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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ MAT … · 2016-05-13 · 1. Modulo di preparazione...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI LUZZATTI” www.istluzzatti.gov.it Mail: [email protected] - Pec: [email protected] Tel. 0445 401197 - Fax 0445 408488 Istituto Tecnico Economico Viale Trento, 1 VALDAGNO (VI) Istituto Professionale Accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione Superiore Via A. De Gasperi, 1 VALDAGNO (VI) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ MAT Indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA A.S. 2015-2016 Sede Istituto Professionale Via De Gasperi 1 – VALDAGNO (VI) INDICE DEL DOCUMENTO: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATO A: RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI ALLEGATO B: RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE ALLEGATO C: TRACCE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME ALLEGATO D: SCHEDE RELATIVE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ALLEGATO E:GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO 1
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Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ MAT … · 2016-05-13 · 1. Modulo di preparazione alla attività formativa di ASL (14 ore) ... elementi di prevenzione incendi; sicurezza

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI LUZZATTI” www.istluzzatti.gov.it Mail: [email protected] - Pec: [email protected] Tel. 0445 401197 - Fax 0445 408488

Istituto Tecnico Economico Viale Trento, 1 VALDAGNO (VI)

Istituto Professionale Accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione Superiore Via A. De Gasperi, 1 VALDAGNO (VI)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5^ MAT Indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

A.S. 2015-2016

Sede Istituto Professionale Via De Gasperi 1 – VALDAGNO (VI)

INDICE DEL DOCUMENTO:

• PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

• PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

• PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

• ALLEGATO A: RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

• ALLEGATO B: RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE

• ALLEGATO C: TRACCE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

• ALLEGATO D: SCHEDE RELATIVE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

• ALLEGATO E:GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Caratteri specifici dell’indirizzo di studio Il Diplomato di Istruzione Professionale nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Profilo professionale in uscita Il Diplomato di Istruzione Professionale nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica” è in grado di:

- controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

- osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;

- organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

- utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

- gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica;

- assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;

- segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

- Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. - Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e

tecnologie specifiche. - Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di

apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. - Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di

intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

- Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti .

- Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione .

- Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.

Caratteristiche del territorio e dell’utenza La Valle dell’Agno, che da Recoaro si stende fino a Montecchio Maggiore, con le vallate limitrofe del Leogra e del Chiampo, appartiene a una zona dell’Alto Vicentino molto industrializzata. Grazie alla presenza di numerose aziende operanti nei settori del tessile, della meccanica, del marmo, della concia, le richieste di manutentori sono significative. Pertanto, nonostante le difficoltà in cui versano tutti i settori produttivi e dei servizi, la richiesta di occupazione nella zona è buona. Gli allievi che seguono i nostri corsi si inseriscono in tempi brevi nel mondo del lavoro, ma i dati confermano anche la scelta del percorso post diploma, biennio meccatronico e universitario: negli ultimi anni sempre più studenti diplomati, sia dell’ITE che dell’IP, proseguono gli studi all’Università.

Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa

• PARITÀ ED IMPARZIALITÀ • PARTECIPAZIONE • LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO • AGGIORNAMENTO • ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO • BEN-ESSERE A SCUOLA: Progetti di Educazione alla Salute • INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 14 studenti di cui due ripetenti provenienti dalla quinta dello scorso anno. La classe inizialmente presentava difficoltà differenziate nelle varie materie. Nel complesso vi è un numero limitato di studenti con capacità superiori alla media, mentre la maggioranza dimostra potenzialità poco più che sufficienti. La partecipazione e l'impegno al dialogo educativo risultano sufficienti per buona parte della classe, mentre diventano buone nelle attività pratiche professionalizzanti. Il corretto e rispettoso rapporto con i docenti ha favorito un clima sereno. Pochi alunni hanno una autonomia sufficiente nello svolgere i compiti assegnati, la maggior parte riesce a portare a termine il compito se guidata. Lo studio domestico di supporto a quello in classe risulta incostante e spesso concentrato a ridosso delle verifiche. Nel terzo anno la classe era composta da 16 unità, di cui tre provenienti dalla terza dell'anno precedente. La preparazione iniziale risultava non adeguata tanto da richiedere un intervento di recupero nel primo trimestre. Nel corso dell'anno, dal punto di vista disciplinare, si è potuto rilevare un miglioramento che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi richiesti. Gli studenti ammessi al quarto anno a giugno sono stati sei, sette hanno avuto la sospensione del giudizio, tre non sono stati ammessi alla classe successiva per un numero diffuso di insufficienze non colmate. Alla sessione di agosto gli ammessi alla classe successiva sono stati cinque e i non ammessi al quarto anno due. Nel quarto anno la classe era composta da tredici unità di cui due ripetenti dalla quarta dell'anno precedente. Un gruppo di alunni ad inizio anno presentava difficoltà generalizzate nel profitto, poi colmate, almeno in parte, durante il pentamestre. Al fine anno gli studenti ammessi alla classe successiva nella sessione di giugno sono stati otto, quattro hanno avuto la sospensione di giudizio, mentre uno si era ritirato. Alla sessione di agosto tutti sono risultati ammessi alla classe quinta Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe Il consiglio di classe ha subito importanti variazioni nel corso del triennio. La composizione attuale e la continuità didattica sono riassunti nel prospetto sottostante:

DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

LINGUA ITALIANA Prof. SERICA ANTONIO SI

STORIA Prof. SERICA ANTONIO SI

MATEMATICA Prof. VISONA’ GIOVANNI SI

LINGUA INGLESE Prof.ssa MOZZATO CINZIA NO TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI Prof. BOLLIN GIUSEPPE NO TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI - ( Compresente) Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO SI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE Prof. BOLLIN GIUSEPPE NO TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (Compresente)

Prof. EZZELINI STORTI CLAUDIO NO

TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Prof. PEPE GAETANO NO TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI ( Compresente)

Prof. OZIMO DANIELE NO

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO SI

SC. MOTORIE E SPORTIVE Prof. BOSO SABRINA SI

IRC Prof. LORENZI LORELLA SI

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Attraverso questa esperienza i ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l’importanza delle relazioni e del lavoro in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte. Le ore previste per l’Alternanza Scuola Lavoro sono indicativamente 200 che costituiscono un monte ore complessivo ripartito tra le classi terze, quarte e quinte. L’attività viene svolta per classi intere includendo per quanto possibile gli studenti certificati se non inseriti in altri percorsi formativi personalizzati. Il percorso è stato “preparato” già a partire dalle classe terza, attraverso attività e/o tirocini osservativi che avvicinano gli studenti al mondo del lavoro. L'attività di alternanza svolta da ciascun alunno è oggetto di verifica e di valutazione dal Consiglio di Classe di quinta secondo i seguenti descrittori:

1. Impegno e motivazione (comportamento dimostrato), puntualità, operosità e responsabilità 2. Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), socievolezza e rapporti con superiori e colleghi 3. Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell’area di inserimento

Il percorso seguito dalla classe è stato il seguente: CLASSE TERZA Si è effettuata una prima fase di avviamento al lavoro, costituita da una serie di incontri rivolti agli alunni e da visite ad imprese specifiche di settore. La scelta delle aziende è stata fatta sia nell’ambito del settore meccanico che del settore termico, tenendo presente anche la parte di manutenzione di settore. Il percorso di ASL si è pertanto così articolato: CLASSE QUARTA E QUINTA Le ore di attività in alternanza scuola lavoro in azienda sono state svolte nel periodo estivo tra la classe quarta e la classe quinta. Gli alunni sono stati inseriti in aziende di settore per lo svolgimento di un periodo di quattro settimane per l'apprendimento di tecniche di manutenzione . Prima e dopo dell'invio degli alunni all'attività di alternanza sono stati somministrati dei moduli propedeutici di preparazione e precisamente 1. Modulo di preparazione alla attività formativa di ASL (14 ore) con attività propedeutiche all'ingresso nel mondo del lavoro che comprendono:

- Spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dei Tutor interni nominati dal Dirigente Scolastico con presentazione della tipologia e della localizzazione delle strutture per coniugare al meglio le aspettative di ogni singolo studente con le esigenze didattiche delle ditte;

- Modulo sulla sicurezza (2 ore); - La contrattualistica sul lavoro (2 ore); - La comunicazione ed il colloquio di selezione (2 ore); - CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro (2ore); - Sicurezza, igiene e salute nei luoghi di lavoro: aspetti generali di prevenzione e sicurezza negli

ambienti di lavoro, la sicurezza delle macchine e delle attrezzature, dispositivi di protezione individuale, segnaletica di sicurezza; elementi di prevenzione incendi; sicurezza degli impianti elettrici. (8 ore).

2. Modulo ASL aziendale di tipo curricolare (come definito in base alla Dgr n. 1324 del 23/07/2013), che costituisce il nucleo centrale dell'attività; 160 ore (4 settimane). Lo studente, dopo aver frequentato il primo modulo, opportunamente preparato, ha iniziato il suo stage formativo nelle varie strutture lavorative, accolto e seguito dal Tutor aziendale. Attraverso l’esperienza diretta di lavoro,lo stage costituisce per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni. Il Tutor scolastico ha operato a stretto contatto con le strutture per garantire uno svolgimento sereno dell'attività; le competenze acquisite dagli alunni sono state valutate mediante apposita scheda e contribuiranno alla valutazione finale dell'alunno. 3. Modulo di riflessione/rielaborazione della ASL (4 ore, suddivise in 2 blocchi di 2 ore) svolta con il tutor scolastico comprendente:

- Attività di monitoraggio e valutazione (2 ore); - Avvio degli alunni alla realizzazione di una presentazione dell’attività svolta con lo sviluppo di uncaso

pratico seguito nel contesto di stage (2 ore). Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione professionale (circa 20 ore):

- Visita presso le aziende Amer e Movimotor dove sono stati visti due differenti sistemi di produzione su uno stesso prodotto

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- visita alla centrale idroelettrica di Nove con le caratteristiche sia di approvigionamento che di utilizzo delle risorse idriche per la produzione di energia elettrica.

- “Job orienta” a Verona per l'orientamento in uscita - Fiera della manutenzione a Verona - GIOVANI & IMPRESA: programma avviato da Fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel

delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro, con il seguente programma:

L'impresa: L'impresa e il suo valore Come nasce un'impresa La responsabilità sociali d'impresa Protagonisti del proprio futuro-il progetto professionale La comunicazione-la comunicazione assertiva. Il lavoro di gruppo nell'organizzazione. Trovare lavoro: Strategie Il curriculum vitae Il colloquio assertivo di lavoro-video e commenti Il rapporto di lavoro nell'organizzazione Simulazione del colloquio di lavoro-video Dibattito e valutazione sui contenuti delle due giornate di studio Consegna degli attestati di partecipazione. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe rende noto il percorso formativo seguito dagli alunni esplicitando: Gli obiettivi trasversali in termini di competenze, abilità e conoscenze

PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI Il C.d.C individua un percorso formativo comune che partendo dall'esempio personale dei docenti, sia volto a potenziare: -il rispetto delle persone e cose -il rispetto delle regole -l'acquisizione del senso di responsabilità e di autonomia Il C.d.C. Si propone di promuovere azioni comuni che conducano gli alunni a: -rafforzare una motivazione seria e personale allo studio -sviluppare capacità di analisi e sintesi. OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI -potenziare le competenze linguistico-espressive -migliorare la produzione scritta e l'esposizione orale curandone correttezza e chiarezza acquisire la padronanza del lessico specifico di ogni singola disciplina- agire con competenza negli ambiti lavorativi del settore in vista del termine del quinto anno per l'acquisizione del titolo di studio. -potenziare le competenze nel campo della sicurezza, individuando e prevenendo situazioni di rischio per se e per gli altri

Competenze trasversali area di istruzione generale

Competenze Conoscenze Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti

Conoscere strumenti e codici della comunicazione in diversi contesti Conoscere forme e funzioni delle scrittura Conoscere il lessico specifico delle varie discipline.

Utilizzare le reti e gli Conoscere i criteri di accesso e consultazione delle fonti di informazione e

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strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

documentazione. Utilizzare i materiali, metodi e tecniche utili per l’attività di studio e ricerca.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Conoscere strumenti e codici della comunicazione Conoscere materiali e metodi per il reperimento e l’utilizzo di informazioni. Conoscere il lessico specifico degli ambiti professionali e dei settori Conoscere caratteristiche delle principali tipologie testuali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Conoscere gli strumenti interpretativi delle dinamiche di gruppo Conoscere le regole di comportamento per una corretta convivenza Conoscere le tecniche di progettazione per un lavoro in gruppo.

Competenze trasversali dell’area d’indirizzo

Competenze Conoscenze Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,ricerca e approfondimento disciplinare.

Conoscere i criteri di accesso e consultazione delle fonti di informazione e documentazione. Utilizzare materiali, metodi e tecniche utili per l'attività di studio e ricerca.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Conoscere materiali e metodi per il reperimento e l'utilizzo delle informazioni. Conoscere il lessico specifico degli ambienti professionali e dei settori.

Utilizzo della documentazione tecnica.

Saper utilizzare correttamente la documentazione tecnica a disposizione per la risoluzione di normali problemi. Conoscere metodologie e metodi per il reperimento e l'utilizzo delle informazioni

Capacità di analisi e verifica di problemi di natura tecnica

Saper individuare correttamente le tipologie dei problemi incontrati nel settore lavorativo. Conoscere le metodologie e metodi di calcolo e verifica per la risoluzione delle problematiche proposte. Eseguire le verifiche ed i calcoli elementari di progettazione di semplici componenti meccanici

Principi di sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi

Conoscere la segnaletica di sicurezza antinfortunistica ed i dispositivi di protezione individuale e collettivi. Conoscere la sicurezza nei luoghi di lavoro. Individuare e adottare i dispositivi a protezione delle persone e degli impianti. Saper redigere una scheda check list di un componente meccanico con particolare attenzione all'aspetto della sicurezza.

Relativamente alle all’area d’istruzione generale di indirizzo il C.d.C. ha individuato le seguenti competenze e conoscenze trasversali, che porteranno ad Unità di Apprendimento (U.d.A) interdisciplinari

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ALLEGATO A: RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI”- VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCENTE: Antonio Serica DISCIPLINA INSEGNATA: Italiano - CLASSE 5a A MAT VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ La classe 5a A MAT, all’inizio dell’anno scolastico, costituita da 14 alunni, ha visto ritirarsi un alunno. La partecipazione al dialogo educativo è risultata complessivamente sufficiente, ed è prevalso una certa vivacità e superficialità. Alcuni alunni si sono distinti per le conoscenze, le abilità raggiunte e le competenze. È mancato lo studio domestico e continuo nonostante i ripetuti tentativi di far comprendere loro la necessità di far propri i valori culturali, morali e civili del secolo scorso. L’impegno nello studio individuale è risultato, pertanto, poco costante e concentrato solo a ridosso delle verifiche. Per tal motivo gli allievi hanno acquisito, nel complesso, una conoscenza abbastanza sufficiente relativa alla problematica storico-culturale dei vari periodi letterari, alle vicende biografiche dei vari autori e nell’individuazioni delle principali tematiche delle loro opere. Per quanto riguarda le competenze e le abilità specifiche della disciplina, gli allievi sono, in un certo qual modo in grado, di interpretare un autore e la sua produzione letteraria, di inserire un autore nel proprio contesto storico-letterale, di riconoscere con qualche difficoltà i messaggi impliciti ed espliciti di un’opera, di rielaborare, se guidato, i contenuti di un testo. Per quanto riguarda la capacità espositiva orale e scritta, la maggior parte degli allievi si esprime usando un linguaggio letterario semplice e mnemonico. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D.A. 1 – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo / ore

M 1 POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO, G. VERGA

Settembre/Novembre Ore n. 12

Il Naturalismo Francese: sfondo culturale, metodo di indagine letteraria, caratteri generali e riflessi letterari Testi: - Gustave Flaubert, da Madame Bovary: Il matrimonio fra noia e illusioni - Émile Zola, da Germinale: La miniera

Il Verismo italiano: differenze tra Naturalismo e Verismo; gli scrittori del Verismo. Testo: - Luigi Capuana, da Giacinta: Giacinta e un medico filosofo

Giovanni Verga: la vita, le fasi della produzione letteraria, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo: trama e struttura Testi: - Storia di una Capinera: C’era un profumo di Satana in me - Nedda: Nedda <<la varannisa>> - Vita dei Campi: La Lupa, lettera-prefazione a L’amante di Gramigna - I Malavoglia: Prefazione - I Malavoglia: La famiglia Toscano - I Malavoglia: La “fiumana del progresso” - I Malavoglia: La novità del progresso viste da Trezza

U.D.A. 2 – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento M 1 PROSA E POESIA DEL DECADENTISMO Dicembre

Ore n. 10 Aspetti fondamentali del Decadentismo: il lato nascosto delle cose; Baudelaire e i parnassiani; la nascita del simbolismo; i maestri della nuova poesia. La Scapigliatura italiana La psiche e le sue contraddizioni: Antonio Fogazzaro: biografia e Malombra L’estetismo. Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray Testo: - Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray: La rivelazione della bellezza

M 2 Il DECADENTISMO ITALIANO: G. PASCOLI, G. D’ANNUNZIO, G. PASCOLI, I. 7

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SVEVO, L. PIRANDELLO Gabriele D’Annunzio: biografia, personalità. Poetica, opere, un letterario aperto al nuovo; l’esteta e le sue squisite sensazioni; i sette romanzi dannunziani. Testi: - Da Il Piacere: Ritratto d’esteta (manifesto dell’Estetismo) - Da Le vergini delle rocce: Il programma del Superuomo - Da Alcyone: La pioggia nel pineto - Da Notturno: Imparo un’arte nuova

Dicembre/Gennaio Ore n. 17

Giovanni Pascoli: biografia, personalità, la poetica del Fanciullino e il suo mondo simbolico, i temi della poesia pascoliana Testi: - Da Myiricae: Novembre - Da Myricae: Arano - Da Il fanciullino: Il <<fanciullo>> che è in noi - Da Il fanciullino: Il poeta è poeta, non un oratore o predicatore

Italo Svevo: biografia, contesto culturale, formazione e idee, i primi romanzi. I romanzi: caratteristiche generali, trama, personaggi, tecniche narrative, fonti culturali Una vita: trama Senilità: trama La coscienza di Zeno Testi: - Da La coscienza di Zeno: Il fumo - Da La coscienza di Zeno: Il funerale mancato - Da La coscienza di Zeno: Psicoanalisi

Febbraio/Marzo Ore n.7

Luigi Pirandello: biografia, formazione e idee, la poetica: relativismo e umorismo. Opere, contesto culturale. Testi Da Il fu Mattia Pascal - Adriano Meis - <<Io sono il fu Mattia Pascal>> Da Uno, nessuno e centomila - Il naso di Moscarda

Marzo Ore n. 6

U.D.A. 3 – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

Marzo/Aprile Ore n. 15

L’Ermetismo e il Neorealismo M1 LE NUOVE FRONTIERE DELLA POESIA La nuova poesia novecentesca in Italia: G. Ungaretti, U. Saba, E. Montale

Giuseppe Ungaretti: biografia, opere e temi principali Testi: Da L’Allegria - Il porto sepolto - San Martino del Carso - Veglia - Fratelli - Soldati - Allegria di naufragi

Eugenio Montale: biografia, la guerra e il dopoguerra; il periodo fiorentino; una voce critica della società; poetica e stile. Testi Da Ossi di seppia - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato

M 6 LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia A: analisi del testo letterario Tipologia B: Il saggio breve Tipologia C: il tema storico Tipologia D: il tema di ordine generale

Ore n.10

Verifiche: orali, scritte, ecc. …

Ore n. 18

Attività extra-curricolari

Ore n. 6

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Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti

Ore n. 4

Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo all’approvazione del Documento: M 8 Umberto Saba: biografia, idee, poetica, opere 1) La capra 2) Ritratto della mia bambina

Maggio/Giugno Ore n. 6

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 9 maggio 2015. Totale n. ore 112 1. METODOLOGIE e attività di recupero. La comunicazione tra insegnante e alunni è stata dialettica, franca e frontale proprio per venire incontro ai problemi di ogni singolo alunno ed evitare così eventuali difficoltà linguistiche di comprensione ed espressive sia da parte loro che dello stesso insegnante. Da ciò, lezione frontale, discussione in classe, lettura e approfondimenti di documenti e testi, attività di recupero in itinere. Le attività di recupero sono state in itinere per l’intera classe. Si è anche cercato di rendere partecipi gli allievi alle lezioni lasciando spazio alle loro ipotesi e interpretazioni dei contenuti e confrontandola poi con l'ipotesi interpretativa proposta dagli studiosi delle opere e degli autori. Inoltre si è tentato di far comprendere agli alunni, fornendo loro gli strumenti per meglio organizzare il loro tempo e l’ambiente di lavoro domestico; promuovere o rafforzare l’acquisizione di abilità di unità didattiche specifiche, riguardante ad esempio la lettura del manuale o l’uso di strumenti di consultazione (schemi, mappe concettuali, ecc). 2. MATERIALI DIDATTICI I libri di testo in uso, Paolo Di Sacco, Chiare lettere – Letteratura e lingua italiana – 3. Dall’Ottocento a oggi, Edizioni Scolastiche Bruno Mondatori, sono stati un valido supporto didattico. Per integrare alcuni moduli, sono stati forniti alla classe fotocopie di detti moduli presi da altri testi e da appunti in possesso dell’insegnante. Quotidiano in classe. 3. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Le prove di verifica somministrate sono state di tipologie diverse, distribuite in modo adeguato nel corso del Trimestre e del Pentamestre e formulate considerando il livello medio della classe, così com'è indicato nella programmazione didattica e in quella di Dipartimento. Sono consistite in prove strutturate e semi-strutturate laddove non era possibile interrogarli a causa del poco tempo a disposizione ed erano tutte tese a verificare competenze e conoscenze acquisite. I criteri di misurazione e di valutazione sono schematizzati in allegato. Data: 06/05/2016 L’insegnante

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI”- VALDAGNO SEDE Istituto Professionale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Alunno: ____________________________________ Classe ___ Sezione: _______

INDICATORI DESCRITTORI Min/max

Adeguatezza Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo

0,5/2

Correttezza ortografica e morfosintattica

Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica Punteggiatura

0,5/4

Caratteristiche del contenuto

Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica Originalità dell’argomentazione

0,5/4

Organizzazione del testo

Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni

0/3

Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale

0/2

TOTALE

Data: 06/05/2016 Firma del Docente Antonio Serica

Punteggio attribuito: _______________

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO

RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 20015-2016 DOCENTE: Antonio Serica DISCIPLINA INSEGNATA: Storia CLASSE: 5a A MAT VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ La classe 5a A MAT, all’inizio dell’anno scolastico, costituita da 14 alunni, ha visto ritirarsi un alunno. La partecipazione al dialogo educativo è risultata complessivamente sufficiente, anche se a volte è prevalso una certa vivacità e superficialità. Alcuni alunni si sono distinti per le conoscenze, le abilità raggiunte e le competenze. È mancato lo studio domestico e continuo nonostante i ripetuti tentativi di far comprendere loro la necessità di far propri i valori culturali, morali e civili del secolo scorso. L’impegno nello studio individuale è risultato, pertanto, poco costante e concentrato solo a ridosso delle verifiche. Per tal motivo hanno acquisito, nel complesso, una conoscenza sufficiente relativa alla problematica storico-culturale dei vari periodi e in qual misura sono in grado di applicare le conoscenze del passato per comprendere alcuni fenomeni del presente. Per quanto riguarda le competenze e le abilità specifiche della disciplina, gli allievi sono in grado di utilizzare in modo adeguato il linguaggio storico; di riconoscere, sufficientemente, gli eventi storici affrontati, cause ed effetti; di saper spiegare i fatti tenendo conto delle loro dimensioni e relazioni temporali e spaziali. Per quanto riguarda la capacità espositiva orale e scritta, la maggior parte degli allievi si esprime usando un lessico storico semplice e mnemonico.

- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D.1 – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Periodo / ore

L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE

M1 L’EUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO Settembre Ottobre Ore n. 5

L’Italia industriale e l’ seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale, l’Italia del secondo Ottocento. La spartizione dell’Africa e dell’Asia, la Triplice Intesa contro la Triplice Alleanza; la Belle Epoque

M2. L’Italia giolittiana I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia; la politica interna tra socialisti e cattolici; la politica estera e la guerra di Libia

M 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE: cause e dinamiche Ottobre Novembre Ore n. 6

La fine dei giochi diplomatici; 1914: il fallimento della guerra lampo; l’Italia dalla neutralità alla guerra; 1915-1916: la guerra di posizione; il fronte interno e l’economia di guerra; dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-18).

M4. L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto La conferenza di pace e la Società delle Nazioni; i trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa; la fine dell’impero turco: il trattato di Sèvres

U.D.2 – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

L’ETA DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE Novembre Dicembre Ore n. 5

M1 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto; nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra; la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso; l’ascesa del Fascismo; verso la dittatura

M2 GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ‘29 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista; gli anni venti fra boom economico e cambiamenti sociali; la crisi del ’29: dagli USA al mondo; Roosevelt e il New Deal

Gennaio Ore n. 4

M3 LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO Febbraio Ore n. 5

La nascita della Repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; il nazismo al potere; l’ideologia nazista e l’antisemitismo.

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M 4 IL REGIME FASCISTA IN ITALIA Febbraio-Marzo Ore n. 5

La nascita del regime; il fascismo fra consenso e opposizione; i rapporti tra Chiesa e fascismo; la politica interna ed economica; la politica estera; le leggi razziali.

M5 L’EUROPA E IL MONDO VERSO UNA NUOVA GUERRA Marzo Ore n. 5

I fascismi in Europa; il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone; la guerra civile spagnola; l’escalation nazista verso la guerra

M6 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Aprile-Maggio Ore n. 8

Il successo della guerra-lampo (1939-1940);la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale; l’inizio della controffensiva alleata (1942-1943); la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; Collaborazionismo e Resistenza; l’eccidio delle Foibe; lo sterminio degli ebrei.

Verifiche: orali, scritte, ecc. … Ore n. 9 Attività extra-curricolari Ore n. 4 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti Ore n. 5 Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: M 7 L’ITALIA REPUBBLICANA Unità antifascista e scelta repubblicana I lavori della costituente e le elezioni del 1948 Origine storica della Costituzione delle Repubblica Italiana Ordinamento della Repubblica: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura, Corte Costituzionale

Maggio-Giugno Ore: 6 ore

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 9 maggio 2015. Totale n. ore 61 • METODOLOGIE e attività di recupero Si è cercato di mettere in luce alcune complessità inerenti a grandi eventi storici, considerando gli aspetti politici, sociale, economici e culturali attraverso lettura e approfondimento di documenti e testi, visione di audiovisivi, film d’epoca. Le lezioni, tutte frontali, sono state partecipate, dialogate. Le attività di recupero sono state in itinere per l’intera classe. • MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo in uso, Antonio Brancatti e Trebi Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, 3. l’età contemporanea. Vol. 3. La Nuova Italia, è stato un valido supporto didattico. Quando gli argomenti risultavano complessi sono stati forniti documenti e fotocopie da altri testi, nonché registrazioni visive e auditive d’epoca. Quotidiano in classe. • CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Le prove di verifica somministrate sono state di tipologie diverse. La preparazione degli alunni all’orale è stata verificata più di una volta nel Trimestre e Pentamestre. Alla fine di ogni unità didattica sono state state somministrate prove strutturate e semi-strutturate laddove non era possibile interrogarli a causa del poco tempo a disposizione ed erano tutte tese a verificare competenze e conoscenze acquisite. Data: 06/05/2016 Firma del Docente Antonio Serica

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO

RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-16 – CLASSE 5 MAT DOCENTE: Visonà Giovanni DISCIPLINA: Matematica VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: Gli alunni si sono dimostrati rispettosi delle regole e hanno mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della matematica, solo saltuariamente si è dovuto stimolarli ad una partecipazione più attiva. I compiti per casa sono stati generalmente svolti con regolarità. La maggior parte degli alunni sa interpretare e risolvere quesiti semplici affrontati durante l’anno scolastico. Gli alunni conoscono e sanno esporre le principali definizioni oggetto di studio degli anni scolastici frequentati. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti del programma svolto dettagliato con i relativi periodi temporali e i riferimenti degli esercizi sul testo in adozione.

Unità didattica (riferimenti degli esercizi sul testo) Mesi Ore Ripasso studio di funzione Settembre 7 Definizione di differenziale Concetto di primitiva Concetto di integrale indefinito di una funzione continua Definizione e proprietà degli integrali indefiniti (pagg. 16-17-18-19)

Settembre, ottobre 6

Metodi di integrazione Integrali indefiniti immediati Integrali indefiniti con metodi di scomposizione Integrali indefiniti con metodo per sostituzione Integrali indefiniti con metodo per parti (pagg. 21-22-23-25-28)

Ottobre, novembre, dicembre 17

Integrale definito e relative proprietà Calcolo di integrali definiti (pagg. 63-68-75)

Gennaio 8

Applicazioni del calcolo integrale Calcolo di grandezze fisiche Calcolo di aree con l’uso degli integrali Calcolo di volumi di solidi di rotazione con l’uso degli integrali (pagg. 68-69)

Febbraio, marzo, aprile 16

Integrali impropri aprile, maggio 5 Linguaggio della statistica (caratteristica, popolazione, media, mediana, moda,…) Distribuzioni di frequenze Calcolo della media, mediana, moda Calcolo della deviazione standard Distribuzione normale (o Gaussiana) di una variabile Calcolo degli intervalli che contengono i valori di una variabile

Maggio

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Verifiche: orali, scritte, ecc......... Ore n°34 Attività extra-curricolari:........Ore n° 8 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Ore n° 6. Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: Elementi base del calcolo statistico e approfondimenti studio di funzione e calcolo integrale. Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 Tot. n. ore 74 2. METODOLOGIE (specificare il tipo di metodologia didattica utilizzata: lezione frontale, gruppi di lavoro,

processi individualizzati, attività di recupero e sostegno, ….) Si è privilegiata la lezione frontale. Per quanto riguarda il metodo didattico seguito, si è ritenuto utile alternare le spiegazioni di teoria con le interrogazioni e gli esercizi che hanno permesso agli studenti di verificare i concetti studiati. Le lezioni sono state svolte cercando di evidenziare, con senso critico, i metodi e i problemi allo scopo di poter valutare l'accettabilità dei risultati ottenuti nelle esercitazioni numeriche.

3. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, laboratori utilizzati, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, …..) Libro di testo: LEONARDO SASSO , La matematica a colori, edizione gialla per il quinto anno. Volume 5. Editrice Dea SCUOLA e schemi personali.

4. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE (specificare la tipologia e il numero delle prove di verifica effettuate, i criteri utilizzati per la valutazione, ….)

Sono state effettuate verifiche scritte ed orali. Le prove sia scritte che orali, sono state formulate per misurare e quindi valutare l'acquisizione della conoscenza dei contenuti disciplinari e la capacità di elaborare le informazioni fornite nei singoli quesiti. Le tipologie di prove utilizzate sono state: • quesiti a risposta aperta • quesiti a risposta multipla • svolgimento di esercizi e problemi Sono state effettuate n. 4 (più una nel mese di maggio) verifiche scritte e molteplici verifiche orali.

Si allega Griglia di valutazione. Data 06/05/2016

Firma del Docente

____________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato_______________________ Materia______________________ Classe__________ Data____________

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo

1-3

Gravemente insufficiente

4-6

Insufficiente

7-9

Sufficiente

10

Discreto

11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Punti

Comprensione,

pertinenza e conoscenza dei

contenuti

Non conosce

l’argomento. Le risposte ai quesiti

non sono pertinenti.

Possiede

conoscenze confuse. Le

risposte risultano poco pertinenti.

Dimostra di possedere

conoscenze superficiali. Le

risposte non sono del tutto pertinenti.

Ha delle

conoscenze essenziali e

dimostra una accettabile

pertinenza nelle risposte.

Ha conoscenze quasi complete. Le risposte sono

pertinenti

Ha conoscenze

complete. Le risposte sono

pertinenti.

Ha conoscenze

complete ed approfondite. Le

risposte sono pertinenti.

Proprietà linguistica, correttezza

terminologica e/o di calcolo

Non sa applicare alcuna procedura

e la sua esposizione è del tutto incongrua.

Ha scarsissima

abilità linguistiche. Dimostra una

mancante conoscenza della

terminologia specifica delle

discipline. Non sa compiere alcuna

applicazione anche se semplice.

Commette errori

di sintassi e manifesta difficoltà

nell’utilizzo della terminologia

specifica. Commette errori nel procedimento e/o nel calcolo.

Utilizza in maniera

esauriente i linguaggi specifici

delle discipline anche se con

qualche imprecisione sintattica, di

procedimento e/o di calcolo.

Si esprime con soddisfacente padronanza di

linguaggio. Applica le

conoscenze in maniera adeguata e sa esplicitare le

procedure applicate.

Si esprime con correttezza e padronanza di

linguaggi specifici. Applica

correttamente le conoscenze e

giustifica in maniera

dettagliata le procedure applicate.

Si esprime con

organicità e coerenza. Usa un lessico corretto ed efficace. Applica validamente le conoscenze e

motiva dettagliatamente

le procedure usate.

Capacità

espositive

L’esposizione è contraddittoria, disorganica e

priva di correttezza

formale.

L’esposizione è

confusa e incoerente.

L’esposizione è

piuttosto imprecisa e superficiale.

L’esposizione è

lineare e abbastanza articolata.

L’esposizione è

attinente e articolata.

L’esposizione è chiara, articolata

ed efficace.

L’esposizione è

completa, ampia e pertinente.

MEDIA

PUNTEGGIO

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RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-16 – CLASSE 5 _MAT DOCENTE: Cinzia Mozzato DISCIPLINA: Lingua inglese VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: Il livello medio della classe si è mantenuto generalmente sulla soglia della sufficienza, con tre studenti caratterizzati da un profilo più che sufficiente o quasi discreto e 1 studente che presenta un profilo insufficiente e una partecipazione irregolare. Confermo che dopo otto mesi di lavoro, benché la produzione spontanea di lingua manifesti lacune diffuse e purtroppo consolidate a livello morfosintattico e grammaticale, la classe si è dimostrata collaborativa e corretta nello svolgimento dei compiti assegnati: conscia di un pregresso accidentato, ha perlomeno svolto con costanza esercizi e attività assegnati, senza andare però oltre cioè non sviluppando una autonomia piena. Gli studenti si sono dimostrati generalmente motivati in classe nel merito degli argomenti ‘tecnici’, anche se più e più volte è stato necessario tornare su un lessico concordato per ovviare alla povertà lessicale. Il programma preventivato è stato di volta in volta riadattato sia al livello di entrata della classe (è stato necessario riprendere argomenti del biennio, adattandoli all’argomento tecnico affrontato) sia alle esperienze formative e lavorative, cioè alle abilità in campo tecnico della classe, per stimolarne la partecipazione. Mirato al conseguimento di obiettivi linguistici essenziali, che solo in parte sono stati acquisiti, e obiettivi di micro lingua tecnica, più consolidati, il lavoro è stato improntato ad un recupero di argomenti grammaticali dati per acquisiti a questo livello ma in realtà non padroneggiati (a partire dal presente semplice, attivo e passivo, o le preposizioni di luogo), accompagnato fin dall’inizio però alla micro lingua tecnica. Parte del pentamestre è stata riservata alla preparazione della tesina di stage (internship journal), alle simulazioni di terza prova, alla preparazione all’Esame di Stato. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo A Periodo Contenuti non specifici Question words: revisione (tempi misti) Can/can’t, have to/ must, not have to/mustn’t Il periodo ipotetico di grado zero, primo e secondo Competenze relative Esprimere la possibilità e l’abilità presente/passata l’obbligo, il divieto, (l’assenza di) necessità; Settembre-ottobre-novembre esprimere il consiglio; esprimere l’ipotesi e la certezza deduttiva; esprimere l’abilità nel presente e nel passato; Contenuti specifici (microlingua) Workplace hazards and safety measures [cap. 14], In particolare, all’interno dell’UDA sulla sicurezza:

a) Safety: Handtools and machine tools / la sicurezza sul lavoro: le macchine utensili; b) the lathe: structure and main hazards / lavorare al tornio: componenti e rischi [fotocopie]

Modulo B Nov-Gennaio Contenuti non specifici L’infinito di scopo e di funzione: what is a lathe for? Why do you use it? L’aggettivazione per descrivere. Competenze relative: esprimere la funzione e l’obiettivo, soprattutto in campo tecninco saper descrivere e chiedere informazioni su un oggetto

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Contenuti specifici (micro lingua)

a) Social and environmental care / la protezione sociale e ambientale; energia pulita [ch. 10 più video ‘renewable energy’ con tapescript] b) Handtools and machine tools/

Le macchine utensili manuali e non in uso in officina; Modulo C Contenuti non specifici Febbraio- Marzo Verbi di stato e moto, preposizioni Competenze Saper descrivere (luoghi, oggetti, spt. processi) Raccontare e riportare proprie e altrui esperienze Contenuti specifici (micro lingua)

a) Renewable power: a solar power heating system, main components and process / l’energia rinnovabile: come funziona

un sistema di riscaldamento a pannelli solari; b) Wind turbines: le turbine eoliche; c) Hydropower plants : impianti idroelettrici (libro e

Video Modulo D Contenuti non specifici Tempi progressivi : revisione Marzo-Maggio Uso del present progressive e dei tempi futuri Competenze Saper descrivere una situazione usando presente e futuro Contenuti specifici (micro lingua)

α) Electric tools / gli utensili e i dispositivi elettrici [ch. 6]; Air conditioning: impianto di aria condizionata [ch. 9] Electric motors: definition / il motore elettico [ch. 7]; Electric motors in cars, trucks, and vans.

β) Writing a Cv / stesura di un cv [ch. 15]

Specifici: - U.D.A.– Modulo: safety at your workshop Contenuti: Sicurezza in officina. Misure generiche in conformità alle politiche/normative vigenti e misure specifiche del lavoro in officina svolto dei ragazzi. Periodo: Settembre-Ottobre 2015 Ore: 4 h - U.D.A.– Percorso Formativo: Internship journals/relazioni di stage Contenuti: Periodo: Febbraio-Marzo 2016 – workshop activities (attività di officina). La classe si è impegnata a rendere in inglese descrizione e obiettivi delle attività di stage individuali, nel quadro dell’alternanza scuola-lavoro. Ore: 4 h Verifiche: Trimestre: 2 scritte e 1 orale; pentamentre: 2 orali e 4 scritte (inclusa simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato; durata 1 ora ciascuna e 3 per le simulazioni) ; orali su rilevazione del rischio e sicurezza;

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macchine manuali e meccanico-elettroniche; impianti idroelettrici, strumentazione dell’elettricista, impianti di riscaldamento con pannello solare, installazione di condizionatori; totale verifiche 9 per un totale ad oggi 1. Attività extra-curricolari: Attività legate all’ASL (incontro formativo con l’Informagiovani di Valdagno, relazioni sullo stage aziendale di n. 5 ore, incontro sulla manutenzione con ditta leader del settore), per un totale di 7 ore. Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Simulazioni in data 07/03/2016 e 28/04/2016. Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: I motori elettrici /electric motors ; stesura del Cv e colloquio di lavoro. Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 76 Tot. n. ore 99 annuali 2. METODOLOGIE

La necessità di lavorare dai fondamenti con la classe (a partire dalla struttura della frase) e la disponibilità dei ragazzi a coinvolgermi nelle loro conoscenze tecniche ha reso possibile un programma limitato ma affrontato alternando modalità di lezione frontale (testo scritto o video, o di ascolto) ad attività di gruppo volte all’allenarsi alla definizione (di processi, di oggetti, di situazioni) e alla presentazione agli altri di conoscenze tecniche; queste ultime, sostenute da esercizi e esercitazioni più grammaticali in genere ‘agganciate’ all’argomento (il dovere : le norme in officina; i condizionali: i rischi sul luogo di lavoro) spesso lente e svolte dalla classe con superficialità, sono state poi regolarmente chiuse da attività di restituzione in classe e con la verifica orale. Le attività di recupero sono state incentrate sul semplice ripasso sintattico-grammaticale, a tratti difficoltoso. Per la relazione di stage, dopo una prima restituzione e presentazione alla classe si è scelto assieme un format valido per tutti che permettesse di articolare l’esperienza in modo omogeneo; a questo passaggio è seguito un momento di restituzione collettiva prima della relazione di fronte alla commissione ASL.

3. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, laboratori utilizzati, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie

audiovisive e/o multimediali, …..) Il testo, Mechanics in Action, è stato corredato da testi elaborati in classe riadattando o didattizzando materiale disponibile online, inclusi tapescript di video educativi o commerciali, oppure creando documenti con la collaborazione degli studenti (nello specifico, funzionamento del riscaldamento a pannelli solari, macchinari e utensili, installazione e funzionamento del sistema di aria condizionata). La biblioteca e la sala audiovisivi sono state utilizzate in poche occasioni, coincidenti con la visione di filmati o footage vario; gli ascolti si sono svolti in aula.

4. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE (specificare la tipologia e il numero delle prove di verifica

effettuate, i criteri utilizzati per la valutazione, ….) Le prove scritte sono state sia progressive che sommative (queste ultime coincidenti con le simulazioni dell’esame di stato). Le verifiche orali hanno coinciso con la ripetizione a conclusione di un argomento dei concetti fondamentali e in parte con la presentazione dei lavori di gruppo o individuali. Si allega Griglia di valutazione finale come stabilita dal dipartimento.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” – SEDE IP - VALDAGNO (VI) GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO (TIPOLOGIA B) – LINGUA

INGLESE

A.S. __________ CANDIDATO ________________________________ CLASSE _______________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3

Comprensione / Pertinenza della domanda / Coerenza

Non ha capito la domanda, non risponde o risponde in modo assolutamente non pertinente

1

Ha capito parzialmente la domanda e fraintende o coglie solo qualche informazione senza centrare la risposta

2

Ha capito la domanda ma non coglie tutte le informazioni richieste

3

Ha capito la domanda e coglie le informazioni essenziali

4

Ha capito la domanda e la risposta risulta esauriente ma poco rielaborata

5

Ha capito la domanda, coglie tutte le informazioni richieste e risponde in modo approfondito

6

Correttezza grammaticale / Articolazione del testo

Non risponde o commette gravi e numerosi e errori che impediscono la comprensione.Testo mal articolato.

1

Commette numerosi errori che limitano l’efficacia comunicativa. Testo poco articolato.

2

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Commette alcuni errori, ma la risposta risulta complessivamente corretta ed efficace dal punto di vista comunicativo. Testo articolato con ordine.

3

Commette pochi e non gravi errori, la comunicazione è efficace. Testo articolato in modo logico.

4

Espressione fluida e corretta. Testo ampio e ben articolato.

5

Appropriatezza lessicale

Non risponde o utilizza lessico inesistente.

1

Lessico impreciso o limitato, errori di spelling.

2

Lessico sostanzialmente corretto, pochi errori di spelling.

3

Lessico appropriato e pertinente

4

PUNTEGGI PARZIALI

15

PUNTEGGIO PROVA (media aritmetica punteggi parziali) _________________/15

N.B.: la sufficienza è scritta in grassetto

Data 06/05/2016

Firma del Docente

____________________________

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RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-16 – CLASSE 5 _MAT

DOCENTE: Giuseppe Gaetano Pepe CODOCENTE:Ozimo Daniele DISCIPLINA: Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni . VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe mediamente si è avvicinata alla sufficienza con pochi studenti più che sufficienti e uno studente che presenta un profilo insufficiente anche per la parte laboratoriale . Nonostante il clima in classe fosse positivo in genere non si è percepito un grande interesse per l’elettronica a parte alcuni argomenti. Le conoscenze pregresse inoltre, soprattutto per alcuni, non erano sufficienti e in molti casi si è reso necessario un ripasso. Se nella parte teorica ci si avvicinava con grande fatica alla sufficienza in laboratorio invece emergeva la volontà e la predisposizione nei lavori manuali infatti la stragrande maggioranza degli allievi aveva discreti e ottimi risultati. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo Periodo Modulo 1: Sensori e trasduttori. Definizioni:sensibilità, deriva di zero, isteresi, accuratezza, riproducibilità, precisione, risoluzione. Trasduttori di spostamento e di posizione: trasduttori di spostamento potenziometrici, trasduttori di spostamento capacitivi, trasduttori di spostamento ottici, trasduttori di forza e di pressione, sensori di temperatura: sensori di temperatura a resistenza (RTD),termistori:NTC,PTC, sensori di temperatura a semiconduttore: LM35, MCP9700, termocoppia. La fotoresistenza.

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio

Modulo 2: Elettronica analogica Multivibratore astabile con 555. Amplificatori Operazionali. Applicazioni lineari degli amplificatori operazionali. Applicazioni non lineari degli Amp. Op..

Febbraio Marzo

Modulo 3: Schemi elettrici ed elettronici I componenti degli schemi elettrici: interruttore magnetotermico, interruttore differenziale (salvavita), interruttori, deviatori, lampade, schema unifilare , multifilare e di montaggio, sezionatori, scaricatori di sovratensione. Schema elettrico di un impianto fotovoltaico, come dimensionare pannelli e inverter con i software dedicati. Manutenzione di un impianto fotovoltaico.

Aprile Maggio Giugno

Modulo 4(Laboratorio): Impianti elettrici Analisi funzionamento di interruttori, deviatori, invertitori, rele’ e temporizzatori. Analisi schema elettrico e cablaggio di:Punto luce comandato da interruttore; punto luce comandato da due deviatori; punto luce comandato da due deviatori ed un invertitore; punto luce comandato da relè ; punto luce comandato da temporizzatore; Sezione luce di impianto elettrico di un civile appartamento costituito da interruttori, deviatori , invertitori e lampade.

Settembre-Giugno

Modulo 5(Laboratorio): PLC A cosa serve un PLC. Studio del PLC Zelio Logic della Schneider Electric modello SR3B261BD. Linguaggio Ladder ed FBD. Analisi alimentazione, ingressi digitali ed analogici, uscite. I temporizzatori, i contatori, orologio , pulsanti dello zelio Z1,Z2,Z3,Z4 come ingressi del PLC, confronto analogico, Visualizzazione testo e variabili sul display, funzione estate-inverno. Realizzazione di diversi programmi in linguaggio Ladder ed FBD con relativo montaggio e collaudo.

Settembre-Giugno

Attività extra-curricolari: Progetto “M’illumino di meno”in collaborazione con la biblioteca di Valdagno con messa a punto di un sistema meccanico – elettrico che prevede l’accensione di lampade mediante pedalata sul posto di biciclette e l’utilizzo di un alternatore alimentato solo per qualche secondo e poi staccato. Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Simulazioni in data 07/03/2016 e 28/04/2016.

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Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: Dispositivi per la protezione dei motori elettrici, schema impianto scale mobili con motore trifase, cenni al dimensionamento di un impianto elettrico di civile abitazione, verifiche sugli impianti elettrici. Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 77 Tot. n. ore 99 annuali 6. METODOLOGIE

Per la parte strettamente teorica si sono utilizzate lezioni frontali mentre per la parte laboratoriale il lavoro dopo la spiegazione dell’esperienza è proceduto a gruppi mentre durante le verifiche pratiche invece i discenti venivano valutati singolarmente.

7. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI

Testo adottato:Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni/3 di Vittorio Savi e Luigi Vacondio edizione Mista;Appunti e schemi elettrici forniti dal docente; Datasheet scaricati dai siti dei produttori di componenti; laboratorio di Elettronica e altri laboratori forniti di PC con software Zelio della Schneider per la programmazione dei PLC;Componentistica per realizzare impianti luce e componenti per realizzare funzionalità basate su PLC Zelio della Schneider.

8. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

Verifiche: Trimestre: 1 scritta e 3 pratiche; pentamestre: 3 scritte (incluse due simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato) e tre pratiche. La griglia utilizzata per la correzione delle verifiche scritte e le simulazioni è allegata. La simulazione di terza prova ha previsto tre domande. Per quanto attiene alle verifiche pratiche una parte sono state relazioni relative a verifiche pratiche e un’altra è stata relativa ad una valutazione in seguito ad un esercizio pratico ad esempio:Realizzazione di un punto luce comandato da due deviatori e un invertitore.

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GRIGLIA di VALUTAZIONE

relativa al candidato___________________________________________________________

INDICATORI/descrittori

Livello grezzo

Valutazione grezza dell’indicatore

(somma dei 4 valori per materia in orizzontale)

CONOSCENZA (Padronanza e conoscenza delle materie)

Conoscenza

Nulla o gravemente insufficiente 0-5

(a)________

Insufficiente 6-9 Sufficiente 10 Discreta 11-12 Buona 13 Ottima

14-15

COMPETENZA (Organizzazione dell’esposizione, correttezza ed uso del lessico specifico)

Competenza

Nulla o gravemente insufficiente 0-5

(b)_______

Insufficiente 6-9 Sufficiente 10 Discreta 11-12 Buona 13 Ottima

14-15

CAPACITA’ (Concettualizzazione, capacità critica e di collegamento tra conoscenze)

Capacità

Nulla o gravemente insufficiente 0-5

(c)_______

Insufficiente 6-9 Sufficiente 10 Discreta 11-12 Buona 13 Ottima

14-15

PUNTEGGIO GREZZO (somma di (a)+(b)+(c) )

PUNTEGGIO EFFETTIVO (ottenuto dividendo per 3 il punteggio grezzo ed arrotondando al valore più

prossimo )

Data 06/05/2016 Firma del Docente

____________________________

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO

RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-16 – CLASSE 5 MAT DOCENTE: Bollin Giuseppe / Savegnago Maurizio DISCIPLINA: Tecnologia meccanica e applicazioni VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe è formata da 14alunni con due ripetenti provenienti dalla quinta dell’anno scorso. Dal punto di vista

dell’impegno la classe ha dimostrato interesse e partecipazione all’attività didattica, mentre per quanto riguarda il profitto i risultati sono poco soddisfacenti.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Descrizione contenuti Periodo / ore Trasmissione del moto

-Ruote dentate, cinghie piane, cinghie Trapezoidali: Dimensionamento, esercizi

Settembre Dicembre 30ore

Idraulica

-Portata: definizione, esercizi

-Equazioni di continuità: esercizi

-Equazione di Bernoulli per fluidi ideali

-Perdite di carico concentrate e distribuite

-Equazione di Bernoulli per fluidi reali

Gennaio /Aprile 50ore

Macchine idrauliche motrici

Macchine operatrice: turbopompa e pompa volumetrica

Grandezze fondamentali delle macchine idrauliche

Prevalenza manometrica

Potenza idraulica e assorbita

Cavitazione

Gennaio/Febbraio 20ore

Verifiche: orali, scritte Ore n. 10

Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione

del Documento:

- Differenza tra turbine ad azione ed a reazione

Turbina Pelton: generalità, caratteristiche costruttive

Turbina Francis: generalità, caratteristiche costruttive

Turbina Kaplan: generalità, caratteristiche costruttive

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2016 Tot. n. ore 90

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METODOLOGIE MEZZI E MATERIALI DIDATTICI

Le metodologie utilizzate sono state diversificate a seconda delle attività svolte: nello specifico le lezioni sono state svolte frontalmente. - lezione frontale per l’introduzione di nuovi concetti, informazioni e osservazioni di carattere tecnico - attività di gruppo: realizzazione di un progetto o attività di studio di un caso pratico. Durante le ore di compresenza, vista l'esiguità del numero di studenti la classe non è mai stata divisa. L’attività di recupero è stata effettuata secondo le disposizioni del Collegio Docenti. Le modalità di recupero sono state verificate mediante prove scritte. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula CNC, dove gli studenti hanno potuto impiegare le attrezzature informatiche presenti per il regolare svolgimento dell’attività didattica. Agli studenti sono state consegnate dispense in formato cartaceo che in formato digitale al fine di implementare gli appunti presi durante le lezioni. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE La valutazione dello studente avviene attraverso la raccolta di informazioni mediante prove scritte ed orali, unitamente alla verifica delle capacità di risoluzione di esercizi ed argomenti pratici atti a valutare il grado di preparazione e l’autonomia dello studente nel percorso risolutivo. Gli elementi che concorrono di cui sopra sono valutati secondo i criteri stabiliti dal Dipartimento. Altri elementi che concorrono alla valutazione sono l'impegno nelle attività didattiche in classe, l'impegno domestico e la partecipazione al dialogo educativo. Data: 06/05/2016 Firma del Docente Firma del Docente

Bollin Giuseppe Savegnago Maurizio _________________ __________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE terza prova esame di stato 2016 Candidato_______________________ Materia Tecnologia meccanica e applicazioni Classe 5MAT Data IND. DES.

1-3 5-7 8-9 10 11-12 13-14 15 VOTO/15

Pertinenza e conoscenza

dei contenuti

Non conosce

l’argomento. Le risposte ai quesiti non sono pertinenti.

Possiede conoscenze confuse. Le

risposte risultano poco

pertinenti.

Dimostra di possedere

conoscenze superficiali. Le risposte non

sono del tutto pertinenti.

Ha delle conoscenze essenziali e dimostra una accettabile pertinenza

nelle risposte.

Ha conoscenze

quasi complete. Le risposte sono

pertinenti.

Ha conoscenze complete. Le risposte sono

pertinenti.

Ha conoscenze complete ed approfondite. Le risposte

sono pertinenti

Proprietà linguistica, correttezza terminologi

ca e/o di calcolo

Non sa applicare alcuna

procedura e la sua

esposizione è del tutto incongrua.

Ha scarsissima

abilità linguistiche.

Dimostra una mancante

conoscenza della

terminologia specifica delle discipline. Non sa compiere

alcuna applicazione

anche se semplice.

Commette errori di

sintassi e manifesta difficoltà

nell’utilizzo della

terminologia specifica. Commette errori nel

procedimento e/o nel calcolo.

Utilizza in maniera

esauriente i linguaggi

specifici delle discipline

anche se con qualche

imprecisione sintattica, di

procedimento e/o di calcolo

Si esprime con

soddisfacente padronanza di

linguaggio. Applica le

conoscenze in maniera

adeguata e sa esplicitare le procedure applicate.

Si esprime con

correttezza e padronanza di

linguaggi specifici. Applica

correttamente le conoscenze e giustifica in

maniera dettagliata le

procedure applicate.

Si esprime con organicità e coerenza.

Usa un lessico corretto ed efficace. Applica

validamente le conoscenze e

motiva dettagliatamen

te le procedure

usate.

Capacità espositive

L’esposizione è

contraddittoria,

disorganica e priva di

correttezza formale.

L’esposizione è confusa e incoerente.

L’esposizione è piuttosto imprecisa e superficiale.

L’esposizione è lineare e abbastanza articolata.

L’esposizione è attinente e

articolata.

L’esposizione è chiara,

articolata ed efficace.

L’esposizione è completa,

ampia e pertinente.

MEDIA

TOTALE

_26

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO

RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-16 – CLASSE 5TTIM DOCENTE: Bollin Giuseppe / Ezzelini Storti Claudio DISCIPLINA: Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe è formata da 14alunni con due ripetenti provenienti dalla quinta dell’anno scorso. Dal punto di vista

dell’impegno la classe ha dimostrato interesse e partecipazione all’attività didattica, mentre per quanto riguarda il profitto i risultati sono poco soddisfacenti.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Descrizione contenuti Periodo / ore Politiche di manutenzione e studio di casi pratici -Strategie e politiche manutentive:

La strategia della manutenzione

La manutenzione correttiva

La manutenzione preventiva

La manutenzione su condizione

La manutenzione predittiva

- Esempio tornio: eq tree; FMECA e PMP; calcolo MTTR e DT=disponibilità

tecnica (UDA)

- Grandezze caratteristiche: TTF - TTR - MTTF - MTTR - MTBF

Statistica

Distribuzione normale di Gauss

Settembre/Ottobre 34ore

Statistica e indici di prestazione manutenzione

-Probabilità: definizione, esempi probabilità di due eventi compatibili e

incompatibili, probabilità condizionata.

-Principi di statistica, introduzione;

-Caso tipico: distribuzione normale - Funzione Densità di probabilità e funzione di

probabilità cumulata

- Tasso di guasto

- Curve bathtub: zona 1, 2 e 3: guasti infantili, casuali e di usura

- Affidabilità: affidabilità condizionata;

- Affidabilità: affidabilità di sistemi in serie, affidabilità di sistemi in parallelo;

esercizio calcolo MTTF.

Novembre/Dicembre 35ore

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TERMOTECNICA

-Idraulica: Idrostatica; equazione di Bernoulli; perdite di carico continue e

concentrate; Dimensionamento impianto di riscaldamento.

− Relazione ASL

Gennaio/Febbraio 32ore

TERMOTECNICA

-Dimensionamento impianto di riscaldamento: scelta caldaia murale;

schema impianto evidenziando i diametri delle tubazioni

manutenzione impianto termico

- Dimensionamento impianto acqua calda sanitaria

Marzo/Aprile 42ore

LAVORAZIONI ALLE MACCHINE A CNC

Laboratorio Tecnologico

Ripasso funzioni base per la programmazione del tornio e del Centro di Lavoro a

Controllo Numerico

Uso manuale di manutenzione tornio CNC per programmare gli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria

20 ore

Verifiche: orali, scritte Ore n. 20

Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione

del Documento:

-Analisi vibrazionali

-Valutazione affidabilità: Analisi di Pareto; Analisi ABC; diagramma di Ishikawa; ad

albero di guasto

- Schema elettrico macchina utensile

-Piano di manutenzione programmata e scheda di manutenzione

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2016 Tot. n. ore 183 METODOLOGIE MEZZI E MATERIALI DIDATTICI

Le metodologie utilizzate sono state diversificate a seconda delle attività svolte: nello specifico le lezioni sono state svolte frontalmente. - lezione frontale per l’introduzione di nuovi concetti, informazioni e osservazioni di carattere tecnico - attività di gruppo: realizzazione di un progetto o attività di studio di un caso pratico. Durante le ore di compresenza, vista l'esiguità del numero di studenti la classe non è mai stata divisa. L’attività di recupero è stata effettuata secondo le disposizioni del Collegio Docenti. Le modalità di recupero sono state verificate mediante prove scritte. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula CNC, dove gli studenti hanno potuto impiegare le attrezzature informatiche presenti per il regolare svolgimento dell’attività didattica.

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Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ MAT … · 2016-05-13 · 1. Modulo di preparazione alla attività formativa di ASL (14 ore) ... elementi di prevenzione incendi; sicurezza

Agli studenti sono state consegnate dispense in formato cartaceo che in formato digitale al fine di implementare gli appunti presi durante le lezioni. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE La valutazione dello studente avviene attraverso la raccolta di informazioni mediante prove scritte ed orali, unitamente alla verifica delle capacità di risoluzione di esercizi ed argomenti pratici atti a valutare il grado di preparazione e l’autonomia dello studente nel percorso risolutivo. Gli elementi che concorrono di cui sopra sono valutati secondo i criteri stabiliti dal Dipartimento. Altri elementi che concorrono alla valutazione sono l'impegno nelle attività didattiche in classe, l'impegno domestico e la partecipazione al dialogo educativo Data: 06/05/2016 Firma del Docente Firma del Docente

Bollin Giuseppe Ezzelini Storti Claudio _________________ __________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE seconda prova esame di stato 2016 Candidato_______________________ Materia Tec. e Tec. di installazione e manutenzione Classe 5MAT Data IND. DES.

1-5 6-9 10 11-13 14-15 VOTO

Intuizione e comprensione

della problematica

proposta

Coglie le informazioni in

modo parziale e scorretto.

Coglie le informazioni in modo parziale. Dimostra difficoltà nel decifrare le parti del testo in cui si

richiede di fissare i dati mancanti.

Coglie le informazioni quasi sempre in modo

completo e/o corretto.

Coglie le informazioni in modo completo e

globalmente corretto.

Coglie tutte le informazioni in modo completo e corretto. Sa decifrare le parti

del testo in cui si richiede di fissare i

dati mancanti

Scelta dei metodi

risolutivi

Applica il metodo in modo del tutto

improprio.

Applica il metodo in modo non del tutto

adeguato.

Applica il metodo in modo adeguato.

Applica il metodo in modo parzialmente

accurato, contestualizzando in

modo corretto.

Applica il metodo in modo accurato.

Ordine del procedimento

logico e formale

Disordinato

Dimostra grosse difficoltà nell’esplicitare la procedura secondo

un linguaggio formale e coerente

Riesce ad esplicitare in modo

apprezzabile il procedimento secondo un

percorso logico.

Riesce ad esplicitare in modo apprezzabile il procedimento secondo un percorso logico e

formale.

Riesce ad esplicitare in modo adeguato il

procedimento secondo un percorso

logico e formale

Esattezza del calcolo e

precisione

Il procedimento evidenzia

gravi imprecisioni di calcolo

Il procedimento evidenzia

imprecisioni di calcolo.

Il procedimento evidenzia

lievi imprecisioni di calcolo.

Il procedimento non evidenzia

imprecisioni di calcolo.

Il procedimento di calcolo risulta

accurato

MEDIA

TOTALE

30

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RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-2016-CLASSE 5 A MAT

DOCENTE: Sabrina Boso DISCIPLINA : Sc. Motorie e Sportive VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI : La classe, nel corso dell’anno scolastico, ha tenuto un comportamento corretto. L’ interesse per la materia è stato abbastanza costante e la partecipazione attiva. La preparazione globale quasi buona.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento ore Percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive Contenuti: - corsa prolungata; 1000 metri cronometrati; - andature preatletiche e giochi di movimento; - es. a corpo libero e stretching; - circuit training e utilizzo di grandi e piccoli attrezzi; – agility- ledder: andature e combinazione; – spalliera: esercizi e combinazione.

Periodo: primo trimestre; gennaio e febbraio

23

Lo sport, le regole e il fair play: Contenuti: Pallavolo: fondamentali, gioco e torneo di istituto Pallacanestro : fondamentali e gioco ( 3c3; 5c5 ) Calcio a 5 : gioco e torneo d’istituto

22

Salute, benessere, sicurezza Contenuti:

1. Le qualità motorie 2. Salute e prevenzione

Periodo: primo trimestre

6

ASL

5

Verifiche: ore n°6

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2016 Tot. n. ore 56

METODOLOGIE

Nelle attività motorie si è utilizzato prevalentemente un metodo globale, integrato a volte dalla ricerca e comprensione analitica. Gli alunni che presentavano difficoltà sono stati seguiti individualmente. Si è utilizzata sia la lezione frontale, sia i gruppi di lavoro.

MEZZI E MATERIALI DIDATTICI

Per la parte teorica si è utilizzato materiale fornito dall’insegnante. Per le attività pratiche si sono utilizzati gli attrezzi della palestra (palloni, ostacoli, tappetini, spalliera…), il cortile della scuola e lo spazio attiguo.

CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

Per ogni argomento svolto, riguardante la parte pratica, si sono svolte prove oggettive di valutazione, per verificare il raggiungimento degli obiettivi fissati. Completa la valutazione, l’analisi dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle attività.

Data: 06/05/2016

Firma del Docente

____________________________

31

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Griglia di valutazione – Terza prova scritta Esame di Stato (tipologia B) Candidato/a__________________________ classe …….. Disciplina : Sc. Motorie e Sportive Indicatori Descrittori Punteggio

1° quesito Punteggio 2° quesito

Punteggio 3° quesito

Totale

Conoscenza degli argomenti Completezza delle risposte

Scarso o nullo Carente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 2 3 4 5 6 7 8

1 2 3 4 5 6 7 8

1 2 3 4 5 6 7 8

Abilità linguistico/espressivaUso corretto dei termini

Carente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

Capacità di esporre i contenuti in modo lineare e sintetico

Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono

1 2 3

1 2 3

1 2 3

TOTALE ------/15 ------/15 ------/15 -----/3= Punteggio conseguito ---------------/15 Si puntualizzano e definiscono i descrittori nel seguente modo: l ° indicatore: Conoscenza degli argomenti • Scarso o nullo (1 ): non conosce per nulla l'argomento e la pertinenza delle risposte ai quesiti è

praticamente nulla; • Carente (2): conosce in modo molto frammentario e lacunoso l'argomento e le risposte ai quesiti non

risultano pertinenti; • Gravemente insufficiente (3) : conosce in modo lacunoso l'argomento e le risposte risultano poco

pertinenti; • Insufficiente (4): dimostra conoscenze piuttosto carenti e superficiali e le risposte non sono del tutto

pertinenti; • Sufficiente (5): ha delle conoscenze essenziali e si evidenzia un' accettabile pertinenza delle risposte; • Discreto (6): conosce gli argomenti proposti in modo pertinente anche se evidenzia lievi carenze; • Buono(7): dimostra di conoscere gli argomenti pur con qualche imperfezione; • Ottimo (8): dimostra di conoscere in maniera approfondita e pertinente gli argomenti e sa scegliere i

percorsi esplicativi più idonei. 2° indicatore: Abilità linguistico / espressiva, uso corretto dei termini, simboli ed eventuali procedure • Carente (1 ): commette gravi errori nella sintassi o nella terminologia specifica • Insufficiente (2): commette errori nella sintassi o nella terminologia specifica • Sufficiente (3): utilizza i termini specifici commettendo solo alcuni errori non gravi (sintassi o lessico

specifico) • Discreto I Buono (4): si esprime con padronanza. 3° indicatore: capacità di esporre i contenuti in modo lineare e sintetico. • Insufficiente (1): l'esposizione è confusa elo disorganica • Sufficiente (2): l'esposizione è lineare e comprensibile • Discreto I Buono (3): l'esposizione è chiara ed organica.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO

RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-16 – CLASSE 5 MAT DOCENTE: Savegnago Maurizio DISCIPLINA : Lab. Tecno. Ed Esercitazioni VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe è composta da degli alunni non sempre attenti e partecipi alle lezioni, alcuni alunni hanno capacità e conoscenze sufficienti ma non sempre sfruttate fino in fondo. Gli alunni sono stati coinvolti in più situazioni sia di spiegazione che di lavoro anche di gruppo con risultati sufficienti, ma con scarso partecipazione ed interesse. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE – Percorso Formativo Contenuti: il percorso formativo principale si è sviluppato soprattutto sulla conoscenza degli impianti termici inerenti tipologie particolari di impianti e rivolti soprattutto sulla regolazione. Gli argomenti principali svolti sono i seguenti: acqua trattamento e trasporto, normativa vigente Impianti sanitari e disconnettori la legionellosi caratteristiche e proliferazione camini negli impianti di riscaldamento Le centrali termiche, normativa e componenti Compensatori idraulici e serbatoi di acculo, caratteristiche e schemi di funzionamento Regolazione impianti il termostato ambiente funzionamento e schemi elettri Valvole e caratteristiche fondamentali. Valvole miscelatrici e deviatrici, principi di funzionamento regolazione ambiente tramite termostato on/off e sistemi a teste termostatiche, nozioni di dispersioni termiche La regolazione con sonde e centraline elettroniche concetti e principi di funzionamento regolazione impianti, motori e sistemi di controllo, otturatori per valvole impianti a pannelli solari, componenti e funzionamento. impianti solari e compensatori idraulici perdite di carico impianti termici.. caldaie a legna tipologia di sistemi e utilizzo Impianti a biomassa, collegamento caratteristici e dimensionamento serbatoi inerziali. Gruppi frigoriferi, componenti gruppo frigo. Impianti frigoriferi, tipologie di funzionamento, gas e normativa di riferimento compressori per gruppi frigoriferi , problematiche di manutenzione Impianti ad espansione diretta schemi funzionali Canali aria componentistica, caratteristiche e manutenzione UTA componenti fondamentali ventilatori, recuperatori, filtri, batterie, regolazione Recuperatori e qualità dell'aria secondo UNI 1133 Data la complessità degli elementi trattati le spiegazioni si sono limitate ai concetti fondamentali senza approfondimenti specifici. Periodo:tutto l’anno Ore:30 - Approfondimento Contenuti: Lavoro di gruppo su progetto inerente tre tipologie di argomenti per il recupero energetico e lo sfruttamento dell’energia alternativa un impianto termico ad energie rinnovabili, una piccola turbina per lo l’utilizzo di piccoli salti, una macchina per il recupero e lo schiacciamento di lattine in alluminio. Intervento di smontaggio su macchine per capirne il funzionamento e riconoscerne i pezzi. Periodo:tutto l’anno - Ore: 55 Verifiche: orali, scritte, ecc......... Ore n°.6. Attività extra-curricolari:........Ore n°.4 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Ore n°..3.. Ore effettivamente svolte dal docente fino al 02 Maggio 2016 ……………....... Tot. n. ore 85

33

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METODOLOGIE : la tipologia didattica adottate è quella della lezione frontale con utilizzo di audiovisivi, e il lavoro di gruppo con la suddivisione dei lavori e delle comptenze tra i vari componenti del gruppo.

MEZZI E MATERIALI DIDATTICI : si sono utilizzati per quanto possibile i libri di testo in dotazione sono stati

utilizzati inoltre riviste tecniche di aziende specializzate e materiale didatti scaricato dai siti specializzati quali esempi di impianto schemi e filmati. Il tutto con il supporto audiovisivo del computer o del videoproiettore.

CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE : La valutazione è stata eseguita sugli elaborati prodotti

dagli alunni alla fine delle spiegazioni ed è stata data maggiore importanza ai lavori di gruppo per le fasi di progettazione ed elaborazione.

Si allega Griglia di valutazione finale Data: 06/05/2016

Firma del Docente

MATERIA: LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI

VOCE ELEMENTI INDICATORI SCALA DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

CONOSCENZE DEI CONTENUTI

Qualità e quantità delle informazioni

disciplinari

Qualità e quantità delle informazioni

interdisciplinari

Nullo (Foglio bianco o indicazioni non pertinenti al

quesito) 2,5

Grav. Insufficiente (scorrette e/o limitate) 10

Insufficiente (Corrette nonostante qualche errore /

corrette ma non approfondite) 20

Sufficiente (Conoscenze generiche ma sostanzialmente corrette)

25

Buono (Conoscenze corrette nonostante qualche

errore) 30

Ottimo (Conoscenze corrette ed approfondite) 40

COMPETENZE

Pertinenza

Completezza

Dettaglio

Relazione interna delle idee

Nullo (Foglio in bianco o indicazione non

pertinente al quesito) 2,5

Grav. Insufficiente (Elenca le nozioni assimilate in modo

approssimato e/o inorganico) 10

Insufficiente (Elenca le nozioni assimilate in modo

incompleto) 20

Sufficiente (Sa cogliere i problemi e organizza i

contenuti dello studio in modo sufficientemente completo)

25

Buono (Sa cogliere i problemi e organizza i

contenuti dello studio in modo completo) 30

Ottimo (Sa cogliere con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in

sintesi complete ed efficaci)

40

CAPACITA’

Organizzazione logica delle

Nullo (Foglio in bianco o indicazione non

pertinente al quesito) 2,5

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informazioni

Analisi

Efficacia comunicativa

Sintesi

Rielaborazione

Collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari

Grav. Insufficiente (Indicazioni lacunose e scoordinate) 10

Insufficiente (Generiche con qualche imprecisione) 20

Sufficiente (Generiche ma sostanzialmente corrette) 25

Buono (Espone i problemi in modo corretto) 30

Ottimo (Espone i problemi in modo chiaro

attraverso rielaborazioni personali e collegamenti) 40

CORRETTEZZA DI ESECUZIONE

Correttezza di esecuzione

Nullo (La prova non è stata svolta e/o presenta

gravi errori) 2,5

Grav. Insufficiente (La prova è stata svolta in modo impreciso,

con la presenza di errori elementari) 10

Insufficiente (La prova è stata svolta in modo impreciso,

con la presenza di errori elementari) 20

Sufficiente (La prova è stata svolta in modo

accettabile) 25

Buono (La prova è stata svolta in modo corretto) 30

PUNTEGGIO TOTALE /150

RISULTATO FINALE /15

35

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO

RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015-16 – CLASSE 5 MAT

DOCENTE: Lorenzi Lorella DISCIPLINA : Insegnamento Religione Cattolica VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI Nell'ora di IRC la classe è composta da 14 alunni. Durante l'intero anno scolastico la classe ha evidenziato un atteggiamento partecipativo e favorevole allo scambio e al confronto. La presenza alle lezioni non è stata assidua da parte di tutti gli alunni. L'interesse dimostrato e il contributo personale degli alunni hanno contribuito positivamente alla costruzione del dialogo educativo. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo Il lavoro nella prospettiva cristiana Lavoro e dignità umana Il valore morale del lavoro per la persona e la collettività Alcuni documenti ed encicliche della Chiesa sul tema del lavoro Il lavoro e la realizzazione personale "Terra Madre" Torino, 2006 video Periodo: Ottobre- Novembre Ore: 7 Approfondimento Il Giubileo Natale tempo per gli altri Periodo:Dicembre Ore: 3 Modulo Etica sociale Pace e non violenza Religioni e fanatismi Periodo: Gennaio-Febbraio Ore: 4 Modulo Morale della vita familiare: Persona e sessualità Amare: un impegno. Il matrimonio e la convivenza Il matrimonio religioso Pacs, unioni civili, matrimonio civile Pasqua: il fondamento del cristianesimo Periodo: Marzo- Aprile Ore: 7 Verifiche:sono state svolte verifiche orali Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento Modulo Un'etica per il bene comune Uno sviluppo solidale e di condivisione La Terra, la casa da salvaguardare Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2016: 24 Tot. n. ore 29 2. METODOLOGIE Fase della lettura e della spiegazione. Attraverso la lettura di brani fotocopiati dall’insegnante, si è cercato di focalizzare e problematizzare l’argomento che di volta in volta veniva proposto. Per suscitare interesse e coinvolgimento, spesso le lezioni hanno preso spunto dalle esperienze degli studenti o da episodi di attualità. La fase successiva è stata quella della riflessione e discussione. In questa fase gli studenti hanno cercato di discutere gli argomenti esprimendo le proprie idee, in un clima di rispetto, di confronto e di collaborazione. 3. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI E'stato usato il testo adottato, fotocopie e materiale audiovisivo

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4. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE La valutazione è stata determinata soprattutto dalla partecipazione e dal coinvolgimento dagli alunni durante il periodo scolastico, oltre che alla loro capacità di esporre le posizioni assunte in maniera critica e con spirito di confronto sui vari argomenti trattati. Si allega Griglia di valutazione finale SCARSO : l’alunno non dimostra nessun interesse nei confronti della materia, partecipa alla vita

didattica in modo negativo. Il dialogo educativo è totalmente assente e l’atteggiamento è tale da

impedire il normale svolgimento delle lezioni.

INSUFFICIENTE: l’alunno dimostra uno scarso interesse nei confronti della materia, non partecipa

all’ attività didattica e non si applica nello svolgimento del lavoro richiesto.

SUFFICIENTE: l’alunno dimostra un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti,

partecipa abbastanza attivamente all’attività didattica ed è disponibile al dialogo educativo solo se

sollecitato e interpellato.

BUONO: l’alunno dimostra un interesse costante nei confronti degli argomenti proposti, è

responsabile nei riguardi del lavoro affidatogli, partecipa abbastanza attivamente all’attività

didattica e al dialogo educativo

MOLTO: l’alunno dimostra un interesse costante nei confronti degli argomenti proposti, è corretto

nell’atteggiamento e responsabile nei riguardi del lavoro affidatogli. Partecipa attivamente al

dialogo educativo ed è capace di intervenire in modo personale e autonomo.

MOLTISSIMO: l’alunno dimostra un interesse assiduo nei confronti degli argomenti proposti, è

diligente, responsabile e impegnato nello svolgere il lavoro richiesto. Partecipa attivamente e in

modo costruttivo alle lezioni fornendo un contributo personale e critico, evidenziando capacità di

riflessione e di approfondimento.

Data: 06/05/2016

Firma del Docente

Lorella Lorenzi

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ALLEGATO B: RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE

Argomento 1:A.S.L. Presentazione dell'esperienza di stage Discipline coinvolte:Italiano,Tecnologie e tecniche di Installazione e manutenzione,Tecnologie meccaniche e applicazioni,Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni, Inglese,Matematica,Elettrotecnica Elettronica e applicazioni Obiettivi:educare gli studenti a: relazionare sulle proprie esperienze e valorizzarle, sapersi rapportare tra pari,rispettare le regole e le gerarchie dell'azienda ospitante. Competenze,abilità e capacità: comprendere il linguaggio tecnico professionale, saper comunicare all'interno di un gruppo usando termini tecnici,essere in grado di operare in team rispettando ruoli e competenze, utilizzare software specifici, ricercare,acquisire selezionare informazioni generali e specifiche da fonti di vario genere. Strumenti e mezzi:diario di bordo giornaliero Tempi:presentazione e preparazione entro Dicembre 2015 e realizzazione entro Febbraio Verifica e valutazione come da tabella depositata in segreteria Relazione A.S.L. Il 21 Marzo Analisi dei guasti. Discipline coinvolte:Italiano,Tecnologie e tecniche di Installazione e manutenzione,Tecnologie meccaniche e applicazioni,Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni, Inglese,Matematica,Elettrotecnica Elettronica e applicazioni. Competenze: Saper trovare le cause-effetto dei guasti e pianificare la manutenzione. Effettuare la manutenzione in sicurezza, valutando i rischi, l'impiego dei D.P.I.e organizzare l'intervento. Strumenti e mezzi:attrezzatura di laboratorio e strumenti multimediali.Tempi:preparazione entro Dicembre 2015 e realizzazione entro Marzo 2016. Verifica e valutazione come da tabella di dipartimento.

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ALLEGATO C: TRACCE SIMULAZIONE CON RELATIVE GRIGLIE Le prove con relative griglie di valutazione sono depositate in segreteria. Sono state svolte quattro Simulazioni di prova d'esame: una Prima Prova, una Seconda Prova e due di Terza Prova Prima Prova Scritta: Nell'ultimo anno scolastico gli studenti Si sono esercitati nelle diverse tipologie di prova previste dall'Esame di Stato. E' stata effettuata una simulazione di prima prova, per tutte le quinte dell'Istituto, il 15 Aprile dalle ore 8.30 alle ore 13.30. Si allegano la traccia e la griglia di valutazione utilizzata nella correzione degli elaborati (Allegato C). Alunni presenti alla prova 13 su 14 Media delle valutazioni conseguite: 9.6/15 Seconda Prova Scritta: E' stata effettuata una simulazione d'Esame il 05 Aprile dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Si allegano la traccia e la griglia di valutazione utilizzata per la simulazione e la griglia di valutazione per la correzione degli elaborati (Allegato C) Alunni presenti alla prova: 12su 14 Media delle valutazioni conseguite: 9.33/15 Terza Prova Scritta: Il consiglio di classe ha deciso di effettuare due simulazioni di terza prova con tipologia B (quesiti a risposta breve). Le simulazioni sono state svolte nelle seguenti date: 07 Marzo dalle ore 9.30 alle ore 12.30 - Materie coinvolte: Inglese-Matematica-Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni. Alunni presenti alla prova:13 su 14 Media delle valutazioni conseguite: 10.55/ 15 28 Aprile dalle ore 9.30 alle ore 12.30 - Materie coinvolte: Inglese-Matematica-Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni. Alunni presenti alla prova:13 su 14 Media delle valutazioni conseguite: 9.7/ 15 La scelta delle discipline ha tenuto conto dei seguenti obiettivi: - accertare competenze in lingua straniera - verificare le conoscenze dei contenuti qualificanti del corso di indirizzo - valutare adeguatamente le capacità applicative acquisite. Le prove si sono svolte in 180 minuti e non sono emerse particolari difficoltà nella gestione dei tempi. Si allegano le tracce utilizzate per la simulazione e le griglie di valutazione adottate , per la correzione degli elaborati. (Allegato C) I metodi, i mezzi, gli spazi, i tempi e le scelte operate dai docenti per rendere trasparente la didattica. Il consiglio di classe si è attenuto a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti su proposta dei Dipartimenti relativamente alle forme di verifica, le modalità e i criteri di valutazione. Gli alunni sono sempre stati informati delle tipologie delle prove, degli obiettivi, dei criteri di valutazione e degli standard minimi richiesti. Ogni dipartimento ha predisposto apposite griglie di valutazione per le diverse tipologie di verifiche, adeguate agli obiettivi della prova. Al termine di ciascun periodo, gli alunni sono stati valutati con voto unico, sintesi delle tipologie e numero di verifiche stabilito nei dipartimenti. Le valutazioni delle prove orali sono state comunicate agli alunni alla conclusione della prova o al massimo la lezione successiva; le valutazioni delle prove scritte sono state comunicate agli alunni al momento della consegna e correzione delle prove stesse. Il recupero dei debiti formativi del primo periodo (trimestre) è stato effettuato in orario curricolare mattutino. Per quanto riguarda i criteri metodologici comuni a tutte le discipline, i docenti nel corso dell’anno si sono impegnati a:

- favorire momenti di discussione e di riflessione che stimolassero il dialogo e il confronto tra gli alunni e tra gli alunni e i docenti;

- fare in modo che il processo insegnamento-apprendimento fosse trasparente; - conoscere, applicare e far applicare i diritti e doveri reciproci; - favorire un clima di classe sereno;

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- realizzare esercitazioni mediante la metodologia del problem-solving e simulazioni delle prove scritte previste dall’Esame di Stato;

Nel valutare gli studenti si è tenuto conto, più che della semplice media dei voti, della dinamica del rendimento, considerando la situazione di partenza e i progressi in itinere. Per evitare disparità di valutazione tra una disciplina e l’altra è stata fissata, in sede di Progettazione Didattico- Educativa, la soglia della sufficienza che si basa sul raggiungimento degli obiettivi minimi fissati in sede di dipartimento e che si esplicita in linea generale nei seguenti termini:

3) conoscenze complete ma non approfondite 4) applicazione autonoma delle conoscenze minime 5) capacità di comprensione, analisi e semplice interpretazione di informazioni

Per la valutazione delle prove scritte si sono utilizzati i voti compresi tra 1 e 10 e si sono considerati i seguenti indicatori:

- livello di conoscenza dei contenuti - rispondenza alla traccia e attinenza all'argomento proposto - correttezza formale e lessicale e coerenza espositiva - capacità logiche, di rielaborazione e di approfondimento.

Per la valutazione delle prove orali si sono considerati i seguenti indicatori:

- possesso degli elementi essenziali e più significativi dell’argomento - capacità di saper organizzare un discorso organico e coerente - capacità di analisi e di sintesi - possesso di competenze espressive e di proprietà lessicale.

Per il numero e la tipologia delle verifiche scritte ed orali ci si è attenuti a quanto deciso nei Dipartimenti ed evidenziato nelle programmazioni d’inizio anno di ciascuna disciplina. Le attività curricolari ed extracurricolari Nel corso dell’anno sono state svolte dalla classe le seguenti attività extracurricolari (previste in sede di Progettazione del Consiglio di Classe o approvate in Collegio Docenti):

• Attività sportive: durante l’anno scolastico alcuni alunni hanno partecipato ai Giochi Sportivi Studenteschi di istituto e comunali; ai Tornei d’Istituto, ad un quadrangolare tra gli altri Istituti Superiori della Vallata e ad una fase provinciale presso il Fusinieri.

• Spazio ascolto a cura della dott. Fabris Silvia; • Fiera della Manutenzione a Verona; • Incontro tecnico sulla manutenzione di impianti e macchine presentato dal prof. Cominoli. • Partecipazione ad un incontro sulla Resistenza con la visione del documentario” Dalla parte giusta”

durante la Seconda Guerra Mondiale; • Partecipazione al "Progetto carcere scuola CSI": giornata intera presso il carcere san Pio X di

Vicenza con presentazione dell’amministrazione penitenziaria, incontro con i detenuti e visita di una camera detentiva. Lo scopo è stato quello di far riflettere sul trinomio leggi – trasgressione – punizione con particolare riguardo alla struttura carceraria italiana e vicentina in particolare. Alla visita hanno partecipato 05 alunni della classe.

• Incontro con gli operatori di informagiovani sul post diploma nell'ambito delle attività di orientamento in uscita il 12 febbraio dalle 11.30 alle 13.00;

• Incontro con il prof. Spanevello direttore del corso meccatronico post diploma,nell'ambito dell'orientamento in uscita il 09 Marzo dalle ore 11,30 alle ore13.30

• 1 Incontri con la regista dello spettacolo teatrale uomini a nudo-pari opportunità, • 2 Pirandello: La patente; L’uomo dal fiore in bocca • 3 Incontro Admo-Avis e Aido

Al presente Documento si allegano:. Le relazioni finali dei docenti (con i programmi effettivamente svolti dai docenti in relazione alla programmazione, con l’indicazione degli obiettivi disciplinari in termini di competenze, abilità e conoscenze, dei metodi, dei mezzi, degli spazi, dei tempi, dei criteri e degli strumenti di valutazione) (ALLEGATO A) Le simulazioni delle prove d’esame svolte sono a disposizione della Commissione in apposita cartella in segreteria con testo della prova, griglie di valutazione, elaborati svolti. Il presente Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe di 5^ M.A.T. nella seduta del_06/05/16

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DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

LINGUA ITALIANA Prof. SERICA ANTONIO

STORIA Prof. SERICA ANTONIO

MATEMATICA Prof. VISONA’ GIOVANNI

LINGUA INGLESE Prof.ssa MOZZATO CINZIA

TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI Prof. BOLLIN GIUSEPPE

TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI - ( Compresente) Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE Prof. BOLLIN GIUSEPPE

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (Compresente)

Prof. EZZELINI STORTI CLAUDIO

TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Prof. PEPE GAETANO

TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI ( Compresente)

Prof. OZZIMO DANIELE

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO

SC. MOTORIE E SPORTIVE Prof. BOSO SABRINA

IRC Prof. LORENZI LORELLA

. IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Claudio Ezzelini Storti Maria Cristina Benetti ALLEGATO D: SCHEDE RELATIVE ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Tutto il materiale relativo al percorso di ASL svolto dagli alunni è depositato in Segreteria a disposizione della Commissione

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ALLEGATO E:GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

Fasi del colloquio

Indicatori Livelli Punteggio

per livello

Punteggio massimo per

fase

PRIMA FASE:

discussione dell’argomento

scelto dal candidato

Significatività e originalità della

scelta e conoscenza dei

contenuti

Scelta e trattazione significative 4

7

Scelta interessante e trattazione convincente 3

Argomento trattato adeguatamente 2

Argomento trattato in modo superficiale e

confuso 1

Esposizione

Comunicazione chiara e corretta 3

Comunicazione abbastanza precisa e con

qualche errore 2

Comunicazione confusa e con gravi errori 1

SECONDA FASE:

colloquio per aree disciplinari

Conoscenza dei contenuti;

Applicazione delle conoscenze;

Capacità di fare collegamenti

Conoscenza ampia e approfondita, esposizione

sicura, con proprietà di linguaggio e con

collegamenti

18-20

20

Conoscenza completa, esposizione chiara con

collegamenti, se guidato 15-17

Conoscenza poco approfondita, esposizione chiara ma non scorrevole,

collega con difficoltà anche se guidato

12-14

Conoscenza superficiale con qualche collegamento 8-11

Conoscenza superficiale, comunicazione con alcuni

errori e limitati collegamenti

5-7

Conoscenza superficiale con gravi errori,

comunicazione confusa, 1-4

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priva di collegamenti

TERZA FASE:

Discussione delle prove scritte

Autocorrezione;

Capacità di approfondimento

Sa autocorreggersi, integrare e approfondire 3

3 Sa autocorreggersi ed integrare 2

Sa autocorreggersi 1

TOT. Punti _____/30

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