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Documento del Consiglio di Classe Liceo Scientifico classe ... · Lingua e Letteratura Italiana...

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76 CONVITTO NAZIONALE “V. EMANUELE II” - ROMA Documento del Consiglio di Classe Liceo Scientifico classe V sez. B anno scolastico 2016-2017
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CONVITTONAZIONALE“V.EMANUELEII”-ROMA

Documento del Consiglio di Classe

Liceo Scientifico

classe V sez. B

anno scolastico 2016-2017

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

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IL CONSIGLIO DI CLASSE Lingua e Letteratura Italiana Prof.ssa Tiziana Testone

Lingua e Cultura Latina Prof.ssa Tiziana Testone

Lingua e Cultura Straniera Francese Prof.ssa Maria Laura Cascone

Conversazione francese Prof.ssa Corinne Hamelin

Histoire Prof.ssa Angela Rondinelli

Storia Prof.ssa Claudia Maria Gabriotti

Filosofia Prof.ssa Claudia Maria Gabriotti

Matematica Prof.ssa Alessandra Cassisi

Fisica Prof.ssa Alessandra Cassisi

Scienze Naturali Prof.ssa Arianna Zenobi

Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa Giovanna Casaretto

Scienze Motorie e Sportive Prof. Sveva Reanda

IRC Prof. Luisa Baffigi

La Coordinatrice Roma, 15 Maggio 2017 Prof.ssa Alessandra Cassisi

________________________________

INDICE

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

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Prospetto storico dei docenti della classe .......................................................................................... pag. 3

Presentazione della classe .................................................................................................................... pag. 3

Obiettivi ................................................................................................................................................... pag. 4

Attività formative integrate ed extracurriculari ............................................................................... pag. 5

Mezzi e strumenti, strumenti di verifica, criteri di valutazione, rapporti con le famiglie ...... pag. 6

Lingua e Letteratura Italiana ................................................................................................................ pag. 7

Griglie di valutazione di Lingua e Letteratura Italiana ........................................................... pag. 13

Lingua e Cultura Latina ...................................................................................................................... pag. 16

Griglie di valutazione di Lingua e Cultura Latina ................................................................... pag. 20

Lingua e Cultura Straniera Francese ................................................................................................ pag. 22

Griglie di valutazione di Lingua e Cultura Straniera Francese .............................................. pag. 25

Histoire ................................................................................................................................................... pag. 27

Griglie di valutazione di Histoire ............................................................................................... pag. 28

Informazioni per il Commissario esterno di Lingua e Letteratura Francese ............................ pag. 31

Storia e Filosofia ................................................................................................................................... pag. 33

Griglie di valutazione di Filosofia e Storia ................................................................................ pag. 37

Matematica ............................................................................................................................................ pag. 38

Griglie di valutazione di Matematica ........................................................................................ pag. 42

Fisica ....................................................................................................................................................... pag. 45

Griglie di valutazione di Fisica ................................................................................................... pag. 48

Scienze Naturali ................................................................................................................................... pag. 51

Griglie di valutazione di Scienze Naturali ................................................................................ pag. 56

Disegno e Storia dell’Arte .................................................................................................................. pag. 59

Griglie di valutazione di Disegno e Storia dell’Arte ................................................................ pag. 63

Scienze Motorie e Sportive ................................................................................................................ pag. 69

Griglie di valutazione di Scienze Motorie e Sportive .............................................................. pag. 71

IRC .......................................................................................................................................................... pag. 74

Griglie di valutazione di IRC ...................................................................................................... pag. 79

Griglie di valutazione per la terza prova scritta d’esame ............................................................. pag. 76

Simulazioni della terza prova scritta d’esame ................................................................................ pag. 78

PROSPETTO STORICO DEI DOCENTI DELLA CLASSE

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

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Nella tabella di seguito riportata è posto un “ * ” se vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.

I II III IV V Lingua e Letteratura Italiana * Lingua e Cultura Latina * * * Lingua e Cultura Straniera Francese

* *

Conversazione francese Histoire * * Storia / / Filosofia / / Matematica * * Fisica * * Scienze Naturali Disegno e Storia dell’Arte Scienze Motorie e Sportive Religione * *

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V B è composta da 18 elementi, 8 ragazze e 10 ragazzi, tutti provenienti dalla IV B del precedente anno scolastico. Unita e disponibile nei rapporti interpersonali ma eterogenea sia dal punto di vista dell’impegno e del profitto, ha assistito nel corso del quinquennio a numerosi avvicendamenti che certo ne hanno influenzato la continuità didattica ed il percorso formativo. Tale situazione, a cui non tutti gli studenti sono riusciti a far fronte attraverso un impegno costante nella rielaborazione personale, non ha favorito l’acquisizione di un metodo di studio solido ed efficace. Infatti, in riferimento al percorso didattico di questo ultimo anno scolastico, va segnalato che, se pur all’iniziale e naturale disorientamento dovuto ai nuovi ed importanti avvicendamenti della componente docente, abbia fatto seguito un crescente livello di responsabilità e di partecipazione al lavoro didattico in classe, non in tutti i casi esso è stato accompagnato da un approfondimento personale adeguato che, comunque, quando presente, per un buon numero di alunni si è limitato ad uno studio finalizzato al superamento delle verifiche. Pertanto, è possibile individuare la presenza di un piccolo gruppo di studenti la cui preparazione non risulta particolarmente approfondita e, se del caso, non pienamente sufficiente, di un consistente numero di studenti, che, pur avendo raggiunto risultati nel complesso adeguati, presenta tuttavia difficoltà nella produzione scritta, specie nelle materie di indirizzo e, infine, di un gruppo che con impegno costante e motivato è riuscito a raggiungere un livello di preparazione buono nelle diverse aree disciplinari. A partire dal terzo anno gli studenti hanno integrato il loro percorso di studi con il Progetto ESABAC, che darà loro la possibilità di conseguire un doppio diploma: l'Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Due studenti hanno ricevuto l’attestazione Amopa (Associaton des Membres de l’Ordre des Palmes Academiques) Quattro alunni hanno partecipato al progetto di mobilità studentesca nel quarto anno di studi.

OBIETTIVI

Obiettivi generali raggiunti

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Il lavoro svolto nelle singole discipline si è uniformato ai seguenti obiettivi che riguardano l’ambito comportamentale, culturale e socio ambientale degli alunni:

• sviluppo armonico della personalità degli allievi e capacità di vivere bene con se stessi e con gli altri, rispettando diritti e doveri, nella consapevolezza della propria identità individuale e collettiva;

• sviluppo di una sensibilità culturale e intellettuale e dell’attitudine alla riflessione personale ed alla costruzione di un autonomo giudizio critico;

• arricchimento del patrimonio conoscitivo, attraverso l’analisi, l’assimilazione delle radici storiche della nostra cultura e il confronto interculturale che rendono possibili il confronto con la contemporaneità;

• sviluppo della dimensione della operatività, del saper usare le conoscenze, saperle connettere e saperle contestualizzare;

• affinamento graduale della capacità di autovalutazione attraverso l’analisi di sé ed il costante confronto con gli altri.

Obiettivi specifici Ciascuna disciplina ha contribuito al raggiungimento dei seguenti obiettivi per la crescita degli studenti:

• consolidamento delle capacità generali di studio, quali saper partecipare a discorsi complessi, interpretare testi scritti;

• perfezionamento delle capacità di esposizione sia scritta che orale con coerenza logico-concettuale e attraverso l’uso un linguaggio rigoroso, corretto e proprio in ogni ambito disciplinare;

• consolidamento della capacità di contestualizzazione dei contenuti studiati nella dimensione temporale e nel carattere dinamico di ogni società;

• sviluppo della capacità di produrre giudizi personali e motivati; • potenziamento di nuovi metodi di rappresentazione e delle capacità di codificazione e

decodificazione formale; • perfezionamento della capacità di interpretare e applicare i concetti acquisiti per la

risoluzione sintetica ed analitica dei problemi.

ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATE ED EXTRACURRICULARI II Consiglio di classe ha mirato allo sviluppo di una conoscenza ampia, ordinata e ragionata dei contenuti di ciascuna disciplina, non trascurando, ove possibile, di approfondire collegamenti tra materie affini e di far acquisire loro un metodo di ricerca, di selezione e di sistematizzazione dei

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contenuti culturali, fondato su un sostrato storico e concettuale attraverso percorsi tematici e di approfondimento. Si è curata, inoltre, la partecipazione a progetti di vario genere, anche extrascolastici, di seguito elencati.

• Il '900 del pensiero progetto di filosofia • Rileggere e ripensare il '900 progetto di storia • Giochi matematici d’autunno • Olimpiadi della Matematica • Olimpiadi della fisica • settimana dal 28/11/2016 al 3/12/2016: Viaggio di istruzione a Berlino • 02/11/2016: Incontro di orientamento in uscita con il Presidente di Confindustria Dott.

Vincenzo Boccia • 16/12/2016: spettacolo teatrale “Medea” presso il Teatro Golden • 19/12/2017:lezione-dibattito con il prof. Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della

Consulta • 20/12/2016: incontro-dibattito su “Il Pellicano” di August Strindberg • 22/12/2016: Visita al Museo del Vittoriano – “Hopper” • 27/01/2017: Giornata della memoria, incontro con il dott. Aldo Pavia (ANPI e ANED) e

del prof. Mario Pescante (Comitato Olimpico Internazionale) • 16/02/2017: lezione tenuta dal professore Giulio Ferroni, su “La passione predominante:”

viaggio alla riscoperta della nostra Letteratura. • 22/02/2017: visita alla “Mostra sulle donne protagoniste dell’Unità d’Italia, la lingua,

l’ambiente, il paesaggio delle voci del passato” presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. • 11/05/2017: Istituto TRECCANI: lezione tenuta dai professori Carlo Ossola e Franco

Marcoaldi su “ Ungaretti, poeta”

MEZZI E STRUMENTI

• lezione frontale e partecipata • problem solving • analisi del testo nelle singole discipline e connessioni pluridisciplinari • laboratorio culturale e studio guidato • approfondimento in gruppi di lavoro

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• attività di recupero e di potenziamento nei periodi stabiliti dal Collegio dei Docenti • partecipazione a seminari, convegni, mostre e spettacoli • utilizzazione di sussidi audiovisivi • uso del laboratorio scientifico e linguistico.

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche sono state attuate utilizzando: • prove strutturate e semistrutturate • colloqui disciplinari su segmenti sempre più ampi di programma.

Sono state inoltre effettuate:

• una simulazione di prima prova: 9 febbraio 2017 • una simulazione di seconda prova • due simulazioni di terza prova secondo la tipologia B (nei giorni: 16 Gennaio 2016, 12 Aprile

2017). Le due prove sono allegate al presente documento. • due simulazioni di quarta prova nei giorni: 2 febbraio 2016 e 27 aprile 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione si è tenuto conto dell’impegno, delle conoscenze dei contenuti disciplinari e pluridisciplinari acquisiti, della chiarezza espositiva, dell’applicazione delle regole e dei principi teorici, dei progressi registrati nel rendimento rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione e dell’interesse dimostrati, della competenza linguistica nei linguaggi specifici, della capacità di operare collegamenti disciplinari e multidisciplinari, della capacità di approfondimento anche autonomo. Per la valutazione finale si è tenuto conto, inoltre, del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, sia formativi che di contenuto. Per l’assegnazione dei voti si rimanda alle griglie allegate ai programmi dai singoli docenti. Per le simulazioni di terza prova è stata utilizzata la valutazione in quindicesimi, come da griglia allegata. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I colloqui dei docenti con le famiglie hanno avuto cadenza a settimane alterne dal 7 novembre 2016 al 17 dicembre 2016 per il primo quadrimestre e dal 27 febbraio 2017 al 13 maggio 2017 per il secondo quadrimestre. Sono stati effettuati due colloqui pomeridiani annuali (a dicembre e ad aprile); le famiglie hanno potuto sempre monitorare l’andamento degli studenti attraverso il registro elettronico.

Lingua e Letteratura Italiana Prof.ssa Tiziana Testone

ANALISI DELLA CLASSE

La classe, diversificata al suo interno, sia per preparazione di base sia per atteggiamenti e comportamenti, dovuti a diverse dinamiche relazionali, ha dimostrato un generale interesse fin dalla

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terza, quando mi è stata affidata dapprima per l’insegnamento di italiano, poi in quarta anche per l’insegnamento di latino.

Un piccolo numero di alunni ha partecipato alle attività di studio con un lavoro serio, per conseguire una più sicura autonomia nella lettura e nell’interpretazione di un testo letterario. Alcuni, soltanto, hanno raggiunto competenze più consolidate nell’elaborazione di un saggio breve e di un articolo di giornale.

La maggior parte di essi ha mostrato difficoltà nel cogliere le opportunità di ampliare e di approfondire le proprie conoscenze e competenze attraverso la lettura di saggi, articoli di giornali, testi letterari, anche se non sempre cronologicamente in linea con le indicazioni programmatiche; tuttavia tale lettura ha fornito occasioni non solo di riflessione su tematiche attuali ma anche di raccolta di materiale di studio, da cui partire per l’elaborazione di testi scritti, diversificati per tipologia e ambiti.

A riguardo un piccolo gruppo di alunni ha rivelato discrete capacità di controllo degli argomenti proposti, dimostrando curiosità ed interesse a confrontarsi con esperienze di cultura e di vita significative. Pochi, invece, si sono concessi delle pause; pertanto hanno dimostrato interesse e impegno alterni, non capendo le opportunità che avrebbe offerto loro lo svolgimento di un programma che ha richiamato continuamente alle conoscenze ed alle competenze acquisite nei precedenti anni di studio.

Il confronto con contesti storici diversi, con concezioni della cultura in generale, dell’opera letteraria in particolare, non può essere sottratto, infatti, ad un lavoro sistematico, costante e personale né essere affidato, come hanno dimostrato alcuni alunni, ad un recupero in tempi brevi e soltanto in relazione ad alcuni argomenti.

La maggior parte degli alunni nel corso del triennio non ha compiuto un percorso a tappe, necessario per consentire loro di raggiungere solidi traguardi, pertanto ad essi si è dedicato più tempo, avviando continui tentativi di recupero. Di conseguenza, non sempre un’analisi del testo o un’elaborazione di un saggio breve sono state sostenute da una rete di conoscenze e di connessioni, fondamentale per ampliare e approfondire, in modo consapevole, il proprio sapere. La difficoltà di partecipazione attiva alla vita scolastica e di gestione autonoma e proficua del proprio tempo, accompagnata da un livello di acquisizione dei contenuti non sempre adeguato, sono l’espressione di carenze pregresse mai pienamente colmate e diverse propensioni individuali.

Nel rapporto con la docente gli alunni, che hanno frequentato con ritmo non abbastanza regolare le lezioni, si sono dimostrati disponibili al dialogo e alcuni di loro hanno avuto bisogno di stimoli per partecipare attivamente alla trattazione dei vari contenuti culturali che via via venivano proposti. Il dialogo è stato condotto in modo costante e con disponibilità e sensibilità in ogni manifestazione che non riguardasse solo la vita scolastica. A livello comportamentale le norme, in generale, sono state interiorizzate. Si registra un buon livello di maturazione nella sfera affettivo-relazionale, anche se va segnalata, talora, una certa emotività da parte di qualche alunno, che, comunque, ha dimostrato nel tempo di riuscire a gestirla in modo migliore. A conclusione del percorso compiuto, la classe ha realizzato una crescita culturale e umana complessivamente equilibrata.

I rapporti con le famiglie, infine, sono stati puntuali, improntati al dialogo e finalizzati alla maturità non solo culturale ma anche personale dell’alunno.

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METODOLOGIA

Lezione frontale

Lettura ed analisi di testi esemplari

Discussioni di gruppo

Lavori scritti sia argomentativi sia espositivi

VERIFICHE

Le verifiche sono state attuate utilizzando: • prove strutturate e semistrutturate • esercitazioni scritte e due prove orali • colloqui disciplinari su segmenti sempre più ampi di programma

Sono state inoltre effettuate:

• due simulazioni di terza prova secondo la tipologia B • una simulazione di prima prova secondo le tipologie A B C D

VALUTAZIONE

Mezzi: Colloqui su segmenti più o meno ampi di programma Produzione di testi secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato

Criteri: accertamento delle conoscenze letterarie accertamento delle capacità di contestualizzazione dei contenuti

Per la valutazione del colloquio e delle prove scritte si vedano le rispettive tabelle allegate al documento di classe.

Libri di testo:

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi. Voll. 5-6, Paravia, 2016

Un’edizione scolastica della Divina Commedia

DVD, Risorse WEB, articoli di giornale

CONTENUTI

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VOL. GIACOMO LEOPARDI La vita. Lettere e scritti autobiografici. Il pensiero. La poetica del "vago e indefinito". Leopardi e il Romanticismo. I Canti. Le Operette morali e l'«arido vero».

Analisi dei seguenti testi: T1 p.11 "Sono così stordito dal niente che mi circonda" (dalle Lettere); T2 p.12 “Mi si svegliarono alcune immagini antiche...” (dalle Lettere); T3 p. 14 “Immagini, sensazioni, affetti”(da Ricordi d’infanzia e d’adolescenza) T4a p.21 "La teoria del piacere" (dallo Zibaldone); T4b p.23 "Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza" (dallo Zibaldone); T4c p.24 " L’antico” (dallo Zibaldone); T4d p.24 " Indefinito e infinito” (dallo Zibaldone); T4f p.25 "Teoria della visione" (dallo Zibaldone); T4n p.27 "La doppia visione" (dallo Zibaldone); T5 p.38 “L’infinito” (dai Canti); T6 p.44 “La sera del dì di festa”(dai Canti); T9 p.62 “A Silvia” (dai Canti); T12 p.79 "Il sabato del villaggio" (dai Canti); T16 p.100 "A se stesso"(dai Canti); T18 p.109 “La Ginestra o il fiore del deserto” (dai Canti); T 25 p. 188 “Alla luna” (dai Canti) T21 p.140 “Dialogo della Natura e di un Islandese” (dalle Operette morali); T22 p.147 "Cantico del gallo silvestre" (dalle Operette morali); T26 p.189 “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” (dalle Operette morali) “Dialogo della Natura e di un’anima” (dalle Operette morali) in fotocopia “Dialogo di un fisico e di un metafisico (dalle Operette morali) in fotocopia VOL. 5 - DALL'ETA' POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO 1 - L'ETÀ POSTUNITARIA Lo scenario: storia, società, cultura, idee. 1. Le strutture politiche, economiche e sociali. 2. Le ideologie. 3. Le istituzioni culturali. 4. Gli intellettuali. 5. La lingua. 5Percorso 1: La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati T1 p.35 E. Praga, Preludio (da Penombre) T3 p. 43 A. Boito, Dualismo (da Il Libro dei versi) Percorso 2: Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Naturalismo francese. Il Verismo italiano.

Percorso 5: Giosue Carducci La vita. L’evoluzione ideologica e letteraria. T7 p. 179 “Nevicata” (da Odi barbare) T16 p. 175 "Alla stazione una mattina d’autunno” (da Odi barbare) “S. Martino” (da Rime Nuove) in fotocopia Percorso 6: Giovanni Verga La vita. I romanzi preveristi. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L'ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Vita dei campi. Il ciclo dei Vinti. I Malavoglia. Mastro-don Gesualdo.

Analisi dei seguenti testi: T1 p.195 "Arte, Banche e Imprese industriali" (da Eva, Prefazione); T3 p.201 "Impersonalità e regressione" (da L'amante di Gramigna, Prefazione);

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T6 p.218 “Rosso Malpelo” (da Vita dei campi); T7 p.231 "I vinti e la fiumana del progresso" (da I Malavoglia, Prefazione); T12 p.264 “La roba”(dalle Novelle rusticane); T14 p.278 “La tensione faustiana del self made-man” (da Mastro-don Gesualdo, I, cap. IV); T15 p.287 “La morte di Mastro- don Gesualdo (da Mastro-don Gesualdo, IV, cap. V). T16 p.314 "La lupa" (da Vita dei campi). 2 - IL DECADENTISMO Lo scenario: storia, società, cultura, idee. 1. La visione del mondo decadente. 2. La poetica del Decadentismo. 3. Temi e miti della letteratura decadente. T7 p. 367, C. Baudelaire, Perdita d’aureola (da Lo spleen di Parigi) T4 p. 355, C. Baudelaire, Spleen (da I fiori del male) Percorso 4: Gabriele d’Annunzio La vita. L'estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le Laudi. Alcyone. Il periodo "notturno".

Analisi dei seguenti testi: T1 p.437 “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” (da Il piacere); T3 p.449 “Il programma politico del superuomo” (da Le vergini delle rocce, libro I); T6 p.470 “La sera fiesolana” (da Alcyone); T9 p. 489 “Le stirpi canore” (da Alcyone); T10 p.482 “La pioggia nel pineto” (da Alcyone); T11 p.488 “Meriggio” (da Alcyone); T14 p.500 "La prosa notturna" “Canta la gioia” (da Canto novo) in fotocopia; “O falce di luna calante” (da Canto novo) in fotocopia. Percorso 5: Giovanni Pascoli La vita. La visione del mondo. La poetica. L'ideologia politica. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Myricae. I Canti di Castelvecchio.

Analisi dei seguenti testi: T1 p.527 “Una poetica decadente” (da Il fanciullino); T3 p. 553 “Arano” (da Myricae) T4 p.555 “Lavandare” (da Myricae); T5 p.556 "X Agosto" (da Myricae); T7 p. 561 "L’assiuolo” (da Myricae); T8 p.564 "Temporale"(da Myricae); T10 p.569 "Il lampo"(da Myricae); T17 p.603 “Il gelsomino notturno” (da I Canti di Castelvecchio) . 3 - IL PRIMO NOVECENTO Lo scenario: storia, società, cultura, idee. 1. La situazione storica e sociale in Italia 2. L'ideologia Percorso 1: La stagione delle avanguardie I futuristi. Analisi dei seguenti testi: T2 p.664, Filippo Tommaso Marinetti, "Manifesto tecnico della letteratura futurista"; T4 p.672, Aldo Palazzeschi, "E lasciatemi divertire!" (da L'incendiario). Percorso 2: La lirica del primo Novecento in Italia I crepuscolari.

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Analisi dei seguenti testi: T1 p.707, Sergio Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale” (da Piccolo libro inutile); T3 p.727, Guido Gozzano, "Totò Merumeni (II, IV)" (dai Colloqui). Percorso 3: Italo Svevo La vita. La cultura di Svevo. I romanzi: Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno. Analisi dei seguenti testi: T1 p. 771 “Le ali del gabbiano” (da Una vita, cap. VIII) T2 p. 780 “Il ritratto dell’inetto” (da Senilità, cap. I) T5 p. 794 “La morte del padre” (da La coscienza di Zeno, cap. IV) T8 p. 820 “La vita non è né brutta né bella, ma è originale” (da La coscienza di Zeno, cap. VII) T11 p. 841 “La profezia di un’apocalisse cosmica” (da La coscienza di Zeno, cap. VIII) Percorso 4: Luigi Pirandello La vita. La visione del mondo. La poetica. Le novelle. I romanzi: L’esclusa. Il Fu Mattia Pascal. I Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Uno, nessuno e centomila. “Il teatro nel teatro”. Analisi dei seguenti testi: T1 p. 885 “Un’arte che scompone il reale” (da L’umorismo); T2 p. 894 “La trappola” (dalle Novelle per un anno); T3 p. 900 Ciàula scopre la luna (dalle Novelle per un anno); T4 p. 907 “Il treno ha fischiato” (dalle Novelle per un anno); T6 p. 931 “Lo strappo nel cielo di carta e La lanterninosofia (da Il fu Mattia Pascal, cap. XII e cap. XIII); “Tu ridi” (dalle Novelle per un anno) in fotocopia. VOL. 6 - DAL PERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI Percorso 5: Umberto Saba La vita. Il Canzoniere. Analisi dei seguenti testi: T1 p. 172 ”A mia moglie” (dal Canzoniere); T2 p. 176 ” La capra” (dal Canzoniere); T3 p. 178 ”Trieste” (dal Canzoniere); T9 p. 190 ”Amai” (dal Canzoniere); T10 p. 192 ”Ulisse” (dal Canzoniere). Percorso 6: Giuseppe Ungaretti La vita. L'allegria. Sentimento del tempo. Il dolore. Analisi dei seguenti testi: T3 p.223 "Il porto sepolto" (da L'allegria) ; T4 p.224 "Veglia" (da L'allegria); T5 p.226 "Sono una creatura" (da L'allegria); T6 p.228 "I fiumi" (da L'allegria); T7 p.233 "San Martino del Carso" (da L'allegria); T 8 p.235 “ Commiato” (da L'allegria); T9 p.236 "Mattina" (da L'allegria); T11 p.239 "Soldati" (da L'allegria); T14 p.247 “Di luglio” (da Sentimento del tempo); “Stasera” (da Allegria di naufragi) in fotocopia.

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Percorso 7: L’Ermetismo. Salvatore Quasimodo La vita. Le sue forme poetiche. Analisi dei seguenti testi: T1 p. 271 “Ed è subito sera” (da Acque e terre); T3 p. 275 “Alle fronde dei salici” (da Giorno dopo giorno); “Uomo del mio tempo” (da Giorno dopo giorno) in fotocopia. Percorso 8: Eugenio Montale La vita. Ossi di seppia. Il "secondo" Montale: Le occasioni. Il terzo Montale: La bufera e altro. L'ultimo Montale.

Analisi dei seguenti testi: T1 p.302 “I limoni” (da Ossi di seppia); T2 p.306 “Non chiederci la parola” (da Ossi di seppia); T3 p. 308 “Meriggiare pallido e assorto” (da Ossi di seppia); T4 p.310 “Spesso il male di vivere ho incontrato” (da Ossi di seppia); T6 p. 314 “Cigola la carrucola del pozzo” (da Ossi di seppia); T12 p.334 “La casa dei doganieri” (da Ossi di seppia); T20 p.371 "Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale..." (da Satura). DIVINA COMMEDIA Lettura dei seguenti canti inquadrati nel disegno generale della Cantica: I, II (vv.106-148), III, VI, VIII, XI, XII, (XV, XVI riassunto), XVII, XXXI, XXXIII Lettura integrale a piacere delle seguenti opere: G. Verga, I Malavoglia; Mastro don Gesualdo, Novelle rusticane

L. Pirandello, L’esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila, Novelle per un anno I. Svevo, La coscienza di Zeno

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - triennio

TIPOLOGIA INSUFFIC

0,5

MEDIOCRE

1

SUFFICIENTE

1,25

DISCRETO

1,5

BUONO OTTIMO

2

1) TUTTE COMPETENZE GRAMMATICALI E GRAFICHE (ortografia, morfosintassi, punteggiatura, leggibilità e presentazione grafica)

2) TUTTE COMPETENZE TESTUALI (coerenza, coesione dell’argomentazione)

3)* ANALISI DEL TESTO SAGGIO BREVE ARTICOLO TEMA

COMPETENZE TESTUALI SPECIFICHE capacità critico-interpretative, aderenza alle consegne, attualizzazione, competenze retoriche aderenza alla tipologia, uso dei dati, capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni, pertinenza del titolo aderenza alla tipologia, capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti, pertinenza del titolo correttezza e pertinenza dei contenuti, aderenza alla traccia,

4) TUTTE COMPETENZE IDEATIVE (spessore e ricchezza dei contenuti, elaborazione personale)

5) TUTTE COMPETENZE LESSICALI E SEMANTICHE (ricchezza del lessico, coerenza specifica del registro lessicale, scorrevolezza e vivacità della scrittura)

* Alla voce 3 barrare la tipologia scelta dallo studente

* Il voto si ottiene dalla somma dei punteggi parziali, in un arco che va da un minimo di 2,5 ad un massimo di 10

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - triennio

in quindicesimi

TIPOLOGIA COMPETENZE INSUFFICIENTE 1

MEDIOCRE

1,5

SUFFICIENTE

2

DISCRETO

2,5

BUONO OTTIMO

3 1) TUTTE COMPETENZE GRAMMATICALI E

GRAFICHE (ortografia, morfosintassi, punteggiatura, leggibilità e presentazione grafica)

2) TUTTE COMPETENZE TESTUALI (coerenza, coesione dell’argomentazione)

3)* ANALISI DEL TESTO SAGGIO BREVE ARTICOLO TEMA

COMPETENZE TESTUALI SPECIFICHE capacità critico-interpretative, aderenza alle consegne, attualizzazione, competenze retoriche aderenza alla tipologia, uso dei dati, capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni, pertinenza del titolo aderenza alla tipologia, capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti, pertinenza del titolo correttezza e pertinenza dei contenuti, aderenza alla traccia, completezza del testo prodotto rispetto alle richieste della traccia

4) TUTTE COMPETENZE IDEATIVE (spessore e ricchezza dei contenuti, elaborazione personale)

5) TUTTE COMPETENZE LESSICALI E SEMANTICHE (ricchezza del lessico, coerenza specifica del registro lessicale, scorrevolezza e vivacità della scrittura)

Voto complessivo

* Alla voce 3 barrare la tipologia scelta dallo studente

* Il voto si ottiene dalla somma dei punteggi parziali, in un arco che va da un minimo di 2,5 ad un massimo di 10

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione per le prove orali di Italiano

PREPARAZIONE NULLA

1/2 • Lo studente non è in grado di rispondere

PREPARAZIONE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

3 • Lo studente non conosce affatto i dati • Non comprende il fenomeno trattato • Si esprime scorrettamente e non conosce affatto la terminologia essenziale, relativa alla

disciplina PREPARAZIONE SCARSA

4 • Lo studente ha una conoscenza parziale e molto frammentaria dei dati • Non coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in maniera scorretta e non conosce la terminologia specifica

PREPARAZIONE MEDIOCRE

5 • Lo studente ha una conoscenza incompleta dei dati essenziali • Coglie con superficialità e approssimazione il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in modo incerto o prolisso o stentato • Non possiede con sicurezza la terminologia essenziale

PREPARAZIONE SUFFICIENTE

6 • Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento • Coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in modo non scorretto, ma non necessariamente secondo un registro adeguato • Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

PREPARAZIONE DISCRETA

7 • Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento • Coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime correttamente e con scioltezza • Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali • Sa proporre collegamenti tra i fenomeni (secondo l’impostazione data dall’insegnante)

PREPARAZIONE BUONA

8 • Conosce diffusamente i dati • Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato • Si esprime correttamente e con scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio

specialistico • Sa problematizzare i dati e rielaborarli in modo autonomo • Sa collegare i contenuti di discipline differenti • Sa servirsi delle fonti di informazione in suo possesso

PREPARAZIONE OTTIMA

9/10 • Conosce profondamente i dati • Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato, in tutte le sue implicazioni • Si esprime con estrema precisione e scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio

specialistico con accuratezza • Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia e/o originalità • Sa collegare in modo autonomo i contenuti di varie discipline • Sa servirsi di tutte le fonti d’informazione in suo possesso

Lingua e Cultura Latina

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Prof.ssa Tiziana Testone

ANALISI DELLA CLASSE

L’insegnamento della Lingua Latina ha mirato all’interattività, con lezioni partecipate. Sono stati individuati i confini cronologici, le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, per collocare le varie esperienze letterarie. Inoltre, sono stati delineati i caratteri principali di ogni Autore, analizzando i testi antologici considerati paradigmatici riguardo alla visione del mondo e alle peculiarità letterarie. Sono stati definiti gli opportuni collegamenti interdisciplinari, per favorire un metodo di studio trasversale ai diversi ambiti culturali. Pertanto, riguardo alle competenze letterarie, la maggior parte degli allievi, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, ha nel complesso raggiunto un soddisfacente livello di conoscenza della storia della Letteratura latina, degli Autori principali e delle opere più significative.

E’ da sottolineare la partecipazione intelligente e costruttiva della maggior parte dei componenti della classe, mentre pochi elementi non sanno ancora mantenere un’attenzione ed una collaborazione fattiva, evidenziando incertezze nell’organizzare ed esprimere adeguatamente quanto acquisito. In generale, la risposta della classe alle attività didattiche è stata sempre positiva, pertanto essa ha consentito alla fine dell’anno scolastico il pieno raggiungimento dei risultati attesi, soprattutto riguardo agli obiettivi minimi di apprendimento della lingua latina.

METODOLOGIA

Lezione frontale Lettura ed analisi di testi esemplari Traduzioni Discussioni di gruppo

VERIFICHE

Le verifiche sono state attuate utilizzando: • prove strutturate e semistrutturate • esercitazioni scritte e due prove orali • colloqui disciplinari su segmenti sempre più ampi di programma

Sono state inoltre effettuate:

• due simulazioni di terza prova secondo la tipologia B CRITERI DI VALUTAZIONE

Mezzi: Colloqui su segmenti più o meno ampi di programma Traduzioni Criteri: accertamento delle conoscenze letterarie accertamento delle capacità di traduzione accertamento delle capacità di contestualizzazione dei contenuti

Per la valutazione del colloquio e delle prove scritte si vedano le rispettive tabelle allegate al documento di classe.

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LIBRO DI TESTO:

G. Garbarino, L. Pasquariello, Colores, Vol. 3, Paravia, 2016.

CONTENUTI VOL. 3 - DALLA PRIMA ETA' IMPERIALE AI REGNI ROMANO-BARBARICI L'età giulio-claudia Unità 1 - Il contesto storico e culturale. La successione di Augusto. I principati di Tiberio, Caligola e Claudio. Il principato di Nerone. La vita culturale e l'attività letteraria nell'età giulio-claudia. Unità 2 - Poesia e prosa nella prima età imperiale La favola: Fedro. Unità 3 - Seneca La vita. I Dialogi. I trattati. Le Epistulae ad Lucilium. Lo stile della prosa senecana. Le tragedie. L'Apokolokyntosis. Seneca nel tempo.

Lettura dei seguenti testi: T2 p. 59 “Un naufragio volontario” (Epistulae ad Lucilium, 53, 1-8); T4 p. 66 “La vita è davvero breve?” ((De brevitate vitae, 1, 1-4); T6 p. 73 "Il valore del passato" (De brevitate vitae, 10, 2-5); T7 p. 77 "La galleria degli occupati" (De brevitate vitae, 12, 1-7; 13, 1-3); T9 p. 83 "L'ira" (De ira, I, 1, 1-4); T10 p. 84 “La lotta contro l’ira” (De ira, III, 13, 1-3) T11 p. 86 "La passione distruttrice dell'amore" (Phaedra, vv. 589-684; 689-718); T17-18 p. 103 "Gli schiavi" (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4; 10-11); Unità 4 - L'epica e la satira: Lucano e Persio Lucano

Lettura dei seguenti testi: T1 p. 127 "Il proemio" (Bellum civile, I, vv. 1-32); T2 p. 132 "I ritratti di Pompeo e di Cesare" (Bellum civile, I, vv. 129-157); T3 p. 133 "Una funesta profezia" (Bellum civile, VI, vv. 750-767; 776-820); Persio Lettura dei seguenti testi: T5 p. 143 "La satira, un genere “contro corrente” (Satira I, vv. 13-40; 98-125); Unità 5 - Petronio La questione dell'autore del Satyricon. Il contenuto dell'opera. La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Petronio e il Satyricon nel tempo.

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Lettura dei seguenti testi: T1 p. 167 "Trimalchione entra in scena" (da Satyricon, 32-33); T2 p. 170 "La presentazione dei padroni di casa" (da Satyricon, 37-38); T3 p. 175 "I commensali di Trimalchione" (da Satyricon, 41, 9-42); T4 p. 176 "Il testamento di Trimalchione" (da Satyricon, 71, 1-8; 11-12); T6 p. 181 "La matrona di Efeso" (da Satyricon, 110, 6-112); T7 p. 186 "Trimalchione fa sfoggio di cultura" (da Satyricon, 50, 3-7). Dall'età dei Flavi al principato di Adriano Unità 6 - Dall'età dei Flavi al principato di Adriano La dinastia flavia. Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà. Il principato di Adriano. La vita culturale. Unità 7 - Poesia e prosa nell'età dei Flavi Stazio Unità 8 - Marziale I dati biografici e la cronologia delle opere. La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. Lettura dei seguenti testi: T1 p. 235 “Una poesia che sa di uomo” (da Epigrammata, X, 4); T2 p. 238 “Distinzione tra letteratura e vita” (da Epigrammata, I, 4); T8 p. 247 “Vivi oggi” (da Epigrammata, I, 15); T9 p. 248 “Antonio Primo vive due volte” (da Epigrammata, X, 23); T12 p. 254 “La bella Fabulla (da Epigrammata, VIII, 79). Unità 9 – Quintiliano I dati biografici e la cronologia delle opere. Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano.

Lettura dei seguenti testi: T4 p. 276 "I vantaggi dell’insegnamento collettivo” (da Institutio oratoria, I, 2, 18-22); T5 p. 278 “L’importanza della ricreazione” (da Institutio oratoria, I, 3, 8-12); T9 p. 284 “Il maestro ideale” (da Institutio oratoria, II, 2, 4-8). Unità 11 – La satira. Giovenale I dati biografici e la cronologia delle opere. La poetica. Le satire dell’indignatio. Lettura dei seguenti testi: T3 p. 319 “Contro le donne: Eppia la gladiatrice” (da Satira VI, vv. 82-113); T4 p. 320 “Contro le donne: Messalina, Augusta meretrix” (da Satira VI, vv. 114-124). Unità 12 – Tacito I dati biografici e la carriera politica. L’Agricola. La Germania. Il Dialogus de oratoribus. Le opere storiche. Lettura dei seguenti testi: T1 p. 350 “La prefazione” (da Agricola, 3); T2 p. 353 “Il discorso di Càlgaco” (da Agricola, 30-31, 3); T3 p. 356 "L’incipit dell’opera” (da Germania, I); T8 p. 367 “La scelta del migliore” (da Historiae, I, 16). Dall'età degli Antonini ai regni romano-barbarici

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Unità 13 – Dall'età degli Antonini ai regni romano-barbarici L’età degli Antonini. La fine del “secolo d’oro”. L’Impero cristiano. La fine dell’impero romano d’Occidente. Unità 14 – Apuleio I dati biografici. Il De Magia. I Florida. Le Metamorfosi. La fabula di Amore e Psiche. Lettura dei seguenti testi: T1 p. 429 “Il proemio e l’inizio della narrazione” (da Metamorfosi, I, 1-3); T2 p. 431 “Lucio diventa asino” (da Metamorfosi, III, 24-25); T4 p. 439 “Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio”(da Metamorfosi, XI,13-15); T5 p. 442 “Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca” (da Metamorfosi, IV, 28-31); Unità 15 – La letteratura pagana dal III al V secolo La letteratura nella crisi del III secolo. La produzione letteraria del IV secolo. Unità 16 – La letteratura cristiana Gli inizi della letteratura cristiana latina. L’apologetica: Minucio Felice. Tertulliano.

Unità 17 – Agostino I dati biografici e le prime opere. Le Confessiones. Il De civitate Dei. L’Epistolario. Lettura dei seguenti testi: T1 p. 510 “L’incipit delle Confessioni” (da Confessiones, I, 1,1); T2 p. 511 “Il furto delle pere” (da Confessiones, II, 4,9); T3 p. 515 “La conversione” (da Confessiones, VIII, 12, 28-29); T4 p. 519 “Il tempo è inafferrabile” (da Confessiones, XI, 16, 21- 18, 23); T6 p. 522 “La misurazione del tempo avviene nell’anima” (da Confessiones, XI, 27, 36 -28, 37).

LINGUA E CULTURA LATINA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione di LATINO (scritto)

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Biennio e triennio

CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE

Riconosce e traduce con sicurezza e precisione tutte le strutture 4

Riconosce e traduce in modo complessivamente corretto tutte le strutture 3

Riconosce e traduce tutte le strutture ma con alcune imprecisioni 2,5

Riconosce e traduce in modo impreciso solo le strutture principali 2

Evidenzia vaste e gravi lacune 1

COMPRENSIONE DEL TESTO

La comprensione del testo è analitica e completa 3

La comprensione del testo è globalmente completa 2,5

Sono stati compresi solo gli elementi più importanti 2

La comprensione del testo è parziale e lacunosa 1

RESA ITALIANA

Traduce con lessico ricercato e forma scorrevole 3

Traduce con lessico adeguato 2,5

Traduce con lessico complessivamente adeguato 2

Commette errori ripetuti nelle scelte lessicali e nell’organizzazione sintattica 1

TOTALE

LINGUA E CULTURA LATINA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione per le prove orali di Latino

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PREPARAZIONE NULLA

1/2 • Lo studente non è in grado di rispondere

PREPARAZIONE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

3 • Lo studente non conosce affatto i dati • Non comprende il fenomeno trattato • Si esprime scorrettamente e non conosce affatto la terminologia essenziale, relativa alla

disciplina PREPARAZIONE SCARSA

4 • Lo studente ha una conoscenza parziale e molto frammentaria dei dati • Non coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in maniera scorretta e non conosce la terminologia specifica

PREPARAZIONE MEDIOCRE

5 • Lo studente ha una conoscenza incompleta dei dati essenziali • Coglie con superficialità e approssimazione il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in modo incerto o prolisso o stentato • Non possiede con sicurezza la terminologia essenziale

PREPARAZIONE SUFFICIENTE

6 • Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento • Coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in modo non scorretto, ma non necessariamente secondo un registro adeguato • Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

PREPARAZIONE DISCRETA

7 • Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento • Coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime correttamente e con scioltezza • Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali • Sa proporre collegamenti tra i fenomeni (secondo l’impostazione data dall’insegnante)

PREPARAZIONE BUONA

8 • Conosce diffusamente i dati • Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato • Si esprime correttamente e con scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio

specialistico • Sa problematizzare i dati e rielaborarli in modo autonomo • Sa collegare i contenuti di discipline differenti • Sa servirsi delle fonti di informazione in suo possesso

PREPARAZIONE OTTIMA

9/10 • Conosce profondamente i dati • Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato, in tutte le sue implicazioni • Si esprime con estrema precisione e scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio

specialistico con accuratezza • Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia e/o originalità • Sa collegare in modo autonomo i contenuti di varie discipline • Sa servirsi di tutte le fonti d’informazione in suo possesso

Lingua e Cultura Straniera Francese Prof.ssa Maria Laura Cascone

Conversatrice: Corinne Hamelin

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ANALISI DELLA CLASSE

La professoressa Cascone ha preso in carico la classe solo in questo ultimo anno: un elemento, questo, che in parte giustifica il livello di preparazione raggiunto, che in fatti non ha potuto giovarsi, nel corso del triennio, di un docente che ne assicurasse la linearità didattica. Estremamente coesa dal punto di vista umano, la classe ha evidenziato subito una disomogeneità di profitto, cui si è accompagnata una certa tendenza iniziale alla superficialità nell'analisi approfondita sia dei contenuti letterari sia delle prove specifiche Esabac (commentaire dirigé e essai bref su corpus). Anche la concentrazione in classe ed il processo di fissazione dei contenuti, da svolgere a casa, hanno inizialmente confermato una certa approssimazione. Tuttavia, a partire dal secondo quadrimestre, le succitate carenze sono state stemperate da un maggior impegno che ha permesso un'altrettanto maggiore acquisizione di conoscenze e competenze letterarie e linguistiche

OBIETTIVI SPECIFICI

Per quanto riguarda le abilità, si è mirato al consolidamento dell’acquisizione dei codici formali e linguistici orali e scritti attraverso lo sviluppo del pensiero logico e intuitivo, accompagnati dalla capacità di saper commentare, discutere ed analizzare criticamente i testi letterari e argomentativi attraverso l’uso degli strumenti linguistici e metodologici forniti in fase di “conoscenza”, di saper argomentare allo scritto e all’orale attraverso lo sviluppo del pensiero logico, intuitivo e creativo, di saper strutturare sia il commentaire littéraire dirigé sia l’essai bref sur corpus previsti dal programma Esabac attraverso l’uso degli strumenti linguistici e metodologici forniti in fase di “conoscenza”. Detti obiettivi si sono fondati inoltre sull'analisi e lo studio delle circostanze storico-sociali dello sviluppo dei fattori letterari, delle loro principali correnti e generi, agganciati a tutto il contesto europeo e all’eredità classica, fino ad arrivare ad un piena acquisizione delle linee di sviluppo della letteratura francese dal 1850 all'epoca contemporanea, il tutto in una prospettiva di concreta acquisizione delle competenze orali (comprensione, espressione) relative alla metodologia di analisi testuale e ai temi di Letteratura francese previsti per il V anno dalla programmazione Esabac. In particolare poi, si è mirato ad evidenziare ed analizzare la specificità di ogni periodo e di riconoscere motivi, temi, generi e strutture specifiche per ogni periodo della produzione letteraria, intendendo dunque definitivamente consolidare tutti gli strumenti adeguati alla decodificazione dei testi del francese dall’Ottocento all'epoca contemporanea la cui contestualizzazione storica, sociologica e letteraria permettesse di entrare in contatto con gli aspetti più significativi della cultura francese ed europea.

METODOLOGIA

Organizzazione come stabilito dalle indicazioni interministeriali per l’Esabac (cfr. decreto specifico) - lezioni frontali di letteratura - lettura e commento di testi afferenti alla lezione frontale - pedagogia dell’errore - laboratorio di metodologia per l’analisi scritta e orale di testi argomentativi e letterari

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- laboratorio di metodologia per il commentaire dirigé e l'essai bref sur corpus in copresenza con la Conversatrice - analisi del testo letterario di varia tipologia

STRUMENTI Libri di testo: AA.VV, Écritures, V. 2 + Cahier Extension, Valmartina AA.VV, L'Esabac en poche, Zanichelli I succitati libri di testo sono stati affiancati da formulazioni e produzioni di schemi e schede integrative (files forniti dal docente o produzioni di power points da parte degli stessi studenti) e visione di materiale video.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

orale

da 3 a 5 verifiche orali a studente: commentaires dirigés ed esposizione dei contenuti letterari relativi ai vari autori e periodi studiati

scritto 5 verifiche scritte a studente: 15 novembre: essai bref sur corpus; 16 gennaio: commentaire dirigé; 2 febbraio: simulata 1 quarta prova: essai bref sur corpus o commentaire dirigé); 23 marzo: commentaire dirigé 27 aprile: simulata 2 quarta prova: essai bref sur corpus o commentaire dirigé);

Criteri di valutazione:

Vedi griglie di valutazione allegate

CONTENUTI

Le Roman: Balzac, Stendhal, Flaubert, Zola, Maupassant, Proust, Celine, Sartre, Camus con relative analisi testuali tratte dai libri di testo (Ecritures, Ecritures extensions, L'Esabac en poche) o fornite in fotocopia.

La scelta de testi si è fondata sulla volontà di privilegiarne le funzioni molteplici: leggere per comprendere, per capire l’autore, per estrapolare dal testo i temi fondamentali, per effettuare paragoni e per mostrare, infine ma non certo per minore importanza, la loro attualità al di là del secolo di appartenenza. Il punto di partenza è rimasto, ovviamente ed obbligatoriamente in via preliminare, la comprensione e l’analisi dei testi, essendo questi la vera espressione della letteratura. Solo nel caso dello studio di Proust, di estrema complessità ed anche di non sufficiente comprensione ad un primo approccio unicamente testuale, il docente ha scelto di partire dalla biografia e dalla visione del film prodotto sulla Recherche, per la regia di Nina Companez, per poi affrontare le tematiche e lo stile così da approcciare in modo più consapevole i testi scelti.

Balzac: Eugénie Grandet (Promesses, p. 80), Le Père Goriot (La déchéance de Goriot, p. 81)

Stendhal: Le Rouge et le Noir (Combat sentimental, pp. 92-93), La Chartreuse de Parme (Correspondances secrètes, p. 94-95).

Flaubert: Madame Bovary (Une lune de miel p. 141), Charles et Rodolphe, p. 142-143) L’Éducation sentimentale (Rencontre banale, p. 145) Zola: L’Assommoir (L’Alambic, pp. 154-155), Germinal (Qu’ils mangent de la brioche, pp. 158-159), Au bonheur des Dames (La ruine d’un petit commerce, p. 156-157)

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Maupassant: Pierre et Jean (préface: en photocopie) Boule de Suif (Et Boule de Suif pleurait p. 162-163), Bel-Ami (Une petite folie, p. 164), Le Horla (Je ne suis pas fou, p. 165). Proust: La Recherche du temps perdu : Longtemps, je me suis couché de bonne heure (p. 26 Extension), Une véritable torture: de l'attente à l'abandon (p. 32 Extension), Du désespoir à l'espoir (p. 33, Extension) La petite madeleine (p. 267) Adieu aux aubépines, photocopie) Céline: Voyage au bout de la nuit (Le voyage, p. 283, Le travail à la chaîne, p. 284-285) Sartre: La Nausée (Parcours existentiel, p. 314-315) Camus: L’Étranger (Aujourd’hui maman est morte, p. 322) La Poésie: Les Poètes Maudits (Baudelaire, Rimbaud, Verlaine) ; Les surréalistes (Breton, Apollinaire, Elouard) Baudelaire: Les Fleurs du mal (L'Albatros, p. 60 Esabac en poche, Spleen, p. 177, Correspondances, p. 184) Rimbaud: Poésies (Le dormeur du val, p. 193), Voyelles, photocopie, Le Bateau Ivre, extrait, p. 194) Verlaine: Poèmes saturniens (Chanson d'automne (p.189) Breton: Le Manifeste du Surréalisme (L'Ecriture automatique, p. 253) Apollinaire: Calligrammes (Il pleut, p. 56), Le pont Mirabeau (p. 232) Elouard: Capitale de la douleur (La courbe de tes yeux, p. 256) Le Théatre: Sartre, Ionesco, Beckett Sartre: Huis Clos (Photocopie) Beckett: En attendant Godot (Photocopie) Ionesco: Rhinocéros (Photocopie) LECTURES INTEGRALES :

Maupassant: Boule de Suif

Camus : L’Étranger

Prova scritta di Francese

Griglia di valutazione per le prove scritte e orali per

la verifica dei contenuti culturali e la conoscenza degli strumenti metodologici utili all’analisi testuale /10

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INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTEGGIO in

/10

CONOSCENZE - Conoscenza degli argomenti e pertinenza della risposta

/4

Sufficienza= 2.4

COMPETENZE

- Correttezza espressiva - padronanza della lingua - efficacia espositiva

/3

Sufficienza= 1,8

CAPACITA’

- Capacità di analisi e/o sintesi - capacità di argomentazione - approfondimento ed elaborazione personale dei contenuti - capacità di collegamento interdisciplinare

/3

Sufficienza= 1,8

Voto finale : /10

Lingua e Cultura Straniera Francese Dipartimento di Lingua Francese

Griglia di valutazione per le prove orali

(totale 15 punti)

1. CONOSCENZA DEI TEMI PROPOSTI max. 3,5 punti

- approfondita - adeguata

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- sufficiente - lacunosa - molto carente

2. COMPETENZE

A. Padronanza dei mezzi espressivi e del lessico specifico della disciplina max. 4 punti

- fluida e sicura - semplice e corretta - coerente - non sempre appropriata, corretta e coerente - scarsa ed inadeguata -

B: Competenza in applicazione della metodologia di analisi, dei concetti, rielaborazione delle

conoscenze, max. 4 punti

- ottima - buona - sufficiente - mediocre - insufficiente

3. CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO E CONFRONTO max. 3,5 punti

- esprime giudizi motivati collegando efficacemente le conoscenze acquisite - esprime giudizi personali non sempre motivati, stabilendo semplici collegamenti - non sa collegare i concetti e i problemi e non è in grado di esprimere alcun

giudizio personale

Histoire Prof. Angela Rondinelli

LIBRI DI TESTO

- Elisa Langin, Entre les dates 3, Corso di storia per l’EsaBac ,Loescher Editore. - Anna Agostini, Fabienne Bétin, Marzia Caneschi, Daniela Cecchi, Laura Cutuli, Silvana

Palazzo, Francesca Tortelli, L’EsaBac en poche, Zanichelli.

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe al termine del percorso di studi risulta eterogenea nei risultati. Solo una parte mostra interesse e partecipa alle attività proposte, anche se a volte in modo titubante, raggiungendo un buon profitto. Molta parte della didattica è stata rivolta alla spiegazione della metodologia, con risultati discreti

CONTENUTI

Thème 5 - Le monde de 1945 à nos jours. • Le bilan de la Seconde Guerre Mondiale • Les relations internationales depuis 1945 : la confrontation Est-Ouest jusqu’en 1991 ; • La recherche d’un nouvel ordre mondial depuis les années 1970 • Le Tiers-Monde : décolonisation, contestation de l’ordre mondial, diversification • L’Europe de 1946 à nos jours • De la société industrielle à la société de communication Thème 6 – L’Italie de 1945 à nos jours • Institutions (le nouveau régime républicain) et les grandes phases de la vie politique. • Economie (La reconstruction ; le « miracle économique » ; les grandes mutations de la crise des années 1970 à nos jours) • Société et culture (mouvements idéologiques ; évolution de la population, des modes de vie, des pratiques culturelles et des croyances) Thème 7. La France de 1945 à nos jours • Institutions de la IVe et Ve République et les grandes phases de la vie politique • Economie (la Reconstruction et les « trente glorieuses » de la Deuxième Guerre mondiale aux années 1970 ; les grandes mutations de la crise économique des années 1970 à nos jours) • Société et culture (mouvements idéologiques ; évolution de la population, des modes de vie, des pratiques culturelles et des croyances)

OBIETTIVI MINIMI

puntualità nello studio, attenzione e partecipazione in classe;

conoscenza ed esposizione corretta, anche se essenziale, degli argomenti

saper operare collegamenti semplici ma pertinenti; sulle tematiche trattate nell’anno in corso

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saper leggere, comprendere e interpretare i documenti

saper usare in modo semplice ma sufficientemente corretto gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per illustrare le conoscenze acquisite;

saper produrre testi sufficientemente corretti delle varie tipologie studiate nell’anno in corso.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze -Studiare i fenomeni storici evidenziandone origini, circostanze sociali e

ruolo degli attori principali, ricollocandoli nel loro contesto; -Percepire e comprendere le radici storiche del presente; - Mettere in luce e analizzare la specificità di ogni periodo; - Cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia; - Evidenziare le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica;

Capacita’ Uso funzionale degli strumenti

-Consolidare i codici formali e linguistici scritti; - Utilizzare il linguaggio specialistico proprio della disciplina -Saper leggere, commentare, comparare ed analizzare criticamente i documenti storici, ovvero l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le fonti;

Competenze Uso combinato di conoscenze e capacità

-Saper interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite; -Saper strutturare l’ étude ensemble documentaire (première et deuxième partie) e la composition ; -Stabilire relazioni e fare confronti fra documenti e gli eventi storici studiati.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

- Scritto - redazione di un étude ensemble documentaire o di una composition

HISTOIRE ESABAC

GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION

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Critères de notation Notation sur 15

Notation sur 20

MAITRISE DES CONNAISSANCES

- Richesse des connaissances. - Pertinence des connaissances (pas de hors-sujet).

/ 8

/10 PRESENTATION ET LANGUE

Présentation - Soin général de la copie et de l’écriture. - Maitrise de la mise en page (saut de lignes entre les

différentes parties du devoir et retour à la ligne à chaque paragraphe)

Langue (Objectif visé, niveau B2 en fin de V)

- Justesse de l’orthographe et de la grammaire. - Précision du vocabulaire, notamment historique. - Utilisation des connecteurs logiques

/3

/4

ORGANISATION DU DEVOIR Introduction

- Explication des termes du sujet - formulation du problème posé par le sujet (problématique) - annonce du plan

Développement - Respect du pan annoncé d’un plan (thématique ou

chronologique, en 2 ou 3 parties) - Articulation de l’argumentation (ordre de l’exposé, mots de

liaison…) Conclusion

- Reprise des idées principales de chaque partie. - Réponse à la problématique posée en introduction. - ouverture facultative

/4

/6

NOM : NOTE

HISTOIRE ESABAC

GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE

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Critères de notation Notation sur 15

Notation sur 20

MAITRISE DES CONNAISSANCES - Richesse des connaissances. - Application des connaissances à l’explication des documents

(mise en contexte, confrontation des points de vue, pas de hors-sujet).

/8

/10

PRESENTATION ET LANGUE Présentation

- Soin général de la copie et de l’écriture. - Maitrise de la mise en page (saut de lignes entre les

différentes parties du devoir et retour à la ligne à chaque paragraphe)

Langue (Objectif visé, niveau B2 en fin de V)

- Justesse de l’orthographe et de la grammaire. - Précision du vocabulaire, notamment historique. - Utilisation des connecteurs logiques

/3

/4

ORGANISATION DU DEVOIR

Questions - Compréhension des questions et pertinence des réponses. - Capacité à présenter un ou plusieurs documents (date,

contexte, auteur, analyse). - Utilisation des citations. - Mise en relation des documents les uns avec les autres. - Mise en relation des documents avec le cours.

Réponse organisée

- Introduction présentant les termes du sujet et formulant le problème posé par le sujet.

- Développement selon un plan (thématique ou chronologique, en 2 ou 3 parties)

- Conclusion reprenant les idées principales et répondant à la problématique posée en introduction.

/2

/2

/3

/3

NOM : NOTE :

QUARTA PROVA - ESABAC

INFORMAZIONI PER IL COMMISSARIO DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

Secondo le istruzioni del MIUR per l’EsaBac, fornite ai Dirigenti scolastici e ai Docenti,

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si inseriscono queste informazioni destinate al Commissario esterno di francese

• Le griglie fornite per le prove scritte e orali di Lingua e Letteratura francese per l’EsaBac, così come quelle per Histoire DNL EsaBac sono frutto delle formazioni MIUR/MEN e MIUR/Ambasciata di Francia specifiche per i docenti impegnati nel doppio diploma. E’ opportuno adeguarsi a esse.

• La prova scritta di Histoire DNL sarà corretta dal docente della classe e della materia, membro aggiunto alla Commissione, come stabilito dai Consigli di classe VA e VB Classico Europeo e Scientifico e approvato dalla Dott.sse Biferale e Piperno, già responsabili del Miur per l'EsaBac.

• Gli studenti delle due sezioni A e B sono stati abituati a lavorare sul testo per le prove scritte di letteratura; sono autorizzati a utilizzare anche matite colorate e a fare bozze schematiche per poi redigere direttamente in bella copia, visto il tempo limitato concesso per le prove.

• Livello linguistico: si fa notare che viene richiesto il livello B2 per ottenere il massimo del punteggio per quanto riguarda la lingua applicata alla letteratura. Per i descrittori relativi al livello B2 si rimanda al punto 7 degli obiettivi minimi .

Le prove di francese all’EsaBac scritto e orale valutano in priorità competenze e capacità.

DESCRIZIONE DELLE PROVE

PROVA SCRITTA DI LETTERATURA FRANCESE

• commentaire dirigé

Testo di letteratura francese tra gli autori indicati nel programma dal 1850 ai giorni nostri (prosa, poesia, teatro)

Le consegne agli allievi sono calibrate sul livello di competenza B2. In linea di massima, è rispettata la seguente scansione:

• da due a tre domande per la comprensione del testo • da due a tre domande per l’interpretazione • Una produzione personale (circa 300 parole) per la riflessione a partire dal testo e/o dal/i

tema/i trattato/i.

• essai bref

Tema da trattare sulla base di 5 testi di appoggio di qualsiasi periodo storico (3 in francese, 1 in italiano preso dal programma di letteratura condiviso e accompagnato dalla traduzione in francese, 1 documento iconografico).

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Il candidato dovrà scrivere, sulla base del tema scelto e dei documenti di appoggio, un saggio breve di circa 600 parole.

Gli studenti possono utilizzare il dizionario monolingue, il dizionario dei sinonimi e contrari e delle combinazioni monolingue.

Per la valutazione della correttezza morfosintattica, si ribadisce che il livello richiesto è il B2; è quindi ovvio penalizzare l’alunno che non lo raggiunge, ma non colui che incorre in errori utilizzando strutture più complesse rispetto a quelle previste dal suddetto livello.

PROVA ORALE DI FRANCESE

L’accordo intergovernativo EsaBac prevede per l’orale di letteratura francese che l’alunno presenti la lettura integrale di almeno due testi scelti dal docente, letti individualmente e commentati in classe.

Per quanto riguarda la V B Scientifico, la scelta delle due opere da leggere integralmente è scaturita da riflessioni iniziate quest’anno sul tema della memoria e del tempo e sul concetto di assurdo.

Sono state scelte:

a) Maupassant – Boule de suif b) Camus, L'Etranger

Per rispettare le disposizioni dell’accordo intergovernativo EsaBac, sono state privilegiate, nella scelta dei testi e degli autori analizzati, la centralità del testo, la coerenza interna allo stesso, l’importanza nello snodo letterario del testo e dell’autore, piuttosto che gli elementi meramente biografici.

Storia e Filosofia Prof.ssa Claudia Gabriotti

ANALISI DELLA CLASSE

La classe nel corso dell'ultimo triennio ha conseguito miglioramenti nello sviluppo del senso di responsabilità personale e civile e nella capacità di partecipazione al dialogo. Un buon numero degli studenti ha evidenziato, comunque, una certa tendenza alla superficialità e qualche difficoltà di resistenza nella concentrazione e nell'impegno e gli alunni, talvolta, sono risultati ancorati ad un processo cognitivo essenzialmente mnemonico e legato a tecniche di apprendimento meccanico. Incertezze sono ancora presenti nell'uso dei linguaggi specifici delle discipline storico-filosofiche.

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FINALITA’

lo sviluppo di una visione problematica e pluralistica della realtà e della propria esperienza, alla luce delle sollecitazioni che emergono dal nostro tempo; la maturazione del senso critico inteso come capacità di analizzare fatti e problemi e di rendere ragione delle scelte proprie e altrui; l’acquisizione di un abito intellettuale atto al confronto; lo sviluppo del desiderio di essere “esperti di umanità” nel tentativo di creare una comprensione simpatetica tra gli uomini, sia contemporanei che passati; il consolidamento di una consapevolezza metodologica che costituisca la base di una educazione permanente.

OBIETTIVI SPECIFICI

Al termine del corso lo studente ha dovuto dimostrare di essere in grado di : conoscenza delle periodizzazioni e delle principali correnti filosofiche dell’800 e del ‘900 ; comprensione dei caratteri e delle ragioni dei problemi affrontati; individuazione delle differenze di significato degli stessi concetti in filosofi diversi ; analisi dei rapporti tra filosofia e scienza nella cultura dell’800 e del ‘900; analisi dei rapporti tra filosofia e storia nell’ ‘800 e nel ‘900 ; collegamento di testi filosofici a contesti problematici; consolidamento di una corretta percezione della struttura spazio-temporale; acquisizione del senso storico; sviluppo del senso critico relativamente ai fatti, ai testi, alle fonti e alle idee; possesso di una terminologia specifica valida

METODOLOGIA

si è favorito l’incontro con i documenti e con le fonti della storiografia intendendo con “fonti”, non solo quelle scritte, ma anche quelle iconiche, monumentali e audiovisive. Le lezioni si sono svolte, poi, in chiave dialogica per consentire il confronto delle opinioni ed è stato curato il confronto con la realtà contemporanea . Nello svolgimento del programma sono stati privilegiati quegli argomenti che più sembravano suscitare l’interesse dei ragazzi e tralasciati quegli elementi di tipo tecnico, che a mio avviso, non giovavano ad un approfondimento personale delle conoscenze. Così, ad esempio, nella Critica della Ragion pura di Kant ho tralasciato l’esame dello schematismo trascendentale; nella Fenomenologia dell Spirito non ho esaminate la sezione dedicata alla Ragione e tutta la seconda parte .

STRUMENTI

I manuali in adozione, un’antologia di testi filosofici, un dizionario filosofico, Cd, DVD, films, partecipazione ad uscite didattiche.

VERIFICHE

Le verifiche, anche nella prospettiva dell’esame di stato, si sono avvalse oltre che della classica interrogazione orale, di prove scritte di vario tipo ( vero\falso, risposta multipla, completamento, risposta libera) e di rapide conversazioni con la classe. La misurazione del rendimento è avvenuta su base decimale secondo le tabelle allegate

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CRITERI DI VALUTAZIONE:

Dati gli obiettivi che privilegiano la comprensione dei problemi, la capacità di seguire/costruire percorsi e lo sviluppo di un rapporto personale e attivo con l’approccio filosofico, e di esprimersi in modo corretto ed appropriato , i criteri di valutazione, concordemente con quelli esposti nella progettazione generale del consiglio di classe, sono stati orientati verso l’accertamento delle capacità di muoversi in modo consapevole, partecipato e competente nelle problematiche affrontate.

La valutazione complessiva è risultata dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo conto dell’attenzione e dell’interesse dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.

CONTENUTI DI FILOSOFIA MODULO 1 - IL CRITICISMO DI KANT U.D. 1 -la filosofia del limite e l’orizzonte storico del pensiero kantiano; U.D. 2 -la Critica della Ragion Pura: il problema generale e la struttura; -i giudizi sintetici a priori e la rivoluzione copernicana, ; -l’Estetica trascendentale: lo spazio-tempo, la fondazione della matematica; - l’Analitica trascendentale: le categorie e l’io legislatore della natura; il concetto di noumeno; -la Dialettica trascendentale:le idee della metafisica e il loro uso regolativo; U.D. 3 -la Critica della Ragion Pratica: categoricità, formalità e autonomia della legge morale, i postulati pratici, il “primato” della ragion pratica; MODULO 2 - IL ROMANTICISMO TEDESCO E L’IDEALISMO U.D. 1 -Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo; U.D. 2 -Fichte Idealismo e dogmatismo, la Dottrina della scienza e i suoi tre principi,la dottrina morale, la filosofia politica U.D. 3 -Hegel Il giovane Hegel; i capisaldi del sistema; la dialettica; la critica alle filosofie precedenti ; la fenomenologia dello spirito : Coscienza e Autocoscienza la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello Spirito; la filosofia della storia; MODULO 3 - FILOSOFIA E SCIENZE NATURALI U.D. 1 -il Positivismo U.D. 2 - Darwin il Positivismo evoluzionistico MODULO 4 – DESTRA E SINISTRA HEGELIANA U.D. 1 - Feuerbach

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L’umanismo naturalistico MODULO 5 - RAGIONE E RIVOLUZIONE U.D. 1 il materialismo storico di Marx caratteristiche del marxismo; critica al “misticismo logico” di Hegel; critica del liberalismo e dell’economia borghese: la problematica dell’alienazione il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione la concezione materialistica della storia ; il “Manifesto”; Il Capitale: caratteri generali; merce, lavoro e plusvalore; contraddizioni del capitalismo; la dittatura del proletariato e la futura società comunista. MODULO 6 - LA CRITICA DELLA RAZIONALITÀ U.D. 1 - Schopenhauer il mondo come” Volontà” e “rappresentazione” U.D. 2 - Nietzsche la fedeltà alla terra; la morte di Dio; l’oltre-uomo; la trasmutazione dei valori; la volontà di potenza e l’eterno ritorno; il nichilismo; MODULO 7 - L’ESISTENZIALISMO U.D. 1 - Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede U.D. 2 - Sartre Esistenza e libertà

CONTENUTI DI STORIA

MODULO 1 -L' ETA' DELL' IMPERIALISMO U.D. 1 - l’Europa del sistema Bismarck e il nuovo corso in Germania U.D. 2 - la costituzione degli imperi coloniali U.D. 3 - l' Italia nell' eta' giolittiana MODULO 2 - INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETÀ DI MASSA U.D. 1 - la seconda rivoluzione industriale

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U.D. 2 - la stratificazione di classe delle società industriali - i partiti operai MODULO 3 – GUERRA E RIVOLUZIONE U.D. 1 - la grande guerra U.D. 2 - la rivoluzione russa e la formazione dell’ l'Unione sovietica - i trattati di pace e la Società delle Nazioni U.D. 3 - le democrazie occidentali dopo la Grande guerra - i problemi del dopoguerra e il tramonto dello Stato liberale U.D. 4 - il dopoguerra in Italia e l' avvento del fascismo MODULO 4 – LA GRANDE CRISI E I TOTALITARISMI U.D. 1 - la crisi del '29 UD. 2 - la Repubblica di Weimar - l' avvento del nazismo in Germania U.D. 3 - l’Italia fascista U.D. 4 - lo stalinismo U.D. 5 - i mondi extraeuropei tra le due guerre mondiali : la Cina dal nazionalismo all’avvento della Repubblica popolare l’India di Gandhi le origini della questione palestinese MODULO 5 -LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE U.D. 1 - la seconda guerra mondiale U.D. 2 - l'Italia repubblicana (le forze in campo, la Costituzione, gli anni del centrismo ) U.D. 3 - la guerra fredda U.D. 4 - la formazione dell’Europa.

GRIGLIA per la VALUTAZIONE delle prove di verifica di FILOSOFIA e STORIA

CONOSCENZA:

• dei temi, • delle questioni, • degli autori proposti

• molto carente

• parziale e lacunosa

• sufficientemente adeguata

• puntuale e approfondita

• 1 punto • 2 punti • 3 punti • 4 punti

MAX

Punti 4

COMPETENZE:

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lo studente

• sa organizzare le nozioni essenziali dell’argomento trattato;

• sa organizzare i concetti attraverso un percorso logico rigoroso;

• sa esprimersi oralmente e/o per iscritto in modo ordinato, corretto e chiaro;

• sa analizzare e sintetizzare efficacemente;

• sa affrontare autonomamente i testi ed effettuare approfondimenti personali.

Lo studente mostra di possedere l’insieme delle competenze indicate:

• in modo molto carente e inadeguato

• in modo parziale e non sempre appropriato

• in modo sufficientemente adeguato, semplice e corretto

• in modo sicuro e con apprezzabile padronanza del lessico e dei contenuti

• 1 punto

• 2 punti

• 3 punti

• 4 punti

MAX

punti 4

CAPACITA’:

lo studente

• sa utilizzare correttamente i contenuti al fine di formulare un pensiero autonomo e originale sulle tematiche trattate;

• sa valutare con senso critico i contenuti acquisiti;

• sa collegare tra loro e rielaborare conoscenze appartenenti a sfere diverse del sapere;

• sa argomentare una tesi in modo critico.

Lo studente mostra di possedere l’insieme delle capacità indicate:

• in modo semplice, ordinato e puntuale

• in modo sicuro e preciso, con notevole padronanza espressiva e critica

• 1 punto

• 2 punti

MAX

Punti 2

TOTALE

.........................

MAX

Punti 10

Matematica Prof.ssa Alessandra Cassisi

ANALISI DELLA CLASSE

La classe ha sperimentato nel corso del quinquennio discontinuità nella didattica della disciplina. L’insegnante è cambiato, infatti, nel passaggio dal biennio a triennio e dal quarto al quinto anno. Inoltre in terzo e quarto la classe è stata seguita per una parte importante dell’anno da tre

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supplenti (uno in terzo e due in quarto), fatto , questo, che ha portato a cinque i docenti del triennio. Quando ho cominciato a lavorare a settembre, ho trovato una classe attestata mediamente su un livello inferiore a quello di un quinto anno: fragilità di metodo, tendenza a un apprendimento poco critico, diffuse difficoltà espressive. Inizialmente gli studenti hanno dimostrato una certa resistenza a seguire le indicazioni della docente e un impegno ridotto; con il passare del tempo sono cominciati ad emergere studenti più volenterosi ed interessati all’approfondimento anche personale: essi, con pazienza e regolarità, si sono applicati, lasciandosi coinvolgere e guidare; un limitato numero di studenti, pur seguendo le lezioni con attenzione e partecipazione ha talvolta trascurato uno studio responsabile individuale, tranne che in prossimità delle verifiche

RISULTATI DI APPRENDIMENTO:

A causa delle gravi lacune pregresse, e ad un atteggiamento, specie nella prima parte dell’anno, di indolenza che non ha permesso ai ragazzi di entrare pienamente nel ritmo didattico che la docente proponeva loro, i risultati raggiunti sono generalmente insoddisfacenti, malgrado si sia osservato un miglioramento nella seconda parte dell’anno. Benché i principali obiettivi nella disciplina possano dirsi raggiunti e le capacità di base acquisite, i livelli di conoscenze e competenze risultano ben al di sotto delle reali capacità dei singoli.

FINALITA’

L’insegnamento della Matematica si è proposto di far acquisire: 1. l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di

formalizzazione; 2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi la capacità di

utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 3. l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le

conoscenze via via acquisite

OBIETTIVI SPECIFICI

Al termine del corso lo studente ha dovuto dimostrare di essere in grado di : 1. utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico specifico

fondamentale, commisurato al livello di una divulgazione scientifica di settore;

2. utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi;

3. individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni complessi, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni;

4. comprendere sia la funzionalità esplicativa, sia i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni complessi.

METODOLOGIA

Dall’osservazione dei livelli iniziali della classe la preparazione è risultata generalmente inadeguata e lacunosa, specie nelle parti di programma relative alla geometria piana e solida, alla trigonometria, all’algebra non lineare e alla probabilità e alla statistica. Intere parti di programma risultavano infatti, non svolti o svolti solo in parte. Si è scelto, allora, di procedere con una metodologia di stampo classico per cercare di trasmettere nella maniera più rapida possibile, la gran quantità di contenuti che dovevano essere trattati. Il docente ha sfruttato il ridotto tempo a disposizione concentrando il lavoro

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attorno allo sviluppo delle fondamentali abilità di costruire modelli matematici per situazioni problematiche, a svantaggio della parte più teorica e formale del programma Tale strategia è risultata abbastanza efficace riguardo agli argomenti dell’ultimo anno, ma permangono evidenti le gravi lacune nella preparazione pregressa. Quindi l’apprendimento degli studenti è stato lento e faticoso, spesso è stato necessario interrompere la trattazione degli argomenti per consentire un recupero di abilità pregresse non del tutto acquisite. Non è stato possibile, per questo motivo, rispettare la programmazione iniziale. Per quanto riguarda il recupero, esso è stato svolto in itinere.

STRUMENTI

• Libri di testo: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi Matematica.blu 2.0 Libro digitale multimediale Zanichelli Volumi 4 e 5

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche intermedie sono state costituite da prove svolte in classe secondo varie tipologie:

orale

colloqui volti a valutare le capacità di analisi e sintesi, il rigore logico-linguistico acquisito, il linguaggio specifico della disciplina e gli eventuali miglioramenti conseguiti nella preparazione, in relazione agli obiettivi programmati.

scritto

set di esercizi e/o problemi una simulazione di seconda prova

Criteri di

valutazione:

Sono stati considerati obiettivi minimi per il raggiungimento della

sufficienza: • Aver acquisito conoscenze e competenze perlopiù sufficienti • Saper esporre con un linguaggio quasi sempre appropriato gli

argomenti trattati

Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si allegano la griglia per la valutazione della prova orale e le griglie per le prove scritte. (scaturite dal Dipartimento Scientifico) Per la valutazione delle terze prove si fa riferimento a quella fatta propria dal Consiglio di Classe.

La valutazione complessiva, unica nel primo quadrimestre, e unica nello scrutinio finale, è risultata dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo conto dell’attenzione e dell’interesse dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.

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CONTENUTI (alla data del 15 maggio)

Funzioni - Studio del grafico di una funzione; teoremi fondamentali del calcolo differenziale massimi e minimi Definizione di funzione. Funzione pari e funzione dispari. Funzione iniettiva, funzione suriettiva, funzione biiettiva. Punto di accumulazione di un insieme. Definizione di limite finito al finito. Definizione di limite infinito al finito. Definizione limite finito all'infinito e infinito all'infinito. Calcolo di limiti. Forme indeterminate. Asintoto verticale, orizzontale, obliquo. Definizione di funzione continua in un punto. Classificazione dei punti di discontinuità. Studio della continuità di una funzione definita per casi. Teorema di unicità del limite [con dim.]. Teorema della permanenza del segno [con dim] Teorema del confronto [con dim.].

Limite notevole 1sinlim =xx

ox[con dim.]

Limiti notevoli: applicazione dei limiti notevoli nel calcolo dei limiti. Le funzioni continue Teorema di Weierstrass [senza dim. ]. Teorema di esistenza degli zeri [senza dim.]. Teorema dei valori intermedi [senza dim. ]. Rapporto incrementale. Limite del rapporto incrementale. La derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico della derivata. Teorema: la derivabilità implica la continuità [con dim.]. La continuità non implica la derivabilità (controesempi). Regole di derivazione di funzioni elementari [con dim.]. La derivata del prodotto di una costante per una funzione [con dim.]. La derivata della somma di funzioni [con dim.]. La derivata del prodotto di funzioni [con dim.]. La derivata della potenza di una funzione [con dim.]. La derivata del reciproco di una funzione [con dim.]. La derivata del quoziente di due funzioni [con dim.]. Derivata di una funzione composta [senza dim.]. Teorema della derivata della funzione inversa [senza dim.]. Il differenziale di una funzione. Interpretazione geometrica del differenziale. Classificazione dei punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide, flesso a tangente verticale. Teorema di Fermat per max e min relativi interni all’intervallo di definizione [con dim.]. Teorema di Rolle [con dim.]. Teorema di Lagrange [con dim.]. Teorema di Cauchy [con dim.]. Significato grafico del teorema di Rolle e del teorema di Lagrange. Teorema di De L’Hospital [senza dim.].

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Definizione di funzione crescente e decrescente. Massimi e minimi relativi. Condizione per stabilire crescenza e decrescenza con lo studio del segno della derivata prima [senza dim.]. Definizione di funzione concava e di funzione convessa. Flessi. Schema di studio di una funzione reale di variabile reale. Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo. Integrali Integrale indefinito. Funzione primitiva. Proprietà delle funzioni primitive [con dim.]. Integrali immediati. Integrazione di funzioni razionali fratte. Metodo di integrazione per parti. Metodo di integrazione per sostituzione. Integrale definito. Teorema della media integrale [con dim.]. Teorema di Torricelli-Barrow [con dim.]. Calcolo di aree di domini piani. Calcolo volume di un solido. Calcolo volume di un solido di rotazione. La lunghezza di un arco di curva [con dim.]. L’area di una superficie [senza dim.]. Integrali impropri. Risoluzione approssimata di equazioni La risoluzione approssimata delle equazioni. La separazione delle radici. Primo teorema di unicità delle radici [con dim.]. Secondo teorema di unicità delle radici [con dim.]. Metodo numerico di risoluzione delle equazioni: metodo di bisezione. Calcolo combinatorio I raggruppamenti. Le disposizioni semplici e con ripetizione. Le permutazioni semplici e con ripetizione. La funzione n! Le combinazioni semplici e con ripetizione.. Il calcolo delle probabilità Gli eventi. La concezione classica di probabilità. La probabilità della somma logica di eventi. La probabilità condizionata. La probabilità del prodotto logico di eventi. Sono stati risolti e commentati simulazioni e prove di esame degli anni precedenti

Griglia di valutazione di MATEMATICA ORALE

Livello Descrittori Voto

Scarso Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di avviare procedure e calcoli; linguaggio ed esposizione inadeguati.

1 – 3/10

Gravemente insufficiente Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; linguaggio inadeguato.

3 – 4/10

insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire

4 – 5/10

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collegamenti fra contenuti; linguaggio non del tutto adeguato.

Quasi sufficiente Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti; linguaggio accettabile, non sempre adeguato.

5 – 6/10

Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente guidato; linguaggio accettabile.

6/10

Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio adeguato e preciso.

6 – 7/10

Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi, adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio.

7 - 8/10

Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione personale; fluidità ed eleganza nel calcolo, possesso di dispositivi di controllo e di adeguamento delle procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; linguaggio sintetico ed essenziale.

8 – 9/10

Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale; padronanza e eleganza nelle tecniche di calcolo; disinvoltura nel costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare risultati di una analisi in forma originale e convincente.

9 – 10/10

Griglia di valutazione di MATEMATICA

PROVE SCRITTE CON ESERCIZI E PROBLEMI

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN ESERCIZIO/PROBLEMA

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Assente 0

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

43

Conoscenza della regola

(conoscenza)

Frammentaria

Sufficiente

Completa

1

2

3

Applicazione della regola

(competenza)

Assente

Accennata

Incerta

Accettabile

Adeguata

Precisa

0

1

2

3

4

5

Calcolo

(abilità)

Con vari errori

Con qualche imperfezione

Esatto

0

1

2

- Ad un esercizio o problema lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0.

- Ogni esercizio o problema può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10.

- Ad un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1.

- Ognuno degli esercizi o dei problemi potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti

complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci ad esempio

5 esercizi o problemi a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se attraverso la

tabella si raggiungono 10 punti.

Griglia di valutazione di MATEMATICA

PROVE SCRITTE CON QUESITI APERTI E DIMOSTRAZIONI

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN QUESITO/DIMOSTRAZIONE

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Assente

Frammentaria

0

1

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

44

Conoscenza Sufficiente

Soddisfacente

Completa

2

3

4

Correttezza dell’esposizione

Inesistente

Contorta/con errori ortografici

Sufficiente

Chiara ed appropriata

0

1

2

3

Sintesi

Assente

Scarsa

Adeguata

Ottimale

0

1

2

3

- Ad un quesito lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0.

- Ogni quesito può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10.

- Ad un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1.

- Ognuno dei quesiti potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti

complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci

ad esempio 5 quesiti a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se

attraverso la tabella si raggiungono 10 punti.

FISICA Prof.ssa Alessandra Cassisi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Gli alunni della VB non hanno beneficiato della continuità didattica per l’insegnamento della fisica, coì come successo per la matematica, anche se in misura minore. Si segnala una certa eterogeneità non tanto per l’attenzione in classe, che è stata generalmente adeguata e responsabile, ma per l’impegno nella rielaborazione personale. Infatti, non tutti gli alunni hanno mostrato un effettivo coinvolgimento per la disciplina. Si sono evidenziate, inoltre, serie lacune nei prerequisiti relativi a conoscenze e competenze dei precedenti anni scolastici, soprattutto mancanza di un linguaggio specifico adeguato e difficoltà nell’impostare autonomamente la

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risoluzione di un problema, situazione, questa, acutizzata da un metodo di studio non per tutti adeguato. Parte del lavoro è stato indirizzato, quindi, all’acquisizione di alcune competenze di base indispensabili e non ancora acquisite. Prima di iniziare il programma previsto dal Dipartimento per la quinta classe di liceo scientifico, inoltre, è stato necessario completare quello di quarta che non era stato portato a termine nel precedente anno scolastico.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

La preparazione globale può considerarsi discreta, sebbene un gruppo di alunni abbia mostrato di avere difficoltà nella comprensione degli aspetti teorici della disciplina e ha, quindi, raggiunto risultati soltanto sufficienti. Un piccolo gruppo non mostra, infine, di aver del tutto superato le difficoltà iniziali.

FINALITA’

L’insegnamento della Fisica si è proposto di far acquisire la capacità di :

1. formulare ipotesi, 2. sperimentare, 3. interpretare le leggi fisiche, 4. proporre e utilizzare modelli e analogie, 5. avere la capacità di formalizzare un problema di fisica e di applicare

gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.

OBIETTIVI SPECIFICI

Al termine del corso lo studente ha dovuto dimostrare di essere in grado di :

1. inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti;

2. collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;

3. riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; 4. conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e

interpretarne il significato fisico; 5. formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre

conseguenze e proporre verifiche; 6. scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea

alla soluzione di un problema reale; 7. utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; 8. comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle

proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato.

METODOLOGIA

Dall’osservazione dei livelli iniziali della classe la preparazione è risultata generalmente inadeguata e lacunosa. Il programma dell’anno precedente era stato trattato in modo parziale; inoltre gli studenti hanno mostrato da subito difficoltà nella rielaborazione degli argomenti trattati, nell’utilizzo di un linguaggio specifico adeguato e nella risoluzioni di problemi. L’attività didattica si è svolta soprattutto attraverso lezioni frontali e lezioni partecipate. Sono state utilizzate fonti multimediali, video reperiti su internet per suscitare l’interesse degli studenti. Per quanto riguarda il recupero, esso è stato svolto in itinere.

STRUMENTI • Libri di testo: Ugo Amaldi L’Amaldi per i licei scientifici ed. rossa

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Libro digitale multimediale Zanichelli Volume 4 Ugo Amaldi Dalla Mela di Newton al Bosone di Higgs Volume 4 e 5

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche intermedie sono state costituite da prove svolte in classe secondo varie tipologie:

orale

colloqui volti a valutare le capacità di analisi e sintesi, il rigore logico-linguistico acquisito, il linguaggio specifico della disciplina e gli eventuali miglioramenti conseguiti nella preparazione, in relazione agli obiettivi programmati.

scritto set di esercizi e/o problemi simulazioni di terze prove

Criteri di valutazione:

Sono stati considerati obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza: • Aver acquisito conoscenze e competenze perlopiù sufficienti • Saper esporre con un linguaggio quasi sempre appropriato gli

argomenti trattati

Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si allegano la griglia per la valutazione della prova orale e le griglie per le prove scritte. (scaturite dal Dipartimento Scientifico)

Per la valutazione delle terze prove si fa riferimento a quella fatta propria dal Consiglio di Classe.

La valutazione complessiva, unica nel primo quadrimestre, e unica nello scrutinio finale, è risultata dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo conto dell’attenzione e dell’interesse dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.

CONTENUTI (alla data del 15 maggio) La circuitazione del campo elettrico. La capacità di un conduttore. Il condensatore. La capacità del condensatore piano. Condensatori in serie e parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica.

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La forza elettromotrice. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta. L’effetto termoelettrico e la termocoppia. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas (sintesi) Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. La conducibilità nel gas: i raggi catodici. Forza magnetica e linee di campo magnetico. Il vettore campo magnetico. Le esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère. Forza di Lorentz. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo, da una spira e da un solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Flusso del campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico. Teorema di Ampère. Moto di cariche in campi magnetici. Moto di cariche in campi elettrici e magnetici. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. L’induzione elettromagnetica . Correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann. Il campo elettrico indotto. La legge di Lenz e la conservazione dell’energia. Induzione, autoinduzione e mutua induzione. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Dalla forza elettromotrice indotta al campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche e la velocità della luce Le onde elettromagnetiche piane: energia e quantità di moto trasportate dalle onde elettromagnetiche. La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.

Griglia di valutazione di FISICA ORALE

VOTI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI

DESCRITTORI

Fino a 3

del tutto insufficiente

Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi.

Orientamento carente.

Scarsa risposta alle sollecitazioni.

3 - 4 gravemente insufficiente Numerosi errori.

Conoscenze frammentarie.

4 – 5

insufficiente

Errori.

Conoscenze disorganiche.

Esposizione approssimativa.

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

48

Griglia di valutazione di FISICA

PROVE SCRITTE CON ESERCIZI E PROBLEMI

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN ESERCIZIO/PROBLEMA

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza della regola

(conoscenza)

Assente

Frammentaria

Sufficiente

0

1

2

5 - 6

quasi sufficiente

Qualche errore e conoscenze lacunose.

Esposizione insicura e poco fluida.

Incertezza nei collegament.i

Linguaggio non sempre adeguato.

6

sufficiente

Comprensione dei nessi fondamentali.

Esposizione nel complesso adeguata.

Organizzazione essenziale delle conoscenze.

6 – 7

discreto

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni standard.

Conoscenze adeguate.

Procedura ed esposizione corrette.

7 - 8

buono

Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati.

Conoscenze assimilate con chiarezza.

Buona chiarezza espositiva.

8 - 9

ottimo

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove.

Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro.

Ottima chiarezza espositiva.

9-10

eccellente

Ampie conoscenze.

Elaborazione autonoma.

Piena padronanza dell’esposizione.

Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro.

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

49

Completa 3

Applicazione della regola

(competenza)

Assente

Accennata

Incerta

Accettabile

Adeguata

Precisa

0

1

2

3

4

5

Calcolo

(abilità)

Con vari errori

Con qualche imperfezione

Esatto

0

1

2

- Ad un esercizio o problema lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0.

- Ogni esercizio o problema può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10.

- Ad un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1.

- Ognuno degli esercizi o dei problemi potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci ad esempio 5 esercizi o problemi a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se attraverso la tabella si raggiungono 10 punti

Griglia di valutazione di FISICA

PROVE SCRITTE CON QUESITI APERTI e REPORT

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN QUESITO/REPORT

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza

Assente

Frammentaria

Sufficiente

0

1

2

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

50

Soddisfacente

Completa

3

4

Correttezza dell’esposizione

Inesistente

Contorta/con errori ortografici

Sufficiente

Chiara ed appropriata

0

1

2

3

Sintesi

Assente

Scarsa

Adeguata

Ottimale

0

1

2

3

- Ad un quesito lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0.

- Ogni quesito può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10.

- Ad un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1.

- Ognuno dei quesiti potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti

complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci

ad esempio 5 quesiti a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se

attraverso la tabella si raggiungono 10 punti.

Scienze Naturali Prof.ssa Arianna Zenobi

ANALISI DELLA CLASSE

Nella primissima parte dell'anno scolastico è stato eseguito un veloce ripasso delle conoscenze di base necessarie per poter affrontare gli argomenti proposti. Alcuni studenti non si sono dimostrati maturi e responsabili nell'affrontare con continuità lo studio delle varie discipline scientifiche proposte; un numero discreto di allievi, ha rielaborato con sufficiente interesse ed impegno i vari argomenti raggiungendo un buon livello di preparazione. Per un ultimo gruppo di ragazzi, l’approccio allo studio è stato molto serio, continuo, ricco di considerazioni e spunti e i risultati raggiunti sono ottimi. Le singole unità didattiche sono state

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trattate con particolare riferimento ai possibili sviluppi pluridisciplinari, per stimolare interessi orientativi ai fini della scelta universitaria e per suggerire una riflessione critica.

FINALITA’

L’insegnamento della Chimica Organica, della Biochimica, delle Biotecnologie e delle Scienze della Terra si è proposto di far acquisire:

1. la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base di queste discipline rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo alla qualità della vita;

2. la comprensione degli ambiti di competenza e dei processi di costruzione delle conoscenze specifici, anche nel contesto di problematiche pluridisciplinari;

3. la comprensione delle relazioni che intercorrono tra le Scienze Naturali e le altre discipline scientifiche, anche in riferimento alle attività umane;

4. la comprensione dell’importanza delle risorse chimiche che l’uomo trae dalla Terra, anche in rapporto ai problemi conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e rinnovabili;

5. la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti;

6. un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi di comunicazione di massa nell’ambito delle Scienze, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie scientifiche consolidate.

OBIETTIVI SPECIFICI

Al termine del corso lo studente ha dovuto dimostrare di essere in grado di :

1. utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico specifico fondamentale, commisurato al livello di una divulgazione scientifica di settore;

2. utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi;

3. individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni complessi, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni;

4. comprendere sia la funzionalità esplicativa, sia i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni complessi.

METODOLOGIA

La scelta degli obiettivi ha privilegiato gli aspetti metodologici e si è orientata non solo all’acquisizione delle conoscenze, ma anche alla riflessione sui modi per conseguirle. Nell’affrontare i contenuti si è ritenuto opportuno, in linea di massima, privilegiare i problemi connessi alla realtà E’ stato essenziale dedicare la massima attenzione alla scelta e alla strutturazione dei problemi, affinché da un lato venisse garantita l’adeguatezza sul piano conoscitivo e, dall’altro, venisse favorito il contributo della spinta proveniente dagli interessi degli studenti, componente principale della motivazione all’apprendimento. Si è ritenuto necessario affrontare i problemi in modo critico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Per quanto attiene il recupero, esso è stato svolto in itinere.

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Strumenti Libri di testo: Chimica organica, biochimica e biotecnologie G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer Dal Carbonio agli OGM Plus Libro multimediale Zanichelli Le Scienze della Terra Alfonso Bosellini Tettonica delle placche Volume D Libro multimediale Zanichelli

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche intermedie sono state costituite da prove svolte in classe secondo varie tipologie:

orale

• Colloquio di verifica da cui si è evinta la capacità di esporre con linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati.

• Discussione su temi scientifici di attualità. • Discussione su argomenti di carattere scientifico scelti

dall'alunno scritto Esercizi scritti, risposte aperte o chiuse, a scelta multipla, vero o falso

Simulazioni di terze prove Proposte di temi scientifici di attualità

Criteri di valutazione:

Sono stati considerati obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza: -Aver acquisito conoscenze e competenze perlopiù sufficienti -Saper esporre con un linguaggio quasi sempre appropriato gli argomenti trattati

Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si allegano la griglia per la valutazione della prova orale e le griglie per le prove scritte. (scaturite dal Dipartimento Scientifico)

Per la valutazione delle terze prove si fa riferimento a quella fatta propria dal Consiglio di Classe.

La valutazione complessiva, unica nel primo quadrimestre, e unica nello scrutinio finale, è risultata dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo conto dell’attenzione e dell’interesse dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.

Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si allegano la griglia per la valutazione della prova orale e le griglie per le prove scritte. (scaturite dal Dipartimento Scientifico)

Per la valutazione delle terze prove si fa riferimento a quella fatta propria dal Consiglio di Classe.

CONTENUTI

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Dal carbonio agli idrocarburi L’atomo di carbonio Ibridazione del carbonio: sp, sp2, sp3 Legame π e legame σ Formule condensate, formule brute e formule di struttura Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani Conformazioni a sedia e a barca del cicloesano: idrogeni assiali ed equatoriali Isomeria di struttura. Stereoisomeria Isomeria ottica. Carbonio chirale Enantiomeri e miscela racemica Stereoisomeria in natura e nei farmaci Nomenclatura IUPAC e tradizionale degli idrocarburi saturi Proprietà fisico-chimiche degli idrocarburi saturi Reazioni di combustione ed alogenazione degli alcani Gli idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini Nomenclatura IUPAC e tradizionale degli idrocarburi insaturi Isomeria geometrica degli alcheni. Stereoisomeria cis-trans Reazioni di addizione elettrofila negli alcheni e negli alchini. Il carbocatione Regola di Markovnikov Gli idrocarburi aromatici. Teoria della risonanza. Teoria degli orbitali molecolari. Sostituzione elettrofila aromatica Dai gruppi funzionali ai polimeri Concetto di gruppo funzionale. Gli alogenoderivati (utilizzo e tossicità). Reazioni di sostituzione ed eliminazione Alcoli, fenoli ed eteri. Nomenclatura. Alcoli di particolare interesse. Proprietà fisiche e chimiche Reazioni di alcoli e fenoli. Rottura del legame C-O. Reazioni di ossidazione Aldeidi e chetoni. Nomenclatura. Reazioni di addizione nucleofila Acidi carbossilici. Nomenclatura. Proprietà chimico-fisiche Esteri e saponi. Caratteristiche chimiche Ammine. Nomenclatura. Proprietà chimico-fisiche. Le ammidi Composti eterociclici I polimeri di sintesi. Polimeri di addizione. Polimeri di condensazione

BIOCHIMICA Le basi della biochimica I carboidrati. Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Caratteristiche chimiche e proprietà I lipidi. Lipidi saponificabili e insaponificabili. Concetto di idrogenazione e deidrogenzione Le proteine. Amminoacidi. Struttura chimica e loro proprietà. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Legame tra struttura proteica e attività biologica. Le funzioni delle proteine.

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Gli enzimi. Meccanismo di azione. Attività di regolazione. Struttura e proprietà Gli acidi nucleici. DNA e RNA. Struttura, proprietà e funzioni. Duplicazione del DNA. Codice genetico e sintesi proteica Le biomolecole nell’alimentazione Il metabolismo Anabolismo e catabolismo Vie metaboliche: divergenti, convergenti e cicliche. L’ATP. NAD e FAD. Regolazione del metabolismo Metabolismo dei carboidrati. La glicolisi. Le fermentazioni. Gluconeogenesi. Glicogeno come riserva energetica Metabolismo dei lipidi. Ruolo dei corpi chetonici. Ruolo del fegato Metabolismo degli amminoacidi. Perdita del gruppo amminico.

LE BIOTECNOLOGIE Biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie La tecnologia delle colture cellulari Le cellule staminali embrionali La tecnologia del DNA ricombinante. Produrre il DNA ricombinante, tagliare il DNA, separare i frammenti di DNA, incollare il DNA, individuare sequenze specifiche di basi, copiare il DNA, amplificare il DNA, sequenziare il DNA. Enzimi di restrizione. DNA ligasi IL clonaggio e la clonazione. Clonare organismi complessi Analisi del DNA. Analisi delle proteine L’ingegneria genetica e gli OGM. Ingegneria genetica applicata agli animali Applicazioni delle biotecnologie (un aspetto sulle biotecnologie approfondito a scelta del candidato) Biotecnologie mediche. Diagnostica, trattamenti terapeutici. Terapia genica. Anticorpi monoclonali. Biotecnologie agrarie. Biotecnologie ambientali

TETTONICA DELLE PLACCHE L’interno della Terra La struttura stratificata della Terra. Crosta, mantello e nucleo. Litosfera, astenosfera e mesosfera Il calore interno della Terra. Origine del calore interno. Gradiente geotermico. Flusso di calore Litologia dell’interno della Terra. Il nucleo. Il mantello. La crosta. Il magnetismo terrestre. Il paleomagnetismo. Inversioni di polarità

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La tettonica delle placche La suddivisione della litosfera in placche. Placche e moti convettivi. Il mosaico globale Placche e terremoti. Placche e vulcani.

Griglia di valutazione di SCIENZE ORALE

VOTI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI

DESCRITTORI

Fino a 3

del tutto insufficiente

Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi.

Orientamento carente.

Scarsa risposta alle sollecitazioni.

3 - 4 gravemente insufficiente Numerosi errori.

Conoscenze frammentarie.

4 – 5

insufficiente

Errori.

Conoscenze disorganiche.

Esposizione approssimativa.

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

56

Griglia di valutazione di SCIENZE

PROVE SCRITTE CON ESERCIZI E PROBLEMI

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN ESERCIZIO/PROBLEMA

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza della regola

(conoscenza)

Assente

Frammentaria

Sufficiente

Completa

0

1

2

3

5 - 6

quasi sufficiente

Qualche errore e conoscenze lacunose.

Esposizione insicura e poco fluida.

Incertezza nei collegamenti

Linguaggio non sempre adeguato.

6

sufficiente

Comprensione dei nessi fondamentali.

Esposizione nel complesso adeguata.

Organizzazione essenziale delle conoscenze.

6 – 7

discreto

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni standard.

Conoscenze adeguate.

Procedura ed esposizione corrette.

7 - 8

buono

Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati.

Conoscenze assimilate con chiarezza.

Buona chiarezza espositiva.

8 - 9

ottimo

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove.

Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro.

Ottima chiarezza espositiva.

9-10

eccellente

Ampie conoscenze.

Elaborazione autonoma.

Piena padronanza dell’esposizione.

Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro.

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Applicazione della regola

(competenza)

Assente

Accennata

Incerta

Accettabile

Adeguata

Precisa

0

1

2

3

4

5

Calcolo

(abilità)

Con vari errori

Con qualche imperfezione

Esatto

0

1

2

- Ad un esercizio o problema lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0.

- Ogni esercizio o problema può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10.

- Ad un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1.

- Ognuno degli esercizi o dei problemi potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti

complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci ad esempio

5 esercizi o problemi a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se attraverso la

tabella si raggiungono 10 punti.

Griglia di valutazione di SCIENZE

PROVE SCRITTE CON QUESITI APERTI e REPORT

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN QUESITO/REPORT

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza

Assente

Frammentaria

Sufficiente

Soddisfacente

Completa

0

1

2

3

4

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

58

Correttezza dell’esposizione

Inesistente

Contorta/con errori ortografici

Sufficiente

Chiara ed appropriata

0

1

2

3

Sintesi

Assente

Scarsa

Adeguata

Ottimale

0

1

2

3

- Ad un quesito lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0.

- Ogni quesito può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10.

- Ad un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1.

- Ognuno dei quesiti potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti

complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci

ad esempio 5 quesiti a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se

attraverso la tabella si raggiungono 10 punti.

Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa Giovanna Casaretto

LIBRI DI TESTO STORIA DELL’ARTE - Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, vol. 4 Dal Barocco al Postimpressionismo, Terza

Edizione, Version arancione LMS, Zanichelli. - Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, vol. 5, Dal Postimpressionismo ad oggi, Terza

Edizione, Versione arancione LMS, Zanichelli. DISEGNO. : Sergio Sammarone, Disegno e rappresentazione , seconda edizione,vol. unico,

Zanichelli

PROFILO DELLA CLASSE

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La classe, umanamente disponibile e aperta al dialogo educativo al termine del percorso di studi risulta eterogenea nei risultati, un certo numero ha mostrato interesse e ha partecipato alle attività proposte con discreto interesse, conseguendo risultati buoni, altri studenti meno partecipi e assidui, hanno presentato un andamento altalenante con risultati meno brillanti dovuti ad uno studio meno approfondito e discontinuo. Nel complesso il gruppo classe ha maturato un atteggiamento collaborativo e rispettoso.

CONTENUTI IL REALISMO sul libro di testo e PPT Caratteri generali, condizioni storiche, culturali. Studio dei seguenti autori : -G. Courbet in : Le bagnanti , Il Seppellimento di Ornans, Signorine sulla riva della Senna, Lo spaccapietre, L’atelier del pittore. -H. Daumier e la denuncia sociale del suo tempo in Scompartimento di terza classe -J. F. Millet e la rappresentazione del mondo contadino nella sua sacralità con L’Angelus, Le spigolatrici ARCHITETTURA MODERNA da metà a di fine ‘800: su libro di testo e PPT Le Esposizioni Universali e le realizzazioni di Paxton: Il Crystal Palace ed Eiffel :La tour EifFel L’IMPRESSIONISMO sul libro di testo Caratteri generali, condizioni storiche, scoperte tecnico-scientifiche. La realtà fugace, lo studio e la rappresentazione en plein air. Studio delle opere dei seguenti autori: E.Manet con :Dejeuner sur l’herbe, Olympya, Monet che dipinge sulla sua barca, Il bar alle Folie Bergère C.Monet: La Grenoulliere, Impressione, il tramonto del sole, Londra il Parlamento, La cattedrale di Rouen P. A. Renoir : Il Palco, Bal au Moulin de la Galette,Gli ombrelli, tecniche e soggetti ricorrenti E.Degas : il superamento del plein air, l’uso dello strumento fotografico e l’analisi del movimento con :, La classe di danza, La prova, L’assenzio, La Tinozza, IL PUNTILLISMO E Il POST-IMPRESSIONISMO Caratteri generali, la ricerca degli artisti. Studio delle opere dei seguenti autori : G..Seurat sul testo : Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Il Pre-espressionismo in V. Van Gogh,: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello ,La camera da letto, Notte stellatala, Chiesa di Auvers (pag 1135), Campo di grano con volo di corvi, I girasoli , Autoritratto con l’orecchio bendato P.Cezanne sul testo; precursore del cubismo,: i quattro periodi _ il superamento della fugacità e la ricerca del “brivido della durata” con il ricorso a forme geometriche :La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, Tavolo da cucina , (o Natura Morta), La montagna Sainte Victoire, Le grandi bagnanti P. Gauguin: Il Cristo giallo, La visione dove il sermone, Da dove veniamo, chi siamo , dove andiamo? H. de Toulouse.-Lautrec la nascita della cartellonistica pubblicitaria : La toilette, Ballo al Moulin Rouge, Sala di Rue des Moulins, Molin Rouge - la Goulou, I MACCHIAIOLI: sul libro di testo La ricerca di G. Fattori nella definizione della” macchia l’arma per che combattere la forma” . Opere: Ritorno dalla battaglia di Magenta, In Vedetta, La rotonda Palmieri ,La libecciata, Cavallo Morto

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ART NOUVEAU Caratteristiche stilistiche generali, la nascita del design. sul testo pagg 975-995 Studio delle opere dei seguenti autori :.,preziosismo formale e realtà onirica in G. Klimt, con : Il Bacio, L’abbraccio, Giuditta ; Salomè.; Adele Block-Bauer A. Gaudi’: su PPT Casa Milà, Casa Batlo’ Parco Guell I FAUVES nel testo alle pagg. 991-996 H. Matisse. L’aggressività cromatica , i ritmi e la musicalità formale. Opere :Donna con cappello, La gitana, La stanza rossa, La Danza, La Musica CUBISMO sul testo pagg 1017-1035, Studio dei seguenti autori : la rappresentazione della realta’ conosciuta , e l’introduzione della quarta dimensione. La lezione di P. Cezanne e la lezione della scultura africana P . Picasso : Il periodo blu :Poveri in riva al mare Il periodo rosa: La famiglia di saltinbanchi L’autoritratto, La rappresentazione della realtà conosciuta e l’introduzione del tempo: Le demoiselles d’Avignon, Case in collina a Horta de Hebro, Cubismo analitico : Ritratto di Ambroise Vollard. Cubismo sintetico :L’introduzione del papier collé Natura Morta con sedia impagliata, Il ritorno all’ordine Tre donne alla fontana. Il Dramma della guerra civile spagnola: Guernica ESPRESSIONISMO sul testo pagg 997-1009 Kirchner, pagg.1172-1176 la nascita del Ponte, gli anni di Berlino , il nudo femminile nella sua fragilità, la malattia seguita all’arruolamento in guerra , gli anni in Svizzera .Marcella, Due donne per strada, strada di Berlino, Cinque donne per la strada E. Munch: pagg 1152-1154 pittore o pensatore? il male di vivere e l’angoscia universale , le tele come diario della propria vita il tema della morte e della malattia : Fanciulla malata, Sera nel Corso karl Johann, Il Grido , Pubertà FUTURISMO 1043 -1067, e su PPT Caratteri generali, condizioni storiche, culturali. la linea interventista, l’esaltazione del dinamismo , della velocità, dell’aggressività , della guerra come sola igiene del mondo . Lettura del Manifesto pubblicato a Parigi nel 1909 da F. T. Marinetti su Le Figaro Studio delle opere di: U.Boccioni: Autoritratto, Officine a porta Romana, Il mattino, La città che sale, Visioni simultanee, Stati d’animo: Quelli che vanno; Quelli che restano; Gli addii, Ritratto del maestro Ferruccio Busoni, Forme uniche della continuità nello spazio, Antigrazioso G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista, Profondità dinamiche, Compenetrazione iridescente, Lampada ad arco G.Dottori e l’aeropittura: Primavera umbra, Trittico della velocità Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista: Casamento con ascensori esterni, Centrale idroelettrica DADAISMO, contestazione e casualità . 1071-1075 e PPT M. Duchamp Nudo che scende le scale e i ready-made :Ruota di Bicicletta, Fontana, Scolabottiglie,La gioconda con i baffi Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres SURREALISMO sul testo, PPt e video Il Manifesto del Surrealismo 1924 di Andre’ Breton Renè Magritte: Ceci n’est pas une pipe, L’impero della luce, Amanti, La condizione umana

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Salvador Dalì: Studio per Stipo antropomorfo, Sogno causato dal volo di un ape,La persistenza della Memoria ASTRATTISMO 1099-1109; 1119-1125 La nascita del Cavaliere azzurro: e il valore simbolico del colore , l’abolizione della riconoscibilità del soggetto rappresentato. V. Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Senza titolo, Composizione VI ,Alcuni cerchi P Mondrian: Mulino , Gli alberi, Composizione in rosso blu e giallo Programma che si considera di concludere nel mese di Maggio ARTE METAFISICA : 1159-1165 e testo CLIL Giorgio de Chirico, la sorpresa che genera inquietudine, l’estraneità del contesto, Canto d’amore, L’enigma dell’ora, Mobili nella valle, La vittoria, Trovatore La Piazza d’Italia ,Le muse inquietanti, Autoritratto, LA PITTURA AMERICANA del XX secolo E : Hopper La solitudine delle città americane nel realismo delle sue opere: Autoritratto, Il ponte, Il faro, Interno a New York POP ART pagg1211-1218 e testo CLIL Andy Warhol: Barattolo di minestra Cambell’s, Nine Elvis, Jackie, Nine Multicolored Marylins , Coca Cola Bottles, Self Portrait ACTION PAINTING : Pollock, Il dripping: Alchemy CONTENUTI DI DISEGNO Teoria delle Ombre applicata a gruppi di solidi in assonometria Visite effettuate: E. Hopper al Vittoriano

OBIETTIVI MINIMI

- conoscere le principali metodologie e i livelli di analisi d’opera. - contestualizzare l’opera d’arte nel proprio ambito storico e riconoscerne il messaggio - usare un lessico appropriato nello scritto e nell’orale - avere capacità critiche e interpretare secondo i criteri propri della nostra epoca - sensibilizzare alla tutela, conservazione e fruizione dei beni culturali.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze - Conoscere il lessico specifico inerente la storia dell'arte (pittura, scultura,

architettura). - Conoscere le opere proposte, gli artisti e il contesto storico-culturale a cui

appartengono. - Conoscere materiali e tecniche di produzione dell'opera d'arte studiate.

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Capacita’ Uso funzionale degli strumenti

- Utilizzare consapevolmente i termini specifici del lessico inerenti l’arte. - Utilizzare consapevolmente le principali metodologie di analisi

dell’opera (formalistico iconografico, iconologico, sociologico, semiologico, comparativo).

- Riconoscere materiali e tecniche di produzione di opere analizzate

Competenze Uso combinato di conoscenze e capacità

- Approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti trattati. - Applicare le conoscenze a contesti e situazioni nuovi . - Potenziare le capacità critiche e gli strumenti interpretativi propri della

nostra epoca. - Esprimere considerazioni personali. - Sapere creare collegamenti tra le diverse discipline

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISEGNO A MANO LIBERA

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo

Gravemente insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

A Presentazione, impostazione,

completezza 0,5 1,5 2 2 - 2,5 3

B Corrispondenza logica del disegno

e parti di esso (proporzioni) 1 1,5 - 2 2,5 3 4

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C Impostazione grafica: tecnica,

segno, resa volumetrica e

chiaroscuro

0,5 1 - 1,5 1,5 2 - 2,5 3

TOTALE 2 4-5 6 7-8 9-10

N.B. LA MANCATA CONSEGNA DELLE TAVOLE COMPORTA UNA VALUTAZIONE DI 2/10,

IL RITARDO NELLA CONSEGNA DELLE TAVOLE NEI TEMPI STABILITI COMPORTA UNA PENALIZZAZIONE PARI A 1/10 (RITARDO MASSIMO CONSENTITO 2

SETTIMANE).

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISEGNO GEOMETRICO E/O ARCHITETTONICO

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo Gravemente insufficiente

Mediocre

Sufficiente Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

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A Corrispondenza alla richiesta del compito:

• Corretta applicazione delle regole.

• Completezza dell’elaborato.

1 1,5 - 2 2,5 3 4

B Uso corretto degli strumenti:

• Chiarezza nel procedimento

costruttivo.

• Segno e precisione.

0,5 1 - 1,5 2 2 - 2,5 3

C Presentazione elaborato:

• impaginazione

• efficacia espressiva,

• intestazione, ordine e pulizia

0,5 1 - 1,5 1,5 2 - 2,5 3

TOTALE 2 4-5 6 7-8 9-10

N.B. LA MANCATA CONSEGNA DELLE TAVOLE COMPORTA UNA VALUTAZIONE DI 2/10,

IL RITARDO NELLA CONSEGNA DELLE TAVOLE NEI TEMPI STABILITI COMPORTA UNA PENALIZZAZIONE PARI A 1/10 (RITARDO MASSIMO CONSENTITO 2

SETTIMANE).

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI STORIA DELL’ARTE

Tipologia A: Trattazione sintetica di argomenti

Tipologia B: Quesiti a risposta singola

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo

Gravemente insufficiente Mediocre

Sufficiente Discreto Buono

Ottimo

Eccellente

A Conoscenza,pertinenza e

completezza dei dati informativi. 1 1,5 - 2 2,5 3 - 3,5 4

B Capacita’ di sintesi,

capacita’ di collegamenti

interdisciplinari e/o multidisciplinari.

0,5 1,5 2 2 - 2,5 3

C Competenze linguistiche: correttezza

e chiarezza espressiva ed uso

appropriato del linguaggio specifico

0,5 1 - 1,5 1,5 2 3

TOTALE 2 4-5 6 7-8 9-10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI STORIA DELL’ARTE

Tipologia C: Quesiti a risposta multipla - Prove strutturate e semistrutturate

Il docente comunica il voto massimo che si può conseguire per la prova, ciò in relazione ai coefficienti di difficoltà dello stesso, del numero delle domande, del tempo assegnato. Il voto massimo viene diviso per il numero delle domande e si ottiene un valore decimale di voto, oppure, viene assegnato un punteggio diverso a ciascuna domanda in relazione alla difficoltà.

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI

1/2

preparazione nulla

• Lo studente non è in grado di rispondere

3

preparazione

gravemente

insufficiente

• Lo studente non conosce affatto i dati

• Non comprende il fenomeno trattato

• Si esprime scorrettamente e non conosce affatto la terminologia essenziale, relativa alla

disciplina

4

preparazione

scarsa

• Lo studente ha una conoscenza parziale e molto frammentaria dei dati

• Non coglie il significato generale del fenomeno trattato

• Si esprime in maniera scorretta e non conosce la terminologia specifica

5

preparazione

mediocre

• Lo studente ha una conoscenza incompleta dei dati essenziali

• Coglie con superficialità e approssimazione il significato generale del fenomeno trattato

• Si esprime in modo incerto o prolisso o stentato

• Non possiede con sicurezza la terminologia essenziale

6

preparazione

sufficiente

• Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento

• Coglie il significato generale del fenomeno trattato

• Si esprime in modo non scorretto, ma non necessariamente secondo un registro adeguato

• Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

7

preparazione

discreta

• Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento

• Coglie il significato generale del fenomeno trattato

• Si esprime correttamente e con scioltezza

• Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

• Sa proporre collegamenti tra i fenomeni (secondo l’impostazione data dall’insegnante)

8

preparazione

buona

• Conosce diffusamente i dati

• Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato

• Si esprime correttamente e con scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio

specialistico

• Sa problematizzare i dati e rielaborarli in modo autonomo

• Sa collegare i contenuti di discipline differenti

• Sa servirsi delle fonti di informazione in suo possesso

9/10

preparazione

ottima

• Conosce profondamente i dati

• Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato, in tutte le sue implicazioni

• Si esprime con estrema precisione e scioltezza, fa uso del registro adeguato e del

linguaggio specialistico con accuratezza

• Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia e/o originalità

• Sa collegare in modo autonomo i contenuti di varie discipline

• Sa servirsi di tutte le fonti d’informazione in suo possesso

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Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI– ASPETTO CONTENUTISTICO

0-1 2-3 4-5 6 7-8 9-10

A

Conoscenza dei

contenuti

Rifiuto di eseguire il

prodotto.

Mancata consegna.

Prodotto trascurato.

Pochi contenuti

errati.

Prodotto

frammentario o

superficiale.

Contenuti imprecisi

o incompleti.

Prodotto completo

ma con contenuti

essenziali.

Prodotto completo.

Conoscenza anche

dei dati

supplementari.

Bibliografia/Sitografia

Prodotto completo.

Conoscenza anche

dei dati

supplementari.

Bibliografia/Sitografia

B

Capacità di

Analisi

--- Analisi dei contenuti

errata. Nessi logici

inesistenti.

Analisi dei contenuti

superficiale. Nessi

logici inadeguati.

Analisi dei contenuti

semplice ed esatta.

Analisi dei contenuti

completa e

coerente.

Analisi dei contenuti

complessa e

pienamente

coerente.

C

Capacità

di sintesi.

Tempi e numero di slides

--- Punti nodali

trascurati.

Considerazione dei

soli aspetti

marginali.

Punti nodali

incompleti,

superficiali o poco

chiari .

Punti nodali

presenti ma non

esplicitati

chiaramente.

Focalizzazione di

quasi tutti i punti

nodali ma con

leggere

imprecisioni.

Focalizzazione di

tutti i punti nodali.

Esame anche di

aspetti marginali.

D

Padronanza lessicale

--- Lessico improprio.

Errori diffusi

nell’utilizzo dei

termini.

Incertezze nel

lessico.

Errori frequenti

nell’utilizzo dei

termini.

Conoscenza del

lessico ma con

incertezze frequenti.

Padronanza del

lessico ma con

qualche incertezza

nell’utilizzo dei

termini.

Piena padronanza

lessicale.

Personalizzazione e

originalità.

E

Capacità nei

Collegamenti.

Efficacia della comunicazione

__ Assenza di

collegamenti

Collegamenti non

pertinenti.

Messaggio confuso

Collegamenti

semplici all’interno

della stessa

disciplina.

Chiarezza nel

messaggio.

Collegamenti

complessi all’interno

della stessa

disciplina.

Messaggio chiaro

ed efficace

Collegamenti

complessi all’interno

della stessa

disciplina e ad altre.

Messaggio chiaro

ed efficace

AlunnoClasse

Punteggioparziale

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Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI– ABILITA’ TECNICHE E GRAFICHE

0-1 2-3 4-5 6 7-8 9-10

A

Testo e grafica

Mancata

consegna.

Font inadatto al

contesto.

Corpo non

adeguato al

ruolo.

Impaginazione

non corretta.

Font inadatto al

contesto.

Corpo non

adeguato al

ruolo.

Impaginazione

poco chiara.

Font

appropriato.

Corpo

adeguato.

Impaginazione

semplice e

abbastanza

chiara.

Font appropriato e

ricercato.

Corpo adeguato e

leggibile.

Impaginazione

coerente e corretta

con spaziatura

idonea

Font appropriato e gradevole.

Corpo adeguato e leggibile.

Testo relazionato al contesto

(rapporto figura/sfondo, colore e

contrasti cromatici, equilibrio tra

testo e immagine).

Interlinea, spaziatura, giustezza e

margini adeguati.

B

Immagini e grafica

--- Immagini

scarse e non

attinenti

all’argomento.

Numero

insufficiente di

immagini e/o

dimensioni

ridotte e bassa

qualità non

sempre

attinenti

all’argomento.

Immagini

sufficienti di

dimensioni

appropriate e

media qualità.

Attinenti

all’argomento.

Immagini numerose

di dimensione

appropriate e

discreta qualità.

Coerenza tra tono e

visualizzazione.

Applicazione di

alcune regole della

percezione visiva.

Immagini numerose di dimensioni

appropriate e buona qualità.

Coerenza tra tono e visual.

Considerazione del baricentro

ottico.

Organizzazione della

composizione: equilibrio,

configurazione, forma, spazio,

luce, colore,

movimento,espressione.

C

Collegamenti Creatività

Espressività

--- Collegamenti

inesistenti e

nessun

elemento

animato.

Collegamenti

inesistenti o

non pertinenti.

Assenza di

animazioni.

Comunicazione

poco chiara.

Collegamenti

semplici

all’interno della

stessa

presentazione.

Esecuzione

schematica.

Alcuni collegamenti

ipertestuali.

Elementi grafici in

movimento.

Efficacia della

comunicazione

Collegamenti ipertestuali

pertinenti.

Elementi graficiin movimento.

Personalizzazione del lavoro.

Originalità compositiva e forza

visiva.

AlunnoClasse Punteggioparziale

Mediavalutazionidelleduetabelle Tot.

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Scienze Motorie e Sportive Prof. Sveva Reanda

ANALISI DELLA CLASSE

Gli alunni hanno partecipano allo svolgimento delle attività proposte evidenziando attitudini e capacità motorie che si attestano su livelli medio-alti. La maggior parte degli studenti pratica attività sportiva extra scolastica. Hanno dimostrato particolare interesse anche per quanto riguarda lo svolgimento della parte teorica concernente l’alimentazione, le dipendenze (alcool, fumo, droghe) e le malattie trasmesse sessualmente. Dal punto di vista disciplinare la classe ha mostrato , nel complesso, un comportamento collaborativo. Buono il rapporto con l’insegnante

RISULTATI DI APPRENDIMENTO:

Alla fine del corso di studi i risultati di apprendimento, nel complesso, sono apprezzabili sia dal punto di vista pratico che teorico.

OBIETTIVI SPECIFICI

ORALE: Conoscenza dei contenuti specifici e uso del linguaggio specifico. PRATICO: -capacità di automatizzare schemi motori nuovi -sapere eseguire gli elementi di base delle discipline sportive proposte. -conoscenza delle regole tecniche e di comportamento delle diverse discipline sportive.

METODOLOGIA

Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, lavori di gruppo, esercitazioni individualizzate.

STRUMENTI -palestra -campi sportivi esterni -grandi e piccoli attrezzi -libri di testo -strumenti multimediali

VERIFICHE E VALUTAZIONE

orale

Ricerche di gruppo su: alimentazione, dipendenze (alcool, fumo, droghe), malattie trasmesse sessualmente.

pratico -osservazione diretta e continua degli alunni durante le esercitazioni. -test pratici di valutazione nelle varie discipline sportive. -verifiche in itinere e sommative al termine di ogni segmento didattico.

Criteri di

valutazione:

La valutazione complessiva è stata espressa in voto unico sia nel primo quadrimestre che nello scrutinio finale che risulterà dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica (pratiche e teoriche) tenendo conto del livello di partenza, del progressivo miglioramento, partecipazione attiva alla lezione, impegno, conoscenza del linguaggio tecnico specifico e accettazione delle regole.

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Capacità di automatizzare schemi motori nuovi. Per la valutazione delle prove pratiche si sono utilizzate le griglie di valutazione di Sc.Motorie deliberate dal dipartimento.

PROGRAMMA SVOLTO

PRATICA

1. Esercizi a carico naturale e aggiuntivo per lo sviluppo della forza.

2. Esercizi per migliorare la mobilità articolare.

3. Esercizi di respirazione

4. Esercizi di coordinazione ed equilibrio.

5.Esercizi di resistenza cardiovascolare.

6. Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.

7. Esercitazioni di ginnastica e di atletica leggera.

8. Sports di squadra: pallavolo, basket, calcio, tennis tavolo, badminton

Tornei sportivi d’Istituto ed esterni

TEORIA

Teoria degli sport praticati di gruppo e regolamento tecnico

Teoria degli sport praticati individuali e regolamento tecnico

Pallacanestro e pallavolo

Elementi di Anatomia e Fisiologia

traumatologia dell’apparato locomotore

cinesiologia

Alimentazione e diete

Le dipendenze: alcool, fumo, droghe

Malattie trasmesse sessualmente: HIV-AIDS

Scienze Motorie e Sportive – CONTENUTI

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Dipartimento SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Griglia di valutazione - PROVE TEORICHE (orali e/o semistrutturate)

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO PUNTI

Conoscenza Dei contenuti specifici

lo studente conosce gli argomenti richiesti

· In modo gravemente lacunoso · In modo approssimativo e con alcune imprecisioni · In modo essenziale e complessivamente corretto · In modo completo ed esauriente · In modo approfondito e dettagliato.

1 2

3

4 5

Competenze linguistiche e specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico)

lo studente si esprime applicando le proprie conoscenze lessicali e di lessico specifico

-In modo scorretto/con una terminologia impropria -in modo semplice ma corretto, utilizzando il lessico specifico · In modo chiaro, scorrevole e con ricchezza lessicale

1

2

3

Capacità di sintesi e di operare collegamenti

lo studente sa sintetizzare e stabilire collegamenti

- sintesi carente, collegamenti solo accennati - sintesi efficace, collegamenti appropriati e sviluppati

1

2

PUNTEGGIO TOTALE …../10

Dipartimento SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

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Griglia di valutazione - PROVE PRATICHE

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ VOTO

Rifiuto ingiustificato di sottoporsi a verifica

Non verificabili Non verificabili 1

Assenti Non verificabili Non verificabili 2

Gravemente lacunose

Non riesce ad applicare le tecniche

Incapacità di eseguire le tecniche proposte

3

Molto sommarie, frammentarie, limitate a pochi argomenti

Non riesce ad applicare le tecniche

Difficoltà nell'eseguire le tecniche proposte

4

Parziali e superficiali

Riesce ad applicare le minime conoscenze tecniche con qualche errore

Esegue con qualche difficoltà in modo impreciso le tecniche

proposte

5

Essenziali Applica le conoscenze tecniche essenziali

Esegue semplici tecniche 6

Corrette e chiare

Applica le conoscenze tecniche acquisite in modo coerente

Esegue le tecniche proposte in modo chiaro e ordinato

7

Complete e organiche

Organizza le conoscenze tecniche acquisite con precisione, puntualità e rigore

Buone capacità di organizzazione delle tecniche acquisite, evidenziate da una applicazione efficace

8

Approfondite ed elaborate

Organizza compiutamente le tecniche acquisite

Ottime capacità di organizzazione delle tecniche acquisite, evidenziate da una applicazione efficace

9

Articolate arricchite da ricerche autonome e da contributi personali

Approfondisce e rielabora le tecniche acquisite in modo personale e con piena autonomia

Eccellenti capacità di organizzazione delle tecniche acquisite, evidenziate da una applicazione efficace

10

IRC Prof.ssa Luisa Baffigi

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Disciplina

IRC

LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico: 2016-2017 Classe V B Docente: Luisa Baffigi Monte ore annuale: 33 Ore curricolari svolte al 15 maggio 2017: 28 (26 effettive) Alunni avvalentisi: 15

STRUMENTI

Libro di testo: M. CONTADINI, A. MARCUCCINI, A.P. CARDINALI, Confronti 2.0. Percorsi multimediali di riflessione di cultura religiosa per la scuola secondaria di secondo grado, vol. U, Elledici-Eurelle, Torino, 2014.

• DVD • Materiale fornito dall’insegnante in fotocopia e/o

visualizzato sulla LIM, sulla quale è stato possibile visualizzare anche filmati, documenti del Magistero e brani Biblici;

METODOLOGIA DIDATTICA

Si vedano: la programmazione del dipartimento storico-filosfofico-religioso, quella dei docenti di IRC di codesto Istituto e quella di tale gruppo classe.

In sintesi:

• Lezione frontale; • Discussioni guidate; • Discussioni su materiale fornito dal docente, scaricato da siti

WEB su indicazione del docente e/o procurato dagli alunni; VALUTAZIONE La valutazione è stata espressa con i giudizi previsti per l'IRC e si

avvale della valutazione oggettiva ricavata dai colloqui, dai prodotti degli alunni e di quella relativa all' impegno, all' interesse dimostrati nei confronti della materia e alla costanza nell’applicazione, come previsto nella programmazione iniziale, alla quale si fa riferimento per maggiori dettagli.

CONTENUTI

I contenuti del programma svolto si attengono alle Indicazioni per l’insegnamento della religione cattolica nei licei del 28 giugno 2012, N.1, pp. 1-4, (in riferimento al D.P.R. 15 marzo 2010, n.89). La programmazione iniziale ha subito modifiche e adattamenti alle necessità didattiche della classe.

Ambito

storico

storico

antropologico e

I testimoni di Geova (su richiesta degli alunni).

L’appello di Assisi per la pace del 20.09.2016.

I Quadrimestre

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sociale

storico

“ “

storico

sociale

antropologico

“ “

storico-sociale

storico-sociale

teologico

sociale

La dottrina sociale della Chiesa Introduzione: definizione, principi.

La Dottrina Sociale della Chiesa: la Rerum Novarum struttura e contenuti generali.

Le Chiese tedesche e il Terzo Reich (in vista del viaggio a Berlino); un volantino della “Rosa Bianca”.

film: “Le vite degli altri” (in vista del viaggio a Berlino).

Il rapporto tra Chiesa, nazismo, comunismo e fascismo attraverso la vita, gli scritti e gli interventi di Pio XI e Pio XII.

Giovanni XXIII: la Pacem in Terris a confronto con il messaggio di papa Francesco alla conferenza ONU sulle armi nucleari (27-31.3.2017).

Economia di comunione, Finanza etica (Muhammad Yunus), economia circolare a confronto con alcuni documenti del Magistero (GS, PP, LS).

Conversazioni sui seguenti documenti della Chiesa del ‘900 e argomenti d’attualità:

• La figura della donna nel mondo antico e contemporaneo.

• La Chiesa e il rapporto con i giovani.

• I papi del ‘900.

Il Concilio Vaticano II: coordinate storiche e gli anni immediatamente precedenti*

- i principali documenti del Concilio (lettura di alcuni passi delle quattro costituzioni). *

- ricezione del Concilio Vaticano II. *

II quadrimestre

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Griglia di Valutazione IRC

LIVELLI DESCRITTORI Conoscenze Abilità Competenze

L’alunno: Eccellente = E 10/10

- Conosce in modo completo e molto approfondito tutti gli argomenti; - li presenta in modo organico ed articolato; - li collega in modo adeguato con le altre discipline.

- Sintetizza, interpreta e organizza in modo autonomo le conoscenze, proponendo soluzioni originali a problemi. - Affronta con sicurezza le complessità. - Si esprime in modo molto appropriato.

- Rielabora in modo autonomo ed originale i contenuti acquisiti e li utilizza per una lettura personale della realtà che lo circonda. - Opera autonomamente collegamenti e riferimenti culturali.

Ottimo = O 9/10

- Conosce in modo completo ed approfondito tutti gli argomenti - li presenta in modo ordinato con apporti ed approfondimenti personali .

- Gestisce in modo autonomo le conoscenze. - Sa affrontare le complessità. - Propone analisi e sintesi personali. - Si esprime in modo molto appropriato.

- Analizza e valuta criticamente contenuti e procedure. - Rielabora in modo autonomo ed originale i contenuti acquisiti e li utilizza per una lettura personale della realtà che lo circonda.

Distinto = D 8 /10

- Conosce in modo completo gli argomenti trattati - li presenta in modo ordinato, fornendo anche qualche apporto personale.

- Gestisce in modo autonomo le conoscenze. - Propone analisi e sintesi personali. - Si esprime in modo appropriato.

- Rielabora correttamente cogliendo correlazioni tra più discipline.

Buono = B 7/10

- Possiede una buona conoscenza delle tematiche affrontate. - Presenta in modo sufficientemente lineare gli argomenti trattati.

- Dimostra una buona comprensione dei contenuti. - Si esprime in modo generalmente corretto.

- Affronta situazioni nuove in modo coerente e corretto. - Coglie spunti per riferimenti trasversali all’interno della stessa disciplina.

Sufficiente = S 6/10

- Dimostra una conoscenza essenziale e frammentaria degli argomenti - Presenta in modo non sempre ordinato e preciso le tematiche studiate.

- Applica le conoscenze essenziali anche se in modo frammentario e non sempre preciso. - Si esprime in modo semplice con vocabolario essenziale per quanto riguarda il lessico specifico della disciplina.

- Affronta situazioni nuove in modo poco articolato ma complessivamente adeguato alle richieste.

Non sufficiente = NS 4-5/10

- Possiede una conoscenza scarsa e lacunosa degli argomenti - Non è in grado di presentare in modo lineare le diverse tematiche.

- Propone lacunosamente dati mnemonici. - Si esprime in modo non corretto.

- Solo guidato affronta situazioni nuove in un contesto semplice con prestazioni non adeguate alle richieste.

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GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA dell’Esame di Stato

DISCIPLINA:________________________________________ Punteggio Totale: ________/ 15 COGNOME__________________________NOME__________________________

Indicatori Descrittori I II III Conoscenze

- completezza - pertinenza

• Approfondita e precisa 6 • Abbastanza approfondita 5 • Essenziale 4 • Parziale e approssimativa 3 • Lacunose 2 • Nulla/non pertinente 1

Competenze

- correttezza del lessico e del linguaggio specifico

- correttezza delle strutture morfosintattiche

- correttezza dell’applicazione di tecniche e procedure

- coerenza logica

• precisa 5 • adeguata 4 • accettabile 3 • Imprecisa 2 • Scorretta/non appropriata 1

Capacità

- rielaborazione personale dei contenuti - analisi - sintesi

• Organica e significativa 4 • Semplice ma accettabile 3 • Generica/poco efficace 2 • Disarticolata e totalmente carente 1

Subtotali

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SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME

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III PROVA dell’Esame di Stato

(secondo la modalità della tipologia B)

Prima simulata

lunedì 16 gennaio 2016

DISCIPLINE COINVOLTE: Storia, Latino, Scienze, Fisica, Storia dell’Arte

CONSEGNE:

• Tempo complessivo della prova 2 ore e 30 minuti

• rispondere ad ogni quesito in 80 parole; • è consentita una variazione del 10% in più o in meno; • non vanno computati articoli, preposizioni semplici e congiunzioni

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STORIA

1) Negli anni precedenti il primo conflitto mondiale l’Europa risulta divisa in due blocchi di potenze; specifica quali, illustrando brevemente i principali motivi di tensione che li contrapponevano. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2) Il 1917 fu anno centrale della “Grande guerra”. Illustrane gli avvenimenti principali. .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

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LATINO

1)Da poeta delle Laudes Neronis a cantore della rovinosa fine di Roma nella Pharsalia: illustra le ragioni che hanno determinato questa parabola nell’attività poetica di Lucano.

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2)Spiegaladefinizionedi“antimito”diRomanell’operadiLucano.

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SCIENZE

1) Descrivi una delle reazioni caratteristiche di aldeidi e chetoni (reazioni sul retro del foglio)

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2) Quali sono le caratteristiche della reazione di eliminazione (reazioni sul retro del foglio)

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FISICA

1) Enuncia e spiega le leggi di Ohm, indicando il significato e l’unità di misura delle grandezze coinvolte. Calcola poi la resistività di un materiale, sapendo che un filo lungo 0,20 m, di sezione 2,0 mm2 e ai capi del quale è mantenuta una d.d.p. di 0,050 V è percorso da una corrente di 5,0 A. (Risoluzione sul retro del foglio)

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2) Dai una breve descrizione dell’esperienza di Oersted e spiega la sua importanza

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STORIA DELL’ARTE

1) Dopo avere individuato l’autore, il titolo e il contesto storico dell’opera, definiscine le novità introdotte, la tecnica, il movimento di appartenenza e le intenzioni dell’artista.

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2) Dopo avere individuato l’autore, il titolo e il contesto storico dell’opera, definiscine le novità introdotte, la tecnica il movimento di appartenenza e l’opera rinascimentale cui si riferì il pittore.

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III PROVA dell’Esame di Stato

(secondo la modalità della tipologia B)

Seconda simulata

mercoledì 12 aprile 2017

DISCIPLINE COINVOLTE: Latino, Fisica, Storia, Filosofia

CONSEGNE: • Tempo complessivo della prova: 3 ore

• rispondere ad ogni quesito in 80 parole; • è consentita una variazione del 10% in più o in meno; • non vanno computati articoli, preposizioni semplici, congiunzioni,

simboli, formule ed eventuali grafici

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LATINO

1) Ricostruisci la figura dell'oratore ed il suo ruolo all'interno della società della sua epoca secondo le caratteristiche delineate da Quintiliano nell'Institutio Oratoria. ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2) Delinea gli aspetti pedagogici dell'opera di Quintiliano, spiegando le ragioni per le quali è stato considerato, in età umanistica, il padre della pedagogia moderna. .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

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3)Esponi brevemente i temi più importanti della raccolta degli Epigrammi di Marziale, facendo riferimento eventualmente ad alcune letture antologiche a tua scelta. ................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

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FISICA

1) Definisci la potenza elettrica sviluppata in un conduttore qualsiasi. In che modo varia l’espressione analitica se il conduttore è di tipo ohmico con resistenza R? Cos’è il kilowattora?

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2) Spiegacosasonoiraggicatodicieillustrabrevementeilfunzionamentodeltuboaraggicatodici.

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1) La circuitazione del campo elettrico e la seconda equazione di Maxwell

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90

1) Illustra le modalità d'ingresso dello Stato italiano nella II guerra mondiale .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

2) Illustra i principali elementi che caratterizzarono la partecipazione del Giappone alla II guerra mondiale .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

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STORIA

3) Illustra le principali linee di politica economica ed estera .

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FILOSOFIA

1) Illustra le diverse forme di alienazione che legano l'operaio al suo lavoro secondo Marx

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2) Illustra le ragioni della critica di Kierkegaard ad Hegel

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CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Classe V B - Liceo Scientifico - anno scolastico 2016/2017

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3) Illustra le ragioni della critica di Schopenhauer ad Hegel .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................


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