Date post: | 18-Feb-2019 |
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L’aziendalizzazione
Creazione di aziende sanitarie (ASL e AO) dotate di autonomia organizzativa, gestionale e patrimoniale
Tale autonomia implica l’assunzione da parte delle AS di una serie di obblighi e responsabilità:a) ruolo e responsabilità del direttore generale b)obbligo di redigere un bilancio economico-patrimoniale preventivo e consuntivoc) obbligo di tenuta di un sistema di contabilità analitica per centri di costo (centri di responsabilità)d) obbligo del pareggio di bilancio
L’AZIENDA OSPEDALIERA• autonomia economico-finanziaria e gestionale• finanziamento per prestazione resa (DiagnosisRelated Groups)• rischio finanziario• competizione con altre strutture di offerta• obbligo del pareggio di bilancio e responsabilità del disavanzo/avanzo di gestione• libertà di scelta dell’utente
AZIENDA SANITARIA LOCALE
• E’ l’azienda preposta a garantire l’erogazione delle prestazioni sanitarie alla popolazione residente nel suo territorio di competenza (la provincia);• Può assumere al tempo stesso il ruolo di acquirente (unico) e di erogatore delle prestazioni;• Deve operare in condizioni di equilibrio economico;• E’ dotata di autonomia economico-finanziaria e gestionale;• L’iscrizione del cittadino all’ASL segue il criterio della residenza;• Rischio finanziario.
I mercati interni per l’erogazione delleprestazioni ospedaliere
ACQUIRENTEUNICO ASL
Azienda ospedaliera pubblicaOperatore privato
Contratti di fornitura prestazioni
Finanziamento a tariffa per prestazione (DRG)
PLURALITA’DI EROGATORI IN COMPETIZIONE
“AZIENDALIZZAZIONE” SIGNIFICA
RICONOSCERE CHE LA STRUTTURA SANITARIA DEVE ESSERE
GOVERNATA SECONDO I PRINCIPI DI COMPORTAMENTO PROPRI
DELL’AZIENDA
L’AZIENDA E’ UN ISTITUTO ECONOMICO ATTO A PERDURARE CHE SVOLGE IN MODO COORDINATO E AUTONOMO
OPERAZIONI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI PER IL SODDISFACIMENTO DEI
BISOGNI UMANI
DEFINIZIONE GENERALE DI AZIENDA OFFERTA DALLA TEORIA ECONOMICO-AZIENDALE
IL SISTEMA DI OPERAZIONI POSTE IN ESSERE PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI
COSTITUISCE
L’ATTIVITA’ DI GESTIONE DELL’AZIENDA STESSA
INPUTTRASFORMAZIONE
ECONOMICA E PRODUTTIVA OUTPUT
IL RICONOSCIMENTO DELLA STRUTTURA SANITARIA QUALE AZIENDA IMPLICA CHE L’ATTIVITA’ DI GESTIONE DEBBA ESSERE ORIENTATA AD UN PRINCIPIO IRRINUNCIABILE DELLA TEORIA ECONOMICO-AZIENDALE:
IL PRINCIPIO DI ECONOMICITA’ DELLA GESTIONE
IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI ECONOMICITA’
IMPLICA CHE L’AZIENDA SIA IN GRADO DI DURARE NEL TEMPO IN UN AMBIENTE MUTEVOLE SENZA IL RICORSO SISTEMATICO AD INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI
COPERTURA DA PARTE DI ALTRE ECONOMIE:
AUTOSUFFICIENZA REALIZZATA ATTRAVERSO IL SIMULTANEO PERSEGUIMENTO DI
equilibrio economico equilibrio monetario
EQUILIBRIO ECONOMICO
ESPRIME L’ATTITUDINE DELL’AZIENDA A GENERARE
NEL MEDIO-LUNGO TERMINE UN FLUSSO DI RICAVI CHE
COPRA SISTEMATICAMENTE I COSTI (equilibrio tra componenti
positivi e negativi di reddito)
EQUILIBRIO MONETARIO
ESPRIME L’ATTITUDINE DELL’AZIENDA A GENERARE
ENTRATE MONETARIE SUFFICIENTI A FAR FRONTE ALLE USCITE MONETARIE, EVITANDO
LA CESSAZIONE DEI PAGAMENTI E CONSENTENDO L’IMPIEGO
ECONOMICO DEI MEZZI LIQUIDI DISPONIBILI
IL CALCOLO DEL RISULTATO ECONOMICO
PER CALCOLARE CORRETTAMENTE IL RISULTATO ECONOMICO del periodo T E’ NECESSARIO CONTRAPPORRE I COSTI SOSTENUTI E I RICAVI REALIZZATI CHE RISULTANO TRA LORO CORRELATI nel periodo T PER IL TRAMITE DI QUALCHE PROCESSO DI EROGAZIONE DEI SERVIZI
I COSTI E I RICAVI tra loro CORRELATI nel periodo T si dicono aventi
COMPETENZA ECONOMICA nel periodo T
EFFICIENZA
esprime la capacità di utilizzare nel modo più razionale possibile le risorse
è misurata dal rapporto tra risultati e risorse impiegate OUTPUT/INPUT
EFFICACIA
Esprime la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati
è misurata dal rapporto tra i risultati conseguiti e gli
obiettivi prefissati OUTPUT PROGRAMMATO
OUTPUT EROGATO
EFFICACIA ECONOMICA(GESTIONALE)
ESPRIME L’ADEGUATEZZADELLE PRESTAZIONI EROGATE RISPETTO AGLI OBIETTIVI
EFFICACIA SANITARIA(IMPATTO)
ESPRIME LA CAPACITA’DI MODIFICARE ILBISOGNO DI SALUTEATTRAVERSO IL SERVIZIO
PONE L’ACCENTO SULL’OUTPUT
(PRESTAZIONI E SERVIZIOFFERTI)
PONE L’ACCENTO SULL’OUTCOME
ESITI ULTIMI DEI SERVIZIEROGATI
CURARE MALATTIEARRESTARNE LA PROGRESSIONERESTAURARE LE CAPACITA’ FUNZIONALI
Il processo di erogazione del servizio sanitario
Lavoro, capitale, beni e servizi
Processo produttivo
Servizi sanitari erogati
Migliore salute
Ambientali
Comportam
INPUT OUTPUT OUTCOME
Fattoriconcomitanti
IL PROCESSO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO
INPUTTRASFORMAZIONE
ECONOMICA E PRODUTTIVA
OUTPUT OUTCOME
La valutazione si basa sulle tre grandezze coinvolte nel processo produttivo
Input (le risorse: il personale, il tempo, gli edifici, il capitale, gli strumenti, etc.)
Output (le prestazioni erogate)Outcome (le conseguenze, gli effetti della erogazione
delle prestazioni)
CONTABILITA' E CONTROLLO DI GESTIONE NELLE AZIENDE SANITARIE
Concorrenza tra operatoriSistemi di finanziamento prospettico
Necessità per le aziende sanitarie di rafforzare il controllo sui propri processi produttivi e sulle relazioni con l'esterno per perseguire obiettivi di equilibrio tra ricavi di esercizio (dipendenti dalle prestazioni erogate) e costi connessi al consumo di fattori produttivi
Ricerca di strumenti gestionali volti al raggiungimento di obiettivi di
EQUILIBRIO ECONOMICO, EFFICACIA ED EFFICIENZA
1. Contabilità generale: rileva le operazioni di gestione esterne (gli scambi con terze economie)
2. Contabilità direzionale: rileva le operazioni di gestione interna (processi produttivi e organizzativi attraverso i quali i fattori produttivi sono trasformati in beni e servizi)
Il Bilancio (prima della riforma):la CONTABILITA' FINANZIARIA
L'attività dell'azienda è osservata facendo riferimento agli scambi monetari con l'ambiente esterno, che danno origine a entrate ed uscite monetarie.
Logica autorizzativa: l'approvazione (per legge) del bilancio preventivo assumeva il significato di autorizzazione a spendere
Effetto: scarsa responsabilizzazione degli attori, scarsa percezione del rischio finanziario.
Il Bilancio d'esercizio:la CONTABILITA' ECONOMICO-FINANZIARIA
Costituisce un sistema di rilevazione volto a determinare il REDDITO D'ESERCIZIO e il CAPITALE DI FUNZIONAMENTO.
I documenti di sintesi sono:
- il CE: misura il reddito d'esercizio che emerge dalla contrapposizione tra il valore della produzione venduta e il valore delle risorse consumate per ottenerla
- lo SP: rileva il capitale di funzionamento al lordo (Attività; Passività + PN) o al netto (Attività - Passività)
Finalità del bilancio d'esercizio per le aziende sanitarie:
A. Misurare la capacità dell'azienda di preservare il proprio patrimonio
B. garantire l'equilibrio tra il valore della produzione (principalmente costituito da finanziamenti pubblici) e i costi relativi al consumo dei fattori produttivi impiegati nella produzione (equilibrio economico)
L'equilibrio di bilancio è condizionato dalle condizioni di efficienza ed efficacia raggiunte dall'organizzazione
La contabilità direzionale
Rileva i risultati ottenuti attraverso la realizzazione
delle operazioni di gestione interna.
Ha come sotto-sistema principale la contabilità dei costi
La contabilità direzionale
Personale Magazzino Inventario
Contabilità operative:Contabilità
generale
Contabilità deicosti
Reporting
La contabilità analitica per centri di costo
È il sistema di rilevazione, allocazione e imputazione dei costi connessi all'utilizzo delle risorse per l'ottenimento dei risultati di gestione.
Essa si pone l'obiettivo di produrre informazioni sui costi relativi ad uno specifico oggetto di rilevazione (unità organizzative, prestazioni, processi produttivi, ecc.).
L'informazione prodotta è utile sia in fase di controllo che nell'attività di programmazione.
La logica del sistema:
Ogni cella corrisponde al costo associato al consumo dei diversi fattori produttivi da parte di ciascun centro di costo
.... .... .....CdC1 CdC2 CdCNPersonale
Materiali
Servizi
Tecnologia
.... .... .....
Per progettare un sistema di contabilità analitica occorre allora predisporre:
I. un piano dei fattori produttiviII.un piano dei centri di costoCentri di Costo: unità contabili, individuate in funzione delle
esigenze informative, cui possono essere riferiti dei raggruppamenti di costo. In tali unità avviene infatti il consumo dei relativi fattori produttivi
N.B. la progettazione deve consentire il collegamento con il sistema di responsabilizzazione sull'uso delle risorse (criterio organizzativo)
Il piano dei Centri di costoConsente di suddividere l’Azienda in unità
elementari, che possono successivamente essere aggregate a tutti i livelli di responsabilità dell’Azienda (Centri di Responsabilità, Dipartimenti, Presidi, ecc.), consentendo di collegare l’uso delle risorse al sistema di responsabilizzazione.
Criteri per l'individuazione dei centri di costo:
Aderenza alla struttura organizzativa della azienda ospedaliera ed alle specifiche responsabilità organizzative così come definite nel piano di organizzazione aziendale
Omogeneità delle attività svolte sotto il profilo dei processi produttivi e/o dei fattori impiegati
Rilevanza delle prestazioni erogate e/o degli specifici processi
Le modalità di funzionamento del sistema
Ci si riferisce alle modalità di attribuzione dei costi, vale a dire alle configurazioni di costo:
Director costing semplice Direct costing evoluto Full costing Direct costing rettificato
Tipologie di costi
Costi variabili Costi fissi
Costi speciali: si riferiscono a fattori produttivi utilizzati direttamente e in modo esclusivo dall'oggetto di calcolo (centro di costo).
Costi comuni: sono relativi a risorse che partecipano solo indirettamente alle combinazioni produttive oggetto di calcolo, non sono contabilmente riferibili ad un unico oggetto di calcolo
Direct costing semplice
Rileva nei singoli centri di costo i soli costi variabili e speciali. Tutti gli altri costi sono invece allocati in un unico centro di costo.
Costi fissi Centro di costo comune
Costi specialie variabili
Centro di costo 1
Centro di costo 2
Centro di costo 3
Direct costing semplice: vantaggi e svantaggi
Vantaggi:evidenzia solo i costi controllabili e oggettivi,
ovvero quelli sui quali il management dell'unità organizzativa può effettivamente intervenire
Svantaggi:non può supportare decisioni strategiche
collegate alla intera struttura (non sono considerati i costi fissi)
Direct costing evoluto
Attribuisce ai centri di costo tutti i costi speciali, siano essi fissi o variabili.
I costi sono cioè attribuiti quando non occorre effettuare elaborazioni intermedie, ovvero quando il centro di costo è il diretto utilizzatore della risorsa.
Costi comuni Centro di costo comune
Costi speciali
Centro di costo 1
Centro di costo 2
Centro di costo 3
Direct costing evoluto: vantaggi e svantaggi
Vantaggi:fornisce una informazione oggettiva e favorisce
la responsabilizzazione del management di ciascuna unità organizzativa sull'utilizzo delle risorse direttamente controllabili
Svantaggi:non è possibile valutare il grado complessivo di
efficienza della singola prestazione (consumo di fattori produttivi comuni)
Full costing
Rileva per ciascun centro di costo tutti gli elementi di costo, siano essi direttamente attribuibili o imputabili pro-quota in base ad una stima del consumo di risorse da parte dell'oggetto di calcolo.
Distinzione tra centri di costo
Tipologie di centri di costo
Centri di costo di supporto: producono servizi rivolti all'intera organizzazione (servizi amministrativi)
Centri di costo di prestazioni intermedie: erogano prestazioni specifiche, che fanno parte di prestazioni più complesse (laboratorio, radiologia, cucina, ecc.)
Centri di prestazioni finali: erogano servizi rivolti al consumatore finale - paziente
Il processo di ribaltamento: imputazione “a cascata”
1. attribuzione dei costi diretti ai singoli CDC finali, intermedi e di supporto
2. riparto dei costi accolti nei CDC di supporto e loro imputazione ai CDC intermedi e finali
3. riparto dei costi accolti nei CDC intermedi (costi diretti + quote dei costi comuni dei CDC di supporto) e loro imputazione ai CDC finali
Full costing: vantaggi e svantaggi
Vantaggi: consente di determinare il costo associato ad ogni singola
tipologia di prestazione (coerenza rispetto alla riforma del sistema sanitario)
Svantaggi: il sistema di riparto implica stime che riducono il grado di
oggettività dell'informazione il valore della singola tipologia di prestazione è un “costo
medio” i valori che si formano nei vari CDC sono influenzati dai
livelli di efficienza raggiunti in tutti i CDC coinvolti nel ribaltamento