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sa · Web viewCome ho già fatto, così io vi sosterrò, ... Tu, che nel...

Date post: 28-Feb-2018
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Parrocchia ss. perpetua e felicita NOVENA DI NATALE Ecco il Signore viene: venite adoriamo Tutti i giorni Canto d’ingresso Maranathà, Maranathà, vieni, vieni, Signore Gesù. Il mondo attende la luce del tuo volto, le sue strade son solo oscurità; rischiara i cuori di chi ti cerca, di chi è in cammino incontro a te. Maranathà, Maranathà, vieni, vieni, Signore Gesù. Vieni per l’uomo che cerca la sua strada, per chi soffre, per chi non ama più, per chi non spera, per chi è perduto e trova il buio attorno a sé. Maranathà, Maranathà, vieni, vieni, Signore Gesù. Tu ti sei fatto compagno nel cammino, ci conduci nel buio insieme a te, tu pellegrino sei per amore, mentre cammini accanto a noi. Maranathà, Maranathà, vieni, vieni, Signore Gesù. La Chiesa cerca la gloria del tuo volto che risplende sull’umanità, vieni, Signore, noi t’invochiamo, vieni a salvare chi spera in te.
Transcript

Parrocchia ss. perpetua e felicita

NOVENA DI NATALE

Ecco il Signore viene:venite adoriamo

Tutti i giorni

Canto d’ingresso

Maranathà, Maranathà,vieni, vieni, Signore Gesù.

Il mondo attende la luce del tuo volto,le sue strade son solo oscurità;rischiara i cuori di chi ti cerca,di chi è in cammino incontro a te.Maranathà, Maranathà,vieni, vieni, Signore Gesù.Vieni per l’uomo che cerca la sua strada,per chi soffre, per chi non ama più,per chi non spera, per chi è perdutoe trova il buio attorno a sé.Maranathà, Maranathà,vieni, vieni, Signore Gesù.Tu ti sei fatto compagno nel cammino,ci conduci nel buio insieme a te,tu pellegrino sei per amore,mentre cammini accanto a noi.Maranathà, Maranathà,vieni, vieni, Signore Gesù.La Chiesa cerca la gloria del tuo voltoche risplende sull’umanità,vieni, Signore, noi t’invochiamo,vieni a salvare chi spera in te.Maranathà, Maranathà,vieni, vieni, Signore Gesù.

-1-Le profezieRit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

1. Rallegrati, popolo di Dio

Ed esulta di gioia, città di Sion:ecco, verrà il Signoree ci sarà grande luce in quel giornoe i monti stilleranno dolcezza;scorrerà latte e miele tra i colliperché verrà il grande profetaed egli rinnoverà Gerusalemme. Rit.

2. Ecco, verrà il Signore Dio:un uomo della casa di Davide salirà sul trono;voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore. Rit.

3. Ecco, verrà il Signore, nostra difesa,il Santo d’Israele con la corona regale sul capo;il suo dominio sarà da mare a maree dal fiume fino agli ultimi confini della terra. Rit.

4. Ecco apparire il Signore: non mancherà alla parola data;se ancor non giunge, ravviva l’attesa,poiché certo verrà e non potrà tardare. Rit.

5. Scenderà il Signore dal cielo come rugiada sul vellonei suoi giorni fiorirà la giustizia eabbonderà la pace;lo adoreranno i potenti del mondoe lo serviranno tutte le nazioni della terra. Rit.

6. Nascerà per noi un bambinoe sarà chiamato “Dio forte”;siederà sul trono di Davide suo padree sarà nostro sovrano:gli sarà dato il segno del potere e della gloria. Rit.

-2-

7. Betlemme, città dell’ Altissimo,da te uscirà il pastore d’ Israele;nascerà nel tempo, egli, l’Eternoe nell’universo sarà glorificato:quando Egli verrà fra noi, ci farà dono della pace. Rit.

( L’ottava strofa delle “Profezie” cambia ogni giorno della Novena)

Canto del MagnificatL’anima mia magnifica il Signore *e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente*e santo è il suo nome:di generazione in generazione la sua misericordia*si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;ha rovesciato i potenti dai troni, *ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *ha rimandato i ricchi a mani vuote.Ha soccorso Israele, suo servo, *ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.Gloria al Padre e al Figlio*e allo Spirito Santo. Amen.

-3-

1° giorno (16 dicembre)Ecco, viene il Re

Canto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti: E con il tuo Spirito.

Sac. Intensificando in questi giorni la nostra preparazione al Natale, oggi siamo sollecitati dalla liturgia a meditare il mistero di Dio che si fa uomo e viene ad abitare tra noi come re di pace. Egli viene per ricondurre a sé ogni creatura, rivelando la via della salvezza. Tra le righe della storia c’è scritto anche un mistero di iniquità, tenebroso e portatore di morte, che spesso tenta di offuscare e impedire il cammino dell’ uomo verso la Sorgente della vita. Ecco, il Signore Gesù viene ad accendere un lume di speranza, viene a sconfiggere, con la potenza dell’amore che si fa dono, quanto in noi è peccato, orgoglio, idolatria, e ostacola l’azione salvifica della grazia.

Tutti: Signore Gesù, sappiamo che stai per venire, per rinascere di nuovo nel nostro cuore e per rinnovarci con la tua presenza, rendici vigilanti, perché il tuo giorno non ci colga di sorpresa e ci trovi impreparati ad accoglierti. Fa che il nostro cuore si lasci ferire dalla tua Parola di verità e di vita.

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

Ecco sta per venire lo sposo, il re d’Israele,busserà e chiederà di aprirgli la porta.È giunto ormai il tempo delle nozze,il giorno della sua gioia e della sua felicità.Pronta è la regina, amabile come l’aurora,bella come la luna e splendente come il sole.

-4-LETTURA (Is 40,3-5.9-11)La voce del profeta Isaia ci invita a preparare la via al Signore con il cuore aperto alla gioia e alla fiducia. Il tempo della schiavitù è terminato: è giunta la notizia della stagione della speranza. Porgiamo l’orecchio a chi viene recandoci “liete notizie”.

Dal libro del profeta IsaiaUna voce grida: “Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in pianura. Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà, poiché la bocca del Signore ha parlato”. Sali su un alto monte, tu che rechi liete notizie in Sion; alza la voce con forza, tu che rechi liete notizie in Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annunzia alle città di Giuda: “Ecco il nostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e i suoi trofei lo precedono. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri”.

SALMO (45/44)Effonde il mio cuore liete parole,io canto al re il mio poema.La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,sulle tue labbra è diffusa la grazia,ti ha benedetto Dio per sempre.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre;è scettro giusto lo scettro del tuo regno.Ami la giustizia e l’empietà detesti:Dio, il tuo Dio ti ha consacratocon olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

La figlia del re è tutta splendore,gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nomeper tutte le generazioni,e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

-5-Ant. al Magnificat: Ecco, viene il Re, il Signore del mondo:

spezzerà il giogo della nostra schiavitù.

CANTO DEL MAGNIFICAT pag. 3

(Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’ INTERCESSIONE

Innalziamo la nostra preghiera a Cristo, Re e Signore della storia e proclamiamo insieme: Vieni, Signore Gesù.

Figlio di Dio, che ti sei fatto simile a noi assumendo la nostra natura umana, aiutaci ad essere fedeli alla volontà del Padre, perché possiamo essere, nel mondo, un segno della tua presenza. Vieni, Signore Gesù.

Verbo di Dio, che ti sei fatto nostro fratello, illumina i nostri occhi, perché sappiamo riconoscere i segni del tuo continuo venire e dimorare in mezzo a noi.Vieni, Signore Gesù.

Signore del mondo e della storia, davanti alle sottili tentazioni di sostituirti con idoli vani, ricordaci che tu solo sei la fonte della vita e che tutti gli esseri hanno solo in te un destino di vera grandezza. Vieni, Signore Gesù.

Giudice divino, che dai la giusta ricompensa, vieni in nostro soccorso e mostraci la tua misericordia senza limiti. Preghiamo.

Sac. Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore. La venuta del tuo unico Figlio, che attendiamo con intenso desiderio, ci ottenga la salvezza per la vita presente e per quella futura. Te lo chiediamo per Cristo tuo Figlio e nostro Signore.

Amen.

Canto finale

-6-2° giorno (17 dicembre)

O SapienzaCanto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti: E con il tuo Spirito.

Sac. Siamo chiamati a contemplare il grande mistero della sapienza di Dio. Il Signore ha fatto concorrere alla sua opera di salvezza tutto l’universo. La creazione stessa parla della sua mirabile onnipotenza e tutto ciò che accade nella nostra storia è tessuto sulla trama della divina bontà, si dispiega all’interno di un progetto d’amore. Tale progetto pare incomprensibile a chi si ferma all’esperienza dei sensi e ai calcoli umani. Solo la fede, l’umile atteggiamento di fede, può farci penetrare nel mistero della divina sapienza.

Tutti: Signore Gesù, Sapienza del Padre, dinanzi a te possiamo solo adorare, tacere e cantare di gioia e gratitudine per l’opera di salvezza che ancora vai compiendo in mezzo a noi.

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

Viene la sapienza, il Creatore dell’universo,e cerca il luogo del suo riposo.Prenderà in eredità Israelee pianterà in Giacobbe la sua tenda con letizia.

-7-LETTURA (Sap 7, 22-30)La sapienza è partecipe dell’intimità di Dio, possiede la sua onnipotenza e collabora con la sua opera creatrice. Emana da Dio, come luce che illumina i suoi fedeli e il suo popolo e rappresenta lo splendore della sua gloria.

Nella Sapienza c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, senz’affanni, onnipotente, onniveggente e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi. La sapienza è il più agile di tutti i moti; per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa. È un’emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell’Onnipotente, per questo nulla di contaminato in essa s’infiltra. È un riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e un’immagine della sua bontà. Sebbene unica, essa può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso le età entrando nelle anime sante, forma amici di Dio e profeti. Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.

SALMO 119Rispondiamo con il salmista al Signore che ci ha parlato:

La tua parola, Signore, è stabile come il cielo.La tua fedeltà dura per ogni generazione;hai fondato la terra ed essa è salda.

Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,perché ogni cosa è al tuo servizio.

Se la tua legge non fosse la mia gioia,sarei perito nella mia miseria.

Mai dimenticherò i tuoi precetti:per essi mi fai vivere.

Io sono tuo: salvami,perché ho ricercato il tuo volere.

Ant. al Magnificat: O sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo ti estendi sino ai confini del mondo

e tutto disponi con soavità e con forza,vieni a insegnarci la via della saggezza.

CANTO DEL MAGNIFICAT (pag. 3)

(Si ripete l’antifona)

-8-

PREGHIERA D’ INTERCESSIONE

Supplichiamo il Signore Gesù Cristo inviato dal Padre ad aprire a tutti gli uomini la via della salvezza e diciamo:

Sei tu, Signore, la via della vita.

Signore Gesù, Sapienza del Padre, aprici il cuore al desiderio della tua Parola e aiutaci a vivere il tuo amore nel dono di noi stessi.

Sei tu, Signore, la via della vita.

Signore Gesù, soave balsamo per gli smarriti di cuore e forza di coloro che a te si affidano, vieni a condurci sulla via della salvezza.

Sei tu, Signore, la via della vita.

Signore Gesù, parola eterna del Padre, liberaci dal pericolo di mettere al primo posto gli interessi personali e fa che nulla ci sia di più caro che il compiere la volontà di Dio.

Sei tu, Signore, la via della vita.

Signore Gesù, pane vivo disceso dal cielo, fa che anche noi, che ci nutriamo del tuo corpo e del tuo sangue, diventiamo per i nostri fratelli un pane di bontà e di consolazione spezzato nella tua carità.

Sei tu, Signore, la via della vita.

Sac. Dio creatore e redentore, che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo, fatto uomo nel grembo di una, Madre sempre vergine, concedi che il tuo unico Figlio, primogenito di una moltitudine di fratelli, ci unisca a sé in comunione di vita. Per lo stesso Cristo nostro Signore.

Amen.

Canto finale

-9-

3° giorno (18 dicembre)

O Signore, guida della casa d’Israele Canto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti: E con il tuo Spirito.

Oggi contempliamo la fedeltà del Signore, riconoscendo nella filigrana della nostra storia il suo braccio potente che si fa guida ai nostri passi incerti. Non è forse vero che attraversiamo la vita sulle spalle di Dio? Egli ci conduce ai pascoli della vita eterna e ci sostiene nei momenti tristi e dolorosi del nostro cammino. Questa certezza deve infondere fiducia e coraggio e insieme deve ridestare in noi il desiderio di una sincera conversione.

Tutti: Signore Gesù, che vieni a noi come guida sicura al nostro cammino, togli dal nostro cuore tutto ciò che è d’impedimento alla piena comunione con te. Sono tante le nostre mediocrità e le nostre inconsistenze; tante sono anche le nostre superfluità: spogliaci, perché, liberi, possiamo lasciarci condurre al tuo santo monte.

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

Presto apparirà la nostra guida,il pastore d’Israele;verrà per liberare il suo popolo,

lo condurrà verso una terrafertile e spaziosa dove scorre latte e miele.

-10-

LETTURA (Is 46, 3. 12-13-5)La parola di Dio ci invita alla fiducia e alla conversione. Solo se camminiamo nella sua luce, ci sarà data la salvezza e godremo della vera pace.

Dal libro del profeta IsaiaAscoltatemi, voi tutti,portati da me fin dal seno materno,sorretti fin dalla nascita.Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso,io vi porterò fino alla canizie.Come ho già fatto, così io vi sosterrò,vi porterò e vi salverò.Ascoltatemi, voi che vi perdete di coraggio,che siete lontani dalla giustizia.Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana;la mia salvezza non tarderà.Io dispenserò in Sion la salvezzaa Israele, oggetto della mia gloria.

SALMO (79/80)Con il salmista rispondiamo a Dio che ci ha parlato:

Tu pastore di Israele ascolta,tu che guidi Giuseppe come un gregge.Assiso sui cherubini rifulgi;risveglia la tua potenzae vieni in nostro soccorso.

Dio delle schiere, volgiti,guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,il germoglio che ti sei coltivato.

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.Da te più non ci allontaneremo,ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.

-11-

Ant. al Magnificat: O Signore, guida della casa d’Israele che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto,

e sul monte Sinai gli hai dato la legge:vieni a liberarci con braccio potente.

CANTO DEL MAGNIFICAT, (pag. 3)

(Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’INTERCESSIONE

Uniti a tutta la Chiesa, preghiamo Dio, nostro Padre, che stenda la sua mano per salvare il suo popolo e diciamo insieme:

Vieni Signore, nostra salvezza.

Tu, che nel tuo provvido amore, non hai mai abbandonato il tuo popolo nei tempi di sventura e di tribolazione: soccorri la tua Chiesa in quest’ora difficile della storia. Vieni Signore, nostra salvezza.

Tu, che nella tua infinita bontà vuoi condurre ogni uomo alla salvezza: rafforza la nostra debole fede, perché nel tempo della prova non ci stanchiamo di sperare nel tuo aiuto. Vieni Signore, nostra salvezza.

Tu, che ti riveli ai piccoli e guidi gli umili secondo giustizia, concedici un cuore totalmente docile ai tuoi divini voleri. Vieni Signore, nostra salvezza.

Tu, che nel tuo Figlio, sei venuto a salvare che era perduto, stendi il tuo braccio potente e liberaci dalle insidie del maligno. Vieni Signore, nostra salvezza.

Sac. Oppressi a lungo sotto il giogo del peccato, aspettiamo, o Padre, la nostra redenzione. La nuova nascita del tuo unico Figlio ci liberi dalla schiavitù antica e ci dia la gioia di essere tuoi veri figli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Canto finale

-12-

4° giorno (19 dicembre)O germoglio di Iesse

Canto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti: E con il tuo Spirito.

Sac. Anche oggi spalanchiamo il cuore colmo di stupore davanti al prodigio della vita nuova. Spesso siamo immersi nelle nostre cose materiali, che ci rubano la vera gioia e ci rendono incapaci di scorgere i segni della presenza di Dio tra noi. Il Signore viene e porta con sé una nuova primavera di vita; viene nell’umiltà nascosta del seme che, sepolto nella terra, germoglia, fiorisce portando il suo frutto.

Tutti: Vieni, Signore Gesù, a liberarci da ogni superficialità nel parlare e nell’agire, perché tu possa trovare in noi un terreno buono, tutto disponibile, dove deporre il germoglio della tua viva parola.

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

Un nuovo germoglio spunterà dal tronco di Iessee lo spirito del Signore verrà su di lui.Stenderà la sua manoE radunerà i dispersi d’Israele.Vedranno la sua pacei popoli del mondo e come a stella guarderanno.

-13-LETTURA (Is 11, 1-5)

La pagina del profeta Isaia ci annunzia l’imminente venuta del Salvatore. Spunterà come un germoglio genuino da radice santa. Crescerà sotto lo sguardo del Signore, pieno di sapienza e di grazia. Darà frutti di giustizia e di pace.

Dal libro del profeta IsaiaUn germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto

germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i poveri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, cintura dei suoi fianchi la fedeltà.

SALMO (84/85)Insieme al salmista accogliamo esultanti Colui che è la nostra salvezza e la nostra pace:

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:egli annunzia la paceper il suo popolo, per i suoi fedeli.La sua salvezza è vicina a chi lo temee la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità si incontreranno,giustizia e pace si baceranno.La verità germoglierà dalla terrae la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene,la nostra terra darà il suo frutto.Davanti a lui camminerà la giustizia e sulla via dei suoi passi la salvezza.

-14- Ant. al Magnificat: O germoglio di Iesseche ti innalzi come segno per i popoli,tacciono davanti a te i re della terra,e le nazioni ti invocano:vieni a liberarci, non tardare.

Canto del Magnificat (pag. 3)

(Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’ INTERECESSIONE

A Cristo, germoglio di pace, fiorito nei solchi aridi dell’umanità, rivolgiamo il grido accorato della nostra fede: Vieni, Signore, non tardare.

Signore Gesù, Figlio del Dio vivente, che ci hai lasciato il pane e il vino come segno della tua presenza in mezzo a noi: fa che la tua Chiesa sia sempre rinvigorita dalla celebrazione dei tuoi misteri. Vieni, Signore, non tardare.

Signore Gesù, luce e forza del nostro cammino, rischiara i passi di coloro che, sedotti dal maligno, si sono allontanati da te, affinché possano ritrovare la strada del ritorno.Vieni, Signore, non tardare.

Signore Gesù, voce di libertà e di pace, fa che ogni uomo riconosca la tua giustizia e cooperi al compimento del tuo regno glorioso.Vieni, Signore, non tardare.

Signore Gesù, guarda alla nostra fragilità umana e infondi nel nostro cuore un più ardente desiderio di cercarti, perché, innestata in te, la nostra vita, porti frutti di santità e di gioia. Vieni, Signore, non tardare.

Sac. O Dio, che hai rivelato al mondo, con il parto della Vergine, lo splendore della tua gloria, concedi al tuo popolo di venerare con fede viva e di celebrare con sincero amore il grande mistero dell’incarnazione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Canto finale

-15-5° giorno (20 dicembre)

O chiave di Davide Canto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.Tutti: Amen. Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti: E con il tuo Spirito.

Sac. Mentre camminiamo alacremente verso Betlemme, ci viene svelato il segreto della salvezza, ci viene indicato Colui che è la “chiave” del Regno: Gesù. Egli è il senso, l’origine e il fine della nostra esistenza; lui solo può aprirci il cuore, guarire le nostre ferite, renderci vittoriosi sul male e colmarci di ogni bene. Noi, prigionieri delle nostre false sicurezze, della nostra presunzione e arroganza, ci troviamo impotenti e smascherati di fronte all’umile e infinita sapienza di Dio.

Tutti: Signore Gesù, vieni ad aprirci il cuore e a renderci prontamente docili alla tua volontà. Vieni e insegnaci a custodire l’eredità preziosa che hai posto nelle nostre mani: l’unica chiave che permetterà di aprire le porte del tuo Regno: regno di amore, di pace e di gioia.

LE PROFEZIE (a pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

Manderà il Signore il suo servoe a lui darà il suo potere.Gli consegnerà le chiavi della casa di Davidee sarà per il popolo come un Padre per i figli.

-16-

LETTURA (Ap 3,7-8.11-12)Attraverso la parola dell’apostolo Giovanni siamo nuovamente richiamati alla vigilanza. Se rimaniamo con il cuore proteso, ci accorgiamo che il Signore si avvicina, è alla porta. Perseverando nella fede e nell’amore, noi prepariamo il nostro ingresso nel suo regno di eterno splendore.

Dal libro dell’ Apocalisse.Così parla il Santo, il Verace, Colui che ha la chiave di Davide: quando egli apre nessuno può chiudere e quando chiude nessuno può aprire. Conosco le tue opere. Ho aperto davanti a te una porta che nessuno può chiudere. Verrò presto! Tieni saldo quello che hai, perché nessuno ti tolga la corona. Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più.

SALMO (118/117)Con il salmista celebriamo Colui che ci apre la porta del regno:

Celebrate il Signore perché è buono;perché eterna è la sua misericordia.È meglio rifugiarsi nel Signore,che confidare nell’uomo.È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti.

Apritemi le porte della giustizia:voglio entrarvi a rendere grazie al Signore.È questa la porta del Signore,per essa entrano i giusti.Ti rendo grazie perché mi hai esaudito,perché sei stato la mia salvezza.

Dona, Signore, la tua salvezza,dona, Signore, la tua vittoria!Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Vi benediciamo dalla casa del Signore;Dio, il Signore, è nostra luce.

Ant. al Magnificat: O chiave di Davide,scettro della casa d’Israele,che apri e nessuno può chiudere,chiudi e nessuno può aprire:vieni, libera l’uomo prigionieroche giace nelle tenebre e nell’ombra di

morte.

-17-

Canto del MAGNIFICAT (pag. 3)

(Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’INTECESSIONE

Cristo è la chiave che apre la porta della salvezza davanti ad ogni uomo. La santa chiesa unita nella preghiera di lode lo attende e lo invoca:

Vieni, Signore Gesù.

Signore Gesù, tu che ci hai amati di amore eterno, rompi le barriere del nostro egoismo, perché la tua chiesa pellegrina nel mondo sia sempre più segno della tua bontà e misericordia per tutti gli uomini. Vieni, Signore Gesù.

Signore Gesù, spesso noi facciamo fatica a credere nel mistero della tua vera divinità e umanità: conferma la nostra debole fede e aiutaci a scoprire il tuo volto divino in quello umano dei nostri fratelli. Vieni, Signore Gesù.

Signore Gesù, tu che ci conosci nel profondo del nostro essere e ci vuoi liberi e felici, donaci la forza di resistere alle seduzioni del maligno, che offuscano la luce della tua presenza in noi. Vieni, Signore Gesù.

Signore Gesù, tu che sei il Primo e l’Ultimo, Colui che apre e chiude le porte della vita, fa che non ci stanchiamo di attenderti e di proclamare al mondo che tu hai vinto per sempre la morte. Vieni, Signore Gesù.

Sac. Tu hai voluto, o Padre, che all’annuncio dell’angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno e, avvolta dalla luce dello Spirito Santo, divenisse tempio della nuova ed eterna alleanza: fa che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Canto finale

-18-6° giorno (21 dicembre)

O astro che sorgi Canto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti E con il tuo Spirito.

Sac. Più ci avviciniamo a contemplare il mistero dell’incarnazione, più ci sentiamo avvolti da una nube luminosa. È il mistero di un Dio che si fa uomo, che assume la nostra umanità per farci partecipi della sua divinità. È il mistero dell’infinito, dell’eterno, del Santo, del Perfetto che si china sulla nostra piccolezza, sul nostro peccato, sulla nostra povertà, per assumerci nella sua immensa grandezza. È alla sua luce che si distendono le pieghe della nostra coscienza e vengono dissipate le ombre del dubbio e della paura.

Tutti: Signore Gesù, astro che sorgi nella notte buia dell’umanità, squarcia con il bagliore della tua luce il velo dell’ignoranza che rende opaco il nostro cuore, perché resi trasparenti e luminosi dal tuo splendore, possiamo avanzare sicuri sulla via che conduce alla vita.

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

Mostrerà Dio a Gerusalemmeil suo amore e il suo splendore,e da oriente ritornerà a Sion la sua gioia.I popoli godranno della sua splendida aurorae finiranno tutti i giorni del dolore.

-19-LETTURA (Is 9,1; 60,1-5°.19)

La parola di Dio pronunziata per bocca del profeta Isaia ci apre una finestra su un vasto orizzonte di luce. La gioia dell’attesa prende un volto. È quanto ancora oggi si ripete nel Natale di Gesù.

Dal libro del profeta IsaiaIl popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende la luce del Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore. Il sole non sarà più la tua luce di giorno, né ti illuminerà più il chiarore della luna. Ma il Signore sarà per te luce eterna, il tuo Dio sarà il tuo splendore.

SALMO (33/34)Con il salmista, rispondiamo a Dio che ci ha parlato:

Benedirò il Signore in ogni tempo,sulla mia bocca sempre la sua lode.

Io mi glorio nel Signore,ascoltino gli umili e si rallegrino.

Guardate a lui e sarete raggianti,non saranno confusi i vostri volti.

Questo povero grida e il Signore lo ascolta,lo libera da tutte le sue angosce.

Gustate e vedete quanto è buono il Signore;beato l’uomo che in lui si rifugia.

-20-

Ant. al Magnificat: O Astro che sorgi,splendore di luce eterna e sole di giustizia:vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

CANTO DEL MAGNIFICAT (pag. 3)

(Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’INTERCESSIONE

A Cristo, che ci ha liberati dalle tenebre del peccato, rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera:

Vieni, Gesù, splendore di luce eterna.

Signore Gesù, astro che sorgi nelle tenebre del mondo, vieni e illumina la tua chiesa perché sia, tra gli uomini, segno della tua divina presenza. Vieni, Gesù, splendore di luce eterna.

Signore Gesù, tu che sei la luce per tutti coloro che ti cercano e ti accolgono, illumina i nostri cuori, perché possiamo seguirti sul cammino che tu stesso hai percorso in obbedienza al Padre. Vieni, Gesù, splendore di luce eterna.

Signore Gesù, tu che all’alba del tempo sei la gioia della creazione intera, fa risplendere il tuo giorno su ogni vivente e fa di noi tutti un lieto annunzio del tuo glorioso ritorno. Vieni, Gesù, splendore di luce eterna.

Signore Gesù, splendore della gloria del Padre, apri il nostro cuore a contemplare fin d’ora le realtà eterne del regno della vita a cui ci chiami. Preghiamo.

Sac. Ascolta, o Padre, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi, quando egli verrà nella sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Canto finale

-21-

7° giorno (22 dicembre)

O Re delle genti,pietra angolare

Canto d’ingresso (pag.1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti E con il tuo Spirito.

Sac. Quando si ama, l’attesa diviene desiderio struggente del cuore. Anche oggi ci mettiamo in cammino con il cuore proteso a Colui che deve venire: Gesù, l’atteso, più o meno consapevolmente, da tutte le genti. Guardando a lui, pietra scolpita dalle mani sapienti del Padre e posta a fondamento della divina costruzione – la chiesa – vogliamo lasciarci modellare a sua immagine per formare un solo uomo nuovo.

Tutti: Signore Gesù, vieni a rinsaldare le mura sgretolate della nostra vita, affinché, rinnovati dal tuo amore e riuniti nel tuo nome, diveniamo baluardo inaccessibile di fronte agli assalti del nemico e non soccombiamo sotto le innumerevoli prove della vita.

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

Metterà il Signore sul monte Sionuna pietra preziosa, un fondamento sicuro.Farà trionfare il diritto e la giustiziae annullerà in quel giorno il potere della morte.

-22-LETTURA (1Pt 2, 4-10)Il popolo nuovo si stringe attorno a una Roccia, la Pietra viva, cioè Cristo. Gesù stesso si era paragonato alla pietra scartata, scelta poi da Dio. Anche i cristiani, pietre viventi come lui, «si costruiscono» come una dimora spirituale, in cui rendono a Dio un culto degno di Lui attraverso il Cristo.Dalla prima lettera di PietroStringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura:

“Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà confuso.”Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli“la pietra che i costruttori hanno scartato è divenuta la pietra angolare,sasso d’inciampo e pietra di scandalo.”

Loro v’inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati. Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.

SALMO (118/117)Mia forza e mio canto è il Signore,egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria,nelle tende dei giusti:la destra del Signore ha fatto meraviglie,

la destra del Signore si è innalzata,la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttoriè divenuta testata d’angolo;

ecco l’opera del Signore:una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore:rallegriamoci ed esultiamo in esso.

-23-

Ant. al Magnificat: O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni,pietra angolare che riunisci i popoli in uno,vieni e salva l’uomo che hai tratto dalla terra.

Canto del Magnificat (pag. 3)(Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’INTERCESSIONE

Uniti nel rendimento di grazie a Dio Padre, che ha mandato il suo Figlio a riscattare e a riunire tutti li uomini della terra, invochiamo:

Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

Padre buono, che in Cristo Gesù ci riunisci in un solo popolo, fa che non esistano più divisioni fra coloro che si cibano dell’unico pane di vita.

Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

Padre santo, che su Cristo tu Figlio, pietra scartata dai costruttori, hai costruito la tua chiesa, donaci di essere pietre di pace, per cooperare all’edificazione del tuo regno.

Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

Padre misericordioso, che sempre ci perdoni, donaci mani innocenti e cuore puro, affinché tutta la nostra vita testimoni n modo coerente ed efficace il Credo che professiamo.

Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

Padre di giustizia e di pace, insegnaci ad accogliere con animo aperto e grato il dono della salvezza, e non permettere che ci separiamo dal tuo amore.

Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

Sac. O Dio, che nella venuta del tuo Figlio, hai risollevato l’uomo dal dominio del peccato e della morte, concedi a noi, che professiamo la fede nella sua incarnazione, di partecipare alla sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Canto finale

-24-8° giorno (23 dicembre)

O EmmanueleCanto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti E con il tuo Spirito.

Sac. Siamo ormai vicinissimi al Natale e diviene dolce invocare il nome dell’ Emmanuele, del Dio con noi. È un nome di salvezza e di speranza. Ma è necessario prepararsi a stare degnamente alla sua presenza. Lasciamoci perciò purificare da tutto ciò che sarebbe di impedimento alla piena comunione di vita con lui.

Tutti: Signore Gesù, tu ci indichi una via di speranza e ti fai nostro compagno nel cammino, anche se noi a volte dubitiamo e sentiamo il peso della nostra umanità ferita. Non ti stancare delle nostre lentezze e continua a venire e a rimanere con noi.

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo

(l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)

In quel giorno manderà il Signore stesso un segno dal cieloe una vergine darà alla luce un figlio.Sarà chiamato Dio con noi,si nutrirà di panna e di miele

e governerà con giustizia tutti popoli del mondo.

-25-LETTURA (Mt 1, 18-22)Già il profeta Isaia aveva contemplato nel volto dell’Emmanuele il desiderato e l’atteso di tutti i popoli. Questo figlio della Vergine nutrito dalla stessa mano di Dio sarà fonte di bene per l’umanità intera.

Dal Vangelo secondo MatteoEcco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta (Isaia):

Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele,

che significa Dio con noi.

SALMO (46/45)Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?

Dio è per noi rifugio e forza,aiuto sempre vicino nelle angosce.Perciò non temiamo se trema la terra,se crollano i monti nel fondo del mare.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,la santa dimora dell’Altissimo.Dio sta in essa: non potrà vacillare;la soccorrerà Dio, prima del mattino.

ll Signore degli eserciti è con noi,nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.Venite, vedete le opere del Signore,egli ha fatto portenti sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi,nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

-26-

Ant. al Magnificat: O Emmanuele, nostro Re e legislatore,speranza e salvezza dei popoli,vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.

Canto del Magnificat (pag. 3)(Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’ INTERCESSIONE

Invochiamo con fede il Signore Gesù, principio e sorgente della nostra salvezza e rivolgiamo a lui la nostra umile preghiera:

Signore, tutti i popoli vedano la tua gloria

Signore Gesù, Dio con noi, speranza e salvezza dei popoli, il tuo nome risuoni sino ai confini della terra, affinché tutti possano trovare la via della vita.

Signore, tutti i popoli vedano la tua gloria

Signore Gesù, senza il tuo aiuto nulla possiamo: soccorri la nostra povertà e dilata il nostro cuore verso gli infiniti spazi a cui il tuo amore ci chiama.

Signore, tutti i popoli vedano la tua gloria

Signore Gesù, tu che sei presenza di bontà e di gioia, sostieni quanti sono oppressi dalla fatica e dal dolore.

Signore, tutti i popoli vedano la tua gloria

Signore Gesù, principe della pace, che vieni a riconciliare il cielo e la terra, fa che possiamo un giorno sedere con te al banchetto del Regno.

Signore, tutti i popoli vedano la tua gloria

Sac. Dio onnipotente ed eterno, è ormai davanti a noi il Natale del tuo Figlio: ci soccorra nella nostra indegnità il Verbo che si è

fatto uomo nel grembo della Vergine Maria e si è degnato di abitare fra noi. Egli è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Canto finale

-27-9° giorno (24 dicembre)

Quando sorgerà il sole, vedrete il Re dei re

Canto d’ingresso (pag. 1)

Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.Sac. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Tutti E con il tuo Spirito.

Sac. Siamo ormai giunti a Betlemme, pervasi da una trepida gioia, come davanti ai primi albori di un giorno di grande festa, salutiamo il nascente astro che illumina le nostre vite.

Tutti: Ti contempliamo, Signore Gesù, con occhi stupiti, all’orizzonte del mondo. Tu vieni raggiante di luce dal seno del Padre, per moltiplicare la nostra gioia, per aumentare la nostra letizia. Benedetto il tuo nome nei secoli!

LE PROFEZIE (pag. 2)

Rit. Ecco il Signore viene: venite adoriamo (l’ottava strofa delle profezie è recitata insieme)Domani sarà sconfitto il male della terrae regnerà su di noi il Salvatore del mondo.

LETTURA (Is 51, 52 passim) Il profeta Isaia ci invita ad esultare perché il Signore è venuto a visitare il suo popolo e a regnare su di lui con amore e giustizia.

Dal libro del profeta IsaiaSvegliati, svegliati, alzati, Gerusalemme, rivestiti della tua magnificenza, Sion; indossa le vesti più belle, Gerusalemme, città santa. Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore in Sion. Prorompete insieme in canti di gioia, perché il Signore ha

consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

-28

SALMO (19/18) I cieli narrano la gloria di Dio,e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.Il giorno al giorno ne affida il messaggioe la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole,di cui non si oda il suono.Per tutta la terra si diffonde la loro vocee ai confini del mondo la loro parola.

Là pose una tenda per il soleche esce come sposo dalla stanza nuziale,esulta come prode che percorre la via.

Egli sorge da un estremo del cieloe la sua corsa raggiunge l’altro estremo:nulla si sottrae al suo calore.

Ant. al Magnificat: Quando sorgerà il sole, vedrete il Re dei re; come uno sposo dalla stanza nuziale, egli viene dal Padre.

Canto del Magnificat (pag. 3) (Si ripete l’antifona)

PREGHIERA D’ INTERCESSIONEPreghiamo con fiducia Gesù, Figlio del Dio vivente, perché ci guidi allo splendore della giustizia, della verità e della pace:Illuminaci, Signore, con la tua venuta.Signore Gesù, luce eterna, che sorgi all’orizzonte del mondo nuovo, risveglia in noi la fede, la speranza e la carità. Illuminaci, Signore, con la tua venuta.Signore Gesù, nostra gioia, metti nel nostro cuore il canto della riconoscenza e della lode per la tua opera che continuamente fiorisce tra noi.Illuminaci, Signore, con la tua venuta.Signore Gesù, principe della pace, il tuo regno esige da noi una continua conversione del cuore: abbassa i monti dell’orgoglio e colma le valli della debolezza, perché ogni albero umano dia frutti di vera santità.Illuminaci, Signore, con la tua venuta.Signore Gesù, Figlio di Dio, suscita tra la moltitudine della folla autentici messaggeri della tua parola, perché tutti conoscano la salvezza che tu hai portato nel mondo.

Illuminaci, Signore, con la tua venuta.Sac. Affrettati, non tardare, Signore Gesù: la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

-29-


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