15 maggio 2019 [DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V C (O.S.A.)]
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Classe V Sezione C O.S.A.
Anno scolastico 2015/16
A.S. 2018-2019
Fabriano, 15 maggio 2019 Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Adriana Verdini)
Documento del
Consiglio di Classe
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INDICE
Gli alunni ……….………………………………………………..…………………………………. ........................................... 4
Storia della classe……………………………………………………………….…………………… ....................................... 5
Docenti e continuità didattica nel Triennio………………………………….………………………. .......................... 6
Prospetto delle materie di studio………………………………………………….…………………. .............................. 6
Indicazioni generali sull’attività didattica……………..………………………… ................................................. 7
Finalità dell’azione didattica ……………………………………………………………………… ..................................... 7
Obiettivi comuni a tutte le discipline …………..……………………………….….. .............................................. 7
CLIL: attività e modalità di insegnamento ………..……………………………...….. .......................................... 9
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio………...... ...... 9
Attività e progetti …..…………………………………………………………….......................................................... 18
Attività di recupero e potenziamento ………………………………………...………..………………… .................... 18
Attività e progetti inerenti a “Cittadinanza e Costituzione”……………………………..……………………………18
Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa…………………..………...…………………………………… 19
Percorsi interdisciplinari ……………………………………………….………………...……………… ............................ 20
Griglie e criteri di valutazione ……………………………………………….………………...……………… .................... 23
Criteri adottati per la valutazione del livello della classe alla fine del processo formativo……… …… 23
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano…………………………………….………………...………………25
Griglia di correzione e valutazione della seconda prova scritta ………………….………………...………………31
Griglia di valutazione del colloquio…………………………………….………………...……………… ........................ 34
Simulazioni delle prove d’esame…………………………………….………………...……………… ........................... 36
Presentazione della classe…………………………………….………………...……………… ..................................... 37
Consiglio di classe…………………………………….………………...……………… ................................................... 38
Piani di lavoro disciplinari Italiano ……………………………………….…………………………………………………….. ........................................... 39
Informatica…. ………………………………………….………………………………………….. ......................................... 42
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Matematica……………………………………………………………………....…………………. ........................................ 46
Fisica………………………………………………………………………………………………... ............................................ 49
Storia………….……………………………………………………………………………….......... ......................................... 53
Filosofia…………………………………………………………………………………………….. ........................................... 59
Inglese ………………………………………………….……………………………..………….… .......................................... 64
Scienze Naturali………………………..…………………………………………………………… ....................................... 66
Disegno e Storia dell’Arte………………………………………………………………………….. ................................... 70
Scienze Motorie ……………………………………………………………………...……….……. ...................................... 73
Religione ……………………………………..…………………………………………………….. .......................................... 76
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GLI ALUNNI
1. AIELLO Alice
2. ALIANELLO Filippo
3. AMORE BONAPASTA Mirko
4. ANGJELKOSKI Aleksandar
5. BANI Emanuele
6. BARTOLONI Leonardo
7. BORGIANI Giulia
8. BUSCO Camilla
9. CAPORALI Samuele
10. CECCARELLI Matteo
11. CONFORTI Francesco
12. DAVID Federico
13. GATTI Alessandro
14. GOFFREDI Carlotta
15. MARINO Tommaso
16. MELONI Matteo
17. PECCI Lorenzo
18. ROSSI Massimo
19. SANTINI Jasmine
20. SPADINI Alessia
21. SPARAPANI Simone
22. TRABALLONI Alessandro
23. VENTURELLI Dennis
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Storia della classe - V C
Composizione Esiti
Totale alunni
Ripetenti
Provenienti da altra scuola o
sezione
Respinti Promossi con
debito formativo Ritirati o trasferiti
Classe Anno
scolastico M F M F M F M F M F M F
1° 2014-15 19 6
2°
2015-16 20 7 1 1 1 2 1
3°
2016-17 18 7 1 1 2 2
4°
2017-18 17 7 1 2
5°
2018-19 17 6
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DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
CLASSE 3a
anno scolastico 2016/17
CLASSE 4a
anno scolastico 2017/18
CLASSE 5a
anno scolastico 2018/19
Religione Don Giovanni Mosciatti Don Giovanni Mosciatti Don Giovanni Mosciatti
Italiano Anna Maria Giorgi Anna Maria Giorgi Anna Maria Giorgi
Informatica Renato Sica Leonardo Guerro Leonardo Guerro
Inglese Ebi Busco Mei Ebi Busco Mei Ebi Busco Mei
Storia Mirella Cuppoletti Mirella Cuppoletti Mirella Cuppoletti
Filosofia Mirella Cuppoletti Mirella Cuppoletti Mirella Cuppoletti
Matematica Edoardo Merlini Gabriele Canullo Gabriele Canullo
Fisica Simonetta Pellacchia Simonetta Pellacchia Massimo Arcangeli
Scienze Francesco Ascani Francesco Ascani Francesco Ascani
Disegno e Storia dell’Arte
Enrico Giacomoni Enrico Giacomoni Enrico Giacomoni
Educazione Fisica Patrizia Pecorelli Stefano Falcioni Stefano Falcioni
PROSPETTO DELLE MATERIE DI STUDIO
classe PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Religione
Lingua e lettere italiane
Informatica 2
Lingua e letteratura straniera (inglese) 3
Storia e Geografia -
Storia 2
Filosofia 2
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie
TOTALE ORE
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INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Finalità dell’azione didattica Il Consiglio di Classe nell'arco del quinquennio, si è proposto le seguenti finalità generali :
Formazione di una personalità libera, creativa, consapevole dei propri diritti e doveri,
Sviluppo di una coscienza autonoma, problematica ed aperta al confronto interculturale;
Sviluppo di capacità di adattamento a situazioni nuove, alla luce della evoluzione culturale e scientifica.
Obiettivi comuni a tutte le discipline Alla fine del percorso lo studente sarà pertanto in grado di:
Conoscenze
contestualizzare storicamente i singoli fenomeni;
definire l'identità umana e culturale dei diversi autori e riferire gli aspetti significativi della loro produzione;
conoscere modelli interpretativi;
conoscere i fenomeni scientifici e la loro evoluzione nel tempo;
conoscere in modo corretto la terminologia specifica per ogni disciplina, gli strumenti, le proprietà e le regole operative essenziali.
Abilità
(ambito cognitivo)
acquisire conoscenze a diversi livelli di astrazione e di formalizzazione;
individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti chiave, stabilendo collegamenti e raffronti significativi;
interpretare, riesaminare e sistemare organicamente le conoscenze;
utilizzare metodi, strumenti, modelli, anche in contesti diversi;
analizzare, sintetizzare e rielaborare i contenuti in modo pertinente, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare;
formulare definizioni ed interpretazioni critiche essenziali;
esprimere giudizi motivati.
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(ambito socio-affettivo)
comunicare efficacemente, utilizzando appropriati linguaggi;
partecipare ad un lavoro individuale o di gruppo, mostrando disponibilità all'ascolto e al confronto;
operare scelte consapevoli ed autonome;
effettuare autovalutazioni corrette delle proprie conoscenze/competenze ed attitudini, anche in funzione orientativa.
Competenze
applicare le conoscenze di base utilizzandole in modo consapevole ed appropriato;
analizzare un testo;
cogliere gli sviluppi storici, filosofici, letterari, artistici delle tematiche considerate;
impostare una situazione problematica;
organizzare un'esperienza didattico-operativa;
sviluppare con strategie e strumenti adeguati questioni proposte soprattutto in contesti noti.
Per quanto riguarda i singoli obiettivi, le conoscenze e le competenze effettivamente raggiunte a livello operativo, si fa riferimento alle programmazioni individuali (obiettivi essenziali raggiunti).
METODOLOGIE
Approccio per problemi
Problem solving
Lezione dialogata o versativa, dibattito in classe
Ricorso al lavoro individuale e/o di gruppo
Attività di ricerca e conseguente relazione in classe
Lettura e analisi del libro di testo e consultazione di altre fonti
Integrazione delle lezioni teoriche con diverse modalità
Attività di approfondimento curricolare ed extracurricolare
Attività laboratoriale
Flipped classroom/classe rovesciata
STRUMENTI
Testi in adozione
Altri testi, anche universitari
Dispense/presentazioni curate dai docenti
Riviste
Uso della biblioteca scolastica
Sussidi audiovisivi: lavagna luminosa, audio-video cassette, dvd, laboratori multimediali, internet
Laboratori di chimica, scienze, fisica, informatica, lingue
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CLIL: ATTIVITA’ E MODALITA’ DI INSEGNAMENTO
La parte di CLIL, condotta dal Prof. Leonardo Guerro nell’ambito della sua disciplina di insegnamento (Informatica), si è focalizzata prevalentemente sul punto di programma legato alla programmazione ad oggetti, secondo il seguente schema: CONTENT LEARNING AIMS - Understanding the fundamentals of classes - Understanding encapsulation - Understanding inheritance - Understanding polymorphism - Designing, developing, testing, and debugging simple hierarchy classes and object oriented programs , using an integrated development environment such as Visual C# LINGUISTIC AIMS - Knowing specific language related to the topic, - Improving the lexical competences related to a specific field.
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio
Nel corso del triennio gli studenti hanno svolto un percorso di alternanza scuola-lavoro (ora PCTO) di circa duecento
ore.
Durante il terzo anno gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività di formazione:
1. presentazione del percorso, della sua articolazione e delle sue finalità complessive;
2. lezioni di diritto del lavoro e organizzazione aziendale;
3. corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a cura di consulenti per un totale di quattro ore;
4. settimana intensiva articolata in cinque giorni di lezione sui temi del lavoro, dei suoi mutamenti storici e culturali.
Durante la settimana intensiva sono stati proiettati film sul tema del lavoro. La restituzione e la valutazione del
percorso è consistita nella produzione di un elaborato multimediale e di una relazione scritta.
5. uscite didattiche presso le aziende del territorio.
Nel corso del quarto anno gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività:
1. corso di “Business English” a cura di docenti di inglese madrelingua;
2. percorsi di stage, collaborazione con enti esterni, impresa formativa simulata che rientrano tra le seguenti
modalità:
Realizzazione di imprese formative simulate in collaborazione con Confindustria (progetto “Impara a
intraprendere”) volte a potenziare la capacità di pianificare e progettare e a sviluppare le competenze
imprenditoriali;
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Svolgimento di periodi di studio e lavoro all’estero, Erasmus Plus, certificazioni linguistiche, attività
progettate per rafforzare le competenze linguistiche e le competenze e di cittadinanza;
Svolgimento di stage presso le Università delle Marche, con particolare riferimento alle facoltà scientifiche,
volti a orientare gli studenti e potenziare le competenze scientifiche e tecnologiche;
Attività di promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale del territorio. Tra i
percorsi proposti, finalizzati al rafforzamento della consapevolezza ed espressione culturale, si segnalano le
attività connesse alle giornate organizzate dal Fai e gli stage presso archivi e biblioteche comunali;
Stage all’interno di aziende private, ospedaliere ed enti pubblici. Gli studenti in stage hanno conosciuto le
diverse realtà aziendali e la loro organizzazione interna. Alla fase osservativa ha fatto seguito, da parte degli
enti coinvolti, l’assegnazione di compiti autentici agli studenti in stage. Tali percorsi hanno contribuito a
rafforzare le competenze personali, sociali, la capacità di imparare a imparare, scegliere in autonomia,
comprendere il valore del lavoro a livello personale e sociale.
Complessivamente il percorso di alternanza scuola-lavoro ha contribuito a sviluppare le seguenti competenze:
- competenza alfabetica funzionale;
- competenza multilinguistica;
- competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
- competenza digitale;
- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
- competenza in materia di cittadinanza;
- competenza imprenditoriale;
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Strutture ospitanti:
AGRITURISMO IL RUSTICO ARCEVIA
AIR FORCE spa
AMBULATORIO VETERINARIO ANIMALIA
AMBULATORIO VETERINARIO VIA NENNI
ARISTON THERMO Spa
ASUR area vasta 2
CENTRO MEDICO BLU GALLERY
CITYNET
CLEMENTI
COMUNE FABRIANO
COMUNE FIUMINATA
COMUNE MATELICA
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CONFINDUSTRIA
ELICA Spa
FABRIANO CREATIVA
FAI
FARMACIA COMUNALE FABRIANO
FARMACIA MONZALI
FARMACIA POPOLARE
FANTAGHIRÒ
HALLEY
IC ALDO MORO
IC ROMAGNOLI
INTEGRA SALUTE
LOCCIONI
METISOFT
MUSICARTE CHIARAVALLE
OSPEDALI RIUNITI MARCHE
PARAFARMACIA LA MARGHERITA
QUOTA GROUP
SALUS NUOTO MATELICA
SIGE SPA
STA 2000
STUDIO DENTISTICO POZZI OSCAR
STUDIO LEGALE ASSOCIATO ALIANELLO FIORI
STUDIO LEGALE GRUGNALETTI
TARGOTECNICA
UNICAM
UNIVPM
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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
(legge 107/2015) Anno Scolastico 2017/18
SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE Studente:
Attività svolta:
Ente/Azienda …………………………
UFFICIO/SERVIZIO ……………………………….
RESPONSABILE …………………………………...
QUALIFICA …………………………………………
Alternanza Scuola-Lavoro: DAL …………..AL…………. N. SETTIMANE …………………….
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO SVOLTO DALLO STUDENTE
………………………………………………………………
PADRONANZA DELLE COMPETENZE
COMPETEN
ZE
INDICATORI GRA
DI
DESCRITTORI PUNTEGGI
Comunicazion
e nella lingua
italiana
Comunicazion
e nella lingua
inglese
Uso del
linguaggio
tecnico-
professionale
4 Ha un linguaggio ricco e articolato, usa anche termini settoriali - tecnici
– professionali in modo pertinente
3 La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-
professionale da parte dell’allievo è soddisfacente
2 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico-
professionale
1 Presenta lacune nel linguaggio settoriale – tecnico-professionale
Competenza
matematica e
competenze di
scienza e
tecnologia
Competenza
digitale
Precisione e
destrezza
nell’utilizzo degli
strumenti e delle
tecnologie
4
Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza. Trova
soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a
intuizione
3
Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova
soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito
pratico e discreta intuizione
2 Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità
1 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato
Competenze
sociali e
civiche
Imparare a
imparare
Rispetto delle
regole e dei
tempi in azienda
4
I comportamenti ed il linguaggio dell’allievo esprimono grande
rilevanza circa il rispetto delle regole ed i tempi delle giornate in
azienda
3 L’allievo rispetta tendenzialmente le regole ed i tempi legati alle
giornate di formazione in azienda
2-1 L’allievo concepisce le regole ed i tempi in senso “elastico” e si riserva
di decidere di volta in volta circa la puntualità in azienda
Appropriatezza
dell’abito e del
linguaggio
4 L’allievo attribuisce grande rilevanza al modo di porsi in azienda e nel
linguaggio da adottare, impegnandosi di conseguenza
3 L’allievo riconosce le principali regole del decoro e del linguaggio da
tenere in azienda e si conforma in linea di massima ad esse
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2-1 L’allievo evidenzia una concezione soggettiva ed “elastica” del modo
di presentarsi in azienda e del linguaggio da adottare
Curiosità
4
Ha una forte motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del
compito. Si lancia alla ricerca di informazioni / alla ricerca di dati ed
elementi che caratterizzano il problema. Pone domande
3
Ha una buona motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del
compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il
problema
2
Ha una motivazione minima all’ esplorazione del compito. Solo se
sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il
problema
1 Sembra non avere motivazione all’ esplorazione del compito
Relazione con Il
tutor e le altre
figure adulte
4 L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e
costruttivo
3 L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento
pienamente corretto
2 Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una correttezza
essenziale
1 L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti
Spirito di
iniziativa e
intraprendenz
a
Completezza,
pertinenza,
organizzazione
4
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a
sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca
personale e le collega tra loro in forma organica
3 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a
sviluppare la consegna e le collega tra loro
2 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a
sviluppare la consegna
1 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti
e le informazioni non sono collegate
Funzionalità
4 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità
3 Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena
2 Il prodotto presenta una funzionalità minima
1 Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità
Correttezza 4 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della corretta esecuzione
3 Il prodotto è eseguito correttamente secondo i parametri di accettabilità
2 Il prodotto è eseguito in modo sufficientemente corretto
1 Il prodotto presenta lacune relativamente alla correttezza
dell’esecuzione
Tempi di
realizzazione
delle consegne
4 Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto indicato
e l’allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a disposizione
3
Il periodo necessario per la realizzazione è di poco più ampio rispetto a
quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace – se pur lento
- il tempo a disposizione
2-1 Il periodo necessario per la realizzazione è più ampio rispetto a quanto
indicato e l’allievo ha disperso il tempo a disposizione
Autonomia
4
È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli
strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove. È di
supporto agli altri in tutte le situazioni
3
È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni. È di supporto agli altri
2
Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli
strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni
integrative e di guida
1 Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti
e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato
Consapevolezz
a ed
espressione
culturale
Ricerca e
gestione delle
informazioni
4
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al
metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e
interpretare secondo una chiave di lettura.
3
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione
al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un
suo contributo di base all’ interpretazione secondo una chiave di lettura
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2 L’allievo ricerca le informazioni essenziali, raccogliendole e
organizzandole in maniera appena adeguata
1 L’allievo non ricerca le informazioni oppure si muove senza alcun
metodo
Capacità di
cogliere i
processi
culturali,
scientifici e
tecnologici
sottostanti al
lavoro svolto
4 È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi culturali,
scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto
3 È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi culturali,
scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto
2 Coglie i processi culturali, scientifici e tecnologici essenziali che
sottostanno al lavoro svolto
1 Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto
Data ……………………………
Tutor aziendale ……………………………………….………………………
Responsabile dell’Azienda/Ente ……………………………………….………………………
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO DA PARTE DELLO STUDENTE
Alunno____________________ Struttura ospitante _______________
1. Durante l’esperienza lavorativa sei stato/a affiancato/a:
da una persona con ruolo direttivo
da un impiegato
da un operaio
da nessuno
2. La relazione con il tutor aziendale è stata:
continuativa e stimolante
continuativa ma non stimolante
episodica
inesistente
3. Ti sei trovato inserito/a in un clima di relazioni:
positivo e stimolante
poco stimolante
carico di tensione
polemico e conflittuale
4. Il contesto in cui sei stato/a inserito/a ha permesso di avere spazi di autonomia e di iniziativa
personale?
Sempre, poiché specificamente richiesto
spesso, ma senza che venisse richiesto
talvolta
mai
5. Durante l’esperienza lavorativa hai svolto:
sempre attività semplici e guidate
all’inizio attività semplici e guidate poi più complesse e sempre guidate
attività complesse fin dall’inizio e sempre guidate
attività complesse sin dall’inizio, ma non guidate
6. Le attività realizzate ti sono sembrate in linea con il percorso formativo da te intrapreso?
sempre
non sempre
mai
altro (specificare)
________________________________________________________________________
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7. Le conoscenze e le competenze da te possedute, rispetto all’esperienza svolta, sono
superiori
adeguate
sufficienti
non pertinenti
8. Il tempo a disposizione per svolgere l’esperienza svolta è stato:
largamente insufficiente
appena sufficiente
adeguato
eccessivo
9. Ritieni che l’esperienza lavorativa ti abbia permesso di conoscere e comprendere
l’organizzazione di lavoro in cui sei stato/a inserito/a?
per niente
poco
abbastanza
molto
Durante l’esperienza lavorativa ritieni di aver acquisito:
a. Conoscenze e/o competenze tecniche specifiche
no
si (specificare)
___________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
b. Metodologie, strumenti e sistemi di lavoro
no
si (specificare)
___________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
c. Competenze comunicative e professionali utili per inserirsi nel mondo del lavoro
no
si (specificare)
___________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
10. L’esperienza lavorativa ha suscitato in te nuovi interessi?
no, mi è rimasta indifferente
pochi interessi che non reputo degni di nota
pochi interessi significativi
i seguenti interessi degni di nota
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___________________________________________________________________________________
_________
11. Individua a tuo parere quali sono state le capacità e le competenze che ritieni di aver acquisito
dalla tua esperienza di alternanza scuola lavoro:
(esprimi un giudizio secondo questa scala: 1= Per niente; 2= poco; 3= molto; 4= moltissimo)
Lavorare in gruppo 1 2 3 4
Rispettare gli orari di lavoro 1 2 3 4
Adattarmi a nuovi ambienti sconosciuti 1 2 3 4
Utilizzare risorse organizzative per eseguire il lavoro 1 2 3 4
Prendere decisioni in autonomia 1 2 3 4
Gestire le attività con autonomia organizzativa 1 2 3 4
Rispettare i tempi di consegna del lavoro 1 2 3 4
Affrontare gli imprevisti 1 2 3 4
Risolvere problemi sul lavoro 1 2 3 4
Coordinare gruppi di lavoro 1 2 3 4
Risolvere i problemi degli altri 1 2 3 4
Adattarmi ai ritmi di lavoro 1 2 3 4
Concentrarmi sulle cose da fare 1 2 3 4
Saper comunicare 1 2 3 4
…
12. A tuo parere, quali sono stati i punti di forza dell’ esperienza lavorativa?
a) __________________________________________________________________
b) __________________________________________________________________
c) __________________________________________________________________
Quali i punti di debolezza?
a) _________________________________________________________________
b) _________________________________________________________________
c) _________________________________________________________________
13. Osservazioni/Suggerimenti
___________________________________________________________________________________
_________
Data _________________________ Firma dell’Allievo_______________
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ATTIVITA’ E PROGETTI
Attività di recupero e potenziamento
Le attività di recupero curricolare nel corso del triennio hanno riguardato in primo luogo gli alunni con debito nel
trimestre in matematica. Nel corso del quarto e quinto anno inoltre sono state predisposte delle attività di
recupero/potenziamento in fisica e matematica volte a rinforzare le competenze in tali discipline anche in vista delle
seconda prova all’Esame di Stato, conformemente al Piano di Miglioramento della Scuola, nonché a trattare alcuni
argomenti per i quali non c’era tempo sufficiente nelle ore curricolari.
Attività di recupero sono state inoltre predisposte dai singoli docenti, nell’ambito della propria autonomia e
discrezionalità, in orario curricolare o extracurricolare.
Attività e progetti inerenti a “Cittadinanza e Costituzione”
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Il contesto storico in cui è nata la Costituzione della Repubblica italiana
Il compito dell’Assemblea Costituente e chi erano i padri costituenti
Il compromesso istituzionale da cui nasce la Costituzione della Repubblica italiana
Le caratteristiche della Costituzione
I PRINCIPI FONDAMENTALI
Il principio democratico e le forme di democrazia diretta e indiretta
Il suffragio universale
Il diritto di voto e le sue caratteristiche
Il principio personalista
Il principio d’uguaglianza
Il principio di laicità e l’articolo 7
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Pagina 19
Articoli 12, 13 e 21
LE ISTITUZIONI EUROPEE
L’assetto istituzionale dell’Unione europea – Quadro generale
Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Progetti specifici Periodo di svolgimento Discipline coinvolte
Lettore madre lingua Classe quarta Inglese
Erasmus + Classe Quarta Inglese
Certificazioni PET/FCE Triennio Inglese
Progetto “Volontariamente” Classe quarta Religione
Progetto “Solidarietà” – Colletta Alimentare Classe quinta Religione
Progetto “Punto gamma” Classe quarta Scienze
Progetto “impara a intraprendere” Classe quarta
Orientamento
Giornata di orientamento presso l’Università Politecnica delle Marche Classe quinta
Partecipazione conferenze e dibattiti di approfondimento su tematiche culturali,economico-sociali e di attualità
Triennio
Visita alla Facoltà di Fisica dell’Università di Bologna Classe quarta Fisica
Linux Day Classe quinta Informatica
Partecipazione a:
Olimpiadi di Filosofia Classi quarta e quinta Filosofia
Olimpiadi delle neuroscienze Classe terza Scienze
Giochi della Chimica Classe quarta Scienze
Giochi di Archimede Triennio Matematica
Olimpiadi della Fisica
Classi quarta e quinta Fisica
Cineforum e dibattiti nelle assemblee di Istituto Triennio
Olimpiadi di Informatica / MOS championship triennio Informatica
Progetto Lauree Scientifiche - Facoltà di chimica Camerino Classe quarta Scienze
Progetto Lauree Scientifiche - Facoltà di Biologia della Politecnica delle Marche - Ancona
Classe quinta Scienze
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Attività sportive:
Giochi sportivi studenteschi a livello comunale e interdistrettuale Triennio
Tornei d’Istituto Triennio
Attività sportive sulla neve Classe terza e quarta
Visite guidate e viaggi d'istruzione relativi alla classe quinta:
Viaggio d'istruzione Amsterdam - Strasburgo Classe quinta
Visita guidata all’interfometro VIRGO di Cascina (PI) Classe quinta Fisica
Alternanza scuola-lavoro Triennio
Percorsi interdisciplinari del processo formativo
In considerazione del carattere pluridisciplinare del colloquio dell'Esami di Stato, per consentire agli studenti di cogliere l'intima connessione dei saperi e di elaborare personali percorsi didattici, il Consiglio di classe ha individuato e proposto alla classe i seguenti nuclei tematici pluridisciplinari :
La città
Area Umanistica Area Scientifica
Italiano: La Roma dannunziana. "Il piacere": <<romanzo di una città>>
Inglese: La città da William Blake a T. S. Eliot
Scienze: atmosfera: inversione termica e inquinamento ambientale
L'uomo di fronte alla crisi delle certezze
Area Umanistica Area Scientifica
Italiano: L. Pirandello, la poetica dell'umorismo Il Modernismo e la letteratura inglese Filosofia: Schopenhauer: la volontà e la
conoscenza di sé; Nietzsche e la morte di Dio; Freud e la coscienza divisa
Fisica: nuove teorie: relatività, meccanica quantistica
Scienze: Wegener, Hess e la fine delle teorie fissiste
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Le grandi guerre e la politica di potenza
Area Umanistica Area Scientifica
Italiano: La parola e il "caos" della guerra Storia: L’Europa dei totalitarismi: Italia,
Germania, Russia Filosofia : concezione dello Stato in Hegel; Marx
e la dittatura del proletariato; società chiusa e società aperta in Popper
Inglese: War Poets: Brooke, Owen. G. Orwell.
Le due facce del progresso
Area Umanistica Area Scientifica
Italiano: Scienza e progresso. G. Verga: essere "scientifico" attraverso la letteratura. I "documenti" teorici
Inglese: C. Dickens e l'età vittoriana. Filosofia : Karl Marx: l’alienazione. Storia : L’età giolittiana: la via
all’industrializzazione italiana.
Fisica: legge di Faraday e produzione di elettricità
Scienze: geotermia; polimeri sintetici di addizione e condensazione
Matematica: derivate
Informatica: algebra lineare e calcolo numerico
Tempo e tempi
Area Umanistica Area Scientifica
Italiano: I. Svevo: il <<tempo misto>> della coscienza e del monologo interiore
Inglese: J. Joyce e il monologo interiore
Scienze: tempi geologici: la tettonica delle placche
Fisica: Tempo e relatività Informatica: il problema agli autovalori e calcolo
matriciale
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L’ambiguità della natura
Area Umanistica Area Scientifica
Italiano: G. Leopardi: l'evoluzione della concezione della natura attraverso gli scritti
Inglese: i poeti romantici
Scienze: le forze endogene: fenomeni sismici e vulcanici, gestione e previsione del rischio
Il magnetismo
Area Umanistica Area Scientifica
Fisica: le leggi dell’elettromagnetismo Matematica: integrali di Riemann Scienze: magnetismo terrestre e
paleomagnetismo Informatica: integrazione numerica
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GRIGLIE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri adottati per la valutazione del livello della classe alla fine del processo formativo
1° livello (gravemente insufficiente)
Conoscenze: possiede una conoscenza estremamente lacunosa, frammentaria ed inesatta delle
tematiche affrontate; non ha compreso gli elementi costitutivi delle discipline (ipotesi, leggi, definizioni, criteri di classificazione).
Competenze: non sa individuare connessioni lineari tra le conoscenze; non sa utilizzare in modo coerente tecniche e metodi operativi essenziali per affrontare semplici situazioni problematiche.
Abilità: non rileva concetti chiave; non giunge a definizioni ed interpretazioni corrette; non possiede una seppure essenziale capacità espositiva.
2° livello (insufficiente - mediocre)
Conoscenze: possiede parzialmente le linee essenziali delle tematiche trattate; ha compreso parzialmente gli elementi costitutivi delle discipline (ipotesi, leggi, definizioni,
criteri di classificazione). Abilità: rileva con incertezza i concetti chiave; giunge con difficoltà e occasionalmente a definizioni ed interpretazioni corrette;
possiede una frammentaria e incompleta capacità espositiva.
Competenze: individua parzialmente le connessioni tra le conoscenze;
utilizza in modo approssimativo tecniche e metodi operativi fondamentali nell’analisi e nella soluzione di situazioni problematiche anche semplici.
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3° livello (sufficiente/discreto)
Conoscenze: possiede una visione globalmente chiara delle linee essenziali delle tematiche trattate; ha
compreso chiaramente gli elementi costitutivi delle discipline (ipotesi, leggi, definizioni, criteri di classificazione).
Abilità: rileva i concetti chiave; giunge a definizioni ed interpretazioni sufficientemente corrette; possiede una essenziale capacità espositiva.
Competenze: individua connessioni lineari tra le conoscenze; sa riconoscere le tematiche fondamentali in un contesto noto;
utilizza in modo coerente tecniche e metodi operativi essenziali nell’analisi e nella soluzione di situazioni problematiche semplici.
4° livello (buono)
Conoscenze: possiede una conoscenza puntuale e approfondita delle tematiche affrontate; espone le conoscenze con un lessico appropriato.
Abilità: rielabora in modo personale;
sa condurre il discorso sviluppando le idee in modo coerente. Competenze: interpreta con sicurezza testi e documenti noti; rivela una certa autonomia nell’interpretare nuovi contenuti;
utilizza le tecniche ed i metodi più adeguati per analizzare e risolvere situazioni problematiche anche complesse.
5° livello (ottimo)
Conoscenze: possiede una conoscenza ampia e documentata di tutti gli argomenti affrontati; espone le conoscenze con un linguaggio chiaro, puntuale e rigoroso.
Abilità: possiede sicure capacità di analisi e di sintesi;
opera approfondimenti e di rielaborazioni critiche; dimostra padronanza espositiva; argomenta con coerenza in un corretto linguaggio specifico.
Competenze: coglie i nuclei tematici con puntualità e precisione;
attua appropriati collegamenti e confronti anche tra discipline diverse; sa problematizzare i contenuti e disporli in catene logiche e percorsi coerenti; sa affrontare e risolvere problemi nuovi usando opportunamente strategie e metodi noti.
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Griglia di valutazione della prova scritta di ITALIANO
TIPOLOGIA A - ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Indicatori
peso Eccellente/Ottimo
5
Buono/Discreto
4
Sufficiente
3
Insufficiente/Mediocre
2
Gravemente insufficiente
1
Punteggio
grezzo
• Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
• Coesione e coerenza testuale 5
Fluida coerente e coesa,
con equilibrato sviluppo
organizzativo
Ordinata con chiara
evidenza della coesione
organizzativa
A volte disordinata Più volte incoerente Disordinata e incoerente
• Ricchezza e padronanza
lessicale.
• Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura.
4
Sintassi corretta, lessico
ricco e appropriato,
ortografia corretta,
punteggiatura efficace
Sintassi corretta,
talvolta poco fluida,
lessico appropriato,
punteggiatura corretta,
ortografia
sostanzialmente
corretta
Qualche errore di
sintassi, lessico
elementare,
punteggiatura con
qualche imprecisione,
ortografia con qualche
errore
Molti errori di sintassi,
ortografia con diversi
errori, lessico elementare
e generico, punteggiatura
imprecisa
Sintassi del tutto scorretta,
ortografia con errori
diffusi, lessico improprio,
punteggiatura assente
• Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali.
• Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali
3
Conoscenze ricche ed
esaurienti.
Rielaborazione
consapevole e/o
personale sviluppo delle
idee
Conoscenze non
necessariamente ampie
ma corrette o ampie
con qualche svista.
Segni sparsi di apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze limitate
con qualche
imprecisione.
Rari segni di apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze molto
limitate con molte
imprecisioni.
Molto limitato l’apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze pressoché
assenti.
Assente l’apporto
consapevole e/o personale
• Rispetto dei vincoli posti nella
consegna (ad esempio, indicazione
di massima circa la lunghezza del
testo – se presenti – o indicazioni
circa la forma parafrasata o sintetica
della rielaborazione).
2 Totale rispetto dei
vincoli della consegna
Buono/discreto rispetto
dei vincoli della
consegna
Sufficiente rispetto dei
vincoli della consegna
Insufficiente/
mediocre rispetto dei
vincoli della consegna
Scarso rispetto dei vincoli
della consegna
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• Capacità di comprendere il testo
nel suo senso complessivo e nei
suoi snodi tematici e stilistici. 2
Eccellente/ottima
capacità di comprendere
il testo
Buona/discreta capacità
di comprendere il testo
Sufficiente capacità di
comprendere il testo
Insufficiente/
mediocre capacità di
comprendere il testo
Scarsa capacità di
comprendere il testo
• Puntualità nell’analisi lessicale,
stilistica e retorica (se richiesta). 2
Eccellente ed efficace
puntualità nell’analisi
lessicale, stilistica e
retorica
Apprezzabile
puntualità nell’analisi
lessicale, stilistica e
retorica
Sufficiente puntualità
nell’analisi lessicale,
stilistica e retorica
Approssimativa
puntualità nell’analisi
lessicale, stilistica e
retorica
Scarsa puntualità
nell’analisi lessicale,
stilistica e retorica
• Interpretazione corretta e
articolata del testo. 2
Interpretazione
totalmente corretta e
approfondita del testo.
Interpretazione corretta
e ben articolata del
testo
Interpretazione
parzialmente corretta e
articolata del testo
Interpretazione
incompleta del testo
Interpretazione inadeguata
e disarticolata del testo
Punteggio grezzo totale
Voto in
10-mi
Voto in
20-mi
Punteggio <22 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47
Voto 10-mi 2 2+ 2+ 2½ 2½ 2½ 3- 3- 3 3 3 3+ 3+ 3½ 3½ 3½ 4- 4- 4 4 4 4+ 4+ 4½ 4½ 4½ 5-
Voto 20-mi 4 4 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 7 7 7 7 7 8 8 8 8 8 9 9 9 9 9
Punteggio 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74
Voto 10-mi 5- 5 5 5 5+ 5+ 5½ 5½ 5½ 6- 6- 6 6 6 6+ 6+ 6½ 6½ 6½ 7- 7- 7 7 7 7+ 7+ 7½
Voto 20-mi 10 10 10 10 10 11 11 11 11 11 12 12 12 12 12 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 15 15
Punteggio 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100
Voto 10-mi 7½ 7½ 8- 8- 8 8 8 8+ 8+ 8½ 8½ 8½ 9- 9- 9 9 9 9+ 9+ 9½ 9½ 9½ 10
-
10- 10 10
Voto 20-mi 15 15 15 16 16 16 16 16 17 17 17 17 17 18 18 18 18 18 19 19 19 19 19 20 20 20
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TIPOLOGIA B - ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Indicatori
peso
Eccellente/Ottimo
5
Buono/discreto
4
Sufficiente
3
Insufficiente/mediocre
2
Gravemente insufficiente
1
Punteggio
grezzo
• Ideazione, pianificazione
e organizzazione del testo
• Coesione e coerenza
testuale
5
Fluida coerente e coesa,
con equilibrato sviluppo
organizzativo
Ordinata con chiara
evidenza della coesione
organizzativa
A volte disordinata Più volte incoerente Disordinata e incoerente
• Ricchezza e padronanza
lessicale.
• Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura.
4
Sintassi corretta, lessico
ricco e appropriato,
ortografia corretta,
punteggiatura efficace
Sintassi corretta, talvolta
poco fluida, lessico
appropriato,
punteggiatura corretta,
ortografia
sostanzialmente corretta
Qualche errore di
sintassi, lessico
elementare,
punteggiatura con
qualche imprecisione,
ortografia con qualche
errore
Molti errori di sintassi,
ortografia con diversi
errori, lessico elementare
e generico, punteggiatura
imprecisa
Sintassi del tutto scorretta,
ortografia con errori
diffusi, lessico improprio,
punteggiatura assente
• Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
• Espressione di giudizi
critici e valutazioni personali
3
Conoscenze ricche ed
esaurienti.
Rielaborazione
consapevole e/o
personale sviluppo delle
idee
Conoscenze non
necessariamente ampie
ma corrette o ampie con
qualche svista.
Segni sparsi di apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze limitate
con qualche
imprecisione.
Rari segni di apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze molto
limitate con molte
imprecisioni.
Molto limitato l’apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze pressoché
assenti.
Assente l’apporto
consapevole e/o personale
• Individuazione corretta di
tesi e argomentazioni
presenti nel testo proposto.
3
Individuazione
pienamente convincente
di tesi e argomentazioni
presenti nel testo
proposto
Individuazione
appropriata di tesi e
argomentazioni presenti
nel testo proposto
Individuazione corretta
di tesi e
argomentazioni
presenti nel testo
proposto
Individuazione limitata
di tesi e argomentazioni
presenti nel testo
proposto
Individuazione scarsa di
tesi e argomentazioni
presenti nel testo proposto
• Capacità di sostenere con
coerenza un percorso
ragionativo adoperando
connettivi pertinenti.
3
Eccellente capacità di
sostenere con coerenza
un percorso ragionativo
adoperando connettivi
pertinenti
Piena capacità di
sostenere con coerenza
un percorso ragionativo
adoperando connettivi
pertinenti.
Adeguata capacità di
sostenere con coerenza
un percorso ragionativo
adoperando connettivi
pertinenti.
Carente capacità di
sostenere con coerenza
un percorso ragionativo
adoperando connettivi
pertinenti.
Scarsa capacità di
sostenere con coerenza un
percorso ragionativo
adoperando connettivi
pertinenti.
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Pagina 28
• Correttezza e congruenza
dei riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
2
Correttezza e congruenza
perfette dei riferimenti
culturali utilizzati per
sostenere
l’argomentazione
Correttezza e congruenza
pienamente adeguate dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
Correttezza e
congruenza adeguate
dei riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
Correttezza e congruenza
carenti dei riferimenti
culturali utilizzati per
sostenere
l’argomentazione
Correttezza e congruenza
scarse dei riferimenti
culturali utilizzati per
sostenere l’argomentazione
Punteggio grezzo totale
Voto in
10-mi
Voto in
20-mi
Punteggio <22 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47
Voto 10-mi 2 2+ 2+ 2½ 2½ 2½ 3- 3- 3 3 3 3+ 3+ 3½ 3½ 3½ 4- 4- 4 4 4 4+ 4+ 4½ 4½ 4½ 5-
Voto 20-mi 4 4 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 7 7 7 7 7 8 8 8 8 8 9 9 9 9 9
Punteggio 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74
Voto 10-mi 5- 5 5 5 5+ 5+ 5½ 5½ 5½ 6- 6- 6 6 6 6+ 6+ 6½ 6½ 6½ 7- 7- 7 7 7 7+ 7+ 7½
Voto 20-mi 10 10 10 10 10 11 11 11 11 11 12 12 12 12 12 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 15 15
Punteggio 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100
Voto 10-mi 7½ 7½ 8- 8- 8 8 8 8+ 8+ 8½ 8½ 8½ 9- 9- 9 9 9 9+ 9+ 9½ 9½ 9½ 10- 10- 10 10
Voto 20-mi 15 15 15 16 16 16 16 16 17 17 17 17 17 18 18 18 18 18 19 19 19 19 19 20 20 20
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Pagina 29
TIPOLOGIA C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÀ
Indicatori peso Eccellente/Ottimo
5
Buono/discreto
4
Sufficiente
3
Insufficiente/mediocre
2
Gravemente insufficiente
1
Punteggio
grezzo
• Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo
• Coesione e coerenza
testuale
5
Fluida coerente e coesa,
con equilibrato sviluppo
organizzativo
Ordinata con chiara
evidenza della coesione
organizzativa
A volte disordinata Più volte incoerente Disordinata e incoerente
• Ricchezza e padronanza
lessicale.
• Correttezza
grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi); uso
corretto ed efficace della
punteggiatura.
4
Sintassi corretta, lessico
ricco e appropriato,
ortografia corretta,
punteggiatura efficace
Sintassi corretta, talvolta
poco fluida, lessico
appropriato,
punteggiatura corretta,
ortografia
sostanzialmente corretta
Qualche errore di
sintassi, lessico
elementare,
punteggiatura con
qualche imprecisione,
ortografia con
qualche errore
Molti errori di sintassi,
ortografia con diversi
errori, lessico elementare
e generico, punteggiatura
imprecisa
Sintassi del tutto scorretta,
ortografia con errori
diffusi, lessico improprio,
punteggiatura assente
• Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
• Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali
3
Conoscenze ricche ed
esaurienti.
Rielaborazione
consapevole e/o
personale sviluppo delle
idee
Conoscenze non
necessariamente ampie
ma corrette o ampie con
qualche svista.
Segni sparsi di apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze limitate
con qualche
imprecisione.
Rari segni di apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze molto
limitate con molte
imprecisioni.
Molto limitato l’apporto
consapevole e/o
personale
Conoscenze pressoché
assenti.
Assente l’apporto
consapevole e/o personale
• Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale
paragrafazione.
3 Totale rispetto dei
vincoli della consegna
Buono/discreto rispetto
dei vincoli della
consegna
Sufficiente rispetto
dei vincoli della
consegna
Insufficiente/
mediocre rispetto dei
vincoli della consegna
Scarso rispetto dei vincoli
della consegna
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Pagina 30
• Sviluppo ordinato e
lineare dell’esposizione. 3
Sviluppo totalmente
ordinato e lineare
dell’esposizione
Sviluppo ben ordinato e
lineare dell’esposizione
Sviluppo
sufficientemente
ordinato e lineare
dell’esposizione
Sviluppo
dell’esposizione
inappropriato
Sviluppo dell’esposizione
disordinato e incoerente
• Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali.
2
Ottimamente corretti e
articolati le conoscenze e
i riferimenti culturali
Pienamente corretti e
articolati le conoscenze e
i riferimenti culturali
Sostanzialmente
corretti e articolati le
conoscenze e i
riferimenti culturali
Limitatamente corretti e
articolati le conoscenze e
i riferimenti culturali
Scarsamente corretti e
articolati le conoscenze e i
riferimenti culturali
Punteggio grezzo totale
Voto in
10-mi
Voto in
20-mi
Punteggio <22 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47
Voto 10-mi 2 2+ 2+ 2½ 2½ 2½ 3- 3- 3 3 3 3+ 3+ 3½ 3½ 3½ 4- 4- 4 4 4 4+ 4+ 4½ 4½ 4½ 5-
Voto 20-mi 4 4 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 7 7 7 7 7 8 8 8 8 8 9 9 9 9 9
Punteggio 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74
Voto 10-mi 5- 5 5 5 5+ 5+ 5½ 5½ 5½ 6- 6- 6 6 6 6+ 6+ 6½ 6½ 6½ 7- 7- 7 7 7 7+ 7+ 7½
Voto 20-mi 10 10 10 10 10 11 11 11 11 11 12 12 12 12 12 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 15 15
Punteggio 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100
Voto 10-mi 7½ 7½ 8- 8- 8 8 8 8+ 8+ 8½ 8½ 8½ 9- 9- 9 9 9 9+ 9+ 9½ 9½ 9½ 10- 10- 10 10
Voto 20-mi 15 15 15 16 16 16 16 16 17 17 17 17 17 18 18 18 18 18 19 19 19 19 19 20 20 20
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Griglia di correzione e valutazione della seconda prova scritta
INDICATORI LIVELLI DESCRITTORI EVIDENZE
PUNTI PROBLEMA 1 PROBLEMA 2 QUESITI
Analizzare
Esaminare la situazione fisica
proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o
analogie o leggi
1
Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario
Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
1
2
3
4
5
6
7
8
0-5
------
2
Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo parziale
Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
6-12
3
Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo quasi completo
Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrive la situazione problematica
Individua quasi tutte le grandezze fisiche necessarie
13-19
4
Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo
Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o la legge che descrive la situazione problematica
Individua tutte le grandezze fisiche necessarie
20-25
Sviluppare il processo risolutivo
Formalizzare situazioni
problematiche e applicare
i concetti e i metodi matematici e gli
strumenti disciplinari
1
Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte, a rappresentare il fenomeno
Non usa un simbolismo adeguato
Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
1
2
3
4
5
6
7
8
0-6
------
2
Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentare il fenomeno
Usa un simbolismo solo in parte adeguato
Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
7-15
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rilevanti per la loro
risoluzione, eseguendo i calcoli
necessari
3
Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno, anche se con qualche incertezza
Usa un simbolismo quasi del tutto adeguato
Mette in atto quasi completamente un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.
16-24
4
Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresentare il fenomeno
Usa un simbolismo adeguato e necessario
Mette in atto il corretto e ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
25-30
Interpretare,
rappresentare, elaborare i dati
Interpretare e/o elaborare i dati
proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone
la pertinenza al modello scelto. Rappresentare
e collegare i dati adoperando i
necessari codici grafico-simbolici
1
Fornisce una spiegazione sommaria o frammentaria del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo
Non è in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza
1
2
3
4
5
6
7
8
0-5
------
2 Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati o delle
informazioni presenti nel testo
È in grado solo parzialmente di collegare i dati in una forma simbolica o grafica
6-12
3
Fornisce una spiegazione quasi del tutto corretta del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo
È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica anche se con qualche incertezza
13-19
4
Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo
È in grado, in modo completo e ottimale, di collegare i dati in forma simbolica o grafica
20-25
Argomentare
Descrivere il processo risolutivo
adottato, la strategia risolutiva
e i passaggi fondamentali.
Comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la
1
Giustifica in modo confuso e frammentato le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato
Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui non riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica
Non formula giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema
1
2
3
4
5
6
7
8
0-4
------
2
Giustifica in modo parziale le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato
Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare solo in parte la coerenza con la situazione problematica
5-10
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situazione problematica
proposta
Formula giudizi molto sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema
3
Giustifica in modo completo le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato
Comunica con linguaggio scientificamente adeguato, anche se con qualche incertezza, le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica
Formula giudizi un po’ sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema
11-16
4
Giustifica in modo completo ed esauriente le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato
Comunica con linguaggio scientificamente corretto le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare completamente la coerenza con la situazione problematica
Formula correttamente ed esaustivamente giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema
17-20
Punti
Voto
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griglia di valutazione del colloquio
DESCRITTORI
PUNTI
Esposizione delle esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le conoscenze trasversali e per l’orientamento
Il candidato non è in grado di illustrare le caratteristiche delle attività svolte 0
Il candidato illustra le caratteristiche delle attività svolte, pur senza riuscire a sviluppare personali riflessioni sulla
significatività e sulla ricaduta di tali attività
1
Il candidato illustra natura e caratteristiche delle attività svolte, mostrandosi capace di sviluppare una personale riflessione
sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività
2-3
Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione
Il candidato non è in grado di presentare o discutere le attività relative all’ambito di Cittadinanza e Costituzione, come
richiamate nel documento del Consiglio di classe (art.5 c, 2 DPR 323/98)
0
Il candidato presenta e discute, sia pure con qualche incertezza e senza approfondimenti critici, le attività relative
all’ambito di Cittadinanza e Costituzione, come richiamate nel documento del Consiglio di classe (art.5 c, 2 DPR 323/98
1
Il candidato presenta e discute in modo completo e soddisfacente le attività relative all’ambito di Cittadinanza e
Costituzione, come richiamate nel documento del Consiglio di classe (art.5 c, 2 DPR 323/98
2-3
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Il candidato non è in grado di cogliere o discutere i rilievi della Commissione relativi alle prove scritte, mostrandosi
incapace di giustificare le scelte operate in sede di svolgimento delle prove
0
Il candidato coglie i rilievi della Commissione relativi alle prove scritte, non sempre dimostrandosi capace di giustificare
le scelte operate in sede di svolgimento delle prove
1
Tematiche disciplinari/pluridisciplinari proposte al candidato
Il candidato non si orienta su nessuna delle tematiche proposte, evidenzia una preparazione estremamente lacunosa su
ogni argomento e una totale incapacità di rielaborazione critica e autonoma di qualsiasi contenuto
1-2
Il candidato mostra ampie e significative difficoltà nel presentare e inquadrare numerosi degli argomenti proposti, di cui
non riesce a individuare e discutere i caratteri culturalmente rilevanti
3-4
Il candidato analizza e discute superficialmente e solo in parte gli argomenti proposti, relativamente ai quali mostra
conoscenze frammentarie, disorganiche e poco approfondite
5-6
Il candidato dimostra una sufficiente conoscenza dei contenuti proposti alla discussione che affronta, pur con qualche
incertezza e senza approfondimenti personali, in modo complessivamente accettabile.
7-8
Il candidato evidenzia una soddisfacente conoscenza dei contenuti proposti alla discussione mostrando una preparazione
nel complesso solida anche se sprovvista di particolari elementi di approfondimento e personale rielaborazione critica
9-10
Il candidato tratta e analizza le tematiche proposte alla discussione con sicurezza e, talora, con l’apporto di apprezzabili
spunti critici, mostrando buone capacità di riflessione e rielaborazione personale
11-12
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Pagina 35
Il candidato mostra un’ottima padronanza di tutte le tematiche discusse, relativamente alle quali dimostra autonomia di
pensiero, capacità di critica, di rielaborazione personale, di uso corretto e pertinente dei linguaggi disciplinari e
complessiva maturità culturale
13-14
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL COLLOQUIO
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Pagina 36
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Le simulazioni delle prove di esame si sono svolte, nelle modalità specificate, nelle seguenti date:
Data Tipo prova Fonte
19/02/2019 Prima prova MIUR
28/02/2019 Seconda prova MIUR
02/04/2019 Seconda prova MIUR
14/05/2019 Seconda prova Zanichelli
23/05/2019 Prima prova Interna
24/05/2019 Colloquio Commissioni interne, 2 alunni sorteggiati per classe
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Pagina 37
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, inizialmente composta da 25 studenti ed attualmente da 23, ha, nel corso del quinquennio, variato il numero dei suoi componenti, in positivo per l'inserimento di alcuni allievi provenienti da altre scuole di Fabriano, da altre città o dall'estero, in negativo per trasferimenti ad altre realtà scolastiche in Italia o all'estero o per alcune non ammissioni alle classi successive. All'inizio del terzo anno un alunno, Gian Maria Fiori, è purtroppo deceduto in seguito ad una grave malattia. Attualmente sono presenti 2 alunni con certificazione di DSA e un'alunna atleta di alto livello che usufruisce di Piano Formativo Personalizzato e deroga alla frequenza.
All'avvio del ciclo di studi la classe si presentava in generale con un profilo medio-basso quanto a interesse e propensione allo studio e all'impegno, oltreché caotica e confusionaria, pur non mancando elementi in possesso di buone e ottime capacità e in grado di conseguire risultati brillanti in tutte le materie. Con il tempo la classe nella sua globalità è cresciuta e maturata. Gli allievi hanno frequentato con sostanziale regolarità e partecipato in maniera perlopiù soddisfacente al dialogo educativo mantenendo un comportamento ed una attenzione adeguati, ancorché a volte condizionati dal maggiore o minore interesse per le varie discipline. La partecipazione alle lezioni è buona, sebbene caotica in alcuni frangenti; per quanto riguarda invece le attività non curricolari previste dal PTOF la partecipazione e l'interesse non sono state altrettanto degne di nota, fatto questo dovuto in parte alle attività prettamente di tipo sportivo svolte dalla maggioranza degli alunni nel tempo libero, che ne hanno limitato la partecipazione ai progetti.
La classe, nella sua eterogeneità, è unita ed affiatata. Tra gli studenti alcuni si sono mostrati con continuità seri, capaci e responsabili nell’impegno, in grado di ottenere risultati brillanti durante tutto il percorso scolastico e di costituire validi punti di riferimento per docenti e compagni di classe. Tali studenti, oltre ad una solida motivazione all'apprendimento, hanno saputo arricchire la propria esperienza scolastica con approfondimenti ed esperienze importanti fuori della scuola o in alternanza scuola-lavoro. Un altro gruppo di studenti si è distinto per un processo di crescita e maturazione che ha portato nel tempo a notevoli miglioramenti nelle abilità e nei risultati conseguiti. In altri allievi sono invece apparsi meno evidenti l’interesse e la motivazione verso una crescita culturale, e in alcuni casi permangono fragilità nell'acquisizione di conoscenze e competenze di alto grado.
Nelle varie uscite scolastiche l’atteggiamento è stato in generale corretto e partecipativo.
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Pagina 38
CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2018-2019
Disciplina Docente Firma
Religione Giovanni Mosciatti
Italiano Anna Maria Giorgi
Informatica Leonardo Guerro
Inglese Ebi Busco Mei
Storia Mirella Cuppoletti
Filosofia Mirella Cuppoletti
Fisica Massimo Arcangeli
Matematica Gabriele Canullo
Scienze Naturali Francesco Ascani
Storia dell’Arte Enrico Giacomoni
Scienze Motorie Stefano Falcioni
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Adriana Verdini _____________________________
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PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
Prof.ssa Anna Maria Giorgi
Manuale di Letteratura: R. LUPERINI-P. CATALDI-L. MARCHIANI-F. MARCHESE, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Palumbo ed., volumi 5, 6, volume Leopardi, il primo dei moderni. Dante: Paradiso. MODULO I: Giacomo Leopardi. U.D. 1: I luoghi, il racconto di una vita, l’opera. Il pensiero e la poetica. U.D 2: Leopardi e il Romanticismo. U.D 3: Lo Zibaldone: diario intellettuale e spirituale; lo stile del non-finito. Zibaldone 353-6, 4099, 4175-7. U.D. 4: Le Operette morali: l’identità dell’opera, la struttura, la scelta della satira, le scelte tematiche. Letture: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di un amico; Dialogo della Moda e della Morte. U.D. 5: I Canti: edizioni, struttura, temi. Letture: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il passero solitario; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra. Approfondimenti: Atmosfera surreale e caratteri simbolici del Dialogo della Moda e della Morte. La ginestra: il conflitto delle interpretazioni. MODULO II: il secondo Ottocento. U.D. 1: Società e cultura nell’Italia unita. U.D. 2: Intellettuali e letteratura in Italia. U.D.3: la poetica e la poesia della Scapigliatura. E. Praga: vita e opere; Preludio (Penombre). A. Boito: vita e opere; Dualismo (Libro dei versi). U.D. 4: Le radici culturali del Verismo: la rappresentazione della realtà; la filosofia: il Positivismo; la letteratura: il Naturalismo (E. Zola, Prefazione a La fortuna dei Rougon; L’Ammazzatoio, cap. I. E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux). U.D. 5: Giovanni Verga, fotografo della realtà: vita, opere, temi e tecnica narrativa. La poetica verista (Fantasticheria; la Dedicatoria a Salvatore Farina, premessa a L’amante di Gramigna; Prefazione a I Malavoglia). Letture dalle opere: da Vita dei campi, Rosso Malpelo, Fantasticheria; da I Malavoglia, capp. I, II, XV; da Mastro-don Gesualdo, Parte I, cap. IV; Parte IV, cap. V Approfondimenti: Le dinamiche spazio-temporali nei Malavoglia. La ricezione da parte del pubblico e la fortuna di Verga nella letteratura del Novecento e nella critica letteraria.
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MODULO III: La rivoluzione poetica europea.
U.D. 1: Il Simbolismo europeo. Un percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista. U.D. 2: Una nuova idea di poesia in Francia: Ch. Baudelaire, il poeta della vita moderna (L’albatro, Corrispondenze da I fiori del male; la caduta dell’aureola da Lo Spleen di Parigi). P. Verlaine, poesia come destino (Arte poetica da Un tempo e poco fa); S. Mallarmé, la religione dell’assoluto. MODULO IV: Il Decadentismo. U.D.1: Fondamenti filosofici, origini e periodizzazione. U.D. 2: Giovanni Pascoli: la vita e le opere; l’esperienza politica; la ricostruzione del nucleo familiare; la carriera di professore e la produzione poetica; l’itinerario dell’ideologia pascoliana (dal socialismo, all’umanitarismo, al nazionalismo); la poetica e l’ideologia del <<fanciullino>>, lettura da Il fanciullino; il simbolismo pascoliano. Myricae, un percorso non lineare. Letture: Prefazione, Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Temporale, Novembre, Il lampo. Canti di Castelvecchio, il legame con Myricae, simbolismo e plurilinguismo. Letture: Il gelsomino notturno. I Poemetti, racconti in versi. Letture: Digitale purpurea. Approfondimento: Il linguaggio di Pascoli. U.D. 3: Gabriele D’Annunzio: biografia, ideologia e poetica. Il piacere: l’estetizzazione della vita. Letture: capp. I, 2; IV, 3. Il trionfo della morte: verso il superuomo. Il progetto delle Laudi. Alcyone: struttura e temi. Letture: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Nella belletta, I pastori. MODULO V: Il primo Novecento. U.D. 1: Storia, società e cultura. U.D. 1: le Avanguardie del primo Novecento. L’Avanguardia in Italia. La nuova poesia italiana. U.D. 2: Il Futurismo, una rivoluzione di tutte le forme artistiche. I Manifesti del Futurismo (Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista). Il Futurismo italiano e la poesia: F.T. Marinetti, All’automobile da corsa (La Ville charnelle); Bombardamento (Zang Tumb Tumb). A. Palazzeschi, Chi sono? (Poemi); E lasciatemi divertire! (L’incendiario). U.D: 3: I poeti crepuscolari: atmosfera culturale e temi; la rivoluzione formale. S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (Piccolo libro inutile). G. Gozzano, Invernale (I colloqui). U.D 4: I poeti della <<Voce>>. C. Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere (Pianissimo). C. Rebora, Voce di vedetta morta (Poesie varie). D. Campana, L’invetriata (Canti orfici). U.D. 5: le riviste del primo Novecento.
MODULO VI: La cultura italiana nell’epoca della Grande guerra: il panorama narrativo. U.D. 1: Quadro storico-culturale e letterario.
U.D. 2: il rinnovamento della narrativa: l’evoluzione del romanzo moderno. U.D. 3: Italo Svevo: vita, formazione culturale e poetica. La “trilogia” di Svevo: temi e tecniche narrative. Una vita, il tema ‘novecentesco’ dell’inettitudine. Letture: cap. VIII. Senilità, un altro caso di inettitudine a vivere. Letture: capp. I, XII, XIV. La coscienza di Zeno, tra <<inettitudine>> e ironia. Letture: dal capitolo La morte di mio padre, dal capitolo Storia del mio matrimonio, dal capitolo La moglie e l’amante, dal capitolo Psico-analisi. U.D. 4: Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo e della letteratura. L’umorismo, una poetica moderna (Parte seconda, capp. II, V, VI). Le Novelle per un anno, laboratorio di scrittura. Letture: Il treno ha fischiato (L’uomo solo); C’è qualcuno che ride (Una giornata). Pirandello romanziere: il fu Mattia Pascal, la vita tra azzardo e simulazione. Letture: Premessa seconda, capp. IX, XII, XV, XVIII.
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Quaderni di Serafino Gubbio operatore, l’approdo al silenzio. Letture: Quaderno Primo, capp. I e II; Quaderno Settimo, cap. IV. Uno, nessuno e centomila, agli estremi del relativismo. Letture: Libro Quarto, cap. VI; Libro Ottavo, cap. IV. Maschere nude, le fasi del teatro pirandelliano. Letture: Così è (se vi pare), atto III, scene VII-IX; Sei personaggi in cerca d’autore, frammento del primo momento, frammento del secondo momento. Approfondimento: Il palcoscenico come “stanza della tortura”. MODULO VII: Dalla prima alla seconda guerra mondiale. U.D. 1: Storia, società e cultura. U.D. 2: La poesia in Italia. U.D. 3: Giuseppe Ungaretti: vita, formazione e poetica. L’Allegria: struttura e temi, poetica e concezione della vita. Letture: In memoria, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Mattina, Soldati, Commiato, Girovago. Sentimento del tempo: ritorno all’ordine e regolarizzazione formale. Letture: La madre. Il dolore e l’ultima produzione. Letture: Non gridate più. U.D. 4: Eugenio Montale: vita, poetica e concezione della vita. La tecnica del <<correlativo oggettivo>>. Ossi di seppia e il male di vivere; la poesia, “relitto” prezioso. Letture: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. Le occasioni: un modello per i poeti del secondo Novecento. Letture: La casa dei doganieri, Nuove stanze. La bufera e altro: una <<bufera>> storica ed esistenziale. Letture: La primavera hitleriana, L’anguilla. U.D. 5: Umberto Saba: vita e figura poetica, il Canzoniere: un proposito di estrema chiarezza. Letture: A mia moglie, Città vecchia (I volume), Amai, Teatro degli Artigianelli (III volume). U.D.6: L’Ermetismo: temi e linguaggio. Salvatore Quasimodo: la formazione e l’incontro con la letteratura; l’evoluzione poetica. Letture: Ed è subito sera (Ed è subito sera); Alle fronde dei salici; Milano, agosto 1943 (Giorno dopo giorno). MODULO VIII: Le forme del realismo nella narrativa italiana. U.D. 1: Gli anni del Neorealismo: ragioni storiche e poetica. U.D. 2: La “prospettiva” di Primo Levi: ciò che non si può capire si può comunque conoscere. Se questo è un uomo: l’urgenza di raccontare e il bisogno di capire. Letture: Il viaggio. La tregua: il libro del ritorno a casa. Letture: Il sogno del reduce del lager. U.D. 3: Beppe Fenoglio: fra Neorealismo ed epica esistenziale. Una questione privata: la guerra, un’occasione per riflettere sulla condizione umana. Letture: cap. XIII. Il partigiano Johnny: un’epica moderna. Letture: cap. IX. U.D. 4: La scrittura come indagine: Carlo Emilio Gadda. Il <<male oscuro>> e La cognizione del dolore. Letture: parte I, cap. III; parte II, cap. VII. Le relazioni caotiche della realtà, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. Letture: cap. I (Il commissario Ingravallo); cap. II (Il cadavere di Liliana).
MODULO IX: Dante, Paradiso. - Lettura, analisi e commento critico dei canti I, VI, XI, XV, XXXIII. MODULO X: Guida alla scrittura. - Approfondimento ed esercizio sulle tipologie di scrittura previste dall’Esame di Stato. Fabriano, 15 maggio 2019 L’insegnante Prof.ssa Anna Maria Giorgi Gli alunni
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PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA
Prof. Leonardo Guerro
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni - Sviluppare applicazioni informatiche
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: Modulo 1: Ripasso sulle funzioni Le funzioni. Funzioni con parametri. Il passaggio di parametri. Modulo 2: Strutture di dati Le strutture in C#. Array di strutture. Ordinamento con strutture. Strutture di dati di tipo dinamico. Le liste. List e ArrayList in C#. Efficienza relative di List e ArrayList. Modulo 3: Programmazione orientata agli oggetti Programmare con gli oggetti. La classe. Creazione di una classe. Il costruttore. Metodi get e set. Classi statiche. Realizzazione programma per gestione elenco di strutture. L’ereditarietà. Overloading e overriding. Modulo 4: Flussi di dati Le classi di input/output. File di testo e file binari.
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Pagina 43
Lettura e scrittura in un file di testo. Gestione strutturata delle eccezioni. Controllo della fine del file. Accodamento in un file di testo. Modulo 5: Windows Form Introduzione all’ambiente visuale. Uso di bottoni e textbox Gestione di eventi e proprietà Uso di listbox e combobox I file in ambiente visuale. Algoritmo per analisi di frequenza per scopi crittografici. Modulo 6: Il calcolo numerico Errore computazionale Rappresentazione dei numeri Aritmetica finita Calcolo della epsilon di macchina Metodo di bisezione Integrazione numerica Il metodo di Horner per la valutazione di un polinomio. Algoritmo per il calcolo della radice quadrata. Algebra lineare. Matrici e determinanti. Operazioni con matrici. Problema agli autovalori. Regola di Laplace per il calcolo del determinante. Programmazioni con Octave. Interpolazione con polinomio di Lagrange.
ABILITÀ
- Analizzare e confrontare algoritmi diversi per la soluzione dello stesso problema - Progettare e implementare algoritmi utilizzando diverse strutture di dati - Scomposizione dei problemi - Scegliere il tipo di organizzazione dei dati più adatto a gestire le informazioni in una situazione data - Progettare e implementare applicazioni - Progettare e realizzare interfacce utente
METODOLOGIE
- Lezioni frontali - Utilizzo guidato del computer con molte esercitazioni. Gli strumenti di verifica utilizzati in itinere e sommativi sono: - Verifiche scritte/pratiche. - Valutazione delle esercitazioni pratiche e progetti.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE COMPETENZE VOTO
IN DECIMI
Non emergono
Non coglie o fraintende il senso della consegna o del testo. Non riesce ad interagire. Rifiuta di sottoporsi alla verifica.
1 o 2
Quasi nulle, tali da non fornire elementi valutabili.
Non applica le strategie utili all'esecuzione di un compito. Non sa utilizzare correttamente gli strumenti di studio. Fornisce informazioni in modo frammentario e non coerenti con la richiesta. Si esprime in modo scorretto.
3
Evidenzia lacune molto gravi e diffuse anche nei dati essenziali.
Compie errori significativi anche nell'esecuzione di semplici esercizi. Non individua i concetti chiave e non sa chiarire gli aspetti significativi. Confonde i dati fondamentali con quelli accessori. Si esprime in modo impreciso e stentato.
4
Superficiali ed incomplete rispetto ai contenuti minimi stabiliti dalla materia.
Dimostra di non avere acquisito autonome competenze per ripercorrere semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, anche se guidato. Mostra difficoltà nell'applicare i contenuti o nell'analizzare la richiesta in modo autonomo. Commette errori non gravi. Si esprime in modo approssimato con poca padronanza lessicale.
5
Essenziali rispetto agli argomenti trattati, senza particolari elaborazioni personali a volte ripetute solo in modo mnemonico, possibili lacune che non sono però estese né profonde
Sa cogliere e chiarire gli aspetti fondamentali e significativi. Svolge semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, in modo sostanzialmente corretto. Se guidato affronta nuovi percorsi. Si esprime in modo semplice ma generalmente corretto con linguaggio specifico non sempre corretto.
6
Nel complesso corrette .
Svolge esercizi della stessa tipologia di un modello dato senza errori sostanziali ed autonomamente. Stabilisce relazioni e confronti se guidato. Si esprime in modo semplice, ma chiaro e generalmente corretto.
7
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Complete, dettagliate ed articolate
Utilizza gli strumenti di studio applicando in modo autonomo e competente le strategie necessarie per l'esecuzione di un compito. Sa analizzare nuovi dati non coincidenti con la tipologia del modello dato. Stabilisce con facilità relazioni e confronti nell'ambito della disciplina. Si esprime in modo corretto, con fluidità e con lessico specifico adeguato.
8
Complete con approfondimenti autonomi
Sa individuare e collegare i nuclei portanti anche a livello interdisciplinare. Svolge compiti in modo personale, scegliendo le strategie più adeguate per la soluzione di problemi in situazioni diverse. Sa creare collegamenti e analizzare in modo critico contenuti e procedure. Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con particolare ricchezza linguistica.
9
Complete e rielaborate criticamente
Dimostra capacità progettuale e creativa. Sa valutare in modo critico e con rigore. Rielabora in modo originale i contenuti acquisiti. Si esprime in modo creativo, con apporti personali in grado di sostenere il confronto dialettico con i docenti.
10
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Sono stati utilizzati i libri di testo adottati nei precedenti anni, gli appunti forniti dal docente, il laboratorio di informatica e la connessione a internet.
Fabriano, 15/05/2019 Gli alunni Prof. Leonardo Guerro _____________________ ______________________________ _____________________
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PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA
Prof. Gabriele Canullo
Modulo 1 “analisi infinitesimale”.
U.D. 1 dominio di funzioni
Campo di esistenza.
Grafico probabile.
Simmetrie parità e disparità, periodicità.
Funzioni definite a tratti. U.D. 2 limiti di funzioni.
Definizione di limite e dimostrazione.
Calcolo di limiti e limiti notevoli.
Infinitesimi ed infiniti. U.D. 3 funzioni continue.
Definizione di continuità.
Teorema di Weierstrass.
Teorema dell’esistenza degli zeri.
Teorema dell’esistenza dei valori intermedi.
Cenni di analisi numerica per la soluzione di equazioni.
Modulo 2 calcolo differenziale U.D. 1 derivate
Definizione di derivata, rapporto incrementale.
Derivate delle funzioni elementari.
Regole di derivazione.
Somma, prodotto, quoziente, composta ed inversa. U.D. 2 teoremi del calcolo differenziale
Teoremi di Rolle e Lagrange.
Teorema di de l’Hospital.
Teorema di Fermat. U.D. 3 applicazione del calcolo differenziale
Calcolo della retta tangente.
Calcolo di max min e flessi.
Studio di funzione completo.
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Modulo 3 calcolo integrale.
U.D. 1 integrale di Riemann
Definizione di integrale.
Condizione di integrabilità.
Calcolo di aree.
Teorema della media integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Formula di Leibniz. U.D. 2 integrale indefinito
Definizione di primitiva.
Integrali immediati.
Integrazione per parti.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione di funzioni razionali fratte. U.D. 3 applicazioni del calcolo integrale
Calcolo di aree.
Calcolo di volumi di solidi di rotazione.
Calcolo di superficie laterale di un solido di rotazione.
Calcolo della lunghezza di una curva anche in forma parametrica. U.D. 4 integrali impropri.
Criteri di integrabilità
Integrali impropri del primo e del secondo tipo.
Calcolo di integrali impropri con il limite della funzione integrale.
Modulo 4 cenni alle equazioni differenziali.
U.D. 1 equazioni differenziali
Definizione di equazione differenziale.
Equazione differenziale a variabili separabili.
Verifica della soluzione di un’equazione differenziale.
Modulo 5 geometria analitica dello spazio.
U.D. 1 rette e piani nello spazio
Definizione di vettore nello spazio e cenni di calcolo vettoriale.
Equazione di un piano nello spazio.
Equazione di una retta nello spazio in forma parametrica e cartesiana.
Parallelismo e perpendicolarità. U.D. 2 sfera nello spazio
Equazione della sfera.
Calcolo del centro e del raggio.
Posizione di sfere e piani.
Condizione di tangenza.
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Modulo 5 calcolo delle probabilità.
U.D. 1 elementi di calcolo combinatorio
Binomio di Newton.
Disposizioni, combinazioni e permutazioni. U.D. 2 probabilità
Eventi.
Somma logica.
Probabilità condizionata.
Prodotto logico.
Teorema di Bayes.
Fabriano 15 maggio 2019 Il docente
Gabriele Canullo Gli alunni
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PIANO DI LAVORO DI FISICA
Prof. Massimo Arcangeli
Competenze
Saper interpretare i fenomeni relativi agli aspetti energetici del campo elettrico. Saper interpretare i fenomeni macroscopici legati alla corrente elettrica.
Esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza. Comprendere le analogie e le differenze tra campo elettrico e magnetico Riconoscere il fenomeno dell’induzione in situazioni reali e sperimentali. Identificare fenomeni relativistici Riconoscere il ruolo della Fisica Quantistica Formulare ipotesi esplicativa utilizzando modelli, analogie e leggi
Abilità
Determinare l’energia potenziale e il potenziale elettrico. Riconoscere le superfici equipotenziali. Calcolare il campo elettrico dato il potenziale. Applicare al campo elettrico il significato della circuitazione di un campo vettoriale. Studiare e realizzare semplici circuiti elettrici contenenti resistenze. Applicare le leggi di Ohm e i principi di Kirchhoff. Calcolare la potenza dissipata su un resistore. Calcolare la capacità di un condensatore e l’energia immagazzinata in un condensatore. Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico. Rappresentare le linee di forza del campo magnetico Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico Determinare le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da
corrente Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampere Descrivere il funzionamento di un motore elettrico Interpretare a livello microscopico le differenze tra i diversi materiali magnetici. Descrivere esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica Ricavare la legge di Faraday- Neumann-Lenz Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia in esso immagazzinata Determinare il flusso di un campo magnetico Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico
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Calcolare correnti indotte e forze elettromotrici indotte Illustrare le equazioni di Maxwell Collegare le equazioni di Maxwell alla generazione delle onde elettromagnetiche Descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la
relazione reciproca Descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda Illustrare gli effetti e le applicazioni delle onde EM in funzione di lunghezza d'onda e frequenza. Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze Saper risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica Illustrare il modello del corpo nero Illustrare e saper applicare l’equazione di Einstein per l’effetto fotoelettrico e la legge dell’effetto Compton
Calcolare le frequenze emesse per transizione dai livelli dell’atomo
Determinare la lunghezza di De Broglie
PROGRAMMA SVOLTO ELETTROSTATICA Elettrizzazione per strofinio, per induzione
Conduttori ed isolanti Carica elettrica e Legge di Coulomb Polarizzazione Vettore campo elettrico E Campo elettrico di una carica puntiforme Linee del campo Teorema di Gauss Campo elettrico di distribuzioni lineari e piane infinite di carica Campo conservativo Energia potenziale elettrica Potenziale elettrico e differenza di potenziale Superfici equipotenziali Circuitazione del campo E Conduttori in equilibrio elettrostatico Capacità di un conduttore Sfere in equilibrio elettrostatico Potere delle punte Il condensatore Condensatori in serie e in parallelo Energia immagazzinata in un condensatore Touch screen capacitivi
CORRENTE ELETTRICA Intensità di corrente Generatori di tensione e circuiti elettrici La prima legge di Ohm Resistori in serie e in parallelo Le leggi di Kirchhoff
L’effetto Joule Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore
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La seconda legge di Ohm e la resistività Dipendenza dalla temperatura della resistività Carica e scarica di un condensatore Effetto fotoelettrico
FENOMENI MAGNETICI La forza magnetica e le linee del campo magnetico Esperienze di Oersted, Faraday e Ampere. Legge di Ampere Intensità del campo B Forza su un filo percorso da corrente Legge di Biot-Savart Campo B di una spira Campo B di un solenoide Momento di una spira Motore elettrico Forza di Lorentz Moto di una carica in un campo magnetico Selettore di velocità Effetto e tensione di Hall Proprietà magnetiche dei materiali: ferromagnetici, paramagnetici e diamagnetici.
Ciclo d’isteresi INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Corrente indotta La legge di Faraday-Neumann-Lenz
L’autoinduzione e la mutua induzione Energia e densità di energia del campo B Alternatore Corrente alternata Circuito ohmico, induttivo, capacitivo. Circuito LC Trasformatore Le equazioni di Maxwell Campo E indotto Termine mancante Teorema di Ampere
Onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche piane Densità energia volumica media delle onde EM Irradiamento Lo spettro elettromagnetico
RELATIVITA’ Velocità della luce e sistemi di riferimento Assiomi della relatività ristretta
Dilatazioni dei tempi
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Contrazione delle lunghezze Composizione relativistica delle velocità Equivalenza tra massa ed energia
FISICA QUANTISTICA
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck Quantizzazione della luce secondo Einstein Effetto fotoelettrico Effetto Compton Livelli dell’atomo di Bohr Lunghezza d’onda di De Broglie
Gli alunni _____________________ _____________________ Il docente
Prof. Massimo Arcangeli
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PIANO DI LAVORO DI STORIA
Prof.ssa Mirella Cuppoletti
Obiettivi interdisciplinari
Nell’insegnamento della Storia-ed.civica ho avuto cura, per quanto possibile, di promuovere:
l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e produttivo
la strutturazione del pensiero attraverso il potenziamento delle abilità logico- argomentative e il
potenziamento delle abilità critico- espressive
lo sviluppo della coscienza critica e di una visione complessiva del sapere in rapporto con le
strutture concettuali di fondo delle diverse epoche storiche e della nostra in particolare
Conoscenze
conoscere gli eventi storici nella loro collocazione spazio temporale di breve e lungo periodo
conoscere categorie, termini, metodi in uso nella storiografia
conoscere dati, aspetti e caratteri economici, politici, militari, sociali, culturali, religiosi delle diverse
epoche
conoscere i processi storici che hanno caratterizzato le diverse epoche e la loro interna struttura
logico - cronologica
Abilità
saper riconoscere la specificità di un fatto o fenomeno storico (sociale, economico, politico,
culturale, religioso)
saper identificare i diversi soggetti storici (gruppi sociali, singoli individui, stati, popoli, ecc.)e gli
eventuali rapporti di interconnessione tra gli stessi.
Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva sincronica e diacronica.
Competenze
Saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi, individuarne i fondamentali percorsi di
causazione e di sviluppo che li hanno originati.
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Saper padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere
persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, restaurazione congiuntura ,ciclo, transizione,
crisi, progresso, ecc..)
Ripercorrere gli eventi storici ricercando le interconnessioni economiche, politiche, sociali culturali.
Saper presentare in modo autonomo un argomento
Cogliere in modo autonomo la complessità dell’evento storico, ricostruendone il processo che l’ha
originato e valutandone gli esiti.
Lo svolgimento del programma ha subito variazioni rispetto al piano di lavoro iniziale sia per impegni legati
alle attività promosse dal Consiglio di Classe, sia per sostenere gli allievi nelle fasi di ripresa dei contenuti
fondamentali, sia per il numero di 2 ore alla settimana sicuramente insufficienti per affrontare
problematiche complesse come quelle specifiche del Novecento. Riguardo la trattazione degli argomenti
successivi alla seconda guerra mondiale si è posta l’attenzione su alcune riflessioni relativi al’’Italia dopo il
secondo conflitto mondiale e il caso Moro”.
Percorsi
Verso la società di massa
Masse, individui e relazioni sociali
Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva.
I nuovi ceti
Gli eserciti di massa.
I partiti socialisti e la Seconda Internazionale.
I cattolici e la “Rerum novarum”.
Il nuovo nazionalismo
L’Europa nella Belle Epoque
Un quadro contraddittorio.
Le nuove alleanze.
La Francia tra democrazia e reazione
La Grmania guglielmina
La rivoluzione russa del 1905.
Verso la guerra.
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L’Italia giolittiana
La crisi di fine secolo.
La svolta liberale.
Decollo industriale e progresso civile.
La questione meridionale
I governi Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici.
La politica estera: la guerra di Libia.
Socialisti e cattolici.
La crisi del sistema giolittiano.
La prima guerra mondiale
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea.
1914-1915 dalla guerra di movimento alla guerra di usura.
L’intervento dell’Italia.
1915-1916: la grande strage.
La guerra nelle trincee.
La nuova tecnologia militare
La mobilitazione totale e il “fronte interno”.
1917: la svolta del conflitto.
L’Italia e il disastro di Caporetto.
1917-1918: l’ultimo anno di guerra.
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
La rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre.
La rivoluzione d’ottobre.
Dittatura e guerra civile.
La Terza Internazionale.
Dal comunismo di guerra alla Nep
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese.
L’eredità della grande guerra
Le conseguenze economiche.
Rivoluzione e reazione in Germania.
La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione.
La ricerca della distensione in Europa.
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Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra.
Il “biennio rosso” in Italia.
Un nuovo protagonista: il fascismo.
La conquista del potere.
Verso lo Stato autoritario.
Totalitarismo e democrazia
L’eclissi della democrazia
L’avvento del nazismo.
Il Terzo Reich.
L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata.
Lo stalinismo.
La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari.
La guerra di Spagna.
L’Europa verso la catastrofe.
L’Italia fascista
Il totalitarismo imperfetto.
Il regime ed il paese
Cultura e comunicazioni di massa.
La politica economica.
La politica estera e l’Impero.
L’Italia antifascista.
Apogeo e declino del regime fascista.
La seconda guerra mondiale
Le origini.
La distruzione della Polonia e l’offensiva del Nord.
La caduta della Francia.
L’Italia in guerra
La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana.
L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti.
1942-’43: la svolta della guerra.
L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio.
L’Italia: guerra civile, Resistenza, liberazione.
La sconfitta della Germania.
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La sconfitta del Giappone e la bomba atomica.
L’ Italia Repubblicana
Un paese sconfitto
Le forze in campo
Dalla liberazione alla repubblica
La crisi dell’unità antifascista
La Costituzione repubblicana
Le elezioni del ’48 e la sconfitta delle sinistre
La ricostruzione economica
Il trattato di pace e le scelte internazionali
Gli anni del centrismo
Alla ricerca di nuovi equilibri.
Il caso Moro.
Libro di testo: A. Giardina - G. Sabbatucci-V. Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2-3, Laterza
Modalità di osservazione, verifica, valutazione
Verifiche
Sono state effettuate almeno due prove sommative per ogni alunno. Le verifiche, condotte sia
come prova orale sia come prova oggettiva di profitto secondo quanto richiesto dal contesto didattico,
sono state continue nel tempo e mirate ad accertare l'andamento generale della classe, i processi di
apprendimento dei singoli allievi e, conseguentemente, l'efficacia degli strumenti di lavoro posti in essere.
Criteri di valutazione
Ho posto come elemento di valutazione ,oltre i criteri condivisi dal Consiglio di classe, l’impegno, la
partecipazione, la motivazione, evidenziata e profusa verso le tematiche proposte nella quotidianità del
dialogo educativo.
obiettivi essenziali
Le prove di verifica sono state valutate secondo i seguenti criteri:
1. l’abilità dello studente di presentare i fenomeni storici nella loro complessa identità, di stabilire
relazioni tra di essi e di collocarli con precisione in una dimensione spazio-temporale;
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2. l’abilità dello studente di inferire conclusioni secondo i concetti-chiave, i problemi e le ipotesi
esplicative proposte;
3. l’abilità dello studente di scomporre l’appreso, di distinguerne i diversi elementi costitutivi e di
ordinarli nuovamente secondo principi analogici per utilizzarli in altre situazioni;
4. l’abilità dello studente di individuare lo specifico significato che i termini storiografici assumono
nelle opere, di definire correttamente tali significati, di mostrarne i mutamenti nei diversi testi e
nelle diverse epoche.
Per l’attribuzione della valutazione di sufficienza si fa riferimento ai seguenti obiettivi minimi disciplinari:
conoscere gli eventi storici nella loro specifica sequenza cronologica e collocazione spaziale;
conoscere i concetti e i termini storici fondamentali in rapporto agli specifici contesti storico-
culturali;
possedere gli elementi fondamentali che caratterizzano la complessità dell'epoca studiata;
riferire con linguaggio personale i contenuti concettuali appresi;
applicare il rapporto di causalità agli eventi storici per organizzarli nella loro sequenza logica;
ricavare considerazioni essenziali a partire dalla lettura di una fonte documentaria;
analizzare e distinguere i vari aspetti (politici, culturali, sociali, religiosi, economici, ambientali, ...) di
eventi complessi e le relazioni che intercorrono tra di essi;
identificare i diversi soggetti storici (gruppi sociali, singoli individui, Stati, popoli, istituzioni religiose,
ecc.), gli eventuali rapporti che si instaurano tra di essi, gli interessi e gli ideali che ispirano la loro
azione nella storia;
inferire l'importanza di un evento storico in relazione al problema studiato.
Fabriano, 15/05/2019
Gli studenti L’insegnante
(prof.ssa Mirella Cuppoletti)
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PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA
Prof.ssa Mirella Cuppoletti
“… Come futuri cittadini che devono comportarsi come uomini liberi ,capaci di esprimere giudizi validi e
indipendenti,e capaci di godere la comune eredità di sapere e di bellezza”
(J.Maritain Education and the Humanities-Toronto 1952)
Obiettivi pluridisciplinari
Nell’insegnamento della Filosofia ho avuto cura di promuovere:
l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e produttivo la strutturazione del pensiero attraverso il potenziamento delle abilità logico- argomentative e il
potenziamento delle abilità critico- espressive lo sviluppo della coscienza critica e di una visione complessiva del sapere in rapporto con le
strutture concettuali di fondo delle diverse epoche storiche e della nostra in particolare
Conoscenze
conoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica conoscere il pensiero degli autori trattati e le tematiche - problematiche filosofiche nelle loro
strutture concettuali portanti e articolazioni interne conoscere lo sviluppo storico del pensiero occidentale in relazione al contesto storico - culturale di
riferimento conoscere gli aspetti epistemologici connessi ai saperi e caratterizzanti la disciplina
Abilità
comprendere e definire termini e categorie del linguaggio filosofico utilizzare termini e categorie del linguaggio filosofico nell’esposizione dei contenuti appresi definire i mutamenti di significato dei termini filosofici nel pensiero di un autore
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Competenze
cogliere analogie ,differenze , relazioni tra concetti , modelli, metodi di diversi ambiti problematici della ricerca filosofica
confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema giustificare il proporsi dei problemi filosofici e l’ emergere di nuovi interrogativi Individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea
Percorsi
(La vita e le opere di ogni singolo autore sono state delineate nelle linee essenziali)
Kant La Critica ragion pratica
Imperativo ipotetico e imperativo categorico postulati
La Critica del Giudizio L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico L’universalità del Giudizio estetico Il sublime, le arti belle e il “genio” Il giudizio teleologico
Georg Wilhelm Friedrich Hegel La vita Le tesi di fondo del sistema
Finito e Infinito Ragione e realtà La funzione della filosofia Il dibattito intorno al “giustificazionismo” hegeliano
La Dialettica La critica alle filosofie precedenti: Hegel e gli Illuministi Hegel e Kant Hegel e i Romantici
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità. Filosofia e storia della filosofia Spirito assoluto
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Arthur Schopenhauer
La vita Radici culturali del sistema Il “velo di Maya” Tutto è volontà Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi
“Destra” e “Sinistra” hegeliana (caratteri generali)
Ludwig Feuerbach
La critica alla religione. La critica a Hegel
Karl Marx
La vita e le opere La critica del “misticismo logico” di Hegel La problematica dell’alienazione La concezione materialistica della storia La sintesi del Manifesto Il Capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Friedrich Nietzsche
La vita e opere Le caratteristiche del pensiero di Nietzsche Il periodo giovanile Il periodo “illuminista” Il periodo di Zaratustra L’ultimo Nietzsche
La rivoluzione psicanalitica: Freud
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi L’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicanalitica della personalità I sogni e gli atti mancanti La teoria della sessualità
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Pagina 62
Alla ricerca di una nuova razionalità scientifica
Karl Raimund Popper
La vita e le opere Popper e Einstein Il principio di falsificabilità La riabilitazione della metafisica La critica epistemologica al marxismo e alla psicanalisi La mente come “faro” La scienza su palafitte Le dottrine politiche
Libro di testo: Nicola Abbagnano- Giovanni Fornero Percorsi di filosofia storia e temi, voll. 3a-3b, Paravia
modalità di osservazione, verifica, valutazione
Prove di verifica
Sono state effettuate almeno due prove sommative per ogni alunno. Le verifiche, condotte sia come prova orale sia come prova oggettiva di profitto secondo quanto richiesto dal contesto didattico, sono state continue nel tempo e mirate ad accertare l’andamento generale della classe, i processi di apprendimento dei singoli alunni e, conseguentemente, l’efficacia degli strumenti di lavoro posti in essere.
Criteri di valutazione
Ho posto come elemento di valutazione l’impegno, la partecipazione, la motivazione, evidenziata e profusa verso le tematiche proposte nella quotidianità del dialogo educativo
obiettivi essenziali
Le prove di verifica sono state valutate secondo i seguenti criteri:
1. l’abilità dello studente di mettere in luce le tesi degli autori e di esporre i contenuti delle opere; 2. l’abilità dello studente di collocare il pensiero dei singoli filosofi nel contesto storico e culturale in
cui esso è stato concepito; 3. l’abilità dello studente di riferire i contenuti appresi in modo pertinente e documentato; 4. l’abilità dello studente di individuare lo specifico significato che i termini filosofici assumono nelle
diverse opere dei filosofi, di definire correttamente tali significati, di mostrarne i mutamenti nei diversi testi e nei differenti autori;
5. l’abilità dello studente di valutare in modo personale il pensiero dell’autore.
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Per l’attribuzione della valutazione di sufficienza si fa riferimento ai seguenti obiettivi minimi disciplinari
conoscere termini e categorie del linguaggio filosofico; conoscere le differenti teorie filosofiche studiate; cogliere, differenziare e ridefinire un problema; data la lettura di un testo e/o lo studio di un problema o di un autore, ricostruire l'appreso e
riferirlo con linguaggio appropriato e personale; utilizzare termini e categorie del linguaggio filosofico nell'esposizione dei contenuti; individuare termini, concetti e problemi nella loro specificità teoretica evidenziandone i
fondamentali sviluppi spazio-temporali; data la lettura di un testo, elencare le informazioni ed evidenziare parole chiave/termini specifici.
Fabriano, 15/05/2019
Gli studenti L’insegnante
(prof.ssa Mirella Cuppoletti)
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PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof.ssa Ebi Busco Mei
Libri di testo: Performer Heritage voll. 1-2 (Spiazzi, Tavella, Layton) ed. Zanichelli
Vol.1 Chapter 4 : The Romantic Age Historical and social background : Britain and America The Industrial Revolution The French Revolution. Literary background : W. Blake : Life and works.
London, p. 268; The Lamb, p 270 ; The Tyger, p. 271 .
M. Shelley : Life and works, Frankenstein : The creation of the monster, p. 276.
W. Wordsworth : Life and works. Daffodils, p. 286; My heart leaps up, p. 261; Composed upon Westminster Bridge, p. 284; A certain colouring of imagination (from the Preface to the Lyrical Ballads), p. 281.
S. T. Coleridge : Life and works. The Rime of the Ancient Mariner : The killing of the Albatross (Part I, Lines 1-82), p. 291; A sadder and wiser man, (Part VII, Lines 610-625) p. 295.
J. Keats : Life and works. Ode on a Grecian Urn, p. 311.
Vol. 2 Chapter 5 : The Victorian Age Historical and social background : The dawn of the Victorian Age The Victorian compromise Early Victorian thinkers
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The later years of Queen Victoria's reign The late Victorians. Literary background : The Victorian novel The late Victorian novel Aestheticism and Decadence. C. Dickens : Life and works.
Oliver Twist : Oliver wants some more, p. 42; Hard Times : Mr Gradgrind, p. 47, Coketown, p. 49.
R. L. Stevenson : Life and works. The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde : Story of the door, p. 112.
O. Wilde : Life and works. The Picture of Dorian Gray : The preface, p. 127.
Chapter 6 : The Modern Age. Historical and social background : From the Edwardian Age to the First World War Britain and the First World War The age of anxiety Literary background : Modernism Modern poetry The modern novel The interior monologue. The War Poets. R. Brooke : The Soldier, p. 189. W. Owen : Dulce et Decorum est, p. 191. T.S Eliot : Life and works.
The Waste Land : The Burial of the Dead (Section I), p. 206. J. Joyce : Life and works.
Dubliners : Eveline, p. 253, Gabriel’s epiphany, p. 257. G. Orwell : Life and works.
Nineteen Eighty - Four : Big Brother is watching you, p. 278. The theatre of the absurd. S. Beckett : Life and works.
Waiting for Godot : Waiting, (Act 2), p. 377. Fabriano, 15/05/2019
L’insegnante
Ebi Busco Mei
Gli studenti
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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI
Prof. Francesco Ascani Programma di Scienze della Terra 1) Minerali e rocce
La composizione chimica della litosfera Minerali: composizione, struttura, classificazione, processi di formazione Silicati: classificazione chimica; l'amianto Il processo magmatico e le rocce magmatiche Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche Il ciclo litogenetico I fenomeni endogeni
2) I fenomeni endogeni
Vulcanesimo: genesi e comportamento dei magmi Corpi magmatici intrusivi Vulcani e loro prodotti: eruzioni, colate laviche, piroclasti, gas Vulcani lineari e centrali; strutture dei vulcani centrali Le diverse modalità di eruzione; eruzioni storiche Fenomeni vulcanici secondari Distribuzione geografica dei vulcani Attività vulcanica in Italia Pericolo e rischio vulcanico I terremoti: cause e distribuzione geografica I maremoti La teoria del rimbalzo elastico Faglie: caratteristiche, tipi; faglie attive Onde sismiche Rilevamento delle onde sismiche Localizzazione dell'epicentro di un terremoto Scale di misura dei terremoti: MCS, Richter, Magnitudo momento Rischio sismico: previsione e prevenzione Sismicità in Italia
3) Il modello interno della Terra
Lo studio dell'interno della Terra: metodi indiretti Onde sismiche e discontinuità
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Il modello della struttura interna della Terra Calore interno della Terra, flusso geotermico, energia geotermica Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo
4) Dinamica della litosfera e tettonica delle placche
L'isostasia Teoria e prove della deriva dei continenti Teoria e prove dell'espansione dei fondali oceanici Paleomagnetismo dei fondali La teoria della tettonica a zolle Margini divergenti, convergenti (subduzione e collisione), conservativi I punti caldi Il motore della tettonica a zolle Tettonica a zolle ed attività endogena Genesi dei magmi e distribuzione dell'attività vulcanica Le principali strutture della crosta oceanica Le principali strutture della crosta continentale L'orogenesi: collisione continente-continente / oceano-continente, accrescimento crostale
5) L'atmosfera e i suoi fenomeni
Composizione chimica dell'atmosfera Struttura dell'atmosfera Il ciclo del carbonio La magnetosfera L'atmosfera e l'energia: bilancio termico della Terra La temperatura nella bassa troposfera La pressione atmosferica: aree cicloniche ed anticicloniche Umidità dell'aria, nubi e precipitazioni Venti: genesi, direzione, classificazione Movimenti su grande scala: circolazione nella bassa troposfera el Niño Movimenti su grande scala: circolazione nell'alta troposfera Movimenti su media scala: monsoni, cicloni tropicali ed extratropicali Movimenti su piccola scala: brezze, venti locali
Libro di testo:
Pignocchino Feyles, Scienze della Terra, Sei ed. Dispense e powerpoint del docente
Programma di chimica organica:
Generalità: gli idrocarburi le caratteristiche delle catene carboniose i gruppi funzionali l'isomeria
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le formule di struttura delle molecole organiche correlazione struttura-proprietà fisiche La nomenclatura IUPAC: regole per gli alcani Gli idrocarburi Gli alcani: proprietà, conformazioni, reazioni Alcheni e alchini Isomeria geometrica negli alcheni Reazioni di addizione negli alcheni Gli idrocarburi aromatici I composti policiclici aromatici Gli alcoli: generalità, proprietà fisiche, nomenclatura e importanza Reazioni degli alcoli (ossidazione, eliminazione, sostituzione nucleofila) Gli eteri La chiralità Aldeidi e chetoni: generalità, proprietà fisiche, nomenclatura, reazioni (riduzione, ossidazione,
addizione nucleofila) Acidi carbossilici: proprietà fisiche, nomenclatura, reazioni (sostituzione nucleofila acilica) Esteri: idrolisi acida e saponificazione Ammine: generalità, nomenclatura, proprietà fisiche Ammidi Polimeri di addizione e condensazione
Programma di biochimica:
Carboidrati: funzione e classificazione strutturale Monosaccaridi: aldosi e chetosi, serie D- e L- ciclizzazione dei monosaccaridi in soluzione Disaccaridi: saccarosio, maltosio, lattosio Polisaccaridi di riserva: amido e glicogeno Polisaccaridi strutturali: cellulosa Lipidi: funzioni e classificazione strutturale Acidi grassi Trigliceridi e Fosfolipidi Colesterolo e derivati Vitamine liposolubili Proteine: funzioni e classificazione Proteine semplici e coniugate amminoacidi e legame peptidico Livelli strutturali nelle proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria Rapporti struttura-funzione nelle proteine: denaturazione, flessibilità Mioglobina ed emoglobina Regolazione allosterica dell'emoglobina; effetto Bohr, ruolo del 2,3-BPG Enzimi: struttura, funzione, classificazione cofattori e coenzimi Attività enzimatica e sua regolazione Acidi nucleici: struttura di DNA e RNA ruolo di mRNA, rRNA e tRNA
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Metabolismo: anabolismo e catabolismo Vie metaboliche Ruolo dell'ATP nelle reazioni metaboliche Trasportatori di elettroni: NAD e FAD Regolazione delle vie metaboliche Metabolismo del glucosio: la glicolisi Fermentazione lattica ed alcolica Metabolismo terminale del glucosio: ciclo di Krebs, catena respiratoria, fosforilazione ossidativa
Libro di testo:
Brady, Senese, Taddei, Kreuzer, Massey, Dal carbonio al biotech, Zanichelli ed. Fabriano, 15/05/2019
Gli alunni Il docente
Francesco Ascani
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PIANO DI LAVORO DI DISEGNO
E STORIA DELL’ARTE
Prof. Enrico Giacomoni COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
Sin dall'inizio la classe ha mostrato di aver acquisito ed assimilato gli elementi fondamentali e le innovazioni
storico-stilistiche dei periodi precedenti, così da poter affrontare con sicurezza i fenomeni e le personalità
artistiche del periodo neoclassico e romantico e, di seguito, le trasformazioni dell'espressione pittorica
attraverso lo studio dell'Impressionismo, dell’Espressionismo e in parte delle avanguardie artistiche
dell'arte del novecento.
Per quanto attiene il disegno, la classe ha acquisito, in generale, una maggiore autonomia esecutiva grazie
alle esercitazioni svolte di produzione grafica, attraverso le tecniche di rappresentazione conosciute,
prodigandosi, nonostante il tempo limitato a disposizione, nel disegno di architettura attraverso il sistema
CAD e nella sua rappresentazione 2D e 3D. Da queste prove sono scaturiti profitti mediamente più che
discreti/buoni.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
Disegno
Architettura residenziale, progettazione e rappresentazione 3D di residenza unifamiliare per le vacanze.
Storia dell’Arte
Il neoclassicismo. La poetica neoclassica e la nascita, i teorici, le tendenze. La figura e le opere principali di A. Canova La figura e le opere principali di J.L. David Caratteri dell’architettura neoclassica. La pittura di Goya.
Il Romanticismo Poetica e temi del Romanticismo in arte. Romanticismo italiano, Hayez. Architettura del periodo Romantico
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Le figure e le opere principali di Turner, Gericault e Delacroix, Courbet e il realismo attraverso i principali esponenti.
L’impressionismo e postimpressionismo Caratteri principali, poetica, artisti; figura e opere di Manet. I caratteri e le opere dei principali esponenti dell’impressionismo: Monet, Renoir, Degas. Arte postimpressionista; Cézanne, Gauguin, Van Gogh. Architettura degli Ingegneri: le innovazioni tecnologiche Arte della Secessione a art nouveau; Gaudì.
L’espressionismo e le avanguardie del ‘900 Fauves e Die Brucke; i caratteri e le figure principali Caratteri generali e principali protagonisti del: Cubismo, Futurismo, Astrattismo. Architettura del Razionalismo.
ABILITA’
DISEGNO - Corretta impaginazione dell’elaborato grafico. - Capacità di astrazione e di visualizzazione spaziale.
STORIA DELL’ARTE - Consolidare ed acquisire minime tecniche espressive in relazione all'analisi dell'opera d'arte.
METODOLOGIE
La metodologia di insegnamento è stata impostata partendo dalle condizioni storico-sociali dei vari periodi
da affrontare, rivolgendo l'attenzione maggiore all'individuazione delle varie tendenze nel campo dell'arte. I
vari metodi critici adottati sono stati sempre utilizzati in riferimento alle immagini.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I livelli di conoscenza, competenza e abilità raggiunti dall’allievo sono stati valutati mediante prove orali. Le
capacità grafico-espressive sono state verificate attraverso disegni (elaborati grafici, studi progettuali). Le
prove di verifica sono state effettuate durante o alla fine di una o più unità didattiche. Per la valutazione, è
stato adottato il criterio di accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenza,
competenza e capacità.
Gli OBIETTIVI MINIMI hanno riguardato:
Disegno:
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1. Sicurezza nei procedimenti grafico costruttivi ed uso autonomo degli stessi nelle varie applicazioni.
2. Esecuzione grafica curata ed apprezzabile in riferimento a varie tecniche
Storia dell’Arte:
Conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Capacità di lettura e di analisi dell’opera d’arte, di confronto e di collegamento anche
interdisciplinare. Chiarezza ed organicità concettuale ed uso corretto della terminologia specifica.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Il mezzo didattico prevalentemente utilizzato è stato il libro di testo in adozione, sia per quanto riguarda la
parte descrittiva che quella illustrativa, corredato da ulteriori testi di storia dell'arte e da monografie
relative a personalità artistiche particolari.
Fabriano, 15/05/2018 Gli alunni _____________________ _____________________
Prof. Enrico Giacomoni
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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Stefano Falcioni COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive • Favorire un produttivo recupero delle competenze motorie di base, al fine di migliorare il rendimento complessivo medio degli studenti, non strettamente limitata alla sfera motoria, ma estesa all'intera area cognitiva. • Favorire l'armonico sviluppo psico-fisico dell'adolescente, aiutandolo a superare difficoltà e contraddizioni tipiche dell'età. Lo sport, le regole, il fair play • Acquisire abitudini allo sport come costume di vita. • Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico, tenere in campo e fuori un comportamento leale e sportivo. Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico • Estendere coscienza della corporeità in ambiente naturale e di libera espressione. Salute, benessere e prevenzione • Mettere in pratica norme di comportamento adeguate al fine della prevenzione per la sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti, • Adottare principi igienici e scientifici essenziali per mantenere l'efficienza fisica.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: -Campo Psicomotorio: • Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo • Capovolte avanti e indietro con crescenti difficoltà, divaricata, esercizi con palla, nastri, clavette e funicelle, ginnastica, arrampicata. Equilibrio e coordinazione • Esercitazioni di preatletica, esercizi d'avviamento ai giochi sportivi, arrampicata, grandi e piccoli attrezzi. -Potenziamento Fisiologico: • Sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche (forza, resistenza, velocità e flessibilità) • Marcia e corsa anche in ambiente naturale, con durata, ritmi e intensità progressivamente crescenti, prove di resistenza, esercitazioni di atletica leggera (salti, lanci,prove di velocità), circuiti -Pratiche delle attività sportive:
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• Giochi sportivi di squadra : pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque. • Giochi sportivi individuali: atletica leggera, badminton, tennis, difesa personale -Conoscenze Teoriche: • Terminologia dei movimenti ginnastici • Elementi di anatomia e fisiologia. • Elementi di primo soccorso • Educazione alla salute. • Educazione alimentare
ABILITA’ -Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e con gli oggetti. - Conoscenze e miglioramento delle capacità di gestione del canale cinestesico, tattile, visivo, uditivo. -Conoscenza e miglioramento delle capacità di gestione della funzione respiratoria, di equilibrio, della mobilità articolare. -Conoscenza e miglioramento della resistenza, della forza.
METODOLOGIE La scelta delle attività è condizionata dallo stato degli impianti sportivi disponibili. Le lezioni pratiche sono state svolte nella palestra d’Istituto e quelle teoriche in aula. I criteri metodologici utilizzati sono stati la lezione frontale e interattiva, attività per gruppi con interventi individualizzati. E’ stato applicato il metodo globale e analitico. Nello svolgimento delle lezioni si è cercato di coinvolgere attivamente tutta la classe, riducendo al minimo i tempi di attesa, laddove questi siano necessari si impegneranno gli allievi in attività collaterali tipo valutazioni, arbitraggi, rilevazione dati, assistenza. Si è cercato di instaurare, durante le lezioni, un clima tale da stimolare l’interesse, il coinvolgimento emotivo, la reciproca collaborazione; lo spirito competitivo dovrà essere mantenuto nei limiti di un corretto e leale confronto, teso all’affermazione delle proprie capacità più che al superamento di quelle dei compagni. Si fa presente che l’attività pratica è stata supportata contestualmente da informazioni di carattere tecnico-sportivo e da nozioni scientifico– fisiologiche. Gli allievi esonerati sono stati valutati sia su compiti organizzativi di arbitraggio che su argomenti teorici, ricerche e approfondimenti inerenti alla disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche sono stati utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività. Interrogazioni e test di conoscenza teorica verranno effettuati per l’assegnazione del voto orale, e saranno considerati per la valutazione globale. Saranno svolte, almeno due verifiche pratiche e una orale .
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni individuali.
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TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Attrezzature: Palestra D' Istituto Libri di Testo: "Più Movimento" Scienze Motorie per la scuola secondaria di secondo grado. G.Fiorini, S.Bocchi, S.Corretti, E.Chiesa
Gli studenti _____________________
Prof. Stefano Falcioni
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PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE
Prof. Don Giovanni Mosciatti
Conoscenze Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente: - riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; - conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; - conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Abilità Lo studente: - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; - si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; - individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; - distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. Il percorso e i temi trattati
- Analisi di un testo del dott. Silvio Cattarina sul valore della persona e la natura e radice del cuore umano, difronte ai problemi nei giovani causati dalla droga.
- Esperienza della Colletta Alimentare Nazionale: educarsi a condividere i bisogni dell’uomo per condividere il senso della vita.
- Il problema del riscaldamento globale. - Studio del valore della “moneta” ed in particolare delle “monete virtuali”. - L’esperienza della “Tregua di Natale” durante il Primo conflitto mondiale. - Analisi della realtà giovanile: ieri ed oggi. - Il problema dell’inquinamento delle risorse idriche e la deforestazione: per una nuova etica
ecologica ed un rapporto con le risorse sostenibile. - Studio ed analisi del fenomeno dell’Autismo.
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Pagina 77
- Il volontariato e l’attenzione alla persona: l’esperienza della Croce Azzurra. - Analisi del problema della “Brexit” e delle istituzioni europee. - Il problema dell’aborto e dell’eutanasia. Riflessioni sulla morte. - I rischi e le opportunità delle innovazioni tecnologiche ed informatiche. - Incontro e testimonianze con i rappresentanti dell’Avis e Admo.
Gli studenti _____________________
Prof. Giovanni Mosciatti