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DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DIDATTICA · 2018-01-19 · discipline, elevando in ... utilizzo delle...

Date post: 16-Feb-2019
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www.iistranimoscati.gov.it DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DIDATTICA del CONSIGLIO di CLASSE Classe IV A Indirizzo servizi sociosanitari A. s. 2017/2018 I.I.S. “F. Trani - G.Moscati” Ambito Sa 23 - SAIS04700R
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www.iistranimoscati.gov.it

DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DIDATTICA

del CONSIGLIO di CLASSE

Classe IV A

Indirizzo servizi sociosanitari

A. s. 2017/2018

I.I.S. “F. Trani - G.Moscati” Ambito Sa 23 - SAIS04700R

Premessa

Il Consiglio di classe ha elaborato il seguente documento di progettazione didattica annuale, in

cui sono formalizzate decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe, sulla scorta delle

linee guida dell’azione didattica dell’Istituto elaborate dal Collegio dei Docenti.

Il documento, articolato con un preciso impianto progettuale, in cui si fissano finalità, obiettivi

generali e obiettivi specifici di apprendimento, attività aggiuntive di insegnamento, mezzi e

strumenti relativi alla classe, ha la funzione di:

1) rendere note all'interno e all'esterno (alunni e componente genitori) le linee generali della

progettazione didattico - educativa;

2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti, alcune modalità di verifica, etc., delle

diverse materie, nella consapevolezza che tutte le discipline concorrono alla formazione della

stessa persona;

3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per

evitare situazioni contraddittorie;

4) operare in conformità agli obiettivi prefissati nel Piano di Miglioramento.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Disciplina Ore Continuità

Catarozzo Maurizio Lingua e letteratura italiana 4 no

Catarozzo Maurizio Storia 2 no

Bucciarelli Anna Matematica 3 no

Scozia Fabrizia Lingua Inglese 3 si

Rizzolo Giovanna Scienze Motorie 2 si

Stabile Luciana Religione 1 si

Guida Maria Igiene e cultura medicosanitaria 4 si

Elia Enzuccia Seconda lingua (francese) 3 si

Palma Rosa Psicologia generale e applicata 5 si

Celano Roberto Tecnica amministrativa 2 no

Cioffi Rosellina Diritto e legislazione sociale 3 no

Ciccoleri Massimo Sostegno 9 si

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

a) DATI GENERALI

Situazione di partenza degli alunni

La classe è formata da n.21 studenti, tutte femmine, che provengono dalla classe 3 A dell’anno

precedente (con l’aggiunta di n. 1 studenti provenienti dalla quarta dell’anno scolastico precedente

di questo istituto). Nel complesso, negli scrutini di giugno 2017 sono stati ammessi alla classe

attuale n .20 studenti; invece .1 studente ha riportato l’esito negativo e non è stata ammessa alla

frequenza dell’anno successivo per l’alto numero di assenze.

Gli studenti provengono quasi tutti ( o per buona parte) da zone limitrofe, ad eccezione di n. 5

residenti a Salerno città con conseguenti disagi legati ai trasporti e al pendolarismo in genere. A

ciò si aggiunge talvolta l’appartenenza a contesti socioculturali che non favoriscono la

partecipazione attiva e costante alla vita scolastica.

Dall'analisi delle competenze trasversali cognitive e non cognitive condotta nella fase iniziale

dell’anno, i docenti hanno accertato, sia attraverso la somministrazione di un test d’ ingresso

pluridisciplinare per classi parallele (il monitoraggio degli esiti è di seguito riportato) sia

osservazioni sistematiche effettuate durante lo svolgimento delle attività curriculari, il possesso dei

seguenti prerequisiti:

Partecipazione alla vita scolastica

La classe si dimostra abbastanza partecipe all’attività didattica, anche se è però necessario

sollecitare l’attenzione di alcuni elementi. Un gruppo lavora con impegno e attenzione costanti,

mentre un secondo gruppo, più esiguo, si impegna in modo a volte discontinuo e superficiale. Il

gruppo portante evidenzia buone capacità, sia per la conoscenza delle strutture pregresse che per le

abilità e le competenze, mentre un altro gruppo presenta delle incertezze nella produzione

applicativa ed operativa.

Tutti i docenti, quindi, concordano nel sollecitare gli studenti ad un impegno più costante, proficuo

ed adeguato anche in previsione della conclusione del ciclo di studi. Si ritiene, inoltre, necessario

stimolare il gruppo classe nel suo complesso ad una partecipazione più attiva e responsabile, con un

approccio problematico e risolutivo ai contenuti, che conduca all’acquisizione delle competenze

disciplinari previste. Nel contempo si dovranno individuare le strategie più opportune verso gli

allievi meno inclini all’attenzione, precedentemente citati, che presentano anche lacune in alcune

discipline, elevando in generale i livelli di profitto, come richiesto tra l’altro nel PDM.

Di conseguenza, si rende, utile un’attività di rinforzo per alcuni, come pure di approfondimento per

altri, al fine di poter garantire agli studenti che presentano difficoltà ed al gruppo classe nella sua

interezza, la possibilità di procedere senza indugi nell’apprendimento dei nuovi saperi previsti dalla

progettazione didattica disciplinare per l’anno in corso

Capacità di relazionarsi

Tutti gli alunni sembrano inseriti nella classe ed hanno capacità di relazionarsi gli uni con gli altri e

con i docenti.

Gli alunni partecipano alla vita scolastica, dimostrandosi disponibili alle iniziative, rispettando le

consegne e dimostrando capacità organizzativa. Il clima in classe è generalmente positivo e

favorisce la costruzione di un ambiente di apprendimento produttivo.

b) AREA COGNITIVA

Capacità di comunicazione

Dal monitoraggio dei test di ingresso e dagli esiti delle prime verifiche, buona parte degli alunni

comprende con facilità il significato di un messaggio orale e/o scritto, espone in maniera

abbastanza coerente utilizzando correttamente la terminologia specifica, producendo testi semplici,

coesi e corretti. Alcuni, invece, comprendono nelle linee essenziali il significato di un messaggio

orale e/o scritto, ma hanno difficoltà nel contestualizzarlo, espongono con qualche incertezza e

non sempre adoperano la terminologia specifica.

Capacità di rielaborazione

La maggior parte degli alunni è in grado di rielaborare correttamente le informazioni e utilizzare le

tecniche e le conoscenze acquisite in situazioni simili; pochi hanno difficoltà a rielaborare le

informazioni e ad utilizzare le tecniche e le conoscenze acquisite.

Capacità logica

Un piccolo gruppo degli studenti è in grado di cogliere relazioni anche complesse e di stabilire

confronti rilevando analogie e differenze; un gruppo più numeroso sa stabilire facili confronti,

rilevando solo analogie e differenze più evidenti, cogliendo relazioni semplici e in situazioni note.

RILEVAZIONE DEI RISULTATI DEL

TEST DI INGRESSO MULTIDISCIPLINARE

IV A SOCIOSANITARIO

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Non raggiunto Base Intermedio Avanzato

Non raggiunto

Base

Intermedio

Avanzato

IV A SOCIOSANITARIO

02468

1012141618

Italia

no

Sto

ria

Ingles

e

Mat

emat

ica

Diritto

S.M

otor

ie

Psico

logia

Igiene

e C

.

Franc

ese

Tec.A

mm

.

N. alunni con carenze gravi

Finalità

Si ritiene, sulla base di quanto anticipato, di dover procedere verso le seguenti mete ideali:

a) consolidamento dei rapporti interpersonali nell’ambito del rispetto reciproco e della

collaborazione per l’acquisizione di competenze di cittadinanza attiva;

b) rafforzamento del senso di responsabilità e di impegno;

c) acquisizione della cultura del lavoro e del concetto di laboratorialità;

d) arricchimento culturale integrato tra la formazione generale e quella professionale;

e) sviluppo di autonoma capacità di giudizio.

Obiettivi generali e trasversali stabiliti dal Consiglio Gli obiettivi stabiliti dal Consiglio, in continuità con quelli degli anni scorsi, ai fini

dell’elaborazione di un percorso continuo e coerente al proprio interno, sono:

Area formativa

Per quanto riguarda la socializzazione:

- disponibilità a instaurare buoni rapporti con tutti;

- disponibilità all'ascolto, al rispetto dei tempi, degli spazi e dei diritti degli altri durante il

lavoro, il dibattito, le verifiche in classe;

- disponibilità a collaborare con tutti nel lavoro.

Per quanto riguarda la responsabilizzazione:

- consapevolezza dei propri doveri;

- autonomia nel lavoro individuale;

- abitudine al rispetto delle scadenze (capacità organizzativa);

- rispetto delle regole della convivenza scolastica e del comportamento in generale;

- attitudine a riconoscere, valorizzare e utilizzare adeguatamente le proprie capacità.

Area cognitiva

Per il rafforzamento di un corretto metodo di studio:

- capacità di utilizzare con sempre maggiore autonomia i libri di testo e di decodificarne non solo i

messaggi verbali, ma anche il linguaggio grafico (carte, schemi, grafici...);

- potenziamento di un metodo di comprensione del testo volto ad evidenziare nodi concettuali e

nozioni significative, così da costruire percorsi logici per l'esposizione orale, che va man mano

sottratta alla casualità e alla frammentazione tipiche dell'apprendimento basato solo sullo sforzo

mnemonico;

- miglioramento della capacità di esprimersi correttamente in ogni contesto e di usare con

proprietà la terminologia specifica di ogni disciplina;

- abitudine all'ordine e alla precisione quando ci si accinge a produrre e a presentare un lavoro scritto,

grafico o laboratoriale.

1) Area linguistico-espressiva

a) possesso ampio e sicuro della lingua italiana;

b) acquisizione delle strutture fondamentali di forme e funzioni della lingua straniera in rapporto al

proprio indirizzo di riferimento;

c) rafforzamento delle abilità linguistiche, intese come capacità di pensare logicamente e di

esprimersi chiaramente;

d) padronanza dei registri linguistici e dei linguaggi settoriali, congiunte alla rivalutazione della

ricchezza sociolinguistica del dialetto;

e) educazione all’analisi, all’interpretazione e alla rielaborazione personale dei testi, nonché di

sperimentate tecniche multimediali;

f) formazione dell’attitudine a cogliere nella polisemia testuale i rapporti tra il testo, il genere

letterario, l’autore ed il contesto storico-sociale.

2) Area scientifico – tecnologica

a) uso, elaborazione e padronanza dei linguaggi specifici;

b) utilizzo delle conoscenze scientifiche e tecniche e delle competenze correlate alle scienze

umane e sociali, alla cultura medico sanitaria per comprendere il mutamento sociale, il nuovo

concetto di salute e benessere, le dinamiche della società multiculturale e per conoscere le

problematiche relative alle diverse tipologie di utenza al fine di individuare e gestire azioni a

sostegno di persone e comunità con particolare attenzione alle fasce deboli

c) apprendimento dei concetti matematici come aspetti della problematizzazione del reale;

d) consolidamento delle capacità di osservazione, descrizione e analisi dei fenomeni appartenenti

alla realtà naturale e artificiale;

e) capacità di analisi qualitativa e quantitativa dei fenomeni legati all’utilizzo dei materiali a

partire dall’esperienza;

f) realizzazione di progetti che riassumano ed aiutino il percorso di trasformazione delle

conoscenze in realizzazione di prodotti e servizi di settore

3) Area psico-fisica

a) potenziamento del linguaggio della corporeità;

a) rafforzamento dell’esperienza psicomotoria e delle pratiche ginnico-sportive;

b) maturazione di un sano spirito di competizione come stimolo all’autocontrollo ed al rispetto

degli altri, ma anche come tensione verso la migliore esplicazione delle proprie potenzialità;

c) partecipazione attiva a gare e campionati indetti da enti pubblici.

In particolare gli alunni saranno guidati verso la cura e il perfezionamento di un metodo di lavoro

produttivo, ordinato ed efficace, in modo da favorire maggiormente l’autonomia operativa e da

potenziare le abilità logiche e la capacità di comprensione e di comunicazione; a tal fine si darà

molta importanza alle attività di gruppo, di laboratorio e integrative per favorire lo scambio

d'esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione e stimolare l’attenzione, l’interesse

e l’inserimento costruttivo nel gruppo classe.

Questi interventi saranno attivati non solo durante le ore curricolari, ma anche durante le attività

extracurricolari (sportello didattico, potenziamento e altro) in genere e mireranno altresì al

raggiungimento dei seguenti obiettivi finali e formativi:

Saper trattare con le persone

Saper ascoltare gli altri

Saper organizzare il proprio lavoro

Saper lavorare in èquipe

Sapersi adattare alle nuove situazioni

Saper formulare le idee

Saper risolvere i problemi

Saper scegliere e raccogliere informazioni

Capire ciò che è essenziale e riassumerlo

Pensare in modo logico e critico

Essere motivati all'apprendimento permanente

Attività formative, integrative ed extrascolastiche

Per il raggiungimento degli obiettivi fissati, anche in riferimento agli interventi individualizzati,

saranno svolte durante l’anno scolastico alcune attività formative e integrative per le quali saranno

privilegiati soprattutto percorsi operativi e didattica laboratoriale.

Il Consiglio, tenuto conto delle esigenze formative degli studenti e dei progetti che negli anni

precedenti hanno determinato una maggiore ricaduta formativa, individua quali attività integrative

da proporre agli studenti della classe:

Educazione alla salute, segnatamente a tematiche imperniate sull’armonica crescita

psicofisica e sulla prevenzione delle devianze, in continuità con analoghe attività svolte nei

decorsi anni. Si fa riferimento, in particolare, ai seguenti progetti

Partecipazione a concorsi, convegni, eventi e gare indetti da enti pubblici o privati

visite guidate, uscite tecniche e viaggi di istruzione verso mete di interesse per l’indirizzo

di appartenenza della classe

Progetti del PTOF

I progetti attivabili per questa classe e da inserire nel PTOF sono di seguito elencati:

PROGETTI 2017-18

DENOMINAZIONEPROGETTO RIORITÀ/AREA/OBIETTIVO PDM REFERENTE

LabDay Trani –Moscati

Priorità2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo:Potenziamento Area 2. Ambienti di apprendimento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche innovative e laboratoriali

Area 4. Continuità e orientamento

Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni

Abate S. Elia E.

Recupero/potenziamento per il successo

formativo

Priorità2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici

Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo:Corsi di recupero e potenziamento Obiettivo:Sportello Didattico

Sessa I. Rubino V.

Giornalinodi istitutoTMNEWS

Priorità2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici

Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo:Potenziamento Area 2. Ambienti di apprendimento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche innovative e laboratoriali

Onorato M.R.

EpaC Onlus-Progetto STOP epatite C:

Incominciamo dall’Informazione

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione

interculturale, alla pace e al rispetto delle

differenze

Obiettivo: Educare alla legalità

Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di

orientamento per la comprensione di sé e delle

proprie inclinazioni

Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche

innovative e laboratoriali

Auriemma C.

Certificazioni EIPASS

Priorità2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola

Obiettivo: Potenziamento Area 2. Ambienti di apprendimento Obiettivo:generalizzare la pratica di didattiche

innovative e laboratoriali Obiettivo:Generalizzare la praticadi didattiche innovative e laboratoriali

Rubino V.

Alfabetizzazione nelle lingue europee

(francese, spagnolo e tedesco)

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione

interculturale, alla pace e al rispetto delle

differenze

Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di

orientamento per la comprensione di sé e delle

proprie inclinazioni

Auriemma C.

Didattica digitale(Englishblendedlearning

fortheexam)

Priorità2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche

innovative laboratoriali

Rubino V.

Chimica facile

Priorità2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche innovative laboratoriali

Sessa I.

Sportello C.I.C.

(studenti, genitori, docenti)

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione

interculturale, alla pace e al rispetto delle

differenze

Obiettivo: Educare alla legalità

Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di

orientamento perla comprensione di sé e delle

proprie inclinazioni

Area di processo 7: Integrazione con il

territorio e rapporti con le famiglie

Obiettivo: Promuovere il coinvolgimento attivo

delle famiglie

Palma R.

Salerno Ben-esseread ogni età

Casa Albergo Immacolata Concezione

Comune di Salerno- Assessorato alle

politiche sociali

(Indirizzo Servizi Sociali)

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati

scolastici Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione

interculturale, alla pace e al rispetto delle

differenze

Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di

orientamento per la comprensione di sé e delle

proprie inclinazioni

Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche

innovative e laboratoriali

Guida M.

PROGETTI CON ENTI ESTERNI 2017-2018

DENOMINAZIONE PROGETTO OBIETTIVO

PDM REFERENTE

Erasmus PLUS- Women’s mobility Experience-Eudemonia (Indirizzo Servizi sociali diplomate nell’a.s. 2016/17 e maturande 2017/18)

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici

Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione

della scuola

Obiettivo: Potenziamento

Area 3. Inclusione e differenziazione

Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale,

alla pace e al rispetto delle differenze

Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo: Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni Obiettivo: Generalizzare la pratica di didattiche

innovative e laboratoriali

Carfagna M.R.

Rotary Club Salerno -Mano Vela Diamo (Indirizzo Servizi Sociali)

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici

Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione della scuola

Obiettivo: Potenziamento

Area 3. Inclusione e differenziazione

Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale,

alla pace e al rispetto delle differenze

Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo: Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni

Palma R.

Salerno Ben-essere ad ogni età Casa Albergo Immacolata Concezione Comune di Salerno- Assessorato alle Politiche Sociali (Indirizzo Servizi Sociali)

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici

Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione

della scuola

Obiettivo: Potenziamento

Area 3. Inclusione e differenziazione

Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla pace e al rispetto delle differenze

Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo: Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni Obiettivo: Generalizzare la pratica di didattiche

innovative e laboratoriali

Guida M.

Students at work -ASL Salerno-(seconda annualità)

(classi IV)

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici

Area 4. Continuità e orientamento

Obiettivo: Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni

Abate S.

Progetto “Guardiani della costa” Associazione Marina

Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici

Area 5. Orientamento strategico e

organizzazione

della scuola

Obiettivo: Potenziamento

Area 3. Inclusione e differenziazione

Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale,

alla pace e al rispetto delle differenze

Obiettivo: Educare alla legalità Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo: Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni Obiettivo: Generalizzare la pratica di didattiche

innovative e laboratoriali

Nittoli C.

Legambiente

Priorità 2: Innalzamento dei livelli di profitto

Area 5. orientamento strategico e

organizzazione

della scuola

Obiettivo: Potenziamento

Area 3. Inclusione e differenziazione

Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale,

alla pace e al rispetto delle differenze

Obiettivo: Educare alla legalità Area 4. Continuità e orientamento

Obiettivo: Strutturare un percorso sistematico di

orientamento per la comprensione di sé e delle

proprie inclinazioni

Obiettivo: Generalizzare la pratica di didattiche

innovative e laboratoriali

Auriemma C.

Tutte le attività avranno anche l’obiettivo di orientare e di aiutare ogni singolo alunno ad

individuare le risorse personali in prospettiva dello studio e del lavoro, di far acquisire strumenti

idonei a raggiungere una mentalità flessibile e aperta al cambiamento e di operare scelte

responsabili sia sul piano individuale che sociale.

Recupero ed approfondimento

Per effettuare attività di recupero il Consiglio di Classe individua le seguenti modalità:

recupero in itinere

tutoring

attività di recupero per classi aperte, per fasce di livello

pausa didattica

recupero in aula

sportello

Per l’approfondimento vengono indicate le seguenti modalità:

lavori multidisciplinari e interdisciplinari

approfondimenti assegnati dai singoli docenti per lavori individuali e di gruppo

lezioni con esperti esterni su tematiche curriculari

PROBLEMATICHE

DA SEGNALARE

NESSUNA

PRESENZA DI STUDENTI D. A. DOCENTI DI

SOSTEGNO IN CARICO ALLA CLASSE

Descrizione della situazione di bisogno

Decisioni didattiche assunte

UNO

DOCENTE DI SOSTEGNO: PROF CICCOLERI MASSIMO DECISIONI DIDATTICHE ASSUNTE: OBIETTIVI

MINIMI

PRESENZA DI STUDENTI B.E.S. Decisioni didattiche assunte

Non sono segnalati studenti BES

Non sono stati rilevati studenti BES

I docenti sono costantemente attivi nel

monitoraggio e provvederanno alla segnalazione di

eventuali casi mediante la compilazione

dell’apposita scheda, da sottoporre al vaglio del

primo consiglio di classe utile

ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PREVISTE PER LA CLASSE

QUARTA Per l’impianto generale dell’alternanza dell’istituto Trani-Moscati si rinvia al progetto Alternanza

pubblicato sul sito istituzionale. Per la classe quarta, il piano va ad integrare il percorso già

svolto nell’anno precedente per n 140 ore. Per la classe in questione, sono previste n 224 ore

articolate come da prospetto seguente e secondo le UdA stabilite, nella fattispecie:

3°anno: Salute e sicurezza

4°anno: Esperienze negli ambienti di lavoro

5° anno: Il profilo professionale

tipologia Discipline

coinvolte

ore Argomenti periodo

Formazione

teorica propedeutica

Italiano 5 Redazione di una guida

sintetica finalizzata alla

fruibilità della città di

Salerno attraverso

percorsi accessibili

Novembre-

maggio

Storia 5 Storia di Salerno e dei

suoi monumenti

Novembre-

maggio

Inglese 10 Salerno’s history and

monuments

Novembre-

maggio

Francese 10 Histoire de Salerno et

de ses monuments

Novembre-

maggio

Diritto 10 La legislazione in

materia di inserimento

lavorativo dei disabili e

degli immigrati

Novembre-

maggio

Cultura med-san 10 Assistenza

infermieristica.

Il percorso riabilitativo.

Novembre-

maggio

Psicologia 10 La salute e la sicurezza

nelle fasce deboli : il

turismo accessibile a

tutti

Novembre-

maggio

matematica 5 Modelli matematici per

comprendere esperienze

Novembre-

maggio

reali negli ambienti di

lavoro .

Scienze motorie 5 L’attività motoria come

terapia per il benessere

della persona

Novembre-

maggio

Laboratorio

interno

Psicologia

Cultura medica

15

15

Tecniche di

rilassamento. Lo

sviluppo

dell’autoconsapevolezza

(i mandala: studio e

realizzazione)

Novembre-

maggio

Stage 50 Mac donald, Strutture

di Salerno solidale,

Strutture del Comune di

Salerno, La tenda ,

Associazione noi e loro,

Consorzio la Rada,

Novembre-

maggio

Altre attività

Convegni

Visite guidate

Partecipazione

eventi di settore

30 Luci d’artista ,

Bottega San Lazzaro

Lab-day

Novembre-

maggio

Autoformazione

su

Scuola e territorio

Totale ore

4 ore Sicurezza- Formazione generale

2 ore

Videoterminali: salute, sicurezza, ergonomia

2 ore

L'incendio e i mezzi estinguenti

36 ore

FASE 1 (20h) “Preparazione all’Alternanza”

FASE 2 (16h) “Conoscenza attiva del contesto

organizzativo dell’Alternanza”

224

ATTIVITÀ INTEGRATIVE PROGRAMMATE

VIAGGI DI

ISTRUZIONE

Destinazione

(periodo)

Obiettivi didattici Docenti

accompagnatori

Siti di interesse

rispetto all’indirizzo

e all’alternanza

scuola-lavoro

USCITE

DIDATTICHE

(in orario scolastico)

Destinazione

(periodo)

Obiettivi didattici Docenti

accompagnatori

Cinema, Teatro,

Eventi e

Manifestazioni

culturali (vedi

capitolo attività

integrative)

Convegni, eventi,

fiere provinciali,

regionali, nazionali

ed internazionali,

visite ad aziende e

laboratori del settore

Tutto l’anno scolastico

Potenziamento delle

capacità critiche

Consolidamento delle

conoscenze acquisite

Da definire

Da definire

LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO

Esercitazioni

Lettura di un’ampia varietà di testi

Attività di laboratorio

Rilettura orientata, seguita da discussione

Trascrizione dei contenuti dei testi in altra forma: parafrasi, riassunto, commento, analisi

Potenziamento della capacità di ascolto

Gruppi di studio cooperativi

Ricerca

MATERIALI E STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo

Testi della Biblioteca d’Istituto

Quotidiani e Riviste tecniche

Dizionari

Schede di lavoro predisposte

Fotocopie

Risorse multimediali

DVD

Software

AMBIENTI:

Laboratorio multimediale

Palestra

Verifiche e valutazione

Per una corretta impostazione del problema delle verifiche, fermo restando il riferimento

costante agli obiettivi di apprendimento, ai contenuti e alle indicazioni didattiche, si prevede

una serie di prove di diversa tipologia. In particolare si farà ricorso ad esercizi miranti a

facilitare e consolidare l’apprendimento, a prove diagnostiche tese ad accertare il

raggiungimento degli obiettivi, infine, a verifiche finalizzate alla valutazione periodica: queste

consistono in almeno tre prove (scritte, semistrutturate, strutturate, pratiche, orali, grafiche a

quadrimestre, a seconda della specificità di ciascuna disciplina).

Le prove orali potranno anch’esse consistere in una varietà di verifiche articolate a diversi

livelli, coerenti con gli obiettivi ed i contenuti indicati:

1) lettura espressiva ed efficace;

2) analisi ed interpretazione del testo;

3) riflessione critica che rispecchi l’acquisizione degli strumenti di analisi

4) accertamento dell’acquisizione dei contenuti disciplinari.

Si precisa che le date delle verifiche scritte, sia pure con margini di approssimazione,

saranno fissate e comunicate agli studenti con largo anticipo.

La valutazione relativa alle prove di cui sopra si esprime attraverso una motivazione che

faccia riferimento ai vari aspetti problematici delle prove stesse e che determini un equilibrio

tra gli elementi positivi e quelli negativi della prova, tradotta in valori numerici.

I criteri di valutazione, ovviamente, non possono che essere rapportati strettamente alle

finalità e agli obiettivi di apprendimento e corretti in base all’esperienza che si va facendo,

senza atteggiamenti di rigidità che possano compromettere il successo formativo degli alunni

e della scuola.

Nella valutazione si terrà comunque conto di:

Situazione di partenza (scarsa, insufficiente, sufficiente, buona, ottima)

Puntualità di esecuzione e consegna dei propri compiti

Conseguimento degli obiettivi cognitivi, didattici ed educativi

Il progresso conseguito in ordine agli obiettivi prestabiliti

Gli elementi elencati sopra, ai fini della classificazione trimestrale e finale, concorreranno

alla determinazione del voto sommativo delle varie prove e alla determinazione del voto di

comportamento.

Il Consiglio, infine, adotta i seguenti criteri:

nel caso in cui l’allievo non si presenti ad un’interrogazione, programmata o non

programmata, salvo giustificati e comprovati motivi o un tempestivo recupero

dell’interrogazione, la valutazione numerica sarà pari a 1;

nel caso in cui lo studente si presenti sprovvisto di materiale didattico ci sarà

un’annotazione sul registro del Docente; se il numero degli episodi riscontrati sarà

elevato, se ne potrà tenere conto nella valutazione finale;

le assenze collettive ingiustificate, le uscite anticipate troppo frequenti, le entrate in

seconda ora e i ritardi troppo frequenti non motivati né documentati potranno influire sulla

valutazione quadrimestrale e finale

VERIFICHE FORMATIVE e SOMMATIVE CONCORDATE DAL

CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE NUMERO

PROVE SCRITTE

NUMERO

PROVE

SEMI STRUTTURATE/

STRUTTURATE

NUMERO

PROVE ORALI

NUMERO

PROVE

PRATICHE/GRAFICHE

1 °Q 2°Q 1 °Q 2°Q 1 °Q 2°Q 1 °Q 2°Q Lingua e

letteratura italiana 3 3 3 3

Storia 3 3

Matematica 3 3 3 3

Lingua Inglese 3 3 3 3 Lingua francese 3 3 3 3 Scienze motorie 3 3 Igiene e cultura

medica 3 3 3 3

Psicologia 3 3 3 3 Tecnica

amministrativa 3 3

Diritto 3 3 Religione 3 3

OBIETTIVI SPECIFICI

DI APPRENDIMENTO

PER CIASCUNA DISCIPLINA

LINGUA e CIVILTÀ FRANCESE

CLASSE: IVA DOCENTE: ENZUCCIA ELIA

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO (O.S.A.)

ANNO h. 3 settimanali

(Livello Autonomo B1: Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed

operativi in diversi contesti anche settoriali)

Libro di testo: Revellino-Schinardi-Tellier Enfants ados adultes Clitt

Abilità/ Competenze Contenuti Approfondimento grammaticale

Conoscere e identificare le

problematiche degli

adolescenti, saper descrivere

le caratteristiche.

Conoscere l’handicap e i

disturbi dell’apprendimento

Adolescenza e pre-

adolescenza, le

trasformazioni

fisiche,psicologiche e

relazionali, le condotte a

rischio,I diritti dei minori

La dislessia, la discalculia

l’imperfetto indicativo, l’articolo

partitivo, il condizionale presente, il

participio passato , accordo del part.

passato. i pronomi personali

complemento oggetto e indiretto, i

verbi impersonali, i pronomi

relativi.

Conoscere tematiche

delicate: droga, alcool,

tabacco saper parlare di se ,

saper comunicare tramite e-

mail, al telefono

L’alcolismo, gli effetti

derivanti il consumo di

alcool,i, rischi legati

all’alcool sulle strade,le

principali droghe in

commercio,la prevenzione e

il tabacco ,l’AIDS

Corrispondenza professionale

Espressioni

impersonali,l’imperativo,la forma

interrogativa, forma negativa casi

particolari

Interpretare documenti o

eventi della cultura francese

e valutarli criticamente

rapportandoli a quelli della

propria cultura.

La storia della

colonizzazione francese, la

francofonia, il diritto alla

dignità umana,la

dichiarazione universale dei

diritti dell’uomo e del

cittadino.

Futuro imminente, passato recente,

presente progressivo futuro

semplice, pronomi personali

complemento accoppiati, uso di ce

e il,

Civiltà: Parigi e i suoi monumenti

STANDARD MINIMI di COMPETENZE, CONOSCENZE e ABILITÀ

Al TERMINE del I Quadrimestre:

Rafforzare ed utilizzare gli esponenti morfo–sintattici ed il lessico acquisiti nel primo biennio

Comprendere ed esporre, in forma essenziale, i concetti di microlingua .

Partecipazione motivata alle proposte didattiche ed alla vita scolastica. Al TERMINE del II quadrimestre:

Utilizzare gli esponenti morfo–sintattici ed il lessico acquisiti nel primo biennio anche all’interno dei contesti settoriali

Comprendere ed esporre, in forma essenziale, i concetti di microlingua.

Mostrare forme di organizzazione responsabile nel processo di apprendimento. LIVELLO DI SUFFICIENZA (6/10): Il livello BASE si considera raggiunto se lo studente

svolge, in parziale autonomia, pur con qualche incertezza ed improprietà, compiti comunicativi

semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità linguistiche essenziali e

di sapere applicare regole e procedure fondamentali.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: ORE 10 – Histoire de Salerno e de ses monuments

LINGUA e LETTERATURA ITALIANA

Docente: prof Catarozzo Maurizio

CONOSCENZE

Il Barocco

L’Illuminismo: Goldoni, Parini e Alfieri

Neoclassicismo e Preromanticismo: Foscolo

Il Romanticismo: Leopardi

Manzoni

Naturalismo

Verismo e Verga

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE ED ABILITA’

Per raggiungere la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle

seguenti conoscenze ed abilità:

conoscere le linee essenziali del contesto storico-letterario del pensiero e dell’opera degli autori

trattati; saper comunicare le conoscenze e le proprie esperienze con sostanziale coerenza e

correttezza formale, nonché precisione lessicale; saper parafrasare e riassumere testi letterari e di

altro tipo; saper produrre un testo scritto in modo coerente e corretto a livello ortografico, sintattico

e lessicale; saper organizzare percorsi tematici.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ORE 5 : Redazione di una guida sintetica finalizzata alla

fruibilità della città di Salerno attraverso percorsi accessibili

STORIA

Docente: CATAROZZO MAURIZIO

CONOSCENZE

L'illuminismo e la nascita dello Stato moderno

La Rivoluzione industriale

La Rivoluzione americana

La Rivoluzione francese

L'Impero napoleonico

La Restaurazione

Il Risorgimento Italiano

L’Unità di Italia

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE ED ABILITA’

Per raggiungere la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle

seguenti conoscenze ed abilità:

Conoscenza delle linee essenziali dell’argomento proposto e comprensione dei fondamentali nessi

causali tra gli avvenimenti. Esposizione semplice ma chiara. Uso dei termini fondamentali del

lessico specifico della disciplina.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ORE 5 :

Storia di Salerno e dei suoi monumenti

MATEMATICA

Docente: Prof. BUCCIARELLI ANNA

CONOSCENZE Equazioni e disequazioni algebriche intere di I e II grado in R Intere e frazionarie

Sistemi di disequazioni

Definizione di circonferenza e sua equazione

Relazioni tra i coefficienti dell’equazione di una circonferenza e le coordinate del centro e la misura

del raggio

Definizione di ellisse e sua equazione

Rappresentazione di circonferenza ed ellisse

Funzioni goniometriche

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’ Per raggiunge la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle seguenti

conoscenze ed abilità:

Saper risolvere equazioni e disequazioni di I e II grado.

Saper rappresentare nel piano cartesiano la circonferenza.

Saper rappresentare nel piano cartesiano l’ellisse.

Saper riconoscere ed utilizzare le principali funzioni goniometriche

Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli (trigonometria)

ALTERNANZA CLASSE QUARTA

Modelli matematici per comprendere esperienze reali negli ambienti di lavoro ( n.5 ore )

DISCIPLINA PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Prof. Palma Rosa

CONOSCENZE

Criteri che definiscono la normalità e la patologia.

La differenza tra nevrosi e psicosi

Fattori biologici , psicologici e socio-culturali che determinano la malattia mentale

I disturbi psichici: disturbi di ansia, disturbo ossessivo – compulsivo,la depressione

maggiore, la schizofrenia,l’autismo,il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività e

disturbi alimentari nell’adolescenza (obesità , anoressia bulimia)La salute come benessere

bio-psico-sociale

Prendersi cura degli altri: l’intervento professionale di aiuto

Lavorare con gli altri: il lavoro di équipe

La progettazione in ambito sociale e socio-sanitario:

Progettare nel sociale e fasi della progettazione

OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE PER OTTENERE LA SUFFICIENZA

Acquisire i principali concetti relativi a situazioni di disabilità(di tipo mentale e psichico)

Delineare le fondamentali linee di azione volte a fornire una risposta adeguata di assistenza e di

integrazione alla persona disabile.

Alternanza h 10

Lavorare con gli altri : conoscere gli aspetti che caratterizzano le professioni di aiuto e la

promozione del benessere

Obiettivi minimi

Il concetto di salute inteso come ben - essere

Laboratorio interno h 15

Tecniche di rilassamento. Lo sviluppo dell’autoconsapevolezza (i mandala: studio e realizzazione)

TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE

Docente: CELANO ROBERTO

CONOSCENZE

Tecniche di calcolo: calcoli percentuali e finanziari.

Bisogni sociali e attività economica. Bisogni socio sanitari dell’utenza e della comunità.

Elementi e tipologie aziendali: le varie categorie di aziende e le funzioni aziendali.

Organizzazione, gestione e rilevazione aziendale: la gestione e le operazioni aziendali.

Aspetto finanziario ed economico della gestione: reddito d’esercio e bilancio d’esercizio.

Il bilancio sociale delle aziende “no profit”.

Contratto di compravendita, relativa documentazione e tecniche di calcolo.

Titoli di credito: gli strumenti di regolamento della compravendita.

Sistema bancario e principali operazioni bancarie.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITà

Gli standard disciplinari minimi, validi al fine del raggiungimento della sufficienza, sono così

determinati:

conoscenze: essenziali, per concetti-chiave;

competenze: saper applicare le conoscenze in ambiti di lavoro semplici, con alcune imprecisioni e/o

incoerenze linguistiche nella produzione orale;

abilità: saper sintetizzare correttamente nella produzione orale le conoscenze acquisite ed esprimere su di

esse congrue osservazioni critiche personali.

IGIENE E CULTURA MEDICOSANITARIA

Docente: Guida Maria

CONOSCENZE

Classificazione,funzione e principi nutritivi degli alimenti

L’alimentazione nelle varie fasce di età ed in alcune patologie

Problematiche sanitarie specifiche del minore, dell’anziano, delle persone con disabilità, delle

persone con disagio psichico:

-minori: le malattie infettive, disturbi dell’accrescimento e sviluppo( alterazioni di vista ed udito,

alterazioni scheletriche, disturbi del linguaggio) , il diabete infantile, epilessia,autismo, nevrosi e

psicosi

- anziani:osteoporosi, artrosi,diabete, demenze, morbo di Parkinson ed Alzheimer

- disabili: sindrome di Down,le paralisi cerebrali infantili

Epidemiologia, eziologia e prevenzione delle malattie più diffuse nella popolazione:

- il diabete

- le cardiopatie ischemiche

- i tumori

- patologie neuropsichiatriche

- AIDS ed epatiti virali

- MTS.

- Elementi di primo e pronto soccorso

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ

Gli standard disciplinari minimi, validi al fine del raggiungimento della sufficienza, sono così

determinati:

conoscenze: essenziali, per concetti-chiave;

competenze: saper applicare le conoscenze in ambiti di lavoro semplici, con alcune imprecisioni e/o

incoerenze linguistiche nella produzione orale;

abilità: saper sintetizzare correttamente nella produzione orale le conoscenze acquisite ed esprimere su di

esse congrue osservazioni critiche personali.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: ORE 25 da svolgere nel periodo gennaio-maggio

Assistenza infermieristica -Il percorso riabilitativo ORE 10

Laboratorio interno : Tecniche di rilassamento. Lo sviluppo dell’autoconsapevolezza (i mandala:

studio e realizzazione) ORE 15

LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA

Docente: Prof.ssa Scozia Fabrizia

PERCORSO MODULARE MICROLINGUISTICO del SOCIO-SANITARI (dal libro di testo “Close up on new

community” e da materiale negoziato ed elaborato dal docente e dagli alunni e/o da risorse multimediali)

CONOSCENZE

Adolescence:definition and features

Critical experiences

The peer group

The role of school

Trasgression and deviant behaviour

Adolescents and parents

Autism

Dyslexia

Down Syndrome

The importance of a working role for disabled

Healthy ageing: a balanced diet

Older people: physical exercise

Minor problem: Osteoporosis

Major illnesses: Dementia

Parkinson’s disease

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO:

Salerno’s history and monuments (10 ore) GRAMMAR: Reinforcement delle principali strutture e funzioni della lingua secondo il livello di riferimento A2-B1

nel contesto settoriale (ad integrazione flessibile del percorso d’apprendimento microlinguistico).

THE ENGLISH SPEAKING WORLD Elementi di civiltà ad integrazione flessibile del percorso d’apprendimento microlinguistico sia disciplinare che

interdisciplinare

Current issues: Drinking, smoking, taking drugs among teenagers and their consequences on health.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ Per raggiunge la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle seguenti

conoscenze ed abilità: LIVELLO DI SUFFICIENZA (6/10): Il livello BASE si considera raggiunto se lo studente svolge, in parziale

autonomia, pur con qualche incertezza ed improprietà, compiti comunicativi semplici in ambito professionale,

mostrando di possedere conoscenze ed abilità linguistiche essenziali e di sapere applicare regole e procedure

fondamentali.

SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE

Docente: Prof. Rizzolo MODULO 1: Capacità condizionali e coordinative

CONOSCENZE

Conoscere la definizione delle diverse capacità motorie. (Condizionali: forza, velocità, resistenza,

mobilità articolare. Coordinative: coordinazione, equilibrio, destrezza, ecc.) Conoscere l’importanza

del riscaldamento.

Standard minimi in termini di conoscenza ed abilità

Conosce in modo sommario le diverse qualità motorie. Esegue l’attività richiesta senza interruzioni,

anche se con qualche imprecisione.

MODULO 2: Salute - Benessere - Attività sportive

CONOSCENZE

Conosce: i regolamenti e i fondamentali di almeno uno sport di squadra (pallavolo) nonché quelli di

almeno una disciplina individuale a scelta tra tennistavolo o badminton.

(Cenni sulla storia dello sport. Regole e ruoli di gioco. Tecniche di riscaldamento) Elementi di

primo soccorso, cenni sulla prevenzione di infortuni o traumi durante l’attività fisica.

Cenni su una corretta alimentazione..Conoscere le droghe legali:alcol e tabagismo. Integratori

alimentari e doping:storia e caratteristiche delle sostanze dopanti

Standard minimi in termini di conoscenza ed abilità

Conosce in modo sommario gli argomenti trattati, le regole di almeno uno sport. Saper eseguire

qualche fondamentale di squadra. Partecipa e riesce a svolgere esercizi e attività, anche se con

qualche imprecisione. Cerca di mettere in pratica norme di comportamento per prevenire

atteggiamenti scorretti.

ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO :Interventi per la promozione ad una corretta abitudine

alimentare e ad una attività motoria come potenziamento di tutti i gruppi muscolari posturali. N

5ore minimo nel II quadrimestre.

N 2 prove per ogni quadrimestre pratiche , strutturali o orali

RELIGIONE CATTOLICA

Docente: STABILE LUCIANA

CONOSCENZE

Un tempo per crescere

L’accettazione di sé: le scelte e i valori

Quale Morale oggi, quale modello per l’uomo contemporaneo

La coscienza morale

La visione biblica della relazione: con se stessi, con gli altri, con Dio

Il rapporto con lo straniero

La persona: corpo, anima e spirito.

La dignità della persona umana.

L’Amore: eros, filìa e agape.

Rapporto uomo-donna: unità e complementarità.

Il matrimonio: significato civile e religioso.

La famiglia, nucleo fondamentale della società ed espressione della “Chiesa domestica”.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ

Per raggiunge la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle seguenti

conoscenze ed abilità: Sapere che non sempre i valori cristiani coincidono con quelli umani

Conoscere la posizione del cattolicesimo rispetto ai principali temi morali: la dignità della persona e

l’individualità della vita.

Individuare le problematiche etiche

Conoscere i tratti peculiari della morale cristiana

DISCIPLINA : DIRITTO

DOCENTE : PROF. CIOFFI ROSELLINA

CONOSCENZE - Il sistema della sicurezza sociale nel nostro ordinamento e i settori nei quali esso si realizza

-Le diverse tipologie di prestazioni assistenziali assicurate dallo Stato.

-Evoluzione e funzionamento del sistema pensionistico in Italia;

-.Il funzionamento dell’organizzazione sanitaria ;

-Le diverse tipologie di prestazioni sanitarie e assistenziali

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ Per raggiungere la sufficienza lo studente,al termine del terzo anno, dovrà dimostrare di possedere i livelli

basilari delle seguenti conoscenze ed abilità:

-Distinguere il ruolo del terzo settore all’interno del pluralismo istituzionale che eroga prestazioni socio-

assistenziali;

-Distinguere le prestazioni previdenziali da quelle assistenziali:

-Individuare i riferimenti normativi relativi al diritto alla salute;

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: La legislazione in materia di inserimento lavorativo dei disabili e

degli immigrati ORE 10

ALLEGATI

1) Griglia di valutazione del colloquio (unica per prove orali)

2) Griglie di valutazione delle prove scritte di Italiano per tipologia

3) Griglia di valutazione della prova scritta di Matematica

4) Griglia di valutazione della prova scritta di Lingua Inglese

5) Griglie di valutazione delle prove pratiche/grafiche

6) Griglia di valutazione di Religione

7) Griglia di valutazione della condotta

8) Griglia delle competenze chiave Europee e di cittadinanza

VALUTAZIONE

DEGLI APPRENDIMENTI A.S. 2017/18

COLLOQUIO

(comune a tutte le discipline)

INDICATORI DESCRITTORI Punti

A

Contenuto Esauriente / pertinente / personale 5

Quasi completo e preciso 4

Schematico / Talvolta organizzato in modo mnemonico 3

Superficiale e incompleto 2

Errato 1

Assente 0

B

Esposizione

Fluida e corretta / Lessico e registro appropriato 5

Abbastanza fluida e corretta / Lessico e registro adeguati 4

Semplice ma coerente 3

Incerta e non sempre corretta 2

Incoerente 1

Scorretta 0

C

Organizzazione

del discorso

Coerente e ordinata 5

Abbastanza coerente e ordinata 4

Semplice / Con diverse imprecisioni 3

Disordinata 2

Con gravi errori 1

Confusa 0

Tabella di conversione

PUNTEGGIO VOTO

15 10

14 9

13 8

12 7

11 6,5

10 6

9 5,5

8 5

7 4,5

6 4

5-4 3

3-2 2

1-0 1

GLIERIFICA DVERALIANO: TESTO ARGOMENTAT

IVO / TEMA

A. ARGOMENTAZIONE ED

ELABORAZIONE PERSONALE

Complete ed articolate

Adeguate

Poco articolate

Assente/Non svolge la prova

3

2

1

0

Assenza di errori 4

B. MORFOSINTASSI Imprecisioni 3

Errori lievi, ma diffusi 2

Errori gravi

Errori molto gravi e numerosi

1

0

Completo 4

C. RISPETTO DELLE CONSEGNE E

REGOLE DI SCRITTURA

Pieno

Superficiale

Parziale

Assente

3

2

1

0

Lessico frutto di rielaborazione personale 4

4 D. SCELTE LESSICALI Lessico adeguato al contesto 3

Lessico generico 2

Lessico adeguato solo in parte

Lessico inadeguato

Lessico inadeguato

1

0

0

Tabella di conversione

PUNTEGGIO VOTO

15 10

14 9

13 8

12 7

11 6,5

10 6

9 5,5

8 5

7 4,5

6 4

5-4 3

3-2 2

1-0 1

VERIFICA DI ITALIANO: TESTO ARGOMENTATIVO/TEMA

E

A. COMPRENSIONE DEL TESTO

Comprensione del testo completa e dettagliata 3

Comprensione sostanziale del testo 2

Comprensione parziale del testo 1

Errata comprensione del testo 0

B. ANALISI E INTERPRETAZIONE

Riconoscimento completo degli aspetti

contenutistici e formali; interpretazione

appropriata ed originale

Riconoscimento adeguato degli aspetti

contenutistici e formali

Riconoscimento superficiale / o parziale degli

aspetti contenutistici e formali; interpretazione

parzialmente adeguata

Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti

contenutistici e formali; interpretazione

inadeguata

3

2

1

0

C. CAPACITÀ ARGOMENTATIVA E

CONTESTUALIZZAZIONE

Coerente e articolata

Coerente

Parzialmente coerente

Incoerente

3

2

1

0

D. COMPETENZE LINGUISTICO- Corrette e adeguate 3

ESPRESSIVE Semplici 2 Morfosintassi, uso dei registri, Con errori diffusi e/o lessico inadeguato

inainadeguato lelessicoleinadegua

1 lessico Errori gravissimi 0

E. RIELABORAZIONE CRITICA

Personale con citazioni documentata

Originale, ma superficiale

Appena accennata

Assente

3

2

1

0

Tabella di conversione

PUNTEGGIO VOTO

15 10

14 9

13 8

12 7

11 6,5

10 6

9 5,5

8 5

7 4,5

6 4

5-4 3

3-2 2

1-0 1

VERIFICA DI ITALIANO: ANALISI DEL TESTO (Triennio)

Tabella di conversione

A.CONTENUTO E INFORMAZIONI Pertinenti / personali / completi /documentati 3 Pertinenti / talvolta un po' generici 2

Limitati, a tratti errati

Assenti

1

0

Idea centrale chiara e ben delineata 3

B. ADEGUATEZZA Idea centrale chiara 2

Ha un’idea centrale poco delineata

1

Fuori traccia 0

Logica, coerente e documentata da dati / citazioni 3

C. ARGOMENTAZIONE Logica e sufficientemente coerente 2

Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva

Incongruente/Non sensata

1

0

D. COMPETENZE LINGUISTICO- Corrette e adeguate 3

ESPRESSIVE Semplici 2

Morfosintassi, uso dei registri, lessico Con errori diffusi e/o lessico inadeguato

Errori gravi e lessico inadeguato

1

0

Personale/ con citazioni / documentata 3

E. RIELABORAZIONE CRITICA Originale, ma poco approfondita

Appena accennata

Assente

2

1

0

PUNTEGGIO VOTO

15 10

14 9

13 8

12 7

11 6,5

10 6

9 5,5

8 5

7 4,5

6 4

5-4 3

3-2 2

1-0 1

VERIFICA DI ITALIANO: TEMA DI STORIA E DI ATTUALITÀ (Triennio)

A. INTRECCIO Originale e coerente 3

Originale 2

Non sempre coerente /banale

Assente

1

0

Funzionali e ben caratterizzati 4

B. PERSONAGGI Funzionali e caratterizzati 3 Funzionali, ma poco delineati 2

Poco caratterizzati /Pochi e non ben costruiti

Assente

1

0

Funzionali ed efficaci 4

C. SPAZIO E TEMPO Funzionali 3

Non sempre funzionali 2

Solo spazio o tempo coerenti/assenti

Assente

1

0

D. COMPETENZE

LINGUISTICHE ED

ESPRESSIVE

Corrette e originali

Corrette e adeguate

Semplici

Errori diffusi e/o lessico inadeguato

Errori gravissimi

4

3

2

1

0

Tabella di conversione

PUNTEGGIO VOTO

15 10

14 9

13 8

12 7

11 6,5

10 6

9 5,5

8 5

7 4,5

6 4

5-4 3

3-2 2

1-0 1

VERIFICA DI ITALIANO: TESTO NARRATIVO

RIICA DALIANO: SAGGIO BREVE E ARTICOLO DGIORNALE

Tabella di conversione

A. COMPRENSIONE, SELEZIONE E Complete 4

INTERPRETAZIONE DEI Corrette 3 DOCUMENTI Superficiali 2

Incomplete e/o imprecise

Assenti

1

0

B. RISPETTO DELLE CONSEGNE E

DEDELLE

Completo 3

DELLE REGOLE DI STESURA Quasi completo 2

Parziale o carente

Assente

1

0

C. ARGOMENTAZIONE E

RIELABORAZIONE CRITICA

Coerenti, articolate e arricchite da rapporti

personali

Coerenti e articolate con una valida tesi

argomentativa

Coerenti, ma superficiali

Essenziali/ a tratti incoerenti

Assenti

4

3

2

1

0

D. COMPETENZE LIGUISTICO- ESPRESSIVE

Consapevoli, corrette e adeguate al contesto

Corrette 3

4

3 Morfosintassi/ uso dei registri /lessico Semplici 2

Incerte, con errori gravi o lessico inadeguato

Assenti

1

0

PUNTEGGIO VOTO

15 10

14 9

13 8

12 7

11 6,5

10 6

9 5,5

8 5

7 4,5

6 4

5-4 3

3-2 2

1-0 1

VERIFICA DI ITALIANO: SAGGIO BREVE ED ARTICOLO DI GIORNALE

VERIFICA DI LINGUA STRANIERA

PROVA NON STRUTTURATA E SEMISTRUTTURATA

Prova strutturata Nelle prove strutturate, se in centesimi, si rapporterà il punteggio al voto in

decimi corrispondente; se non in centesimi, si procederà alla conversione del punteggio grezzo

in voto decimale mediante proporzione matematica.

Prove non strutturate

stimolo aperto e risposta aperta

– risposte non univoche e non

programmabili

Prove semistrutturate

stimolo chiuso e riposta aperta

– risposte non univoche ma in

gran parte predeterminabili

grazie a vincoli posti dagli stimoli

Prove strutturate

stimolo chiuso e risposta chiusa

– risposte univoche e predeterminabili

Proprietà lessicale

Correttezza morfo-sintattica

Rispondenza alla traccia

/quesito

Scelte appropriate e originali Utilizza sempre correttamente le

strutture morfo-sintattiche della

lingua

Rielaborazione personale, creativa

e/o critica del contenuto richiesto

dalla traccia/ quesito

10-9

Scelte appropriate e varie Utilizza per lo più correttamente le

strutture morfo-sintattiche della

lingua

Sviluppa con pertinenza e discreto

approfondimento tutti i punti

richiesti dalla traccia/ quesito

8

Scelte generalmente appropriate anche se

conformi alle espressioni utilizzate nel

testo in uso

La morfo sintassi del testo è corretta,

salvo che per lievi imperfezioni

Sviluppa tutti i punti richiesti pur

senza grandi approfondimenti 7

Lessico essenziale ma pertinente Il testo ha una struttura morfo

sintattica abbastanza corretta pur con

qualche improprietà che non

impedisce la comprensione

Sviluppa nella risposta i punti

imprescindibili dell’argomento

richiesto

6

Scelte spesso ripetitive e/o troppo

conformi alle pagine del testo studiato

Utilizza con qualche grave errore le

strutture morfo-sintattiche della

lingua

Elabora una risposta parziale in

forma mnemonica e talvolta

incoerente

5

Scelte spesso inappropriate e/o limitate Gli errori sono molto numerosi e/o

inficiano la comunicazione

Contenuto non sempre rispondente,

spesso mnemonico e frammentario 4

Scelte sempre inappropriate Non si rinviene una sola frase

interamente corretta all’interno del

testo

Compito fuori traccia e poco

comprensibile 3

Scelte limitate, errate e/o non pertinenti Gli errori e le improprietà nelle unità

minime di testo sono tali da

impedirne la comprensione

Compito incomprensibile 2

Compito non svolto Compito non svolto Compito non svolto 1

VERIFICA DI MATEMATICA

Indicatori Descrittori Punteggio

o

(Voto)

Punteggio

MAX

Conoscenze

Riguardano: a) Definizioni

b) Formule

c) Regole

d) Teoremi

e) Procedimenti

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Frammentarie

Di base

Sostanzialmente corrette

Corrette

Complete

0.5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4

Competenze elaborative

Riguardano:

a) La comprensione delle

richieste b) L’impostazione della

soluzione dell’elaborato

c) L’efficienza della

strategia risolutiva

d) Lo sviluppo della

soluzione

Nulle

Molto scarse

Inefficaci

Incerte

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure

Eccellenti

0.5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

4,5

Competenze comunicative

Riguardano

a) La sequenza logica

della stesura

b) La precisione formale

Nulle

Carente sul piano formale

e grafico

Facilmente interpretabile

Logicamente

interpretabile e accurato

0

0,5

1

1,5

1,5

TOTALE 10

In relazione a verifiche scritte articolate in forma complessa, la valutazione terrà conto della

capacità dell’allievo di:

conoscere i contenuti dei diversi nuclei

applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo

analizzare un quesito e rispondere in forma sintetica

prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle

A ciascun quesito sarà attribuito un punteggio assegnato per intero o in parte a seconda della

correttezza e completezza nella risoluzione nonché della caratteristiche dell’esposizione

(chiarezza, ordine , struttura). Il punteggio verrà trasformato poi in un voto in decimi.

VERIFICA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Voto Descrittore

1 Rifiuto ad eseguire attività proposte e consegna di eventuali prove scritte in bianco

2 Mancanza dei pur minimi indicatori per impegno nullo

3 Conoscenze molto scarse degli argomenti, impegno e partecipazione del tutto inadeguata.

Possiede scarsissime informazioni senza utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

4 Conoscenze scarse degli argomenti con impegno e partecipazione inadeguata.

Informazioni scarse, superficiali e lacunose con un linguaggio non adeguato

5 Possiede conoscenze e competenze superficiali e non utilizza il linguaggio specifico in

modo appropriato. In base alla richiesta non sa adeguare la risposta motoria. Impegno e

partecipazione discontinui.

6 Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori complessivamente corretti.

Impegno e partecipazione generalmente costante. Inoltre conosce concetti ed informazioni

essenziali e generali. Utilizza un linguaggio sostanzialmente corretto.

7 Riconosce correttamente le richieste e sa adeguare in modo pertinente il gesto motorio.

Dimostra conoscenze non limitate ai concetti fondamentali che esprime in modo preciso

con linguaggio chiaro ed appropriato.

8 Riconosce e comprende velocemente le richieste ed elabora risposte motorie adeguate in

quasi tutte le attività proposte. Possiede buone conoscenze ed espone con discorso

organico e linguaggio ricco e vario. Impegno e partecipazione costanti.

9 Capacità ed autonomia su quanto richiesto. In relazione ai vari stimoli motori e alle vari

situazioni riesce a controllare il proprio corpo ed i vari gesti motori. Impegno e

partecipazione costanti, attivi e propositivi. Possiede inoltre conoscenze complete ed

approfondite utilizzando un linguaggio tecnico e specifico.

10 Possiede ottime qualità motorie in tutte le attività proposte con completa autonomia nel

gestirle, possiede inoltre conoscenze complete ed approfondite degli argomenti proposti e

dimostra di ampliarle con ricerche ed interessi personali. Impegno e partecipazione

brillanti , costituisce esempio e stimolo per tutta la classe.

VERIFICA DI SCIENZE UMANE E SOCIALI / PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

PUNTI PERTINENZA DELL’ARGOMENTAZIONE

4 Coerente, ampia e dettagliata con pertinenti riferimenti ai risultati delle ricerche psicologiche più recenti

3 Coerente e con sufficienti riferimenti ai risultati delle ricerche psicologiche

2 Non del tutto completa e coerente

1 Argomentazione inorganica e slegata dai riferimenti disciplinari

STRUTTURA DELL’ARGOMENTAZIONE

4 Organica, coesa e coerente articolazione e coordinazione logica di idee e fatti in un contesto di pensiero

vivacemente problematico nel rispetto delle richieste dei quesiti

3 Coerente articolazione e coordinazione di fatti e idee in modo essenziale e lineare, nel rispetto delle

richieste dei quesiti

2 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti superficiale e incompleta, parziale rispetto

all’articolazione dei quesiti

1 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti scarsa, parziale rispetto all’articolazione dei quesiti

0 Mancanza di organicità e coordinazione logica di fatti ed idee, mancanza di rispetto dell’articolazione dei

quesiti

SVILUPPO CRITICO DELL’ARGOMENTAZIONE

4 Presenza di numerose analisi chiaramente originali

3 Presenza, sia pure parziale di qualche analisi personale dei dati espressi

2 Presenza accennata di qualche analisi personale dei dati

1 Presenza solo di una minima analisi personale dei dati

0 Assenza di analisi personale dei dati

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE

3 Linguaggio appropriato ed espressivo, ricco e vario: uso consapevole dei termini tecnici della disciplina

2 Linguaggio sufficientemente vario ed espressivo: uso sufficientemente appropriato dei termini tecnici

della disciplina

1 Linguaggio improprio e privo di efficacia espressiva

0 Linguaggio completamente inadeguato

Tot.

Voto in decimi Voto in

quindicesimi

1 -2 1 - 3

3 4 – 5

4 6 - 7

5 8 - 9

6 10 - 11

7 11 - 12

8 12 - 13

9 - 10 14 - 15

VERIFICA DI IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA

PUNTI PERTINENZA DELL’ARGOMENTAZIONE

4 Coerente, ampia e dettagliata con pertinenti riferimenti ai risultati delle ricerche scientifiche più recenti

3 Coerente e con sufficienti riferimenti ai risultati delle ricerche scientifiche

2 Non del tutto completa e coerente

1 Argomentazione inorganica e slegata dai riferimenti disciplinari

STRUTTURA DELL’ARGOMENTAZIONE

4 Organica, coesa e coerente articolazione e coordinazione logica di idee e fatti in un contesto di pensiero

vivacemente problematico nel rispetto delle richieste dei quesiti

3 Coerente articolazione e coordinazione di fatti e idee in modo essenziale e lineare, nel rispetto delle

richieste dei quesiti

2 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti superficiale e incompleta, parziale rispetto

all’articolazione dei quesiti

1 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti scarsa, parziale rispetto all’articolazione dei quesiti

0 Mancanza di organicità e coordinazione logica di fatti ed idee, mancanza di rispetto dell’articolazione dei

quesiti

SVILUPPO CRITICO DELL’ARGOMENTAZIONE

4 Presenza di numerose analisi chiaramente originali

3 Presenza, sia pure parziale di qualche analisi personale dei dati espressi

2 Presenza accennata di qualche analisi personale dei dati

1 Presenza solo di una minima analisi personale dei dati

0 Assenza di analisi personale dei dati

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE

3 Linguaggio appropriato ed espressivo, ricco e vario: uso consapevole dei termini tecnici della disciplina

2 Linguaggio sufficientemente vario ed espressivo: uso sufficientemente appropriato dei termini tecnici

della disciplina

1 Linguaggio improprio e privo di efficacia espressiva

0 Linguaggio completamente inadeguato

Tot.

Voto in decimi Voto in

quindicesimi

1 -2 1 - 3

3 4 – 5

4 6 - 7

5 8 - 9

6 10 - 11

7 11 - 12

8 12 - 13

9 - 10 14 - 15

VERIFICA DI TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICA SOCIALE

TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING

A. COMPRENSIONE DELLA DOMANDA

PUNTEGGIO

Scarsa comprensione del senso generale della domanda 0,5

Sufficiente comprensione del senso generale della domanda 1

Buona comprensione della domanda 2

Comprensione approfondita ed articolata della domanda 2,5

B. COMPETENZE TECNICHE DELL'ARGOMENTO

Competenze gravemente insufficienti (assoluta conoscenza) 0,5

Competenze insufficienti (errori e poco conoscenza) 1

Competenze sufficienti (pochi errori) 2

Competenze più che sufficienti 3

Competenze buone (nessun errore) 4

C. DESCRIZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI

Risoluzione e descrizione scorretta (errori gravi ed estesi) 0

Risoluzione e descrizione confusa e superficiale senza competenze

specifiche

1

Risoluzione e descrizione nel complesso corretta 2

Risoluzione e descrizione senza errori significativi 3

Risoluzione e descrizione con esattezza e rigore 3,5

RELIGIONE CATTOLICA

Insufficiente L’alunno dimostra scarsa partecipazione, conoscenze frammentarie

e superficiali dei contenuti della disciplina.

Mediocre L’alunno dimostra conoscenze ancora superficiali della disciplina,

l’attenzione e la partecipazione non sono sempre costanti.

Sufficiente L’alunno dimostra conoscenze di base della disciplina.

Discreto L’alunno dimostra partecipazione costante, conoscenze adeguate e

autonomia della sintesi.

Buono L’alunno conosce in modo approfondito i contenuti della disciplina

e mostra capacità di valutazioni personali ed autonome.

Ottimo L’alunno dimostra impegno assiduo, capacità di analisi, sintesi e

ampia rielaborazione personale.

VOTO DI CONDOTTA

INDICATORI:

Comportamento (Atteggiamento corretto e leale verso i docenti, il personale ed i compagni)

Interesse ed impegno (Interesse e partecipazione alle lezioni, alla vita di classe e d’Istituto)

Frequenza e puntualità (Assiduità nella frequenza alle lezioni e rispetto degli orari)

Rispetto dei regolamenti d’Istituto. Sanzioni disciplinari

Uso del materiale e delle strutture della scuola (Rispetto dei luoghi, delle strutture, del materiale didattico)

Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni (Puntualità e precisione

nell’assolvimento di compiti; puntuale presenza a scuola in occasione di verifiche scritte/orali)

VOTO IN

DECIMI INDICATORI DESCRITTORI

10

Comportamento ESTREMAMENTE CORRETTO

Sempre corretto e rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della

scuola

Interesse ed impegno IRREPRENSIBILE

Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola, partecipa attivamente e costruttivamente

Alla vita della scuola

Frequenza e puntualità REGOLARE

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta sempre gli orari

Rispetto dei regolamenti d’Istituto e

di

disciplina. Sanzioni disciplinari

SCRUPOLOSO e CONSAPEVOLE

Rispetta i regolamenti scolastici – Nessun richiamo verbale, nota o sanzione disciplinare a a

carico

Uso del materiale e delle strutture

della scuola

APPROPRIATO

Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola

Rispetto degli impegni scolastici e

collaborazione con insegnanti e

compagni

PUNTUALE E COSTANTE

Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. Collabora in modo attivo e propositivo

con compagni e docenti

9

Comportamento MOLTO CORRETTO

Corretto e rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola

Interesse ed impegno IRREPRENSIBILE

Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola, partecipa con vivo interesse alla vita della scuola

Frequenza e puntualità REGOLARE

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari

Rispetto dei regolamenti d’Istituto e

di

disciplina. Sanzioni disciplinari

SCRUPOLOSO

Rispetta i regolamenti scolastici - Nessun richiamo verbale, nota o sanzione disciplinare a carico

Uso del materiale e delle strutture

della scuola

APPROPRIATO

Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola

Rispetto degli impegni scolastici e

collaborazione con insegnanti e

compagni

PUNTUALE E COSTANTE

Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. Collabora in modo attivo con compagni e e

docenti

8

Comportamento CORRETTO

Si comporta correttamente nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della

scuola

Interesse ed impegno ADEGUATO

Partecipa con interesse alla vita della scuola

Frequenza e puntualità RARAMENTE IRREGOLARE

Frequenta con abbastanza assiduità le lezioni e solo raramente non rispetta gli orari

Rispetto dei regolamenti d’Istituto e

di

disciplina. Sanzioni disciplinari

ATTENTO

Osserva generalmente le norme relative alla vita scolastica – Sporadici richiami verbali, nessuna

nota o sanzione disciplinare a carico

Uso del materiale e delle strutture

della scuola

APPROPRIATO

Utilizza in maniera diligente il materiale e le strutture della scuola

Rispetto degli impegni scolastici e

collaborazione con insegnanti e

compagni

COSTANTE

Assolve alle consegne in maniera costante. Collabora con compagni e docenti in modo accettabile

7

Comportamento ABBASTANZA CORRETTO

Si comporta talvolta in modo non sempre adeguato nei confronti dei docenti, dei compagni e del

personale della scuola

Interesse ed impegno REPRENSIBILE

Spesso richiamato all’attenzione e ad un atteggiamento più partecipativo

Frequenza e puntualità INCOSTANTE

La frequenza è connotata da assenze e ritardi

Rispetto dei regolamenti d’Istituto e

di

disciplina.

Sanzioni disciplinari

NON SEMPRE REGOLARE

Si rende qualche volta responsabile di episodi di mancata osservanza dei regolamenti scolastici -

Frequenti ma non gravi richiami verbali , nessuna nota grave o sanzione disciplinare a carico

Uso del materiale e delle strutture

della scuola

NON SEMPRE ADEGUATO

Utilizza in maniera poco diligente il materiale e le strutture della scuola

Rispetto degli impegni scolastici e

collaborazione con insegnanti e

compagni

CARENTE

Non assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. Collabora in modo disinteressato e

partecipa poco. Talora, si rende responsabile di assenze e ritardi per sottrarsi agli impegni scolastici

6

Comportamento NON SEMPRE CORRETTO

Si comporta talvolta in modo irrispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale

della scuola

Interesse ed impegno RICETTIVO

Si dimostra non sempre interessato e alla vita di classe e della scuola. Viene ripetutamente

sollecitato all’attenzione e spronato ad interessarsi alle lezioni

Frequenza e puntualità DISCONTINUA

Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non sempre rispetta gli orari

Rispetto dei regolamenti d’Istituto

e di disciplina.

Sanzioni disciplinari

IRREGOLARE

Scarsa osservanza dei regolamenti scolastici - Reiterati richiami verbali - Note e/o eventuale

sanzione disciplinare in seguito alle quali ha manifestato segnali di ravvedimento e volontà

di miglioramento

Uso del materiale e delle strutture della scuola

INADEGUATO

Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola

Rispetto degli impegni scolastici e

collaborazione con insegnanti e

compagni

CARENTE

Rispetta le consegne solo saltuariamente. Si comporta in modo spesso scorretto con insegnanti e

compagni. Si rende talvolta autore di assenze e/o ritardi per sottrarsi agli impegni scolastici

5

Comportamento DECISAMENTE SCORRETTO

Si comporta in modo irrispettoso, arrogante e/o aggressivo nei toni e nei modi nei confronti dei

docenti, degli alunni e del personale della scuola

Interesse ed impegno INESISTENTE

Dimostra completo disinteresse verso la vita della scuola e non partecipa, se non per compiere

azioni di disturbo, alle attività proposte

Frequenza e puntualità DISCONTINUA Frequenta in maniera discontinua le lezioni e molto spesso si rende responsabile del mancato rispetto degli orari.

Rispetto dei regolamenti d’Istituto e di disciplina. Sanzioni disciplinari

GRAVEMENTE IRREGOLARE

Dimostra assoluta mancanza di rispetto dei regolamenti scolastici - Reiterate e gravi richiami

verbali – Note e/o sanzioni disciplinari, in seguito alle quali NON ha manifestato nessun

segnale di ravvedimento e sforzo di miglioramento

Uso del materiale e delle strutture della scuola

IRRESPONSABILE

Utilizza in maniera irresponsabile il materiale e le strutture della scuola arrecando ad essi danni

Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni

INESISTENTE

Non rispetta assolutamente le consegne. Disturba costantemente le lezioni. Influenza negativamente

con il suo atteggiamento di rifiuto e di ostinazione il gruppo classe. Si rende responsabile di continue

assenze e/o ritardi per sottrarsi agli impegni scolastici

VALUTAZIONE

DELLE COMPETENZE

CHIAVE

EUROPEE

E DI CITTADINANZA A.S. 2017/2018

1

COMPETENZE

CHIAVE

EUROPEE

COMPETENZE

DI

CITTADINANZA

DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE

Imparare a

imparare

Imparare a

imparare

Conoscenza di sé

È conscio delle proprie capacità e dei

propri limiti e ha imparato a gestirli in

modo autonomo e responsabile dimostrando

di avere piena consapevolezza di sé.

10

Si mostra consapevole delle proprie capacità

e dei propri punti di debolezza e li sa

gestire in modo appropriato.

gestire.

9

È abbastanza consapevole delle proprie

capacità e dei propri punti deboli e sta

imparando a gestirli.

gestirli.

8

Riconosce generalmente le proprie

possibilità e capacità e sta imparando a

gestirle.

7

Sta imparando a riconoscere i punti di forza

e di debolezza e cerca di gestirli.

6

Uso di

strumenti

informativi

Ricerca e gestisce in modo adeguato,

produttivo e autonomo fonti e informazioni

e i diversi supporti utilizzati e scelti.

10

Effettua ricerche in modo autonomo di

fonti e informazioni e sa utilizzare, in modo

appropriato e produttivo, i diversi supporti

scelti.

9

Sa individuare fonti e informazioni in modo

autonomo e sa utilizzare in modo

appropriato i diversi supporti scelti.

8

Ricerca e utilizza in modo autonomo fonti e

informazioni, gestendo i diversi supporti

utilizzati.

7

Se guidato, riesce a individuare fonti e

informazioni e a gestire i supporti di base.

6

Acquisizione di

un metodo di

studio e di lavoro

Dimostra di possedere un metodo di studio

personale e creativo, ottimizzando in modo

proficuo il tempo a disposizione.

10

Ha un metodo di studio personale, efficace e

produttivo e sa utilizzare in modo corretto il

tempo a disposizione.

9

Presenta un metodo di studio autonomo ed

efficace, utilizzando in modo adeguato il

tempo a disposizione.

8

Il suo metodo di studio risulta abbastanza

autonomo ed efficace ed esegue le attività

previste in modo adeguato nel tempo a

disposizione.

7

Presenta un metodo di studio ancora

dispersivo, incerto, non sempre adeguato.

6

2

COMPETENZE

CHIAVE

EUROPEE

COMPETENZE

DI

CITTADINANZA

DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE

Spirito di

iniziativa e

imprenditorialità

Progettare Uso delle

conoscenze

apprese per

realizzare un

prodotto.

Impiega le conoscenze apprese e

approfondite per ideare e realizzare un

prodotto in modo creativo, originale e

finalizzato allo scopo.

10

Impiega le conoscenze apprese per

pianificare e realizzare un prodotto in

modo adeguato e corrispondente allo

scopo.

9

Impiega le conoscenze apprese per

pianificare e realizzare un prodotto in

modo soddisfacente.

8

Impiega discretamente le conoscenze

apprese per realizzare un prodotto.

7

Impiega parzialmente le conoscenze

apprese per realizzare un semplice

prodotto.

6

Organizzazione

del materiale

per realizzare

un prodotto

Sceglie , adopera e organizza il materiale

in modo razionale e originale.

10

Sceglie , adopera e organizza il materiale

indo corretto e razionale.

9

Sceglie , adopera e organizza il materiale

in modo appropriato.

8

Si orienta nell’ organizzare il materiale. 7

Sceglie , adopera e organizza il materiale

in modo non sempre corretto.

6

Comunicazione

nella madrelingua

Comunicazione

nelle lingue

straniere

Competenza

digitale

Consapevolezza ed

espressione

culturale

Comunicare

comprendere e

rappresentare

Comprensione

e uso dei

linguaggi di

vario genere

Comprende messaggi complessi di

vario genere trasmessi con diversi

supporti.

10

Comprende in generale tutti i generi di

messaggi anche complessi trasmessi con

diversi supporti.

9

Comprende diversi generi di

messaggi e di una certa complessità

trasmessi con vari supporti.

8

Comprende messaggi di molti generi

trasmessi con diversi supporti diversi.

7

Comprende semplici messaggi trasmessi

con alcuni supporti.

6

Uso dei

linguaggi

disciplinari

Utilizza in maniera corretta, appropriata e

originale tutti i linguaggi disciplinari

mediante supporti vari.

10

Utilizza in maniera corretta e appropriata i

linguaggi disciplinari mediante supporti

vari.

9

Si esprime utilizzando correttamente

tutti i linguaggi disciplinari mediante

supporti vari.

8

Fa ricorso abbastanza correttamente a

linguaggi disciplinari mediante supporti

vari.

7

Si esprime utilizzando in modo semplice

ed essenziale i linguaggi disciplinari.

6

3

COMPETENZE

CHIAVE

EUROPEE

COMPETENZE

DI

CITTADINANZA

DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE

Competenze

sociali e civiche Collaborare e

partecipare

Interazione

nel gruppo

Interagisce in modo collaborativo,

partecipativo e costruttivo.

10

Interagisce in modo partecipativo e

costruttivo.

9

Interagisce attivamente. 8

Interagisce in modo collaborativo. 7

Mostra difficoltà di collaborazione. 6

Disponibilità al confronto

Sa gestire in modo positivo la conflittualità

e apprezza il confronto.

10

Affronta in modo positivo la conflittualità

ed è sempre disponibile al confronto.

9

Gestisce in modo positivo la conflittualità

ed è abbastanza disponibile al confronto.

8

Gestisce in modo accettabile la conflittualità

ed è abbastanza disponibile al confronto

7

Cerca di gestisce in modo positivo la

conflittualità

7 Non sempre riesce a gestisce la

conflittualità e ad essere disponibile al

confronto.

6

Rispetto dei

diritti

altrui

Rispetta sempre e consapevolmente i

diversi punti di vista e ruoli altrui.

10

Rispetta sempre i diversi punti di vista e i

ruoli altrui.

9

Rispetta i diversi punti di vista e i ruoli

altrui.

8

Generalmente rispetta i diversi punti di

vista e i ruoli altrui.

7

Rispetta saltuariamente i diversi punti di

vista e i ruoli altrui.

6

Agire in modo

autonomo e

responsabile

Assolvere gli

obblighi

scolastici

Assolve in modo attivo e responsabile gli

obblighi scolastici.

10

Assolve in modo regolare e responsabile

gli obblighi scolastici.

9

Assolve in modo regolare e abbastanza

responsabile gli obblighi scolastici.

8

Assolve in modo regolare gli obblighi

scolastici.

7

Assolve in modo discontinuo gli obblighi

scolastici.

6

Rispetto

delle

regole

Rispetta in modo scrupoloso le regole. 10

Rispetta consapevolmente le regole. 9

Rispetta sempre le regole. 8

Rispetta generalmente le regole. 7

Rispetta saltuariamente le regole. 6

4

COMPETENZE

CHIAVE

EUROPEE

COMPETENZE

DI

CITTADINANZA

DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE

Competenza

Matematica e

Competenze di

base in Scienza e

Tecnologia

Spirito di

iniziativa e

imprenditorialità

Risolvere

problemi

Risoluzione di

situazioni

problematiche

utilizzando

contenuti e

metodi delle

diverse discipline

Sa individuare le fasi del percorso , utilizzando i

dati in possesso in modo risolutivo anche in casi

articolati, ottimizzando il procedimento e i tempi

a disposizione con successo.

10

Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del

percorso in modo risolutivo con riferimento a

casi di una certa complessità e diversi da quelli

affrontati, applicando una sequenza ordinata di

procedimenti logici ed efficaci.

9

Individua le fasi del percorso risolutivo anche in

casi diversi da quelli affrontati, utilizzando

adeguatamente i dati in possesso e ricorrendo a

una sequenza ordinata di procedimenti logici e

adeguati.

8

Individua i dati essenziali, individua le fasi

del percorso risolutivo, relativamente a

situazioni già affrontate, applicando una

sequenza ordinata di procedimenti adeguati.

7

Utilizza i dati essenziali in situazioni semplici e

individua solo parzialmente le fasi del percorso

risolutivo, tentando le soluzioni più adatte.

6

Individuare

collegamenti e

relazioni

Individuare e rappresentare

collegamenti e

relazioni tra

fenomeni,

eventi e

concetti

diversi

Riconosce e rappresenta in modo preciso e

ordinato i collegamenti e le relazioni tra i

fenomeni, gli eventi e i concetti appresi.

10

Riconosce e rappresenta in modo ordinato i

collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli

eventi e i concetti appresi.

9

Individua i collegamenti e le relazioni tra i

fenomeni, gli eventi e i concetti appresi che

rappresenta in modo corretto.

8

Individua i principali collegamenti e le

fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi

e i concetti appresi e riesce a rappresentarli in

modo adeguatamente corretto.

7

Individua i principali collegamenti tra fenomeni

e concetti appresi se guidato e mostra difficoltà

nella loro rappresentazione.

6

Individuare

collegamenti fra

le varie aree

disciplinari

Individua autonomamente e in modo

corretto e creativo collegamenti fra le

diverse aree disciplinari, anche in

relazione a problematiche complesse.

10

Individua autonomamente e in modo sicuro

e corretto collegamenti coerenti e completi

fra le diverse aree disciplinari.

9

Individua autonomamente e in modo corretto

collegamenti coerenti fra le diverse aree

disciplinari.

8

Individua con una certa autonomia collegamenti

fra le diverse aree disciplinari.

7

Riesce ad operare semplici collegamenti fra le

diverse aree disciplinari.

6

5

COMPETENZE

CHIAVE

EUROPEE

COMPETENZE

DI

CITTADINANZA

DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE

Competenze

digitale

Acquisire e

interpretare

l’informazione

Capacità di

analizzare

l’informazione

Valutazione

dell’attendibilità e

dell’utilità

Sa valutare consapevolmente e

con spirito critico l ’attendibilità e

l’utilità di un’informazione

ricavata dalle più comuni

tecnologie della comunicazione e

da altre fonti.

10

Analizza autonomamente

l’informazione, ricavata sia dalle

più comuni tecnologie della

comunicazione che da altre fonti e

sa valutarne l’attendibilità e l’utilità

con consapevolezza.

9

Analizza autonomamente

l’informazione, ricavata anche dalle

più comuni tecnologie della

comunicazione e cerca di valutarne

l’attendibilità e l’utilità.

8

Analizza l’informazione, ricavata

dalle più comuni tecnologie della

comunicazione e da altre fonti con

qualche incertezza e cerca di

valutarne l’attendibilità e l’utilità.

7

Deve essere guidato nella ricerca

di informazioni richieste, ricavate

sia dalle più comuni tecnologie

della comunicazione che da altre

fonti.

6

Distinzione di fatti

e opinioni

Sa valutare i fatti ed esprimere

opinioni in modo corretto, preciso e

riflessivo opinioni.

10

Sa distinguere in modo corretto e

preciso fatti e opinioni.

9

Sa distinguere in modo corretto fatti

e opinioni.

8

Sa distinguere in modo abbastanza

corretto fatti e opinioni principali.

7

Se guidato riesce nella distinzione

tra i fatti principali.

6

6

Il Consiglio di classe

Catarozzo Maurizio Catarozzo Maurizio Bucciarelli Anna Scozia Fabrizia Rizzolo Giovanna Stabile Luciana Guida Maria Elia Enzuccia Palma Rosa Celano Roberto Cioffi Rosellina Ciccoleri Massimo

Rappresentanti degli studenti:

Rappresentante dei genitori:

Il dirigente scolastico

NADDEO Claudio


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