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Domenica 24 OLIO UTILIZZATO, MA DOVE LO BUTTIAMO? NEWS 2011/106 TOR… · DELLA RBD ARMATORI DÌ...

Date post: 18-Oct-2020
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1 Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco Dal 24 al 30 Luglio 2011 numero 49 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto" Domenica 24 OLIO UTILIZZATO, MA DOVE LO BUTTIAMO? LETTERA APERTA AL SINDACO L’Editoriale di Bartorus Ognuno di noi abitualmente scarica nel lavandino della cucina l’olio utilizzato per friggere non pensando alle conseguenze gravissime che questo gesto ha per l’ambiente. Gli oli infatti vanno a finire nelle falde acquifere dove formano una pellicola al di sotto della quale non può rimanere in vita nulla perché impe- discono gli scambi fra aria e acqua. Un kg di olio forma su di un bacino di ac- qua uno strato di pellicola impermeabile grande come un campo da calcio. Un litro di olio rende non potabile circa un milione di litri di acqua! E i problemi sorgono soprattutto per i depuratori comunali. I ristoranti sono obbligati per legge ad avere un bidone di raccolta per gli oli usati. Per le famiglie invece una volta raffreddato l’olio fritto può essere portato in un contenitore ad un’isola ecologica da cui poi si provvederà a trattarlo e riciclarlo per ottenere lubrifican- ti vegetali per macchine agricole, per biodiesel e glicerina per i saponi. A Torre del Greco ci sono state delle iniziative, sia da parte di associazioni, sia da parte comunale, come mette- re dei bidoni presso le isole ecologiche, oppure verso le chiese, o addirittura la raccolta porta a porta fatta nella zona della vesuviana. Questa iniziativa partita bene dopo un po’ è sparita in quanto ricevia- mo lamentele da persone abitanti in varie zone in cui affermano che questa raccolta non viene più fat- ta. Le isole ecologiche a Torre del Greco sono ancora poche e a volte sono troppo distanti dalle abita- zioni. Sappiamo benissimo che dobbiamo collaborare tutti per una città più vivibile, ma bisogna dare anche la possibilità ai cittadini di collaborare. Per esempio per gli oli usati, se non è possibile fare quel- la porta a porta, si potrebbe usare un contenitore da mettere presso le parrocchie del quartiere, oppure in alcuni punti di strada, chiaramente ci deve essere l’impegno da parte del comune nella precisione di svuotarlo. Questa lettera e fatta a nome dei tantissimi cittadini che amano la loro città per una Torre del Greco sempre più pulita e più vivibile CLEAN TORRE UN'ALTRA CITTA' IN MOVIMEN- TO - PORTO PULITO per Sabato 30 luglio · 18.00 - 21.00 Una vera indecenza la situazione della nuova banchina del porto della città di Torre del Greco che da passeggiata turistica si trasforma in di- scarica a cielo aperto. La responsabilità non è da imputare soltanto agli organi preposti che do- vrebbero occuparsi della pulizia e dello spazza- mento, non solo agli amministratori che pretendo- no dai cittadini un comportamento virtuoso a suon di multe e poi dimostrano di non svolgere la differenziata negli uffici pubblici e di non fornire la possibilità ai passanti di differenziare il rifiuto in strada posizionando gli appositi cestini diffe- renziati che sono una presenza più unica che ra- ra sui marciapiedi di Torre del Greco; la respon- sabilità è anche della mancanza di senso civico di quei cittadini torresi che si impegnano con do- vuta solerzia a gettare per terra ogni sorta di rifiuti. Per questo è necessario che i cittadini a 5 stelle, che con pratiche quotidiane si adoperano per il bene comune, escano allo scoperto e con l’esempio di- mostrino che esiste un’altra città, promuovendo l’emulazione di gesti virtuosi e non di gesti incivili.
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Page 1: Domenica 24 OLIO UTILIZZATO, MA DOVE LO BUTTIAMO? NEWS 2011/106 TOR… · DELLA RBD ARMATORI DÌ TORRE DEL GRECO L'imbarcazione trasporta gasolio. I pirati sono en-trati in azione

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Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco

Dal 24 al 30 Luglio 2011 numero 49 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto"

Domenica 24 OLIO UTILIZZATO, MA DOVE LO BUTTIAMO? LETTERA APERTA AL SINDACO L’Editoriale di Bartorus

Ognuno di noi abitualmente scarica nel lavandino della cucina l’olio utilizzato per friggere non pensando alle conseguenze gravissime che questo gesto ha per l’ambiente. Gli oli infatti vanno a finire nelle falde acquifere dove formano una pellicola al di sotto della quale non può rimanere in vita nulla perché impe-discono gli scambi fra aria e acqua. Un kg di olio forma su di un bacino di ac-qua uno strato di pellicola impermeabile grande come un campo da calcio. Un litro di olio rende non potabile circa un milione di litri di acqua! E i problemi sorgono soprattutto per i depuratori comunali. I ristoranti sono obbligati per legge ad avere un bidone di raccolta per gli oli usati. Per le famiglie invece una volta raffreddato l’olio fritto può essere portato in un contenitore ad un’isola ecologica da cui poi si provvederà a trattarlo e riciclarlo per ottenere lubrifican-ti vegetali per macchine agricole, per biodiesel e glicerina per i saponi. A Torre

del Greco ci sono state delle iniziative, sia da parte di associazioni, sia da parte comunale, come mette-re dei bidoni presso le isole ecologiche, oppure verso le chiese, o addirittura la raccolta porta a porta fatta nella zona della vesuviana. Questa iniziativa partita bene dopo un po’ è sparita in quanto ricevia-mo lamentele da persone abitanti in varie zone in cui affermano che questa raccolta non viene più fat-ta. Le isole ecologiche a Torre del Greco sono ancora poche e a volte sono troppo distanti dalle abita-zioni. Sappiamo benissimo che dobbiamo collaborare tutti per una città più vivibile, ma bisogna dare anche la possibilità ai cittadini di collaborare. Per esempio per gli oli usati, se non è possibile fare quel-la porta a porta, si potrebbe usare un contenitore da mettere presso le parrocchie del quartiere, oppure in alcuni punti di strada, chiaramente ci deve essere l’impegno da parte del comune nella precisione di svuotarlo. Questa lettera e fatta a nome dei tantissimi cittadini che amano la loro città per una Torre del Greco sempre più pulita e più vivibile

CLEAN TORRE UN'ALTRA CITTA' IN MOVIMEN-TO - PORTO PULITO per Sabato 30 luglio · 18.00 - 21.00 Una vera indecenza la situazione della nuova banchina del porto della città di Torre del Greco che da passeggiata turistica si trasforma in di-scarica a cielo aperto. La responsabilità non è da imputare soltanto agli organi preposti che do-vrebbero occuparsi della pulizia e dello spazza-mento, non solo agli amministratori che pretendo-no dai cittadini un comportamento virtuoso a suon di multe e poi dimostrano di non svolgere la differenziata negli uffici pubblici e di non fornire la possibilità ai passanti di differenziare il rifiuto in strada posizionando gli appositi cestini diffe-renziati che sono una presenza più unica che ra-ra sui marciapiedi di Torre del Greco; la respon-sabilità è anche della mancanza di senso civico di quei cittadini torresi che si impegnano con do-vuta solerzia a gettare per terra ogni sorta di rifiuti. Per questo è necessario che i cittadini a 5 stelle, che con pratiche quotidiane si adoperano per il bene comune, escano allo scoperto e con l’esempio di-mostrino che esiste un’altra città, promuovendo l’emulazione di gesti virtuosi e non di gesti incivili.

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Chiunque si sente di far parte di quella maggioranza silenziosa che ogni giorno cerca nel suo piccolo di promuovere una comunità e una città migliore è invitata a partecipare ad un pomeriggio in Movimento, provvisto di scopa e sacco blu dell’indifferenziata nel Porto di Torre del Greco nella piazze del parcheg-gio. E se ci prendiamo gusto ci sposteremo a scopare anche in altri luoghi della città

Turris, Mariniello vicinissimo al rinnovo! Il roccioso difensore classe '77 dovrebbe restare in biancorosso salvo colpi di scena. Non è ancora uffi-ciale ma potrebbe divenirlo ben presto: Nicola Mari-niello vestirà per un altro anno la maglia della Tur-ris. Il giocatore ha già avuto un colloquio con patron Gaglione, dal quale è scaturito un accordo che ne-cessita solo di esser messo nero su bianco. Rilevato dal Sapri durante la sessione di mercato dicembrina, il forte centrale difensivo non ha perso tempo a di-ventare il leader indiscusso della retroguardia coral-lina. Con Braca ha formato una delle coppie difensi-ve più forti di tutta la categoria. Non a caso il difen-sore nativo di Cercola resta un lusso per la Serie D: vanta nel suo curriculum 6 presenze in Serie A con la maglia del Lecce e diversi trascorsi in Serie B e

C. Un tassello che fa ben sperare i tifosi: così facendo la Turris si è assicurata un elemento di sicuro affidamento, validissimo sia per una squadra che deve vincere il campionato di serie D, sia per una che (come sperano i tifosi) deve stazionare in Seconda Divisione, ripescaggi permettendo... di Luca Capano fonte TuttoTurris.com

SEQUESTRATO MERCANTILE ITALIANO E' DELLA RBD ARMATORI DÌ TORRE DEL GRECO L'imbarcazione trasporta gasolio. I pirati sono en-trati in azione mentre navigava a circa 23 miglia a sud di Cotonou, nella Repubblica del Benin. L'allar-me, lanciato attraverso un sistema automatico, è stato ricevuto intorno alle 2 e 40 dal Comando ge-nerale delle capitanerie di porto Un mercantile ita-liano, che trasporta gasolio per autotrazione ed ap-partenente ad una società armatrice di Napoli è sta-to sequestrato mentre navigava nel golfo della Ni-geria. L'allarme, lanciato attraverso un sistema au-tomatico, è stato ricevuto intorno alle 2 e 40 dal Comando generale delle capitanerie di porto. La nave finita in mano ai pirati è la 'Rbd Anema e Co-re' della compagnia armatrice Rbd Armatori Spa di Torre del Greco (Napoli). E' stata sequestrata men-tre navigava a circa 23 miglia a sud di Cotonou, nella Repubblica del Benin, nel golfo della Nigeria. L'al-larme, raccolto dal Comando generale delle capitanerie di porto, è stato lanciato attraverso il sistema automatico 'SAS' ed è stato confermato dall'ufficiale addetto alla sicurezza della compagnia armatrice. Sempre quanto è stato possibile apprendere, i 23 uomini dell'equipaggio, composto da 20 filippini, il comandante di nazionalità rumena e due italiani (il primo ufficiale ed un allievo ufficiale) sono stati se-questrati da tre pirati che sono riusciti a salire a bordo del mercantile. http://napoli.repubblica.it

I pirati sequestrano mercantile in Benin Due ita-liani a bordo, armatori di Torre del Greco Un mercantile italiano, che trasporta gasolio per autotrazione ed appartenente ad una società armatrice di Torre del Greco è stato sequestrato mentre navigava nel golfo della Nigeria. L'allarme, lanciato attra-verso un sistema automatico, è stato ricevuto intorno alle 2 e 40 dal Comando generale delle capitane-rie di porto. La nave finita in mano ai pirati è la 'Rbd Anema e Core' della compagnia armatrice Rbd Ar-matori Spa di Torre del Greco. È stata sequestrata mentre navigava a circa 23 miglia a sud di Cotonou, nella Repubblica del Benin, nel golfo della Nigeria. L'allarme, raccolto dal Comando generale delle capi-tanerie di porto, è stato lanciato attraverso il sistema automatico 'SAS' e, a quanto si è appreso, è stato confermato dall'ufficiale addetto alla sicurezza della compagnia armatrice. Sempre quanto è stato pos-sibile apprendere, i 23 uomini dell'equipaggio, composto da 20 filippini, il comandante di nazionalità ru-mena e due italiani (il primo ufficiale ed un allievo ufficiale) sono stati sequestrati da tre pirati che sono riusciti a salire a bordo del mercantile il mattino

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Mercantile sequestrato. Sicurezza e prevenzio-ne: per il Sindaco sono necessari provvedimenti internazionali urgenti “In merito al sequestro del mercantile Rbd Anema e Core, in navigazione a sud di Cotonou, nella Re-pubblica del Benin, nel golfo della Nigeria, questa amministrazione esprime profonda vicinanza a tutto il personale di bordo, in particolare ai nostri connazionali ed alle loro famiglie, nonché sincera solidarietà alla compagnia armatrice Rbd Armatori Spa di Torre del Greco”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Purtroppo, ancora una volta – prosegue - Torre del Greco, città con il più alto numero di i-scritti nel registro di mare, avendo già subito una simile esperienza, è ben consapevole di quale ap-prensione e angoscia si vive in questi casi”. “Sono eventi terribili – commenta il Primo cittadino - che mettono a dura prova la collettività torrese sia sotto il profilo umano che lavorativo ed economico. A no-stro avviso sono necessari provvedimenti e sinergie di intenti a livello internazionale, affinché siano ga-rantite maggiori sicurezze per i tanti marittimi impegnati in lavori duri e lontani dai propri cari”. “Auspichiamo fortemente che anche questa ennesima vicenda di pirateria possa concludersi nel miglio-re dei modi. In proposito, come sempre confidiamo pienamente nell’azione del nostro governo”.

Gaglione sull'addio di Russo: "Non c'erano più i presupposti per continuare il rapporto..." Divorzio consensuale e con reciproca "soddisfazione". Il patron della Turris Rosario Gaglione chiarisce in poche battute sull'addio del bomber Russo: "Ci siamo incontrati la settimana scorsa per verificare le intenzioni di ambo le parti. Un confronto di cortesia, dato che comunque il giocatore aveva trascorso due anni importanti alla Turris, ma abbiamo subito inteso che le strade erano destinate ormai a divider-si. Sia per una questione economica, dato che il Gladiator gli offriva un ingaggio molto più alto, ma an-che per un aspetto tecnico. Ringrazio Russo per quanto fatto in questi due anni ma credo che il suo ci-clo a Torre del Greco fosse giunto al termine. Ho ritenuto giusto mettere fine a questo rapporto per pun-tare su altri nomi, con nuove motivazioni". fonte TuttoTurris.com di Vincenzo Piergallino

Torre del Greco Nuova denuncia dei gruppi eco-logisti contro l’impianto a Villa Inglese Francesca Raspavolo Torre del Greco. Depuratore industriale a Villa Inglese: riprende la battaglia per dire no all'ecomostro. Sono i giovani del Movimento Cinque Stelle di Torre del Greco a porta-re avanti la guerra contro l'impianto di smaltimento liquami che dovrebbe nascere in zona Leopardi: a sei mesi dalla scadenza delle autorizzazioni e dall'affidamento del nuovo studio d'impatto ambientale, i Grillini rilanciano il caso coinvolgendo Comune e Regione Campania. In primis, chiedendo «un'ispezione sui sette pozzi di emungimento delle acque di falda che esistono nell'area della Grandi Officine Trenitalia». L'area, cioè, dove dovrebbe es-sere realizzato l'ecomostro: gli attivisti del Movimento Cinque Stelle chiedono una verifica dei livelli di inquinamento della zona, degli scarichi a mare e un monitoraggio dei rischi per la salute dei cittadini del quartiere. «In seconda battuta abbiamo inviato un esposto al Difensore Civico del Comune - proseguono i giovani attivisti - per essere informati sullo stato dei lavori della Commis-sione d'Inchiesta che sta indagando sul depuratore e che finora ha fatto ben poco per boicottare il progetto. Abbiamo consegnato al consigliere dell’Idv Anita Sala l’elenco di firme raccolte contro il digestore affinché porti la petizione all'attenzione della Commissione Europea. Il nostro obiettivo - spiegano i giovani - è bloccare definitivamente le procedure di autorizzazione dell'impianto». Procedure ormai scadute a gennaio. A comunicarlo era stato proprio il sindaco Ciro Borriello che, in una lettera, avvisò la Wisco e le associazioni impegnate nella difesa del territorio della decorrenza dei termini. «Stando così le cose - spiegò il primo cittadino - la Wisco, se vuole ancora costruire il depuratore, do-vrà per forza ricominciare daccapo tutte le pratiche. Ma l'iter è lungo e complicato: l'azienda dovrà ave-re un nuovo studio ambientale, dovrà far riesaminare il procedimento e soprattutto dovrà chiedere e ot-tenere un nuovo permesso al Comune. Senza quello, non si cantano messe. Dal 2005 ad oggi sono tra-scorsi sei anni, il territorio è profondamente cambiato per cui quel progetto non è più' realizzabile. I vecchi permessi sono scaduti e difficilmente il Comune autorizzerà una seconda volta la realizzazione dell'impianto rilasciando la Cei. Per questo possiamo quindi dire che la guerra è davvero vinta». In real-tà, però, la questione non è del tutto chiusa. il mattino

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RIPESCAGGIO IN LEGA PRO: LA TURRIS SPERA NEI RICORSI AL TNAS Un sottile filo di speranza intorno alla parola ripescaggio in Lega Pro, condito da un clima di confusione e dichiarazioni da parte degli organi federali, lasciano nei tifosi corallini una benché minima voglia di poter ancora credere al miracolo. La decisione del Consiglio Federale di lunedì 18 luglio di escludere 15 club dal-la Lega Pro e il conseguente raggiungimento del format di 76 squadre, paventa-to da Macalli per l’attuazione della riforma, avevano completamente chiuso i giochi ai corallini. Ma proprio l’indomani del Consiglio Federale, i primi scric-chiolii sulla riforma sono venuti proprio dai protagonisti per così dire della vi-cenda. Macalli in primis, che a un’emittente parla di “poche speranze di attuazione della riforma”, accu-sando i calciatori e i presidente rei, con gestioni poche oculate di ingaggiare calciatori anche non più giovani a cifre esorbitanti, investendo poco sui giovani, unica ricchezza in grado di far guarire questo calcio e queste categorie inferiori. Senza dubbio Macalli fa riferimento alle pressioni dell’Associazione calciatori, che in caso di attuazione della riforma, vedrebbe numerosi iscritti alla lista disoccupati del pallone .LUNEDI 25 LUGLIO LA SENTENZA DEL TNAS POTREBBE RIAPRIRE I GIOCHI Ora ai coralli-ni non spetta che attendere la sentenza di lunedì 25 luglio alle 16.00 da parte del TNAS, l’arbitrato a cui hanno fatto appello le tre escluse Catanzaro, Ravenna e Atletico Roma. I legali delle società hanno pre-sentato all'Alta Corte di Giustizia del Coni un ricorso contro la Figc per impugnare il provvedimento av-verso la mancata concessione della Licenza Nazionale per partecipare al campionato di Seconda Divi-sione Lega Pro. E' stato chiesto all'Alta Corte di attendere comunque l'esito del Tnas.

Lunedì 25

TORRE DEL GRECO SOTTO SHOCK GLI ARMA-TORI: INTERVENGA L'ONU Bianca D’ Antonio «C’è uno stringato comunicato che rias-sume la dinamica del sequestro della petroliera Anema e core e di più non posso dire. Stiamo seguendo le procedu-re previste e devo rispettare regole di sicurezza dettate dalla responsabilità che ricopro e mi riferisco in primis alla vita dell’equipaggio e poi alla nave». Non va oltre Giusep-pe Rizzo Bottiglieri, amministratore delegato della Rbd Ar-matori (Rizzo Bottiglieri De Carlini). Sul fenomeno pirate-ria che sta assumendo dimensioni macroscopiche coinvol-gendo zone sempre più ampie nei mari del mondo, Rizzo però non rinuncia ai suoi ragionamenti: «Le guardie arma-te potrebbero anche fungere da deterrente, ma, per ora, la legge non è operativa e il Paese ci deve mettere nelle condizioni di poter operare rapidamente. Purtroppo c’è u-na escalation che sta superando qualsiasi statistica. Per me bisogna uniformare i protocolli di sicurezza per conte-nere il fenomeno, ma, per arrivare a una soluzione concre-ta, ci vuole un intervento di carattere politico. A livello Onu». Particolarmente colpito da questo ennesi-mo episodio criminale l’armatore Giuseppe D’Amato che, dal 21 aprile ha la sua bulkcarrier Rosalia D’-Amato in mano ai pirati somali. «Mi auguro che questo sequestro sia diverso dal nostro - afferma -. Epi-sodi recenti di sequestri avvenuti al largo del Benin e della Nigeria si sono risolti nel giro di qualche giorno e mi riferisco al sequestro della Alessandra Bottiglieri (il 13 aprile scorso) e di due unità dell’ar-matore barese Morfini. Questi pirati, a differenza di quelli somali diventati veri professionisti, sono an-cora dilettanti per cui, nei casi citati, si sono limitati a rubare orologi, soldi, computer e carburante. Co-munque - continua il presidente della Perseveranza Spa, non se ne può più, non c’è più sicurezza. I pi-rati si sono ormai accorti che quella del sequestro è una industria redditizia e il fenomeno si allarga a macchia d’olio». «Sono fortemente preoccupato - afferma Mimmo Ievoli, patron della Marnavi -. Le mie navi solcano quei mari e sono sempre in apprensione per gli equipaggi. Bisogna trovare delle soluzioni perché la pirateria sta mettendo seriamente in crisi sia l’armatoria che i commerci». Basti pensare che dal gennaio di quest’anno sono stati ben 266 i tentativi di sequestro in tutto il mondo (70 in più rispetto allo scorso anno) mentre sono 360 gli ostaggi ancora in mano ai pirati in un braccio di mare dove pas-sano 22mila unità l’anno pari al 40% del traffico mondiale. «I noli sono scesi - continua Ievoli - la Libia è bloccata, c’è una superofferta di naviglio e i pirati impazzano. Il quadro non è certo confortante. An-che la presenza delle guardie armate a bordo, a mio avviso, risolve il problema fino a un certo punto perché c’è sempre il rischio di un conflitto a fuoco. Ci vuole allora una forte azione internazionale su quegli stati che concedono asilo ai pirati». il mattino

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DALLA ZONA VESUVIANA SONO ARRIVATI BEN 11 PULLMAN Manifestazione a Santa Lucia per il "Maresca" NAPOLI - La lotta per l’Ospedale Maresca continua ad oltranza e questa mattina è andata in scena l’en-nesima manifestazione per salvaguardare il suo destino. Ben 11 pullman provenienti da Torre del Greco hanno trasportato le trecento persone che hanno raggiunto la sede della Regione Campania a San Lu-cia per protestate e chiedere a gran voce che il governatore riveda il piano che ha declassato l’ospeda-le cittadino e per il quale si prospetta ormai solo la chiusura. Tante le persona accorse, in primis il sin-daco Ciro Borriello che ha chiesto un incontro con Stefano Caldoro, ma i comitati a parte l’incontro chiedono che tutte le promesse siano messe nero su bianco e che dunque alle parole debbano assolu-tamente seguire i fatti. Una delegazione ha anche deciso di raggiungere Via Marina e di bloccare il traf-fico cittadino, dopo qualche minuto di protesta però hanno deciso di rientrare ed attendere i risvolti del-la giornata. I manifestanti poi hanno scelto anche un modo più ammaliante per “intenerire” il governato-re con una tarantella. Comunque sia i cittadini sono stanchi, non vogliono più promesse: “la manifesta-zione del 12 luglio non è servita a nulla” dichiara un’ esponente del comitato Pro Maresca, “adesso sia-mo pacifici ma più in là non si sa” le fa eco un cittadino, insomma è una lotta che vede tanti combattenti e diverse ideologie chissà alla fine chi la spunterà. di Simona Buonaura http://www.julienews.it

Maresca, mobilitazione in corso Torre del Greco - E’ in corso la mobilitazione, organizzata dal Comitato pro Maresca in seguito alle pro-messe fatte e non mantenute dagli esponenti del governo regionale campano. Più di 400 persone sono ora sotto palazzo S. Lucia, in attesa che una delegazione torrese - composta dal Sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, dall’ing. Traversa, da un avvocato e da un attivista del Comitato- sia ricevuta dal Presidente Caldoro, incontro che molto probabilmente avverrà alle ore 17. Si sono registrati pochi attimi di tensione in mattinata, quando a piazza Plebiscito una cordata di uomini delle Forze dell’Ordine ha tentato di bloccare la manifestazione. Gli esponenti del Comitato chiederanno ai rappresentati del go-verno regionale che il Maresca rientri nella rete di emergenza ed urgenza (DEA) e che i reparti di car-diologia e pronto soccorso pediatrico funzionino ventiquattro ore su ventiquattro. N. Aromino/M .C .Izzo la torre TORRE DEL GRECO CALDORO: IL MARESCA SARA' PIU' FUNZIONALE L´ospedale Maresca di Torre del Greco "non deve essere un presidio tolto agli ammalati ma bisogna caratterizzarlo, l´ospedale deve fare cose che servono ai cittadini". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro rispondendo in diretta web ad una domanda sull´ospedale Maresca di Torre del Greco la cui possibile chiusura ha scatenato una forte protesta da parte dei cit-tadini di Torre del Greco sotto gli uffici della Regione a Napoli. Caldoro ha af-fermato che nel pomeriggio incontrerà "gli amministratori di Torre del Greco e chi si occupa di sanità lì per tranquillizzare la comunità locale" e che è neces-sario che l´ospedale sia "reso funzionale alle esigenze del piano sanitario che, ricordo, era stato fatto prima che noi arrivassimo qui in Regione. A noi è toccato attuarlo".http://www.lostrillone.tv

TORRE DEL GRECO PESCA DÌ FRODO E SE-QUESTRO DÌ MITILI 16 DENUNCE

Sette persone denunciate per pesca di frodo, altre no-ve per occupazione di suolo demaniale, un quintale di frutti di mare sequestrati. E´ il risultato di un´operazione condotta lo scorso fine settimana dai carabinieri del servizio Navale di Torre del Greco, agli ordini del comandante Vincenzo Amitrano. I militari del mare, impegnati nei controlli legati alla sicurezza che li hanno visti pattugliare l´area vesuviana, hanno sotto-posto a ispezione oltre 180 unità da diporto, pesca sportiva e professionale. Sette i pescatori di frodo sco-perti, tutti già noti alle forze dell´ordine, che sono stati denunciati all´autorità giudiziaria per aver pescato in acque inquinate e messo in vendita frutti di mare nocivi per la salute pubblica. Un quintale di mitili è stato sot-toposto a sequestro e successivamente distrutto me-diante affondamento in mare aperto. Al fine di tutelare la libera fruizione delle zone demaniali marittime, è

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stata anche effettuata un´azione di vigilanza nelle aree più frequentate dai bagnanti di Torre del Greco, nel corso della quale sono state rilevate alcune infrazioni al codice della navigazione: nove, nella circo-stanza, le persone denunciate. Tutte con la propria imbarcazione avevano occupato abusivamente il suolo demaniale, impedendo di fatto il libero accesso all´area marittima. Controllati anche gli stabili-menti e i complessi turistici balneari, dove però non sono state rilevate infrazioni legate alla sicurezza balneare. Sottoposti a controllo infine i più noti cantieri navali di Torre del Greco, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. Anche in questa circostanza non sono state riscontrate violazioni alle leggi ambientali. http://www.lostrillone.tv

Martedì 26 FORUM DEI GIOVANI: GLI STUDENTI SEGNALA-NO I PROBLEMI DELLE LORO SCUOLE Torre del Greco. La Commissione “Scuola e Università” del Forum dei Giovani di Torre del Greco ha pubblicato i risultati del progetto “Riprenditi il tuo futuro, la scuola sei tu”. In tutti gli istituti scolastici superiori torresi, nel mese di maggio, furono distribuiti dei questionari, ideati dalla commissione “Scuola e Università” del Forum dei Giovani di Torre del Greco, per capire quali fos-sero i disagi più frequenti riscontrati dagli studenti. Adeguatezza dei trasporti pubblici, raccolta differen-ziata, orientamento universitario e rispetto delle regole della vita scolastica: questi gli argomenti dei quali gli studenti torresi hanno dovuto subito segnalare i loro disagi. I risultati ottenuti sono stati neces-sari per comprendere dove e come proporre migliorie o soluzioni. Uno dei problemi comuni è l’orienta-mento universitario, spesso assente o insufficiente, e per il quale il Presidente Simone Cozzuto afferma che “è già in fase avanzata un nostro progetto di orientamento per gli studenti che si apprestano alla scelta dell’università”. Per quanto riguarda, invece, l’adeguatezza dei trasporti pubblici molte sono le lamentele sulla mancanza o il non aggiornamento delle tabelle degli orari presso le fermate degli auto-bus e lo stesso vale per la raccolta differenziata, che in molte strutture scolastiche non è assolutamente effettuata. Per risolvere queste ultime problematiche sono state inviate due lettere agli Assessori co-munali di riferimento. Uno dei malesseri più diffusi è anche la mancanza di laboratori per studiare mate-rie come fisica, chimica o addirittura di palestre adeguate per svolgere le lezioni di educazioni fisica, come avviene presso la succursale dell’ITCG “E. Pantaleo”. “Il nostro ruolo- spiega Simone Cozzuto - vorrà essere quello di ribaltare l’idea della scuola come qualcosa che si “deve” fare, come una sorta di costrizione, e farla diventare un qualcosa di cui si ha piacere sentirsi parte attiva. Altre sono le attività che faremo e saranno distribuite in un arco di tempo molto ampio da settembre. La creazione di questi progetti e del questionario è merito dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato alle riunioni e mi auguro che il nostro numero aumenti dalle prossime riunioni di settembre”.Giovanna D’Urso lapilli

ISOLE ECOLOGICHE CORTEO DÌ PROTESTA " TROPPI DISAGI PER GLI ANZIANI" Francesca Raspavolo Torre del Greco. Isole ecologiche lontane dalle zone residenziali e difficilmente raggiungibili dagli anziani, esplode la rabbia in centro e periferia: parte il corteo di protesta. È il presidente del Comitato di quartiere «La Vesuviana», Giu-seppe Demino nella foto ad annunciare una manifestazione con-tro i nuovi centri di raccolta dei rifiuti, considerati decisamente scomodi. Almeno per una certa fascia della popolazione, impos-sibilitata a raggiungere le aree di smistamento della spazzatura. «Anziani, disabili e portatori di handicap non possono accollarsi il disagio di dover percorrere grandi distanze per conferire l’im-mondizia - spiega Demino - le isole ecologiche sono state collo-cate in zone troppo lontane dai centri abitati. Non solo: c’è da considerare anche il problema dell’umido che si accumula all’e-sterno dei cassoni e attira insetti. Il sistema va rivisto subito: se non ci saranno modifiche adatte alle esigente dei contribuenti, organizzeremo un corteo». In realtà una data esiste, per i primi di settembre. E l’adesione è già altissima: d’accordo con la pro-testa, infatti, tutti i comitati di quartiere della città. Eppure, a di-spetto del malcontento, la svolta nel mondo della nettezza urba-na è dietro l’angolo. «Vogliamo innalzare la quota dei rifiuti rici-clati - spiega il sindaco Ciro Borriello - e migliorare il servizio in termini di qualità igienico-sanitaria e per questo abbiamo approvato una nuova strategia». All’insegna dell’efficacia, del coordinamento e dell’economia della raccolta della spazzatura. Per farlo, è necessario adeguare e attrezzare al meglio il centro di raccolta di Santa Maria la Bruna «attraverso - prosegue il primo cittadino - un sistema intelligente di monitoraggio, incentivazione e controllo della differenziata».

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In programma l’acquisto di apparecchiature che identificheranno l’utente, peseranno i sacchetti dei rifiu-ti, verificheranno la qualità dei materiali, memorizzeranno tutti i conferimenti e trasferiranno i dati via wireless alla centrale di supervisione. Una sorta di stazione di controllo, collegata con il Conai, dotata di PC, stampanti e un software che gestirà tutte le informazioni sulla spazzatura. Ad ogni famiglia verrà consegnata una tessera sulla quale sarà memorizzata la storia dei suoi rifiuti: sarà così possibile l’iden-tificazione degli utenti grazie a sensori e software e il controllo, a distanza, dei trasgressori. «Il nuovo motto del Comune di Torre del Greco è chi ricicla paga meno», conclude Ciro Borriello annunciando in-centivi per i cittadini virtuosi: non solo sconti sulle tasse ma anche premi messi a disposizione dai com-mercianti, forniture di acqua e detersive, bonus in supermercati e alimentari. L’amministrazione, invece, risparmierà circa 200 euro per ogni tonnellata di rifiuti smaltiti. il mattino MAGMA FESTIVAL E MISS MAGMA SUCCESSO PER LA TAPPA A TORRE DEL GRECO

Una cornice di festa ha accolto e accompagnato i protagonisti di Magma Festival e Miss Magma, la doppia kermesse itinerante organizzata dall’-associazione Nuova Arcadia, in uno degli appuntamenti più attesi, quel-lo al Posh club di Torre del Greco. La tappa “casalinga” per l’associazio-ne guidata da Luisa Serdonio non ha deluso le attese, con tanta gente che ha applaudito le esibizioni musicali e le sfilate delle bellezze. Quali-ficata la giuria, guidata per le miss del presidente, l’assessore alla Cul-tura del Comune di Torre del Greco, Vittorio Guarino. Presenti anche il consigliere provinciale, Giovanni Palomba, l’hair stylist Antonio Pernice, Umberto Franzese dell’agenzia Reality e Nello Di Martino e Michele Gui-da di Srartv event. Per giudicare i talenti delle sette note c’erano invece i maestri Mario Inverso e Rino Villani, Francesco Perna e Aristide Zep-petella della Pz studio recording. Diciotto le partecipanti alla prova di Miss Magma, otto invece i cantanti. Tra questi ultimi a prevalere è stata Jessica Giannino, mentre la più bella della serata è stata giudicata Car-mela Langella, che si è così aggiudicata la fascia di Miss Magma Torre del Greco- La tenuta degli antichi sapori. Sul podio sono arrivate Anna Serpe (Miss ingambissima-Fratelli Vitiello) e Marianna Avvisato (Miss Corallo-Lunella bijoux). Riconoscimenti anche per Sofia Greco (Miss Mediterranea), Chiara Coppola (Sorriso), Annalisa Errico (Copertina), Annamaria Castiello (Sunshine), Teresa attaglia (Eleganza), Virginia

Chianciano (Cinema), Libera Lombardi (Simpatia) e Rossella Cozzolino (Sound of love). Tra gli ospiti della serata le vincitrici delle precedenti tappe (Nancy Paduano, miss Scafati; Dora Attanasio, miss Ot-taviano; Antonietta Delle Cave, miss Nola; Adele Sammartino, miss Casola di Napoli; Laura Pantaleo, miss magma tv) che hanno sfilato con gli abiti di Maria e Mauro e i gioielli di Lunella bijoux. Presente anche il vincitore della prima tappa del concorso il Bello d’Italia, il torrese Gustavo Cozzolino. Partico-larmente apprezzati, poi, gli interventi musicali del trio che canta la sigla del Magma: Kiara, Frilla e A-lex. julie news

LA DENUNCIA DEI GIOVANI DEMOCRATICI Torre del Greco, problemi di viabilità nel centro cittadino TORRE DEL GRECO - I problemi di viabilità a Torre del Greco non si risolvono con un nuovo piano traffico. La teoria è dimostrata dalla crisi reale che vive la città corallina nel suo centro storico. Raffor-zata, dalle polemiche dei cittadini legate alla sosta selvaggia e ai ripetuti ingorghi. Stavolta a denunciare le enormi lacune che si in-contrano per le strade torresi sono i giovani Democratici della città corallina. "I problemi legati alla viabilità esistono nelle principali ar-terie cittadine - spiega Giuseppe Stasio, segretario del giovani PD torresi - basta guardare le condizioni di Piazza Luigi Palomba, di via Nazionale o della Litoranea". I problemi sono causati dai par-cheggi in sosta selvaggia, "ma non solo - continua Stasio - in molte occasioni chi deve svolgere il proprio lavoro di controllo non lo fa. In Litoranea, ad esempio, si è soliti vedere auto parcheggiate in doppia fila o negli spazi riservati alle fermate degli autobus. E i pro-blemi aumentano se si calcolano le soste dei taxi collettivi". Ma quello della viabilità è un problema non solo di Torre del Greco: "sappiamo che molti comuni vesuviani hanno problemi simili - conclude Stasio - ma c'è anche chi li ha risolti. Come la città di San Giorgio a Cremano, che utilizza un sistema di videosorveglianza. Anche a Torre abbiamo delle telecamere in vari punti del territorio. Sarebbe opportuno utilizzarle anche per que-sto". di Salvatore Formisano julie news

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Mercoledì’ 27 Turris, si profila il ritorno del "mastino" De Rosa Il mediano fu costretto a lasciare la Turris nel dicembre scorso per motivi personali, ma ora potrebbe tornare ad indossare la casacca corallina. Il mercato della Turris potrebbe cominciare con l'innesto di una vecchia conoscenza: trattasi di Antonio De Rosa, centrocampista che già l'anno scorso aveva vesti-to la casacca corallina, salvo lasciarla a metà stagione sia per ragioni personali, sia perché attratto dal-le ambiziose offerte della Sanbenedettese. Tuttavia il mediano napoletano, detto "mastino" per le sue grandi doti di incontrista, è rimasto ugualmente nelle grazie di patron Gaglione, il quale negli ultimi gior-ni ha provveduto a contattare il giocatore proprio nel tentativo di riportarlo a Torre del Greco, questa volta per dimostrare il suo valore nell'intero arco di una stagione. A tal proposito pare che il colloquio sia andato anche a buon fine e quindi potrebbe essere appunto De Rosa il primo tassello della Turris 2011/2012.fonte TuttoTurris.com di Vincenzo Piergallino

In caso di serie D panchina affidata a Liquidato Colpo a sorpresa di Gaglione: se non avverrà il "miracolo" lega Pro, per la serie D sarà Liquidato il neo tecnico della Turris. Battuto Cioffi in volata … Gaglione pare aver scelto: se sarà serie D, sulla panchina della Turris l'anno prossimo siederà Ste-fano Liquidato, allenatore ex Fondi e Nola. Il patron corallino aveva scelto Marco Rossi per la Lega Pro, ma le grandi difficoltà legate all'ipotesi ripescaggio lo hanno indotto ad optare per una soluzione più idonea ed esperta per la D, virando così su Liquida-to: allenatore emergente del panorama campano ed autore del miracolo Fondi di 2 anni fa, avendo por-tando i ciociari in serie C con una squadra mode-sta. Liquidato fu anche confermato in C l’anno scor-so, salvo poi essere esonerato a dicembre. Dovreb-be così terminare il rebus allenatore (il condizionale è d’obbligo) con l’arrivo dell’emergente trainer, a meno che appunto non avvenga il miracolo lega Pro. Infatti, un eventuale ripescaggio potrebbe ri-mettere tutto in discussione e proprio per questo motivo il presidente Gaglione potrebbe rinviare l'uf-ficialità di tre o quattro giorni, quando le intenzioni

di Macalli saranno molto più chiare. IL COLPO A SORPRESA. In passato Gaglione aveva avuto qualche approccio con Capuano e Rossi in caso di Lega Pro, mentre per la serie D Cioffi sembrava il predesti-nato, dato che qualche contatto telefonico c’era pur stato. Ma alla fine il patron corallino ha sorpreso tutti, trovando appunto l'accordo con Liquidato … IL CURRICULUM. Stefano Liquidato, da calciatore prima ed allenatore poi, ha una carriera da vero e proprio “globetrotter”: partito dai settori giovanili di Varese, Sampdoria ed Avellino, si è spinto fino alla C2, toccata con ben otto club. A Formia, in Eccel-lenza, inizia la carriera da tecnico (cinque stagioni). Poi Eclanese (3 anni) ed il via alla rapida escala-tion: a Baronissi (2 campionati), Battipaglia e Nola sfiora la D, che conquista finalmente a Fondi, dove nel 2010 fa il colpaccio, raggiungendo subito la Seconda Divisione. La stagione successiva non è parti-colarmente felice e a dicembre il trainer viene esonerato dalla panchina laziale dopo una serie di risul-tati negativi. di Filippo Panariello fonte TuttoTurris.com

RIFIUTI. Intesa tra Provincia di Napoli, Regione e sindaci di 19 Comuni del vesuviano: ecco la road map per impianti e differenziata. Un atto di grande responsabilità istituzionale secondo il Pd. Secondo altri, un compromesso dettato dal “dispotismo” di una rete di comitati. Comunque sia, l’accordo di programma tra la Regione Campania, la Provincia di Napoli e i sindaci dei 19 Comuni della zona rossa del Vesuvio è stato finalmente sottoscrit-to: nell’arco di un imprecisato periodo di tempo verranno costruiti tre impianti di trattamento della frazio-ne umida a Massa di Somma, Somma Vesuviana e Ercolano; un impianto di trattamento della frazione secca indifferenziata a Torre del Greco; una piattaforma multi materiale di trattamento e recupero in-gombranti e Raee a Ottaviano; una frazione per il vetro a Cercola; un impianto di trattamento dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione a Ercolano; un centro di riuso a San Sebastiano e Portici. Verrà i-noltre utilizzata un’area industriale di 8.000 mq per una destinazione da definirsi a San Giuseppe Vesu-viano e un’area per piattaforme multi materiali a Striano. L’accordo prevede la minimizzazione all’origi-

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ne dei rifiuti prodotti mediante campagna di informazione e di educazione ambientale, ordinanze sinda-cali di divieto d’uso dei materiali non riutilizzabili (quali contenitori in plastica di alimenti solidi e liquidi, ecc.) e riduzione degli imballaggi di carta, cartone, plastica e materiali compositi, con creazione di filie-re corte dal produttore al consumatore. è prevista inoltre una spinta per la raccolta differenziata porta a porta, che dovrà arrivare al 65% entro il 2012. Qualora “necessario”, i sindaci si impegnano ad indivi-duare nel loro territorio, al di fuori della perimetrazione del Parco Nazionale del Vesuvio, un’ulteriore discarica ad esclusivo utilizzo dei 19 Comuni della zona rossa, da utilizzare per la frazione residuale dei rifiuti, a valle del ciclo di filiera concepito, che abbia una durata commisurata ai tempi necessari alla realizzazione e alla messa in esercizio degli impianti. L’accordo rende noto che l’area vesuviana rap-presenta già un modello di virtuosismo nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti e cava Sari è un mo-dello da estendere ad altri comprensori di Comuni (area nolana, area acerrana, area Nord di Napoli, area metropolitana di Napoli, area domitio-flegrea, area penisola sorrentina).Le parti si impegnano alla costituzione di una Commissione di Controllo composta, oltre che dai rappresentanti della Regione Campania, della Provincia di Napoli, della S.A.P.NA. SpA, da tre Sindaci dei Comuni dell’Area Vesuvia-na (individuati dai Sindaci dei Comuni firmatari dell’accordo) e da due rappresentanti scelti dalle asso-ciazioni ambientaliste, dai comitati ambientalisti legalmente costituiti e dalle parti sociali operanti nell’A-rea Vesuviana. L’accordo resterà valido fino al 31 Dicembre del 2015: resta da capire, con cava Sari prossima a chiudere, in che modo verrà affrontata un’emergenza rifiuti ormai prossima a verificarsi, considerati i tempi tecnici per la costruzione e l’avvio degli impianti .http://www.terranews.it

Turris, ufficiale: Liquidato è il nuovo allenatore Adesso è ufficiale Stefano Liquidato è il nuovo allenatore della Turris. In serata è stato raggiunto l’ac-cordo di massima tra il presidente della Turris Rosario Gaglione e il tecnico ex Battipagliese. Liquidato allenerà i corallini sia se dovessero disputare il campionato di Serie D sia se dovessero disputare il campionato di serie C. Liquidato è reduce dall’esperienza biennale sulla panchina del Fondi, dove ha vinto il campionato di D e ha guidato il laziali in C2, salvo poi essere esonerato a metà stagione. Liqui-dato batte la forte concorrenza di Renato Cioffi e quella di Marco Rossi che sarebbe divenuto allenatore dei corallini solo in caso di Lega Pro.

Giovedì 28 Torre del Greco. Chiesa S. Maria di Portosalvo, l´appello di Don Rivieccio Don Franco Rivieccio, parroco della chiesa di Santa Maria di Portosalvo a Torre del Greco, fa appello ai fedeli, imprenditori, enti e società, af-finché contribuiscano al restauro della chiesa. "Restano da completare i lavori di consolidamen-to e restauro della nostra bella chiesa - è l´appello di Don Rivieccio -. Abbiamo ancora de-biti che ammontano a 40 mila euro". Per contribuire, 1) Rivolgersi personalmente al parroco sac. Fran-cesco Rivieccio, il quale rilascerà una ricevuta del versamento elargito. 2) Tramite bonifico bancario da versare sul conto corrente bancario intestato alla Parrocchia di S. M. di Portosalvo – Largo Portosalvo – 80059 Tor-re del Greco, aperto presso la Banca di Credito Popolare Filiale di Via Fontana, 5 – Torre del Greco. Il conto è il seguente: COORDINATE BANCARIE NAZIONALI (BBAN) G 0542 40306 132570002261 COORDINATE BANCARIE INTERNAZIONALI (IBAN) IT32 G051 4240 3061 3257 0002 261 BIC: BCPTITNN 3) Tramite versamento sul conto corrente postale n. 93044790 intestato a Parrocchia Santa Maria di Portosalvo – Largo Portosalvo SN – 80059 Torre del Greco Coordinate bancarie:Codice IBAN IT81 Z076 0103 4000 0009 3044 790 Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX CIN ABI CAB N. CONTO Z 07601 03400 000093044790 Nel modo 2 e 3 specificare nella causale del versamento che l’offerta è pro Restauri e inserire cogno-me, nome e indirizzo completo, per poter inviare poi il ringraziamento e far conoscere le varie fasi del restauro e la data della riapertura solenne della chiesa.

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Venerdì 29 TORRE DEL GRECO IL PDL PERDE I PEZZI: CASTEL-LANO DICE ADDIO AL SINDACO BORRIELLO

Le prime avvisaglie erano state registrate durante il con-siglio comunale chiamato a ratificare il bilancio consunti-vo 2011 e la variante al percorso della parallela bis: cin-que assenti tra i banchi del Pdl e sindaco costretto a ri-correre al salvagente lanciato dal capogruppo dei Verdi Catello Esposito per mantenere il numero legale. Adesso è ufficiale: in vista del voto del 2012, la maggioranza di centrodestra alla guida di palazzo Baronale comincia a perdere i pezzi. Il primo a salutare Ciro Borriello & co. è stato Vincenzo Castellano - secondo eletto nella lista Italiani nel Mondo - entrato in aula sotto il simbolo del Pdl a fine 2010 dopo l´arresto di Vincenzo Maida, travol-to dallo scandalo Abusivopoli all´ombra del Vesuvio. In

meno di otto mesi, il dietrofront: il campione europeo di Kick Boxing ha "scaricato" il Pdl per passare alla corte del Pd. Una decisione già comunicata al presidente del consiglio comunale Michele Polese e che riporta, dopo l´addio di Antonio Donadio, il Partito Democratico a quota sei consiglieri comunali a palazzo Baronale. "E´ stata una scelta ponderata e meditata - le parole del neo esponente dell´opposizione -. Non mi identifico con le scelte programmatiche dell´amministrazione comunale e sul-la visione complessiva della città del sindaco Ciro Borriello. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati i contributi straordinari, in deroga al vigente regolamento comunale, a due famiglie in difficol-tà economica e la nuova strategia sulla raccolta differenziata basata esclusivamente sul conferimento dei rifiuti nelle isole ecologiche: non condividendo il programma del Pdl, mi è sembrato opportuno pas-sare in un partito con idee e obiettivi che si avvicinano ai miei".Una scelta ufficializzata attraverso un corteggiamento-lampo: "Diamo il benvenuto a Vincenzo Castellano nel Pd - le parole del segretario cit-tadino Vittorio Cuciniello, vicepresidente del consiglio comunale -. Con il suo arrivo si rafforza l´idea di costruire una valida alternativa di governo basata sul rinnovamento e, soprattutto, su un nuovo modo di concepire la politica: Vincenzo Castellano da tempo manifestava un certo disagio a stare nell´attuale maggioranza, dove non esistono partiti e dove non si ha il senso di appartenenza a una squadra. Ha visto nel Pd e nel nostro gruppo consiliare una squadra coesa che ha a cuore il futuro di Torre del Gre-co. E´ su queste basi che lavoreremo nei prossimi mesi puntando a "allargare" ai tanti che sono insod-disfatti di questo modo di governare la città". Insoddisfatti che, secondo il sindaco Ciro Borriello, non albergano all´interno della maggioranza. Il primo cittadino non teme una diaspora dal Pdl e sembra cer-to che la "fuga" di Vincenzo Castellano resterà l´unica perdita della maggioranza: "E´ una scelta che si commenta da sola - l´unica riflessione sul voltafaccia dell´ex alleato -. Basti pensare che, fino a qualche giorno fa, aveva bussato alla mia porta per ottenere un posto in giunta: davanti a un netto rifiuto, avrà preferito prendere strade diverse". Un caso che, a dispetto delle "assenze strategiche" registrate duran-te il consiglio comunale pre-vacanze, secondo l´ex deputato di Forza Italia resterà isolato: "Dei cinque assenti del Pdl - il ragionamento di Ciro Borriello - due erano giustificati, Michele Germano e Aniello Garofalo. Mentre Palmerino Di Cristo semplicemente non condivideva la scelta dei contributi straordina-ri: non credo ci saranno ulteriori problemi in futuro, non ci sono motivi politici per cambiare squadra a un anno dalle elezioni". Il guanto di sfida al Pd è stato, dunque, lanciato: la grande volata verso il voto del 2012 si è già aperta. E promette di regalare sorprese e colpi bassi. A partire da un eventuale ripen-samento da parte del sindaco sulla volontà di cercare il bis: "Al momento - conclude il primo cittadino - resto fermo sulla mia posizione: non mi candiderò alle prossime elezioni. Poi, certo, in un anno, tutto può cambiare". ALBERTO DORTUCCI http://www.metropolisweb.it

TORRE DEL GRECO Liberato il mercantile di Torre del Greco finito in mano ai pirati E' tornata in libertà la motonave cisterna ''RBD Anema e Core'' che era stata sequestrata dai pirati nei giorni scorsi nel golfo della Nigeria , al largo del Benin. Secondo quanto si apprende dal comando ge-nerale delle capitanerie di porto, i pirati hanno abbandonato il cargo che ora e' in navigazione in acque sicure. ''I membri dell'equipaggio, informa da bordo il comandante, stanno bene'. I pirati - informa il ca-po ufficio relazioni esterne delle Capitanerie di porto - hanno abbandonato la nave alle 22:37 di ieri se-ra, e ora il cargo e' in navigazione verso una posizione sicura. La nave - che fa capo alla società arma-toriale RBD Armatori (Rizzo-Bottiglieri-De Carlini Armatori S.p.A.) di Torre del Greco, e che trasporta gasolio da autotrazione - era stata sequestrata dai pirati la notte fra il 23 e il 24 luglio scorso al largo delle coste della Nigeria. L'allarme era stato dato intorno alle 2:40 del giorno 24 dal Comando generale delle Capitanerie di porto. Giuseppe Mauro Rizzo, Amministratore delegato della Compagnia armatrice, ha espresso apprezzamento nei confronti dell'equipaggio della nave e della struttura di terra per aver

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affrontato e gestito con coraggio e professionalità l'emergenza nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Inoltre, ha ringraziato il Comando Generale delle Capitanerie di porto e l'Unità di Crisi della Farnesina, che ha mantenuto costantemente i contatti con la Società armatrice e le famiglie dell'equipaggio, sotto-lineando l'efficienza e la tempestività con la quale hanno seguito gli eventi. Metropolis

Liberata Anema e Core: per il Sindaco sono ne-cessari interventi internazionali a tutela dei ma-rittimi e degli armatori “Ci riempie di immensa gioia la liberazione degli uomini e del mercantile Rbd Anema e Core. Adesso non possiamo attendere il prossimo arrembaggio. Sono necessari provvedimenti e sinergie di intenti forti a livello internazionale, affinché siano garantite maggiori sicurezze per i tanti marittimi impegnati in lavori duri e lontani dai propri cari. ”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Esprimiamo – conclude il Primo cittadino - la nostra più sincera gratitudine al Governo, in particolare all’onorevole Franco Frattini, ministro degli Esteri, all’Unità di crisi della Farnesina e a tutti coloro che si sono adope-rati per aver restituito alle famiglie i loro cari”. Il Portavoce Antonio Borriello.

Patron Gaglione: "Presenterò la domanda di ri-pescaggio ma incompleta" Aleggiano le incertezze sul futuro corallino: Gaglione presenterà la do-manda di ripescaggio ma incompleta. Basterà nel caso in cui Macalli de-cidesse di passare ad un format di 80 squadre? “In questi due mesi il Superenalotto non l’ho vinto: quindi, se 750mila eu-ro non ce li avevo a maggio, vuol dire che non ce li ho neanche adesso”. Sono ore frenetiche per Rosario Gaglione da quando, intorno a mezzo-giorno di mercoledì, è stato informato dell’accoglimento del ricorso del Catanzaro. Il suo telefonino è diventato bollente. A dispetto di voci sull’-arrivo di qualche contributo per il ripescaggio, però, il presidente coralli-no si mostra ancora molto prudente: “I soldi dove sono? Allo stato dei fatti, la Turris presenterebbe la domanda di ripescaggio ma incompleta, chiedendo poi qualche altro giorno di tempo per completare la documen-tazione richiesta. Parliamo di cifre importanti e io debiti non ne posso fa-re”. Il termine per la domanda di ripescaggio, lo ricordiamo, scadrà ve-nerdì 29 luglio alle ore 19. Oltre alle due fideiussioni da 300mila euro, la Turris deve garantire anche un esborso cash di circa 170mila euro tra contributo a fondo perduto e costi di iscrizione al campionato di Seconda Divisione. In più, Gaglione in queste ore si è già adoperato per essere pronto, eventualmente, ad effettuare la trasformazione della Turris da Asd (associazione sportiva dilettantistica) a società di capitali, come richiesto dal regolamento di Lega Pro .di Vincenzo Piergallino http://www.tuttoturris.com

CINEMA ALL' APERTO VALLE DELL' ORSO: E' GIALLO SUL COSTO DEL BIGLIETTO

Torre del Greco – Anche nel comune corallino è partita la rassegna cinematografica. Dopo San Sebastiano al Vesuvio, Ercolano e Porti-ci, anche i torresi potranno godersi le proiezioni dei film che nell’ul-timo anno hanno popolato le sale cinematografiche. Quest’anno ad ospitare la rassegna è l’acqua fan “Valle dell’Orso”, una novità ri-spetto agli anni scorsi, quando le proiezioni venivano effettuate ne-gli ex Molini Marzoli. Un programma ricco quello proposto al pubbli-co che si concluderà il 4 settembre. Il via all’iniziativa del cinema all’aperto è arrivato dall’amministrazione comunale, che ha anche comprato 2500 biglietti da distribuire alle associazioni cittadine e le categorie meno abbienti, per una spesa totale di 7500 euro. Ma è

giallo sul prezzo del biglietto. Nella delibera di giunta e nel manifesto dell’amministrazione comunale affisso per le strade cittadine, è sottolineato che per i cittadini torresi il costo del biglietto è di 3 euro, mentre per i ragazzi fino a tredici anni, il costo scende a 1,80 euro. Sul sito ufficiale della Valle dell’Or-so, invece, è indicato che il prezzo del biglietto tutti i sabato e le domeniche, e nei giorni dal 6 al 21 a-gosto è di 5 euro, mentre per tutti gli altri giorni il biglietto costerà 4 euro. Poca trasparenza che potreb-be disorientare i cittadini. Infatti, il privilegio di pagare il biglietto 3 euro è riservato solo ai cittadini tor-resi. Al momento dell’acquisto del biglietto, bisogna esibire un documento di riconoscimento che certifi-chi la residenza nel comune corallino, altrimenti il costo del biglietto lievita. Il tutto non è specificato sul sito. Una furbata? Andrea Scala da "La Torre"

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ALFONSO ASCIONE IN POLEMICA CON BOR-RIELLO E CESARO TORRE DEL GRECO - Alfonso Ascione capogruppo Udc alla provincia di Napoli in merito all’accordo di programma tra Regione Campania, Provincia di Napoli e i sindaci dei 19 Comuni della zona rossa del Vesu-vio per lo smaltimento dei rifiuti ha polemizzato su questa scelta defi-nendola “scellerata”. "Mi auguro che il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello e il presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro, vogliano ripensare subito alla scelta di realizzare nella zona prospiciente il mare di Torre del Greco un impianto di trattamento della frazione secca indif-ferenziata – ha infatti dichiarato alle nostre telecamere - La decisione assunta non solo non è quella che era a conoscenza ai tre consiglieri provinciali della zona – ha continuato - ma, soprattutto, non ci risulta essere il frutto di alcuna concertazione ne con il territorio ne con le for-ze politiche di maggioranza e opposizione”. "Una decisione che non posso non contestare anche alla luce delle relazione della dottoressa Triassi che aveva già valutato negativamente l'opportunità di realizzare il depuratore dei "veleni" in quella stessa area, in prossimità del mare, a forte impatto ambientale. Una decisione, insomma, scelle-rata che appare anche in contrasto con le iniziative di questi mesi contro il depuratore dei veleni di Tor-re del greco che ha visto anche l'istituzione di una commissione d'inchiesta comunale". "Chiedo quindi al sindaco e al presidente della provincia – conclude il capogruppo UDC - anche in occasione dei pros-simi importanti incontri istituzionali, di ritornare su questa decisione". di Simona Buonaura Julie news

NOTTI AL PORTO,A TORRE DEL GRECO PER IN-CONTRARE L'ARTE DÌ HOBBISTI MILLEMANI TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - Notti al Porto, domani l’inaugurazione. Dal 30 luglio all’11 settembre il

porto di Torre del Greco ogni sabato e domenica incontrerà l’arte con una mostra di artigianato artistico organizzata dall’Associazione culturale “Hobbisti Millemani”. Saranno presenti negli stand allestiti lungo la banchina di Ponente del porto le esposizioni di porcellane, coralli, bijoux, oggetti in legno, quadri, oggetti decorati con la tecnica del decou-page, accessori e tanto altro ancora. L’assessore alle Atti-vità economiche e produttive, Domenico Maida, ha voluto fortemente questa manifestazione avendo più volte suppor-tato gli eventi organizzati dall’Associazione. L’intento è quello di far sì che espressioni artistiche diverse trovino un punto di incontro in collaborazioni e scambi di iniziative nel tempo. Le aree espositive saranno vivacizzate dall’anima-zione dell’associazione Onlus “Il Gazebo Rosa”. Da sempre Torre del Greco – ha dichiarato l’assessore Mida - rappre-senta un crocevia di culture diverse ed un approdo per

viaggiatori di ogni natura: mercanti, intellettuali, artisti, turisti. A motivare occasioni di incontro, a sedur-re, a porsi come una vera e propria avventura culturale aspira la kermesse ‘Notti al Porto , in ciò pren-dendo le sembianze inequivocabili di un viaggio del quale Torre del Greco sia meta privilegiata e, al contempo, punto di partenza”. http://www.cinquew.it

TORRE DEL GRECO RIFIUTI COMUNICATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE Il giorno 28 Luglio del 2011, nella sala consiliare del comune di Boscotrecase, si è svolto l’incontro dei sindaci dei 19 comuni area vesuviana con i movimenti sociali degli stessi comuni competenti sul tema dei rifiuti. Insieme ai comitati anti-discarica, le mamme vulcaniche, le associazioni ambientaliste, Le-gambiente, tanti cittadini e il Movimento 5 stelle di Torre del Greco era presente per vigilare, ottenere chiarimenti e fare proposte sul siglato Accordo di Programma sul piano RSU dei sindaci della “zona ros-sa”.Il Movimento 5 Stelle non può che rigettare il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani re-centemente adottato dalla Regione Campania ed inviato in data 14 febbraio 2011 a Bruxelles fondato sulla realizzazione di tre termovalorizzatori da destinare allo smaltimento della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani. Tale piano senza una seria Filiera Dei Materiali e una Raccolta Differenziata spinta rischia l’ennesima sanzione della Commissione Europea a cui i politici di questa regione sembrano non preoccuparsi perché ricadrà sulle tasche dei cittadini e non intaccheranno certamente lo stipendio dei politici e la ricchezza degli imprenditori e banche che con i termovalorizzatori ricavano enormi profitti.

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In tale contesto l’Accordo di Programma sul piano RSU dell´area vesuviana è il primo passo verso una filiera del materiale a Km0 che sigla l’intenzione di una riduzione dei rifiuti a monte e la suddivisione e una differenziazione di impianti sui territori che servono l’intera area al fine di avere una minima movi-mentazione dei rifiuti solidi urbani sul territorio provinciale, garantendo un minor impatto ambientale correlato all’inquinamento determinato dal trasporto dei rifiuti solidi urbani. Uno degli impianti cruciali di tutto il sistema è quello previsto per Torre del Greco per il “trattamento della frazione secca indifferen-ziata” come si legge nell’accordo, che prevede una separazione a monte dell’umido dal secco. Defini-zione che il Movimento 5 Stelle di Torre del Greco considera troppo generica e vuole vederci chiaro. Una filiera dei Materiali necessità per attuarsi di un impianto di Trattamento Meccanico Manuale, che dopo aver estratto la materia recuperabile dal secco, grazie a un processo di estrusione, realizza una sabbia sintetica dai molteplici utilizzi che porterà vantaggi occupazionali per la creazione sul territorio di un indotto, oltre a produrre uno scarto dal 5% all’1% dell’indifferenziata conferita. Qualsiasi altra so-luzione che preveda discariche, inceneritori o S.T.I.R troverà la ferma opposizione del M5S e di tutti i comitati vesuviani. A rassicurarci c’è il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio che dichiara che tali solu-zioni verranno scongiurate, mentre il sindaco Ciro Borriello di Torre del Greco, da grande assente nel-l’incontro, non può fare altrettanto. Tante le proposte degne di nota che si spera vengano ascoltate dal-le amministrazioni come il supporto ad una rete territoriale di baratto che evita il conferimento in disca-riche di oggetti che possono avere nuova vita e utilizzo, il divieto di monouso nei locali e nelle mense scolastiche comunali, nonché la necessità dei grossi supermarket di farsi carico del vuoto a rendere. Se quindi l’Accordo dei Comuni Vesuviani presenta buone intenzioni tutto dipenderà dall’impegno delle sin-gole amministrazioni e dai progetti operativi che si metteranno in campo, nonché dalla velocità di attua-zione. E qui che i cittadini dovranno pretendere totale trasparenza e partecipazione per continuare a svolgere il ruolo di proposta e di sentinella per vigilare sui possibili scempi a danno dei nostri territori a cui purtroppo siamo abituati. Il Movimento 5 stelle di Torre del greco metterà la propria energia e pas-sione a qualsiasi progetto sui territori che perseguiranno il bene comune. COMUNICATO

Sabato 30 Gaglione: "Lasciato solo da imprenditori ed Isti-tuzioni, ma sempre stato chiaro con la piazza" La Turris ed il suo presidente precisano in merito ai rumori della piazza corallina che non ha mandato giù la domanda di ripescaggio incompleta. Ecco il comunicato stampa della Turris in merito:In ordine alle ultime vicende legate alla questione ripescaggio ed alla presentazione della relativa domanda, il presidente Rosario Gaglione tiene a puntualizzare alcuni aspetti. “Sono stato accusato di poca traspa-renza, di aver ingannato la piazza, ma la verità è che sono completamente solo a reggere le sorti della Turris. Nessuno, né imprenditori né Istituzioni hanno raccolto i miei appelli, nonostante avessi sempre ribadito che da solo non avrei potuto assolutamente garantire la Lega Pro. La domanda di ripescaggio incompleta? L’unica soluzione disponibile, confidando in una proroga per regolarizzarla nel caso doves-sero profilarsi certi scenari. Negli ultimi tre anni mi sono esposto in maniera più che considerevole, ma stavolta si sarebbe trattato di un’impresa improponibile: è assurdo pensare che una sola persona possa far fronte a simili investimenti. Ad ogni modo, proprio perché tengo sul serio a questi colori, tengo a chiarire che per il bene della squadra sono anche disposto a farmi da parte, cedendola a costo zero”.di Filippo Panariello Ufficio Stampa Fc Turris 1944 Asd Dott.ssa Raffaella Ascione


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