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Istituti “Redentore, Spagnoli, Manzoni”
Via Giulio Romano, 15 – 46100 Mantova
Tel. 0376.224776 Fax 0376.321482
e-mail secondaria I e II grado [email protected] sito web www.istitutiredentore.it
DOCUMENTO DI CLASSE
anno scolastico 2015 – 2016
CLASSE V A.F.M.
La coordinatrice della classe Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Tosetti Anna Prof.ssa Aldrigo Chiara
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SOMMARIO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1.1 ELENCO DEI CANDIDATI
1.2 STORIA DELLA CLASSE
2. COMPETENZE – VALUTAZIONE – CREDITI - CLIL
2.1 COMPETENZE GENERALI IN USCITA
2.2 COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA
2.3 CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
2.4 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
2.5 SVOLGIMENTO DEL CLIL
3. SCHEDE RELATIVE ALLE SINGOLE DISCIPLINE
3.1 ITALIANO
3.2 STORIA
3.3 INGLESE
3.4 TEDESCO
3.5 SPAGNOLO
3.6 FRANCESE
3.7 DIRITTO
3.8 ECONOMIA POLITICA
3.9 ECONOMIA AZIENDALE
3.10 MATEMATICA
3.11 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
4. TERZA PROVA
4.1 TIPOLOGIA
4.2 SIMULAZIONI
4.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELLE SIMULAZ IONI
5. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
5.1 INTERVENTI PARTICOLARI CURRICOLARI
5.2 VIAGGI D’ISTRUZIONE
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO
6.1 ASSISTENZA ALLO STUDIO
7. SPAZI E STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI
8. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1.1. ELENCO DEI CANDIDATI 1) Baroni Camilla
2) Belardo Vincenzo
3) Boldrini Mattia
4) Bondioli Francesca
5) Corazzari Lucrezia
6) Galeotti Rachele
7) Giramonti Eleonora
8) Jecmenica David
9) Lingua Francesco
10) Malagola Marco
11) Masanelli Matteo
12) Rizzi Gioia
13) Rosafio Claudio
14) Rossi Aliosha
15) Rossi Manuel
16) Scirpoli Aurora
17) Sogni Mattia
18) Yasri Aicha
1.2. STOR1A DELLA CLASSE
La classe 5^ AFM che si presenta agli Esami di Stato al termine dell’a.s. 2015/2016 è composta
da diciotto ragazzi, dei quali quattro hanno svolto i cinque anni del corso di studi per intero e
regolarmente presso questo istituto. Negli anni si sono progressivamente iscritti i restanti alunni,
alcuni provenienti da istituti diversi e talora con un curriculum non regolare, due nel corso di
questo anno scolastico. Nonostante i successivi cambiamenti nella composizione del gruppo,
non è stato pregiudicato il raggiungimento di un buon livello di socializzazione all’interno della
classe e di un adeguato clima di collaborazione tra alunni e insegnanti: infatti, il dialogo
educativo è progressivamente cresciuto e ha favorito la maturazione degli studenti anche se il
livello di preparazione raggiunto non sempre rispecchia questa crescita dal momento che il
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gruppo si presenta estremamente eterogeneo per capacità ed abilità acquisite. Ciò nonostante la
serenità con cui gli studenti hanno vissuto l’intero percorso scolastico emerge soprattutto per
coloro che, nonostante i limiti, spesso cognitivi, hanno saputo affrontare con un approccio
decisamente positivo qualunque proposta didattica, affidandosi con fiducia alle indicazioni del
consiglio di classe. Dal punto di vista disciplinare, la maggior parte degli alunni si è dimostrata
scolarizzata ed ha mantenuto una condotta adeguata all’ambiente e rispettosa delle regole.Una
frazione di alunni,fortunatamente esigua, per diversa fascia di età e vissuto scolastico
burrascoso, non sempre è stata rispettosa verso la proposta educativa e gli insegnanti: assenze
prolungate e spesso strategiche, scarsa laboriosità non hanno certo favorito la loro crescita e la
partecipazione al dialogo educativo. Anche per quanto attiene l’impegno, l’interesse e la
partecipazione dimostrati nei confronti del percorso didattico la classe si può ritenere così
ripartita: alcuni studenti hanno partecipato attivamente ed in modo propositivo; altri, invece, in
modo più riservato, ma attento, con punte di merito per alcuni che da sempre si sono distinti per
costanza applicativa e forte motivazione, nonostante la necessità di percorsi personalizzati come
risulta dalle cartelle personali. Si segnala infatti la presenza di un‘allieva DSA, tre allievi BES
per i quali si produce regolare documentazione e relativo PDP. Altri ragazzi infine nonostante il
sopraggiunto interesse e coinvolgimento dimostrato nell’ultimo anno del corso di studi , non
hanno saputo colmare pienamente le lacune pregresse e le difficoltà incontrate in passato,
sebbene abbiano frequentato il tutoraggio pomeridiano.
Tutti si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.
Il Consiglio di Classe nel corso dei cinque anni non ha subito cambiamenti significativi, fatta
eccezione per l’ultimo anno nel quale è stata ridisegnata la fisionomia dell’organico: questo
però non ha rallentato la programmazione.
Sono state assegnate alla classe nel corso dell’anno scolastico n.3 simulazioni di terza prova,
una simulazione di prima ed una di seconda prova.
Per quel che riguarda il raggiungimento degli obiettivi nelle varie discipline, anche in
considerazione di quanto esposto precedentemente, il Consiglio di Classe è concorde
nell’affermare che il livello di competenze raggiunto in generale sia sufficiente per i più, più che
sufficiente per qualcuno grazie anche ad un lavoro costante e proficuo.
5
Quella che segue è l’indicazione del percorso individuale scelto dai ragazzi in apertura
del colloquio.
CANDIDATO ARGOMENTO PROPOSTO
Baroni Camilla La belle epoque
Belardi Vincenzo Il 900
Bondioli Francesca La stella
Boldrini Mattia Body building, integratori e doping
Corazzari Lucrezia I diritti umani
Galeotti Rachele La strategia
Lingua Francesco Il lavoro
Jecmenica David Il Lavoro
Malagola Marco Lo sfruttamento minorile
Masenelli Matteo Traffico illegale di organi
Rizzi Gioia La follia
Rosafio Claudio La boxe
Rossi Aliosha Mantova capitale della cultura
Rossi Manuel La realizzazione dello Juventus Stadium
Scirpoli Aurora Il miracolo economico italiano
Sogni Mattia L'immigrazione
Yasri Aicha Il Marocco: tra passato e presente
2) COMPETENZE-VALUTAZIONI-CREDITI-CLIL
2.1 COMPETENZE GENERALI IN USCITA
A conclusione del percorso di studio prescelto gli studenti dovranno conseguire le seguenti
competenze nelle diverse aree:
Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di impiegare le
competenze acquisite sia nel mondo del lavoro che nella prosecuzione degli studi in
ambiti superiori.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline affrontate nel corso del quinquiennio.
6
Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare, ad identificare i problemi e a individuare le possibili
soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
• Impiegare autonomamente la lingua italiana e in particolare:
o Utilizzare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (precisione e ricchezza del lessico, anche
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi sia d’uso professionale che specialistico;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare e svolgere nel futuro la professione.
Area storico-giuridico-umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo…) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei
processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
7
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica,dell’economia, del sapere
scientifico in generale al fine di poterlo utilizzare nelle procedure tipiche del percorso
professionale prescelto;
• Possedere i contenuti fondamentali delle discipline professionalizzanti,
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare
nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività
di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica
nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
• Redigere relazioni tecniche e documentare il lavoro professionale svolto.
2.2 COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• Aver acquisito una formazione che gli permetta di compiere operazioni gestionali
utilizzando metodi, strumenti e tecniche contabili
• Redigere ed interpretare documenti amministrativi e finanziari
• Gestire gli adempimenti di natura fiscale ricordando per questi modalità,contenuti e
tempistica
• Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione dei problemi economici.
• Capire e riuscire ad accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e commerciale
• Applicare i principi contabili alle conoscenze informatiche conseguite
8
• Saper cogliere la potenzialità dell’indirizzo prescelto utilizzando le competenze
raggiunte nella scelta del proprio futuro.
2.3 CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
L’espletamento della funzione didattica prevede a livello istituzionale la presenza di prove di
verifica sia scritte e/o orali al fine di entrare in possesso di dati utili per la valutazione del
profitto conseguito da ogni alunno. Di conseguenza, per il trimestre e per il pentamestre, gli
insegnanti prevedono un numero congruo di prove di verifica cui sottoporre gli alunni per
controllare il livello di apprendimento di ciascuno.
I sistemi adottati per la valutazione sono stati stabiliti collegialmente in modo da uniformare il
più possibile i criteri di giudizio.
Inoltre, per garantire la valutazione di tutti gli obiettivi didattici e formativi e poter quantificare
il livello di competenze raggiunte si è provveduto, attraverso apposite griglie, a stabilire
concretamente che cosa valutare di fronte ad una produzione scritta o orale.
Il collegio docenti, tuttavia, nella consapevolezza che le verifiche periodiche sono uno
strumento significativo, ma non esauriente del processo di insegnamento-apprendimento, ha
tenuto conto nel momento della valutazione anche di altri elementi, più difficilmente
quantificabili, quali il passato scolastico dell’alunno, la motivazione allo studio, gli interessi
culturali in senso ampio, la situazione della classe, il benessere o il disagio vissuto dall’alunno
all’interno del contesto scuola-famiglia-società, così da pervenire a giudizi il più possibile
articolati, se non oggettivi.
- In allegato le griglie di valutazione:
GRIGLIE di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA
ANALISI TESTUALE (tipologia A)
INDICATORI in quindicesimi Correttezza morfo-sintattica 3 Proprietà lessicale 2 Comprensione del livello denotativo del testo (parafrasi o riassunto)
2.5
Comprensione del livello connotativo del testo (analisi ed interpretazione)
4.5
Ricchezza degli apporti culturali 3
9
SAGGIO BREVE / ARTICOLO DI GIORNALE (tipologia B)
INDICATORI in quindicesimi Correttezza morfo-sintattica 3 Proprietà lessicale 2 Rispetto dei vincoli comunicativi (struttura, scopo, collocazione editoriale, misura, titolo)
1.5
Pertinenza e coerenza delle Argomentazioni
4.5
Utilizzo delle fonti (lettura, comprensione, interpretazione e rielaborazione critica)
2
Originalità dell’impostazione e/o apporti culturali
2
TEMA DI ATTUALITÀ / STORIA (tipologia C-D)
INDICATORI in quindicesimi Correttezza morfo-sintattica 3 Proprietà lessicale 2.5 Comprensione dell’argomento proposto 3 Struttura del discorso-Coerenza dell’impostazione e pertinenza delle argomentazioni
4.5
Originalità dell’impostazione e/o apporti culturali
2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER PIANI DI STUDIO PERSONAL IZZATI
ITALIANO SCRITTO (TRIENNIO)
ANALISI TESTUALE (tipologia A)
INDICATORI in quindicesimi Correttezza morfo-sintattica 2 Proprietà lessicale 2 Comprensione del livello denotativo del testo (parafrasi o riassunto)
3
Comprensione del livello connotativo del testo (analisi ed interpretazione)
5
Apporti personali 3
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SAGGIO BREVE/ARTCIOLO DI GIORNALE (tipologia B)
INDICATORI In quindicesimi Correttezza morfo-sintattica 2 Proprietà lessicale 2 Rispetto dei vincoli comunicativi (struttura, scopo, collocazione editoriale, misura, titolo)
2.5
Logicità delle argomentazioni 4.5 Utilizzo delle fonti 2.5 Apporti personali 1.5
TEMA DI ATTUALITÀ / STORIA (tipologia C-D)
INDICATORI in quindicesimi Correttezza morfo-sintattica 2 Proprietà lessicale 2 Comprensione dell’argomento proposto
4
Logicità delle argomentazioni 4.5 Apporti personali 2.5
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GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
PUNTEGGIO 1 – 2,5 2,5 – 3,5 3,5 – 4,5 4,5 - 5 VOTO IN 15’
Conoscenze Gravi errori
concettuali.
Prova nulla.
Concettualmen
te corretta ma
con errori di
calcolo.
Prova corretta,
adeguatament
e completa
Prova corretta,
completa ed
approfondita.
Competenze Non sa
risolvere il
processo di
calcolo
Risolve il
processo di
calcolo ma non
lo traduce in
pratica
Corretta la
risoluzione
nonostante
qualche errore
nella
traduzione
pratica
Corretta la
risoluzione e
la traduzione
pratica
Capacità Non sa
organizzare lo
svolgimento
Organizza la
risoluzione in
modo
scolastico e/o
incompleto.
Organizza la
risoluzione
con
autonomia pur
con qualche
imprecisione.
Organizza la
risoluzione
con
autonomia e
in modo
approfondito.
Voto complessivo in quindicesimi
Corrispondenza decimi/quindicesimi
3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 9-10
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
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GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA
Abilità Indicatori P.ti Molto scarse e scorrette 1-1,5 Limitate e con errori 2-2,5 Conoscenze Corrette ma non approfondite 3-3,5 Corrette 4-4,5 Corrette e approfondite 5 Incontra difficoltà a cogliere i problemi proposti e a sintetizzare le scarse 1-1,5 informazioni in suo possesso Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compiendo salti logici 2-2,5 Competenze Coglie i problemi proposti 3-3,5
4-4,5
Coglie gli elementi fondamentali della questione e sa organizzare le informazioni in modo pertinente
5
Coglie con sicurezza i problemi proposti e sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete
Si esprime con grande difficoltà 1-1,5 Si esprime in modo confuso 2-2,5 Capacità Si esprime in modo sufficientemente chiaro e corretto 3-3,5 Si esprime in modo chiaro e corretto 4-4,5 Si esprime con chiarezza e proprietà dimostrando efficacia nella trattazione 5
13
GRIGLIA VALUTAZIONE LETTERA COMMERCIALE
INDICATORI
PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
COMPRENSIONE DELLA RICHIESTA
0-1,5 0-2,25
COMPETENZA DISCORSIVA
-chiarezza della presentazione -organizzazione delle idee,
logica, coerenza
0-2 0-3
COMPETENZA LINGUISTICA
-correttezza morfo-sintattica -ortografia
-ricchezza lessicale
0-3 0-4,5
COMPETENZA
COMUNICATIVA -capacità di esprimersi e di difendere un punto di vista
-capacità di argomentare e di giustificare
0-3 0-4,5
RISPETTO
DELL’IMPOSTAZIONE GRAFICA
0-5 0-0,75
14
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TRATTAZIONE SINTET ICA Alunno/a: Classe: Materia: Data:
Abilità Indicatori Valori
Punti
Conoscenze Molto scarse e scorrette 1-1,5 Limitate e con errori 2-2,5 Corrette 3-3,5 Corrette e rielaborate 4-4,5 Corrette e approfondite 5
Competenze Incontra difficoltà a cogliere i problemi proposti e a
sintetizzare le scarse informazioni in suo possesso 1-1,5
Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compiendo salti logici
2-2,5
Coglie i problemi proposti 3-3,5 Coglie gli elementi fondamentali della questione e sa
organizzare le informazioni in modo pertinente 4-4,5
Coglie con sicurezza i problemi proposti e sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete
5
Capacità Si esprime con grande difficoltà 1-1,5 Si esprime in modo confuso 2-2,5 Si esprime in modo sufficientemente chiaro e corretto 3-3,5 Si esprime in modo chiaro e corretto 4-4,5 Si esprime con chiarezza e proprietà dimostrando
efficacia nella trattazione 5
Totale valori/punti/voto in quindicesimi
15
/15
Voto in decimi
/10
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TRATTAZIONE SINTET ICA DSA Alunno/a: Classe: Materia: Data:
Abilità Indicatori Valori
Punti
Conoscenze Molto scarse e scorrette 1-1,5 Limitate e con errori 2-2,5 Corrette 3-4 Corrette e rielaborate 4,5-
5,5
Corrette e approfondite 6
Competenze Incontra difficoltà a cogliere i problemi proposti e a sintetizzare le scarse informazioni in suo possesso
1-1,5
Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compiendo salti logici
2-2,5
Coglie i problemi proposti 3-3,5 Coglie gli elementi fondamentali della questione e sa
organizzare le informazioni in modo pertinente 4-4,5
Coglie con sicurezza i problemi proposti e sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete
6
Capacità Si esprime con difficoltà 1-1,5 Si esprime in modo sufficiente 2-2,5 Si esprime in modo chiaro 3
Totale valori/punti/voto in quindicesimi
15
/15
Voto in decimi
/10
16
GRIGLIA VALUTAZIONE LETTERA COMMERCIALE Alunno/a: Classe: Materia: Data:
ABILITÀ/ INDICATORI PUNTI
COMPRENSIONE DELLA RICHIESTA / 1,5 COMPETENZA DISCORSIVA
-chiarezza della presentazione
-organizzazione delle idee, logica, coerenza
/ 2
COMPETENZA LINGUISTICA
-correttezza morfo-sintattica
-ricchezza lessicale
/ 3
-correttezza ortografica
COMPETENZA COMUNICATIVA
-capacità di esprimersi e di difendere un punto di vista
-capacità di argomentare e di giustificare
/ 3
RISPETTO DELL’IMPOSTAZIONE GRAFICA / 0,5
TOTALE PUNTI / 10
VOTO IN DECIMI
Firma della/del Docente: ___________________________
17
GRIGLIA di VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Voto in decimi
Conoscenze Competenze Abilità Voto in 30mi
3 Nulle Nessuna Rifiuto delle proposte didattiche
9/10/11
4 Lacunose e frammentarie
Esprime a fatica poche informazioni in modo scorretto e disorganico
Utilizza le poche conoscenze in modo non pertinente,
individuando solo gli aspetti marginali di un problema
12/13/14
5 Frammentarie e confuse
Non è in grado di esporre in modo
compiuto
Utilizza le conoscenze in modo impreciso,
individuando solo alcuni aspetti del problema
15/16/17
6 Omogenee, ma limitate a contenuti semplici
Sa esprimere in modo sufficientemente chiaro
le informazioni acquisite
Utilizza le conoscenze in modo pertinente, ma
sostanzialmente meccanico; individua gli elementi
essenziali di un problema e riesce a organizzarli
18/19/20
7 Abbastanza complete, ma
non tutte padroneggiate con la stessa competenza
Si esprime in modo chiaro e corretto
Utilizza le conoscenze in modo opportuno; spesso
riconosce i rapporti causali
21/22/23
8 Complete e abbastanza
approfondite
Si esprime con chiarezza utilizzando un
preciso linguaggio disciplinare
Utilizza le conoscenze in modo corretto; padroneggia i
rapporti causali
24/25/26
9 Ampie, con buone capacità di orientamento
Sa interpretare e organizzare i contenuti e
li esprime con un linguaggio appropriato
Utilizza le conoscenze in modo sicuro, sa individuare i principi organizzatori di un
problema
27/28
10 Ampia, completa e approfondita
Sa organizzare i contenuti in una
struttura diversa da quella data, anche in
ambito pluridisciplinare
Utilizza le conoscenze in modo autonomo; individua
ed è in grado di giustificare i principi organizzatori di un
problema
29/30
2.4 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
E FORMATIVO
Punto di riferimento per l’assegnazione del credito scolastico è la media dei voti nelle varie
materie. Data una certa media, però, il credito può variare all’interno di una determinata fascia e
di conseguenza il consiglio di classe si orienta tenendo conto delle seguenti componenti:
• Assiduità nella frequenza scolastica
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• Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
• Partecipazione alle attività formative complementari
• Crediti formativi
Ovviamente al credito dell’ultimo anno scolastico viene sommato il credito dei due anni
precedenti.
2.5 ORGANIZZAZIONE DEL CLIL
Il Collegio docenti in sede di programmazione delle attività, delle metodologie e dei contenuti didattici da proporre agli alunni delle diverse classi ha pianificato gli interventi CLIL già al termine dello scorso anno scolastico in base alle risorse umane presenti e alle opportunità didattiche ritenute più stimolanti e proficue per gli studenti. Nel corrente anno scolastico il Liceo Linguistico ha adottato la metodologia CLIL a partire dalla classe terza con l'introduzione dell'insegnamento in lingua inglese della disciplina curricolare Filosofia che nel piano di studi previsto dalla Riforma ha a disposizione 66 ore di lezione annuali. La scelta della materia da abbinare all'insegnamento in lingua è stata resa possibile dal titolo di certificazione FIRST (b2) in possesso del docente di filosofia e storia e dal fatto che la disciplina si presta ad essere presentata in inglese per l'abbondanza di materiale a disposizione, per il fatto che è completamente nuova per gli alunni che quindi possono accede direttamente ad una terminologia in lingua senza far scattare il meccanismo della traduzione dall'italiano e anche perché l'acquisizione delle competenze specifiche della disciplina può essere favorita dall'uso dell'inglese sia per il potenziamento delle abilità logiche che per la capacità di astrazione. In quarta la metodologia è stata adottata in due diverse lingue straniere: inglese e spagnolo. Le materie coinvolte sono Scienze e Fisica (66 ore curriculari annuali ciascuna) . In questo caso si è scelto di lavorare per moduli tematici in lingua tali da coprire almeno un terzo delle ore curriculari. Per scienze la docente titolare svolgerà i moduli in lingua con lezioni tenute in compresenza con la docente madrelingua spagnola presente nell'organico docenti. I moduli in lingua di Fisica, invece, saranno svolti direttamente dalla docente titolare della disciplina in possesso della Certificazione FIRST (b2). La classe V Liceo Linguistico ha svolto in lingua inglese l'insegnamento della disciplina storia dell'arte (66 ore curriculari annuali) avvalendosi dell'insegnante titolare di cattedra in possesso di certificazione C1. Per la classe V Liceo Scientifico l'insegnamento di disegno e storia dell'arte (66 ore annuali di lezione ) si è avvalso della metodologia CLIL per la presentazione di alcuni moduli didattici corrispondenti almeno al 50% del monte ore. L'applicazione del CLIL è stata possibile con l'intervento in classe di un docente madrelingua inglese in compresenza con il titolare di cattedra. La classe V Amministrazione Finanza e Marketing ha seguito nel corso dell'intero anno scolastico una lezione settimanale in compresenza tra la docente titolare di diritto (99 ore annuali di lezione) e la docente madrelingua di inglese conversazione, membro effettivo del consiglio di classe. L'adozione della metodologia CLIL ha riguardato lo svolgimento di alcuni moduli del programma di diritto per lo svolgimento dei quali è stato adottato un preciso libro di testo di cui si rimanda alla programmazione di diritto (3.7 del presente documento di classe).
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3) SCHEDE RELATIVE ALLE SINGOLE DISCIPLINE
3.1 ITALIANO
DOCENTE: PALVARINI ELENA
n.ore annuali di lezione: 136
n. ore effettivamente svolte: 120
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
• Roncoroni A., Manuale di scrittura-teoria e pratica dello scrivere in italiano, C. Signorelli
scuola.Marta Sambugar, Gabriella Salà, Gaot. Generi autori opere temi. Per le Scuole
superiori voll. 2-3, La Nuova Italia.
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA
In generale la classe ha mostrato un interesse sufficiente per la disciplina. La maggior parte
degli alunni possiede abilità sufficienti; sono però presenti situazioni di DSA, che in tale
ambito disciplinare si traducono in difficoltà di comprensione, decodifica, analisi,
rielaborazione dei monumenta letterari e di produzione scritta. La classe complessivamente
si attesta su di un livello di mediocre sufficienza, ovvero, al suo interno potrebbero essere
delineati tre gruppi di studenti, che si differenziano per atteggiamento, impegno e capacità
diverse: un primo, esiguo, composto da quattro o cinque ragazzi ragazzi, ha sempre
dimostrato interesse, partecipazione e uno studio domestico costante, tanto da raggiungere
risultati più che discreti. Un secondo gruppo, formato dalla maggioranza degli studenti, ha
dimostrato scarso interesse a quanto loro proposto, uno studio superficiale, saltuario e
pressapochistico, tanto da inficiare il loro potenziale successo; mentre un terzo gruppo,
formato da pochi ragazzi con peculiarità d'apprendimento, è riuscito con un costante
impegno ad attestarsi su di un generale livello di sufficienza.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
LINGUA ITALIANA
• Scrivere con correttezza ortografica, lessicale e sintattica, variando – a seconda dei diversi contesti e scopi – l’uso personale della lingua.
• Esprimersi in modo organico, fluido e consequenziale.
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• Raggiungere correttezza, pertinenza e completezza d’informazione.
• Saper distinguere e utilizzare varietà di registri linguistico-comunicativi in relazione alle diverse situazioni d’uso.
• Possedere le capacità di analisi, organizzazione dei contenuti e sintesi relativamente a qualsiasi tipo di testo in lingua italiana.
• Decodificare e attualizzare.
• Utilizzare le fonti rispetto alla comprensione, selezione e interpretazione.
• Rispettare i vincoli comunicativi per dare efficacia al testo scritto (destinatario, scopo, collocazione editoriale, misura, titolo).
LETTERATURA
• Comprendere la complessità dei quadri storico-culturali con le sue omologie e contraddizioni.
• Definire le caratteristiche fondamentali di una corrente letteraria e della poetica di un autore.
• Comprendere i legami storico-culturali all’interno dell’opera e della poetica dei singoli autori.
• Analizzare gli aspetti di una corrente letteraria, della poetica di un autore e di un testo letterario.
• Sintetizzare le problematiche di una corrente letteraria o di un autore.
• Stabilire il rapporto fra il genere letterario preso in esame e i diversi contesti socio-culturali in cui si sviluppa.
• Storicizzare un tema, comprendendone la funzione nell’immaginario collettivo e nei modelli culturali di un’epoca
• Individuare analogie e differenze fra opere tematicamente accostabili.
• Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo e la loro persistenza in prodotti della cultura recente, anche di massa.
• Comprendere il rapporto tra l’esperienza personale e storica e la genesi dell’opera.
• Considerare le trasformazioni che avvengono nella produzione di un autore.
• Prendere in esame il rapporto tra le opere e la poetica.
• Saper formulare una valutazione motivata.
• Sviluppare il piacere della lettura.
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METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Coerentemente con le indicazioni ministeriali si è scelto di applicare il criterio modulare nella programmazione della disciplina: tale modalità permette, infatti, una grande flessibilità nella scelta degli argomenti e il superamento delle vecchie programmazioni ministeriali. L’ipotesi modulare risolve in modo accettabile il problema dello studio organico ed enciclopedico della disciplina, garantendo agli studenti una corretta visione storicistica dei problemi ma anche una loro problematizzazione critica diversa. Fondamentale nell’impostazione modulare della programmazione è la centralità dei testi: la pratica didattica è stata esercitata su questi, e non solo sulle questioni letterarie o sulla storia della letteratura, perché si ritiene che tale sia l’aspetto più qualificante dell’insegnamento dell’italiano. Lettura e analisi dei testi sono state precedute da una necessaria contestualizzazione storica, realizzata anche attraverso linee del tempo appositamente costruite al fine di garantire un orizzonte diacronico nel quale inserire gli incontri letterari. A una corretta comprensione del testo gli allievi sono stati guidati con i seguenti criteri di lettura dell’opera: intratestuale (attenzione alla struttura, ai contenuti, alle forme), intertestuale (attenzione all’evoluzione generale del genere al quale l’opera appartiene e alla sua codifica), extratestuale (attenzione alla biografia dell’autore e al contesto nel quale opera). Accanto alla lettura e all’analisi testuale è stata considerata centrale l’acquisizione di abilità di scrittura. L’attività di laboratorio è stata dedicata per lo più alla produzione di testi rispondenti alle tipologie previste nella prima prova dell’Esame di Stato, in particolare l’analisi del testo, l’articolo di giornale e il saggio breve.
Strumenti di riferimento fondamentali sono stati i libri di testo in adozione associati a testi critici o integrativi eventualmente forniti in fotocopia. Sono stati utilizzati come supporto allo studio anche schemi riassuntivi elaborati in classe o forniti dall’insegnante.
VALUTAZIONI E VERIFICHE
Per la valutazione l’insegnante ha utilizzato scale predefinite dal gruppo di lavoro disciplinare, sulla base delle quali si è assegnato ad ogni tipologia di errore un valore calcolato su base docimologica. Lo svolgimento del programma è stato accompagnato da verifiche scritte e orali che hanno consentito di controllare i ritmi di apprendimento. Le prove scritte (due per il trimestre e tre per il pentamestre, compresa la simulazione dell’Esame di Stato che si è tenuta sabato 14 maggio 2016 dalle ore 8.00 alle ore 14.00) si sono articolate secondo diverse tipologie sempre corrispondenti alle modalità previste dalle prove dell’Esame di Stato e sono state affiancate da questionari a risposta aperta, soprattutto per quello che riguarda l’esegesi dantesca. Le verifiche orali (due per il trimestre e tre per il pentamestre) non sono state limitate al momento dell’interrogazione, ma si è cercato di sviluppare il più possibile le abilità di esposizione orale attraverso la sollecitazione di interventi spontanei e guidati durante le lezioni.
Verifiche scritte: 10 ore + 6 ore (simulazione)
Verifiche orali: 30 ore
CONTENUTI
Modulo 1 (autori): l’inizio dell’Ottocento: Foscolo (10 ore), Manzoni (8 ore) e Leopardi (10 ore).
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Foscolo: elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale (esperienze
patriottiche giovanili, viaggi, delusione politica ed esilio).
poetica (funzioni della letteratura, coesistenza di elementi neoclassici e preromantici nella
produzione foscoliana). Sintesi dei temi peculiari delle seguenti opere: Ultime lettere di Jacopo
Ortis, intreccio tra motivo politico e sentimentale; i Sonetti, temi principali ed elementi
neoclassico-romantici; Dei sepolcri, motivi ispiratori del carme, funzione del sepolcro; le Grazie,
culmine del neoclassicismo foscoliano e rapporto con Canova.
Foscolo prosatore: Ultime lettere di Jacopo Ortis (testi antologici: Tutto è perduto, Il bacio).
Foscolo poeta: lettura ed analisi di: In morte del fratello Giovanni, Alla sera, A Zacinto.
Manzoni, elementi salienti della biografia: formazione letteraria, impegno politico, soggiorno a
Parigi e conversione al cattolicesimo, soggiorno fiorentino.
Manzoni pensiero e poetica: questione della lingua, romanzo storico (vero storico e vero poetico,
concezione della Storia, provida sventura); lettura di passi dal Cap.III (Azzeccagarbugli), Il
sugo di tutta la storia.
Leopardi: elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale ( formazione
scientifica e filosofico-letteraria, il rapporto con la famiglia e l'ambiente asfittico recanatese, il
definitivo abbandono di Recanati, i viaggi e le amicizie); il pensiero e la poetica ( dall'erudizione
all'approdo filosofico, pessimismo storico e cosmico, concezione della natura, poetica del vago e
dell'indefinito).
Leopardi poeta: lettura ed analisi di Infinito, A Silvia.
Modulo 2 (contesto e genere; 12 ore): L’epoca del Positivismo. Il romanzo naturalista e
verista.
Il pensiero positivista; quadro economico e sociale (crescita economica americana e deuropea,
seconda rivoluzione industriale, crescita demografica e flussi migratori); nascita della psicanalisi.
Lettura di Freud, Introduzione alla psicoanalisi.
Verga: elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale; la sua visione
della vita; dal Romanticismo al Verismo, i romanzi del “ciclo dei vinti”; la visione pessimistica
della vita e la fede negli ideali tradizionali; impersonalità dell'opera letteraria, le tecniche
narrative e le soluzioni stilistiche; lettura di testi antologici tratti da “Vita dei campi”(La lupa),
“Mastro don Gesualdo” (L'addio alla roba).
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Modulo 3 (genere e autori a confronto, 26 ore): La lirica italiana tra Otto e Novecento,
Pascoli e D'Annunzio
Il Decadentismo italiano e l'influenza del simbolismo europeo: Pascoli, infanzia, vicende
familiari, studi e impegno politico, ricostruzione del “nido familiare”. Temi delle raccolte in
versi: Myricae, temi familiari e campestri, gusto impressionistico; Canti di Castelvecchio,
poesia del mistero, della morte e del cosmo. Lettura e commento di Lavandare, Temporale,
Xagosto; Aspetti di poetica (impressionismo pascoliano nelle sensazioni cromatiche
percepibili alla lettura dei testi, fonosimbolismo).
D’Annunzio, elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale:
formazione, personalità eclettica, il successo, gli anni dell'impegno politico, l'interesse per
teatro, pubblicità, cinema, la partecipazione alla guerra e il poeta vate, il ritiro al Vittoriale;
lettura e commento dei temi principali di: il Piacere (trama, rapporto tra protagonista ed
autore, prosa artificiosa), la poetica dannunziana in la Pioggia nel pineto (musicalità, tessitura
fonica e d'uso delle figure retoriche di suono, posizione, significato).
Modulo 4 (autore, 8 ore): Pirandello, opere e poetica.
Pirandello: elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale: infanzia
difficile, esperienza formativa e culturale, difficile rapporto culturale, impegno teatrale.
Temi principali comuni alla produzione in prosa, novellistica e teatrale: relativismo conoscitivo e
crisi dell'io, maschera come metafora della condizione esistenziale, forma e vita; la rivoluzione
teatrale: il metateatro.
Lettura di Il sentimento del contrario, Filo d’aria.
Modulo 5 (autore, 8 ore): Svevo, opere e poetica.
Svevo: elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale: la formazione
culturale mitteleuropea, il lavoro, i primi insuccessi, la pubblicazione della Coscienza di Zeno ;
pensiero e concezione della letteratura: l'influenza dell'ambiente multietnico di Trieste (cultura
slovena, italiana, ebraica), l' interesse per la psicanalisi freudiana, la figura dell'inetto, il tema
della memoria.
Lettura di L’ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale.
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Modulo 6 (genere e autore 14 ore): L’ermetismo, lirica italiana tra le due guerre:
Ungaretti e Quasimodo.
L’ermetismo, poetica; poesia novecentista (pura, metafisica) e antinovecentista (antimetafisica).
��Ungaretti, elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale: gli studi
e la formazione, l'esperienza della guerra, lo sperimentalismo poetico della prima fase, il
recupero della tradizione nella seconda fase; temi: i sentimenti legati all'esperienza bellica,
fragilità della vita, ricerca dell'essenzialità, il dolore. Letture: Il porto sepolto, San Martino del
Carso, Soldati.
Quasimodo, elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale. Letture:
Ed è subito sera, Alle fronde dei salici.
Modulo 7 (autore, 8 ore): Montale e Saba a confronto.
Montale: elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale; formazione
culturale e antifascismo; i riconoscimenti del dopoguerra; il “male di vivere” nelle raccolte Ossi
di seppia e Le occasioni, l'adesione alla realtà nella Bufera e altro; pensiero e poetica:
pessimismo esistenziale, storico e sociale, la ricerca del “varco”, la figura feminile tra realtà e
metafisica, la poetica della negatività e la poetica dell'oggetto. Letture: Spesso il male di vivere
ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto.
Saba: elementi salienti della biografia, in relazione al contesto storico-culturale; il Canzoniere,
un'autobiografia ideale, struttura e temi dell'opera; l'apprezzamento tardivo dell'opera di Saba.
Letture: La capra, Ulisse. Liriche a confronto: Itaca di Kavafis.
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Modulo 8 (genere, 8 ore): antologia narrativa contemporanea.
L'epoca di Primo Levi, il contesto storico culturale, l'esperienza del lager, il genere e il
significato del romanzo; tecniche narrative: la scrittura “scientifica”. Lettura: Considerate se
questo è un uomo, da Se questo è un uomo.
Cesare Pavese: la letteratura dell'impegno nel secondo dopoguerra; temi: realismo e
simbolismo, contrasto città-campagna, solitudine, esilio e ritorno, linguaggio semplice e uso del
dialetto. Lettura: Nessuno sarà fuori della guerra, da La casa in collina.
Italo Calvino: una scrittura tra realismo e gusto del fiabesco, la ricerca di una scrittura “leggera”
in contrapposizione alla “pesantezza del vivere”.
La letteratura di fronte ai problemi dell'intolleranza e del razzismo: riflessione su peronalitaà
internazionali di spicco, quali Ben Jelloun, Yehoshua, mediante l'utilizzo di strumenti
multimediali (lettura di articoli on-line, video); presentazione e commento della graphic novel
Persepolis di Marjane Satrapi, con riferimenti al contesto storico-culturale denunciato nell'opera
dalla protagonista-autrice.
3.2 STORIA
DOCENTE: don Giovanni Grandi n.ore annuali di lezione: 66 n. ore effettivamente svolte: 68 LIBRI DI TESTO ADOTTATI: V. CALVANI , Spazio Storia, vol. 3, Mondadori REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA La classe non ha dimostrato una partecipazione continua alle lezioni, anche se la motivazione allo studio è parsa nel complesso adeguata; il livello delle competenze e delle conoscenze raggiunto è da considerarsi discreto.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
� Conoscere i tratti fondamentali dei principali processi storici contemporanei;
� Utilizzare consapevolmente il lessico e gli strumenti propri della disciplina.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Lezioni frontali e dialogate. Utilizzo delle TIC. CLIL. VALUTAZIONI E VERIFICHE Prove orali e scritte valide per l’orale (quantitative e qualitative).
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CONTENUTI -Presentazione del piano di lavoro e ripasso del segmento 1870-1914 (4 ore)
-Modulo A – i due conflitti mondiali (1914-1945) (21 ore)
La prima guerra mondiale -origini e caratteri del conflitto -il 1914 -l’Italia: dalla dichiarazione di neutralità all’intervento -il 1915 e il 1916 -il 1917 -il 1918 -la pace di Parigi La rivoluzione russa -la crisi dello zarismo -la rivoluzione di febbraio -la rivoluzione d’ottobre La crisi del primo dopoguerra -il dopoguerra in Italia e in Germania -gli USA: la crisi del ’29 e il New Deal Il fascismo in Italia -la fine dello stato liberale e l’avvento del fascismo -il fascismo alla conquista del potere “totale” Il nazismo in Germania -dalla stabilizzazione economica alla crisi del 1929 -ideologia e struttura del partito nazista -l'avvento al potere del nazismo Il comunismo in Unione Sovietica -da Lenin a Stalin -lo stalinismo La seconda guerra mondiale -dall'attacco alla Polonia alla sconfitta della Francia -l'Italia in guerra e la "Battaglia d'Inghilterra" -l'intervento degli Stati Uniti nel conflitto -le prime sconfitte dell'Asse -il crollo militare dell'Italia e la caduta del Fascismo -la sconfitta della Germania e del Giappone -le conferenze di Yalta e Postdam e le premesse dell'età del bipolarismo -Modulo B – l'età del bipolarismo (1945-1989/91) (4 ore)
Le relazioni internazionali nell'età del bipolarismo e della guerra fredda -i caratteri del sistema bipolare -bipolarismo e guerra fredda -la fine dell'età bipolare (1989-91) -Modulo C – l'età del post-bipolarismo (1991- ) (2 ore)
-caratteri generali dell’età post-bipolare
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-Lezioni di approfondimento su temi economico-sociali in lingua inglese (17 ore) -Contemporary history: main features. -Economics (economic systems, the Great Depression): readings. -War, the trench system: readings. -Totalitarianism: readings. -Women in history: readings. -Ripasso generale del programma (2 ore)
-Interrogazioni e prove scritte valide per l'orale (10 ore)
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3.3 INGLESE .3 INGLESE DOCENTE: Sonia Baldi n. ore annuali di lezione: 99 n. ore effettivamente svolte: 93 LIBRI DI TESTO ADOTTATI : Philippa Bowen e Margherita Cumino, Business Plan, Student’s Book, Petrini- DeAScuola REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA La classe ha dimostrato nel corso dell'anno un interesse adeguato e una motivazione accettabile allo studio della lingua straniera. Questo è emerso soprattutto quando l’insegnante ha presentato argomenti di carattere storico e di attualità. Tuttavia, sia per quanto riguarda le competenze, la costanza nello studio e l’interesse mostrato, la classe presenta una forte componente eterogenea: solo un piccolo gruppo ha partecipato attivamente alle proposte disciplinari, raggiungendo un livello di preparazione più che sufficiente. In alcuni casi, l’impegno e lo sforzo profuso hanno permesso di raggiungere un livello di preparazione complessivamente sufficiente. In altri ancora, infine, si evidenziano fragilità strutturali e morfo-sintattiche, che hanno loro consentito il raggiungimento di una sufficienza risicata. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI I contenuti sono stati proposti, per quanto possibile, in un’ottica interdisciplinare basata sulla disponibilità alla creazione di una rete di interventi e di scambi tra le programmazioni di varie discipline, cercando, così, di approfondire argomenti di diritto o economia, organizzando a più mani, brevi percorsi modulari. Il progetto CLIL è stato svolto in buona parte della Prof.ssa Giovanna Zaccaria, con alcune lezioni introduttive da parte della titolare di cattedra. Si è voluto sviluppare competenze linguistico- comunicative ( ricezione-produzione-interazione) per permettere allo studente il raggiungimento del livello B1, con percorsi di avvio al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, ove possibile. Seguono descrittori mediati da “Linee Guida”, Ministero della Pubblica Istruzione, 1999 e da “A Common European Framework of Reference”, Strasburgo 1998.
RICEZIONE ASCOLTO
Comprensione orale globale: comprende , a livello sufficiente, i punti salienti di un discorso relativi ad argomenti familiari, così come informazioni dirette e concrete su argomenti quotidiani o relativi al proprio settore di studio.
Ascolto come componente di un pubblico: segue discorsi e conferenze su argomenti familiari se proposti in un linguaggio semplice.
Ascolto di radio, media e registrazioni: comprende le informazioni cardine contenute in materiali trasmessi o registrati su argomenti noti, compresi quelli tecnici relativi al proprio settore di studio e a quelli affrontati in classe
Visione di film e video: comprende, in linea generale, le informazioni trasmesse da programmi TV riguardanti argomenti di vario genere esposte in modo chiaro. Comprende, a livello globale, anche filmati divulgativi su tematiche note.
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RICEZIONE LETTURA
Comprensione scritta globale: legge con un sufficiente livello di comprensione testi relativi al suo campo di studio e ai suoi interessi.
Comprensione della corrispondenza: comprende tipologie diverse di testo comprese quelle tecnico-professionali in base alle costanti che le caratterizzano (annunci, inserzioni, fax, lettere commerciali).
Lettura per orientarsi: sa leggere testi lunghi discernendo l’informazione principale da quelle secondarie e sa raccogliere informazioni da parti diverse di un testo, o da testi diversi, per svolgere un compito sufficiente
Lettura per informazione: sa riconoscere le caratteristiche principali di tipologie diverse di testi relativamente complessi inerenti la sfera personale, l'attualità, il lavoro o il settore di indirizzo.
Lettura di istruzioni: comprende istruzioni articolate scritte riguardanti il proprio settore di studio.
INTERAZIONE PARLATO
Riesce a comprendere, a livello globale, un discorso nella conversazione quotidiana; riesce a seguire una discussione che avviene in sua presenza riguardante argomenti familiari, inerenti la sfera personale , il proprio settore di studio o il lavoro; sa gestire, a livello sufficiente, una conversazione, esprimendo e mostrando reazioni semplici alle diverse situazioni che gli vengono proposte, sa gestire una discussione a livello informale relativa ad argomenti familiari con un sufficiente livello di padronanza, permangono in alcuni difficoltà nella gestione di una discussione a livello formale, sa gestire situazioni quotidiane, ottenendo le informazioni necessarie per il raggiungimento di un fine; sa chiedere, ottenere, seguire e trovare informazioni di carattere generale relative ad argomenti semplici e noti; sa riassumere, a livello sufficiente, e dare la propria opinione, in maniera globale su argomenti relativi al proprio settore di studio; sa gestire un’intervista, controllando le informazioni di maggiore rilevanza
,
INTERAZIONE SCRITTO
Interazione scritta globale: sa scambiare informazioni su argomenti concreti e astratti esponendo con sufficiente precisione le proprie richieste e rispondendo in modo sufficientemente esauriente a richieste altrui.
Corrispondenza: sa scrivere e rispondere a lettere di carattere tecnico fornendo notizie.
Appunti: sa prendere appunti che riguardano la spiegazione di un problema, discernendo le parti salienti da quelle secondarie.
Rielaborazione grafica: sa rielaborare e riproporre in modo soddisfacente i contenuti appresi utilizzando varie modalità iconiche (grafici, mappe concettuali, ecc.) con l'ausilio di strumenti multimediali.
PRODUZIONE ORALE
Produzione orale globale: sa fornire, in maniera soddisfacente, la descrizione di vari soggetti.
Monologo articolato (descrizione di esperienze): sa raccontare una storia, descrivere eventi, riferire informazioni con sufficiente grado di precisione riguardanti argomenti noti
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Monologo articolato (argomentare): sa fornire in modo abbastanza preciso ragioni e spiegazioni relative a opinioni, progetti e azioni.
Rivolgersi ad un pubblico: sa relazionare, in modo soddisfacente, su argomenti familiari o relativi al proprio settore di studio.
Riassunto, commento e parafrasi di testi specialistici: sa riassumere, in modo soddisfacente, i testi attinenti al proprio corso di studio.
PRODUZIONE SCRITTO
Produzione scritta globale: sa scrivere testi in modo sufficientemente coerente e coeso su vari argomenti di ordine familiare, sa esprimere in modo semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi.
Scrittura creativa: sa scrivere una storia, descrivendo fatti ed eventi in modo globale e con sufficiente grado di precisione
Relazioni e saggi: sa riassumere, relazionare, scrivere sintesi e commenti sufficientemente coerenti e coesi riferiti in particolare al proprio settore di indirizzo, anche con l'ausilio di strumenti multimediali utilizzando il lessico appropriato.
Traduzione precisa su temi specifici: sa tradurre in modo soddisfacente testi di carattere tecnico relativi al proprio settore di studio utilizzando in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete.
METODOLOGIE E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in relazione ai contenuti selezionati, si è fatto costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente e al suo ambito specifico di interesse. Ricezione (ascolto): L' attenta selezione dei materiali fornita dal testo in adozione ha permesso di avviare la classe all’ascolto di testi di varia natura, per far loro superare le difficoltà di comprensione . Ricezione (lettura): sono state attivate particolari strategie per la comprensione e la verifica delle ipotesi formulate prima e durante la lettura: globale (comprensione generale), esplorativa (ricerca di informazioni specifiche). Produzione (orale): è stata favorita dando loro ampia possibilità di usare la lingua straniera in attività comunicative, svolte in gruppo e con l’insegnante, durante le quali era essenziale privilegiare l’efficacia e la fluenza della comunicazione, rimandando quindi la correzione di eventuali errori ad una successiva fase, nella quale l’intera classe era coinvolta. Produzione (scritto): dato lo stretto legame tra attività ricettive e produttive, partendo dalla lettura, l’allievo è stato messo in grado di individuare la specificità del codice scritto e di individuare le caratteristiche dei diversi tipi di testo. Poiché nella sua futura attività di lavoro l'allievo potrà trovarsi nella necessità di tradurre dei testi, egli è stato avviato ad esercizi di traduzione da e nella lingua straniera. Attività ben concepite di traduzione non semantica ma comunicativa sono risultate efficaci per consolidare sia la competenza testuale sia l'educazione linguistica. La riflessione sulla lingua, da realizzarsi di norma su base comparativa con l'italiano ed eventuali altre lingue, li ha interessati durante tutto il periodo dell'anno.
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Ai fini dell’operatività delle metodologie di cui sopra, durante il percorso didattico sono stati usati i seguenti strumenti: e-books in adozione, dizionari monolingue e bilingue, opere di consultazione in generale, giornali, pagine tratte da siti telematici, fotocopie di materiale fornito dall’insegnante o dagli allievi secondo la necessità. Inoltre, è stato anche utilizzato quanto offerto dalla moderna tecnologia: L.I.M., presentazioni Power Point, audio e video cassette, CD, CD Rom, TV via satellite, laboratorio di informatica, Internet e posta elettronica. Sono state attivate le seguenti modalità di lavoro: lezioni frontali, lavori individuali con l'ausilio delle nuove tecnologie, simulazioni, ricerche e specifici progetti. TIPOLOGIE DI VERIFICHE Le prove di verifica hanno voluto attestare il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. Le verifiche scritte sono state concepite per valutare la capacità di comprensione di un testo, lettera commerciale o articolo tratto da quotidiani nazionali quali il Guardian su argomenti più o meno noti, con domande aperte o a risposta multipla; mentre per valutare la loro competenza lessicale e capacità argomentativa e sintetica sono state predisposte verifiche con domande aperte su argomenti noti. Prove di verifica orale: - conversazione -domande/risposte -presentazione, dibattito relativo a un argomento a scelta Prove di verifica scritta : -esercizi di completamento, collegamento -produzione paragrafi -produzione di lettere commerciali (sviluppo di una traccia) - comprensione del testo
CONTENUTI
Contestualmente alle varie unità sono stati rivisti i seguenti argomenti grammaticali: Review of present tenses and past tenses, present perfect, present perfect continuous,
Contenuti Per le voci FINALITÀ DELLA DISCIPLINA, OBIETTIVI, METODOLOGIE E STRUMENTI, VERIFICHE E VALUTAZIONE aggiornate alla luce della riforma si veda il fascicolo depositato in Presidenza 1^ MOD: HUMAN RIGHTS Human Rights - Introduction from the book, HUMAN RIGHTS - Roosevelt's speech, 4 Freedoms (13 ore)
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2^ MOD: BUSINESS LANGUAGE -Production: goods and services, the sectors of production, the supply chain (pagg. 66-68) - Business e-mail netiquette: a business letter (pagg. 89-90) - The Curriculum Vitae, Letters of application and Job Interviews (pagg 114-123) - Methods of payment (pagg. 161-164) - Enquiries and replies to enquiries (pagg. 170-191) - International trade documents (pagg. 198-199) - Ordering and replies to orders (pagg. 210-219) - Transport and related documents (pagg. 242-249) (40 ore) MOD: Great Britain's Institutions - UK: political structure (pagg.378-379) -The Parliament (fotocopia) - The Government (fotocopia) - The Constitution (fotocopia) - The Monarchy (fotocopia) (15 ore) MOD: EXPO MILANO 2015 - Biodiversity - Threats to biodiversity: pollution, climate change and global warming (dispensa) - EXPO15 (general introduction, structure, theme) (dispensa) - Waste: article taken from “The Guardian: “We must cut food waste by a quarter”
(15 ore) MOD: II World War - L'esempio di Nicholas Winton, lo Schindler inglese: Article taken from the Guardian “’British Schindler’, Sir Nicholas Winton dies aged 106” (10 ore)
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3.4 TEDESCO MATERIA: TEDESCO
DOCENTE: LEHMANN EMMY
n.ore annuali di lezione: 99
n. ore effettivamente svolte: 90
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
J. Guetzner, PUNKT.DE, Poseidonia (Edizioni DIGIT)
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA
Il gruppo di tedesco seconda lingua, costituito da sette studenti di discrete capacità, ha instaurato nel corso del quinquennio un dialogo costruttivo con l’insegnante mostrando interesse nei confronti della materia e impegno nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico soddisfacenti. Il profitto medio raggiunto dagli studenti si delinea su livelli discreti.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
Le competenze raggiunte dal gruppo si possono ritenere mediamente discrete ed uniformate al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Nello specifico si faccia riferimento ai descrittori mediati da “Linee Guida”, Ministero della Pubblica Istruzione, 1999 e da “A Common European Framework of Reference”, Strasburgo 1998, indicati nel documento depositato in Presidenza. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Il testo in adozione è stato utilizzato in modo adeguato, come punto puntuale di riferimento per quanto riguarda la parte del programma relativa al commercio. Per le altre parti si sono rese necessarie varie integrazioni con altro materiale (fotocopie, schemi, mappe, video). Il programma è stato svolto con modalità di lavoro sia individuali che di gruppo con l’obiettivo di consolidare le competenze linguistiche acquisite durante il percorso di studi ma attraverso una proposta di contenuti presentati in moduli tematici per quanto possibile, in un’ottica interdisciplinare e suddivisi in una sezione lunga dedicata al tedesco nel commercio e altre sezioni più brevi di carattere economico, geografico, amministrativo-politico e di attualità . Per quanto riguarda l’abilità di lettura e scrittura sono state proposte la lettura e la comprensione di un testi tecnici e generici con domande chiuse e aperte (Global- und Detailverstehen); la traduzione da L1 a L2 e viceversa di testi di natura tecnica; la produzione di lettere; il questionario con domande aperte. Per quanto concerne la conversazione si sono utilizzate l’esposizione individuale mediante la presentazione di ricerche prodotte individualmente e il dialogo a coppie. VALUTAZIONI E VERIFICHE
Le modalità di controllo degli apprendimenti adottate sono state prove scritte di comprensioni di testi di attualità e trattazioni sintetiche e prove orali di produzione e rielaborazione. Per le valutazioni orali sono state utilizzate le griglie allegate al documento di classe .
Le ore dedicate alle verifiche scritte e orali sono comprese nelle ore utilizzate per lo svolgimento dei moduli.
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CONTENUTI
MODULO 1: COMMERCIO (35 ORE)
Ripresa degli argomenti svolti nel Quarto anno:
- La ricerca di lavoro: lettura, comprensione e risposta ad un annuncio; Bewerbungsbrief, Curriculum Vitae Europeo . - La ricerca di informazioni generica e specifica (allgemeine und bestimmte Anfrage) Argomenti del Quinto anno: - L’offerta (Angebot), l’ordine (Bestellung) e la conferma d’ordine (Auftragsbestätigung; - Forme di impresa (Unternehmensformen) - Spedizione della merce (Versand der Ware), ricezione della merce (Empfang der Ware) e reclamo (Reklamation). - Vendita all’ingrosso e al dettaglio (Gross-und Einzelhandel) - Vie e mezzi di trasporto (Transportmittel und Wege) - Tipologie di pagamento e transazioni con l’estero (Zahlung und Auslandsvertretung) MODULO 2: GERMANIA AMMINISTRATIVA E POLITICA (25 ORE)
- Forma di governo (fotocopie) - I partiti politici (fotocopie) - Ruolo dei Länder nel Parlamento tedesco (fotocopie) - Breve analisi del dettato costituzionale (fotocopie)
MODULO 3: STORIA E RESPONSABILITÀ (20 ORE) - Tappe fondamentali nella storia della Germania dopo il 1945 (fotocopie) - Il muro di Berlino (fotocopie) - Berlino oggi (fotocopie)
MODULO 4: ATTUALITÀ (10 ORE) - Ecosistema ed energie rinnovabili (fotocopie) - Il nucleare in Germania : vantaggi e svantaggi (fotocopie) - Milano Expo 2015: il Padiglione della Germania e il progetto dell’ecosostenibilità (fotocopia)
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3.5 SPAGNOLO
DOCENTE: Gauli Vania
N. ore annuali di lezione: 99
N. ore effettivamente svolte: 87
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Susana Orozco González, Giaga Riccobono, NEGOCIOS Y MÁS,
Hoepli.
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA
Il gruppo di spagnolo è composto da cinque alunni; nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno dimostrato un scarso interesse e poca predisposizione per la disciplina. Lo studio domestico non è stato costante e le conoscenze della lingua, a livello grammaticale e lessicale, sono generalmente frammentarie. Il profitto è generalmente appena sufficiente. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
Le competenze raggiunte dal gruppo si possono ritenere uniformate al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Nello specifico si faccia riferimento ai descrittori mediati da “Linee Guida”, Ministero della Pubblica Istruzione, 1999 e da “A Common European Framework of Reference”, Strasburgo 1998, indicati nel documento depositato in Presidenza. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Il programma è stato svolto con modalità di lavoro sia individuali che di gruppo con l’obiettivo di consolidare le competenze linguistiche acquisite durante il percorso di studi ma attraverso una proposta di contenuti presentati in moduli tematici per quanto possibile, in un’ottica interdisciplinare e suddivisi in una sezione lunga dedicata allo spagnolo nel commercio e altre sezioni più brevi di carattere economico, amministrativo-politico e di attualità . Per quanto riguarda l’abilità di lettura e scrittura, sono state proposte la lettura e la comprensione di un testi tecnici e generici con domande chiuse e aperte; la produzione di lettere; il questionario con domande aperte. Per quanto concerne la conversazione si sono utilizzate l’esposizione individuale mediante la presentazione di ricerche prodotte individualmente e l’interazione con l’insegnante. VALUTAZIONI E VERIFICHE
Le modalità di controllo degli apprendimenti adottate sono state prove scritte di comprensioni di testi di attualità e trattazioni sintetiche e prove orali di produzione e rielaborazione. Per le valutazioni orali sono state utilizzate le griglie allegate al documento di classe .
Le ore dedicate alle verifiche scritte e orali sono comprese nelle ore utilizzate per lo svolgimento dei moduli.
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CONTENUTI DISCIPLINARI/ MODULI TEMATICI MÓDULO 1: COMERCIO 38 ORE
ORAGANIZACIÓN DE LA EMPRESA
� Definiciones de empresa
� Clasificaciones de las empresas
� La carta comercial/informe comercial
LOS TIPOS DE SOCIEDAD
� Qué es una sociedad
� Vocabulario de empresa
� Las siglas de las sociedades
� El correo electrónico
EL MUNDO DE LOS NEGOCIOS
� Contestar al teléfono
� El fax
EN BUSCA DE EMPLEO
� La carta de presentación
� El curriculum vitae europeo
� La entrevista de trabajo
� IMPORTACIÓN Y EXPORTACIÓN
� Qué es el comercio internacional
� La Organización Mundial del Comercio (OMC)
� Incoterms
CARTAS COMERCIALES
� La carta comercial
� Solicitud de información
� Solicitud de presupuesto y su respuesta
� La carta de oferta
� La carta de pedido
� La carta de cobro
� La carta de reclamación y su respuesta
� La nota de entrega
� La factura y la factura electrónica
� La carta circular
� La carta de aviso
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MÓDULO 2: CIVILIZACIÓN 49 ORE
Testi in fotocopia
� LA EXPO DE MILÁN � LA BIODIVERSIDAD Y LA SOSTENIBILIDAD Sabrosos regalos de América El mundo en nuestras manos. Desarrollo sostenible, ¿qué es eso? El turismo sostenible, ¿qué es eso? La economía sostenible Otras formas de cuidar el planeta Canción Macaco “Mama Tierra” � HISTORIA RECIENTE DE ESPAÑA La Guerra Civil El Franquismo y la Transición Picasso y la revolución en el arte � LAS ISTITUCIONES: FORMA DE GOBIERNO Y CONSTITUCIÓN El Estado Español Los símbolos del estado La monarquía El poder legislativom ejecutivo y judicial La Constitución de 1978 � LAS DICTADURAS EN LATINOAMÉRICA Y LA VIOLACIÓN DE L OS DERECHOS HUMANOS Dictaduras y dictadores Argentina: un país latinoamericano La Guerra Sucia (1976-1983) El coraje de las madres. Madres de Plaza de Mayo cuarenta años después del golpe Artícolo: “La impostora”, El País 28/12/2015 El “caso” Cuba El “caso Pinochet” Instituciones y política en Latinoamérica El escenario político Película: “La historia oficial”.
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3.6 FRANCESE DOCENTE: Messetti Luigia
N. ore annuali di lezione: 99
N. ore effettivamente svolte: 85
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Domenico Traina, Affaires et Civilisation édition abrégéeMinerva Scuola
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA
Il gruppo classe è composto da cinque alunni dei quali quattro sono arrivati nel corso di quest'ultimo anno. Pertanto inizialmente si è lavorato sul rendere omogeneo il gruppo che ha comunque risposto positivamente, con impegno ed interesse per la materia. Sorretti da una certa motivazione e partecipazione gli alunni hanno favorito un clima dinamico e costruttivo per lo svolgimento delle lezioni.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
Le competenze raggiunte dal gruppo si possono ritenere mediamente discrete e uniformate al livello B1 del Quadro Comune di riferimento. Nello specifico si rimanda ai descrittori mediati da "Linee guida", Ministero della Pubblica Istruzione, 1999 e da "A Common European Framework of Reference", Strasburgo 1998, indicati nel documento depositato in Presidenza.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Il testo in adozione è stato utilizzato in modo adeguato, sempre come punto di riferimento del programma che è stato a sua volta integrato con appunti, approfondimenti e fotocopie.
Le lezioni, si sono svolte in un clima favorevole all'interazione e alla comunicazione, considerato il ristretto numero degli alunni.
Il programma è stato suddiviso in moduli: uno lungo dedicato al francese nel commercio e gli altri più brevi di carattere economico, geografico, amministrativo-politico, tematico e di attualità.
VALUTAZIONE E VERIFICHE
Oggetto delle verifiche scritte sono state le lettere commerciali, le risposte aperte riguardanti argomenti svolti. Per la valutazione sono state usate le relative griglie allegate al documento di classe. Le ore dedicate alle verifiche scritte e orali sono comprese nelle ore utilizzate per lo svolgimento dei moduli.
CONTENUTI
PARCOURS n. 1 Le Francais dans le commerce 25 ORE
Révision de la lettre commerciale, de ses parties,de sa structure.
L'entreprise: sa carte d'identité, son organisation, son organigramme, les moyens de communication dans les affaires, sa forme juridique ou sociale, les secteurs d'activité.
Révision du Curriculum vitae
Lettre de motivation, de candidature spontanée
Lettre de recherche ou d'offre d'emploi
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3.7 DIRITTO
DOCENTE: Tosetti Anna
n.ore annuali di lezione: 99
n. ore effettivamente svolte: 98
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
AAVV “Diritto per il quinto anno” Mondadori Scuola e Azienda
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA :
- interesse: la classe ha seguito la programmazione con interesse adeguato, affrontando taluni con curiosità e maturità alle tematiche proposte, altri con minor consapevolezza dell’importanza degli argomenti trattati .
- partecipazione: l’attenzione della classe durante le ore di lezione è stata adeguatamente costante e continua, la partecipazione è stata sufficientemente attiva per i più; riservata per alcuni che per indole non sempre hanno partecipato al dialogo educativo, fermo l’impegno e l’attenzione. Pochi invece hanno partecipato in modo non sempre costruttivo e spesso altalenante.
- motivazione allo studio: una parte degli studenti si è mostrata motivata allo studio della disciplina, accostandosi alle tematiche proposte con responsabilità, un'altra parte della classe, più risicata, ha affrontato lo studio con discontinuità raggiungendo però nel pentamestre un livello di preparazione complessivamente accettabile.
- livello di competenze e conoscenze raggiunto: la classe, nel suo complesso, ha evidenziato una modalità di apprendimento adeguata, che ha reso sufficiente la preparazione ed accettabile la padronanza della disciplina , considerazioni queste che valgono per i più che sanno argomentare quanto appreso in modo semplice attraverso un lessico non sempre preciso. Decisamente più che sufficiente invece il livello di chi ha da sempre affrontato lo studio con forte motivazione ed interesse personale.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
• Comprendere le problematiche presentate ed esporle impiegando un lessico adeguato
• Comprendere le ragioni che hanno portato all’affermazione del principio democratico
• Acquisire una consapevolezza civile del proprio ruolo partendo dalla conoscenza delle funzioni dello Stato
• Riconoscere i propri diritti e i propri doveri
• Collegare fra loro le forme di Governo riconoscendone le principali differenze
• Conoscere i principi ispiratori e fondamentali della nostra Costituzione
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Il lavoro durante l’anno scolastico è stato organizzato alternando lezioni frontali a lezioni partecipate, nelle quali è stato dato spazio a momenti di discussione collettiva. Nel corso dell’anno scolastico sono sempre stati assegnati esercizi verificati la lezione successiva.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
La docente si è avvalsa del libro di testo conforme alle indicazioni ministeriali.
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VALUTAZIONE E VERIFICHE La preparazione degli alunni è stata verificata mediante:
- verifiche orali finalizzate a testare il livello di competenze linguistiche acquisite;
- verifiche scritte volte a verificare la capacità di individuare il tema richiesto e la capacità di sintetizzarlo ;
- simulazioni della terza prova d’esame.
CLILL
Testo adottato AAVV “ Speaking of Human rights” ed. Simone
Il gruppo classe ha svolto i moduli qui sotto riportati i quali si inseriscono all’interno di un approfondimento sui diritti umani. La docente si è avvalsa della collaborazione della prof. Giovanna Zaccaria la quale ha svolto la programmazione in linea con le indicazioni ministeriali ( cioè ha svolto il 30% dell’orario equivalente ad un’ora settimanale). Il lavoro in team è stato possibile grazie alla tematica ed al testo prescelti.
I ragazzi hanno lavorato in modo difforme: alcuni con grande impegno e motivazione, altri con una maggior superficialità causata anche da difficoltà nella comprensione dei testi. I risultati ottenuti sono allora decisamente più che sufficienti per i più che hanno lavorato in modo costruttivo e motivato , appena sufficienti per gli altri che non sempre hanno dimostrato il desiderio di superare le difficoltà incontrate nel corso della programmazione.
CONTENUTI E TEMPISTICA
CONTENUTI sul testo TEMPISTICA
Costituzione e forme di governo . L’organizzazione costituzionale: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, cenno alla Magistratura, cenno alla Corte Costituzionale
Ud. 1 da pag. 4 a pag 27 Ud2. da pag 42 a 46 ; da 59 a 68 ; da 71 a 73 ; da 75 a 81 ; da 85 a 92; da 95 a 97
38 ore
Approfondmento: la DUDU 4 ore UE: evoluzione, organizzazione, competenze
Ud5 da pag 224 a pag.229 8 ore
Approfondimento: le principali organizzazioni internazionali
Ud 5 da pag.245 a pag.247 2 ore
Stato autonomistico: autonomia e decentramento, regioni, province e comuni
Ud.3 da pag.120 a pag.131 da pag.134 a pag.138 da pag.141 a pag.114931
6 ore
PA. Principi ed organizzazione Ud 4 da pag.164 a pag.174 6 ore
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Contenuti e tempistica CLILL
CONTENUTI Sul testo Tempistica Freedom of speech and belief Da pag.7 a pag.19 8 Ain’t I a woman? Da pag.34 a pag.45 8 I have a dream Da pag.62 a pag.72 10 Gay rights are human rights Da pag.88 a pag.110 8
3.8 ECONOMIA POLITICA
DOCENTE: Tosetti Anna
n.ore annuali di lezione: 99
n. ore effettivamente svolte: 90
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
AAVV. “Scienza delle finanze e diritto tributario” ed. Tramontana
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA :
- interesse: la classe ha seguito la programmazione con interesse, affrontando taluni con curiosità e maturità le tematiche proposte, altri con minor consapevolezza dell’importanza degli argomenti trattati . - partecipazione: l’attenzione della classe durante le ore di lezione è stata adeguatamente costante, la partecipazione è stata sufficiente per i più; riservata per alcuni che per indole non sempre hanno partecipato al dialogo educativo,fermo l’impegno e l’attenzione. Pochi invece hanno partecipato in modo non sempre costruttivo. - motivazione allo studio: consapevoli della complessità e della forte attualità delle tematiche proposte,una parte degli studenti si è mostrata motivata allo studio della disciplina, accostandosi ai temi presentati con un responsabilità anche in vista dell’esame, un'altra parte della classe, più risicata, ha invece affrontato lo studio con discontinuità raggiungendo però nel pentamestre una maggior consapevolezza dell’impegno necessario. Per questi ultimi la preparazione risulta un po’ meccanica, il linguaggio e i contenuti esposti molto scolastici, seppur sufficienti. - livello di competenze e conoscenze raggiunto: la classe, nel suo complesso, ha evidenziato una modalità di apprendimento adeguata, che ha reso decisamente sufficiente la preparazione ed accettabile la padronanza della disciplina, considerazioni queste che valgono per i più che sanno argomentare quanto appreso in modo semplice avvalendosi di un lessico non sempre preciso. Decisamente più che sufficiente invece il livello di chi ha da sempre affrontato lo studio con forte motivazione ed interesse personale.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
• Comprendere le tematiche economiche e rielaborarle con un linguaggio adeguato
• Comprendere la complessità dei fenomeni proposti e individuarli nella realtà
• Riconoscere le singole figure impositive , collegarle fra loro evidenziando difformità e funzioni
• Comprendere le ragioni che hanno portato ad un mutamento dell’azione dello Stato nell’economia pubblica
• Riconoscere le ragioni che sottostanno all’aumento della Spesa pubblica
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• Riconoscere i principi e gli effetti dell’imposizione
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Il lavoro durante l’anno scolastico è stato organizzato alternando lezioni frontali a lezioni partecipate, in cui è stato dato spazio a momenti di discussione collettiva, e a esercizi svolti individualmente o in gruppo al proprio posto, con l’aiuto dell’insegnante ove richiesto. Gli esercizi assegnati per compito sono stati sempre corretti dall’insegnante durante la lezione successiva.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Il materiale didattico impiegato è costituito da libro di testo, da appunti degli studenti, e LIM. lI libro di testo è stato usato principalmente per la lettura e l’approfondimento delle tematiche proposte dall’insegnante la quale ha rielaborato con la classe il materiale
VALUTAZIONE E VERIFICHE La preparazione degli alunni è stata verificata mediante:
- verifiche orali finalizzate a testare il livello di competenze linguistiche acquisite;
- verifiche scritte volte a verificare la capacità di individuare il tema richiesto e la capacità di sintetizzarlo ;
- simulazioni della terza prova d’esame.
CONTENUTI E TEMPISTICA
CONTENUTI Sul testo TEMPISTICA Introduzione alla disciplina Mod.1 :Ud1 da pag.12 a
pag.28;Ud2 da pag 32 a pag 37 10 ore
L’oggetto della disciplina: le spese e le entrate pubbliche. La spesa sociale
Mod2: Ud 2 da pag.43° pag.44 da pag.50 a pag.52 da pag.55 a pag.56-108; ud3:da pag.60 a pag. 76 Mod.3 ud1 da pag.83 a pag.92 Ud2 da pag.96 a pag.108
30 ore
Principi generali dell’imposizione fiscale: la certezza e la semplicità dell’imposizione; effetti economici dell’imposta
Mod.3: Ud 3 da pag 113 a pag. pag.121 Ud4 da pag.125 a pag.131 Ud.5 da pag.137 a pag141
25 ore
Il bilancio dello Stato Cenni alla formazione ed esecuzione del bilancio
Mod.4: Ud.1 da pag.155158 da pag.161 a pag.176 Ud.2 da pag.183 a pag.196
20 ore
Il debito pubblico Mod.4 Ud 4 Da pag. 206 a pag.2213
5 ore
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3.9 ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE: Bombonati Cristiana
n. ore settimanali: 7
Ore effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2016: Tot. n. ore 205 (Bombonati: 116 – Restani: 89)
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: “L'economia aziendale plus” vol. D – E di P. Ghigini e C. Robecchi. Edito da Elemond Scuola & Azienda
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA L'attività didattica si è svolta in modo regolare durante tutto l'anno scolastico con un cambio della docente alla data del 1/12/2015. La classe è stata corretta nel comportamento e ha dimostrato un discreto interesse per la disciplina. La partecipazione è risultata soddisfacente anche se i risultati non sempre hanno corrisposto alle aspettative. Un gruppo prevalente di studenti ha lavorato con regolarità, costanza, responsabilità e precisione, progredendo e raggiungendo risultati differenziati, in base alle diverse capacità, nonché in base alle conoscenze e competenze pregresse acquisite. Un altro gruppo si è applicato in modo discontinuo e superficiale. Un ristretto numero di studenti ha ancora delle difficoltà nell’organizzare alcuni argomenti, soprattutto in relazione al Bilancio. Ci sono tuttavia un discreto numero di studenti con una discreta preparazione e conoscenza della disciplina. La classe presenta complessivamente un quadro di profitto più che sufficiente e discreto. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Competenze
Riconoscere, con riferimento ad alcuni casi concreti, i caratteri della struttura patrimoniale delle imprese industriali
Comporre le tipiche scritture d'esercizio tenendo conto delle disposizioni del C.C.
Riclassificare il bilancio in funzione delle analisi
Calcolare i principali indici di bilancio
Coordinare gli indici a sistema e redigere una relazione interpretativa
Determinare il flusso finanziario prodotto dalla gestione reddituale
Ricostruire e rappresentare le variazioni finanziarie patrimoniali
Redigere il rendiconto finanziario dei flussi di Ccn
Calcolare gli imponibili IRES e IRAP e le imposte stesse.
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Distinguere tra costi speciali e comuni, tra costi diretti e indiretti, tra costi preventivi e consuntivi
Calcolare i costi di prodotto secondo configurazioni a costi pieni e a costi variabili
Risolvere alcuni problemi di scelta
Redigere i budget settoriali e il budget d'esercizio
Effettuare l'analisi degli scostamenti tra dati standard e dati effettivi
Contenuti Modulo: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali Le caratteristiche della produzione industriale La struttura del patrimonio delle imprese industriali Il sistema informativo delle imprese industriali La CO.GE e il bilancio d'esercizio delle imprese industriali: tipiche scritture d'esercizio tenendo conto delle disposizioni del C.C. Le imprese bancarie: aspetti normativi, gestionali e organizzativi Periodo: settembre – fine novembre Modulo: Analisi di bilancio per indici e flussi - l’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio - Riclassificazione finanziaria dello stato patrimoniale - Rielaborazione del Conto economico - Analisi della struttura patrimoniale dell’azienda - Analisi della situazione finanziaria - Analisi della situazione economica - Il coordinamento degli indici di bilancio - Analisi di bilancio per flussi - Metodologia dell’analisi dei flussi di capitale circolante netto - Il rendiconto finanziario delle variazioni di capitale circolante netto Periodo: 1 dicembre – 29 febbraio - Bilancio con dati a scelta e svolgimento tema d’esame Periodo: 1 marzo – 17 marzo Modulo: Le imposte sul reddito d’impresa - Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali - Plusvalenze e dividendi - La valutazione fiscale delle rimanenze - L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali - Le spese di manutenzione e riparazione - La svalutazione fiscale dei crediti commerciali - Liquidazione e versamento dell’IRES. - L’IRAP e la sua determinazione Periodo: 22 marzo- 27 aprile
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Modulo: Sistema di programmazione e controllo della gestione - Pianificazione strategica, programmazione e controllo di gestione: elementi e quadro generale - Il controllo dei costi: la contabilità analitica - La metodologia del calcolo dei costi di prodotto - La contabilità analitica a full costing (basi di riparto e centri di costo) - La contabilità a costi variabili o direct costing Periodo: dal 3 maggio Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: - I costi nelle decisioni aziendali - La redazione del budget - La formazione dei budget settoriali - L’analisi degli scostamenti Esercitazioni con dati a scelta e su prove ministeriali del passato, in preparazione esame maturità METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE - La maggior parte delle lezioni sono avvenute utilizzando la metodologia della didattica frontale, con l’ausilio di slides, appunti e schemi di sintesi. Sono stati presentati esempi con opportune esercitazioni svolte direttamente in classe. - Il lavoro è stato poi seguito da consegne assegnate nel lavoro domestico, che gli studenti hanno eseguito in modo discontinuo e incostante. - Con periodicità legata alla fine delle varie unità didattiche si è proceduto a verifiche scritte. Sono state inoltre effettuate verifiche orali. - È stato parzialmente utilizzato il testo in adozione, spesso sostituito con fotocopie, appunti e schemi (files online) per fornire un quadro di sintesi e operativo e per svolgere esercizi. VALUTAZIONI E VERIFICHE
Primo trimestre
3 prove di verifica scritte
1 prova di verifica orale
Secondo pentamestre
4 prove di verifica scritte
2 prove di verifica orali
Una simulazione di seconda prova d'Esame di Stato
Esercitazioni su prove ministeriali del passato
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3.10 MATEMATICA
DOCENTE: Franchini Valeria
n.ore annuali di lezione: 99
n. ore effettivamente svolte: 91
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: MATEMATICA.ROSSO - VOLUME 3 - Bergamini,Trifone, Barozzi - Zanichelli
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA
- interesse: una parte degli studenti ha dimostrato un buon interesse verso le attività svolte, un’altra invece, meno interessata e poco coinvolta, ha evidenziato particolari difficoltà nell’affrontare la disciplina;
- partecipazione: l’attenzione della classe durante le ore di lezione è stata non sempre continua , così come la partecipazione;
- motivazione allo studio: una parte degli studenti si è mostrata motivata allo studio della disciplina, mostrando un senso di responsabilità adeguato, un’altra parte della classe, al contrario, non ha dimostrato continuità nello studio della materia;
- livello di competenze e conoscenze raggiunto: la classe ha mostrato una modalità di apprendimento abbastanza procedurale, che ha reso la padronanza della disciplina poco flessibile, composta per lo più da un’acquisizione di strategie risolutive meccaniche. Pertanto, gli studenti dimostrano di conoscere i contenuti e di saperli utilizzare correttamente, soprattutto in situazioni ricorrenti e poco complesse. Alcuni hanno raggiunto una capacità espositiva soddisfacente, per altri l’esposizione manifesta uno studio mnemonico ed è accompagnata da imprecisioni lessicali.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
- Acquisizione a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione
- L’acquisizione della capacità di rappresentare e risolvere problemi finanziari ed economici con metodi appropriati
- Acquisizione del lessico specifico
- L’abitudine a costruire le conoscenze per nuclei fondanti in modo da consentire
l’apprendimento significativo, raggiungendo la piena autonomia nello studio
- La capacità di trasferire conoscenze, strumenti e modelli ad altri contesti
- Sviluppo della capacità di osservazione e di analisi dei fatti osservati, identificando le variabili che li caratterizzano, formulando ipotesi e congetture per la loro interpretazione
- L’abitudine ad essere cosciente di sé, solidale, responsabile, partecipe
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METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Il lavoro durante l’anno scolastico è stato organizzato alternando lezioni frontali a lezioni partecipate, in cui è stato dato spazio a momenti di discussione collettiva e a esercizi svolti individualmente, con l’aiuto dell’insegnante ove richiesto. Il materiale didattico impiegato è costituito da libro di testo, da appunti degli studenti, e LIM. lI libro di testo è stato usato principalmente per trarne gli esercizi, mentre per quanto concerne la parte teorica si è preferito lavorare sul materiale elaborato dall’insegnante, ricorrendo al libro soltanto per evidenziare alcune definizioni e grafici.
VALUTAZIONI E VERIFICHE
La preparazione degli alunni è stata verificata mediante:
- verifiche orali e scritte, finalizzate a testare il livello di competenze acquisito e ad analizzare l’abilità di risoluzione di esercizi prevalentemente applicativi;
- simulazioni della terza prova d’esame.
CONTENUTI
DERIVATE DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE – 14 ore
• Definizione di derivata e suo significato geometrico
• Derivata di una potenza
• Derivata della somma, del prodotto e del rapporto di due funzioni
• Determinazione dei massimi, dei minimi e dei punti di flesso di una funzione
• Studio del segno della derivata per determinare la crescenza/decrescenza di una funzione
FUNZIONI IN DUE VARIABILI – 26 ore
• Coordinate di un punto nello spazio, distanza tra due punti, punto medio
• Rappresentazione di una funzione in due variabili: superfici nello spazio
• Disequazioni in due variabili
• Dominio di funzioni in due variabili
• Derivate parziali del primo e del secondo ordine, Teorema di Schwarz
• Definizione dei punti stazionari: massimo, minimo e punto di sella
• Determinazione e classificazione dei punti stazionari tramite il test dell’hessiano
• Vincoli, massimi e minimi vincolati
• Metodo di sostituzione
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APPLICAZIONI ALL’ECONOMIA – 7 ore
• Regime di concorrenza perfetta e regime di monopolio
• Costi, ricavi e utile
• Funzione di domanda
• Massimizzazione dell’utile
• Minimizzazione dei costi
RICERCA OPERATIVA – 30 ore
• Che cos’è la ricerca operativa
• Formulazione di un problema di ricerca operativa
• Problemi di scelta e loro classificazione: a una o più variabili, caso continuo o discreto, a
effetti immediati o differiti, in condizioni di certezza o di incertezza
• Risoluzione di problemi di scelta ad una variabile, a effetti immediati e in condizioni di
certezza
• Il problema delle scorte
• Problemi di scelta tra più alternative
PROGRAMMAZIONE LINEARE – 14 ore
• Che cos’è un problema di programmazione lineare
• Vincoli e regione ammissibile
• Teorema di programmazione lineare
• Risoluzione di problemi di programmazione lineare
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3.11 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: ALBERTINI CLAUDIO
ORE ANNUALI: 66
ORE EFFETTUATE: 60
REAZIONE DELLA CLASSE ALLA DISCIPLINA: la classe ha partecipato attivamente durante tutto l'anno dimostrando mediamente buone capacità, ma con un comportamento non sempre adeguato.
competenze disciplinari specifiche: le discipline affrontate maggiormente pallacanestro,calcetto e pallavolo hanno permesso ai ragazzi di raggiungere un livello di conoscenza più che buono, cercando di migliorare i fondamentali individuali e di squadra.Accanto a queste attività pratiche, è stato svolto un percorso teorico afferente l’educazione alla salute ed alla alimentazione e un altro nel quale sono stai affrontati i fondamentali del primo soccorso.
metodologie e strategie: si è cercato di migliorare la conoscenza delle singole discipline con metodo globale,con partite fra i ragazzi evidenziando maggiormente piuttosto che il rispetto fra i compagni e la conoscenza delle regole piuttosto che l'agonismo e la competizione. valutazioni e verifiche: la valutazione dei ragazzi è stabilita dal comportamento, partecipazione e dalle capacità e capacità.
Contenuti:
Pallavolo ore 18
Calcetto ore17
Pallacanestro ore 17
Teoria ore 8
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4) TERZA PROVA 4.1 TIPOLOGIA
La scelta della tipologia da proporre agli alunni in preparazione della terza prova scritta,
prevista agli Esami di Stato, è stata condizionata da alcune considerazioni che sono state
oggetto di riflessione all’interno del Consiglio di Classe.
In primo luogo si è tenuto conto del percorso didattico sviluppato dagli alunni e del carattere
specifico del tipo di studi intrapreso dagli stessi, aperto alle sollecitazioni attuali dell’area
economico-giuridica ampiamente rappresentata dalle discipline professionalizzanti del piano di
studi dell' Istituto tecnico commerciale.
In secondo luogo si è considerata la tipologia di prove che nel corso degli studi gli alunni
sono stati condotti ad affrontare: soluzione di quesiti a risposta aperta su problemi di ordine
economico-matematico e giuridico; risposte a quesiti su argomenti di attualità trattati in classe
anche in lingua straniera.
In considerazione di tali premesse, si è optato, per ogni simulazione di terza prova proposta,
di sottoporre agli alunni la tipologia B: quesiti a risposta aperta
4.2. SIMULAZIONI Tre sono state le simulazioni di terza prova proposte alla classe. 4.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELLE SIMULA ZIONI
Abilità Indicatori P.ti Molto scarse e scorrette 1-1,5 Limitate e con errori 2-2,5 Conoscenze Corrette ma non approfondite 3-3,5 Corrette 4-4,5 Corrette e approfondite 5 Incontra difficoltà a cogliere i problemi proposti e a sintetizzare le scarse 1-1,5 informazioni in suo possesso Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compiendo salti logici 2-2,5 Competenze Coglie i problemi proposti 3-3,5 4-4,5
Coglie gli elementi fondamentali della questione e sa organizzare le informazioni in modo pertinente
5
Coglie con sicurezza i problemi proposti e sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete
Si esprime con grande difficoltà 1-1,5 Si esprime in modo confuso 2-2,5 Capacità Si esprime in modo sufficientemente chiaro e corretto 3-3,5 Si esprime in modo chiaro e corretto 4-4,5 Si esprime con chiarezza e proprietà dimostrando efficacia nella trattazione 5
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Si allega copia delle prime due simulazioni.
Inglese
1) What is a packing list? What are its functions? (min. 8 righe) 2) How are most goods moved in the EU? What are the advantages and the
disadvantages of this type of transport? (min. 8 righe) 3) Describe the political structure of the United Kingdom. (min. 8 righe)
Economia politica 1-Dopo aver definito le spese pubbliche,argomenta quali effetti ha prodottol’aumento delle stesse e quali sono le cause di tali aumento. 2-Dopo aver indicato quali sono gli enti previdenziali operanti in Italia,individua i principali tipi di pensione argomentandoli brevemente. 3- Dopo aver individuato i principali strumenti di finanza straordinaria, soffermati su quello che a tuo avviso è il più efficace evidenziandone le ragioni e quello che invece è il più diffuso, evidenziandone pregi e difetti.
Educazione Fisica
1-Descrivi le lesioni muscolari. 2- Descrivi lo shock e l’intervento da effettuare. 3- Le manovre di rianimazione dell’arresto cardiocircolatorio prevedono tre fasi: descrivile. Matematica 1. Definisci l’Hessiano di una funzione a due variabili z=f(x,y) e spiegane il suo utilizzo per la classificazione dei punti stazionari di una funzione. 2. Dopo aver dato la definizione di ricerca operativa, schematizza le fasi del procedimento di analisi e di risoluzione di un problema. 3. Esprimi con un modello matematico la seguente situazione problematica: “Per produrre un dato articolo si sostengono costi pari a 900 000 euro di spese fisse all’anno e a 30 euro per ogni unità. L’articolo è rivenduto al prezzo di 75 euro per ogni unità. La massima capacità produttiva degli impianti è di 40 000 unità. Determina la quantità annua di articoli che deve essere prodotta per realizzare il massimo utile.”
Diritto 1-. Perché la magistratura viene definita organo autonomo e indipendente? Argomenta 2- Dopo aver definito i partiti politici, illustrato il contesto elettorale in cui operano, spiega perché sono mediatori tra il popolo e lo Stato 3- Descrivi sinteticamente le tappe che hanno portato alla realizzazione delle autonomie. Inglese 1) Homebase Furniture Ltd., manufacturers of garden furniture and accessories, received an initial enquiry about their products on 17th February from Mr. Hawkes (Green Gardens Ltd). Write a reply following the guidelines and invent the missing parts.
• Thank the enquirer for his interest • Give information about your company • Refer to the material you are enclosing • Invite to place an order
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2) Among various methods of payment used in international trade, we have studied the letter of credit. Can you explain its characteristics, the advantages and the parties involved? (min.8 righe) 3) The store Specialità dal Mondo, (corso Magenta 31, Milano) wants to import typical Foodstuffs from Frank Food (3 Mpunzi Road, Sebenxa 1610- Edenvale, South Africa) Write the letter on the basis of the following notes:
• Samples have been entirely satisfactory • The order consists of:
Q.ty Unit Description Price 40 100 gr. Can Patè d’Autriche $ 11.50 50 ½ lb. Jar Marinated beans $ 10.25 80 ½ lb. Jar Mango jam $ 6
Tot. Price 1452.00 • As agreed: prices inclusive of postage and packing; transport by Air Parcel Post through
UPS, payment by direct transfer. • Delivery to be effected within two weeks, otherwise they reserve the right to cancel the
order
Matematica 1.Illustra sinteticamente in cosa consiste il problema delle scorte e in che modo si risolve. 2. Per due lavorazioni vengono dati i seguenti compensi settimanali:
A. €0.78 per ogni pezzo più un compenso fisso di €400
B. €0.34 per ogni pezzo più un compenso fisso di €532 In base al numero di pezzi prodotti ogni settimana, quale compenso è più conveniente? Rappresentazione grafica: 3. Risolvi il seguente problema: “Una ditta produce un articolo che vende al prezzo unitario di 30 euro. Essa sostiene in un ciclo produttivo una spesa fissa di 8000 euro, un costo di 20 euro per ogni articolo prodotto e altre spese pari allo 0.2% del quadrato del numero di articoli prodotti. Determina la funzione dell’utile e indica la produzione per la quale si realizza il massimo utile nel caso in cui il limite di produzione per un ciclo sia 2000 unità e nel caso in cui sia di 3000 unità.” 5. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
5.1 INTERVENTI PARTICOLARI CURRICOLARI Numerose sono state le iniziative proposte nel corsoi dell’anno scolastico. Quello che segue è l’indicazione secondo l’ordine cronologico degli eventi
• 9 settembre 2015: apertura dell’anno scolastico con presentazione del tema dell’anno “Gridare di gioia”
• 28 ottobre 2015 “La mia vita in te” percorso con i volontari Avis Aido • 24 novembre 2015 : incontro con lo scrittore, Maria Pia Veladiano incontra i ragazzi • 4 dicembre: il criminologo Luigi Caracciolo incontra i ragazzi e discute con loro di
immigrazione, inclusione e legalità • 22 dicembre 2014: ritiro spirituale in preparazione al Natale • 14/15 gennaio“ E’ giusto cosi”percorso sulla legalità e itinerario sulla giustizia a cura di
don Giovanni Grandi- • 15 febbraio 2016 “Padroni delle nostre vite” rappresentazione teatrale su Pino Masciari
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• 4 marzo 2016 Claudio Baldassarri Presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro incontra i ragazzi sul tema della sicurezza sociale
• 22 marzo 2016 ritiro spirituale in preparazione alla Pasqua 6) ATTIVITÀ DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Il collegio dei docenti con l’approvazione del Consiglio d’Istituto e della gestione ha stabilito di introdurre una scansione oraria che prevede lo svolgimento delle attività curricolari dal LUNEDI al VENERDI, lasciando il sabato libero per attività di recupero e potenziamento e per le Assemblee d'Istituto. Inoltre per garantire lo svolgimento del monte ore annuale previsto dalla Riforma della Secondaria di II° quest'anno le lezioni sono iniziate una settimana prima rispetto al calendario proposto dalla Regione Lombardia e sono state sospese le vacanze di Carnevale.
6.1 ASSISTENZA ALLO STUDIO Tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 16.30 funziona il servizio di tutoraggio, una forma di assistenza allo studio, di cui tutti gli alunni possono avvalersi per lo svolgimento dei compiti o per chiarire o approfondire parti di programma scolastico. In base ad un calendario interno gli stessi docenti del mattino svolgono questo servizio.
7) SPAZI E STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI
L’Istituto si avvale di una struttura funzionale e da sempre destinata ad attività scolastiche, recentemente ristrutturata secondo le norme vigenti in materia di sicurezza, in cui trovano spazio, oltre alle aule, tutte con supporti digitali e lim per il normale svolgimento delle lezioni, le seguenti strutture:
• aula magna con palcoscenico
• palestra
• biblioteca
• mensa con cucina interna
• cappella
• portineria custodita
• ampio cortile interno con annesso giardino
• laboratorio multimediale
• laboratori d’informatica
• laboratorio di scienze
8) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Garrini don Michele (religione) ____________________________
− Palvarini Elena (italiano ) ____________________________
− Grandi don Gianni (storia) ____________________________
− Baldi Sonia (inglese) ________________________________________
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− Zaccaria Giovanna (inglese conv.) ____________________________
− Lehmann Emmy (tedesco) ____________________________
− Gauli Vania (spagnolo) ____________________________
− Messetti Luigia (francese) ____________________________
− Franchini Valeria (matematica) ____________________________
− Tosetti Anna (diritto / ec. politica) ____________________________
− Bombonati Cristiana (economia aziendale) ______________________
− Albertini Claudio (sc. motorie) ____________________________
Rappresentanti di classe:
− Yarsi Aicha ___________________________
− Rossi Manuel ___________________________
Il Dirigente scolastico
Chiara Aldrigo
Mantova, 13 maggio 2016