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diogene_aprile_2012_wscalea

Date post: 19-Jul-2015
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diogene moderno il giornale di scalea il numero di aprile 2012

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Marzo-Aprile [email protected],inarrestabile,irreversibile,inunassordantesilen-ziogenerale,aldildellelodevolipresediposizione, singoleocollettive,tuttedegnediplauso,masostan-zialmentecircoscritteallazona,equindiininfuenti, che stanno dipanandosi in questi primi mesi dellanno di grazia 2012, per lo scarso peso politico che il territorio esprime, a livello regionale (per poche decine di voti non statoeletto,nellultimatornata,unconsigliereregionale del PDL, lex sindaco di Scalea, Mario Russo) e nazionale, staconsumandosilagoniadellastrutturaospedalieradi Praia a Mare, ormai, a quanto riportato dalla e sulla stampa, giunta al capolinea: ridimensionata, stata sostanzialmen-teaddiritturachiusa,maauguriamocidino,percome si paventa!Lagente,gidaunpezzo,hapersodefnitivamenteil sorriso ed ogni forma di ottimismo. Nessuno pi crede al sistema Italia per i continui aumenti dei carburanti, del gas, della luce e di tutte quelle cose che servono a far muovere una nazione evoluta, come la nostra, mentre altre stangate vengonopreannunciate.Itelegiornalisonodiventatitor-mentoniodiosi(leorecchienoncelafannopiasenti-relasigladelTg1),cheognimezzora,apallaeaciclo continuo,parlanosolodipressionefscale,disacrifcie di rinunce, di controlli su localit turistiche rinomate, non ultimo quelli avvenuti sulle bancarelle delloro di Ponte Vecchio a Firenze, prese di mira dalla Guardia di Finanza (magari questestate succeder la stessa cosa anche in po-Un consiglio informativo aperto per discutere sul Porto tu-ristico Marina di Talao. Un modo per confrontarsi su unin-frastruttura che raccoglie consensi e dissensi. Le questioni poste sul piatto della bilancia sono tante. C chi sostiene che si sia giunti ad una protesta tardiva contro lopera per-ch liter per presentare un altro progetto sarebbe infnita-mente lungo. Ma nel corso della seduta, che ha avuto una suaschematicitbenprecisaedefnitainaltrasede,c anche chi, come il consigliere di opposizione Gennaro Li-cursi, ha chiesto tempo per rifettere meglio sul progetto e sullopera in se stessa. Oppu-re, il consigliere dopposizio-neMauroCampilongoche, ilportolohavolutoconla precedente amministrazione, sostienelatesidelreferen-dumperavereilpolsodella situazionesullavolontdella cittadinanza.Unamozione conquestionibenprecise lhannopresentataPalmiro MancoeAlessandroBerga-mo. Anche questi ultimi han-nosollevatoperplessit.Poi, il Consiglio comunale stato aperto agli interventi, gi pre-dispostidegliesternialla politica.IlComitatoScalea 2020 che da tempo ha solle-vatoproblemisullarealizza-zionedelloperainquelsito ha confermato la propria tesi. CarmelinaCotrone,originaria di Scalea, funzionaria alla Re-sti di mare come Scalea, cos, quel poco di turismo, gi tanto misero e breve, fnir e sparir nel nulla). E per fnire, torna fuori la storia delle macchinone e delle barche. Ma veramente si vuol far credere di poter risolvere i problemi economici e i rincari asfssianti con questi ridicoli palliati-vi? Cosa ha fatto e cosa sta facendo di reale questo gover-no per la decantata crescita economica, quella vera, che salverebbetutti?Niente!Mentrelapaura,semprepiin aumento, di non farcela tanta e preoccupante. Per il ceto medio, ora ceto basso e povero, ogni speranza di soprav-vivenza ridotta al lumicino. Solo salassi da infarto. Possi-bile che ad essere colpiti siano sempre gli stessi? Queste belleenuovepersonechecontinuanoatartassarcie astrangolarci, possibileche sappianosolo parlare di tasse edaumenti? risaputocheil saziononha maicredutoal digiuno!.Dai loro salotti do-rati, circondati, ad ogni passo, dauncodaz-zodiuomini discortae lacchvari, fortideiloro stipendifara-onici,questi privilegiati, che rappresentano lastranamag-gioranza,non hanno dovutogione Campania, vuole difendere, assieme al Comitato, a denti stretti, la qualit del mare, la linea di costa e la Torre Talao. Remo De Lorenzo, presidente della Lega Navale, ha chiesto di evitare le lungaggini: necessario che il porto si faccia, al di l del sito, al pi presto. Poi Romano Che-mi e Giuseppe Mingrone, in rappresentanza del Comitato Pro Porto, hanno consegnato al sindaco Basile pi di 1.500 adesioni.InmanieraprovocatoriaancheilconsigliereLi-cursi ha dato il suo assenso alliniziativa.Dopocircaquattromesi,ritornainfunzionelosportello dellabiglietteriacittadinatirrenica,cheerastatochiuso defnitivamenteloscorsomesediottobreinseguitoad unaverifcadegliispettoridellavorocheriscontrarono nelledifcio,unaseriediineffcienzeepericoli.Rimane purtroppo cronico il problema dei bagni chiusi, ma que-stoservizio,comeormainoto, statodisposto essere funzionante solo per la stagione estiva. Scelta che sicura-mentepenalizzaipendolarichesirecanoaprendereil trenotuttolannomache,allostessomodoevitaincre-sciosi e nascosti pericoli che, in particolar modo nella tar-da serata, dopo il calar del sole si annidano nellambiente circostante la stazione.Esistonoleggicheregolamentanogliinterventipossibili, perovviarealproblemamailtuttohauncostoeperle casse in affanno delle varie amministrazioni, sovente, pu essere conveniente fare fnta di non vedere.Cos i canili vengono considerati lager, laccalappiamento un atto disumano, la soppressione, poi, addirittura un cri-mine. Non penso ad una soluzione come quella adottata dallUcraina la quale, per prepararsi ad accogliere un im-portanteeventosportivo,macellairandagi,dopoaverli uccisi a centinaia per le strade a colpi di pistola e bastone, o ancora alle perreras spagnole, dove ogni anno vengo-no abbattuti 30.000 cani randagi, per, qualche provvedi-mento, anche da noi va preso, non possiamo continuare a vedere visi stravolti di bimbi terrorizzati o di signore spa-ventate da un attacco in massa di randagi.Ospedale di PraiaLA LENTA AGONIA DI UNA STRUTTURA E DI UN TERRITORIO!PIT STOP... SPERANDO DI RIPARTIRELAPPLAUSOMETRO DICE SI A PORTO TALAOStazione ferroviaria di ScaleaRITORNA FUNZIONANTE LA BIGLIETTERIARANDAGI IN BRANCO, UNA PIAGA DA RISOLVERE!di GIOVANNI CELICOdi NANDO MANCOdi MATTEO CAVAdi VIRGILIO MINNITIdi GIAN ENRICO ZAMPROTTAin seconda...in quarta...in sesta...in seconda...in quinta...Nella foto Ren Candia, impiegato FF. SS. edelegato della FILT-CGIL, comprensorio Scalea-Castrovillari, che si interessato fattivamente e con grande impegno per lapertura della biglietteriaAnno XVI - n 2www.diogeneilgiornalediscalea.itwww.radio1one.itPrimo Piano Marzo-Aprile 20122...dalla primatelevisione, richiesta dudienza, ricerca persone, nonch, tecnicamente avanzati, quelli telefonici, di riscaldamento, degli ascensori, dei parafulmini, ecc.Era stato previsto anche un reparto di ortopedia e un pa-diglione, completamente isolato, per unasezione infet-tivi, con 14 posti letto.Quel servizio sanitario che, vide la luce in quel lontano 1971,risolseilproblema,sinoalloradrammatico,della sicurezzasocialeefutantopivalidoedapprezzatoin quanto sorse in uno dei pochi centri industrializzati della regione Calabria, oltre che importante polo turistico: Praia a Mare.La distanza esistente tra Praia e Lagonegro, 34 chilometri, cos come quella tra Praia e Lauria, 22 chilometri, e tra Praia e Napoli o Salerno, 160-220 chilometri, non fu pi, sul ver-sante della sanit pubblica, un problema: lassistenza, qualifcata, si ebbe in loco da medici molto bravi e, fra gli altriepertutti,ricordiamoNinoContini,MarcelloFlorio, Serafno Molinari, Aldo Greco, ecc.Naturalmente,inquestoambito,vannoovviamentean-noveratieconteggiatituttiglispecialisti,ilpersonale paramedico, ecc., oggi in servizio e, per tutti, il direttore sanitario attuale dr. Vincenzo Cesareo. Ora, dunque, proprio per lospedale di Praia, peraltro ri-dimensionato pesantemente, nei mesi scorsi, si difronte ad unaltra drammatica evenienza: la chiusura!La si pu evitare? Varranno le iniziative circoscritte mes-se in campo da pochi volenterosi, di tutti i colori, come quelladirestituireicertifcatielettorali?Oppuretut-to concluso e tutto stato consumato? Si speri si continui a sperare contro ogni speranza e, soprattutto, si mantenga alto il livello di attenzione nei confronti di un problema cos e tanto serio a fronte di una classe dirigente regionale, lattuale, distante e distinta dal popolo, specie quello cosentino e dellalto Tirreno in particolare!Una Giunta e un Consiglio Regionali, con interessi conver-genti soprattutto su Reggio e provincia, che, comunque e qualunque sar il risultato, relativamente allOspedale di Praia, debbono essere posti difronte a responsabilit, pre-senti e future, gravi, pesanti e precise, da una popolazio-ne che stanca di essere presa per i fondelli: tempo dunque di svegliare tutti e di svegliarsi, di impegnare tutti eimpegnarsi,diagireinsommatutticoncordemente per il bene comune! dunque interessante, adesso, come pro-memoria e a fu-tura memoria, ripercorrere, virtualmente, le tappe di una cronaca di sviluppo, con riferimento appunto e anche alla nascitadiunnosocomio,traipiqualifcati,nellambi-toterritorialedellaltoTirrenocosentino,qualstatoed quello praiese, che alcune generazioni passate hanno conquistato, combattendo una buona battaglia!LecomunitdiTortora,Aieta,Praia,SanNicolaeScalea, per circoscrivere il tema in un ambito ben defnibile, han-no conosciuto e patito, dalla fne dellottocento e fno a dopolasecondaguerramondiale,unconsistentefeno-meno migratorio: Aieta e Tortora, dal 1945 al 1955, hanno persolapipartedellapopolazioneattivaegiovanile che, insieme a quella praiese, scaleota e sannicolese, ha arricchitogliinsediamenti,soprattuttodoltreoceano, particolarmente quelli dellAmerica del Sud. In verit, a Praia a Mare, con la nascita e laffermarsi della piccola industria della lavorazione del crine vegetale alfa e con lincremento della iniziativa Viscido, settore legna-me e derivati, la incidenza del numero di emigranti fu un popicontenuta(leconomia localesi basavaanchesu un numero consistente di addetti alle FF.SS., di carabinieri, fnanzieri, ecc.). Il fenomeno migratorio, in tutta la conca del Noce e fno al Lao, rallent o si ferm a partire dal 1954, grazie alla apertura, in quellanno, delle fabbriche laniere a Maratea e a Praia a Mare, avviate per iniziativa dellindustriale biel-lese Rivetti: Praia che nel 1951 contava 1.919 abitanti sal a 3.029 nel 1961 e a 3.487 nel 1965!Seiannidopo,nel1961,fucostruitoedapertoincon-tradaFalconaralostabilimentotessileLini&Laneeden-trarono in funzione, alla foce del Noce, la PA.MA.FI. e lo Stabilimento Elettromeccanico Calabro: altri nuovi posti di lavoroedaltraricchezza,direttaedindotta,perlintero comprensorio.Non si pu tacere, per onest di cronaca, lopera politi-ca, attenta e lungimirante, portata avanti e con caparbie-t, in quegli anni, da tutti i partiti allora esistenti.Siricordano,comeesempiesemplifcativi,sulver-santedellimpegnosindacale,gliaddettiGiovanni SaccodellaCGILePioArinidellaCISL,e,sullasponda dellinterventoconcreto,loperaincisivadiGiuseppe Serio,allorasegretariodellaD.C.locale,ediAgostino Fortunato,segretariodizonadellostessopartito,che giocarono, pietra miliare resta un documento stampa-toalluopo,unruoloimportantissimoproprioinrelazio-neallalocalizzazionedellospedaledieaPraia,inci coadiuvati e sostenuti dal compianto sen. avv. Giuseppe MarioMiliternidiCetraroedallindimenticatosen.avv. Gennaro Cassiani di Spezzano Albanese.Un richiamo dobbligo anche per Aldo Nicodemo, del P.S.I., per Franco Fortunato, del P.C.I., per Italo Massara, del PLI,perGiuseppeGuida,allepocasindaco,perquanto fatto nello specifco.Alla fne degli anni sessanta, lapertura di scuole di secon-dogrado(LiceoScientifcoaScaleaeLiceoClassicoe sezionestaccatadellAlberghieroaPraia)miglior,sicu-ramente,illivellodellepopolazionigiovanili,gravitanti intorno a questi centri.Il primo giugno 1971, la popolazione praiese residente di 4.327 abitanti, entr in funzione lospedale civile generale di zona di Praia a Mare che colm una grave lacuna di as-sistenza ospedaliera pubblica che, purtroppo, registrava lalta costa tirrenica calabrese (unica eccezione le priva-te di Belvedere).LOpera cost oltre 700 milioni di vecchie lire e fu a totale carico della Cassa per il Mezzogiorno, il progetto esecu-tivo,approvatocondeliberadel30.9.1966,fuimpegno degli ingegneri Leonardo e Luigi Musumeci di Roma: i la-vorifuronoeseguitidallImpresaValpadanaCostruzioni S.p.A. di Piacenza.Ledifciosorsealcospettodelgolfo,sullacollinadella Laccata, ad una altitudine di 150 metri sul livello del mare, vicinoalcentroabitatoeisolatonellostessotempo,in una zona lontana dai rumori della ferrovia, della strada na-zionalen.18edellacostruendasuperstradatirrenica,a diretto contatto con gli uliveti della zona. Lospedaleoccupavaunareadicirca30.000metriqua-dri, con una capacit di 180 posti letto, cos suddivisi: 60 permedicina;60perchirurgia;30perostetricia;30per pediatria,conannessiservizidianestesia,rianimazione, radiologia, analisi e pronto soccorso e attrezzature, tra le pi moderne, monitoraggio cardiaco per terapia intensiva, respiratori automatici per rianimazione, ventilatore elettri-co per anestesia, elettrobisturi, diagnostica batteriologica, ecc.Interessanti,perlazionecurativa,seppurrifessa,gliim-pianti di segnalazione acustico-luminosa, radioaudizione, Ospedale di PraiaLA LENTA AGONIA DI UNA STRUTTURA E DI UN TERRITORIO!di GIOVANNI CELICOSempre pi frequentemente, succede di sentire che molti cittadini fanno ricorso a medici e farmacie per ottenere la prescrizione ed effettuare lacquisto di farmaci antirabbici. Il motivo: essere stati morsi da cani randagi che, in branco, si aggirano per le strade di Scalea, spinti dalla fame.Vediamo,cos,canirandagi,spessoimbrancaticonun capo che li guida, tenendo alta la coda in segno di co-mando,chepercorronolenostrestrade,ringhiosiemi-nacciosi con la capacit di sentire chi li teme. Non si fanno scrupolo di avventarsi, magari tutti insieme, contro donne, bambini ed anziani, non per cattiveria, ma esclusivamen-te,peraffermarelalorosupremaziasulterritorioscelto, comedettailloroistinto,considerandoipassanticome invasori e possibili rivali nellaccaparramento del cibo che potrebbero trovare. Nel periodo del calore, poi, questi branchi sono ancora pi aggressivi, perch si incontrano numerosi maschi che vannoalseguitodiunafemminaperesseresceltiaper-petuare la specie, il che li rende, se possibile, ancora pi pericolosi.Segreti di madre natura che ha infuso loro la necessit pe-riodica della riproduzione.Alleassociazionianimalistetuttociappareunnaturale decorso del ciclo nascita, vita, morte e contrastarlo vie-ne considerato addirittura un atto di incivilt.Inunpaesecivile,per,diventainsostenibilereggeree sopportare simili situazioni ed un rimedio si impone.Esistonoleggicheregolamentanogliinterventipossibili, per ovviare al problema ma, il tutto ha un costo e per le casse in affanno delle varie amministrazioni, sovente, pu essere conveniente fare fnta di non vedere.Cos i canili vengono considerati lager, laccalappiamento un atto disumano, la soppressione, poi, addirittura un cri-mine. Non penso ad una soluzione come quella adottata dallUcraina, la quale, per prepararsi ad accogliere un im-portanteeventosportivo,macellairandagi,dopoaverli uccisi a centinaia per le strade a colpi di pistola e bastone, caricando le carcasse, a mucchi, su camion per portali in qualcheluogoadimputridireo,ancora,alleperreras,i canili spagnoli dove ogni anno vengono abbattuti 30.000 canirandagiacompletamentodellorrendoquadrorap-presentato dal perdurare della tradizione sanguinaria della corrida di Spagna.Qualcheprovvedimento,per,anchedanoivapreso, nonpossiamocontinuareavederevisistravoltidibimbi terrorizzati o di signore spaventate da un attacco in massa di randagi, anziani che, non riuscendo ad allontanarsi, su-biscono dolorosi morsi, senza conoscere le eventuali suc-cessive conseguenze, oltre al dolore provocato dalleven-to, per non parlare poi dei danni provocati agli automezzi che hanno la disgrazia di investirne uno e del successivo orrido maciullamento della carcassa per i successivi arro-tamenti.Una soluzione potrebbe essere rappresentata dalla cattu-ra incruenta degli animali, con la collaborazione dei vete-rinaridelcircondario,perprocedereallasterilizzazione dei capi maschi: ci inibirebbe la riproduzione e, succes-sivamente, gli animali potrebbero essere rimessi in libert, in breve tempo, e, mancando i nuovi cuccioli, il numero dei randagi potrebbe notevolmente diminuire. I randagi, proprio per il tipo di vita che conducono, soggetta a nu-merosi rischi, non sono molto longevi.Alloscopopotrebbeesseremessoinusoilfucilenar-cotizzante,dicuiilnostrocomunedotato,portando immediatamente,daveterinariconvenzionati,glianimali catturati. Questo sistema ridurrebbe di molto il costo del-la raccolta e del mantenimento presso strutture create ad hocche,purtroppo,perlaloronatura,perpoteressere effcienti, necessitano di fondi consistenti.Ci si appresta a ricevere un gran numero di cittadini-turisti, prepariamo loro una cittadina pi pulita, anche da questo punto di vista, e ce ne saranno riconoscenti.RANDAGI IN BRANCO, UNA PIAGA DA RISOLVERE!di GIAN ENRICO ZAMPROTTA...dalla primaCinque anni di consiliatura nellamministrazione Lomona-co, con il ruolo di Vice-Sindaco e di assessore alla Cultura, TurismoeSpettacolo.Cinqueannipassatiadascoltarei cittadinichenumerosiglisisonorivolti,fduciosi,rice-vendoneincambiodisponibilit,apertura,ascolto.Mai sopra le righe, consapevole di come amministrare signif-chi porsi al servizio della collettivit. Cinque anni circon-dato da professionisti e tecnici che lo hanno coadiuvato nellorganizzazionedelproprioincaricoassessorileedi frutti si sono visti se De Paola pu oggi vantare, orgoglioso, alcune iniziative culturali che hanno lasciato il segno.Ma anche momenti di scontro con alcuni compagni di ventu-ra, addirittura con lo stesso Sindaco Lomonaco che, qual-che settimana addietro, era giunto perfno a revocargli le deleghe per una questione tecnica: molti hanno visto, in quellepisodio, lemergere di vecchie incomprensioni mai del tutto chiarite. Intanto oggi Pietro De Paola, classe 1961, imprenditore turistico-alberghiero, pu ben essere felice di aver raggiunto un primo risultato politico: essere a capo diunalistachesicontender,iprossimi6e7maggio, lacaricadiSindacodelComunealto-tirrenico,sfdando Antonio Pratic, Gino D. Spolitu e Giacomo Bello.Soddisfatto delle tante presenze alla presentazione della lista?Diresoddisfattopoco.Sonofelicissimoeringrazioi presenti che, dopo il notevole consenso accordatomi alle primarie,ancoraunavoltamihannofattosentirelaloro vicinanza, il loro affetto e la grande stima che nutrono nei miei confronti. Ancora grazie a tutti!In tutta sincerit, quella presentata, stata la lista che aveva in mente?Lacomposizionediunalistanonmaiunacosafacile, per, alla luce dei giochi perversi e a tratti puerili creatisi primaedopoleprimarie,direipropriodisi.Averpre-sentato una lista giovane, ma allo stesso tempo preparata, motivataecontantavogliadifare,milasciatranquilloe fducioso. Tengo a precisare che il pi giovane ha solo 28 anni mentre quello pi anziano ne ha 52. Contento anche per la presenza in lista, un nonplusultra, di tre validissime, volitiveepreparatedonnechenonnascondono,conil lorograndeentusiasmo,lalorotenacia,lelorovelleit, la voglia di voler dare una vigorosa spinta verso traguardi ambitiadunacomunit,comequellapraiese,chealtro non aspetta e merita.Non sfuggita let media della lista38 anni, una lista giovane, che porter nuova linfa e nuo-veideenellagestionedellacosapubblica,congrintae determinazione:imieistessicandidatihannoproposto programmi concreti e fattibili, non opere faraoniche, non libri dei sogni ma soluzioni reali che poggiano sulle pro-blematiche rilevate. Ci siamo proposti di iniziare a trasfor-mare Praia in una citt serena, nella quale i giovani abbiano le giuste opportunit e non siano costretti a lasciar la terra che amano per cercar lavoro altrove. Lei ha insistito sul concetto di sindaco-coordinatore. il ruolo che mi sono prefssato di svolgere. Un Sindaco deve limitarsi a dettare le linee-guida del mandato ammi-nistrativo, lasciando ampia discrezionalit ai propri asses-sori nello svolgimento del rispettivo mandato. In questo, credodiavereleideegichiaresucomeriorganizzare lazioneamministrativaincasodivittoria,facendoemer-gerelespecifcitelequalitdeisingolicandidatiche, alorovolta,uscirannoeletti.Perquestohocercatodi costruire una lista che comprendesse varie fgure profes-sionali, quelle su cui costruire, in sostanza, la squadra di governo.Tutti gli interventi hanno fatto ben comprendere le motivazioni di ogni singola candidatura.Il comune denominatore stata la piena stima che i miei dieci compagni di avventura (Campanella Danilo, De Luca Giancarlo,DepresbiterisAnnaMaria,ForteAndrea,Gar-reffaFrancesco,LimongiPino,MarsigliaFrancesco,Oliva Gianpiero, Palladino Antonella e Sansoni Francesca) - De Paola ha evidenziato - hanno nel mio recente operato di amministratore locale. In queste settimane di incontri, ho sempre dimostrato di dare ai miei collaboratori, di cui ho volutoevidenziarelepeculiaritinoccasionedellapre-sentazionedellalista,conifattienonaparole,fducia erispettodellecompetenze,ancheperchproprioda questo aspetto nasce limportanza di fare gruppo, di fare squadra.Unapprocciofduciariobasatosuiprincipidi lealt, correttezza, libert di pensiero, dignit e coerenza. Devo potermi fdare dei miei collaboratori che - a loro vol-ta - devono potersi fdare delloperato del proprio leader. In caso di vittoria, il primo obiettivo per Praia?Tanti e che andremo ad affrontare e valutare con impegno e professionalit e con lamore innato che nutriamo verso la citt. Detto ci, il mio pensiero va a chi soffre, a quanti si trovano in diffcolt, ai pi bisognosi. In un periodo di in-tegrazione sociale, di apertura totale delle frontiere e agli extracomunitari,ormaiintegratiperfettamentenelnostro sistema politico nazionale, abbiamo e sentiamo lobbligo di pensare ai nostri concittadini pi sfortunati e in crisi.E la dedica?Alla mia famiglia, in particolar modo a mia moglie che mi ha sopportato e supportato, con grande pazienza ed af-fetto, senza mai intralciare il mio cammino e questa gran-de passione che mi porto addosso.Sar una corsa a due quella per la poltrona di primo cittadino?Non so se sar una corsa a due, o a tre e poco mi inte-ressa. Quello che a me preme sono le sorti di Praia. Io gi dasettembre,quandoannunciailamiacandidaturacon largo anticipo, e come dimostrato alle primarie, far corsa puntando solo su me stesso.I rapporti con la Provincia e, soprattutto, con la Regione?NessunapreclusionefraidueimportantiEnti.Premetto che nel nostro programma abbiamo posto laccento sulla cultura,sulsocialeesulterziario,chevarisollevatoma, soprattutto, sul turismo e su tutto quello che vi gira intor-no. Praia come ogni comune dItalia, ha bisogno anche di questi riferimenti e noi facendo turismo abbiamo bisogno del loro sostegno. Quindi ogni discorso rimane aperto.Alla presentazione della lista era presente il sindaco Carlo Lomonaco che, nonostante quanto perpetrato ai suoi danni, a pochi giorni dal voto, ha voluto rin-graziare pubblicamente. Questo suo gesto di gran-de umanit e di grande umilt (una grande forza) ha spiazzatoedstatomoltoapprezzatounpoda tutti.Un cambio di rotta importante ed epocale, dopo gli anni bui e tristi e gli ultimi cinque anni di amministrazione insie-me che non si possono cancellare con un gesto. E luomo Lomonaco,nonostantequantoaccaduto,resta,perme, una persona perbene, onesta e seria che stimo profonda-mente. Al suo fanco, da Vice-Sindaco, ho avuto modo di crescere e di dare un senso alla mia carica e al mio asses-sorato cercando di ascoltare le istanze di tutti, con linten-to di avvicinare la gente alla cosa pubblica, al di l delle appartenenze.Rimaneresenzadeleghe,senzastanzae senzalapparatodellamacchinacomunalepotrebbefar pensare ad una macchinazione e ad un disegno politico per svantaggiarmi e indebolirmi in vista del rush fnale per la conquista di Praia, ma io non mi fermo di fronte a nulla. Superateleprimarie,oradobbiamolavorarepervincere leelezionicomunali,inmododagarantireallinteracitt unacontinuitnelcamminodilibertavviatoinquesto quinquennio che resta, comunque, unesperienza impor-tante ed un grande primo passo per la costruzione di una citt aperta, moderna e al passo coi tempi.Congedandosi dalla folta platea intervenuta, De Pa-ola, oltre al sindaco presente in sala, ha anche rin-graziato i consiglieri comunali uscenti Giunti, Ariete eAntonioMarsiglia,mentreapplausihasuscitato lintervento del professor Giuseppe Serio che ha ri-assunto al meglio il signifcato dellimpegno di Uniti RilanciAmo Praia: serenit e voglia di fare, desiderio di impegnarsi attivamente al servizio della collettivi-t, con seriet e dedizione.A ridosso Bello e Spolitu promettono battagliaCon la presentazione di simboli, programmi e candidati, viaggiauffcialmente,atuttavelocit,lacampagnaelet-toraleperleamministrativediPraiaaMare.Glielettori dovrannoscegliereiproprirappresentantialconsiglio comunalee,comeognitornata,icandidatiasindacosi stanno sfdando a suon di programmi e proclami. Le liste, presentatenellacittadinadellIsolaDino,perlacom-petizionedel6e7maggio2012,sonoquattro:Uniti RilanciAmoPraiachefacapoaPietroDePaola;Amare Praia ad Antonio Pratic; LAlternativa a Giacomo Bello e Futuro Praia a Gino Spolitu. A contendersi fortemente la cadrega, senza nulla toglie-reaglialtri,dovrebbeesserelalistadellexvicesindaco Pietro De Paola, contrapposta a quella del gi sindaco An-tonioPratic.Sarsicuramenteunacampagnaelettorale che si svolger faccia a faccia, in un confronto serrato e senza esclusione di colpi, tra tutti e quattro i contendenti alla poltrona di sindaco che hanno, comunque, le carte in regola per governare la citt. (E.O.)Primo Piano Marzo-Aprile 20123IL TEMPO DELLE TRATTATIVE FINITO: ORA BISOGNA LAVORARE PER PRAIAdi NANDO MANCO e EGIDIO LORITOUN NUOVO MODO DI FARE, UN NUOVO MODO DI PENSARE, UN NUOVO MODO DI ESSERELista n. 2SPAZIO AUTOGESTITODE PAOLA E PRATIC, PARTONO IN POLEDirettore responsabile, Giovanni CelicoDiretto da Nando MancoDirettore editoriale, Nando MancoImpaginazione elettronica, La Poligraca srlCollaborazione Tecnica, City WalkSegr. di redazione, Maria Cirimele - Biagio MoliterniFoto, Archivio Diogene - Daniele Arieta - Foto TimeI testi e le foto inviati alla redazione non si restituisconoRegistrazione Tribunale di Paola n 55 del21/07/90 Mutamenti annotati il 24/02/97Il presente numero viene chiuso in tipografiaalle ore 23,30 del 14/04/2012Primo Piano Marzo-Aprile 20124ca edicola sacra, che si trova nellex via Ponte, di fronte al Palazzo dei Principi, e per alcuni muretti e marciapiedi pubblici. In ultimo, la piscina comunale, che si trova a sud di Scalea, data in affdamento, per ultimare i lavori, ad una associazione che, pare essere arrivata a buon punto per la sospirata attivazione ed apertura. Detto ci, pensiamo di aver segnalato tutte le novit di rilievo. E poi, i fumi dinchiostro spesi sul sito del porto di Tor-reTalao,(ilprimoplasticofupresentatocirca15annifa dallamministrazionePezzotti)conicomitatielefazioni del si e del no a darsi battaglia (mentre il medico studia ilmalatomuore!).(Itrenipassanoenoiliguardiamo passare per altri lidi!).Elapolemicaincombe,inarrestabile,sulcentrosociale diventatounastoriainfnitacontanteveritInultimo, laquerelapresentatadallaconsiglieraaiservizisociali Angela Ricetti, contro Mauro Campilongo e compagni, rei di averla diffamata su una vicenda riguardante una sua pa-rente. In questo deserto, forse, far cadere lattenzione su fatti e cose che poco benefcio portano in concreto alla nostra stanca e immobile Scalea, serve a distrarre la gente dai reali problemi e dalle sabbie mobili nelle quali ormai siamo prigionieri e vittime.Leffetto Monti: roghi umaniLochiamanoeffettoMontiperdefnireunasortadi nuovomiracoloitaliano.Cheesistesolonellafantasiadi giornali sdraiati a zerbino ai piedi del governo dei tecnici. Anzi, lo spread risale, la Borsa riscende e purtroppo cre-sce la disperazione di molta gente.Lavoratori sempre pi strozzati dal fscoQualche giorno fa un altro rogo umano, il secondo in due giorni: un operaio disoccupato si dato fuoco a Verona. La paura di disturbare il manovratore, tutto preso in ban-chetticonpotentinostranieinternazionali,rendequesti disperatisolianchenelladisperazione.Nonunmembro delgovernochesenefacciacarico,neppurequalcuno di destra, centro o sinistra che li strumentalizzi mettendoli sulcontodelgovernoodichicchessia.Semplicemente non esistono, sfgati fno alla fne come direbbe un noto sottosegretario.Molti di questi disoccupati, artigiani e piccoli imprenditori sullorlo dellabisso ci stanno scrivendo, chi per sfogarsi e chi per chiedere aiuto. Quando si arriva a confessarsi a un giornalesignifcachenessunodichiavrebbedovutoha saputo o voluto ascoltarti. E chi, se non la politica, i sinda-cati, le associazioni di categoria dovrebbero farlo?Gi, ma la politica ci ha convinto che non pi degna di esistere (Monti stato messo a capo del Governo tecnico dai politici per lavarsi le coscienze), i sindacati ci vogliono fare credere che il problema per la gente sia larticolo 18, le associazioni di categoria non hanno il coraggio di por-tare allo scoperto, se il caso in piazza i loro iscritti, cio quellamaggioranzasilenziosachehasempremandato avanti il Paese e che adesso non ce la fa pi.Riforme subito, meno tasse e crescita economica. Questo serve, tanto lo spread, come ormai ampiamente dimostra-to, non legge il Corriere della Sera o La Repubblica: va per gli affari suoi e colpisce quando vuole. Corrado Passera in que-sti giorni ha messo le mani avanti: sar recessione tutto lan-no. Non certo colpa sua, ma da un ministro del suo peso noncisiaspettaloroscopo,siesigonosoluzioni.Eforse anche qualche gesto o parola di incoraggiamento, perch la solitudine davvero una brutta malattia, e pure contagiosa. (Alessandro Sallusti Il Giornale del 30 marzo 2012).Ragazzi che sognano ancoraNonsiarrendonomai:sonoiventennidellagene-razionefducia.Hannotrai18ei30anni,trovano lavoroconinternet,vannoallesteroetornanoin Italia, si aiutano a vicenda scambiandosi informazio-ni.Sonoigiovanicheconsideranoilcambiamento unopportunit.Il rovescio della medaglia. Limportante seguire il fussoCome Alice Avallone, che ha 27 anni, di Asti ed torna-ta a casa da New York lo scorso giugno, anche se sta pro-gettandoditrasferirsiinAustraliaentrolafnedellanno. Alice ha inventato Nuok, un sito internet diventato punto di riferimento per gli italiani allestero perch racconta le loro citt: allinizio la Grande Mela, ora altri 45 centri. Ha studiato allo Ied di Torino, s spostata a Milano per lavo-ro, anche se la sua vita cambiata solo nel 2009, quand partita per lAmerica. Ho trovato un appartamento prov-visorio via web l ho traslocato dopo qualche mese leg-gendo il cartello di un privato per strada. A New York si messaafarelafreelanceperunawebagency(lavoro che fa tuttora), quindi ha lanciato Nuok, il suo blog perso-nemmenoguadagnarsiunconsensopertrovarsiaipo-stidicomandoesidivertonoavederelagentesoffrire epiangereperlalorodisperata,esenzaormaisbocco, condizione economica e sociale. Ma che vita la nostra? In queste condizioni, qual il nostro scopo di vivere? Una volta si facevano i progetti per il futuro e si mettevano da parte i soldi per affrontare la quotidianit, le spese extra e gli imprevisti. Oggi cosa possiamo dire alle nuove genera-zioni? E se lantipolitica avanza sempre pi, le colpe sono da attribuire allintero sistema chenon riuscito a trovare un ruolino di marcia plausibile per questa povera Italia. Il resto stato artatamente portato avanti con questo colpo distatoallarmabianca.Unfallimentoeunimposizione chestannofagellando,comenonmai,linteropopolo italico. Dobbiamo riprenderci lItalia! Qualcuno dovr pur piangerelesercitodeimorti(verisuicididiStato)che, ognigiorno,(negozianti,lavoratoriautonomi,professio-nisti, artigiani) a causa e per colpa di questo infernale si-stema capestro, decidono di farla fnita pur di non vivere pinellincubodiEquitalia,dallaqualenonsisalvano nemmeno i poveri anziani pensionati con quattro soldi. E qui non il caso di parlare di vigliaccheria o di codardia. Questepersone,perseguitateedesasperatedascaden-ze ed impegni insostenibili, crollano e vacillano di fronte adiffcoltogniorasemprepigrandidaaffrontare.Pur stringendolacinghiaalmassimo,spessononsiriescea sbarcare il lunario, pur nella pi selettiva e ordinaria ammi-nistrazione della propria esistenza.Logicamente,sullascortadiquantoaffermato,anchei comuni vivono momenti tristi e senza prospettive. Lauto-gestione, in atto gi da lungo tempo, aveva dato segni di diffcolt e i tributi comunali non sono suffcienti a garan-tire, con una certa regolarit, gli stipendi dei dipendenti. In questa situazione non si riescono a rattoppare neppu-re pochi metri di strada cittadina, importante e traffcata. Aspettiamo solo di vedere cosa succeder con la tassa pi paurosa ai danni dei gi tartassati e vessati poveri contri-buenti: lIMU. Il comune di Scalea boccheggia e non trova soluzioni per garantire quel minimo di decoro, indispen-sabileinunasocietcivile.Larredourbanodelcentroe della periferia mummifcato. In questa situazione, non si vede un barlume di iniziativa, un cambio di rotta, una ini-ziativa che possa ammaliare i potenziali turisti. I lavori del Palazzo dei Principi si sono fermati e non sappiamo quan-do e se riprenderanno. Piazza Caloprese, senza le bretelle elallungamento,picheunapiazza,sembraunatollo. Mentreassistiamo,allimboccodellexmercatovecchio, al movimento di auto che entrano ed escono indisturbate. Nessuncorrettivostatoapportatoallaviabilitche,nei pressidellisolapedonalizzatacitata,vedebaciarsi,ad imbuto, due arterie importanti come via Campanella e via Lauro, incanalandosi in senso di obbligo per langusta via Oberdan.Mentreillungomaregiacenelsuosqualloree nella sua malinconica che si ravvivano solo nelle ore diur-ne grazie a quei pochi e coraggiosi gestori, di ristoranti e barcheresistono.Calatoilsipario,dopoleottodisera, tutto diventa un deserto spettrale. Le novit di Pasqua, an-ticamera dellestate, sono state un mini-boulevard dotato dipanchinechesiaffaccianosullascoglieraedilmare dellAjnella (da unidea e da uniniziativa privata), una lava-ta di faccia, fnalmente, e unaggiustatina alla importante e spesso, a torto, trascurata ed ignorata colonna romana del I secolo d.C., sormontata da una croce moderna e trasfor-mata in un Calvario. Stesso discorso vale per larchitettoni-nale,incuiraccontavadovemangiava,cosavedeva,chi incontrava. Cos ha conosciuto artisti, illustratori e fotograf italiani e li ha coinvolti nel progetto, che ha cominciato a evolvere. Adesso i nuokers (i suoi collaboratori) sono un neologismo per la Treccani e Nuok, diventato sito, ha vinto premi prestigiosi come lEcontent, per il miglior contenu-to digitale italiano.La morale della mia storia seguire il fusso. Ho sempre assecondato ci che si presentava senza forzare le situa-zioni. Racconta.Mi lamentavo della facolt, ma oggi devo ammettere che mi ha fatto aprire la mente al mondo. Lapo Tanzj, foren-tinoha28anni.Cinqueannifa,mentrestudiaEconomia dello sviluppo e della cooperazione internazionale, crea con due compagni di universit la cooperativa Lama per lavorarenelsettoreno-proft.Cercanostagemandando, atappeto,emailalleOng.Allafne,unadiTorinociha detto s. In Mali e in India, nel Tamil Nadu, i primi passi. Lesperienza allestero stata decisiva. cos che abbia-mo imparato a relazionarci con gli altri, a coordinare i pro-getti, a gestire. Oggi facciamo consulenza nel settore sani-tario, abbiamo aperto anche in Cina, da aprile mandiamo una ragazza dallItalia nelluffcio di Pechino. I soci sono diventati 8 - Tutti sotto i 30 anni, il fatturato ha raggiunto nel 2011 i 410mila euro: Ritagliato lo stipendio, abbiamo semprereinvestitotuttonellanostraformazione:corsidi ogni genere, viaggi. Aprire la mente. Dovrebbe essere il cuore dellinsegnamento. Cos c un ateneo che tre stu-denti, scelti tra 1.300, ha deciso di mandarli fsicamente in giro per lItalia alla ricerca della parte migliore del Paese. la Luiss di Roma. Ha dato a Carlotta Maraschi, romana 22 anni, Relazioni Internazionali, Marco Pizza, avellinese, Economiaemanagement,eAndreaBramante,ultimo anno di Legge, uno smartphone e la mission di postare su Fecebook, Twitter e YouTube i loro incontri. Ci ha colpi-to la voglia di farcela che c ovunque, soprattutto fra gli imprenditorilocali,siaccendeCarlotta.ComeDanilo Smaldone. Brillante e giovane, ha deciso di restare in Ba-silicata per creare unimpresa di telecomunicazioni e ora d lavoro ai giovani di Potenza. Un modello, insomma.Tech, design e libri per bambiniElenaFavilli,toscana,hacreatoilprimomagazineper bambini su Ipad. nella Top 5 delle Apps educative pi scaricate.Sognando fno alla lunaMarcoTantardiniriuscitoadarrivareconunsuopro-getto alla Nasa.Ostinate e vincentiClaudia Aragno, cuneese, laureata in medicina, si sem-previstapediatra.Orasistaspecializzandoinunospe-dale di Losanna.VeronicaDiaferia,varesina,giraspotaNewYork:ha aperto una sua casa di produzione.Maxi stipendi dItaliaNel settore pubblico, anche per la mancanza di una ban-ca dati che verifchi cumuli, si superano facilmente 1.294 mila euro del tetto previsto per legge. Nel privato, invece, tutta unaltra storia.InchiestasuisuperburocraticheneppureloStatosadi pagare tantoUnpiantovivoEnoipovericomunimortali?Lot-tiamo per arrivare con dignit a fne settimanaNei casi pi fortunati a fne mesePIT STOP... SPERANDO DI RIPARTIREdi NANDO MANCO...dalla primaMarzo-Aprile 20125Primo Pianososindaco,hafattoscorrereunaseriedidiapositivedi porticon400,500postibarca,simbolodirinomatelo-calitturisticheeunaschematicaseriediconsiderazioni a favore dellopera.Le anomalie della politicaAngela Riccetti, infuente e determinata consigliere comu-naledelgruppoBasile,sostenutaalleultimeamministra-tivedalPDscaleota,primadellentratainconsiglio,era, comelastragrandemaggioranzadelsuopartito,contro ilPortodiTorreTalao.Oggi,chesiedesuibanchidella maggioranza,sostieneavivavoceilprogettopresentato recentemente,percapirciquellodeiventilati510posti barca.Orailsuopartito,unavoltaschieratoconlaltra frangia pi radicale della sinistra, in gruppo con lagguer-ritomovimentoNo-Porto,almomentopareappisolato sutacitiaccordidinonbelligeranza,pergarantireenon stracciarequantofaticosamentecostruitoallorointerno, anchesenonsappiamo,daunmomentoallaltro,cosa potr scoppiare tra loro, ci va messo in preventivo. La domanda,chemoltisifanno,quellache,allalucedi quanto emerso, il PD locale continui a restare sulle proprie coerenti posizioni e che prenda le distanze dalla sua rap-presentante in seno al consiglio comunale. Laltra possibi-lit sarebbe quella di una fortissima e lacerante spaccatura traimilitantischieratiefermisulleposizionidellaRicetti eglialtrichenonvoglionostarealgiocoperversodella poltrona.Nontrovandounruolinodimarciacomune,la guerra sarebbe gi in atto e, per un sempre pi spaccato PD, non si preannunciano giorni felici e, tantomeno, stabi-lit governativa.Lintervento di Palmiro Manco di Scalea LiberaTutto nasce con il primo affdamento di uno studio che dava alluffcio tecnico il compito di redigere un proget-topreliminare.statopropostonelcorsodelconsiglio un progetto per un porto da 320 posti barca e la durata della concessione doveva essere stabilita in sede di gara senzaeccedereitrentanni.Inquelconsigliodel2003 sono stati dati dei limiti di controllo. Dopo il consiglio ci sono state tre conferenze dei servizi con parere favorevo-le con prescrizioni serie fatte da professori e geologi. La contestazioneuffciale:il9settembredel2008cstato unattosuperfciale,furbescoegrave.Inquellatto-ha dettoManco-cisonostatitantiamministratorichenon hannocondivisoladecisione.Sifalagara,partecipano tredici ditte, tre vengono riconosciute non idonee. Dieci vengonoinvitatee,guardacaso,allafnearrivasolouna ditta. Per noi il contratto nullo. Con questo contratto si vende Scalea, la nostra dignit, perch non rispetta niente di ci che stato deciso nel consiglio del 2003. Anzich per40anni,consegniamoilterritorio,gratuitamente,ad una ditta per novantanni. E il progetto viene stravolto con 510 posti barca. Signifca 210 posti in pi. Calcolando un posto barca a cinquemila euro allanno, per cinquantanni sono cinquanta milioni di euro che regaliamo. Cosa direte ai vostri fgli? Direte che non vi siete ribellati. Chi andato a cambiare la cartellina alla Regione ne pagher le conse-guenze.Lintervento di Gennaro Licursi di ScalealiberamenteSecqualcunochehadeidubbisulmiopensieroio sgombero il campo e dico subito porto s. La domanda questa: basta andare su internet per vedere quanti por-tisonorimastiopereincompiute.IlportodiTorreTalao Ma per il gruppo, formato da diversi commercianti e im-prenditori, c necessit che si sollevi il livello qualitativo delloffertaturisticaperrisollevarelesortieconomiche scaleote che appaiono gi segnate al ribasso. Presenti an-che i tecnici della Cem, la societ che dovrebbe realizzare la struttura, ormai orfana del fnanziamento pubblico. Pi volte stato sottolineato laspetto economico. La societ pronta ad investire, ma deve rispondere a precisi cano-nichesupportinoilProjectfnancing.Lopera,altrimenti, rischia di essere improduttiva e questo signifcherebbe il fallimento. Durante il Consiglio Comunale si anche parla-to della struttura archeologica. La societ ha confermato la volont di valorizzare il sito e di garantire per la Torre Ta-lao. Il nodo della questione sollevato dallopposizione nato sulla durata della concessione e sul numero dei posti barca. Sono questi due aspetti che vengono posti in evi-denza. La durata della concessione passata da trenten-nale a novantennale. Per Bergamo non si poteva modifca-re con un atto di Giunta una decisione presa allunanimit dalConsiglio.Laduratadellaconcessionestatainvece inseritanelbandodigarasecondoquantoconfermato dagli uffci comunali. E su questo ha relazionato larchitet-toBarbarello,responsabiledelprocedimento.Sulnodo deipostibarca,agiudiziodeitecnicidellaCem,sono molte le questioni che vanno messe sul tavolo, compresa la lunghezza delle imbarcazioni. Contestato Palmiro MancoLa maggioranza si scaglia contro Scalea Libera: una magra fgura!Ai tre quarti dei presenti in sala consiliare non sono affatto piaciutigliinterventieitoniusatidalconsiglierePalmiro Manco, pi volte massicciamente contestato. A fne dibat-tito,alluscita,sforatalarissa.Uncertocomportamento, deplorevole da parte di alcuni politici locali, unoffesa che colpisce, principalmente, luditorio al quale andreb-bero risparmiati interventi a catena, fuori luogo e plateali. Se poi, a tutto ci, si aggiungono gli interventi, facinorosi e nevrotici, di alcuni supporter, il quadro si completa come peggio non si poteva fare.La maggioranza ha tuonato contro latteggiamento poco ortodossotenutodalgruppoconsiliareScaleaLibera, nelle persone dei consiglieri Bergamo e Manco.Crediamo fermamente che sia inaccettabile un compor-tamento come quello perpetuato da una certa minoranza e, in particolare, vogliamo sottolineare come sia scorretto epocosignorileapostrofareilsindacoconparoleche non rispecchiano assolutamente la professionalit delluo-mo Pasquale Basile, attaccato personalmente senza la pi benminimacognizionedicausa.Intendiamosostenere allunanimit e senza mezzi termini - continua la nota - la realizzazionedelportodiTorreTalaocomegiesposto dalnostrosindaco,ilqualegodedellanostraprofonda stimaperlimpegnoelacompetenzachestamettendo al servizio di Scalea. Di contro, invece, vogliamo condan-nare assolutamente gli atteggiamenti per certi versi inqua-lifcabili del gruppo Scalea Libera che ha dimostrato, con ifatti,illimiteculturalechepossiedonoglielementiche lo compongono, facendo peraltro magra fgura con tutti i presenti e perpetrando ancora tali atteggiamenti successi-vamente con lintervista del consigliere Bergamo, il quale ha continuato sulla strada delle menzogne sforando il li-mite della diffamazione nei confronti del primo cittadino. Per quanto concerne la bugia eclatante secondo la quale il sindaco sarebbe andato nelle case per spingere le per-sone a frmare per il comitato pro-porto preferiamo con-sigliareallostessoBergamodifareunapasseggiatatrala gente per capire se cera bisogno di cercare le frme nelle case dei cittadini.Lintervento del sindaco BasileIlsindaco,PasqualeBasile,nelleconclusioni,haconte-statolaculturadelsospetto,pivolteemersadurante lasedutaconsiliare.daquandosonoqui-hadetto Basile-chehochiestopausedirifessioneperilporto. Questoportounelemento,cometantialtri,strategico dellaRegioneCalabria.Sarebbebeneindagareecom-prendereperchnoncpilacquachecircondavala Torre. I bene informati sanno che l c materiale di ripor-toeliminatoperlacostruzionedellagalleriaScalea-San Nicola e la Statale 18. Pi volte emerso lo spettro del boom edilizio deturpante degli anni Ottanta. Ma il porto, per lamministrazione guidata da Basile, unopera neces-saria. Se pensiamo di utilizzare il porto come parcheggio per le barchette, allora non possiamo parlare di turismo. Se pensiamo ad un porto come attrattore dobbiamo en-trarenellerotteturistichemarittime.Unportoincui,chi vienedafuoripossaormeggiarelabarcaepasseggiare per Scalea. Stiamo parlando di altro turismo. Poi, lo stes-potrebbe restare incompiuto perch pare che questo ap-prodo sia quasi irrealizzabile in questa dimensione. C un altrodato,cinqueconcessionaridistabilimentibalneari da domani smetteranno di lavorare se dovessero comin-ciare i lavori. Non abbiamo bisogno di opere incompiute. Mi auguro che da parte dellazienda ci sia la capacit eco-nomica.Ladomanda:ilprogettodefnitivorispecchia quello previsto da De Girolamo?.Lintervento di Mauro Campilongo di Scalea AdessoNel 2003, quando ero nella precedente amministrazione, assieme al Consiglio si decide di dare il via ad un progetto preliminare. Forti di una relazione del professore De Giro-lamo,unodei luminari in questo settore.Quel progetto era stato supportato da un fnanziamento a fondo perdu-to. Liter fu bloccato da questioni giudiziarie che lo tenne-ro fermo per diversi anni. Unopera, una volta approvata, e trovati i fnanziamenti anche privati va completata. Era ed unoperaacostozeroperilcomune.Nonvorreiche una volta che siano intervenute le ruspe ci sia un blocco dovuto ad un carteggio non proprio conforme ai vari pa-reri. Sono a favore del porto, ho fatto parte di ...dalla primaCar t ongesso - Dec or azi oniPi t t ur azi one - I mbi anc aggi o Nol eggi o Pi at t af or ma Aer eaVi a Laur o, 37/b - SCALEA (Cs)Tel . 0985.20912 - Cel l . 339.7979305El et t r i c i t - Gi ar di naggi oLAPPLAUSOMETRO DICE SI AL PORTO DI TORRE TALAOdi MATTEO CAVAAbbonati anche tu perdare lunga vita al DiogenePrimo Piano Marzo-Aprile 20126Sarannoapertedallunedalsabatoledueisoleecolo-gicheattivatedallamministrazionecomunalediScalea. Serviranno al conferimento diretto, da parte dei cittadini, di materiale ingombrante. Lisola ecologica di Piano Gran-de, nei pressi dellex discarica di Piano DellAcqua, rester aperta dalle ore 6 del mattino fno alle 18.00; lisola ecolo-gica di localit La Bruca, nei pressi della Ecofer, sar aperta dalleore6.00alleore12.00edalle13.00alle18.00.In tutte e due le isole sar presente il personale ad accoglie-re i cittadini utenti che per scaricare il materiale dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento.Il conferimento gratuito e riguarda materiali ingombranti come: mobili, elettrodomestici, cartone, carta, multimate-riale.NellisolaecologicadilocalitLaBrucapossibile depositare materiale proveniente da potatura e sfalciatura. Lamministrazione comunale avvisa che per chi deposita il materiale in strada o in altri luoghi, diversi dalle due isole ecologicheindicate,sonoprevistesanzionipesantiche inalcunicasiarrivanopersinoallarrestodellepersone identifcate. Per garantire il corretto deposito dei materiali ingombrantisonostatipredispostiservizidipattuglia-mento da parte della polizia municipale. Luso delle Isole ecologicheunvalidocontributoadavviareilservizio di raccolta differenziata sul territorio comunale. I cittadini chedovrannoscaricarematerialeingombrantepotranno utilizzare anche il numero verde 800681688. (M.C.)unamministrazione che ha deciso di realizzare lopera in quel sito. Sono dellidea che sia necessario un referendum. Ci rendiamo conto che il paese non va dila-niato dalla domanda porto s, porto no. Sono convinto della necessit di un referendum che possa coinvolgere la cittadina.Lintervento di Carmela Cotrone di Scalea 2020Sono una fglia di Scalea prestata alla Regione Campania. Homoltoacuoreilpaesedoriginedovevivonoimiei genitori e dove intendo tornare il pi presto possibile.Gli elementi che noi abbiamo a disposizione fanno parte di un ricorso alla Regione Calabria, contro il parere favorevole espressosullafattivitdelporto.Aldildellequestioni dilegittimit,chesonodiscutibili,cunproblemache riguardalafattibilittecnicadelporto.Latrasformazione che ha avuto nel tempo, da un progetto di 320 posti barca conunaformacontenutaeaduovo,comeprevistodal professor De Girolamo, ad una forma diversa. Il professore De Girolamo sostiene che qualsiasi altra forma, diversa da quellacheluiindica,perniciosaperlamorfologiaela dinamicadellafasciacostiera.Daquestopuntodivista hounaprimaosservazione.Perchunportonatoroton-do, a un certo punto, diventa pi grande, quadrato e da 320a510,postibarcacambiandoformaeprendendo unaformacheilprimoprogettistadefnisceperniciosa? Sul piano giuridico amministrativo, il fatto che un progetto preliminare si trasformi da 320 a 520 da una forma allaltra unacosachenoncontemplatanelcodicedegliap-palti. Se vogliamo un porto che funzioni, deve essere un portochenonsiinsabbia,incuilebarcheriesconoad arrivare senza scarrocciare.Lintervento di Remo Di Lorenzo della Lega NavaleOggisonorimastounpodelusoperchmiaspettavo una notizia diversa. Intanto Paola ha frmato il contratto per fare il porto. Noi siamo ancora lontani dalla meta. La lega navaleafavoredeiporti,qualsiasiessisiano.Nonc dubbio che tutte le osservazioni fatte vanno tenute in con-siderazione per i progetti. Il porto deve essere realizzato. E ricordo che da quindici anni si stabilito il posto in cui costruireilporto.Sisceltoneltempoquestopostoe nessuno ha detto o fatto percorsi contrari. Come Lega na-vale siamo a favore e, per quanto riguarda la Torre, siamo ingradodiavereifnanziamentiperpoterfareinmodo che la Torre Talao diventi un museo del mare e un acquario con leventuale ristrutturazione della casa Armentano per poter diventare eventualmente sede della Lega navale.Lintervento di Giuseppe Mingrone del Comitato a favore del PortoAbbiamo raccolto 1.500 frme che consegno al sindaco. Noivolevamodialogareconlamministrazioneperchci presentiamo come persone che potremmo essere vicine aqualsiasisociet.Vogliamocheilportosifaccia,che civenganodettiitempieimodi.Liniziativadelporto rappresentasicuramenteunacrescitaperScaleacheha bisogno di tali infrastrutture. Lintervento dei tecnici della CEMIl progetto preliminare inizia liter con ipotesi diverse. Chi ha progettato inizialmente sapeva che doveva essere una struttura realizzata con fnanza pubblica, con le tasse dei cittadini.Almomentodellagarasifacevapresenteche cera un fnanziamento pubblico. Nel periodo di tempo caduto il fnanziamento pubblico e tutto si doveva gioca-re sulle spalle dellazienda appaltatrice. Il progetto iniziale passato da 315 a 285 posti barca, riducendo la possi-bilitdifnanziamentodapartedelladittacheavrebbe intrapreso lattivit. Noisiamodellideadidaremaggiorrisaltoallaroccae speriamo che vengano trovati reperti che diano importan-za al sito. Il progetto preliminare sul quale ci siamo basati potrebbesubireallattodellarealizzazioneunaulteriore riduzione. Al momento in cui viene a mancare il fnanzia-mento pubblico si ricade per nella logica imprenditoria-le del project fnancing. Un porto turistico per avere una validitdigestionedeveavereunlimitedialmeno400 posti barca. Questo numero viene ripreso da studi di altre facolt universitarie. In un project fnancing il numero mi-nimodi400indispensabileperchleopereprincipali devono essere ripartite su un numero di barche maggiori. Non potendo recuperare spazio a terra, lunica operazio-ne quella di fare spazio a mare. Unoperazione che non pu avvenire se non portando al di l di una certa batime-tricaillimitedellimboccatura.IlprofessorDeGirolamo nel suo studio analizza le varie ipotesi e fa una valutazione di carattere soggettivo. Nel momento in cui il porto sar realizzato, avremo linte-resseaffnchsiconcludanoprestoilavoriecisianogli utentiperavereilrimborsodelcapitale.Inquestimesi abbiamo deciso di dar corso ad un ulteriore modello ma-tematico bidimensionale che possa tener conto del reale trasporto solido da cella a cella. In questo periodo, a Scalea, emerge con toni sempre pi accentuati lennesima querelle sullipotetico porto di Torre Talao.Inmerito,sonosortiduecomitaticittadini:luno, Scalea 2020, favorevole alla realizzazione di un porto lungolacostascaleota,macontrarioallarealizzazione nelpregevolesitonaturalistico,archeologico,paleonto-logicoedambientalediTorreTalao(XVsecolo);laltro, invece,favorevoleaffnchlacostruzioneavvengain-torno allex isolotto, dove il mare non c pi. Ricordiamo che,suquestobellissimoscoglio,fralealtrepeculiaret autoctone, esistono interessanti grotte del paleolitico me-dio (20 mila-120 mila anni), i cui reperti sono custoditi nel museodellaMagnaGreciadiReggioCalabriaedalcuni nellAntiquarium di Cimalonga. C chi afferma e diffonde latesichelapprodoporterebbebenessereeconomico senza, per, dimostrare come e su quali comprovati pre-supposti, mentre c chi ribadisce che questo benessere come una chimera e per questo, non bisogna rischia-reeventualieconseguentidanniambientali,naturalistici egeologici,perchunoperaditaleportata,lasciatante perplessitche,ipoteticamente,potrebberodetermina-reunosconvolgimentopaesaggisticoalsitosimbolodi Scalea, inseritofra i pi suggestivi e scenografci dItalia. Insomma, attualmente, su questa opera, si contrappongo-noopinionichesivorrebberofareapparirecometifo-serie calcistiche. In verit i problemi sono di ben altro e consistente peso e richiedono molta rifessione prima di iniziareilpaurososcavoperchluomononpuan-darecontrolanatura,ciocontroilbradisismo.Proprio suquestoessenzialeedineluttabilefenomeno,ritengo riproporre ai gentili lettori un mio articolo, ancora attuale, pubblicato sul settimanale Il Giornale del Mezzogiorno diRomanellontano1975(27ago/4sett.)daltitoloIL MARE ABBANDONA SCALEA. Eccoiltesto:Damoltianniilmaresiallontanainesora-bilmentedaScalea.Questostranofenomeno,comeun terribile male, ha trasformato completamente il paesaggio delnotocentrobalnearedellaltoTirrenocalabrese.Per comprendere la vastit del danno che la natura ha voluto arrecare alla Patria del grande Ruggiero de Loria, bisogna riportarsi al tempo in cui il mare lambiva gli scogli di San NicolaneipressidellaChiesaomonima,ormaiquasidel tuttoscomparsi.Scaleaavevalestessecaratteristiche geografchediAmalfconilsuonucleodicase,pieno diangiportieviuzze,sovrastantesulmare,spiaggettee scogliere meravigliose con lagglomerato storico, racchiu-sotrailcastellonormannoelamarina.Coniltrascorrere degli anni, il mare si sempre pi allontanato dallantico borgo marinaro, lasciandosi dietro una vasta spiaggia ed il roccione di Torre Talao una volta isola. Sono scomparsi, come inghiottiti da un vortice grotte caratteristiche come quella del pallino c.d., cos intitolata per la ghiaia a for-medipallineemeravigliosiscoglicomeucarusiell(i) a forma di salvadanaio, situato sotto il roccione detto a turr(i) i mar(i); mentre gli scogli ancora rimasti, stanno in-sabbiandosie,doverailmare,siformataunaspiaggia oggicopertainpartedamaterialeargilloso;eancora,la collinasovrastante,fnoapocotempoaddietroriccadi vegetazionemediterranea,purtroppo,invasadalce-mento.PerchilmaresiallontanadaScalea?Comepu esseredefnitoquestofenomeno?Cchisostieneche trattasidibradismonegativoechi,invece,attribuisceil fenomenoallecorrentimarine,provenientidalsud,che trasportano verso la spiaggia di Scalea labbondante ma-terialedeifumiLaoedAbatemarco.Perstabilirelavera causa bisognerebbe promuovere studi geologici e cerca-re i rimedi necessari affnch il mare non abbandoni de-fnitivamente Scalea, la quale rischia, conseguentemente, di perdere le sue ultime bellezze naturali rimaste intatte e continuamente prese di mira dalla speculazione edilizia. ora che chi amministra la cosa pubblica cominci ad in-teressarsi di questo grave problema che affigge Scalea e che riguarda tutta la Calabria.Questo appello di oltre trentacinque anni fa, purtroppo rimasto inascoltato e cos, mentre il mare si sempre pi ritirato,ilcementosemprepiavanzato.Ilfenomeno nel sito Ajnella in fase recessiva, tant che lo scoglio detto u dillorgio (lorologio), a fasi alterne, viene invaso dallacquaolasciato quasi al secco. La stazione di Scalea si riappropria della biglietteria. Eb-bene si, questa una notizia. Dopo circa quattro mesi, ritornatoinfunzionelosportellodellacittadinatirrenica che era stato chiuso defnitivamente lo scorso mese di ot-tobre in seguito ad una verifca degli ispettori del lavoro avvenutoafneagostoiqualiriscontraronodelleineff-cienzee,nellospecifco,anomaliedellimpiantoelettri-co,macchiediumidit,portadiingressodaripristinare, disconnessionidelpavimento,presenzaallinternodei localideltubodiscaricodelcondizionatoreconcon-seguentescolodelliquidodicondensasulpavimento. Unbelverbalecheportallasuccessivachiusuradella biglietteria che non possedeva i requisiti in materia di si-curezzadellavoro.Gidalloscorsomesedisettembre, quindi, i pendolari, e sono stati davvero tanti, hanno visto volatilizzarsialcuniservizidiprimariaimportanzaqualiil serviziodelleinformazioni,dellemissionedeibiglietti, dei bonus per eventuali ritardi dei treni e i rimborsi in ge-nere che possono essere effettuati solo presso le bigliet-terie. Per un periodo quindi la biglietteria stata spostata nella vicina Praia a Mare. Allo stato dei fatti, quindi, sono statesoloduelebiglietterienellafasciatirrenica:Praiaa MareePaola.Ilavoridiristrutturazionedellimportante scalo ferroviario sono ripresi gi da tempo e questa nuova situazione ha fatto s che venissero rimosse le ineffcienze deilocalicheospitanolabiglietteriaconilconseguente ripristino della stesa avvenuta da qualche settimana; si sta procedendo anche alla rimozione dei vecchi infssi posti allingressodellastazione,sostituiticonaltrinuovi,sicu-ramente di materiale pi avanzato e che hanno anche un impatto visivo diverso. Rimane purtroppo cronico il pro-blema dei bagni chiusi, ma questo servizio, come ormai noto, stato disposto essere funzionante solo per la sta-gione estiva. Scelta che sicuramente penalizza i pendolari che si recano a prendere il treno tutto lanno ma che, allo stessomodoevitaincresciosienascostipericoliche,in particolar modo nella tarda serata, dopo il calar del sole si annidano nellambiente circostante la stazione.Stazione ferroviaria di ScaleaRITORNA FUNZIONANTE LA BIGLIETTERIAdi VIRGILIO MINNITIPorto di ScaleaMENTRE IL MARE SI RITIRAVAIL CEMENTO AVANZAVA...di ERCOLE SERRADUE ISOLE ECOLOGICHE PER IL MATERIALE INGOMBRANTEPrimo Piano Marzo-Aprile 20127ViaB.V.delCarmelo,importantissimosnodoviario,sulla strada, nei pressi della statua di Padre Pio, che porta al Cen-tro storico, lungo il vallone attraversato dal Canale Basso, dopo pochi metri, presenta subito, a destra e a sinistra, 1) discariche a cielo aperto multicolori, e proseguendo la passeggiata, 2) quattro grossi massi di cemento che ostruiscono la carreggiata tanto utile e tanto importante, in particolar modo nel periodo estivo, che congiunge via M. Bianchi con il Centro storico e che prosegue per via Santa Catrina, snodandosi a monte verso Santa Domenica Talao e verso il mare a San Nicola Arcella. Si incontrano, in pro-posito, continui 3) restringimenti dellarteria, mancan-za di guardrail e caduta massi nei punti pi pericolosi chesiaffaccianosulCanale.Adiniziodellasalita,sulla sinistra, si trova il sito delle 4) nove croci, una recente invenzionemetropolitanache,nelperiodoestivo,porta tantivacanzieriasostareperore davanti allinferriata che impedisce lentrataa quello che altro non che uno sfa-tatoio posto alla parete del condotto collegato alla galle-ria ferrovia, nel tratto San Nicola Arcella-Scalea, convinti di ascoltare sospiri di fantasmi. In sostanza, questi buchi, per purocasoaformadicroce,servonoperfaruscirelaria movimentata dal passaggio di numerosi treni che attraver-sanolevisceredelCentrostorico.Neipressi,incastona-tanellarocciafriabile,possibilenotareunapiccola5) costruzionefatiscenteabbandonatachecompletail quadro di questa area massacrata. Chiusa, per adesso, la parentesi nove croci, continuando il nostro cammino, si scorge larea sottostante il Castello, dove, pi di 60 anni fa, si trovava ed era attivo un caratteristico mulino ad acqua, pare di epoca medioevale, che andrebbe riscoperto e va-lorizzato, si nota una 6) vastissima colata di calcinacci e fetenzie varie che arrivano a toccare le acque del7) Canale Basso, dominato da un superbo e spettacola-re8) sperone roccioso,epocopiavanti, sisorvolail prezioso9)arco-ponteromano,copertointeramente daunaselvadiarbustierovicheandrebbe,comepi volte da noi segnalato, riportato alla luce e reso visitabile efotografabile,dopounaccuratointerventodellaSo-printendenzaaiBeniCulturalichedovrebbeattivarsiper installare,neipressi,unatabellainmaterialeappropriato con una dettagliata spiegazione per agevolare la curiosit o la ricerca del visitatore. Questa cavalcata fantastica tra lastoria,nonostantelattualeeperdurantesituazionedi degrado ed abbandono, bellissima e suggestiva, di pri-mo mattino, a met giornata e al tramonto, per i mutamenti dei colori e le atmosfere che si creano ad ogni passaggio della giornata. Salendo si arriva sulla strada del Centro sto-rico (con lo sguardo possibile scrutare lampia pianura con le molteplici costruzioni degli ultimi 40 anni, fno ad arrivare con lo sguardo allisola di Cirella), nei pressi di Via Castello, da dove si pu ridiscendere o risalire, attraverso la strada, oppure optare per entrare nel cuore della citt vecchia tra suggestivi anfratti e viuzze (prima tappa). Nel prossimo numero: In cammino verso lospedale mai partito. IN CAMMINO VERSO LE ROVINE DI SCALEA BENVENUTI IN VIA B.V. DEL CARMELO13468 97532Primo Piano Marzo-Aprile 20128Cambioalvertice nellAssociazionedi PromozioneCulturale LaPrimulaBiancadi Scalea.LucaStabilito ilnuovogiovanepre-sidente del gruppo che andracoprireilruolo delsociofondatore, FabioPossidente.Lav-vicendamentodeciso dalgruppodirigente dellassociazioneche operanellacomunit scaleota-hadichiarato lexpresidentedelso-dalizioPossidente-ri-entra nella normale prassi adottata dal gruppo in sede di costituzioneedfnalizzatoastimolarelattivitsociale dellassociazionestessachefondaisuoiprincipicosti-tutivi,sullamassimapartecipazionedegliaderenti.Luca Stabilito, ha proseguito Possidente, tra i fondatori della nostra associazione e si distinto sempre per la disponi-bilit e limpegno dimostrato nelle attivit culturali svolte ealuivailmioauguriodibuonlavoro.Grandesoddi-sfazionestataespressadallostessoneopresidente dellassociazione,LucaStabilito,chesidettoonorato di portare avanti i principi solidali del gruppo. Insieme a mecollaborerannoilvicepresidenteGiuseppeLentini,il tesoriere Michele Russo e il segretario Antonio Pappaterra, con i soci fondatori Fabio Possidente e Carmelo Mazzot-ta. Il programma in vista della stagione estiva prevede vari appuntamenti protesi, principalmente, nellaiuto delle fa-miglie pi bisognose di Scalea. Molto apprezzata, nei giorni scorsi, la kermesse calcistica chehacoinvoltolerappresentativecalcistichedellU.S. Scalea under 18, dellInter Club di Scalea e della stessa as-sociazionePrimulaBianca.Lamanifestazioneorganizzata dallassociazione Primula Bianca e patrocinata dallammi-nistrazione comunale di Scalea erarappresentata a bordo campodallassessoreRaffaeleDAnna,edalconsigliere GianfrancoPellegrinochehadisputatoiltorneoperla rappresentativadellInterClub,statasponsorizzatadal Vespa Club Scalea, coadiuvata dal supporto logistico per lasicurezzadaivolontaridellaCroceRossadiScalea.I fondiraccoltidallorganizzazionedellamanifestazione sono stati completamente devoluti al sodalizio che sostie-ne la famiglia di Emanuele De Bonis, affetto dalla sindrome della Leuco-distrofa muscolare da oltre 20 anni.IlComunediScaleametteasegnounpuntoaproprio favoreneiconfrontidellaSoricalnellinfnitaquestione dellacqua.LadecisionedelTribunaleamministrativore-gionalemetteordineinunaquestionecherischiavadi creare disagi alla cittadinanza. Ed in questo senso che il Tar ha motivato la propria sentenza. Il sindaco di Scalea, Pasquale Basile, esprime soddisfazione e precisa: Fermi restando i debiti verso la societ, che sar comunque ne-cessario saldare, la decisione del Tar garantisce ai cittadini di Scalea e ai futuri ospiti lerogazione di un servizio pub-blico necessario. necessario, per, rifettere con sereni-t ponendo nuovamente sul tavolo le regole. Va effettuata - ha aggiunto il sindaco Pasquale Basile - una verifca sulle modalit di pagamento del debito che per lente sono un vero cappio al collo per leffettivo ammontare della cifra. In ogni caso, cos come sostiene anche il Tar nella senten-za ed il difensore del Comune, Giuseppe Sangiovanni, bi-sogna fare attenzione evitando che a pagare il prezzo pi caro siano i cittadini costretti, in caso di decisioni estreme da parte della Sorical, a non poter utilizzare lacqua, bene di primaria necessit. La Sorical, come noto, con ricorso al Tar della Calabria, haimpugnatolordinanzan.4del15.02.2012delsinda-co del comune di Scalea. Il primo cittadino ordinava, alla stessa Sorical s.p.a., di desistere dalla minacciata interru-zionedellafornituraidrica.Lordinanzaerastataemessa dal sindaco Basile al fne di salvaguardare la collettivit e digarantireaicittadinidiritticostituzionalmentetutelati. Nellatto il sindaco intimava alla Sorical di assicurare la for-nitura idrica alla popolazione.Una vittoria - fanno notare dal Comune - quella ottenuta dallavvocatura civica, che apre nuovi scenari nel conten-zioso che diversi comuni calabresi hanno in corso con la Sorical. Piconcorrenzamenomonopoliolarmasegretadel governoMontiperrilanciarelacrescitaelacosiddetta fase due. Pi concorrenza, meno monopolio e cos si riducono anche i prezzi, il che non guasta, anzi, secon-do i calcoli delle associazioni dei consumatori, il guada-gno a famiglia sar di 900 euro lanno.I risparmi si vedranno su benzina, farmacie, professioni, taxi,ferrovie,autostrade,servizipubblici,treni,negozi. Una ricaduta totale pari a 21,6 miliardi, un punto e mezzo di prodotto lordo, come ha confermato lantitrust. Un dato addirittura sottostimato, secondo gli esperti, che avverto-nocheirisparmipotrebberoessereanchepigenerosi per i benefci in termini di qualit dei servizi offerti.Carburanti:ibenzinaipotrannoacquistarebenzina,ga-solio o gpl in modo libero e dunque da grossisti e rivendi-tori diversi dal marchio dellimpianto, oltre alla possibilit di trasformare limpianto in self service e vendere giornali, tabacchi, caramelle e altri beni. Risparmio:almeno18-19centesimidieuroallitro,216 euro lanno.Farmacie: maggiore capillarit sul territorio: una farmacia ogni 3mila abitanti, secondo la bozza di decreto, contro i 4mila massimi di ora. Roma avr 198 sedi in pi, 49 in pi aPalermo,20aVerona,Milano11,Napoli10,Firenze5, Bologna e Genova, invece, 0.Commercio: saldi liberi tutto lanno, senza limiti di tem-po, durata o ampiezza degli sconti praticati e senza chie-derepreventiveautorizzazionialcomune.Oltreaduna maggiore scelta, questo consentirebbe ai consumatori un risparmio totale di 8 miliardi di euro lanno.Professionisti:labolizionedelletariffeprofessionali, unita allobbligo per il professionista di produrre un pre-ventivo,primadiricevereilmandato,nelqualeindicare sia la tariffa offerta secondo un criterio di equit sia lesi-stenza di unassociazione per eventuali danni provocati al cliente. Secondo Altroconsumo il risparmio generale dovrebbe essere del 30% .I danni della politica italiana. Il professore che studia da grande per diventare politico a vitaLe tensioni di fne marzo di un sempre pi irritante MontiRiferito ai partiti: Noi abbiamo il consenso, loro noLe risposte dei politiciBersani, segretario del PD stato il pi brusco a replica-re al presidente della strana maggioranza: O politici e tecniciconvinconoinsiemeilPaese,osottolapelledel Paese, ammaccato e profondamente segnato dalla crisi e dagli effetti delle politiche di risanamento, ce ne abba-stanza per prendere a cazzotti politici e tecnici.Cesa(UDC):Lesperienzadelgovernotecnicononha esauritolospaziodellapolitica.Nonciniziativadel governotecnicochenonpassidalParlamento.Lastessa nascita di questo esecutivo frutto della scelta dei partiti, che hanno voluto essere protagonisti del cambiamento.ItaloBocchinodelTerzopolononesita,invece,ade-fnire sprezzante la sortita di Monti che stata una og-gettivacadutadistile,forselennesimaallafacciadella sbandierata sobriet. Bocchino gli ricorda che: Se i partiti non appaiono un granch, ancora nessuno ha trovato al-ternative migliori per tenere in piedi la democrazia.GuidoCorsetto(PdL)ricorreaunregistrosarcastico: Montichi?Miparevittimadiunaipertrofadellego. diventato un Tre-Monti.UnaltroesponentedelPdL,OsvaldoNapoli,ricordaal premier pro-tempore come nato il governo che ora lui guida. Nato, rimarca, da un passo indietro di Silvio Ber-lusconi lodato ancora in questi giorni a Tokio dal senatore Monti che a proposito di consensi sbandierati dovrebbe ringraziare la prova di maturit fn qui data dalle forze po-litiche. Ecco perch Napoli esorta Monti a essere meno tranchant sui partiti.verocheipartitinonhannoconsenso,scrivelex ministroGiorgiaMeloni(PdL)suTwitter,ricordandoa Monti che: lesecutivo non stato scelto con il voto dei cittadiniechelunicoconsensocertifcatochehalui quello che gli hanno dato le forze politiche.MoltoindispettitoancheilleaderpoliticodiSEL,Nichi Vendola:Toh,unaltrochepicheoccuparsideipro-blemidellagentesioccupadisondaggi,sbotta.Epoi scandisce con sarcasmo: Pensavamo di essere passati da Apicella ai tecnici. Se poi Monti un patito di sondaggi, gli consiglio di leggere quelli che riguardano il gradimento della sua cosiddetta riforma del mercato del lavoro.(Lorenzo Fuccaro Corriere della Sera del 29 marzo 2012)IL TAR BOCCIA IL RICORSO DELLA SORICAL ACQUA ASSICURATA PER CITTADINI E VILLEGGIANTILARMA DI MONTILA PRIMULA BIANCALUCA STABILITO NUOVO PRESIDENTE KERMESSE RIUSCITA PER LA PARTITADELLA SOLIDARIETGINO FISHPesce sempre fresco del nostro mareTel. 348 5185129Area Despar ScaleaDECENNALE DELLA CANONIZZAZIONE DI SANTUMILE DA BISIGNANOFocus Marzo-Aprile 20129Come arrivato ai Piani della Bruca?Sonoconsulentedelprof.Fazio,proprietariodeIPiani dellaBrucadal2000,ehocontribuitoallaprogettazio-nedellastrutturaesistente.Unavoltacostruitalabbiamo data in gestione e, scaduto il contratto, abbiamo reperito sul mercato un nuovo soggetto. La nuova gestione una societ di Roma, denominata Sun Five, che a sua volta mi ha voluto come consulente per la fase start up dellavvia-mento. Ecco perch sono qui oggi.Nellaseratainauguraledell8marzo,dovehanno giganteggiato organizzazione e stile, per un attimo abbiamopensatoaigrandieventidatatidelSanta VenereHoteldiMarateaedelCastellodiSangine-to.Ungrandissimoplausovaancheallacucina,di altissimo livello, con i suoi sapori mediterranei ben defniti e la grande qualit emersa, tra una portata e laltra. Condivide?Ringrazioperilgiudiziopositivoecondividolanalisi espressa.Miavvalgodiottimicollaboratorieprestigio-separtnershipcheciconsentonodioffrireunprodotto esclusivo e di elevata qualit a prezzi molto competitivi. La direzione artistica di Valerio Merola ci ha consentito di avere come ospiti tanti artisti importanti venuti in Calabria con tanto spirito di amicizia.Anche se, balza agli occhi la mano del professioni-sta, ancora qualcosa va sistemata al fne di raggiun-gereloptimum.Quantotempopensaoccorraper far diventare perfetta la macchina dei Piani? A pro-posito, cosa ha lasciato la gestione precedente?Premesso che abbiamo soltanto inaugurato il ristorante Il Granaio, ci prefggiamo nei prossimi mesi di aprire le re-stanti parti del complesso che formano il Luxury resort I Piani della Bruca. Infatti, durante il ponte del 1 Maggio, andremoainaugurareilCentroSportivoGianniRivera, allapresenzadelgrandecampione,checomprendeil circolo del tennis La Bruca - Lello Bocchetti; il circolo ip-pico La Bruca - Mariano Fazio, il campetto di calcio a 5 in Ilprossimo19 maggioricorreil primodecennale dellacanonizza-zione di SantUmi-ledaBisignanoe, perquestoim-portanteevento, lAmministrazione comunaledella Cittpresilanaha proposto ai Sindaci dei Comuni calabresi di intitolare una via o piazza del proprio territorio a questo Frate, procla-mato SANTO dal compianto beato PAPA GIOVANNI PAO-LO II,in seguito al riconoscimento del secondo miracolo della guarigione di Francesco Mauro compiuto il 2 aprile del 1885. Scalea legata al culto di SantUmile per un epi-sodioprodigiosoche,intornoal1630,Eglicompnella nostra secolare Citt, accolto dal Principe Spinelli e da tut-to il Popolo, elevavandosi da terra in estasi. Ilpresidente del ComitatoCimalonga Ercole Serra ha ritenuto, quindi, proporre al Sindaco di Scalea ed al Consigliere delegato allaCulturadiintitolareaquestaFiguraReligiosa,elevata agli onori degli altari, lo slargo di via Roma antistante lex convento francescano del 1220 (gi palazzo municipale). Questo monastero ospit anche il Frate di Bisignano e fu un prestigioso centro di studi flosofci e teologici fno alla metdel1800.Secondoalcunefontistoriche,visost SantAntonio da Padova durante un viaggio nel Nord Afri-ca.(VedipaladaltarecostoditanellaChiesamonumen-talediSanNicolainPlateis).Conloccasionericordiamo che lintero sito conventuale, attualmente in stato di grave abbandono, va necessariamente recuperato e valorizzato e restituito allutilizzazione culturale e sociale dei cittadini di Scalea, dei turisti e degli studiosi.erba naturale dimensione FIFA, la scuola di free climbing e la scuola dellarco istintivo o da campagna.Con la kermesse di apertura, abbiamo notato che partita una splendida manifestazione ci che riguar-da il settore ippico. Solo una prima tappa?Pi che altro, stato il primo stage organizzato dalla Re-gione Calabria con listruttore di secondo livello e con la graditissimaeprofessionalepresenzadellaCampionessa Italiana dressage Maria Lilla, per larea lavoro in piano e dres-sage. Erano presenti alla interessante due giorni, pony e ca-valli e cavalieri provenienti da tutto il territorio regionale. Infne come pensa di fare turismo di qualit in un pe-riodo economico e di recessione cos drammatico? Le soluzioni?IPianidellaBrucauncomplessoapertotuttolanno che rivolge la maggior parte dei propri servizi alla popo-lazioneresidente.Cinontogliecheabbiamounofferta turistica particolarmente competitiva che gi da subito ci assicura la piena occupazione da giugno a settembre, gra-zie ai nostri storici rapporti consolidati con operatori del settore nazionali e internazionali.TornandoallabellissimafavoladelSantaVenere, anchesequellieranotempidiricostruzioneedi grande rinascita economica, ha per caso pensato di creare un campo da golf che andrebbe a chiudere un cerchio di svaghi per I Piani della Bruca davvero di grandissima eccellenza?Sicuramente, la mente ha toccato sogni e desideri di que-sto tipo che abbiamo abbinato anche allo sviluppo della aviosuperfcie e al nuovo porto gi progettato. Ma per noi il futuro prossimo pi vicino e certo rimane lampliamen-to del progetto gi esistente che stato gi approvato e fnanziato dalla Regione Calabria e che prevede la costru-zione di una nuova ricettivit dotata di centro benessere antiage e il passaggio di classifcazione da 4 a 5 stelle.PER CONTARE DI PI E NON PER ESSERE CONTATI QUANDO FA COMODOLa vicenda dellOspedale di Praia a Mare conferma il gra-do di attenzione della regione Calabria nei confronti del territoriodellAltoTirrenocosentino.Senzariprenderela questione di cui si conoscono aspetti anche minuziosi, mi preme ricordare ai cittadini residenti dei comuni dellalto tirreno che il Governo regionale ci ha snobbato per lenne-sima volta dimostrando di remare contro la nostra crescita edinonrispettareicittadiniprivandocideglistadiele-mentari dei diritti primari. Ne testimonianza lavversione negli anni scorsi verso laviosuperfcie, grande incompiuta, chehasollevatoillusionidivenuteinpochiannicocenti delusioni, e la chiusura dellOspedale di Praia, ultimo atto diunapoliticasenzascrupoli.Perchfarefntadinulla, lamentarsi nelle piazze e poi puntualmente fare il sorrisino ai politici della Calabria? O meglio, di parte della Calabria. Si, perch a Scalea, Praia, Diamante, Santa Maria, Grisolia, Orsomarso epaesilimitrofverochei politiciregionali si vedono spesso, ma il loro interesse verso il territorio quasi pari allo zero. E quando c da contenere le spese, operusareunterminecaroaipoliticitagliare,siamoi primi ad essere penalizzati e a pagare dazio. Ma la colpa soprattutto nostra. Si, perch quando i politici vengono a fare campagna elettorale o parate pubblicitarie sempre atteariscuotereconsensielettorali,trovanoirappresen-tantilocalicheglistendonoiltappetinorossoanzich battere i pugni sul tavolo e far valere le ragioni di un ter-ritorio che continua ad essere mortifcato e sfruttato solo sotto le elezioni. Ma ricordo a questi signori che pi che salvaguardarepoltroneeruoli,bisognerebbeprendere acuorelerealiproblematichedellenostrepopolazioni. Allora,oltreasfduciareipoliticiregionali(esperoche quando sar tempo di elezioni sapremo rispondere con lastessamonetasenzaguardareinfaccianessuno),una tiratina dorecchie la facciamo ai rappresentanti dei partiti sulterritorio.PerchlachiusuradellospedalediPraiaa Mare anche il frutto della non politica di chi rappresen-taquestogovernoregionale.oradicambiare,masul serio. Ma se continuiamo con questa apatia e con questi modisoft,saremocostrettiacontinuareasubirequeste scelte penalizzanti e non potremo prendercela con nes-suno se non con noi stessi. Pertanto, prima che sia troppo tardiattiviamocieiniziamoacapirecosastasucceden-do. Questa Calabria non ci vuole. Ma siamo sicuri che noi vogliamo ancora fare parte di questa Calabria? Vogliamo contare,nonesserecontatiquandofacomodo.Parte uffcialmentelavventuradelMovimentoAltoTirrenoCa-labria Autonoma (M.A.T.C.A.). Accogliamo tutti coloro i quali non si rivedono in questo modo di fare politica che cimortifcaognigiornodipi.Siamogiintantimavo-gliamo diventare ancora di pi per contare e mai pi per essere contati.Il Responsabile M.A.T.C.A.Virgilio MinnitiINTERVISTA AD ANTONIO ALBERTO MUNAFCONSULENTE PER LA FASE STAR UP DE I PIANI DELLA BRUCAUNA POLITICA SENZA SCRUPOLI CHE PREMIA SEMPRE PI LA NON POLITICA! Per le vostre lettereper i vostri suggerimentie le vostre segnalazioni10Lettere/Segnalazioni Marzo-Aprile 2012VistochelEntecomunalecontinuaadormire,intervie-ne,logicamenteindisturbato,ilprivato.Protagonistadi quantostiamoraccontando,ancoraunavolta,lasco-gliera dellAjnella, pi precisamente sono gli scogli che si affacciano a picco sul mare smeraldo della zona pi bella esuggestivadellamarinascaleota.Daquantosievince dalla tabella installata ai piedi delle scalette che congiun-gono la strada della rotatoria, via Ruggiero di Lauria, con il belvedere antistante rialzato, stata installata una freccia raffgurante un pesce con su scritto: Sentiero bellavista - Opera di volontariato, mentre su di una tabella ottagona-le, posizionata pi sotto della freccia indicativa, sempre nello stesso palo, si leggono scritte in lingua inglese come: To welcome to. Qualcuno, impunemente e con molta approssimazione, ha pensato di mettere una sorta di rin-ghiera protettiva lungo il mini-boulevard che costeggia, a strapiombo, il mare dellAjnella, con laggiunta di qualche panchinainlegnoperfargoderelabrezzamarinaedil panorama a quanti volessero fare una capatina in questo straordinarioincantodellanatura.Logicamente,questo privato,agendoasuadiscrezioneeinmodoavventuri-stico, sicuramente ha fatto bene a creare questo cordolo di protezione, per ha usato materiali e colori a casaccio che poco si addicono ad un posto sottoposto a vincolo naturalistico e paesaggistico. I pali sono stati pitturati con colore bianco, mentre i passamano con un accecante co-lor ruggine. Un vero pugno nellocchio, non tanto il bianco ma questo inopportuno rosso ruggine che spicca tra il gri-gio degli scogli. Encomiabile liniziativa, per non si pu esagerareimprovvisandosiarchitettodiSaintGermain, come se si stesse agendo allinterno del proprio giardino, in prossimit di propriet demaniali e comunali. Chi deve intervenireecorreggeresimiliapprossimativiboulevard? Solo a Scalea, terra di nessuno, da 50 anni, assistiamo ad azioni e iniziative che non salvaguardano il gi tanto morti-fcato e incontrollato ambiente e il patrimonio. Ancora una volta siamo esterrefatti. Ma Scalea fa parte dellItalia?Cvts1t::, It: E+:ttN.d.R. Con le direttive giuste, questo primo passo verso, il tante volte, imprecato e invocato mini-boulevard, si po-trebbe allungare fno agli scogli che scendono a strapiom-bo sulla spiaggetta del Trasi e Jesci. Unaltra puntualizza-zione riguarda i soliti incivili e maleducati, probabilmente alcuni proprietari delle ville dellabusivismo edilizio degli anni 70, che, tra laltro, cost, per lo sparo di mine per lo sbancamento, il crollo della grotta pi bella e unica della costa, quella del Trasi e Jesci, che nel pulire e potare i propri giardini hanno impunemente buttato a ridosso del boulevard e delle panchine erbacce e rami secchi.Su questa scia,qualche altro mecenate, armato di buona volont,potrebbeattivarsiperasfaltare,oquantomeno rattoppare, quei tratti di strada pi inguaiati della nostra bella Scalea. Solo qualche mese fa avevamo esclamato la parola fnal-mentevedendo,dopotanteimprecazioniesuppliche, asfaltato il tratto di strada che dalla Menestalla, allaltez-za del resort Piani della Bruca, porta allaviosuperfcie e allazonacosiddettaIndustriale(PIP).Per,subitodopo lestatescorsa,dopopochesettimane,completatoil manto dasfalto, sono apparse le prime crepe lungo quel trattodistradae,cosaancorapigraveepericolosa statoconstatare,nelperiodopasquale,lamancanzadei coperchiincinqueprofonditombini.Ora,inprossimit dellestate,questalinguadasfaltostastranamentescop-piando un po dappertutto e, se non si corre ai ripari, da un momento allaltro, diventer impercorribile pi di pri-ma. Logicamente, trattandosi di strada comunale, anche il tratto che passa davanti al resort, abitato anche da tante famiglie, va immediatamente sistemato perch ogni metro spaccatoepienodicrateri.Nongiustoneiconfron-tidegliabitantidellaBrucae,soprattutto,versoquelle aziende che hanno investito tanto denaro e creduto nella zona PIP che a causa di questa grave dfaillance perdono lavoro, soldi e clienti perch operano non su quella che dovrebbe essere la zona industriale ma su un atollo pie-no di insidie e quasi irraggiungibile, al punto che i mezzi a motori e specie quelli pesanto come i TIR per percorrere questipochimetrisonocostrettiadeffettuareunavera e propria gimcana, nel tentativo di dribblarele grosse e lunghe buche.Gtt I+vvt:tt1cvt Dttt vt: I:tts1vt:ttIn molti ci chiedono vivamente e accoratamente da tem-po(pivolte,infatti,labbiamosegnalatodallecolonne delnostrogiornale)dimettereinevidenza,inmododa sensibilizzare,quantiprepostiarisolverelannosopro-blemadellintasamentodeltraffcoriguardantelunica strada,pergiuntaadoppiosenso,chesitrovaallinter-nodellastrutturaospedaliera.Perrisolvereilproblema, basterebbe attivarsi per asfaltare il breve tratto posto sul retrodelledifciocheportaalluscitaedaprireunvarco per consentire agli automezzi (su tutti lautobus comunale che porta tanti utenti, anziani e persone non provviste di mezzi a motore) di immettersi sulla ex S.S.18 (strada della Petrosa) evitando ingorghi paurosi e spiacevoli nel tornare indietro.Fv::cc Ctt::cDopotantotempoetantesuppliche,fnalmentelafre-quentata e centralissima via Lauro ha visto realizzati i mar-ciapieditantiinvocati.Icommerciantidiquestalungae traffcata via cittadina, in particolare il proprietario di una nota macelleria, ringraziano vivamente e di cuore lasses-sore Franco Galiano, sempre vicino e pronto ad ascoltare equandopossibileaccontentare,comenelcasospeci-fco, le istanzedegliabitantidiScalea. Qualcuno magari dice che si poteva fare meglio evitando certi errori tecnici, per,vabenelostesso,limportanteerapavimentaree rendere pi agevole e belli questi scaloni e marciapiedi lasciati per anni a cemento grezzo. La critica, forse lunica scaturita in un tratto dove per cause tecniche non sono state adottate le pendenze previste dalla legge. Per, nella parte pi alta della rampa, con lausilio di unappropriata ringhiera protettiva lunga tre-quattro metri, si pu riparare allerrore evitando, cos, con pochi sforzi, spiacevoli inci-denti a persone o cose ed evitare qualsiasi critica.F:vvtztc C:vcvvtstAJNELLA: MA SCALEA FA PARTE DELLITALIA?LA BRUCA: UN LAVORO DA RIFARE AL PI PRESTO!ASP SCALEA: UN VARCO PER EVITARE INGORGHI PAUROSIRINGRAZIAMENTO ALLASSESSORE GALIANOLeggete e DiffondeteDiogene ModernoSono separata e senza lavoro. Fruisco di un assegno dimantenimento.Miomarito,tuttavia,hachiesto che mi venga diminuito il rateo, poich, a suo dire, il suo stipendio mensile si notevolmente ridotto ed ioavreilapossibilitdisfruttareilmiovecchiodi-ploma per fni lavorativi. Il giudice potrebbe davvero disporre tale riduzione?Lamiarispostaaffermativa.Lexconiugecasalingapu vedersi ridotto lassegno di mantenimento se ha una po-tenziale capacit lavorativa. Quando, infatti, la benefcia-riadotatadiunaspecifcaqualifcaprofessionaleeil soggetto obbligato ha avuto una diminuzione patrimonia-le,perfettamentelegittimalarichiestadellexmaritodi risparmiaresulmantenimento.Lohaaffermatolaprima sezione civile della Cassazione con la sentenza 4571/2012 che ha respinto il ricorso di una donna che si era vista ri-durre lassegno perch, pur essendo impossidente e priva di alcuna fonte di reddito, aveva la qualifca di insegnante. Secondo i giudici di merito questa professionalit poten-ziale le avrebbe consentito di dare lezioni private o colla-borare con scuole pubbliche o provate e di non gravare perinterosullexconiuge.LaCassazionehaconfermato la decisione sostenendo che la donna, sebbene priva di mezzi economici, non si doveva considerare pure priva, per ragioni oggettive, di qualsiasi residua capacit lavora-tiva lucrativa, essendo anche dotata di specifca qualifca professionale.Lavv. ANNA MANCO RISPONDEmatrimonialista e specializzata in diritto di famigliaNella Nostra Citt Marzo-Aprile 201211Il7gennaiodel2012,MicheleOrricoeFrancesca Brunosonostaticalorosamentefesteggiatidaifgli,dai nipotiedallinterafamiglia,nellaricorrenzadelleloro Nozze dOro. Il matrimonio, celebrato da mons. Don To-lentino Laino, avvenne nel lontano 7 gennaio 1962, al SantuariodellaMadonnadelLauro.Dopolabenedizio-ne delle fedi, la famiglia Orrico ha voluto ricordare il lieto evento, coinciso con i 50 anni di matrimonio, al ristorante San Giorgio. Agli sposi dOro, alle rispettive famiglie ed inparticolarmodoalnostrocaroesempredisponibile collega e collaboratore Eugenio Orrico, vanno gli auguri pi sinceri da parte del Direttore e della Redazione del Diogene. Giorno5marzo2012,pres-so lAccademia Belle Arti di Bologna-CorsodiFumetto edIllustrazione-Tesiteorica sultemadellaLetteraturaper lInfanzia-Tesipraticainillu-strazioneperlEditoria,che hapertitoloUnabimba dinomeIris,silaureata AlessandraCapozza,fglia deinostricarisociFrancesco Capozza e Carmelina Impieri. Alessandra, bravissima fumet-tistaevignettista,dallemani doro,comedimostratoin occasionediunabellissima vignettacreataperlaprima pagina del nostro giornale e pubblicata qualche numero fa, siamo sicuri che avr un grande avvenire professionale ricco di grandi soddisfazioni. Alla neo dottoressa, agli amici Franco e Carmelina e alla famiglia tutta vanno ipisentitiauguriperunaluminosaegratifcante carriera artistica da parte del direttore e della reda-zione del Diogene. Adiniziodel2012,neigiorni10e14febbraio,adi-stanzadisoliquattrogiorni,sonovenutiallaluce,per limmensa gioia dei loro cari, i cuginetti Silvio Tenuta e Aldo Verbicaro, fgli rispettivamente dei coniugi Miche-le Tenuta e Soleica Cicero e di Vincenzo Verbicaro e Alessia Tenuta. A Michele e Soleica, a Vincenzo e Ales-sia e ai nonni Silvio, Antonella (nostra carissima, affeziona-taeaffabilesociadellaprimaora)eAngelaealleintere famiglie,vannoipisentitiesinceriauguridapartedel direttore e della redazione del Diogene. Con larrivo gio-ioso e festoso di Silvio jr. e di Aldo jr., continua lalbero genealogico della famiglia Tenuta.La sera di venerdi 16 marzo 2012, a causa di un improv-viso malore, venuto a mancare allaffetto dei suoi cari, a 57 anni det, Antonio Vecchio. Affettuoso e simpatico, amico di vecchia data, compagno di scuola, aveva suona-to con me dal 1971 al 1973. Anni spensierati e allegri, in piena era beat: erano i tempi dei favolosi gruppi musicali storici!DapocoerafnitoilSessantottomaancoraqual-cosadovevaarrivareetantiavvenimentistavanoperac-cadere. Le lotte politiche incombevano e le brigate rosse erano alle porte, per, noi ragazzi, non ancora diciottenni, avvertivamo, con un certo distacco, perch presi dal di-vertimentoedallamusica,questemutevolifasistoriche. Nel nostro gruppo, in quei due anni, suonavano, oltre allo sfortunato Antonio, anche Riccardo Benvenuto e Gianfran-co Cioni, tutti e tre provenienti dalla vicina Maier, e com-pletavonoilgruppo,AntonioScarfonediScalea,amico di vecchia data che molti ricorderanno e che vive e lavora a Padova. Due anni, dunque, di avanti e indietro da Ma-ieraScalea!PerloroScaleaeradiventataunaseconda casa, stesso discorso valeva per noi quando ci trovavamo aMaier.Intuttoquestotrambusto,per,ilverohandi-cap era rappresentato spesso dal fattore mezzi a motore perch nessuno di noi era maggiorenne e di conseguenza patentato e, quindi, per sp