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documenti, libri e letture

Archivio Storico F. Caproni di Arco

Biblioteca Civica B. Emmert di Arco

Biblioteca Civica di Riva del Garda

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La biblioteca non è posto per leoni. O sì?

Il primo incontro dei bambini/ragazzi non è sempre immediato.

Lo stereotipo stesso propone una percezione di biblioteca

come luogo dominato delle negazioni e delle regole: in

biblioteca non si parla; non si fa rumore; non si corre; facendo

sentire il bambino come l’ingombrante e maldestro felino del

bell’albo di Michelle Knudsen “Un leone in biblioteca”. Scopo

dell’incontro/percorso è di proporre, prendendo spunto dalla

lettura di un testo adeguato all’età dei ragazzi, una esperienza

di biblioteca accattivante e stimolante, che presenti la biblioteca

a partire delle sue finalità e dal suo funzionamento, collocando

nel giusto contesto la presentazione o ripasso delle regole,

con l’intenzione di incuriosire e di enfatizzare le opportunità

che questo servizio offre a tutti i suoi cittadini a partire dai più

piccoli.

Questo primo incontro sarà l’occasione di ricevere la prima

tessera e potrà evolvere in un percorso di scoperta del libro e

dei generi, con incontri periodici, concordato con l’insegnante.

DestinatariScuola dell’infanzia

Scuola primaria

Ambito disciplinareFunzionamento della biblioteca e

piacere della lettura

DurataUn incontro di un ora (sviluppabile

in percorso)

SedeBiblioteca

PeriodoDa ottobre a maggio 2013

TariffaGratuito

Informazioni e iscrizioniBiblioteca civica di Riva del Garda

per le scuole di Riva , dal 24

settembre al 5 ottobre 2012

Biblioteca civica “Bruno Emmert”

di Arco per le scuole di Arco, #no

ad esaurimento disponibilità

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Ad ogni lettore il suo libro

La biblioteca propone un percorso libero, da organizzare e

conformare assieme agli insegnanti sulle esigenze dei ragazzi.

Sarà lo stesso personale bibliotecario che si metterà in gioco

offrendo le proprie competenze per proporre nuovi spunti

di lettura attinenti e accattivanti su indicazione dei docenti,

a partire anche dalle offerte del mercato editoriale, senza

dimenticare i classici. Sono consigliati almeno 2 incontri, ma

può diventare un appuntamento periodico, con possibilità anche

di prendere in prestito (e restituire) i libri, scelti liberamente tra

quelli proposti di volta in volta o tra quelli a scaffale.

DestinatariScuola dell’infanzia

Scuola primaria

Scuola secondaria di primo grado

Ambito disciplinarePiacere e promozione della lettura

e del libro

DurataAlmeno 2 incontri di un ora e

mezzo (sviluppabile in percorso)

SedeBiblioteca

PeriodoDa ottobre a maggio

TariffaGratuito


per le scuole di Riva , dal 24





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LEGGERE LE FIGURE A SCUOLA

Albi illustrati nella scuola d’infanzia e primaria

a cura di Giulia Mirandola

Ai bambini che gli chiedevano “a cosa serve un libro?” Munari rispondeva:

“A comunicare il sapere, o il piacere, comunque ad aumentare le

conoscenze del mondo”. Secondo un altro grande maestro del “vedere”,

John Berger, la lettura del mondo ha inizio nel disegnare e nel decodificare

disegni, “davanti a noi c’è qualcosa e noi, con gli occhi, interroghiamo il

suo manifestarsi”. Gli albi illustrati si collocano a metà strada tra noi e la

realtà osservata, il che fa di loro degli oggetti di comunicazione adatti alla

produzione e alla trasmissione di messaggi complessi, a tutte le età.

Lo scenario della scuola dell’infanzia e di quella primaria sa essere molto

fertile, quando sollecitato a connettersi con le narrazioni verbovisuali. Il

progetto “Leggere le figure a scuola” ha la finalità di promuovere la lettura

degli albi illustrati e di far entrare nelle scuole i libri con le figure e con essi

alcuni illustratori, nel segno dell’ordinarietà, invece che dell’eccezionalità. È

uscendo dallo stato di eccezione che un’esperienza culturale si consolida e

diventa inalienabile.

DESCRIZIONE

Il corso si articola in 4 incontri di due ore ciascuno. Di questi, tre saranno

tenuti da Giulia Mirandola e avranno come finalità la promozione della

lettura, la presentazione e la lettura di una selezione di albi illustrati

scelti in base all’indirizzo dell’incontro e ai destinatari; uno è tenuto

da un illustratore, che lavorerà insieme ai bambini alla realizzazione di

un progetto di illustrazione specifico. Gli illustratori coinvolti saranno

Chiara Armellini (scuole dell’infanzia e I elementare), Luigi Raffaelli (II e III

elementare), Pia Valentinis e Mauro Evangelista (IV elementare).

Per ogni incontro è prevista una bibliografia di riferimento. Per l’incontro

con l’illustratore è previsto l’uso di materiale da disegno.

La proposta nel dettaglio:

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a) SCUOLA D’INFANZIA (gruppo grandi) e SCUOLA PRIMARIA (classe I)

Un percorso dedicato alle proporzioni e alle partizioni, per

prendere le misure con ciò che ci circonda, per mettere a

confronto il tutto e le sue parti, per dosare le cose piccole

e quelle grandi e giocarci, per provare a minimizzare e a

massimizzare. Da una figura intera possono nascere tanti

pezzettini. Da un pezzettino grandi unità.

I incontro Misurare il mondo (per insegnanti):

Si tratta di un momento di formazione in cui passare in rassegna

una bibliografia di circa 30 titoli di albi illustrati (con e senza

parole) adatti ad esplorare e approfondire l’argomento. In

particolare verranno presi in esame alcuni esempi di attività

operate in ambito scolastico attraverso gli albi illustrati,

allo scopo di impostare insieme possibili piste di lavoro. A

conclusione arriveremo a definire una selezione di titoli su cui

sarà basato l’incontro successivo.

II incontro Mini maxi (percorso di lettura):

Non sarà un incontro di animazione della lettura, bensì una

proposta di approfondimento attorno alla tipologia di libro che

stiamo trattando, l’albo illustrato, e all’argomento dedicato.

A partire dai titoli selezionati durante il I incontro, i bambini

entrano nel merito di alcuni concetti scanditi da delle domande:

cosa è grande? Cosa è piccolo? Cosa è una figura intera? In

quante parti la si può suddividere? Cosa è caos? Cosa è ordine?

Cosa è poco? Cosa è tanto?

III incontro Preparazione all’incontro con Chiara Armellini

A partire dal libro Ti faccio a pezzetti, lavoreremo sulle forme.

Le classi della scuola d’infanzia scelgono cinque forme

geometriche, le disegnano e le ritagliano. Tali figure saranno la


Mini Maxi

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base per un’attività basata sull’alternanza tra tema e variazioni,

che i bambini svilupperanno con colori e tecniche di stampa

nell’incontro successivo, insieme all’autrice. Le classi della

I primaria scelgono il loro animale preferito, lo disegnano,

lavorano sulla sua scomposizione in parti sulla scia delle

immagini di Armellini, ne ritagliano i frammenti. Essi verranno

colorati e stampati durante l’incontro successivo, insieme

all’autrice, con cui si concentreranno nella ricomposizione di

figure unitarie.

IV incontro Ti faccio a pezzetti laboratorio con Chiara Armellini

Si tratta di un laboratorio di stampa manuale, sviluppato a

partire da figure geometriche elementari utilizzate per comporre

figure complesse, sia astratte, sia realistiche. Un esempio cui

riferirsi è il repertorio di animali presenti nel libro Ti faccio a

pezzetti, che potrà essere arricchito di nuovi animali inventati

dai bambini. Scuole dell’infanzia e scuole primarie seguiranno

due percorsi distinti, impostati già durante il III incontro.

MATERIALE: matite, carta, forbici, colla, gomma crepp

DestinatariScuola d’’infanzia, grandi

Scuola primaria, classe I

Ambito disciplinareLetteratura

DurataUn incontro per gli insegnanti di

due ore, 3 incontri con i ragazzi di

due ore scolastiche

SedeBiblioteca di Riva

Presso la scuola solo per esigenze

particolari

PeriodoDa gennaio a maggio 2013

Tariffaeuro 300,00

euro 150,00 per le scuole di Arco

e di Riva del Garda

Informazioni e iscrizioniBiblioteca civica di Riva del

Garda, dal 24 settembre al 5

ottobre 2012

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Un percorso concepito per andare al cuore della lettura

e per conoscere dei libri tutte le sue parti, quelle evidenti

e quelle nascoste; tutte le sue vicende, quelle creative e

quelle produttive; tutte le sue storie, quelle inventate e quelle

documentabili. Un’esperienza di formazione e di laboratorio

incentrata sulla progettazione editoriale e sui mestieri dei libri.

I incontro I libri, una famiglia numerosa (per insegnanti)









II incontro Che cos’è un libro? (percorso di lettura)






cos’è un libro? Cosa contiene? Serve o è inutile? Quanti tipi ne

esistono? Quante persone ci vogliono per farne uno? Cosa c’è

dentro, cosa c’è fuori le pagine di un libro?

III incontro Preparazione all’incontro con Luigi Raffaelli

L’incontro si basa su un albo di John Alcorn intitolato Libri!.

L’autore lo aveva realizzato per rendere evidente ai bambini che

i libri sono tante cose in una e che sono diverse e numerose

b) SCUOLA PRIMARIA (classi II e III)


Libri

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SedeBiblioteca


particolari


DestinatariScuola primaria, classi II – III




due ore scolastiche

Tariffaeuro 300,00


e di Riva del Garda


per le scuole di Riva


di Arco per le scuole di Arco

dal 24 settembre al 5 ottobre 2012

le conoscenze che concorrono alla progettazione di un libro.

Altrettanti i saperi che riflettono coloro che i libri li leggono.

John Alcorn è morto nel 1992, per questo non potevamo

invitarlo. A condurre il laboratorio è Luigi Raffaelli, un grafico

e docente di illustrazione, che farà con i bambini quello che di

solito fa con i suoi studenti: un progetto di libro con le figure che

ciascun bambino sarà in grado di autoprodurre.

IV incontro Libri! laboratorio con Luigi Raffaelli

Il laboratorio vede ciascun bambino coinvolto nella

progettazione di un piccolo libro a figure. Lo scopo è condurre

ciascun bambino in un’esperienza di autoproduzione editoriale

a fianco di un professionista. Dettagli ulteriori saranno forniti

durante il III incontro.

MATERIALE: matite, carta, colla

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Si tratta di un percorso che affonda nelle pagine di un libro

esemplare, Raccontare gli alberi di Pia Valentinis e Mauro

Evangelista, e nella relazione tra paesaggi narrativi e paesaggi

naturali. Il paesaggio, pura visione senza parole, è una superficie

fisica e mentale. Essa va in profondità nel lessico di una

lingua, nelle emozioni umane, nella conoscenza di un territorio

oppure di ambiti scientifici quali la botanica, la meteorologia,

la geologia, ma anche l’antropologia, la storia, la letteratura.

Raccontare paesaggi può contribuire a conoscere meglio dove

viviamo e chi siamo.

I incontro Albi illustrati e divulgazione (per insegnanti)









II incontro Il paesaggio racconta (percorso di lettura)






cos’è un paesaggio? Cosa racconta? Come è fatto il paesaggio

in cui vivi? Che elementi naturali lo caratterizzano? Che rapporto

c’è tra paesaggio naturale e artificiale, tra luoghi abbandonati e

zone edificate?

c) SCUOLA PRIMARIA (classe IV)

Raccontare paesaggi

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DestinatariScuola primaria, classe IV




due ore scolastiche

SedeBiblioteca di Riva


particolari


Tariffaeuro 300,00


e di Riva del Garda


per le scuole di Riva, dal 24


III incontro Preparazione all’incontro con Pia Valentinis e Mauro

Evangelista

L’incontro è incentrato sul libro Raccontare gli alberi. Del libro

verranno approfonditi e discussi insieme alcuni aspetti che

lo caratterizzano fortemente: la natura corale del progetto;

l’intreccio di più livelli di lettura (verbale e visivo); l’uso in

contemporanea di tre tipologie testuali (testo letterario, testo

scientifico, annotazioni documentarie); la relazione con la

fotografia e il reportage; la varietà di prospettive dalle quali si

possono osservare le piante e il loro paesaggio di riferimento.

IV incontro Raccontare gli alberi laboratorio con Pia Valentinis e

Mauro Evangelista

I due illustratori accompagnano i bambini in un percorso di

osservazione, documentazione ed elaborazione grafica e

testuale, a partire da un giardino storico di Riva del Garda, la

colonia Miralago, di cui verrà presa in esame la vegetazione. La

prima parte del laboratorio di svolgerà in esterno, per consentire

l’osservazione diretta e la raccolta di materiali, e si concluderà

in classe. In caso di pioggia si svolgerà al chiuso.

MATERIALE: matite, carta, lente di ingrandimento, binocolo,

penna, quaderno

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Notizie biogra#che

CHIARA ARMELLINI

Chiara Armellini è nata nel 1985 e vive a Vicenza. Si è

laureata all’ISIA di Urbino e ha maturato le prime esperienze

professionali tra Barcellona e Milano. Nel 2010 i suoi lavori

hanno fatto parte della mostra illustratori della Fiera del

Libro per Ragazzi di Bologna, contesto che l’ha aperta alla

collaborazione con editori di prestigio. Espone in Giappone,

Spagna, Italia. All’attività di illustratrice e grafica, affianca quella

di atelierista nelle scuole e in occasione di festival quali La

tribù dei lettori di Roma. Ti faccio a pezzetti (Topipittori 2012) è

tradotto in Francia e in Corea.

LUIGI RAFFAELLI

Luigi Raffaelli è nato e cresciuto a Pesaro, dove vive e lavora.

Dopo la maturità Classica si trasferisce a Milano, dove studia

illustrazione all’Istituto Europeo di Design e grafica al CFP

Bauer. In seguito, lavora come grafico e illustratore free-lance.

Ha collaborato con le case editrici Orecchio Acerbo, Topipittori,

Einaudi Scuola, Mondadori Ragazzi, ELI, Paravia Bruno

Mondadori, Campanotto. I suoi disegni sono stati esposti a

Tokyo, Addis Abeba, Helsinki, Città del Messico, Marsiglia, e in

numerose città italiane tra cui Bologna, Milano e Urbino.

Nel 2005 ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Illustrazione

di Bratislava (BIB). Dal 2006, è docente di Illustrazione

all’Accademia di Belle Arti di Bologna.


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PIA VALENTINIS

Pia Valentinis è nata ad Udine, ma è cagliaritana d’adozione.

Dopo essersi diplomata all’Istituto d’arte di Udine, ha

partecipato a vari stage (Atelier des Enfants del Centro

Pompidou, Stepan Zavrel, Sergio Toppi, Emanuele Luzzati)

e nella sua carriera ha illustrato libri per bambini con case

editrici nazionali (Arka, C’era una volta, Fatatrac, Giunti, Sonda,

Einaudi ragazzi, Fabbri, Nuove edizioni Romane) e internazionali

(Gakken, Grimm Press, Grandir). Ha esposto i suoi lavori in

numerose mostre, collettive e personali, e conduce laboratori

di arte visiva per bambini. Ha vinto la XXI edizione del Premio

Andersen, il maggior riconoscimento italiano dedicato ai libri

per ragazzi, nella categoria Miglior illustratore. Con Raccontare

gli alberi (Rizzoli 2012) ha vinto il “Super Premio Andersen Libro

dell’anno 2012.

GIULIA MIRANDOLA

Giulia Mirandola si è laureata a Parma in Conservazione dei

Beni Culturali. Dal 2007 al 2012 lavora per Hamelin Associazione

Culturale di Bologna, scrive per le riviste “Hamelin”, “Infanzia”,

“Gli asini”. Fino al 2009 ha lavorato come ricercatrice

iconografica per la casa editrice Zanichelli. Dal 2007 cura per

la casa editrice Topipittori di Milano il catalogo ragionato Il

Catalogone. È autrice insieme ad Hamelin di Ad occhi aperti.

Leggere gli albi illustrati (Donzelli 2012). Dal 2011 collabora

con l’editore Babalibri al progetto di promozione della lettura

“Una Minibiblioteca a scuola” e sviluppa in maniera autonoma

progetti culturali dedicati alla promozione della lettura,

all’illustrazione contemporanea, all’infanzia.

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DestinatariScuola primaria, classe III – IV

Ambito disciplinareLetteratura e cinema

DurataDue incontri di due ore

Immagini in movimentoa cura di Elisabetta Lombardi (Progetto Lilliput)

Il percorso ha lo scopo di stimolare curiosità e spirito critico

dei ragazzi riguardo il potente mezzo di comunicazione che

riguarda il cinema e i prodotti che vengono distribuiti attraverso

la televisione e DVD. Aiutarli a comprendere la struttura

narrativa e le varie tecniche cinematografiche e televisive.

La scelta di un “filo conduttore” o “canovaccio” sono i racconti

di fiabe e favole tra realtà (documentari sugli animali) e fantasia

(personaggi dei cartoni animati, e temi classici come le fiabe

tradizionali a confronto con storie moderne).

Il lavoro si propone di alternare momenti di lettura, discussione

su temi trattati, lavoro su schede e visione di spezzoni sia di

documentari che di cartoni animati e film.

Ogni incontro prevede la proiezione di spezzoni televisivi e

cinematografici. (Gli spezzoni non vengono duplicati e non

fanno parte del materiale messo a disposizione per le classi)

Linee generali del percorso

Presentazione generale del lavoro

Lettura ad alta voce

Gli animali nella realtà (a confronto libri e documentari)

I cartoni animati (visione di spezzoni di film d’animazione e car-

toni animati)

Struttura personaggi e meccanismi

Lavoro su scheda

Tariffaeuro 100,00

euro 50,00 per le scuole di Arco e

di Riva del Garda



ottobre 2012

SedeScuola



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Destinatari Scuola primaria, classi IV-V


TipologiaIl confronto con diverse

esperienze, tradizioni e realtà

serve per rapportarsi agli altri

e per meglio conoscere e

comprendere la propria cultura

tradizionale e religiosa

Religion Today Filmfestival XV ed. Progetto speciale 16 ottobre 2012

Il tema scelto per celebrare i quindici anni di vita di Religion Today, il prima festival internazione del

cinema sulle religioni,è centrato sul rapporto tra religione e (non) violenza:

“Muovendo dalla percezione comune che molte delle guerre e dei conflitti sociali nel mondo siano

strettamente correlati con l’identità etnica e religiosa, sarà riletto di contro il ruolo positivo delle

religioni come strumenti per la riconciliazione. A questo scopo sarà ripercorsa la storia specifica

della nonviolenza, tra teoria e pratica, nell’incontro tra le religioni orientali e occidentali.

Parallelamente sarà possibile approfondire la complessità del rapporto tra religione e (non)

violenza a partire dalla denuncia di ogni tentazione fondamentalista di intransigenza e di chiusura,

a fronte di valori fondamentali quali il rispetto, l’impegno reciproco, la disponibilità al dialogo”.

(www.religionfilm.com/programma.htm)

Il Festival dedica particolare attenzione al rapporto con il mondo scolastico come occasione per

contribuire a formare gli adulti del domani all’importanza di una cittadinanza aperta e rispettosa di

tutte le diversità. Nel periodo della rassegna cinematografica vengono organizzate specifiche ma-

tinée per le scuole, allo scopo di permettere alle classi di visionare le anteprime, incontrare i registi

internazionali e“respirare” il clima di un festival internazionale. Gli incontri, suddivisi per fasce d’età,

con proiezioni selezionate per durata e contenuti, sono guidate da collaboratori che condurranno i

ragazzi ad un confronto con altre civiltà e religioni, offrendo un ampio panorama delle diverse cultu-

re. Possono essere organizzati inoltre momenti di incontro tra gli studenti e gli ospiti internazionali

del festival come importante occasione di accrescimento non solo culturale ma anche umano.

Ambito disciplinareEducazione religiosa, storia,

interculturalità

DurataVerrà proposto un percorso di

un’ora e mezza, dividendo così la

mattina in due percorsi, uno per le

elementari e uno per le medie

SedeBiblioteca

Periodomartedì 16 ottobre 2012 dalle 8.30

alle 12.00

TariffaGratuito

Informazioni e iscrizioniBiblioteca civica “Bruno Emmert”



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Destinatari Scuola primaria


Tipologiavisita guidata mostra cartoline

storiche

Ambito disciplinareStoria e geogra#a locale

Gruss aus Arco! Arco, che cartolina!

In occasione della rassegna dell’editoria Pagine del Garda 2012,

la Biblioteca civica B. Emmert presenterà il catalogo Saluti

da Arco!, raccolta delle cartoline possedute dalla biblioteca

cittadina. Un viaggio iconografico che ci rivela, nei luoghi

conosciuti, l’Arco dei tempi passati, dal Kurort fino a metà del

secolo trascorso proponendo una interpretazione della città

nel suo trasformarsi da ieri ad oggi. Con la presentazione del

catalogo, il 9 novembre, verrà anche inaugurata la mostra degli

originali nello spazio espositivo ex-casa Collini, presso Palazzo

Panni.

Il percorso propone alle classi interessate una visita guidata

da un esperto del ricco materiale iconografico,come supporto

alle attività didattiche orientate alla scoperta del territorio e alla

storia locale.

Durata1 incontro di un ora

SedePalazzo dei Panni – Spazio Collini

Periododal 12 al 30 novembre 2012

TariffaGratuito

Informazioni e iscrizioni




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SCEGLILIBROPremio dei giovani lettori 2012/2013

Un’iniziativa promossa dalle biblioteche di:

Cavedago, Fai della Paganella, Molveno,

Spormaggiore Dimaro, Malé,

Mezzana, Ossana, Peio, Vermiglio

Calavino, Lasino, Sarche, Vigo Cavedine

Primiero: Mezzano

Zambana

Ragoli, Villa Rendena Padergnone, Terlago

in collaborazione con

Scuola Musicale C. Eccher di Cles

Sceglilibro è un progetto creato da un gruppo di 22 biblioteche

del Trentino e finalizzato a promuovere la lettura tra i ragazzi

delle classi 5e elementari e 1e medie. Sostenuto dalla

Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e

dalla Provincia Autonoma di Trento, il concorso prevede la

partecipazione attiva dei ragazzi trentini che, attraverso la

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DestinatariScuola primaria, classe V

Scuola secondaria di primo grado,

classe I

Ambito disciplinarePromozione della lettura

PeriodoDa novembre a maggio 2013

TariffaGratuito



di Arco

Le iscrizioni sono state raccolte

entro la #ne del mese di giugno

2012 come da regolamento del

concorso.


lettura di 5 libri proposti dai bibliotecari e una serie di incontri

nelle biblioteche, saranno stimolati a scoprire e sviluppare le

loro doti di critici e attenti lettori

Ai giovani partecipanti sarà chiesto di commentare sul sito

www.sceglilibro.it i libri letti esprimendo per ognuno un voto.

Alla fine del concorso si avrà una classifica che determinerà il

libro vincitore.

Un comitato scientifico composto da 15 bibliotecari ha

selezionato i cinque libri finalisti con i seguenti criteri:

I libri saranno presentati ai ragazzi nelle scuole entro la metà di

novembre; tra gennaio e febbraio ci saranno nelle varie classi

degli interventi di lettori/animatori che si confronteranno con i

ragazzi lettori sui libri in concorso; entro il 30 marzo 2013 dovrà

avvenire l’espressione del voto in forma telematica.

Il percorso si concluderà giovedì 23 maggio 2013 presso il

Palacongressi di Andalo con festa finale alla presenza degli

autori. Nel corso della giornata verrà resa nota la classifica

finale con la proclamazione del libro vincitore.

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DestinatariScuola secondaria di primo grado,

classe I – II

Ambito disciplinareStoria della scrittura, bibliologia


La storia della scrittura e del libro: l’invenzione di Kuta

Perché scriviamo? Che significato ha avuto, nel tempo, la

scrittura? Chi l’ha inventata? Chi scriveva, e con quali strumenti,

nei tempi antichi? Il laboratorio risponde a queste domande con

racconti e suggestioni sulle donne e gli uomini che nel passato

usarono la scrittura, sui luoghi in cui scrissero e sui materiali

che utilizzarono per esprimersi.

Durante il laboratorio si utilizzerà il volume: Roberto Piumini,

Adriana Paolini, L’invenzione di Kuta. La scrittura e la storia del

libro manoscritto, Carthusia 2009

Il laboratorio prevede anche un percorso tra i manoscritti

conservati nell’Archivio Storico e nella Biblioteca Civica

Laboratorio a cura di Adriana Paolini

SedeBiblioteca


particolari


Tariffaeuro 150,00


di Riva del Garda





dal 24 settembre al 5 ottobre

2012

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classe I – II

Ambito disciplinareStoria della stampa, bibliologia


La storia della stampa : Che rivoluzione!

L’invenzione della stampa ha reso possibile una circolazione

di idee e di libri che mai si era verificata prima. Nel corso

del laboratorio si scopriranno le tecnologie che hanno reso

possibile questa rivoluzione, ma anche la storia dei libri, di

come sono cambiati seguendo l’uomo e le sue esigenze, dagli

incunaboli, i primi libri a stampa, fino agli ebook, con una

attenzione particolare ai libri per ragazzi.

Durante il laboratorio si utilizzerà il volume di Beatrice Masini,

Roberto Piumini, Adriana Paolini, Che rivoluzione! Da Gutenberg

agli ebook: la storia dei libri a stampa, Carthusia 2010

Laboratorio a cura di Adriana Paolini

SedeBiblioteca


particolari


Tariffaeuro 150,00


di Riva del Garda






2012


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Xanadu. Comunità di lettori ostinati

Un progetto a cura di

Xanadu è un progetto di promozione della lettura dedicato ai

ragazzi dalla terza media alla terza superiore, premiato dal

Ministero delle Attività e dei Beni Culturali come miglior progetto

di promozione della lettura in Italia per adolescenti.

Si sviluppa parallelamente durante l’intero arco dell’anno in

una rete di scuole e biblioteche in ambito nazionale, secondo

modalità molto semplici: i ragazzi coinvolti nel concorso

sono invitati a commentare le proprie esperienze di lettura,

a scambiare liberamente le proprie impressioni con coetanei

di diverse realtà, dall’Emilia Romagna alla Sardegna, dalle

Marche al Veneto, e a votare i loro libri preferiti tra quelli inseriti

nella bibliografia del progetto, collegandosi al sito internet

www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/xanadu, costantemente

aggiornato sulle attività di Xanadu. Il confronto e il passaparola tra i ragazzi rimane infatti la

migliore strategia di diffusione della lettura. Sono attivi anche i profili Facebook e Anobii.

Le classi coinvolte ricevono una bibliografia ragionata composta da 25/30 testi (diversificata per

ogni fascia d’età), pensata da un gruppo di esperti, insegnanti e bibliotecari, e che fa da base a

tutte le possibili attività del progetto: laboratori di lettura, concorso sul libro più amato.

La biblioteca si impegna a mettere a disposizione dei ragazzi tutti i titoli presenti in bibliografia.

I libri non verranno consegnati a scuola, saranno i ragazzi che dovranno passare a prenderli in

prestito in biblioteca.

Nei diversi momenti di lavoro la letteratura, nelle sue diverse espressioni (classica, per ragazzi, di

genere…) è spesso messa in relazione con altri linguaggi della comunicazione come il fumetto, il

cinema, la musica, internet.

Il compito dei ragazzi, durante l’anno, è quello di scegliere alcuni libri tra quelli proposti,

commentarli in totale libertà e votarli sul sito. Man mano si crea una classifica con le storie

che sono piaciute di più, e che quindi i giovani lettori si consigliano a vicenda. È una specie di

concorso, in cui a vincere non è il lettore, o la classe, ma il libro più amato.

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Per poter scegliere quale libro leggere i ragazzi possono far autonomamente riferimento al sito,

che contiene informazioni, trame avvincenti, biografie, collegamenti con film e fumetti.

LA STRUTTURA DEL PROGETTO

Ogni classe può decidere la modalità di adesione al progetto: iscriversi solo al concorso oppure

richiedere di partecipare anche ai laboratori.

- Concorso: nel corso dell’anno, ogni lettore deve leggere almeno tre libri tre quelli proposti e

per ognuno di essi deve compilare una scheda valutativa presente sul sito internet di Xanadu e

attribuirgli un voto. Alla fine dell’anno ogni classe deve aver presentato almeno due schede per

ogni libro indicato in bibliografia. Man mano si crea una classifica con libri che sono piaciuti di

più, e che i giovani lettori si consigliano a vicenda. È un concorso in cui a vincere non è il lettore

o la classe ma il libro più amato.

- Laboratori sulla letteratura: i laboratori si svolgono in biblioteca o in aula. Ogni classe segue

due laboratori di due ore ciascuno condotti dagli operatori di Hamelin. Durante l’incontro viene

presentato il tema, e attraverso i contenuti e gli stili dei libri utilizzati si toccano e si discutono

tematiche profonde, e si avvicina il libro al vissuto dei ragazzi.

La modalità utilizzata nello svolgersi delle attività prevede uno stretto dialogo tra diversi linguaggi

comunicativi: tenendo il libro come medium privilegiato, si costruiscono percorsi tematici che

dalla letteratura vanno al cinema, al fumetto, alla musica, a internet, mantenendo un’ottica

multimediale, particolarmente adatta a toccare il vissuto degli adolescenti e capace di mettere in

moto immediatamente riflessioni e collegamenti.

- nuovi media: il sito internet di Xanadu (www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/xanadu) è il luogo

d’incontro della comunità di giovani lettori, ma rappresenta anche un utile strumento di lavoro

per bibliotecari, insegnanti ed educatori, a cui è dedicata una sezione specifica. Sul sito si

trovano informazioni sui libri in concorso e sui loro autori. Ogni lettore può richiedere ad

Hamelin la password per votare il proprio libro preferito. Xanadu ha anche una pagina dedicata

su Facebook che serve per aggiornare in tempo reale i ragazzi su tutte le uscite culturali a loro

dedicate, ma anche per comunicare incontri con gli autori e eventi di rilievo.

Infine Xanadu si è munito anche di un Blog nel quale creare un scambio continuo di informazioni

e commenti sui libri letti, ma anche una vetrina dove mostrare le opere multimediali realizzate dai

ragazzi (booktrailer o videoclip).

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Tema dell’edizione 2012-2013

Cose preziose

Il tema in questa edizione è il desiderio, inteso come motore dell’azione umana, ma anche come

strumento di indagine dell’identità individuale e della sua realizzazione sociale. Quindi desiderio

come strumento introspettivo e come punto di partenza per dirigere le azioni nella società. Con

questo tema ci piacerebbe discutere della complessità del termine per superarne la dimensione di

mero consumismo e di azione indotta dai media e dallo sguardo degli altri. Infatti troppo spesso

si associa alla parola desiderio un viaggio, un oggetto, beni materiali che dovrebbero soddisfare

le brame del soggetto desiderante, trasformando il desiderio in consumo. Capita anche che il

desiderio sia rivolto alla sfera spirituale, alla ricerca della persona amata, anche se in questo caso

molto spesso il desiderio si trasforma in pensiero magico, nell’idea che la persona giusta la si

incontri e che tutto poi funzionerà alla perfezione, sostituendo un oggetto a un processo: quello

della costruzione del rapporto. L’obiettivo di questa edizione è quello di sviscerare la complessità

del desiderio e metterne in mostra tutte le ambiguità e le zone d’ombra e attraverso il filtro delle

storie valorizzarne l’elemento propulsivo e creativo.

Modello della scheda di lettura presente sul sito internetCosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)

Cosa non mi è piaciuto e perché

La musica che metterei come colonna sonora a questo libro

Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro

La frase che mi è piaciuta di più

Altri libri, #lm, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché


classi III

Scuola secondaria di secondo

grado, classi I-II-III

Ambito disciplinarepromozione della lettura

TariffaIscrizione al solo concorso

gratuito

aggiunta di due laboratori di

promozione della lettura con

esperti a pagamento, euro 70,00



Biblioteca civica Bruno Emmer

per le scuole di Arco


2012

87


DestinatariLiceo Classico, classi I-II

Liceo Scienti#co, classi III-IV


Cari classici: Laboratorio didattico creativo alla scoperta del classici latini e greci

a cura di Franco Farina

Il Mito di Elena

Percorso in collaborazione con il Liceo Maffei con esercitazione

di lettura e traduzioni alla scoperta dei mondi paralleli con la

letteratura contemporanea

Durata

SedeScuola

PeriodoNovembre – maggio 2013

Tariffaeuro 150,00



ottobre 2012

88

DestinatariScuola primaria, secondo ciclo

Scuola secondaria di primo grado,

classi I e II


Durata5/6 incontri di due ore ciascuno

SedeScuola


Tariffaeuro 140,00


di Riva del Garda






Per fare un libro ci vuole la carta: esperienza della fabbricazione a mano della carta

Laboratorio a cura di Ilaria e Roberto Piazza

I ragazzi sperimentano l’antico metodo di fabbricazione della

carta producendo un foglio di carta originale che possono

utilizzare successivamente nelle normali o più creative attività

didattiche.

(Percorso: preparazione dell’impasto; la filigrana; fabbricazione

della carta fiorita; riciclaggio; fabbricazione della carta colorata).

89


DestinatariIst. Superiori di secondo grado,

classi III – IV – V

Spettacolo26 – 27 gennaio 2013

Coordinamento:Maria Luisa Crosina

Tariffagratuito



ottobre 2012

Giornata della memoria 2013

La “Giornata della Memoria “, istituita perché non si perda

il ricordo degli eccidi e delle deportazioni, per non rimanere

pura celebrazione deve far meditare le nuove generazioni su

quello che significa “odio razziale” e far riflettere che questo

pericolo esiste ancora per la nostra vita quotidiana. Dire “NO”

all’antisemitismo significa opporsi agli odi razziali di ieri e di

oggi, contro l’ ipocrisia di chi proclama ancora la purezza della

razza, e nel contempo perde le proprie radici culturali e storiche.

Giornata della memoria anche per coloro che cercano di

ritornare nelle loro terre da cui sono fuggiti a causa odi e guerre.

“La vera terra: I love Lybia”

progetto spettacolo e incontro con David Gerbi, ebreo esule

dalla Libia, dal 1967 approdato in Italia a seguito della cacciata

degli ebrei dalla Libia durante la guerra arabo – israeliana dei “6 giorni”. Lo spettacolo racconta

la storia vera di David Gerbi, ebreo libico, profugo e cittadino italiano. Unico ebreo libico a

partecipare personalmente alla primavera araba nel maggio 2011, Gerbi si conquista il titolo di

“udai ugrauli”: ebreo libico rivoluzionario. Gerbi è promotore del dialogo di pace, interculturale

e interreligioso fra i popoli. Gerbi ci conduce attraverso il suo viaggio personale di profugo e

rifugiato che ha inizio nel 1967 quando, a soli 12 anni, è costretto a lasciare la terra natia con la

sua famiglia. L’autore ci mostra come nel proprio percorso di vita emergeranno gradualmente tre

identità: quella libica della sua infanzia, quella ebraica della sua famiglia e infine quella italiana

del paese che l’ha accolto. La presa di coscienza della propria triplice identità viene raccontata

attraverso il corpo e la parola facendo uso di tecnologie multimediali. La storia dell’esule, alla

continua ricerca della terra natia, è qui narrata nel suo significato più profondo mitico e simbolico.

90

Incontro con l’autore.venerdì 18 gennaio – in Biblioteca

(orario da de#nire)

19 gennaio 2013 dalle ore 8.40

per le classi Scuole Superiori

che ne facciano richiesta

Presentazione e letture :Maria Luisa Crosina

Tariffagratuito

Informazioni e iscrizioniBiblioteca civica

di Riva del Garda,


Giornata della memoria 2013

Riflettiamo insieme

Alberto Cavaglion presenta“Se questo è un uomo”;

edizione commentata a cura del prof. Alberto Cavaglion (Univ di

Torino), Einaudi, 2012

La nuova edizione critica ricostruisce tutto il percorso

intellettuale di Primo Levi. Pubblicato nel 1947 e accolto

da Einaudi nel 1958, “Se questo è un uomo” viene da allora

continuamente ristampato e tradotto in tutto il mondo. È nota

la misura, la compostezza di questo classico dell’esperienza

della deportazione, il suo intento di descrivere l’indescrivibile,

che ha portato l’autore ad affermare “se c’è Auschwitz, quindi

non può esserci Dio”. Questa edizione commentata è ricca

di riferimenti testuali e per l’acume interpretativo, con note,

sin dalla prefazione, sulla struttura, le scelte linguistiche e di

contenuto (fornendo particolari sui personaggi descritti nel

campo). Cavaglion compie uno scrupoloso lavoro di analisi

stilistica, studiando le influenze letterarie (prima di tutto “La

Bibbia” e la “Divina Commedia”) ed illuminando di volta in volta

interi periodi o singole parole come “gioia”, “fortuna” e “felicità”,

paradossalmente i vocaboli più ricorrenti in tutta l’opera di Levi.

Un lavoro che “pesa, separa e distingue” in un’opera che non si

leggerà mai abbastanza.

91

Viaggio nell’archivio storico comunale di Arco Laboratorio di storia

Gli incontri, guidati dall’archivista, propongono la conoscenza diretta del luogo di conservazione

dei più importanti documenti della città e allo stesso l’utilizzo dell’archivio come un laboratorio per

la storia, dove i documenti sono veri e propri sussidi didattici. In base alle esigenze scolastiche

dei singoli insegnanti, l’archivista propone le fonti archivistiche su cui lavorare, anche costruendo

percorsi specificamente mirati su obiettivi di studio personalizzati, a richiesta dell’insegnante.

I percorsi proposti – già corredati di Quaderno d’Archivio (che viene messo a disposizione di

ciascuno studente gratuitamente) e materiali d’archivio, sono:

Conoscere un archivio: una breve storia dell’archivio comunale e del palazzo che lo ospita,

una panoramica dei fondi conservati, una descrizione di tecniche, modalità e regole per la

conservazione del materiale documentario e infine l’analisi di alcuni dei documenti più importanti

e preziosi che sono conservati. Il percorso mira a far conoscere l’archivio e l’importanza della

sua conservazione sia per fini storici/culturali che amministrativi. Nell’ultima parte dell’incontro

viene effettuata una visita guidata nei locali di deposito. È in corso di preparazione una ristampa

aggiornata e ampliata del primo Quaderno d’archivio, con accenni di paleografia e diplomatica.

Calmieri dei prezzi e costo della vita: un esame attento dell’andamento dei prezzi e del potere di

acquisto dei salari, nel corso di diverse epoche, dal Settecento ad oggi. Quanto costava costruire

e nutrirsi, quanti salari un lavoratore doveva spendere per avere una casa, o acquistare del

pane. Attraverso una analisi comparata dei diversi calmieri e dei dati economici che da essi si

ricavano, si comprende l’evoluzione dei costi di produzione e delle condizioni economiche della

popolazione.

Profughi della prima guerra mondiale: la vicenda dei profughi civili trasferiti nei territori boemi,

moravi ed austriaci all’apertura del fronte bellico con l’Italia nella Prima Guerra Mondiale viene

ricostruita attraverso la documentazione d’archivio che riferisce le vicende dei cittadini di Arco e

dell’Alto Garda, il trasferimento ed il rientro, alla fine del 1918, nel territorio devastato dalla guerra.

Il fiume Sarca: il fiume che segna la Valle del Sarca ha subito trasformazioni e interventi che,

nel corso dei secoli, ne hanno modificato il corso, la foce e la portata. Attraverso documenti,

immagini e planimetrie il percorso descrive le trasformazioni che l’uomo ha imposto al fiume per

utilizzarne le acque a scopo industriale, agricolo e alimentare. Dagli antichi Statuti fino alla più

Archivio storico comunale Federico Caproni di Arco


92

TipologiaL’attività si svolge presso

l’archivio storico, con la visione e

l’analisi del materiale archivistico

conservato e visita guidata nei

locali di deposito.

DestinatariScuola primaria


Scuola secondaria di secondo

grado

(l’approccio, l’analisi e

l’approfondimento variano a

seconda del livello scolastico dei

ragazzi)

Ambito disciplinareStorico

Durata Un incontro di due o tre ore, a

seconda delle esigenze

SedeArchivio storico Federico Caproni,

Arco

Periodo Intero anno scolastico (#no ad

esaurimento disponibilità)

TariffaGratuito (viene fornito un catalogo

a colori per ogni studente, nonché

una copia del volume “Il palazzo

nuovo” ed una riproduzione di

una mappa settecentesca per

ciascuna classe)

Informazioni e iscrizioni Archivio Storico Comunale

Federico Caproni, Arco

recente sottensione, si analizza la grande risorsa che la presenza del fiume ha rappresentato per

l’economia del nostro territorio.

L’Istruzione primaria in Arco: attraverso una ricca documentazione di archivio si ricostruisce

il sistema di istruzione primaria obbligatoria instaurato a partire dal 1774, grazie al decreto di

Maria Teresa d’Austria e proseguito poi nei secoli successivi, con varie modifiche e innovazioni,

sia nel periodo napoleonico, che dopo il Congresso di Vienna e poi con il Regno d’Italia, fino alla

Riforma Gentile. Nel percorso si possono esaminare i costi per la gestione, ma anche le regole

di organizzazione (rapporto di numero fra insegnanti e allievi, sistema di giudizio scolastico,

ecc), il livello di

alfabetizzazione

della popolazione,

l’edilizia scolastica

e altro ancora.

Date post:	12-Aug-2020
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