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Liceo Ginnasio Statale Benedetto Cairoli Liceo Classico, Scientifico e delle Scienze Umane
ESAME DI STATO conclusivo del corso di studi
Anno Scolastico 2016/2017
Classe Quinta B Liceo Classico
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di CLASSE
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INDICE
1.1 Storia del Liceo ………………………………………………………………………………………… pag. 3 1.2 Mission del Liceo ……………………………………………………………………………………… pag. 3 1.3 Presentazione delle finalità dell'Istituto....................................................... pag. 3
2 Presentazione della classe 2.1 Elenco dei candidati..................................................................................... pag. 4 2.2 Storia e profilo della classe........................................................................... pag. 5 2.3 Scheda informativa sull'evoluzione della classe durante il percorso liceale... pag. 5 2.4 Scheda informativa sulle sospensioni di giudizio contratte durante l'intero
corpo di studi …............................................................................................ pag. 6 2.5 Attività di recupero …................................................................................... pag. 6
3 Presentazione del Consiglio di Classe 3.1 Componenti del Consiglio............................................................................. pag. 7
4 Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale 4.1 Obiettivi …................................................................................................... pag. 7 4.2 Contenuti …................................................................................................. pag. 8 4.3 Metodologia …............................................................................................ pag. 8 4.4 Verifiche …................................................................................................... pag. 9 4.5 Valutazione ….............................................................................................. pag. 9
4.5.1 Criteri di assegnazione dei crediti scolastici e dei crediti formativi 4.5.2 Credito scolastico …........................................................................... pag. 11 4.5.3 Credito formativo …......................................................................... pag. 11 4.5.4 Criteri assegnazione voto di condotta .............................................. pag. 12
4.6 Attività integrative del curriculum …............................................................ pag. 13 5 Altenanza Scuola/Lavoro………………………………………………………………………………… pag. 14 6 Criteri per la progettazione della III prova dell'Esame di Stato …........................ pag. 15
6.1 Testi delle simulazioni somministrate …....................................................... pag. 15 6.1.1 Testo della simulazione di prima prova (in allegato) …....................... pag. 15 6.1.2 Griglia di correzione utilizzata per la simulazione di Prima Prova …... pag. 16 6.1.3 Testo della simulazione di Seconda Prova (in allegato) ….................... pag. 21 6.1.4 Griglia di correzione utilizzata per la simulazione di Seconda Prova … pag. 21 6.1.5 Testo della simulazione di Terza Prova …............................................. pag. 22 6.1.6 Griglia di correzione utilizzata per la simulazione di Terza Prova …...... pag. 22
7 Relazioni e programmi svolti …........................................................................... pag. 22 8. Consiglio di classe……………………………………………………………………………………………… pag. 23
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1.1 STORIA DEL LICEO
Il Liceo Ginnasio Statale “Benedetto Cairoli” di Vigevano, uno dei circa 150 licei centenari d’Italia, è la continuazione diretta dell’antica Scuola di Grammatica, le cui prime notizie certe risalgono al 1377. Nel 1889 la Scuola ha assunto l’attuale nome ed è rimasta per la città un punto di riferimento culturale di grande prestigio, custode di un’antica tradizione a cui sono legate personalità illustri, tra cui il noto pedagogista Giovanni Vidari, il filologo Marco Scorazzi, il chimico Massimo Simonetta, il Venerabile Teresio Olivelli, lo scrittore Lucio Mastronardi. Nel 1967 al Liceo Classico è stata annessa la sezione di Liceo Scientifico che ha avuto una rapida espansione e alla quale è stata aggiunta in seguito una sezione di indirizzo informatico conclusasi lo scorso anno scolastico in quanto non più prevista dalla riforma in vigore dal 1 settembre 2010. Con l’anno scolastico 2011/2012 si è aggiunto anche il corso di Liceo delle Scienze Umane. Negli anni il Liceo Cairoli ha mantenuto la fama di liceo di alto livello e, con notevole dinamismo, ha aggiornato metodi e strumenti didattici, creando, nella prestigiosa sede del Collegio Convitto Saporiti, nuovi laboratori per una scuola flessibile e al passo coi tempi.
1.2 LA MISSION DEL LICEO “B. CAIROLI” di VIGEVANO
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.” (Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, Art. 2 comma 2). Il Liceo Cairoli trova la propria identità nella caratteristica distintiva della LICEALITÀ, secondo la quale finalità del percorso liceale è una formazione globale e critica della persona a cui concorrono tutte le discipline. L’obiettivo del Liceo è, infatti, quello di garantire un ampio e solido bagaglio culturale mediante l’equilibrata compresenza di aree culturali che, pur nella loro specificità, si integrano e offrono stimoli e contributi significativi alla crescita ed alla maturazione della personalità. Sono stati riconosciuti, nell’ambito del processo di autovalutazione dell’istituto, i seguenti obiettivi generali che il liceo Cairoli si prefigge di realizzare nel lungo periodo: il miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate nazionali e lo sviluppo armonico delle competenze chiave di cittadinanza, di cui, nello specifico, “Imparare ad imparare” e “Comunicare”. Si ritiene infatti che il lavoro sulla comunicazione nella madrelingua possa essere funzionale sia al miglioramento degli esiti in generale sia ad un progressivo spostamento dell'azione didattica sullo sviluppo delle competenze. Questa concreta e significativa mission è accompagnata da una specifica attività di formazione rivolta a tutti i docenti dell’Istituto sulla didattica per competenze.
1.3 PRESENTAZIONE DELLE FINALITA' DELL'ISTITUTO Il Liceo Benedetto Cairoli è fedele alla concezione di una scuola che sviluppi ampi e flessibili orizzonti mentali, privilegiando la formazione complessiva dell'individuo. È opinione condivisa da pedagogisti ed esperti in tutti i settori del mondo del lavoro che una scuola con tali caratteristiche costituisca la risposta migliore alle richieste del mondo contemporaneo.
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Le finalità proprie del curricolo del Liceo Classico permettono di fornire una preparazione ampia e sistematica, particolarmente in ambito umanistico, per favorire lo sviluppo della persona nella sua globalità, consentendo agli studenti di acquisire gli strumenti logici, metodologici e culturali, necessari per una proficua prosecuzione del proprio percorso di studi. La preparazione culturale si avvale delle tre componenti fondamentali:
Linguistico - letterario-artistica
Storico - filosofica
Matematico – scientifica Obiettivi prioritari sono lo sviluppo delle abilità logiche del giovane e la costruzione di una personalità caratterizzata da una mentalità aperta, disponibile e curiosa, capace di innovarsi continuamente e di acquisire nuove competenze, con libertà e autonomia di pensiero.
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 ELENCO DEI CANDIDATI
1. X 2. X 3. X 4. X 5. X 6. X 7. X 8. X 9. X 10. X 11. X 12. X 13. X 14. X 15. X 16. X 17. X 18. X 19. X
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2.2 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
La classe inizia il ginnasio nell'anno scolastico 2012-2013 e non subisce alcun accorpamento nel corso del quinquennio. In quarta vede l’inserimento di due nuove alunne e in quinta di una. Si segnala la presenza di un alunno con disabilità fisico-motoria. Nel biennio, periodo particolarmente delicato nel percorso liceale, la classe ha dovuto affrontare parecchi cambi d'insegnante in materie caratterizzanti l'indirizzo di studi: la discontinuità didattica nelle materie classiche ha avuto ripercussioni nel tempo e ancora oggi, nel lavoro di traduzione, alcuni allievi presentano alcune fragilità. Pur in un quadro di sostanziale continuità didattica, si segnala,nel triennio, un avvicendamento nelle materie scientifiche. Nel corso del triennio la classe ha assunto la fisionomia che attualmente la contraddistingue: alunni prevalentemente ricettivi, disciplinati, alcuni anche metodici e rielaborativi nello studio. Nell’ultima parte dell’anno scolastico si è tuttavia registrato, in una minoranza, una certa stanchezza nell’affrontare l’attività didattica, con conseguente calo nel rendimento in alcune discipline. Nella classe un discreto gruppo di allievi ha raggiunto buoni e ottimi risultati in tutte o nella maggior parte delle materie. In terza e in quarta si è sperimentato, con successo, l’esperienza dell’alternanza scuola lavoro. Nel presente anno scolastico, essendo operative le norme inserite nei Regolamenti di riordino (DPR 89/2010) che prevedono l'obbligo, nel quinto anno, di insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, la classe ha affrontato due unità didattiche in lingua inglese, la prima di storia (12 ore), docente referente la professoressa Caterina Cotta Ramusino, la seconda di scienze (4 ore), con esperti dell’Associazione Vigevano Sostenibile (i contenuti delle lezioni sono consultabili in allegato). La visita al Museo Diffuso della Resistenza di Torino è stata particolarmente significativa, nell’ambito dell’approfondimento delle attività CLIL, grazie alla presenza di una guida che ha gestito le spiegazioni e i dibattiti in lingua inglese (3 ore).
2.3 SCHEDA INFORMATIVA SULL'EVOLUZIONE DELLA CLASSE DURANTE IL PERCORSO LICEALE
Anno scolastico
Iscritti Promossi a giugno
Sospensioni di giudizio
Promossi a settembre
Non promossi
Trasferiti durante a.s. o in estate
Provenienti da altri istituti o da altre classi
2012-2013 22 13 8 5 3 1 -
2013-2014 18 11 7 7 - - -
2014-2015 18 11 7 6 1 1 -
2015-2016 18 12 6 6 - - 2
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2.4 SCHEDA INFORMATIVA SULLE SOSPENSIONI DI GIUDIZIO CONTRATTE DURANTE L'INTERO
CORSO DI STUDI
MATERIA NUMERO STUDENTI
Classe 1^
Latino 5
Greco 8
Matematica 2
Storia 1
Inglese 1
Scienze 1
Classe 2^ NUMERO STUDENTI
Latino 7
Greco 7
Matematica 1
Classe 3^
Latino 7
Greco 7
Classe 4^
Latino 5
Greco 6
2.5 ATTIVITA' DI RECUPERO Il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Classe hanno deliberato le seguenti attività per il sostegno/recupero durante l’intero anno:
- Sportello didattico: gli studenti volontariamente richiedono un supporto disciplinare pomeridiano su contenuti circoscritti e dettagliati;
- Sostegno: la scuola offre uno o più interventi pomeridiani di un’ora e trenta ciascuno per classi parallele, per le discipline in cui si riscontrano maggiori difficoltà d’apprendimento
- Recupero in itinere: il docente, ravvisando situazioni di criticità, interviene tempestivamente organizzando al mattino gruppi di lavoro in classe e/o azioni di tutoraggio fra pari.
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3 PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE I componenti del Consiglio di Classe sono cambiati nel corso del triennio.
DISCIPLINE DOCENTE CONTINUITA' DIDATTICA ANNO SCOLASTICO
14/15 15/16 16/17
Religione Prof. Cipriana Gandolfi x X X
Italiano Prof. Maria Luisa Torlasco x X X
Latino e Greco Prof. Isabella Tacchini x X X
Inglese Prof. Elisabetta Omodeo x X X
Storia e filosofia Prof. Maria Antonietta Arrigoni x X X
Matematica e Fisica Prof. Luigi Fusani - X X
Scienze Prof. Daniela Pozzi - X X
Storia dell'Arte Prof. Enrico Labonia x X X
Educazione Fisica Prof. Mauro Rossi X X X
Sostegno Prof. Maria Teresa Santi X X X
Sostegno Prof. Elena Porzio X
4. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGETTAZIONE COLLEGIALE
4.1. OBIETTIVI
I docenti riconoscono e condividono come finalità imprescindibile del processo di insegnamento-apprendimento quella di promuovere una piena formazione della personalità dell’alunno nelle sue diverse componenti, culturale, civico-sociale, morale, psicomotoria. A fine triennio, nello specifico di una classe quinta, si è trattato di portare a compimento un percorso iniziato a partire dalla prima classe e proseguito di anno in anno, sempre in un clima di piena collaborazione tra docenti e alunni. Tenendo conto delle finalità proprie del curricolo del Liceo Classico, sottolineate nel P.T.O.F. di Istituto, Il Consiglio di Classe si è proposto i seguenti obiettivi:
in ambito formativo e comportamentale: o il consolidamento di un metodo di lavoro ordinato, espresso anche attraverso la sistematicità
nello svolgimento accurato dei compiti assegnati a casa e il rispetto delle scadenze; o il raggiungimento di una partecipazione e un impegno consapevoli; o lo sviluppo del senso di responsabilità e autonomia; o l’ampliamento degli orizzonti socio-culturali; o il potenziamento di un clima di reciproca collaborazione tra docenti e alunni, basato su un
rapporto di stima e di fiducia; o il raggiungimento di una adeguata e consapevole capacità di autovalutazione; o la capacità di individuare campi di indagine prediletti per orientarsi in merito alle personali
scelte universitarie e professionali;
in ambito cognitivo:
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o le competenze disciplinari indicate nelle programmazioni individuali o di dipartimento dei singoli docenti;
o la capacità di organizzare in modo sempre più autonomo e consapevole le proprie conoscenze;
o l’abitudine al rigore logico e all’impostazione chiara e coerente di qualunque argomentazione, a seconda dei livelli cognitivi e degli obiettivi specifici;
o l’ulteriore miglioramento e arricchimento degli strumenti linguistici in vista di una esposizione scritta e orale, nell’ambito dei linguaggi specifici delle singole discipline;
o la capacità di individuare, in modo sempre più sicuro, i nuclei fondanti delle discipline di studio e le loro connessioni profonde, in vista del raggiungimento di una visione strutturata dei saperi e del riconoscimento di adeguati collegamenti tra campi affini;
o il pieno sviluppo di valide capacità di osservazione, analisi e sintesi per meglio accostare la complessità del reale;
o l’abitudine alla discussione, alla riflessione, all’astrazione. 4.2 CONTENUTI
Tutte le discipline si sono attenute ai programmi ministeriali. I contenuti sono formalizzati e espressi nella programmazione di dipartimento e di ciascun docente. Ogni Dipartimento ha elaborato una scansione curricolare legata allo sviluppo delle competenze. 4.3 METODOLOGIA
Sono state individuate le seguenti metodologie didattiche dal Consiglio di Classe:
Modalità di lavoro Italiano Latino Greco
Inglese Storia Filosofia
Matematica Fisica
Scienze Storia dell'Arte
Educazione Fisica
Religione
Lezione guidata con coinvolgimento attivo degli alunni
x x x
Operatività sui testi x x x X X X
Esercizi applicativi svolti all'utilizzo delle conoscenze
x x x X X X x
Discussioni guidate x x x X X X x x
Ricerca-azione e didattica per problemi
x X X X
Lavori a piccoli gruppi
X X x
Uso di sussidi audiovisivi e multimediali, in particolare la LIM
x x x X X X x x
Uso di laboratori X X
Visite guidate e viaggi di istruzione
x x x X X x x
Incontri con esperti x x X X
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esterni
Partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici, seminari e conferenze
x x X
Lettura del quotidiano in classe
Tutti i provvedimenti relativi al recupero previsti dalla normativa vigente
x x x X X X x
Metodologia CLIL X X
4.4 VERIFICHE Il Consiglio di Classe ha considerato il momento della verifica un’occasione per controllare metodi e interventi e per correggere, se necessario, le strategie operative. In riferimento a quanto presente nel P.T.O.F. di Istituto, si sono programmate:
almeno due prove scritte o grafiche per quadrimestre, differenziate per misurare le diverse capacità nelle materie che richiedono la valutazione dello scritto, in linea con le tipologie proposte all’Esame di Stato
almeno due valutazioni orali, di cui una può essere costituita da un test, un questionario o prove pratiche di educazione fisica
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate tre simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato, i cui risultati hanno avuto valore valutativo per le singole discipline. Strumenti Verifica Italiano Latino
Greco Inglese Storia
Filosofia
Matematica Fisica
Scienze Storia dell'Arte
Educazione Fisica
Religione
Analisi e commento di testi letterari, artistici e filosofici
x
X
x
X
x
X
Traduzione X x
Problemi a soluzione rapida
x
Relazioni x X X X Analisi di testi argomentativi
x X X x
Colloquio orale x X x X x x x X Quesiti a risposta singola/test strutturati
x
X
x
X
x
x
x
Questionari x X x X x x x
Prove pratiche X
Simulazione prove d'esame
x X x X x x x
4.5 VALUTAZIONE Ci si riferisce, in conformità alla normativa vigente, a votazioni espresse dall’uno al dieci e alle griglie
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formulate all’interno del P.T.OF. I docenti, nel corso dell’anno scolastico, hanno svolto sia verifiche formative che sommative. Elementi integranti della valutazione sono stati i seguenti:
la conoscenza e la comprensione dei contenuti propri di ogni disciplina l’esposizione rigorosa e corretta dei contenuti la capacità di applicazione dei contenuti alla risoluzione di situazioni problematiche la capacità di sintesi la capacità di collegare opportunamente i contenuti e di saperli rielaborare la partecipazione attiva al dialogo educativo
Il Consiglio ha concordato di ritenere sufficienti le prove che evidenzino la conoscenza e la comprensione dei contenuti, insufficienti, nei diversi gradi, le prove che presentino errori concettuali, lacune e rivelino una conoscenza limitata e superficiale dei contenuti. Valutazioni gradualmente più positive sono state riservate alle prove che hanno rivelato capacità logiche, linguistiche, elaborative critiche e creative, anche nell’operare collegamenti significativi nell’ambito delle diverse discipline. La valutazione delle singole prove è espressa, secondo la normativa vigente, con voti della scala numerica da 1 a 10. Essa sta ad indicare il livello di conoscenze, competenze, capacità acquisite dagli alunni secondo quanto riportato nella griglia del P.T.O.F. (vedi tabella).
voto 1 L'alunno/a dimostra di non conoscere neppure gli elementi basilari della materia, di non possedere alcun requisito per affrontare le problematiche presentate
voto 2 L'alunno/a dimostra di non conoscere gli argomenti proposti, commette gravi errori e si esprime in modo stentato e scorretto
voto 3 L'alunno/a possiede qualche lacunosa e generica conoscenza, commette gravi errori e si esprime in modo stentato e improprio
voto 4 L'alunno/a possiede conoscenze molto frammentarie e limitate a pochissimi argomenti, non sa istituire elementari collegamenti tra le nozioni, si esprime senza proprietà lessicale
voto 5 L'alunno/a possiede una conoscenza incompleta e superficiale degli argomenti, con difficoltà sa giustificare le proprie affermazioni, si esprime con incertezza
voto 6 L'alunno/a, nonostante alcune incertezze e imprecisioni, possiede gli elementi essenziali del programma, sa giustificare abbastanza adeguatamente le proprie affermazioni, si esprime in modo semplice, ma sostanzialmente chiaro
voto 7 L'alunno/a presenta una conoscenza abbastanza sicura del programma, sa giustificare le proprie affermazioni in modo adeguato, si esprime correttamente
voto 8 L'alunno/a conosce in modo appropriato gli argomenti richiesti, sa operare collegamenti all'interno della disciplina, argomenta con coerenza logica, si esprime con scioltezza, proprietà e chiarezza
voto 9 L'alunno/a possiede una conoscenza completa e precisa del programma, sa operare in modo autonomo collegamenti fra le varie parti della disciplina, opera sintesi personali, sa argomentare criticamente, si esprime in modo preciso, pertinente ed efficace
voto 10 Oltre alle indicazioni formulate per il voto precedente, l'alunno/a costruisce approfondimenti personali, collegamenti interdisciplinari in modo autonomo e originale
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4.5.1 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E DEI CREDITI FORMATIVI
4.5.2 CREDITO SCOLASTICO
Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente acquisisce nel triennio conclusivo del corso di studi e che contribuisce, per un quarto, a determinare il punteggio finale dell'Esame di Stato. Per l'attribuzione del credito scolastico si veda la tabella di seguito riportata ( D.M. 15/12/2009 n.° 99 ):
MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO TRIENNIO
I anno II anno III anno
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 - 5
6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 - 6
7 < M ≤8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 - 8
9 < M ≤ 10 7 - 8 7 – 8 8 - 9
Sarà assegnato il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione di un punto secondo la tabella ministeriale a tutti gli alunni promossi o ammessi all'Esame di Stato per uno dei seguenti motivi:
- possesso di documentazione di credito formativo redatta secondo le norme vigenti
- partecipazione ad iniziative extracurricolari promosse dall'Istituto
- frequenza, impegno e partecipazione al dialogo educativo.
All'interno della banda di oscillazione si è assegnato il massimo punteggio in presenza di una media superiore allo 0,50 o, in alternativa, a seguito della presentazione di certificazioni attestanti partecipazione ad attività di elevato valore formativo. Per quanto attiene agli anni scolastici precedenti, in caso di promozione a settembre si è assegnato il punteggio minimo della banda di oscillazione, ad eccezione del caso in cui lo studente abbia raggiunto la media più alta della banda di appartenenza (per es. 7.0).
4.5.3 CREDITO FORMATIVO
I crediti formativi riconosciuti sono riportati nella documentazione finale dell’anno scolastico e attestano, indicandole esplicitamente, esperienze compiute e competenze acquisite dallo studente che possono essere significative ai fini della carriera universitaria o lavorativa post-scolastica. Il Collegio dei Docenti ha individuato per il riconoscimento dei crediti alcuni criteri generali cui i Consigli di Classe faranno riferimento per la delibera vera e propria. Conformemente alla normativa vigente, costituiscono titolo al riconoscimento di un credito formativo le esperienze acquisite al di fuori della scuola, che contribuiscano alla crescita culturale, civile e umana dello studente e che siano debitamente documentate. Saranno esaminate le certificazioni relative a:
ESPERIENZE CULTURALI - Studio di una lingua straniera accompagnato da relativa certificazione - Soggiorni in campus o scuole all’estero - Frequenza di corsi di formazione a carattere culturale - Esperienze in ambito teatrale – musicale - Partecipazione a concorsi
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- ESPERIENZE SOCIALI - Volontariato
- ESPERIENZE SPORTIVE - Attività sportive, individuali o di gruppo, consistenti in un impegno apprezzabile
per qualità e che contemplino la partecipazione a competizioni a livello almeno provinciale.
Tutte le esperienze suddette devono essere caratterizzate da un impegno apprezzabile per qualità e continuità. Per attribuire il credito formativo, il Consiglio di Classe ha richiesto una documentazione adeguata che comprovi l'intensità dell'impegno e una effettiva valenza formativa.
4.5.4 CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DEL VOTO di CONDOTTA A partire dall’anno scolastico 2008/2009, l'assegnazione del voto di condotta concorre al calcolo della media. Deciso collegialmente dal Consiglio di Classe, su proposta del docente coordinatore, tale voto è assegnato secondo la griglia di valutazione, approvata dal Collegio Docenti e pubblicata sul P.T.O.F.
Rispetto del regolamento di Istituto
Partecipazione al dialogo educativo
Adempimento impegni scolastici
Frequenza
10 Comportamento corretto e rispettoso verso compagni, docenti e personale della scuola Osservanza scrupolosa delle regole
Eccellente partecipazione con apporti propositivi ed originali al dialogo educativo
Puntualità e completezza costanti nell'espletamento degli impegni scolastici
Frequenza assidua alle lezione e attività didattiche (percentuale di assenze > 5%)
9 Comportamento corretto e rispettoso con compagni, docenti e personale della scuola Osservanza delle regole: nessuna segnalazione scritta di infrazione al regolamento d’Istituto
Ottima partecipazione alle lezioni e disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni
Puntualità nell'espletamento degli impegni scolastici
Frequenza assidua alle lezioni e attività didattiche (percentuale di assenze compresa tra il 5% e il 10%)
8 Comportamento corretto e rispettoso con compagni, docenti e personale della scuola
Buona partecipazione alle lezioni e alle attività didattiche
Puntualità nell'espletamento degli impegni scolastici
Frequenza continua alle lezioni e attività didattiche (percentuale di assenze compresa tra il 10% e il 15%)
7 Comportamento non sempre adeguato. Infrazioni di non particolare gravità, soggette ad una o più ammonizioni verbali e/o scritte segnalate sul registro di classe da
Interesse selettivo e partecipazione generalmente discreta al dialogo educativo
Discreta puntualità nell'espletamento degli impegni scolastici
Frequenza all’attività didattica non sempre continua e puntuale (ritardi e uscita anticipate frequenti, assenze frequenti non
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docenti diversi; presenza di un richiamo scritto con successivo miglioramento della condotta
dovute a motivi di salute o di famiglia) (percentuale di assenze compresa tra il 15% e il 20%)
6 Comportamento spesso irrispettoso, infrazioni reiterate, soggette ad una o più ammonizioni scritte segnalate sul registro di classe da docenti diversi e/o convocazione dei genitori o provvedimento di sospensione dall'attività didattica per un periodo non superiore a 15 giorni con conseguente miglioramento della condotta
Interesse selettivo e atteggiamento passivo al lavoro scolastico e/o episodi di disturbo dell'attività didattica segnalati da docenti diversi
Svolgimento degli impegni scolastici poco regolare e/o settoriale
Frequenza discontinua all’attività didattica (numerosi ritardi e uscite anticipate, numerose assenze non dovute a motivi di salute o di famiglia) (percentuale di assenze compresa tra il 20% e il 25%)
5 Comportamento scorretto e/o sospensione dalle lezioni di rilevante entità per un periodo superiore a 15 giorni per infrazioni gravi. Nessun ravvedimento
Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo e all'attività didattica.
Grave e frequente disturbo del lavoro comune Impegno insufficiente nello svolgimento dei doveri scolastici
Frequenza discontinua con assenze e/o ritardi non giustificati (percentuale di assenze superiore al 25%)
4.6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICULUM Il Consiglio di Classe ha selezionato le seguenti attività indicate nel P.T.O.F. riconoscendole utili a conseguire gli obiettivi educativo-formativi e cognitivi della classe:
Olimpiadi della Matematica e della Fisica; Olimpiadi delle Neuroscienze; partecipazione agli incontri nell’ambito della “Settimana letteraria” organizzata dal Comune di
Vigevano; corsi di preparazione per il conseguimento delle certificazioni CAE; attività di orientamento formativo universitario; attività sportive; attività di volontariato: Colletta Alimentare, Banco Farmaceutico; spettacoli teatrali e cinematografici; partecipazione al progetto Eccellenze della Filosofia (Università San Raffaele – Milano) partecipazione al concorso Certamen, promosso dalla scuola partecipazione al progetto teatrale del Liceo
La classe, nell’anno scolastico 2016/17, ha fruito delle seguenti iniziative:
Viaggio di istruzione a Berlino (20-24 Marzo 2017)
Visita didattica al Museo Diffuso della Resistenza di Torino
Visita didattica al Memoriale “Binario 21” – Milano
Visita didattica alla Casa della Memoria di Milano
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Lezioni con Professori di Filosofia dell’Università San Raffaele (Professor R. Mordacci e professor D. Valagussa)
Partecipazione alle conferenze “IL TEMPO DELLA STORIA”, organizzate dall’Amministrazione provinciale (5 allievi)
Partecipazione al concorso di lingua inglese “Kangourou” (4 allievi)
Partecipazione a spettacoli al “Teatro alla Scala” di Milano (un gruppo di allievi)
Partecipazione a spettacoli al teatro “Piccolo” di Milano (10 allievi)
Partecipazione al progetto “Scuola virtuosa”(attività CLIL)
Partecipazione alla conferenza dello studioso A. Ballone su Vigevano negli Anni Sessanta
Partecipazione a due lezioni sulla legalità (Esperti della Marina e dell’Arma dei carabinieri)
Partecipazione a una lezione sui diritti dei carcerati (esperti della locale Casa Circondariale)
Partecipazione a una conferenza su I. Svevo del professor G. Langella
Visita al Museo del Novecento di Milano
Visione di un’opera teatrale di L. Pirandello (“Così è, se vi pare”) al teatro Moderno di Vigevano
Lettorato (8 ore)
Attività di rilievo:
Un’allieva ha vinto il concorso “IL TEMPO DELLA STORIA”
Un allievo ha vinto un premio nel Certamen bandito dalla scuola (settimo posto)
Un’allieva si è piazzata nei primi posti nel concorso sulle Neuroscienze (fase regionale, quinto posto)
Una allieva ha partecipato al viaggio della Memoria a Flossenbürg per ricordare il Venerabile Teresio Olivelli, organizzato dal Liceo
Certificazioni in lingua inglese nel triennio: PET (sette allievi), FCE (dieci allievi), CAE (otto allievi) 5. ALTERNANZA SCUOLA/ LAVORO La classe, nell’anno scolastico 2014/2015, ha iniziato un percorso di alternanza scuola-lavoro, che ha previsto uno stage di 20 ore al terzo anno e uno stage di 30 ore al quarto anno, presso enti privati e/o pubblici del territorio. Gli enti ospitanti sono stati molti ed eterogenei: archivi storici, studi di professionisti, biblioteche, musei, uffici. I ragazzi hanno inoltre seguito 4 ore di lezione informativa di base sulla normativa relativa alla sicurezza. L’esperienza, nel complesso, è stata valutata positivamente sia dagli alunni sia dagli insegnanti. 6. CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DELLA III PROVA DELL’ESAME DI STATO
Il Consiglio di Classe, tenendo conto del curriculum di studi e degli obiettivi formativi e cognitivi della programmazione didattica, ha dato particolare risalto alle seguenti discipline:
Inglese
Scienze
Filosofia
Storia dell’Arte
Greco
Storia
Fisica
Matematica
Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, 16 dicembre 2016, 13 marzo e 11 maggio 2017,
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ciascuna con 12 quesiti di tipologia B, a risposta singola, di cui si allegano copie delle tracce (allegato). I candidati, per ogni simulazione, hanno avuto a disposizione 150 minuti. Il 3 Maggio 2017 si è svolta la simulazione generale di prima prova, mentre per la seconda prova scritta è stata proposta la data del 30 maggio 2017. Per la prova di Italiano è stato utilizzato il dizionario di Lingua Italiana, mentre per la prova di inglese è stata possibile la consultazione del dizionario mono lingue; durante le prove di matematica si è consentito l’uso della calcolatrice. Per la valutazione sono state seguite le griglie contenute nel presente documento nelle pagine seguenti.
6.1. TESTO DELLE SIMULAZIONI SOMMINISTRATE 6.1.1 TESTO DELLA SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA (allegato)
16
6.1.2 GRIGLIA DI CORREZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI PRIMA PROVA
Liceo Ginnasio Statale “B. Cairoli” di Vigevano CANDIDATO __________________________________________________
PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A: Analisi del testo
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
Buona 1
sufficiente (errori di ortografia non gravi) 0,5
insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0
Correttezza e organizzazione sintattica
Buona 3
sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2
insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 2
sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1,5
improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
conosce con completezza le strutture retoriche del testo ed è consapevole della loro funzione comunicativa
2,5
possiede un’adeguata conoscenza degli elementi formali, li riconosce, li elenca, ma non sempre esplicita la loro funzione
2
descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo, ma esplicita in modo semplificato la loro funzione
1,5
dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali e mostra evidenti travisamenti nel riconoscere la loro funzione nel testo
1
capacità logico-critiche ed espressive
Comprensione del testo
comprende il messaggio nella sua complessità, nelle varie sfumature espressive e nel rapporto sistemico; sono presenti valide citazioni testuali
3
comprende il testo nei suoi nuclei fondamentali e discretamente le relazioni sistemiche; sono presenti citazioni testuali, ma non adeguatamente giustificate
2,5
comprende il significato del testo nelle linee essenziali oppure compaiono alcune imprecisioni, ma non tali da violare la comprensione del messaggio; compaiono solo alcune citazioni testuali con una semplificata giustificazione
2
non comprende correttamente il testo e/o compaiono fraintendimenti interpretativi; sono presenti solo scarse e/o non pertinenti e/o non giustificate citazioni testuali
1
Capacità di riflessione e di contestualizzazione
dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il testo con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
3,5
offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 2,5
offre sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 2
presenta scarsi spunti critici o non dimostra capacità di contestualizzazione 1
Punteggio totale
--/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL’UNANIMITÀ --/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO A MAGGIORANZA --/15
17
Liceo Ginnasio Statale “B. Cairoli” di Vigevano CANDIDATO __________________________________________________
PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B: Articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica
Buona 1 sufficiente (errori di ortografia non gravi) 0,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0 Correttezza sintattica Buona 3 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2 insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 2 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1,5 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
struttura e costruzione dell’articolo
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica sviluppa l’argomento gestendo in modo sicuro ed efficace le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione, presenza del lead)
3
sono presenti, anche se non complete, le convenzioni dell’uso giornalistico 2 sono presenti solo alcune delle convenzioni degli usi giornalistici, benché in modo preciso
1,5
non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 1 ambito logico- critico ed espressivo nell’utilizzo dei dati
Presentazione e analisi dei dati presenta i dati in modo rigoroso e fornisce un’analisi accurata della documentazione e integra le informazioni del dossier
2,5
presenta i dati in modo coerente, fornisce un’analisi sensata e integra almeno parzialmente il dossier
2
dispone i dati in modo sufficientemente organico, pur senza ulteriori integrazioni
1,5
utilizza i dati in modo parziale, senza un’idea organizzatrice e senza ulteriori integrazioni
1
Capacità di riflessione e sintesi dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati
3,5
offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo efficace 3 sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 2,5 presenta scarsi spunti critici 1,5
Punteggio totale
--/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL’UNANIMITÀ --/15 PUNTEGGIO ATTRIBUITO A MAGGIORANZA --/15
18
Liceo Ginnasio Statale “B. Cairoli” di Vigevano
CANDIDATO __________________________________________________
PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B: Saggio breve
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica
Buona 1 sufficiente (errori di ortografia non gravi) 0,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0 Correttezza sintattica Buona 3 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2 insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 2 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1,5 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
struttura e costruzione dell’argomen-tazione
Struttura e coerenza dell’argomentazione imposta l’argomentazione rigorosamente gestendo con sicurezza la redazione di un saggio breve in tutti i suoi elementi
3
imposta l’argomentazione per la redazione di un saggio breve affiancando elementi complessi ad altri più semplici
2,5
padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve in forma schematica e semplice
2
non si attiene alle modalità di composizione del saggio breve e appare disorganico
1
ambito logico-critico ed espressivo nell’utilizzo dei dati
Presentazione e analisi dei dati presenta i dati in modo rigoroso, fornisce una analisi accurata della documentazione e integra con ulteriori informazioni
2,5
presenta i dati in modo coerente, ne fornisce un’analisi sensata e integra almeno parzialmente alcune informazioni
2
dispone i dati in modo sufficientemente organico, pur senza ulteriori informazioni
1,5
utilizza i dati in modo parziale, senza un’idea organizzatrice e senza ulteriori integrazioni
1
Capacità di riflessione e sintesi dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati
3,5
offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo efficace 3 sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 2,5 presenta una modesta rielaborazione dei dati e/o scarsi spunti critici 1,5
Punteggio totale
--/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL’UNANIMITÀ --/15 PUNTEGGIO ATTRIBUITO A MAGGIORANZA --/15
19
Liceo Ginnasio Statale “B. Cairoli” di Vigevano
CANDIDATO __________________________________________________
PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia C: Tema storico
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica
Buona 1 sufficiente (errori di ortografia non gravi) 0,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0 Correttezza sintattica Buona 3 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2 insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 2 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1,5 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza degli eventi storici conosce pienamente gli eventi, sviluppando esaurientemente tutti i punti con ricchezza di dati informativi
3
conosce adeguatamente gli eventi, toccando i punti fondamentali in modo discretamente approfondito
2,5
conosce sufficientemente gli eventi, toccando i punti fondamentali in modo essenziale
2
conosce in modo sommario e/o lacunoso gli eventi 1 ambito logico-critico ed espressivo
Organizzazione della struttura del testo organizza il testo in modo coerente e coeso, sviluppando rigorosamente le considerazioni
3
si individua una valida struttura del testo, anche se non sempre costante 2,5 struttura il testo in modo sufficientemente organizzato, anche se semplice 2 struttura in modo parzialmente organizzato il testo, che risulta così frammentario
1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi presenta i dati storici, fornendo fondate sintesi e giudizi critici 3 sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 2,5 ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo
2
non dimostra sufficienti capacità di analisi e di sintesi 1
Punteggio totale
--/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL’UNANIMITÀ --/15 PUNTEGGIO ATTRIBUITO A MAGGIORANZA --/15
20
Liceo Ginnasio Statale “B. Cairoli” di Vigevano
CANDIDATO __________________________________________________
PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia D: Tema di ordine generale
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica
Buona 1 sufficiente (errori di ortografia non gravi) 0,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0 Correttezza sintattica Buona 3 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2 insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 2 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1,5 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia sviluppa in modo esauriente tutti i punti 3 sviluppa in modo quasi esauriente i punti 2,5 sviluppa in modo essenziale i punti 2 sviluppa solo alcuni punti 1
ambito logico-critico ed espressivo
Organizzazione della struttura del testo organizza il testo in modo coerente e coeso, sviluppando rigorosamente le considerazioni
3
struttura il testo in modo organico, affiancando elementi complessi ad altri più semplici
2,5
struttura il testo in modo sufficientemente organizzato, anche se semplice 2 struttura in modo parzialmente organizzato il testo, che risulta così frammentario
1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi presenta numerosi spunti di approfondimenti critico personale e riflessioni fondate
3
offre discreti spunti di approfondimento critico personale 2,5 offre solo alcuni spunti di approfondimento critico personale 2 non dimostra sufficienti capacità di riflessione critica 1
Punteggio totale
--/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL’UNANIMITÀ --/15 PUNTEGGIO ATTRIBUITO A MAGGIORANZA --/15
21
6.1.3 TESTO DELLA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
(allegato)
6.1.4 GRIGLIA DI CORREZIONE UTILIZZATA PER LA CORREZIONE DI SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
LICEO CLASSICO STATALE B. CAIROLI CON ANNESSA SEZIONE DI SCIENTIFICO E DI SCIENZE UMANE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL’ESAME DI STATO Nome: ____________________________________ Cognome: _______________________________________ DESCRITTORI Valutazione in quindicesimi COMPRENSIONE DEL TESTO
Gravemente insufficiente, molte le lacune presenti
1-1.5
Insufficiente con qualche lacuna
2
Sufficiente, nonostante la presenza di alcune lacune
2.5
Buona 3-3.5
Di ottimo livello 4
COMPETENZA MORFO-SINTATTICA
Gravemente insufficiente (presenza di errori gravi)
1-1.5
Insufficiente ( errori diffusi) 2
Sufficiente ( errori di lieve entità) 2.5
Buona (errori trascurabili) 3-3.5
Ottima ( errori del tutto trascurabili o nessun errore)
4
COMPETENZA TRADUTTIVA
Gravemente insufficiente 1-1.5
Insufficiente 2
Sufficiente 2.5
Buona 3-3.5
Ottima 4
RESA LESSICALE
Gravi fraintendimenti lessicali 1-1.5
Resa lessicale insufficiente 2
Resa lessicale sufficiente 2.5
Resa lessicale buona 3
TOTALE /15
22
6.1.5 TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SOMMINISTRATE
I simulazione di Terza Prova 16-12-2016 – Tipologia B II simulazione di Terza Prova 13-03-2017 – Tipologia B III simulazione di Terza Prova 11-05-2017 – Tipologia B
(allegato)
6.1.6 GRIGLIA DI CORREZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Comprensione dei quesiti e coerenza della risposta
Buona 4 Sufficiente 3 Parziale 2 Scarsa 1
Conoscenza dei contenuti e completezza della risposta Completa 4 Sufficiente 3 Parziale 2 Frammentaria 1
Chiarezza, correttezza espositiva e padronanza del lessico Ottima 4 Buona 3 Sufficiente 2 Insufficiente 1
Capacità di sintesi e/o rielaborazione personale e padronanza delle procedure
Buona 3 Sufficiente 2 Scarsa 1
TOTALE PUNTEGGIO
/15
7. RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI (allegato)
23
8. CONSIGLIO DI CLASSE
Liceo Classico “Benedetto Cairoli” - Vigevano
Il Consiglio di classe Il Dirigente Scolastico Prof. Maria Rita Marchesotti Religione Prof. Cipriana Gandolfi Italiano Prof. Maria Luisa Torlasco Latino e Greco Prof. Isabella Tacchini Inglese Prof. Elisabetta Omodeo Storia e Filosofia Prof. Maria Antonietta Arrigoni Matematica e Fisica Prof. Luigi Fusani Scienze Prof. Daniela Pozzi Storia dell’Arte Prof. Enrico Labonia Educazione Fisica Prof. Mauro Rossi Sostegno Prof. Maria Teresa Santi Prof. Elena Porzio Vigevano, 15 maggio 2017