Date post: | 01-May-2015 |
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Direzione Generale Affari Internazionali
PROGRAMMAZIONE 2014-2020
Priorità di intervento: continuità e innovazione
Prime Ipotesi
Fase attuale
Il MISE e il MLPS (Amministrazioni capofila di Fondo) avvieranno a breve la fase di concertazione per la nuova programmazione 2014-2020 con incontri e riunioni con le Amministrazioni centrali e regionali, le Parti Sociali e il Terzo Settore.
Noi stiamo già lavorando nell’ambito dei Comitati a cui si partecipa come Autorità di Gestione.
È necessario definire le priorità coerenti con gli Obiettivi di Europa-2020 e delle Raccomandazioni indicate nel Position Paper per l’Italia
2Direzione Generale Affari Internazionali
Position Paper per l’Italia
“Alla luce dell’esperienza positiva rispetto ad una serie di PON,
in particolare i PO Istruzione, la futura struttura dei programmi deve prevedere una quota
crescente di aiuti comunitari destinati a programmi gestiti a livello centrale, che devono però essere dotati di adeguate
risorse professionali”
3Direzione Generale Affari Internazionali
Direzione Generale Affari Internazionali
La Programmazione 2014-2020offre nuove opportunità
in esito alla concertazione che potrebbe portare a:
ampliamento della dotazione finanziaria
ampliamento degli ambiti di intervento
ampliamento delle aree territoriali di intervento (Nord-Centro-Sud)
rafforzamento del settore universitario
inserimento della scuola dell’Infanzia
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Programmazione 2014-2020: nuove opportunità……ma anche nuovi vincoli e criticità!
Aumento dei carichi di gestione Gestione finanziaria più complessa
(es: chiusura annuale dei conti) Maggior numero di adempimenti
(es: condizionalità)
5Direzione Generale Affari Internazionali
Rispetto alla consistenza attuale è necessario almeno un raddoppio delle unità, altrimenti la Commissione non accredita l’Autorità di Gestione
Mancanza di liquidità per le anticipazioni
È necessario introdurre una norma che consenta anticipazioni a carico del Tesoro, come già avvenuto nella precedente programmazione
Sistema dei controlli Dubbi sull’adeguatezza dell’attuale sistema e problema dei revisori dei conti
Esistenza di un quadro di dati che permettano la valutazione ex-ante e la misurazione dei risultati
Implementazione dell’Anagrafe degli Studenti, di quella dell’Edilizia Scolastica e dei Dati del Sistema Nazionale di Valutazione degli Apprendimenti, ecc
Position Paper per l’Italia
Obiettivo del documento: delineare il quadro degli elementi della concertazione fra i Servizi della Commissione e l’Italia sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e del contenuto dei Programmi.
Contenuti: Sfide chiave per il Paese Priorità di finanziamento Fattori di successo ai fini della realizzazione (condizionalità)
6Direzione Generale Affari Internazionali
Position Paper per l’Italia
Il Position Paper opera una forte correlazione
tra scuola, università, mondo del lavoro,
ricerca, crescita e sviluppo sostenibile
7Direzione Generale Affari Internazionali
I presupposti per la nuova programmazione
A livello nazionale: Sintonizzarsi con il Quadro Strategico Comune dell’UE Partecipare all’Accordo di Partenariato
Adempimenti per i PON Istruzione: Valutazione ex-ante Sistemi informatici e modelli di e-governance Rispetto delle condizionalità ex-ante
8 Direzione Generale Affari Internazionali
Attenzione alle condizionalità
o Abbandono scolastico: esistenza di una strategia globale intesa a ridurre l'abbandono scolastico (estrapolare la strategia nazionale con la dimostrazione di esistenza di Piani annuali) e strumenti di misurazione dei risultati
o Istruzione superiore: esistenza di strategie nazionali o regionali per aumentare il numero di studenti che conseguono un diploma di istruzione terziaria
o Apprendimento permanente: esistenza di un quadro politico nazionale e/o regionale per l'apprendimento permanente
9Direzione Generale Affari Internazionali
Le condizioni per il monitoraggioe la valutazione
10Direzione Generale Affari Internazionali
Nella programmazione 2014-2020 i sistemi di monitoraggio devono essere adeguati alle previsioni dei nuovi regolamenti, soprattutto per quanto riguarda le modalità di scambio informativo e il quadro delle performance e l’orientamento al risultato. In particolare:
i sistemi informativi del FSE e del FESR devono essere ampliati Il sistema di follow-up degli interventi deve essere completato con le
raccomandazioni risultanti dalle analisi valutative
i sistemi informativi del FSE e del FESR devono essere ampliati Il sistema di follow-up degli interventi deve essere completato con le
raccomandazioni risultanti dalle analisi valutative
Istruzione: Priorità di finanziamento(Position Paper)
Obiettivi tematici
11Direzione Generale Affari Internazionali
Struttura dei Programmi Operativi
12Direzione Generale Affari Internazionali
«Un programma operativo è costituito da assi prioritari. Un asse prioritario riguarda un solo Fondo per una categoria di regioni e corrisponde […] a un obiettivo tematico e comprende una o più priorità di investimento […].
Un programma operativo stabilisce […] per ciascun asse prioritario le priorità di investimento e gli obiettivi specifici corrispondenti […] (art. 87 proposta Regolamento Generale)
Abbandono precoce
Istruzione universitaria
Apprendimento permanente e mdl
Capacità istituzionale
E-government
Ridurre l’abbandono precoce e promuovere accesso ad istruzione di buona qualità
Migliorare qualità, efficienza e apertura dell’istruzione universitaria e/o equivalente
Potenziare l’accesso all’apprendimento permanente e la pertinenza di istruzione e formazione rispetto al mercato del lavoro
Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni
Rafforzare le applicazioni delle tic perl’e-government
13Direzione Generale Affari Internazionali
Priorità di intervento che derivano dal Position Paper
Istruzione e Capacità Istituzionale
Obiettivi specifici Obiettivi specifici Obiettivi specifici Obiettivi specifici Obiettivi specifici
Priorità trasversali
14Direzione Generale Affari Internazionali
La nuova programmazione dovrà tener conto anche delle seguenti priorità trasversali:
integrazione delle persone con disabilità pari opportunità uguaglianza tra uomini e donne invecchiamento attivo e in buona salute innovazione sviluppo sostenibile, compresa la capacità di recupero a seguito delle
calamità e la prevenzione dei rischi dimensione transnazionale e interregionale
integrazione delle persone con disabilità pari opportunità uguaglianza tra uomini e donne invecchiamento attivo e in buona salute innovazione sviluppo sostenibile, compresa la capacità di recupero a seguito delle
calamità e la prevenzione dei rischi dimensione transnazionale e interregionale
15Direzione Generale Affari Internazionali
Quadro priorità MIURLe proposte
Aree prioritarie di intervento
Obiettivi/Azioni Destinatari
Potenziamento delle competenze chiave (FSE)
• Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base
• Azione specifiche per la scuola dell’infanzia- Studenti
Inclusione sociale(FSE)
• Iniziative contro la dispersione scolastica anche per gruppi target specifici
• Azioni per l’attrattività della scuola• Iniziative per la legalità e per i diritti umani
- Studenti - Genitori
Internazionalizzazione della scuola e mobilità(FSE)
• Tirocini ed esperienze on the job in altri Paesi• Percorsi di apprendimento linguistico in altri Paesi• CLIL e potenziamento linguistico scuole I e II ciclo• Borse di studio per i meritevoli• Percorsi specifici per gli insegnanti
-Studenti-Docenti
16Direzione Generale Affari Internazionali
Quadro priorità MIURLe proposte
Aree prioritarie di intervento
Obiettivi/Azioni Destinatari
Formazione docenti e personale della scuola (FSE)
• Iniziative di innovazione metodologica e disciplinare• Competenze chiave e trasversali; Apprendimenti individualizzati; Azioni
di continuità• Interventi su tematiche specifiche in supporto alla riforma
- Docenti- Personale della scuola
Raccordo e transizione scuola-lavoro (FSE)
• Promozione e sviluppo dell’istruzione tecnica e professionale• Azioni di continuità e integrazione; Orientamento, Alternanza/Tirocini• Competenze e abilità trasversali per l’occupazione: educazione
all’imprenditorialità e spirito di impresa
- Studenti
Life-long learning (FSE)
• Percorsi per giovani e adulti, in particolare sul recupero dell’istruzione di base e riqualificazione delle risorse umane; Invecchiamento attivo
- Giovani e adulti- Analfabeti di ritorno - Neet, Inoccupati, disoccupati
17Direzione Generale Affari Internazionali
Quadro priorità MIURLe proposte
Aree prioritarie di intervento
Obiettivi/Azioni Destinatari
Agenda digitale/Innovazione tecnologica(FSE + FESR)
In favore di Istituti scolastici di ogni ordine e grado Interventi infrastrutturali per l’ innovazione
tecnologica Interventi formativi
- Studenti- Docenti- Personale della
scuola
Riqualificazione edifici scolastici(FESR)
Efficientamento energetico Sicurezza Attrattività e innovatività Accessibilità Impianti sportivi Connettività
Platea scolastica
18Direzione Generale Affari Internazionali
Quadro priorità MIURLe proposte
Aree prioritarie di intervento
Obiettivi/Azioni Destinatari
Capacità istituzionale: efficientamento, semplificazione e sviluppo dell’e-government (FSE)
Percorsi formativi per dirigenti e apparati amministrativi
- Dirigenti- Personale
dell’amministrazione centrale e periferica
Capacità istituzionale: supporto allo sviluppo della qualità del sistema (FSE)
Azioni di supporto allo sviluppo del sistema nazionale di valutazione
Definizione di standard disciplinari e di qualità del servizio
Definizione di livelli essenziali del servizio, delle prestazioni dell’offerta formativa, delle infrastrutture didattiche dell’istruzione secondaria (226/205) ecc.
Azioni di sistema
19Direzione Generale Affari Internazionali
Quadro priorità MIUR
Azioni trasversali
Riassumendo:Continuità, nuove opportunità e
innovazione
La programmazione 2014-2020 consentirà dunque di dare continuità e rafforzare il percorso intrapreso con i Programmi FSE Competenze per lo Sviluppo e FESR Ambienti per l’Apprendimento e – più recentemente - con il Piano di Azione Coesione, ma anche di introdurre importanti elementi di innovazione, quali:
una maggiore attenzione all’internazionalizzazione della scuola il potenziamento delle azioni transizione scuola-lavoro il rafforzamento del Sistema Nazionale di Valutazione l’introduzione della scuola dell’infanzia fra la platea di possibili beneficiari l’ampliamento delle aree territoriali di intervento la garanzia di non sovrapposizione tra PON e POR
una maggiore attenzione all’internazionalizzazione della scuola il potenziamento delle azioni transizione scuola-lavoro il rafforzamento del Sistema Nazionale di Valutazione l’introduzione della scuola dell’infanzia fra la platea di possibili beneficiari l’ampliamento delle aree territoriali di intervento la garanzia di non sovrapposizione tra PON e POR
20Direzione Generale Affari Internazionali
Riassumendo,e’ necessario quindi:
condividere le priorità
piena collaborazione delle Direzioni Generali per assicurare
le condizionalità
risoluzione delle criticità indicate nella slide n°5
condividere le priorità
piena collaborazione delle Direzioni Generali per assicurare
le condizionalità
risoluzione delle criticità indicate nella slide n°5
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