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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015/2016€¦ · ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ......

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015/2016 Classe V Sez. B Turismo Anno scolastico 2015/2016 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro
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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2015/2016

Classe V Sez. B Turismo

Anno scolastico 2015/2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Classe V Sezione B- Indirizzo Turismo

Redatto in data 12 Maggio 2016

Affisso all’albo in data 13 Maggio 2016

Docente coordinatore della classe : Prof.ssa Lucia Lucifero

Composizione del Consiglio di Classe:

Docente Materia Firma del docente

Saya Maria Religione Cattolica F.to Maria Saya

Torre Santa Italiano e Storia F.to Santa Torre

Lucifero Lucia Sostituita da Natoli Roberta

Inglese F.to Lucia Lucifero

Princi Giuseppina Tedesco F.to Giuseppina Princi

Andaloro Silvana Francese F.to Silvana Andaloro

Cambria Rosanna Arte e territorio F.to Rosanna Cambria

Previti Domenica Matematica F.to Domenica Previti

Picciolo Isabella Geografia del turismo F.to Isabella Picciolo

Giorgianni Francesca Discipline turistiche e aziendali F.to Francesca Giorgianni

Sciotto Anna Diritto e Legislazione turistica F.to Anna Sciotto

Nunnari Teresa Educazione Fisica F.to Teresa Nunnari

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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Composizione del Consiglio di Classe pag. 2

Descrizione della Scuola pag. 4

Elenco candidati pag. 9

Presentazione della classe pag. 9

Obiettivi specifici e strategie adottate dal C.d.C. pag. 12

Livelli fissati per la soglia della sufficienza pag. 13

Attività integrative pag. 14

Percorsi didattici pluridisciplinari pag. 15

Contenuti disciplinari delle singole materie pag. 16

Allegati pag. 40

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L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di

Messina e con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo.

Diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione autonoma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e

con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha sede definitiva, in

un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.

Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.

Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.

Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della

certificazione CCNA.

Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.

Nel 2001/2002 viene stato chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di IFS.

Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37.

Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato

come Centro Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la

creazione di reti.

Il Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio nazionale

per tutte le Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.

Nel 2003/2004 l’Istituto è certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale UNI EN

ISO 9001:2000.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011 sono autorizzati due nuovi corsi:

Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2010/2011 il MIUR la individua Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di

matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avan-

zata delle ICT.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi cor-

si: Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2011/2012 ha inizio la sperimentazione del corso EsaBac, per il quale gli alunni possono conseguire

il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti

nell’uso delle ICT.

Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la

lingua Inglese.

Nel 2013/2014, con D.A 11/GAB del 20/03/2014 è stato autorizzato l’indirizzo “Trasporti e logistica”

(Nautico).

Attualmente a seguito al riordino degli Istituti Tecnici, ha attivato 2 settori e 7 indirizzi.

CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA

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SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO:

Indirizzi e corsi di studio

TRASPORTI E LOGISTICA - NAUTICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

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S B O C C H I P O S T D I P L O M A

Partecipare a pubblici concorsi – Accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di

specializzazione, frequentare gli ITS (Istituti Tecnici Superiori)

SETTORE ECONOMICO

Il Settore Economico comprende indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del

sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turi-

smo.

Il Settore Economico comprende gli indirizzi:

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Il diplomato di questo indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema in formativo, gestioni speciali). Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'este-ro; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione e libera professione.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Il diplomato di questo indirizzo ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedu-re, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza in-formatica.

Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Quali-tà, tecnico di programmazione della produzione, programmatore della gestione aziendale e libera profes-sione. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

Il diplomato di questo indirizzo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle lin-guistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esempio: guida turistica, interprete turistico, organizzatore con-gressuale, programmatore e gestore di eventi. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo TURI-SMO. Nell’a.s. 2011/2012 ha avuto inizio la sperimentazione EsaBac un percorso triennale di formazione inte-grata alla fine del quale gli alunni potranno conseguire sia il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

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SETTORE TECNOLOGICO

Il Settore Tecnologico comprende gli indirizzi che fanno riferimento alle aree di produzione e di servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi:

TRASPORTI E LOGISTICA ( NAUTICO)

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

TRASPORTI E LOGISTICA (NAUTICO)

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel:

- gestire le tipologie, le funzioni e il funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

- gestire l’interazione tra l’ambiente e l’attività di trasporto, collaborando nella salvaguardia

dell’ambiente e nella utilizzazione razionale dell’energia;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, contribuendo all’innovazione e

all’adeguamento tecnologico dell’impresa;

- garantire le condizioni di servizio e di alta sicurezza negli spostamenti di mezzi e persone, nel rispetto

delle norme nazionali, comunitarie e internazionali sui trasporti. Esempio: comandante di coperta; ufficiale di Marina Mercantile , Militare o della Guardia di Finanza. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in TRASPORTI E

LOGISTICA conduttore del mezzo navale.

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi

utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli stru-

menti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica

dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze

grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e

nel rilievo topografico.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sem-pre attuale e necessaria poiché consente di:

collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcon-trollore;

intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel

campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE

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GRAFICA e COMUNICAZIONE

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collega-ti, nelle fasi dalla progettazione alla pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Esempio: GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in GRAFICA E COMUNICAZIONE

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ELENCO DEI CANDIDATI

La classe V sez. B ad indirizzo turistico è composta da 19 allieve, insieme sin dalla prima clas-

se, per la maggior parte provenienti dai paesi limitrofi.

Nel corso del quinquennio, la classe ha assunto una fisionomia sempre più omogenea e coesa, e

ha maturato ed evidenziato un grande senso di umanità e sensibilità specie nell’evento luttuoso

che ha dovuto affrontare nel corso del quarto anno, la perdita di una compagna.

L’iter scolastico della classe ha visto alcune allieve promosse con debito formativo in alcune

materie ed altre ,un numero congruo, che si sono distinte per le buone valutazioni riportate.

Dal punto di vista didattico, nel corso del triennio la classe ha usufruito di un corpo docente per

lo più stabile che ha garantito continuità didattica e l’instaurarsi di un rapporto di fiducia e colla-

borazione e con le alunne e con le famiglie.

La situazione generale d’ingresso della classe, in riferimento ai risultati dello scrutinio dello

scorso è la seguente:

M = media dei voti N° studenti %

M = 6 0 0

6 < M ≤ 7 9 49

7 < M ≤ 8 5 25,5

8 < M ≤10 5 25,5

1) Bongiovanni Martina 13) Miroddi Sabrina

2) Catalfamo Ornella 14) Pizzurro Roberta

3) Cavallaro Chiara 15) Rachdaoui Soukaina

4) Chiarenza Noemi 16) Russo Ivana

5) D’Amico Gaia 17) Scibilia Rachele

6) Gentile Carola 18) Scoglio Federica

7) Giaco Vanessa 19) Sindoni Ilenia

8) Grosso Ilenia

9) Impalà Deborah

10) Isgrò Katia

11) Maiorana Claudia

12) Maisano Annunziata

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO

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SITUAZIONE ATTUALE

La classe, attraverso un percorso scolastico vario e ricco di opportunità formative, dimostra di avere rag-

giunto nella quasi totalità gli obiettivi prefissati per ciascuna disciplina, nonché gli obiettivi trasversali.

Buona parte della classe ha acquisito un metodo di studio soddisfacente e ha maturato adeguata capacità

di analisi, di sintesi, di elaborazione ed autonomia nell’attuazione di collegamenti intradisciplinari ed

interdisciplinari; un esiguo numero ha evidenziato una certa difficoltà nella rielaborazione personale e l’

impegno discontinuo non ha permesso il raggiungimento compiuto degli obiettivi prefissati.

La maggior parte delle alunne ha maturato una partecipazione al dialogo educativo sempre più consa-

pevole , partecipe ed interessata, dimostrando disponibilità alle sollecitazioni degli insegnanti. Il compor-

tamento è stato in generale rispettoso delle regole.

Lo svolgimento dei programmi risponde sostanzialmente a quanto preventivato nelle programmazioni

iniziali ed ha trovato un momento di sintesi nel lavoro interdisciplinare.

Tutte le allieve hanno partecipato proficuamente alle attività culturali e progettuali offerte dalla Scuola e

dai docenti (uscite didattiche, visite a mostre ed esposizioni, conferenze, stage all’estero , scambi cultura-

li, esperienze di alternanza scuola lavoro ).

In particolare alcune allieve nel corso del triennio hanno arricchito il loro percorso formativo grazie ai

progetti PON C1 attivati dalla Scuola e finalizzati allo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave

delle allieve, con il conseguimento delle certificazioni linguistiche in Lingua Inglese Livello B 2, Lin-

gua tedesca Livello A2-B1 , Lingua Francese livello B1-B2

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA TERZA

PROVA SCRITTA

La Terza Prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.

Tuttavia, il Consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi genera-

li e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolar-

mente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: Storia, Geografia Tu-

ristica, Diritto e legislazione Turistica, Lingua Inglese e Lingua Tedesca.

Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della

Terza Prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova B +

C (quesiti a risposta aperta e a scelta multipla) e per le lingue straniere soltanto la tipologia B.

Si è realizzata una prima “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 18/03/2016,

svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe. Una seconda simulazione della

terza prova scritta , seguita da simulazione del colloquio, è prevista per il prossimo 17/05/2016.

La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

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TEMPI SCOLASTICI

Attività Programmate nel periodo compreso tra la stesura del documento finale e

l’inizio dell’esame

Gli insegnanti di Italiano e di Discipline turistiche ed aziendali procederanno allo svolgimento di simu-

lazioni di prima e seconda prova. Tutti gli altri docenti procederanno ad approfondire moduli disciplinari e pluridisciplinari e a simulare terze prove e colloquio finale.

Si prevede di svolgere in data 17/05/2016 una seconda simulazione della terza prova scritta e una simula-

zione dell’esame orale.

MATERIE N° ORE PREVISTE N° ORE SVOLTE N° ORE DA

SVOLGERE

Religione 33 27 4

Italiano 132 118 12

Storia 66 59 6

Inglese 99 77 9

Francese 99 69 10

Tedesco 99 64 9

Matematica 99 72 9

Geografia del turismo 66 47 8

Discipline Turistiche e aziendali 132 95 12

Diritto e Legislazione turistica 99 73 9

Arte e territorio 66 54 7

Educazione Fisica 66 42 6

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OBIETTIVI TRASVERSALI

COMPORTAMENTALI

Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle diversità,

costruttive nelle relazioni sociali.

Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del proprio

ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.

Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.

COGNITIVI

Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che favori-

scano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza, rinunziando ad un apprendimento

esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole.

Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva utilizzando, come strumento-guida, progetti e

percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di ri-

forma dell’esame di stato.

OBIETTIVI SPECIFICI

CONOSCENZE

Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative;

Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione delle aziende turisti-

che sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;

Buona conoscenza scientifica per un facile utilizzo strumentale della matematica nello studio del-

le altre discipline;

Conoscenza dei rapporti tra azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi

specifici.

Conoscenza delle lingue straniere oggetto di studio e dei relativi aspetti culturali.

Conoscenza dei vari tipi di comunicazione turistica

COMPETENZE

Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per collabora-

re e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema;

Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;

Redigere e interpretare i documenti aziendali, italiani e stranieri, interagendo con il sistema di

archiviazione;

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Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello naziona-

le e internazionale.

Saper utilizzare la comunicazione turistica, anche in lingua straniera, nelle varie situazioni.

CAPACITA'

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;

Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse tecniche

disponibili;

Operare per obiettivi e per progetti e documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni;

Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari;

Partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il

coordinamento;

Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie cono-

scenze.

STRATEGIE ATTUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER IL LORO

CONSEGUIMENTO

Individuazione dell’obiettivo;

Scelta dei percorsi più efficaci sulla base di un utilizzo ottimale di risorse e strumenti di-

sponibili;

Comunicazione dei risultati raggiunti e relative motivazioni;

Proposte di testi di vario genere adeguati al livello della classe e simulazione di situazioni

diverse attraverso strumenti multimediali;

Assistenza degli alunni nell’individuazione e nella preparazione degli argomenti da pre-

sentare al colloquio finale;

Collegamenti pluridisciplinari;

Simulazione di esercitazioni sulle tre prove scritte.

Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dai diversi alunni, ma il livello medio

di preparazione della classe, relativamente alle conoscenze e allo sviluppo delle varie capacità, è da rite-

nersi discreto.

Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da tutti gli alunni.

Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni che hanno registrato profitti buo-

ni; sono stati raggiunti in maniera discreta da un secondo gruppo, dotato da più che sufficienti capacità ed

impegnato in modo adeguato nello studio. Sono stati raggiunti in misura sufficiente da un terzo gruppo

che, pur impegnandosi, è stato condizionato da ritmi più lenti di apprendimento e da altri fattori.

LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA

Conoscenze:

conoscenze complete, anche se approfondite, esposizione semplice, ma corretta;

Competenze:

applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime;

Capacità:

Essere in grado di cogliere il significato ed interpretare semplici informazioni, fare analisi corrette e

gestire semplici situazioni nuove.

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ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE

PON C1 in Francia

Alternanza Scuola-lavoro presso USTICA LINES

Conseguimento certificazioni in lingua francese B1 B2

Visite aziendali

Visite di mostre d’arte

Orientamento universitario

Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Occidentale

Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le

scuole Medie Inferiori.

Conferenze su temi di rilevanza sociale, culturale e professionale.

Proiezioni cinematografiche.

Conferenze orientamento universitario.

Attività sportive.

Attività di volontariato.

Sono stati momenti vissuti con spontaneo entusiasmo e responsabile partecipazione, attraverso i quali le

ragazze hanno assorbito un bagaglio di conoscenze che le ha arricchite culturalmente e da cui hanno trat-

to incentivo per discussioni e dibattiti su argomenti oggetto di studio nella vita della classe ed ha inoltre

favorito la loro crescita umana, sviluppando la consapevolezza di valori quali: la solidarietà, il rispetto di

sé e del proprio simile

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PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARIPROGETTATI E REALIZZATI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

Modulo 1

ARGOMENTO IL VIAGGIO: metafora della vita, ricerca e approdo

DISCIPLINE COINVOLTE Storia, Inglese, , Economia turistica, Arte e territorio, Geografia

OBIETTIVI - Cogliere l’essenza del viaggio reale come arricchimento della personalità e

delle conoscenze.

- Individuare analogie e differenze tra il viaggio reale e quello fantastico di

scrittori e poeti.

- Cogliere l’aspetto metaforico del viaggio come ricerca e approdo

dell’esistenza umana.

- Comprendere il contenuto del testo.

- Riconoscere la persistenza di elementi tematici ricorrenti in differenti tipolo-

gie testuali.

- Cogliere messaggi espliciti ed impliciti

- Interpretare e valutare un testo con apporto critico personale.

- Interiorizzare messaggi e valori positivi.

- Conoscere alcuni esempi della letteratura di viaggio in lingua straniera.

CONTENUTI - L’Italia dall’emigrazione all’immigrazione.

- P. Gauguin: Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

- Il turismo come fenomeno sociale.

- L’evoluzione del viaggio.

- J. Joyce

STRUMENTI - Esercitazioni di sintesi sulle varie problematiche trattate.

- Domande di orienta-mento per l’esposizione orale.

- Esercitazioni di produzione scritta.

- Conversazioni e dibattiti.

- Ascolto di brani musicali.

- Analisi ed interpretazione di opere d’arte.

Modulo 2

ARGOMENTO L’AZIENDA TURISTICA

DISCIPLINE COINVOLTE Economia turistica, Diritto, Francese, Tedesco, Matematica.

OBIETTIVI - Saper fare delle prenotazioni in campo turistico.

- Saper utilizzare internet.

- Saper organizzare una conferenza o un congresso, individuare le fasi operative

e i fornitori.

- Conoscere la normativa per l’esercizio delle imprese turistiche.

CONTENUTI - La gestione delle prenotazioni.

- Il front office e il back office nelle agenzie di viaggi.

- La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche.

- Le imprese turistiche nella normativa civilistica.

- L’impresa turistica nella legge quadro 217/1983.

- L’impresa turistica nella Legge quadro 135/2001.

- Tour operateur

- Agences de voyage

- Tour operator

STRUMENTI - Computer.

- Libri di testo.

- Fotocopie di documenti autentici.

- Lucidi.

- Mappe concettuali.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA RELIGIONE CATTOLICA

LLaa ccllaassssee VVBB iinnddiirriizzzzoo TTuurriissmmoo èè ffoorrmmaattaa ddaa 1199 aalluunnnnee..

DDuurraannttee ll’’aannnnoo ssccoollaassttiiccoo hhoo ppoottuuttoo vveerriiffiiccaarree llaa lloorroo ppaarrtteecciippaazziioonnee ccoonn llaa ccrreesscciittaa ee ll’’eevvoolluuzziioonnee ssoottttoo iill

pprrooffiilloo ddeellllaa ppeerrssoonnaalliittàà.. LLee aalllliieevvee hhaannnnoo ssvviilluuppppaattoo mmaattuurriittàà ee sseennssoo ddii rreessppoonnssaabbiilliittàà,, ppaarrtteecciippaannddoo iinn

mmooddoo ccoossttrruuttttiivvoo aall llaavvoorroo ee aallllee ddiissccuussssiioonnii iinn ccllaassssee..

OOBBIIEETTTTIIVVII

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della

vita.

Apprezzare la ricchezza di relazione che nasce in ambito di accoglienza fattiva della vita in

genere.

Conoscenza di alcuni contenuti della riflessione letteraria, filosofica, artistica e cristiana

sull’amore.

Conoscere alcune delle forme di impegno a favore della pace, della giustizia e della

solidarietà.

OOBBIIEETTTTIIVVII DDII AAPPPPRREENNDDIIMMEENNTTOO

Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta trattazione

delle tematiche di bioetica in generale.

Approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose. Prendere

consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore è una delle espressioni più

elevate.

Prendere coscienza e stimare i valori umani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di se e

degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, la

promozione umana.

MMOODDUULLII

LA VOCAZIONE: l’amore.

LE RELAZIONI: pace, solidarietà e mondialità, la globalizzazione, guerra giusta.

LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

L’ETICA DELLA VITA: la fedeltà di essere uomo o donna.

VVEERRIIFFIICCAA EE VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE

La verifica sarà effettuata in modo sistematico e periodico: lezione tradizionale ma interattiva ed aperta;

lezione condotta dal testo di base alle piste di riflessione. Tavola rotonda. Questionari orali e scritti. Let-

tura e commento di alcuni documenti della chiesa.

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SSTTRRUUMMEENNTTII DDII LLAAVVOORROO

Libro di testo; Bibbia; documenti magisteriali della chiesa; riviste specializzate; Dvd; fotocopie fornite

dall’insegnante.

Libro di testo adottato:

Contadini-Marcuccini-Cardinali “Confronti” Edizione EURELLE

La Docente

Prof.ssa Maria Saya

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

L’ITALIANO

Nel corso dell’anno scolastico le alunne, hanno mostrato disponibilità verso tutte le attività didattiche

proposte. Un gruppo di alunne, capaci e motivate, grazie ad un organico metodo di studio, evidenzia una

buona conoscenza dei contenuti letterari, possiede buone capacità di analizzare un testo storico- lettera-

rio risalendo ai quadri generali del periodo.

Un altro gruppo ha raggiunto i medesimi obiettivi con risultati più modesti pervenendo, tuttavia, ad un

profitto discreto. Solo qualche alunna, ha raggiunto obiettivi di apprendimento essenziali, pervenendo

ad una preparazione sufficiente.

Il programma, in rapporto al piano di lavoro formulato in accordo con gli insegnanti delle stesse materie,

all’inizio dell’anno è stato sostanzialmente svolto.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze:

Conoscenza delle principali fasi della letteratura italiana ( ed europea ) del periodo in esame

Conoscenza del contesto storico-culturale di un autore, di un movimento, di una corrente letteraria

Conoscenza di biografia, opere, poetica, ideologia, stile di singoli autori della letteratura del perio-

do in esame

Conoscenza delle caratteristiche dei generi letterari e dei modi della loro evoluzione

Competenze:

1. Capacità di riconoscere gli elementi caratteristici del testo letterario, narrativo e poetico

2. Capacità di riconoscere lo stile di un autore

3. Capacità di condurre un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, formali, stilistici

4. Capacità di operare confronti tra autori e/o movimenti diversi, tra opere dello stesso autore, tra opere

di analoga tematica anche se di autori diversi

5. Competenze analitiche, sintetiche, argomentative, linguistico-espressive.

Capacità:

Capacità di contestualizzare

Capacità di valutare criticamente e rielaborare in modo personale.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Promuovere l’identità personale, maturata nello sviluppo armonico di tutte le sue dimensioni (intellettua-

li, creative, spirituali) e delle sue componenti (fisica, psichica, relazionale) ed espressa nella capacità di:

1. stabilire relazioni positive e costruttive;

2. leggere ed interpretare criticamente la realtà, il mondo, la storia;

3. operare scelte libere, consapevoli e responsabili;

4. elaborare una propria sintesi culturale intorno a valori che diano senso, significato, unità e qualità

alla propria vita ed al proprio essere;

5. vivere la propria cultura;

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6. controllare e gestire il cambiamento.

Contenuti:

MODULO 0 : RIPASSO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLA-

STICO PRECEDENTE.

MODULO 1: L’ETA’ DEL POSITIVISMO E DEL VERISMO

Contenuti:

1. Il Positivismo in Europa.

2. Il Naturalismo Francese

3. La poetica Verista

4. G. Verga:Vita dei campi. Ciclo dei vinti. Le Novelle Rusticane

5. I Malavoglia

6. Rosso Malpelo.

MODULO 2: L’ETA’ DEL DECADENTISMO

Contenuti

1.Giovanni Pascoli : Il tema del nido.

La Poetica del Fanciullino.

Novembre - Il Gelsomino Notturno

2.Gabriele D’Annunzio: L’Estetismo – il Superomismo

Il piacere: La filosofia del dandy

Alcyone: La pioggia nel pineto

MODULO 3: IL PRIMO NOVECENTO.

Contenuti

1.Luigi Pirandello: Saggio sull’Umorismo

Il fu Mattia Pascal

Uno ,nessuno e centomila

Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore

2.Italo Svevo: La coscienza di Zeno

MODULO 4: L’ERMETISMO

Contenuti

Soldati- Veglia (Ungaretti)

Ed è subito sera- Alle fronde dei salici (Quasimodo)

MODULO 5: L’ESPERIENZA DEI LAGER

Contenuti

Primo Levi: Il Canto di Ulisse

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MODULO 6: Divina Commedia

Contenuti

Paradiso: Canto I (parafrasi)

Canti III – VI – XI – XVII – XXX – XXXIII ( sintesi )

METODOLOGIA DELL’INSEGNAMENTO

La progettazione per moduli sollecita piani didattici che propongono contemporaneamente moduli di di-

verso tipo, per abituare anche lo studente a tutti i possibili “punti di vista” da cui studiare la letteratura.

Pertanto la didattica utilizzata è stata flessibile per opzioni curricolari diverse e per livelli diversificati; si

è passato all’occorrenza, da una didattica sequenziale per periodi ad una didattica modulare per autori,

opere, temi e generi.

Lezione frontale, conversazione clinica, problem solving, didattica breve, lavoro di gruppo, tecnica del

brain storming hanno costituito la metodologia dell’insegnamento della letteratura italiana.

E’ stata data centralità al testo per risalire al contesto storico-culturale.

Per ciascun modulo sono state proposte delle verifiche articolate per obiettivi, sottoposte agli studenti al

termine o nel corso del lavoro all’interno del modulo.

Il possesso dei prerequisiti è stato preceduto da un breve intervento di recupero seguendo la metodologia

della didattica breve.

La complessità degli argomenti disciplinari ha richiesto un’impegnativa attività di indirizzo e di sviluppo

sistematico delle tematiche, per le quali è stato utilizzato un congruo numero di lezioni frontali, unita-

mente alla lettura ed analisi dei testi, alla consultazione di documenti e di grafici, alla visione di filmati e

all’utilizzo degli strumenti telematici.

L’attività di recupero è stata svolta in itinere, così da “recuperare” quegli alunni che non avevano rag-

giunto gli obiettivi didattici prefissati, e metterli nelle condizioni di proseguire il percorso didattico suc-

cessivo.

STRUMENTI

Test di autoverifica per ogni argomento svolto

Letture di pagine critiche

Letture, commenti ed analisi di brani antologici e di saggi brevi

TESTO ADOTTATO: Baldi –Giusso-Razetti “L’attualità della letteratura “ volume 3 Paravia.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Per le verifiche in itinere e alla fine di ogni periodo o dell’anno scolastico, sono stati utilizzati: colloqui

orali, prove strutturate e semistrutturate, questionari, saggi brevi, temi e articoli.

Per le verifiche si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, delle capacità espositivo-elaborative e

critiche, della capacità di passare dal già noto al nuovo e di effettuare collegamenti.

Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte, è stato fatto riferimento alle griglie concordate in

numerosi confronti dipartimentali nel trascorso anno scolastico.

La Docente

Prof.ssa Torre Santa

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA STORIA

Libro di testo adottato: A. Brancati -Pagliarani-Tonetti “Nuovo dialogo con la storia”Vol.3

Novecento.

OBIETTIVI E CONTENUTI

COGNITIVI

Conoscenza del fenomeno letterario come espressione della civiltà

Conoscenza dei fatti storici nella loro globalità e valenza socio-politica.

Utilizzo di un lessico specifico della disciplina storica.

Capacità di proporre fatti e problemi in forma chiara, ricostruendo i rapporti logico-cronologici

degli eventi in esame.

CONTENUTI

Modulo 0: Ripasso dei principali argomenti svolti l’anno precedente

Modulo 1:

L’Italia post-unitaria

Modulo 2:

L’età giolittiana

Modulo 3:

La prima guerra mondiale

Modulo 4:

L’età dei totalitarismi

Modulo 5:

La seconda guerra mondiale

METODI E STRUMENTI

Per la metodologia, oltre la lezione frontale, ci si è serviti anche di letture e approfondimento.

Riguardo gli strumenti ci si è serviti del libro di testo, fotocopie, dispense.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione finale si è tenuto conto oltre che delle interrogazioni e test specifici, anche dei livelli di

partenza dei singoli alunni, dei progressi fatti, della partecipazione, assiduità nell’impegno, comporta-

mento, processo di maturazione raggiunto.

La Docente

Prof.ssa Torre Santa

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

La classe 5^ B T risulta composta da 19 allieve tutte provenienti dalla 4^BT. Buona parte della classe

ha raggiunto una preparazione ampia e articolata, evidenziando anche capacità di riflessione critica e or-

ganizzativa. Un numero limitato di studentesse ha conseguito, invece una preparazione appena sufficiente

o incerta, a causa di una discontinuità nell’impegno. Operando un confronto con i livelli di partenza il

profitto della classe è migliorato e può definirsi soddisfacente. Nel corso del presente anno scolastico le

studentesse hanno notevolmente arricchito il loro vocabolario e migliorato la produzione scritta. La pro-

duzione orale risulta più sciolta. Hanno imparato a lavorare in modo più autonomo.

La maggior parte delle ragazze ha contribuito fattivamente al dialogo educativo e ha lavorato in modo

costante cercando di rispettare le consegne, mostrando un buon livello di attenzione ed interesse per le

attività didattiche. La classe si è rivelata disponibile alle attività extrascolastiche ed interessata al miglio-

ramento delle competenze linguistiche ed in particolare un ‘alunna ha beneficiato di una percorso di

formazione linguistica all’ estero, PON C1 , conseguendo la certificazione di livello B2.

I rapporti della classe con l’insegnante sono stati, generalmente, di collaborazione e quelli interpersonali

sono stati sempre rispettosi .

Il percorso formativo seguito dalle alunne , sostenuto da continuità didattica, si è basato su contenuti

di ampio respiro riguardanti prevalentemente il settore turistico previsto dall’indirizzo di studio ed ha

avuto come finalità : la formazione umana, sociale e culturale, l’ampliamento della propria cultura attra-

verso la riflessione e la comparazione con altre culture, la consapevolezza dei propri processi di appren-

dimento.

Gli obiettivi cognitivi conseguiti sono espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità :

Conoscenze :

conoscenza degli aspetti più significativi della cultura inglese in rapporto a quella italiana;

acquisizione di conoscenze tecniche specifiche.

Competenze:

acquisizione di competenza testuale e competenza comunicativa al fine di sostenere semplici conver-sazioni su argomenti adeguati alla situazione di comunicazione;

padronanza del registro turistico.

Capacità:

produzione di testi orali di carattere specifico all’indirizzo ;

comprensione degli elementi culturali veicolati dalla lingua e confronto con quelli del proprio Paese

comprensione in maniera analitica e globale di testi scritti di interesse generale e specifico;

trasposizione in lingua italiana;

effettuazione di collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari nell’ambito delle mappe concettuali

svolte.

Metodologia

Per quanto riguarda l’aspetto metodologico si è costruito un percorso di acquisizione graduale delle com-

petenze comunicative: fasi ricettive (lettura,analisi dei testi),momenti di rielaborazione guidata, fasi di

produzione che hanno previsto un uso progressivamente autonomo della lingua. Le attività previste sono

state sempre contestualizzate e collegate tra loro,dando ampio spazio sia alle abilità di tipo audio-orali

che scritte. Si sono alternate attività individuali a lavoro di coppia o di piccolo gruppo. I contenuti sono

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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stati presentati attraverso moduli che si sviluppano attorno ad un tema centrale autonomo ma aperto ad

agganci pluridisciplinari ed interdisciplinari mediante collegamenti trasversali favorendo così percorsi

tematici multidisciplinari, finalizzati alla costruzione di un sapere il più possibile integrato. Sono stati

svolti moduli dedicati alla microlingua del settore turistico, altri ad alcuni aspetti della cultura inglese.

Per la presentazione degli argomenti oggetto di studio sono stati adottati i seguenti metodi: lezione fron-

tale, interazione verbale, metodo deduttivo, didattica breve. Il materiale utilizzato per il percorso di inse-

gnamento/apprendimento è stato : libro di testo, fotocopie, computer.

Tipologia delle prove e valutazione

Sono state effettuate verifiche di tipo formativo e sommativo, sia orali che scritte, utilizzando

prove oggettive quali vero-falso, scelta multipla, prove strutturate, semi strutturate e di tipo soggettivo

quali stesure di dialoghi, risposte aperte, trasposizioni, redazione di itinerari questionari , brevi composi-

zioni. Per ogni prova è stata predisposta una tabella di valutazione, con la esplicitazione dei parametri

previsti e del punteggio relativo ad ognuno di essi, allo scopo di rendere il processo della valutazione il

più chiaro ed obiettivo possibile, tentando al contempo di stimolare negli alunni il senso della autoconsa-

pevolezza e della autovalutazione.

Per la valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione al dialogo

educativo, dei progressi rispetto al livello di partenza ,del risultato delle verifiche e del conseguimento

degli obiettivi irrinunciabili concordati dal dipartimento disciplinare.

Libri di testo adottati:

Mirella Ravecca- “New Travelmate” English for tourism-Minerva Scuola

- A. Cattaneo “ Millenium Concise ” Literature From the Middle Ages to the present day- Signorelli

Scuola

Contenuti

Contenuti Titolo

Modulo 1 Marketing Tourism abroad

Modulo 2 Destination America

Modulo 3 English speaking world

Modulo 4 Other types of holidays

Modulo 5 Activity and special interest holidays

Modulo 6 British history

Modulo 7 Literature

La presente relazione viene redatta dalla docente titolare della classe da un quinquennio, pur se as-

sente alla riunione per motivi di salute.

La Docente

Prof.ssa Lucifero Lucia

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

Libro di testo: L. Parodi - M. Vallacco “Carnets de voyage” Juvenilia Scuola

Situazione della classe

La classe, con la quale ho lavorato nel corso del triennio, è composta da 19 alunne con le quali ho instau-

rato da subito un buon rapporto improntato sulla stima e il rispetto reciproco. Alcune allieve hanno un

carattere più vivace mentre altre sono più riservate ma tutte hanno sempre avuto, nel complesso, un com-

portamento corretto. Quasi tutte le alunne hanno dimostrato interesse e hanno partecipato in modo più o

meno attivo alle lezioni ma il profitto risulta diversificato a seconda delle capacità, dell’ impegno e del

metodo di studio delle singole allieve.

Nel corso di questo ultimo anno sono stati proposti dei testi e degli argomenti riguardanti il turismo, la

geografia e l’attualità francese. Sono state utilizzate le attività e il materiale proposti dal libro di testo

integrati da documenti autentici di vario tipo (pubblicità, lettere, brevi articoli connessi con argomenti

trattati all’orale, itinerari turistici).

Gli obiettivi raggiunti dalla classe possono essere considerati soddisfacenti; in effetti all’interno della

classe si nota un gruppetto che si è sempre distinto per impegno costante, partecipazione propositiva e

dimostra un metodo di studio autonomo, discrete capacità di analisi e sintesi e che pertanto ha raggiunto

un buon e, in qualche caso, ottimo livello di preparazione. Un gruppo pha raggiunto un discreto livello e si

esprime in modo fluido e corretto. Buona parte della classe ha acquisito una sufficiente conoscenza e una

competenza comunicativa che, pur semplice, permette loro di esprimersi in modo appropriato e corretto

dal punto di vista fonetico e grammaticale. Solo un’alunna, infine, a causa di un interesse poco adeguato e

di un impegno discontinuo appare più lenta e meno puntuale nelle verifiche orali

I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità

sono i seguenti:

Conoscenze.

Conoscono la grammatica e lessico necessari a interagire in una situazione professionale

Conoscono alcuni aspetti della civiltà francese;

Conoscono alcuni aspetti del mondo del turismo;

conoscono i prodotti turistici, le fasce di possibile utenza e i modi per accrescere

l’interesse e la fruibilità del prodotto;

conoscono i termini tecnici riguardanti il turismo.

Conoscono la struttura della lettera formale, del curriculum vitae e modalità di compilazione di

lettere di richiesta di informazioni, di prenotazione e candidatura spontanea e del CV europeo.

Competenze.

Hanno una discreta competenza comunicativa che consente loro un’adeguata interazione in

contesti diversificati con una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un accettabile

patrimonio linguistico.

Sanno interpretare la corrispondenza scritta sia di carattere generale che turistica, documenti,

relazioni, itinerari turistici.

Sono capaci di esporre in modo appropriato e corretto gli argomenti riguardanti il linguaggio

settoriale turistico.

Sono in grado di produrre testi scritti di carattere generale e specifici dell'area turistica.

Capacità:

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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1. Sanno comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici relativi al

mondo del turismo.

2. Sanno esporre argomenti di civiltà straniera.

Contenuti:

MODULO 1 : Les entreprises et les organismes du tourisme

MODULO 2: Les hôtels et les autres formes d’hébergements

MODULO 3: Les différentes formes de tourisme

MODULO 4: Les ressources touristiques de la France et de l’Italie

Metodi:

Approccio di tipo funzionale-comunicativo: - sensibilizzazione (conversazione clinica); - presentazione del doc./testo (lezione interattiva,); - verifica della comprensione (questionari, griglie); - esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale (prove strutturate e semi - struttura-te); - verifica (test - produzione di testi scritti: lettere formali, formulari, e-mail, itinerari turistici - simu-lazioni/colloquio); - eventuale recupero.

Verifica e valutazione

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare. Si terrà conto di: ri-

spetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza socio-linguistica - Cor-

rettezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale – Presenza degli elementi

fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione, racconto, descrizione, …..) Au-

tonomia e originalità.

Strumenti di lavoro:

Libro di testo, fotocopie, documenti autentici, audio e videocassette, computer, laboratorio. La Docente

Prof.ssa Andaloro Silvana

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA

LA classe 5 BT è composta da 19 alunne . Essa ha avuto un percorso formativo abbastanza regolare, in

particolare per quanto riguarda l’ insegnamento della lingua tedesca. La classe si è distinta sempre per un

atteggiamento positivo e collaborativo nei confronti del dialogo educativo. Quasi un terzo di essa ha rag-

giunto al secondo anno di studi la certificazione A2 di lingua tedesca, e due alunne hanno partecipato ad

uno stage di 20 giorni a Berlino e conseguito in parte la certificazione B1 di tedesco. Un aiuto prezioso è

stato fornito dagli assistenti di lingua tedesca, che si sono susseguiti in questi anni , che hanno dato alla

classe nuovi stimoli e arricchito le lezioni con il contributo delle loro esperienze personali.

Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo diversificato: un gruppo ha lavorato con impegno costante e

interesse, dimostrando un metodo di studio autonomo e buone capacità di analisi e sintesi ed ha perciò

raggiunto un livello di profitto buono o addirittura ottimo ; un altro gruppo ha conseguito un rendimento

discreto. Un terzo piccolo gruppo di allieve ,a causa di un impegno discontinuo e la presenza di lacune

pregresse ha raggiunto una stentata sufficienza.

Tutta la classe in ogni caso ha dimostrato in questo secondo quadrimestre un forte senso di responsabilità,

che li ha portati ad un miglioramento delle loro conoscenze ed del livello di preparazione

I libri di testo utilizzati sono stati:

Fertig los! vol. 2 ,Catani, Greiner, Pedrelli, Zanichelli editore

Reisen neu, Brigliano ,Buora, Doni, Martino, ed .Hoepli

Essi sono stati integrati da fotocopie, tratte da testi del settore, o da materiale autentico ( brochures, arti-

coli….)

CONTENUTI MODULO 1 APPROFONDIMENTO LINGUISTICO

MODULO 2

EVENTS .

MODULO 3

UNTERKUNFTSFORMEN

MODULO 4 REISEUNTERNEHMER

MODULO 5

GESCHICHTE DES TOURISMUS

MODULO 6

Deutschsprachige Reiseziele

Gli obiettivi cognitivi conseguiti sono espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità.

Conoscenze :

Gli studenti dimostrano in generale di conoscere le strutture linguistiche fonda-

mentali di lingua tedesca e gli aspetti più significativi della cultura tedesca e di

aver acquisito le conoscenze tecniche del settore specifico del turismo;

Competenze:

Gli studenti sono generalmente in grado di sostenere conversazioni su argomenti di

attualità e hanno inoltre padronanza del registro linguistico di settore .Essi sono in

grado di descrivere i diversi tipi di mete turistiche e le diverse tipologie di viaggio,

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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mettendole in relazione con le differenti esigenze della clientela. Sanno generalmente

presentare, con padronanza di termini, diversi tipi di itinerari turistici e pacchetti di viaggi

Capacità:

produzione di testi orali di carattere specifico all’indirizzo

produzione di testi scritti di carattere specifico all’indirizzo

comprensione in maniera analitica e globale di testi scritti di interesse generale e specifico;

Metodologia

Presentazione del testo (lezione interattiva,); verifica della comprensione attraverso dei questionari ;

esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale (prove strutturate e semi

- strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti:, risposte a domande aperte, itinerari turistici -

simulazioni/colloquio);

Prove di Verifica

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare.Parametri da valutare

: rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza linguistica - Corret-

tezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale – Presenza degli elementi fon-

damentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione, racconto, descrizione) Autonomia e

originalità.

La docente

Prof.ssa Princi Giuseppina

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

GEOGRAFIA DEL TURISMO

La partecipazione al lavoro curriculare, di sole due ore settimanali, è risultata positiva e produttiva; un

gruppo numericamente significativo della classe ha lavorato con interesse impegnandosi anche sulla parte

pratica relativa alla programmazione e redazione di itinerari turistici per i Paesi Extraeuropei studiati.

Dal punto di vista didattico emerge che gli studenti hanno acquisito una progressiva maturazione,

che li ha portati a un maggior senso di responsabilità e di autocontrollo, assicurandosi esiti positivi sul

piano del profitto. Il ritmo di apprendimento non è stato uniforme: ciascun allievo, adeguatamente alla

propria situazione di partenza, alla propria formazione culturale e al senso di responsabilità personale ha

risposto in modo differenziato, maturando percorsi, con esiti e contenuti diversi. Gli obiettivi specifici

della disciplina, prefissati in sede di programmazione, sono stati raggiunti pienamente da tutta la classe

che ha risposto agli stimoli ed alle strategie messe in atto per il loro conseguimento. Sono stati raggiunti

buoni risultati in termini di preparazione culturale e di crescita umana, per un gran numero di allievi. Solo

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qualche allievo, per carenze di base ed applicazione non sempre costante, ha raggiunto un profitto quasi

sufficiente.

Contenuti

MODULO 1:

Gli ambienti climatici nel mondo.

MODULO 2:

Il continente africano e le principali aree turistiche.

MODULO 3:

Il continente asiatico e le principali aree turistiche.

MODULO 4:

Il continente americano e le principali aree turistiche.

Obiettivi specifici conseguiti

Sviluppo delle capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione di fenomeni spaziali e di

organizzazione territoriale.

Presentazione di informazioni geografiche con terminologia adeguata e strumenti idonei.

Conoscenza degli elementi fondamentali delle diverse tipologie turistiche.

Conoscenza dei principali luoghi del patrimonio naturale e culturale dei Paesi extraeuropei.

Saper costruire itinerari turistici mono e pluritematici.

Metodi

Lezione frontale con partecipazione attiva degli allievi.

Esercitazioni pratico-operative individuali e di gruppo.

Analisi e commento di carte geografiche, tematiche, dati statistici e grafici.

Lavori guidati di analisi testuale con utilizzo di materiale iconografico.

Verifiche

Verifiche formative e sommative.

Test strutturati e semistrutturati.

Prove tecnico-pratiche di interpretazione di schemi, grafici e carte.

Brevi relazioni scritte e orali.

Costruzione di itinerari di viaggio mono e pluritematici.

Valutazione

In fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la

partecipazione attiva alle varie iniziative di classe. Si è considerato il livello iniziale degli allievi, il grado

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di partecipazione ed interesse, la regolarità nello studio, il livello di padronanza della materia, le

competenze comunicative e l’organizzazione autonoma del lavoro.

Strumenti

Libro di testo: Bianchi-Köler-Moroni “Passaporto per il mondo”, De Agostini.

Carte geografiche a varia scala.

Carte tematiche.

La Docente

Prof.ssa Isabella Picciolo

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER DIRITTO LEGISLAZIONE TURISTICA

La classe si compone da 19 studentesse, tutte regolarmente frequentanti. Di composizione eterogenea, il

gruppo – classe mostra, in media, un rendimento che supera la sufficienza nello studio della disciplina

partecipando al dialogo educativo con interesse; Più specificatamente, sotto il profilo dei risultati conse-

guiti, può individuarsi che buona parte delle alunne ha conseguito risultati soddisfacenti, si sono distinte,

infatti, per interesse e partecipazione in classe e impegno assiduo nello studio domestico e per la capacità

di rielaborazione personale mediante una esposizione fluida e precisa utilizzando termini specifici; una

fascia , comprendente la quasi restante parte della classe ha raggiunto un profitto discreto o di piena suf-

ficienza, anche se alcune hanno sentito il dovere di studiare soltanto in occasione delle verifiche. Esi-

guo è il numero delle allieve che ha avuto qualche difficoltà nell’approccio alla disciplina, superate posi-

tivamente nel corso dell’anno, pur mantenendo una esposizione non sempre lineare . Sostanzialmente

corretti i rapporti con l’insegnante. Gli argomenti programmati nel piano di lavoro sono stati organizzati

in moduli ed unità didattiche. Nello svolgimento degli argomenti ci si è avvalsi della tecnica della lezione

frontale, dell’impiego di schemi di sintesi e mappe concettuali. Come ausilio didattico, si è impiegato il

libro di testo, la Costituzione e la legislazione regionale. Le allieve hanno utilizzato il testo in classe in

modo costante, elaborando con l’assistenza dell’insegnante le linee guida dei diversi argomenti da ripren-

dere per lo studio a casa. In particolare, si è dovuta affrontare la profonda revisione della disciplina che

l’approvazione del Codice del Turismo ha comportato e che il libro di testo non espone in modo comple-

to. Nel complesso, facendo anche ricorso all’ausilio di appunti, schemi, ricerche, al fine di superare alcu-

ne difficoltà, Le allieve sono riuscite ad acquisire quelle conoscenze proprie dell’indirizzo di studio. Di

seguito, si riportano, sinteticamente, gli obiettivi conseguiti (intesi come conoscenza e competenza), i

contenuti proposti, le metodologie e gli strumenti adottati durante tutta l’attività didattica. E’ stato avvia-

to, in via sperimentale, non avendo la sottoscritta alcuna certificazione linguistica, un modulo in lingua

inglese, denominato” L’UE : le istituzioni e la normativa ”, come richiesto dalla riforma degli Istituti

Tecnici in merito agli Esami di Stato. In sede di Collegio dei docenti è stato infatti deliberato

l’attribuzione dell’impegno ai docenti di discipline giuridiche ed economiche di dare attuazione, in via

sperimentale, allo svolgimento di un modulo CLIL. L’attività, tuttavia, è stata interrotta alla fine del mese

di febbraio, per disposizione della dirigenza, in quanto quest’anno la valutazione dei contenuti della di-

sciplina, in sede di esami di Stato, è stata affidata al docente membro esterno.

Obiettivi Conseguiti

- Conoscere l’evoluzione del fenomeno turistico.

- Individuare le diverse fasi dell’intervento statale nel settore turistico fino alla legge di riforma di

settore, analizzando sommariamente gli elementi costitutivi dello Stato.

- Conoscere le organizzazioni centrali e periferiche operanti in materia di turismo ed i rapporti che

intercorrono fra queste e lo Stato.

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- Conoscere il ruolo delle organizzazioni europee ed internazionali del turismo.

- Conoscere l’importanza del finanziamento pubblico nel settore turistico.

- Conoscere gli strumenti normativi disposti per la tutela dei beni di interesse culturale e naturali-

stico.

- Conoscere le misure previste dal codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004) rela-

tive alla protezione , conservazione, fruizione, accesso, uso e valorizzazione.

Contenuti

L’organizzazione turistica

I finanziamenti e le agevolazioni nel settore turistico

La Legislazione in materia di beni culturali e ambientali

Cenni del codice del consumo e del commercio elettronico

L’UE :le istituzioni ( Modulo CLIL)

Testi di riferimento

- “ Nuovo Progetto Turismo 2” – Diritto e Legislazione turistica per il quinto anno dei nuovi Istituti Tec-

nici settore Economico, ad indirizzo Turismo.

Collana giuridico- economica per la scuola riformata – Simone Editore

- Costituzione della Repubblica Italiana

-Codice del Turismo

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI:

- lezione frontale

- discussioni partecipate

- mappe concettuali

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

- Colloqui orali:

criteri di valutazione: conoscenza non mnemonica dei contenuti; saper applicare

correttamente e autonomamente le conoscenze, capacità di esprimersi con adegua-

ta terminologia tecnica

- Prove strutturate — Vero o Falso — Quesiti a Risposta aperta.

La Docente

Prof. ssa Anna Sciotto

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA MATEMATICA

La classe V B turistico, composta da diciannove allieve, ha partecipato con interesse e buona volontà allo

svolgimento delle lezioni mostrando attiva collaborazione in un clima sereno e stimolante. Le allieve

hanno dimostrato maturità e capacità umane spiccate tali da riuscire, con il confronto ad appianare inevi-

tabili contrasti così da affrontare, tutti insieme, con senso di responsabilità problemi e diversi punti di

vista. Il dialogo instaurato fra loro e con la docente ha contribuito ad una notevole crescita umana nel ri-

spetto reciproco delle differenze di opinione. Le singole alunne presentano, livelli differenziati sia per

quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti e la competenza linguistica, sia per la capacità di analizzare,

sintetizzare e organizzare le conoscenze e le procedure acquisite. Un gruppo di allieve, infatti ha acquisto

conoscenze ampie e approfondite, articolato criticamente gli argomenti, dimostrato buone capacità di rie-

laborazione personale dei contenuti e di applicazione degli strumenti metodologici. Per altre, invece il

percorso è stato più lento e i risultati non sono soddisfacenti. In pochi casi la partecipazione al dialogo

educativo e l’impegno nello studio sono risultati inadeguati alle singole potenzialità mentre parecchie

ragazze hanno conseguito risultati di massima soddisfazione. In generale la preparazione della classe è

buona.

Le abilità acquisite dalle allieve, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono le se-

guenti:

Conoscenze

Il concetto di funzione, sua classificazione e dominio.

II concetto di limite, derivata e suo significato geometrico;

Domanda e offerta di un bene;

Costi, ricavi , profitti

Competenze

Saper analizzare le funzioni in una variabile.

Saper determinare domini, limiti, asintoti, massimi, minimi e flessi.

Saper determinare la derivata in un punto.

Saper disegnare il grafico di una funzione.

Saper applicare la matematica all'economia;

Capacità

Formalizzare e risolvere problemi.

Scegliere la strategia risolutiva più efficace.

CONTENUTI

MODULO l - Analisi infinitesimale: funzione reale di una variabile reale

Studio parziale: dominio, intersezione con gli assi, simmetrie, segno della funzione, asintoti, rami cre-

scenti e decrescenti, massimi-minimi e flessi orizzontali , concavità-convessità e flessi obliqui, grafico

della funzione.

MODULO 2 : La matematica e l'economia

Domanda e offerta, elasticità, equilibrio fra domanda e offerta. Costi, costo medio e marginale di produ-

zione, Ricavi e Profitto.

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MODULO 3 : Problemi di scelta in condizioni di certezza

La ricerca operativa e le sue fasi, classificazione dei problemi di scelta, problemi di scelta nel caso conti-

nuo, grafici di funzioni obiettivo, scelta fra più alternative, problemi di minimo e di massimo.

Libro di testo adottato:

MATEMATICA.ROSSO VOL. 5 Casa Editrice Zanichelli

METODI

Si è fatto ricorso a lezioni frontali alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto allo scopo

di favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità di analisi, di riflessione e di rielaborazione dei

concetti nonché guidare le alunne nella ricerca della soluzione dei problemi e nell'evoluzione delle di-

scussioni, pur lasciandoli talvolta operare in autonomia. Si è cercato di fornire non solo le conoscenze

essenziali ma anche i procedimenti applicativi, tramite la proposta di esercizi esplicativi di diversa diffi-

coltà. Gli argomenti sono stati trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli

più complessi per facilitare la comprensione della disciplina.

Le lezioni sono state presentate in modo da mettere in evidenza correlazioni logiche e collegamenti fra i

diversi argomenti per abituare le allieve al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche,

logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Sono stati approfonditi argomenti di particolare interesse

sia mediante l’utilizzo di strumenti informatici che fotocopie. Inoltre, sono stati riservati spazi durante le

ore curriculari per il recupero di eventuali carenze o il superamento di dubbi mediante ‘didattica breve’,

chiarimenti e/o momenti di confronto sulle conoscenze e competenze acquisite ed esercitazioni formati-

ve.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Mi sono avvalsa di verifiche scritte, orali (interrogazioni) e test di verifica strutturati con risposte a scelta

multipla allo scopo di accertare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti sia nell'uso appro-

priato del linguaggio matematico che nell'acquisizione di conoscenze specifiche. Per la valutazione com-

plessiva di fine periodo ho tenuto anche conto degli interventi durante le lezioni, delle esercitazioni svolte

sia in classe che a casa, della partecipazione alle lezioni, della collaborazione con l’insegnante nonché

della continuità nell’impegno. In particolare:

Per quanto riguarda il voto attribuito nelle prove scritte si è tenuto conto:

della conoscenza adeguata dell'argomento e del contesto in cui esso si inserisce;

della competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche;

delle capacità elaborative, di sintesi, critiche e di giudizio personale;

del livello medio di padronanza acquisito dalla classe.

della pertinenza delle risposte alle domande formulate;

Per quanto riguarda il colloquio si è tenuto conto delle

competenze linguistiche

conoscenze generali e specifiche dell'argomento proposto

progressi raggiunti

capacità elaborative logiche e critiche.

La Docente

Prof.ssa Domenica Previti

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI

La classe è composta da 19 ragazze provenienti in prevalenza dai comuni limitrofi. Risulta piuttosto

eterogenea per interessi, capacità ed applicazione allo studio.

Dal punto di vista disciplinare non sono emersi problemi trattandosi di allieve educate ed impegnate co-

stantemente nell’attività didattica. Sul piano dell’apprendimento, va fatto presente che soltanto qualche

elemento ha trovato difficoltà nella disciplina. Per quanto sopra per le alunne che presentavano qualche

carenza, sono state messe in atto strategie utili a far migliorare la loro preparazione.

Le alunne per quanto riguarda la didattica, possono essere divise in due gruppi:

Un primo gruppo formato da ragazze che si sono applicate con costanza e vivo interesse nella disci-

plina. Lo studio graduale degli argomenti ha consentito loro di maturare una buona preparazione ed

in qualche elemento anche ottima.

Un secondo gruppo sparuto di allieve, ha mostrato qualche lacuna nella preparazione, dovuta soprat-

tutto ad un non adeguato metodo di studio. Per loro è stato utilizzato l’insegnamento individualizzato

ed il lavoro di gruppo, con cui sono riuscite a superare parte delle incertezze presentate inizialmente e

a raggiungere gli obiettivi minimi.

Contenuti

Modulo N.1 – Pianificazione e produzione

Modulo N.2 - I mercati

Modulo N.3 – La produzione di servizi

OBIETTIVI:

Gli alunni sono in grado di:

- Applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche ed alberghiere.

- Comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione.

- Comprendere le principali esigenze operative delle imprese e saper utilizzare i principali pacchetti

applicativi per la gestione del front e del back office.

- Conoscere il mercato in cui operano le imprese turistiche

- Analizzare i costi e calcolare i prezzi

Metodi:

- lezioni frontali con partecipazione attiva degli alunni

- esercitazioni pratiche-operative in classe e a casa

- analisi di situazioni reali e collegamento con le conoscenze acquisite

Verifiche:

- verifiche formative e sommative

- test strutturati e semistrutturati

- prove tecnico-pratiche

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Valutazioni

in fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la partecipa-

zione attiva alle varie iniziative della classe.

Si è considerato l’analisi delle capacità intellettive degli allievi, l’acquisizione di certe conoscenze e ca-

pacità e del loro grado di applicazione e di comprensione nonché il grado di partecipazione ed interesse

senza tralasciare l’uso di un linguaggio tecnico appropriato.

Strumenti

Libri di testo:

- Giorgio Castoldi “ Turismi.net” vol. 3 Editore HOEPLI

Altri strumenti: Opuscoli, brochures

La Docente

Prof.ssa Francesca Giorgianni

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In relazione alla situazione disciplinare, la classe si presenta sempre compatta nella disponibilità al dialo-

go con l’insegnante, controllata e generalmente rispettosa delle regole scolastiche e di convivenza civile,

corretta nelle relazioni interpersonali.

La situazione cognitiva rilevata mediante le prove di verifica ha evidenziato, in quasi tutti gli allievi,

conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina ed in alcuni conoscenza dei contenuti specifici e con-

testualizzati.

La maggioranza dei discenti manifesta interesse verso la disciplina, disponibilità all’apprendimento e si

applica con una certa regolarità allo studio.

Tali circostanze permettono l’instaurarsi di un’atmosfera costruttiva e solidale che costituisce un presup-

posto positivo per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, nonché per lo sviluppo delle

conoscenze, competenze e capacità specifiche della disciplina.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire, comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito

artistico;

Conoscere gli elementi per la lettura di un’opera d’arte;

Riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera;

Identificare contenuti e modi delle raffigurazioni;

Comprendere le relazioni che le opere hanno con il loro contesto;

Analizzare e comprendere una varietà di opere considerate nella loro complessità;

Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio.

CONTENUTI ED OBIETTIVI PER MODULI

MODULO 1 IL NEOCLASSICISMO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere il contesto storico - filosofico e letterario del

Settecento

Riconoscere nello sviluppo artistico neoclassico le

istanze etiche e quelle estetiche

Aver compreso il significato dell’arte del ‘700 come

espressione del potere monarchico Identificare le nuove concezioni estetiche

CONTENUTI

Illuminismo e Neoclassicismo

Antonio Canova

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO MESE DI OTTOBRE

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER ARTE E TERRITORIO

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MODULO 2 IL ROMANTICISMO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere i grandi eventi storici che segnano il passag-

gio dal Settecento all’ Ottocento

Conoscere la poetica ed i caratteri costitutivi del

Romanticismo europeo differenziando le concezioni

Conoscere i movimenti filosofici e letterari

dell’Ottocento

Comprendere l’interdisciplinarietà della cultura

nell’Europa romantica

Riconoscere i generi pittorici tradizionali Riconoscere le novità iconografiche

CONTENUTI

I caratteri costitutivi

Thèodore Gèricoult ed Eugène Delacroix

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO MESE DI NOVEMBRE E DICEMBRE

MODULO 3 L’IMPRESSIONISMO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere le condizioni socio-economiche dell’Europa a

metà Ottocento

Conoscere i principi ispiratori e la poetica

dell’Impressionismo

Riconoscere il ruolo della borghesia come classe domi-

nante

Comprendere il ruolo della nuova figura del mercan-

te d’arte

Conoscere i tradizionali rapporti tra committente e arti-

sta

Identificare le grandi novità nei soggetti e nelle tec-

niche pittoriche

CONTENUTI

Il nuovo linguaggio, i temi ed i luoghi

Alle origini dell’Impressionismo: Edouard Manet

Claude Monet: il variare della luce

Pierre-Auguste Renoir ed Edgar Degas

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL MODULO DAL MESE DI GENNAIO AL MESE DI MARZO

MODULO 4 LE PREMESSE DEL NOVECENTO

PREREQUISITI OBIETTIVI DEL MODULO

Conoscere l’Impressionismo, in particolare la scelta dei

soggetti e la tecnica pittorica

Conoscere le esperienze artistiche del Neoimpres-

sionismo e del Postimpressionismo

Conoscere l’influenza esercitata dalle scoperte tecnolo-

giche

Conoscere le personalità dei protagonisti e le loro

diverse ricerche in relazione agli elementi costitutivi

del linguaggio visuale

Comprendere il mutamento della committenza ed il ruo-

lo di galleristi e mercanti d’arte

Acquisire il concetto di ricerca artistica formale ap-

plicata alla produzione industriale

UNITÀ DIDATTICA 4.1 DOPO L’IMPRESSIONISMO

CONTENUTI

Paul Cèzanne

Georges Seurat

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

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PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITA’ MESE DI APRILE E MAGGIO

UNITÀ DIDATTICA 4.2 L’ART NOUVEAU

CONTENUTI

L’Art Nouveau: presupposti e caratteri

Gustav Klimt

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’UNITÀ MESE DI MAGGIO

METODI

Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, ricerche di gruppo, didattica modulare, didatti-

ca breve, recupero ed approfondimento.

STRUMENTI

Libro di testo (Demartini, Gatti, Tonetti, Villa. IL Nuovo Arte tra noi vol.5. Dal Postimpressioni-

smo a oggi. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte);

Libro di riferimento (Cricco, Di Teodoro. Itinerario nell’arte vol. 3. Dall’Età dei Lumi ai giorni

nostri. Zanichelli editore);

Manuali, riviste specializzate, schede per l’analisi dell’opera, Cd-rom.

LA DOCENTE

Prof.ssa Rosanna CAMBRIA

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’EDUCAZIONE FISICA

La classe ha rivelato disponibilità ed interesse per le attività svolte. Le allieve corrette ed educate nel

comportamento, hanno consentito un regolare svolgimento dell’attività didattica, partecipando con entu-

siasmo ad ogni iniziativa.

Obiettivi cognitivi conseguiti

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

Apprendimento ed approfondimento delle principali tecniche di base e collettive degli sport indi-

viduali e di squadra,e dei regolamenti tecnici di varie discipline sportive .

Competenza nell’utilizzo del linguaggio tecnico specifico e nella capacità di compiere collega-

menti intradisciplinari.

Capacità di eseguire movimenti complessi adeguate alle diverse situazioni spazio-temporali.

Esprimersi con il corpo praticando i vari ruoli delle discipline individuali e di squadra.

Contenuti

Modulo n.1 Attività motorie in ambiente naturale

Modulo n.2 Attività sportiva individuale e collettiva o di squadra

Modulo n.3 Tecniche di rilassamento psicofisico (training autogeno).

Modulo n.4 Lo sport nella storia.

Modulo n. 5 Lo Yoga

ESERCITAZIONI PRATICHE

Sviluppo e miglioramento delle capacità motorie, e consolidamento degli schemi motori di base.

Esercizi respiratori sul posto, in deambulazione ed in corsa.

Esercizi di mobilità articolare: del capo, del tronco, degli arti superiori ed inferiori.

Esercizi di coordinazione.

Esercizi di potenziamento neuro-muscolare e articolare.

Esercitazioni varie per il miglioramento della velocità e prontezza motoria (stimolo-risposta).

Esercizi alla spalliera ed al quadro svedese.

Training Autogeno

ATLETICA LEGGERA

Preatletici: skip, corsa calciata, balzi, andature varie.

Esercizi di preparazione al salto in alto e tecnica.

Esercizi di preparazione al salto in lungo e tecnica.

Esercizi di preparazione alla velocità.

Staffetta. Partenza dai blocchi.

Esercizi di preparazione per la corsa ostacoli e tecnica.

Esercitazioni per il miglioramento della resistenza.

Lanci: lancio del disco, getto del peso.

GIOCHI DI SQUADRA

Tennistavolo

Pallavolo – fondamentali –

Pallacanestro – fondamentali –

Pallamano – fondamentali –

Calcio – calcetto

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TEORIA

La storia dello sport

Alimentazione dello sportivo

Pronto soccorso

Benefici dell’attività motoria in ambiente naturale.

Metodologie

La metodologia adottata ha valorizzato la personalità dello studente, mirando a creare interessi e motiva-

zioni specifiche utili ad orientare le attitudini personali.

Verifiche e valutazioni:

Ci si è avvalsi della pratica delle attività sportive individuali e di squadra quali prove di valutazione, te-

nendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione di ognuno.

La Docente

Prof.ssa Teresa Nunnari

ALLEGATI

1. Simulazione Terza prova.

2. Griglie di valutazione.

3. Programmi dettagliati delle varie discipline.


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