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E Work – La luce per gli uffici - ERCO€¦ · in secondo piano rispetto ad un utilizzo...

Date post: 19-Jul-2020
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E Work – La luce per gli uffici Principi di progettazione ed allestimento
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E Work – La luce per gli ufficiPrincipi di progettazione ed allestimento

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Gli sviluppi tecnologici e sociali caratterizzano le tipologie di lavori e le modalità con cui li svolgiamo, e quindi anche l’aspetto degli uffici. Il lavoro nell’era della conoscenza, nella società dell’informazione digitale, con le sue procedure com- plesse, spesso organizzate in maniera autonoma ed in con-tinuo cambiamento, richiede una grande flessibilità. Per questo oggi anche le esigenze di suddivisione degli spazi, dell’arredamento e dell’illuminazione degli edifici sono total-mente diverse a quelle del mondo del lavoro di 50 anni fa, nel quale non si lavorava con terminali digitali ma soprattutto con la carta. Il ritmo sempre più dinamico e la complessità dei processi digitali richiede attività orientate al dialogo ed al progetto, svolte con grande concentrazione, per le quali si deve porre al centro la persona e le sue esigenze. A queste nuove condizioni si devono adattare sia gli utenti degli uffici, sia i gestori degli edifici. La luce è una componente essenziale per offrire alle persone un ambiente di lavoro produttivo e piacevole.

Il mondo degli uffici in trasformazioneIl lavoro e l'illuminazione degli uffici nell'era della conoscenza

Anni ’70: compiti visivi orizzontaliI processi e la comunicazione, caratterizzati dai documenti cartacei, hanno caratterizzato a lungo il lavoro d’ufficio. I dipen-denti elaboravano le informazio- ni manualmente e le deponevano in archivi. I compiti visivi erano focalizzati sulle superfici oriz-zontali: i dettagli piccoli, come gli appunti scritti a mano, dove-

Oggi: compiti visivi differenziatiGrazie alle reti di dati ed alla comunicazione digitale, oggi il lavoro d’ufficio non è pratica-mente più legato a dei luoghi concreti. A causa della crescente spinta all’innovazione, però, anche i lavori analogici su tavoli da disegno e sulle lavagne bian-che restano dei momenti impor-tanti per degli scambi creativi. L’architettura degli interni ha reagito a questa trasformazione concependo i moderni uffici

Anni ’90: compiti visivi orizzontali e verticaliI computer sempre più veloci hanno rivoluzionato le modalità e la rapidità dell’elaborazione dei dati, ma anche la comunica- zione nell’ufficio. Anche se all’i- nizio della digitalizzazione la gran parte della documentazione era ancora basata sulla carta, l’aspetto degli uffici è cambiato radicalmente. Aggiungendosi ai compiti visivi orizzontali per l’elaborazione di documenti cartacei, con i loro schermi alta-mente riflettenti i monitor ver-ticali hanno posto delle nuove esigenze di schermatura degli apparecchi, mentre gli spazi

vano essere ben leggibili. L’im-piego di grandi quantità di lam-pade fluorescenti generava gli illuminamenti necessari in tutta la stanza. Nella progettazione la qualità dell’ambiente passava in secondo piano rispetto ad un utilizzo efficiente degli spazi; gli uffici di grandi dimensioni con un’illuminazione piatta erano la norma.

come degli ambienti ibridi. Una contaminazione tra le tradizio- nali strutture degli uffici e gli ambienti abitativi supporta la collaborazione sul lavoro. L’or- ganizzazione dei processi, della documentazione e della gestione della conoscenza è digitale. I dispositivi digitali e le superfici di presentazione digitali, sia orizzontali che verticali, diven-tano elementi focali, la luce dell’ufficio si allontana da una mera illuminazione della posta-zione di lavoro per trasformarsi

necessari per riporre i documenti cartacei si sono progressiva-mente ridotti. Con la globalizza-zione l’economia è stata messa sotto pressione, e con essa l’esi-genza di produttività e di spirito innovativo. Di pari passo è cresciuta la con-sapevolezza della necessità di gestire in modo responsabile le risorse naturali e l’importanza di un ambiente di elevata qua-lità per poter lavorare in modo efficiente.

Corporate Lighting: creare un brand con la luceNella concorrenza per accaparrarsi i collaboratori migliori l’ufficio non è solo una stanza che deve soddisfare le esigenze funzionali per un lavoro produttivo. L’architettura è parte del brand aziendale dal momento in cui rispecchia il proprio rap-porto con i clienti e con i dipendenti. Le postazioni di lavoro, le aree informali e quelle rappresentative consentono di vivere in un ambiente lavorativo di qualità, generando affia-tamento. Di conseguenza l’allestimento delle superfici, ossia gli interni e l’illuminazione all’interno delle singole zone, si orienta alle diverse funzioni progettate. Questo approccio alla progettazione orientato alla percezione richiede un’ele-vata qualità della luce in tutte le aree e, grazie agli specifici livelli di illuminazione, si adegua esattamente agli utilizzi previsti, dando vita ad una soluzione più economica rispetto ad un’illuminazione estesa a tutte le superfici.

Il comfort visivo sulle postazioni di lavoroI requisiti per il lavoro in una società basata su conoscenze specialistiche stanno crescendo, le procedure del lavoro diventano più interdisciplinari e connesse in rete. Per questo il lavoro d’ufficio si evolve allontanandosi da un modello di lavoro costantemente svolto alla propria postazione in uffi-cio, per avvicinarsi ad una sequenza di diversi tipi di attività svolte in spazi flessibili: meeting e presentazioni, lavoro di squadra e lavoro concettuale individuale richiedono diversi tipi di spazi ed un’illuminazione di volta in volta adeguata. Il benessere non nasce solo dagli interni confortevoli ed ergonomici. Meno evidente, ma altrettanto importante, è la luce: un elevato comfort visivo ed una distribuzione della luminosità nell’ambiente adeguata all’attività svolta consen-tono un’elevata qualità visiva ed un buon orientamento negli spazi, per un lavoro concentrato e produttivo.

Soluzioni luminose affidabiliCon l’obiettivo di contenere i costi di manutenzione ed i costi energetici nei progetti degli uffici, spesso si finisce per tralasciare i parametri qualitativi nelle decisioni della pro- gettazione. L’efficienza energetica è strettamente connessa con il concept illuminotecnico e non può essere dedotta in modo forfettario dalle indicazioni delle schede tecniche dei prodotti: richiede un calcolo della luce. Una progettazione illuminotecnica orientata alla percezione risparmia ad esempio energia, facendo arrivare la luce esattamente sulle superfici interessate invece di illuminare indifferentemente l’intero ambiente. Sono significative anche le indicazioni del produttore sul mantenimento del flusso luminoso e sulla durata d’esercizio, che forniscono dei validi dati sui costi nel lungo periodo, dovuti alle manutenzioni ed alle successive integrazioni degli investimenti.

in un’illuminazione differenzia-ta dell’architettura con un ele-vato comfort visivo, che assume diverse funzioni.

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La progettazione degli uffici nella prassi Cinque parametri per la scelta degli apparecchi

Per concentrarsi sul lavoro è necessario un ambiente di lavoro attraente con un elevato comfort visivo. Uno sguardo alla qualità della luce è determinante per qualsiasi progetto, ma nella scelta degli apparecchi sono importanti anche gli aspetti dell’economicità nel lungo termine. Le esigenze degli utenti, delle aziende, dei gestori e dei progettisti vanno molto oltre: architetti, lighting designer e progettisti dell’im- piantistica apprezzano il servizio di assistenza completo di ERCO, dal supporto al concept di progetto fino alla puntuale fornitura. Per i gestori è in particolare rilevante l’efficienza dell’impianto di illuminazione. I dipendenti invece apprez- zano la qualità del prodotto, ad esempio quando la luce ed una dimmerazione senza sfarfallii offrono un maggiore comfort sul lavoro. Dal punto di vista aziendale, quando l’illuminazione diventa parte della comunicazione del brand sotto forma di una Corporate Lighting, essa svolge molto più di un mero compito visivo. Tutto ciò è stato già realizzato con successo in numerosi progetti ERCO in tutto il mondo.

Per ulteriori progetti nel segmento degli uffici vedere:www.erco.com/work

Il quartier generale della Mace a Londra si presenta con una reception rappresentativa carat-terizzata da un’illuminazione uniforme delle pareti con una pregiata qualità della luce: la distribuzione omogenea della luminosità, il preciso punto colore dei LED ed i dettagli del prodotto creano una presenta-zione caratteristica del brand Mace.

Dal grande ufficio al home office, la qualità esemplare dei prodotti risulta convincente negli utilizzi quotidiani: la componentistica ed i sistemi ottici ERCO svilup-pati per i LED contribuiscono in modo essenziale all’ergonomia dell’ambiente di lavoro: con una luce senza sfarfallii dalla distri-buzione uniforme e con la possi-bilità di dimmerare gli illumina-menti con un pulsante dal 100% fino all’1%, chiunque può lavo-rare comodamente adattando la luce alle proprie esigenze.

Una buona illuminazione degli uffici contribuisce a definire l’identità aziendale di fronte ai clienti e la instilla nei collabo-ratori. I concept illuminotecnici individuali valorizzano gli spazi aziendali, come quelli di Bodega Portia realizzati da Foster + Partners. Una piacevole illu-minazione delle postazioni di lavoro esprime l’apprezzamento verso i collaboratori e li induce ad identificarsi maggiormente con l’azienda.

La moderna illuminazione degli uffici con gli strumenti di illu-minazione di ERCO coniuga efficienza e massimo comfort visivo anche in situazioni di lavoro variabili. Nel centro logistico della Gebr. Heinemann di Amburgo, un distributore attivo su scala internazionale nella fornitura degli aeroporti, gli illuminamenti ben dosati e la schermatura perfetta dei downlight compatti Compact LED di ERCO generano un pia-cevole ambiente lavorativo.

L’esempio posto dall’Engel & Völker Market Center di Madrid dimostra che flessibilità e stru-menti di illuminazione efficienti di casa ERCO ripagano su più piani: l’infrastruttura flessibile con binari elettrificati è una soluzione sostenibile per le mul-tinazionali con sedi locali, che cambiano e crescono a velocità esponenziale. Gli apparecchi di illuminazione possono essere riposizionati o reinstallati nella prossima sede più ampia con facilità.

Qualità della luce

Flessibilità

Efficienza

Qualità dei prodotti

Identità

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L’illuminazione degli uffici deve soddisfare una molteplicità di esigenze: in ogni progetto i lighting designer si trovano di fronte alla sfida di coniugare prescrizioni normative, obiettivi economici, scelte organizzative e desideri estetici in un unico concept illuminotecnico. Per evitare di valutare la qualità dell’illuminazione solo in base a dei criteri meramente quantitativi, come gli illumina-menti o i dati sull’efficienza energetica, può essere d’aiuto un modello di analisi basato sui compiti visivi che l’illumina-zione deve soddisfare. Questo allontana l’illuminazione da una visione statica basata esclusivamente sulle cubature e si focalizza sui reali utilizzi e la suddivisione degli spazi, tanto negli interni quanto negli esterni. Questa suddivisione in zone rende identificabili i singoli compiti visivi: un ambiente ha una funzione di rappresentanza? deve agevolare l’orien-tamento? la concentrazione? supportare una comunicazione aperta od offrire ispirazione ed interrompere la monotonia?

Le funzioni dell’illuminazioneQuali compiti svolge la luce negli edifici amministrativi?

L’adozione di questo modello consente ai progettisti di rea-gire in modo flessibile alle diverse situazioni architettoniche e tipologie di lavoro all’interno di un contesto che vede un mondo del lavoro sempre più dinamico ed in continua evoluzione; inoltre permette di raggruppare i compiti dell’il-luminazione adattandoli alla dimensione degli spazi in caso di necessità. Si tratta di un modello perfetto da sfruttare come base per una progettazione illuminotecnica qualitativa orientata alla percezione.

Le facciate, l’ingresso e la reception offrono all’azienda una possibilità immediata di mostrarsi come brand sfruttando l’architettura del proprio ufficio. In questo contesto la luce modella l’architettura e trasporta determinati messaggi in modo sottile, ad esempio i concetti di apertura e trasparenza. Per dare al tutto un carattere rappresentativo ed invitante è opportuno realizzare un concept illuminotecnico che sappia coniugare l’illuminazione verticale e la luce d’accento.

L’illuminazione verticale enfatizza l’importanza dell’area d’ingresso, le conferisce ampiezza ed offre la possibilità di guardare l’ambiente dall’esterno.

La luce d’accento crea delle gerarchie percettive e con-sente di orientarsi anche in grandi ambienti poco fami-liari. Rende inoltre brillanti le superfici dei materiali e crea delle relazioni visive tra interno ed esterno.

Un buon orientamento migliora la percezione e lettura degli edifici: una illuminazione lineare guida l’utente attraverso gli spazi mentre un’illuminazione uniforme delle pareti consente di percepire i limiti di un ambiente. L’illuminazione verticale migliora inoltre la qualità delle aree di passaggio e può quindi aiutare a promuovere uno scambio di idee spontaneo ed informale tra colleghi. L’illuminazione lineare guida gli utenti attraverso gli

ambienti aperti ed offre un’illuminazione precisa ed effi-ciente delle zone di passaggio, senza influenzare le aree di lavoro adiacenti.

L’illuminazione verticale accentua la direzione in cui si sviluppano gli spazi e fa apparire ampi anche i corridori più stretti. Anche nelle zone dove penetra poca luce diurna si percepisce la luminosità degli ambienti, susci-tando una sensazione di sicurezza.

Trattative intense o brain storming creativi coinvolgono una o più persone attorno al tavolo riunioni o in video conferenza: i colloqui personali consentono di sviluppare processi decisio-nali efficienti nell'attività lavorativa quotidiana. Gli elevati illuminamenti cilindrici generano una distribuzione armoniosa della luminosità sui volti.

Illuminando le pareti in modo diffuso ed uniforme, l’illu-minazione verticale genera nell’ambiente una luce mor-bida ed ovattata. I contrasti equilibrati ed uno sfondo in evidenza creano così le condizioni perfette per le video conferenze.

L’illuminazione d’ambiente orizzontale realizzata con ampie distribuzioni della luce genera un rapporto equili-brato tra gli illuminamenti cilindrici e quelli orizzontali.

Sempre più uffici prevedono al loro interno degli spazi dedi-cati alla ricerca dell’ispirazione ed al cambio di prospettiva – con tavoli da disegno, lavagne, attrezzature per i workshop ed angoli lettura, o persino con tavoli da biliardo o da ping-pong che invitano ad una pausa creativa. In questi casi una luce d’accento stimolante contrasta con la luminosità uni- forme delle postazioni di lavoro creando così delle aree più raccolte per pensare e per produrre scambi di opinioni intensi e creativi.

Tramite forti contrasti l’illuminazione d’accento genera delle aree riservate per pensare indisturbati. Con una luce d’ambiente contenuta e singole zone più luminose si creano delle stimolanti gerarchie percettive.

L’analisi di compiti lavorativi complessi, una comunicazione efficace e l’elaborazione di approcci innovativi richiedono chiarezza e focalizzazione. Un elevato comfort visivo realizza-to con l’illuminazione verticale ed una luminosità sulla posta-zione di lavoro adattata alle esigenze individuali creano le basi per mantenere la concentrazione e lavorare in modo pro-duttivo.

L’illuminazione verticale nell’area retrostante il monitor crea un ambiente visivamente ovattato, riducendo i contrasti e prevenendo l’affaticamento degli occhi.

L’illuminazione orizzontale porta a focalizzarsi sull’area di lavoro. Sono importanti una buona schermatura e la corretta disposizione degli apparecchi per prevenire fastidiosi riflessi sui dispositivi digitali e sui documenti cartacei.

Rappresentanza

Concentrazione

Comunicazione

IspirazioneGuida

All’inizio di ogni progetto di illuminazione per i progettisti è opportuno porsi le seguenti domande per ciascuna area funzionale analizzata:

1 Perché illuminiamo? Quale significato ha questo ambiente o questa zona in termini di strategia azien-dale, architettura e funzionalità?

2 Cosa può offrire la luce? Quali compiti visivi devono essere supportati con la luce per ottimizzare l’utilizzo degli spazi?

3 Qual è la soluzione luminosa ideale? Quali tipi di illuminazione sono adatti come base per la progetta-zione illuminotecnica?

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UGR 19,4 UGR 14

UGR <22 UGR <16

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Anni '70 Anni '90 Oggi

La postazione di lavoro nell’ufficioUna revisione dei criteri per l’illuminazione della postazione di lavoro

Nonostante la tipologia di lavoro e l’illuminotecnica digitale siano fortemente cambiati, l’illuminazione di molti uffici viene progettata ancora sulla base di principi vecchi di 30 o 40 anni. Oggi il lavoro basato su competenze specifiche richiede un’interpretazione degli standard e delle normative che si distacchi dagli approcci tradizionali o quantomeno li integri.

La progettazione illuminotecnica per gli uffici in conformità con le normative: sviluppi e sfidePer lo svolgimento delle attività lavorative basate su carta la disposizione sulla scrivania della documentazione e dei contenitori con la cancelleria richiedeva fino alla fine del 20° secolo un’illuminazione uniforme ed intensa, che andava ben oltre la sola superficie della scrivania. Di conseguenza sopra le file di scrivanie disposte in modo regolare si stendeva un

I compiti visivi nella posta-zione di lavoro in ufficio Nella postazione di lavoro in ufficio si è comunemente affer-mato un livello di illuminazione di 500lx, che però non tiene conto dei compiti visivi indivi-duali. In molti casi il lavoro nella quotidianità viene svolto su monitor dotati di illuminazione propria. Per queste attività è sufficiente un’illuminazione orizzontale di 300lx che sia regolabile individualmente con degli apparecchi per postazioni di lavoro in funzione delle altre attività ed esigenze visive dell’utente.

I contrasti rispetto all’ambiente circostante Un rapporto equilibrato tra lo schermo luminoso e l’ambiente retrostante aumenta il comfort visivo nel campo visivo.La dispersione luminosa di un’il-luminazione d’ambiente a fascio largo non è sufficiente a tale scopo. Solo un’illuminazione uniforme delle pareti genera la sensazione di un ambiente luminoso ed ampio.

Il campo visivo durante il lavoroL’illuminazione quantitativa degli uffici si focalizza sui com-piti visivi orizzontali sulla scri-vania, all’ambiente immedia-tamente circostante ed allo sfondo. Questo approccio tra-scura però il fatto che nel lavoro al computer il campo visivo è orientato sulle superfici verticali. È invece preferibile adattare l’illuminazione alle effettive abitudini visive, tenendo conto delle superfici verticali dell’am-biente.

I riflessi sui dispositivi di lavoroI riflessi degli apparecchi di illu-minazione sugli schermi, sulla tastiera o sulla documentazione stampata pregiudicano le pre- stazioni visive e possono a lungo andare causare affaticamento e mal di testa. In tutto ciò si tra-scura il fatto che, oltre alla schermatura degli apparecchi, è determinante anche una loro disposizione precisa ed indivi-duale per prevenire la forma- zione di riflessi.

Abbagliamento dagli apparecchi I progettisti possono valutare l’abbagliamento degli apparecchi nel campo visivo con la valu-tazione dell’UGR (Unified Glare Rating) in funzione della posi-zione dell’osservatore. Il valore UGR riguarda però una data disposizione degli apparecchi e non è una caratteristica propria di ciascun apparecchio. Impor-tante: le indicazioni sulle schede tecniche costituiscono solo dei valori tabellari per uno spazio rettangolare di riferimento con una disposizione omogenea degli apparecchi. L’abbagliamento effettivo deve essere calcolato individualmente in funzione della posizione dell’osservatore, e con una buona progettazione negli uffici si possono impiegare anche degli apparecchi con valori UGR<22 senza causare abbagliamento.

L’ambiente sociale: il riconoscimento dei voltiUn buon modellato è deter-minante per la comunicazione nell‘ufficio. Per un buon model-lato l’illuminazione deve riuscire a coniugare degli elevati illumi-namenti verticali nell’ambiente con una buona schermatura per gli sguardi provenienti dalla postazione di lavoro. L’ideale è una combinazione tra la luce orientata ed una componente di luce indiretta.

La postazione di lavoro nell’ufficioUn’illuminazione orizzontale uniforme della scrivania previene i contrasti eccessivi. La tradizio-nale illuminazione delle super-fici orizzontali, che va ben oltre alle superfici della scrivania, non corrisponde però alle esi-genze delle odierne attività svolte nella postazione di lavoro in ufficio. Una buona illumina-zione deve soddisfare i seguenti criteri:

tappeto di luce uniforme. Con l’introduzione dell’elabora-zione elettronica dei dati si sono utilizzati sempre di più ap-parecchi a fascio stretto per limitare la formazione di riflessi sugli schermi concentrando la luce sulle superfici orizzontali. Lo svantaggio era costituito dalla creazione di ombre nette e dalla formazione di zone buie sui soffitti e sulle pareti, che pregiudicano la percezione degli spazi e rendono più faticoso l’adattamento dell’occhio tra la maggiore luminosità dello schermo e la minore luminosità dell’ambiente circostante. La normativa EN 12464-1 oggi vigente in Europa – adattata ed adottata in molti paesi del mondo – ha riconosciuto questi rischi e formulato, oltre a quelli quantitativi, anche dei criteri qualitativi per l’illuminazione. Ciò nonostante, le comuni progettazioni quantitative dell’illuminazione degli uffici continuano a basarsi sull’illuminazione orizzontale e su una valutazione del comfort visivo che utilizza i valori UGR ripor-tati sulle schede tecniche dei prodotti.

I requisiti dell’illuminazione degli uffici di domaniNegli uffici moderni la dotazione e l’organizzazione degli spazi è orientata alle eterogenee attività svolte dall’utente. Lo stesso approccio deve valere anche per illuminazione e standard normativi minimi in termini di livelli di illumina-mento e scelta degli apparecchi, che devono essere tenuti in considerazione per le superfici da illuminare. ERCO pone da sempre la persona e la sua percezione al cen-tro dell‘attenzione. Per questo produciamo degli apparecchi per uffici conformi alle normative ma raccomandiamo una progettazione illuminotecnica qualitativa, incentrata sugli utenti, che generi un elevato comfort visivo.

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UGR

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Al centro di ogni progetto di un ufficio c’è la postazione di lavoro. Qui diventa particolarmente evidente la differenza tra la progettazione qualitativa e quantitativa dell’ufficio. A tal riguardo abbiamo riassunto i principali criteri per una moderna progettazione dell’illuminazione per le postazioni di lavoro.Sia le attività di routine che l’analisi di compiti complessi necessitano di poter focalizzare la propria attenzione. Per farlo sono utili un ambiente visivo tranquillo ed un’illumina-zione della postazione di lavoro regolabile individualmente. Se in passato si faceva attenzione ad una distribuzione uni-forme della luminosità sulle superfici di lavoro orizzontali e nell’ambiente circostante, oggi una distribuzione armoniosa della luminosità tra gli schermi luminosi e le superfici ver-ticali dello sfondo è decisiva per lavorare al monitor senza affaticamento. La superfici delle pareti illuminate riducono la necessità dell’occhio di adattarsi continuamente alla luminosità dell’ambiente. Nei dialoghi con i colleghi o nelle videoconferenze, per una comunicazione piacevole è inoltre necessario che siano ben illuminati i volti.

Consigli per la progettazione illuminotecnica delle postazioni di lavoroCome favorire la concentrazione sul lavoro con la luce?

Illuminazione verticalePer chi lavora al computer è determinante il livello di illumi-nazione sullo sfondo, che offra un’armoniosa distribuzione della luminosità. Un’illuminazione uniforme delle pareti crea un ambiente visivo morbido che migliora la concentrazione nel lavoro davanti al monitor.

Riaparmiare energia con illuminamenti adeguatiInteso come compito visivo, il monitor non richiede nessuna ulteriore illuminazione. I pro-getti con 500lx forfettari sull’intera scrivania non sono più adeguati in termini energetici. Per le attività più semplici, ad esempio per prendere appunti, sono sufficienti 300lx. Al calare delle prestazioni visive dell’occhio, ad esempio a causa dell’età, è possibile aumentare tali valori in modo flessibile con un apparec-chio per postazioni di lavoro.

Quattro criteri di illuminazione per le postazioni di lavoro negli uffici

Creare contrasti equilibrati per rilassare la vistaPer un’illuminazione senza troppi contrasti sulle superfici di lavoro orizzontali si considera adeguata una uniformità pari a 0,6. Di norma il compito visivo si concentra però su un moni-tor uniformemente luminoso. Per dei contrasti di luminosità equilibrati tra l’ambiente circo-stante ed il monitor è quindi necessaria un’il-luminazione uniforme delle pareti.

Migliorare la concentrazione con una buona schermaturaL’abbagliamento diretto e riflesso riduce il comfort visivo sulla postazione di lavoro. Per prevenire tali abbagliamenti sono importanti sia l’utilizzo di apparecchi ben schermati, sia la loro corretta disposizione. Per controllare che una disposizione soddisfi il valore pre- scritto, UGR<19, è necessaria una simulazione con calcoli illuminotecnici. Le indicazioni sulle schede tecniche si riferiscono meramente a delle disposizioni a griglia in ambienti rettan-golari di riferimento.

Utilizzare l’illuminazione delle superfici verticali per una buona riconoscibilità dei voltiNei luoghi di lavoro l’illuminazione diffusa delle pareti è necessaria anche per una buona riconoscibilità dei volti. Per comunicare como- damente tra colleghi e per le video conferenze sono richiesti illuminamenti cilindrici di almeno 150lx all’altezza del capo. Il rapporto tra gli illuminamenti cilindrici e quelli orizzontali determina la modellazione dei tratti del volto e dovrebbe essere compreso tra 0,3 e 0,6.

Illuminazione orizzontaleL’illuminazione uniforme sulle superfici orizzontali integra quella dei media dotati di pro-pria luminosità, ad esempio per visionare i documenti cartacei sulla scrivania. Il buon comfort visivo deriva dalla buona scher-matura degli apparecchi e da un loro corretto posizionamento.

Illuminazione flessibile delle postazioni di lavoroCon gli apparecchi per le posta-zioni di lavoro i dipendenti pos-sono comodamente adeguare il livello di illuminazione in modo individuale, per visualizzare pic-coli dettagli o semplicemente perché in certi giorni preferi- scono avere più luce.

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35 115532

6227,30

3,93

Progettazione illuminotecnica qualitativa per gli ufficiL’illuminazione articolata per zone analizza i punti in cui l’utente ha bisogno della luce e quale tipo di luce gli serve: a parità di illuminamenti cilindrici, gli apparecchi ben scher- mati illuminano le postazioni di lavoro, offrono un buon comfort visivo ed una buona illuminazione dei volti. Le superfici verticali illuminate suscitano la sensazione di un ambiente luminoso e garantiscono dei contrasti di lumino- sità equilibrati per il lavoro al computer. L’illuminazione delle zone di passaggio al centro consente un comodo orienta-mento.

Progettazione illuminotecnica convenzionale per gli ufficiApparecchi da incasso a LED

Apparecchi da incasso a LED

Downlight a LEDWide flood

Downlight a LEDOval flood

Downlight a LEDOval wide flood

Wallwasher con lente a LED

Conclusioni

L’efficacia di un’illuminazione a bassa manu-tenzione realizzata con i LED può essere ulte-riormente migliorata con una progettazione suddivisa per zone. Con dei concept illumino-tecnici orientati alla percezione si può ridurre il fabbisogno energetico. Allo stesso tempo si genera un migliore comfort visivo e si rende l’ambiente più attraente.

Una normativa molto rigida e una tradizione nell’approccio progettuale basate su un’illuminazione esclusivamente uni-forme e priva di gerarchie percettive porta a sviluppare delle soluzioni luminose insoddisfacenti negli uffici. Alcuni degli svantaggi caratteristici di questo approccio sono la man-canza di relazioni con le diverse attività svolte ed un aspetto complessivo monotono. Al contrario della progettazione quantitativa, quella orientata alla percezione si basa sulla suddivisione dell’ambiente in zone in funzione delle esigenze individuali. Gli apparecchi a LED da incasso nel soffitto con diverse distribuzioni della luce possono essere collocati puntualmente e con le distribuzioni differenziate della luce offrono un’efficiente illuminazione dall’elevato comfort visivo. In tal modo si creano delle soluzioni luminose appositamente concepite per ciascun compito visivo, creando diversi effetti nell’ambiente. Inoltre con l’illuminazione delle superfici verticali non solo si aumenta la luminosità percepita, ma migliora anche la lettura degli spazi. Con gli strumenti di illuminazione efficienti ed una disposizione intelligente degli apparecchi si ottengono così delle soluzioni economiche, conformi alle normative e tagliate su misura per le esigenze degli utenti.

Progettazioni illuminotecniche a confrontoL’illuminazione degli uffici può essere al tempo stesso attraente ed economica?

Dati essenzialiPer illuminamenti medi di almeno 500lx nell’area delle postazioni di lavoro:

Numero degli apparecchi 32Potenza allacciata (W) 622Potenza per metro quadro (W/m2) 3,93

Apparecchi necessari Potenza allacciata W Fabbisogno energetico in W/m2

Illuminazione a LED articolata in zone di ERCO

Illuminazione a LED con una griglia ai apparecchi convenzionale

50% di risparmio energetico

In una soluzione a griglia con apparecchi ad illuminazione diffu-sa manca una relazione con il compito visivo dell’utente. Tra l’altro aumenta il fabbisogno energetico per ottenere un livello di illumina-zione adeguato. Inoltre l’assenza di contrasti nell’ambiente lo rende indefinito ed affaticante.

Dati essenzialiPer illuminamenti medi di almeno 500lx nell’area delle postazioni di lavoro:

Numero degli apparecchi 35Potenza allacciata (W) 1155Potenza per metro quadro (W/m2) 7,30

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80%

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In conclusione: una progettazione olistica con ERCO

ERCO supporta i progettisti offrendo a committenti, utenti e gestori soluzioni luminose olistiche. Questo sia in merito alle esigenze di tipo tecnologico degli ingegneri che alle ambi- zioni estetiche degli architetti: nella scelta del tipo di illu-minazione, nella disposizione degli apparecchi scelti e nella redazione delle specifiche dei singoli apparecchi. L’illumina-zione degli edifici amministrativi con ERCO significa:

1 Un’illuminazione dell’architettura articolata per zone, conforme alle normative, per un ambiente di lavoro attraente.

2 Apparecchi durevoli ed affidabili per una progetta- zione sicura ed una gestione economica.

3 Illuminazione verticale e buona schermatura per un elevato comfort visivo nella postazione di lavoro.

Supporto alla progettazione fin dalle prime fasi del progetto edilizioERCO offre un supporto completo per pro- getti architettonici. I nostri consulenti della luce offrono un’ampia collaborazione per l’analisi individuale del progetto, la sua gestione, la valutazione dei costi complessivi e gli utilizzi nel lungo periodo. La consulenza accompagna i progettisti dal concept alla realizzazione.

Risolvere i compiti di illuminazione con progettazioni orientate alla percezione ERCO suggerisce disposizioni efficienti degli apparecchi ed illustra i vantaggi della pro-gettazione illuminotecnica qualitativa per gli utenti e per i gestori degli edifici.

Progettare con strumenti di illuminazione efficientiNella fase progettuale ERCO supporta i pro-gettisti nella scelta degli apparecchi, nelle questioni specifiche in fatto di design e tec-nologia ed in merito alla messa in funzione dell’impianto di illuminazione.

Il vostro processo di progettazione con ERCO:

Un valore aggiunto per i progettisti tecnici o creativi:

La luce è la quarta dimensione dell’architetturaIl comfort visivo efficiente come strategia nell’illuminazione degli uffici

Una progettazione illuminotecnica articolata per zone negli ambienti interni ed esterni Economicità ottimizzata e qualità della luce individuale

Una qualità dei prodotti sostenibileTecnologie innovative per una gestione affidabile e per la massima durata dell’impianto

Dal progetto dell’edificio alla gestione dell’impiantoIspirazioni poliedriche nella fase del concept ed un’ampia gamma di garanzie ed assistenza per una gestione senza problemi

Uffici con un comfort visivo efficienteUn’illuminotecnica precisa dai costi energetici contenuti, per la prevenzione dell’abbagliamento sulla postazione di lavoro

La qualità della luce nell’ambiente di lavoroCampionature di effetti luminosi e chiarimento di dettagli tecnici negli showroom o sui cantieri

Un’ampia gamma di utility per la progettazioneTutti i dati per la disposizione degli apparecchi e le simula- zioni luminose per garantire i risparmi energetici e la sicu- rezza della progettazione

Una qualità eccellente dei prodottiComponentistica sviluppata internamente e design sempre attuale, con la massima precisione

Un sistema coerente di apparecchiUn eccellente design dei prodotti e una completa compatibi-lità per un valore aggiunto in estetica e flessibilità

Informazioni dettagliate sugli apparecchiDati illuminotecnici ed immagini per progettare in sicurezza e per una implementazione affidabile

Progettazione illuminotecnica qualitativaIl fatto che l’odierna illuminazione degli uffici ponga al centro di tutto i dipendenti, con le loro specifiche mansioni e con le loro esigenze individuali, richiede un nuovo approccio illumino- tecnico qualitativo. ERCO lavora a questa idea da oltre mezzo secolo: la suddivisione dell’ambiente in zone con un’illumina-zione schermata, mirata alle singole tipologie di attività, tiene conto di questa aspirazione. Allo stesso tempo questo consente di soddisfare qualsiasi requisito in termini di efficienza ener-getica.

Illuminazione verticale Le superfici verticali costituiscono l’80% della percezione umana degli spazi e determinano la nostra sensazione di luminosità in misura maggiore rispetto alle superfici oriz- zontali. Nell’ambiente circostante la postazione di lavoro di un ufficio l’illuminazione verticale migliora in modo deter-minante il comfort visivo, perché compensa i contrasti tra gli schermi luminosi ed il resto del campo visivo, prevenendo così l’affaticamento dell’occhio. In un’area rappresentativa di un edificio amministrativo conferisce inoltre la sensazione di un ambiente invitante ed importante.

Illuminotecnica efficaceSolo i sistemi ottici precisi e potenti consentono la realizza- zione di un’illuminazione articolata per zone. Per illuminare solamente le superfici necessarie alla percezione umana, ERCO offre diverse distribuzioni della luce all’interno delle diverse famiglie di apparecchi. Anche per gli apparecchi da incasso nel soffitto i progettisti possono così scegliere tra cinque diverse caratteristiche di distribuzione. Per questo con ERCO l’illumi-nazione è particolarmente efficiente ed efficace.

Controllo intelligenteCon la propria componentistica ERCO offre delle interfacce per diverse tecnologie di controllo, come DALI o Casambi Bluetooth. Nell’ufficio l’impiego dei rilevatori di presenza con-sente di dimmerare o spegnere la luce nelle stanze inutilizzate. Integrando degli interruttori crepuscolari o dei sensori per luce diurna è inoltre possibile richiamare scenografie in funzione della quantità di luce diurna.

Efficiente tecnologia dei LEDIl ruolo di leader conquistato da ERCO nell’illuminazione delle architetture con i LED ha le sue radici nella scelta di puntare sull’optoelettronica. Grazie alle innovazioni svilup-pate all’interno dell’azienda – dalle piastre LED all’elettro- nica ed alla gestione del calore – ERCO mantiene un con- trollo costante sulle caratteristiche di tutti i prodotti. Ciò si traduce in una luce di qualità per un’illuminazione degli uffici uniforme e senza abbagliamento e in un mantenimento del flusso luminoso molto superiore rispetto agli standard di mercato, per garantire la massima durata dell’impianto.

ERCO intende la luce come la quarta dimensio-ne dell’architettura. La nostra ambizione con-siste nel fornire un contributo positivo per società ed architettura creando soluzioni illu-minotecniche per ambienti di lavoro qualita-tivi orientati al comfort visivo nel rispetto dei più severi requisiti in termini di efficienza ener-getica e salvaguardia delle risorse naturali. Alla base di tutto il comfort visivo efficiente (EVC) – la strategia con la quale grazie ai nostri pro- dotti abbiniamo approcci alla progettazione sostenibili e tecnologie innovative. Per ottenere questi obiettivi ambiziosi abbiamo formulato cinque concetti qualitativi.

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Le possibilità di supportare con la luce le persone nelle diverse attività lavorative, di articolare e mettere in scena le architet-ture con la luce o di modellare gli oggetti, praticamente non conoscono limiti. Per questi scopi ERCO ha sviluppato degli strumenti di illuminazione che generano la luce in modo effi-ciente e la orientano con precisione in qualsiasi situazione e dimensione degli ambienti. Gli apparecchi a LED di ERCO sono integrati in un sistema coerente che vede un programma di prodotti completo. L’elemento più evidente è il design chiaro e funzionale delle famiglie di prodotti che consente di combinare tra loro tutti i prodotti nelle diverse tipologie di distribuzione ed installazione. Il cuore di tutto il sistema è però costituito dalle sue proprietà illuminotecniche: distri-buzioni della luce differenziate, tagliate su misura per le esigenze dell’illuminazione degli uffici, suddivise per classi di lumen e con tonalità di luce identiche. A livello installativo questi strumenti illuminotecnici convincono anche per le tipologie di montaggio e per le interfacce di comando. I pro- gettisti possono così combinare a piacere gli strumenti di illuminazione a LED di ERCO per risolvere anche i compiti di illuminazione più complessi, senza compromessi in termini di qualità della luce, flessibilità ed allestimento degli interni.

Una panoramica dei prodotti adatti agli uffici ed edifici ammi- nistrativi è disponibile all’indirizzo: www.erco.com/work

Strumenti di illuminazione ERCOUn sistema coerente di apparecchi per gli uffici Discreti e precisi

Gli apparecchi da incasso nel soffitto passano in secondo piano rispetto agli effetti luminosi che producono nell‘ambiente. Con le speciali distribuzioni della luce, ad esempio la distribuzione oval wide flood di Compar, è possibile ottenere dei soffitti dall’estetica moderna e minimalista non solo nelle aree di rappresentanza, ma anche sopra le postazioni di lavoro.

La giusta misuraCon apparecchi da incasso, a plafone e a sospensione, le famiglie di prodotti come Quintessence offrono ai proget- tisti grandi margini di libertà nell’allestimento di qualsiasi architettura: ideali per le aree di rappresentanza, i downlight, faretti direzionali o wallwasher possono risolvere ogni compito visivo valorizzando le diverse peculiarità architettoniche – il tutto con il massimo comfort visivo.

Un design chiaroPer budget limitati sono perfetti gli strumenti di illuminazione come lo Skim. Con le sue diverse varianti, come il downlight o la versione a plafone per soffitti, questa famiglia di prodotti coniuga il comfort visivo con la massima economicità. In tal modo costituisce una soluzione ideale per le applicazioni nelle grandi superfici.

Una luce individualePosizionabile liberamente, schermata, dimmerabile – la luce sulla postazione di lavoro deve soddisfare delle esigenze individuali. Gli apparecchi per postazioni di lavoro Lucy di ERCO convincono per la loro flessibi- lità e per il design caratteristico, che sottolinea la Corporate Identity di un’azienda.

Garantire l’orientamentoGli apparecchi a colonna illumi-nano senza abbagliamento pas-saggi, scale e spazi aperti. In tal modo garantiscono a clienti e dipendenti una sensazione di sicurezza nel percorso dal par-cheggio all’edificio amministra-tivo. Con la tecnologia Dark Sky gli strumenti di illuminazione come Castor prevengono l’emis-sione della luce al di sopra della linea dell’orizzonte, garantendo un buon comfort visivo.

Mettere in scena le costruzioniCon svariate distribuzioni della luce, classi di lumen ed opzioni di montaggio, negli ambienti esterni i robusti faretti come Gecko offrono alla creatività degli ampi margini per l’allesti-mento di facciate e costruzioni. I precisi accenti sottolineano gli elementi architettonici ed orien-tano gli sguardi verso gli ingres-si. E gli edifici amministrativi contribuiscono a definire il panorama urbano.

Un’illuminazione generale efficienteI diversi pacchetti di lumen, le distribuzioni della luce e le varianti di comando consentono ai progettisti di realizzare con gli apparecchi Jilly progetti polie-drici orientati alla percezione,

anche nei progetti che privile-giano l’economicità. I costi di investimento e di installazione sono ridotti soprattutto dalle maggiori distanze che si pos-sono mantenere tra questi apparecchi.

Flessibilità e comfort visivoCon la combinazione tra l’illu-minotecnica dei downlight e la flessibilità degli apparecchi per binari elettrificati, sul soffitto si crea un’illuminazione d’ufficio altamente flessibile e a norma. I downlight Jilly per binario elet-trificato offrono un alto comfort visivo, grazie all’ottima scher-matura, e, al contempo, illumi-nano perfettamente le postazio-ni lavorative negli uffici, grazie al flusso luminoso elevato.

Strumenti di illuminazione per le vostre esigenzeCon «ERCO individual» vi offria-mo ampie possibilità di perso-nalizzazione dei prodotti di serie ed il supporto necessario per lo sviluppo di apparecchi speciali di qualità.

Avete richieste speciali?Non esitate a contattarci!www.erco.com/individual

Human Centric LightingCosì come la temperatura del colore all’esterno cambia con-tinuamente con il passere delle ore del giorno, così anche negli ambienti interni è possibile ade-guare la temperatura del colore dell’illuminazione indiretta degli apparecchi a sospensione Jilly, in modo da dare vita a concept illuminotecnici in linea con la Human Centric Lighting.

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ERCO GmbHPostfach 246058505 LüdenscheidBrockhauser Weg 80–8258507 LüdenscheidGermany

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