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Liceo Classico “F. Frezzi”- “B. Angela”
FOLIGNO
Prot.2565/c29/a
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5° BSU
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2014-2015
Coordinatore: Prof.Guglielmo Manuali
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IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO REALIZZATO ESPLICITANDO:
le informazioni utili sul Liceo, sul corso, sulla classe;
gli obiettivi trasversali raggiunti dagli alunni in termini di conoscenze, competenze,
capacità, con indicati quelli effettivamente conseguiti e a quale livello;
i contenuti disciplinari e/o pluridisciplinari, scanditi in moduli e/o argomenti;
i metodi, evidenziando quelli che riguardano la gestione del gruppo classe (lezione
frontale, lavoro di coppia e di gruppo) e quelli che riguardano le metodologie utilizzate
nel processo di insegnamento-apprendimento (metodo deduttivo, induttivo, imparare
facendo, etc.);
i mezzi, con riferimento sia ai materiali di supporto (libri di testo, schede, audiovisivi,
dispense, etc.) sia agli strumenti;
gli spazi, con indicati i luoghi che hanno consentito lo svolgimento dell’attività didattica;
i tempi: indicando le scansioni della progettazione disciplinare e/o pluridisciplinare;
i criteri per la valutazione, adottando griglie collegialmente condivise con l’indicazione
dei rispettivi descrittori, da adottare per l’attribuzione dei punteggi;
gli strumenti per la valutazione, esplicitando le tipologie delle prove svolte dalla classe
nel corso dell’anno scolastico (stage, scambi culturali, visite guidate, esperienze di
scuola-lavoro, etc.).
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Consiglio di classe, quadro orario e continuità didattica nel Triennio
DOCENTI DISCIPLINE ORE Continuità didattica
3° 4° 5°
Laura Cerretti Lingua e letteratura italiana 4 SI NO SI
Rossella Belli Lingua e cultura latina 2
NO NO SI
Laura Cerretti Storia 2
NO NO SI
Mario Fagotto Fiorentini Filosofia 3
SI SI SI
Guglielmo Manuali Scienze umane 5
SI SI SI
Nadia Cascelli Lingua e cultura inglese 3 SI SI SI
Nicoletta Dottorini Matematica 2 SI SI SI
Nicoletta Dottorini Fisica 2 SI SI SI
Roberta Barluzzi Scienze naturali 2 NO NO SI
Caterina Bartolomei Storia dell’arte 2
SI SI SI
Maria Laura Piccinno Scienze motorie 2 SI SI SI
Nadia Sereni Religione cattolica 1 SI SI SI
Rosella Felicetti Sostegno (3*) SI SI SI
Alessia Fanelli Sostegno (3*) NO NO SI
TOTALE ORE INSEGNAMENTO 30
*ore in compresenza
Negli ultimi tre anni del corso la continuità didattica è stata mantenuta nei seguenti insegnamenti:Filosofia,
Scienze umane, Lingua e cultura inglese, Matematica, Fisica, Storia dell’arte, Scienze motorie, Religione
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LIBRI DI TESTO
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
ITALIANO AIE13 ALIGHIERI DANTE DIVINA COMMEDIA VOLUME UNICO / EDIZIONE INTEGRALE U EDIZIONE LIBERA (A SCELTA) 9788839517791 BALDI / GIUSSO / RAZZETTI - ZACCARIA ATTUALITA' DELLA LETTERATURA 3/1 ED.BIANCA / DA LEOPARDI AL PRIMO NOVECENTO 3 PARAVIA 9788839517807 BALDI / GIUSSO / RAZZETTI - ZACCARIA ATTUALITA' DELLA LETTERATURA 3/2 ED.BIANCA / DA PERIODO TRA DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI 3 PARAVIA
LINGUA E CULTURA LATINA 9788839531452 GARBARINO / PASQUARIELLO VELUTI FLOS VOLUME UNICO U PARAVIA
STORIA
9788842435570 FOSSATI / LUPPI / ZANETTE CITTA' DELLA STORIA 3+ATLANTE 3 B.MONDADORI
FILOSOFIA
9788842435341 CIOFFI FABIO DISCORSO FILOSOFICO 3 3 B.MONDADORI
SCIENZE UMANE
ANTROPOLOGIA SCIENZE UMANE 9788839302441 MATERA VINCENZO / BISCALDI ANGELO IL MANUALE DI SCIENZE UMANE ANTROPOLOGIA U MARIETTI SCUOLA 9788839302489 GIUSTI MARIANGELA IL MANUALE DI SCIENZE UMANE PEDAGOGIA - CLASSE V U MARIETTI SCUOLA 9788839302458 MATERA VINCENZO / BISCALDI ANGELO IL MANUALE DI SCIENZE UMANE SOCIOLOGIA U MARIETTI SCUOLA
LINGUA E CULTURA
INGLESE
9788808117311 SPIAZZI MARINA / TAVELLA MARINA / LAYTON MARGARET PERFORMER. PERFORMER CULTURE & LITERATURE 3 LDM (EBOOK + LIBRO) / THE TWENTIETH CENTURY AND THE PRESENT 3 ZANICHELLI 9788864260419 FERRUTA LAURA GLOBAL EYES + CD AUDIO U MONDADORI FOR ENGLISH 9788808196927 SPIAZZI MARINA / TAVELLA MARINA PERFORMER. CULTURE AND LITERATURE 1+2 LDM (EBOOK + LIBRO) / FROM THE ORIGINS TO THE NINETEENTH CENTURY. CON EBOOK SU DVD-ROM U ZANICHELLI
MATEMATICA
9788808115232 BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA / BAROZZI GRAZIELLA MATEMATICA.AZZURRO 5 - CON MATHS IN ENGLISH (LM LIBRO MISTO) / VOLUME 5. MODULI U, V+W 3 ZANICHELLI
FISICA
9788835030515 ROMOLI GIULIANO / ALBERTINI GABRIELE EUREKA ! 3 LA SCUOLA EDITRICE
SCIENZE NATURALI
9788805073399 PIGNOCCHINO FEYLES CRISTINA ST - SCIENZE DELLA TERRA + DVD / SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO U SEI BIOLOGIA E LABORATORIO 9788863644593 AA VV BIOLOGIA + AB U LINX
STORIA DELL’ARTE
9788808196521 CRICCO GIORGIO / DI TEODORO FRANCESCO P.CRICCO DI TEODORO (IL) 3. VERS. VERDE (LM LIBRO MISTO) / ITINERARIO NELL'ARTE. DALL'ETÀ DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI - TERZA EDIZIONE 3 ZANICHELLI
SCIENZE MOTORIE
9788881049202 DEL NISTA PIER LUIGI / PARKER JUNE/ TASSELLI ANDREA SULLO SPORT / CONOSCENZA, PADRONANZA, RISPETTO DEL CORPO U D'ANNA
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RELIGIONE CATTOLICA
9788810612156 BOCCHINI SERGIO RELIGIONE E RELIGIONI / TRIENNIO U EDB EDIZ.DEHONIANE BO (CED)
Caratteri generali dell’Istituto
Per conoscere le caratteristiche generali del nostro Istituto si rimanda al PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA accluso al presente documento.
Profilo di indirizzo
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane e' indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo
studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza
dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
La peculiarità che contraddistingue questo indirizzo è l'approfondimento dei principali campi
d'indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologica-storica
per una migliore comprensione delle dinamiche della società contemporanea.
Questo indirizzo di studi si propone di:
Coniugare la comprensione dei fenomeni dalla modernità con la conoscenza delle radici
storiche .
Osservare ed analizzare la struttura della società e i suoi mutamenti .
Studiare le differenze per favorire l'accettazione e l'integrazione .
Sviluppare le tecniche di comunicazione .
Approfondire le tecniche d'indagine dei fenomeni sociali.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d'indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali
proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
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saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e
sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà à sociale,
con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche
dell'educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni
interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
Obiettivi generali (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Apprendimento dei nuclei fondamentali delle discipline curricolari per la sensibilizzazione alla
complessità della persona umana sotto l’aspetto funzionale e relazionale.
Conoscenza delle condizioni di possibilità e di trasmissibilità di ogni sapere e il processo di
funzionamento dei diversi sistemi formativi formali e informali.
Acquisizione di alcune tecniche di raccolta ed elaborazione dei dati e di lettura statistica delle
rilevazioni, correlate agli strumenti più diffusi anche nella volgarizzazione dei mass-media.
Competenza attiva della pluralità dei linguaggi al fine di comprendere la comunicazione
culturale e di produrla.
Capacità di ragionare secondo una prospettiva interdisciplinare utilizzando una modalità di
apprendimento attivo.
Capacità di operare transfert di principi e nozioni.
Capacità di lavorare in gruppo e di gestire gruppi di lavoro.
Capacità di individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi
conoscitivi.
Capacità di cogliere l’interdipendenza e l’interrelazione sistemica dei fattori biologici e
culturali.
Capacità di comprendere l’interdipendenza tra costruzione dell’identità individuale e processi
sociali e/o di gruppo.
Capacità di progettazione autonoma.
Acquisizione di un atteggiamento critico e problematico nei confronti della realtà fisica e
sociale.
Organizzare lo studio anche nell’ottica della ricercazione.
Scelte metodologiche e didattiche
Le progettazioni di classe sono state elaborate secondo un’ottica di progressione ottimale rispetto
alle competenze professionali e in una prospettiva diacronica per le conoscenze e competenze
disciplinari, che tiene conto anche della tradizione didattica.
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Programmazione
Il Consiglio di classe non ha predisposto esplicitamente dei percorsi trasversali definiti o delle
macrotematiche strutturate. L’orientamento generale è stato quello di programmare individualmente
sulla base di una lettura sostanzialmente disciplinare delle rispettive tradizioni culturali; ciò non ha
escluso tuttavia la possibilità di agganciare nel corso dell’anno a posteriori e in un’ottica
ricostruttiva, temi ed argomenti a sfondo pluridisciplinare aventi uno spiccato orientamento alla
contemporaneità e alla lettura critica della nostra società.
Le progettazioni hanno quindi assunto un carattere aperto e flessibile, con alcuni nuclei che talora
sono stati fatti emergere, in misure e forme variabili, come un filo conduttore sia per la
predisposizione di esercitazioni sulla terza prova di esame, sia per la costruzione da parte degli
alunni di itinerari culturali autonomi.
Nel documento i contenuti sono presentati in ordine di disciplina.
La selezione degli argomenti è scaturita da una lettura sostanzialmente storico-disciplinare delle
rispettive tradizioni culturali, e cerca di riproporre temi, correnti, autori in relazione ai saperi
essenziali e alle caratteristiche peculiari del corso di studi.
In sede di programmazione è stato previsto che la classe effettuasse simulazioni relativamente alle
tre prove di esame per consentire ai ragazzi di esprimersi nelle diverse modalità richieste.
Il Consiglio di Classe, secondo quanto previsto dal D.M. 429/2000 avente per oggetto la Terza
prova scritta, al fine di accertare le capacità del candidato nell’utilizzare ed integrare conoscenze
relative alle diverse materie dell’ultimo anno di corso, ha deliberato:
- La Terza prova viene effettuata secondo la Tipologia A – Trattazione sintetica di argomenti;
- La Terza prova coinvolge 4 discipline
- La Terza prova prevede consegne relative alla lunghezza delle risposte ed ai tempi di
realizzazione: 20 righe – tre ore complessive.
- La trattazione sintetica di argomento è la modalità di terza prova in cui i ragazzi hanno
verificato le loro conoscenze.
Gli alunni hanno sostenuto due simulazioni di terza prova:
- 24 febbraio 2015: materie coinvolte, Scienze Naturali – Filosofia –Matematica – Inglese;
- 24 aprile 2015: materie coinvolte: Scienze Naturali – Filosofia – Matematica – Inglese.
E’ stata sempre sperimentata la Tipologia A- trattazione sintetica di Argomenti.
Le tracce delle prove somministrate vengono allegate al presente documento.
Gli alunni hanno sostenuto una simulazioni di prima prova
In relazione alle simulazioni di seconda prova, il Prof. Manuali in collaborazione con i colleghi le
ha proposte alla classe nei giorni 27 febbraio 2015 e 12 maggio 2015 (secondo il nuovo modello
d’esame)
Metodologia Lezione frontale e partecipata, lavoro di gruppo, attività di ricerca, audiovisivi, film e conferenze.
Verifica
Prove scritte, prove strutturate e non, tests, questionari, schede, elaborati, interventi individuali,
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compiti per casa, ricerche, interrogazioni.
Aree disciplinari di indirizzo:
Il Collegio dei Docenti ha individuato le due aree per la correzione delle prove d’esame,
distinguendo tra:
- Area Umanistica: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura latina,– Filosofia – Storia –
Lingua e cultura inglese – Storia dell’arte - Religione
- Area Scientifica: Matematica – Fisica – Scienze Umane – Scienze Naturali – Scienze motorie
Il Collegio dei Docenti, inoltre, ha discusso e individuato i criteri di misurazione e di valutazione e
le griglie relative a tutte le discipline, nonché i criteri di attribuzione del credito formativo, i criteri
di attribuzione e le griglie di misurazione del Comportamento. Il Consiglio di Classe li ha fatti
propri e sono parte integrante del presente documento.
Progetti ed attività Nel corso del triennio i componenti la classe hanno seguito alcune lezioni-conferenze;
partecipato ad una serie di uscite e viaggi d’istruzione e realizzato i seguenti progetti:
a.s. 2012-13 CLASSE 3°
- Quotidiano in classe (versione multimediale on line)
- Non ho paura del lupo cattivo (lettura e animazione presso biblioteca ragazzi Foligno)
- Rappresentazione teatrale “La zuppa di meno” recitato presso il Liceo Scienze Umane Foligno
-Progetto lettura Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun, Bompiani, Milano, 2005
a.s. 2013-14 CLASSE 4°
- Partecipazione a Musical in Lingua Inglese The Beatles Yellow Submarine Tour a Foligno
- Progetto lettura La mafia in Umbria di C.Lattanzi, Ed.Intermedia, Orvieto, 2011
- Progetto Foligno: nothing (indagine intorno alle necessità più impellenti della città)
- Quotidiano in classe
- Progetto Clown terapia (percorso di formazione con operatori dell’Associazione Oasi Foligno
- Progetto “Nati per leggere” in collaborazione con gli operatori della Biblioteca di Foligno
- Progetto nuoto presso la piscina comunale di Foligno
- Progetto “Alternanza scuola - lavoro”
Nel quarto anno, gli studenti hanno effettuato uno stage di alternanza scuola-lavoro, che ha
costituito un’occasione preziosa per avvicinarsi al mondo del lavoro e comprenderne le sue carat-
teristiche. Dopo una fase iniziale di orientamento e di conoscenza con i servizi di destinazione ed i
loro responsabili, gli studenti hanno svolto due settimane di attività di tirocinio presso Enti,
Istituzioni ed Aziende coerenti con il loro indirizzo di studi (in particolare: Comune di Foligno o
limitrofi — Area diritti di cittadinanza, Area beni culturali, Imprese turistico-ricettive-Area
organizzazione risorse umane e diritto allo studio - alcuni Asili nido comunali; Asl n. 3 — Settore
sociale —Aziende private-Cooperative Sociali -sedi di Organizzazioni sindacali). L’esperienza si è
conclusa con piena soddisfazione di tutte le componenti ed ha sicuramente costituito per i ragazzi
un arricchimento culturale, professionale e personale.
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a.s- 2014-15 CLASSE 5°
- Uscita didattica a Roma per visitare la casa di Keats e Shelley
- Viaggio di istruzione a Berlino (periodo aprile)
- Partecipazione ad alcuni spettacoli del Cineforum della scuola “Liberaci dal male contro la
violenza nei confronti della donna”
- Corso di lettura ad alta voce funzionale allo stage di Non ho paura del lupo cattivo
- Non ho paura del lupo cattivo (Corso di clown terapia) stage in Ospedale a partire da dicembre
2014 presso Reparto Pediatria Ospedale San Giovanni Battista Foligno
- Quotidiano in classe
- “Qui, solo le farfalle e gli uccelli sono liberi” Incontro con Luisa Morgantini, presidente
di Assopace Palestina
- Partecipazione a spettacoli in lingua inglese: Happy Days (12 dicembre 2014)
- Visione film “Il giovane favoloso” presso Politeama Clarici Foligno
- Incontri di Orientamento post-diploma
- Partecipazione allo spettacolo “Fuori” di S.Armentano storia di una ragazza nel suo percorso dalla
solitudine e disaffezione della famiglia, dalla sofferenza dell'isolamento alla malattia mentale presso ZUT
Foligno
- Partecipazione alla 3° lezione “Sorge il sole sul mondo tragico di Seneca”di P.Paolucci
(Università Perugia) Corso di Civiltà classica presso Aula Magna Liceo Classico F.Frezzi
Foligno
- Partecipazione al concorso nazionale di Legambiente sul tema della bellezza nelle relazioni
interpersonali
- Nel corso degli Open day partecipazione ad attività di orientamento con i ragazzi delle scuole
medie di Foligno
- Festa Scienza e filosofia 2015: Partecipazione ad alcuni eventi: venerdì 10 aprile 2015 S.M.
Aglioti Mentire con il corpo e con il cervello; C.Burdese Inquietanti burattinai come i parassiti
manipolano; A. Avenanti Stimolare il cervello per capire la mente
- Partecipazione al concerto della Gioventù musicale di Foligno
- Partecipazione alla Festa dell’Europa con R. Borsellino a Palazzo Trinci Foligno
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PROFILO E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5° BSU
ALUNNI:
1. ADANTI CECILIA
2. ANTONIACCI JESSICA
3. ANTONIETTI ALESSANDRO
4. DESANTIS JESSICA
5. DUVALLONI MIRIANA
6. FATICONI GIACOMO
7. FRASCHETTI FRANCESCO
8. FRUNZA GABRIELA
9. GIULIANI MATTIA
10. GRECHI BENEDETTA
11. MARCHESI CIRO
12. MARIOTTI EMANUELE
13. MATALONE CRISTINA
14. MATTIOLI GIULIA
15. MATTONI ALESSIA
16. PATARINI ALESSIA
17. PROIETTI LUCIA
18. SANTINI JESSICA
19. SAVINI CHIARA
20. STRAMACCIA ELISA
21. TOSKU GESSICA
22. TRASCIATTI SARA
La classe è composta da 22 alunni (16 ragazze e 6 ragazzi). Nei cinque anni di corso ha avuto nel
proprio interno un’ oscillazione numerica degli iscritti dovuta a trasferimenti di studenti arrivati da
altri Licei. In quarta Liceo si sono avuti ad esempio gli ingressi di Mariotti Emanuele e Frunza
Gabriela, provenienti rispettivamente dal Liceo Classico “F. Frezzi” di Foligno e dal Liceo Scienze
Umane “Properzio” di Assisi. Mentre nel corrente anno scolastico vi sono stati gli inserimenti in
itinere di Marchesi Ciro e Fraschetti Francesco provenienti da altre città.
Il quadro attuale della situazione della classe deve tuttavia presupporre un breve percorso storico:
se infatti nel primo biennio di corso, il comportamento e l’ impegno degli studenti sono risultati
completamente lineari e soddisfacenti; nei successivi due anni invece le dinamiche sono apparse
complesse e tormentate e, malgrado una parte della classe abbia cercato di organizzare la frequenza
scolastica secondo i tempi e le modalità indicate dai docenti, le relazioni all’interno del gruppo si
sono andate frammentando, in ragione di atteggiamenti disfattisti da parte di alcuni allievi che
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hanno poi abbandonato la scuola. Tali difficoltà, emerse in misura maggiore durante il 4° anno di
corso, hanno condotto noi docenti, unitamente ai genitori degli alunni, a cercare di comprendere i
motivi del disagio evidenziato dagli studenti in atteggiamenti poco costruttivi relativamente allo
studio e alla partecipazione al dialogo educativo e, talora trasgressivi, a livello disciplinare. Sono
state adottate strategie didattiche mirate a migliorare la situazione che è andata progressivamente
normalizzandosi In quest’ultimo anno dunque, il maggior senso di responsabilità ed il percorso di
maturazione hanno prodotto una modifica sostanziale della partecipazione e del coinvolgimento
nelle attività favorendo decisamente un clima più corretto cosicché il dialogo educativo con i
docenti, nonostante l’avvicendamento degli insegnanti in alcune discipline (lingua e cultura latina,
storia, scienze naturali), è sensibilmente cresciuto. In ragione di ciò la classe è risultata capace di
adeguarsi effettivamente alle diverse proposte e metodologie. Per quanto attiene ai livelli
complessivi di apprendimento e preparazione raggiunti si può esprimere , nell’insieme, un giudizio
sostanzialmente positivo. La preparazione del gruppo classe si può distinguere su tre livelli. Un
gruppo ristretto si è distinto, nel corso del triennio, in tutti gli ambiti disciplinari, per l’impegno
continuo e consapevole che ha prodotto risultati più che buoni. Un più corposo numero di allievi ha
conseguito risultati mediamente discreti, anche se non uniformemente distribuiti in tutte le
discipline. Un numero ridotto di studenti, infine, ha fatto registrare un miglioramento rispetto ai
livelli di partenza grazie ad un impegno più serio e continuo, raggiungendo una preparazione
globale pienamente sufficiente. L’attività didattica, omogenea per continuità e programmazione, ha
mirato al consolidamento di un apprendimento organico, mezzo indispensabile per una conoscenza
critica, creativa e di carattere interdisciplinare; si è inoltre cercato di favorire la traduzione in
termini anche operativi delle conoscenze specifiche e di avviare gli alunni ad una maggiore e
consapevole partecipazione alla realtà sociale, in linea con l’indirizzo del corso. Tutto ciò è stato
possibile anche grazie alla partecipazione a stage e alla realizzazione di progetti strettamente
funzionali all’indirizzo di studio .
In classe sono presenti due alunni con bisogni educativi speciali.
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Le certificazioni di quanto sopra sono allegate al Documento per consentire una valutazione
obiettiva da parte della Commissione d’esame nel pieno espletamento delle sue funzioni.
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PROGRAMMI MONODISCIPLINARI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Prof.ssa Laura
Cerretti
Dante Alighieri Divina Commedia
Paradiso: Canti: I-III-IV-VI- ( l’evoluzione del tema politico nei sesti canti) VIII-XI-XV-XVII-(la
riflessione sull’esilio nella Commedia) XXXIII
Il romanticismo: caratteri generali
G. Leopardi vita e opere- La poetica del vago e dell’indefinito
Da Zibaldone: La teoria del piacere-Indefinito e infinito- Il vero è brutto-Ricordanza e poesia- La
doppia visione-La rimembranza.
Da I Canti: L’infinito- La sera del dì di festa- A Silvia- La quiete dopo la tempesta- Il sabato del
villaggio-Canto notturno di un pastore errante per l’Asia- Il passero solitario- La ginestra o il fiore
del deserto.
Da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese-Cantico del gallo silvestre- Dialogo di
Plotino e di Porfirio.
La Scapigliatura milanese : caratteristiche del movimento
Il simbolismo: C. Baudelaire vita , genesi e significato dell’opera- da I fiori del male Al lettore-
Spleen- l’albatro- Corrispondenze - A una passante-
Il Naturalismo: caratteristiche del movimento
E. Zolà la prefazione a La fortuna dei Rougen- da L’Assomoir : Casa Lorilleux
Il Verismo: caratteristiche del movimento
G. Verga: vita e opere- L’evoluzione della poetica verghiana
La fase scapigliata: La prefazione di Eva – L’adesione al Verismo: La prefazione a L’amante di
Gramigna da Vita dei Campi: Fantasticheria (l’ideale dell’ostrica)– Rosso Malpelo- Da I
Malavoglia La prefazione : i vinti nella lotta per l’esistenza
I Malavoglia: caratteristiche del romanzo: la trama e i temi dell’opera
Da I Malavoglia: la famiglia Toscano-Il naufragio della Provvidenza- ‘Ntoni si ribella- ‘Nitoni
tradisce l’ideale dell’ostrica.
Il Decadentismo la cultura filosofica: H. Bergson da Introduzione alla metafisica: la conoscenza
intuitiva contro la conoscenza empirica e razionale-F. Nietzsche da Così parlò Zarathustra: la teoria
del Superuomo-
La poetica del Decadentismo-
Il Decadentismo in Italia
G. Pascoli: vita e opere- dalle prose Il fanciullino (passo antologico)- Le caratteristiche della
poesia pascoliana con particolare riferimento a Myricae-da Myricae : Temporale- Il lampo-
Lavandare- Novembre- L’assiuolo- X Agosto- Da I discorsi La grande Proletaria s’è mossa-
G. D’Annunzio: vita e opere-La poetica: panismo ed estetismo –-da Il piacere la filosofia del
dandy- da Alcyone La sera fiesolana- La pioggia nel pineto- Dal Notturno: la prosa notturna
Le avanguardie del primo novecento in Italia. Crepuscolarismo e Futurismo
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G. Gozzano. Cenni biografici- la poetica- da I colloqui: La signorina Felicita – Totò Merumeni-
Invernale.
S. Corazzini da Piccolo libro inutile: Desolazione di un povero poeta sentimentale
F.T. Marinetti cenni biografici- la poetica Il Manifesto del futurismo- Il manifesto tecnico della
letteratura futurista-la battaglia di Libia vissuta e cantata da F. T. Marinetti.
A. Palazzeschi da L’incendiario :La fontana malata.
La poesia nel 900
G. Ungaretti :vita e opere La poesia pura della raccolta Allegria-da Allegria: Porto sepolto-
Girovago- I fiumi- San Martino del Carso- Veglia- l’evoluzione della poetica ungarettiana : da Il
dolore Non gridate più Da Sentimento del tempo: A mia madre
E. Montale :vita e opere Le caratteristiche di Ossi di seppia Dalla raccolta: I limoni-Non chiederci
la parola- Meriggiare pallido e assorto- Spesso il male di vivere- Da Le occasioni Non recidere
forbice quel volto- Da La bufera Primavera hitleriana- Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio
almeno un milione di scale.
U. Saba :vita e opere La poetica tra onestà- realismo e tradizione Da il Canzoniere Trieste- Città
vecchia- A mia moglie- La capra- Mio padre è stato per me l’assassino- Amai-Teatro degli
Artigianelli.
L’evoluzione del romanzo
L. Pirandello vita e opere-La poetica dell’umorismo- da Novelle per un anno: Ciàula scopre la
luna- La carriola- La patente- da Maschere nude L’uomo dal fiore in bocca- Così è (se vi pare)
Il teatro nel teatro caratteristiche generali- I sei personaggi in cerca d’autore sintesi dell’opera – Da
I romanzi Uno, nessuno, centomila (lettura integrale)
I Svevo vita e opere- il romanzo psicologico- la nuova organizzazione del romanzo- Una vita e
Senilità : caratteri generali La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Il Neorealismo: caratteri generali
C. Pavese Prima che il gallo canti (lettura integrale)
Nuove tendenze del romanzo:
Il visivismo P. P. Pasolini Ragazzi di vita (lettura integrale)
I. Calvino Il barone rampante (lettura integrale)
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LINGUA E CULTURA LATINA Docente: Prof.ssa Belli Rosella
Testo di riferimento Veluti Flos Paravia volume unico
Poesia e prosa nella prima eta’ imperiale
La favola: Fedro, il modello esopico, il genere e lo stile.
Caratteristiche e contenuti, la morale e la visione della realta’.
Le favole, Il lupo e l’agnello, la volpe e l’uva,la vedova ed il soldato.
Seneca, la vita, la formazione, i rapporti tra l’intellettuale ed il potere.
Le opere:I dialoghi, il De ira, il De brevitate vitae, il De tranquillitate animi, il De otio.
Le epistole a Lucilio. Lo stile di Seneca,le tragedie.
Contenuto di Medea e Fedra. Brani antologici: Come trattare gli schiavi ( epis. a Lucilio), Il valore
del passato( De brevitate)
Lucano. Vita ed opere, il Bellum civile.I ritratti di Cesare e Pompeo. Il proemio.
Petronio Il Satyricon, genere, contenuto e stile
Brani: Matrimonio di interesse, Tutto appartiene a Candido fuorche’ sua moglie,Erotion, La bella
fabulla.
Quintiliano, l’Institutio oratoria, la funzione dell’oratore, la decadenza dell’oratoria. Brani: Il
maestro ideale, i vantaggi dell’insegnamento collettivo, Anche a casa si corrompono i costumi.
Giovenale, vita ed opere. Le satire dell’indignatio.
Tacito, vita ed opere, l’Agricola, la Germania. Lingua, stile.
La purezza razziale.
Apuleio, la Metamorfosi( L’asino d’oro) Brano: La favola di Amore e Psiche.
Agostino. Dati biografici, opere, pensiero.
Le Confessiones, l’universalismo del De civitate Dei.
Brani: Incipit delle Confessioni, Il furto delle pere, La misurazione del tempo avviene nell’anima.
Agostino nel tempo, la grande influenza nel mondo occidentale. Collegamento tra Agostino e
Petrarca: l’escursione al monte Ventoso.
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STORIA Docente: Prof.ssa Laura Cerretti
Periodi storici: il Novecento in Europa e nel mondo
La seconda rivoluzione industriale e il Neocolonialismo
L’età giolittiana
- Crisi di fine secolo
- La strategia riformista di Giolitti: riformismo (successi e limiti), il doppio volto, l’impegno
sociale dei cattolici, divisione dei socialisti
- Elezioni del 1913: suffragio universale e patto Gentiloni
La prima guerra mondiale: cause e dinamiche
- Una guerra per l’egemonia europea: cause dello scoppio del conflitto
- Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento, la guerra di trincea
- L’Italia dalla neutralità all’intervento
- Lo svolgimento del conflitto
- La vittoria dell’intesa
- La pace: Parigi
Fonti e documenti I 14 punti di Wilson
Temi storiografici: La guerra vissuta
Nascita dell’URSS
- La situazione pre- rivoluzionaria
- La rivoluzione del 1905
- Il 1917, dalla rivoluzione di Febbraio a quella di Ottobre: la presa del potere dei bolscevichi
- La guerra civile e il comunismo di guerra: la dittatura del partito comunista
- Da Lenin a Stalin
Fonti e documenti Le tesi di aprile
Temi storiografici::Arcipelago gulag
La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo - La crisi economica e sociale del dopoguerra
- La “vittoria mutilata” e la questione di Fiume
- Il movimento fascista e lo squadrismo
- Il collasso delle istituzioni liberali e la marcia su Roma
- La transizione verso la dittatura (1922-1925)
Temi storiografici: Le origini del fascismo
Fonti e documenti Il programma di San Sepolcro
La crisi del 1929 e il New Deal
- Le dinamiche economiche e sociali fra le due guerre
- La crisi del 1929
- Roosevelt e il New Deal
La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo
- Crisi economica e ascesa del potere nazista in Germania
- Caratteristiche del regime nazista
Fonti e documenti: le leggi di Norimberga
Temi storiografici::Perché il nazismo ebbe consenso?
Verso un nuovo conflitto mondiale
- Le radici del conflitto
- L’aggressività nazista e l’annessione dell’Austria
La seconda guerra mondiale
- La guerra lampo tedesca e l’espansione dell’Asse
17
- Lo svolgimento del conflitto
Fonti e documenti Il patto Molotov- Ribbentrop
- La svolta del 1941: dalla guerra europea alla guerra mondiale
- La Resistenza in Europa e in Italia
- La sconfitta dell’Asse
- I trattati di pace Parigi (1947) san Francisco (1951)
Temi storiografici: La Shoah: questioni aperte- Resistenza e guerra civile
Sono stati trattati in termini generali i seguenti argomenti:
crisi
L’Italia repubblicana
- Unità antifascista e scelta repubblicana
- La Costituente e le elezioni del 1948
Lo scenario politico mondiale dal “lungo dopoguerra” al mondo contemporaneo
-La questione israelo-palestinese
- La decolonizzazione
- La guerra fredda
- Il Welfare state
- Il boom economico- Il 1968- Il 1973
- L’abbattimento del muro di Berlino e il crollo dell’URSS
- La globalizzazione e il mondo contemporaneo
- L’attacco alle torri gemelle
-
18
FILOSOFIA Docente:Prof.Fagotto Fiorentini Mario
KANT: IL CRITICISMO TRASCENDENTALE E I LIMITI DELLA RAGIONE
Dati biografici ed opere, 674
Gli scritti precritici, 672-676
La filosofia politica:
La concezione finalistica della storia, 714-716
La concezione dello stato e il liberalismo, 716-718
Kant e la rivoluzione francese, 718
Un confronto con Rousseau: la società giusta e il contratto sociale, 601-605
La concezione pedagogica ed educativa:
Modelli formativi nel Settecento, 661
la Pedagogia (1803), 664
Filosofia della scienza: Critica della ragion pura
Gli scritti precritici, 672-676
La rivoluzione copernicana:
Criticismo; trascendentale; giudizi analitici e sintetici; giudizi sintetici a priori, 676-681
Intelletto, categorie e Io penso, 685-690
La Dialettica trascendentale, 695-700
Filosofia morale: Critica della ragion pratica
Dalle massime all’imperativo categorico, 701-705
Dalle idee della ragione ai postulati della ragion pratica, 705-708
Testi:
Filosofia della scienza e della conoscenza:
Critica della r. pura:
T2, Prefazione. La rivoluzione copernicana, 723
Kant e le neuroscienze. Piattelli Palmarini, Capiamo i numeri prima del linguaggio, Corriere della
sera, 2014
Filosofia morale:
T7, Imperativo categorico e giudizio pratico, 737-740
Filosofia politica:
“Risposta alla domanda: che cos’è l’illuminismo?”
“Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico” (testo completo fotocopiato)
“La religione entro i limiti…”: La realtà socio-politica segnata dal male (…)
“Sul detto comune…”: Quali libertà sono consentite ai membri di uno stato fondato sul diritto?
“Sul detto comune…”. Argomenti a favore del progresso
Curi, La società dei minorenni, 2012
Filosofia dell’educazione:
“Pedagogia” (schema riassuntivo)
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO
Caratteri generali e problematiche: libertà, nazione, cosmopolitismo; l’aspirazione all’ infinito
(finito e infinito, 773; l’eroe romantico, 773; il dissidio fra ideale e reale, 772; nostalgia per epoche
passate, 773; sentimento del sublime, 774); immaginazione, soggettivismo e vie di fuga dalla
realtà, 772-773; la concezione della natura; l’arte fra genialità e sentimento del sublime; l’eredità di
Kant, 770-774
La generazione romantica: Goethe, Schiller, Schlegel, Novalis, 778-780
19
HEGEL: LA MODERNITA’ E LA FILOSOFIA DIALETTICA
Biografia ed opere, 817
□ I problemi posti dalla società moderna: la frammentazione della situazione politica tedesca;
economia capitalistica, condizione operaia e divisione del lavoro; individualismo e desiderio del
profitto; la filosofia kantiana e la distinzione delle facoltà; il significato dell’eticità
Testo di riferimento: R. Bodei, Scomposizioni (fc)
Hegel, Prefazione alla Fenomenologia d. spirito, Manuale, p. FG 134
La frammentazione dei saperi scientifici e la filosofia come scienza ri-ordinatrice
Testo di riferimento: Manuale, 830-832
□ Come uscire dalla crisi:
Gli scritti teologico-politici giovanili e la ricerca di una nuova religione popolare (Volksreligion)
Il confronto fra ebraismo, cristianesimo e mondo greco
Testo di riferimento: Manuale p. 816-818
La ricerca di armonia. Il mondo greco come mondo dell’armonia? Epoca greca e epoca moderna a
confronto
Testi di riferimento:
Hegel, La positività della religione cristiana (fc)
Schiller, Poesia ingenua e poesia sentimentale (fc)
La ricerca di una nuova filosofia e la concezione dialettica della realtà
Testo di riferimento: Manuale p. 819-822
Pensare il vero come intero. La ricerca dell’identità e dell’eticità nella “Fenomenologia d. spirito”
Testi di riferimento:
Prima parte: dialettica della coscienza e dell’auto-coscienza; la storia dello spirito: Manuale, 823-
829
Massaro, Dialettica della ragione e seconda parte (fc)
Hegel, Un’età di gestazione e di transizione, Prefazione alla Fenomenologia (Manuale, FG 134)
□ Il sistema filosofico: filosofia politica e filosofia della storia
Filosofia e scienze nel sistema: Testo - manuale, 830-832
Il sistema delle s. filosofiche: Testo - manuale, 832
La filosofia della natura: Testi di riferimento - manuale, 842-844
Testo: R. Bodei, Prefazione a “Diario di viaggio sulle alpi bernesi” (fc)
Filosofia dello spirito: Testo - manuale, 844
Lo spirito soggettivo: antropologia, fenomenologia, psicologia: manuale, 846
Lo spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità, 847-855
Testi:
La concezione dello stato: critica al modello liberale e importanza della religione protestante
(fotocopia)
Grafico: il modello socio-politico di Hegel
La concezione della storia: Testo - manuale, 855-858
Lo spirito assoluto: Testo - manuale, 858-862
Testi:
La soggettività creatrice dei pittori olandesi (fotocopia)
La gerarchia delle arti: dalla vista all’udito, il senso più spirituale (fotocopia)
I PERCORSI DELLA DIALETTICA
Anteprima, 66-67
Destra e sinistra hegeliana, 68-69
L. FEUERBACH Dati biografici, 70
Religione e antropologia, 69-71
Testi: La concezione della storia e la concezione naturalistica (fotocopie)
20
K. MARX E LA CRITICA DELL’ECONOMIA POLITICA
Dati biografici ed opere, 75
□ Il confronto con Hegel e con Feuerbach La formazione filosofica e il materialismo antico, 72
Riconoscimenti e critiche a Hegel: la concezione dialettica della storia; la valorizzazione del lavoro;
la legittimazione dello stato prussiano; la risoluzione del rapporto fra pubblico e privato nello stato
moderno, 73-74
Oltre Feuerbach: dall’alienazione religiosa all’alienazione socio-politico-economica, 76-77
Testo di riferimento: Tesi a Feuerbach (fotocopia)
□ La critica dell’economia politica
L’analisi dell’economia capitalistica, 89-96
Valore d’uso e valore di scambio; lavoro concreto e lavoro astratto;
plus-lavoro e feticismo delle merci
Genesi e destino del capitalismo, 94-96
□ La concezione materialistica della storia e il programma comunista, 81-86
NIETZSCHE. CRITICA DELLA CULTURA OCCIDENTALE E FILOSOFIA DEL
PROSPETTIVISMO
Anteprima, 176-177
Dati biografici ed opere, 179
□ Critica della cultura occidentale come imposizione di un ordine razionale all’impeto della
vita
L’analisi della tragedia greca, 178-183
Dionisiaco e apollineo, 181
Platonismo e cristianesimo come filosofie anti-tragiche, 183
La critica della decadenza occidentale, 184-186
La forza dell’arte fra musica e tragedia, 180-181
□ Critica del concetto positivistico di ‘verità’ e di ‘scienza’
La concezione prospettica della “verità”, 183-184
Una nuova immagine di “scienza”, 187-190
La “gaia scienza”, 189-190
□ Critica della morale occidentale
La distruzione della tradizione occidentale, 196
La tra svalutazione dei valori, 198
□ Modernità e nichilismo
21
La morte di Dio, 191
L’oltre-uomo, 192
L’eterno ritorno e la volontà di potenza, 194
Bilancio e discussione, 200-201
----------------------------------------------------------------------------------------------
MANUALE DI RIFERIMENTO:
AA. VV. IL DISCORSO FILOSOFICO. DALL’ILLUMINISMO A HEGEL 2b. L’OTTOCENTO
3a. NOVECENTO E OLTRE 3b
Ed. Scol. B. Mondadori
----------------------------------------------------------------------------------------------
Si ricorda, in data 6 maggio 2015, che, delle 82 ore di lezione svolte, 11 (13,4%) sono state
riservate ad assemblee di istituto e di classe (5); simulazioni di seconde e terze prove (3);
spettacoli e giornate informative (2); scioperi (1).
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SCIENZE UMANE Docente: Prof. Guglielmo Manuali
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Moduli:
1 Ricerche e approfondimenti dal Dipartimento pari-opportunità
Direttiva 54: pari opportunità nel mondo del lavoro
IndagineISTAT
"La violenza e i maltrattamenti contro le donne" (2007)
IndagineURBAN
"Il silenzio e le parole" - II Rapporto nazionale (2007)
ProgettoArianna
Azione di contrasto al fenomeno della violenza promossa dal Dipartimento
Numero verde 1522 Antiviolenza Donna
Campagne di informazione
E' l'ora di reagire
Stalking: quando le attenzioni diventano persecuzione
Gap Gender Index: analisi e problemi aperti
1 Antropologia La tradizione demologica italiana:E. De Martino,
L’antropologia interpretativa: C.Geertz
Oltre Geertz: L’antropologia dialogica K.Dwier e B.Tedlock
Decostruzioni etnografiche: l’osservazione della partecipazione
M.Griaule e la cultura Dogon
Antropologia della globalizzazione
Il rapporto globale-locale
La questione dell’etnia
Il transnazionalismo
L’etnorama e i non-luoghi
Il metodo antropologico tra postmoderno e decostruzionismo
L’antropologia e le sue applicazioni:antropologia e letteratura
Letture:
Note sul combattimento dei galli di C.Geertz
Dialogo etnografico di K.Dwyer
Luoghi e non-luoghi di M.Augè
L’economia culturale globale di A.Appadurai
La deterritorializzazione di A.Appadurai
Ripensare la cultura di U.Hannerz
L’antropologo come autore di C.Geertz
2 Pedagogia
La nascita della scuola in Italia: Legge Casati e la legge Coppino
La pedagogia e le altre scienze umane alla fine dell’800, questioni metodologiche
Filosofia, pedagogia e scuola tra ottocento e novecento: B.Croce,G.Gentile, la riforma Gentile
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Pragmatismo e attivismo: Dewey, Kilpatrick,Washburne,Parkhurst
Esperienze di pedagogia progressiva in Europa: Claparéde,Decroly,Cousinet,Freinet
J.Piaget: i livelli di sviluppo
Esperienze pedagogiche innovative in Italia: R. e C.Agazzi, M.Montessori, Don Milani,
Le riforme del sistema scolastico:1962 nascita della scuola media inclusiva- Le rivolte del ‘68
Dalla pedagogia alle scienze dell’educazione: J.Bruner, E. Morin
Tematiche, interessi, prospettive dell’educazione attuale:Società e scuola di massa, la dispersione
scolastica, la dimensione interculturale dell’educazione
Letture:
Disciplina e libertà di G.Gentile
Il maestro di G.Gentile
Il metodo dei progetti di W.H.Kilpatrick
L’inizio dell’avventura educativa con i giovani disadattati di A.S.Makarenko
Una visita alla scuola di Decroly di A.Ferriére
Un confronto tra il metodo vecchio e il metodo globale di O.Decroly
Le tecniche e la loro nascita di C.Freinet
La scuola buona di Don Milani
La prima casa dei bambini di M.Montessori
L’educazione come risposta ai cambiamenti sociali di J.S.Bruner
3 Sociologia
Il processo sociale: Strutturalisti e funzionalisti a confronto, K.Marx e E.F.Talcott Parsons
La scuola di Francoforte
La sociologia della comunicazione: H.Blumer,E.Goffman,
Teorie sulla comunicazione di massa: La bullet theory, M.McLuhan, D.de Kerchove
La prospettiva micrsociologica dell’interazionismo simbolico: H.Garfinkel
La mondializzazione dei mercati
Le megalopoli delle periferie del mondo
Il multiculturalismo
La guerra globale
Rischio, incertezza,identità e consumi
La sociologia contemporanea: Z.Bauman, U.Beck
Letture:
L’uomo a una dimensione di H.Marcuse
La vita quotidiana come rappresentazione di E.Goffman
Una patente per fare Tv di K.Popper ,J.Condry
La pelle della cultura di D. de Kerckhove
Storia di una T.Shirt di R.Robbins
L’irresistibile ascesa di una parola di A.Dal Lago
Il multiculturalismo di G.Galli
Amore liquido di Z.Bauman
Il paradigma dell’incertezza di Z.Bauman
La società mondiale del rischio di U.Beck
4 Psicologia
Gli sviluppi della psicoanalisi:A.Freud,C.G.Jung,A.Adler
La teoria dell’attaccamento: J.Bowlby
La psicologia sociale: K.Lewin, Le dinamiche di gruppo
24
Letture
Confronto con Freud di C.G.Jung
Il senso di inferiorità di A.Adler
Libri di testo: V.Matera,M.Giusti,E.Arielli,A.Biscaldi, “Il manuale di Scienze Umane:
Antropologia, Sociologia, Psicologia e Pedagogia”, opzione pedagogica, Marietti;Novara, 2011
Visione di film
Kinsey, di Bill Condon USA,2004
L’uomo che piantava gli alberi di F.Back,Canada,1988
C.G.Jung intervista con John Freeman per il programma televisivo della BBC "Face to Face,1959
Conferenze da festival culturali
Dialoghi sull’uomo Pistoia 2013
Eva Cantarella La curiosità di Erodoto
Marco Aime Lontano da dove?Diverso da chi?Il viaggio e l’immaginario
P.Rumiz La cultura delle scarpe
A.Favole Viaggiatori e antropologi nello sguardo dei nativi
Festa Scienza e filosofia 2015:
S.M.Aglioti Mentire con il corpo e con il cervello
C.Burdese Inquietanti burattinai come i parassiti manipolano
A.Avenanti Stimolare il cervello per capire la mente
M.Recalcati, Lezione magistrale del 2/4/2014 teatro F.Parenti
Partecipazione allo spettacolo “Fuori” di S.Armentano storia di una ragazza nel suo percorso dalla
solitudine e disaffezione della famiglia, dalla sofferenza dell'isolamento alla malattia mentale presso ZUT Foligno
Materiali e strumenti usati:
Libro di testo, altre letture, audiovisivi, supporti multimediali, laboratori on-line, laboratori
,fotocopie, schemi.
Tempi:
120 unità orarie suddivise in periodi( trimestre e pentamestre); recupero in itinere.
25
LINGUA E CULTURA INGLESE Docente: Prof.ssa Nadia Cascelli
Modulo 1 Literature in the Romantic Age (1776 –1837) .
Romantic Poetry - Emotion versus Reason. Historical, cultural and literary background ( the age of
Revolutions , feeling versus rationality, a new sensibility, imagination- Main themes ( nature , childhood,
simple, humble people, dark hero ). The “Manifesto” of English Romanticism.
The first and the second generation of Romantic Poets.
William Wordsworth (Life and works). The poet of nature. Poetry ,imagination and memory.
Lettura e commento della poesia “I wandered lonely as a cloud”.
Samuel Taylor Coleridge (Life and works) Summary of “The Rime of the Ancient Mariner”.
Analisi testuale della prima parte di”The killing of the Albatross” tratto da “The Rime of the Ancient
Mariner”
George Gordon Byron (Life and Works), Percy Bysshe Shelley (Life and Works), John Keats (Life and
Works) (Fotocopie). Analisi testuale della poesia “Ode on a Grecian Urn”.
Schede riassuntive (Outline of a poetic text)
Modulo 2
The Early Victorian time. The novel of realism .
Charles Dickens ( the man and the novelist ).
Analisi testuale di due brani tratti da "Hard Times" e “Oliver Twist” : “Please, sir, I want some more” e
“Coke town”. “Oliver Twist” ( Plot, London life, the world of the workhouses). The Victorian novel . The
exploitation of children: Dickens and Verga . Visione del film “Oliver Twist” di Roman Polanski. “Hard
times” ( plot).
Scheda riassuntiva (Outline of a prose text).
Modulo 3
The Industrial Revolution (Fotocopie)
-Conditions and circumstances that favoured the industrialization of Britain
- The Enclosures
-The new industrial towns. Urbanization.
- New inventions
-The growth of the iron industry and the steam engines
-New means of transport
-Liberalism. Exploitation of workers.
-Women and children employed in factories and mines
-Victorian society.(The middle classes, middle class values).
-Britain: the most important trading country
-The trade union movement
-New Reforms
26
Modulo 4
A time of war . Totalitarian states .
-George Orwell (Life and works ). Nineteen Eighty-Four” : lettura e commento di un brano tratto
dall’opera : “ Big Brother is watching you” . The story – A dystopian novel – The main character (Winston
Smith) – Themes – Newspeak and Doublethink. Scheda riassuntiva.
The war poets ( Different attitudes to war) : Rupert Brooke, Wilfred Owen, Siegfried Sassoon, Isaac Rosemberg.
Analisi testuale delle poesie:” Dulce et decorum est” e “The soldier”
-Historical, social and cultural context
Modulo 5
Art and beauty in human life
-Oscar Wilde ( Life and works ). The rebel and the dandy – Art for Art’s Sake.
Riassunto e commento dell’ opera ” The picture of Dorian Gray” – Narrative technique – The
typical dandy – Allegorical meaning . Visione del film “Dorian Gray” del 2009 Analisi testuale del brano: “Beauty is a form of Genius”.
Scheda riassuntiva.
Modulo 6
Modernism as reaction against the realistic tradition of Victorian fiction.
Contesto storico sociale e culturale . The modern novel
Lo sviluppo del romanzo nella prima metà del XX secolo.
-Virginia Woolf (Life and works).
Analisi testuale del brano :”Clarissa and Septimus” tratto da “Mrs Dalloway”.
“Mrs Dalloway”: the story,the setting, a changing society,the connection between Clarissa and Septimus.
V.Woolf: a modernist novelist – Woolf vs Joyce. V. Woolf and “moments of being”.
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MATEMATICA Docente: Prof.ssa Nicoletta Dottorini Programma svolto
ESPONENZIALI E LOGARITMI
Potenze con esponente reale e proprietà delle potenze
Funzione esponenziale con base a 0<a<1 e a>1 e sue proprietà
Equazioni esponenziali
Definizione di logaritmo
Proprietà dei logaritmi e cambio di base
Funzione logaritmica con base a 0<a<1 e a>1 e sue proprietà
Equazioni logaritmiche
ANALISI
Definizione di funzione reale a variabile reale: variabile indipendente, variabile dipendente,
immagine e contro immagine, dominio, codominio
Funzione definita a tratti, funzione valore assoluto e loro rappresentazione
Proprietà delle funzioni: iniettività, suriettività, biettività, monotonia, massimo e minimo relativi e
assoluti
Funzione pari, funzione dispari, funzione inversa, funzione composta, intersezioni di una funzione
con gli assi, segno di una funzione
Classificazione delle funzioni
Topologia della retta: intervalli chiusi e aperti, limitati e illimitati, estremi di un insieme, intorni di
un punto, intorni di , punti isolati, punti di accumulazione
Limiti di funzioni:
Limite destro, limite sinistro, calcolo dei limiti
Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del
confronto (solo enunciati)
Calcolo di limiti di forme indeterminate ( )
Limiti notevoli: )=1 = e (solo enunciati)
Funzioni continue: continuità in un punto ed in un intervallo
Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione
Principali funzioni continue: funzione costante, funzione polinomiale, funzioni goniometriche,
funzione esponenziale, funzione logaritmica
Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di
esistenza degli zeri (solo enunciati)
Derivata di una funzione: rapporto incrementale, limite del rapporto incrementale, significato
geometrico della derivata
Retta tangente ad una curva in un punto
Derivata sinistra e derivata destra
Punti stazionari a tangente orizzontale
Punti di non derivabilità (punto angoloso)
Teorema sulle derivabilità e la continuità di una funzione in un punto (con dimostrazione)
Derivate delle funzioni fondamentali
Calcolo delle derivate: derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata
della potenza di una funzione, derivata del quoziente di funzioni, derivata della funzione composta
28
Derivata di ordine superiore al primo
Punti stazionari e determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di funzioni mediante lo
studio della derivata prima
Punti stazionari di flesso orizzontale di funzioni mediante lo studio della derivata seconda
Teoremi sulle derivate: teorema di Rolle, teorema di Lagrange (con dimostrazione)
Studio della funzione razionale fratta e sua rappresentazione grafica
TESTO:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi MATEMATICA.AZZURRO 3 Zanichelli
29
FISICA Docente: Prof.ssa Nicoletta Dottorini
Programma svolto
LE LEGGI DEI GAS
Scale termometriche
Dilatazione lineare e volumica dei solidi
Misura del calore, calore specifico, capacità termica, modalità di propagazione del calore
Leggi dei gas: gas reale e modello del gas perfetto, legge di Boyle, leggi di Gay-Lussac
(rappresentazione nel piano di Clapeyron)
Equazione di stato del gas perfetto, definizione di mole, trasformazioni termodinamiche, lavoro di
espansione di un gas, lavoro in una trasformazione ciclica
LA TERMODINAMICA
Esperienza di Joule
Teoria cinetica della materia
Temperatura come misura dell’energia cinetica media delle molecole (EC = 3/2 KBT), energia
interna di un sistema come funzione di stato
Lavoro di un sistema come area
Primo principio della termodinamica e sua applicazione a particolari trasformazioni
Principio di conservazione dell’energia totale
Trasformazione ciclica e lavoro
Principio di Carnot e rendimento η, ciclo di Carnot e rendimento di una macchina termica ideale
Secondo principio della termodinamica (enunciato di Kelvin ed enunciato di Clausius) (*)
LA CARICA ELETTRICA
Cariche elettriche: misura, proprietà e modalità di elettrizzazione dei corpi conduttori ed isolanti
Legge di Coulomb (*)
Significato della costante ε
Confronto tra Forza Gravitazionale e Forza di Coulomb
Elettrizzazione per induzione: elettroforo di Volta, elettroscopio a foglie
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE ELETTRICO
Vettore campo elettrico e sua misura
Campo elettrico generato da una carica puntiforme e campo elettrico uniforme
Linee di forza del campo elettrico
Energia potenziale elettrica (in un campo uniforme e in un campo generato da una carica
puntiforme)
Potenziale elettrico e sua misura (nei punti di un campo uniforme e nei punti di un campo generato
da una carica puntiforme)
Differenza di potenziale e superfici equipotenziali, differenza di potenziale e campo elettrico
Conduttori in equilibrio: densità superficiale di carica, campo elettrico e potenziale elettrico nei
conduttori carichi in equilibrio
Campo elettrico all’interno di un conduttore cavo (gabbia di Faraday)
Capacità elettrica e sua misura, capacità di un conduttore sferico
Condensatore piano: campo elettrico e capacità di condensatori collegati in serie ed in parallelo
LA CORRENTE ELETTRICA
Moto di cariche nei conduttori. intensità della corrente elettrica e sua misura, generatori di tensione
Circuiti elettrici: collegamento in serie ed in parallelo di resistenze
30
Prima e seconda legge di Ohm
Resistenza e temperatura, Lavoro di un generatore, potenza elettrica, effetto Joule
FENOMENI MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI
Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali e permanenti, poli magnetici, ago magnetico,
calamita
Campo magnetico: proprietà delle linee di forza del campo generato da una calamita
Campo magnetico terrestre
Analogie e differenze tra fenomeni elettrici e magnetici
Forze tra magneti e correnti (esperimento di Oersted): campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente (Legge di Biot-Savard)
(*) Lezioni CLIL
TESTO: G. Romoli, G. Albertini EUREKA! Vol. 2, 3 Ed.La Scuola
31
SCIENZE NATURALI Docente: Prof.ssa Roberta Barluzzi
PROGRAMMA SVOLTO
La respirazione cellulare e la fermentazione. I mitocondri. Equazione generale della respirazione
cellulare, ruolo dell’ossigeno nella respirazione cellulare. Le tre tappe della respirazione cellulare:
glicolisi, ciclo di Krebs e catena di trasporto degli elettroni. Rendimento energetico della
respirazione cellulare. La fermentazione: alcolica e lattica.
La fotosintesi. I cloroplasti. Equazione generale della fotosintesi. Le tappe della fotosintesi: fase
luminosa e fase oscura. La natura della luce solare: lo spettro elettromagnetico. I pigmenti dei
cloroplasti, i fotosistemi e la cattura dell’energia del sole; la catena di trasporto degli elettroni. Il
Ciclo di Calvin: dall’anidride carbonica allo zucchero.
La crosta terrestre: minerali e rocce. Minerali: composizione e struttura cristallina, proprietà
fisiche, classificazione e genesi. Le rocce: processi litogenetici. Le rocce magmatiche o ignee: rocce
intrusive ed effusive, classificazione dei magmi, classificazione delle rocce ignee. L’origine dei
magmi. Le rocce sedimentarie: formazione e classificazione delle rocce sedimentarie. Rocce
metamorfiche: metamorfismo da contatto, cataclastico e regionale. Le facies metamorfiche.
Classificazione delle rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico.
La tettonica delle placche: un modello globale. Struttura interna della Terra: crosta, mantello e
nucleo. Crosta oceanica e crosta continentale. Teoria della” deriva dei continenti” di Wegner.
Espansione dei fondali oceanici: dorsali oceaniche, fosse abissali, espansione e subduzione. La
tettonica delle placche. Verifica del modello: distribuzione geografica dei terremoti e dei vulcani.
Moti convettivi e punti caldi.
I vulcani: la forma degli edifici, i diversi tipi di eruzione. I prodotti dell’attività vulcanica. Altri
fenomeni legati all’attività vulcanica: le colate di fango, le manifestazioni tardive. Vulcanismo
esplosivo ed effusivo: vulcanismo effusivo delle dorsali oceaniche e dei punti caldi, il vulcanismo
esplosivo e la distribuzione geografica dei vulcani. I vulcani e l’uomo: il rischio vulcanico in Italia.
I fenomeni sismici. Lo studio dei terremoti. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. La
forza dei terremoti: magnitudo ed intensità. Gli effetti dei terremoti: gli tsunami, i danni agli edifici.
La distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti: previsione e prevenzione.
Libri di testo:
Campbell, Reece, Taylor, Simon e Dickey “Biologia secondo biennio e quinto anno”. Ed. Linx.
Pignocchino Feyles C. “ST Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno”. Ed. SEI.
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STORIA DELL’ARTE Docente: Prof.ssa Caterina Bartolomei
PROGETTO –“Non ho paura del lupo cattivo”.- “IL CAMICE IN CORSIA” –
Progettazione e Realizzazione di un camice per lo stage in ospedale.
Contenuti
IL NEOCLASSICISMO:- caratteri principali
Scultura:- Antonio Canova
Goya:- “La Fucilazione del 3 maggio 1808”.
ROMANTICISMO
Friedrich:- “Viaggiatore in un mare di nebbia”- “ Monaco in riva al mare”-“Naufragio di ghiacco”
Delacroix:- “La libertà che guida il popolo”
Géricault:- “La zattera della Medusa”
Francesco Hayez:- “Pensiero malinconico” – “Il bacio”
Camille Corot e la scuola di Barbizon
REALISMO
Courbet Gustave:-“Gli spaccapietre- “Le bagnanti-“L’Atelier del pittore”- “ Fanciulle sulla riva
della Senna”
Daumier Honoré :- “Il vagone di terza classe”. Caricatura – Satira politica e denuncia sociale.
Millet Jean-François :- “L’Angelus”- “Le spigolatrici”
Patini Teofilo:- “Vanga e latte”
IMPRESSIONISMO
La rivoluzione dell’attimo fuggente – La fotografia - invenzione del secolo.
Monet Claude:- “Cattedrale di Rouen”.
Manet Edouard :-“Dejeuner sur l’erbe”- "Il balcone” - “ Ritratto di Emile Zola”
Pier Auguste Renoire :- “Le Moulin de la Galette”
Degas Edgard :- “Le stiratrici”- “La lezione di ballo”
POSTIMPRESSIONISMO Van Gogh Vincent:-“Mangiatori di patate” –“Campo di grano con volo di corvi”- “Notte stellata”
Paul Cézanne:-“trattare la natura secondo il cilindro, la sfera, e il cono”. - “I giocatori di carte”
DIVISIONISMO
Segantini Giovanni:-“Le due madri”- “Ave Maria a trasbordo”
Pellizza da Volpedo:-“ Quarto stato”
Georges Seurat:- “pointellisme o divisionismo” - “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande
Jatte”
ESPRESSIONISMO
Munch Eduard:-“Il grido”- “La fanciulla malata”- “Sera nel corso di Karl Johann”- “Pubertà”.
Ernest Ludwig Kirchner:-“ Cinque donne per la strada”
ART NOUVEAU “Il nuovo gusto borghese”
Gustav Klimt:-“ Vita e morte”– “Le tre età”- La culla”
I FAUVES
Matisse Henri:-“La danza”- “Donna con cappello” – “Signora in blu”.
CUBISMO
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Picasso Pablo:-“Guernica” “Le demoiselles d’Avignon”- “ Poveri in riva al mare”- “Pasto frugale”
“Natura morta con sedia impagliata” – “Guerra in Corea”
FUTURISMO Manifesti
Boccioni Umberto:- “La città che sale”- “La risata”-“Visioni simultanee”-“Materia”
Balla Giacomo:-“La pazza”- “Dinamismo di un cane al guinzaglio”-
Aereo pittura – Dottori, “L’Umbria dal cielo”.
METAFISICA Giorgio De Chirico :-“Le muse inquietanti”- “ Canto d’amore”
SURREALISMO Magritte René:-“Golgonde”-“Ceci n’est pas une pipe”- “ Il balcone”- - “L’impero delle luci”.
Joan Mirò:- “Il carnevale di arlecchino”.
Salvador Dalì :-“Giraffa infuocata” “La Venere di Milo a Cassetti” – “La Persistenza della
memoria”- “Volto della Guerra”
DADAISMO
Hans Arp :- “La deposizione degli uccelli e delle farfalle” o “Ritratto di Tristan Tzara”.
Duchamp Marcel:-Ready Made – “Fontana” – “ L.H.O.O.Q.”- Redy Made rettificato “La
Gioconda coi baffi”:
Man Ray:-La fotografia astratta –“Caveau (dono)” – “Le violon d’Ingres”.
L’Arte fra le due guerre:
Kathe Kolliiwitz – Otto Dix – George Grosz. – (opere a piacere)
Land-Art:- artisti e opere a piacere.
34
SCIENZE MOTORIE Docente: Prof.ssa Maria Laura Piccinno
CONTENUTI
- Esercizi di scioltezza articolare e potenziamento muscolare;
- Esercizi di opposizione e resistenza;
- Controllo tonico e della respirazione;
- Esercizi di equilibrio;
- Corsa di velocità;
- Ginnastica ritmica ed educativa : progressione a corpo libero con e senza attrezzi anche
su base musicale;
- Step: esercizi in progressione;
- Giochi sportivi di squadra come la pallavolo, il calcetto e giochi di gruppo con attrezzi
codificati e non, attribuzione dei ruoli.
- Corso di tennis.
- Conoscenza dei regolamenti tecnici dei maggiori giochi di squadra;
- Coreografia su base musicale”
- Lezioni di Zumba
- Visione del video” La storia siamo noi” Olimpiadi di Monaco 1972
- Visione di Film di avviamento alla pratica sportiva in condizioni di indisponibilità del
Palazzetto
Collaborazione a Progetti
Campionato di Interclasse di Pallavolo - Tutti gli anni del Triennio
Corso di nuoto A.S. 2013 - 2014
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RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof.ssa Nadia Sereni
- 1 - LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA (D.S.CH.)
. Origine e fondamenti. Dalla “Rerum Novarum di Leone XIII ad oggi.
. Principi ordinatori della società e ispiratori della D.S.CH:
personalismo comunitario, sussidiarietà, solidarietà, non violenza,
un’altra economia, un’altra giustizia.
. Gli ambiti della D.S.CH.: politica, lavoro, economia.
. La proprietà privata e la sua funzione sociale.
. Chiesa e partiti politici.
. La teologia della liberazione.
. L’esperienza dei preti operai.
- 2 - APPROFONDIMENTI
. Il lavoro, diritti civili e conquiste sociali, l’educazione e la scuola,
la religione in Italia dal 1861 ad oggi.
. Alcuni aspetti della “Questione israelo-palestinese”.
. Il lavoro nella Bibbia.
- 3 - RELIGIONI E SENSO DELLA VITA
. La risposta delle religioni: buddhismo, religioni cinesi e giapponese.
- 4 - VALORI DA VIVERE E PAROLE CHIAVE
. Giustizia - legalità - globalizzazione - immigrazione - integrazione -
tolleranza – pace
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CREDITO FORMATIVO CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
L’assegnazione del credito scolastico nelle ultime tre classi, che contribuisce a determinare il
punteggio dell’esame finale del corso di studi, avviene nel rispetto delle normative di legge al
riguardo e dei parametri fissati dal collegio dei docenti, in considerazione della media dei voti,
dell’assiduita` della frequenza scolastica, dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attivita`complementari ed integrative.
Ulteriore elemento che incide sulla definizione del punteggio sono i crediti formativi che si
acquisiscono con attivita` svolte al di fuori della scuola che hanno rilevanza per la formazione
umana, civile e sociale dello studente (DM 49/2000).
Per l’attribuzione del credito si utilizza la TAB. A (D.M. n.42 del 22/05/2007)
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da
attribuire nell'ambitodelle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in
considerazione, oltre la media M dei voti,anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi… .
Il punteggio del credito viene assegnato all’interno della fascia di pertinenza assegnando un punto
in più rispetto al minimo tenendo conto della Media dei voti (basata su: profitto, condotta,
progressi,impegno, partecipazione) e dei seguenti parametri:
a) Frequenza: regolare presenza alle lezioni salvo casi di reale impedimento e quando le assenze
non hanno compromesso la qualità del dialogo educativo;
b) Attività complementare 1 partecipazione con esito positivo ad attività di progetto interna alla
scuola con esito positivo;
c) Credito formativo: attività formativa organizzata da soggetti esterni alla scuola e debitamente
certificata.
Ne segue che :
1. Se la media è compresa tra 6.1 e 6.4, o tra 7.1 e 7.4, o tra 8.1 e 8.4, si ottiene un punto di
credito in più rispetto al minimo della “fascia” di competenza con due parametri positivi fra
quelli sopra indicati con le lettere a), b), c),d).; se la media è compresa tra 6.5 e 7, o tra 7.5 e
8, o tra 8.5 e 9, si ottiene un punto di credito in più con un parametro positivo fra quelli sopra
indicati con le lettere a), b), c),d).
2. se la media è compresa tra 8.1 e 8.4 si ottengono due punti in più di credito con tre parametri
positivi fra quelli sopra indicati con le lettere a), b), c),d).; se la media è compresa tra 8.5 e
8.9, si ottengono due punti di credito con due parametri positivi fra quelli sopra indicati con
le lettere a), b), c),d).;
3. se la media è compresa tra 9.0 e 10, si ottengono comunque due punti di credito in più.
Il Consiglio di Classe attribuisce il credito scolastico, valutando positivamente la partecipazione ad
attività complementari (attività organizzate dalla Scuola):
a) Progetti (purché con continuità pari a circa il 75% delle ore)
b) certamina, gare, concorsi, anche preceduti da attività preparatoria interna
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
M = 6 I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9
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c) conferenze, seminari, ..ecc. .. con la certificazione di almeno tre presenze, sullo stesso
argomento, nello stesso anno scolastico
In base alla normativa, le attività esterne alla scuola sono valutabili ai fini del credito formativo nel
caso in cui:
1. abbiano carattere continuativo e non episodico;
2. abbiano evidente ricaduta positiva sulla formazione dell’alunno;
3. abbiano caratteristiche di coerenza con il corso di studi.
Sono valutabili tutte quelle attività esterne aperte a tutti e che, a conclusione, siano valutate
positivamente da un ente terzo, certificatore riconosciuto, ovvero prevedano partecipazione a
pubbliche competizioni, gare, saggi, esibizioni documentate… ecc. .…”
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VOTO DI COMPORTAMENTO (griglia)
e o b d s m i sc
1) Attenzione durante le lezioni □ □ □ □ □ □ □ □
2) Partecipazione □ □ □ □ □ □ □ □
3) Disponibilità □ □ □ □ □ □ □ □
4) Rispetto delle consegne □ □ □ □ □ □ □ □
5) Impegno domestico □ □ □ □ □ □ □ □
6) Frequenza
a) – Assenze □ □ □ □ □ □ □ □ 1/4 5/7 8/10 11/12 13/25 oltre25
(malattie o altre cause di consistente importanza non incideranno significativamente sul voto)
b) – Ritardi □ □ □ □ □ □ □ (salvo questioni di salute) 1/2 3/4 5/7 8/10 11/20 oltre 20
c) – Uscita in anticipo □ □ □ □ □ □ □ □ (Salvo questioni di salute) 1/2 3/4 5/7 8/10 11/20 oltre 20
7) Sanzioni disciplinari
a) - Richiami verbali assenti □
b) - Richiami verbali □ □ □ □ 1 Alcuni Continui Continui ed insistenti c) - Richiami scritti assenti □
d) – Richiami scritti di classe □ □ □ □ □ □ □ □
1 2/3 4/6 7/10 oltre 10 e) -Richiami scritti individuali o di gruppo □ □ □ □ □ □ □ 1/2 3/4 5/7 oltre7
f) – sospensione dalle lezioni /assente □ □ □
g) – sospensione dalle lezioni fino a 5 gg. □ □ con ravvedim. senza ravvedim. h) - sospensione dalle lezioni tra 6 e 15 gg.
i) sospensione dalle lezioni oltre i 15gg □ □ □
______________________________________________________________________________
Valori di citt. e convivenza civile □ □ □ □ □ □ □ □
Rispetto delle disposizioni □ □ □ □ □ □ □ □
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Legenda: e = Eccellente / o = Ottimo / b = Buono / d = Discreto / s = Sufficiente Il consiglio di classe può, motivatamente, assumere qualsiasi decisione pur in disaccordo con le risultanze della griglia.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALE
PRIMA PROVA SCRITTA
ELABORATO DI ITALIANO
Obiettivo della prova è accertare: Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al
quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un
discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti
Tipologia A Analisi Testuale
INDICATORI LIVELLI PUNTI
1 COMPRENSIONE DEL TESTO A Approfondita 4
B Globale 3
C Parziale - superficiale 2
D Non significativa - nulla 1
2 CHIAREZZA E COMPLETEZZA DELLE RISPOSTE
A Complessivamente esaurienti - pertinenti - ricche
3
B Abbastanza pertinenti
anche se troppo/poco sintetiche
2
C Non pertinenti - inefficaci 1
3 CONOSCENZE E COMPETENZE (contestualizzazione; riconoscimento aspetti stilistici, metrici; decodifica aspetti strutturali)
A Complessivamente Adeguate - complete - documentate
4
B Abbastanza precise - talvolta generiche
3
C Molto limitate - talvolta errate
2
D Nulle 1
4 CORRETTEZZA FORMALE (morfologico – sintattica) CHIAREZZA E COESIONE ESPOSITIVA (stile; ricchezza e originalità dei costrutti Formali)
A Espressione corretta – chiara e scorrevole – lessico ricco ed appropriato
4
B Espressione abbastanza corretta – complessivamente chiara
3
C Espressione elementare – 2
40
spesso imprecisa – non sempre chiara
D Espressione scorretta -incomprensibile
1
Tipologia B Saggio Breve
INDICATORI LIVELLI PUNTI
1 USO DEL DOSSIER (manipolazione e ricomposizione dei dati)
A Adeguato e significativo - con selezione dei dati generalmente efficace e pertinente
4
B Con selezione dei dati abbastanza adeguata e significativa
3
C Parziale – poco significativo - generico
2
D Inesistente 1
2 STRUTTURA ARGOMENTATIVA (Individuazione della TESI; eventuale dialettica delle posizioni)
A Complessivamente - chiara e coerente - ben fondata – Buona rielaborazione
4
B Rielaborazione non sempre originale, ma abbastanza coerente
3
C Tesi poco riconoscibile - con incoerenze e/o eccessive semplificazioni
2
D Tesi non riconoscibile - con gravi incoerenze
1
3 RISPETTO DELLE CONSEGNE A Totale 3
(spazio - titolo – registro) B Parziale 2
C Nullo 1
4 CORRETTEZZA FORMALE CHIAREZZA E COESIONE ESPOSITIVA
A
Espressione corretta - sintassi ben articolata
4
B Sintassi sufficientemente adeguata – alcuni errori non gravi
3
C Sintassi involuta o troppo semplificata - numerosi errori
2
D Errori di notevole rilevanza - forma molto scorretta
1
Tipologia B Articolo di giornale
INDICATORI LIVELLI PUNTI
1 USO DEL DOSSIER A Adeguato e puntuale - 4
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(Individuazione di uno o più elementi significativi e delle informazioni a sostegno)
con selezione dei dati generalmente efficace e pertinente
B Abbastanza adeguato, con selezione dei dati globalmente pertinente.
3
C Poco significativo ed efficace
2
D Inesistente 1
2 STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE (Rispetto delle regole della scrittura documentata)
A Rispetto complessivo degli elementi strutturali dell’art. di giornale. Rielaborazione efficace e personale dei dati
4
B Rielaborazione non sempre originale, ma abbastanza coerente dei dati. Sufficiente rispetto della struttura dell’art. di giornale.
3
C Scarso rispetto delle regole giornalistiche – Incoerenze e/o eccessive semplificazioni nell’organizzazione.
2
D Struttura giornalistica non riconoscibile, con gravi incoerenze
1
3 RISPETTO DELLE CONSEGNE A Totale 3
(destinazione - titolo - registro - spazio) B Parziale 2
C Nullo 1
4 CORRETTEZZA E LEGGIBILITA' STILE
A
Espressione corretta – lessico appropriato – stile giornalistico
4
B Espressione abbastanza corretta – lessico sufficientemente appropriato – stile accettabile
3
C Numerosi errori – lessico comune e ripetitivo – stile poco giornalistico
2
D Errori diffusi e gravi – lessico improprio – stile del tutto inadeguato
1
Tipologie C, D Elaborati di Storia – Attualità
INDICATORI LIVELLI PUNTI
1 CONTENUTI INFORMAZIONI (quantità e qualità dei dati, loro
A Pertinenti, ampi e documentati
4
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correttezza e pertinenza alla traccia, citazioni etc.)
B Abbastanza pertinenti - talvolta generici
3
C Limitati - talvolta errati 2
D Nulli
1
2 ARGOMENTAZIONE (disposizione e concatenazione logica delle esemplificazioni)
A Logica, coerente e critica 4
B Abbastanza logica e coerente – non sempre originale
3
C Poco coerente - limitata - ripetitiva
2
D Incongruente - inefficace
1
3 CORRETTEZZA FORMALE
A Espressione corretta – lessicalmente ricca
4
B Espressione abbastanza corretta - lessico un po' semplificato
3
C Numerosi errori - lessico comune e ripetitivo
2
D Errori diffusi e gravi- lessico improprio
1
4 CHIAREZZA E COESIONE ESPOSITIVA – REGISTRO LINGUISTICO
A
Esposizione chiara – scorrevole – coesa – registro adeguato
3
B Espressione abbastanza chiara e scorrevole – registro sufficientemente adeguato
2
C Espressione elementare – spesso confusa – registro inadeguato
1
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LICEO CLASSICO F.FREZZI-B.ANGELA FOLIGNO
ANNO SCOLASTICO 2014-15
SIMULAZIONE 2° PROVA D’ESAME 27 FEBBRAIO 2015
CLASSE 5 ° BSU ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti:
I
«È così chiaro che c’è un’educazione che deve essere impartita ai figlioli non perché sia utile o
necessaria, ma perché è liberale e nobile; […]. Inoltre anche qualcuno degli insegnamenti che hanno
in vista l’utilità deve essere impartito ai fanciulli non solo perché utile, ma anche perché può servire
come mezzo per l’apprendimento di molte discipline, come avviene nel caso del leggere e dello
scrivere. Altrettanto può dirsi per il disegno, che si impara non per non sbagliare nei propri affari
privati e per non cadere in errore nella compera e nella vendita degli oggetti che interessano la vita
domestica, ma piuttosto perché insegna ad apprezzare la bellezza dei corpi. Cercare ovunque l’utile
si addice ben poco a chi ha animo grande e libero.» Aristotele, Politica, VIII, a cura di C.A. Viano,
BUR, Milano 2002 Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in
particolare, sulle seguenti questioni:
- in che senso si parla di un’educazione non avente finalità utilitaristiche?
- qual è il fine di un’educazione non utilitaristica?
- quali sono le discipline idonee a contribuire a un’educazione non utilitaristica?
- per quali motivi tali discipline possono fornire un loro contributo?
- nella realtà della scuola è possibile trovare un punto di equilibrio fra educazione disinteressata ed
educazione che favorisce l’inserimento nel mercato del lavoro?
- in che cosa può concretamente consistere tale punto di equilibrio?
II
"Io credo che l'educazione sia il mezzo fondamentale della trasformazione della società. Viviamo in
un'epoca in cui i cambiamenti sono più rapidi che mai e la diffusione delle notizie ad essi relative
pressoché istantanea. Se vogliamo quindi credere seriamente in una scuola che possa essere
apprezzata per se stessa, tale scuola deve allora riflettere le trasformazioni che stiamo vivendo".
J. S. Bruner, dopo Dewey il processo di apprendimento nelle due culture. Armando, Roma, 1964.
Il candidato, alla luce delle sue conoscenze ed esperienze, illustri:
- le caratteristiche della diffusione dell'informazione nella società contemporanea;
-il rapporto tra scuola e società in trasformazione;
- le strategie educative atte a determinare un corretto uso nell'informazione
III
Il saggio “Ippopotami e sirene”, UTET, Novara, 2014 di Eva Cantarella ci propone due cartografie
diverse, il Mediterraneo da una parte, il Mondo conosciuto o conoscibile dall’altra, che poi si
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concretizzano in diversi approdi, visioni e finalità: in Omero il ritorno dell’eroe all’unica vera
civiltà; in Erodoto l’occasione del confronto con “l’altro”, senza negarsi le più ardite riflessioni
sulla grandezza del mondo e sulle diverse culture che lo abitano. In questa dialettica è possibile
riconoscere le linee guida che hanno animato lo sviluppo dell’antropologia. In effetti negli ultimi
anni l'antropologia è andata modificando il suo campo di indagine, da scienza che studia la cultura
dei popoli a scienza che studia il mondo o i mondi in cui viviamo.
Il candidato spieghi tale affermazione sottolineando, inoltre, il peso che hanno avuto su questo
cambiamento : i mass media, il divertimento e lo svago e la globalizzazione
IV “Un ottimo esempio di come si possa organizzare il tempo basandosi su fatti sociali e non naturali
ci viene dall’organizzazione dei mercati in molte regioni dell’Africa. Il mercato, soprattutto nelle
aree rurali, in cui la gente vive per lo più in villaggi, costituisce un insostituibile punto di
riferimento temporale,spaziale e sociale....Il celebre reporter Ryszard Kapuscinski racconta come in
Liberia durante la guerra civile, il giorno di mercato i ribelli del dittatore Charles Taylor,
attraversassero il confine e consegnassero le armi ai militari per recarsi al mercato. al ritorno le armi
venivano loro riconsegnate e il giorno dopo riprendevano gli scontri a fuoco” M.Aime, Ciò che noi
siamo, Loescher, Torino, 2012.
Alla luce di quanto sopra il candidato chiarisca il circolo del tempo in occidente : in riferimento al
ciclo settimanale, ai luoghi, al lavoro e alla vita di relazione.
Quali cambiamenti hanno apportato le nuove tecnologie rispetto alla percezione del tempo e dello
spazio.
Per quale ragione invece, nei villaggi Dogon , lo spazio del villaggio presenta una pianta che riflette
il corpo umano?
________________________________________________________________________________Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario di italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che
siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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SECONDA PROVA SCRITTA TEMI DI SCIENZE UMANE INDICATORI LIVELLI PUNTI
1 CONTENUTI - INFORMAZIONI (quantità e qualità dei dati loro correttezza e pertinenza alla traccia - citazioni ecc.)
A Conoscenze complete e pertinenti, sostenute da adeguati riferimenti -
6
B Conoscenze generali e sostanzialmente adeguate, con i principali riferimenti -
5
C Informazioni di base sui
principali aspetti dell’argomento
4
D Possesso frammentario o
tracce delle informazioni minime
3-2
E Mancanza di informazioni 1
2 ARGOMENTAZIONE E SVILUPPO DEL DISCORSO
A Sviluppo coerente e ben articolato
6
B Sviluppo ordinato e
abbastanza coerente 5
C Sviluppo semplice e
abbastanza ordinato 4
D Sviluppo disordinato del
discorso 3
E Tracce o assenza di un
discorso riconoscibile 2-1
3 COMPETENZE LINGUISTICHE ( correttezza, proprietà)
A Linguaggio corretto ed appropriato
3
B Linguaggio abbastanza corretto e sostanzialmente adeguato
2
C Linguaggio limitato, con improprietà e scorrettezze
1
N.B. Nel caso in sede d’esame venga richiesto lo svolgimento di due temi o quesiti, come è tradizione di questa prova, si applicherà la griglia a ciascun elaborato separatamente, e poi si calcolerà la media arrotondata per eccesso
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LICEO CLASSICO F.FREZZI-B.ANGELA FOLIGNO
ANNO SCOLASTICO 2014-15
SIMULAZIONE 2° PROVA D’ESAME 12 MAGGIO 2015
CLASSE 5 ° BSU
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI11 – SCIENZE UMANE
Tema di Scienze Umane
I
Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti PRIMA PARTE “A causa della differenza dei climi, delle intelligenze, delle energie, dei gusti, delle età, dei punti i vista, l’uguaglianza tra gli uomini è impossibile. Si deve pertanto considerare l’ineguaglianza come una legge inflessibile della natura. Ma noi possiamo rendere questa ineguaglianza inavvertita, così come non ci accorgiamo della pioggia o degli orsi. In questo senso fanno molto l’educazione e la cultura” (Renata Viti cavaliere, Per una filosofia della diversità in “Criterio” Anno VIII, n.1, 1990, pag.51) SECONDA PARTE
a) Il ruolo dell’educazione al rispetto della diversità nella società odierna
b) La prospettiva multiculturale nella realtà scolastica odierna
c) L’educazione alla coesione sociale nella prassi scolastica
d) Le prospettiva della formazione culturale nella attuale società del Networking tecnologico
II Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti PRIMA PARTE “Non esiste una società che non abbia un livello minimo di integrazione ed in cui i membri abbiano un certo numero i valori in comune; ma è altrettanto vero che all’interno di ogni società vi sono dei gruppi che sono in conflitto, e che in ogni caso il mutamento costituisce una costante di ogni gruppo sociale. la difficoltà teorica consiste nel mettere a punto una spiegazione e un modello di analisi che tenga conto di entrambe
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queste dimensioni della vita sociale” N.J.Smelser, Manuale di sociologia, trad. di A. Savio, Il Mulino, Bologna, 1987 SECONDA PARTE
a) Il mutamento presente nella dialettica uomo massa vs uomo velocità
b) Le buone pratiche socio educative che colmano il gap tra paesi poveri e paesi ricchi
c) Il ruolo che esercita la comunicazione di massa in simile contesto
d) La tecnologia produttrice di omologazione e passività dell’individuo
III Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti PRIMA PARTE "Ogni giorno di più ci rendiamo conto di abitare uno stesso pianeta fragile ed esposto a minacce, infinitamente piccolo in un universo infinitamente grande. La coscienza planetaria è di natura ecologica ed è una coscienza inquieta: tutti noi condividiamo uno spazio limitato e lo trattiamo male. Questa consapevolezza influenza incontestabilmente il nostro rapporto con la storia, con la nostra storia, nella misura in cui la delocalizza, anche a costo di lacerazioni e sofferenze senza precedenti su questa scala. Le nuove situazioni di acculturazione, migrazione o esilio trasformano la percezione del tempo ancor più profondamente della percezione dello spazio. Siamo anche consapevoli del divario ogni giorno più grande tra i più ricchi e i più poveri dei poveri, e di quello parallelo tra sapere e ignoranza; questa linea di rottura non si sovrappone perfettamente a quella tra paesi sviluppati e sottosviluppati (ci sono poveri ed esclusi dal sapere nei paesi cosiddetti "sviluppati"; ci sono paesi scientificamente emergenti), ma contribuisce a riprodurla, in quanto i paesi sviluppati sono sempre meno impegnati nella propria missione di diffusione scientifica. La coscienza planetaria, come coscienza ecologica e sociale, è pertanto una coscienza infelice. L'attuale termine "globalizzazione" si riferisce all'esistenza di un mercato mondiale libero, o presunto tale, e di una rete tecnologica estesa alla Terra intera, alla quale però non ha ancora accesso un gran numero di persone. Il mondo globale è dunque un mondo in rete, un sistema definito da parametri spaziali, ma anche economici, tecnologici e politici." M. Augé, Che fine ha fatto il futuro? Milano, Eleuthera, 2009. Il candidato analizzi e commenti il brano, sviluppando una riflessione sui seguenti punti: - il fenomeno della globalizzazione nelle sue diverse implicazioni; - la comunicazione, la conoscenza e la cultura nella società globalizzata; - le trasformazioni e le problematiche connesse alla globalizzazione a cui il brano fa riferimento. SECONDA PARTE 1. Che cosa si intende dal punto di vista sociologico con il termine “glocalizzazione”? 2. In che cosa consiste il fenomeno dell’antiglobalismo? 3. Quali sono alcuni dei possibili fattori di crisi dello Stato nazione legati alla globalizzazione politica? IV
48
Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti PRIMA PARTE “La parola flessibilità è entrata nella lingua inglese nel Quattrocento. All’inizio il suo significato era collegato alla semplice constatazione che i rami di un albero, anche se possono essere piegati dal vento, dopo un po’ tornano nella posizione di partenza. Flessibilità indica, appunto, sia la capacità dell’albero di resistere, sia quella di tornare alla situazione precedente... Da un punto di vista ideale il comportamento umano dovrebbe avere le stesse caratteristiche: sapersi adattare al mutare delle circostanze senza farsi spezzare. Oggi la società sta cercando dei modi per distruggere i mali della routine creando istituzioni più flessibili. La pratica della flessibilità tuttavia si concentra soprattutto sulle forze che piegano le persone. All’inizio dell’era moderna i filosofi paragonavano gli aspetti deformanti della flessibilità al potere sensitivo dell’io. Nel suo Saggio sull’intelletto umano Locke scrisse che “l’io è quella cosa pensante e consapevole (…) che è sensibile o consapevole di piacere e dolore, capace di felicità o infelicità”. Hume nel Trattato sulla natura umana asserì: “quando mi addentro più profondamente in ciò che chiamo me stesso m’imbatto sempre in una particolare percezione: di caldo o di freddo, di luce o di oscurità, di amore o di odio, di dolore o di piacere”. Queste sensazioni nascono da stimoli del mondo esterno che deformano l’io ora da una parte ora dall’altra. La teoria dei sentimenti morali di Adam Smith si basava proprio su questi stimoli esterni e mutevoli. In seguito la riflessione filosofica sulla personalità si impegnò a trovare principi di regolazione interna e recupero che potessero salvare la percezione dell’identità dal puro flusso sensoriale. Nei testi di economia politica posteriori ad Adam Smith, tuttavia, l’enfasi veniva posta sul cambiamento. Una flessibilità di questo tipo veniva associata alle virtù imprenditoriali; seguendo Smith gli studiosi ottocenteschi di economia politica contrapposero l’agilità dell’imprenditore all’ottusa ripetitività dei lavoratori dell’industria. John Stuart Mill, nei suoi Principi di economia politica, descrisse i mercati come teatri di una vita tanto pericolosa quanto stimolante e i commercianti come artisti dell’improvvisazione.(…) Per Mill il comportamento flessibile porta infatti alla libertà personale e noi siamo ancora disposti a pensare che le cose stiano così: ci immaginiamo che essere aperti al cambiamento, essere flessibili, sia una qualità indispensabile per agire liberamente, in quanto gli esseri umani sono liberi proprio perché sono capaci di cambiare. Nel nostro tempo tuttavia la nuova economia politica tradisce questo desiderio di libertà individuale. La rivolta contro la routine burocratica e la ricerca di flessibilità ha prodotto nuove strutture di potere e di controllo piuttosto che creare le condizioni per la nostra libertà.” Richard Sennett, L’uomo flessibile (The Corrosion of Character), Milano, Feltrinelli, 1999 Il candidato analizzi e commenti il brano sviluppando una riflessione sui seguenti punti: -la differenza tra il nuovo “capitalismo flessibile” e le forme precedenti di capitalismo anche in relazione alle forme di controllo, alle disuguaglianze e alle opportunità ; -il fenomeno della flessibilità nell’organizzazione del lavoro degli ultimi decenni e le diverse trasformazioni del lavoro in un sistema capitalistico post-industriale; -i rischi e i problemi legati allo scenario lavorativo contemporaneo. . SECONDA PARTE 1. Quali ricerche sociologiche sul campo possono essere condotte in merito al lavoro? 2. Quali sono gli aspetti fondamentali di una concezione tayloristica del lavoro? 3. Che cosa si intende con “deproletarizzazione” e quali sono le cause? Durata della prova : 6 ore Sussidi consentito: Dizionario della lingua italiana
49
SECONDA SIMULAZIONE DI 2° PROVA SCIENZE UMANE
INDICATORI LIVELLI PUNTI
Conoscenze A Conoscenze originali, ricche e
complete
5
1 B Conoscenze ampie ed approfondite 4,5
C Conosce gli elementi fondamentali
degli argomenti
4
D Informazioni di base sui principali
aspetti
3,5
E Conoscenze minime 2
F Non conosce gli argomenti 1
2 Competenze A Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo. Il linguaggio
specifico è preciso
3
B Applica le conoscenze in maniera
parziale. Il linguaggio è semplice
ma sostanzialmente corretto
2,5
C Applica ed espone in modo scorretto
ed incerto
2
D Non sa utilizzare le conoscenze 1
3 Capacità di comprendere, sintetizzare e collegare A Elabora sintesi puntuali, collega ed
approfondisce efficacemente le
conoscenze
3
B Segue le indicazioni, elabora
risposte sintetiche ed effettua
semplici collegamenti ed
approfondimenti
2
C Segue parzialmente le indicazioni, 1
C Fornisce risposte poco articolate con
difficoltà di collegamento ed
approfondimento
0,5
Quesito di approfondimento n.1 A Conoscenze originali, ricche e
complete
2
B Conoscenze discrete 1,5
C Conoscenze sufficienti 1
D Conoscenze incerte e non articolate 0,5
E Non svolto 0
Quesito di approfondimento n.2 A Conoscenze originali, ricche e
complete
2
B Conoscenze discrete 1,5
C Conoscenze sufficienti 1
D Conoscenze incerte e non articolate 0,5
E Non svolto 0
Candidato _______________
Punteggio attribuito: _______________
Qualora il punteggio complessivo fosse decimale si arrotonda al numero intero immediatamente superiore
50
LICEO CLASSICO“F. FREZZI” -“B. ANGELA” FOLIGNO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO a.s. 2014/2015
Classe: 5BSU
TRATTAZIONE SINTETICA
TIPOLOGIA A
DISCIPLINE
Inglese (uso del vocabolario bilingue)
Filosofia
Matematica
Scienze Naturali
Tempo a disposizione: 3 ore
E’ consentito l’uso del dizionario di Inglese e della calcolatrice non programmabile
24 febbraio 2015
51
Subject: English Student’s name:
O.Wilde totally adopted “the aesthetic ideal”, as he affirmed in one of his famous conversations: “My life is
like a work of art”. Explain why the concept of “Art for Art’s Sake” was to him a moral imperative and not
merely an aesthetic one.
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Cognome e nome____________________________ Voto _____________
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FILOSOFIA Sia Kant che Hegel fanno riferimento alla dialettica, ma diverso è il significato e l’importanza che i due filosofi le assegnano. Chiarisci quali siano questi significati, evidenzia cosa renda distanti queste due concezioni, illustra, infine, il significato della parola tedesca “Aufhebung” servendoti di esempi che hai incontrato nei testi esaminati.
Max 20 righe
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Cognome e nome____________________________ Voto __________________
53
MATEMATICA
Rappresentare graficamente la funzione definita a tratti: f(x) =
Risolvere i limiti:
54
S.NATURALI Le rocce magmatiche si dividono in due grandi gruppi: intrusive ed effusive. Spiega il processo di
formazione di tali rocce; descrivi, utilizzando anche degli esempi, la loro struttura.
( Massimo 20 righe)
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Cognome e nome____________________________ Voto __________________
55
TERZA PROVA SCRITTA
LIVELLI A
conoscenze complete e pertinenti sull’argomento proposto; sviluppo coerente e ben articolato del discorso; linguaggio corretto e appropriato
B conoscenze generali e adeguate; sviluppo ordinato e abbastanza coerente del discorso; linguaggio sostanzialmente corretto e adeguato
C informazioni di base sull’argomento proposto; sviluppo abbastanza ordinato del discorso; linguaggio comprensibile, generalmente corretto
D possesso frammentario delle informazioni minime; sviluppo disordinato del discorso; linguaggio limitato, poco chiaro, con improprietà
E
tracce di informazioni; assenza di un discorso riconoscibile; estrema povertà di linguaggio, gravi scorrettezze formali. (Non risponde)
ARGOMENTO 1 A B C D E
ARGOMENTO 2 A B C D E
ARGOMENTO 3 A B C D E
ARGOMENTO 4 A B C D E
LIVELLI A
conoscenze complete e pertinenti sull’argomento proposto; sviluppo coerente e ben articolato del discorso; linguaggio corretto e appropriato
B conoscenze generali e adeguate; sviluppo ordinato e abbastanza coerente del discorso; linguaggio sostanzialmente corretto e adeguato
C informazioni di base sull’argomento proposto; sviluppo abbastanza ordinato del discorso; linguaggio comprensibile, generalmente corretto
D possesso frammentario delle informazioni minime; sviluppo disordinato del discorso; linguaggio limitato, poco chiaro, con improprietà
E
tracce di informazioni; assenza di un discorso riconoscibile; estrema povertà di linguaggio, gravi scorrettezze formali. (Non risponde)
ARGOMENTO 1 A B C D E
ARGOMENTO 2 A B C D E
ARGOMENTO 3 A B C D E
ARGOMENTO 4 A B C D E
56
PUNTEGGIO ATTRIBUITO SECONDO LA SEGUENTE TABELLA
A A A A 15/15 A B E E 10/15 B C D D 10/15
A A A B 15/15 A C C C 11/15 B C D E 9/15
A A A C 14/15 A C C D 11/15 B C E E 8/15
A A A D 13/15 A C C E 10/15 B D D D 9/15
A A A E 13/15 A C D D 10/15 B D D E 9/15
A A B B 14/15 A C D E 10/15 B D E E 8/15
A A B C 13/15 A C E E 9/15 B E E E 7/15
A A B D 13/15 A D D D 10/15 C C C C 10/15
A A B E 12/15 A D D E 9/15 C C C D 10/15
A A C C 13/15 A D E E 8/15 C C C E 9/15
A A C D 12/15 A E E E 8/15 C C D D 9/15
A A C E 11/15 B B B B 13/15 C C D E 8/15
A A D D 12/15 B B B C 12/15 C C E E 8/15
A A D E 11/15 B B B D 12/15 C D D D 9/15
A A E E 10/15 B B B E 11/15 C D D E 8/15
A B B B 14/15 B B C C 12/15 C D E E 7/15
A B B C 13/15 B B C D 11/15 C E E E 6/15
A B B D 12/15 B B C E 10/15 D D D D 8/15
A B B E 12/15 B B D D 11/15 D D D E 7/15
A B C C 12/15 B B D E 10/15 D D E E 7/15
A B C D 12/15 B B E E 9/15 D E E E 6/15
A B C E 11/15 B C C C 11/15 E E E E 5/15
A B D D 11/15 B C C D 10/15
A B D E 10/15 B C C E 10/15
Totale punteggio
57
LICEO CLASSICO“F. FREZZI” -“B. ANGELA” FOLIGNO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO a.s. 2014/2015
Classe: 5BSU
TRATTAZIONE SINTETICA
TIPOLOGIA A
DISCIPLINE
Inglese (uso del vocabolario bilingue)
Filosofia
Matematica
Scienze Naturali
Tempo a disposizione: 3 ore
E’ consentito l’uso del dizionario di Inglese e della calcolatrice non programmabile
24 aprile 2015
58
Subject: English Student’s name:
Write about the representation of war in Rupert Brooke and Wilfred Owen’s poems. (20 lines)
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Cognome e nome____________________________ Voto __________________
59
FILOSOFIA
L’importanza della religione, soprattutto di quella protestante, viene sottolineata da Hegel in più punti del suo pensiero. Illustra almeno due esempi di questa presenza e la funzione che essa vi svolge. Spiega,poi,perchè Feuerebach critichi la religione e chiarisci la sua interpretazione in termini di “processo di alienazione”
Max 20 righe
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Cognome e nome____________________________ Voto __________________
60
MATEMATICA
1. Classificare i punti di discontinuità della f(x) =
2. Studiare e rappresentare la funzione: f(x) =
PUNTEGGIO ________/15
61
SCIENZE NATURALI
La fotosintesi e la respirazione cellulare sono due reazioni biochimiche complesse, mediante le
quali gli esseri viventi catturano l’energia della luce del Sole e la trasformano nell’energie chimica
contenuta nell’ATP. Confronta, mettendo in evidenza analogie e differenze, la fotosintesi e la
respirazione cellulare. Max 20 righe
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Cognome e nome____________________________ Voto __________________
62
TERZA PROVA SCRITTA
LIVELLI A
conoscenze complete e pertinenti sull’argomento proposto; sviluppo coerente e ben articolato del discorso; linguaggio corretto e appropriato
B conoscenze generali e adeguate; sviluppo ordinato e abbastanza coerente del discorso; linguaggio sostanzialmente corretto e adeguato
C informazioni di base sull’argomento proposto; sviluppo abbastanza ordinato del discorso; linguaggio comprensibile, generalmente corretto
D possesso frammentario delle informazioni minime; sviluppo disordinato del discorso; linguaggio limitato, poco chiaro, con improprietà
E
tracce di informazioni; assenza di un discorso riconoscibile; estrema povertà di linguaggio, gravi scorrettezze formali. (Non risponde)
ARGOMENTO 1 A B C D E
ARGOMENTO 2 A B C D E
ARGOMENTO 3 A B C D E
ARGOMENTO 4 A B C D E
63
PUNTEGGIO ATTRIBUITO SECONDO LA SEGUENTE TABELLA
A A A A 15/15 A B E E 10/15 B C D D 10/15
A A A B 15/15 A C C C 11/15 B C D E 9/15
A A A C 14/15 A C C D 11/15 B C E E 8/15
A A A D 13/15 A C C E 10/15 B D D D 9/15
A A A E 13/15 A C D D 10/15 B D D E 9/15
A A B B 14/15 A C D E 10/15 B D E E 8/15
A A B C 13/15 A C E E 9/15 B E E E 7/15
A A B D 13/15 A D D D 10/15 C C C C 10/15
A A B E 12/15 A D D E 9/15 C C C D 10/15
A A C C 13/15 A D E E 8/15 C C C E 9/15
A A C D 12/15 A E E E 8/15 C C D D 9/15
A A C E 11/15 B B B B 13/15 C C D E 8/15
A A D D 12/15 B B B C 12/15 C C E E 8/15
A A D E 11/15 B B B D 12/15 C D D D 9/15
A A E E 10/15 B B B E 11/15 C D D E 8/15
A B B B 14/15 B B C C 12/15 C D E E 7/15
A B B C 13/15 B B C D 11/15 C E E E 6/15
A B B D 12/15 B B C E 10/15 D D D D 8/15
A B B E 12/15 B B D D 11/15 D D D E 7/15
A B C C 12/15 B B D E 10/15 D D E E 7/15
A B C D 12/15 B B E E 9/15 D E E E 6/15
A B C E 11/15 B C C C 11/15 E E E E 5/15
A B D D 11/15 B C C D 10/15 TOTALE
PUNTEGGIO
............ A B D E 10/15 B C C E 10/15
64
COLLOQUIO
INDICATORI LIVELLI PUNTI
1
PADRONANZA DELLA
LINGUA
DIALOGO
A Espressione chiara e fluida.
Linguaggio corretto ed appropriato.
Interazione disinvolta. 7
B Si esprime con discreta chiarezza.
Linguaggio sostanzialmente corretto ed adeguato
Interazione abbastanza disinvolta
6
C Linguaggio comprensibile e generalmente
corretto.
Interagisce con alcune sollecitazioni. 5
D Linguaggio limitato, poco chiaro, con
improprietà.
Interazione parziale e faticosa. 4
E Estrema povertà e scorrettezza di linguaggio.
(Non risponde.) 3-2-1
2 CONOSCENZE -E
CONTENUTI A Conoscenze complete e pertinenti sugli
argomenti proposti. 9
B Conoscenze generali e adeguate. 8-7
C Informazioni di base sui principali argomenti
proposti. 6
D Possesso frammentario delle informazioni. 5-4
E Informazioni minime o tracce.
(Non risponde.) 3-2-1
3 ARGOMENTAZIONE E
SVILUPPO
DEL DISCORSO
A Sviluppo coerente e ben articolato.
Individua i concetti chiave in maniera efficace. 9
B Sviluppo ordinato e abbastanza coerente.
Sa analizzare alcuni aspetti significativi delle
singole tematiche, 8-7
C Sviluppo abbastanza ordinato.
A volte guidato, riesce ad individuare i concetti
più semplici e chiari. 6
D Sviluppo disordinato del discorso.
Ripetizione piuttosto meccanica. 5-4
E
Minima presenza, tracce o assenza di un discorso
riconoscibile. 3-2-1
4 COMPETENZE IN
FUNZIONE
PLURIDISCIPLINARE
A Opera efficaci collegamenti, governa quadri
d’insieme, amplia e sviluppa il discorso. 5
B Opera collegamenti significativi; propone
accettabili espansioni su alcuni temi. 4
C Guidato, coglie collegamenti elementari e
semplici sviluppi. 3
D Non realizza collegamenti efficaci; coglie a
fatica gli aspetti macrotematici più evidenti. 2
E
Non vede relazioni nel discorso.
(Non risponde.) 1
3-
2-1
3-2-1
65
Sommario
PRESENTAZIONE DOCUMENTO A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE........................................................ 2
CONSIGLIO DI CLASSE........................................................................................................................................... 3
LIBRI DI TESTO............................................................................................................................. ............................ 4
CARATTERI GENERALI ISTITUTO....................................................................................................................... 5
SCELTE METODOLOGICHE –DIDATTICHE – PROGRAMMAZIONE............................................................. 6
PRIMA,SECONDA,TERZA PROVA: INFORMAZIONI E CHIARIMENTI........................................................... 7
PROGETTI ANNI 3°- 4° - 5°..................................................................................................... .................................. 8
PROFILO E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.................................................................................................... 10
PROGRAMMI MONODISCIPLINARI...................................................................................................................... 12
CREDITO FORMATIVO: CRITERI GENERALI..................................................................................................... 36
VOTO DI COMPORTAMENTO …………………………………………………………………………………… 38
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO ....................................................................................... ............................ 39
TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE ......................................................................................................... 40
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE .............................................................................................. .............................. 41
TIPOLOGIA C- TEMA STORICO .............................................................................................................................. 42
TIPOLOGIA D- TEMA DI ATTUALITA’ ..................................................................................... .......................... 42
Appendice A:Simulazione seconda prova del 27/02/2015……………………………………………………………. 43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA .................................................................. 45
Appendice A:Simulazione seconda prova del 12/05/2015……………………………………………………………. 46
NUOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA .................................................. 49
Appendice A: Simulazione terza prova del 24/02/2015 ............................................................................................... 50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (tipologia A )................................................ 55
Appendice B: Simulazione terza prova del 24/04/2015 ............................................................................................... 57
NUOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (tipologia A )................................. 62
Griglia di valutazione del colloquio (in /30) ................................................................................................................ 64
DOCUMENTO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
CLASSE 5° BSU – A. S. 2014-2015
FIRMA PER PRESA VISIONE
Prof.ssa Cerretti Laura …………………………………………………………….
Prof.ssa Belli Rosella …………………………………………………………….
Prof. Fagotto Fiorentini Mario …………………………………………………………….
Prof. Manuali Guglielmo …………………………………………………………….
Prof.ssa Cascelli Nadia …………………………………………………………….
Prof.ssa Dottorini Nicoletta …………………………………………………………….
Prof.ssa Barluzzi Roberta …………………………………………………………….
Prof.ssa Bartolomei Caterina …………………………………………………………….
Prof.ssa Piccinno Maria Laura …………………………………………………………….
Prof.ssa Sereni Nadia …………………………………………………………….
Prof.ssa Felicetti Rosella …………………………………………………………….
Prof.ssa Fanelli Alessia …………………………………………………………….
66
Foligno, 15/05/2015 Il Dirigente scolastico
Prof. Giorgio Garofalo
_________________________