DOROTHEA OREM
Le teoriche del nursing
E’una delle principali teoriche del nursing
Nasce a Baltimora agli inizi degli anni 30 Inizia la carriera infermieristica acquisendo il
diploma di infermiera a Washington 1945 Master in Educazione Infermieristica Esperienze professionali in campo di assistenza
privata,pratica ospedaliera, insegnamento. 40/49 Direttrice di Scuola Infemieristica a Detroit
40/57 visse nello stato dell’ Indiana, dove in ambito sanitario fu impiegata nel migliorare la qualità del nursing negli ospedali dello Stato
E’ in questo periodo che elaborò la propria definizione di pratica infermieristica
Nel periodo successivo lavorò sempre per migliorare l’ assistenza infermieristica: lavorando in campo universitario nel 70 lasciò l’ Università e fondò l’ azienda di consulenza Orem.
Nel 1971 fu pubblicato il suo primo libro:CONCEPTS OF PRATICE,
dall’ 84 si ritirò a vita privata
LA SUA TEORIA riguarda
LA CURA DI SE’
D. OREM pur considerando importantissime le figure di numerose studiose che hanno contribuito allo sviluppo del nursing
(ricordiamo Henderson, johnson, king, Nightingale, Peplau, Rogers,Roy ecc.) non menziona alcuna autrice come diretta influente nel proprio lavoro.
Ella riconosce di aver appreso molto da contatti con infermiere, e dai lavori condotti con allievi universitari e colleghi.
PER D. OREM L’ UOMOE’ UN TUTTO IN RELAZIONE CON IL PROPRIO
AMBIENTE,DEVE AFFRONTARE I MUTAMENTI DEL
MONDO ED ADATTARVISIE’ UN ORGANISMO BIOLOGICOE’ UN ESSERE INTEGRATO, CHE POSSIEDE
FACOLTA’ PER PENSARE, COMUNICARE,GUIDARE I SUOI SFORZI VERSO UNO SCOPO
E’ UN MODELLO TEORICO CHE FA
RIFERIMENTO AL CONCETTO DI
SELF- CARE
L’ ASSISTENZA INFERMIERISTICA
Deve portare verso l’ autonomia
E’ una tendenza sociologica nel senso che coinvolge tutte le persone(FAMIGLIA,
TIME CURANTE ED ASSISTENZIALE)
SCOPO DELLA PROFESSIONE
INFERMIERISTICA: Facilitare e/o sostenere il pz nel realizzare
il self- care al fine di:
1. Ristabilire lo stato di salute
2. Mantenere la salute
3. Aiutarlo nei suoi sforzi per vincere la malattia
NURSING E’ UN PROCESSO PENSATO-ORGANIZZATO-CONTROLLATO-
DIRETTO VERSO UNO SCOPO
Fondato su:
1. Informazione
2. Educazione
3. Coinvolgimento pz
4. Lavoro in équipe
SALUTE
MANTENERE AUTONOMIA DI FRONTE
AI CAMBIAMENTI:
SELF- CARE AUTOGESTIONE
AMBIENTE
CONTESTO FISICO,
SOCIALE,RELAZIONALE IN CUI
AVVIENE L’ AZIONE
D. OREM ritiene che:L’ ass. inferm.ca sia rivolta principalmente a
soddisfare i bisogni umani, che sono in relazione con la cura di sé=
norme igieniche(che servono per mantenere e migliorare la salute)
Interventi sanitari primari( che gli individui ed i familiari possono attuare)
Nursing deve:FORMARE- EDUCARE
La Orem dice che l’ infermiere nella sua competenza e professionalità indiscussa deve determinare quando la persona può fare da sola(se si lascia che il malato faccia da solo un attimo prima che lo possa fare si sentirà abbandonato)
D. OREM ha definito la cura di sé(self- care) come un bisogno umano appreso SELF- CARE: implica che ogni
soggetto svolga un ruolo attivo.Il termine è tradotto come cura di sé, autoassistenza e cioè le azioni e le attività deliberate, eseguite in ordine logico, che ogni persona compie per mantenere o riacquistare la propria salute ed il proprio benessere
DIVERSE AZIONI NELLA CURA DI SE’
La necessità dell’ intervento infermieristico si concretizza nel fatto che in ogni società ci sono persone che non sono in grado di provvedere alle attività necessarie alla sopravvivenza.
BAMBINI, AMMALATI, ANZIANI,PERSONE CON SVILUPPO MENTALE E FISICO
INCOMPLETO
LE ATTIVITA’ DI CUI ABBIAMO DETTO NON SONO INNATE, MA VANNO APPRESE
( DIPENDONO DALLA STORIA, CREDENZE DEL GRUPPO A CUI SI APPARTIENE)
OREM distingue i tipi fondamentali di autoassistenza UNIVERSALI EVOLUTIVE RELATIVE ALLE ALTERAZIONI DELLO
STATO DI SALUTE
UNIVERSALI
Comuni a tutte le persone ed associate ai normali processi vitali come ottenere un adeguato apporto di aria, acqua,
cibo,riposo,socialità,eliminazione,prevenzione dei rischi,promozione
funzionamento umano
QUESTE RAPPRESENTANO LE AZIONI UMANE CHE INSTAURANO LE CONDIZIONI
UMANE INTERNE ED ESTERNE
CHE MANTENGONO LA STRUTTURA ED IL FUNZIONAMENTO UMANO.
LA PRESTAZIONE EFFICACE DI CURA DI SE’ O DI CURA DIPENDENTE, BASATA SU QUESTI REQUISITI,
FORNISCE BENESSERE E SALUTE
EVOLUTIVEASSOCIATE AI COMUNI PROCESSI DI
SVILUPPO E DI MATURAZIONE DELLE PERSONE OD A PARTICOLARI
CONDIZIONI ED EVENTI DI VITA: TIPO ADATTAMENTO AD UN NUOVO LAVORO, ALLA GRAVIDANZA,ALLA
PERDITA DI UNA PERSONA CARA ECC
INTERVENTI DI CURA DI SE’ RELATIVI ALLE ALTERAZIONI DELLO STATO DI
SALUTE
Associate a problemi di salute come malattie, incidenti, ferite, interventi chirurgici, indagini diagnostiche ecc.
Quando qualcuno per malattia od infortunio diviene dipendente passa dalla condizione di cura di sé come agente a quella di utente della cura di sé.
Ciò può comportare anche delle modifiche nella cura di sé universale
ESEMPIO può essere necessario cambiare le abitudini alimentari per seguire una dieta.
L’ aiuto che l’ infemiere deve dare è di esercitare le attività di auto assistenza, in modo terapeutico cercando di far riconquistare il massimo dell’ autonomia possibile.
GLI ELEMENTI DELLA TEORIA OREM
SELF- CARE o azioni di auto assistenza DOMANDE DI SELF- CARE sono le esigenze
universali evolutive e relative ai problemi di salute a cui le persone devono rispondere
AGENTE DI SELF- CARE è rappresentato dalla persona adulta in grado di rispondere alle domande di self- care
AGENTE DI ASSISTENZA è costituito dalla persona che interviene quando si determina un deficit tra domanda di self-care e risposta da parte dell’ agente di self-care
L’ agente di self-care non è solo l’ infermiere, ma può essere
chiunque. Ad esempio la madre è agente di
assistenza nei confronti del neonato (agente di self-care) che non riesce a rispondere autonomamente alla domanda di self- care
Quanto ai metodi che l’ inf. Può mettere in atto nel corso del rapporto d’ aiuto, la
Orem descrive i seguenti:Agire invece del pz
Orientarlo e guidarlo
Sostenerlo sul piano fisico e psicologico
Promuovere la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo personale dell’ assistito, in modo che questo possa essere messo in grado di far fronte da solo alle situazioni presenti e future
Fornirgli un’ educazione continua
QUESTI METODI SI ARTICOLANO NEI SISTEMI INFERMIERISTICI DI
TIPO:
1. TOTALMENTE COMPENSATORIO
2. PARZIALMENTE COMPENSATORIO
3. SISTEMA DI SOSTEGNO E DI SVILUPPO(SUPPORTIVO EDUCATIVO)
SISTEMA TOTALMENTE COMPENSATORIO
L’ infermiere compensa la totale inabilità della persona a svolgere le self-care (es. assistenza alla persona in coma) nel provvedere alla cura di sé il pz non può svolgere un ruolo attivo e l’ inf. agisce al suo posto
SISTEMA PARZIALMENTE COMPENSATORIO
L’ infermiere compensa le carenze della persona e regola lo svolgimento di alcune self-care.Sia l’ inf. che
l’ assistito partecipano alla cura di sé, di cui quest’ ultimo necessita.La
distribuzione delle responsabilità fra i 2 è variabile
Limitazioni fisiche o psichiche del pz
Le conoscenze scientifiche e le capacità tecniche che si richiedono nel singolo caso
La preparazione del pz ad apprendere un certo numero di compiti da svolgere
SISTEMA DI SOSTEGNO E SVILUPPO
La persona può svolgere le azioni di self- care e l’ infermiere regola e sviluppa le capacità dell’ agente di self-care.
L’ assistito è in grado di svolgere o di apprendere alcuni aspetti della cura di sé, anche terapeutica ma va aiutato a raggiungere l’ indipendenza.
L’ aiuto può consistere nel sostegno, orientamento, promozione, promozione ambiente adeguato, o nell’ operare azioni di educazione insegnamento(ES. pz diabetico)
SECONDO OREM IL PERSONALE INFERMIERISTICO SI TROVA A: Comunicare con persone con vari problemi
di salute Promuovere e mantenere rapporti di
collaborazione a livello interpersonale intragruppo ed intergruppo
Fornire un aiuto che sia adeguato ai bisogni ed alle limitazioni della singola persona
Promuovere ,mantenere e controllare a scopo
terapeutico, posizioni e movimenti delle persone in un dato ambiente
Sostenere e mantenere i processi vitali Promuovere lo sviluppo dell’ uomo compreso
quello del sé Valutare, modificare, controllare i modi
psicosociali del comportamento della persona riguardo alla salute ed alla malattia
Promuovere e mantenere relazioni terapeutiche che si fondano sui modi del comportamento della persona nella salute e nella malattia
L’ INFERMIERE, SECONDO OREM, FA QUALCOSA DI PIU’ DI UNA SEMPLICE SOMMA DI ATTIVITA’ PROFESSIONALI
EGLI DEVE SVOLGERE
UN PROCESSO PENSATO,
ORGANIZZATO,CONTROLLATO,
E DIRETTO VERSO UNO SCOPO.
LA TEORIA OREM DA’ RISALTO A:
Ruolo educativo e di sostegno infermieristico
Specificità del lavoro infermieristico
(assistenza di base)
Autogestione della propria condizione