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(De Chirico, Mistero e malinconia di una strada, 1914)
COORDINATORE: PROF. MARGHERITA CUTRUPI
A.S. 2013 / 2014
DOCUMENTO 15 MAGGIO
DELLA CLASSE QUINTA F
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ELENCO DEGLI ALUNNI
CREDITO
SCOLASTICO
TERZO ANNO
(A. S. 2011-2012)
CREDITO
SCOLASTICO
QUARTO ANNO
(A. S. 2012-2013)
CREDITO
SCOLASTICO
QUINTO ANNO
(A. S. 2013-2014)
1 BOVA SALVATORE SETTE SETTE
2 CACURRI MIRKO CINQUE CINQUE
3 CAMINITI ANGELO CINQUE QUATTRO
4 CARACCIOLO DEMETRA CINQUE CINQUE
5 COGLIANDRO FRANCESCA SEI SEI
6 D’ANDREA DANIELE DOMENICO CINQUE QUATTRO
7 FASCI’ NADIA ANGELA CINQUE QUATTRO
8 GIORDANO GIUSEPPA CINQUE CINQUE
9 GIORDANO ILARIA CINQUE CINQUE
10 GOZZI DEMETRIO SEI CINQUE
11 IANNO’ FRANCESCO CINQUE QUATTRO
12 IMERTI FORTUNATO CINQUE CINQUE
13 LAGANA’ ANNUNZIATA
FRANCESCA
SEI SETTE
14 LATELLA LILLY SEI SEI
15 MANGONE DOMENICO SETTE SETTE
16 MARINO ANTONINO DANIEL CINQUE QUATTRO
17 MORABITO DIEGO SEI SEI
18 MORABITO DOMENICA SEI QUATTRO
19 MORABITO DOMENICO SEI CINQUE
20 SGARLATA ANNALISA SEI SEI
21 SORRENTI ROCCO CHRISTIAN SEI CINQUE
22 TRIPEPI GIORGIA CINQUE SEI
23 ZINDATO VITTORIO CINQUE CINQUE
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ANNO 2013-2014
ELENCO DELLE ATTIVITA’ INTEGRATIVE DOCUMENTATE SVOLTE DAGLI ALLIEVI
CON POSSIBILITA’ DI ACCESSO AL CREDITO SCOLASTICO
CLASSE V F ATTIVITA’ INTEGRATIVE
INTERNE AL LICEO
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
ESTERNE
Valut. credito si/no
1 BOVA Salvatore Progetto “Con gli occhi del cinema”.
Olimpiadi di Matematica.
Attività continuative con il gruppo
scout AGESCI di Campo Calabro
2 CACURRI Mirko - Attività per il Calcio nel Centro
sportivo studentesco del Liceo.
Attività continuativa come arbitro
nella sezione A.I.A. di Reggio Cal.
3 CAMINITI Angelo Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuative con il gruppo
scout AGESCI di Campo Calabro
4 CARACCIOLO Demetra Progetto “Con gli occhi del cinema”. Volontariato
5 COGLIANDRO Francesca Corso scolastico “Geometria è arte”. Corso di formazione teatrale con
l’Ass. “Conosci te stesso” di Pellaro
6 D’ANDREA Daniele Torneo scolastico di basket. ----------------------
7 FASCI’ Nadia Angela Progetto “Con gli occhi del cinema”. ----------------------
8 GIORDANO Giuseppa Progetto “Con gli occhi del cinema”. ----------------------
9 GIORDANO Ilaria Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività come educatrice dei 9-11
nell’A.C.R. nella parrocchia San
Biagio di Gallico Superiore (R. C.).
10 GOZZI Demetrio Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di calcio a 5
Nell’ Associazione Sportiva
Dilettantistica Soccer Lab 2009
11 IANNO’ Francesco Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di campionato
nella società sportiva di Calcio
ASD Atletico Catona
12 IMERTI Fortunato Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di campionato
nella società sportiva di Calcio ASD
Atletico Catona (III categoria)
13 LAGANA’ Annunziata Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa nell’ass. sportiva
“Centro Studi Danza e Fitness”
14 LATELLA Lilly Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa come atleta
federata nella società di Pallavolo
“Virtus 1962”.
15 MANGONE Domenico Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuative con il gruppo
scout AGESCI di Campo Calabro
16 MARINO Antonino Daniel Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di calcio a 5
Nell’ Associazione Sportiva
Dilettantistica Soccer Lab 2009
17 MORABITO Diego Corso scolastico “Geometria è arte”. ----------------------
18 MORABITO Domenico Torneo scolastico di basket. ----------------------
19 SGARLATA Annalisa Progetto “Con gli occhi del cinema”. ----------------------
20 SORRENTI Rocco Christian Torneo scolastico di basket. Certificato di idoneità dell’Unione del
Italiana Tiro a Segno del C.O.N.I.
21 TRIPEPI Giorgia Progetto Creazione di
applicazioni in ambiente IOS.
Torneo scolastico di basket.
Corso di logica Alpha Test.
Progetto Reghion Polis-teknè.
22 ZINDATO Vittorio ------------------ -----------------------
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V F è formata da 23 allievi (13 ragazzi e 10 ragazze), provenienti tutti dalla IV F del precedente
anno scolastico e caratterizzati, pur con le naturali differenze del carattere, da buone doti di umanità e da una
positiva disponibilità al dialogo con i docenti.
La frequenza alle lezioni è stata per alcuni poco costante, per motivazioni varie, di volta in volta
monitorate. In particolare un’allieva si è assentata in modo continuativo nella seconda parte dell’anno, ma
anche questo caso è stato costantemente seguito dalla coordinatrice e dalla Dirigente.
Dagli elementi di valutazione acquisiti nelle varie fasi dell’anno scolastico, è emerso un gruppo di
studenti particolarmente attento alle varie tematiche trattate, che ha costantemente studiato e ha conseguito
buoni o discreti risultati nel profitto.
Alcuni, invece, hanno manifestato, già nel corso del triennio, ma anche nel quinto anno, difficoltà varie
nello studio dei contenuti disciplinari, spesso per carenza di motivazione, conoscenze ed impegno, riuscendo
poi a migliorare nella quasi totalità delle discipline, con il supporto attento dei docenti, con un atteggiamento
più costruttivo e con la partecipazione alle varie attività di recupero programmate, sia nel corso dell’anno
scolastico che attraverso lo studio estivo.
Sul piano disciplinare, per l’esuberanza di alcuni, è stata necessaria l’adozione di opportune strategie, al
fine di ottenere un più diretto coinvolgimento nell’attenzione in classe. In tutti i casi, comunque gli allievi
hanno mostrato disponibilità a migliorare i loro atteggiamenti.
Da parte loro i docenti si sono impegnati a potenziare al massimo spiegazioni e chiarimenti, sia per un
proficuo lavoro di sostegno, sia per aiutare i ragazzi ad acquisire una sufficiente autonomia nel lavoro
personale ed un metodo di studio efficace.
Si è intervenuti con gli adattamenti dei programmi che di volta in volta sono apparsi opportuni e con
strategie didattiche capaci di coinvolgere al massimo gli allievi nel processo di attenzione e di
apprendimento, sia nelle attività collettive in classe, sia con interventi quanto più possibile individualizzati.
Si sono attuate all’occorrenza delle pause didattiche, finalizzate al recupero delle carenze per gli allievi
con profitto insufficiente ed anche interventi di tutoraggio tra pari e di cooperative learning.
Ogni iniziativa è stata attuata in piena sintonia tra i docenti e con il Dirigente Scolastico, in un
atteggiamento di dialogo costante con i ragazzi stessi e con i loro genitori, al fine di promuovere la
maturazione degli allievi stessi, sia come singoli che come gruppo classe.
Si sono attuate anche le strategie e le tecniche didattiche più utili a migliorare le capacità relazionali dei
ragazzi tra loro, una loro positiva socializzazione, la disponibilità all’ascolto, l’apprezzamento per la
riflessione culturale e l’apertura per le problematiche sociali, anche attraverso la partecipazione a numerose
iniziative e ad incontri significativi organizzati nel Liceo stesso o all’esterno.
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OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
Educare all’accettazione degli altri, al senso di responsabilità e di solidarietà nel rispetto delle regole
di convivenza civile.
Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere partecipando attivamente e costruttivamente al
dialogo educativo.
Arricchire il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità
fondamentali per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Far acquisire gradualmente un ruolo autonomo nell’attività dell’apprendere per sperimentare le
proprie capacità di interpretare criticamente problemi, eventi o le diverse produzioni della espressività
umana.
Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole curando la formazione culturale,
sociale e civile dell’alunno, in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico.
Promuovere la conoscenza dei fondamenti della cittadinanza e la capacità di orientarsi attivamente e
autonomamente nel complesso mondo sociale e politico in cui si vive.
OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI
Acquisire un comportamento corretto e responsabile nei confronti delle cose e delle persone
Incrementare le capacità di relazione interpersonale
Apprendere o potenziare la capacità di organizzarsi autonomamente ed in gruppi di lavoro.
Rafforzare la propria identità, potenziare l’autostima e le capacità di autorientamento
Valorizzare le competenze acquisite
Consolidare l’acquisizione di metodi più efficaci di apprendimento
OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Conoscenze
Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline
Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici
Conoscere metodi, concetti, procedure e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti disciplinari
Competenze
Saper applicare le conoscenze acquisite
Acquisire nuove e maggiori competenze linguistico-espressive, logiche e di rielaborazione per una
maggiore comprensione di testi orali e una migliore produzione scritta.
Saper collocare i diversi elementi della nostra civiltà all’interno delle coordinate storiche in cui sono
prodotte, nel contesto di una continuità.
Acquisire un metodo di lavoro adeguato a ciascuna disciplina
Saper utilizzare bene i linguaggi delle comunicazione nei diversi contesti di apprendimento.
Capacità
Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia natura
scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio
Saper analizzare e sintetizzare situazioni differenti con approccio multidisciplinare
Acquisire capacità critiche, logico-riflessive, di rielaborazione, di astrazione
Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti
Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo i risultati
raggiunti
Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali.
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STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Conoscere i contenuti essenziali delle discipline
Saper applicare essenzialmente le conoscenze acquisite
Acquisire semplici competenze logiche e linguistico-espressive
Saper affrontare semplici situazioni problematiche
Sapersi orientare nel tempo storico e nelle collocazioni spaziali
Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare
Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Si rinvia alle programmazioni individuali disciplinari, complete di griglie di valutazione, inserite nel
presente documento.
METODOLOGIE
Didattica modulare.
Lezione frontale interattiva.
Discussione dialogica guidata.
Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti.
Apprendimento/insegnamento: sistemico, dinamico, flessibile.
Tutoring o educazione tra pari e cooperative learning.
Ricerca e osservazione.
Esercizi applicativi.
Formulazione di grafici e di mappe concettuali
Problem solving
Attività di laboratorio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Creare un’atmosfera serena e collaborativa;
rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione;
indicare per ogni modulo il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire;
rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali;
valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando
l’autostima di ciascuno;
valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’istituto;
creare rapporti costanti con le famiglie;
presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi;
proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati;
favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica;
incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati;
alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori
specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette;
seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti
anche attraverso la discussione degli elaborati.
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TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione hanno tenuto conto dei ritmi
di apprendimento degli allievi. Si è cercato di non sovrapporre le varie attività e gli allievi sono informati e
coinvolti, ove possibile, anche a livello decisionale.
Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le esigenze di
apprendimento sopra esposte e anche con eventuali riduzioni dei contenuti, è stato utile premessa per
l’attivazione di pause didattiche finalizzate ad interventi di recupero o di approfondimento.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Dotazioni librarie: manuali, dizionari, testi originali in lingua, quadri sinottici, schede storiche, quotidiani,
riviste specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, cd, collegamento internet, cassette video, laboratori specifici,
palestra.
AREA DI PROGETTO / TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
Il Consiglio di classe ha sviluppato il seguente nucleo tematico pluridisciplinare:
“Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione” che è stato articolato nei seguenti tre moduli
pluridisciplinari (la cui struttura è descritta più avanti):
Modulo 1: Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo.
Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
problematiche del Novecento.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Progetto “Quotidiano in classe” ed altre iniziative ad esso correlate.
Progetto “Con gli occhi del cinema”, con adesione individuale degli allievi.
Campionati sportivi studenteschi.
Attività di approfondimento della lingua inglese.
Olimpiadi di chimica, di biologia, fisica, matematica.
Percorsi di eccellenza stabiliti dai dipartimenti.
Viaggio d’istruzione a Praga.
Attività formative nell’ambito dei “Giorni dello studente”.
Partecipazione a dibattiti e ad eventi culturali collegabili in vario modo con le tematiche studiate.
Libera adesione degli allievi ai vari progetti deliberati dal Collegio dei docenti, secondo le modalità
stabilite dal P.O.F. del Liceo, con indicazione nell’apposita tabella.
Attività di Educazione alla salute.
VERIFICHE
Le verifiche orali e scritte di tipo formativo sono state adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo
delle unità didattiche. Si è proceduto a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali.
La verifica ha avuto lo scopo di:
assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze;
controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati;
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accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle
capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;
pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Ha avuto tipologia diversa come:
prove orali : almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni guidate, confronti)
prove scritte : almeno tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e non, quesiti a risposta
singola e multipla, sintesi di argomento, tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo);
prove grafiche: almeno tre per quadrimestre.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione si sono utilizzate le apposite griglie per le prove scritte e orali
elaborate dai vari dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari
dei singoli docenti.
Per l’attribuzione del credito scolastico vengono utilizzati i criteri stabiliti dal collegio dei docenti e
descritti nel POF.
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
Metodo di studio e impegno
Qualità della partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari
Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo
Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento
Livello della classe
Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI APPROFONDIMENTO
Le attività di recupero sono state molteplici e sono state attuate secondo le seguenti modalità:
attività di recupero in itinere svolte sistematicamente al mattino in ambito curricolare, anche in spazi
di pausa didattica;
interventi didattici educativi integrativi, realizzati di pomeriggio secondo il calendario e l’orario
programmati dalla scuola;
in qualche caso partecipazione a corsi di rinforzo e approfondimento per le eccellenze.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie sono stati costanti e si sono attuati sia nell’ambito delle ore di ricevimento
antimeridiano e pomeridiano previste dal Piano dell’Offerta Formativa, sia in altri momenti individuati
concordemente con i genitori, per affrontare specifiche esigenze nella comune strategia educativa.
Nel caso di insufficiente presenza dei genitori, si è provveduto a convocazioni individuali, anche tramite
comunicazioni telefoniche dirette.
Negli incontri con i genitori sono state fornite tutte le informazioni relative alle assenze, al
comportamento e al rendimento scolastico dei figli, anche, se possibile, con visione diretta delle correzioni
apportate sugli elaborati scritti. Contemporaneamente sono state acquisite dai genitori tutte le informazioni
che gli stessi hanno voluto fornire sulla personalità degli allievi e su eventuali problemi specifici, garantendo
comunque la massima riservatezza in proposito.
Tutto ciò in vista di una piena collaborazione, ciascuno nel proprio ambito di competenza, per
l’attuazione di interventi individualizzati e mirati al raggiungimento del successo formativo di ciascun
allievo.
REGGIO CALABRIA , 15 maggio 2014
IL COORDINATORE prof. Margherita Cutrupi
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TEMATICA PLURIDISCIPLINARE DELLA QUINTA F
Si effettueranno due simulazioni di terza prova, in dicembre e in marzo/aprile, di tipologia A, con
trattazione sintetica di argomento, della durata di due ore, in cui saranno coinvolte quattro discipline.
Con la valutazione non si mirerà soltanto a rilevare le conoscenze degli alunni, ma anche il grado di
comprensione e di ragionamento autonomo conseguiti rispetto ai livelli di partenza.
Si userà la scala di valutazione in quindicesimi, al fine di consentire agli allievi una corretta simulazione
delle modalità usate durante l’Esame di Stato.
Il Consiglio di classe ha deciso di sviluppare il seguente nucleo tematico pluridisciplinare:
Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione
che sarà articolato nei seguenti tre moduli pluridisciplinari:
Modulo 1: Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo.
Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
problematiche del Novecento
Le due simulazioni previste si baseranno sui primi due moduli.
OBIETTIVI GENERALI
Individuare gli elementi della cultura e della società in cui si collocano le tematiche studiate;
conoscere i termini del dibattito culturale, individuando lo sviluppo del pensiero attraverso l’opera di
autori rappresentativi;
valorizzare il momento del confronto nel rispetto del pluralismo ideologico;
stimolare il gusto della scoperta e dell’esplorazione culturale;
far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra
costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del
pensiero scientifico;
acquisire la capacità di analizzare un tema trasversale alla periodizzazione temporale e di formulare
giudizi attraverso la lettura di testi e brani stimolanti la riflessione;
saper interpretare e confrontare eventi e concetti e operare collegamenti interdisciplinari;
ricostruire l’ambiente storico e culturale che contribuisce ad identificare ed illustrare diversi modi di
formulare e risolvere problemi del pensiero;
far comprendere agli allievi, attraverso lo studio della storia letteraria e dei testi, l’importanza dei
valori morali, estetici e culturali tramandati dalla cultura classica.
MODULO 1:
Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo
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CONTENUTI
ITALIANO - Leopardi, Infinito, Ultimo canto di Saffo, A Sivia, Il passero solitario,
Canto notturno di un pastore.
- Verga: Rosso Malpelo, La lupa, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo.
LATINO - Fedro, Favole. - Seneca, Epistola 47 a Lucilio, sugli schiavi.
- Petronio, La cena di Trimalchione dal Satyricon.
- Giovenale, Satire.
INGLESE - S. T. Coleridge: The real and imaginary journey in the The Rime of
the Ancient Mariner
- George G. Byron’s travelling heroes: The voluntary exile and the
attraction to faraway countries.
FILOSOFIA - Hegel: il sistema filosofico
STORIA - L’età della Restaurazione
FISICA - L’ origine dell’elettricità.
- Elettrostatica: la carica elettrica e la legge di coulomb.
- Il campo elettrico. il potenziale elettrico.
- Applicazioni biomediche della differenza di potenziale.
- Correnti elettriche: la corrente elettrica continua.
- Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica.
- Magneti naturali e artificiali.
- Le proprietà magnetiche dei materiali
SCIENZE - La sfera celeste e i modelli di evoluzione stellare
STORIA DELL’ARTE - L’Illuminismo: il coraggio di servirsi della propria intelligenza
- Il Neoclassicismo: una nobile semplicità e una quieta grandezza.
- Il Romanticismo: genio e sregolatezza
- La nuova architettura del ferro e il restauro architettonico
- L’impressionismo e la rivoluzione dell’attimo fuggente
OBIETTIVI GENERALI
Cogliere i nuovi temi dell’immaginario del ‘900 ed individuare le risposte poetiche all’inquietudine e
al “ male di vivere “ ;
conoscere i modelli del ‘900 attraverso l’individuazione di topos, stati d’animo e testimonianze della
nuova percezione dell’esistenza;
comprendere la valenza dei fenomeni culturali, filosofici e artistici nelle loro articolazioni;
individuare la nuova prospettiva del mondo e dell’uomo dopo la scoperta dell’inconscio;
individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con la riflessione attuale sulle
fragilità dell’Io;
MODULO 2:
La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
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stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale;
conoscere la personalità artistica di autori e saper analizzare la produzione progettuale.
CONTENUTI
ITALIANO - Pascoli, inquietudini e novità espressive.
- Lo sradicamento: Giuseppe Ungaretti
- Il senso della precarietà: Salvatore Quasimodo
- La perdita di ruolo dell’intellettuale: Eugenio Montale
LATINO - Seneca, brani dai Dialoghi e dalle Lettere a Lucilio.
- Quintiliano e la riflessione pedagogica.
INGLESE - Oscar Wilde: - The importance of being Earnest
- The picture of Dorian Gray
STORIA - Cultura e politica del Nazionalismo
- La prima guerra mondiale
FILOSOFIA - L’opposizione all’ Idealismo: S. Kierkegaard; Schopenhauer
FISICA - il campo elettrico e gravitazionale a confronto. - il campo elettromagnetico e le equazioni di maxwell. - i principi della relatività ristretta e generale. - la relatività del tempo e delle distanze. - l’equivalenza tra massa ed energia.
SCIENZE - Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici
STORIA DELL’ARTE Alla ricerca di nuove vie:
- Tendenze postimpressioniste - Art Nouveau - I Fauves
- L’Espressionismo - Inizio dell’arte contemporanea: il Cubismo
- La stagione italiana del futurismo
OBIETTIVI GENERALI
Saper interpretare i grandi avvenimenti storici del ‘900 e le loro ripercussioni filosofiche, culturali,
sociali ed umane sull’opinione pubblica;
individuare lo stato d’animo generale successivo ai grandi conflitti mondiali e la nuova percezione
dell’esistenza;
comprendere la valenza dei più recenti fenomeni culturali, filosofici e artistici nelle loro
articolazioni;
comprendere la realtà contemporanea;
MODULO 3:
La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
problematiche del Novecento
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individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con le problematiche della nostra
epoca;
stimolare negli allievi riflessioni su temi che, oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico, abbiano anche una rilevanza etica;
conoscere la personalità e la progettualità creativa di autori contemporanei.
CONTENUTI
ITALIANO - Italo Svevo e la figura dell’inetto.
- Pirandello e le maschere dell’esistenza.
- Italo Calvino
- Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
LATINO - Apuleio, Metamorfosi.
- S.Agostino, Confessioni.
INGLESE - J. Joyce, from: Ulysses, an extract.
- V. Woolf, from: mrs. Dalloway, an extract.
STORIA - La grande crisi del 1929 e il New Deal.
- La seconda guerra mondiale
FILOSOFIA - L’Esistenzialismo: J. P. Sartre
FISICA - Il dualismo onda – corpuscolo
- Lo spettro elettromagnetico
- Fissione e fusione nucleare.
- Le particelle elementari.
SCIENZE - Atmosfera e meteorologia
STORIA DELL’ARTE L’arte tra provocazione e sogno:
- Il Dadaismo - Il Surrealismo - L’Astrattismo - Metafisica e oltre
La coordinatrice
prof.ssa Margherita Cutrupi
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14
LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI
ANNO SCOLASTICO 2013 -2014
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO
CLASSE V SEZ. F
Cognome e nome dell’allievo: _______________________________________
Firma: __________________________________________________________
TIPOLOGIA: A - Trattazione sintetica di argomenti significativi (uno per materia).
PROCEDURA: gli alunni sono tenuti a rispondere, in un massimo di 15 righe, a ciascuno dei quesiti
proposti.
OBIETTIVI:
Dimostrare il possesso delle conoscenze richieste.
Sapere argomentare ed elaborare in maniera pertinente.
Utilizzare i linguaggi specifici delle singole aree disciplinari.
TEMPO A DISPOSIZIONE: 120 minuti. DATA DI SVOLGIMENTO: 19-12-2013
DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
(massimo 15 punti)
INGLESE
FILOSOFIA
FISICA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SOMMA DEI PUNTEGGI
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA dato dalla somma dei punteggi divisa per 4.
(Nella formulazione dei voti complessivi della prova si
arrotonda per eccesso con x> 0.50, per difetto con x<0.50;
alla prova nulla (completamente in bianco) si assegna
comunque la votazione minima di 1 p.)
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Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013
QUESITO DI INGLESE: Sum up the purpose of Romantic poetry according to the ideas expressed by
Wordsworth and Coleridge in the prelude to the “Lyrical ballads” . (Formulare una risposta di max 15 righe)
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
16
Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013
QUESITO DI FILOSOFIA: “Hegel concepisce il sistema della sua filosofia in tre parti. Quali sono tali
partizioni e che cosa esse stanno ad indicare?” (Formulare una risposta sintetica in non più di 15 righe)
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
17
Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013
QUESITO DI FISICA: “Scrivi e spiega le trasformazioni di Lorentz e di Galileo Galilei”
(Risposta in max 15 righe)
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
18
Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013
QUESITO DI STORIA DELL’ARTE: “Dell’opera di Jacques-Louis David,
Il giuramento degli Orazi, indica: le fonti,
le circostanze storiche della sua realizzazione e gli
elementi che fanno ritenere quest’opera il manifesto
del neoclassicismo francese”. (Formulare una
risposta sintetica in non più di 15 righe) __________________________________________
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
19
LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI
ANNO SCOLASTICO 2013 -2014
II SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO
CLASSE V SEZ. F
Cognome e nome dell’allievo: _______________________________________
Firma: __________________________________________________________
TIPOLOGIA: A - Trattazione sintetica di argomenti significativi (uno per materia).
PROCEDURA: gli alunni sono tenuti a rispondere, in un massimo di 15 righe, a ciascuno dei
quesiti proposti.
OBIETTIVI:
Dimostrare il possesso delle conoscenze richieste.
Sapere argomentare ed elaborare in maniera pertinente.
Utilizzare i linguaggi specifici delle singole aree disciplinari.
TEMPO A DISPOSIZIONE : 120 minuti. DATA DI SVOLGIMENTO : 11-04-2014
DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
(massimo 15 punti)
INGLESE
STORIA
SCIENZE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SOMMA DEI PUNTEGGI
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA dato dalla somma dei punteggi divisa per 4.
(Nella formulazione dei voti complessivi della prova si
arrotonda per eccesso con x> 0.50, per difetto con x<0.50;
alla prova nulla (completamente in bianco) si assegna
comunque la votazione minima di 1 p.)
20
Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014
QUESITO DI INGLESE: “Writers like Stevenson, Dickens, Hardy and Wilde denounced or attacked,
each in his own way, different aspects of the Victorian society and way of thinking. Explain this statement
in relation to one of the above-mentioned authors.”. (Formulare una risposta sintetica in max 15 righe)
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
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Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014
QUESITO DI STORIA: “In che cosa consiste il fenomeno del “cosmopolitismo del capitale”, su cui si
fondano, secondo l’economista inglese Hobson, gli imperi coloniali sviluppatisi a partire dalla seconda metà
dell’ Ottocento?” (Formulare una risposta sintetica in non più di 15 righe)
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
22
Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014
QUESITO DI SCIENZE :
“Spiega qual è l’importanza del paleomagnetismo nell’ambito della teoria della tettonica delle placche.” (Risposta in max 15 righe)
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
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Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014
QUESITO DI STORIA DELL’ARTE : “ L'opera sotto riprodotta alla sua esposizione pubblica suscitò
scandalo e indignazione pur essendo la citazione di un'opera
rinascimentale. Descrivi il contesto e i motivi di tale reazione,
mettendo in luce le conseguenze che quest'opera portò nella
pittura dell'epoca. Indica inoltre autore, titolo dell'opera ed
esegui l’analisi dell’opera stessa.”
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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente
2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente
3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre
4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti
espressi in maniera semplice
10-11 Sufficiente/ampiamente
sufficiente
5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13
Discreta / Buona
6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul
piano formale
14-15
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con
x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si
assegna comunque la votazione minima di 1 p.
FIRMA DEL DOCENTE
25
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof.ssa Caterina Fortani
OBIETTIVI E CONTENUTI
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE -confrontarsi con l’esperienza
religiosa mirando al superamento
di modelli infantili o devianti di
religiosità
-gestire la ricerca della verità
tramite il confronto e
l’elaborazione di criteri di
giudizio autonomi
-compiere scelte sulla base di una
matura consapevolezza
antropologica
-definire l’identità dell’uomo in
relazione a Dio, a se stesso, agli
altri -esplorare sistemi di pensiero e di
significato contemporanei e
confrontarli con il messaggio
cristiano
MODELLI ANTROPOLOGICI
A CONFRONTO -implicazioni teologiche,
antropologiche e sociali di Gn 1-3 -il personalismo cristiano
-comprendere, accettare e
rispettare se stessi egli altri
superando qualsiasi forma di
pregiudizio -cogliere la reciprocità e la
responsabilità di ogni relazione
umana -inquadrare e vivere correttamente
i rapporti di coppia
L’ETICA DELLE RELAZIONI -alla ricerca della propria identità i diversi gradi e significati
dell’amore -l’etica della convivenza
multiculturale -la visione cristiana della
sessualità
-possedere una informazione
oggettiva sul fenomeno religioso
nella storia dell’umanità
-leggere il fenomeno religioso
nelle sue implicazioni culturali,
politiche, sociali ed etiche.
-orientarsi in un contesto
multireligioso sul fondamento di
una migliore conoscenza della
propria tradizione religiosa, nel
rispetto della propria e dell’altrui
identità
-riflettere sulle più evidenti forme
di ingiustizia sociale, politica ed
economica del nostro tempo -conoscere alcune forme di
impegno a favore della pace, dei
diritti dell’uomo,della giustizia e
della solidarietà -conoscere il pensiero sociale
della Chiesa cattolica -individuare i falsi bisogni indotti
nell’uomo
L’ETICA DELLA PACE E
DELLA SOLIDARIETA’ -il cristiano come “operatore di
pace” -rapporto tra fede e politica -la dottrina sociale della Chiesa
espressa nei documenti del
Magistero -l’economia solidale
-conoscere le nuove tendenze
religiose -comparare criticamente credenze
e strutture religiose
NUOVI SCENARI RELIGIOSI -le tendenze religiose
contemporanee -origine e caratteri di sette e
movimenti -occultismo e satanismo
METODO
In rapporto alle esigenze di educazione e istruzione degli allievi, la metodologia didattica si è basata su due
principi: il principio di correlazione e il principio della ciclicità. Il primo coniuga il dato religioso con
l’esistenza umana, il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e
dettagliata generando nuovi contenuti. Sono state realizzate molteplici attività per consentire agli allievi di
identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività della
ricerca,nell’organizzazione dei contenuti. Parallelamente è stata offerta loro l’opportunità di un
consolidamento delle abilità metodologiche educandoli al metodico ricorso al documento religioso in tutte le
sue espressioni: storica, teologica, liturgica, magisteriale.
26
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica ha registrato la progressiva ed effettiva crescita degli allievi, ed oltre che strumento di
classificazione è stata considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel processo di
apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione.
La valutazione ha avuto come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione degli alunni
espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione, costanza nell’applicazione e nell’impegno, senso
di responsabilità nel comportamento. Si è basata sulla griglia elaborata dal dipartimento ed è stata formulata
in giudizio sintetico non numerico.
La classe ha manifestato un diffuso atteggiamento di attenzione e coinvolgimento nella trattazione
delle varie tematiche, espressione di una crescente consapevolezza della propria identità umana,
culturale e religiosa. Nel complesso il profitto raggiunto è mediamente soddisfacente. Il
comportamento degli alunni è sempre stato disciplinato e rispettoso verso l’insegnante, solidale e
collaborativo tra di loro.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze, anche se guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose e sintesi
incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi complessivamente
corrette e riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e ridefinire
un concetto, gestendo
autonomamente situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi;
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi più
complessi, in modo corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con
approfondimenti autonomi;
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo completo,
autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo e
corretto, anche a problemi nuovi e
complessi.
10
Conoscenze complete, ampie
ed approfondite; esposizione
fluida con utilizzo di un
lessico ricco ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in modo
autonomo e corretto per risolvere
problemi nuovi e complessi; trova
da solo soluzioni originali ed
efficaci.
27
PROGRAMMA
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Classe 5^ sez F - a.s. 2013-14
I racconti della Creazione: Genesi 1 – 3
- Interpretazione del testo: le cosmogonie
- Verità scientifica e verità religiosa
- Implicazioni teologiche, antropologiche, sociali
Scienza e fede
- Percorso storico del rapporto
- Il dogmatismo scientifico
- La risoluzione del conflitto
L’etica delle relazioni
- Identità e alterità
- Gradi e significati dell’amore: l’inno alla carità di S.Paolo
- Sessualità, matrimonio, famiglia
- La globalizzazione e la convivenza multiculturale
L’impegno cristiano per la promozione umana
- Fede e politica
- La dottrina sociale della Chiesa: principi e documenti
Nuovi scenari religiosi
- Fanatismo e integralismo
- Le tendenze religiose contemporanee
- Origine e caratteri di sette e movimenti
L’insegnante
Prof.ssa Caterina Fortani
28
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
NELLA CLASSE QUINTA F
Prof.ssa Margherita Cutrupi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITÀ CONOSCENZE
Sapere comprendere la specificità
e complessità del fenomeno
letterario come espressione di
civiltà e come forma di conoscenza
del reale anche attraverso le vie
dell’immaginario e del simbolico.
Riconoscere e identificare
periodi e linee di sviluppo
della cultura letteraria ed
artistica italiana,
confrontandone gli aspetti
significativi con le altre
tradizioni culturali europee ed
extraeuropee
Conoscere il contesto storico-
culturale dell’Ottocento e del
Novecento
Avere consapevolezza della
fisionomia di un autore, della sua
opera e del suo pensiero, a partire
da documenti biografici, testi di
poetica e testi letterari.
Identificare gli autori e le
opere fondamentali del
patrimonio culturale italiano
dell’Ottocento e del
Novecento, operando
collegamenti anche in
prospettiva interculturale
Conoscere, attraverso lo studio degli
autori più significativi, il percorso
storico della letteratura italiana
dell’Ottocento e del Novecento
Saper comprendere e decodificare
un testo letterario e non letterario,
contestualizzandolo in un quadro
di relazioni storiche e letterarie.
Individuare i caratteri specifici
di un testo letterario,
scientifico, tecnico, storico,
critico ed artistico.
Saper contestualizzare e
attualizzare le tematiche prese
in esame.
Conoscere i testi rappresentativi del
patrimonio letterario italiano e le
principali caratteristiche dei generi
letterari presi in esame
Consolidare capacità esegetiche, di
astrazione di riflessione per
potenziare le abilità logico-
argomentative
Produrre testi formalmente
rispondenti alle tecniche
compositive indicate e relative alle
diverse tipologie di scrittura
previste per l’Esame di Stato.
Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
Saper esporre i contenuti con
chiarezza e coesione,
rielaborandoli autonomamente
e utilizzando il lessico
specifico della disciplina.
Progettare percorsi di ricerca
personali, anche
interdisciplinari.
Ampliare le conoscenze acquisite di
elementi di analisi, sia del testo
narrativo, sia del testo poetico
Conoscere le caratteristiche
strutturali e linguistiche delle
tipologie di scrittura previste per
l’Esame di Stato
29
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Saper comprendere e decodificare
un testo, letterario e non,
contestualizzandolo in un quadro
di confronti e di relazioni storiche
e culturali.
Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
Saper istituire collegamenti
semplici sia tra testi delle stesso
autore sia di autori diversi.
Sapersi esprimere in forma
grammaticalmente corretta e
lessicalmente appropriata
Saper comprendere i tratti
peculiari del fenomeno letterario
come espressione di civiltà e come
forma di conoscenza del reale
Saper condurre una lettura
corretta e consapevole del testo
letterario, come prima forma di
interpretazione del suo significato,
collocandolo nel suo ambito
storico-culturale
Saper analizzare un testo
cogliendone le caratteristiche
lessicali, stilistiche e retoriche
Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello studio
e della ricerca.
Conoscere, attraverso lo studio
degli autori e dei testi più
significativi, le linee
fondamentali della letteratura
italiana dell’Ottocento e del
Novecento.
Avere conoscenza diretta dei
testi rappresentativi del
patrimonio letterario italiano
dal Duecento al Cinquecento.
Acquisire consapevolezza del
valore storico e culturale della
lingua italiana.
Essere in grado di esprimersi,
nella produzione orale e scritta
con chiarezza e correttezza
formale.
CONTENUTI DISCIPLINARI
STORIA E FORME DELLA LETTERATURA ITALIANA ED EUROPEA
DELL’ OTTOCENTO E DEL NOVECENTO.
Modulo I - L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere le linee fondamentali della
cultura e della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Maturare un’autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi
letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della società,
scelte stilistiche ed intento degli
autori
Delineare la nascita e l’evoluzione
della nuova sensibilità romantica,
partendo dalle prime manifestazioni
settecentesche
Riconoscere, analizzare ed interpretare
i testi degli autori presi in esame
Evidenziare il rapporto tra la
letteratura verista, le teorie
positivistiche e lo sviluppo del metodo
sperimentale della ricerca scientifica
Conoscere il quadro storico-
culturale del primo Ottocento
Conoscere le idee e la poetica
dei massimi esponenti del
Romanticismo italiano
Conoscere lo studio del ‘vero’
e la scelta di un metodo di
indagine della realtà
30
Contenuti
Elementi di raccordo con quanto studiato nel quarto anno
IL PRIMO OTTOCENTO
- L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità
GIACOMO LEOPARDI
- Profilo critico - Opere.
- Dai Canti: - L’ultimo canto di Saffo - L’infinito - Il passero solitario - A Silvia
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - A se stesso - La ginestra (versi 111-135).
- Dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese
LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo
positivistico e la nascita di nuovi modelli di conoscenza
CULTURA, LINGUA E LETTERATURA PER L’ITALIA UNITA
GIOSUE CARDUCCI
- Profilo critico della vita e delle opere. - Pianto antico.
- Alla stazione in un mattino d’autunno
LA SCAPIGLIATURA
- Definizione. I modelli europei. Tematiche.
- Rapporto con Romanticismo, Naturalismo e Decadentismo.
- Emilio Praga: - Preludio.
POSITIVISMO E NATURALISMO - IL ROMANZO EUROPEO
- LEV TOLSTOI - Il suicidio di Anna.
- DOSTOEVSKIJ - Tu sei l’assassino.
- GUSTAVE FLAUBERT - Da Madame Bovary: - L’incontro con Rodolphe.
- Costumi di provincia, costumi di città.
- EMILE ZOLA – Romanzo e scienza: uno stesso metodo.
- Da L’Assommoir: - Gervaise nella notte di Parigi.
GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO
- La poetica del Verismo italiano e rapporti col Naturalismo francese.
- Profilo critico. La tecnica narrativa di Verga e la sua ideologia
- Lo svolgimento dell’opera verghiana.
- Da Mastro don Gesualdo: - L’incendio - La morte di Mastro don Gesualdo.
31
Modulo 2 - Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli elementi
di continuità e di mutamento
Maturare un’autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi
letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed intento
degli autori
Cogliere l’evoluzione del
linguaggio letterario dal classicismo
carducciano allo sperimentalismo
dei nuovi modelli culturali
Riconoscere, analizzare ed
interpretare i testi degli autori presi
in esame
Saper cogliere la complessità e la
complementarietà del mondo
poetico di Pascoli e di D’Annunzio
Conoscere il quadro storico-
culturale tra Ottocento e Novecento
Conoscere i temi della poesia
moderna alla luce della poetica
delle corrispondenze
Conoscere gli elementi distintivi
della poetica e dello stile dei
massimi poeti del Decadentismo
italiano
Contenuti
IL DECADENTISMO IN EUROPA
- Origine del termine e poetica del Decadentismo. - Autori del Decadentismo europeo
- Temi e miti del Decadentismo. Rapporti col Romanticismo e con il Novecento.
- Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo
O. WILDE - Il nuovo edonismo.
HUYSMANS - La casa del dandy.
CHARLES BAUDELAIRE: - Corrispondenze
- La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche
GABRIELE D’ANNUNZIO
- Profilo critico e analisi delle opere in prosa e in versi
- Da Il piacere: - L’attesa.
- Da Alcione: - La sera fiesolana. - La pioggia nel pineto.
- Dal Notturno: Il cieco veggente
GIOVANNI PASCOLI
- Profilo critico, poetica e analisi delle opere.
- Nebbia - X agosto - Digitale purpurea - Il gelsomino notturno. – La mia sera.
Dal saggio Il fanciullino: - La poetica pascoliana.
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Modulo 3 - La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi
letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed intento
degli autori
Cogliere il valore ed il significato
delle risposte alle inquietudini
esistenziali degli intellettuali in
relazione alle loro diverse visioni
del mondo
Individuare le scelte degli
ambienti, degli oggetti, dei
personaggi e della lingua dei poeti
crepuscolari
Riconoscere gli elementi relativi
alla scomposizione dei modelli
tradizionali delle forme del
romanzo
Conoscere il quadro storico-
culturale dei primi decenni del
Novecento
Conoscere i temi e le soluzioni
espressive della poesia
crepuscolare
Conoscere le rappresentazioni
letterarie della coscienza smarrita
dell’uomo moderno
Contenuti
– Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione
IL NOVECENTO: SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIE
- La situazione storica e sociale. - Le riviste letterarie di primo Novecento. Le avanguardie.
FILIPPO TOMMASO MARINETTI: - Manifesto del Futurismo
- Manifesto tecnico della letteratura futurista.
ITALO SVEVO
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da Una vita: - Il gabbiano.
- Da Senilità: - Amalia.
- Da La coscienza di Zeno: - Prefazione - Preambolo - Il fumo
- Un matrimonio “sbagliato” - La fine.
LUIGI PIRANDELLO
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da L’umorismo: - Essenza dell’umorismo. - Il treno ha fischiato
- Da Il Fu Mattia Pascal: - Cambio treno! - Un po’ di nebbia.
- Da Uno, nessuno e centomila: - Tutto comincia da un naso.
- Da Maschere nude – Da Così è (se vi pare): - La verità svelata (e non svelata) del finale.
- Da Sei personaggi in cerca di autore: - L’ingresso dei sei personaggi.
33
Modulo 4 - La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Cogliere il valore ed il significato
delle risposte alle inquietudini
esistenziali dei poeti in relazione alle
loro diverse visioni del mondo
Comprendere, attraverso l’analisi dei
testi, la ragione della ricerca e della
sperimentazione dei nuovi linguaggi
poetici
Ricavare dai testi valutazioni relative
all’esperienza personale dell’autore,
in rapporto al contesto culturale di
riferimento
Conoscere gli elementi innovativi
presenti nel “Canzoniere” di Saba
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di Ungaretti
e Montale
Conoscere le diverse modalità di
rappresentazione del tempo e dello
spazio nella poesia del Novecento
Contenuti
UMBERTO SABA
– La totale accettazione della vita - Profilo critico e analisi delle opere.
Da Il Canzoniere: - A mia moglie - Trieste
GIUSEPPE UNGARETTI
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da L’allegria: - Veglia - I fiumi - San Martino del Carso - Mattina - Soldati - Natale
- In memoria - Da Il dolore: - Non gridate più.
EUGENIO MONTALE (*)
- L’uomo di pena ed il male di vivere. Profilo critico e analisi delle opere.
Da Ossi di seppia: -I limoni - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato.
SALVATORE QUASIMODO
– Paesaggi e luoghi della memoria - Profilo critico e analisi delle opere.
Da Acque e terre: - Ed è subito sera - Alle fronde dei salici
34
Modulo 5 - La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa del Novecento
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere le linee fondamentali della
cultura e della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Maturare un’autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi
letterari, creando opportuni confronti
con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della società,
scelte stilistiche ed intento degli
autori
Cogliere il valore ed il significato
delle risposte alle inquietudini
esistenziali degli scrittori in
relazione alle loro diverse visioni
del mondo
Comprendere, attraverso l’analisi
dei testi, la ragione della ricerca e
della sperimentazione dei nuovi
linguaggi espressivi nella prosa del
Novecento
Ricavare dai testi valutazioni
relative all’esperienza personale
dell’autore, in rapporto al contesto
culturale di riferimento
Conoscere gli elementi innovativi presenti
nella prosa italiana del dopoguerra
Conoscere le espressioni della crisi e del
disagio esistenziale..
Conoscere le diverse modalità di
rappresentazione del tempo e dello spazio
nella prosa del Novecento
Contenuti
ITALO CALVINO (*)
– Dal neorealismo alla narrativa postmoderna - Profilo critico e analisi delle opere.
- Da Il visconte dimezzato: - La riunificazione di Medardo
- Da Le città invisibili: - Alcune delle conclusioni possibili.
- Da Lezioni americane: - Leggerezza.
CORRADO ALVARO: la tensione nostalgica per la propria terra
- Da Gente in Aspromonte: - La vita dei pastori in Aspromonte.
Dai racconti: - Ritratto di Melusina. - Cinquanta lire.
GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA - Da Il Gattopardo: - Il principe allo specchio. (*)
LEONARDO SCIASCIA - Da Il giorno della civetta: - La mafia nega la mafia. (*)
PRIMO LEVI - Da Se questo è un uomo: - Il canto di Ulisse.
35
Modulo 6 - LETTURA E ANALISI DEL “PARADISO” DI DANTE
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità di
Dante e comprenderne i rapporti
di adesione e di discontinuità con
la sua epoca
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed intento
di Dante
Stabilire opportuni confronti con
problematiche delle età
successive.
Cogliere il valore ed il significato delle
risposte alle inquietudini esistenziali di
poeti in relazione alla sua visione del
mondo
Comprendere, attraverso l’analisi dei
canti del Paradiso, la ragione della
ricerca e della sperimentazione di nuovi
linguaggi poetici
Ricavare dai testi valutazioni relative
all’esperienza personale dell’autore, in
rapporto al contesto culturale di
riferimento
Comprendere e saper parafrasare e
commentare i canti del “Paradiso”
selezionati
Conoscere gli elementi innovativi
presenti nel “Paradiso” di Dante.
Contenuti
- Struttura generale della cantica nell’ambito dell’intero poema. Spunti e letture critiche.
- La maturazione personale di Dante, tra esigenze individuali e sociali: canti I, III, VI.
- L’insegnamento dei testimoni del passato: canti XI, XII, XVII.
- La rappresentazione della realtà soprannaturale nel Medioevo: canto XXXIII (*).
Nota – Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco (*) saranno svolti dopo il 15 maggio.
Modulo trasversale - STRUTTURE E STRUMENTI DELLA LINGUA ITALIANA
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE
Leggere, comprendere e interpretare
testi scritti di vario tipo
Saper comprendere e decodificare un
testo, letterario e non,
contestualizzandolo in un quadro di
confronti e di relazioni storico-
letterarie
Produrre testi formalmente
rispondenti alle tecniche
compositive indicate e relative alle
diverse tipologie di scrittura previste
per l’Esame di Stato.
Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
Saper utilizzare il registro formale
ed i linguaggi specifici
Sviluppare le abilità di scrittura in
relazione alle prove proposte
all’Esame di Stato
Usare con consapevolezza il
patrimonio lessicale e
padroneggiare correttamente la
sintassi
Conoscere le principali
figure retoriche, stilistiche e
metriche dei testi poetici.
Conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di un
testo in prosa.
Conoscere le peculiarità
strutturali delle varie
tipologie di scrittura e le
loro fasi di elaborazione.
CONTENUTI
MORFOLOGIA E SINTASSI
- Ripasso delle regole relative alle strutture morfologiche variabili e invariabili della lingua italiana.
- Consolidamento delle conoscenze di punteggiatura ed ortografia.
- Consolidamento delle conoscenze di sintassi della proposizione e del periodo.
36
METRICA E RETORICA - Individuazione della struttura dei metri presenti nei testi poetici studiati.
- Conoscenza e riconoscimento delle figure retoriche del significante e del significato.
- Analisi delle scelte stilistiche operate dai vari autori.
LABORATORIO DI SCRITTURA - Attività di scrittura come analisi strutturata da testi, come riassunto e come commento su tematiche
collegabili in vario modo con i contenuti dell’attività didattica, incluso il progetto “Quotidiano in classe” che
prevede, ogni settimana, la lettura e l’analisi di articoli significativi da un quotidiano forniti agli allievi.
- Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato - Il tema argomentativo.
- Analisi di un testo letterario e non letterario - Saggio breve – Articolo di giornale - Recensione.
METODOLOGIA Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
- centralità dei testi
- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli
alla loro rielaborazione)
Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in
ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
Lavori di gruppo
Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando
abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
STRUMENTI
- Libri di testo - Testi critici opportunamente scelti - Lavori d'approfondimento
- Strumenti multimediali - Uso di opere di consultazione generale
VERIFICHE
E’ stato effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e si sono svolte tre verifiche scritte a
quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
Produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’Esame di Stato
Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione. La valutazione ha tenuto conto di:
livello di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse, attenzione, partecipazione, impegno, comportamento.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, sono state attuate le seguenti attività:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
pausa didattica e attivazione di strategie di sostegno secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti
e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
La docente: prof. Margherita Cutrupi
37
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO DELLA CLASSE QUINTA F
Prof.ssa Margherita Cutrupi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper mettere in relazione la
produzione letteraria con il periodo
storico-culturale in cui viene
elaborata.
Saper operare confronti tra più testi
dello stesso autore o di autori
diversi.
Saper cogliere elementi innovativi e
tradizionali ed istituire confronti e
relazioni con testi letterari anche
delle altre letterature studiate.
Identificare rapporti culturali della
cultura latina con quella greca,
riconoscendo l’apporto del mondo
classico alla cultura moderna.
Consolidare capacità esegetiche, di
astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica.
Saper esercitare in modo autonomo
l’analisi testuale e contestuale.
Saper individuare e realizzare
percorsi di ricerca personali, anche
interdisciplinari, passando
attraverso le fasi di ideazione,
progettazione, realizzazione e
revisione.
Progettare e compiere ricerche di
lingua e cultura latina, utilizzando
anche strumenti informatici.
Saper decodificare un testo e
ricodificarlo in italiano,
riconoscendo strutture
morfosintattiche, rispettando le
norme grammaticali della lingua
d’arrivo, il registro linguistico e la
tipologia testuale.
Servirsi del dizionario in modo
corretto e consapevole
Saper collocare gli autori nel
contesto storico-culturale in cui
operano.
Saper collocare un testo all’interno
della produzione dell’autore e del
contesto storico-letterario.
Saper individuare nei testi gli
elementi di continuità e di
innovazione rispetto ai modelli di
riferimento.
Saper individuare nei testi le
caratteristiche strutturali, lessicali,
stilistiche e contenutistiche.
Trattare un argomento e/o
rispondere a un quesito, sia
oralmente che per iscritto, in modo
pertinente, linguisticamente
corretto, esauriente e rispondente
alla consegna.
Potenziare la conoscenza delle
strutture morfologiche,
sintattiche, lessicali e
semantiche della lingua latina.
Conoscere le linee
fondamentali della storia
letteraria dalla dinastia giulio-
claudia all’età imperiale
tardo-antica.
Conoscere il pensiero e le
opere degli scrittori più
rappresentativi dell’epoca,
attraverso la lettura, in
traduzione italiana e/o con
testo a fronte, di un
consistente numero di passi
d’autore.
Conoscere alcune opere
letterarie complete o parti
significative di esse in lingua
originale, con particolare
riguardo al pensiero espresso,
alle tematiche trattate, ai
principi di poetica, allo stile,
alla persistenza di elementi
della tradizione o alla novità
del messaggio e alla sua
possibile attualizzazione.
38
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Avere consapevolezza delle
linee di sviluppo della cultura
storico-letteraria latina dell’età
imperiale e della letteratura
cristiana.
Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
Saper istituire collegamenti
semplici sia tra testi delle stesso
autore sia di autori diversi.
Avere adeguata conoscenza
delle strutture morfo-sintattiche
della lingua latina e sufficiente
capacità di riconoscerle
all’interno dei testi
Saper riconoscere nei tratti
peculiari della letteratura latina
l’espressione dell’identità
culturale occidentale.
Saper condurre una lettura
corretta e consapevole di testi e
autori significativi, collocandoli
nel loro ambito storico-culturale.
Saper analizzare e tradurre un
testo cogliendone le
caratteristiche lessicali e morfo-
sintattiche.
Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello
studio e della ricerca.
Conoscere, attraverso lo
studio degli autori e dei
testi più significativi, le
linee fondamentali della
letteratura latina dell’età
imperiale e della letteratura
cristiana.
Saper individuare
all’interno dei testi le
peculiarità degli autori nel
contesto storico-letterario
di appartenenza.
Conoscere le strutture
fondamentali della lingua
latina attraverso la lettura,
l’analisi e la traduzione dei
testi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO N. 1 - L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione alla
tradizione culturale ed al potere
politico
Attingere al patrimonio culturale
del mondo classico mediante la
lettura e l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in traduzione
Consolidare capacità esegetiche,
di astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Acquisire la capacità di inserirsi
nel mondo antico cogliendo il
nesso testo-autore-contesto
Individuare la specificità della
nuova forma mentis, frutto
dell’interpretazione sincretistica
dell’età argentea
Individuare nei testi la
peculiarità delle forme
espressive, attraverso un’analisi
tematica e stilistica
Conoscere le coordinate storico-
sociali dell’età giulio-claudia ed i
nuovi modelli culturali
Conoscere la complementarietà
tra atteggiamenti interiori, modi
di vita ed espressioni culturali
nell’opera di Seneca
Conoscere i generi letterari propri
dell’età neroniana tra tradizione e
innovazione
39
FEDRO
- Protesta e denunzia nel conflitto tra deboli e potenti. Profilo critico.
- Il lupo e l’agnello - La rana e il bue.
SENECA
- Ambiguità dell’uomo e fascino del saggio. Profilo critico. Le opere. Etica e politica. Lingua e stile
- La brevità della vita e il suo cattivo uso (De brevitate vita, I, 1-4 - in latino)
- Gli uomini dissipano il tempo (De brevitate vita, 2, 1-5- in latino)
- La felicità non dipende dal luogo (Ep. a Lucilio, 28, 1-5 - in trad.)
- Gli schiavi sono uomini (Ep. a Lucilio, 47, 1-5; 10-13 - in latino)
- E’ importante vivere intensamente (Ep. a Lucilio, 93, 1-4; - in trad.)
- Come tenersi lontani dall’ira (De ira III, 42, 1-4- in traduzione)
- Le cause del fenomeno sismico (Naturales quaestiones III, 27; 1-2- in trad.)
- Non si mantiene a lungo il potere fondato sulla violenza (Troades, 250-295 - in trad. )
LUCANO
- Vita e opera. Le novità della Pharsalia nell’ambito dell’epica nel I secolo d. C.
- La battaglia di Farsalo (Pharsalia VII, vv. 617-645 - in traduzione).
PETRONIO
- Profilo critico. Struttura e contenuti del Satyricon. Il “realismo” di Petronio. La questione petroniana.
- Discorso di Eumolpo sulla poesia (Satyricon 118 - in traduzione).
- Ecco Trimalchione! (Satyricon 32 - 33, 1-3).
- Ritratto di Fortunata (Satyricon 37, 1-8).
- Tre piatti scenografici (Satyricon, 35; 36; 49; - in traduzione).
- Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71 -72 - in traduzione).
PERSIO
- Profilo critico
- Contro gli autori di poemi declamatori e gonfi (Sat., I, 13-62)
40
MODULO N. 2 - L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio
e di elaborazione stilistica
Comprendere come l’indagine
scientifica nel mondo classico
non sia mai intesa come
ricerca autonoma, ma come
aspetto della riflessione
filosofica
Acquisire la capacità di inserirsi
nel mondo antico cogliendo il
nesso testo-autore-contesto
Individuare gli elementi di
modernità presenti nel pensiero
pedagogico di Quintiliano
Cogliere l’originalità di Marziale
nella scelta del genere letterario
dell’epigramma
Cogliere lo sviluppo del pensiero
scientifico attraverso l’opera di
autori significativi
Conoscere le coordinate storico-
sociali dell’età dei Flavi ed i nuovi
modelli culturali
Conoscere lo stato di decadenza
dell’eloquenza nell’età dei Flavi e
le teorie pedagogiche di Quintiliano
Conoscere le caratteristiche
strutturali, contenutistiche e
stilistiche dell’opera di Marziale
Conoscere il rapporto ambivalente
dell’uomo con la natura attraverso
la lettura dei testi
Contenuti
- PLINIO IL VECCHIO
- Una vita dedicata allo studio della natura.
- La natura matrigna (Nat. Hist., VII, 1-5 - in traduzione).
- La ricerca dell’acqua (Nat. Hist., XXXI, 44 - in traduzione).
- QUINTILIANO
Profilo critico. Contenuto e tipologia della Institutio oratoria.
- L’ideale del perfetto oratore (Instit. Orat., I, Praefatio, 9-10).
- Come individuare il talento (Instit. Orat., I, 3, 1-7 - in traduzione)
- Le percosse sono inutili! (Instit. Orat., I, 3, 14-15 - in traduzione)
- Il buon maestro (Instit. Orat.,II, 2, 4-8)
- Doveri del maestro
- Doveri degli allievi (Instit. Orat., II, 9, 1-3).
41
- MARZIALE
Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere.
L’epigramma e il significato di una scelta (Epigrammata X, 4 - in traduzione).
Medico o becchino? (Epigrammata I, 47).
Le amiche di Fabulla (Epigrammata VIII, 79 - in traduzione).
Che maestro insopportabile! (Epigrammata IX, 68).
Quanto è bello il Colosseo! (Liber de spectaculis, I, 1- in traduzione).
Per la piccola Erotion (Epigrammata V, 34).
MODULO N. 3 - IL PRINCIPATO DI NERVA E TRAIANO
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione alla
tradizione culturale ed al potere
politico
Attingere al patrimonio culturale
del mondo classico mediante la
lettura e l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in traduzione
Consolidare capacità esegetiche,
di astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Acquisire la capacità di inserirsi
nel mondo antico cogliendo il
nesso testo-autore-contesto
Cogliere il profondo disagio
morale di una società salda nelle
sue basi economiche, ma sterile
nelle sue componenti ideali
Cogliere il pessimismo dello
storico, espressione della
degenerazione morale dell’epoca
Conoscere le coordinate storico-
sociali dell’età di Traiano e di
Adriano ed i nuovi modelli
culturali
Conoscere la poetica di
Giovenale e la natura della sua
indignatio
Conoscere le caratteristiche
strutturali, contenutistiche e
stilistiche dell’opera tacitiana
Contenuti
TACITO
- Profilo critico. Le opere. Il pensiero. L’ideologia del principato. La concezione storiografica
- Rigore morale dei Germani (Germania, XIX - in traduzione)
- Il discorso di Càlgaco (Agricola, cap. 30-31)
- Il discorso di Galba per la scelta di Pisone (Historiae, I, 15-16 - in traduzione)
- Ritratto di Petronio (Annales, XVI, 18)
- La morte di Petronio (Annales, 16, 19)
- I cristiani accusati dell’incendio (Annales, XV, 44, 2-5)
- La morte di Seneca (Annales, 15, 64, 1; 3-4 - in traduzione)
- La morte di Lucano (Annales, 15, 70, 1 )
42
SVETONIO
Vita e opere.
- Crudeltà di Caligola (De vita Caesarum, IV, 27-34; in trad.).
GIOVENALE
Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere.
- Si natura negat, facit indignatio versus (Satira I, - in traduzione)
- Roma città del malcostume (Satira III, vv. 21-68- in traduzione)
PLINIO IL GIOVANE
Vita e opere. - L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epist. VI, 16 - in trad.).
- Come comportarsi con i cristiani, (Epist. 96 ; in traduzione), con la risposta di Traiano.
MODULO N. 4 - L’ETÀ DEGLI ANTONINI. LA LETTERATURA CRISTIANA.
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione alla
tradizione culturale ed al potere
politico
Attingere al patrimonio culturale
del mondo classico mediante la
lettura e l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in traduzione
Consolidare capacità esegetiche,
di astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica.
Acquisire la capacità di inserirsi
nel mondo antico cogliendo il
nesso testo-autore-contesto
Individuare il profondo disagio
morale e l’ansia spirituale
dell’intellettuale del “Basso
Impero”
Riconoscere il rapporto tra
cultura pagana e dottrina
cristiana in S. Agostino
Conoscere le coordinate
storico-sociali del tardo
impero
Conoscere i modelli di
riferimento delle
Metamorfosi di Apuleio
Conoscere la produzione
letteraria di Agostino e le
sue prospettive culturali
Contenuti
- APULEIO
Vita e opere. L’autore e il suo tempo. Lingua e stile.
- La metamorfosi di Lucio in asino (Metam. III, 24-26; in trad. )
- La favola di Amore e Psiche (Metam. IV, 28-35 - in trad.).).
- La metamorfosi di Lucio-asino in uomo (Metam. XI, 12-15; in trad.).
43
LA LETTERATURA CRISTIANA
Costume e mentalità. Gli apologisti. I padri della Chiesa.
- Il verbale del processo dei martiri di Scillium (in trad.)
AMBROGIO
Vita e opere. – Inno della prima ora del giorno (In trad.).
GIROLAMO
Vita e opere. – I cristiani illustri: Tertulliano. – Una breve rassegna di autori cristiani (in trad.)
AGOSTINO
Alla ricerca di sé e di Dio. Vita. Opere. Il pensiero. Lingua e stile
- L’incontro con l’Hortensius (Confessiones III, 4, 7-8)
- La conversione (Confessiones VIII, 11-12) (in trad.)
- La città di Dio (De civitate Dei I, Praefatio - in trad.)
- Le due città (De civitate Dei XIV, 28)
MODULO TRASVERSALE - STRUTTURE LINGUISTICHE DEL LATINO.
Laboratorio di lettura e traduzione
Tempi: in itinere
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze
Leggere, decodificare e tradurre un
testo latino in forma corretta, fluida
e appropriata.
Individuare e riconoscere gli
elementi morfosintattici presenti
nel testo
Conoscere le strutture
morfologiche, sintattiche, lessicali
e semantiche della lingua latina
Contenuti
RIPASSO E/O COMPLETAMENTO DELLO STUDIO MORFOSINTATTICO
- Strutture morfologiche variabili e invariabili.
- Riepilogo della sintassi dei casi e determinazioni di luogo e di tempo.
- Elementi della sintassi del verbo e del periodo
LABORATORIO DI TRADUZIONE
- Analisi e traduzione a casa e in classe di testi latini selezionati in rapporto agli autori studiati.
- Analisi tematica dei testi.
METODOLOGIA
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si è avvalsi dei seguenti criteri operativi:
- centralità dei testi
- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
44
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli
alla loro rielaborazione)
Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in
ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
Lavori di gruppo
Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando
abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
STRUMENTI
Libri di testo
Testi critici opportunamente scelti
Lavori d'approfondimento
Strumenti multimediali
Uso di opere di consultazione generale
VERIFICHE
Sono state effettuate le verifiche orali in itinere e le verifiche scritte, secondo le seguenti tipologie:
Quesiti di Letteratura a risposta aperta
Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
Traduzione di testi latini
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione. La valutazione ha tenuto conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse e attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si sono attuate le seguenti attività di
recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
studio autonomo
pausa didattica
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
La docente: prof. Margherita Cutrupi
45
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________
Cognome Nome
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
Uso della
punteggiatura, ortografia,
morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
3
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
Comprensione, sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
Comprende
e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale
(Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e
corretto
(Buono)
1,6
Esauriente
(Ottimo)
1,8
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta
in modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco
coerente
(Insufficiente)
0,8
Schematico
(Mediocre)
1
Adeguato
(Sufficiente)
1,2
Chiaro
(Discreto)
1,4
Chiaro ed
ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo)
1,8
Ricco ed
articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE
Originalità e
creatività
Capacità di elaborare in modo
originale
e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o
totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed
originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL
TESTO
Capacità di analisi
e d’interpretazione
Analizza
in modo:
Nullo o
totalmente scorretto/ o
plagio
(Scarso) 0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI
GIORNALE
Capacità di
utilizzo dei
documenti con individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o plagio
(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate
delle tipologie testuali
Utilizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o plagio
(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10
Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
46
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________
Cognome Nome
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenza delle
strutture
morfosintattiche
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi isolati
Gravemente
lacunosa
Lacunosa
Piuttosto
approssimativa
Essenziale
Discreta, pur con
qualche incertezza
Buona
Completa
Precisa e consapevole
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
ABILITA’
Completezza della
traduzione e
Comprensione del
brano
Brano tradotto interamente / non
interamente / in minima parte
Comprensione
assente o
gravemente carente
Brano tradotto
interamente / non interamente / in
minima parte
Comprensione
frammentaria ed
errata
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Comprende alcuni passi ma
non il
significato globale del
testo
Comprensione
parziale e/o
discontinua
Brano tradotto
interamente / non interamente
Comprensione
superficiale
Brano tradotto
interamente / non interamente
Comprensione
essenziale
Brano tradotto
interamente, o con qualche omissione
Comprensione
discreta, pur con
qualche incertezza
Brano
tradotto integralmente
Comprensione
buona
Brano
tradotto integralmente
Comprensione
completa
Brano
tradotto integralmente
Comprensione
precisa e
consapevole
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
COMPETENZE
Traduzione in
lingua italiana
e
scelte lessicali
Inesistente Del tutto carente
Quasi del tutto errata
Scorretta e disorganica
Imprecisa e poco chiara
Sufficientemente
corretta pur con lievi
incongruenze
Complessivamente corretta
Abbastanza
articolata, vicina al testo
originale
Efficace
Accurata scelta
lessicale e appropriata resa
espressiva
0,4
0,6
0,8 1 1,2
1,4
1,6
1,8
2
FIRMA DEL DOCENTE DATA
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
47
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______
INDICATORI Punti
CONOSCENZE
Riconoscere le
strutture
morfosintattiche
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del tutto
errata
Parziale e
/o scorretta
e
disorganica
Traduzione
con
omissioni e
/o
imprecisa e
poco
chiara
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata, vicina
al testo originale
Efficace
Accurata scelta
lessicale e
appropriata resa
espressiva
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’autore indicato
e/o delle sue
caratteristiche
stilistiche
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata Lacunosa Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e
completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
ABILITA’
Capacità di
sviluppare con
coerenza le proprie
argomentazioni
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata Lacunosa Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e
completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
COMPETENZE
Contestualizzazione
e/o
analisi del testo
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
ed errata Lacunosa Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta Corretta Ottimo Appropriata
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8
2,0
Firma del docente VOTO Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
48
LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI
Anno scolastico 2013-2014
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE SVOLTO NELLA
CLASSE V F
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto, nelle sue linee generali, secondo quanto previsto, sebbene ridotto in alcune
parti riguardanti soprattutto il terzo modulo, a causa della perdita di numerose lezioni nel secondo
quadrimestre. Sono state inoltre operate alcune modifiche riguardo alle scelte antologiche, allo scopo di
chiarire meglio alcuni aspetti della letteratura inglese del Novecento e di andare maggiormente incontro agli
interessi e alle esigenze degli allievi.
Obiettivi conseguiti
Il conseguimento degli obiettivi minimi prefissati in sede di programmazione è stato complessivamente
raggiunto; per un gruppo di allievi il percorso è stato tuttavia problematico, a causa non solo di una
preparazione di base fragile, ma anche di un impegno nello studio discontinuo e di una partecipazione in
classe poco attenta e spesso scorretta sul piano disciplinare.
I risultati fin qui ottenuti non sono a tutt’oggi pienamente sufficienti.
Il resto della classe ha dimostrato un livello di attenzione adeguato, dimostrando interesse e partecipazione
tali da consentire agli alunni, sul piano delle conoscenze, delle competenze e delle abilità, di conseguire
risultati mediamente sufficienti, anche se caratterizzati in molti casi da un tipo di apprendimento mnemonico
e scolastico. Solo un gruppo limitato di allievi ha conseguito un livello di conoscenze di competenze e di
abilità tale da consentire loro di esprimersi in modo autonomo, usando un repertorio linguistico adeguato ai
contenuti e dimostrando di sapersi orientare nell’identificazione del rapporto tra le opere degli autori ed il
loro contesto socio-culturale, dei temi e delle caratteristiche stilistico-formali e riuscendo ad operare, sia pur
in modo semplice, confronti tra opere ed autori diversi.
Metodologia
E’ stato dato ampio spazio a letture e ad attività relative in particolare all’ambito della letteratura e del
contesto storico-culturale dei periodi presi in esame, cercando di mantenere un aggancio con tematiche di
attualità o di interesse generale, affini ai contenuti storico-letterari proposti e alla tematica pluridisciplinare.
Al fine di potenziare le abilità di scrittura e di esposizione, si è cercato di orientare il più possibile gli
allievi verso un metodo di studio che privilegiasse le attività di sintesi e di consolidamento del lessico, anche
al fine di sviluppare maggiormente il tipo di competenze richieste per l’esecuzione della terza prova e per il
colloquio degli Esami di Stato.
La metodologia utilizzata è stata finalizzata soprattutto a formare negli alunni le capacità di sintesi e di
analisi e al miglioramento delle abilità di ascolto e di espressione. L’uso della lingua inglese è stato il più
possibile costante durante le attività didattiche, anche se è stato a volte necessario , in base alle difficoltà
riscontrate negli allievi, introdurre la trattazione delle tematiche in italiano per poi sintetizzarle in inglese.
La lettura dei testi antologici è stata generalmente preceduta dallo studio dell’autore e del contesto storico-
culturale.
Valutazione
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto non solo delle verifiche scritte e orali previste in sede di
programmazione, ma anche della qualità e della costanza nella partecipazione al lavoro didattico.
49
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1: Reality and vision: Literature in the Romantic Age
U.1.1 - English Romantic poetry: Imagination and the idea of Nature
W. Blake: Songs of Innocence and Experience: The Lamb- The Tiger
U.2.1: The poetry of Nature
W. Wordsworth : Lyrical Ballads Text 5: Poetry is a spontaneous overflow of powerful feelings –
Text 7: Daffodils.
Ode on Intimations of Immortality – Text 8: Intimations of immortality
S. Coleridge: Text 10: The Rime of the Ancient Mariner
U.3.1 Links to American Literature: The Romantic movement in America – American
Renaissance. Wordsworth and Thoreau: common themes and ideas: from: Walden: Solitude
Melville and Coleridge: the dark forces of Nature
H: Melville: from Moby Dick :
U. 4.1: The Romantic Hero: Lord Byron – from: Lara : T13: Lara
MODULO 2: The Victorian Age: Faith, science and progress
CONTENUTI
U.D.1.2 The Victorian compromise
The Victorian compromise – The Victorian frame of mind.
The literary context: The social novel - Science and literature
Charles Dickens: Oliver Twist Text 27: Lunch time.
L. Stevenson: The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde: T30: Jekyll and Mr Hyde
U.D.2.2: The anti-Victorian reaction: New trends in poetry, drama, and the novel
The Pre- Raphaelite Brotherhood
Aestheticism and Decadence: The truth of beauty.
Oscar Wilde: The importance of being Earnest : T 48
The Picture of Dorian Gray: The Death of Dorian.
Thomas Hardy and the tragedy of existence from: Tess:
50
MODULO 3: The modern age – The present Age:
U.D. 1.3: The age of anxiety: “Things fall apart, the centre cannot hold…”
Britain and the world wars
Socio – Economic Background
The cultural context: New forms of expression – The Transition Period.
Revolt and experimentation – The divided consciousness - A new realism – Poetry and the Novel.
T. S. Eliot: from: from: The Waste Land : Unreal city .
Heroes or victims? The war poets: R. Brooke: The Soldier - Wilfrea Owen: Futility.
The mystery of human experience: J. Conrad, from: Heart of Darkness, Mistah Kurtz – he dead.
(*) U.D.2.3: A journey in the mind: the Odyssey of Common Man
J. Joyce, from: Dubliners: The Dead: I think he died for me – Ulysses: Molly’s monologue.
V. Woolf, from: Mrs. Dalloway, Out for flowers.
(*) U.D. 4.3: The post - modern condition: Uneasiness and Rebellion: The Post-war years:
S: Beckett and the Theatre of the Absurd: Waiting for Godot, He won’t come this evening.
Nota – Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio.
Reggio Calabria 15-5 2014
Gli alunni L’insegnante
Prof.Elisa Tripepi
51
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA PER IL TRIENNIO
Anno Scolastico 2013/14
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli
indicatori che interessano
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10.
INDICA-
TORI
DI
PREPARA-
ZIONE
VO
TO
CONOSCENZE
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
COMPETENZE
(MORFOSINTASSI, LESSICO,
SPELLING)
ABILITA’
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Gravemente
Insufficiente
2
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
3
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Insufficiente
4 Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi errori
morfosintattici
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
5
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però, non
inficiano del tutto la comprensione
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e corrette
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Sufficiente
6
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Discreta
7
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Adeguate le capacità di analisi e di
sintesi; nel complesso precise le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Buona
8
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Ottima
9
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca, articolata
e personale. Irrilevanti eventuali
imprecisioni
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
10
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
52
LICEO SCIENTIFICO "L. DA VINCI" - REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 - CLASSE V F
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
DOCENTE: Prof. Fiammetta Canova
Libro di testo adottato : "La discussione storica" di De Bernardi e Guarracino
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità
Parte degli allievi ha realizzato obiettivi, quali:
saper usare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;
saper padroneggiare gli strumenti acquisiti per individuare e descrivere persistenze e mutamenti; saper
attribuire significato al passato attraverso la riorganizzazione mentale dei processi storici.
Metodologie e modalità ed esiti di recupero
Nella presentazione delle varie questioni si è fatto uso della lezione frontale, lasciando anche spazio ad
eventuali dibattiti. Si è altresì svolto un Corso di recupero curriculare che, relativo ai due elementi della
classe che avevano chiuso il primo quadrimestre con esito d' insufficienza, ha condotto, in entrambi i casi, ad
un recupero parziale.
Criteri di valutazione:
Si è considerata la valutazione come accertamento della presenza del tipo di modificazione comportamentale
prevista dagli obiettivi di apprendimento. La comunicazione degli obiettivi medesimi è stata assunta come
condizione per la trasparenza della misurazione del livello raggiunto.
Tipologia delle prove utilizzate:
Accanto all’interrogazione, hanno trovato posto anche libere discussioni.
CONTENUTI DISCIPLINARI
CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 15/5/14
1.L'età della Restaurazione
-Il Congresso di Vienna e la Santa Alleanza
-La questione delle nazionalità e le dottrine liberali
-Il ritorno della rivoluzione
-L'emergere dell'Europa liberale
2. La formazione dell'Europa industriale
-La diffusione dell'industrializzazione
-Una seconda rivoluzione industriale
-L'età delle ferrovie
-La nascita del movimento operaio e la diffusione delle idee socialiste
53
3. Il 1848
-Le cause
- La rivoluzione parigina
- La rivoluzione si estende sul continente europeo
- Il problema dell'unità ed il1848 in Italia
- La crisi della rivoluzione in Europa
4. Il secondo impero in Francia
- Lo stato autoritario di Napoleone III.
- Le basi materiali del potere imperiale.
- Politica di potenza e conquista del consenso.
- Lo scontro con la Prussia e la caduta di Napoleone III.
5. La formazione della Germania
- Lo sviluppo economico e l’unione doganale
- L’unificazione secondo la “via prussiana”
- La costruzione militare del Reich
- Il sistema politico della Germania imperiale
6. Il Risorgimento italiano.
- Le condizioni dell’unificazione nazionale
- Le guerre per l’indipendenza
- L’organizzazione del nuovo Stato unitario
- La formazione del mercato nazionale e la società italiana.
- Il finanziamento dell’Unità
- Roma capitale
7. L’età dell’imperialismo.
- Il nuovo colonialismo e la grande depressione economica del 1873-96.
- Il protezionismo.
- La nascita dei monopoli e dei “trusts”.
- La “corsa alle colonie”.
- 1900-1914 : una nuova fase di espansione.
8. Il difficile equilibrio europeo tra vecchio e nuovo secolo.
- I rischi di guerra in Europa e il “concerto delle potenze”.
- Bismarck e il “principio di equilibrio”.
- Verso la nuova politica dell’imperatore Guglielmo II.
- L’Europa divisa in due blocchi.
9. L’Italia da Depretis a Giolitti
- Dalla Destra alla Sinistra.
- Politica interna e politica estera della Sinistra al potere
- La politica autoritaria di Crispi.
- La crisi di fine secolo.
- Il programma liberal-democratico di Giolitti
- Il grande balzo industriale
- Dualismo economico e politica di potenza
- La fine del compromesso giolittiano
10. La I guerra mondiale e i suoi esiti.
- Le cause.
- Lo scoppio e le fasi del conflitto.
- L’intervento italiano
- La disfatta degli Imperi centrali.
- La pace.
54
11. Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’U.R.S.S.
- L’impero zarista alla vigilia della rivoluzione.
- La caduta degli zar.
- La rivoluzione di ottobre.
- Lo scoppio della guerra civile e la vittoria bolscevica
- Il “cordone sanitario” e la nascita del Komintern
- La nascita dell’U.R.S.S.
12. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo.
- Difficoltà economiche e contrasti nel primo dopoguerra.
- Il biennio rosso.
- La crisi del 1921 e la nascita del PNF
- Dall’impasse del Partito socialista fino alla marcia su Roma
- La costruzione del regime
13. La Germania di Weimar
- La costituzione della repubblica di Weimar
- La rivoluzione spartachista
- Una spirale inflattiva senza precedenti
- La formazione del Partito nazionalsocialista
- Il putsch di Monaco
CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL'ANNO
14. La grande depressione e il New Deal.
- Una nuova crisi generale: le cause
- Una nuova crisi generale: gli effetti
- Il New Deal
15. La Germania nazista
- La disgregazione della repubblica di Weimar
- L’ascesa al potere del Partito nazista
- La dottrina del nazismo e il consolidamento dello stato totalitario
- La persecuzione anti-ebraica
- Controllo sociale, dirigismo economico, espansionismo politico.
Gli alunni La docente: prof. Fiammetta Canova
55
LICEO SCIENTIFICO "L. DA VINCI" - REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 - CLASSE V F
PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA
DOCENTE: Prof. Fiammetta Canova
Libro di testo adottato : "La comunicazione filosofica" di Massaro
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità
Gli obiettivi di apprendimento prefissati (definire rigorosamente i temi filosofici; enucleare le idee
centrali di una teoria; confrontare e contestualizzare diverse risposte a problemi identici attraverso il
tempo; riconoscere lo specifico filosofico delle diverse epoche; istituire relazioni fra la
rappresentazione ideologica e la realtà fattuale) sono stati raggiunti da una certa parte degli alunni.
Metodologia
Nella presentazione delle varie questioni si è fatto uso della lezione frontale, lasciando anche
spazio ad eventuali dibattiti.
Criteri di valutazione
Si è considerata la valutazione come accertamento della presenza del tipo di modificazione
comportamentale prevista dagli obiettivi di apprendimento. La comunicazione degli obiettivi
medesimi è stata assunta come condizione per la trasparenza della misurazione del livello raggiunto.
Tipologia delle prove utilizzate
Accanto all’interrogazione, hanno trovato posto anche libere discussioni.
CONTENUTI DI FILOSOFIA
CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 15/5/14
1. Il Romanticismo.
- Origini e caratteri.
- La revisione del kantismo.
2. La filosofia dell’Idealismo tedesco.
G.G.F. Hegel.
- L’Idealismo logico.
- Coincidenza di realtà e razionalità.
- La nuova logica del concreto.
- Idea, Natura, Spirito.
- Lo Spirito soggettivo; lo Spirito oggettivo; lo Spirito assoluto.
3. Il dibattito sulla filosofia hegeliana.
- Destra e Sinistra hegeliana
56
4. Materialismo e marxismo .
L. Feuerbach:
- la polemica contro l’Idealismo; la religione.
K. Marx:
- Oltre l’umanismo di Feuerbach.
- Il materialismo storico.
- Dal capitalismo al socialismo.
- La teoria del plusvalore.
- L'alienazione e la dialettica.
5. L’opposizione all’Idealismo. A. Schopenhauer.
- Il mondo come rappresentazione e come volontà.
- Il pessimismo.
- La liberazione dell’arte.
- L’ascetismo.
S. Kierkegaard.
- La categoria dell’esistenza.
- La responsabilità della scelta.
- Stadi dell’esistenza.
- La fede come rischio.
6. La filosofia del Positivismo. - Caratteri del Positivismo.
7. L'Esistenzialismo
- Caratteri dell'esistenzialismo
J.P. Sartre:
- L’”in sé” e il “per sé”
CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL'ANNO
7. J.P.Sartre
- Le tre ek-stasi del “per sé”
- L’Esistenzialismo umanistico
- Esistenzialismo e Marxismo.
Gli alunni La docente: prof. Fiammetta Canova
57
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA E FISICA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCENTE MARIA CATERINA ANAMIATI
CLASSE VF
OBIETTIVI SPECIFICI
Comprendere il linguaggio specifico scientifico e usarlo correttamente per una esposizione
rigorosa.
Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule.
Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione
Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.
Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici a partire dall’esperienza.
Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di tipo
laboratoriale.
Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in
gruppo.
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive
Acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una
adeguata interpretazione della natura.
Acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della
realtà sperimentale;
Acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un
esperimento.
Acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel
grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili.
Acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti.
58
COMPETENZE CAPACITA’ CONOSCENZE Comprendere il linguaggio specifico
scientifico e usarlo correttamente per una
esposizione rigorosa.
Affrontare situazioni problematiche di
varia natura avvalendosi di modelli
matematici atti alla loro rappresentazione
Riconoscere il contributo dato dalla
matematica allo sviluppo delle scienze
sperimentali
Cogliere interazioni tra pensiero filosofico
e pensiero matematico.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o
interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.
Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà naturale
e artificiale e riconoscere nelle varie forme
i concetti di sistema e di complessità.
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che interessano
la società in cui si vive.
Operare con il simbolismo
matematico riconoscendo le
regole sintattiche di
trasformazione di formule.
Acquisire e sviluppare la
capacità di analizzare e
schematizzare situazioni reali.
Acquisire e sviluppare la
capacità di raccogliere dati
sperimentali, di ordinarli in
tabelle, di tradurli nel grafico
più opportuno e di elaborarli
fino a trovare una relazione tra
le variabili.
Acquisire e sviluppare la
capacità di fare un’analisi critica
dei risultati ottenuti.
Leggere e interpretare testi.
Utilizzare correttamente gli
opportuni strumenti.
Conoscere i contenuti
delle discipline.
Conoscere, possedere
e utilizzare il
linguaggio scientifico.
Programma di Matematica
Riepilogo dei moduli
Modulo 1: Funzioni esponenziale e logaritmica
Contenuti
UA 1
Esponenziali
Le potenze con esponente reale – la funzione esponenziale –grafico delle funzioni
esponenziali.
UA 2
Logaritmi
Definizione di logaritmo – proprietà dei logaritmi –funzione logaritmica e suo
grafico- passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro-logaritmi decimali.
UA 3
Equazioni e
disequazioni
logaritmiche e
esponenziali
Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente
– disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di
una disequazione
Num. Titolo Tempo
1 Modulo 1: Funzione esponenziale e logaritmica Settembre-Ottobre
2 Modulo 2: Funzioni e limiti Ottobre-Dicembre
3 Modulo 3: Calcolo differenziale Gennaio-Marzo
4 Modulo 4: Calcolo integrale Aprile-Maggio
5 Modulo 5: Calcolo combinatorio Maggio
59
Modulo 2: Funzioni e limiti
Contenuti
UA 1
Funzioni reali
di variabile
reale
Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una
funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio e segno di una
funzione – funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche,
pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili.
UA 2
Nozioni di
topologia su R
Intervalli – insiemi limitati e illimitati – estremo superiore e inferiore di un insieme
limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto –
punti isolati – punti di accumulazione.
UA 3
Limiti
Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite
infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di
limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni
di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme
indeterminate- gli infinitesimi e gli infiniti.
UA 4
Funzioni
continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle
funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse –
calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limiti notevoli –
gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità
per una funzione.
UA 5
Progressioni e
successioni
Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni
convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni -
progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite
Modulo 3: Calcolo differenziale
Contenuti
UA 1
Derivate delle
funzioni di una
variabile
Rapporto incrementale-derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità –
significato geometrico della derivata – regole di derivazione – derivate di ordine
superiore – differenziale e suo significato geometrico – differenziale di una
funzione-regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore
UA 2
Applicazioni
delle derivate
Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti
critici – angolo fra due curve – applicazioni alla fisica
UA 3
Teoremi
fondamentali
del calcolo
differenziale
Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di Lagrange, significato
geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital –
uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate
UA 4
Massimi e
minimi relativi;
studio del
grafico di una
funzione
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di
massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a
mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a
mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un
punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità,
convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le
derivate successive - studio di una funzione-risoluzione approssimata di
un’equazione- la separazione delle radici-il metodo di bisezione-il metodo delle
secanti-il metodo delle tangenti
60
Modulo 4: Calcolo integrale
Contenuti
UA 1
Integrali indefiniti
Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati –
integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per
sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte
UA 2
Applicazioni delle
derivate
Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito –
proprietà dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale;
teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz;
calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito;
calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco
di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri
Modulo 5: Calcolo combinatorio
Contenuti
UA 1
Calcolo
combinatorio
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione –
coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton
Programma di Fisica Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 La relatività ristretta Settembre – Ottobre
2 Campo elettrico Ottobre
3 Il potenziale elettrico Novembre
4 La capacità elettrica ed i condensatori Novembre
5 La corrente elettrica continua nei metalli Dicembre
6 La corrente elettrica nei fluidi Gennaio
7 Fenomeni magnetici fondamentali Gennaio
8 Il campo magnetico Febbraio
9 L’induzione elettromagnetica Febbraio
10 Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche Marzo
11 Cenni sulla fisica dei quanti Aprile
12 Il nucleo e la radioattività Maggio
13 Cenni su particelle elementari e loro interazioni Maggio
Modulo 1: La relatività
Contenuti
L’invarianza della velocità della luce. L’esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria
della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità e la sua relatività. La sincronizzazione degli orologi
e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze .Le trasformazioni di Lorentz. Il concetto di
evento. Definizione di intervallo invariante. Lo spazio -tempo. La composizione relativistica delle
velocità. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia, massa, quantità di moto nella dinamica
relativistica. Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Le geometrie non
euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Lo spazio- tempo curvo e la luce L’effetto Doppler
relativistico.
61
Modulo 2: Campo elettrico
Contenuti
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di
conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica
e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione
attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità
superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei
campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Modulo 3: Il potenziale elettrico
Contenuti
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la
sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le
superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.
Modulo 4: La capacità elettrica ed i condensatori
Contenuti
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore.
Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità
equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un
condensatore.
Modulo 5: La corrente elettrica continua nei metalli
Contenuti
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi
fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un
circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori.
Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza
dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di
tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.
Modulo 6: La corrente elettrica nei fluidi
Contenuti
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche
elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Le pile e gli accumulatori.
Modulo 7: Fenomeni magnetici fondamentali
Contenuti
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli
magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico
terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi
da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa
dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo
rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.
Amperometri e voltmetri.
62
Modulo 8: Il campo magnetico
Contenuti
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del
campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed
teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle
proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
Modulo 9: L’induzione elettromagnetica
Contenuti
La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m. indotta
media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault.
L’autoinduzione e la mutua induzione
Modulo 10: Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche
Contenuti
Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo elettromagnetico.
Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell.
Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte
delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti
oscillanti ed antenne.
Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti
Contenuti
Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico.
Effetto Compton. Spettri atomici. Proprietà ondulatoria della materia. Principio di indeterminazione.
Dualismo onda corpuscolo. Principio di Heisinberg. Equazione di Schrodinger
Modulo 12: Il nucleo e la radioattività
Contenuti
Struttura ed energia di legame del nucleo. Radioattività naturale. Legge del decadimento radioattivo.
Datazione radioattiva. Fissione e fusione naturale.
Modulo 13: Cenni su particelle elementari e loro interazioni
Contenuti
Materia ed antimateria. Classificazione delle particelle. I quark. Stato di avanzamento e prospettive
della fisica sperimentale delle particelle. Teorie di unificazione e supersimmetria.
GLI ALUNNI
L’INSEGNANTE
MARIA CATERINA ANAMIATI
63
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA – INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
molto scarse
lacunose
frammentarie
di base
sostanzialmente
corrette
corrette
complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6
6
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure e consapevoli
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4.5
4.5
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6.75
6.75
Competenze
logiche ed
argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
elaborato di difficile o
faticosa interpretazione
o carente sul piano
formale e grafico
elaborato logicamente
strutturato
elaborato formalmente
rigoroso
0.5
1
1.5
1.5
0.75
2
2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE
______________________________
64
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze
minime, ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
correlazioni; rielabora
correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo
corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo
e corretto, anche a problemi
nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico
ed originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
65
Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”
Reggio Calabria
Classe 5^ sez. F Anno scolastico 2013/2014
Materia: Scienze della Terra
Docente: Prof.ssa Daniela Plaia
Libro di testo: Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA
EVOLUZIONE - Zanichelli editore
L’analisi dei risultati, raggiunti dai singoli allievi in merito all’acquisizione e all’approfondimento delle
tematiche trattate, ha portato alla formulazione di un giudizio complessivo della classe di sufficienza.
L’interazione tra docente e alunni è stata sempre positiva, nonostante sia stata necessaria per l’esuberanza
di alcuni l’adozione di opportune strategie al fine di ottenere un più diretto coinvolgimento nell’attività
didattica.
La pianificazione dell’insegnamento ha sempre previsto il ricorso alle varie metodologie che tenessero in
conto le esigenze e le conoscenze di base degli allievi.
Alcuni hanno manifestato nel corso del triennio, difficoltà ad elaborare, concettualizzare e mettere in
relazione i vari contenuti disciplinari, spesso per mancanza di motivazione, conoscenze ed abitudine allo
studio.
Gli stessi allievi hanno dovuto protrarre lo studio anche nel periodo estivo per cercare di colmare lacune
pregresse e di sviluppare quelle competenze, tramite l’acquisizione di contenuti disciplinari indispensabili
per il percorso formativo.
In tale contesto si è posto in evidenza un gruppo di studenti che ha costantemente studiato conseguendo
buoni risultati nel profitto e manifestando interesse verso le varie tematiche trattate.
L’insegnamento di Scienze della Terra si è proposto le seguenti finalità:
Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze delle Scienze della Terra rivestono
per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la
salvaguardia degli equilibri naturali e la qualità della vita
Sviluppare e consolidare la capacità di esame del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici,
attraverso l’applicazione consapevole dei processi d’indagine caratteristici delle scienze della Terra
Acquisire la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali per interventi di
prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del
territorio
Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni traendone conseguenze e individuandone
procedure di verifica
Assumere atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su
fatti relativi alle Scienze in generale, diffusi dai mezzi d’informazione.
66
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali
culturali e civili
Offrire agli allievi interessi, orientamenti di studio e di ricerca, conoscenze scientifiche, finalizzati
alla identificazione dei loro percorsi formativi ed operativi più congeniali
Educare alla ricerca di oggettività, alla traslazione del metodo scientifico nelle esperienze quotidiane,
alla assimilazione delle conoscenze quali strumenti per condurre consapevoli e libere scelte personali
Offrire conoscenze scientifiche, metodi, logiche che abbiano ricadute positive sull’assetto culturale
complessivo degli allievi e che inducano gli stessi ad estendere lo spazio delle loro esperienze con
gli strumenti delle scienze
Promuovere conoscenze specifiche , logiche, metodi che sostengano gli alunni nel prosieguo degli
studi in facoltà scientifiche.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Conoscenze- Conoscere fatti, ipotesi ,teorie, concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni e
i contenuti disciplinari.
Capacità - Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale. Coordinare le
conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti d’informazione.
Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite
per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi. Acquisire una
certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento. Prendere coscienza che, nella società in
cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere.
Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della
prevenzione in tutti i campi scientifici.
Competenze -Usare un linguaggio tecnico-scientifico. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e
misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e di testi) e porli in un contesto coerente di
conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. Utilizzare metodi, strumenti e modelli
matematici in situazioni diverse.Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi
e di sintesi nell’interpretazione della realtà. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni
diverse riconoscendo analogie e differenze
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Competenze
Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto alle attività sperimentali
Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Capacità
Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti d’ informazione
Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per
le scelte che il cittadino deve compiere
Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
delle prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico
67
PROGRAMMA SVOLTO
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
LA SFERA CELESTE: Punti di riferimento sulla superficie celeste. Le coordinate celesti. Modificazioni
giornaliere e stagionali della sfera celeste. Le unità di misura astronomiche. Le distanze astronomiche.
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
STELLE GALASSIE E UNIVERSO: Le costellazioni. Le nebulose. Le galassie. Classificazione delle
galassie. Le stelle e la reazione di fusione nucleale dell’idrogeno. Spettri di emissione e spettri di
assorbimento. Le classi spettrali, la luminosità e la magnitudine. Il diagramma di Hertzsprung – Russel.
L’evoluzione stellare. Il red shift delle galassie. La legge di Hubble. Le particelle subatomiche. I legami
della natura. La separazione delle forze. L’origine e l’evoluzione dell’Universo.
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
IL SISTEMA SOLARE: Ipotesi geocentrica. Ipotesi eliocentrica. Le leggi di Keplero. La legge di
gravitazione universale di Newton. Caratteristiche dei pianeti del Sistema solare. Asteroidi e meteoroidi. Le
comete. La fascia Kuiper e la nube di Oort. Il Sole e la sua struttura . Origine ed evoluzione del Sistema
solare.
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA IL PIANETA TERRA: Forma e dimensioni della Terra. Calcolo del meridiano terrestre con il metodo di
Eratostene. Le coordinate geografiche. Prove della sfericità, esperienza di Richer, ellissoide e geoide. Il
campo gravitazionale terrestre. L’isostasia. Struttura e misura del campo magnetico terrestre. Ipotesi
sull’origine del campo magnetico.
I MOTI DELLA TERRA: Caratteristiche del moto di rotazione terrestre. Prove e conseguenze del moto di
rotazione. Caratteristiche del moto di rivoluzione terrestre. Prove e conseguenze del moto di rivoluzione
terrestre. I moti millenari della Terra. Le zone astronomiche.
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
LA LUNA: Caratteristiche fisiche della Luna. Il suolo lunare. La struttura interna della Luna. I movimenti
della Luna: moto di rotazione e librazioni, moto di rivoluzione, moto di traslazione. Le fasi lunari e le eclissi.
Diversa durata del mese lunare sidereo e sinodico. Le ipotesi sull’origine della Luna. Le maree.
NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
L’ORIENTAMENTO: Orientamento diurno e notturno. Orientarsi con la bussola. Il sistema di riferimento
terrestre. Come determinare le coordinate geografiche.
LA MISURA DEL TEMPO: Giorno sidereo e giorno solare. Anno sidereo e anno solare. Tempo civile e fusi
orari. L’evoluzione del calendario.
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
I MINERALI E IL PROCESSO MAGMATICO: I minerali. Cristalli ionici e covalenti. Cristalli molecolari e
metallici. Le caratteristiche fisiche dei minerali. Il ciclo delle rocce. I magmi. Classificazione delle rocce
magmatiche. Genesi dei magmi. I vulcani. Attività vulcanica esplosiva ed effusiva. Eruzioni lineari ed
eruzioni centrali. Il Vesuvio e l’Etna. Le previsioni delle eruzioni. Rischio vulcanico. I plutoni.
Manifestazioni vulcaniche secondarie.
ROCCE SEDIMENTARIE E ROCCE METAMORFICHE: Il processo sedimentario. Diagenesi: dal
sedimento alla roccia. Classificazione delle rocce sedimentarie. Il concetto di metamorfismo. Tipi di
metamorfismo. Classificazione delle rocce metamorfiche.
I MODELLI GEODINAMICI: Fissismo e mobilismo in geologia. La deriva dei continenti secondo Wegener.
Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie
magnetiche. La teoria della tettonica delle placche. Pennacchi e punti caldi . L’evoluzione della Pangea.
68
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE
L’INTERNO DELLA TERRA E I SISMI: Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo
ed intensità di un terremoto. Lo studio dell’interno della Terra. Il modello attuale. Riflessione e rifrazione
delle onde sismiche. Calore interno e formazione della Terra. Le cause dei terremoti. I sismografi. Le scale
sismiche. Il rischio sismico e la prevenzione.
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI: Struttura a strati e composizione dell’atmosfera. Il bilancio
termico del pianeta. La temperatura dell’atmosfera. La pressione atmosferica. I venti costanti , periodici e
variabili. Il ciclo dell’acqua. La circolazione generale dell’atmosfera. L’umidità e le precipitazioni.
L'inquinamento atmosferico.
NUCLEO FONDANTE L: L’ IDROSFERA LE ACQUE MARINE: Le caratteristiche chimico - fisiche delle acque. Il mare e i suoi movimenti.
L'inquinamento delle acque marine.
LINEE METODOLOGICHE Lezione frontale.
Lezione partecipata e discussione guidata.
Individuazione dei nuclei concettuali fondanti della disciplina.
Esercizi applicativi, grafici e mappe concettuali
Problem solving;
Uso di prodotti multimediali;
Lavori individuali con presentazione del prodotto finale.
MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo
Fotocopie d’integrazione al testo
Quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali
Mezzi multimediali
Campioni di minerali e rocce
VERIFICA E VALUTAZIONE Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati principalmente prove orali di tipo tradizionale e verifiche scritte.
La valutazione sul processo di apprendimento si è avvalsa di tutti i dati emersi dalle verifiche e dalle
osservazioni sistematiche, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegate al presente
documento.
Reggio Calabria, maggio 2014
La docente
Prof.ssa Daniela Plaia
69
PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
Classe 5 F - Anno scolastico 2013-2014 - Ins. Santina Bevacqua
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1: Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo
UD1: Il neoclassicismo: “una nobile semplicità e una quieta grandezza”
Antonio Canova : la bellezza ideale
Jacques- Luis- David:la pittura epico-celebrativa
Francisco Goya: inquietitudini preromantiche
UD2: Il Romanticismo:epoca di genio, passione e sregolatezza
Thèodore Gèricault: necessità di ostacoli e difficoltà
E. Delacroix : il quadro come gioia per l’occhio
UD3: Il Realismo: riproduzione oggettiva della realtà
Gustave Courbet: la realtà degli umili
La nuova architettura del ferro in Europa: Eiffel- Antonelli
MODULO 2: Impressionismo e Postimpressionismo- Macchiaioli e Divisionismo
UD4: L'Impressionismo : la rivoluzione dell’attimo fuggente
E.Manet: lo scandalo della verità.
C.Monet: la pittura delle impressioni.
P.A.Renoir: la gioia di vivere.
E.Degas: il ritorno al disegno.
UD5: Postimpressionismo:trasfigurazione della realtà
Cèzanne: trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono
G.Seurat: il pointillisme o impressionismo scientifico.
P.Gauguin: via dalla pazza folla
V.Van Gogh: l’uccellino in gabbia.
H. de Toulouse-Lautrec:arte e umanità dei cabaret
H. Rousseau: il pittore naif.
UD6: I macchiaioli e Divisionismo: Lavoro umano, contenuti sociali e misticismo della natura
G. Fattori: Il riposo.
T.Signorini: La sala delle agitate.
G. Segantini: Le due madri.
G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato.
MODULO 3: Art Nouveau, Espressionismo, Astrattismo
UD7: L'Art Nouveau: il nuovo gusto borghese;
A.Gaudì: il genio incompreso
G. Klimt: oro, linea, colore.
I fauves: H.Matisse: la pazza pittura
UD8: L'Espressionismo: Die Brucke e l’esperienza emozionale.
E.Munch : il grido della disperazione.
E.L. Kirchner: il tema della donna.
E.Schiele: l’amore carnale
UD9: L’Astrattismo: il superamento dell’oggetto
V.Kandinskij:
70
P. Klee:
P. Mondrian:
MODULO 4: Il novecento delle avanguardie storiche
UD10: Il Cubismo e la scomposizione della realtà
Pablo Picasso: cubismo analitico e sintetico
G. Braque: la scomparsa dell’oggetto
UD11: Il Futurismo e metafisica: Audacia e provocazione
U. Boccioni: la pittura degli stati d’animo
G.Balla: le cose in movimento
De Chirico:raccontare la piazza.
UD12: Il Dadaismo: il tutto e il nulla
M.Duchamp:una provocazione continua
UD13: Il Surrealismo: Automatismo psichico puro
J. Mirò: la realtà carnevalesca
R. Magritte:il gioco sottile dei nonsensi
Salvador Dalì: il torbido mondo della paranoia.
UD14: Il razionalismo in architettura: l'esperienza del Bauhaus
Le Corbusier: l’architettura della metropoli
F.L. Wright: l’architettura nella natura.
Piacentini: l’architettura fascista
UD15: l’informale: verso il contemporaneo
Pop-Art: arte e consumismo: Lichtenstein- Cristo- Warhol- Manzoni
R. Rogers e R. Piano: l’architettura contemporanea: Sede di Channel; Centre Pompidou; Stadio San
Nicola. Basilica di padre Pio
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali 2 (DUE)
- ore complessive (a.s.) 66
- ore effettive di lezione 60
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Sin dall’inizio dell’anno scolastico ha mantenuto un comportamento vivace ma corretto.
La partecipazione al dialogo educativo è risultata abbastanza soddisfacente anche se l’impegno allo studio
non è stato sempre continuo e responsabile .
Il programma è stato svolto quasi per intero. La classe ha raggiunto discreti livelli. Quasi tutti hanno seguito
con attenzione e partecipazione .
Si sono distinti alcuni elementi molto capaci che col loro interesse hanno coinvolto positivamente anche
l’esiguo numero che dimostrava poco impegno nei confronti della disciplina.
Si ritengono raggiunti gli obiettivi minimi che attraverso una precisa strategia metodologica dovevano
concorrere alla formazione globale degli allievi sia per lo sviluppo della loro personalità e sia per la
formazione relativa all’indirizzo della sezione.
La didattica è stata tesa a sviluppare le abilità di osservare, leggere, analizzare un’opera d’arte inserendola in
modo critico in un contesto storico
E’ stata effettuata tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le verifiche, una valutazione
sommativa utilizzando al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali della valutazione formativa. Detti
criteri sono stati condivisi con gli allievi per dare loro la possibilità di autovalutarsi e concordare con
l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la propria crescita culturale.
71
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle
abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione, e di sintesi. Si è cercato di formulare e
realizzare una proposta educativa, volta ad accrescere il bagaglio culturale degli alunni.
SUSSIDI DIDATTICI
Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:
- Libri di testo
- Schemi ed appunti personali
- Riviste specifiche
- Strumenti multimediali
- Lezione frontale
- Discussione collettiva
- Ricerca guidata
- Lavori di gruppo
VERIFICHE
- Indagine in itinere con verifiche informali
- Colloqui
- Interrogazioni orali
- Discussioni collettive
- Esercizi scritti
- Relazioni
- Prove semi strutturate
- Prove strutturate
- Test di verifica variamente strutturati
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITÀ
I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili:
Gli alunni migliori possiedono buone capacità di argomentazione e rielaborazione espositiva e logico-
deduttiva; la maggior parte della classe si attesta e presenta sufficienti capacità; solo pochi alunni si
attestano sulla mediocrità
Gli alunni hanno acquisito:
una conoscenza completa e affidabile di dati, fatti, concetti, regole, procedimenti, metodi o
criteri da seguire, teorie a cui riferirsi; l’esatta terminologia specifica per una corretta
comunicazione;
la capacità di affrontare e risolvere semplici problemi anche in situazioni nuove, sanno
sviluppare e rielaborare semplici, e per alcuni anche complessi quesiti; incontrano qualche
difficoltà nella rielaborazione e nei collegamenti interdisciplinari; possiedono una conoscenza
discreta della materia; possiedono un linguaggio scorrevole e corretto;
sono competenti nel leggere le opere architettoniche e artistiche apprezzandole criticamente e
sanno distinguere gli elementi compositivi, hanno fatto propria una terminologia e una sintassi
descrittiva appropriata;
sono in grado di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, riconoscendone i
materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le
funzioni, la committenza e la destinazione.
72
DIDATTICA
- Si è cercato di presentare i contenuti in maniera ben strutturata e funzionale, fornendo agli allievi la
chiave interpretativa della disciplina per realizzare l’apprendimento e la memorizzazione definitiva dei
concetti di base;
- si sono presentati i contenuti in maniera ben organizzata e funzionale, muovendosi dal generale al
particolare e cercando spiegazioni semplici per fenomeni complessi;
- si è presentata la materia mettendo in evidenza correlazioni logiche e collegamenti tra i diversi
argomenti per abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche,
logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati;
- si sono presentati i contenuti con chiarezza e rigore, evidenziando gli argomenti principali e
ricercando collegamenti e correlazioni fra essi;
- nel presentare i contenuti, si è cercato di individuare principi generali che unificassero la
spiegazione di fenomeni diversi tra loro.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
Indicatori di preparazione
Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3
Conoscenze gravemente errate e
lacunose; espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare;
non risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE
4
Conoscenze frammentarie, con
errori
Compie analisi lacunose e sintesi
incoerenti
Applica le conoscenze
minime solo se guidato, ma
con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze
minime, ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6
Conoscenze di base; esposizione
semplice, ma corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7
Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi;
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo
corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con
approfondimenti autonomi;
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo completo,
autonomo e critico
Applica e mette in relazione
le conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete, ampie ed
approfondite; esposizione fluida
con utilizzo di un lessico ricco ed
appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto
per risolvere problemi nuovi
e complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
La docente: prof. Santina Bevacqua
73
PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA
Classe: V^ F - A. S. : 2013/2014 - Docente: prof.ssa Ernesta Patrizia Puliatti
********************************************************
Profilo della classe
La classe è composta da 23 alunni (10 femmine e 13 maschi). Il percorso con gli alunni è iniziato solo in
questo ultimo anno scolastico, pertanto ho scelto di proporre un cammino didattico educativo che avesse
come punto di partenza una conoscenza globale della classe per passare, attraverso una indagine delle
eventuali problematiche psico-fisiche presenti, ad un lavoro che oltre a lasciare spazio alla libera iniziativa
dell’allievo, toccasse tutte le possibili sfaccettature della materia in modo ampio ed esauriente.
La classe in generale ha dimostrato una buona attitudine al lavoro pratico e un discreto interesse per la
materia; un gruppo abbastanza numeroso ha evidenziato un buon gradimento per le attività proposte, in
particolare i grandi giochi sportivi ed il fitness; solo per un piccolo gruppo sono state necessarie continue
incitazioni ad un maggiore e più fattivo impegno. Gli alunni sono stati coinvolti, a seconda delle opportunità
e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi accaduti, nella discussione e alla riflessione su
argomenti teorici e di attualità sportiva. La quasi totalità di essi, dotati di un discreto patrimonio di
esperienze psicomotorie e sportive, ha comunque sviluppato un buon grado di autonomia operativa e di
capacità di autovalutazione.
Il profitto finale, a conclusione del corso di studi, è soddisfacente per la maggior parte della classe; il
gruppo è apparso affiatato e coeso ed ha mantenuto per tutto l'anno un atteggiamento positivo e propositivo
verso le attività loro proposte, impegnandosi con regolarità sia nelle attività individuali che di gruppo.
In relazione a queste buone premesse il profitto medio è da considerarsi globalmente più che buono, con
talune significative punte di eccellenza e una esigua minoranza con attitudini nella norma.
Pochi hanno seguito attività extracurricolari del gruppo sportivo; nello specifico i ragazzi hanno partecipato
al torneo di basket misto 4c4 organizzato dalla sottoscritta e inserito all’interno dell’avviamento alla pratica
sportiva mediante l'adesione al torneo 'Classi in gioco' del Centro Sportivo Scolastico. Il torneo oltre al
carattere ludico e di aggregazione ha evidenziato nei ragazzi il corretto rispetto delle regole che sono alla
base di una corretta educazione nei confronti dell’istituzione e dei compagni.
Il comportamento, talvolta vivace, ha reso comunque agevole il normale svolgimento delle lezioni. Gli
alunni hanno dimostrato di possedere un livello di autodisciplina sufficiente e una ottima socializzazione; il
rapporto con l’insegnante è stato sempre corretto e tutti sono stati disponibili alla collaborazione e al rispetto
delle regole che devono necessariamente disciplinare l’andamento scolastico.
Obiettivi formativi
Acquisire l’importanza che l’educazione fisica ha nel contribuire alla socializzazione, aiutando
l’individuo a vivere con gli altri e aiutandosi vicendevolmente nella quotidiana convivenza
scolastica. Sfruttare la vivacità in maniera positiva, incanalandola in attività organizzata,
trasformando il bisogno motorio in interesse motorio.
Comprendere la funzione e il significato del gioco collettivo e di squadra, rispettando le regole e
l’avversario; questo servirà ad acquisire la lealtà non solo nell’ambito dell’attività sportiva ma, più in
generale, nei rapporti con i compagni e la società.
Gli obiettivi formativi si concretizzano nello star bene con se stessi e con gli altri, nel vivere in modo
obiettivo il proprio contesto socio ambientale, promovendo l’instaurarsi di varie e corrette abitudini igieniche
per la salvaguardia della propria salute. La classe si può dire abbia raggiunto nell’arco dell’anno scolastico
questi obiettivi e superando anche delle situazioni difficili, attraverso il dialogo e il civile e costruttivo
confronto, ha dimostrato un buon grado di socializzazione.
74
Obiettivi cognitivi
Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti facilitando il normale processo di crescita attraverso il
consolidamento e il coordinamento delle abilità motorie generali e specifiche, nonché il potenziamento delle
capacità condizionali. Inoltre si sono potenziate sia la coscienza e conoscenza della propria corporeità,
migliorato l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione motoria generale e specifica per i diversi settori
corporei; migliorate le abilità motorie di base.
Gli alunni hanno arricchito il proprio bagaglio tecnico motorio automatizzando i gesti tecnici sui
fondamentali individuali di squadra dei giochi organizzati, riuscendo a discriminare e controllare la propria
velocità, forza, resistenza e mobilità articolare. Le loro conoscenze di base sono aumentate, grazie allo studio
delle regole e l’organizzazione dei giochi sportivi più importanti e all’analisi delle problematiche legate al
mondo dello sport.
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
della struttura e del regolamento
essenziale dei giochi e degli sport
individuali e di squadra affrontati.
dei principali gesti arbitrali.
dei principi fondamentali della
teoria e della metodologia
dell’allenamento.
dei principi essenziali relativi al
proprio benessere psico-fisico legati
alla cura del corpo ed alla
prevenzione degli infortuni.
dell’aspetto educativo e sociale
dello sport.
Essere in grado di
raggiungere i livelli minimi di
efficienza fisica nei principali
test motori.
Saper padroneggiare i più
comuni schemi motori e
saperli applicare in diverse
situazioni tecniche.
Saper organizzare le
informazioni acquisite e gli
apprendimenti realizzati per
produrre sequenze motorie
sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé, agli altri, agli
oggetti.
Saper rielaborare in modo
critico e personale le
informazioni riferite alle
attività svolte, alla salute
dinamica e agli effetti positivi
del movimento sul benessere
della persona.
Acquisire conoscenza di sé
riflettendo sulla propria fisicità,
sulla propria percezione sensoriale
e sulle dimensioni spazio
temporali, sul proprio mondo
affettivo-emozionale e sulle
conoscenze confrontandosi con
l’ambiente relazionale
(competenza meta cognitiva);
Saper trasferire all’esterno della
scuola efficacemente le
conoscenze e le abilità apprese,
avendo compreso il valore delle
attività motorie come strumento di
benessere psicofisico.
Contenuti
Migliorare le proprie capacità condizionali e coordinative con la corsa continua, esercizi di potenziamento
a carico naturale e con l’ausilio di piccoli carichi, esercizi di mobilizzazione e stretching. Giochi a squadre,
individuali, a coppie. Sport di squadra. Attività motorie finalizzate al potenziamento delle capacità
condizionali. Esercitazioni propriocettive di manipolazione e controllo palla con palloni di pallavolo,
pallacanestro, medicinali, ecc. esercizi di coordinazione dinamica e intersegmentale, esercizi di equilibrio in
situazioni dinamiche complesse e di volo, esercizi in situazioni spazio-temporali variate. Consolidamento dei
fondamentali tecnici dei giochi sportivi. Schemi e tattiche di gioco.
75
Metodi Le attività pratiche sono state esposte e dimostrate inizialmente in modo globale: a questa fase iniziale è
seguito un momento di studio più dettagliato e attento; si è passati quindi dal globale all’analitico curando i
particolari dell’esecuzione tecnica del gesto motorio (coordinazione fine). L'azione educativa e didattica è
stata modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel
rispetto dei ritmi di sviluppo naturale degli allievi.Sono state proposte attività “in situazione”, caratterizzate
dalla continua indagine e dall’individuazione e autonoma correzione dell’errore; ciò ha consentito ad ogni
studente di ottenere un significativo miglioramento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze
motorie rispetto alla propria situazione iniziale.
X Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) X
Problem solving
(definizione collettiva)
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________
Mezzi e strumenti Le lezioni pratiche si sono svolte usufruendo dell'area ad esse dedicata sita all'interno della succursale
nonchè le palestre e le attrezzature presenti presso la sede centrale dell'Istituto.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche si sono basate sull'osservazione dei ragazzi durante il loro lavoro e sono state continue e
frequenti allo scopo di fornire informazioni fondamentali sui traguardi raggiunti. Gli allievi sono stati
valutati anche con prove tecniche motorie.
Sono stati presi in considerazione, per la valutazione di fine corso:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse X Comportamento
Gli argomenti teorici, invece, sono stati valutati con verifiche orali.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo;
tecnica dei fondamentali del tennistavolo; tecnica dei fondamentali
individuali e di squadra del basket; tecnica degli esercizi di
tonificazione;
Competenze
Saper individuare le problematiche legate alla propria fisicità ed
applicare le conoscenze acquisite per farvi fronte.
Saper individuare gli elementi tecnico-tattici nell'ambito degli sport
praticati.
Capacità
Saper ricoprire i vari ruoli (anche arbitraggio) in una partita di
pallavolo, calcio a 5, basket; saper strutturare in linee generali un
programma personalizzato di fitness relativamente alle capacità
condizionali .
76
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA SVOLTO al 15 MAGGIO
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Prof.ssa Puliatti Ernesta Patrizia
PRATICA: 1. Potenziamento fisiologico muscolare:
− esercizi di stretching;
− esercizi di mobilità articolare;
− e esercizi a carico naturale;
− ex di preatletismo (skip, balzi, affondi, ecc.).
2. Rielaborazione degli schemi motori di base:
− esercizi di coordinazione neuromuscolare;
− esercizi di destrezza e agilità.
3. Pratica delle attività sportive:
− Pallavolo: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva ( palleggio, bagher, battuta e
schiacciata) e gioco di squadra;
− Calcio a 5: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva ( controllo, passaggio e tiro) e
gioco di squadra;
− Basket: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva (tiro, passaggio,palleggio, movimenti difensivi,
terzo tempo)e gioco di squadra;
− Tennis tavolo: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva (battuta, palleggio) e gioco individuale e
a doppio;
− Attività alternative: fitness (tabelle e schede di allenamento con le macchine fitness).
TEORIA − Conoscenza dei fondamentali di ogni sport praticato e delle relative regole di gioco.
La docente: prof.ssa Ernesta Patrizia Puliatti
77
INDICE
Elenco dei docenti……………………………………………………………..………. pag. 2
Elenco degli allievi con credito scolastico di terzo e quarto anno……………..………. pag. 3
Attività formative interne ed esterne ………………………………………..………… pag. 4
Presentazione della classe…………………………………………………..………….. pag. 5
Obiettivi generali, metodologie, verifiche e valutazione ……………………..……….. pag. 6
Tematica pluridisciplinare …………………………………………………………… pag. 10
Simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato …………………………………. pag. 14
Programmi disciplinari con relative griglie di valutazione
Religione ………………………………………………………………………..…….. pag. 25
Italiano ……………………………………………………………………………..…. pag. 28
Latino …………………………………………………………………………..……… pag. 37
Inglese ………………………………………………………………….………..…….. pag. 48
Storia ………………………………………………………………………….……..… pag. 52
Filosofia …………………………………………………………………………..…… pag. 54
Matematica e Fisica……………………………………………………………………. pag. 57
Scienze ………………………………………………………………………..……….. pag. 65
Disegno e Storia dell’Arte …………………………………………………………….. pag. 69
Educazione fisica………………………………………………………………………. pag. 73