+ All Categories
Home > Documents > Difficoltà e disturbi specifici del...

Difficoltà e disturbi specifici del...

Date post: 15-Feb-2019
Category:
Upload: vuongmien
View: 220 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
58
Difficoltà e disturbi specifici del linguaggio Master in Esperto in disturbi dell'apprendimento e difficoltà scolastichePavia 14 Dicembre 2012
Transcript
Page 1: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Difficoltà e disturbi specifici del linguaggio

Master in “Esperto in disturbi dell'apprendimento e difficoltà scolastiche”

Pavia 14 Dicembre 2012

Page 2: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Cosa faremo oggi

•  Mappatura del territorio (cosa)

•  Strumenti di lavoro (come)

•  La mappa non è il territorio (quando e

perché)

Page 3: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Come lo faremo

SE ASCOLTO, DIMENTICO

SE VEDO, RICORDO

SE FACCIO, IMPARO

Page 4: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Cos’è il linguaggio

La capacità (umana) di utilizzare un codice arbitrario e convenzionale per esprimere, comunicare e rappresentare la realtà interna ed esterna.

La capacità di codifica è innata, ma l’acquisizione del codice si sviluppa in tempi e in modi diversi nelle diverse componenti del sistema linguistico.

Page 5: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Qualità principali •  Complessità: superiore a qls altro sistema di

comunicazione,può comunicare qls contenuto •  Creatività o produttività: regole e materiale (elementi) “finito” ma enunciati possibili infiniti

•  Arbitrarietà: relazione arbitraria tra significati e suoni verbali (permette astrazione)

•  Trasmissibilità: può essere appreso senza apprendimento specifico

Page 6: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Dimensioni del Linguaggio - Fonologia: l’insieme delle regole che danno tutte le combinazioni fra i suoni per produrre le parole di una lingua

- Sintassi: l’insieme delle regole che danno tutte e solo le combinazioni possibili fra le parole per produrre le frasi di una lingua (determina vincoli ai quali è necessario sottostare per parlare correttamente la lingua)

- Lessico: l’insieme delle parole usate da un individuo

- Pragmatica: l’insieme degli elementi che rendono il linguaggio verbale interpretabile in un contesto (funzione comunicativa/utilizzo nel contesto sociale, interlocutori)

Page 7: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

La fonologia

Definisce e descrive l’insieme degli elementi e delle regole di combinazione dei suoni che, in ciascuna lingua, servono per la costruzione delle parole

E’ un sistema chiuso (prescrittivo)

La fonetica analizza e classifica i suoni prodotti dalla voce umana nel loro aspetto fisico (luogo.modo di articolazione e sonorità:aspetti anatomo-funzionali della produzione articolatoria)

Page 8: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

La fonologia studia l’organizzazione e la funzione dei foni nella struttura di una determinata lingua, la loro categorizzazione e standardizzazione da parte del parlante •  Suoni distintivi di una lingua, suoni al cui

cambiamento corrisponde un cambiamento di significato (pane, cane, tane)

•  Tali unità distintive sono i fonemi

Page 9: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Le rappresentazioni dei suoni così come noi le utilizziamo sono il risultato di un processo di standardizzazione degli elementi fonetici che percepiamo.

•  I suoni prodotti da ciascun parlante non sono mai perfettamente identici tra loro ma siamo capaci di riconoscerli come uguali all’interno di un intervallo di tolleranza che ci siamo costruiti sulla base dell’esperienza fonetica (/-f/ /-v/)

Page 10: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

La semantica e il lessico

La semantica definisce l’insieme delle relazioni e delle caratteristiche che determinano/costituiscono il significato( delle parole e non solo)

Il significato viene espresso verbalmente attraverso le rappresentazioni fonologiche (parole).

Page 11: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Cos’è il lessico

L’insieme delle parole conosciute da un individuo

comprese

Lessico attivo

Prodotte, utilizzate

Lessico passivo

Page 12: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Cos’è il lessico

•  È un sistema aperto •  Non è prescrittivo •  Non è rieducabile con procedure intensive

(secondo alcuni autori) •  Si sviluppa attraverso processi educativi

Page 13: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Cos’è la grammatica?

L’insieme delle regole che danno tutte e solo le combinazioni possibili fra le parole per produrre le frasi di una lingua.

Sintassi Riguarda l’ordine e la funzione delle parole

Morfologia grammaticale Riguarda le modificazioni delle parole (forme) per realizzare le relazioni grammaticali (declinazioni, coniugazioni)

Page 14: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Cos’è la pragmatica •  Meccanismi e rappresentazioni mentali che

permettono di interpretare il linguaggio nel contesto verbale e non verbale

a. Sviluppo di competenze conversazionali (attenzione, alternanza dei turni) b. Capacità di considerare il punto di vista dell’interlocutore e necessita comunicative Classe aperta, si arricchisce degli usi e consuetudini dei diversi ambienti in cui il linguaggio è utilizzato

Page 15: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Come si sviluppa il linguaggio verbale

Il linguaggio verbale non si insegna, si acquisisce, si apprende, EMERGE se sussistono alcune condizioni:

-  Contesto comunicativo

-  Esposizione ad una lingua

-  Integrità dei sistemi di input e di output

Page 16: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Comunicazione e linguaggio

La comunicazione è un prerequisito indispensabile per lo sviluppo del linguaggio.

- veicola le intenzioni e gli scopi

- attribuisce senso al codice

Contesto comunicativo

Competenza comunicativa

Page 17: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Contesto comunicativo

Attenzione verso il bambino

Attenzione condivisa

Contatto corporeo

Riprese linguistiche

Ridondanza

Page 18: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Competenza comunicativa Capacità di mettere in atto l’insieme di elementi per comunicare qualcosa a qualcuno ( intenzione, informazione o messaggio)

Intenzione: proposito o desiderio di trasmettere qlca a qlco di comunicare

Strumenti: Sguardo mimica Prosodia Gesti Linguaggio verbale

Page 19: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Nei primi mesi di vita i bambini sono in grado di produrre suoni vocalici e di segnalare/esprimere i loro bisogni ed emozioni (ad.es pianto o sorriso) Fase della Lallazione (6 mesi) successivamente imparano ad accoppiare una consonante con una vocale ed a ripetere più volte questo suono con intonazioni diverse

Page 20: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Intorno ai 10/12 mesi compaiono le prime parole: vaghe approssimazioni di 1 o 2 sillabe alle parole adulte. I bambini discriminano parole semplici ed esprimono le loro intenzioni attraverso la comunicazione gestuale • Intorno alla fine del primo anno compaiono le frasi di una parola (olofrasi). Sono espressioni significative che indicano una persona, un oggetto e relazioni (ad es. pù = non c’è più). A differenza delle parole, nelle olofrasi l’intenzione comunicativa è molto chiara ed è strettamente legata al contesto dell’interazione

Page 21: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Intorno alla metà del secondo anno di vita i bambini cominciano a combinare due parole insieme con un grande arricchimento semantico che distingue l’agente, l’azione, l’oggetto, la localizzazione, il possesso. Il bambino produce frasi di due parole che prendono il nome di “telegrammi” ad esempio:

•  Agente-azione: “mamma baccio”= mamma prendimi •  in braccio •  Agente-oggetto: “mamma palla”= la mamma prende la

palla

Page 22: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Intorno ai 18/24 mesi si sviluppa lentamente la fase dell’inclusione dei morfemi.

Nella produzione spontanea dei bambini compaiono i marker grammaticali che arricchiscono e specificano i significati delle parole Ad esempio compaiono la distinzione singolare/plurale ed i tempi dei verbi

Page 23: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  A partire dai 30/36 mesi compaiono quelle che possiamo definire le trasformazioni sintattiche. I bambini mostrano di possedere i mezzi linguistici necessari per marcare le relazioni sintattiche, semantiche e pragmatiche.

•  In questo periodo i bambini sono così sensibili alle regole della loro lingua che compiono molti errori di “sovra-generalizzazione” e “regolarizzazione”

Page 24: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Con il progredire dell’età i bambini accedono a costruzioni complesse in cui la frase si articola in subordinate e tiene ben presente le eccezioni

•  Infine i bambini mostrano interesse per la rappresentazione grafica del linguaggio. Compare l’interesse per l’alfabeto, le lettere e le parole isolate

Page 25: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

La comunicazione verbale

•  INTENZIONALITA’ COMUNICATIVA (ovvero lo scopo, il desiderio di trasmettere qlc a

qualcuno) IL LINGUAGGIO VERBALE (ovvero il processo di

codifica, la capacità del soggetto di tradurre le idee in lessico fonologico e sintassi)

LA PAROLA (ovvero la capacità del soggetto di produrre fisicamente i suoni di una lingua)

Page 26: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Il parlato

Il linguaggio verbale non coincide con il parlato (speech)

La parola è la capacità del soggetto di produrre fisicamente i suoni di una lingua

Page 27: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Disturbi della comunicazione

Disturbi della relazione

Psicosi autistiche

Mutismo elettivo

Page 28: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Disturbi del parlato Disfluenza: balbuzie,tachilalia

Disturbo articolatorio: incapacità di articolare in modo adeguato le parole

Disturbo dislalico : anomalie delle labbra, della lingua, del palato

Page 29: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Diagnosi •  E’ un’impresa particolarmente difficile distinguere

la normalità dalla patologia nei primi anni di vita. •  In particolare sembra molto importante

distinguere: •  Tra ritardo e disturbo di linguaggio •  Tra difficoltà che possono manifestarsi in associazione con altre condizioni patologiche (deficit neuromotori, sensoriali, cognitivi o relazionali) o presenti in forma isolata.

Page 30: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Late Talkers •  I bambini parlatori tardivi (PT) appartengono a

quella categoria di bambini che sviluppano il linguaggio a 24/36 mesi, età in cui la maggior parte dei bambini utilizza il linguaggio per comunicare e per costruire conoscenze sul mondo.

•  In assenza di deficit: uditivi, cognitivi, relazionali •  Percentuale: 13%-20%

Page 31: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Indici di rischio: •  Produzioni fonologiche caratterizzate da un repertorio ristretto di gesti articolatori e immaturità nella struttura sillabica delle lallazioni Criteri definitori: •  Dimensione del vocabolario = inferiore alle 50 parole differenti (10 percentile) a 24 mesi •  Mancanza della combinazione di più parole in un unico Enunciato (linguaggio combinatorio) a 30 mesi

Page 32: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Molti bambini che iniziano a parlare più tardi rientrano successivamente in un range di normalità

•  Tuttavia numerose evidenze indicano parte dei bambini Late Talkers sono a rischio per successivi problemi nello sviluppo del linguaggio

Page 33: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Fattori extralinguistici di rischio

•  Familiarità per problemi di linguaggio

•  Sesso (prevalenza nei maschi)

•  Presenza di otiti ricorrenti nei primi anni di vita

Page 34: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Possibili traiettorie a.  Bambini con ritardo transitorio,cioè con

recupero entro 36-40 mesi (late bloomers) b.  Bambini con recupero tardivo (entro i 4

anni) c.  Bambini con evoluzione in DSL E’ importante valutare deficit di comprensione (assente nei primi due) e entità del ritardo lessicale

Page 35: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Indicazioni operative •  Parlare al b.no in modo appropriato al sul

livello sostenendo e incoraggiando ogni tentativo di comunicazione

•  Linguaggio strettamente ancorato al contesto, dirigendo l’att.ne sugli oggetti reali, così da favorire l’organizzazione della rete di significati codificati dalle parole

•  Linguaggio semplice, chiaro accompagnato da geti per sostenere la comunicazione e facilitare la comprensione

Page 36: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Se intorno ai 34-36 mesi non si registrano modificazioni significative del quadro linguistico, è opportuno iniziare un trattamento riabilitativo diretto

•  Se c’è accelerazione del ritmo di sviluppo, sono sufficienti controlli trimestrali per

verificare la costanza del ritmo e la stabilità delle nuove acquisizioni.

Page 37: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Disturbi del linguaggio Disturbi di codifica fonologica

a. Lallazione poco variata. Difficoltà nell’organizzazione dei suoni all’interno della parola, ritardo nel produrre le prime parole

b. Alterazioni della struttura fonologica della parola (cappa per scarpa, areio per aereo, etc)

c. Difficoltà nell’acquisizione letto-scrittura

Disturbi di codifica sintattica

Difficoltà nell’assegnare ruoli grammaticali , relative inserite, uso limitato di articoli, coniugazioni verbi es. I bambini corre… vado della mamma

Produzioni povere

Page 38: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Disturbi lessicali a.  Ampiezza del vocabolario (alta variabilità

individuale), ritardo nella comparsa (50 parole a 24 mesi)

b.  Errori di tipo lessicale (lavandino per rubinetto), uso frequente della deissi,circonlocuzioni

c.  Difficoltà in esposizione orale (da deissi);difficoltà di recupero di termini lessicali specifici (accesso lessicale)

d.  Confusione nell’organizzazione fonologica (ostacoli x tentacoli, mattamondo)

•  Disturbi pragmatici Porre domande su significato, espressioni

figurate, capacità inferenziali

Page 39: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Classificazione dei disturbi del linguaggio (Rapin 1996)

DISTURBI MISTI (RECETTIVO-ESPRESSIVI) -  Agnosia uditiva verbale - Disordine fonologico-sintattico

DISTURBI ESPRESSIVI - disprassia verbale - deficit di programmazione fonologica

DISTURBI NEI PROCESSI LINGUISTICI INTEGRATIVI -deficit lessicale -deficit semantico-pragmatico

Page 40: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Quando la capacità di codificare tutte , o alcune componenti del sistema linguistico si manifesta in ritardo, si sviluppa troppo lentamente o in maniera alterata, allora si parla di Disturbi del Linguaggio

Page 41: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Disturbi specifici di linguaggio (DSL)

Disturbi della codifica fonologica, sintattica e lessicale (valutati attraverso test standardizzati) che si manifestano in soggetti indenni dal punto di vista

-neurologico (epilessia,PC,lesioni),

-cognitivo (QIP >85),

-sensoriale (apparato uditivo e orale, otiti, motricità oro-bucco-linguale)

-relazionale

Page 42: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

•  Grado di ritardo sia nella comparsa che nel successivo sviluppo

•  Presenza di plateau •  Profili anomali •  Frequenza anormale di errori •  Presenza di errori anomali

Page 43: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Relazione fra DSL e DSA

Il DSL viene considerato il predittore più affidabile del DSA

L’80% dei bambini che dopo il compimento dei 4 anni presenta ancora disturbi fonologici espressivi presenterà problemi di apprendimento in età scolare

Page 44: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Disturbo fonologico espressivo

Buona fluenza verbale con realizzazioni fonologiche spesso poco intelleggibili;

errori fonemici stabili

Prognosi benigna

Conosciuto in passato come ritardo semplice di linguaggio

Page 45: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Possibile evoluzione Realizzazioni poco intelleggibili

Miglioramento della produzione verbale

Difficoltà di analisi fonologica Diff. Di letto-scrittura

Difficoltà di accesso lessicale

4 aa.

5 aa.

6 aa.

8 aa.

Page 46: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche
Page 47: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche
Page 48: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche
Page 49: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Eziologia dei DSL Disturbo di natura neurobiologica

- Predisposizione genetica

-  Peculiarità della struttura neuroanatomica

-  ridotta o mancata asimmetria emisferica (più attivato emisfero dx)

- Turbe dell’elettrogenesi (pattern di attività elettrica cerebrale, latenza nella risposta ai PE uditivi-ritardo di maturazione?)

Page 50: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Ipotesi eziopatogenetica •  Limitazione della capacità e velocità del

sistema di elaborazione dell’informazione acustica

Difficoltà di risoluzione temporale dello stimolo (discrepanza tra tempo in cui lo stimolo è prodotto e

tempo impiegato per riconoscerlo e analizzarlo

Page 51: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Conseguenze relazionali e sociali dei DSL

•  Spesso i genitori sono gli unici in grado di interpretare le produzioni del bambino/a

•  Possibile isolamento, evitamento della comunicazione o condotte aggressive

•  Studi sui DSL adulti evidenziano scolarizzazione ridotta, lavori pratico-manuali, autostima bassa

Page 52: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Valutazione e diagnosi È richiesta una valutazione formale, attraverso protocolli codificati che prevedono: - anamnesi specifica -  valutazione dell’efficienza cognitiva -  valutazione del linguaggio recettivo -  valutazione del linguaggio espressivo

Page 53: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Somministrare uno strumento

•  Conoscenza

•  Ottenere la massima performance

•  Flessibilità

Page 54: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Strumenti di osservazione diretta

-  - Prova di Imitazione/Produzione Verbale e Gestuale dai 18 ai 30 mesi (Thal e Bates, 1988)

-  - Schema di osservazione per i bambini tra i 9 e i 12 mesi (Letizia e Sabbadini; in Caselli e Capirci, 2002)

-  - Prove per la valutazione della prassia evolutiva (4-14 anni) (Zoia, 1999; Zoia et al., 2002)

Page 55: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Strumenti di osservazione indiretta

•  Questionario sullo Sviluppo Comunicativo e Linguistico nel secondo anno di vita

(Camaioni L., Caselli M.C., Volterra V., Luchenti S.,1992) •  Il Primo Vocabolario del Bambino – PVB (Caselli e Casadio, 1995; Caselli, Pasqualetti, Stefanini, 2007)

•  Qpoint: questionario sul gesto di indicazione nel bambino (Perucchini e Camaioni, 1999)

Page 56: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Lessico

Peabody Picture Vocabulary Test (Stella,Pizzoli,Tressoldi,2000)

Boston Naming test (Nichelli,Devoti,2000)

Page 57: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Sintassi recettiva

•  Token test •  Test di ripetizioni di frasi (Caselli, De

Vescovi) •  TCGB (Chilosi,Cipriani), TROG 2

(Suraniti, Ferri, Neri, 2009 O.S. Giunti), Rustioni (O.S. Giunti1994)

Page 58: Difficoltà e disturbi specifici del linguaggiodisturbiapprendimento.myblog.it/media/01/02/3839948065.pdf · Disturbi della comunicazione Disturbi della relazione Psicosi autistiche

Testi da consultare

•  Camaioni “Psicologia dello sviluppo del linguaggio” Il Mulino

•  Vicari,Caselli “ I disturbi dello sviluppo” Il Mulino

•  Mariani,Marotta Pieretti “Presa in carico e intervento nei disturbi dello sviluppo” Erickson

•  Vicari,Caselli “ Neuropsicologia dello sviluppo” Il Mulino


Recommended