ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
SAFI ELIS Via Sebastiano Satta, 54 – Roma
Cod.Mecc. RMRH12500C
DOCUMENTO
del CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo (IPEN)
Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera
Articolazione: Enogastronomia
Classe V
A.S. 2016/2017
ROMA, 15 maggio 2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
INDICE
PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO E DELLA SUA
MISSION
- LA STRUTTURA
- IL PERCORSO DI STUDI
- GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- LE METODOLOGIE DIDATTICHE
PARTE II: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
- ELENCO DEI CANDIDATI
- COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
- PROFILO ED EVOLUZIONE STORICA DELLA CLASSE
PARTE III: VERIFICHE E VALUTAZIONI
PARTE IV: ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO
ALLEGATI:
- ALLEGATO I: SIMULAZIONI PRIMA, SECONDA E TERZA
PROVA
- ALLEGATO II: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE
SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA, TERZA PROVA,
ESAME ORALE E GRIGLIA DI CONVERSIONE
- ALLEGATO III: PROGRAMMI SVOLTI
PARTE I:
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E DELLA SUA MISSION:
L’Istituto Professionale Paritario Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera SAFI
ELIS è un Istituto di Istruzione Secondaria Superiore; rientra tra le attività del Centro ELIS che, da
50 anni, opera a Roma nel settore della formazione.
Il Centro ELIS è una realtà educativa che ha al suo centro la persona e il lavoro. Con le sue attività
propone la professionalità come servizio al bene comune. Si rivolge a giovani, professionisti ed
imprese per rispondere al divario scuola-lavoro, alla disoccupazione giovanile e contribuire allo
sviluppo sostenibile delle organizzazioni.
L’Istituto SAFI ELIS condivide la mission del Centro ELIS, sopra descritta; si rivolge a ragazze dai
14 ai 19 anni con passione e propensione per il settore alberghiero e ristorativo, con una discreta
attitudine allo studio e buone capacità relazionali. Nel corso dei cinque anni dedica una particolare
attenzione alla crescita personale e professionale delle studentesse.
LA STRUTTURA:
L’Istituto rispetta nella sua struttura – dimensione della superficie e cubatura in rapporto al numero
degli alunni – le norme standard di qualità e di igiene.
La scuola è distribuita su due piani e si compone di:
- 5 classi dotate di banchi, cattedra, sedie, lavagna, bacheche, armadi
- 1 laboratorio di cucina con attrezzature all’avanguardia
- 1 laboratorio di sala-bar con banco attrezzato
- palestra regolamentare coperta e attrezzata per pallavolo, pallacanestro, ginnastica artistica
ginnastica a corpo libero
- biblioteca e sala di studio
- sala professori
- ufficio segreteria
- ufficio presidenza
- ampio giardino
- sala da pranzo
- aula di informatica
IL PERCORSO DI STUDI:
L’Istituto SAFI ELIS propone alle alunne un percorso di istruzione professionale articolato in tre
tappe fondamentali, come previsto dal Ministero: due bienni e un quinto anno d’accesso all’Esame
di Stato, con il conseguimento del Diploma in Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
Alberghiera. Tra le tre articolazioni previste dal Ministero (Enogastronomia, Servizi di sala e di
vendita e Accoglienza turistica), l’Istituto Professionale SAFI ELIS offre la formazione coincidente
con l’articolazione “Enogastronomia”.
Il quadro orario si articola in un’area generale, comune a tutti gli Istituti Professionali, e in un’area
specifica per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera con l’aggiunta degli
insegnamenti specifici all’articolazione “Enogastronomia”.
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
DISCIPLINE ORE ANNUE
1° Biennio 2° biennio 5° anno
1 2 3 4 5
Lingua e Letteratura Italiana 132 132 132 132 132
Lingua Inglese 99 99 99 99 99
Storia 66 66 66 66 66
Matematica 132 132 99 99 99
Diritto e Economia 66 66
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
RC o attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 660 660 495 495 495
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 396 396 561 561 561
Totale complessivo ore* 1056 1056 1056 1056 1056
*L’anno scolastico è composto da 33 settimane
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA DI INDIRIZZO
“SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA”
E SPECIFICI ALL’ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA”
DISCIPLINE ORE ANNUE
1° Biennio 2° biennio 5° anno
1 2 3 4 5
Geografia umana ed economica 33
Scienze integrate (Fisica) 66
Scienze integrate (Chimica) 66
Scienze degli alimenti 66 66
Laboratorio di servizi
enogastronomici – Settore cucina
66+33
**
66
Laboratorio di servizi
enogastronomici – settore sala e
vendita
66 66
Laboratorio di servizi di accoglienza
turistica
66 66
Seconda lingua straniera 66 66 99 99 99
ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA”
Scienza e cultura dell’alimentazione 132 99 99
Diritto e tecniche amministrative della struttura
ricettiva
132 165 165
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore
cucina
198 132 132
Laboratorio di servizi
enogastronomici – settore sala e vendita
66 66
** Con l’obiettivo di rafforzare le basi teoriche e pratiche della Cucina e nel rispetto della quota di
autonomia per la definizione del curricolo, l’insegnamento della disciplina prevede un’ora in più
rispetto al quadro orario settimanale ministeriale.
L'INDIRIZZO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CUI SI RIFERISCE IL DIPLOMA
"SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ALBERGHIERA" articolazione
“ENOGASTRONOMIA” PREVEDE UN CORSO DI STUDI DELLA DURATA DI 5 ANNI
MATERIE DEL CURRICULO DEGLI STUDI ANNI
ANNI I II III IV V ORE
TOTALI
SETT.N
E
x ANNO
DURATA
ORARIA
COMPLESSIVA
or
e
or
e
ore ore ore tot.
ITALIANO* 5 4 4 4 4 4 20 33 660
STORIA* 5 2 2 2 2 2 10 33 330
INGLESE* 5 3 3 3 3 3 15 33 495
DIRITTO ED ECONOMIA* 2 2 2 4 33 132
MATEMATICA* 5 4 4 3 3 3 17 33 561
SCIENZE INTEGRATE:
SCIENZA TERRA*
1 2 2 33 66
SCIENZE INTEGRATE:
FISICA**
1 2 2 33 66
SCIENZE
INTEGRATE:BIOLOGIA*
1 2 2 33 66
SCIENZE
INTEGRATE:CHIMICA**
1 2 2 33 66
SCIENZE MOTORIE* 5 2 2 2 2 2 10 33 330
2^LINGUA STRANIERA-
FRANCESE**
5 2 2 3 3 3 13 33 429
SCIENZA DEGLI
ALIMENTI**
2 2 2 4 33 132
DIRITTO E
TEC.AMINISTRATIVE**
3 4 5 5 14 33 462
SC.E CULTURA
DELL'ALIMENTAZIONE**
3 3 3 3 9 33 297
LABORATORIO DI CUCINA** 3 2 2 6 4 4 18 33 594
LABORATORIO DI
SALA/BAR**
2 2 2 4 33 132
LABORATORIO DI
RICEVIMENTO**
2 2 2 4 33 132
LABORATORIO DI SALA E
VENDITA**
2 2 2 4 33 132
ALTERNANZA
SCUOLA/LAVORO
100 100 100 300 300
TOTALI 5382
* materie di base comune ** materie di
indirizzo
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia
e l’Ospitalità Alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento specificati in termini delle
seguenti competenze, facenti riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente (EQF – European Qualifications Framework):
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento
con i colleghi.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione
di beni e servizi in relazione al contesto.
I diplomati nell’articolazione di Enogastronomia conseguono inoltre i risultati di apprendimento
specificati in termini delle seguenti competenze, facenti riferimento all’EQF:
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi Educativi e Formativi
Da un punto di vista educativo e formativo, gli obiettivi sono stati finalizzati alla crescita culturale e
sociale delle allieve ed a far acquisire alle stesse, la capacità di cogliere, fare proprie, elaborare ed
applicare le conoscenze ricevute durante il corso di studi.
Oltre agli obiettivi di apprendimento per le singole aree, il Consiglio di Classe, ha considerato utile
anche la promozione del raggiungimento dei seguenti obiettivi generali educativi e formativi:
avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini
saper essere flessibili e disponibili al cambiamento
sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo
saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione
sviluppare consapevolezza del proprio ruolo e dell’importanza dell’essere affidabili
rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche,
d’opinione, culturali, religiose, etniche.
Obiettivi Didattici
Gli obiettivi didattici del Consiglio di Classe rientrano nel progetto educativo proposto dal PTOF
della scuola, al quale per ogni dettaglio si rimanda. Essi, secondo le indicazioni Ministeriali, mirano
a far acquisire alle studentesse competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare
nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali
applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze
enogastronomiche. Senza mai trascurare l’unicità di ciascuna studentessa in termini di
caratteristiche comportamentali, caratteriali e metodologiche, il Consiglio di Classe ha lavorato, con
ognuna, al conseguimento dei seguenti obiettivi:
raggiungere una preparazione globale equilibrata fra ambito umanistico, scientifico e
professionale;
acquisire capacità espressive, logiche, di astrazione, di analisi e di sintesi;
rielaborare personalmente i contenuti, dando ragione delle proprie scelte e opinioni;
saper operare collegamenti;
saper utilizzare linguaggi specifici in relazione alle diverse discipline;
sviluppare un atteggiamento di positiva partecipazione al proprio processo formativo.
Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari di apprendimento conseguiti in termini di conoscenze e
competenze nelle singole aree di pertinenza, si rimanda alle programmazioni allegate dei singoli
docenti.
LE METODOLOGIE DIDATTICHE
L’attività educativa dell’Istituto SAFI ELIS si è basata su:
didattica partecipativa che ha posto l’alunna al centro del processo di formazione e di
crescita, umana e intellettuale con lezioni frontali e partecipate, lavori di gruppo, esperienze
in laboratorio. Sono stati spesso utilizzati sussidi audiovisivi e multimediali.
percorsi personalizzati per obiettivi formativi e di apprendimento, rispondente al bisogno
educativo della classe o delle singole alunne
nuove e diversificate metodologie atte ad inserire le allieve, da protagoniste, in una pluralità
di situazioni di apprendimento in cui sono state sollecitate ad acquisire consapevolmente
conoscenze e abilità e a trasformarle in competenze personali, flessibili e trasferibili nei più
diversi contesti
formazione workshop, che ha permesso loro di “imparare facendo” (learning by doing) e di
raggiungere una professionalità consapevole e completa, mettendo in sinergia il sapere
specifico di qualcosa (conoscenza) con la sua applicazione concreta in azioni mirate a
realizzare al meglio lo scopo concepito (abilità).
valore formativo delle singole discipline e valore unitario dei saperi e dell’educazione.
PARTE II:
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO DEI CANDIDATI
Nome e cognome
Bigonzi Federica
Caffari Giada
Delle Fave Marika
Gori Sonia
Guidotti Sheila
Maggi Carlotta
Mastrangeli Beatrice
Mele Aurora
Piervitali Susanna
Polce Martina
Popescu Andreea Cristina
Raus Benedetta
Tolenada Kelly Ann
Tredicino Alessia
Tabella 1. Totale degli alunni Interni
Tot.alunni Maschi Femmine
14 - 14
Tabella 2. Provenienza scolastica degli alunni
Dallo stesso Istituto Da altre scuole
14 -
Tabella 3. Provenienza geografica degli alunni Interni
Comuni n. alunni
Roma (RM) 13
Velletri (RM) 1
Tabella 4. Scrutinio dell’anno precedente
Promossi 1 debito 2 debiti 3 debiti
14 1 - 1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Tabella 5. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica
Docente Materia Continuità didattica
Girolama Puglisi Religione dalla Prima
Cristina Fabiani Italiano dalla Quinta
Eleonora Mosa Storia dalla Quinta
Federica Scholl Inglese dalla Quinta
Nadia Berardi Francese dalla Quinta
Claudia Umbro Matematica dalla Prima
Francesca Randazzo Scienze Motorie dalla Quinta
Mirella Sorci Diritto e Tecniche Amm.ve dalla Quarta
Francesca Arigliani Alimentazione dalla Quarta
Sharon Lo Cicero Laboratorio Sala e Vendita dalla Quinta
Lucia Vinco Laboratorio di Cucina dalla Quarta
PROFILO ED EVOLUZIONE STORICA DELLA CLASSE
La classe è composta da 14 studentesse, di cui due di origine straniera. Due studentesse si sono
inserite al IV anno, una proveniente da un Corso di formazione professionale e l’altra da un Istituto
alberghiero di un’altra regione. Il gruppo classe è piuttosto affiatato nonostante la presenza di
personalità molto differenti.
Tutte le alunne hanno sempre dimostrato rispetto per il corpo docente e risultano disciplinate ed
educate. Nel corso degli anni scolastici, hanno imparato a confrontarsi in maniera piuttosto matura
con gli adulti seppure talvolta emerga un certo livello di emotività e insicurezza, soprattutto in
alcune allieve.
In generale, le alunne sono sempre apparse piuttosto interessate e partecipi al lavoro di classe e
hanno raggiunto un buon livello di preparazione in tutte le materie nonostante il recente inserimento
di diverse docenti. Alcune alunne si sono distinte per i risultati più che discreti.
Nel corso dell’ultimo anno, per ciascuna studentessa si è visto un miglioramento e una crescita, in
taluni casi molto evidente. Qualche ragazza nonostante abbia vissuto problematiche familiari e
personali difficili, ha dimostrato maturità ed impegno raggiungendo gli obiettivi educativi e
formativi previsti.
Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte numerose attività che hanno coinvolto la classe come
ad esempio il seminario pratico-teorico con lo chef stellato Heinz Beck, quello con lo chef Cristian
Orsini di “Cucina Evolution”, un incontro formativo sul “Catering aeroportuale”, vari incontri con
esperti della ristorazione e un seminario di approfondimento sulla birra. Le alunne hanno inoltre
partecipato al Viaggio di istruzione a Praga e ad uno spettacolo in lingua francese (“Calais-
Bastilleˮ). Questo tipo di esperienze si sono rivelate efficaci per la classe sia da un punto di vista
dell’apprendimento sia perché hanno facilitato il confronto e il dialogo tra le alunne.
Nel gruppo classe, alcuni elementi rivelano buone capacità pratiche, specifiche del settore
enogastronomico e, forti delle esperienze positive di alternanza scuola lavoro presso strutture
rinomate, intendono intraprendere la strada della ristorazione. Altre invece sono orientate a
continuare gli studi. Si segnala che alcune allieve già si sono inserite nel mondo del lavoro
riuscendo, con grande responsabilità, a conciliare gli impegni scolastici con quelli professionali.
Alternanza scuola lavoro
Si rimanda al portfolio di ogni studentessa per la documentazione relativa all’alternanza scuola
lavoro e alle altre attività extrascolastiche.
PARTE III:
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le valutazioni sono avvenute nelle varie discipline, attraverso verifiche diversificate utili al
rilevamento dei progressi e della validità delle metodologie adottate.
L’arricchimento lessicale quotidiano, le spiegazioni dei termini, la verifica orale delle conoscenze
apprese da ogni singolo studente, la verifica scritta periodica, hanno consentito di monitorare il
processo di apprendimento e il livello di mobilitazione delle competenze della classe.
I voti, i giudizi sintetici, i risultati raggiunti in termini di obiettivi, gli obiettivi stessi con i relativi
descrittori e le fasce di livello sono presenti nella “Tabella dei Criteri per la Valutazione” del PTOF
della scuola e sono stati usati e condivisi da tutte le docenti del Consiglio di Classe.
PARTE IV:
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO
Nell’intento di aiutare le studentesse a sviluppare le capacità indispensabili per affrontare
efficacemente lo svolgimento delle prove dell’Esame di Stato, le docenti del Consiglio di Classe
hanno deciso di somministrare delle simulazioni della prima, della seconda e della terza prova,
secondo il seguente calendario:
- Giovedì 30 marzo 2017: simulazione prima prova (4 ore) - Italiano
- Mercoledì 12 aprile 2017: simulazione terza prova (2 ore) – Laboratorio di servizi
enogastronomici-settore cucina, Matematica, Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva, Inglese
- Venerdì 21 aprile 2017: simulazione seconda prova (4 ore) di Scienza e Cultura
dell’Alimentazione
- Giovedì 25 maggio 2017: simulazione terza prova (2 ore) – Laboratorio di servizi
enogastronomici-settore cucina, Diritto e tecniche amministrative della struttura
ricettiva Francese, Inglese.
- Le materie scelte definitivamente dal Consiglio di classe per la terza prova d’esame sono:
- Laboratorio di servizi enogastronomici-settore cucina,
- Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva francese, inglese
- Francese
- Inglese
La simulazione della terza prova ha previsto la seguente organizzazione:
- quattro domande a risposta aperta (con uno spazio di 6 righe per la risposta), per un
punteggio massimo di 3 punti per ogni domanda
- due domande a risposta chiusa (punteggio per ogni domanda: 1,5 punti)
I punti, espressi in quindicesimi, saranno poi convertiti in decimi utilizzando le apposite tabelle
allegate.
Per visionare le simulazioni e le griglie di valutazione delle simulazioni si faccia riferimento agli
allegati I e II.
ALLEGATI
ALLEGATO I:
SIMULAZIONI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CUCINA
Classe V A. S. 2016-17
Nome…………………………….Cognome…………………………………data………………
1) I DE.CO sono prodotti alimentari garantiti a livello: .../1,5
a) Comunale
b) Regionale
c) Nazionale
d) Europeo
2) L’’HACCP è: .../1,5
a) un sistema di autocontrollo igienico
b) la supervisione di un ente esterno sui rischi igienici
c) un manuale per studiare le norme igieniche della ristorazione
d) un sistema molto semplice per controllare i punti critici dell’igiene
3) Cosa differenzia il servizio di catering da un servizio di banqueting? …/3
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4) Scrivi brevemente cos’è Slow Food e quali obbiettivi si propone. …/3
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5) La tecnica di cottura in sottovuoto ha molti pregi e alcuni difetti; spiega brevemente quali
sono. …/3
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6) Il D.Lgs. 81/2008 prevede l'utilizzo dei DPI solo quando l'adozione delle misure tecniche
preventive e/o organizzative di protezione collettiva non risulti sufficiente all'eliminazione
di tutti i fattori di rischio; quali sono i dispositivi di protezione individuale obbligatori in
cucina? …./3
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SIMULAZIONE TERZA PROVA – DIRITTO E TECNICHE
AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE RICETTIVE
Classe V A. S. 2016-17
Nome…………………………….Cognome…………………………………data…………………..
1) Il budget economico stabilisce …/1,5
a) gli investimenti da effettuare.
b) il risultato della gestione.
c) i movimenti di cassa e di banca.
d) l’equilibrio finanziario.
2) La soddisfazione del cliente è importante per l’azienda, perché? …../1,5
a) l’azienda ha come obiettivo il benessere del cliente.
b) il cliente soddisfatto non è più disposto a ripetere l’acquisto.
c) il cliente soddisfatto è disposto a ripetere l’acquisto.
d) il cliente non comprerà più quel prodotto.
3) Cosa intendiamo per controllo di gestione e sue fasi principali …./3
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4) Parlare del piano di Marketing e cosa bisogna definire …./3
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5) Due strumenti diversi per la Pianificazione di impresa: Business Plan e Budget. …./3
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6) L’ecoturismo, criteri globali per un turismo sostenibile, e turismo culturale. …./3
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SIMULAZIONE TERZA PROVA – FRANCESE
Classe V A. S. 2016-17
Nome…………………………….Cognome…………………………………data…………………..
1) Les hindous …/1,5
a) considèrent le porc un aliment interdit
b) ils sont végétariens conformément au principe de non-violence
c) toutes les castes sociales ont les mêmes interdits alimentaires
d) la couleur des betteraves et des tomates rappelle le sacrifice divin
2) Les OGM: …./1,5
a) leur utilisation conduirait à une baisse d'efficacité de la production
b) l'acronyme signifie Organisme Génétiquement Multiplié
c) ils garantissent une amélioration des capacités de production en milieu difficile
d) ils garantissent une meilleure conservation des éléments nutritifs
3) Illustrez ce que c'est le système HACCP. …./3
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4) Décrivez les maladies bactériennes ou virales suivantes en analysant les causes et les dangers
qu'elles peuvent entraîner : Clostridium botulinum, Salmonella enterditis, Anisakis
…./3
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5) Quelles sont les astuces et les règles de comportement pour réussir un entretien d'embauche ?
…./3
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6) Expliquez la différence existante entre réfrigération, congélation et surgélation. …./3
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SIMULAZIONE TERZA PROVA – INGLESE
Classe V A. S. 2016-17
Nome…………………………….Cognome…………………………………data…………………..
1) Organic food is considered safer than GMOs as... …/1,5
a) it has been produced using chemical pesticides.
b) we do not know the long-term effects of genetic changes.
c) it has been produced using growth hormones.
d) it is better protected from pests or diseases.
2) The critical control points (CCP) are predetermined checks that must be… …./1,5
a) made frequently and correctly documented.
b) done exclusively by hand.
c) made by inspecting Health and Safety authorities.
d) made especially during the preparation.
3) How does a UK breakfast differ from a continental breakfast? …./3
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4) Outline the main considerations you would make when devising a restaurant menu .../3
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5) What makes allergies different from intolerances? …./3
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6) Why is the Mediterranean diet considered one of the healthiest? …./3
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ALLEGATO II:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI
DI PRIMA, SECONDA, TERZA PROVA ESAME ORALE
E GRIGLIA DI CONVERSIONE
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ALLEGATO III:
PROGRAMMI SVOLTI
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
Materia: Scienza e Cultura dell’Alimentazione Classe V Anno scolastico 2016-2017
Docente: Francesca Arigliani
Testo di adozione: “Conoscere gli alimenti”
Autori: Silvano Rodato
Editore: Clitt-Zanichelli
Obiettivi didattici:
L’insegnamento della disciplina di “Scienza e Cultura dell’Alimentazione” ha come obiettivo non
solo l’acquisizione di conoscenze, ma anche l’attivazione di un percorso di educazione alimentare,
capace di promuovere buone abitudini, di aumentare la consapevolezza nelle scelte nutrizionali
facilitando in questo modo il benessere dell’individuo.
Sul piano formativo, l’obiettivo principale è quello di favorire una didattica che stimoli l’interesse e
la curiosità verso il mondo degli alimenti e dell’alimentazione, in grado di coinvolgere le
studentesse, di incoraggiare le loro capacità espressive, logiche, di astrazione, di analisi e di sintesi,
di organizzazione del lavoro, di rielaborare personalmente i contenuti, dando ragione delle proprie
scelte e opinioni
Conoscenze, abilità e competenze acquisite:
Attraverso l’insegnamento della Scienza e Cultura dell’Alimentazione, sono state attivate le
seguenti competenze e abilità.
Competenze:
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Applicare le normative vigenti in campo di sicurezza dei prodotti alimentari.
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriale dell’ambiente naturale e antropico,
le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni avvenute nel tempo.
Abilità:
Essere in grado di utilizzare un linguaggio specifico;
Saper mettere in relazione l’agente contaminante con la relativa malattia;
Valutare i punti di forza e debolezza che favoriscono lo sviluppo dei microrganismi
patogeni;
Indicare possibili metodi di prevenzione delle contaminazioni biologiche.
Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti
Riconoscere ed analizzare comportamenti alimentari scorretti nella manipolazione e
trasformazione degli alimenti;
Adottare comportamenti igienici corretti che riguardano: la persona, le strutture, le
attrezzature, la manipolazione degli alimenti;
Calcolare il MB di un individuo, utilizzando le apposite tabelle per il MB;
Calcolare il fabbisogno energetico di un individuo utilizzando le apposite tabelle sul MB e i
LAF;
Valutare i criteri per definire lo stato di nutrizione di una persona;
Definire il peso teorico di un individuo secondo la formula di Lorenz;
Calcolare l’IMC e valutarlo;
Saper ripartire i macronutrienti in una dieta secondo le indicazioni LARN;
Valutare il significato della Piramide alimentare italiana;
Elencare i punti delle Linee guida italiane per una sana alimentazione.
Elencare i punti di forza e le debolezze delle varie tipologie dietetiche;
Individuare gli elementi critici delle diete dimagranti.
Individuare i nutrienti fondamentali di cui necessitano le persone nelle diverse condizioni
fisiologiche.
Saper mettere in relazione gli eccessi alimentari con determinate patologie;
Saper mettere in relazione le carenze alimentari con determinate patologie;
Elaborare uno schema dietetico semplice indicando gli alimenti più adatti per combattere o
prevenire determinate patologie;
Individuare gli alimenti che si possono consumare in determinate intolleranze alimentari
(celiachia e intolleranza al lattosio);
Individuare le prescrizioni di alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi
religioni;
Proporre ricette che osservino le prescrizioni alimentari di una o più religioni.
Mettere in relazione la cultura del cibo con le abitudini e le scelte alimentari.
Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento;
Saper distinguere il rischio dal pericolo;
Elencare le principali cause di contaminazione chimica, fisica, biologica;
Saper distinguere le caratteristiche principali dei nuovi prodotti alimentari;
Per le “Conoscenze” raggiunte si rimanda alla voce “Programma Svolto”
Programma svolto:
Alimentazione equilibrata:
Bioenergetica;
Dispendio energetico e sue componenti;
Fabbisogno energetico;
Peso teorico, IMC e misure antropometriche;
I principi di una dieta razionale ed equilibrata (LARN e Linee guida per una sana
alimentazione).
Tipologie dietetiche:
La Dieta Mediterranea;
La dieta vegetariana, la dieta eubiotica, la dieta macrobiotica, la cronodieta, la dieta zona;
Limiti delle diete dimagranti.
Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche:
I principi di una dieta razionale ed equilibrata nelle varie fasi della vita e nelle varie
condizioni fisiologiche (alimentazione in gravidanza, durante l’allattamento, nella prima
infanzia, nella seconda infanzia e nell’ età scolare; alimentazione nell’ età evolutiva, nell’
adolescente e nell’ età adulta; alimentazione nella terza età; alimentazione nello sportivo).
Dieta in particolari condizioni patologiche:
Le principali patologie connesse con l’alimentazione e le relative indicazioni dietetiche
(obesità e indicazioni dietetiche; aterosclerosi e indicazioni dietetiche; ipertensione e
indicazioni dietetiche; diabete e indicazioni dietetiche; alimentazione e cancro;)
I disturbi del comportamento alimentare;
Allergie e intolleranze alimentari (celiachia e indicazioni dietetiche; intolleranza al lattosio e
indicazioni dietetiche).
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni e antropologia alimentare:
Aspetti generali sulle religioni;
Prescrizioni alimentari nelle grandi religioni (Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islamismo,
Cristianesimo);
Nuove Tendenze di filiera e Concetti di Sicurezza Alimentare
Consumi alimentari in Italia e nuove tendenze di consumo e di filiera;
Sicurezza alimentare nel sistema produttivo;
Contaminazione fisica, chimica e biologica;
Filiera corta e sostenibilità (Doppia Piramide Alimentare).
Nuovi prodotti alimentari
Alimenti light, fortificati, arricchiti, supplementati, funzionali, innovativi.
Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche
Modalità di contaminazione;
Prioni e BSE;
Virus ed Epatite A;
Batteri e Tossine;
Malattie da contaminazione microbica (infezioni, tossinfezioni, intossicazioni);
Salmonellosi; Intossicazione da stafilococco; Botulismo; Tossinfezione da Cl. Perfringens;
Tossinfezione da Bacillus cereus; Listeriosi; Tifo e paratifo; Colera; Shighellosi;
Campilobatteriosi; Funghi: lieviti e muffe (Aspergillus e aflatossine); Parassitosi da protozoi
(Giardiasi e Amebiasi) e metazoi (Teniasi, Trichinosi, Anisakidosi, Echinococcosi)
Sistema HACCP e la qualità degli alimenti
Il Pacchetto Igiene;
Il sistema HACCP: le fasi preliminari e i sette punti.
Metodologia didattica:
L’ insegnamento è stato svolto attraverso lezioni frontali con il supporto di strumenti audio-visivi e
power-point, momenti laboratoriali interattivi, studio di casi-situazione, di “brainstorming” e di
role-plalying.
Criteri di valutazione:
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
Tempi e modalità delle verifiche:
La valutazione espressa in decimi, si è svolta attraverso prove orali e scritte, nella misura di almeno
2 prove di ogni tipo sia nel primo che nel secondo quadrimestre.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Safi Elis
Via Sebastiano Satta, 54
MATEMATICA Classe V a. s. 2016/2017
DOCENTE: Claudia Umbro
TESTO DI ADOZIONE: “Analisi” di M. Re Fraschini – G. Grazzi – C. Spezia, Ed. Atlas
OBIETTIVI DIDATTICI:
Oltre agli obiettivi generali propri della matematica:
- promuovere le facoltà intuitive e logiche;
- educare, anche se limitatamente, a processi di astrazione e di formazione dei concetti;
- esercitare a ragionamenti induttivi e deduttivi;
- sviluppare le attitudini analitiche;
si è fatto riferimento anche ai seguenti obiettivi specifici:
- saper individuare gli asintoti di una funzione;
- saper calcolare le derivate di funzioni;
- saper applicare le regole di derivazione;
- saper costruire il grafico probabile di una funzione;
- conoscere i teoremi che individuano le proprietà delle funzioni continue;
- conoscere il Teorema di Rolle;
- conoscere il Teorema di Lagrange;
- conoscere e saper applicare il Teorema di de L’Hopital;
- saper determinare gli intervalli in cui una funzione cresce o decresce;
- saper individuare i punti di massimo e minimo relativo di una funzione.
CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE ACQUISITE:
- Riconoscere funzioni continue in un punto;
- riconoscere e classificare i punti di discontinuità di una funzione;
- applicare i teoremi che individuano le proprietà delle funzioni continue.
- Comprendere il concetto di derivata;
- calcolare la derivata di funzioni elementari applicando la definizione e/o le regole di
derivazione.
- Conoscere il Teorema di Rolle;
- conoscere il Teorema di Lagrange;
- conoscere e applicare i Teoremi di de L’Hopital per calcolare limiti che si presentano in
forma indeterminata.
- Individuare gli intervalli in cui una funzione cresce o decresce;
- individuare i punti di massimo e di minimo relativo di una funzione;
- costruire il grafico di una funzione.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Le lezioni si sono svolte sia in maniera frontale, ma con una continua interazione docente – alunni,
sia attraverso vari momenti di esercitazioni individuali e di gruppo, alla lavagna e sul quaderno.
PROGRAMMA SVOLTO:
- Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione.
- Il rapporto incrementale e il concetto di derivata.
- Significato geometrico della derivata.
- Continuità e derivabilità.
- La derivata delle funzioni elementari.
- Le regole di derivazione.
- Derivata delle seguenti funzioni composte:
- (f(x))
- e f(x)
- ln(f(x))
- Teorema di De L’Hopital (solo enunciato).
- Teorema di Rolle (solo enunciato).
- Teorema di Lagrange (solo enunciato).
- Le conseguenze del Teorema di Lagrange (solo enunciati).
- I punti stazionari di una funzione.
- Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativi di una funzione mediante lo studio del
segno della derivata prima.
- Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di semplici funzioni trascendenti
esponenziali e logaritmiche:
- classificazione;
- dominio;
- intersezioni con gli assi;
- studio del segno;
- calcolo dei limiti ai confini del dominio e ricerca degli asintoti;
- derivata prima;
- massimi e minimi.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
TEMPI E MODALITÀ DELLE VERIFICHE:
Le verifiche scritte proposte sono state di due differenti tipi. In entrambe le tipologie sono state
inserite domande di teoria ed esercizi pratici. Nelle prove con esercizi articolati il tempo a
disposizione è stato sempre di due ore, mentre nelle prove più schematiche e con domande a
risposta chiusa il tempo è stato di un’ora.
Le verifiche orali si sono basate sullo svolgimento di esercizi alla lavagna e su interrogazioni mirate
allo sviluppo del ragionamento e al controllo dello studio degli elementi puramente teorici della
materia.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
“Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54 – 00159 Roma
Classe V
Anno Scolastico 2016-2017
Materia: Laboratorio di cucina
Docente: prof.ssa Lucia Vinco
Testo in adozione “Cucinabile top” A. Solillo- S. Palermo ed. Marco
Finalità formative generali della scuola
L’Istituto Professionale SAFI ELIS intende formare diplomati dotate di alta competenza
professionale unita ad un elevato senso morale, in grado di promuovere la cultura della vita, del
servizio al bene comune e della solidarietà. L’attività d’insegnamento è indirizzata a favorire lo
sviluppo di personalità autonome in grado di promuovere facoltà critiche, attraverso un lavoro
didattico di analisi, sintesi e astrazione, che renda capaci di interpretare in maniera corretta la realtà
e di decodificarla, e di inserirsi come futuri professionisti nelle diverse realtà economiche, sociali,
lavorative.
Obiettivi didattici
Saper realizzare con continuità beni e/o servizi di elevato valore qualitativo utilizzando, nel modo
più economico possibile, le risorse disponibili. Conoscere e saper valutare i problemi della
programmazione e del coordinamento del personale addetto ad un reparto, controllare l’efficienza e
l’efficacia del lavoro e favorire la comunicazione e l’interscambio tra i vari membri. Saper adattare
l’organizzazione e la produttività dei Servizi Ristorativi in funzione del tipo di azienda in cui sono
collocati, delle caratteristiche dell’utenza, delle possibilità che offrono la dietetica e l’industria agro-
alimentare.
Metodologia
Lezioni frontali, problem solving, lavoro di gruppo, monitor con l’utilizzo di materiale informatico,
esperienze pratiche nei laboratori della scuola, partecipazione a manifestazioni gastronomiche e
fiere, incontri con esperti del settore.
Tempi e modalità delle verifiche
Verifiche scritte. Prove strutturate e semistrutturate. Prove orali. Monitor. Relazioni su visite,
esperienze di lavoro e interventi di esperti. Realizzazione pratiche nel laboratorio di cucina e
pasticceria. Le verifiche scritte e orali sono svolte al termine di ogni modulo.
Criteri di valutazione
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
Programma
I PRODOTTI DEL TERRITORIO E LA GLOBALIZZAZIONE
La biodiversità e il rischio di omologazione. La cucina e le risorse del territorio. La globalizzazione
alimentare: potenzialità e limiti. Il G8 della ristorazione. Massimo Bottura. Le nuove tecnologie in
cucina.
LA QUALITÀ NEL SETTORE RISTORATIVO
La qualità nei prodotti alimentari del territorio. Marchi di qualità sistemi di tutela e certificazioni.
Marchi di qualità europei. I prodotti tipici italiani certificati.
SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO E IGIENE ALIMENTARE
Prevenire gli infortuni. I rischi dell’ambiente ristorativo. Elementi di primo soccorso. La
contaminazione degli alimenti. Il sistema Haccp. Il piano Haccp. Il team Haccp. Descrizione del
prodotto e della destinazione d’uso. Il diagramma di flusso. L’identificazione dei pericoli e
l’individuazione dei CCP. Definizione dei limiti critici e monitoraggio. Le azione correttive.
Procedure di verifica. Raccolta e gestione della documentazione. Il manuale di autocontrollo.
IL CATERING E IL BANQUETING
Apprendimento delle caratteristiche fondamentali del catering e delle regole di programmazione e
organizzazione del servizio. Differenti forme di catering. Caratteristiche delle attività di banqueting.
Il banqueting manager. L’organizzazione del servizio di banqueting.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS Via Sebastiano Satta, 54
Materia: Inglese Classe: V Anno scolastico: 2016-2017
Docente: Virga Barbara / Scholl Federica
Testo di adozione: Excellent! Catering: Cooking and service
Excellent Extra! Catering: Cooking and Service
Autori: Catrin Elen Morris
Editore: ELI
Obiettivi didattici: Il programma si è prefissato l'obiettivo di far approfondire alle alunne lo studio
della cucina e dell'alimentazione in lingua inglese. Allo stesso tempo, le alunne hanno avuto modo
di consolidare le proprie competenze comunicative e conoscenze grammaticali in lingua inglese,
arrivando a comprendere testi scritti ed audio del livello B2 del Quadro comune europeo di
riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Conoscenze, abilità e competenze acquisite: - partecipare attivamente al proprio processo formativo;
-sviluppare un metodo di studio efficace che permetta di cogliere i collegamenti fra le varie
discipline;
- Essere in grado di interagire in lingua inglese esprimendosi in maniera corretta e scorrevole su
argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d'attualità;
- Favorire lo sviluppo delle capacità logiche ed espressive e dello spirito critico, al fine di affrontare
i nuovi argomenti studiati in modo personale e autonomo;
-sviluppare le competenze digitali e la propria capacità di lavorare in gruppo.
Metodologia didattica: Durante le lezioni è stato favorito un approccio di tipo comunicativo. Le
attività sono state svolte attraverso lezioni frontali, guidate, dibattiti, lavori di gruppo, simulazioni
di dialoghi e giochi di ruolo. É stato prediletto l'utilizzo di materiale autentico (articoli, video e
film).
Programma svolto:
Contents
MODULE 4 – COOKING - Food preservation methods:
- physical methods
- chemical methods
- physical-chemical and biological methods
- Cooking techniques:
- water cooking techniques (poaching, blanching, boiling, steaming)
- fat cooking techniques (deep fat frying, frying, sautéing, griddle or fry top cooking)
- heat cooking techniques (grilling, barbecueing, spit roasting, cooking au gratin, baking,
roasting, microwaving)
- mixed cooking techniques (stewing, glazing, braising, casseroling)
- new cooking techniques (vacuum cooking, gastrovac or impregnation cooking)
MODULE 5 – MENUS
- Designing menus
- Menu formats
- Understanding menus
- Breakfast, lunch and dinner menus
- Wine and dessert menus
- Cheese menu
- Religious menus
- How menus manipulate diners
- English breakfast menus
- Afternoon tea menus
- Kids' menus
MODULE 6 – SAFETY AND NUTRITION - HACCP
- HACCP principles
- Critical Control points and Critical limits
- Food transmitted infections and food poisoning
- Risks and Preventive measures to combat food contamination
- The eatwell plate
- Organic food and Genetically Modified Organisms (GMOs)
- The mediterranean diet
- Food intolerances and allergies
- Alternative diets: macrobiotics, vegeterianism, raw food, fruitarian, dissociated diets
- Teenagers and diet
- Eating disorders
- Slow food
DOSSIER 4 – COOKING MEDIA: - Celebrity Chefs
MATERIALE IN FOTOCOPIA: - Menu planning & compiling
- Slow food vs Fast food
- What does organic mean?
- GM foods: harmful or helpful?
- The food pyramid
- The macrobiotic diet
- Eating disorders: Anorexia nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN), Binge eating, PICA
- Preserving food: tin cans
- Sports diets
- Future foods
Grammar - Ripasso dei verbi modali: should, must, have to, may, might, could, must, shall
- Visione del film “Chef” di Jon Favreau (2014)
Criteri di valutazione: Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
Tempi e modalità delle verifiche: Durante il primo quadrimestre, sono state svolte tre verifiche
scritte e due orali; durante il secondo quadrimestre, invece, sono state svolte quattro verifiche scritte
e tre orali.
Data: 05/06/2017
Prof.ssa Scholl Federica
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
S A F I ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE RICETTIVE
CLASSE V a.s. 2016 – 2017
DOCENTE: Prof.ssa Mirella Sorci
Testo adottato: Pianeta Hotel & Food Management – Di Maio Maria Gabriella
Editore: Simone per la Scuola
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo studente ha raggiunto:
- conoscenze ampie e complete del mercato turistico nazionale e internazionale;
- conoscenze e analisi delle tecniche di marketing turistico e web marketing;
- conoscenze sulle fasi e procedure di redazione di un business plan:
- conoscenze delle norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti;
- analisi dei fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini alimentari;
- utilizzo del lessico e la fraseologia di settore.
METODOLOGIA
L’insegnamento della disciplina Diritto e tecniche amministrative ha concorso allo sviluppo delle
capacità di rappresentare e pianificare strategie per controllare e effettuare scelte. Si è proceduto
con gradualità per condurre l’allievo verso una efficace acquisizione del metodo e del linguaggio
organizzativo, assumendo un atteggiamento di grande disponibilità, venendo incontro alle richieste
delle allieve.
PROGRAMMA SVOLTO
PERCORSO A: MERCATO TURISTICO NAZIONALE INTERNAZIONALE
1) Le destinazioni turistiche
La destinazione turistica: significato
La destinazione turistica nella prospettiva della domanda
La destinazione turistica nella prospettiva dell’offerta
La destinazione turistica nella prospettiva olistica
Ciclo di vita di una destinazione
Gli stakeolder di una destinazione
2) La gestione delle destinazioni turistiche
Il destination management
Come nasce un fenomeno turistico
I fattori push
I fattori pull
Il territorio come risorsa per la destinazione
3) Evoluzione del mercato turistico
Il turismo nell’antichità
Il turismo nel medioevo
Dal pellegrinaggio al gran tour
Dal turismo aristocratico al turismo di massa
Il turismo di massa e i suoi sviluppi
Turismo e globalizzazione
Una svolta culturale dalle 4 S a 4 E
4) Nuovi turismi
Il contesto del mercato turistico contemporaneo
La nuova domanda turistica
L’evoluzione dell’offerta turistica
Nuovi modi di viaggiare: turismo sostenibile e responsabile
Nuovi turismi: shopping tourism, viaggi culturali
PERCORSO B: IL MARKETING TURISTICO E IL WEB MARKETING
1) La funzione del marketing
Che cosa è il marketing
Il marketing del settore turistico ristorativo
I compiti del marketing
Analisi della domanda
La segmentazione del mercato
La scelta del mercato obiettivo
Il posizionamento
Il mercato ristorativo e le sue trasformazioni
2) Il marketing operativo
Il marketing mix
Il prodotto
Il ciclo di vita del prodotto
Il prezzo
La comunicazione
La distribuzione
3) Il piano di marketing
La preparazione del piano di marketing
Le ricerche di marketing
Tipologie di ricerche
Il piano di marketing
4) Il turismo e il Web marketing
Internet e turismo
Turismo e web 2.0
Dal marketing tradizionale al web marketing
Che cosa è il web marketing e strumenti
La brand reputation
PERCORSO C: LA PIANIFICAZIONE AZIENDALE E I SUOI STRUMENTI
1) Pianificazione e redazione del business plan La pianificazione e la programmazione aziendale
Le fasi della pianificazione
Il piano d’impresa o business plan
Il piano d’impresa di un’azienda turistico-ristorativa
2) Il budget e il controllo di gestione
Il controllo di gestione
Il budget
Due strumenti diversi per la pianificazione: il business plan e il budget
L’analisi degli scostamenti e il reporting
PERCORSO D: L’ORGANIZZAZIONE TURISTICA E LE NORME DI SETTORE
1) Le forme di turismo e le relative discipline Le preferenze dei consumatori
Il turismo culturale
Il turismo della natura e l’agriturismo
L’ecoturismo
Il turismo termale e del benessere
Turismo crocieristico
2) Le organizzazioni turistiche centrali e periferiche
L’ENIT – ACI – CAI – Associazioni pro loco
3) La sicurezza alimentare, la tracciabilità e i prodotti a kilometro zero La sicurezza alimentare
Tracciabilità e rintracciabilità
I prodotti a kilometro zero
4) La normativa igienico sanitaria nel settore ristorativo
L’igiene dell’ambiente di lavoro in generale
L’igiene dei locali di produzione e delle attrezzature nella ristorazione
L’igiene dei prodotti alimentari: il sistema di autocontrollo (HACCP)
L’igiene del personale addetto alla produzione, vendita e trasporto degli alimenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata al fine di verificare il lavoro svolto in classe, il grado di
comprensione di ciascun allievo in relazione agli obiettivi prefissati. Sono state fatte interrogazioni
(almeno due per quadrimestre) e esercitazioni scritte (almeno tre per quadrimestre) sia individuali
che di gruppo. Il tutto svolto attraverso l’uso di griglie di valutazione.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
Materia: Francese Classe V Anno scolastico 2016/2017
Docente: Berardi Nadia
Testo di adozione: Passion Restauration
Autori : Zanotti M. Paour M. B.
Editore : San Marco
Obiettivi didattici:
- Esprimersi in maniera corretta, fluida, completa in merito ai seguenti argomenti:
- Igiene e cucina (HACCP)
- Metodi di conservazione degli alimenti
- Infezioni, intossicazioni e tossico-infezioni alimentari
- Piramide alimentare, alimentazione equilibrata, differenti regimi alimentari
- Allergie e intolleranze
- Prodotti biologici e OGM
- Les troubles du comportement alimentaire
- Rinforzo grammaticale di alcune strutture
- Saper comprendere un documento audio su argomenti in programma
Conoscenze, abilità e competenze acquisite:
Sviluppo di competenze linguistiche/comunicative (comprensione, produzione e interazione)
Sviluppo di conoscenze relative all'universo culturale della lingua di riferimento in un'ottica
interculturale.
Riflessioni sulla lingua ed i suoi usi, anche in un'ottica comparativa. Comprensione di aspetti
relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli aspetti culinari.
Metodologia didattica:
Il programma è stato organizzato in modo da procedere il più possibile di pari passo con le materie
di Alimentazione e Inglese, con le quali vi sono argomenti in comune. Questo approccio è stato
integrato ad un approfondimento delle varie tematiche dal punto di vista della cultura e realtà
francese.
In generale per gli argomenti affrontati si è proceduto con:
- Lettura individuale a casa, individuazione del lessico nuovo e dei passaggi essenziali
- Lettura del testo in classe con traduzione
- Individuazione dei concetti e delle parole chiave
- Individuare i titoli dei paragrafi
- Individuare la relazione di sinonimia
- Approfondimento attraverso video e/o documenti audio
Programma svolto:
Conserver les aliments
Dialogue : Stage en gîte rural
Les méthodes physiques pour la conservation :
- réfrigération
- congélation
- surgélation
- pasteurisation
- stérilisation
- lyophilisation
- sous-vide
Le système HACCP
L'hygiène
Attention, intoxication !
Vidéo : les bactéries alimentaires
Les aliments à risque
Les modifications organoleptiques des aliments
Les virus
Les intoxications alimentaires
Les 5 catégories de sens
L'analyse sensorielle
Les expressions idiomatiques avec les 5 sens
Les expressions idiomatiques avec le pain et le sel
Extrait Le Pain: de F. Ponge
Nourriture et religion:
chez les chrétiens
chez les hindous
chez les musulmans
chez les juifs
chez les bouddhistes
Doc. audio: les bonbons halal
Les certifications de qualité en France
Que veut dire bien manger ?
La pyramide alimentaire
Les cinq couleurs du bien être
Laisse-moi t'expliquer les allergies alimentaires
Cantine ou panier-repas en France ?
Manger prudemment : les allergies
Manger différemment : les intolérances
doc audio: ouvrir un restaurant pour cœliaques
Les OGM
L'agriculture biologique
Les régimes alimentaires:
le régime végétarien
le régime végalien
le régime macrobiotique
le régime fructarien
le crudivorisme
le régime dissocié
Les troubles du comportement alimentaire :
-obésité
anorexie mentale
boulimie
hyperphagie
Réussir un entretien d'embauche
Les pronoms personnels compléments COD et COI
Les adjectifs indéfinis de quantité...p.197
Les adjectifs indéfinis de qualité.....p.198
Les pronoms indéfinis.....................p.198
Révision : verbes irréguliers au présent (fotocopia)
Révision : la formation du féminin et du pluriel irréguliers (fotocopia)
Chanson: La Dalle
Spectacle théâtrale : Calais-Bastille
Exploitation de texte : Scène 1, 2, 3
Exploitation des chansons du spectacle
Activité de groupe : regarder un film, écrire un compte rendu personnel et rédiger un petit
dictionnaire du français oral :
- Les intouchablesk
- La Môme
- Bienvenues chez les Ch’tis
- Samba
- Le fabuleux destin d’Amélie Poulaine
- Welcome
Criteri di valutazione:
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
Tempi e modalità delle verifiche:
Per il primo quadrimestre: 3 scritti e 2 orali, nei quali si richiedeva di esporre gli argomenti in
programma con un discorso organizzato e corretto.
Per il secondo quadrimestre: 4 scritti e 2 orali, nei quali si richiedeva di esporre gli argomenti in
programma con un discorso organizzato e corretto.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
Materia: SALA E VENDITA Classe V Anno scolastico 2016-2017
Docente: LO CICERO
Testo di adozione:Tecniche di sala, bar e sommellerie
Autori : Alma
Editore : Plan
Obiettivi didattici:
Sapersi approcciare al cliente;
Operare in sala e al bar con consapevolezza e professionalità;
Sviluppo e acquisizione delle tecniche di vendita in sala;
Trasmettere basi fondamentali deontologia professionale e del rapporto con il cliente;
Apprendere metodi e fasi produttive della birra;
Principali tecniche di miscelazione.
Conoscenze, abilità e competenze acquisite:
Conoscenza delle principali figure professionali all’interno della brigata di sala, identificare le
tipologie di clienti e i diversi approcci comunicativi. Conoscenze approfondite sulla produzione di
birra. Conoscenza e tecniche di presentazione del menu. Collaborazione con le figure professionali
di cucina. Conoscenza delle principali tecniche di miscelazione.
Metodologia didattica:
Lezioni frontali;
Pratica di laboratorio;
Simulazioni;
Lavori di gruppo;
Interventi di esperti nel settore;
Programma svolto:
Il servizio
Italiana;
Inglese;
Russa;
Francese;
Buffet.
Catering e banqueting
Competenze base della progettazione di catering o banqueting
La birra
Conoscenze teoriche sulla produzione della birra
Il vino Enologia, vini e spumanti:
Vite;
Vinificazione;
fermentazione;
affinamento;
correzioni
DOC, DOCG, IGT
Spumanti e Champagne
Metodo Charmat;
Metodo Champenoise
Spumantizzazione e prosecco.
Il servizio del vino:
Sommelier;
Attrezzature del Sommelier;
Carta dei vini;
Abbinamento Cibo/Vino.
Simulazioni di sala
Capacità di gestione del cliente dalla prenotazione al conto
Il menu
Caratteristiche del menu
Saperlo proporre
Il barman e i cocktail
Conoscere le figure professionali
Conoscere gli strumenti del mestiere
Conoscenze basi sulla miscelazione
Food cost
Riconoscere le tipologie di food cost
Saper applicare l’analisi dei costi all’interno di un’impresa ristorativa
Criteri di valutazione:
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
Tempi e modalità delle verifiche :
Per ogni argomento verifiche orali e scritte, verifiche pratiche e simulazioni.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
Materia: Italiano
Classe V
Anno scolastico 2016-2017
Docente: Cristina Fabiani
Testo di adozione: Chiare lettere
Autori : Paolo Di Sacco
Editore : Bruno Mondadori
Obiettivi didattici: a) la letteratura italiana, con cenni alle correnti ed autori letterari stranieri, del
1800 (Romanticismo incluso) e della prima metà del Novecento: correnti letterarie, autori ed
implicazioni storico sociali connesse all'evoluzione del pensiero filosofico e letterario b) analisi e
commento di un testo letterario in prosa e/o poesia; caratteristiche del saggio breve e fasi di
progettazione; l'articolo di giornale: caratteristiche e modalità di stesura; il tema di attualità
rielaborare in modo personale i concetti fondamentali presenti nelle opere studiate.
Conoscenze, abilità e competenze acquisite: individuare le tematiche fondamentali della
letteratura italiana e straniera dell'ottocento e del novecento; Individuare le tematiche principali e il
ruolo dei personaggi presenti nelle opere trattate; analizzare e contestualizzare passi tratti da opere
di vari autori; individuare il punto di vista del singolo autore intorno ai temi affrontati; rielaborare
in modo personale, per iscritto e oralmente concetti fondamentali presenti nelle opere studiate;
distinguere i generi e le caratteristiche della narrativa o della poesia ottocentesca; individuare il
ruolo e l’evoluzione dei personaggi delle opere trattate; analizzare e contestualizzare testi tratti da
opere di vari autori; individuare le analogie e differenze presenti nelle testimonianze letterarie
studiate; comprendere e analizzare i testi scelti dell’autore; individuare la linea evolutiva del
pensiero e della poetica dell’autore; contestualizzare i testi in relazione alle fasi evolutive del
pensiero e della poetica dell’autore; individuare il punto di vista dell’autore e confrontare tra testi di
fasi diverse; acquisire da un punto di vista teorico-pratico le procedure di redazione di testi
argomentativi e saggi brevi ; acquisire il lessico specialistico e raggiungere la correttezza formale
dell’espressione linguistica; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale,
anche con riferimento a strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
padroneggiare gli strumenti argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa
verbale in vari contesti; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Metodologia didattica: lezioni frontali con sussidi multimediali audiovisivi; brainstorming;
esercitazioni con autoverifica tramite correzione in aula; drammatizzazione dei testi letterari;
apprendimento cooperativo-collaborativo attraverso lavori di gruppo/coppia.
Programma svolto:
1. L’OTTOCENTO:
Ugo Foscolo: “Alla Sera” ; “I sepolcri” lettura critica e testuale dei vs “Le urne dei Grandi”
Alessandro Manzoni:
vita ed opere;
Poetica del vero, dell’utile e dell’interessante;
I “Promessi Sposi” : struttura dell’opera ed impianto narrativo.
Giacomo Leopardi:
Vita ed opere;
Poetica: fasi del Pessimismo
Lettura ed analisi testuale dei seguenti testi poetici:
L’infinito; A Silvia
Visione del film “Il giovane favoloso”
Il Positivismo ed il Naturalismo Francese: l’evoluzione del romanzo dell’ottocento:
Giovanni Verga e il Verismo: vita, opere e poetica.
Lettura di alcuni passi del libro i “Malavoglia”
Scapigliatura milanese: cenni
2. Il NOVECENTO:
Il Decadentismo:
Caratteri generali;
Genesi del Decadentismo;
La poetica e le tematiche;
Il Decadentismo in Italia.
Giovanni Pascoli:
Vita e opere
La poetica del fanciullino
Classicismo e decadentismo in Pascoli
Lettura ed analisi testuale dei seguenti testi poetici:
da Myricae “ Novembre”
da Canti di Castelvecchio “ La mia sera”
Gabriele D’Annunzio
Vita e opere
Il decadentismo di D’Annunzio
Il Dannunzianesimo; il pensiero e la poetica
Lettura ed analisi testuale dei seguenti testi poetici:
da Il piacere “ descrizione di Andrea Sperelli”
da Alcyone “ La pioggia nel pineto”
3. LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO
Crepuscolari : poetica,motivi e forme
Le riviste del Novecento: Leonardo, Lacerba e La voce
Futurismo: caratteri generali; Filippo Tommaso Marinetti “ Manifesto del futurismo”
Il romanzo del Novecento
Il passaggio dal romanzo dell’Ottocento al romanzo del Novecento
Italo Svevo:
Biografia
i tre grandi romanzi: Una vita- Senilità- La coscienza di Zeno;
Svevo e i nuovi fermenti della narrativa del Novecento
Luigi Pirandello
Vita e opere
Il pensiero
Genesi culturale e biografica del pensiero Pirandelliano
La poetica dell’umorismo
Il teatro
Significato del Il fu Mattia Pascal e di Uno Nessuno e Centomila
L’ermetismo
Caratteri generali
Contenuti e forme della poesia ermetica
Giuseppe Ungaretti
Vita e opere
La poetica
Tendenze della poesia del Novecento: linea novecentistica ed antinovecentistica; cenni a E.
Montale e U. Saba
4. UNO SGUARDO ALLA LETTERATURA ITALIANA DEL DOPOGUERRA
Pier Paolo Pasolini : cenni
Criteri di valutazione:
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Collegio dei Docenti dell’Istituto.
Tempi e modalità delle verifiche:
Le verifiche scritte sono state somministrate con cadenza mensile la tipologia di verifica attribuita è
stata quella in uso nelle prove di maturità dal 2001 ad oggi con opportune modifiche. Le verifiche
orali, inerenti il programma svolto, sono state tre per ogni quadrimestre.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
Materia: Storia Classe V Anno scolastico 2016-2017
Docente: Eleonora Mosa
Testo di adozione: L’Erodoto
Autori : G.Gentile, L.Ronga
Editore : La scuola
Obiettivi didattici
Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche
di riferimento.
Individuare i temi e il contesto storico politico.
Confrontare e valutare le proposte politiche e le strategie adottate
Analizzare le problematiche
Commentare criticamente attraverso vari documenti
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.
Conoscere e utilizzare il lessico di base della storiografia.
Conoscenze, abilità e competenze acquisite
Comunicare: comprende messaggi di genere diverso, in diversi contesti e rappresenta in vario modo
le conoscenze acquisite.
Acquisisce ed interpreta criticamente l'informazione storica ricevuta, valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema,
contenuti e metodi delle diverse discipline.
Metodologia didattica:
Lezione attiva
Lettura guidata, analisi e commento dei testi
Schemi riassuntivi e sinottici
Discussione in classe
Programma svolto:
LA SOCIETA’ DI MASSA
Che cos’è la società di massa.
Il dibattito politico e sociale.
Nazionalismo e razzismo.
L’età giolittiana.
La conquista della Libia.
Approfondimenti: il grido delle suffragette, Proiezione film Le suffragette.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause remote: politiche, economiche, culturali, militari.
L’inizio della guerra e le alleanze.
L’Italia tra neutralità e intervento.
Il Patto di Londra.
La grande guerra: i diversi fronti.
I trattati di pace e la nuova carta europea.
IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA
I problemi del dopoguerra: i limiti dei trattati di pace.
La Società delle Nazioni.
Problemi demografici ed economici.
La sfiducia nella democrazia liberale, il biennio rosso ed il fallimento delle rivoluzioni.
L'Europa delle dittature e l'Europa democratica.
Approfondimento:
Il nuovo ruolo delle donne nel dopoguerra.
DAL SOCIALISMO AL COMUNISMO
L'impero russo nel XIX secolo.
Le tre rivoluzioni.
La nascita dell'URSS.
L'URSS di Stalin e la dittatura comunista.
APPROFONDIMENTO
IL DOPOGUERRA E IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
La crisi del dopoguerra in Italia.
Lotte sociali e nuovi partiti politici.
Il biennio rosso.
Il fascismo: dai Fasci di combattimento alla dittatura (1919-1925)
L'Italia fascista: dittatura, propaganda e nazionalismo.
L'Italia antifascista.
Approfondimento
Il colonialismo italiano
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE
La crisi del dopo guerra e la fine della repubblica di Weimar
Origini e fondamenti ideologici del nazismo: nazionalismo e razzismo
Il terzo Reich: la costruzione di uno Stato totalitario.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Tensioni internazionali: cause e inizio
Le fasi: la guerra lampo
La guerra mondiale: schieramenti
La svolta: 1942-43
Un’Italia divisa in due - Resistenza e vittoria degli alleati 1944-45
Esito finale fino alla bomba atomica
I progetti di pace: Carta Atlantica, Teheran, Yalta, Potsdam
GUERRA FREDDA E DISTENSIONE
Il dopoguerra e la divisione del mondo
Corsa agli armamenti
Distensione e disarmo
L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO
L’urgenza della ricostruzione
Dalla monarchia alla repubblica
Il Centrismo
Gli anni di piombo: il terrorismo nero, il terrorismo rosso, Moro e il compromesso storico.
Criteri di valutazione:
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
Tempi e modalità delle verifiche : interrogazioni e verifiche
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
Materia: Religione Classe V Anno scolastico 2016-2017
Docente: Girolama Puglisi
Testo in adozione: Tiberiade
AUTORI: RENATO MANGANOTTI – NICOLA INCAMPO
EDITORE: LDC
Obiettivi didattici
L’obiettivo delle lezioni è stato quello di aiutare a sviluppare la capacità di cogliere la dimensione
religiosa della propria esistenza e rafforzare la conoscenza dei contenuti cristiani, attraverso
l’individuazione di alcune problematiche di “senso”. Si è voluto far riscoprire il valore della propria
identità cristiana, nel mettere in luce alcune caratteristiche proprie della loro età, anche in rapporto
al mondo familiare e alla realtà che le circonda.
Conoscenze, abilità e competenze acquisite
La classe nel suo insieme è risultata vivace, collaborativa e partecipativa. Hanno saputo riflettere
con profondità sulla condizione umana, dibattuta tra limiti materiali, ricerca di trascendenza e
speranza di salvezza, confrontandosi con la proposta cristiana di vita. Sono state in grado di
formulare domande di senso a partire dalle loro esperienze personali. Inoltre sono riuscite a
individuare le ragioni del matrimonio cristiano, il suo valore umano e teologico e l’importanza della
famiglia al servizio della realizzazione della persona. Nel complesso sono stati raggiunti risultati più
che soddisfacenti.
Metodologia
La metodologia adottata è stata finalizzata alla partecipazione attiva e all’apprendimento
significativo delle alunne, attraverso l’offerta, da parte dell’insegnante, di stimoli per suscitare
l’interesse della classe. Il metodo è stato incentrato su lezioni dialogate, operative e audiovisive,
dando così la possibilità alle alunne di esternare le proprie considerazioni, i loro dubbi, le loro
incertezze e le loro conoscenze, per arrivare a far acquisire un’opinione personale, attraverso il
confronto delle varie fonti che trattano lo stesso argomento. A tale scopo ci si è avvalse di ricerche,
filmati e test di verifica.
Programma svolto
La GMG
- Esperienze e messaggi
- Il Papa e i giovani
La libertà
- Concetto di libertà
- La libertà nell’adesione al bene
- La libertà secondo Victor Frank
- Libertà e responsabilità
- Liberi per il bene
- Il libero arbitrio
Valori del cristianesimo
- La coscienza
- Sviluppo e formazione della coscienza
- La moralità degli atti umani
- Coscienza e responsabilità
- L’etica cristiana
La Chiesa Nuovo popolo di Dio
- Le diverse immagini di Chiesa
- La Chiesa missionaria
- La Chiesa annuncia Cristo
- La Chiesa sacramento
La vita cristiana
- Il progetto di Dio sull’uomo e la donna
- Il sacramento del matrimonio
- Unità, indissolubilità, procreatività
- L’educazione dei figli
- Convivenza e unioni di fatto
Criteri di valutazione
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto, tenendo conto, per ogni singola alunna, degli
obiettivi raggiunti, della volontà e interesse dimostrati nel corso delle lezioni, degli atteggiamenti e
comportamenti tenuti e della capacità di relazionarsi tra di loro e con gli altri.
Tempi e modalità delle verifiche
Le verifiche sono state effettuate al termine di ogni modulo attraverso varie forme di verifica orale e
scritta, con riflessioni personali, con test a risposte chiuse, multiple o aperte, e con ricerche
personali o di gruppo.
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SAFI ELIS
Via Sebastiano Satta, 54
Materia: Scienze Motorie Classe V Anno scolastico 2016-2017
Docente: Prof.ssa Randazzo Francesca
Testo di adozione: Voglia di movimento- Fairplay
Autori : Rampa A., Salvetti M.C
Editore : Juvenilia scuola
Obiettivi didattici:
L’obiettivo didattico disciplinare minimo da conseguirsi nel corso dell’anno scolastico è un
significativo miglioramento delle conoscenze, capacità e competenze motorie dell’alunna rispetto
alla propria situazione iniziale, conseguito in senso quantitativo ma soprattutto qualitativo, in
quanto la prestazione motoria appartiene alla categoria delle produzioni complesse per cui è
difficile definirne criteri oggettivi.
1) Capacità di utilizzare le capacità condizionali adattandole alle diverse esperienze motorie
2) Conoscere le varie metodologie di allenamento
3) Miglioramento delle capacità coordinative in vista di situazioni complesse
4) Praticare almeno due giochi sportivi e di affrontare il confronto agonistico con etica corretta
5) Conoscere i principi fondamentali per una corretta alimentazione e per un sano stile di vita
Metodologia didattica:
Lezioni frontali pratiche in palestra attraverso l’utilizzo di svariati attrezzi, lezioni teoriche in aula
Programma svolto:
1. Riscaldamento generale e specifico con potenziamento muscolare
2. L’importanza del ritmo e della coordinazione durante tutte le fasi del movimento: lo step,
riscaldamento condotto dalle alunne con la musica
3. Defaticamento generale e specifico
4. Test per la valutazione: velocità 30 mt con cambio di direzione, Sargeant Test, Test canestri
in 60 secondi
5. La pallavolo: i fondamentali tecnici e le fasi di gioco. Torneo interclasse a fine quadrimestre
6. La pallamano: i fondamentali tecnici. Torneo interclasse a fine anno
7. Progetto “La Specialità” con valutazione individuale
8. Progetto “Sport, Salute e Cucina” con il Liceo G. De Sanctis
9. Test per la valutazione del secondo quadrimestre: test fisici addominali e dorsali a tempo,
salti con la funicella a tempo, test alla spalliera, reattività e velocità degli arti inferiori, test
di equilibrio con l’utilizzo della trave, test fisico plunk a tempo e sedia al muro
10. Argomenti teorici: la differenza e l’importanza dell’alimentazione tra un sedentario e un
atleta, l’apparato locomotore (anatomia e fisiologia muscolare)
Criteri di valutazione:
Le valutazioni sono state effettuate sulla base di criteri coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa
e concordati nel Consiglio dei Docenti dell’Istituto.
Tempi e modalità delle verifiche:
Le alunne sono state valutate a livello pratico grazie a test, progetti e partite.
Inoltre le alunne hanno svolto due verifiche scritte (1 per quadrimestre) inerenti ad argomenti teorici
(la differenza tra l’alimentazione del sedentario e dell’atleta, il sistema muscolare del corpo umano)