Dinosauri
Istituto Comprensivo LUGO-1Scuola Primaria Statale “Codazzi-
Gardenghi”Classe Terza B
Anno Scolastico 2011-2012
• Altezza: 12 m.• Lunghezza: 23 m.• Peso: 80 tonnellate• Gruppo: Ornitischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America e Africa• Dieta: Erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con le braccia"
Il Brachiosaurus è stato uno dei più grandi dinosauri mai esistiti.
Curiosità
In realtà, il brachiosauro non è il più grande dinosauro mai vissuto,
anche se per decenni i suoi resti furono senza dubbio i più grandi mai
scoperti. Di recente, però, sono stati rinvenuti sauropodi titanosauri di
dimensioni ancora più eccessive, come Argentinosaurus, che
sicuramente sopravanzava il brachiosauro in termini di massa
corporea. Qualche anno dopo è stato scoperto un altro
brachiosauride, Sauroposeidon, basato su resti fossili molto
incompleti, che sembrerebbe aver potuto superare Brachiosaurus in
altezza e peso.
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Il Diplodoco è stato anche lui un grandissimo dinosauro, oltre che il dinosauro più lungo mai vissuto sulla terra.
Curiosità
• Altezza: 11 m.• Lunghezza: 28 m.• Peso: 16 tonnellate• Gruppo: Saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America e Africa• Dieta: Erbivora• Il suo nome significa: "Doppia punta"
Il diplodocus, con ogni probabilità, viveva in branchi che vagavano
per le pianure alla costante ricerca di cibo, costituito dalle basse
fronde degli alberi: infatti, benché il collo di questo animale fosse
esageratamente lungo (10-12 metri), Diplodocus lo teneva in
posizione quasi orizzontale, in modo tale da coprire la massima area
disponibile senza spostarsi.
La coda, anch'essa lunghissima, assomigliava nella parte finale a una
sottilissima frusta, ma è molto improbabile che venisse utilizzata
contro i predatori. Un diplodocus adulto non aveva nemici naturali: la
mole gigantesca bastava e avanzava a scoraggiare qualsiasi muta di
predoni.
Gli animali più giovani, invece, erano spesso vittime dei teropodi più
grossi. Back
Il Tyrannosaurus, o T-rex, è stato il più grande predatore mai esistito.
Curiosità
Altezza: 6 m.Lunghezza: 12 m.Peso: 7 tonnellateGruppo: SaurischiPeriodo: CretaceoVissuto in: Nord America e AsiaDieta: carnivoraIl suo nome significa: "Rettile tiranno"
Il T. rex è stato uno dei più grandi teropodi di tutti i tempi, con una lunghezza
massima di circa 12-14 metri e un’altezza massima di circa 5.6 metri al
garrese. La massa corporea variava molto a seconda dell’età dell’individuo e
di altri fattori sia soggettivi che ambientali, ma si stima che per un esemplare
adulto fosse compresa tra le 5 e le 6 tonnellate.
Il Tyrannosaurus rex era un bipede obbligato. Si reggeva in piedi mantenendo
il corpo circa parallelo al terreno, bilanciando il peso della testa con la coda.
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Il Velociraptor era un predatore molto intelligente e veloce.
Curiosità
• Altezza: 1 m.• Lunghezza: 1,8 m.• Peso: 10 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Asia e nei Deserto dei Gobi• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Lucertola veloce"
Si ritiene che il velociraptor fosse particolarmente feroce e attaccasse
in gruppo anche prede molto più grosse di lui. Molto spesso alle prede
non restava scampo: il Velociraptor, sostenendosi su una sola zampa
posteriore, attaccava con l'altra, usando la coda per tenersi in
equilibrio durante la corsa come una sorta di bilanciere per consentire
il raggiungimento di alte velocità, similmente a quanto si può
osservare al giorno d'oggi nei ghepardi. L'assalto era il più delle volte
letale, grazie all'aguzzo artiglio delle zampe posteriori, con il quale
"forava", "pugnalava" e lacerava le membra delle inermi vittime,.
Back
Il Triceratops aveva un'ottima difesa: tre corna sul cranio.
Curiosità• Altezza: 3 m.
• Lunghezza: 9 m.• Peso: 10 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Testa con tre corna"
L'aspetto curioso di questo grosso erbivoro quadrupede era naturalmente
dato dal cranio: lungo fino a 2,30 metri, caratterizzato da un collare osseo
che si proiettava all'indietro a proteggere la regione del collo e delle spalle. Il
cranio del triceratopo era inoltre sormontato da due lunghe corna
sopraorbitali, che lo facevano apparire molto minaccioso. Un terzo corno, più
piccolo, era situato sopra le narici. Sulle corna e sul collare si sono fatte molte
ipotesi su come potevano essere utilizzati; in un primo momento, collare e
corna furono paragonati, rispettivamente, ad una sorta di scudo e di un paio
di lance, utilizzati sia per difendersi dai predatori che nei combattimenti tra
maschi.
Back
Lo Stegosaurus aveva una doppia fila di placche sulla schiena.
Curiosità
• Altezza: 4 m.• Lunghezza: 9 m.• Peso: 2 tonnellate• Gruppo: Ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con le piastre"
L'aspetto dello stegosauro era davvero impressionante: quadrupede, questo
animale possedeva lungo il collo, il dorso e la coda una serie di placche ossee
alte fino a un metro, arrangiate in maniera tale da formare una linea
alternata lungo la colonna vertebrale. Forse queste piastre venivano usate
per difendersi dai predatori.
Sembra tuttavia che, in caso di attacco, esse non sarebbero servite molto: le
placche infatti risultano troppo fragili e un carnivoro di grosse dimensioni,
quale un Allosaurus, avrebbe potuto danneggiarle senza grossa difficoltà.
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Il Pachycephalosaurus aveva una calotta cranica spessissima, tanto che i maschi potevano far la lotta tra loro usando come arma la loro testa.
Curiosità• Altezza: 3 m.
• Lunghezza: 5 m.• Peso: 800 kg• Gruppo: ornitischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con la testa dura"
Come le odierne mucche, anche i pachicefalosauri vivevano in branchi e
pascolavano le piante, utilizzando i denti per strappare le foglie gli steli.
Quando due membri del gruppo si scontravano frontalmente, il vincitore del
testa a testa diventava il capobranco. Il cranio del pachicefalosauro era
proprio come un casco paraurti; inoltre, vi erano protuberanze e spuntoni sul
muso e attorno alla cupola cranica.
Back
Il Saurolophus aveva una lunga cresta sul cranio che serviva per far rimbombare i versi che faceva.
Curiosità• Altezza: 3 m.
• lunghezza: 8 m.• Peso: 2 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Rettile con la cresta"
Questo dinosauro è un classico appartenente alla famiglia degli adrosauridi, i
grandi dinosauri a becco d'anatra caratteristici della parte terminale del
Cretaceo. Le caratteristiche sono simili a quelle degli altri adrosaurini. La
caratteristica principale del saurolofo, però, permetteva di distinguerlo da
qualsiasi altro adrosauro: questo animale, infatti, era dotato di una sorta di
corno proiettato all'indietro, nella parte posteriore del cranio.
Il corno era costituito da osso pieno, ed era una diretta estensione delle ossa
nasali.
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L'Iguanodon è un grosso rettile erbivoro con un corno sulla mano che serviva da difesa.
Curiosità• Altezza: 5 m.
• Lunghezza: 9 m.• Peso: 4,5 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Europa, America, Africa e Asia• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Dente d'iguana"
La caratteristica predominante di questo animale erano i due pollici-aculei
sulle zampe anteriori, che servivano come difesa verso i predatori. Il
"mignolo", invece, era prensile, mentre le altre tre dita terminavano con
unghie a forma di zoccolo, utili all'animale quando si spostava a quattro
zampe. La testa allungata, vagamente simile a quella di un cavallo, era forse
dotata di una lunga lingua prensile, ma il fatto non è provato. Le zampe
posteriori, possenti e robuste, avevano tre dita, anch'esse dotate di zoccoli.
La lunga coda era irrobustita da tendini ossificati, cosicché essa era tenuta
costantemente sollevata dal terreno, in modo da controbilanciare il peso del
corpo.
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L'Euoplocephalus, anche detto Ankilosaurus, aveva una corazza spinosa.In più aveva una mazza ossea sulla coda.
Curiosità
• Altezza: 3 m.• Lunghezza: 10 m.• Peso: 3,6 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Testa corazzata"
L' Euoplocephalus è raffigurato con il corpo pesante schiacciato contro il
terreno, la testa priva di armatura e con una doppia fila di puntali lungo il
dorso che raggiungevano un'altezza considerevole nella zona del bacino,
mentre la mazza caudale era armata con due ulteriori spuntoni. In realtà sulla
coda forse non era presente alcuna spina supplementare, e il corpo era
tenuto ben sollevato dal terreno; la testa era dotata di quattro brevi "corna"
difensive e di un'intelaiatura di placche fuse insieme. È noto che anche le
palpebre erano ossificate, a garantire una totale protezione dell'amimale
quando questo teneva gli occhi chiusi.
Back
Il Deinonycus era un rettile carnivoro simile al Velociraptor.
Curiosità
• Altezza: 2 m.• Lunghezza: 3 m.• Peso: 80 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Artiglio terribile"
L'arma principale di questo predone si trovava sul secondo dito della zampa
posteriore, ovvero un gigantesco artiglio ricurvo (da cui il nome che
letteralmente significa: artiglio terribile) . Questo "falcetto" era tenuto
normalmente sollevato dal terreno, ma quando il Deinonychus si avventava
su una preda, un tendine provvedeva a proiettarlo in avanti, imprimendogli
una forza tale da squarciare la carne della vittima. Inoltre, questo animale era
solito cacciare in gruppi: un sito fossile ha infatti reso alla luce le ossa di un
gruppo di questi predoni intorno allo scheletro di un erbivoro molto più
grande di loro, l'ornitopode Tenontosaurus. Con ogni probabilità, i carnivori
avevano accerchiato il grosso animale, che si era difeso e aveva ucciso alcuni
dei suoi assaltatoori, ma alla fine era dovuto soccombere.
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Il Compsognathus era il secondo dinosauro più piccolo mai esistito.
Curiosità• Altezza: 70 cm
• Lunghezza: 1 m.• Peso: 5 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Europa• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Bocca ben fatta"
Compsognathus era un dinosauro teropode celurosauro di minuscole
dimensioni, dal collo lungo e dalle membra sottili, che si cibava di piccoli
animali che catturava lungo il litorale della laguna in cui viveva. Dotato di
grandi occhi, Compsognathus aveva inoltre strani arti anteriori muniti di sole
due dita. All'interno della regione del ventre dell'esemplare tedesco è visibile
lo scheletro di una piccola lucertola dalla lunga coda (Bavarisaurus), ovvero
l'ultimo pasto di questo animale.
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L'Allosaurus è simile al T-rex, ma i due sono vissuti in epoche diverse e non sono parenti.
Curiosità• Altezza: 4 m.
• Lunghezza: 12 m.• Peso: 2 tonnellate• Gruppo: Saurischi• Periodo: Giurassico/Cretaceo• Vissuto in: Nord America, Africa e Australia• Dieta: carnivora
L'Allosauro (dal Greco allos, bizzarra, diversa e saurus, lucertola, rettile, cioè
lucertola bizzarra) era un dinosauro carnivoro teropode vissuto sul finire del
Giurassico superiore 140-156 milioni di anni fa.
Nonostante la sua mole, doveva essere molto agile e veloce, oltre ad essere
uno dei carnivori più grossi di quel periodo, riuscendo ad andare a caccia
anche di sauropodi. Per questo e' chiamato "Il leone del giurassico". Il suo
nome deriva dalla differente conformazione delle vertebre rispetto a quella di
altri dinosauri, che, per la loro leggerezza, gli valsero anche l'epiteto fragilis.
A quanto si può arguire dalle testimonianze fossili questi enormi carnivori
erano ben adattati alla caccia, come i maggiori predatori attuali. Sono state
trovate molte ossa di Apatosaurus che recavano chiarissime tracce dei denti
degli allosauri, testimonianza dell'aggressività e della voracità di quei feroci
rettili.
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Il dinosauro raffigurato qui a fianco non ha un nome specifico, è stato soprannominato Antonio.
• Altezza: 1,30 m.• Lunghezza: 4 m.• Peso: 500 kg• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Italia• Dieta: erbivora
L'Apatosaurus fa parte dei dinosauri giganti.
Curiosità
• Altezza: 8 m.• Lunghezza: 24 m.• Peso: 35 tonnellate• Gruppo: saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora
Questo grande dinosauro quadrupede fa parte di un gruppo di erbivori
chiamati sauropodi, la cui caratteristica principale, oltre alle enormi
dimensioni, era quella di avere il collo e la coda particolarmente lunghi.
Fossili di questo animale sono stati rinvenuti in Wyoming, Colorado,
Oklahoma e Utah.
L'apatosauro era davvero un animale imponente: non solo per la lunghezza,
quanto per la costituzione: il corpo, infatti, era tra i più pesanti di tutti i
diplodocidi, e il collo era formato da enormi vertebre. Longitudinalmente,
l'intero corpo di questo sauropode era probabilmente percorso da una serie di
spine simili a quelle dell'iguana. La testa era piccola e dotata di narici alla
sommità del muso.
I denti erano deboli e adatti a strappare tenere foglie.
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La Maiasaura era un dinosauro che si prendeva cura dei suoi piccoli.
Curiosità
• Altezza: 2 m.• Lunghezza: 9 m.• Peso: 3 tonnellate• Gruppo: ornitischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: erbivora• Il suo nome significa: "Lucertola buona madre"
La maiasaura era un dinosauro semibipede appartenente al gruppo degli
adrosauri, ma aveva un aspetto piuttosto strano se paragonato a quello dei
suoi simili. Benché fosse sprovvista di creste e protuberanze nasali,
caratteristiche della famiglia, la maiasaura aveva sì il classico becco piatto e
un muso spesso, ma anche una sorta di piccola cresta a forma di corno sopra
gli occhi. La forma del cranio, in generale, assomigliava a quella di un
cavallo.
Questo dinosauro viveva in branchi (un'ottima difesa contro i predatori) e
cresceva i propri piccoli in colonie di nidi, posti a circa otto - nove metri l'uno
dall'altro (la lunghezza media di un animale adulto). Ciascun nido conteneva
trenta - quaranta uova, era fatto di terra ed era con tutta probabilità
sorvegliato da un genitore. Le uova erano circa della taglia di quelle di uno
struzzo.
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Si dice erroneamente che l'Oviraptor mangiasse le sue uova o quelle di un altro dinosauro, in realtà era un genitore dedito al suo nido.
Curiosità• Altezza: 2 m.
• Lunghezza: 2/3 m.• Peso: 200 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Asia• Dieta: carnivora• Il suo nome significa: "Ladro di uova"
Numerosi scavi a partire dal 1995 hanno ritrovato esemplari di Oviraptor
accovacciati sulle uova come gli uccelli. Un recente ritrovamento (2007) nel
deserto del Gobi ha trovato un Oviraptor in posizione tridimensionale che
cova una nidiata di ben 35 uova. Questi devoti genitori erano
apparentemente morti durante improvvise tempeste di sabbia mentre
covavano le loro uova.
Questa scoperta ha dimostrato la presenza di comportamenti simili agli
uccelli anche nei loro parenti più prossimi. Inoltre ha alimentato il dibattito
sulla natura a sangue caldo o sangue freddo dei dinosari in quanto la cova
avrebbe potuto servire a mantenere le uova calde.
Se non mangiava le uova, cosa mangiava l'Oviraptor? Il cranio ci dà alcune
indicazioni sul possibile stile di vita degli Oviraptor.
Le loro mascelle non erano adatte a mangiare le uova ma a frantumare cibo
duro. Probabilmente mangiavano frutta a guscio e molluschi di acqua dolce.
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Anche se i resti del Saltriosauro sono pochi, si può dire che è il più grosso dinosauro scoperto in Italia.
Curiosità• Altezza: 4 m.
• Lunghezza: 8 m.• Peso: 1,5 tonnellate• Gruppo: saurischi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora
Il Saltriosaurus ("Lucertola di Saltrio") è il più grande (8 metri) dinosauro
carnivoro scoperto in Italia e il più antico tetanure finora conosciuto.
Assomigliava al nordamericano Allosaurus, ma era molto più antico, risale
infatti al Giurassico inferiore (Sinemuriano), circa 200 milioni di anni fa.
Saltriosaurus è un nome temporaneo, proposto in seguito alla scoperta, nel
1996, in un giacimento fossilifero nei pressi di Saltrio (VA), da cui prende
nome.
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Lo Scipionyx è un dinosauro ritrovato in Italia.Il suo scheletro e il più completo mai scoperto nel nostro Paese.E' stato sopprannominato "Ciro".
Curiosità
• Altezza: 30 cm• Lunghezza: 50 cm• Peso: 0,5 kg• Gruppo: saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora
Scipionyx è un piccolissimo genere di dinosauri teropodi viventi in Italia nel
Cretaceo inferiore, circa 113 milioni di anni fa, ossia al periodo Cretacico
inferiore. Ad oggi l'unico scheletro fossile rinvenuto apparteneva ad un
esemplare giovane e preserva in eccezionale stato conservazione parti di
tessuti molli ed organi interni. Scipionyx samniticus è stato il primo dinosauro
ritrovato in Italia. Il solo esemplare conosciuto, rinvenuto a Pietraroja (BN),
dal 15 aprile del 2005 si trova presso di nuovo presso il luogo di
ritrovamento, al Paleolab[1], un museo realizzato presso l'area
geopaleontologica di Pietraroja, dopo essere stato a lungo esposto al Museo
civico di Storia Naturale di Milano.
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L'Argentinosaurus è stato forse il quarto dinosauro più grande che abbia mai vissuto sulla terra
Curiosità
• Altezza: 9 m.• Lunghezza: 45 m.• Peso: 170 tonnellate• Gruppo: Saurischi• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Argentina• Dieta: erbivora
Questo dinosauro era un gigantesco erbivoro appartenente al gruppo dei
sauropodi titanosauri, che dominarono la scena nel Cretaceo del Gondwana.
L'Argentinosauro è noto solo per pochi resti fossili, comprendenti parti degli
arti e alcune enormi vertebre, sufficienti però per capire che questo dinosauro
era davvero un gigante, il quarto in classifica, di grandezza.
Scoperto in Argentina (donde il nome), questo gigante visse in un periodo
compreso tra la fine del Cretaceo inferiore e l'inizio del Cretaceo superiore, in
un ambiente che ospitava, tra gli altri, anche altri sauropodi più piccoli
(Limaysaurus) e alcuni giganteschi carnivori come Tyrannotitan e
Giganotosaurus.
L'aspetto dell'Argentinosauro era probabilmente simile a quello di altri
sauropodi titanosauri primitivi meglio conosciuti, come Andesaurus: collo
lungo e possente, corpo molto alto su arti colonnari e coda lunga. Le vertebre
suggeriscono un tipo di muscolatura piuttosto forte, adatta a sostenere
l'immane peso. Back
L'Eudimorphodon è uno pterosauro Italiano, di Bergamo.
Curiosità
• Altezza: 25 cm• Lunghezza: 50 cm• Peso: 5 kg• Apertura alare: 80 cm• Gruppo: ranforinchi• Periodo: Triassico• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora
L'Eudimorphodon ranzii era una specie di pterosauro vissuta in Italia nel
Triassico (circa 220 milioni di anni fa).
Aveva un'apertura alare di circa 80 cm; le grandi ali erano sostenute dal
quarto dito della mano, molto sviluppato, e dal lungo braccio. La coda
costituiva circa la metà della lunghezza totale dell'Eudimorphodon, e
terminava con una formazione di pelle a forma di diamante, che
probabilmente serviva a virare durante il volo.
Aveva 114 denti, di due forme diverse: quelli anteriori erano lunghi e
appuntiti, quelli posteriori a cuspidi. Il tipo di dentatura sarebbe segno di una
dieta piscivora, e questo sembra essere confermato dal ritrovamento di
squame di pesce come resto di un pasto.
L'Eudimorphodon ranzii è il più antico pterosauro trovato al mondo.
Il nome Eudimorphodon deriva dal greco eu (vero) di (due) morpho (forma)
don (dente), quindi, "veramente con i denti di due forme diverse".
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Il Peteinosaurus è lo Pterosauro più piccolo mai esistito
Curiosità
• Altezza: 10 cm• Lunghezza: 10 cm• Peso: 0.1 kg• Apertura alare: 60 cm• Gruppo: ranforichi• Periodo: Triassico• Vissuto in : Italia• Dieta: carnivora
I peteinosauri erano animali non molto grandi, dotati di ossa leggere. Le ali
erano costituite da una membrana di pelle tesa tra un dito allungato delle
zampe anteriori e le zampe posteriori. La coda lunga e diritta serviva per
manovrare il volo.
I peteinosauri sono stati i primi rettili che erano chiaramente in grado di
volare e non solo di planare.
I denti conici, regolari e appuntiti, inducono a supporre che si nutrisse di
insetti catturati in volo.
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Il Preondactylus è Italiano ed è piccolo come gli altri due pterosauri Italiani.
Curiosità
• Altezza: 20 cm.• Lunghezza: 30 cm• Peso: 0,5 kg• Gruppo: ranforinchi• Periodo: Triassico• Vissuto in: Italia• Dieta: sconosciuta, forse insetti
Lo pterodattilo è un rettile volante, o pterosauro, vissuto nel Giurassico
superiore (circa 145 milioni di anni fa). Molti resti fossili di questo animale
sono stati rinvenuti in Germania.
Con un'apertura alare che arrivava al massimo a 75 centimetri, lo pterodattilo
non è certo uno dei più grandi pterosauri. È comunque uno dei più famosi, e
spesso il termine pterodattilo è usato (impropriamente) come sinonimo di
pterosauro. Il genere Pterodactylus comprende una quantità di specie dalla
dieta varia: alcune si nutrivano di insetti, altre forse di piccoli pesci. Come
tutti gli pterosauri, anche lo pterodattilo possedeva ampie ali formate da una
membrana di pelle che partiva dalla punta dell'ultimo dito della zampa
anteriore, allungatissimo, e terminava al di sopra della regione del bacino.
Questa struttura, internamente, era retta da fibre di collagene, mentre
all'esterno era retta da strutture di cheratina.
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Lo Pteranodon è il secondo pterosauro più grosso, e anche il più famoso.
Curiosità
• Lunghezza: 2 m.• Peso: 17 kg• Apertura alare: 7 m.• Gruppo: pterodattili• Periodo: Cretaceo• Dieta : Carnivora (pesce)• Vissuto in: Europa e Nord America milioni di anni fa.
Lo Pteranodon è stato uno dei maggiori esemplari di pterosauro esistiti, con
un' apertura alare che avrebbe potuto superare in lunghezza un elefante,
dalla proboscide alla coda.
Questo rettile volante si buttava in picchiata per catturare i pesci, proprio
come fanno gli attuali albatros.
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Lo è uno pterosauro che è stato ritrovato in Sud America.
Curiosità
• Lunghezza: 1 m.• Peso: 11 kg• Apertura alare: 1,5 m.• Gruppo: pterodattili• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Sud America• Dieta: microplancton
Non tutti gli pterosauri avevano mandibole lunghe e appuntite.
Lo Pterodaustro, il cui nome significa "ala del Sud", aveva un lungo becco che
utilizzava come un enorme setaccio. Aveva un'apertura alare di circa 1,2 m.
Lo Pterodaustro visse circa 140 milioni di anni fa, nel Cretaceo in in
Sudamerica.
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Il quetzalcoatlus è il più grande pterosauro mai esistito.
Curiosità
• Peso: 80 kg• Apertura alare: 12 m.• Gruppo: pterodattili• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America• Dieta: necrofaga (mangiatore di carogne)
Il quetzalcoatlo (gen. Quetzalcoatlus) è il più grande rettile volante finora
scoperto, nonché il più grande animale volante mai vissuto sul pianeta, i cui
fossili sono stati rinvenuti nei terreni del Cretaceo superiore (Circa 70 milioni
di anni fa) in Texas.
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Il Sordes è stato uno dei più piccoli pterosauri mai esistiti.
Curiosità• Peso: 0, 5 kg
• Altezza: 10 cm• Apertura alare: 50 cm• Gruppo: ranforinchi• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Germania e Asia• Dieta: carnivora (pesce)
Sordes era uno degli pterosauri più piccoli, con un'apertura alare di soli 45
centimetri. Possedeva una testa allungata fornita di mascelle sottili, dalle
quali spuntavano denti aguzzi. Il collo era corto e compatto, la coda era lunga
e sottile (lunga quanto il resto del corpo), ma al contrario di quella del suo
simile Rhamphorhynchus non vi era nessuna espansione cutanea alla fine. Gli
occhi erano piccoli, ma le narici erano larghe per fiutare le prede.
Probabilmente Sordes si nutriva di piccoli vertebrati e di insetti.
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Questo ittiosauro assomiglia molto ai delfini moderni, è stato ritrovato in Italia e si è scoperto che era una femmina incinta.
Curiosità
• Lunghezza: 6 m.• Peso: 1 tonnellata• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Triassico• Vissuto in: Italia• Dieta: carnivora (calamari)
Il Besanosauro (Besanosaurus leptorhyncus) è un esemplare unico al mondo
vissuto nel Triassico, circa 235 milioni di anni fa. É stato rivenuto in Italia nel
1993; il suo nome è ispirato al luogo di ritrovamento (Besano, in provincia di
Varese). Il nome della specie, leptorhyncus, fa riferimento alla forma del
muso (letteralmente sta a significare "dal becco sottile").
Appartiene alla famiglia dei shastasauridi, un sottogruppo di ittiosauri privi di
pinna dorsale e caratterizzati da una coda appiattita e nastriforme.
L'esemplare trovato era una femmina gravida di 4 embrioni, vissuta nelle
acque dell'antico mare Tetide, il bacino che allora divideva l'Europa dall'Africa
ricoprendo gran parte dell'attuale Nord Italia.
Attualmente il fossile di besanosauro si trova in originale nel Museo civico di
Storia Naturale di Milano (presso il quale si possono ammirare un calco e una
ricostruzione dell'animale). All'estero se ne può ammirare solo la copia.
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L'Elasmosaurus è stato un gigantesco plesiosauro dal collo lunghissimo
Curiosità
• Lunghezza: 14 m.• Peso: 9 tonnellate• Gruppo: Plesiosauri• Periodo: Cretaceo• Vissuto in: Nord America e Asia• Dieta: carnivora (pesci e calamari)
L'Elasmosaurus (= rettile squama) era il più grosso tra i plesiosauri, i più
grandi rettili marini del Mesozoico. Esso dominò i mari del Cretaceo
Superiore, oltre 66 milioni di anni fa ed era diffuso in Asia e nel Nordamerica.
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Come il Besanosaurus anche l'Eurhinosaurus assomigliava a un grosso delfino con una bocca da pesce spada.
Curiosità
• Peso: 200 kg• Lunghezza: 4 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Germania• Dieta: sconosciuta
Come tutti gli ittiosauri, questo animale era dotato di un corpo molto simile a
quello dei pesci e dei delfini. La particolarità dell'eurinosauro, però, era data
dal muso, allungato nella parte superiore a formare una sorta di "spada", la
cui lunghezza era il doppio della mandibola, proprio come nell'odierno pesce
spada (Xiphias gladius) e nei pesci vela (Istiophoridae). La mascella superiore
estremamente allungata, contrariamente ai pesci spada, era dotata fino al
termine del muso di molti denti conici. Probabilmente questa struttura non
serviva a cacciare nei banchi di pesci, ma piuttosto ad aumentare la già
elevata idrodinamicità dell'animale. Il nome significa "lucertola dal naso ben
sviluppato".
Il corpo dell'eurinosauro era affusolato e la coda possedeva una grande pinna
a mezzaluna. Le pinne anteriori di questo animale, poi, erano
straordinariamente allungate.
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L'Ichthyosaurus assomigliava molto all'Eurhinosaurus, era solo un po' più piccolo.
Curiosità
• Peso: 100 kg• Lunghezza: 2 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Inghilterra, Germania, Groenlandia,America• Dieta: carnivora (pesce)
Tra tutti gli ittiosauri, l’ittiosauro vero e proprio è uno tra i meglio conosciuti,
e i suoi fossili sono relativamente comuni nelle rocce della prima parte del
Giurassico in Inghilterra e in Germania.
Alcuni scheletri mostrano chiaramente l'impronta della superficie esterna del
corpo, che dimostra come l'ittiosauro fosse dotato di una pinna carnosa sul
dorso e di una pinna a mezzaluna alla fine della coda, sorretta dalle ultime
vertebre caudali fortemente articolate verso il basso.
Lungo circa 2 metri, l'ittiosauro non era certo un animale di grandi
dimensioni; le sue prede dovevano essere piccoli pesci o molluschi a corpo
molle come i cefalopodi, che venivano catturati dalle lunghe fauci
dell'ittiosauro e strette fra i lunghi denti conici.
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Il Liopleurodon assomigliava a un grosso coccodrillo con le pinne al posto delle zampe.
Curiosità• Lunghezza: 12 m.
• Peso: 1 tonnellata•Testa: 3 m.• Gruppo: Pliosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Inghilterra, Francia, Germania, Russia• Dieta: carnivora
Appartenente a quel gruppo di rettili marini noti come pliosauri, il
liopleurodonte raggiungeva una lunghezza di almeno dodici metri e,
pertanto, questo grande predone è considerato il superpredatore del suo
ecosistema. Visse tra la fine del Giurassico medio e il Giurassico superiore in
Inghilterra, Francia e forse anche Germania, Russia e Cile.
Dotato di una grande testa, un collo corto, un corpo di forma cilindrica,
questo animale doveva essere un ottimo nuotatore particolarmente
idrodinamico.
Le zampe a forma di pagaie e la struttura dei cinti scapolare e pelvico
suggeriscono che il liopleurodonte fosse un nuotatore in grado di compiere
notevoli manovre in acqua, in grado di spingersi anche a grandi profondità.
In generale, il liopleurodonte era molto simile a un grande cetaceo attuale.
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L'Ophthalmosaurus era un piccolo ittiosauro molto simile a un delfino.
Curiosità
• Peso: 100 kg• Lunghezza: 3, 5 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Giurassico• Vissuto in: Inghilterra, Francia, Nord America• Dieta: carnivora
I membri di questo genere erano caratterizzati da un corpo simile a quello dei
tonni, compatto e idrodinamico; le pinne dorsali e caudali erano molto
sviluppate in altezza, come si evince dalla curvatura delle vertebre caudali,
mentre le zampe, trasformate in strumenti simili a pagaie, erano piuttosto
corte e arrotondate, al contrario di quelle di altri ittiosauri.
Le caratteristiche che rendevano unico l'oftalmosauro, però, risiedevano nel
cranio: lungo e sottile come quello dei suoi parenti, era però sostanzialmente
privo di denti e dotato di orbite gigantesche; in rapporto alle dimensioni,
l'oftalmosauro (il cui nome significa "rettile occhio") aveva gli occhi più grandi
di qualsiasi altro vertebrato.
Probabilmente l'oftalmosauro dava la caccia a piccoli pesci dopo lunghi
inseguimenti; le prede venivano inghiottite intere.
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Lo Shonisaurus è stato il più grande Ittiosauro mai esistito.
Curiosità• Peso: 60 tonnellate
• Lunghezza: 15 m.• Gruppo: Ittiosauri• Periodo: Triassico• Vissuto in: Nord America• Dieta: carnivora
Lo Shonisaurus è il più grande ittiosauro di cui si siano ritrovati i fossili. Visse
circa 210 milioni di anni fa, nel periodo Norico del Triassico superiore. Lungo
15 metri, aveva un ampio ed esteso corpo, simile a quello di una balena, con
le quattro pinne della stessa lunghezza. A differenza della maggor parte degli
altri ittiosauri, lo Shonisaurus aveva denti solo sulla parte anteriore della
lunga bocca, e aveva pinne lunghe e strette per muoversi nell'acqua.
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