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Edizione di MARTEDì 25/10/2016 - Anno II n° 132 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358
L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS
Edizione di SABATO 17/12/2016 - Anno II n° 167 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358
L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS
Natale
teatrale
MENTE
LOCALE
di Nicola Baldarotta
Ve lo confesso, sono dispiaciu-
tissimo per non essere stato uno
dei tantissimi che ieri sera
hanno assistito alla nascita/rina-
scita di un teatro a Trapani.
Gli impegni di redazione, in at-
tesa del doppio evento sportivo
(calcio e basket), mi hanno co-
stretto a lavorare fino a tardi e
non sono potuto andare alla
Prima della Lucia di Lammer-
moor e, soprattutto, alla Prima
del teatro Tonino Pardo su cui il
buon Giovanni De Santis ha
puntato tantissimo.
Impegnpo, passione, dedizione,
sacrificio. Ecco come (ri)nasce
un Teatro: lavorando giorno e
notte, con passione e tensione.
Al taglio del nastro era presente
anche il sindaco Damiano ed era
raggiante (lo si vede dalle foto
che sono state pubblicate sui so-
cial network) ma era più rag-
giante ancora proprio De Santis
il quale, giusto in mattinata,
s’era ritrovato a rintuzzare un at-
tacco improvviso ed inaspettato
su un altro obiettivo che il Lu-
glio Musicale sta perseguendo e
raggiungendo: la fruizione
dell’auditorium dell’Università.
Il sold-out per la Lucia di Lam-
mermoor è stato il giusto onore
al merito che la città ha voluto
dare a tutto ciò.
Forse ci siamo quasi. Così di-
cono nel suo entourage e ci cre-
dono tantissimo: il senatore
Antonio d’Alì è pronto a fare il
grande passo candidandosi a
sindaco di Trapani con Forza
Italia.
Viene ritenuto l’unico in grado
di battere qualsiasi avversario,
Fazio compreso. Ma lui, da
esperto politico, nicchia e sti-
mola la base del partito: “Sono
sempre stato a disposizione
della città. Mi candido a sindaco
se voi volete così”.A pagina 5
IL DETTO E NON DETTO DEL SENATORE
“MI CANDIDO A SINDACO SE LO VOLETE”
A pagina 4
Trapani
Il Pd si prepara:
da lunedì
si fa sul serio
2 Edizione del 17/12/2016Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta
AFORISMA
“Un uomo
può indossare
ciò che vuole.
Resterà sempre
un accessorio
della donna”.
Coco Chanel
Sabato
17 dicembre
Soleggiato
17° CPrecipitazioni: 0%
Umidità: 66%
Vento: 19 km/hCinema
ARISTON
Poveri ma ricchi
KING
Sully
ARLECCHINO
Natale a Londra - Dio
salvi la Regina
DIANA
Non c'è più religione (A)
Snowden (B)
ROYAL
Fuga da Reuma Park
ORARI: 18/ 20/ 22
Il Locale News
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n° 358 del 09/12/2015
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Diurno-NotturnoACCARDO
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CASUCCIOstr. Generale E. Rinaldo, 65
(Marausa)
SAN VITO-CUSTONACI
Diurno-NotturnoSPINA
via Matteotti, 77 (San Vito) Diurno-Notturno
BATTIATAvia Roma, 30 (Custonaci)
FarmacieAGENDA
APPUNTAMENTI
DEL 17 DICEMBRE
Ore 09.30, Museo Pepoli
(Trapani) - Convegno sul
tema: “Prevenzione delle
dipendenze da sostanze e
senze sostanze”
Ore 17.00, Libreria Mon-
dadori Area 14 (Castelve-
trano) - Presentazione del
libro “Domina Mundi” di
Maria Lidia Signorello
Ore 18.30, Hotel Baglio
Santacroce (Valderice) -
Incontro con i missionari
del Madagascar
Accaddeoggi
1777 - La Francia riconosce
l’indipendenza americana
1830 - In Colombia muore
Simon Bolivar
1903 - Riesce a volare l’aereo
costruito dai fratelli Wright
1938 - Otto Hahn scopre la fis-
sione nucleare dell’uranio
1969 - L’aviazione Usa con-
ferma avvistamento Ufo
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Foto Mario Torrente
Auguri a....
La redazione de IL
LOCALE NEWS vuole
fare gli auguri di buon
compleanno a Laura
Montanti, Assessore al
Comune di Erice,
che domani compie
56 anni.
La redazione de IL
LOCALE NEWS vuole
fare gli auguri di buon
compleanno a Gaspare
Ernandez, ex sindaco di
Favignana, che domani
compie 58 anni.
3Edizione del 17/12/2016 Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta
Il libro sarà presentato lunedì pomeriggio alla Camera di commercio di TrapaniSarà presentato lunedì pomerig-
gio alle 16.30, presso il salone
della Camera di commercio di
Trapani, il libro dell’avvocato
Nino Marino su Mauro Rosta-
gno dal titolo: “Giallo Saman.
Skorpioni a Lenzi e sorelle
senza padre”. La prefazione del
libro è stata curata dal collega
Fabio Pace e che riportiamo di
seguito per meglio farvi apprez-
zare l’essenza della nuova fatica
letteraria dell’avvocato Marino.
Nino Marino ricostruisce l’af-
faire Rostagno dal su punto di
vista. Saranno i lettori a stabilire
se si tratti di un punto di vista
privilegiato (essendo egli stato
un protagonista della politica di
quegli anni e vicino a Rostagno
per idee comuni e comuniste),
se di un punto di vista parziale e
di parte o se, invece, di un’ana-
lisi stimolante che, insieme ad
alcune risposte, cui neppure la
verità giudiziaria di un processo
ha dato certezza, pone molte
altre, inquietanti, domande.
Certo è questo scritto, una rac-
colta di riflessioni e di “inven-
zioni” (in un significato che
l’autore spiegherà affondando la
penna nella radice semantica del
termine), consegna pagine che
lasciano sgomenti. Alcune delle
quali efficacemente riassunte
nel sottotitolo “skorpioni a
Lenzi e sorelle senza padre”.
Non lo spiego in prefazione per
non strappare il gusto alla let-
tura, sopratutto di quella parte
dedicata alle “sorelle senza” e al
di cui sopra padre. Una ricostru-
zione quasi filologica di fatti,
apparentemente tra loro slegati,
che compaiono nelle pagine (al-
cune riscritte più volte e in ma-
niera sempre diversa) delle
inchieste sull’omicidio di
Mauro. Fatti che l’autore ricon-
duce abilmente al rigore della
logica e del metodo analitico,
purché ci si sforzi di guardare
all’insieme, alle temperie so-
ciale, politica ed economica
della fine degli anni ’80, viglia
del crollo di muri, di ideologie,
di disvelamenti e segreti, della
conclusione di strategie di in-
gessamenti politico-culturali, di
nuovi assetti ed intese tra parti
(sociali?) e partiti. Le chiavi di
lettura di Nino Marino (perché
di chiavi ce ne sono diverse, al-
meno quante sono le serrature
che qualcuno ha voluto tenere
ben chiuse nel corso di questi
trenta e passa anni) hanno, se
non altro, il merito di suggerire
visioni più ampie della ristretta
immagine del solo delitto di
mafia che emerge dal processo,
o del delitto tra amici suggerito
da altre investigazioni. Nell’am-
piezza di questa visione ci si può
perdere se non opera lo sforzo di
seguire il filo della logica poli-
tica che marca tutto lo scritto di
Marino: dall’inizio (il racconto
della sua personale amicizia con
Mauro) al finale (del libro, ma
non della vicenda Rostagno); un
finale aperto sulle inquietanti
considerazioni di un “nucleo ce-
sareo” nel quale Mauro po-
trebbe essersi imbattuto. Non
confidi, il lettore, che la parola
“fine” per dovere vergata dal-
l’autore nell’ultima pagina, sia
la conclusione. E come potrebbe
esserlo se l’ultimo documento
frutto della “invenzione” di Ma-
rino è datato 1998. Solo dieci
anni dopo il delitto. Eppure den-
tro quei primi dieci anni su cui
l’ultima pagina del libro si
chiude c’è dentro, forse, tutta la
verità che abbiamo invano at-
teso per i successivi venti, e pre-
sto trenta anni.
Essa, forse, non verrà mai. Sem-
mai si sedimenterà nel cuore di
ciascuno di noi una di queste
tante verità e, probabilmente,
nella mente dei più accorti l’in-
sieme di esse. Per parte mia ho
vissuto la morte di Mauro Ro-
stagno sempre vestendo i panni
del cittadino trapanese, solo ra-
ramente quelli del giornalista.
Chiamato dall’editore di RTC,
Caterina Ingrasciotta Bulgarella,
sono approdato in TV una ven-
tina di giorni dopo l’agguato del
26 settembre ed ho sempre vis-
suto con imbarazzo e sogge-
zione l’ingombrante assenza di
Mauro. Pesava l’inadeguatezza
che sentivo su di me e, imma-
gino, su tanti altri colleghi che,
pur esercitando bene e con one-
stà il mestiere, non hanno mai
potuto e voluto (per rispetto alla
sua memoria, non per timore)
sostituirsi a Mauro per quanto
era incolmabile il gap di autore-
volezza, intellettuale, capacità di
analisi, efficacia comunicativa.
Da cronista, credo, di aver
scritto dell’omicidio Rostagno
solo in un paio di occasioni, per-
sino rifuggendo l’argomento
quando mi è stato possibile
farlo, tenendo per me ogni ana-
lisi e limitandomi ad una sola
considerazione, questa si ester-
nava più volte ed anche pubbli-
camente: Mauro Rostagno non
va ricordato per come è morto,
ma, piuttosto, per come ha vis-
suto tutta la sua vita e, per
quanto riguarda in particolare
noi trapanesi, per come ha inter-
pretato il suo ruolo di “intellet-
tuale” e coscienza critica della
società trapanese e siciliana
bene oltre la professione giorna-
listica. E tuttavia la drammati-
cità della morte di Mauro
Rostagno, e più ancora le nebbie
che hanno avvolto la verità su
quel delitto, ci interroga, e ci in-
terroga ancora per il futuro. La
ricostruzione per “invenzioni”
di Nino Marino intercetta anche
la mia personalissima verità sul-
l’omicidio e, soprattutto, su
quanto accaduto nell’immedia-
tezza del delitto e nelle indagini
condotte, improduttivamente,
per lunghi anni.
Tale convinzione è riassumibile
in queste poche righe scritte dal-
l’autore e che estrapolo: i fatti
“dimostrano le connivenze a po-
steriori. Quell’assasionio fu un
favore fatto a tanti. E perciò,
come un incandescente blocco
di ghisa, si strinse attorno alla
notizia dell’assassinio e alle in-
dagini”.
Mauro, più di trent’anni fa, in
quel blocco incandescente ebbe
il coraggio di affondare le mani.
Ciascuno di noi, almeno dentro
di sé, ha il dovere di rimuovere
questo “blocco”, ormai freddo,
attorno ai fatti e sforzarsi di “in-
ventare” la sua verità.Fabio Pace
“Giallo Saman. Skorpioni a Lenzi e sorelle
senza padre”. Marino scrive di Rostagno
Nino Marino
Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 17/12/20164
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Anche nel capoluogo la data del 22 gennaio servirà a sancire il candidato sindaco?
Il PD di Trapani alle prese con le Primarie
E Savona, oggi pomeriggio, si toglie i sassolini
La decisione dell’avvocato Dario
Safina, di tirarsi fuori dalla com-
petizione interna per le Primarie,
ha riaperto la voragine fra le
componenti del Pd trapanese e
ieri sera, in occasione del diret-
tivo comunale che si è tenuto
nella sede del partito di corso
Piersanti Mattarella, i dubbi e le
perplessità sollevate dall’avvo-
cato Safina sono stati oggetto di
ampia discussione.
Safina, infatti, ha ufficializzato i
suoi pensieri ma non è il solo a ri-
tenere insufficiente la potenza di
fuoco elettorale del partito demo-
cratico a Trapani. E non solo per-
ché in occasione del referendum
non sono stati mostrati i muscoli
ma anche perché, proprio le dina-
miche partitiche testate in occa-
sione del voto del 4 dicembre,
hanno mostrato uno scollamento
fra le varie componenti. Ieri Sa-
fina non era comunque presente
al direttivo comunale.
Al di là delle perplessità e dei
dubbi circa la resa elettorale del
partito, la riunione di ieri sera ha
interessato soprattutto la data
delle Primarie trapanesi. Per Tra-
pani ed Erice, come anticipato,
dovrebbe profilarsi un Primarie
Day unico il 22 gennaio.
Una scelta, quella del Pd, che
sancirebbe definitivamente (a
meno di repentini cambiamenti a
seguito di imposizioni dall’alto)
la rottura fra i democratici ed i
socialisti. Primarie di partito e
non di coalizione, così come au-
spicato soprattutto dal sindaco
Giacomo Tranchida ad Erice.
Anche a Trapani, malgrado
l’apertura del locale segretario Pd
Francesco Brillante ad altre forze
alleate, le Primarie saranno una
“questione interna”. Ieri sera, in
merito, è emerso qualche dubbio,
però.
Ed in particolare: il Pd di Trapani
è in grado di andare alle elezioni
da solo e senza il probabile soste-
gno dei socialisti? Perché il ri-
schio che uno fra Abbruscato e
Savona (i due che, almeno sino
ad oggi, dovranno contendersi il
ruolo di candidato sindaco) possa
non godere di un’ampia coali-
zione in appoggio è reale e con-
creto.
E questo non solo perché l’ipotesi
Fazio continua ad aleggiare…
Non sono esclusi ulteriori colpi di
scena da oggi in avanti.
Oggi pomeriggio, intanto, a pro-
posito di colpi di scena, Pietro
Savona incontrerà amici e simpa-
tizzanti in una riunione pubblica
che si terrà all’Hotel Crystal.
L’orario d’inizio è previsto per le
18.
Savona, oltre a ribadire la sua vo-
glia di competere alle Primarie
per vincerle, si toglierà quasi cer-
tamente dei sassolini dalle
scarpe. Una risposta diretta, pro-
viamo ad ipotizzare, proprio alle
perplessità dell’avvocato Dario
Safina e dell’amico Enzo Abbru-
scato.
Nemmeno quest’ultimo, tra l’al-
tro, pare sia intenzionato a farsi
da parte pur avendo dubbi sulla
efficacia della data delle Primarie
trapanesi coincidente con quelle
ericine. Questione di strategie ma
anche di precauzione. Abbru-
scato, dicono nel suo entourage,
ha tutte le carte in regola per vin-
cere davvero le Primarie ma vor-
rebbe avere la certezza di non
essere mandato al macello, in
caso di vittoria, e di essere sicuro
che il suo partito, il Partito De-
mocratico, non lo molli strada fa-
cendo.
Da lunedì e fino al 22 dicembre
si insedierà il comitato organiz-
zatore per l’approvazione delle
candidature e ricezione delle
firme.
La Plaza Residence è un complesso
di appartamenti composto da 25
abitazioni di recentissima costru-
zione e pregevole architettura ba-
sata sullo stile tipico
mediterrraneo.
Cavarretta: “Sapevano che
c’era un problema impianti”
L’ex assessore alla pubblica
istruzione ed allo sport del Co-
mune di Trapani, Michele Ca-
varretta, non ci sta a passare
per uno gnorri.
La polemica con conseguente
caos derivante dalla lettera in-
viata dal dottor Francesco
Guarano alle associazioni
sportive trapanesi, con la quale
era stata annunciata la chiu-
sura per inagibilità delle strut-
ture sportive comunali, aveva
messo in luce il fatto che la
nota del dirigente fosse stata
redatta ed inviata senza che
nessuno, in giunta, ne sapesse
nulla.
Cavarretta, invece, documenti
alla mano, vuole dimostrare
che non solo il sindaco e la
giunta ne erano a conoscenza
(poichè informati dallo stesso
Cavarretta nel ruolo di asses-
sore) ma che la problematica
impiantistica era già stata sol-
levata proprio dallo stesso Ca-
varretta che chiese a sindaco e
dirigenti competenti di atti-
varsi affinchè si affrontasse la
questione “convenzione con le
associazioni sportive” che
erano seriamente preoccupate
del loro futuro.
“Chiesi di convocare un tavolo
tecnico per fare il punto della
situazione - precisa Cavarretta
- ed era il mese di agosto
scorso. Non venni ascoltato.
Poi ribadìi la necessità nel
mese di novembre precisando
che, visto che le autorizzazioni
erano scadute in ottobre, sa-
rebbe stato opportuno indire
un tavolo tecnico che venne
convocato pochio giorno dopo
la mia missiva ufficiale.
Quindi come fanno a dire che
il dirigente non aveva infor-
mato sindaco e giunta?”
Nelle lettere ufficiali l’allora
assessore Cavarretta sottolinea
la necessità di procedere alle
verifiche di agibilità degli im-
pianti in modo da evitare in-
toppi e ritardi. Ma, a quanto
pare, non venne creduto.
Michele Cavarretta
5Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 17/12/2016
La conventione di Forza Italia
che si è tenuta giovedì pomerig-
gio all’Hotel Crystal di Trapani
è servita certamente a far ritor-
nare la passione a quanti, ex e
nuovi forzisti (ma soprattutto a
quelli della prima ora), erano e
sono convinti che Trapani possa
ritornare ad essere roccaforte az-
zurra come nel più recente pas-
sato. Il senatore Antonio d’Alì,
anima e cuore di Forza Italia in
provincia, ha portato con sè il
coordinatore regionale Gian-
franco Miccichè e assieme
hanno tenuto il battesimo del
percorso che, nel 2017, porterà
a tre elezioni: amministrative,
regionali e forse anche nazio-
nali.
Al di là dei programmi a lungo
termine, però, la vera domanda
che aleggiava in sala era quella
che riguarda il futuro dello
stesso Tonino d’Alì. Si candida
a sindaco di Trapani?
La base del partito vorrebbe ed
auspicherebbe così ma lui, che
non è certo un politico dai facili
entusiasmi, ha preso ancora
tempo per capire e per decidere.
Lo ha detto ai suoi, in sala:
“Sono a disposizione, ditemi voi
come volete che io contribuisca
al territorio”. Ed in sala è stato
quasi un unico grido: “Tonino
candidati a sindaco, candidati a
sindaco”.
Lui ha recepito, ha registrato il
desiderio dei presenti (circa
150) in sala ed ha iniziato a pro-
grammare il percorso politico di
Forza Italia per il 2017.
«Quanto alla nostra provincia –
ha osservato, riferendosi alle
elezioni amministrative del
2017 -, punteremo sul progetto
della Grande Città che è la vera,
grande, sfida per il futuro, anche
sotto il profilo culturale, non
soltanto organizzativo e ammi-
nistrativo. Bisognerà, inoltre, ri-
volgere le attenzioni al turismo
e alla ricerca del consenso dei
nostri elettori». «Molti mi chie-
dono cosa intendo fare, in vista
dei prossimi appuntamenti elet-
torali – ha concluso d’Alì -.
Semplicemente, farò ciò che mi
chiederà la gente. Se desidera
che io faccia ancora politica,
continuerò a farlo nel loro inte-
resse. Sono pronto a rappresen-
tare questo territorio, con
orgoglio».
Gianfranco Miccichè, nel corso
dell’intervista che gli abbiamo
fatto, in merito alla possibilità
che il senatore possa candidarsi
a sindaco di Trapani ha detto:
“Non ne abbiamo ancora parlato
ma so per certo che Tonino non
vuole più andare al Senato”.
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"UN PRESEPE A CO-
LORI", è la rappresentazione
vivente della celebrazione
del Natale che vede la parte-
cipazione dei minori stranieri
non accompagnati, facenti
parte dei progetti denominati:
FAMI "MAPPAMONDO";
del progetto SPRAR della
Provincia di Trapani; dei pro-
getti SPRAR Comune di Tra-
pani e Comune di Valderice;
del progetto CAS Villa San-
t'Andrea; del progetto CAS
della Coop. COESI; che
coinvolge i minori autoctoni
ed eteroctoni dei Centri di ag-
gregazione del Distretto 50,
del progetto "Ricominciamo
da Noi". Il presepe vivente
verrà realizzato oggi e do-
mani dalle ore 18 alle 23, alla
Casina delle Palme, sulla cor-
nice del porto di Trapani e su
alcune barche, che rappre-
sentano l'approdo come sim-
bolo di salvezza e rinascita
per i migranti accolti. Si tratta
di un’iniziativa aperta al pub-
blico, con momenti di degu-
stazioni di prodotti tipici
della tradizione locale e delle
culture afro-orientali.
Oggi e domani
il Presepe
per i migrantiLui nicchia ma è da tempo che sta lavorando per questo
Tonino d’Alì sindaco? Il suo partito
glielo chiede a gran voce da tempoErice, è scontro anche
sul teatro Tito Marrone
“Come Luglio Musicale siamo
pronti a farci da parte e lasciare
campo al Comune di Erice. Non
siamo invasori ma promotori di
cultura ma dalla politica ci aspet-
tiamo fatti e non solo parole”.
Così il consigliere delegato Gio-
vanni De Santis commenta le ul-
time dichiarazioni del sindaco
Giacomo Tranchida che ha reso
noto, ieri, di aver inviato una nota
al direttore generale del Diparti-
mento Finanze della Regione Si-
ciliana Giovanni Bologna sulla
questione dell’affidamento al-
l’Ente culturale trapanese del tea-
tro “Tito Marrone”.
Il primo cittadino rivendica l’in-
teresse della sua amministra-
zione, “in tempi non sospetti”, a
ottenere l’affidamento, anche in
cogestione con il Comune di Tra-
pani, del teatro che sorge all’in-
terno del perimetro del Polo
Universitario e cita una serie di
interlocuzioni in tal senso con
l’ex Provincia regionale e con la
Regione a partire dal 2013 e, da
ultimo, il sopralluogo effettuato
nel marzo di quest’anno con la
Commissione pubblici spettacoli,
a cui partecipò anche il vice sin-
daco di Trapani, in cui vennero
quantificate le spese per riattivare
la struttura – circa 30mila euro –
e la successiva nota con cui l’am-
ministrazione trapanese si disim-
pegnava dall’operazione.
In considerazione di ciò, ricorda
Tranchida, era stata individuata
dalla sua amministrazione l’ipo-
tesi di affidare il teatro a terzi es-
sendo nell’impossibilità di
affrontare, come unico soggetto,
i costi della manutenzione straor-
dinaria e di gestione.
Per questo motivo il sindaco di
Erice giudica “incomprensibile”
la notizia dell’affidamento del
teatro “Tito Marrone” al Luglio
Musicale sia sotto il profilo della
titolarità istituzionale – dato che
la struttura è ubicata nel territorio
comunale di Erice – sia sotto
quello della “garanzia pubblico
istituzionale del mantenimento”.
La scelta della regione, secondo
Tranchida è “strabica, faziosa e di
corto respiro, al netto del giudizio
politico-istituzionale di alcuni in-
coerenti protagonisti politici della
vicenda che ometto in questa
sede per ragioni di stile”. Il sin-
daco conclude la nota a Giovanni
Bologna ribadendo la volontà
della sua amministrazione alla
“compartecipazione per la riatti-
vazione” del teatro.
Oltre alla risposta di De Santis
non si è fatta attendere quella del-
l’altro protagonista del recente
accordo raggiunto, il deputato re-
gionale Nino Oddo che ha di-
chiarato: “La questione è
semplice: il sottoscritto è mosso
solo dal desiderio di restituire un
teatro degno di questo nome alla
città di Trapani. Constatato che i
sindaci dei Comuni interessati
non sono riusciti a risolvere il
problema e che il teatro Tito Mar-
rone, vista l’incuria, rischiava di
cadere in mano ai vandali, ho as-
sunto l’ iniziativa di fare incon-
trare la Regione con il Luglio
Musicale. L’accordo che si pro-
fila mi pare nell’interesse del ter-
ritorio. Ora Tranchida si è
svegliato, bene! Non voglio fare
diventare il teatro l’ennesimo
fronte di una guerra ormai diven-
tata stucchevole. Mettiamoci tutti
intorno ad un tavolo: Comuni,
Regione, Luglio musicale; cer-
chiamo di trovare una soluzione
che consenta di riaprire la strut-
tura. Le polemiche inutili alla
gente non interessano, così come
le contrapposizioni personali.
Facciamo cose serie, insieme, nei
rispettivi ruoli. La cultura, a Tra-
pani, assieme al turismo può co-
stituire un binomio vincente”.
Ornella Fulco
Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 17/12/20166
PER IL TUO SPAZIO IN QUESTA PAGINA
CONTATTA IL NUMERO347/7906010
Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 17/12/2016 7
Individuato dalla polizia il pirata
della strada che mercoledì ha tra-
volto e ucciso un giovane cicli-
sta. Alessandro Montalto, 21
anni, è stato arrestato dagli agenti
del commissariato di Marsala. I
poliziotti lo hanno individuato
grazie ai filmati di alcune teleca-
mere del sistema di videosorve-
glianza presenti nella zona
dell’incidente. Montalto, dopo
avere travolto un giovane cicli-
sta, Diego Liuzza, di 23 anni,
s’era dato alla fuga senza prestare
soccorso alla vittima. Le teleca-
mere del sistema di videosorve-
glianza hanno però rilevato il
passaggio della sua auto pochi
minuti dopo il transito della vit-
tima. L’attività investigativa non
è stata agevole. A causa del-
l’oscurità non è stato possibile
estrapolare dai filmati la corretta
serie alfanumerica della targa del
veicolo. Gli investigatori hanno
deciso quindi di passare al setac-
cio tutte le autocarrozzerie, gli
impianti di autodemolizioni e le
discariche presenti in città. Le ri-
cerche sono state estese anche
tutto l’agro marsalese, attraverso
il massiccio impiego di uomini e
mezzi. Un’attività che ha con-
sentito di pervenire in tempi ra-
pidissimi all’individuazione del
pirata della strada. Giovedì
scorso, meno di ventiquattro ore
dopo l’incidente, una pattuglia
del commissariato ha rintracciato
la vettura, una Lancia Y di colore
verde chiaro, parcheggiata nelle
adiacenze di un’autofficina. Gli
agenti non hanno avuto dubbi
che si trattasse del mezzo giusto.
L’auto risultava priva di masche-
rina anteriore e presentava, al-
tresì, il parabrezza frantumato e
degli evidenti segni di striatura
lungo la fiancata. Alessandro
Montalto, rintracciato dopo una
lunga ricerca, è stato condotto
presso gli uffici del Commissa-
riato di Marsala e sottoposto a
fermo per il reato di omicidio
stradale aggravato . Dopo le for-
malità di rito, il giovane è stato
tradotto presso la casa circonda-
riale di Trapani. Rischia fino a 12
anni di carcere e la revoca della
patente di guida per 30 anni.
Maurizio Macaluso
Svolta nelle indagini sulla tragica morte di Diego Liuzza
Marsala, fermato pirata della strada
Litiga con un conoscente
per questioni economiche e
lo accoltella. Antonino Mu-
sacchia, 22 anni, è stato ar-
restato dai carabinieri della
stazione di Partanna con
l’accusa di tentato omici-
dio. L’aggressione era av-
venuta lo scorso 5 ottobre
nei pressi di un bar di Viale
d’Italia. Al culmine della
lite, Musacchia avrebbe ac-
coltellato la vittima, col-
pendola a un fianco e alla
nuca. Rintracciato dai cara-
binieri poco dopo l’aggres-
sione, il giovane era stato
denunciato a piede libero
all’autorità giudiziaria per
lesioni personali e porto
d’arma da taglio.
Partanna,
giovane
in manette
Deteneva droga in casa. Un giovane di 25 anni, Giovanni Licari,
è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Ciavolo con l’ac-
cusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I mi-
litari si sono recati presso l’abitazione del giovane per notificargli
un decreto di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza
di Palermo. Appreso dalla madre che il Licari non era presente in
casa, hanno deciso di procedere a una perquisizione per control-
lare meglio in ogni stanza. Durante il controllo, all’interno di una
stanza chiusa a chiave, sono stati rinvenuti circa 60 grammi di
marijuana e 40 grammi di hashish e denaro ritenuto provento
dell’attività di spaccio. Rintracciato poco dopo dai carabinieri,
Licari è stato trasferito in carcere dovendo scontare 2 anni, 5 mesi
e 21 giorni di reclusione, sempre per il reato di spaccio.
Vanno per arrestarlo e trovano la droga
“Il fatto non sussiste”. Con
questa motivazione il Tribu-
nale di Trapani, presieduto
da Angelo Pellino, ha as-
solto un pensionato dal
reato di violenza sessuale.
L’anziano era accusato di
avere tentato di palpeggiare
una giovane badante. Le in-
dagini erano state avviate
tre anni fa a seguito di una
denuncia della domestica.
La donna riferì di essere
stata minacciata e molestata
dal proprio datore di lavoro.
Accuse respinte con forza
dall’anziano, che ha soste-
nuto di essere vittima di una
ritorsione. I vicini di casa,
chiamati a deporre nell’am-
bito del processo, hanno
confermato che l’imputato è
una persona estremamente
cordiale e gentile con tutti,
che non sarebbe mai capace
di compiere gesti del genere
sia nei confronti della ba-
dante che di altre donne.
Anche il pubblico mini-
stero, al termine del pro-
cesso, aveva chiesto di
assolvere l’anziano dall’ac-
cusa principale.
Non
palpeggiò
la badante
Trapani, sanzionato il comandante di un motopesca Mazara, scoperto deposito di pesce non autorizzato
Il comandante di un motopesca
è stato multato dagli uomini
della Guardia Costiera di Tra-
pani per abbandono indiscrimi-
nato di rifiuti. La sanzione è
scattata dopo un controllo ese-
guito nei giorni scorsi dai mili-
tari sulla banchina del porto
peschereccio, durante il quale
era stata rinvenuta immondizia
di vario genere, in parte prove-
niente anche dalle attività di
pesca. Fusti d’olio esausto, cas-
sette di legno e di polistirolo,
stracci e filtri motore. Tutto il
materiale è stato prontamente
rimosso con l’ausilio di privati.
Dai successivi accertamenti è
emerso che il materiale era stato
depositato dal comandante del
motopesca. L’uomo è stato san-
zionato con una multa di 766
euro. Al fine di mantenere un
aspetto decorso alle banchine
del porto, luogo di transito dei
cittadini trapanesi e di turisti,
nei giorni a venire la Capitane-
ria intensificherà i controlli volti
ad evitare il ripetersi di situa-
zioni di degrado ambientale.
Oltre cinquecento chili di pesce
irregolarmente conservato sono
stati rinvenuti dagli uomini
della Guardia Costiera di Ma-
zara del Vallo all’interno di un
deposito non autorizzato. Il
blitz è scattato ieri. Il pesce era
custodito all’interno di confe-
zioni di cartone di provenienza
sudamericana con date di sca-
denza risalenti al 2015, in una
cella frigo priva di regolari e
funzionanti apparecchiature per
il mantenimento della tempera-
tura. Al termine dell’accerta-
mento, oltre al sequestro dei
prodotti ittici, sono state irro-
gate sanzioni amministrative
per complessivi quattordicimila
euro al titolare di una ditta ma-
zarese dedita alla lavorazione e
alla commercializzazione di
pesce che aveva in uso i locali.
L’operazione rientra nell’am-
bito dell’attività condotta dalla
Guardia Costiera a salvaguardia
della salute dei consumatori, so-
prattutto in periodi come quello
attuale in prossimità delle festi-
vità natalizie.
Alessandro Montalto Diego Liuzza
Antonino Musacchia
Giovanni Licari
Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 17/12/20168
Comincia a dare i primi risultati il nuovo modo di “fare” educazione alla salute“Stiamo riscuotendo un buon
successo di pubblico, special-
mente tra i giovani, che era il
target principale sul quale ave-
vamo puntato per fare, in ma-
niera nuova, educazione alla
salute dando loro consapevo-
lezza dell’importanza della pre-
venzione”.
E’ un primo bilancio, dopo due
giorni di eventi, del direttore ge-
nerale dell’Azienda sanitaria
provinciale di Trapani Fabrizio
De Nicola, del “Salus Festival”
organizzato dall’Asp in collabo-
razione con l’assessorato regio-
nale alla Salute e il Cefpas che
si concluderà oggi pomeriggio a
Mazara del Vallo.
“Si tratta della seconda edizione
di questo festival, ma la prima
sul nostro territorio - ha ag-
giunto De Nicola - fortemente
voluta dall’assessore alla Salute
Baldo Gucciardi, che nell’ottica
delle reti che sta sviluppando,
dall’emergenza-urgenza, alla
neuroriabilitazione, alla preven-
zione, ha voluto che questa ma-
nifestazione fosse decentrata sul
territorio, con tre step, a Calta-
nissetta, Siracusa e la tappa con-
clusiva a Trapani. E’ stato un
modo fuori dall’ordinario per
comunicare tutti i servizi che of-
friamo sul territorio, aprendo la
sanità ai cittadini e incentivando
i comportamenti corretti, in tanti
ambiti, da quello alimentare, a
quello delle dipendenze, agli
abusi, al fine di migliorare la
qualità della nostra vita”.
“Un evento - ha detto il direttore
sanitario dell’Asp Antonio Sira-
cusa, che ha moderato i lavori -
nel quale, insieme al direttore
del dipartimento di prevenzione
Francesco Di Gregorio, ab-
biamo voluto coinvolgere tanti
partner, dalle diocesi di Trapani
e Mazara del Vallo, all’ufficio
scolastico provinciale, alle asso-
ciazioni e al volontariato, alla
polizia stradale, fino al mondo
dello sport, con il Coni e il Tra-
pani Calcio”.
In questi due primi giorni è stato
un susseguirsi di incontri, corsi,
convegni, concerti, manifesta-
zione sportive, conferenze, se-
minari, dibattiti, degustazioni,
tra Trapani, Erice, Valderice e
Castelvetrano, anche all’interno
delle scuole, che hanno affron-
tato il tema della salute e del be-
nessere psico-fisico nei suoi
molteplici aspetti, insieme a va-
lutazioni cliniche, con i ragazzi
sempre al centro: chi ha seguito
i corsi di primo soccorso, chi
quelli per l’uso del defibrillatori,
chi i laboratori per l’App della
salute, quelli sui celiaci, sulle
donazioni, sugli screening come
strumento primario per le dia-
gnosi precoci. Con momenti
anche culturali, come una rela-
zione del direttore del museo
Pepoli Luigi Biondo sull’ali-
mentazione nell’arte, e un con-
certo del pianista spagnolo Josè
Menor. In un incontro alla
scuola media Catalano Simone
Catalano i ragazzi hanno inver-
tito i ruoli e posto loro domande
ai docenti e agli psicologi sulle
dipendenze da telefonino, coin-
volgendo anche il direttore ge-
nerale De Nicola. Oggi giornata
conclusiva dell’intera edizione
del Salus Festival 2016, appun-
tamento al museo Pepoli di Tra-
pani dove dalle 9,30 si parlerà di
“dipendenze da sostanze e da
comportamenti” e dove ci sarà
la proiezione del cortometraggio
“Il gioco è fatto?” del regista
Francesco Russo mentre alle 15,
ci si sposterà al seminario ve-
scovile di Mazara del Vallo per
il convegno su “Integrazione e
politiche di immigrazione sani-
taria” i cui lavori saranno con-
clusi dall’assessore regionale
alla Salute Baldo Gucciardi.red.cro.
I giovani affascinati dal “Salus Festival”
Il direttore De Nicola: “Era il nostro obiettivo”Sia è il nuovo strumento
per combattere la povertà
E’ stato sottoscritto giovedì
scorso, presso i locali della
sala giunta di palazzo D’Alì,
l’Accordo di programma tra i
comuni del Distretto socio sa-
nitario 50, l’Asp e il Centro
per l’Impiego presentato dal
sindaco di Trapani, Vito Da-
miano, comune capofila del
Distretto. L’accordo di pro-
gramma è finalizzato alla ge-
stione delle Politiche di
Sostegno per l’Inclusione so-
ciale Attiva (Sia). Il progetto
Sia elaborato del Distretto 50
vedrà i comuni interessati alla
creazione e promozione di in-
terventi di supporto e soste-
gno concreto al fenomeno
della povertà e della emargi-
nazione sociale e lavorativa,
anche attraverso azioni che
permetteranno di assistere e
prendere in carico quei nuclei
familiari in grave stato di in-
digenza costruendo, al tempo
stesso, per questi ultimi, dei
percorsi di attivazione sociale
e lavorativa su misura nella
prospettiva del loro riscatto e
recupero della dignità. Quello
cui si è dato vita è la costru-
zione di una rete Socio-Sani-
taria integrata capace di
fornire, ciascuno per il proprio
ambito di competenza, inter-
venti costruiti a partire dal-
l’analisi dei bisogni della
famiglia e dai livelli propri di
sviluppo prossimali, valoriz-
zando le potenzialità e le ri-
sorse interne alla famiglia e
creando le condizioni per far
si che questa possa uscire
dallo stato di indigenza in cui
si trova. Gli interventi saranno
individuati dai servizi sociali
dei Comuni che si coordine-
ranno a livello distrettuale e di
concerto con gli altri servizi
del territorio quali appunto i
Centri per l’Impiego, i Servizi
sanitari, le Scuole, ma anche
con i soggetti del Terzo settore
che operano nell’ambito del
contrasto alla povertà o nel-
l’ambito della formazione al
lavoro e ai tirocini formativi.
I progetti che saranno am-
messi a finanziamento, se-
guono lo spartiacque fra
l’assistenzialismo diffuso e
una diversa forma di sostegno
a individui e famiglie che do-
vranno condividere ed atti-
varsi per portare a termine un
percorso di vera e concreta in-
clusione sociale.
9Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 17/12/2016
Ciao a tutti, sono Billy... Billy il bello!
Questo giovanotto qui accanto si chiama Hanks
ed è un dolcissimo pitbull. E’ stato trovato in
strada con un orecchio mezzo strappato da altri
randagi ed un buco da morso nella coscia. E’
stato curato e ora sta benissimo. E’ tigrato mar-
rone con i piedini bianchi. Hanks è affettuosis-
simo e giocherellone ed ha bisogno di una famiglia che lo curi e
lo coccoli. Allora forza amici miei: diamo una casa a qusto splen-
dido cucciolotto per Natale. Telefonate in redazione al numero:
0923 23185 o scrivete a: [email protected]. Siamo sem-
pre qui tranne che per l’ora della pappa!!! Aspetto le vostre nuove
segnalazioni. Bau, bau!
L’ANGOLO DI BILLY
Incontro con il sindaco per chiedere l’eliminazione del vincolo di reddito
Trasporto disabili: “Il servizio va esteso a tutti”
I diritti negati ai cittadini con
handicap, sono lo sfregio più
grande che una società possa
fare ai cittadini più deboli. Suc-
cede anche questo in una città
agli ultimi posti nella classifica
sulla qualità della vita, nei capo-
luoghi di provincia.
La scorsa settimana con i tagli
all’assessorato ai servizi sociali
che ha portato alle dimissioni
dell’assessore Cavarretta ad al-
larmarsi più di tutti erano state
le famiglie con disabili gravi che
avevano visto tagliare i fondi
per il trasporto ai centri di riabi-
litazione.
E’ dell’altro ieri la notizia che
l’amministrazione comunale ha
ripristinato l’erogazione dei
voucher per il trasporto dei disa-
bili. “Il superamento di tale cri-
ticità è stato reso possibile dalla
decisione del sindaco Damiano
di apportare i necessari corret-
tivi agli strumenti finanziari per
la fruibilità del servizio”, era
stato comunicato in una nota uf-
filiale dell’amministrazione. Ieri
mattina una delegazione di disa-
bili accompagnati dai loro fami-
liari ha incontrato il sindaco per
chiedere che il provvedimento
venga esteso a tutte le famiglie,
perché l’handicap non può es-
sere legato al reddito, ma l’assi-
stenza deve essere un diritto di
tutti. La delegazione ha sugge-
rito di trovare un accordo con le
associazioni di volontariato per
contribuire con appositi fondi al
trasporto ai centri riabilitativi. Il
sindaco Vito Damiano si è riser-
vato nel giro di pochi giorni, di
poter dare una risposta.
Resta comunque il senso di ab-
bandono che vivono queste fa-
miglie, che hanno anche
lamentato la mancanza di sensi-
bilità del primo cittadino che
non ha ritenuto opportuno scen-
dere in piazza per incontrare e
fare gli auguri ai giovani in car-
rozzina che davanti a palazzo
D’Alì attendevano l’esito del-
l’incontro.Wolly Cammareri
Lo scorso primo dicembre, diversi capi di abbiglia-
mento, provenienti da sequestri di merce contraffatta,
sono stati donati dal Tribunale di Trapani e dai Cara-
binieri di Trapani ai migranti ospiti del Centro di Ac-
coglienza Straordinaria “Baglio Rindinella”.
“Intendiamo ringraziare di cuore le Forze dell'ordine
e i referenti del Tribunale - affermano i migranti e gli
operatori del centro di accoglienza gestito dalla Coo-
perativa sociale Madre Teresa, per conto del Consor-
zio Solidalia – per questo importante e generoso
gesto di solidarietà”.
I Carabinieri donano capi d’abbigliamento sequestrati
Cgil e Uil Trapani esprimono
forte preoccupazione circa la
continuità con cui verrà ga-
rantita, a partire dal 2017,
l’assistenza all’autonomia e
alla comunicazione per gli
studenti con disabilità uditiva
e visiva nelle scuole trapanesi
dell’infanzia, primarie e
medie. Altrettanta preoccu-
pazione viene espressa per il
futuro occupazionale dei la-
voratori che da circa dieci
anni svolgono tale servizio,
che dal prossimo mese di
gennaio, infatti, sarà affidato
alle amministrazioni munici-
pali e non più al Libero Con-
sorzio comunale di Trapani. I
sindacati hanno chiesto la
convocazione di un tavolo in
Prefettura per un confronto
diretto con le amministra-
zioni comunali al fine di tro-
vare soluzioni “per
assicurare, da un lato, la con-
tinuità nell’assistenza in fa-
vore dei ragazzi e delle loro
famiglie, dall’altro lato, la
continuità dei lavoratori e so-
prattutto che vi sia la corretta
esecuzione dello stesso con
un corretto inquadramento
previdenziale.
Cgil e Uil
sull’assistenza
agli alunni
“Una nota per un sorriso” a Paceco
Domani sera alle 21, presso la Chiesa Madre
di Paceco, il Gruppo Missionario Onlus “Te-
resa Fardella”, in occasione delle prossime
festività natalizie, organizza l’evento bene-
fico “Una nota per un sorriso”. Si tratta di un
concerto per pianoforte e soprano tenuto dal
pianista Giacomo D’Angelo e dal soprano
Daniela Barbara che prevede, tra l’altro, al-
cuni tra i più celebri brani natalizi. Ad esibirsi
saranno anche alcune ragazze del centro Sprar di Paceco che
eseguiranno, accompagnate al pianoforte dallo stesso Giacomo
D’Angelo, alcuni brani della loro terra natale. L’ente organiz-
zatore, molto sensibile all’aiuto per i più più bisognosi soprat-
tutto delle missioni “Teresa Fardella” dell’Africa e dell’India,
è molto attivo sul territorio. L'ingresso è libero e gratuito.
Dichiarata la decadenza
della concessione di 96 lo-
culi comunali per stato di
abbandono delle tombe ai
sensi del vigente Regola-
mento dei servizi Funebri e
Cimiteriali.
L’elenco delle salme tumu-
late nei loculi per cui è stata
dichiarata la decadenza
della concessione, che fa
parte integrante del decreto
sindacale, è stato pubblicato
all’Albo Pretorio on line ed
all’Albo cimiteriale del Co-
mune di Trapani. I loculi in-
teressati alla procedura di
decadenza della conces-
sione si trovano situati die-
tro la statua della Madonna.
Sugli stessi loculi sono stati
appesi degli avvisi di deca-
denza per una maggiore in-
formazione per la
cittadinanza. Per delucida-
zioni a riguardo rivolgersi
agli uffici dei Servizi Cimi-
teriali.
Cimitero,
96 i loculi
decaduti
Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 17/12/201610
Il Trapani targato Calori si pre-
senta contro i giallazzurri del
Frosinone con la stessa forma-
zione che ha ben figurato a
Chiavari contro l’Entella.
Anche questa volta però sono
decisive le indecisioni del por-
tiere Guerrieri per determinare
in negativo le sorti della propria
squadra così come accaduto in
diverse altre occasioni. Si può
benissimo affermare che in tre
delle quattro reti subite dal Tra-
pani la responsabilità sia del
guardia pali ex Lazio. Si comin-
cia con il silenzio della Curva
Nord che attua una specie di
sciopero del tifo che cessa però
al termine dei 15 minuti. Nel
frattempo dopo le prime avvi-
saglie del Trapani, il Frosinone
si presenta subito bene e passa
al 9’ con un gran tiro al volo di
Dionisi che sfrutta una corta re-
spita di Figliomeni. Due minuti
dopo ancora i ciociari con
Kragl sul quale si distende il
portiere granata Guerrieri. I
granata rispondono al 13’ grazie
ad un errore del portiere ospite
che con una ingenuità mette
Citro nelle condizioni di depo-
sitare la palla in rete ma il gio-
catore si porta troppo
sull’esterno e mette fuori di
poco. Il Trapani cerca di impo-
stare il proprio gioco offensivo
ma quasi sempre le azioni gra-
nata si fermano sulla trequarti,
a volte per imprecisione, in altri
casi per l’ottima guardia della
formazione ospite. La manovra
della squadra di Calori non è,
comunque cattiva, al cospetto
di una compagine che si mostra
abbastanza forte. Al 41’ gran
tiro di Coronado ma il portiere
ciociaro non si fa sorprendere.
Nella seconda parte della con-
tesa il Trapani perviene al risul-
tato di parità. Petkovic dopo il
calcio d’inizio semina il panico
tra gli avversari e riesce a ser-
vire Coronado che batte con un
tiro d’astuzia il portiere Zap-
pino leggermente fuori da pali.
Poi accade l’incredibile con la
solita complicità di Guerrieri.
Purtroppo il giovane portiere
granata nel giro di tre minuti
consegna due reti ai ciociari che
non credono ai loro occhi. Al
54’ Guerrieri esce male e con-
segna un pallone ai giocatori
ospiti che non si lasciano pre-
gare e gonfiano la rete con Da-
niel Ciofani. Al 57’ con Matteo
Ciofani che tutto solo colpisce
bene di testa, il portiere tocca il
pallone sempre in maniera poco
decisa e lo lascia rotolare nel
sacco. La compagine ospite si
vede ancora al 68’ e al 69’ con
Dionisi che tira da fuori e con
Daniel Ciofani che colpisce di
testa ma le due occasioni non
sortiscono gli effetti sperati per
il complesso laziale. Al 73’ è
poker per la squadra di Pa-
squale Marino che va in rete
con Kragl che dalla distanza
batte Guerrieri il quale non trat-
tiene e si la
scia trafiggere. La gara si con-
clude con il Trapani frastornato
e lo stranissimo “Grazie ra-
gazzi” della Curva con il Tra-
pani va sempre più giù.
I tifosi, sia quelli che vanno
allo stadio che quelli che non
ci vanno, sono davvero stan-
chi. Alle proteste degli ultras
e di tutti i presenti allo stadio
provinciale seguono quelle
“virtuali” ma roboanti che
partono da facebook ed ino-
nando le bacheche di tutti i
trapanesi che frequentano
quel mondo virtuale. Da Fag-
giano a Cosmi, toccando
anche la Società granata ed il
beneamato Presidente Mo-
race, il grido è unico: “State
facendo andare il Trapani a
fondo. La colpa è vostra che
avete voluto Guerrieri e ve lo
state ancora tenendo facen-
dolo giocare”. Un unico grido
di dolore e rabbia. Non gra-
nata ma rosso sangue.
Anche su Facebook è un
unico coro: “Via Guerrieri!”
Lo sport
a cura di
Antonio
Ingrassia Finisce 1-4 la gara contro il Frosinone, proteste e fischi per la squadra
Il Trapani calcio ormai è sull’orlo del baratro
11Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 17/12/2016
Quella tra la Viola Reggio Ca-
labria e la Pallacanestro Tra-
pani è stata decisamente una
partita ondivaga, con le squa-
dre che lasciano tanto spazio
ai relativi attacchi. Alla fine la
Viola si impone sulla squadra
di coach Ugo Ducarello grazie
alla straordinaria partita di
Alex Legion, ex granata, che
ha concluso con 35 punti. Tra-
pani inizia con un parziale di 8
a 0 ma Reggio risponde bene e
riesce a chiudere avanti alla
squadra di coach Ducarello di
4 punti. Nel successivo se-
condo quarto, Legion, che
nella prima frazione ha chiuso
a 12 punti, è limitato meglio
dalla squadra granata che rie-
sce a rientrare e ribaltare il ri-
sultato chiudendo sul +6
(30-36). Trapani nel terzo
quarto continua a tartassare la
squadra di coach Paternoster e
trova anche il maggior vantag-
gio (+12). La Viola, però, non
si arrende, gioca decisamente
meglio nella seconda parte
della terza frazione e grazie
alla difesa a zona recupera
fino al -3 lanciandosi nell’ul-
timo quarto dove Trapani non
riesce ad attaccare bene e Reg-
gio Calabria recupera ancora
andando sul +7 (parziale di 13
a 2). Trapani non riesce a rien-
trare e quindi Legion e soci
puniscono la squadra trapa-
nese andando anche sul +13.
La girandola dei tiri liberi fi-
nale porta il punteggio finale
sul 86-78. Una partita che ha
visto Trapani avere grande dif-
ficoltà nel mettere in ritmo
uno dei suoi giocatori mi-
gliori, Andrea Renzi, che
viene da una situazione fisica
non eccellente. Positivo Mays
mentre rimane altalenante la
prestazione di Carliton Scott,
autore alla fine di 10 punti, ma
la maggior parte di questi arri-
vati durante il garbage time (il
tempo spazzatura, in cui il ri-
sultato è già deciso, ndr). Po-
sitiva anche la prova di
Gabriele Ganeto, mentre
manca ancora l’incisività di
Claudio Tommasi, non ancora
ripreso al 100% dall’infortu-
nio alla spalla. Per Reggio,
oltre al già citato Legion, è
stato fondamentale il secondo
tempo fornito dal supporting
cast con Caroti, playmaker
nato nel 1997, che ha gestito
molto bene la squadra ed ha
realizzato triple importanti.
Micevic e Fabi si sono fatti
sentire nel momento giusto co-
stringendo Trapani alla scon-
fitta. Settimana prossima
arriva a Trapani la Moncada
Agrigento, si giocherà venerdì
sera.
MVP: Alex Legion
Francesco Tarantino
Viola Reggio Calabria:
Fallucca, Radic 18, Cicca-
rello, Formica DNP, Legion
35, Micevic 8, Marulli DNP,
Fabi 11, Lupusor 2, Caroti 12,
Ciccarello DNP. All: Paterno-
ster A.
Lighthouse Pallacanestro
Trapani:
Mays 21, Costadura DNP,
Renzi 2, Tommasini 2, Tave-
nelli DNP, Nicosia DNP,
Longo DNP, Simic DNP,
Amato DNP, Ganeto 23, Vi-
glianisi 13, Filloy, Scott 10.
All: Ducarello U.
Il tabellino dell’incontro
Lo sport
a cura di
Antonio
Ingrassia Straordinaria la partita di Alex Legion, ex granata, con i suoi 35 punti
Basket, la Viola si impone sul team di Ducarello