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Diversamente fragili

Date post: 03-Aug-2015
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DIVER SAMEN TE FRAGI LI SONO “DIVERSI” E QUINDI ESCLUSI ED EMARGINATI DALLA SOCIETÀ GLI IMMIGRATI, GLI OMOSESSUALI, GLI SQUILIBRATI, I PORTATORI DI HANDICAP, I PERDENTI IN GENERE, E ADDIRITTURA SIAMO ARRIVATI AL PARADOSSO CHE SI CONSIDERA DIVERSO IN QUANTO “SFIGATO” CHI NON IMBROGLIA, CHI NON SI SBALLA, CHI NON VESTE ALLA MODA, CHI NON ENTRA NELLA TAGLIA 40
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1. SONO DIVERSI E QUINDI ESCLUSI ED E M A R G I N AT I D A L L A S O C I E T G L I I M M I G R AT I , G L I O M O S E S S U A L I , G L I S Q U I L I B R AT I , I P O R TAT O R I D I H A N D I C A P, I P E R D E N T I I N G E N E R E , E A D D I R I T T U R A S I A M O A R R I VAT I A L PA R A D O S S O C H E S I CONSIDERA DIVERSO IN QUANTO S F I G AT O C H I N O N I M B R O G L I A , C H I NON SI SBALLA, CHI NON VESTE ALLA M O D A, C H I N O N E N T R A N E L L A TAG L I A 40 2. Per noi diverso chi non rispetta le regole, chi soggiace alle leggi del branco, chi disonesto, prevaricatore, chi non cambia opinione, chi si accontenta di essere uno dei tantiuguale a tanti altri. 3. FORZA E DEBOLEZZA La debolezza potenza, e la forza niente. Quando luomo nasce debole e duttile, quando muore forte e rigido, cos come lalbero: mentre cresce tenero e flessibile, e quando duro e secco, muore. Rigidit e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilit esprimono la freschezza dellesistenza. da Stalker di Andrej Tarkovskij. 4. Una volta un lupo vide in un prato un agnello solo. L'agnello disse: So che te sei pi forte di me, non posso evitare la morte in alcun modo. Tuttavia ti chiedo che tu canti qualche cosa per me con il flauto, affinch io muoia con animo pi lieto . Il lupo prese il flauto e suon.. Ma il pastore ud il flauto da lontano, accorse con i cani che misero in fuga il lupo e sottrassero l'agnello dalla morte sicura. Allora il lupo, mentre correva verso il bosco disse: la stoltezza mi danneggia! Infatti io, che sono ladro e cacciatore, non dovevo suonare il flauto come un musico. La favola insegna che l'astuzia qualche volta aiuta i pi deboli, affinch evitino la forza dei potenti. 5. LA LOCANDA DEI GIRASOLI .BELLISSIMA INIZIATIVA!!!!A Roma c un ristorante la Locanda dei Girasoli. E nato dalla volont di alcuni genitori di ragazzi con la sindrome di Down per dare una prospettiva lavorativa ai loro figli Claudio,Valerio, Emanuela e Viviana che gi oggi ci lavorano come camerieri. 6. Due debolezze non fanno una debolezza maggiore, ma una forza nuova"Ognuno ha il diritto nativo al pieno inserimento nel tessuto vivo dei reciproci rapporti sociali e, se ne viene emarginato, nessuno pu realizzare adeguatamente se stesso( Giovanni Paolo II, 1981) Spesso, invece, i bambini disabili sono penalizzati nei loro diritti fondamentali alla vita, allo studio e al gioco; non solo sono oggetto di pregiudizi da parte della societ, ma essi sono ignorati persino dalle politiche dei governi! 7. Le nostre regole a difesa dei pi deboli 1.Rispetto assoluto degli altri2.Saper ascoltare3.Accettare i difetti altrui4.Aiutare chi meno fortunato di noi5.I disabili hanno gli stessi diritti di tutti6.I deboli non devono essere sfruttati7.Rispetto per chi appartiene a razze diverse dalla nostra8.Non bisogna essere indifferenti alla sofferenza 9.Non provare vergogna per come si 10.Ricordarsi sempre che laltro uguale a mepiccola, tu sei bellissima da facebook 8. "Tutti diversamente uguali, tutti ugualmente diversi"Di fronte alle molte sfide che ci riserva il futuro, leducazione un mezzo prezioso ed indispensabile che potr consentirci di raggiungere i nostri ideali di pace, libert e giustizia sociale 9. LA STORIA DI SARASara unaffettuosa ed irrequieta bambina di 12 anni, nata a Santo Domingo dove vissuta per un certo periodo con il padre italiano e la madre nativa del luogo. Si trasferita in Italia con il pap quando, diagnosticatole un disturbo specifico dellapprendimento oltre un leggero ritardo mentale ,non poteva essere iscritta a nessuna scuola di lingua spagnola. La decisione del padre, seppur sofferta, stata dettata dal desiderio di offrire alla bambina la possibilit di vivere coi pari in un ambiente favorevole alla sua crescita. Sara ha dovuto cos affrontare un cammino non facile allinterno di una cultura e di una lingua diversa e la separazione dalla madre con tutte le mancanze affettivo-emotivo che ne derivano. Per lei importante sentirsi accolta a scuola : una bambina creativa, ama disegnare, cantare, ballare e, come dice lei, inventare. Alterna momenti di gioia ed allegria ad attimi di rabbia incontenibili di cui poi si pente. 10. LA CLASSE DI SARA Sara non sta mai ferma..solo a volte ci riesce!Noi amiamo SaraSara se la prende con un compagno che crede pi debole di lei.e lui glielo lascia 11. Gli anziani sono la nostra forza: senza di loro il nostro presente non avrebbe speranza perch chi non ha rispetto del proprio passato, non potr pretendere di essere rispettato quando egli stesso diventer passato! 12. Lanziano oggi lelemento dirompente, la forza delle parole che soltanto essi sanno trasmettere per leducazione degli adulti sulla base della loro esperienza, un contributo prezioso alla nostra societ. La nostra vita dominata dalla fretta, dallagitazione, non raramente dalla nevrosi, mentre lanziano vive il tempo della disponibilit e della gratuit. I valori affettivi, morali e religiosi vissuti dagli anziani sono una risorsa indispensabile per lequilibrio della societ, delle famiglie, delle persone. Essi hanno il senso di responsabilit, dellamicizia, hanno prudenza di giudizio, hanno pazienza, hanno saggezza. 13. La vecchiaia lunico sistema che si sia trovato per vivere a lungo.Charles de Sainte-Beuve 14. I nonni persone troppo prezioseL'amore tra nonno e nipoti una cosa preziosa, uno scambio di doni prima che i giovani levino gli ormeggi e i vecchi cerchino il loro porto sicuro. L'incontro potr essere breve o lungo e pieno di gioia, ma ognuno ne uscir trasformato dall'altro. 15. A TAVOLA IL NONNO ANZIANOA tavola il nonno anziano, si sporcava sempre perch non riusciva a portare il cibo alla bocca poich gli tremava la mano . Fu deciso che ,per risparmiare i troppo frequenti lavaggi di tovaglioli e tovaglie, il vecchio mangiasse davanti alla porta d ingresso, cos poi si dava il cencio e via. Gli fu intagliata una scodella apposita di legno e gli fu fatto fare colazione pranzo e cena sulla porta Andando al lavoro, il babbo, un giorno, vide il figlio col coltellino che stava intagliando un legno. Star facendosi un giocattolo, pens il babbo, e se ne usc. Al suo ritorno la sera, il ragazzo stava ancora intagliando ed il babbo gli chiede: Cosa stai facendo, figliolo? Una ciotola per quando sarete vecchio, padre. Da quella sera il nonno sedette a tavola con tutti ed il figlio premurosamente lo imboccava e gli ripuliva il mento.- Jos Saramago - 16. I DUE LUPI GLI ANZIANI E I BAMBINI STANNO BENE INSIEME E SI CAPISCONO PERCH I BAMBINI SONO APPENA ARRIVATI DA MANIT E GLI ANZIANI CI STANNO PER ANDARE .Un vecchio indiano Cherokee seduto di fronte al tramonto con suo nipote, quando d'improvviso il bambino rompe l'incanto di questa contemplazione e rivolge al nonno una domanda molto seria per la sua et. "Nonno perch gli uomini combattono?" Il vecchio con gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte, parl con voce calma: "Per ogni uomo c' sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere. Perch lo scontro pi feroce quello che avviene fra i due lupi." "Quali lupi nonno?" "Quelli che ogni uomo porta dentro di s". Il bambino non riusciva a capire, ma attese che il nonno rompesse l'attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosit. 17. Infine il vecchio, che aveva dentro s la saggezza del tempo, riprese con tono calmo. "Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno cattivo, vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo." Il vecchio fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto. "E l'altro?" "L'altro il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosit, compassione, umilt e fede" Il bambino rimase a pensare un istante quello che il nonno gli aveva appena raccontato. Poi diede voce alla sua curiosit e al suo pensiero. "E quale lupo vince?" Il vecchio cherokee si gir a guardarlo e rispose con i suoi occhi puliti. "Quello che nutri di pi". Dentro ognuno ci sono due lupi, uno buono l'altro cattivo, se noi nutriamo quello cattivo dandogli tutto quello che c' di brutto nell'uomo, inevitabile che la persona sar quello che compie. 18. Lungo il cammino delle vostra vita fate in modo di non privare gli altri della felicit. Evitate di dare dispiaceri ai vostri simili ma, al contrario, vedete di procurare loro gioia ogni volta che potete! ( proverbio Sioux ) 19. CLASSE 2 F SCUOLA MEDIA STATALE DON LORENZO MILANI VIA PISA- RONCHI MARINA DI MASSA


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