14 gennaio 2016, N. 635, Anno XV, Settimanale Online, Suppl. al n. 6/2015 di Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano Saldatura, Direttore Responsabile: Sergio Scanavino, Redattore: Franco Ricciardi. Redazione: Cinzia Presti, Stefano Bianchi; Spedizione: Stefano Bianchi, tel. 010.8341.389 / 392 / 424, fax 010.8341.399, email: [email protected]Saldatura Flash, XV° anno... Cari Amici lettori, con questo nume- ro di Saldatura Flash iniziamo il quindicesimo anno di pubblicazione della no- stra Agenzia. Da allora - era il 19 febbraio 2002 - la nostra Agenzia è cresciuta e si è imposta quale punto di riferimento per tutti coloro che operano nel mondo delle costruzioni saldate in Italia. Con queste poche righe la redazione dell’Agenzia rin- grazia tutti i Lettori, settima- nalmente oltre 34.000, che ci sono stati sempre vicini e ci hanno seguito in tutto questo tempo. Il primo numero del 2002 era di sole 2 pagine... Si, di strada “Saldatura Flash” ne ha fatta tanta... Ancora Buon 2016 a tutti Il Kick off meeting del progetto “HS-EMFW” - Health and Safety in Electromagnetic Fields in Welding Lo scorso dicembre a Vienna IIS protagonista Nei giorni 2 e 3 dicembre 2015, si è tenuto il Kick off meeting del progetto “HS-EMFW” (Health and Safety in Electromagnetic Fields in Welding) presso la sede viennese dell’Istituto Saldatura Austriaco (SZA). Tale progetto appartiene alla ca- tegoria dei partenariati strategici VET dell’azione KA2, Cooperazio- ne per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, il cui obbiettivo è quello di incentivare il livello del- la qualità offerta nel campo dell’i- struzione e formazione professio- nale, promuovendo la cooperazio- ne tra organismi attivi nell’ambito VET. All’interno del programma Erasmus+ il Gruppo IIS è coinvolto con anche altri due progetti ap- provati nella call del 2014, “ SAT_EN 1090” - European Training Programme for Comple- ting the requirements for fabrica- tion and assembly of steel and aluminium structures under the EN 1090 standard, “FUTUREWELD” - Implementation of the guidelines for mechanized, orbital and roboti- zed welding personnel e uno “LASERTECH ” Harmonized La- ser Technology Training across Europe, anch’esso approvato nella scorsa call 2015. La principale innovazione del pro- getto è la creazione di un nuovo profilo professionale, nel campo dello studio e valutazione degli effetti dei campi elettromagnetici in saldatura, che cercherà di rispon- dere al bisogno reale di mercato in termini di personale qualificato, soprattutto non appena la direttiva 2013/35 EU diventerà legge in tutti gli Stati membri (luglio 2016). Questo progetto verrà realizzato da partner rappresentanti i princi- pali istituti di saldatura di diversi paesi europei: Schweißtechnische Zentralanstalt (SZA) capofila- Au- stria-, Instituto de Soldadura e Qualidade (ISQ) – Portogallo- , European Welding Federation (EWF)- Belgio, Istituto Italiano del- la Saldatura (IIS) – Italia, e da una PMI (highskill) specialista nel cam- po dell’ ICT technology. - di Chiara Baccarini - IIS Ente Morale Ricerca Finanziata chiara.baccarini@iis Agenzia Settimanale di Stampa, tiratura odierna 34.128 copie All’interno: Moldavia, IIS e Centro Rua, al via Laboratorio e Scuola di Saldatura www.iis.it Gruppo Istituto Italiano Saldatura Gruppo Istituto Italiano Saldatura - di Franco Ricciardi- Capo Ufficio Stampa Gruppo IIS [email protected]
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14 gennaio 2016, N. 635, Anno XV, Settimanale Online, Suppl. al n. 6/2015 di Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano Saldatura, Direttore Responsabile: Sergio Scanavino, Redattore: Franco Ricciardi. Redazione: Cinzia Presti, Stefano Bianchi;
Cari Amici lettori, con questo nume-ro di Saldatura Flash iniziamo il quindicesimo anno
di pubblicazione della no-stra Agenzia. Da allora - era il 19 febbraio 2002 - la nostra Agenzia è cresciuta e si è imposta quale punto di riferimento per tutti coloro che operano nel mondo delle costruzioni saldate in Italia. Con queste poche righe la redazione dell’Agenzia rin-grazia tutti i Lettori, settima-nalmente oltre 34.000, che ci sono stati sempre vicini e ci hanno seguito in tutto questo tempo. Il primo numero del 2002 era di sole 2 pagine... Si, di strada “Saldatura Flash” ne ha fatta tanta...
Ancora Buon 2016 a tutti
Il Kick off meeting del progetto “HS-EMFW” - Health and Safety in Electromagnetic Fields in Welding
Lo scorso dicembre a Vienna IIS protagonista
Nei giorni 2 e 3 dicembre 2015, si è tenuto il Kick off meeting del progetto “HS-EMFW” (Health and Safety in Electromagnetic Fields in Welding) presso la sede viennese dell’Istituto Saldatura Austriaco (SZA). Tale progetto appartiene alla ca-tegoria dei partenariati strategici VET dell’azione KA2, Cooperazio-ne per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, il cui obbiettivo è quello di incentivare il livello del-la qualità offerta nel campo dell’i-struzione e formazione professio-nale, promuovendo la cooperazio-ne tra organismi attivi nell’ambito VET. All’interno del programma Erasmus+ il Gruppo IIS è coinvolto con anche altri due progetti ap-provati nella call del 2014, “SAT_EN 1090” - European Training Programme for Comple-ting the requirements for fabrica-tion and assembly of steel and aluminium structures under the EN 1090 standard, “FUTUREWELD” - Implementation of the guidelines for mechanized, orbital and roboti-zed welding personnel e uno “LASERTECH ” Harmonized La-
ser Technology Training across Europe, anch’esso approvato nella scorsa call 2015. La principale innovazione del pro-getto è la creazione di un nuovo profilo professionale, nel campo dello studio e valutazione degli effetti dei campi elettromagnetici in saldatura, che cercherà di rispon-dere al bisogno reale di mercato in termini di personale qualificato, soprattutto non appena la direttiva 2013/35 EU diventerà legge in tutti gli Stati membri (luglio 2016). Questo progetto verrà realizzato da partner rappresentanti i princi-pali istituti di saldatura di diversi paesi europei: Schweißtechnische Zentralanstalt (SZA) capofila- Au-stria-, Instituto de Soldadura e Qualidade (ISQ) – Portogallo- , European Welding Federation (EWF)- Belgio, Istituto Italiano del-la Saldatura (IIS) – Italia, e da una PMI (highskill) specialista nel cam-po dell’ ICT technology.
- di Chiara Baccarini -
IIS Ente Morale Ricerca Finanziata
chiara.baccarini@iis
Agenzia Settimanale di Stampa, tiratura odierna 34.128 copie
All’interno: Moldavia, IIS e Centro Rua,
al via Laboratorio e Scuola di Saldatura
www.iis.it Gruppo Istituto Italiano Saldatura Gruppo Istituto Italiano Saldatura
IIS e Centro “M.Rua”, al via il Laboratorio di Prove Meccaniche e la Scuola di Saldatura
Agenzia di Stampa Saldatura Flash 635/2016
Il 26 Novembre 2015 sono stati inaugurati, presso il Centro Salesiano Michele Rua di Chisinau (Moldavia) il laboratorio prove mec-caniche e la nuova scuola di saldatura. La scuola di saldatura, in linea con gli attuali standard tecnici e di sicurezza, è equipaggiata per ospitare corsi di saldatura con tutti i pro-cessi manuali e semiautomatici. Il laboratorio è dotato di diverse macchine di prova per l’esecuzione delle prove meccani-che tradizionali sui materiali e sui giunti salda-ti.
L’Istituto Italiano della Saldatura ed il Centro Salesiano “Michele Rua”, collaborano da tem-po per lo sviluppo delle attività del centro e
all’inaugurazione hanno preso parte l’Ing. Giancarlo Canale, Responsabile Coordina-mento Commerciale e Marketing del Gruppo IIS, e il Sig. Egidio Birello, Responsabile del-l’Ufficio Regionale Veneto del Gruppo IIS. Nella stessa giornata gli esponenti del Gruppo IS hanno tenuto, presso l’ambasciata italiana a Chisinau, un seminario dal titolo: “Il quadro normativo europeo nel settore delle fabbri-cazioni saldate: componenti strutturali me-tallici e attrezzature a pressione” al quale hanno partecipato una cinquantina fra impre-se moldave, imprese italiane con stabilimenti in Moldavia e Centri di formazione. Con le nuove attrezzature il Centro Michele Rua si candida come centro di riferimento per la formazione e la qualificazione del personale di saldatura a Chisinau ed in Moldavia. Nelle immagini alcuni momenti delle manife-stazioni.
La cerimonia del taglio del nastro
L’Ambasciatore Enrico Nunziata nella veste di saldatore
Un momento del Seminario
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ANFIA-Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica è ufficialmente entrata a far parte di CIS-Comitato Inte-rassociativo Subfornitura in qualità di ente associato, affiancandosi a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazio-ne dei costruttori italiani di macchine uten-sili, robot e automazione. Obiettivo di CIS è supportare e incremen-tare le attività volte alla promozione e allo sviluppo del comparto della subfornitura tecnica per l’industria. La prima azione comune tra ANFIA e UCI-MU si svilupperà nel corso del 2016 con PROGETTITALIA. Nata nel 1999 in UCI-MU con l’obiettivo di rafforzare le relazioni tecnico-commerciali tra le associate UCI-MU e i principali settori clienti italiani, ogni anno PROGETTITALIA propone un focus su un settore specifico. Nel 2016 sarà la volta di quello automobilistico. Ma le collaborazioni già definite per il prossimo anno non finiscono qui. Infatti CIS, promotore storico di SFORTEC, sa-lone dedicato alla subfornitura tecnica e ai servizi per l’industria (svoltosi da sempre in concomitanza con BI-MU, la biennale italiana della macchina utensile), può ora avvalersi di ANFIA quale nuovo partner in grado di sviluppare l’ambizioso progetto SFORTEC INDUSTRY, che sarà presen-tato dagli organizzatori nei prossimi giorni. La complementarietà tecnica e produttiva tra i settori rappresentati da ANFIA e UCI-MU-SISTEMI PER PRODURRE rende estremamente interessante per le imprese associate alle due categorie la collabora-zione volta a creare nuove opportunità di ricerca, trasferimento tecnologico e busi-
ness altrimenti destinate allo sviluppo a “compartimenti stagni”. Pier Luigi Streparava, presidente di CIS, ha dichiarato: “L’automotive è uno dei settori più esigenti verso i propri forni-tori. I veicoli di oggi sono sempre più com-plessi e i costruttori di macchine utensili devono innovare ogni giorno per restare al passo. Con l’ingresso di ANFIA accanto ad UCI-MU, CIS diviene un importantissimo hub di conoscenza, interazione e confronto tra settori che sono connessi tra loro e che vivono alimentandosi l’un l’altro”. “L’auspicio - ha commentato Luigi Gal-dabini, presidente UCIMU - è che questa collaborazione porti vantaggi a tutti gli at-tori coinvolti e che il confronto tecnologico, volto a disegnare forma e perimetro della nuova veste di PROGETTITALIA e di SFORTEC, sia solo il primo passo di una cooperazione duratura e proficua nel tem-po”. “Attraverso questa partnership, intendia-mo avviare una più stretta relazione e nuove sinergie con il fondamentale anello della catena di fornitura dell’automotive rappresentato dai produttori di macchine utensili – afferma Roberto Vavassori, presidente di ANFIA - avremo così oc-casione di affrontare anche in ambito CIS, alcuni dei temi chiave per il futuro e la competitività della manifattura italiana, dall’Additive Manufacturing a Industria 4.0”.
Ucimu Sistemi per Produrre ed Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) insieme nel CIS, il Comitato Interassociativo Subfornitura
I dati Anima degli ultimi anni di export
Arabia Saudita, l’export della meccanica italiana in costante crescita
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Gli ultimi dati pubblicati dall’Ufficio studi ANIMA tracciano una linea in costante crescita che ritraggono le esportazioni 2010-2014 delle imprese italiane mecca-niche in terra araba. Dal 2010 a oggi l’export italiano verso l’Arabia è raddoppiato. Nel 2014 l’Arabia Saudita occupa la set-tima posizione nella classifica dei Paesi di destinazione dell’export della manifat-tura meccanica rappresentata da ANIMA per un totale di 824 milioni di euro, già in aumento rispetto al 2013 (754 milioni di euro). Solamente nel primo semestre 2015, l’A-rabia Saudita ha registrato un aumento delle esportazioni del +12% toccando già i 420milioni di euro. E’ il Paese del Medio Oriente che in mi-sura maggiore richiede la qualità dei pro-dotti della meccanica italiana, staccando gli Emirati arabi uniti di quasi 200milioni di euro. Ci si aspetta, quindi, che l’anno chiuderà con una cifra export superiore a quella presentata a fine 2014. Il totale delle esportazioni delle tecnolo-gie meccaniche italiane verso l’Arabia nel 2014 presenta almeno tre situazioni molto interessanti. Su 824 milioni di euro, il 29% è rappre-sentato da valvole e rubinetteria (che si presume siano destinate principalmente agli impianti Oil&Gas) equivalente a 238 milioni di euro. L’Arabia rappresenta il quinto mercato di destinazione per la produzione italiane del settore valvole. L’Italia risulta essere il primo paese e-
sportatore di tali prodotti lasciando dietro di sé Germania, USA e Cina. Anche le pompe italiane (22% sul com-mercio export totale) tra 2013 e 2014 hanno conosciuto un importante aumen-to pari a un +35,4% per arrivare a conta-re 132milioni di euro. Altrettanto rilevante anche i dati degli im-pianti per l’industria molitoria che mostra-no un +156% tra gli anni 2013 e i 2014 fino a raggiungere i 66milioni di euro di export. ANIMA, la Federazione delle Associazio-ni Nazionali dell'Industria Meccanica Va-ria ed Affine, è l'organizzazione indu-striale di categoria che, in seno a Confin-dustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 207.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consunti-vo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produ-zione di energia e per l’industria chimica e petrolifera - montaggio impianti indu-striali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodot-ti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’am0biente; costruzioni metalliche in genere.
La Commissione europea ha annuncia nuovi investimenti per migliorare la competitività a li-vello tecnologico in tutti gli Stati membri, con 16 miliardi di euro da spendere in ricerca e inno-vazione nei prossimi due anni, sempre all’interno del programma Horizon 2020. Tra le iniziative strategiche in programma: • Ammodernamento dell’industria manifatturiera europea (1 miliardo di euro); • Tecnologie e norme per i veicoli a guida auto-matica (più di 100 milioni di euro per i progetti “self-driving cars”); • Internet of Things (139 milioni di euro) per so-stenere la digitalizzazione delle industrie dell’Ue; • Industria 2020 e l’economia circolare o smart economy (670 milioni di euro) per sviluppare e-conomie forti e sostenibili; • Città intelligenti e sostenibili (232 milioni di eu-ro in progetti smart city) per migliorare l’integra-zione delle reti ambientali, digitali, dei trasporti e dell’energia negli ambienti urbani dell’Ue. L’innovazione a livello industriale, di infrastruttu-re, di servizi alle aziende e ai cittadini, di soluzio-ni in termini di sostenibilità energetica, garantirà fin da subito, secondo la Commissione, una dif-fusa crescita in termini di occupazione, lavoro e competitività sui mercati internazionali.
Appuntamento il 26 gennaio prossimo. Il World Class Manufacturing (WCM) è un metodo di gestione aziendale teso ad ottene-re la massima efficienza, con l'obiettivo stra-tegico di perseguire vantaggi competitivi, mi-gliorando la qualità dei prodotti e le perfor-mance, eliminando gli sprechi e le attività pri-ve di valore aggiunto, implementando le com-petenze delle risorse umane, attraverso un coordinamento armonico di tutte le funzioni aziendali, con particolare riguardo a quelle che hanno al loro centro il personale, nella consapevolezza che il successo di un'impre-sa deriva dallo sforzo comune di tutte le don-ne e gli uomini dell'organizzazione. La Commissione Sicurezza dell'UNI ha redat-to una linea guida (UNI/TR 11542) che tratta, nel contesto del metodo WCM, specificata-mente la funzione "safety" ed illustra il percor-so di implementazione da seguire per rag-giungere il top dell'efficienza in tema di SSL. Nello stesso TR sono inoltre proposti 24 tool di gestione utilizzabili nell'ambito della funzio-ne safety.
