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Dinosauri

Date post: 06-Jan-2016
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Dinosauri. Istituto Comprensivo LUGO-1 Scuola Primaria Statale “ Codazzi-Gardenghi ” Classe Terza B Anno Scolastico 2011-2012. Brachiosaurus. Il Brachiosaurus è stato uno dei più grandi dinosauri mai esistiti. •  Altezza: 12 m. • Lunghezza: 23 m. • Peso: 80 tonnellate - PowerPoint PPT Presentation
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Dinosauri Istituto Comprensivo LUGO-1 Scuola Primaria Statale “Codazzi- Gardenghi” Classe Terza B Anno Scolastico 2011-2012
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Page 1: Dinosauri

Dinosauri

Istituto Comprensivo LUGO-1Scuola Primaria Statale “Codazzi-

Gardenghi”Classe Terza B

Anno Scolastico 2011-2012

Page 2: Dinosauri

• Altezza: 12 m.• Lunghezza: 23 m.• Peso: 80 tonnellate• Gruppo: Ornitischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America e Africa• Dieta: Erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con le braccia"

Il Brachiosaurus è stato uno dei più grandi dinosauri mai esistiti.

Curiosità

Page 3: Dinosauri

In realtà, il brachiosauro non è il più grande dinosauro mai vissuto,

anche se per decenni i suoi resti furono senza dubbio i più grandi mai

scoperti. Di recente, però, sono stati rinvenuti sauropodi titanosauri di

dimensioni ancora più eccessive, come Argentinosaurus, che

sicuramente sopravanzava il brachiosauro in termini di massa

corporea. Qualche anno dopo è stato scoperto un altro

brachiosauride, Sauroposeidon, basato su resti fossili molto

incompleti, che sembrerebbe aver potuto superare Brachiosaurus in

altezza e peso.

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Page 4: Dinosauri

Il Diplodoco è stato anche lui un grandissimo dinosauro, oltre che il dinosauro più lungo mai vissuto sulla terra.

Curiosità

• Altezza: 11 m.• Lunghezza: 28 m.• Peso: 16 tonnellate• Gruppo: Saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America e Africa• Dieta: Erbivora• Il suo nome significa: "Doppia punta"

Page 5: Dinosauri

Il diplodocus, con ogni probabilità, viveva in branchi che vagavano

per le pianure alla costante ricerca di cibo, costituito dalle basse

fronde degli alberi: infatti, benché il collo di questo animale fosse

esageratamente lungo (10-12 metri), Diplodocus lo teneva in

posizione quasi orizzontale, in modo tale da coprire la massima area

disponibile senza spostarsi.

La coda, anch'essa lunghissima, assomigliava nella parte finale a una

sottilissima frusta, ma è molto improbabile che venisse utilizzata

contro i predatori. Un diplodocus adulto non aveva nemici naturali: la

mole gigantesca bastava e avanzava a scoraggiare qualsiasi muta di

predoni.

Gli animali più giovani, invece, erano spesso vittime dei teropodi più

grossi. Back

Page 6: Dinosauri

Il Tyrannosaurus, o T-rex, è stato il più grande predatore mai esistito.

Curiosità

Altezza: 6 m.Lunghezza: 12 m.Peso: 7 tonnellateGruppo: SaurischiPeriodo: CretaceoVissuto in: Nord America e AsiaDieta: carnivoraIl suo nome significa: "Rettile tiranno"

Page 7: Dinosauri

Il T. rex è stato uno dei più grandi teropodi di tutti i tempi, con una lunghezza

massima di circa 12-14 metri e un’altezza massima di circa 5.6 metri al

garrese. La massa corporea variava molto a seconda dell’età dell’individuo e

di altri fattori sia soggettivi che ambientali, ma si stima che per un esemplare

adulto fosse compresa tra le 5 e le 6 tonnellate.

Il Tyrannosaurus rex era un bipede obbligato. Si reggeva in piedi mantenendo

il corpo circa parallelo al terreno, bilanciando il peso della testa con la coda.

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Page 8: Dinosauri

Il Velociraptor era un predatore molto intelligente e veloce.

Curiosità

• Altezza: 1 m.• Lunghezza: 1,8 m.• Peso: 10 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Asia e nei Deserto dei Gobi• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Lucertola veloce"

Page 9: Dinosauri

Si ritiene che il velociraptor fosse particolarmente feroce e attaccasse

in gruppo anche prede molto più grosse di lui. Molto spesso alle prede

non restava scampo: il Velociraptor, sostenendosi su una sola zampa

posteriore, attaccava con l'altra, usando la coda per tenersi in

equilibrio durante la corsa come una sorta di bilanciere per consentire

il raggiungimento di alte velocità, similmente a quanto si può

osservare al giorno d'oggi nei ghepardi. L'assalto era il più delle volte

letale, grazie all'aguzzo artiglio delle zampe posteriori, con il quale

"forava", "pugnalava" e lacerava le membra delle inermi vittime,.

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Page 10: Dinosauri

Il Triceratops aveva un'ottima difesa: tre corna sul cranio.

Curiosità• Altezza: 3 m.

• Lunghezza: 9 m.• Peso: 10 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Testa con tre corna"

Page 11: Dinosauri

L'aspetto curioso di questo grosso erbivoro quadrupede era naturalmente

dato dal cranio: lungo fino a 2,30 metri, caratterizzato da un collare osseo

che si proiettava all'indietro a proteggere la regione del collo e delle spalle. Il

cranio del triceratopo era inoltre sormontato da due lunghe corna

sopraorbitali, che lo facevano apparire molto minaccioso. Un terzo corno, più

piccolo, era situato sopra le narici. Sulle corna e sul collare si sono fatte molte

ipotesi su come potevano essere utilizzati; in un primo momento, collare e

corna furono paragonati, rispettivamente, ad una sorta di scudo e di un paio

di lance, utilizzati sia per difendersi dai predatori che nei combattimenti tra

maschi.

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Page 12: Dinosauri

Lo Stegosaurus aveva una doppia fila di placche sulla schiena.

Curiosità

• Altezza: 4 m.• Lunghezza: 9 m.• Peso: 2 tonnellate• Gruppo: Ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con le piastre"

Page 13: Dinosauri

L'aspetto dello stegosauro era davvero impressionante: quadrupede, questo

animale possedeva lungo il collo, il dorso e la coda una serie di placche ossee

alte fino a un metro, arrangiate in maniera tale da formare una linea

alternata lungo la colonna vertebrale. Forse queste piastre venivano usate

per difendersi dai predatori.

Sembra tuttavia che, in caso di attacco, esse non sarebbero servite molto: le

placche infatti risultano troppo fragili e un carnivoro di grosse dimensioni,

quale un Allosaurus, avrebbe potuto danneggiarle senza grossa difficoltà.

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Page 14: Dinosauri

Il Pachycephalosaurus aveva una calotta cranica spessissima, tanto che i maschi potevano far la lotta tra loro usando come arma la loro testa.

Curiosità• Altezza: 3 m.

• Lunghezza: 5 m.• Peso: 800 kg• Gruppo: ornitischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con la testa dura"

Page 15: Dinosauri

Come le odierne mucche, anche i pachicefalosauri vivevano in branchi e

pascolavano le piante, utilizzando i denti per strappare le foglie gli steli.

Quando due membri del gruppo si scontravano frontalmente, il vincitore del

testa a testa diventava il capobranco. Il cranio del pachicefalosauro era

proprio come un casco paraurti; inoltre, vi erano protuberanze e spuntoni sul

muso e attorno alla cupola cranica.

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Page 16: Dinosauri

Il Saurolophus aveva una lunga cresta sul cranio che serviva per far rimbombare i versi che faceva.

Curiosità• Altezza: 3 m.

• lunghezza: 8 m.• Peso: 2 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con la cresta"

Page 17: Dinosauri

Questo dinosauro è un classico appartenente alla famiglia degli adrosauridi, i

grandi dinosauri a becco d'anatra caratteristici della parte terminale del

Cretaceo. Le caratteristiche sono simili a quelle degli altri adrosaurini. La

caratteristica principale del saurolofo, però, permetteva di distinguerlo da

qualsiasi altro adrosauro: questo animale, infatti, era dotato di una sorta di

corno proiettato all'indietro, nella parte posteriore del cranio.

Il corno era costituito da osso pieno, ed era una diretta estensione delle ossa

nasali.

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Page 18: Dinosauri

L'Iguanodon è un grosso rettile erbivoro con un corno sulla mano che serviva da difesa.

Curiosità• Altezza: 5 m.

• Lunghezza: 9 m.• Peso: 4,5 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Europa, America, Africa e Asia• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Dente d'iguana"

Page 19: Dinosauri

La caratteristica predominante di questo animale erano i due pollici-aculei

sulle zampe anteriori, che servivano come difesa verso i predatori. Il

"mignolo", invece, era prensile, mentre le altre tre dita terminavano con

unghie a forma di zoccolo, utili all'animale quando si spostava a quattro

zampe. La testa allungata, vagamente simile a quella di un cavallo, era forse

dotata di una lunga lingua prensile, ma il fatto non è provato. Le zampe

posteriori, possenti e robuste, avevano tre dita, anch'esse dotate di zoccoli.

La lunga coda era irrobustita da tendini ossificati, cosicché essa era tenuta

costantemente sollevata dal terreno, in modo da controbilanciare il peso del

corpo.

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Page 20: Dinosauri

L'Euoplocephalus, anche detto Ankilosaurus, aveva una corazza spinosa.In più aveva una mazza ossea sulla coda.

Curiosità

• Altezza: 3 m.• Lunghezza: 10 m.• Peso: 3,6 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Testa corazzata"

Page 21: Dinosauri

L' Euoplocephalus è raffigurato con il corpo pesante schiacciato contro il

terreno, la testa priva di armatura e con una doppia fila di puntali lungo il

dorso che raggiungevano un'altezza considerevole nella zona del bacino,

mentre la mazza caudale era armata con due ulteriori spuntoni. In realtà sulla

coda forse non era presente alcuna spina supplementare, e il corpo era

tenuto ben sollevato dal terreno; la testa era dotata di quattro brevi "corna"

difensive e di un'intelaiatura di placche fuse insieme. È noto che anche le

palpebre erano ossificate, a garantire una totale protezione dell'amimale

quando questo teneva gli occhi chiusi.

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Page 22: Dinosauri

Il Deinonycus era un rettile carnivoro simile al Velociraptor.

Curiosità

• Altezza: 2 m.• Lunghezza: 3 m.• Peso: 80 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Artiglio terribile"

Page 23: Dinosauri

L'arma principale di questo predone si trovava sul secondo dito della zampa

posteriore, ovvero un gigantesco artiglio ricurvo (da cui il nome che

letteralmente significa: artiglio terribile) . Questo "falcetto" era tenuto

normalmente sollevato dal terreno, ma quando il Deinonychus si avventava

su una preda, un tendine provvedeva a proiettarlo in avanti, imprimendogli

una forza tale da squarciare la carne della vittima. Inoltre, questo animale era

solito cacciare in gruppi: un sito fossile ha infatti reso alla luce le ossa di un

gruppo di questi predoni intorno allo scheletro di un erbivoro molto più

grande di loro, l'ornitopode Tenontosaurus. Con ogni probabilità, i carnivori

avevano accerchiato il grosso animale, che si era difeso e aveva ucciso alcuni

dei suoi assaltatoori, ma alla fine era dovuto soccombere.

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Page 24: Dinosauri

Il Compsognathus era il secondo dinosauro più piccolo mai esistito.

Curiosità• Altezza: 70 cm

• Lunghezza: 1 m.• Peso: 5 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Europa• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Bocca ben fatta"

Page 25: Dinosauri

Compsognathus era un dinosauro teropode celurosauro di minuscole

dimensioni, dal collo lungo e dalle membra sottili, che si cibava di piccoli

animali che catturava lungo il litorale della laguna in cui viveva. Dotato di

grandi occhi, Compsognathus aveva inoltre strani arti anteriori muniti di sole

due dita. All'interno della regione del ventre dell'esemplare tedesco è visibile

lo scheletro di una piccola lucertola dalla lunga coda (Bavarisaurus), ovvero

l'ultimo pasto di questo animale.

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Page 26: Dinosauri

L'Allosaurus è simile al T-rex, ma i due sono vissuti in epoche diverse e non sono parenti.

Curiosità• Altezza: 4 m.

• Lunghezza: 12 m.• Peso: 2 tonnellate• Gruppo: Saurischi• Periodo: Giurassico/Cretaceo• Vissuto in: Nord America, Africa e Australia• Dieta: carnivora

Page 27: Dinosauri

L'Allosauro (dal Greco allos, bizzarra, diversa e saurus, lucertola, rettile, cioè

lucertola bizzarra) era un dinosauro carnivoro teropode vissuto sul finire del

Giurassico superiore 140-156 milioni di anni fa.

Nonostante la sua mole, doveva essere molto agile e veloce, oltre ad essere

uno dei carnivori più grossi di quel periodo, riuscendo ad andare a caccia

anche di sauropodi. Per questo e' chiamato "Il leone del giurassico". Il suo

nome deriva dalla differente conformazione delle vertebre rispetto a quella di

altri dinosauri, che, per la loro leggerezza, gli valsero anche l'epiteto fragilis.

A quanto si può arguire dalle testimonianze fossili questi enormi carnivori

erano ben adattati alla caccia, come i maggiori predatori attuali. Sono state

trovate molte ossa di Apatosaurus che recavano chiarissime tracce dei denti

degli allosauri, testimonianza dell'aggressività e della voracità di quei feroci

rettili.

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Page 28: Dinosauri

Il dinosauro raffigurato qui a fianco non ha un nome specifico, è stato soprannominato Antonio.

• Altezza: 1,30 m.• Lunghezza: 4 m.• Peso: 500 kg• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Italia• Dieta: erbivora

Page 29: Dinosauri

L'Apatosaurus fa parte dei dinosauri giganti.

Curiosità

• Altezza: 8 m.• Lunghezza: 24 m.• Peso: 35 tonnellate• Gruppo: saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora

Page 30: Dinosauri

Questo grande dinosauro quadrupede fa parte di un gruppo di erbivori

chiamati sauropodi, la cui caratteristica principale, oltre alle enormi

dimensioni, era quella di avere il collo e la coda particolarmente lunghi.

Fossili di questo animale sono stati rinvenuti in Wyoming, Colorado,

Oklahoma e Utah.

L'apatosauro era davvero un animale imponente: non solo per la lunghezza,

quanto per la costituzione: il corpo, infatti, era tra i più pesanti di tutti i

diplodocidi, e il collo era formato da enormi vertebre. Longitudinalmente,

l'intero corpo di questo sauropode era probabilmente percorso da una serie di

spine simili a quelle dell'iguana. La testa era piccola e dotata di narici alla

sommità del muso.

I denti erano deboli e adatti a strappare tenere foglie.

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Page 31: Dinosauri

La Maiasaura era un dinosauro che si prendeva cura dei suoi piccoli.

Curiosità

• Altezza: 2 m.• Lunghezza: 9 m.• Peso: 3 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Lucertola buona madre"

Page 32: Dinosauri

La maiasaura era un dinosauro semibipede appartenente al gruppo degli

adrosauri, ma aveva un aspetto piuttosto strano se paragonato a quello dei

suoi simili. Benché fosse sprovvista di creste e protuberanze nasali,

caratteristiche della famiglia, la maiasaura aveva sì il classico becco piatto e

un muso spesso, ma anche una sorta di piccola cresta a forma di corno sopra

gli occhi. La forma del cranio, in generale, assomigliava a quella di un

cavallo.

Questo dinosauro viveva in branchi (un'ottima difesa contro i predatori) e

cresceva i propri piccoli in colonie di nidi, posti a circa otto - nove metri l'uno

dall'altro (la lunghezza media di un animale adulto). Ciascun nido conteneva

trenta - quaranta uova, era fatto di terra ed era con tutta probabilità

sorvegliato da un genitore. Le uova erano circa della taglia di quelle di uno

struzzo.

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Page 33: Dinosauri

Si dice erroneamente che l'Oviraptor mangiasse le sue uova o quelle di un altro dinosauro, in realtà era un genitore dedito al suo nido.

Curiosità• Altezza: 2 m.

• Lunghezza: 2/3 m.• Peso: 200 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Asia• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Ladro di uova"

Page 34: Dinosauri

Numerosi scavi a partire dal 1995 hanno ritrovato esemplari di Oviraptor

accovacciati sulle uova come gli uccelli. Un recente ritrovamento (2007) nel

deserto del Gobi ha trovato un Oviraptor in posizione tridimensionale che

cova una nidiata di ben 35 uova. Questi devoti genitori erano

apparentemente morti durante improvvise tempeste di sabbia mentre

covavano le loro uova.

Questa scoperta ha dimostrato la presenza di comportamenti simili agli

uccelli anche nei loro parenti più prossimi. Inoltre ha alimentato il dibattito

sulla natura a sangue caldo o sangue freddo dei dinosari in quanto la cova

avrebbe potuto servire a mantenere le uova calde.

Se non mangiava le uova, cosa mangiava l'Oviraptor? Il cranio ci dà alcune

indicazioni sul possibile stile di vita degli Oviraptor.

Le loro mascelle non erano adatte a mangiare le uova ma a frantumare cibo

duro. Probabilmente mangiavano frutta a guscio e molluschi di acqua dolce.

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Page 35: Dinosauri

Anche se i resti del Saltriosauro sono pochi, si può dire che è il più grosso dinosauro scoperto in Italia.

Curiosità• Altezza: 4 m.

• Lunghezza: 8 m.• Peso: 1,5 tonnellate• Gruppo: saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora

Page 36: Dinosauri

Il Saltriosaurus ("Lucertola di Saltrio") è il più grande (8 metri) dinosauro

carnivoro scoperto in Italia e il più antico tetanure finora conosciuto.

Assomigliava al nordamericano Allosaurus, ma era molto più antico, risale

infatti al Giurassico inferiore (Sinemuriano), circa 200 milioni di anni fa.

Saltriosaurus è un nome temporaneo, proposto in seguito alla scoperta, nel

1996, in un giacimento fossilifero nei pressi di Saltrio (VA), da cui prende

nome.

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Page 37: Dinosauri

Lo Scipionyx è un dinosauro ritrovato in Italia.Il suo scheletro e il più completo mai scoperto nel nostro Paese.E' stato sopprannominato "Ciro".

Curiosità

• Altezza: 30 cm• Lunghezza: 50 cm• Peso: 0,5 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora

Page 38: Dinosauri

Scipionyx è un piccolissimo genere di dinosauri teropodi viventi in Italia nel

Cretaceo inferiore, circa 113 milioni di anni fa, ossia al periodo Cretacico

inferiore. Ad oggi l'unico scheletro fossile rinvenuto apparteneva ad un

esemplare giovane e preserva in eccezionale stato conservazione parti di

tessuti molli ed organi interni. Scipionyx samniticus è stato il primo dinosauro

ritrovato in Italia. Il solo esemplare conosciuto, rinvenuto a Pietraroja (BN),

dal 15 aprile del 2005 si trova presso di nuovo presso il luogo di

ritrovamento, al Paleolab[1], un museo realizzato presso l'area

geopaleontologica di Pietraroja, dopo essere stato a lungo esposto al Museo

civico di Storia Naturale di Milano.

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Page 39: Dinosauri

L'Argentinosaurus è stato forse il quarto dinosauro più grande che abbia mai vissuto sulla terra

Curiosità

• Altezza: 9 m.• Lunghezza: 45 m.• Peso: 170 tonnellate• Gruppo: Saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Argentina• Dieta: erbivora

Page 40: Dinosauri

Questo dinosauro era un gigantesco erbivoro appartenente al gruppo dei

sauropodi titanosauri, che dominarono la scena nel Cretaceo del Gondwana.

L'Argentinosauro è noto solo per pochi resti fossili, comprendenti parti degli

arti e alcune enormi vertebre, sufficienti però per capire che questo dinosauro

era davvero un gigante, il quarto in classifica, di grandezza.

Scoperto in Argentina (donde il nome), questo gigante visse in un periodo

compreso tra la fine del Cretaceo inferiore e l'inizio del Cretaceo superiore, in

un ambiente che ospitava, tra gli altri, anche altri sauropodi più piccoli

(Limaysaurus) e alcuni giganteschi carnivori come Tyrannotitan e

Giganotosaurus.

L'aspetto dell'Argentinosauro era probabilmente simile a quello di altri

sauropodi titanosauri primitivi meglio conosciuti, come Andesaurus: collo

lungo e possente, corpo molto alto su arti colonnari e coda lunga. Le vertebre

suggeriscono un tipo di muscolatura piuttosto forte, adatta a sostenere

l'immane peso. Back

Page 41: Dinosauri

L'Eudimorphodon è uno pterosauro Italiano, di Bergamo.

Curiosità

• Altezza: 25 cm• Lunghezza: 50 cm• Peso: 5 kg• Apertura alare: 80 cm• Gruppo: ranforinchi• Periodo: Triassico• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora

Page 42: Dinosauri

L'Eudimorphodon ranzii era una specie di pterosauro vissuta in Italia nel

Triassico (circa 220 milioni di anni fa).

Aveva un'apertura alare di circa 80 cm; le grandi ali erano sostenute dal

quarto dito della mano, molto sviluppato, e dal lungo braccio. La coda

costituiva circa la metà della lunghezza totale dell'Eudimorphodon, e

terminava con una formazione di pelle a forma di diamante, che

probabilmente serviva a virare durante il volo.

Aveva 114 denti, di due forme diverse: quelli anteriori erano lunghi e

appuntiti, quelli posteriori a cuspidi. Il tipo di dentatura sarebbe segno di una

dieta piscivora, e questo sembra essere confermato dal ritrovamento di

squame di pesce come resto di un pasto.

L'Eudimorphodon ranzii è il più antico pterosauro trovato al mondo.

Il nome Eudimorphodon deriva dal greco eu (vero) di (due) morpho (forma)

don (dente), quindi, "veramente con i denti di due forme diverse".

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Page 43: Dinosauri

Il Peteinosaurus è lo Pterosauro più piccolo mai esistito

Curiosità

• Altezza: 10 cm• Lunghezza: 10 cm• Peso: 0.1 kg• Apertura alare: 60 cm• Gruppo: ranforichi• Periodo: Triassico• Vissuto in : Italia• Dieta: carnivora

Page 44: Dinosauri

I peteinosauri erano animali non molto grandi, dotati di ossa leggere. Le ali

erano costituite da una membrana di pelle tesa tra un dito allungato delle

zampe anteriori e le zampe posteriori. La coda lunga e diritta serviva per

manovrare il volo.

I peteinosauri sono stati i primi rettili che erano chiaramente in grado di

volare e non solo di planare.

I denti conici, regolari e appuntiti, inducono a supporre che si nutrisse di

insetti catturati in volo.

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Page 45: Dinosauri

Il Preondactylus è Italiano ed è piccolo come gli altri due pterosauri Italiani.

Curiosità

• Altezza: 20 cm.• Lunghezza: 30 cm• Peso: 0,5 kg• Gruppo: ranforinchi• Periodo: Triassico• Vissuto in: Italia• Dieta: sconosciuta, forse insetti

Page 46: Dinosauri

Lo pterodattilo è un rettile volante, o pterosauro, vissuto nel Giurassico

superiore (circa 145 milioni di anni fa). Molti resti fossili di questo animale

sono stati rinvenuti in Germania.

Con un'apertura alare che arrivava al massimo a 75 centimetri, lo pterodattilo

non è certo uno dei più grandi pterosauri. È comunque uno dei più famosi, e

spesso il termine pterodattilo è usato (impropriamente) come sinonimo di

pterosauro. Il genere Pterodactylus comprende una quantità di specie dalla

dieta varia: alcune si nutrivano di insetti, altre forse di piccoli pesci. Come

tutti gli pterosauri, anche lo pterodattilo possedeva ampie ali formate da una

membrana di pelle che partiva dalla punta dell'ultimo dito della zampa

anteriore, allungatissimo, e terminava al di sopra della regione del bacino.

Questa struttura, internamente, era retta da fibre di collagene, mentre

all'esterno era retta da strutture di cheratina.

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Page 47: Dinosauri

Lo Pteranodon è il secondo pterosauro più grosso, e anche il più famoso.

Curiosità

• Lunghezza: 2 m.• Peso: 17 kg• Apertura alare: 7 m.• Gruppo: pterodattili• Periodo: Cretaceo• Dieta : Carnivora (pesce)• Vissuto in: Europa e Nord America milioni di anni fa.

Page 48: Dinosauri

Lo Pteranodon  è stato uno dei maggiori esemplari di pterosauro esistiti, con

un' apertura alare che avrebbe potuto superare in lunghezza un elefante,

dalla proboscide alla coda.

Questo rettile volante si buttava in picchiata per catturare i pesci, proprio

come fanno gli attuali albatros.

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Page 49: Dinosauri

Lo è uno pterosauro che è stato ritrovato in Sud America.

Curiosità

• Lunghezza: 1 m.• Peso: 11 kg• Apertura alare: 1,5 m.• Gruppo: pterodattili• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Sud America• Dieta: microplancton

Page 50: Dinosauri

Non tutti gli pterosauri avevano mandibole lunghe e appuntite.

Lo Pterodaustro, il cui nome significa "ala del Sud", aveva un lungo becco che

utilizzava come un enorme setaccio. Aveva un'apertura alare di circa 1,2 m.

Lo Pterodaustro visse circa 140 milioni di anni fa, nel Cretaceo in in

Sudamerica.

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Page 51: Dinosauri

Il quetzalcoatlus è il più grande pterosauro mai esistito.

Curiosità

• Peso: 80 kg• Apertura alare: 12 m.• Gruppo: pterodattili• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: necrofaga (mangiatore di carogne)

Page 52: Dinosauri

Il quetzalcoatlo (gen. Quetzalcoatlus) è il più grande rettile volante finora

scoperto, nonché il più grande animale volante mai vissuto sul pianeta, i cui

fossili sono stati rinvenuti nei terreni del Cretaceo superiore (Circa 70 milioni

di anni fa) in Texas.

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Page 53: Dinosauri

Il Sordes è stato uno dei più piccoli pterosauri mai esistiti.

Curiosità• Peso: 0, 5 kg

• Altezza: 10 cm• Apertura alare: 50 cm• Gruppo: ranforinchi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Germania e Asia• Dieta: carnivora (pesce)

Page 54: Dinosauri

Sordes era uno degli pterosauri più piccoli, con un'apertura alare di soli 45

centimetri. Possedeva una testa allungata fornita di mascelle sottili, dalle

quali spuntavano denti aguzzi. Il collo era corto e compatto, la coda era lunga

e sottile (lunga quanto il resto del corpo), ma al contrario di quella del suo

simile Rhamphorhynchus non vi era nessuna espansione cutanea alla fine. Gli

occhi erano piccoli, ma le narici erano larghe per fiutare le prede.

Probabilmente Sordes si nutriva di piccoli vertebrati e di insetti.

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Page 55: Dinosauri

Questo ittiosauro assomiglia molto ai delfini moderni, è stato ritrovato in Italia e si è scoperto che era una femmina incinta.

Curiosità

• Lunghezza: 6 m.• Peso: 1 tonnellata• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Triassico• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora (calamari)

Page 56: Dinosauri

Il Besanosauro (Besanosaurus leptorhyncus) è un esemplare unico al mondo

vissuto nel Triassico, circa 235 milioni di anni fa. É stato rivenuto in Italia nel

1993; il suo nome è ispirato al luogo di ritrovamento (Besano, in provincia di

Varese). Il nome della specie, leptorhyncus, fa riferimento alla forma del

muso (letteralmente sta a significare "dal becco sottile").

Appartiene alla famiglia dei shastasauridi, un sottogruppo di ittiosauri privi di

pinna dorsale e caratterizzati da una coda appiattita e nastriforme.

L'esemplare trovato era una femmina gravida di 4 embrioni, vissuta nelle

acque dell'antico mare Tetide, il bacino che allora divideva l'Europa dall'Africa

ricoprendo gran parte dell'attuale Nord Italia.

Attualmente il fossile di besanosauro si trova in originale nel Museo civico di

Storia Naturale di Milano (presso il quale si possono ammirare un calco e una

ricostruzione dell'animale). All'estero se ne può ammirare solo la copia.

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Page 57: Dinosauri

L'Elasmosaurus è stato un gigantesco plesiosauro dal collo lunghissimo

Curiosità

• Lunghezza: 14 m.• Peso: 9 tonnellate• Gruppo: Plesiosauri• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America e Asia• Dieta: carnivora (pesci e calamari)

Page 58: Dinosauri

L'Elasmosaurus (= rettile squama) era il più grosso tra i plesiosauri, i più

grandi rettili marini del Mesozoico. Esso dominò i mari del Cretaceo

Superiore, oltre 66 milioni di anni fa ed era diffuso in Asia e nel Nordamerica.

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Page 59: Dinosauri

Come il Besanosaurus anche l'Eurhinosaurus assomigliava a un grosso delfino con una bocca da pesce spada.

Curiosità

• Peso: 200 kg• Lunghezza: 4 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Germania• Dieta: sconosciuta

Page 60: Dinosauri

Come tutti gli ittiosauri, questo animale era dotato di un corpo molto simile a

quello dei pesci e dei delfini. La particolarità dell'eurinosauro, però, era data

dal muso, allungato nella parte superiore a formare una sorta di "spada", la

cui lunghezza era il doppio della mandibola, proprio come nell'odierno pesce

spada (Xiphias gladius) e nei pesci vela (Istiophoridae). La mascella superiore

estremamente allungata, contrariamente ai pesci spada, era dotata fino al

termine del muso di molti denti conici. Probabilmente questa struttura non

serviva a cacciare nei banchi di pesci, ma piuttosto ad aumentare la già

elevata idrodinamicità dell'animale. Il nome significa "lucertola dal naso ben

sviluppato".

Il corpo dell'eurinosauro era affusolato e la coda possedeva una grande pinna

a mezzaluna. Le pinne anteriori di questo animale, poi, erano

straordinariamente allungate.

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Page 61: Dinosauri

L'Ichthyosaurus assomigliava molto all'Eurhinosaurus, era solo un po' più piccolo.

Curiosità

• Peso: 100 kg• Lunghezza: 2 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Inghilterra, Germania, Groenlandia,America• Dieta: carnivora (pesce)

Page 62: Dinosauri

Tra tutti gli ittiosauri, l’ittiosauro vero e proprio è uno tra i meglio conosciuti,

e i suoi fossili sono relativamente comuni nelle rocce della prima parte del

Giurassico in Inghilterra e in Germania.

Alcuni scheletri mostrano chiaramente l'impronta della superficie esterna del

corpo, che dimostra come l'ittiosauro fosse dotato di una pinna carnosa sul

dorso e di una pinna a mezzaluna alla fine della coda, sorretta dalle ultime

vertebre caudali fortemente articolate verso il basso.

Lungo circa 2 metri, l'ittiosauro non era certo un animale di grandi

dimensioni; le sue prede dovevano essere piccoli pesci o molluschi a corpo

molle come i cefalopodi, che venivano catturati dalle lunghe fauci

dell'ittiosauro e strette fra i lunghi denti conici.

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Page 63: Dinosauri

Il Liopleurodon assomigliava a un grosso coccodrillo con le pinne al posto delle zampe.

Curiosità• Lunghezza: 12 m.

• Peso: 1 tonnellata•Testa: 3 m.• Gruppo: Pliosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Inghilterra, Francia, Germania, Russia• Dieta: carnivora

Page 64: Dinosauri

Appartenente a quel gruppo di rettili marini noti come pliosauri, il

liopleurodonte raggiungeva una lunghezza di almeno dodici metri e,

pertanto, questo grande predone è considerato il superpredatore del suo

ecosistema. Visse tra la fine del Giurassico medio e il Giurassico superiore in

Inghilterra, Francia e forse anche Germania, Russia e Cile.

Dotato di una grande testa, un collo corto, un corpo di forma cilindrica,

questo animale doveva essere un ottimo nuotatore particolarmente

idrodinamico.

Le zampe a forma di pagaie e la struttura dei cinti scapolare e pelvico

suggeriscono che il liopleurodonte fosse un nuotatore in grado di compiere

notevoli manovre in acqua, in grado di spingersi anche a grandi profondità.

In generale, il liopleurodonte era molto simile a un grande cetaceo attuale.

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Page 65: Dinosauri

L'Ophthalmosaurus era un piccolo ittiosauro molto simile a un delfino.

Curiosità

• Peso: 100 kg• Lunghezza: 3, 5 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Inghilterra, Francia, Nord America• Dieta: carnivora

Page 66: Dinosauri

I membri di questo genere erano caratterizzati da un corpo simile a quello dei

tonni, compatto e idrodinamico; le pinne dorsali e caudali erano molto

sviluppate in altezza, come si evince dalla curvatura delle vertebre caudali,

mentre le zampe, trasformate in strumenti simili a pagaie, erano piuttosto

corte e arrotondate, al contrario di quelle di altri ittiosauri.

Le caratteristiche che rendevano unico l'oftalmosauro, però, risiedevano nel

cranio: lungo e sottile come quello dei suoi parenti, era però sostanzialmente

privo di denti e dotato di orbite gigantesche; in rapporto alle dimensioni,

l'oftalmosauro (il cui nome significa "rettile occhio") aveva gli occhi più grandi

di qualsiasi altro vertebrato.

Probabilmente l'oftalmosauro dava la caccia a piccoli pesci dopo lunghi

inseguimenti; le prede venivano inghiottite intere.

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Page 67: Dinosauri

Lo Shonisaurus è stato il più grande Ittiosauro mai esistito.

Curiosità• Peso: 60 tonnellate

• Lunghezza: 15 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Triassico• Vissuto in: Nord America• Dieta: carnivora

Page 68: Dinosauri

Lo Shonisaurus è il più grande ittiosauro di cui si siano ritrovati i fossili. Visse

circa 210 milioni di anni fa, nel periodo Norico del Triassico superiore. Lungo

15 metri, aveva un ampio ed esteso corpo, simile a quello di una balena, con

le quattro pinne della stessa lunghezza. A differenza della maggor parte degli

altri ittiosauri, lo Shonisaurus aveva denti solo sulla parte anteriore della

lunga bocca, e aveva pinne lunghe e strette per muoversi nell'acqua.

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