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Documento finale del Consiglio di Classe...Socio sanitari di dialogare e migliorare il sistema di...

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1 Documento finale del Consiglio di Classe Anno Scolastico 2019/2020 Classe: V^ sez. AS Indirizzo: Servizi Socio Sanitari Prot. N. del 30 maggio 2020 Pubblicato all’albo il 30/05/2020 - _________________________________________________________________________ Sistema Qualità Certificato secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2008
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Documento finale del Consiglio di Classe

Anno Scolastico 2019/2020

Classe: V^ sez. AS

Indirizzo: Servizi Socio Sanitari

Prot. N. del 30 maggio 2020 Pubblicato all’albo il 30/05/2020

-

_________________________________________________________________________ Sistema Qualità Certificato secondo

la Norma UNI EN ISO 9001:2008

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Sommario

1 Composizione del Consiglio di Classe Pag. 3

1.a - Continuità didattica del Consiglio di Classe

2 Presentazione della classe e suo percorso storico Pag. 4

2.a - Profilo attuale

2.b - Composizione della classe

2.c - Esito classe IV

2.d - Debiti formativi

2.e - Modalità di recupero

3 Profilo atteso in uscita Pag. 6

4 Obiettivi trasversali effettivamente acquisiti Pag. 8

5 Competenze trasversali previste Pag. 9

6 Valutazione Pag. 11

6.a - Strumenti di osservazione

6.b - Strumenti di verifica

6.c - Criteri di valutazione

7 Strategie messe in atto per il supporto e il recupero Pag. 12

8 Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli Pag. 13 8.a – Tabella di corrispondenza fra voti e livelli di conoscenze,

abilità e competenze 9 Criteri di valutazione del credito scolastico Pag. 14

10 Programmazione pluridisciplinare rispetto ad alcuni contenuti Pag. 15 11 Attività di Cittadinanza e Costituzione Pag. 18 12 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento Pag. 20

12.a – Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento

12.b - Attività di orientamento in uscita

13 Progettazioni disciplinari Pag. 22

14 Simulazioni della prova d'Esame e elaborato art 17, c. 1, l. a) O.M. 10/’20 Pag. 78 14.a - Simulazione del Colloquio

14.b - Modalità di somministrazione dell’elaborato di cui all’art 17, c. 1, l. a) O.M. 10/’20

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1 - Composizione del Consiglio di Classe Discipline

Docenti Firme

I.R.C.

Prof.ssa Luisa Baga

Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Claudia Fusi

Italiano -

Storia

Prof. Luigi Ghidinelli

Matematica Prof. Anzalone Nunziata

Inglese Prof.ssa Keti Borra

Francese Prof.Badinelli Matteo

MATERIE DI

INDIRIZZO

Diritto Prof.ssa Daniela Tavelli

Cultura Medico Sanitaria Prof.ssa Maria Teresa

De Pierri Rizzello

Tecnica Amministrativa Prof.ssa Raffaella Ragnoli

Psicologia Generale ed

Applicata

Prof.ssa Tania Hristova

Sostegno

Prof.ssa Valentina Ragno

1.a – Continuità didattica del Consiglio di classe

MATERIE DOCENTI I II III IV V

I.R.C. Luisa Baga A A A A A

Sc. Motorie Claudia Fusi A B/C D E E

Italiano Luigi Ghidinelli A A B B B

Storia Luigi Ghidinelli A A B B B

Inglese Kety Borra A A A A A

Francese Matteo Badinelli A B B C C

Diritto Daniela Tavelli A A A A A

Igiene, Cultura Medico Sanitaria Maria Teresa De Pierri

Rizzello

A A B

Tecnica amministrativa Raffaella Ragnoli A A

Matematica Nunziata Anzalone A B B/C C D

Psicologia Generale e Applicata Tania Hristova A A A A B

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2 - Presentazione della classe e suo percorso storico

2.a - Profilo attuale

La classe V^ AS è composta da 17 Alunni (dopo che un'Allieva si è ritirata lo scorso gennaio per trasferirsi con la Famiglia all'estero), dei quali 3 maschi e 14 femmine,

provenienti da diversi paesi della Valle Sabbia, nonché del basso Trentino. La classe ospita situazioni rientranti nelle disposizioni della L. 170/'10 per le quali si rimanda

alle specifiche relazioni allegate. Inoltre, vi è la presenza di un Alunno che ripete la classe terminale del percorso di studi, non essendo stato ammesso lo scorso anno scolastico agli Esami di Stato.

La situazione anagrafica comprende sette alunni nati nel 2001 e ben dieci nati nel

2000, avendo ripetuto una classe chi nell’Istituto scolastico precedentemente frequentato dopo la terza media, chi presso il nostro Istituto stesso.

Il clima generale è di rispetto con una buona capacità di ascolto e scambio reciproco, confermando una situazione consolidatasi negli anni, nonostante la composizione

eterogenea più sopra illustrata. Si è potuto osservare nel gruppo classe un impegno crescente rispetto ad alcuni compiti evolutivi degli adolescenti tra i quali una evidente maturazione nello sviluppo

dell’identità individuale e del gruppo stesso; così anche nell’ importante compito che vede ogni adolescente interrogarsi sulla scelta dei valori; ne è preziosa testimonianza

il comportamento autonomo in classe e quello manifestato in più occasioni anche al di fuori dell'aula, in particolare durante l'emergenza sanitaria tuttora in atto e la

conseguente ricorso alle diverse modalità della Didattica a Distanza previste dal nostro Istituto. Infatti, la scolaresca si è nel suo complesso distinta per aver maturato evolute

competenze socio relazionali ben strutturate e capacità di ascolto, di attenzione e di accoglienza, nonché spirito critico e di iniziativa, oltre che nelle ore di lezione, anche

nelle diverse esperienze proposte, attivando comportamenti adeguati e responsabili. Le difficoltà ad accogliere in modo adeguato l’importante compito evolutivo relativo

alla sfida cognitiva sono state mantenute per contro da alcuni allievi, come dimostrano i diversi casi di discenti con più di tre insufficienze anche gravi al termine del primo

periodo. Il carico di studio delle diverse discipline ha generato infatti in costoro molta fatica e ansia, con impegno discontinuo e demotivazione, mentre altri hanno presentato difficoltà logiche legate in parte a carenze strutturali.

Per quanto attiene la predisposizione all’apprendimento, la classe ha evidenziato dunque caratteristiche eterogenee: una parte del gruppo ha infatti saputo mantenere

nel tempo un impegno costante ed ha sviluppato discrete competenze nelle diverse discipline, mentre per un’altra parte la difficoltà a gestire il carico di studio non ha sostenuto il necessario passaggio ad una competenza adeguata sul piano dei

linguaggi, della loro organicità e dei risultati attesi.

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2.b - Composizione della classe

N° Alunni: 17: 3 M e 14 F. 2.c - Esito classe IV

Risultato N° Alunni (17) Percentuale

Promossi 12 70 %

Promossi con debito 5 30 %

Non promossi 0 0 %

Ritirati durante l’a.s. 0 0 %

2.d - Debiti formativi classe IV^

Matematica : 1 debiti, 1 superato Diritto : 4 debiti, 4 superati

Cult. m.- sanit.: 1 debito, 1 superato

2.e - Modalità di recupero debiti del Primo Periodo

Dopo lo scrutinio di gennaio, come deliberato dal Collegio dei Docenti, si sono svolte attività di recupero in tutte le discipline per gli studenti che presentavano insufficienze nel Primo periodo.

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3 - Profilo atteso in uscita

Il profilo dell'Indirizzo S.S.S. è caratterizzato da una visione integrata dei servizi alla persona relativi a attività di servizio per l’inclusione sociale e per il benessere di persone e comunità, nelle aree della prevenzione e che riguardano la crescita e la

formazione della persona e dei gruppi, la mediazione familiare, le attività di animazione socio-educative e culturali, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli. Le

competenze acquisite nel percorso di studio mettono in grado il Tecnico dei Servizi Socio sanitari di dialogare e migliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di utenti, di interagire con la più ampia comunità sociale, con i servizi socio-sanitari

del territorio e il privato sociale, nonché di assumere ruoli adeguati all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari.

Competenze: L’attività dell’ Operatore socio sanitario, oltre alla raccolta e all’erogazione delle

informazioni, riguarda lo sviluppo di relazioni con gli utenti, funzionali all’identificazione di risposte adeguate alle necessità di integrazione e inclusione

sociale. Le principali competenze acquisite sono pertanto:

• utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni

socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità;

• gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio;

• collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale e utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali;

• contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e al

benessere delle persone; • utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale; • realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a

tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita;

• facilitare la comunicazione fra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;

• utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul

campo; • raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte

ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. Pertanto, tutte le discipline lavorano consapevolmente, in funzione dello sviluppo

delle succitate competenze raggruppate rispetto a 4 tematiche ritenute centrali dal Consiglio di classe:

A) LETTURA CRITICA DELLA REALTÀ’; B) LA PERSONA COME UNITA’ ORIGINARIA DI CORPO, MENTE E MONDO/ GRUPPO, INTERAZIONE E COMUNICAZIONE;

C) DIRITTO ALLA SALUTE E QUALITA’ DELLA VITA/ TERRITORIO/LAVORO IN EQUIPE; D) GESTIONE PER PROGETTI E DOCUMENTAZIONE / QUALITA’ DEI SERVIZI/

COSTRUZIONE DI RETI SOCIALI FORMALI E INFORMALI. A) LETTURA CRITICA DELLA REALTA’

- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

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- Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

- Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali. (5^)

- Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio. (5^)

B) LA PERSONA COME UNITA’ ORIGINARIA DI CORPO, MENTE E MONDO/ GRUPPO, INTERAZIONE E COMUNICAZIONE

- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

- Organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli - Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari

della vita quotidiana. - Interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento.

- Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo. (5^) - Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di

fornire un servizio il più possibile personalizzato. (5^) C) DIRITTO ALLA SALUTE E QUALITA’ DELLA VITA/ TERRITORIO/LAVORO IN

EQUIPE - Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle

persone. - Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-

sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

- Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio

- Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla

valorizzazione dell'ambiente e delle risorse.(5^) - Svolgere l’attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti

deontologici del servizio altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità. (5^)

D) GESTIONE PER PROGETTI, DOCUMENTAZIONE E QUALITA’ DEI SERVIZI/ COSTRUZIONE DI RETI SOCIALI FORMALI E INFORMALI - Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti collaborando a

utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali di assistenza e di animazione sociale.

- Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

- Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità (5^).

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4 - Obiettivi trasversali effettivamente acquisiti

a) Comportamentali

• Rispettare le regole della vita scolastica

• Rispettare gli impegni presi • Comportarsi correttamente con compagni, docenti e personale non docente

• Utilizzare un linguaggio corretto e adeguato al tipo di discussione • Rispettare le attrezzature scolastiche e utilizzarle correttamente • Partecipare in modo attivo alle attività scolastiche

• Assumere atteggiamenti basati sul rispetto e l’onestà.

b) Cognitivi • Saper comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio appropriato • Saper leggere, interpretare ed eventualmente redigere documenti di varia

natura • Saper applicare procedure note a situazioni nuove e/o reali

• Saper analizzare situazioni ed esprimere valutazioni personali • Saper interpretare i fatti e saperli esporre secondo un punto di vista personale.

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5 - Competenze trasversali previste

A conclusione del quinquennio di studio si descrivono le competenze trasversali previste come competenze

chiave per l’apprendimento permanente ed espresse dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del

Consiglio dell’Unione europea del 18 dicembre 2006, con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione

Europea.

COMPETENZE

Discipline

coinvolte

Comunicazione nella madre-

lingua

ITALIANO

Concorrono tutte

le discipline

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo

della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti, sia a livello di

interazione verbale sia di produzione scritta;

Redigere relazioni tecniche e documentare le

attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Comunicazione nelle lingue

straniere

LINGUA

INGLESE E

FRANCESE

Padroneggiare la lingua inglese e francese per

scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, per

interagire in diversi ambiti e contesti

professionali, al livello B2 del quadro comune

europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia

MATEMATICA

Concorrono tutte

le discipline

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della

matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale

negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando

opportune soluzioni.

Competenza digitale

tutte le discipline

Utilizzare e produrre strumenti di

comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli

strumenti tecnici della comunicazione in rete

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle

attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinari e interdisciplinari.

Imparare ad imparare

tutte le discipline

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici

per porsi con atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi

fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente.

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Competenze sociali e civiche

STORIA,

DIRITTO

Concorrono tutte

le discipline

Valutare fatti ed orientare i propri

comportamenti in base ad un sistema di valori

coerenti con i principi della Costituzione e con

le carte internazionali dei diritti umani;

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici

per porsi con atteggiamento razionale, critico e

creativo nei confronti della realtà, dei suoi

fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie

soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale

con particolare attenzione alla sicurezza nei

luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della

persona, dell’ambiente e del territorio.

Spirito di iniziativa e

imprenditorialità

DIRITTO E

TECNICA

AMMINISTRA

TIVA

Concorrono

tutte le discipline

Utilizzare i principali concetti relativi

all'economia e all'organizzazione dei processi

produttivi e dei servizi

Identificare e applicare le metodologie e le

tecniche della gestione per progetti.

Individuare e utilizzare gli strumenti di

comunicazione e di team-working piu

appropriati per intervenire nei contesti

organizzativi e professionali di riferimento.

Individuare e risolvere problemi; assumere

decisioni

Consapevolezza ed espressione

culturale (identità storica e

patrimonio artistico e letterario)

ITALIANO –

STORIA

Concorrono le

lingue straniere

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici,

territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche,

economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo

Correlare la conoscenza storica generale agli

sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche anche negli specifici campi

professionali di riferimento

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali

locali, nazionali ed internazionali, in una

prospettiva interculturale

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni

artistici e ambientali, per una loro corretta

fruizione e valorizzazione

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6 - Valutazione

6.a - Strumenti di osservazione

Si utilizzano, in relazione alle varie attività didattiche: • il controllo del metodo di lavoro sia in classe che in laboratorio

• la verifica dell’esecuzione dei compiti assegnati per casa • il controllo dei quaderni di lavoro • l'osservazione diretta dello stato di avanzamento dei lavori durante la loro

realizzazione, in particolare nelle attività di laboratorio • i colloqui individuali con lo studente

• quesiti scritti e orali a risposta motivata in preparazione delle verifiche • altri componimenti ed elaborazioni personali su argomenti indicati e/o relazioni

di ricerche

• test motori (in Scienze motorie e sportive)

6.b - Strumenti di verifica Si utilizzano, a discrezione dell'insegnante ed in base alle diverse esigenze didattiche:

• test oggettivi a risposta multipla • questionari strutturati o semi-strutturati

• interrogazioni orali • risoluzione di esercizi • relazioni sulle attività svolte

• sviluppo di casi pratici e professionali • trattazione sintetica di argomenti

• interpretazione di rappresentazioni grafiche • prove pratiche di laboratorio

6.c - Criteri di valutazione

La valutazione tiene conto delle conoscenze, abilità e competenze, secondo la tabella presentata in allegato.

Infine il CdC ritiene importante, per la valutazione complessiva dell'allievo, considerare anche:

• la serietà, l'impegno e partecipazione in classe, in laboratorio e a casa

• l'esecuzione puntuale delle consegne e rispetto dei tempi preventivati • l’utilizzo corretto della terminologia specifica delle singole materie

• la capacità di organizzazione e la chiarezza del materiale prodotto anche in termini formali

• la correttezza, la completezza e l'originalità delle soluzioni alle problematiche

proposte • la volontà personale di approfondimento autonomo delle tematiche affrontate

• la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari • la determinazione e volontà di superare eventuali carenze o difficoltà di

apprendimento ed i miglioramenti avvenuti rispetto alla situazione di partenza

• l'atteggiamento corretto nei confronti dei compagni, dell’ambiente e del personale scolastico

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7 - Strategie messe in atto per il supporto e il recupero Forme di supporto e recupero previste:

in itinere, senza cioè interrompere le lezioni, ma bloccando la programmazione curriculare e proponendo attività di recupero e/o rafforzamento attraverso il

coinvolgimento dell’intera classe con varie modalità; attraverso la stimolazione di un più serio ed assiduo impegno individuale degli

allievi, a casa e a scuola;

ipotizzando uno spazio pomeridiano da concordare tra alunni e docenti disponibili. Inoltre, si sono svolte attività di sostegno/recupero in attuazione delle ordinanze

ministeriali n. 42 del 22.5.07 e n. 92 del 5.11.07, con modalità diverse secondo il piano approvato dal Collegio Docenti nel dicembre 2007. In particolare le modalità attivate sono:

• RECUPERO INDIVIDUALIZZATO;

• RECUPERO IN CLASSE, A GRUPPI; • STUDIO INDIVIDUALIZZATO E SPORTELLO APPRENDIMENTO.

Tempi e modalità di attuazione di tali forme di supporto e recupero sono stati stabiliti a livello collegiale.

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8 - Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli 8.a – Tabella di corrispondenza fra voti e livelli di conoscenze, abilità e

competenze

Voti Conoscenze Abilità Livelli relativi all’acquisizione delle Competenze

1-2 Conoscenze assenti Assenti Livello base non raggiunto

3 Conoscenze gravemente lacunose

Evidenzia gravissime difficoltà nel mettere in atto le abilità richieste

4 Conoscenze frammentarie e lacunose

Evidenzia gravi difficoltà nel mettere in atto le abilità richieste

5 Conoscenze incerte e superficiali

Applica le conoscenze essenziali solo se guidato. Commette gravi errori

6 Conoscenze essenziali Applica correttamente le conoscenze essenziali e coglie il significato di semplici informazioni

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di avere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

7 Conoscenze corrette e quasi complete

Applica le conoscenze acquisite in modo corretto

Livello intermedio: lo studente risolve compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite

8 Conoscenze corrette e complete

Applica le conoscenze acquisite in modo corretto e autonomo

o.

9 Conoscenze complete e approfondite autonomamente

Rielabora in modo personale e critico e analizza correttamente situazioni complesse e problemi di qualsiasi natura

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni

10 Conoscenze molto approfondite e sicure

Rielabora in modo personale, critico e creativo e analizza in modo eccellente situazioni complesse e problemi di qualsiasi natura

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9 - Criteri di valutazione del credito scolastico

Il credito scolastico sarà attribuito a ciascun candidato dal Consiglio di Classe sulla base all'art. 15 del d.lgs 62/2017 (Allegato A), alla L. 108/2018e alla Circ. Ministeriale 30150 del 4/10/2018, tenendo conto:

a) - media dei voti dello scrutinio finale;

- partecipazione alla vita scolastica: assiduità della frequenza scolastica, inte- resse, impegno nella partecipazione; dialogo educativo e alle attività complemen-

tari e integrative;

b) partecipazione alle attività integrative complementari deliberate dal C.D. documentate, certificando il grado di partecipazione da parte del docente responsabile;

Il credito formativo, come deliberato dal Collegio Docenti sarà attribuito a quei

candidati che presentano entro il 15 maggio debitamente documentate esperienze qualificate in:

1. attività di lavoro coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, 2. stage e tirocini di formazione ed orientamento in impresa,

3. alternanza scuola lavoro, 4. attività di volontariato (esempio: Grest, catechesi, C.D.D. di Idro, ecc.) 5. attività sportive a livello agonistico

6. attività culturali ed artistiche (esempio: coro, banda musicale, Pro Loco, corsi di lingua, di informatica, ecc.)

7. rappresentanza OO.CC. in sedi esterne alla scuola (Consulta, Distretto).

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10 - Programmazione pluridisciplinare rispetto ad alcuni contenuti

OBIETTIVI e COMPETENZE

PLURIDISCIPLINARI

DISCIPLINE COLLEGATE

ARGOMENTI CONTENUTI

Saper individuare

l’aspetto normativo ed economico/organizzativo dell’azienda

Diritto e

economia Tecnica amministrativa

Matematica

L'azienda

- segni distintivi

- definizione - la concorrenza

Saper applicare

concretamente le nozioni teoriche

acquisite a situazioni lavorative

Psicologia

Cultura medico-sanitaria

Lingua Inglese Italiano Diritto ed

economia

Esperienze di

stage

- le cooperative

sociali di tipo A - le abilità

fondamentali per l’inserimento lavorativo

- figure professionali incontrate

nell’esperienza di stage - Volunteering –

Summer jobs abroad

Saper interpretare alcune realtà sociali: le

principali problematiche relative ai minori

Lingua inglese Italiano

Psicologia

La crescita

- the Children and Families Act 2014

- cambiamenti fisici e Psichici

- L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori - G. Verga, Rosso Malpelo - G. Pascoli e la poeti-

ca del fanciullino

Saper individuare e

interpretare correttamente le

principali forme di disagio psichico

Lingua inglese

Italiano Cultura medico-

sanitaria Diritto Psicologia

Il disagio

psichico

- definizione condivisa

di disagio psichico

- La psicologia clinica e le psicopatie

Trattamenti del disagio psichico: terapia psicoanalitica ( libere associazioni, ipnosi, interpretazioni del sogni, prospettiva adleriana, jungheniana, il gioco di M. Klein, Bateson e la terapia sistemico- relazionale, contrapparadosso) - Day Centres for di- sabled people

- il tema della inetti- tudine in Svevo e

Pirandello

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Saper analizzare e interpretare i principali

cambiamenti che intervengono nell’età

anziana

Psicologia Lingua inglese

Italiano Cultura medico-

sanitaria Lingua francese

L'anziano

- E. Montale,Ho sceso dandoti il braccio...

- caratteristiche del- l’età anziana

- patologie frequenti nell’invecchiamento -Demenze, terapie

nell’ambito della senilità patologica,

l’intervento sugli anziani: dove e come - growing old – heal-

thy aging and major diseases

-Vieillir en santé; -La personne âgée: les problèmes du

troisième âge -La personne âgée:

les problèmes les plus sérieux du vieillissement

Saper utilizzare i concetti e le conoscenze

per leggere i fenomeni umani e sociali

Diritto Psicologia

Cultura medico-sanitaria

Lingua inglese Storia Lingua francese

La disabilità

- le cooperative so- ciali di tipo B

- la condizione umana della disabilità ed i

suoi diritti - la disabilità fisica e psichica e il concetto

di handicap

- I principali interventi sociali e servizi a favore dei soggetti diversamente abili - dealing with a han- dicap – IEP (Indivi-

dualized education program)

- il nazismo e l'opera-zione "Aktion T4" -Les troubles de

l’apprentissage -Autisme, Syndrome

de Down et Épilepsies

Saper promuovere e

facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche

di culture diverse

Psicologia

Cultura medico-sanitaria

Il gruppo

- la realtà umana e

sociale del gruppo come totalità - UVM ed UVG

Saper riconoscere

nell’evoluzione dei processi dei servizi, le

componenti culturali e

Diritto

Storia Cultura medico-

sanitaria

- Welfare State e

Walfare Mix -legge 833/78

"Istituzione del

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sociali, economiche e tecnologiche che li

caratterizzano in riferimento ai diversi

contesti, locali o globali

Psicologia

Il Welfare

servizio sanitario nazionale"

- legge 328/2000”Per un sistema

d’interventi e servizi sociali” - la crisi del '29 e il

New Deal - dal boom econo-

mico al neoliberismo - i fattori protettivi e di rischio della cre-

scita umana - Welfare e misure a

sostegno delle fami- glie

Saper applicare le normative che disciplinano i processi

dei servizi, con riferimento alla

riservatezza, alla sicurezza e salute psicofisica

Psicologia Cultura medico-sanitaria

Lingua inglese

La professionalità

dell’operatore socio-sanitario

- la formazione professionale

- I valori e i principi deontologici - Staff in care facili- ties

Saper contribuire a promuovere stili di vita

rispettosi delle norme igieniche a tutela del

diritto alla salute e del benessere delle persone

Psicologia Cultura medico-

sanitaria Lingua inglese

Le strutture

socio-sanitarie

- l’approccio non direttivo di Rogers e

la relazione di aiuto

- strutture socio-sani tarie presenti sul territorio

- Nursing Homes

Saper cogliere

criticamente i mutamenti politici,

culturali, sociali e economici

Diritto

Storia

Dal totalitarismo

alla democrazia

- il regime fascista

- la Resistenza - la Costituzione re-

pubblicana - i principi costituzio- nali

Saper essere sensibili alle differenze di cultura

e di atteggiamento dei destinatari al fine di

fornire un servizio personalizzato

Diritto Storia

L'immigrazione

- Art. 10 della Costi- tuzione

- l'emigrazione inter- na contestuale al

boom economico e il divario Nord-Sud - integrazione sociale

nei minori stranieri - convenzioni di Gi-

nevra e di Dublino - il sistema di acco- glienza in Italia

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11 - Attività di Cittadinanza e Costituzione Nel corso del triennio, la classe ha partecipato ad incontri e attività volte a rafforzare le competenze di

cittadinanza che si ritengono acquisizione dello studente alla fine del percorso quinquennale di studi. Tali

attività, seguendo il quadro europeo delle competenze di cittadinanza, si possono così suddividere:

Competenza di cittadinanza Discipline

coinvolte

Attività svolta

Competenze sociali e civiche

Valutare fatti ed orientare i propri

comportamenti in base ad un sistema di

valori coerenti con i principi della

Costituzione e con le carte internazionali

dei diritti umani;

Utilizzare gli strumenti culturali e

metodologici per porsi con atteggiamento

razionale, critico e creativo nei confronti

della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi

problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

Analizzare il valore, i limiti e i rischi

delle varie soluzioni tecniche per la vita

sociale e culturale con particolare

attenzione alla sicurezza nei luoghi di

vita e di lavoro, alla tutela della persona,

dell’ambiente e del territorio.

STORIA,

ITALIANO,

DIRITTO E

SCIENZE

MOTORIE

Concorrono tutte

le discipline

• Partecipazione all’Assemblea di istituto,

tenutasi il 29 novembre 2018, sul tema

“Sicurezza stradale”, in occasione della

giornata mondiale in ricordo delle vittime della

strada (18 novembre); in tale occasione, gli

studenti sono stati guidati nel percorso da

alcuni agenti della Polizia Stradale di Salò,

coadiuvati da filmati esplicativi relativi al tema

trattato.

• Partecipazione della quasi totalità del gruppo

classe al progetto promosso dalla scuola, “A

prova di cuore”, realizzato in collaborazione

con l’Associazione Volontari Ambulanza di

Valle Sabbia; tale progetto, svoltosi il 18

gennaio 2020 (gli studenti erano divisi in

piccoli gruppi, ognuno dei quali era seguito da

un istruttore), prevedeva un corso BLSD

(Basic life support and defibrillation) Laico,

attraverso 1 ora teorica svolta in classe e 4 ore

di pratica con un test di carattere pratico finale

allo scopo di conseguire l’abilitazione

all’utilizzo del DAE Laico

• Partecipazione, in occasione della Giornata

del Ricordo, celebratasi a scuola l’11 febbraio

2019, alla conferenza di approfondimento

storico sulla situazione del confine orientale tra

le due guerre mondiali e nel secondo

dopoguerra, con un focus sulla questione

dell’esodo istriano, fiumano e dalmata,

conclusasi con la proiezione dello spettacolo di

Simone Cristicchi intitolato “Magazzino 18”.

• Partecipazione il 22 novembre 2019 presso

l’Aula Magna dell’Istituto allo spettacolo

teatrale “Nel mare ci sono i coccodrilli” di e

con Christian Di Domenico e tratto dal libro di

Fabio Geda.

• Incontro con don Aniello Manganiello della

associazione “Ultimi contro le mafie e per la

legalità” avvenuto il 16 gennaio 2020 presso

l’Aula Magna del nostro Istituto. Don

Manganiello è stato per 16 anni parroco di

Scampia a Napoli ed è tuttora impegnato con

quotidiana perseveranza nella difesa della

giustizia.

• Partecipazione allo spettacolo di teatro-danza

“I passi della memoria” di Riccardo Viani

tenutosi il 15 febbraio 2020 presso l’Aula

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Magna in occasione della Giornata della

memoria.

• Viaggio di istruzione (a cui hanno partecipato

i due terzi della classe) a Praga, e Salisburgo,

con visita guidata ai lager di Mauthausen e

Terezin, nonché al quartiere ebraico, al ghetto e

alle sinagoghe di Praga.

• Visita al Museo della Resistenza di Pertica

Bassa, avvenuto il 22 febbraio 2020 (percorso

laboratoriale della durata di due ore.

• Partecipazione al progetto “A scuola con il

soccorso alpino” realizzato in collaborazione

con la CNSAS di Valle Sabbia il 20 gennaio

2018, per un totale di 5 ore, consistito nella

proiezione del film Senza possibilità di errore,

seguito da un dibattito e da un’attività pratica

(ricerca della persona con l’ausilio di

dispositivi ARTVA, strumentazione elettronica

e l’unità cinofila.

Consapevolezza ed espressione

culturale (identità storica e patrimonio

artistico e letterario)

Riconoscere gli aspetti geografici,

ecologici, territoriali dell’ambiente

naturale ed antropico, le connessioni con

le strutture demografiche, economiche,

sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo;

Correlare la conoscenza storica generale

agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche anche negli

specifici campi professionali di

riferimento;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni

culturali locali, nazionali ed

internazionali, in una prospettiva

interculturale;

Riconoscere il valore e le potenzialità dei

beni artistici e ambientali, per una loro

corretta fruizione e valorizzazione.

ITALIANO

STORIA

Concorrono tutte

le discipline

• Viaggio di istruzione (dall'8 al 12 aprile

2019): la visita dei centri storici delle città di

Praga, Salisburgo e Cesky Krumlow, il loro

patrimonio artistico e la loro identità storica.

• Viaggio di istruzione (dal 9 al 13 aprile

2018): la visita dei centri storici di Budapest e

Vienna, il loro patrimonio artistico e la loro

identità storica.

• Visione di uno spettacolo teatrale ispirato agli

atti unici di Luigi Pirandello, L'uomo dal fiore

in bocca e La patente, messo in scena presso

il teatro Sant'Afra di Brescia dalla compagnia I

Guitti il 24 ottobre 2020.

• Visione di uno spettacolo teatrale, ispirato

agli atti unici di Luigi Pirandello, Lumie di

Sicilia e La giara, messo in scena presso il

teatro Sant’Afra di Brescia dalla compagnia I

Guitti di Brescia il 7 febbraio 2019.

• Visione di uno spettacolo teatrale, ispirato a La

locandiera di Carlo Goldoni, messo in scena

presso il teatro Sant’Afra dalla compagnia dei

Guitti di Brescia il 6 febbraio 2018.

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12 - Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento 12.a – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento:

Qui di seguito, vengono esplicitate le modalità in base alle quali si è cercato di creare

occasioni di sviluppo professionale in situazione lavorativa agli studenti che frequentano l’indirizzo di Enogastronomia con l’intento di perseguire le seguenti finalità:

• Collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali;

• Favorire l’orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni personali;

• Arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;

• Realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società.

I PCTO sono progettati, attuati e valutati dalla Scuola in collaborazione con le strutture che erogano servizi alla persona sul territorio, quindi, hanno una grande valenza orientativa. Queste attività hanno lo scopo di avvicinare gli studenti alla realtà

lavorativa, integrando teoria e pratica, facilitando così il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. Concretamente, i percorsi formativi si realizzano tramite

l’avvicendarsi di momenti di studio ed esperienze in ambiente lavorativo, con una condivisione degli obiettivi tra scuola e struttura ospitante e un orientamento comune verso i bisogni formativi degli studenti. La struttura ospitante diventa luogo

d’apprendimento, un ambiente educativo complementare a quello dell’aula, monitorato da tutor aziendali che agiscono in sinergia con il tutor scolastico.

Per l'anno scolastico in corso erano state previste dal Consiglio di Classe alcune attività, rientranti peraltro fra le iniziative di Cittadinanza e Costituzione, significative per gli studenti dell'Indirizzo dei S.S.S. che non hanno potuto essere effettuate a

causa dell'emergenza sanitaria tuttora in atto. In particolare, si trattava della visita alla Comunità terapeutica di Camparta di Trento programmata per l'11 marzo 2020, la

visita al carcere di Montorio (Verona) prevista per la fine di aprile e quella allaComunità residenziale per minori “Mamrè” di Clusane di Iseo, nonché alla Copperativa sociale “Nikolaevka” programmata per il mese di aprile e del progetto

“Unione Camere Penali” con l’avv. Cavaliere.

ATTIVITA’ - TEMPI OBIETTIVI CLASSI

TIROCINIO DIRETTO SUL TERRITORIO della durata di 4 settimane (dal 6 al 17 novembre 2018 e dal 21 gennaio al 2 febbraio 2019)

.Conoscenza della struttura nelle sue diverse parti;

.incontro con professionisti e utenti;

.sperimentare il ruolo di osservatore partecipante in ambiente straniero; .visione dei documenti.

IV^

PARTECIPAZIONE A "SERIDO'" (4 maggio 2018)

. Partecipare individualmente e in gruppo in modo responsabile e attivo a tutte le fasi del Progetto: comprensione della programmazione e osservazione delle diverse fasi; . adattarsi in veste di animatore alle diverse situazioni presenti

nella struttura di animazione.

III^

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TIROCINIO DIRETTO SUL TERRITORIO

della durata di 3 settimane

(dal 19 febbraio al 10 marzo 2018)

.Conoscenza della struttura nelle sue diverse parti; .incontro con professionisti e utenti;

.sperimentare il ruolo di osservatore partecipante in ambiente

straniero; .visione dei documenti.

III^

12.b - Attività di Orientamento

La classe ha seguito iniziative relative all’Orientamento in uscita:

- Job Orienta a Verona, 29 novembre 2019 - Progetto “Career Management Skills” in collaborazione con la Cassa Rurale

Giudicarie Valsabbia Paganella, sul tema “Responsabilità, spirito di iniziativa, motivazione e

creatività degli studenti per la costruzione del proprio futuro”. Gli incontri sono stati coordinati dalla

psicologa del lavoro Ambra Richiedei, novembre 2019

- Presa visione del materiale illustrativo relativo agli open day online delle varie Università.

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13 - Progettazioni disciplinari

MATERIA : ITALIANO

ORE SETTIMANALI: 4 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 2/4

DOCENTE: Prof. Ghidinelli Luigi

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: La classe presenta sensibili dislivelli sia per quanto concerne le abilità acquisite, sia

per le conoscenze in generale. Si è infatti evidenziata in alcuni Alunni una debole attitudine all’approfondimento e

alla rielaborazione degli argomenti trattati, mentre lo studio è stato finalizzato soprattutto all’esecuzione delle verifiche periodiche. L’impegno non è sempre risultato costante e assiduo, per cui il livello complessivo di preparazione raggiunto dalla

scolaresca risulta nel complesso adeguato solo in una parte della scolaresca, con alcune studentesse che si collocano al di sopra del livello medio.

Le esposizioni scritte manifestano in molti Alunni incertezze nella padronanza della lingua sia a livello sintattico, sia nella comprensione che nell’utilizzo di un lessico appropriato.

Le lezioni svolte in modalità a distanza hanno visto la partecipazione assidua e proficua pressoché di tutti gli studenti, con qualche problematicità risoltasi con il

trascorrere dei giorni. Anche l’impegno profuso per la preparazione delle verifiche orali ha visto la classe nel suo complesso impegnata, ottenendo risultati soddisfacenti.

+ Conoscenza e organizzazione dei contenuti: • saper osservare, cogliere e descrivere aspetti del mondo reale rapportandoli agli

aspetti e alle dimensioni del mondo letterario e poetico • saper discriminare un testo poetico da un testo in prosa • conoscere e organizzare i contenuti studiati

• contribuire all’approfondimento di problemi • contribuire in chiave personale a un lavoro di équipe

• esporre in modo chiaro e organico i contenuti appresi • essere in grado di riflettere criticamente su temi e testi studiati • redigere relazioni fondate sull’osservazione

• saper analizzare e organizzare contenuti personali e culturali secondo le tecniche proposte

+ Conoscenza degli elementi del testo letterario “narrativo” e “poetico” in riferimento agli autori e all’epoca storica:

• conoscere il livello di contenuto e il livello tematico di un testo poetico: connotazione e denotazione

• conoscere le scelte espressive: l’organizzazione sintattica, la disposizione delle parole, il lessico poetico

• conoscere le figure retoriche di significato e di sintassi • conoscere il ritmo: il verso, gli accenti, le pause, la rima, la strofa • conoscere i rapporti esterni al testo: intertestualità ed extratestualità

• conoscere l’analisi testuale: impostazione e programmazione • conoscere il contesto storico-letterario di un testo in versi o in prosa

Contenuti : L’età del Realismo: caratteri; la poetica; Romanticismo e Realismo

Il Positivismo: caratteri generali Il Decadentismo: caratteri generali; Simbolismo e Estetismo

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Naturalismo e Verismo: dal Realismo al Naturalismo. il Naturalismo francese. il Verismo italiano: caratteri generali

Testi: Giovanni Verga: il pensiero; i romanzi giovanili; i romanzi romantico-passionali; la “svolta verista”

- da Novelle rusticane, Libertà La roba

- da Vita dei campi, Rosso Malpelo - da I Malavoglia (caratteri generali) La famiglia Toscano La visita del consolo

L’addio di ‘Ntoni - Mastro-don Gesualdo (caratteri generali)

Giovanni Pascoli: la vita e le opere; fra regressione e sperimentazione (ideologia, poetica e stile)

Testi: - da Il fanciullino E’ dentro noi un fanciullino

- da Myricae (caratteri generali), Temporale Il lampo Il tuono

X Agosto Lavandare

Novembre - da Canti di Castelvecchio (caratteri generali), Il gelsomino notturno La mia sera

Gabriele D’Annunzio: La vita e le opere; la produzione letteraria fra crisi e

mistificazione (ideologia, poetica e stile): - La produzione lirica:

- Primo vere: l’influenza di Carducci - Canto novo:panismo e sensualità malinconica - Poema paradisiaco: L’aspirazione alla purezza

- Le Laudi - Alcyone:

- La cronaca di un’estate - La struttura e i temi della raccolta - La poetica: parola e musicalità

- Lo stile di Alcyone Testi:

- da Canto novo O falce di luna calante - da Poema paradisiaco

Consolazione - da Alcyone (caratteri generali), La sera fiesolana

La pioggia nel pineto I pastori - da Novelle della Pescara (car. gen.) Dalfino

- da Il piacere (estetismo, edonismo), L’esteta Andrea Sperelli

Giuseppe Ungaretti: La vita e le opere. La poetica della parola (sintesi) Testi: - da L’allegria, In memoria

Il porto sepolto Veglia

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Fratelli I fiumi

San Martino del Carso Mattina - da Il dolore Non gridate più

PROGRAMMA SVOLTO A DISTANZA:

Italo Svevo: la vita e le opere; marginalità e europeismo (ideologia e poetica). Testi:

- Una vita: cenni e trama - Senilità: cenni e trama

- La coscienza di Zeno: caratteri generali; testi (fotocopie) Cap. 1: La prefazione del dottor S. Cap. 3 : Il vizio del fumo

Cap. 4 : La morte di mio padre Cap. 8 : Psico-analisi

Luigi Pirandello:

- La vita e le opere; l’ideologia e la poetica dell’umorismo.

Testi: - da L’umorismo Avvertimento e sentimento del contrario

- La narrativa: i romanzi e le novelle - Novelle per un anno

Testi: Il treno ha fischiato

Una giornata L’uomo dal fiore in bocca

La patente - Il fu Mattia Pascal: Testi: La nascita di Adriano Meis

Mattia Pascal dinanzi alla sua tomba - Uno, nessuno, centomila

Testi: Il naso di Vitangelo Moscarda - Il teatro: Maschere nude

- Sei personaggi in cerca d’autore Testi:

Lo scontro tra i personaggi e gli attori L’ermetismo: caratteri generali

Umberto Saba: la vita e le opere; il “Canzoniere”: l’opera di una vita. I temi e il

linguaggio Testi: A mia moglie

Trieste Città vecchia

Eugenio Montale: la vita e le opere; il poeta del “male di vivere”. Testi:

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- da Ossi di seppia Non chiederci la parola I limoni

Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato

Gli alunni sono stati inoltre impegnati nella lettura e nella recensione di un’ opera

integrale scelte dal seguente elenco: G. D’Annunzio, Il piacere, L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal, I. Svevo, La coscienza di Zeno, I. Calvino, Il sentiero dei nidi diragno, C. Pavese, La casa in collina, E. Morante, La storia, A. Moravia, Gli indifferenti, P.P.

Pasolini, Una vita violenta.

Metodi: Approccio dialettico: nell’insegnamento della disciplina si è fatto ampio ricorso alla lezione frontale e allo scambio continuo di osservazioni, riflessioni, quesiti. I testi

letterari, in prosa e in poesia, sono stati scelti prevalentemente per illustrare momenti storici significativi .

I brani sono stati letti, commentati e, successivamente, utilizzati come materiali di riferimento per verifiche scritte. I metodi adottati non sono stati nella sostanza modificati nella modalità a distanza

Strumenti di verifica: nel corso del primo periodo dell’a.s. sono state effettuate tre prove di composizione più alcune prove di verifica formativa e sommativa. Nella

seconda parte dell’a.s. in presenza è stata effettuata una sola prova di composizione quale simulazione della Prima prova dell’Esame di Stato, mentre non si è ritenuto opportuno procedere a effettuare altre prove a distanza, soprattutto dopo che il Miur

ha comunicato che non ci sarebbero state Prove scritte all’Esame finale. Scala dei voti utilizzata: in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente è

stata utilizzata la scala dei voti da 1 a 10 . Per il conseguimento del livello di sufficienza sono stati adottati i seguenti criteri : Conoscenza e comprensione degli

argomenti principali, anche se in modo non approfondito – Impiego, guidato, delle competenze acquisite in situazioni analoghe, escludendo situazioni complesse – Esposizione degli argomenti in forma semplice, ma chiara e corretta. – Uso

appropriato della terminologia tipica della disciplina .

Strumenti di lavoro: Dispense e fotocopie sui movimenti culturali e sugli Autori affrontati. Libro adottato (utilizzato solo per i testi) :

B. Panebianco – M. Gineprini – S. Seminara, LetterAutori – Dal secondo Ottocento al Postmoderno, Ed. Zanichelli, Vol. 3.

Idro, 30 maggio 2020

L’Insegnante Luigi Ghidinelli

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MATERIA: STORIA

ORE SETTIMANALI: 2 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 1/2

DOCENTE: prof. Ghidinelli Luigi Obiettivi disciplinari raggiunti

La classe ha manifestato un interesse disomogeneo, attribuibile al diverso livello di conoscenze acquisite negli anni precedenti. Pertanto il programma svolto ha proposto

uno sforzo continuo per raggiungere una sufficiente capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione per un’esposizione formalmente corretta dei contenuti, per cui in alcuni

Allievi essa è rimasta poco approfondita o addirittura soltanto accettabile, mentre di contro un gruppo di studenti ha conseguito una preparazione più sicura degli stessi. Le lezioni svolte in modalità a distanza hanno visto la partecipazione assidua e

proficua pressoché di tutti gli studenti, con qualche problematicità risoltasi con il trascorrere dei giorni. Anche l’impegno profuso per la preparazione delle verifiche orali

ha visto la classe nel suo complesso impegnata, ottenendo risultati soddisfacenti. + Conoscenza degli eventi:

• esporre le conoscenze in modo autonomo e approfondito • saper riconoscere i fattori di un evento storico

• conoscere i personaggi della storia • saper riconoscere fatti simili in situazioni diverse • saper cogliere le caratteristiche significative di un’epoca

• saper esprimere giudizi su un fatto storico • saper inquadrare i fatti storici nel divenire della storia, cioè nella dimensione

temporale e spaziale della vicenda umana + Capacità di stabilire relazioni fra fatti storici:

• saper cogliere le relazioni fra fatti storici • saper stabilire rapporti di causa-effetto

• saper stabilire confronti fra eventi lontani nel tempo e nello spazio • saper individuare le cause storiche fra gli eventi • avere consapevolezza dei metodi, delle operazioni e del linguaggio che sono propri

del lavoro storiografico saper reperire e consultare le fonti, formulare ipotesi, selezionare dati

• saper stabilire collegamenti e confronti fra situazioni del passato e del presente + Competenze nell’ uso dei linguaggi e degli strumenti specifici:

• utilizzare un lessico appropriato • saper riconoscere l’importanza delle fonti

• saper utilizzare le fonti e decodificare un documento • saper stabilire un confronto fra più documenti • saper verbalizzare una ricerca storica

• avere consapevolezza dei metodi, delle operazioni e del linguaggio che sono propri del lavoro storiografico

• acquisire un metodo storiografico di ricerca • saper leggere grafici, carte tematiche e storiche

• interpretare i documenti proposti, utilizzare il testo e il lessico specifico in modo proficuo

Contenuti: 1. L'alba del Ventesimo secolo

1. Le trasformazioni sociali della Belle époque 2. La politica nella società di massa

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3. Le grandi potenze 4. L'Italia liberale di Giovanni Giolitti

2. La Grande Guerra

5. Le premesse e le cause del conflitto

6. 1914-1916: la guerra in trincea 7. 1917-1918: la crisi e la vittoria degli Alleati

8. L'Europa e il mondo dopo la guerra

3. Il dopoguerra e la crisi del 1929

9. La crisi economica e politica in Europa 10. Gli Stati Uniti degli anni Venti

11. Dalla grande depressione al New Deal 4. L'Italia fascista

12. Un drammatico dopoguerra 13. il fascismo: dalla nascita allo Stato totalitario

14. La società fascista e i suoi oppositori 15. L'economia e la politica estera

5. Il totalitarismo in URSS 16. Lenin e la fondazione dello Stato sovietico

17. Stalin: verso la dittatura 18. L'attuazione del progetto totalitario

PROGRAMMA SVOLTO A DISTANZA:

6. La Germania nazista 19. La Repubblica di Weimar e l'ascesa di Hitler

20. Nazismo e antisemitismo 21. Lo Stato totalitario nazista

7. La Seconda guerra mondiale 22. Il mondo verso un nuovo conflitto

23. Le vittorie dell'Asse 24. L'Europa nazista e la Shoah 25. La vittoria degli Alleati

26. La guerra in Italia

8. Il mondo bipolare 27. Il nuovo ordine mondiale 30. Il mondo bipolare

9. L'Italia repubblicana

32. Gli anni del dopoguerra 33. Il "miracolo economico" 34. La stagione della contestazione e del terrorismo

Metodi:

Approccio dialettico: Il metodo della lezione frontale è stato prevalente ed ha consentito di finalizzare e personalizzare approfondimenti e chiarimenti. I metodi utilizzati non sono stati sostanzialmente modificati nella modalità a distanza,

salvo aver somministrato agli studenti gli schemi per alcuni argomenti poi ripresi quando sono state attivate le videolezioni.

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Strumenti di verifica: nel corso del Primo periodo dell’a.s. sono state effettuate 2 prove di verifica sommativa. Nel corso del Pentamestre, invece, dopo la prima prova

sommativa svolta in presenza, l’emergenza sanitaria ha portato alla necessità di effettuare 2 prove formative a distanza. Scala dei voti utilizzati: in conformità a quanto previsto dalla normativa è stata

utilizzata la scala dei voti da 1 a 10. Per il conseguimento della sufficienza sono stati utilizzati i seguenti criteri: conoscenza e comprensione, anche se in modo non

approfondito, degli argomenti trattati – Utilizzo, guidato, delle competenze acquisite in situazioni analoghe, con esclusione di situazioni complesse - Esposizione semplice, ma chiara e corretta, degli argomenti - Uso appropriato dei termini tipici della

disciplina.

Strumenti di lavoro : Schemi e mappe concettuali per alcuni argomenti affrontati a distanza Libro di testo :

A. R. Leone - G. Casalegno, Storia aperta - Il Novecento e il mondo attuale, Ed. Sansoni, Vol. 3.

Idro, 30 maggio 2020

L’Insegnante Luigi Ghidinelli

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MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: prof.ssa Nunziata Anzalone ORE SETTIMANALI: 3 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 2/3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

• Conoscere il concetto di funzione.

• Riconoscere se una funzione è pari o dispari usando la definizione. • Classificare le funzioni matematiche in algebriche e trascendenti.

• Individuare il dominio di funzioni algebriche. • Verificare se un dato valore è il limite di una funzione per x tendente a c (finito

o infinito).

• Stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. • Compiere operazioni algebriche con i limiti e con le funzioni continue,

applicando i relativi teoremi. • Calcolare i limiti delle funzioni razionali, intere e fratte.

• Riconoscere le diverse forme di indecisione ed eliminarle. • Distinguere i diversi tipi di discontinuità, sia utilizzando la definizione sia

osservando il grafico della funzione.

• Calcolare le derivate prime e seconde delle funzioni ottenute da quelle elementari tramite operazioni algebriche.

• Tracciare il grafico di una funzione razionale intera e fratta, analizzandone anche le derivate prima e le derivate seconde.

• Saper svolgere semplici problemi di massimo e minimo

• Interpretazione di grafici

CONTENUTI

Programma effettivamente svolto in presenza

• Disequazioni: disequazioni di primo grado intere e fratte (richiami), disequazioni

di secondo grado intere e fratte • La struttura di R: massimo e minimo, estremo inferiore e estremo superiore di

un insieme, i simboli di più infinito e meno infinito, gli intorni. • Funzioni reali di una variabile reale: definizione, classificazione, dominio, il

grafico di una funzione, il segno di una funzione, immagine, massimo, minimo,

estremo superiore ed estremo inferiore di una funzione, funzioni pari e funzioni dispari, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni concave, convesse e punti di

flesso. • Limiti di funzioni reali di variabile reale: esempi introduttivi al concetto di limite

(limite finito quando x tende ad un valore finito, limite finito quando x tende a

infinito, limite infinito quando x tende a un valore finito, limite infinito quando x tende a infinito), esempi introduttivi al concetto di limite destro e limite sinistro,

la “definizione” intuitiva di limite, le funzioni continue e l’algebra dei limiti (la continuità, i limiti delle funzioni elementari, l’algebra dei limiti), forme di indecisione di funzioni algebriche (limiti di funzioni polinomiali, limiti di funzioni

razionali fratte)

Programma effettivamente svolto a distanza

• Funzioni continue: continuità in un punto, punti di discontinuità di una funzione, asintoti verticali, asintoti orizzontali, asintoti obliqui e grafico probabile di una funzione

• La derivata: la derivata di una funzione in un punto, continuità e derivabilità, funzione derivata, applicazioni geometriche del concetto di derivata (retta

tangente a una curva), derivate di alcune funzioni elementari, derivata della funzione somma/differenza, derivata del prodotto tra una costante ed una

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funzione, derivata della funzione quoziente, funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari, relativi teoremi. Derivata seconda e

funzione concava, convessa e punti di flesso. • Lo studio di funzione: studio di una funzione polinomiale, studio di una funzione

razionale fratta.

METODI

Metodologia didattica in presenza Lezione frontale partecipata, esercitazioni di gruppo; Metodologia didattica a distanza

Attività sincrone (Video-lezioni partecipate video-interrogazioni); Attività asincrone: visione film, condivisione di schede esplicative e relativi esempi e

visualizzazione grafica delle soluzioni. Correzione degli esercizi in modalità sincrona. Criteri e strumenti di valutazione in presenza

- raggiungimento del livello minimo disciplinare di conoscenza

-utilizzo di un linguaggio appropriato;

- progresso registrato rispetto ai livelli di partenza;

- impegno e partecipazione alle lezioni in classe;

- predisposizione costruttiva ai lavori assegnati in classe e da eseguire a casa;

- regolarità e puntualità nelle consegne

-verifiche scritte e orali

-interventi dal posto

Criteri e strumenti di valutazione a distanza

-raggiungimento del livello minimo disciplinare di conoscenza; -utilizzo di un linguaggio appropriato;

- progresso registrato rispetto ai livelli di partenza;

- impegno e partecipazione alle videolezioni

-regolarità e puntualità nelle consegne su piattaforma

-autonomia nello svolgimento dei lavori assegnati

-video interrogazioni

-verifiche scritte (test su forms, consegna attività)

-interventi durante le video lezioni

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo: • Nuova matematica a colori– Edizione gialla – vol. 4 di L. Sasso, Petrini

Idro, 30 maggio 2020

L’Insegnante

Nunziata Anzalone

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MATERIA: CULTURA MEDICO-SANITARIA ORE SETTIMANALI: 4 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 4/4

DOCENTE: Prof. ssa Maria Teresa De Pierri Rizzello

LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE

Gli studenti hanno manifestato, nel tempo, una partecipazione e un interesse costante

nei confronti della materia anche se per alcuni studenti l’impegno e l’assiduità dello studio è stato circostanziato, a momenti di verifica; la classe ha dimostrato capacità

di adattamento alla situazione creatasi con la diffusione della Covid-19, causata dal virus SARS-CoV-2, dimostrando una maggiore autonomia nell’organizzazione del materiale di studio, nella capacità di prendere appunti in modo proficuo e serietà di

risposta alle varie proposte formative introdotte dalla didattica a distanza.

La conoscenza delle tematiche affrontate, dopo la rimodulazione gli obiettivi formativi

sulla base delle nuove attuali esigenze risulta sufficiente per la maggior parte degli

alunni, mentre per alcuni alunni risulta essere discreta, per pochi buona e per una studentessa ottima. In riferimento agli alunni BES, per ottenere i risultati raggiunti sono stati usati strumenti e

strategie che aiutino a compensare il disturbo e a raggiungere gli obiettivi d’apprendimento previsti

dall’iter scolastico: strumenti e strategie rimodulati alla situazione d’emergenza. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Salute

Obiettivo del modulo:

Essere in grado di spiegare in cosa consiste il concetto di salute e di benessere Psico- fisico-sociale, come si possa rendere effettivo il diritto alla salute influenzando i

comportamenti propri e altrui;

Obiettivi Conoscenze:

- Conosce e definire in modo appropriato il concetto di salute e malattia;

- Avere consapevolezza della rilevanza dell’educazione sanitaria nella prevenzione delle malattie infettive e cronico degenerative;

Capacità:

- Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per indicare norme essenziali di prevenzione profilassi;

- Individuare le diverse dimensioni del concetto di salute nelle varie situazioni di bisogno;

Competenze:

- Saper elaborare schemi/progetti mirati di educazione sanitaria;

- Distinguere i principali processi patologici;

La Disabilità

Obiettivo del modulo:

Comprendere le diverse problematiche legate al pianeta handicap e interpretare i principali bisogni delle persone in difficoltà.

Obiettivi:

Conoscenze:

- Conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni tipi di disabilità;

- Conoscere alcune importanti malattie che determinano handicap fisico e psichico;

Capacità:

- Essere in grado di interpretare i principali bisogni delle persone in difficoltà;

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- Comprendere l’importanza dell’intervento precoce nelle malattie caratterizzate da ritardo mentale;

Competenze:

- Utilizzare in modo corretto la terminologia medica specifica;

- Indicare i principali mezzi di aiuto per persone portatrici di handicap;

Le Malattie Ereditarie o Genetiche

Obiettivo del modulo:

Conoscere i principali meccanismi della genetica, branca della biologia, che studia i geni, l’ereditarietà e la variabilità genetica degli organismi. Obiettivi:

Conoscenze:

- Conoscere i principali elementi di base della genetica e della trasmissione ereditaria;

- Conoscere alcune importanti patologie legate alla trasmissione dei caratteri ereditari;

Capacità:

- Riconoscere che alcune cause di patologie sono riconducibile a fattori genetici (endogeni);

- Rilevare come le principali mutazioni possano essere responsabili di date patologie;

Competenze:

- Utilizzare in modo corretto la terminologia medica specifica;

- Descrivere le caratteristiche fondamentali di alcune importanti patologie a livello genetico;

La Senescenza

Obiettivo del modulo:

La conoscenza dell’insieme delle modificazioni dell’organismo relative all’ambito

geriatrico, per poter affrontare le problematiche sanitarie dell’anziano. Obiettivi:

Conoscenze:

- Conoscere i meccanismi dell’invecchiamento biologico e le principali malattie più diffuse nell’età senile, in base alla fisiologia del tessuto interessato;

- Conoscere i fenomeni involutivi di tipo fisiologico e funzionale legati all’invecchiamento;

Capacità:

- Interpretare i principali sintomi dell’invecchiamento, cioè le trasformazioni fisiologiche e patologiche;

- Rilevare le principali problematiche sanitarie dell’anziano;

Competenze:

- Utilizzare in modo corretto la terminologia medica specifica;

- Indicare i principali sintomi dell’invecchiamento non come malattia, ma come fenomeno biologico;

- Descrivere le malattie più frequenti durante questa fase della vita;

Organizzazione dei servizi sociali e sanitari Obiettivo del modulo:

Conoscenza dell’organizzazione del servizio sanitario nazionale e dei servizi socio-

sanitari.

Obiettivi:

Conoscenze:

- Conoscere le norme fondamentali relative alle funzioni e alle prestazioni sanitarie

- Individuare Strutture e servizi socio-sanitari, reti formali e reti informali Capacità:

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- Indicare i principi su cui si basa il Servizio Sanitario Nazionale e descrivere i principali servizi forniti dalle aziende sanitarie locali

- Spiegare come si accede alle prestazioni sanitarie;

Competenze:

- Orientarsi all’interno delle strutture dei servizi sociosanitari - Fornire assistenza per l’accesso ai servizi socio sanitari per soggetti anziani, disabili

e le loro famiglie;

Figure professionali, le loro competenze e gli ambiti di intervento:

Obiettivo del modulo:

Conoscenza dell’equipe professionali e delle reti che coinvolgono strutture diverse

all’interno dei servizi socio-sanitari. Obiettivi:

Conoscenze:

- Ruoli e competenze delle diverse figure professionali in ambito socio-sanitario;

Capacità:

- Riconoscere e distinguere i ruoli, le mansioni, le competenze delle diverse figure professionali che operano all’interno delle strutture e dei servizi socio-sanitari;

Competenze:

- Orientarsi all’interno delle strutture e dei servizi sociosanitari e fornire assistenza per l’accesso ai servizi sociosanitari a soggetti anziani, disabili e alle loro famiglie;

Programma effettivamente svolto in presenza

Contenuti Disciplinari Salute

Concetto di Salute. La promozione della salute

Concetto di Malattia.

Educazione alla salute e principali modalità di prevenzione

Educazione terapeutica e contratto negoziato

L’operatore sanitario ed educazione alla salute

Educazione alla salute nel setting scolastico

I principali interventi di educazione alla salute

Disabilità

Concetto di menomazione, disabilità e handicap

Disabilità fisica:

Classificazioni delle disabilità.

Caratteristiche delle disabilità.

Sindrome di Duchenne e di Becker.

Sclerosi Multipla. Approfondimenti: Mononucleosi Disabilità psichica:

- Ritardo mentale.

- Il quoziente intellettivo.

- Ipotiroidismo congenito.

- La Sindrome feto-alcolica (FAS).

- MEN (malattia emolitica del neonato).

La neuropsichiatria infantile:

- Nevrosi infantili.

- Disturbi dell’evacuazione.

- Enuresi e encopresi.

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- Fobie e Ossessioni.

- Le epilessie (focali, generalizzate e del lobo temporale).

- Psicosi (endogene ed esogene).

- La schizofrenia (psicosi endogena).

- Autismo.

- Paralisi cerebrali infantili (prenatali, perinatali e postnatali).

- Depressione. Le Malattie ereditarie o genetiche Patrimonio genetico:

Mutazioni geniche

Emofilia

Trisomia 21 (Sindrome di Down); Klinefelter, Turner

Approfondimenti: esempi di alberi genealogici; Royal Disease (malattia regale)

La senescenza - Aspetti biologici e demografici dell’invecchiamento

- Invecchiamento cerebrale patologico:

- Invecchiamento cerebrale.

- Arteriosclerosi cerebrale.

- Demenza di Alzheimer.

- Morbo di Parkinson.

- Terapia farmacologica nell’anziano e stile di vita adeguato.

- Diabete mellito: diabete di tipo I e diabete di tipo II. Programma effettivamente svolto a distanza

Contenuti Disciplinari I principali bisogni dell’utenza e della comunità

Il concetto di bisogno

La classificazione dei bisogni

La natura dei bisogni L’analisi dei principali bisogni sociosanitari Il sistema integrato degli interventi di salute in ambito socio assistenziale

Tecniche di rilevazione di bisogni, patologie e risorse della comunità

Sistema statistico nazionale ed enti di informazione statistica

Organizzazione dei servizi sociali e sanitari

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Le aziende Sanitarie Locali Servizi socio-assistenziali di base:

Consultorio socio-familiare.

Consultorio pediatrico.

SERT: Servizi per le tossicodipendenze. Servizi socio-sanitari per anziani:

Assistenza domiciliare.

Ospedalizzazione a domicilio. RSA: Residenza Sanitaria Assistenziale.

Casa protetta. Centro diurno.

Pasti a domicilio. Servizi socio-sanitari per disabili fisici:

Casa-famiglia.

Centro socio-educativo (CSE).

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Centro diurno per disabili (CDD). Centro residenziale per disabili.

Servizi socio-sanitari per disabili psichici:

Gruppo appartamento. Comunità alloggio. Figure professionali, le loro competenze e gli ambiti di intervento:

- L’assistente sociale.

- L’educatore professionale.

- L’addetto all’assistenza di base. - L’operatore socio-sanitario (OSS). - Il dietista.

- L’ostetrica. - L’infermiere professionale.

- Il fisioterapista. - Il medico di medicina generale (medico di famiglia).

- Il geriatra.

- Lo psicologo. - Il fisiatra e l’ortopedico.

Codice deontologico: medico, infermiere ed assistente sociale. Volontariato. Approfondimenti: codice deontologico ed etica professionale degli addetti ai servizi

socio sanitari

Metodologia didattica in presenza

Sono stati utilizzati i seguenti approcci didattici: lezione frontale partecipata come approccio fondamentale nei confronti degli argomenti previsti. Rielaborazione degli

appunti presi dagli studenti. Schemi riassuntivi collaborativi costruiti alla lavagna con

il contributo degli studenti. Uso di filmati in you tube quali approfondimento e/o chiarimento.

Mappe concettuali. Metodologia didattica a distanza

Attività sincrone (Video-lezioni partecipate video-interrogazioni);

Audio-lezioni di supporto ai materiali consegnati o di chiarimento di argomenti del libro di testo; Presentazioni in PPT; riassunti.

Attività asincrone (materiali, compiti, verifiche): restituzione e discussione con la classe in modalità sincrona.

Strumenti di lavoro: Il libro di testo è stato lo strumento base per impostare il lavoro degli alunni. Il suo

utilizzo è stato guidato e accompagnato con integrazioni e/o sostituzioni per superare le eventuali difficoltà riscontrate nello studio.

Si è ricorso a sussidi visivi e audiovisivi (fotografie, Internet e DVD) per facilitare e

accompagnare l’apprendimento. Notizie estrapolate da quotidiani e riviste scientifiche

Testo utilizzato: Orazio Anni e Sara Zani “Corso di Igiene e Cultura medico-sanitaria” Hoepli Editore. Tipologie di intervento

modalità in presenza: orale e scritto

modalità a distanza: orale e scritto Criteri e strumenti di valutazione in presenza

Per valutare i livelli raggiunti sono state predisposte verifiche scritte, domande a risposta aperta e multipla, interrogazioni. La valutazione e l’attribuzione dei voti è

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stata fatta tenendo conto delle conoscenze, abilità e competenze secondo la griglia di valutazione allegata al PTOF. Altri strumenti hanno contribuito al controllo in itinere

del processo d’apprendimento (verifica formativa): Discussioni in classe; Interventi dal posto; Lavori svolti a casa o in classe, individualmente o in gruppo (esposizioni di letture relazioni, elaborazioni di schemi e di mappe concettuali, esercizi);

Partecipazione al dialogo educativo. Criteri e strumenti di valutazione a distanza

La valutazione con riferimento agli obiettivi rimodulati è stata fatta con domande

flash di riepilogo su argomenti affrontati durante le video-lezioni sincrone e non; Video-interrogazioni; Verifiche scritte (test forms - consegna attività). Sono stati

considerati anche partecipazione alla lezione in DAD, utilizzo efficace delle piattaforme per compiti, rispetto delle consegne concordate dei compiti, performance nelle attivita’ di verifica proposte.

Idro, 30 Maggio 2020

L’Insegnante Maria Teresa De Pierri Rizzello

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MATERIA: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE ORE SETTIMANALI: 2 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 2

DOCENTE: Prof.ssa Ragnoli Raffaella

Livello raggiunto dalla classe

Il livello della classe è risultato nel suo complesso soddisfacente, anche se sono

presenti sensibili dislivelli sia per quanto concerne le abilità acquisite, sia per le conoscenze in generale. Si è infatti evidenziata in alcuni Alunni una debole attitudine all’approfondimento e

alla rielaborazione degli argomenti trattati. Le dinamiche sono migliorate nel corso del tempo e questo ha permesso lo svolgimento del programma e il recupero di lacune

manifestate da alcuni studenti. la classe ha dimostrato capacità di adattamento alla situazione creatasi con la

diffusione della Covid-19, causata dal virus SARS-CoV-2, dimostrando una maggiore autonomia nell’organizzazione del materiale di studio, nella capacità di prendere appunti in modo proficuo e serietà di risposta alle varie proposte formative introdotte

dalla didattica a distanza.

Metodologia didattica in presenza

I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie: lezione frontale per l’introduzione di nuovi argomenti, esercitazioni guidate per sviluppare abilità di sintesi e di analisi, lezioni dialogate per attivare

capacità di riflessione e partecipazione. A tal fine sono stati utilizzati come strumenti di lavoro: libro di testo (Scuola &

Azienda “Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale” P. Ghigini C. Robecchi F. Dal Carobbo), mappe concettuali e laboratorio informatico.

Metodologia didattica a distanza

Attività sincrone (Video-lezioni partecipate video-interrogazioni);

Audio-lezioni con l’invio di link su teams come supporto ai materiali consegnati o di chiarimento agli argomenti del libro di testo; Attività asincrone (materiali, compiti,

verifiche): restituzione e discussione con la classe in modalità sincrona.

Strumenti di lavoro: Il libro di testo è stato lo strumento base per impostare il lavoro degli alunni. Il suo

utilizzo è stato guidato e accompagnato con integrazioni e/o sostituzioni per superare le eventuali difficoltà riscontrate nello studio. Si è ricorso a sussidi visivi e audiovisivi (fotografie, Internet e DVD) per facilitare e

accompagnare l’apprendimento. Notizie estrapolate da quotidiani e riviste scientifiche.

libro di testo (Scuola & Azienda “Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale” P.

Ghigini C. Robecchi F. Dal Carobbo), mappe concettuali e laboratorio informatico.

Criteri e strumenti di valutazione in presenza La verifica del processo di apprendimento è stata fatta utilizzando esercizi strutturati e domande orali.

Per valutare i livelli raggiunti sono state predisposte verifiche scritte, domande a risposa aperta e multipla, interrogazioni. La valutazione e l’attribuzione dei voti è stata

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fatta tenendo conto delle conoscenze, abilità e competenze secondo la griglia di valutazione allegata al PTOF.

Criteri e strumenti di valutazione a distanza

La valutazione con riferimento agli obiettivi rimodulati è stata fatta considerando soprattutto l’impegno dimostrato affrontando una modalità nuova come la didattica a

distanza. Gli alunni hanno svolto e presentato in gruppo una relazione durante le video-lezioni sincrone, sostenuto Video-interrogazioni e Verifiche scritte.

Obiettivi raggiunti dalla classe

La classe conosce i principali concetti relativi all’azienda e alla sua gestione. Sa individuare le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico, classificare i bisogni e definirne la natura.

Riesce a valutare la normativa attinente la gestione del personale. Utilizza un linguaggio tecnico sufficientemente appropriato, analizza semplici fatti di

gestione aziendale e sa redigere, in situazioni semplificate, lo Stato patrimoniale e il Conto economico secondo il codice civile.

Programma effettivamente svolto in presenza

La gestione aziendale e i suoi risultati 1 Le operazioni di gestione 2 Le aree della gestione aziendale

3 Il fabbisogno finanziario e l’aspetto economico della gestione 4 Il patrimonio aziendale: l’aspetto qualitativo

6 L’analisi della struttura finanziaria e patrimoniale 7 Il risultato economico globale della gestione

8 La determinazione del reddito d’esercizio Il bilancio di esercizio

1 Funzione informativa e principi di redazione

2 La struttura del bilancio di esercizio secondo il codice civile 3 introduzione teorica al metodo della partita doppia 4 La struttura del bilancio d'esercizio

Il credito e i calcoli finanziari-il sistema bancario

1 Il concetto di interesse 2 Le formule dirette e inverse dell’interesse

3 Il montante 4 Apertura di un conto corrente

Programma effettivamente svolto con didattica a distanza

I Bisogni sociali e l’attività economica

1 I bisogni sociali 2 Evoluzione e misurazione dei bisogni sociali 3 I beni e i servizi

L’economia sociale

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1 L’economia sociale e il mondo del non profit

2 le associazioni, le fondazioni e i comitati, 3 Le onlus

La gestione del personale 1 Il ruolo delle risorse umane e le tecniche di gestione del personale

2 Il Cv e la lettera di accompagnamento 3 Il rapporto di lavoro subordinato 4 L’amministrazione dei rapporti di lavoro

5 Il sistema previdenziale e assistenziale 6 La retribuzione e il costo del lavoro

7 La busta paga 8 Il contratto collettivo nazionale del lavoro per Operatori Socio Sanitari

Idro, 30 maggio 2020 L’ Insegnante

Raffaella Ragnoli

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MATERIA : DIRITTO ORE SETTIMANALI: 3 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 2/3

DOCENTE: Prof.ssa Tavelli Daniela

Obiettivi disciplinari raggiunti:

• Conoscere la normativa relativa all’imprenditore e all’azienda • Conoscere i principi, le tipologie,la struttura delle società

• Saper esporre le principali tematiche relative al funzionamento delle Società • Conoscere e saper contestualizzare il ruolo del terzo settore in modo particolare

le società cooperative e l'impresa sociale

• Saper esprimere un sufficiente linguaggio giuridico

Preliminarmente si deve rilevare che il programma di questo ultimo anno porta a compimento i contenuti in parte trattati nel secondo biennio con l'introduzione completamente nuova delle norme del diritto commerciale. Relativamente a

quest'ultima parte, non supportata da riferimenti propedeutici negli anni precedenti, si rileva che gli studenti hanno avuto diverse difficoltà nell'approcciarsi ad una materia

molto tecnica sia per quanto riguarda i contenuti che per l'uso della terminologia specifica. Ciò premesso è comunque da sottolineare che la maggior parte del gruppo classe ha comunque profuso un sufficiente impegno nello studio individuale anche se

per molte i risultati ottenuti non vanno oltre una piena sufficienza. Impegno che nella maggior parte del gruppo classe è continuato in modo serio e responsabile anche in

modalità DAD durante il periodo di emergenza sanitaria. Pochi alunni, anche a fronte di un, in alcuni casi, sufficiente impegno personale, hanno invece riscontrato problemi nella rielaborazione dei contenuti che risultano appresi talvolta in modo mnemonico e

posticcio. Complessivamente la conoscenza delle tematiche affrontate risulta sufficiente, in alcuni casi discreta e in pochi buona; il comportamento è sempre

stato corretto.

Programma effettivamente svolto in presenza • Impresa ed azienda:

• L’imprenditore: analisi definizione del codice civile Classificazioni: l'imprenditore agricolo (nozione e attività connesse) l'agriturismo

Il piccolo imprenditore e l'impresa familiare L'imprenditore commerciale e il suo statuto, Le procedure concorsuali e il

fallimento(caratteri essenziali) I collaboratori dell'imprenditore (institore,procuratore e commesso) L’azienda:nozione e trasferimento;

• I segni distintivi: ditta,insegna e marchio;(caratteri e tipologie);opere dell'ingegno;la concorrenza e la sua tutela.

• Il contratto in generale: il contratto e l'autonomia contrattuale; classificazione dei contratti; elementi del contratto; il contratto di vendita, il

contratto di opera e di appalto, i contratti bancari, il contratto di assicurazione, il contratto di franchising.

• Le società

• Le società in generale:analisi definizione del codice civile ; tipologie. • La società semplice:caratteri generali delle società di persone,la forma del

contratto, i conferimenti,l’amministrazione, lo scioglimento

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• La società in nome collettivo: caratteri generali e norme applicabili,l’amministrazione e la rappresentanza della società, ,scioglimento e

liquidazione della società. • La società in accomandita semplice:caratteri generali e norme applicabili;le

tipologie di soci.

• La SPA: caratteri generali; le azioni e le obbligazioni. • Gli organi della SPA:l’assemblea e le sue deliberazioni. Gli amministratori. Il

collegio sindacale (nozioni essenziali: competenze). • Le altre società di capitali: elementi essenziali (denominazione e

responsabilità).

• Le società cooperative: la disciplina giuridica delle cooperative. Le tipologie e i principi ispiratori; gli organi sociali; utili e ristorni.

Programma effettivamente svolto con didattica a distanza

• Le cooperative sociali: principi fondamentali e loro tipologie.

• L’impresa sociale: nozione e disciplina applicabile. • Le funzioni del benessere e lo sviluppo del terzo settore (lo Stato sociale

e la sua evoluzione).

• La crisi del Welfare State: ruolo del terzo settore e il Welfare mix. • Il sistema integrato di interventi e servizi sociali: il nuovo Welfare e la

legge 328/2000. Le reti sociali e il principio di sussidiarietà. • Le modalità di affidamento dei servizi sociali al terzo settore: le

procedure di autorizzazione e accreditamento.

• La Costituzione italiana e i suoi caratteri: dallo Statuto albertino alla Costituzione italiana. La struttura e i caratteri della Costituzione italiana.

• I principi fondamentali della Costituzione: democrazia, l’uguaglianza, decentramento, libertà religiosa, tutela della cultura e ricerca scientifica, il

diritto internazionale e la tutela della pace. • Analisi art. 32 Costituzione.

Metodologia didattica in presenza

Si è utilizzata prevalentemente la tradizionale lezione frontale presentando di volta in volta i vari istituti giuridici con il necessario contributo del codice civile. In ogni caso si è richiesta la partecipazione attiva degli studenti per effettuare collegamenti e per

esprimere valutazioni anche di carattere personale. Sono state somministrate verifiche sommative valutate secondo la griglia prevista

dalla normativa 1-10 e sono state condotte frequentemente domande con finalità formativa.

Metodologia didattica a distanza

Sono state utilizzate le modalità offerte dalla piattaforma classeviva(registro Spaggiari) con utilizzo della condivisione in didattica di mappe e registrazioni di file audio. Dopo l’implementazione di microsoft 365 si è quasi esclusivamente fatto ricorso

a Teams e si sono utilizzate videolezioni per confronti, chiarimenti rispetto ai contenuti proposti e videointerrogazioni. Le modalità di somministrazione di prove

durante la DAD si sono concretizzate in un lavoro scritto che cercasse di valutare le competenze

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Strumenti di lavoro: Libri di testo:

• E’ stato utilizzato sia in classe che per il lavoro individuale il libro di testo in adozione: Le persone e i diritti Autore: Rita Rossodivita Casa Editrice:Pearson (soprattutto durante la didattica in presenza).

• Durante la DAD oltre il libro di testo si sono utilizzate fatto mappe,schemi e file

audio. Idro, 30 maggio 2020

L'insegnante Daniela Tavelli

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MATERIA: FRANCESE

ORE SETTIMANALI: 3 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 1/3

DOCENTE: Prof. Badinelli Matteo

Tipologie di intervento e valutazione: scritto, orale

Strumenti per la verifica formativa: test scritti di comprensione del testo che

riguarderanno gli argomenti trattati in classe. La valutazione sarà calcolata sulla base di un punteggio per ogni domanda che verificherà la correttezza delle regole ortografiche e grammaticali.

Strumenti per la verifica sommativa: la valutazione sarà calcolata sulla base dell’attribuzione di un punteggio per ogni attività riguardante la verifica scritta. In

particolare la capacità di rielaborazione delle informazioni e dei contenuti e la coerenza alla consegna. La verifica orale sarà impostata in particolare modo sulla conoscenza lessicale e

sull’uso delle funzioni linguistiche in simulazione di situazioni reali. La valutazione sarà attribuita tenendo conto della correttezza linguistica, della fluidità,

della pronuncia, della conoscenza dei contenuti.

Metodologia didattica in presenza

Metodologia attiva, diretta e partecipativa, uso costante della lingua. Partecipazione

ad attività di comprensione di testi orali e scritti; esercitazioni orali personali e di gruppo. Manuale: Enfants, ados, adultes: devenir professionnels du secteur, edizioni Clitt

Metodologia didattica in didattica a distanza Attività sincrone (Video-lezioni partecipate e video-interrogazioni);

Attività asincrone (caricamento di materiali sulle piattaforme autorizzate dalla scuola)

Attività di recupero

Per quanto riguarda le strategie didattiche per il recupero si è scelto un recupero individuale mirato ad argomenti essenziali.

Livello raggiunto dalla classe

La classe ha raggiunto un livello globalmente più che sufficiente grazie a un

atteggiamento partecipativo durante le lezioni, oltre ad un impegno regolare. Tuttavia per ogni singolo studente le competenze raggiunte nelle quattro abilità (produzione-

comprensione/scritta o orale) non sono omogenee. Obiettivi raggiunti dalla classe

La maggior parte degli alunni, nel loro ambito di studio, è in grado di riutilizzare le funzioni linguistiche e il lessico studiati, sono in grado di cogliere il senso globale di un

testo scritto e esprimersi oralmente su testi studiati in precedenza con un linguaggio sufficientemente corretto tale da non infierire sulla comprensione del messaggio.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO:

L’HANDICAP LES TROUBLES DE L’APPRENTISSAGE

Troubles spécifiques de l’acquisition du langage écrit, communément appelés “Dyslexie” et “Dysorthographie”

Troubles spécifiques des activités numériques communément appelés “Dyscalculie”

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Troubles spécifiques du développement des processus attentionnés et des fonctions exécutives

Troubles spécifiques du développement du langage oral communément appelés “Dysphasie” Troubles spécifiques du développement moteur et/ou des fonctions visuo-spatiales

communément appelés “Dyspraxie”

AUTISME, SYNDROME DE DOWN ET ÉPILEPSIES Autisme: diagnostic et prise en charge

Autisme et musicothérapie Syndrome de Down: causes, diagnostic et complications

Épilepsies: caractéristiques, causes et facteurs de risque

VIEILLIR

VIEILLIR EN SANTÉ

Notions de vieillissement, sénescence et sénilité Les différentes modalités de vieillissement

L’évolution des différents âges de la “vieillesse” Les problèmes liés au vieillissement: les effets de l’âge sur l’organisme

Le comportement face à la vieillesse L’importance de l’activité sociale pour une personne âgée La solitude des personnes âgées: un défi social

Manger anti-âge Ménopause et alimentation

L’andropause, la ménopause des hommes

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO CON DIDATTICA A DISTANZA

LA PERSONNE ÂGÉE: LES PROBLÈMES DU TROISIÈME ÂGE La dénutrition Les maladies des articulations

Les chutes et les facteurs du col du fémur Les problèmes des yeux: cataracte, glaucome

Les troubles auditifs L’incontinence

LA PERSONNE ÂGÉE: LES PROBLÈMES LES PLUS SÉRIEUX DU VIEILLISSEMENT La maladie de Parkinson: le traitement de la maladie de Parkinson

La maladie d’ Alzheimer: une véritable “épidémie silencieuse” Les causes de la maladie d’ Alzheimer: facteurs environnementaux Grammaire:

Révision de la phonologie de base, révision du pronom EN, des propositions

complétives et des temps verbaux.

Idro, 30 maggio 2020 L'insegnante

Matteo Badinelli

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MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA - INGLESE

ORE SETTIMANALI: 3 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 1/3

DOCENTE: Prof.ssa Borra Keti OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI.

Gli alunni hanno mostrato interesse e motivazione allo studio sin dall’inizio dell’ anno scolastico soprattutto in funzione del fatto che sono state presentate parecchie

strategie metodologiche per il conseguimento di una autonomia operativa che consentisse loro di muoversi ad un livello di competenza medio -alta, in linea con gli standard professionali previsti dalla UE.

In relazione agli obiettivi stabiliti in sede di programmazione iniziale gli studenti sono stati messi in grado di:

-comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali –espositivi e dialogici- su una varietà di argomenti anche estranei al settore specifico, in un ampio

ambito di registri e di varietà linguistiche; -esprimersi con buona comprensibilità su argomenti di carattere quotidiano e attinenti

al proprio ambito professionale, iniziando, sostenendo e portando a termine interventi relativi a un ampio ventaglio di situazioni comunicative in modo adeguato al contesto

e alle circostanze con la capacità di interagire in situazioni impreviste; -cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare

attenzione a quelli di carattere specifico e professionale, potenziando le abilità progressivamente acquisite nel corso dei quattro anni precedenti soprattutto per

quanto attiene alla micro lingua (linguaggio e termini specifici per il settore socio sanitario);

-produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e finalità;

-prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Dal libro di testo Growing Into Old Age

Skills and Competencies for Social Services Careers di Patrizia Revellino - Giovanna Schinardi – Emilie Tellier Ed..CLITT

MODULE 4 UNIT 2 : Coping with severe disabilities: Autism, Down Syndrome, Epilepsy p. 184

8 Autism

a. Causes of autism spectrum disorder p.185

b. Symptoms of Autism spectrum disorder pp. 185-186

c. Treating autism spectrum disorder p. 187

9 Down Syndrome (DS) p. 191

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10 Epilepsy pp. 194- 195

a. How does epilepsy affect daily life? pp. 195- 196

Review and Remember pag. 197

UNIT 3 Facing the Challenge Pag. 198 11 Convention on the Rights of Persons with Disabilities p.198

12 Special Education Needs pp. 200-201

a. Children with Special Educational Needs (SEN)

b. Education, Health and Care Plan (EHCP) p. 201

13 The Children and Families Act 2014 p. 202

14 Mainstream or special school for autism spectrum p. 203

a. Inclusion in mainstream vs. special needs schools p. 205

b. Transition services p. 206

c. 4.2B Integration of disabled children in Italy.

MODULE 5: Growing Old

UNIT 1: Healthy Aging Pag. 214 15 When does old age begin? Pp. 214-215

16 Staying healthy as you age:

How to feel young and live life to the fullest pp. 215-216

UNIT 3: Major Diseases Pag.244 17 Alzheimer’s disease

1) Treatments p. 245

1) FAQ pp. 246-247

18 Parkinson’s disease p. 249

2.1 How to cure Parkinson’s Disease p. 250 19 Cardiovascular diseases p. 251

1) Other types of cardiovascular disease p. 252

1) Diagnostic tests, surgical procedures and medications p. 253

Fotocopia: Diabetes 20 Care settings

1) Long.term care p. 253

1) Most care provided at home p. 254

a. Nursing homes p. 257

Fotocopia : Social Centres and Day Centres in Italy

Forocopia : Staff in Care Facilities /Nursing Homes

MODULE 6 : Hot Issues UNIT 3: Today’s family Pag. 296

21 The family pp 286-297

22 Parental authority: rights and responsibilities of parents pag.298

a. Who makes decisions about the children after the parents break up? p.

298

b. Losing parental authority

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23 Adoption: a gift of love pp.299-300

a. Foster families p. 301

b. International adoptions p. 302

c. Adoption post-disaster situations p. 3

MODULE 7 UNIT 3 Curriculum Vitae pp 339-340 How to write a Curriculum Vitae

Fotocopie:

Becoming a Volunteer Volunteering / Testimonials

How to find a Summer Job working abroad Exchange Projects – The world is my world ,or is it? People’s experiences (Doctor Emma Harvey ; Esther and Matt Miller)

Staff in Care Facilities /Nursing Homes Joy in Paedriatic Wards (Support to patients and their families)

Making the most of your free time

Metodi: Tenuto conto dei livelli acquisiti alla fine del quarto anno si sono previste fasi modulari che, partendo da una situazione nota (con schemi lessicali e strutture

morfosintattiche di riferimento), giungessero a situazioni simulate e interattive più complesse e aperte a modificazioni impreviste, che coinvolgessero scelte autonome

del discente. Si sono graduate con attenzione le difficoltà delle fasi modulari e dei testi stessi sia in relazione all’ampliamento e all’approfondimento delle competenze lessicali e

morfosintattiche, sia in relazione all’approfondimento e all’ampliamento delle informazioni implicite ed esplicite offerte dai contenuti.

Tipologie di intervento

modalità in presenza: orale e scritto

modalità a distanza: orale e scritto Criteri e strumenti di valutazione in presenza

Per valutare i livelli raggiunti sono state predisposte verifiche scritte, domande a risposta aperta e multipla, interrogazioni. La valutazione e l’attribuzione dei voti è

stata fatta tenendo conto delle conoscenze, abilità e competenze secondo la griglia di valutazione allegata al PTOF. Altri strumenti hanno contribuito al controllo in itinere

del processo d’apprendimento (verifica formativa): Discussioni in classe; Interventi dal posto; Lavori svolti a casa o in classe, individualmente o in gruppo (esposizioni di letture relazioni, elaborazioni di schemi e di mappe concettuali, esercizi);

Partecipazione al dialogo educativo. Criteri e strumenti di valutazione a distanza

La valutazione con riferimento agli obiettivi rimodulati è stata fatta con domande flash di riepilogo su argomenti affrontati durante le video-lezioni sincrone e non;

Video-interrogazioni; Verifiche scritte (consegna attività). Sono stati considerati anche partecipazione alla lezione in DAD, utilizzo efficace delle piattaforme per compiti, rispetto delle consegne concordate dei compiti, performance nelle attivita’ di verifica

proposte.

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Strumenti di lavoro: Libri di testo in adozione, materiale pubblicitario, inserti dal Giornale di Brescia su GDB Lavoro per esperienze lavorative e di volontariato all’estero, links per Progetti

AFSAI/SVE (Servizio volontario Europeo nel campo sociale), aula multimediale.

Idro, 30 maggio 2020 L’insegnante

Keti Borra

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MATERIA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

ORE SETTIMANALI: 5 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 5

DOCENTE: Prof.ssa TANIA HRISTOVA

Obiettivi disciplinari raggiunti.

L’andamento generale della classe, concernente il profitto scolastico della disciplina, può essere definito globalmente positivo, anche se risulta difficile

tracciare un profilo unico in quanto tra gli alunni si evidenziano marcate differenze in termini di attitudini, impegno, partecipazione e frequenza

scolastica. All’interno del gruppo-classe, infatti, accanto ad un prevalente

numero di studenti che hanno seguito l’attività didattica con un risultato finale proficuo, ve ne sono altri che si sono impegnati meno, frequentando in modo

discontinuo oppure non sviluppando a pieno le loro potenzialità e quindi manifestano delle conoscenze incomplete e delle competenze lacunose.

Gli studenti si sono dimostrati sempre attenti al dialogo didattico-educativo. Alcuni di loro, adottando un approccio corretto allo studio e mostrando un

impegno austero e costante, hanno acquisito la preparazione apprezzabile e hanno raggiunto un buon e ottimo livello di profitto della disciplina,

conseguendo, in certi casi, risultati eccellenti; loro hanno dimostrato l’autonomia nel metodo di studio e la capacità di rielaborazione critica di

quanto appreso. Per altri studenti, invece, il percorso scolastico è stato caratterizzato da una

partecipazione all’attività didattica più selettiva ed un impegno discontinuo e quindi, hanno manifestato i risultati meno apprezzabili. In alcuni casi, la

frequenza è stata discontinua, per motivi di salute e per problematiche

personali, e ciò ha determinato un metodo di studio poco efficace ed una preparazione incerta. Nel corso dell’anno, per colmare eventuali lacune

esistenti nelle conoscenze e nelle competenze, vi sono state attivate delle strategie di recupero in itinere a seconda delle necessità.

In classe vi sono due alunni che si avvalgono del PEI; uno di loro ha seguito in percorso disciplinare semplificato, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi

minimi, e l’altro, invece, il PEL differenziato. In entrambi casi è stato rigorosamente osservato il

protocollo concernente le interrogazioni, le verifiche e la consegna dei lavori mirati all’approfondimento degli argomenti messi in discussione

Nel complesso, dal punto di vista disciplinare, non sono emerse particolari problematiche;

il comportamento della classe è stato globalmente corretto ed adeguatamente partecipe.

I rapporti con le famiglie, attivati con regolarità, sono stati improntati alla

collaborazione e al confronto, anche se in qualche caso, i contatti sono stati talvolta difficoltosi. Sotto il profilo umano, la classe si è dimostrata abbastanza

affiatata e sempre aperta ad accogliere nuove proposte e sfide. Gli alunni, nel complesso, hanno sviluppato un buon grado di socializzazione ed il loro

rapporto è stato improntato al reciproco rispetto, al dialogo ed al confronto.

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In conclusione, dall’analisi dei diversi fattori considerati, si può osservare che

quasi tutti gli alunni, ognuno in funzione delle potenzialità e dell’impegno profuso, hanno maturato, durante il percorso disciplinare compiuto, un

bagaglio di conoscenze, di competenze e di capacità che, oltre a determinare la loro formazione culturale, ha contribuito anche al loro percorso di crescita

personale. Dopo il 22.02.2020, in seguito della diffusione della pandemia e la decisione di

aderire e svolgere in modo differente il lavoro didattico-formativo, è cominciata

la fase due del percorso disciplinare, ossia la DAD. Osservando in modo scrupoloso le linee guida, si è svolta l’attività mirata ad azioni di rinforzo e

ripasso per facilitare il recupero di eventuali debiti; i contenuti hanno subito la riduzione parziale per rispondere alle direttive, ossia l’insegnamento di nuclei

essenziali e gli obiettivi disciplinari sono stati parzialmente rimodulati per poter rispettare la tempistica. La partecipazione alla DAD è stata considerevole, salvo

le assenze e la difficoltà d’ adesione per i motivi personali, di salute o una rete deficitaria

COMPETENZE DI CITTADINANZA

Di seguito vengono specificati gli indicatori privilegiati che la disciplina intende evidenziare per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza

1. IMPARARE A IMPARARE: scegliere ed utilizzare varie fonti

2. COMUNICARE:

rappresentare eventi, concetti, atteggiamenti, stati d’animo utilizzando linguaggi diversi, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

3. COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e

altrui capacità, e gestendo la conflittualità 4. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, riconoscendo i limiti, le regole e le responsabilità

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta distinguendo fatti

opinioni

6. RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

COMPETENZE TRASVERSALI (tratte dalle Linee guida del Ministero)

· Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali,

sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;

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· Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici

che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

· Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;

· Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio

ruolo;

· Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di

qualità; · Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli

aspetti deontologici del servizio; · Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con

riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;

· Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della

documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

COMPETENZE DELL’ASSE STORICO-SOCIALE · Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica (cfr fra epoche) e in una dimensione sincronica (cfr.

fra aree geografiche e culturali) · Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente.

Competenze specifiche della disciplina (recuperate dalle linee guida)

Codice competenza

Descrizione competenza

C1 • facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e

contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;

C2 utilizzare le principali tecniche di

animazione sociale, ludica e culturale; C3 realizzare azioni, in collaborazione con

altre figure professionali, a sostegno e a

tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e

migliorare la qualità della vita; C4 collaborare nella gestione di progetti e

attività dell’impresa sociale ed utilizzare

strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali;

C5 gestire azioni di informazione ed orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei

servizi pubblici e privati presenti sul territorio

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C6 utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con

atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini

dell’apprendimento permanente; C7 utilizzare e produrre strumenti di

comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete.

A) Il programma svolto in presenza

Unità Introduttiva

Contenuti e conoscenze L’importanza della formazione

psicologica per l’operatore socio-sanitario - compito della psicologia -la psicologia nelle professioni di cura e

assistenza- - la preparazione teorica in psicologia

-le teorie di riferimento - formazione psicologica - le competenze psicologiche

dell’operatore socio-sanitario

1. La psicologia come scienza e il suo oggetto di studio. 2.L’OMS e la definizione della salute.

3. Le mansioni professionali che competono l’operatore SS.

4. Le principali aree di riferimento concernenti la professione dell’OSS. 5. La formazione psicologica dell’OSS

Abilità

- considerare l’assistito come uno dei protagonisti d’una relazione umana.

- saper valutare ed interpretale le differenze individuali alla luce della psicologia della personalità.

- essere in grado di proporre i modelli efficaci nell’ambito della comunicazione

terapeutica e counseling. - saper trasferire e applicare consapevolmente in situazioni nuove le

conoscenze apprese.

Competenze -consapevolezza dei propri punti di forza

e dei propri limiti/ fiducia in se stessi/ duttilità e flessibilità/ disponibilità a

mettersi in discussione. - ascolto attivo dell’assistito/ capacità comunicativa della modalità

dell’intervento - mantenimento di relazioni

interpersonali significative/ comprensione dei bisogni degli assistiti/ lavoro in gruppo in vista di obiettivi

comuni - riconoscimento delle proprie emozioni/

dominio dei propri stati inferiori

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UNITÀ 1 Le principali teorie psicologiche a disposizione

dell’operatore socio-sanitario

Contenuti e conoscenze Teorie tipologiche -Le teorie di Kretscher e Sheldon

- Le teorie dei tratti Teorie del campo- Lewin

Le teorie psicoanalitiche Freud- 1° e 2° topica Meccanismi di difesa

Adler: la teoria individuale e la volontà di potenza

Jung e la psicologia analitica: la struttura della personalità e archetipi Lacan: e la teoria della personalità; la

funzione dello specchio L’analisi transazionale: modello GAB

( 3 diversi stadi dell’Io)di Berne Teorie della relazione comunicativa Bateson: la psicologia sistemica e il

doppio legame Gli assiomi della comunicazione

Rogers e l’approccio non direttivo e la comunicazione empatica La prossemica

Teorie della personalità e L’OSS per una comunicazione efficace

Teorie dei bisogni: tipi di bisogni (omeostatici e innati specifici) Il need for competenze

La psicologia clinica e le psicopatie Trattamenti del disagio psichico: terapia

psicoanalitica (libere associazioni, ipnosi, interpretazioni dei sogni, prospettiva adleriana, jungheniana, il gioco di M.

Klein, Bateson e la terapia sistemico- relazionale, contrapparadosso)

Il concetto di personalità

- Le diverse teorie sulla personalità - L’approccio sistemico-relazionale - L’approccio non direttivo di Rogers

- Le ripercussioni delle teorie psicologiche in ambito socio-sanitario

- Il concetto di bisogno e i diversi tipi di bisogni - I bisogni e l’operatore socio-sanitario

- La differenza tra psicologia clinica e psichiatria

- I differenti trattamenti del disagio

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psichico

Abilità

- Collocare nel tempo le diverse teorie psicologiche cogliendone le

caratteristiche essenziali - Riconoscere i diversi approcci teorici allo studio della personalità, della

relazione comunicativa e dei bisogni - Individuare gli elementi fondanti di

ciascun approccio teorico che possono risultare utili all’operatore socio-sanitario - Operare un confronto tra i diversi

trattamenti terapeutici al disagio psichico

Competenze

- Utilizzare gli strumenti culturali e

metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà,

individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzano la storia della

psicologia - Realizzare azioni a sostegno dell’utente

riconoscendone la complessità e scegliendo modalità operative adeguate

sulla base di ciò che i diversi orientamenti evidenziano

ü Obiettivi minimi: a) definire i concetti quali “inconscio,

preconscio, conscio ed Es, Io e Super-Io b) la struttura della personalità secondo

Lewin; l’importanza della teoria nell’ambito socio-sanitario c) riconoscere significati all’interno di

uno schema d) elencare differenze fondamentali tra

gli autori e) concetti base inerenti ai bisogni, alla terapia clinica e alle psicoterapie

UNITÀ 2 Metodi di analisi e di ricerca

psicologica

Contenuti e conoscenze

1. che cosa significa fare la ricerca? 1.1 Oltre il senso comune 1.2. Interrogare la realtà in cerca delle

risposte 1.3. Ricerca e progresso della

conoscenza 1.4. l’oggettività della ricerca 2.La ricerca in psicologia:

2.1. Aspetti e problemi fondamentali -approccio clinico e quello sperimentale

-ricerca pura e applicata 2.2Tecniche per la raccolta dei dati Dirette: osservazione (partecipante, non

partecipante, sistemica, griglie d’osservazione), intervista, colloquio

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Indirette: test: Qi, tavole di Rorschach, il MMP; bambini e il test proiettivo: il

disegno (famiglia, albero) -caratteristiche del disegno e la sua

l’interpretazione -le indagini sulla popolazione - Il concetto di ricerca

- La ricerca e la sua oggettività - Differenze tra l’approccio clinico e

l’approccio sperimentale - Differenze tra ricerca pura e applicata - Le tecniche di raccolta dei dati

Abilità

- Riconoscere i caratteri essenziali dell’attività di ricerca

- Distinguere i differenti approcci utilizzati nell’ambito della ricerca psicologica cogliendone le differenze

fondamentali - Riconoscere le diverse tecniche di

raccolta dei dati individuandone le caratteristiche principali - Creare griglie di osservazione fruibili in

diversi contesti socio-sanitari

Competenze

- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con

atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi

- Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale e utilizzare

strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali

ü Obiettivi minimi :

a) il concetto della ricerca nell’ambito psicologico; b) il concetto di: l’osservazione e griglia

di osservazione nell’ambito di asilo nido, il colloquio, il test, l’intervista

c)disegno infantile d’indagine psicologica

UNITÀ 3 La professionalità dell’operatore socio-sanitario

Contenuti e conoscenze

1.Il lavoro in ambito socio-sanitario 1.1 I servizi sociali e i servizi socio-

sanitari 1.2. Le diverse professioni in ambito

sociale e socio-sanitario - professioni di aiuto - psicologo e medici specialisti

- le figure professionali in ambito sociale -l’operatore socio-sanitario

1.3. I valori e i principi deontologici dell’operatore dei servizi socio-sanitari -il rispetto della persona umana

-i principi deontologici 1.4. I rischi che corre l’operatore socio-

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sanitario nell’esercizio della sua professione

- il burntout -assumere un atteggiamento salvitico

- colpevolizzare l’utente -sentirsi superiore dal punto di vista morale

-anticipare i bisogni dell’utente e/o sostituirsi a esso

2. La “cassetta degli attrezzi” dell’operatore socio-sanitario 2.1. La relazione d’aiuto

- tecniche di comunicazione efficaci/ inefficaci

2.2. Le abilità di counseling - invitare l’altro a parlare -aiutare gli altri a trovare una soluzione

2.3. Realizzazione un piano d’intervento individualizzato

- La differenza tra servizi sociali e socio-sanitari

- Le professioni di aiuto - Principali figure professionali in ambito

sociale e socio-sanitario - I valori e i principi deontologici dell’operatore dei servizi socio-sanitari

- I rischi che corre l’operatore socio-sanitario nell’esercizio della sua

professione - Tecniche di comunicazione efficaci e non efficaci

- Le abilità del counseling - La realizzazione di un piano di

intervento individualizzato

Abilità -Identificare le principali figure professionali presenti in ambito sociale e

socio-sanitario riconoscendone i compiti specifici

- Valutare la responsabilità professionale ed etica dell’operatore socio-sanitario

- Riconoscere gli eventuali rischi che corre l’operatore socio-sanitario nell’esercizio della sua professione

- Applicare le principali tecniche di comunicazione in ambito socio-sanitario

- Riconoscere le principali tappe per realizzare un piano di intervento individualizzato

Competenze - Utilizzare gli strumenti culturali e

metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi

- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e sistemi di relazioni adeguati

ü Obiettivi minimi : a) servizi sociali e servizi socio-sanitari

b) le professioni d’aiuto

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c) concetto dell’operatore socio-sanitario e il codice deontologico

d) burnout e) le tecniche di comunicazione e la loro

importanza nelle attività di assistenza ed aiuto f) le tappe dell’intervento

UNITÀ 4 L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori

Contenuti e conoscenze

1. Il maltrattamento psicologico in famiglia

1.1. La violenza assistita -le relazioni dei figli alla violenza assistita

-le conseguenze e i possibili interventi 1.2. Le separazioni coniugali conflittuali e la violenza psicologica sui figli

- la sindrome da alienazione parentale - gli interventi possibili in caso di SAP

- la mediazione familiare 2. L’intervento sui minori, vittime di maltrattamento

2.1. Le fasi d’intervento - il rilevamento del maltrattamento

-la diagnosi - la presa in cura del minore 2.2. il gioco in ambito terapeutico

- le caratteristiche del gioco nei bambini maltrattati

- i contenuti del gioco-Sandplay Therapy 2.3. il disegno in ambito terapeutico - il disegno nei bambini maltrattati

3. L’intervento sulle famiglie e sui minori: dove e come

3.1. Servizi socio-educativi, ricreativi e per tempo libero 3.2. Servizi a sostegno della famiglia e

della genitorialità -le tipologie di comunità

- vivere in comunità - l’importanza d’un ambiente accogliente -la routine quotidiana e le regole

4. Realizzazione un piano d’intervento individualizzato per i minori in stato di

disagio

- Il concetto di violenza assistita e le possibili conseguenze - L’intervento nei confronti dei minori,

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vittime di maltrattamento - Il gioco nei bambini maltrattati

- Il disegno nei bambini maltrattati - I servizi residenziali per minori in

situazione di disagio: diverse tipologie e peculiarità - Un piano di intervento per minori in

situazione di disagio

-Il concetto di violenza assistita e le possibili conseguenze - L’intervento nei confronti dei minori,

vittime di maltrattamento - Il gioco nei bambini maltrattati

- Il disegno nei bambini maltrattati - I servizi residenziali per minori in situazione di disagio: diverse tipologie e

peculiarità - Un piano di intervento per minori in

situazione di disagio

Abilità - Riconoscere le caratteristiche della violenza assistita individuando le possibili

reazioni della vittima, le conseguenze psicologiche e gli ipotetici interventi

Individuare le diverse fasi di intervento per minori vittime di maltrattamento - Riconoscere i principali elementi che

contraddistinguono il gioco e il disegno nei bambini maltrattati

- Distinguere le diverse tipologie di comunità riconoscendone le peculiarità essenziali

- Realizzare un piano di intervento individualizzato identificando gli

interventi più appropriati ai bisogni riscontrati

Competenze -Realizzare azioni a sostegno dell’utente

e della sua famiglia per favorirne l’integrazione e migliorarne la qualità

della vita - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con

atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà,

progettando un piano di intervento individualizzato

ü Obiettivi minimi : a) tipi di violenza sul minore;

b) il concetto di violenza assistita; c) quali sono le ipotetiche risposte

dell’infante in caso di ina violenza subita; d) il concetto di SAP e) fasi d’intervento e le strutture

d’accoglienza f) l’attività ludica e il disegno nell’ambito

terapeutico g) le strutture d’accoglienza

B) Il programma svolto a distanza

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UNITÀ 5 L’intervento sugli anziani

Contenuti e conoscenze

1. Le diverse tipologie di demenza

1.1 Classificare le demenze -il morbo d’ Alzheimer -la demenza fronto-temporale

-la demenza a corpi di Lewy -le demenze vascolari

-la demenza corpi di di Pick -il morbo di Huntington -la sindrome di Korsakoff(v)

- il morbo di Perkinson 1.2. Informazioni correlati alle demenze

- lobi cerebrali: le funzioni - il sistema limbico ed ippocampo - le zone di Broca, Wernicke e il fascicolo

arcuato - i neurotrasmettitori: dopamina e

acetilcolina - i sintomi demenziali transitori 2. Trattamento delle demenze

2.1. Scegliere il trattamento corretto 2.2 la ROT

- formale e informale - strategie della ROT 2.3. La terapia della reminiscenza

- i presupposti della TR - metodologia e le capacità dell’OSS

- le strategie della terapia TR 2.4. il metodo comportamentale - alcune strategie di condizionamento del

MC 2.5. La terapia occupazionale

- le attività della TO - le attività relative alla cura di sé 3. L’intervento sugli anziani: dove e

come - I servizi domiciliari

- i servizi residenziale e semi-residenziali -l’istitualizzazione e l’ospice

- Classificazione delle demenze

- Caratteristiche e strategie della ROT formale e della ROT informale

- Metodologie e strategie della terapia della reminiscenza - Fasi e strategie del metodo

comportamentale - Caratteristiche e attività della terapia

occupazionale

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- Principali caratteristiche dei servizi residenziali e semi-residenziali per

anziani - Un piano di intervento individualizzato

per gli anziani

Abilità

- Riconoscere le principali tipologie di demenze e i relativi sintomi

- Distinguere le caratteristiche dei diversi trattamenti per le demenze - Individuare il trattamento più adeguato

in relazione alle esigenze e ai bisogni dell’anziano malato

- Riconoscere le caratteristiche principali dei servizi rivolti agli anziani - Realizzare un piano di intervento

individualizzato identificando gli interventi più appropriati ai bisogni

riscontrati

Competenze

- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti

diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati Utilizzare le principali tecniche di

animazione sociale, ludica e culturale - Realizzare azioni, in collaborazione con

altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona anziana e della sua famiglia per favorirne l’integrazione e

migliorarne la qualità della vita - Gestire azioni di informazione e

orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul

territorio

Obiettivi minimi : a) Il concetto di demenza e le sue

varietà b) Trattamento delle demenze c)a terapia ROT

d) TR e) Terapia occupazionale

f) servizi d’assistenza

UNITÀ 6 L’intervento sui soggetti

diversamente abili

Contenuti e conoscenze

1. Le disabilità più frequenti 1.1. Le disabilità di carattere cognitivo - ambito cognitiva, linguistico e motorio

-ambito sociale e della personalità 1.2. I comportamenti problema

- quali sono -quali reazioni suscitano in chi assiste 1.3. Il disturbo di deficit d’attenzione e

iperattività (ADHD) - le manifestazioni dell’ADHD

- criteri diagnostici e decorso - disturbo della condotta e disturbo

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oppositivo provocatorio 2. Gli interventi su comportamenti

problema e i trattamenti dell’ADHD 2.1. Analizzare il comportamento

problema - instaurare alleanze -individuare le implicazioni del

comportamento problema - condurre un’analisi funzionale del

comportamento problema - valutare le condizioni antecedenti - valutare gli effetti dei comportamenti

problema 2.2. Gli interventi sui comportamenti

problema - gli interventi sostitutivi, punitivi - diversi tipologie di punizioni

2.3. I trattamenti dell’ADHD - osservazioni preliminari

- trattamento individuale e famigliare; parent training di Barkley Russelll ; il counseling con i genitori dei figli con

ADHD 3. L’intervento sui soggetti diversamente

abili: dove e come 3.1. La prese in carico dei soggetti diversamente abili

3.2. Gli interventi sociali per i soggetti diversamente abili

3.3. I servizi residenziali e semi-residenziali

- Le disabilità intellettive e gli ambiti compromessi

- I comportamenti problema e le reazioni che suscitano

- I sintomi dell’ADHD, i criteri diagnostici e il decorso - L’analisi dei comportamenti problema e

i possibili interventi - Il trattamento individuale e famigliare

nell’ADHD - I principali interventi sociali e servizi a favore dei soggetti diversamente abili

- Un piano di intervento individualizzato per soggetti diversamente abili

Abilità - Riconoscere le principali

compromissioni che caratterizzano una disabilità intellettiva

- Riconoscere i comportamenti problema

Competenze - Realizzare azioni, in collaborazione con

altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona diversamente abile e

della sua famiglia per favorirne

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e le principali manifestazioni dell’ADHD - Identificare gli interventi più appropriati

per i soggetti affetti da ADHD e per i loro famigliari

- Individuare i principali servizi rivolti alle persone diversamente abili - Realizzare un piano di intervento

individualizzato identificando gli interventi più appropriati ai bisogni

riscontrati

l’integrazione e migliorarne la qualità della vita

-Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso l’utilizzo di sistemi di

relazione adeguati - Gestire azioni di informazione e orientamento dell’utente e dei suoi

famigliari per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e

privati presenti sul territorio

ü Obiettivi minimi : a) disabilità cognitiva e comportamento problema

b) il concetto d’ADHD c) interventi sul comportamento

problema: griglia di valutazione; interventi sostitutivi e punitivi eseguiti dall’OSS (concetti base)

d) le strutture di sostegno ed assistenza inerenti alla disabilità

UNITÀ 7 L’intervento sui soggetti

tossicodipendenti e alcoldipendenti

Contenuti e conoscenze La classificazione delle droghe

- Disturbi indotti da sostanze e disturbi da uso di sostanze

- Le conseguenze della dipendenza da sostanze sulla persona e sui suoi famigliari

- Le diverse tipologie di bevitori - Effetti biologici e sociali dell’abuso di

alcol - I principali trattamenti farmacologici nella dipendenza da sostanze

- I compiti del SerT - Le diverse tipologie di comunità

- I gruppi di auto-aiuto 1. La dipendenza dalla droga

1.1. Che cos’è la droga 1.2. La classificazione delle droghe

-droghe che riducono il dolore - droghe che alterano il sistema percettivo

- droghe che deprimono il SNC - droghe che stimolano il SNC

1.3. Il DSM-IV-TR: i disturbi correlati a sostanze

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- disturbi indotti da sostanze -disturbi da uso di sostanze- “il

coccodrillo”, la droga dei poveri 1.4. Droga e adolescenza

- fattori di rischio per l’assunzione di droghe -indicatori del possibile uso di droghe

1.5. Gli effetti della dipendenza da sostanze

- personalità dei soggetti dipendenti - la co- dipendenza 2. La dipendenza dall’alcol

2.1. il consumo d’alcol - “bere sociale” e il “bere a rischio”

- le bevande alcoliche e i limiti consigliati 2.2. I tipi di bevitori - tipi di bevitori per frequenza e quantità

- tipi di bevitori per modalità e motivazioni

2.3. Gli effetti dell’abuso di alcol, p. 263 - gli effetti biologici dell’abuso alcolico - gli effetti sociali dell’abuso alcolico

3. L’intervento sui tossicodipendenti e sugli alcoldipendenti: dove e come

3.1. i trattamenti farmacologici e il SerT - diversi tipi di farmaci - il SerT

3.2. Le strutture residenziali: le comunità terapeutiche

3.3. I gruppi di aiuto- aiuto - gli alcolisti anonimi

Abilità

- Distinguere i diversi tipi di droghe e i loro effetti

- Riconoscere i disturbi correlati a sostanze e le loro implicazioni nella quotidianità

- Riconoscere gli effetti che la dipendenza provoca sia sulla persona sia

sui suoi famigliari - Distinguere le diverse tipologie di

bevitori e le principali classificazioni in merito - Distinguere i diversi tipi di farmaci

utilizzati nella cura della dipendenza e i loro principali effetti

- Individuare i principali servizi rivolti ai soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti

Competenze

- Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a

tutela della persona tossicodipendente e alcoldipendente per favorirne l’integrazione e migliorarne la qualità

della vita - Gestire azioni di informazione e

orientamento dell’utente e dei suoi famigliari per facilitare l’accessibilità e la

fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio

ü Obiettivi minimi:

a) concetto delle sostanze stupefacenti e

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il loro effetto sull’uomo, l’astinenza, abuso, dipendenza, craving

b) indicatori per rilevare l’uso delle sostanze

c)la personalità dei soggetti dipendenti d) l’alcol, l’abuso d’alcol e tipi di bevitori e) le strutture di assistenza e aiuto

f) gruppo di auto-mutuo-aiuto

1.Tipologie di intervento e valutazione:

modalità in presenza: X orale

X scritto □ grafico

□ pratico.

modalità a distanza: X orale

X scritto grafico

pratico

2. Metodologia didattica (indicare modalità in presenza e a distanza)

2.1 In presenza

• Lezione frontale:

• Apprendimento collaborativo e cooperativo per una costruzione condivisa

delle conoscenze

• Problematizzazione attraverso: dissonanze cognitive, analogie e

differenze, interrogativi, paradossi...

• Studio del caso: è una strategia metodologica basata su riflessioni in

relazione ad una situazione reale o verosimile, su cui avanzare ipotesi e

possibili soluzioni.

• Problem solving: basato sull’insegnamento della scuola deweyana e di

quella gestaltica, che pone la propria attenzione sull’apprendimento per

scoperta o per intuizione e si basa sull’analisi del problema allo scopo di

individuarne la soluzione.

• Simulazione: in questo caso vengono simulate situazioni concrete con cui

interagire, in ambiente protetto, controllato e privo di rischi

• Classe digitale su Teams

• Attività laboratoriale (punti focali):

– problematizzazione; – individuazione di somiglianze, differenze, analogie;

– promozione di un atteggiamento di ricerca attraverso il fare, lo sperimentare; – costruzione di modelli e di realtà condivisi e, il più possibile, vicini a quelli

scientifici;

– ottica interdisciplinare;

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– didattica interattiva in una dimensione sociale dell’apprendimento e dello

sviluppo dei processi cognitivi; – divisione di compiti e funzioni;

– costruzione soggettiva ed intersoggettiva di reti, mappe, sistemi; – prospettiva meta-cognitiva.

2.2. A distanza

La DAD si è svolta sollo due aspetti.

• l’attività sincrona attivando le videolezioni, video-interrogazioni e

video-verifiche sotto forma di quiz

• l’attività asincrona: preparazione del materiale, compiti, verifiche

sull’accertamento delle competenze, videoregistrazioni.

3. Attività di recupero (indicare modalità in presenza e a distanza) 3.1. In presenza- itinere, individualizzato

4. STRUMENTI DI LAVORO

4.1. Libro di testo- Elisabetta Clemente, Rossella Danieli, Annuska Como “Psicologia generale ed applicata per quinto anno degli Istituti professionali

servizi socio- sanitari ” 2018, ottava stampa, Paravia. 4.2. In presenza e a distanza

mappe concettuali schede riassuntivi

schede di approfondimento schede di competenze

compiti di realtà invito al cinema e alla lettura

filmati e video didattici schede autore

letture

esercizi interrativi mappe interattivi

approfondimenti ed espansioni disciplinari visualdata

VERIFICA E VALUTAZIONE

La corrispondenza tra i voti ed i livelli di conoscenze/abilità fa capo alla griglia di valutazione allegata al PTOF.

Srumenti per la verifica formativa

Interrogazioni, esercizi interattivi, compiti della realtà, prove di valutazione delle competenze

Strumenti per la verifica sommativa

Verifiche di competenza

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Numero di verifiche sommative ( scritte, orali e pratiche) per ogni periodo

3/4/5/ verifiche sommative scritte 2/3 interrogazioni

Idro, 30 maggio 2020

L’Insegnante

Tania Hriostova

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MATERIA: I.R.C. ORE SETTIMANALI: 1 ORE SETTIMANALI IN MODALITA’ DAD: 1

DOCENTE: Prof.ssa Baga Luisa Antonietta

Metodologia didattica in presenza: Le unità didattiche sono state svolte con lezioni frontali e con dibattiti partecipati.

Quando è stato possibile le lezioni sono state approfondite con la visione di cd.

Criteri e strumenti di valutazione in presenza: Per la valutazione si è sempre considerato importante tener presente la situazione di partenza di ogni singolo alunno e di conseguenza valutarne i progressi raggiunti.

Si è cercato di privilegiare la valutazione orale, con interrogazioni e con dibattiti, solo poche volte si è utilizzata la produzione scritta.

La valutazione della disciplina segue una griglia propria e diversa dalle altre discipline (g.i., ins, s, b, ds, ot, ec).

Livello raggiunto dalla classe: La classe ha seguito con attenzione, presentando costante interesse per gli argomenti

proposti, il livello raggiunto è molto soddisfacente.

Obiettivi raggiunti dalla classe: - Riconoscere la dimensione religiosa, da sempre presente nell’uomo e saper

cogliere attraverso la Rivelazione il progetto di Dio sull’uomo e il significato che

assume in termini di impegno morale.

- Conoscere il testo biblico e i documenti del Magistero sociale della Chiesa

- Riflettere sull’importanza di una propria ricerca etica per divenire soggetto attivo.

Titoli argomenti.

Conoscenza del testo biblico L’etica della solidarietà: Il discorso sociale della Chiesa. Il credente e l’impegno sociale.

L’etica delle relazioni: riconoscere il valore di ogni persona umana.

Strumenti di lavoro a) Libri di testo:

Tutti i colori della vita. Ed. SEI. Autore: L.Solinas

b) Sussidi: La Sacra Bibbia, documenti di Dottrina sociale e audiovisivi.

Programma svolto in presenza

Contenuti Disciplinari

Etica della solidarietà: La condizione di povertà Documenti del Magistero sociale della Chiesa

Programma svolto a distanza

Contenuti Disciplinari

Ci si è soffermati sull’etica sociale cristiana: in particolar modo, la situazione carceraria. Presentazione di documenti di Dottrina sociale.

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Metodologia didattica a distanza: Attività sincrone: Video lezioni (riflessioni partecipate, letture e presentazioni in PPT);

Attività asincrone: Audioregistrazioni, testi da leggere. Criteri e strumenti di valutazione a distanza:

Si è tenuta in considerazione la partecipazione negli interventi. La classe si è distinta per la puntualità in tutti gli appuntamenti fissati.

Idro, 30 maggio 2020

L’Insegnante Luisa Antonietta Baga

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

N. ORE SETTIMANALI: 2 MEDIA N. ORE SETTIMANALI DAD: 1,30

DOCENTE: Prof.ssa Fusi Claudia

Tipologie di intervento e valutazione: Modalità in presenza: pratico.

Modalità a distanza: orale/scritto/pratico.

Metodologia didattica in presenza

Nella proposta didattica ci si è avvalsi di metodologie diverse per favorire e facilitare l’apprendimento.

In particolare, si sono utilizzati metodi induttivi (problem solving, scoperta guidata, libera esplorazione), metodi deduttivi (prescrittivo, assegnazione dei

compiti). Sono state svolte lezioni in classe, in palestra, in ambiente naturale.

Ci si è avvalsi anche della competenza di formatori esterni in ambito di primo soccorso per il raggiungimento dell’abilitazione all’uso del defibrillatore

semiautomatico esterno (DAE) nel corso BLSD – Laico. A livello operativo, si è preferita una proposta plurale che alternasse il lavoro

individuale a quello a coppie o in gruppo (a coppie d’aiuto, a coppie casuali, a gruppi eterogenei, gruppo classe).

Sono stati altresì proposti metodi di tipo analitico, globale e misto. All’interno

delle proposte didattiche si è cercato di favorire un lavoro eterogeneo: polivalente, multilaterale, progressivo e graduale (dal semplice al complesso,

dal noto all’ignoto, dal poco al molto). Due i canoni fondamentali sui quali si è basata la proposta didattica: la

trasversalità e l’interdisciplinarietà.

Metodologia didattica a distanza (DAD) Utilizzando la piattaforma Microsoft 365 e il Registro Spaggiari si sono potute

organizzare lezioni asincrone e sincrone per consegnare e condividere materiale, per verificare conoscenze, abilità e competenze.

In particolare, attraverso metodi deduttivi e induttivi, si segnalano: Lezioni asincrone con consegna di:

- materiale strutturato in power point (schemi e mappe concettuali di argomenti a tema);

- materiale con power point e audio in cui sono stati allegati riassunti e mappe

concettuali; - schede di completamento a tema (metodo: flipped classroom);

- progetti condivisi di tipo collaborativo; - assegnazione di letture;

- condivisione di audio e video per l’approfondimento sportivo; - visione di film per approfondimento personale e riflessivo;

Lezioni sincrone per spiegare argomenti, consegnare elaborati e correzioni, per condividere stati d’animo;

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Video interrogazioni;

Utilizzo della piattaforma suddetta per le comunicazioni interne e feedback costanti in itinere di tipo informativo e formativo (in chat di Teams, con e-

mail istituzionale).

Criteri e strumenti di valutazione in presenza Strumenti per la verifica formativa.

La verifica formativa in itinere è stata proposta attraverso osservazioni

sistematiche, combinazione di esercizi, circuiti e percorsi motori, prove metriche e cronometriche, prove pratiche per rilevare skill settoriali.

Strumenti per la verifica sommativa. La verifica sommativa, atta a verificare le conoscenze, abilità e competenze

degli studenti, è stata proposta attraverso percorsi strutturati, test motori (misurazioni metriche e cronometriche), circuiti e percorsi motori (rilevazione

di errori e/o mancate esecuzioni), prove pratiche dalle quali poter raggiungere certificazioni nazionali.

All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente.

Nella valutazione del profitto ci si è impegnati a considerare, altresì, il livello di partenza e attitudine motoria, la progressione nell’apprendimento, l’impegno,

la partecipazione al dialogo educativo e le particolari situazioni personali.

Criteri e strumenti di valutazione in DAD

Nella valutazione della DAD, di tipo formativo, si è tenuto conto maggiormente di alcuni importanti descrittori:

1) senso di responsabilità, autonomia, capacità organizzativa: rilevazione del grado di cooperazione e collaborazione con i pari e con il docente, di rispetto

dei tempi e dei contenuti (regolarità e rispetto delle scadenze), di esecuzione delle consegne in termini qualitativi (impegno dell’elaborazione e della rimessa

degli elaborati), di accettazione di interventi personalizzati e di recupero; di capacità di espressione e di approccio ai contenuti con senso critico e

riflessivo; 2) partecipazione all’attività (di rilevazione della presenza e della efficace

compartecipazione alle lezioni online); 3) rilevazione in termini di conoscenze, abilità e competenze declinate nelle

scienze motorie attraverso un approccio rimodulato (le abilità pratiche e le competenze sono state valutate dal punto di vista esclusivamente teorico)

attraverso:

- colloqui e verifiche orali in video lezione con la presenza di tutta la classe o di piccoli gruppi (sempre un minimo di due);

- compilazione scritta di schede di approfondimento sulla teoria dell’allenamento e i rischi della salute.

Attività di recupero in presenza

Per gli studenti che hanno usufruito di un esonero temporaneo dalle attività pratico-operative, sono stati previsti un coinvolgimento nell’assistenza e

nell’organizzazione delle attività stesse sollecitando il diretto intervento, l’attiva partecipazione in compiti di giuria o arbitraggio e una valutazione sulle

conoscenze teoriche.

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Sono state previste anche alcune attività di approfondimento pratico, fra le

quali la partecipazione alle varie fasi dei campionati studenteschi e corsi di abilitazione a carattere nazionale.

Attività di recupero a distanza

Gli argomenti non compresi sono stati riproposti. Sono state consegnate delle schede guidate per riorganizzare il pensiero e i contenuti.

Livello raggiunto dalla classe in presenza La classe, abbastanza eterogenea dal punto di vista della motricità di base, ha

partecipato in modo costante alle attività proposte. Il gruppo si è posto in modo corretto, educato e responsabile nei confronti

della disciplina e della docente. Il livello di attenzione e interesse è stato mediamente discreto.

In tema di Cittadinanza e Costituzione, si sottolinea la partecipazione attiva e molto positiva di parte della classe al corso di primo soccorso (BLSD Laico -

Basic Life Support Defibrillation), grazie al quale i discenti, oltre a conoscere le principali manovre salvavita, hanno ottenuto l’abilitazione su tutto il territorio

nazionale, secondo il protocollo di Regione Lombardia, all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno.

Durante tale periodo si è potuto osservare un comportamento maturo e un alto senso civico che non è difficile pensare si esprimerà probabilmente anche in

futuro in attività fisiologicamente complementari (ad esempio, presso

associazioni ed enti territoriali legati al volontariato). Dall’osservazione sistematica in situazione (gesto motorio, risultato atteso,

capacità di risolvere un problema/compito assegnato, interesse, partecipazione, impegno, motivazione) è emerso mediamente un buon livello

delle capacità motorie-coordinative e condizionali. I giochi di squadra, così come gli sport individuali, hanno favorito, al di là

dell’aspetto puramente tecnico e funzionale, momenti di riflessione logica e stimolato prove di carattere.

Si rileva, complessivamente in linea con il vissuto scolastico precedente, la partecipazione di pochissimi alunni della classe alle attività sportive proposte

dall’Istituto (progetti sportivi in ambiente naturale montano e Campionati Sportivi Studenteschi).

Livello raggiunto dalla classe a distanza

Durante il periodo della DAD la classe ha partecipato in modo attivo e

puntuale. Le conoscenze teoriche specifiche, sia in presenza che a distanza, hanno

raggiunto globalmente un buon livello.

Partecipazione in presenza

La classe ha partecipato in modo costante alle attività proposte.

Partecipazione nella DAD In linea con la didattica in presenza.

Interesse in presenza e in DAD

Il livello di attenzione e interesse è stato in media abbastanza alto.

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Impegno

L’impegno è stato costante e il gruppo risulta maturo e affidabile.

Obiettivi raggiunti dalla classe (in termini di conoscenze, capacità e

competenze)

Sono stati raggiunti gli obiettivi peculiari della materia, in termini di conoscenze, abilità e competenze, dettati dai programmi ministeriali (OSA di

riferimento per le classi quinte) in maniera globalmente molto buona. In particolare, la scelta di attività di carattere interdisciplinare e trasversale, ha

messo in luce: - le potenzialità comunicative dell’espressività corporea;

- l’importanza di conoscere e inquadrare criticamente l’attività sportiva nella storia e nella cultura e il praticare l’attività motorio-sportiva per il benessere

individuale e collettivo; - la presa di coscienza di sé attraverso le attività motorie e sportive, delle

proprie capacità e dei propri limiti per arrivare all’autovalutazione; - il raggiungimento di un’autonomia di lavoro attraverso l’approfondimento

operativo e teorico di attività motorie e sportive trasferibili anche all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero);

- il consolidamento di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita

e promozione alla salute. La programmazione ha subito un lieve rallentamento rispetto a ciò che era

stato previsto all’inizio dell’anno scolastico. La DAD ha obbligatoriamente richiesto da parte della docente una rimodulazione dei contenuti pratici

trasformandoli in teorici. Si è preferito rinunciare all’ Ultimate in favore dell’approfondimento di altri: metodologia dell’allenamento e Atletica Leggera.

Si è cercato comunque di far riferimento sempre a un tipo di didattica che non si distaccasse dal contesto reale e dall’attualità, con le sue peculiarità e

istanze. La DAD ha di fatto obbligato i discenti a mettere in campo e a implementare

velocemente le competenze digitali e ha messo in luce quelle qualità formative necessarie ad affrontare questo tipo di didattica: la capacità di organizzazione,

di autonomia e il senso di responsabilità, caratteristiche che certamente saranno utili durante il percorso universitario e la vita in generale.

Programma effettivamente svolto in presenza

Argomenti

Teoria dell’allenamento

I principi dell’allenamento (teoria vedi anche DAD). Il riscaldamento: obiettivi, effetti, tipi e durata del riscaldamento.

Attività di proposta individuale di avviamento motorio alla classe eseguite in autonomia con linguaggio disciplinare adeguato (riferimenti ad assi e piani, ai

movimenti fondamentali).

Le capacità condizionali Teoria (vedi anche DAD).

Ripasso di schemi motori di base, capacità e abilità motorie; differenza tra

capacità coordinative e condizionali.

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Le capacità motorie sono state consolidate al fine di trovare relazioni con tutti i

tipi di sport ed esperienze sportive. Pratica. Attività di consolidamento attraverso alcune proposte didattiche:

risoluzioni di esercizi, combinazione di esercizi e andature, circuiti e percorsi motori; giochi presportivi e giochi/sport convenzionali.

Test Motorfit: introduzione ai test (benessere psicofisico, autovalutazione, statistica/media/deviazione standard in excel).

Riferimenti: The Lancet, Aug.2014, "Global, regional and national prevalence of

overweight and obesity in adults and children during 1980-2013" (proiezione crescita ponderale/aspettativa di vita).

Tabelle di riferimento: confronto/metacognizione per uno stile di vita sano. Esecuzione di 7 test motori (misurazioni metriche e cronometriche) da

Protocollo Motorfit di Regione Lombardia.

La Resistenza Teoria (vedi anche DAD).

Prove pratiche di metodo continuo, a intervalli. Percorsi coordinativi/condizionali multiability.

Test di Cooper (Protocollo Motorfit). Facoltativo: corsa campestre.

La Forza

Teoria (vedi anche DAD).

Prove pratiche delle varie tipologie di forza. Esercitazioni a carico naturale e con sovraccarico: nei circuiti, a corpo libero e

sui grandi attrezzi. Muscoli agonisti, antagonisti, sinergici. Volume dell’esercizio.

Esercizi di Core Stability: esercizi di plank, statico e dinamico, ecc. Il Circuit Training.

3 test di forza (Protocollo Motorfit per arti superiori, addome e arti inferiori: sospensione alla spalliera, test di forza addominale e test di salto in lungo da

fermo).

La velocità Teoria (vedi anche DAD).

Circuito di rapidità. 1 test Motorfit: shuttle test.

La Flessibilità Teoria (vedi anche DAD).

Esercizi pratici. Il controllo della respirazione negli esercizi, la percezione di sé e la consapevolezza corporea nell’allungamento.

Tecniche di guadagno in termini di allungamento nel rispetto dei gruppi muscolari interessati.

Esempi di esercizi di mobilità articolare per le principali articolazioni del corpo (cingolo scapolo-omerale, coxo-femorale, intervertebrali, ginocchio, tibio-

tarsica, gomito e radio-carpica, ecc.) e di allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso l’uso di metodologia statica/dinamica, attiva/passiva e

cenni di PNF. Test di mobilità del rachide (Protocollo Motorfit).

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I Rischi della Salute La Ginnastica posturale: gli scopi antalgico e preventivo. Esercizi di

respirazione toracica e diaframmatica. Proposta di ginnastica posturale preventiva ed antalgica. Mobilizzazione della

colonna cervicale, toracica, lombo-sacrale e dei cingoli scapolo-omerale e coxo-femorale con respirazione applicata.

Utilizzo di semplici attrezzi come funicella e bastone e esercizi a corpo libero.

RPG: rieducazione posturale globale. Feedback istantaneo e a posteriori (qualità del sonno, elasticità strutturale,

benessere generale).

Giochi di squadra Pallavolo

Teoria (vedi DAD) e tecnica della Pallavolo. Esercizi. Fondamentali individuali e di squadra: tipologie di bagher e di

palleggio, schiacciata e muro, battuta dall’alto. Ricezione a W. Modulo con doppio alzatore in zona 3.

Il campo, il regolamento, l’arbitraggio. I ruoli.

Calcio a 5 Cenni teorici e tecnici.

Elementi essenziali dei fondamentali individuali e di squadra (conduzione palla,

passaggio, stop, tiro). Il campo, il regolamento essenziale.

Cenni di Ultimate Frisbee

Cenni al regolamento (fair play). Cenni alle impugnature e ai lanci (dritto e rovescio).

Sport individuali

Atletica Leggera Teoria (vedi DAD) e tecnica dell’Atletica Leggera.

Pratica facoltativa: corsa campestre.

Ginnastica Artistica Teoria e tecnica: le specialità olimpiche femminili e maschili. Materiali.

I grandi attrezzi.

Esercizi pratici: prove alla cavallina (in assenza del cavallo), progressione alle parallele simmetriche e alla trave (valutazione).

Primo Soccorso

Cos'è il primo soccorso. Concetti: emergenza urgenza, AREU, SOREU, NUE, fasi essenziali della valutazione (sicurezza della scena, descrizione della scena,

autoprotezione, colpo d'occhio, ecc.) e del trattamento primario del paziente: ABCDE.

Valori fisiologici di frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo in un soggetto adulto, di pressione arteriosa, saturazione periferica di ossigeno e di frequenza

respiratoria in un soggetto adulto.

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Concetti: aritmia, tachicardia, bradicardia; soggetto eupnoico, tachipnoico,

bradipnoico. Attività teorico-pratica di Basic Life Support: compressioni toraciche esterne e

insufflazioni. Pratica facoltativa: corso di 5 ore di BLSD – Laico.

Abilitazione/certificazione all’uso su tutto il territorio nazionale al DAE Laico (defibrillatore semiautomatico esterno).

Skills: valutazione della scena, sicurezza, autoprotezione, valutazione dello

stato di coscienza e respiro; la posizione laterale di sicurezza; la disostruzione delle vie aeree; la rianimazione cardio polmonare RCP nell’adulto e nel

bambino.

Programma effettivamente svolto a distanza (DAD)

Teoria dell’allenamento – capacità condizionali (Sistema scheletrico: ripasso per pre-requisiti)

Le articolazioni. Classificazione e tipologia delle articolazioni più importanti del corpo umano. Tipologie di diartrosi. Le articolazioni sinoviali. Apparato osteo-

artro-legamentoso del ginocchio.

Flessibilità o mobilità articolare La mobilità articolare come capacità ibrida. Definizione e classificazione della

flessibilità. Principi della flessibilità: articolarità ed estensibilità.

Metodologia: - la flessibilità attiva: dinamica attiva e statica attiva;

- la flessibilità passiva: dinamica passiva e statica passiva;

- il PNF (cenni). Il concetto di range articolare. Benefici degli esercizi di mobilità.

Allenarsi alla flessibilità: i principi per migliorare la flessibilità, gli effetti degli esercizi di flessibilità, la flessibilità in relazione all’età (età d’oro della

flessibilità). Il controllo della respirazione negli esercizi, la percezione di sé e la

consapevolezza corporea nell’allungamento. Tecniche (il guadagno in termini di allungamento nel rispetto dei gruppi muscolari interessati). La soglia del

dolore.

Riscaldamento (in funzione anche alla scheda) Allenamento sportivo: definizione e concetto di carico allenante.

I principi e le fasi dell’allenamento: il riscaldamento. Il sovrallenamento. II principi applicativi: i mezzi e i momenti dell’allenamento.

Valori fisiologici di frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo in un soggetto

adulto, di pressione arteriosa, saturazione periferica di ossigeno e di frequenza respiratoria in un soggetto adulto.

Concetti: aritmia, tachicardia, bradicardia; soggetto eupnoico, tachipnoico, bradipnoico.

La forza

Definizione e classificazione. I regimi di contrazione. I metodi di allenamento. I principi di allenamento della forza.

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La velocità Definizione e classificazione. I metodi di allenamento. I principi di allenamento

della velocità.

La resistenza Definizione e classificazione. I fattori della resistenza. I metodi di allenamento

continui. I metodi di allenamento interrotti da pause.

I principi e gli effetti della resistenza.

I rischi della salute Il concetto dinamico di salute, l’educazione alla salute.

I rischi della sedentarietà. Il movimento come prevenzione. Scegliere la propria attività. Il movimento della salute (10.000 passi al giorno;

la ginnastica dolce, la ginnastica posturale e antalgica). La respirazione. Il rilassamento.

La postura della salute: la schiena. Mal di schiena, artrosi vertebrale, protusione ed ernia discale, spondilolistesi,

sindrome lombare. L’importanza della postura: i paramorfismi e i dismorfismi, l’analisi della

postura, la rieducazione posturale. Test di valutazione (il Bending test, il test del Triangolo della Taglia, la valutazione al podoscopio).

Elaborazione di una scheda pratica di tipo metodologico per la verifica delle

competenze.

Una conquista moderna: lo sport adattato Le differenze tra menomazione, disabilità e handicap.

La classificazione ICF e ICF-CY. Dai Giochi di Stoke Mandeville alle Paralimpiadi.

I principi generali dell’attività adattata. Le specialità dello sport per disabili.

Fini e metodi dello sport integrato.

Primo Soccorso DAD I traumi più comuni e tipologie di intervento di Primo Soccorso.

Classificazione dei traumi più comuni (emergenze e ugenze). La prevenzione attiva e la prevenzione passiva.

Tipologie di: contusioni, ferite, emorragie.

Ghiaccio: tipologie. Tecnica RICE. I crampi muscolari, la contrattura, lo strappo muscolare.

Le tendinopatie, la distorsione, la lussazione, la sublussazione. Tipologie di fratture e test diagnostico.

La lipotimia, la sincope. Tipologia di shock. Il trauma cranico. Il soffocamento. Ipertermia, ipotermia e assideramento.

Approfondimento teorico sull’Atletica Leggera

Corse e concorsi: aspetti teorici e biomeccanici.

Cittadinanza e Costituzione/Attualità: Letture e attività assegnate:

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1) "Hope Lights Our Way"

Cerimonia di accensione della fiamma nell'antica Olimpia, in Grecia (per Tokyo 2020).

La fiaccola olimpica avrà la forma di un ciliegio simboleggiante il Giappone. Torch Relay - inizio: 26 marzo 2020

Segui il percorso su https://tokyo2020.org/en/torch/news/journey-begins

2) "Lo sport e il Fair Play", caricato in Didattica.

3) “ XXXII Olimpiade Estiva e XVI Paralimpiade estiva”

Assegnazione di attività pratiche di tipo collaborativo:

Facoltativo. “Run to Tokyo – riprendiamoci le Olimpiadi”: 12.000 Km da Idro a Tokyo sulla via dei tedofori.

4) https://www.raiplayradio.it/audio/2016/07/Ettore-del-09072016-1dfbeb96-

cfa7-44b5-90ee-0e47a096a946.html Rai Radio 2, La storia di Ben Johnson e il suo rapporto con il Doping.

Strumenti di lavoro (strumenti, mezzi e sussidi):

Aula, palestre, campi e spazi all’aperto, ambiente naturale.

Attrezzature sportive esistenti (piccoli e grandi attrezzi), materiale di recupero, attrezzi non convenzionali.

Attrezzature sanitarie e presidi di primo soccorso (manichino Anne adulto e

pediatrico, DAE). Utilizzo delle TIC (piattaforma Microsoft 365).

Dispense in formato digitale (della docente e di AREU Lombardia). Materiale multimediale (audiovisivo e informatico).

Libro di testo: G. Fiorini, S. Bocchi, S. Coretti, “In movimento”, Marietti Scuola.

Idro, 30 maggio 2020

L’Insegnante Claudia Fusi

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14 – Simulazioni della prova d'Esame e elaborato art 17, c. 1, l. a) O.M. 10/’20

14.a - Ipotesi di simulazione del Colloquio

Il Consiglio di classe ha stabilito di effettuare una simulazione esemplificativa del Colloquio d’Esame, unica prova prevista dall’O.M. 10 del 16 maggio 2020. Tale

simulazione avrà luogo nella modalità a distanza l’8 giugno dalle ore 11 alle 13 con l’estrazione di due candidati. La prova effettuata non verrà valutata e insisterà sui cinque diversi passaggi o fasi individuati dalla predetta O.M. 10/’20:

• Discussone di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’art. 1, c. 1, l. a) e b) del

Decreto materie (Cultura medico-sanitaria e Psicologia generale e applicata), quali ad esempio gli elaborati prodotti durante le simulazioni della Seconda prova effettuate in presenza.

• Discussione di un testo di Italiano compreso nella Programmazione della disciplina.

• Discussione di materiali assegnati dai Commissari. • Esposizione della Relazione, anche a carattere multimediale, relativa ai PCTO • Discussione sui contenuti curriculari di Costituzione e le attività di Cittadinanza.

14.b - Modalità di somministrazione dell’elaborato di cui all’art 17, c. 1, l. a)

O.M. 10/’20 Il Consiglio di Classe tenutosi in data 22 maggio ha recepito il disposto dell’O.M.

10/’20 all’art. 17, c. 1, l. a) riguardante il primo passaggio della Prova orale dell’Esame più sopra specificato, dando mandato alle Commissarie delle due discipline

di indirizzo coinvolte (Cultura medico sanitaria e Psicologia generale e applicata) di approntare l’argomento unico per tutti i Candidati da sottoporre ai medesimi entro

lunedì 1 giugno e che dovrà essere inoltrato al Coordinatore entro il termine del 13 giugno p.v. Come disposto dall’O.M. 10/’20, la prova prevista si comporrà di due parti: la prima

che lascerà spazio ad uno svolgimento fortemente personalizzato in cui il candidato dovrà analizzare ed elaborare il tema proposto e relativo al percorso professionale

basandosi su documenti, dati e ricerche; la seconda che verificherà la padronanza delle conoscenze e delle competenze disciplinari relative ai nuclei fondanti delle materie caratterizzanti l’indirizzo di studio.

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