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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III LICEALE SEZ. B … · 10 Attività CLIL 10 ... capacità...

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1 LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE” - BARI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III LICEALE SEZ. B A.S. 2018 / 2019
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LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE” - BARI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

III LICEALE SEZ. B

A.S. 2018 / 2019

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INDICE

Pag.

1 Obiettivi educativi e formativi del Liceo 3

2 Presentazione del corso di studi specifico dell’indirizzo 3

3 Composizione del Consiglio di Classe nel triennio liceale 4

4 Composizione e profilo della classe 5

5 Obiettivi educativi raggiunti 6

6 Obiettivi formativi e contenuti disciplinari 6

7 Metodologie didattiche 8

8 Nodi tematici caratterizzanti le diverse discipline sviluppati 9

9 Attività, percorsi, progetti svolti nell'ambito dell'insegnamento di “Cittadinanza e

Costituzione” realizzati in coerenza con il PTOF

9

10 Attività CLIL 10

11 Attività realizzate nell'ambito del percorso per le competenze trasversali e

l'orientamento “Io, neoartigiano digitale per l'editoria innovativa”

10

12 Attività integrative e di recupero 10

13 Metodologie e strumenti di verifica 11

14 Criteri di valutazione; griglia di valutazione approvata dal Collegio dei docenti nel

PTOF

13

15 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 15

16 Griglie di valutazione approvate adottate e proposte dal Consiglio di Classe per la

prima, la seconda prova e il colloquio d’esame

18

17 Conformità del Documento all’annuale OM sugli Esami di Stato 25

18 Composizione del Consiglio di Classe e firme dei componenti 25

Allegato 1

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI

26

Religione 27

Lingua e letteratura italiana 28

Lingua e cultura latina 40

Lingua e cultura greca 44

Storia 47

Filosofia 54

Lingua e cultura straniera: Inglese 59

Matematica 63

Fisica 66

Scienze naturali 69

Storia dell’Arte 73

Scienze motorie e sportive 80

Allegato 2

SINTESI PROGETTO CLIL

83

Allegato 3

Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento “Io, neoartigiano digitale per

l'editoria innovativa”

85

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1. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI DEL LICEO

Il Liceo Classico Statale Socrate è un Istituto d’istruzione pubblica che opera secondo la Costituzione

e le leggi italiane per realizzare il fine della formazione culturale, umana e civile dei giovani con i

seguenti obiettivi, fra loro strettamente connessi:

- trasmettere i fondamenti del sapere umanistico e scientifico quale si è storicamente

determinato e quale oggi è definito, nella sua problematicità, dalla comunità scientifica;

- sviluppare nei giovani l’acquisizione delle capacità critiche e del metodo di studio necessari ad

affrontare anche autonomamente e con successo il percorso di apprendimento, di aggiornamento

e di ricerca che si definirà in sede di studio universitario e di attività professionale;

- acquisire l’attitudine alla ridefinizione continua delle conoscenze, abilità e competenze richiesta

dalla complessa società contemporanea;

- coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme di espressione;

- contribuire all’educazione dei cittadini, favorendo la crescita di una coscienza civile, morale e

sociale che permetta loro di orientarsi e agire responsabilmente e con autonomia di giudizio nella

moderna dimensione della polis inserita nel più ampio contesto europeo e globale;

- favorire l’inclusione in relazione a tutti i bisogni educativi speciali, l’integrazione interculturale,

la convivenza solidale e la pace.

2. PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI SPECIFICO DELL’INDIRIZZO

LICEO CLASSICO DI ORDINAMENTO

Il percorso liceale, attraverso una formazione basata sull’integrazione dei saperi umanistici e scientifici e

sullo studio dello sviluppo delle civiltà e delle tradizioni culturali antiche e contemporanee in un continuo

confronto di valori, fornisce agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché i giovani si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e

critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi contemporanei e acquisiscano conoscenze, abilità e

competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine

superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.

Alla luce delle strategie suggerite nelle sedi europee ai fini della costruzione della “società della

conoscenza”, attraverso l’approccio sistematico, storico e critico ai nuclei fondanti delle singole discipline e

alle possibili connessioni interdisciplinari, grazie alla pratica dei metodi di indagine e ricerca anche con

l’utilizzo di strumenti multimediali, mediante l’esercizio di lettura, analisi, traduzione, interpretazione di testi

letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di opere d’arte, l’esperienza laboratoriale, la pratica

dell’argomentazione e del confronto, la cura della modalità espositiva scritta e orale, attraverso

l’approfondimento e lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e la maturazione delle competenze

caratterizzanti il percorso di studi, gli studenti pervengono alla realizzazione del proprio profilo educativo,

culturale e professionale di cui all’allegato A del DPR 89/2010 e degli obiettivi specifici di apprendimento di

cui alle Indicazioni nazionali per i percorsi liceali contenute nel DI 211/2010.

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3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL BIENNIO LICEALE E NELL’ULTIMO

ANNO

DISCIPLINA I LICEALE II LICEALE III LICEALE

Religione Antonio Calisi Antonio Calisi Massimo Dabbicco

Lingua e

letteratura

italiana

Francesco Nuzzaco Francesco Nuzzaco Francesco Nuzzaco

Lingua e cultura

latina

Rossella Cancellara Rossella Cancellara Rossella Cancellara

Lingua e cultura

greca

Rossella Cancellara Rossella Cancellara Rossella Cancellara

Lingua e cultura

straniera:

Inglese

Maria Teresa Veneto Maria

Teresa Veneto

Maria

Teresa Veneto

Storia Angela Nicolì Angela Nicolì Angela Nicolì

Filosofia Angela Nicolì Angela Nicolì Angela Nicolì

Matematica Chiara Tricarico Chiara Tricarico Chiara Tricarico

Nicola Amoruso

Fisica Chiara Tricarico Chiara Tricarico Chiara Tricarico

Nicola Amoruso

Scienze naturali Carmela Ladisa Carmela Ladisa Carmela Ladisa

Storia dell’Arte Roberto Chirianni Giulia Ancona Giulia Ancona

Scienze motorie

e sportive

Anna Rita Rubino Clorinda Cinciripini Anna Rita Rubino

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4. COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

ALUNNI

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

La classe III liceale sezione B è costituita da 24 studenti, 16 ragazze e 8 ragazzi, tutti provenienti dalla

classe II B. Nel passaggio dalla prima alla seconda liceale tre discenti hanno cambiato istituto e si sono

trasferiti dal Liceo Socrate di Bari al Liceo Classico di Triggiano, uno perché non ammesso alla classe

successiva e gli altri due per ragioni personali.

Nel corso del triennio gli studenti hanno rivelato buone capacità di accoglienza reciproca e coesione,

nonostante le diverse provenienze dai paesi limitrofi. L'ultimo anno non è, tuttavia, servito a consolidare il

percorso umano degli anni precedenti. La classe si è divisa per gruppi ed ha perso in parte quello stile

partecipativo, che in più occasioni l'aveva caratterizzata.

Gli studenti, generalmente corretti nelle relazioni interpersonali e nel rapporto didattico-educativo con i

docenti, sono apparsi rispetto agli anni scorsi meno coinvolti nel dialogo culturale e maggiormente distratti

anche perché preoccupati della scelta universitaria.

L'andamento scolastico, inoltre, in specie nel primo trimestre, è stato spesso interrotto dagli impegni

relativi alla partecipazione al percorso per le competenze trasversali e l’orientamento con conseguenti

inevitabili disagi.

Dal punto di vista dell'impegno si è distinto un gruppo che ha mostrato vivo interesse ed ha sempre

rispettato con senso di responsabilità le scadenze prefissate; una fascia intermedia caratterizzata da

un'applicazione pur costante, ma in varia misura efficace; un terzo gruppo che ha evidenziato, infine,

discontinuità nella partecipazione al dialogo e nell'applicazione lavorando spesso in maniera selettiva ed in

funzione delle verifiche imminenti.

Sul piano cognitivo un gruppo, costituito da studenti motivati, possiede valide competenze logico-

argomentative ed è in grado di adoperare i vari linguaggi specifici, conseguendo, pertanto, un grado più che

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buono di preparazione con punte di livello ottimale.

Una seconda fascia ha gradualmente consolidato il proprio metodo di lavoro rinforzando le abilità

organizzative e linguistico-espositive sì da pervenire ad un discreto grado di profitto complessivo.

Un terzo gruppo ha acquisito una preparazione che può ritenersi sufficiente pur in presenza di talune

incertezze in alcuni ambiti disciplinari.

La classe complessivamente ha partecipato al lavoro scolastico, raggiungendo un livello di preparazione

discreto.

Nel corso del triennio ha goduto della continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione

dell'insegnamento di Storia dell'Arte per il quale si è inserita una nuova docente, prof.ssa G. Ancona, in

seconda liceo e per le discipline Scienze Motorie e Religione, i cui docenti, prof.ssa A.R. Rubino e prof. M.

Dabbicco, sono cambiati rispettivamente in seconda e terza liceo. A partire dal mese di dicembre la docente

titolare di Matematica e Fisica, prof.ssa C. Tricarico, è stata sostituita dal prof. N. Amoruso.

Gli obiettivi stabiliti dal Consiglio di Classe sono stati conseguiti pur se in maniera diversificata secondo

il livello di partenza, la partecipazione, l'impegno e lo stile cognitivo di ciascuno.

5. OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI

Costruzione di un’identità personale e sociale consapevole della complessità della società odierna e

della ampia dimensione dei cambiamenti che si producono nella cultura e nella comunicazione;

interiorizzazione delle regole della democrazia e del pluralismo (tolleranza e democrazia sono le

condizioni-base per la crescita e il funzionamento di sistemi sociali complessi);

capacità di iniziativa, di relazione, di comunicazione;

capacità di cogliere la dimensione storica di sé stessi, degli altri, dei fenomeni (capacità di collocare

sé stessi e gli altri non solo nell’immediato, ma anche in una prospettiva temporale, utilizzando

criticamente insegnamenti e valori della tradizione);

capacità euristica: essere curiosi, attenti e reattivi rispetto al mondo esterno;

capacità di autovalutazione;

sviluppo di una autonoma capacità di giudizio;

conoscere sempre meglio sé stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni,

attitudini e, sulla base di questo faticoso processo di autocoscienza, imparare a risolvere con senso di

responsabilità i problemi della vita quotidiana.

6. OBIETTIVI FORMATIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI

La progettazione formativa ha mirato al raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di

apprendimento di cui alle Indicazioni nazionali contenute nel DI 211/2010 declinati in termini di conoscenze,

abilità e competenze per la definizione del profilo educativo, culturale e professionale di cui all’art. 11 c.3 e

all’allegato A del DPR 89/2010. In particolare, sono stati individuati dal Consiglio di Classe i seguenti

obiettivi di apprendimento, che hanno costituito la cornice entro la quale collocare la scelta dei contenuti e

dei temi disciplinari:

area metodologica

sistemazione delle conoscenze acquisite in quadri unitari;

schematizzazione e mappatura di concetti e questioni;

definizione di termini e concetti corretti nei vari ambiti disciplinari;

sistematico ricorso alla disamina, al confronto, alla discussione tra differenti punti di vista;

proficua interazione nell’ambito del lavoro di gruppo;

individuazione di problemi e soluzioni;

padroneggiare metodi d’indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

porre in relazione sistematica e proficua i saperi delle diverse discipline;

area logico-argomentativa

esercizio costante delle abilità di analisi e sintesi nella decodifica testuale;

acquisire ed elaborare dati e informazioni;

acquisizione di una buona capacità di argomentare e di interpretare testi complessi;

riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni;

sostenere la propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui;

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area linguistica e comunicativa

esposizione chiara delle proprie conoscenze e del proprio pensiero, dai livelli lineari a quelli più

complessi;

adozione di un registro formale sintatticamente corretto, differenziato a seconda delle occasioni

comunicative;

padroneggiare la scrittura con una modalità comunicativa corretta, pertinente ed efficace;

sviluppare la capacità di tradurre e comprendere testi in lingua latina e greca, posti in stretta

connessione con il contesto storico-culturale;

stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e classiche;

coltivare la competenza espressiva ed estetica nell’uso delle lingue straniere (lingue classiche e

inglese) anche attraverso lo studio di testi lesti letterari;

acquisizione nella lingua straniera di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti

al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

acquisire un vocabolario il più ampio e consapevole possibile di termini, strutture sintattiche, schemi

argomentativi e logico-espressivi;

utilizzare in libertà e correttezza tutti i linguaggi propri dell’uomo, acquisendo anche una

competenza motoria che consenta di affrontare in modo efficace le situazioni concrete della vita;

area storico-umanistica

riflessione critica sulle forme del sapere e le loro interazioni;

conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e, in

particolare, riattualizzare la cultura classica non come culto nostalgico della tradizione, ma

conoscenza critica ed educazione alla diversità;

conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa;

comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadino;

acquisire consapevolezza dell’importanza della memoria storica e riconoscere la permanenza del

passato nel presente per la soluzione dei problemi e per la progettazione del futuro;

possedere un sistema di valori coerenti con i principi e le regole della convivenza civile, in base ai

quali valutare i fatti e ispirare i comportamenti individuali per la costruzione del proprio progetto di

vita;

coltivare la sensibilità estetica attraverso la conoscenza dell’arte, strutturando circuiti

interdisciplinari in un sistema che veda interconnettersi fenomeni letterari, storico-filosofici ed

esperienze scientifiche;

saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive;

area scientifica, matematica e tecnologica

comprendere il linguaggio formale specifico della matematica;

saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico;

conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della

realtà;

possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici, logici e saperli applicare a diversi

ambiti di problemi generali e specifici;

possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiandone le

procedure e i metodi di indagine;

saper contestualizzare sul piano storico ed epistemologico le conoscenze apprese;

acquisire consapevolezza del carattere di provvisorietà delle teorie scientifiche e della influenza che

esse esercitano sulla relazione tra uomo e contesto storico-culturale;

utilizzare consapevolmente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

apprendimento;

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crescere culturalmente anche attraverso la consapevolezza dell’apporto delle scienze all’evoluzione

delle conoscenze umane ed allo sviluppo della società moderna.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DEL LICEO CLASSICO

Aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi

diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche

attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di

riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente.

Avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e

latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali,

semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di

raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico.

Aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle

discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di

risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate.

Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il

pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

Per gli obiettivi formativi e i contenuti specifici delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali e ai

programmi disciplinari di cui all’allegato n° 1.

7. METODOLOGIE DIDATTICHE

I docenti della classe si dichiarano consapevoli della necessità che gli adolescenti acquisiscano e

consolidino nel microcosmo della scuola un organico sistema di valori fondativi, tra i quali la solidarietà, la

giustizia, il rifiuto di ogni forma di violenza, il rispetto della dignità della persona, la salvaguardia

dell’ecosistema. Per il raggiungimento di questo scopo gli insegnanti hanno guidato gli alunni alla riflessione

sull’importanza del rispetto delle regole e dell’acquisizione di buone pratiche di cittadinanza democratica.

Tutti i docenti si sono attenuti alle programmazioni dei dipartimenti, anche se le scelte sono state

flessibili, in relazione agli specifici ambiti disciplinari, sia per i contenuti sia per l’aspetto metodologico, e

calibrate sulle caratteristiche della classe.

Accanto a lezioni frontali, analisi testuale e contestuale, schematizzazioni, mappe concettuali, visite

guidate, discussioni, lavori di gruppo, di coppia e individuali di ricerca e rielaborazione di dati, utilizzo di

audiovisivi, è stato dato spazio all’attività laboratoriale in quanto l’apprendimento può risultare più

significativo in un contesto operativo e in una comunità collaborativa e costruttiva in cui tutti lavorano

insieme e si aiutano per imparare ad usare una molteplicità di strumenti e risorse nel perseguimento di

obiettivi comuni, conosciuti e condivisi.

Ciascun docente ha individuato tecniche e strategie metodologiche di volta in volta ritenute idonee alla

efficace realizzazione dell’intervento formativo e al superamento delle difficoltà emerse, per le quali si rinvia

alla sezione Relazioni finali e programmi delle singole discipline (Allegato 1).

Sono stati utilizzate, con diversa intensità e frequenza nelle diverse discipline, tutte le attrezzature

disponibili (laboratori multimediale linguistico e scientifico, computer portatili, videoproiettori, LIM, TV), i

sussidi didattici (patrimonio librario, supporti audiovisivi, fotocopie) funzionali allo svolgimento dei lavori.

NODI TEMATICI CARATTERIZZANTI LE DIVERSE DISCIPLINE SVILUPPATI

Si evidenziano i seguenti nodi tematici caratterizzanti, che consentono agli studenti di poter sviluppare

percorsi coerenti con le diverse discipline:

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Nodi

tematici

Discipline afferenti

Il mito e la

modernità

Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia

dell'arte

Realismo ed

utopia

Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia

dell'arte

Identità ed

alienazione

Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia

dell'arte

Intellettuale

e potere

Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia

dell'arte

Tensione

all'infinito e

coscienza

del proprio

limite

Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia

dell'arte

Il lavoro,

l'individuo

e la società

Italiano Latino Inglese Filosofia Storia Storia

dell'arte

ATTIVITÀ, PERCORSI, PROGETTI SVOLTI NELL'AMBITO DELL'INSEGNAMENTO DI

“CITTADINANZA E COSTITUZIONE” REALIZZATI IN COERENZA CON IL PTOF

In relazione all'ambito “Cittadinanza e Costituzione”, nel corso del triennio sono state svolte varie attività

didattiche, che si riportano di seguito:

A.S.2016/17-2017/18-2018/19

Attività di potenziamento extracurricolare svolte dalla prof.ssa A. Castagna su “Cittadinanza attiva: Europa =

Noi” e dalla prof.ssa J. Garganese su “Storia costituzionale e del pensiero politico italiano”.

A.S. 2017/18

1) Modulo di Filosofia politica sul rapporto cittadino-società attraverso l'analisi della prospettiva

assolutistica (T. Hobbes), della visione liberale (J. Locke) e di quella democratica (J.J. Rousseau) nel

dibattito concernente il rapporto tra stato di natura e stato sociale.

2) Modulo di Storia concernente la nascita della Costituzione liberale durante la Rivoluzione Francese.

Confronto tra la Costituzione del '91 e quella democratica del '93 (con riferimento ai diritti sociali)

A.S. 2018/19 Nell'anno scolastico in corso sono stati svolti alcuni incontri sulle seguenti tematiche:

Le radici storiche della Costituzione dalla caduta del Fascismo all'elaborazione del dettato costituzionale;

I principi fondamentali della Costituzione repubblicana attraverso l'analisi ed il commento dei primi 12

articoli (attività di compresenza nell'ambito del percorso di potenziamento “Cittadinanza attiva:

Europa=NOI” a cura delle prof.sse A. Castagna, A. Nicolì);

Le libertà del cittadino declinate nei diritti civili garantiti dalla nostra Costituzione;

Uguaglianza sostanziale e diritti sociali;

I poteri dello Stato.

“Difendere i diritti umani. Dire NO a razzismi e intolleranza.” Incontro con Carla Nespolo.

ATTIVITÀ CLIL

In riferimento all’insegnamento di una Disciplina Non Linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la

metodologia CLIL nel corso dell’ultimo anno del percorso liceale (art. 10 c. 5 del DPR 89/2010), in

ottemperanza alle norme transitorie di cui alla Nota MIUR prot. n. 4969 del 25 luglio 2014, il Collegio dei

Docenti nella seduta del 25 ottobre 2018 ha individuato Fisica quale DNL oggetto di metodologia CLIL, in

considerazione delle competenze linguistiche - pari a livello C1 del Framework europeo delle lingue -

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possedute dalla docente curriculare. Sono stati affrontati in forma modulare secondo la metodologia CLIL i

seguenti contenuti disciplinari:

Ohm's First Law

11. ATTIVITÀ REALIZZATE NELL'AMBITO DEL PERCORSO PER LE COMPETENZE

TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO “IO, NEOARTIGIANO DIGITALE PER L'EDITORIA

INNOVATIVA”.

Per le attività svolte nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, “Io,

neoartigiano digitale per l’editoria innovativa”, si veda il progetto in allegato n. 3.

12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI RECUPERO

È risultato certamente qualificante, nell’arco del triennio liceale, la partecipazione ad alcune attività

formative per il raggiungimento di specifici obiettivi didattici o per la realizzazione di progetti nell’ambito

della programmazione di Classe e di Istituto.

Funzionali agli obiettivi del PTOF sono state le attività di seguito elencate:

Titolo Destinatari A.S. Classe

L’Inglese per il futuro

Percorsi Formativi per le certificazioni Cambridge

English language Assessment FCE e CAE

Alunni biennio e

triennio

2016/17

2017/18

I liceo PET (2 studenti)

II Liceo FCE (4 studenti)

Unistem Day 2017/2018 Il lungo e affascinante

viaggio della ricerca sulle cellule staminali Alunni triennio 2017/18

II Liceo (5 studenti)

Progetto WEP Esperienza di mobilità studentesca

individuale (Nota MIUR prot. n. 843 del 10 aprile

2013)

Alunni triennio 2017/2018 II Liceo (1 studente)

Giornata della donazione del sangue Alunni triennio 2018/19 III liceo (6 studenti)

Giochi della Chimica Alunni triennio 2018/19 III liceo (2 studenti)

Seminario Zanichelli: “Un mare fragile: la

sostenibilità di mari e oceani nell’era dei cambiamenti

climatici”

Alunni triennio 2018/19 III liceo (5 studenti)

Concorso CusMiBio: una settimana da ricercatore Alunni triennio 2018/19 III liceo (4 studenti)

Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica Alunni triennio

2016/17

2017/18

2018/19

I Liceo (10 studenti)

II (8 studenti)

III liceo (10 studenti)

Laboratorio “Chimica in pratica” Alunni triennio

2016/17

I liceo (10 studenti)

Introduzione al coding “L’ora del codice” Alunni triennio 2016/17 I liceo (6 studenti)

PLS Interpretazione dei fenomeni fisici quotidiani Alunni triennio 2016/17 I Liceo (3 studenti)

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Visita guidata al BIBART

Visita alla Casa De Nittis di Barletta e al centro

storico

Mostra multimediale Van Gogh Alive presso il Teatro

Margherita di Bari

Alunni triennio

2018/19

2018/19

2018/19

III liceo (tutta la classe)

Progetto Cineforum “Tempi moderni: sguardi

incantati e disorientati”

Alunni biennio e

triennio 2017/18 II liceo (1 studente)

Visita ai Laboratori Nazionali di Frascati Alunni triennio 2017/18 II liceo (4 studenti)

Spettacolo teatrale in lingua inglese “Dr Jekyll and

Mr. Hyde” R.L. Stevenson (Compagnia Palketto

Stage)

Alunni triennio 2018/19 III liceo (tutta la classe)

Educazione alla salute Progetto Cirque in action Alunni triennio 2016/17 I Liceo (3 studenti)

Storia costituzionale e del pensiero politico

contemporaneo Alunni triennio

2016/17

2017/18

I liceo (5 alunni)

II liceo (3 alunni)

Difendere i diritti umani. Dire di NO a razzismo ed

intolleranza”. Incontro con Carla Nespolo Alunni triennio 2018/19 III liceo (tutta la classe)

Laboratorio teatrale “Leila” presso l'Istituto Penale

Minorile “N. Fornelli” Alunni Triennio 2018/19 III Liceo (1 alunno)

Laboratorio di teatro “Tutti in scena” Alunni Biennio-

Triennio

2016/17

2017/18

2018/19

I liceo (1 alunno)

II liceo (1 alunno)

III liceo (1 alunno)

“Oggi per domani: costruire il proprio futuro”.

Progetto di orientamento alla scelta universitaria e al

mondo del lavoro 2018/19

Alunni triennio 2018/19 III liceo (tutta la classe)

Percorso di Cittadinanza Attiva: Europa = Noi

(Scienze giuridico-economiche) Alunni triennio

2016/17

2018/19

I liceo (6 studenti)

III liceo (5 studenti)

Attività del Centro Sportivo Studentesco - Pallavolo

Attività del Centro Sportivo Studentesco -Trekking

Alunni biennio e

triennio

2016/17

2017/18

I liceo (2 studenti)

II liceo (4 studenti)

Viaggio d’istruzione Meteore - Grecia classica

Viaggio d'istruzione a Firenze Alunni triennio

2016/17

2017/18

I liceo (tutta la classe)

II liceo (tutta la classe)

“Letteratura e Politica tra '900 e Anni Duemila “ Alunni triennio 2018/19 III liceo (3 alunni)

Percorso “Letteratura e musica” Alunni triennio 2016/17 I liceo (3 alunni)

Giornata Nazionale della Letteratura “Intorno al

'68...” Alunni triennio 2018/19 III liceo (3 alunni)

13. METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico

complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle

potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni stessi, al

miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Le verifiche intermedie e le valutazioni

periodiche e finali sul rendimento scolastico sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal

POF e rispondono a criteri di motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di

giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, conducono alla sua formulazione.

I docenti dichiarano i contenuti della propria progettazione formativa e indicano finalità educative e

obiettivi didattici che intendono perseguire, nonché strategie d'insegnamento, strumenti di verifica e criteri di

valutazione. Tale esplicitazione consente all'alunno di sentirsi parte integrante di un processo di crescita in

cui continuamente possa rivedere le sue posizioni, individuare i suoi errori, correggere le proprie modalità di

applicazione e il proprio metodo di studio.

La pratica valutativa si ispira ai criteri della "valutazione autentica" nella convinzione che scopo della

valutazione educativa sia «accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa» (G.

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12

Wiggins) attraverso un ampliamento dei livelli di accertamento dalle conoscenze dichiarative e procedurali

alle conoscenze strategiche e all'integrazione dei processi cognitivi, metacognitivi e motivazionali in una

prospettiva di apprendimento per competenze.

Diversificate sono le tipologie degli strumenti di verifica coerenti con le strategie metodologico-didattiche

adottate dai docenti e funzionali alla valutazione delle competenze individuali:

analisi del testo

articolo documentato

saggio breve

esercizi

trattazioni sintetiche di argomenti

temi

esercizi di problem solving

prove strutturate

questionari

relazioni scritte e orali

esercizi di traduzione

test motori

esercitazioni di laboratorio

prove pratiche

colloqui

simulazioni

role-play

Sono state previste modalità di verifica scritta anche nel caso di insegnamento per cui in ordinamento è

previsto solo voto orale.

Sono state effettuate due prove scritte nell'ambito del trimestre e tre prove scritte nell'ambito del

pentamestre, nonché prove orali in numero minimo di due per ogni disciplina per ogni periodo in cui è

articolato l'anno scolastico.

In ottemperanza alla Nota MIUR n. 3320 del 9 novembre 2010 e alla CM 94/2011, è prevista la sotto

indicata modalità valutativa in relazione alle singole discipline curriculari:

Discipline

Prove

Scritta Orale Pratica

Lingua e letteratura italiana S O

Lingua e cultura latina S O

Lingua e cultura greca S O

Lingua e cultura straniera S O

Storia e geografia O

Storia O

Filosofia O

Matematica con Informatica S O

Fisica O

Scienze naturali O

Storia dell’arte O

Scienze motorie e sportive O P

In sede di scrutinio finale la valutazione dei risultati raggiunti è formulata mediante voto unico per tutte

le discipline e per tutte le classi.

14. CRITERI DI VALUTAZIONE, GRIGLIA DI VALUTAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO

DEI DOCENTI NEL PTOF

I criteri di valutazione, in ottemperanza al DPR 122/2009, sono stabiliti in relazione alle diverse tipologie

di prove secondo modalità e forme di verifica adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei

risultati di apprendimento come previsti dalle Indicazioni Nazionali per i percorsi liceali (DI 211/2010) sulla

base della comune griglia di valutazione (il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di

diversi livelli di conoscenza, abilità e competenza, e comportamenti).

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13

La valutazione degli studenti che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica si attiene alla

seguente scala di giudizi: moltissimo, molto, sufficiente, insufficiente (CM 20/1964).

La valutazione nelle restanti discipline è espressa in decimi.

La valutazione finale pur avvalendosi del supporto delle prove di verifica, rinvia comunque a un giudizio

globale ed individualizzato e tiene conto dell'intero percorso formativo di ogni singolo alunno.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Voto Conoscenze Abilità e Competenze Comportamenti

1-2 Nulle o

estremamente

frammentarie e

gravemente

lacunose.

Non individuabili. Partecipazione nulla o di

disturbo, impegno nullo,

metodo disorganizzato.

3 Molto

frammentarie e

lacunose.

Mancata applicazione delle conoscenze.

Notevoli difficoltà nell’analizzare e nel

sintetizzare. Esposizione incoerente e priva

dell’uso di terminologia specifica.

Partecipazione passiva o di

disturbo, impegno assai

debole, metodo poco

organizzato.

4 Molto superficiali e

lacunose.

Difficoltà nell’applicazione delle conoscenze

nonostante la guida del docente. Gravi lacune

nell’analizzare e difficoltà nel sintetizzare.

Mancata effettuazione di collegamenti logici

nell’ambito della disciplina. Comunicazione

scorretta priva dell’uso di terminologie

specifiche e degli adeguati strumenti didattici.

Partecipazione

opportunistica, impegno

debole, metodo ripetitivo.

5 Superficiali e

incomplete rispetto

ai contenuti minimi

stabiliti.

Applicazione delle conoscenze minime con

qualche errore. Analisi e sintesi non sempre

adeguate. Difficoltà nel cogliere i nessi

problematici e nell’operare collegamenti

nell’ambito della disciplina. Comunicazione

stringata con improprietà lessicali e uso di

terminologie generiche. Uso inadeguato degli

strumenti didattici.

Partecipazione dispersiva,

impegno discontinuo,

metodo mnemonico.

6 Essenziali nei

contenuti.

Applicazione delle conoscenze minime ed

elaborazione di semplici processi di analisi e di

sintesi. Effettuazione di semplici collegamenti

nell’ambito della disciplina. Difficoltà nei

collegamenti interdisciplinari. Comunicazione

stringata ma corretta con qualche difficoltà

nell’uso della terminologia specifica e degli

strumenti didattici.

Partecipazione da

sollecitare, impegno

accettabile, metodo non

sempre organizzato.

7 Complete, anche se

di tipo

prevalentemente

descrittivo.

Applicazione corretta delle conoscenze

fondamentali. Effettuazione di analisi e sintesi

corrette, nonché di collegamenti all’interno della

disciplina. Incertezze nella rielaborazione

critica. Comunicazione corretta a volte priva

delle terminologie specifiche. Uso corretto dei

più importanti strumenti didattici.

Partecipazione ricettiva,

impegno soddisfacente,

metodo organizzato.

8 Complete e

puntuali.

Applicazione corretta delle conoscenze

fondamentali. Effettuazione corretta di processi

di analisi e sintesi, nonché di collegamenti

all’interno della disciplina e a livello

pluridisciplinare. Possesso di doti intuitive che

consentono di operare problem solving.

Comunicazione corretta e articolata. Uso

corretto di tutti gli strumenti didattici.

Partecipazione attiva,

impegno valido, metodo

organizzato.

9 Complete,

approfondite e

Applicazione corretta delle conoscenze

acquisite. Effettuazione corretta, approfondita e

Partecipazione interattiva,

impegno notevole, metodo

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14

ampliate. personale di processi di analisi e sintesi, nonché

di collegamenti all’interno della disciplina e a

livello pluridisciplinare e di rielaborazioni

critiche con personali contributi. Possesso di

spiccate doti intuitive che consentono di operare

problem solving. Padronanza della lingua

italiana, dei suoi registri e dei suoi linguaggi

specifici. Uso corretto di tutti gli strumenti

didattici.

ben organizzato.

10 Complete,

approfondite e

ricche di apporti

personali.

Applicazione corretta e originale delle

conoscenze acquisite. Effettuazione corretta di

processi di analisi e sintesi con personali

approfondimenti, nonché di collegamenti

all’interno della disciplina e a livello

pluridisciplinare e di autonome valutazioni

critiche. Possesso di doti intuitive e creative che

consentono di trovare facilmente soluzioni a

problemi complessi e nuovi. Padronanza della

lingua italiana, dei suoi registri e dei suoi

linguaggi specifici. Uso corretto di tutti gli

strumenti didattici.

Partecipazione costruttiva,

impegno notevole, metodo

elaborativo.

In termini di conoscenze si valuta il grado di assimilazione delle informazioni fondamentali teoriche di

ogni singola disciplina.

In termini di abilità si valuta il grado di acquisizione di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per

affrontare questioni e risolvere problemi.

In termini di competenze si valuta il grado di acquisizione di capacità operative in situazione, di sviluppo

di autonomia nella personale elaborazione e gestione delle conoscenze anche attraverso l’uso degli strumenti

didattici e di linguaggi specifici.

In termini di comportamenti si valuta il grado di crescita consapevole di identità relazionale e sociale in

relazione alla partecipazione e all’impegno dell’esplicazione del dialogo educativo nonché all’acquisizione

di metodo nell’organizzazione dello studio.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

Nella consapevolezza che l’acquisizione da parte degli studenti di una compiuta cultura dei valori della

cittadinanza e della convivenza civile si esprime soprattutto nella pratica di comportamenti corretti, maturi e

responsabili all’interno della comunità di appartenenza, nonché nella coerenza tra il corretto esercizio dei

propri diritti e il rispetto dei propri doveri, e che pertanto la valutazione del comportamento concorre,

unitamente alla valutazione degli apprendimenti nelle diverse discipline, alla valutazione complessiva del

singolo studente configurandosi come valutazione olistica della sua personalità scolastica e del suo processo

di maturazione conoscitiva e relazionale, determinando, se insufficiente, la non ammissione all’anno

successivo o agli Esami di Stato, in ottemperanza all’art. 2 della Legge 169/2008 e al DPR 122/2009, il

Collegio dei Docenti ha deliberato che il voto di condotta venga attribuito sulla base della comune griglia di

valutazione.

Nell’attribuzione del voto di condotta il Consiglio di Classe realizza un significativo momento di

riflessione sulla propria capacità formativa e tiene in debita considerazione le assenze reiterate e strategiche, i

ritardi immotivati, le annotazioni disciplinari che denotano la compromissione dell’impegno e della

partecipazione alla costruzione del dialogo educativo, nonché i progressi e i miglioramenti realizzati dallo

studente nel corso dell’anno in relazione ai livelli di consapevolezza, responsabilizzazione, maturazione e

crescita civile e culturale raggiunti.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti dal sei al dieci.

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Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che dimostrerà effettiva corrispondenza tra impegno attento e

solerte per i risultati di profitto e relazionalità generosa nel dialogo educativo.

Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che dimostrerà continuità e serietà di impegno accompagnato da

manifesta volontà di partecipazione responsabile all’azione della comunità scolastica.

Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che dimostrerà presenza sollecita alle attività formative unita alla

tensione al miglioramento del proprio senso di responsabilità e collaborazione.

Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che dimostrerà tendenza alla discontinuità nella partecipazione e nel

rispetto delle regole della comunità scolastica.

Sarà attribuito il VOTO 6 allo studente che dimostrerà scarso coinvolgimento nel dialogo educativo e

nell’ottemperanza al Regolamento d’istituto.

Le valutazioni inferiori al sei sono considerate valutazioni negative e comportano la non ammissione alla

classe successiva o agli esami di Stato. Tali valutazioni negative devono scaturire da un attento, meditato e

motivato giudizio del Consiglio di Classe che deve essere oggetto di annotazione nel verbale del Consiglio di

Classe.

Sarà attribuito il VOTO 5-1 allo studente che dimostrerà grave inosservanza del regolamento scolastico tale

da aver comportato sanzione disciplinare, quale esito di

a) disturbo ripetuto del regolare svolgimento delle lezioni;

b) arbitraria irregolarità nella frequenza delle lezioni;

d) limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche;

e) svolgimento disatteso dei compiti assegnati;

f) comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni che si esplichi in violenze

psicologiche e fisiche verso gli altri, reati e compromissione dell'incolumità delle persone;

g) comportamento irresponsabile durante le attività formative promosse dall’Istituto.

15. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 62/2017 in sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe attribuisce il

punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di

quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.

Con la tabella di cui all'allegato A del D.Lgs. 62/2017 è stabilita la corrispondenza tra la media dei voti

conseguiti dalle studentesse e dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di

attribuzione del credito scolastico.

Per i candidati che svolgono l'esame di Stato negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 la stessa tabella

reca la conversione del credito scolastico conseguito, rispettivamente nel terzo e quarto anno di corso e nel

terzo anno di

corso.

TABELLA

ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

REGIME TRANSITORIO

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2018/2019

Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno

Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)

Media dei voti Fasce di credito

III anno

Fasce di credito

IV anno

Fasce di credito

V anno

M < 6 - - 7-8

M = 6 7-8 8-9 9-10

6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11

7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12

8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14

9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15

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16

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s.2019/2020

Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno

Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno

3 7

4 8

5 9

6 10

7 11

8 12

Per il riconoscimento del credito scolastico degli alunni delle classi prime, seconde e terze liceali secondo le

tabelle del D.Lgs. 62/2017 si applicano i seguenti criteri:

• agli alunni che non conseguono la promozione alla classe successiva non si dà luogo

all’attribuzione di credito scolastico;

• agli alunni che conseguono la promozione alla classe successiva e/o l’ammissione agli Esami

di Stato in relazione alla media ottenuta si attribuisce il numero di punti inferiore nella banda di

oscillazione qualora la media sia inferiore a n,50, si attribuisce il numero di punti superiore nella

banda di oscillazione qualora la media sia uguale o superi n,50;

inoltre, sempre nell’ambito della banda di oscillazione, possono essere attribuiti

• punti 0,40 per la partecipazione con profitto ad ogni attività integrativa extracurriculare

progettata dalla Scuola nell’ambito dell’arricchimento dell’offerta formativa e per la partecipazione

ad ogni qualificata esperienza, anche lavorativa, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo

di corso di studi certificate a norma di legge da Enti, Istituzioni, Associazioni extrascolastiche, e di

cui il Consiglio di Classe attesti la positiva ricaduta didattica (sono valutabili massimo due attività

integrative di cui almeno una interna);

• punti 0,60 per la frequenza assidua e la partecipazione attiva al dialogo educativo in termini

di impegno e interesse (anche in riferimento all’insegnamento della religione cattolica e alle attività

didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica), anche in considerazione

di un particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio.

Il punteggio è attribuito in numeri interi.

Per il passaggio al punteggio più alto nell’ambito della banda di oscillazione l’alunno dovrà totalizzare un

punteggio pari almeno a 0,50.

L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata.

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16. GRIGLIE DI VALUTAZIONE APPROVATE ADOTTATE E PROPOSTE DAL CONSIGLIO DI

CLASSE PER LA PRIMA, LA SECONDA PROVA E IL COLLOQUIO D’ESAME.

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19

ESAME DI STATO 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Indicatori generali per la

valutazione degli elaborati

max 60pt

Descrittori di livello

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

Livello avanzato

Testo ideato in modo originale, accuratamente pianificato,

articolato e organico, efficace e puntuale

10

Livello intermedio

Testo nel complesso ben pianificato, articolato e organico, efficace

e puntuale

9-8

Livello di base

Testo parzialmente organizzato, non del tutto articolato e organico

7-6

Livello di base non raggiunto

Testo confuso e/o disorganico

≤ 5

Coesione e coerenza testuale Livello avanzato

Testo del tutto coeso e coerente

10

Livello intermedio

Testo nel complesso coeso e coerente

9-8

Livello di base

Testo parzialmente coeso e coerente

7-6

Livello di base non raggiunto

Testo incoeso e/o incoerente

≤ 5

Ricchezza e padronanza lessicale Livello avanzato

Uso del lessico vario e appropriato

10

Livello intermedio

Uso del lessico complessivamente vario e appropriato

9-8

Livello di base

Uso del lessico talvolta ripetitivo e non sempre appropriato

7-6

Livello di base non raggiunto

Uso del lessico povero e improprio

≤ 5

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia, sintassi);

uso corretto ed efficace della

punteggiatura

Livello avanzato

Testo del tutto privo di errori grammaticali, corretto ed efficace

nell’uso della punteggiatura

10

Livello intermedio

Testo con lievi imprecisioni grammaticali, complessivamente

corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura

9-8

Livello di base

Testo con alcuni errori grammaticali e non sempre corretto ed

efficace nell’uso della punteggiatura

7-6

Livello di base non raggiunto

Testo con gravi/frequenti errori grammaticali, poco corretto ed

efficace nell’uso della punteggiatura

≤ 5

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali

Livello avanzato

Conoscenze solide, ampie e precise, riferimenti culturali pertinenti

e puntuali

10

Livello intermedio

Conoscenze nel complesso solide e precise, riferimenti culturali nel

complesso pertinenti e puntuali

9-8

Livello di base

Conoscenze parziali e superficiali, riferimenti culturali non sempre

pertinenti e puntuali

7-6

Livello di base non raggiunto

Conoscenze lacunose, riferimenti culturali approssimativi e confusi

≤ 5

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

Livello avanzato

Rielaborazione critica sicura, originale e approfondita

10

Livello intermedio

Rielaborazione critica significativa e nel complesso approfondita

9-8

Livello di base

Rielaborazione critica superficiale e poco approfondita

7-6

Livello di base non raggiunto

Rielaborazione critica incerta

≤ 5

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Indicatori specifici per la

valutazione degli elaborati

TIPOLOGIA A max 40pt

Descrittori di livello

Rispetto dei vincoli nella

consegna (ad esempio,

indicazioni di massima circa la

lunghezza del testo –se presenti-

o indicazioni circa la forma

parafrasata o sintetica della

rielaborazione)

Livello avanzato

Testo ben strutturato e puntuale nel rispetto della consegna

10

Livello intermedio

Testo complessivamente strutturato e puntuale nel rispetto della

consegna

9-8

Livello di base

Testo parzialmente strutturato e puntuale nel rispetto della

consegna

7-6

Livello di base non raggiunto

Testo poco strutturato e impreciso nel rispetto della consegna

≤ 5

Capacità di comprendere il testo

nel suo senso complessivo e nei

suoi snodi tematici e stilistici

Livello avanzato

Comprensione piena del significato del testo e individuazione

precisa di concetti chiave e snodi stilistici

10

Livello intermedio

Comprensione del significato globale del testo e individuazione

corretta di concetti chiave e snodi stilistici

9-8

Livello di base

Comprensione superficiale del significato del testo e

individuazione parziale di concetti chiave e snodi stilistici

7-6

Livello di base non raggiunto

Comprensione stentata del significato testo e individuazione

confusa di concetti chiave e snodi stilistici

≤ 5

Puntualità nell’analisi lessicale

sintattica, stilistica e retorica (se

richiesta)

Livello avanzato

Analisi del testo completa e puntuale in tutti gli aspetti

10

Livello intermedio

Analisi del testo complessivamente completa e puntuale negli

aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici rilevanti

9-8

Livello di base

Analisi del testo parzialmente puntuale negli aspetti lessicali,

sintattici, stilistici e retorici rilevanti

7-6

Livello di base non raggiunto

Analisi del testo incompleta e imprecisa negli aspetti lessicali,

sintattici, stilistici e retorici rilevanti

≤ 5

Interpretazione corretta e

articolata del testo Livello avanzato

Interpretazione del testo corretta, articolata e accuratamente

argomentata

10

Livello intermedio

Interpretazione complessivamente corretta, articolata e ben

argomentata

9-8

Livello di base

Interpretazione del testo corretta ma poco articolata e

approfondita

7-6

Livello di base non raggiunto

Interpretazione del testo stentata e sommaria

≤ 5

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Indicatori specifici per la

valutazione degli elaborati

TIPOLOGIA B max 40pt

Descrittori di livello

Individuazione corretta di tesi e

argomentazioni presenti nel

testo proposto

Livello avanzato

Interpretazione del testo piena e puntuale

nell’individuazione della tesi e del valore delle

argomentazioni proposte

15

Livello intermedio

Interpretazione del testo complessivamente corretta

nell’individuazione del valore delle argomentazioni

proposte

14-12

Livello di base

Interpretazione del testo incerta e parziale

nell’individuazione del valore delle argomentazioni

proposte

11-9

Livello di base non raggiunto

Interpretazione del testo stentata e poco corretta

nell’individuazione del valore delle argomentazioni

proposte

≤ 8

Capacità di sostenere con

coerenza un percorso

ragionativo adoperando

connettivi pertinenti

Livello avanzato

Sviluppo dell’argomentazione rigoroso, coerente ed

efficace

15

Livello intermedio

Sviluppo dell’argomentazione complessivamente chiaro,

coerente ed efficace

14-12

Livello di base

Sviluppo dell’argomentazione non sempre chiaro, coerente

ed efficace

11-9

Livello di base non raggiunto

Sviluppo dell’argomentazione confuso e/o approssimativo

≤ 8

Correttezza e congruenza dei

riferimenti culturali utilizzati

per sostenere l’argomentazione

Livello avanzato

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali piena e

solida

10

Livello intermedio

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali

complessivamente puntuale ed efficace

9-8

Livello di base

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali non

sempre puntuale ed efficace

7-6

Livello di base non raggiunto

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali carente e

approssimativa

≤ 5

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22

Indicatori specifici per la

valutazione degli elaborati

TIPOLOGIA C max 40pt

Descrittori di livello

Pertinenza del testo rispetto alla

traccia e coerenza nella

formulazione del titolo e

dell’eventuale paragrafazione

Livello avanzato

Pertinenza del testo piena, formulazione chiara, coerente ed

efficace

15

Livello intermedio

Pertinenza del testo complessivamente raggiunta,

formulazione complessivamente coerente ed efficace

14-12

Livello di base

Pertinenza del testo parzialmente raggiunta, formulazione

parzialmente coerente ed efficace

11-9

Livello di base non raggiunto

Pertinenza del testo latente, formulazione poco coerente e

poco efficace

≤ 8

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione Livello avanzato

Sviluppo dell’esposizione ben strutturato, progressione

tematica chiara ed efficace

15

Livello intermedio

Sviluppo dell’esposizione complessivamente ordinato,

progressione tematica complessivamente chiara ed efficace

14-12

Livello di base

Sviluppo dell’esposizione non sempre ordinato,

progressione tematica non sempre chiara ed efficace

11-9

Livello di base non raggiunto

Sviluppo dell’esposizione disordinato, progressione

tematica a tratti poco coerente

≤ 8

Correttezza e articolazione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Livello avanzato

Articolazione ampia, solida ed efficace delle conoscenze e

dei riferimenti culturali usati con piena correttezza

10

Livello intermedio

Articolazione complessivamente solida ed efficace delle

conoscenze e dei riferimenti culturali usati con correttezza

9-8

Livello di base

Articolazione non sempre efficace delle conoscenze e dei

riferimenti culturali usati in modo parzialmente pertinente

7-6

Livello di base non raggiunto

Articolazione stentata delle conoscenze e dei riferimenti

culturali usati in maniera approssimativa e/o confusa

≤ 5

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23

ESAME DI STATO 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Disciplina: Latino e Greco

INDICATORI DESCRITTORI

A. Comprensione del

significato globale e

puntuale del testo

DESCRITTORI PUNTI / 6

Comprensione confusa e lacunosa 1

Comprensione limitata e con diffusi fraintendimenti 2

Comprensione parziale con alcuni fraintendimenti 3

Comprensione complessiva del senso del testo, pur con la

presenza di qualche fraintendimento

4

Comprensione piena del senso del testo, con solo poche

imprecisioni

5

Comprensione piena del testo, pur in presenza di lievi

incertezze

6

B. Individuazione delle

strutture morfo -

sintattiche

DESCRITTORI PUNTI / 4

Individuazione limitata delle strutture morfo-sintattiche 1

Individuazione della strutture morfo-sintattiche

fondamentali

2

Individuazione della strutture morfo-sintattiche

complessivamente corretta, con inesattezze circoscritte

3

Individuazione pienamente corretta delle strutture morfo -

sintattiche, pur in presenza di lievi imprecisioni

4

C. Comprensione del

lessico specifico DESCRITTORI PUNTI / 3

Comprensione poco corretta del lessico specifico 1

Comprensione limitata alle espressioni meno complesse

del lessico specifico

2

Comprensione appropriata del lessico specifico, pur in

presenza di qualche imprecisione

3

D. Ricodificazione e resa

del linguaggio di arrivo DESCRITTORI PUNTI / 3

Ricodificazione poco corretta 1

Ricodificazione corretta 2

Ricodificazione corretta e accurata 3

E. Pertinenza delle

risposte alle domande in

apparato

DESCRITTORI PUNTI / 4

Risposte parziali e poco pertinenti 1

Risposte essenziali e pertinenti 2

Risposte complete e pertinenti 3

Risposte approfondite, pertinenti e personali 4

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ESAME DI STATO 2018 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Indicatori Descrittori Punteggio

Acquisizione dei contenuti e

dei metodi propri delle

singole discipline

Livello avanzato

Conoscenze approfondite e personalmente rielaborate

Utilizzo sicuro e corretto dei metodi propri delle singole

discipline

5

Livello intermedio

Conoscenze approfondite

Utilizzo corretto dei metodi propri delle singole discipline

4

Livello di base

Conoscenze superficiali

Utilizzo non sempre corretto dei metodi propri delle singole

discipline

3

Livello di base non raggiunto

Conoscenze lacunose

Utilizzo confuso dei metodi propri delle singole discipline

2-1

Capacità di utilizzare le

conoscenze acquisite e di

metterle in relazione

Livello avanzato

Articolazione efficace e sicura dei nessi disciplinari e dei

collegamenti interdisciplinari

5

Livello intermedio

Articolazione complessivamente efficace dei nessi

disciplinari e dei collegamenti interdisciplinari

4

Livello di base

Articolazione frammentaria dei nessi disciplinari e dei

collegamenti interdisciplinari

3

Livello di base non raggiunto

Articolazione fragile e incerta dei nessi disciplinari e dei

collegamenti interdisciplinari

2-1

Capacità di argomentare in

maniera critica e personale

Livello avanzato

Esposizione solidamente argomentata con riflessioni critiche

profonde e personali

5

Livello intermedio

Esposizione complessivamente ben argomentata con

riflessioni critiche pertinenti e personali

4

Livello di base

Esposizione semplicemente argomentata con riflessioni

critiche generiche

3

Livello di base non raggiunto

Esposizione poco argomentata con riflessioni critiche

limitate

2-1

Padronanza del linguaggio Livello avanzato

Uso sicuro e appropriato del linguaggio specifico 5

Livello intermedio

Uso complessivamente appropriato del linguaggio specifico 4

Livello di base

Uso non sempre corretto del linguaggio specifico 3

Livello di base non raggiunto

Uso limitato e incerto del linguaggio specifico 2-1

Totale

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25

17. CONFORMITÀ DEL DOCUMENTO ALL’ANNUALE OM SUGLI ESAMI DI STATO

Il presente documento, composto di n. 95 pagine e di n. 3 allegati, è stato redatto in conformità alla O.M.

n. 205 del 11 marzo 2019 e approvato secondo la normativa vigente.

18. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E FIRME DEI COMPONENTI

Prof. Dabbicco Massimo (Religione Cattolica) ………………………………………………………

Prof. Nuzzaco Francesco (Letteratura Italiana) ……………………………………………………….

Prof.ssa Cancellara Rossella (Lingua e Letteratura Latina) …………………………………………...

Prof.ssa Cancellara Rossella (Lingua e letteratura Greca) …………………………………….............

Prof.ssa Nicolì Angela (Storia e Filosofia) ………………………………………………………….…

Prof.ssa Veneto Maria Teresa (Lingua e Letteratura Inglese) …………………………………………

Prof. Amoruso Nicola (Matematica e Fisica) ………………………………………………………….

Prof.ssa Ladisa Carmela (Scienze)……………………………………………………………………..

Prof.ssa Ancona Giulia (Storia dell’Arte) ……………………………………………………………..

Prof.ssa Rubino Anna Rita (Scienze Motorie) ………………………………………………………...

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Santa Ciriello……………………………………………………..…..

Bari, 15 maggio 2019

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Allegato 1

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI

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Religione Cattolica

Relazione finale

Prof. Massimo Dabbicco

La classe in totale si compone di 24 alunni e tutti si avvalgono dell’insegnamento della Religione

cattolica. Gli alunni costituiscono un gruppo ben affiatato. Ciò è sottolineato dalle relazioni tra di loro che,

pur evidenziando la normale presenza di gruppi amicali preferenziali, sono ben aperte con tutti, disponibili al

confronto e al rispetto delle diversità di caratteri e opinioni.

Pur non manifestando tutti allo stesso modo l’iniziativa al dialogo e al confronto spontaneo e aperto, la

buona condotta di tutti e la crescente propensione alla costruttiva visione critica di un gruppo di alunni,

hanno consentito, nelle varie occasioni di confronto che il programma didattico ha offerto, di valutare

positivamente il livello di competenze e di abilità acquisite.

La strategia di lavoro in classe ha privilegiato la lettura di testi con successivo commento dell’insegnante

e la discussione guidata su quanto letto. Sono stati utilizzati l’uso di racconti e in modo molto parziale la

proiezione di filmati.

Il programma è stato svolto per una parte dei contenuti idonea a giudicare sufficientemente raggiunti gli

obiettivi fissati.

Programma

L’etica ecologica : La questione ambientale; la visione religiosa della questione e il rapporto tra fede e

scienza. (Spunti di riflessione dall’Enciclica ‘Laudato si’’ di papa Francesco).

Dottrina sociale della Chiesa: I principi: il Bene comune, la Solidarietà, la Sussidiarietà. La Carità sociale:

il Volontariato: nell’esperienza comune e nella Chiesa; il valore della gratuità e del sacrificio nel

volontariato. La Carità politica: Spunti di riflessione a partire dalla lettura della parabola‘Partire dagli ultimi’

di don Tonino Bello; diritti e doveri nella cittadinanza attiva; il potere politico dei cittadini; il valore della

libertà di partecipare.

Confronti vari su: tematiche sociali inerenti alla morale (sociale e personale) con la Visione dei films:

“Erin Brockovich” , “The Truman show”. L’omosessualità. L’immigrazione. Unitarietà della persona.

L’amore nell’Enciclica “Deus Caritas est” di Papa Benedetto XVI. La prostituzione. Il peccato, il bene e il

male.

La bioetica: La vita e l’esistenza. Il valore della vita. Le questioni del termine della vita, dell’aborto,

dell’eutanasia (cenni).

Il lavoro: Lavoro e dignità del lavoro e del lavoratore. Il lavoro dell’uomo secondo la Genesi. Lavoro e

volontariato: differenze e somiglianze.

Si prevede di completare il programma con argomenti relativi alla Famiglia.

L'insegnante

Prof. Massimo Dabbicco

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Lingua e letteratura Italiana

Prof. Francesco Nuzzaco

Relazione finale

Gli alunni nella quasi totalità hanno frequentato in modo assiduo le lezioni. Lo svolgimento dei programmi è

stato oltremodo difficoltoso e ciò ha determinato un sensibile rallentamento dello svolgimento di quanto

programmato.

In particolare: l’attività di Alternanza scuola/lavoro ha comportato una riduzione sensibile dell’orario

dell’attività strettamente disciplinare nella prima fase dell’anno scolastico; alla contrazione e alla

interruzione del normale iter, si è aggiunta una difficoltà degli studenti ad una concentrazione e ad una

applicazione continua, approfondita e orientata alla rielaborazione personale.

A questa criticità si è aggiunta la necessità di far fronte alle novità del nuovo esame di Stato, con la

revisione delle prove di verifica secondo i suggerimenti che di volta in volta sono giunti, non sempre chiari e

comunque ancora in fase di elaborazione e discussione, per altro non ancora definiti, in particolar modo per

la modalità della prova orale relativamente alla prima fase. Ciò ha reso poco sereni gli studenti che sempre

più hanno assunto, nonostante le sollecitazioni e gli interventi del docente, miranti a rasserenarli e a creare un

clima costruttivo di impegno, un atteggiamento di sfiducia verso l’esame, a volte di completa rassegnazione

e remissione vittimistica.

L’anno terminale degli studi liceali già da anni è reso difficoltoso perché gli studenti sono spinti, piuttosto

che a trarre le conclusioni di un percorso formativo, ad orientarsi e a fare scelte decisive per il futuro: ciò

inevitabilmente li porta a mettere in secondo piano l’impegno scolastico per addestrarsi alle prove di accesso

alle facoltà a numero chiuso, che sono le più appetite, e spesso già nel corso dell’anno i giovani sostengono i

test di ammissione.

Impegnati e disorientati su più fronti, hanno trovato difficoltà a dare continuità, assiduità allo studio

personale e autonomo: quello che avrebbe dovuto essere un obiettivo della scuola in sostanza è stato

disatteso, è mancata una visione coerente e unitaria delle varie attività che avrebbe dovuto guidare gli

studenti, coinvolgerli e motivarli. Hanno avvertito soprattutto l’affanno a dover rispondere alle varie

sollecitazioni, finendo poi con una risposta “d’ufficio”, finalizzata ad un riscontro di profitto essenziale, più

di tipo performativo che formativo.

Alla luce delle nuove linee dell’Esame di Stato e degli obiettivi del corso di studi liceali, si è ritenuto

necessario insistere su alcuni temi ritenuti fondamentali per tracciare linee di percorso e per puntualizzare

meglio le abilità di analisi dei testi, al fine di stimolare gli studenti ad una maggiore autonomia.

L’insegnamento si è attenuto ai seguenti obiettivi stabiliti dal dipartimento di Italiano:

Conoscenze Abilità Competenze

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- Letteratura: quadro storico-

letterario di Ottocento e

Novecento per autori e moduli per

temi e/o per generi relativi alle

tendenze nella poesia e nella

narrativa.

- Lettura integrale di almeno tre

opere.

- Educazione linguistica e alla

scrittura: analisi del testo, articolo

di giornale, saggio breve, tema

argomentativo, mappe concettuali,

percorsi, relazioni sulle opere lette,

redazione di tesine

(approfondimenti disciplinari o

pluridisciplinari o interdisciplinari).

- Saper organizzare l’esposizione

orale in situazioni comunicative

diverse con terminologia specifica e

appropriata, secondo corretti criteri

di pertinenza, coerenza e

consequenzialità.

- Saper produrre testi scritti di

diverse tipologie e rispondenti a

differenti funzioni.

- Saper riconoscere e analizzare un

testo letterario, individuando i

codici formali che lo determinano e

lo collocano in un preciso contesto

storico-culturale e il genere

letterario di riferimento.

- Riconoscere attraverso l’analisi dei

testi più rappresentativi del

patrimonio letterario italiano gli

elementi di continuità e

d’innovazione nella storia della

letteratura e della cultura.

- Essere in grado di interpretare i

testi attraverso l’analisi del

messaggio, dell’ideologia e dei temi

in essi operanti.

- Essere in grado di stabilire le

necessarie correlazioni tra i contesti

socioculturali e le particolari

determinazioni di un testo letterario.

- Collocare in un quadro di confronti

e relazioni altre opere dello stesso

autore o di altri autori coevi o di

epoche diverse, altre espressioni

artistiche e culturali.

- Essere in grado di valorizzare la

dimensione emotiva e affettiva nel

dialogo con l’opera, trasformandola

in opportunità di conoscenza di sé e

orientamento/arricchimento critico.

-Essere in grado di produrre forme di

studio/ricerca, approfondimento e

interpretazione del testo letterario

che presentino alcuni tratti di

creatività ed originalità

nell’impostazione.

Generalmente, sia pure con diversi livelli qualitativi, si può ritenere che siano stati raggiunti i seguenti

obiettivi formativi:

1. Competenze linguistiche utili per affrontare la lettura di testi, non solo letterari, in modo

consapevole;

2. visione culturale e storica del divenire della lingua italiana;

3. abilità di analisi di qualsiasi testo italiano;

4. abilità di comprensione semantica del testo, della sua struttura sintattica e del suo lessico;

5. competenze linguistico-lessicali e coscienza della diversità linguistica a livello sincronico: fenomeni

diastratici e linguaggi specialistici;

6. concettualizzazione;

7. organizzazione dei concetti;

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8. capacità di cogliere la specificità dei testi letterari e il loro ruolo nella civiltà italiana in un’ottica

europea e globale;

9. abilità di sintesi;

10. argomentazione di una tesi;

11. capacità di giudizio critico.

Permane qualche caso di difficoltà nell’abilità di comprensione semantica del testo, nella

concettualizzazione, nell’argomentazione di una tesi e nell’esprimere un giudizio anche a causa di un

approccio ai testi di tipo superficiale.

Riguardo agli obiettivi disciplinari, a livelli diversificati, si può ritenere che un gruppo consistente abbia

acquisito

a. conoscenze linguistiche e sintattiche italiane in modo da poter prendere coscienza della loro

dimensione storica;

b. competenze lessicali;

c. competenze logiche e formali;

d. capacità di uso di strutture e lessico a seconda dei contesti, degli argomenti trattati, della funzione

della comunicazione;

e. capacità di contestualizzazione storica e culturale di un testo dell’800 e del ‘900;

f. conoscenza dello sviluppo diacronico della Storia Letteraria dell’800 e del primo ‘900;

g. conoscenza di autori ed opere nel loro porsi in rapporto con la tradizione dei generi letterari e con le

loro trasformazioni;

h. conoscenza a grandi linee del dibattito critico-storiografico;

i. capacità di creare percorsi tematici.

Vi è altresì un gruppo che rivela conoscenze generiche, a tratti confuse e avulse dal contesto storico.

I livelli conseguiti a livello metodologico di analisi, problematizzazione e rielaborazione sono diversi,

possono considerarsi mediamente discreti; si segnalano pure studenti che hanno conseguito ottimi risultati sia

nei metodi di analisi e di approccio ai testi che nella rielaborazione e nell’argomentazione dei giudizi

personali.

Metodo di lavoro

L’approccio allo studio dell’attività letteraria è stato impostato sul piano storicistico e su quello

tematico modulare. Quest’ultimo approccio è stato perseguito anche in riferimento ai nodi pluridisciplinari,

concordati dal consiglio di classe in fase di programmazione, ribaditi nel consiglio del 15 aprile, e a percorsi

tematici intradisciplinari . Per ragioni di tempo e di organizzazione non è stato possibile operare con attività

di compresenza con gli altri docenti, ciascuno parallelamente ha insistito sui nodi concordati:

Il mito e la modernità (Monti, Schiller, Foscolo, Leopardi, Pirandello, Montale);

Realismo ed utopia (Manzoni, Verga, Silone, Calvino);

Identità e alienazione (Pirandello, Ibsen, Svevo, Pascoli, Ungaretti, Montale);

Intellettuale e potere (Foscolo, Silone);

Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite (Foscolo, Leopardi, Pirandello, Montale);

Il lavoro, l’individuo e la società (Manzoni, Verga, D’Annunzio, Pirandello, Murgia).

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Nell’ambito della disciplina gli studenti sono stati sollecitati a sviluppare i collegamenti delle

conoscenze per argomentare in maniera critica e personale attraverso moduli tematici, letture parallele e

confronto con l’attualità.

Il tipo di impostazione dell’attività didattica ha comportato tempi più lunghi per la trattazione dei temi:

si è affrontato lo studio sistematico dei movimenti e degli autori della letteratura italiana, nel loro contesto

storico; si è proceduto in modo da sviluppare e proporre percorsi che coinvolgessero autori ed esperienze

contemporanee, quasi a ordire i fili di una trama da tessere con il proseguimento del programma, stimolando

approfondimenti anche attraverso letture individuali sia di testi letterari che di testi critici; in alcuni casi i

tentativi sono stati vanificati dalla discontinuità dell’applicazione e dal disinteresse degli studenti; in

particolare non è stato possibile, per l’impegno molto superficiale, in alcuni casi indifferenza, lavorare

attraverso il projet work: gli studenti incaricati di preparare delle relazioni da presentare alla classe non

hanno rispettato le scadenze e ciò ha indotto il docente a rinunciare a questa metodologia per ragioni di

tempo. La contrazione del tempo scuola ha comportato una riduzione delle aperture alle letterature straniere e

in particolar modo a quella europea e la rinuncia a operare con strumenti audiovisivi, non è stato possibile

proporre filmati di spettacoli o di lezioni.

Le verifiche, scritte e orali, sono state svolte secondo la programmazione. Nonostante l’esiguo tempo a

disposizione si sono somministrate le simulazioni della I prova ministeriale, la prima come esercitazione da

casa, la II, per necessità come seconda verifica scritta in classe, perciò valutata come prova scritta

curriculare. La terza prova è calendarizzata entro la fine del mese; le novità introdotte dal nuovo Esame di

Stato per la prova orale hanno determinato l’opportunità di intensificare, in particolar modo nelle prove di

verifica orali, nell’ultimo periodo il lavoro di organizzazione di percorsi intradisciplinari con aperture ad un

approccio pluridisciplinare, allo scopo non solo di verificare la preparazione ma anche di monitorare i metodi

di pianificazione e di lavoro (dall’analisi dei testi, alla enucleazione dei temi, alla loro organizzazione, alla

possibilità di collegare le conoscenze con l’esperienza personale).

I livelli di partenza, sia per le conoscenze di argomenti che per il metodo di lavoro, di analisi dei testi e di

concettualizzazione, sia di esposizione e rielaborazione, pur essendo una classe terminale, sono diversi.

Generalmente il quadro può definirsi discreto, registrandosi pure qualche difficoltà a causa di

un’applicazione superficiale e piuttosto discontinua. Un esiguo gruppo ha conseguito risultati buoni.

Il tipo di impostazione e programmazione della disciplina, considerate nell’arco del triennio, ha permesso di

articolare moduli e percorsi a partire dal primo anno, ma con risultati non sempre pienamente soddisfacenti.

Si registra la difficoltà degli studenti a collegare e utilizzare le conoscenze di autori contemporanei studiati

negli anni precedenti alla luce degli autori e dei movimenti studiati nell’anno in corso.

Si è cercato di coinvolgere, di creare interesse per gli argomenti soprattutto a partire dai testi, la cui lettura è

stata sempre mediata, discussa, commentata, criticata in classe dal docente, che si è sforzato di mostrare la

vicinanza dei temi ai problemi attuali e all’esperienza esistenziale degli studenti sempre in modo critico; si è

cercato, insomma di scatenare una curiosità, un bisogno gnoseologico, una tensione verso gli argomenti

letterari, e non solo, trattati. Lo studio della letteratura è stato il faro che ha attratto e orientato gli interessi

verso temi che avessero a che fare con il vissuto dei giovani per sollecitarne una valutazione critica sì da

renderli più consapevoli e responsabili.

Senza pretese enciclopediche sia per quantità di testimonianze che per profilo storico, i percorsi tematici

hanno voluto insistere sul metodo del confronto perché gli studenti prendessero coscienza della continuità e

dello scarto tra cultura del passato e quella del presente (o più vicina a loro); purtroppo il confronto è stato

fortemente limitato sul piano sincronico (confronto con testi di autori stranieri). I percorsi in cui è stato

articolato lo studio della disciplina sono stati:

1. Bello e sublime: la rivoluzione del gusto (Winckelmann, Burke, Monti, Foscolo, Gray, Macpherson);

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2. La donna: tra cielo e inferno, tra illusione e realtà, tra salvezza e salute (Dante, Foscolo, Manzoni,

Verga, Pirandello, Svevo, Montale);

3. Il suicidio da gesto sublime dell’eroe a inganno dell’inetto (Dante, Foscolo, Leopardi, Pirandello,

Svevo);

4. L’esule, il reietto, l’emigrante e il deietto (Dante, Foscolo, Leopardi,Pascoli, Ungaretti, Montale);

5. La scoperta del nulla e l’assenza di dio (Foscolo, Leopardi, Pirandello, Montale, Caproni);

Anche lo studio di Dante è stato proseguito attraverso percorsi, alcuni di carattere pluridisciplinare, altri

intradisciplinare e infine percorsi interni all’opera dantesca.

Il rapporto tra docente e studenti è stato generalmente sereno, a tratti teso a causa delle pressioni derivanti

dalle sollecitazioni a confrontarsi con le novità dell’Esame che, come già riferito, hanno determinato un

senso di sfiducia e di rassegnazione.

Sono state proposte prove scritte a casa, corrette e oggetto di discussione non solo per quanto concerne la

forma e l’impostazione ma anche per quanto riguarda l’analisi dei testi e le relative rielaborazioni dei dati

analitici.

L’opportunità di puntare su un metodo di lavoro più analitico e critico ha comportato un rallentamento nella

conduzione del programma; ciò ha imposto revisioni anche dolorose della programmazione (è stato

sacrificato lo studio analitico e sistematico di autori pur importanti della letterature italiana, quali Manzoni e

Verga, Pascoli di solito autori proposti pure nel biennio; alcuni concetti fondamentali sono stati richiamati

nello studio di autori che si sono confrontati con loro; si è preferito operare tagli sia sugli autori che sulla

quantità dei testi. Lo studio degli autori novecenteschi non è stato sistematico, secondo una linea

rigorosamente storicistica, ma la loro lettura, già avviata negli anni precedenti, è stata più volte sollecitata

attraverso riferimenti e confronti con gli autori che si stavano studiando, in modo da creare unità tematiche e

linee di percorsi, come è possibile evincere dalle tracce proposte per le verifiche scritte.

Si è cercato di conciliare il metodo storico con quello modulare, sì da salvaguardare il rigore critico

dell’impianto storicistico e, allo stesso tempo, sollecitare il confronto e l’analisi di realtà diverse, in modo da

coglierne le specificità e le qualità. I moduli sono stati proposti a partire da testi oggetto di analisi, che

stimolavano, per temi, percorsi à rebours, o, più sovente, percorsi paralleli con le letterature classiche, con

quelle straniere, o con autori del Novecento.

Si è privilegiato questo metodo, che pure ha sacrificato lo studio sistematico della produzione letteraria

novecentesca, per evitare la semplificazione delle questioni che la modernità poneva agli intellettuali

dell’Ottocento. Si è inteso, perciò, utilizzare i testi degli autori come laboratorio di lettura ed ermeneutica,

per confrontare alle rappresentazioni delle questioni della loro realtà quelle più vicine a noi, attraverso un

metodo comparativistico, tendente, piuttosto che a ribadire le affinità, a rimarcare le peculiarità dei testi,

collocati in una tradizione letteraria nazionale (ma anche europea) e in precisi contesti storici.

L’ indisponibilità degli studenti a partecipare a incontri e progetti al di fuori dell’orario scolastico ha limitato

le proposte: le uniche a cui c’è stata adesione, seppure molto esigua, sono state quella relativa al progetto di

Istituto su “Letteratura e musica” (anno scolastico 2016-2017); alla giornata Nazionale della Letteratura

“Intorno al ‘68” 8°nno scolastico 2018-2019) e alla giornata di studi “Intellettuali e politica nel ‘900” a cura

dell’ADIs (anno scolastico 2018-2019).

Verifiche e valutazioni:

Sono state svolte due prove scritte nel trimestre, tre nel pentamestre (l’ultima da svolgere dopo il 15 maggio)

secondo le tipologie previste dal nuovo Esame di Stato. Sono stati sperimentati vari criteri di valutazione, in

particolare si è adottata la griglia di valutazione riportata nella parte introduttiva del documento. Nelle prove

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orali si è insistito sull’analisi dei testi, sulla creazione di percorsi. Tutti gli studenti hanno almeno due

valutazioni orali.

Materiali didattici usati:

Manuale di riferimento:

C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6, 7, Loescher.

Dante, Divina Commedia.

Fotocopie e testi forniti dal docente anche attraverso la piattaforma del social learning Fidenia.

L’insegnante

Prof. Francesco Nuzzaco

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Programma di Italiano

Prof. Francesco Nuzzaco

Percorsi danteschi:

Il ruolo della poesia nella Divina Commedia: Purgatorio XXIII (Il significato della palinodia di

Nella e confronto con la poesia comico realistica); Purgatorio XXIV(confronto con Vita nova XVII-

XIX) ; Purgatorio I (Convivio IV,28,11-19), XXIV; Paradiso I (confronto con i proemi delle altre

due cantiche); II (1-18; La metafora della poesia come viaggio in mare; il mito degli Argonauti e

Giasone nella Divina Commedia : Inferno XVIII, 82-96; ParadisoXXXIII,91-96; confronto con il

viaggio di Ulisse: il rischio dei naviganti) riferimenti a Inferno V, Purgatorio XXVI; Paradiso XVII;

Dante e l’esilio: Purgatorio I, Paradiso XVII, riferimenti a Inferno VI, X, XV;

Dante e il suicidio: Purgatorio I con riferimenti a Inferno XIII;Catone dall’allegoria alla figura

(confronto con Convivio IV, 11-19).

Dante e Cacciaguida (confronto con Virgilio, Eneide VI Anchise ed Enea (investitura poetica e

investitura politica): Paradiso XV, XVII. .

Percorsi letterari tra autori:

La rivoluzione del gusto: Bello e sublime – Neoclassicismo – Poesia sepolcrale- Sturm un Drang -

Romanticismo

Winckelmann, T1 La “quieta grandezza” del Laocoonte (Storia dell’arte greca) - fotocopie e testi in

piattaforma Fidenia tratti da Pensieri sull’imitazione dell’arte greca; L’educazione della sensibilità

Lessing: Il Laocoonte in una diversa prospettiva

Burke - Kant

Th. Gray, T4 Ombre e inquietudini (Elegia sopra un cimitero di campagna)

J. Macpherson, T5 Un notturno tenebroso (Canti di Ossian)

F. Schiller, T4 Poesia degli antichi e poesia dei moderni (Sulla poesia ingenua e sentimentale)

Ode alla Gioia

Gli dèi della Grecia

I masnadieri (lettura antologica)

V. Monti, T2 L’”alta notte” e le “vaghe stelle” (Pensieri d’amore)

Ode al signor di Montgolfier

Sermone sulla mitologia1-94.

M.me de Staël, T1 Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani (Sulla maniera e sulla utilità delle

traduzioni)

A. Manzoni, T7 Storia, poesia e romanzesco (lettera a M. Chauvet)

U. Foscolo,Le ultime lettere di Jacopo Ortis (letture antologiche);

T9 All’amica risanata

Le Grazie

G. Leopardi, Alla primavera

La donna: tra cielo e inferno, tra illusione e realtà, tra salvezza e salute

Dante, Paradiso XXXIII (1-45) con riferimenti a Inferno II

U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis (Teresa); All’amica risanata

L.Pirandello, Marta (L’esclusa); Sara (Lazzaro); La trappola

E. Montale, da Ossi di seppia: In limine; Falsetto; Casa sul mare; Incontro

Il suicidio da gesto sublime dell’eroe a inganno dell’inetto

Dante, Purgatorio I con riferimenti a Inferno XIII

U.Foscolo,Ultime lettere di Jacopo Ortis (in particolare la lettera da Ventimiglia)

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G.Leopardi, Canti, Bruto minore

T1 Ultimo canto di Saffo

Operette morali: Dialogo di Plotino e Porfirio

L.Pirandello, Poesie, Malgiocondo, Romanzi III, IV, V- Triste V

Il fu Mattia Pascal

La trappola

Svevo, Il suicidio dell’inetto Alfonso Nitti (Una vita)

L’esule, l’emigrante e l’apolide, il reietto e il deietto

L’esule politico, l’emigrante, l’apolide

Dante, Purgatorio I, Paradiso XVII, riferimenti a Inferno VI, X, XV;

U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis

Sonetti: A Zacinto; In morte del fratello Giovanni

G.Pascoli, T16vol.5 da Primi Poemetti: Italy

G.Ungaretti, T2 vol.6 L’Allegria: In memoria

Il reietto dalla Natura

G.Leopardi, Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese

Ultimo canto di Saffo

La ginestra

Il deietto

E.Montale, Ossi di seppia, Corno inglese; In limine

La scoperta del nulla, la rivelazione dell’assenza di Dio: opposizione e resa al nichilismo

U. Foscolo, Alla sera (contrapposizione con il panismodiD’Annunzio, La sera fiesolana)

G. Leopardi, cfr. Canti del suicidio; La ginestra;

Operette morali:Parini o Della gloria; Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez

Il nulla e La teoria del piacere: Lo Zibaldone T11 Indefinito del materiale, materialità

dell’infinito; T12 La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo; L’infinito

L. Pirandello, Poesie:Pasqua di Gea I, V; Fuori di chiave:Richiesta di un tendone; Il pianeta;

Arte e coscienza d’oggi (lettura antologica)

Novelle per un anno: Il vecchio dio;

Il fu Mattia Pascal T5 Prima premessa e seconda Premessa – T9 Lo strappo nel cielo

di carta – T10 La lanterninosofia

Lazzaro (letture antologiche)

G. Caproni, La scoperta del nulla e il deus absconditus: Il franco cacciatore: Diesilla; Lo stoico;

Il perfido; Ribattuta; Coda; Benevola congettura; Inserto; Io non sono qui

Programma integrato

Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, I, XXIII, XXIV

Paradiso, I , II (1- 18) XV, XVII, XXXIII (1-45)

C.Bologna- P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, IV. Neoclassicismo e Romanticismo

Sezione I Fra gusto neoclassico e gusto romantico

I. Il contesto storico: 1.L’età napoleonica 2. Dal Congresso di Vienna al Quarantotto 3. Il contesto

socio-economico

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36

II. Il gusto neoclassico: 1.Tra Neoclassicismo e Romanticismo 2. L’estetica neoclassica: la bellezza

nell’armonia

J.J.Winckelmann T1 La “quieta grandezza” del Laocoonte – Lessing: Il Laocoonte in una

diversa prospettiva

3. Il Neoclassicismo letterario in Italia: Monti:

T2 L’«alta notte» e le «vaghe stelle» (Pensieri d’amore)

Ode al signor di Montgolfier (fotocopie)

Sermone sulla mitologia 1-94(fotocopie)

4. Verso il gusto romantico: frammentismo e rovine

Th.Gray – M.Cesarotti T4 Ombre e inquietudini

J.Macpherson –M.Cesarotti T5 Un notturno tenebroso

On Line L1 Sublime antico e sublime moderno (R.Bodei)

III. Il gusto romantico

1. Nascita e diffusione del Romanticismo in Europa

IV. Il romanticismo delle nazioni

F. Schiller T4 Poesia degli antichi e dei moderni

Ode alla Gioia; Gli dèi della Grecia, I Masnadieri (lettura antologica)

V. Il Romanticismo in Italia

1. La ricezione del dibattito romantico in Italia

Madame de Staël T1 Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani

La posizione di P. Giordani

Sezione 2 Foscolo: mito, passione, eroismo

I. La vita e l’opera

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica – Approfondimento: La poesia, la civiltà e la bellezza in Foscolo

Le tragedie (letture antologiche)

II. L’Ortis e le Poesie

1. Le Ultime lettere di Jacopo Ortis On line :W1L’incontro con Parini W2 Il conforto della

morte e del compianto dei vivi W3 Il suicidio come istanza etica

2. I Sonetti T5 Alla sera (confronto con G.D’Annunzio, La sera fiesolana) T7 A Zacinto T8 In

morte del fratello Giovanni (confronto con Catullo, carmen101; G. Caproni Atque in

perpetuum, frater…)

III. Le Odi T9 All’amica risanata . Il Carme Dei Sepolcri e le Grazie

Dei Sepolcri T1. Dei Sepolcri

IV. Le Grazie

Sezione 3 Leopardi e la poetica della lontananza

I. L’autore e la sua opera

1. La vita e l’opera

2. Il pensiero e la poetica

II. I Canti

Alla Primavera

Bruto minore

Ultimo canto di Saffo

Gli Idilli: L’infinito,

La ginestra

III. La produzione in prosa

1. Le Operette morali:

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Dialogo della Natura e un Islandese

Parini ovvero Della Gloria

Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez

Dialogo di Plotino e Porfirio

2. Lo Zibaldone T11 Indefinito del materiale, materialità dell’infinito; T12 La poetica del vago,

dell’indefinito, del ricordo;

Sezione 4 Manzoni e il filo della storia

I. L’autore

1. La vita e l’opera

2. Il pensiero e la poetica

II. La produzione poetica e intellettuale

III. I Promessi Sposi

1. Genesi e stesura del romanzo

T13 La fine e il sugo della storia

C.Bologna- P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, V. Naturalismo e Decadentismo

Sezione 2 Le scienze esatte e il “vero” della letteratura

I. La cultura del Positivismo

1. Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti

2. Positivismo, linguistica e letteratura

CENNI SUL VERISMO ( PER I CONFRONTI CON PIRANDELLO)

Sezione 4 Verga, fotografo della realtà

I. Verga: la vita e l’opera

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica

Approfondimento La poetica verista

3. Le novelle: Vita dei campi: Rossomalpelo

CENNI SUL DECADENTISMO IN RIFERMISMO AL SAGGIO ARTE E COSCIENZA D’OGGI

Sezione 5 La rivoluzione poetica europea

I. Il Decadentismo

1. Il quadro storico-culturale

2. I caratteri della modernità

1. Decadentismo e modernità

2. L’estetismo

3. La poesia nel Decadentismo

II. Gabriele D’Annunzio

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica

4. D’Annunzio poeta

Le Laudi, Alcyone, La sera fiesolana

III. Giovanni Pascoli

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica

T16 Nuovi poemetti: Italy

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C.Bologna- P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, VI. Il primo Novecento

Sezione 1 Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie

Sezione 2 Una parola scheggiata: la poesia

II. Giuseppe Ungaretti

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica

III. L’Allegria T2 In memoria;

IV. Eugenio Montale

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica

3. Ossi di seppia: Corno inglese; In limine, Falsetto, I girasoli, Casa sul mare,

Incontro

Sezione 3 La prosa del mondo e la crisi del romanzo

I. Italo Svevo

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica

3. Una vita: il suicidio di Alfonso Nitti

II. Luigi Pirandello

1. La vita

2. Il pensiero e la poetica

3. Arte e coscienza d’oggi (lettura antologica)

4. La poesia di Pirandello: Malgiocondo: A l’Eletta,Triste I, VIII;

Zampogna: Padron Dio

Fuori di chiave:Preludio;Richiesta di un tendone; Il pianeta

Approfondimento Pirandello, Binet e la scomposizione dell’io

5. L’umorismo T1 Essenza, caratteri e materia dell’umorismo

6. Novelle per un anno :

La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (dalla novella al teatro)

Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato, La carriola, La trappola

I romanzi: L’esclusa (lettura antologica). Confronto con Ibsen, Casa di bambola (lettura antologica)

Il fu Mattia Pascal T5 Prima premessa e seconda Premessa – T9 Lo strappo nel cielo di

carta – T10 La lanterninosofia; Quaderni di Serafino Gubbio operatore T13 Serafino e lo

sguardo – T14 La scrittura, la macchina e l’anima umana – T15 La pagina finale; Uno,

nessuno e centomila T17 Non conclude.

7. Il teatro, il metateatro e il teatro dei miti

Così è (se vi pare) T18 La verità velata (e non svelata) del finale; Lazzaro (lettura

antologica).

L’insegnante

Prof. Francesco Nuzzaco

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Latino e Greco

Prof.ssa Rossella Cancellara

Relazione finale

1. Presentazione della classe

Facendo riferimento agli obiettivi disciplinari definiti nella programmazione didattica annuale, in coerenza

con la programmazione dipartimentale e con il PECUP del Liceo Classico (di cui l'allegato A del DPR 89/10

e le Indicazioni Nazionali per il curriculum liceale di cui al DI 211/10, cui si rimanda per i riferimenti

specifici) si può notare come gli alunni, seppure in relazione alle proprie capacità e all'impegno profuso ,

hanno dimostrato nel complesso di saper organizzare più che discretamente il proprio apprendimento. La

classe, composta da 24 elementi, 8 ragazzi e 16 fanciulle, da me seguita a partire dal I liceo in entrambe le

discipline classiche, ha realizzato un percorso formativo lineare nelle stesse. Ha mostrato sin dall’inizio

un’attenzione continua nei confronti delle materie appassionandosi allo studio del mondo classico ed alla sua

interazione con il presente. Nonostante il discreto livello di preparazione e le capacità critiche e di

rielaborazione dei testi, alcune incertezze si sono presentate nel riepilogo delle morfosintassi per la mancanza

di uno studio quotidiano da parte di alcuni discenti. La classe, infatti, presenta un volto disarmante in quanto,

se da un lato è in grado di seguire percorsi didattici complessi, dall'altra parte un gruppo di essa rifiuta le

verifiche quotidiane sottraendosi almeno in parte ad esse con giustifiche ripetute ed ingressi posticipati o

uscite anticipate. Tale comportamento è stato maggiormente evidente nel pentamestre e può considerarsi solo

in parte un prodotto di quel disorientamento generato dalle frequenti interruzioni del percorso didattico

richieste dal Progetto di Alternanza Scuola - Lavoro. Alcuni ragazzi hanno conseguito valutazioni ottime sia

nell'esposizione scritta che nell'orale, come è evidente anche nelle simulazioni della seconda prova

dell'esame di maturità del 28/02/2019 e del 02/04/2019. Una metà si è assestata tra la sufficienza e il profitto

discreto e buono, penalizzata da difficoltà interpretative, ma sostenuta da un impegno costante. Un ultimo

gruppo non ha svolto un buon lavoro di riepilogo e ha rivelato su un rendimento mediocre o insufficiente, in

specie nello scritto. Quanto da me programmato è stato portato parzialmente a termine a causa delle

interruzioni su menzionate.

2. Obiettivi formativi e didattici

Lo studio della letteratura latina e greca di età ellenistica ed imperiale consente di approfondire l’indagine

dell’antichità nelle sue linee costitutive e di cogliere la fitta trama di raccordi tra queste ed il passato arcaico

e le reciproche interazioni. In una realtà culturale diversificata e complessa come quella moderna occorre

motivare l’impegno richiesto da tale ricerca e dimostrare quanto provocatorie rimangano le istanze e le

sollecitazioni che provengono dalla classicità se la si interpreta come chiave di lettura del reale e la si

identifica in una continuità programmatica che dal passato giunge al presente nell’eredità formale di codici,

di generi e di messaggi. È stata questa l’impostazione entro la quale si è articolato lo studio delle discipline

classiche sia per l’indagine sistematica della storie letterarie che per le letture antologiche, in lingua ed in

traduzione, di autori scelti perché più funzionali e rappresentativi.

Si è curato:

Lo sviluppo di adeguate capacità di decodificazione, comprensione, traduzione in italiano dei testi in lingua

sia attraverso il recupero e il rafforzamento delle conoscenze linguistiche sia attraverso il contatto diretto con

i “classici”;

L’acquisizione di competenze argomentative ed espositive dei contenuti di studio nonché della capacità di

contestualizzare gli autori e le problematiche connesse alla loro produzione nelle differenti correnti culturali

e politiche in cui gli stessi autori si trovarono ad operare;

L’acquisizione della capacità di individuare i legami concettuali e ideologici tra i testi letti e analizzati e la

produzione complessiva dei loro autori.

Il contatto diretto con gli autori, sempre all’interno di un’approfondita e rigorosa contestualizzazione

storico-letteraria, ha costituito l’elemento portante nella presentazione del sistema letterario, realizzandosi in

termini più incisivi e con maggiore ricchezza di connotazioni e implicazioni metodologiche nell’illustrazione

dei testi in lingua originale, mentre è stato di necessità più sommario nella considerazione di brani antologici

in lingua italiana. Anche i brani di versione sono stati, nei limiti del possibile, contestualizzati, allo scopo di

sollecitare gli alunni a riflettere sulla complessità dell’attività traduttiva finalizzando l’approfondimento delle

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40

conoscenze linguistiche all’analisi dei testi e alla comprensione degli aspetti più interessanti della cultura e

della civiltà greca.

3. Nodi concettuali

Come evidente dal programma delle discipline si sono svolti durante l'anno dei moduli che fanno

riferimento ai nodi concettuali, già illustrati nel Documento del 15 maggio. Riguardo al primo argomento sul

mito e la modernità si è riflettuto sulla vicenda regale ed umana di Edipo nella traduzione dei testi indicati,

Ovidio ha invece offerto occasione con la traduzione delle Metamorfosi, ed in particolare del mito di Dedalo

ed Icaro, per una riflessione sul rapporto padre-figlio, tradizione e libertà secondo l'interpretazione di D. Fo.

Il confronto-dibattito tra le Ecclesiazuse di Aristofane e la Repubblica di Platone ha consentito di affrontare

il tema della crisi delle utopie. Le Siracusane di Teocrito o il Satyricon di Petronio hanno fornito materiale

per chiarire la particolare accezione del termine realismo nell'antichità. Per quanto concerne il terzo nodo su

Identità ed alienazione l'ironia tragica di Sofocle nel dibattito tra Edipo e Tiresia, il vagare labirintico degli

Argonauti non sostenuti dal valore del capo, Giasone, come pure gli occupati in Seneca hanno offerto

materia di riflessione. L'adesione ai precetti dello stoicismo in Seneca è sembrata una risposta personale, ma

necessaria di contro alla perdita delle certezze durante l'età imperiale, testimoniata da Lucano e Petronio.

Tacito e Seneca da una parte e Callimaco dall'altro hanno sollecitato un approfondimento sulla complessa e

difficile relazione tra l'intellettuale ed il potere, quarto nodo, tra adulazione ed obsequium per citare la traccia

ministeriale. Il quinto nodo si propone di sottolineare la tensione all'infinito e la coscienza del proprio limite.

“Membra sumus corporis magni” dice Seneca nell'epistola 95 ad Lucilium esprimendo così la certezza della

sua partecipazione ad un infinito razionale, al quale anelava in forme diverse Apuleio nella bellissima favola

di Amore e Psiche. Il mondo romano con la satira, Persio, ed il mondo greco in modo più drammatico con la

tragedia hanno spesso riflettuto sul limite o come condanna dell'altro o di sé. Il sesto nodo infine concerne il

rapporto tra l'individuo e la società. Si è ritenuta idonea la lettura dei testi degli storici, Tacito e Polibio.

4. Metodologia

Si è privilegiato il metodo della lezione frontale insieme alla lezione dialogata e al dibattito in classe. Sono

stati effettuati laboratori di traduzione di latino come forma di recupero e/o approfondimento curricolare

delle norme morfosintattiche, con particolare attenzione agli alunni meno preparati. Negli ultimi tre mesi

dell'anno si è dedicata l'ora di potenziamento alla preparazione della seconda prova d'esame.

5.Verifiche e valutazione

Sono stati effettuati, nel corso dell’anno, cinque compiti scritti di latino e greco (due nel trimestre e tre nel

pentamestre). Si è trattato di prove tradizionali (traduzione in lingua italiana di brani di autore) nel trimestre.

Nel pentamestre le prove di latino sono state svolte con i testi inviati dal MIUR e con altri preparati secondo

quel modello. Gli elaborati corretti sono stati discussi con i singoli alunni e sono stati un utile e necessario

esercizio per la prova di maturità.

La valutazione delle prove scritte è stata effettuata secondo gli indicatori, concordati collegialmente nel

Dipartimento di latino e greco e nel pentamestre secondo la griglia allegata al presente Documento.

Le verifiche orali sono state svolte sia con interventi alla cattedra che dal posto. Esse sono state spesso

occasione di ulteriore chiarimento e approfondimento di contenuti.

La valutazione delle prove orali ha tenuto conto:

- del possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui l’argomento

stesso si inserisce;

- della capacità di esprimersi in maniera chiara e corretta;

- della competenza nell’utilizzare, collegare, discutere e approfondire le proprie conoscenze;

- del raggiungimento degli obiettivi fissati;

- del progresso rispetto alla situazione di partenza;

- della partecipazione al dialogo educativo in classe e della continuità nel lavoro a casa.

L’insegnante

Prof.ssa Rossella Cancellara

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Programma di Latino

Prof.ssa Rossella Cancellara

1. Ovidio

Vita ed opere. Amores; Heroides; Ars amatoria; Remedia amoris; Metamorphoses.

Antologia

Amores II, 4

Heroides 19

Metamorphoses I, 452 -567

Metamorphoses VIII, 183-235 *

Metamorphoses X, 243-297

Rosati, la “Potenza illusionistica dell’arte”, “Il racconto del mondo”

2. L’età giulio-claudia

Dal principato di Tiberio a quello di Nerone.

La poesia nell’età giulio – claudia:

- La poesia satirica: Persio

Vita ed opere. Il libro delle satire.

-La poesia epica: Lucano

Vita ed opere. La Pharsalia: struttura del poema e rapporto con i modelli della tradizione epica, i personaggi,

la visione del mondo e lo “scrivere crudele”. La fortuna.

Antologia

Persio, Una dichiarazione di poetica

Saturae III, 60-118 Malattie del corpo e dell’animo

Lucano, Pharsalia I, 129-157 La quercia ed il fulmine

VI, 719-830 Macabro rito di necromanzia

VII,786-846, Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage

3. Seneca

Vita ed opere. Filosofia e potere. La scoperta dell’interiorità. Filosofia e scienza: le Naturales Quaestiones.

Una satira menippea: L’Apokolokuntosis.

Antologia

L’esame di coscienza, De ira III,36;

Otiosi et occupati, De brevitate vitae 14 *;

Elogio di Nerone,De clementia I,1;

L'uso del tempo, Epistulae ad Lucilium 1*;

Membra sumus corporis magni,Epistulae ad Lucilium 95,51-53;*

Anche gli schiavi sono uomini , Epistulae ad Lucilium47

Perchè agli uomini capitano disgrazie, De Providentia 2,1-*

L'ira offusca la capacità di giudizio, De ira I18,1-2*

Claudio sale in cielo, Apokolokyntosis 5-7,1.

4. Petronio

La questione petroniana. Il Satyricon. Il problema del genere e dei modelli. Struttura del romanzo e strategie

narrative. Realismo mimetico ed effetti di pluristilismo. Lettura di Auerbach sui limiti del realismo

petroniano.

Antologia

Ritratto di Petronio di Tacito.

Satyricon 1-4 Una disputa de causis corruptae eloquentiae;

32-34 Cena Trimalchionis: l’ingresso di Trimalchione;

75-78: conclusione e fuga;

110,6-113,2 ,La novella della matrona di Efeso;

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132,15 , Un’ambigua dichiarazione di poetica.

La cultura enciclopedica nella prima età imperiale : La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.

5. Società e cultura nell’età dei Flavi e di Traiano

Quintiliano

Vita ed opere. L’Institutio oratoria.

Antologia

Vantaggi della scuola pubblica e gradualità dell’apprendimento ( Inst. Or. I,8,1-5)*

Lo stile corruttore di Seneca ( Inst. Or. X,1,125-131)

6. Tacito

Vita ed opere. Dialogus de oratoribus. Le monografie: Agricola e Germania. Le Historiae e gli Annales.

Lingua e stile. Commento di Canfora sul mito dell’autoctonia in Tacito.

Antologia

Plinio scrive a Tacito.

Dialogus de oratoribus36, l’antica fiamma dell’eloquenza

Agricola 1-3, proemio ; 42, l’anti-eroismo esemplare di Agricola*

Germania ,4

Germania,18-19, fierezza ed integrità delle donne germaniche

Historiae I,1-3, proemio*

Annales I,7, doppiezza di Tiberio e servilismo dei senatori*; IV, 32-33, XIV,3-10, il matricidio;XV,60-64

,La morte di Seneca*

C. Marchesi, lo stile tacitiano

Dalla crisi dell’impero alla fine del mondo antico

7. Apuleio

Vita ed opere. Le Metamorfosi ovvero L’asino d’oro.

Antologia

Apologia 25-27, il filosofo ed il mago

Metamorphoseon I,1, prologo dell’opera; III,21-25, metamorfosi di Lucio in asino; V,21-23, Amore e Psiche

; XI, 1-7, apparizione di Iside;XI, 12-15, il discorso del sacerdote di Iside

I testi contrassegnati dall’asterisco sono stati letti in lingua latina.

Libri di testo

G. Pontiggia M. C. Grandi ,Letteratura latina, Principato voll. II, III

L’insegnante

Prof,ssa Rossella Cancellara

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Programma di Greco

Prof.ssa Rossella Cancellara

Il teatro comico

Il problema delle origini

La commedia antica: Aristofane

Il teatro di Aristofane. Personaggi e temi delle commedie. Le commedie dell’irrisione politica : Acarnesi. La

critica alle istituzioni: Nuvole. Le commedie dell’utopia: Lisistrata .La satira antieuripidea: Rane. Il nuovo

corso della commedia aristofanea : Ecclesiazuse. Comicità e linguaggio.

Antologia

Acarnesi

Le ragioni di Diceopoli (490-625)

Nuvole

Strepsiade al pensatoio (1-183)

La contesa tra i due discorsi (889-110

Al rogo Socrate ed i suoi (1353-1510).

Lisistrata

Ma cosa c’entrano le donne con la guerra? (502-538)

Le conseguenze dello sciopero (829-953)

Rane:

Eschilo difende il trono dell’arte tragica dalle pretese di Euripide (754-813).

Ecclesiazuse

Gli effetti della nuova costituzione: tre megere per un giovane (972-1104).

Commento di R. Cantarella su femminismo e comunismo nelle Donne all’assemblea.

Commento di L. Canfora sulla crisi dell’utopia in Aristofane e nel V libro della Repubblica di Platone.

Platone, Repubblica, V,457*,458d*,460*.

La commedia nuova: Menandro

La trasformazione del genere comico. Menandro: Il misantropo; L’arbitrato. Teatro e società in Menandro.

Un umanesimo globale. La tecnica teatrale. Lingua e stile.

Antologia

Il Misantropo

Prologo (vv.1-49)

Dialogo tra Cherea e Sostrato (vv.50-152)

Ingresso in scena di Cnemone (vv. 153-178)

Caducità della ricchezza (vv.797-812)

L’arbitrato

Un giudizio improvvisato (vv.42-186;200-242)

Un uomo in crisi (vv.558-611)

4. La civiltà ellenistica

Dalla parola ascoltata alla parola letta: la civiltà del libro. Storia del termine “ellenismo”. Quadro storico-

politico: i regni ellenistici. I luoghi di produzione della cultura. Caratteri della civiltà ellenistica.

5. Callimaco

Vita e opere. La “rivoluzione” callimachea. La poetica e le polemiche letterarie. Gli Aitia; l’Ecale; gli Inni.

B.Snell, Callimaco ‘fanciullo’.

Antologia

Aitia

1. Contro i Telchini fr.1, vv.1-38

2. La storia di Acontio e Cidippe fr.75, vv.1-49

3. La Chioma di Berenice fr.110, vv.1-78

Inni

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Artemide bambina da l’Inno ad Artemide vv.1-86

6. Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica

Vita ed opere. Fra Omero e Callimaco; il poema degli Argonauti; struttura del poema e violazione del codice

epico;Apollonio tra eros e dramma;i protagonisti del poema.

Antologia

Argonautiche

Proemio I 1-22

Il passaggio delle Simplegadi e il colloquio tra Tifi e Giasone II 549-6

Il sogno di Medea III 616-664

La veglia di Medea III 744-824

Il colloquio tra Medea e Giasone III 948-1024;1063-1132

La spietata uccisione di Assirto IV 445-481

7. Teocrito

Vita ed opere. Il realismo fantastico di Teocrito. Il corpus teocriteo. Gli Idilli bucolici. L’idillio VII e la

poetica di Teocrito. I mimi urbani. Motivi della poesia di Teocrito: il paesaggio bucolico; l’eros; il realismo.

Antologia

L’incantatrice Idillio II

Le Talisie Idillio VII vv.1-157

Il Ciclope Idillio XI

Le Siracusane Idillio XV

8. L’epigramma ellenistico

L’importanza dell’epigramma in età ellenistica. Le raccolte. Temi e caratteristiche dell’epigramma letterario.

Le scuole dell’epigramma ellenistico: la scuola peloponnesiaca; la scuola ionico-alessandrina; la scuola

fenicia.

Antologia

Anite

I giocattoli di Mirò

Asclepiade

Il male di vivere; Breve il giorno; Nero è bello; Avarizia.

Meleagro

Gelosia; In morte di Eliodora; Contro le zanzare; La vecchia nave.

9. Il romanzo

Il romanzo greco:un genere letterario senza nome. Il problema delle origini. Longo Sofista, Vicende pastorali

di Dafni e Cloe.

10. Polibio e la storiografia ellenistica

Diffusione del genere storiografico. Polibio e la nuova riflessione sulla storia. Il metodo storiografico.

L’analisi delle costituzioni. Caratteri della storiografia polibiana.

Antologia

Storie

Il proemio Storie I,1-4.

La volubilità della Tyche Storie I,35.

Il secondo proemio e l’analisi delle cause III,6-7

La teoria delle costituzioni Storie VI 2-5;7-10

11. La retorica ed il trattato Sul Sublime

Il predominio della retorica; arianesimo ed atticismo; le polemiche retoriche; il trattato “Sul

Sublime”.

Antologia

Anonimo, Il sublime trascina gli ascoltatori all’estasi,1-2;

le fonti del sublime,7,2-4;8;9,1-3;

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le cause della corrotta eloquenza,44.

12.Plutarco ed il tramonto del mondo antico.

Carattere etico-politico della biografia plutarchea; ideologia e struttura delle Vite; valore storico.

Antologia

Storia e biografia Vita di Alessandro 1,1-3

Le Idi di Marzo, Vita di Cesare,63-66

Classico

Lettura, traduzione e commento:

Epicuro, Lettera a Meneceo,122-123

Sofocle, Edipo Re vv.1-72; 316-404, 704-755, 950-1053.

Platone, Repubblica, V 457-460

Libri di testo

M. Casertano G. Nuzzo, Storia della letteratura greca, Palumbo editore

Sofocle, Edipo Re, a cura di Suardi

Epicuro, Lettera a Meneceo

L’insegnante

Prof,ssa Rossella Cancellara

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Storia

Prof.ssa Angela Nicolì

Relazione Finale

Gli obiettivi di formativi sono stati formulati in ottemperanza alle Indicazioni nazionali in quanto declinati in

termini di conoscenze, abilità, competenze.

OBIETTIVI EDUCATIVI

1) Formazione del senso di cittadinanza critica e responsabile;

2) capacità di orientarsi nella realtà contemporanea nella consapevolezza della sua complessità;

3) rispetto di sé e degli altri nell’ambito di una visione multiculturale improntata ad una corretta nozione di

relativismo antropologico;

4) conoscenza critica del passato per una corretta valutazione del presente ed una progettazione consapevole

del futuro.

OBIETTIVI COGNITIVI

1) Capacità di instaurare relazioni tra i differenti modelli di organizzazione politica, sociale ed economica

nei diversi contesti storico-culturali;

2) abilità di analisi e sintesi nella decodifica testuale;

3) abilità di interpretazione delle fonti documentarie sulla base di personali motivazioni;

4) saper problematizzare il dato storico;

5) saper individuare problemi interpretativi e proporre soluzioni supportate da motivazioni;

6) capacità di elaborazione argomentata intorno alle tematiche disciplinari;

7) uso consapevole e critico dei termini specifici nella loro evoluzione storica.

CONSEGUIMENTO OBIETTIVI

La scolaresca ha mostrato nell’interazione con il docente livelli diversificati di partecipazione e di impegno.

Gli allievi sono stati guidati ad esaminare, intorno alle questioni affrontate, le fonti documentarie nonché

alcune pagine storiografiche, in vista di una rielaborazione consapevole dei contenuti e dei metodi di

approccio nella interpretazione dei fenomeni storico-culturali. In collaborazione con la prof.ssa Castagna, la

classe ha seguito alcune lezioni di compresenza in orario curriculare intorno ai fondamenti della

Costituzione.

A conclusione del percorso di studio, la classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze,

abilità e competenze, pur rispondendo alle sollecitazioni didattico-educative in maniera decisamente

diversificata, in relazione al livello di partenza, alla qualità dell’impegno speso e alla partecipazione

dimostrata. Un gruppo ha lasciato emergere valide capacità di elaborazione delle tematiche, affrontate con

organicità e competenza espositiva, con il conseguimento di una preparazione oscillante tra livelli buoni e

ottimali; una componente intermedia ha realizzato un livello di preparazione di grado pienamente discreto

per le abilità logico-organizzative evidenziate; un terzo gruppo riguarda studenti che hanno acquisito risultati

di grado mediamente più che sufficiente delle tematiche di studio, affrontate in maniera nel complesso

lineare; in un paio di casi sono emerse alcune incertezze nell’utilizzo del linguaggio specifico.

NODI TEMATICI

Il mito e la modernità;

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realismo e utopia;

identità e alienazione;

l’intellettuale e il potere;

il lavoro, l’individuo e la società.

CONTENUTI

Dalla grande depressione alla grande guerra

U.D. 1ª: l’età dell’imperialismo

U.D. 2ª: la Grande Guerra e la Rivoluzione Russa

Stati Uniti ed Europa nel dopoguerra: una pace senza pacificazione

U.D. 1ª: l’eredità della Grande Guerra

U.D. 2ª: il dopoguerra in Italia e l’affermazione del fascismo

U.D. 3ª: la grande crisi

L’età dei totalitarismi

U.D. 1ª: lo stalinismo, il fascismo, il nazismo

U.D. 2ª: l’Italia fascista

U.D. 3ª: la Seconda Guerra mondiale

La Costituzione italiana

METODOLOGIA

Le lezioni sono state condotte sulla base delle seguenti strategie utili per il raggiungimento degli obiettivi:

- spiegazioni collegate al reale per consolidare la capacità di interpretazione della realtà;

- dibattito per valorizzare la capacità di esprimere giudizi personali;

- analisi metodica sui testi per favorire l’abilità di decodifica e di selezione concettuale;

- controlli mirati e periodici per accertare il livello di acquisizione di conoscenze e competenze.

In relazione agli strumenti ed ai mezzi adoperati, si è utilizzato il libro di testo in uso (“Storia e storiografia,

autori: Antonio Desideri–Giovanni Codovini - casa editrice G. D’ANNA), con il supporto di altri testi per

integrazioni ed approfondimenti.

VERIFICHE

Le verifiche hanno riguardato una o più UU.DD. affrontate, per consentire agli studenti di effettuare

collegamenti e di acquisire una visione di insieme intorno ad un determinato problema. Oltre che alla

tradizionale interrogazione, si è fatto ricorso all’analisi dei brani storiografici, a questionari a trattazione

sintetica, a discussioni guidate.

VALUTAZIONE

Nella valutazione sono stati considerati alcuni criteri, quali la competenza linguistica, l’abilità di instaurare

relazioni e di rielaborare organicamente le tematiche, nonché la partecipazione alla vita scolastica e la serietà

dell’impegno profuso. Per ogni studente si è tenuto conto dei progressi conseguiti in riferimento al livello

individuale di partenza.

L’insegnante

Prof.ssa Angela Nicolì

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Programma di Storia

Prof.ssa Angela Nicolì

DALLA GRANDE DEPRESSIONE

ALLA GRANDE GUERRA

L’età dell’imperialismo

Nuclei tematici:

la formazione del movimento operaio - La Seconda Internazionale;

riformisti e rivoluzionari - il revisionismo di Bernstein;

l’imperialismo;

la Terza repubblica e il caso Dreyfus;

il Regno Unito nell’età vittoriana e la questione irlandese;

Bismarck e il Congresso di Berlino;

la Conferenza di Berlino e gli accordi coloniali;

la Sinistra storica e le riforme;

la politica economica e la svolta protezionistica;

la Triplice Alleanza;

il colonialismo italiano;

la politica di Crispi;

la crisi di fine secolo;

le origini del socialismo italiano;

la seconda Rivoluzione industriale;

il taylorismo e l’organizzazione scientifica dell’attività produttiva;

il capitalismo monopolistico;

protezionismo e capitalismo di Stato;

la società di massa;

la lotta per i diritti politici e i partiti di massa;

il nuovo sistema delle alleanze europee;

nuove culture politiche: il nazionalismo, il darwinismo sociale e il razzismo;

la Gran Bretagna e la nascita del labour party;

crisi del sistema bismarckiano e NeueKurs di Guglielmo II;

l’impero russo e la Rivoluzione del 1905;

l’impero austro-ungarico e la questione delle nazionalità;

Giolitti e l’affermazione del liberalismo riformista;

il governo e i lavoratori;

il problema dei cattolici;

il meridione e la posizione di Giolitti;

la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano;

le elezioni e la caduta di Giolitti.

La Grande Guerra e la Rivoluzione Russa

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Nuclei tematici:

le tensioni in Europa;

le crisi che preludono alla guerra;

il mondo nella guerra generale;

l’Italia in guerra;

la guerra totale;

l’intervento statunitense e la crisi del ’17;

l’economia di guerra e il ruolo del fronte interno;

i trattati di pace;

la crisi della Russia zarista tra sottosviluppo e industrializzazione;

la dissoluzione dello zarismo e le rivoluzioni del ’17;

il ”comunismo di guerra”;

il consolidamento del regime bolscevico e le proteste popolari;

la Terza Internazionale;

la Nuova Politica Economica e la nascita dell’URSS.

Testi: Il revisionismo di Bernstein (documento)

Le definizioni dell’imperialismo (G. Carocci)

Il Programma del Partito socialista italiano

Taylor e l’organizzazione scientifica del lavoro (documento)

La produzione: la catena di montaggio (H. Ford)

Il governo e le classi lavoratrici (G. Giolitti)

I 14 punti (Wilson)

Le Tesi di aprile (Lenin)

STATI UNITI ED EUROPA NEL DOPOGUERRA:

UNA PACE SENZA PACIFICAZIONE

L’eredità della Grande Guerra

Nuclei tematici:

gli effetti della guerra mondiale in Europa;

l’insoddisfazione per i trattati in Italia;

Francia e Regno Unito;

la Repubblica di Weimar dalla crisi alla pacificazione con la Francia;

la nascita del nazismo;

i primi cedimenti degli imperi coloniali;

la situazione del Medio Oriente e il sionismo.

Il dopoguerra in Italia e l’affermazione del fascismo

Nuclei tematici:

l’Italia postbellica e il nuovo ruolo dei partiti di massa;

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il crollo dello stato liberale e il biennio rosso;

l’impresa di Fiume;

lo sviluppo del movimento fascista;

lo squadrismo fascista e la crisi delle istituzioni liberali;

il “blocco nazionale” e le elezioni del 1921;

il PNF e la politica del “ doppio binario”;

i governi Bonomi e Facta;

la marcia su Roma;

il primo governo Mussolini “fase legalitaria” della dittatura;

dalla Legge Acerbo all’omicidio Matteotti;

il regime dittatoriale;

la politica economica;

i Patti lateranensi.

La grande crisi (*)

Nuclei tematici:

gli Stati Uniti e il boom degli Anni Venti;

la crisi del ’29 e il crollo della Borsa;

Keynes, Roosevelt e il “New Deal”;

la crisi in Europa;

l’avanzata dell’autoritarismo;

il precario equilibrio nel Regno Unito e in Francia;

la Spagna e il Fronte Popolare al governo;

il crollo della Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo.

Testi: Il Programma dei Fasci di combattimento

L’ideologia del fascismo: lo Stato è tutto (B. Mussolini)

La mobilitazione dei ceti medi e piccolo borghesi (R. De Felice)

La Carta del Lavoro

Il nemico interno (A. Hitler)

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

Lo stalinismo, il fascismo, il nazismo

Nuclei tematici:

i caratteri del totalitarismo;

Stalin e la pianificazione economica;

industrializzazione e collettivizzazione forzata;

propaganda e repressione politica;

l’azione del Komintern e i Fronti popolari;

Italia-il fascismo e le istituzioni dello Stato;

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il corporativismo;

l’intervento dello Stato nell’economia;

la fascistizzazione della società e il monopolio della comunicazione;

la politica estera dalla fase iniziale all’Asse Roma-Berlino;

il razzismo e l’antisemitismo fascista;

l’ideologia del nazismo;

Hitler e l’assunzione dei pieni poteri;

le Leggi di Norimberga e la persecuzione degli ebrei;

il controllo della società e gli strumenti del consenso;

il dirigismo economico e la costruzione della Grande Germania;

l’Unione Sovietica e il totalitarismo staliniano;

l’economia pianificata;

l’industrializzazione forzata;

le purghe staliniane;

la politica estera: il Komintern e l’unità antifascista;

la guerra di Spagna;

l’Anschluss e la Conferenza di Monaco;

il Patto d’acciaio;

il Patto Molotov-Ribbentrop.

La seconda guerra mondiale

Nuclei tematici:

la spartizione della Polonia e l’inizio del conflitto;

la resistenza del Regno Unito;

l’attacco all’Unione Sovietica;

l’Italia nel conflitto;

gli Stati Uniti e la Carta Atlantica;

il “Nuovo Ordine” e l’apogeo dell’impero nazista;

la caduta del fascismo;

l’incontro a Mosca tra Churchill e Stalin

la Conferenza di Jalta;

la conclusione del conflitto;

il processo di Norimberga

Testi: Che cos’è il totalitarismo ( H. Arendt )

I caratteri fondamentali del totalitarismo (C. J. Friedrich, Z.K. Brzezinskj)

La Carta Atlantica (14 agosto 1941)

(*) da svolgere dopo il 15 maggio

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La Costituzione italiana

Dalla caduta del Fascismo all’elaborazione della Costituzione

I principi fondamentali

Le libertà del cittadino declinate nei diritti civili

Uguaglianza sostanziale e diritti sociali

I poteri dello Stato

L’insegnante

Prof.ssa Angela Nicolì

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Filosofia

Prof.ssa Angela Nicolì

Relazione Finale

La classe III B ha mostrato complessivamente attenzione e interesse nei confronti delle tematiche proposte

nel dibattito culturale nel corso del triennio; nell’ ultimo anno scolastico una componente degli studenti ha

lasciato emergere una tendenza alla distrazione, che ha prodotto un rallentamento del lavoro collettivo

nell’analisi delle tematiche culturali. Le frequenti sollecitazioni del docente ad una più proficua capacità di

ascolto per una parte degli allievi sono apparse efficaci tanto da consentire una qualità migliore

dell’interscambio didattico-educativo, per altri studenti invece si è notato il perdurare di un atteggiamento

non particolarmente coinvolto nella partecipazione e nello studio personale. La scolaresca si è cimentata con

le problematiche sociali e attinenti alla dimensione della storicità nonché alle contraddizioni del progresso.

L’impegno profuso è apparso diversificato per qualità del metodo e profondità di analisi delle trame

disciplinari, secondo la preparazione di base e lo stile di apprendimento acquisito da ciascuno. Una

componente della scolaresca, non sempre disponibile a una positiva interazione didattico-educativa, si è

caratterizzata per un impegno selettivo, con la tendenza a rinviare le verifiche tramite il ricorso ad assenze

strategiche e a richieste di giustificazione. Il percorso di crescita perciò si è rivelato meno lineare per qualche

studente, anche se al termine del triennio tutti hanno mostrato maggiore consapevolezza e autonomia di

giudizio. Gli obiettivi formativi specifici di apprendimento sono stati formulati nell’ottica di una integrazione

costante tra conoscenze, abilità, competenze.

OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA DISCIPLINA

1) Formazione di una personalità equilibrata, in grado di interagire correttamente con l’altro;

2) capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di

possibilità e sul loro senso in rapporto con la complessità dell’esperienza umana;

3) attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità;

4) capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili in relazione al bisogno di

flessibilità nel pensare;

5) capacità di valutare consapevolmente il ruolo della responsabilità nelle scelte individuali e collettive.

OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI

1) Conoscere gli snodi concettuali propri del pensiero occidentale;

2) saper decodificare testi complessi collegandoli al contesto di riferimento;

3) saper assumere una propensione al confronto, alla discussione tra differenti punti di vista;

4) saper argomentare sostenendo una tesi, riconoscendo contestualmente i punti di forza dell’antitesi;

5) adoperare in maniera consapevole e critica i termini specifici nella loro dimensione storica;

6) saper elaborare quadri di sintesi intorno alle strutture concettuali disciplinari;

7) esercitare una personale coscienza critica.

RISULTATI CONSEGUITI

Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi e le finalità disciplinari, pur lasciando emergere differenze

nella qualità e sistematicità dell’impegno profuso. In particolare, emerge una componente caratterizzata da

senso di responsabilità, nell’esame delle tematiche culturali, rielaborate con valide competenze logico-

operative, la quale raggiunge una preparazione oscillante tra livelli buoni e ottimali. Un gruppo consistente

ha progressivamente messo a punto un metodo di studio gradualmente autonomo, con risultati cognitivi di

grado pienamente discreto per le abilità organizzative ed espressive evidenziate. Una terza componente ha

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lavorato in maniera altalenante con alcune incertezze sul piano argomentativo e lessicale, pervenendo ad un

grado di preparazione globalmente sufficiente.

NODI TEMATICI

Il mito e la modernità

Realismo ed utopia

Identità e alienazione

Intellettuale e potere

Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite

Il lavoro, l’individuo e la società

TEMATICHE AFFRONTATE

Il problema della soggettività

U.D. 1ª: il processo dell’Assoluto

Autore: Hegel

U.D. 2ª: ideologia e falsa coscienza

Autori: Feuerbach, Marx

U.D. 3ª: la riflessione sulla soggettività nel processo di destrutturazione

Autore: Freud

L’esperienza del caos

U.D. 1ª: il fondamento irrazionale della realtà

Autori: Schopenhauer, Nietzsche

U.D. 2ª: dall’universalismo etico al tramonto dei valori

Autori: Kant, Nietzsche, Freud

La riflessione sull’arte

U.D. unica

METODOLOGIA

Le lezioni sono state condotte sulla base delle seguenti strategie, utili per il raggiungimento degli obiettivi

prefissati: - spiegazioni collegate al reale per consolidare la capacità di interpretazione della realtà;

- dibattito per valorizzare l’espressione dei giudizi personali;

- analisi metodica dei testi per favorire l’abilità di decodifica e di selezione concettuale;

- controlli mirati e periodici per accertare il livello di acquisizione di conoscenze e competenze;

- esercitazioni con produzione di elaborati scritti.

In relazione agli strumenti ed ai mezzi adoperati, si è utilizzato il libro di testo “Il discorso filosofico” -

Autori: Cioffi- Luppi - Casa Editrice Bruno Mondadori, con il supporto di altri testi per integrare ed

approfondire.

VERIFICHE

Le verifiche hanno riguardato una o più UU.DD. affrontate, per consentire agli studenti di effettuare

collegamenti e di acquisire una visione di insieme intorno ad un determinato problema. Oltre che alla

tradizionale interrogazione, si è fatto ricorso all’analisi dei brani, a questionari, a discussioni guidate.

VALUTAZIONE

Nella valutazione sono stati considerati alcuni criteri, quali la competenza linguistica, l’abilità di instaurare

relazioni e di rielaborare organicamente le tematiche, nonché la partecipazione alla vita scolastica e la serietà

dell’impegno profuso. Per ogni studente si è tenuto conto dei progressi conseguiti in riferimento al livello

individuale di partenza.

L’insegnante

Prof.ssa Angela Nicolì

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Programma di Filosofia

Prof.ssa Angela Nicolì

IL PROBLEMA DELLA SOGGETTIVITA’

1a UNITA'DIDATTICA Il processo dell’Assoluto

Nuclei tematici

- la discussione sul kantismo;

- il Romanticismo come atmosfera culturale;

- la Sehnsucht come cifra della nuova sensibilità;

- la nozione di Idealismo;

- la relazione tra finito e infinito;

- la dialettica come legge di funzionamento del reale;

- l’identificazione di reale e razionale;

- il fenomenizzarsi dello Spirito nelle tappe storiche;

- lo Spirito oggettivo;

- il ruolo dello Stato;

- la concezione della storia;

- lo spirito assoluto.

Autore Hegel

Testi

Il percorso dello Spirito.

La dialettica servo – padrone.

2a UNITA'DIDATTICA Ideologia e falsa coscienza

Nuclei tematici:

- la proiezione dell’essenza umana in Dio;

- il capovolgimento del rapporto tra soggetto e predicato;

- la critica al misticismo logico;

- la problematica dell’alienazione;

- la concezione materialistica della storia;

- la contrapposizione fra le classi come molla del divenire storico;

- il ruolo storico della borghesia;

- l’analisi della struttura produttiva tipica del capitalismo;

- la dittatura del proletariato come misura politica fondamentale per la transizione al comunismo.

Autori Feuerbach,Marx.

Testi Lavoro e alienazione.

Il ruolo storico della borghesia.

3a UNITA' DIDATTICA La riflessione sulla soggettività nel processo di destrutturazione

Nuclei tematici

- la fine dell’autotrasparenza del soggetto;

- la pluralità delle istanze psichiche e le due Topiche;

- il dualismo delle pulsioni;

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- le richieste della civiltà fonte di disagio.

Autore S. Freud

L’ESPERIENZA DEL CAOS

1a UNITA' DIDATTICA Il fondamento irrazionale della realtà

Nuclei tematici:

- la riduzione del contenuto conoscitivo a rappresentazione mentale;

- fenomeno e cosa in sé;

- l’inconsapevolezza e l’assenza di finalità della Volontà di vivere;

- l’universalità del dolore;

- il rifiuto dell’ottimismo cosmico e storico;

- le vie di liberazione dal dolore;

- il dionisiaco come carattere originario della sensibilità greca; (*)

- la morte della tragedia e l’inizio della decadenza dell’Occidente;

- il rapporto dell’uomo con il passato e la visione della storia nella “Seconda Inattuale”;

- la filosofia del mattino e la figura del viandante;

- il significato della “morte di Dio”;

- la questione del nichilismo e le sue origini;

- la filosofia del meriggio;

- l’Oltreuomo e la fedeltà alla terra;

Autori Schopenhauer, Nietzsche.

Testi Il grande annuncio.

La fedeltà alla terra.

.

2a UNITA' DIDATTICA Dall’universalismo etico al tramonto dei valori

Nuclei tematici:

- il carattere formale dell’imperativo categorico;

- la volontà legislatrice universale;

- la demistificazione delle menzogne millenarie;

- le origini umane dei sentimenti morali;

- dal “tu devi” all’ “io voglio”;

- la transvalutazione dei valori;

- aggressività e pulsione di morte.

Autori Kant, Nietzsche, Freud.

Testi

L’imperativo categorico(Kant).

Il problema del senso di colpa e il SuperIo.

(*)da svolgere dopo il 15 maggio

LA RIFLESSIONE SULL’ARTE

- l’arte e il suo rapporto con la verità;

- l’equilibrio tra forma e contenuto nell’arte classica in relazione alla modernità;

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- la liberazione transitoria dal dolore della Volontà di vivere;

- la riflessione sulla dimensione apollinea e dionisiaca nella sensibilità greca.

Autori Hegel, Schopenhauer, Nietzsche.

L’insegnante

Prof.ssa Angela Nicolì

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Lingua e letteratura Inglese

Prof.ssa Maria Teresa Veneto

Relazione finale

La classe III sez. B è costituita da 24 studenti, 17 studentesse e 8 studenti, tutti provenienti dalla seconda

e, in linea di massima, in possesso di buone capacità e adeguata preparazione di base, caratteristiche già

emerse nel corso del biennio.

Tratto distintivo di questa classe è sempre stata la curiosità intellettuale, che si è gradualmente affievolita,

forse a causa dell’eccessivo carico di lavoro imposto dalle varie discipline, di cui gli studenti si sono talvolta

lamentati. Tale insofferenza ha probabilmente portato gli studenti più fragili ad assumere comportamenti non

sempre corretti, quali il ricorrere ad ingressi posticipati o uscite anticipate atti ad eludere le verifiche. Dopo

una fase in cui gli studenti si sono sforzati di mettere in atto strategie di confronto con alcuni docenti, che

potessero condurre a rapporti più costruttivi ed improntati alla collaborazione e alla comprensione, si sono, in

un certo senso, rifugiati in un atteggiamento di scarsa partecipazione durante le lezioni, che non ha

interessato direttamente la sottoscritta, ma ha richiesto una certa attenzione nel tentativo di aiutarli a risolvere

tale problematica. A tal proposito, si è spesso avvertita la necessità di richiamarli ad un ascolto più

consapevole e al rispetto delle regole scolastiche.

Tale quadro comportamentale non ha, nella generalità dei casi, intaccato l’andamento didattico, in quanto

molti fra loro sono animati da sincero interesse e spiccato grado di motivazione per l’apprendimento

dell’Inglese, che hanno dimostrato, nel corso degli anni, nell’ aderire alle iniziative in qualche modo

collegate alla lingua straniera.

Alcuni fra questi studenti, responsabili e assidui nell’impegno, hanno mostrato sincero interesse e spiccata

motivazione nei confronti della disciplina, condizioni che hanno consentito una progressiva crescita, il

raggiungimento di ottimi risultati e l’acquisizione di una certa autonomia nell’uso della lingua. Tali

condizioni hanno permesso loro di affinare accuracy e fluency e di acquisire un’accuratezza espositiva scritta

e orale più che buona, nonché buone capacità di sintesi e di rielaborazione personale. La restante parte si è

comunque impegnata e ha conseguito livelli di preparazione che si attestano fra il discreto e il più che

sufficiente, pur con qualche incertezza espositiva nella produzione scritta e orale ascrivibile ad un metodo di

studio troppo scolastico. Altri studenti hanno conseguito livello di preparazione appena sufficiente

probabilmente da ricondurre ad un impegno discontinuo e opportunistico, nonché ad una fragile preparazione

di base. Il livello di attenzione evidenziato durante le ore di lezione non è sempre stato soddisfacente,

seppure differenziato a seconda degli interessi individuali, in particolar modo, nel corso dell’ultimo anno.

Si ritiene opportuno segnalare che alcuni studenti, nel corso del triennio, hanno sostenuto e superato con

successo gli esami di certificazione PET e FCE (University of Cambridge); nel corso dello scorso anno

scolastico, uno studente ha trascorso 3 mesi in Australia per il Progetto WEP- Esperienza di mobilità

studentesca (Nota MIUR prot. n 843 del 10 aprile 2013); tutta la classe ha partecipato alla visione dello

spettacolo teatrale Dr Jekyll and Mr Hyde di R. L. Stevenson proposto dal Palketto Stage.

Il lavoro è stato svolto in conformità con le linee guida indicate nella programmazione di Dipartimento:

per ciò che concerne lo svolgimento del programma, si ritiene opportuno segnalare che alcuni argomenti del

programma dello scorso anno sono stati svolti nella fase iniziale di quest’anno in quanto un congruo numero

di ore di lezione è stato assorbito dalle ore di lezione che sono dedicate al Progetto di Alternanza Scuola-

Lavoro, si segnala, inoltre, come le svariate interruzioni dell’attività didattica, quali approfondimenti in

orario pomeridiano e curricolare e progetti di ogni tipo, nonché la preparazione ai test di ammissione alle

facoltà universitarie, non abbiano sempre contribuito ad accrescere il livello di concentrazione.

Metodologia, strumenti e tempi

La formulazione del percorso didattico di lingua e letteratura inglese è stata effettuata per sviluppare

in maniera armonica, insieme alle altre discipline, la personalità degli allievi favorendone la formazione

umana, sociale e culturale e la scelta dei contenuti è stata orientata in modo da consentire possibili percorsi

multidisciplinari.

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, a diversi livelli, i seguenti obiettivi in

termini di competenze-capacità-abilità-conoscenze:

potenziamento della competenza linguistica

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decodificazione di un testo letterario con potenziamento della capacità di lettura

sviluppo della capacità di collegamento dal testo al contesto rappresentato dall’autore, dal movimento

letterario, dal quadro storico-sociale e culturale

stimolazione al piacere della lettura individuale

acquisizione della metalingua letteraria

acquisizione dei contenuti disciplinari

approfondimento delle capacità di scrittura finalizzata all’Esame di Stato

potenziamento delle capacità di ascolto

Particolare attenzione è stata dedicata alla comprensione del testo, attraverso attività di pre-

reading (attività che anticipano problemi e tematiche contenute nel testo), attività di comprehension (in cui

gli studenti sono stati avviati all’uso di alcune tecniche di lettura tra cui la catalogazione, la rubricazione, il

note-taking, lo skimming, lo scanning) ed attività libere, quali quelle che introducono gli studenti alla

scrittura di brevi paragrafi. Tale approccio ha sempre mirato a privilegiare la fase dell’analisi testuale,

essenziale punto di avvio allo studio del genere letterario e dell’autore e delle coordinate storico-sociali

strettamente connesse al periodo letterario. La presentazione delle tematiche e degli autori non sempre è

avvenuta mediante lezioni di tipo frontale, ma, più frequentemente, attraverso attività opportunamente scelte

dal libro di testo in adozione Performer Heritage, il cui scopo primario è stato stimolare le capacità di

operare deduzioni ed inferenze, senza fornire risposte a priori e sforzandosi di tenerne vivo l’interesse. Il

libro di testo non è sempre stato l’unica fonte per la presentazione degli argomenti, mi sono spesso avvalsa di

altri testi allo scopo di fornire un quadro più completo e più chiaro di ogni singola tematica. La lezione si è

sempre svolta in lingua straniera e l’esposizione dei contenuti letterari ha costantemente posto l’accento

sull’aspetto dell’arricchimento lessicale. Ci si è talvolta avvalsi dell’uso di materiale audio e audiovisivo e,

quando possibile, di presentazioni di tipo multimediale.

Sono state effettuate nel primo trimestre 2 prove scritte e 2 orali, mentre nel secondo pentamestre le

verifiche orali sono state 2 e quelle scritte 3, incluse le prove di simulazione di terza prova.

Tipologie delle prove di verifica

colloqui di tipo tradizionale

dibattiti guidati

elaborati scritti nella forma di quesiti a trattazione sintetica

analisi dei testi

Materiali didattici

Testi in uso:

M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton Performer Heritage 1 From the origins to the Romantic Age Zanichelli

M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton Performer Heritage 2 from the Victorian Age to the Present age

Zanichelli.

L’insegnante

Prof.ssa Maria Teresa Veneto

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Programma svolto

Prof.ssa Maria Teresa Veneto

Contenuti disciplinari

(Si ritiene opportuno indicare alcuni dei possibili collegamenti con i nodi tematici individuati dal Consiglio

di Classe per consentire agli studenti di sviluppare percorsi, tali indicazioni non devono intendersi come

assolutamente vincolanti, in quanto ogni testo analizzato può offrire svariate possibili e, a volte, personali

letture)

The 18th century (historical background)

The Enlightenment

The Augustan Age

The rise of the novel

Literary Production

D.Defoe (Il lavoro, l’individuo e la società)

- I was born of a good family from Robinson Crusoe

- I was seldom very idle from Robinson Crusoe

- Man Friday from Robinson Crusoe

A Ted Talk on Colonialism: The danger of a single story

A new sensibility

The Gothic novel

Literary production

Mary Shelley (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite/ Il mito…-Prometeo/identità e

alienazione)

- A discovery so great and overwhelming from Frankenstein, or the modern Prometheus

- The creation of the monster from Frankenstein, or the modern Prometheus

The age of transition

The social and the literary context

Literary Production:

Edmund Burke (the essay On the sublime) (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite)

The Romantic Age

Literary Production

W. Wordsworth (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite/ Intellettuale e il potere/ Identità

e alienazione)

- My heart leaps up

- A certain colouring of imagination

- Wandering lonely as a cloud (Daffodils)

J. Austen ( l lavoro, l’individuo e la società/ Realismo ed…)

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- Mr and Mrs Bennet from Pride and prejudice

- Darcy proposes to Elizabeth from Pride and prejudice

The Victorian Age

The life of young Victoria

The social context (Life in Victorian towns; The Victorian Compromise)

The Age of Industrial Expansion; the Great exhibition

Literary Production:

C. Dickens (Realismo ed…/Il lavoro, l’individuo e la società/L’intellettuale e il potere/ Identità e

alienazione)

- Coketown from Hard Times

- Mr Gradgrind from Hard Times

- Oliver wants some more from Oliver Twist

R. L. Stevenson (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite/ Identità e alienazione)

Dr Jekyll and Mr Hyde

The 20th Century

Modernism

Literary Production:

J. Joyce * (Il mito e la modernità/Intellettuale e il potere)

- Molly’s Final Monologue from Ulysses*

- Riverrun from Finnegans wake*

Hints at other Modernist writers *

Gli argomenti contrassegnati da asterisco saranno trattati dopo il 15 maggio

Il programma svolto quest’anno ha anche incluso occasioni di approfondimento delle strutture

linguistiche più articolate e delle competenze in ambito lessicale al fine di fornire agli studenti migliori

capacità di espressione nella lingua straniera. Questa scelta è stata effettuata in conformità con le indicazioni

ministeriali fornite dal Progetto lingue 2000 per il potenziamento e arricchimento delle lingue straniere, al

fine di mettere gli studenti in condizione di conseguire il livello di competenza comunicativa definito B2 e,

in alcuni casi, C1 secondo i parametri e i descrittori definiti dal Consiglio d’Europa.

L’insegnante

Prof.ssa Maria Teresa Veneto

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MATEMATICA

Prof. Nicola Amoruso

Relazione finale

Conoscenze

Il programma di Matematica previsto all’inizio dell’anno scolastico è stato svolto in una situazione

eccezionale dovuta alla assenza della docente titolare (Chiara Tricarico) della quale il sottoscritto è il

sostituto a partire dal mese di dicembre. Di conseguenza si sono verificati fisiologici ritardi che hanno reso

difficoltoso il raggiungimento degli obiettivi indicati e concordati in sede dipartimentale. Inoltre, alcuni tagli

si sono resi necessari in itinere, allorquando ci si è resi conto che il monte ore previsto all’inizio dell’anno

scolastico stava subendo una decurtazione a causa di numerose altre attività che si andavano sovrapponendo

al normale iter didattico. Le scelte operate in tal senso hanno, comunque, cercato di salvaguardare

l’interconnessione logica degli argomenti e di favorire negli studenti una sintesi organica della disciplina.

Per quanto riguarda i contenuti, nella prima parte dell’anno scolastico si sono gettate le premesse all’analisi

infinitesimale, con particolare riferimento alle funzioni e alle loro proprietà (dominio, monotonia, ecc.).

Alcuni di questi concetti, introdotti a livello intuitivo negli anni precedenti, hanno qui trovato una più

rigorosa puntualizzazione, sia pure con riferimento ai casi più semplici delle varie tipologie di funzione

(razionali intere o fratte, irrazionali) (*). L’analisi infinitesimale ha poi trovato la sua più ampia espressione

nel concetto di “limite” con le varie applicazioni nell’ambito dello studio delle funzioni. I teoremi e i concetti

del calcolo differenziale hanno poi fornito ulteriori elementi dell’Analisi necessari allo “studio di una

funzione”.

Verifiche/Strumenti/Metodi

Durante l’anno, dati i tempi ridotti cui si è detto sopra, sono state effettuate verifiche collettive scritte

concernenti lo svolgimento di esercizi di applicazione della teoria spiegata a lezione, a questo si sono

affiancate, là dove necessario, interrogazioni orali, oltre che le verifiche scritte tradizionali. Il libro di testo

(P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni, Lineamenti.Math Azzurro, vol.5, Ed. Ghisetti & Corvi, Novara 2012) è

stato in buona parte seguito e ha costituito in molte circostanze un valido supporto didattico. Tuttavia, data la

situazione contingente, sono stati forniti ai ragazzi manoscritti del docente e materiale scaricabile

liberamente dal web necessari per sintetizzare e focalizzare i concetti di base nel minor tempo possibile. Si è

in fine illustrato l’utilizzo della App WolframAlpha, mediante tablet, utilizzata in questa sede principalmente

per il tracciamento dei grafici di funzioni.

Capacità / Abilità / Competenze

La classe è in grado, sia pure a livelli diversi, di: comprendere il linguaggio formale specifico della

Matematica; saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico; conoscere i contenuti

fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; utilizzare strumenti

informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.

In particolare gli studenti sanno: dedurre le proprietà di una funzione a partire dalla sua rappresentazione

grafica e, viceversa, ricavare, utilizzando gli strumenti analitici studiati, il grafico di una funzione, con

particolare riferimento alle funzioni razionali intere e fratte; compiere operazioni algebriche con i limiti e con

le funzioni continue, applicando i relativi teoremi; riconoscere le diverse forme indeterminate ed eliminarle,

compiendo opportune trasformazioni e sostituzioni sulle espressioni analitiche delle funzioni e utilizzando,

ove necessario, i limiti notevoli; distinguere i diversi casi di non derivabilità osservando il grafico di una

funzione; saper operare con le derivate; dimostrare teoremi.

(*) Parte svolta dalla prof.ssa C. Tricarico.

L’insegnante

Prof. Nicola Amoruso

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Programma di Matematica

Prof. Nicola Amoruso

ANALISI INFINITESIMALE

Topologia della retta reale. Funzioni (*). Intorni di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici

limitati. Punti isolati. Punti d’accumulazione. Funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni.

Dominio di una funzione reale di variabile reale. Massimi e minimi assoluti. Massimi e minimi relativi.

Limiti delle funzioni. Il concetto di limite. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito.

Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un

valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito.

Teoremi generali sui limiti (teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teorema del

confronto. Definizione di asintoto e asintoti orizzontali e verticali.

Funzioni continue e calcolo dei limiti. Funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti (Limite della

somma algebrica di due funzioni; limite del prodotto di due funzioni; limite del quoziente di due funzioni;

limite della potenza di una funzione. Limite delle funzioni composte. Limiti delle funzioni razionali. Forme

indeterminate. Limiti fondamentali: (con dim.), . Punti singolari.

Classificazione delle singolarità (prima specie, seconda specie, eliminabile). Teorema di Weierstrass..

Teorema degli zeri. Grafico approssimato di una funzione.

DERIVATE

Derivata di una funzione. Introduzione. Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto

incrementale. Definizione di derivata. La funzione derivata. Significato geometrico della derivata.

Significato fisico della derivata. Punti notevoli del grafico di una funzione. Continuità delle funzioni

derivabili (con dim.).

Derivate fondamentali. Derivata di una funzione costante. Derivata della funzione identica. Derivata di

. Derivata di . Derivate delle funzioni esponenziali. Derivate delle funzioni

logaritmiche. Derivate di sen x e cos x.

L’algebra delle derivate. Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due funzioni.

Derivata del prodotto di tre o più funzioni. Derivata della funzione reciproca. Derivata del quoziente di due

funzioni.

Derivate delle funzioni composte. Derivata di funzioni composte. Derivata di .

Derivate delle funzioni inverse. Derivata della funzione inversa. Derivate delle funzioni inverse

trigonometriche.

Derivate di ordine superiore (**). Derivata seconda e derivate successive. Differenziale. Applicazioni alla

Fisica.

Teoremi sulle funzioni derivabili (**). Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze.

Condizione sufficiente per la monotonia di una funzione (crescenza e decrescenza di funzioni con lo studio

della derivata prima). Teoremi di De l’Hopital.

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MASSIMI, MINIMI E FLESSI (**)

Ricerca dei massimi e dei minimi. Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo. Schema generale

per la ricerca di massimi e minimi relativi. Ricerca degli estremi relativi e assoluti.

Concavità di una curva e punti di flesso. Concavità di una curva. Concavità e derivata seconda. Punti di

flesso. Ricerca dei punti di flesso.

Metodo delle derivate successive. Metodo della derivata seconda per la determinazione degli estremi relativi.

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE FUNZIONI (**)

Studio del grafico di una funzione. Asintoti obliqui. Schema generale per lo studio di una funzione. Grafici

delle funzioni razionali intere. Grafici delle funzioni razionali fratte.

CENNO SUI CONCETTI DI INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO (**)

Integrale indefinito. Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Integrali indefiniti

immediati.

Integrale definito. L’integrale di Riemann. Teorema fondamentale del calcolo integrale.

N.B.

(*) Parte di programma svolta dalla prof.ssa Chiara Tricarico.

Gli argomenti sottolineati sono stati oggetto di dimostrazione;

Col doppio asterisco (**) sono indicati gli argomenti ancora da svolgere.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

- Libro di testo: P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni, Lineamenti.MATH Azzurro, vol.5, Ed. Ghisetti &

Corvi, Novara 2012.

- Manoscritti forniti dal docente e fotocopie di materiale reperibile liberamente dal sito http://www.matematika.it/

L’insegnante

Prof. Nicola Amoruso

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FISICA

Prof. Nicola Amoruso

Relazione finale

Conoscenze

Il programma di Fisica previsto all’inizio dell’anno scolastico è stato svolto in una situazione eccezionale

dovuta alla assenza della docente titolare (Chiara Tricarico) della quale il sottoscritto è il sostituto a partire

dal mese di dicembre. Di conseguenza si sono verificati fisiologici ritardi che hanno reso difficoltoso il

raggiungimento degli obiettivi indicati e concordati in sede dipartimentale. Inoltre, alcuni tagli si sono resi

necessari in itinere, allorquando ci si è resi conto che il monte ore previsto all’inizio dell’anno scolastico

stava subendo una decurtazione a causa di numerose altre attività che si andavano sovrapponendo al normale

iter didattico. Le scelte operate in tal senso hanno, comunque, cercato di salvaguardare l’interconnessione

logica degli argomenti e di favorire negli studenti una sintesi organica della disciplina.

In Fisica, tutto il percorso didattico è stato caratterizzato da frequenti collegamenti sia con la Matematica sia

con le Scienze che con le applicazioni della vita quotidiana, in particolare, sono stati condotti semplici

esperimenti in aula con l’uso del multimetro digitale mediante il quale si sono eseguite misure di corrente,

tensione, capacità e resistenza elettriche. I concetti teorici sono stati, inoltre, presentati insieme allo sviluppo

storico-critico delle idee che hanno portato alla loro formalizzazione. Sui temi dell’Elettromagnetismo, si è

approfondito il concetto di “campo”, sottolineandone la grande portata epistemologica con il conseguente

superamento della ”azione a distanza”. Si è studiato il “campo elettrico”, il “campo magnetico”, il “campo

gravitazionale” ed il “campo elettromagnetico”, facendo confronti e scoprendo analogie e differenze. Le

equazioni di Maxwell saranno introdotte soprattutto per evidenziarne la portata teorica, il loro carattere

“predittivo” e le potenzialità di sintesi descrittiva della Natura da parte della Matematica con particolare

riferimento alle parole del premio Nobel per la Fisica Eugene Wigner sulla ‘’irragionevole efficacia della

Matematica nel descrivere le scienze naturali”.

Verifiche, strumenti, metodi

Durante l’anno sono state effettuate verifiche principalmente di tipo strutturato con la presenza di almeno

due esercizi di carattere numerico-applicativo. In questa maniera si sono potute verificare sia le conoscenze

teoriche sia le capacità di applicazione delle stesse a semplici problemi. Inoltre, all’occorrenza, sono state

effettuate interrogazioni orali. Il libro di testo (U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, Vol.3 - Ed. Zanichelli,

Bologna 2012) ha rappresentato un valido supporto didattico dal momento che propone molti strumenti di

approfondimento e di verifica.

Nei problemi di fisica, che vertevano su applicazioni delle leggi studiate, si è data importanza non solo al

procedimento ma anche alla fase di analisi dei risultati, sia mediante la verifica dimensionale che mediante la

determinazione dell’ordine di grandezza, al fine di valutarne l’attendibilità.

L’esperienza CLIL, a causa delle problematiche illustrate sopra, è stata limitata alla descrizione

fenomenologica della legge di Ohm. Pur tuttavia, si è rivelata un’esperienza formativa che ha consentito ai

ragazzi di lavorare in gruppo coinvolgendo tutta la classe consentendo, quindi, la partecipazione attiva anche

ai soggetti solitamente meno partecipi.

Capacità/Abilità/Competenze

Per quanto riguarda la Fisica, gli studenti sono, mediamente, in grado di: inquadrare in uno stesso schema

logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; riconoscere

l’ambito di validità delle leggi scientifiche; analizzare fenomeni individuando le variabili che li

caratterizzano; stimare ordini di grandezza ed effettuare approssimazioni; esaminare dati e ricavare

informazioni da tabelle e grafici; utilizzare il linguaggio della disciplina; inquadrare storicamente

l’evoluzione del pensiero scientifico; dedurre le varie grandezze fisiche dalle formule e di effettuarne il

controllo dimensionale. Grazie all’esperienza maturata con il modulo CLIL, infine, gli studenti, sia pure a

livelli diversi, e limitatamente all’argomento svolto, sono in grado di rispondere alle questioni poste sui temi

proposti in lingua inglese.

L’insegnante

Prof. Nicola Amoruso

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Programma di Fisica

Prof. Nicola Amoruso

ONDE (*)

Le onde elastiche e il suono. Le onde. Le onde periodiche. Le onde sonore. Le caratteristiche del suono. I

limiti di udibilità. L’eco.

I raggi luminosi. La luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi. La rifrazione. La riflessione

totale.

Le onde luminose. Onde e corpuscoli. L’interferenza della luce. L’esperimento di Young. La diffrazione. I

colori e la lunghezza d’onda. L’emissione e l’assorbimento della luce.

ELETTROMAGNETISMO

La carica elettrica e la legge di Coulomb. Metodi di elettrizzazione. I conduttori e gli isolanti. La

polarizzazione. Definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb. La Forza di Coulomb nel

vuoto. Costante dielettrica assoluta del vuoto . Principio di sovrapposizione. Confronto tra la forza elettrica

e la forza gravitazionale. La forza di Coulomb nella materia. La costante dielettrica relativa del mezzo . La

costante dielettrica assoluta del mezzo .

Il campo elettrico e il potenziale. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico di una

carica puntiforme. Campo elettrico di più cariche puntiformi. Le linee del campo elettrico. Costruzione delle

linee del campo. Il campo di una carica puntiforme. Il campo di due cariche puntiformi. Il flusso del campo

elettrico e il teorema di Gauss per il campo elettrico. Dimostrazione del teorema di Gauss (facoltativa). Il

potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. L’unità

di misura del potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal

potenziale. I condensatori.

Current and electric circuit. Ohm’s First Law (CLIL). Generatori di tensione e circuiti elettrici.

Definizione di forza elettromotrice di un generatore di tensione. Collegamento di resistenze in serie e in

parallelo. Potenza elettrica ed effetto Joule. Cenno ai generatori reali di tensione. La seconda legge di Ohm e

cenno ai superconduttori.

Fenomeni magnetici fondamentali (**). La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Il magnetismo

naturale. Il campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti

e correnti (Esperienze di Oersted). Forze tra correnti (Esperienza di Ampère). L’intensità del campo

magnetico. L’unità di misura di B. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di

un filo percorso da corrente. Valore del campo magnetico generato da un filo. Legge di Biot - Savart. Campo

magnetico di un solenoide. Il motore elettrico.

Il campo magnetico (**). La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Moto

con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme. Il raggio della traiettoria circolare. Cenno agli

spettrometri di massa. Il flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo e suo significato.

La circuitazione del campo magnetico (cenni) e suo significato.

Induzione elettromagnetica (**). Fenomenologia dell’induzione elettromagnetica (legge di Faraday).

Espressione della legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Applicazioni dell’induzione elettromagnetica.

Mutua induzione e autoinduzione. L’induttanza di un circuito. Correnti alternate. Cenno alle equazioni di

Maxwell.

CENNI DI RELATIVITÀ (**)

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Il principio di relatività galileana in relazione alla meccanica newtoniana e alle equazioni di Maxwell. Non

invarianza galileana delle equazioni di Maxwell. L’etere luminifero. Il valore numerico della velocità della

luce. L’esperimento di Michelson e Morley. Invarianza della velocità della luce e principio di Relatività

ristretta. Cenno alle trasformazioni di Lorentz. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. I principi

della relatività generale (cenni). Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Le onde gravitazionali.

N.B.

(*) Parte di programma svolta dalla prof.ssa Tricarico.

Col doppio asterisco (**) sono indicati gli argomenti ancora da svolgere.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- Libri di testo:

Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica, Vol. 3, Ed. Zanichelli, Bologna 2012;

Alonso – Finn, Elementi di Fisica per l’Università, Vol.2, Inter European Edition, Amsterdam 1974

(per il modulo CLIL);

L’insegnante

Prof. Nicola Amoruso

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Scienze Naturali

Prof.ssa Carmela Ladisa

Relazione finale

La classe risulta costituita da 24 studenti (16 ragazze e 8 ragazzi) tutti provenienti dalla classe

seconda.

Dal punto di vista disciplinare la classe si presenta abbastanza vivace, ma corretta e rispettosa sia nei

confronti dell’insegnante che dei compagni, anche se si sono formati dei piccoli gruppi, piuttosto che un

gruppo classe più allargato. Da parte dell’insegnante c’è stata una continua attenzione al raggiungimento

dell’integrazione e della partecipazione di tutti, attraverso attività di gruppo o strategie tese a migliorare il

dialogo educativo.

La crescita culturale e formativa ha subito nel corso del triennio un graduale sviluppo e, rispetto al

livello di partenza, si è potuto apprezzare l’impegno costante, soprattutto da parte di un gruppo di studenti,

che ha raggiunto un buon grado di responsabilità e maturità.

Per quanto riguarda l’aspetto didattico la classe risulta divisa in due gruppi: uno formato da alunni

motivati allo studio e interessati alla disciplina, nonché al dialogo educativo, l’altro costituito da alunni che

hanno mostrato difficoltà di vario genere sia di attenzione e ascolto, che interesse e partecipazione non

sempre adeguati.

Gli studenti, pur manifestando personali inclinazioni, nel complesso hanno partecipato al lavoro

scolastico, raggiungendo un livello di preparazione discreto.

È emerso un gruppo che ha mostrato grande interesse e motivazione nei confronti delle attività

proposte, e che si è impegnato per raggiungere un metodo di studio personale, autonomo ed efficace che li ha

aiutati a rielaborare gli argomenti trattati, effettuando collegamenti e confronti, con dei risultati dall’ottimo

all’eccellente.

Un secondo gruppo della classe si è impegnato per consolidare in maniera più valida l’approccio alla

disciplina, migliorando il metodo di studio e l’utilizzo del linguaggio specifico, con esiti discreti.

In alcuni casi si sono riscontrate incertezze e difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi formativi,

riferibili ad un metodo di studio manualistico, una partecipazione e interesse discontinui, con un rendimento

appena sufficiente.

Naturalmente le metodologie sono state adattate alle capacità e all’interesse mostrati da ogni singolo

alunno e ciò ha consentito di far raggiungere a tutti un livello di preparazione adeguato alle proprie capacità

e al proprio impegno.

La classe si è dimostrata attiva anche nella vita scolastica extracurricolare, partecipando a diversi

progetti inseriti nel POF e curati dalle docenti del Dipartimento di Scienze.

Riguardo il Potenziamento dell’Area Scientifica sono stati effettuati:

Giochi della chimica ( 4 maggio 2019 - 2 studenti);

Seminario Zanichelli (27 novembre 2018): “Un mare fragile: la sostenibilità di mari e oceani nell’era

dei cambiamenti climatici” (5 studenti);

Concorso CusMiBio: “Una settimana da ricercatore”(23 maggio 2019 – 4 studenti)

Potenziamento extracurricolare in orario antimeridiano:

da ottobre a maggio, in orario extracurricolare antimeridiano, sono stati programmati incontri rivolti a

gruppi di studenti, per migliorare le competenze metodologiche, attraverso attività di recupero e di

potenziamento.

Riguardo l’Educazione alla Salute sono stati svolti:

Una giornata dedicata alla donazione del sangue (5 aprile 2019 - 6 studenti).

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi in termini

di conoscenze e competenze.

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI:

Acquisire conoscenze aggiornate ed approfondite in diversi campi scientifici e padronanza nelle

procedure e metodi di indagine.

Acquisire un linguaggio specifico e rigoroso finalizzato ad una esposizione chiara e precisa.

COMPETENZE

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Osservare e descrivere un fenomeno attraverso la raccolta e l'interpretazione dei dati e saper mettere in

relazione le grandezze che lo caratterizzano.

Interpretare fenomeni e processi e fare previsioni basate su dati e sull’applicazione di modelli.

Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia.

Possedere un adeguato numero di strumenti formali, scientifici e logici e saperli applicare a diversi

ambiti di problemi generali e specifici.

METODOLOGIA

Il programma è stato svolto con l’ausilio del testo in adozione ed il supporto di altri testi, per la risoluzione

di esercizi e problemi di chimica. Il monte ore disciplinare non ha consentito di ampliare ulteriormente gli

argomenti trattati, ma si è cercato con continuità di svolgere la quasi totalità del programma previsto.

La classe è stata impegnata anche in attività formative organizzate dalla scuola stessa (seminari, conferenze,

attività di orientamento, etc.) iniziative che, pur nella validità e ricchezza delle proposte previste, hanno

comportato, in alcuni momenti, un rallentamento dell’attività didattica.

Le lezioni si sono svolte cercando sempre di coinvolgere tutti gli alunni, stimolandoli all’osservazione ed

all’indagine critica.

Per la trattazione degli argomenti si è utilizzato un metodo dialogico-frontale ponendo domande anche

riferite alla vita quotidiana, così da incrementare il grado di interesse e stimolare il processo logico di

apprendimento.

Le lezioni sono state sempre alternate a momenti di applicazione dei contenuti con la risoluzione di esercizi

sotto la guida dell’insegnante e lezioni di chiarificazione, discussione e approfondimento.

TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICHE UTILIZZATE

Come tecnica di verifica sono state utilizzate prove scritte, strutturate e miste, con risoluzione di esercizi,

trattazioni sintetiche e colloqui orali.

Le verifiche sono state periodiche (due verifiche scritte nel trimestre e due nel pentamestre) ed hanno avuto

la funzione di accertare il livello cognitivo raggiunto e la capacità di riflessione, analisi e sintesi di ciascuno.

Si è sempre data la possibilità agli studenti di essere interrogati oralmente e di avere un ulteriore voto di

recupero o di integrazione.

Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti e approfondimenti sono serviti per acquisire ulteriori dati di

valutazione. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati hanno contribuito alla valutazione finale.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione delle prove sia orali che scritte si è basata sui seguenti elementi:

Pertinenza delle risposte;

Completezza delle risposte;

Conoscenza dei contenuti;

Capacità di rielaborazione dei contenuti;

Uso corretto del linguaggio scientifico.

L’insegnante

Prof.ssa Carmela Ladisa

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Programma di Scienze Naturali

Prof.ssa Carmela Ladisa

L’ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DEL CORPO UMANO

I tessuti, cellule specializzate per una funzione.

Caratteristiche e funzioni dei tessuti epiteliali, muscolari, connettivi e del tessuto nervoso.

IL CORPO UMANO – SISTEMA CARDIOVASCOLARE E RESPIRATORIO

Una visione d’insieme del sistema cardiovascolare.

L’anatomia del sistema cardiovascolare.

Cuore e vasi sanguigni.

La contrazione del cuore e il suo controllo.

Il sangue e la pressione sanguigna

Le malattie del cuore e dei vasi.

IL CORPO UMANO – SISTEMA RESPIRATORIO

Anatomia e funzioni del sistema respiratorio.

La meccanica respiratoria.

Trasporto e scambi di gas.

Il controllo della respirazione

IL CORPO UMANO – SISTEMA DIGERENTE

Una visione d’insieme del sistema digerente.

La bocca, la masticazione e la deglutizione del cibo.

Lo stomaco e la demolizione del cibo.

L’intestino e le ghiandole annesse: fegato e pancreas.

Assorbimento delle sostanze nutritive.

LE REAZIONI ACIDO - BASE

Le teorie sugli acidi e le basi.

La ionizzazione dell’acqua e il concetto di pH.

La forza degli acidi e delle basi.

Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche.

La reazione di neutralizzazione acido-base.

La titolazione acido-base.

L’idrolisi salina e il calcolo del pH di soluzioni saline.

Le soluzioni tampone.

I PROCESSI OSSIDO-RIDUTTIVI E L’ELETTROCHIMICA

Il numero di ossidazione.

Il bilanciamento di un equazione di ossido riduzione:

LA CHIMICA ORGANICA- dal carbonio agli idrocarburi

Le caratteristiche dell’atomo di Carbonio.

Le ibridazioni del carbonio e i composti organici che ne derivano.

Le isomerie: isomeria di catena, di posizione e funzionale.

Stereoisomeria: isomeria di conformazione e di configurazione.

Stereoisomeria ottica e geometrica.

Classificazione degli idrocarburi: Alifatici e Aromatici.

La nomenclatura degli idrocarburi.

Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani.

Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.

Idrocarburi aromatici monociclici e policiclici.

Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi, insaturi e aromatici.

Cenni sulle principali reazioni degli idrocarburi alifatici: alogenazione, combustione, sostituzione radicalica,

addizione elettrofila, idrogenazione e idratazione;

Cenni sulle reazioni di sostituzione elettrofila nel benzene.

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LA CHIMICA ORGANICA- dai gruppi funzionali ai derivati degli idrocarburi

Descrizione dei gruppi funzionali e delle principali classi di derivati degli idrocarburi:

alogeno derivati;

alcoli e fenoli;

aldeidi e chetoni;

*acidi carbossilici;

*esteri;

*ammidi;

*ammine.

*IL CORPO UMANO – I NEURONI E LA PROPAGAZIONE DEL SEGNALE

*Tessuto nervoso: neuroni e cellule gliali.

*Potenziale di riposo e potenziale d’azione della membrana del neurone.

*Propagazione dell’impulso nervoso.

*Comunicazione tra neuroni: sinapsi e neurotrasmettitori.

*Interazione delle sostanze psicoattive sull’attività dei neurotrasmettitori.

*Le parti del programma contrassegnate da asterisco saranno trattate dopo la data del 15 maggio.

Testi utilizzati

CHIMICA: : “Chimica concetti e modelli (G. Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile)

“Il Carbonio, gli enzimi il DNA” ( D. Sadava, D. Hillis, H. Craig Heller)

BIOLOGIA: “La nuova biologia Biologia blu. PLUS - Il corpo umano” (D. Sadava, D. Hillis, H.C. Heller)

L’insegnante

Prof.ssa Carmela Ladisa

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Storia dell’Arte

Prof.ssa Giulia Ancona

Relazione finale

La classe si configura come un insieme di ragazzi, curiosi, corretti, piuttosto uniti tra loro ed interessati alla

disciplina, a volte chiacchieroni ma mai oltre le righe e sempre rispettosi nei miei confronti. I ragazzi hanno

avuto un altro docente in prima liceo e sono seguiti da me dallo scorso anno. Durante i primi mesi di scuola

del precedente a.s. hanno dovuto confrontarsi ed abituarsi al diverso metodo di insegnamento senza che

questo incidesse sul loro approccio con la disciplina.

L’anno è trascorso in modo sereno ed i ragazzi mi hanno seguita in un programma che ha attraversato i secoli

dal‘700 al ‘900 con tutte le complicazioni che i vari inquadramenti storico – artistici e la varietà delle

tecniche comportano.

Un elemento penalizzante è stato il fatto che, soprattutto nella prima parte del trimestre, alcune ore di lezione

non sono state effettuate in quanto i ragazzi erano impegnati nell’attività di Alternanza Scuola Lavoro.

Ho consentito, a volte, che gli alunni pianificassero le verifiche orali offrendosi volontari. Ho ritenuto di

concedere loro questa possibilità perché comunque le valutazioni scritte sono state stabilite secondo date ed

argomenti da me individuati ed insindacabili.

Va sottolineato che la necessità di avvicinarli ai programmi delle altre discipline e ad autori più recenti mi ha

obbligata ad effettuare lezioni piuttosto “dense” da un punto di vista dei contenuti. Le nostre lezioni si sono

tenute quasi prevalentemente in aula Lim e questo ha consentito a tutti di avere a disposizione un numero di

immagini, riferimenti, localizzazioni geografiche che hanno consentito non solo l’inquadramento storico

artistico ma anche quello geografico per quanto riguarda le architetture. Da un punto di vista del rendimento

scolastico la classe si può suddividere in tre gruppi: nel primo, rientrano alcuni ragazzi motivati, che seguono

e studiano con costanza ed impegno, si esprimono in maniera fluente ed usano un’adeguata terminologia

specifica. Devo tuttavia segnalare che, anche in presenza di risultati eccellenti in fase di verifica, alcune

ragazze di questo gruppo, non hanno avuto un atteggiamento di costante attenzione dedicando a volte l’ora di

Storia dell’Arte allo studio di altre discipline. Il secondo gruppo, più numeroso, comprende quei ragazzi che

seguono con una certa costanza, si impegnano quasi regolarmente e, in fase di verifica, si attestano su

valutazioni più che discrete. Il programma, come ho accennato in precedenza, è partito dal Neoclassicismo

con Canova e David. Introducendo Goya ci siamo poi soffermati sul Romanticismo europeo del quale ho

scelto gli autori più importanti: Gericault e Delacroix per la Francia, Constable e Turner per l’Inghilterra,

Friedrich per la Germania ed Hayez per l’Italia.

Abbiamo poi analizzato il Realismo con Courbet, Millet e Daumier, e subito dopo l’Impressionismo. Per

quanto riguarda il Postimpressionismo sono stati oggetto di studio Seurat, Gauguin e Van Gogh e Toulouse

Lautrec.

Per quanto riguarda l’Art Nouveau e le Secessioni sono state analizzate in particolare Vienna con Klimt e

Barcellona con Gaudì.

Le Avanguardie sono state accennate nei loro caratteri generali mentre su Espressionismo tedesco con

Kirchner, quello francese con Matisse, il Cubismo con le esperienze di Picasso e Braque, il Futurismo con

Boccioni e Balla, ed astrattismo con Kandinskij sono state selezionate ed analizzate alcune opere.

Conoscenze e Competenze raggiunte dalla classe in relazione alla programmazione curricolare, alle

Linee Guida e alle Indicazioni Nazionali

La classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

- Conoscenze e Competenze

La maggior parte della classe è in grado di svolge letture di opere mostrando di possedere discrete

conoscenze e abilità di descrizione, tecniche di realizzazione, confronto e di saper riconoscere elementi delle

architetture, sculture e dipinti studiati.

Un gruppo più ristretto svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e le abilità acquisite, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità,

proponendo e sostenendo le proprie opinioni e assumendo in modo responsabile decisioni consapevoli.

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Metodi e tecniche di insegnamento

Come già accennato in precedenza i ragazzi hanno avuto la possibilità di visionare numerose immagini ed

ingrandimenti dei monumenti studiati che sono stati per la maggior parte esplorati anche con l’ausilio delle

mappe di Google. L’uso prevalente delle immagini nonché quello dell’E-Book è servito anche a facilitare la

comprensione dei concetti fondamentali e delle strutture architettoniche in quanto la possibilità di disegnare

sui dipinti ed i monumenti riportati sullo schermo, ha permesso di evidenziare le parti costitutive delle opere

studiate e di affiancare e confrontare dipinti o sculture.

Le lezioni sono state di tipo dialogato per attivare e controllare costantemente la partecipazione degli studenti

all’attività didattica; ho fatto ricorso prevalentemente ad un approccio induttivo che ha guidato gli studenti

alla graduale scoperta delle caratteristiche formali dei manufatti artistici.

Li ho abituati ad effettuare l’analisi iconografica ed iconologica dell’opera d’arte, a precisare il contesto

storico artistico nel quale le opere sono nate e ad effettuare collegamenti con artisti contemporanei e del

passato.

Attività extrascolastiche effettuate:

Durante l’anno scolastico i ragazzi hanno effettuato una visita guidata alla mostra itinerante BIBART, hanno

visionato presso il teatro Margherita la mostra “Van Gogh Alive” e sono stati in visita alla Casa De Nittis di

Barletta per ammirare la collezione di dipinti.

Strumenti e materiali didattici:

Il testo adottato in quest’ultimo anno, comune a tutte le terze dell’Istituto, è: L.Colombo, A.Dionisio, N

Onida, G.Savarese “OPERA Vol. 3: Dal Neoclassicismo all'Arte del presente” Sansoni per la Scuola

Editore

Criteri e strumenti di valutazione adottati

Le verifiche sono state di due tipi: scritte, in forma semistrutturata e della trattazione sintetica ed orali con

interrogazioni che sono sempre partite dall’analisi dell’opera ed hanno compreso anche l’inquadramento

storico- artistico- letterario dell’autore in questione.

L’insegnante

Prof.ssa Giulia Ancona

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Programma di Storia dell’Arte

Prof. Giulia Ancona

Recupero del programma dell’anno precedente:

IL ‘600

Caravaggio

Gli anni giovanili

I dipinti della Cappella Contarelli in S.Luigi dei Francesi a Roma

Le opere “rifiutate”

L’ultimo Caravaggio: gli anni della fuga

David con la Testa di Golia

La Decollazione del Battista

Gian Lorenzo Bernini

Le opere al servizio di Scipione Borghese

Bernini in S.Pietro: Il Baldacchino, Il colonnato di S.Pietro

Cappella Cornaro: L’estasi di Santa Teresa

Le fontane: La fontana dei fiumi in Piazza Navona

IL NEOCLASSICISMO

Antonio Canova

Teseo e il Minotauro

Amore e Psiche

Paolina Borghese

La tomba di Maria Cristina d’Austria

J.Louis David

Il giuramento degli Orazi

La morte di Marat

I ritratti di Napoleone

Goya

I disastri della guerra

I cartoni per gli arazzi reali

I capricci

La Famiglia di Carlo IV di Spagna

La fucilazione del 3 maggio

La Maja vestida

La Maja desnuda

Le pitture nere: Saturno che divora uno dei suoi figli

IL ROMANTICISMO

Constable

Il mulino di Flatford

Studio di nubi

La Cattedrale di Salisbury

Turner

Pioggia, vapore e velocità

Gericault

La zattera della Medusa

Ritratti di “alienati”

Delacroix

La Libertà che guida il popolo

Friedrich

Viandante sul mare di nebbia

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Monaco in riva al mare

Hayez

Il Bacio

I profughi di Parga

Pensiero melanconico

IL REALISMO

I Salons ed il Salon des Refusés

Courbet

Gli spaccapietre

L’atelier del pittore

Millet

Le spigolatrici

L’angelus

Daumier

Il vagone di terza classe

Le passé, le present,l’avenir

Rue Transnonain

I MACCHIAIOLI

Fattori

Il Campo italiano alla Battaglia di Magenta

La rotonda dei Bagni Palmieri

PRIMA DELL’IMPRESSIONISMO

(Le trasformazioni urbanistiche a Parigi e Vienna)

Manet

Colazione sull’erba

Olympia

Il bar alle Folies -Bergères

Ritratto di Emile Zola

L’IMPRESSIONISMO

Il Japonisme e la fotografia

Monet

Impression soleil levant

Le ninfee (serie)

I covoni (serie)

La Gazza

Renoir

Ballo al Moulin de la Galette

La Colazione dei canottieri

La Grande Bagnante

Degas

La classe di danza

La Famiglia Bellelli

Le stiratrici

L’assenzio

De Nittis

Colazione in giardino

Seurat

La Grande Jatte

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Gauguin

La visione dopo il sermone

Il Cristo giallo

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove Andiamo?

Van Gogh

I mangiatori di patate

La camera di Arles

Autoritratto1887

La notte stellata

Campo di grano con corvi

Toulouse Lautrec

Al Moulin Rouge

Litografia manifesto Moulin Rouge- La Golue

Le Avanguardie sono state presentate nelle linee generali ed in particolare abbiamo analizzato i seguenti

dipinti:

Gaudì ed il Modernismo catalano

Casa Millà

Casa Batllò

La Sagrada Familia

Klimt a Vienna. La Secessione

Le opere per il Burgtheatre

Le tele per l’Università

Giuditta e Oloferne

Il Bacio*

Danae*

Ritratti

L’Espressionismo in Francia : I Fauves

Matisse

La danza*

La musica*

L’Espressionismo tedesco

Die Brüke:

Kirchner

Cinque donne nella strada*

Marcella*

Potsdamer platz *

Blaue Reiter

L’Espressionismo austriaco: Schiele

L’abbraccio*

Autoritratto1910*

La Famiglia*

Munch

L’urlo*

La bambina malata*

La sera sul corso Karl Johan*

Il Cubismo

Le esperienze congiunte di Picasso e Braque

Cezanne prima di Picasso

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I Giocatori di carte*

La montagna Sainte Victoire*

Le grandi bagnanti*

Picasso

Les Demoiselles d’Avignon*

La famiglia di saltimbanchi*

Ritratto di Ambroise Vollard*

Natura morta con sedia impagliata*

Testa di toro*

Guernica*

Il Futurismo Boccioni

La città che sale*

Forme uniche della continuità nello spazio*

Manifestazione interventista*

L’Astrattismo

Kandinskij

Dal Blaue Reiter al quadro astratto*

All’interno degli argomenti trattati sono stati svolti i percorsi tematici in linea con la programmazione di

classe, in previsione del colloquio di esame, secondo i seguenti nodi tematici:

IL MITO E LA MODERNITA’

Bernini

Canova e David

Manet

REALISMO ED UTOPIA

Courbet

Millet

Daumier

Van Gogh

IDENTITA’ E ALIENAZIONE

L’Espressionismo tedesco

Klimt

Shiele

Van Gogh

Gauguin

Munch

Hayez

L’INTELLETTUALE ED IL POTERE

Goya

David

I Futuristi

L’”Arte degenerata”

Klimt

TENSIONE ALL’INFINITO E COSCIENZA DEL PROPRIO LIMITE

Constable

Turner

Delacroix

Gericault

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Gauguin

Monet

L’astrattismo

Friedrich

IL LAVORO, L’INDIVIDUO, LA SOCIETA’

Pellizza da Volpedo

Kirchner

Millet

Courbet

Manet

L’insegnante

Prof.ssa Giulia Ancona

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Scienze Motorie e Sportive

Prof.ssa Anna Rita Rubino

Relazione Finale

La classe III B è composta da 24 alunni, di cui 24 alunne e 8 alunni.

Il programma di Scienze Motorie e Sportive è stato svolto conformemente ai programmi ministeriali, è stato

adattato in modo specifico alle esigenze psicofisiche degli alunni. L’analisi dei livelli di partenza aveva

evidenziato, nei maggior parte dei ragazzi dei consolidati schemi motori, discrete capacità coordinative e

condizionali ed un apprezzabile bagaglio di esperienze motorie.

Le attività proposte hanno consentito nella maggioranza degli allievi, un affinamento del proprio vissuto

psicomotorio, un potenziamento fisiologico generale, il consolidamento del carattere, la conoscenza e la

pratica di alcune attività sportive e, l’acquisizione di informazioni sulla tutela della salute.

Lo sviluppo e il potenziamento dei valori culturali e sociali è stato perseguito in relazione agli obiettivi

corrispondenti definiti nella programmazione generale del Consiglio di Classe.

Gli obiettivi didattici sono stati perseguiti creando una consequenzialità degli stimoli proposti, consentendo

così agli alunni di procedere da elementi semplici, a complessi elaborati schemi motori. In alcuni casi, per

facilitare l’apprendimento, dalla formazione dell’immagine globale dello stesso schema motorio si è passati

all’esercitazione analitica dello stesso.

Gli allievi hanno mostrato un atteggiamento generalmente positivo nei confronti della materia, accanto a una

partecipazione non sempre continua, attiva e produttiva. Si è sempre cercato di sollecitare gli alunni a

mantenere vivo il proprio interesse per la disciplina, allorquando sono venuti meno questi presupposti si è

provveduto a sostituire le attività programmate con altre che mirano al raggiungimento dei medesimi

obiettivi.

L’interesse mostrato per la disciplina, ha consentito di lavorare serenamente perseguendo la realizzazione

degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno, anche se l’impegno con il quale gli alunni hanno affrontato le

attività proposte non è stato sempre soddisfacente.

Gli obiettivi fissati nell’ambito della programmazione sono stati raggiunti ed hanno portato al conseguimento

di sufficienti risultati finali.

L’insegnante

Anna Rita Rubino

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Programma di Scienze Motorie e Sportive

Prof.ssa Anna Rita Rubino

Libro di testo: Fiorini – Coretti, In Movimento, Ed. Marietti

Potenziamento fisiologico e miglioramento degli schemi motori di base e generali:

Grandi funzioni organiche

Velocità

Mobilità articolare

Resistenza

Rafforzamento muscolare

Destrezza, abilità e coordinazione

Rielaborazione degli schemi motori di base in senso qualitativo, cioè arricchimento delle abilità motorie,

intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema motorio che improvvisamente si

proponga:

Equilibrio posturale e dinamico

Coordinazione generale

Apprezzamento delle distanze e delle traiettorie

Percezione temporale

Rappresentazione mentale di situazione dinamiche

Lateralizzazione

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:

Acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi

Abitudine al rispetto delle regole

Conoscenza e pratica dell’attività sportiva:

Approccio allo sport come strumento di difesa della salute

Il movimento come abitudine di vita

Espressione della propria personalità attraverso lo sport

Lo sport come momento di socializzazione

Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare.

A corpo libero:

esercizi di potenziamento fisiologico, corsa, andature a saltelli , balzi, lanci, esercizi di incremento della

forza degli arti superiori, inferiori, del tronco; esercizi di incremento della velocità dell'esecuzione rapida di

movimenti; esercizi di incremento della mobilità articolare, esercizi di incremento della coordinazione,

dell'equilibrio statico e dinamico, della destrezza, esercizi di coordinazione oculo-manuale, di orientamento

spazio-temporale.

Giochi di sportivi:

Pallavolo, Pallacanestro Pallamano

Programma di teoria:

La teoria dell’allenamento:

Le Capacità organico – muscolari;

L’allenamento la definizione e il concetto;

Il concetto di carico allenante;

I mezzi e i momenti dell’allenamento;

I principi dell’allenamento;

Il riscaldamento;

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Allenamento al femminile;

L’Alimentazione:

Gli alimenti nutrienti; Il fabbisogno energetico; il fabbisogno bioregolatore e protettivo; il fabbisogno idrico;

il metabolismo energetico; la dieta equilibrata; la composizione corporea; l’alimentazione e lo sport;

Le dipendenze:

L’uso, l’abuso e la dipendenza; le sostanze e i loro effetti; le droghe e i loro effetti;

Il Doping:

Che cosa è il doping; le sostanze sempre proibite; le sostanze proibite in competizione; i metodi proibiti; le

sostanze non soggette a restrizione;

L’insegnante

Anna Rita Rubino

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Allegato 2

LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE”

SINTESI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A. S. 2018-2019

SINTESI PROGETTO

Sezione 1 – Descrittiva

1-1 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto

CLIL LESSON PLAN: Voltage generators and Ohm’s First Law

1-2 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Responsabile: CHIARA TRICARICO 1-3 Analisi delle esigenze formative

Descrivere il problema formativo rilevato

Adjustment to standards required by D.P.R. n.89/2010.

1-4 Finalità-Obiettivi-Destinatari-Metodologie-

Descrivere le finalità, gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge e le metodologie

utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni

Finalità

English Language Learning through Physics.

Obiettivi

1. Understanding role of topic within parameters of Physics;

2. Analysis of the electric current;

3. Practical uses of electrical circuits;

4. Applications of Ohm’s Law;

5. Understanding of the concept of resistance;

6. Learning specific lexis;

7. Using the passive for describing scientific processes.

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Destinatari Students of final class: 3rd B

Metodologie

1. Lessons exclusively held y in English using Power Point slides and teacher-student interaction;

2. Presentation of specific vocabulary;

3. Theoretical problem solving (also as homework exercises);

4. Discussion of results through oral interaction;

5. Production of short written essays as preparation for final exam.

1-5 Analisi di fattibilità

Prevedere gli aspetti di rischio progettuale e le procedure per il superamento dei punti di criticità

Risks and critical situations coming from the new methodology can be overcome by proposing a quite simple topic,

as the one chosen.

Moreover, the new activity will start in April, after learning the basics of Electromagnetism.

1-6 Durata - Fasi di attuazione

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da

svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.

10 hours course, with an hour lesson, to start in the latter part of the scholastic year. The course is part of the usual

didactic schedule.

1-7 Monitoraggio

Indicare gli strumenti e i metodi di valutazione dei processi.

Checking homework and promoting oral interactions.

1.8 Valutazione

Indicare gli strumenti e i metodi di valutazione dei risultati raggiunti in ordine agli obiettivi prefissati

Marks attributed for theoretical exercises and written test.

Bari, November 03rd, 2018 Il Responsabile del progetto Prof.ssa Chiara Tricarico

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Allegato 3

PROGETTO DI ALTERNANZA

SCUOLA LAVORO AA. SS. 2016-

2017; 2017-2018; 2018-2019

1- TITOLO DEL PROGETTO

“Io,neoartigiano digitale per l’editoria innovativa”

2- DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto: Liceo Classico Statale “Socrate” di Bari

Codice Meccanografico: bapc150004

Indirizzo: Via San Tommaso d’Aquino, 4 , Bari

Tel./Fax: 080 5043941; 080 5045457; 080 9755459

e-mail: [email protected]

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Santa Ciriello

Docente Coordinatore: prof. Marcello Tendi, prof.ssa Antonietta Caccuri, prof.ssa Rossella Cancellara

3- ISTITUTI SCOLASTICI CHE ADERISCONO ALL’EVENTUALE RETE

Per la realizzazione del progetto non è stata prevista una rete di istituti scolastici

4- IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO

SETTORE

DENOMINAZIONE INDIRIZZO

FALL VISION Via Papa Benedetto XIII- Bari

WIDE VISION SS.100 Baricentro - Torre C Piano 12

Casamassima | Bari - Italy

5- ALTRI PARTNER ESTERNI (di cui si prevede l’adesione e la cui collaborazione è in via di

definizione)

DENOMINAZIONE INDIRIZZO

Polo Museale della Puglia- Mi.B.A.C.T. - Ministero per i

Beni e le Attività Culturali e per il Turismo

Strada dei Dottula, 49, Bari

Comando Patrimonio Culturale Carabinieri Castello Svevo, Bari

Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari - Città

Metropolitana

Via Spalato,19, Bari

Museo dell’Orto Botanico di Bari - Università degli

Studi Aldo Moro di Bari

Via Orabona, 4, Campus Universitario, Bari

Sistema Museo di Perugia, Società Cooperativa Sociale Via Danzetta 4, Perugia

Politecnico di Bari Via Orabona 4 , Campus Universitario, Bari

CNA- Area Metropolitana di Bari- Confederazione

Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media

Impresa

Via Tridente, 2/bis, Bari

6- ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITÀ IN

COERENZA

CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITÀ, RISULTATI E

IMPATTO)

Contesto di partenza

Il progetto, sotteso a implementare i raccordi scuola-territorio anche nella sua dimensione “glocale” e le

opportunità di orientamento attraverso gli strumenti dell’ “apprendimento in situazione” e della “simulazione

di attività aziendali in aula” ricomprese nei progetti di alternanza scuola lavoro avviati con successo dal

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Liceo a partire dal 2005 nei settori “Beni Culturali” e “Comunicazione” con iniziative finanziate dal MIUR,

dall’USR della Puglia e dal POR Puglia, si prefigge lo scopo del potenziamento di “competenze trasversali di

base” finalizzate a favorire il successo formativo, l’orientamento agli studi, l’ingresso nel mondo del lavoro,

lo spirito dell’“autoimpreditorialità” per una “maggior occupabilità”, nonché del rafforzamento delle

“competenze tecnico-professionali”, utili per costruzione dell’identità culturale e professionale dello studente

liceale (di cui al DPR 89/2010 e “Profilo culturale, educativo e professionale” - Allegato A, nonché al DI

211/2010 recante Indicazioni Nazionali riguardanti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento per il Liceo

Classico) e, per la specificità del progetto, utili per la progettazione di interventi innovativi nel settore

deill’editoria innovativa e della comunicazione digitale (considerati strategici, rappresentativi del Made in

Italy) anche attraverso l’utilizzo di alte tecnologie informatiche per la produzione di un eBook Multitouch

Multimediale “app” fruibile gratuitamente su tablet.

Finalità

“Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa” è un macro-progetto formativo a tema coerente con il

Piano dell’Offerta Formativa del Liceo di durata triennale, finalizzato a concorrere a migliorare la fruibilità e

l’utilizzo flessibile di testi (scritti, iconici, musicali) per la lettura, lo studio e l’arricchimento personale.

Il progetto, in linea con le indicazioni riguardanti l’alternanza scuola lavoro nei licei (raccomandate già dal

D.Lgs. 77/2015 e ora dalla Legge 107/2015 cc. 33-41 e dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro -

Guida operativa per la scuola”, MIUR, 8.10.2015) è articolato in otto percorsi formativi a tema, centrati

sullo studio di tematiche prescelte (luce, suoni, ambiente, innovazione, paesaggio, viaggio, inclusione,

miti) pertinenti al curriculum di studio del liceo classico e agli interessi editoriali delle aziende partner,

di complessive 200 ore ciascuno nel triennio 2016-2018 e destinati agli studenti che nell’anno scolastico

2016-2017 frequentano le classi del terzo anno del corso di studi del Liceo Classico (prima liceale di

ordinamento sez. A; prima liceale di ordinamento sez. B; prima liceale di ordinamento sez. C; prima liceale

di ordinamento sez. D; prima liceale di ordinamento sez. E; prima liceale di ordinamento sez. F; prima

liceale internazionale sez. H; prima liceale internazionale sez. K). L’iniziativa, finalizzata a favorire la

personalizzazione dello studio e dell’apprendimento, l’eccellenza, il successo formativo, l’implementazione

del curriculum, le opportunità di orientamento e progetti di vita possibili e sostenibili attraverso la modalità

formativa dell’alternanza scuola lavoro (come raccomandato dalla Legge 107/2015 e dal testo “Attività di

Alternanza Scuola Lavoro - Guida operativa per la scuola”, MIUR, 8.10.2015) presenta caratteri innovativi

in virtù dell’inserimento di moduli formativi di orientamento riguardanti l’imprenditoria innovativa, la

sicurezza sul lavoro, l’utilizzo di alte tecnologie per la produzione di un eBook Multitouch Multimediale

destinato alla divulgazione dell’esperienza, è stata co-progettata con la collaborazione di cinque aziende

importanti nei settori Editoria e Comunicazione Digitale (in quest’ambito il Liceo realizza da anni tirocini

aziendali e percorsi di alternanza scuola lavoro). Il progetto “Io, neoartigiano digitale per l’editoria

innovativa” integra e sostiene le conoscenze e le competenze maturate nella scuola (storico-istituzionali,

storico-artistiche, comunicativo-linguistiche, scientifiche, ambientali e di civiltà antiche) con altre forme di

sapere, pertinenti alla natura del curriculum di studio del liceo classico e discendenti dall’esperienza pratica

del mondo del lavoro. Per ogni percorso si prevede che gli studenti, guidati dai tutor formativi esterni

afferenti alle imprese partner che operano nel settore dell’Editoria e delle Comunicazione Digitale, da esperti

formatori esterni, dai docenti tutor interni, acquisiscano specifiche conoscenze e competenze utili per

costruire strumenti che concorrano a migliorare la fruizione culturale, la flessibilità dello studio, della ricerca

e dell’arricchimento delle conoscenze personali anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche,

nella forma di attività di apprendimento in situazione, di stage, di simulazioni di attività aziendali in aula;

queste ultime consentiranno di vivere in un contesto protetto l’esperienza aziendale afferente il mondo delle

professioni del settore. Nel dettaglio, gli studenti, seguiti dal personale delle aziende partner nel progetto,

Florestano Edizioni di Bari, Stilo Editrice di Bari, FALvision Editore di Bari, Gelso Rosso Casa Editrice di

Bari, Edizioni La Meridiana di Molfetta, INTACT Healthcare S.R.L. di Bari – Qiris di Bari, WIDEVISION

di Bari, da esperti formatori esterni e dai docenti tutor interni, dopo la fase iniziale di orientamento e di

sensibilizzazione sulle tematiche del corso, in cui sono previsti moduli formativi riguardanti la “creazione

dell’impresa innovativa”, la “sicurezza sul lavoro” e le “tecnologie informatiche”, realizzeranno nell’ambito

del progetto prodotti editoriali, pagine web, video-spot, video animazioni, report fotografici e schede

didattiche, finalizzate alla realizzazione di un eBook Multitouch Multimediale fruibile gratuitamente

su tablet.

In itinere, al termine di ogni anno scolastico, verrà rilasciata agli studenti un’attestazione di frequenza valida

ai fini del riconoscimento del credito scolastico; al termine delle attività, superata la prova di verifica finale

finalizzata ad accertare le competenze e il grado di apprendimento raggiunti, verrà rilasciata la certificazione

delle competenze (come raccomandato dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro - Guida Operativa per

la Scuola”, MIUR, 8.10.2015, cap.4, lettera d), secondo il “modello Europass” che concorrerà a definire la

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certificazione delle competenze integrativa del diploma di Stato conseguito dallo studente al termine dell’a.s.

2018-2019 (di cui al DPR 89/2010, art. 11 c. 3).

.

Obiettivi

Potenziamento delle “competenze trasversali di base”:

- corretta e positiva relazionalità;

- ascolto attivo;

- tensione alla progettualità;

- capacità di lavorare in team;

- capacità di orientamento al risultato;

- capacità di agire in modo autonomo e responsabile;

- approccio criticamente costruttivo ai problemi;

- abilità nella risoluzione dei problemi anche attraverso l’utilizzo della creatività;

- capacità nell’individuazione dei collegamenti e delle relazioni;

- abilità nell’acquisire e nell’interpretare informazioni.

Rafforzamento delle “competenze tecnico-professionali”:

- implementazione delle capacità logico argomentative;

- rafforzamento delle capacità linguistiche e comunicative;

- rafforzamento delle abilità nello stabilire rapporti e raffronti tra i diversi sistemi di comunicazione;

- implementazione delle abilità di lettura di testi anche iconici finalizzata alla produzione di materiali digitali

(schede, video–spot, video-animazioni, report fotografici);

- acquisizione delle capacità di utilizzo di strategie e tecniche finalizzate alla produzione editoriale

innovativa;

- acquisizione delle capacità di utilizzo di tecniche fotografiche;

- acquisizione delle capacità di utilizzo di alte tecnologie informatiche per la produzione di un eBook

Multitouch Multimediale;

- rafforzamento delle capacità di elaborazione di testi in lingua italiana per la produzione di schede didattiche

e pannelli didattici;

- miglioramento delle capacità di elaborazione di testi per la produzione di materiali digitali (schede

didattiche, video-spot, report fotografici);

- acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di video;

- acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di pagine web, siti

web, utili alla divulgazione e alla valorizzazione di beni culturali;

- acquisizione delle capacità di utilizzo delle strategie di marketing utili alla divulgazione di prodotti

editoriali anche innovativi.

Destinatari

Il progetto è articolato in otto percorsi formativi di complessive 200 ore ciascuno nel triennio 2016-2018 e

destinati agli studenti che nell’anno scolastico 2015-2016 frequentano le classi prime liceali sez. A-B-C-D-

E-F-H- K.

Attività

Le attività formative realizzate attraverso le modalità dell’apprendimento in situazione, dello stage, della

simulazione di compiti aziendali in aula, di incontri con esperti formatori si avvarranno delle seguenti

metodologie:

- cooperative learning

- problem solving

- project work

- gruppi di scopo.

Risultati e impatto

Per ogni percorso si prevede che gli studenti acquisiscano specifiche conoscenze e competenze utili per

costruire strumenti che concorrano a migliorare la fruibilità e l’utilizzo flessibile di testi (scritti, iconoci,

musicali) per la lettura, l’arricchimento personale e lo studio quotidiano, a rafforzare le opportunità di

orientamento agli studi superiori e di maggior “occupabilità” nel mondo del lavoro nei settori Editoria e

Informatica.

Nell’ambito dei singoli percorsi gli studenti realizzeranno prodotti editoriali, pagine web, video-spot,

video animazioni, report fotografici e schede didattiche, finalizzate alla realizzazione di un eBook

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Multitouch Multimediale visionabile gratuitamente su tablet, prodotto conclusivo dell’esperienza

destinato alla divulgazione anche internazionale dell’iniziativa e alla fruizione della ricerca anche presso siti

di competenza delle aziende partner in quanto valido strumento per promuovere idee innovative finalizzate

allo scopo della “crescita intelligente, sostenibile, inclusiva” (ricomprese nelle raccomandazioni divulgate

dall’UE“Employment strategy Europe 2020”). Il prodotto realizzato potrà essere divulgato al territorio nel

mese di Giugno 2018, in occasione di un evento conclusivo promosso dal Liceo e dalle aziende partner ed

eventualmente anche nell’ambito di iniziative nazionali.

7- STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI,

IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

a) STUDENTI

202 studenti delle classi prime liceali (sezz. A-B-C-D-E-H-K) che aderiscono al progetto con la

sottoscrizione del “Patto formativo” previsto dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro – Guida

Operativa per la Scuola”MIUR,8.10.2015.

b) COMPOSIZIONE DEL CTS/CS- DIPARTIMENTO/I COINVOLTI

Nel Liceo non è stato attivato il Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico.

Nel progetto di alternanza sono coinvolti anche per le attività di tutoring i Dipartimenti disciplinari di Storia

dell’Arte; Italiano e Latino; Latino e Greco; Storia e Filosofia; Matematica e Fisica; Religione Cattolica.

c) COMPITI INIZIATIVE E ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE

INTERESSATI

I Consigli delle Classi coinvolti valuteranno, d’intesa con i docenti tutor interni e il Dirigente Scolastico,

nell’ambito delle riunioni collegiali intermedie e per lo scrutino finale, gli esiti delle attività di alternanza e la

loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari anche ai fini della definizione del voto di condotta, come

stabilito dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro - Guida Operativa per la Scuola” MIUR, 8.10.2015.

d) COMPITI E INIZIATIVE CHE SVOLGERANNO I TUTOR INTERNI ED ESTERNI IN

RELAZIONE

AL PROGETTO

TUTOR INTERNI

I docenti tutor interni

- elaborano, insieme ai tutor formativi esterni, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti

coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la responsabilità genitoriale);

- assistono e guidano lo studente nei percorsi di alternanza e ne verificano, in collaborazione con i tutor

formativi esterni, il corretto svolgimento;

- gestiscono le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,

rapportandosi con i tutor formativi esterni;

- monitorano le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;

- valutano, comunicano e valorizzano gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate

dallo studente;

- promuovono l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello

studente coinvolto;

- informano gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti Disciplinari, Collegio dei

Docenti) e aggiornano il Consiglio di Classe sullo svolgimento del percorso, anche ai fini dell’eventuale

riallineamento della classe;

- assistono il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono

state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le

eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

TUTOR ESTERNI

I tutor formativi esterni

- collaborano con i docenti tutor interni alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di

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alternanza;

- favoriscono l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affiancano e lo assistono nel percorso;

- garantiscono l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle

procedure interne;

- pianificano ed organizzano le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure

professionali presenti nella struttura ospitante;

- coinvolgono lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;

- forniscono all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e

l’efficacia del processo formativo.

TUTOR INTERNI ED ESTERNI

Le figure dei tutor condividono i seguenti compiti:

- predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza e

salute nei luoghi di lavoro. In particolare, i docenti tutor interni dovranno collaborare con i tutor formativi

esterni al fine dell’individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle misure di prevenzione

necessarie alla tutela dello studente;

- definizione delle condizioni organizzative e didattiche favorevoli all’apprendimento sia in termini di

orientamento che di competenze;

- controllo della frequenza e dell’attuazione del percorso formativo personalizzato;

- raccordo tra le esperienze formative in aula e quelle in contesto lavorativo;

- elaborazione di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla

valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di Classe;

- verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all’art. 20 del

D.Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamati dalla norma

citata e dal percorso formativo saranno segnalati dai tutor formativi esterni ai docenti tutor interni affinché

questi ultimi possano attivare le azioni necessarie;

- monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso, in itinere e nella fase conclusiva, al fine di

intervenire tempestivamente su eventuali criticità;

- verifica del processo di attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite dagli studenti;

- raccolta di elementi che consentano la riproducibilità delle esperienze e la loro capitalizzazione.

e) ULTERIORI RISORSE PROFESSIONALI NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL

PROGETTO

ESPERTI FORMATORI ESTERNI

Esperto di sviluppo hardware e software con pluriennale esperienza nella creazione, gestione e crescita

di startup e progetti di startup basati su tecnologie innovative, in possesso di

- Laurea Specialistica o Magistrale in Informatica o Ingegneria Informatica

- Più di 5 anni di esperienza nello sviluppo di siti web e applicazioni mobile

- Maturata esperienza nella progettazione, sviluppo e gestione di progetti innovativi di startup sia software

che hardware

- Maturata esperienza nella gestione di startup innovativa

- Maturata esperienza di almeno 3 anni nelle attività di alternanza scuola lavoro con progetti innovativi

basati sullo sviluppo di applicazioni mobile

- Maturata esperienza di organizzatore e docente ini iniziative per la promozione della cultura della ricerca

scientifica, inerenti l'adozione e l'uso delle nuove tecnologie, con lo scopo di far crescere ecosistemi

d'impresa sostenibili e sani

- Maturata esperienza di docenza in programmi di accelerazione di impresa anche in collaborazione con

enti pubblici.

Esperto in dinamiche aziendali nel settore dell’editoria con competenze in ambito umanistico-culturale,

in possesso di

- Laurea Specialistica o Magistrale

- Maturata esperienza nella didattica editoriale

- Maturata esperienza nelle attività di alternanza scuola lavoro e tirocini aziendali con progetti innovativi

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basati sulla valorizzazione e comunicazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale.

8- RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI

REALIZZAZIONE

DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

Le strutture ospitanti Iris Società Cooperativa Sociale di Sammichele di Bari e INTACT Healthcare SRL di

Bari, aziende partner nell’iniziativa effettuano attività di co-progettazione del percorso formativo con

l’istituzione scolastica in coerenza con i risultati di apprendimento previsti dal profilo educativo

dell’indirizzo di studi; curano le attività di orientamento in relazione alle funzioni e alle attività d’impresa,

professionali e istituzionali esercitate; mettono a disposizione capacità strutturali, ovvero spazi adeguati per

consentire l’esercizio delle attività previste in alternanza scuola lavoro e, in caso di studenti con disabilità, il

superamento o l’abbattimento delle eventuali barriere architettoniche; rendono disponibili le proprie

capacità tecnologiche, ossia attrezzature idonee per l’esercizio delle attività previste nella convenzione, in

regola con le norme vigenti in materia di verifica e collaudo tecnico, tali da garantire, per ogni studente,

un’esperienza adeguata e diretta del processo di lavoro in condizioni di sicurezza; offrono le proprie

capacità organizzative, consistenti in adeguate competenze professionali per la realizzazione delle attività

attraverso la garanzia della presenza di tutor incaricati dalla struttura ospitante per l’affiancamento

formativo e il supporto delle attività di alternanza scuola lavoro; forniscono informazione e formazione in

materia di salute e sicurezza sul lavoro secondo lo specifico profilo di rischio; operano al fine di assicurare

agli studenti il raggiungimento degli esiti di apprendimento individuati nel progetto formativo.

9- RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA

CON I BISOGNI DEL CONTESTO

L’utilizzo degli strumenti dell’ “apprendimento in situazione” e delle “simulazioni di attività aziendali in

aula”, tipici dell’attività lavorativa, consentiranno agli studenti di potenziare le “competenze trasversali di

base” utili per favorire il successo negli studi e l’ingresso nel mondo del lavoro:

• corretta e positiva relazionalità;

• ascolto attivo;

• tensione alla progettualità;

• capacità di lavorare in team;

• capacità di orientamento al risultato;

• capacità di agire in modo autonomo e responsabile;

• approccio criticamente costruttivo ai problemi;

• abilità nella risoluzione dei problemi anche attraverso l’utilizzo della creatività;

• capacità nell’individuazione dei collegamenti e delle relazione;

• abilità nell’acquisire e nell’interpretare informazioni.

Le attività dei percorsi che si terranno in orario antimeridiano e pomeridiano, saranno finalizzate anche al

rafforzamento delle “competenze tecnico - professionali” di seguito elencate:

• implementazione delle capacità logico argomentativa;

• rafforzamento delle capacità linguistiche e comunicative;

• rafforzamento delle competenze connesse alle attività di conservazione, di restauro, di tutela, di

valorizzazione delle patrimonio anche in riferimento alla legislazione corrente (D.Lgs. 42/2014

“Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”);

• rafforzamento delle capacità di analisi, anche dal punto di vista dei materiali e delle tecniche

utilizzate per la realizzazione di monumenti, architetture, opere d’arte figurative, attraverso analisi

in loco di siti di pertinenza delle aziende partner;

• acquisizione delle capacità di utilizzo di strategie e tecniche per la catalogazione di beni culturali;

• acquisizione delle capacità di utilizzo di tecniche fotografiche anche attraverso la frequenza di un

corso di fotografia;

• acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di video e

video animazioni;

• acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di pagine

web, siti web, utili alla divulgazione e alla valorizzazione di beni culturali;

• acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche utili per la produzione di “app”

dedicate alla ricerca e alla divulgazione dell’informazione riguardante monumenti, chiese, edifici,

castelli, siti archeologici, esposizioni museali, collezioni di pregio situate, exempla di valorizzazione

presenti nella area del Comune di Bari - Città Metropolitana.

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10- AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONE DELL’ INTEVENTO PROGETTUALE

a. s. 2016-2017, prima annualità formativa: attivazione di moduli destinati alla sensibilizzazione, alla salute

e sicurezza sui luoghi di lavoro, all’orientamento, rivolti agli studenti e alle loro famiglie.

a. s. 2017-2018, seconda annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma

di attività di simulazione di compiti aziendali in aula, di stage; monitoraggio e valutazione in itinere;

a. s. 2018-2019, terza annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma di

attività di simulazione di compiti aziendali in aula, di stage, di produzione dell’elaborato digitale finale;

monitoraggio e valutazione finale degli apprendimenti finalizzata al rilascio della “certificazione delle

competenze”.

11- DEFINZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

a.s. 2016-2017, prima annualità formativa attivazione di moduli destinati alla sensibilizzazione, alla salute e

sicurezza sui luoghi di lavoro, all’orientamento, rivolti agli studenti e alle loro famiglie per complessive 16

ore:

21.04.2017- 17,30-20,30- Auditorium del Liceo

Attività di sensibilizzazione trasversale agli otto percorsi e rivolta alle famiglie e agli studenti delle classi

frequentano le classi prime liceali sez. A-B-C-D-E- F-H- K - 3 ore;

26.04.2017-15,00-18,00- Auditorium del Liceo

Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da INTACT Healthcare SRL di

Bari, azienda partner destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. A-B-C-D - 3 ore.

Tutoring scolastico: prof. M. Tendi

27.04. 2017-15,00-18,00-Auditorium del Liceo

Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da INTACT Healthcare SRL di

Bari, azienda partner destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. E-F-H-K - 3 ore.

Tutoring scolastico: prof. M. Tendi

3.05.2017-15,00-18,00- Auditorium

Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Stilo Editrice di Bari, azienda

partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. A-B - 3 ore. Tutoring scolastico:

prima liceo sez. A (proff. G. Tarulli; R. Buonanno); prima liceo sez. B (proff. F. Nuzzaco; R. Cancellara)

3.05.2017- 15,00-18,00-Aula mensa

Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Gelso Rosso Casa Editrice di

Bari, azienda partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. C-D - 3 ore.

Tutoring scolastico: prima liceo sez. C ( proff. G. Case; G. Sasso); prima liceo sez. D (proff. C. Di Carlo; A.

Calisi)

4.05.2017- 15,00-18,00- Auditorium

Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Florestano Edizioni di Bari,

azienda partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. H-K-3 ore. Tutoring

scolastico: prima liceo sez. H (proff. B. Cuccovillo; M. Tendi); prima liceo sez. K (proff. A. Maggi; G. Di

Florio)

4.05.2017-15,00-18,00- Aula mensa

Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Edizione La Meridiana di

Bari, azienda partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. E-F - 3 ore.

Tutoring scolastico prima liceo sez. E (proff. S. Bellino; M. A. E. Lagioia). Tutoring scolastico prima liceo

sez. F (S. Solomonidis; L. Borrelli).

11.05.2017-15,00-19,00 -Auditorum

Modulo formativo generale riguardante la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro rivolto agli studenti delle

prime liceali sezz. A- B- C-D- 4 ore;

12.05.2017-Auditorium

Modulo formativo generale riguardante la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro rivolto agli studenti delle

prime liceali sezz. E-F-H- H- 4 ore;

26.05 2017- 18,00-21,00- Auditorium

Performance e presentazione multimediale dell’ eBook “Hard Rock Emotion: un viaggio attraverso la

musica più elettrica degli ultimi cinquanta anni” a cura dell’autore Silvio Ricci. Tutoring scolastico: Prof.

Marcello Tendi.

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a.s. 2017-2018, seconda annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma di

simulazione di compiti aziendali in aula, di stage nelle sedi di pertinenza delle aziende partner per

complessive 104 ore; monitoraggio e valutazione in itinere;

a. s. 2018-2019, terza annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma di

simulazione di compiti aziendali in aula, di stage nelle sedi di pertinenza delle aziende partner, di produzione

dell’elaborato digitale finale per complessive 80 ore; monitoraggio e valutazione finale degli apprendimenti

finalizzati al rilascio della “certificazione delle competenze”.

12- INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

ATTIVITÀ PREVISTE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

a.s. 2016-2017, prima annualità formativa: attività di

orientamento in relazione alle funzioni e alle attività

d’impresa, professionali e istituzionali esercitate dalle

aziende partner;

a.s. 2017-2018, seconda annualità formativa: moduli

formativi di orientamento riguardanti le professioni e il

proseguimento degli studi nell’ambito dei settori di

riferimento: Editoria;Beni Paesaggistici; Ambiente;

Informatica; Comunicazione Digitale anche nell’ambito

del progetto d’Istituto del Liceo, dedicato

all’orientamento agli studi universitari e al mondo del

lavoro “La Bussola per orientare il tuo futuro” ed. 2017-

2018.

a.s. 2018-2019,terza annualità formativa moduli

formativi di orientamento riguardanti le professioni e il

proseguimento degli studi nell’ambito dei settori di

riferimento: Editoria; Beni Paesaggistici; Ambiente;

Informatica; Comunicazione Digitale anche nell’ambito

del progetto d’Istituto del Liceo, dedicato

all’orientamento agli studi universitari e al mondo del

lavoro “La Bussola per orientare il tuo futuro”.

Incontri con esperti dell’orientamento per i

settori di riferimento; partecipazione ad attività

di formazione anche laboratoriale e a stage

nell’ambito di eventi dedicati all’orientamento

nei settori d’interesse: Editoria; Beni

Paesaggistici; Ambiente; Informatica;

Comunicazione Digitale.

13- PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

ATTIVITÀ PREVISTE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Orientamento agli studi superiori in base alle attitudini e

agli stili cognitivi dei singoli studenti.

Colloqui individuali; partecipazione ad eventi

ed iniziative riguardanti l’orientamento agli

studi superiori riguardanti i settori d’interesse.

Orientamento al mondo del lavoro in base alle attitudini e

agli stili cognitivi dei singoli studenti.

Colloqui individuali; partecipazione ad eventi

ed iniziative inerenti l’orientamento

professionale verso i settori d’interesse.

14- ATTIVITÀ LABORATORIALI

Nell’ambito dei singoli percorsi gli studenti realizzeranno laboratori di orientamento anche professionali

con lo scopo di rafforzare le competenze trasversali utili allo scopo di facilitare il successo scolastico e

l’ingresso nel mondo del lavoro, elaboreranno pagine web, video-spot, video animazioni, report fotografici e

schede didattiche, finalizzate alla realizzazione dell’“app” per smartphone e tablet “BariMobile: la città

metropolitana nel palmo di una mano”, prodotto conclusivo dell’esperienza destinato alla divulgazione

anche internazionale dell’esperienza.

15- UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,

NETWORKING

Nell’ambito dei singoli percorsi gli studenti utilizzeranno tecnologie informatiche di alto livello ed

elaboreranno in modalità collaborativa pagine web, video-spot, video animazioni, report fotografici e

schede didattiche, finalizzate alla realizzazione di un eBook Multitouch Multimediale fruibile

gratuitamente su tablet, prodotto conclusivo destinato alla pubblicizzazione dell’esperienza.

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16- MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Per il monitoraggio dei processi saranno utilizzati i seguenti strumenti: schede di osservazione; questionari

di gradimento; diario di bordo.

17- VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Per la valutazione finale in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati saranno utilizzate: prove

esperte e questionari tesi a verificare i livelli di apprendimento anche in riferimento al prodotto finale

realizzato.

18-MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE

(Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE,

DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)

Per l’accertamento delle competenze, a cui concorreranno i tutor formativi esterni, i docenti tutori interni e i

singoli studenti, saranno utilizzati i seguenti strumenti valutativi ai fini della elaborazione della

certificazione finale delle competenze (secondo il Modello Europass): prove esperte; questionari di

osservazione; diari di bordo.

Sula base della certificazione rilasciata in esito al percorso di alternanza scuola lavoro i docenti delle singole

discipline coinvolte e il Consiglio di classe procederanno alla valutazione della ricaduta degli esiti delle

attività di alternanza scuola lavoro sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta e all’attribuzione

dei crediti ai sensi del DM 429/2000, in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze

acquisite coerenti con l’indirizzo di studi frequentato ai sensi del DPR 89/2010.

19-COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE

CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

Livello Competenze Abilità Conoscenze

3 Assumere la responsabilità di

portare a termine compiti

nell’ambito del lavoro e dello

studio. Adeguare il proprio

comportamento alle

circostanze nella risoluzione

dei problemi.

Abilità cognitive e pratiche

necessarie a svolgere compiti e

risolvere problemi scegliendo e

applicando metodi di base,

strumenti ed informazioni.

Conoscenza di fatti, principi,

processi e concetti generali, in un

ambito di lavoro o di studio.

20- MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE

(FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)

In itinere, al termine di ogni anno scolastico, verrà rilasciata agli studenti un’attestazione di frequenza valida

ai fini del riconoscimento del credito scolastico, nonché la certificazione di frequenza del corso sulla salute e

sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (ai sensi del D.lgs. 81/2008); al termine delle attività, superata la prova

di verifica finale, finalizzata ad accertare le competenze e il grado di apprendimento raggiunti, verrà

rilasciata la certificazione delle competenze, coerente al “modello Europass” (come raccomandato dal testo

“Attività di Alternanza Scuola Lavoro-Guida Operativa per la Scuola”, MIUR, 8.10.2015, cap. 4, lettera d)

che concorrerà a definire la certificazione delle competenze integrativa del diploma di Stato conseguito dallo

studente al termine dell’a.s. 2017-2018 (di cui al DPR 89/2010, art.11 c. 3).

21-DIFFUSIONE/COMUNICAZIONE/INFORMAZIONEDEI RISULTATI

Il Liceo Socrate, selezionato da Regione Puglia e Arti-Puglia, ha partecipato a “Job&Orienta 2013 - XXIII

Mostra Convegno nazionale per l’orientamento, scuola, formazione e lavoro” - Verona, 21-23 Novembre

2013, con la presentazione dell’applicazione digitale “BariApp1813-2013”, prodotto conclusivo di un

percorso di alternanza scuola lavoro IX edizione, “Job&Orienta 2014 - XXIV Mostra Convegno nazionale

per l’orientamento, scuola, formazione e lavoro” - Verona, 20-22 Novembre 2014, presentando una demo

dell’applicazione digitale “ScuolaSicura”, prodotto conclusivo di un percorso di alternanza scuola lavoro X

edizione, prescelto da Regione Puglia e Arti-Puglia nell’ambito del bando regionale “AlternAttiva”.

Il Liceo parteciperà, su invito del MIUR, al Convegno di studi promosso dal MIUR “Il liceo classico del

futuro - l’innovazione per l’identità del curriculo”, 28-29 Aprile 2016, Politecnico di Milano, offrendo un

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report sull’esperienza di alternanza scuola lavoro “go!Seum GioiadelColle” il cui prodotto digitale finale

realizzato in esito al percorso di alternanza scuola lavoro XI edizione è stato presentato nell’Auditorium del

Liceo il 4 giugno 2015.

L’esperienza progettuale sarà pubblicizzata in itinere utilizzando il sito del Liceo, le sedi di competenza

delle aziende partner (aree attrezzate, musei, castelli, palazzi, biblioteche), partecipando ad eventi regionali e

nazionali dedicati all’orientamento, alla divulgazione delle iniziative riguardanti l’alternanza scuola lavoro,

presso università, politecnici e istituzioni pubbliche, fiere ed eventi dedicate all’orientamento e alla

diffusione della conoscenza dei beni culturali, del turismo culturale e sostenibile e alla diffusione della

tecnologia informatica e della web communication.

Il prodotto digitale conclusivo dell’esperienza sarà divulgato al territorio e sui siti del Liceo, delle aziende e

delle istituzioni partner, nel mese di Giugno 2018, nonché eventualmente presentato nell’ambito di iniziative

di interesse nazionale.


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