+ All Categories
Home > Documents > Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE...

Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE...

Date post: 11-Jul-2020
Category:
Upload: others
View: 5 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
44
Documento 15 maggio classe 5 F Pag. 1 INDICE Il Consiglio di classe …………………………………………………………………………….. pag. 2 La nostra scuola …………………………………………………………………………………. pag. 3 Profilo ……………………………………………………………………………………………. pag. 4 La classe …………………………………………………………………………………………. pag. 6 Presentazione del gruppo classe …………………………………………………………………. pag.6 Curriculum degli studi …………………………………………………………………………… pag.10 Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo …………………………………….. pag.11 Programmazione collegiale ……………………………………………………………………… pag.12 Relazioni docenti Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………………… pag.15 Storia ………………………………………………………………………………………….. pag. 19 Disegno e progettazione….. ………………………………………………………………….. pag. 21 Sistemi e automazione..…… ………………………………………………………………… pag. 22 Tecnologia meccanica………………………………………………………………………… pag. 23 Lingua inglese ………………………………………………………………………… pag. 24 Meccanica e Macchine………………………………………………………………… pag. 25 Matematica …………………………………………………………………………………… pag. 26 Educazione fisica …………………………………………………………………………….. pag. 27 Religione ……………………………………………………………………………………… pag.28 Indicazioni delle prove simulate e griglie ………………………………………………………. pag. 29 Prima simulazione 3° prova d’esame …………………………………………………………… pag. 33 Seconda simulazione 3° prova d’esame ………………………………………………………… pag. 39
Transcript
Page 1: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 1

INDICE

Il Consiglio di classe …………………………………………………………………………….. pag. 2

La nostra scuola …………………………………………………………………………………. pag. 3

Profilo ……………………………………………………………………………………………. pag. 4

La classe …………………………………………………………………………………………. pag. 6

Presentazione del gruppo classe …………………………………………………………………. pag.6

Curriculum degli studi …………………………………………………………………………… pag.10

Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo …………………………………….. pag.11

Programmazione collegiale ……………………………………………………………………… pag.12

Relazioni docenti

Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………………… pag.15

Storia ………………………………………………………………………………………….. pag. 19

Disegno e progettazione….. ………………………………………………………………….. pag. 21

Sistemi e automazione..…… ………………………………………………………………… pag. 22

Tecnologia meccanica………………………………………………………………………… pag. 23

Lingua inglese ………………………………………………………………………… pag. 24

Meccanica e Macchine………………………………………………………………… pag. 25

Matematica …………………………………………………………………………………… pag. 26

Educazione fisica …………………………………………………………………………….. pag. 27

Religione ……………………………………………………………………………………… pag.28

Indicazioni delle prove simulate e griglie ………………………………………………………. pag. 29

Prima simulazione 3° prova d’esame …………………………………………………………… pag. 33

Seconda simulazione 3° prova d’esame ………………………………………………………… pag. 39

Page 2: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 2

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE

DISCIPLINA

FIRMA

LEPORE ANNA IMMACOLATA Italiano e Storia

DIPALMA ANGELA Inglese

AMENDOLA ALFONSO Matematica

LAURITO SAVERIO Disegno e progettazione

LAPENTA GIUSEPPE Tecnologia meccanica

MAIORINO ANTONIO Sistemi e automazione

PANAGROSSO FERDINANDO Meccanica e macchine

POLLINE FRANCESCO Lab. Tecnologia meccanica

DILEO TOMMASO Lab. Disegno e progettazione

LUCIBELLO STEFANO Lab. Sistemi e automazione

CESARANO ANTONIO Educazione Fisica

GRCO DOMENICO Religione

Composizione commissione Esame di Stato

Materie assegnate ai Commissari interni:

Matematica, Meccanica e macchine, Tecnologia meccanica.

Materie assegnate ai Commissari esterni:

Italiano –Inglese – Sistemi e automazione

Il coordinatore di classe Dirigente Scolastico

Prof.GiuseppeLapenta Prof.ssa Adriana aria Loredana Miro

Page 3: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 3

LA NOSTRA SCUOLA

L’Istituto Tecnico Industriale“A. PACINOTTI” è stato istituito con Decreto del Presidente della Repubblica 29 Ottobre 1965, n.1699, recante "Istituzione di ventidue nuovi Istituti Tecnici Industriali con decorrenza 1° ottobre 1962", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.90 del 13 aprile 1966, in continuità con la scuola preesistente fin dall'inizio degli anni ‟60, come sede staccata dell’Istituto ”A.Volta“ di Napoli, ed era costituito da varie sedi coordinate, sistemate in edifici di vecchia costruzione. Nel 1970, alle due specializzazioni storiche di meccanica ed elettrotecnica, si aggiunse elettronica industriale, che diede nuovo impulso alle attività dell’istituzione. Nel 1972 fu inaugurata l’attuale sede. Aveva due piani e vi operavano le tre specializzazioni. Nel corso degli anni l’istituto è stato ampliato con la costruzione di un terzo piano, due altri plessi, un Auditorium, una palestra. L’Istituto avevatre specializzazioni: Elettrotecnica e Automazione – Elettronica e Telecomunicazioni – Meccanica. Con il riordino dei cicli l’offerta formativa curriculare dell’istituto risulta articolata nei seguenti indirizzi: - Elettronica ed Elettrotecnica; - Meccanica, Meccatronica ed Energia; - Informatica e Telecomunicazioni. Con delibera regionale n. 20 del 26/01/2016 sono stati approvati l’indirizzo di trasporti e logistica articolazione costruzione del mezzo opzione rotabili ferroviari e l’opzione elettromedicale dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica. L’utenza è per la maggior parte di provenienza dai Comuni limitrofi mentre si registra un sensibile aumento del numero di iscritti tra gli studenti provenienti dalle scuole del territorio di Scafati. La pendolarità della maggior parte dell’utenza, determina una modulazione delle attività, sia curriculari che extra-curriculari, che tiene presente le problematiche ad essa connesse. L’ I.T.I.S. mantiene, inoltre, i contatti sempre più stretti con il mondo dell’industria e del lavoro tramite continui scambi culturali, visite d’istruzione, stages e realizzazione di progetti PON e POF con aziende ed Enti del territorio. Dall’anno scolastico 2015/2016 sono stati attivati, in accordo con il disposto della legge 13 luglio 2015 n.107, percorsi di alternanza scuola lavoro in cui saranno coinvolti tutti gli alunni delle classi terze.

Page 4: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 4

PROFILO

MECCANICA E MECCATRONICA

Il perito acquisisce competenze specifiche nel campo dei materiali e delle loro lavorazioni, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi. Nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi, opera nella manutenzione e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi. Integra conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese. E’ in grado di intervenire nella sicurezza del lavoro nell’ambito delle normative vigenti, nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle aziende. Collabora nel pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrive e documenta il lavoro svolto valutando i risultati conseguiti, redige manuali d’uso.

Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze

Nel rispetto dell’identità degli istituti tecnici il C.d.C ha messo in atto un’attività progettuale e didattica, interdisciplinare e transdisciplinare finalizzata al conseguimento di “una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europeacon l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso alle università e all’istruzione e formazione tecnica superiore”. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misure per

effettuare verifiche, controlli e collaudi; Gestire progetti; Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali e secondo le procedure e gli standard

previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

applicazione; Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici; Organizzazione della produzione su macchine e linee anche automatizzate, della

manutenzione e della sicurezza; controllo di qualità.

Sbocchi professionali Nell’ambito della meccanica, il perito risponde pienamente alle richieste del mondo del lavoro con mansioni del tipo:

Progettazione in fabbrica, in studi o società di Ingegneria;

Ricerca, controlli, collaudi dimateriali in laboratori (acciaierie, produzione di macchine utensili o di altro tipo, di utensili, ecc...);

Page 5: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 5

Organizzazione della produzione su macchine e linee anche automatizzate, della manutenzione e della sicurezza; controllo di qualità;

Assistenza tecnica e commercializzazione di prodotti del settore;

Attività nel campo della termotecnica;

Insegnamento nei laboratori scolastici;

Libera professione. Oppure prosecuzione degli studi:

Corsi Post-Diploma

Istruzione Formazione Tecnica Superiore (corsi IFTS)

Studi universitari

Page 6: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 6

LA CLASSE

n. Cognome Nome Luogo di nascita Data

1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO LUCA PIETRASANTA(LU) 16/12/1997 3 CASCONE CRISTIANO NOCERA INFERIORE 01/05/1997 4 CIRILLO LUIGI SCAFATI 01/11/1997 5 COPPOLA GIUSEPPE TORRE ANNUNZIATA 08/09/1997 6 GALASSO UMBERTO SCAFATI 03/05/1997 7 GIORDANO ALESSANDRO POMPEI 05/11/1997 8 MANZO DAVIDE CASTELLAMMARE DI STABIA 28/08/1997 9 MOSCARIELLO MARIO SCAFATI 13/08/1997

10 PINTO VINCENZO POMPEI 10/06/1996 11 POME’ ALCEO SCAFATI 22/03/1997 12 SICIGNANO DOMENICO POMPEI 06/03/1997

PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE

La classe V sez. F Tecnico Meccanico è costituita da 12 allievi, 9 provenienti dal medesimo corso, 2 da altri corsi dell’istituto aggiuntisi nel I Anno del II Biennio, e 1 proveniente da altro istituto aggiuntosi nel I Anno del II Biennio. Il gruppo ha raggiunto un clima di rispetto e collaborazione, che all’inizio dell’anno scolastico non era ancora maturo. La maggior parte degli alunni è residente nei paesi limitrofi a Scafati, sede dell’istituto, perciò molti vivono quotidianamente l’esperienza del “ pendolarismo”. La classe si presenta eterogenea per quanto concerne le abilità di base, il senso di responsabilità e il desiderio di affermazione e di autorealizzazione. Anche l’ambiente socio-economico di provenienza è vario, in alcuni casi non essendo molto ricco di stimoli ha determinato condizionamenti di stile cognitivo quindi ha inibito un arricchimento completo della formazione culturale. Per questo motivo gli strumenti che gli alunni hanno potuto utilizzare per raggiungere gli obiettivi formativi proposti sono stati, oltre naturalmente ai libri di testo, anche quelli del territorio, dell’unità scolastica stessa e dell’offerta formativa. I discenti, maggiormente abituati alle esigenze lavorative e pratiche, hanno sviluppato una mentalità fattiva, piuttosto che attitudini ad attività teoretiche e astratte. L’organico dei docenti non ha subito modifiche sostanziali di continuità; il docente di Educazione Fisica è con loro dal primo anno di corso, idem la docente di Materie letterarie, i docenti di indirizzo dal terzo anno di corso tranne che per Meccanica e Macchine, Matematica dove, invece, si è registrata una certa alternanza. Questo non ha avuto un peso negativo nel processo di insegnamento apprendimento e formazione delle abilità linguistiche e cognitive. Dunque, in relazione al livello di partenza, per una sintetica presentazione, le caratteristiche fondamentali della classe all’inizio dell’anno scolastico risultavano essere differenti per impegno e capacità, certamente non brillanti di alcuni, buone nella maggioranza; si è evidenziato, invece, una certa omogeneità nel grado di preparazione e nell’organizzazione del lavoro, con l’avvicinarsi degli esami. I rapporti tra la scuola e le famiglie sono avvenuti nei modi e nei tempi previsti dal piano d’Istituto.

Page 7: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 7

Per quanto riguarda l’attività didattica, le lezioni si sono svolte sostanzialmente secondo i tempi e i modi programmati. Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti dalla maggior parte degli allievi tuttavia ancora oggi alcuni alunni hanno conseguito competenze solo accettabili in qualche disciplina a causa di debolezze di base; nel conseguimento degli obiettivi cognitivi, la situazione della classe è soddisfacente per la maggior parte, sempre attento, partecipe e propositivo durante le lezioni, con un’applicazione costante nello studio di ogni disciplina e il profitto conseguito risulta pertanto buono. La collaborazione tra gli insegnanti si è esplicata sia in modo formale ( Consigli di Classe e riunioni di Dipartimento) sia attraverso un continuo scambio di impressioni e valutazioni. Il gruppo classe ha partecipato a diverse uscite sul territorio inerenti la formazione interculturale e interdisciplinare, ha presenziato a convegni sulle dipendenze, a marcie per la legalità, e ha svolto attività di orientamento in uscita e di tirocinio. Nel quinquennio la classe non ha mai aderito a viaggi d’istruzione di più giorni organizzati in istituto ma è stata sempre presente nelle uscite e visite didattiche e/o partecipazioni a cineforum o spettacoli teatrali.

Quadro preliminare di analisi delle competenze cognitive

Nel rispetto di quelle “variabili esterne” che non possono essere modificate dalle scuole e che giocano un ruolo importante ed incisivo sui dati relativi al livello degli apprendimenti, nel gruppo classe si distingue in riferimento alla omogeneità tra apprendimenti, un rilevante numero di alunni che ha conseguito, nel corso del proprio percorso formativo, risultati sicuramente buoni, con livelli di apprendimento che si inquadrano in un livello anch’esso buono. E’ altresì presente un ristretto numero di allievi, che, con una partecipazione al dialogo educativo non sempre adeguata, ma trascinato dai compagniha comunque conseguito risultati di poco superiori alla sufficienza. Sono stati comunqueraggiunti per tutti gli alunni i seguenti obiettivi cognitivi:

Fornire e ricevere la comunicazione in lingua madre e in lingua straniera con particolare riferimento agli obiettivi disciplinari prefissati.

Utilizzare la lettura, la visione e l’ascolto come fonte di informazione. Sviluppare le abilità di ascolto e saper prendere appunti. Affrontare i vari problemi con rigore scientifico. Riconoscere termini e concetti chiave, cogliere nessi logici, effettuare correlazioni

Dinamiche gruppo-classe

In classe si è raggiunto un clima piuttosto sereno in relazione al grado di socialità tra gli allievi e tra gli allievi e i docenti. Gli allievi si rispettano e vivono la ‘relazione’ anche oltre l’orario e l’ambito scolastico. Questo risultato non è mai stato scontato, anzi il ‘clima classe’ era diventato teso nell’ultimo periodo di frequenza del precedente anno scolastico, soprattutto per motivazioni di squisita natura di impegno e profitto. Il nuovo anno scolastico 2015/16 non si presentava rilassato e congeniale al dialogo educativo-didattico partecipato. Sembrava quasi che si fossero formati degli schieramenti fra gli allievi e i docenti e fra gli stessi allievi, in rimando alla perdita di molti compagni di classe, fermati dal CdC della classe quarta. Allora tutti i docenti del Consiglio, facendo leva sulle personali ed eterogenee competenze e professionalità, hanno convenuto di rimuovere innanzitutto gli ostacoli relazionali consapevoli che la maggior parte dell’azione didattica dell’insegnante è rivolta a gruppi di studenti; chiamato gruppo-classe. Il CdC si è posto molte domande. Che cosa è un gruppo? Come agisce e reagisce? Come si forma? Quali sono le dinamiche che muovono i

Page 8: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 8

membri di un gruppo? Perché insegnare in una classe risulta piacevole e in un’altra no? Nella scuola dell’autonomia il docente non risponde solo alla propria disciplina (e quindi solo a se stesso): tutti i docenti, insieme, sono chiamati alla costruzione dei curricoli (e dei profili formativi) coerenti e integrati. Ecco come ha operato il gruppo dei docenti della classe 5 – F. Ha operato insieme, secondo la strategia del team teaching, in modo coordinato e cooperativo per progettare e governare didatticamente un intervento, e per valutarne i risultati. Molte sono state le strategie attivate, in particolare in questo ultimo Anno per favorire e far crescere un ‘team learning’ (gruppo che apprende). Abbiamo valutato svariate classificazioni dei gruppi in base all’eterogeneità dei criteri stabiliti e adottati. Il CdC ha azionato i seguenti tipi di gruppi: I gruppi di discussione: gli allievi avevano uno spazio per la discussione sullo stesso argomento pur partendo da punti di vista e da convinzioni differenti. Es. focus group e gruppi di brainstorming. I gruppi di lavoro. In senso lato tutti i gruppi tendenti ad uno scopo sono gruppi di lavoro. Alcune attività didattiche sono state modulate e finalizzate affinché gli allievi operassero concretamente per il raggiungimento di un obiettivo produttivo e condiviso. Questo tipo di gruppo consente di sviluppare in modo spiccato il senso di appartenenza e lo spirito di gruppo. Es. i gruppi di progetto, o i gruppi nei laboratori. I gruppi di studio e/o di apprendimento: con lo scopo di progredire nell’apprendimento, utilizzando le competenze e le risorse di tutti a favore dei singoli membri del gruppo. I gruppi di orientamento: con lo scopo di indirizzare le scelte dei partecipanti, i quali prendono coscienza delle proprie capacità, acquisiscono informazioni a fondamento delle chiarificazioni personali e delle decisioni conseguenti. Es. i gruppi di interesse nelle attività facoltative . Le energie investite hanno prodotto gli esiti progettati. La situazione ora registrabile è nella migliore delle aspettative.

Comportamento: Assenze/Frequenza/Rispetto delle regole

Tutti gli alunni hanno partecipato al lavoro organizzato, individuale e di gruppo relazionandosi in modo corretto con gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico. La frequenza è stata regolare anche è stata registrata qualche assenza “strategica”. Sul piano della fisionomia in termini di preparazione di base, lo scenario ènel complesso omogeneo fatte salve le particolarità che si rilevano in merito alle diverse discipline. In riferimento agli obiettivi formativi dell’azione educativa, risultano conseguiti, secondo diversi livelli di rubricazione, i seguenti di seguito esplicitati:

Obiettivi generali

Capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile di apprendimento e capire come gestire l’apprendimento per tutta la vita (EQF).

Imparare a organizzare sistematicamente il proprio pensiero. Esplorare e capire qual è il proprio ambito di creatività e come svilupparlo. Sviluppare tecniche di comunicazione e saper gestire le relazioni interpersonali. Saper accedere, valutare e differenziare le informazioni. Sviluppare la comprensione dell’etica e dei valori.

Page 9: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 9

Obiettivi comportamentali

Capire come relazionarsi ad altre persone in contesti variabili. Capire come operare in gruppo e come ricoprire ruoli diversi nel gruppo. Saper gestire le relazioni interpersonali. Gestire le situazioni di stress e di conflitto.

Obiettivi cognitivi

Assumere un atteggiamento cooperativo e imprenditoriale. Sviluppare le abilità che consentono di operare, applicare regole, teorie, procedure. Esercitare competenze progettuali e organizzative. Acquisire una formazione culturale che consenta sia l’inserimento nel mondo del lavoro, sia

la prosecuzione degli studi e della formazione. Background Caratteristiche di contesto

Depurare l’effetto del background socioeconomico degli studenti, risulta possibile in parte, dato che, l’ambiente prevalente è quello famigliare e di contesto. In riferimento alla situazione socio-ambientale, gli alunni appartengono ad uno status sociale medio piuttosto eterogeneo: affluiscono per la maggior parte, dai paesi limitrofi e risentono dei disagi legatial pendolarismo

COMPETENZE DI

CITTADINANZA

Solo un cittadino “competente” può esercitare effettivamente i propri diritti di cittadinanza. Per questo è fondamentale promuovere nei giovani competenze che li preparino a rispondere alle sfide della globalizzazione, ad adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido cambiamento e forte connessione, specie in ambito lavorativo e professionale e ad affrontare problemi complessi attraverso strumenti appropriati. Nonostante non si sia attivato un percorso trasversale alle discipline, in ambito collegiale si è costantemente promossa e incentivata, un’azione rivolta ad attivare atteggiamenti e buone pratiche per promuovere il protagonismo degli allievi nell’individuazione dei problemi e nella ricerca delle soluzioni; nell’attivare percorsi educativi in collaborazione con enti extra-scolastici, in particolare nel settore professionale e lavorativo; nel promuovere cambiamenti comportamentali.

Page 10: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 10

CURRICULUM DEGLI STUDI

TABELLA CREDITI SCOLASTICI

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Candidati

Non

ammissioni Media/Credito

Totale credito

Simulazione

3° prova

N° anno/i

III

IV anni

scolastici III - IV

30/03/2016

26/04/2016

ACUNZO ROSARIO = = 4 4 8 8 9

AQUINO LUCA = = 7 6 13 9 12 CASCONE CRISTIANO = = 4 5 9 12 12 CIRILLO LUIGI = = 4 4 8 6 13 COPPOLA GIUSEPPE = = 4 4 8 5 8 GALASSO UMBERTO = = 4 5 9 7 12 GIORDANO ALESSANDRO = = 8 6 14 9 14 MANZO DAVIDE = = 7 6 13 8 13 MOSCARIELLO MARIO = = 8 6 14 10 14 PINTO VINCENZO = = 4 4 8 8 9 POME’ ALCEO = = 7 8 15 11 13 SICIGNANO DOMENICO = = 8 8 16 13 14

Page 11: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 11

ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’ INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

In riferimento alle attività integrative all’Offerta Formativa si specifica quanto segue secondo la tabella

Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo

Tipologia Definizione attività/azione Luogo e periodo Alunni coinvolti

Attività

extracurriculari

POF

“CORSO SU TORNIO CNC” MARZO-APRILE 2016

CASCONE, ACUNZO,

MANZO, MOSCARIELLO

POTENZIAMENTO DI INGLESE

APRILE-MAGGIO 2016

SICIGNANO

ECDL CAD

APRILE-MAGGIO 2015

GIORDANO- POME’- CIRILLO- CASCONE

ECDL ADVANCED 2.0

APRILE-MAGGIO 2015

SICIGNANO

FORMAZIONE DEI LAVORATORI

FORMATORE: IGS CAMPANIA APRILE 2016 -GIORDANO - POME’ -

CORSO SULLA SICUREZZA(AIFOS) FEBBRAIO-MARZO

2016 GALASSO-AQUINO-

MANZO

Attività

extracurriculari

PON

“La Tecnologia CAD-CAM” GIUGNO-LUGLIO 2015 AQUINO – GIORDANO

MANZO - SICIGNANO

Alternanza

scuola/lavoro

Tirocinio presso la “CROWN “ di

Nocera Superiore APRILE –MAGGIO

2016 GIORDANO-POME’

Concorsi

progetti nazionali

CAMPIONATO REGIONE

CAMPANIA “ FIGHT1 NOVEMBRE 2015 GIORDANO-CASCONE

COPPA ITALIA”KICK TECNICA” NOVEMBRE 2015 GIORDANO

ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE

“ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI

PEI – PES – PAV” – INTERVENTI

FUORI E SOTTO TENSIONE – ENTE

FORMATORE : INFOS

FEBBRAIO – MARZO

2016

AQUINO-GALASSO-

MANZO

ATTESTATO DI FREQUENZA

CORSO INFORMATICA DI BASE(50

ORE)

APRILE MOSCARIELLO

Legalità

cittadinanza

attiva

CORSO SULL’USO DEL DEFIBRILLATORE.

FORMATORE: CENTRO DI

FORMAZIONE CROCE S. ANDREA

DI AMALFI

APRILE 2016 AQUINO

DONATORE DI SANGUE PRESSO

OSPEDALI RIUNITI DI SALERNO DICEMBRE 2015 SICIGNANO

PARTECIPAZIONE AI CAMPI

ESTIVI “PROMOZIONE DELLA

CULTURA DELLA PROTEZIONE

DELL’AMBIENTE MARINO E SICUREZZA DELLA

NAVIGAZIONE”

AGOSTO 2015 SICIGNANO

Page 12: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 12

ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUTS

CATTOLICI ITALIANI SETTEMBRE-GIUGNO CASCONE

SOCIO ASSOCIAZIONE

CULTURALE ”BORGO CONCILIO” SETTEMBRE-GIUGNO MOSCARIELLO

COMPONENTE

DELL’EQUIPAGGIO IMBARCAZIONE VELA D’ALTURA

APRILE MOSCARIELLO

Viaggi

Visite di

istruzione

PARTECIPAZIONE ALLA “PMI

DAY” NOVEMBRE 2015

POME’ – SICIGNANO-

CIRILLO-COPPOLA-

ACUNZO-MANZO-

GALASSO-CASCONE

PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

Il Consiglio di Classe, riunitosi all’inizio dell’anno scolastico, ha operato in ottemperanza con quanto previsto dalla programmazione inserita nel POF ed ha progettato i curricoli considerando:

il profilo educativo, culturale e professionale, dello studente a conclusione del percorso scolastico di istruzione e formazione degli Istituti Professionali del Settore Servizi (D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87);

le linee essenziali dei risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni e specifici di tutti gli indirizzi;

il contesto culturale e territoriale in cui opera il nostro Istituto. Il percorso è stato strutturato in modo che al termine del curricolo ogni studente abbia acquisito le seguenti competenze dei quattro assi culturali: COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla specificità

dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale

Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente

Gestire progetti COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincrona attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Page 13: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 13

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente

Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale

Contenuti disciplinari

Circa i contenuti delle discipline si fa riferimento a quanto esplicitato nei programmi svolti dai docenti allegati al presente documento.

Metodologia

Il Consiglio di Classe, nel realizzare il proprio progetto educativo didattico ha fatto ricorso a metodologie attive quali: didattica laboratoriale, cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching, lezione frontale.

Mezzi – Strumenti - Spazi

Testi in adozione, dizionari, codici, enciclopedie, raccolte, riviste, testi di narrativa, quotidiani italiani e in lingua straniera, utilizzo della biblioteca d’Istituto, partecipazioni a rappresentazioni teatrali e a cineforum, lavagna interattiva, computer, internet e sussidi audiovisivi, aula.

Strumenti di verifica

Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica, periodica e sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti:

Strumenti di

rilevazione

degli

apprendimenti

Valutazione

Prove strutturate e semi strutturate/ esercitazioni Prove di Laboratorio/Prove scritte e/o grafico pratiche secondo le tipologie dell’Esame di Stato/Progetto/Ricerca Colloquio orale Secondo griglie e tabelle condivise in ambito dipartimentale e adottate dal POF di Istituto

ESPERIENZA CLIL REALIZZATA

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, è stato attivato nel corso dell’anno scolastico, un percorso formativo in Matematica di 5 ore finalizzato allo sviluppo di un argomento, in disciplina non linguistica, che potrà essere oggetto del colloquio poichè, come recita la nota (nota 4969 del 25 luglio 2014), il docente che ha impartito l'insegnamento è membro interno della commissione.

Page 14: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 14

Si è attivata tale azione rientrando “Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera, eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU. La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza del docente di

disciplina non linguistica”.

Le attività CLIL svolte e la scansione temporale è riportata in tabella. DATA ATTIVITA’ 30/03/2016 Analysis symbols 02/04/2016 Differential calculus 13/04/2016 Definition of antiderivative 20/04/2016 Integral Rules 27/04/2016 Verifica scritta finale

Page 15: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 15

OBIETTIVI DISCIPLINARI – Lingua e letteratura italiana DocenteAnnaImmacolata Lepore

Libro in adozione :P. Cataldi, E. Angiolioni, S. Panichi, L’esperienza della letteratura, Vol. 3/a e 3/b, Palumbo Editori Numero delle ore previste 132 Numero delle ore di lezioni effettuate 116

Linee generali dei contenuti

Promuovere un uso più consapevole della lingua come strumento di comunicazione Sviluppare le capacità logiche degli studenti tramite la riflessione sui sistemi linguistici studiati, cogliendone

analogie e differenze Ampliare la consapevolezza di sé e della propria identità culturale attraverso la conoscenza letteraria Padronanza della lingua italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa

verbale e non verbale in vari contesti Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrretestimultimediali

Obiettivi

Conoscenze Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Modalità di organizzazione complessiva- di un testo Tecniche delle diverse forme di produzione scritta di vario tipo: lettere, articoli, saggi, rapporti, ricerche, relazioni, commenti, sintesi Tipologie di testi scritti specialistici coerenti con l’indirizzo di studio: il curriculum vitae, la lettera di autocandidatura, le start-up, il business-plan Il quadro della tradizione letteraria, storica, artistica scientifica che caratterizza l’identità italiana: dall’unificazione nazionale ad oggi Movimenti – autori -opere Le leggi di tutela I caratteri e gli stili artistici - epoche di produzione e autori Strategie espressive e strumenti tecnici della comunicazione in rete

Competenze Competenze di Cittadinanza

Comunicare

Imparare ad imparare

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

Progettare

Agire in modo autonomo e responsabile

Competenze di base (Asse)

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti

Page 16: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 16

comunicativi: sociale, culturale,scientifico, artistico-letterario,

tecnologico e professionale

Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore

Produrre testi di vario tipo

Comprendere e produrre testi coerenti con il proprio settore di indirizzo

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale

Riconoscere le potenzialità dei beni artistici e ambientali ai fini di una corretta valorizzazione

Produrre oggetti multimediali

Capacità/abilità Conoscenze Teorie e tecniche della comunicazione pubblica

Modalità di organizzazione complessiva- di un testo

Tecniche delle diverse forme di produzione scritta di vario tipo: lettere, articoli, saggi, rapporti, ricerche, relazioni, commenti, sintesi

Tipologie di testi scritti specialistici coerenti con l’indirizzo di studio: il curriculum vitae, la lettera di autocandidatura, le start-up, il business-plan

Il quadro della tradizione letteraria, storica, artistica scientifica che caratterizza l’identità italiana: dall’unificazione nazionale ad oggi

Movimenti – autori -opere

Le leggi di tutela

I caratteri e gli stili artistici - epoche di produzione e autori

Strategie espressive e strumenti tecnici della comunicazione in rete

Competenze Competenze di Cittadinanza

Comunicare

Imparare ad imparare

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

Progettare

Agire in modo autonomo e responsabile

Competenze di base (Asse)

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale,scientifico, artistico-letterario,

tecnologico e professionale

Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore

Produrre testi di vario tipo

Comprendere e produrre testi coerenti con il proprio settore di indirizzo

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale

Riconoscere le potenzialità dei beni artistici e ambientali ai fini di una corretta valorizzazione

Produrre oggetti multimediali

Capacità/abilità Tenere una relazione, un rapporto, una comunicazione in pubblico

Ascoltare e dialogare con interlocutori esperti e confrontare il proprio punto di vista con quello espresso da tecnici del settore

Page 17: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 17

Formulare una ipotesi scientifica e svilupparne la tesi

Orientarsi nelle principali tappe dello sviluppo storico della lingua italiana e nel

rapporto con le principali lingue europee

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico artistico

Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi e alle culture di

riferimento e all’evoluzione della scienza e della tecnologia

Criticare le argomentazioni di testi orali e scritti

Elaborare conclusioni personali a testi letterari e artistici ,scientifici e tecnologici

Produrre testi di differenti dimensioni e complessità, adatti a varie situazioni e diretti a diversi destinatari

Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni

Analizzare, comprendere ed utilizzare testi scientifici, tecnologici ed economici e

testi riferiti ai linguaggi informatici

Produrre testi orali e scritti coerenti con gli assi culturali e le specificità di indirizzo finalizzati alla comunicazione professionale

Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico- letteraria

italiana in relazione alle condizioni sociali, culturali e tecnico-scientifiche Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici, scientifici della tradizione culturale italiana

Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica

italiana formulando anche motivati giudizi critici

Costruire percorsi di studio collegando diverse espressioni culturali, anche tramite linguaggi digitali

Potenziare l’espressione culturale utilizzando strumenti bibliografici e supporti informatici ed entrando in relazione con centri di studio e ricerca e con biblioteche

Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo le radici e i tratti specificistorico-giuridici, linguistico- letterari e artistici della tradizione europea

Mettere a fuoco temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della

tradizione italiana e confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed

extraeuropee

Riflettere su aspetti significativi della cultura italiana e quella di altri popoli in prospettiva interculturale

Orientarsi nel quadro generale della produzione artistica italiana, europea, mondiale e individuare possibili letture pluridisciplinari di opere e fenomeni artistici fortemente innovativi

Individuare problemi di conservazione

Interpretare le opere e i manufatti artistici inserendole nel quadro culturale delle diverse epoche e dei diversi contesti territoriali e nel contesto della evoluzione scientifica e tecnologica

Utilizzare, Ideare e Realizzare prodotti multimediali in rapporto ad esigenze di studio professionali e personali

Comprendere le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale

I metodieseguiti

La docente ha attivato le seguenti metodologie:

Lezione frontale. Lettura e analisi guidata del testo. Esercitazioni di scrittura creativa e/o documentata. Conversazioni guidate. Ricerche personali. Laboratorio. Dialogo su temi proposti. Dibattito e confronto. Proiezione video. Problemsolving.

Le metodologie sopra elencate si sono tradotte nella seguente strategia operativa di processo:

il debriefing

Page 18: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 18

Il debriefing è la valutazione finale di un processo e consiste in una riflessione autocritica di ciò che si è fatto e appreso relativamente a un determinato argomento.

Glistrumenti e imezzi

1. Approccio al testo, mediante lettura, analisi, riflessione; 2. Discussione organizzata; 3. Ricerche personali ed esposizioni di relazione; 4. Percorsi per generi; 5. Percorsi per tematica; 6. Lavori di gruppo; 7. Lezione frontale e/o di raccordo.

1.Manuale

2. Dizionario della lingua italiana

3. Rubrica, compilata dagli alunni, di termini specifici; 4. Giornali, riviste, documenti, dati storici e filmati; 5. Computer; 6. Lezioni itineranti; 7. Visite guidate; 8. Visione di spettacoli; 9. Partecipazione a momenti di vita democratica; 10. Incontro con esperti.

Strumenti di verifica

La docente precisa che, relativamente alle conoscenze, ha inteso privilegiare la qualità rispetto alla quantità, nella convinzione che l’impostazione enciclopedica della didattica abbia prodotto risultati scadenti e non significativi; l’obiettivo primario è stato mettere il discente nella condizione di sapere e, con ciò che sapeva, saper fare, operare e risolvere problemi..

VALUTAZIONE FORMATIVA

Elementi considerati:

- impegno e partecipazione

- acquisizione delle conoscenze

- elaborazione delle conoscenze

- autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze

- abilità linguistica ed espressiva

Per la Valutazione delle Prove Orali: il voto è stato il risultato della media dei valori numerici attribuiti ai seguenti descrittori:

- Conoscenza dei contenuti

- Capacità di analisi delle conoscenze

- Capacità di elaborazione critica delle conoscenze

- Correttezza e proprietà espositiva

Page 19: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 19

OBIETTIVI DISCIPLINARI – Storia Docente:Anna Immacolata Lepore

Libro in adozione :A.M. Montanari, D. Calvi, M. Giacomelli, 360° Storia, Vol. 2, Il Capitello Numero delle ore previste 66 Numero delle ore di lezioni effettuate 53 Linee generali dei contenuti

Presentarei principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia fino ai giorni nostri; l’affermarsi dell’Occidente e del bipolarismo Svilupparein maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie delladisciplina Far coglierela problematicità del fatto storico attraverso il confronto tra diverse tesi interpretative Incentivare la capacità di individuare le categorie economiche, sociali, culturali e politiche e di coglierne le connessioni Riconoscerenegli eventi storici del passato, le radici del presente Obiettivi

All’interno dell’Asse storico sociale l’insegnamento della Storia, Cittadinanza e Costituzione si pone come riferimento per l’acquisizione delle competenze di cui al Decreto Legge 1 settembre 137, per far crescere i giovani come cittadini attivi. A conclusione del secondo ciclo di istruzione e formazione lo studente deve conoscere le linee essenziali della storia del nostro paese inquadrandola in quella d’Europa e nel contesto più generale della storia del mondo e deve saper utilizzare gli strumenti concettuali per collegare le conoscenze storiche ai principali campi d’indagine delle scienze sociali ed economiche. La raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli stati membri a potenziare nei giovani competenze sociali e civiche e senso di iniziative e di imprenditorialità. Di conseguenza la consapevolezza, da parte dello studente di far parte di un sistema, di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri concorre all’educazione alla convivenza civile e all’esercizio attivo della cittadinanza. La comprensione delle problematiche storico-economico-sociali, permette allo studente di analizzare le società complesse anche nelle articolazioni multiculturali e di essere consapevole delle problematiche legate alla protezione sociale e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Al fine di promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere nella vita adulta nell’ottica dell’apprendimento permanente (EQF), risulta importante fornire strumenti adeguati per la conoscenza del tessuto sociale ed economico a partire dal proprio territorio, delle regole del mercato del lavoro e delle possibilità di mobilità. Tali competenze si sviluppano in linea di continuità con quelle raggiunte a conclusione dell’obbligo d’istruzione, ma si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, per un sapere più strutturato in cui i processi storico-culturali sono collegati ai contesti socio-ambientali ed alle innovazioni scientifico-tecnologiche. Un rilievo particolare, infine, rivestono i profili di educazione all’esercizio del diritto di cittadinanza nell’ambito delle regole definite dalla Costituzione italiana e in rapporto ai principali riferimenti europei ed internazionali.

Le linee culturali per la definizione dell’Asse storico sociale prevedono: Competenze generali a conclusione del Quinto Anno

- agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;

Page 20: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 20

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici dell'approccio storico per porsi con atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, con particolare riferimento alle questioni della sicurezza, della salute e della tutela ambientale

- Correlare conoscenza storica e sviluppi socio-economici dei campi tecnico-professionali di riferimento

I metodi eseguiti

La docente ha attivato le seguenti metodologie: Lezione frontale. Lettura e analisi guidata del testo. Esercitazioni di scrittura creativa e/o documentata. Conversazioni guidate. Ricerche personali. Laboratorio. Dialogo su temi proposti. Dibattito e confronto. Proiezione video. Problemsolving.

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo, Lavagna luminosa (quando utile), Audiovisivi, Dispense, Laboratori, Attività integrative, Rete Internet, Sussidi didattici in rete.

Si è proposto inoltre per la classe:

la partecipazione a: spettacoli teatrali, conferenze su temi attinenti ai programmi curricolari e/o tematiche d’interesse generale nonché questioni storico-sociali, convegni e manifestazioni pubbliche di legalità.

Strumenti di verifica

Tipologia di prove di verifica

Prove scritte strutturate (Test): eventuali

Prove orali: colloquio individuale / interventi pertinenti / lavori di gruppo

Ricerche in rete

Page 21: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 21

OBIETTIVI DISCIPLINARI –Disegno e progettazione

DocenteLAURITO SAVERIO

Docente I.t.p.DI LEO TOMMASO

Libro in adozione:IL NUOVODAL PROGETTO AL PRODOTTO VOL. C Autori: Calligaris - Fava – Tomasello Casa editrice PARAVIA Numero delle ore previste 175 Numero delle ore di lezioni effettuate 119 Linee generali dei contenuti

STUDIO DELLE ATTREZZATURE PER LAVORAZIONE E/O MONTAGGIO. CRITERI DI IMPOSTAZIONE DI UN CICLO DI LAVORAZIONE, RICHIAMI SULLE LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSILI CON CALCOLO DELLA FORZA E DELLA POTENZA DI TAGLIO E DEL TEMPO DI LAVORAZIONE. CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI LA QUALITA’;IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’. SICURE))A E LEGISLA)IONE ANTIINFORTUNISTICA . RIPASSO DEI CRITERI DI PROGETTAZIONE E DISEGNO DI ALCUNI ELEMENTI DI MACCHINE ( ALBERI , ASSI , PERNI.)

Obiettivi

Acquisire conoscenze e capacità progettuali nell'ambito della meccanica tenendo conto dei condizionamenti tecnico-economici;. far acquisire conoscenze, capacità progettuali e di analisi critica dei processi di fabbricazione e loro programmazione;. favorire l'approccio con le tematiche connesse alle strutture ed al funzionamento delle imprese industriali; sensibilizzare gli allievi sulle problematiche dei costi di produzione,e sui problemi di scelta che ne conseguono.

I metodi eseguiti

Lezioni frontali e dialogate. Problem-solving. Esercitazioni guidate

Gli strumenti e i mezzi

TESTO IN USO, UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE A DISPOSIZIONE NEL LABORATORIO DI DISEGNO E DI MATERIALE MULTIMEDIALE TECNICO VISIONATO IN SITI UNIVERSITARI E TECNICI.

Strumenti di verifica

VERIFICHE ORALI PERIODICHE INDIVIDUALI ED ESTESE A TUTTI GLI ALLIEVI COME OSSERVAZIONI PERTINENTI, CONSIDERANDO ALCUNI ASPETTI DELLA PERSONALITA’ CAPACITA’ CRITICA,CRITICA,PARTECIPA)IONE, CREATIVITA’ , , PROVE GRAFICHE MEDIANTE L’UTILI))O DI SOFTWARE CAD.

Page 22: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 22

OBIETTIVI DISCIPLINARI – Sistemi e Automazione

DocenteMAIORINO Antonio

Docente I.t.p. LUCIBELLO Stefano

Libro in adozione: MirandolaSISTEMIE AUTOMAZIONE VOL. 3 Zanichelli Numero delle ore previste 99 Numero delle ore di lezioni effettuate 80 Linee generali dei contenuti

I CONTROLLORI PROGRAMMABILI(PLC) PROGRAMMAZIONE DI UN PLC SIEMENS S7 MICRO WIN TRASDUTTORI ATTUATORI SISTEMI DI CONTROLO E REGOLAZIONE I ROBOT Obiettivi

Essere in grado di svolgere mansioni relative a:

• utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione;

• sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica.

I metodi eseguiti

Lezioni frontali e dialogate.

Problem-solving.

Visione di filmati

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo

Dispense

Attrezzature di laboratorio

Strumenti di verifica

N.4 verifiche sommative previste per ilpentamestre* e 2 per il trimestre

(* compreso il primo periodo intermedio e secondo periodo)

Page 23: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 23

OBIETTIVI DISCIPLINARI – Tecnologia meccanica

DocenteGiuseppe Lapenta

Docente I.t.p. : Francesco Polline Libro in adozione : CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA 3 Autori: Di Gennaro Cataldo; Chiappetta Anna Luisa; Chillemi Antonino. Ed. Hoepli Numero delle ore previste 165 Numero delle ore di lezioni effettuate 115 Linee generali dei contenuti

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI LA CORROSIONE DEI METALLI PROVE DI LABORATORIO SPECIALI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI CONTROLLI DI QUALITA’ LAVORAZIONI CON MACCHINE A CNC

Obiettivi

Scelta di macchine operatrici, di utensili, strumentazioni e mezzi idonei alla produzione; Elaborazione di programmi per macchine a C.N. Conoscere le diverse modalità con cui si propaga la corrosione nei metalli, i metodi per

prevenirla o contenerla.

I metodi eseguiti Lezioni frontali e dialogate. Problemsolving. Relazioni di laboratorio. Stesura di cicli di lavorazione di particolari meccanici.

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo

Dispense

Attrezzature di laboratorio

Manuali tecnici

Strumenti di verifica

N.4 verifiche sommative previste per ilpentamestre* e 2 per il trimestre

(* compreso il primo periodo intermedio e secondo periodo)

Page 24: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 24

OBIETTIVI DISCIPLINARI - Lingua Inglese

Docente: Di Palma Angela

Libro in adozione: New MechanicalTopics Numero delle ore previste 99 Numero delle ore di lezioni effettuate 55 Linee generali dei contenuti

Exploring the computer world; the machatronics field, CAD and CAM systems; automation in modern factory; machine tools; automation and the role of the computer in automation; the human impact of automation sensors and trasducers.

Obiettivi

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;

Utilizzare i linguaggi settoriali ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della modalità di studio e di lavoro;

Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

I metodi eseguiti

La docente ha attivato la metodologia suddivisa in fasi da 1 a 9, così come da programmazione di dipartimento.

Gli strumenti e i mezzi

Il libro di testo, dizionario, computer, laboratorio linguistico, visione di spettacoli teatrali.

Strumenti di verifica

Griglie/Questionari conoscitivi/ Test Tecniche di osservazione Colloquio con gli alunni

Page 25: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 25

OBIETTIVI DISCIPLINARI –Meccanica e macchine Docente:FerdinandoPanagrosso

Libro in adozione:Pidatella – Aggradi: Corso di meccanica, macchine ed energia Vol. 3 Zanichelli Numero delle ore previste 132 Numero delle ore di lezioni effettuate 101 Linee generali dei contenuti

Il corso è stato sviluppato nei seguentimoduli : Manovellismo di spinta, volano, perni, regolatori, vibrazioni, viti, funi. Macchine alternative e rotative endotermiche: ciclo Otto e Diesel.

Obiettivi

Analisi dispositivi trasmissione e conversione e regolarizzazione del moto.

Dimensionamenti e aspetti energetici.

I metodi eseguiti

Partendo dall’esame di applicazioni concrete ,attraverso continui riferimenti pratici, si sono trattati i vari temi non trascurando la parte teorica. La ripetizione periodica degli argomentitrattati ha consentito di chiarire spesso anche perplessitànon manifestate.

Gli strumenti e i mezzi

Libri di testo, manuali informazioni dalla rete.

Strumenti di verifica

Colloqui individuali e di gruppo, prove scritte.

Page 26: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 26

OBIETTIVI DISCIPLINARI - Matematica DocenteAMENDOLA ALFONSO

Libro in adozione NUOVI LINEAMENTI DI MATEMATICA DODERO-BARONCINI-MANFREDI . ED. GHISETTI&CORVI - VOLUME 5 Numero delle ore previste 99 Numero delle ore di lezioni effettuate 90 Linee generali dei contenuti

Integrali indefiniti e metodi di integrazione per sostituzione , per parti e delle funzioni razionali fratte. Integrali definiti. Problema delle aree e dei volumi di solidi di rotazione. Equazioni differenziali Serie numeriche Statistica inferenziale

Obiettivi

Calcolare l’integrale indefinito di funzioni anche non elementari con tutti i metodi di integrazione. Soluzione di problemi di geometria solida e piana con gli integrali definiti. Soluzione di problemi con modelli integro differenziale Soluzione di problemi stocastici di rilievo

I metodi eseguiti

- Lezioni frontali in aula, compartecipate e condivise; - Tutoria, - Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, assemblati in gruppo o singoli; - Somministrazione di esercizi applicativi guidati ed individuali; - Attività di recupero e/o approfondimento in itinere; - Procedura del Problem-posing e Problem-solving;

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo e di ricerca; Web; Calcolatrice scientifica; PC (ove disponibile); LIM (ove disponibile);

Biblioteca.

Strumenti di verifica

Monitoraggio sistematico durante l’attività quotidiana di ciascun allievo, per la verifica della progressione dell’apprendimento. La valutazione ha investito sia gli alunni ( per ciascuno in base ai livelli di partenza) sia il sistema educativo. Al termine di ogni unità didattica/modulo la verifica è stata eseguita mediante un’opportuna scelta del docente tra prove di varia tipologia, sommative e formative, scritte ed orali, strutturate e non.

Il voto finale di ciascuna prova, espresso in decimi, è stato desunto dall'applicazione dei quantificatori esposti nella relativa griglia proposta in sede collegiale del dipartimento di Matematica.

Page 27: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 27

OBIETTIVI DISCIPLINARI – Educazione fisica Docente : CESARANO ANTONIO

Libro in adozione : Più movimento – Autore: G. Fiorini . Casa editrice: Marietti scuola Numero delle ore previste 66 Numero delle ore di lezioni effettuate 60 Linee generali dei contenuti

Pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, nozioni di anatomia Igiene alimentare Pronto soccorso Doping nella pratica sportiva

Obiettivi

.Buon grado di conoscenza delle tecniche e regole fondamentali della pallavolo, pallacanestro, atletica leggera

Miglioramento e potenziamento delle capacità motorie Consolidamento della maturità fisica ed intellettiva per un adeguato inserimento nella

società Sviluppo e formazione della personalità

I metodi eseguiti

Individuale – analitico - globale

Gli strumenti e i mezzi

Strutture esistenti in palestra e negli spazi esterni

Strumenti di verifica

Test psicomotori Interrogazioni sulla parte teorica

Page 28: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 28

OBIETTIVI DISCIPLINARI - Religione Docente: Greco Domenico

Libro in adozione: MICHELE CONTADINI, Itinerari 2.0, il Capitello.

Numero delle ore previste 33 Numero delle ore di lezioni effettuate 25 Linee generali dei contenuti L’iter didattico fino al 15-05-2016 ha riguardato i seguenti argomenti: La famiglia e i vari problemi ad essa collegati: la coppia, l’Amore, la sessualità, Il rispetto dei vari componenti la vita famigliare, l’inizio e la fine della vita. La dignità della persona - Vincere il Razzismo - La sfida della povertà - L’economia solidale. La disciplina ha avuto l’obiettivo di aiutare l’alunno ad avere delle proprie idee in campo etico e religioso.

Obiettivi La classe è stata guidata a maturare capacità di confronto tra le diverse proposte etiche presenti nella cultura contemporanea, a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.

Gli alunni hanno acquisito delle proprie conoscenze etiche e una formazione che gli offre la capacità,

trovandosi davanti ad opzioni di vita, di fare delle proprie scelte.

I metodi eseguiti Le lezioni sono state svolte illustrando, volta per volta, le tematiche da esaminare e dopo l’esposizione dell’insegnante la classe ha instaurato un dialogo educativo e di confronto con il docente e con i compagno al fine di meglio personalizzare il proprio pensiero formandosi un adeguato senso critico.

Gli strumenti e i mezzi

Le lezioni hanno avuto l’ausilio del libro di testo, dei documenti della Chiesa e di schede predisposte dal docente.

Strumenti di verifica La valutazione si è servita, della partecipazione degli alunni, alla discussione instaurata dopo l’esposizione dell’argomento da trattare nella lezione, ponendo attenzione alla profondità, alla capacità di coordinare le proprie idee e alla forma linguistica.

Page 29: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 29

INDICAZIONE DELLE PROVE SIMULATE E GRIGLIE

Gli alunni della classe hanno svolto n. 2 simulazioni delle prove scritte in preparazione dell’esame stesso. Il Consiglio di classe, in linea con le disposizioni del Decreto Ministeriale n. 390, nuova protocollazione 357 pubblicato su G.U. n. 241 del 15/10/98, tenuto conto della specificità dell’indirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, dei risultati conseguiti nelle prove di simulazione, propone che la scelta sia orientata secondo le tipologie svolte. Per la terza prova di simulazione, i docenti delle discipline individuate, hanno predisposto prove con 2 quesiti a risposta aperta, del peso 0-1 e relativa scala intermedia di valutazione e 4 a risposta multipla del peso di 0,25 ciascuna. Le simulazioni sono state due; la prima, in data 30 marzo e la seconda in data 26 aprile. Nell’articolare la prova si è cercato di favorire, per quanto possibile, l'accertamento della conoscenza della lingua straniera studiata durante l'anno scolastico come da normativa vigente. Per la correzione e la valutazione si è tenuto conto della coerenza della risposta con la domanda proposta, della conoscenza dei contenuti richiesti, dello sviluppo dell’argomentazione. La simulazione delle prove scritte ha coinvolto le discipline di riferimento per l’ esame di Stato.

Indicatori Tipologia B Punteggio

Perogni risposta omessa, errata 0

Risposta parzialmente data o parzialmente corretta 0.5

Per ogni risposta esatta 1

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Perogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0

Page 30: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 30

Esami di stato: Griglia di valutazione prima prova scritta

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ITALIANOTipologia testuale:A - B - C - D

Allievo _______________________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (MAX 15)

ADEGUATEZZA

Aderenza alle consegne: inadeguata/limitata/parziale ma adeguata/omogenea/completa Pertinenza all’argomento: Non Pertinente/parzialmente P./sufficientemente P./completa/sicuraEfficacia complessiva del testo: non risponde alle consegne/strutturato insufficientemente/strutturato parzialmente/strutturato sufficientemente/ struttura precisa e sicura Tipologia A) e B) aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (Tipo testuale, titolo adeguato, scopo, destinatario, destinazione editoriale, fonti riconoscibili, lunghezza richiesta,ecc..)

1 2 3

CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO

Ampiezza e correttezza della trattazione, padronanza dell’argomento: - informazioni e conoscenze insoddisfacenti/carenti/accettabili/essenziali/esaurienti e documentate - argomentazione ignora i dati/analisi accettabile dei dati/utilizzo essenziale dei dati/analisi organica e coerente dei dati/analisi approfondita e articolata dei dati Rielaborazione critica dei contenuti che non è limitata alla sintesi dei documenti, ma è arricchita da riferimenti, altre conoscenze ed esperienze,in funzione, anche,

delle diverse tipologie: - rielaborazione critica assenza di apporti critici personali/frammentaria e

superficiale/carente o scarsa/adeguata e completa/efficace, originale, profonda, personale

Tipologia A): comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace, capacità di argomentazione Tipologia C) e D): coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni

1 2 3

ORGANIZZAZIONE DEL

TESTO

Il testo è ben organizzato, ovvero: - Articolazione chiara e ordinata; originalità del testo - Equilibrio fra le parti; buona coesione - Coerenza: assenza di contraddizioni e ripetizioni; le idee sono legate - Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni; discorso padroneggiato

1 2 3

LESSICO E STILE

Proprietàe ricchezza lessicale:povero e improprio/semplice/appropriato/efficace/originale, ampio e specialistico sintassi

scorrevole Impiego di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, alla

situazione comunicativa

1 2 3

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E

MORFOSINTATTICA

Ortografia: errori gravi/errori numerosi/pochi errori/corretta/buona Coesione testuale: uso corretto dei connettivi testuali Correttezza morfosintattica: errori di concordanza gravi/scorretta/ semplicistica/adeguata/efficace Punteggiatura appropriata: scorretta/incerta/adeguata/appropriata/efficace

1 2 3

PUNTEGGIO1^ PROVA

_______ / 15

La Commissione

______________________________________________________ __________________________________________________

______________________________________________________ __________________________________________________

______________________________________________________ __________________________________________________

Page 31: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 31

Esami di stato: Griglia di valutazione seconda prova scritta

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ______________________

Allievo _______________________ Voto /10 Punti

/15 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2 Molto

negativo 1- 3 Non espresse

Non evidenziate

Non attivate

3 Gravemente

insuffieiente 4 - 5

Frammentarie e gravemente

lacunose

Non applica le conoscenze acquisite, anche se guidato. Si esprime in modo improprio.

Compie analisi e sintesi errate a causa della scarsità delle informazioni.

4

Insuffieiente 6 - 7

Gravemente lacunose

Stenta ad applicare le conoscenze acquisite e commette errori, anche se guidato. Si esprime in modo improprio.

Compie analisi parziali e sintesi scorrette.

5 Mediocre

8 - 9 Superficiali e parziali

Applica le conoscenze acquisite commettendo alcuni errori. Si esprime in modo non sempre appropriato.

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise.

6 Sufficiente

10 Essenziali

Applica le conoscenze acquisite senza commettere errori rilevanti. Utilizza un lessico corretto, anche se elementare.

Effettua analisi e sintesi complete ma non approfondite.

7

Discreto 11-

12 Complete e appropriate

Applica le conoscenze e le procedure, ma con qualche incertezza. Si esprime con proprietà di linguaggio.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite.

8

Buono

13 Complete e approfondite

Applicaleconoscenze e le procedure in modo autonomo e corretto. Utilizza un lessico ricco e appropriato

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite. Esprime valutazioni in modo autonomo

9 – 10

Ottimo/ Eccellente

14 –

15

Complete e approfondite,

ampie e personalizzate

Applica le conoscenze e le procedure in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza un lessico ricco e appropriato

Effettua analisi stabilendo relazioni, organizzando autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Esprime valutazioni autonome, complete, approfondite e personali

La Commissione ______________________________________________________ __________________________________________________

______________________________________________________ __________________________________________________

______________________________________________________ __________________________________________________

Page 32: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 32

Esami di stato: Griglia di valutazione colloquio

COLLOQUIO

Allievo _______________________ Voto /10 Punti

/30 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2 Molto

negativo 1 - 4 Non espresse

Non evidenziate

Non attivate

3 Gravemente

insuffieiente 5 - 9

Frammentarie e gravemente

lacunose

Non applica le conoscenze acquisite, anche se guidato.

Si esprime in modo improprio.

Compie analisi e sintesi errate a causa della

scarsità delle informazioni.

4

Insuffieiente 10-

14 Gravemente

lacunose

Stenta ad applicare le conoscenze acquisite e

commette errori, anche se guidato. Si esprime in modo

improprio.

Compie analisi parziali e sintesi scorrette.

5 Mediocre

15 -

19 Superficiali e

parziali

Applica le conoscenze acquisite commettendo

alcuni errori. Si esprime in modo non sempre

appropriato.

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise.

6 Sufficiente

20' Essenziali

Applica le conoscenze acquisite senza commettere errori rilevanti. Utilizza un lessico corretto, anche se

elementare.

Effettua analisi e sintesi complete ma non

approfondite.

7

Discreto 21 -

24 Complete e appropriate

Applica le conoscenze e le procedure, ma con qualche incertezza. Si esprime con

proprietà di linguaggio.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite.

8

Buono

25 -

27 Complete e

approfondite

Applicaleconoscenze e le procedure in modo

autonomo e corretto. Utilizza un lessico

ricco e appropriato

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite. Esprime valutazioni in

modo autonomo

9 – 10

Ottimo/ Eccellente

28 -

30

Complete e approfondite,

ampie e personalizzate

Applica le conoscenze e le procedure in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo

fluido e utilizza un lessico ricco e

appropriato

Effettua analisi stabilendo

relazioni, organizzando autonomamente e completamente le

conoscenze e le procedure acquisite.

Esprime valutazioni autonome, complete,

approfondite e personali La Commissione

______________________________________________________ __________________________________________________

______________________________________________________ __________________________________________________

______________________________________________________ __________________________________________________

Page 33: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 33

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

“Antonio Pacinotti”- 84018SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1TEL. 0818507590 FAX 0818563843CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE 80024370654

URL: www.itipacinotti.it - e-mail: [email protected][email protected]

Indirizzi:ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – MECCANICA, MECCATRONICA EDENERGIA – TRASP. E LOGISTICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Articolazioni: Elettronica,Elettrotecnica, Elettromedicale - Meccanica e Meccatronica – Costruzione del mezzo Ferroviario – Informatica, Telecomunicazioni.

----------------------------------------------------------------------------------

Simulazione 3a Prova Esame di Stato

CLASSE5 sez. F

IndirizzoMECCANICA E MECCATRONICA

Anno scolastico 2015 – 2016

Alunno: ____________________________________

Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento

Indicatori Tipologia B Punteggio

Perogni risposta omessa, errata 0

Risposta parzialmente data o parzialmente corretta 0.5

Per ogni risposta esatta 1

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Perogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0

Tempo a disposizione:90 min La prova sarà valutata max 15 punti

MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B La Commissione

Sistemi e Automazione

Tecnologia Meccanica

Matematica

Storia

Lingua Inglese Totale

Esito ProvaPunti /15

Page 34: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 34

SISTEMIE AUTOMAZIONE

Domande Punteggio

1) ILFEED-BACK CARATTERIZZA I SISTEMI a) ad anello aperto b) ad anello chiuso c) ad anello aperto o ad anello chiuso d) nessuna delle risposte è corretta

/0,25

2) TRA USCITA ED INGRESSO DI UN BLOCCO DI TRASFERIMENTO VALE LA RELAZIONE

a) I = FU b) F = IU c) U = FI d) U = FI2

/0,25

3) I L TRASDUTTORE È UN DISPOSITIVO CHE PERMETTE DI a)misurare una grandezza fisica

b)trasformare una grandezza fisica in un segnale di tipo elettrico c)amplificare una grandezza fisica d)convertire un segnale analogico in digitale

/0,25

4) IL FINECORSA È a) un sensore meccanico b) un sensore ottico c) un sensore termico d) un sensore ottico o termico

/0,25

5) QUALI SONO I TIPI DI REGOLAZIONE

/1

6) DIFFERENZA TRA REGOLATORI E SERVOREGOLATORI (SISTEMI DI REGOLAZIONE E SISTEMI DI CONTROLLO)

/1

Totale

Page 35: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 35

TECNOLOGIA MECCANICA

Domande Punteggio 1) NELLA PROVA DI TRAZIONE PER SCORRIMENTO VISCOSO IL PROVINO SI DEFORMA:

a) Sotto l’azione di un carico crescente con la temperatura b) Sotto l’azione di un carico variabile con legge sinusoidalecome la temperatura c) Sotto l’azione di un carico costante a temperatura elevata d) Sotto l’azione di un carico decrescente a temperatura ambiente

/0,25

2) IL LIQUIDO UTILIZZATO NELLA MACCHINA PER ELETTROEROSIONE E’: a) Conduttore b) Dielettrico c) Isolante d) Non c’è nessun tipo di liquido

/0,25

3) IL LASER E’ UNA RADIAZIONE DI TIPO: a) Elettromagnetica b) Corpuscolare c) Ad alta frequenza d) Gamma

/0,25

4) DURANTE L'ESECUZIONE DI UNA GENERICA OPERAZIONE CON FRESATRICE TRADIZIONALE INDICARE QUALEOPERAZIONE (UNA ED UNA SOLA), TRA LE SEGUENTI QUATTRO, È CONSENTITA FARE:

a) Rimuovere i dispositivi di sicurezza perosservare la lavorazione da minor distanza b) Frapporre le mani tra l'utensile rotante ed il componente che si sta lavorando c) Attendere la fine dell'operazione e sostituireil pezzo durante la fase di arresto mandrino d) Attendere la fine dell'operazione e l'arrestocompleto della M.U. per sostituire il pezzo

/0,25

5) SPIEGA IL MECCANISMO ALLA BASE DELLA CORROSIONE PER CORRENTI VAGANTI

/1

6) COME VIENE CONDOTTA L’INDAGINE CON LIQUIDI PENETRANTI:

/1

Totale

Page 36: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 36

MATEMATICA

Domande Punteggio

1) L'INTEGRALE INDEFINITO DI UNA FUNZIONE f(x) è : a) l'insieme delle funzioni ottenute aggiungendo una costante ad f(x) b) l'insieme di tutte le derivate di f(x) c) l'insieme di tutte le primitive di f(x) d) una ben precisa funzione la cui derivata è uguale a f(x)

/0,25

2) QUALE DELLE SEGUENTI UGUAGLIANZE E’ ERRATA:

a) ∫ K ∗ f ( x) dx = K∗∫ f ( x ) dx b) ∫ f ( x )+ g ( x) dx =∫ f ( x) dx + ∫ g ( x ) dx c) ∫ f ( x )−g ( x) dx =∫ f ( x) dx −∫ g ( x ) dx d) ∫ g ( x)∗ f ( x ) dx = ∫ f ( x ) dx∗∫ g ( x) dx

/0,25

3) SE APPLICHIAMO L'INTEGRAZIONE PER PARTI A :∫ x2∗sin( x)dx a) dobbiamo porre f ( x )= x2 −−−−−g ' ( x)= sin ( x ) b) dobbiamo porre f ( x )= sin( x)−−−−−g ' ( x)= x2

c) dobbiamo porre f ' ( x)= x2−−−−− g ' ( x )= sin( x) d) dobbiamo porref ( x )= x

2 −−−−−g ' ( x)= sin ( x )

/0,25

4) E' POSSIBILE RISOLVERE∫ln ( x) dx PER PARTI? a) No, perchè non conosciamo la primitiva di ln(x) b) No, perchè il metodo di integrazione per parti si usa solo se vi è il

prodotto di due funzioni c) Si, ponendo f ( x )= ln ( x)−−−−−g ' ( x)= x

d) Si, ponendof ( x )= ln ( x)−−−−−g ' ( x)= 1

/0,25

5) ENUNCIARE IL TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE (Max 5 righe)

/1

6) DESCRIVERE LE VARIE FORME DI INTEGRALI IMPROPRI? (Max 5 righe)

/1

Totale

Page 37: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 37

STORIA

Domande Punteggio

1) Di cosa si occupò il codice Zanardelli nel 1889? a) Di abrogare la pena di morte b) Di concedere il diritto allo sciopero c) Di concedere gli assegni di maternità e altri sussidi sociali d) Di rendere legale il partito socialista

/0,25

2) Quali erano gli schieramenti internazionali contrapposti all’aprirsi della Prima Guerra mondiale?

a) Il Tripartito e l’Intesa b) Gli Imperi centrali e l’Intesa c) Gli Imperi centrali e l’Intesa cordiale d) La Triplice Alleanza e la Triplice Intesa

/0,25

3) Chi guidò la Rivoluzione d’Ottobre in Russia? a) Lo zar b) I Menscevichi c) I Bolscevichi d) I social rivoluzionari

/0,25

4) Quale, fra gli elencati, è unodegli errori di Versailles? a) Rendere partecipi i “vinti” ai trattati di pace b) La richiesta di riparazioni così elevate da rendere pressoché impossibile

la ripresa economica dei paesi sconfitti c) Il rispetto ossequioso delle diverse nazionalità europee d) Spegnere definitivamente lo spirito di rivincita tedesco

/0,25

5) Fallimento della “guerra di movimento” nel 1914 (max5 righi):

/1

6) Politica economica di Stalin (max5 righi):

/1

Totale

Page 38: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 38

LINGUA INGLESE

Domande Punteggio

1) WhatwasSketchpad?

/1

2) Where did Sutherland learn how to program a computer?

/1

3) How did Sketchpad create graphic images?

/1

Totale

Page 39: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 39

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 FAX 0818563843CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE 80024370654

URL: www.itipacinotti.it - e-mail: [email protected][email protected]

Indirizzi:ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – MECCANICA, MECCATRONICA EDENERGIA – TRASP. E LOGISTICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Articolazioni: Elettronica,Elettrotecnica, Elettromedicale - Meccanica e Meccatronica – Costruzione del mezzo Ferroviario – Informatica, Telecomunicazioni.

----------------------------------------------------------------------------------

Simulazione 3a Prova Esame di Stato

CLASSE 5 sez. F

Indirizzo MECCANICA E MECCATRONICA

Anno scolastico 2015 – 2016

Alunno: ____________________________________

Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento

Indicatori Tipologia B Punteggio

Per ogni risposta omessa, errata 0

Risposta parzialmente data o parzialmente corretta 0.5

Per ogni risposta esatta 1

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0

Tempo a disposizione: 90 min La prova sarà valutata max 15 punti

MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B La Commissione

Sistemi

Tecnologia

Matematica

Storia

Lingua Inglese Totale

Esito Prova Punti /15

Page 40: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 40

SISTEMI E AUTOMAZIONE

Domande Punteggio

1) La più piccola variazione dell’input che provoca una variazione dell’output rappresenta

a) la linearità b) il campo di misura c) la risoluzione e) la sensibilità

/0,25

2) Quale, tra le seguenti, non costituisce una rappresentazione funzionale

valida per la programmazione del PLC?

a) equazioni booleane b) diagramma a blocchi funzionali c) schema a relè d) flow-chart

/0,25

3) La differenza tra il valore desiderato e quello reale di una grandezza

controllata prende il nome di

a) reazione b) disturbo c) pendolazione d) errore

/0,25

4) Se un conduttore di lunghezza ℓ e sezione S viene allungato di ∆ℓ a) la sua resiste za di i uisce di ρ∆ℓ⁄S b) la sua resiste za au e ta di ρ∆ℓ⁄S c) la sua resiste za au e ta di ∆ℓ⁄S d) la sua resiste za au e ta di ∆ℓ

/0,25

5) Che cosa si intende per banda proporzionale e come viene espressa

normalmente

/1

6) A cosa serve l’autodiagnosi

/1

Totale

Page 41: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 41

TECNOLOGIA MECCANICA

Domande Punteggio 1) NELLA LAVORAZIONE PER ELETTROEROSIONE L’ELETTRODO UTENSILE PUO’

ESSERE DI MATERIALE CERAMICO?

a) Si, perché molto duro b) No, perché fragile c) No, perché più resistente all’usura d) No, perché isolante

/0,25

2) NELLA LAVORAZIONE CON ULTRASUONI L’UTENSILE PUO’ ESSERE MESSO IN VIBRAZIONE TRAMITE IL PRINCIPIO:

a) Piezoelettrico b) Piezoelettrico e magnetostrittivo c) Magnetostrittivo d) D’inerzia

/0,25

3) IL CONTROLLO CON LIQUIDI PENETRANTI SERVE A: a) Rilevare le cavità presenti nel cuore del pezzo b) Rilevare il grado di finitura superficiale dei pezzi c) Rilevare le inclusioni gassose all’interno del pezzo d) Rilevare le imperfezioni ( cavità, cricche e porosità) presenti sulla superficie dei pezzi

/0,25

4) IL FENOMENO DELLA PASSIVAZIONE CONSISTE : a) Nel far assumere potenziale negativo la superficie del pezzo b) Nel far assumere potenziale positivo la superficie del pezzo c) Nella formazione di uno strato ossidato che aderisce perfettamente sulla superficie del pezzo

impedendone la successiva ossidazione d) Nella formazione di uno strato di solfuri che impedisce alla ruggine di bloccarsi

/0,25

5) SPIEGA LA PROVA DI FLESSIONE ROTANTE

/1

6) PARLA DELLA LAVORAZIONE CON GETTO D’ACQUA

/1

Totale

Page 42: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 42

Domande Punteggio

1) Il criterio della radice si applica

□ A alle serie a terminipositivi

□ B alle serie a segnialterni

□ C alleseriedivergenti

□ D alle serie armonichegeneralizzate

/0,25

2) L'integrale generale dell'equazione differenzialey''=6*x

□ A y=x^3

□ B y=x^3+c.

□C y=x^3+c1*x+c2

□Dy=c1*x^3+c2*x

/0,25

3) La seriegeometricaè

□A Sempredivergente

□ B Sempre convergente quando la ragione q è minore di1.

□ C Indeterminata

□ D E’convergentequandolaragioneqèminoreougualea1

/0,25

4) E' data l'equazione differenziale y''+y'+y=1+x; la funzione y=x

□A è il suo integralegenerale

□ B è un suo integrale particolare

□ C non è un suointegrale

□ Doccorre specificare delle condizioni per poter affermare se è un suointegrale

/0,25

5) DESCRIVERE IL SIGNIFICATO DI EQUAZIONEDIFFERENZIALE

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

/1

6) Qual'è la forma di una equazione differenziale lineare omogenea del se-

condo ordine a coefficienti costanti? Descrivere i varicasi di soluzione

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

/1

Totale

MATEMATICA

Page 43: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 43

STORIA

Domande Punteggio 1) Che cosa fu il “New Deal” di Roosevelt? a) Un programma di rilancio economico b) Un piano contro l’inflazione c) La ripresa di un pieno liberismo economico-finanziario d) Un nuovo accordo fra le potenze per il Pacifico

/0,25

2) Il Partito Nazionale Fascista nacque ufficialmente a Roma nel Novembre di quale anno?

a) 1923 b) 1921 c) 1922 d) 1924

/0,25

3) Il “Grande crollo” del 1929 del NYSE (New York Stock Exchange/la Borsa di Wall Street)

avvenne durante la presidenza di:

a) F. D. Roosvelt b) U. Grant c) T. W. Wilson d) H. D. Hoover

/0,25

4) La Seconda Guerra Mondiale fu anche una guerra ideologica. Perché ? a) Si scontrarono due diverse concezioni dell’imperialismo, quella tedesca e

quella inglese

b) Gli Alleati furono uniti anche dal comune obiettivo di sconfiggere il nazifascismo

c) Il nazifascismo si batteva contro il comunismo mentre gli americani lo difendevano

d) Gli Alleati affermavano la superiorità della razza ariana, i tedeschi la superiorità della razza germanica

/0,25

5) Il delitto Matteotti e la “secessione sull’Aventino” (max 5 righi)

/1

6) La nascita dell’URSS (max 5 righi)

/1

Totale

Page 44: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.itDocumento 15 maggio classe 5 F Pag. 6 LA CLASSE n. Cognome Nome Luogo di nascita Data 1 ACUNZO ROSARIO SCAFATI 18/06/1996 2 AQUINO

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 44

LINGUA INGLESE

Steve Jobs

Steve Jobs was the man responsible for the personal computer revolution. He changed the computer industry by democratizing the technology and making the machines smaller, cheaper, intuitive and accessible to every consumer. He was co-funder, together with Steve Wozniak, of APPLE INC. Steve Jobs was a charismatic personality. What follows is the end of a speech made to students at Stanford University, near San Francisco. “Your time is limited, so don’t waste it living someone else’s life. Don’t be trapped by dogma, which is living with the results of other people’s thinking. Don’t let the noise of other’s opinions drown out your own inner voice. And most important, have the courage to follow your heart and intuition. They somehow already know what you truly want to become. Everything else is secondary….Stay

hungry. Stay foolish”

Domande Punteggio

4) What is a charismatic personality?

/1

5) What did Jobs mean by…”Stay hungry stay foolish”?

/1

6) …”Don’t be trapped by dogma”?

/1

Totale


Recommended