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DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati...

Date post: 06-Feb-2020
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DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T Coordinatore: Carmen De Stefano Consiglio di Classe: Laura SCAPIN Italiano Dario FERRARI Storia e Filosofia Stefano MONASTRA Matematica e Fisica Neri MERCATELLI Scienze Antonino FLACCO Storia dell'arte Alessandro AGOGLITTA Scienze Motorie Flavia D’ANGELO Religione Maria Valeria GUTTEREZ Inglese Carmen DE STEFANO Tedesco Serena GIULIANO Spagnolo Giovanna CARTISANO Conversazione Inglese Angelika WAGNER Conversazione. Tedesco Teresa J. PÉREZ Conversazione. Spagnolo Anno Scolastico 2019/2020 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERC A UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“ Classico, Linguistico, delle Scienze Umane Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 [email protected] [email protected] Sito web: www.liceomontaleroma.it 06 121123660 - 06 661 40 596 fax 06 121123661
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DOCUMENTO PROGRAMMATICO

DELLA CLASSE III SEZ. T

Coordinatore: Carmen De Stefano

Consiglio di Classe:

Laura SCAPIN Italiano

Dario FERRARI Storia e Filosofia

Stefano MONASTRA Matematica e Fisica

Neri MERCATELLI Scienze

Antonino FLACCO Storia dell'arte

Alessandro AGOGLITTA Scienze Motorie

Flavia D’ANGELO Religione

Maria Valeria GUTTEREZ Inglese

Carmen DE STEFANO Tedesco

Serena GIULIANO Spagnolo

Giovanna CARTISANO Conversazione Inglese

Angelika WAGNER Conversazione. Tedesco

Teresa J. PÉREZ Conversazione. Spagnolo

Anno Scolastico 2019/2020

M I N I S T E R O D E L L ’ I S T R U Z I O N E , D E L L ’ U N I V E R S I T À E D E L L A R I C E R C A U F F I C I O S C O L A S T I C O R E G I O N A L E P E R I L L A Z I O L I C E O G I N N A S I O D I S T A T O “ E U G E N I O M O N T A L E “ C l a s s i c o , L i n g u i s t i c o , d e l l e S c i e n z e U m a n e V i a d i B r a v e t t a , 5 4 5 - 0 0 1 6 4 R O M A - c o d . f i s c . 9 7 0 2 1 8 7 0 5 8 5 [email protected] [email protected] Sito web: www.liceomontaleroma.it 0 6 1 2 1 1 2 3 6 6 0 - 0 6 6 6 1 4 0 5 9 6 f a x 0 6 1 2 1 1 2 3 6 6 1

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LICEO STATALE E. MONTALE

A.S. 2019/20

Programma per la classe III T -Liceo Linguistico

ITALIANO

Insegnante: Prof.ssa Laura Scapin

Obiettivi specifici di apprendimento

Conoscenza dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano; padronanza della lingua nelle sue

espressioni orale e scritta, nei suoi aspetti ortografici e morfosintattici.

Conoscenza del percorso storico-letterario e degli autori; collegamenti con le altre discipline.

Obiettivi minimi

Letteratura:

a) conoscenza essenziale del percorso storico-letterario;

b) acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.

Produzione scritta:

produzione semplice ma corretta di elaborati secondo le varie tipologie presenti nella prima prova

dell’Esame di Stato, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso

Orale:

a) coerenza logica nell’esposizione;

b) utilizzo pertinente del lessico specifico, intervenendo nel dialogo e nella discussione, formulando e

rispondendo a domande scritte e orali.

LETTERATURA

Il Medioevo: storia, società, cultura, idee.

L’età cortese:

Le forme della letteratura nell’età cortese: le chansons de geste, il romanzo cortese – cavalleresco, la lirica

provenzale: Arnaut Daniel, Arietta e Andrea Cappellano De Amore, III.

L'età comunale in Italia Il sentimento religioso: I Francescani e la letteratura: San Francesco d'Assisi, "Cantico di Frate Sole"; Iacopone da Todi, "Donna de Paradiso" dalle Laude. La lirica del Duecento in Italia: Lingua, generi letterari e diffusione della lirica: La scuola siciliana: Giacomoda Lentini, “Amor è un desio che ven da core”; Cielo D’Alcamo “Rosa fresca aulentissima”. Il dolce stil novo: I temi, lo stile e i protagonisti: G. Guinizzelli, Cino da Pistoia, G. Cavalcanti. I testi: G. Guinizzelli, "Al cor gentil rempaira sempre amore"

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G. Guinizzelli, "Io voglio del ver la mia donna laudare"

G. Cavalcanti, "Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira"

G. Cavalcanti, "Voi che per li occhi mi passaste 'l core"

La poesia comico-realistica e la nuova figura dell’intellettuale nell’età comunale:

Cecco Angiolieri.

I testi:

C. Angiolieri, "S’i fosse foco, arderei ‘l mondo"

La prosa nel Duecento

Le Raccolte di aneddoti: Il "Novellino"

F. Sacchetti, "Trecentonovelle"

Marco Polo, "Il Milione"

La cronaca tra '200 e '300

Dino Compagni

Dante Alighieri

La vita e le opere

La "Vita Nova" ( cap. XXVI "Tanto gentile e tanto onesta pare"; cap. XLII "La mirabile visione")

Le “Rime”

La “Commedia”

Il "Convivio"

Il "De vulgari eloquentia"

La "Monarchia"

Francesco Petrarca

La vita e le opere

Il Canzoniere (=RVF), “Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono” I, “Quanto più m’avvicino al giorno

estremo XXXII, “Solo et pensoso i più deserti campi” XXXV, “Erano i capei d’oro a l’aura sparsi” XC,

“Chiare fresche e dolci acque CXXVI, “Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno” CXXVI.

I “Trionfi” e il “De remediis utriusque fortunae”

Giovanni Boccaccio

La vita e le opere

Le opere del periodo napoletano

Le opere del periodo fiorentino

Il Decameron, Il Proemio; I 1 (Ser Ciappelletto); V8 (Nastagio degli Onesti); VI 4 (Chichibio cuoco); VI 10

(Frate Cipolla)

L'età umanistica:

L'edonismo e l'idillio nella cultura umanistica: Lorenzo de' Medici, “Trionfo di Bacco e Arianna” dai “Canti

carnascialeschi”; Angelo Poliziano, “I' mi trovai fanciulle un bel mattino” dalle “Canzoni

a ballo”); Matteo Maria Boiardo, “Orlando innamorato”: Proemio e “Apparizione di Angelica”; il poema

epico-cavalleresco; Luigi Pulci, “L'autoritratto di Margutte” dal “Morgante”

L'età del Rinascimento:

Pietro Bembo: Le prose della volgar lingua

La trattatistica sul comportamento: Pietro Bembo, Baldassare Castiglione, Giovanni Della Casa

La poesia petrarchista: Pietro Bembo, “Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e Pura”

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La prosa narrativa: Benvenuto Cellini, “La fusione del Perseo” dalla “Vita”

L'anticlassicismo: Francesco Berni, D. Di Giovanni detto il Burchiello, Pietro Aretino, T. Folengo, A.

Beolco detto il Ruzante

Ludovico Ariosto La vita e le opere

L’“Orlando Furioso”

L'età della Controriforma:

Giordano Bruno, Tommaso Campanella

TorquatoTasso:

La vita e le opere

La “Gerusalemme liberata”

Dante:

Inferno I, II, III, V, VI, X, XIII, XIV, XV, XXI, XXVI, XXXII, XXXIII, XXXIV.

(analisi del testo, parafrasi e commento).

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Liceo “E. Montale”

Classe III T

Programmazione di Storia e Filosofia

A.S. 2019-2020

La classe è composta da 21 alunni, di cui 17 ragazze e 4 ragazzi. A giudicare dai primi incontri si presenta

piuttosto attenta e ragionevolmente interessata agli argomenti proposti, e anche disponibile a partecipare

attivamente alla lezione, non solo quando esplicitamente sollecitata. Il lavoro in classe procede bene e,

sebbene ancora non sia potuto procedere a verifiche se non in itinere, la preparazione sembra nella media.

Storia

Competenze disciplinari:

- Saper individuare l’intreccio tra fattori materiali e culturali

- Capacità di attualizzazione

- Capacità di contestualizzazione

- Saper cogliere persistenze e differenze tra epoche diverse

- Saper distinguere i diversi aspetti di un evento (politici, economico-sociali, culturali e religiosi).

- Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree

geografiche.

- Esprimersi con un linguaggio storico appropriato.

Competenze trasversali:

- Saper esporre in modo chiaro e corretto sia in forma scritta che orale

- Saper elaborare e motivare opinioni personali

- Capacità di confronto e di collaborazione con gli altri e rispetto delle opinioni e dei sistemi di valore altrui

- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti.

- Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la convivenza civile e per la tutela

dell’ambiente.

- Acquisire la consapevolezza della complessità degli avvenimenti.

- Riconoscere con consapevolezza la diversità delle esperienze umane e culturali, ma anche i legami di

continuità tra il passato e il presente.

Metodologie:

Si prevede che la trattazione dei contenuti avvenga per moduli. Per favorire lo sviluppo delle competenze

disciplinari e trasversali, le attività didattiche saranno variate in funzione delle fasi di lavoro e delle

opportunità offerte da ciascun argomento. In classe pertanto si alterneranno:

a) lezioni frontali;

b) riepilogo collettivo alla fine di ogni modulo;

c) lezioni interattive;

Si utilizzeranno i seguenti strumenti: manuale, fotocopie, altri testi anche digitali, carte storico-geografiche,

web.

Verifiche

Si alterneranno verifiche di vario tipo: interrogazioni frontali, verifiche in forma dialogica, verifiche scritte

aperte e strutturate, schemi di sintesi.

Sono previste almeno due verifiche nel primo periodo e almeno tre verifiche nel secondo.

Contenuti disciplinari

1. Feudalesimo e incastellamento

2. I poteri universali (papato e impero) e la lotta per le investiture

3. La rinascita dell’anno Mille

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4. La civiltà comunale

5. La crisi del Trecento

6. Signorie territoriali e nascita delle monarchie nazionali

7. Il policentrismo italiano

8. Le scoperte geografiche e i Nuovi Mondi

9. Carlo V

10. La riforma protestante

11. La Controriforma

12. La Spagna di Filippo II, l’Inghilterra di Elisabetta e le guerre di religione in Francia

Per la programmazione per obiettivi minimi si rimanda ai documenti prodotti dal dipartimento di Storia e

Filosofia.

Filosofia

Competenze disciplinari

- Saper individuare le linee portanti di una filosofia

- Saper ricostruire la linea argomentativa di un testo filosofico

- Saper leggere un testo filosofico con l’aiuto del docente e degli apparati del manuale

- Saper individuare il lessico specifico di un autore

- Saper collocare cronologicamente gli autori affrontati

- Saper cogliere rapporti tra temperie storica e storia della filosofia

- Saper operare una sintesi dei contenuti appresi

- Saper elaborare mappe concettuali

- Saper utilizzare materiali specifici (materiali, appunti, schede di approfondimento, fonti)

- Capacità di utilizzare strumenti logici e terminologia fuori dal contesto filosofico

- Capacità di definire i concetti in modo chiaro e univoco, prima di affrontare un problema

- Capacità di ragionare dialogicamente

- Capacità di comprendere l’argomentazione altrui

- Capacità di contestualizzare i problemi

- Capacità di utilizzare il lessico appropriato alle situazioni

- Capacità di lavorare su fonti testuali

Metodologie e verifiche: vedi Storia

Contenuti disciplinari

1. Introduzione alla filosofia

2. Il mondo greco e la nascita della filosofia

3. I filosofi arcaici

a. Talete, Anassimandro, Anassimene

b. Eraclito

c. Gli eleati

i. Parmenide

ii. Zenone di Elea

d. Democrito

4. I sofisti

a. Protagora

b. Gorgia

5. Socrate

6. Cinismo

7. Platone

8. Aristotele

9. La filosofia ellenistica

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a. Epicureismo

b. Stoicismo

c. Scetticismo

Per la programmazione per obiettivi minimi si rimanda ai documenti prodotti dal dipartimento di Storia e

Filosofia.

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA

CLASSE III T

Insegnante: Stefano Monastra

Finalità e obiettivi:

Operare con il simbolismo matematico, riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule.

Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro

rappresentazione.

Conoscenza dei contenuti proposti e capacità di affrontare, a livello critico, situazioni problematiche di varia

natura scegliendo in modo flessibile le strategie risolutive.

Acquisizione di una terminologia adeguata e rigore espositivo.

Abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro.

Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.

Attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite.

Sviluppo delle capacità logiche, astrattive e deduttive.

Metodologia didattica:

Parallelamente alla trattazione teorica saranno proposti esercizi volti non solo a chiarire gli aspetti teorici

della materia ma anche a far acquisire autonomia nell’applicazione delle regole e nell’utilizzazione di

procedure e tecniche di calcolo.

Criteri di valutazione:

conoscenza dei contenuti; capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi; adeguatezza del

linguaggio; impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza.

Metodologia di recupero:

Gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare i corsi di

recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere.

Strumenti di lavoro:

Il libro di testo come punto di riferimento, eventuale materiale fornito dal professore (fotocopie), lavagna,

LIM.

Verifiche:

Le verifiche potranno essere sia in forma scritta che in forma orale, ad ogni verifica sarà attribuito un peso

che sarà maggiore per le verifiche scritte.

PROGRAMMA DI PREVISIONE

Divisione tra polinomi e scomposizione in fattori

Equazioni di secondo grado

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La parabola

Disequazioni di secondo grado

Circonferenza e poligoni inscritti

Circonferenza nel piano cartesiano

Statistica

Contenuti essenziali:

Fattorizzazione dei polinomi; equazioni di II grado intere e fratte; disequazioni di II grado intere e fratte;

sistemi di disequazioni; sistemi di equazioni di secondo grado; la parabola nel piano cartesiano;

circonferenza nel piano euclideo (cenni), circonferenza nel piano cartesiano.

Obiettivi minimi:

Sapere fattorizzare un polinomio utilizzando le tecniche del raccoglimento a fattor comune totale e parziale, i

prodotti notevoli (quadrato del binomio, cubo del binomio, differenza di quadrati), trinomio notevole; saper

risolvere equazioni di II grado intere; saper risolvere disequazioni di II grado fratte; saper risolvere sistemi di

disequazioni intere; conoscere la definizione e le proprietà della circonferenza nel piano euclideo; sapere

rappresentare la parabola nel piano cartesiano; sapere determinare l’equazione della parabola dato il vertice e

un punto; sapere rappresentare una circonferenza nel piano cartesiano; saper determinare l’equazione della

circonferenza dati centro e raggio; saper stabilire la posizione reciproca tra retta e parabola e retta e

circonferenza.

PROGRAMMAZIONE DI FISICA

CLASSE III T

Insegnante: Stefano Monastra

Finalità e obiettivi:

Lo studio della fisica nella scuola secondaria di secondo grado concorre, attraverso l’acquisizione delle

metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione culturale dell’allievo,

sviluppando le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere e cercando di perseguire i seguenti obiettivi:

a e capacità di utilizzarli;

fenomeni naturali;

contesti che esulano lo stretto ambito disciplinare;

Metodologia didattica:

Sul piano della metodologia dell’insegnamento si possono evidenziare i seguenti momenti interdipendenti:

portare lo studente a comprendere i fenomeni fisici e a porli in relazione

tra loro e con quelli delle discipline affini;

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Criteri di valutazione: conoscenza dei contenuti; capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi; adeguatezza del

linguaggio; in fase di valutazione finale costituirà elemento di valutazione positiva la partecipazione al

dialogo educativo, il costante impegno nei compiti assegnati, il rispetto delle scadenze, il percorso personale

positivo.

Metodologia di recupero:

In itinere.

Strumenti di lavoro:

Il libro di testo come punto di riferimento, eventuale materiale fornito dal professore (fotocopie), lavagna,

LIM.

Verifiche:

Le verifiche saranno prevalentemente in forma orale, il docente chiamerà durante tutto il corso dell’anno gli

studenti alla lavagna per monitorare lo stato di preparazione di ogni singolo alunno.

PROGRAMMA DI PREVISIONE CLASSE TERZA

Le grandezze fisiche

La misura

La velocità e il moto rettilineo uniforme

L’accelerazione ed il moto rettilineo uniformemente accelerato

I vettori

I moti nel piano

Le forze e l’equilibrio

I principi della Dinamica

Le forze ed il movimento

L’energia meccanica

La quantità di moto e il momento angolare

La gravitazione

Contenuti essenziali:

Grandezze scalari e vettoriali; moti rettilinei e circolare; principi della dinamica; lavoro ed energia.

Obiettivi minimi:

Sapere riconoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme, del moto uniformemente accelerato, del

moto circolare uniforme; sapere interpretare fisicamente i grafici di moto; conoscere i concetti di forza(Forza

Peso – Attrito - Elastica) conoscere i principi della dinamica; conoscere il concetto di lavoro e di potenza , di

energia cinetica e di energia potenziale gravitazionale.

Si allega al documento la griglia di valutazione decisa in sede di Dipartimento

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VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

1– 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti

proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre

corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a

contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli

classificare né sintetizzare in maniera

precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in

modo frammentario perdendosi, se

non guidato, nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a

compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in

modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre

approfondita dei contenuti che collega tra loro e

applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei

contenuti che collega tra loro e applica a diversi

contesti.

li sa ordinare, classificare e

sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che

riconosce e collega in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,

autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e

sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

Prof. Monastra Stefano

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PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE 2019/20

Prof. Neri Mercatelli

Classe 3°T

OBIETTIVI FORMATIVI

Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della

consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti sono in stretta

relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti.

Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni naturali e biologici, riconoscere

le cause che producono o non producono cambiamenti in tali sistemi è strettamente connesso con la capacità

di inserire la comunità umana all’interno di un sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene

continuamente modificato dalle attività umane stesse.

Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:

l’osservazione di sé nel mondo circostante,

l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,

il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,

il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente

circostante

OBIETTIVI DIDATTICI

La velocità di accumulo di dati e conoscenze nuove, nel campo delle applicazioni scientifiche per risolvere

problemi vecchi e nuovi, spinge ad un sempre rinnovato spirito critico e di sintesi.

Gli obiettivi principali sono:

acquisizione di conoscenze

l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio

il consolidamento delle conoscenze di chimica, biologia e scienze della terra

la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle diverse discipline

sviluppo di competenze

COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA elaborate dal Dipartimento di Scienze Naturali del

Liceo Montale

COMPETENZE PER IL TRIENNIO

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza,

produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche

nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline, all’interno delle scienze

naturali e con le discipline di indirizzo

argomentare e valutare

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate

Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario

extracurriculare.

Attività extra curriculari

Sono previste uscite didattiche a musei e mostre a carattere scientifico, in accordo con la programmazione

generale del Consiglio di Classe.

La classe parteciperà ai progetti scientifici approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe.

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Libri di testo adottati

Racconto della chimica, dalla mole all’elettrochimica, Klein Simonetta, Zanichelli.

Al cuore della biologia, secondo biennio e quinto anno, Simon Eric, Linx

Scienze della terra, vol B, Bosellini, Bovolenta

TABELLA DI PROGRAMMAZIONE 2019/20

CONTENUTI MODALITA’ di

LAVORO

SPAZI E

STRUMEN

TI

TIPOLOG

IE di

VERIFICA

PERIOD

O

Ripasso delle caratteristiche

principali della tavola

periodica. Il numero di

ossidazione.

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo.

Libri di testo,

aula curriculare.

Test

d’ingresso

settembre

La nomenclatura dei

composti inorganici: composti

binari, ternari e Sali.

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo. Attività di

laboratorio.

Libri di testo,

aula curriculare,

laboratorio,

proiezione di

video

Verifiche

scritte/orali

ottobre

Gli stati della materia. La

teoria cinetica dei gas, i gas

perfetti, le proprietà dei

liquidi ed aeriformi.

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo.

Libri di testo,

aula curriculare,

laboratorio

Verifiche

scritte/orali

novembre

Le soluzioni: concentrazioni

delle soluzioni, proprietà

colligative

Le reazioni chimiche:

classificazione, equazione

netta, stechiometria delle

reazioni chimiche. Reagente

limitante ed in eccesso

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo. Attività di

laboratorio

Libri di testo,

aula curriculare,

laboratorio

Verifiche

scritte/orali

dicembre

Il DNA: la struttura e la

duplicazione. I cromosomi ed

il materiale genetico

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo. Attività di

laboratorio

Libri di testo,

aula curriculare

Verifiche

scritte/orali

gennaio

Il processo di trascrizione, il

RNA,Il codice genetico e la

sintesi proteica

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo.

Libri di testo,

aula curriculare,

proiezione di

video

Verifiche

scritte/orali

febbraio

La genetica dei virus e dei

batteri. La regolazione genica

in eucarioti e procarioti

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo

Libri di testo,

aula curriculare,

proiezione di

video

Verifiche

scritte/orali

marzo

La genetica classica: Mendel,

Morgan, le malattie genetiche

legate al sesso

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo.

Libri di testo,

aula curriculare,

laboratorio

Verifiche

scritte/orali

aprile

I minerali: struttura,

classificazione, composizione.

Le rocce: sedimentarie, ignee

e metamorfiche. Il ciclo delle

rocce

Lezioni frontali/partecipate,

esercizi applicativi, lettura del

libro di testo. Attività di

laboratorio.

Libri di testo,

aula curriculare

Verifiche

scritte/orali

maggio

OBIETTIVI MINIMI

Conoscenze di chimica: Nomenclatura principali composti inorganici. I gas e le leggi dei Gas. Le soluzioni:

concentrazioni delle soluzioni, proprietà colligative, le reazioni chimiche: classificazione, stechiometria delle

reazioni chimiche. Reagente limitante ed in eccesso.

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Conoscenze di scienze biologiche: La molecola del DNA, struttura e funzioni. Duplicazione e sintesi

proteica. L’RNA. Genetica dei virus e dei batteri. I concetti fondamentali della genetica Mendelliana.

Conoscenze di scienze naturali: Le rocce: le rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche. Il ciclo delle rocce.

Competenze

risolvere correttamente semplici esercizi.

affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione.

comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato.

saper cogliere gli aspetti fondamentali.

CONTENUTI ESSENZIALI

CHIMICA

Nomenclatura. La nomenclatura classica e IUPAC. Cenni di Idruri, idracidi, ossidi basici e acidi, idrossidi,

ossiacidi, Sali.

I gas e le leggi dei gas: la legge di Boyle, Charles, Gay Lussac, Avogadro e la legge dei Gas Ideali.

Le soluzioni. Solvente, soluto, soluzioni solide, gassose, liquide. Concentrazione delle soluzioni, Molarità,

molalità. Le diluizioni.

Stechiometria di reazione. Regole del bilanciamento nelle reazioni chimiche, soprattutto tra ossido e acido,

ossido e ossiacido, idrossido e acido. Reazioni con agente limitante ed in eccesso.

SCIENZE BIOLOGICHE

Genetica molecolare: molecole del DNA e RNA, struttura e funzioni. Duplicazione, sistemi di riparazione, le

mutazioni. La trascrizione. La sintesi delle proteine. tRNA e rRNA, il codice genetico, universale,

ridondante e degenerato. La genetica dei Virus e Batteri, coniugazione, trasformazione, trasduzione e

infezione. I virus, ciclo litico e lisogeno. Il virus dell’RNAGenetica classica: Mendel e le tre leggi della

dominanza, segregazione e assortimento indipendente. Genetica non mendelliana: co-dominanza, pleiotropia,

allelia multipla, i gruppi sanguinei. L’ eredità legata al sesso, Daltonismo e Emofilia.

SCIENZE DELLA TERRA

I minerali: composizione, formazione e struttura cristallina, l’abito cristallino e il reticolo cristallino, durezza,

densità, sfaldatura, colore e trasparenza.

Le rocce: ignee, sedimentarie e metamorfiche. Struttura e classificazione. I processi di formazione. Il ciclo

delle rocce.

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Liceo Linguistico Statale “Eugenio Montale” - Roma

PROGRAMMAZIONE

Storia dell’Arte – Prof. Antonino Flacco

Classe Terza - Sezione T

OBIETTIVI

Conoscenze generali:

termini specifici: differenziati per campi di applicazione (pittura scultura, architettura.

concetti specifici: conoscenza della struttura di un manuale di storia dell’arte. risorse in rete.

Conoscenza specifica: descrizione e analisi del linguaggio della pittura, scultura, architettura.

Definizione della figura dell’artista/artigiano.

Fasi Storico-artistiche: Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, Impressionismo e Post

Impressionismo, Simbolismo, Avanguardie storiche. Aspetti dell’arte fra le due guerre e negli anni

immediatamente successivi la Seconda Guerra Mondiale

Competenze:

Comprendere e esporre in modo consapevole e autonomo testi scritti e orali.

Accostare fenomeni e temi anche di ambiti diversi, rintracciandovi nessi e rielaborando le

informazioni in maniera critica.

Operare scelte autonome e percorsi personali nella gestione dei dati di studio.

Riconoscere e analizzare i diversi testi iconici come fonte di ogni riflessione (formale, tematica,

storica, critica…) sull’arte.

Utilizzare gli strumenti disciplinari per una fruizione consapevole e personale del patrimonio

artistico.

Comprendere l’evoluzione dell’arte nella sua dimensione diacronica (attraverso il confronto tra

epoche) e in quella sincronica (attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali)

Costruire una propria sensibilità estetica e affinare le proprie capacità critiche.

Capacità:

Esporre gli argomenti storico-artistici studiati, sia oralmente che in forma scritta, usando un

linguaggio corretto e coerente.

Individuare gli elementi costitutivi dei diversi testi iconici, cogliendone la funzione e le finalità.

Riconoscere e apprezzare le opere d’arte.

Rispettare e tutelare gli oggetti artistici.

Conoscere l’ossatura portante del periodo storico-artistico studiato.

Collocare i fatti artistici (opere e artisti) nella corretta dimensione storica e geografica.

Saper riconoscere nei diversi manufatti elementi di similitudine o differenze in senso formale,

contenutistico, stilistico materiale

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PROGRAMMAZIONE

Arte preistorica:

Le pitture rupestri. Grotta di Niaux. Grotta di Chauvet. L'arte mobiliare. Propulsore con cavallo

rampante. Le Veneri Steatopigie. Venere di Willendorf.

Le prime forme di architettura. Le costruzioni megalitiche: dòlmen, menh r, cromlech.

Le i iltà del icino Oriente.

Sumeri, Babilonesi, Assiri: Ziggurat, Statuette di oranti; stele degli avvoltoi, Stendardo di Ur,

Stele di ammurapi, Porta di Ishtar. Assiri Leone Morente, Lamassù. Il mattone. La ceramica

invetriata.

Gli Egizi.

• Le Mastabe; Le piramidi: a gradini di D oser, Chèope, Chefren, Micerino. Tempio di

Amon a Karnak. La tecnica e lo stile pittorico. La scultura: Micerino e la moglie, Busto della

regina Nefertiti. Ritratto di Akhenaton; Sfinge.

Creta e Micene: Arte Minoica e Micenea.

• Palazzo di Cnosso. I raffinati oggetti dell'arte cretese: Dea dei Serpenti. Cratere con gigli. Vaso

con piovra ecc.. Stile vegetale, stile marino, Stile palaziale. Affreschi: Gioco del toro. Il Rh ton.

Tazza di Vafiò. Maschere Funebri. Tholos Micenea. tesoro di Atreo a Micene. Porta dei leoni.

Tirinto: le mura ciclopiche.

La Grecia Arcaica

Lo stile geometrico. Maestro del Dipylon: Cratere del Louvre, detto del "Lamento funebre".

L'età arcaica. La ceramica a figure nere e a figure rosse. Il tempio e le sue tipologie. Gli ordini

architettonici: dorico, ionico, corinzio. Le correzioni ottiche. La scultura dedalica. Dama di

Auxerre. Kouroi gemelli Cleobis e Biton. Kouros di Melos. Kore del peplo. Hera di Samo.

Moschoporos. Templi di Paestum

Passaggio dall’arcaismo alla classicità

Lo stile severo. I bronzi di Riace. La fusione a cera persa. Auriga di Delfi.

La Grecia classica ed ellenistica

Scultura e Architettura in età classica. Il discobolo di Mirone; Policleto: Doriforo,. Fidia:

Acropoli di Atene. Partenone. Propilei. Eretteo. Loggia delle Cariatidi. Tempietto di Atena Nike.

La decorazione scultorea del Partenone: fregio dorico, fregio ionico, decorazione dei frontoni.

Tipologia del teatro greco. Skopas; Prassitele; Il tardo classicismo. Oltre l'età classica: Lisippo. Il

pugile a riposo (attribuito a Lisippo), Il principe bronzeo ellenistico. La statuetta bronzea di

Alessandro (Lisippo). Artemision; Altare di Pergamo; Galata morente Nike, Laocoonte; Fauno

Barberini

Arte etrusca

• L’arco. Le tombe. I templi. Sarcofago degli sposi, Apollo di Veio, Lupa capitolina, Chimera di

Arezzo, Tarquinia: tomba dei tori, tomba dei cavalli.

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Arte Romana

• L'Urbanistica e l'organizzazione del territorio. Strade. Ponti e Acquedotti. Materiali e tecniche

architettoniche. Tipologie di Opus. Calcestruzzo romano. Arco. Volta e Cupola. Alcuni esempi:

Il Pantheon. Il Colosseo. Basilica di Massenzio. Il ritratto in età repubblicana. I ritratti di

Imperatori. La statua dell’Augusto di prima Porta. Gli affreschi della Villa di Livia e di Giulia

/Agrippa. Il mosaico romano. Opus vermicolatum e Opus sectile, I mosaici della Basilica di

Giunio Basso. Gli emblemata.

Arte Paleocristiana

• Basiliche ed edifici religiosi paleocristiani: caratteri e tipologie. Edifici religiosi a pianta

centrale: Il Battistero di san Giovanni in Laterano. Mausoleo di Teodorico. Mausoleo di Galla

Placidia

Arte Bizantina.

• Sant’Apollinare e San Vitale a Ravenna

Il romanico in Italia.

• Sant’Ambrogio a Milano. Duomo di Modena e Parma. Scultura Wiligelmo e Antelami. Caratteri

del romanico in Italia meridionale.

Il gotico.

• Architettura gotica in Francia. Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. I cicli di Giotto:

Assisi e la Cappella degli Scrovegni a Padova.

METODOLOGIE, STRUMENTI, CRITERI DI VALUTAZIONE

Metodo:

Introduzione agli argomenti artistici con contestualizzazione storico-culturale.

Analisi guidata delle opere e oggetti d’arte, anche con modalità interdisciplinare.

Visualizzazione delle opere attraverso proiezione di immagini, anche nel dettaglio.

Visite guidate integrate con la programmazione didattica (Palazzo Massimo, Fori Imperiali,

Pantheon, Centrale Montemartini, San Clemente)

Strumenti:

Proiettore per computer, testi, fotocopie, piattaforma comune online

Criteri di valutazione

Competenza linguistico-strutturale. Conoscenza dei tratti essenziali dello sviluppo storico-artistico. Capacità

di analisi dei monumenti e degli oggetti d’arte

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VERIFICHE

Colloqui orali

Interventi nella discussione.

Prove strutturate e semi-strutturate

Roma, 11/10/2019

Prof. Antonino Flacco

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Piano di lavoro Religione 3 T a.s. 2019-2020 Prof.ssa Flavia D’Angelo

FINALITA’

Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storica attuale.

Offrire elementi culturali utili alla riflessione su uno stile di vita più consapevole

e responsabile.

OBIETTIVI

Favorire la coesione del gruppo classe attraverso la riflessione sulla ricerca della propria identità.

Presentare i principi dell’etica cristiana e farne apprezzare i valori fondamentali.

CONOSCENZE

L’unità corpo, mente, spirito. L’energia vitale.

Il senso dell’identità personale: conoscenza di sé e relazioni con gli altri.

L’attenzione consapevole e la concentrazione: metodi e tecniche.

Valori umani e sociali nell’esperienze delle grandi religioni.

COMPETENZE

Delineare modalità e percorsi possibili per una conoscenza più approfondita di se stessi.

Mettere in atto alcune scelte di crescita e di cambiamento di alcuni aspetti della propria

personalità.

Individuare i criteri per un dialogo costruttivo tra le persone.

CAPACITA’

Ascolto e dialogo. Interrogarsi sulla propria identità e sulla condizione umana.

Riconoscere la domanda di Assoluto presente in ogni persona.

Rispettare le diverse posizioni etiche e religiose.

OBIETTIVI MINIMI:

migliore conoscenza di sé e di alcuni valori umani e sociali.

Sviluppo delle capacità di ascolto interiore e condivisione nel dialogo.

CONTENUTI

Vedere sé nell’altro. Cosa significa “Ama il tuo prossimo come te stesso.”

Il rapporto con gli altri come riflesso del proprio inconscio.

La filosofia di vita: passato, presente, futuro. Realtà ed illusione.

Le domande di senso. La vita “oltre” la vita. L’esperienza di Colton Burpo.

La bellezza collaterale alla morte: tutto è collegato. Film “Collateral beaut ”.

La consapevolezza: vedere al di là delle apparenze. I 4 livelli di coscienza.

L’arte di ascoltare le emozioni: paura, tristezza, rabbia.

Il Sé Animico e l’identificazione con le proprie emozioni.

Quando le emozioni creano la realtà.

La ricerca della luce interiore: incontrare le zone d’ombra.

Il giudice interiore. I ruoli di vittima e carnefice. I sensi di colpa.

I conflitti interpersonali come opportunità di crescita.

La benedizione delle relazioni difficili.

La consapevolezza di essere. Il divenire di tutte le cose.

Il potere della trasformazione. L’esperienza di Patch Adams e Anita Moor ani.

Guardarsi dentro: trovare l’insegnante interiore. Lascia che sia.

Il giudizio finale sull’Amore incondizionato.

La Verità che rende liberi.

VALUTAZIONE

Si terrà conto della motivazione, dell’interesse e della partecipazione attiva al dialogo

formativo e culturale.

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LICEO E. MONTALE Roma RMPC320006

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA

a.s. 2019/2020

Piano di Lavoro del Prof. AGOGLITTA ALESSANDRO

Materia SCIENZE MOTORIE

Classe 3 Sezione T

LIVELLI DI PARTENZA

Dall'osservazione della classe e dalla rilevazione data da test motori durante la fase iniziale del periodo

scolastico, risulta a parere di questo docente un livello nel complesso adeguato, relativo ai prerequisiti, alle

conoscenze e al bagaglio motorio degli alunni.

OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO SPECIFICI ED OPERATIVI DELLA MATERIA

SAPERE (Conoscenze, Comprensione, ecc)

Apprendere i concetti essenziali relativi all’attività motorio-sportiva (conoscere il proprio corpo, i movimenti

di base, le qualità motorie). Alcune modalità codificate di comunicazione. Linguaggi non verbali. Gli sport di

squadra e individuali praticati a scuola. Alcune nozioni fondamentali di anatomia funzionale .

SAPER FARE (Applicazione, abilità, manualità, ecc)

Rielaborare schemi motori.

Acquisire informazioni su tabelle riferite a test motori di base.

Eseguire le abilità di base riferite alle attività e ai giochi sportivi praticati.

Applicare le regole degli sport individuali e di squadra praticati.

Organizzare delle informazioni al fine di produrre sequenze o progetti motori individuali e collettivi.

Riconoscere il linguaggio arbitrale degli sport praticati.

Interagire all’interno del gruppo

SAPER ESSERE (Consapevolezza, presa di coscienza, disponibilità, ecc)

Partecipare attivamente e costantemente allo svolgimento dell’attività didattica

Utilizzare in maniera appropriata gli strumenti e le attrezzature specifiche della disciplina.

Esercitare la pratica motoria e sportiva.

Utilizzare le diverse abilità motorie in differenti contesti

Riconoscere il ruolo espressivo della propria corporeità

OBIETTIVI EDUCATIVI

ACQUISIZIONE DELLA CAPACITA' DI AUTOCONTROLLO

Saper utilizzare le strutture sportive.

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Saper intervenire ordinatamente e consapevolmente.

Aumentare il grado di autonomia e del senso di responsabilità.

Migliorare la presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti.

Aumentare Impegno e partecipazione

SOCIALIZZAZIONE E COLLABORAZIONE

Aiutare i ragazzi ad esprimere la propria personalità e il proprio mondo interiore anche attraverso lo sport.

accettare opinioni diverse e diverso modo di comportarsi.

Essere disponibili a lavorare con tutti e ad aiutare i compagni in difficoltà.

Migliorare la capacità di collaborazione fra compagni promuovendo anche lo spirito d’iniziativa personale.

OBIETTIVI DIDATTICI

CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE

Consolidare le capacità percettivo-coordinativo-motorie;

acquisire corretti schemi motori e tecniche finalizzate;

migliorare sviluppo e controllo della postura in situazioni statiche e dinamiche;

migliorare la percezione delle variabili spazio tempo;

affinare tecniche specifiche.

LIVELLO DI SVILUPPO E TECNICHE DI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI

Utilizzare consapevolmente e razionalmente il proprio corpo e le attrezzature di lavoro per incrementare

forza, rapidità, resistenza e mobilità articolare.

Saper reagire nel minor tempo possibile a stimoli di natura diversa.

Saper compiere movimenti ampi e sciolti.

Saper prolungare uno sforzo nel tempo.

Saper opporsi e vincere una resistenza.

ELEMENTI TECNICI E REGOLAMENTARI DI ALCUNI SPORT

Saper gestire, in modo consapevole, abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport

individuali e di squadra.

Conoscere le regole dei giochi sportivi e ricreativi.

Saper inventare nuovi giochi e saper modificare le regole di quelli già conosciuti.

L'ATTIVITA' SPORTIVA COME VALORE ETICO

Partecipare alle lezioni e alle varie attività rispettando sia i compagni che gli avversari e collaborare con tutti.

Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate.

Partendo dalle difficoltà che s’incontrano in campo sportivo, imparare a conoscere se stessi, le proprie

possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità e saperle applicare ai normali problemi

della vita quotidiana personale.

ESPRESSIVITA’ CORPOREA

Acquisire la consapevolezza che il corpo può comunicare informazioni, sensazioni, sentimenti, stati d’animo.

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Essere in grado di riconoscere e decodificare i principali segnali e gesti dell’arbitro nelle varie discipline

sportive.

NORME FONDAMENTALI DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI LEGATI ALL'ATTIVITA' FISICA

Ai fini della sicurezza saper utilizzare responsabilmente gli spazi e le attrezzature.

Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui

si vive, in condizioni ordinarie, straordinarie e di pericolo.

CONTENUTI (pratici)

Esercizi per il controllo posturale,

Esercizi per il controllo della respirazione,

Esercizi per il controllo dell’ equilibrio sia statico che dinamico in situazioni semplici e complesse

esercizi per la coordinazione dinamica generale,

esercizi per la coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica.

Attività ed esercizi a carico naturale

Attività ed esercizi di opposizione e resistenza

Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi

Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo e in situazioni spazio temporali variate.

Attività sportive di atletica leggera,

Tennis tavolo

Attività sportive di squadra, pallavolo, pallacanestro, pallamano

Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.

Prove su distanze lunghe e corte.

Esercizi per la velocità anche intesa come scelta rapida del gesto migliore da compiere.

Esercizi di stretching,

giochi per consolidamento di destrezza ed equilibrio.

Percorsi e circuiti motori di lavoro a stazioni con incremento di tempi e carichi.

CONTENUTI (teorici)

nomenclatura e terminologia specifica del corpo nello spazio e dei movimenti essenziali

il sistema scheletrico (funzione, morfologia delle ossa, articolazioni)

gli effetti dell’esercizio fisico sull’apparato scheletrico

il sistema muscolare (composizione del muscolo, le fibre, il lavoro muscolare, l’energetica

muscolare)

gli effetti dell’esercizio fisico sul sistema muscolare

l’apparato cardiocircolatorio (cuore, sangue, vasi sanguigni, circolazione)

gli effetti dell’esercizio fisico sull’apparato circolatorio

l’apparato respiratorio (gli organi della respirazione, la respirazione)

gli effetti dell’esercizio fisico sull’apparato respiratorio

il sistema nervoso

il sistema endocrino

l’alimentazione (nutrienti e fabbisogni dell’organismo)

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METODOLOGIE E PROCEDURE D'INSEGNAMENTO

Induttivo (problem solving)

Deduttivo (prescrittivo, assegnazione dei compiti, misto analitico-sintetico)

Cooperative-learning

Particolari per il recupero e/o sostegno a gruppi in difficoltà

Da valutare nel corso dell’anno scolastico

MATERIALI DIDATTICI STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO

Libro di testo, dispense fotocopie, computer, lavagna lim, utilizzo della palestra, spazi esterni disponibili.

Utilizzo di palloni, materassini, piccoli e grandi attrezzi e tutto il materiale presente e disponibile

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Saranno proposte verifiche pratiche, orali e scritte

La valutazione sarà fatta tenendo conto:

del grado di acquisizione delle nozioni degli argomenti trattati

del grado di acquisizione delle tecniche specifiche,

dei progressi e dei risultati ottenuti, in rapporto alle capacità individuali,

dell’impegno e della motivazione dimostrata,

dall’assunzione e dal mantenimento di comportamenti appropriati (sicurezza e incolumità personale)

Fondamentale è ritenuto il rispetto delle regole, della struttura, dei locali, delle attrezzature nonché il rispetto

nei confronti dei compagni degli insegnanti e di tutto il personale scolastico.

Visite, viaggi, scambi ed altre attività esterne programmate per la classe:

E’ prevista l’adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi, e la conseguente partecipazione delle rappresentative

d’ istituto a tornei e a gare individuali e/o di squadra, organizzate dal Ministero della Pubblica Istruzione in

accordo con le Federazioni Sportive e/o da enti e associazioni che operano nella scuola. E’ prevista la

partecipazione a eventuali progetti sportivi e tornei interni di classe e/o di sezione per alcune discipline

sportive. Inoltre si prevede di valutare la partecipazione a eventi sportivi come ad esempio gli internazionali

di tennis.

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LICEO GINNASIO DI STATO

“EUGENIO MONTALE”

VIA DI BRAVETTA 545 – ROMA

Piano di lavoro annuale Lingua Inglese

Classe 3 T Linguistico

Prof.ssa Maria Valeria Gutterez Anno scolastico 2019-2020

Competenze

L’insegnamento della lingua e civiltà inglese si propone, unitamente alle altre discipline, di sviluppare negli

alunni le competenze di:

- descrivere la realtà;

- utilizzare linguaggi specifici;

- acquisire un metodo di studio;

- individuare i propri interessi e le proprie attitudini;

- Sviluppare le conoscenze relative agli aspetti fondamentali della cultura dei paesi stranieri di cui la

lingua è espressione.

- Sviluppare una permanente, consapevole e personale abitudine alla lettura di testi letterari, scientifici e

argomentativi in genere, quale base per un costruttivo rapporto emittente/destinatario del testo scritto.

- Abituare alla considerazione, alla accettazione e all’analisi del “ diverso “, tanto in campo linguistico

quanto in campo socio-culturale.

- Utilizzare, comprendere e produrre testi orali/scritti e multimediali.

Metodologia didattica:

Per il raggiungimento degli obiettivi educativo-didattici ci si avvarrà del metodo comunicativo funzionale-

nozionale affiancato dal metodo induttivo nella riflessione della lingua e degli usi linguistici.

- L’approccio comunicativo funzionale-nozionale, che mira allo sviluppo delle 5 abilità (comprensione della

lingua orale e scritta, produzione nella lingua orale e scritta e interazione) verrà supportato dalla riflessione

sulla lingua (intesa come sistema), sugli usi linguistici e conseguentemente sulla cultura.

- Attraverso il metodo induttivo, gli studenti, una volta acquisite le funzioni linguistiche, verranno indotti a

riflettere sulla lingua che già usano, ricavandone “induttivamente” le regolarità mediante i processi

cognitivi di osservazione, analisi e sintesi in un’ottica comparativa e contrastiva rispetto alla L1. Il

conseguimento di una” language awareness” ed un avvio all’acquisizione di un metodo di studio basato sul

”learning how to learn” sono gli obiettivi principali di questo metodo.

Attività di recupero e potenziamento

Tale attività verrà svolta in itinere e nelle ore dedicate ai corsi di recupero/sportello. Durante le ore di lezione

saranno svolte attività di recupero che tendono a far acquisire fiducia in se stessi e a recuperare le eventuali

lacune, aumentando le ore dedicate agli esercizi di consolidamento o di recupero a partire dalle difficoltà

emerse dalla correzione delle prove di verifica. I compiti in classe verranno riconsegnati singolarmente al

fine di avere un dialogo individuale e specifico con l’alunno.

Strumenti:

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- libri di testo (Performer Compact, Zanichelli; Mastering Grammar, Pearson; Gold, Pearson)

- materiale d’approfondimento (riviste, testi da siti web ecc)

- risorse informatiche (computer, proiettore, L.I.M., Internet)

- spettacoli teatrali, canzoni e film a tema, in lingua originale

Obiettivi

Per gli obiettivi minimi, si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di lingue dell’Istituto (lingua inglese).

Obiettivi specifici

ABILITA’/CAPACITA’

Saper interagire in una conversazione

Saper ascoltare, comprendere, leggere e riprodurre messaggi comunicativi

Saper porre domande e rispondere in modo sintetico e corretto

Essere in grado di riassumere e sintetizzare, in forma orale e scritta, un argomento

Essere capace di comprendere, anche in modo elementare, un testo letterario

Saper esporre i contenuti in modo semplice ma corretto

Possedere una visione chiara delle linee fondamentali di percorsi storici e letterari

Saper comprendere e decodificare un testo letterario e/o tematico

CONOSCENZE

LANGUAGE:

Grammar Revision

Periodi ipotetici

Reported Speech

Used to

Pronomi relativi

Pronomi riflessivi e reciproci

Forma passiva

LITERATURE:

The historical and social context

The birth of the nation: from the Celts to the birth of Parliament

The Middle Ages

The reign of Elizabeth I

The English Renaissance

The Literary Context

The poetry

Fiction

The development of drama

Drama as a literary genre

Authors and texts:

Beowulf: a national epic

G. Chaucer “The Canterbur tales”: lettura traduzione commento e analisi del testo di alcuni estratti

William Shakespeare

The poet - lettura traduzione commento e analisi del testo di:

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M mistress’e es

Like as the waves

the dramatist - lettura traduzione commento e analisi del testo di estratti da alcune opere teatrali

MODALITA’ DI ERIFI A E DI ALUTAZIONE

Si verificherà e valuterà l’adeguatezza della programmazione alla situazione classe per la correzione di

eventuali errori di impostazione. Gli indicatori che si prenderanno in considerazione sono le competenze

attraverso conoscenze e contenuti adeguati, nel loro graduale sviluppo.

Da queste informazioni si potranno trarre indicazioni oggettive sulle competenze da promuovere

successivamente.

La valutazione sarà trasparente e condivisa, tesa a far sì che lo studente abbia piena consapevolezza dei

traguardi da raggiungere e di quelli raggiunti. Essa sarà la somma dei vari momenti di crescita e

apprendimento reale dei singoli alunni e si avvarrà di prove scritte ed orali basate su tecniche note agli

alunni.

Le verifiche si articoleranno inoltre sull’osservazione continua e il controllo sistematico dei compiti svolti a

casa, nonché delle conoscenze e competenze sia orali che scritte tramite domande in situazione di

comunicazione reale in classe tra insegnante /alunno, brevi redazioni di testi descrittivi, controllo delle

strutture grammaticali e lessicali.

Si rimanda ai criteri di valutazione ed alla griglia approvati dal Dipartimento (verbale n. 21 dell’11/09/2015).

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

LINGUE (L1/L2/L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni linguistiche

Non interpreta le

informazioni e/o le

istruzioni fornite

oralmente o per iscritto

Non individua le

modalità per esprimersi

neanche nei più semplici

contesti conosciuti

Non riconosce le

relazioni tra gli

elementi di un testo o

contesto linguistico

Non sa sistemare le

informazioni e le

funzioni o nozioni

linguistiche a lui

proposte

Anche se

sollecitato/a non è in

grado di effettuare

semplici valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

Comprende semplici

istruzioni ma non

interpreta e/o

fraintende le

informazioni fornite

oralmente o per iscritto

Utilizza le nozioni e

funzioni linguistiche in

modo parziale e

scorretto, espressione

poco coerente, gravi e

diffusi errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un testo o

contesto linguistico e/o

le rileva in modo

scorretto

Non sistema

organicamente le

funzioni e nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se guidato/a

non è in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma non

interpreta sempre

correttamente tutte le

informazioni fornite

oralmente o per iscritto

Utilizza le nozioni e

funzioni linguistiche in

modo approssimativo o

pedissequo

nell’esecuzione di

compiti orali o scritti in

contesti noti

Effettua analisi parziali

cogliendo solo alcune

delle relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema tutte le

nozioni o informazioni

in discorsi o testi

organici e completi

Se guidato/a è in

grado di effettuare

valutazioni solo

parziali.

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6 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo adeguato

ma non

approfondito

Comprende le

istruzioni e interpreta

correttamente le

informazioni fornite

oralmente o per iscritto.

Utilizza le nozioni e

funzioni linguistiche

correttamente in contesti

noti; gli errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o funzioni in

testi o contesti

linguistici conosciuti

Sistema le nozioni e le

informazioni secondo

schemi noti, organizza

semplici testi

Se guidato/a effettua

valutazioni semplici

(almeno di tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo completo e

approfondito

Comprende, interpreta

e traspone le

informazioni fornite

oralmente o per iscritto

adattandole ai diversi

contesti in modo più o

meno adeguato

Utilizza le nozioni e

funzioni linguistiche

acquisite anche in

contesti nuovi.

Espressione orale o

scritta autonoma, chiara,

lessico adeguato

Coglie autonomamente

nessi, relazioni e

funzioni in testi o

contesti linguistici più

o meno complessi e

riconosce i principi

organizzativi di base

Sistema

autonomamente le

conoscenze acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente le

informazioni

Effettua valutazioni

autonome anche di

tipo qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende, interpreta,

traspone e rielabora

autonomamente le

informazioni fornite

oralmente o per iscritto

Articola il discorso in

modo corretto e

autonomo con coerenza e

coesione anche in

contesti orali o scritti non

noti

Individua relazioni,

funzioni, principi

organizzativi primari e

complementari anche

in contesti linguistici

non conosciuti

Organizza

autonomamente le

conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e contesti

nuovi e originali.

Effettua valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime giudizi

critici di valore e

metodo in modo

anche originale.

LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIENTE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non porta a

termine l’attività.

L’elaborato presenta

frasi incomplete e non

di senso compiuto. Lo

studente fa

sistematicamente errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente errata.

Lo studente porta a

termine l’attività ma

l’elaborato presenta

frequenti errori di

grammatica e di

ortografia. Utilizza un

lessico molto limitato.

Gli errori grammaticali

e ortografici spesso

compromettono il senso

o l’efficacia della

comunicazione. Oppure

utilizza un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente mutuato

dal testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza degli

Lo studente porta a

termine l’attività.

L’elaborato presenta

diversi errori

grammaticali e di

ortografia che a volte

compromettono la

chiarezza della

comunicazione. Utilizza

un lessico piuttosto

semplice e scarsamente

articolato.

La conoscenza degli

argomento, delle

nozioni e delle funzioni

linguistiche è molto

generica e manda di

rielaborazione

Lo studente porta a

termine l’attività

esprimendosi in modo

semplice ma chiaro.

L’elaborato presenta

alcuni errori

grammaticali e di

ortografia che non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è generica

ma accettabile anche se

non approfondita.

Lo studente porta a

termine l’attività

esprimendosi in modo

chiaro e lineare.

Commette pochi errori

grammaticali o di

ortografia che non

compromettono la

chiarezza o l’efficacia

della comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è esaustiva

e pertinente anche se

non particolarmente

approfondita.

Lo studente porta a

termine l’attività

esprimendo le proprie

idee in modo chiaro,

corretto, articolato.

L’elaborato risulta

sostanzialmente corretto

sia nell’aspetto formale

che ortografico. Il

lessico utilizzato è

appropriato e vario.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è esaustiva

e pertinente.

Lo studente porta a

termine l’attività con

sicurezza. Esprime le

proprie idee in modo

chiaro e articolato,

coerente e coeso

avvalendosi di strutture

anche complesse;

utilizza una gamma

varia di connettivi e di

elementi lessicali.

Sostanzialmente non

commette errori.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è completa

approfondita,

personalmente

Page 29: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

argomento delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è molto

limitata e/o scarsamente

focalizzata, talvolta

errata.

personale. rielaborata.

LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIENTE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non porta a

termine il colloquio e

non riesce a seguire le

istruzioni. Non riesce a

esprimersi

efficacemente nella

lingua straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo studente

fa sistematicamente

errori grammaticali che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente errata.

Lo studente porta a

termine il colloquio con

difficoltà. Si esprime

con molta incertezza

utilizzando un lessico

molto limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente in modo

pedissequo sebbene

corretto. La pronuncia è

spesso scorretta. Gli

errori grammaticali

molto spesso ostacolano

la comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è molto

limitata, talvolta errata.

Lo studente porta a

termine il colloquio con

qualche incertezza,

utilizzando un lessico

piuttosto limitato e

semplice. La pronuncia

è talvolta errata. Gli

errori grammaticali

talvolta ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è molto

generica e manca di

rielaborazione

personale.

Lo studente porta a

termine il colloquio.

Esitazioni e ripetizioni

non compromettono la

chiarezza della

comunicazione. La

pronuncia è accettabile.

Gli errori morfologici o

sintattici commessi

raramente ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è generica

ma accettabile, o solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente porta a

termine il colloquio

dimostrando di

orientarsi nella

comprensione e nella

produzione rispetto al

registro e alla

situazione. La pronuncia

è comprensibile.

Commette pochi errori

grammaticali o sintattici

che non compromettono

la comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è

abbastanza esaustiva e

pertinente.

Lo studente porta a

termine il colloquio

dimostrando buona

comprensione e

produzione e corretto

uso del registro in

situazione.

La pronuncia e la forma

sono generalmente

corrette. La

comunicazione è nel

complesso chiara ed

efficace.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è esaustiva

e pertinente.

Lo studente porta a

termine il colloquio con

sicurezza. Si esprime in

modo autonomo,

articolato ed

appropriato. La

pronuncia è corretta.

Sostanzialmente non

commette errori né

morfologici, né

sintattici.

La conoscenza degli

argomenti, delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è

pertinente, completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.

Page 30: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

Liceo Linguistico Statale "E. Montale" – Roma

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA A.S. 2019/20 CLASSE 3 T

Docente: Carmen De Stefano

SITUAZIONE DI PARTENZA

Dall'osservazione sistematica e dall'analisi relativa alla fase iniziale di ripasso, il gruppo classe appare

motivato allo studio della lingua, partecipa con interesse e si impegna con un ritmo di lavoro e di

apprendimento nel complesso adeguato.

La classe si trova mediamente al livello A1/A2 del quadro comune di riferimento europeo (QCER).

FINALITÀ EDUCATIVE

L’attività di insegnamento sarà finalizzata a

consolidare il rispetto degli altri e delle regole;

sviluppare la consapevolezza dell'esistenza di diversi modelli socio-culturali nella prospettiva della

comprensione interculturale e dell'integrazione europea;

promuovere la comprensione dello specifico storico- letterario quale espressione di cultura

consolidare lo sviluppo di abilità metodologiche e l’interiorizzazione di efficaci procedure di studio e

di lavoro.

OBIETTIVI COGNITIVI

(riferiti alle abilità di base)

Ascoltare: potenziare la capacità di concentrazione; sviluppare appropriate strategie di ascolto; fare

deduzioni.

Parlare: interagire con l’insegnante ed i compagni in differenti situazioni comunicative, curando

l'intonazione, la pronuncia e gli altri tratti del linguaggio.

Leggere: potenziare appropriate strategie di comprensione globale ed analitica.

Scrivere: produrre testi scritti, ragionevolmente ben costruiti (sia a livello lessicale che morfo –

sintattico) e adatti alle differenti situazioni comunicative.

OBIETTIVI DIDATTICI

In linea con la programmazione comune dell'Istituto relativa all'insegnamento delle lingue straniere,

l'intervento didattico mirerà al raggiungimento del livello A2 del QCER, in virtù del quale si deve essere in

grado di:

comprendere frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti di immediata rilevanza

(informazioni personali e familiari di base, acquisti, lavoro, ambiente circostante…);

Page 31: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

gestire comunicazioni di routine riguardanti uno scambio diretto di informazioni circa temi comuni e

di attualità;

descrivere aspetti della propria vita e dell'ambiente circostante.

Relativamente alla parte di cultura e letteratura tedesca, l’alunno deve essere in grado di

conoscere il quadro storico e socio – culturale dal Medioevo al Barocco;

riferire e relazionare in lingua, su schema guidato o preordinato, sugli autori e testi proposti

Per quanto riguarda gli obiettivi minimi da raggiungere si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di

lingue dell’Istituto (lingua tedesca).

ORGANIZZAZIONE DELL'INTERVENTO DIDATTICO

I contenuti proposti sono articolati in 5 Einheiten, ciascuna con un tempo previsto di attuazione di circa un

mese.

Il libro di testo utilizzato è "Infos 2"di B. Sekulski e N. Drabich, casa editrice Pearson.

Tale testo è basato su di un approccio comunicativo – situazionale e persegue l'acquisizione di competenze

comunicative coniugandole con lo studio strutturale delle regole sintattiche e lessicali della lingua, senza

trascurare gli aspetti più significativi della civiltà e cultura tedesca.

L'insieme degli obiettivi didattici specifici (comunicazione, lessico e grammatica) e delle competenze è

organizzato secondo un progetto modulare con percorsi didattici individualizzabili, rispettosi, nella loro

flessibilità, delle diverse potenzialità all'interno del gruppo classe ed efficaci, pertanto, anche ai fini del

recupero, consolidamento e potenziamento.

EINHEIT 9: REISEN

Competenze: discutere di vacanze e viaggi su schema guidato. Comprendere il senso generale di conversazioni alla

reception di un albergo. Interagire oralmente alla reception di un albergo per esporre un problema. Scrivere una lettera

di reclamo

COMUNICAZIONE LESSICO STRUTTURE GRAMMATICALI

prenotare una stanza

fare il check-in e chiedere informazioni

in albergo

raccontare al passato le proprie vacanze

reclamare

infrastrutture turistiche

viaggi e luoghi di

vacanze

il Präteritum dei verbi ausiliari e modali

il Perfekt

EINHEIT 10: PERSONEN

Competenze: discutere sull'abbigliamento. Conversare sul carattere esprimendo opinioni e motivandole. Descrivere

l'aspetto fisico di una persona

Page 32: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

COMUNICAZIONE LESSICO STRUTTURE GRAMMATICALI

parlare di abbigliamento

descrivere il carattere e l'aspetto fisico di

una persona

capi di abbigliamento

colori

aggettivi per descrivere

il carattere

la descrizione fisica

la declinazione dell'aggettivo con l’articolo

determinativo, con kein e con i possessivi

EINHEIT 11: ESSEN

Competenze: interagire in una conversazione su negozi e spesa. Formulare delle regole per una corretta alimentazione.

Comprendere una ricetta. Partecipare ad una discussione sulla cucina di altri paesi esprimendo le proprie preferenze e

motivandole

COMUNICAZIONE LESSICO STRUTTURE GRAMMATICALI

acquistare prodotti alimentari indicando

quantità e prezzi

parlare di abitudini alimentari

chiedere ed esprimere opinioni o riferire

opinioni altrui

cibo e bevande

negozi

ricette di cucina

locali e ristoranti

la declinazione dell'aggettivo senza articolo

il verbo werden

la forma passiva al presente

le frasi secondarie con dass e weil

EINHEIT 12: LEBENSSCHRITTE

Competenze: comprendere informazioni su usi e tradizioni. Raccontare per iscritto una festa familiare. Comprendere i

punti essenziali di una conversazione telefonica con un'agenzia immobiliare

COMUNICAZIONE LESSICO STRUTTURE GRAMMATICALI

parlare della propria vita passata,

presente e futura

descrivere una famiglia, usanze e feste

familiari

chiedere e dare informazioni su case,

alloggi ed affitti

descrivere vari tipi di case ed esprimere

le proprie preferenze

fasi della vita

tipi di famiglie

annunci immobiliari

tipi di abitazione.

gli aggettivi ed i participi sostantivati

le frasi infinitive introdotte da zu

il verbo wissen

le interrogative indirette introdotte da ob

EINHEIT 13: BERUFSLEBEN

Competenze: relazionare su un avvenimento passato della vita di un personaggio famoso. Comprendere brevi offerte di

lavoro. Esprimere opinioni su annunci di lavoro e motivarle. Scrivere una lettera di candidatura per un lavoro durante le

vacanze

Page 33: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

COMUNICAZIONE LESSICO STRUTTURE GRAMMATICALI

raccontare al passato

parlare di professioni

interagire in un colloquio di lavoro

esporre i propri progetti per il futuro

professioni

mondo del lavoro

il Präteritum dei verbi deboli, forti e misti

le frasi secondarie con wenn e als

La proposta degli argomenti storico - letterari ha come sussidio di riferimento il testo “Focus KonTexte

Neu” di Maria Paola Mari, casa editrice CIDEB.

Si conta di trattare nello specifico:

VON DEN ANFÄNGEN BIS ZUM SPÄTMITTELALTER: Die Germanen. Mittelalter.

Landeskunde: Die deutsche Sprache; die Hanse.

HUMANISMUS, REFORMATION, BAROCK: Geschichte und Gesellschaft. Literatur (Martin Luther,

H.J.C. Von Grimmelshause)

METODI E TECNICHE

L'insegnamento della lingua, in armonia con l'approccio comunicativo, vede nell'ora di conversazione un

momento privilegiato per le attività legate alla comprensione e produzione orale.

o Criteri metodologici

L’insegnamento sarà di tipo funzionale e privilegerà l’aspetto comunicativo. L’approccio metodologico,

pertanto, prevederà la scelta di attività che si avvicinino il più possibile alla comunicazione reale, operando

in base alle funzioni della lingua, ossia agli scopi/obiettivi che il parlante/scrivente si è prefisso. Sarà seguita

preferibilmente una scansione suddivisa in 4 fasi attuative:

motivazione e presentazione

comprensione e riproduzione

sistematizzazione e fissaggio

applicazione

Si farà uso frequente della lingua tedesca; ci si avvarrà, tuttavia, della L1 per chiarimenti, spiegazioni e

approfondimenti. Le attività orali saranno il punto di partenza per il sistematico passaggio a quelle scritte. A

seconda degli obiettivi e degli argomenti, l’organizzazione delle lezioni sarà frontale oppure prevederà lavori

a gruppi/coppie: questi ultimi favoriranno in modo particolare l’interazione e lo scambio attivo delle abilità e

delle competenze personali, promuovendo lo sviluppo di atteggiamenti di cooperazione tra pari.

La riflessione grammaticale si svilupperà dall’uso concreto della lingua straniera e guiderà l’allievo a

riconoscere, induttivamente, il funzionamento di regole e a operare un’analisi comparativa tra un sistema

linguistico e l’altro. Il metodo adottato sarà, invece, deduttivo quando le strutture grammaticali acquisite

saranno contestualizzate in situazioni significative. La riflessione sulla lingua, supportata da esercizi di

fissazione, non verrà considerata come momento a sé, ma inserita nel processo globale di acquisizione.

Page 34: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

o Tecniche di lavoro

(riferite alle abilità di base)

Ascolto: interazione; dialoghi; interviste; brevi testi; video

Produzione orale: interazione mini-dialoghi; descrizioni di foto e figure in sequenza;

drammatizzazione

Lettura: dialoghi; interviste; brevi testi

Scrittura: formulazione di risposte a domande date e viceversa; dialoghi e testi da completare;

descrizione in situazione guidata; impostazione di testi/dialoghi, lettere su traccia

o Mezzi, materiale didattico

Si farà uso della LIM e di Internet. Oltre al libro di testo e al relativo materiale in dotazione, ci si avvarrà di

materiale integrativo proposto dall'insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Si effettueranno verifiche formative e sommative. Le prime verranno svolte frequentemente e regolarmente

attraverso la correzione dei compiti e l’osservazione dei comportamenti linguistici in fase di reimpiego. Le

verifiche sommative saranno 2 per ogni quadrimestre.

A tali prove faranno seguito momenti di recupero e di rinforzo delle conoscenze ed abilità individuali anche

tramite attività di peer learning.

Per quanto riguarda la valutazione, i risultati delle prove oggettive saranno integrati con quelli desunti dalla

sfera comportamentale e personale di ogni alunno, tenendo conto delle sue potenzialità, del grado di

partecipazione alle attività proposte, dell’impegno dimostrato in classe e nello svolgimento dei compiti per

casa, dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. Sulla base degli obiettivi raggiunti e delle

competenze acquisite, la valutazione sarà formativa durante i processi di apprendimento e sommativa a

conclusione degli stessi.

La valutazione complessiva verrà infine concordata con la collega di conversazione e farà riferimento alla

griglia comune dipartimentale (di seguito allegata).

LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto

Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni linguistiche

Non interpreta le

informazioni e/o

le istruzioni fornite oralmente

o per iscritto

Non individua le

modalità per

esprimersi neanche nei più

semplici contesti

conosciuti

Non riconosce le

relazioni tra gli

elementi di un testo o contesto

linguistico

Non sa sistemare

le informazioni e

le funzioni o nozioni

linguistiche a lui

proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in grado di effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

Comprende

semplici

istruzioni ma non

Utilizza le nozioni

e funzioni

linguistiche in

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

Non sistema

organicamente le

funzioni e

Anche se

guidato/a non è

in grado di

Page 35: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

linguistiche interpreta e/o

fraintende le informazioni

fornite oralmente

o per iscritto

modo parziale e

scorretto, espressione poco

coerente, gravi e

diffusi errori.

elementi di un

testo o contesto linguistico e/o le

rileva in modo

scorretto

nozioni

linguistiche o le informazioni

acquisite. Non

organizza testi

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e nozioni

in modo superficiale e/o lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma non

interpreta sempre correttamente

tutte le

informazioni

fornite oralmente o per iscritto

Utilizza le nozioni

e funzioni

linguistiche in modo

approssimativo o

pedissequo

nell’esecuzione di compiti orali o

scritti in contesti

noti

Effettua analisi

parziali cogliendo

solo alcune delle relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema tutte

le nozioni o

informazioni in discorsi o testi

organici e

completi

Se guidato/a è

in grado di

effettuare valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo adeguato ma non approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta correttamente le

informazioni

fornite oralmente

o per iscritto.

Utilizza le nozioni

e funzioni

linguistiche correttamente in

contesti noti; gli

errori non

compromettono l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o funzioni in testi o

contesti

linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni secondo schemi

noti, organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni semplici

(almeno di tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni fornite oralmente

o per iscritto

adattandole ai

diversi contesti in

modo più o meno

adeguato

Utilizza le nozioni

e funzioni

linguistiche

acquisite anche in contesti nuovi.

Espressione orale

o scritta

autonoma, chiara,

lessico adeguato

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni e

funzioni in testi o contesti

linguistici più o

meno complessi e

riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite organizza testi

ordinando

organicamente le

informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo completo, ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e rielabora

autonomamente

le informazioni

fornite oralmente o per iscritto

Articola il

discorso in modo

corretto e autonomo con

coerenza e

coesione anche in

contesti orali o scritti non noti

Individua

relazioni,

funzioni, principi organizzativi

primari e

complementari

anche in contesti linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome, approfondite,

esprime giudizi

critici di valore

e metodo in modo anche

originale.

LINGUE - TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIENTE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi incomplete e non

di senso

compiuto. Lo

studente fa sistematicamente

errori

grammaticali e

ortografici che impediscono la

comunicazione.

Lo studente porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta frequenti errori di

grammatica e di

ortografia.

Utilizza un lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali e ortografici spesso

compromettono il

senso o

Lo studente porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta diversi errori

grammaticali e

di ortografia

che a volte compromettono

la chiarezza

della

comunicazione. Utilizza un

lessico

piuttosto

Lo studente porta a termine

l’attività

esprimendosi

in modo semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta alcuni errori

grammaticali e

di ortografia

che non compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

Lo studente porta a termine

l’attività

esprimendosi

in modo chiaro e lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali o di ortografia

che non

compromettono

la chiarezza o l’efficacia della

comunicazione.

Lo studente porta a termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee in modo chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato risulta

sostanzialmente

corretto sia

nell’aspetto formale che

ortografico. Il

lessico

Lo studente porta a termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e coeso

avvalendosi di

strutture anche

complesse; utilizza una

gamma varia di

connettivi e di

Page 36: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

La conoscenza

degli argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o totalmente errata.

l’efficacia della

comunicazione. Oppure utilizza

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo completamente

mutuato dal testo,

di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

molto limitata e/o

scarsamente focalizzata,

talvolta errata.

semplice e

scarsamente articolato.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è molto generica

e manca di

rielaborazione

personale.

La conoscenza degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non approfondita.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarmente approfondita.

utilizzato è

appropriato e vario.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è esaustiva e

pertinente.

elementi

lessicali. Sostanzialmente

non commette

errori.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente rielaborata.

LINGUE - TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIENTE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine il colloquio e non

riesce a seguire le

istruzioni. Non

riesce a esprimersi

efficacemente

nella lingua straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa sistematicamente

errori

grammaticali che

impediscono la comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o totalmente errata.

Lo studente porta

a termine il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero sa esprimersi

esclusivamente in

modo pedissequo

sebbene corretto. La pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a termine il colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando un lessico

piuttosto

limitato e semplice. La

pronuncia è

talvolta errata.

Gli errori grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto generica e manca di

rielaborazione

personale.

Lo studente

porta a termine il colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni non

compromettono la chiarezza

della

comunicazione. La pronuncia è

accettabile. Gli

errori

morfologici o sintattici

commessi

raramente

ostacolano la comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente approfondita.

Lo studente

porta a termine il colloquio

dimostrando di

orientarsi nella

comprensione e nella

produzione

rispetto al registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile. Commette

pochi errori

grammaticali o

sintattici che non

compromettono

la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

abbastanza esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a termine il colloquio

dimostrando

buona

comprensione e produzione e

corretto uso

del registro in situazione.

La pronuncia e

la forma sono

generalmente corrette. La

comunicazione

è nel

complesso chiara ed

efficace.

La conoscenza degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a termine il colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo autonomo,

articolato ed

appropriato. La pronuncia è

corretta.

Sostanzialmente

non commette errori né

morfologici, né

sintattici.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e personalmente

rielaborata.

Roma, 10/10/2019 Prof.ssa Carmen De Stefano

PROGRAMMAZIONE 3 T a.s. 2019/20

TEDESCO CONVERSAZIONE

(A. Wagner)

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Le lezioni di conversazione si svolgeranno in stretta collaborazione con l’insegnante di Tedesco Lingua e

Civiltà e saranno volte a consolidare l’apprendimento della lingua tedesca rafforzando la competenza

comunicativa

e la capacità di interagire oralmente in maniera adeguata secondo le differenti situazioni di

comunicazione, in vari ambiti sociali. integrando le abilità necessarie che

prevedono delle sub-competenze: linguistica, sociolinguistica, discorsiva e strategica. L’alunno dovrà

saper utilizzare la lingua tedesca per i principali scopi comunicativi ed operativi ed avere adeguate

conoscenze della cultura di cui questa lingua è l’espressione.

Si darà molto spazio al tipo di esercizio previsto per gli esami di certificazione esterna “Goethe-Zertifikat

Fit in Deutsch A2“ e “Goethe - Zertifikat Deutsch für Jugendliche B1”, soprattutto la parte

riguardante l’orale e l’ascolto.

1) Vorbereitung auf die externe Zertifizierung

Mündlicher Ausdruck

Hörverstehen

Leseverstehen

- Schriftlicher Ausdruck

2) Themen

- Ferien:

Was bedeutet für dich Reisen?

Hotelprospekt: Suche eine Unterkunft aus und begründe deine Wahl

- Rom: Kunsthistorische Epochen und Sehenswürdigkeiten

- Leben in der Stadt

Beschreibe dein Wohnumfeld: Wohnung, Wohnviertel, Stadt

Vom Tante-Emma-Laden zum Verbrauchermarkt: wo kaufst du am liebsten ein?

- Landeskunde

- Aktualität

Page 38: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

Programma di Lingua e civiltà spagnola

Classe III T

A.S. 2019-2020

Docente: Giuliano Serena

OBIETTIVI Alla fine di questo anno di corso la classe raggiungerà una competenza linguistica di livello B1

del Marco Común de Referencia. Gli alunni sapranno esprimersi in spagnolo in contesti di vita quotidiana in

maniera abbastanza fluente.

Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello B1):

Conoscenze:

conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti;

conoscenza degli accenti diacritici;

forma e uso dei principali verbi regolari e irregolari del Futuro, del Condizionale e dell’

Imperativo affermativo e negativo; formazione di tutti i tempi del Congiuntivo e loro

principali usi.

Conoscenza dei principali aspetti e tradizioni della cultura spagnola e/o ispanoamericana;

aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di alcuni autori/

artisti più rappresentativi dalle origini al sec XVI.

Competenze:

elaborare un testo scritto senza commettere gravi errori grammaticali e sintattici;

comprendere un testo scritto o orale di media difficoltà cogliendone i particolari;

intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione con un

linguaggio il più possibilmente corretto;

saper esporre, il più possibile con parole proprie, i contenuti di testi di civiltà di varia natura;

contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più significativi della sua

produzione;

individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario o di un’opera d’arte.

CONTENUTI Dopo aver effettuato la revisione dei temi linguistici affrontati nel secondo anno di corso e

corrispondenti ad un livello A2- B1, si passerà ai nuovi argomenti grammaticali. In grassetto vengono

evidenziati gli obiettivi minimi la cui assimilazione coincide con la soglia della sufficienza.

CONTENUTI GRAMMATICALI

El imperativo negativo y con pronombres (usted-ustedes)

El subjuntivo

La voz pasiva

Pretérito imperfecto de subjuntivo

Los tiempos compuestos de subjuntivo

Oraciones independientes

Oraciones: temporales, de relativo, sustantivas, modales, causales, finales, condicionales,

consecutivas, concesivas

Expresar la probabilidad

Los relativos

Nexos

Pero / sino

Algunos verbos de cambio

Estilo indirecto

Verbos con y sin preposición

Perífrasis: echarse a +infinitivo, Ponerse a + infinitivo, Ir + gerundio

CONTENUTI LESSICALI

El aseo personal

De viaje

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La publicidad y la televisión

Las artes plásticas

Sentimientos y sensaciones

La prensa

Géneros literarios y cinematográficos

Ley y justicia

En el hotel

Partes del cuerpo

La salud y la dieta

FUNZIONI LINGUISTICHE

dar indicaciones por la calle

Conceder y denegar permiso

Organizar un relato o un texto

Expresar opiniones

Hacer promesas publicitarias

Formular hipótesis

Protestar, reprochar, arrepentirse, quejarse

Expresar condiciones probables o poco probables

Transmitir una orden o una petición

TEMI DI CIVILTÁ

Las civilizaciones precolombinas

Al-Andalus

El mate

Los paradores

Premios españoles

El Camino de Santiago

Series españolas

Barrios famosos

La lengua castellana

TEMI DI LETTERATURA:

Los orígenes y la Edad Media:

marco histórico, cultural y social: Los Árabes; los reinos cristianos; la Escuela de Traductores de

Toledo y Alfonso X el Sabio; la Reconquista; los Reyes Católicos; la expulsión de los judíos; la

Santa Inquisición; la sociedad medieval española y la división en clases; las tres religiones

monoteístas; el descubrimiento de América; los conquistadores; las civilizaciones precolombinas; El

Camino de Santiago: ayer y hoy.

marco literario: La lírica tradicional, el mester de juglaría/clerecía; el Cantar de mío Cid (anónimo);

el Cid histórico y el Cid literario, contenido del poema; aspectos formales; canción Rap del Cid,

análisis y comentario de uno fragmentos.

Mester de clerecía: Arcipreste de ita fragmentos del “Libro de buen amor”

La narrativa en la Edad Media: fragmentos de “La Celestina” Fernando de Ro as

En la actualidad: fragmento de “Anillos para una dama” Antonio Gala.

La literatura del Siglo de Oro: el Renacimiento

Marco histórico, cultural y social: Juana la Loca y Felipe el Hermoso; Carlos I/ Carlos V; la

Inquisición, las Indias, El Greco.

Marco literario: La narrativa en el siglo de Oro, los nuevos géneros narrativos: la novela pastoril y

la picaresca, “Vida de Lazarillo de Tormes de sus fortunas adversidades” (anónimo): lectura del

libro CIDEB de unos fragmentos. Miguel de Cervantes unos fragmentos de “El Ingenioso

hidalgo Don Qui ote de la Mancha”.

METODOLOGIA E SUPPORTI Per la lingua verrà completato il libro in uso al secondo anno “Todo el

mundo vol. 2”. Inoltre, verrà potenziata la grammatica grazie all’uso del testo “APrueba”. Verranno usati

anche CD, ebook, fotocopie, file audiovisivi, mappe concettuali, Power Point, Kahoot. Per la letteratura il

Page 40: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

testo in uso è “ConTextos Literarios. Segunda Edición Actualizada” di Zanichelli. Come approfondimento di

letteratura è stato scelto il libro CIDEB “Lazarillo de Tormes” in versione adattata.

VERIFICHE E VALUTAZIONI: le verifiche scritte saranno di tipo periodico e programmato. Se ne

prevedono tre a quadrimestre. Le verifiche orali si svolgeranno tanto sugli argomenti grammaticali che di

letteratura. Le verifiche conterranno esercizi di varie tipologie (risposta chiusa, aperta, completamento…). Di

seguito si allegano le griglie di valutazione.

LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni

e/o le istruzioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Non individua

le modalità per

esprimersi

neanche nei più

semplici

contesti

conosciuti

Non riconosce

le relazioni tra

gli elementi di

un testo o

contesto

linguistico

Non sa

sistemare le

informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a

lui proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in

grado di

effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

Comprende

semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale e

scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi

errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema

organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se

guidato/a non

è in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali

o scritti in

contesti noti

Effettua analisi

parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema

tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e

completi

Se guidato/a

è in grado di

effettuare

valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo adeguato ma

non approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

correttamente

in contesti noti;

gli errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi

o contesti

linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo schemi

noti, organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici

(almeno di

tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai

diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione

orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni

e funzioni in

testi o contesti

linguistici più o

meno complessi

e riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

Page 41: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

adeguato

9-10 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomamente

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Articola il

discorso in

modo corretto e

autonomo con

coerenza e

coesione anche

in contesti orali

o scritti non

noti

Individua

relazioni,

funzioni,

principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in

contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime

giudizi critici

di valore e

metodo in

modo anche

originale.

LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta

GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta

frequenti errori

di grammatica e

di ortografia.

Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici

spesso

compromettono

il senso o

l’efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomenti

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta

diversi errori

grammaticali

e di ortografia

che a volte

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. Utilizza un

lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manda di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta

alcuni errori

grammaticali

e di ortografia

che non

comprometto

no l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali

o di

ortografia che

non

comprometto

no la

chiarezza o

l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarmen

te

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee

in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato

risulta

sostanzialmen

te corretto sia

nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e

coeso

avvalendosi di

strutture

anche

complesse;

utilizza una

gamma varia

di connettivi e

di elementi

lessicali.

Sostanzialmen

te non

commette

errori.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

Page 42: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. T T.pdf · recupero o sportelli didattici organizzati dalla scuola in aggiunta al recupero in itinere. Strumenti di lavoro: Il libro

LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale

GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

il colloquio e

non riesce a

seguire le

istruzioni. Non

riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali

che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando

un lessico

piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta

errata. Gli

errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manca di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni

non

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. La

pronuncia è

accettabile.

Gli errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

di orientarsi

nella

comprensione

e nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile

. Commette

pochi errori

grammaticali

o sintattici

che non

comprometto

no la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

buona

comprension

e e

produzione e

corretto uso

del registro

in situazione.

La pronuncia

e la forma

sono

generalmente

corrette. La

comunicazio

ne è nel

complesso

chiara ed

efficace.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato ed

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialmen

te non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.


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