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ECOGRILLO
Perunfuturosostenibile
Settembre2016
AcuradiMarcoMorosini
Grafica:MaurizioManca
1
Futurosostenibile,
istruzioniperl'uso
Eventuallytheworldwillno
longerbedividedbythe
ideologiesof'le5t'and'right'
butbythosewhoaccept
ecologicallimitsandthosewho
don't.
WolfgangSachs
2
Indice
Perchénonvoto
Internazionale
n°739
11aprile2008
Menoenergia,materiali,
fatica
Area
AnnoXI,n°20-21
16maggio2008
7
8
L'ElettroDemocraziadi
Schönau11
...................................................................................................................................................................................................
17Proposteperunfuturo
sostenibile
Video12
TuttoilGrillocheconta16
6 LoSpazzoGrillo
2
IlWuppertal Institut è uno dei più importanti centri di ricerca
sui temi della sostenibilità. Nel manuale "Futuro Sostenibile",
WolfgangSachsel’équipedaluicoordinataalWuppertalInstitut
analizzano i principali fattori della crisi ecologica e sociale
globaleepropongonoaipaesiindustrializzatiun’agendaconcreta
perriformare lasocietà, l’economiae le tecnologie, le istituzioni
internazionalielerelazioni
economicheNord-Sud,glistilidivitaelapartecipazionepolitica
deicittadiniconsumatori.
Sostenibilitàambientaleesradicamentodellapovertàsonosono
alcuni degli obiettivi di sviluppo del millennio. Se vogliamo
raggiungere questi obiettivi dobbiamo renderci conto che è
ipocritapensarechelariduzionedellapovertànondebbapassare
daunamitigazionedellaricchezza.
BeppeGrillo
Futurosostenibile,istruzioniperl'uso
Costruireunfuturosostenibile
nonsignificasoloridurreidanni
all'ambiente.Significacreare
qualcosadinuovoerendere
possibilelarigenerazionedelle
risorse."
....................................................................................................................................................................................................
FUTUROSOSTENIBILE(2011)
Lerisposteeco-socialiallecrisiinEuropa-WuppertalInstitut
EdizioneitalianaacuradiMarcoMorosinieWolfgangSachs
EdizioniAmbiente,Milano,2011,
http://www.slideshare.net/morosini1952/futuro-sostenibile-2011-wuppertal-institut/
Grazieallalorocapacitàdiconiugarelequestionidell’ecologiaconitemidellagiustiziasociale,
WolfgangSachseilWuppertalInstitutsonounriferimentoperilmondoambientalistaeperquellocristiano.
ConFuturosostenibile,Sachsel’équipedaluicoordinataalWuppertalInstitutanalizzanoi
principalifattoridellacrisiecologicaesocialeglobaleepropongonoaipaesiindustrializzatiun’agendaconcreta
perriformarelasocietà,l’economiaeletecnologie,leistituzioniinternazionalielerelazionieconomicheNord-
Sud,glistilidivitaelapartecipazionepoliticadeicittadini-consumatori.
Questostudiohaispiratounacampagnaperlasostenibilitàpromossadatregrandiorganizzazionitedescheper
l’ambiente e per la cooperazione allo sviluppo. È stato definito “un’opera di riferimento nel campo della
sostenibilità” dall’ex presidente della Repubblica Federale Tedesca, Horst Köhler, ed è sulla scrivania
dell’attualepresidente,ChristianWulff.
L’edizione italiana è stata adattata ai paesi europei e integrata con alcuni riferimenti al nostro paese,
proponendosicosìcomeunconcretoprogettopoliticoesocialeperunfuturosostenibile.
IlWuppertalInstitutperilclima,l’ambienteel’energia,fondatonel1991,èconsideratounodeipiùimportanti
centri di ricerca interdisciplinare sui temi della sostenibilità. Oltre che con diverse università, ilWuppertal
InstitutcollaboraconilgovernotedescoeconilProgrammadelleNazioniUniteperl’Ambiente.
3
WOLFGANGSACHSWUPPERTALINSTITUT
....................................................................................................................................................................................................
MARCOMOROSINIETHZURICH
Icuratori
AutoredinumerosilibriedirettoredellasedediBerlinodelWuppertalInstitut,ha
studiato sociologia e teologia cattolica. Ha insegnato all’Università di
Pennsylvania, è docente allo Schumacher College, professore onorario alla
UniversitàdiKassel,collaboratoredell’IPCC,membrodelClubofRome.Hacurato
Ildizionariodellosviluppo(Ega,2004),unclassicodeglistudisullasostenibilitàe
la giustizia sociale. Tra i suoi titoli più recenti in italiano: Per un futuro equo
(Feltrinelli, 2007), Ambiente e giustizia sociale (Editori Riuniti, 2002) e Futuro
sostenibile–Riconversioneecologica.Nord-Sud,nuovistilidivita(Emi,1997).
InsegnapoliticheambientalialPolitecnicofederalediZurigo.Hastudiatochimica
etecnologiefarmaceutiche,ecotossicologiaechimicaanaliticaambientale.E'stato
direttore di progetto al Center of TechnologyAssessment di Stoccarda, dove ha
pubblicato un manuale in tre volumi sugli indicatori di sviluppo sostenibile
(UmweltindikatorenundnachhaltigeEntwicklung,2001-2002).Hacurato“Futuro
sostenibile” (EMI, 1997). Sullo sviluppo sostenibile ha realizzato documentari
televisivi, scritto testi per il teatro e la televisione, e tenuto una rubrica nella
pagina “Ethical living” del settimanale Internazionale. Dal 1993 collabora con
BeppeGrillo.
AdelheidBiesecker,Prof.i.R.Dr.,UniversitàdiBrema(capitolo7)
SusanneBöhler,WuppertalInstitut(capitoli10,17)
ReinhildBode,WuppertalInstitut(capitolo15)
ClaudiavonBraunmuhl,Prof.Dr.,LiberaUniversitàdiBerlino
(capitolo7)
ManfredFischedick,Dr.,WuppertalInstitut(capitolo9)
JustusvonGeibler,WuppertalInstitut(capitolo15)
AndreHoltrup,Dr.,UniversitàdiBrema(capitolo13)
WolfgangIrrek,Dr.,WuppertalInstitut(contributoalcapitolo10)
KoraKristof,Dr.,WuppertalInstitut(contributoalcapitolo10)
MichaelKopatz,Dr.,WuppertalInstitut(capitoli10,13,17,18,
coordinamento)
ManfredLinz,Dr.,WuppertalInstitut(capitoli8,13,rilettura)
RainerLucas,WuppertalInstitut(capitolo12)
FredLuks,Dr.,Istitutoaustriacoperlosvilupposostenibile
(capitolo4)
Hans-JochenLuhmann,Dr.,WuppertalInstitut(capitoli2,8,11)
MarcoMorosini,Dr.,PolitecnicofederalediZurigo(aggiornamento
dituttoiltesto,noteebibliografia,adattamentoall’Italia,nuovitesti
suItaliaeSvizzera)
ThomasOrbach,WuppertalInstitut(capitolo11)
HermannE.Ott,Dr.,WuppertalInstitut(capitoli14,19)
BirthePaul,WuppertalInstitut(“Finestresul2022”ebox
d’informazione)
BarbaraRichard,WuppertalInstitut(“Finestresul2022”e
boxd’informazione)
OscarReutter,Dr.,WuppertalInstitut(capitoli10,17e
finalizzazione)
DorleRiechert,WuppertalInstitut(rilettura)
WolfgangSachs,Prof.Dr.,WuppertalInstitut,Universitàdi
Kassel(capitoli1,3,5,6,11,19,coordinamentoeditoriale)
TilmanSantarius,WuppertalInstitut(capitolo16)
GerhardScherhorn,Prof.Dr.,Emeritodell’Universitàdi
Hohenheim(capitoli8,11)
JuliaSchluns,WuppertalInstitut(“Finestresul2022”ebox
d’informazione)
HelmutSpitzley,Prof.Dr.,UniversitàdiBrema(capitolo13)
MarkStarmanns,WuppertalInstitut(capitolo15)
NikolausSupersberger,Dr.,WuppertalInstitut(capitolo2)
UtavonWinterfeld,PDDr.,WuppertalInstitut,Libera
UniversitàdiBerlino(capitolo7)
Gliautori
4
Alcunepropostediriformada
"FuturoSostenibile"
DECELERAZIONE
Costruzionediautomobilietreniper
velocitàmassimedi120km/hedi200km/h
LAVORORETRIBUITO
“Tempopienobreve”di1300oreall’anno
garantitoatuttietutte
ILLAVOROINTERO
1/3deltempoallavororetribuito,1/3al
lavorodicura,1/3allavorodiimpegno
perlacomunità
ENERGIA,QUANTITA
“Unasocietàa2000watt”,cioèlariduzione
di2/3dell’usoprocapitedienergia
primariada53000kWh/anno(190GJo4,5
tep)a18000kWh/anno(63GJo1,5tep).
Ciòequivarrebbearidurreda6000watta
2000wattlapotenzadell’attualeflusso
continuodienergiaprocapite.
ENERGIA,QUALITA
90-100%dielettricitàdafontirinnovabili
entroil205090-100%dienergiaprimariada
energierinnovabilientroil2050-2100
CONTRACTING
Unmilionedicontrattidi“contracting
energetico”:leaziendedicontracting
progettano,realizzano,finanzianoe
gestisconoservizienergeticipiùefficienti
perl’utente;quindisispartisconocon
l’utenteilguadangoderivante
dall'abbassamentodeicostidiesercizio
POLITICAECONOMICA
Piùregionalizzazione,piùregolazione
COMMERCIOESTERO
Abolizionedellesovvenzioniagrarieper
l'esportazione.
Riformadell'OrganizzazioneMondialedel
Commercio,coninclusionedistandard
ecologiciesociali
POLITICAFISCALE
"Riformafiscaleecologica":tassare
dimenoillavoroepiùilconsumodi
energiaerisorse
REDDITODICITTADINANZA
Redditominimogarantitoatuttiicittadini
AGRICOLTURA
Gradualerinunciaaipesticidie
aiconcimichimici
5
FRASIEBRANISCELTI(19pagine)
http://www.edizioniambiente.it/repository/risorse/reader_braniscelti_futurosostenibile.pdf
RIASSUNTODELLIBRO"FUTUROSOSTENIBILE"(13pagine)
http://www.slideshare.net/morosini1952/futuro-sostenibile-
crisiecologicaesocialemorosiniaggsoc2011
RECENSIONESUAVVENIRE8novembre2011
http://www.slideshare.net/morosini1952/futuro-sostenibile-avvenire110608
CONFERENZA"7RIFORMEPERUNFUTURO
SOSTENIBILEDELL'EUROPAEDELL'ITALIA"
http://www.slideshare.net/morosini1952/udine-mm-120516
1Società
2Economia
3Energiaetecnologie
4Istituzioniinternazionali
5RelazionieconomicheNord-Sud
6Stilidivita
7Partecipazionepoliticadeicittadini
6
LOSPAZZOGRILLO
(SpettacolosuRAIUNO1993)
https://www.youtube.com/watch?v=jlesiv4jG0I
... e allora noi buttiamo via questo e
chissenefrega, sono 10 grammi di plasticama
laplasticasi facolpetrolio.Semoltiplichiamo
per 50 milioni di spazzolini... è già una
petroliera piccola! E la buttiamo via. Questo
spazzolino va in un fornetto. Nel PVC c'è il
cloruro e a 650 °C il cloruro reagisce. Perché
nonèunvigliacco!Reagisceediventadiossina
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AA
(chenonèunabestemmiamaungas)evaincieloe l'arialatrasporta
periprati,icampi,imari,arrivasuunoceano,piove,ladiossinavain
mare, in mare c'è il plancton, i pesci mangiano il plancton, tu vai al
ristorantee spendi80.000 lireperunbranzinoe ti seimangiato il tuo
spazzolino!...
Io voglio lavarmi i denti con uno spazzolino
concepitoecostruitoinunaltromodo!
7
PERCHÉNONVOTO
Non voterò alle prossime elezioni anche perché
nessuno dice cosa farà affinché nel 2050 l’Italia sia
un paese vivibile, in un mondo vivibile. Facciamo
danni che durano millenni, come non era mai
successoprima.
Èquestalagrandenovitàdellatecnologia.Ipolitici,
quindi, devono darsi degli obiettivi che sianomolto
più in là di una legislatura. Quasi tutti i
peggioramenti della nostra vita hanno un’unica
causa: troppa economia. Troppa energia, troppo
petrolio, troppi materiali, troppo inquinamento,
troppi rifiuti, troppa pubblicità, troppa corruzione,
troppostress,troppolavoro.
Contro questi eccessi bisogna agire subito. Il
risultato dovrebbe essere:meno economia, più vita,
“less stuff,more fun”, come dice l’associazioneNew
americandream.Tra ipaesi industriali, l’Italiaèal
primopostopercemento,automobilietelefonini,ma
tragliultimiperlafelicitàdeisuoiabitanti.
Se usassimo meno energia e meno materiali, ci
basterebbe lavorare meno e vivremmo meglio.
Faremmomeno danni e risparmieremmomilioni di
ore di lavoro, che oggi usiamo per rimediare a quei
danni. L’economia servirebbe a far star bene le
persone,nonilcontrario.
Oggi consumiamo per poter vendere, vendiamo per
poter produrre, produciamo per poter lavorare. È il
contrario di come hanno funzionato finora tutte le
civiltà. Spendiamo in pubblicità mille miliardi di
euro all’anno per convincere persone che non ne
hanno i mezzi a comprare cose di cui non hanno
bisogno.Ipoliticidovrebberoimpegnarsidasubitosu
tre obiettivi: meno energia, meno materiali, meno
fatica.
Menoenergia!Deitreobiettivi,èilpiùimportante.
In Europa consumiamo seimila watt a testa ogni
anno. È come avere 60 lampadine da cento watt
accesegiornoenotte.Piùdimetàdiquest’energiava
sprecata. Riducendo gli sprechi si può ridurre il
consumosenzadiminuireilbenessere.
Entro il 2050 possiamo scendere a 2.000 watt per
abitante, come negli anni sessanta. Perché 2.000?
Primo: 2.000 watt è il consumo medio della
popolazionemondiale;nonaumentarlovuoldirenon
peggiorarelasituazione.
Sevogliamopermettereaquattromiliardidipersone
di vivere meglio, dobbiamo consumare meno.
Secondo:una“societàda2.000watt”è,peresempio,
l’obiettivodellaSvizzeraperil2050(novatlantis.ch),
adottatodalgovernonel2002.
InSvizzeracisononovemilaedificiabassoconsumo,
costruitisecondolostandardnazionale“minergie”,e
centomila riscaldati con le pompe di calore
(geothermie.ch).
Menomateriali!Perogniitalianosiprelevanoogni
anno 36 tonnellate di materie prime, che per tre
quarti tornano nella natura entro un anno sotto
formadirifiutioemissioni.
Gran parte di questi scarti sarebbe utile per
costruire nuovi prodotti. Invece li mescoliamo, li
disperdiamo, li seppelliamo, cerchiamo di bruciarli.
Basterebbe che ogni ramo industriale riprendesse i
prodottichehafabbricatoegranpartedeimateriali
si potrebbe riutilizzare. InSvizzerapotete riportare
glielettrodomesticiinqualunquenegozio.
Secondo il Factor 10 institute, i paesi industriali
possonoridurredidiecivolte l’usodimaterieprime
entro il 2050, un obiettivo raccomandato anche dal
Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.
Basterebbetassaremenoillavoroepiùimateriali,i
combustibilieleemissioni.
Questa strategia, già in atto in alcuni paesi, si
chiama Riforma fiscale ecologica. Chi vuole
impegnarsi a promuoverla in Italia? Entro il 2050,
ventitonnellateperabitante.Èpossibile,mabisogna
cominciareadesso.
Meno lavoro! Grazie all’ingegno umano e alla
legislazione sociale, oggi si lavorametà delle ore di
centoannifaesiproducediecivoltedipiù.Dasecoli,
progresso significa usare l’aumento di produttività
perfabbricarepiùmerciediminuirelafatica.
Secondo alcuni, però, quest’ultimo vantaggio del
progresso oggi deve fermarsi: l’aumento della
produttività dovrà servire solo ad aumentare le
merci, mantenendo costanti le ore di lavoro o
addirittura aumentandole. Un quarto del lavoro,
tuttavia, crea prodotti inutili o dannosi e un altro
quartoèusatopercercarediriparareaidannifatti.
Se non producessimo tanto e se facessimo meno
danni, lavoreremmo lametà.LosostenevagiàJohn
MaynardKeynes nel 1930: entro un secolo quindici
ore la settimana sarebbero bastate. Quale partito
vuole raggiungere questo traguardo? Venti ore alla
settimanadi lavoroentro il2050,megliodistribuite
trachilavoratroppoechièdisoccupato.
Per perseguire questi obiettivi occorrono decine
d’iniziative.Ma il programma si può riassumere in
una parola: meno. Meno energia, meno materiali,
meno lavoro. Al momento non mi sembra ci siano
partiticapacidiportarloavanti.Seneconosceteuno,
buona fortuna. Intanto, l’unico “più” di cui abbiamo
bisognoèpiùconoscenza,piùlibertàd’informazione.
V-dayil25aprile!
Internazionalen°739
11aprile2008
8
Non ho votato alle elezioni italiane. La legge
elettorale, concepitadaundentista diBergamo che
la definisce "una porcata" e dal suo padrone che la
definisce "un'ottima legge", è incostituzionale e
impedisceaicittadinidiscegliereicandidati.Queste
elezionisonostatedominatedallecampagneacquisti
comeitorneidicalcio,sièparlatomoltodipersonee
poco di contenuti, gli slogan dei due principali
candidati erano intercambiabili e non dicevano
niente.Soprattuttononhotrovatoinnessunpartito
unaprospettivaper il futurocheandassealdi làdi
qualcheanno.
Eppure saranno gli eletti a decidere se il nostro
paese andrà in guerra o no, se consumerà e
inquineràdipiùodimeno,sesicontinueràatogliere
aipoveriperdareairicchiosesifaràilcontrario,se
si continuerà a impoverire e privatizzare i beni e i
servizi pubblici. Nei rari casi in cui in questa
campagna si è parlato di contenuti, questi
riguardavano inprevalenza lacircolazionedeisoldi,
nondellecose.
Se avessi dovuto chiedere un impegno per il futuro
nonavreichiestosemipromettevanodidiminuirele
tassesullamiafasciadireddito.Avreichiesto:"Cosa
mi prometti di fare subito perché fra cinquant'anni
l'Italia sia vivibile, in un mondo vivibile?". Siamo
arrivatiaquestopuntodicrisi,perchéigovernantisi
sonoquasisempreoccupatideiprossimimesieanni,
raramente dei prossimi decenni e secoli. Ma noi
stiamo producendo danni che dureranno secoli e
millenni, una cosa che non era mai accaduta nella
storia.Èquestalagrannovitàdellenostretecnologie
e della nostra economia. Quindi i politici devono
darsiobiettivichiariemisurabilichevadanoaldilà
non solo di una legislatura, ma della durata della
loro vita. Diversi stati europei hanno programmi
energeticidimoltidecenni.Machideipartitiitaliani
parladel2050?Voteròquandotroveròqualcunoche
abbia capito perché la qualità della nostra vita
continua a peggiorare e quali sono i tre obiettivi –
tre,nondipiù!–perinvertirequestatendenza.
Quasi tutti i peggioramenti della nostra vita hanno
unacausacomune:troppaeconomia.Troppaenergia,
troppo petrolio, troppi materiali, troppo
inquinamento, troppi rifiuti, troppi chilometri,
troppa pubblicità, troppa corruzione, troppo stress,
troppo lavoro. Contro ognuno di questi "troppi"
servono molte iniziative. Ma il risultato finale
dovrebbe essere facilmente misurabile: meno
economia, più vita. "Less stuff, more fun" (meno
roba, più piacere), come dicono gli statunitensi del
movimento"NewAmericanDream"(1).
Nelle classifiche dei consumiper abitanteneiPaesi
industriali l'Italia è al primo posto per cemento,
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Menoenergia,materiali,fatica
AREAAnnoXInumero20-21
16maggio2008
automobili e telefonini,ma agli ultimi per felicità e
soddisfazionedellavita.Seusassimomenoenergiae
meno materiali, ci basterebbe lavorare meno e
vivremmo meglio. Faremmo così meno danni alla
saluteeall'ambienteerisparmieremmomilionid'ore
dilavorooggidedicateacuraredanniemalattieea
cercare di ripararli. Sarebbe una società del buon
senso,incuil'economiaservirebbeafarstarbenele
persone invece che le persone a far star bene
l'economia. Oggi invece facciamo tutto al contrario:
consumiamo per poter vendere, vendiamo per poter
produrre, produciamo per poter lavorare. È il
contrario di come hanno funzionato tutte le altre
civiltà. Pur sapendo che già ora l'umanità consuma
troppe risorse materiali, l'obiettivo della
maggioranza dei politici e degli economisti è di
aumentare ulteriormente i consumi, specialmente
nei Paesi più ricchi. Nel mondo spendiamo mille
miliardidieuroall'annoinpubblicitàperconvincere
personechenonnehannoimezziacomprarecosedi
cuinonhannobisogno.Visembrasensato?
Un parlamentare che avesse capito queste cose
dovrebbe cominciare a lavorare subito per tre
obiettivi:menoenergia,menomateriali,menofatica.
Nelbeneenelmale,quasi tutto il restodipendeda
questi tre fattori.Occorronopochiobiettivigenerali,
chiariemisurabili.
Meno energia! Dei tre obiettivi, questo è il più
importante.Perscaldarci,abitare,muoverci,nutrirci
eprodurremerciconsumiamoinEuropa6milawatt
per abitante d'energia commerciale. È come se
ognuno di noi tenesse accese 60 lampadine da 100
watt, giorno e notte, tutto l'anno. Più di metà di
quest'energia non produce benessere, ma sprechi,
danni e calore perduto. Riducendo questi sprechi si
puòridurreilconsumosenzaridurreilbenessere.
Ingegnerihannocalcolatocheentroil2050possiamo
scendere da 6mila a 2milawatt per abitante.Ma
perchéscenderea2milawatt,cioèainostriconsumi
deglianni '60?Perduemotivi.Primo:2milawattè
oggi il consumomedio individualedellapopolazione
mondiale; se non superiamo questa soglia, almeno
nonaumentiamoidannichegiàoggi facciamoconi
12 mila watt degli statunitensi, i 6 mila degli
europei,imilledegliindianiei500degliafricani.Se
non vogliamo aumentare i danni ma vogliamo
permettere a quattro miliardi di persone di
aumentare il loro benessere materiale, chi oggi
consuma troppo deve ridurre il suo consumo.
Secondo:una"societàda2milawatt"èperesempio
l'obiettivo che si è data per il 2050 la Svizzera (2),
uno dei Paesi con il più alto livello di sviluppo, di
benessere e di soddisfazione della popolazione.
L'obiettivo dei 2 mila watt è stato formulato dai
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
9
PolitecnicifederalidiZurigoediLosannaeadottato
daiprincipalientidiricercafederalisulletecnologie
energetiche, sui materiali, sulle acque, dall'ente
federaleperl'energia,dallasocietàdegli ingegnerie
degli architetti e infine dal governo svizzero nel
2002, con la sua "Strategia di sviluppo sostenibile"
(3).ProprioperchélaSvizzerasièdataunobiettivo
lontano,hacominciatogiàdadiversianniamuoversi
nelladirezionegiusta.InSvizzeracisonogià9mila
edificiabassoobassissimoconsumo,peruntotaledi
9 milioni di metri quadrati. Sono costruiti o
ristrutturatisecondolostandard"Minergie"(4),una
norma e un marchio elaborati insieme dallo Stato,
dagli ingegneri, dagli architetti e dalle imprese e
destinati a diventare lo standard di tutti gli edifici.
100milapompedicaloresonoinstallateinSvizzera
perscaldaregliedificiconilcaloredelsottosuoloela
maggioranza delle case in costruzione adottano
questosistema(5).
LaGermaniahavaratounpianoperridurredel40
percentoleemissionidiCo2entroil2020.LaSvezia
e l'Islanda sono in gara tra loro per diventare la
prima nazione oil-free (libera dal petrolio) entro il
2020.InItaliainvecec'èchivuoletornarealleutopie
nuclearideglianni'70ealcarbone.
Menomateriali!Perogni italianosiprelevanodalla
natura in un anno 36 tonnellate di materie prime
(2004) (6), dieci volte di più di cento anni fa. Tre
quartidiquestimaterialitornanonellanaturaentro
un anno come rifiuti o emissioni. Lamaggior parte
sonoancorabuoniepreziosi;sarebberoutiliperfare
nuovi prodotti. Invece li mescoliamo tra loro, li
disperdiamo nell'aria, nelle acque, nei suoli, li
seppelliamo, cerchiamo di bruciarli. Basterebbe che
ogniramoindustriale fosseobbligatoariprendersi i
prodottichehafabbricatoedeccochegranpartedei
materialisarebberoriutilizzati.
In Svizzera potete riportare nei negozi
d'elettrodomestici qualunque vecchio
elettrodomestico,anchesenonloavetecompratolìe
senonnecomprateunaltro.Aziendepionierehanno
adottato questa strategia. Interface, il più grande
produttore al mondo di moquette (7) produce le
moquette nuove con i materiali delle sue moquette
vecchie.Voinoncompratepiùunamerce,pagateun
servizio: anni di copertura di pavimento invece che
quintali di moquette. Scienziati europei hanno
fondatol'"Istitutodelfattoredieci"(8):secondoloroè
necessario e possibile che i Paesi industriali
aumentino drasticamente la loro efficienza
materiale, riducendo di dieci volte il loro uso di
materieprimeentrocinquantaocentoanni.
Anche il Programma delle Nazioni Unite per
l'Ambienteraccomandalastrategiadel"fattoredieci"
per i Paesi industriali (9). Il sistema più efficace è
spostare gradualmente le tassedal lavoroall'usodi
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
materiali e di energia: tassare meno il lavoro e
tassare di piùmateriali e combustibili, inmodo da
rendere disoccupate le tonnellate, non le persone.
Questa strategia si chiama "Riforma Ecologica
Fiscale" e in molti Paesi la stanno facendo (10).
Quale partito e quale parlamentare si sono
impegnati a farla in Italia? Entro il 2050 venti
tonnellate per abitante invece delle attuali 36. È
possibile.Mabisognerebbecominciareadesso.
Meno lavoro! Il terzo obiettivo su cui un
parlamentare dovrebbe impegnarsi è quello della
riduzione della fatica. Della nostra, non della sua.
Grazieall'ingegnoumanoealla legislazione sociale,
neiPaesi industrialioggisi lavorametàdelleoredi
centoannifaesiproducediecivoltedipiù.Dasecoli
il progresso tecnico e sociale vuol dire dividere i
beneficidell'aumentodellaproduttivitàinduemetà:
unaperaumentarelemerciel'altraperdiminuirela
duratadellafaticaumana.Secondoalcuniperòorala
seconda metà del progresso si dovrebbe fermare:
l'aumento della produttività dovrebbe essere tutto
investitonellaproduzionedipiùmerci,mantenendo
costantileoredilavorooaddiritturaaumentandole.
Ma così otteniamo più consumi materiali, più
inquinamento e una vita sempre più stressata. Lo
stressaumentaperchéoggialleoredilavoropagate
bisogna aggiungere decine d'ore la settimana per
spostarsi sempre di più e sempre più lontano e per
amministrare la propria persona e la propria
famigliacomeseognunofosseun'azienda.Unquarto
delleoredilavorocreaprodottiinutiliodannosieun
altroquartocercadimisurareeriparareilorodanni.
Se non facessimo tanti danni con un eccesso di
consumi, cibasterebbe lavoraremetà.Lodicevagià
Keynesnel1930: secondo lui entroun secolo (2030)
quindici ore di lavoro alla settimana sarebbero
bastateaprodurreilnecessariopertutti (11).Come
mai,nonostanteprogressidiproduttivitàcheKeynes
nonpotevanemmenoimmaginare,orac'èchichiede
di aumentare le ore di lavoro? Un parlamentare
dovrebbedarsidafareperdimezzareleoredilavoro
entro cinquant'anni: da quaranta a venti ore la
settimana;eperdistribuirlemegliotrachioggideve
lavoraretroppoechiècostrettoalladisoccupazione.
Per perseguire questi tre obiettivi occorrono decine
d'iniziative. Ma il programma per il 2050 si può
riassumere in una parola: meno. E in un gesto,
mostrando le prime tre dita di una mano: energia,
materiali, lavoro. In Italia non conosco partiti o
politicicapacidifarlo.
Vedinotesullapaginaseguente...
10
1)newdream.org
2)novatlantis.ch
3) http://www.are.admin.ch/dokumentation/
00121/00224/index.html?lang=it&msg-id=10201
4)minergie.ch/it
5)geothermie.ch
6)arpa.it
7) interfaceinc.com; en.wikipedia.org/wiki/
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Ray_Anderson
8)factor10-institute.org
9)unep.org/Geo2000/english/0028.htm
10) en.wikipedia.org/wiki/Ecotax; web.net/ecoeco/
ecotaxrf.htm
11)http://www.eco.utexas.edu/faculty/
Cleaver/368keynesgrandchildrentable.pdf
....................................................................................................................................................................................................
11
Nel 1986, come reazione alla catastrofe di Cernobyl,Ursula eMichael Sladek fondano con i cittadini di
Schönau la EWS, azienda elettrica cooperativa non-profit che acquista la locale rete elettrica e che vende
elettricitàal100%dafontirinnovabilia400000personeintuttalaGermania
LAELETTRODEMOCRAZIADISCHÖNAU
SCHÖNAUCITIZENS’SOCIALCOMPANY1986-2016
MarcoMorosini,22.4.2016,ETHZurichhttp://www.slideshare.net/
morosini1952/schnau-citizens-energy-social-company-19862016
UrsulaeMichaelSladek,fondatoridellacooperativaelettrica
EWSSchönauwww.ews-schoenau.de
TheGoldmanEnvironmentalPrize2011
http://goldmanprize.org/2011/europe
https://www.youtube.com/watch?v=swG1_pk6Y94
12
SPETTACOLOINRAI(1993)
2/12/1993TeatrodelleVittorie,Roma
https://www.youtube.com/watch?v=V63qk68zLTs
13
https://www.youtube.com/watch?v=alZnfS9Ipk4
DISCORSOALL'UMANITÀ(2001)
31/12/2001suTele+
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UNFUTUROSOSTENIBILE(1998)
Conmeno,dipiùemeglio.Unasperanzaperilnuovomillennio
GianLuigiQuarti
TizianoGamboni
Consulenzascientifica:
MarcoMorosini
Produzione:TelevisioneSvizzera
Versione:italiana
Basandosi sull’importante studio “Futuro Sostenibile” (terza
edizione it. Emi, Bologna 1997), realizzato dall’Istituto di
Wuppertal - per il clima, l’ambiente e l’energia - il documentario
presentalateoriaesoprattuttol’applicazionepraticadellanuova
filosofia dello “sviluppo sostenibile” per garantire un futuro al
pianetaeaisuoiabitanti.
BeppeGrillodaanniridicolizzaconleartidellacomicitàilnostro
mododiprodurre,diconsumare,divivere.Chimegliodiluipoteva
concorrereasintetizzareedesemplificarequestiargomenti?Premi
ericonoscimenti:PremioENEA1999"SviluppoSostenibile".
https://www.youtube.com/watch?v=BmjwcQeI9q4
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https://www.youtube.com/watch?v=3TLy1ALGdNo
UNGRILLOPERLATESTA(1995)
Lo"Zainoecologico"eil"puntodinonritorno"
GianLuigiQuarti
TizianoGamboni
Consulenzascientifica:
MarcoMorosini
Produzione:TelevisioneSvizzera
Versione:italiana
BeppeGrillohadecisodinonesserepiùunapecoradell’economia.
Nehaanalizzatoimeccanismiesvelatoglisprechiperpoirivelare
al pubblico, in modo coinvolgente ed acuto, i risultati delle sue
riflessioni.
E’ giunto il tempo di ridefinire il concetto di “sviluppo” e
considerarci noi i paesi in via di sviluppo. Serve introdurre e
considerareseriamentenuoviconcettiecologiciedeconomiciquali
lozainoecologicoeilpuntodinonritorno.
Il documentario alterna gli interventi comici diBeppeGrillo con
interviste ad esperti qualificati che descrivono il concetto di
“sviluppoeconomicosostenibile”.
Unacontroinformazionedocumentata, incisiva, eal tempostesso
divertente. Premi e riconoscimenti; "Premio Gran Paradiso" al
CanaveseInternationalEcofilmFestival1999
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http://www.lafeltrinelli.it/libri/beppe-grillo/tutto-grillo-che-conta/9788807490439
TUTTOILGRILLOCHE
CONTA(2006)
Dodiciannidimonologhi,polemiche,censure
"Vent'anni fa ho fatto una pubblicità. Ma poi ho
capitoalcunecosesullapubblicità.Quindiciannifa
melaprendevocoipolitici.Mapoihocapitoalcune
cose sull'economia. Dieci anni fa finivo i miei
spettacolisfasciandouncomputeramazzate.Mapoi
ho capito alcune cose sui computer e su internet.
Oggilapubblicitàmisembraunodeimalipeggiori,
l'economia la vera padrona della politica e internet
unodeipochispiragliperdifendersieperridarealla
politicalospaziochel'economialeharubato."
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Alcunebuoneproposte
perlosvilupposostenibile
PERUNARIFORMAFISCALE
ECOLOGICAINITALIA
http://www.meetupeuropa.eu/per-una-riforma-fiscale-ecologica-in-italia/
INIZIATIVA1:12PERSALARI
EQUIINITALIA
http://www.meetupeuropa.eu/iniziativa-112-per-salari-equi-in-italia-2/
SETTIMANADILAVORO
DI30ORE
http://www.meetupeuropa.eu/settimana-di-lavoro-di-30-ore-2/
ITALIA2050:
UNASOCIETAA2000W
http://www.meetupeuropa.eu/italia-2050-una-societa-a-2000-watt-2/