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L ICEO SC IENT I F ICO STATALE “ E t to re M a jo rana” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
S A N G I O V A N N I L A P U N T A ( C T )
________________________________________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
5^C LICEO SCIENTIFICO
COORDINATORE: PROF. ssa GIOVANNA MUSUMECI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
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INDICE
PARTE PRIMA – PROFILO DELLA SCUOLA
PARTE SECONDA - PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Profilo della classe Pag. 11
2.2 I docenti Pag. 11
2.3 Situazione della classe: impegno, partecipazione, livelli, percorso Pag. 12
2.4 Obiettivi Pag. 14
2.5 Metodi, strumenti, mezzi, tempi, verifiche e valutazioni Pag. 18
2.6 Attività integrative ed extracurriculari Pag. 19
PARTE TERZA
3.1 Relazioni e programmi Pag. 21-78
3.2 Progetto CLIL Pag. 80-83
3.3 Simulazione terza prova – tipologia b Pag. 84-88
PARTE QUARTA - GRIGLIE DI VALUTAZIONE
4.1 Griglie di valutazione prima prova Pag. 90-93
4.2 Griglie di valutazione seconda prova Pag. 94
4.3 Griglie di valutazione terza prova - Tipologia B Pag. 96
4.4 Griglie di valutazione colloquio orale Pag. 97
1.1 Profilo della scuola: informazioni di carattere generale Pag. 3
1.2 Le finalità educative e formative Pag. 3
1.3 Gli obiettivi trasversali Pag. 5
1.4 Le verifica e la valutazione Pag. 7
1.5 I criteri di valutazione Pag. 8
1.6 I criteri per l’attribuzione del voto di condotta Pag. 10
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PARTE PRIMA- PROFILO DELLA SCUOLA 1.1 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” è presente sul territorio di San Giovanni La Punta da
più di 30 anni ed è ormai una istituzione ben consolidata che offre agli studenti una
composita offerta formativa per il raggiungimento di una preparazione culturale ampia ed
articolata, in cui conoscenza scientifica ed umanistica concorrono a comprendere la realtà,
fornendo strumenti fondamentali per orientarsi in un mondo sempre più complesso.
Inserito all’interno della struttura del Polivalente, il Liceo è frequentato da una numerosa
popolazione scolastica proveniente da San Giovanni La Punta, da una vasta zona
dell’hinterland catanese e dai paesi pedemontani.
I suoi docenti costituiscono un gruppo stabile e motivato, aperto alla collaborazione con le
famiglie, le istituzioni, la società civile e il mondo del lavoro, che si impegna
costantemente per valorizzare le capacità degli studenti, accompagnandoli lungo la via
del sapere, e per curare la loro formazione umana, culturale ed etica, indispensabile per
svilupparne la coscienza civica e per farli diventare parte attiva della collettività.
L’istituto ha diversi indirizzi scolastici infatti, oltre al Liceo Scientifico, sono presenti il Liceo
Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane ed il Liceo delle Scienze Umane con opzione
Economico-sociale.
1.2 LE FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario del proprio intervento
educativo la formazione di una coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una dimensione di cittadinanza europea nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana
In particolare si propone di:
• educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere
• educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e
della salvaguardia dell’ecosistema
• educare all’identità europea
• promuovere la conoscenza europea e del bacino del Mediterraneo
• educare al senso della responsabilità etica, civile e sociale
• diffondere la cultura della legalità, non con astratte formulazioni, ma attraverso la
costruzione dell'esperienza quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile
• sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà
• sperimentare azioni sinergiche tra scuola e volontariato • sperimentare azioni di istruzione e formazione a distanza
• educare al lavoro di gruppo nell’ottica della costituzione di reti di scuole e d’
istituzioni
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• educare alla cultura della qualità
• educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla sperimentazione
In relazione alle finalità educative e formative nonchè ai principi cui ci si è ispirati nel
proporre un modello di scuola che valorizzi la persona, le competenze e le conoscenze
umanistiche, scientifiche e linguistiche, il nostro Liceo si prefigge di perseguire obiettivi
mirati sia all’arricchimento del curriculum sia alla promozione culturale con valenza
socializzante al cui raggiungimento concorreranno tutte le componenti della scuola,
secondo i profili professionali e le risorse umane di ciascuno.
Sono obiettivi dell’Istituto:
1. sostenere e promuovere, nel solco di un percorso formativo che appartiene alla
memoria storica del nostro Liceo, l’educazione alla convivenza, alla legalità e alla
cultura dell’accoglienza e della inclusività, proponendo attività che sviluppino nel
giovane comportamenti corretti e responsabili, e una coscienza civile che si
riconosca nei valori fondanti della tradizione nazionale;
2. promuovere l’educazione ambientale per acquisire una coscienza di salvaguardia
del territorio e rispetto dell’ambiente anche attraverso attività volte al recupero e alla
riqualificazione di aree degradate;
3. sostenere l’educazione alla salute per incoraggiare stili di vita positivi, raccogliendo
attività già consolidate nel nostra realtà scolastica;
4. favorire l’interdisciplinarietà attraverso progetti di significativo valore culturale che
integrino vari linguaggi, come quello teatrale, figurativo e musicale;
5. promuovere la cultura scientifica con iniziative che arricchiscano il curriculum delle
discipline scientifiche per acquisire competenze spendibili nel proseguimento degli
studi universitari;
6. incrementare una didattica laboratoriale per affinare abilità e competenze di ricerca
e sperimentazione, acquisendo un metodo scientifico di lavoro;
7. valorizzare la biblioteca dell’Istituto non solo come valido strumento di lavoro per
docenti e studenti, ma come centro culturale aperto al territorio;
8. promuovere iniziative culturali, come percorsi di approfondimento sull’opera di
autori ormai canonici, o sulla storia e la cultura locale;
9. avviare iniziative sia di recupero e sostegno nello studio sia di promozione delle
eccellenze;
10. puntare ad un radicamento del nostro Istituto nel territorio con un’offerta di corsi di
studi e di occasioni formative che rispondano alle esigenze dell’utenza cosicché la
nostra scuola possa costituire polo di attrazione dell’hinterland e dell’area
pedemontana. In tal senso l’attività di orientamento sia in entrata sia in uscita gioca
un ruolo significativo che deve anche guardare al territorio, raccordandosi con gli
Enti locali.
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1.3 GLI OBIETTIVI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali sono organizzati in aree e declinati in capacità e competenze.
• Area delle relazioni • Area del metodo di lavoro e di studio • Area della comprensione • Area della comunicazione Area delle relazioni Capacità
• rispettare gli altri
• essere in grado di mettersi in relazione con gli altri
• acquisire autonomia
• acquisire una cultura della legalità e della solidarietà
• sviluppare capacità di autovalutazione
• sviluppare capacità di flessibilità per saper scegliere in situazioni diverse la soluzione più opportuna
• conoscere il territorio (scuola – città – regione) Competenze
• sa intervenire in una discussione • sa collaborare nel lavoro di gruppo • rispetta le opinioni altrui • rispetta le regole • conosce i propri diritti e doveri Area del metodo di lavoro e di studio Capacità
• comprendere le consegne
• individuare percorsi e strategie
• analizzare l’iter del lavoro per verificarne la correttezza
• rivedere il proprio lavoro per migliorare il livello di prestazione Competenze
• sa procedere in modo sistematico nello studio
• sa riordinare gli appunti
• sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione
• sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere
• sa commisurare le proprie capacità rispetto alle prestazioni richieste
• sa riconsiderare in modo analitico il percorso seguito nello svolgimento del lavoro
• sa correggere e migliorare il proprio lavoro
• sa trovare soluzioni diverse
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Area della comprensione Capacità
• leggere il libro di testo e ricavare informazioni e dati
• comprendere i diversi codici e linguaggi
• cogliere relazioni
• analizzare dati e informazioni
• astrarre concetti generali da un insieme di dati
• dedurre le conseguenze da un concetto generale
• rielaborare i dati e interpretarli Competenze
• sa cogliere il senso globale del testo
• sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi
• sa costruire scalette o mappe concettuali
• sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in ambiti disciplinari diversi
• sa decodificare messaggi impliciti Area della comunicazione Capacità
• utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina
• padroneggiare gli strumenti della comunicazione scritta,orale, grafica e iconica
• trasmettere le conoscenze in modo logico e coerente
• produrre testi scritti secondo le varie tipologie testuali
• risolvere problemi
• rielaborare criticamente le conoscenze Competenze
• sa scrivere e parlare con correttezza linguistica
• sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina in modo appropriato e secondo il contesto
• sa usare i codici di comunicazione adeguati al contesto comunicativo
• sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza
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1.4 LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La verifica dell’acquisizione di competenze e conoscenze si attua attraverso varie tipologie di prove:
• test strutturati
• prove semistrutturate
• quesiti a risposta singola
• questionari di riepilogo
• prove scritte
• interrogazioni
• relazioni
• forme artistiche e creative
• siti web
Nel processo di valutazione si tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità
individuali, dell’impegno mostrato nel corso dell’anno, della partecipazione al dialogo
educativo e della collaborazione all’interno del gruppo classe (vedi criteri di valutazione); si
rileva, inoltre, l’acquisizione di competenze e contenuti, avvalendosi - orientativamente -
di criteri oggettivi di valutazione propri di ciascuna disciplina.
1.5 I CRITERI DI VALUTAZIO�E
Per la valutazione si terranno in considerazione i seguenti tre criteri tra loro
complementari e non alternativi:
� criterio ipsativo valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla situazione di partenza;
� criterio dinamico valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al gruppo-classe;
� criterio normotetico valuta il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli obiettivi prefissati, pur nel
rispetto dei diversi ritmi di apprendimento.
La valutazione tiene conto anche di altri elementi che devono concorrere alla
definizione del giudizio. Questi spesso attengono all’area individuale e riguardano le
potenzialità dell’alunno, il retroterra socio-culturale, la situazione psicologica ed
esistenziale.
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CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI
Indicatori Obiettivi Livelli Giudizio
Conoscenze
Conoscere i contenuti
La conoscenza è:
• molto lacunosa
• lacunosa
• limitata agli elementi fondamentali
• completa
• approfondita
Gr. Ins.
Ins. Suff.
Buono Ottimo
Capacità e competenze comunicative
Esposizione contenuti:
• Uso corretto della lingua con utilizzo di lessico specifico
• Organizzazione del discorso
Il lessico è:
• inadeguato
• approssimativo e generico
• nel complesso corretto
• corretto
• specifico
L’organizzazione del discorso è:
• frammentaria / stentata
• non logicamente sequenziale
• sequenziale, ma schematica
• sequenziale ed articolata
• sequenziale, articolata ed organica
Gr. Ins. Insuff. Suff.
Buono Ottimo
Gr. Ins. Ins. Suff.
Buono Ottimo
Capacità / Competenze della comprensione
Comprendere le
informazionie e il senso
del discorso
La comprensione è:
• confusa ed approssimativa
• parziale
• globale
• esauriente
• dettagliata
Gr. Ins.
Ins. Suff.
Buono Ottimo
Analizzare dati e contenuti
L’analisi di dati e contenuti è:
• confusa ed approssimativa
• parziale
• esauriente
• articolata
• completa anche delle informazioni implicite
Gr. Ins.
Ins. Suff.
Buono Ottimo
Sintetizzare i contenuti
La sintesi dei contenuti è:
• confusa in cui non si distingue l’essenziale dall’accessorio
• approssimativa
• chiara in cui si distingue l’essenziale dall’accessorio
• articolata
• organica in cui le informazioni secondarie ed accessorie sono ben raccordate
Gr. Ins.
Ins. Suff.
Buono Ottimo
Collegare le informazioni e i contenuti sia in ambito disciplinare, sia in ambito pluridisci- plinare
La capacità nel cogliere le relazioni è:
• inadeguata
• parziale
• sufficiente, ma applicata con l’ausilio del docente
• buona ed applicata in modo autonomo
• ottima
Gr. Ins.
Ins. Suff.
Buono Ottimo
Capacità / Competenze della elaborazione
Rielaborare dati e contenuti
La rielaborazione di dati e contenuti è:
• confusa ed imprecisa
• parziale
• corretta, ma con l’ausilio del docente
• corretta ed autonoma
• personale ed originale
Gr. Ins.
Ins. Suff.
Buono Ottimo
Risolvere problemi La risoluzione dei problemi è:
• non corretta in base ai concetti acquisiti
• parziale
• corretta, ma con l’ausilio del docente
• corretta, svolta in modo autonomo
• corretta e completa , adottando anche percorsi originali (se la situazione lo consente)
Gr. Ins.
Ins. Suff.
Buono Ottimo
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In relazione agli indicatori descritti, si possono individuare i seguenti livelli di acquisizione delle conoscenze, capacità/competenze ed i relativi punteggi di riferimento.
AREA Voto Giudizio sintetico
Giudizio analitico di riferimento
AREA DELLA INSUFFICIENZA
1 - 2
Esito nullo Insufficienza Gravissima
Rifiuto della prova/totale assenza di risposta ai quesiti; conoscenza assai lacunosa dei contenuti; esposizione estremamente carente nelle diverse modalità della comunicazione
3 - 4
Insufficienza grave
Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi; limitata comprensione dei quesiti posti; conoscenza lacunosa dei contenuti; esposizione carente a causa della scorrettezza nelle diverse modalità di comunicazione; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente
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Insufficienza
Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa dei quesiti; esposizione in parte frammentaria, poco sequenziale con terminologia non del tutto adeguata; conoscenza in parte lacunosa dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente.
AREA DELLA SUFFICIENZA
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Sufficienza
Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi; comprensione abbastanza precisa dei quesiti; esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale con terminologia sostanzialmente corretta; conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente
AREA DELLA POSITIVITA’
7 - 8
Discreto / Buono
Prova completa e corretta; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione sicura con appropriata terminologia specifica; conoscenza approfondita dei contenuti; discreta/buona capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo..
9 - 10
Ottimo / Eccellente
Prova completa e rigorosa; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione di appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo, critico e personale.
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1.6 I CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (dal POFT) La Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 prevede che, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, “ la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”.
Il D.M. 16 gennaio 2009 n.5 ribadisce il provvedimento e indica i criteri per la sua applicazione.
Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire una certa omogeneità nella valutazione del comportamento degli studenti da parte di tutti i Consigli di classe, delibera di adottare i seguenti indicatori di riferimento:
Rispetto delle persone Rispetto dell’ambiente ( scolastico e non ) Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità Partecipazione al dialogo educativo e didattico Frequenza Voto 10: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo e didattico e all’attività formativa della scuola con evidenza e riconoscimento unanime del merito e della propositività. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua.
Voto 9: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua.
Voto 8: Rispetto soddisfacente delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Buona partecipazione al dialogo educativo e didattico. Presenza di qualche richiamo disciplinare non grave con evidenza e riconoscimento unanime di tutti i docenti del consiglio di classe del ravvedimento da parte dello studente. Frequenza regolare.
Voto 7: Rispetto complessivo delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione superficiale al dialogo educativo e didattico. Presenza di ammonizione scritta e/o di sanzione/i. Frequenza discontinua.
Voto 6: Inadeguato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Presenza di ammonizioni scritte o di una o più sospensione/i breve/i (compresa/e entro i 5 giorni totali) senza miglioramento, a giudizio del Consiglio di Classe.
Voto 5: Mancato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento disciplinare d’Istituto, di e del Patto di Corresponsabilità. Nonostante i provvedimenti disciplinari e il coinvolgimento della famiglia, si reiterano comportamenti contrari sia al Regolamento d’Istituto sia alla convivenza civile. Presenza di una sospensione lunga, oppure di più sospensioni (da n. 6 a n.15 giorni). Per sospensioni superiori ai 15 giorni, imputabile a fatti gravissimi, sarà esperita la procedura più idonea ai sensi della normativa vigente
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PARTE SECONDA - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5°C è composta da venticinque alunni, di cui 16 maschi e 9 femmine, che
provengono tutti dalla 4°C e hanno frequentato per la prima volta la classe quinta.
Per qualche disciplina i docenti sono cambiati più volte nel corso del triennio, come si
evince dalla tabella allegata, ed è chiaro che con tale presupposto l’esigenza prioritaria è
stata quella di favorire l’integrazione del gruppo classe con i docenti e di creare un
contesto sereno e positivo. Si è curato particolarmente il raggiungimento degli obiettivi
educativi comportamentali e la motivazione allo studio perché la classe è numerosa,
vivace e chiacchierona, molti alunni tendono alla distrazione e non sono mancati momenti
di fiacchezza e lentezza contrastati da azioni di supporto e recupero in itinere.
Nel suo insieme la classe si presenta abbastanza unita: gli studenti, caratterialmente
espansivi e comunicativi, si sono relazionati cordialmente con tutti i docenti della classe e
tra di loro, ed hanno dato vita ad un gruppo collaborativo i cui componenti spesso si
frequentano amichevolmente anche al di fuori dell’ambiente scolastico.
Per alcuni la frequenza scolastica non è stata molto costante.
Schema riassuntivo del corpo docente della classe nel corso del triennio
Disciplina Classe 3° Classe 4° Classe 5°
Italiano e Latino Briguglio/Zuccaro Briguglio Cinzia Musumeci G.
Inglese Burston Lorena Burston Lorena Burston Lorena
Storia e Filosofia Dell’Acqua G. Dell’Acqua G. Dell’Acqua G.
Matematica Costa Vincenzo Inglima Modica M. Concetta
Inglima Modica M. Concetta
Fisica Costa Vincenzo Ciancitto Maria Inglima Modica M. Concetta
Scienze Cosentino Andrea Cosentino Andrea Cosentino Andrea
Disegno e Storia dell’Arte
De LucaVincenzo De LucaVincenzo De LucaVincenzo
Scienze motorie Santonocito Luigi Santonocito Luigi Santonocito Luigi
Religione Trevia Barbara Trevia Barbara Bucolo Carmine L.
Schema riassuntivo della configurazione della classe nel triennio
Anno scolastico
Classe
Iscritti da classe precedente
Iscritti da altre classi
Totale alunni
Non promossi
Trasferiti Promossi
2014/15 3° C 29 2 27
2015/16 4° C 25 25 25
2016/17 5° C 25 25
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Schema con risultati dello scrutinio finale della classe III e della classe IV
Media dei voti III anno – Numero studenti IV anno – Numero studenti
M = 6
6 < M ≤ 7 17 ( 6 con sospensione giudizio) 14 ( 6 con sospensione giudizio)
7 < M ≤ 8 10 8
8 < M ≤ 9 2 3
9 < M ≤ 10
2.3 IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
Nell’impegno scolastico gli alunni hanno manifestano un positivo interesse per gli
argomenti, per le iniziative didattiche e le problematiche disciplinari proposte, ma nel
momento dell’operatività e dell’ impegno individuale hanno dato risposte molto diverse nel
grado di coinvolgimento.
La classe è numerosa e talvolta è stato necessario sollecitare l’attenzione e la
partecipazione di alcuni alle attività didattiche, affinché l’apprendimento fosse interiorizzato
per poter generare competenze spendibili in vari momenti e contesti della vita.
Tuttavia bisogna sottolineare che in numerose occasioni gli alunni, attratti dall’attualità e
dagli stimoli del mondo contemporaneo, hanno espresso il desiderio di approfondire e
problematizzare i contenuti proposti ritenendoli aderenti ai propri interessi e interrogativi
esistenziali.
LIVELLI
-In termini di conoscenze il livello di preparazione raggiunto dalla classe può dirsi nel
complesso discreto, anche se diversificato a seconda della capacità di approfondimento e
di rielaborazione dei contenuti posseduta dagli alunni; anche l’acquisizione delle abilità e il
possesso delle competenze risultano differenziate in rapporto alle attitudini individuali e
all’impegno nell’applicazione e vanno da un livello appena sufficiente all’eccellenza di
qualcuno.
Nella classe è presente un gruppo di alunni che si sono dimostrati molto interessati al
dialogo didattico, costanti nell’impegno e desiderosi di ampliare ed approfondire le loro
conoscenze; tali alunni hanno raggiunto risultati veramente apprezzabili, solida base per il
loro lavoro futuro, ed hanno fatto rilevare un progressivo affinamento delle capacità logico-
critiche ed espressive, insieme ad ottime capacità di organizzare ed utilizzare le proprie
conoscenze e competenze anche in situazioni nuove.
Un secondo gruppo di alunni, che costituisce la maggior parte della classe, ha seguito con
sufficiente partecipazione ed interesse, ha raggiunto risultati più che sufficienti o discreti,
ma mantiene qualche incertezza nella rielaborazione delle conoscenze e nel
riappropriazione autonoma dei contenuti e nell’utilizzo delle competenze specifiche.
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Un terzo gruppo di alunni è stato incostante nello studio, ha seguito con tempi di
attenzione brevi e tendenza a generalizzare, vuoi per la persistenza di alcune carenze di
base vuoi per un interesse settoriale e un impegno superficiale che, solo in quest’ultima
parte dell’anno scolastico, ha cercando di migliorare.
-In termini di abilità espressive e di argomentazione la maggioranza si attesta su un livello
discreto; alcuni studenti sono in grado di esporre chiaramente e correttamente, con
linguaggi specifici, il loro pensiero, gli argomenti oggetto di studio e le conoscenze
acquisite ed hanno affinato le loro capacità logico-critiche, mentre altri hanno un lessico
modesto, manifestano un certo impaccio nell’esposizione dei contenuti ed hanno abilità
appena sufficienti.
A parere del Consiglio di classe, il corso di studi seguito non sembra sia stato quello
congeniale alle tendenze e alle propensioni di alcuni alunni, che non hanno poi voluto
mutare indirizzo di studio.
Molti hanno una discreta padronanza delle tecnologie multimediali ed informatiche che, nel
corso dell’anno scolastico hanno potenziato frequentando con interesse ed assiduità un
corso di “Elementi di programmazione”.
PERCORSO FORMATIVO
La classe ha seguito un corso di studi ad indirizzo tradizionale, secondo il quadro orario
istituzionale.
Gli Obiettivi formativi programmati sono coerenti con quelli definiti nel POF per il Liceo
Scientifico, il cui fine primario è quello di far acquisire una preparazione articolata,
proponendo il legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. La
matematica, l’informatica, le scienze naturali e sperimentali assumono, quindi, un ruolo
fondante per la comprensione della realtà, insieme alle discipline dell’area umanistica.
Si è ritenuto preponderante educare gli studenti alla convivenza, alla legalità e alla cultura
dell’accoglienza, proponendo attività e modelli atti a sviluppare la formazione di una
coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una dimensione e cittadinanza europea
nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana.
In particolare il Consiglio di classe si è proposto di:
- educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere
- educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e
della salvaguardia dell’ecosistema
- promuovere la conoscenza europea e del bacino del mediterraneo
- diffondere la cultura della legalità attraverso corretti rapporti di convivenza civile
nella quotidianità
- stimolare le capacità critiche di lettura della realtà
- sviluppare il senso di autonomia e di responsabilità anche nella gestione
partecipata della scuola
- educare alla cultura della qualità
- educare all’innovazione per abituare alla ricerca.
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2.4 OBIETTIVI
Il Consiglio di classe ritiene che la classe, seppure con livelli diversificati, abbia raggiunto
gli obiettivi di seguito elencati distinti in educativi, trasversali e disciplinari.
Obiettivi Educativi Maturazione del senso di solidarietà nei confronti del prossimo, del rispetto e della
comprensione delle differenze culturali, in base alla considerazione della comune
umanità che ci caratterizza;
Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile;
Consapevolezza dei diritti e dei doveri e del principio di uguaglianza;
Formazione di una coscienza che consenta agli allievi di comprendere il ruolo
dell'Uomo nella Storia e nella società del nostro tempo;
Capacità di scelte autonome e consapevoli.
Obiettivi Trasversali In termini di conoscenze: Adeguata cultura generale;
Contenuti, teorie, concetti, argomenti, metodi afferenti a più aree disciplinari;
In termini di abilità: Utilizzo della lingua nella sua varietà e nei differenti registri linguistici;
Acquisizione di strumenti logico-critici (analisi, sintesi, rielaborazione) e
metodologici (metodi d’indagine);
Espressivi (registri e contesti comunicativi);
Contenuti e linguaggi specifici in contesti diversificati.
In termini di competenze: Rivisitazione e organizzazione dei contenuti appresi nelle diverse discipline;
Elaborazione personale;
Individuazione degli elementi fondamentali delle questioni disciplinari da trattare e
discutere con l’utilizzo di linguaggi appropriati;
Riflessione, espressione, analisi e sintesi, collegamento e raccordo con contenuti
disciplinari e pluridisciplinari.
Obiettivi Didattici � Ambito Linguistico-Umanistico-Letterario-Artistico
conoscere i contenuti di ogni disciplina
conoscere la lingua negli aspetti strutturali e storici
conoscere i vari registri linguistici
acquisire consapevolezza nell’uso del codice della lingua orale e scritta
comprendere e analizzare un testo
conoscere le varie tipologie testuali
conoscere i vari generi letterari
valutare e esprimere giudizi
leggere, redigere ed interpretare testi e documenti
evincere dal testo temi e motivi
contestualizzare il testo
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riappropriarsi del testo
utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti, fenomeni, eventi e problematiche
utilizzare la conoscenza.
� Ambito Scientifico-Matematico
conoscere i contenuti di ogni disciplina ,
conoscere e saper usare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina,
conoscere e saper usare i linguaggi simbolici,
conoscere e applicare le proprietà,
individuare e applicare relazioni e procedimenti
formulare ipotesi e soluzioni e loro verifica
risolvere problemi applicativi dei concetti acquisiti
risolvere problemi nuovi, utilizzando i concetti acquisiti nella soluzione di simili
rappresentare dati, discriminare,
selezionare e classificare, progettare, realizzare e verificare esperienze.
Declinando i suddetti obiettivi ciascuno studente della classe, inoltre, nelle diverse aree e a vari livelli ha curato di:
1- Nell’ Area metodologica
• saper utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di continuare efficacemente i successivi studi superiori e di potersi aggiornare in modo permanente
• essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e saper valutare i criteri di affidabilità dei risultati raggiunti
• saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
2- Nell’ Area logico-argomentativa
• saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
• saper ragionare con rigore logico nella ricerca e valutazione critica delle possibili soluzioni dei problemi
• essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
3 – Nell’ Area linguistica e comunicativa
• padroneggiare pienamente la lingua italiana:
• dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti in rapporto ai diversi contesti e scopi comunicativi
• saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura orientandosi nel relativo contesto storico e culturale
• saper esporre oralmente in modo corretto ed efficace in rapporto ai diversi contesti
• acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire significativi raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche
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• saper utilizzare in modo autonomo e adeguato le tecnologie dell’informazione
e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4- Nell’ Area storico umanistica
• conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, in particolare italiane ed europee
• comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini
• conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia nell’ Età Contemporanea inserita nel contesto europeo e
internazionale
• utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici
e per l’analisi della società contemporanea
• conoscere, in relazione ai periodi studiati nelle diverse discipline, gli aspetti fondamentali
della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea
attraverso lo studio delle opere degli autori e delle correnti di pensiero più significative e
acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture
• essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione
• collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee
• saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei diversi mezzi espressivi
• conoscere gli elementi distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studia no le
lingue
5- Nell’ Area scientifica, matematica e tecnologica
• comprendere il linguaggio formale e specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà
• possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate
• essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica
nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rinvia ai piani di lavoro dei singoli
Docenti con riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di
studio (Allegati A).
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LIVELLI MINIMI TRASVERSALI
Al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle singole
discipline e tener conto delle differenze individuali degli Studenti della classe, il CdC ha
definito i livelli minimi delle conoscenze, abilità e competenze previste per ogni disciplina,
che sono esplicitati nei Piani di lavoro dei singoli insegnanti e nelle Programmazioni dei
Dipartimenti.
I livelli minimi saranno verificati sulla base dei seguenti indicatori trasversali:
• partecipare con regolarità alle lezioni ed eseguire puntualmente le consegne
• rispettare l’ambiente e la comunità scolastica
• saper ascoltare gli insegnanti e i compagni
• saper comunicare le proprie idee secondo una modalità espressiva adatta al contesto
• conoscere i dati e i concetti fondamentali relativi alle singole discipline (fatti, fenomeni,
proprietà, formule, regole, procedure)
• conoscere e applicare la terminologia essenziale delle singole discipline
• saper riferire le conoscenze acquisite in modo sufficientemente ordinato, logico, con
linguaggio corretto sotto il profilo morfosintattico e lessicale
• cogliere la struttura di semplici processi e le principali relazioni di causa-effetto tra eventi
• adottare un metodo di studio sufficientemente autonomo ed efficace rispetto alle
richieste dei Docenti
• saper utilizzare i libri di testo
• saper utilizzare i principali strumenti di laboratorio
• saper operare collegamenti, tra le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari.
CLIL In ottemperanza alla normativa ministeriale (DPR 89/2010), che prevede nei Licei
Scientifici l’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la
metodologia CLIL, la classe ha seguito il progetto “Science Contents on the Web
(S.C.O.W.)” i cui contenuti disciplinari sono veicolati attraverso la DL-1 per un totale di 50
ore curriculari ripartite tra Scienze e Fisica, quest’ultima con la co-presenza di un docente
di lingua che ha supportato il miglioramento della qualità e dei tempi di apprendimento
della lingua straniera all’interno di situazioni didattiche diverse.
Il progetto, declinato con maggiore puntualità, è accluso in allegato alla presente
programmazione.
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2.5 METODI E STRUMENTI Nel percorso di insegnamento/apprendimento i docenti del Consiglio di classe hanno
utilizzato pratiche didattiche differenziate a seconda delle discipline.
Alcune attività sono state svolte nei laboratori di disciplina, utilizzando gli idonei strumenti
di lavoro. Ci si è serviti anche del supporto di strumenti informatici, video e filmati.
SPAZI DI LAVORO: Aula della classe, Aula Magna, Laboratorio Multimediale, Laboratorio
di Lingue, di Scienze, di Disegno, di Chimica.
Palestra e spazi esterni per la pratica sportiva; Biblioteca.
MEZZI: Libri di testo, quaderni di appunti, cartelloni, vocabolari, audiovisivi, computer,
videoproiettore, fotocopie, internet, riviste e quotidiani. L’aula che ospita la classe è dotata
di una lavagna interattiva per integrare il percorso didattico con immagini, testi e/o ricerche
immediate e persistenti.
TEMPI: In base alle scelte operate dal Collegio dei Docenti, l’anno è stato suddiviso in un
trimestre e un pentamestre.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO L’Istituto ha progettato di attuare il recupero in itinere, durante il quale i docenti hanno
ripreso tematiche ed argomenti non ben assimilati dagli studenti per ripresentarli con
metodi diversi e/o con esercizi e spiegazioni supplementari.
Nel corso dell’anno si sono svolti anche corsi di recupero per gli alunni che avevano fatto
registrare delle insufficienze nella valutazione trimestrale o nel monitoraggio
intrapentamestrale.
Da ottobre a gennaio è stata offerta l’opportunità di svolgere delle ore di potenziamento e
di approfondimento didattico di Fisica, con la compresenza in classe del docente
curriculare e di un docente di potenziamento, nella persona del prof. Bella, per circa 25
ore, in vista dell’eventuale prova scritta agli esami di stato.
VERIFICHE E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Le verifiche orali sono state effettuate attraverso interrogazioni su singoli argomenti, su
sezioni del programma e/o su tutto il programma, attraverso interrogazioni individuali e
dialoghi aperti con la classe, interventi nelle lezioni dialogate.
Le prove scritte hanno ripercorso le tipologie delle prove degli Esami di Stato: per l’Italiano
con analisi del testo, saggio breve, tema d’ordine generale, tema storico, per Matematica
e Fisica, con problemi e quesiti. Nell’arco dell’anno gli studenti, a simulazione della
Seconda prova d’esame, hanno svolto delle prove di Matematica e di Fisica secondo le
tracce inviate dal MIUR.
E’ stata effettuata anche una simulazione della Terza prova scritta con tipologia B, con
quesiti a risposta sintetica
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VALUTAZIONI Nella valutazione si sono seguiti i criteri indicati nel POF d’Istituto, considerando in
particolare i livelli di partenza e le capacità individuali di ogni singolo studente, l’impegno
mostrato e la partecipazione al dialogo educativo, l’ acquisizione di competenze e
contenuti di ciascuna disciplina, la collaborazione e la crescita personale all’interno del
gruppo classe e nel rapporto col gruppo classe.
2.6 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI Oltre alle attività curriculari, indicate nelle relazioni dei singoli docenti, la classe ha
partecipato nella sua completezza o solo con alcuni rappresentanti, a diverse attività
interdisciplinari ed extracurriculari qui elencate:
Orientamento/Open day
- Attività di Orientamento in uscita con la collaborazione delle Facoltà UNICT
- Alma Diploma
- UniStem day
- Incontro con rappresentanti della Marina Militare
- Visita al Salone dello Studente
- PNLS Laboratori di chimica
Visite guidate
- Visita all’Osservatorio astrofisico
- Visita al Museo dello sbarco c/o Le Ciminiere
- Visita al Museo del Cinema
- Visita alla mostra Andy Warhol
- Visione del docufilm “Io, Monet”
- Partecipazione allo spettacolo teatrale “Bastardi a cena”
- Teatro in lingua inglese ?
Incontri formativi
- Incontri di Educazione alla salute
- Incontri con il Gruppo Fratres per la donazione del sangue
- Incontro informativo sulla Talassemia
- Incontro con operatore “Scuola della Pace”
- Incontro “Contro la pena di morte”
- Seminario – conferenza sul Referendum
- Incontri di Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza attiva
- Approfondimento sulla “Giornata della Memoria per vittime della mafia”
- Incontro con ospiti del carcere di Bicocca
- Conferenza sul ruolo della Sicilia nel primo conflitto mondiale
- Intercultura e Associazione Diplomatici
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ALLEGATI Al presente documento vengono allegati:
1- Relazione e Programma di ciascuna disciplina
2- Progetto CLIL
3- Fascicolo della Simulazione di Terza Prova
4- Griglie di valutazione
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente Firma
Italiano e Latino Musumeci Giovanna
Inglese Burston Lorena
Storia e Filosofia Dell’Acqua Giovanna
Matematica e Fisica Inglima Modica M.Concetta
Scienze Naturali Cosentino Andrea
Disegno e Storia dell’Arte De Luca Vincenzo
Scienze Motorie e Sportive Santonocito Luigi
Religione Bucolo Lorena
San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017
Il Coordinatore del C.d.C. Prof.ssa Giovanna Musumeci
Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela Maccarrone
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L ICEO SC IENT I F ICO STATALE “ E t to re M a jo rana”
Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Musumeci Giovanna
DISCIPLINA: ITALIANO
CLASSE: V sez. C Scientifico
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LICEO SCIENTIFICO ST. “E.MAJORANA” - S.G. LA PUNTA
Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C
RELAZIONE FINALE
sul percorso didattico-formativo di ITALIANO
Presentazione della classe La classe 5°C è composta da venticinque alunni (16 maschi e 9 femmine) e
sostanzialmente mantiene la conformazione che presentava all’inizio del triennio.
Ho seguito la classe solo quest’anno instaurando con gli studenti un rapporto
cordiale e sereno, propedeutico ad un percorso di lavoro produttivo.
L’avvicendarsi, nel corso del triennio, di docenti con modalità e stili di lavoro diversi
è stato per alcuni studenti occasione di disorientamento e motivo per non applicarsi a
fondo, “giocando” sullo svolgimento di parti del programma e consolidando la prassi
di studiare solo in vista delle verifiche.
Gli studenti, caratterialmente espansivi e piuttosto vivaci, sono stati rispettosi e
sostanzialmente corretti. La classe nel suo insieme si presenta unità ed ha dato vita ad
un gruppo capace di lavorare insieme in modo costruttivo e che vive rapporti
amichevoli anche al di fuori dell’ambiente scolastico.
Tutti gli studenti hanno frequentato per la prima volta la classe quinta.
La frequenza è stata molto regolare di alcuni, discontinua per altri.
Livelli di preparazione
Va detto subito che si notano tre livelli di preparazione, scaturiti appunto dalla
differente modalità di partecipazione: un primo gruppo ha seguito con interesse e
costante diligenza, ha studiato con regolarità e voglia di acquisire conoscenze
complete ed approfondite, oltre che competenze non solo specialistiche ma anche
spendibili per la vita, raggiungendo risultati apprezzabili e conoscenze e competenze
più che buone; un altro gruppo invece si è mostrato modestamente interessato alla
disciplina e, convinto di poter gestire la materia senza grande impegno, talvolta si è
estraniato dalle spiegazioni e dal lavoro in classe. Questo secondo gruppo ha
cominciato ad applicarsi con serietà solo nell’ultima parte dell’anno scolastico e,
pertanto, ha raggiunto solo gli obiettivi minimi, possiede conoscenze settoriali,
competenze imprecise e metodo di studio incerto. Ad un terzo gruppo intermedio
appartengono degli alunni che pur avendo mostrato impegno discreto e
partecipazione costante, presentano alcune incertezze nella rielaborazione dei
contenuti e nella applicazione dei procedimenti organizzativi.
Percorso didattico
In considerazione del fatto che la letteratura è uno strumento estremamente potente e
versatile sul piano delle competenze comunicative, emotive e sociali, e delle
23
competenze di cittadinanza in genere, seguendo le indicazioni del Dipartimento di
lettere, si è attuato un percorso che mettesse al centro il testo e il lettore alunno.
La didattica della letteratura italiana è stata sviluppata quindi come lettura, analisi ed
interpretazione dei testi letterari e, dopo un approccio diretto, gli alunni più attenti
sono riusciti ad attuare buone procedure logico-critiche per riappropriarsene e
valutarli, mentre i meno interessati si sono fermati alla ricezione passiva del
messaggio. Talvolta i testi e l’analisi del contesto che li ha prodotti sono stati
utilizzati per la trattazione di alcune tematiche sentite dalla classe e/o suggerite dal
testo in uso.
La classe sta attuando un laboratorio didattico sul Neorealismo, “peer to peer” con la
classe 5°B, finalizzato alla motivazione degli studenti che stanno ricercando dati ed
informazioni per alimentare le loro conoscenze e poi elaborare una performance con
immagini e/o slide da scambiare con i compagni dell’altra classe.
Partendo da alcuni testi in prosa e film molto noti del Novecento italiano, gli studenti
hanno considerato le loro strutture narrative ed hanno riflettuto sulla condizione
esistenziale di quella generazione che visse la lacerazione materiale , morale e
intellettuale della Seconda guerra mondiale in Italia e del periodo successivo.
Assumendo quei testi come modelli consolidati, attraverso la riappropriazione di essi,
il confronto con altri testi e/o opinioni, gli studenti cercheranno di avanzare delle loro
“proposte” esistenziali personali, veicolandole con adeguate strutture linguistiche ed
argomentative.
Obiettivi
Gli Obiettivi disciplinari che gli alunni hanno raggiunto alla fine dell’anno
scolastico, sebbene a livelli differenziati, si riconducono alle seguenti competenze
dell’asse dei linguaggi:
1- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo
2- Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria
3- Analizzare ed interpretare diverse tipologie testuali, letterarie e saggistiche
4- Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi
5- Saper operare collegamenti tra tradizione italiana, europea ed extraeuropea.
6- Saper comunicare con formati ed oggetti multimediali.
Competenze dell’asse dei linguaggi :
- Padroneggiare pienamente la lingua italiana
- Utilizzare la scrittura in tutti i suoi aspetti in rapporto ai diversi scopi
comunicativi e ai diversi contesti
- Saper leggere e comprendere testi di vario genere orientandosi nel relativo
contesto storico e culturale
- Saper esporre oralmente in modo corretto ed efficace in rapporto ai diversi
contesti
- Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra lingua italiana del
presente e del passato
- Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana
e altre lingue moderne e antiche
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- Saper utilizzare le moderne tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Competenze specifiche
- Interrogare i testi letterari, comprendere i temi, decodificare i significati.
- Leggere e analizzare i testi sotto il profilo linguistico, stilistico e retorico
- Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano
ed europeo
- Cogliere le relazioni interne ad uno o più testi, tra il testo e il suo contesto di
riferimento
- Riappropriarsi dei testi ed assumere un atteggiamento dialogante con il testo, il
mondo esterno, l’alterità
- Argomentare in modo chiaro e puntuale, utilizzando un lessico specifico
- Formulare giudizi utilizzando conoscenze culturali e strumenti critici per
sostenere le proprie valutazioni.
Testo in adozione: Luperini- Cataldi, Il nuovo Letteratura Storia Immaginario, dal
Naturalismo alla Modernità e contemporaneità, voll.5 e 6, Palumbo Editore.
- Luperini-Cataldi, Leopardi, Palumbo Editore.
Strumenti: Libro di testo, testi alternativi, fotocopie, film, conferenze, laboratorio
didattico.
Metodologia Per evitare che il lavoro si risolvesse ad una semplice trasmissione di informazioni,
ho posto al centro dell’attività didattica la lettura e l’analisi dei testi, utilizzando la
lezione interattiva, valorizzando lo studente come soggetto attivo del suo processo di
apprendimento, stimolando il dialogo e la capacità di leggere in modo personale la
realtà, se stessi e il mondo. Ciò al fine di coinvolgere la classe e renderla
maggiormente partecipe al lavoro di riappropriazione del testo e di ricostruzione del
contesto storico perché “abituare i ragazzi a ragionare sulla letteratura significa
abituarli a decifrare la complessità in cui siamo immersi. Cogliere lo spessore dei
testi vuol dire imparare a riconoscere la storia che è in noi e negli altri.” (Progetto
COMPITA)
Metodologie: lezione dialogata, esercitazioni pratiche su testi di diverso genere,
brainstorming, produzione guidata di mappe e schemi, controllo dei feedback, report
di controllo.
Verifiche Le verifiche sono state attuate attraverso forme di produzione orale e scritta,con
prove strutturate e non; sono stati proposti dei componimenti che sviluppassero, con
coerenza e completezza, argomentazioni diverse secondo le nuove tipologie della
prova d’esame; si sono attuate analisi di brani in prosa di poesia, temi su argomenti di
ordine generale, saggi brevi.
Nell’affrontare le prove scritte tutti gli alunni si sono dimostrati impegnati, mentre
nelle verifiche orali alcuni, nel corso dell’anno, talvolta si sono sottratti alle
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interrogazioni atte ad accertare la loro padronanza della disciplina e la capacità di
orientarsi in essa. Nell’ultimo periodo hanno acquistato consapevolezza dei loro
impegni e stanno cercando di recuperare la conoscenza del programma pregresso.
Sono state effettuate verifiche in itinere sugli argomenti dei singoli nuclei e verifiche
sommative trimestrali e finali.
Valutazione La valutazione delle prove è stata fatta in base alle griglie adottate con la
programmazione, e che sono allegate a seguire, ma si è tenuto conto anche
dell’attenzione, della partecipazione e dell’impegno mostrato dai singoli alunni
durante il lavoro, considerando anche questi aspetti come prove della maturità e del
senso di responsabilità raggiunto. Si è tenuto conto anche dei progressi riportati
rispetto al livello di partenza e della volontà dimostrata nel superare eventuali carenze
o nel potenziare competenze ed abilità già acquisite.
I Contenuti sono stati affrontati puntando su percorsi di vario tipo (storico-culturale,
tematico, per autore, per genere) che hanno permesso di operare una selezione nel
panorama letterario, pur cercando di fornire un quadro storico-culturale completo.
Il percorso didattico ha seguito le linee fondamentali dello svolgimento storico, in
prospettiva diacronica e sincronica, della produzione letteraria italiana dal
Naturalismo alla Modernità.
Tra le attività svolte si segnalano:
- Laboratorio didattico sul “Il Neorealismo”
- Visita Museo dello sbarco e al Museo del Cinema c/o Le Ciminiere
- Partecipazione allo spettacolo “Bastardi a cena” c/o Teatro Metropolitan.
San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017 L’insegnante
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Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C
PROGRAMMA DI ITALIA�O
Testo in adozione:
- Luperini- Cataldi, Il nuovo Letteratutra Storia Immaginario, dal Naturalismo
alla Modernità e contemporaneità, voll.5 e 6, Palumbo Editore.
- Luperini-Cataldi, Leopardi, Palumbo Editore.
Il percorso didattico ha seguito le linee fondamentali dello svolgimento storico, in
prospettiva diacronica e sincronica, della produzione letteraria italiana dal
Naturalismo alla Modernità e si è focalizzato nuclei sotto elencati. Il lavoro è stato
preceduto da un modulo di raccordo con il programma svolto l’anno precedente,
riprendendo nelle linee generali temi e motivi del Romanticismo in Europa e in Italia.
1. Giacomo Leopardi “il giovane favoloso”:
• Giacomo Leopardi, le risonanze novecentesche nella sua opera.
2. Naturalismo e Verismo
� Il Naturalismo francese
� Giovanni Verga: la poetica verista
3. Simbolismo ed Estetismo
� Le innovazioni della poesia francese di fine secolo
� Il simbolismo di Giovanni Pascoli
� La narrativa estetizzante di fine secolo
� L’estetismo di Gabriele D’Annunzio
4. La crisi dell’Io e la disgregazione del reale- Pirandello e Svevo.
� La crisi dell’Io nella cultura europea del ‘900
� Luigi Pirandello: dicotomia tra persona e personaggio
� Italo Svevo: il maestro dell’introspezione.
5. La lirica del ‘900 dalle avanguardie a Montale
� Le “avanguardie” come specchio della crisi del ‘900
� Il Crepuscolarismo
� Il Futurismo
� L’Ermetismo e Quasimodo: la ricerca dell’essenzialità
� Giuseppe Ungaretti e la religione della parola
� Eugenio Montale: canone della poesia del Novecento.
6. Alcune voci del tempo presente
� Il Neoralismo.
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All’interno dei suddetti nuclei sono stati trattati i seguenti argomenti :
NUCLEO di raccordo: Il romanzo storico e realista in Europa.
Alessandro Manzoni: La vita e le opere. Ideologia e poetica. Le odi civili. Le tragedie. La scelta del
romanzo storico. La problematica del “vero” e i rapporti con la storiografia. La lettera a Monsieur
Chauvet. La lettera sul Romanticismo a Cesare D’Azeglio. Popolo e volgo.
1 ° NUCLEO : Giacomo Leopardi “il giovane favoloso”:
Giacomo Leopardi: la vita, la formazione giovanile, la scoperta della poesia, l’elaborazione del
sistema filosofico, gli ultimi anni a Napoli. Le Operette morali, gli Idilli, i Canti pisano-recanatesi,
la Ginestra.
Antologia- dai Canti: L’infinito
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
-Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese.
2° NUCLEO : Naturalismo e Verismo
Dal romanzo storico al romanzo realista: Caratteri strutturali del romanzo realista; Il romanzo
realista francese: Stendhal e Balzac (La Commedia umana); l’innovazione di Flaubert (Madame
Bovary), il Naturalismo francese (Taine, Emile Zola e il gruppo di Mèdan)
Il Verismo italiano e le sue caratteristiche. Il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale.
G.Verga: La vita, le fasi della produzione, la svolta verista, la poetica, il ciclo dei “ Vinti”; la
“filosofia di Verga; I romanzi: la struttura e i temi, il sistema dei personaggi ne “I Malavoglia”, la
regressione, lo straniamento e l’impersonalità. Lingua e stile.
Antologia - La prefazione a “I Malavoglia”
- Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo
Fantasticheria
- Da “Novelle rusticane”: Libertà
La roba
-da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Gesualdo
3° NUCLEO : Simbolismo ed Estetismo
La lirica: il Simbolismo, i segreti e la bellezza della parola, la posizione dell’intellettuale, la perdita
dell’ “aureola”, la poesia in Europa e in Italia. La narrativa: Estetismo e Decadentismo, il vate e
l’esteta
C.Baudelaire: Simbolo e allegoria, lo spleen.: L’albatro
G.Pascoli: Una vita tra il “nido” e la poesia; la poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo
borghese; Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia; I
Poemetti: narrazione e sperimentalismo linguistico. Le prose.
Antologia -da “Myricae”: Lavandare
Novembre
X Agosto
Temporale
Il lampo
Da “Canti di Castelvecchio”:
Il gelsomino notturno
Da “Prose”: La grande Proletaria si è mossa.
G.D’Annunzio: La vita e le opere; L’ideologia e la poetica, il panismo estetizzante del superuomo. I
romanzi ( Il piacere, Il trionfo della morte, L’innocente, Le vergini delle rocce, Il fuoco).
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Il Notturno. Le Laudi. Alcyone: struttura e temi.
Antologia-Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Da “Il piacere”: Andrea Sperelli, ritratto di un esteta (Lib.I, cap.II)
4° NUCLEO: La crisi dell’Io e la disgregazione del reale- Pirandello e Svevo
La crisi dell’io e la disgregazione del reale attraverso il romanzo del primo Novecento. La
dissoluzione delle forme tradizionali, la creazione di una nuova struttura narrativa e l’elaborazione
di nuovi temi. Dal superuomo all’inetto. L’angoscia esistenziale. Riferimenti alla narrativa europea
(L’allegoria vuota di Kafka, La memoria involontaria di Proust e il flusso di coscienza di Joyce).
G.D’Annunzio: da “Il piacere”: Andrea Sperelli, ritratto di un esteta (Lib.I, cap.II)
L.Pirandello: La vita, la formazione, le varie fasi dell’attività, la poetica dell’umorismo, la “forma”
e la “vita”; “Persona e Personaggio”; Le “maschere nude”,
Da “L’umorismo”: La differenza tra umorismo e comicità
“Il fu Mattia Pascal”: la vicenda del romanzo; Struttura e temi, il tempo e lo spazio.
Maledetto sia Copernico
Lo strappo nel cielo di carta
Da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato
C’è qualcuno che ride
La patente
Il teatro di Pirandello e le varie fasi: La fase del “grottesco”; il “teatro nel teatro”, i “miti” teatrali.
Vicende e temi di: “Così è (se vi pare), Quaderni di Serafino Gubbio operatore, “Sei personaggi in
cerca d’autore”, “Enrico IV”.
I.Svevo: La vita e le opere; la nascita del romanzo d’avanguardia. Caratteri dei romanzi, vicende e
temi. Una vita. Senilità: Il sistema dei personaggi. La Coscienza di Zeno: Struttura e temi; la
vicenda.
Flusso di coscienza e monologo interiore. La lingua e lo stile.
5° NUCEO - La lirica del ‘900 dalle avanguardie a Montale
Caratteristiche della lirica del Novecento; Crepuscolari e Futuristi. Le riviste: La Voce e la Ronda.
F.T.Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo
E.Montale: la vita e le opere; il pensiero e la poetica; la sfiducia nella parola definitiva;le scelte
metriche, linguistiche e stilistiche; il “correlativo oggettivo”; le fasi della produzione poetica.
Da “Ossi di seppia”:Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
Non recidere, forbice, quel volto
Da “Le occasioni”: La casa dei doganieri
Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno …..
Da “La bufera e altro”: La primavera hitleriana
G.Ungaretti.: La vita, la formazione e la poetica; la religione della parola; la modernità dello stile; le
fasi della sua produzione poetica; l’esperienza della guerra.
Da “L’allegria”: In memoria
Porto sepolto
I fiumi
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San Martino del Carso
Fratelli
Veglia
Mattina
Soldati
Da “Sentimento del tempo”: La madre.
S.Quasimodo: Dall’Ermetismo al Neorealismo; la svolta del dopoguerra; il linguaggio.
Da “Giorno dopo giorno”: Milano, agosto 1943
Alle fronde dei salici
CLASSICO
Dante Alighieri: Divina Commedia, Paradiso.
I quattro sensi della lettura, la concezione figurale. Il senso del viaggio di Dante.
La struttura del Paradiso, la concezione del cosmo nel Medioevo.
Canto I: Le risposte di Beatrice ai dubbi di Dante. Il tema della luce.
Canto III: Le anime evanescenti del cielo della Luna. La costrizione della volontà femminile:
Piccarda Donati e Costanza d’Altavilla.
Canto VI: Il tema politico, divisioni e lotte a Firenze, in Italia e nell’Impero.
Canto XI: San Tommaso e San Francesco. Atto di accusa contro la logica economica delle nuove
classi mercantili e la corruzione della Chiesa. I dubbi di Dante.
Canto XV: La presentazione di Cacciaguida.
*Canto XVII: La profezia dell’esilio. La missione del poeta.
*Canto XXXIII : La preghiera alla Vergine Maria. La visione della Trinità.
*Ancora da trattare.
Lavoro preparatorio alle diverse tipologie di testo per la prima prova d’esame Analisi del testo poetico, con relative esercitazioni e verifiche;
Significante e significato; principali figure retoriche: metafora, similitudine, chiasmo,
allitterazione, anafora, anastrofe, iperbato, ipallage, sinestesia;
parole chiave e campi semantici.
Analisi del testo narrativo: fabula e intreccio, dimensione spaziale e temporale, focalizzazione
interna, esterna e zero; narratore onniscente, interno, esterno; discorso diretto e indiretto,
monologo interiore, flusso di coscienza.
- Saggio breve nei suoi diversi ambiti.
- Produzione su argomenti di ordine generale.
San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof.ssa Giovanna Musumeci
Gli alunni
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L ICEO SC IENT I F ICO STATALE “ E t to re M a jo rana”
Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Musumeci Giovanna
DISCIPLINA: LATINO
CLASSE: V sez. C Scientifico
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LICEO SCIENTIFICO ST. “E.MAJORANA” - S.G. LA PUNTA
Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C
RELAZIONE FINALE
sul percorso didattico-formativo di LATINO
Presentazione della classe
La classe 5°A è composta da venticinque alunni (16 maschi e 9 femmine) e
sostanzialmente mantiene la conformazione che presentava all’inizio del triennio.
Ho seguito la classe solo per quest’ultimo anno instaurando con gli studenti un
rapporto cordiale e sereno, propedeutico ad un percorso di lavoro produttivo.
Gli studenti, caratterialmente espansivi e piuttosto vivaci, sono stati rispettosi e
sostanzialmente corretti. La classe nel suo insieme si presenta unità ed ha dato vita ad
un gruppo capace di lavorare insieme in modo costruttivo e che vive rapporti
amichevoli anche al di fuori dell’ambiente scolastico.
Tutti gli studenti hanno frequentato per la prima volta la classe quinta.
La frequenza è stata molto regolare di alcuni, discontinua per altri.
Livelli di preparazione
Va detto subito che si notano tre livelli di preparazione, scaturiti appunto dalla
differente modalità di partecipazione: un gruppo ha seguito con interesse e costante
diligenza, ha studiato con regolarità e voglia di acquisire conoscenze complete ed
approfondite, oltre che competenze non solo specialistiche ma anche spendibili per la
vita, raggiungendo risultati apprezzabili e conoscenze e competenze più che buone;
un altro gruppo invece si è mostrato modestamente interessato alla disciplina e,
convinto di poter gestire la materia senza grande impegno, talvolta si è estraniato
dalle spiegazioni e dal lavoro in classe. Questo secondo gruppo ha cominciato ad
applicarsi con serietà solo nell’ultima parte dell’anno scolastico e, pertanto, ha
raggiunto solo gli obiettivi minimi, possiede conoscenze settoriali, competenze
imprecise e metodo di studio incerto. Ad un terzo gruppo intermedio appartengono
degli alunni che pur avendo mostrato impegno discreto e partecipazione costante,
presentano alcune incertezze nella rielaborazione dei contenuti e nella applicazione
dei procedimenti organizzativi.
Percorso didattico
La didattica della letteratura latina è stata sviluppata introducendo il momento
storico-politico ed il contesto culturale oggetto di studio, e in cui si inserivano anche
gli autori trattati, cercando di stimolare la curiosità intellettuale e di favorire
conversazioni partecipate.
L’approccio diretto ai testi ha portato gli studenti a conoscere il pensiero, la poetica e
lo stile degli autori, oltre che ad attuare le procedure logico-critiche. I testi utilizzati
per la trattazione di percorsi storico-culturali, tematici e modulari, sono stati studiati
nella versione latina e/o in quella italiana con l’obiettivo di sviluppare competenze
nell’analisi linguistica e stilistica, ma soprattutto per far conoscere la letteratura latina
nelle sue linee evolutive e nei suoi generi, per sviluppare la capacità di motivare
32
storicamente le problematiche legate al contesto e le diverse posizioni dei letterati, ed
infine per permettere di stabilire connessioni tra il passato e il presente, per analogia
o per contrasto. Il tradizionale percorso cronologico e per generi è stato affiancato da
una serie di percorsi tematici che hanno consentito un approccio trasversale ai
contenuti della civiltà classica latina e di quella contemporanea, per poter meglio
comprendere e valutare alcuni aspetti culturali ed etici della società in cui viviamo.
Interessate ed interessanti sono state le osservazioni e le conversazioni in merito.
Modesto interesse ha suscitato, invece, lo studio diretto del testo in latino,
l’approfondimento dello studio della lingua latina nelle sue strutture morfosintattiche
e lessicali, le attività laboratoriali di traduzione e analisi del testo.
Tutta la programmazione ha avuto come punto di riferimento quella elaborata
nell’ambito del Dipartimento di lettere del triennio, per quanto riguarda sia gli
obiettivi che i contenuti della disciplina, ma ho personalizzato il percorso
approfondendo le tematiche più sentite dalla classe e rispettando il taglio editoriale
del testo in uso.
Gli Obiettivi che gli alunni hanno raggiunto alla fine dell’anno scolastico, sebbene a
livelli differenti,si riconducono alle seguenti competenze dell’asse dei linguaggi:
1. Fruire consapevolmente del patrimonio letterario latino
2. Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa
3. Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
4. Attualizzare tematiche letterarie in termini di cittadinanza attiva.
In termini di COMPETE�ZE la classe sa:
- Riconoscere la complessità ed individuare i nodi problematici della civiltà
romana attraverso la storia letteraria e la produzione degli autori maggiori
- Riconoscere i tratti più significativi dei testi e saperli mettere in relazione con il
pensiero e lo stile dell’autore
- Inquadrare testi ed autori nella prospettiva storico-letteraria, individuando le
peculiarità stilistiche e di genere
- Utilizzare gli strumenti per volgere in italiano testi latini non complessi
- Cogliere la continuità di forme e di valori della civiltà classica nella cultura
europea.
In termini di ABILITA’ sa:
- Cogliere il senso complessivo di un testo
- Rendere il testo in italiano in forma chiara e corretta, ma rispettosa delle strutture
sintattiche fondamentali utilizzate dall’autore.
- Individuare gli elementi di continuità o alterità tra l’antico e il moderno
- Cogliere nessi e legami tra modelli formali, valori estetici e culturali
In termini di CO�OSCE�ZE sa:
- Cogliere le linee essenziali dello svolgimento storico della letteratura latina, in
senso diacronico e sincronico, dall’età giulio-claudia alla tarda-latinità.
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MATERIALI E SUSSIDI: libro di testo, fotocopie, vocabolari, siti web, LIM,
appunti, mappe concettuali, tavole sinottiche.
Testo in uso:
Roncoroni- Gazich, LATINITAS – L’età imperiale, Contesti Autori Permanenze di
Letteratura latina, vol 3, Carlo Signorelli Scuola;
METODOLOGIA: lezione frontale per introdurre i vari periodi letterari e gli autori
in esame; lezione dialogata e/o interattiva per coinvolgere gli studenti nel dialogo
educativo, per richiamare e consolidare conoscenze pregresse, per individuare nuclei
problematici; lettura ed analisi testuale dei brani proposti, procedimenti ipotetico-
deduttivi ed induttivi, riflessione sul presente attraverso l’interpretazione del passato.
lavori di gruppo, mappe concettuali, linea del tempo; richiamo di concetti ordinatori.
VERIFICHE: A) Interrogazioni orali, colloqui e relazioni, lezione dialogata.
B) Traduzione di testi con esercizi di analisi e contestualizzazione;
questionari con domande a risposta aperta.
VALUTAZIO�E: La valutazione delle prove è stata fatta in base alle griglie
adottate nel dipartimento, tenendo conto del livello di partenza e delle capacità
personali oltre che dell’attenzione,della partecipazione e dell’impegno mostrato dai
singoli alunni durante il lavoro, considerando anche questi aspetti come prove della
formazione, della maturità e del senso di responsabilità raggiunto da ognuno.
Nella traduzione dei testi latini si è considerata la capacità di comprensione e quella
di saper rendere i concetti con un lessico adeguato.
San Giovanni La Punta, 15/05/2017 L’insegnante
Prof.ssa Giovanna Musumeci
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Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C
PROGRAMMA SVOLTO I� LATI�O
Quadro storico e culturale delle varie età imperiali:
• L’età giulio-claudia
• L’età dei Flavi
• Gli imperatori di adozione
• L’età di Adriano e degli Antonini
• I Severi e la crisi del III secolo
• La tarda antichità
Seneca: La vita e le opere; impegno e ruolo del sapiens, etica e politica, la lingua e lo stile.
Gli aspetti essenziali del pensiero:
A- Il perfezionamento di sé ( Vindica te tibi, Tenere a freno le passioni, Saldare ogni giorno i
conti con la vita);
B- Il rapporto con gli altri (Giovare agli altri, Gli altri come pericolo di contagio, Gli altri come
erranti, La valutazione del tempo). Esaltazione dell’humanitas. Giudizio sugli schiavi.
Seneca politico: Il principe e la clemenza; Educare il principe;
Seneca tragico: I caratteri delle tragedia di Seneca.
Le tragedie: Fedra ; Medea e le diverse interpretazioni del personaggio.
Epistulae ad Lucilium: Servi sunt, immo homines
(47, 1-5 Latino - Italiano), (47, 5-15 Italiano), ( 47, 16-21 Italiano).
L’epica in età imperiale:
Lucano : La vita e le opere; La Pharsalia; Novità e caratteri del nuovo poema epico.
Ovidio, Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco: il ritorno al mito.
La “Musa pedestre”:
-La Favola:
Fedro: La vita e l’opera; Le Fabulae: il genere, i temi e lo stile. La favola come punto di vista
delle classi subalterne. L’Appendix Perottina.
Fabulae: Il lupo e l’agnello (I, 1 Italiano-Latino)
Donna vidua et miles ( App. Per. XV Italiano-Latino).
-La Satira
Persio : L’espressione del disgusto.
Giovenale: la protesta sociale e l’indignatio.
-L’epigramma
Marziale : la realtà tra il serio e il faceto.
Lettura in italiano di epigrammi volti ad esplicitare alcuni pensieri di Marziale: La vita ingrata
del cliente, Miseria e orgoglio, Marziale e le donne.
Un Marziale diverso: Alla piccola Erotion (Epigr. V,34 Latino- Italiano)
La restaurazione della retorica.
Quintiliano: La vita e l’opera; l’Institutio oratoria; La funzione storica e culturale. La lingua e lo
stile. Cultura e morale del vir bonus dicendi peritus.
Letture d’autore in italiano: I doveri del discepolo
Qualità di un buon maestro.
Precettore privato o scuola pubblica?
L’imitazione cardine dell’insegnamento.
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Le cause della decadenza della retorica secondo diversi autori (Quintiliano, Petronio, Seneca,
Tacito).
La Storiografia
Tacito: La vita e le opere. Il pensiero politico, La concezione storiografica. La lingua e lo stile.
Moralismo e pessimismo. Il “tacitismo”.
Tacito e l’imperialismo romano: Il discorso di Calgàco (Agricola 30, 1-5 Latino-Italiano).
Discorso di Ceriale (Historiae IV, 74 Italiano).
Vivere sotto i tiranni = Proemio dell’Agricola (Agricola 1-3 Latino-Italiano)
La purezza della “razza” germanica (Germania 4)
Morte di Agrippina (Annales XIV, 7-10)
La morte di Seneca (Annales XV, 63-64)
Ritratto e morte di Petronio (Annales XVI, 18-19).
Epistolografia e biografia
Plinio il Giovane: la vita e le opere, la carriera, la produzione letteraria. Il Panegirico a Traiano.
L’Epistolario. Il rapporto con i cristiani ( Epistola X 96) e Il rescritto dell’imperatore.(Epistola
X 97).
Svetonio: La vita e le opere. La tecnica compositiva.
Il romanzo nel mondo latino.
Struttura e scopi del narrare. Il romanzo e la novella nel mondo latino.
Petronio: La vita e l’opera. Satyricon: Trama e struttura dell’opera. La poetica e le tecniche
narrative La lingua e lo stile. Il rapporto con la satira menippea, la fabula milesia, l’epica, il
romanzo greco.
La cena di Trimalchione (Satyricon 31, 3-11; 32; 33, 1-8)
Il testamento di Trimalcione (Satyricon, 71; 72, 1-4)
La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112).
La matrona di Efeso in Petronio e nell’Appendix Perottina
Apuleio: la vita e le opere; l’autore e il suo tempo; la lingua e lo stile. Metamorfosi: trama e
chiavi di lettura. La favola di Amore e Psiche. Le teorie di Propp. I culti misterici.
Lucio si trasforma in asino (Metam. III, 24-25)
La favola di Amore e Psiche (Metam. V, 28-31)
Iside annuncia a Lucio la salvezza (Metam. XI, 5-6)
*Gli epigoni della letteratura pagana:
I poetae novelli. Pervigilium Veneris.
Rutilio Namaziano, Ausonio.
Ammiano Marcellino. Scriptores Historiae Augustae.
• Questo ultimo punto è in corso di svolgimento.
San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017
L’insegnante
Prof.ssa Giovanna Musumeci
Gli alunni
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L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Burston Lorena
DISCIPLINA: INGLESE
CLASSE: V sez. C Scientifico
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LICEO SCIE�TIFICO STATALE " E. MAJORA�A " S.G. LA PU�TA
RELAZIO�E FI�ALE DI I�LESE
CLASSE QUI�TA SEZ.C SCIE�TIFICO
A��O SCOLASTICO 2016-2017
PREMESSA
Quando la classe è stata da me presa al terzo anno, era eterogenea nella composizione, nei
comportamenti e nella preparazione di base. La situazione di partenza era complessivamente
accettabile solo per alcuni studenti,mentre per altri appariva modesta, sia per quanto riguardava le
abilità linguistiche di base, sia per la preparazione generale a causa del possesso di deboli
prerequisiti e di un metodo di studio poco razionale. Si presentava, pertanto, la necessità di
intervenire a vari livelli: sulla trasmissione di conoscenze, sul metodo di lavoro e sulla formazione
di base e di competenze.
METODI E STRUME�TI Per quanto concerne la metodologia è stata adottata la lezione frontale, supportata da mappe
concettuali, schemi, letture guidate di testi letterari e dei documenti e la proiezione di alcuni film in
lingua di argomento pertinente il programma svolto.
Le verifiche scritte sono state conformi alle tipologie somministrate agli esami di maturità. Il
colloquio orale ha permesso di valutare il grado di elaborazione e sistematizzazione dei dati da parte
dello studente e le capacità di comunicare e condurre un discorso utilizzando un linguaggio
specifico.
CRITERI E STRUME�TI DI VALUTAZIO�E
Nella valutazione sono stati tenuti in considerazione la partecipazione attiva nella lezione,
l’impegno nello studio, la capacità di analisi e di approfondimento. OBIETTIVI RAGGIU�TI
Rispetto ai livelli di partenza gli alunni, grazie all’impegno, anche se non sempre continuo, alla
disponibilità al dialogo educativo, alla correttezza del comportamento, hanno conseguito sensibili
miglioramenti, ma non tutti hanno ancora un pieno possesso degli strumenti di analisi, di
comprensione ed interpretazione del testo letterario e di produzione corretta della lingua. A questo
si deve aggiungere la prassi, ormai consolidata, di studiare le discipline solo quando si attende la
verifica, il che costringe, poi, ad uno studio veloce, poco interiorizzato e consolidato. Gli alunni
hanno così quasi tutti, risposto agli stimoli posti raggiungendo un livello di preparazione e
formazione culturale sufficiente.
San Giovanni la Punta,11-05-2017
Prof.ssa Burston Lorena
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LICEO SCIENTIFICO “ETTORE MAJORANA”,SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI LI�GUA I�GLESE
CLASSE 5 SCIE�TIFICO SEZ. C
PROF.SSA LORENA BURSTON
Libro di testo: Performer 1+2 e Performer vol.3 –the Twentieth century-Zanichelli
editore
ARGOMENTI TRATTATI
-SECOND GENERATION OF ROMANTIC POETS
-PERCY B.SHELLEY-ODE TO THE WEST WIND
-JONH KEATS-ODE ON A GRECIAN URN
-THE VICTORIAN AGE(1837/1901)
-HISTORICAL BACKGROUND
-QUEEN VICTORIA-THE YEARS OF PROSPERITY
-NEW POLITICAL PARTIES
-THE EXPANDING EMPIRE
-CHARLES DARWIN AND HIS THEORIES OF EVOLUTION
-THE VICTORIAN FAMILY
-THE VICTORIAN COMPROMISE
-THE VICTORIAN NOVEL
-CHARLES DICKENS AND THE NOVEL BY INSTALMENTS
-A CHRISTMAS CAROL-“SCROOGE’ S CHRISTMAS
-AESTHETIC MOVEMENT AND DECANDENTISM-
-WALTER PATER
-OSCAR WILDE-THE CULT OF BEAUTY
-FROM THE PICTURE OF DORIAN GRAY –“ I WOULD GIVE MY SOUL”
DAL TESTO “PERFORMER 3° vol.
-THE EDWARDIAN AGE
-THE BOER WAR
-BRITAIN’S FOREIGN POLICY
-LABOUR: A NEW POLITICAL PARTY
-WORLD WAR I
-THE HOUSE OF WINDSOR
-POST WAR YEARS
-BRITISH COMMONWEALTH OF NATIONS
-MODERNISM
-CHANGING VIEW OF SOCIETY:SOCIOLOGY,PSYCHOANALYSIS
AND ANTROPOLOGY
-SIGMUND FREUD, WILLIAM JAMES AND HENRI BERGSON
-THE MODERNIST NOVEL-THE STREAM OF CONSCIOUSNESS
-JAMES JOYCE
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-FROM THE DUBLINERS :PASSAGE FROM THE DEAD “SHE WAS FAST
ASLEEP”
PROGRAMMA CHE SI I�TE�DE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2017
-GEORGE ORWELL-ANIMAL FARM-1984
-YOUTH REBELLION
-JACK KEROUAC-ON THE ROAD
S.G.LA PUNTA 13/05/2016
GLI ALU��I L’I�SEG�A�TE PROF.SSA LORENA BURSTON
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RELAZIO�E FI�ALE E PROGRAMMA
FILOSOFIA
CLASSE QUI�TA SCIE�TIFICO SEZ. C
A��O SCOLASTICO 2016-2017
INSEGNANTE: GIOVANNA DELL’ACQUA
RELAZIONE FINALE FILOSOFIA
5a SEZ. C: DOCENTE: PROF. GIOVANNA DELL’ACQUA.
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:
La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso continue verifiche e prove attitudinali.
2. FINALITÁ:
1. Ho fatto conoscere le varie tematiche in modo che gli alunni sappiano utilizzare la strumentazione di base del discorso e dell’opera filosofica.
2. Ho trasmesso ai ragazzi la capacità di costruire percorsi sia sulle grandi questioni del pensiero contemporaneo sia su particolari aree tematiche.
3. COMPETENZE/OBIETTIVI: I ragazzi sono stati formati per poter:
M.I.U.R.
Regione Siciliana
Unione Europea
L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con associati Liceo Linguistico, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
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Collegare testi filosofici a contesti problematici. Formulare ipotesi sul rapporto storia – filosofia nel Novecento. Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi.
CAPACITÁ/ABILITÁ
I ragazzi hanno imparato a: Ricondurre le problematiche affrontate al pensiero dei filosofi presi in esame. Individuare i rapporti che legano gli autori e i testi al contesto storico per comprenderli in maniera corretta. Cogliere analogia e differenza tra i modelli i concetti e i metodi delle diverse aree conoscitive.
5. CONOSCENZE/CONTENUTI:
Conoscenze I ragazzi hanno appreso come: 1.Conoscere le correnti filosofiche del pensiero moderno, con particolare riferimento al Novecento. 2.Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza nella cultura del Novecento. 3.Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprendere le ragioni. CONTENUTI 1. L’Idealismo Tedesco: Fichte, Schelling,Hegel. 2. Il Positivismo. 3. Marx. 4. Schopenhauer. 5. Kierkegaard. 6. Nietzsche. 7. Bergson. 8. Croce. 9. Heidegger. 11. Popper 6. METODOLOGIE: Il lavoro dell’anno è stato propedeutico, in modo particolare, a potenziare le capacità di costruire percorsi sia sulle grandi questioni del pensiero contemporaneo sia su particolari aree tematiche. Aperture interdisciplinari finalizzate, in particolare, alla conoscenza e alla comprensione delle trasformazioni fondamentali verificatesi nel campo dei saperi nel XIX°
42
e XX° secolo, verranno indicate laddove lo sviluppo delle questioni richiede di evidenziare e affrontare l’intreccio delle discipline nel loro rapporto con la riflessione filosofica. 7. MEZZI ED ATTREZZATURE: Testo in uso – Dizionario di Filosofia. 8. TEMPI: I tempi sono stati proporzionati al grado di apprendimento degli alunni. 9. SPAZI: Aula Scolastica 10. VERIFICHE: Interrogazioni. Prove strutturate. 11. VALUTAZIONI: I criteri di valutazione, gli obiettivi che privilegiano la comprensione dei problemi, il seguire percorsi e l’analisi di un testo filosofico completo, sono stati orientati verso l’accertamento delle abilità più complesse, contenute nelle categorie “analisi” e “sintesi”. 12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la eterogeneità della situazione di partenza.
Prof.ssa Giovanna Dell’Acqua
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RELAZIO�E FI�ALE E PROGRAMMA
STORIA
CLASSE QUI�TA SCIE�TIFICO SEZ. C
A��O SCOLASTICO 2016-2017
INSEGNANTE: GIOVANNA DELL’ACQUA
RELAZIONE FINALE STORIA
5a SEZ. C: DOCENTE: PROF. GIOVANNA DELL’ACQUA
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:
La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso continue verifiche e prove attitudinali.
2. FINALITÁ:
Ho puntato a:
1. Fornire agli alunni gli strumenti per collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio. 2. Analizzare criticamente le varie tematiche. 3. Rapportare il passato con il presente.
M.I.U.R.
Regione Siciliana
Unione Europea
L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con associati Liceo Linguistico, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
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3. COMPETENZE/OBIETTIVI:
I ragazzi sono stati formati per poter:
1.Riuscire a distinguere nell’evento storico gli aspetti sociali, politici, economici e religiosi. 2.Riuscire a cogliere analogie e differenze tra le varie tematiche storiche. 4. CAPACITA’/ABILITA’ I ragazzi hanno imparato a: Riconoscere nello svolgersi di processi e fatti i rapporti fra soggetti singoli e collettivi. Possedere gli elementi basilari che caratterizzano il periodo studiato e sopratutto saperli argomentare e criticare in modo corretto
5. CONOSCENZE/CONTENUTI
CONOSCENZE I ragazzi hanno appreso come: 1.Riconoscere e ricostruire il fatto storico. 2.Collocare il fatto storico nell’esatto periodo cronologico. CONTENUTI 1. L’età giolittiana. 2. Prima guerra mondiale. 3. Rivoluzione Russa. 4. La crisi dello stato liberale in Italia. 5. Trattati di pace. 6. Fascismo e Nazismo. 7. Crisi economica: Stati Uniti e New Deal. 8. Seconda guerra mondiale. 9. La conferenza di YALTA. 10. La Guerra fredda 6. METODOLOGIE: Sono stati problematizzati gli avvenimenti storici e questi sono stati inquadrati come: movimenti, correnti politicche – culturali e istituzioni. 7. MEZZI ED ATTREZZATURE: Testo in uso. 8. TEMPI: I tempi sono stati adeguati al grado di apprendimento degli alunni.
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9. SPAZI: Aula Scolastica 10. VERIFICHE: Interrogazioni. Prove strutturate. 11. VALUTAZIONI: 1. Riuscire a collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio. 2. Esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio. 3. Riuscire ad integrare la storia con la storiografia. 4. Usare una terminologia storica appropriata. 12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la eterogeneità della situazione di partenza. Educazione civica: Cittadinanza e Costituzione
Prof.ssa Giovanna Dell’Acqua
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L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
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ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Inglima Modica Maria Concetta
DISCIPLINA: MATEMATICA
CLASSE: V sez. C Scientifico
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RELAZIONE FINALE E CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MATEMATICA
Prof. Maria Concetta Inglima Modica
Presentazione della classe I 25 alunni frequentanti la classe VC nel complesso disciplinati, non tutti
responsabili e maturi, hanno permesso un normale svolgimento dell’attività didattica.
Situazione della classe
All’inizio dell’anno è stato necessario un ripasso degli argomenti, propedeutici all’apprendimento del nuovo programma. Si è cercato così di colmare le lacune preesistenti e di perfezionare l’applicazione di regole, formule e procedimenti. Malgrado ciò non tutti posseggono la stessa abilità di calcolo e la stessa capacità di individuare le strategie per la risoluzione dei problemi proposti. Per questo motivo alcuni alunni rendono di più nelle verifiche orali, dove le difficoltà algebriche hanno un peso meno rilevante, che nelle verifiche scritte. Profitto della classe Alcuni alunni, con particolare attitudine verso la disciplina, hanno manifestato nell’arco dell’anno spirito di osservazione e intuizione, capacità di analisi e rielaborazione, precisione del linguaggio scientifico e rapidità di calcolo conseguendo un’ottima preparazione. La maggior parte degli alunni costante nell’ impegno, nella partecipazione all’attività didattica e nello studio ha conseguito risultati da sufficiente a discreto sia nelle conoscenze che nelle competenze. Altri hanno mostrato impegno discontinuo, non sempre hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e talvolta si sono estraniati dalle spiegazioni e dalle esercitazioni Per cercare di colmare le lacune, suscitare l’interesse e far si che questi ultimi raggiungessero gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. Sono state adottate, nell’arco dell’anno, delle strategie (pause didattiche, lavori di gruppo, continue rispiegazioni e applicazione dei procedimenti risolutivi) che non sempre sono state proficue dal momento che gli stessi presentano a tutt’oggi conoscenze e competenze superficiali e lacunose e una preparazione insufficiente.
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:
Conoscenze
Limiti delle funzioni, nozione di continuità, derivabilità e di integrabilità, con relativi teoremi, regole e significati geometrici.
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Competenze
Sapere calcolare limiti di funzioni Sapere applicare le regole di derivazione e di integrazione. Sapere calcolare le tangenti ad una curva. Sapere studiare una funzione razionale, irrazionale o trascendente. Sapere calcolare aree di figure piane e volumi dei solidi di rotazione.
Capacità Sapere sfruttare le conoscenze e le competenze acquisite al fine di utilizzarle nella risoluzione di quesiti di matematica ed in particolare nella risoluzione di problemi del tipo di quelli assegnati nelle due simulazioni.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libro di testo. Schemi ed appunti personali.
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Verifiche del processo di apprendimento sono state effettuate costantemente nel tempo mediante:
verifiche immediate attraverso semplici domande dal posto, interventi alla lavagna o anche con le tradizionali interrogazioni
verifiche intermedie mediante i tradizionali compiti in classe verifiche finali per accertare se sono stati raggiunti gli obiettivi utilizzando compiti
in classe di riepilogo e interrogazioni sommative. Valutazione
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti fattori: interpretazione del testo, abilità di calcolo, corretta applicazione delle regole, conoscenza del linguaggio formale, ma soprattutto le capacità logico-operative e il criterio seguito nella risoluzione dei
quesiti proposti.
Per le prove orali si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza e grado di acquisizione dei contenuti, capacità di analisi e di sintesi, correttezza del linguaggio formale
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: VERIFICHE SCRITTE
INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e del simbolismo
0-2
B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia, chiarezza espositiva, correttezza e completezza del procedimento
0-3
C: padronanza degli strumenti matematici, correttezza e completezza esecutiva
0-3
D: originalità, approfondimenti, collegamenti, rielaborazione personale
0-2
INDICATORI VALUTATIVI : VERIFICHE ORALl -Eccellente (10): conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica, completa padronanza della metodologia scientifica, capacità di porsi nuovi problemi e ipotizzarne soluzioni adeguate. -Ottimo (9): conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari, buona padronanza della metodologia scientifica, buona autonomia di collegamento, utilizzo di una completa formalizzazione. -Buono (8): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica, capacità di creare collegamenti. -Discreto (7): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica. -Sufficiente (6): conoscenza degli elementi basilari, capacità di risolvere problemi di immediata applicazione e di far uso di formule studiate, uso di linguaggio sufficientemente appropriato. -Mediocre (5): possesso parziale delle conoscenze e competenze richieste, mancanza di autonomia nella rielaborazione personale, uso di linguaggio non sufficientemente appropriato. -Insufficiente (4): conoscenza lacunosa dei contenuti, scarsa capacità di risolvere problemi anche semplici, uso di linguaggio impreciso. -Gravemente insufficiente (da 1 a 3): conoscenza molto frammentaria dei contenuti elementari, incapacità di impostare semplici problemi, assenza di linguaggio adeguato.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
Contenuti
LIMITI DELLE FUNZIONI
Nozioni generali sulle funzioni numeriche di variabili reali. Introduzione al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione in un punto. Teoremi fondamentali sui limiti. Teorema di unicità. Operazioni sui limiti. Limiti notevoli. Forme indeterminate. FUNZIONI CONTINUE Definizione di continuità in un punto ed in un intervallo. Discontinuità delle funzioni e classificazione dei punti di discontinuità. Teoremi sulle funzioni continue. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Bolzano. Teorema di Weierstrass. Concetto di asintoto. Vari tipi di asintoti: verticale, orizzontale, obliquo. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Incremento della variabile indipendente e della funzione. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione. Derivata destra, derivata sinistra e condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza della derivata. Calcolo di semplici derivate in un punto, valendosi della definizione. Significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Derivata di alcune funzioni elementari . Algebra delle derivate: derivata della somma, del prodotto di una costante per una funzione, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni e dell'inversa di una funzione. Derivata di una funzione composta. Derivata della funzione inversa ed in particolare delle funzioni goniometriche inverse. Derivata di una funzione f(x) elevata ad una funzione g(x). Derivata del valore assoluto di una funzione . Derivate di ordine superiore al primo. Tangente e normale ad una curva in un suo punto. Funzione continua in un punto ma ivi non derivabile, punto angoloso. Funzione non derivabile in un punto e con derivata infinita: punto cuspidale e flesso a tangente verticale. Differenziale di una funzione. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Fermat. Teorema di Rolle (dim.).
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Teorema di Lagrange o del valor medio (dim.). Corollari del teorema di Lagrange Teorema di Cauchy o degli accrescimenti finiti. Teorema di De L'Hospital. Applicazioni della regola di De L'Hospital alle varie forme indeterminate nel calcolo di limiti. ELEMENTI NOTEVOLI DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Definizione di massimo e di minimo relativo. Definizione di massimo e di minimo assoluto. Definizione di punto di flesso. Flesso a tangente orizzontale, flesso a tangente verticale e flesso a tangente obliqua. Punti critici, punti stazionari o punti a tangente orizzontale: punto di massimo relativo, punto di minimo relativo, punto di flesso a tangente orizzontale. Ricerca dei massimi e minimi relativi e dei flessi a tangente orizzontale col metodo dello " studio della variazione del segno della derivata prima ". Concavità di una curva in un punto ed in un intervallo, determinazione della concavità di una funzione. Ricerca dei punti di flesso col metodo dello "studio della variazione del segno della derivata seconda". Problemi di massimo e di minimo. STUDIO DI UNA FUNZIONE Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studio di una funzione. a) Studio di una funzione razionale intera. b) Studio di una funzione razionale fratta. c) Studio di una funzione irrazionale intera. d) Studio di una funzione irrazionale fratta. e) Studio di una funzione trigonometrica f) Studio di una funzione esponenziale. g) Studio di una funzione logaritmica. h) Studio di una funzione contenente qualche espressione in valore assoluto. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa. INTEGRALI INDEFINITI Primitiva di una funzione. Problemi da cui trae origine il calcolo integrale. L'integrale indefinito. L'integrale definito e calcolo di alcune semplici aree. L'integrale indefinito come operazione inversa del differenziale di una funzione. L'integrale indefinito come operazione inversa della derivazione di una funzione. L'integrale come operatore lineare. Integrazioni immediate di funzioni elementari e di funzioni composte . Integrazione di funzioni razionali fratte (col metodo delle costanti arbitrarie). Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
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INTEGRALI DEFINITI Area di un trapezoide. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media e suo significato geometrico. Valor medio e suo significato geometrico. La funzione integrale. Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale. Osservazione sull' integrazione delle funzioni pari e dispari. Osservazione sul calcolo degli integrali definiti col metodo di sostituzione e per parti. Area di superfici piane comprese tra due curve. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali del primo ordine. SERIE Successioni (cenni). Serie numeriche: definizione, carattere. ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO PROBABILITA’ Argomento ancora da trattare Dati e previsioni
Libro di testo Ore settimanali 4 Lineamenti. MATH Blu vol. 5 P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni C. E. Ghisetti e Corvi
Prof. Maria Concetta Inglima Modica
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ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Inglima Modica Maria Concetta
DISCIPLINA: FISICA
CLASSE: V sez. C Scientifico
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RELAZIONE FINALE E CONTENUTI DEL PROGRAMMA
FISICA
Prof. Maria Concetta Inglima Modica
Presentazione e situazione della classe
I 25 alunni frequentanti la classe hanno avuto, nel complesso, un comportamento disciplinato anche se non tutti hanno seguito le lezioni con la stessa attenzione, concentrazione e costanza. Un discreto numero grazie allo studio organizzato e, all’interesse per la disciplina, particolarmente motivato e incuriosito dai fenomeni fisici presenti in natura, ha conseguito buone o ottime conoscenze e competenze. Ha, inoltre, acquisito proprietà di linguaggio e capacità nell’applicare correttamente leggi e procedimenti per la risoluzione dei problemi proposti. Altri con un impegno graduale, opportunamente guidati hanno superato le difficoltà incontrate, hanno perfezionato il proprio metodo di studio conseguendo una preparazione sufficiente o discreta. Alcuni allievi hanno partecipato non sempre attivamente al dialogo educativo e non hanno conseguito gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione presentando a tutt’oggi una preparazione insufficiente. Gli argomenti con metodologia CLIL sono stati trattati con il supporto della docente di inglese, che ha guidato gli alunni nella parte linguistica sia in fase di comprensione che di produzione nonché di valutazione scritta ed orale, qualora quest’ultima includeva trattazioni in inglese. Anche in questa fase la classe è stata collaborativa e consapevole di aver arricchito la lingua inglese con termini scientifici. In alcune delle ore dedicate alla metodologia CLIL gli alunni hanno lavorato in gruppi.
Obiettivi conseguiti
Obiettivi formativi: formulare ipotesi, cercare e controllare informazioni, comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, acquisire un linguaggio corretto e appropriato, interpretare le leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie, avere la capacità di formalizzare un problema di fisica e di applicare gli strumenti matematici rilevanti per la sua risoluzione e infine utilizzare le conoscenze disciplinari e le abilità specifiche acquisite per poter comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
Contenuti disciplinari e metodologia
I contenuti sono stati adeguati agli interessi e alle reali possibilità degli alunni.
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PROGRAMMA DI FISICA
Libro di testo” L’Amaldi per i licei scientifici.blu “(II e III Vol.) Amaldi. Ore settimanali 3 Corrente elettrica continua Intensità della corrente elettrica. Generatori di tensione e circuiti elettrici. Prima legge di Ohm. Leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice. Corrente elettrica nei metalli Conduttori metallici. Seconda legge di Ohm. Resistore variabile e potenziometro. Forza di attrazione tra le armature di un condensatore piano. Carica e scarica di un condensatore. Fenomeni elettrici fondamentali Forza magnetica e linee del campo magnetico. Forza tra magneti e correnti. Forze tra correnti. Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. Il campo magnetico Forza elettrica e magnetica. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico. Circuitazione del campo. L’induzione elettromagnetica Corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Autoinduzione e mutua indizione. Energia e densità di energia del campo magnetico (esclusa dimostrazione). Alternatore. Elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. Circuiti in corrente alternata. Trasformatore.
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Le Equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Campo elettrico indotto. Termine mancante. Equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche. Rifrazione e dispersione della luce. Polarizzazione della luce Spettro elettromagnetico. La relatività dello spazio e del tempo Valore numerico della velocità della luce. Esperimento di Michelson-Morley. Assiomi della relatività ristretta. Relatività della simultaneità. Dilatazione dei tempi. Contrazione delle lunghezze. Invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. Trasformazioni di Lorentz (esclusa dimostrazione). La relatività ristretta Intervallo invariante. Spazio-tempo. Equivalenza tra massa ed energia. Energia totale. Massa e quantità di moto in dinamica relativistica. Effetto doppler relativistico. La relatività generale Problema della gravitazione. Principi della relatività generale. Geometrie non euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Spazio tempo curvo e la luce. La crisi della fisica classica Corpo nero e ipotesi di Plank. Effetto fotoelettrico. Quantizzazione della luce secondo Einstein Effetto Compton. La fisica quantistica Le proprietà ondulatorie della materia. Dualità onda-particella della materia. Il principio di indeterminazione. La fisica nucleare
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Nuclei degli atomi. Forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei. Radioattività. Legge del decadimento radioattivo. Fissione nucleare. Fusione nucleare. Emissioni radioattive Alpha, Beta e Gamma. ARGOMENTI CON METODOLOGIA CLIL Topic 1: Inside an atom Structure of the atom Topic 2: Energy as mass Einstein’s equation How mass and energy are linked Topic 3: Radioactivity Radioactivity Radioactive decay Nuclear fusion Nuclear fission Alpha, Beta and Gamma radioactive emissions
VERIFICHE Le verifiche del processo di apprendimento sono state effettuate costantemente nel tempo e con modalità diverse, mediante: 1) verifiche iniziali per individuare il livello di partenza della classe 2) verifiche attraverso semplici domande dal posto, interventi alla lavagna o anche con tradizionali interrogazioni 3) verifiche mediante compiti in classe 4) verifiche finali per accertare se sono stati raggiunti tutti gli obiettivi. In tutte le tipologie gli alunni hanno trattato argomenti relativi alle diverse unità didattiche man mano studiate e in alcune di esse anche gli argomenti svolti con metodologia CLIL.
VALUTAZIONI Nella valutazione delle prove scritte sono stati tenuti in debito conto i seguenti fattori: interpretazione del testo, abilità di calcolo, corretta applicazione delle leggi, conoscenza del linguaggio formale, ma soprattutto le capacità logico-operative e il criterio seguito nella risoluzione dei quesiti proposti. Per le prove orali sono stati tenuti in debito conto la conoscenza e il grado di acquisizione dei contenuti, le competenze, la capacità di analisi e di sintesi.
La valutazione finale del singolo allievo scaturisce più che da una media aritmetica dei voti riportati da un giudizio complessivo riguardante: 1) il grado di preparazione raggiunto 2) il progresso evidenziato in relazione alle conoscenze e alle abilità iniziali
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3) l'attitudine verso la disciplina 4) l'interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe e a casa 5) l'impegno e la costanza nello studio .
MEZZI E STRUMENTI : Libro di testo, appunti personali, lavagne luminose,
audiovisivi.
.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE
INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e
del simbolismo
0-2
B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia,
chiarezza espositiva, correttezza e completezza del
procedimento
0-3
C: padronanza degli strumenti matematici,
correttezza e completezza esecutiva
0-3
D: originalità, approfondimenti, collegamenti,
rielaborazione personale
0-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI
INDICATORI VALUTAZIONE Acquisizione approfondita della disciplina, arricchita da coerenti valutazioni personali.
10/9 ottimo
Conoscenza approfondita della disciplina ed applicazioni corrette sul piano concettuale.
8 buono
Sicurezza nelle conoscenze ed applicazioni formalmente corrette anche se non prive di qualche errore, non determinante.
7 discreto
Possesso degli elementi essenziali della materia e capacità di applicazione con errori non determinanti.
6 sufficiente
Conoscenza non organica degli elementi minimi essenziali ed applicazione incerta degli stessi
5 mediocre
Acquisizione superficiale lacunosa degli elementi essenziali con conseguente presenza di gravi errori nelle applicazioni.
4 insufficiente
Acquisizioni frammentarie ed isolate; impossibilità di procedere nelle applicazioni.
3 gravemente insufficiente
Mancanza di risposte. 2/1 valutazione nulla
Prof. Maria Concetta Inglima Modica
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ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof. Cosentino Andrea
DISCIPLINA: SCIENZE
CLASSE: V sez. C Scientifico
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ALLEGATO N. 01 – DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE DEL DOCENTE (al 15/05/2017)
DISCIPLINA: Scienze Naturali DOCENTE: prof. Andrea Cosentino CLASSE: 5a C – Indirizzo Scientifico
1.1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da 25 studenti in totale, 16 dei quali di sesso maschile e 9 di sesso femminile. Il docente della disciplina ha seguito la classe dal secondo anno di corso di studi.
Durante il Primo Trimestre la classe ha mostrato i seguenti esiti finali: livello gravemente insufficiente (intervallo 1-4 decimi): 44%; livello mediocre/sufficiente (intervallo 5-6 decimi): 28%; livello discreto-buono-ottimo (intervallo 7-10 decimi): 32%. Nel corso del Secondo Pentamestre è stato osservato un miglioramento nell’andamento generale. Nello specifico, dall’inizio del Secondo Pentamestre alla data del presente documento si rilevano i seguenti livelli medi generali: livello gravemente insufficiente (intervallo 1-4 decimi): 12%; livello mediocre/sufficiente (intervallo 5-6 decimi): 40%; livello discreto-buono-ottimo (intervallo 7-10 decimi): 48%. I dati, quindi, attestano un complessivo miglioramento della classe nel conseguimento degli obiettivi didattici e formativi, anche se permangono alcuni casi particolarmente gravi, per i quali il docente non ha osservato un reale intento migliorativo. Solo la terza fascia degli studenti valutati ha comunque mostrato un certo interesse ed un livello motivazionale medio-alto nei confronti dei diversi contenuti disciplinari, suddivisi in elementi di Chimica Organica-Biochimica e Scienze della Terra; in questo gruppo, interesse e partecipazione sono stati mantenuti in tutti i contesti della loro trasmissione, dalla lezione frontale tradizionale, alla lezione applicata con esperienze di laboratorio, a lezioni con impiego di strumentazione multimediale ed interventi di approfondimento e con metodologia CLIL. Per le primi due fasce valutative, viceversa, il docente ha riscontrato un’evidente lentezza di apprendimento, congiunto spesso ad uno scarso livello motivazionale ed aggravato da incostanza nello studio domestico e frequenza discontinua nel corso di gran parte dell’anno. In questo caso hanno pesato le lacune formative, anche profonde, risalenti ai precedenti anni di corso. Per questi studenti è stata necessaria una frequente sollecitazione; il recupero didattico è stato effettuato con tre diverse modalità: (a) lezioni integrative in itinere; (b) pausa didattica parziale nel corso di tutto il mese di gennaio; (c) sportello didattico tenuto dalla Prof.ssa Lando Giovanna da febbraio ad aprile, ma del quale gli studenti non si sono avvalsi. Esiti del recupero del debito formativo trimestrale (D.F.): dei dodici studenti con D.F. più o meno grave (valutazione ≤ 5 decimi), cinque lo hanno recuperato (42%), mentre i restanti sette (58%) non lo hanno recuperato.
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Le verifiche valutative, di tipo formativo e sommativo, sono state effettuate sia con modalità verbale che scritta, incluso la relazione su contesti sperimentali specifici.
Sul piano comportamentale, la classe non ha mostrato situazioni di particolare criticità, se si eccettuano i comportamenti sopra le righe di qualche singolo studente maschio. Il comportamento reciproco e nei confronti del docente è stato sempre abbastanza misurato e riguardoso, evidenziando l’acquisizione di una discreta maturità sia nelle dinamiche collettive che del singolo.
N. ore di lezione al 10/05/2016: 81/99. In relazione a quanto programmato nel piano di lavoro, contenuti (argomenti trattati, percorsi seguiti, strategie applicate) sono stati svolti per oltre il 90%. Le cause che non hanno consentito il normale completamento del programma sono da attribuire a: 1) vastità dei tre ambiti disciplinari oggetto della riforma del ciclo di istruzione liceale; 2) carenza di prerequisiti in una parte del gruppo-classe, con conseguente lentezza nell’apprendimento di contenuti e competenze; 3) riduzione di alcuni moduli disciplinari a favore del progetto didattico con metodologia tipo CLIL (vedi paragrafo successivo). 1.2. PROGETTAZIONE DIDATTICA ORIENTATA AL “CONTENTS LANGUAGE
INTEGRATED LEARNING” (CLIL) – Progetto S.C.O.W “Science Contents On the Web”
La trasmissione di contenuti della DNL Scienze Naturali è avvenuta secondo una
progettazione didattica di tipo modulare (si rimanda al D.P.R. n. 89/2010 e Nota MIUR n.
4969, 25/07/2014), sotto ripartita in unità didattiche tematiche (“topics”). Il progetto
didattico interdisciplinare “Science Contents On the Web”, che ha coinvolto
interdisciplinarmente la DNL in oggetto, la DNL Fisica e la DL Lingua Inglese, ha puntato
al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Gli obbiettivi generali didattico-formativi hanno riguardato: (i) lo viluppo progressivo di
una maggiore autonomia linguistico-espressiva nella lingua straniera veicolare; (ii)
il potenziamento graduale della capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e
grafici, veicolati dalla lingua straniera; (iii) lo sviluppo graduale della capacità di
reperire fonti di informazione ed approfondimento nella lingua straniera veicolare,
mediante l’impiego della multimedialità; (iv) il potenziamento della micro-lingua
parlata e scritta; (v) lo sviluppo ed il potenziamento dell’apprendimento
cooperativo tra discenti.
Gli obiettivi didattico-formativi specifici (conoscenze, abilità, competenze in uscita)
hanno riguardato: (1) lettura corretta e fluida di un testo scientifico in lingua
inglese; (2) comprensione degli elementi comunicativi essenziali ed dei contenuti
tecnico-scientifici espressi in un testo scritto, articolo, pagina web (anche sotto la
forma di didascalie ad immagini e grafici descrittivi); (3) comprensione degli
elementi comunicativi essenziali ed dei contenuti tecnico-scientifici espressi nel
linguaggio verbale (anche sotto forma di video sul web, tutorials, etc.); (4)
capacità di scrittura di appunti sintetici con nuclei concettuali fondanti, mappe
concettuali, diagrammi di flusso in lingua inglese, sulla base dei contenuti esposti
e riportati nel testo/video; (5) conoscenza del lessico specifico e della terminologia
62
tecnica (glossary); (5) esposizione orale dei contenuti scientifici con la
padronanza essenziale della micro-lingua.
I contenuti sono stati trasmessi con l’ausilio dei laboratori multimediali e della lavagna
interattiva multimediale di classe. Le verifiche di conoscenze, abilità e
competenze conseguite sono state effettuate mediante test scritti strutturati e non
strutturati, e anche con verifiche orali.
Nel corso del quinto anno è stato dedicato circa il 35% del monte ore complessivo della
disciplina in oggetto, per un totale di circa 35 ore (verifiche incluse).
I contenuti tematici, nel corso del quinto anno, hanno avuto la seguente scansione:
Module 1: Plate Tactonics Theory (from Earth structure to plates movements). Module 2: Biomolecules (Carbohydrates, Lipids, Proteins, Nucleic Acids).
1.3. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, il docente ritiene, nella maggioranza dei casi, di aver raggiunto gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI 1. Lettura efficace e comprensione di testi scientifici, anche in lingua inglese. 2. Capacità di riconoscere dati significativi (nuclei tematici, dati scientifici, tecnici) sia in lingua madre che in lingua inglese. 3. Capacità di comprendere e analizzare elementi essenziali di una comunicazione scientifica anche in lingua inglese. 4. Attuazione di un metodo di studio autonomo. 5. Capacità di inquadrare i fenomeni chimico-biologici e fisico-geologici nell’ambito dell’attualità tecnologica, della salute umana, del benessere ambientale. 6. Capacità di distinguere causa/e da effetto/i. 7. Conoscenza e consapevolezza di alcune interrelazioni tra chimica, geologia, biologia. 8. Capacità di redigere una relazione sperimentale di laboratorio, con osservazioni, deduzione, conoscenza della strumentazione di base e del protocollo di ricerca. 8. Acquisizione di un’autonomia nell’apprendimento e nella gestione di tempi e modalità del proprio lavoro.
METODOLOGIE DIDATTICHE L’esposizione dei contenuti è stata effettuata preferendo la lezione frontale partecipata, basata, per quanto possibile, su un approccio logico deduttivo e induttivo. E’ stata incentivata la partecipazione attiva dal posto, la scrittura sistematica di appunti e l’apprendimento cooperativo per confronto con i testi e per lavori di gruppo. Dato il carattere tecnico-sperimentale delle materie, si cercato di trasmettere gli insegnamenti e favorire l’apprendimento per mezzo di schemi concettuali sintetici e diagrammi di flusso. Sono stati, inoltre, proposti temi di approfondimento (es. cellule staminali). Sono state effettuate alcune esercitazioni pratiche in laboratorio, con l’esecuzione di esperienze fenomeniche, che i discenti hanno successivamente descritto e discusso in termini sia quali- che quantitativi (approccio enquiry-based). Metodologia tipo CLIL riservata al 30-40% circa del monte ore della disciplina (Progetto interdisciplinare S.C.O.W.).
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Il docente ha adottato i seguenti testi:
1) P. Pistarà: Principi di chimica moderna. Tomo A, B, C. ATLAS Ed.
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2) F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini: Elementi di Scienze della Terra. Italo Bovolenta Ed.
I contenuti didattici sono stati integrati da dispense e e da sussidi multimediali (LIM, CD-
rom, internet) disponibili in aula e nei laboratori di Scienze della Terra e di Chimica.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel Primo Trimestre sono state effettuate n. 2 verifiche scritte con la tipologia del test a quesiti multipli strutturati, semi strutturati ed aperti e n. 1-2 verifiche orali. Nel Secondo Pentamestre, alla data odierna, sono state effettuate n. 2-3 verifiche scritte (di cui n. 1 simulazione valutative di 3a prova) e n. 2-3 verifiche orali (n. 1-2 in lingua madre, n. 1 in lingua veicolare CLIL). San Giovanni La Punta, 15/05/2017
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. Andrea Cosentino) ____________________________
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ALLEGATO N. 02 – DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA svolto – ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: Scienze naturali. DOCENTE: prof. Andrea Cosentino CLASSE: 5a C indirizzo Scientifico
MODULI CONTENUTI DIDATTICI CHIMICA
ORGANICA:
IDROCARBURI ALIFATICI E AROMATICI
1. Chimica del carbonio; ibridazione del carbonio e legami covalenti. 2. Alcani e nomenclatura dei gruppi alchilici. 3. Isomeria di struttura e conformazionale; nomenclatura degli alcani. 4. Proprietà fisiche e chimiche degli alcani (combustione, sostituzione radicalica); impieghi degli alcani. 5. Alcheni; isomeria cis-trans. 6. Proprietà degli alcheni e loro impiego (addizione elettrofila); dieni. 7. Alchini, proprietà. 8. Cicloalcani. 9. Composti aromatici; struttura del benzene ed IPA; sostituzione elettrofila all’anello aromatico.
GRUPPI FUNZIONALI
1. Alogenuri alchilici, proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura. 2. Alcoli; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura, impieghi; alogenazione, disidratazione, ossidazione; sostituzioone nucleofila SN1, SN2.; carattere acido. 3. Fenoli. 4. Eteri. 5. Aldeidi e chetoni; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura, impieghi; reazioni di ossidoriduzione; emiacetali. 6. Acidi carbossilici e derivati; Ammidi, Esteri; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura; esterificazione. 7. Saponi e detergenti. 8. Ammine; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura. 9. Polimeri e polimerizzazione (addizione radicalica, condensazione); polimeri naturali (poliammidi, legame peptidico, poliesteri) e sintetici (polivinili); impieghi dei polimeri comuni.
BIOCHIMICA:
BIOMOLECOLE (Prog. SCOW-CLIL)
1. Isomeria ottica e chiralità di C; enantiomeri. 2. Carboidrati: natura chimica, struttura ciclica, mono-, di-, polisaccaridi. Legame O-glicosidico. 3. Amminoacidi e proteine (struttura primaria e successive), legame peptidico; enzimi e loro funzione. 4. Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e natura chimica, legame fosfo-esterico. 5. Lipidi: natura chimica e tipologie; acidi grassi e legame estere.
SCIENZE della TERRA:
INTERNO DELLA TERRA E SUE DINAMICHE (Prog. SCOW-CLIL)
1. Densità della Terra. Minerali e rocce (generalità). 2. Temperatura, pressione, profondità. 3. Strati della Terra e loro caratteristiche: crosta, mantello, nucleo; litosfera, astenosfera. Radioattività e radionuclidi (generalità di fissione, fusione, decadimento); modalità di trasmissione del calore. 4. Teoria della
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tettonica a placche: margini convergenti, divergenti, trascorrenti. 5. Geomorfologia: fosse oceaniche, dorsali, rift, trench, archi vulcanici, catene montuose vulcaniche e non. Hot spots.
Esperienze di Laboratorio
1. Combustione di idrocarburi. 2. Osservazione di idrocarburi e loro proprietà fisiche rispetto all’acqua. 3. Zuccheri riducenti e non riducenti. 4. Saponificazione con preparazione di sapone domestico dall’olio di oliva. 5. Denaturazione fisico-chimica di proteine globulari (cagliata dal latte).
San Giovanni La Punta (CT), 15/05/2017 Il Docente della Disciplina F.to __________________________
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ANNO SCOLASTICO 2016/20167
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof. De Luca Vincenzo
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CLASSE: V sez. C Scientifico
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Relazione finale della classe 5C
anno scolastico 2016/2017
Disegno e Storia dell’ arte
Ins. Prof. Vincenzo De Luca
La classe ha raggiunto buoni livelli di profitto con qualche punta di
eccellenza grazie all' ottimo comportamento scolastico che ha consentito
una buona partecipazione al dialogo educativo.
I tempi di lavoro sono stati 12 ore nel trimestre e 15 nel pentamestre per la
storia dell' arte; 10 ore nel trimestre e 13 nel pentamestre per il disegno
geometrico.
Gli obiettivi di dimestichezza del linguaggio ed analisi di un opera d’ arte
sono stati raggiunti nella quasi totalità della classe
I contenuti sono stati lo studio dei vari periodi storico artistici dell’’800 e
‘900 e la progettazione grafica di un edificio.
La metodologia adottata è stata quella dell’ introduzione all’ argomento
trattato, approfondimento attraverso lezioni frontali e partecipazione attiva
all’analisi e comparazioni delle opere artistiche , elaborazione di schemi
riassuntivi e esercitazioni grafiche con l' ausilio di programmi autocad.
I mezzi adottati durante le attività didattiche sono stati i libri di testo e
strumenti per il disegno.
I mezzi utilizzati per la rilevazione dei dati sono stati: prove grafiche ed
interrogazioni orali.
I criteri di valutazione sono stati relativi alle capacità, alle abilità, alle
conoscenze ed all’ impegno dimostrato.
Si allegano i programmi svolti nell’anno scolastico alla data di oggi.
San Giovanni La Punta 04.05.2017
Prof. Vincenzo De Luca
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Programma di Storia dell'arte svolto nell'anno scolastico 2016-2017
classe V C
- Neoclassicismo
Il teatro alla Scala
Amore e Psiche ( Canova )
Morte di Marat ( David )
Il Giuramento degli Orazi ( David )
- Romanticismo
3 Maggio 1808: fucilazione (Goya)
La zattera della medusa ( Gericault )
La libertà che guida il popolo ( Delacroix )
Il bacio (F. Hayez)
Viandante su mare di nebbia (Friedrich)
- Realismo
L’angelus ( Millet )
Il vagone di terza classe ( Daumiere )
Gli spaccapietre (Courbert)
- L' impressionismo
L' Olympia, La colazione sull'erba ( Manet )
Regate ad Argenteuil ( Monet )
Classe di danza, L'assenzio ( Degas )
Il ballo al moulin de la Galette ( Renoir )
- Puntinismo e Divisionismo
Una domenica alla grande jatte ( Seurat )
Le due madri ( Segantini )
Il Quarto Stato ( Da Volpedo )
Le grandi bagnati ( Cézanne )
-Le radici dell'espressionismo
I mangiatori di patate, Autoritratto, Campo di grano ( Van Gogh )
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? ( Gauguin )
-L'età dell'art nouveau
Il bacio ( Klimt )
L'urlo ( Munch )
- Gaudì
La Sagrada Familia
Casa Milà
Parco Güell
- Il Novecento (900)
69
-I Fauves
La danza ( Matisse )
- Il cubismo
Les demoiselles d'Avignon , Guernica ( Picasso )
- Il futurismo
La città che sale ( Boccioni )
-Scuola di Parigi
La passeggiata (Chagall)
-L'astrattismo
Curva dominante, Primo acquarello astratto ( Kandinskij )
-Il dadaismo
Il fanciullo carburatore ( Picabia )
-Il surrealismo
La persistenza della memoria ( Dalì )
-La metafisica
Le muse inquietanti ( De Chirico )
-L'architettura per il XX secolo
-Le Corbousier
Il cemento armato
Il Bauhaus a Dessau ( Gropius )
Casa Kauffman ( Wright )
-Pop art
Shot Orange Marilyn ( Warhol )
Il docente
Vincenzo De Luca
70
L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2016/20167
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof. Santonocito Luigi
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
CLASSE: V sez. C Scientifico
71
LICEO SCIE�TIFICO “ETTORE MAJORA�A” S a n G i o v a n n i L a P u n t a
Anno scolastico 2016/2017
Classe VC
RELAZIO�E FI�ALE
di Educazione Fisica
Prof. Luigi Santonocito
1. Presentazione della classe
La situazione iniziale, considerato i dati morfologico funzionali (altezza, peso, condizioni
fisiche generali, funzionalità cardio respiratoria, potenza muscolare, mobilità articolare,
velocità di esecuzione) e psicomotori (schema corporeo, senso del ritmo, coordinazione
generale),ha consentito di suddividere la classe in due gruppi. Il primo con grado di
preparazione più che sufficiente, il secondo con grado di preparazione discreto.
2. Obiettivi didattici
Potenziamento fisiologico
Miglioramento delle grandi funzioni fisiologiche: funzione cardio circolatoria; forza
muscolare; mobilità e scioltezza articolare.
Rielaborazione degli schemi motori di base
Miglioramento dell’equilibrio posturale e dinamico, della coordinazione generale, della
coordinazione oculo-manuale (calcolo della traiettoria, attività sportive) e oculo-podalica
(deambulazione, corsa, salto).
Conoscenza e pratica delle attività sportive
72
Conseguimento dell’autocontrollo , padronanza del corpo, controllo della motricità,
collaborazione reciproca, confronto sociale per migliorare se stessi.
3. Contenuti
• Attività ed esercizi per miglioramento delle capacità condizionali, esercizio a carico
naturale, esercizi ai grandi attrezzi integrati da esercizi di respirazione e di recupero.
• Corse, salti e balzi.
• Giochi di squadra.
4. Metodi e strumenti
Per facilitare l’apprendimento delle attività motorie sono state attenzionate tre fasi: La
prima caratterizzata dalla formazione del movimento nei suoi tratti principali; la seconda
della messa a punto del sistema dei movimenti; la terza dalla stabilizzazione dei movimenti
e dallo sviluppo del processo variabile del gesto.
5. Tipologia di attività
Lavoro di gruppo, insegnamento individuale.
6. Criteri per la valutazione
La valutazione, ha evidenziato l’incremento qualitativo e quantitativo delle esperienze
motorie acquisite, tenendo presente la personalità globale degli alunni negli aspetti
cognitivi, affettivi, sociali e psicomotori.
7. Obiettivi programmati
Sono stati raggiunti dagli alunni gli obiettivi prefissati. Il livello di raggiungimento degli
obiettivi, in ordine alle conoscenze, competenze e capacità, ha permesso di suddividere la
classe in due gruppi: il primo con livello di conseguimento pieno e completo; il secondo con
livello di conseguimento adeguato.
8. Rapporti con le famiglie
Gli incontri bimestrali hanno consentito di avere rapporti regolari con le famiglie.
L’Insegnante
Luigi Santonocito
73
LICEO SCIENTIFICO “ETTORE MAJORANA”
SAN GIOVANNI LA PUNTA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016/2017
Classe: 5 C
Insegnante: prof. Luigi Santonocito
Materia d’insegnamento: Scienze motorie e sportive
1. POTE�ZIAME�TO FISIOLOGICO.
- La resistenza: definizione, la corsa di durata e intervallata da
pause brevi tendenti a migliorare la funzione cardio-
respiratoria.
- La forza: definizione; esercizi di irrobustimento a corpo libero
per gli arti superiori ed inferiori, per i muscoli addominali e
dorsali; esercizi di f.za ai grandi attrezzi.
- La velocità: definizione; la v. di reazione semplice e complessa;
esercizi per la velocità degli arti superiori ed inferiori.
- La mobilità articolare: definizione; esercizi attivi e passivi (in
particolar modo per le articolazioni scapolo – omerale e coxo –
femorale) esercizi di allungamento o stretching.
2. RIELABORAZIO�E DEGLI SCHEMI MOTORI
- L’equilibrio posturale e dinamico: esercizi tendenti a realizzare
rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo (attività
sportive, salti).
74
- La coordinazione generale: esercizi atti ad eseguire movimenti
volontari combinati in risposta ad uno stimolo provenienti
dall’ambiente (calcolo della traiettoria, salti).
- La coordinazione oculo-manuale e o oculo- podalica (
pallavolo, calcetto, salti).
3. CO�OSCE�ZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
- La pallavolo: le tecniche fondamentali.
- Il calcetto: le tecniche fondamentali.
- L’atletica leggera: le corse veloci (60 m); il salto in lungo ed il
getto del peso con tecnica “O’Brien”.
Gli alunni L’Insegnante
Luigi Santonocito
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L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Bucolo Carmine Lorena
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE: V sez. C Scientifico
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO
ALLA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA . CLASSE QUINTA - SEZ. C
scientifico
A��O SCOLASTICO 2016 - 2017
Materia RELIGIONE CATTOLICA Docente Prof.ssa Bucolo Carmine Lorena Libro di testo Solinas Luigi : “TUTTI I COLORI DELLA VITA” Casa Ed. B. Mondadori Ore di Lezione effettuate n.27 ore su n. ore 33 previste dal piano di studi Presentazione della classe La classe risulta composta da 25 elementi; tutti gli alunni si sono avvalsi dell’insegnamento della religione
Cattolica. Si può affermare che quasi tutti hanno frequentato con una sufficiente regolarità le lezioni. Si
sono dimostrati sempre disponibili all’ascolto partecipando attivamente al dialogo educativo,confrontandosi
con i contenuti proposti e tra loro in modo corretto e costruttivo.
In numerose occasioni hanno espresso il desiderio di approfondire e problematizzare
i contenuti proposti perché ritenuti aderenti ai propri interessi e interrogativi esistenziali. Non ho registrato il
minimo problema di carattere disciplinare ed anzi ho potuto svolgere la mia programmazione in modo fluido
e senza difficoltà. La classe si è dimostrata attenta e interessata alle argomentazioni loro proposte e il
rapporto relazionale si è mantenuto su livelli assai buoni.
Pur e in misura diversa, quanto a profondità d'interiorizzazione, sicurezza di conoscenza e
capacità d'espressione, i risultati formativi sono stati conseguiti, in modo completo, da tutti gli alunni.
Obiettivi realizzati Conoscenza
Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con particolare riferimento alle problematiche
attuali
Bioetica
L’annuncio cristiano sul sociale
L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo
Il matrimonio istituzione naturale
Il sacramento del matrimonio
Nuovi movimenti e gruppi religiosi
Competenza
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo e con la dimensione trascendente, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto di vita.
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo in modo da elaborare una posizione personale libera e
responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
Cogliere la presenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo
contemporaneo, riconoscendone l’incidenza nel corso della storia, nella trasformazione della realtà e nel
cammino di dialogo con altre religioni e sistemi di significato.
Utilizzare in modo consapevole le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i
contenuti nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
Capacità Lo/a studente:
77
motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e
costruttivo; Individua sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati alle nuove tecnologie applicate
all’uomo e all’ambiente; distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività
sociale; confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel
quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; riconosce in
opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il
linguaggio simbolico
Contenuti 1 .Etica della vita e della solidarietà
2. Bioetica
3. Il matrimonio e la famiglia
4. La spiritualità nel mondo contemporaneo
Metodi d’insegnamento Metodo induttivo: osservazione della realtà e scambio di esperienze.
Approfondimento attraverso la mediazione del libro di testo e la lettura di fonti e documenti
opportunamente selezionati. Lezione frontale. Lavoro di sintesi orientato a raccogliere gli elementi
analizzati in una visione unitaria.
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libri di testo, materiale audiovisivo, multimediale
Spazi Classe e aula azzurra
Tempi Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali 1
- ore previste di lezione al 31/05/2017 ( 27 effettive + 3 approfondimento)
Strumenti di Verifica Partecipazione attiva al dialogo educativo. Assiduità nella frequenza. Conoscenza dei contenuti disciplinari
essenziali. Sviluppo del senso di responsabilità. Sviluppo del senso critico. Capacità di riconoscere ed
apprezzare i valori etici fondamentali.
Obiettivi mediamente raggiunti al termine del Percorso Formativo Sensibilizzazione degli alunni rispetto alle problematiche etiche, in particolare quelle riguardanti il valore
della persona umana e dei suoi diritti fondamentali, al di là di ogni distinzione politica, etnica e religiosa.
Individuazione della prospettiva cristiana come proposta portatrice di valori universalmente riconosciuti.
Sviluppo del senso critico, per essere in grado di comprendere la realtà e di compiere scelte responsabili e
motivate in campo etico e religioso, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte
della società.
Attività proposta dal dipartimento di religione: Titolo progetto poft: INCONTRI. Costruiamo insieme un mondo di Fraternità e di Pace
• In collaborazione con la Comunità di S. Egidio: incontri e proposte di volontariato finalizzati alla integrazione interculturale e interreligiosa (conferenza ed incontro con migranti); alla promozione dei diritti umani (incontro con i testimoni condannati alla pena di morte); alla promozione di esperienze vive di impegno giovanile nel campo del sostegno all’infanzia (la scuola della pace).
• In collaborazione con il Centro Aiuto alla Vita: incontro-testimonianza sull’accoglienza della vita nascente
78
• In collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII: incontro-testimonianza e raccolta alimentare a favore di famiglie svantaggiate del territorio
Il Docente Carmine Lorena Bucolo
PROGRAMMA
Argomenti Attività svolte
1. Etica della vita e della solidarietà
Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con
particolare riferimento alle problematiche attuali
Cenni di bioetica
L’annuncio cristiano sul sociale
L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo
2. Il matrimonio e la famiglia
Il matrimonio istituzione naturale
Il sacramento del matrimonio , valore e importanza della
famiglia
3. La spiritualità nel mondo contemporaneo
laboratorio didattico sulla rappresentazione
dell’agire morale
introduzione all'etica
la scelta etica e il concetto di responsabilità
etica della solidarietà: il flusso migratorio europeo;
video e dibattito sulla "Giungla" di Caleis
etica della solidarietà: cause storico politiche della
migrazione dei popoli
etica della solidarietà: storie di rifugiati
etica della solidarietà: La sedia rossa: simbolo della
violenza contro le donne
etica sociale: la pena di morte
etica della pace: mostra sulla prima guerra mondiale
in Auditorium etica sociale:la pena di morte
etica della pace : visione di alcuni trailer del Film:
l'onda sulla Autocrazia
etica della legalità: storie e nomi di vittime
innocenti di mafia ;la vita di Graziella Campagna,
vittima innocente della mafia; visione film : una
vita rubata" in adesione al progetto sulla legalità di
libera
etica della famiglia: il matrimonio
La castita'
Il significato teologico storico del martirio, con
particolare riferimento al martirio di Agata
i diritti dell'uomo contemporaneo la bioetica : La manipolazione genetica e
l'inseminazione artificiale ; La sterilizzazione
Il Docente Carmine Lorena Bucolo
79
ALLEGATI AL DOCUME�TO DI CLASSE
• PROGETTO CLIL
• SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
• GRIGLIE DI VALUTAZIONE: PRIMA PROVA
SECONDA PROVA
TERZA PROVA
COLLOQUIO ORALE
M.I.U.R.
Regione Siciliana
Unione Europea
L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con associati Liceo Linguistico, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane
S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________
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PROGETTAZIO�E - A��O SCOLASTICO: 2016/2017.
CLASSE: V SEZ.: C - Ind. SCIENTIFICO
DOCENTE 1 PROF.: A�DREA COSE�TI�O DNL: SCIE�ZE �ATURALI
DOCENTE 2 DNL PROF.: IMMACOLATA I�GLIMA DNL: FISICA
DOCENTE DL PROF.: LORE�A BURSTO� DNL: LI�GUA I�GLESE
Progetto Didattico curricolare/interdisciplinare:
Titolo di Progetto “Science Contents on the Web“ (S.C.O.W.)”
I�TRODUZIO�E
Nell’ambito della programmazione didattica a.s. 2015/2016, finalizzata, nello specifico, allo svolgimento
di una parte dei contenuti disciplinari secondo la metodologia tipo CLIL, “preferibilmente fino al 50%
dei contenuti” (vedi Nota MIUR 4969 del 25/07/2014), tenuto conto della recente normativa al riguardo
(DPR n. 89 del 2010; DD n. 6 del 2012 con All. A), e considerato che i docenti delle discipline non
linguistiche (DNL), incaricati della trasmissione di parte dei contenuti, non sono ancora in possesso
dell’abilitazione metodologico-linguistica prevista da detta normativa, i docenti della DNL opteranno per
il progetto a carattere interdisciplinare “Science Contents on the Web”, in osservanza della predetta Nota
MIUR (cfr. § 4. Indicazioni Operative). Tale progetto è da considerarsi integrativo al POF(T) e, quindi,
alla programmazione curricolare della classe 5a C-Scientifico.
Il presente progetto si propone di presentare i contenuti disciplinari gradualmente veicolati attraverso la
DL-1 INGLESE
D�L-1 SCIENZE NATURALI – Totale ore fino a 30-35 ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione)
D�L-2 FISICA – Totale ore fino a 10 ore (frontali, verifica/valutazione)
OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI GE�ERALI
� Sviluppo nel discente di una maggiore autonomia linguistico-espressiva nella lingua straniera
veicolare.
� Potenziamento della capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e grafici, veicolati dalla
lingua straniera.
� Sviluppo graduale della capacità di reperire fonti di informazione ed approfondimento nella
lingua straniera veicolare, mediante l’impiego della multimedialità.
� Potenziamento della micro-lingua parlata e scritta.
� Sviluppo o potenziamento dell’apprendimento cooperativo tra discenti.
81
OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI SPECIFICI (conoscenze, abilità, competenze in uscita)
1. Lettura corretta e fluida di un testo scientifico in lingua (es. inglese).
2. Comprensione degli elementi comunicativi essenziali ed dei contenuti tecnico-scientifici espressi
nel testo (anche sotto la forma di didascalie ad immagini e grafici descrittivi).
3. Scrittura di appunti sintetici, glossario, mappe concettuali, diagrammi di flusso in lingua (es.
inglese), sulla base dei contenuti esposti e riportati nel testo.
4. Conoscenza del lessico specifico e della terminologia tecnica.
5. Esposizione orale dei contenuti scientifici con la padronanza della micro-lingua di base.
6. Risoluzione di test valutativi in forma scritta, con quesiti aperti, strutturati, semi strutturati
relativi ai contenuti trasmessi nella lingua veicolare.
7. Capacità di lavorare in gruppo in modo cooperativo (es. in attività laboratoriali) e competenze
nel reperimento di informazioni in lingua dal web multimediale, per la redazione di elaborati
multimediali in lingua mediante software dedicati (word processor, presentazione multimediale).
Interdiscipinarità. Il carattere interdisciplinare del progetto verterà sui seguenti ambiti generali:
(a) Reazioni nucleari tra Fisica e Geologia.
(b) Dalle micro-dinamiche del nucleo atomico e delle molecole biologiche alle macro-dinamiche del
pianeta Terra.
ARGOME�TI (TOPICS)
I contenuti scientifici da trasmettere in lingua coinvolgeranno argomenti organizzati secondo la seguente
scansione tematica e temporale:
Subject Topics Timing
�atural Sciences A - Biomolecules
1) The biomolecules (carbohydrates, lipids,
proteins, nucleic acids
2) The transmission of genetic information
(central dogma of biology, DNA replication,
transcription, translation)
B – Earth dynamics
1) The internal structure of Earth and the Plate
tectonics theory
2) Radionuclides and radioactivity
Examinations (oral and/or written test)
1) 8 hrs
2) 8 hrs
3) 8 hrs
4) 2 hrs
5) 1 hrs
3-8 hrs
Physic A - Radioactivity
1) Radioactive decay
2) Nuclear fission
3) Nuclear fusion
4) The Decay Law
1) 2 hrs
2) 2 hrs
3) 2 hrs
4) 2 hrs
82
Examinations (oral and/or written test)
2 hrs
METODOLOGIA E STRUME�TI
Gli argomenti scelti, all’interno del modulo didattico, costituiranno i “temi” (topics), che saranno affrontati
con la seguente modalità:
Fase 1. Introduzione e trattazione dei contenuti essenziali del modulo/tema in lingua madre, col supporto
del testo in adozione e del materiale reperibile sul web. Presentazione del Glossario con la terminologia
specifica in lingua veicolare.
Fase 2. Successiva trattazione dei medesimi contenuti in lingua inglese, mediante la lettura di pagine e
siti web sia di tipo discorsivo (wikis su Wikipedia-English e/o su siti web analoghi), sia di tipo
visuale/recitato (video su YouTube, Daily Motion, e similari), mediante l’impiego della LIM in classe.
Durante la trattazione degli argomenti, il docente e gli studenti leggeranno e tradurranno le pagine web
oggetto di consultazione. Gli studenti trascriveranno in forma sintetica i contenuti affrontati, sotto forma
di mappe concettuali, presentazioni multimediali con immagini argomentate, video in lingua (vedi
obiettivo 7.).
Fase 2-bis. Potenziamento eventuale dei contenuti mediante effettuazione di attività di laboratorio per
gruppi secondo la metodologia enquiry-based.
Fase 3. Verifica di contenuti, competenze disciplinari ed abilità espressivo-comunicative mediante: 1)
trattazione orale sintetica; 2) svolgimento di test valutativi in forma scritta; 3) redazione di presentazioni
multimediali.
Il materiale informativo presente sui testi e sul world wide web sarà opportunamente indicizzato ed
organizzato dal docente in dispense brevi o nella forma di presentazioni multimediali (es. Power Point), nelle
quali i contenuti dei topics saranno sinteticamente presentati in pagine o videoproiezioni. I contenuti, così
organizzati, presenteranno collegamenti multimediali e ipertestuali alle pagine web in lingua veicolare od a
video in lingua. Questo materiale rappresenterà una guida tematico-contenutistica per lo studente, oltre che
una dispensa integrativa al testo in lingua madre. Qualora il docente lo ritenga opportuno, lo studente potrà
integrare i diversi contenuti dei topics con materiale autonomamente reperito, sottoposto al docente DNL ed
al docente DL per l’opportuna valutazione.
Il docente DL, nelle sue ore di pertinenza ed in accordo col/i docente/i DNL, potrà supportare i discenti nella
comprensione dei contenuti presentati con le modalità sopra descritte.
I docenti DNL e DL favoriranno la trasmissione e la gestione dei contenuti da parte dei discenti
possibilmente mediante tecniche di: (i.) apprendimento mediante l’operare (learning-by-doing), (ii.)
apprendimento per obiettivi (task-based learning), (iii.) apprendimento cooperativo (cooperative learning,
peer-teaching, peer-tutoring).
L’aula multimediale, con l’uso dei computer desktop e del videoproiettore, sarà utilizzato ad integrazione
della LIM in classe. La trattazione di specifici aspetti linguistico-comunicativi e la presa in visione degli
elaborati sarà concordata in itinere col docente (ed eventualmente col lettore) DL.
83
VALUTAZIO�E DI SAPERI E COMPETE�ZE ACQUISITE
Nel corso dello svolgimento del progetto il docente DNL effettuerà un congruo numero di verifiche
valutative intermedie e finali, come da progettazione didattica dipartimentale ed individuale. Tali verifiche, a
discrezione del docente, potranno essere:
(a) di tipo orale, con l’ausilio delle mappe concettuali e di dispense fornite dal docente o
autonomamente prodotti dallo studente, oltre all’impiego di contenuti multimediali vari con il tramite della
LIM, (ad es. proiezione ed esposizione di presentazioni in Power Point);
(b) sotto forma di test sintetico, appositamente preparato e concordato col docente DL, con quesiti
aperti (open questions), strutturati (multiple choices, fill-in-the-blanks, dumb pictures, find-relations, etc.) e
semi strutturati (true/false), secondo la programmazione di Dipartimento.
Il docente della DNL valuterà esclusivamente la correttezza, pertinenza e coerenza di contenuti,
abilità e competenze relativi alla disciplina NL, inclusa la padronanza della terminologia specifica, mentre
sarà rimandata al docente DL (e/o al conversatore madrelingua) l’eventuale valutazione degli elaborati scritti
sul piano grammaticale-sintattico. Indicatori e descrittori della valutazione saranno coerenti con quanto
stabilito nelle sedi collegiali di Docenti, di Dipartimenti e di Classe.
S. G. La Punta, Novembre 2016
I Docenti DNL e DL,
Prof. Cosentino Andrea __________________________
Prof.ssa Inglima M. Concetta __________________________
Prof.ssa Burston Lorena __________________________
84
Liceo Scientifico Statale "E. Majorana" San Giovanni La Punta (C T)
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA per l’Esame di Stato ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V Sez. C Scientifico
CA�DIDATO/A Cognome ……………………………. �ome……………………………Data………………
Prova di Tipologia B ( quesiti a risposta singola) a cui bisogna rispondere utilizzando non più di
sette righe per ciascuna risposta.
MATERIE: Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze.
NUMERO DI QUESITI PROPOSTI: 12 ( 3 per ogni materia )
TEMPO A DISPOSIZIONE: due ore (120 minuti )
E’ consentito l’uso dei vocabolari di Italiano e di Inglese; non è consentito l’uso di manuali.
I candidati dovranno utilizzare esclusivamente penne nere o blu. Non è ammesso l’uso di matite o
cancellino
CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione delle risposte si terrà conto dei seguenti
indicatori:
• Pertinenza delle risposte
• Organicità e completezza delle conoscenze
• Correttezza formale
• Uso del lessico specifico
• Capacità di sintesi PUNTEGGIO ASSEGNATO A ciascun quesito verrà attribuito, tenendo conto complessivamente degli indicatori, un punteggio da 0 a 1.25 secondo la griglia allegata : Punteggio Risposta non data o nulla 0
Risposta insufficiente 0,25
Risposta mediocre 0,50
Risposta sufficiente 0.75
Risposta discreta o buona 1.00
Risposta ottima 1.25
MATERIA PUNTEGGIO QUESITO N.1
PUNTEGGIO QUESITO N.2
PUNTEGGIO QUESITO N.3
TOTALE
INGLESE
FILOSOFIA
FISICA
SCIENZE
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA
A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI FISICA
Cognome �ome Voto
1) Descrivere le forze tra magneti e correnti mediante gli esperimenti di Oersted
e Faraday.
2 ) Descrivere le geometrie non euclidee.
3) Talk about relativist equivalence between mass and energy.
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA
A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI I�GLESE
Cognome �ome Voto
1) What were the causes of Victorian optimism?
2 ) What was the impact of Darwin’s “Origin of the species” on religious
beliefs?
3) Why is John Keats considered a forerunner of the aesthetic movement?
87
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA
A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI SCIE�ZE
Cognome �ome Voto
1) Le reazioni di ossido riduzione riguardano sia composti di natura organica che composti
cosiddetti organici. Il candidato illustri un esempio di trasformazione red-ox relativa a questa
seconda categoria di composti, evidenziandone la variazione del n.o.
2 ) La molecola HOOC-CL e la molecola HOOC- CH3 sono due esempi di molecole organiche
Il candidato indichi a quale categoria esse appartengono, il nome IUPAC e a cosa è dovuta la
loro differente reattività chimica.
3) (CLIL) The Earth lithosphere is considered to be dynamic. The candidate will briefly
explain the main causes of this dynamicity.
88
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA
A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI FILOSOFIA
Cognome �ome Voto
1) Analizzate che cosa intende Hegel per Fenomenologia dello Spirito.
2 ) Analizzate la differenza tra “voluntas” e “noluntas” nella filosofia di
Schopenhauer.
3) Analizzate che cosa intende Marx per “materialimo storico e dialettico”.
89
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
4.1 PRIMA PROVA
Tipologia della prova A: Analisi del testo
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in
15imi
Competenza
15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale
Indicatori
10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10
A. Competenza di
decodifica del testo e
delle sue strutture
specifiche (Comprensione del
testo)
- Rispondenza rispetto alle consegne in riferimento alla comprensione e alla decodifica del testo
Carente / Non appropriata
Approssimativa / Parziale
Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza
Pressoché completa
Completa e puntuale
B. Competenza di
analisi (Analisi del
testo)
- Rispondenza rispetto alle consegne in riferimento all’analisi del testo
Carente / Non appropriata
Approssimativa / Parziale
Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza
Pressoché completa
Completa e puntuale
C. Competenza di
interpretazione del
testo e di
approfondimenti. (Interpretazione
complessiva ed
approfondimenti)
-Rielaborazione di contenuti - Formulazione di interpretazioni
Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni carenti / non appropriate .
Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni non pienamente sufficienti
Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni complessivamente appropriate anche se in forma schematica.
Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni nel complesso complete
Rielaborazione dei contenuti completa e puntuale,formulazione di interpretazioni originali
D. Competenza
logico-espressiva
Espressione chiara, efficace, coerente e coesa
Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso).
Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).
Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).
Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).
Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).
E. Competenza
linguistica
Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi
Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).
Presenza di qualche grave errore.
Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.
Assenza di errori, ma con qualche imprecisione
Assenza di errori
F. Competenza
semantica
(lessico e registro)
Proprietà lessicale e del registro
Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato
Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.
Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.
Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.
Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.
Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,
Totale punteggio in 10imi _________________ Voto in 10imi: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15imi: ________________
90
Tipologia della prova B: Saggio
breve/articolo di giornale
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in
15imi
Competenza
15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale
Indicatori
10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10
A. Competenza
testuale
-Rispetto dei vincoli comunicativi -Elaborazione testuale conforme alla tipologia
Mancato rispetto dei vincoli comunicativi. Elaborato non conforme alla tipologia
Parziale rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato conforme alla tipologia, ma con incongruenze e/o errori.
Parziale rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato sostanzialmente conforme alla tipologia
Completo rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato conforme alla tipologia
Completo rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato conforme alla tipologia con scelte efficaci e significative.
B. Competenza dell’
uso della
documentazione
- Uso dei documenti e selezione dei dati congruenti all’argomento.
-Carente/non appropriati
-Approssimativi / Parziali
Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza.
Pressochè
completi
Completi e
puntuali
C. Competenza di
rielaborazione
espositiva e di
argomentazione
-Rielaborazione di contenuti -Conoscenza dell’argomento -Completezza e qualità delle informazioni e delle argomentazioni
-Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento carenti -Informazioni ed argomentazioni non appropriate
- Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento non pienamente sufficienti - Informazioni ed argomentazioni approssimative
-Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento complessivamente appropriata -Informazioni ed argomentazioni sufficientemente articolate
-Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento nel complesso esauriente - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate
Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento complete informazioni ed argomentazioni puntuali ed originali
D. Competenza
logico-espressive
Espressione chiara, efficace, coerente e coesa
Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso).
Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).
Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).
Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).
Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).
E. Competenza
linguistica
Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi
Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).
Presenza di qualche grave errore.
Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.
Assenza di errori, ma con qualche imprecisione
Assenza di errori
F. Competenza
semantica
(lessico e registro)
Proprietà lessicale e del registro
Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato
Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.
Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.
Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.
Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.
Totale punteggio in 10imi _________________ Voto in 10imi: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15imi: ________________
91
Tipologia della prova C: Tema di
argomento storico
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in
15imi
Competenza
15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale
Indicatori
10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10
A. Competenza
testuale
- Rispondenza dell’enunciato in base al rispetto delle consegne
- Rispondenza carente / non appropriata
Rispondenza parziale (argomenti mancanti e/o forzatamente connessi con il titolo e/o non pienamente rispondenti).
Rispondenza sostanziale anche se con qualche incompletezza
Rispondenza adeguata dei contenuti rispetto alla traccia indicata
Rispondenza piena e completa.
B. Competenza dell’
uso della
documentazione
storica e conoscenza
dell’argomento
- Uso della documentazione storica -conoscenza dell’argomento
-Carente -Conoscenza dell’argomento limitata / inadeguata
-Approssimativa / Parziale -Conoscenza dell’argomento imprecisa / incompleta/ poco approfondita
-Essenziale -Conoscenza dell’argomento globalmente esauriente
-Appropriato
-Conoscenza
dell’argomento
esauriente e
approfondita
Conoscenza
dell’argomento
approfondita ed
ampiamente
articolata
C. Competenza di
rielaborazione
espositiva e di
argomentazione
-Rielaborazione di contenuti -Completezza e qualità delle informazioni e delle argomentazioni
-Rielaborazione dei contenuti carente -Informazioni ed argomentazioni non appropriate
- Rielaborazione dei contenuti non sufficienti - Informazioni ed argomentazioni approssimative
-Rielaborazione dei contenuti complessivamente appropriata -Informazioni ed argomentazioni sufficientemente articolate
-Rielaborazione dei contenuti nel complesso esauriente e completa - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate
Rielaborazione dei contenuti completa informazioni ed argomentazioni puntuali ed originali
D. Competenza
logico-espressive
Espressione chiara, efficace, coerente e coesa
Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso).
Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).
Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).
Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).
Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).
E. Competenza
linguistica
Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi
Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).
Presenza di qualche grave errore.
Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.
Assenza di errori, ma con qualche imprecisione
Assenza di errori
F. Competenza
semantica
(lessico e registro)
Proprietà lessicale e del registro
Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato
Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.
Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.
Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.
Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.
Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,
Totale punteggio in 10imi
_________________ Voto in 10imi
: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 155mi: ________________
92
Tipologia della prova D: Tema di
ordine generale
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in 15imi
15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale
Indicatori
10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10
A. Competenza testuale - Rispondenza dell’enunciato in base al rispetto delle consegne
- Rispondenza carente / non appropriata
-Rispondenza parziale (argomenti mancanti e/o forzatamente connessi con il titolo e/o non pienamente pertinenti).
-Rispondenza sostanziale anche se con qualche incompletezza
-Rispondenza adeguata dei contenuti rispetto alla traccia indicata
-Rispondenza piena e completa.
B. Competenza di
approfondire l’argomento,
interpretare l’informazione
e di
formulare giudizi
-Conoscenza dell’argomento -Interpretazione dell’informazione - Formulazione di giudizi
-Conoscenza dell’argomento carente - Interpretazione non appropriata -Formulazione di giudizi non fondati
-Conoscenza dell’argomento approssimativa / parziale -Interpretazione imprecisa -Formulazione di giudizi non sufficientemente motivati.
-Conoscenza dell’argomento complessivamente esauriente - Interpretazione sufficientemente corretta -Formulazione di giudizi motivati sulla base delle comuni conoscenze
-Conoscenza dell’argomento esauriente e -Interpretazione corretta -Formulazione di giudizi adeguatamente motivati.
-Conoscenza dell’argomento completa e puntuale -Interpretazione precisa -Formulazione di giudizi
C. Competenza di
rielaborazione espositiva e
di argomentazione
-Rielaborazione di contenuti -Completezza e qualità delle informazioni e delle argomentazioni
Rielaborazione dei contenuti carente -Informazioni ed argomentazioni non appropriate
- Rielaborazione dei contenuti non sufficienti - Informazioni ed argomentazioni approssimative
Rielaborazione dei contenuti complessivamente appropriata -Informazioni ed argomentazioni sufficientemente articolate
Rielaborazione dei contenuti nel complesso esauriente e completa - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate
Rielaborazione dei contenuti completa informazioni ed argomentazioni puntuali ed originali
D. Competenza logico-
espressive
Espressione chiara, efficace, coerente e coesa
Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso)
Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).
Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).
Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).
Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).
E. Competenza linguistica Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi
Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).
Presenza di qualche grave errore.
Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.
Assenza di errori, ma con qualche imprecisione
Assenza di errori
F. Competenza semantica
(lessico e registro) Proprietà lessicale e del registro
Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato
Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.
Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.
Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.
Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.
Totale punteggio in 10
imi _________________ Voto in 10
imi: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 155mi: ________________
93
4.2 Seconda Prova
MATEMATICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: VERIFICHE SCRITTE
INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e del simbolismo
0-2
B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia, chiarezza espositiva, correttezza e completezza del procedimento
0-3
C: padronanza degli strumenti matematici, correttezza e completezza esecutiva
0-3
D: originalità, approfondimenti, collegamenti, rielaborazione personale
0-2
INDICATORI VALUTATIVI : VERIFICHE ORALl -Eccellente (10): conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica, completa padronanza della metodologia scientifica, capacità di porsi nuovi problemi e ipotizzarne soluzioni adeguate. -Ottimo (9): conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari, buona padronanza della metodologia scientifica, buona autonomia di collegamento, utilizzo di una completa formalizzazione. -Buono (8): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica, capacità di creare collegamenti. -Discreto (7): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica. -Sufficiente (6): conoscenza degli elementi basilari, capacità di risolvere problemi di immediata applicazione e di far uso di formule studiate, uso di linguaggio sufficientemente appropriato. -Mediocre (5): possesso parziale delle conoscenze e competenze richieste, mancanza di autonomia nella rielaborazione personale, uso di linguaggio non sufficientemente appropriato. -Insufficiente (4): conoscenza lacunosa dei contenuti, scarsa capacità di risolvere problemi anche semplici, uso di linguaggio impreciso. -Gravemente insufficiente (da 1 a 3): conoscenza molto frammentaria dei contenuti elementari, incapacità di impostare semplici problemi, assenza di linguaggio adeguato.
94
FISICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE
INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e
del simbolismo
0-2
B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia,
chiarezza espositiva, correttezza e completezza del
procedimento
0-3
C: padronanza degli strumenti matematici,
correttezza e completezza esecutiva
0-3
D: originalità, approfondimenti, collegamenti,
rielaborazione personale
0-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI
INDICATORI VALUTAZIONE Acquisizione approfondita della disciplina, arricchita da coerenti valutazioni personali.
10/9 ottimo
Conoscenza approfondita della disciplina ed applicazioni corrette sul piano concettuale.
8 buono
Sicurezza nelle conoscenze ed applicazioni formalmente corrette anche se non prive di qualche errore, non determinante.
7 discreto
Possesso degli elementi essenziali della materia e capacità di applicazione con errori non determinanti.
6 sufficiente
Conoscenza non organica degli elementi minimi essenziali ed applicazione incerta degli stessi
5 mediocre
Acquisizione superficiale lacunosa degli elementi essenziali con conseguente presenza di gravi errori nelle applicazioni.
4 insufficiente
Acquisizioni frammentarie ed isolate; impossibilità di procedere nelle applicazioni.
3 gravemente insufficiente
Mancanza di risposte. 2/1 valutazione nulla
95
4.3 TERZA PROVA
IPOTESI DI GRIGLIA DI VALUTAZIO�E TERZA PROVA - ESAMI DI STATO
A.S. ………………
CLASSE ............. SEZ. .............
I�DICATORE DESCRITTORE Quesito 1, 2, 3
Pertinenza delle risposte alla traccia
Ottima pertinenza in tutte le parti 1.25
Buona pertinenza 1.00
Complessivamente attinente 0.75
Poco o solo parzialmente attinente 0.50
Molto poco attinente 0.25
Del tutto non attinente 0
Organicità e completezza delle conoscenze
Esauriente, corretta, ben articolata 1.25
Completa e corretta 1.00
Completa nei dati essenziali, errori lievi 0.75
Limitata e/o superficiale, gravi errori 0.50
Gravemente lacunosa e/o errata 0.25
Del tutto carente 0
Correttezza formale, espressivo-linguistica
Chiara, articolata, terminologia specifica 1.25
Chiara, terminologia specifica 1.00
Elementare, ma chiara e scorrevole 0.75
Molto elementare, non sempre corretta 0.50
Molto povera, con gravi errori 0.25
Del tutto inappropriata 0
Capacità di sintesi sui contenuti
Sintesi su contenuti completi e articolati 1.25
Sintesi buona su contenuti completi 1.00
Sintesi sufficiente su contenuti essenziali 0.75
Sintesi su contenuti carenti/superficiali 0.50
Sintesi su pochissimi contenuti 0.25
Non risponde 0
Rielaborazione personale
Ampia, originale e/o con spunti critici 1.25
Buona in contenuti completi 1.00
Accettabile in contenuti essenziali 0.75
Gravemente carente 0.50
Quasi del tutto assente 0.25
Del tutto assente 0
Materia1 Materia2 Materia3 Materia4
sub-totale ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__
Totale Disciplina (/2) ____,____ ____,____ ____,____ ____,____
Totale Prova (/4) _____,____