Revisione 00
12 ottobre 2012
Regione Veneto
Provincia di Rovigo
Comune di Adria
Revisione 0
Marzo 2015
Chimicambiente S.n.c.
Via L. Da Vinci, 2 35042 Este (PD)
Redattore:
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER L’ATTIVITÀ DI
RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI CON CAPACITÀ > 75 Mg/g MEDIANTE
TRATTAMENTO BIOLOGICO
SCHEDA E: MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO
Co.Im.Po. S.r.l.
Sede legale: Località America, 7 – Frazione Ca’ Emo 45011 Adria (RO)
Sede dell’installazione: Località America, 7 – 45011 Adria (RO)
Committente:
Aplus S.r.l.
Via G. Savelli, 86 35129 Padova (PD)
pagina 2 di 4
SCHEDA E – MODALITA’ DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E
PIANO DI MONITORAGGIO
E.1 Quadro di sintesi delle variazioni delle modalità di gestione ambientale * 3
E.2 Piano di monitoraggio 4
pagina 3 di 4
SCHEDA E – MODALITA’ DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E
PIANO DI MONITORAGGIO
Le schede e gli allegati contrassegnati (*) riguardano solo impianti esistenti.
E.1 Quadro di sintesi delle variazioni delle modalità di gestione ambientale *
In seguito alle possibili modifiche introdotte in impianto devono essere cambiate le modalità di gestione ambientale ovvero aggiornato, se presente, il Sistema di Gestione Ambientale?
NO SI, specificare nella tabella seguente gli aspetti
ambientali soggetti a modifiche
Aspetti ambientali Variazioni
Consumo di materie prime NO
Consumo di risorse idriche NO
Produzione di energia NO
Consumo di energia NO
Combustibili utilizzati NO
Emissioni in aria di tipo convogliato NO
Emissioni in aria di tipo non convogliato SI (–)
Scarichi idrici NO
Emissioni in acqua SI (+)
Emissioni in acqua: presenza di sostanze pericolose NO
Produzione di rifiuti NO
Aree di stoccaggio SI (+)
Odori SI (–)
Rumore NO
Impatto visivo NO
Altre tipologie di inquinamento NO
pagina 4 di 4
E.2 Piano di monitoraggio
Il monitoraggio è interamente a carico del
gestore SI (indicare motivo)
NO (indicare motivo, v.
nota 1)
Tipologie di parametri inclusi nel piano Inquinanti
Parametri di processo
Tipologie di monitoraggio adottate Misure dirette
Parametri sostitutivi
Bilanci di massa
Calcoli
Fattori di emissione
Tipologie di standards e procedure adottate Misure di flusso
Campionamenti
Stoccaggi, trasporto e conservazione dei campioni
Trattamento dei campioni
Analisi dei campioni
Elaborazione dei dati
Emissioni diffuse? SI
NO
Il piano di monitoraggio prevede come trattare i
valori sotto il limite di rilevabilità e quelli
anomali?
SI
NO (v. nota 2)
Il piano di monitoraggio prevede il controllo
delle emissioni eccezionali?
SI
NO
Il piano di monitoraggio prevede una relazione
periodica all’autorità?
SI
NO
Note: (1) Parte delle attività di monitoraggio sono in capo al c.d. “soggetto terzo controllore”, ad attuazione volontaria. (2) Se richiesto da norme diverse dal D.Lgs. 152/06 e smi (ad es. dal Reg. CE 166/06 relativo all’istituzione di un
registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti - dichiarazione E-PRTR -), i valori sotto limite di rilevabilità vanno trattati assumendoli pari al 50% del limite di rivelabilità del metodo analitico utilizzato.
Revisione 00
12 ottobre 2012
Regione Veneto
Provincia di Rovigo
Comune di Adria
Revisione 0
Marzo 2015
Chimicambiente S.n.c.
Via L. Da Vinci, 2 35042 Este (PD)
Redattore:
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER L’ATTIVITÀ DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI
CON CAPACITÀ > 75 Mg/g MEDIANTE TRATTAMENTO BIOLOGICO
SCHEDA E – ALLEGATO E.3: DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ DI GESTIONE AMBIENTALE
Co.Im.Po. S.r.l.
Sede legale: Località America, 7 – Frazione Ca’ Emo 45011 Adria (RO)
Sede dell’installazione: Località America, 7 – 45011 Adria (RO)
Committente:
Aplus S.r.l.
Via G. Savelli, 86 35129 Padova (PD)
CoImPo_AIA_Scheda_E_ALL_E03 2 di 4
INDICE
1. PREMESSA .............................................................................................................................................. 3
CoImPo_AIA_Scheda_E_ALL_E03 3 di 4
1. PREMESSA
Le modalità di gestione dei diversi aspetti ambientali sono riportate nel Piano di Monitoraggio e
Controllo (v. Allegato E.4). Più in particolare, per il piano di gestione operativa così come per i controlli
ambientali adottati, sono adottate le seguenti procedure interne con riferimento alle diverse aree tematiche:
Redatto da: Procedure interne di gestione Aspetti disciplinati
1. Aspetti generali 1.1 Organizzazione
– Procedura gestionale Pr 08 “Gestione delle Risorse Umane e della Formazione” (v. Allegato IV al PMC)
– Definizione requisiti personale destinato e ricoprire ruoli nelle attività che influenzano la qualità e l’ambiente (schede personale)
– Definizione fabbisogni formativi
– Definizione piano generale di formazione
– Effettuazione formazione
– Registrazione formazione effettuata
– Valutazione efficacia azioni formative intraprese
1.2 Formazione personale
1.3 Documentazione
– Procedura gestionale Pr 01 “Gestione della documentazione” (v. Allegato VI al PMC)
– Gestione documentazione:
“di sistema” (manuale aziendale integrato, PMC, procedure, istruzioni operative, norme antinfortunistiche attinenti l’attività dell’azienda, documentazione richiesta dalla normativa vigente inerente la SSL, ecc.)
“interna” (es. documentazione relativa al servizio fornito e al processo di stabilizzazione; informazioni sui processi operativi e produttivi; manuali, schemi e impianti, istruzioni per l’uso di macchine, attrezzature e DPI; norme interne e procedure operative; regolamenti e accordi aziendali; piani di emergenza ecc.)
“esterna” (rapporti di analisi, autorizzazioni trasportatori, testi normativi, schede di sicurezza, prescrizioni organi di vigilanza ecc.)
– Approvazione ed emissione documenti e dati
– Modifica documenti e dati
– Gestione registrazioni
– Gestione prescrizioni legali
1.4 Comunicazione
– Non necessarie (presenza di un Responsabile Ambientale che gestisce le comunicazioni da / per le AA.CC.)
– //
1.5 Aspetti ambientali
– Presente PMC – //
– Procedura gestionale Pr 10 “Gestione dei monitoraggi e delle misurazioni ambientali”
– Definizione piani annuali controlli analitici (Piano controlli ambientali)
1.6 Emergenze
– Istruzione operativa PR07-I05 “Norme di sicurezza e comportamentali cui attenersi durante lo scarico e il carico dei fanghi palabili e pompabili”
– Verifiche da effettuarsi sulle tubazioni per lo scarico di fanghi pompabili
– Gestione perdite accidentali di materiale durante lo scarico di fanghi
– Istruzione operativa PR07-I07 “Piano di intervento per le emergenze”
– Organizzazione personale addetto alla gestione emergenze
– Descrizione impianti e sistemi antincendio
– Definizione procedure di intervento in caso di emergenza
2. Aspetti specifici
2.1 Gestione rifiuti in ingresso
– Procedura gestionale Pr 07 “Gestione erogazione del servizio e controllo operativo” (v. Allegato III al PMC)
– Gestione conferimenti
qualifica conferitore
omologa
controlli in ingresso
– Programmazione manutenzioni ordinarie
– Effettuazione manutenzioni ordinarie e straordinarie
– Registrazione manutenzioni
2.2 Gestione manutenzioni attrezzature
CoImPo_AIA_Scheda_E_ALL_E03 4 di 4
Redatto da: Verificato da: Approvato da:
Dott. Stefano Schiavon Aplus S.r.l.
p.i. Andrea Gattolin Chimicambiente S.a.s.
Gianni Pagnin Co.Im.Po. S.r.l.
Revisione 00
12 ottobre 2012
Regione Veneto
Provincia di Rovigo
Comune di Adria
Revisione 0
Marzo 2015
Chimicambiente S.n.c.
Via L. Da Vinci, 2 35042 Este (PD)
Redattore:
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER L’ATTIVITÀ DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI
CON CAPACITÀ > 75 Mg/g MEDIANTE TRATTAMENTO BIOLOGICO
SCHEDA E – ALLEGATO E.4: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Co.Im.Po. S.r.l.
Sede legale: Località America, 7 – Frazione Ca’ Emo 45011 Adria (RO)
Sede dell’installazione: Località America, 7 – 45011 Adria (RO)
Committente:
Aplus S.r.l.
Via G. Savelli, 86 35129 Padova (PD)
Pag. 2 di 13
DOCUMENTO TECNICO DI INDIRIZZO
PIANO MONITORAGGIO E CONTROLLO GENERALE
CO.IM.PO. S.r.l.
CATEGORIA IPPC 5.3.b).1) – Attività di recupero di rifiuti non pericolosi con capacità > 75 Mg/g
mediante trattamento biologico
26/03/15 0 Co.Im.Po. S.r.l.
DATA REVISIONE REDAZIONE
Pag. 3 di 13
SOMMARIO 0 - QUADRO SINOTTICO ....................................................................................................................................... 4 1 – COMPONENTI AMBIENTALI ........................................................................................................................... 5 1.1 – Rifiuti in ingresso e prodotti ....................................................................................................................... 5 Tabella 1.1.1 – Rifiuti in Ingresso ......................................................................................................................... 5 Tabella 1.1.2- Analisi rifiuti in ingresso ................................................................................................................ 7 Tabella 1.1.3 – Rifiuti prodotti ............................................................................................................................. 7 Tabella 1.1.4- Analisi rifiuti prodotti .................................................................................................................... 8 Tabella 1.1.5 – Controllo radiometrico ................................................................................................................ 8 1.2 – Consumo di risorse idriche ......................................................................................................................... 8 Tabella 1.2.1 - Risorse idriche .............................................................................................................................. 8 1.3 – Energia ........................................................................................................................................................ 8 Tabella 1.3.1 – Energia consumata ...................................................................................................................... 8 Tabella 1.3.2 – Energia prodotta ......................................................................................................................... 9 1.4 - Consumo di combustibili ............................................................................................................................. 9 Tabella 1.4.1 – Combustibili ................................................................................................................................ 9 1.5 – Materie prime ............................................................................................................................................. 9 Tabella 1.5.2 – MPS prodotte .............................................................................................................................. 9 Tabella 1.5.3 – Analisi sulle MPS prodotte .......................................................................................................... 9 1.6 – Matrice aria ................................................................................................................................................ 9 Tabella 1.6.3 – Emissioni diffuse ......................................................................................................................... 9 Tabella 1.6.4 – Monitoraggio emissioni diffuse ................................................................................................. 10 Tabella 1.6.5 – Parametri meteo climatici ......................................................................................................... 10 1.7 - Emissioni in acqua ..................................................................................................................................... 10 Tabella 1.7.1 – Scarichi idrici ............................................................................................................................. 10 Tabella 1.7.2 - Inquinanti monitorati ................................................................................................................. 10 1.8 – Suolo e sottosuolo .................................................................................................................................... 11 Tabella 1.8.1 – Acque di falda ............................................................................................................................ 11 1.9 – Emissioni rumore ...................................................................................................................................... 11 Tabella 1.9.1 – Impatto acustico........................................................................................................................ 11 2 – PIANO DI GESTIONE ..................................................................................................................................... 12 3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE ....................................................................................................................... 13
Pag. 4 di 13
0 - QUADRO SINOTTICO
FASI Gestore
Gestore o soggetto terzo
Soggetto terzo controllore
ARPA
Autocontrollo Reporting Attività Ispezioni
programmate Campionamenti/
analisi (*) 1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Rifiuti in ingresso e uscita
1.1.1 Rifiuti in ingresso Pesatura = per ogni
conferimento SI (riepiloghi
mensili) Controlli registri e
analisi
1.1.2 Analisi rifiuti conferiti - – Analisi di autocontrollo
Annuale: per CER diversi da 19 08 05 e per produttore / Comma 1, art. 11 D.Lgs. 99/92: per
CER 19 08 05 e per produttore
NO
Verifica autocontrolli analitici del
gestore; campionamento ed
analisi nella giornata di controllo
1.1.3 Rifiuti prodotti Pesatura = per ogni
avvio a R / D SI (riepiloghi
mensili) Controlli registri e
analisi
1.1.4 Analisi rifiuti prodotti Annuale SI
Verifica autocontrolli analitici del
gestore; campionamento ed
analisi nella giornata di controllo
1.1.5 Controllo radiometrico n.p n.p. -
1.2 Consumo di risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche Annuale SI
1.3 Energia
1.3.1 Energia consumata Annuale SI
1.4 Consumo Combustibili
1.4.1 Combustibili Annuale SI
1.5 Materie Prime
1.5.1 Consumo di materie n.p n.p.
1.5.2 MPS prodotte n.p n.p.
1.5.3. Analisi sulle MPS
prodotte n.p n.p.
1.6 Matrice aria
1.6.1 Punti di emissioni
(emissioni convogliate) n.p n.p.
1.6.2 Inquinanti monitorati n.p n.p.
1.6.3 Emissioni diffuse Giornaliero NO
1.6.4 Monitoraggio emissioni
diffuse Annuale SI
1.6.5 Parametri meteo
climatici n.p n.p.
1.7 Emissioni in acqua
1.7.1 Scarichi idrici All’attivazione SI
1.7.2 Inquinanti monitorati
All’attivazione (scarico SF1) /
Annuale (acqua di 1^ pioggia da riutilizzare)
SI
1.8 Suolo e sottosuolo
1.8.1 Acque di falda Trimestrale /
Annuale SI
1.9 Emissioni rumore
1.9.1 Impatto acustico Triennale (SI)**
2 Piano di Gestione
3 INDICATORI PRESTAZIONE
(*) Le modalità di controllo analitico verranno specificate in dettaglio (sulla base di quanto ritenuto rilevante come impatto ambientale) nella lettera che verrà trasmessa da ARPAV entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui verrà eseguita l’ispezione ambientale integrata. (**) La Relazione dell’attività di monitoraggio è da inviare all’Autorità competente e al Dipartimento Provinciale ARPAV competente, una volta conclusa, con la periodicità stabilita, in concomitanza dell’invio del reporting annuale. Nota 1: da attuarsi successivamente all’avvio impianto alle condizioni specificate nella Determinazione n. 2526 del 30/07/2012 ed eventuali successive modifiche e/o integrazioni.
Pag. 5 di 13
1 – COMPONENTI AMBIENTALI 1.1 – Rifiuti in ingresso e prodotti
Tabella 1.1.1 – Rifiuti in Ingresso
Descrizione Rifiuti Codice CER Operazione e descrizione
Modalità di controllo e di analisi
UM Frequenza
autocontrollo Fonte del
dato Reporting
Fanghi da operazione di lavaggio e pulizia
02 01 01
R13: stoccaggio e messa in riserva di
rifiuti
R3: condizionamento/ stabilizzazione di fanghi e residui
Pesatura / Analisi kg
Pesatura = per ogni
conferimento
Analisi (per CER diversi da 19 08 05) = annuale, per
CER e per produttore
Analisi
(per CER 19 08 05) = in base a potenz.
in AE dell’impianto, per produttore
Pesatura = Registro
C/S
Analisi = RdP
Pesatura = SI
(riepiloghi mensili)
Analisi =
NO
Scarti di tessuti vegetali limitatamente a scarti
vegetali 02 01 03
Feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate)
effluenti raccolti separatamente e trattati
fuori sito
02 01 06
Rifiuti non specificati altrimenti – fanghi di
depurazione reflui zootecnici
02 01 99
Fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia
02 02 01
Fanghi dal trattamento sul posto di effluenti
02 02 04
Rifiuti non specificati altrimenti limitatamente a “contenuto prestomaci”
02 02 99
Fanghi derivanti da operazioni di lavaggio,
pulizia, sbucciatura, centrifugazione e
saparazione di componenti
02 03 01
Scarti inutilizzabili per il consumo o la
trasformazione 02 03 04
Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli
effluenti - limitatamente a fanghi del cacao, del caffè, della frutta, della verdura,
dei cereali, degli oli alimentari e del tabacco
02 03 05
Fanghi dal trattamento sul posto di effluenti
02 04 03
Fanghi dal trattamento sul posto di effluenti
02 05 02
Fanghi dal trattamento sul posto di effluenti
02 06 03
Scarti inutilizzabili per il consumo o la
trasformazione, derivante dalla preparazione delle
bevande alcoliche ed analcoliche
02 07 04
Fanghi dal trattamento sul posto di effluenti
02 07 05
Scarti di corteccia e legno (limitatamente a scarti di
corteccia) 03 03 01
Fanghi di recupero dei bagni di macerazione
(limitatamente a fecce e fanghi provenienti
dall’industria cartaria)
03 03 02
Fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio
03 03 09
Scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e
prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica
03 03 10
Pag. 6 di 13
Descrizione Rifiuti Codice CER Operazione e descrizione
Modalità di controllo e di analisi
UM Frequenza
autocontrollo Fonte del
dato Reporting
Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli
effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 030310
03 03 11
Fanghi prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti non
contenenti cromo
04 01 07
Rifiuti non specificati altrimenti limitatamente ai
"residui organici non pericolosi derivanti dalla pulizia esterna delle pelli
animali"
04 01 99
Fanghi provenienti dal trattamento in loco degli effluenti diversi di cui alla
voce 040219
04 02 20
Rifiuti organici diversi da quelli di cui alla voce 160305 - limitatamente alla polvere prodotta dalla vagliatura e
pulitura delle sementi usualmente
commercializzate in agricoltura
16 03 06
Liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di
rifiuti urbani (limitatamente allo stato di fango palabile o pompabile non pericoloso)
19 06 03
Digestato prodotto dal trattamento anaerobico di
rifiuti urbani (limitatamente allo stato di fango palabile o pompabile non pericoloso)
19 06 04
Digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o
vegetale
19 06 06
Fanghi prodotti dal trattamento delle acque
reflue urbane 19 08 05
Fanghi prodotti da processi di chiarificazione dell’acqua
19 09 02
Oli e grassi commestibili (limitatamente ad oli e
grassi vegetali ed animali esausti)
20 01 25
Rifiuti biodegradabili (limitatamente a rifiuti
compostabili, bucce e paglie dell’aglio)
20 02 01
Fanghi delle fosse settiche (limitatamente a fanghi conformi alla D.G.R.V. n.
2241/2005 e s.m.)
20 03 04
Rifiuti della pulizia delle fognature
(limitatamente a fanghi conformi alla D.G.R.V. n.
2241/2005 e s.m.)
20 03 06
Pag. 7 di 13
Tabella 1.1.2- Analisi rifiuti in ingresso Descrizione
Rifiuti Codice CER Parametro UM
Procedure di campionam.
Metodiche analitiche
Valori di conformità
Frequenza autocontrollo
Fonte del dato
Reporting
Fanghi in ingresso
02 01 01 02 01 03 02 01 06 02 01 99 02 02 01 02 02 04 02 02 99 02 03 01 02 03 04 02 03 05 02 04 03 02 05 02 02 06 03 02 07 04 02 07 05 03 03 01 03 03 02 03 03 09 03 03 10 03 03 11 04 01 07 04 01 99 04 02 20 16 03 06 19 06 03 19 06 04 19 06 06 19 08 05 19 09 02 20 01 25 20 02 01 20 03 04 20 03 06
Cadmio mg/kg secco
UNI 10802:04
C.N.R. – I.R.S.A.,
Quaderno n. 64, 1984
<20
Per CER diversi da 19 08 05 = annuale, per
CER e per produttore
Per CER
19 08 05 = in base a potenz.
in AE dell’impianto, per produttore
(**)
RdP NO
Cromo tot mg/kg secco <750
Mercurio mg/kg secco <10
Nichel mg/kg secco <300
Piombo mg/kg secco <750
Rame mg/kg secco <1000
Zinco mg/kg secco <2500
Selenio mg/kg secco <5
(**) comma 1 articolo 11 D.Lgs. 99/92 : I fanghi, così come prodotti presso gli impianti di depurazione, devono essere analizzati ogni volta che intervengano dei cambiamenti sostanziali nella qualità delle acque trattate e comunque, ogni tre mesi per gli impianti di potenzialità superiore a 100.000 AE, ogni 6 mesi per gli impianti di potenzialità inferiore a 100.000 AE . Nel caso di fanghi derivati dai processi di depurazione della acque reflue provenienti esclusivamente da insediamenti civili di impianti con capacita inferiore a 5.000 AE si procederà almeno ad un’analisi l’anno.
Tabella 1.1.3 – Rifiuti prodotti
Descrizione Rifiuti (1)
Codice CER Destinazione (operazione e descrizione)
Modalità di controllo e di
analisi UM
Frequenza autocontrollo
Fonte del dato
Reporting
Rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce 19 03 04
19 03 05 R10
spandimento in agricoltura
Pesatura / Analisi
kg
Pesatura = per ogni
avvio a R10
Analisi = per vasca Pesatura =
Registro C/S
Analisi = RdP
Pesatura = SI
(riepiloghi mensili)
Analisi =
SI
Fanghi prodotti a seguito della pulizia delle vasche biologiche e della vasca di condensa grassi
durante lo scarico a seguito della grigliatura dei liquidi separando i
liquidi stessi dalle impurità (mondiglia)
19 12 12 D / R Pesatura /
Analisi kg
Pesatura = per ogni
avvio a R o D
Analisi = per vasca
Nota (1): I rifiuti prodotti riportati in tabella sono quelli derivanti dal ciclo produttivo di recupero rifiuti.
Pag. 8 di 13
Tabella 1.1.4- Analisi rifiuti prodotti Descrizione
Rifiuti Codice CER Parametro UM
Procedure di campionam.
Metodiche analitiche
Valori di conformità
Frequenza autocontrollo
Fonte del dato
Reporting
Rifiuti stabilizzati diversi da
quelli di cui alla voce 19 03 04
19 03 05
pH Unità pH
UNI 10802:04
C.N.R. – I.R.S.A.,
Quaderno n. 64, 1984
>5,5
Al completamento di ciascuna vasca
RdP NO
Sostanza secca
% ---
Cadmio mg/kg secco <20
Cromo tot mg/kg secco <750
Mercurio mg/kg secco <10
Nichel mg/kg secco <300
Piombo mg/kg secco <750
Rame mg/kg secco <1000
Zinco mg/kg secco <2500
Selenio mg/kg secco <5
IPA (1) mg/kg secco <6
PCB (2) mg/kg secco <0,8
PCDD/F (3) Ng I-TE/kg s.s <50
Salinità Meq/100g <200
Salmonelle MPN/g SS <1000
Rapporto C/N --- <25
Carbonio organico
% sul secco >20
Fosforo totale % sul secco >0,4
Azoto totale % sul secco >1,5
Potassio totale
% sul secco ---
Grado di umidificazione
% DH ---
Indice di germinazione
% >60%
Note: (1)
acenaftene, fenantrene, fluorene, fluorantrene, pirene, benzo(b+j+k)fluorantrene, benzo(a)pirene, benzo(ghi)perilene, indeno(1,2,3-c,d)pirene (2)
composti policlorobifenilici numeri 28, 52, 101, 118, 138, 153, 180. (3)
Policlorodibenzodiossine / Policlorodibenzofurani.
Tabella 1.1.5 – Controllo radiometrico
NON PERTINENTE.
1.2 – Consumo di risorse idriche Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
Tipologia di approvvigionamento
Punto misura Fase di utilizzo UM Frequenza
autocontrollo Fonte del
dato Reporting
Pozzo 1 P1 Impianto antincendio mc Annuale Contatore SI
Pozzo 2 P2 Lavaggio dei piazzali mc Annuale Contatore SI
Acquedotto -
Uso igienico sanitario, saltuaria pulizia dei mezzi e pulizia idrodinamica di condotte
fognarie
mc Annuale Lettura da
bolletta Si
1.3 – Energia
Tabella 1.3.1 – Energia consumata
Descrizione Tipologia Fase
d’utilizzo Punto misura
e stima UM
Frequenza autocontrollo
Fonte del dato Reporting
Consumi energetici per
attività produttiva
Energia elettrica
Attività produttiva in genere e per illuminazione
Contatore generale
MWh e TEP Annuale Lettura da contatore
SI
Pag. 9 di 13
Tabella 1.3.2 – Energia prodotta
NON PERTINENTE.
1.4 - Consumo di combustibili
Tabella 1.4.1 – Combustibili
Tipologia Fase di utilizzo UM Frequenza
autocontrollo Fonte del dato
Reporting
Gasolio Autotrazione Litri Annuale Lettura da contatore SI
GPL Riscaldamento uffici Litri Annuale Lettura da bolletta SI
1.5 – Materie prime NON PERTINENTE.
Tabella 1.5.2 – MPS prodotte NON PERTINENTE.
Tabella 1.5.3 – Analisi sulle MPS prodotte
NON PERTINENTE.
1.6 – Matrice aria
NON PERTINENTE.
Tabella 1.6.3 – Emissioni diffuse
Attività Parametro Prevenzione Modalità controllo
Fonte del dato
Frequenza autocontrollo
Reporting
Stoccaggio e condizionamento
Odore Corretta gestione
movimentazioni fanghi Controllo olfattivo
Sopralluogo impianto
Giornaliero NO
Pag. 10 di 13
Tabella 1.6.4 – Monitoraggio emissioni diffuse
Punto misura Parametro UM Frequenza
misura Procedure di
campionamento Metodiche Analitiche
Fonte del dato Reporting
1. Confine impianto - lato nord
2. Confine impianto - lato est
3. Confine impianto - lato sud
4. Confine impianto - lato ovest
NH3
mg/m3 Annuale
Filtro + fiala NIOSH 6015
RdP SI H2S Fiala NIOSH 6013
COV Fiala EPA TO 15 1999
Tabella 1.6.5 – Parametri meteo climatici
Non pertinente.
1.7 - Emissioni in acqua
Tabella 1.7.1 – Scarichi idrici
Punto di emissione
Provenienza Recapito
(fognatura, corpo idrico)
Impianto di Trattamento
Durata emissione
giorni/anno
Durata emissione ore/giorno
Reporting
SF1 Acque di prima pioggia
(eccezionalmente, previa comunicazione ad ARPAV)
Fosso perimetrale Sedimentazione /
disoleazione Non
determinabile Non
determinabile SI
(se attuato)
Tabella 1.7.2 - Inquinanti monitorati
Provenienza Punto di
emissione Parametro UM
Frequenza autocontrollo
Procedura di campionam.
Metodiche Analitiche Fonte del
dato Reporting
Acqua di prima
pioggia (da destinare
allo scarico)
SF1*
pH -
Prima dell’attivazione
scarico
Campionamento istantaneo
APAT CNR IRSA 2060 Man29 (2003)
Rapporto di prova
SI
Solidi sospesi totali
mg/l APAT CNR IRSA 2090
Man29 (2003)
COD (O2) mg/l APAT CNR IRSA 5130
Man29 (2003)
Ferro mg/l APAT CNR IRSA 5130
Man29 (2003)
Piombo mg/l APAT/IRSA CNR
3010+3160A Man29 (2003)
Cromo totale mg/l APAT/IRSA CNR
3010+3150A 2003
Rame mg/l APAT/IRSA CNR
3010+3250A 2003
Cadmio mg/l APAT/IRSA CNR
3010+3120A 2003
Fosforo totale (come P)
mg/l APAT CNR IRSA 4090
Man29 (2003)
Azoto nitrico (N)
mg/l APAT/IRSA CNR 4040A1
2003
Azoto nitroso (N)
mg/l APAT/IRSA CNR 4050
2003
Azoto ammoniacale
mg/l APAT CNR IRSA 4030A2
Man29 (2003)
Cloruri mg/l APAT/IRSA CNR 4090
2003
Solfati (SO4) mg/l APAT/IRSA CNR 4140 B
2003
Pag. 11 di 13
Provenienza Punto di
emissione Parametro UM
Frequenza autocontrollo
Procedura di campionam.
Metodiche Analitiche Fonte del
dato Reporting
Acqua di prima
pioggia (da destinare
alla bagnatura
cumuli rifiuti
palabili in vasca C o H
o alle vasche E o
D)
Silos 16
Metalli (As, Cd, Cr tot., Cr VI, Hg, Ni, Pb,
Cu, Se, Zn)
mg/l Annuale Campionamento
istantaneo
EPA 3005A + EPA 6020A (per Cr VI: APAT CNR IRSA 3150 C Man
29 2003)
Rapporto di prova
SI
Nota (*) Lo scarico delle acque di prima pioggia avviene solo in casi eccezionali e deve rispettare i limiti di cui alla Tab. 3, Allegato 5 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
1.8 – Suolo e sottosuolo
Tabella 1.8.1 – Acque di falda
Punto di misura Parametro UM Frequenza
autocontrollo Fonte del dato Reporting
4 piezometri (1, 2, 3, 4)
Altezza piezometrica m Trimestrale Relazione SI
pH -
Annuale Rapporti di
prova SI
Ferro mg/l
Rame mg/l
Piombo mg/l
Zinco mg/l
Manganese mg/l
Ammonio mg/l
Solfati mg/l
Nitrati mg/l
Nitriti mg/l
Cloruri mg/l
Ossidabilità mg/l
Temperatura °C
Conducibilità elettrica mS/cm
Fosforo totale mg/l
Arsenico mg/l
Boro mg/l
1.9 – Emissioni rumore
Tabella 1.9.1 – Impatto acustico
Valuta-zione n.
Posizione punto di misura
Altezza del punto di misura
Ricettore cui è riferita la misura
Condizioni di funzionamento degli impianti
Parametro valutato
Frequenza monitoraggio
Reporting Note
(*)
1
Confine di proprietà, lato sud-est, vicino
all’ingresso principale, su piazzale auto
1,5 m
Presenza di un ricettore in
direzione sud, a circa 200 m dal punto di misura
n.1
A regime Leq(A) triennale SI
(*) 2 Confine di proprietà, lato sud, su piazzale
mezzi 1,5 m A regime Leq(A) triennale SI
3 Confine di proprietà,
lato sud-ovest 1,5 m A regime Leq(A) triennale SI
4 Confine di proprietà,
lato nord-ovest 1,5 m A regime Leq(A) triennale SI
5 Confine di proprietà,
lato nord-est 1,5 m A regime Leq(A) triennale SI
(*) Poiché le misure non sono effettuate presso i ricettori, l’algoritmo utilizzato per determinare il livello sonoro presso il ricettore è il seguente: livello di pressione misurato al confine – 20 Log (distanza recettore dalla sorgente / distanza sorgente dal confine).
Pag. 12 di 13
2 – PIANO DI GESTIONE La gestione dell’impianto viene a essere un momento di importanza fondamentale per la valutazione di aspetti ambientali significativi sui quali siano stati fissati obbiettivi di qualità ambientale o siano richiesti controlli, previsti dalla norma, finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni previste in autorizzazione. A tal proposito il gestore ha adottato procedure, controlli e monitoraggi volti alla verifica e al mantenimento di un livello di efficienza adeguato in merito alle tecniche di contenimento delle emissioni sull’ambiente. Per il piano di gestione operativa così come per i controlli ambientali adottati dal gestore, si rinvia alle procedure interne citate nella seguente tabella con riferimento alle diverse aree tematiche: Area tematica Procedure interne di gestione Aspetti disciplinati
1. Aspetti generali
1.1 Organizzazione 1.2 Formazione
personale
– Procedura gestionale Pr 08 “Gestione delle Risorse Umane e della Formazione” (v. Allegato IV al PMC)
– Definizione requisiti personale destinato e ricoprire ruoli nelle attività che influenzano la qualità e l’ambiente (schede personale)
– Definizione fabbisogni formativi
– Definizione piano generale di formazione
– Effettuazione formazione
– Registrazione formazione effettuata
– Valutazione efficacia azioni formative intraprese
1.3 Documentazione
– Procedura gestionale Pr 01 “Gestione della documentazione” (v. Allegato VI al PMC)
– Gestione documentazione:
“di sistema” (manuale aziendale integrato, PMC, procedure, istruzioni operative, norme antinfortunistiche attinenti l’attività dell’azienda, documentazione richiesta dalla normativa vigente inerente la SSL, ecc.)
“interna” (es. documentazione relativa al servizio fornito e al processo di stabilizzazione; informazioni sui processi operativi e produttivi; manuali, schemi e impianti, istruzioni per l’uso di macchine, attrezzature e DPI; norme interne e procedure operative; regolamenti e accordi aziendali; piani di emergenza ecc.)
“esterna” (rapporti di analisi, autorizzazioni trasportatori, testi normativi, schede di sicurezza, prescrizioni organi di vigilanza ecc.)
– Approvazione ed emissione documenti e dati
– Modifica documenti e dati
– Gestione registrazioni
– Gestione prescrizioni legali
1.4 Comunicazione
– Non necessarie (presenza di un Responsabile Ambientale che gestisce le comunicazioni da / per le AA.CC.)
– //
1.5 Aspetti ambientali
– Presente PMC – //
– Procedura gestionale Pr 10 “Gestione dei monitoraggi e delle misurazioni ambientali”
– Definizione piani annuali controlli analitici (Piano controlli ambientali)
1.6 Emergenze
– Istruzione operativa PR07-I05 “Norme di sicurezza e comportamentali cui attenersi durante lo scarico e il carico dei fanghi palabili e pompabili”
– Verifiche da effettuarsi sulle tubazioni per lo scarico di fanghi pompabili
– Gestione perdite accidentali di materiale durante lo scarico di fanghi
– Istruzione operativa PR07-I07 “Piano di intervento per le emergenze”
– Organizzazione personale addetto alla gestione emergenze
– Descrizione impianti e sistemi antincendio
– Definizione procedure di intervento in caso di emergenza
2. Aspetti specifici
2.1 Gestione rifiuti in ingresso
2.2 Gestione manutenzioni attrezzature
– Procedura gestionale Pr 07 “Gestione erogazione del servizio e controllo operativo” (v. Allegato III al PMC)
– Gestione conferimenti
qualifica conferitore
omologa
controlli in ingresso
– Programmazione manutenzioni ordinarie
– Effettuazione manutenzioni ordinarie e straordinarie
– Registrazione manutenzioni