...e rido, e piango, e mi fondo con il cielo e con il fangoio lo so che non sono solo anche quando sono solo

io lo so che non sono solo

il battito di un cuore dentro al pettola passione che fa crescere un progettol'appetito la sete l'evoluzione in atto

l'energia che si scatena in un contatto

io lo so che non sono solo...Jovanotti, Fango

Ciao!

Sono io, Enrico...

Siete miei amici e voglio spiegarvi una cosa importante:

sono un bambino con autismo.

Io non so cosa vuol dire la parola AUTISMO, ma voglio spiegarvi come mi fa sentire...

immaginate di.....

...trovarvi in un pianeta a voi sconosciuto; tutti parlanouna lingua incomprensibile, i rumorisono forti e insopportabili e avete paura che, da un momento all'altro accada

qualcosa di imprevedibile. Gli abitanti di questo pianeta si comportano in modo strano e difficile dacapire... Ecco, questo è quello che provo io! Non avreste paura anche voi in unposto simile? Sentireste il bisogno di un amico che vi aiutasse a capire?

“Le mie orecchie sono sensibili”, il troppo rumore ela confusione mi spaventano e mi fanno sentire inansia...

Allora piango, urlo e mi agito.Parlare a voce bassa può aiutare anche voi.

Scoprirete che ascoltare non è sentire.. la campanellasi sente...gli amici si ascoltano.

Mi piace quando mi abbracciate e mi fate capire il vostroaffetto, mi spavento se le persone si avvicinano troppovelocemente perchè non capisco se mi vogliono fare maleo no... ma se mi dite:

“Enrico ti abbraccio, Enrico abbracciami”,

io mi sento sicuro e vi abbraccio anch'io

E' vero...sono un po' complicato!!!A volte non vi guardo ma vi vedo. Quando mi chiamate non rispondo, ma vi sento; non riesco a stare attentoper tempi troppo lunghi.

Quando le emozioni incominciano ad aumentaredentro di me, inizio a correre, saltellare, sfarfallo con le mani, lancio gridolini...lo faccio perché non so come spiegarvi quello che mi sta succedendo.

Quello che faccio non sono dispetti

Ho soltanto bisogno di “staccare la spina”e riposarmi, cercate di averepazienza... ho bisogno dei miei tempi e dei miei spazi.

Scusatemi se durante la lezione mi agito e vi disturbo.

...e come a tutti voi mi piace...

giocare al computergiocare al computer

Andare da McDonaldsAndare da McDonalds

Mangiare la pizzaMangiare la pizza

viaggiareviaggiare

Visitare parchi giocoVisitare parchi gioco

Andare al mareAndare al mare

Fare fotoFare foto

Guardare cartoni animatiGuardare cartoni animati

“Posso scrivere e per mequesto è molto importante

per non sentirmi soloe per farmi capire daglialtri che non capisconoquello che io ho dentroe che non riesco a direperché sono un bambi-no autistico e non so

parlare come gli altri bambini chevengono al centro

con me.”

In questi quattro anni di scuola con voi mi sono divertito molto e ho imparato tante cose.Ora sappiamo leggere, scrivere e stare insieme!Sono contento di aver trovato amici come voi,abbiamo ancora molta strada da fare... ...INSIEME....

Voi potete aiutarmi....-continuando a starmi vicino come avete sempre fatto.-ricordandovi che cosa mi spaventa e che cosa mi aiuta a stare tranquillo e sentirmi sicuro.-parlatemi con parole semplici, lentamente e con un tono normale: mi aiuta a capire.

cercate di capirmi e se avete bisogno di chiarimenti, potete chiedere alla mia mamma, al mio babbo, alle nostre maestre. Loro si prendono cura di me, mi conoscono, risponderanno a tutte le vostre domande.Ma soprattutto...

VogliamociVogliamocibene!!!bene!!!