Domotica: da opportunità avveniristica a soluzione razionale
Giovanni Pigato – Sales Dept.
Kblue Srl
Premessa Negli ultimi anni le modalità di costruzione degli edifici
hanno subito una notevole evoluzione grazie all’utilizzo di nuove tecnologie che hanno permesso, ad esempio:
• il miglioramento dell’isolamento termico/acustico (blocchi cassero, cappotti, serramenti)
• il risparmio sui costi di esercizio e di approvvigionamento energetico
(solare termico, geotermico, caldaie a condensazione)
• sensibilizzazione verso la tematica della bioedilizia e sostenibilità
Al tempo stesso nelle nostre case sono sempre più presenti apparecchiature sofisticate come Hi-fi,
computer, videogiochi, telefoni evoluti, elettrodomestici intelligenti ed altri dispositivi dei
quali non possiamo più fare a meno
Premessa
L’impianto elettrico, nel senso stretto del termine, viene invece realizzato nello stesso modo da decenni con
rinnovamenti solo estetici dei frutti o con l’utilizzo di nuove apparecchiature “stand-alone”
(differenziale autoripristinante, antifurto, videocitofono, ecc)
Impianto elettrico tradizionale
Nasce così l’esigenza di una soluzione che, caratterizzata da flessibilità, semplicità d’impiego e connettività,
consenta a i vari dispositivi dell’edificio di comunicare tra loro e con l’esterno
Domotica
- Ottimizzare le prestazioni ed il rendimento dei dispositivi presenti
- Aumentare il livello di sicurezza
- Risparmiare energia
Scopo della domotica
Ottimizzazione delle Prestazioni
Gestione automatizzata di funzioni oggi manuali
Scenario uscita: spegnimento luci abitazione. Attivazione allarme e abbassamento tapparelle e serrande. Riduzione temperatura alla soglia di mantenimento predefinita (soglia di basso consumo).
Scenario solo-in-casa: spegnimento automatico, nell’accedere ad una nuova stanza, di tutte le luci precedentemente accese.
Scenario rientro: disattivazione allarme, accensione automatica delle luci di ingresso e delle luci di orientamento del corridoio e della sala (se notte), sollevamento delle tapparelle (se giorno). Attivazione del riscaldamento su un normale livello di comfort e segnalazione della presenza di messaggi al videocitofono.
Ottimizzazione delle Prestazioni
Condivisione ed integrazione di componenti
Interoperabilità: l’interoperabilità del sistema di allarme con il sistema domotico consente, ad esempio, il riutilizzo di rivelatori antintrusione come sensori di presenza deputati all’accensione-spegnimento luci.
Integrazione: disattivazione dell’impianto di riscaldamento- condizionamento al verificarsi di condizioni innescatesi involontariamente, come l’apertura degli infissi.
Interazione: utilizzo del telecomando di casa per il controllo di apparati A/V oppure per il lancio di uno scenario o la regolazione della temperatura.
Condivisione: il radiocomando programmabile della centrale di allarme comanda l’apertura e chiusura del basculante e gestisce richieste di intervento medico per persone anziane.
Sicurezza
Safety: intesa come sicurezza delle persone rispetto ad eventuali malfunzionamenti (rilevatori di fumo, gas e presenza acqua) di apparecchiature all’interno della propria abitazione.
Security: per quanto concerne la protezione dell’abitazione attraverso sistemi di antintrusione e videocontrollo locale e da remoto.
Se domotica significa integrazione di tutti gli impianti tecnologici di un’abitazione o di un edificio in genere,
non può considerarsi tale se gli impianti di sicurezza non sono interconnessi a tutti gli altri.
Allagamento: chiusura automatica delle elettrovalvole che comandano la fuoriuscita dell’acqua, spegnimento delle prese che alimentano gli elettrodomestici e avviso telefonico.
Fuga di gas: chiusura immediata ed automatica del gas, blocco delle luci e delle prese comandate, attivazione del sistema di ventilazione/apertura infissi e avviso telefonico.
Sicurezza delle persone e sicurezza anti-intrusione
Allarme antintrusione: le luci interne ed esterne si accendono, le sirene iniziano a suonare e si abbassano le serrande. Le immagini delle telecamere vengono registrate ed il sistema ci avverte tramite sms, telefono oppure e-mail.
Sicurezza
Risparmio Energetico
Il risparmio energetico e l’impatto ambientale sono una diretta conseguenza delle nostre scelte e delle nostre azioni: la domotica è uno strumento che ci aiuta a controllare l’utilizzo delle fonti energetiche evitando gli sprechi e gli
usi non razionali
Se la nuova frontiera è dunque quella di rendere la nostra casa energeticamente efficiente….
…la domotica è già presente
Risparmio Energetico
Domotica per la gestione efficiente delle risorse energetiche dell’unità abitativa attraverso:
Gestione del clima con la regolazione della temperatura su zone indipendenti dell’edificio.
Regolazione dinamica dell’illuminazione in funzione della luminosità ambientale.
Controllo carichi elettrici per evitare il superamento della potenza contrattuale e ridurre i consumi latenti legati allo stand-by di apparecchiature elettrodomestiche.
Risparmio Energetico
L’ ottimizzazione dei consumi di riscaldamento e climatizzazione tramite regolazione indipendente per ogni ambiente, la gestione efficiente dei carichi elettrici ed il controllo intelligente delle luci
consentono un risparmio energetico stimato fino al 40%
Case study: risparmio energetico mediante controllo dell’illuminazione*.
*Fonte: Professione installatore n.14 Settembre 2009.
Ulteriori vantaggi
LA CASA INTELLIGENTE
Modifica delle funzioni dell’impianto (personalizzazione)
Implementazioni successive (adattabilità continua)
Incremento del valore dell’immobile (evoluzione)
Semplicità di utilizzo (user-friendly)
La predisposizione dell’impianto domotico
La continua evoluzione delle tecnologie richiede un’attenzione particolare alla predisposizione dell’impianto elettrico. Già oggi
nelle nostre case troviamo nuovi impianti di riscaldamento, condizionamento, internet a banda larga, Wi-Fi, sistemi
audiovisivi di ultima generazione, ecc. a dimostrazione di come le richieste del committente finale siano sempre più nuove e
diversificate
Prevedere un’accurata predisposizione di vani tecnici, cavedi, scatole di derivazione, permette di seguire più agevolmente
l’evoluzione dei dispositivi presenti nell’edificio e di inserirne di nuovi
Impianto domotico = Impianto dinamico
Impianto tradizionale N
F
BUS
Impianto domotico
Impianto Tradizionale Impianto Domotico
Flessibilità impianto
LA DOMOTICA
Conclusioni
Uno dei maggiori vantaggi della domotica è dunque quello di contribuire in maniera rilevante alla realizzazione di abitazioni
“tagliate” perfettamente sui bisogni di chi vi abita (tailor-made)
Ma come è stata proposta sin d’ora?
Perché non parlare di comfort, sicurezza e risparmio energetico ovvero usare una terminologia più semplice e legata alla vita di
tutti i giorni? Perché non parlare di una tecnologia pensata e studiata per soddisfare i desideri dell’uomo e non come qualcosa
che va oltre gli effettivi bisogni?
Perché non ripartire dalla persona e dalle sue reali esigenze!
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Domotica: istruzioni per l’uso e quadro normativo
Giovanni Pigato – Sales Dept.
Kblue Srl
Rapporto ENEA anno 2010
Fonte: elaborazione ENEA su dati MSE
I NUMERI DEL CONSUMO
Rapporto ENEA anno 2010
CONTINUIAMO COSI’ ! Fonte: elaborazione ENEA su dati MSE
I NUMERI DEL CONSUMO
Mediante interventi parziali o integrati di riqualificazione energetica, si possono raggiungere
percentuali di risparmio dal 10% ad oltre il 40% dei consumi.
Rapporto ENEA anno 2010
impiantistica ad alta efficienza (caldaie a condensazione, impianti di micro-cogenerazione, pompe di
calore a compressione o ad assorbimento);
materiali, dispositivi e prodotti per la riduzione delle dispersioni energetiche delle tubazioni degli
impianti termici o per un miglior rendimento della diffusione finale del calore (radiatori ad alta superficie
di scambio);
laterizi innovativi, con caratteristiche di elevato isolamento termico;
materiali dedicati per l’isolamento termico degli edifici;
prodotti e sistemi per la riduzione delle dispersioni e degli assorbimenti di calore (serramenti in PVC
con doppi vetri, vetri a controllo solare per la riduzione del fabbisogno di climatizzazione estiva,
schermature solari esterne mobili come tende, veneziane, frangisole, ..).
inoltre, si vanno sempre più affermando tecnologie e sistemi innovativi quali i sistemi domotici,
l'involucro attivo, il solar cooling, lo smart building e la cogenerazione.
Le tecnologie per il miglioramento dell’efficienza
I NUMERI DEL CONSUMO
LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Esistono diversi modalità/protocolli per la certificazione energetica degli edifici,
che solitamente considerano:
L’involucro:
i livelli di isolamento termico
(materiali, serramenti, ecc.)
I livelli di insonorizzazione
Gli impianti:
sistemi di produzione di
energie alternative
(solare termico e fotovoltaico)
impianti di riscaldamento e di
climatizzazione
LA MAGGIOR PARTE DEI PROTOCOLLI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA
DEGLI EDIFICI NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE
L’IMPIANTO ELETTRICO
EN 15232: prestazioni energetiche
► riscaldamento
► raffreddamento
► ventilazione e condizionamento d'aria
► illuminazione e oscuramento
Building Automation & Control Systems (BACS), ovvero la DOMOTICA,
consentono di integrare, controllare ed ottimizzare:
EN 15232: PRESTAZIONI ENERGETICHE
EN 15232: prestazioni energetiche
EN 15232: PRESTAZIONI ENERGETICHE
Classe A:
BACS ad elevate prestazioni
Classe B:
BACS con prestazioni avanzate
Classe C:
BACS standard (riferimento)
Classe D:
impianti privi di automazione e non
efficienti dal punto di vista
energetico
EN 15232: PRESTAZIONI ENERGETICHE
Evidenziando il risparmio energetico in % si ottiene la seguente tabella
Classe D Classe C Classe B Classe A
Uffici 100% -9% -27% -36%
Sale lettura 100% -6% -29% -53%
Scuole 100% -7% -18% -25%
Ospedali 100% -5% -13% -18%
Hotel 100% -7% -21% -26%
Ristoranti 100% -4% -26% -35%
Negozi 100% -7% -32% -44%
Abitazioni 100% -7% -19% -25%
Tabella “BAC Factors” (dalla norma)
Norma CEI 64-8 var.3
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
Che cosa prevede l’impianto minimo?
Che cosa prevede l’impianto a livello 2?
Che cosa prevede l’impianto a livello 3?
Un numero minimo di punti-prese e punti luce in funzione della metratura o della tipologia di locale dell’appartamento
Rispetto al livello 1, l’impianto che appartiene al livello 2 prevede un aumento della dotazione e dei componenti
Il livello 3, oltre ad un ulteriore aumento delle dotazioni, considera l’esecuzione dell’impianto con integrazione DOMOTICA
Un numero minimo di circuiti in funzione della metratura dell’appartamento
Servizi ausiliari quali videocitofono, l’anti-intrusione e il controllo carichi.
L’impianto, per essere considerato domotico, deve gestire almeno quattro delle seguenti funzioni:
Almeno 2 interruttori differenziali al fine di garantire una sufficiente continuità di servizio.
Anti-intrusione, controllo carichi, gestione comando luci, gestione temperatura, gestione scenari, controllo remoto, diffusione sonora, rilevazione incendio, sistema antiallagamento e/o rilevazione gas.
In vigore dal 1°Settembre 2011
NORMA CEI 64-8 var. 3
DOMOTICA
LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA
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