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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Tommaso Fiore Sede Grumo Appula
CLASSE: 5 H SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2018‐2019
Protocollo 3659/05 del 14‐5‐2019
Il Coordinatore di Classe, Il Dirigente Scolastico,
Prof. Francesco Perilli Prof.ssa Rosaria Giannetto
______________________ _____________________
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INDICE
1. COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Pag.3 2. CONTINUITÀ DOCENTI Pag.4 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag.5 4. CONTESTO TERRITORIALE Pag.5 5. MISSION Pag.5 6. VISION… Pag.5 7. TITOLO DI STUDIO Pag.6 8. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Pag.8 8.1. STRUMENTI‐MEZZI‐SPAZI‐TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Pag.8 8.2 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Pag.8 9. DEFINIZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO Pag.8 10. ATTIVITA’ ORIENTAMENTO IN USCITA E ALTERNANZA SCUOLA‐LAVORO . Pag.9 11. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag.10 12. LA VALUTAZIONE Pag.11 13. GRIGLIE VALUTAZIONE Pag.14 13.1 PRIMA PROVA SCRITTA Pag.14 13.2 ECONDA PROVA SCRITTA Pag.16 13.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Pag.18
14. PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO Pag.19 15. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Pag.19 16. NUCLEI TEMATICI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Pag.20 17. PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI Pag.21
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1. COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e
CARBONE GABRIELE docente Scienze motorie e sportive
FAZIO DOMENICA docente Prima lingua straniera: Inglese
JATTA ANNA docente Lab. Gest. Informatica
MASTROMATTEO ANNA MARIA
docente Lingua e letteratura italiana, Storia
MONTECALVO ONOFRIO ANTONIO
docente Diritto, Economia politica
PANZARINO ROSA docente Religione cattolica
PERILLI FRANCESCO docente Matematica
SARACINO IRENE docente Economia aziendale
SERVEDIO ANGELA docente Informatica triennio
BALESTRA CARMINE Rappresentante genitori ‐
REGINA MARIA Rappresentante genitori ‐
SCARPETTA DOMENICO DAVIDE
Rappresentante alunni ‐
CAPPIELLO PIETRO Rappresentante alunni ‐
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2. CONTINUITÀ DOCENTI
Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE
Scienze motorie e sportive no si si
Prima lingua straniera: Inglese
si si si
Lab. Gest. Informatica si no si
Lingua e letteratura italiana, Storia
no si si
Diritto, Economia politica si si si
Religione cattolica si si si
Matematica si si si
Economia aziendale no no si
Informatica triennio no si si
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3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si compone di 23 studenti di cui 15 maschi e 8 donne. Solo una studentessa si è aggiunta nel gruppo classe durante il corso del quarto anno.
Nella classe si distingue un gruppo di studenti dotato di buone capacità di rielaborazione personale con curiosità ed interessi nei vari ambiti disciplinari. Taluni alunni hanno raggiunto livelli di preparazione buoni e ottimi. Una seconda fascia di studenti ha cercato di impegnarsi nel corso del triennio acquisendo conoscenze più che essenziali.
Nella classe è presente anche un gruppo di studenti che a causa di lacune pregresse, difficoltà di metodo, discontinuità nell’applicazione efrequenti assenze,ha espressoin alcune discipline rendimenti appena accettabili sia nella padronanza delle conoscenze di base che nelle capacità rielaborative – espositive.
I docenti hanno adottato metodologie fondate sul dialogo e sul coinvolgimento attivo degli studenti e strategie didattiche tese al superamento delle difficoltà di apprendimento.
4. CONTESTO TERRITORIALE
Il contesto territoriale, sotto il profilo geografico, è rurale a bassa densità insediativa; sotto il profilo sociale presenta un basso tasso di occupazione, sotto il profilo economico è un territorio con basso livello di reddito medio pro‐ capite. L’attività economica prevalente è l’agricoltura. Dal 2001 ad oggi l’occupazione nel comparto agroalimentare è diminuita con un valore superiore alla media nazionale. Nel territorio la quasi totalità della produzione agricola è realizzata da micro – imprese caratterizzate da una gestione poco orientata all’innovazione intesa come miglioramento della competitività e di processi produttivi ma soprattutto come valorizzazione dei prodotti ai fini commerciali.
5. MISSION
La “Mission” dell’Istituto Tommaso Fiore si innesta su questo contesto e si prefigge di diffondere la cultura d’impresa all’interno del sistema economico del territorio attraverso la formazione di figure professionali dotate di competenze in grado di potenziare il settore strategico del territorio. Pertanto tutte le attività curricolari ed extracurricolare concorrono a formare cittadini capaci di inserirsi con competenza e creatività nel mondo del lavoro e della formazione superiore e universitaria, in grado di progettare e apportare innovazione, proiettati in un contesto internazionale e capaci di gestire situazioni complesse e vivere responsabilmente la dimensione umana
6. VISION
L’ istituto Tommaso Fiore, che da sempre mira a favorire il successo formativo di tutti gli alunni iscritti, si ispira ai principi della Costituzione in tema di istruzione e educazione. Nella convinzione che l’esperienza scolastica debba essere pensata in termini di servizio pubblico sempre attento alla personalità dello studente e alla relazione formativa, particolare cura viene rivolta alla costruzione di un clima di accoglienza continua, di comunicazione e dialogo che coinvolge tutti gli attori scolastici. Da un lato vi sono i docenti interessati a rapportarsi ai giovani, a comprenderne i bisogni, a indagarne i diversi stili cognitivi di apprendimento per superare le difficoltà e il disagio e fare emergere le differenti potenzialità attraverso la diversificazione delle strategie didattiche e dall’altro lato vi sono giovani che cercano, con impegno e partecipazione al dialogo educativo, di costruire competenze. A ciò si aggiunge la determinata volontà di creare sempre maggiori sinergie tra il sistema educativo dell'istituto Tommaso Fiore e le imprese del
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territorio. Ciò rappresenta un fattore strategico di crescita e sviluppo sia del capitale umano che della competitività delle imprese. Obiettivo della programmazione è dunque quello di consolidare la rete di relazioni tra scuola e aziende al fine di determinare, attraverso un lavoro comune, figure professionali, percorsi didattici e formativi che offrano agli studenti opportunità migliori nel mondo del lavoro. Atteso che l’area geografica di Grumo Appula necessita di un considerevole rilancio produttivo, la formazione e l'istruzione rappresentano infrastrutture essenziali per lo sviluppo economico del territorio. Il diplomato può rappresentare l'elemento propulsivo capace di ridurre il differenziale di sviluppo economico esistente tra il territorio in cui opera la scuola e quello di regioni italiane decisamente più ricche. Dall’analisi del contesto di riferimento e dagli elementi succitati e considerati determinanti scaturiscono le priorità politiche dell’Istituto.
7. TITOLO DI STUDIO
Diploma d’istituto tecnico. Profilo culturale, educativo e professionale dell’istituto tecnico. L'identità dell’istituto tecnico è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l'approfondimento, l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da indirizzi correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico‐tecnologico, storico‐sociale. Le aree di indirizzo hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all'università, al sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico‐aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di:
‐ analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
‐riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e 17 istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall'economia e dal diritto;
‐ riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;
‐ analizzare, con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
‐ orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
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‐intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;
‐ utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;
‐distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali;
‐agire nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;
‐ elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;
‐analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
Articolazione del piano di studi del settore economico
Il piano di studi del settore economico è articolato in due bienni e un quinto anno. L’indirizzo di studio del settore economico SIA è riportato nel seguente schema
QUADRO ORARIO: Servizi Informativi Aziendali
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8. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: 8.1. Strumenti – Mezzi – Spazi ‐Tempi del percorso Formativo
Gli ambienti utilizzati per le attività didattiche sono:
• l’aula
• i laboratori (informatici, linguistici, scientifici)
• la palestra Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• libri di testo
• risorse digitali
• dispense
• mappe concettuali
8.2. Attività Integrative Nel corso dell’anno scolastico ogni docente ha provveduto, relativamente alla propria disciplina ed in ragione delle necessità ravvisate, a forme di recupero e/o a processi individualizzati al fine di ottenere il potenziamento delle competenze e delle capacità considerate come standard minimo. Naturalmente recuperi in itinere sono stati realizzati anche per colmare lacune nelle conoscenze
9. DEFINIZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA ‐ LAVORO
L’Alternanza Scuola‐Lavoro nasce dalla volontà di sperimentare un nuovo modo di “fare scuola” attraverso un dialogo più intenso e paritario con il mondo dell’impresa. Questa esperienza ha mirato all’allineamento allo scenario europeo che riflette da tempo sulla necessità della formazione continua per la competitività economica e lo sviluppo dei diritti di cittadinanza, sollecitando i paesi membri a favorire l’avvicinamento tra istruzione, formazione professionale e impresa. Alternanza Scuola‐Lavoro , le cui attività – alternate tra lezioni d’aula e stage – sono finalizzate all’acquisizione di competenze pratiche nell’esplorazione del mondo dell’impresa, trasferibili nel curricolo di studi individuale. Il valore formativo di questa metodologi supera le prevenzioni verso la collaborazione con il mondo del lavoro e promuove una corretta percezione sociale della scuola. Infatti essa correla l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio, favorisce nei giovani una più ampia conoscenza del mondo del lavoro, offre il vantaggio di superare il rischio e una pericolosa deriva dell’obsolescenza di programmi, che talvolta rispecchiano mondi che non ci sono più.
Per il Tommaso Fiore l’alternanza costituisce una metodologia d’elezione indispensabile per qualificare in senso professionalizzante la propria offerta formativa, in accordo con i soggetti del sistema economico locale. Ciò permette all’Istituto di consolidare relazioni stabili con imprese ed enti, pubblici e privati, del territorio, finalizzate alla reciproca contaminazione culturale. Il percorso, di durata triennale, è stato attivato dal Fiore e finanziato dal MIUR. L’art 1. Comma 33 della legge 10//2015 prevede l’alternanza Scuola Lavoro come metodo sistematico da introdurre nella didattica curriculare e quindi come parte integrante dei percorsi di istruzione rivolta a tutti gli alunni. L’esperienza positivamente vissuta dagli alunni ha consentito l’acquisizione di competenzespendibili nel mondo del lavoro.
In particolare l’esperienza vissuta ha consentito di :
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‐Misurarsi con situazioni di apprendimento afferenti a contesti nuovi;
‐ Lavorare in team e relazionarsi anche con persone estranee al contesto scolastico, ¬ Utilizzare diversi registri linguistici in contesti diversi;
‐Prendere consapevolezza del legame tra la propria realizzazione personale e professionale e le competenze acquisite a scuola.
I periodi di esperienza lavorativa presso le strutture ospitanti sono stati proceduti da periodi di formazione in aula , in particolare in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. I partner aziendale sono stati scelti in relazione all’indirizzo dell’istituto e avendo cura, per quanto è possibile, di proporre aziende con forti legami sul territorio. Per ciascuna azienda selezionata è stata individuata la figura di un tutor aziendale a scelta dall’azienda mentre il tutor della scuola è stato un docente del Consiglio di classe con il compito di fare da tramite e di assicurare la comunicazione tra scuola e azienda.
AZIENDE COINVOLTE: Segreteria del nostro Istituto, Studi dott. Commercialisti, Comune di Grumo, INPS, CAF, Sindacati, Comune di Binetto, varie aziende del territorio.
10. ATTIVITA’ ORIENTAMENTO IN USCITA E ALTERNANZA SCUOLA‐LAVORO
29 OTTOBRE 2018: Conferenza informativa tenuta da Italian
Diplomatic Academy sui seguenti temi: Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite, Novembre 2018 – Marzo 2019WEareEUROPE – International Diploma in European Affairs, Gennaio – Marzo 2019
Lex Populi: Simulazione del Parlamento Italiano – Scuola di Formazione Politica e Buona Governance, Aprile – Maggio 2019
OTTOBRE – NOVEMBRE 2018 : Progetto di educazione finanziaria“Economic@mente: metti in conto il
tuo futuro” realizzato da ANASF (Associazione Nazionale Promotori Finanziari) con la società PROGETICA. Esso si è svolto in un ciclo di 5 incontri, nel periodo ottobre‐novembre finalizzati all’innalzamento della cultura finanziaria dei giovani, per fornire loro gli strumenti di conoscenza del mondo del risparmio, il valore della pianificazione finanziaria e l’uso consapevole delle risorse che si troveranno a disposizione nel corso della vita.
9 NOVEMBRE: orientamento in uscita – Seminario informativo sulleOpportunità lavorative nel settore
delle Forze di Polizia e delle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) e delle Forze di Polizia (Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria), nonché lo sviluppo delle relative carriere. In collaborazione con la scuola di formazione NISSOLINO‐CORSI di BARI
14 DICEMBRE: orientamento in uscita ‐ partecipazione al SALONE DELLO STUDENTE presso la Fiera del
Levante di Bari e partecipazione al workshop YOUthEMPOWERED sull’azienda “Coca cola”
25 GENNAIO 2019 ‐ ORIENTAMENTO IN USCITA: partecipazionead una giornata di orientamento a
porte aperte presso la LUM Jean Monnet di Casamassima – presentazione dell’offerta formativa delle facoltà di Economia e di Giurisprudenza; lezione aperta presso la facoltà di Economia dal titolo “Crisi dei mutui sub‐time e crisi dei debiti sovrani”
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23 MARZO: “CV TALK” ‐ presentazione dell’azienda L’oreal da parte di un talent acquisition and employer
branding specialist – conferenzainformativa su “come scrivere un CV e lettera motivazionale” – role playing
9 APRILE: laboratorio politiche attive del lavoro in collaborazionecon Anpal servizi sul tema “Tirocini
extracurriculari ‐ apprendistato – il sistema dei servizi per il lavoro (i CPI, agenzie per il lavoro), incentivi alle assunzioni, Programma Garanzia Giovani”
30 APRILE: ORIENTAMENTO IN USCITA – presentazione delpercorso di studi universitario da parte di una Universita’ Internazionale: la “NHL Stenden University of applied sciences”
8 MAGGIO: conferenza informativa sul tema “Preparare la “Breverelazione” sull’esperienza svolta
nell’ambito del PCTO” in collaborazione con ANPAL servizi
11. CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Nell’ambito di cittadinanza e costituzione la classe ha trattato il tema Nascita della Repubblica e
Costituzione : Dal Referendum del 2 Giugno all’Assemblea Costituente, il percorso storico‐umanistico
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12. LA VALUTAZIONE
Descrittori:
‐ conoscenza e completezza degli argomenti; ‐ chiarezza espositiva ed uso corretto del lessico specifico; ‐ estrapolazione dei concetti; ‐ capacità di analisi e di sintesi; ‐ rielaborazione personale; ‐ capacità di operare collegamenti coerenti all’interno dei programmi svolti e con conoscenze dovute ad interessi personali. Griglia di valutazione delle conoscenze e abilità: VOTO CONOSCENZE ABILITA’ –
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO
ESITO
1-2-3 Nulle o quasi nulle ed errate
Non sa effettuare alcuna operazione. Anche se aiutato mostra notevoli difficoltà nel comprendere un testo semplice; quasi nulle le capacità espressive. Partecipazione di disturbo, impegno nullo.
Gravemente insufficiente
4 Confuse e frammentarie Commette errori gravi e non sa correggersi nell’esecuzione di compiti semplici. Se aiutato dimostra di comprendere approssimativamente un testo semplice ma commette sul piano lessicale e sintattico errori gravi, tali da compromettere il significato del discorso. Partecipazione opportunistica, impegno debole.
Insufficiente
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5 Semplici, generiche, mnemoniche o disarticolate
Commette errori non gravi sia di analisi che di applicazione nell’esecuzione di compiti semplici ma se aiutato sa correggersi. Se aiutato dimostra di comprendere un testo semplice ma usa di rado un linguaggio appropriato. Non ha autonomia ed esprime solo aspetti parziali. Partecipazione dispersiva, impegno discontinuo.
Lievemente insufficiente
6 Generali e limitate agli
aspetti essenziali Utilizza le conoscenze nell’esecuzione di compiti semplici seppur con qualche imprecisione o incertezza. Comprende da solo testi semplici e si esprime in un registro semplice ma chiaro, sebbene l’esposizione sia poco fluente. L’analisi è lineare, anche se semplice; la sintesi è corretta ed essenziale. Partecipazione da sollecitare, impegno accettabile.
Sufficiente
7 Quasi complete e sicure
Utilizza correttamente le conoscenze nell’eseguire compiti di media complessità. Con l’aiuto del docente comprende testi di media complessità che esprime con linguaggio quasi appropriato. L’analisi è corretta; la sintesi è coerente. Partecipazione recettiva, impegno soddisfacente.
Discreto
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8 Complete e adeguatamente articolate
Non commette errori nell’esecuzione di compiti di media difficoltà ma non presenta originalità di soluzioni. Comprende bene da solo testi di media complessità ed espone con chiarezza e terminologia adeguata e precisa. L’analisi è organica e coordinata; la sintesi è coerente e logica ma necessita di una guida per approfondimenti e connessioni complesse. Partecipazione attiva, impegno notevole.
Buono
9-10 Piene e approfondite tra le quali stabilisce autonomamente connessioni
Comprende ed analizza testi di elevata complessità. Mostra piena padronanza dei registri linguistici. L’analisi si allarga anche a situazioni nuove con capacità di prospettare soluzioni critiche ed innovative; la sintesi è efficace, organica e rigorosa. Partecipazione costruttiva, trainante, impegno notevole.
Ottimo
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13.GRIGLIE VALUTAZIONE
13.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Cognome e Nome Candidato____________________________________________ Classe _____
Indicatori generali per la valutazione degli elaborati max 60pt
Descrittori di livello
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Livello avanzatoTesto ideato in modo originale, accuratamente pianificato, articolato e organico, efficace e puntuale
10
Livello intermedioTesto nel complesso ben pianificato, articolato e organico, efficace e puntuale
9‐8
Livello di baseTesto parzialmente organizzato, non del tutto articolato e organico
7‐6
Livello di base non raggiuntoTesto confuso e disorganico
<= 5
Coesione e coerenza testuale Livello avanzatoTesto del tutto coeso e coerente
10
Livello intermedioTesto nel complesso coeso e coerente
9‐8
Livello di baseTesto parzialmente coeso e coerente
7‐6
Livello di base non raggiuntoTesto incoeso e incoerente
<= 5
Ricchezza e padronanza lessicale Livello avanzatoUso del lessico vario e appropriato
10
Livello intermedioUso del lessico complessivamente vario e appropriato
9‐8
Livello di baseUso del lessico talvolta ripetitivo e non sempre appropriato
7‐6
Livello di base non raggiuntoUso del lessico povero e improprio
<= 5
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
Livello avanzatoTesto del tutto privo di errori grammaticali, corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura
10
Livello intermedioTesto con lievi imprecisioni grammaticali, complessivamente corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura
9‐8
Livello di baseTesto con alcuni errori grammaticali e non sempre corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura
7‐6
Livello di base non raggiuntoTesto con gravi/frequenti errori grammaticali, poco corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura
<= 5
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Livello avanzatoConoscenze solide, ampie e precise, riferimenti culturali pertinenti e puntuali
10
Livello intermedioConoscenze nel complesso solide e precise, riferimenti
9‐8
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culturali nel complesso pertinenti e puntualiLivello di baseConoscenze parziali e superficiali, riferimenti culturali non sempre pertinenti e puntuali
7‐6
Livello di base non raggiuntoConoscenze lacunose, riferimenti culturali approssimativi e confusi
<= 5
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
Livello avanzatoRielaborazione critica sicura, originale e approfondita
10
Livello intermedioRielaborazione critica significativa e nel complesso approfondita
9‐8
Livello di baseRielaborazione critica superficiale e poco approfondita
7‐6
Livello di base non raggiuntoRielaborazione critica incerta
<= 5
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13.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Cognome e Nome Candidato______________________________________________ Classe ___________
INDICATORE
PUNTEGGIO MAX PER OGNI
INDICATORE (totale 20)
LIVELLO DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
PUNTI
INDICATORE
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo.
4
o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente
1 – 2 2,5 3 4
Padronanza delle competenze tecnico‐professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate /procedimenti utilizzatinella loro risoluzione.
6
o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente
1 – 3 3,5 4 – 5 6
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti.
6
o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente
1 – 3 3,5 4 – 5 6
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.
4
o Non raggiunto o Base o Avanzato o Eccellente
1 – 2 2,5 3 4
PUNTI SECONDA PROVA /20
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Esplicitazione descrittori e livelli della seconda prova scritta
LIVELLI INDICATORI
NON RAGGIUNTO
BASE (SUFFICIENTE)
AVANZATO
ECCELLENTE
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina.
Dimostra conoscenze scarse e/o frammentarie degli argomenti fondamentali della disciplina.
Conosce gli argomenti essenziali della disciplina.
Mostra conoscenze discrete e abbastanza dettagliate dei vari argomenti.
Dimostra di possedere conoscenze ampie, chiare e approfondite su ogni argomento.
Padronanza delle competenze tecnico‐professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate /procedimenti utilizzati nella loro risoluzione.
Formula ipotesi non sempre corrette. Comprende parzialmente i quesiti proposti e utilizza metodologie non sempre adeguate alla loro soluzione.
Formula ipotesi sostanzialmente corrette. Comprende i quesiti del problema e utilizza metodologie adeguate alla loro soluzione.
Formula ipotesi corrette. Comprende i quesiti del problema e utilizza le metodologie più efficaci alla loro soluzione dimostrando una buona padronanza delle competenze tecnico pratiche.
Formula ipotesicorrette ed esaurienti. Comprende i quesiti del problema e utilizza in modo critico metodologie originali per la loro soluzione dimostrando un’ottima padronanza delle competenze tecnico pratiche.
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti.
La traccia è svolta parzialmente. I calcoli sono spesso errati sia nell’impostazione che nello svolgimento.
La traccia è svolta nelle sue linee essenziali. I calcoli non sono sempre impostati correttamente e/o a volte contengono errori nei risultati. Errori gravi possono sussistere nelle unità di misura.
La traccia è svolta in modo completo. I calcoli sono impostati e svolti con qualche errore. Corrette le unità di misura:
La traccia è svolta in modo esaustivo. I calcoli sono impostati e svolti in maniera corretta. Corrette le unità di misura.
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.
Il procedimento è illustrato in maniera scarsamente comprensibile ed è poco chiaro. Le informazioni sono parziali e frammentate. Non utilizza con pertinenza i linguaggi specifici.
Il procedimento è illustrato in maniera comprensibile. Le informazioni sono complete e organizzate in modo abbastanza ordinato. Utilizza con sufficiente pertinenza i linguaggi specifici.
Il procedimento è ben illustrato. Il lavoro è presentato in maniera precisa. Le informazioni sono complete e opportunamente collegate tra loro. Utilizza con pertinenza i linguaggi specifici.
Il procedimento è illustrato in maniera dettagliata. Il lavoro è presentato in maniera critica. Le informazioni sono complete e opportunamente collegate tra loro. Utilizza con notevole pertinenza i linguaggi specifici.
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13.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Cognome e Nome Candidato______________________________________________ Classe ___________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI griglia
PUNTI assegnati
COMPETENZE DISCIPLINARI: CONTENUTI, METODI E LINGUAGGIO SPECIFICO
Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico ricco e appropriato, la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche
7
Competenze approfondite, espresse con linguaggio specifico appropriato, i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale
6
Competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto, i modelli epistemologici sono alquanto corretti
5
Competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto, la metodologia usata è accettabile
4
Punteggio sufficiente Competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato, la metodologia è applicata meccanicamente
3
Conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con linguaggio inadeguato, imprecisa la metodologia usata
2
Conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse 1 CAPACITA’ DI EFFETTUARE COLLEGAMENTI DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI
Eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter – e multidisciplinari
5
Approfonditi collegamenti tra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale
4
Punteggio sufficiente
Nessi disciplinari appropriati e collegamenti interdisciplinari adeguati 3
Relazioni interdisciplinari non sempre adeguate con nessi disciplinari nel complesso appropriati
2
Frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti tra le discipline 1 CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE CRITICA E PERSONALE
Esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l’orientamento svolte nell’ambito del percorso di A.S.L. e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
5
Argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l’orientamento svolte nell’ambito del percorso di A.S.L. e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
4
Punteggio sufficiente Argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le esperienze trasversali e per l’orientamento svolte nell’ambito del percorso di A.S.L. e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
3
Argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari tra i contenuti appresi
2
Argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1 DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTI SULLE PROVE SCRITTE
Riconoscimento degli errori, integrazione degli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi
3
Riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2 Punteggio sufficiente Presa d’atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto
personale 1
E’ incapace di comprendere le correzioni effettuate dagli insegnanti 0 TOTALE 20
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14. PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO
Al fine di agevolare gli studenti nell’approcciarsi al nuovo esame di stato, oltre alle simulazioni delle prove scritte d’esame effettuate nel corso dell’anno , è prevista una simulazione di colloquio.
1) Simulazioni della Prima Prova o I (19/02/2019) o II (26/03/2019) 2) Simulazioni della Seconda Prova o I (28/02/2019) o II 02/04/2019 3) Simulazione del Colloquio : da effettuarsi
15 – CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui sopra ‐ la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).
Tabella
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Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno
Nuovo credito attributo per il III e il IV anno
6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25
Nel rispetto de riferimenti normativi e in conformità con quanto deliberato dal Collegio Docenti, il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti criteri per l’assegnazione dei crediti: - Media dei voti superiore a 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda di appartenenza; - Media dei voti pari o inferiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più basso della banda di appartenenza; il punteggio basso viene incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza, quando lo studente: o Ha partecipato con interesse e impegno alle attività integrative dell’Offerta Formativa; o Produce la documentazione di qualificate esperienze formative, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (Credito Formativo), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal PTOF.
16. NUCLEI TEMATICI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
1. Globalizzazione 2. Il lavoro ed i valori economici ed etico‐sociali 3. Le forme di Stato del ‘900 (Liberalismo, Totalitarismo e Democrazia) 4. Integrazione europea e processi migratori 5. Scienza e tecnologia tra’800 e ‘900 6. Nuove forme di commercio 7. I diritti e le libertà 8. Lo sviluppo delle imprese: i problemi di scelta strategici, gestionali, operativi 9. La comunicazione 10. Crisi del ‘29
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17 –PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI I percorsi formativi realizzati nella classe da ciascun docente in termini di conoscenze, abilità e competenze relative alle proprie discipline di insegnamento, la loro organizzazione anche temporale e la tipologia di prove di verifica utilizzate , sono di seguito riportati nell’ordine elencato: 1) ITALIANO 2) STORIA 3) INFORMATICA 4) INGLESE 5) ECONOMIA AZIENDALE 6) ECONOMIA POLITICA 7) DIRITTO 8) MATEMATICA 9) SCIENZE MOTORIE
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
prof.ssa Anna Maria Mastromatteo
Classe V H
Macroargomenti svolti nell’anno scolastico:
• MODULO 1 Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi • MODULO 2 Genere: IL ROMANZO e la novella; Realismo; Naturalismo; Decadentismo • MODULO 3 Tematico: letteratura tra ideale e reale • MODULO 4 Genere: la poesia delle avanguardie • MODULO 5 Tematico: la crisi dell’uomo moderno nella narrativa del primo novecento • MODULO 6 Genere: la poesia tra le due guerre • MODULO 7 Genere: la narrativa italiana nel secondo novecento • MODULO 8 Genere: scrittura per esame
Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati
Lezioni frontali e partecipate. Strumento privilegiato è stato il manuale in uso affiancato da fotocopie, lettere di documenti e presa visione di materiale audiovisivo ed informatico. Produzione di mappe concettuali e schemi riassuntivi.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
La classe possiede conoscenze generali delle più importanti correnti letterarie, delle questioni e degli autori più significativi della letteratura italiana e straniera dal secondo ottocento al novecento.
Glia alunni hanno una discreta capacità di analisi e sintesi e hanno sviluppato buone capacità critiche;sanno analizzare problematiche riguardanti l’attualità approfondendone gli aspetti essenziali e creando collegamenti interdisciplinari.
Posseggono le principali tecniche di lettura, interpretazione e contestualizzazione dei testi oggetto di studio.
Tipologie utilizzate per le prove di verifica
• Verifiche orali • Prove strutturate e semi – strutturate (scelte multiple, tema tradizionale, saggio breve,
articolo di giornale, analisi testuale).
Prof.ssa Anna Maria Mastromatteo
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: STORIA
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
prof.ssa Anna Maria Mastromatteo
Classe V H
Macroargomenti svolti nell’anno scolastico
• MODULO 1 L’Italia tra Ottocento e Novecento • MODULO 2 La Grande guerra e La Rivoluzione russa • MODULO 3 I regimi totalitari europei • MODULO 4 La Seconda Guerra Mondiale • MODULO 5 Il mondo bipolare • MODULO 6 Nuovi equilibri mondiali • MODULO 7 Le grandi potenze tra XX e XXI secolo • MODULO 8 Nuovi scenari mondiali
Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati
Lezioni frontali e partecipate. Strumento privilegiato è stato il manuale in uso affiancato da fotocopie, lettere di documenti e presa visione di materiale audiovisivo ed informatico.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
La classe possiede conoscenze generali dei più importanti eventi storici studiati; è capace di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, percependone il nesso causale; sa esporre con un lessico sufficientemente adeguato fatti e problemi.
Gli alunni sanno analizzare problematiche riguardanti l’attuale situazione storico‐sociale e sanno creare collegamenti e relazioni con le conoscenze acquisite nello studio dei fatti storici
Tipologie utilizzate per le prove di verifica
• Verifiche orali • Prove strutturate • Trattazione sintetica di argomenti.
Prof.ssa Anna Maria Mastromatteo
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: INFORMATICA
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
prof.ssa Servedio Angela / prof.ssa Jatta Anna
Classe V H
TESTI IN ADOZIONE: Sistemi Informativi in Azienda – Informatica per l’Azienda
AUTORI:Gianna Gabbi, Angela, Morselli, Franco Orlandino – Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy.
Macroargomenti svolti nell’anno in corso:
BASI DI DATI
• Gli archivi e le basi di dati • La progettazione concettuale • La progettazione logica e fisica
IL DATABASE ACCESS IN AZIENDA
• Creare una base di dati • Reperire informazioni da un database
IL DATABASE MYSQL IN AZIENDA
• Creare una base di dati • Reperire informazioni da un database
IL LINGUAGGIO SQL
• La definizione e la modifica dei dati in SQL • L’interrogazione dei dati in SQL
AGIRE SUL WEB: LA PROGRAMMAZIONE STATICA
• Gli ipermedia • Il sito Web • Creare un sito statico: il linguaggio HTML • I fogli di stile: CSS
AGIRE SUL WEB: LA PROGRAMMAZIONE DINANICA
• La creazionedi un sito dinamico • Comunicare con i form
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• Introduzione all’ambiente PHP • I dati provenienti dai form • La connessione al database MySQL
LE RETI
• Introduzione al Networking • L’architettura a strati ISO‐OSI e TCP‐IP • La sicurezza nei sistemi Informativi, la crittografia • Normativa sulla sicurezza e sulla privacy, il GDPR • E‐government • Sistemi ERP • E‐commerce
Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati
La metodologia prescelta é stata quella della lezione frontale partecipata con l’ausilio dei dispositivi multimediali (Laboratorio di Informatica). Svolgimento di esercizi alla lavagna, eseguiti dall'insegnante e dagli alunni. La partecipazione richiesta agli alunni e i continui chiarimenti su eventuali difficoltà incontrate nello studio dei vari argomenti, sono stati indispensabili per rispondere alle aspettative della classe. Nello sviluppo del percorso formativo, viste le difficoltà incontrate da alcuni, si è trattato l’aspetto teorico di ogni argomento senza eccessivi approfondimenti, puntando soprattutto alle competenze sugli argomenti principali. Numerosi sono stati gli esempi e gli esercizi di tipo applicativo, allo scopo sia di far partecipare direttamente la classe allo svolgimento del programma, sia di consolidare e rafforzare le nozioni apprese e la padronanza di tecniche di calcolo.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
La maggior parte degli allievi, ha raggiunto un livello adeguato per l'utilizzo autonomo degli argomenti trattati, con particolare riferimento ai database ed alla realizzazione di siti web. Durante le prove di laboratorio solo una parte degli alunni ha dimostrato buona autonomia e capacità di analizzare in autonomia problematiche nuove. Per quanto concerne le capacità si è raggiunto un livello almeno sufficiente in merito a:
• progettazione di un modello E/R • progettazione logica utilizzando il modello relazionale • utilizzo delle istruzioni del linguaggio SQL • progettazione di pagine Web dinamiche con l’utilizzo del PHP
Tipologie utilizzate per le prove di verifica
Si é proceduto attraverso prove orali e interrogazione‐colloquio collettivo per le verifiche formative. Le verifiche sommative si sono concretizzate con prove scritte e pratiche di laboratorio. Per quanto concerne la valutazione, si é tenuto conto oltre che del profitto, della frequenza, dell’impegno, dei risultati rapportati alla situazione di partenza, della partecipazione, del metodo di studio.
Prof.ssa Jatta Anna
Prof.ssa Servedio Angela
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
prof.ssa Domenica Fazio
Classe V H
( Con riferimento alle “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento” degli Istituti Tecnici e
al Common European Framework of Reference for Languages)
PECUP COMPETENZE CHIAVI DI CITTADINANZA
Competenze linguistiche
acquisite
OSA ATTIVITA’ E METODOLOGIE
‐La maggior parte degli studenti ha acquisito in L2 strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al livello B1 del QCER. Un alunno ha acquisito la certificazione B2.
La maggior parte della classe:
Sa comprendere e mediare in contesti e situazioni interculturali.
Sa utilizzare con sufficiente dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Ha perseverato nell'apprendimento ed ha organizzato il proprio apprendimento sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e
La maggior parte della classe:
Ha acquisito una adeguata capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambito tecnico‐economico).
Sa produrre testi orali e scritti sufficientemente corretti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni.
Sa Interagire nella lingua
INTO BUSINESS
‐Business correspondence:
‐revision layout of a business letter
‐ revision of how to makeenquiries
‐revision of replies to enquiries
‐placingorders
‐replying to orders
Business Theory:
‐The world of advertising
‐How does advertising work?
‐The importance of a slogan
‐Describing an advert
‐ Wheredoes advertising come from?
Brainstorming
Scoperta guidata
Dibattito in classe
Lezione frontale
Esercitazioni individuali
e in piccoli gruppi in classe
Uso costante di L2 in attività
di speaking/listening/
reading/writing.
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opportunità.(Imparare ad imparare)
Ha partecipato in modo efficace e costruttivo alla vita scolastica e lavorativa.
Comprende i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono, sviluppando una adeguata conoscenza di concetti sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili).
straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.
Sa analizzare e interpretare aspetti relativi alla cultura dei paesi di lingua inglese, con sufficiente attenzione a tematiche comuni a più discipline.
Sa usare consapevolmente strategie comunicative abbastanza efficaci e riflettere sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fenomeni culturali.
E’ consapevole di analogie e differenze culturali, indispensabili nel contatto con culture altre.
Sa utilizzare un repertorio lessicale
‐Vintage and retro advertising
‐International marketing
‐Evolution of the marketing approach
‐Marketing for global companies (glocalisation)
‐The marketing mix (the Four Ps)
‐ Banking in the UK and in the USA
‐The Bank of England‐
The Wall Street Crash
CULTURE BOX
‐MulticulturalCommunities:
‐The New Commonwealth migrants 1945‐62
‐The Legacy of the British Empire
The USA POLITICAL INSTITUTIONS
‐The Constitution
‐The Three branches of Government
‐Political Parties and elections
‐PresidentialElections
‐Comparing the Italian,British and American
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abbastanzaampio, funzionale alla comprensione dei testi proposti (culturali,,tecnici, economici) e alla loro rielaborazione personale (scritta e orale).
Sa scrivere testi su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale o commerciale utilizzando in modo sufficientemente corretto le strutture grammaticali e le espressioni idiomatiche.
politicalinstitutions
CONVERSATIONS WITH A NATIVE ENGLISH SPEAKER/ LECTURER
‐The Brexit
‐The USA politics
‐ Environment
‐Green economy
‐Globalisation
Prof.ssa Domenica Fazio
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
prof.ssa Saracino Irene
Classe V H
Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione I quadrimestre
Il sistema informativo di bilancio
L'analisi di bilancio
L’economia delle imprese industriali
II quadrimestre
L’imposizione fiscale in ambito aziendale La contabilità analitico‐gestionale
Programmazione, controllo di gestione, reporting
Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati Metodologia: lezione frontale, scoperta guidata dei casi, problem‐solving, esercitazioni individuali e di gruppo, esercitazioni in laboratorio.
Strumenti adottati: libro di testo, riviste specializzate, Codice Civile, T.U.I.R.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione aziendale e cogliere i principali mutamenti del sistema economico. Conoscenza delle caratteristiche delle aziende industriali, del bilancio, delle più comuni strategie d’impresa. Elaborazione di piani e di bilanci, applicazione della normativa fiscale, calcolo di indici. Abilità linguistiche ed espressive idonee ad esporre con terminologia tecnica semplice le conoscenze. in forma scritta e orale Tipologie utilizzate per le prove di verifica Prove scritte ed orali opportunamente predisposte per valutare le capacità di individuazione, elaborazione ed analisi di decisioni aziendali, articolate secondo modalità differenti (aperte, semi‐strutturate, strutturate, esercizi applicativi) e scelte in relazione agli specifici obiettivi che si intendono misurare.
Prof.ssa Irene Saracino
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
prof. Montecalvo Onofrio
Classe V H
Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione:
a) l’attività finanziaria pubblica: settembre/ottobre;
b) la politica delle spese e delle entrate: nov./dic./gen./feb.;
c) la politica di bilancio: marzo/aprile;
d) l’ordinamento tributario in generale: maggio;
e) Irpef e Iva: maggio/giugno.
Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati
Ricerca teorica finalizzata all’apprendimento dei principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e dei
modi in cui quest’ultimo acquista ed utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti
anche con riguardo all’ordinamento tributario, supportata da lezione interattiva, dall’utilizzo delle fonti, del
libro di testo e di quant’altro ritenuto, in itinere, necessario per opportuni approfondimenti.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
La classe, nel suo complesso, si può dire che:
a) conosce i principali aspetti inerenti il ruolo dello Stato in campo economico‐finanziario;
b) coglie il significato e comunica i contenuti essenziali del discorso economico‐finanziario;
c) è in grado di recepire ed utilizzare, in forma semplice, il linguaggio economico‐finanziario.
Tipologie utilizzate per le prove di verifica:
a) verifica orale;
b) test a risposta sintetica.
Prof. Onofrio Montecalvo
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: DIRITTO
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
prof. Montecalvo Onofrio
Classe V H
Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione:
a) la teoria generale dello Stato e l'Unione Europea: settembre/ottobre;
b) la Costituzione della Repubblica italiana: novembre/dicembre;
c) le garanzie e gli organi costituzionali: gennaio/aprile/maggio;
d) la Pubblica Amministrazione e gli atti amministrativi: maggio;
e) i finanziamenti Europei: maggio/ giugno.
Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati
Ricerca teorica finalizzata all’apprendimento di concetti strutturati e sistematizzati relativi ai principali
aspetti del diritto pubblico (quali le garanzie costituzionali, la Pubblica Amministrazione e gli atti
amministrativi) e supportata da lezione interattiva, utilizzo delle fonti, del libro di testo e di quant’altro
ritenuto, in itinere, necessario per opportuni provvedimenti.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
La classe, nel suo complesso:
a) conosce i principali aspetti normativi inerenti gli istituti del diritto pubblico studiati;
b) coglie il significato e comunica i contenuti essenziali del linguaggio giuridico;
c) è in grado di recepire e utilizzare, in forma semplice, il linguaggio giuridico.
Tipologie utilizzate per le prove di verifica:
a)Verifiche orali;
b) test a risposta sintetica.
Prof. Onofrio Montecalvo
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: MATEMATICA
prof. Francesco Perilli
Classe V H
Macroargomenti trattati nell’anno scolastico
‐Richiami Matematica generale
‐Disequazioni lineari in una e in 2 variabili, sistemi di disequazioni lineari in una e in 2 variabili
‐Funzioni di una e di due variabili, dominio e codominio di semplici funzioni di 1 e di 2 variabili
‐Concetto e definizione di max min relativi di funzioni di 2 variabili
‐Max , min relativi di semplici funzioni di 2 variabili
‐La Ricerca Operativa
‐Problemi di Scelta tra 2 o più alternative lineari
‐ Il Break Even Point
‐Programmazione Lineare: Matematizzazione e risoluzione di Semplici problemi di PL con il Metodo Grafico
‐Il problema delle scorte
Metodologia di insegnamento
La trattazione di argomenti è stata sempre preceduta da richiami utili a creare le condizioni per la migliore comprensione. Alle lezioni frontali si sono sempre affiancati esercizi e problemi applicativi. Molto si è lavorato sulla matematizzazione e risoluzione di problemi, occasioni in cui gli studenti debbono attingere dalle loro competenze e conoscenze disciplinari sviluppate nell’intero loro corso di studi. Per facilitare il lavoro a casa, sugli argomenti trattati sono stati indicati agli studenti appositi link a materiali e lezioni multimediali da me selezionati in rete.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Gli studenti che hanno seguito con interesse ed impegno quanto trattato hanno sviluppato buone capacità di approccio ai problemi ed alla loro risoluzione grazie al bagaglio di competenze disciplinare costruitosi. Gli studenti che hanno dedicato nel corso di studi poco impegno e quelli non molto portati per la disciplina presentano competenze essenziali ed in taluni casi modeste.
Tipologie utilizzate per le prove di verifica
Oltre a prove orali individuali e prove scritte si è spesso fatto ricorso a verifiche degli apprendimenti che hanno visto coinvolta e partecipe l’intera classe.Ai fini della valutazione si é tenuto conto oltre che del profitto, dell’impegno, dei risultati rapportati alla situazione di partenza, della partecipazione al percorso didattico educativo formativo.
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Interventi didattici di recupero:
Più volte in itinere si sono realizzate pause didattiche con rivisitazione degli argomenti trattati.
Strutture di supporto allo svolgimento dell’attività didattica:
Libro di testo, appunti e dispense, consultazione di materiali e lezioni multimediali disponibili in rete.
Prof. Francesco Perilli
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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
prof. Gabriele Carbone
Classe V H
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
- Svolgere compiti motori adeguati alle diverse situazioni spazio‐ temporali;
- Conoscenzadeiproprilimitiepotenzialità/ promuovere una corretta cultura motoria e del tempo libero;
- Conoscenza della propria corporeità e autocontrollo e autogestione della propria motricità;
- Rispetto delle regole e dell’avversario: Organizzazione di un team, sviluppo della socialità e del senso civico;
- Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute intesa come fattore dinamico, conferendo il giusto valore all’attività fisico sportiva.
- Conoscere i principi di una corretta alimentazione e di come essa è utilizzata nell’ambito dell’attività fisica e nei vari sport.
CONTENUTI TRATTATI:
- La funzione dello scheletro e la morfologia delle ossa; lo scheletro assiale e appendicolare, le articolazioni ed i muscoli;
- Potenziamento effettuato con percorsi: Esercizi a corpo libero (squat, plunk, push up, dip, sit up, affondi, Schemi motori di base);
- Preatletica (andature ed ostacoli); - Esercizi specifici lo sviluppo delle capacità coordinative e
Condizionali; - Tennis tavolo e Badminton: Dimostrazioni tecniche dei
fondamentali, dritto, rovescio, schiacciata e battuta; - Le capacità motorie condizionali e coordinative; - Calcio Calcetto: Tecniche di palleggio, di tiro, colpo di
testa; - Pallavolo: tecniche del palleggio/bagher/schiacciata/muro
/battuta.
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ABILITA’: - saper riconoscere le capacità coordinative e condizionali
relative ad una specifica attività, adotta la postura
corretta durante l’esecuzione di un esercizio; è
consapevole dei sistemi di equilibrio e della correlazione
dei vari segmenti corporei che subentrano durante il gesto
tecnico; eseguire un esercizio con destrezza in relazione al
tempo e lo spazio;
- Consapevolezza del proprio corpo a livello anatomo‐fisiologico;
percepire ed interpretare le sensazioni più esplicite relative al
proprio corpo, movimento e come elemento di prevenzione;
- saper riconoscere i vari adattamenti derivanti dall’attività
fisica; saper adottare una corretta alimentazione; saper
riconoscere il dispendio energetico derivante dall’attività fisica.
- Eseguire ex. in circuito per il potenziamento delle capacità
motorie, Eseguire ex. segmentari a corpo libero o con piccoli
attrezzi.
- Saper applicare le corrette tecniche di prevenzione e primo
soccorso; saper riconoscere gli infortuni; utilizzare le corrette
posture nell’attività fisica; applicare una corretta
alimentazione.
- saper adottare la postura corretta; saper utilizzare le tecniche
per la prevenzione di future disfunzioni a carico della colonna;
saper riconoscere le varie posture scorrette.
METODOLOGIE: Le lezioni di Scienze Motorie si svolgeranno nella palestra della
scuola o in classe. In alcuni momenti dell'anno, compatibilmente
con le condizioni climatiche e con la tipologia di attività proposte,
saranno svolte attività all'aperto negli spazi esterni all'edificio
scolastico. Verranno utilizzati, in modo funzionale
all'apprendimento e al conseguimento degli obiettivi indicati, il
materiale e l'attrezzatura in dotazione: il libro di testo, eventuali
sussidi e supporti audio visivi. In relazione agli obiettivi e ai
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contenuti prefissati, la metodologia da adottare si avvarrà, in
maniera flessibile di: lezioni frontali, dialogata in classe ed in
palestra, metodo induttivo (scoperta guidata, problem solving,
libera esplorazione), metodo deduttivo (prescrittivo, misto,
assegnazione di compiti), esercitazioni tecnico sportive,
esercitazioni individuali, in coppia e in piccoli gruppi. Si fa
presente che l’attività pratica sarà sempre supportata
contestualmente da informazioni teoriche secondo il programma
stabilito.
CRITERI DI VALUTAZIONE: La verifica viene effettuata per conoscere i livelli di abilità del
singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello
delle conoscenze, non secondari saranno i livelli di motivazione,
di concentrazione, collaborazione, l’impegno, l’interesse, la
partecipazione attiva dimostrata dall’alunno. Per la valutazione
relativa all’area motoria saranno individuate alcune prestazioni
tra quelle che indicano il possesso e il livello delle capacità e delle
acquisizioni di tipo motorio e sportivo (prove pratiche tra queste
anche le prove riproposte durante l’anno valutate tramite griglie
di v. per ogni test); per quanto riguarda la valutazione del
comportamento socio‐relazionale, si ricorrerà all’osservazione
sistemica dei singoli alunni; per la valutazione della teoria si
ricorrerà a prove scritte o orali (test a risposta multipla o
interrogazioni )
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove orali: interrogazioni
Prove pratiche: circuit training" ( 10 m navetta‐ 10
single under‐10 push up/squat‐10 single under‐10 m
navetta), Test a piramide squat‐ push up/ sit up +1 fino
a 1', Test di forza degli addominali in 30", test 1000m
3
5
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
- Libro di testo: Più movimento; Piccoli attrezzi: coni, tappetini, pesi 3‐4kg, palla medica3‐4 kg, cronometro, palloni da basket/calcio/pallavolo.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE Disciplina/e FIRMA
CARBONE GABRIELE Scienze motorie e sportive
FAZIO DOMENICA Prima lingua straniera: Inglese
JATTA ANNA Lab. Gest. Informatica
MASTROMATTEO ANNA MARIA
Lingua e letteratura italiana, Storia
MONTECALVO ONOFRIO ANTONIO
Diritto, Economia politica
PANZARINO ROSA Religione cattolica
PERILLI FRANCESCO Matematica
SARACINO IRENE Economia aziendale
SERVEDIO ANGELA Informatica triennio
Approvato in data 10‐5‐2019
Il Coordinatore di Classe, Il Dirigente Scolastico,
Prof. Francesco Perilli Prof.ssa Rosaria Giannetto
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