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dovrebbe essere in possesso di una vasta gamma di ... · INTRODUZIONE DATI/RISULTATI ......

Date post: 16-Feb-2019
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Prof. ssa Rossella D’Imporzano U.D. aggiornata agosto 2016 Ogni individuo per “Vivere bene” nella Società ed essere preparato alle sfide della vita dovrebbe essere in possesso di una vasta gamma di competenze. Una competenza è qualche cosa in più di una semplice conoscenza e coinvolge non solo la sfera intellettuale ma anche quella psicoattitudinale che include le capacità e le attitudini.
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Prof.ssa Rossella D’ImporzanoU.D. aggiornata agosto 2016

Ogni individuo per “Vivere bene” nella Società ed essere preparato alle sfide della vita

dovrebbe essere in possesso di una vasta gamma di competenze.

Una competenza è qualche cosa in più di una semplice conoscenza e coinvolge non solo la

sfera intellettuale ma anche quella psicoattitudinale che include le capacità e le attitudini.

1. Saper SCRIVERE

2. Saper LEGGERE

3. Saper FARE I CALCOLI

Oggi si è aggiunta una quarta abilità di base

4. Saper usare IL PENSIERO COMPUTAZIONALE

Per raggiungere queste competenze è necessario che la scuola

trasmetta all’individuo le abilità di base che sono:

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

(Parola introdotta dalla scienziata

informatica Jeannette Wing nel 2006)

Per capire il significato del “pensiero computazionale“ possiamo dire:

è quello sforzo che un individuo deve compiere per fornire ad un altro individuo

o una macchina le istruzioni necessarie per portare a termine un compito dato.

Istruzioni che devono essere precise e chiare (non ambigue, non interpretabili diversamente)

per far questo occorre ragionare.

È preferibile avere una “Testa Pensante“

piuttosto che una “Testa Piena“

Montaigne - Edgar Morin

Saper ragionare ci semplifica la vita.

Il pensiero computazionale è un’abilità che tutti dovrebbero possedere poiché ci permette di imparare

ad imparare (competenza chiave di cittadinanza) senza limitarci a dare risposte preconfezionate.Prof.ssa Rossella D’Imporzano

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Immaginiamo di voler completare un puzzle di 1000 pezzi. Esiste un modo che riduca il numero delle prove casuali?

SI, utilizzando il pensiero computazionale, si risolve più velocemente e con il minimo dispendio di energie.

Proviamo a "RAGIONARE":

1. Separiamo i pezzi che hanno almeno un lato liscio dagli altri pezzi.

BA

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

5

2. Con i pezzi che hanno 2 lati lisci (A); fisso

gli angoli e con gli altri (A) costruisco il

CONTORNO della figura finale (aiutato dai

colori sull’immagine finale).

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

6

3. Con gli altri pezzi (B) creo

nuovi gruppi dividendoli per

colore (prevalente, sfumature).

4. Prendo i singoli gruppi di pezzi dello stesso

colore (es. (D) azzurro ) e ora è più semplice

identificare i pezzi che si uniscono bene

assieme e compongono una porzione

dell’immagine finale (es. cielo o mare).

C D E F

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

5. Composte tutte le sezioni colorate (es: letto,

tavolo, sedia, porta, finestra, specchio...) sarà

facile unirle e inserirle nella cornice iniziale (A).

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Abbiamo creato un

PROCEDIMENTO che

andrà bene ogni qualvolta

vogliamo costruire un puzzle.

TESSERE PUZZLE input

Prima divisione delle tessereA B

Cornice

C D E F

C1 D1 E1 F1

PUZZLE FINITO output

divisione per colore

Assemblaggio per colore

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Questo procedimento in informatica si chiama ALGORITMO ossia ho scritto i passi

necessari per fare un puzzle comprensibili anche dalla macchina e può essere

rappresentato da un diagramma di flusso (Flow chart).

INIZIO

INTRODUZIONE DATI/RISULTATI

ISTRUZIONI DA ESEGUIRE

SCELTE ALTERNA

TIVE

SI

NO

FINE

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Inizio

Leggi n

n = 0

fine

fatt(n)←1

SI

NOfatt(n)←nfatt(n-1)

Ecco alcuni ALGORITMI

utilizzati nel vivere quotidiano.

PROVA TU A SCRIVERE UN ALGORITMO(es. INIZIO ti alzi dal letto - FINE ti siedi al banco).

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

START

Metti l'acqua sul fuoco

Bolle?

Versala in una tazza

FINE

Attendi un minuto

Aggiungi il tè

SI

NO

Inizio spuntino

hai da mangiare?

mangia

fine

hai ancora fame?

SI

NO

SI

NO

L’uomo grazie al pensiero computazionale insegna alla macchina a risolvere problemi e una volta insegnato,

attraverso la stesura di un programma, la macchina è in grado di risolvere in tempi brevi problemi complessi.

In informatica per CODING si intende la stesura di un programma, cioè una sequenza di istruzioni che,

eseguite da un calcolatore, danno vita alle meraviglie digitali che usiamo quotidianamente.

Quindi con lezioni di coding in ogni classe, gli alunni imparano a risolvere problemi complessi applicando

la logica del paradigma informatico anche attraverso modalità ludiche (gamification).

Il punto di partenza, è stato la collaborazione tra MIUR e consorzio

CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica),

che hanno avviato il progetto Programma il Futuro.

http://www.programmailfuturo.it/progetto/descrizione-del-progetto

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

L’obiettivo è quello di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per

formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica, attraverso la programmazione (coding), usando

strumenti di facile utilizzo che non richiedano un’abilità avanzata nell’uso del computer.

Si tratta di un linguaggio di programmazione visuale, che come prerequisito

NON richiede conoscenze informatiche.

http://www.programmailfuturo.it/

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Si tratta di un linguaggio di programmazione visuale, è fatto di

mattoncini colorati che si incastrano e ci lasciano liberi di ragionare.

Mentre i linguaggi di programmazione (JavaScript, C ecc.) sono di difficile sintassi, basta che manchi una

parentesi e si ha un errore a cascata, con i mattoncini se sbaglio questi non si incastrano, sono in italiano,

non devo conoscere il linguaggio informatico e mi devo concentrare solo sulla codifica.

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

main(...){

int a,b,c;

printf("dammi il primo numero");

scanf(a);

printf("dammi il secondo numero");

scanf(b);

c=a+b;

printf("il numero è %d",c);

}

Linguaggio di programmazione Clinguaggio di programmazione visuale

Se vogliamo comunicare con un tedesco dovremo conoscere la sua lingua altrimenti parlando con linguaggi diversi non ci capiamo; ogni linguaggio ha un proprio codice e solo se emittente e destinatario lo conoscono si capiscono altrimenti non è possibile.

Ma per venire a capo di questa difficoltà sono stati inventati i linguaggi di programmazione che sono una

via di mezzo tra linguaggio umano e linguaggio macchina (binario) e possono essere parlati correttamente

da entrambi, come nel caso dell’inglese che permette ad un italiano e ad un tedesco di comunicare.

Il linguaggio di programmazione è in pratica una terza lingua.

Il computer, così come tutti i meccanismi elettronici, capisce solo il

linguaggio macchina o linguaggio binario ("0" spento e "1" acceso).

Per tradurre una sola lettera dell’alfabeto italiano in linguaggio binario

serve una sequenza di molti simboli binari ripetuti in un preciso ordine:

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Es: la lettera "A" ► 1100001

Il MIUR, in collaborazione con il CINI

(Consorzio Interuniversitario Nazionale

per l’Informatica), ha avviato questa

iniziativa con l’obiettivo di fornire alle

scuole una serie di strumenti semplici,

divertenti e facilmente accessibili per

formare gli studenti ai concetti di base

dell'informatica.(Circolare MIUR prot0002937 del 23/9/2014).

La nostra scuola ha aderito già

dall’AS 2014 con alcune classi Terze

alla modalità base “L’Ora del

Codice ”. Gli studenti hanno svolto

un’ora di avviamento al pensiero

computazionale, in concomitanza

con analoghe attività in corso in tutte

le scuole del mondo.

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

VIDEO

PROMOZIONALE

HOUR OF CODE

https://www.youtube.com/watch?v=FC5FbmsH4fw

2’22

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

https://studio.code.org/hoc/1Lezione IL LABIRINTO

https://studio.code.org/Pagina fruizione di altre lezioni

Il modo più semplice e divertente per sviluppare il pensiero computazionale,

è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.

Imparando a programmare si acquisiscono competenze per costruire storie interattive,

animazioni, simulazioni e videogiochi.

La costruzione di queste capacità potrà contribuire a far apprendere strategie per risolvere

problemi e comunicare, anche in ambiti disciplinari diversi da quello informatico.

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Spiegazioni lezione IL LABIRINTO https://www.youtube.com/watch?v=RaiLvpPRVTs

1:08:30

ACCESSO CLASSI 2014-15:

Classe 3aD: http://studio.code.org/sections/FDBNYL

Classe 3aA: http://studio.code.org/sections/RXWSJH

Classe 3aB: http://studio.code.org/sections/IDHLMV

L'obiettivo specifico della lezione interattiva IL LABIRINTO è quello di familiarizzare con l'ambiente di

apprendimento e di fare una prima conoscenza con concetti che sono alla base di qualunque linguaggio di

programmazione.

L'ambiente di apprendimento è interamente basato sull'approccio denominato "trascina e rilascia" (drag and drop).

I comandi disponibili sono i blocchi colorati nella zona centrale, vengono presi cliccandoci sopra con il mouse e

trascinandoli nella zona di destra, dove vengono combinati per costruire le soluzioni ai vari esercizi. I concetti di

base in questa lezione sono stati:

• la sequenza: ovvero svolgere un'azione dopo l'altra, realizzato connettendo i blocchi uno sotto l'altro;

• l'alternativa: ovvero decidere di svolgere un'azione oppure un'altra, realizzato dai blocchi "se" e "se-altrimenti";

• la ripetizione: ovvero decidere di ripetere un’azione, realizzato dai blocchi "ripeti ... volte" e "ripeti fino a che".Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Per aver partecipato all’iniziativa nella settimana dall’8 al 14 dicembre 2014 in contemporanea

con scuole di tutto il mondo celebrando così a livello mondiale l’Ora del Codice.Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Prof.ssa Rossella D’Imporzano

Complimenti !

S.S.P.g Jean PiagetProf.ssa Rossella D’Imporzano

La settimana europea della programmazione,

movimento europeo, è promossa per favorire

l'organizzazione di eventi e di opportunità di

apprendimento informali e intuitive che

avvicinino giovani e giovanissimi al pensiero

computazionale e al problem solving.http://codeweek.it/

DAL 15 AL 23 OTTOBRE

ORA DEL CODICE dal 5 al 11 Dicembre

L'Ora del Codice è un movimento

mondiale che coinvolge decine di

milioni di studenti in oltre 180 paesi.

http://www.programmailfuturo.it/

ORA DEL CODICE DAL 5 AL 11 DICEMBRE

S.S.P.g Jean PiagetProf.ssa Rossella D’Imporzano


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