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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ITC Jacopo Nizzola · Estimo Prof. Francesco Iennaco Italiano e...

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ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2016/2017 C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2017 ITC "Jacopo Nizzola" Trezzo sull'Adda Provincia di Milano DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno scolastico 2016-2017 Firme Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Mariella Rauseo Inglese Prof. ssa Cristina Cremonesi Matematica Prof.ssa Licia Martorella ITP Prof. Bertolino Giovanni ITP Prof. Capizzi Francesco Topografia Prof.- Paolo Coluccio Estimo Prof. Francesco Iennaco Italiano e Storia Prof.ssa Laura Vanzulli Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Elisabetta Stucchi Costruzioni, progettazioni e impianti Prof. Ferruccio Riva Gestione del Cantiere Prof.ssa Grazia Di Trani Religione Prof. Alberto Tiziani
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ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2016/2017

C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2017

ITC "Jacopo Nizzola" Trezzo sull'Adda Provincia di Milano

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno scolastico 2016-2017

Firme

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Mariella Rauseo

Inglese Prof. ssa Cristina Cremonesi

Matematica Prof.ssa Licia Martorella

ITP Prof. Bertolino Giovanni

ITP Prof. Capizzi Francesco

Topografia Prof.- Paolo Coluccio

Estimo Prof. Francesco Iennaco

Italiano e Storia Prof.ssa Laura Vanzulli

Scienze Motorie e

Sportive Prof.ssa Elisabetta Stucchi

Costruzioni, progettazioni e impianti

Prof. Ferruccio Riva

Gestione del Cantiere Prof.ssa Grazia Di Trani

Religione Prof. Alberto Tiziani

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ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2016/2017

C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2017

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE A.S. 12/13 1L 21 alunni (di cui 1 rip. e – 1 rit.) = 20 alunni 15 promossi 5 sosp. → 4 promossi 1 bocciato A.S. 13/14 2L 22 alunni (di cui 3 rip. = 22 alunni 14 promossi e 1 da altra scuola) 2 bocciati 6 sosp. → promossi A.S. 14/15 3L 20 alunni (- 1 ritirato) = 19 alunni 12 promossi 7 sosp. → promossi A.S. 15/16 4L 18 alunni ( di cui 1 rit.) = 18 alunni 14 promossi 4 sosp. → promossi A.S. 16/17 5L 18 alunni = 18 alunni

MODALITA' DI RECUPERO ATTUATE PER IL RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI DEL PRIMO QUADRIMESTRE : § Corsi di recupero (help, sportello) in orario extra-scolastico

§ Intervento individualizzato

§ Recupero in itinere

§ Prove per la verifica in itinere del saldo del debito formativo

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INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI REALIZZATI

Tipologie § Attività di orientamento § Simulazione di prove § Consulenza didattica individuale § Attività di approfondimento disciplinare

Finalità § Recupero lacune disciplinari § Potenziamento competenze e abilità di base § Preparazione prove scritte § Preparazione percorso in vista del colloquio § Arricchimento dell'offerta formativa

Strumenti § Utilizzo tecnologie multimediali § Lezioni frontali § Prove strutturate § Attività di ricerca

PRESENTAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Nome del docente Continuità

didattica

Eventuale

supplente

Matematica Licia Martorella Dal 1° anno

Religione Alberto Tiziani Dal 1° anno

Estimo Francesco Iennaco Dal 3° anno

Gestione del cantiere Grazia Di Trani Dal 5° anno

Topografia Paolo Coluccio Dal 3° anno

Costruzioni, Prog. Imp. Ferruccio Riva Dal 5° anno

Scienze Motorie e

Sportive

Elisabetta Stucchi Dal 2° anno

Italiano e Storia Vanzulli Laura Dal 1° anno

Inglese Cremonesi Cristina Dal 5° anno

ITP Bertolino Giovanni Dal 4° anno

ITP Capizzi Francesco Dal 5° anno Dal 29/11/2016

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5L risulta formata da 18 alunni, tutti di sesso maschile. La composizione attuale,

si è delineata dal quarto anno, infatti la selezione è avvenuta soprattutto nel corso del

biennio.

Il gruppo classe, anche nel corso dell’ultimo anno, ha dimostrato di essere coeso al suo

interno e i ragazzi si sono sempre comportati con rispetto verso quegli studenti, che per

motivi vari, hanno evidenziato alcune difficoltà. Tuttavia, se da un lato le relazioni

interpersonali si sono rivelate positive, non da parte di tutti sono stati dimostrati

atteggiamenti di stimolo alla partecipazione costruttiva e al lavoro scolastico. Infatti,

emerge la presenza di un gruppo di studenti, che nel corso del quinquennio, pur avendo

dimostrato una seppur modesta maturazione personale, non ha però ancora raggiunto

piena consapevolezza rispetto alle responsabilità che l’impegno scolastico richiede.

D’altro canto, va sottolineata la presenza di un discreto numero di studenti che, al di là

delle capacità individuali, ha maturato nel corso del quinquennio una grande volontà di

acquisire conoscenze e competenze, rispondendo sempre in modo attivo e responsabile

alle diverse proposte didattiche ed educative e dimostrando disponibilità alla

collaborazione con i propri compagni e gli insegnanti.

Così, nel corso dell’ultimo anno, all’interno del Consiglio di Classe, sono stati

ripetutamente rilevati atteggiamenti maturi e di partecipazione da parte degli studenti

durante lo svolgimento di attività inerenti ad alcune discipline e, in altre occasioni, il

prevalere di comportamenti superficiali e talvolta di disturbo da parte di alcuni elementi. A

questo riguardo sono stati effettuati diversi interventi educativi e complessivamente sono

stati notati alcuni lievi miglioramenti, seppure evidenti solo in modo discontinuo.

Nel corso del triennio l’atteggiamento degli studenti nei confronti delle proposte tecniche e

culturali fornite ha avuto comunque una evoluzione complessivamente positiva.

La totalità della classe ha partecipato all’esperienza di alternanza scuola-lavoro durante il

terzo e quarto anno e tutti gli alunni hanno riportato una valutazione positiva da parte dei

tutor aziendali, che hanno sottolineato il comportamento corretto e collaborativo degli

studenti. Per alcuni ragazzi, inoltre, sono stati segnalati la curiosità e l’interesse nei

confronti dell’attività professionale, ciò ha permesso a questi alunni di riuscire a cogliere al

meglio le opportunità di tale esperienza.

Nel corso dell’ultimo anno la classe ha partecipato al progetto “Scelgo e Provo”, finalizzato

a proporre percorsi di formazione specifici per gli studenti intenzionati a proseguire gli

studi in ambito universitario, in particolare presso le facoltà di Ingegneria e Architettura, e

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per coloro che, invece, sono orientati a intraprendere da subito l’attività lavorativa: la

proposta si è rivelata interessante e la classe ha partecipato con discreta motivazione.

Gli obiettivi trasversali a conclusione del triennio sono stati raggiunti anche se a diversi

livelli in relazione ai singoli allievi. In effetti, solo alcuni studenti hanno acquisito un metodo

di studio autonomo, hanno dimostrato ottime capacità, che hanno saputo evolvere e

incrementare attraverso la propria serietà. Hanno così potuto migliorare la preparazione

iniziale e hanno raggiunto una conoscenza molto buona dei contenuti, che dimostrano di

sapere rielaborare in modo personale.

Altri studenti hanno dimostrato di possedere una adeguata capacità di lavorare in modo

autonomo, anche se non sempre sono stati puntuali nel rispetto delle scadenze e costanti

nell’impegno; in tal modo hanno raggiunto risultati complessivamente discreti.

Infine, alcuni allievi hanno lavorato in modo discontinuo: ciò non ha permesso loro di

raggiungere un livello di conoscenza dei contenuti disciplinari che vada oltre alla

sufficienza, pertanto essi rivelano fragilità legate alla minore capacità di utilizzare con

padronanza i contenuti proposti.

Complessivamente gli studenti possono essere divisi in tre fasce di livello:

un primo livello che raggruppa gli alunni che hanno acquisito una buona preparazione, un

secondo gruppo dal rendimento complessivamente più che sufficiente, anche se non in

tutte le discipline, e un gruppo che si attesta globalmente sulla sufficienza.

OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI TRASVERSALI Con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, il C.d.C. perseguirà il consolidamento e lo sviluppo delle competenze acquisite nel corso del biennio.

Competenze chiave per la cittadinanza attiva

Obiettivi trasversali formativi ed educativi

Strategie comuni per il loro conseguimento

1. Agire in modo autonomo e responsabile

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Rispetto delle regole - Sviluppo ed adozione di comportamenti adeguati all’ambiente scolastico

a) Rispetto delle regole relative alle assenze ed ai ritardi b) Rispetto degli ambienti e degli arredi c) Rispetto degli strumenti e del materiale didattico d) Rispetto della regola relativa ad avere con sé il materiale necessario per le lezioni

§ Registrare e controllare la frequenza di assenze e ritardi

§ esigere che l’aula venga mantenuta in ordine e pulita

§ controllare periodicamente che gli allievi abbiano con sé il materiale richiesto per lo svolgimento dell’attività didattica

§ Sanzionare, secondo modalità a discrezione di ciascun docente, gli allievi che ripetutamente dimenticano il materiale necessario

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C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2017

Competenze chiave per la cittadinanza attiva

Obiettivi trasversali formativi ed educativi

Strategie comuni per il loro conseguimento

2. Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Sviluppo e consolidamento delle capacità di porsi in relazione con le persone in modo corretto a) Crescita della capacità di ascoltare ed intervenire al momento opportuno b) Rispetto delle idee altrui c ) Rispetto dei diversi ruoli Sviluppo e consolidamento delle capacità di collaborare con gli altri a) Capacità di produrre materiale utile alla buona riuscita del lavoro di gruppo b) Rispetto dei tempi e delle consegne nell’esecuzione di compiti individuali e collettivi

§ regolare gli interventi durante le discussioni e durante le spiegazioni

§ stimolare la capacità di ascoltare e rispettare gli interventi degli altri

§ sanzionare ogni intervento o comportamento offensivo o lesivo della persona

§ proporre attività da svolgere a coppie o a piccoli gruppi

§ abituare gli allievi a pianificare il lavoro e a definire i ruoli di ciascuno

§ proporre attività da svolgere in modo collaborativo con le nuove tecnologie

Competenze chiave per la cittadinanza attiva

Obiettivi trasversali formativi ed educativi

Strategie comuni per il loro conseguimento

3. Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso. Comunicare in modo efficace mediante linguaggi e supporti diversi.

Acquisizione dei linguaggi specifici delle singole discipline Sviluppo delle capacità di esporre e comunicare in modo chiaro ed efficace

§ abituare all’uso della terminologia assegnando esercizi specifici

§ correggere in modo abituale l’uso improprio di termini

§ richiedere la realizzazione di presentazioni e/o semplici ebook e/o video e/o articoli da pubblicare sul web

4. Acquisire ed interpretare l’informazione

Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Acquisizione dei concetti di base delle discipline Uso consapevole del messaggio specifico delle singole discipline rispetto agli argomenti scelti

§ recuperare eventuali prerequisiti

§ chiarire/esplicitare gli obiettivi in termini di conoscenze e competenze di ogni unità o modulo

§ affiancare lo studio di un argomento con un numero adeguato di esercizi e/o attività

§ motivare l’importanza di acquisire i concetti proposti riconducendoli, ove possibile, all’esperienza quotidiana o a contesti reali

§ proporre semplici attività strutturate come webquest

5. Individuare collegamenti e relazioni

Individua e rappresenta collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.

Sviluppo e consolidamento delle capacità di organizzazione logica dei concetti e dei messaggi Saper operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e fra discipline affini

§ proporre semplici tematiche trasversali disciplinari.

§ evidenziare collegamenti con altri argomenti affrontati o con altre discipline

§ assegnare lavori di ricerca a livello di singola disciplina o trasversale

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Competenze chiave per la cittadinanza attiva

Obiettivi trasversali formativi ed educativi

Strategie comuni per il loro conseguimento

§ costruzione di mappe concettuali in modo individuale e/o collaborativo

6. Imparare ad imparare Organizza il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni, anche in funzione dei tempi disponibili.

Sviluppo delle capacità di adottare strategie di studio efficaci Sviluppo delle capacità di ricerca e selezione del materiale Sviluppo della capacità di attenzione e concentrazione Sviluppo della capacità di sapersi organizzare

§ abituare gli alunni a prendere appunti e a gestire in modo autonomo il proprio lavoro a casa e in classe

§ proporre attività riconducibili al modello della “classe rovesciata”

7. Progettare Utilizza le conoscenze per definire strategie d’azione e realizza progetti con obiettivi significativi e realistici.

Sviluppare la capacità di utilizzare le competenze disciplinari per pianificare la risoluzione di problemi o realizzare piccoli progetti.

• proporre attività finalizzate alla realizzazione di un prodotto

8. Risolvere problemi Affronta situazioni problematiche e contribuisce a risolverle, costruendo ipotesi adeguate e proponendo soluzioni che utilizzano contenuti e metodi delle diverse discipline.

Sviluppo e consolidamento delle capacità di affrontare compiti e situazioni problematiche Saper applicare principi e regole

§ assegnare semplici ricerche e/o esercizi in cui sia richiesta l’applicazione dei concetti acquisiti in contesti nuovi

§ assegnare esercizi applicativi e/o proporre attività (es. lettura di articoli tratti da quotidiani, riviste, ecc.) in cui sia richiesta l’applicazione di principi e regole usate

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMUNI IN RELAZIONE AL PECUP (Profilo Educativo Culturale e professionale)

OBIETTIVI STRATEGIE COMUNI PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali

§ conoscere presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi

§ sapere utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione individuandone e comprendendone le caratteristiche e le potenzialità espressive

Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici

§ sapere esporre, con attenzione ai diversi contesti e situazioni

§ sapere leggere e comprendere testi complessi di diversa natura

§ saper comunicare attraverso la scrittura, conoscendo il codice lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico)

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OBIETTIVI STRATEGIE COMUNI PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico

§ sapere collocare il pensiero scientifico e lo sviluppo tecnologico nel più vasto ambito della storia umana e delle idee

Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti

dimostrativi della matematica e riconoscere nei diversi

campi disciplinari i criteri scientifici di affidabilità delle

conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono

§ avere acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico

§ sapere identificare problemi e individuare soluzioni § saper discutere i risultati ottenuti

Riconoscere gli aspetti geografici ed ecologici dell'ambiente naturale e antropico, le loro connessioni con gli aspetti culturali, sociali ed economici degli stessi e saper adottare una prospettiva interculturale anche ai fini di una mobilità di studio e lavoro

§ essere in grado di leggere e interpretare criticamente gli andamenti socio-economici e culturali in relazione ai flussi migratori

Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell'attività professionale anche nell'ottica della formazione permanente

§ essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione

Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio

§ essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;

§ comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi

Cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del

lavoro per obiettivi e della necessità di assumere la

propria responsabilità nel rispetto dell'etica e della

deontologia professionale, sia a livello individuale sia

come membro di un gruppo.

Agire in modo collaborativo e coscienzioso all’interno di un gruppo evitando atteggiamenti superficiali e comprendendo l’importanza del contributo di ciascuno

Riconoscere gli aspetti culturali e relazionali della

pratica sportiva anche come ulteriore mezzo per il

conseguimento del benessere personale e collettivo.

Essere in grado di cogliere il valore educativo della competizione; essere in grado di partecipare alle attività sportive con spirito di collaborazione e abnegazione

Collaborare nella progettazione, valutazione e

realizzazione di organismi complessi e operare in

autonomia nei casi di modesta entità

Essere in grado di progettare in gruppo, di proporre l’applicazione di metodologie e soluzioni funzionali alla tipologia del progetto stesso

Prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le

soluzioni opportune per il risparmio energetico e

redigere la valutazione di impatto ambientale.

Essere in grado di riconoscere i materiali più idonei nel rispetto delle normative in materia ambientale ed energetica

Utilizzare tutti gli strumenti idonei alla restituzione

grafica di progetti e di rilievi.

Essere in grado di utilizzare gli strumenti classici e moderni per la progettazione e la restituzione dei rilievi

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OBIETTIVI STRATEGIE COMUNI PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Compiere operazioni di estimo in ambito privato e

pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio

Saper valutare con opportuni procedimenti di stima immobili di diversa destinazione

Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto

delle normative sulla sicurezza.

Conoscere ed applicare il D.L.81/08 e s.m.i.

OBIETTIVI DI AREA

Area linguistico - storico - letteraria

Educazione linguistica § Saper comprendere i vari registri linguistici ed in particolare quello letterario;

§ saper utilizzare in forma scritta e orale, per usi adeguati, i linguaggi specifici delle varie

discipline;

§ saper produrre relazioni sui contenuti dell'apprendimento con proprietà di linguaggio e

organicità concettuale;

§ saper elaborare opinioni personali con precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza

argomentativa.

Educazione letteraria § Aver maturato il gusto della lettura di testi letterari;

§ aver interesse e curiosità di allargare il campo delle proprie letture letterarie in ogni direzione;

§ avere la capacità di motivare le proprie scelte, i propri gusti, le proprie valutazioni;

§ possedere un orientamento storico generale, che permetta di collocare ogni opera che

s'incontra, almeno approssimativamente, nel suo contesto;

§ avere la disposizione a fruire del testo letterario a diversi livelli: informativo (l'opera come

veicolo di conoscenze estrinseche), psicologico (educazione all'immaginario, letteratura come

sperimentazione di realtà possibili), estetico (capacità di godere delle qualità formali del testo).

Educazione storica § Capacità di motivare logicamente ogni avvenimento;

§ capacità di utilizzo delle fonti documentarie;

§ raggiungimento di coerenza e chiarezza espositiva nell'uso del linguaggio specifico della

disciplina.

Area tecnico - professionale Gli aspetti applicativi delle singole materie sono state occasioni per incrementare le abilità di tipo

pratico manuali richieste dal profilo professionale e finalizzate ad incrementare le abilità di tipo

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progettuale di carattere interdisciplinare, applicando le conoscenze acquisite nelle singole

discipline, anche negli anni precedenti, in particolare il progetto stradale.

In specifico le abilità da far acquisire sono state:

§ autonomia operativa

§ saper affrontare la soluzione di problemi con una metodologia progettuale

§ saper utilizzare con dimestichezza gli strumenti principali di lavoro: strumenti del disegno,

strumenti di calcolo, strumenti di rilievo, strumenti di rappresentazione dei dati

§ saper individuare, accedere e consultare le fonti di studio, di approfondimento e delle

normative specifiche.

Il contributo dell'area tecnico-professionale rispetto agli obiettivi trasversali hanno riguardato:

§ rispetto della puntualità nei compiti assegnati e nei doveri assunti

§ sensibilizzazione all'importanza e alla valenza sociale del rispetto dello spazio pubblico e delle

attrezzature di cui è dotato, anche in funzione dei possibili sbocchi professionali.

Area motoria § Consolidamento delle capacità collaborative, della socialità, del carattere,

§ consuetudine alla pratica sportiva come abitudine di vita

§ sviluppo di un adeguato autocontrollo

§ conoscenza dei più diffusi sport di squadra ed individuali

§ conoscenza di alcuni argomenti di carattere teorico legati all’attività fisico-sportiva

§ studio delle caratteristiche generali degli impianti sportivi.

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11. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’

VOTO GIUDIZIO SINTETICO Corrispondenza

10 - 9 Eccellente Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure Capacità organizzare gli argomenti operando collegamenti tra concetti e tematiche di più discipline. Capacità di approfondimento e rielaborazione personale. Prova completa e approfondita

8 Ottimo Possesso di conoscenze approfondite. Lessico corretto ed esposizione chiara e coerente Sa inquadrare gli argomenti ed effettuare correlazioni Prova completa , corretta e nel complesso organica

7 Discreto Soddisfacente possesso di conoscenze, capacità di applicare in modo sicuro e sostanzialmente corretto. Uso corretto del lessico ed esposizione chiara Si orienta tra gli argomenti e, se guidato, li inquadra Prova essenziale e corretta

6 Sufficiente Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi irrinunciabili. Uso del lessico non sempre adeguato, se guidato espone l’argomento in modo lineare Prova manualistica con lievi errori

5 Fragile Acquisizione parziale dei minimi con evidente incertezza nel procedere ad applicazioni corrette Lessico non del tutto adeguato ed esposizione poco chiara Prova incompleta con errori non particolarmente gravi

4 Insufficiente Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali con conseguente difficoltà a procedere nell’applicazione. Lessico inadeguato, esposizione incoerente e confusa Prova lacunosa con numerosi errori

3 Gravemente insufficiente

Mancata acquisizione dei contenuti essenziali; Incapacità di procedere nell’applicazione. Prova con gravi e numerosi errori

2 Negativo Lavoro non svolto; mancate risposte. Prova non valutabile

1 Nullo Rifiuto a sostenere la prova

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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI

MATERIE

METODOLOGIA

Ital

iano

Stor

ia

Ingl

ese

Mat

emat

ica

e co

mpl

emen

ti

Cosp

rim

Topo

graf

ia

Estim

o

Ges

tione

del

ca

ntie

re

Sc. m

otor

ie

Rel

igio

ne

Lezione frontale X X X X X X X X X X

Lezione interattiva X X X X X X X X

Lavori di gruppo X X X X X X X X X

Esercitazioni laboratorio X X

Problem solving X X X X

Discussioni guidate X X X X X X X X X

Utilizzo di audiovisivi X X X X X

Utilizzo strumenti multimediali X X X X X X X X

Uso di altre fonti ( riviste, quotidiani, internet, ecc) X X X X X X x X

Altro (spec.) x

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STRUMENTI UTILIZZATI PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

MATERIE

Ital

iano

Stor

ia

Ingl

ese

Mat

emat

ica

e co

mpl

emen

ti

Cosp

rim

Topo

graf

ia

Estim

o

Ges

tione

del

ca

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re

Sc. m

otor

ie

Rel

igio

ne

Quaderno elettronico X

GoogleDrive X

Onedrive

Dropbox X X X X

Applicazioni per mappe concettuali X

LIM/Software notebook Smart X X X X X X X X

Moodle X X X

Software per realizzazione e-book

Padlet

Blendspace

Altro (spec.) Pinterest Autocad

Strumenti topografici

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ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2016/2017

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STRUMENTI PER LA VERIFICA

MATERIE

Strumento utilizzato

Ital

iano

Stor

ia

Ingl

ese

Mat

emat

ica

e co

mpl

emen

ti

Cosp

rim

Topo

graf

ia

Estim

o

Ges

tione

del

ca

ntie

re

Sc. m

otor

ie

Rel

igio

ne

Interrogazione lunga X X X X X X X X

Interrogazione breve X X X X X X X X X

Tema / problema X X X X

Saggio breve / Trattaz. sintetica X X

Articolo di giornale/ X

Prove strutturate e/o semistrutt. X X X X X X X

Questionario X X X X X

Relazione X X X X

Elaborazione di progetti X

Lavori di gruppo X X X X X X

Prove pratiche /di laboratorio X X

Altro (spec.)

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ELENCO LIBRI DI TESTO I libri di testo adottati dal terzo anno sono nella versione digitale pdf scaricabili su scuola-book

Materia Autore Titolo Editore

Religione BOCCHINI SERGIO NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI EDB EDIZ. DEHONIANE BO (CED)

Italiano SAVIANO – ANGIOLONI – GIUSTOLISI – MARIANI – POZZEBON - PANICHI

LIBERAMENTE – VOL 3 – DAL 1861 AI GIORNI NOSTRI

PALUMBO

Storia GENTILE – RONGA -ROSSI

L’ERODOTO/ IL NOVECENTO E L’INIZIO DEL XXI SECOLO

LA SCUOLA EDITRICE

Estimo FRANCHI, RAGAGNIN NUOVO PRINCIPI DI ECONOMIA ED ESTIMO 2

BULGARINI

Matematica BERGAMINI – TRIFONE - BAROZZI

MATEMATICA. VERDE MOD.W – LDM. NUOVA EDIZIONE DI ELEMENTI DI MATEMATICA/CALCOLO INTEGRALE E EQUAZIONI DIFFERENZIALI – (LDM)

ZANICHELLI

Inglese CARUZZO – PETERS - TOCCHELLA

HOUSE & GROUNDS / CONSTRUCTION

ELI

Costruzioni, Prog. e Imp.

AMERIO - ALASIA -PUGNO

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI 3

SEI

Topografia PIGATO TOPOGRAFIA / VOLUME 3 PER IL 5^ANNO

POSEIDONIA

Gestione del cantiere

BARALDI VALLI’ GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA

SEI

Scienze motorie e sportive

FIORINI – CORETTI -BOCCHI

IN MOVIMENTO /VOL.UNICO MARIETTI SCUOLA

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SIMULAZIONI PROVE SCRITTE ESAME DI STATO Prova pluridisciplinare Discipline coinvolte Modalità

Simulazione della III prova

dell’esame di stato

2 Marzo 2017

Estimo, Costruzioni, Matematica, Inglese

Prova strutturata (tipologia B)

svolta in 2 ore e 30 minuti

Simulazione della III prova

dell’esame di stato

28 Aprile 2017

Estimo, Costruzioni, Matematica, Inglese

Prova strutturata (tipologia B)

svolta in 2 ore e 30 minuti

Simulazione della II prova

dell’esame di stato

17 Marzo 2017

Topografia Prova svolta in 6 ore

Simulazione della II prova

dell’esame di stato

10 Aprile 2017

Topografia Prova svolta in 6 ore

Simulazione della I prova

dell’esame di stato

10 Maggio 2017

Italiano Prova svolta in 6 ore

ATTIVITA' INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Sc. Motorie Torneo di pallavolo

Progetto Homo Sapiens Giornata sportiva d’istituto Progetto Lotta al doping

Favorire il senso di appartenenza degli studenti alla scuola Prevenire comportamenti scorretti nell’ambito della pratica sportiva

Intero anno scolastico 19/05/2017 21/11/2016

Materie tecniche

Fiera Saie Bologna Approfondimento delle competenze tecnico - professionali

19/10/2016

Storia Visita al villaggio industriale di Crespi d’Adda

Approfondimento delle conoscenze storico - culturali 30/11/2016

Religione A scuola di libertà

Videoconferenza con il magistrato Gherardo Colombo 18/11/2016

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C.d.c Progetto Scelgo e provo Progetto Elfo e Giovani in Azienda Viaggio di Istruzione: Atene

Sperimentare diverse attività di approfondimento finalizzate a facilitare l'ingresso alla formazione universitaria e alla professione Stesura di un CV

Pentamestre 28/04/2017 6-10/03/2017

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO A.S. 2014-15 CLASSE 3L C.A.T. Cognome Nome indirizzo Luogo

alternanza Indirizzo

alternanza Contatto mail PERIODO

ALTERNANZA 1 ANDREOZZI CRISTIAN RONCELLO Studio arch. Sangalli Via Alessandro Manzoni

n.20 20882 Bellusco (MB) tel. 039 6021331

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

2 BASSANI NICOLA MEDOLAGO Studio ing. Stefano Roncalli

Via San Lorenzo n.98 24033 Calusco d’Adda (BG) tel. 035 791840

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

3 BELSITO TOMMASO TREZZO S/ADDA MA.RA COSTRUZIONI e RISTRUTTURAZIONI

Via Brasca 94 20056 Trezzo sull’Adda (MI) 02 90987058 fax 02 92344485

[email protected]

16/03 – 21/03/15

4 BERETTA ANDREA BOLTIERE Geom. Renato CIOCCA

Via C. Gustavo Testa 36 24040 Boltiere (BG) 335 5935168

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

5 COGLIATI MIRCO PONTIROLO NUOVO Studio tecnico geom. Marcello Parimbelli

Via Italia n. 15 24040 Pontirolo Nuovo (BG)

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

6 COLOMBO ANDREA VAPRIO D’ADDA Studio arch. Del Giacco

Via Guarniero n.14 20056 Trezzo sull’Adda (MI)

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

7 LOCATELLI FABIO MEZZAGO Studio BARAGGIA Via Don Lorenzo Radaelli 10 20883 Mezzago (MB) 039 623071

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

8 MARCHETTI STEFANO BELLUSCO Studio tecnico Mariano Morico

Via A. Gramsci n.14 24042 Capriate S.Gervasio (BG)

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

9 MARINCOLA CARMINE CASSANO D’ADDA Studio tecnico Mariano Morico

Via A. Gramsci n.14 24042 Capriate S.Gervasio (BG)

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

10 MARTINO FILIPPO TREZZO SULL’ADDA PARCO ADDA NORD

Via Padre Benigno Calvi 3 20056 Trezzo s/A (MI) 02 9091229 Fax 02 9090096

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

11 MOTTA GABRIELE VAPRIO D’ADDA ING. GHILARDI Via G. d’Alzano 10 24122 Bergamo 035 215736 Fax 035 3831266

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

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12 NDRECA LUIS CAPRIATE S. GERVASIO

Edil NOE Di Ndreca Sander

Via Gramsci 35 24042 Capriate San Gervasio (BG) 3924060802 - 0290964563

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

13 OGGIONNI LORENZO CASSANO D’ADDA Impresa edile LABONI

Via Milano 20 20062 Cassano d/Adda (MI) 0363 62276

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

14 PICCINI DAVIDE CANONICA D’ADDA Comune di Vaprio d’Adda Uff.tecnico

Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 26, Vaprio D'adda (MI) Tel. 02 909 4004

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

15 PROCOPIO ANDREA INZAGO Studio ing. LAMPERTI

Via San Rocco 10 20065 Inzago (MI) 0295310553 Fax 02953313140

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

16 RUSSO SIMONE BUSNAGO Studio Tecnico associato Dossi Massironi

Via Vismara n.56 20864 Agrate Brianza (MB) 3336723224

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

17 SIMA DANIEL VAPRIO D’ADDA Edil NOE Di Ndreca Sander

Via Gramsci 35 24042 Capriate San Gervasio (BG) 3924060802 - 0290964563

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

18 TROPE DAVIDE RONCELLO

Studio arch. Brambilla

Via della Cascinetta 16 20864 Omate di Agrate Bza (MB) 3358171947

[email protected]

16/03 – 21/03/15 01/06 – 13/06/15

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO A.S. 2015-16 CLASSE 4L C.A.T.

Cognome

Nome

indirizzo

Luogo

alternanza

Indirizzo

alternanza

Contatto mail

PERIODO ALTERNANZA

1 ANDREOZZI CRISTIAN RONCELLO Studio arch. Sangalli

Via Alessandro Manzoni , 20 20882 Bellusco (MB) 0396021331

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

2 BASSANI NICOLA MEDOLAGO Comune di Bottanuco

Piazza San Vittore, 1 24040 Bottanuco (BG)

035907191

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

3 BELSITO TOMMASO TREZZO S/ADDA

Comune di Cassano d’Adda

Piazza G: Matteotti, 1 20062 Cassano d’Adda (MI) 0363366011

[email protected]

27/01 – 03/02/16 20/06 – 02/07/16

4 BERETTA ANDREA BOLTIERE Comune di Boltiere Via Don G. Carminati, 2 24040 Boltiere (BG) 0354823736

[email protected]

04/07 – 16/07/16

5 COGLIATI MIRCO PONTIROLO NUOVO

Comune di Pontirolo Nuovo

Via Italia, 33 24040 Pontirolo Nuovo (BG)

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

6 COLOMBO ANDREA VAPRIO D’ADDA

Studio arch. Del Giacco

Via Guarniero, 14 20056 Trezzo sull’Adda (MI)

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

7 LOCATELLI FABIO MEZZAGO Studio BARAGGIA Via Don Lorenzo Radaelli, 10 20883 Mezzago (MB) 039623071

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

8 MARCHETTI STEFANO BELLUSCO Studio tecnico Mariano Morico

Via A. Gramsci, 14 24042 Capriate S.Gervasio (BG)

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

9 MARINCOLA CARMINE CASSANO D’ADDA

Studio tecnico Mariano Morico

Via A. Gramsci, 14 24042 Capriate S.Gervasio (BG)

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

10 MARTINO FILIPPO TREZZO SULL’ADDA

PARCO ADDA NORD

Via Padre Benigno Calvi, 3 20056 Trezzo sull’Adda (MI) 029091229

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

11 MOTTA GABRIELE VAPRIO D’ADDA

ING. GHILARDI Via G. d’Alzano, 10 24122 Bergamo 035215736

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

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12 NDRECA LUIS CAPRIATE S. GERVASIO

Edil NOE Di Ndreca Sander

Via Gramsci, 35 24042 Capriate San Gervasio (BG) 3924060802

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

13 OGGIONNI LORENZO CASSANO D’ADDA

Impresa edile LABONI

Via Milano, 20 20062 Cassano d/Adda (MI) 036362276

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

14 PICCINI DAVIDE CANONICA D’ADDA

Comune di Canonica d’Adda

Piazza del Comune, 3 24040 Canonica d’Adda (BG)

comune.canonicadadda.bg.it

06/06 – 25/06/16

15 PROCOPIO ANDREA INZAGO Studio ing. LAMPERTI

Via San Rocco, 10 20065 Inzago (MI) 0295310553

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

16 RUSSO SIMONE BUSNAGO Comune di Busnago Piazzetta Guglielmo Marconi, 3 20874 Busnago (MB) 039682501

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

17 SIMA DANIEL VAPRIO D’ADDA Edil NOE Di Ndreca Sander Studio Arch.Sancini

Via Gramsci, 35 24042 Capriate San Gervasio (BG) 3924060802 Via C. Colombo, 3 3 20064 Gorgonzola (MI) 0221118615

[email protected]

[email protected]

25/01 – 30/01/16

20/06 – 02/07/16

18 TROPE DAVIDE RONCELLO

Studio arch. Brambilla

Via della Cascinetta, 16 20864 Omate di Agrate Bza (MB) 3358171947

[email protected]

25/01 – 30/01/16 20/06 - 02/07/16

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Attività di alternanza scuola lavoro

Classe terza

Percorso formativo Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nella classe terza Competenze Abilità Conoscenze Accertamento Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi

Usare correttamente gli strumenti di base del rilievo; usare in modo efficace ed efficiente il programma di CAD; essere in grado di comprendere il compito ricevuto; utilizzare le abilità relazionali per chiarire dubbi o incertezze sul compito ricevuto

Gli strumenti di base del rilievo; modalità di rilievo di un organismo edilizio; utilizzo di un eidotipo per il rilievo; i comandi CAD per il disegno 2d

Per l’accertamento si farà uso della relazione del tutor aziendale; della valutazione dei docenti del portfolio dei lavori realizzati durante lo stage

Classe quarta

Percorso formativo Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nella classe quarta Competenze Abilità Conoscenze Accertamento Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modesta entità, in zona non sismica.

Lettura dei dati e del contesto del progetto elaborato, elaborare bozze di diverse soluzioni di progetto, applicare la normativa igienica, tecnica e sul risparmio energetico, elaborare progetti che tengano conto degli elementi strutturali dei diversi sistemi costruttivi, restituire i vari elaborati grafici richiesti di progettazione con l’uso del CAD

Normativa igienica sugli spazi, normativa tecnica in edilizia, normativa sul risparmio energetico, tecniche e processi di progettazione architettonica, tecniche del disegno edile, progettazione edile con il CAD

Per l’accertamento si farà uso della relazione del tutor aziendale; della valutazione dei docenti del portfolio dei lavori realizzati durante lo stage;

Progetto CLIL Il progetto CLIL è stato attuato nel quinto anno con modalità interdisciplinari, coinvolgendo le

discipline di: Costruzioni, Progettazione e Impianti e Inglese. Si è svolto nel secondo quadrimestre

e ha riguardato lo studio dei movimenti e dei personaggi più significativi della storia dell’architettura

del Novecento e del periodo contemporaneo. Gli argomenti sono stati affrontati in lingua italiana

nella disciplina di Costruzioni, Progettazione e Impianti e successivamente in lingua inglese nella

disciplina specifica.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PLURIDISCIPLINARE

Progetto stradale

Discipline coinvolte Topografia, Costruzioni, Estimo.

Obiettivi Saper redigere gli elaborati grafici di un progetto di massima.

Contenuti Topografia

Nozioni generali; Classificazione delle strade; Elementi di una strada; Il terreno; Analisi del traffico;

Velocità della 30° ora; Tipi di strade e composizione della piattaforma; Caratteristiche geometriche:

pendenza massima delle livellette, raggio minimo delle curve verticali, raggio minimo delle curve

orizzontali, pendenza trasversale della piattaforma; Progetto di una strada; Indagini preliminari

Istruzioni per la redazione dei progetti stradali; Studio preliminare del tracciato ed esecuzione del

tracciolino; Studio definitivo del tracciato; Planimetria; Curve circolari: elementi di una curva

circolare, raccordo con una curva circolare interna e/o esterna, raccordo con una curva circolare

passante per un punto assegnato, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che

s'incontrano in tre punti, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che s'incontrano in

due punti; Profilo longitudinale e problemi sulle livellette; Sezioni trasversali; area di occupazione,

volumi dei solidi stradali, profilo delle aree con paleggio, diagramma di Bruckner; Operazioni di

tracciamento sul terreno: tracciamento dell’asse stradale, picchettamento delle curve circolari per

perpendicolari alla tangente, per perpendicolari alla corda e per coordinate polari.

Estimo

Esproprio per pubblica utilità (normativa)

Costruzioni

Muro di sostegno.

Strumenti

Software AUTOCAD, libri di testo, manuali, calcolatrice scientifica.

Metodologia

Lezioni frontali, discussione visite d’istruzione, esercitazione laboratorio.

Verifica

Valutazione degli elaborati prodotti nelle varie fasi e del progetto finale.

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Progetto “Scelgo e Provo”

Obiettivo

Offrire uno spazio formativo personalizzabile agli studenti del quinto anno in funzione orientativa sul post-diploma; sperimentare diverse attività di approfondimento finalizzata a facilitare l’ingresso alla formazione universitaria e alla professione.

Proposta

Classi aperte per 2 ore alla settimana nel II° quadrimestre del quinto anno del corso CAT. Le classi verrebbero ricomposte secondo tre gruppi determinati da scelte opzionali obbligatorie degli studenti riferite a chi:

1) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di ingegneria o scientifiche (studenti attesi 6-7) 2) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di architettura o umanistica (studenti attesi 6-7) 3) pensa di immettersi nel mondo del lavoro o frequentare un ITS (studenti attesi 23-21)

Sarebbero utilizzate 2 ore alla disciplina di “progettazione, costruzioni e impianti” 16 settimane x 2 ore = 32 ore su 231 pari al 14% < 30% massimo consentito dalla legge.

Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore ingegneristico o tecnico-scientifico. L’obiettivo è quello di rafforzare le conoscenze disciplinari risultate più difficili per gli studenti provenienti dagli istituti tecnici che frequentano il primo anno di ingegneria

ING

EG

NE

RIA

ore disciplina note

16 Matematica L’insegnamento di queste discipline sarà svolto nel nostro istituto da ricercatori della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano

8 Chimica

8 Fisica

Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore dell’Architettura, del Design o in ambito umanistico. L’obiettivo è quello di ampliare le conoscenze culturali generali degli studenti e focalizzare le competenze rappresentative dal campo edilizio a quello architettonico

AR

CH

ITE

TTU

RA

ore disciplina note

16 Storia della cultura occidentale A cura dell’insegnante dell’organico potenziato di filosofia

12 Costruzione di modelli architettonici* A cura del prof. Testa + ITP

4 Elementi di grafica

Offerta formativa per gli studenti che intendono inserirsi nel mondo del lavoro e della professione, direttamente o tramite un percorso ITS. L’obiettivo è quello di utilizzare direttamente alcuni software professionali, approfondendo l’applicazione a casi concreti di alcuni aspetti dell’attività professionale

GE

OM

ETR

A

ore disciplina note

8 Catasto e DOCFA A cura dell’insegnante di topografia da recuperare con un modulo di cantieri all’organico potenziato. + ITP

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8 Redazione di una pratica edilizia Tecnici comunali +

8 Utilizzo del programma ex-CENED Fondazione Green

8 Vincoli ambientali e tutela del paesaggio

Fondazione Green

Problemisullaformulazionedell’orario:

prevedere la contemporaneità di 2 ore alla settimana per la disciplina di “Progettazione, costruzioni e impianti” per le due classi quinte sulle sette ore settimanali curricolari previste

Oredarecuperaredegliinsegnanti:

Prof. Testa: 8 ore con apertura pomeridiana del laboratorio di CAD per completare i progetti (ore non obbligatorie per gli studenti)

Prof. Stucchi 8 ore con apertura pomeridiana del laboratorio di CAD per completare i progetti (ore non obbligatorie per gli studenti.

Calendario progetto “Scelgo e provo”

Ingegneria Aula 5° L

Architettura Lab Informatica 2

Geometra Lab Informatica 2

11-gen Matematica

Prof.ssa Bernardi Giulia

Storia della cultura occidentale

Prof.ssa Laganà

Catasto e DOCFA Prof. Giaquinto

18-gen Matematica Storia della cultura occidentale

Catasto e DOCFA

25-gen Matematica Storia della cultura occidentale

Catasto e DOCFA

01-feb Matematica Storia della cultura occidentale

Catasto e DOCFA

08-feb Matematica Storia della cultura occidentale

Redazione di una pratica edilizia

Geom. Paganelli Morris

15-feb Matematica Storia della cultura occidentale

Redazione di una pratica edilizia

22-feb Matematica Storia della cultura occidentale

Redazione di una pratica edilizia

01-mar Matematica Storia della cultura occidentale

Redazione di una pratica edilizia

15-mar Fisica Prof. Bugini Davide

Costruzione di modelli architettonici

Prof. Testa

Involucro edilizio Fondazione GREEN

Geom. Marco Caserio

22-mar Fisica Costruzione di modelli architettonici

//

29-mar Fisica Costruzione di //

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modelli architettonici 05-apr Fisica Costruzione di

modelli architettonici //

12-apr Chimica Prof. Valerio Antonio

Costruzione di modelli architettonici

Tutela paesaggistica ambientale Fondazione GREEN

19-apr Chimica Costruzione di modelli architettonici

//

26-apr Chimica Elementi di grafica Prof. Testa

//

03-mag Chimica Elementi di grafica //

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ALLEGATI

• Griglia di valutazione prima prova d’esame

• Griglia di valutazione seconda prova d’esame

• Griglia di valutazione terza prova d’esame

• 1° Simulazione della prima prova d’esame

• 1° Simulazione della seconda prova d’esame

• 2° Simulazione della seconda prova d’esame

• 1° Simulazione della terza prova d’esame

• 2° Simulazione della terza prova d’esame

• Programmi delle singole discipline:

o Italiano

o Storia

o Inglese

o Matematica

o Topografia

o Costruzioni progettazione e impianti

o Gestione del cantiere e sicurezza

o Estimo

o Religione

o Scienze Motorie e Sportive

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO

Studente____________________________________________classe_____________

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio

1. Comprensione e interpretazione del testo 0-3 2. Analisi e commento del testo - Correttezza e proprietà nell’uso della lingua - Conoscenza dell’argomento scelto - Conoscenza del quadro di riferimento generale dell’argomento

scelto

0-2 0-2

0-2

3. Approfondimenti 0-3 4. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica 0-3

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

15

Tipologia B

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio 1. Adeguatezza alla tipologia testuale 0-2 2. Ricchezza e correttezza informativa e utilizzo dei

documenti 0-6

3. Coerenza logica e coesione generale 0-3 4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico

adeguati alla tipologia testuale scelta) 0-1

5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica 0-3 VALUTAZIONE COMPLESSIVA

15

Tipologia C e Tipologia D

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio 1. Attinenza alla traccia 0-2 2. Correttezza delle informazioni 0-3 3. Ricchezza argomentativa 0-3 4. Coerenza logica e coesione generale 0-3 5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica 0-4

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

15

Il docente_______________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

La griglia di valutazione è stata suddivisa sostanzialmente in tre indicatori: la comprensione

del problema, la correttezza dei risultati ottenuti e la qualità della rappresentazione grafica.

Altri due punti sono attribuiti infine alla veste finale complessiva dell’elaborato.

Per gli errori di calcolo si ritiene fondamentale distinguere tra errori che non possono essere

individuati, se non ripetendo i calcoli, ed errori evidenti in netto contrasto con la figura.

Comprensione del testo e del problema da risolvere

Punti: 6/15

q 1 Non comprende il tema proposto

q 2 Comprende solo parzialmente gli argomenti

q 3 Aderente alla traccia, con lievi errori di comprensione

q 4-6 Aderente alla traccia, esecuzione parti facoltative

Correttezza dei risultati Punti: 3/15

q 1 Errori di calcolo grossolani, facilmente individuabili

q 2 Errori di calcolo non individuabili dall’esame della figura

q 3 Corretto o con lievi errori di arrotondamento

Rappresentazione grafica Punti: 4/15

q 1-2 Scarsa

q 3-4 Completa e corretta, con uso appropriato della simbologia catastale

Presentazione dell’elaborato Punti: 2/15

q 0-1 Scarsa

q 2 Chiara ed ordinata, professionale.

Punteggio totale: / 15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia: Candidato: INDICATORI VALORI DI

RIFERIMENTO PUNTEGGIO ASSEGNATO

Primo quesito Conoscenza dei contenuti 0,3 Nulla 1 Parziale 2 Adeguata 3 Completa

Capacità logico argomentativa. Esattezza del calcolo. Correttezza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico

1 Parziale 1,5 Adeguata 2 Completa

Secondo quesito

Conoscenza dei contenuti 0,3 Nulla 1 Parziale 2 Adeguata 3 Completa

Capacità logico argomentativa. Esattezza del calcolo. Correttezza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico

1 Parziale 1,5 Adeguata 2 Completa

Terzo quesito Conoscenza dei contenuti 0,3 Nulla 1 Parziale 2 Adeguata 3 Completa

Capacità logico argomentativa. Esattezza del calcolo. Correttezza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico

1 Parziale 1,5 Adeguata 2 Completa

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1 °SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Data: __________Tempo per la prova: 6h CANDIDATO: Classe (È consentito l’uso di: manuale del geometra, calcolatrice non programmabile, attrezzatura per disegno)

E’ dato un appezzamento di terreno, costituito da due particelle catastali adiacenti, individuate in mappa dai nn.

142-143; i vertici di queste due particelle sono indicati, per comodità di calcolo, con le lettere A, B, F, G (mapp. n.142) e B, C, D, E, F (mapp. n. 143).

Il terreno delle due particelle è caratterizzato dall’avere uguale valore unitario. Il confine individuato dai vertici B, F, E è da considerarsi rettilineo, come pure quello individuato dai vertici A, B e C. È lasciata facoltà al candidato di dimostrare analiticamente quanto asserito.

L’appezzamento è stato rilevato con una Stazione totale a graduazione destrorsa posta su un solo punto esterno alle particelle, che è chiamato S. Le conseguenti letture ai cerchi, le distanze misurate e i dati relativi agli strumenti sono riportati nel seguente foglio di campagna:

STAZIONE P. B. C.O. (gon) C.V. (gon) Dist. orizz. (m) NOTE

S

hS = 1,560 m

QS = 10,000 m

A 0,000 99,012 26,670 hP = 1,600 m G 60,048 99,560 86,910 hP = 1,600 m E 96,202 99,815 162,597 hP = 2,000 m F 101,266 100,05

4 87,480 hP = 1,600 m

D 122,986 99,685 164,855 hP = 1,800 m B 165,370 94,010 16,156 hP = 1,600 m C 183,929 96,220 110,503 hP = 1,600 m

hS: altezza strumentale - hP: altezza del prisma riflettore - QS : quota s.l.m.

Il candidato, dopo aver attentamente esaminato i dati forniti dal testo: A) calcoli le aree delle due particelle 142 e 143. B) divida l’intero appezzamento di terreno con dividenti perpendicolari al confine ABC, in modo da

ottenere tre parti ciascuna proporzionale ai rapporti 1/5 – 2/5 – 2/5; essendo la parte minore ricavata nella particella n. 142 con confine AG.

C) calcoli le coordinate cartesiane dei vertici secondo un sistema cartesiano definito dai seguenti parametri calcolati in occasione di un rilievo topografico precedentemente effettuato: coordinate di S (378,950 ; 4212,744) ; azimut θSA = 12,500 gon.

D) una volta determinate le coordinate, il candidato disegni l’appezzamento di terreno in scala 1:1000, indicando, nel rispetto della simbologia grafica prevista per gli atti catastali, il risultato del frazionamento con la corretta denominazione dei punti interessati dalle operazioni topografiche e con la colorazione appropriata delle linee. Il candidato può facoltativamente arricchire l’elaborato posizionando in modo opportuno i punti fiduciali necessari per l’inquadramento cartografico oltre ad altri elementi di fantasia (strade, fabbricati, canali, ecc.).

E) dovendosi posare una fognatura lungo il confine AGFED, avente profondità del piano di scorrimento pari a 1,700 m in A e in D e diametro φ = 400 mm, disegnare il corrispondente profilo altimetrico del terreno e della fognatura, nelle scale opportune, determinando la pendenza della fognatura stessa.

F) nell’ipotesi che la particella 142 abbia valenza unitaria pari a 15,00 €/m2 e che la particella 143 abbia valenza unitaria pari a 8,00 €/m2 , il candidato illustri il metodo utilizzato per la divisione richiesta al punto B), determinando la nuova posizione delle dividenti.

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2 °SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

10/04/2017 Classe___________

_______________ Stato

Ordinaria

Simulazione 2° prova Candidato Anno

Topografia _______________________________________

2017

Di un terreno ABCDEFA (i cui vertici si susseguono in senso orario), definito altimetricamente dalle falde AEF, ABE, BCE, CDE, sono note le coordinate dei vertici:

XA = 58,719 m.; YA = 140,112 m.; ZA = 135,80 m.

XB = 116,323 m.; YB = 30,913 m.; ZB = 130,50 m.

XC = 30,279 m.; YC = -41,715 m.; ZC = 125,32 m.

XD = -62,829 m;. YD = -27,913 m;. ZD = 129,00 m

XE = -98,691 m.; YE = 47,938 m.; ZE = 124,10 m.

XF = -47,931 m. YF = 171,325 m. ZF = 128,50 m.

Calcolare la quota del piano orizzontale di compenso e verificare se i volumi di sterro e di riporto coincidono. Disegnare inoltre il terreno nella scala ritenuta più opportuna. Dopo lo spianamento con piano orizzontale di compenso, dividere il terreno in 3 parti uguali con dividenti parallele al lato AE tenendo conto che il valore unitario dell’area per le falde AEF e ABE risulta doppio rispetto alle falde BCE e CDE Durata massima della prova: 6 ore. E' consentito soltanto l'uso di manuali tecnici, attrezzature da disegno e di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lanciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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COPIE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME

1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ESAME DI STATO

COSTRUZIONE PROGETTAZIONE IMPIANTI 1) Spiega, cosa si intende per cedimenti differenziali; quali sono le gravi conseguenze cui

possono dare luogo; se riguardano prevalentemente le fondazioni continue o discontinue e quali

accorgimenti adotteresti, motivandoli, per limitarli sulla fondazione di un edificio.

2) Definisci qual è la differenza sostanziale fra un plinto massiccio ed un plinto elastico indicando i

vantaggi e gli svantaggi nella realizzazione del primo e del secondo e la modalità con cui si

determinano i lati della base del plinto qualora il pilastro su cui insiste il carico centrato fosse di

forma rettangolare.

3) Fra le proprietà e le caratteristiche di un terreno, definisci cosa si intende per : coesione e

angolo di attrito, la loro unità di misura, per la determinazione di quale parametro si utilizzano e

come si può determinare in modo semplice l’angolo di attrito di un terreno in laboratorio.

ESTIMO

1. Illustra la servitù di passaggio coattivo e indica come si calcola l’indennità.

2. Precisa cosa si intende per espropriazione per causa di pubblica utilità e indica le fasi

dell’espropriazione.

3. Generalità per realizzare la tabella millesimale.

INGLESE 1. Discuss the function of foundations. After defining the different types of foundations, what must

be considered when designing them?

2. What is earthquake engineering? What are its most important aims? What are the different

criteria of the scales to measure earthquakes?

3. When did the Renaissance style start in England? Analyse the typical elements of this style,

then describe St. Paul’s Cathedral.

Strumenti: E’ consentito l’utilizzo del dizionario bilingue Inglese-Italiano

MATEMATICA 1.Determinarel’areasottesada nell’intervallo[-1;1]

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. 2.Determinarel’areacompresatralaparabola elaretta

3. Risolviilseguenteintegraleindefinito

a) TrovarelaprimitivapassanteperP(4;0).b) Chiamareconf(x)taleprimitivaerisolvere

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2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ESAME DI STATO

COSTRUZIONE PROGETTAZIONE IMPIANTI

1) Spiega per quale motivo si può manifestare la spinta naturale, la spinta attiva, e la spinta

passiva di un terrapieno e indica le ipotesi di base iniziali previste perché si possa applicare il

metodo di Coulomb .

2) Definisci il cuneo di terreno che determina la massima spinta attiva secondo la teoria di

Coulomb e in generale il motivo del diverso orientamento nel metodo di Coulomb e di Reban-

Poncelet della spinta attiva sul paramento interno del muro.

3) Spiega cosa si intende per altezza fittizia e come determini i valori e la forma dei diagrammi

delle pressioni sul paramento interno del muro con o senza sovraccarico sul terreno, aiutandoti

eventualmente anche con disegni esplicativi.

ESTIMO 1) Illustra il concetto di condominio e precisa cosa s’intende per tabella generale dei millesimi.

2) Illustra le principali caratteristiche intrinseche ed estrinseche che influenzano il valore delle aree

fabbricabili.

3) Parla del diritto d’usufrutto e della nuda proprietà.

INGLESE

1. How would you define staircases? Analyse the different types of staircases and refer to the rules

to take into consideration for safety reasons.

2. Discuss why homes need ventilation and analyse the three main types available.

3. Definition of airport. Give a brief description of the different parts of an airport and then explain

what must be taken into consideration when searching for the right place to build an airport.

Strumenti: E’ consentito l’utilizzo del dizionario bilingue Inglese-Italiano

MATEMATICA

1) Determinare l’area compresa tra e l’asse x.

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2)Risolvi il seguente problema di Cauchy:

3)Calcola il volume del solido di rotazione ottenuto ruotando attorno all’asse x la funzione

; dopo aver verificato che il volume misura 60 , trova l’area totale di un cono

che ha lo stesso volume in cm3 e di altezza 6 cm.

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ITCG “JACOPO NIZZOLA”

TREZZO S/ADDA

a.s. 2016/17

PROGRAMMA DI ITALIANO

prof. Laura Vanzulli

Sussidio essenziale per lo svolgimento del lavoro di storia della letteratura è stato il libro di testo

AA.VV., LIBERAmente, vol. III La modernità, Fi, Palumbo, 2010, tuttavia, talvolta si è avvertita

l'esigenza di integrare o sostituire alcune parti del manuale con altro materiale fornito dalla docente

agli alunni in fotocopia.

• L'Ottocento: secolo della modernità. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: tratti

essenziali dei due movimenti.

• G.Verga: I Malavoglia, analisi dei seguenti brani:

1. La prefazione al romanzo, p 162

2. L’inizio dei Malavoglia, cap. I (passim) p. 166

3. Mena compare Alfio e “le stelle che ammiccano più forte”, cap. II (passim), p

172

4. La tempesta sui tetti del paese, cap. III, (passim), p 176

5. La rivoluzione per il dazio sulla pece, cap VII (in fotocopia).

6. L’addio di ‘Ntoni, cap. XV (passim), p. 180

dello stesso autore:

6.1.1.1 da Vita dei campi, Rosso Malpelo, p 109

La Lupa, p 119

“L’ideale dell’ostrica”, in Fantasticheria p 123

Un documento umano, dalla Prefazione all'Amante di Gramigna

(passim)

Prefazione a Eva (in fotocopia)

6.1.1.2 da Novelle rusticane, La Roba, p 129

Libertà, p 134

• da Mastro don Gesualdo, La giornata di Gesualdo, parte prima, cap.IV (passim), p. 145

La morte di Gesualdo, parte quarta, cap. IV (passim) p. 152

3. Le radici del Simbolismo attraverso la lettura di alcune liriche di Baudelaire:

l’Albatros, p 221

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Spleen, (on line)

Corrispondenze, p 229

• Il Decadentismo: tratti essenziali del movimento e il Simbolismo come poetica d'elezione del

movimento; Decadentismo e Simbolismo in Italia: Pascoli e d’Annunzio:

G. Pascoli

6.2 La poetica del fanciullino, p 260

6.3 da Myricae, Lavandare, p 264

6.4 Patria, p 272

6.5 X Agosto, p 267

6.6 L’assiuolo (in fotocopia)

6.7 Novembre, p 271

6.8 Temporale, p 269,

6.9 Il lampo (fotocopia)

6.10 Il tuono, p 276

dai Canti di Castelvecchio,

Il gelsomino notturno, p 274

sullo sperimentalismo pascoliano:

• da Italy p 277

• Digitale purpurea p 280

G. d’Annunzio,

da Alcyone,

• La sera fiesolana, p 295

• La pioggia nel pineto, p 298

• Le stirpi canore, p 302

da Versi d’amore e gloria, Qui giacciono i miei cani p 305

• dal Piacere, Libro I cap 2, (passim): Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (in fotocopia),

Libro IV, cap. III (passim): La conclusione del romanzo, p 312

5. Le Avanguardie storiche (1903-1925):

l’Avanguardia italiana, il Futurismo e F. T. Marinetti,

Il primo manifesto del futurismo, p 349

A. Palazzeschi:

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• Lasciatemi divertire (Canzonetta), p 591

• Chi sono io? (in fotocopia)

C. Govoni,

• Il Palombaro (in fotocopia)

dello stesso autore per una riflessione sulla sua parabola poetica e sulle vicende

italiane,

• da Aladino, Quanto poté durare (in fotocopia)

6. Il romanzo della crisi: Pirandello e Svevo:

Pirandello: la formazione e la poetica: dal saggio sull'Umorismo,

Il sentimento del contrario, p 425

Il contrasto tra forma e vita (in fotocopia)

Il fu Mattia Pascal, analisi delle tematiche fondamentali attraverso la lettura dei:

1. capp. XV e XVIII (passim): il tema del doppio e dell'identità,

2. cap. IX (passim): la Natura in gabbia

3. capp. V (passim), XII (passim): l’umorismo

dello stesso autore:

da Novelle per un anno, La patente, (in fotocopia)

Il treno ha fischiato, p 440

C’è qualcuno che ride p 454

da Uno nessuno centomila, La vita non conclude p 436

I. Svevo, dalla Coscienza di Zeno: la figura dell'inetto

• L'ultima sigaretta, (in fotocopia)

• Lo schiaffo del padre p 509

• La proposta di matrimonio, p 514

• La vita è una malattia, p 527

7. “Unanimismo” e “male di vivere” nella poesia del Novecento: Giuseppe Ungaretti e

Eugenio Montale

Ungaretti, dall’Allegria,

l In memoria p. 658

l Commiato p. 670

l I fiumi, p. 662

l San Martino del Carso, p. 665

l Soldati, p. 669

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l Veglia, p. 668

l Mattina, p. 669

Montale, da Ossi di seppia:

• Meriggiare pallido e assorto, p. 727

• Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 731

• Non chiederci la parola, p. 729

Trezzo sull’Adda 15/05/2017 La docente

Laura Vanzulli

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TREZZO S/ADDA

a.s. 2016/17

PROGRAMMA DI STORIA

Prof. Laura Vanzulli

Per le lezioni di storia è stato sussidio fondamentale il testo in adozione, L’Erodoto, vol.3, ed.

Mondadori.

• L'Italia e la crisi di fine secolo: Crispi e La disfatta di Adua; i fasci siciliani del '94 e i fatti di

Milano del '98; i governi Di Rudinì e Pelloux;

• L'età giolittiana: La novità dell'atteggiamento giolittiano nella gestione dei conflitti tra Capitale e

Lavoro. La campagna di Libia, il patto Gentiloni

• La Prima Guerra mondiale: cause profonde. Neutralisti e interventisti in Italia; lettura del brano

di G. Papini Amiamo la guerra (dall' “Acerba” del 1913, in fotocopia); il Patto di Londra e

l'intervento dell'Italia in guerra; Caporetto e le ultime fasi della guerra.

• Le fasi fondamentali della rivoluzione russa e della costituzione dell'URSS: il regime zarista e

la rivoluzione di febbraio, la rivoluzione di ottobre, la Nep, l'avvento di Stalin al potere e la

scelta dell'industrializzazione forzata.

• Il primo dopoguerra in Italia e in Europa: il biennio rosso.

• L'avvento del fascismo in Italia e la costituzione del regime; La svolta totalitaria del fascismo

negli Anni Trenta: l'organizzazione del consenso, l'autarchia e le scelte in politica estera (la

guerra in Etiopia e l'Asse Roma-Berlino).

• Gli Usa negli Anni Venti: gli anni ruggenti; la crisi del ‘29 e il New Deal.

• L'ascesa al potere di Hitler.

• La guerra civile di Spagna.

• La Seconda Guerra mondiale: l’espansionismo di Hitler e la politica dell’appeseament

• La Seconda Guerra mondiale: la conquista della Francia da parte della Germania; l’Italia. La

non-belligeranza del 1939 e l'intervento in guerra nel 1940, in Grecia, in Francia e in Africa;

l'operazione Leone marino e l'operazione Barbarossa; l'ingresso in guerra degli USA; l'anno

della svolta: il 1942-43: le tre battaglie fondamentali; la caduta del fascismo (25 luglio '43); le

conferenze di Teheran e Yalta; gli sbarchi alleati nell'Italia del Sud e in Normandia e la fine

della guerra in Europa; la fine della guerra tra USA e Giappone.

Dal 15/05 agli alunni saranno proposti i seguenti argomenti:

• Il secondo dopoguerra in Italia: il referendum e la Costituzione;

• Solo come lettura l’Unità 10, Le origini della guerra fredda, p 244

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C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2017

Trezzo s/Adda, 15/05/2017 la docente

Laura Vanzulli

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Programma di LINGUA INGLESE Insegnante PROF.SSA CRISTINA CREMONESI Classe V L CAT A.S. 2016-2017 CONTENUTI SVOLTI MODULE 1: BUILDING AND THE BUILDING SITE Building elements

o Foundations o Walls o Floors o Stairs

Reading: Tulip Stairs, Queen’s House, Greenwich, London o Roofs

Thatching

Restoring and renovating

o Restoration o Building renovation

Reading: Universal Design Guidelines MODULE 2: BUILDING INSTALLATIONS House systems

o Plumbing systems o Electrical systems o Heating systems o Solar heating

Reading: Concentrated Solar Power o Ventilation and air conditioning

A proper use of energy o Energy conservation o Energy saving

Reading: How to save energy by encouraging new habits

MODULE 3: BUILDING PUBLIC WORKS Engineering

o Civil engineering o Earthquake engineering o Earthquakes

Reading: Chile earthquake: shock effect on earth’s axis Public works

o Bridges o Roads o Schools o Dams o Opera houses o Airports o Tunnels

Per quanto riguarda l’argomento Schools è stato affrontato un percorso dal titolo From the

Industrial Revolution to the Victorian Age and Dickens. I materiali proposti sono consultabili al link

https://it.pinterest.com/cricrem66/victorian-age/

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E’ stato approfondito in particolare il sistema educativo durante l’età vittoriana, con lettura di un

estratto da Hard Times (Bookt I, ch.2, Murdering the Innocents) (fotocopia)

Inoltre ogni studente ha svolto un lavoro di approfondimento su un public building a scelta.

MODULE 4: FROM THE RENAISSANCE TO NEOCLASSICISM o The Renaissance and Classicism in England: Hampton Court Palace, St. Paul’s Cathedral o Georgian architecture: the Townhouse o Gothic Revival and Neoclassicism: the Palace of Westminster, Tower Bridge, the British

Museum MODULE 5: MODERN AND CONTEMPORARY ARCHITECTURAL STYLES (CLIL)

The Modern Movement: Functionalism, Expressionism, Constructivism o Le Corbusier o Frank Lloyd Wright

Contemporary trends o Norman Foster o Deconstructivism andFrank Gehry o The High Tech Movement of Renzo Piano

Libro di testo in adozione: P.Caruzzo – J.Peters, House and Grounds, ELI. L’Insegnante

Cristina Cremonesi

Trezzo s/Adda, 15 Maggio 2017

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MATEMATICA 2016-2017 Classe 5L • Derivate di funzioni composte • Derivate delle funzioni :

INTEGRALI INDEFINITI

• definizione di primitiva • definizione di integrale indefinito • proprietà degli integrali indefiniti • integrazioni immediate • integrazioni delle funzioni razionali fratte (Δ>0, Δ=0, Δ<0) • integrazione per parti. • determinazione della primitiva passante per un punto. • APPROFONDIMENTO : integrazione per sostituzione.

INTEGRALI DEFINITI

• integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato • proprietà degli integrali definiti • funzione integrale • teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato) • formula di Leibniz-Newton • area sottesa da una funzione in un intervallo chiuso e limitato • area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni • determinazione della formula per trovare il volume di un solido di rotazione • dimostrazione della formula del volume del cilindro • dimostrazione della formula del volume della sfera • dimostrazione della formula del volume del cono

GEOMETRIA SOLIDA EUCLIDEA

• poliedri: o prisma o parallelepipedo o parallelepipedo retto o cubo o angoloide o poliedri regolari o piramide, piramide retta,piramide regolare, tronco di piramide

• solidi di rotazione: o cilindro o cono e tronco di trono o sfera

• dimostrazione delle formule delle aree laterali • formule dei volumi

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

• Definizione di equazione differenziale • Definizione di integrale generale e di integrale particolare • Problema di Cauchy • Equazioni differenziali:

o del tipo y’=f(x) o del tipo y”=f(x) o a variabili separabili

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MATERIA: TOPOGRAFIA CLASSE : 5L CAT- Prof. Paolo Coluccio- ITP Giovanni Bertolino

MODALITA' DI SVOLGIMENTO ATTIVITA' DIDATTICA E VERIFICHE

Essenzialmente, l'attività didattica si è svolta attraverso la lezione frontale, nel corso della quale si

è cercato di incentivare gli interventi degli studenti, al fine di impegnarli al ragionamento ed all'uso

di un'appropriata terminologia tecnica.

Si è utilizzato per la progettazione stradale il software grafico (AUTOCAD) le cui conoscenze

erano state acquisite dalla gran parte degli alunni già nei precedenti anni scolastici. Parte

dell'attività scolastica è stata dedicata allo svolgimento di esercitazioni scritte per verificare il livello

di conoscenza raggiunto dalla classe per ogni argomentazione proposta.

Le verifiche si sono svolte anche attraverso interrogazioni. A queste ultime tuttavia si è dedicato

molto meno tempo che in passato a causa del ridotto numero di ore di insegnamento della materia

e si è ricorso anche alla forma scritta. Nella valutazione si è tenuto conto anche di altri importanti

elementi, quali la risposta a domande singole, la partecipazione al dialogo educativo, l'

effettuazione di interventi che denotassero interesse alla materia ed una sua rielaborazione

personale anche attraverso la proposizione di quesiti concernenti l'argomento di studio.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE, COMPETENZE e CAPACITA’ .

Premesso che la classe è stata seguita dal sottoscritto per tutto il triennio, la preparazione di base

all’inizio dell’anno era buona per il 40% della classe, accettabile per altri alunni e solo in qualche

caso scarsa e lacunosa.

A fine anno scolastico la situazione non si è modificata sostanzialmente con circa il 40% della

classe che presenta conoscenze discrete o buone; un altro 40% ha acquisito in maniera

superficiale i principi, i concetti, e i metodi relativi alla materia a causa principalmente di carenze di

base mai colmate conseguenti ad un impegno nello studio discontinuo, a un lavoro domestico

insufficiente e a un’attenzione non adeguata durante le attività didattiche; per un 20%, tali

conoscenze appaiono anche scoordinate e lacunose. Anche questo anno scolastico, abbiamo

deciso di far eseguire un singolo progetto stradale per coppia di allievi. Sotto la guida degli

insegnanti se ne è redatta la planimetria e tratti significativi di ciascuna tavola indicata in

programma. La maggior parte degli allievi è in grado di risolvere semplici problemi

preventivamente schematizzati anche se qualcuno ha bisogno di essere indirizzato. Solo alcuni

riescono a collegare con sicurezza le conoscenze della materia e a manifestare capacità logico

deduttive e critiche. Il limitato lavoro casalingo ha ridotto di molto il numero di esercizi svolti per

ciascun argomento, dovendo tutto o quasi essere sviluppato in classe. Il programma è stato

comunque svolto quasi nella sua interezza ma non in tutte le sue sfaccettature, la fotogrammetria

è stata tralasciata; si ritiene comunque di aver fornito tutti gli elementi necessari affinché gli alunni

più volenterosi possano affrontare senza problemi la prova d’esame.

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PROGRAMMA SVOLTO

AGRIMENSURA

- Metodi analitici

- area di un triangolo

- area di un quadrilatero

- area di un poligono: formula di camminamento

- calcolo delle aree mediante coordinate cartesiane (formule di Gauss)

- calcolo delle aree con coordinate polari

- Divisione delle aree triangolari

- con dividenti uscenti da un punto interno

- con dividenti uscenti da un vertice

- con dividenti uscenti da un punto su un lato

- con dividenti aventi direzione formante un certo angolo con un lato

- con dividenti aventi direzione parallela ad un lato

- con dividenti aventi direzioni ortogonali ad un lato

- Delimitazione di una superficie nota in adiacenza ad un vertice con una dividente che forma un

angolo prefissato con un lato dell'angolo

-Dividente passante per un punto interno ad un angolo che stacchi una

superficie triangolare di area assegnata

-Problema del trapezio

- Divisione delle aree poligonali

- da un vertice

- da un lato

- da un punto interno con la prima dividente assegnata

- con dividente avente direzione assegnata

- divisione di terreni a valenza diversa

- Spostamento di un confine per aree di eguale valenza

- sostituzione di un confine con un lato uscente da un punto situato sul confine laterale

- sostituzione di un confine con un altro parallelo o perpendicolare alla direzione assegnata.

RETTIFICA DI CONFINI

- Rettifica di un confine bilatero (per aree di eguale valenza)

- con un nuovo uscente dal punto iniziale dei confine bilatero

- con un nuovo uscente dal punto dei confine laterale

- con un nuovo parallelo, perpendicolare alla direzione assegnata

- Rettifica di un confine poligonale (per aree di eguale valenza)

- con un nuovo uscente da un punto iniziale dei confine poligonale

- con un nuovo parallelo, perpendicolare ad una direzione assegnata

- Rettifica di confini tra terreni a diversa valenza unitaria

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- RAPPRESENTAZIONI COMPLETE DEL TERRENO

- Piani quotati e problemi relativi

- Determinazione della linea di intersezione tra un piano quotato e un piano orizzontale di

quota assegnata

- Determinazione della linea di intersezione tra un piano quotato e un piano inclinato

assegnato

- Determinazione del profilo longitudinale di un piano quotato lungo una poligonale assegnata

- Piani a linee di livello e problemi relativi

- Trasformazione di un piano quotato in un piano a linee di livello

- Determinazione della direzione di massima pendenza compresa fra due linee di livello e

passante per un punto dato

- Determinazione della quota di un punto compreso fra due linee di livello

- Determinazione del profilo longitudinale di un piano a linee di livello lungo una direzione

prefissata

- Tracciolino a pendenza costante prefissata

- SPIANAMENTI

- Volume dei solidi prismatici

- Spianamenti su piani quotati con:

- un piano orizzontale di quota assegnata

- un piano orizzontale di compenso

- un piano passante per tre punti assegnati

- un piano passante per due punti noti o per una retta ed avente pendenza prefissata

- un piano inclinato di compenso avente retta di massima pendenza prefissata

- un piano inclinato di compenso passante per una retta

- PROGETTO STRADALE

- Studio preliminare del tracciato stradale

- Studio definitivo del tracciato

- planimetria

- profilo longitudinale

- Problemi sulle livellette

- Calcolo delle quote rosse

- Determinazione del punto di passaggio fra sterro e riporto

- Determinazione del punto di incontro di due livellette con pendenze diverse

- Determinazione della livelletta di compenso uscente da un punto dato

- Determinazione della livelletta di compenso con pendenza assegnata

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- Determinazione della livelletta di compenso passante per un punto intermedio

- Centro di compenso

- Compenso fra sterro e riporto a mezzo di due livellette consecutive

- profilo di progetto con seconda livelletta di pendenza assegnata e punto iniziale e

finale coincidenti con il terreno

- sezioni trasversali

- diagramma delle masse

- diagramma delle masse depurato dai paleggi. *

- diagramma di Bruckner *

- calcolo analitico delle aree e dei volumi *

-Progettazione stradale assistita da mezzo informatico

-TRACCIAMENTO DEL TRONCO STRADALE

- Tracciamento dei rettifili

- Curve circolari monocentriche: calcolo di tutti gli elementi geometrici

- Picchettamenti delle curve circolari *

- per normali alla tangente, per archi uguali e disuguali *

- per normali alla corda, per archi uguali e disuguali *

-per coordinate polari *

- per normali ai prolungamenti delle corde successive*

- con stazione libera e l'ausilio di Autocad *

-CURVE CIRCOLARI MONOCENTRICHE E SODDISFACENTI A PARTICOLARI

CONDIZIONI

- Passanti per tre punti prestabiliti

- Tangenti a due rettifili e passanti per un punto assegnato*

- Tangenti e tre rettifili assegnati che sì incontrano in due o tre punti *

- Curve circolari vincolate da condizioni altimetriche*.

NB: gli argomenti contrassegnati con asterisco al momento della stesura del presente

documento non sono stati ancora svolti.

Trezzo sull’ Adda 10 maggio 2017

I rappresentanti degli studenti Insegnante e ITP

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COSTRUZIONI PROGETTAZIONE IMPIANTI A.S. 2016/17 Classe 5L C.A.T. Prof. FERRUCCIO RIVA ITP. CAPIZZI FRANCESCO ARGOMENTI SPECIFICI PROGETTAZIONE Progetto ad inizio anno di un condominio con eventuale dimensionamento di alcuni elementi strutturali portanti verticali e orizzontali in laterizio e cls armato, o acciaio. Tipologia di edificio da realizzare su lotto assegnato con dimensionamento delle aree funzionali interne e di servizio con tipologie di strutture di tamponamento esterno e di infissi per l’illuminazione interna , e con impianti di adduzione acqua e di scarico, di riscaldamento con attenzione al risparmio energetico e all’isolamento termico delle pareti. Storia dell’architettura (cenni). Greco, Romana, Paleocristiana ,Romanica, del Movimento Moderno e Contemporanea. COSTRUZIONI Ripasso e completamento nella prima fase del corso di argomenti svolti nel precedente anno scolastico in particolare:

- solai e coperture in legno con dimensionamento con diverse ipotesi di carico elementi strutturali principali di solai e di coperture, travetti, travi principali di solai e falsi puntoni e arcarecci di tetti previa analisi carichi.

- dimensionamento di pilastri in cls armato con carico assiale a semplice compressione e di travi a semplice e doppia armatura con ripasso formule di progetto e di verifica calcolo tensioni e determinazione armature al taglio previste dalla normativa.

- Progetto solai misti in calcestruzzo armato e laterizio : prescrizioni generali, luci di calcolo, calcolo momenti flettenti, sovraccarichi permanenti e accidentali e pesi propri, con verifiche.

Fondazioni tipologie e caratteristiche :

isolate : progetto sezioni di plinti tozzi e a gradoni, e di plinto elastico, con calcolo sezione ed armatura e verifiche acciaio al momento flettente e taglio.

Spinta delle terre: Caratteristiche e comportamento delle terre, definizioni angolo di attrito, coesione, spinte passive, attive e di quiete. Spinta attiva con il metodo di Coulomb: diagrammi delle pressioni, spinta in presenza di sovraccarico superiore, determinazione punto di applicazione, altezza fittizia, e spinta con due strati di terreno. Metodo di Rebhan-Poncelet ( il principio di Rebhan, la costruzione grafica di Poncelet in generale, con paramento interno muro verticale o inclinata e procedura di calcolo con e senza sovraccarico. Muri di sostegno: Dimensioni, forme e caratteristiche delle varie tipologie di muri. Verifiche sui muri di sostegno: al ribaltamento, allo scorrimento e allo schiacciamento con il metodo di calcolo agli stati limite ed utilizzo di coefficienti specifici nelle verifiche. Progetto dei muri di sostegno a gravità con o senza scarpa esterna, determinazione spessore in sommità con il metodo tabellare e verifiche dei muri al ribaltamento allo scorrimento ed allo schiacciamento ai piedi del muro e sulla sezione fondazione-terreno. Fondazioni dei muri di sostegno ( criteri di progetto e di verifica ). Generalità sui muri di sostegno in cls armato a sbalzo. Urbanistica. * - Legge urbanistica nazionale 1150/1942 - Pianificazione urbanistica PRG

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- Indici urbanistici - Piani attuativi - Titoli abilitativi per l’edificazione - Legge urbanistica Regione Lombardia LR 12/2005 METODI E VALUTAZIONI Si è proceduto in generale con lezioni frontali e sviluppo di esercizi sugli argomenti trattati previo commenti sulle metodologie più corrette. Sono state svolte due verifiche orali e tre scritto grafiche a trimestre e pentamestre ( attualmente l’ultima, da svolgere ) con progetto e verifica degli elementi strutturali e loro verifica, sul calcolo spinta del terreno e tipologie e funzionalità dei muri di sostegno. Nei prossimi giorni si prevede il completamento delle verifiche orali e la conclusione delle prove scritto grafiche sul dimensionamento e verifiche di un muro a gravità. * Argomenti da svolgersi nelle prossime settimane.

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Classe 5 L CAT Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO Prof. Di Trani Grazia RIPASSO: LE FIGURE PROFESSIONALI RESPONSABILI DELLA SICUREZZA

o Il preposto (cenni generali) o Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o Le maestranze o Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) o I coordinatori della sicurezza (CSP e CSE) o Il direttore dei lavori

CANTIERI STRADALI o Che cos’è un cantiere stradale o Infortuni, malattie professionali e norme di prevenzione o Valutazione dei rischi o Segnaletica temporanea dei cantieri stradali o Allestimento cantiere

SCALE E PONTI SU CAVALLETTI o Le scale o Scale portatili o Utilizzo delle scale portatili o Tipi di scale portatili

I LAVORI PUBBLICI o Premessa o Sistemi ed esecuzione delle opere pubbliche o Iter per la realizzazione di un’opera o Programmazione dei lavori pubblici (studio di fattibilità) o Il Responsabile Unico di Procedimento (RUP) o I livelli di progettazione con relativa certificazione ed allegati o L’affidamento dell’esecuzione dei lavori o Fallimento dell’impresa o Il collaudo delle opere pubbliche o Tracciabilità dei pagamenti e ispezioni

I LAVORI PRIVATI LA GESTIONE DEI LAVORI

o Il computo metrico estimativo (CME) o L’elenco dei prezzi unitari o Contabilità dei lavori o Libretto delle misure o Stati di avanzamento lavori (SAL) o Varianti in corso d’opera o Riserve

I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA o DURC o Notifica preliminare o Piano Operativo di Sicurezza (POS) o Il Documento di valutazione dei rischi (DVR) o Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio ponteggi (PiMUS)

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IL SISTEMA QUALITÀ E L’ATTESTAZIONE SOA o Che cos’è l’attestazione SOA o Gli organi di attestazione

IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI o Entità del cantiere e obblighi derivanti

L’ALLESTIMENTO DEL CANTIERE o Tabella descrittiva dei lavori

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO o L’analisi del rischio o La valutazione e la classificazione del rischio o Misure di prevenzione e protezione o La sorveglianza sanitaria o La gestione aziendale dei rischi o Formazione, informazione e addestramento dei lavoratori

DPC ANTICADUTA PONTEGGI LEGGE 47/85

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I.I.S.S. JACOPO NIZZOLA

TREZZO SULL'ADDA PROGRAMMA DI ESTIMO CLASSE 5L

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Contenuti ESTIMO LEGALE

• Stima dei danni 1. Generalità 2. Contratto di assicurazione 3. Danni da incendio 4. Danni da grandine 5. Danni da inquinamento

• Stima delle servitù prediali coattive

1. Passaggio coattivo 2. Elettrodotto coattivo 3. Acquedotto coattivo 4. Metanodotto coattivo

• Stima inerente all'usufrutto

1. Valore del diritto d'usufrutto 2. Valore del diritto del nudo proprietario 3. Costituzione, durata ed estinzione usufrutto 4. Diritto di superficie 5. Stima del diritto del superficiario e del concedente

• Stime inerenti alle espropriazioni per cause di pubblica utilità

1. Sintesi storica delle disposizioni di legge 2. Aspetti fondamentali della materia 3. Le fasi del procedimento espropriativo 4. Indennità di espropriazione 5. Normativa attuale di determinazione delle indennità di espropriazione e di

occupazione temporanea per opere ed interventi pubblici 6. Indennità di espropriazione di aree edificate o di successività edificatoria e di aree

agricole

• Diritto successorio 1. Il fenomeno della successione ereditaria 2. Successione testamentaria 3. Successione necessaria 4. Successione legittima 5. La vicenda successoria 6. La collazione 7. Formazione delle quote ereditarie

ESTIMO CIVILE

• Stima dei fabbricati 1. Generalità 2. Stima dei fabbricati civili 3. Stima sintetica del valore di mercato 4. Stima analitica del valore di mercato

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• Stima in base al costo • Stima in base al valore di trasformazione • Stima dei fabbricati rurali • Stima delle aree fabbricabili in base al valore di trasformazione e al valore di mercato • Caratteristiche influenti sul valore delle aree fabbricabili • Stime inerenti ai miglioramenti fondiari • Stima dell'indennità per miglioramenti su fondo altrui • Generalità sui consorzi • Ripartizione delle spese nei consorzi stradali e agricoli

IL CONDOMINIO

• Regolamento di condominio • Millesimi condominiali e riparto spese

1. Generalità per realizzare la tabella millesimale 2. Determinazione dei millesimi di proprietà particolare o d'uso differenziato 3. Ripartizione spese scale, ascensore e riscaldamento

ESTIMO CATASTALE

• Aspetti e funzioni del nuovo catasto terreni • Formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione del catasto terreni • Determinazione delle tariffe d'estimo e redditi imponibili • Volture e frazionamenti catastali • Revisioni periodiche catastali • Documenti del nuovo catasto terreni meccanografico • Collegamenti con il nuovo catasto edilizio urbano • Formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione del nuovo catasto edilizio urbano • Stima dei redditi imponibili delle unità urbane

ESTIMO AMBIENTALE Valutazione di beni ambientali: cenni. Strumenti Libro di testo: “Principi di economia ed estimo” volume 2 Autori: D. Franchi e G.C. Ragagnin, casa editrice: Bulgarini Il docente (Francesco Iennaco)

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Insegnamento della Religione Cattolica

Docente: Prof. Alberto Tiziani

Progetto: A SCUOLA di LIBERTA’ La scuola impara a conoscere il carcere Il progetto svoltosi nel primo quadrimestre è una iniziativa che:

• incide sul processo formativo dei giovani “aprendo loro gli occhi” su cosa significhi violare le leggi e subire la conseguente punizione,

• evidenzia quanto sia faticoso il ritorno alla vita libera, il reinserimento sociale. Attraverso la partecipazione al Progetto, gli studenti hanno compreso

• che l’esperienza del carcere riguarda persone con percorsi di vita spesso simili alle loro, ma che ad un certo punto hanno deragliato, senza riuscire a chiedere un aiuto o senza pensarci prima;

• che non esiste una separazione netta tra i buoni e i cattivi e che dalle piccole scelte sbagliate si arriva a quelle grandi,

• che orientare la propria vita verso scelte di bene verso se stessi e verso gli altri porta ad una vita serena e piena di senso.

1. Fine Ottobre, video-conferenza con un magistrato (Colombo) sulla rilevazione delle

opinioni dei ragazzi riguardo a concetti quali “legalità”, “trasgressione”, “devianza”, analisi del disagio minorile nella società contemporanea, con particolare attenzione alla realtà locale e al cosiddetto “malessere del benessere”.

2. Novembre e Dicembre visione del film Le ali della libertà di F. Darabont, e di alcuni filmati di carcerati in Italia; considerazioni sulla finalità punitiva e riabilitativa delle carceri.

3. Febbraio L’uscita didattica presso la case circondariale di Brescia non è stato possibile realizzarla..

- L’architettura di chiese parrocchiali e cattedrali costruite dopo il Concilio Vaticano II, in

esse scompare la struttura architettonica che si rifà ai moduli del tempio greco o romano, affiancato dal campanile. Nei nuovi edifici emerge la valorizzazione del cemento armato, delle vetrate, l’uso del legno e la ricerca di soluzioni architettoniche sobrie con l’altare al centro; inoltre, appare evidente una valorizzazione dell’architettura locale

- L’età post-moderna o globale. Gli aspetti che definiscono il cambiamento epocale alla fine del XX secolo (mass media, robotica, esplorazione spaziale, fenomeno della globalizzazione, parità uomo-donna, urbanizzazione). Il rapporto della Chiesa Cattolica con il mondo contemporaneo. L’apporto che le religioni possono dare alle società civili è molto ampio e significativo; la negazione dell’aspetto religioso crea una società aggressiva dove domina la logica del più forte e si genera una mancanza di speranza nei riguardi del futuro.

- La crisi della società dei consumi alla fine del XX secolo in Europa. In Europa

occidentale, la secolarizzazione ha portato alla scomparsa, a livello popolare, del comune ethos cristiano, che si era formato nell’età medievale. Ciò ha consentito l’affermarsi di un’etica della società dei consumi incentrata su valori come: il denaro, l’individuo, la libertà assoluta. Tale pseudo-etica, genera conflitti, contrapposizioni e nuove forme di emarginazione nelle società ricche dell'Europa occidentale e del nord America. La crisi lavorativa attuale è stata determinata anche dall’automazione che riduce il numero di lavoratori, ciò implica meno persone che guadagnano e acquistano, questo aspetto genera crisi da sovraproduzione portando a chiudere molte attività produttive, inoltre l’eccesso di produzione e consumi genera una crisi di sostenibilità del

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pianeta. Tali situazione può essere superata solo con la formazione di una nuova etica che abbia come valori: il concetto di limite inteso come risorsa, la valorizzazione della vita comunitaria e un forte senso di responsabilità riguardo alle proprie azioni in una società complessa.

- Il fenomeno dei Migranti è collegato ai cambiamenti climatici, alle disparità di ricchezza resi sempre più evidenti dai mass media e dai flussi turistici, alle guerre o ad alcuni regimi politici intolleranti. La necessità di far crescere un’idea di cultura del meticciato sull’esempio della colonizzazione spagnola in America, oggi questa cultura, in europa, è favorita dai figli delle coppie miste e dalle numerose adozioni internazionali oltre che dalla presenza di numerosi immigrati.

- La casa comune europea. Nascita dell’unione europea e sua finalità, l’allargamento dell’unione, la moneta unica, le difficoltà nei Balcani occidentali e a Cipro; il controverso rapporto fra Unione europea e Russia riguardo all’Ucraina e con la Turchia riguardo a Cipro e al Medio oriente. Gli aspetti positivi dell’Unione europea. L’unione europea e i migranti.

Dopo il 15 maggio

- Ermeneutica biblica. Gli scavi archeologici degli ultimi decenni e la relativa ricostruzione

storica hanno messo in crisi il contenuto dei libri storici dell’Antico Testamento. Comprendere il messaggio religioso del racconto è fondamentale per non cadere in forme di fondamentalismo, i testi vogliono dare un senso a speranze collettive deluse, al dolore e al male presenti nel mondo e offrono una speranza all’uomo perché non cada nel cinismo e nello sconforto.

Testo in adozione: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, ed. S.E.I.

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RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2016/17 Prof. ELISABETTA STUCCHI

Docente di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE I.T.C. “JACOPO NIZZOLA “ Trezzo S/Adda ( Mi ) CLASSE V LC.A.T. ( ore 2 settimanali suddivise )

Svolgimento programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte : La classe è composta da n° 18 allievi maschi Il programma, secondo la programmazione iniziale è stato portato a termine. Sono stati svolti all’inizio dell’anno scolastico test di ingresso delle principali qualità motorie coordinative e condizionali. Si sono confrontati i risultati raggiunti con quelli dell'anno precedente .I risultati ottenuti hanno permesso al Docente di adattare al meglio la programmazione in base ai risultati ottenuti Con alcuni Docenti dell’area motoria si sono paragonati i risultati ottenuti per le classi quinte. Contemporaneamente , sono stati illustrati e rammentati agli allievi i comportamenti da adottare in palestra. Sono stati illustrati i progetti "Homo Sapiens", ed il regolamento per torneo di Istituto di pallavolo indicandone le modalità operative. Il criterio didattico seguito in questa classe QUINTA è stato quello di presentare ogni gesto motorio-sportivo dal suo aspetto globale, a quello maggiormente analitico, introducendo la spiegazione tecnica ed esecutiva . Inoltre ad attività di tipo individuale si sono alternate attività di squadra, in modo tale da evidenziare nel miglior modo le qualità di ogni singolo allievo, espresse individualmente o in gruppo. Le mete educative raggiunte sono state raggiunte al 60 %. Alcuni allievi dalla personalità marcata e tendenzialmente individualista, male si sono adattati alle esigenze del gruppo classe. Il coordinamento interdisciplinare con il Consiglio di Classe ha permesso di evidenziare alcune lacune pregresse, condividendone gli obbiettivi educativi. A volte la disciplina non è' stata del tutto svolta e compresa nella sua importanza educativa, soprattutto per alcuni allievi. Un lieve miglioramento è comunque da evidenziare a livello disciplinare rispetto l’anno precedente. Questo ha permesso di completare il programma previsto senza ritardi. E’ altresì vero come l’ ubicazione oraria di una delle due ore settimanali al pomeriggio non abbia permesso per taluni allievi una costante partecipazione alle proposte didattiche e di conseguenza un regolare svolgimento delle unità didattiche programmate. Alcuni allievi hanno partecipato attivamente alle attività integrative , quali il torneo di pallavolo di Istituto, ed alla giornata sportiva. Scarsa è stata la partecipazione al progetto “Homo Sapiens “( tornei di diverse specialità con altri Istituti della zona) Profitto medio raggiunto : DISCRETO . Il criterio di valutazione si è basato in primis sull’osservazione dell’alunno, la valutazione delle capacità motorie di base possedute, del loro progresso nell’arco dell’anno scolastico, impegno ed assiduità nelle lezioni, adattamento alle richieste didattiche, rispetto delle regole di comune convivenza ed accettazione delle diversità di apprendimento di ciascun componente della classe. Osservazioni sui rapporti con le famiglie. Attività parascolastiche e uso dei sussidi didattici : I rapporti con le famiglie degli allievi sono stati presenti e costanti per alcuni allievi, assenti per la maggior parte dei componenti della classe. I sussidi didattici propri della materia sono stati utilizzati appieno, valorizzandone il rispetto di utilizzo agli allievi. Il libro di testo “ IN MOVIMENTO ” aut: Fiorini-Coretti-Bocchi ediz: Marietti Scuola è stato adottato sin dalla prima classe per la durata del quinquennio, ha permesso di approfondire alcuni argomenti teorici propri della materia. Questi sono stati: IL DOPING ( verifica scritta il 13-12-2016 ) IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO ,CONNESSIONI ALL’ATTIVITA’ MOTORIA ( verifica scritta il 21-3-2017) ARGOMENTI PRATICI SVOLTI : *TEST DI VALUTAZIONE DELLE PRINCIPALI CAPACITÀ MOTORIE ( COMPARAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI, avendo la sottoscritta la continuità didattica con la classe )

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* PALLAVOLO ( RIPASSO FONDAMENTALI INDIVIDUALI, DI ATTACCO E DIFESA, SCHEMA CON ALZATORE ALLA DESTRA DELLA PRIMA LINEA, BATTUTA CON SALTO ) * BASKET ( RIPASSO DEI FONDAMENTALI INDIVIDUALI, L’UNO CONTRO UNO, IL TIRO LIBERO E DA TRE PUNTI , IL TERZO TEMPO CON PASSAGGIO DIETRO DELLA PALLA ) * UNIHOKEY ( SVOLGIMENTO DI PARTITE ) *PALLAMANO ( LE REGOLE DI GIOCO E SVILUPPO ED APPLICAZIONE DELLE STESSE IN PARTITA ) * BASEBALL : LA TECNICA DI LANCIO E DI BATTUTA. REGOLE DI GIOCO ED APPLICAZIONE IN INNING Per ciascuna attività di squadra, si è ricercato il miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra , accanto allo studio del regolamento tecnico di ciascuno sport. *ATLETICA LEGGERA : IL GETTO DEL PESO . IL SALTO IN LUNGO . IL SALTO IN ALTO. ( studio della tecnica esecutiva, prove cronometrata e rilevazione dei risultati ) La classe ha partecipato ad un incontro del Progetto “ Lotta al Doping “ presso l’ Istituto Jacopo Nizzola , dimostrando interesse verso la problematica affrontata. Trezzo s/ Adda ; 15 – 05 – 2017 Il Docente Elisabetta Stucchi

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FIRME DEGLI STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE I sottoscritti rappresentanti di classe degli studenti della V L CAT dell’ a.s. 2016-2017, prendono atto dei contenuti esposti negli allegati programmi di tutte le discipline

Gabriele Motta

Daniel Sima


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