delle Scienze di Trento, con la Fondazione Museo Civico di Rovereto e con l’Azienda per la promo-zione turistica Rovereto e Vallagarina, of-frendo nei mesi estivi al turista e visitatore che accede dalla porta sud della Rete, attività e laboratori oltre che informazioni sia di tipo logistico che relative alla riserva naturale Prà dell’Albi-Cei.

Legge provinciale 23 mag-gio 2007 n. 11: Governo del territorio forestale e montano, dei corsi d’acqua e delle aree protette.

- Deliberazione della Giunta provinciale n. 1930 del 10 novembre 2014: Approvazione dell’Accordo di programma per l’attivazione della Rete di Riserve Bondone.- Deliberazione del Con-siglio comunale n. 33 del 9 novembre 2017: Modifica dell’Accordo di programma per l’attivazione della Rete di Riserve Bondone.- Deliberazione del Consiglio comunale n. 34 del 9 novem-bre 2017: Prima adozione del Piano di gestione della Rete di Riserve Bondone.

||||| 27

Page 28: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| IL PERCORSO COLLINARE DELLA DESTRA ADIGE LAGARINA |

| PAESAGGI TERRAZZATI: IL CENSIMENTO DEI MURI A SECCO |

Il progetto di valorizzazione del paesaggio collinare col fine di potenziare il locale di-stretto agro-turistico-ambientale, sostenu-to dalla Provincia di Trento, ha posto come priorità la riqualificazione della viabilità storica di collegamento fra Isera, Nogare-do, Villa Lagarina, Pomarolo e Nomi. Ciò ha consentito di recuperare tratti di muri a secco, di strada e insieme a loro scorci di storia, che raccontano della fruizione pas-sata di queste zone. La Fondazione Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con la Comunità della Vallagarina e i comuni di Villa Lagarina, Isera, Nogaredo, Nomi e Pomarolo ha successivamente realizzato il sito internet interattivo del progetto “Destra Adige Lagarina”: www.destradigelagarina.it. Un territorio, un progetto, cinque comuni uniti da una strada che collega paesaggi e tradizioni: castelli e siti archeologici; habi-tat rari e interessanti; prateria aride, rupi e zone umide; biodiversità floristica; colture e attività tradizionali; attività didattiche per ragazzi e adulti.

Uno sviluppo di 9.993 metri di muri a sec-co, un’area a terrazzamenti di 2,41 chilo-metri quadrati e una distribuzione altime-trica prevalente compresa tra i 200 e gli 800 metri. Ecco, in numeri, i risultati del censimento concluso nel 2016 su iniziativa dell’Amministrazione comunale da Albatros srl sul territorio di Villa Lagarina. Il paesaggio terrazzato è stato analizzato con uno stu-dio multidisciplinare che si è concentrato sui muri a secco di cui sono stati esami-nati molti aspetti, dal tipo di pietra usato alla flora e fauna ospitati. Per farlo sono state coinvolte diverse competenze: per la botanica Antonio Sarzo; per la cartografia Michele Zandonati; per gli aspetti didattici Annalisa Bonomi; per gli aspetti storici Carlo Andrea Postinger; per la biodiversità e il co-ordinamento generale Alessandro Marsilli. È stato anche realizzato un video, con imma-gini ad alta risoluzione riprese da un drone.

www.destradigelagarina.it

www.comune.villalagarina.tn.it/area_ambiente/il_pae-saggio_terrazzato

>>

| MALGA CIMANA |

Collocata a 1250 metri di altitudine in loca-lità Cimana dei Presani, è oggi una moderna struttura ricettiva grazie alla ristrutturazione completata nel 2002 dal Comune che ne è proprietario. Offre servizi di ristorazione, pernottamento e vendita di prodotti tipi-ci. Dalla primavera all’autunno organizza giornate naturalistiche e sportive, incontri formativi e laboratori didattici per grandi e piccoli. Il tutto nell’ottica di un turismo len-to e sostenibile.

www.malgacimana.com

28 |||||

Page 29: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| AREA SGAMBAMENTO CANI |

| UN MUNICIPIO DI CLASSE A |

È stato completato agli inizi del 2016 lo spazio verde dedicato in via esclusiva alla corsa dei cani, collocato nella parte alta di via Monsignor Gosetti e confinante, col suo lato lungo, con il rio Molini di No-garedo. Un’opportunità per tutti coloro che possiedono un amico a quattro zam-pe e desiderano farlo correre in libertà in un’area protetta e sicura, ma anche una dovuta attenzione al benessere degli ani-mali d’affezione e nel contempo il rico-noscimento della loro importanza sociale a vari livelli.Il Comune favorisce infatti condizioni di vita rispettose delle caratteristiche bio-logiche ed etologiche degli animali d’af-fezione, secondo i principi sanciti dalla convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, sottoscritta a Strasburgo il 13 novembre 1987 e ratificata dalla legge 4 novembre 2010 n. 201, an-che richiamandosi alla dichiarazione uni-versale dei diritti dell’animale dell’Une-sco, sottoscritta a Parigi il 15 ottobre 1978.

Inaugurato il 31 agosto 2013 su progetto dell’architetto Giovanni Marzari, l’edificio si distingue sia per l’aspetto architettoni-co, costruttivo e ambientale che per la trasparenza persino fisica delle funzioni che offre. Collocato in classe energe-tica A, consuma meno 29 kilowattora al metro quadrato all’anno, è riscaldato e raffrescato con la geotermia e grazie alla domotica le luci a led si accendono solo quando serve. Gli arredi in cartone, do-nati da Cartiere Villa Lagarina SpA e pro-posti in numerosi ambienti tra cui la sala del Consiglio comunale, segnano il rap-porto della società con i propri scarti (la carta da macero) e di Villa Lagarina con la sua industria più importante e parte della sua storia recente (la cartiera). Ma l’in-vestimento sul nuovo municipio ha libe-rato superfici a Palazzo Camelli dove ora hanno sede la biblioteca comunale “A. Libera”, lo Spazio giovani “La Saletta”, gli Alpini di Villa Lagarina e si sono amplia-ti gli spazi a favore della Scuola musicale Jan Novák. Infine, lo spazio in via Garibal-di in cui era temporaneamente collocata la biblioteca è stato ristrutturato e ospita il Centro di servizi dedicato agli anziani autosufficienti.

||||| 29

Page 30: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

30 |||||

| MANUTENZIONE IMMOBILI, PARCHI E RETE STRADALE |

| UTILIZZO DI PRODOTTI FITOSANITARI IN PROSSIMITÁ DI AREE SENSIBILI |

Il Cantiere comunale si occupa diretta-mente della piccola manutenzione degli edifici di proprietà del Comune nonché della manutenzione ordinaria della rete stradale, dei giardini e dei parchi comu-nali. I lavori di straordinaria manutenzione o comunque rilevanti vengono invece af-fidati a ditte esterne, così come la ma-nutenzione ordinaria e straordinaria delle centrali termiche.

Il quadro normativo di riferimento fon-damentale è rappresentato dal Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, di seguito PAN, approvato con decreto ministeriale 22 gennaio 2014 ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, in attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi, e dalla Legge provinciale 11 marzo 2008, n. 2 “Norme per la tutela e la promozione dell’apicoltura”.

Il Comune ha incluso la disciplina dell’u-tilizzo dei prodotti fitosanitari in prossi-mità delle aree sensibili nel proprio Re-golamento comunale di polizia urbana, al capo XI. In esso sono definite le prescri-zioni per: la preparazione delle miscele; la corretta effettuazione dei trattamenti fitosanitari; la manutenzione, taratura e lavaggio delle attrezzature; il recupero, il riutilizzo e lo smaltimento delle miscele e dei relativi contenitori. Due allegati preci-sano altresì le misure e le attrezzature per il contenimento della deriva, e le distanze minime dalle aree sensibili da rispettare.

D.P.R. n. 151 del 1 agosto 2011: Regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi.

- Decreto del Presidente della Provincia 23 febbraio 2017, n. 6-59/Leg.- Deliberazione della Giun-ta provinciale n. 228 del 10 febbraio 2017: Approvazione delle “Misure per l’impiego sostenibile dei prodotti fito-sanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili” ai sensi della Mi-sura A.5.6 del Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN).- Deliberazione del Con-siglio comunale n. 37 del 1 dicembre 2016 e successive modificazioni: Regolamento comunale di polizia urbana.

Page 31: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Nella tabella di seguito le distanze da te-nere a seconda della tipologia di edificio, area o strada posta nelle vicinanze della coltura da irrorare. Le distanze si accor-ciano se sono attuate misure per il con-tenimento della deriva (barriere naturali o artificiali) o se la macchina irroratrice è dotata di dispositivi antideriva (regolazio-ne flusso e quantità d’aria, ugelli antideri-va, atomizzatori a tunnel, etc.).

Nel 2018 i controlli eseguiti da parte della Polizia municipale non hanno dato luogo a sanzioni.

Da alcuni anni l’Amministrazione ha vie-tato al Cantiere comunale l’uso di diser-banti e disseccanti per il controllo delle infestanti su vie, piazze, aiuole, argini, etc. Ha altresì concordato con il Servi-zio strade della Provincia il solo sfalcio degli argini delle strade provinciali che attraversano il territorio comunale.

>> Distanze da rispettare da:parchi e giardini pubblici; campi sportivi; aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici e asili nido; parchi giochi per bambini; superfici in prossimità di strut-ture sanitarie, residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali; edifici pubblici e relative pertinenze; asili nido e scuole per l’infanzia; istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado; strutture sanitarie, residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali; edifici privati e rela-tive pertinenze; cimiteri; strade aperte al pubblico transito, esclusa la viabilità pubblica a servizio delle aree agricole.

Classificazioneprodotti

Distanze minimeconsentitesenza strumentazione antideriva

Distanze minime consentite con strumentazione antideriva

Distanze minime consentite con utilizzo di lance a mano, trattamento esterno-interno o sistemi a tunnel

Tossici,molto tossicie/o recanti inetichetta le frasidi rischio (ai sensi del d.lgs.65/2003 o le indi-cazioni di pericolocorrispondenti di cui al reg. ce1272/2008)

Diversi dall’elenco di cui sopra

30 metri 10 metri

30 metri 5 metri 0 metri

È vietato effettuare trattamenti a distanze inferiori a 10 metri

>>

||||| 31

Page 32: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

32 |||||

| TITOLI ABITATIVI A COSTRUIRE |

Il numero complessivo di titoli abilitativi riferiti agli ultimi anni è rimasto pressoché costante (fa eccezione il 2014), pur cam-biando il numero dei singoli titoli presen-tati in conseguenza delle modifiche nor-mative di settore intervenute nel tempo: Comunicazione, inclusa la Comunicazio-ne di inizio lavori asseverata; DIA - De-nuncia di inizio attività, in vigore fino al 2012; SCIA - Segnalazione certificata di inizio attività; CE - Concessione edilizia. in vigore fino al 2014; PE - Permesso di costruire.

D.P.R. n. 151 del 1 agosto 2011: Regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi.

Numero di provvedimenti >>

96

26

23

3021

31

40

65

79

56

158

87

74

97

116

82

56

7392

218188190187

203

Totale

Comunicazione

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Permessi di costruire

Page 33: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| IGIENE, SANITÁ E SICUREZZA |

Sorgenti

Caldaia

Certificato prevenzione incendi - CPI

Generatore

Bombola gas

Carta

Persone

Di seguito la mappa satellitare del territo-rio comunale. Vi si trovano localizzati: gli edifici di proprietà del Comune, con i dati sulla sicurezza antincendio; le sorgenti, con i dati di portata di acqua potabile.

Mappa a pagina seguente >>

||||| 33

Page 34: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Foss5,00 Litri al sec.Radon 27Bq/l su 100

BocciodromoScadenza CPI 06.09.2018

S.Antonio0,30 Litri al sec.Radon 19Bq/l su 100

Val d’Agort2,60 Litri al sec.Radon 12Bq/l su 100

Centro Civicoe Teatro ComunaleScadenza CPI 06.09.2023

Nasupel1,40 Litri al sec.Radon 9Bq/l su 100

Circolo ricreativo

Scuola materna

Centro Civico

Ex Monte di Pietà

Voce Amica

Filatoio

Campi tennis e spogliatoi

Campo sportivo e spogliatoiScadenza CPI 17.03.2021Municipio

Ex Enal

Casa GrandiVerdesine3,50 Litri al sec.Radon 9Bq/l su 100

Palazzo LiberaScadenza CPIuna tantum

Ex Casa Eca

Palazzo CamelliScadenza CPI05.12.2019

Scuola media “Anna Frank”Scadenza CPI 09.09.2021Parcheggio interrato

Scadenza CPI 09.09.2021

Scuola elementaree magazzino Vigili del FuocoScadenza CPI 22.07.2020

Page 35: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Casetta Pra dall’Albi

Malga CimanaScadenza CPI 24.04.2022

Centro visitatori

Marcoiano Alta1,45 Litri al sec.

Marcoiano Bassa1,45 Litri al sec.

Daiano Media0,50 Litri al sec.Radon 7Bq/l su 100

Daiano Bassa5,000 Litri al sec.Radon 7Bq/l su 100

Lago di Cei

Page 36: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,
Page 37: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 37| ACQUAL’acqua è un bene comune pubblico e primario. L’accesso all’acqua nella quan-tità e qualità sufficienti alla vita è un di-ritto umano universale, in un contesto di salvaguardia delle risorse idriche e di sostenibilità ambientale.

- D.Lgs 2 febbraio 2001, n. 31: Attuazio-ne della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consu-mo umano.- DPR 15 febbraio 2006: Norme di attuazione del Piano generale di uti-lizzazione delle acque pubbliche del-la provincia di Trento. Ultime modifi-che approvate con deliberazione della Giunta provinciale n. 886 del 26 maggio 2015 per gli art.li 7 e 9 delle Norme di attuazione del PGUAP.- Deliberazione della Giunta provincia-le n. 1111 del 1 giugno 2012: Approvazio-ne delle Linee guida per la formazione del Fascicolo integrato di acquedotto.- Deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 20 febbraio 2019: Approvazio-ne del Fascicolo Integrato di Acquedot-to (FIA) del sistema idrico del Comune di Villa lagarina.

Page 38: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

38 |||||

| APPROVVIGIO- NAMENTO IDRICO |

L’approvvigionamento idrico è garantito da diverse sorgenti come di seguito spe-cificato mentre il borgo di Villa Lagarina è anche collegato all’acquedotto di fondo-valle, alimentato dalla sorgente di Spino del Comune di Rovereto.

Nel 2016 sono stati completati un nuo-vo serbatoio dell’acquedotto di Pedersa-no, della capacità di 270 metri cubi di-visi in due vasche e dotato di dispositivi di controllo remoto, e un nuovo serba-toio di accumulo di 260 metri cubi per l’acquedotto di Villa Lagarina che risolve eventuali situazioni critiche per la parte alta del paese di Villa e per la frazione di Piazzo. Nel 2018 è stata rinnovata la rete primaria di distribuzione dell’acquedotto in via Don Zanolli e in via Daiano a Ca-stellano, per 310 metri di nuove tubature.La gestione del servizio idrico è curata dal Cantiere comunale che: esegue controlli periodici sulla qualità dell’acqua presso le sorgenti, le utenze e altri punti di prelie-vo; verifica la presenza del cloro residuo; assicura la pulizia periodica e la disinfe-zione dei depositi in base a una program-mazione annuale.La clorazione dell’acqua, eseguita prima della distribuzione, è continua e assi-curata da sistemi automatici installati su tutti i depositi. Le analisi sono effettuate dal Gruppo Dolomiti Energia mentre l’U-nità Operativa prevenzione ambientale dell’APSS effettua indagini a campione sulla qualità dell’acqua.I risultati delle analisi condotte sull’ac-qua nel periodo 2011-2016 ne conferma-no la potabilità. Il superamento dei limiti per alcuni parametri microbiologici sono eventi sporadici che vengono immediata-mente gestiti e risolti secondo un preciso protocollo d’azione, in maniera da non costituire pericolo per la salute.

Cei è alimentata da due sorgenti: Daiano media e Daiano bassa.

Castellano è alimentato da tre sorgenti: Nasupel, Val d’Agort e Sant’Antonio.

Pedersano è alimentato da due sorgenti: Foss e Verdesine.

Villa Lagarina e Piazzo sono alimentate da quattro sorgenti: Marcoiano alta, Marcoiano bassa, Daiano media, Daiano bassa.

- Deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 6 marzo 2003 e n. 39 dell’11 giugno 2008: approvazione del Rego-lamento per il servizio dell’ac-quedotto potabile comunale.- Deliberazione del Consiglio comunale n. 38 dell’11 giugno 2008: Accordo di programma con i comuni di Rovereto, Isera, Nogaredo, Pomarolo e Nomi per la realizzazione della interconnessione alla rete idrica di Rovereto del ramale principale di acquedotto in-tercomunale a servizio dei co-muni di Isera, Nogaredo, Villa Lagarina, Pomarolo e Nomi.- Deliberazione della Giun-ta comunale n. 104 del 5 dicembre 2011: approvazione del Piano di autocontrollo dell’impianto acquedottistico comunale.- Determinazione del Servizio gestione risorse idriche della Provincia autonoma di Trento n. 3 dell’11 febbraio 2013: Fascicolo integrato di acque-dotto (FIA) - Manuale delle specifiche tecniche.

Page 39: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

In provincia di Trento la dotazione di ac-qua per usi domestici e potabili per cia-scun residente o per ciascun posto letto turistico e ospedaliero, fissata dal Pia-no generale di utilizzazione delle acque pubbliche, è pari a 250 litri al giorno.

Nel 2018 è stata di 162 litri al giorno lamedia pro capite di acqua prelevata dalla rete idrica comunale dagli abitanti di Villa Lagarina, in diminuzione rispetto all’anno precedente (187 litri) ed inferiore sia alla media del nord Europa (190 litri/abitan-te) che nazionale (240 litri/abitante).Un dato positivo, merito certamente dell’attenzione dei cittadini ma anche di una buona rete idrica.

Ma l’acqua non è necessaria solo per la-varsi, pulire, cucinare e innaffiare l’orto. La fetta principale dei consumi, la co-siddetta impronta idrica, proviene infatti dalla produzione industriale degli oggetti di uso quotidiano - dal cibo, ai vestiti, ai cellulari - per non parlare del traspor-to e del commercio di questi prodot-ti. Ai vertici della classifica del consumo di acqua pro capite, secondo lo studio “Quanta acqua sfruttiamo” condotto da Sustainable Europe Research Institute (Seri), c’è il cittadino medio americano, che utilizza virtualmente 7.700 litri d’ac-qua al giorno e 100 kg di materie prime, mentre in coda c’è quello africano, con 3.350 litri e appena 11 kg di materie pri-me al giorno. Il cittadino europeo si trova nel mezzo, con un consumo giornaliero di 55 kg di materie prime e di 4.750 litri di acqua, di cui un 60% viene impiegata dall’industria, soprattutto negli impianti di raffreddamento del comparto energetico, mentre la parte rimanente è destinata in egual misura all’irrigazione dei campi col-tivati e al rifornimento idrico pubblico.

Il Piano generale di utilizza-zione delle acque pubbliche (PGUAP) della Provincia di Trento, in vigore dall’8 giugno 2006, è stato approvato ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 del D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino - Alto Adige) e degli artt. 5-8 del D.P.R. 22 marzo 1974, n. 381 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino - Alto Adige in materia di urbanistica e opere pubbliche), come da ultimo modificato dal D.Lgs. 11 novembre 1999, n. 463.

Note:

| CONSUMI IDRICI |

>>

>>

||||| 39

Page 40: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

40 ||||| | COSTO DELL’ACQUA POTABILE |

Deliberazione della Giunta comunale n. 29 del 6 febbraio 2018: Determinazione tariffe del servizio di acquedotto, anno 2018.

Il Piano finanziario 2018 che determina l’aggiornamento delle tariffe dell’acqua per uso domestico, non domestico ed irriguo ricalca il precedente del 2017 con un aumento del 3%. Dal 2015 le letture dei consumi al contatore sono esternalizzate. Dal 2014 la cartiera di Villa Lagarina non preleva più acqua dall'acquedotto comunale.

Costo medio annuoper abitante >>

Consumo medio giornalieroper abitante, in litri >>

Consumo totaleannuale in litri >>

220.992.000

261.070.000243.932.000

226.706.000

238.865.000 227.624.000

2013 2014 2015 2016 2017 2018

160 187178 162173 162

2013 2014 2015 2016 2017 2018

75€95 €

78€ 83€82€88€

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 41: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

I controlli periodici alla rete di raccol-ta delle acque meteoriche riguardano la pulizia dei tratti critici al fine di preve-nire situazioni di potenziale emergenza. Per assicurare il regolare deflusso delle acque bianche di superficie, il Cantiere comunale dispone annualmente la pulizia delle caditoie stradali. Il verificarsi sem-pre più frequente di grandi piogge in spazi temporali ristretti (le cosiddette “bombe d’acqua”), richiede di adeguare la rete delle acque bianche. Nel 2017 in via Gio-vanni Segantini è stata posata allo scopouna tubazione di soccorso al ramale prin-cipale. Nel futuro la pianificazione urba-nistica dovrà prevedere di favorire il dre-naggio delle acque bianche raccolte dalle superfici impermeabili (tetti, piazzali).

Gli allacciamenti alla fognatura delle singole utenze sono subordinati all’otte-nimento di una specifica autorizzazione che il Comune rilascia dopo aver verifi-cato la conformità dei progetti ai requisiti stabiliti dal Regolamento per il servizio di fognatura comunale. I controlli periodici alla rete fognaria riguardano la pulizia dei tratti critici per prevenire situazioni di po-tenziale emergenza.Le utenze dell’abitato di Villa Lagarina, Piazzo, Pedersano e Castellano sono al-lacciate alla rete fognaria che confluisce al depuratore di Rovereto, situato in lo-calità Navicello e gestito dalla Provincia autonoma di Trento. Le località Cei e Bel-laria sono invece allacciate alla fognatura collegata al depuratore di Aldeno.Per le abitazioni non raggiunte dalla rete viene rilasciata, secondo quanto previsto dal Regolamento comunale, una autoriz-zazione allo scarico in fossa a tenuta o in suolo, a fronte dell’installazione di ido-neo sistema di trattamento dei reflui. A tale proposito il Servizio Territorio dispo-ne della mappatura dettagliata di tutti gli scarichi autorizzati, differenziati per sca-rico in fognatura, scarico in sottosuolo e scarico in fossa a tenuta stagna.

| SCARICO DELLE ACQUE BIANCHE |

| IL SISTEMA FOGNARIO COMUNALE |

>>

||||| 41

Page 42: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

42 |||||

| AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO IN FOGNATURA, NEL SOTTOSUOLO E IN FOSSA A TENUTA |

Nuove autorizzazioni di scarico in sottosuolo e in fossa a tenuta >>

Rinnovo di autorizzazioni di scarico in sottosuolo e in fossa a tenuta >>

- Scarichi acque: Deliberazione del Consiglio comunale n. 40 dell’11 giugno 2008: Approva-zione del Regolamento per il servizio di fognatura comunale. - Depurazione: Deliberazione della Giunta comunale n. 30 del 6 febbraio 2018: Determinazio-ne tariffe del servizio pubblico di fognatura, anno 2018.

5

1

13

201

2013 2014 2015 2016 2017 2018

1

90

10 911

1

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 43: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Autorizzazioni di scarico in fognatura >>

Totale autorizzazioni >> ||||| 43

58

14

42

6

2013 2014 2015 2016 2017 2018

10

117

1618 11 11

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 44: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Data prelievo

0,5

10

5

Azoto ammoniacale

Clostridium perfingens (spore comprese)Conteggio colonie a 36°CConteggio colonie a 22°C

ArsenicoAntimonio

Coliformi totali

H4

<30

<10

<10

<3

<3

<1

<1

<1

<0,13

12,7

5,1

4,82

42

<0,2

<0,46

1,59

<0,4

1,33

140

161,5

13

19

8,2

08/11

<30

<10

<3

<3

<1

<1

<1

<0,13

17,6

13,1

4

3,01

46

<0,2

<0,46

2,21

<0,4

1,16

129

166

10

16

8,1

07/11

<30

<10

<10

<3

<3

<1

<1

<1

0,14

20,9

5,4

75

5,47

0,56

<0,46

1,51

<0,4

1,26

216

250

12,7

16

8

07/11

<30

<10

<10

<3

<3

<1

<1

<1

0,17

8,6

24,9

85

12,38

6,25

<0,46

12,99

<0,4

4,44

272

14

16

364

7,9

08/11

8

16,9

125

1,45

<0,4

1,91

<30

0,59

46

3,9

<10

<10

<3

<3

<1

<1

<1

<0,13

3,29

<0,46

21

154,7

08-28/11

44 |||||

Limiti previsti dal D.Lgs. n. 31 del 2 febbraio 2001 e s.m.: Attua-zione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.

| LA QUALITÁ DELLA NOSTRA ACQUA |

Parametri Unità di misura

Principaliparametriacquemineralimin/max

Limitidi legge Ut

enza

Pi

azzo

Uten

za

Pede

rsan

o

Uten

za

Cas

tella

no

Uten

za

Cei

,Cim

ana

Uten

za

Villa

Lag

arin

a

Nella tabella che segue, oltre ai riferimenti di legge sono riportati i parametri rilevati dall’analisi dell’acqua eseguita nel corso del 2018 alle fontane di Castellanoin viale Lodron, Pedersano in località Cesuino, Piazzo in via XIV Agosto, Villa Lagarina in piazza G.B. Riolfattie all’utenza di Bellaria al Lago di Cei per la zona mon-tana. Il dato può considerarsi rappresentativo di tutta l’acqua comunale.

Page 45: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| LAGO DI CEI |

| LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE |

italiano e inglese, collocati in prossimità dell’accesso al lago, informano il turista dello stato di salute dello specchio d’ac-qua. Nel corso del 2018 le acque del lago sono sempre state classificate come bal-neabili. Nei fine settimana di luglio e tutti i giorni in agosto è operativo il servizio di sorveglianza e sicurezza balneare “spiagge sicure”. Nel 2018 sono stati installati due eco-bagni a energia solare ed eolica, at-trezzati anche per i disabili, il primo collo-cato vicino al parco giochi lungo la strada provinciale, il secondo sull’altro lato del lago, nel grande prato a sud del Centro vi-sitatori. Si tratta di “toilette a secco”: fun-zionano con l’energia del sole e del vento, dunque senza acqua ed elettricità e senza l’aggiunta di lettiere e prodotti chimici. In pratica, solidi e liquidi vengono dapprima separati e poi un flusso d’aria costante, generato dal sole, evapora le urine e disi-drata i solidi. Così si previene la formazio-ne di cattivi odori, si riduce fino al 90% il volume dei residui, si eliminano gli agenti patogeni,si favoriscono i batteri aerogeni.

Da anni l’Amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Museo Civico di Rovereto, la Provincia e altri otto comuni lagarini effettua da fine aprile ai primi di ottobre - grazie anche al lavoro di due giovani selezionati ogni anno con ban-do pubblico - un monitoraggio settimana-le circa la presenza della zanzara tigre sul territorio comunale.Dato che sempre più raggiunge intensità elevate e pericolose per la salute umana (sono vettori di malattie infettive), il Co-mune procede regolarmente al trattamen-to dei tombini e caditoie stradali di propria competenza con un prodotto antilarvale biologico (Vectomax Fg) a base di Bacil-lus thuringiensis. Ma non basta, per tenere l’infestazione sotto i livelli di sopportabi-lità e sicurezza c’è bisogno della massima collaborazione dei singoli cittadini e del loro intervento nelle aree private di pro-pria competenza, specie orti e giardini.

Strettamente connesso all’acqua è il problema della zanzara tigre (Ae-des Albopictus) che si riproduce nell’acqua stagnante di sottovasi,tombini, griglie per la raccolta di acque piovane, bidoni per l’irriga-zione, pneumatici, bacinelle, teli di nylon, etc. abbandonati.

Da aprile a settembre l’Azienda Pro-vinciale per i Servizi Sanitari esegue ogni mese dei controlli batteriologi-ci sulle acque del lago di Cei al fine di verificarne la balneabilità. Ven-gono fatti prelievi in prossimità della spiaggia nord per verificare la pre-senza di enterococchi ed esche-richia coli e misurati pH, ossigeno disciolto, temperatura dell’aria e dell’acqua. I risultati dei campiona-menti vengono messi a disposizione dei cittadini sul sito del Comune. Inoltre nel corso dei mesi di luglio e agosto dei cartelli informativi in

Direttiva 2006/7/CE del Parla-mento Europeo e del Consiglio del 15 febbraio 2006: Gestione della qualità delle acque di balneazione.

Ordinanza n. 18/2012 del Sindaco: Obbligo per tutti i cittadini alla prevenzione e alcontrollo della infestazione dizanzara tigre.

www.zanzara.fondazionemcr.it

www.comune.villalagarina.tn.it/area_ambiente/lotta_alla_zanzara_tigre

Seguiqueste

semplici regole!

>>

>>

>>

| Evita il ristagno d’acqua nei sottovasi e in qualunque altro contenitore (annaffiatoi, cisterne, secchi, etc.)

| Copri con zanzariere a maglia stretta bidoni e vasche utilizzati per l’irrigazione di orti e giardini

| Inserisci ogni 15/20 giorni una pastiglia di Bacillus Thuringiensis nei tombini, vasche, depositi aperti e in qualsiasi altro contenitore di casa in cui sia pre- sente acqua stagnante che non può essere rimossa. Il prodotto è biologico e non è nocivo per piante e animali domestici

||||| 45

Page 46: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,
Page 47: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 47| ARIAL’aria è uno dei quattro elementi primari assieme a terra, acqua e fuoco ed è es-senziale alla vita della maggior parte degli organismi animali e vegetali. Per questo è necessario salvaguardarla dall’inqui-namento dato che la sua qualità ha un impatto rilevante sull’ecosistema e sulla salute umana.

Page 48: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

48 |||||

1. Garantisce il rispetto delle temperature massime fissate dalla legge negli

edifici di proprietà comunale: 19°C d’inverno, con tolleranza di +2°C, e

condizionatori tarati su 26°C d’estate.

2. Raccomanda alla cittadinanza il rispetto di detti valori massimi di tempe-

ratura anche negli edifici privati: 20°C d’inverno, con tolleranza di +2°C.

3. Raccomanda alle attività industriali e artigianali il rispetto di detti valori

massimi di temperatura: 18°C d’inverno, con tolleranza di +2°C.

4. Vieta la combustione di residui vegetali agricoli all’aperto, salvo dal 1 apri-

le al 30 ottobre per i quantitativi ammessi dalla legge 11 agosto 2014 n. 116,

pari a 3 m³ per ettaro.

5. Esegue il lavaggio periodico delle strade comunali per limitare l’accumulo di polveri.

6. Promuove azioni di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza.

Il Comune aderisce al Piano provinciale di azione per la riduzione del rischio di superamento dei valori limite, dei valori obiettivo e delle soglie di allarme degli inquinanti atmosferici. Conseguentemente mette in campo le seguenti misure valide per tutto l’anno:

| CONTROLLO DELLA QUALITÁ DELL’ARIA |

Villa Lagarina è inserita nel bacino aero-logico della Valle dell’Adige e della Valla-garina. Le centraline di rilevamento sono situate a Rovereto. L’APPA rende dispo-nibili dati giornalieri di rilevazione degli inquinanti dell’aria e contatta il Comune solo nel caso di superamento dei limiti di inquinante atmosferico per un periodo maggiore a 5 giorni consecutivi, caso che non si è verificato negli ultimi cinque anni.

La Giunta provinciale ha approva-to con deliberazione n. 1387 del 1 agosto 2018 il Piano provinciale di tutela della qualità dell’aria, ela-borato sulla base del Decreto le-gislativo 155/2010 - “Attuazione della direttiva 2008/50/CE rela-tiva alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”, con l’obiettivo di assicurare un ele-vato livello di tutela dell’ambiente e della salute umana. Il Piano ha come scopo centrale di rispetta-re o rientrare nei valori limite di concentrazione di inquinanti in at-mosfera stabiliti dalla normativa di riferimento e preservare la qualità dell’aria laddove è buona. I conte-nuti del Piano sono disponibili nel portale dedicato: https://pianoa-ria.provincia.tn.it/Il-Piano/Con-sulta-il-Pian.

L’APPA pone in evidenza come in Trenti-no le emissioni di particolato atmosferico (PM10, PM2,5) e di ossidi di azoto (NOx) dipendano prevalentemente dalla com-bustione non industriale, ovvero il riscal-damento civile (81% delle emissioni tota-li di PM10 , 85% delle PM2,5 e 12% degli NOx), e dal traffico stradale (11% del PM10 totale, 9% delle PM2,5 e 58% degli NOx). Le emissioni di composti organici volatili (COV) dipendono per l’81% dalle foreste, che coprono un’ampia parte del territorio provinciale, mentre le emissioni di am-moniaca (NH3) sono associate per l’84% alla gestione degli effluenti zootecnici. Gli inquinanti monossido di carbonio (CO) e biossido di zolfo (SO2) da anni non rap-presentano più un problema in termini di concentrazioni in atmosfera e vi è un am-pio rispetto dei valori limiti da normativa. Le emissioni da traffico sono la sorgente principale di piombo (53% del totale).

Page 49: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

- Deliberazione della Giunta provin-ciale n.1387 del 1 agosto 2018: Appro-vazione del Piano provinciale di tutela della qualità dell’aria.- D.M. 26 gennaio 2017 che aggiorna gliallegati tecnici del D.Lgs 155/2010 sullaqualità dell’aria ambiente recependo lenovità della direttiva 2015/1480UE.- D.M. 19 maggio 2016, n. 118 con nuovilimiti di emissione dei COT (carbonioorganico totale) per gli impianti indu-striali a biogas che esclude la compo-nente metanica.- Legge 116 dell’11 agosto 2014: Disposi-zioni 58 urgenti per l’efficacia dell’azio-ne pubblica di tutela ambientale.- Deliberazione della Giunta provincia-le n. 368 del 4 marzo 2011: Attuazionedel Piano provinciale di tutela di qualitàdell’aria con riferimento ai provvedi-menti di carattere strutturale per il con-tenimento degli inquinanti atmosferici durante il periodo invernale.

- Deliberazione della Giunta comunalen. 18 del 21 febbraio 2011 e n. 48 del2 maggio 2011: Adozione Piano di azioneper la riduzione del rischio di supera-mento dei valori limite, dei valori obiet-tivo e delle soglie di allarme degli inqui-nanti atmosferici, ai sensi dell’art. 10 del d. lgs. del 13 agosto 2010, n. 155. Del GP 2989 23/12/10.- D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155: Attua-zione della direttiva 2008/50/CE re-lativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa >> art. 10: Piani per la riduzione del rischio di superamento dei valori limite, dei valoriobiettivo e delle soglie di allarme.

Gli inquinanti interessati dal monitoraggio sono il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle fini (PM10, PM2,5), il piombo, il benzene, il monossido di carbonio e l’ozono.

>>

Giornate di sforamento dei limiti >>

||||| 49

8

13

5

3 3

19

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 50: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

50 |||||

| INQUINANTI E LIMITI INDIVIDUATI ALLA NORMATIVA (D.Lgs. 155/2010) |

- µg/m3 = microgrammo (mil-lionesimo di un grammo) per metro cubo d’aria analizzata- mg/m3 = milligrammo (millesimo di un grammo) per metro cubo d’aria analizzata

NO2 - BIOSSIDO DI AZOTO Valore limite orario, da non superare più di 18 volte per anno civile

μg/m3 200

NO2 - BIOSSIDO DI AZOTO Valore media anno civile μg/m3 40

PM10 - POLVERI SOTTILI Valore limite giornaliero, da non superare più di 35 volte per anno civile

μg/m3 50

PM10 - POLVERI SOTTILI Valore media anno civile μg/m3 40

O3 - OZONO Valore obiettivo: massima media mobile, 8 ore giornaliera

μg/m3 120

O3 - OZONO Soglia di informazione, massima concentra-zione oraria

μg/m3 180

SO2 - BIOSSIDO DI ZOLFO Valore limite orario, da non superare più di 24 volte per anno civile

μg/m3 350

CO - MONOSSIDO DI CARBONIO Massima media mobile, 8 ore giornaliera

μg/m3 10

Indicatore di legge Unità di misura e valore limite

Page 51: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| EMISSIONI IN ATMOSFERA DEI CAMINI DI USO CIVILE |

In provincia di Trento si registrano ogni anno più di 200 incendi da surriscalda-mento della canna fumaria e circa 10 in-tossicazioni da monossido di carbonio. La legge regionale 20 agosto 1954 n. 24 e successive modifiche obbliga la pulizia delle canne fumarie delle civili abitazioni collegate a stufe a combustione solida, al fine di prevenire l’incendio, ogni 40 quin-tali di combustibile consumato e comun-que almeno una volta l’anno. Le stufe a combustione gassosa e liquida hanno bi-sogno invece di minore manutenzione, a seconda del caso anche oltre l’anno.

Agli effetti della regolare manutenzio-ne delle camere da fumo e conseguente prevenzione degli incendi, è costituito in ciascun comune il servizio obbligatorio di spazzatura dei camini. Nessuno può infat-ti esercitare il mestiere di spazzacamino senza il permesso speciale del sindaco. A tale scopo il Comune ha rilasciato nel 2013 l’autorizzazione speciale per l’esercizio dell’attività di spazzacamino alla ditta DR di Doriano Rizzi con sede in via F.lli Bronzetti 12 a Rovereto.

Si ricorda che la stufa non è un inceneri-tore domestico e che quindi è fatto divieto di bruciare rifiuti solidi urbani di qualsi-asi tipo in quanto rilasciano in atmosfera emissioni inquinanti e tossiche.

Dal 1 dicembre 2016, all’atto dell’installa-zione di un nuovo impianto termico civile o comunque entro 30 giorni dalla prima manutenzione utile in caso di impianto esistente, è fatto obbligo di accatastamen-to al Sistema informativo risorse energeti-che (SIRE) attraverso l’apposizione sul ge-neratore termico, da parte di professionisti manutentori accreditati, di una apposita etichetta adesiva e l’inserimento in SIRE dei dati relativi all’impianto termico ed ai soggetti ad esso riferiti. Attenzione che l’impianto è costituito dall’insieme di tutti gli apparecchi che climatizzano l’unità im-mobiliare (caldaia a gas o gasolio, cucina economica o termocucina, stufa a legna o pellet, stufa a olle, caminetto, impianto di raffrescamento).

- Delibera della Giunta pro-vinciale n. 1008 del 13 giugno 2016 : Approvazione delle disposizioni per il catasto informatizzato, l’ispezione e controllo degli impianti termici sul territorio provinciale. - D.M. 10 febbraio 2014: Mo-delli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rappor-to di efficienza energetica di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 74/2013.- Legge provinciale 4 ottobre 2012, n. 20. Legge provinciale sull’energia.- Legge regionale 20 agosto 1954, n. 24, art. 14: Servizio antincendi.

Spazzacamino autorizzato per Villa Lagarina: DR di Doriano Rizzi, 3391426069 - [email protected] - www.spazzacaminodr.itAgenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia: www.energia.provincia.tn.it

||||| 51

Page 52: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

52 |||||

| EMISSIONI IN ATMOSFERA DEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI |

La competenza a rilasciare le autorizza-zioni per le emissioni in atmosfera degli impianti produttivi è della Provincia au-tonoma di Trento. Nei casi previsti dal-la normativa viene richiesto un parere al sindaco territorialmente competente. L’APPA è preposta alle verifiche e ai con-trolli delle emissioni.

Attività produttive, suddivise per tipologia, presenti sul territorio comunale >>

Tipo attività Numero Inquinanti

Carpenteria metallica

Carrozzeria

Cartiera

Costruzione manu-fatti metallici

Falegnameria

Lavanderia

Officina meccanica

Stampa tappi sughero

Verniciatura

1

2

1

2

4

1

1

1

1

Polveri

Polveri, composti organici volatili

Polveri, monossido di carbonio, ossido di azoto, composti orga-nici volatiliPolveri, composti organici volatili

Polveri, composti organici volatili

Composti organici volatili

Polveri

Polveri, composti organici volatili

Composti organici volatili

- D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: Norme in materia ambientale.- Decreto del Presidente della Giunta provinciale 26 gennaio 1987, n. 1-41/Leg e s.m.: Testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquina-menti.

Page 53: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| REPORT ONLINE IN CONTINUO DALLA CARTIERA |

| EMISSIONI ODOROSE |

Grazie a un sistema automatico di tra-smissione dati tra Cartiere Villa Lagarina SpA e il sito istituzionale del Comune, ogni cittadino può leggere in tempo reale il report dei prelievi di acqua dalla fal-da, delle produzioni di energia elettrica e di vapore oltre che delle emissioni di inquinanti in atmosfera dell’opificio di via Pesenti. Il servizio online risponde a una delle prescrizioni che il Consiglio comu-nale e poi la Giunta provinciale avevano fissato nel 2011 approvando la valutazione di impatto ambientale relativa all’aumento produttivo dello stabilimento.

Nel 2012 il Consiglio comunale ha ap-provato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si portava all’attenzione della Giunta provinciale il problema della re-golamentazione delle emissioni odorigene connesse alle attività produttive artigianali e industriali. In particolare si ravvisava la necessità di monitorare la qualità dell’aria anche in relazione ai livelli ambientali di odore e si chiedeva alla Provincia di adot-tare metodologie oggettive e ufficialmente riconosciute per la caratterizzazione e la misurazione dei livelli di odore, nonché di dotarsi di normative capaci di definire i limiti alle emissioni. Nel 2016 la Provincia si è dotata di idonei strumenti normativi per riuscire a misura-re e individuare le fonti odorigene causa di disturbi olfattivi. In presenza di ricor-renti e significative segnalazioni di distur-bo olfattivo da parte della popolazione residente. Nel 2018 il Comune ha chiesto ad APPA di attivare un monitoraggio siste-matico della percezione di disturbo pres-so la popolazione.Nel corso del 2019 sarà installato pressol’abitato di Piazzo un “naso elettronico”.

Vedi: www.comune.villala-garina.tn.it/area_ambiente/cartiera_di_villa_lagarina_e_ambiente

Deliberazione della Giunta provinciale n. 1087 del 24 giugno 2016: Linee guida sugli odori.

||||| 53

Page 54: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

54 |||||

| INQUINAMENTO ELETTROMAGNE- TICO |

Sul territorio comunale sono presenti le seguenti stazioni radio-base regolarmente auto-rizzate dalla Provincia autono-ma di Trento, sentito il parere del Comune >>

Castellano

Villa Lagarina

Cei

Pedersano

- Trasmissione radio in FM e pannelli per la telediffusione in banda UHF, nei pressi della chiesa di San Lorenzo;- Impianto di trasmissioni radio per organismi di soccorso pubblico, nei pressi della chiesa di San Lorenzo;- Cabina di trasmissione telefonia fissa, in via di Linar;- Antenna WiNet da 2,4 MHz, sul tetto del Circolo ricreativo in via don Zanolli.

- Trasmissione di telefonia mobile in tecnica GSM e in tecnica UMTS, sul tetto della ditta Frisinghelli in zona artigianale;- Stazione radio base per telefonia mobile, sul tetto dell’ex caseificio in zona artigianale;- Antenna WiNet omnidirezionale da 5,4 GHz, sul tetto di Palazzo Camelli in piazzetta Enrico Scrinzi.

- Trasmissione telefonia mobile e tv, nella zona sovrastante il lago.

- Antenna WiNet da 2,4 MHz, sul tetto del Centro civico in via Sant’Antonio.

Dal 2014 sono attive diverse zone con rete WI-FI free nei parchi e piazze comunali.

Per quanto attiene l’inquinamento elet-tromagnetico a frequenza industriale 50Hz in rapporto all’abitato residenziale, i limiti di legge sono ampiamente rispettati: il valore rilevato nel 2008 da APPA era pari a 0,24μT (Microtesla) a fronte di un valo-re limite massimo fissato in 10μT.

- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2003: Fissazione dei limiti di esposi-zione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla fre-quenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti.- Decreto del Presidente della Provincia 25 gen-naio 2017, n. 1-54/Leg: Regolamento concernen-te modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 20 dicembre 2012, n. 25-100/Leg “Disposizioni regolamentari concernenti la prote-zione dall’esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze compre-se tra 100 kHz e 300 GHz (articolo 61 della legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10 e articolo 5 ter della legge provinciale 28 aprile 1997, n. 9)”.

- Deliberazione del Consiglio comunale n. 5 dell’11 febbraio 2002 e n. 44 del 17 ottobre 2002: Direttive sull’insedia-mento urbanistico e terri-toriale di impianti fissi della telecomunicazione.- Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e s.m.: Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.- Legge 17 dicembre 2012, n. 221: Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.

Page 55: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Da 0,1 MHz fino a 3 MHz

Da 0,1 MHz fino a 300 GHz

Da 0,1 MHz fino a 300 GHz

Maggiore di 3 MHz e fino a 3000 MHz

Maggiore di 3 GHz e fino a 300 GHz

60 V/m o 0,20 A/m

6 V/m o 0,016 A/m o 0,1 W/m2(3 Mhz fino a 300 GHz)

6 V/m o 0,016 A/m o 0,1 W/m2(3 Mhz fino a 300 GHz)

20 V/m o 0,05 A/m o 1 W/m2

40 V/m o 0,10 A/m o 4 W/m2

Limiti di esposizione

Valori di attenzione

Obiettivi di qualità

Le misure rilevate di breve periodo a banda larga sono state le seguenti >>

Id punto

Misura Data iniziomisurazione

Valore massimo RMS su 6 min.(V/m)

1

4

5

6

7

8

9

10

MM-A

A

A

A

A

A

A

A

1,7

1,44

0,69

1,08

1,32

1,22

0,88

0,64

Valore medio RMS (V/m)

1,25

1,68

0,80

1,26

1,51

1,43

1,01

0,73

Valore massimo RMS su 24 ore(V/m)

1,34

1,57

0,75

1,19

1,41

1,30

0,94

0,69

14/09/2016 10.48

14/09/2016 11.00

21/09/2016 10.47

21/09/2016 11.14

27/09/2016 10.45

27/09/2016 10.52

27/09/2016 11.10

1

4

5

6

7

8

9

10

MM-A

A

A

A

A

A

A

A

1,7

1,44

0,69

1,08

1,32

1,22

0,88

0,64

1,25

1,68

0,80

1,26

1,51

1,43

1,01

0,73

1,34

1,57

0,75

1,19

1,41

1,30

0,94

0,69

14/09/2016 10.48

14/09/2016 11.00

21/09/2016 10.47

21/09/2016 11.14

27/09/2016 10.45

27/09/2016 10.52

27/09/2016 11.10

Queste invece le misure rilevate di medio periodo a banda larga >>

1 MM-A 1,7 1,25 1,34

Id punto

Misura Data iniziomisurazione

Valore massimo RMS su 6 min.(V/m)

Valore medio RMS (V/m)

Valore massimo RMS su 24 ore(V/m)

Id punto

Misura Data iniziomisurazione

Valore massimo RMS su 6 min.(V/m)

Valore medio RMS (V/m)

Valore massimo RMS su 24 ore(V/m)

Nel 2016 è stata effettuata da parte di APPA una campagna di misurazione nel-la frazione di Villa Lagarina, pianificata in considerazione della posizione delle sor-genti elettromagnetiche e delle direzioni di radiazione delle antenne degli impianti di telecomunicazione. Sono pertanto stati individuati alcuni edifici o luoghi rappre-sentativi “bersaglio” in cui si sono posizio-nati gli apparecchi per i rilievi strumentali.

||||| 55

Page 56: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

56 |||||

Gli accertamenti hanno evidenziato il rispetto dei limiti di esposizione per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100kHz e 300GHz.

minimo 30 sec max 30 sec su 6 minutiValore RMS Valore RMS Valore di atten-

zione/obiettivo di qualità

Valore RMS Limite diesposizione

| PRESENZA DI RADIOATTIVITÁ |

A seguito della misurazione di valori ano-mali da parte di APPA nel 1995 alla scuola materna di Castellano - 642 Bq/m3 (bec-querel per metro cubo), essendo 500 Bq/m3 il limite fissato dall’Unione Europea - il Comune ha provveduto a successive e progressive azioni correttive monitorate costantemente dalla stessa APPA. L’ultimo intervento realizzato nell’estate 2014 (rea-lizzazione di due fori di areazione nel loca-le spogliatoio) ha risolto definitivamente il problema, portando il valore misurato per l’intero 2015 a 344±29 Bq/m3, quindi sot-to la soglia di attenzione.Per quanto riguarda la possibile presenza di radon nell’acqua, nel 2004 sono state condotte analisi che hanno evidenziato un contenuto di radon alle sorgenti ampia-mente entro i limiti stabiliti dalla normativa.

Nel 2017 è stata eseguita una verifica stru-mentale dei livelli di emissioni elettroma-gnetiche anche in località Lago di Cei.

D.Lgs. n. 241 del 26 mag-gio 2000: Attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria della popolazione e dei lavo-ratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti.

1 A

A

A

A

A

A

A

06/07/17 10.48 0,55 0,71

1,24

0,69

0,39

0,30

0,29

0,34

1,04

0,61

0,29

0,21

0,21

0,22

06/07/17 11.01

06/07/17 11.08

06/07/17 11.15

06/07/17 11.37

06/07/17 11.51

06/07/17 11.04

2

3

4

5

6

7

0,62

1,13

1,65

1,34

1,26

1,25

1,26

6,00* 20,00*

20,00*

20,00*

20,00*

20,00*

20,00*

20,00*

6,00*

6,00*

6,00*

6,00*

6,00*

6,00*

Le misure rilevate di breve periodo a banda larga sono state le seguenti >>

(V/m) (V/m) (V/m) (V/m) (V/m)

Id punto

Misura Data iniziomisurazione

Page 57: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| PRESENZA DI AMIANTO |

| PIEDIBUS |

La Provincia di Trento, in collaborazione con l’Azienda provinciale per i servizi sa-nitari (APSS), l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) e i co-muni, ha realizzato negli anni scorsi la mappatura dei siti che presentano coper-ture con probabile presenza di materiali contenenti amianto (MCA). Dall’inizio della rilevazione sono state effettuate 27 bonifiche di cui 2 nel corso del 2018 anche se l’indice di degrado era inferiore ai 50 punti (limite oltre il quale scatta l’obbligo). Rimangono 3 siti presenti nella zona artigianale-industriale di Villa Lagarina ma che hanno un indice di de-grado che è stato rivalutato nel 2018 ed è inferiore ai 40 punti. Infine sono mo-nitorati 9 siti con coperture di modeste dimensioni, rinvenuti nelle campagne cir-costanti gli abitati di Castellano e Peder-sano, con bonifica prevista entro il 2019.

La Provincia autonoma di Trento ha approvato la legge n. 5/2012 che ha come obiettivo: la pro-mozione di attività finalizzate alla tutela dei rischi per la salute e per l’ambiente derivanti dall’amianto; la salvaguardia e la tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro dalla possibile esposizione a fibre aerodisperse di amianto; il cen-simento e la mappatura dell’a-mianto presente negli impianti industriali attivi o dismessi, negli edifici pubblici e privati, in natura nonché correlato ad attività an-tropiche; la gestione e la bonifica di siti, impianti, edifici, mezzi di trasporto e manufatti in cui è stata rilevata la presenza di amianto o di materiali contenenti amianto; la promozione di iniziative di for-mazione e informazione finalizza-te ad accrescere la conoscenza in merito alla presenza e ai rischi derivanti dall’amianto e da mate-riali contenenti amianto nonché alla loro corretta gestione.

È il più sano, sicuro, divertente ed ecologico modo per andare a scuola: ci sono i capolinea, le fermate, una tabella con gli orari, 4 linee di diversi colori, genito-ri-autisti, genitori-controllori, ma soprattutto tanti bambini-pas-seggeri. Funziona come un vero scuola-bus, viaggia sia con il sole che con la pioggia con la diffe-renza che non inquina perché il tragitto da casa a scuola è fatto rigorosamente con i piedi.

- Legge 27 marzo 1992, n. 257 e s.m.: Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto.- D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008: Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.- Legge provinciale n. 5 del 3 aprile 2012: Modificazioni del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti - protezione dai pericoli derivanti dall’amianto.

L’iniziativa, rivolta agli alunni della scuola elementare Paride Lodron, oltre a contri-buire a ridurre gli inquinanti ha lo scopo di sollecitare modelli di mobilità alterna-tiva al fine di ridurre l’eccessivo utilizzo dell’auto privata. Sono stati individuati 4 percorsi: tre su Villa Lagarina e uno su Piazzo, dove buona parte dei bambini non ha diritto al trasporto pubblico, in quanto residenti a meno di un chilometro dalla scuola. Finora sono state attivate tre linee, la rossa e la gialla, operative fin dall’anno scolastico 2012-2014, mentre la blu è stata attivata dall’anno scolastico

www.comune.villalagarina.tn.it/cono- scere_Villa_Lagarina/istruzione/piedibus

||||| 57

Page 58: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,
Page 59: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 59

| LA GESTIONE SOSTENI- BILE DEI RIFIUTI |

La raccolta dei rifiuti solidi urbani nel no-stro comune è del tipo domiciliare per tutte le frazioni tranne il vetro ed è gesti-ta mediante appalto dalla Comunità della Vallagarina. Anche il centro raccolta ma-teriali (CRM) sovra-comunale di via Pe-senti è gestito dalla Comunità e sempre più si rivela un luogo centrale dentro il sistema integrato della raccolta dei rifiuti, tanto che da luglio 2016 l’orario di aper-tura è stato ampliato a 13 ore settimanali.

Page 60: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

60 |||||

montana durante il mese di agosto 2018, anche grazie alla disponibilità della re-sponsabile, con l’obiettivo di costituire unpresidio che potesse dare informazio-ni, assistenza e supporto in particolare ai numerosi villeggianti che d’estate affolla-no la nostra area montana, in maniera da sensibilizzarli al corretto smaltimento dei rifiuti nelle isole appositamente realizzate. E il risultato è stato sorprendente, tanto che l’iniziativa sarà sicuramente ripetuta: se ad agosto 2017 la raccolta differen-ziata era precipitata al 74% con una pro-duzione di rifiuto secco residuo di oltre 29 tonnellate, un anno dopo, ad agosto 2018 con lo Sportello ambiente itinerante pienamente operativo, i numeri sono stati ben diversi e soprattutto in linea con il re-sto dell’anno. La percentuale di raccolta differenziata ha superato l’80% e la pro-duzione di rifiuto secco residuo è scesa a 16 tonnellate, ben 13 tonnellate in meno rispetto al 2017. È l’esempio lampante che con una maggiore responsabilizzazio-ne dei cittadini e col loro fattivo impegno i risultati si possono raggiungere. E per coloro che nonostante la sensibilizzazio-ne non si adeguano, resta il pur sempre efficace intervento della polizia urbana, grazie anche alle numerose telecamere che vigilano sul territorio.

Nel nuovo regolamento Tari in vigore nel 2019, sono previste le seguenti modifiche:

1. Estensione alle utenze non residen-ti della riduzione della quota variabile, se praticano il compostaggio domesti-co della frazione organica delrifiuto. Il contribuente deve indicare la particella su cui viene svolto il compostaggio, che deve essere da lui condotta e pari ad al-meno 15 metri quadrati per componente del nucleo familiare. Tale superficie deve essere dichiarata mediante autocertifica-zione nel modulo di adesione.2. La mancata riconsegna al Comune dei dispositivi per la raccolta differenziata, a seguito di cessazione dell’occupazione/detenzione o possesso dei locali o delle aree, comporta l’addebito dell’importo di 25 euro per ciascun dispositivo non riconsegnato. Sono esclusi i dispositivi a perdere.

Dal 15 novembre 2016 è partito, prece-duto e accompagnato da un’adeguata campagna informativa, l’atteso nuovo si-stema di raccolta dei rifiuti che estende la raccolta a domicilio anche alla carta e al multimateriale che si aggiungono a quella dell’umido e del secco già da tem-po in vigore. Il nuovo sistema è operativo anche nell’area montana di Pedersano, Cei e Bellaria, pur con le dovute varianti per adattarlo alla particolarità dei luoghi e alla presenza di numerose seconde case. Contestualmente sono state elimina-te tutte le isole ecologiche, in molti casi recuperando dei parcheggi, e tolti tutti i cassonetti stradali. La raccolta stradale ri-mane ora solo per il vetro, nelle classiche campane.

Come di consueto, a fine anno 2018 si è fatto il bilancio dei risultati ottenuti.

La raccolta differenziata è salita al 78,5%, otto punti in più della media della Co-munità della Vallagarina, con punte oltre l’83% a giugno e novembre. Allo stesso tempo c’è stata una riduzione del 9% del costo del servizio e quindi della tariffa TARI (in pagamento a gennaio 2019).A distanza di due anni dall’introduzione del nuovo sistema di raccolta differen-ziata (novembre 2016), la situazione è ampiamente consolidata e stabile sia in termini di logistica sia nei numeri stati-stici, al punto che sempre più comuni, anche di altre Comunità di valle e non solo, guardano con interesse alle soluzio-ni adottate da Villa Lagarina e alle con-seguenti performance ottenute. Si assesta infatti attorno ai 5 kg al mese per abitante la produzione di residuo secco mentre si mantiene stabile al livello raggiunto nel 2017 la produzione totale di rifiuti non ri-ciclati, pari a 369 tonnellate.

Area montana: lo Sportello ambiente iti-nerante ha dato fruttiNei mesi di luglio e agosto dell’esta-te 2017, nonostante l’introduzione del nuovo sistema, la raccolta differenziata a Cei, Bellaria, Nasupel e nell’area mon-tana di Pedersano non è stata soddisfa-cente. Certo è migliorata rispetto all’anno precedente in termini di rifiuto residuo prodotto, ma le percentuali sono rima-ste fuori scala rispetto al resto dell’anno. In via sperimentale è stato così trasferito lo Sportello ambiente comunale nell’area

Regolamento Tari: le novità >>

Page 61: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Per chi produce grandi quantità di rifiuti tessili sanitari quali pannolini o pannoloni - che vanno smaltiti nel residuo - è attivo un punto di conferimento speciale con acces-so elettronico sia a Castellano che a Villa Lagarina (cassonetti con coperchio rosso). Per informazioni in merito basta contattare lo Sportello ambiente comunale.

Dal primo gennaio 2018 è entrato in vigo-re il nuovo Regolamento comunale per la gestione integrata dei rifiuti urbani, co-erente al nuovo sistema di raccolta dif-ferenziata. In particolare gli articoli 7 e 8 sono dedicati rispettivamente alla cultura della riduzione e del riutilizzo dei rifiuti, passi fondamentali per chiudere il ciclo dei rifiuti. Il Comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato e/o gruppi informali di cittadini, promuove l’organizzazione di iniziative atte a dif-fondere buone pratiche, tra cui le “feste del riuso”. In tali feste ogni cittadino può portare beni e materiali in buono stato di conservazione, funzionanti e puliti che sono poi esposti, suddivisi per tipologia, per essere ritirati da altri cittadini.

Organico: presenza di sacchetti e confezioni alimentari in plastica, poli-ac-coppiati (vanno nel multimateriale); cialde del caffè, stracci, sughero (vanno nel residuo). Inoltre, il 22% dei sacchetti usati non è conforme: si ricorda che si possono usare solo sacchetti certificati biodegradabili e compostabili.

Carta: presenza di poliaccoppiati senza la prevalenza di carta/cartone, film plastici (vanno nel multimateriale); stoffe, fazzoletti, tissues, carta-casa ba-gnata/unta, scontrini su carta termica (vanno nel residuo).

Multimateriale: presenza di umido (va nell’organico); vetro (va nelle cam-pane verdi); carta (va nella carta); stracci (vanno nel residuo); plastiche non imballaggi (vanno nelle plastiche dure al CRM).

Residuo: presenza di carta, giornali, riviste, cartone (vanno nella carta); bottiglie e contenitori in vetro (vanno nelle campane verdi); scarto umido e verde (va nell’organico).

GLI ERRORI PRINCIPALI RISCONTRATI Di seguito, per ciascuna frazione, i rifiuti non idonei maggiormente rile-vati in fase di analisi merceologica.

Tessili sanitari >>

Buone pratiche >>

||||| 61

Page 62: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

62 |||||

| RECICL-APP VILLA LAGARINA |

Non ti ricordi mai quale mastello o sacco esporre il lunedì o il giovedì sera? Ti chie-di spesso: “Domani raccoglieranno resi-duo o carta?” Quando il giorno di raccolta capita in un festivo sei incerto se gli ope-ratori passeranno? A volte non sai in quale frazione buttare un determinato rifiuto? Scarica gratuitamente sul tuo smartpho-ne la nuova applicazione “Recicl-App Villa Lagarina”, creata per il Comune di Villa Lagarina da Masia5app: ogni lunedì e giovedì sera riceverai un messaggio che ti ricorderà quale frazione di rifiuto sarà raccolta il giorno seguente. Inoltre potrai verificare le date di sospensione del ser-vizio, gli orari di apertura del CRM, dove gettare ogni tipo di rifiuto senza rischiare di commettere errori. Semplicissimo. Co-modissimo. Basta un clic su GooglePlay-Store o inquadrare il QRcode di seguito.

I cittadini che necessitano di mag-giori informazioni, vogliono presen-tare richieste o reclami, desiderano segnalare disservizi, hanno bisogno dei contenitori per la raccolta dif-ferenziata, hanno terminato i sac-chetti di umido o multimateriale, vogliono avviare il compostaggio domestico e così via, possono con-tattare lo Sportello ambiente comu-nale: [email protected] - 0464 494208, oppure visitare la pagina:www.comune.villalagarina.tn.it/rac-colta_differenziata.

>>

Scarica l’app qui:

Page 63: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| PRODUZIONE DI RIFIUTI |

| RACCOLTA DIFFERENZIATA MEDIA ANNUA |

% 78%

Comunità della Vallagarina

Villa Lagarina

Unità di misura: percentuale (%)

Nel 2018 gli abitanti di Villa Laga-rina hanno prodotto 1.664 tonnel-late di rifiuti, delle quali ben 1.296 tonnellate sono state differenziate. Ciò ha consentito al Comune di recuperare 39.760 euro, distinti come segue:

5.339€ dal ferro

22.018€ dalla plastica e imballaggi

9.451€ dalla carta

2.952€ dal vetro

>>

||||| 6320182013 2014 2015 2016 2017

67% 68

%

67% 68

%

67% 68

%

71%

74%

71%

77%

71%

78%

Page 64: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

64 |||||

| COSTO DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI |

Costo medio di smaltimento per abitante all’anno >>

Produzione rifiuto residuo indifferenziato RSU (secco) per abitante, in chilogrammi (kg) >>

Totale produzione rifiuto residuo indifferenziato RU (secco + ingombranti + spazzamento), in tonnellate (t) >>

509,15365,92 368,80534,72 460,51490,77

2013 2014 2015 2016 2017 2018

96,7756,64 60,98

96,05 92,5597,24

2013 2014 2015 2016 2017 2018

126 €133 €

139 €

117 €126 € 126 €

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 65: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Conferimenti al CRM di Villa Lagarina, in tonnellate (t) >>

| CENTRO RACCOLTA MATERIALI (CRM) |

I cittadini di Villa Lagarina possono confe-rire al centro raccolta materiali sovraco-munale (Villa Lagarina, Nogaredo, Nomi e Pomarolo) qualsiasi tipo di rifiuto di origine domestica. Il CRM è gestito dalla Comunità della Vallagarina e dal 2013 è stato autorizzato a ricevere anche rifiuti speciali, cioè prodotti per esempio dal-le ditte presenti nella zona artigianale. Le ditte possono tuttavia conferire solo rifiuti assimilabili agli urbani come cartoni, pla-stica, metalli. Un apposito disciplinare ne regola il conferimento.

Nel 2018 sono stati conferiti al CRM so-vra-comunale di via Pesenti 1.083 tonnel-late di rifiuti differenziati e sono stati regi-strati 15.386 accessi (8.725 riferiti a utenze di Villa Lagarina), per un costo complessivo della struttura pari a 46.550 euro.

È aperto il lunedì dalle 15:30 alle 18:30, il mercoledì dalle 7:30 alle 10:30e il sabato dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00.

>>||||| 65

892 976 1.0839821.040

2014 2015 2016 2017 2018

Page 66: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

66 |||||

Umido

Carta

Multimateriale

Vetro

Indumenti

Metalli

Plastica dura (dal 2016)

Beni durevoli

Legno e arredi

Verde

Pneumatici

Inerti - CRM (dal 2016)

Pericolosi - RUP

Ingombranti

Spazzamento

Unità di misura: tonnellate (t)- Deliberazione del Consiglio co-munale n. 42 del 22 dicembre 2015: Approvazione dello sche-ma di convenzione fra enti per lo svolgimento del servizio di allonta-namento dei rifiuti solidi urbani e differenziati.- Deliberazione del Consiglio co-munale n. 3 del 22 febbraio 2017: Approvazione del piano finanziario e del sistema tariffario per l’anno 2017 relativo alla TA.RI. di cui all’art. 1 commi 639 e seguenti della L. n. 147/2013.- Deliberazione del Consiglio co-munale n. 38 del 27 dicembre 2017: Modifica e approvazione del Regolamento della tassa sui rifiuti (TA.RI.). - Deliberazione del Consiglio co-munale n. 37 del 27 dicembre 2017: Approvazione nuovo Regola-mento per la gestione integrata dei rifiuti.

| TIPOLOGIA DI RIFIUTO RACCOLTO |

Page 67: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

166

100

116 271

239

77

28 25

8121

9

366

8

3

Quantitàin tonnellate

2015

172

96

344287

232

75

27 24

6126

163

9

96

3

20

11

Quantitàin tonnellate

2016

||||| 67

139

111

125

234

298

200

3420 35

9139

164

12

10

131

4

Quantitàin tonnellate

2018

129

132

217

279

195

106

34 29

7121

135

10

137

3

13

17

Quantitàin tonnellate

2017

Page 68: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

68 |||||

| COMPOSTAGGIO DOMESTICO |

La frazione del rifiuto umido è quella che incide maggiormente sulla raccolta diffe-renziata, sia in termini di peso assoluto che di costo. Il compostaggio domestico è una pratica attuata in passato in ma-niera empirica dai nostri nonni che va riscoperta, in particolare nelle località montane dove è più costoso asportare l’umido a domicilio. Per la zona di Cei e Bellaria l’Amministrazione sta valutando di attuare una raccolta e gestione in loco dell’umido anche grazie alla disponibilità offerta dall’Associazione Trentina Nuovi Orizzonti.Attualmente le 574 utenze che svolgono il compostaggio domestico beneficiano di una riduzione del 30% sulla parte va-riabile della tariffa.

Percentuale di famiglie cheeffettuano il compostaggio >>

21,95

37,89

22,87 21,16

39,29

25,37

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 69: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| SPAZZAMENTO DELLE STRADE COMUNALI |

L’attività di spazzamento delle strade co-munali è svolto periodicamente dalla Co-munità della Vallagarina. Un paio di volte a settimana il Cantiere comunale provve-de a svuotare i cestini stradali e a pulire le aree pubbliche di pregio e i parchi comu-nali, così come costantemente controlla il territorio e rimuove eventuali rifiuti ab-bandonati.

| CONTROLLO DEL TERRITORIO |

La Polizia municipale monitora il territorio comunale svolgendo attività di prevenzio-ne e informazione e applicando sanzioni in caso di inosservanza del Codice della strada, delle norme urbanistiche ed am-bientali, del Regolamento comunale dipolizia urbana e del Regolamento comu-nale per la gestione integrata dei rifiuti.Sono state installate nel corso del 2017 e del 2018 una serie di telecamere per il controllo in diversi punti sensibili del ter-ritorio comunale, così come individua-ti dal Piano della sicurezza del territorio comunale approvato dal Comitato tecni-co provinciale.

Totale numero sanzioni >>

||||| 69

141179158 136 167 163

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 70: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

70 |||||

Sanzioni per abbandono rifiuti >>

Altre sanzioni di carattere ambientale >>

Delibera del Consiglio comunale n. 37 del 1 dicembre 2016 e s.m.: Approvazione del Regolamento comunale di polizia urbana.

54

13

11

3

2013 2014 2015 2016 2017 2018

33

17 13

0 0

2013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 71: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| ACQUISTI VERDI (GREEN PUBLIC PROCUREMENT) |

Il Green Public Procurement è stato in-trodotto in Italia nel 2008 con il Piano d’azione nazionale (www.minambiente.it/pagina/piano-dazione-nazionale-83 sul-gpp )e ha previsto l’adozione, con successivi decreti ministeriali, dei CAM - Criteri ambientali minimi ( www.minam-biente.it/pagina/i-criteri-ambientalimini-mi) per ogni categoria di prodotti, servizi e lavori acquistati o affidati dalla Pubblica amministrazione.

Nel 2015 la Giunta comunale ha fissato gli obiettivi d’acquisto verde da raggiungere e da mantenere o migliorare per gli anni a seguire. In particolare, il Comune si im-pegna a razionalizzare acquisti e consumi e a incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture in quanto tiene conto degli impatti ambientali che queste possono avere nel corso del loro ciclo di vita, dall’estrazione della materia prima allo smaltimento del rifiuto.

L’energia elettrica impiegata delle utenzecomunali è certificata 100% energia puli-ta, infatti proviene da impianti idroelet-trici, fotovoltaici, eolici che producono energia tramite fonti rinnovabili, come acqua, sole, vento. Dal 2018 il fornitore dell’energia elettrica per le utenze co-munali è cambiato da Dolomiti Energia ad Edison, ma è rimasta l’opzione della fonte di tipo green.

In occasione di rinfreschi istituzionali edell’inaugurazione delle mostre a PalazzoLibera l’Amministrazione utilizza prodottie bevande del commercio equo e solida-le, provenienti da beni sottratti alle mafie,prodotti da soggetti con utilità sociale ocomunque a filiera breve. Inoltre mettea disposizione il vino “Morela”, frutto diun progetto di valorizzazione territorialetra il Comune - proprietario del vigne-to di 1,6 ettari da cui provengono le uvecabernet, merlot, lagrein e teroldego chelo costituiscono - e l’azienda agricola Vi-lar che è affittuaria del terreno e che lovinifica. Vengono inoltre impiegate sem-pre stoviglie, bicchieri, contenitori e po-sate riutilizzabili o al più biodegradabili.Così come viene sempre servita l’acquadi fonte mentre tutte le acque mineralie le bibite gassate in bottiglia di plasticasono bandite.

- Decreto 4 aprile 2013 del Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare: Criteri ambientali minimi per l’acquisto di carta per copia e carta grafica.- Legge n. 221 del 28 dicem-bre 2015 e s.m.: Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il conteni-mento dell’uso eccessivo di risorse naturali.- Deliberazione della Giunta comunale n. 9 del 2 febbraio 2015: Fissazione degli obiettivi d’acquisto verde.

||||| 71

Page 72: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,
Page 73: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 73| ENERGIA |

Il tema energia trova le sue fondamenta nel Piano d’azione per l’energia sosteni-bile, in sigla PAES, approvato il 1 dicem-bre 2016 dal Consiglio comunale e la cui redazione è conseguenza dell’adesione al Patto dei Sindaci che coinvolge migliaia di autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere sul proprio territorio gli obiettivi dell’Unione Europea per l’energia e il clima.

Page 74: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

74 |||||

Attraverso l’attuazione del PAES Villa La-garina si impegna a ridurre entro il 2020 del 33,2% rispetto al 2008 le proprie emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera, pari a 6.602 tonnellate. Di queste, 5.327 tonnellate (circa l’81%) ri-sultano già recuperate al 2014, anno per cui è stato operato un aggiornamento dei dati, e compensano anche gli aumenti stimati per l’evoluzione demografica.

Nel periodo 2015-2020 rimangono per-tanto da ridurre circa 1.275 tonnella-te di CO2 (6.602 tonnellate previste dal PAES meno 5.237 tonnellate già ridotte al 2014), poco più di 200 tonnellate l’anno, che, insistendo nello sforzo intrapreso, portano a valutare raggiungibile già nel 2020 la riduzione del 40% delle emissioni di CO2, prevista dal nuovo Patto dei Sin-daci per il clima e l’energia per il 2030.

Per raggiungere l’obiettivo non basta tuttavia l’impegno e l’esempio dell’ente pubblico ma serve lo sforzo convinto dei cittadini, al fine di mettere in atto azio-ni capaci di aumentare la produzione di energia da fonti energetiche rinnova-bili (solare, idrico, eolico, geotermico, biomassa) e nel contempo di ridurre i consumi energetici, a partire da quelli di ciascuno nella propria vita quotidia-na: modificando gli stili di vita individuali e collettivi; cambiando il modo di spo-starsi; eseguendo ristrutturazioni edilizie energeticamente efficienti; rinnovando il parco veicolare e scegliendo propulsione a metano o elettrico; acquistando elet-trodomestici con migliore rendimento; installando pannelli solari e fotovoltaici; riducendo i rifiuti prodotti; compiendo un’accorta raccolta differenziata; etc.

Le Schede di azione costituenti il capitolo 6 del PAES descrivono nel dettaglio le iniziative che si intende intraprendere da qui al 2020 per raggiungere l’obiettivo di riduzione del 33,2% dell’emissione di gas cli-malteranti in atmosfera.

- Deliberazione del Consiglio comunale n. 48 del 18 dicem-bre 2013: adesione al Patto dei Sindaci.- Deliberazione del Consiglio comunale n. 32 del 1 dicembre 2016: approvazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) - www.comune.villalaga-rina.tn.it/paes, comprensivo del Piano degli interventi per la mo-bilità sostenibile (PIMS) - www.comune.villalagarina.tn.it/pims.

Page 75: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| PIANO REGOLATORE DELL’ILLUMINA- ZIONE PUBBLICA COMUNALE |

Il Piano regolatore dell’illuminazione pubblica (PRIC), approvato dal Consiglio comunale l’8 maggio 2013 e rivisitato con successiva variante in revisione approva-ta il 19 novembre 2015, è stato redatto e strutturato su supporto informatico per essere facilmente modificato e aggiorna-to nel tempo. Si tratta di un documento che detta le linee guida di risanamento degli impianti di illuminazione pubblica e privata esistenti e regola la metodologia di intervento per i nuovi impianti ai sensi della legge provinciale 16/2007. L’atti-vazione completa del piano di intervento previsto dal PRIC ha un costo rilevante ma prevede una diminuzione di 23 kW di potenza totale installata e un risparmio energetico di circa 127.000 kWh. Il tuttosi traduce in un conseguente risparmio diretto cui ovviamente si devono somma-re tutti gli incalcolabili benefici ambientaliindiretti.Al momento l’Amministrazione ha scelto di sostituire i corpi illuminanti più obso-leti ed energivori, quali le lampade fluo-rescenti e quelle ad alogenuri metallici.Relativamente all’illuminazione pubblica stradale, il rilievo dei 992 sistemi illumi-nanti esistenti posizionati su 860 sostegni ha evidenziato la presenza di: 45 lampa-de fluorescenti, 23 lampade ad alogenuri metallici, 131 lampade a vapori di mer-curio, 59 lampade a led, 602 lampade a sodio alta pressione. Riguardo i sostegni: 34 sono conformi alla normativa; 260 non sono conformi perché non garanti-scono la sicurezza o hanno un parametro inquinante molto elevato; 225 non sono conformi perché, benché garantiscano la sicurezza, hanno un parametro energe-tico molto elevato; 234 non sono con-formi perché, benché garantiscano la si-curezza, sono sovradimensionati o hanno un parametro energetico e/o inquinan-te superiore al consentito; 94 non sono conformi in quanto, benché garantiscano la sicurezza sono sovradimensionati e 12 non sono conformi in quanto, benché garantiscano la sicurezza sono mancanti di regolazione.

Nel territorio comunale sono presenti 30 punti di consegna con rispettivi qua-dri elettrici di comando. Oltre a quadri elettrici esclusivi per l’illuminazione pub-blica, vi sono dei quadri a servizio alle strutture sportive e edifici pubblici che alimentano gli impianti di illuminazione a servizio pubblico esterno.

- Decreto del Presidente della Giunta provinciale n. 234/ Leg del 20 gennaio 2010: Regolamento diattuazione della legge provin-ciale 3 ottobre 2007, n. 16 “Risparmio energetico e inqui-namento luminoso”e del Piano provinciale di in-tervento per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento luminoso di cui all’art. 4.- Deliberazione del Consiglio comunale n. 20 dell’8 maggio 2013: Approvazione del Piano regolatore dell’illuminazione pubblica comunale (PRIC).- Deliberazione del Consi-glio comunale n. 39 del 19 novembre 2015: Adozione variante in revisione del Piano regolatore dell’illuminazione pubblica comunale (PRIC).

||||| 75

Page 76: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

76 |||||

L’illuminazione pubblica è quasi nella to-talità dei casi regolata da interruttori cre-puscolari satellitari in grado di comandare automaticamente l’accensione e lo spe-gnimento dell’illuminazione pubblica in base al reale livello di luce in ambiente.

Per gli impianti privati non si è eseguito un rilievo puntuale ma si è effettuata la de-terminazione delle aree particolarmente inquinanti e la successiva stesura plani-metrica delle aree identificate. Per deter-minare le aree particolarmente inquinanti si sono utilizzate le fotografie panorami-che nelle quali si sono ricavate mappature di luminanza.

| Utilizzo di sorgenti luminose a luce bianca calda (LED) nei centri storici e nel contesto urbano dei paesi (Villa Lagarina, Piazzo, Pedersano, Castellano) con temperatura di colore 3000°K

| Utilizzo di sorgenti luminose a luce bianca (LED) lungo la strada provinciale SP 90 “Destra Adige”, SP 20 “Valle di Cei”, nelle zone industriali e lungo le vie a forte scorrimento nelle località montane di Cei e Maso Tiaf, nella zona di uscita del casello autostradale “Rovereto Nord”, nelle zone residenziali e nei parchi urbani, con temperatura di colore 4000°K

| Sorgenti con lampade fluorescente per i corpi illuminanti ad incasso con tipologia di arredo.

| 2,50 per le zone protette, in qualsiasi condizione

| 3,00 per le aree extraurbane con traffico veicolare (autostrade, tangenziali, circonvallazioni, etc.)

| 3,00 per le aree di notevole estensione (parcheggi, piazzali, piazze e altre superfici similari)

| 3,00 per i centri storici e le vie commerciali

| 3,00 per l’illuminazione esterna di edifici industriali realizzata per garantire sicurezza e controllo delle zone perimetrali

| 3,00 per le installazioni sportive nel caso di nuove realizzazioni e rifacimenti,altrimenti 4,00 per adeguamenti con sistemi meccanici (visiere,alette) o per impianti a elevato coefficiente di riflessione (piste da sci con ghiaccio o neve)

Le linee guida proposte dal PRIC prevedono >>

L’indice dell’illuminamento medio disperso (KILL), ovvero della quantità di luce che costituisce inquinamento luminoso, deve essere sempre inferiore a >>

Le sorgenti luminose potranno, chiara-mente, essere integrate con l’avanza-mento tecnologico di settore.

Page 77: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| CONSUMI PER L’ILLUMI- NAZIONE PUBBLICA |

Consumo annuale in kWh >>

Punti luce presentisul territorio comunale >>

Consumo medio per punto luce in kWh >>

Nel 2018 le letture dei consumi sono state rilevate in automatico da Edison Energia S.p.A.

||||| 77

358.892

350.475355.488

357.607

352.931

358.737

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

815 815

859 859 859 860

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

440 436

416417

410

2013 2014 2015 2016 2017 2018

408

Page 78: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

78 |||||

| CENTRALINA IDROELETTRICA E IMPIANTO FOTOVOLTAICO COMUNALI |

| PRODUZIONE COMUNALE DI ENERGIA IDROELETTRICA |

Sul territorio comunale è presente una centralina idroelettrica, di potenza pari a 230 kW alimentata dall’acqua della sor-gente di Daiano.L’energia prodotta viene ceduta al GSE (Gestore dei servizi energe-tici) interamente controllato dal Ministero dell’economia e delle finanze.Nel 2018 sono stati prodotti 678.382 kWh. Nel 2012 è stato installato un impianto fo-tovoltaico sulla copertura del bocciodro-mo comunale, l’impianto ha una superficie di 535,50 metri quadrati per una pro-duzione potenziale di 80.475 kWh annui con una riduzione annua di emissioni pari a 28,72 tonnellate di anidride carbonica. Nel 2018 sono stati prodotti 81.145 kWh.

Nota: una delle conseguenze dirette del-la ridotta piovosità è la minore produzio-ne di energia.

kWh annui prodotti >>

Millimetri annui di pioggia >>

952.717

425.954

1.091.984

493.686

665.210

678.382

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

1069 971 10459545841544

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 79: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| PRODUZIONE COMUNALE DI ENERGIA FOTOVOLTAICA |

kWh annui prodotti >>

Impianti solare e fotovoltaico autorizzati >>

| IMPIANTI PRIVATI A BASSO CONSUMO E FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE SUL TERRITORIO |

Deliberazione del Consiglio co-munale n. 21 dell’8 maggio 2013: Approvazione del Piano energetico comunale (PEC).

||||| 79

81.64885.635

88.447

82.96981.648 81.145

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

8

14

3 48

5

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 80: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

80 |||||

| CONSUMI DEGLI EDIFICI PUBBLICI COMUNALI |

Il controllo delle caldaie degli immobi-li comunali è affidato a fornitori esterni.Un responsabile comunale è incaricatodi garantire il rispetto delle temperatu-re massime d’inverno e minime d’estatenegli edifici comunali.

Consumo annuale di energia elettrica in kWh

Consumo annuale di metano in m3

A

BPalazzo Libera

Municipio

2013 2014 2015 2016 2017

35.7

181.

107

71.3

582.

903

65.9

9038

2

69.4

0128

2

2018

77.1

651.

219

82.2

883.

533

22.9

8012

.126

20.1

508.

059

21.7

715.

439

27.8

068.

072

2018

28.7

289.

370

25.8

037.

383

2013 2014 2015 2016 2017

Page 81: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

C

G

BScuola media “Anna Frank”

Scuola elementare “Paride Lodron”

Palazzo Camelli - Casa Scrinzi

||||| 81

2018

29.3

4617

.185 24

.605

9.44

3

23.6

057.

379

21.5

018.

744 20

.980

12.4

74 20.2

7211

.288

20172013 2014 2015 2016

2013 2014 2015 2016 2017

86.0

6640

.922

88.2

8724

.824

99.0

8717

.192

89.3

8220

.460

2018

85.2

4625

.812

22.0

40

2018

43.5

78

28.8

65 37.7

1337

.859

62.0

7724

.669

82.9

8130

.832

82.9

5326

.404

2013 2014 2015 2016 2017

90.3

80

Page 82: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

82 |||||

D

D

D E GCasa Grandi di via Degasperi

Centro civico di Pedersano

Bocciodromo comunale

2018

16.4

355.

144

16.4

167.

956

14.2

067.

836

28.8

139.

422

28.0

4510

.184

19.2

9214

.842

2013 2014 2015 2016 2017

2018

4.09

52.

924

4.75

32.

367

4.48

41.

854

5.05

72.

400

4.62

43.

237

4.93

33.

548

2013 2014 2015 2016 2017

2018

4.43

12.

8734.52

519

.008

4.34

021

.038

4.14

214

.879

5.11

516

.158

3.55

72.

520

2013 2014 2015 2016 2017

Nota: da ottobre 2018 il bocciodromo è stato affidatoin gestione.

Page 83: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

D

D E F

Nota: nel 2017 l’utenza gas metano è stata inte-stata al gestore del Bar. Nel corso del 2018il bar ha chiuso e l’uten-za gas è tornata in capo al Comune.

Casa ex Eca di via Cavolavilla

Casa ex Enal di via San Rocco

||||| 83

2018

2.20

026

3

2.11

711

5

3.06

81.

072 2.

162

22

2.11

15.

796

2.01

15.

909

20172013 2014 2015 2016

2018

891

813

281

557

80 548

21.0

37

483

20.6

41

554

22.0

04

20172013 2014 2015 2016

Page 84: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

84 |||||

G

Nota: dal 2016 le utenze di tutti gli impianti spor-tivi sono a carico del Comune.

Acquedotti e pompe di sollevamento

Casetta tennis Parco dei SorrisiCampo sportivo di località GiardiniArea cani via Mons. G. GosettiCampo sportivo CastellanoCampo sportivo Pedersano Parco delle Leggende

Altre utenze comunali(sale associazioni, asilo nido, segnaletica, cimiteri)

2018

15.2

561.

064

15.6

151.

360

15.9

908.

879 13

.047

5.33

5

15.3

954.

308

17.4

734.

192

20172013 2014 2015 2016

2018

32.6

235.

089

9.88

974

9.68

020

2

11.8

8831

31.4

2426

7

29.7

4351

2

2013 2014 2015 2016 2017

20182013 2014 2015 2016

66.8

39

60.3

60

2017

60.6

15

62.6

96

54.0

88

52.7

58

Page 85: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

||||| 85

Di seguito le principali iniziative di carat-tere ambientale che si sono realizzate sul territorio comunale nel corso del 2018.

| ATTIVITÁ DI SENSIBILIZZAZIONE E DIVULGAZIONE 2018 |

| ENERG ETICA MENTE |

Dal 23 febbraio al 24 marzo si è svolta a Villa Lagarina la rassegna “EnergEticaMen-te 2019”: la manifestazione che, aderen-do alla popolare campagna radiofonica “M’illumino di Meno”, ne amplia i conte-nuti fino a proporre un mese di iniziative, proiezioni e laboratori tutti incentrati sul risparmio energetico e la tutela ambien-tale. “EnergEticaMente 2019” ha preso il via il 1° marzo in occasione di “M’illumino di meno”, con lo spegnimento simbolico delle luci pubbliche dei centri storici di Castellano, Pedersano, Piazzo e Villa La-garina dalle 18 alle 20. In collaborazione con il “Festival Tutti Nello Stesso Piatto” sono stati proiettati i documentari“Le Bu-gie Verdi” (7 marzo) e “Deserto Verde” (14 marzo). Non sono mancati i momenti di sensibilizzazione riservati in particolare aibambini e alle bambine. Il 9 marzo una divertente gara coi papà (giudici le mam-me) per educare 101 all’utilizzo consape-vole degli ingredienti e per sperimentare che il cibo per essere davvero buono deve essere anche sano, pulito e giusto. Con le scuole elementari un laboratorio che uni-sce cultura, creatività e ricircolo.

>>

| PALAZZI APERTI | Villa Lagarina aderisce da anni alla mani-festazione di carattere provinciale “Palazzi Aperti. I Municipi del Trentino per i beni culturali”. Domenica 20 maggio si sono aperti alla cittadinanza alcuni dei più pre-stigiosi palazzi pubblici e privati con l’op-portunità di alcune visite guidate: PalazzoLibera e il relativo parco, Palazzo Mader-nini, Palazzo Camelli, il Parco Guerrieri Gonzaga, il Filatoio di Piazzo.

Page 86: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

86 |||||

| SUPER GAP… PERCHÈ NON SERVE AVERE SUPER POTERI PER FARE LA DIFFERENZA! |

Mostra realizzata nell’atrio del Municipio dai giovani del Gruppo Ambiente Pulito (GAP) di ANFFAS, in collaborazione con il fotografo Claudio Rensi e l’illustratore Maurizio Menestrina, per parlare di ri-spetto e tutela dei beni comuni. La mo-stra, inaugurata il 23 maggio è rimasta vi-sitabile fino al 29 giugno.

| 33° GIRO DEI MASI |

| PASSEGGIATA NATURALISTICA INTERATTIVA |

| UNA PREISTORIA DA FAVOLA |

Si è svolta domenica 17 giugno la gara regionale di corsa in montagna di 10 km “Campionato Trentino di Società Master e assoluti”. E la camminata non competitiva di 6 km per tutta la famiglia in destra Adi-ge. Seconda Trail Running United di 28 km.

Percorso di visita della riserva naturale Prà dell’Albi-Cei per scoprire le peculiarità naturalistiche dei diversi habitat e cono-scerne più da vicino gli abitanti. Grazie a Comune e Rete di Riserve del Bondone si sono svolti 5 appuntamenti rivolti a tutti nell’ambito di “E…state al Centro visitatori di Cei”: 7, 14, 21 luglio; 4 e 11 agosto.

Alla scoperta di come vivevano gli anti-chi cacciatori della preistoria e di come realizzavano collane, bracciali e pitture. Grazie a Comune e Rete di Riserve del Bondone si sono svolti 4 appuntamenti per bambini dai 5 ai 10 anni nell’ambito di “E…state al Centro visitatori di Cei”: 8 e 22 luglio; 2 e 10 agosto.

| GIROVAGANDO IN DESTRA ADIGE |

Si è svolta il 27 maggio la seconda edi-zione della camminata di circa 15 chilo-metri nella natura percorrendo il sentiero collinare che da sud verso nord attraversa campi, boschi, prati e piccoli abitati dei territori della Destra Adige Lagarina che interessa i comuni di Isera, Nogaredo, Villa Lagarina, Pomarolo e Nomi.

Page 87: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| UN NATURALISTA NEL BOSCO |

| VITA DA LUPI |

| MOSTRI REALI E IMMAGINARI |

| A PELO D’ACQUA. LE PIANTE ACQUA- TICHE DEL LAGO DI CEI |

Un viaggio immaginario alla scoperta di un mondo nascosto: quello degli invertebra-ti. Grazie a Comune e Rete di Riserve del Bondone si sono svolti 5 appuntamenti per bambini 5+ e famiglie nell’ambito di “E…state al Centro visitatori di Cei”: 15 e 26 luglio; 3 e 10 agosto.

Gioco da tavolo educativo, realizzato nell’ambito del Progetto Europeo Life Wol-falps. Grazie a Comune e Rete di Riserve del Bondone si sono svolti 4 appuntamenti per bambini 8+ e famiglie nell’ambito di “E…state al Centro visitatori di Cei”: 19 e 27 luglio; 5 e 19 agosto.

Laboratorio per vincere la propria paura nei confronti dei “mostri” del mondo na-turale e creare una maschera da portarsi a casa. Grazie a Comune e Rete di Riserve del Bondone si sono svolti 4 appuntamenti per bambini dai 5 ai 10 anni nell’ambito di “E…state al Centro visitatori di Cei”: 20 e 29 luglio; 9 e 26 agosto.

Appuntamento svoltosi il 28 luglio nell’am-bito di “E…state al Centro visitatori di Cei” rivolto a tutti e a cura di Renzo Vicentini della Fondazione Museo Civico di Rove-reto, all’interno del calendario “ACQUAt-trocchi col biotopo”.

||||| 87

Page 88: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

88 |||||

| GLI ABITANTI DEL LAGO DI CEI |

Appuntamento rivolto a tutti svoltosi il 18 agosto nell’ambito di “E…state al Centro visitatori di Cei” a cura di Federica Bertola della Fondazione Museo Civico di Rove-reto, all’interno del calendario “ACQUAt-trocchi col biotopo”.

| OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE |

| WORLD CLEANUP DAY |

La notte del 25 agosto, con il telescopio e la guida di esperti, le finestre dell’Univer-so si sono aperte a tutti! Grazie a Comune e Rete di Riserve del Bondone nell’ambito di “E…state al Centro visitatori di Cei”.

Il 15 settembre è stata la giornata all’inse-gna della pulizia delle vie del centro stori-co di Villa Lagarina coi giovani che si sono uniti idealmente ai cittadini di 150 paesi per ripulire il mondo dai rifiuti.

| LA MINI- LAGARINA |

Manifestazione podistica ludico-moto-ria non competitiva a passo libero con 2 percorsi, 4km e 10km, che il 28 ottobre si è snodata nei comuni di Villa Lagarina, Nogaredo e Isera.

| CASTELFOLK | Si è svolta a Castellano dal 2 al 5 agosto la diciottesima edizione di “CastelFolk. Musica, mente, gusto”, ecofesta promos-sa dalle associazioni e dai volontari di Castellano in collaborazione con il Co-mune di Villa Lagarina: promozione del territorio, cucina di qualità, concerti di ottimo livello, attività sportive, attenzio-ne alle famiglie e ai bambini, rifiuti zero grazie all’utilizzo di piatti in ceramica e stoviglie riutilizzabili, trasporti gratuiti con il Folkbus dal fondovalle.

Page 89: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| EL NOS NADAL, IL NATALE DEI RICORDI |

Seconda edizione a Castellano dell’evento promosso dalle Associazioni di Castellano in collaborazione con il Comune di Villa Lagarina e l’Azienda per il Turismo Rove-reto e Vallagarina nell’ambito de “I Natali della Vallagarina”. Due fine settimana (8, 9, 15 e 16 dicembre) dedicati a promozio-ne del territorio, concerti, musica e teatro di strada, antiche ricette, mercatini, mo-stre e installazioni.

||||| 89

| SPORTELLO AMBIENTE ITINERANTE |

Sabato 17 novembre lo Sportello ambiente comunale era a Pedersano dalle 10 alle 12 per avvicinarsi ai cittadini, ascoltare sug-gerimenti e richieste, fornire informazioni e consegnare materiali come sacchetti e mastelli per fare una corretta raccolta dif-ferenziata dei rifiuti.

Page 90: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

90 |||||

| SEGNALAZIONI E RECLAMI PERVENUTI ALLO SPORTELLO AMBIENTE |

Inquinamento acqua >>

Abbandono rifiuti >>

Disservizi raccolta rifiuti >>

10 0 0

1

0

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

10

4 4 3

1

9

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

44 35

24 2419

24

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 91: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Presenza di amianto >>

Problemi igienico-sanitari >>

Presenza di odori >>

||||| 91

20 001 1

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

0 0 0

1 1

2

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

32 21 1 0

2013 2014 2015 2016 2017 20182013 2014 2015 2016 2017 2018

Page 92: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

92 |||||

| OBIETTIVI AMBIENTALI RAGGIUNTI NEL 2018 |

Consolidamento della raccolta differenziata domiciliare di tutte le frazioni di rifiuto (umido, carta, multimateriale, residuo), vetro escluso, col raggiungimento del 78,5% di differenziazione e riduzione del 9% della TARI per l’anno 2018

Sensibile miglioramento della raccolta differenziata nella zona montana turistica, grazie alla presenza dello Sportello ambiente itinerante durante il mese di agosto

Nel corso del 2018il Comune ha ottenuto, tra gli altri, i seguenti risultati principali:

Apertura in luglio e agosto del Centro visitatori al lago Cei, con attività di promozione, visite guidate e laboratori a cura del Muse di Trento e del Museo Civico di Rovereto

Conclusione dei lavori del Parco pubblico di Pedersano con accesso sbarrierato e area ricreativa a servizio dell’attigua scuola materna

Ampliamento del parcheggio pubblico a servizio di parco e cimitero di Pedersano

2 bonifiche di siti in zona artigianale industriale che presentavano coperture conpresenza di materiali contenenti amianto (MCA)

Lancio dell’applicazione BenApp - Intrecci in Comune che permette di gestire un sistema di scambio locale relazionale

Installazione di nuovi giochi in legno naturale di robinia al parco dei Sorrisi di Villa Lagarina, e al parco San Rocco e al nuovo parco di Pedersano

Completamento delle opere di rifacimento dell’acquedotto di Castellano, secondo lotto, prima parte (via Don Zanolli e via Daiano)

Modifica del Regolamento di polizia urbana con l’introduzione dello stop ai droni sui centri abitati e sulle aree protette (aggiunta di un punto al primo com-ma dell’articolo 21 - “Norme di civile convivenza”) e l’ampliamento del comma 5 dell’articolo 16 - “Trasporto di materiale di facile dispersione” con norme precise oltre che per il trasporto anche riguardo la distribuzione delle deiezioni zootecniche

Page 93: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

| OBIETTIVI AMBIENTALI 2017 - 2020 |

Di seguito gli obiettivi ambientali fissati dall’Amministrazione comunale per il pe-riodo 2017 - 2020, suddivisi per azioni. Va tenuto conto che alcuni di questi han-no origine negli anni precedenti.

Traguardo 1: Variante al Piano regolatore generale riguardante Cimana, il Piano di attuazione di Cei e le aree aperte

Traguardo 2: Rete di Riserve del Bondone

Fase 1: adozione delle linee di indirizzo

Fase 1: adesione alla Rete

100%

100%

50%

73%

31/12/2019

31/12/2019

Fase 3: analisi e stato di fatto 100%

Fase 2: assegnazione dell’incarico

Fase 2: costituzione degli organi: Conferenza; Presidente; Comitato tecnico-scientifico; Laboratorio partecipativo territoriale

100%

100%

Fase 4: redazione della variante 75%

Fase 5: approvazione della variante

Fase 3: elaborazione Piano di gestione

Fase 5: apertura estiva del Centro visitatori in collaborazione con il Muse

Fase 7: manutenzione straordinaria della strada poderale Bellaria-S. Anna

Fase 8: acquisizione area canneto alla sorgente del rio Airone

Fase 9: collaborazione con la Provin-cia di Trento nella demanializzazione delle spiagge del lago di Cei

Fase 10: collaborazione con la Provin-cia di Trento nella pianificazione del percorso circumlacuale del lago di Cei

Fase 4: approvazione Piano di gestione

Fase 6: acquisto e installazione permanente di due eco-toilette a secco, una presso il parco giochi e l’altra presso la riva ovest del lago

0%

100%

100%

100%

100%

100%

10%

10%

10%

Azione

1.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Avanzamento Tempo

| Obiettivo generale | governo del territorio comunale e lavori pubblici

| Avanzamento complessivo | 86%

||||| 93

Page 94: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

94 |||||

Traguardo 3: Parco pubblico di Pedersano

Traguardo 4: Capolinea autobus a Castellano

Fase 1: approvazione progetto

Fase 1: esproprio dell’area per pubbli-ca utilità

Fase 3: ampliamento del parcheggio pubblico a servizio di parco e cimitero

Fase 2: progettazione esecutiva (Trentino Trasporti)

100%

100%

100%

100%

31/12/2018

31/06/2018

100%

100%

Fase 2: assegnazione incarico per ide-azione e progettazione esecutiva

Fase 4: realizzazione area ricreativa a servizio della scuola materna

Fase 3: fase di cantiere(Trentino Trasporti)

Fase 5: realizzazione area a parco pubblico, completamente sbarrierata

Fase 4: consegna dei lavori e collaudo (Trentino Trasporti)

Fase 6: consegna di lavori e collaudo

100%

100%

100%

100%

100%

100%

Azione Avanzamento Tempo

Traguardo 1: Piano d’azione per l’ener-gia sostenibile (PAES)

Fase 1: realizzazione microcentralinasull’acquedotto di Castellano

43% 31/12/2019

Fase 2: ristrutturazione ed efficienta-mento della palestra della scuola media

Fase 3: attuazione del Piano dell’illu-minazione pubblica

0%

86%

0%

Azione

2. RISPARMIO ENERGETICO

Avanzamento Tempo

| Obiettivo generale | ridurre entro il 2020 di 6.600 tonnellate, pari al 33,2%, le emissioni di anidride carbonica (CO2 ) in atmosfera prodotte dal comune, rispetto a quelle emesse nel 2008

| Avanzamento complessivo | 19%

Nota: nel 2018 è stata eseguita una analisi costi/ricavi sulla Fase 1 da cui è emersa la non convenienza alla realizzazione dell’opera, che viene quindi tolta dal Traguardo 1.

Page 95: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Traguardo 2: Piano degli interventi per la mobilità sostenibile (PIMS)

Fase 1: assegnazione incarico proget-tazione esecutiva del PIMS

Fase 3: realizzazione segnaletica di indirizzamento ai parcheggi pubblici

Fase 6: moderazione del traffico su via Giovanni Segantini

Fase 5: moderazione del traffico nel centro storico di Villa Lagarina

Fase 7: moderazione del traffico su via Riccardo Zandonai

Fase 9: riqualificazione incrocio semaforico

Fase 8: moderazione del traffico su via Damiano Chiesa

Fase 10: moderazione del traffico su via degli AlpiniFase 11: moderazione del traffico nelle vie primarie delle frazioni

Fase 4: realizzazione segnaletica di indirizzamento alla mobilità lenta e di informazione turistica

0%

9% 31/12/2019

Fase 2: ampliamento della stazione di bike sharing E.motion di piazzetta E. Scrinzi

100%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

Azione Avanzamento Tempo

Traguardo 3: Rete di teleriscaldamento a servizio degli edifici pubblici, con calore prelevato dalla cartiera di Villa Lagarina

Fase 1: accordo per la concessione gratuita del calore

100%

29% 31/12/2019

Fase 2: realizzazione progetto preliminare 100%

Fase 3: reperimento delle risorse

Fase 5: appalto e assegnazione dei lavori

Fase 6: fase di cantiere

Fase 7: consegna dei lavori e collaudo

0%

Fase 4: assegnazione incarico e realiz-zazione del progetto esecutivo

0%

0%

0%

0%

||||| 95

Page 96: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

96 |||||

Traguardo 1: Raccolta domiciliaredi tutte le frazioni, vetro escluso

Fase 1: assegnazione dell’incarico e redazione del progetto

Fase 5: eliminazione delle vecchie isole ecologiche

Fase 6: realizzazione isola ecologica a servizio della Famiglia cooperativa di Castellano

Fase 7: realizzazione isola ecologica a servizio delle realtà produttive del centro storico di Villa Lagarina e delle famiglie grandi produttrici di tessili sanitari

Fase 8: realizzazione isola ecologica a servizio delle famiglie grandi produt-trici di tessili sanitari e delle seconde case dell’abitato di Castellano

Fase 9: installazione telecamere di sorveglianza presso le isole ecologi-che dell’area montana

Fase 10: fornitura set di cestini per la raccolta differenziata alle scuole elementari e medie

Fase 11: installazione impianto di com-postaggio elettromeccanico a servizio della zona montana di Cei e Bellaria

Fase 12: dotazione di cestini per la raccolta differenziata nei parchi pub-blici

72% 31/12/2019

Fase 2: distribuzione dei nuovi materiali

Fase 3: avvio della raccolta porta a porta anche di carta e multimateriale, secondo il nuovo calendario

Fase 4: realizzazione delle nuove isole ecologiche a servizio dell’area monta-na di Pedersano, Cei e Bellaria

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

67%

0%

0%

0%

Azione

3. GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Avanzamento Tempo

| Obiettivo generale | raggiungere almeno il 75% di raccolta differenziata, migliorando la purezza delle frazioni separate raccolte

| Avanzamento complessivo | 72%

Nota: nel 2018 è stata inserita la nuova Fase 12.

Page 97: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

Traguardo 1: Acquedotto di Castellano, secondo lotto, prima parte

Traguardo 2: Acquedotto di Castellano, secondo lotto, seconda parte

Fase 1: reperimento delle risorse

Fase 1: reperimento delle risorse

Fase 3: appalto e assegnazione dei lavori

Fase 3: appalto e assegnazione dei lavori

100%

100%

100%

20%

31/12/2018

31/03/2020

Fase 2: assegnazione incarico e realiz-zazione del progetto esecutivo

Fase 2: assegnazione incarico e realiz-zazione del progetto esecutivo

Fase 4: fase di cantiere

Fase 4: fase di cantiere

Fase 5: consegna dei lavori e collaudo

Fase 5: consegna dei lavori e collaudo

100%

0%

100%

0%

100%

0%

100%

0%

Azione

Azione

4. RISPARMIO IDRICO

Avanzamento

Avanzamento

Tempo

Tempo

| Obiettivo generale | ridurre il consumo di acqua potabile ed eliminare le perdite di carico

| Avanzamento complessivo | 60%

è possibile visionare o chiedere copia delle schede dettagliate di monitoraggio degli obiettivi allo Sportello ambiente comunale, complete di indicatori, finan-ziamenti e responsabili della struttura.

>>

||||| 97

Page 98: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

98 |||||

| PREMIO ALLA DICHIARAZIONE PIÙ EFFICACE NELLA COMUNICAZIONE |

| PREMIO CITTÀ AMICA DEGLI ANIMALI |

Al Comune è stato assegnato il Premio alla Dichiarazione ambientale più efficace nella comunicazione, messo in palio in occasione delle celebrazioni per i venti anni di EMAS in Italia dal Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit in collaborazio-ne col Servizio certificazioni ambientali dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA).

Al Comune di Villa Lagarina è stato consegnato il 3 ottobre 2018 a Napo-li il Premio nazionale Città Amica degli Animali 2018, assegnato da Legambiente, dopo sette anni di monitoraggio, agli enti locali e alle aziende sanitarie che si sono distinte per le buone pratiche a favore dei nostri amici a quattro zampe.

Esempio di comunicazione ambientale che ha saputo evidenziare la capacità di rendere graficamente accattivanti e comprensibili testi complessi e argo-menti non sempre alla portata di tutti i cittadini.Risulta molto apprezzato l’uso di ele-menti grafici, che caratterizzano tutto il documento, semplici e lineari ma allo stesso tempo accurati e molto efficaci.

Di seguito la motivazione:

““

Page 99: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

PREMIOEMAS2018

PREMIOANIMALIIN CITTÀ

2018

||||| 99

Page 100: DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2019 · 2019. 6. 16. · L’organizzazione e il sistema di gestione ambientale ... del 2015 come obiettivo da non superare. Il dato, comunicato da NASA,

100 |||||

TESTI Marco Vender, Aldina BrenteganiGRAFICA Anna Maffei (Ossigeno Design)ILLUSTRAZIONI Giovanni Zuanelli

Stampato su carta ecocompatibileComune di

Villa Lagarina


Recommended