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Edizione N° 35 di Mese Dicembre2015/Gennaio 2016
Le Suore Giuseppine
Omelia di Natale di Beato Giuseppe Baldo
Carissimi lettori del nostro giornalino, a
conclusione del centenario della morte del
nostro Beato Giuseppe Baldo vogliamo
ricordare alcuni pensieri ed esortazioni che il
nostro Padre ci ha trasmesso nell’Omelia del
Santo Natale.
“Tutto era silenzio all’inverno. Le stelle
scintillavano nel firmamento.
La politica di Augusto costringe Maria e
Giuseppe a recarsi a Betlemme; è giunto il
momento in cui Maria deve dare alla luce il
divin Redentore. Dopo aver cercato invano
alloggio a Betlemme i due Santi Sposi fanno
sosta in una povera grotta. A mezzanotte il
verbo emanato come frutto maturo si stacca
dal ramo che lo porta, nasce al mondo. Un
grande mistero si è realizzato.
E tutto questo fa palpitare ancora il cuore del cristiano.
La bellezza di Dio noi possiamo rimirarla in questo bambino che oggi ci è apparso. La speranza del
mondo giace in un presepe. È apparsa la bellezza, la fortezza, l’amore, l’eternità. Tutti gli attributi di
Dio si trovano in quel divino infante. In lui risplende la potenza che può operare meraviglie e prodigi.
In quella stalla fredda, deserta, desolata, vi è un cuore che ci ama assai, un cuore divino.
Amiamolo anche noi, se lo merita, perché egli fu il primo ad amarci…”
Con questi pensieri vogliamo ringraziare infinitamente una per una tutte quelle persone che con
sacrificio e amore hanno lavorato quest’anno per onorare e festeggiare il nostro fondatore.
Ad ogni persona di buona volontà auguriamo la pace, la gioia e la luce che emanano dal Natale di
Gesù.
Buon Natale a tutta la grande famiglia di casa Panciera.
Comunità Religiosa
Casa Panciera
In primo piano…
Ed ecco appena passata la grande festa del centenario di Beato Giuseppe Baldo
siamo di nuovo in preparativi per il Santo Natale; Tutta la famiglia di Casa
Panciera è già coinvolta nei lavori per addobbare la nostra casa e preparare il
mercatino. Stiamo inoltre programmando momenti di condivisione e allegria
insieme ai nostri cari e a vari ospiti che ci verranno a trovare.
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NONNA AMELIA
E dopo i viaggi incredibili raccontati negli ultimi giornalini dalle nostre signore, dal Brasile all’India,
dall’Australia al Circolo Polare, arriviamo a un racconto davvero speciale: non si può infatti parlare di
semplice viaggio ma di metà vita trascorsa in Africa.
E’ arrivata da poco nella nostra casa Amelia
Barbieri conosciuta come “Nonna Amelia”. Lei,
all’età di 65 anni, poche settimane dopo essere
andata in pensione, ha letto su “Famiglia
Cristiana” un piccolo trafiletto di una dottoressa
romana che cercava aiuto per il suo dispensario ha
deciso di partire realizzando un sogno che la
accompagnava fin da ragazza: diventare
missionaria laica. L’amore le aveva fatto fare delle
scelte diverse ma una volta cresciuti i figli già
grandi ecco una nuova opportunità.
Nel giro di un mese era già a Rugabano un piccolo villaggio del Rwanda, dove ha prestato la sua
opera come infermiera nel dispensario locale. Tuttavia non le bastava e, conosciute da vicino le
esigenze del paese e consapevole di poter dare di più, è rientrata in Italia e iniziando una campagna
di raccolta fondi per costruire un centro di maternità a Shyorongi.
Così ha dato vita a una struttura semplice ma funzionale per le necessità del luogo. Dopo alcuni anni
di gestione diretta l’ha poi affidata al personale rwandese e si è spostata a Byumba nel nord-est del
Rwuanda, per occuparsi di bambini abbandonati.
Diventata poi responsabile presso un istituto di
suore canadesi, si è resa conto che la struttura era
piccola e inadeguata alle tante richieste pertanto
ritorna in Italia a cercare aiuti e di nuovo la
Provvidenza l’ha aiutata nelle forme più varie. Non è
ripartita da sola, ma in compagnia di un gruppo di
alpini di Thiene che nel 1992, hanno iniziato i lavori
di costruzione della casa di Accoglienza di S.
Giuseppe a Muhura a 120 km dalla capitale. “E’ un
paese a 2000 metri di altezza ma, pur essendo così
alto, non è mai freddo perché è all’equatore e si sta
sempre benissimo!” ama ricordare Amelia. La nuova
struttura era in grado di ospitare un’ ottantina di
bambini, con spazio giochi, scuola materna,
infermeria ed un magnifico orto-giardino.
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Amelia ha gestito da sola tutto il centro (con i fondi provenienti dalle adozioni a distanza “Amici di
Nonna Amelia”) fino al 2007. Poi, per ragioni di età, ha dovuto affidare la direzione della casa a tre
suore congolesi. Nonna Amelia è comunque rimasta prendendosi cura di un gruppetto di bambini
piccoli più gracili. Amelia avrebbe voluto compiere la sua opera fino in fondo e poi come era solita dire
“riposare sotto le fresche fronde dei grandi alberi che circondano la casa di Muhura”.
Ha dovuto invece a 94 anni ritornare a casa per la necessità di cure sanitarie. Non è stato facile per lei
arrendersi e rientrare definitivamente in Italia. Anche per i bambini è stata dura doverla salutare
perché, nonostante l’età avanzata, era il loro punto di riferimento. I più grandicelli l’hanno chiamata
spesso dopo il suo ritorno per sentire come stava.
Da settembre è entrata a far parte della nostra grande famiglia di casa Panciera anche se a lei
piacerebbe essere ancora là in Africa in mezzo ai suoi bambini che continua a ricordare, nominare e
pensare: “ è come se fossero tutti figli miei”, dice. Racconta le loro storie di vita e di uno in particolare
che le diceva: ” tu non sei la mia nonna, sei la mia mamma”. E’ molto soddisfatta dei sacrifici fatti per
quel popolo e di quelle giornate trascorse in mezzo ai bambini che ha tanto amato e che le hanno
riempito il cuore.
Amelia racconta: “Me li portavano a volte quando
moriva la loro mamma, anche piccolissimi e io li
tenevo con me senza dire Amen”. Anche
quest’anno, è venuta a trovarla un bambino che
aveva accolto piccolissimo, gracile con le
stampelle, e che ha fatto adottare qui in Italia:
ora è un bellissimo ragazzo e l’ha cercata per
portarle una foto dei suoi nonni, trovata in un
recente viaggio in Africa.
Ora dice di essere stanca e sfiduciata ma l’amore
per tutti i suoi bambini è ancora vivo nel suo
cuore e ancora le dà gioia.
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CENTENARIO DI BEATO GIUSEPPE BALDO
E’ stata davvero una festa speciale quella avvenuta
nella nostra casa il 17 ottobre in memoria della
morte del fondatore dell’ordine delle nostre suore,
Beato Giuseppe Baldo. Una festa così non si era
mai vista in casa! Son stati coinvolti nei
preparativi ospiti, il personale al completo,
famigliari, suore, volontari, tutti insieme per una
comune missione di organizzare al meglio ogni
aspetto: da quelli tecnici logistici, agli addobbi per
la casa, alla super cena preparata dai nostri cuochi
eroi, alla più importante e sentita celebrazione
eucaristica.
La messa celebrata da molti sacerdoti e con la
partecipazione delle ospiti in prima persona, con il
coinvolgimento diretto del personale, famigliari e
suore ha lasciato a tutti un bellissimo e caloroso
ricordo.
La serata poi è stata davvero piacevole per la
condivisione dell’ottima cena con tutti i presenti che
hanno gradito il nostro invito e hanno partecipato
numerosissimi. E’ stata molto apprezzata anche la
presenza di un bel gruppo di suore giunte da Verona
per partecipare alla nostra festa capitanate dalla
Madre Generale della Congregazione.
Il taglio della torta è stato un momento
divertente è stato il taglio della torta:
protagonisti i cuochi e le suore, protagonista la
nostra Suor Ugolina, unica testimone diretta
della storia di Casa Panciera dai tempi delle
orfanelle anche loro presenti numerose alla
cerimonia.
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CASA PANCIERA INVASA DAI CLOWN
Sabato 24 ottobre c’è stata davvero
una invasione di clown nella nostra
casa. Erano tantissimi sparsi in
tutte le stanze, nel salone, nei
salottini, e nei corridoi…e come
potete vedere hanno contagiato con
la loro allegria, con palloncini, colori
e tantissimi sorrisi
tutti i presenti!!
Ci sono stati anche trucchi di
magia, molti scherzetti divertenti,
canti di gruppo; le nostre signore
hanno accolto con vera gioia tutti
questi clown, che donano il loro
tempo gratuitamente agli altri.
Era già la seconda volta che ci
venivano a trovare e, visto il
successo ottenuto, li inviteremo
volentieri ancora qui da noi!!
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MARONADA
Come da tradizione a novembre abbiamo
organizzato la maronada di Casa Panciera.
Quest’anno il tempo ci ha regalato un sole
bellissimo: ci siamo goduti anche i preparativi nel
nostro giardino. I bravi volontari, sempre
disponibili anno dopo anno, hanno improvvisato
un fuoco proprio davanti alle panchine, così molte
ospiti si sono gustate lo spettacolo della cottura
sedute comodamente sotto le nostre piante nella
loro incantevole veste autunnale.
Oltre alla gran bontà e morbidezza delle
castagne son stati molto apprezzati anche il vin
brulé classico fatto con il vino e quello adatto a
tutte fatto con lo sciroppo di mela. Con un po’ di
letture e chiacchiere di accompagnamento è stata
proprio una gradevole mattinata.
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IL NOSTRO MERCATINO E’ ALLE PORTE…
Ed eccoci tutte al lavoro per preparare nuovi
manufatti per il mercatino di quest’anno! Già da
mesi il nostro laboratorio di lavoro ai ferri produce
instancabilmente diretto con maestria dalle nostre
volontarie Jose e Bruna sempre più disponibili e
creative. Stiamo preparando anche qualche lavoretto
natalizio, segnaposti, bigliettini d’auguri…
Non mancheranno poi come ogni anno i bellissimi
centri e lavori delle nostre suore, e altre creazioni di
volontarie molto disponibili tra il personale e tra i
parenti delle nostre ospiti. Tutti prodotti che presto
troverete nel nostro mercatino di Natale che come ogni
anno aprirà l’8 dicembre e che troverete poi allestito
per tutti i giorni dell’avvento nel salottino attiguo al
nostro salone.
Vi aspettiamo
numerosi a visitarlo!
Come tutti gli anni
il ricavato sarà poi
usato per il
materiale necessario
alle attività e alle
uscite organizzate
per le nostre
signore.
COMPLEANNI
Mai visti così tanti compleanni in soli due mesi!!
Le prime di
ottobre
Elisabetta e
Luisa!
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Igina la prima festeggiata di novembre sorridente davanti alle candeline, e Rosa che dopo aver cantato
si gode gli applausi dei suoi cari!
Gisella ha riempito il salone di amici e parenti
e ad un solo giorno di distanza e
contemporaneamente festeggiano circondate
dai loro cari anche Maria e Carla tornata
giusta in tempo dall’ospedale per passare il
compleanno in famiglia!
Ed ecco Romana
sorridente in
mezzo alle sue
figlie, con una
candela
scintillante che ci
fa sorridere tutte
e Romilda
coccolata da
figlio e nipote!
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TANTI AUGURI A…
Sabato 5
La signora
Dagli Orti Antonietta Compie 70 anni
Mercoledì 16
La signora
Manozzo Emma Compie 93 anni
Sabato 19
La signora
Toniolo Rosina Compie 94 anni
Venerdì 1
La signora
Costantini Miranda Compie 94 anni
Mercoledì 6
La signora
De Pretto Amalia Compie 72 anni
Giovedì 21
La signora
Pantaleoni Matilde Compie 75 anni
Venerdì 22
La signora
Bonollo Mistica Compie 93 anni
Venerdì 25
La signora
Maculan Maddalena Compie 90 anni
Sabato 26 Tania
Sabato 26 Cinzia
Domenica 3 Rossana
Mercoledì 6 Giulia
Giovedì 7 Maddalena
Domenica 10 Carla Spanevello