Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Anno Scolastico 2016/2017
Documento del Consiglio di Classe
Classe V L
1) Presentazione della scuola
Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire
dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue.
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”. Gli obiettivi formativi e didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe, di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda.
Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che
ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe; 2. definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4. verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F.
Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte
integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove scritte e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari.
2) Composizione del Consiglio di Classe
Docente Materia Firma
Prof. Nicola Briguglio I.R.C.
Prof.ssa Amalia Di Maio Italiano / Latino
Prof.ssa Susan Langerfeld Lingua straniera Inglese
Prof. Gian Luca De Angelis Storia
Prof. Gian Luca De Angelis Filosofia
Prof. Mauro Cuccoli Matematica
Prof. Mauro Cuccoli Fisica
Prof.ssa Rita Antonini Scienze
Prof. Roberto Carloni Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Stefano Savastano Educazione Fisica
Rappresentanti degli studenti
Federico Mancini
Luigi Procaccio
Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni
3) Presentazione della classe
3.1. Storia della classe
Commissari designati come membri interni per l’Esame di Stato
Materia Docente
Matematica Prof. Mauro Cuccoli
Storia e Filosofia Prof. Gian Luca De Angelis
Disegno e Storia dell’Arte Prof. Roberto Carloni
Studenti III anno IV anno V anno
Iscritti e frequentanti 21 18 20
3.2. Profilo della classe (relazione articolata comprensiva degli obiettivi didattici conseguiti)
La classe nel corso dei cinque anni ha subito una riduzione significativa dei propri alunni
raggiungendo l’attuale composizione sostanzialmente nell’ultimo biennio. Il clima di lavoro è stato per tutti i docenti sereno, caratterizzato da un’attenzione costante alle lezioni svolte in classe, anche se, in qualche caso, non sempre supportato in modo adeguato da uno studio sistematico. La disponibilità al dialogo educativo da parte della degli alunni ha consentito di intraprendere un cammino di crescita umana e culturale, che, in alcuni casi, ha raggiunto risultati soddisfacenti e
nell’insieme discreti.
Il conseguimento delle conoscenze e delle competenze di base è stato perseguito dalla quasi totalità degli studenti, mentre le capacità di effettuare considerazioni critiche approfondite, analisi originali e collegamenti interdisciplinari sono state raggiunte solo da una parte della classe. Complessivamente questa dimostra una conoscenza più che sufficiente dei contenuti e degli elementi strutturali dei programmi di ciascuna disciplina, utilizza il lessico specifico richiesto da ciascuna di esse e sa applicare le conoscenze apprese nei processi didattici.
Alcuni alunni, pur riscontrando delle difficoltà nello svolgimento delle prove scritte di matematica, sono riusciti a raggiungere una valutazione sufficiente nella disciplina grazie alle verifiche orali, in cui hanno mostrato di conoscere i contenuti essenziali della materia. Sotto il profilo disciplinare non sono emersi nel corso degli anni difficoltà particolari e la classe ha raggiunto un discreto livello di affiatamento fra i propri componenti.
3.3. Eventuali attività extra curricolari
Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è trattato di conferenze, film di valore formativo-didattico, visite culturali e viaggio di istruzione.
La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con interesse alle attività svolte:
donazione del sangue partecipazione alla conferenza sui tumori organizzata dall’ospedale “San Giovanni
Addolorata” di Roma conferenza sulla nuova banconota da 50 euro organizzata dalla Banca d’Italia iniziative di orientamento universitario e al mondo del lavoro (interne ed esterne)
viaggio di istruzione in Repubblica Ceca Alcuni studenti hanno partecipato anche:
al progetto simulazione ONU al progetto Open Day
Docenti Continuità nel triennio Avvicendamento nell’ultimo anno
I.R.C. X
Italiano
Latino X
Lingua straniera:Inglese X
Lingua straniera:
…...…...
Storia X
Filosofia X
Matematica X
Fisica X
Scienze X
Disegno e Storia
dell’Arte X
Educazione fisica X
al corso di filosofia organizzato dalla “Scuola Superiore di Filosofia”
al corso di lingua inglese “FCE” e “Trynity” al laboratorio teatrale. al torneo di basket al Cineforum
La classe ha svolto un modulo CLIL di storia della durata di quattro ore (due in italiano e due in inglese) dal titolo “The cold war” con la collaborazione del prof. NICHOLAS MILES della NOTRE DAME UNIVERSITY dell'INDIANA (USA)
4) Verifiche e griglie di valutazione
4.1. Verifiche scritte e orali Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a
seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali), basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF.
4.2. Griglie di valutazione Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione:
1) di simulazione della I prova scritta: Italiano; 2) di simulazione della II prova scritta: Matematica; 3) di simulazione della III prova.
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
I PROVA SCRITTA
ITALIANO ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________ DATA________________
DESCRITTORI
Scarso
Gravem
en
te
insu
ffic
ien
te
In
su
ffic
ien
te
Med
iocre
Su
ffic
ien
te
Dis
cre
to
Bu
on
o
Ott
imo
Eccellen
te
Voto in quindicesimi 1-3 4-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14 15
USO DELLA LINGUA
Correttezza ortografica e morfosintattica
Proprietà e pertinenza (lessico, registro)
CONOSCENZE
Dell’argomento e del contesto di riferimento
Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia
CAPACITA’ LOGICO- CRITICHE ED ESPRESSIVE
Organicità e coerenza del discorso
Capacità di approfondimento/ di
rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità
TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI /15
USO DELLA LINGUA Correttezza ortografica e morfosintattica
Proprietà e pertinenza (lessico, registro)
CONOSCENZE Dell’argomento e del contesto di riferimento
Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia
CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE ED ESPRESSIVE
Organicità e coerenza del discorso
Capacità di approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità
SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
II PROVA SCRITTA
MATEMATICA
Griglia di valutazione utilizzata nelle Sezioni C, D, E, L, M
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
DELLA III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA______________ CLASSE V………
CANDIDATO/A
Punteggio in /15
Gravemente insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
/15 1-5 6-9 10 11-12 13 14 15
Aderenza alla richiesta
Conoscenza dei
contenuti
Elaborazione e sintesi dell’ informazione
Correttezza e proprietà linguistica
Punteggio /15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
ARTE
SCRITTO
INDICATORI
CONOSCENZE
STORICO-
ARTISTICO
COMPETENZE
PROPRIETÀ
LINGUISTICHE
CORRETTEZZA
FORMALE
CAPACITÀ
DI SINTESI E
RIELABORAZIONE
PUNTEGGIO-
VOTO
DESCRITTORI
Negativo
2-3 Grav.Ins.
4-4,5 Insuff.
5-5,5
Suff.
6 Discreto
6,5-7 Buono
7,5-8,5 Ottimo
9-10
Prof…………………………………………………..
4) Simulazioni delle prove d’esame
Nel mese di maggio è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di sei ore. Nel mese di maggio è stata svolta una simulazione di Seconda prova della durata di sei ore.
Nel mese di marzo e di maggio sono state svolte le simulazioni di Terza prova. La prima simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di venti righe), ha privilegiato le cinque materie:
1) Fisica 2) Storia dell’Arte 3) Filosofia
4) Inglese 5) Latino
La seconda simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di venti righe), ha privilegiato le quattro materie:
1) Fisica
2) Scienze 3) Inglese 4) Latino 5) Storia
ALLEGATO 1 TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL
CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
SIMULAZIONE DI ITALIANO CLASSI QUINTE 4/05/2017 ore 8/14
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Giuseppe Ungaretti, Lucca (da L’Allegria)
Edizione: G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura di C. Ossola, Mondadori, Milano
2009, p.133 A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario, mia madre ci parlava di questi posti. La mia infanzia ne fu tutta meravigliata.
La città ha un traffico timorato e fanatico.
In queste mura non ci si sta che di passaggio. Qui la meta è partire.
Mi sono seduto al fresco sulla porta dell'osteria con della gente che mi parla di California
come d'un suo podere.
Mi scopro con terrore nei connotati di queste persone.
Ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti. Ho preso anch'io una zappa.
Nelle cosce fumanti della terra mi scopro a ridere.
Addio desideri, nostalgie. So di passato e d'avvenire quanto un uomo può saperne.
Conosco ormai il mio destino, e la mia origine. .Non mi rimane più nulla da profanare,nulla da sognare.
Ho goduto di tutto,e sofferto. Non mi rimane che rassegnarmi a morire Alleverò dunque tranquillamente una prole.
Quando un appetito maligno mi spingeva negli amori mortali, lodavo la vita. Ora che considero, anch'io, l'amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte.
Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1888, da genitori emigrati da Lucca ed è
morto a Milano nel 1970. Nel 1912 lasciò per sempre l’Egitto. A Parigi approfondì la sua
preparazione letteraria e conobbe personalmente importanti artisti e scrittori. Partecipò alla guerra
mondiale come soldato semplice. Risalgono a quell’epoca le poesie raccolte ne Il Porto Sepolto,
1916 e poi confluite, insieme ad altre, in Allegria di Naufragi, 1919. La poesia che si propone
raggiunse la redazione definitiva nel 1936, attraverso diverse stesure a partire dal 1919 1.
1.Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.
2.Analisi del testo
2.1 Soffermati sugli aspetti linguistico-lessicali della poesia e, in particolare, sugli aggettivi.
2.2 Spiega l’espressione “La mia infanzia ne fu tutta meravigliata” (2).
2.3 Individua gli elementi che caratterizzano la città (3-5).
2.4 Il poeta evoca una scoperta che lo terrorizza (7). Quali le ragioni del “terrore”?
2.5 Il poeta contrappone agli “amori mortali” (18) “l’amore come una garanzia della specie” (19).
Spiega la contrapposizione.
2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3.Interpretazione complessiva e approfondimenti
Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Ungaretti o a testi di altri autori.
Alternativamente, puoi fare riferimento alla situazione storico-culturale dell’epoca o a situazioni del
nostro tempo, sviluppando i confronti che ti interessano.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o
in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: L’Italia come creazione artistico-letteraria
DOCUMENTI Ahi serva Italia, di dolore
ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!
Quell’anima gentil fu così presta,
sol per lo dolce suon de la sua terra,
di fare al cittadin suo quivi festa;
e ora in te non stanno sanza guerra
li vivi tuoi, e l’un l’altro si rode
di quei ch’un muro e una fossa serra.
Cerca, misera, intorno da le prode
le tue marine, e poi ti guarda in seno,
s’alcuna parte in te di pace gode.
Dante Alighieri, Purgatorio, VI, vv. 76-87
(edizione Mondadori, Milano 1994)
O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le colonne e i simulacri e l’erme
Torri degli avi nostri,
Ma la gloria non vedo,
Non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi
I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
Nuda la fronte e nudo il petto mostri.
Giacomo Leopardi, All’Italia, vv. 1-7
(edizione BUR, Milano 1998)
«Il fatto che l’Italia sia stata, prima di essere una nazione e ben prima di essere uno Stato, un topos
letterario, un tema, un motivo, una retorica, un’occorrenza, una creazione di poeti, un azzardo
dell’immaginario può essere considerato, finalmente, tutt’altro che un deficit, una fragilità
costitutiva, una deformazione originaria. Al contrario, abbandonando ogni residua velleità
nazionalistica, rinnovare un’autocoscienza comunitaria fondata su questa “immagine debole”, come
è stata definita, o meglio sul presupposto originario secondo il quale l’Italia è “un’espressione
letteraria, una tradizione poetica”, mi sembra una sorte propizia e straordinaria, una debolezza
ancora potenzialmente feconda, un viatico inclusivo piuttosto che escludente, un lascito libertario
che conserva ancora promesse di futuro.»
Matteo DI GESÙ, Una nazione di carta, Carocci, Roma 2013
«Una peculiarità del caso italiano e di altri casi simili, cioè di nazioni arrivate all’appuntamento di
una moderna ricerca dell’identità senza forti strutture economiche e statali, è stata […] la funzione
determinante e centrale svolta, nel processo di costruzione nazionale, dalla tradizione letteraria, che
è stata chiamata, dalle
classi dirigenti del Risorgimento, a offrire un modello non solo al progetto di unificazione
linguistica del paese ma a quello dell’educazione culturale. Era una scelta quasi obbligata: in un
paese fortemente differenziato nelle sue componenti solo la letteratura offriva un collante
abbastanza efficace.»
Remo CESERANI, Guida allo studio della letteratura, Laterza, Bari 1999
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Tecnologia digitale e impatto sui lavoratori: opportunità o minaccia?
DOCUMENTI
«Il dibattito sull’impatto che la tecnologia esercita sul lavoro, l’occupazione e i salari è antico
quanto la stessa era industriale. […] ogni nuovo avanzamento tecnologico ha scatenato il timore di
una possibile sostituzione in massa della forza lavoro. Un fronte vede schierati quanti ritengono che
le nuove tecnologie rimpiazzeranno con ogni probabilità i lavoratori. […] Di recente, molti hanno
sostenuto che il rapido progresso delle tecnologie digitali potrebbe lasciare per strada molti
lavoratori – e questo è certamente vero. Sull’altro fronte ci sono coloro che non vedono pericoli per
i lavoratori. La storia è dalla loro parte: i salari reali e il numero dei posti di lavoro hanno
conosciuto un aumento relativamente costante in tutto il mondo industrializzato sin dalla metà
dell’Ottocento, anche a fronte di uno sviluppo tecnologico senza precedenti. […] Nel 1983
l’economista premio Nobel Wassily Leontief rese il dibattito più popolare e pepato introducendo un
confronto tra gli esseri umani e i cavalli. Per molti decenni, l’impiego dei cavalli era sembrato
resistere ai cambiamenti tecnologici. Perfino quando il telegrafo aveva soppiantato il Pony Express,
la popolazione equina degli Stati Uniti aveva continuato a crescere, aumentando di sei volte tra il
1840 e il 1900, sino a superare i 21 milioni tra cavalli e muli. Gli animali erano fondamentali non
soltanto nelle fattorie ma anche nei centri urbani in rapido sviluppo, dove trasportavano merci e
persone trainando vetture di piazza e omnibus. Poi, però, con l’avvento e la diffusione del motore a
combustione interna, la tendenza subì una brusca inversione. Quando i motori furono applicati alle
automobili in città e ai trattori in campagna i cavalli divennero in larga misura irrilevanti. […] E’
possibile una svolta simile per la forza umana? I veicoli autonomi, i chioschi self service, i robot da
magazzino e i super computer sono i segni premonitori di un’ondata di progresso tecnologico che
alla fine spazzerà via gli esseri umani dalla scena economica? […] A meno che, ovviamente, non ci
rifiutiamo di farci servire esclusivamente da robot e intelligenze artificiali. È questa la barriera più solida contro
un’economia totalmente automatizzata e il motivo più valido per cui la forza lavoro umana non
scomparirà in un prossimo futuro. Noi siamo una specie profondamente sociale, e il desiderio di
contatti umani si riflette sulla nostra vita economica. […] I clienti abituali di un certo bar o ristorante
vi si recano non soltanto per il cibo e le bevande ma anche per l’ospitalità offerta. Allenatori e
trainer forniscono una motivazione che è impossibile trovare nei libri o nei video di esercizi. I buoni
insegnanti trasmettono agli studenti l’ispirazione per continuare ad apprendere, psicologi e terapeuti
stringono con i pazienti legami che li aiutano a guarire. […] Gli esseri umani hanno bisogni
economici che possono essere soddisfatti soltanto da altri esseri umani, e ciò rende meno probabile
che facciamo la fine dei cavalli.»
E. BRYNJOLFSSON e A. MCAFEE “Macchine e lavoro: perché l’uomo vincerà sui cavalli”, da Rivista “Aspenia n.
71/2015”
«Di fronte all’inarrestabile ascesa della quarta rivoluzione industriale (informatica più intelligenza
artificiale) economisti e analisti finanziari […] hanno tentato di accreditare la tesi che, magari non subito ma
almeno a lungo termine, tutti abbiamo da guadagnare dall’invasione dei robot in fabbriche e uffici. […] A
Davos si è calcolato che, entro il 2020 nelle quindici maggiori economie mondiali l’automazione taglierà 5
milioni di posti di lavoro. […] si salva un posto di lavoro su tre. Appunto. Quale? Di fronte allo tsunami al
rallentatore che sta investendo la società, nessuno è in grado di dire come ne usciremo. Al massimo, gli
economisti assicurano che, come in passato, ci inventeremo nuovi lavori che oggi non immaginiamo. Ma
qualche traccia più ampia, sul futuro, esiste. E consente di dire, in due parole, che se vostro figlio non ha la
stoffa dell’amministratore delegato, è bene che si convinca a fare il giardiniere. La distinzione fondamentale,
infatti, non è fra lavori qualificati e ben pagati e quelli che non lo sono, ma fra lavori di routine (in cui i
compiti sono standardizzabili e ripetibili) e quelli che non lo sono. […] i lavori non di routine – manuali o
intellettuali – sono raddoppiati: […] i lavori più impermeabili all’invasione di robot e software sono quelli
legati alla professione medica, ma anche alla scuola o più direttamente creativi, come designer e coreografi.
[…] Il più impervio alla quarta rivoluzione industriale risulta però essere il “terapista ricreativo”, che non si
fa fatica a immaginare come maestro di tango.»
Maurizio RICCI, La Repubblica, 9 febbraio 2016
3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il campo di concentramento come elemento della storia del Novecento.
DOCUMENTI
«Il XX secolo potrebbe essere raccontato attraverso la storia del sistema concentrazionario. La guerra di
liberazione cubana e quella algerina, la repressione coloniale in Africa, la rivoluzione bolscevica, la seconda
guerra mondiale - dall’Indonesia agli Stati Uniti, passando per la Francia e Vichy -, la disgregazione della
Iugoslavia, la repressione in Cecenia sono infatti accomunate dalla presenza dei campi detti “di
concentramento”, nonostante dietro tale definizione si nascondano realtà non del tutto omogenee tra loro.» Joël Kotek e Pierre Rigoulot, Il secolo dei campi. Detenzione, concentramento e sterminio: la tragedia del Novecento,
tr. it. Mondadori, Milano 2002
«Le vittime di Stalin e di Hitler non furono uccise per conquistare e colonizzare il territorio da esse occupato.
Spesso furono assassinate in modo ottuso e automatico, non animato da nessuna emozione umana, ivi
compreso l’odio. Esse furono uccise perché non rientravano, per una ragione o per un’altra, nel progetto di
una società perfetta. Furono eliminate affinché fosse possibile fondare un mondo umano obiettivamente
migliore: più efficiente, più morale, più bello. Un mondo comunista. O un mondo ariano, puro dal punto di
vista razziale. In entrambi i casi, un mondo armonioso, libero da conflitti, docile nelle mani dei propri
governanti, ordinato, controllato. Gli individui macchiati dall’ineliminabile tara del proprio passato o della
propria origine non potevano entrare a far parte di un tale mondo immacolato, sano, splendente.» Zygmunt Bauman, Modernità e Olocausto, tr. it. Il Mulino, Bologna, 1992
«Ci viene chiesto dai giovani, tanto piú spesso e tanto piú insistentemente quanto piú quel tempo si allontana,
chi erano, di che stoffa erano fatti, i nostri “aguzzini”. Il termine allude ai nostri ex custodi, alle SS, e a mio
parere è improprio: fa pensare a individui distorti, nati male, sadici, affetti da un vizio d’origine. Invece
erano fatti della nostra stessa stoffa, erano esseri umani medi, mediamente intelligenti, mediamente malvagi:
salvo eccezioni, non erano mostri, avevano il nostro viso, ma erano stati educati male. Erano, in massima
parte, gregari e funzionari rozzi e diligenti: alcuni fanaticamente convinti del verbo nazista, molti
indifferenti, o paurosi di punizioni, o desiderosi di fare carriera, o troppo obbedienti. Tutti avevano subito la
terrificante diseducazione fornita ed imposta dalla scuola quale era stata voluta da Hitler e dai suoi
collaboratori, e completata poi dal Drill1 delle SS. A questa milizia parecchi avevano aderito per il prestigio
che conferiva, per la sua onnipotenza, o anche solo per sfuggire a difficoltà famigliari.»
1 Addestramento Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino, 1986
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Einstein aveva ragione.
DOCUMENTI
«Da giorni si rincorrono le voci su un annuncio atteso da un secolo, la prima osservazione diretta delle onde
gravitazionali previste dalla teoria generale della relatività formulata da Albert Einstein proprio un secolo fa.
A confermare la sospirata notizia sarà una conferenza stampa congiunta delle équipe di Ligo e Virgo prevista
per giovedì 11 febbraio. Statunitense la prima, italo-francese la seconda, i due gruppi di ricercatori hanno
finalmente avuto una risposta dai giganteschi rivelatori costruiti per misurare le minuscole increspature dello
spazio-tempo prodotte da corpi celesti di grande massa. Ligo ha tre strumenti, tutti negli Stati Uniti. Virgo,
finanziato dall'Istituto nazionale di fisica nucleare e dal Centre National de la Recherche Scientifique, ne ha
uno a Cascina, a due passi da Pisa.» MARCO CATTANEO, Scienza-show così si rivela una scoperta, La Repubblica, 9 febbraio 2016
«Il mondo della fisica era in fibrillazione da settimane. Le regole del gioco che servono per ridurre il rischio
di falsi allarmi imponevano riserbo fino all’annuncio ufficiale e i colleghi tenevano la bocca cucita. Ma lo
scintillio dei loro occhi li tradiva. In fondo è un Nobel praticamente certo. Ieri in un’emozionante conferenza
stampa seguita in diretta sul web nel mondo intero è arrivato l’annuncio ufficiale: rilevate le onde
gravitazionali. Per i fisici è un momento estatico. Fino al giorno prima le uniche onde fondamentali osservate
dall’uomo erano le onde elettromagnetiche, quelle di cui sono fatti i segnali radio e la luce. Ieri è stato
osservato un altro tipo di onda. È come se dovessimo riscrivere la Genesi sostituendo «Fiat lux» con «Fiat
lux et gravitatis fluctus». Sono onde un po’ simili a quelle elettromagnetiche, ma anche qualcosa di diverso e
strano: sono oscillazioni dello spazio. Lo spazio si increspa e oscilla come la superficie di un lago.
NE CONOSCEVAMO GIÀ L’ESISTENZA MOLTO PRIMA DI VEDERLE. L’aspetto più spettacolare di questa storia
non è la stranezza della Natura, né la maestria degli scienziati che hanno costruito l’antenna capace di
rilevare le onde di spazio. Quello che è straordinario è che noi conoscevamo l’esistenza di queste onde molto
prima di vederle: la loro esistenza è predetta della relatività generale di Albert Einstein, di cui abbiamo
appena festeggiato il centenario. Se la Natura benigna voleva onorare Einstein a cent’anni dalla sua teoria, ha
trovato il modo più elegante. Difficile immaginare un’indicazione più chiara della forza di un pensiero che,
appoggiandosi sugli indizi e sulla ragione, è capace di vedere così lontano; tanto che occhi e mani hanno
bisogno di un altro secolo per seguirlo. Per arrivarci, è stata necessaria una vasta collaborazione
internazionale, dove gli italiani hanno — ancora una volta — un ruolo maggiore. Eravamo convinti che
queste onde esistessero. Ma una cosa è essere convinti che esistano leoni. Un’altra è cercare un leone vero e
guardarlo negli occhi. La differenza è ciò che chiamiamo “scienza”.» CARLO ROVELLI, Storia delle onde gravitazionali. Lo spazio s’increspa come un
lago.http://www.corriere.it/cronache/ 16_febbraio_12/carlo-rovelli-onde-gravitazionali-einstein-scoperta-dc83ff40-
d10b-11e5-9819-2c2b53be318b_print.htm
lTIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO La rotta di Caporetto nel Diario di guerra di Carlo Emilio Gadda:
(Diario di guerra per l’anno 1917, in Carlo Emilio Gadda, Giornale di guerra e di prigionia, Garzanti,
2002).
«Kosĕc, sopra Drezenca. -
Drezenca, 18 ottobre 1917. Ore 19.
Stamane m'adoperai, sotto la pioggia, per far funzionare il servizio: ottenni il caffè alla Compagnia, dal
Comando di Tappa: diedi disposizioni d'ogni genere. Tutto ciò a Caporetto. -
Lasciai Caporetto con le salmerie della Compagnia, per arrivar presto a Drezenca e far preparare il rancio. -
A Drezenca1 ci siamo accantonati in baraccamenti aperti ai quattro venti. -
CarloEGadda
25 ottobre 1917
Lasciammo la linea dopo averla vigilata e mantenuta il 25 ottobre 1917 dopo le tre, essendo venuto l'ordine
di ritirata. Portammo con noi tutte le quattro mitragliatrici, dal Krašjj (Krasii) all'Isonzo (tra Ternova e
Caporetto), a prezzo di estrema fatica. All'Isonzo, mentre invano cercavamo di passarlo, fummo fatti
prigionieri. -
La fila di soldati sulla strada d'oltre Isonzo: li credo rinforzi italiani. Sono tedeschi!
Gli orrori spirituali della giornata (artiglierie abbandonate, mitragliatrici fracassate, ecc.). Io guastai le mie
due armi.-
A sera la marcia faticosissima fino a Tolmino ed oltre, per luoghi ignoti.
26 ottobre: marcia notturna e diurna per luoghi ignoti. I maltrattamenti: nessun cibo ci è dato. Cola si sperde.
Sassella solo rimane con me. La tragica fine. »
Il candidato rifletta sul significato di questo evento e sulle implicazioni sul piano militare, politico e sociale
in Italia a seguito di questa drammatica fase del primo conflitto mondiale. 1 O meglio a Kosĕc
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «L’uomo che ha stupito il festival è un italiano che gira il mondo in carrozzina e domani dirigerà la
Lithuanian Orchestra a Vilnius. Non aveva mai inciso un disco. […] Ezio Bosso dal 2011 fa i conti con una
malattia neurodegenerativa che agisce sui neuroni. […] È un uomo sereno. ”Forse esiste un bisogno di
ascoltare cose meno urlate e più sincere.[…] La musica è un’azione condivisa”.[…]
In che cosa trova ristoro? “Nell'ascolto degli altri, negli sguardi, nella capacità di farsi compagnia. Amo le
preghiere. [...] Credo nella poesia. [...] La musica mi ha dato una bella vita, mi ha fatto viaggiare, conoscere
la filosofia, [...]. Mi ha fatto incontrare l’amore”. […]
Bosso, c'è qualcosa che le fa paura? “Le paure servono. Non è utile scacciarle. Ho paura che la paura un
giorno mi paralizzi. Questo sì. Ma non vale solo per me. Mi spaventa che possa accadere a chiunque”. » Angelo Carotenuto, Bosso, magia oltre la malattia: ”Che noia prendersi sul serio” – Parla il maestro che ha stregato il
festival di Sanremo, La Repubblica, R2, 12 febbraio 2016
Esprimi le tue riflessioni personali sul rapporto tra disabilità, socialità e musica/arti sulla base delle
parole tratte dall’intervista sopra riportata.
TERZA PROVA INGLESE 5 L
MARZO 2017
Name: _______________________
Explain the ‘function’ in the poet’s world view of each of two/
three different characters of your choice from T.S. Eliot’s The
Waste Land.
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO - classe V L
Materia: FILOSOFIA
Rispondi ai quesiti utilizzando da 8 a 10 righe:
1) Descrivi il concetto di Volontà in Schopenhauer partendo dalla definizione di “velo di
Maya” e in relazione alle filosofie kantiana e hegeliana.
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Nome e cognome ………………………..............................
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: TIPOLOGIA A
MATERIA LATINO
Illustra i rapporti tra intellettuali e potere nella prima età imperiale
CANDIDATO/A:
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ADERENZA ALLA TRACCIA: ELABORAZIONE DEI CONTENUTI:
CONOSCENZA DEI CONTENUTI: CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICHE:
VOTO:
LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. RIGHI" TERZA PROVA
Materia: Fisica
Tipologia A
Candidato/a
Analizza il bilancio energetico di un circuito RL evidenziando il significato fisico del lavoro
compiuto dal generatore di tensione e calcolando la densità di energia del campo magnetico nel
solenoide.
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. RIGHI"
ROMA
TERZA PROVA
Materia: Storia dell’Arte
Tipologia A
Candidato/a
Il Modernismo vede in Europa la nascita di correnti artistiche quali: l’Art Nouveau in
Francia, il Liberty in Italia, la Secessione in Austria. Si illustrino brevemente i motivi
socioculturali che sono alla base del diffondersi di questo stile, individuando i caratteri
estetici che ricorrono con una certa costanza facendo riferimento ad opere e autori. (max 20
righe)
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Simulazione di terza prova Liceo “A. Righi”
anno scolastico 2016/17 materia: fisica
Descrivi le caratteristiche delle onde elettromagnetiche, la modalità con la quale si
propagano nello spazio e come possono essere generate.
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Simulazione di terza prova
Liceo “A. Righi” anno scolastico 2016/17
materia: inglese
Explain W.H. Auden's views on his contemporary societies based on his two works:
'Musee des Beaux Arts' and 'The Unknown Citizen'.
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO - classe V L
Materia: STORIA
Rispondi ai quesiti utilizzando fino a 20 righe:
Partendo dalla speculazione borsistica degli anni ’20, descrivi le conseguenze del crollo
della borsa di Wall Street nel 1929.
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Nome e cognome ………………………..............................
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: TIPOLOGIA A
MATERIA LATINO
Individua autori, generi e forme del realismo dell’età imperiale
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CANDIDATO/A:
ADERENZA ALLA TRACCIA: ELABORAZIONE DEI CONTENUTI:
CONOSCENZA DEI CONTENUTI: CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICHE:
VOTO:
LICEO SCIE ICO “A. RIGHI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe ______ sez. ______
Candidato: Cognome Nome
Materia: SCIENZE NATURALI
SINTETIZZA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE CHIMICHE E FISICHE DI ALDEIDI E
CHETONI, INDIVIDUA LA LORO STRUTTURA FACENDO RIFERIMENTO ALLA
CLASSIFICAZIONE DEI CARBOIDRATI (max20 righe)
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2--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
5--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
6----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
7-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
8---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
9---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
10--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
11-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
12-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
13---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
14--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
15--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
16---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
17-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
18--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
19---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
20---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
The Cold War 1944. BRETTON WOODS ACCORD
• Creation of the International Monetary Fund (IMF): World currency reserve to
draw in case of difficulty; Which secured exchange rate stability by anchoring
it not only on gold but also on the dollar that became a reserve currency for the
core banks of the participating nations (the strongest economy division, the
US, which pledged to guarantee its convertibility in gold )The World Bank was
associated with the IMF, which grants loans to foster the development of the
States.
• 1947 Renewal of a large world market under free competition through the
General Agreement on Tariffs and Trade (GATT).
The Cold War • Definition of journalist W. Lippmann. “A 40-year clash between US and
USSR based on arms escalation and conflicts in delocalized acts of war.”
• Equilibrium based on the fear of an atomic conflict (1949 the USSR
experienced its first nuclear warhead), began at the end of World War II once
exhaustion of Yalta's intent
• 1947 Truman's Doctrine: necessity of “containment” against the USSR
• 1947: the birth of KOMINFORM, an information office for exchange of
experiences between the 6 Eastern Communist parties (Poland,
Czechoslovakia, Romania, Hungary, Bulgaria and, initially, Yugoslavia) and 2
of the West (Italy and France)
• 1947 PIANO MARSHALL (European Recovery Program) : Four-year
financial aid for reconstruction of Europe. Refused by USSR, Poland,
Czechoslovakia, Romania, Hungary, Albania and Finland
• 1945 Potsdam Conference: Germany is divided.
• 1948 Berlin block: The West was cut off by the supply of gas, light and food
from Stalin. The US organized an air bridge.
• 1949: RFD with Bonn capital and DDR with capital Berlin East (Panchow)
•
COLD WAR: the incidents
• 1950 KOREA WAR: US President TRUMAN Sends Troops Against
Southern Expansion (38th Parallel) of Communist North Korea
• 1962 CRISIS OF CUBA MISSILES: The installation of Soviet nuclear
missiles in the Cuban (Castro) seemed to bring US and USSR to the brink
of the Third World War.
• 1965-75 WAR VIETNAM: After the French withdrawal from Indochina
(the Indochina War), EE.UU. Seek for the attempt of the partisan Viet
Minh to impose a communist regime in Vietnam of the Sur (17th
parallel).
ALLEGATO 2
RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE di Religione (V L)
Livello di partenza
In questa classe si avvalgono 9 alunni su 20. E’ una classe che ho avuto quersto anno per la prima
volta: li ho trovato seri, composti, disciplinati. La partecipazione è stata per alcuni attenta e
propositiva con scambi, sia tra gli alunni che con la cattedra, caratterizzati da ascolto, comprensione
e interazione. Gli argomenti affrontati nel corso del presente anno sono stati trattati come previsto
dalla progettazione iniziale e sviluppati cercando (ne “la questione sociale”) volutamente più la
riflessione e l’analisi personale che non il freddo legame con la precisione storica, proponendo
analogie tra luoghi, eventi e culture, al fine di meglio comprendere anche l’attualità socio-
economico-politica, oltreché etica e morale. Per quanto riguarda il tema della teologia cristiana
dell’8-900, si sono evidenziati interessi sottolineati più da meraviglia che non di vera e propria
compartecipazione. La preparazione complessiva è discreta.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Capacità: riconosco per alcuni discreta padronanza dei contenuti, supportata anche da visione
analitica e critica; un altro gruppo, non sempre presente, non ha manifestato identico percorso.
Abilità: gli alunni hanno affrontato i temi della programmazione con serietà, alcuni divenendo abili
a orientarsi negli argomenti, sapendo operare collegamenti anche di natura interdisciplinare
(soprattutto per quanto attiene ai contenuti relativi alla “Questione Sociale”).
Conoscenze: più che discrete le conoscenze dei contenuti, per alcuni anche personalizzati. Più
fragili le acquisizioni sulle teologie dell’800 e del ‘900, ma il tema non è mai stato affrontato in
maniera sistematica nelle programmazioni IRC (in verità neppure in altri ambienti “più dedicati”).
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Gli alunni hanno sviluppato un buon concetto di sé, aperti al mondo e ai problemi della vita. Alcuni
sanno affrontare gli argomenti non solo dal punto di vista scolastico, ma anche orientando le
acquisizioni verso una lettura più personale degli eventi, aperti al dialogo democratico,
interculturale, rispettoso e accogliente delle opinioni altrui.
Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato.
Libro di testo: FAMA’, A., “Uomini e profeti”, Marietti. In adozione sin dal primo anno.
Metodologie operative, risorse e strumenti: Lezioni frontali tenute dall'insegnante.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica La valutazione IRc è formulata con un Giudizio Breve che rileva il livello di attenzione, di
partecipazione, di interazione con gli altri; quindi l’acquisizione dei contenuti, l’approfondimento, il
vocabolario utilizzato, la personalizzazione del giudizio.
Roma, 05 maggio 2017
Nicola Briguglio
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017
CLASSE 5 L
Livello di partenza
La classe, che ho seguito per l’insegnamento dell’Italiano dal quarto anno, è apparsa fin da subito
generalmente disponibile al dialogo educativo e ha messo in luce una discreta motivazione allo
studio.
Alcuni alunni risultavano in possesso di un adeguato metodo di lavoro, mostravano di possedere
una buona capacità di analizzare un testo letterario in modo coerente e completo e di esporre
oralmente con discreta chiarezza. Un secondo gruppo di studenti, meno numeroso, evidenziava
debolezze e fragilità nella rielaborazione, nella produzione scritta e orale, sia per un metodo di
studio non del tutto rispondente alle esigenze didattiche, sia per poca sistematicità nell’impegno
personale, spesso finalizzato alle prove e non ad un apprendimento sedimentato. Tali carenze sono
state colmate, anche se in maniera differenziata, con interventi mirati e appropriati che hanno
consentito miglioramenti in entrambe le direzioni.
Obiettivi didattici raggiunti Quanto ai risultati conseguiti, la configurazione della classe appare eterogenea. Ad un gruppo di
studenti, che è riuscito ad acquisire un profitto più che soddisfacente, se ne affianca un altro, più
numeroso che, intensificando l’impegno nello studio, ha superato le difficoltà emerse all’inizio del
percorso, sia nell’espressione scritta sia in quella orale, e ha conseguito risultati complessivi
discreti; pochissimi elementi non hanno accolto a pieno gli stimoli e le occasioni di apprendimento,
preferendo atteggiamenti di ascolto poco partecipato, ottenendo risultati appena sufficienti, non
corrispondenti alle capacità talvolta evidenziate. La classe, pertanto, anche se a livelli diversi,
conosce il patrimonio della letteratura nel suo sviluppo storico e nell’inquadramento delle
componenti ideologiche e stilistico-espressive; sa definire un quadro generale delle epoche
letterarie; sa analizzare i testi oggetto di studio specifico cogliendone le caratteristiche principali e
gli elementi formali ed espressivi in modo da collocarli opportunamente nel sistema letterario di
riferimento.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti L'insegnamento della letteratura italiana, pur privilegiando gli aspetti della comunicazione letteraria
e linguistica, non ha trascurato i rapporti con la complessiva realtà della vita culturale, dalle
condizioni sociali a quelle economiche e politiche, dalle manifestazioni del pensiero filosofico a
quelle artistiche, caratteristiche di ogni età. È stata data priorità alla lettura degli autori, che sono
stati presentati e criticamente esaminati nel loro pensiero e nelle loro opere. Per lo studio della
Divina Commedia sono stati scelti canti che offrissero agli alunni la misura e la tecnica narrativa di
Dante, collegando i canti omessi con riassunti necessari per la comprensione dell'itinerario
dantesco. Infine, particolare cura è stata dedicata all’acquisizione e potenziamento di abilità
produttive, in preparazione alla prova scritta dell’Esame di Stato.
Contenuti I contenuti disciplinari sono allegati al Documento finale di classe. Essi sono stati ampiamente
discussi e, quindi, selezionati dai Docenti di lettere in sede di Dipartimento onde garantire a
tutte le classi Quinte del Liceo un livello di conoscenze quanto più possibile omogeneo.
Libri di testo L’elenco dei libri di testo è posto in calce al programma disciplinare allegato al Documento
finale.
Metodologie operative, risorse e strumenti E’ stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale. Lo studio della letteratura è stato
improntato al metodo storicistico; nella trattazione dei grandi movimenti letterari, infatti, gli
allievi hanno potuto cogliere opportuni riferimenti pluridisciplinari individuando così, dove
possibile, anche spunti per la preparazione all’Esame di Stato. Gli studenti hanno svolto varie
tipologie di produzione scritta, esercitandosi in particolare nella stesura nell’analisi testuale e
del saggio breve.
Recupero Nel corso dell’anno sono state riprese alcune tematiche culturali che, seppure afferenti agli anni
scolastici passati, presentavano elementi determinanti per la comprensione delle correnti
letterarie dell’Ottocento.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica Per la valutazione scritta si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento di lettere
e allegata al Documento finale. Per la valutazione orale ci si è ispirati alla griglia presente nel
PTOF d’Istituto. I tempi e le modalità delle verifiche sono stati diversificati. Per l’orale sono
state utilizzate relazioni su grandi unità didattiche, ma anche su brevi segmenti di programma
per poter costantemente seguire il livello di apprendimento e le eventuali difficoltà che gli
studenti potevano incontrare in itinere. Le prove scritte sono state ispirate alla Prima prova
dell’Esame di Stato. Nella verifica sommativa di ciascun allievo si è tenuto conto anche della
continuità nello studio, dell’interesse e della partecipazione evidenziati nel dialogo educativo,
dell’autonomia del lavoro e dei progressi compiuti in riferimento al grado di progressione
rispetto al livello di partenza. Pertanto, considerato quanto sopra, i risultati conseguiti sono da
considerarsi, nel complesso, positivi.
Roma 10/05/2017 prof.ssa Amalia Di Maio
RELAZIONE FINALE DI LATINO
ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017
CLASSE 5 L
Livello di partenza
Le indagini iniziali finalizzate a delineare la fisionomia della classe, nella quale ho incominciato ad
insegnare dal terzo anno, hanno evidenziato scarsa capacità di traduzione, dovuta a difficoltà, anche
gravi, nella individuazione delle principali strutture morfosintattiche, per lacune pregresse e
impegno inadeguato. Sono state continuamente sollecitate competenze di ordine grammaticale o
lessicale relative alle operazioni di comprensione, rielaborazione, traduzione del testo, ovviamente
secondo gradi diversi di difficoltà. Progressivamente gli studenti si sono mostrati generalmente più
interessati alla disciplina e hanno migliorato la loro preparazione; l’impegno profuso nello studio
della letteratura ha permesso di ‘rimediare’ ai risultati non sempre brillanti degli scritti.
Obiettivi didattici raggiunti Si può affermare che gli obiettivi minimi della comprensione del testo e del riconoscimento delle
principali strutture morfo-sintattiche sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Tutti invece si muovono
con sicurezza sul piano della storia della letteratura, mostrando di conoscere gli aspetti fondamentali
degli autori e delle opere. Pochi hanno raggiunto un buon livello di autonomia nell’ interpretazione
del testo e ne individuano con padronanza i tratti distintivi.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
La finalità dello studio della Lingua e Letteratura latina è stata quella di far conoscere agli alunni lo
sviluppo essenziale della civiltà letteraria di Roma antica, non perdendo mai di vista la connessione
tra realtà politica, economica, sociale, culturale e produzione letteraria. Grande rilievo è stato dato
alla traduzione di brani antologici al fine di far conoscere direttamente agli alunni la lingua e lo stile
degli autori presentati che hanno offerto lo spunto per una revisione e sistemazione di nozioni
grammaticali, sintattiche e stilistiche acquisite nel corso di quest’anno scolastico. Lo studio della
letteratura latina, attraverso l’analisi contemporanea del quadro storico, presentato negli aspetti più
significativi, e del quadro culturale, caratterizzato da tratti distintivi e dalle manifestazioni peculiari
dello spirito e del pensiero, ha mirato a ricostruire l’attività letteraria di Roma dall’età augustea a
quella imperiale.
Contenuti I contenuti disciplinari sono allegati al Documento finale di classe. Essi sono stati ampiamente
discussi e, quindi, selezionati dai Docenti di lettere in sede di Dipartimento onde garantire a tutte le
classi Quinte del Liceo un livello di conoscenze quanto più possibile omogeneo.
Libri di testo L’indicazione del libro di testo è posta in calce al programma disciplinare allegato al Documento
finale.
Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni frontali di carattere storico, culturale e normativo, volte a fornire le coordinate culturali in
cui iscrivere un determinato argomento; attività di “laboratorio”: analisi in classe di testi di vario
genere, esercizi di analisi e di comprensione.
In particolare: adozione di un duplice percorso (storico e relativo ai generi letterari) per un quadro
d’insieme più organico ed articolato possibile; analisi degli elementi costitutivi dei testi degli autori
di età imperiale.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
Le verifiche sono state attuate in tutte le fasi dell’iter scolastico al fine di accertare le conoscenze, le
e le competenze raggiunte dagli alunni nella traduzione e nell’analisi tematica e stilistica del testo.
Inoltre verifiche e valutazioni sono state considerate strumenti utili anche per registrare l’efficacia
dell’attività didattica e per poter operare, se necessario, una revisione del proprio lavoro con
opportuni interventi correttivi. Per la valutazione periodica e globale si è preso in considerazione
non solo il profitto tecnicamente inteso, ma anche altri elementi quali l’impegno nello studio, la
capacità di utilizzare le conoscenze, la partecipazione al dialogo didattico-educativo, l’interesse nei
riguardi della disciplina, nonché i progressi realizzati rispetto ai livelli di partenza.
I testi degli autori in programma sono stati tutti tradotti e commentati, anche sollecitando gli
interventi degli alunni, nel corso della normale attività didattica. Si è cercato di far cogliere agli
studenti il significato profondo dei testi esaminati, attraverso la valorizzazione dei costrutti
sintattici, delle scelte contenutistiche, lessicali, stilistiche.
Roma 10/05/2017 prof.ssa Amalia Di Maio
Ministero della Istruzione, Università e Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Via Campania, 63 – 00187 Roma ( 06/121126420 fax 06/42743728
*[email protected] *[email protected] - www.liceorighiroma.it
RELAZIONE DOCENTE SCRUTINI FINALI
a. s. 2016 / 2017
Docente Langerfeld Classe 5 L
Disciplina/e Inglese Libro di Testo: Only Connect Vol. 3 Twentieth Century OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI (Capacità, abilità, conoscenze - relative alla disciplina) La classe 5 L nel suo complesso si e' sempre dimostrata interessata, partecipe, ed attenta, e ha lavorato con impegno e serietà nel corso dei cinque anni. Naturalmente vi e' una certa disomogeneità all'interno del gruppo classe con un piccolo gruppo di alunni che già all'inizio del loro percorso scolastico aveva una preparazione di basi molto buona ed uno spiccato interesse per la lingua, una maggiore facilità nella comprensione e più scioltezza nell'espressione del proprio pensiero. Questo gruppo ha spesso raggiunto risultati ottimi. La maggior parte della classe, pur non avendo avuto una tale situazione ottimale di partenza, ha sempre partecipato con attenzione e ha lavorato con impegno, rispettando le consegne, e ciò ha permesso loro di ottenere risultati più che discreti. Un altro piccolissimo gruppo di alunni, che aveva cominciato il percorso scolastico con lacune anche gravi, si è molto impegnato nel corso del quinquennio e ha ottenuto risultati più che sufficienti. Nel corso dell'A.S. siamo partiti da un brevissimo ripasso dell'epoca del Romanticismo, soffermandoci sul periodo conseguente alla Rivoluzione Industriale ed abbiamo esaminato la spinta verso i nazionalismi, verso il colonialismo e l'imperialismo per poter meglio comprendere l'opera di Joseph Conrad e confrontarlo con la critica all'imperialismo americano espresso nel film 'Apocalypse Now'. Il tema del nazionalismo ci ha fornito degli spunti per alcuni 'Debate'. Sono state poi analizzate poesie e romanzi della prima metà del '900 per esaminare il punto di vista di alcuni scrittori sugli eventi che hanno segnato questi anni. La vita degli autori è stato esaminato solamente per quanto potesse far meglio comprendere meglio le loro opere e non in maniera mnemonica. Le conseguenze dei due conflitti mondiali e le visioni distopiche che questi hanno prodotti sono stati tema di riflessione.
OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI (competenze - anche trasversali) In particolare, gli studenti hanno sviluppato, sia pure in maniera diversa, le competenze interdisciplinari di seguito specificate: Sapersi rapportare verso il proprio contesto culturale, anche attraverso il confronto e la comprensione dei modelli e contesti appartenenti ad altre culture; Sapersi relazionare con gli altri con un atteggiamento il più possibile aperto e costruttivo Saper utilizzare un metodo di studio autonomo ed efficace Saper collocare un autore, un testo, un’opera d’arte nel suo contesto di riferimento Sapersi esprimere in modo corretto e con un lessico appropriato. Saper produrre un testo scritto con correttezza grammaticale, coerenza, sequenzialità nell’argomentazione e nell’elaborazione critica. Il modello da seguire nei compiti scritti è stato quello del English Composition, che è leggermente diverso da quello di un Tema Saper operare correlazioni tra gli argomenti trattati, anche nei loro risvolti interdisciplinari, con gli opportuni riferimenti storiografici e critici La classe ha spesso fatti lavori di coppia e di gruppo e, quindi, gli alunni hanno imparato ad assumersi le responsabilità per portare avanti i lavori da svolgere, il rispetto dell'altro e di se stessi, ad aiutarsi reciprocamente per migliorare insieme.
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA PREVISTI NELLA PROGRAMMAZIONE E NON SVOLTI con relativa motivazione Si allega Programma completo. RILEVAZIONI SU COMPORTAMENTO, FREQUENZA E PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI La partecipazione è sempre stato piuttosto attiva per la maggior parte della classe nel corso dell'A.S. Vi sono state alcune assenze da parte di alcuni ma ciò non ha influenzato negativamente l'andamento didattico. Le assenze della docente per viaggi didattici e per un incidente stradale avvenuto alla fine di novembre 2016 hanno avuto come conseguenza che non si è potuto approfondire alcuni temi. Il comportamento degli alunni è sempre stato molto corretto e rispettoso. Roma, li 10 maggio 2017 Firma _______________________________________
Susan Langerfeld
RELAZIONE FINALE DI STORIA
Prof. GIAN LUCA DE ANGELIS
Livello di partenza
La didattica è stata fortemente condizionata dall’inizio ritardato delle lezioni a causa di problemi nella
formulazione dell’orario scolastico definitivo. La classe, pur partendo da una condizione iniziale di
diffuse lacune pregresse, ha mostrato nel corso dell’anno scolastico un apprezzabile percorso di
maturazione nei confronti della Disciplina. L’intero gruppo presentava carenze nella conoscenza dei
concetti fondamentali di storia geopolitica, storia economica e diritto costituzionale, nonché nella
capacità della loro applicazione anche a semplici esercizi. Alcune di esse risultano colmate sebbene
permangano alcune incertezze.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Mediamente buona risulta la conoscenza dei concetti storici fondamentali della classe, discrete le capacità di espressione nel linguaggio della disciplina e di contestualizzazione delle nozioni acquisite negli ambiti
quotidiani di riferimento. A questo proposito si ritengono raggiunti i seguenti obiettivi specifici:
Comprendere l’influenza dei fattori ambientali, geografici e geopolitica agli effetti delle relazioni tra i
popoli.
Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Distinguere i vari tipi di fonti proprie della storia contemporanea.
Riconoscere il ruolo dell’interpretazione nelle principali questioni storiografiche.
Comprendere la genesi storica dei problemi del proprio tempo.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
La metodologia di insegnamento è stata orientata verso un lavoro congiunto sui contenuti propri della disciplina, sulla motivazione nonché sull’affinamento del metodo di studio attraverso la comprensione e l’applicazione della terminologia giuridico-economica e delle problematiche ad esse connesse, anche in riferimento all’attualità. Il clima della classe è sempre stato caratterizzato da un comportamento consapevole di
accoglimento del dialogo educativo, di gestione di un dibattito costruttivo volto all’apprendimento della storia.
La partecipazione degli studenti è stata discretamente attiva e soddisfacente l’impegno nello studio.
A questo proposito si individuano le seguenti competenze: Saper individuare i nuclei concettuali della narrazione storica e ordinarli cronologicamente Saper individuare le durate dei tempi storici, riconoscendo gli elementi di stabilità e di trasformazione
delle strutture sociali
Sapere analizzare e valutare l’interazione fra i livelli economici, politici, di mentalità e cultura nei fenomeni storici
Saper definire termini e concetti, esprimendosi in modo ordinato e con un lessico appropriato Saper elaborare mappe concettuali che evidenzino nessi logici tra diverse tematiche Saper i stabilire un corretto rapporto tra passato e presente, realizzando un approccio critico ai
problemi storici e sociali
Contenuti
Dall’Europa di Bismark alla crisi di fine secolo
La seconda rivoluzione industriale. La politica dell’equilibrio di Bismark.
L’Italia da Depretis a Crispi. Imperialismo e colonialismi.
L’Italia giolittiana
La società di massa. Il sistema giolittiano Socialisti, cattolici e nazionalisti Riforme e decollo industriale La guerra di Libia e la crisi del giolittismo
La Grande guerra
Inghilterra, Francia e Germania alla vigilia della prima guerra mondiale La situazione dell’impero ottomano Le crisi balcaniche Lo scoppio del conflitto Interventisti e neutralisti in Italia Guerra di logoramento e di posizione Il fronte di guerra in Italia ed in alcune zone salienti d’Europa
L’intervento americano La fine del conflitto ed i trattati di pace di Versailles
La Rivoluzione russa e la nascita dell’unione sovietica
La rivoluzione di febbraio La rivoluzione di ottobre Da Lenin a Stalin: il comunismo di guerra e la NEP
L’Italia fascista
La crisi del dopoguerra in Italia Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo: marcia su Roma, omicidio Matteotti e “leggi
fascistissime”.
Il regime fascista e il suo totalitarismo “imperfetto”: politica economica e i Patti lateranensi.
La Germania nazista
La repubblica di Weimar La figura di Hitler e l’ascesa al potere: il terzo Reich Totalitarismo in Hanna Arendt, propaganda e leggi razziali.
Gli Stati Uniti, la Grande Crisi e l’Europa del primo dopoguerra
Politica ed economia in America nei primi decenni del ‘900 La crisi del 1929
Il presidente Roosevelt ed il New Deal Modulo CLIL
La seconda guerra mondiale
Le prime invasioni di Hitler Lo scoppio del conflitto : il fronte occidentale La guerra in Africa ed in Russia La guerra nel Pacifico Lo sbarco in Sicilia, la fine del fascismo e l’8 settembre. La Resistenza e la liberazione La fine del conflitto: la Shoah e la bomba atomica.
Dalla Guerra Fredda al crollo del comunismo
La guerra fredda: la formazione dei due blocchi (MODULO CLIL)
Il muro di Berlino Il processo di costruzione dell’unità europea. Il crollo dell’Urss.
L’Italia repubblicana
Dal referendum alla Costituzione
Libri di testo
CATRONOVO, MILLEDUEMILA - UN MONDO AL PLURALE 3 - EDIZIONE MISTA, LA NUOVA ITALIA
EDITRICE
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezione frontale
Proiezione di slide e mappe concettuali
Libro di testo
Visione di documentari
Recupero
Studio individuale con verifica tramite prova scritta sul modello della terza prova di tipologia A
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte
in sede dipartimentale )
Colloquio orale
Prove scritte sul modello della terza prova di tipologia A
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA
Prof. GIAN LUCA DE ANGELIS
Livello di partenza
La didattica è stata fortemente condizionata dall’inizio ritardato delle lezioni a causa di problemi nella
formulazione dell’orario scolastico definitivo. La classe, pur partendo da una condizione iniziale di
diffuse lacune pregresse, ha mostrato nel corso dell’anno scolastico un apprezzabile percorso di
maturazione nei confronti della disciplina. L’intero gruppo presentava carenze nella conoscenza dei
concetti fondamentali della filosofia. Alcune di esse risultano colmate sebbene permangano alcune
incertezze.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Mediamente buona risulta la conoscenza dei concetti fondamentali , discrete le capacità di espressione nel linguaggio della disciplina e di contestualizzazione delle nozioni acquisite negli ambiti quotidiani di riferimento.
A questo proposito si ritengono raggiunti i seguenti obiettivi specifici:
Saper inquadrare storicamente autori e teorie
conoscere le periodizzazioni fondamentali della storia della filosofia
conoscere il lessico specifico
Saper individuare, anche attraverso la lettura dei testi, i nodi concettuali fondamentali
Essere in grado di analizzare le informazioni e sintetizzarle
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Il clima della classe è sempre stato caratterizzato da un comportamento consapevole di accoglimento del
dialogo educativo, di gestione di un dibattito costruttivo volto all’apprendimento della filosofia. La
partecipazione degli studenti è stata discretamente attiva e soddisfacente l’impegno nello studio. La
metodologia di insegnamento è stata orientata verso un lavoro congiunto sui contenuti propri della
disciplina, sulla motivazione nonché sull’affinamento del metodo di studio attraverso la comprensione e
l’applicazione della terminologia filosofica e delle problematiche ad esse connesse, anche in riferimento
all’attualità. A questo proposito si individuano le seguenti competenze:
Saper utilizzare un bagaglio lessicale specifico e costruire un discorso sistematico
Saper riconoscere gli aspetti caratterizzanti e propri delle varie forme di pensiero
Saper individuare somiglianze e differenze tra le teorie filosofiche
Essere in grado di confrontare conoscenze precedenti con quelle contenute nel testo o ricavate da
altre fonti
Essere in grado di elaborare le conoscenze in modo critico e personale anche in funzione di nuove
acquisizioni e collegamenti interdisciplinari
Contenuti
IDEALISMO TEDESCO: FICHTE e SCHELLING
- L’Idealismo tedesco e la cultura romantica
- L’Io fondamento della scienza e la dialettica.
- La funzione dell’arte in Schelling
Letture: “Idealismo e realismo”
HEGEL
- La Fenomenologia dello Spirito e le sue figure
- Enciclopedia delle scienze filosofiche: il sistema.
- Lo spirito oggettivo e lo Stato etico.
- Il senso della storia universale
- Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia.
Letture: “Scissione e filosofia”
“L’articolazione dell’eticità: famiglia, società civile, stato” “La nottola di Minerva” MARX
- Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach.
- Il materialismo dialettico
- La teoria del capitale e del plusvalore: valore d’uso e valore di scambio
SCHOPENHAUER
- Il velo di Maya e la Volontà
- Le vie di uscita dal dolore POSITIVISMO
- Positivismo sociologico: Comte.
- Positivismo evoluzionistico: Darwin
NIETZSCHE
- Apollineo e dionisiaco
- La trasvalutazione dei valori e la morte di Dio
- Il superuomo e la volontà di potenza
Letture: “Fedeltà alla terra. Critica e radicamento” “Dio è morto”
“Io vi insegno il superuomo”
FREUD - L’interpretazione dei sogni: transfert, rimozione e sublimazione. - Io, Es e Super-Io - Gli stadi dello sviluppo sessuale dell’uomo, Eros e Thanatos.
BERGSON
- La coscienza come durata
L’ESISTENZIALISMO
- Essere e tempo di Heidegger
EPISTEMOLOGIA DEL ‘900
- Popper
Libri di testo
CIOFFI, DISCORSO FILOSOFICO 3, MONDADORI
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezione frontale
Proiezione di slide e mappe concettuali
Libro di testo
Visione di documentari
Recupero
Studio individuale con verifica tramite prova scritta sul modello della terza prova di tipologia A
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte
in sede dipartimentale )
Colloquio orale
Prove scritte sul modello della terza prova di tipologia A
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Anno scolastico 2016-2017
Prof. Mauro Cuccoli
Livello di partenza
La classe ha partecipato positivamente alle lezioni svolte in classe, anche se per qualche alunno sarebbe stato necessario un maggior impegno nel lavoro svolto a
casa. Qualche difficoltà è emersa sugli argomenti inerenti la fine dello scorso anno, che sono stati svolti parzialmente per cause di forza maggiore.
Complessivamente gli studenti hanno mostrato di possedere gli strumenti di base per affrontare i punti che compongono il programma. Alcuni, pur riscontrando delle difficoltà nello svolgimento delle prove scritte, sono riusciti a raggiungere una
valutazione sufficiente nella disciplina grazie alle verifiche orali, in cui hanno mostrato di conoscere i contenuti essenziali della materia.
Ottima la partecipazione al dialogo educativo, ineccepibile il comportamento. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Possedere gli strumenti fondamentali del calcolo infinitesimale Saper risolvere problemi di geometria analitica e trigonometria che
richiedano competenze specifiche di analisi matematica Saper studiare l’andamento di una funzione
Saper risolvere esercizi e problemi che richiedano l’utilizzo del calcolo integrale
Saper risolvere quesiti e problemi inerenti la seconda prova dell’esame di
stato (raggiunto da parte degli studenti)
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Consolidamento delle abilità di analisi e soluzione di un problema Potenziamento della capacità di astrazione
Rafforzamento delle facoltà logiche Accrescimento del rigore nell’esposizione di un argomento di carattere
scientifico
Contenuti
Come da programmi allegati
Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi “Matematica.blu 2.0” Zanichelli
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezione frontale Problem-solving Esercitazioni in classe
Utilizzo del software Geogebra
Recupero
Studio individuale con verifica tramite prova scritta
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in
sede dipartimentale )
Sono state effettuate cinque verifiche scritte, di cui una simulazione di seconda prova, ed alcune orali.
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Anno scolastico 2016-2017
Prof. Mauro Cuccoli
Livello di partenza
La classe ha mostrato di possedere le conoscenze di base per affrontare lo studio degli argomenti del quinto anno ed è riuscita a cogliere i contenuti centrali della disciplina. La gran parte degli allievi è stata in grado di esprimere correttamente le
tematiche affrontate, mentre alcuni hanno evidenziato buone capacità critiche e competenza nell’effettuare collegamenti fra i vari argomenti affrontati.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Essere in grado di comprendere fenomeni quotidianamente osservabili alla luce
delle conoscenze fisiche acquisite Saper esporre un fenomeno fisico sotto il profilo qualitativo e quantitativo Saper svolgere una sintesi scritta di un argomento indicato
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Acquisire una mentalità scientifica che consenta di stabilire relazioni di causa-
effetto, analizzare situazioni ed eventi, costruire semplici modelli. Rafforzamento delle facoltà logiche
Essere consapevoli del ruolo svolto dal pensiero scientifico nel corso della storia e come esso, in alcuni casi, vi abbia profondamente inciso.
Accrescimento del rigore nell’esposizione di un argomento di carattere
scientifico
Contenuti
Come da programmi allegati
Libri di testo: Walker “Dalla meccanica alla fisica moderna” Linx
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezione frontale Problem-solving Esercitazioni in classe
Utilizzo della L.I.M.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in
sede dipartimentale )
Sono state effettuate verifiche scritte, di cui due simulazioni di seconda prova, ed alcune orali.
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI
CLASSE V SEZ L
PROF.SSA RITA ANTONINI
Profilo della classe
La classe VL ha evidenziato ad un primo ed immediato approccio una diversificazione di livelli di
conoscenze e di preparazione. Un buon gruppo di alunni ha dimostrato interesse e partecipazione al
dialogo educativo; ha raggiunto sicuramente e in modo soddisfacente gli obiettivi didattici ed
educativi previsti dalla programmazione. Alcuni allievi, che all’inizio dell’anno evidenziavano
lacune a livello delle conoscenze e appena sufficienti nelle competenze ed abilità, hanno comunque
conseguito, a fine anno, esiti globalmente sufficienti.
Obiettivi didattici raggiunti
La fisionomia della classe appare migliorata per quanto riguarda sia la qualità e quantità dello
studio, sia la maturità psicologica e comportamentale. I risultati ottenuti dagli alunni sono pertanto
soddisfacenti e , grazie al lavoro svolto in classe, è stato possibile rilevare verso la fine dell’anno
scolastico, anche un graduale miglioramento dei pochissimi alunni con profitto poco soddisfacente.
Al termine del proprio percorso di studio gli studenti sono a conoscenze dei contenuti minimi
proposti durante il percorso formativo. Si può rilevare che nella classe un buon gruppo di alunni ha
raggiunto una buona conoscenza dei contenuti disciplinari, dimostrando capacità di analisi, sintesi
ed esposizione.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
La classe è in grado di acquisire ed applicare le regole ed i principi della disciplina per risolvere
problemi e cercare soluzioni a situazioni diverse. Sono in grado di utilizzare le competenze
acquisite, anche in altri ambiti disciplinari, per interpretare gli eventi naturali.
Contenuti Vedere programma allegato.
Libro di testo
Titolo: IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE
Autore: Elvidio Lupia Palmieri- Maurizio- Parrotto
Editore: Zanichelli
Libro di testo
Titolo: Dal carbonio agli OGM plus
Chimica organica, Biochimica e biotecnologie
Multimediale
Autore: Valitutti , Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum
Editore: Zanichelli
Metodologie operative, risorse e strumenti
Ci si è avvalsi prevalentemente di lezioni frontali tenute dall’insegnante.
Recupero Il recupero è stato svolto in itinere.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
Si rimanda alla griglia di valutazione approvata dal dipartimento.
La valutazione degli alunni è stata effettuata con interrogazioni; nel primo trimestre sono state
effettuate due interrogazioni , mentre nel pentamestre oltre a due interrogazioni, sono state svolte
due prove scritte.
Roma, 5 maggio 2017 Rita Antonini
Ministero della Istruzione, Università e Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Via Campania, 63 – 00187 Roma 06/121126420 fax 06/42743728
[email protected] [email protected] - www.liceorighiroma.it
RELAZIONE DOCENTE SCRUTINI FINALI
a. s. 2016/ 2017
Docente ROBERTO CARLONI Classe 5L Disciplina DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
(Capacità, abilità, conoscenze - relative alla disciplina)
Conoscenze: il gruppo classe è in buona parte in grado di riconoscere gli elementi basilari
e caratteristici della comunicazione nel prodotto artistico;il contesto storico, culturale e
sociale entro cui si è formata l’opera;le caratteristiche iconografiche, tecniche e stilistiche
dei momenti artistici;le caratteristiche iconografiche, tecniche e stilistiche degli autori.
Competenze: gli studenti sono in grado di individuare le diverse correnti artistiche le
tecniche esecutive e stili della maggior parte degli autori affrontati;sanno applicare le
conoscenze teoriche all’analisi e all’interpretazione di opere e periodi artistici utilizzando gli
strumenti d’indagine propri della disciplina;sanno esporre oralmente in modo chiaro e
ordinato utilizzando una terminologia adeguata.
Capacità: buona parte della classe riesce ad rielaborare le conoscenze e le competenze
acquisite o applicarle in modo autonomo all’analisi di immagini artistiche.
Alcuni sono capaci di individuare i caratteri stilistici in opere anche non presenti nel testo in
adozione ed elaborare organicamente e criticamente le conoscenze acquisite, con
collegamenti ed integrazioni anche sul piano interdisciplinare.
OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI
(competenze - anche trasversali)
Usare correttamente la lingua italiana, attraverso la produzione di semplici testi sia scritti sia orali, per elementari argomentazioni di storiografia artistica.
Comprendere una richiesta e rispondere in modo pertinente e puntuale. Analizzare un’opera d’arte visiva o architettonica riconoscendone le caratteristiche
fondanti basilari (elementi compositivi, relazioni grafico-cromatiche, relazioni plastico-spaziali, sistemi architettonici fondamentali); Costruire un breve testo di storiografia artistica, sia esso espositivo o argomentativo,
utilizzando un linguaggio sufficientemente chiaro, servendosi di un lessico tecnico elementare
Strutturazione di una procedura progettuale.
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA PREVISTI NELLA PROGRAMMAZIONE E NON SVOLTI con relativa motivazione
ARGOMENTI CHE VERRANNO SVOLTI NELLE LEZIONI RIMANENTI:
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA IL BAUHAUS
Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus, Officine della ditta Fagus (Meyer); Le Corbusier: Villa Savoye, Unità di abitazione a Marsiglia; F.L. Wright: Casa sulla Cascata, Guggenheim Museum;
LE TENDENZE DEL DOPOGUERRA
Espressionismo astratto: Jackson Pollock (Action Painting)
POP ART
Roy Lichtenstein, Andy Warhol;
STREET ART
Libro di testo:
Il Cricco Di Teodoro – Itinerario nell’arte – vol. 4-5
RILEVAZIONI SU COMPORTAMENTO, FREQUENZA E PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI
L’interesse alle lezioni è risultato ottimo e con una partecipazione continua.
Il comportamento è stato sempre formalmente corretto e disciplinato. La classe in generale, ha dimostrato un impegno continuo e consapevole riportando in
buona parte della classe ottimi risultati;
I programmi svolti sono stati inviati al coordinatore di classe in formato digitale in data .
Roma, li
Firma _______________________________________
Da compilarsi a cura dell'Amministrazione N° giorni assenza del Docente __________________________
Ministero della Istruzione, Università e Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” Via Campania, 63 – 00187 Roma 06/121126420 fax 06/42743728
[email protected] [email protected] - www.liceorighiroma.it
RELAZIONE DOCENTE SCRUTINI FINALI
a. s. 2016 / 2017
Docente Stefano Savastano Classe V L Disciplina/e Scienze Motorie e Sportive Ore previste Ore effettivamente svolte
N° alunni iscritti N° alunni frequentanti N° alunni promossi N° alunni non promossi
20 20
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI (Capacità, abilità, conoscenze - relative alla disciplina)
Acquisizione dell'io corporeo, schema corporeo e gesti motori;saper gestire la propria esperienza motoria
e migliorare i gesti attraverso esercizi e tecniche specifiche;concetto di efficienza fisica e gestione del
proprio corpo(vedi anche mezzi con i quali si può misurare la frequenza cardiaca);cultura sportiva e stile
di vita adeguato per un benessere psico-fisico;usare le proprie conoscenze a riguardo anche al di fuori
del contesto scolastico;concetto di sport e tecnica a livello del singolo, di gruppo e di squadra.
il linguaggio corporeo e motorio(schema corporeo, schema motorio, gesti motori); il
linguaggio del corpo e comunicazione; concetto di efficienza fisica e frequenza cardiaca a
riposo e sotto sforzo; sviluppare le capacità coordinative e condizionali; linguaggio
(minimo) tecnico-sportivo; rispetto delle regole , convivenza democratica, accettazione del
concetto di vittoria-sconfitta; collaborazione nelle attività di arbitraggio e giuria;
prevenzione infortuni; abitudine al movimento strutturato(attività con professionista del
movimento) e destrutturato (attività da svolgere da soli senza professionisti del movimento
conoscendo come muoversi in base ai suggerimenti dati; attività sportive varie(pallavolo,
basket, atletica etc.); la contrazione muscolare e paramorfismi e dimorfismi: come avviene
e quali sono i tipi di muscoli; definizione e quali sono e cause dei para-dismorf.
OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI (competenze - anche trasversali)
Affinare capacità psico-motorie;tecniche per migliorare il linguaggio corporeo; il fair play;elementi teorici
per migliorare se stessi e le performance;capacità coordinative e condizionali molto più sviluppate anche
rispetto agli anni passati e da parte di tutti i discenti.
Idea del proprio “sé corporeo” in relazione ai vari segmenti corporei tra loro e tra loro ed il
mondo esterno; potenziare muscolatura; atività anaerobica ed aerobica, esercizi isotonici-
isometrici per gruppi grandi e piccoli muscolo-scheletrici(col. Vert., arti sup., arti inf.);
flessibilità;forza; concetto di composizione corporea; che cos’è e come si migliora e quali
sono i fattori dell’effic. Fisica; freq. Cardiaca a riposo e sotto sforzo; tests vari(aerobici,
anaerobici, addominali, piegamenti braccia, sosp alla spalliera e trazione degli a.s. etc…);
conv.democr., rispetto delle regole,accettazione del conc. di vittoria-sconfitta; la salute a
livelo della costituzione italiana; concetto di riscaldamento-stretching prima e dopo attività
e discipline, prima,durante e dopo attività fisica; tecniche di rilassamento pre e post attività
fisica; tutto cio’ tenendo presente la diversità degli alunni dal punto di vista morfo-
funzionale, del sesso, dell’età(adolescenzaepost-adolescenza). Film vari visti anche in
collaborazione della Prof.ssa di Tedesco (Schindler's list). Relazioni scritte sui vari
argomenti affrontati e sul movimento e sport nell'epoca fascista.
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA PREVISTI NELLA PROGRAMMAZIONE E NON SVOLTI
con relativa motivazione
RILEVAZIONI SU COMPORTAMENTO, FREQUENZA E PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI
Comportamento adeguato alle situazioni ed i contesti lavorativi; frequenza assidua da parte di tutti i discenti
a parte qualche eccezione; la partecipazione è stata abbastanza attiva da parte di tutti gli alunni a parte
qualche eccezione, anche qui, da parte di alcuni.
Si allegano programmi svolti Roma, li 10/05/2017
Firma ___STEFANO SAVASTANO___
Da compilarsi a cura dell'Amministrazione N° giorni assenza del Docente __________________________
PROGRAMMA REALIZZATO (classe V sezione L)
LA QUESTIONE SOCIALE NEL PENSIERO DELLA CHIESA.
LE SCUOLE TEOLOGICHE DEL ‘800-'900
La questione sociale nel pensiero della Chiesa
Prima parte: l’emergere della questione sociale
a) la prima e la seconda rivoluzione industriale
b) lo sviluppo delle teorie liberiste e l’analisi marxiana
c) l'impatto dei valori della Rivoluzione Francese nella politica, nell'economia, nella
società. L'abolizione della schiavitù e i diritti dell'individuo.
c) l’antropologia religiosa (la visione religiosa dell'uomo nella chiesa cristiana)
Seconda parte: Leone XIII e la “Rerum Novarum”
a) lettura e commento dell’enciclica (alcune parti -essenzialmente l'introduzione)
b) lo Stato e le Organizzazioni di Categoria nella visione dell’enciclica
c) “Nemini licet!”: questioni di antropologia sociale.
Le scuole teologiche del ‘800 e '900
Prima parte: definizione e fini della teologia (Teologia fondamentale, Teodicea, Esegetica)
a) Sviluppo del pensiero teologico nella storia della chiesa protocristiana: la teologia
paolina, la teologia patristica, la scolastica (cenni: Agostino, Tommaso).
Seconda parte: teologia del '900
a) Teilhard de Chardin e le teorie evoluzioniste.
La critica darwiniana al creazionismo e l'impatto sulla teologia.
Teologia di Teilhard de Chardin. Dalla Cosmosfera alla Biosfera e alla Noosfera.
b) Teologia della Liberazione. Significato di liberazione. Dittature e sfruttamento in
America Latina. Le comunità di base. Autori di riferimento. Personaggi religiosi e politici. La
chiesa di Roma: la promozione umana. La Gerarchia e i preti di base. c) La Teologia Liberale
(origini e sviluppi). La questione esegetica e l’analisi delle forme. Il Gesù storico e il Cristo
della fede. Autori di riferimento
d) La Teologia Ermeneutica (origini e sviluppi). Autori di riferimento (Bultmann e Karl
Barth) sarà sviluppata se ci sarà tempo.
(e) Karl Rahner e la teologia cattolica (Vaticano II) sarà sviluppato se resterà tempo.
L’insegnante Nicola Briguglio
Roma, 05 maggio 2017
PROGRAMMA DI ITALIANO
Anno scolastico 2016-2017
CLASSE 5 L
Testo: G. Baldi – S.Giusso, Il Piacere dei testi, volume G. Leopardi; vol. 5, 6
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso
Il Romanticismo: definizione e caratteri del Romanticismo. Il Romanticismo in Europa e in Italia.
La polemica tra classicisti e romantici.
M. De Stael, Sulla maniera e utilità delle traduzioni
G.Berchet, dalla Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo al suo figliolo: “La poesia popolare”.
Alessandro Manzoni: profilo biografico e letterario.
La poetica : Lettre a M. Chauvet (storia e invenzione);
Lettera al Marchese Cesare d’Azeglio Sul Romanticismo (l’utile, il vero, l’interessante)
da Odi : Il Cinque Maggio
da Adelchi: Coro dell’Atto terzo: Dagli atri muscosi, dai fori cadenti
Coro dell’Atto Quarto : Sparsa le trecce morbide
I Promessi Sposi: struttura dell’opera, sistema dei personaggi, ideologia religiosa, lo stile e la
lingua.
Giacomo Leopardi: profilo biografico e letterario. La poetica.
dalle Lettere: A Monaldo Leopardi – Recanati fine luglio 1819 ( testo fornito in fotocopia)
da Zibaldone : Il vago, l’indefinito, la rimembranza; Indefinito e infinito; Teoria della visione, un
giardino di sofferenza (in fotocopia).
da Operette Morali : Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere
da Canti: L’infinito
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il Sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
La Ginestra
Crisi e reazione al Romanticismo
La Scapigliatura milanese: caratteri e modelli europei ( cenni a E. Praga, Preludio)
Giosuè Carducci: cenni biografici, l’evoluzione ideologica e letteraria.
Il naturalismo francese e il verismo italiano: affinità e differenze
Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux, Prefazione
G. Verga, La prefazione all’amante di Gramigna
G. Verga, La prefazione ai Malavoglia
Giovanni Verga: Profilo biografico e letterario. La poetica e il problema della “conversione” al
Verismo.
da Vita dei campi: Rosso Malpelo
da Novelle rusticane: La roba, la libertà
I Malavoglia o Mastro don Gesualdo (lettura integrale a scelta)
Il Decadentismo: genesi e caratteri e del Decadentismo in Europa e in Italia.
Gabriele D’Annunzio: profilo biografico e letterario.
La narrativa: dal Verismo al Decadentismo.
La poesia: il progetto delle Laudi.
Da Alcyone: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli: profilo biografico e letterario. La poetica e l’ideologia. I Poemetti e I Poemi
conviviali (solo in letteratura).
Da Myricae : Arano
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Novembre
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Il primo Novecento. Le avanguardie storiche.
L’esaltazione indiscriminata della modernità dei Futuristi.
F. T. Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico delle letteratura futurista.
Il Crepuscolarismo, la poetica del quotidiano e delle “buone cose di pessimo gusto”
Il ruolo delle riviste come strumenti di orientamento teorico e di progettazione ideologica.
Umberto Saba profilo biografico e letterario. La poetica fra “onestà”, realismo e tradizione.
Dal Canzoniere: A mia moglie
La capra
Mio padre è stato per me l’assassino
Città vecchia
Amai
Ulisse
Giuseppe Ungaretti: profilo biografico e letterario.
Da L’allegria : In memoria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso.
Mattina.
Da Il dolore: Tutto ho perduto
Eugenio Montale: Profilo biografico e letterario. Le varie fasi della produzione poetica.
Da Ossi di seppia: I Limoni
Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le Occasioni: Non recidere forbice quel volto
Da Satura: La Storia
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
Il romanzo europeo del primo Novecento: la crisi del personaggio-uomo, la” ricerca del tempo
perduto” di Proust, le epifanie e il flusso di coscienza di Joyce, l’universo assurdo di Kafka.
Italo Svevo: profilo biografico e letterario.
Da Una vita: la lezione del gabbiano e il cervello dell’intellettuale (cap. VIII)
La coscienza di Zeno (il titolo, l’organizzazione del racconto, il protagonista, la psicoanalisi, la
conclusione, l’ironia): lettura integrale del romanzo.
Dante Alighieri, Paradiso, canti : I, III, VI, XI, XV
Parte di programma da svolgere dopo il 15 maggio
Luigi Pirandello: profilo biografico e letterario
Da L’Umorismo: la differenza fra Umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata (parte
II, Essenza, caratteri e materia dell’umorismo)
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
I romanzi siciliani: cenni. I romanzi umoristici. Il Fu Mattia Pascal (lettura integrale).
Il teatro: gli esordi siciliani, lo svuotamento del dramma borghese, il metateatro, la stagione dei
“miti”.
Il Neorealismo in Italia: ragioni storiche, i principali nuclei tematici, le forme letterarie.
Dante Alighieri, Paradiso, canto XVII
Roma, 10 maggio 2017 Prof.ssa Amalia Di Maio
PROGRAMMA DI LATINO
Anno scolastico 2016-2017
CLASSE 5 L
Testo: Conte- Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina (vol. 2 e 3), Le Monnier Scuola
Tutti i brani sono stati letti in lingua, tradotti e analizzati.
Orazio: Solo trattazione delle Odi
Non pensare al futuro, I, 9
Carpe diem. I,11
Nunc est bibendum, I, 37
Non omnis moriar, III, 30
L’elegia latina: Le caratteristiche del genere. Tibullo e Properzio.
Ovidio: profilo biografico e letterario. Gli Amores. L’ars amatoria e le altre opere erotico-
didascaliche. I Fasti. Le Metamorfosi. Le elegie dall’esilio.
L’età giulio-claudia: contesto storico e culturale. La poesia epica e didascalica. La favola. Fedro
La storiografia: Velleio Patercolo e gli storici minori. Tra storiografia e romanzo: Curzio Rufo.
L’aneddotica storica: Valerio Massimo. La prosa tecnica (cenni)
Seneca: profilo biografico e letterario, I Dialoghi, i Trattati, Le Epistulae ad Lucilium, lo stile della
prosa senecana, le Tragedie, l’Apokolokyntosis.
ad Lucilium epistulae morales, 1
ad Lucilium epistulae morales, 12
ad Lucilium epistulae morales, 47, 1-13
De brevitate vitae, I, 1-4 (in fotocopia)
De ira, III, 13, 1-3 (in fotocopia)
Lucano: profilo biografico e letterario, il Bellum civile , le caratteristiche dell’epos di Lucano, i
personaggi del Bellum Civile, il linguaggio poetico di Lucano.
Persio: profilo biografico e letterario, le satire: strutture e modelli.
Petronio: la questione dell'autore del Satyricon, la questione del genere letterario, il contenuto
dell'opera, il mondo del Satyricon, il realismo petroniano.
Satyricon, 37- 38,5 ( la presentazione dei padroni di casa), in fotocopia
Satyricon,61,6-62,10 (il lupo mannaro), in fotocopia
Dall'età dei Flavi al principato di Adriano: contesto storico e culturale.
Marziale: profilo biografico e letterario, gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica
compositiva.
Epigrammata V, 34 (Eroticon)
Epigrammata X, 4 (una poesia che sa di uomo), in fotocopia
Epigrammata X, 47 (la vita felice), in fotocopia
Epigrammata XII, 18 (la bellezza di Bilbili), in fotocopia
Quintiliano: profilo biografico e letterario, le finalità e i contenuti dell'Institutio oratoria, la
decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano.
Institutio oratoria, I, 1, 1-11 (i primi insegnanti)
Institutio oratoria, I, 2, 1-2 (obiezioni mosse all’insegnamento collettivo), in fotocopia
Institutio oratoria, I, 2, 4-8 (anche a casa si corrompono i costumi)
Institutio oratoria, I, 3, 6-13 (l’importanza di una pausa), in fotocopia
Institutio oratoria, II, 2, 4-8 (il maestro ideale)
Giovenale: profilo biografico e letterario, le satire dell'indignatio, l' espressionismo, forma e stile
delle satire.
Plinio il Giovane: profilo biografico e letterario, il panegirico di Traiano, L'epistolario.
Tacito: profilo biografico e letterario, l'Agricola, la Germania, il Dialogus de Oratoribus, le opere
storiche, le Historiae, gli Annales, la concezione storiografica di Tacito, la prassi storiografica,
lingua e stile. Tacito nel tempo.
Germania: i Germani: le origini e l’aspetto fisico, 2; 4
La fedeltà coniugale 18,1, 20,2
Parte di programma da svolgere dopo il 15 maggio
Tacito: Annales : I suicidi di Seneca e Trasea Peto: 15, 62-64; 16,34-35
Il rovesciamento dell’ambitiosa mors: il suicidio di Petronio, 16,18-19 (fornito in fotocopia)
Apuleio. Profilo biografico e letterario.
Roma, 10 maggio 2017 prof.ssa Amalia Di Maio
Programma Inglese 5 L 2016 -2017
Brevissimo ripasso del Romanticismo
History: Victorian Age: Nationalism, Colonialism, Imperialism/Modern Imperialism
Debates: Nationalism
Joseph Conrad: Heart of Darkness/’Apocalypse Now (film da vedere a casa)
History: The Modern Age
The Edwardian Age 10.1
Britain and World War I 10.2
The Age of Anxiety 10.6
The Modern Novel 10.9
Fiction 10: the interior monologue 10.9
World War I: The War Poets 10.13
Rupert Brooke: ‘The Soldier’ T 133
W. Owen: ‘Dulce et Decorum Est’ T 134, Parable of the Old man and the Young’ T 137
T.S. Eliot: The Waste Land: T 139; T 140; T 141
W. H. Auden: The Unknown Citizen T145; Musée des Beaux Arts T147
James Joyce: Dubliners: Eveline T162; Ulysses: The Funeral T165
Aldous Huxley: Brave New World T 173
George Orwell: Animal Farm: T 175 ‘Old Major’s Speech’ (Cartoon film 1956); 1984: T 177
‘Newspeak’; 179 ‘This was London’.
LICEO STATALE “A. Righi” PROGRAMMA FINALE
CLASSE V sezione L A.S. 2016/2017
Programma di STORIA
Docente: Prof. Gian Luca De Angelis
Dall’Europa di Bismark alla crisi di fine secolo
La seconda rivoluzione industriale.
La politica dell’equilibrio di Bismark.
L’Italia da Depretis a Crispi.
Imperialismo e colonialismi.
L’Italia giolittiana
La società di massa.
Il sistema giolittiano.
Socialisti, cattolici e nazionalisti.
Riforme e decollo industriale.
La guerra di Libia e la crisi del giolittismo.
La Grande guerra
Inghilterra, Francia e Germania alla vigilia della prima guerra mondiale.
La situazione dell’impero ottomano.
Le crisi balcaniche.
Lo scoppio del conflitto.
Interventisti e neutralisti in Italia.
Guerra di logoramento e di posizione.
Il fronte di guerra in Italia ed in alcune zone salienti d’Europa.
L’intervento americano.
La fine del conflitto ed i trattati di pace di Versailles.
La Rivoluzione russa e la nascita dell’unione sovietica
La rivoluzione di febbraio.
La rivoluzione di ottobre.
Da Lenin a Stalin: il comunismo di guerra e la NEP.
L’Italia fascista
La crisi del dopoguerra in Italia.
Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo: marcia su Roma, omicidio
Matteotti e “leggi fascistissime”.
Il regime fascista e il suo totalitarismo “imperfetto”: politica economica e i Patti
lateranensi.
La Germania nazista
La repubblica di Weimar.
La figura di Hitler e l’ascesa al potere: il terzo Reich.
Totalitarismo in Hanna Arendt, propaganda e leggi razziali.
Gli Stati Uniti, la Grande Crisi e l’Europa del primo dopoguerra
Politica ed economia in America nei primi decenni del ‘900.
La crisi del 1929.
Il presidente Roosevelt ed il New Deal.
La seconda guerra mondiale
Le prime invasioni di Hitler.
Lo scoppio del conflitto : il fronte occidentale.
La guerra in Africa ed in Russia.
La guerra nel Pacifico.
Lo sbarco in Sicilia, la fine del fascismo e l’8 settembre.
La Resistenza e la liberazione.
La fine del conflitto: la Shoah e la bomba atomica.
Dalla Guerra Fredda al crollo del comunismo
La guerra fredda: la formazione dei due blocchi.
Modulo CLIL.
Il muro di Berlino.
Il processo di costruzione dell’unità europea.
Il crollo dell’Urss.
L’Italia repubblicana
Dal referendum alla Costituzione.
Roma, 15 Maggio 2017
Gli alunni Il Docente
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LICEO STATALE “A. Righi” PROGRAMMA FINALE
CLASSE V sezione L A.S. 2016/2017
Programma di FILOSOFIA
Docente: Prof. Gian Luca De Angelis
IDEALISMO TEDESCO: FICHTE e SCHELLING
- L’Idealismo tedesco e la cultura romantica
- L’Io fondamento della scienza e la dialettica.
- La funzione dell’arte in Schelling
Letture: “Idealismo e realismo”
HEGEL
- La Fenomenologia dello Spirito e le sue figure
- Enciclopedia delle scienze filosofiche: il sistema. - Lo spirito oggettivo e lo Stato etico.
- Il senso della storia universale - Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia.
Letture: “Scissione e filosofia”
“L’articolazione dell’eticità: famiglia, società civile, stato”
“La nottola di Minerva”
MARX
- Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach.
- Il materialismo dialettico
- La teoria del capitale e del plusvalore: valore d’uso e valore di scambio
SCHOPENHAUER
- Il velo di Maya e la Volontà
- Le vie di uscita dal dolore
POSITIVISMO
- Positivismo sociologico: Comte.
- Positivismo evoluzionistico: Darwin
NIETZSCHE
- Apollineo e dionisiaco
- La trasvalutazione dei valori e la morte di Dio
- Il superuomo e la volontà di potenza
Letture: “Fedeltà alla terra. Critica e radicamento”
“Dio è morto”
“Io vi insegno il superuomo”
FREUD
- L’interpretazione dei sogni: transfert, rimozione e sublimazione.
- Io, Es e Super-Io
- Gli stadi dello sviluppo sessuale dell’uomo, Eros e Thanatos e il disagio della civiltà.
BERGSON
- La coscienza come durata
EPISTEMOLOGIA DEL ‘900
- I mutamenti dei paradigmi e il falsificazionismo di Popper
Il Docente Roma, 15 Maggio 2017
Gli alunni
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Liceo Scientifico “A. Righi”
Anno Scolastico 2016/2017
Classe V L
PROGRAMMA DI MATEMATICA
GENERALITÀ SULLE FUNZIONI
Funzioni reali di variabile reale
Funzioni inverse
Concetto di funzione composta
Funzioni periodiche, pari, dispari e simmetriche
Funzione algebriche e trascendenti
La funzione modulo
TEORIA DEI LIMITI
Limiti di funzione reale di variabile reale:
Limite destro e limite sinistro
Operazioni con i limiti
Studio delle forme indeterminate
Limite notevole 1sin
lim0
x
x
x (senza dim.)
Limite notevole ex
x
x
11lim (senza dim.)
Applicazioni
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua
Funzioni discontinue in un punto
Il concetto di discontinuità eliminabile e sua interpretazione grafica
Punto di infinito
Punti di discontinuità di prima o di seconda specie
Funzioni continue in un intervallo
Teoremi sulle funzioni continue
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Concetto di derivata:
Rapporto incrementale e significato geometrico
Definizione di derivata
Significato geometrico della derivata
Derivate successive
Calcolo delle derivate e teoremi su di esse
Derivata di una funzione composta
Derivata della funzione inversa
Derivate delle funzioni algebriche e trascendenti
Derivata della somma, del prodotto e del rapporto
Teorema di Rolle (senza dim.)
Teorema di Lagrange “ “
Teorema di Cauchy “ “
Teorema di De L’Hopital “ “
STUDIO DELL’ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE:
Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione
Massimi e minimi assoluti
Flessi
Andamento della curva attraverso lo studio del segno della derivata prima e seconda
Teoria degli asintoti
Problemi di massimo e minimo
CALCOLO INTEGRALE
Integrale definito:
Definizione di integrale e significato geometrico
Teorema di Torricelli-Barrow (senza dim)
Funzioni primitive
Teorema del valor medio (senza dim)
Proprietà dell’integrale definito
Integrale indefinito:
Definizione
Integrali immediati
Integrali per sostituzione
Integrali per parti
Integrali di funzioni razionali fratte
Alcuni integrali notevoli
Calcolo di aree e volumi
Area di una regione piana limitata da curve
Calcolo di volumi
Gli integrali impropri
Applicazione degli integrali alla fisica
L’integrazione numerica *
Solidi di rotazione
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Le equazioni differenziali del primo ordine
Le equazioni differenziali del tipo y’=f(x)
Le equazioni differenziali a variabili separabili
Le equazioni differenziali lineari del primo ordine
Le equazioni differenziali del secondo ordine
*da svolgere dopo il 15 maggio
Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi “Matematica.blu 2.0” Zanichelli
L’insegnante
Mauro Cuccoli
Liceo scientifico “A. Righi”
Anno Scolastico 2016/2017
Classe V L
Programma di Fisica
La corrente elettrica continua:
Elettroni di conduzione
La corrente elettrica
L’intesità della corrente
Circuiti elettrici
La relazione caratteristica di un conduttore. La legge di Ohm
Effetti prodotti da una corrente elettrica che passa in un circuito; effetto Joule
Generatori di tensione. Forza elettromotrice
La conduzione nei corpi solidi
Le due leggi di Ohm: la resistività e la conducibilità di un conduttore
Conduttori ohmici in serie e parallelo.
Le leggi di Kirchhoff
La dipendenza della resistenza elettrica dalla temperatura. I superconduttori
Circuiti RC: carica e scarica
MAGNETISMO
Campo magnetico
Magneti naturali ed artificiali
Direzione e verso del campo magnetico: linee di forza
Alcune differenze fra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti: le esperienze di
Oersted, di Faraday e di Ampere
Origine del campo magnetico
L’intensità del campo magnetico
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
Il campo magnetico generato da un solenoide
La circuitazione del campo magnetico
Flusso dell’induzione magnetica
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
Moto di cariche elettriche in campo magnetico
La forza di Lorentz
Moto di una carica elettrica in un campo magnetico
Induzione elettromagnetica
Esperienze di Faraday sulle correnti indotte
Calcolo della forza elettromotrice indotta
Legge di Faraday-Neumann
Interpretazione della legge di Lenz
Correnti di Foucault
Induttanza di un circuito
Autoinduzione magnetica
Extracorrente di chiusura di un circuito
Extracorrente di apertura di un circuito
Bilancio energetico in un circuito RL
Energia del campo magnetico
Mutua induzione
Le correnti alternate (struttura dell’alternatore)
Proprietà caratteristiche delle correnti alternate. Valore efficace della corrente.
Circuiti in corrente alternata: reattanza induttivi e reattanza capacitiva
L’impedenza di un circuito
Trasformatori statici
Equazioni di Maxwell
Campo elettrico indotto
Circuitazione del campo elettrico indotto
Campo elettrico indotto da un campo magnetico variabile nel tempo
Il paradosso del teorema di Ampere
Corrente di spostamento
Campo magnetico della corrente di spostamento
Equazioni di Maxwell
Onde elettromagnetiche
Genesi di un’onda elettromagnetica
Proprietà di un’onda elettromagnetica
Hertz e la rivelazione delle onde elettromagnetiche. Il rocchetto di Ruhmkorff
Relatività ristretta
I postulati della relatività ristretta *
La relatività ristretta e la dilatazione degli intervalli temporali *
*Gli argomenti indicati verranno svolti dopo il 15 maggio
Libro di testo: Walker “Dalla meccanica alla fisica moderna” Linx
L’insegnante
Mauro Cuccoli
Programma di chimica
CAP 1- Dal carbonio agli idrocarburi
I composti organici. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani
L'isomeria. La nomenclatura degli idrocarburi saturi
Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi
Gli idrocarburi insaturi:gli alcheni e gli alchini
Gli idrocarburi aromatici
CAP 2- Dai gruppi funzionali ai polimeri
I gruppi funzionali. Gli alogeni derivati
Alcoli, fenoli ed esteri. Le reazioni di alcoli e fenoli
Aldeidi e chetoni. Gli acidi carbossilici e loro derivati
Esteri e saponi. Le ammine. I polimeri di sintesi
CAP 3 -Le basi della biochimica
Le biomolecole. I carboidrati. I lipidi. Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
La struttura delle proteine e la loro attività biologica
Gli enzimi: i catalizzatori biologici. I nucleotidi e acidi nucleici
CAP 4- Il metabolismo
Le trasformazioni chimiche all'interno dei una cellula
Il metabolismo dei carboidrati
Programma di scienze della terra
La dinamica interna della terra
Alla ricerca di un modello
Un segno dell’energia interna della terra: il flusso di calore
Il campo magnetico terrestre
La geodinamo, il paleomagnetismo
La struttura della crosta, la crosta oceanica e crosta continentale. L’isostasia
L’espansione dei fondi oceanici. Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici
La tettonica delle placche. La verifica del modello. Moti convettivi e punti caldi
PROGRAMMA
Docente: prof. ROBERTO CARLONI Materia: STORIA DELL’ARTE
Classe: QUINTA Sezione: L Anno scolastico 2016/2017 ARGOMENTI SVOLTI:
IL NEOCLASSICISMO Winckelmann; Il Gran Tour;
Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria, Ebe. Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi, L’assassinio di Marat, Le Sabine.
IL ROMANTICISMO
F. Goya: Il sonno della ragione genera mostri, La fucilazione del 3 maggio 1808, Maja vestita,
Maja nuda; W. Turner: Ombre e tenebre. La sera del Diluvio, Regolo, (Luce e colore teoria di Goethe). T. Gericault: La zattera della “Medusa”, Alienata con monomania dell’invidia. E. Delacroix: La barca di Dante, La libertà che guida il popolo. J. Paxton: Crystal Palace.
G.A. Eiffel: La torre Eiffel. LA FOTOGRAFIA: Nadar (cenni)
Manet: Olympia, Colazione sull’erba, Bar delle Folies-Bergeres. IMPRESSIONISMO
Monet: Impressioni sole nascente, La Grenouillère La Grenouillère, Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee; Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Bagnante seduta; Degas: La lezione di ballo, L’assenzio;
POST – IMPRESSIONISMO
Cezanne: La casa dell’impiccato a Auvers, I giocatori di carte, La montagna Saint-Victoire;
Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; Van Gogh:I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles con Iris, Notte stellata,Campo di grano con volo di corvi; Lautrec: Al Moulin Rouge, Donna che si tira su le calze,Au salon de la Rue des moulins, manifesti (cenni); Seurat: Bagno ad Asnieres, Domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, Il circo.
L’ESPRESSIONISMO Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà;
I Fauves Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa, la Danza, I pesci rossi, Signora in blu; Die Brucke
Kirchner: Marcella, Cinque donne nella strada.
L’ART NOUVEAU
William Morris; Victor Horta: ringhiera della scala Hotel Solvay; La Secessione Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Block-Bauer I, Danae, La culla;
CUBISMO
Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Le demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Vollard,Natura morta con sedia impagliata, Guernica, I tre musici; Braque: Casa a l’Estaque, Violino e brocca, Le quotidien, violino e pipa.
FUTURISMO Boccioni: La città che sale, Stati d’animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano (versioni I e II) Forme uniche nella continuità dello spazio;
Dottori: La corsa, L’arrivo, Il via;
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio , Compenetrazione iridescente n°7, velocità astratta.
ASTRATTISMO Kandinsky: Senza titolo, Impressione ( VI, III…),Composizione (VI,VII.) Alcuni cerchi;
DADA Marcel Duchamp: L.H.O.O.Q., Fontana, Ruota di bicicletta. Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres.
SURREALISMO
Max Ernst: La pubertè proche…(o le Pleiadi), La vestizione della sposa, Joan Mirò: Il carnevale di arlecchino, Pittura, Testa di contadino catalano, La scala dell’evasione, Blu I, Blu II, Blu III; Renè Magritte: L’uso della parola I, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne; Alvator Dalì: Venere di Milo a cassetti, Costruzione molle con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia,Sogno causato dal volo di un’ape;
ARGOMENTI CHE VERRANNO SVOLTI NELLE LEZIONI RIMANENTI: IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA IL BAUHAUS
Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus, Officine della ditta Fagus (Meyer); Le Corbusier: Villa Savoye, Unità di abitazione a Marsiglia; F.L. Wright: Casa sulla Cascata, Guggenheim Museum;
LE TENDENZE DEL DOPOGUERRA
Espressionismo astratto: Jackson Pollock (Action Painting)
POP ART Roy Lichtenstein, Andy Warhol;
STREET ART
Libro di testo:
Il Cricco Di Teodoro – Itinerario nell’arte – vol. 4-5
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA DOCENTE STEFANO SAVASTANO
A.S. 2016/17 CLASSE 5° L
SCHEMA CORPOREO, SCHEMI MOTORI DI BASE, GESTI MOTORI SEMPLICI E COMPLESSI;PARAMORFISMI E DISMORFISMI;
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO; INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SUL CONCETTO DI
EFFICIENZA FISICA;
CONCETTO ED ATTIVITA’ DI RISCALDAMENTO COME PREVENZIONE INFOTUNI, ED ESERCIZI VARI PER TUTTO IL CORPO E SPECIFICI PER UN’ATTIVITA’ IN
PARTICOLARE(VEDI LAVORO DI ARTI SUP. ED INF., TRONCO, SPALLE ETC.); ATTIVITA’ ED ESERCITAZIONI DI ATLETICA(varie corse ed andature, salti, balzi
e lavoro degli arti superiori con esercizi di spinte, slanci e circonduzioni); LAVORO DI SALTO CON CORDA, ELASTICI (sia per arti superiori, sia per arti
inferiori);
TESTS VARI(ADDOMINALI, PIEGAMENTI BRACCIA, DORSALI);VELOCITA’;RESISTENZA(COOPER);
ATTIVITA’ SPORTIVE(PALLAVOLO CON 3 PASSAGGI E ATTACCO SCHIACCIATA E ALCUNI CON BATTUTA DALL’ALTO; PALLACANESTRO 3vs3-4vs4 ALL’AMERICANA);TENNIS-TAVOLO E VOLANO;
SVILUPPO DELLA SOCIALITA’, SENSO CIVICO, CONVIVENZA DEMOCRATICA, CONCETTO DI VITTORIA-SCONFITTA;
LA SALUTE, IL MOVIMENTO COME PREVENZIONE; ATTIVITA’ AEROBICA-ANAEROBICA; STATURA-PESO-COSTITUZIONE CORPOREA:RAPPORTO TRA LORO IN BASE
ALL’ETA’; PREVENZIONE INFORTUNII, STRETCHING A FINE SEDUTA ALLENANTE,
CONCETTO D’IGIENE; CONCETTO DI MOVIMENTO STRUTTURATO E DESTRUTTURATO(ATTIVITA’
POMERIDIANE CHE OGNI DISCENTE PUO’ SVOLGERE DA SOLO SEGUENDO
CONSIGLI DELL’INS.); ESERCIZI ISOTONICI-ISOMETRICI;
FLESSIBILITA’, FORZA, RESISTENZA; COMPOSIZIONE COORPOREA;LA CONTRAZIONE(COSA E’ E COME AVVIENE); FREQUENZA CARDIACA A RIPOSO, DURANTE ED ALLA FINE DELL’ATTIVITA’:
COME SI MIGLIORA ED A COSA SERVE(ANCHE PER CONOSCERE SE STESSI); ALIMENTAZIONE, APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO E RESPIRATORIO PRIMA,
DURANTE E DOPO ATTIVITA’; L’ATTIVITA’ FISICA INTESA COME PREVENZIONE A LIVELLO DI SALUTE ED
ABITUDINE AD ESSA;
CAPACITA’ CONDIZIONALI E COORDINATIVE; GESTI MOTORI ESATTI PER RISOLUZIONE DEL PROBLEMA DI VOLTA IN VOLTA
CHE SI PROPONE(DURANTE ESERCITAZIONI VARIE E DURANTE GARA).
ROMA, Lì 10/05/2017 Firma
Stefano Savastano