E. di Bella, Città e periferie per uno sviluppo urbano sostenibile Genova, l’Italia e l’Europa...

E. di Bella Città e periferie per uno sviluppo urbano sostenibile 1

Enrico di Bella

[email protected]

Università degli Stui di Genova

Dipartimento di Economia

Città e periferie per uno sviluppo urbano

sostenibile: Genova, l’Italia e l’Europa negli SDG

mailto:[email protected]


Introduzione

I Sustainable Development Goals

Il Goal 11

Genova, l’Italia e l’Europa

1. Introduzione

Indicatori urbani per una crescita inclusiva

Opportunità e criticità degli indicatori urbani

2. I Sustainable Development Goals

La lunga strada verso lo sviluppo sostenibile

3. Il Goal 11

Città e comunità sostenibili

Uno sguardo ai target

Gli indicatori: tra politica e realtà

4. Genova, l’Italia e l’Europa

OUTLINE


Introduzione


Il Goal 11


1. Introduzione





3. Il Goal 11





Introduzione



Le città:

• 2% della superficie del pianeta

• 50% della popolazione mondiale (60% nel 2030)

• 75% delle risorse

TOP 600:

• 22% della popolazione

• 50% PIL mondiale

Introduzione


Il Goal 11




La crescita economica non può essere un fine in se:

deve essere inclusiva.

Crescita inclusiva: significa assicurare accesso in modo pieno e sostenibile

alle stesse opportunità a tutti i segmenti della società.

Introduzione


Il Goal 11




Temi chiave delle politiche inclusive

1 – Politiche sociali divengono politiche economiche

2 – Densificazione delle città

3 – Migliorare i trasporti come politiche di equità

4 – Shrinking e Booming cities

5 – Gentrification

6 – Da politiche nazionali a politiche locali (Aree Metropolitane)

7 – Misurazione della qualità della vita a livello territoriale (urBES)

Introduzione


Il Goal 11




Introduzione


Il Goal 11


RICCHEZZA

POVERTA’

CAPACITA’

DEPRIVAZIONE

ESCLUSIONE SOCIALE



Esempio: Istruzione

Deprivazione: Non saper leggere o scrivere

Misurazione: facile

Policy: chiara

Esclusione sociale: Saper leggere e scrivere ma non riuscire a

comprendere cosa si legge Financial Literacy

Misurazione: difficile

Policy: difficile

Introduzione


Il Goal 11




Opportunità

1) Chiarezza nella misurazione del fenomeno

2) Facilità nel confrontare nel tempo e nello spazio lo stesso fenomeno

3) Criteri oggettivi e condivisi (regole chiare) per scegliere dove attuare le politiche sociali e ridurre conflittualità nella ripartizione delle risorse

Es. ripartizione risorse tra municipi

Introduzione


Il Goal 11




Criticità

1) Problemi complessi non hanno risposte semplici cruscotti e mappe

2) Dati provenienti da fonti diverse che spesso «non si parlano»:

Dati comunali (anagrafe, servizi sociali, …)

Dati dell’Agenzia delle Entrate (Redditi e Catasto)

Servizi GIS

INPS (es. pensioni sociali come misura del disagio)

3) Dati mancanti/incompleti/non standardizzati/non pensati per

indicatori/non aggiornati

4) Durata della carica politica dell’assessore

5) Scelta degli indicatori per misurare i fenomeni di interesse

6) Definizione delle politiche sulla base degli indicatori

Introduzione


Il Goal 11



Introduzione


Il Goal 11


1. Introduzione





3. Il Goal 11








Introduzione


Il Goal 11


1972

Stockholm declaration

1992

Rio Earth

Summit

1992

CSD Indicators

2000

New York Millennium

Summit

2002

Johannesburg World Summit

2012

Rio+20

2015

Sustainable Development

Goals



1972 - Dichiarazione di Stoccolma

Framework per politiche condivise sullo sviluppo sostenibile

1992 – Summit di Rio

Primo summit mondiale sullo sviluppo sostenibile

1992 – Commission on Sustainable Development (CSD)

Definizione di una agenda e di indicatori (1995) per lo sviluppo sostenibile

Introduzione


Il Goal 11




2000 – New York Millennium Summit

Definizione dei Millennium Development Goals (2000 – 2015)

Introduzione


Il Goal 11




2002 – Johannesburg World Summit

Evoluzione della dichiarazione di Stoccolma

2012 – Rio+20

Avvio del processo di costruzione dei Sustainable Development Goalssulla base dei MDG The future we want

Introduzione


Il Goal 11




2015 – I Sustainable Development Goals (Agenda 2030)

169 target per 17 goal – 1 indicatore per target?

Introduzione


Il Goal 11




I Sustainable Development Goals: i principali attori in Italia

Introduzione


Il Goal 11



Introduzione


Il Goal 11


1. Introduzione





3. Il Goal 11








Introduzione


Il Goal 11



Il Goal 11

Introduzione


Il Goal 11




Introduzione


Il Goal 11


Target 11.2

Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti

per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici,

con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne,

ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani.

1 solo indicatore?



Introduzione


Il Goal 11


ASVIS + URBAN@IT Agenda per uno sviluppo urbano sostenibile

Coerenza tra:

SDGs

Patto di Amsterdam (Urban Agenda for the Eu)

Conferenza Habitat III


Introduzione


Il Goal 11


1. Introduzione





3. Il Goal 11








Introduzione


Il Goal 11




Introduzione


Il Goal 11




Introduzione


Il Goal 11


The SDG Index illustrates the overall

performance of each OECD country based

on the 17 goals and 34 indicators

examined in the study.



Introduzione


Il Goal 11


Indicatore sintetico per il Goal 11 in Italia

• Indice di bassa qualita dell'abitazione

• Spesa pubblica pro capite a protezione delle biodiversita e dei beni

paesaggistici Euro

• Spesa pubblica per i servizi culturali

• Rifiuti urbani conferiti in discarica sul totale dei rifiuti urbani raccolti

• Municipal waste generated

• Esposizione della popolazione urbana all'inquinamento atmosferico da

particolato <2.5μm

• Esposizione della popolazione urbana all'inquinamento atmosferico da

particolato <10μm



Introduzione


Il Goal 11


Indicatore sintetico per il Goal 11 in Italia



Introduzione


Il Goal 11


Date post:	21-Jan-2018
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