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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE ID10SER250 NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI PULIZIE E SANIFICAZIONE E SERVIZI ACCESSORI PER LE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE FVG art. 1 Modalità di gara art. 2 Procedure di trasmissione dell’offerta e di invio della campionatura art. 3 Documenti di partecipazione art. 4 Documentazione tecnico-qualitativa art. 5 Caratteristiche dell’offerta economica art. 6 Disposizioni relative all’offerta economica art. 7 Procedura di individuazione della migliore offerta art. 8 Requisiti tecnici art. 9 Criteri e parametri per la valutazione delle offerte art. 10 Richiesta informazioni art. 11 Rinvio al Capitolato Speciale
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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

ID10SER250

NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI PULIZIE E SANIFICAZIONE E SERVIZI ACCESSORI PER

LE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE FVG

art. 1 Modalità di gara art. 2 Procedure di trasmissione dell’offerta e di invio della campionatura art. 3 Documenti di partecipazione art. 4 Documentazione tecnico-qualitativa art. 5 Caratteristiche dell’offerta economica art. 6 Disposizioni relative all’offerta economica art. 7 Procedura di individuazione della migliore offerta art. 8 Requisiti tecnici art. 9 Criteri e parametri per la valutazione delle offerte art. 10 Richiesta informazioni art. 11 Rinvio al Capitolato Speciale

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Art. 1 (Modalità di gara)

Il Dipartimento Servizi Condivisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine, di seguito denominato D.S.C., in nome e per conto delle Aziende del S.S.R. indicate nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, ha indetto gara a procedura aperta, per l’affidamento del servizio integrato di pulizia e sanificazione e servizi accessori, con l’osservanza delle presenti norme, nonché delle disposizioni contenute nel Bando Integrale di Gara e nel Capitolato Speciale. La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto, sono specificate all’allegato “1” del Capitolato Speciale.

Il D.S.C. è titolare e legittimato in relazione allo svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente e alla stipula del contratto. Il D.S.C. si riserva la facoltà di sospendere la gara e/o di non addivenire all’individuazione della Ditta migliore offerente della fornitura, sia nel caso venga meno l’interesse pubblico all’effettuazione della stessa, sia nel caso in cui nessuna delle offerte sia ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, art. 81, comma 3 d.lgs 163/2006. La convenienza viene valutata ai sensi dell’art. 89 d.lgs 163/2006.

Art. 2 (Procedure di trasmissione dell’ offerta)

L’offerta dovrà pervenire, in formato cartaceo, in plico sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e recante sul frontespizio il nominativo del mittente nonché l’oggetto della gara: “Offerta relativa alla gara con procedura aperta per l’affidamento del servizio integrato di pulizia e sanificazione e servizi accessori – ID.10SER250”. Il plico dovrà contenere all’interno n. 3 buste separate, di cui la n. 3 dovrà essere regolarmente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara, mentre per la n. 1 e la n. 2 sarà sufficiente una chiusura normale:

• Busta n. 1 recante l’indicazione “DOCUMENTI DI PARTECIPAZIONE” ( art. 3); • Busta n. 2 recante l’indicazione “DOCUMENTAZIONE TECNICO-QUALITATIVA” ( art. 4); • Busta n. 3 recante l’indicazione “OFFERTA ECONOMICA” ( art. 5);

Il plico andrà indirizzato al Dipartimento Servizi Condivisi – Via Uccellis 12/F - 33100 UDINE e dovrà pervenire, a mezzo raccomandata A.R. tramite Servizio postale di Stato o mediante agenzie di recapito, ovvero con consegna a mano, all’Ufficio Protocollo del D.S.C., entro e non oltre il termine indicato nel bando di gara, pena l’esclusione dalla gara. Gli orari di apertura dell’Ufficio Protocollo del D.S.C. sono i seguenti:

• dal lunedì al giovedì: 08.30 -16.00 • venerdì: 8.30 – 13.00

Il D.S.C. declina ogni e qualsivoglia responsabilità per eventuali ritardi o errori di recapito del plico.

Art. 3 (Documenti di partecipazione)

Nella busta n. 1 dovrà essere inserita, pena l’esclusione dalla gara, la seguente documentazione:

1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, a firma del legale rappresentante, redatta come da fac-simile (Allegato “A”), corredato da fotocopia del

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documento di riconoscimento del rappresentante legale stesso, con la quale si attesta quanto segue:

a) di partecipare alla gara come (art. 34, comma 1, D.lgs 163/06):

(barrare la voce che interessa)

□ impresa individuale (anche artigiana), società commerciale (Sas, Snc, altre società) o Soc. Cooperativa

□ consorzio tra società cooperative p. I. (L. 422/09 e D. Lgs. 1577/47), consorzi tra imprese artigiane (L. 443/1985)

□ consorzio stabile costituito anche in forma di soc. consortile (art. 2615-ter del cod. civ.) tra imprese di cui ai punti precedenti, secondo l'art. 36 D.lgs 163/06 e s.m. e i.

□ capogruppo/mandante (barrare la voce che non interessa) del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da (indicare tutti i nominativi delle Imprese raggruppate): ____________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________;

□ consorzio ordinario di concorrenti di cui all'art. 2602 cod. civ. costituito tra i soggetti di cui all'art. 10, lett. a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell'art. 2615-ter del cod. civ.

□ soggetto che ha stipulato un contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.Lgs 240/91.

□ operatore economico, ai sensi dell'art. 3, comma 22, D.lgs 163/06, stabilito in altri Stati membri, costituito conformemente alla legislazione vigente nel proprio Paese.

b) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa non ancora formalmente costituiti, l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, tutti (e soli) i soggetti economici sottoscrittori dell’offerta conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza all’operatore designato in sede d’offerta come mandatario (capogruppo) ai sensi della norma di cui all’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006;

c) che il soggetto abilitato a sottoscrivere l’offerta oggetto della presente gara in nome e per conto della ditta istante è il signor _______________________________ nato a _________________ il ______________________ nella sua qualità di:

□ ________________________________;

□ procuratore (come da procura allegata);

d) che la ditta è iscritta alla C.C.I.A.A. di _________________________ Registro delle Imprese dal ____/____/_______al n. __________________________per l’esercizio dell’attività oggetto della presente gara;

e) (da compilare se ricorre il caso) che la ditta è iscritta nel registro delle Cooperative tenuto dalla competente Prefettura (limitatamente a tali categorie di imprese):_________________________ (citare i relativi riferimenti);

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f) (da compilare se ricorre il caso) che la ditta è iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative sociali, sezione “A” , sezione “B” o sezione “C” se trattasi di consorzio (limitatamente a tali categorie di imprese):_____________________________________ (citare i relativi riferimenti);

g) che il titolare dell’impresa è il signor: _________________________________ nato a ______________________________ il_______/______/_____________;

h) che direttore tecnico dell’impresa è il signor: ___________________________ nato a ______________________________ il_______/______/_____________;

i) che i soci od amministratori muniti di potere di rappresentanza sono:

Cognome Nome Luogo e data

di nascita

Residenza Incarico Societario

j) che nulla osta, nei confronti della ditta candidata, ai fini dell’articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575 e s.m. e i. (normativa antimafia) o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art.4 del D.Lgs. n.490/10994;

k) che la ditta non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, né vi é in corso, a carico di essa un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. a);

l) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico in caso di impresa individuale, ovvero nei confronti di un qualsiasi socio o del direttore tecnico in caso di società in nome collettivo, o nei confronti dei soci accomandatari o del direttore tecnico in caso di società in accomandita semplice, o comunque nei confronti degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico per altri tipi di società, neanche con riguardo alle singole raggruppate o consorziate, non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'art. 10 della Legge 31 maggio 1965 n. 575 (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. b); dovrà essere allegata, a pena di esclusione dalla gara, anche la relativa dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 del soggetto (direttore tecnico, socio di S.n.c., soci accomandatari di S.a.s., degli amministratori muniti di rappresentanza o figura dell’istintore);

m) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico in caso di impresa individuale, ovvero nei confronti di un qualsiasi socio o del direttore tecnico in caso di società in nome collettivo, o nei confronti dei soci accomandatari o del direttore tecnico in caso di società in accomandita semplice, o comunque nei confronti degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico per altri tipi di società o consorzio o raggruppamento non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, ovvero non è stata

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pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18 (si richiama altresì il comma 2 dell'art. 38 del D. Lgs. 163/06 - Specificare se ricorrono gli estremi dell’art. 178 cp e/o dell’art. 445 2 comma cpp) (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. c); dovrà essere allegata, a pena di esclusione dalla gara, anche la relativa dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 del soggetto (direttore tecnico, socio di S.n.c., soci accomandatari di S.a.s., degli amministratori muniti di rappresentanza o figura dell’istintore);

n) che sono cessati dalle cariche societarie di cui alla lettera m) nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara i seguenti soggetti (nominativi, data di nascita, cittadinanza):_________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

e che nei loro confronti:

1. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, ovvero non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;

oppure:

2. l’impresa ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata, di cui alla precedente lettera a):____________________________________(si richiama altresì il comma 2 dell'art. 38 del D. Lgs. 163/06 - Specificare se ricorrono gli estremi dell’art. 178 cp e/o dell’art. 445 2 comma cpp).

o) che la ditta non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della Legge 19 marzo 1990 n. 55 (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. d);

p) che la ditta non ha commesso gravi infrazioni in materia di sicurezza ed in relazione ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. e);

q) che la ditta non è incorsa, nella esecuzione di contratti d’appalto con la stazione appaltante, in risoluzioni contrattuali anticipate, disposte dalla stazione appaltante per negligenza, colpa, malafede, inadempienza contrattuale (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. f);

r) che la ditta è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui essa è stabilita (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. g);

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s) che la ditta, nell’anno antecedente la pubblicazione del presente bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara da qualsiasi Pubblica Amministrazione predisposte (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. h);

t) che la ditta è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui essa è stabilita (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. i);

u) che, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68 che disciplina il diritto al lavoro dei disabili:

□ questa Impresa ha un numero di dipendenti inferiore a 15 unità e pertanto non essendo soggetta agli obblighi di assunzione obbligatoria, è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili

oppure:

□ questa Impresa ha un numero di dipendenti superiore a 15 unità e, avendo ottemperato alle disposizioni della legge n. 68/99, è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.

v) che nei confronti dell’impresa non sono state applicate le sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 del D.Lgs. n. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni)” neppure a titolo di misura cautelare ex art. 45 del decreto medesimo, ovvero altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art. 36-bis, comma 1 del D.L. 223/2006, convertito, con modificazioni, dalla L. 248/2006 (Misure urgenti per il contrasto del lavoro nero e per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro) (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. m);

w) di non trovarsi con altra concorrente, per il medesimo lotto, in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 c.c. ;

x) (da compilare se ricorre il caso) di trovarsi in una situazione di controllo, come controllante o controllata, di cui all'art. 2359 c.c. con le seguenti imprese:

denominazione/ragione sociale_________________________________________

codice fiscale_______________________________________________________

sede______________________________________________________________

Si precisa che la stazione appaltante esclude dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.

y) di aver valutato tutte le circostanze che hanno portato alla determinazione del prezzo e tutte le condizioni contrattuali che possono influire sull’esecuzione della fornitura/servizio e di aver considerato il prezzo offerto, nel suo complesso, congruo e remunerativo e tale quindi da consentire la propria offerta;

z) che la fornitura/servizio offerto risponde ai requisiti richiesti in capitolato;

aa) che l’offerta è valida per almeno 180 giorni;

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bb) di aver preso visione di tutti gli oneri di qualsiasi natura e specie che il concorrente dovrà sostenere per assicurare il pieno espletamento della fornitura/servizio alle condizioni e con le modalità indicate nel capitolato.

cc) di accettare tutte le condizioni prescritte dal bando di gara, dalle Norme di partecipazione alla gara e dal Capitolato Speciale;

dd) che in caso di aggiudicazione verranno valutati congiuntamente ai referenti delle aziende sanitaria interessate in materia di sicurezza, i possibili rischi di interferenza provvedendo all’eventuale stesura del DUVRI ai sensi del Testo Unico sulla Sicurezza – art 26 Decreto Legislativo 81/08.

ee) Di essere iscritta nel registro delle imprese come impresa di pulizie o all’Albo delle imprese artigiane, ai sensi di quanto previsto dalla legge 82/1994, per le seguenti fasce di iscrizione:

per il lotto 1 in fascia L (in caso di R.T.I. la capo-gruppo almeno in fascia H e le mandanti in fascia G)

per il lotto 2 in fascia H (in caso di R.T.I. la capogruppo almeno in fascia F e le mandanti in fascia E)

ff) di essere in possesso di requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa almeno pari ai seguenti:

- fatturato globale d’impresa realizzato nell’ultimo triennio (Iva esclusa), che non dovrà essere inferiore al doppio dell’importo presunto di gara (intendendosi tale l’importo presunto del singolo lotto a cui la ditta partecipa), riferito ad un periodo triennale. Non saranno ammesse alla procedura le concorrenti con un fatturato inferiore a quello richiesto pari a:

lotto 1: euro 74.453.623,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato dell’ultimo triennio di almeno 29.781.449,00 e le mandanti di almeno 14.890.725,00):

lotto 2 = euro 29.561.828,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato dell’ultimo triennio di almeno 11.824.731,00 e le mandanti di almeno 5.912.366,00):

Anno 2007 euro _______________ Anno 2008 euro _______________ Anno 2009 euro _______________

- fatturato specifico per oggetti di gara analoghi realizzato nell’ultimo triennio (Iva esclusa), che non dovrà essere inferiore all’importo presunto di gara (intendendosi tale l’importo presunto del singolo lotto a cui la ditta partecipa), riferito al periodo triennale. Non saranno ammesse alla procedura le concorrenti con un fatturato inferiore a quello richiesto pari a:

lotto 1 = euro 37.226.812,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato specifico dell’ultimo triennio di almeno 14.890.725,00 e le mandanti di almeno 7.445.362,00):

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lotto 2 = euro 14.780.914,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato dell’ultimo triennio di almeno 5.912.366,00 e le mandanti di almeno 2.956.183,00):

Anno 2007 euro _______________ Anno 2008 euro _______________ Anno 2009 euro _______________ In caso di Raggruppamenti, consorzi, etc. si prenderà in considerazione la sommatoria dei fatturati di ciascuna impresa.

NB: la verifica circa il possesso dei requisiti autocertificati avverrà ai sensi di quanto disposto dall’art. 48, D.lgs. 163/06 (a seguito di sorteggio nel corso della prima seduta pubblica di gara, inoltre tutti i soggetti individuati quale miglior offerente e secondo in graduatoria) . Per l’accertamento del fatturato dovranno essere esibiti i bilanci d’esercizio o dichiarazioni IVA (volume d’affari); per la verifica del numero e del valore degli appalti forniti a Pubbliche Amministrazioni dovranno essere esibite idonee certificazioni rilasciate da ciascun Ente servito. I documenti esibiti potranno essere in originale oppure in copia conforme certificata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa in conformità alle disposizioni del d.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, e dovranno essere esibiti, entro 10 giorni dalla richiesta del D.S.C., pena esclusione dalla gara ( si precisa che non saranno accettate giustificazioni in merito alla mancata esibizione delle idonee certificazioni degli Enti serviti o concesse dilazioni dei termini di presentazione di tali documenti) Per le imprese costituite successivamente al periodo sopraindicato, il valore delle soglie di cui sopra è ridotto in proporzione.

gg) La ditta corrisponde il versamento delle imposte e delle tasse previste dalla legislazione italiana presso: l’Ufficio delle Imposte Dirette di _________________via ____________________________CAP _______________;

hh) La ditta corrisponde il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali presso:

l’Ufficio INPS di _________________________via __________________________

CAP _________________ Numero di matricola (iscrizione) ___________________;

l’Ufficio INAIL di _________________________via __________________________

CAP _________________ Numero di matricola (iscrizione) ___________________;

ii) Il Foro competente in materia di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente è: Tribunale Civile di _______________________________ Sezione fallimenti via _____________________________________ CAP ___________________;

jj) Direzione Provinciale del Lavoro competente ai sensi della Legge 68/99 di:

___________________________via ____________________________________

CAP ______________________;

kk) La ditta assume gli obblighi di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla Legge

136/2010 sul divieto di contanti negli appalti e nei subappalti.

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N.B. Inoltre fornire apposita dichiarazione in calce all’autocertificazione, riportante le seguenti

diciture:

a) di aver preso visione delle condizioni riportate nel “Capitolato Speciale” e nelle “Norme di partecipazione alla gara” per la fornitura in oggetto e di approvarne il loro contenuto, senza riserva alcuna;

b) di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341, secondo comma del Codice Civile, le

clausole di cui ai seguenti articoli del Capitolato Speciale disciplinante la fornitura in oggetto: art. 3 (variazioni nell’esecuzione contrattuale), art. 5 (durata della fornitura), art. 9 (clausola risolutiva espressa), art. 10 (clausola penale), art. 14 (fallimento, liquidazione, procedure concorsuali), art. 16 (controversie). Onde facilitare la stesura della dichiarazione di cui sopra, si allega fac-simile (allegato A)

2. Garanzia dell’importo di euro 1.240.893,00 per il lotto 1 e di euro 492.697,00 per il lotto 2, costituita nelle forme previste dall’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile, e con indicazione dell’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso di certificazione del sistema di qualità, secondo quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006. 3. Documento di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art.113 del D.Lgs.163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. Il documento di impegno può essere eventualmente anche integrato nel documento Garanzia di cui al precedente punto 2. 4. Ricevuta in originale del versamento relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di

vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità. Sia nel caso di R.T.I. costituito, che nel caso di R.T.I. non ancora costituito, il versamento è unico e deve essere effettuato dalla capogruppo. Per facilitare il versamento vedere apposita guida allegata al presente documento (allegato “B”). Il codice deve essere pagato per i seguenti lotti: CIG Lotto Importo da versare €

0650765443 1 100,00

065126835A 2 100,00 5. Modello GAP (vedere apposito fac-simile Allegato “C” ) 6. Scheda fornitore debitamente compilata (vedere apposito allegato “D”) con l’indicazione di: a) Ufficio, nominativo della persona ed eventuale l’indirizzo e-mail al quale il D.S.C. e le singole

Aziende del Servizio sanitario regionale del F.V.G. potranno fare riferimento per richiedere tempestivamente copie di documenti, assistenza commerciale e/o tecnica, fare segnalazioni e/o chiedere ulteriori informazioni che ritengano utili per l’assolvimento del contratto.

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b) Soggetto e riferimenti telefonici e fax per l’inoltro degli ordinativi sia nel caso la ditta

procedesse direttamente all’evasione degli ordini sia qualora si avvalga di un depositario. 7. Attestazioni di avvenuto sopralluogo (vedi modulo fac simile allegato “F”) debitamente controfirmati dal referente aziendale indicato nel capitolato speciale; non saranno accettate attestazioni controfirmate da referenti diversi, salvo apposita dichiarazione in calce al modulo fac-simile predisposto da parte del responsabile Ufficio Approvvigionamenti (Manager degli Acquisti) della singola azienda sanitaria/ospedaliera in caso di indisponibilità di tale referente. In caso di raggruppamento temporaneo di impresa, la documentazione di cui ai punti precedenti relativi ai “Documenti di partecipazione“, dovrà essere presentata da tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, ad eccezione dell’attestazione del versamento della contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (a cura della solo capogruppo) e delle attestazioni di avvenuto sopralluogo (a cura della solo capogruppo); mentre si precisa che con riferimento ai documenti di cui ai punti 2 e 3, gli stessi dovranno essere, in caso di raggruppamento temporaneo di impresa, cointestati a tutti i soggetti componenti il raggruppamento. I concorrenti di altri Paesi Comunitari sono autorizzati a presentare la documentazione equipollente a quella richiesta. Il D.S.C. si riserva di procedere ai relativi controlli, ai sensi di quanto previsto dalla D.P.R. 445/2000, nei confronti dei partecipanti alla gara.

Art. 4

(Documentazione tecnico-qualitativa) Nella busta n. 2 dovrà essere inserita, la seguente documentazione che sarà considerata quale elemento costitutivo dell’offerta (che la compone insieme all’elemento prezzo) e sarà inoltre posta a base di riferimento per l’applicazione delle penali contestualmente alla mancata osservazione delle modalità prescritte dal protocollo operativo:

a) questionario (allegato G pubblicato sul sito www.csc.sanita.fvg.it in prossimità del bando di gara) relativo a ciascuno dei servizi oggetto di gara (servizio pulizie e sanificazione, servizio raccolta e trasporto rifiuti, servizio raccolta biancheria, servizio separazione pezzi anatomici, servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3, altri servizi accessori vari), da compilare e sottoscrivere a cura del legale rappresentante , riportante in sintesi i dati contenuti nella documentazione tecnica sottoriportata

b) documentazione tecnica come di seguito meglio specificato:

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Documento Contenuti del documento n. Cartella

Tipologia di servizio

Descrizione delle modalità organizzative (piano degli interventi giornalieri e periodici previsti per ogni struttura, con fasce orarie di servizio, n. degli addetti occupati e loro distribuzione, programma interventi periodici con indicato il periodo di intervento, la durata in gg dello stesso e il n. degli addetti, piano delle sostituzioni e rotazioni del personale, , forme di assunzione e tipologie contrattuali - non apprendistato )

1) a 1) b 1) c 1) d 1) e 1) f

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

Descrizione delle modalità operative (indicazione delle modalità di prestazione rispetto alle diverse aree di rischio, diagrammi di flusso (suddivisi per tipologia d'uso dei locali) dai quali si evinca la successione delle operazioni, piano di emergenza, modalità di ricondizionamento dei materiali riutilizzabili (es.panni)

2) a 2) b 2) c 2) d 2) e

2) f

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

Relazione in merito al monte ore settimanale per interventi standard e monte per interventi periodici (suddivise per struttura e complessive per il lotto)

3) a 3) b

Servizio pulizie e sanificazione Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3

Relazione in merito al numero di mq/ora (resa) distinto per tipologia di rischio (alto, medio, basso, limitato etc) e numero di mq/ora (resa) distinto per i principali interventi (scopatura, lavaggio e spolveratura)

4) a 4) b

Servizio di pulizie e sanificazione Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3

Programma di lavoro (presentare in una unica cartella, i programmi di lavoro relativi ai diversi servizi in gara suddivisi in lettere)

Relazione sulla modalità di gestione del turn-over (indicazione degli interventi contrattuali, economici, operativi atti a limitare il turn-over)

5)

Generale (valido per tutti i servizi)

Schede tecniche ei prodotti impiegati con indicazione delle caratteristiche tecniche (schede tecniche), di sicurezza (schede di sicurezza) e di impatto ambientale (ecocompatibili, modalità di smaltimento, atossicità etc) in relazione alle diverse modalità di utilizzo e di impiego

6) a 6) b 6) c 6) d 6) e

6) f

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

Schede tecniche prodotti

(presentare in una unica

cartella, i le schede tecniche relativi ai

diversi servizi in gara

suddivisi in lettere)

Relazione in merito all’adeguatezza dei prodotti con indicazione delle modalità di impiego in relazione alle diverse tipologie di servizio e di rischio

7)a 7)b 7)c 7)d 7)e

7)f

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

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Schede tecniche (tipologia e adeguatezza delle attrezzature) con indicazione delle caratteristiche tecniche e funzionali delle stesse in relazione alle diverse aree da trattare e relativo rischio

8)a 8)b 8)c 8)d 8)e

8)f

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

schede tecniche

attrezzature (presentare in

una unica cartella, i le

schede tecniche relativi ai

diversi servizi in gara

suddivisi in lettere)

Relazione in merito alle quantità delle attrezzature con indicazione della tipologia e numerosità delle attrezzature messe a disposizione dell'appalto (suddiviso per struttura e con sintesi complessiva d'appalto) e indicazione delle modalità di custodia e manutenzione

9)a 9)b 9)c 9)d 9)e

9)f

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

Relazione in merito alla modalità di inserimento (piano di inserimento con indicazione delle modalità presa in carico, progetto individuale di inserimento, di tutoraggio e affiancamento, di valutazione ex ante e ex post dell'attività di inserimento , qualifica ed esperienza dei tutor (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE )

10)

Generale (valido per tutti i servizi)

“programma di inserimento

soggetti svantaggiati

(presentare in una unica

cartella, i le schede tecniche relativi ai

diversi servizi in gara

suddivisi in lettere)

Relazione in merito al n. di soggetti da inserire nell’appalto con indicazione della numerosità dei soggetti, suddivisione per ciascuna struttura, n. di tutor di affiancamento e n. di ore di tutoraggio/affiancamento per ciascun soggetto

11)a 11)b 11)c 11)d 11)e 11)f 11)g

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

Piano formativo con indicazione della tipologia di corsi (con indicazione dei contenuti formativi, eventuale ottica di genere, n.ore di formazione per addetto, periodicità di intervento formativo, con piano formativo di ingresso elaborato con tecniche di comprensione atte al superamento di eventuali barriere linguistiche, precisare che le persone preposte al servizio hanno conseguito analoga formazione specifica per garantire la rotazione dello stesso all''interno delle strutture per garantire flessibilità e mobilità) (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE )

12)a 12)b 12)c 12)d 12)e 12)f 12)g

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

formazione personale

(presentare in una unica

cartella, i le schede tecniche relativi ai

diversi servizi in gara

suddivisi in lettere)

Piano di formazione del personale rispetto ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto (con indicazione dei contenuti formativi, ore formazione per addetto, periodicità di intervento formativo) (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE )

13)a 13)b 13)c 13)d 13)e 13)f 13)g

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

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Descrizione dell’organigramma aziendale con indicazione chiara delle responsabilità e dei ruoli, con specificazione di come è organizzata la sorveglianza sanitaria, i tempi e le modalitò di svolgimento dei controlli sanitari, la presenza del medico competente, la strutturazione del Serv Prevenzione Protezione ,le modalità di relazione tra SPP e le RLS aziendali

14)a 14)b 14)c 14)d 14)e 14)f 14)g

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

Descrizione della strutturazione organizzativa dell'appalto con esplicitazione del programma di subentro nell'appalto con particolare riferimento alle modalità di assunzione dei lavoratori precedentemente occupati e articolazione dell'orario degli stessi , delineare anche la job description per addetto per tipologia di attività (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE )

15)a 15)b 15)c 15)d 15)e 15)f 15)g

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

qualifiche del personale

(presentare in una unica

cartella, i le schede tecniche relativi ai

diversi servizi in gara

suddivisi in lettere)

titoli di studio e qualificazioni professionali con particolare riferimento alle figure di responsabile di commessa e di cantiere

16)a 16)b 16)c 16)d 16)e 16)f 16)g

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

risorse complementari

/innovazioni (presentare in

una unica cartella, i le

schede tecniche relativi ai

diversi servizi in gara

Relazione in merito alle eventuali proposte migliorative (non ricomprese nelle voci precedenti e non previste dal capitolato, pertinenti, misurabili e utili al miglioramento dei livelli di servizio, con il minor impatto ambientale, senza oneri per le aziende sanitarie e ospedaliere) (MAX 5 PAGINE SOLO FRONTE )

17)a 17)b 17)c 17)d 17)e 17)f 17)g

Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori

certificazioni di qualità

Produzione di certificazione (fornire copia delle certificazioni di qualità possedute relative alla ditta, certificazioni relative al settore pulizie e sanificazione, ambientale, etc. (in caso di RTI saranno valutate in ragione della quota di partecipazione al RTI)

18 Generale per i diversi servizi

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Descrizione delle modalità di autocontrollo con indicazione delle modalità poste in essere per garantire i livelli di servizio richiesti, del sistema di verifica del risultato, degli indicatori di monitoraggio e delle modalità di risoluzione, eventuali metodiche seguite e attrezzature, descrizione della struttura organizzativa del sistema di autocontrollo con indicazione del n. di addetti, qualifiche e curriculum degli stessi, monte ore settimanale di attività di autocontrollo suddiviso nelle diverse strutture, descrizione del sistema informatico proposto (lotto 2 obbligatorio) e attività formativa per adeguata gestione dello stesso (MAX 30 PAGINE SOLO FRONTE)

19 Generale per i diversi servizi

La ditta dovrà distinguere la documentazione su descritta in cartelline distinte corrispondenti a ciascun punto sopra delineato, onde facilitare i lavori di valutazione tecnica.

I concorrenti di altri Paesi comunitari sono autorizzati a presentare la documentazione equipollente a quella richiesta.

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all’art. 13, comma 5, lett.a), del Decreto Legislativo 163/2006 e ss.mm.ii., i concorrenti sono tenuti ad inserire una motivata e comprovata dichiarazione, nella quale siano individuate le informazioni che, nell’ambito delle offerte o delle giustificazioni poste a base delle medesime, costituiscano segreti tecnici o commerciali. La non presentazione di tale dichiarazione all’interno della documentazione tecnico-qualitativa verrà considerata dall’Amministrazione quale assenso all’accesso agli atti presentati in sede di gara, con riferimento alle richieste che perverranno da parte dei controinteressati.

Art. 5 (Caratteristiche offerta economica)

L’offerta economica (Busta n. 3) dovrà essere redatta su carta legale ed in lingua italiana indicante: • esatta denominazione o ragione sociale della Ditta; • firma del titolare o legale rappresentante della stessa; • domicilio, codice fiscale e partita IVA; LOTTO1 ( pulizie e sanificazione, servizi straordinari e servizi accessori ) i prezzi devono essere espressi al netto di IVA Per la voce n. 1 (servizi ordinari)

La ditta dovrà specificare inoltre, per ciascuna area/rischio di intervento, il prezzo forfettario, riferito al mq/mese della superficie da pulire e distinto a seconda della tipologia di interventi da eseguire. Tale prezzo forfettario dovrà essere, pena l’esclusione dalla gara, uguale o migliore al

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prezzo base complessivo fissato per ciascuna voce nell’allegato 1 al capitolato speciale di gara, salvo dove il prezzo non è indicato (non prev.) Esempio:

Tipologia 1 Euro mq/mese tot mq prezzo mese tot mese Tipologia 2 Euro mq/mese tot mq prezzo mese tot mese

tipologia (a) totale MQ

(b) Prezzo offerto mq/mese (c)

Importo complessivo mensile (d) moltiplicazione di (b) x (c)

L1-1 17360,78

L1-2 1581,19

L1-3 4362,96

L1-5 2063,33

L1-6 1328,99

L1-7 393,44

L1 quindicinale 807,98

L1 mensile 10577,92

L1 trimestre 5879,24

L1 semestrale 4677,52

L2 mensile 1100,28

B1-1 14101,44

B1-2 13686,76

B1-3 56280,99

B1-4 148,47

B1-5 97841,43

B1-6 16361,79

B1-7 23933,95

B2-5 671,79

B2-6 2678,59

B2-7 14183,59

B1 mensile 3639,45

B1 quindicinale 694,27

B2 mensile 953,12

M1-1 1033,56

M1-2 1356,48

M1-3 3236,66

M1-4 342,69

M1-5 65909,71

M1-6 16346,37

M1-7 24438,31

M mese 742,26

M2-5 2495,53

M2-6 1740,12

M 2-7 47879,57

M2 -7 BIS 2969,88

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M 3-7 102,32

M4-6 7,48

M 4-7 148,68

M LAB 1-5 2235,97

M LAB 1-6 121,38

M LAB 1-7 100,00

A1-3 89,27

A1-5 2226,88

A1-6 2572,52

A1-7 266,74

A2-5 318,66

A2-6 2274,23

A2-7 3793,23

A3-7 1107,76

A1-1 S.O. 129,16

A1-5 S.O. 4179,26

A1-7 S.O. 64,02

M1-5 S.O. 4084,35

importo complessivo mese (in cifre e in lettere) D (somma dei sub-totali degli importi totali d)

importo complessivo 60 mesi (in cifre ed in lettere) E (somma D x 60 mesi)

Per la voce n.2 (interventi straordinari): prezzo unitario forfetario ad ora, in cifre e in lettere, che la ditta intende praticare per l’espletamento del servizio e importo complessivo della voce (prezzo/ora per n. 15.000 ore presunte).

Per la voce n.3 (servizi accessori):

3.1 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto rifiuti) Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere 3.2 Azienda per i servizi sanitari n.2 Isontina (trasporto rifiuti) Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere 3.3 Azienda per i servizi sanitaria n.3 Alto Friuli (trasporto rifiuti e biancheria) Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere 3.4 Azienda per i servizi sanitari n.4 Medio Friuli (trasporto rifiuti) Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere 3.5 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (trasporto rifiuti) Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere

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3.6 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto biancheria) Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere 3.7 Azienda per i servizi sanitari n.3 Alto Friuli (pulizia e sanificazione sale operatorie) Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere 3.8 – Azienda Ospedaliera di Pordenone (servizio separazione pezzi anatomici) n. 15.000 kg rifiuto solido a euro ________/kg = ________________ euro complessivi n. 15.000 kg. rifiuto liquido a euro _______/Kg = _________________euro complessivi 3.9 Centro di Riferimento Oncologico Aviano (servizio separazione pezzi anatomici) n. 10.000 kg di rif.solido a euro _______/kg = ________ euro complessivi n. 10.000 kg di rif.solido a euro _______/kg = ________ euro complessivi 3.10 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio separazione pezzi anatomici) n. 3.500 kg rifiuto solido a euro ________/kg = ________________ euro complessivi n. 6.500 kg. rifiuto liquido a euro _______/Kg = _________________euro complessivi 3.11 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio giornaliero griglie depuratore) n. 60 canoni mensili a euro _________/mese = __________________ euro complessivi 3.12 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (servizio raccolta rifiuti e vari servizi accessori) n. 60 canoni mensili a euro _________/mese = __________________ euro complessivi comprensivo di tutte le operazioni e forniture di prodotti riportati alle voci 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 del punto 3.12 riportato nel capitolato speciale, indicando anche il canone mensile in dettaglio delle sottovoci da 1 a 7 (che saranno computate nell’importo complessivo di gara; inoltre dovranno essere indicati anche i canoni mensili per l’eventuale estensione/attivazione del servizio per le attività di cui alle sottovoci 8 e 9 (che non saranno computate nell’importo complessivo offerto). Importo complessivo totale determinato come sommatoria delle voci 1,2,3 da esprimersi in cifre ed in lettere al netto dell’IVA)

LOTTO2

Devono essere indicati:

1. prezzo unitario al mq/mese distinto per tipologia di area (BR - MR – AR – BSR - AE) inclusivo degli interventi periodici e delle forniture comprese nel servizio di pulizia

2. canone mensile complessivo per tutte le tipologie di area inclusivo degli interventi periodici e delle forniture comprese nel servizio di pulizia (Il canone mensile è determinato dal prezzo al mq/mese proposto per ciascuna tipologia di area, moltiplicato il numero dei mq indicati nel capitolato.)

3. canone mensile del servizio di reperibilità 4. il costo a chiamata per interventi notturni in reperibilità; detto costo sarà unico,

indipendentemente dalle ore effettivamente prestate e dal numero di addetti preposti. 5. il prezzo unitario all’ora (iva esclusa) per gli interventi straordinari del presente capitolato in

quanto dette prestazioni occasionali sono quantificate a parte, ad ora lavorativa. Pertanto la ditta concorrente deve formulare un prezzo unitario orario onnicomprensivo di prodotti, materiali, attrezzature, manodopera ed organizzazione del lavoro.

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6. il prezzo unitario ad intervento (iva esclusa) per gli interventi di pulizia delle ambulanze. La ditta concorrente deve formulare un prezzo unitario orario onnicomprensivo di prodotti, materiali, attrezzature, manodopera ed organizzazione del lavoro.

7. il prezzo unitario ad intervento (iva esclusa) per gli interventi di pulizia dell’autoemoteca. La ditta concorrente deve formulare un prezzo unitario orario onnicomprensivo di prodotti, materiali, attrezzature, manodopera ed organizzazione del lavoro.

8. prezzo unitario al kg per rifiuto movimentato (comprensivo della raccolta del rifiuto, del suo trasporto presso l’eco-piazzola, della gestione e pulizia della stessa)

9. prezzo unitario a contenitore di pezzi anatomici separati dal liquido di conservazione In offerta economica dovranno anche essere indicati senza costituire oggetto di valutazione: • il canone mensile (iva esclusa) per la disinfestazione e la derattizzazione.

L’Azienda si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno tale servizio.

• il canone mensile (iva esclusa) per la consegna ai reparti/strutture dell’Azienda dei contenitori riutilizzabili per rifiuti forniti 2 o 3 volte alla settimana dalla ditta aggiudicataria del servizio di asporto e smaltimento dei rifiuti. L’Azienda si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno tale servizio.

Ai fini dell’aggiudicazione la ditta dovrà indicare in cifre ed in lettere i seguenti prezzi iva esclusa:

AOUD

a) prezzo unitario al mq/mese per aree esterne € ______________ x n. mq 7.059,10 mensili = € _______________ mensili x n. 12 mesi = € ______________ annui complessivi

b) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € __________ x n. mq

15.115,44 mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

c) prezzo unitario al mq/mese per area basso rischio € __________ x n. mq 83.992,42

mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi d) prezzo unitario al mq/mese per area medio rischio € __________ x n. mq 39.514,31

mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi e) prezzo unitario al mq/mese per area alto rischio € __________ x n. mq 4.216,53

mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

f) canone mensile servizio di reperibilità € _____________ x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

g) prezzo unitario a chiamata (gettone) per interventi notturni in reperibilità €

___________ x n. 1.700 chiamate annue = € ___________ annui complessivi

h) prezzo unitario all’ora per gli interventi straordinari € ____________ x n. 2.000 ore annue = € ____________ annui complessivi

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i) prezzo unitario ad intervento di pulizia delle ambulanze € ___________ x n. 52

interventi annui = € ____________ annui complessivi

j) prezzo unitario ad intervento di pulizia dell’autoemoteca € ___________ x n. 60 interventi annui = € ____________ annui complessivi

k) prezzo unitario al kg per rifiuto movimentato € _____________ x n.

2.058.496 kg annui = € ___________ annui complessivi

l) prezzo unitario a contenitore di pezzi anatomici separati dal liquido di conservazione € _________ x n. 5.100 contenitori annui = € _________ annui complessivi

TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO PER L‘AOU Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 4.410.000,00 annui Iva esclusa. ASS n. 4 “MEDIO FRIULI”

a) prezzo unitario al mq/mese per area basso rischio € __________ x n. mq 2.197,54

mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi b) prezzo unitario al mq/mese per area medio rischio € __________ x n. mq 2.125,68

mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi c) prezzo unitario al mq/mese per area alto rischio € __________ x n. mq 144,22 mensili

= € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

d) prezzo unitario all’ora per gli interventi straordinari € ____________ x n. 270 ore annue = € ____________ annui complessivi

TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO PER L‘ASS n. 4 “MEDIO FRIULI” Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 150.000 annui Iva esclusa. D.S.C. Sede di Udine

a) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € __________ x n. mq 2.213,65 mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

D.S.C. Sede di Pordenone

a) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € __________ x n. mq 1144,00 mensili = € ___________ mensili x n. 7 mesi = € ___________ annui complessivi

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TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO PER D.S.C. UD + PN Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 51.857,00 (annui per DSC Udine e per 7 mesi per DSC Pordenone), Iva esclusa. ISTITUTO BURLO GAROFALO DI TRIESTE

a) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € __________ x n. mq 3399,76 mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

b) prezzo unitario al mq/mese per area basso rischio € __________ x n. mq 8612,55

mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

c) prezzo unitario al mq/mese per area medio rischio € __________ x n. mq 6677,73 mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

d) prezzo unitario al mq/mese per area alto rischio € __________ x n. mq 1.384,47

mensili = € ___________ mensili x n. 12 mesi = € ___________ annui complessivi

TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO ISTITUTO BURLO GAROFALO DI TRIESTE Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 631.734,00 annui, Iva esclusa. La ditta dovrà inoltre quotare (ma che non saranno computate per l’individuazione del miglior offerente: canone mensile servizio di reperibilità € _____________ prezzo unitario a chiamata (gettone) per interventi notturni in reperibilità prezzo unitario all’ora per gli interventi straordinari € ____________ prezzo unitario al kg per rifiuto movimentato € _____________

TOTALE COMPLESSIVO ANNUO:

1. importo annuo complessivo per l’AOU € ______________

2. importo annuo complessivo per l’ASS n. 4 “MEDIO FRIULI” € ______________

3. importo annuo complessivo per DSC Udine e Pordenone € ______________

4. importo annuo complessivo per Istituto Burlo Garofalo € ______________

TOTALE GENERALE 1 + 2 + 3 + 4 : € _______________ (in cifre ed in lettere)

Non potranno essere considerate valide le offerte formulate con un importo complessivo non coincidente con la sommatoria risultante dalle singole tipologie in gara per prezzi unitari forfetari offerti, in quanto equivoche.

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In caso di difformità tra prezzo unitario espresso in cifre ed in lettere, si riterrà valido quello espresso in lettere.

Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per: - prestazioni della manodopera necessaria - provvista e impiego dei prodotti occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato - provvista e impiego delle attrezzature e macchine occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato - provvista ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in ossequio al piano della sicurezza formulato ed approvato dagli organismi appositamente individuati - ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.

La ditta dovrà inoltre indicare il prezzo che praticherà, qualora richiesto dalla singola azienda committente a seguito dell’aggiudicazione (tale prezzo non sarà computato nel totale complessivo né considerato ai fini dell’attribuzione del punteggio in sede di gara):

1) prezzo orario per pronta disponibilità dalle ore 19,30 alle ore 7.00 per sala operatoria 2) prezzo orario per prestazioni in orari prefestivi (sab) e festivi nelle 24 ore per sala operatoria 3) prezzo orario per estensione della fascia oraria della normale presenza prevista per l’appalto (sala operatoria)

La ditta dovrà inoltre indicare in calce all’offerta e, a pena l’esclusione dalla gara, quanto

segue: a) numero degli addetti impiegati complessivamente nell’appalto; b) numero di ore di lavoro complessive che si presume necessarie per l’espletamento del

servizio; c) suddivisione dei costi in costi per manodopera, costi per macchinari, attrezzature e prodotti

(compresa scorta minima) con esplicitazione separata dei costi in attrezzature e formazione continua per la sicurezza dei lavoratori

b) dichiarazione attestante che l’appaltatore applica per i propri dipendenti ed anche ai soci

lavoratori, se trattasi di cooperativa, condizioni normative e retributive c o r r i s p o n d e n t i a q uelle previste dal CCNL per le Imprese dei Servizi Integrati – Multiservizi ed eventuali accordi regionali, territoriali ed aziendali di riferimento vigenti nella regione Friuli Venezia Giulia durante il periodo di svolgimento dei servizi in modo che il costo del lavoro previsto per l’appalto in oggetto non risulti inferiore al valore determinato dalla applicazione del criterio come sopra definito e dalle leggi previdenziali e assistenziali, risultante da atti ufficiali e che verranno comunque salvaguardate le eventuali condizioni normative ed economiche individuali e collettive di miglior favore. La ditta si impegna a garantire nell’ambito della propria organizzazione l’integrare applicazione della L.300/1970.

• in caso di raggruppamento di imprese, l’offerta congiunta dovrà:

1. essere sottoscritta dai Rappresentanti legali di tutte le imprese raggruppate; 2. specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese; 3. contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si

conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni

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La stima dei costi della sicurezza da interferenze deve essere dettagliata con almeno l’indicazione dei costi per mezzi e servizi di protezione collettiva/individuale/imprevisti, la sorveglianza sanitaria e la formazione sui rischi specifici. Si allega un documento illustrante i rischi interferenziali standard presenti in Azienda che permetterà di redigere un documento di valutazione dei rischi interferenziali che verrà validato nella successiva riunione di cooperazione e coordinamento. Gli oneri per la sicurezza non dovranno essere inferiori al 2% dell’importo complessivo presunto come importo presunto di gara (indicato nel bando di gara). L’Azienda si riserva la facoltà di rendere definitiva l’aggiudicazione del servizio dopo sei mesi dall’entrata in vigore dello stesso considerando questi mesi quale periodo di prova. Ciò in seguito ad accertato buon esito ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione.

In caso di difformità tra prezzo unitario espresso in cifre ed in lettere, si riterrà valido quello espresso in lettere.

Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per:

- prestazioni della manodopera necessaria - provvista e impiego dei prodotti occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato - provvista e impiego delle attrezzature e macchine occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato - provvista ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in ossequio al piano della sicurezza formulato ed approvato dagli organismi appositamente individuati da questo Centro - ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.

• in caso di raggruppamento di imprese, l’offerta congiunta dovrà: 1. essere sottoscritta dai Rappresentanti legali di tutte le imprese raggruppate; 2. specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese; 3. contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si

conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni

Non è ammessa la partecipazione di una stessa ditta singolarmente e quale componente di un raggruppamento (né la presenza contestuale in più raggruppamenti, pena esclusione sia della ditta singola che del raggruppamento o dei raggruppamenti da eliminare). E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.

L’offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell’Ente di tutte le imprese raggruppate. In caso la R.T.I. sia individuata come migliore offerente, le singole imprese raggruppate devono conferire, in unico atto, mandato speciale con rappresentanza, irrevocabile,

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ad una di esse designata come capogruppo. Tale mandato deve risultare da scrittura privata autentica. La procura è conferita al rappresentante legale dell’impresa capogruppo. Per quanto non espressamente qui indicato si applica l’art. 37 del D. Lgs. 163/2006. La ditta dovrà indicare, per ogni lotto, un prezzo unico netto, nel senso che eventuali sconti dovranno essere già conteggiati nel prezzo offerto, con esclusione di annotazioni di sconti percentuali ulteriori in calce alle offerte o comunque annotati a parte. Onde facilitare la stesura dell’offerta si allega fac-simile, da riportare su carta legale o da rendere legale con applicazione di marche da bollo.

Art. 6 (Disposizioni relative all’offerta economica)

L’offerta dovrà essere redatta in termini di prezzo fisso ed invariabile per tutta la durata della fornitura. L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni dall’ultimo termine di presentazione e per tale periodo è irrevocabile e dovrà essere presentata secondo le modalità previste dall’art. 2. Non saranno accettate le offerte che non rispettino le indicazioni e le modalità di presentazione previste nel presente documento, ovvero risultino equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate da altre clausole. Tutte le offerte che presenteranno un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione richiesta verranno assoggettate a verifica, secondo quanto disposto dall’art. 86 del D.Lgs. 163/2006; l’Amministrazione valuterà l’anomalia delle offerte secondo i criteri di cui all’art. 87 del D.Lgs. 163/2006 succitato.

Art. 7 (Procedura di individuazione della migliore offerta)

Il D.S.C., verificata la regolarità della documentazione richiesta a corredo dell'offerta, procederà all' individuazione del miglior offerente, per lotto, secondo il criterio di cui all'art. 83 del D.Lgs 163/2006, ovvero all’offerta economicamente più vantaggiosa. I plichi verranno aperti presso il D.S.C. sito in via Uccellis 12/F, Udine. La procedura di gara si svolgerà con le seguenti modalità: I° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA Alla prima fase, che avrà luogo il giorno e all’ora indicati nel bando di gara, potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata, munita di apposita procura. Il Presidente di gara, assistito dal segretarioVerbalizzante, procederà all’apertura dei plichi pervenuti, dopo aver accertato la regolarità delle modalità di presentazione; verranno inizialmente sorteggiate le ditte che dovranno comprovare il possesso dei requisiti ai sensi dell’art. 48 del Decreto Legislativo n.163/2006, esaminati i documenti di partecipazione, ammettendo o escludendo i concorrenti sulla base della documentazione di partecipazione; in seguito il Presidente di gara trasmetterà l’elenco delle Ditte ammesse e la documentazione tecnica alla Commissione Giudicatrice che effettuerà la valutazione del servizio /prodotto offerto.

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A questo punto la seduta verrà sospesa in attesa della conclusione dei lavori dell’apposita Commissione Giudicatrice. II° FASE: IN SEDUTA NON PUBBLICA La Commissione Giudicatrice, all’uopo nominata, procederà alla valutazione tecnico-qualitativa della fornitura/ servizio offerto, alla verifica della rispondenza alle modalità richieste e all’attribuzione dei punteggi, in base agli elementi di cui all’art. 9 del presente documento e provvederà, a lavori conclusi, alla trasmissione del verbale dei lavori al Presidente di gara. III° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA Alla terza fase potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata. In tal caso dovrà esibire al Presidente di gara idonea procura. Nella seconda seduta pubblica, il cui luogo ed orario saranno comunicati via fax almeno cinque giorni prima della seduta stessa, il Presidente di gara, assistito dal segretario verbalizzante, procederà a dare lettura del verbale dei lavori della Commissione Giudicatrice, e all’apertura, per le sole ditte ammesse, della busta “Offerta economica”; una volta data lettura delle offerte economiche verrà assegnato il punteggio previsto per l’elemento prezzo e a questo sommati gli altri punteggi determinati dalla Commissione Giudicatrice summenzionata. Il servizio verrà affidato alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato. Nel caso in cui nell’ambito del medesimo lotto si venisse a determinare una parità tra due o più offerte, si procederà seduta stante come segue:

a) se presenti, i procuratori delle ditte che hanno presentato offerte uguali saranno invitati a procedere immediatamente alla gara di miglioria; in caso di ulteriore parità si provvederà all’individuazione mediante sorteggio;

b) se nessuno dei procuratori delle ditte dovesse risultare presente, si procederà subito mediante sorteggio.

Il D.S.C. si riserva la facoltà di procedere all’individuazione anche in presenza di un’unica offerta valida, fatto salvo l’accertamento della congruità dei prezzi offerti. L’individuazione da parte del D.S.C. della ditta risultata migliore offerente diverrà immediatamente vincolante per la stessa. Il verbale di gara redatto dall’Ufficiale verbalizzante ha valore di aggiudicazione provvisoria; in seguito alle verifiche prescritte dall’art. 11 comma 5 del D. Lgs 163/2006, si procederà all’aggiudicazione definitiva tramite approvazione da parte del Direttore del D.S.C. e relativa comunicazione alle Aziende del Servizio sanitario regionale.

Art. 8

(Requisiti tecnici)

I servizi offerti dalle ditte concorrenti dovranno avere le caratteristiche prescritte nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, pena l’esclusione dalla gara. Saranno effettuate le verifiche della ammissibilità/non ammissibilità in relazione alla corrispondenza o meno a quanto prescritto nel Capitolato.

Art. 9

(Criteri e parametri per la valutazione delle offerte ) La procedura di aggiudicazione terrà conto dell’aspetto economico e qualitativo dei prodotti offerti, individuando l’offerta più vantaggiosa in base all’esame dei parametri prezzo e qualità, a ciascuno dei quali verranno assegnati i punteggi massimi di seguito riportati.

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La Commissione Giudicatrice appositamente nominata dal D.S.C., laddove lo riterrà necessario, potrà in sede di valutazione richiedere alle ditte partecipanti tutte le ulteriori informazioni e/o elaborati ritenuti necessari per formulare una più precisa valutazione del servizio offerto. PUNTEGGI MASSIMI PER QUALITÀ E PREZZO. a) PREZZO Punteggio Massimo Prezzo (MPP) 40 Punti b) QUALITÀ Punteggio Massimo Qualità (MPQ) 60 Punti La valutazione di ciascuno dei parametri sopra riportati avverrà sulla base degli elementi sotto indicati. Per ciascun servizio in gara saranno attribuiti i punteggi intermedi in base ai parametri e criteri previsti e assegnati i seguenti sottopunteggi di qualità: servizio pulizie e sanificazione (compreso sale operatorie Ass3) punti 55 servizio di raccolta e trasporto rifiuti e biancheria punti 3 servizio di separazione pezzi anatomici punti 1 altri servizi non ricompresi nei precedenti punti 1 _______ totale punti 60 PREZZO Nell’ambito delle offerte, verrà assegnato il massimo del punteggio previsto per il prezzo (MPP) all’offerta che presenterà il prezzo complessivo più basso per il lotto, mentre alle altre offerte verranno assegnati punteggi decrescenti secondo la seguente formula:

PPI = P

PMPPMIN

I

Dove:

PPI = Punteggio prezzo da assegnare all’offerta considerata PI = Prezzo dell’offerta considerata PMIN = Prezzo dell’offerta più bassa MPP = Punteggio massimo previsto per il prezzo

QUALITÀ

Il criterio di valutazione prende in considerazione le caratteristiche qualitative di ogni elemento a ciascuno dei quali è associato un diverso peso assegnato sulla base dell’importanza della caratteristica stessa. Caratteristiche e punteggi variano, da elemento a elemento, la valutazione avverrà secondo le seguenti modalità:

• è stabilito che per ciascuna caratteristica vi debba essere una risposta di tipo

numerico o descrittivo; verrà quindi assegnato un punteggio massimo di 100 punti all’offerta più vantaggiosa, negli altri casi il punteggio sarà determinato in modo decrescente con intervalli di 25 punti fino a zero (proposta ottima punti 100, proposta buona punti 75, proposta buona punti 50, proposta mediocre punti 25, proposta scarsa punti 0).

La somma dei valori ottenuti dal prodotto tra i voti assegnati e i relativi pesi di ciascuna caratteristica determinerà il Valore Complessivo Qualità (VCQ) di ogni offerta. Al migliore VCQ corrisponderà il punteggio massimo previsto per la qualità (MPQ), mentre alle altre offerte saranno attribuiti punteggi linearmente decrescenti.

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Nella redazione del progetto la ditta deve tenere in considerazione, tra l’altro, anche i seguenti elementi: a) che sia assicurata e implementata la tutela della sicurezza e della salute degli operatori impiegati eventualmente qualificando in una ottica di genere e corrispondente alle nuove situazioni di rischio comprese quelle di interferenza; b) valorizzazione la specificità occupazionale attraverso l’individuazione di strumenti organizzativi e formativi rispettosi delle direttive europee e nazionali e capaci di agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; c) favorire l’eliminazione delle forme di precarietà comprese le formule flessibili ed elastiche dell’orario di lavoro Ai fini della valutazione dei parametri di qualità, si prenderanno in considerazione gli elementi sotto riportati, sulla base della documentazione fornita della ditta e contenuta nella busta n. 2 (Documenti per la valutazione qualitativa). A ciascuno dei suddetti elementi è associato un diverso peso (da 1 a 10), attribuito sulla base dell’importanza attribuita agli elementi stessi: parametri sottoparametri peso criterio motivazionale

modalità organizzative (piano degli interventi giornalieri e periodici previsti per ogni struttura, con fasce orarie di servizio,

n. degli addetti occupati e loro distribuzione, programma interventi periodici con indicato il periodo di

intervento, la durata in gg dello stesso e il n. degli addetti, piano delle sostituzioni e

rotazioni del personale, , forme di assunzione e tipologie contrattuali - non

apprendistato )

10

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi e

quantitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100),

buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0)

in ragione della miglior capacità programmatoria e di pianificazione

degli interventi

modalità operative (indicazione delle modalità di prestazione rispetto alle diverse

aree di rischio, diagrammi di flusso (suddivisi per tipologia d'uso dei locali) dai

quali si evinca la successione delle operazioni, piano di emergenza, modalità di ricondizionamento dei materiali riutilizzabili

(es.panni)

8

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione della

maggior coerenza con i livelli di servizio richiesti

Programma di lavoro

monte ore settimanale per interventi standard e monte ore annuo per interventi

periodici (suddivise per struttura e complessive per il lotto)

10

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi

della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre

(punti 25), scarsa (punti 0) in relazione al maggior monte ore

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numero di mq/ora (resa) distinto per tipologia di rischio (alto, medio, basso,

limitato etc) e numero di mq/ora (resa) distinto per i principali interventi (scopatura,

lavaggio e spolveratura)

8

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi

della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre

(punti 25), scarsa (punti 0) in ragione della miglior resa

modalità di gestione del turn-over (indicazione degli interventi contrattuali, economici, operativi atti a limitare il turn-

over)

5

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti

25), scarsa (punti 0) qualità dei prodotti impiegati con

indicazione delle caratteristiche tecniche (schede tecniche), di sicurezza (schede di

sicurezza) e di impatto ambientale (ecocompatibili, modalità di smaltimento,

atossicità etc) in relazione alle diverse modalità di utilizzo e di impiego

3

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti

25), scarsa (punti 0) Schede tecniche prodotti

adeguatezza dei prodotti con indicazione delle modalità di impiego in relazione alle

diverse tipologie di servizio e di rischio 3

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti

25), scarsa (punti 0)

tipologia e adeguatezza delle attrezzature con indicazione delle caratteristiche tecniche e funzionali delle stesse in

elazione alle diverse aree da trattare e relativo rischio

5

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti

25), scarsa (punti 0) schede tecniche

attrezzature quantità delle attrezzature con indicazione della tipologia e numerosità delle attrezzature messe a disposizione

dell'appalto (suddiviso per struttura e con sintesi complessiva d'appalto) e indicazione delle modalità di custodia e manutenzione

5

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e qualitativi della proposta classificando

le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0)

modalità di inserimento (piano di inserimento con indicazione delle modalità presa in carico,

progetto individuale di inserimento, di tutoraggio e affiancamento, di valutazione ex

ante e ex post dell'attività di inserimento , qualifica ed esperienza dei tutor

5

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti

25), scarsa (punti 0) “programma di inserimento

soggetti svantaggiati

n. di soggetti da inserire nell’appalto con indicazione della numerosità dei soggetti, suddivisione per ciascuna struttura, n. di

tutor di affiancamento e n. di ore di tutoraggio/affiancamento per ciascun

soggetto

3

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi

della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre

(punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior n di soggetti da inseire e

di ore di tutoraggio

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tipologia di corsi (con indicazione dei contenuti formativi, eventuale ottica di

genere, n.ore di formazione per addetto, periodicità di intervento formativo, con

piano formativo di ingresso elaborato con tecniche di comprensione atte al

superamento di eventuali barriere linguistiche, precisare che le persone preposte al servizio hanno conseguito

analoga formazione specifica per garantire la rotazione dello stesso all''interno delle

strutture per garantire flessibilitò e mobilità)

7

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e

qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100),

buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0)

in ragione del maggior n di ore di formazione per addetto e degli altri

elementi proposti formazione personale

formazione del personale rispetto ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto (con indicazione dei contenuti

formativi, ore formazione per addetto, periodicità di intervento formativo)

10

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e

qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100),

buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0)

in ragione del maggior n di ore di formazione per addetto e degli altri

elementi proposti

organigramma aziendale con indicazione chiara delle responsabilità e dei ruoli, con specificazione di come è organizzata la

sorveglianza sanitaria, i tempi e le modalitò di svolgimento dei controlli sanitari, la presenza del medico competente, la strutturazione del Serv Prevenzione

Protezione ,le modalità di relazione tra SPP e le RLS aziendali

5

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti

25), scarsa (punti 0)

strutturazione organizzativa dell'appalto con esplicitazione del programma di subentro

nell'appalto con particolare riferimento alle modalità di assunzione dei lavoratori

precedentemente occupati e articolazione dell'orario degli stessi

4

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti

25), scarsa (punti 0)

qualifiche del personale

titoli di studio e qualificazioni professionali con particolare riferimento alle figure di responsabile di commessa e di cantiere

1

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del

maggior livello scolastico, della maggior pertinenza degli studi e dell'esperienza lavorativa rispetto

all'appalto, al maggior numero di anni di esperienza nel settore

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risorse complementari

/innovazioni

proposte migliorative (non ricomprese nelle voci precedenti e non previste dal

capitolato, pertinenti, misurabili e utili al miglioramento dei livelli di servizio, con il

minor impatto ambientale, senza oneri per le aziende sanitarie e ospedaliere)

5

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del

maggior livello scolastico, della maggior pertinenza degli studi e dell'esperienza lavorativa rispetto

all'appalto, al maggior numero di anni di esperienza nel settore

tipologia di certificazione (fornire copia delle certificazioni di qualità possedute relative alla ditta, certificazioni relative al settore

pulizie e sanificazione, ambientale, etc. (in caso di RTI saranno valutate in ragione

della quota di partecipazione al RTI)

5

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi

della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre

(punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior n. di certificazioni

possedute

certificazioni di qualità

modalità di autocontrollo con indicazione delle modalità poste in essere per garantire

i livelli di servizio richiesti, del sistema di verifica del risultato, degli indicatori di

monitoraggio e delle modalità di risoluzione, eventuali metodiche seguite e attrezzature, descrizione della struttura organizzativa del sistema di autocontrollo con indicazione del n. di addetti, qualifiche e curriculum degli stessi, monte ore settimanale di attività di

autocontrollo suddiviso nelle diverse strutture, descrizione del sistema

informatico proposto (lotto 2 obbligatorio) e attività formativa per adeguata gestione

dello stesso

10

il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e qualitativi della proposta classificando

le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0)

Le offerte che in questa fase avranno ottenuto un punteggio complessivo inferiore al 60% del punteggio previsto per l’elemento (36 punti), verranno automaticamente escluse dalla gara.

Art. 10 (Richiesta Informazioni)

Ulteriori delucidazioni possono essere richieste al D.S.C. – Via Uccellis 12/f UDINE chiedendo di Carmen Schweigl tel 0432/1794240 e-mail [email protected]. Le informazioni complementari relative alla gara di cui al presente Capitolato possono essere richieste al D.S.C. – Via Uccellis 12/f – 33100 Udine - Orari d’ufficio: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 oppure mediante richiesta scritta, a mezzo fax 0432/306241.

Art. 11 (Rinvio al Capitolato Speciale)

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L’oggetto, le modalità e la gestione della fornitura sono disciplinati dal relativo Capitolato Speciale.

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CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI PULIZIA E

SANIFICAZIONE E SERVIZI ACCESSORI ID10SER250

art. 1 Oggetto art. 2 Titolare della procedura e soggetti contraenti art. 3 Variazioni nell’esecuzione contrattuale art. 4 Cauzione definitiva art. 5 Durata della fornitura art. 6 Determinazione del prezzo art. 7 Revisione prezzi art. 8 Modalità di esecuzione della fornitura art. 9 Clausola risolutiva espressa art. 10 Clausola penale art. 11 Garanzia e assistenza tecnica art. 12 Controllo di quantità e qualità art. 13 Subappalto art. 14 Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali art. 15 Fatturazione e pagamenti art. 16 Controversie art. 17 Informativa sul trattamento dei dati art. 18 Spese contrattuali art. 19 Rinvio ad altre norme

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art. 1 (Oggetto)

Il presente Capitolato disciplina l’affidamento del servizio integrato di pulizia e sanificazione e servizi accessori occorrenti alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia. La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto e le specifiche del singolo lotto sono specificate all’allegato “1” del presente Capitolato.

Il Servizio disciplinato dal presente Capitolato ha per oggetto il servizio i n t e g r a t o di PULIZIA E SANIFICAZIONE E D A L T R I S E R V I Z I A C C E S S O R I ed è articolato in 2 lotti, comprensivo del servizio di pulizie e sanificazione per interventi ordinari dei locali delle strutture sanitarie e amministrative e del servizio di pulizie e sanificazione per interventi straordinari, e di servizi accessori, così come specificati per i singoli lotti .

I lotti sono a loro volta suddivisi in sub-voci, secondo le diverse zone di rischio infettivo ambientale (alto, medio, basso e limitato rischio) e tipologie di intervento e servizi accessori.

I quantitativi posti in gara sono indicati nell’Allegato 1 del presente Capitolato Speciale, che ne forma parte integrante e sostanziale, corrispondenti ai servizi posti in gara nelle quantità e requisiti richiesti. Nell’allegato “1” sono inoltre indicati i prezzi base fissati quale soglia massima di prezzo ammissibile per ciascuna tipologia in gara.

La ditta dovrà in ogni caso garantire il risultato ottimale delle singole prestazioni, senza poter addurre motivi giustificativi di tipo organizzativo.

Il servizio di pulizia e sanificazione dovrà essere effettuato, nelle aree amministrative e sanitarie specificate nell’allegato 1 del presente capitolato, secondo diverse procedure e modalità/frequenza di intervento a seconda delle caratteristiche strutturali degli ambienti da pulire, tenuto conto in particolare della complessità delle attività sanitarie che si svolgono in specifici settori, del diverso grado di contaminazione ambientale e di conseguenza del diverso rischio connesso presente in tali aree. Le aree di intervento oggetto dell’appalto vengono pertanto distinte in diverse tipologie di servizio per ogni lotto al fine di provvedere ad una corretta pulizia/sanificazione e sanitizzazione degli stabili e locali con modalità/frequenza e risorse da utilizzare diverse, in relazione alle particolari caratteristiche dell’ambiente da pulire.

• Presa visione dei locali (durante il sopralluogo saranno consegnate le planimetrie dei locali): Per il lotto n.1: Ogni ditta dovrà, ai fini della formulazione dell’offerta, visionare direttamente i locali nei quali il servizio dovrà svolgersi, per prendere conoscenza di tutte le condizioni generali e particolari; e il prezzo offerto si intenderà perciò remunerativo tenuto conto di tutte le situazioni che possono influire sulla sua determinazione. La presa visione dei locali permetterà la individuazione da parte della ditta delle diverse aree di intervento, al fine di provvedere ad una corretta pulizia/sanificazione e sanitizzazione degli stabili e locali oggetto del Servizio, secondo le diverse tipologie di servizio. Il Presidio Ospedaliero o struttura territoriale interessata, provvederà, a fornire ogni informazione utile per la conoscenza di ogni tipologia di area/rischio distinta in relazione alle particolari caratteristiche dell’ambiente da pulire consegnando alle ditte partecipanti le planimetrie. Al termine del sopralluogo le ditte dovranno farsi compilare e firmare l’attestato di avvenuto sopralluogo (vedi allegato “F”). Tale documento dovrà esser inserito, pena esclusione dalla gara, nei documenti di partecipazione

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(busta n.1) e dovrà essere firmato dal referente di seguito indicato; qualora tale referente avesse impedimenti per l’effettuazione del sopralluogo e tale sopralluogo avvenisse in presenza di altro referente aziendale, l’attestazione di avvenuto sopralluogo dovrà essere controfirmata anche dal Responsabile dell’ufficio Approvvigionamenti/Manager degli Acquisti della singola azienda sanitaria o ospedaliera (si riportano di seguito i nominativi di tali Responsabili). Per prendere visione dei locali e delle planimetrie la ditta concorrente potrà prendere contatti con:

Azienda Per i Servizi Sanitari n.2 Isontina 1. I referenti per il sopralluogo sono: Emanuela Vian per il P.O. di Gorizia, Donatella Baldassi per il P.O. di Monfalcone, Emanuela Toss per la sede del D.A.I. di Gradisca d'Isonzo, Lucia Bellan per la sede del D.B.I. di Grado e Claudio Battistella per le sedi territoriali di Gorizia 2. dott. Claudio Battistella – responsabile ufficio Approvvigionamenti (Manager degli Acquisti)

Azienda Per i Servizi Sanitari n.3 Alto Friuli 1. referenti per il sopralluogo individuati sono: P.O. Gemona – geom. Laura Comoretto (tel 0432 989624 – [email protected]) P.O. Tolmezzo – sig.a Claudia Nodale (tel.0433 488609 – [email protected]) 2. sig. Giovanni Tracanelli – responsabile Ufficio Approvvigionamenti (manager degli Acquisti) Azienda Per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli referenti per il sopralluogo individuati sono:

P.O. San Daniele Fr.

Maria Grazia Milillo (anche per movimentazione rifiuti) 0432/949531 0432/949533

Distretto di San Daniele+Coseano+Fagagna+Atelier+Buia Valdi Dreosso 0432/949573 0432/949559 Distretto Cividale+Manzano+San Pietro+Pulfero Lizzi Mavi 0432/708661 0432/708638 Dstretto Udine, Tavagnacco,Campoformido,V.Bertiolo, V.Forze Armate, Cittàsane Alida Vogrig 0432/553835 0432/553716 Distretto di Codroipo+Mortegliano/Chiasielis Barbara Infanti 0432/909164 0432/909161 Distretto di Tarcento+Tricesimo+Povoletto Daniele Bergagna 0432/780209 0432/780208 DSM/CSM vari +disturbi alim. Giuliana Matellon 0432/806500 0432/806522 Dipartimento di Prevenzione+canile+via Manzoni 3+medicina legale+veterinari Cividale+Codroipo Maurizio Perna 0432/553204 0432/553255 Dipartimento Dipendenze Anna Germano 0432/806534 0432/806513 Via Pozzuolo (palazzina A+B+C) Laura Baggio 0432/806012 0432/806005 Magazzino Generale Ido Driussi 0432/611282 0432/521619 Agenzia Regionale Sanità Maioli Bernardetta 0432/805655 0432/805680

Politiche Territorio+UOIC

Raffaella Messore+Gianluigi Moise

0432/272509-272666 0432/272510

2. D.ssa Paola Strazzolini – responsabile ufficio Approvvgionamenti (manager degli acquisti) Azienda Per i Servizi Sanitari n.5 Bassa Friulana referenti per il sopralluogo individuati sono:

1. Dott.ssa Irene Dri – tel. 0432/921530 (Tutte le Strutture aziendali);

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Sig.ra Arianna Sellan – tel. 0432/921302 (Ospedale di Palmanova, Distretto Est, Dipartimento di Prevenzione, DSM sede centrale e CSM/Sert Palmanova, Area Welfare); Sig.ra Annamaria Valentinis – tel. 0431/529446 (Ospedale di Latisana, Distretto Ovest, PS lignano e CSM/Sert Latisana).

2. D.ssa Elena Pitton – responsabile Ufficio Approvvigionamenti (Manager degli Acquisti)

Azienda Per i Servizi Sanitari n.6 Friuli Occidentale 1. Sede Centrale: Dipartimento Prevenzione: dr.ssa Emanuela.zamparo (0434 369878) [email protected] Sede Centrale: SNPI – Vania Maserin (0434 369892) [email protected] Sede Centrale: DSS – Tiziana Faraon 328 1004618 [email protected] Distretto Urbano: Ranieri Paier 328 1004651 [email protected] Distretto Ovest: Irma Martin 328 1004682 [email protected] Distretto Est: Maria Grazia Moro 328 1004603 [email protected] Distretto Sud: Laura Stefanon 320 4382195 [email protected] DSM: Jean Noel Crozzolo 328 1004675 [email protected] SERT: Enza Santo 0434 383950- 952 - 954 [email protected] 2. D.ssa Paola Segato – responsabile Ufficio Approvvigionamenti Si precisa che dal 1.1.2010 l’Azienda Ospedaliera di Pordenone provvederà anche per quanto attiene gli ospedali di rete attualmente facenti parte dell’A.S.S.6 Friuli Occidentale che da tale data passeranno di competenza dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone (Ospedali Riuniti)

Azienda Ospedaliera di Pordenone 1. sig.a Azzano Eliana : referente servizio pulizia e sanificazione s.c. approvvigionamento e logistica /tel. 0434 399760 2. dr. Alberto Rossi: Responsabile S.C. Approvvigionamento e Logistica /tel 0434 - 399204/252 Si precisa che dal 1.1.2010 l’Azienda Ospedaliera di Pordenone provvederà anche per quanto attiene gli ospedali di rete attualmente facenti parte dell’A.S.S.6 Friuli Occidentale che da tale data passeranno di competenza dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone (Ospedali Riuniti)

Centro di Riferimento Oncologico di Aviano referenti per il sopralluogo individuati sono: 1. l'Ufficio Economato - tel.0434659329 e-mail [email protected] referente: Cinzia Tassan-Mazzocco 2. Ing. Ermes Greatti – Responsabile Ufficio Approvvigionamenti Per il lotto n.2 : Ai fini della formulazione del prezzo che tenga conto di tutte le situazioni che possono influire sulla sua determinazione, è richiesto il sopralluogo dei locali nei quali i servizi dovranno svolgersi, di tutti i punti di raccolta dei rifiuti, situati nei diversi Padiglioni, del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e della viabilità interna. Il sopralluogo è obbligatorio. A tale scopo il Titolare o il legale rappresentante delle ditte concorrenti o persone dagli stessi all’uopo autorizzate, dovranno recarsi presso la SOC Approvvigionamenti e Logistica sita nel padiglione n.2 , in P.le S. Maria della Misericordia n. 15 – Udine- nel giorno e data da concordare con la SOC Approvvigionamenti e Logistica (d.ssa Annamaria Maniago). Nella sede di Udine l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dal Direttore della Soc Approvvigionamenti e Logistica, o suo delegato, dell’AOU. Nella sede di Cividale l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dalla Direzione Sanitaria per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della Misericordia”.

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Nella sede di Gemona del Friuli l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dal referente o suo delegato del Dipartimento Assistenziale Gemonese. Per la parte di competenza dell’Azienda ASS 4 nella sede di Udine l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dai referenti del Centro Medico Cardiovascolare e del SOPDC Psichiatrico o loro delegati e nella sede di Cividale dal referente amministrativo del Distretto di Cividale per l’Azienda ASS 4. Per l’Istituto per l’Infanzia Burlo-Garofalo di Trieste Referenti per il sopralluogo da contattare: 1. Daniela Lucchetti e Lucia Barcellato telefono 040/3785528 o 040/3785382 email:[email protected] Durante il sopralluogo verranno fornite , ai sensi del d.lgs. 81/08, informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui la ditta aggiudicataria verrà chiamata ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Per uniformare il comportamento operativo del personale, la ditta dovrà rispettare, per ciascuna area di intervento, le indicazioni di cui ai protocolli operativi aziendali, relative alla modalità/frequenza nelle diverse zone di intervento, le operazioni di pulizia/sanificazione periodiche indicate.

art. 2 (Titolare della procedura e soggetti contraenti)

Il Dipartimento Servizi Condivisi, di seguito denominato D.S.C., è titolare e responsabile dello svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente ed alla stipulazione dei contratti conseguenti. Le singole Aziende del servizio sanitario regionali provvederanno all’emissione degli ordini ed ai pagamenti dei corrispettivi.

art. 3 (Variazioni nell’esecuzione contrattuale)

I quantitativi specificati nell’allegato “1” del presente Capitolato, sono stati calcolati in base al consumo storico con opportuni fattori di correzione ed in ogni caso devono sempre intendersi presunti ed indicativi, per cui l’esecuzione contrattuale potrà subire variazioni, in aumento o in diminuzione nel corso del periodo contrattuale, dovuti a nuovi indirizzi terapeutici e/o modifiche strutturali. Ne consegue che, l’individuazione quale migliore offerta relativamente alle voci in gara, non impegna la singola Azienda del servizio sanitario regionale FVG ad emettere ordinativi di fornitura per tutti i quantitativi indicati, in quanto gli approvvigionamenti verranno disposti esclusivamente sulla base delle effettive necessità operative della singola azienda. Le superfici da pulire potranno pertanto essere estese, alle medesime condizioni di prezzo per tipologia di area/rischio, sino al limite massimo del 20% della superficie totale oggetto del contratto.

Qualora l’Azienda sanitaria, nell’ambito dei processi interni di riorganizzazione, ritenesse di variare il numero di interventi/frequenza previsti, dovrà darne avviso alla ditta aggiudicatariata; il nuovo canone per l’area interessata alla variazione verrà determinato rapportando il prezzo aggiudicato per la stessa al nuovo numero di interventi/frequenza. E’ PREVISTO CHE LA STAZIONE APPALTANTE POSSA AVVALERSI DELLA FACOLTA’ DI CUI ALL’ART.57, COMMA 5, LETT. B) DEL D.LEG.VO N.163/2006 E S.M.I.

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art. 4 (Cauzione definitiva)

La ditta sarà tenuta al versamento della cauzione definitiva, entro 15 giorni dal ricevimento della apposita richiesta da parte del D.S.C. che poi provvederà alla stipula del contratto. Nel caso l’individuazione del miglior offerente avvenga in capo ad un raggruppamento di imprese: • il raggruppamento risultante miglior offerente dovrà essere formalmente costituito, ai sensi e

per gli effetti del combinato disposto delle norme di cui all’art. 37 del D. Lgs. 163/2006 e art. 1392 C.C., con atto notarile, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento del D.S.C. di approvazione delle risultanze di gara ;

• la cauzione definitiva, di cui al precedente capoverso, dovrà essere prestata dall’Impresa mandataria (capogruppo);

Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, potrà essere costituito, a scelta del contraente, in contanti, con assegno circolare o mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa. Tale cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% dell’importo offerto per la fornitura/servizio in argomento e dovrà avere validità non inferiore alla durata del contratto. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio delle preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C., e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del D.S.C. La mancata costituzione della cauzione definitiva sarà considerata come rinuncia, da parte della ditta, alla fornitura in argomento e determinerà la risoluzione ipso iure del contratto, con imputazione alla ditta di ogni spesa sostenuta per il ricorso ad altra ditta fornitrice. La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e potrà essere restituita alla ditta solo dopo che siano state definite le reciproche ragioni di debito e di credito e ogni altra eventuale pendenza, salvo l’applicazione di quanto previsto dall’art.113 comma 3 del D.Lsg.163/2006 relativamente allo svincolo progressivo. In caso di inadempimenti contrattuali, il D.S.C. esercita la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, a presidio di tutte le obbligazioni principali e accessorie a carico della ditta, fatto salvo sempre l’ulteriore richiesta di risarcimento danni e imputazione di ogni altro maggiore onere o spesa sostenuta.

art. 5 (Durata della fornitura)

La durata della fornitura è prevista in 60 mesi con decorrenza dalla data di aggiudicazione (salvo per quelle Aziende per le quali è specificato nell’allegato “1” del capitolato speciale una decorrenza diversa). Ad ogni modo, in attesa della definizione di un nuovo contratto, la ditta aggiudicataria sarà tenuta a continuare, qualora richiesto dal D.S.C., la fornitura alle stesse condizioni già pattuite per un massimo di ulteriori 6 mesi oltre alla scadenza naturale.

art. 6 (Determinazione del prezzo)

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Tutti i prezzi si intendono comprensivi di ogni onere anche accessorio e di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge. Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per: - prestazioni della manodopera necessaria - provvista e impiego dei prodotti occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel presente capitolato - provvista e impiego delle attrezzature e macchine occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel presente capitolato - provvista ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in ossequio al piano della sicurezza formulato ed approvato dagli organismi appositamente individuati - ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.

art. 7 (Revisione prezzi)

Per tutto il primo anno di durata contrattuale, i prezzi praticati dalla ditta aggiudicataria

resteranno fissi ed invariati, non potranno essere oggetto di modificazione e saranno comprensivi di tutte le spese (es. imballaggio, spedizione, trasporto, consegna) connesse all’esecuzione della presente fornitura/servizio.

A decorrere dal secondo anno di vigenza contrattuale, il contratto, qualora ne ricorrano i presupposti, potrà essere sottoposto, su esplicita istanza di parte, a revisione annuale dei prezzi, senza efficacia retroattiva, ai sensi dell’art.115 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, tenendo conto in particolare delle variazioni del costo del lavoro e degli eventuali rinnovi dei CCNL e degli accordi integrativi regionali, territoriali ed aziendali di riferimento vigenti nella regione durante lo svolgimento del servizio.

In caso di mancata pubblicazione, da parte del competente Osservatorio, dei costi standardizzati di cui all’art. 7, comma 4, lettera c) del D.Lgs.163/2006, la revisione potrà essere concessa applicando, ai corrispettivi di gara, l’aumento pari al 75% dell’indice dei prezzi al consumo rilevato dall’ISTAT e relativo alla media della variazione percentuale rispetto all’anno contrattuale precedente.

La revisione dei prezzi avrà efficacia a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di ricezione, da parte del D.S.C., della relativa domanda.

art. 8 (Modalità di esecuzione della fornitura/servizio)

La Ditta aggiudicataria dovrà garantire per l’intera durata del contratto la fornitura in oggetto alle condizioni stabilite dal presente capitolato e così come riportate negli allegati tutti, parti integranti del presente capitolato. La ditta aggiudicataria dovrà garantire, in collaborazione con le aziende sanitarie e ospedaliere in cui l’appalto va ad operare, le attività di informazione e formazione relativamente ai rischi propri e di quelli contenuti nel documento di valutazione dei rischi consegnato dalle aziende sanitarie e ospedaliere e dovrà integrare il proprio programma di sorveglianza sanitaria-

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art. 9 (Clausola risolutiva espressa)

Il D.S.C. potrà procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla risoluzione nei seguenti casi:

• mancata erogazione del servizio o grave ritardo rispetto ai termini; • sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte della ditta dell’erogazione del

servizio in argomento; • gravi inosservanze dei programmi temporali di erogazione del servizio, stabiliti o

concordati con l’Azienda del servizio sanitario regionale. • violazioni delle norme riferite ai CCNL e agli accordi regionali, territoriali ed aziendali di

riferimento, agli obblighi contributivi, assicurativi e fiscali, nonché al mancato pagamento degli emolumenti ai lavoratori e/o soci-lavoratori;

• violazioni inerenti al rispetto delle norme prevenzionistiche e delle prescrizioni contenute nel piano della sicurezza.

• Mancata costituzione della cauzione definitiva • in relazione agli obblighi di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla legge Legge

136/2010 sul divieto di contanti negli appalti e nei subappalti, in tutti i casi in cui le transazioni vengono eseguite senza avvalersi di banche o della societa' Poste italiane Spa.

Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio (o fornitura), le stesse saranno formalmente contestate dal D.S.C. e dall’Azienda. L’Amministrazione anche in questi casi si riserva comunque, dopo 15 giorni dal ricevimento della contestazione formale nei confronti della ditta aggiudicataria, (es. per inadempienze contrattuali diverse da quelle sopra evidenziate), di procedere alla risoluzione del contratto. L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, di indire una nuova procedura o di rivolgersi alla Ditta che segue in graduatoria, risultata seconda migliore offerente nella gara in oggetto, addebitando in entrambi i casi le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto. L’affidamento a terzi, in caso di risoluzione del contratto, verrà comunicato alla ditta inadempiente. Nel caso di minor spesa sostenuta per l’affidamento a terzi, nulla competerà alla ditta inadempiente. L’esecuzione in danno non esimerà la ditta inadempiente da ogni responsabilità in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa. La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della cauzione definitiva e/o la possibilità per l’Amministrazione di agire ai sensi dell’art. 1936 e ss. c.c., oltre all’eventuale richiesta di risarcimento dei danni ai sensi dell’art. 1223 c.c. e delle maggiori spese sostenute per l’affidamento del servizio ad altra ditta. Nell’ipotesi di risoluzione contrattuale e di scorrimento della graduatoria delle ditte idonee o in caso di nuovo appalto, la ditta subentrante è impegnata a riassumere i lavoratori precedentemente impiegati nell’attività laddove non siano intervenute significative variazioni della stessa.

art. 10 (Clausola penale)

Il D.S.C. ha la facoltà di applicare una penale pari al 10% dell’importo complessivo dell’ordinativo (oltre alle eventuali spese sostenute in più dall’Azienda del servizio sanitario regionale in caso di inadempimenti e/o risoluzione del contratto), nei casi seguenti:

a) mancata o ritardata effettuazione del servizio, entro i termini di cui all’art. 8, nei casi in cui non ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9;

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b) inosservanze dei programmi temporali di esecuzione, stabiliti o concordati con l’Azienda del servizio sanitario regionale nei casi in cui non ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9;

Le suddette penali verranno comunicate mediante emissione di note di addebito da parte delle singole Aziende sanitarie e scontate mediante decurtazione del corrispettivo convenuto in sede di pagamento dello stesso. Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili all’appaltatore non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, nonché quello dei danni dallo stesso arrecati all’Azienda del servizio sanitario regionale, per qualsiasi motivo, il D.S.C. si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo. Per il lotto n.1, e per i soli servizi accessori di seguito indicati, sono previste le seguenti penali: a) Lotto 1 - Servizio accessorio 3.10 servizio separazione pezzi anatomici Centro Riferimento Oncologico di Aviano Nel caso in cui, entro i termini definiti, le non conformità non vengano risolte, si avrà la facoltà di applicare, per ogni non conformità quanto definito nella seguente tabella:

Famiglia di elementi Misura della penale in euro Organizzazione attuata (consistenza numerica,qualifica, mansioni, ecc)

Da 100,00 a 2.00,00

Difformità dalle norme disciplinari Da 100,00 a 200,00 Altre non conformità non classificabili Da 100,00 a 200,00

c) Lotto 1 - Servizio accessorio trasporto rifiuti e biancheria per A.S.S. 3 Alto Friuli Qualora la Ditta aggiudicataria non provveda entro i termini previsti nella lettera di diffida all'integrale e completo adempimento degli obblighi contrattuali, l'A.S.S. e/o il D.S.C. potrà applicare con provvedimento motivato una penale per singola inadempienza avvalendosi sugli importi ancora da liquidare alla ditta. Tali penalità trovano applicazione nella misura di: 1. € 516,46 per mancata osservanza dell'orario di servizio; 2. € 516,46 per mancata adesione ai principi, procedure e frequenze previste dal presente capitolato e dal protocollo operativo per la pulizia e disinfezione dei locali forniti dalla D.M.O.;

3. € 2.582,28 per errori nelle comunicazioni dei quantitativi rilevati inerenti i rifiuti pericolosi in giacenza.

d) Lotto 1 - Servizio accessorio pulizia e sanificazione sale operatorie per A.S.S.3 Alto Friuli

La ditta aggiudicataria è responsabile del perfetto svolgimento del servizio. Nell’eventualità fossero rilevati inadempimenti del contratto d’appalto, accertati durante in controlli di qualità effettuati dai referenti delle strutture operative, l’appaltatore provvederà all’intervento di ripristino immediato. Il ripristino sarà fornito a compensazione di servizio negligente di pulizia. La mancata esecuzione dell’intervento di ripristino o altri obblighi contrattuali stabiliti dal capitolato, verificate in contradditorio con la ditta aggiudicataria, comporterà l’applicazione delle penali sottospecificate:

• pulizie ordinarie: mancata osservanza delle frequenze stabiliti in una unità operativa euro 500,00

• pulizie ordinarie e periodiche: interventi non effettuati in una unità operativa: euro 500,00 • mancata reperibilità dei resp. nelle fasce orario stabilite: euro 100,00 • mancato aggiornamento dell’elenco del personale: euro 100,00

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• comportamento non corretto da parte degli operatori: euro 100,00 • divisa non conforme o igienicamente non consona all’ambiente ospedaliero: euro 100,00 • mancato rispetto di quanto indicato nel capitolato in materia di prodotti, attrezzature e

materiali utilizzati durante il servizio: euro 250,00 • non conformità rilevate a mezzo della scheda di valutazione nell’ambito delle pulizie ordinarie

giornaliere e periodiche non effettuate e non recuperate dalla ditta in una unità operativa: euro 300,00

• mancato utilizzo degli idonei dispositivi di protezione individuali: euro 150,00

Per il lotto n.2 servizio di pulizie e sanificazione e relativi servizi accessori al lotto 2, nell’allegato 1 del capitolato speciale sono riportate le penali e gli indicatori di verifica previsti.

art. 11

(Garanzia ed Assistenza tecnica) I servizi resi dovranno essere effettuati a regola d’arte e secondo el prescrizioni di cui al presente capitolato speciale e relativi allegati che ne sono parte integrante.

art. 12 (Controllo di quantità e qualità)

Il controllo di quantità e qualità sarà effettuato dagli incaricati delle Aziende sanitarie.

art. 13

(Subappalto) I soggetti affidatari dei contratti sono tenuti a seguire in proprio le forniture ed i servizi compresi nel contratto, salvo quanto disposto dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006. Non è consentito il subappalto in favore di imprese che hanno presentato offerta in sede di gara, non risultate aggiudicatarie.

art. 14 (Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali)

In caso di scioglimento o di liquidazione della ditta appaltatrice, il D.S.C. a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte della ditta in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte della ditta subentrante. In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto del D.S.C. e della singola Azienda del servizio sanitario regionale di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessione della fornitura.

art. 15

(Fatturazione e pagamenti) Il pagamento avverrà a seguito di presentazione di fattura. Il pagamento delle fatture ai sensi del decreto legislativo n. 231/2002 con decorrenza dalla data di ricevimento delle fatture. Il pagamento si intende effettuato quando la somma è disponibile presso

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il Tesoriere delle singole aziende sanitarie del S.S.R. ed eventuali oneri connessi ad operazioni successive restano a carico della ditta. Le fatture dovranno essere intestate alla singola Azienda del servizio sanitario regionale che ha emesso l’ordinativo di fornitura e contenere l'indicazione delle strutture territoriali nell’ambito delle quali la merce è stata consegnata.

art. 16 (Controversie)

Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in conseguenza del contratto che verrà stipulato con la ditta aggiudicataria, è competente il Foro di Udine.

art. 17

(Informativa sul trattamento dei dati) Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, si precisa che i dati richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione, si allega informativa sul trattamento dei dati. Si evidenzia altresì che i dati di cui trattasi non saranno diffusi, fatto salvo il diritto di accesso dei "soggetti interessati" ex L. 241/90, che potrebbe comportare l’eventuale doverosa comunicazione dei dati suddetti ad altri concorrenti alla gara, così come pure l’esigenza dell’Amministrazione di accertamento dei dati dichiarati in sede di gara o comunque previsti ex lege.

art. 18 (Spese contrattuali)

Tutte le spese riguardanti il contratto, imposta di registro, imposta di bollo, bolli di quietanza e simili, come ogni altra spesa inerente e conseguente al contratto, sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. L’imposta sul valore aggiunto deve intendersi a carico delle singole Aziende del servizio sanitario regionale, secondo le vigenti disposizioni fiscali.

art. 19 (Rinvio ad altre norme)

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le norme riportate nel bando e nelle Norme di partecipazione alla gara, le disposizioni vigenti, comunitarie e nazionali, in materia di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi ed in particolare la legge e il regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, nonché la normativa della Regione Friuli Venezia Giulia vigente nella stessa materia.

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Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy: Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 ad oggetto "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali", si comunicano le seguenti informazioni al fine del trattamento dei dati richiesti: Finalità del trattamento I dati che verranno richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara (con particolare riferimento alla documentazione prescritta dalla legge per partecipare a gare d’appalto) e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione. Modalità di trattamento I dati verranno trattati con strumenti elettronici e informatici e memorizzati sia su supporti informatici che su supporti cartacei che su ogni altro tipo di supporto idoneo, nel rispetto delle misure minime di sicurezza ai sensi del Codice privacy. Natura obbligatoria Tutti i dati richiesti sono obbligatori. Conseguenza del rifiuto dei dati In caso di mancato inserimento di uno o più dati obbligatori l’interessato non potrà godere del servizio richiesto.

Soggetti a cui potranno essere comunicati i dati personali

I dati personali relativi al trattamento in questione possono essere comunicati alle sole ditte partecipanti ai procedimenti di gara. Diritti dell’interessato In relazione al trattamento di dati personali l’interessato ha diritto, ai sensi dell’art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del Codice Privacy: 1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intellegibile. 2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità di trattamento; c) della logica applicata n caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a

conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati 3. L’interessato ha diritto di ottenere:

a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di

cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il

compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Il titolare del trattamento dei dati è la: Dipartimento Servizi Condivisi Via Uccellis 12/F 33100 Udine Il Responsabile del trattamento dei dati è Ing. Claudio Giuricin Per esercitare i diritti previsti all’art. 7 del Codice della Privacy, sopra elencati, l’interessato dovrà rivolgere richiesta scritta indirizzata a: Dipartimento Servizi Condivisi Via Uccellis 12/F 33100 Udine e-mail: [email protected]

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ALLEGATO 1 AL CAPITOLATO SPECIALE

SERVIZIO INTEGRATO DI PULIZIE E SANIFICAZIONE E SERVIZI ACCESSORI

LOTTO1: AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 2 ISONTINA - GORIZIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 3 ALTO FRIULI – GEMONA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 MEDIO FRIULI – UDINE AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA- PALMANOVA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 FRIULI OCCIDENTALE – PORDENONE SI precisa che i fabbisogni dei PPOO di San Vito al T. e di Spilimbergo si riferiranno nel 2011 all’Azienda ospedaliera “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” – PORDENONE (ospedali riuniti ) CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO – AVIANO AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” – PORDENONE Le tipologie di servizio sono specificate nel seguente prospetto, ognuna comprendente aree/locali aventi caratteristiche affini e modalità di interventi di pulizia/sanificazione simili, vengono distinte in base al livello di rischio infettivo ambientale - limitato, basso (es. uffici, sale di attesa, riunioni, biblioteca ecc.), medio (es. ambulatori), e alto rischio (es.sale operatorie), nonchè alla frequenza dell’ intervento di pulizia.

Lotto 1 – Servizio principale di pulizia e sanificazione Voce 1 TIPOLOGIA/MQ

tipologia ASS2 ASS3 ASS4 ASS5 ASS 6 AOPN CRO totale MQ

L1-1 1700,10 3307,36 2852,94 3111,97 3465,10 1628,91 1294,40 17360,78

L1-2 500,00 0,00 753,00 183,50 144,69 0,00 0,00 1581,19

L1-3 872,54 0,00 11,97 3326,30 152,15 0,00 0,00 4362,96

L1-5 0,00 0,00 486,13 962,60 614,60 0,00 0,00 2063,33

L1-6 0,00 1000,15 84,54 244,30 0,00 0,00 0,00 1328,99

L1-7 0,00 147,26 246,18 0,00 0,00 0,00 0,00 393,44

L1 quindicinale 0,00 0,00 807,98 0,00 0,00 0,00 0,00 807,98

L1 mensile 224,00 1411,29 4671,67 2347,95 871,10 579,31 472,60 10577,92

L1 trimestre 1281,00 0,00 770,00 1362,90 0,00 0,00 2465,34 5879,24

L1 semestrale 0,00 0,00 574,33 2915,60 0,00 0,00 1187,59 4677,52

L2 mensile 0,00 1100,28 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1100,28

B1-1 4657,94 964,36 150,96 3463,20 1987,02 45,04 2832,92 14101,44

B1-2 3609,65 314,63 3429,22 0,00 1603,62 226,59 4503,05 13686,76

B1-3 14202,83 7342,19 2183,09 13414,53 2922,65 16215,70 0,00 56280,99

B1-4 40,00 16,92 0,00 0,00 91,55 0,00 0,00 148,47

B1-5 14946,96 4723,13 27890,08 15825,20 28234,04 1462,40 4759,62 97841,43

B1-6 2155,90 3467,11 3091,94 3639,10 2653,50 21,04 1333,20 16361,79

B1-7 6134,28 862,51 5519,60 2274,20 1904,00 5383,48 1855,88 23933,95

B2-5 225,16 52,18 0,00 0,00 221,12 0,00 173,33 671,79

B2-6 0,00 2182,15 0,00 0,00 496,44 0,00 0,00 2678,59

B2-7 2921,60 5261,40 3032,00 358,70 2609,89 0,00 0,00 14183,59

B1 mensile 2334,20 609,34 0,00 517,47 26,60 0,00 151,84 3639,45

B1 quindicinale 240,70 0,00 426,07 0,00 27,50 0,00 0,00 694,27

B2 mensile 953,12 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 953,12

M1-1 89,00 175,40 98,48 0,00 247,99 0,00 422,69 1033,56

M1-2 193,35 90,90 166,59 95,80 497,03 83,13 229,68 1356,48

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M1-3 1135,63 858,86 520,04 246,70 475,43 0,00 0,00 3236,66

M1-4 0,00 66,20 81,29 0,00 195,20 0,00 0,00 342,69

M1-5 12006,55 2969,10 14073,73 7418,23 8666,93 14999,50 5775,67 65909,71

M1-6 2338,51 2609,76 5031,18 2384,25 484,97 3416,19 81,51 16346,37

M1-7 3556,68 247,31 1378,18 5753,70 2404,30 8293,90 2804,24 24438,31

M mese 227,00 20,60 0,00 0,00 21,40 0,00 473,26 742,26

M2-5 370,42 1157,22 575,29 34,20 310,62 18,29 29,49 2495,53

M2-6 65,64 942,32 530,26 201,90 0,00 0,00 0,00 1740,12

M 2-7 9883,12 9.121,88 10667,43 6174,20 5847,87 6185,07 0,00 47879,57

M2 -7 BIS 0,00 0,00 0,00 0,00 1242,00 0,00 1727,88 2969,88

M 3-7 0,00 0,00 23,10 0,00 0,00 50,34 28,88 102,32

M4-6 0,00 7,48 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7,48

M 4-7 0,00 139,92 0,00 0,00 0,00 0,00 8,76 148,68

M LAB 1-5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2235,97 2235,97

M LAB 1-6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 121,38 121,38

M LAB 1-7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 100,00 100,00

A1-3 0,00 0,00 0,00 78,90 0,00 0,00 10,37 89,27

A1-5 50,73 84,07 0,00 372,10 681,87 597,33 440,78 2226,88

A1-6 435,08 432,09 78,00 0,00 218,69 1354,66 54,00 2572,52

A1-7 121,18 0,00 0,00 0,00 145,56 0,00 0,00 266,74

A2-5 0,00 0,00 0,00 24,70 275,67 18,29 0,00 318,66

A2-6 0,00 517,09 490,62 495,70 486,50 284,32 0,00 2274,23

A2-7 821,29 804,94 563,68 678,40 543,87 238,92 142,13 3793,23

A3-7 0,00 0,00 686,01 0,00 0,00 421,75 0,00 1107,76

A1-1 S.O. 0,00 0,00 0,00 36,60 0,00 0,00 92,56 129,16

A1-5 S.O. 449,27 0,00 1083,08 1639,30 689,49 0,00 318,12 4179,26

A1-7 S.O. 0,00 0,00 0,00 0,00 64,02 0,00 0,00 64,02

M1-5 S.O. 832,38 0,00 590,29 1420,00 1026,18 0,00 215,50 4084,35

TOT MQ 88622,69 53960,52 93618,95 81002,20 72551,16 61524,16 36342,64 487622,32

Voce 2

Servizi straordinari

ASS2 ASS3 ASS4 ASS5 ASS 6 AOPN CRO totale ore

ORE presunte STRAORDINARIO 2600,00 1600,00 2800,00 3000,00 2200,00 1800,00 1000,00 15000,00

tipologia servizio pulizie e sanificazione Prezzi base d'asta (mq/mese in euro)

L1-1 0,1238

L1-2 0,2473

L1-3 0,3709

L1-5 0,6182

L1-6 1,1128

L1-7 1,2503

L1 quindicinale 0,0687

L1 mensile 0,0316

L1 trimestre 0,0138

L1 semestrale 0,0069

L2 mensile 0,0631

B1-1 0,2748

B1-2 0,6594

B1-3 0,9617

B1-4 1,3739

B1-5 1,5799

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B1-6 1,7860

B1-7 2,0609

B2-5 2,2119

B2-6 2,6241

B2-7 3,0499

B1 mensile 0,4052

B1 quindicinale 0,9617

B2 mensile 0,8105

M1-1 0,4946

M1-2 0,7007

M1-3 1,4838

M1-4 1,6486

M1-5 1,7860

M1-6 2,1982

M1-7 3,0499

M mese 0,4121

M2-5 3,6957

M2-6 4,2590

M 2-7 4,5337

M2 -7 BIS 2,8961

M 3-7 5,4955

M4-6 5,8300

M 4-7 5,9182

M LAB 1-5 1,8020

M LAB 1-6 2,1200

M LAB 1-7 2,9680

A1-3 1,9234

A1-5 4,0159

A1-6 4,4802

A1-7 5,3000

A2-5 5,7098

A2-6 6,7320

A2-7 7,9945

A3-7 12,6818

A1-1 S.O. 1,6063

A1-5 S.O. 6,1296

A1-7 S.O. 10,6000

M1-5 S.O. 5,0727

voce n.3 (servizi accessori):

3.1 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto rifiuti) 3.2 Azienda per i servizi sanitari n.2 Isontina (trasporto rifiuti) 3.3 Azienda per i servizi sanitaria n.3 Alto Friuli (trasporto rifiuti e biancheria) 3.4 Azienda per i servizi sanitari n.4 Medio Friuli (trasporto rifiuti) 3.5 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (trasporto rifiuti) 3.6 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto biancheria) 3.7 Azienda per i servizi sanitari n.3 Alto Friuli (pulizia e sanificazione sale operatorie) 3.8 – Azienda Ospedaliera di Pordenone (servizio separazione pezzi anatomici) n. 15.000 kg rifiuto solido n. 15.000 kg. rifiuto liquido 3.9 Centro di Riferimento Oncologico Aviano (servizio separazione pezzi anatomici) n. 10.000 kg di rif.solido n. 10.000 kg di rif.liquido 3.10 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio separazione pezzi anatomici)

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n. 3.500 kg rifiuto solido n. 6.500 kg. rifiuto liquido 3.11 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio giornaliero griglie depuratore) 3.12 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (servizio raccolta rifiuti e vari servizi accessori) La ditta dovrà predisporre una scheda di lavoro, che accompagna ciascun carrello e visionabile in qualsiasi momento dagli incaricati al controllo e verifica del servizio appaltato.

La ditta dovrà tenere un registro delle presenze degli operatori, da trasmettere ogni mese in copia all’incaricato/referente delle rispettive strutture, indicando anche se ci sono state eventuali sostituzioni.

La verifica del servizio di pulizia va quindi effettuata mensilmente mediante la compilazione di opportune schede di lavoro e comunque tutte le volte che la Direzione Sanitaria o l’Amministrazione lo riterranno opportuno mediante la compilazione di schede di rilevazione/valutazione sulla pulizia eseguita da parte della Capo-Sala, Capo-tecnico o altro referente all’uopo designato. L’Amministrazione provvede, se del caso, a richiamare la Ditta al rispetto delle condizioni contrattuali o ad applicare le penali previste dal presente capitolato. La ditta dovrà rispettare, per ciascuna area di intervento, le schede sintetiche predisposte relative alla modalità/frequenza, alle risorse da utilizzare nelle diverse zone di intervento, le operazioni di pulizia/sanificazione periodiche indicate.

I programmi oggetto d’appalto, di cui di seguito, deve sempre intendersi presunti ed approssimativi, per cui l'esecuzione contrattuale potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione nel corso del periodo contrattuale, fino alla concorrenza del 20%, salvo nuovi indirizzi terapeutici e/o modifiche strutturali aziendali o altri eventi imprevedibili.

(Prodotti da utilizzare durante la pulizia)

Prima dell’inizio del Servizio la ditta dovrà depositare presso ciascuna azienda sanitaria le schede tecniche e le relative schede di sicurezza di tutti i prodotti che intende utilizzare, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e prevenzione degli infortuni per i lavoratori, ai fini dell’accettazione da parte della Direzione Sanitaria e/O Servizio Protezione e Prevenzione o di altri organismi individuati dalla singola azienda sanitaria.

Resta inteso che la ditta sarà tenuta a rispondere di tutti i danni provocati dall’utilizzo di prodotti difettosi o dal loro uso erroneo/improprio o non conforme alle normative antinquinamento.

Nel corso del servizio, le DD.SS. delle aziende sanitarie si riservano in ogni caso la facoltà di chiedere la sostituzione di alcuni prodotti con altri di loro indicazione per soddisfare particolari esigenze e di verificare in qualsiasi momento la corrispondenza dei prodotti utilizzati con le schede tecniche depositate.

(Uso e conservazione dei detergenti e

disinfettanti) La ditta aggiudicataria dovrà osservare le seguenti regole previste per l’uso e la conservazione dei detergenti e disinfettanti utilizzati per la sanitizzazione ambientale:

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USO DEL DETERGENTE E DEL DISINFETTANTE 1) Non associare tra loro più sostanze al momento dell’uso (es. disinfettante - detergente

oppure disinfettante + altro disinfettante) perchè vi possono essere interazioni e incompatibilità che non sempre è dato di conoscere.

2) Durante l’impiego di queste sostanze usare i guanti e adottare precauzioni affinchè non vengano a diretto contatto con la cute dell’operatore.

CONSERVAZIONE DI DETERGENTI E DI DISINFETTANTI Devono essere conservati in: - recipienti puliti - recipienti a perfetta tenuta per evitare la contaminazione e/o evaporazione del solvente - recipienti con etichetta ben visibile; - recipienti con indicazione della concentrazione; - recipienti con data di preparazione o di apertura del flacone.

Inoltre è necessario: - non mescolare mai le soluzioni; - non travasare i prodotti da un recipiente all’altro (lasciarli in quello con l’etichetta originale) - riporre e conservare i prodotti in modo ordinato in un locale

(Materiali e macchine da utilizzare durante

la pulizia) La ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso dei materiali e delle attrezzature al fine di effettuare il servizio in conformità ai metodi di pulizia previsti nel presente Capitolato e nell’offerta presentata. A tal proposito la ditta depositerà, prima dell’inizio del servizio presso ciascuna azienda sanitaria, le schede tecniche e di sicurezza di tutte le attrezzature e materiali che intende utilizzare, ai fini dell’accettazione da parte dell’Azienda sanitaria.

Resta inteso che la ditta sarà tenuta a rispondere di tutti i danni provocati dall’utilizzo di materiali difettosi o dal loro uso erroneo/improprio o non conforme alle normative antinquinamento.

Le macchine utilizzate dovranno rispondere alle normative di sicurezza in vigore, dovranno essere collegate solo a idonee prese abilitate, dovranno essere compatibili con l’attività sanitaria, non rumorose e in perfetto stato di funzionamento.

(Rappresentante

responsabile) La ditta aggiudicataria sarà tenuta ad indicare a ciascuna azienda sanitaria, nome e recapito del rappresentante e del suo sostituto, prima di iniziare il servizio, che avrà il compito di interlocutore con l’Azienda attraverso la D.S. e la competente U.O. Amministrativa ed i responsabili delle singole strutture operative.

Le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto incaricato, si intendono fatte direttamente all’appaltatore titolare.

La ditta inoltre dovrà indicare, per ogni presidio o struttura territoriale individuata di seguito, il nominativo della persona con funzioni di coordinamento dell’intera squadra di operatori in servizio presso tali strutture.

(Programma di

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lavoro)

• La ditta aggiudicataria dovrà presentare, prima dell’inizio del servizio un programma di lavoro dettagliato comprensivo di tutti gli interventi secondo la diversa tipologia di servizio, conforme agli schemi sintetici riportati di seguito.

Non sono ammesse variazioni a tale programma se non preventivamente comunicate per iscritto

alla singola azienda sanitaria, che dovrà dare la propria approvazione.

• La ditta dovrà altresì concordare, con congruo anticipo, con i singoli responsabili delle aree interessate, gli interventi a carattere periodico. A tal fine, la ditta aggiudicataria dovrà presentare, prima dell’inizio del servizio la “Pianificazione annuale dei lavori periodici (mensili, trimestrale, semestrale)”, in conformità agli schemi sintetici di seguito riportati.

• La ditta aggiudicataria dovrà garantire, in collaborazione con le aziende sanitarie e ospedaliere interessate all’appalto, le attività di formazione e informazione relativamente ai rischi propri e a quelli contenuti nel documento di valutazione dei rischi approvato e dovrà integrare il proprio programma di sorveglianza sanitaria con quanto indicato dal committente.

(Scheda di lavoro per ogni tipo di intervento) La Ditta, nel programma di cui all’art. precedente, dovrà inoltre predisporre una scheda di lavoro per ogni area di intervento, che dovrà indicare: - le diverse attività di pulizia/sanificazione da espletare secondo quanto prescritto di seguito - gli orari giornalieri per ogni tipo di intervento - per gruppi - sulle diverse aree; - le attrezzature impiegate nelle diverse aree per l’esecuzione del servizio; - il numero di unità impiegate per ogni tipo di intervento; - il nome del referente/responsabile della ditta che ha il compito di controllare/verificare lo svolgimento del servizio dell’operatore/i addetto alle pulizie per la struttura operativa interessata. Non sono ammesse variazioni delle schede di lavoro se non preventivamente concordate e autorizzate dall’Azienda sanitaria. La ditta dovrà anche garantire la continuità del servizio predisponendo le opportune sostituzioni delle unità impiegate in caso di ferie e/o malattia.

(Rilevazione/valutazione livello di pulizia/sanificazione)

La ditta e per essa il suo personale dovrà conformarsi alla scheda di lavoro di cui al punto precedente, fornita dalla ditta prima dell’inizio dei lavori; in particolare il personale dovrà attenersi alle sottoindicate istruzioni fornite dalla ditta aggiudicataria:

1. indossare la divisa della ditta (da non usare al di fuori dell’orario di servizio); 2. applicare sempre le misure di sicurezza, guanti e scarpe antinfortunistiche; 3. avere esposto il tesserino di riconoscimento; 4. svolgere il servizio negli orari prestabiliti; non sono ammesse variazioni dell’orario di servizio

se non preventivamente concordate; 5. rispettare gli ordini di servizio seguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le

frequenze stabilite; 6. essere sempre presente nelle rispettive zone di lavoro negli orari concordati tra

l’Amministrazione e la ditta; 7. non prendere visione di documenti dell’Azienda, mantenere il segreto d’ufficio su fatti

concernenti l’organizzazione e l’andamento dell’Azienda; 8. controllare, prima di lasciare i locali, che il proprio lavoro sia stato eseguito senza tralasciare

le mansioni assegnate in tutte le aree (es. pulizia dietro le porte, chiusura delle finestre, spegnimento delle luci, ricollocazione delle sedie e dei cestini in modo ordinato).

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Sulla base di quanto sopra esposto, l’Amministrazione dovrà essere in grado, in qualsiasi momento, di controllare il livello di pulizia in ogni area/locale e di verificare l’effettuazione dei lavori svolti conformemente alle modalità/frequenze stabilite per ogni tipo di intervento. I Resp./referenti del controllo delle strutture interessate (Capo-Sala, Capo-tecnico o altro referente) possono infatti verificare, in qualsiasi momento, il rispetto dell’esecuzione delle pulizie secondo le scadenze e programma prefissato, mediante la compilazione di schede di rilevazione/valutazione del livello di pulizia/sanificazione quotidiana eseguita, secondo gli indicatori di verifica previsti. Tale scheda verrà poi trasmessa alla Direzione Sanitaria o all’U.O. Amministrativa, la quale provvederà ad inviare un report mensile riassuntivo al Provveditorato/Economato o diverso organismo individuato, per l’accettazione del servizio o per le opportune segnalazioni e contestazioni alla ditta aggiudicataria. In caso di riscontro negativo, l’Amministrazione non darà corso al pagamento del corrispettivo previsto per la deficienza/irregolarità della pulizia effettuata. La Ditta aggiudicataria del servizio (mandataria) concorderà con le ASS, modalità/strumenti e criteri di valutazione, entro 30 (trenta) giorni dall’avvio dell’appalto (x omogeneità degli strumenti di verifica). A tal proposito si richiede di avere, in particolare in caso di offerta in A.T.I., un unico interlocutore che uniformi i comportamenti in tutte le ASS.

(Controllo di qualità e funzionalità del servizio - contestazioni)

La singola Azienda, tramite i propri incaricati, potrà effettuare in qualsiasi momento, controlli circa la qualità e funzionalità del servizio, svolto presso le diverse strutture operative territoriali. E’ vietato alla ditta aggiudicataria estendere il servizio ad aree o a locali o comunque effettuare prestazioni non previste senza preventiva autorizzazione scritta da parte dell’Amministrazione. I controlli qualitativi sull’esecuzione del servizio saranno affidati a persone designate dalla Direzione Sanitaria e dalla competente U.O. Amministrativa dell’Azienda sanitaria. Gli indicatori di verifica sulla qualità del processo e del risultato conseguiranno a sopralluoghi e all’analisi di apposite schede compilate (vedi punto precedente) dai responsabili delle singole Unità Operative che avranno cura di trasmetterle mensilmente all’Amministrazione. In ogni reparto o servizio, la struttura sanitaria/amministrativa territoriale interessata individuerà il referente, Capo-sala o Capo-tecnico, responsabile del controllo qualitativo del servizio. Le verifiche potranno interessare anche la formazione nel tempo ricevuta dai singoli operatori, sulla base del progetto presentato. Qualora si verificassero ripetute inadempienze/deficienze/irregolarità nell’espletamento del servizio svolto mediante la trasmissione all’Amministrazione di almeno tre reports “negativi” (si intende negativo il mancato raggiungimento dei risultati attesi), l’Amministrazione potrà redigere apposito verbale di contestazione in contraddittorio con la ditta aggiudicataria. Dall’esito negativo delle rilevazioni effettuate, in contraddittorio con la ditta aggiudicataria e documentate dal verbale di contestazione succitato, l’Amministrazione, oltre a non dar corso al pagamento del corrispettivo per il periodo corrispondente, si riserva la facoltà di applicare la penale prevista dal presente capitolato. In caso di una successiva rilevazione, con esito negativo, delle pulizie eseguite (documentata da un report settimanale oppure da una scheda di rilevazione/valutazione), effettuata anche presso strutture diverse da quelle oggetto di contestazione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare nuovamente la penale o di procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto disposto dal presente capitolato.

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Con frequenza trimestrale ciascuna Azienda del servizio sanitario aderente all’appalto, provvederà a trasmettere al Dipartimento Servizi Condivisi e alle RSA/RSU dell’azienda committente e della ditta aggiudicataria una relazione in merito alla vigilanza effettuata e agli esiti della stessa. Il DSC promuoverà momenti di confronto in ragione di periodicità annuale tra RLS dell’Azienda sanitaria o ospedaliera e RLS dell’impresa aggiudicataria dell’appalto, i rispettivi RSPP, i medici competenti e i rappresentanti dell’azienda appaltata, le organizzazioni sindacali, per esaminare la presenza di tutti gli eventuali rischi presenti e che si vengono a determinare nell’ambito dell’attività lavorativa e nell’azienda committente.

(Oneri a carico

dell’Amministrazione) L’Amministrazione approvvigionerà a proprie spese saponi, asciugamani, carta igienica e altri prodotti destinati al normale utilizzo degli usufruenti il servizio o consigliati da norme igienico - sanitarie, sacchi e contenitori di rifiuti, ecc., mentre rimarrà a carico della Ditta aggiudicataria prelevare detti prodotti dal magazzino aziendale e provvedere al loro tempestivo ricambio.

L’Amministrazione provvederà a mettere a disposizione della Ditta aggiudicataria idonei locali per il ricovero delle macchine e delle attrezzature utilizzate nonché di eventuali locali per la vestizione e pulizia del personale addetto, il tutto proporzionato all’entità e alle condizioni logistiche dell’appalto.

(Scioperi e causa di forza

maggiore) Poiché il servizio contemplato è di pubblica utilità, lo stesso non potrà venire soppresso. In caso di scioperi, la ditta dovrà in ogni caso garantire un servizio di pulizia d’emergenza da concordare con la Direzione Sanitaria o con l’Amministrazione; dovranno essere garantite ad ogni modo le pulizie, secondo quanto previsto dalla legge n. 146/1990 e s.m.i..

(Doveri del personale)

Gli addetti al lavoro di pulizia saranno tenuti ad essere sempre presenti nelle rispettive zone di lavoro negli orari prestabiliti e a lasciare i locali non appena ultimato il servizio. Essi dovranno vestire una divisa di foggia e colore concordati con la Direzione Amministrativa/Sanitaria, e comunque differenti da quelli utilizzati dai dipendenti dell’A.S.S./A.O., sempre pulita e munita del contrassegno di riconoscimento (nominativo ditta e nome e cognome dell’operatore). Devono inoltre curare il contenimento dei consumi energetici, anche spegnendo le luci non necessarie; non dovranno mettere disordine fra le pratiche, carte, disegni e altri documenti, nè aprire cassetti e armadi. Dovranno provvedere alla consegna alla Direzione Amministrativa della singola azienda, delle cose ritrovate e rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza.

(Obblighi sanitari)

Il personale sarà sottoposto a cura e a spesa della ditta oltre che alle vaccinazioni di legge obbligatorie e facoltative, anche ai controlli sanitari previsti per il personale delle aziende

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sanitarie. La Ditta dovrà esibire, su apposita richiesta, alla Direzione Sanitaria, prima dell’inizio del servizio ed inoltre durante il periodo contrattuale, documentazione comprovante la situazione vaccinale, agli esami ematochimici previsti e certificazione di idoneità all’attività lavorativa stilata da parte di medico competente. In ogni momento la D. S. della singola azienda sanitaria, potrà disporre l’accertamento del possesso dei requisiti sopra menzionati.

(Segreto d’ufficio)

Il dipendente dell’Impresa dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti o circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento delle diverse strutture sanitarie territoriali e presidi, delle quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del servizio.

(Prescrizioni inerenti il

personale) Tutto il personale impiegato dovrà essere specializzato nel campo delle pulizie e sanificazioni ambientali e dovrà risultare ben addestrato in relazione alle particolari caratteristiche dell’ambiente da pulire ed informato in materia di sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro (L. 81/2008 e successive modificazioni) e copertura per responsabilità civile nei confronti di soci e terzi. La ditta aggiudicataria impiegherà personale di sicura moralità, il quale sarà tenuto ad osservare diligentemente tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso le relative strutture. La ditta trasmetterà per iscritto, mensilmente all’A.S.S. l’elenco aggiornato dei nominativi del personale addetto al lavoro, con l’indicazione completa delle generalità, delle qualifiche e delle mansioni ricoperte. Il personale dipenderà ad ogni effetto dalla ditta aggiudicataria; dovrà mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso. La ditta aggiudicataria è unica ed esclusiva responsabile nei confronti del personale assegnato al servizio di pulizia per l’adempimento di tutte le obbligazioni di legge, normative e contrattuali, disciplinanti il rapporto di lavoro e in particolare di tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi. Dovrà in ogni caso predisporre e controllare che i servizi vengano prestati nel rigoroso rispetto delle normative antinfortunistiche, di sicurezza igienico - sanitaria, ecc. La ditta aggiudicataria avrà l’onere di comprovare trimestralmente l’adempimento degli obblighi assicurativi nei confronti del personale, nonché documentare anche mediante autocertificazione l’effettiva erogazione degli emolumenti ai lavoratori dipendenti e/o soci lavoratori. Le aziende sanitarie appaltatrici, a termini di legge, rimangono obbligatorie in solido con il datore di lavoro per gli eventuali danni subiti dai lavoratori in caso di mancato versamento dei premi previdenziali e assicurativi nonché, nel termine di due anni dalla conclusione del contratto, per il pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali. L’appaltatore dovrà applicare ai propri dipendenti e/o soci lavoratori, le condizioni normative e retributive previste dal CCNL per le Imprese dei Servizi Integrati-Multiservizi, da eventuali accordi territoriali, nonché dall’applicazione della L.300/70 (la ditta aggiudicataria si impegna a garantire nell’ambito della propria organizzazione l’integrale applicazione di tale normativa) e il costo del lavoro previsto per l’appalto in oggetto non deve essere inferiore al costo stabilito dal CCNL di cui sopra e dalle leggi previdenziali e assistenziali, risultante da atti ufficiali.

Le informazioni circa gli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto possono essere assunte presso i competenti uffici di: Ispettorato del lavoro, INPS, INAIL, A.S.S.

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Nel redigere l’offerta la ditta dovrà tener conto degli oneri derivanti dagli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori (legge 81/2008), nonchè alle condizioni di lavoro specifiche dei luoghi oggetto dell’appalto.

La ditta aggiudicataria dovrà depositare prima dell’avvio del servizio la JOB DESCRIPTION per ogni addetto + un fascicolo contenente oltre alla job description, le visite mediche effettuate, le vaccinazioni a cui l’addetto è stato sottoposto, la formazione effettuata. La ditta aggiudicataria si impegna a informare il proprio personale dei diritti di lavoratori e lavoratrici e a fornire le informazioni relative alle caratteristiche dell’appalto; le attività formative debbono essere idonei e sufficienti ed essere estese a tutti i soggetti che si trovano ad operare a qualsiasi titolo, anche lavoro autonomo, nell’appalto.

(Garanzia e responsabilità del servizio) La ditta aggiudicataria dovrà assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro, nonchè assumersi qualsiasi responsabilità ed onere nei confronti dell’Azienda sanitaria o di terzi nel caso di mancata adozione di quei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone e degli strumenti, coinvolti e non, nella gestione del servizio. L’Azienda sanitaria non risponderà di eventuali danni a persone o cose verificatesi durante l’espletamento del servizio; la ditta aggiudicataria è tenuta a dare prova della stipula di un’adeguata polizza assicurativa per danni a persone o cose, che possono verificarsi durante lo svolgimento del servizio. Esonera infine l’Azienda da ogni responsabilità per i danni diretti e indiretti che possono derivarle da fatti dolosi o colposi di terzi, compresi i dipendenti dell’Azienda, in conseguenza anche di furti. L’Azienda sanitaria si impegna a fornire alla ditta aggiudicataria le informazioni dal D.Lgs.81/2008 prima dell’inizio del servizio.

(Aggiudicazione e adempimenti conseguenti)

La ditta aggiudicataria, pena la revoca dell’aggiudicazione, dovrà produrre entro 30 gg dalla comunicazione dell’aggiudicazione del servizio la seguente documentazione:

a) Piano della sicurezza (da redigersi in collaborazione e coordinamento con i servizi

preposti delle singole aziende sanitarie pervenendo ad un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze); tale piano della sicurezza deve essere presentato prima dell’attivazione del servizio ed essere approvato dagli appositi organismi preposti – gli uffici e i referenti da contattare saranno forniti dal D.S.C. con la comunicazione dell’aggiudicazione

b) Deposito cauzionale definitivo di cui all’art. 5 del capitolato speciale c) Schede tecniche e di sicurezza prodotti d) Schede tecniche e di sicurezza delle attrezzature e delle attrezzature per la sicurezza e

prevenzione degli infortuni dei lavoratori e) Programmi di lavoro e Pianificazione annuale degli interventi periodici f) Programmi dei corsi di formazione ed in particolare dei corsi sulla sicurezza e

prevenzione infortuni per i lavoratori nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto g) Nominativi del rappresentante responsabile e dei coordinatori della ditta aggiudicataria h) Copia della polizza assicurativa per danni a persone e cose i) Copia della documentazione tecnica presentata in sede di gara

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LOCALI AD USO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA L’Azienda si impegna a concedere locali, da usare come spogliatoi per il personale della ditta, come depositi per le macchine e le attrezzature e come depositi temporanei di materiali per i soli quantitativi necessari ad assolvere alle emergenze. Gli arredi, le suppellettili ed ogni altro accessorio ritenuto necessario alla migliore organizzazione dei locali, compresi gli spogliatoi, sono forniti dalla ditta aggiudicataria e restano di sua proprietà. Detti arredi devono essere conformi alla normativa vigente per quanto riguarda la sicurezza. I locali sono concessi in uso gratuito, ma la ditta appaltatrice ne assume la completa disponibilità di manutenzione e la responsabilità per ogni danno eventualmente ad essi arrecato. Le chiavi degli stessi sono a disposizione della ditta che esonera l’Azienda da ogni responsabilità di furto di accessori, attrezzature ecc. per scasso e simili. I locali devono essere riconsegnati integri, in perfetto stato di conservazione e pulizia alla fine del contratto, con spese a carico della ditta appaltatrice.

PROTOCOLLO OPERATIVO

PER IL SERVIZIO PULIZIE E SANIFICAZIONE

PARTE INTEGRANTE DEL CAPITOLATO SPECIALE

PER IL SERVIZIO DI PULIZIE E SANIFICAZIONE

INTRODUZIONE Il presente protocollo operativo per il servizio pulizie e sanificazione fa parte integrante del Capitolato Speciale per il servizio di pulizie e sanificazione delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale. Ogni riferimento a Ospedali, strutture sanitarie, etc. deve intendersi puramente esemplificativo, in quanto il presente Protocollo Operativo, come pure il Capitolato Speciale del quale fa parte integrante, dovrà essere applicato a tutti gli ambienti oggetto dell’appalto, a prescindere dalla loro specifica destinazione (ospedaliera, sanitaria, amministrativa, etc.); l’unico elemento valido di differenziazione tra i vari ambienti sarà l’appartenenza dell’area ad una specifica tipologia di rischio, come oltre definita.

* * * * * * * * * * *

Premessa

L’igiene ambientale, sia all’interno di un ospedale che di qualsiasi altra area a destinazione sanitaria o amministrativa, rappresenta una delle variabili da cui dipendono il benessere e il comfort dei pazienti ricoverati, degli utenti e visitatori e degli operatori. Poiché le strutture sanitarie sono luogo di cura, di degenza e di lavoro, la sanificazione ambientale costituisce un fattore di incidenza sia sulla qualità del lavoro che sulla qualità dell’assistenza.

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In particolare gli Ospedali, e in genere ogni ambiente sanitario, risultano essere a particolare rischio per le cosiddette “Infezioni Correlate a Pratiche Assistenziali (ICPA)” per : • concentrazione nello stesso ambiente di numerosi individui, fra cui molti ammalati, condizione

che rende massima la presenza di sorgenti di infezioni spesso dovute a ceppi particolarmente virulenti.

• effettuazione di molte attività che favoriscono la trasmissione dei microrganismi. • effettuazione di una continua pressione selettiva sui microrganismi, tramite disinfettanti,

chemioterapici e antibiotici che determina lo sviluppo di ceppi resistenti. • il rischio di contrarre “ICPA” interessa non solo gli utenti/pazienti, (che rappresentano il gruppo

a più alto rischio e per questo motivo potrebbero, tra l’altro, ritrovarsi a vedere protratta la propria degenza), ma anche tutto il personale sanitario (in particolare infermieri e medici per il contatto ravvicinato con gli ammalati), gli operatori ed i visitatori.

Emerge, per ciò, che gli interventi di pulizia/sanificazione ambientale rivestono un ruolo molto importante in ambito ospedaliero, o comunque sanitario, poiché le conseguenze di livelli igienici insufficienti possono rivelarsi molto rischiose per tutti. Se effettuata correttamente la pulizia/sanificazione è in grado di ridurre la carica microbica fino all’80%.

* * * * * * * * * * *

Politica Aziendale ed obiettivi

Le Aziende Sanitarie definiscono che, per quanto attiene il servizio di pulizie, devono essere garantiti dei livelli minimi di igiene tali da raggiungere i sotto elencati obiettivi: Obiettivo generale (da raggiungere tramite sia il servizio di pulizie appaltato che il servizio di pulizie svolto con personale dipendente): ottenere un ambiente igienicamente controllato atto a creare uno stato di comfort e, soprattutto, ostacolare la trasmissione di microrganismi, al fine di salvaguardare e tutelare la salute di utenti ed operatori. Obiettivi intermedi (attraverso il presente protocollo operativo e la successiva gestione del servizio di pulizie): 1. individuare il livello di rischio infettivo dell’ambiente, suddividendo lo stesso in aree per tipologia

di rischio: limitato, basso, medio, alto; 2. definire il protocollo di intervento per ogni area e la relativa frequenza delle pulizie. 3. mettere in atto norme di comportamento del personale, con lo scopo di raggiungere e

mantenere i livelli di igiene richiesti. * * * * * * * * * * *

Definizioni Pulizia: consiste nella rimozione meccanica dello sporco (polveri, residui grossolani e

materiale organico) da superfici e oggetti: viene eseguita con l’impiego di acqua con o senza detergente.

Sanificazione: metodica che si avvale dell’uso di detergenti per ridurre il numero di contaminanti

batterici, consentendo di mantenere i livelli di sicurezza nei limiti fissati dalle norme di igiene, su oggetti, superfici, ambienti.

Sanitizzazione: metodica che si avvale dell’uso dei disinfettanti, per mantenere, per un

tempo relativo, il livello di sicurezza di contaminazione, nei limiti fissati dalle normative dell’igiene su oggetti e superfici.

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Disinfezione: metodica che riduce il numero di microrganismi patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza.

Detergente: sostanza che modifica le forze di tensione superficiale. Il grasso e lo sporco in

genere sono adesi alle superfici con forze superficiali per cui il detergente diminuisce la tensione superficiale tra sporco e favorisce l’asportazione dello sporco stesso. La pulizia accurata, effettuata con l’uso di detergenti, abbassa notevolmente la carica batterica. I fattori che influiscono sulla detersione sono: 1) azione chimica del prodotto; 2) temperatura dell’acqua (3) durata dell’azione (4) azione meccanica

Disinfettante: agente che riduce il rischio di infezioni (composto chimico antimicrobico ad azione

aspecifica e non selettiva), distrugge germi patogeni e qualsiasi altro tipo di microrganismi nocivi, meno le spore batteriche. Il termine va riferito a sostanze usate su oggetti; ha effetto decontaminante.

Rischio: eventualità, per utenti ed operatori, di contrarre le cosiddette “ICPA”. Trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti: i rifiuti, prodotti nelle Unità Operative soggette a pulizie in appalto devono essere trasportati a cura della ditta affidataria del servizio ai punti di conferimento individuati per ciascuna tipologia di rifiuto, in ogni Azienda sanitaria. Il conferimento dovrà essere effettuato a seguito dell’intervento. Le informazioni per le precauzioni da osservare per l’eventuale chiusura dei contenitori dei rifiuti e il loro trasporto al punto di stoccaggio concordato verranno indicate dal Servizio di Prevenzione Protezione Aziendale di ogni Azienda sanitaria e rispettive Direzioni Mediche. L’operazione di trasporto dei rifiuti dovrà essere effettuata con un apposito carrello messo a disposizione dalla ditta appaltatrice del servizio. Trasporto nei punti di conferimento dei sacchi della biancheria sporca: i sacchi della biancheria sporca, prodotti nelle Unità Operative soggette a pulizie in appalto devono essere trasportati a cura della ditta affidataria,del servizio, ove richiesto ai punti di conferimento individuati per ciascuna realtà. L’operazione di trasporto dei sacchi dovrà essere effettuata con un appositi carrelli messo a disposizione dalla ditta appaltatrice del servizio ove già non disponibili dai servizi di lavanderia. Qualora la ditta dovesse utilizzare carrelli di proporietà dell’azienda sanitaria o di altri soggetti è tenuta ad utilizzare con le dovute cautele

* * * * * * * * *

Indicazioni utili all’applicazione corretta delle metodiche utilizzate atte a garantire il livello igienico richiesto a) E’ fondamentale mantenere il materiale utilizzato per gli ambienti, suppellettili, ecc., ben

suddiviso a seconda dell’area, della destinazione d’uso dei locali e delle caratteristiche dei materiali da pulire, per evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche da una zona all’altra. A tal fine risulta utile adottare o un sistema mono utilizzo, o un sistema a codice colore, cioè le diverse aree o destinazioni di materiale rispondono ad un colore, previo accordo dei colori identificati con la Direzione Sanitaria. Esempio: - Zona paziente: colore Blu per letto, sedie, comodino, tavolo, davanzali, armadio ecc. - Zona bagno: colore Giallo per lavabo e area adiacente, porte, maniglie, docce/vasche da bagno, piastrelle, ecc.

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- Zona WC: colore Rosso per tazza WC, vuotatoio, spazzola WC e area adiacente. I panni utilizzati per la sanificazione è preferibile che vengano utilizzati in forma “preimpregnati”. Le superfici devono restare inumidite per almeno 5 minuti. Nessuna superficie va asciugata escluso specchi e vetri per permettere un tempo di contatto ai disinfettanti. A fronte di ciò l’uso della lavasciuga pavimenti va valutato/concordato per le zone a medio ed ad alto rischio.

b) Devono essere previste metodiche di intervento che assicurino giornalmente oltre alla normale pulizia degli ambienti, anche la sanificazione degli stessi.

c) Non è ammesso, all’interno degli ambienti l’uso di: - scope in setole di crine o nylon; - spazzolini e stracci per pavimenti; - moccio a frange o similare multiuso (2 secchi) - materiale assorbente non autorizzato dalle Direzioni Mediche (es.: segatura impregnata).

d) Per “la pulizia delle superfici e arredi”, deve intendersi ogni piano, scrivania, sedie, poltrone, tavolini, armadi, scaffalature, interni di armadi i cui ripiani siano stati sgomberati, davanzali interni, interruttori, maniglie delle porte, telefoni, corrimano, unità del paziente (letto, comodino libero o occupato da materiali, asta portaflebo vuota, stipetto, testa letto), punti luce, porte, computer, monitor e tastiere, ecc

e) La scopatura dei pavimenti deve essere effettuata ad umido, utilizzando scope tipo lamellare con garze monouso sostituite ad ogni massimo 30-40 mq di corridoi, atri, ecc. oppure sistemi innovativi di pari efficacia. Le suddette garze monouso dovranno, altresì, essere sostituite ad ogni cambio di camera di degenza/ambulatorio degli ambienti sanitari.

f) La sanificazione dei pavimenti va eseguita con prodotti ad azioni possibilmente detergente incerate, in quanto la presenza di cera riduce la porosità dei pavimenti (in particolare il pavimento in linoleum). Per la sanitizzazione, la soluzione va impiegata sempre pulita ed il relativo tessuto spugna, frangia mop o equivalente, vanno sostituiti ad ogni cambio di camera/ambulatori degli ambienti sanitari e comunque max 30-40 mq di corridoi o altre superfici .

g) Tutto il materiale mono utilizzo usato durante gli interventi di pulizia dovrà essere

accuratamente deterso: le frange e i panni devono essere lavati meccanicamente ad una temperatura non inferiore a 80°C.

h) Per l’aspirazione delle polveri vanno usati unicamente aspiratori dotati di microfiltro certificato con capacità fino a 0,3 micron o ad acqua. I microfiltri vanno sostituiti almeno ogni 6 mesi.

i) Tutti i prodotti chimici per la pulizia e sanificazione (detergenti, detergenti/disinfettanti, disincrostanti, emulsioni polimeriche, ecc.), devono rispondere ai requisiti previsti dal presente protocollo e dal capitolato speciale. La Ditta aggiudicataria dovrà allegare, per ogni prodotto utilizzato, le schede tecniche e di sicurezza comprendenti almeno: - il nome del produttore, - le caratteristiche del prodotto, - il contenuto in percentuale dei principi attivi, - il dosaggio e le modalità di utilizzo, - il pH della soluzione in uso, - i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento di soccorso, - i numeri di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza.

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Per i sanificanti, inoltre, è indispensabile fornire documentazione scientifica di Ente competente che attesti la validità del prodotto per la riduzione della carica batterica. Le concentrazioni d’uso indicate devono, quindi, garantire l’efficacia antibatterica come da detta documentazione. E’ vietato l’uso di prodotti non conformi alla normativa vigente, tossici e corrosivi, e in particolare: - acido cloridrico - ammoniaca superiore al 2% - acido muriatico - acido nitrico - benzene - soda caustica - aldeidi - alcool denaturato È inoltre vietato l’uso di detergenti-disinfettanti a base di ammoni quaternari Altri prodotti non inclusi nella lista depositata in sede di gara devono essere preventivamente autorizzati dalle Direzioni Sanitarie.

l) I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati ad esatta concentrazione e devono essere preparati di fresco, contestualmente prima dell’uso. Dopo l’uso il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato ed eventualmente disinfettato.

m) La Ditta aggiudicataria si impegna a non sostituire la tipologia di prodotti, proposti in sede di

gara,se non previa autorizzazione della Direzione Sanitaria e deposito della relativa scheda tecnica e di sicurezza. La Direzione Sanitaria si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all’uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.

n) Le pulizie delle camere di degenza devono iniziare almeno 10/15 minuti dopo il rifacimento dei letti; quando ciò non sia possibile, è importante attenersi alla regola di non eseguire le pulizie in concomitanza con il rifacimento dei letti.

o) Gli orari per lo svolgimento dei vari servizi, devono, essere concordati con il responsabile/referente del servizio in cui si presta l’opera e lo stesso potrà richiedere modifiche dell’orario.

p) Per il sub-intervento “Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti” potrà essere richiesto dalla

direzione sanitaria la chiusura degli stessi, secondo i protocolli aziendali, senza oneri aggiuntivi.

q) Le pulizie ordinarie dovranno essere effettuate fino all’altezza di mt.2; r) La Ditta aggiudicataria dovrà posizionare durante le attività di pulizia e sanificazione nelle zone

di transito (corridoi, atri, ecc.) idonea segnaletica di avviso di pericolo (“pavimento bagnato”) a delimitazione delle zone interessate.

s) In aree con presenza di pazienti allergici al lattice il personale della Ditta aggiudicataria del

servizio di pulizia e sanificazione dovrà indossare dispositivi latex free.

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Modalità di esecuzione del servizio Nello svolgimento del servizio dovrà evitarsi qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento delle attività istituzionali. A questo scopo gli operatori dovranno essere ben addestrati, specializzati, organizzati e destinati in modo coerente negli ambienti assegnati. Durante l’orario di servizio (h 6.00-22.00) la Ditta dovrà garantire la presenza di un “Referente di cantiere”, per ciascun cantiere, prontamente rintracciabile, inoltre durante la medesima fascia oraria la ditta dovrà garantire un servizio di pronta disponibilità da attivarsi entro mezz’ora dalla richiesta, per tale servizio sarà corrisposto il prezzo offerto per le prestazioni straordinarie al fine di coordinare le attività e di adoperarsi per il raggiungimento degli indicatori di risultato; inoltre dovrà essere nominato un Responsabile dei rapporti tra l’Amministrazione e la Ditta aggiudicataria, rintracciabile e adibito al controllo ed alla risoluzione dei problemi emergenti in ordine al servizio espletato. I nominativi di tali responsabili, e i loro sostituti, dovranno essere comunicati per iscritto all’Azienda prima dell’inizio del servizio ed ad ogni loro successiva modifica.

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Articolazione generale del servizio Il servizio di pulizie deve essere articolato in: - operazioni a frequenza giornaliera, una o più volte al giorno, secondo i programmi di intervento e gli orari indicati e comunque concordati con il responsabile del servizio in cui viene prestata l’opera, tenuto conto della diversa tipologia delle aree. - operazioni a frequenza periodica che si aggiungono a quelle a frequenza giornaliera, da effettuarsi a cadenza settimanale, mensile o altra periodicità, tenuto conto della diversa tipologia delle aree. - interventi straordinari: non programmati, non programmabili o, comunque, non previsti, su richiesta degli incaricati dell’Azienda, alle condizioni indicate.

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Suddivisione delle aree per Tipologia di RISCHIO: “L” - AREE A LIMITATO RISCHIO: si definisce tale un’area che non sia adibita direttamente all’assistenza al malato, ovvero zona pubblica a medio ed alto calpestio e di breve sosta (a puro titolo esemplificativo viali esterni, cortili, terrazze, balconi, tunnel, scantinati, depositi, vani tecnici, etc.) Le aree a limitato rischio sono così sottoclassificate: L- 1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana L -2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana L 3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana L 4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana L 5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana L 6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana L 7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana L quindicinale- Aree per le quali si prevede un intervento ogni quindici giorni (vedasi “prestazione dell’intervento)

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L mensile - Aree per le quali si prevede un intervento al mese (vedasi “prestazione dell’intervento) L semestre - Aree per le quali si prevede un intervento al semestre (vedasi “prestazione dell’intervento) L trimestre - Aree per le quali si prevedono un intervento ogni trimestre (vedasi “prestazione dell’intervento) “B” - AREE A BASSO RISCHIO: si definisce tale un’area che non sia adibita direttamente all’assistenza al malato, ovvero zona pubblica a medio ed alto calpestio (a puro titolo esemplificativo: uffici, ingressi, scale comuni, corridoi di collegamento, chiesa, aree esterne, cucine di reparto, stanze del personale e/o dei medici, ripostiglio materiali puliti, aree didattiche, etc.).

Le aree a basso rischio sono così sottoclassificate: B - 1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana B - 2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana B 3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana B - 4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana B - 5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana B - 6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana B - 7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana B 2 -5 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana B 2 -6 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana B 2 -7 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana B mese Aree per le quali si prevede un intervento mensile (vedasi “prestazione dell’intervento) B quindicinale Aree per le quali si prevedono due interventi mensili (vedasi “prestazione dell’intervento) “M” - AREE A MEDIO RISCHIO: si definisce tale un’area in cui non sono presenti pazienti infetti o altamente suscettibili alle infezioni (ne fanno parte anche le aree con elevato movimento di pazienti) (a puro titolo esemplificativo: aree degenza, corridoi di reparto, aree per diagnostica, ambulatori, infermerie, servizi di dayhospital, etc.). Tra le aree a medio rischio si definiscono le seguenti sottoclassificazioni: M - 1 /1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana M - 1 /2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana M - 1 /3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana M - 1 /4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana M - 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana M - 1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana M - 1 /7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana M mese- Aree per le quali si prevede un intervento mensile (vedasi “prestazione dell’intervento) M - 2 /1- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri una volta alla settimana M - 2 /2- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri due volte alla settimana M - 2 /3- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri tre volte alla settimana M - 2 /4- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri quattro volte alla settimana M - 2 /5- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana M - 2 /6- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana M - 2 /7- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana M - 2/7 BIS Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri (di cui uno solo ripasso) sette volte alla settimana

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M – LAB – 1/5 Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte settimana M – LAB – 1/6 Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte settimana M – LAB – 1/7 Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte settimana M - 3 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana M - 4 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana “A” - AREE AD ALTO RISCHIO: si definisce tale un’area in cui siano presenti pazienti altamente suscettibili alle infezioni o pazienti infetti, ma anche aree in cui ci sia la presenza di materiali infetti o potenzialmente tali (a puro titolo esemplificativo: stanze di isolamento per infetti, aree di isolamento protettivo e di confino,dialisi, terapie intensive, aree critiche, etc.). Tra le aree ad alto rischio si definiscono le seguenti sottoclassificazioni: A- 1 /3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi l’intervento “mattino”) tre volte alla settimana A- 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi l’intervento “mattino”) cinque volte alla settimana A -1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi intervento “mattino”) sei volte alla settimana A - 2 /1- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri una volta alla settimana A - 2 /2- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri due volte alla settimana A - 2 /3- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri tre volte alla settimana A - 2 /4- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri quattro volte alla settimana A - 2 /5- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana A - 2 /6- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana A - 2 /7- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana A - 3 /1- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri una volta alla settimana A - 3 /2- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri due volte alla settimana A - 3 /3- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri tre volte alla settimana A - 3 /4- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri quattro volte alla settimana A - 3 /5- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri cinque volte alla settimana A - 3 /6- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sei volte alla settimana A - 3 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana “M – S.O.” AREE A MEDIO RISCHIO IN BLOCCHI OPERATORI (VEDI BLOCCHI OPERATORI) M - 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana “A – S.O.” AREE AD ALTO RISCHIO IN BLOCCHI OPERATORI (VEDI BLOCCHI OPERATORI) A- 1 /1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana A- 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana A -1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana

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PRESTAZIONI RICHIESTE PER AREE DI TIPOLOGIA

“AREE A LIMITATO RISCHIO”

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Aree di Tipologia L - Aree a limitato rischio Prestazione dell’intervento 1. Scopatura e asportazione dello sporco solido / liquido e qualora necessario lavaggio del

pavimento. 2. Vuotatura dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. Raccolta e

trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

3. Asportazione dei rilevati erbosi se presenti. 4. Pulizie di zerbini e/o tappeti. 5. Deragnatura a vista 6. ASPORTAZIONE RILEVATI ERBOSI E ESCREMENTI DI ANIMALI (ES. PICCIONI) IN CONDIZIONI

DI SICUREZZA PER L’OPERATORE; Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili 1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta, con eventuale cambio del

sacco a perdere, pulizia del posacenere. 2. Spolveratura ad umido di superfici soggette a deposito di polvere (armadi, scaffali, sedie, tavoli,

ecc.) e porte, eventuale asportazione di macchie/aloni visibili sulle superfici vetrate. 3. Lavaggio dei pavimenti ove piastrellati o lavabili. 4. Ove presenti pulizia e sanificazione di lavandini e rubinetti. 5. ASPORTAZIONE RILEVATI ERBOSI E ESCREMENTI DI ANIMALI (ES. PICCIONI) IN CONDIZIONI

DI SICUREZZA PER L’OPERATORE; Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali: 1. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne con specifico prodotto. La pulizia delle

superfici vetrate esterne va eseguita in condizioni di sicurezza dell’operatore con l’ausilio, ove necessario, di scale, ponteggi, cella idraulica (legge 81/2008).

Aree di Tipologia B - Aree a basso rischio Prestazione dell’intervento (fino all’altezza di 2 mt) 1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale (non in ambienti condizionati). 2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta, con eventuale cambio del

sacco a perdere. 3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa

pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

4. Spolveratura a umido di: scrivanie, sedie, tavoli, seggiolini, carrozzine, superfici esterne degli armadi e qualsiasi altra superficie soggetta a deposito di polvere.

5. Pulizia ed eliminazione di impronte, macchie e scritte su entrambe le facce di porte, sportelli, vetrate, nonché all’occorrenza da pareti, soffitti e ascensori.

6. Sanitizzazione dei telefoni, vetrate di sportelli front-office. 7. Pulizia di: maniglie, interruttori, pulsantiere, corrimano, davanzali interni. 8. Deragnatura a vista. 9. Scopatura a umido di tutti i pavimenti, scale, pianerottoli, compresi gli ascensori. 10.Sanificazione delle aree di distribuzione caffè e bevande. 11.Pulizia con battitappeto di pavimenti tessili e zerbini/tappeti ove esistenti. 12.Sanificazione manuale o meccanica dei pavimenti con particolare attenzione agli angoli, fessure

e punti difficili da raggiungere (per le grandi superfici, corridoi, atri, ecc. è preferibile il lavaggio meccanico dei pavimenti con macchina lava/asciuga onde evitare di interrompere il traffico per il pavimento bagnato).

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13.Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

14.Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa pulizia dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).

15.Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto.

16.Riordino dei locali. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali 1. Sanificazione di: scrivanie, sedie, tavoli, seggiolini superfici esterne degli armadi e qualsiasi altra

superficie libera soggetta a deposito di polvere, cabine telefoniche o telefoni pubblici, ecc. 2. Spolveratura a umido di davanzali interni ed esterni di scale e aree comuni. 3. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici,

terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc. 4. Lavaggio accurato con detergente/sanitizzante di porte, maniglie, corrimano e simili. 5. Sanificazione di scale, ringhiere, parapetti, pianerottoli, scale di sicurezza, ecc. . 6. Pulitura e sanificazione delle pilette di scarico 7. Disincrostazione delle tazze WC. 8. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici (superfici lavabili, controsoffitti e

termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.

9. Sanificazione delle pareti interne di ascensori e cabine telefoniche e relative porte e pulsantiere Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili 1. Sanificazione dei cestini porta rifiuti. 2. Trattamento e lucidatura dei pavimenti protetti con emulsioni autolucidanti e antisdrucciolo. 3. Pulizia ed eliminazione di impronte e macchie da pareti e soffitti, spolveratura o aspirazione

degli stessi. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni trimestrali 1. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico

prodotto. 2. Lucidatura di maniglie, targhe, cornici, pulsantiere, corrimano, rubinetterie. 3. Lavaggio di tutti i davanzali interni ed esterni. 4. Lavaggio di pareti piastrellate o superfici lavabili. 5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali. 6. Decalcificazione delle rubinetterie con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle

docce. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali 1. Sgombero degli ambienti di tutto il materiale mobile precedentemente sanitizzato a cura della

ditta aggiudicataria (escluse le apparecchiature). 2. Sanificazione di tutti i rivestimenti murali lavabili (marmo, piastrelle, mosaico, plastica e simili)

non altrimenti indicati. 3. Spolveratura ad umido e/o aspirazione di termoconvettori, caloriferi, apparecchi di

condizionamento, bocchette di areazione, controsoffitti, ecc. e successivo lavaggio di termoconvettori, caloriferi, mobiletti di condizionamento, bocchette di areazione, ecc..

4. Sanificazione delle pareti verticali delle scale, (in concomitanza con il lavaggio dei pianerottoli e rampe).

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5. Lavaggio delle superfici vetrate e infissi interni ed esterni, con specifico prodotto. La pulizia delle superfici vetrate esterne va eseguita in condizioni di sicurezza dell’operatore con l’ausilio, ove necessario, di scale, ponteggi, cella idraulica (legge 81/2008).

6. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele. 7. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e veneziane e dei relativi cassonetti,

comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri. Laddove presenti la ditta dovrà provvedere alla rimozione e riapplicazione delle tende in tessuto (il lavaggio è a carico dell’Azienda sanitaria).

8. Lavaggio delle pareti esterne di mobili e degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizioni di isolamento elettrico).

9. Pulizia dei meccanismi di movimento di supporti, sedie, carrozzine e letti. 10.Lavaggio di pavimenti di moquette o tessili mediante iniezione/estrazione. 11.Trattamento a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film

polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.

12.Aspirazione delle intercapedini sotto i pavimenti galleggianti.

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PRESTAZIONI RICHIESTE PER AREE DI TIPOLOGIA

“M” - AREE A MEDIO RISCHIO

Aree di Tipologia M

Aree a medio rischio per le quali si prevede un solo intervento giornaliero Prestazione dell’intervento (fino ad altezza 2 mt.) 1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in

ambienti condizionati). 2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. 3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i sacchi della biancheria sporca e dei

rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese quelle di montacarichi e montalettighe.

5. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.

6. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.

7. Deragnatura a vista. 8. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti

sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.

9. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca. 10.Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) nelle aree igienico/sanitarie, del

pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e

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qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

11.Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).

12.Riordino dei locali. 13. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove

richiesto.

Aree di Tipologia M Aree a medio rischio per le quali sono previsti due interventi giornalieri Prestazione degli interventi Primo intervento (fino ad altezza 2 mt.) 1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in

ambienti condizionati). 2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. 3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa

pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese tutte le pareti di montacarichi e montalettighe.

5. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.

6. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.

7. Deragnatura a vista. 8. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili,

ecc. dopo la dimissione di ciascun degente. 9. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca. 10. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici

piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

11. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).

12. Riordino dei locali. 13. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove

richiesto. Secondo intervento 1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. 2. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa

pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

3. Sanitizzazione dei piani a maggior utilizzo da parte di utenti e/o operatori. 4. Deragnatura a vista.

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5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.

6. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.

7. Sanitizzazione del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali 1. Pulizia di tappeti, zerbini, passatoie, ecc., aspirazione del pavimento sottostante, pulizia e

sanificazione dello stesso. 2. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili 3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di letti, armadi, sedie, poltrone,

davanzali interni, corrimano, porte, testaletto, mobili, attrezzature e ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche, interruttori, pulsantiere, protezioni antiurto, e ogni altro accessorio a contatto frequente di più persone, ecc..

4. Disincrostazione delle tazze WC. 5. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e

termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.

6. Flussaggio dell’acqua per almeno 5 minuti in tutti i punti di erogazione dell’acqua calda. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili 1. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc.. 2. Ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti (spray-cleaning). 3. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di

condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.

4. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.

5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali. 6. Decalcificazione delle rubinetterie con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle

docce. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali 1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa

asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature, con onere a carico della ditta aggiudicataria; lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.

2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.

3. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele. 4. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza).

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

5. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e veneziane e dei relativi cassonetti, comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri. Laddove presenti la ditta dovrà provvedere alla rimozione e riapplicazione delle tende in tessuto (il lavaggio è a carico dell’Azienda sanitaria).

6. Lavaggio delle superfici vetrate difficilmente raggiungibili.

Aree di Tipologia M LABORATORI (laboratori diagnostici e di

ricerca, UFA) Aree a medio rischio per le quali si prevede un solo intervento giornaliero

Prestazione degli interventi giornalieri da fare fuori/durante orario di lavoro (accordi con i singoli laboratori)

1. Raccolta, identificazione e smaltimento dei rifiuti con la chiusura del sacco interno nei contenitori in

cui è previsto; 2. scopatura a umido e lavaggio pavimenti con sistemi monouso; 3. pulizia di superfici varie (scrivanie, tavolini, sedie, etc.), interruttori, maniglie delle porte, telefoni;

4. pulizia, sanificazione e manutenzione ordinaria dei servizi igienici comprensiva dei materiali necessari (carta igienica, sapone, salviette per le mani, sedile copri water, scopino e porta scopino, portarotolo pattumiera a pedale). Il servizio è comprensivo delle necessarie operazioni di monitoraggio atte a verificare la presenza e l’efficienza del suddetto materiale nonché la loro manutenzione e la loro eventuale sostituzione o integrazione dove necessario;

5. lavaggio banchi di lavoro (spazi liberi); 6. lavaggio delle cappe (da prendere specifici accordi con il laboratorio per la modalità di pulizia e

anche per la frequenza); 7. lavaggio di tutti i lavandini del laboratorio; 8. lavaggio vetreria e accessori necessari allo svolgimento del lavoro in laboratorio; tale servizio deve

essere continuativo e tutto il materiale deve essere pronto per il riutilizzo: tutte queste attività devono essere fatte previo addestramento e con istruzioni specifiche per ogni singolo laboratorio;

Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali

1. Lavaggio attrezzature e strumenti di laboratorio (superfici esterne);

2. Lavaggio delle cappe per le quali non è previsto un intervento giornaliero specifico;

3. Lavaggio dei vari carrelli;

4. pulizia delle superfici esterna di frigoriferi e congelatori compreso lo scongelamento: tutte queste attività

devono essere fatte previo addestramento e con istruzioni specifiche per ogni singolo laboratorio;

5. pulizia di superfici varie armadi, scaffalature, davanzali interni,.

Ogni altra attività di pulizia/sanificazione periodica (settimanale/mensile/semestrale) è prevista per le aree Medio

Rischio sopra indicate.

Gli addetti devono ricevere:

⇒ una specifica formazione sulle procedure /istruzioni operative da seguire per la pulizia dei laboratori

(soprattutto dei locali in cui sussistono specifiche esigenze tipo UFA);

Aree di Tipologia M 2-7 BIS Aree a medio rischio per le quali sono previsti due interventi giornalieri Prestazione degli interventi Primo intervento (mattino) 1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. 2. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa

pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

3. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.

4. Sanitizzazione dei piani a maggior utilizzo da parte di utenti e/o operatori

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5. Sanitizzazione del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, maniglie.

6. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente

7. Deragantura a vista Secondo intervento (pomeriggio) 1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in

ambienti condizionati) 2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. 3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa

pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da giocattoli e attrezzature per attività ludiche, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese tutte le pareti di montacarichi e montalettighe.

5. Deragnatura a vista 6. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti

sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.

7. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca. 8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici

piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

9. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).

10. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto

11. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc

12. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, pulsantiere, interruttori, protezioni antiurto, poltrone, davanzali interni, superfici verticali lavabili, termoconvettori ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.

13. Riordino dei locali Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali 1. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili 2. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di letti, armadi, sedie, poltrone,

davanzali interni, corrimano, porte, testaletto, mobili, attrezzature e ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche, interruttori, pulsantiere, protezioni antiurto, e ogni altro accessorio a contatto frequente di più persone, ecc..

3. Disincrostazione delle tazze WC. 4. Pulizia, con specifico prodotto, dei televisori 5. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e

termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.

Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili

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1. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc.. 2. Ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti (spray-cleaning). 3. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di

condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.

4. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.

5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali. 6. Decalcificazione delle rubinetterie, con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle

docce. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali 1. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza). 2. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele.

Ad integrazione dell’intervento, prestazioni annuali 1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa

asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature, con onere a carico della ditta aggiudicataria; lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.

2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.

3. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e/o veneziane e dei relativi cassonetti, comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri.

* * * * * * * * * * *

Aree di Tipologia “A”

Aree ad alto rischio per le quali sono previsti due o tre interventi giornalieri Prestazione degli interventi

Primo intervento (mattino) 1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari . 2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere. 3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa

pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

4. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.

5. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.

6. Deragnatura a vista. 7. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le

parti sottostanti a mobili. 8. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca. 9. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili,

calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.

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10. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

11. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa pulizia dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).

12. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto.

Secondo intervento (pomeriggio) 1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere. 2. Raccolta e trasporto nei punti di stoccaggio di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura

nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.

4. Deragnatura a vista. 5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti

sottostanti a mobili. 6. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca. 7. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili,

ecc. dopo la dimissione di ciascun degente. 8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate

e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

Terzo intervento (sera) 1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere. 2. Raccolta e trasporto nei punti di stoccaggio di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura

nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.

3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.

4. Deragnatura a vista. 5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti

sottostanti a mobili. 6. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca. 7. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili,

ecc. dopo la dimissione di ciascun degente. 8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici

piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.

Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali

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1. Lavaggio delle superfici vetrate interne es esterne facilmente raggiungibili, con apposito prodotto.

2. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili. Disincrostazione delle tazze WC. 3. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti

e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.

4. Flussaggio dell’acqua per almeno 5 minuti in tutti i punti di erogazione dell’acqua calda.

Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili 1. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di

condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.

2. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc.. 3. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali. 4. Decalcificazione delle rubinetterie con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle

docce. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali 1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa

asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature; a carico e spese della ditta aggiudicataria, lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.

2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.

3. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti non lavabili con asportazione delle ragnatele. 4. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza). 5. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e veneziane e dei relativi cassonetti,

comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri. Laddove presenti la ditta dovrà provvedere alla rimozione e riapplicazione delle tende in tessuto (il lavaggio è a carico dell’Azienda sanitaria).

6. Lavaggio delle superfici vetrate difficilmente raggiungibili.

* * * * * * * * * * * INTERVENTI SU CHIAMATA NELLE AREE INTERVENTISTICHE

(Radiologia interventistica, sale radiologiche, laboratori di Cardiologia invasiva) Gli interventi di pulizia/disinfezione devono interessare i locali con le seguenti destinazioni d’uso: sale angiografiche, sala comandi, preparazione paziente, lavaggio mani, preparazione materiali, vuotatoio, corridoio. 1. Indossare guanti e occhiali di protezione; 2. chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo

aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

3. chiudere i sacchi della teleria usata; 4. trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal

responsabile fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli al punto di raccolta di reparto o Padiglione;

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5. decontaminare il materiale organico eventualmente presente su attrezzature e superfici con soluzione decontaminante a base di cloro, secondo le indicazioni fornite dalle Direzioni Sanitarie;

6. scopare ad umido il pavimento con lamello e garza monouso elettrostatica; 7. detergere/disinfettare gli arredi fissi, mobili (tavolo madre e servitore, superfici esterne di

aspiratori, ventilatore meccanico, amplificatore di brillanza, scaldaliquidi, pedane/scalette, portacatini e gli altri arredi) e le attrezzature pensili (lampade scialitiche, barre tecniche, ecc), assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica;

8. detergere/disinfettare la colonna fissa del letto radiologico, eventualmente presente, previo innalzamento massimo della stessa;

9. sanitizzazione dei pavimenti comprese le parti sottostanti a mobili.; 10. detergere e successivamente disinfettare il letto radiologico e tutti i suoi componenti

approntandolo per un nuovo utilizzo; 11. riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia 12. posizionare i nuovi contenitori per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti sanitari.

* * * * * * * * * * *

INTERVENTI STRAORDINARI 1. Qualsiasi operazione di pulizia necessaria per riportare i locali alle condizioni originarie in

seguito ai periodici lavori di manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti alle condizioni indicate nel Capitolato Speciale.

2. Ogni altro intervento di pulizia non programmato e non programmabile o comunque non previsto dal Capitolato Speciale e dal Protocollo Operativo alle condizioni indicate.

3. In caso di particolari e straordinarie esigenze di natura igienico-sanitarie, eventuali prestazioni previste con frequenza superiore a quella prevista, indipendentemente dal piano di lavoro prefissato.

* * * * * * * *

AREE BLOCCHI OPERATORI

Aree ad alto e medio rischio per le quali si prevede un solo intervento giornaliero Il servizio si articola in: • interventi di fine seduta • interventi periodici. Gli interventi di pulizia e disinfezione da effettuarsi prima dell’inizio della seduta operatoria e tra un intervento e l’altro sono a carico del personale aziendale. La ditta appaltatrice dovrà effettuare gli interventi di pulizia e disinfezione dei blocchi operatori dal lunedì al sabato. Il servizio sarà svolto dal lunedì al venerdì a fine seduta operatoria e il sabato, durante la mattinata (interventi periodici). L’orario di inizio degli interventi alla fine della seduta operatoria, non definibile con precisione, in relazione alla variabile durata degli interventi chirurgici, sarà concordato dai caposala dei blocchi operatori con il responsabile della ditta. Il personale della ditta dovrà disporre di divise pulite e zoccoli dedicati che indosserà nell’apposito spogliatoio adiacente a ciascun blocco operatorio.

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La ditta appaltatrice dovrà predisporre attrezzature e materiali dedicati alla pulizia e disinfezione di ciascun blocco operatorio evitando il loro trasferimento da un blocco all’altro. Le attrezzature e i materiali di pulizia della ditta dovranno trovare sistemazione in un locale, presso i blocchi operatori, identificato dai caposala. I materiali e le attrezzature saranno dedicati, e non potranno essere asportati in altre aree interne all’ospedale, es: aree di degenza. Materiale occorrente: • Carrello attrezzato con sistema di pulizia • Asta telescopica, vello e tergivetro • Aspiratore con doppio filtro • Lava-asciuga o monospazzola • Panni monouso o riciclabili • Sistema monouso per scopatura ad umido • Detergente • Disinfettante In tutte le aree dei blocchi operatori devono essere effettuati interventi di pulizia e disinfezione con prodotto a base di cloro o disinfettante da concordare con la Direzione Medica I locali dei blocchi operatori sono suddivisi in due aree: 1. Area ad alto rischio: sale operatorie, pre-sale (preparazione e risveglio pazienti ,

lavaggio pre-operatorio),recovery room, locali di sterilizzazione, locale impianti, locale attrezzature.

2. Area a medio rischio: spogliatoio, zona filtro (locale cambio zoccoli...), ingressi con deposito di sovrascarpe ,zone cambio letti (entrata e uscita), corridoi, stanze del personale, stanze archivio documentazione, depositi,locali attrezzature, ristoro, servizi igienici e vuotatoi .

1. Area ad alto rischio: sale operatorie, pre-sale, recovery-room

Prestazioni dell’intervento a fine seduta operatoria 1. Indossare mascherina, copricapo, camice, guanti e occhiali di protezione 2. Allontanare i contenitori di rifiuti urbani e speciali a rischio infettivo con indicazione sui

contenitori della sala di provenienza, i sacchi della teleria usata (dopo il conteggio dello strumentario), quindi depositarli presso l’apposito locale

3. Rimuovere il materiale organico eventualmente presente sulle superfici, con soluzione decontaminante e panni monouso

4. Chiudere i sacchi biancheria sporca e trasporto presso locali indicati da Direzione Sanitaria La detersione/disinfezione degli arredi e attrezzature mobili, va concordata nelle modalità con il coordinatore aziendale della piastra operatoria. La movimentazione delle attrezzature va eseguita rispettando le indicazioni del caposala

5. Asportare dalla sala gli arredi e le attrezzature mobili, verificare che tutte le attrezzature

siano staccate dalla rete elettrica e scollegate dalle prese dei gas medicali,

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trasportarli nella pre-sala (o altra area indicata dal caposala), avendo cura di ingombrare il minor spazio possibile.

6. Deragnatura a vista 7. Procedere alla scopatura ad umido del pavimento con lamello e sistema monouso 8. Detergere/disinfettare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria 9. Detergere/disinfettare il soffitto, le pareti, le porte, gli apparecchi di illuminazione, le

maniglie, gli interruttori, i davanzali con asta e vello, quindi asciugarle con tergivetro 10. Detergere/disinfettare gli arredi fissi (se presenti) e removibili e le attrezzature pensili e

non: lampade scialitiche ecc… assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica. Iniziare dal braccio collegato al soffitto e scendere verso le parti collocate più in basso. Lasciar agire il prodotto disinfettante 5 minuti e asciugare con panno

11. Detergere/disinfettare la colonna del letto operatorio, dove presente, previo innalzamento massimo della stessa

12. Trasportare la colonna del letto operatorio nella pre-sala (o altra area indicata dal caposala), servendosi dell’apposito carrello

13. Detergere il pavimento; la detersione può avvenire meccanicamente con lava-asciuga oppure manualmente con apposito sistema di lavaggio

14. Detergere/disinfettare il pavimento manualmente (ultimo e definitivo passaggio), utilizzando il sistema di lavaggio

15. Detergere e successivamente disinfettare il letto operatorio e tutti i suoi componenti, approntandolo per un nuovo utilizzo

16. Detergere/disinfettare le ruote di tutte le attrezzature presenti nella pre-sala (o altra area indicata dal caposala)

17. Detergere le superfici vetrate (se presenti) 18. Riallocare le attrezzature mobili (già sanitizzate e dopo la detersione/disinfezione

delle rotelle ) nella sala operatoria, quando il pavimento è asciutto. Nella disposizione, rispettare le indicazioni fornite dal caposala

19. Predisporre i contenitori per la raccolta dei rifiuti sanitari. 20. le medesime operazioni sono da intendersi estese in successione anche per le aree

denominate “pre-sale e recovery-room” (piani per l’anestesia,…) 21. tutti i panni di lavaggio dei pavimenti, da sostituirsi con panni puliti ogni 10-15mq, a fine

intervento devono essere sottoposti a lavaggio ad alta temperatura, disinfettati e messi ad asciugare .

2. Area a medio rischio: spogliatoio, zona filtro (locale cambio zoccoli…), ingressi con deposito di sovrascarpe , zone cambio letti (entrata e uscita), corridoi, stanze del personale, stanze archivio

documentazione, depositi, locali attrezzature, ristoro, servizi igienici e vuotatoi Prestazioni dell’intervento 1. Chiudere i sacchi dei rifiuti assimilati agli urbani 2. Chiudere i sacchi biancheria sporca e trasporto presso locali indicati da Direzione Sanitaria 3. Vuotare e pulire i cestini porta rifiuti, se necessario, cambiare il sacco a perdere 4. Allontanare tutti i contenitori di rifiuti e depositarli presso l’apposito locale 5. Detergere/disinfettare gli arredi, le parti in vetro fino all’altezza di 2 metri (1 volta alla

settimana ad altezza superiore), personal computer, stampanti, apparecchi telefonici etc., se presenti

6. Deragnatura a vista 7. Scopatura ad umido, con lamello e garza monouso elettrostatica, dei pavimenti, comprese le

parti sottostanti agli arredi, gli angoli e il battiscopa. Durante tale operazione spostare gli arredi mobili

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8. Detergere/disinfettare i lavandini, dove presenti (risciacquare in modo accurato e asciugare quelli in acciaio inox) i distributori e qualsiasi altro accessorio

9. Detergere/disinfettare ed asciugare gli specchi, 10. Detergere/disinfettare le superfici piastrellate e i sanitari dove presenti, nell’ordine: lavabi,

docce, bidets con relativi rubinetti e water (comprese le pareti interne, il portaspazzolino e lo spazzolino wc)

11. Versare nella tazza wc., dopo detersione/disinfezione della stessa, il prodotto disincrostante con frequenza settimanale,

12. Detergere le superfici vetrate (se presenti) 13. Detergere le pareti degli ascensori montacarichi ad uso delle sale operatorie 14. Rifornire i dispenser (previa sanificazione degli stessi) di asciugamani/salviette monouso e

sapone liquido 1. Il rifornimento di antisettici è a carico del personale aziendale 15. Detergere /disinfettare manualmente il pavimento 16. Riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzate per la pulizia 17. Tutti i panni di lavaggio dei pavimenti, da sostituirsi con panni puliti ogni 10-15mq, a fine

intervento devono essere sottoposti a lavaggio ad alta temperatura, disinfettati e messi ad asciugare .

INTERVENTI PERIODICI NEI BLOCCHI OPERATORI 1. Aree ad alto rischio Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali: (Viene eseguita il sabato mattina o secondo concordato con capo sala) N.B Recovery room: prima della sanitizzazione di pareti e pavimento, trasportare gli arredi nel corridoio e procederealla loro detersione/disinfezione. 1. Procedere alla scopatura ad umido del pavimento con lamello e garza monouso elettrostatica 2. Aspirare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria condizionata 3. Detergere/disinfettare il soffitto le pareti lavabili, parti in vetro, le porte, gli arredi fissi ad

altezza superiore ai 2 metri. 4. Detergere/disinfettare il pavimento, utilizzando la macchina lava-asciuga 5. Risistemare gli arredi nei locali, quando il pavimento è asciutto, secondo la disposizione

d’origine Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili: 1. Detergere gli apparecchi di illuminazione incassati (operazione da effettuarsi in condizione di

isolamento elettrico) ove presenti. Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali-annuali Deceratura e inceratura/lucidatura dei pavimenti, se richiesto dal tipo di pavimentazione, con utilizzo di monospazzola ad alta velocità con cere antistatiche da concordare con il coordinatore di piastra operatoria. 2. Aree a medio rischio Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali: 1. Aspirare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria condizionata

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2. Detergere/disinfettare le porte e gli arredi ad altezza superiore ai 2 metri Ad integrazione dell’intervento, prestazioni quindicinali: 1. Detergere/disinfettare il soffitto e le pareti lavabili. Aspirare o rimuovere ad umido la polvere

dalle pareti e dai soffitti non lavabili Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili: 2. Detergere gli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di isolamento

elettrico) 3. Detergere i vetri se presenti (oltre all’intervento quotidiano) e i telai delle finestre 4. Detergere/disinfettare le pareti dei corridoi Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali 1. Lavaggio su entrambe le facce delle tende veneziane o lamellari e dei relativi cassonetti 2. Deceratura e inceratura/lucidatura dei pavimenti, se richiesto dal tipo di pavimentazione, con

utilizzo di monospazzola ad alta velocità . Raccomandazioni L’eventuale sostituzione degli operatori assegnati al servizio di sanitizzazione dei blocchi operatori dovrà essere tempestivamente comunicata alla Direzione Sanitaria ed eseguita solo dopo un congruo periodo di formazione ed addestramento dei nuovi operatori. Il personale dovrà conoscere e adottare all’occorrenza il protocollo operativo aziendale relativo alla sanitizzazione della sala operatoria dopo intervento su paziente con TBC o altri interventi particolari (interventi settici, patologie infettive trasmissibili di particolare gravità) Controlli di risultato Saranno adottati controlli di qualità sull’esito degli interventi di sanificazione/sanitizzazione previsti nei blocchi operatori. Si attueranno in contraddittorio, con il personale dell’impresa, mediante ispezione visiva e con la compilazione di una scheda di verifica. INTERVENTI SU CHIAMATA NEI BLOCCHI OPERATORI

( s a b a t o , g i o r n i f e s t i v i e n o t t e )

1. FASCE ORARIE PER GLI INTERVENTI SU CHIAMATA • Gli interventi diurni su chiamata potranno essere attivati il sabato e nei giorni festivi nella

fascia oraria 8.00 – 20.00. • Gli interventi notturni su chiamata potranno essere attivati tutte le notti nella fascia oraria

20.00 – 8.00 .

2. INTERVALLO DI TEMPO FRA CHIAMATA ED ARRIVO DELL’OPERATORE L’intervallo massimo consentito fra il momento della chiamata e quello di arrivo dell’operatore è di 30 minuti.

3. RINTRACCIABILITÀ DELL’OPERATORE

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La ditta appaltatrice dovrà fornire ai coordinatori dei blocchi il numero telefonico dell’operatore reperibile ed almeno un secondo numero per sopperire ad eventuali disguidi.

I numeri telefonici dovranno essere a disposizione di tutti i dipendenti della sala operatoria che operano di sabato, nelle giornate festive o di notte.

4. REGISTRAZIONE DELL’INTERVENTO

La ditta appaltatrice dovrà fornire mensilmente al coordinatore un apposito modello per la registrazione dell’intervento su chiamata.

Sul modello dovranno essere indicati: la Struttura richiedente, la data della chiamata, l’orario di ingresso e di uscita dell’operatore e la firma dell’infermiere di turno responsabile.

A fine mese una copia del modello dovrà essere consegnata al personale della ditta appaltatrice e l’originale dovrà essere inviato alle direzioni di competenza.

INTERVENTI DA EFFETTUARE SU CHIAMATA

AREA AD ALTO RISCHIO

• Indossare mascherina, copricapo, camice, guanti e occhiali di protezione; • chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel

protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

• chiudere i sacchi della teleria usata; • trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal

responsabile fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli al punto di raccolta di reparto o Padiglione;

• decontaminare il materiale organico eventualmente presente su attrezzature e superfici con soluzione decontaminante a base di cloro;

• scopare ad umido il pavimento con lamello e garza monouso • detergere/disinfettare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria con prodotto

detergente/disinfettante; • detergere/disinfettare gli arredi fissi, mobili (tavoli servitori, superfici esterne di aspiratori,

ventilatore meccanico, amplificatore di brillanza, scaldaliquidi, pedane/scalette, portacatini, ecc) e le attrezzature pensili (lampade scialitiche, barre tecniche, elettrobisturi e altre superfici e arredi assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica;

• detergere/disinfettare la colonna fissa del letto operatorio, eventualmente presente, previo innalzamento massimo della stessa;

• detergere/disinfettare il pavimento; • detergere e disinfettare il letto operatorio e tutti i suoi componenti approntandolo per un

nuovo utilizzo • riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia • posizionare i nuovi contenitori per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti sanitari.

AREA A MEDIO RISCHIO E BASSO RISCHIO

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• chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

• chiudere il sacco della teleria usata; • trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal coordinatore, fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli presso il punto di raccolta di Reparto o di Padiglione; • scopare con lamello e garze monouso i pavimenti comprese le zone sottostanti gli arredi; • detergere/disinfettare i lavandini – ove presenti (risciacquare accuratamente ed asciugare

quelli in inox); • detergere/disinfettare i pavimenti; • posizionare i nuovi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti ospedalieri. • riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia

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RISULTATI ATTESI SULLE PRESTAZIONI RICHIESTE

OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA

Raccolta e smaltimento rifiuti : i locali devono essere liberi da qualsiasi tipo di rifiuto di piccola e grossa pezzatura, i cestini devono essere puliti e dotati di sacco a perdere secondo le indicazioni fornite per la raccolta differenziata, tutti i rifiuti (carta, cartone, plastica, vetro) ed i contenitori per rifiuti sanitari devono essere allontanati fino al punto di raccolta. Scopatura dei pavimenti : i pavimenti, compresi le zone sottostanti i letti, i comodini e gli altri arredi, gli angoli e i battiscopa devono essere privi di residui e polvere.

Lavaggio pavimenti : i pavimenti (compresi le zone sottostanti gli arredi e gli angoli) ed i battiscopa devono essere privi di sporco, macchie, segni e aloni.

Pulizia di superfici e arredi (es.scrivanie, sedie, poltrone, tavolini, armadi, davanzali interni, interruttori, maniglie delle porte, telefoni, corrimano, letto, comodino libero o occupato da materiali, asta portaflebo vuota, stipetto, testa letto, punti luce, porte, ecc): le superfici e gli arredi fino all’altezza di 2 metri devono essere privi di residui, polvere, macchie, impronte e segni.

Pulizia dei servizi igienici, dei vuotatoi, dei depositi di rifiuti e biancheria sporca : i sanitari e gli arredi devono essere privi di macchie, segni e incrostazioni, il pavimento e le pareti devono essere privi polvere, macchie, schizzi e aloni. I servizi igienici devono essere riforniti di sapone liquido per le mani, carta igienica, asciugamani monouso.

Pulizia di scale, pianerottoli, ascensori e montacarichi : le scale, i pianerottoli, le ringhiere, i passamano devono essere privi di polvere, ragnatele, macchie e segni. Gli ascensori, i montalettighe e i montacarichi (comprese le pareti, le pulsantiere ed i binari di scorrimento delle porte) devono essere privi di polvere, macchie, impronte, segni e scritte.

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Pulizia e disinfezione dell’unita’ del paziente (letto, comodino, armadietto, ecc) alla dimissione del paziente : Il letto, il comodino e l’armadietto internamente ed esternamente devono essere privi di residui, polvere e macchie. Allontanamento della biancheria sporca (ove prevista): i depositi di reparto della biancheria sporca devono essere liberi da sacchi contenenti biancheria utilizzata, devono essere sostituiti con nuovi sacchi, i sacchi contenenti biancheria utilizzata devono essere allontanati fino al punto di raccolta.

Tappeti e moquette: i tappeti e i pavimenti in moquette devono essere privi di residui, polvere e macchie. Aree esterne o scoperte (ingresso ambulanze, aree sottostanti alle pensiline, soglie degli atri,…): le aree esterne o scoperte antistanti i padiglioni devono essere privi di rifiuti, sporco o altro materiale, i posacenere devono essere svuotati, i tappeti/zerbini devono essere puliti.

Pareti e soffitti non lavabili : i soffitti e le pareti non lavabili devono essere privi di polvere e ragnatele.

OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA (settimanali, mensili, semestrali, ecc)

Pareti e soffitti lavabili : le pareti e i soffitti lavabili (es. doghe) devono essere prive di polvere, ragnatele, macchie, schizzi, impronte e segni.

Fughe delle pareti e pavimenti piastrellati : le fughe delle pareti e dei pavimenti piastrellati devono essere prive di sporco e incrostazioni.

Pareti e soffitti non lavabili : i soffitti e le pareti non lavabili devono essere privi di polvere e ragnatele.

Vetri e telai di porte e finestre : i vetri, i telai delle porte e delle finestre devono essere privi di polvere, macchie, impronte e aloni

Apparecchi di illuminazione,caloriferi, condizionatori, bocchette di aerazione e aspirazione, persiane, veneziane, tende orientabili in materiale plastico : gli apparecchi di illuminazione, i condizionatori, le bocchette di aerazione e di aspirazione, i caloriferi, le persiane, le veneziane e le tende orientabili devono essere privi di polvere, ragnatele e macchie.

Davanzali, balconi e terrazze : i davanzali esterni, i balconi e le terrazze devono essere privi di residui e polvere, macchie e segni.

Deceratura, inceratura e successiva manutenzione dei pavimenti in pvc, linoleum, ecc : i pavimenti devono presentare un film uniforme antiscivolo, privo di segni e striature.

Pulizia a fondo ed eventuale ceratura dei pavimenti in marmo, graniglia, ecc : i pavimenti in marmo, in graniglia, ecc devono essere puliti, lucidi uniformemente, antiscivolo e privi di striature e aloni.

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Tappeti e moquette: i tappeti e i pavimenti in moquette devono essere privi residui, di polvere e macchie.

Disincrostazione dei frangiflutti e dei rosoni delle docce: i frangiflutti ed i rosoni delle

docce devono essere privi di calcare

Superfici ed arredi ad altezza superiore ai 2 metri (es. scaffalature, armadi) : Le superfici e gli arredi ad altezza superiore ai 2 metri (scaffalature, armadi ed altre superfici) devono essere privi di polvere e ragnatele.

Aree esterne o scoperte (ingresso ambulanze, aree sottostanti alle pensiline, soglie degli atrii,…): le aree esterne o scoperte antistanti i padiglioni devono essere privi di rifiuti, sporco o altro materiale, i posacenere devono essere svuotati, i tappeti/zerbini devono essere puliti.

Magazzini e depositi : i magazzini ed i depositi devono essere privi di polvere, ragnatele, macchie.

LOTTO 1 - SERVIZI ACCESSORI 3.1 Azienda Ospedaliera di Pordenone SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI Il servizio prevede : la raccolta di tutti i rifiuti dell’AO di Pordenone ed il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria; la gestione e la pulizia del deposito temporaneo. I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dall’Azienda, ed ubicati presso le sedi individuate nell’ambito di alcune strutture operative/padiglioni (v. schema a seguire). Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito. Gli addetti al servizio , prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle marcature obbligatorie. Nel caso si riscontrassero difformità dovranno informare i referenti dell’Azienda. Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli e dei contenitori utilizzati per il trasporto. Gli addetti al trasporto che riscontrano contenitori danneggiati nel deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento. I contenitori vanno trasportati e depositati provvisoriamente - in attesa del ritiro e smaltimento da parte della Ditta a ciò preposta , presso l’area di deposito temporaneo centralizzato:

1. Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo: asportazione dei contenitori dalle SS.OO e sedi di accumulo (container) dei padiglioni e trasporto presso i container scarrabili nell’area di deposito temporaneo. Annotazione su specifico modulo della quantità totale dei cartonplast e contenitori rigidi ritirati; misurazione della ev. radioattività con apparecchiatura fornita dalla AOSMA.

2. Rifiuti assimilabili agli urbani: prelievo dei sacchi neri dalle sedi di accumulo ( container) e trasporto ai container di raccolta;

3. Carta: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo (container) e trasporto alla

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navetta di raccolta; 4. Cartone: prelievo dalle sedi di accumulo (container) e inserimento nell’apposito

compattatore; 5. Plastica: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo e trasporto ai cassonetti di

raccolta; Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di movimentazione interna delle seguenti tipologie di rifiuti al momento effettuata da personale dipendente:

6. Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico : raccolta dei contenitori presso il locale seminterrato del pad. H e il laboratorio Anatomia Patologica del pad. A e trasporto al deposito temporaneo dei rifiuti a rischio chimico;

7. Farmaci scaduti non pericolosi: prelievo dei contenitori e collocazione nel container specifico di raccolta;

8. Vetro bianco: raccolta dei contenitori presso le SS.OO. e trasporto alle navette di raccolta. I flaconi vanno tolti dai contenitori, controllati, e successivamente gettati nella navetta di raccolta;

9. Vetro colorato: raccolta dei contenitori presso le SS.OO. e trasporto ai cassonetti di raccolta;

10. Imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose (vetro e plastica) raccolta dalle sedi di accumulo e trasporto al container di raccolta;

11. Altre tipologie di rifiuti ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto almeno due volte al giorno, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, i sabato e nelle feste infrasettimanali sarà svolto 1 volta solo al mattino, secondo schema e tabella a seguire:

- mattino dalle ore 06 alle ore 11.30 - pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.00

il sabato e nelle festività infrasettimanali il servizio verrà svolto solo il: - mattino dalle ore 06. alle ore 11.30

Programma giornaliero servizio di ritiro e conferimento presso il deposito temporaneo dell'Azienda Ospedaliera

06:00-08:00 08:00- 08:30

08:30 - 08:40

08:40-08:50

08:50-09:45 09:45-11:30

Ritiro in reparto

Ritiro al container

Ritiro in reparto

Pad N

Ritiro al container

Ritiro al container

Fisioterapia(reparto) Box esterno Pad H

Pad.G (area atrio)

Celle mortuarie

Box esterno Pad C

Box esterno Nord Pad A

Radioterapia(atrio)

(seminterrato

Ritiro in reparto

Neurologia * officina

Pronto soccorso)

Magazzino farmacia

PNL/Nefrologia * tipografia Dialisi

Box esterno Sud Pad. A

Rifiuti

contenitori bar interno

Laboratori pad H (locale seminterrato)

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EEG Oculistica ORL 1Ortopedia Chirur. della mano DC2 SPDC

Biblioteca solo il Martedì * solo il sabato ore 8.00

Pomeriggio 14.30-14.45 14.45-15:00 15:00-15.45 15.45- 16.00

Ritiro in seminterrato

Ritiro Pad B SS.OO.

Ritiro Pad B SS.OO.

Ritiro in reparto

Laboratori Pad

H 8°piano-ORL,SPDC Terapia del dolore

Diabetologia

4° piano –Dialisi Serv.Oncologico MagazzinoFarmacia

3° piano Dermatologia Rifiuti bar interno

PNL/nefro/Neurologia DH specialistico/FPR

DC2 /Amb.ORL 6°piano

Amb stomatologia

sala op.ORL

sala op.Stomatol

I punti di raccolta potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle necessità dell'AOPN, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto. Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare : RIFIUTI PERICOLOSI e NON PERICOLOSI 2009

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Codice CER TIPOLOGIA di RIFIUTO PRODUZIONE 2009 KG/LT

MOVIMENTAZIONE Rifiuti

CER 18 01 03 *

rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni

481.245,01 in appalto

CER 15 01 01 imballaggi in carta e cartone 83.440 In appalto CER 15 01 02 plastica 1.300 In appalto CER 20 01 01 carta e cartone 7.180,00 In appalto CER 20 03 01 rifiuti urbani non differenziati 73.280,00 In appalto CER 20 03 07 rifiuti ingombranti (solo MATERASSI) 1.840,00 In appalto

TOTALE 648.282,01

RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI PER I QUALI SI RISERVA L’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA

CER 18 01 06 *

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose PORDENONE 48.023 Personale dipendente

CER 15 01 07 Imballaggi in vetro 2.500 Personale dipendente CER 15 01 07 imballaggi in vetro (vetro bianco) 41.350 Personale dipendente

CER 15 01 10 *

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 180 Personale dipendente

CER 18 01 07 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18 01 06 200 Personale dipendente

CER 18 01 09 Farmaci scaduti (esclusi medicinali citotossici/citostatici 100 Personale dipendente

TOTALE 92.353

I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta. Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di movimentazione interna delle seguenti tipologie di rifiuti al momento effettuata da personale dipendente:

GESTIONE E PULIZIA DEL DEPOSITO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI - Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono: - provvedere alla gestione operativa del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con la

supervisione della struttura aziendale a ciò preposta;

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- provvedere alla pulizia quotidiana del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e sono tenuti al corretto mantenimento delle aree di pertinenza ed alla pulizia delle medesime ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati;

- verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per es. utilizzo di imballaggi regolari, presenza delle etichettature sui colli, assenza di difetti manifesti sulle chiusure dei colli, ecc.);

- intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita di rifiuti (raccolta del rifiuto fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc.);

- segnalare in tempo utile, per quanto riguarda le tipologie di rifiuti smaltite su chiamata, il livello di riempimento dei relativi depositi al fine di consentire l’allontanamento dei medesimi da parte della ditta incaricata dell’asportazione e dello smaltimento oltre a tutte le difformità inerenti la gestione dell’area e dei rifiuti depositati;

- comunicare giornalmente, agli uffici competenti della struttura, tutti i dati quantitativi e qualitativi, relativi ai rifiuti depositati;

- controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee o non autorizzate;

- il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno la verifica del peso dei contenitori.

- Per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà acquisire tutte le informazioni e le conoscenze inerenti le procedure aziendali sulla gestione dei rifiuti.

- Sarà compito della ditta aggiudicataria adeguare il proprio servizio in funzione delle eventuali modifiche apportate nel tempo alle suddette procedure aziendali ed in funzione alle modifiche strutturali alla normativa sui rifiuti.

ONERI A CARICO DELLA DITTA Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:

1) elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto 2) veicoli chiusi dedicati al trasporto 3) carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti all’interno delle SS.OO./Padiglioni 4) cassette attrezzi per manutenzione 5) cassette Pronto Soccorso e quant'altro riterrà utile per eseguire al meglio il servizio 6) gli stipetti per il personale 7) attrezzature e prodotti di pulizia

I carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti dovranno essere dislocati nei punti di raccolta dei Padiglioni secondo le indicazioni ed esigenze dell’AOPN. Il numero e la dislocazione delle attrezzature sopra menzionate potranno subire modifiche in base alle indicazioni ed esigenze dell'AOPN che potrebbero emergere nel corso dell’appalto. Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, Uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 459/96 ed alla nuova direttiva europea macchine

Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall'AOPN. Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione. E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio. In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata

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sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi. A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia. Comunicazione giornaliera alla SOC Approvvigionamenti e Logistica del quantitativo di rifiuti raggruppati nel deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.

La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico). 3.2 Azienda Ospedaliera di Gorizia e Monfalcone SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI La Ditta affidataria dovrà effettuare il servizio di trasporto rifiuti all'interno delle strutture sanitarie e pulizie dei luoghi di conferimento sia per l'Ospedale di Gorizia che per quello di Monfalcone". Il servizio prevede : la raccolta di tutti i rifiuti presso Ospedale di Gorizia e Monfalcone ed il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria; la gestione e la pulizia del deposito temporaneo. I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dall’Azienda, ed ubicati presso le sedi individuate nell’ambito di alcune strutture operative/padiglioni. Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito. Gli addetti al servizio , prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle marcature obbligatorie. Nel caso si riscontrassero difformità dovranno informare i referenti dell’Azienda. Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli e dei contenitori utilizzati per il trasporto. Gli addetti al trasporto che riscontrano contenitori danneggiati nel deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento. I contenitori vanno trasportati e depositati provvisoriamente - in attesa del ritiro e smaltimento da parte della Ditta a ciò preposta , presso l’area di deposito temporaneo centralizzato:

12. Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo: asportazione dei contenitori dalle SS.OO e sedi di accumulo (container) dei padiglioni e trasporto presso i container scarrabili nell’area di deposito temporaneo. Annotazione su specifico modulo della quantità totale dei cartonplast e contenitori rigidi ritirati; misurazione della ev. radioattività con apparecchiatura fornita dalla A.s.s.2

13. Rifiuti assimilabili agli urbani: prelievo dei sacchi neri dalle sedi di accumulo ( container) e trasporto ai container di raccolta;

14. Carta: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo (container) e trasporto alla navetta di raccolta;

15. Cartone: prelievo dalle sedi di accumulo (container) e inserimento nell’apposito compattatore;

16. Plastica: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo e trasporto ai cassonetti di

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raccolta; ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto secondo le frequenze e modalità che saranno comunicati in fase di sopralluogo.

I punti di raccolta potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle necessità dell'A.s.s.2, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto. Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare : 600.000 kg

I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta. ONERI A CARICO DELLA DITTA Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:

8) elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto 9) veicoli chiusi dedicati al trasporto 10) carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti all’interno delle SS.OO./Padiglioni 11) cassette attrezzi per manutenzione 12) cassette Pronto Soccorso e quant'altro riterrà utile per eseguire al meglio il servizio 13) gli stipetti per il personale 14) attrezzature e prodotti di pulizia

I carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti dovranno essere dislocati nei punti di raccolta dei Padiglioni secondo le indicazioni ed esigenze dell’A.S.S.2. Il numero e la dislocazione delle attrezzature sopra menzionate potranno subire modifiche in base alle indicazioni ed esigenze dell’A.S.S.2 che potrebbero emergere nel corso dell’appalto. Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, Uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 459/96 ed alla nuova direttiva europea macchine

Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall'A.S.S.2. Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione. E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio. In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi. A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia.

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Comunicazione giornaliera all’ufficio Provveditorato del quantitativo di rifiuti raggruppati nel deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.

La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico). 3.3 Azienda per i servizi Sanitari n.3 Alto Friuli SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI E RACCOLTA INTERNA BIANCHERIA SPORCA Il servizio prevede la raccolta interna ed il trasporto di tutti i rifiuti e della biancheria sporca prodotti nei Presidi Ospedalieri di Tolmezzo e Gemona del Friuli dai depositi sporchi delle UU.OO. verso le aree dedicate allo stoccaggio, nonché alla gestione e alla pulizie delle stesse. Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di consegna ai reparti dei contenitori riutilizzabili per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi e non.

RIFIUTI: i rifiuti sono contenuti negli appositi contenitori messi a disposizione dall'A.S.S. ed ubicati presso i locali dei diversi reparti e servizi. Le tipologie di rifiuti sono:

♦ Rifiuti assimilabili agli urbani: vengono contenuti in sacchi di polietilene di varie

dimensioni e colore, chiusi con appositi legacci; ♦ Rifiuti speciali sanitari pericolosi: in funzione della tipologia del rifiuto sono previsti

contenitori diversi per la raccolta: contenitori da 40 e 60 lt. in cartonplast, contenitori rigidi in polipropilene da It. 30-40-60 di colore giallo e rosso;

♦ Rifiuti sanitari non pericolosi : es. materassi, sono raccolti in sacchi di polietilene chiusi con legaccio;

♦ Rifiuti pericolosi da processi chimici organici: sono raccolti in taniche di plastica di lt. 5 – 20;

♦ Rifiuti non pericolosi derivanti dall’industria fotografica: lastre radiologiche; ♦ Rifiuti soggetti a raccolta differenziata: carta, cartoni, vetro, plastica, toner,

lampade al neon, pile, farmaci scaduti, accumulatori al piombo etc., raccolti in appositi contenitori.

2. BIANCHERIA SPORCA: la biancheria sporca è contenuta negli appositi sacchi in polietilene ed ubicati presso i locali dei diversi reparti e servizi e negli spogliatoi del personale nei due Presidi.

I quantitativi annui presunti di materiali da movimentare risultano essere i seguenti: TOLMEZZO • biancheria piana e confezionata sporca: Kg. 260.000 • rifiuti speciali sanitari: circa 160 - 170 cartoni da 60 lt al giorno (media) per totale Kg.

190.000 • assimilabili agli urbani: sono riempiti due volte alla settimana n° 10 cassonetti • reflui e glutaraldeide: Kg. 22.000 • vetri: lt 2.000 ogni 15 giorni • plastica: lt.3.000 ogni 10 giorni • carta e cartone: ritiro è previsto a cadenza settimanale

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GEMONA

• biancheria piana e confezionata: Kg. 150.000 • rifiuti speciali sanitari: circa 70 cartoni al giorno (media) totale Kg. 86.000 • urbani: presenti n° 8 cassonetti svuotato ogni giorno • vetri: n.1 container (svuotamento ogni quattro mesi) • plastica: lt. 2.000 ogni 10 giorni • carta e cartone: ritiro è previsto a cadenza mensile

Il servizio dovrà essere svolto nel rispetto delle norme contenute nel capitolato speciale, degli accordi sindacali nazionali e locali per i lavoratori, delle norme dei codice civile e di tutta la specifica normativa nazionale e regionale in vigore, nonchè secondo le istruzioni che saranno impartite dalla Direzione Medica Ospedaliera e dal Servizio Aziendale di Protezione e Prevenzione in ordine alle modalità di movimentazione dei rifiuti e della biancheria in ottemperanza alle normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, in particolare in riferimento al D. lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.

Orari di svolgimento dei servizio Il servizio deve essere svolto come segue:

Presidio Ospedaliero di Tolmezzo: Mattino: le operazioni devono essere svolte dal lunedì al sabato dalle ore 05.00 alle ore 11.00; la domenica dalle 10.00 alle 12.00; Pomeriggio: le operazioni devono essere svolte dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Sera: le operazioni devono essere svolte il mercoledì ed il giovedì dalle 18.00 alle 20.00, nelle altre 5 giornate della settimana dalle 18.30 alle 20.00. Deve essere garantito un passaggio al mattino nei giorni festivi qualora vi siano due giorni di festa consecutivi. Presidio Ospedaliero di Gemona: Mattino:le operazioni devono essere svolte dal lunedì al sabato dalle ore 07.00 alle ore 13.00. In ogni caso entro le ore 13.00 deve essere garantito anche il prelevamento dei materiali depositati nella tarda mattinata nei locali di raccolta dei Reparti. Deve essere garantito un passaggio nei giorni festivi qualora vi siano due giorni di festa consecutivi. Punti di raccolta I rifiuti e la biancheria sporca devono essere prelevati dai depositi presenti delle seguenti aree:

Presidio Ospedaliero di Tolmezzo:

Area di raccolta Rifiuti Biancheria

Ospedale nuovo - 6' piano ala est � �

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Ospedale nuovo - 5' piano ala est � � Ospedale nuovo - 4' piano ala est � � Ospedale nuovo - 3' piano ala est � � Ospedale nuovo - 2' piano ala est � � Ospedale nuovo - 1' piano ala est � � Ospedale nuovo - 1° piano ala sud � � Ospedale nuovo piano terra - Radiologia � � Ospedale nuovo piano terra - Laboratorio � � Ospedale nuovo piano terra – Pronto Soccorso � � Ospedale nuovo seminterrato - Spogliatoi � � Ospedale vecchio - 1' piano FKT � � Ospedale vecchio piano terra - Oncologia � � Palazzina Direzione Medica � � SERT �

La Direzione Medica Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni di sede dei punti di raccolta che saranno preventivamente comunicate.

A causa dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso tali modifiche potranno essere frequenti.

Presidio Ospedaliero di Gemona:

Area di raccolta Rifiuti Biancheria

3' piano area montacarichi n.1 � � 3' piano area montacarichi n. 4 � � 3' piano area montacarichi n. 10 � � 2' piano area montacarichi n. 1 � � 2' piano area montacarichi n. 10 � � l' piano area montacarichi n. 1 � l' piano area montacarichi n. 4 � l' piano area montacarichi n. 10 � piano terra: area montacarichi n. 4 � � piano terra: laboratorio ' � � piano terra: area poliambulatori � � piano terra: dialisi e pronto soccorso � � Piano terra: farmacia � Piano terra: spogliatoio femminile e maschile � Piano terra: fisioterapia e radiologia � � Sotterraneo officina � Sotterraneo area montacarichi n. 7 � Sotterraneo area farmacia � Sotterraneo Magazzino � Sotterraneo area morgue � � La Direzione Medica Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni di sede dei punti di raccolta che saranno preventivamente comunicate.

Aree di stoccaggio Il materiale raccolto deve essere trasportato e depositato provvisoriamente - in attesa dello smaltimento da parte delle ditte a ciò preposte - nelle seguenti aree:

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Presidio Ospedaliero di Tolmezzo

Rifiuti

����rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti soggetti a raccolta differenziata: vanno depositati nelle benne, containers, cassonetti presenti nella piazzetta ecologica ospedaliera. I cartoni provenienti da tutte le aree di raccolta, prima di essere immessi nelle apposite benne devono essere piegati. Alcune tipologie di rifiuti (es. batterie, toner, materassi, …) vengono allocati nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo. E’ previsto il trasporto di pallet dai reparti ai sotterranei, quando depositati presso le aree di raccolta, e loro stoccaggio nel punto indicato dalla Direzione Medica Ospedaliera. ����rifiuti speciali sanitari pericolosi e non pericolosi: vengono depositati all’interno del containers ubicati nella piazzetta ecologica; è previsto uno stoccaggio temporaneo nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo.

����rifiuti pericolosi da processi chimici organici: attualmente vengono conferiti nel contenitore da lt. 1000 situato nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo.

Biancheria sporca

Attualmente viene depositata nei carrelli situati nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo. La Direzione Medica Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni di sede dei locali di raccolta e depositi temporanei che saranno preventivamente comunicate.

Presidio Ospedaliero di Gemona:

Rifiuti

L'area di temporaneo stoccaggio è ubicata nell'ingresso esterno limitrofo alle celle mortuarie. I rifiuti devono poi essere trasportati nelle seguenti aree:

����rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti soggetti a raccolta differenziata: vanno depositati nelle benne o nei cassonetti nell'area esterna adiacente alla centrale termica e/o in altre aree limitrofe. I cartoni provenienti da tutte le aree di raccolta, prima di essere immessi nell’apposito container devono essere piegati. E’ previsto il trasporto di pallet dai reparti ai sotterranei, quando depositati presso le aree di raccolta, e loro stoccaggio nel punto indicato dalla Direzione Medica Ospedaliera. ����rifiuti non pericolosi derivanti dall’industria fotografica: devono essere conferiti negli appositi contenitori situati nell’area dell’ex inceneritore (deposito temporaneo);

����rifiuti speciali sanitari pericolosi e non pericolosi : vengono depositati nell'area dell' ex inceneritore (deposito temporaneo).

����rifiuti pericolosi da processi chimici organici: vengono conferiti nei contenitori da lt. 1000 e nelle vasche di contenimento dedicate nell'area dell'ex inceneritore (deposito temporaneo);

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Biancheria sporca

Viene depositata nella stanza situata nel sotterraneo adiacente alle celle mortuarie (deposito temporaneo). La Direzione Sanitaria Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni sulla sede delle aree di stoccaggio che saranno preventivamente comunicate.

Prestazioni inerenti il servizio

Le operazioni di raccolta e trasporto interno devono essere svolte dagli addetti delle ditte, garantendo anche i sotto elencati adempimenti.

compiti generali: Biancheria sporca

1. Chiudere e/o verificare la chiusura dei sacchi situati negli spogliatoi e negli altri punti di

deposito. I sacchi chiusi non devono in nessun caso essere riaperti. 2. Verificare che sui sacchi contenenti biancheria particolare (cuscini, coperte, ... ) sia

segnalato il contenuto e il reparto di provenienza. 3. Trasportare i sacchi nell'area di deposito per mezzo dei carrelli in dotazione. 4. Predisporre i materassi per l’invio al lavaggio o allo smaltimento. Gli addetti alla raccolta e

trasporto devono inserirli negli appositi sacchi, forniti dall’A.S.S. e con un pennarello indelebile scrivere all’esterno del sacco “materasso da lavare o da smaltire” secondo le indicazioni espresse dal reparto.

5. Pesare i sacchi di biancheria sporca, registrazione nell’apposita modulistica e consegna del modello al personale incaricato della Direzione Medica Ospedaliera.

6. Mantenere in ordine e puliti i depositi dedicati al piano terra dell’ospedale nuovo a Tolmezzo e al piano sotterraneo a Gemona.

7. Comunicare ogni eventuale difformità o problema alla Direzione Medica Ospedaliera.

Rifiuti

1. Chiudere e/o verificare la chiusura dei contenitori, controllando la regolarità delle condizioni di imballaggio. I contenitori chiusi non devono in nessun caso essere riaperti.

2. Riconfezionare, muniti degli appositi DPI, i contenitori dei rifiuti che risultano danneggiati. 3. Verificare che su ogni contenitore chiuso siano apposti in modo chiaro la data di chiusura

ed il reparto di provenienza. 4. trasportare tutti i contenitori senza mai capovolgerli e mantenendoli sempre con l’apertura

rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto che di deposito. 5. Intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita dei rifiuti (raccolta del rifiuto

fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc.). 6. Provvedere alla pulizia e sanificazione dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti

situati nei depositi delle UU.OO. e nei locali di stoccaggio al piano terra dell’ospedale nuovo, nonché dei carrelli di trasporto e di tutto il materiale usato secondo le indicazioni fornite dalla Direzione Medica Ospedaliera. In un locale del piano terra del Presidio Ospedaliero di Tolmezzo è prevista una zona lavaggio adibita anche a tale scopo. Sono a carico della Ditta aggiudicataria i detergenti, i disinfettanti (derivati del cloro) e le attrezzature al fine di effettuare il servizio in conformità ai metodi di pulizia previsti dal protocollo operativo per le pratiche di pulizia e sanificazione.

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7. Provvedere alla raccolta di ogni rifiuto fuoriscito accidentalmente dalle benne di raccolta od entrato nella piazzetta ecologica.

8. Mantenere in ordine e puliti i depositi dedicati al piano terra dell’ospedale nuovo a Tolmezzo e al piano sotterraneo nonché all’ex inceneritore a Gemona.

9. Controllare la chiusura dei cancelli di accesso al deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.

10. Controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee e non autorizzate.

11. Comunicare ogni eventuale difformità e problema alla Direzione Medica Ospedaliera. compiti specifici:

����rifiuti speciali sanitari pericolosi:

1. Comunicare quotidianamente alla Direzione Medica Ospedaliera il quantitativo totale, espresso in numero di contenitori, dei rifiuti ospedalieri raccolti, utilizzando l'apposita modulistica.

Collaborare con l'autista della ditta deputata allo smaltimento dei rifiuti per le operazioni di trasferimento dei contenitori dal deposito al mezzo di trasporto (accesso indicativo 3 volte/settimana entro fascia oraria mattina).

����rifiuti pericolosi da processi chimici organici:

1. Travasare i reflui di laboratorio o altri prodotti liquidi nel contenitore da 1000 lt. . L’operazione deve essere eseguita munendosi dei dispositivi di protezione individuale forniti dalla ditta appaltatrice (guanti antitaglio, occhiali protettivi, maschera con filtrante, grembiule plastificato, scarpe antinfortunistiche).

2. Comunicare alla Direzione Medica Ospedaliera quando i contenitori sono pieni. 3. Collaborare con l'autista della ditta deputata allo smaltimento dei rifiuti per le operazioni di

trasferimento dei contenitori dal deposito al mezzo di trasporto.

����rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti soggetti a raccolta differenziata: 1. Depositare i rifiuti nelle benne, containers e cassonetti specifici per ogni tipologia. 2. Liberare vetro, carta e plastica dal sacco di politile utilizzato per la raccolta prima di introdurli nel cassonetto.

La Ditta è tenuta a mettere a disposizione, presso ciascun P.O., un idoneo automezzo

da utilizzarsi per il trasporto ai depositi esterni ubicati all’interno delle aree ospedaliere. Per i lavori di ristrutturazione del Presidio Ospedaliero di Tolmezzo, o per altri eventi di

carattere straordinario, questa A.S.S. n 3 si riserva di richiedere, entro le fascie orarie soprarichiamate e senza oneri aggiuntivi, eventuali interventi aggiuntivi di ritiro/deposito e smaltimento di rifiuti anche in locali o aree non previsti dal presente capitolato.

Oneri a carico dell'Amministrazione

L'AS.S. metterà a disposizione i contenitori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonché sacchi di colore e misura diversa ed appositi carrelli per il trasporto degli stessi e della biancheria sporca. I carrelli saranno in numero adeguato alle esigenze del servizio in entrambi i PP.OO. Nell’area interna dei PP.OO. risultano presenti inoltre benne, campane, cassoni e cassonetti.

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L'amministrazione provvederà a mettere a disposizione della ditta aggiudicataria idonei locali per la vestizione e pulizia del personale addetto, il tutto proporzionato all'entità ed alle condizioni logistiche dell'appalto.

3.4 Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli (Sandanielese –

Ospedale, Distretti, DMS, Dip Dipendenza - e IMFR Gervasutta) SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI

Il servizio prevede la raccolta di tutti i rifiuti dai diversi punti di raccolta locali e il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria, la gestione, la pulizia del deposito e l’eventuale consegna ai reparti dei contenitori riutilizzabili per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi e non, nel rispetto di quanto disposto dalle Leggi Italiane e Comunitarie vigenti, con particolare riferimento al D.Lgs. 152/06 e al D.P.R. 254/2003. Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di consegna ai reparti dei contenitori riutilizzabili per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi e non.

I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dall’ASS o dalla ditta aggiudicataria del servizio di asporto e smaltimento dei rifiuti, ed ubicati presso i vari punti di raccolta dei rifiuti.

Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti in posizione verticale con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito.

Gli addetti al servizio, prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle diciture obbligatorie. Nel caso riscontrassero difformità dovranno informare i Referenti dell'ASS.

Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli e dei contenitori utilizzati per il trasporto.

Gli addetti al trasporto che riscontrano contenitori danneggiati nel deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento.

Gli addetti al trasporto prima dell’immissione di vetro e carta e, qualora fosse necessario, di altre raccolte differenziate, negli appositi container, devono liberarli dal sacco in polietilene utilizzato per la raccolta e controllarne la loro corretta differenziazione.

I contenitori vanno trasportati e depositati provvisoriamente - in attesa del ritiro e smaltimento da parte della Ditta a ciò preposta , presso il deposito temporaneo centralizzato nelle seguenti aree :

1) per il Sandanielese:

a) Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo: ex inceneritore b) Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico nel box allo scopo individuato

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c) Reagenti scaduti nel box allo scopo individuato d) Rifiuti piombosi nel box allo scopo individuato e) Rifiuti assimilabili agli urbani negli appositi cassonetti f) Carta/cartone negli appositi container g) Vetro negli appositi container h) Plastica negli appositi container i) Vasellame, ceramica, cocci, … nell’ apposita area per inerti

2) per l’I.M.F.R. “Gervasutta”:

a) Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo ex portineria b) Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico ex portineria c) Rifiuti piombosi ex portineria d) Batterie nichel cadmio ex portineria e) Farmaci scaduti ex portineria f) Batterie alcaline negli appositi contenitori g) Toner esausti negli apposito contenitori h) Rifiuti assimilabili agli urbani negli appositi cassonetti i) Carta/cartone negli appositi container l) Vetro negli appositi container m) Plastica negli appositi container

II Servizio dovrà essere svolto nel rispetto del presente Capitolato Speciale e degli accordi sindacali nazionali e locali per i lavoratori, di tutta la specifica normativa nazionale e regionale in vigore. L'appaltatore dovrà seguire le istruzioni che saranno impartite dalle rispettive Direzioni Sanitarie e dalla SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale in ordine alle modalità di movimentazione dei rifiuti, anche a seguito degli adempimenti previsti dall'art. 26 del D.Lgs. 81/08.

ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto almeno due volte al giorno, tutti i giorni della settimana, comprese le festività, nelle seguenti fasce orarie indicative :

1) per il Sandanielese: Per i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, i rifiuti assimilabili agli urbani, la carta, il cartone, il vetro e la plastica: dalle ore 06.00 alle ore 10.00 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 2) per l’I.M.F.R. “Gervasutta”: Per i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, i rifiuti assimilabili agli urbani, la carta, il cartone, il vetro e la plastica: dalle ore 08.30 alle ore 12.30 dalle ore 15.00 alle ore 19.30 Altre tipologie di rifiuti richiedono interventi saltuari da programmarsi in base alle esigenze aziendali. PUNTI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI

Sono da verificare in sede e potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

necessità dell'ASS, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto.

Presso i punti di raccolta dovranno essere collocati, a cura della ditta aggiudicataria, dei contenitori/roll container/carrelli con fondo chiuso per evitare lo spandimento dei liquidi. Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare (calcolati sullo storico 2009):

1) per il Sandanielese: Codice CER

TIPOLOGIA DI RIFIUTO u.m. Peso annuo

UDINE 18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 110.000 18.01.06 Chimici pericolosi Kg 200-300 17.04.03 Rifiuti piombosi Kg 10 15.01.01 Carta e cartone Kg 61.500 15.01.07 Vetro Kg 34.500 15.01.02 Plastica Kg 15.000 2) per l’I.M.F.R. “Gervasutta”: Codice CER

TIPOLOGIA DI RIFIUTO u.m. Peso annuo

UDINE 18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 6.700 18.01.06 Chimici pericolosi Kg 850 16.02.16 Toner esausti Kg 70 15.01.01 Carta e cartone Kg 15.500 15.01.07 Vetro Kg 5.000 15.01.02 Plastica Kg 4.000 16.06.04 Batterie alcaline Kg 260

I rifiuti urbani non vengono pesati.

I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta.

GESTIONE E PULIZIA DEL DEPOSITO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI

Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono:

� provvedere alla gestione operativa del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con la supervisione della struttura aziendale a ciò preposta;

� provvedere alla pulizia del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e sono tenuti al corretto mantenimento delle aree di pertinenza ed alla pulizia delle medesime ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati;

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� verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per es. utilizzo di imballaggi regolari, presenza delle etichettature sui colli, assenza di difetti manifesti sulle chiusure dei colli, ecc.);

� intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita di rifiuti (raccolta del rifiuto fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc.);

� segnalare in tempo utile, per quanto riguarda le tipologie di rifiuti smaltite su chiamata, il livello di riempimento dei relativi depositi al fine di consentire l’allontanamento dei medesimi da parte della ditta incaricata dell’asportazione e dello smaltimento oltre a tutte le difformità inerenti la gestione dell’area e dei rifiuti depositati;

� comunicare giornalmente, agli uffici competenti della struttura, tutti i dati quantitativi e qualitativi, relativi ai rifiuti depositati;

� controllare la chiusura dei cancelli di accesso al deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti;

� controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee o non autorizzate;

Per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà acquisire tutte le informazioni e le conoscenze inerenti le procedure aziendali sulla gestione dei rifiuti. Sarà compito della ditta aggiudicataria adeguare il proprio servizio in funzione delle eventuali modifiche apportate nel tempo alle suddette procedure aziendali ed in funzione alle modifiche strutturali alla normativa sui rifiuti. ONERI A CARICO DELLA DITTA Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:

1) elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto 2) veicoli chiusi dedicati al trasporto 3) carrelli 4) attrezzature e prodotti di pulizia

Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, Uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 459/96 ed alla nuova direttiva europea macchine

Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall'ASS, e, se alimentate con batterie, la stesse sottoposte a ricarica esclusivamente nei locali a ciò dedicati sotto al responsabilità della Ditta aggiudicataria.

Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione. I carrelli utilizzati per la movimentazione dei rifiuti dovranno essere distinti dai carrelli utilizzati per

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

l’eventuale consegna ai reparti degli imballaggi. E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio. La Ditta aggiudicataria deve presentare il Piano delle Manutenzioni ed il Registro dei Controlli. In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi. A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia. Sono anche a carico della ditta aggiudicataria l’eventuale distribuzione presso i reparti dei contenitori riutilizzabili per rifiuti, e la comunicazione giornaliera alla SOC Approvvigionamenti e Logistica del quantitativo di rifiuti raggruppati nel deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.

La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico). 3.5 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI

Il servizio prevede la raccolta di tutti i rifiuti dell’ASS 5 “Bassa Friulana”, prodotti dai Servizi/Uffici/UU.OO. delle Strutture Ospedaliere e territoriali aziendali ed il loro trasporto dalle zone di sosta temporanea alle/ai Ecopiazzole/depositi temporanei centralizzati dei rifiuti, nel rispetto di quanto disposto dalle Leggi Italiane e Comunitarie vigenti. La Ditta aggiudicataria dovrà altresì effettuare la pulizia delle eco-piazzole dell’Ospedale di Palmanova e dell’Ospedale di Latisana, minimo 1 volta al mese dopo lo sgombero dei rifiuti e all’occorrenza su richiesta delle Direzioni (aree da considerarsi a alto rischio per la possibile presenza di materiali potenzialmente infetti secondo la definizione del Capitolato Speciale d’appalto pulizie e sanificazione). I rifiuti devono essere separati nelle navette del CSR o in spazi adibiti allo scopo, rispettando le varie tipologie. I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dalla ditta aggiudicataria del servizio di asporto e smaltimento dei rifiuti o dall’Azienda Sanitaria ed ubicati presso le zone di sosta temporanea, situati presso le sedi ospedaliere e territoriali. Tutti i contenitori devono essere trasportati e depositati presso l’ecopiazzola/deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito. In attesa del ritiro e smaltimento da parte delle Ditte a ciò preposte, i rifiuti devono essere depositati nei locali e/o nei container dedicati. Gli addetti al servizio, prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle diciture obbligatorie. Nel caso riscontrassero difformità dovranno informare i Referenti dell'ASS 5. Gli addetti che riscontrano contenitori danneggiati nell’ecopiazzola/deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento. Gli addetti al trasporto prima dell’immissione di vetro e carta e, qualora fosse necessario, di altre raccolte differenziate, negli appositi container, devono liberarli dal sacco in polietilene utilizzato per la raccolta (la carta va immessa in scatole di cartone – reperibili in magazzino). Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli, dei contenitori e dei mezzi utilizzati

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per il trasporto. Tutte le tipologie di rifiuti sottoelencate dovranno essere trasportate al punto di raccolta esterno nel rispetto delle indicazioni fornite sul corretto stoccaggio e smaltimento dei rifiuti.

II Servizio dovrà essere svolto nel rispetto del presente Capitolato Speciale e degli accordi sindacali nazionali e locali per i lavoratori, di tutta la specifica normativa nazionale e regionale in vigore. L'appaltatore dovrà seguire le istruzioni che saranno impartite dalle rispettive Direzioni Sanitarie e dal Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale in ordine alle modalità di movimentazione dei rifiuti, anche a seguito degli adempimenti previsti dall'art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. Per il conferimento dei rifiuti alle ecopiazzole l’Azienda Sanitaria metterà a disposizione della ditta appaltatrice, a titolo di comodato d’uso i seguenti automezzi di sua proprietà:

-n.1 furgone mod.FIAT DAILY targato UD 442943; -n.1 trattorino mod. ICEM CR 430.

La Ditta aggiudicataria del servizio potrà utilizzare i mezzi su esposti solo esclusivamente per le finalità dei servizi oggetto dell’appalto. Il comodato d’uso sarà regolato dagli artt. 1803 e seguenti del Codice Civile.

ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto almeno due volte al giorno, tutti i giorni della settimana, comprese le festività infrasettimanali. Nel caso di due festività consecutive (Natale Pasqua ecc.) uno dei due giorni è da considerarsi lavorativo. Nel periodo estivo – da inizio giugno a fine settembre – anche di domenica e su richiesta delle Direzioni Ospedaliere due volte al giorno. Tutti i rifiuti sanitari pericolosi e non, saranno da asportarsi indicativamente nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 7,00 alle ore 10,00 dalle ore 13,00 alle ore 15,00

PUNTI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI La raccolta dei rifiuti dovrà essere effettuata presso tutte le zone di sosta temporanea dei rifiuti presente negli stabili dell’ASS 5 Bassa Friulana. I punti di raccolta potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle necessità e delle esigenze dell'ASS 5, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto. Presso i punti di raccolta dovranno essere collocati, a cura della ditta aggiudicataria, dei contenitori/roll container/carrelli con fondo chiuso per evitare lo spandimento dei liquidi. Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare: Codice CER

TIPOLOGIA DI RIFIUTO u.m. Peso annuo

PALMANOVA/IALMICCO 18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 110000 18.01.08 Rifiuti contenenti citotossici e citostatici e farmaci scaduti

pericolosi (citotossici e citostatici) Kg 4000

18.01.07 Diversi da 18.01.06 1700 18.01.06 Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico Kg 13000 16.05.06 Reagenti scaduti Kg 18.01.09 Farmaci scaduti non pericolosi Kg 50

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15.01.10 Imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose (vetro e plastica)

Kg

17.04.03 Rifiuti piombosi Kg 08.03.18 Toner Kg 407 16.06.04 Pile Kg 15.01.01 Carta e cartone Kg (dati non

fornibili) 15.01.07 Vetro Kg (dati non

fornibili) 15.01.02 Plastica Kg (dati non

fornibili) 15.01.03 Legno e pallet Kg (dati non

fornibili) 20.03.01 Rifiuti assimilabili agli urbani Kg (dati non

fornibili) TOTALE PALMANOVA/IALMICCO KG 129157

PALMANOVA – VIA MOLIN e Borgo Aquileia

18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 1000 18.02.02 Rifiuti servizio veterinario Kg 140 15.01.01 Carta e cartone Kg (dati non

fornibili) 15.01.07 Vetro Kg (dati non

fornibili) 15.01.02 Plastica Kg (dati non

fornibili) 20.03.01 Rifiuti assimilabili agli urbani Kg (dati non

fornibili) TOTALE PALMANOVA KG 1140

CERVIGNANO DEL FRIULI

18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 5000 15.01.01 Carta e cartone Kg (dati non

fornibili) 15.01.07 Vetro Kg (dati non

fornibili) 15.01.02 Plastica Kg (dati non

fornibili) 20.03.01 Rifiuti assimilabili agli urbani Kg (dati non

fornibili) TOTALE CERVIGNANO KG 5000

LATISANA 18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 90000 18.01.08 Rifiuti contenenti citotossici e citostatici e farmaci scaduti

pericolosi (citotossici e citostatici) Kg 3000

18.01.06 Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico Kg 14000 18.01.07 Diversi da 18.01.06 1200 16.05.06 Reagenti scaduti Kg / 18.01.09 Farmaci scaduti non pericolosi Kg 30 15.01.10 Imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose Kg /

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(vetro e plastica) 17.04.03 Rifiuti piombosi Kg / 08.03.18 Toner Kg 411 16.06.04 Pile Kg (dati non

fornibili) 15.01.01 Carta e cartone Kg (dati non

fornibili) 15.01.07 Vetro Kg (dati non

fornibili) 15.01.02 Plastica Kg (dati non

fornibili) 15.01.03 Legno e pallet Kg (dati non

fornibili) 20.03.01 Rifiuti assimilabili agli urbani Kg (dati non

fornibili) TOTALE LATISANA KG 108641

S.GIORGIO DI NOGARO 18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 5000 15.01.01 Carta e cartone Kg (dati non

fornibili) 15.01.07 Vetro Kg (dati non

fornibili) 15.01.02 Plastica Kg (dati non

fornibili) 20.03.01 Rifiuti assimilabili agli urbani Kg (dati non

fornibili) TOTALE S.GIORGIO DI NOGARO KG 5000 TOTALE GENERALE KG 248938

I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta.

GESTIONE E PULIZIA DELL’ECOPIAZZOLA/DEPOSITO TEMPORANEO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI

Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono:

� provvedere alla gestione operativa dell’ecopiazzola/deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con la supervisione del referente della struttura aziendale a ciò preposto;

� provvedere a mantenere pulite le eco piazzole, comprese tutte le aree di pertinenza, ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati secondo le indicazioni imparte dalle direzioni sanitarie;

� verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per es. utilizzo di imballaggi regolari in base alla tipologia di rifiuto, presenza delle etichettature

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sui colli, assenza di difetti manifesti sulle chiusure dei colli, ecc.);

� intervenire in caso di spandimento accidentale di rifiuti, provvedendo alla raccolta dei residui, al ripristino del contenitore danneggiato e ad un'adeguata sanificazione delle superfici contaminate, ecc.;

� segnalare ai referenti dell’Azienda Sanitaria in tempo utile, per quanto riguarda le tipologie di rifiuti da smaltire su chiamata, il livello di riempimento dei relativi depositi al fine di consentire l’allontanamento dei medesimi da parte delle ditte incaricate dell’asportazione e dello smaltimento oltre a tutte le difformità inerenti la gestione dell’area e dei rifiuti depositati;

� comunicare giornalmente, agli uffici competenti della struttura, tutti i dati quantitativi e qualitativi, relativi ai rifiuti depositati;

� controllare la chiusura dei cancelli di accesso/uscita al deposito temporaneo centralizzato/ecopiazzola dei rifiuti;

� controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee o non autorizzate;

Per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà acquisire tutte le informazioni e le conoscenze inerenti le procedure aziendali sulla gestione dei rifiuti. Sarà compito della ditta aggiudicataria adeguare il proprio servizio in funzione delle eventuali modifiche apportate nel tempo alle suddette procedure aziendali ed in funzione alle modifiche strutturali alla normativa sui rifiuti. ONERI A CARICO DELLA DITTA

Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:

1)carrelli chiusi per trasporto rifiuti liquidi 2)cassette Pronto Soccorso e quant'altro riterrà utile per eseguire al meglio il servizio 3)attrezzature e prodotti di pulizia

I carrelli dovranno essere dislocati nei punti di raccolta delle singole strutture operative secondo le indicazioni ed esigenze dell’ASS5. Il numero e la dislocazione delle attrezzature sopra menzionate potranno subire modifiche in base alle indicazioni ed esigenze dell'ASS5 che potrebbero emergere nel corso dell’appalto.

Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i..

Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall'ASS5. Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione. E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione di tutte le

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attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio. La Ditta aggiudicataria deve presentare il Piano delle Manutenzioni ed il Registro dei Controlli. In caso di guasto delle dotazioni la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi. E’ anche a carico della ditta aggiudicataria la comunicazione giornaliera alle Direzioni ospedaliere/referenti aziendali del quantitativo di rifiuti raggruppati nel deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.

La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico).

� l’espletamento del servizio stesso.

3.6 Azienda Ospedaliera di Pordenone Servizio di RITIRO BIANCHERIA SPORCA U.O./SERVIZI

Il ritiro della biancheria sporca dovrà essere effettuato in tutti i reparti/servizi (c/o ogni smaltitolo) , come da indicazioni di seguito indicate : I sacchi della biancheria sporca, dovranno essere depositati , dopo la raccolta, negli appositi carrelli chiusi forniti dalla ditta aggiudicataria ; i carrelli utilizzati solo per la raccolta della biancheria sporca dovranno essere trasportati dalla stessa con trattorino della ditta presso il punto unico di raccolta all’interno del Servizio di Guardaroba , attualmente c/o Pad. S., entro le ore 07.00 (1°viaggio ) ed entro le ore 13.00 (2°viaggio,ove richiesto). Pad. A – B 2(due) volte al dì da lunedì a sabato. punto di raccolta c/o ogni smaltitoio di U.O/Servizio Pad. C 2(due) volte al dì da lunedì a sabato; al momento è previsto un punto unico di raccolta c/o il sotterraneo del Pad. C . Pad. H 1 (una) volta al dì nelle giornate di Lunedì e Giovedì punto unico di raccolta c/o sotterraneo dello stesso Pad. H Pad. G 1 (una )volta al dì nelle giornate di Lunedì, e Giovedì . ritiro della biancheria sporca c/o gli smaltitoi dei servizi . Pad. N 1 (una )volta al dì nelle giornate di Lunedi’, Martedì, Giovedì e Venerdi’ ritiro della biancheria sporca c/o gli smaltitoi dei servizi . Pad. D (servizio di diabetologia) la biancheria sporca verrà ritirata nello smaltitoio del servizio 1 (una) volta al dì nelle giornate di lunedì e giovedì. La pulizia/sanificazione dei carrelli è a carico della ditta aggiudicataria

1. CONSEGNA BIANCHERIA PULITA U.O./SERVIZI. La biancheria pulita dovrà essere consegnata nelle U.O./ Servizi , utilizzando appositi carrelli chiusi forniti dalla ditta aggiudicataria esclusivamente per la consegna della biancheria pulita ; i carrelli dovranno essere trasportati dalla stessa con trattorino presso i padiglioni e le relative strutture operative , come di seguito indicato :

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Pad. A – B – C dal lunedì al venerdì (sabato nei casi di doppia festività) a partire dalle ore 07.15 ; la consegna dovrà tassativamente concludersi entro le ore 11.30. Pad G – H – N nelle giornate di Martedì e Giovedi. Pad. D (servizio di Diabetologia) il Lunedì e il Giovedì. La pulizia/sanificazione dei carrelli è a carico della ditta aggiudicataria

3. DISPENSA BIANCHERIA PULITA Il servizio consiste nella distribuzione (dispensa) per U.O./Servizioo giornaliera della biancheria piana/divise, confezionata per tipologia e proveniente dalla Ditta incaricata del lavaggio. La dispensa dovrà essere effettuata c/o il Servizio di guardaroba dell’A.O. indicativamente per due ore/die , da Lunedì al Venerdì (Sabato nei casi di doppia festività ) e completarsi entro le ore 11.00. La ditta dovrà in ogni caso garantire per tutti i punti sopra indicati il risultato ottimale delle singole prestazioni, senza poter addurre motivi giustificativi di tipo organizzativo. A seguire il prospetto riepilogativo indicante i punti e le modalità di ritiro /consegna della biancheria .

AZIENDA OSPEDALIERA “S. MARIA DEGLI ANGELI” PORDENONE

Prospetto punti di ritiro biancheria sporca

Strutture Operative

Punto/raccolta

giornaliero (da lunedi a

sabato)

Orario indicativo

Lunedì

ore 04/6.45

Mart/ venerdì ore

4.30/6.45

Sabato

ore 06/11

Mezzo / trasporto

Percorso verticale

Percorso orizzontale

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Pad. A Chimica clinica Amb. Urologia Degenza Breve Anestesia DC1 Sale Operatorie/T.I.P.O.

Smaltitoio S.O.

Ore 04.00:6.45

Rolls container Carrello chiuso

Montacarichi n.29 (percorso sporco)

Percorso orizzontale interno con trattorino

Pad. A (1° ritiro) C.Sterilizzazione (sotterraneo) Rianimazione/PS Ortopedico Cardiologia/UCIC 1°Chirurgia (terrazza) 2° Chirurgia (terrazza) Ostetricia /Neonatologia Pediatria (terrazza) DC2 Sale Operatorie (atrio/terrazza)

Smaltitoio S.O. locale p.0 Pad.A terrazze S.O.

Ore 04.00:6.45

Carrello chiuso

Montalettighe n.42

Percorso orizzontale esterno e interno con trattorino

Strutture Operative

Punto/raccolta giornaliero

(da lunedi a sabato)

Orario indicativo

Mezzo/traspo

rto

Percorso verticale

Percorso

orizzontale

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Pad. A Risonanza magnetica Radiologia Servizio Cardiologia Servizio Emodinamica Amb. Ginecologia/S.Infertilità

Corridoio Terrazza S.O.

Ore 8.40:9.00

Montacarichi ?

Carrello chiuso?

Montacarichi n.29 Montacarichi n.25

Percorso orizzontale interno con trattorino

N.B. S. Infertilità, Amb.Ginecologia, DC2 Blocco Operatorio si fa un solo ritiro al mattino.

Pad. A (2°ritiro) Chimica clinica Amb.Urologia Degenza Breve Anestesia Serv.cardiologia Servizio Emodinamica DC1 sale operatorie/T.I.P.O.

Smaltitolo S.O.

Ore 10.30:12.15

Rolls container Carrello chiuso

Montacarichi n.29

(percorso sporco)

Percorso orizzontale interno con trattorino

Pad. A (2° ritiro) Rianimazione Cardiologia 1° Chirurgia 2° Chirurgia Ostetricia Neonatologia Pediatria

Smaltitoio S.O. locale p.0 Pad.A terrazze S.O.

Ore 10.30:12.15

Carrello chiuso

Montalettigh

e n.42

Percorso orizzontale esterno e interno con trattorino

Strutture Operative

Punto/raccolta giornaliero

(da lunedi a sabato)

Orario indicativo

Mezzo/traspo

rto

Percorso verticale

Percorso

orizzontale

Pad B (1° ritiro) Fisioterapia Radioterapia T.Antalgica Oncologia Amb.Dermatologia Fisiopatologia Respiratoria S.Gastroenterologia Neurologia NFP

Locale e/o smaltitoio S.O. sottoscala Pad B

Ore 10.40:12.15

Carrello chiuso Rolls

container

Montacarichi

n.13 (percorso sporco)

Percorso orizzontale interno con trattorino

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Pneumologia/Nefrologia Dialisi Oculistica Amb.ORL Amb.Stomatologia (terrazza) S.O. ORL (terrazza) S.O. Stomatologia (terrazza) ORL (terrazza) Ortopedia/Chirurgia della mano Amb.Ortopedico S.O.P.D.C.

atrio radioterapia

Montalettighe

Pad B (2 ritiro) Fisioterapia T.Antalgica Amb.Ortopedia Servizio gastroenterologia Spirometria Neurologia PNL/Nefrologia

smaltitoio S.O.

Ore 10.40:12.30

Carrello chiuso

Montacarichi n.13(percorso sporco)

Percorso orizzontale interno con trattorino

Strutture Operative Punto/raccolta giornaliero

(da lunedi a sabato)

Orario indicativo

Mezzo/trasp

orto

Percorso verticale

Percorso

orizzontale

Pad B (2 ritiro) Dialisi Oculistica ORL

Ortopedia/Chirurgia della mano

smaltitoio S.O.

Ore 10.40:12.30

Carrello chiuso

Montacarichi n.13(percorso sporco)

Percorso orizzontale interno con trattorino

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Pad.C (2 ritiri ) Pronto Soccorso Centrale Operativa 118 Medicina d’urgenza Day Hospital Medico Pad C. (3 ritiri) MM1 2° medica 3° medica

Locale p-1 Pad. C Terrazze SS.OO.

Ore 4.30:6.30 Ore 5.00/8.00/12.00

Carrello chiuso

Montacarichi n.49

(da attivare percorso sporco)

Montalettighe n.41

Percorso orizzontale esterno con trattorino

Pad.H ( 2 ritiri settimana:Lunedì, giovedì) Laboratori

Rolls container sotterraneo p.H

Ore 5.30:6.30

Carrello chiuso

sotterraneo

Percorso orizzontale interno ed esterno con trattorino

Pad. N ( 4 ritiri settimana:lunedì martedì, giovedì, venerdì ) Sala settoria/Celle

Locale deposito sporco

Ore 8.30:9.30

Carrello chiuso

/

Percorso orizzontale esterno con trattorino

Strutture Operative

Punto/raccolta

giornaliero (2 volte

settimana)

Orario

indicativo

Mezzo/trasporto

Percorso verticale

Percorso orizzontale

Pad.G (2 ritiri settimana: lunedì, giovedì ) Med.Preventiva Cardiologia Preventiva C.Disturbi cognitivi

Presso SS.OO

Ore 8.30:9.30

Carrello chiuso

Montacarichi

Percorso orizzontale esterno con trattorino

Pad.D ( 2 ritiri settimana:lunedì, giovedì ) Diabetologia

Presso S.O.

Ore 9.30

Carrello chiuso

/

Percorso orizzontale esterno con

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Palestra Fisioterapia trattorino Rif.to Kg. Biancheria movimentata AO. PN Anno 2009 lavaggio biancheria piana + frange mop kg. 606.781, 522 Lavaggio divise + teleria varia kg. 53.460,115

AZIENDA OSPEDALIERA “S. MARIA DEGLI ANGELI” PORDENONE

Prospetto punti di consegna della biancheria pulita

Strutture Operative

Punto/consegna giornaliero

(da lunedì a venerdì)

Orario

indicativo

Mezzo/trasp

orto

Percorso verticale

Percorso orizzontale

Pad.A Blocco operatorio DC 1 e DC2/TIPO Degenza Breve Rianimazione Cardiologia 1°Chirurgia 2° Chirurgia Ostetricia/Neonatologia Pediatria

locale consegna pulitoblocco operatorio area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 7.30:10.30

Carrello chiuso

Montalettighe n.23

Percorso orizzontale esterno con trattorino

Pad.B Fisioterapia Gastroenterologia Neurologia PNL/Nefrologia Emodialisi Oculistica ORL degenze Ortopedia/Chirurgia della Mano S.O.P.D.C.

Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 7.30:10.30

Carrello chiuso

Montalettighe

Percorso orizzontale interno ed esterno con trattorino

Strutture Operative

Punto/consegna giornaliero

(da lunedì a venerdì)

Orario

indicativo

Mezzo/trasp

orto

Percorso verticale

Percorso orizzontale

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Pad C 3° Medica 2° Medica Pronto Soccorso Medicina D’Urgenza MM\1

Pad.A

Punto/consegna 2 volte sett. (Martedì e venerdì ) S.fis. Riproduzione Umana Amb.Ginecologia Amb.Urologia Emodinamica Servizio Cardiologico Radiologia P.S.Ortopedico Oncologia Pediatrica Sterilizzazione Patologia clinica (Prelievi) Anatomia patologica

(Martedì e venerdì ) Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 7.30:10.30

Carrello chiuso

Montalettighe n.42

Percorso orizzontale interno ed esterno con trattorino

Pad.B (Martedì e venerdì ) T.Antalgica Oncologia medica Dermatologia Fisiopatologia respiratoria Amb.Nefrologia NFP Amb.ORL Amb.Stomatologia Amb.Ortopedici Radioterapia

(Martedì e venerdì ) Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 7.30:10.30

Carrello chiuso

Montalettighe

Percorso orizzontale interno ed esterno con trattorino

Pad.C

Punto/consegna 2 volte sett. (Martedì e venerdì ) )

(Martedì e venerdì ) Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 7.30:10.30

Carrello chiuso

Montalettighe

Percorso orizzontale esterno e interno con trattorino

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Day Hospital Centrale Operativa 118

Strutture Operative

Punto/consegna 2 volte

settimana (Martedì e Giovedì)

Orario

indicativo

Mezzo/trasp

orto

Percorso verticale

Percorso orizzontale

Pad.H Servizio immunotrasfusionale Immunologia/batteriologia

Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 9.30:10.00

Carrello chiuso

Montacarichi

Percorso orizzontale esterno e interno con trattorino

Pad.N Sala settoria/Celle

Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 9.30:10.00

Carrello chiuso

/

Percorso orizzontale esterno con trattorino

Pad G Medicina preventiva/Dietiste Servizio Prev.Fattori di Rischio ( Ex C.C.R.)

Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 9.30:10.00

Carrello chiuso

Montacarichi

Percorso orizzontale esterno con trattorino

Strutture Operative

Punto/consegna 2 volte

settimana

(Lunedì e giovedì)

Orario

indicativo

Mezzo/trasp

orto

Percorso verticale

Percorso orizzontale

Pad.D Diabetologia Palestra fisioterapia

Area consegna pulito presso ogni S.O.

Ore 9.30:10.00

Carrello chiuso

/

Percorso orizzontale interno con trattorino

3.7 Azienda per i servizi sanitari n. 3 Alto Friuli Servizio di supporto alle attivita’ di pulizia presso le sale operatorie dei P.P.OO. di Gemona e Tolmezzo (A.S.S.3 Alto Friuli).

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Tale servizio comprende anche prestazioni da realizzarsi in regime di pronta disponibilità secondo le esigenze e la programmazione definite negli allegati per : - Sale Operatorie P.O. di Tolmezzo - Sala parto P.O. di Tolmezzo - Servizio di endoscopia digestiva P.O. di Tolmezzo - Sale Operatorie P.O. di Gemona del Friuli - Servizio di endoscopia digestiva P.O. di Gemona del Friuli Oggetto e modalità di svolgimento del servizio

Le prestazioni richieste per l’attuazione del servizio vengono di seguito elencate in via riassuntiva e non esaustiva come segue: A) SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DI PULIZIA

* Presso le Sale Operatorie del P.O.di Tolmezzo:

• attività di pulizia e sanificazione, ordinarie e a fondo; • raccolta del materiale da eliminare e trasporto in appositi spazi; • decontaminazione, rimozione ed allontanamento di liquidi residui ed organici; • altre attività di supporto quali trasporto delle suppellettili presenti e loro riallocazione,

rifornimenti di contenitori per i rifiuti e per la biancheria sporca ed altre attività accessorie sempre all’interno del blocco operatorio.

Al fine di uno svolgimento adeguato del servizio in base alle esigenze del reparto, è richiesto indicativamente lo svolgimento di ore annue minime pari a n° 8.550, con prestazioni da realizzarsi e da distribuirsi dal lunedì al sabato nella fascia oraria compresa tra le ore 14.00 e le ore 21,00. Il servizio copre un’area di 1.000 mq. Tutte le prestazioni e le modalità operative sono indicate in uno specifico protocollo disponibile presso la D.M.O. La visione del protocollo ed il sopralluogo dell’ area in cui devono essere espletate le prestazioni sono obbligatori e da dichiararsi come specificato nel disciplinare di gara. * Presso le Sale Operatorie del P.O. di Gemona del Friuli

• attività di pulizia e sanificazione, ordinarie e a fondo; • raccolta del materiale da eliminare e trasporto in appositi spazi; • decontaminazione, rimozione ed allontanamento di liquidi residui ed organici; • altre attività di supporto quali trasporto delle suppellettili presenti e loro riallocazione,

rifornimenti di contenitori per i rifiuti e per la biancheria sporca ed altre attività accessorie.

Al fine di uno svolgimento adeguato del servizio in base alle esigenze del reparto, è richiesto indicativamente lo svolgimento di ore annue minime pari a n° 3.500 con prestazioni da realizzarsi e da distribuirsi dal lunedì al venerdì nella fascia oraria compresa tra le ore 15.30 e le ore 21.30 ed il sabato nella fascia oraria compresa tra le 13.00 e le ore 19.00. Il servizio copre un’area di 530 mq.

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Tutte le prestazioni e le modalità operative da svolgersi per complessive ore indicative di n. 12.050, sono indicate in uno specifico protocollo disponibile presso la D.M.O. La visione del protocollo ed il sopralluogo delle area in cui devono essere espletate le prestazioni sono obbligatori e da dichiararsi come specificato nel disciplinare di gara.

Nell’ambito del servizio di supporto alle attività di pulizia presso le sale operatorie, è previsto un servizio di pronta disponibilità e precisamente una reperibilità per ogni sede ospedaliera, per prestazioni di pulizia e sanificazione da attivarsi con chiamata e con il raggiungimento delle sedi ospedaliere di norma entro 30 minuti. Sala operatoria di Tolmezzo

Articolazione settimanale del servizio di pronta disponibilità:

• Dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 08.00 • Il sabato dalle ore 08.00 fino alle ore 08.00 del lunedì successivo • Per i giorni festivi la pronta disponibilità copre le 24 ore • Nelle giornate di sciopero, a seconda dell’articolazione dello stesso, attivazione del

servizio di pronta disponibilità come festivo o per la copertura del turno pomeridiano • La reperibilità viene attivata solo per la pulizia della sala e dei locali attigui ad ogni

attivazione in urgenza della sala stessa. Sala parto di Tolmezzo

Articolazione del servizio di pronta disponibilità:

• Dal lunedì alla domenica dalle ore 20.00 alle ore 07.00 Tutte le prestazioni e le modalità operative da svolgersi, sono indicate in uno specifico protocollo disponibile presso la D.M.O. La visione del protocollo ed il sopralluogo delle area in cui devono essere espletate le prestazioni sono obbligatori e da dichiararsi come specificato nel disciplinare di gara.

Servizio di endoscopia digestiva P.O. di Tolmezzo

Articolazione settimanale del servizio di pronta disponibilità:

• dalle ore 20.00 del venerdì alle ore 08.00 del lunedì successivo • nei festivi infrasettimanali dalle ore 08.00 fino alle ore 20.00

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• nelle giornate di sciopero, a seconda dell’articolazione dello stesso, attivazione del servizio di pronta disponibilità come festivo infrasettimanale (dalle ore 8.00 alle 20.00)

Tutte le prestazioni e le modalità operative da svolgersi, sono indicate in uno specifico protocollo disponibile presso la D.M.O.

La visione del protocollo ed il sopralluogo delle area in cui devono essere espletate le prestazioni sono obbligatori e da dichiararsi come specificato nel disciplinare di gara.

Sala operatoria di Gemona

Articolazione settimanale del servizio di pronta disponibilità:

• Dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 08.00 • Il sabato dalle ore 08.00 fino alle ore 08.00 del lunedì successivo • Per i giorni festivi la pronta disponibilità copre le 24 ore • Nelle giornate di sciopero, a seconda dell’articolazione dello stesso, attivazione del

servizio di pronta disponibilità come festivo o copertura del turno pomeridiano • la reperibilità viene attivata viene attivata solo per la pulizia della sala e dei locali

attigui ad ogni attivazione in urgenza della sala stessa.

Servizio di endoscopia digestiva P.O. di Gemona del Friuli

Articolazione settimanale del servizio di pronta disponibilità:

• Dalle ore 20.00 del venerdì dalle ore 20.00 alle ore 08.00 del lunedì successivo • Nei festivi infrasettimanali dalle ore 08.00 fino alle ore 20.00 • nelle giornate di sciopero, a seconda dell’articolazione dello stesso, attivazione del

servizio di pronta disponibilità come festivo infrasettimanale (dalle ore 8.00 alle 20.00) Tutte le prestazioni e le modalità operative da svolgersi, sono indicate in uno specifico protocollo disponibile presso la D.M.O.

Qualora l’Azienda Sanitaria, nell’ambito dei processi interni di riorganizzazione, ritenesse di variare il numero di interventi/frequenza previsti, dovrà darne avviso alla ditta aggiudicataria; il nuovo canone per l’area interessata alla variazione verrà determinato rapportando il prezzo aggiudicato per la stessa al nuovo numero di interventi/frequenza.

PROGRAMMA INTERVENTI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE

IN PIASTRA OPERATORIA P.O. TOLMEZZO PER IL SERVIZIO IN GESTIONE APPALTATA

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Pomeriggio dal lunedì al venerdì inizio stimato: ore 14.00 pulizia del servizio igienico (per il personale) A) PULIZIA A FONDO DELLE SALE � Prima di procedere alla pulizia della sala operatoria l’operatore deve tassativamente indossare

un camice di protezione monouso, cuffia, mascherina e guanti robusti forniti dalla ditta appaltatrice;

� raccolta del materiale da eliminare (rifiuti tossici, a rischio infettivo e cartacei, teleria sporca); allontanamento dello stesso dalla sala operatoria su apposito carrello e stoccaggio temporaneo nel punto di raccolta concordato con la D.M.O.

� decontaminazione, rimozione ed allontanamento dei liquidi residui ed organici della pavimentazione di sala e pre-sala adottando le precauzioni standard;

� iniziale pulizia meccanica del pavimento della sala e pre-sala (con dispositivo tipo Tasky o simili di pari efficacia e soluzione detergente-disinfettante come da protocollo);

� trasporto delle suppellettili presenti nelle due presala all’interno della sala operatoria per procedere alla pulizia secondo la procedura che segue:

PRE-SALA

� eliminazione della polvere dalle parti alte (bocchettoni con smontaggio a cadenza mensile e sporgenze); � pulizia dei soffitti e delle pareti con apposito dispositivo e soluzione detergente-

disinfettante; � pulizia degli spazi sottostanti; � pulizia del pavimento eseguita con macchina lava-aspira con soluzione detergente-

disinfettante; � passaggio meccanico del pavimento con soluzione disinfettante.

SALA OPERATORIA

� pulizia con soluzione detergente-disinfettante di tutti gli arredi, suppellettili, attrezzature mobili, apparecchiature elettromedicali, arredi fissi e attrezzature pensili presenti nella sala che poi verranno collocate nella presala pulita facendoli passare su un telo bagnato con soluzione disinfettante in attesa di pulire la sala. Verificare che tutte le attrezzature siano staccate dalla rete elettrica prima di spostarle e pulirle;

� eliminazione della polvere dalle parti alte (bocchettoni, sporgenze e scialitiche e loro bracci portanti);

� pulizia dei soffitti e delle pareti con dispositivo tipo Taski o simili di pari efficacia e soluzione detergente-disinfettante o con macchina elettrica lavapareti aspira-liquidi generatrice di vapore con braccio estensibile;

� pulizia degli spazi sottostanti; � pulizia del pavimento eseguita con macchina lava-aspira con soluzione detergente-

disinfettante; � passaggio meccanico del pavimento con soluzione disinfettante; � riallocazione di tutti gli arredi e le suppellettili nei rispettivi spazi della sala e della

presala; � messa in carica dei letti operatori, pulizia dei tavoli operatori con riassemblaggio e verifica della corretta tenuta delle componenti meccaniche e della funzionalità di base. Importante la ripreparazione standard, definita per ciascuna sala, del pianale ecc.

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� rifornimento sala e presala dei nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti (in numero adeguato alle esigenze e non stoccati in numero eccessivo) e della biancheria sporca predisposto negli spazi attigui;

� eseguire lo stesso procedimento di pulizia per gli spazi adiacenti alla sala operatoria (zona sub sterilizzazione, lavaggio mani, zona magazzino e stanza strumentario) e rifornimento di materiale per il lavaggio delle mani ed asciugatura;

� terminare con il passaggio meccanico del pavimento di tutti gli spazi sopra indicati con dispositivo tipo “Taski” o simili di pari efficacia e soluzione disinfettante.

NOTA: L’attuale servizio viene svolto per quanto attiene alla pulizia a fondo delle sale operatorie , viene programmata una volta alla settimana (a rotazione per ogni sala) e ogni qual volta la tipologia dell’intervento lo richieda (es. interventi classificati come sporchi o infetti). Modifiche alla frequenza degli interventi possono essere adottate in ordine a possibili, nuove disposizioni aggiornate sulla base di eventuali emanazioni di linee guida in materia.

TIPOLOGIA DI SALA INDICAZIONE DELLE ATTUALI MODALITA’ GIORNATA/SETT. PER PULIZIA A FONDO

Sala Chirurgica (locale 1) VENERDI (fine seduta) Sala Ginecologica (locale 2)

GIOVEDI (fine seduta)

Sala ORL (locale 3) MERCOLEDI (fine seduta) Sala ortopedica – vascolare (locale 4)

MARTEDI (fine seduta) o giornata diversa in funzione all’ utilizzo

Sala ortopedica (locale 5)

LUNEDI

Recovery room MARTEDI B) PULIZIA ORDINARIA DELLE SALE Attenzione: la pulizia del carrello di anestesia viene eseguita dal personale infermieristico, eccezion fatta per le parti esterne e le ruote. La movimentazione di tali apparecchiature va seguita secondo le indicazioni dell’ infermiere preposto.

� Prima di procedere alla pulizia della sala operatoria l’operatore deve indossare un camice di protezione monouso, cuffia, mascherina e guanti robusti forniti dalla ditta;

� raccolta del materiale da eliminare (rifiuti tossici, rifiuti posti in decantazione previo smaltimento, a rischio infettivo e cartacei, teleria sporca); allontanamento dello stesso dalla sala operatoria su apposito carrello e stoccaggio temporaneo nel punto di raccolta concordato con l’infermiere coordinatore;

� iniziale pulizia meccanica del pavimento della sala e pre-sala (con dispositivo tipo Tasky o simili di pari efficacia e soluzione detergente-disinfettante come da protocollo);

� trasporto delle suppellettili presenti nelle due presala all’interno della sala operatoria; � decontaminazione, rimozione ed allontanamento dei liquidi residui ed organici della

pavimentazione di sala e pre-sala adottando le precauzioni standard;

PRE-SALA � eliminazione della polvere dalle parti alte (bocchettoni e sporgenze); � pulizia delle pareti manualmente fino alla massima estensione del braccio con

soluzione detergente-disinfettante; � pulizia degli spazi sottostanti;

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� pulizia del pavimento eseguita con macchina lava-aspira con soluzione detergente-disinfettante se richiesto oppure pulizia con dispositivo tipo Tasky o simili di pari efficacia;

� passaggio meccanico del pavimento con soluzione disinfettante; Previa verifica della tipologia delle pavimentazioni di sala e pre-sala per idoneità alla pulizia con monospazzola

SALA OPERATORIA

� pulizia con soluzione detergente-disinfettante delle suppellettili, arredi, attrezzature mobili, apparecchiature elettromedicali, attrezzature pensili presenti nella sala che poi verranno collocate nella presala pulita facendoli passare su un telo bagnato con soluzione disinfettante in attesa di pulire la sala. Verificare che tutte le attrezzature siano staccate dalla rete elettrica prima di spostarle e pulirle.

� pulizia delle pareti manualmente fino alla massima estensione del braccio con soluzione detergente-disinfettante (compreso sporgenze e scialitiche);

� pulizia degli spazi sottostanti (es: battiscopa); � pulizia del pavimento eseguita con macchina lava-aspira con soluzione detergente-

disinfettante, se richiesto, oppure pulizia con dispositivo tipo Tasky o simili di pari efficacia;

� passaggio meccanico del pavimento con soluzione disinfettante; � riallocazione di tutte le suppellettili nei rispettivi spazi della sala e della presala; � messa in carica dei letti operatori, pulizia dei tavoli operatori con riassemblaggio e verifica della corretta tenuta delle componenti meccaniche e della funzionalità di base. Importante la ripreparazione standard definita per ciascuna sala, del pianale, ecc. � rifornimento sala e presala dei nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti e della

biancheria sporca (vedi postilla precedente); � eseguire lo stesso procedimento di pulizia per gli spazi adiacenti alla sala operatoria

(zona sub sterilizzazione: da sanitizzare a fine “riassetto strumentario” e ponendo attenzione particolare alla pulizia interna degli armadi, zona sottostante ai lavandini che contengono disinfettanti e materiali per il lavaggio), lavaggio mani, zona magazzino e stanza strumentario) e rifornimento di materiale per il lavaggio e asciugatura delle mani;

� terminare con il passaggio meccanico del pavimento di tutti gli spazi sopra indicati con dispositivo tipo “Taski” e soluzione disinfettante (da effettuarsi dopo le ore 20.00, a fine attività ed assenza degli operatori in turno ordinario).

E’ indispensabile, al termine delle operazione di pulizia, operare un controllo sulle attrezzature e sul locale che è stato sanificato. Vanno segnalate, inoltre, tutte le situazioni di malfunzionamento rilevato durante le operazioni di sanificazione ad opera della ditta appaltatrice (scialitica, pianale operatorio e colonna operatoria, porte, pavimento ……..) Tutte le eventuali irregolarità evidenziate vanno tempestivamente segnalate al reperibile infermieristico della specifica sala. Allo scopo va utilizzata apposita modulistica fornita dalla ditta appaltatrice. A conclusione di tutte le sedute operatorie, anche se attivate d’ urgenza, oltre a quanto specificato in precedenza, procedere a:

� Pulizia meccanica o manuale degli zoccoli e riordino zona filtro; � A fine giornata pulizia routinaria dei pavimenti con rimozione ad umido della polvere dai

corridoi, stanzini, recovery room e servizi igienici; il servizio igienico viene pulito più volte nella giornata. Riguardo la recovery room la sanitizzazione sarà eseguita a metà pomeriggio e a fine giornata.

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Rientrano tra le prestazioni a carico della ditta anche le seguenti attività: � sistemazione ordinata degli zoccoli puliti; � allestimento del carrello della “zona filtro” come da indicazioni; � chiusura contenitori rifiuti e sacchi teleria sporca, loro allontanamento nei punti di

raccolta definiti e loro sostituzione; � preparazione nuovi contenitori per rifiuti per la gestione delle urgenze notturne; � sanificazione di tutto il materiale e apparecchiature in transito nelle sale operatorie; � su ciascun contenitore dei rifiuti opportunamente chiuso, previo allontanamento, deve

essere obbligatoriamente riportata la data e il reparto di provenienza per la corretta collocazione dei rifiuti nei contenitori dedicati (così come previsto dalla normativa vigente e dal protocollo aziendale in essere), fare riferimento al personale professionale di sala;

� pulizia giornaliera della zona refertazione; � pulizia giornaliera del servizio igienico.

Comunicare tempestivamente ai responsabili di turno l’ eventuale rinvenimento di apparecchiature danneggiate o la cui funzionalità risulti compromessa; stesso dicasi per eventuali danni strutturali, utilizzando apposita modulistica fornita dalla ditta appaltatrice. Inoltre, dovranno essere garantiti i seguenti interventi (attualmente sono svolti al sabato pomeriggio):

� pulizie apparecchi Rx, carrelli vari e barelle; � sostituzione sacchi per teleria; � piegatura e sistemazione teleria, � eventuali pulizie delle S.O. se attivate d’urgenza nel turno pomeridiano; � manutenzione della macchina lava-aspira ad uso esclusivo della sala; � prima della chiusura dei locali procedere al ripasso dei corridoi .

CONTROLLI DI QUALITA’ - RISULTATI ATTESI

Saranno adottati dei controlli di qualità del risultato degli interventi di sanificazione e sanitizzazione previsti, che si attueranno tramite controlli visivi e mediante compilazione di una griglia/report di rilevazione. Stante la specificità dei blocchi operatori e la rigorosità delle procedure di pulizia compiute al loro interno a fronte dell’ elevato rischio infettivo esistente in tale area, i controlli si baseranno essenzialmente sulla rilevazione dei seguenti criteri:

Criteri di controllo Risultato

atteso 1 Polvere Si intendono tutte le particelle

aventi una granulometria tale da non potere essere raccolte manualmente ma che possono essere facilmente asportabili attraverso la scopatura ad umido, l’aspirazione o la spolveratura ad umido

Assente appena ultimate le

operazioni di pulizia

2 Rifiuti Si intendono tutti gli oggetti solidi, deformabili o non, di ogni natura cosparsi sul pavimento o

sugli equipaggiamenti

I locali devono essere liberi da qualsiasi tipo di

rifiuto 3 Impronte Ogni traccia di natura grassa

lasciata dalla mano o da una

Assenza

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parte di essa 4 Macchie Si intende lo sporco aderente di

qualsiasi natura (magro o grasso) con esclusione del degradamento irreversibile

Assenza su qualsiasi superficie

5 Colature secche Si intendono le tracce di liquido, di qualsiasi natura, che siano seccate colando o ristagnando

su di un supporto

Assenza

6 Residui di lavaggio Ogni traccia risultante da un’ operazione di lavaggio o di

spolveratura ad umido, osservabili dopo l’ asciugatura

della superficie

Assenza

7 Tracce di calcare Ogni residuo o velo di origine calcarea formatosi per lo scorrimento dell’ acqua.

Assenza

8 Brillantezza Si intende per brillantezza l’ effetto visivo determinato dalla

riflessione di una fonte luminosa su una superficie

piana

Qualora si verificassero ripetute inadempienze/deficienze/irregolarità nell’espletamento del servizio svolto mediante la trasmissione all’Amministrazione di almeno tre reports “negativi” (si intende negativo il mancato raggiungimento dei risultati attesi), l’Amministrazione potrà redigere apposito verbale di contestazione in contradditorio con la ditta aggiudicataria. Dall’esito negativo delle rilevazioni effettuate, in contradditorio con la ditta aggiudicataria e documentate dal verbale di contestazione succitato, l’Amministrazione, oltre a non dar corso al pagamento del corrispettivo per il periodo corrispondente, si riserva la facoltà di applicare la penale prevista nel capitolato speciale d’appalto. In caso di una successiva rilevazione, con esito negativo, delle pulizie eseguite (documentata da un report oppure da una scheda di rilevazione/valutazione), effettuata anche presso strutture diverse da quelle oggetto di contestazione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare nuovamente la penale o di procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto disposto dal capitolato speciale d’appalto. ALTRE INDICAZIONI • I dispositivi di protezione individuale (guanti, calzari, camici, mascherine chirurgiche, cuffie

copricapo, facciali filtranti tipo FFP3, visiere, occhiali….) devono essere forniti dalla ditta appaltatrice. L’A.S.S. metterà a disposizione solo le divise verdi. Anche gli zoccoli, ad uso riservato interno alla sala operatoria, sono a carico della ditta appaltatrice per il proprio personale.

• I detergenti e le soluzioni detergenti-disinfettanti dovranno essere forniti dalla ditta appaltatrice

del servizio previo assenso della Direzione Medica Ospedaliera riguardo tipologia e principio attivo.

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• L’eventuale sostituzione del personale operante in Piastra Operatoria, deve essere tempestivamente comunicata e deve essere eseguita solo dopo un congruo periodo di formazione ed addestramento.

• Per ogni altra disposizione inerente i disposti della legge 626/94, gli obblighi sanitari inerenti l’

idoneità alla mansione e la formazione continua del personale in servizio e dei neo-assunti, si fa riferimento al capitolato speciale d’appalto.

• Le attrezzature e le macchine utilizzate in sala operatoria devono essere dedicate e non

possono essere asportate in altre aree interne all’ ospedale (es: aree di degenza). Prima dell’ inizio del servizio in appalto dovrà essere comunicato alla Direzione Medica, l’elenco di tutte le macchine che si intendono utilizzare.

• I turni di servizio debbono essere comunicati mensilmente, per iscritto, al Coordinatore

infermieristico della Piastra Operatoria - Direzione Medica Ospedaliera. Ogni variazione ai turni di servizio per malattia o quant’ altro, non prevedibile, deve essere tempestivamente comunicata.

• Il personale dovrà conoscere e adottare all’ occorrenza i protocolli operativi aziendali in caso di

interventi su: pazienti con allergia al lattice, pulizia della sala operatoria dopo paziente infetto (es: TBC o altre malattie infettive).

• Il personale è tenuto a garantire, approvvigionare e controllare tutto il materiale necessario alla

pulizia e sanificazione delle sale operatorie (compresa la funzionalità delle apparecchiature di pulizia e la gestione della manutenzione delle stesse).

Per quanto attiene la eventuale riduzione delle sedute operatorie correlata a

offerta diversa per motivi contingenti, viene di volta in volta comunicata alla ditta la

modificazione da effettuare relativamente alle sedute e alle relative presenze e

distribuzione delle risorse umane.

L’articolazione dei turni di presenza e le modalità operative di erogazione del servizio,

dovranno essere comunicate prima dell’ inizio del servizio, alla Direzione Medica Ospedaliera.

Potranno essere richieste modificazioni a seconda di eventuali nuove esigenze dell’ A.S.S.

appaltante.

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ATTUALE ARTICOLAZIONE DEI TURNI DI PRESENZA E PRONTA DISPONIBILITÀ

(INDICAZIONE DI MASSIMA PER LA STESURA DEL PROGETTO)

Presenza dal Lunedì al Venerdì pomeriggio

La ditta appaltatrice del servizio garantisce le prestazioni descritte con 8.550 ore annue circa.

Distribuzione delle risorse umane (5 persone):

1 persona dalle 14.00 alle 14.30

3 persone dalle 14.30 alle 16.00

5 persone dalle 16.00 alle 20.30

4 persone dalle 20.30 alle 21.00

(ore 20.30)

Presenza il sabato pomeriggio

Fascia oraria: dalle 14 alle 21

1 persona dalle 14.00 alle 20.30

2 persone dalle 15,00 alle 21.00

(ore 24.30)

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Articolazione dei turni di presenza in regime operatorio ridotto

Dal Lunedì al Venerdì pomeriggio

Con riduzione di 1 sala (4 persone)

Distribuzione: � 1 persona dalle 14.00 alle 14.30 � 2 persone dalle 14.30 alle 15.00 � 3 persone dalle 15.00 alle 16.30 � 4 persone dalle 16.30 alle 20.00 � 2 persone dalle ore 20.00 fino alle 21.00

(ore 24.00)

Con riduzione di 2 sale (4 persone)

Distribuzione: � 1 persona dalle 14.00 alle 15.00 � 2 persone dalle 15.00 alle 15.30 � 3 persone dalle 15.30 alle 16.30 � 4 persone dalle 16.30 alle 20.00 ���� 2 persone dalle ore 20.00 fino alle 21.00

(ore 21.00)

PROGRAMMA INTERVENTI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE IN PIASTRA OPERATORIA P.O. GEMONA

PER IL SERVIZIO IN GESTIONE APPALTATA

Pomeriggio dal lunedì al venerdì

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A) PULIZIA A FONDO DELLE SALE � Prima di procedere alla pulizia della sala operatoria l’operatore deve tassativamente indossare

un camice di protezione monouso, cuffia, mascherina e guanti robusti forniti dalla ditta; � raccolta del materiale da eliminare (rifiuti tossici, a rischio infettivo e cartacei, teleria sporca);

allontanamento dello stesso dalla sala operatoria e pre sala e stoccaggio temporaneo nel punto di raccolta concordato con l’infermiere coordinatore;

� decontaminazione, rimozione ed allontanamento dei liquidi residui ed organici della pavimentazione di sala e pre-sala adottando le precauzioni standard;

� iniziale pulizia meccanica del pavimento della sala e pre-sala (con dispositivo tipo Tasky e soluzione detergente-disinfettante come da protocollo);

CORRIDOIO STERILE

• eliminazione ad umido della polvere dalle parti alte (bocchettoni) sporgenze, armadi;

• pulizia delle pareti con apposito dispositivo e soluzione detergente-disinfettante; • pulizia degli spazi sottostanti; • pulizia meccanica del pavimento; • passaggio meccanico del pavimento con soluz. detergente-disinfettante. PRE SALA • pulizia con soluzione detergente-disinfettante delle suppellettili presenti e

trasporto delle stesse nel corridoio sterile (già pulito); • eliminazione della polvere dalle parti alte (bocchettoni, sporgenze); • pulizia del soffitto e delle pareti con apposito dispositivo e soluzione detergente-

disinfettante o con macchina elettrica lavapareti aspira-liquidi generatrice di vapore con braccio estensibile;

• pulizia degli spazi sottostanti; • pulizia del pavimento eseguita con macchina lava-aspira con soluzione

detergente-disinfettante; • passaggio meccanico del pavimento con sistema tipo Taski e soluzione

detergente-disinfettante; • riallocazione di tutti gli arredi e le suppellettili, precedentemente trasportati nel

corridoio sterile, nei rispettivi spazi della presala; SALA OPERATORIA • sanitizzazione con soluzione detergente disinfettante di tutti gli arredi,

suppellettili, attrezzature mobili, apparecchiature elettromedicali, arredi fissi e attrezzature pensili: lampade scialitiche, barre tecniche, elettrobisturi presenti nella sala e trasporto in pre sala pulita facendoli passare su un telo bagnato con soluzione detergente disinfettante (compreso il tavolo operatorio);

• eliminazione della polvere dalle parti alte (bocchettoni, lampade scialitiche e loro bracci portanti; N.B. la sala operatoria deve risultare sempre totalmente sgombra da ogni attrezzatura mobile prima di procedere alla pulizia di pareti e pavimenti;

• pulizia del soffitto e delle pareti con apposito dispositivo e soluzione detergente- disinfettante;

• pulizia degli spazi sottostanti; • pulizia del pavimento con macchina lava aspira e soluzione detergente-

disinfettante; • passaggio meccanico del pavimento con soluzione detergente disinfettante;

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

• riallocazione di tutti gli arredi e suppellettili nei rispettivi spazi; • confezionamento standard del letto operatorio e messa in carica del letto stesso

con verifica della corretta tenuta delle componenti meccaniche e della funzionalità di base;

• rifornimento della sala e pre sala dei nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti (compresi taglienti) e della biancheria sporca. I contenitori di quest’ ultima, sono situati nel corridoio esterno alle Sale.

NOTA: La pulizia a fondo delle sale operatorie , attualmente viene programmata una volta alla settimana e ogni qual volta la tipologia dell’intervento lo richieda (es: interventi classificati come “sporchi” o “infetti”). Modifiche alla frequenza degli interventi di pulizia e sanificazione possono essere adottate in ordine a possibili, nuove disposizioni aggiornate sulla base di eventuali emanazioni di linee guida in materia.

TIPOLOGIA DI SALA INDICAZIONE DELLE ATTUALI MODALITA’ GIORNATA/SETT. PER PULIZIA A FONDO

Sala Chirurgica VENERDI (fine seduta) Sala Ortopedica e Oculistica + Corridoio sterile

VENERDI (fine seduta)

Saletta Anestesia MARTEDI (fine seduta) Pulizia a fondo, a rotazione, dei pianali dei tavoli operatori.

MARTEDI (fine seduta)

N.B. Le attrezzature (suppellettili, attrezzature mobili, accessori, tavoli operatori, apparecchiature elettromedicali, arredi mobili, carrelli dedicati e altro materiale) che non dovranno essere riallocate subito in sala operatoria, devono, in ogni caso, essere sanificate prima di essere riposte negli appositi spazi.

B) PULIZIA ORDINARIA DELLA SALA OPERATORIA

� Prima di procedere alla pulizia della sala operatoria l’operatore deve tassativamente indossare un camice di protezione monouso, cuffia, mascherina e guanti robusti forniti dalla ditta;

� raccolta del materiale da eliminare (rifiuti tossici, a rischio infettivo e cartacei, teleria sporca); allontanamento dello stesso dalla sala operatoria e pre sala e stoccaggio temporaneo nel punto di raccolta concordato con l’infermiere coordinatore;

� decontaminazione, rimozione ed allontanamento dei liquidi residui ed organici della pavimentazione di sala e pre-sala adottando le precauzioni standard;

� iniziale pulizia meccanica del pavimento della sala e pre-sala (con dispositivo tipo Tasky o simili e soluzione detergente-disinfettante come da protocollo);

CORRIDOIO STERILE

• eliminazione ad umido della polvere dalle parti alte (bocchettoni) sporgenze, armadi;

• pulizia delle pareti con apposito dispositivo e soluzione detergente-disinfettante; • pulizia degli spazi sottostanti; • pulizia meccanica del pavimento eseguita con macchina lava-aspira con

soluzione detergente-disinfettante;

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• passaggio meccanico del pavimento con soluzione det.-disinfettante. PRE SALA • pulizia con soluzione detergente-disinfettante delle suppellettili presenti e

trasporto delle stesse nel corridoio sterili (già pulito); • eliminazione della polvere dalle parti alte (bocchettoni, sporgenze); • pulizia delle pareti, fino al soffitto, con apposito dispositivo e soluzione

detergente-disinfettante; • pulizia degli spazi sottostanti; • pulizia del pavimento eseguita con macchina lava-aspira con soluzione

detergente-disinfettante; • passaggio meccanico del pavimento con sistema tipo Taski e soluzione

detergente-disinfettante; • riallocazione di tutti gli arredi e le suppellettili, precedentemente trasportati nel

corridoio sterile, nei rispettivi spazi della presala. SALA OPERATORIA • sanitizzazione con soluzione detergente disinfettante di tutti gli arredi,

suppellettili, attrezzature mobili, apparecchiature elettromedicali, arredi fissi e attrezzature pensili: lampade scialitiche, barre tecniche, elettrobisturi presenti nella sala e trasporto in pre sala pulita facendoli passare su un telo bagnato con soluzione detergente disinfettante (compreso il tavolo operatorio). Verificare che tutte le attrezzature siano staccate dalla rete elettrica prima di spostarle e pulirle;

• eliminazione della polvere dalle parti alte (bocchettoni, lampade scialitiche e loro bracci portanti; N.B. la sala operatoria deve risultare sempre totalmente sgombra da ogni attrezzatura mobile prima di procedere alla pulizia di pareti e pavimenti;

• pulizia delle pareti, fino al soffitto, con apposito dispositivo e soluzione detergente- disinfettante;

• pulizia degli spazi sottostanti; • pulizia del pavimento con macchina lava aspira e soluzione detergente-

disinfettante; • passaggio meccanico del pavimento con soluzione detergente disinfettante; • riallocazione di tutti gli arredi e suppellettili nei rispettivi spazi; • rifornimento della sala e pre sala dei nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti

(compresi taglienti) e della biancheria sporca. I contenitori di quest’ ultima, sono situati nel corridoio esterno alle Sale;

• messa in carica dei tavoli operatori con confezionamento standard e verifica della corretta tenuta delle componenti meccaniche e della funzionalità di base.

E’ indispensabile, al termine delle operazioni di pulizia, operare un controllo sulle attrezzature e sul locale che è stato sanificato. Vanno segnalate, inoltre, tutte le situazioni di mal funzionamento rilevato durante le operazioni di sanificazione ad opera della ditta appaltatrice ( scialitica, pianale e colonna operatoria, porte, pavimento……). Tutte le eventuali irregolarità evidenziate vanno tempestivamente segnalate al reperibile infermieristico. Attenzione: la pulizia dei carrelli di anestesia viene eseguita dal personale infermieristico, eccezion fatta per le parti esterne e le ruote. La movimentazione di tali apparecchiature va eseguita secondo le indicazioni dell’ infermiere preposto.

Locali soggetti a pulizia giornaliera ordinaria • Corridoio sterile

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• Zona lavaggio mani chirurghi (comprensivo di pulizia delle spazzole dedicate al lavaggio chirurgico delle mani)

• Sub-sterilizzazione (comprensiva di riassetto. La pulizia del pavimento dovrà essere eseguita giornalmente con macchina lava aspira)

• Stanza refertazione, locali medici con annessi servizi igienici • Stanza capo sala con annesso servizio igienico • Stanza infermieri anestesia • Zona filtro pazienti • Cucinetta; • Stanze deposito materiale (5 locali) • Corridoio esterno (compresa zona filtro personale) • Sanitizzazione vuotatoio • Stanza riassetto teleria • Saletta anestesia

A conclusione di tutte le sedute operatorie, anche se attivate d’ urgenza, oltre a quanto specificato in precedenza, il personale della ditta in appalto è tenuto a: • Pulizia meccanica o manuale degli zoccoli e riordino zona filtro; • sistemazione ordinata degli zoccoli puliti; • allestimento del carrello della “zona filtro” come da indicazioni; • chiusura contenitori rifiuti a rischio infettivo e sacchi teleria sporca, loro allontanamento

nei punti di raccolta definiti e loro sostituzione; • su ciascun contenitore dei rifiuti opportunamente chiuso, previo allontanamento, deve

essere obbligatoriamente riportata la data e il reparto di provenienza. Per la corretta collocazione dei rifiuti nei contenitori dedicati (così come previsto dalla normativa vigente e dal protocollo aziendale in essere), fare riferimento al personale professionale di sala;

• preparazione nuovi contenitori per rifiuti; • sanificazione di tutto il materiale e apparecchiature in transito nelle sale operatorie; • eliminazione della soluzione decontaminante per strumentario chirurgico e sanitizzazione

del contenitore secondo le indicazioni impartite dal personale infermieristico Comunicare tempestivamente al personale infermieristico di turno, l’eventuale rinvenimento di apparecchiature danneggiate o la cui funzionalità risulti compromessa; stesso dicasi per eventuali danni strutturali. PULIZIA A FONDO DELLE AREE ESTERNE AL BLOCCO SALE Viene eseguita al sabato pomeriggio

• Rimozione ad umido della polvere in alto: bocchettoni dell’ aria condizionata, pulizia degli angoli delle porte in alto;

• Pulizia degli arredi e suppellettili in alto e nelle pareti esterne e trasporto degli stessi all’ esterno del locale da sanificare;

• Pulizia dei soffitti e delle pareti; • Pulizia dei vetri e delle finestre (ove presenti) � programmata 1 volta al mese; • Pulizia a fondo del pavimento con macchina lava aspira; • Passaggio meccanico del pavimento con soluzione detergente- disinfettante; • Riallocazione di tutti gli arredi e suppellettili nei rispettivi spazi.

N.B. verifica dell’ inserimento delle prese elettriche a rete di tutte le apparecchiature che necessitano di essere alimentate (es. frigoriferi, defibrillatori….). Inoltre, preferibilmente di sabato pomeriggio, dovranno essere garantiti i seguenti interventi:

• pulizia di suppellettili diverse e arredi fissi e mobili, apparecchiature elettromedicali, carrelli vari e barelle, anche concordando con le indicazioni della/del coordinatrice/ore;

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• sostituzione sacchi per teleria; • piegatura e sistemazione teleria; • sanificazione della S.O., se attivate d’urgenza per più interventi nel turno pomeridiano; • manutenzione della macchina lava-aspira ad uso esclusivo della sala; • prima della chiusura dei locali procedere al ripasso dei corridoi

CONTROLLI DI QUALITA’ - RISULTATI ATTESI

Saranno adottati dei controlli di qualità del risultato degli interventi di sanificazione e sanitizzazione previsti, che si attueranno tramite controlli visivi e mediante compilazione di una griglia/report di rilevazione. Stante la specificità dei blocchi operatori e la rigorosità delle procedure di pulizia compiute al loro interno a fronte dell’ elevato rischio infettivo esistente in tale area, i controlli si baseranno essenzialmente sulla rilevazione dei seguenti criteri:

Criteri di controllo Risultato atteso 1 Polvere Si intendono tutte le particelle

aventi una granulometria tale da non potere essere raccolte manualmente ma che possono essere facilmente asportabili attraverso la scopatura ad umido, l’aspirazione o la spolveratura ad umido

Assente appena ultimate le operazioni di pulizia

2 Rifiuti Si intendono tutti gli oggetti solidi, deformabili o non, di ogni natura cosparsi sul pavimento o sugli equipaggiamenti

I locali devono essere liberi da qualsiasi tipo di rifiuto

3 Impronte Ogni traccia di natura grassa lasciata dalla mano o da una parte di essa

Assenza

4 Macchie Si intende lo sporco aderente di qualsiasi natura (magro o grasso) con esclusione del degradamento irreversibile. Sono macchie anche le tracce di colla e le alonature.

Assenza su qualsiasi superficie

5 Colature secche Si intendono le tracce di liquido, di qualsiasi natura, che siano seccate colando o ristagnando su di un supporto

Assenza

6 Residui di lavaggio Ogni traccia risultante da un’ operazione di lavaggio o di spolveratura ad umido, osservabili dopo l’ asciugatura della superficie

Assenza

7 Tracce di calcare Ogni residuo o velo di origine calcarea formatosi per lo scorrimento dell’ acqua.

Assenza

8 Brillantezza Si intende per brillantezza l’ effetto visivo determinato dalla riflessione di una fonte luminosa su una superficie

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piana Qualora si verificassero ripetute inadempienze/deficienze/irregolarità nell’espletamento del servizio svolto mediante la trasmissione all’Amministrazione di almeno tre reports “negativi” (si intende negativo il mancato raggiungimento dei risultati attesi), l’Amministrazione potrà redigere apposito verbale di contestazione in contradditorio con la ditta aggiudicataria. Dall’esito negativo delle rilevazioni effettuate, in contradditorio con la ditta aggiudicataria e documentate dal verbale di contestazione succitato, l’Amministrazione, oltre a non dar corso al pagamento del corrispettivo per il periodo corrispondente, si riserva la facoltà di applicare la penale prevista nel capitolato speciale d’appalto. In caso di una successiva rilevazione, con esito negativo, delle pulizie eseguite (documentata da un report oppure da una scheda di rilevazione/valutazione), effettuata anche presso strutture diverse da quelle oggetto di contestazione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare nuovamente la penale o di procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto disposto dal capitolato speciale d’appalto. ALTRE INDICAZIONI • I dispositivi di protezione individuale (guanti, camici, mascherine chirurgiche, cuffie, copricapo,

facciali filtranti tipo FFP3, visiere, occhiali) devono essere forniti dalla ditta appaltatrice. L’A.S.S. metterà a disposizione solo le divise verdi. Anche gli zoccoli, ad uso riservato interno alla sala operatoria, sono a carico della ditta appaltatrice per il proprio personale.

• I detergenti e le soluzioni detergenti-disinfettanti dovranno essere forniti dalla dita appaltatrice

del servizio previo assenso della Direzione Medica Ospedaliera.

• L’ eventuale sostituzione del personale operante in Piastra Operatoria, deve essere tempestivamente comunicata e deve essere eseguita solo dopo un congruo periodo di formazione ed addestramento.

• Per ogni altra disposizione inerente i disposti della legge 81/2008, gli obblighi sanitari inerenti l’

idoneità alla mansione e la formazione continua del personale in servizio e dei neo-assunti, si fa riferimento al capitolato speciale d’appalto.

• Le attrezzature e le macchine utilizzate in sala operatoria devono essere dedicate e non

possono essere asportate in altre aree interne all’ ospedale (es: aree di degenza). Prima dell’ inizio del servizio dovrà essere comunicato alla D.M.O., l’elenco di tutte le macchine che si intendono utilizzare.

• I turni di servizio debbono essere comunicati mensilmente, per iscritto, al Coordinatore

infermieristico della Piastra Operatoria. Ogni variazione ai turni di servizio per malattia o quant’ altro, non prevedibile, deve essere tempestivamente comunicata.

• Il personale dovrà conoscere e adottare all’ occorrenza i protocolli operativi aziendali in caso di

interventi su: pazienti con allergia al lattice, pulizia della sala operatoria dopo paziente infetto (es: TBC o altre malattie infettive).

• Il personale è tenuto a garantire, approvvigionare e controllare tutto il materiale necessario alla

pulizia e sanificazione delle sale operatorie (compresa la funzionalità delle apparecchiature di pulizia e la gestione della manutenzione delle stesse).

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L’articolazione dei turni di presenza e le modalità operative di erogazione del servizio,

dovranno essere comunicate prima dell’ inizio del servizio, alla Direzione Medica Ospedaliera.

Potranno essere richieste modificazioni a seconda di eventuali nuove esigenze dell’ A.S.S.

appaltante.

ATTUALE ARTICOLAZIONE DEI TURNI DI PRESENZA E PRONTA DISPONIBILITÀ

(INDICAZIONE DI MASSIMA PER LA STESURA DEL PROGETTO)

Presenza dal Lunedì al Venerdì pomeriggio

La ditta appaltatrice del servizio garantisce attualmente le prestazioni descritte con 3.500 ore

annue circa.

Distribuzione delle risorse umane:

2 persone dalle 15.30 alle 21.00 (ore 11)

Presenza il Sabato pomeriggio per le pulizie a fondo sett. aree esterne al blocco

sale

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Distribuzione delle risorse umane:

2 persone dalle 13.00 alle 19.00 (ore 12)

Articolazione dei turni di presenza in regime operatorio ridotto

Dal Lunedì al Venerdì pomeriggio

Con riduzione di 1 sala (9 ore)

Distribuzione delle risorse umane:

� 1 persona dalle 15.30 alle 20.00 � 1 persona dalle 16.30 alle 21.00

PROGRAMMA INTERVENTI DI SANIFICAZIONE

REPERIBILITA’ NOTTURNA SALA PARTO P.O. TOLMEZZO (IN GESTIONE APPALTATA)

Servizio di pronta disponibilità:

Articolazione attuale settimanale del servizio

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� Dal Lunedì alla Domenica dalle ore 20.00 alle ore 07.00

Modalità di chiamata:

� La ditta consegna al centralino ed in reparto i nominativi mensili del personale reperibile ed

i relativi numeri telefonici. � L’ostetrica di turno, allerta il centralino per la chiamata � Il personale della ditta timbra il cartellino in entrata ed uscita ad ogni chiamata � Il personale di reparto, individua le modalità di controllo ed autorizzazione delle ore

timbrate.

Spazi da sanificare:

Spazi possibili da sanificare:

� sala parto con vasca con annesso servizio igienico � sala osservazione con annessi servizi igienici � stanza intermedia � locale lavaggio ferri � altri locali utilizzati (isola neonatale) � corridoio � interventi eccezionali nelle stanze di degenza e altri locali del reparto

Attività da garantire da parte dal personale della ditta in appalto

Aree ad alto rischio

Vengono considerate aree ad alto rischio gli ambienti in cui può avvenire il parto e precisamente:

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� sala parto � eccezionalmente una stanza di degenza

SANITIZZAZIONE DELLA SALA PARTO � Prima di procedere alla pulizia della sala in cui è avvenuto il parto, l’operatore deve

tassativamente indossare un camice di protezione monouso, cuffia, mascherina e guanti (forniti dalla ditta appaltatrice);

� raccolta dei rifiuti e della teleria sporca, loro allontanamento dello e stoccaggio temporaneo nel punto di raccolta concordato; le coperture del letto da parto vanno inserite in lavatrice con avvio della stessa sul programma reimpostato;

� decontaminazione ed allontanamento dei liquidi biologici residui dalla pavimentazione e da tutte le superfici della sala parto, del servizio igienico, doccia o vasca con Sodio Dicloroisocianurato in granuli come da protocollo

� sanitizzazione del letto da parto e/o osservazione ponendo particolare attenzione a: fessure, parti mobili, angoli, anfratti, ruote tale da garantire il totale asporto di liquidi organici e garantendo il necessario tempo di contatto tra detergente- disinfettante e superficie da trattare. L’ indicatore di performance verrà valutato attraverso l’assenza di: polvere, macchie, residui organici, colature secche.

� sanitizzazione con soluzione detergente-disinfettante di tutti gli arredi e delle suppellettili presenti nella sala parto (compreso carrello cardiotocografo e carrello pacco parto) e trasporto degli stessi in zona pulita;

� sanitizzazione della vasca come da protocollo di lavoro � pulizia delle pareti fino al soffitto con apposito dispositivo e soluzione detergente-disinfettante � pulizia delle lampade scialitiche o delle lampade mobili � pulizia del pavimento con dispositivo tipo Tasky e soluzione detergente disinfettante come da

protocollo, previo allontanamento di ogni attrezzatura mobile � ricollocazione di tutte le strutture mobili nei rispettivi spazi � rifornimento dei nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti (compresi i taglienti) e della

biancheria sporca � verifica della funzionalità di base del letto da parto con successivo posizionamento dello stesso

in posizione pronto all’uso SANITIZZAZIONE DELLA STANZA DI DEGENZA IN CUI E’ AVVENUTO IL PARTO � stesso procedimento E’ indispensabile, al termine della sanitizzazione, operare un controllo sul locale che è stato sanitizzato. Vanno, inoltre, segnalate all’ostetrica di turno, tutte le situazioni di mal funzionamento (es.: scialitica, lampade mobili, porte, maniglie, etc…).

Aree a medio rischio

Vengono considerate aree a medio rischio

� sala osservazione con annessi servizi igienici � stanza intermedia � locale lavaggio ferri � altri locali utilizzati (isola neonatale)

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� corridoio � interventi eccezionali nelle stanze di degenza e altri locali del reparto (sale di degenza,

bagni, ambulatorio) La pulizia in tali aree va effettuata rispettando il protocollo aziendale e facendo riferimento all’ostetrica di turno per ulteriori chiarimenti.

L’articolazione dei turni di presenza e le modalità operative di erogazione del servizio,

dovranno essere comunicate prima dell’ inizio del servizio, alla Direzione Medica Ospedaliera.

Potranno essere richieste modificazioni a seconda di eventuali nuove esigenze dell’ A.S.S.

appaltante.

PROGRAMMA INTERVENTI DI SANIFICAZIONE IN GESTIONE APPALTATA

(REPERIBILITA’ NOTTURNA SALA ENDOSCOPICA PP.OO. TOLMEZZO e GEMONA)

Servizio di pronta disponibilità:

Articolazione attuale settimanale del servizio

� Dalle ore 20.00 del venerdì dalle ore 20.00 alle ore 08.00 del lunedì successivo

� Nei giorni festivi infrasettimanali dalle ore 08.00 fino alle ore 20.00

Modalità di chiamata:

� La ditta consegna al centralino e ai servizi i nominativi mensili del personale reperibile ed i

relativi numeri telefonici. � L’infermiera di turno, allerta il centralino per la chiamata.

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

� Il personale della ditta timbra il cartellino in entrata ed uscita ad ogni chiamata. � Il coordinatore dei servizi individua le modalità di controllo ed autorizza le ore timbrate.

Spazi da sanificare:

Spazi possibili da sanificare:

� sala endoscopica � sala lavaggio strumenti � servizi igienici � corridoio interno al servizio

Attività da garantire da parte dal personale della ditta in appalto

Aree a medio rischio

Vengono considerate aree a medio rischio:

� sala endoscopica � sala lavaggio strumenti � servizi igienici

SANITIZZAZIONE DELLA SALA ENDOSCOPICA � Prima di procedere alla pulizia della sala, l’operatore deve procedere alla raccolta del materiale

da eliminare (a rischio infettivo e cartacei, teleria sporca); allontanamento dello stesso e stoccaggio temporaneo nel punto di raccolta concordato;

� decontaminazione ed allontanamento dei liquidi biologici residui dalla pavimentazione e da tutte le superfici della sala con Sodio Dicloroisocianurato in granuli come da protocollo;

� sanitizzazione del letto endoscopico ponendo particolare attenzione a: fessure, parti mobili, angoli, anfratti, ruote tale da garantire il totale asporto di liquidi organici e garantendo il necessario tempo di contatto tra detergente- disinfettante e superficie da trattare. L’ indicatore di performance verrà valutato attraverso l’assenza di: polvere, macchie, residui organici, colature secche;

� sanitizzazione con soluzione detergente-disinfettante di tutti gli arredi e delle suppellettili presenti nella sala (compreso i carrelli con le apparecchiature sanitarie)

� pulizia delle pareti con apposito dispositivo e soluzione detergente-disinfettante se presenti schizzi di ogni tipo;

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

� pulizia delle lampade scialitiche o delle lampade mobili; � pulizia del pavimento con dispositivo tipo Tasky e soluzione detergente disinfettante come da

protocollo; � ricollocazione di tutte le strutture mobili nei rispettivi spazi; � rifornimento dei nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti (compresi i taglienti) e della

biancheria sporca. E’ indispensabile, al termine della sanitizzazione, operare un controllo sul locale che è stato sanitizzato. Nei restanti spazi (stanza lavaggio strumenti, servizi igienici, corridoio) la pulizia va effettuata rispettando il protocollo aziendale. L’articolazione dei turni di presenza e le modalità operative di erogazione del servizio, dovranno essere comunicate prima dell’ inizio del servizio, alla Direzione Medica Ospedaliera. Potranno essere richieste modificazioni a seconda di eventuali nuove esigenze dell’ A.S.S. appaltante

3.8 Azienda Ospedaliera di Pordenone SERVIZIO ACCESSORIO DI SEPARAZIONE PEZZI ANATOMICI

Il servizio prevede la separazione dei pezzi anatomici dal liquido di conservazione, effettuato all’interno delle Strutture di Anatomia Patologica, sotto cappa aspirata dedicata e deve essere svolto con le seguenti frequenze e secondo le modalità indicate dallo specifico protocollo operativo aziendale che sara’ consegnato alla Ditta aggiudicataria prima di iniziare il servizio. Il servizio dovrà essere espletato nell’osservanza di tutte le norme previste in materia ed in particolare: D.P.R. 15 luglio 2003, n.254 D.Leg.vo 05 febbraio 1997 n.22 e s.m.i. Direttiva del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio 9 aprile 2002 D.M. 1 aprile 1998 n.145 D.M. 1 aprile 1998 n.148 Legge 25 gennaio 1994 n.70 e s.m.i. Decreto del Ministero dell’Ambiente 28 aprile 1998 n.406 Delibera del Comitato Interministeriale del 27.07.1984 punto 2.3.1 D.M. 20 giugno 2003 di recepimento della Direttiva Europea 2003/28/CE Direttiva 2004/111/CE della Commissione Europea del 9 dicembre 2004 D.Leg.vo 04 febbraio 2000 n.40 Il servizio dovrà essere svolto con:

- frequenza di intervento quindicinale o mensile in relazione ai quantitativi in deposito da smaltire;

- esecuzione del servizio nei giorni e nelle fasce orarie indicate dal capotecnico (anche sabato pomeriggio dopo le ore 12.00)

Quantitativi stimati: Pezzi ist/contenitori stimati (dato relativo all’anno 2009) : 4800 (n. 400 contenitori mensili), pari a circa 3000 Kg. annui di rifiuto solido e 3000 di rifiuto liquido.

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Il servizio consiste nell’effettuazione delle seguenti attività, con i relativi Dispositivi di Protezione Individuale adeguati al rischio:

1. apertura dei recipienti contenenti pezzi anatomici conservati in soluzione di formalina, messi a disposizione nei locali delle Strutture di Anatomia Patologica;

2. separazione del contenuto nelle seguenti frazioni: A. parte anatomica (tessuto od organo); B. parte liquida di conservazione, costituita da formalina neutra al 4%; C. recipienti vuoti;

3. inserimento delle frazioni ottenute in specifici contenitori forniti dall’AOSMA 4. chiusura dei contenitori e compilazione delle diciture previste dalla normativa

vigente (data di confezionamento, denominazione della struttura di appartenenza). In particolare va precisato che:

� le parti anatomiche, non riconoscibili, di cui al punto 2A “parte anatomica (tessuto od organo)” devono essere raccolte in contenitori per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo codice CER 18.01.03 o in cassette di legno catramato all’interno con sacco. Le cassette devono essere chiuse con gli appositi chiodi e portate al deposito delle Strutture di Anatomia Patologica;

� i recipienti di cui al punto 2C “recipienti vuoti”, devono essere raccolti in contenitori per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo codice CER 18.01.03

� la parte liquida di cui al punto 2B “parte liquida di conservazione, costituita da formalina neutra al 4%” va invece raccolta in tanica. Tale rifiuto liquido è classificato a rischio chimico e codificato codice CER 18.01.06. Le taniche devono essere chiuse ermeticamente e pulite esternamente e portate al deposito delle Strutture di Anatomia Patologica.

5. trasporto dei contenitori, correttamente chiusi e marcati, alle rispettive aree di deposito temporaneo all’interno della struttura ospedaliera, al fine di permettere lo smaltimento differenziato delle stesse presso impianto autorizzato.

6. pulizia e disinfezione della cappa

3.9 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano

Il servizio dovrà essere espletato nell’osservanza di tutte le norme previste in materia ed in particolare: D.P.R. 15 luglio 2003, n.254 D.Leg.vo 05 febbraio 1997 n.22 e s.m.i. Direttiva del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio 9 aprile 2002 D.M. 1 aprile 1998 n.145 D.M. 1 aprile 1998 n.148 Legge 25 gennaio 1994 n.70 e s.m.i. Decreto del Ministero dell’Ambiente 28 aprile 1998 n.406 Delibera del Comitato Interministeriale del 27.07.1984 punto 2.3.1 D.M. 20 giugno 2003 di recepimento della Direttiva Europea 2003/28/CE Direttiva 2004/111/CE della Commissione Europea del 9 dicembre 2004 D.Leg.vo 04 febbraio 2000 n.40

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Per il corretto smaltimento dei rifiuti è necessario che i contenitori con i pezzi anatomici, conservati in soluzione di Formalina neutra tamponata al 4%, vengano aperti e il contenuto sia separato nelle due frazioni:

1. parte anatomica (tessuto o organo): classificato come rifiuto speciale sanitario a rischio infettivo cod. CER 18.01.03* caratteristiche di pericolo, H9 (infettivo);

2. parte liquida, costituita da Formalina neutra tamponata al 4% (frasi di rischio: R 23/24/25 Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione; R 34 provoca ustioni; R 40 possibilità di effetti irreversibili, R 43 può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle;). Questa parte classificata come rifiuto speciale sanitario pericoloso non a rischio infettivo cod. CER 18.01.06* caratteristiche di pericolo H 4 (irritante) H 5 (nocivo).

Il quantitativo di rifiuti, in termini annui, da separare è stimato in 4.000 pz. annui di rifiuto solido contenuti in rifiuto liquido. I quantitativi indicati, poiché presunti, non impegnano l’Azienda ad emettere ordinativi per le quantità indicate in quanto il servizio verrà richiesto esclusivamente sulla base delle effettive necessità operative della singola azienda. Parimenti potranno essere variati in più o in meno anche i punti di prelievo sino ad un massimo del 20%, senza che la ditta possa avanzare, a parità di tipologia di struttura (presidio ospedaliero e/o struttura assimilabile; ambulatorio territoriale, ecc.), pretesa alcuna.

Procedure a carico alla Ditta

⇒ Separazione di organi e/o parti anatomiche non riconoscibili dal liquido di conservazione (Formalina neutra tamponata 4%) al fine dello smaltimento;

⇒ trasporto dei contenitori contenenti le parti anatomiche cod. CER 18.01.03* e i contenitori vuoti, delle taniche di Formalina neutra tamponata al 4% cod. CER 18.01.06* alle rispettive aree di deposito temporaneo per il loro conferimento all’impianto autorizzato per lo smaltimento.

Modalità e tempi di esecuzione La separazione dei pezzi anatomici dal liquido di conservazione (Formalina neutra tamponata al 4%) va eseguita presso la S.O.C. di Anatomia Patologica nei locali della “Surgical Room” lavorando sotto la cappa chimica. I contenitori con i rifiuti da separare sono messi a disposizione nei locali dell’Anatomia Patologica (durante l’operazione deve essere assicurata la presenza di un Tecnico di Laboratorio della S.O.C di Anatomia Patologica.) I contenitori atti per lo smaltimento sia delle parti anatomiche che della Formalina neutra tamponata al 4%, saranno forniti dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. L’intervento dovrà essere effettuato con frequenze ed orari concordati con il Responsabile della S.O.C e il Coordinatore Tecnico. La Ditta incaricata del Servizio è tenuta al rispetto delle norme di prevenzione relative alla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici e biologici (D.lgs n.25 del 2 febbraio 2002.). In particolare è necessario che gli operatori siano:

⇒ informati del rischio; ⇒ dotati di DPI idonei (maschera rigida con filtro per formalina, occhiali, tuta in tyvek adatta

all’uso, guanti, stivali). Marcatura dei contenitori per lo smaltimento dei rifiuti I contenitori dovranno essere identificati come previsto dalla normativa; questa operazione è a carico del Tecnico di Laboratorio della S.O.C di Anatomia Patologica. Il servizio di separazione di pezzi anatomici dovrà essere svolto con frequenza di interventi di norma mensile (potrà essere effettuato tutti i giorni della settimana, sabato compreso).

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3.10 Azienda per i Servizi Sanitari n.5 Bassa Friulana Il servizio dovrà essere espletato nell’osservanza di tutte le norme previste in materia ed in particolare: D.P.R. 15 luglio 2003, n.254 D.Leg.vo 05 febbraio 1997 n.22 e s.m.i. Direttiva del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio 9 aprile 2002 D.M. 1 aprile 1998 n.145 D.M. 1 aprile 1998 n.148 Legge 25 gennaio 1994 n.70 e s.m.i. Decreto del Ministero dell’Ambiente 28 aprile 1998 n.406 Delibera del Comitato Interministeriale del 27.07.1984 punto 2.3.1 D.M. 20 giugno 2003 di recepimento della Direttiva Europea 2003/28/CE Direttiva 2004/111/CE della Commissione Europea del 9 dicembre 2004 D.Leg.vo 04 febbraio 2000 n.40 Il servizio prevede la separazione dei pezzi anatomici dal liquido di conservazione, effettuato nei locali preposti siti nell’ecopiazzola dell’Ospedale di Jalmicco-Palmanova, sotto cappa aspirata dedicata e deve essere svolto con le seguenti frequenze:

- frequenza di intervento quadrimestrale in relazione ai quantitativi in deposito da smaltire;

- esecuzione del servizio nei giorni e nelle fasce orarie indicate dal referente aziendale. I quantitativi annui di rifiuti da trattare sono i seguenti: Kg. 700 di parte solida; Kg.1300 di parte liquida.

Si precisa che in attesa di acquisizione della cappa aspirata da parte dell’A.S.S. la Ditta dovrà effettuare il servizio negli appositi locali con operatori muniti di idonei ed adeguati DPI come previsto dalla vigente normativa. Il servizio consiste nell’effettuazione delle seguenti attività, con i relativi Dispositivi di Protezione Individuale adeguati al rischio:

1. apertura dei recipienti contenenti pezzi anatomici conservati in soluzione di formalina, messi a disposizione nei locali dell’ecopiazzola dell’Ospedale di Palmanova;

2. separazione del contenuto nelle seguenti frazioni: A. parte anatomica (tessuto od organo); B. parte liquida di conservazione, costituita da formalina neutra al 4%; C. recipienti vuoti;

- inserimento delle frazioni ottenute nei contenitori di origine e successivamente nei contenitori per rifiuti speciali a rischio infettivo. - chiusura dei contenitori e compilazione delle diciture previste dalla normativa vigente (data di confezionamento, denominazione dell’ospedale e della struttura di appartenenza). In particolare va precisato che: - le parti anatomiche, non riconoscibili, di cui al punto 2A “parte anatomica (tessuto od organo)” devono essere raccolte in contenitori per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo codice CER 18.01.03; - i recipienti di cui al punto 2C “recipienti vuoti”, devono essere raccolti in contenitori per rifiuti

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sanitari pericolosi a rischio infettivo codice CER 18.01.03 - la parte liquida di cui al punto 2B “parte liquida di conservazione, costituita da formalina neutra al 4%” va invece raccolta in tanica o fusto. Tale rifiuto liquido è classificato a rischio chimico e codificato codice CER 18.01.06. Le taniche o fusti devono essere chiusi ermeticamente e puliti esternamente. - trasporto dei contenitori, correttamente chiusi e marcati, alle rispettive aree di deposito temporaneo all’interno dell’ecopiazzola, al fine di permettere lo smaltimento differenziato delle stesse presso impianto autorizzato. pulizia e disinfezione della cappa La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico).

3.11 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana SERVIZIO ACCESSORIO DI PULIZIE GIORNALIERA DELLE GRIGLIE DEL DEPURATORE – OSPEDALE DI LATISANA

ll servizio prevede la pulizia giornaliera (due volte al giorno) delle griglie del depuratore dell’Ospedale di Latisana, con sostituzione del contenitore per rifiuti sottostante, da lunedì a domenica compresi, (festività infrasettimanali incluse).

3.12 CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI AVIANO RACCOLTA RIFIUTI E ALTRI SERVIZI GENERALI ACCESSORI

Il servizio – accessorio rispetto al Servizio di pulizie - prevede:

1. ATTIVITA’ DI RIEMPIMENTO DEI CONTENITORI D’AZOTO LIQUIDO

2. GESTIONE E PULIZIA DEL DEPOSITO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI E RITIRO RIFIUTO codice cer 180106 e 160506

3. ATTIVITA’ DI RACCOLTA DEI CONTENITORI CON RIFIUTI codice cer 180103* e codice cer 180108

4. CONFEZIONAMENTO RIFIUTO DA GRIGLIATURA

5. ATTIVITA’ DI RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI DA AVVIARE AL RIUTILIZZO (cartone, carta, vetro, plastica, piccoli oggetti in metallo, rifiuto umido) E ATTIVITA’ DI RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI ASSIMILABILI AGLI URBANI COSTITUITI DA RIFIUTO SECCO NON RIUTILIZZABILE, comprendente anche la fornitura di contenitori/sacchetti.

6. ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE CARRELLI BIANCHERIA DA LAVARE

7. ATTIVITA’ DI DISTRIBUZIONE BIANCHERIA/DIVISE/MATERASSI/CUSCINI LAVATI

8. ATTIVITA’ DI RITIRO CARRELLI DA RENDERE E BIANCHERIA DA LAVARE (attivabile nel corso del contratto)

9. ATTIVITA’ DI PESATURA RIFIUTI (attivabile nel corso del contratto).

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L'appalto dei servizi generali prevede lo svolgimento delle seguenti attività:

1. ATTIVITA’ DI RIEMPIMENTO DEI CONTENITORI D’AZOTO LIQUIDO Tale attività comporta l’esecuzione delle seguenti operazioni: 1) scollegamento dalle apparecchiature delle bombole o contenitori appositi e trasporto degli stessi dall’unità operativa sino al deposito – EVAPORATORE di azoto liquido sito nelle vicinanze della Centrale Impianti; 2) riempimento dei bomboloni con l’azoto liquido dall’EVAPORATORE; 3) trasporto dei bomboloni o dei contenitori all’unità operativa, collegamento all’apparecchiatura e apertura della valvola di riempimento (attenzione: il laboratorio deve precisare quando la valvola non deve essere aperta!). Tale attività deve essere svolta ogni lunedì, mercoledì e venerdì, previo controllo del livello che segnala la quantità di azoto contenuto nelle bombole di ciascuna unità operativa, o a seguito di segnalazione dei laboratori. I laboratori interessati a tale attività sono: Anatomia Patologica, Oncologia Sperimentale 1, Oncologia Sperimentale 2, Microbiologia, Raccolta e manipolazione di cellule staminali. 4)Verifica settimanale della quantità di azoto liquido stoccato nella cisterna e in caso di necessità, segnalazione al Servizio Tecnico. 5)Segnalazione di eventuali guasti sia dell’Evaporatore dell’azoto che dei bomboloni di riempimento al Servizio Tecnico. 6)Segnalazione al Servizio Tecnico di eventuali anomalie rilevate che possono far supporre un guasto: ad esempio il contenitore ha subito un rapido svuotamento oppure il contenitore non diminuisce la quantità di azoto contenuto; 7)Invio mensile del report di attività svolta per ciascun contenitore. La fascia oraria di effettuazione del servizio in questione è indicativamente la seguente: Lunedì/Mercoled’/Venerdi dalle ore 10.00 alle ore 15.00.

2. GESTIONE E PULIZIA DEL DEPOSITO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI E RITIRO RIFIUTO codice CER 180106 e 160506

Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono:

� provvedere alla gestione operativa del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti – piazzola ecologica;

� provvedere alla pulizia del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e sono tenuti al corretto mantenimento delle aree di pertinenza ed alla pulizia delle medesime ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati;

� verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per es. utilizzo di imballaggi regolari, presenza delle etichettature sui colli, assenza di difetti manifesti sulle chiusure dei colli, ecc.);

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� intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita di rifiuti (raccolta del rifiuto fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc.);

� segnalare in tempo utile, per quanto riguarda le tipologie di rifiuti smaltite su chiamata, il livello di riempimento dei relativi depositi al fine di consentire l’allontanamento dei medesimi da parte della ditta incaricata dell’asportazione e dello smaltimento oltre a tutte le difformità inerenti la gestione dell’area e dei rifiuti depositati;

� comunicare giornalmente, agli uffici competenti della struttura, tutti i dati quantitativi (qualora richiesto per alcune tipologie di rifiuti) e qualitativi, relativi ai rifiuti depositati;

� controllare la chiusura dei cancelli di accesso al deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti – piazzola ecologica;

controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee o non autorizzate.

E’ necessario che la piazzola ecologica venga mantenuta in ordine, dividendo le diverse

tipologie di rifiuti nei siti di seguito precisati:

o rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo cod. cer 180103* - sotto la tettoia

centrale o container fornito da ditta esterna o rifiuti costituiti da medicinali citotossici e citostatici cod.cer 180108 o carta e cartone – navette fornite da ditta esterna – servizio comunale o contenitori in plastica, pet – navette fornite dalla ditta esterna – servizio comunale o vetro colorato non contente residui chimici, vetro bianco sfuso, flebo vuote –

container bianco o vetro colorato non contente residui chimici - container o rifiuti codice cer 180106 – taniche da 10 litri posizionati su cargo-pallets da

posizionare nell’apposito box o rifiuti codice cer 160506 – da posizionare su cargo pallets da posizionare

nell’apposito box o rifiuti ingombranti (apparecchiature, sedie, ecc. messi fuori uso) – containers

scoperto o materassi – tettoia o altri rifiuti assimilabili agli urbani “secco non riciclabile” – cassonetti verdi – servizio

comunale o legno e pallet - negli appositi container o altri rifiuti – secondo le istruzioni dell’Ufficio Economato.

� La ditta dovrà effettuare nelle giornate di martedì e giovedì nella fascia oraria 10.00 – 11.00 anche il ritiro dei rifiuti codice cer 180106, codice cer 160506 presso i laboratori di produzione ( n. 5 laboratori); gli stessi dovranno essere risultare già correttamente imballati dal produttore che dovrà consegnare anche i documenti di carico del rifiuto. L’operatore dovrà verificare il corretto confezionamento e la visibile corrispondenza tra documenti e rifiuto. Il rifiuto dovrà essere trasportato con carrello a tenuta di liquidi presso la piazzola ecologica ed inseriti nei

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cargopallets forniti dalla ditta appaltatrice del servizio di smaltimento rifiuti.

Per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà acquisire tutte le informazioni e le conoscenze inerenti le procedure aziendali sulla gestione dei rifiuti. Sarà compito della ditta aggiudicataria adeguare il proprio servizio in funzione delle eventuali modifiche apportate nel tempo alle suddette procedure aziendali ed in funzione alle modifiche strutturali alla normativa sui rifiuti. Prima che i rifiuti stoccati fuoriescano dai container/depositi/box appositi, gli operatori della ditta appaltatrice dovranno avvisare l’Ufficio Economato. Anche nel caso in cui gli operatori riscontrino delle anomalie sulla chiusura dei contenitori, sui dati apposti sui contenitori per rifiuti speciali ospedalieri, su mancati ritiri dei rifiuti rispetto al calendario fornito e qualsiasi altra anomalia riscontrata, dovranno comunicarlo all’Ufficio Economato. Il servizio prevede la raccolta/trasporto interno di tutti i rifiuti del CRO (vedi anche attività di cui ai punti 3, 4 e 5) ed il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti – piazzola ecologica, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria, la gestione, la pulizia del deposito, la fornitura dei contenitori/sacchi per raccolta assimilabili agli urbani (vedi punto 5), il trasporto di qualsiasi contenitore per rifiuti (riutilizzabile o non riutilizzabile) presso le u.o., nel rispetto di quanto disposto dalle Leggi Italiane e Comunitarie vigenti, con particolare riferimento al D.Lgs. 152/06 e al D.P.R. 254/2003. II Servizio dovrà essere svolto nel rispetto del presente Capitolato Speciale e degli accordi sindacali nazionali e locali per i lavoratori, di tutta la specifica normativa nazionale e regionale in vigore. L'appaltatore dovrà seguire le istruzioni che saranno impartite dall’Economato, dalla Direzione Sanitaria e dal Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale del CRO in ordine alle modalità di movimentazione dei rifiuti, anche a seguito degli adempimenti previsti dall'art. 26 del D.Lgs. 81/08.

Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare: Codice CER

TIPOLOGIA DI RIFIUTO u.m. Peso annuo

18.01.03 Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Kg 200.000 18.01.08 Rifiuti contenenti citotossici e citostatici e farmaci scaduti

pericolosi (citotossici e citostatici) Kg 3.800

18.01.06 Sostanze chimiche pericolose LT 7.500 16.05.06 Sostanze chimiche di laboratorio contenenti sostanze

pericolose comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio

Kg 200

15.01.10 Imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose (vetro e plastica)

Kg 100

17.04.03 Piombo Kg 300 08.03.18 Toner Kg 500 20.01.21 Lampade neon con mercurio Kg 500 15.01.01 Carta e cartone KG 8000 16.06.01 Accumulatori al piombo Kg 100 15.01.07 Vetro Kg 15.000 15.01.02 Plastica MC 300 15.01.03 Legno e pallet Kg 5000 20.03.01 Rifiuti assimilabili agli urbani costituiti da secco non MC 480

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riciclabile Rifiuto assimilabili agli urbani costituiti da rifiuto umido MC 60

I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta.

3. ATTIVITA’ DI RACCOLTA DEI CONTENITORI CON RIFIUTI codice cer 180103* e codice cer 180108 Si ricorda che le operazioni di posizionamento, di chiusura e raccolta dei contenitori sono già comprese nell’appalto principale del “Servizio di pulizie”, come il trasferimento del contenitori dalle singole U.O. al deposito temporaneo posizionato al piano interrato del blocco degenze. I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dal CRO.

La ditta appaltatrice del presente appalto si limiterà ad eseguire le operazioni di seguito indicate.

Verifica della chiusura del contenitore ed eventualmente provvedere alla stessa;

-Verifica della presenza dei seguenti dati sul contenitore: Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, data di chiusura e unità operativa. -Successivo trasporto dei contenitori dal piano interrato del blocco degenze a tettoia in zona piazzola ecologica del CRO inceneritore o nei conteiner della ditta appaltatrice del servizio di smaltimento rifiuti. -Conteggio numero di contenitori (diviso per tipologia/capacità), e trascrizione su apposito modulo; -Trasporto e riposizionamento degli appositi carrelli, dopo adeguata sanitizzazione presso il deposito - sotterraneo Blocco Degenze;

- Comunicazione alla Direzione Sanitaria e/o Ufficio Economato del numero dei contenitori pesati, pronti per il ritiro.

Gli addetti al trasporto che riscontrano contenitori danneggiati, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento. I trasporti dei rifiuti in questione, dovranno essere effettuati con carrelli/trattorini a norma. I carrelli dovranno essere realizzati a tenuta di liquidi. La manutenzione (compresa pulizia e disinfezione) delle attrezzature utilizzate nel servizio, saranno a carico di Codesta Spettabile Ditta.

Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito. Prima che i rifiuti stoccati fuoriescano dai container/depositi/box appositi, gli operatori della ditta appaltatrice dovranno avvisare l’Ufficio Economato. Anche nel caso in cui gli operatori riscontrino delle anomalie sulla chiusura dei contenitori, sui dati apposti sui contenitori per rifiuti speciali ospedalieri, su mancati ritiri dei rifiuti rispetto al calendario fornito e qualsiasi altra anomalia riscontrata, dovranno comunicarlo all’Ufficio Economato. L’attività in questione dovrà essere effettuata in orari e giornate tali da garantire uno stoccaggio dei contenitori presso il piano interrato blocco degenze per massimo 24 ore nei giorni feriali (48 ore nei giorni festivi) e per un massimo di giorni 5 presso i container/deposito piazzola ecologica dalla data di chiusura riportata sui contenitori stessi, tenuto conto che il ritiro da parte della ditta

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appaltatrice del servizio di smaltimento rifiuti, viene effettuato indicativamente alle 13 circa di ogni MARTEDI’ e VENERDI’. Nel caso in cui tali giornate siano festive, la data di ritiro verrà comunicata almeno 7 giorni prima. La produzione media di contenitori di rifiuti speciali ospedalieri è pari a circa n.1000 alla settimana.

4. CONFEZIONAMENTO RIFIUTO DA GRIGLIATURA Confezionamento in contenitori rigidi di proprietà dell’ente del rifiuto prodotto dalla grigliatura di scarico fognario del CRO, posizionata nella zona dell’ex depuratore. Giornalmente l’operatore dovrà verificare la necessità di effettuare il confezionamento. Indicazione dei seguenti dati sul contenitore: Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, data di chiusura e unità operativa.

5. ATTIVITA’ DI RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI DA AVVIARE AL RIUTILIZZO (cartone, carta, vetro, plastica, piccoli oggetti in metallo, rifiuto umido) E ATTIVITA’ DI RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI ASSIMILABILI AGLI URBANI COSTITUITI DA RIFIUTO SECCO NON RIUTILIZZABILE, comprendente anche la fornitura di contenitori/sacchetti. Si ricorda che le operazioni di trasferimento di tali rifiuti dalle singole U.O. al deposito temporaneo posizionato al piano interrato del blocco degenze, sono già comprese nell’appalto principale del “Servizio di pulizie”.

Obiettivo è di realizzare la massima differenziazione dei rifiuti urbani e assimilabili agli urbani, in particolare per quelli avviabili al riutilizzo (cartone, carta, vetro, plastica, piccoli oggetti in metallo e del rifiuto umido).

I rifiuti dovranno essere raccolti in appositi contenitori/sacchi che dovranno essere forniti e posizionati dalla ditta appaltatrice del presente appalto. Il costo degli stessi è a carico della ditta medesima e le caratteristiche dei materiali dovranno essere conformi alle disposizioni impartite dal Comune di Aviano ed adeguate rispetto alle dimensioni e uso dei locali ove verranno collocati. Nel caso di uso di contenitori riutilizzabili gli stessi dovranno essere adeguatamente igienizzati, come già previsto dal protocollo del servizio di pulizie. Questo vale anche per i rifiuto umido assimilabile all’urbano. La ditta dovrà presentare prima dell’inizio del servizio, una proposta contenente la dislocazione dei contenitori (precisandone la tipologia) che intenderà effettuare. Tale proposta verrà poi valutata dall’Istituto. Qual’ora il CRO ritenga di modificare tali posizionamenti, la ditta dovrà attivarsi per seguire le disposizioni impartite.

La ditta appaltatrice del presente appalto dovrà eseguire le operazioni di seguito indicate.

Trasporto dei rifiuti stessi dal sotterraneo Blocco Degenze o da altre eventuali zone segnalate di volta in volta dall’Ufficio Economato, alle apposite zone/box/contenitori posti nella piazzola ecologica. Gli imballi in cartone potranno essere depositati nelle apposite navette, ripiegati e riuniti in pacchi, tenuto conto che il ritiro da parte della ditta appaltatrice viene effettuato due volte alla settimana; la ditta potrà proporre metodi di compattamento alternativi tali da non comportare costi aggiuntivi al CRO.

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6. ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE CARRELLI BIANCHERIA DA LAVARE L’appalto prevede la sistemazione dei sacchi in plastica contenenti biancheria sporca, che viene consegnata quindi alla ditta appaltatrice del servizio di lavaggio, sui carrelli del CRO ed igienizzati poi dalla ditta stessa. Il personale del CRO provvede al trasporto dei carrelli con sacchi di biancheria dalla U.O. al deposito posto all’ingresso del tunnel. L’operatore della ditta di cui al presente appalto, nella sistemazione dovrà tener conto di effettuare la seguente divisione: -biancheria bianca, -biancheria verde, -cuscini -coperte -materassi. Tale servizio dovrà essere svolto entro l’orario di ritiro della biancheria stessa da parte della ditta appaltatrice del servizio di lavanderia: ore 7.30 circa del lunedì/mercoledì/giovedì e venerdì. La quantità media mensile di biancheria/divise sporca da movimentare è pari a circa Kg.10.500. Tempo ipotizzato per tale attività: circa 30 minuti la ditta dovrà verificare i tempi in base alla propria organizzazione prima dell’offerta. . L’operatore dovrà anche prelevare il sacco con le divise da lavare presso gli spogliatoi centrali posti al piano interrato del blocco degenze e porli su carrello per la consegna alla lavanderia esterna.

7. ATTIVITA’ DI DISTRIBUZIONE BIANCHERIA/DIVISE/MATERASSI/CUSCINI LAVATI L’appalto prevede che la biancheria lavata (già posta su carrelli dalla ditta appaltatrice del servizio di lavanderia), venga trasportata – entro mezz’ora dalla consegna - nelle apposite aree del Blocco Degenze - piani 2°, 3°, 4° e 5°, distribuzione del carrello misto a: radioterapia, ambulatori 4° dente, microbiologia, oncologia sperimentale 1, oncologia sperimentale 2, utii, oecs, anatomia, laboratorio, radiologia, medicina nucleare, cardiologia, cucina, guardaroba - mentre per altri reparti/servizi dovrà essere collocata nell’apposito scaffale e al servizio di guardaroba. La consegna della biancheria in questione dalla ditta appaltatrice del servizio di lavanderia è alle ore 7.30 circa del lunedì/mercoledì e venerdì, salvo consegne straordinarie. La quantità media giornaliera di biancheria pulita da movimentare è pari a circa Kg.9500. Tempo stimato per tale attività: circa 40 minuti – la ditta dovrà verificare i tempi in base alla propria organizzazione prima dell’offerta.

8. ATTIVITA’ DI RITIRO CARRELLI DA RENDERE E BIANCHERIA DA LAVARE Il CRO si riserva di attivare l’eventuale servizio di ritiro quotidiano della biancheria, delle divise da lavare e dei carrelli da rendere – destinati alla lavanderia esterna, direttamente presso le U.O.. ritiro presso un punto individuato del Blocco Degenze - piani 2°, 3°, 4° e 5° (per anestesia ed alte dosi – gruppo operatorio già compreso nel servizio pulizie), ambulatori 4° dente, radioterapia microbiologia, oncologia sperimentale 1, oncologia sperimentale 2, utii, oecs, anatomia, laboratorio, radiologia, medicina nucleare, cardiologia, cucina, guardaroba °, 3°, 4° e 5° (per anestesia e alte dosi). Si ricorda che la raccolta e trasporto al deposito ingresso tunnel della biancheria da lavare del Gruppo operatorio è già compresa nell’appalto principale del “Servizio di Pulizie”.

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9. ATTIVITA’ DI PESATURA RIFIUTI Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno l’attività di pesatura dei rifiuti di cui al punto 2. del presente capitolato, con esclusione dei rifiuti assimilabili agli urbani – secco non riciclabile, umido, plastica, carta e cartone, legno e pallets. ALTRE PRESCRIZIONI INERENTI IL SERVIZI GENERALI OGGETTO DEL PRESENTE APPALTO: ONERI A CARICO DELLA DITTA Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio quali indicativamente:

1. elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto 2. veicoli chiusi dedicati al trasporto 3. carrelli 4. cassette attrezzi per manutenzione 5. cassette Pronto Soccorso e quant'altro riterrà utile per eseguire al meglio il servizio 6. gli stipetti per il proprio personale 7. attrezzature e prodotti di pulizia 8. dispositivi di protezione individuale necessari e kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi

(chimico o biologico); 9. ogni altro materiale, programma, ecc. ritenuto necessario per lo svolgimento del servizio.

Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, Uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 459/96 ed alla nuova direttiva europea macchine.

Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dal Servizio Tecnico del CRO. Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione. E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio. La Ditta aggiudicataria deve presentare il Piano delle Manutenzioni ed il Registro dei Controlli. In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi. A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia.

Oltre a quanto precisato per ogni singola attività indicata nel presente capitolato, si ricorda che è a carico della ditta aggiudicataria il posizionamento nei punti individuati con la Direzione Sanitaria e la fornitura di contenitori/sacchi per RIFIUTI da avviare al riutilizzo (cartone, carta, vetro, plastica, piccoli oggetti in metallo, rifiuto umido).

La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico).

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

LOTTO2

SERVIZIO DI PULIZIA E DISINFEZIONE AMBIENTALE Azienda interessate: - AZIENDA OSPEDALIERO- UNIVERSITARIA SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA DI UDINE IRCCS BURLO GAROFOLO DI TRIESTE

Il presente capitolato concerne la prestazione del servizio di pulizia e pulizia/disinfezione giornaliera e periodica, inclusa l’erogazione di ulteriori prestazioni a chiamata, sia programmabili che non, dovute a cause imprevedibili. Le aree oggetto dell’appalto sono riportate, comprensive di destinazione d’uso, metrature e relativa frequenza per ciascun locale nel CD che verrà consegnato al termine del sopralluogo. Nel CD sono riportate anche le tabelle delle metrature con la relativa suddivisone delle aree di rischio. Il servizio è previsto nelle sedi dell’Azienda Ospedaliere Universitaria di Udine, Cividale, Gemona, Piazzale Kolbe, via Biella, viale Ungheria e nelle sedi dell’Azienda Sanitaria n. 4 “Medio Friuli” di Udine e Cividale. IRCCS Burlo Garofolo via dell’Istria n. 65/1, via dell’Istria n.118 e via Caboto n.7 e n.15. Il servizio comprende anche la fornitura di materiale di consumo e la loro consegna alle strutture di detti materiali. Si precisa che i dati relativi all’attività dell’AOU, dell’ASS n.4 e dell’IRCCS possono variare di anno in anno e quindi non sono vincolanti al fine della progettazione del servizio.

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA “S.Maria della Misericordia” SEDE DI UDINE

padiglione Bassissimo

Rischio mq

Basso Rischio mq

Medio Rischio mq

Alto Rischio mq

n.1 Ingresso 1.304,99 11.982,63 4.400,02 966,60 n.2 ex Insiel 1.821,17 1.144,09 479,28 0.00 n.3 Pennato 0,00 3.010,13 1.838,87 22,39 n.4 Specialità 0,00 8.431,67 4.420,89 223,10 n.5 Chirurgie 0,00 9.311,38 6.827,23 1.207,80 n.6 Pensionanti 0,00 5.249,56 3.280,20 520,73 n.7 Petracco 0,00 8.375,05 4.226,96 650,63 n.8 Nuove Mediche 0,00 7.265,96 5.426,22 0,00 n.9 Scrosoppi 0,00 3.619,02 1.575,02 348,26 n.10 Manin 762,94 1.126,45 442,84 170,29 n.12 Microbiologia 0,00 171,85 306,90 0,00 Deposito Microbiologia 0,00 200,01 9,16 0,00 n.13 Obitorio 215,84 245,35 262,79 0,00 n.14 ex Convitto 2.847,01 0,00 213,08 0,00 n.16 Via Colugna 2.919,88 0,00 168,12 0,00 C.O. 118 0,00 556,84 14,39 0,00 Istituto di Anatomia Pat. 0,00 1.014,21 430,62 0,00

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Casa Automedica 0,00 159,70 16,42 0,00 Casa Ex Ancelle 0,00 976,24 57,12 0,00 Centrale Termica 0,00 798,97 5,19 0,00 Seminterrato Chiesa 0,00 311,40 14,39 0,00 Officina Elettricisti 0,00 530,41 16,47 0,00 Elisoccorso 0,00 134,72 25,85 0,00 Passo Carraio Via Pieri 6,54 0,00 0,00 0,00 Edificio Ex Lavanderia 0,00 387,74 14,96 0,00 Gallerie 5.237,07 1.362,34 65,33 0,00 Laboratori Chimica Clinica

0,00 1.262,57 890,70 0,00

Magazzini Via Biella 0,00 3.161,69 64,57 0,00 Officina Meccanici 0,00 476,76 30,30 0,00 Officina Falegnami 0,00 353,80 7,05 0,00 Laboratori Genetica P.le Kolbe

0,00 131,54 264,23 0,00

Istituto di Igiene 0,00 124,57 130,70 0,00 Risonanza Magnetica 0,00 271,21 123,17 0,00

Totale mq 15.115,44 72.147,86 36.049,04 4.109,80 Aree Esterne mq 7.059,10

SEDE DI CIVIDALE

Piano Basso Rischio mq

Medio Rischio mq

Alto Rischio mq

Pronto Soccorso 536,83 200,25 0,00 Seminterrato 353,06 88,69 0,00 Piano terra 1.054,04 209,08 0,00 Primo piano 868,40 524,40 0,00 Secondo piano 978,89 1.140,20 106,73 Terzo piano 296,37 154,96 0,00 Quarto piano 84,10 0,00 0,00

Totale mq 4.171,69 2.317,58 106,73

SEDE DI GEMONA DEL FRIULI

Piano Basso Rischio mq

Medio Rischio mq

Alto Rischio mq

Piano terra 4,19 85,31 0,00 Primo piano 1.542,48 919,98 0,00

Totale mq 1.546,67 1.005,29 0,00

SEDE UNIVERSITARIA DI VIALE UNGHERIA

Basso Rischio mq

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Viale Ungheria 4.425,00 Totale mq 4.425,00

Aree comuni con l’A.S.S. n° 4 “Medio Friuli” presso la sede di Cividale che saranno attribuite al 50% a ciascuna Azienda

Piano Basso

Rischio mq

Medio Rischio mq

Alto Rischio mq

Seminterrato 443,60 0,00 0,00 Piano terra 650,13 11,65 0,00 Primo piano 301,76 148,18 0,00 Secondo Piano 395,09 0,00 0,00 Terzo piano 444,15 13,04 0,00 Quarto piano 315,79 40,62 0,00

Totale mq 2.550,52 213,49 0,00

A.S.S. N° 4 “Medio Friuli” presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S.Maria della Misericordia” sede di Udine

Padiglione Basso

Rischio mq

Medio Rischio mq

Alto Rischio mq

n. 6 Pensionanti (Psichiatria)

336,37 379,42

Galleria di Levante (centro malattie cardiovascolare)

104,37 137,39

Riabilitazione e Rieducazione Funzionale

Mq già conteggiati nel pad. 5 e nel pad. 3

Totale mq 440,74 516,81 0

A.S.S. N° 4 “Medio Friuli” presso la sede di Cividale

Padiglione Basso Rischio mq

Medio Rischio mq

Alto Rischio mq

Padiglione centrale 481,54 1.502,12 144,22 Totale mq 481,54 1.502,12 144,22

Dipartimento Servizi Condivisi

Sede Bassissimo Rischio mq

Sede di Udine 2213,65

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Sede di Pordenone * 1144,00 Totale mq 3357,65

* Solo dal 01.06.2010 al 31/12.2010 (sette mensilità)

Le superfici di cui sopra potranno essere verificate in contraddittorio con la ditta aggiudicataria e la Soc Approvvigionamenti e Logistica dell’AOU entro il termine massimo di 30 gg dalla data di inizio del servizio. Decorso tale termine, le stesse saranno intese per accettate a tutti gli effetti.

ISTITUTO BURLO GAROFALO DI TRIESTE

MAG VIA CABOTO + APPARTAMENTI

PALAZZINA AMBULATORI

PALAZZINA AMMINISTRATIVA - LABORATORI

EDIFICIO CENTRALE

BASSISSIMO RISCHIO MQ 2158 183,2 775,12 282,44

BASSO RISCHIO MQ 0 1625,09 810,76 6176,7

MEDIO CRISCHIO MQ 20 424,19 1311,12 4922,42

ALTO RISCHIO MQ 0 0 151,89 1232,58

SERVIZI INCLUSI NEL CONTRATTO IL CUI COSTO E' COMPRESO NEL PREZZO MQ:

fornitura prodotti cartari

fornitura sapone liquido per mani

intervento sulla rete di erogazione dell'acqua calda

PRINCIPI GENERALI Il servizio di pulizia deve essere articolato in interventi:

1. giornalieri;

2. periodici;

3. su richiesta.

• Gli interventi di pulizia o pulizia e disinfezione devono essere realizzati considerando le diverse caratteristiche strutturali, le aree ad intensità di traffico ed il livello igienico atteso. Rispetto ai livelli di rischio tutti i locali oggetto dell’appalto sono suddivisi nelle seguenti aree:

BASSISSIMO RISCHIO (BSR):

locali ad uso amministrativo

[AOU:Padiglione 1 (piani 3° e 4° area uffici), Padiglione 2 (piano rialzato, 2° e

3°), Padiglione 10 (1° piano), Padiglione 14, Padiglione 16].

[BURLO: Palazzina Laboratori/Amministrativa (piani 1°, 2° e 3° area uffici),

Uffici Esterni via dell’Istria 118, e uffici via Caboto]

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

BASSO RISCHIO (BR):

locali ad uso didattico, studi, spogliatoi, palestre, magazzini, archivi, corridoi , atri, sale di attesa, scale, ascensori, montacarichi, gallerie piano seminterrato, uffici.

MEDIO RISCHIO (MR):

stanze di degenza, ambulatori, servizi igienici, vuotatoi, depositi sporchi. ALTO RISCHIO (AR):

sale operatorie, locali di terapia intensiva, stanze di isolamento. Le aree perimetrali e di ingresso ai Padiglioni rientrano nel servizio di pulizia e sono indicate come AREE ESTERNE (AE)

• Nei locali a Bassissimo rischio, a Basso rischio e a Medio rischio in generale vanno

effettuati interventi di pulizia che si avvale dell'uso di soluzioni detergenti, salvo diverse indicazioni fornite successivamente nel capitolato.

• Nei servizi igienici, nei vuotatoi e nei locali destinati a deposito di materiale sporco devono essere effettuati interventi di pulizia/disinfezione che si avvale dell’uso di disinfettanti per ridurre la carica microbica.

• Nei locali ad Alto rischio devono essere effettuati interventi di pulizia/disinfezione. • In tutte le aree, in presenza di materiale biologico, è necessario effettuare la

decontaminazione con un prodotto a base di cloro, prima di procedere alla pulizia. • Le metodologie devono garantire l’adozione di sistemi e procedure atte ad impedire che la

stessa erogazione del servizio divenga strumento di contaminazione delle superfici. Per evitare il trasferimento di microrganismi deve essere adottato il sistema codice colore che prevede la distinzione nell’uso di materiali ed attrezzature destinati alla pulizia di arredi e superfici a diverso rischio.

• I detergenti e i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione e conservati correttamente. I contenitori dei prodotti diluiti devono essere provvisti di etichetta identificativa del prodotto diluito e contenente tutte le informazione utile all’uso e le diciture di sicurezza.

• Il materiale non monouso utilizzato durante gli interventi di pulizia deve essere accuratamente deterso dopo ogni utilizzo; le frange e i panni devono essere lavati meccanicamente ad una temperatura non inferiore a 80°C.

• Spugne e frange pluriuso devono essere sottoposte a lavaggio e disinfezione quotidiana. • L’utilizzo di apparecchi produttori di vapore può essere proposto per integrare gli interventi

di pulizia e pulizia/disinfezione. • Il personale della Ditta appaltatrice deve segnalare al Responsabile di Reparto eventuali

guasti, malfunzionamenti e anomalie riscontrati nell’esecuzione del servizio • L’attrezzatura e i prodotti non devono essere lasciati incustoditi. 1. INTERVENTI GIORNALIERI

Durante tutte le procedure, il personale deve indossare i dispositivi di protezione individuali (D.P.I.) previsti e guanti adatti per la pulizia e separati (di colore diverso) per la pulizia delle zone “pulite” (degenze, ambulatori, ecc.) e “sporche” (servizi igienici, vuotatoi, depositi materiali sporchi). Non è consentito l’utilizzo di guanti in lattice.

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

La Ditta deve mettere a disposizione per ciascuna sezione dei Reparti un carrello di pulizia completo degli attrezzi, dei materiali e dei prodotti necessari per l’effettuazione delle procedure di pulizia.

1.1 RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI Risultato atteso: i locali devono essere liberi da qualsiasi tipo di rifiuto di piccola e grossa pezzatura, i cestini devono essere puliti e dotati di sacco a perdere secondo le indicazioni fornite per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti, i contenitori per rifiuti sanitari devono essere allontanati fino al punto di raccolta, i contenitori dei rifiuti devono essere sostituiti. Principi procedurali • Vuotare i cestini • Sostituire il sacco a perdere quando è sporco • detergere i cestini e altri contenitori per rifiuti in uso • vuotare e pulire i posacenere • chiudere i contenitori e i sacchi per rifiuti sanitari nel rispetto delle indicazioni impartite per le

diverse categorie di rifiuti e riportare negli appositi spazi data e luogo di produzione del rifiuto • trasportare i contenitori, i sacchi e tutti i rifiuti prodotti durante gli interventi di pulizia e quelli

già presenti nei locali (carta, cartone, plastica, vetro, ecc), al punto di raccolta. Frequenza Questo intervento deve essere effettuato con la frequenza indicata per ciascun locale sulle planimetrie. Esempi: 2 X 7 = 2 volte al giorno per 7 giorni alla settimana 1 X 7 = 1 volta al giorno per 7 giorni alla settimana 3 X sett.= 1 volta al giorno per 3 giorni alla settimana (es. lunedì, mercoledì, venerdì) 1 X mese = 1 volta al giorno per 1 giorno al mese 1.2 SCOPATURA E LAVAGGIO DEI PAVIMENTI

1.2.1 SCOPATURA DEI PAVIMENTI Risultato atteso: i pavimenti, compresi le zone sottostanti i letti, i comodini e gli altri arredi, gli angoli e i battiscopa devono essere privi di residui e polvere. Principi procedurali • La scopatura deve essere realizzata “ad umido”con scopa lamello e garze monouso. • Spostare le suppellettili mobili (sedie, divani, letti con ruote e altri mobili di facile rimozione). • Utilizzare l'attrezzo partendo dai bordi della stanza o del corridoio ed arretrare senza sollevare il

lamello. • Sostituire le garze monouso o riutilizzabili ad ogni cambio di locale o con frequenza superiore

qualora si renda necessario. • Smaltire nei rifiuti le garze monouso. Frequenza

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Questo intervento deve essere effettuato con la frequenza indicata per ciascun locale sulle planimetrie.

1.2.2 LAVAGGIO PAVIMENTI Risultato atteso: i pavimenti (compresi le zone sottostanti gli arredi e gli angoli) ed i battiscopa devono essere privi di sporco, macchie, segni e aloni. Principi procedurali • Il lavaggio dei pavimenti deve essere effettuato subito dopo la scopatura; gli arredi mobili

(sedie, divani, letti con ruote e altre suppellettili di facile rimozione) devono risultare già spostati per l’intervento di scopatura.

• Il lavaggio dei pavimenti deve essere eseguito con frangia piatta o macchina lavasciuga, ove consentito. La sostituzione della frangia piatta deve avvenire almeno ad ogni cambio di locale o con frequenza superiore quando si renda necessario.

• Gli arredi e gli oggetti spostati durante l’intervento devono essere riposizionati. Frequenza Questo intervento deve essere effettuato con la frequenza indicata per ciascun locale sulle planimetrie. N.B. Nei soli locali di degenza, ove la frequenza indicata sulle planimetrie è “2X7” (=2 volte al giorno per 7 giorni alla settimana), non è richiesto il secondo lavaggio completo del pavimento, ma un ripasso rappresentato dalla scopatura del pavimento seguita eventualmente dal lavaggio ove necessario (presenza di macchie e segni visibili). 1.3 PULIZIA DI SUPERFICI E ARREDI (fino all’altezza di 2 metri) Scrivanie, sedie, poltrone, tavolini, armadi, scaffalature, interni di armadi i cui ripiani siano stati sgomberati, davanzali interni, interruttori, maniglie delle porte, telefoni, corrimano, unità del paziente (letto, comodino libero o occupato da materiali, asta porta flebo vuota, stipetto, testa letto, punti luce, porte, computer, monitor e tastiere, ecc) Risultato atteso: le superfici e gli arredi fino all’altezza di 2 metri devono essere privi di residui, polvere, macchie, impronte e segni. Principi procedurali • La sostituzione dei panni deve avvenire almeno ad ogni cambio di locale o con frequenza

superiore quando si renda necessario. • Gli arredi e gli oggetti spostati durante l’intervento devono essere riposizionati. • Il letto e il comodino del paziente, le superfici di lavoro degli ambulatori, le maniglie

delle porte, i telefoni, i corrimano, le porte situate in locali di grande traffico devono essere puliti e disinfettati.

• Nei locali ad alto rischio deve essere effettuato un intervento di pulizia/disinfezione. 1.4 PULIZIA, DISINFEZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA DEI SERVIZI IGIENICI

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Oltre agli interventi di pulizia e disinfezione la ditta aggiudicataria dovrà fornire, installare e provvedere alla manutenzione ordinaria dei seguenti materiale presso i servizi igienici sia dei pazienti, sia del personale, sia pubblici: • sedile copriwater, rialzo per wc [NO IRCCS BURLO] • scopino e porta scopino, portarotolo pattumiera a pedale. Il servizio è comprensivo delle

necessarie operazioni di monitoraggio atte a verificare la presenza e l’efficienza del suddetto materiale nonché la loro manutenzione e la loro eventuale sostituzione o integrazione dove necessario.

Risultato atteso: I sanitari e gli arredi devono essere privi di macchie, segni e incrostazioni, il pavimento e le pareti devono essere privi polvere, macchie, schizzi e aloni. I servizi igienici devono essere riforniti di sapone liquido per le mani con erogatore, carta igienica e asciugamani monouso con relativi dispenser. Il seguente arredo del servizio igienico deve essere sempre funzionale: sedile copriwater, rialzo wc, scopino e porta scopino; portarotolo, pattumiera a pedale. Principi procedurali • detergere/disinfettare i sanitari nell’ordine: lavabi, bidet, vasche, docce con i relativi rubinetti

e water (comprese le pareti interne, il portascopino e lo scopino wc) • versare nella tazza wc il prodotto disincrostante, almeno settimanalmente, dopo la detersione e

il risciacquo • sostituire il sedile copri water, lo scopino ed il portarotolo in caso di rottura • La detersione/disinfezione delle pareti nei servizi igienici deve essere eseguita

settimanalmente, fermo restando che schizzi e macchie, qualora presenti, devono essere rimossi ad ogni intervento.

Fabbisogni annui materiale manutenzione ordinaria servizi igienici

Descrizione materiale q.tà presunta annua pz.

IRCCS BURLO q.tà presunta annua

pz. Sedile copri water 400 NO Rialzo per WC 30 NO Scopino e porta scopino 240 50 Portarotolo 40 50 Pattumiera a pedale 100 50

1.5 PULIZIA DEI VUOTATOI E DEI DEPOSITI DI RIFIUTI E BIANCHERIA USATA Risultato atteso: I pavimenti e le pareti devono essere privi polvere, macchie, schizzi e aloni. Gli arredi presenti nei vuotatoi devono essere privi di residui di polvere e macchie. I carrelli e i contenitori riutilizzabili destinati alla raccolta dei rifiuti devono essere privi di polvere e macchie. Principi procedurali • Nei locali deve essere effettuato un intervento di pulizia/disinfezione • Trattare gli arredi in acciaio con prodotto specifico dedicato alla pulizia delle superfici in metallo • I contenitori dei rifiuti devono essere collocati nei vuotatoi e nei depositi nel rispetto della

differenziazione delle diverse categorie di rifiuti.

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1.6 PULIZIA DI SCALE, PIANEROTTOLI, ASCENSORI E MONTACARICHI Risultato atteso: le scale, i pianerottoli, le ringhiere, i passamano devono essere privi di polvere, ragnatele, macchie e segni. Gli ascensori, i montaletti ed i montacarichi (comprese le pareti, le pulsantiere ed i binari di scorrimento delle porte) devono essere privi di polvere, macchie, impronte, segni e scritte. Principi procedurali • La sostituzione della frangia piatta e dei panni riutilizzabili deve avvenire almeno ad ogni piano

o con frequenza superiore quando necessario. Frequenza Questo intervento deve essere effettuato con la frequenza indicata per ciascun locale sulle planimetrie ed in fasce orarie non caratterizzate da grandi flussi di persone e materiali. 1.7 ALLONTANAMENTO DELLA BIANCHERIA USATA Risultato atteso: i depositi di reparto devono essere liberi da sacchi contenenti biancheria usata, i sacchi devono essere ripristinati, i sacchi contenenti biancheria utilizzata devono essere allontanati fino al punto di raccolta. Frequenza Questo intervento deve essere effettuato, con la frequenza indicata, nei vuotatoi o nei depositi di materiali sporchi identificati sulle planimetrie. 1.8 PULIZIA E DISINFEZIONE DELL’UNITA’ DEL PAZIENTE ALLA DIMISSIONE (letto, comodino, armadietto, poltrona ed altri eventuali arredi) IRCCS BURLO: anche Pulizia e sanitizzazione dell’incubatore, culla, ect. Risultato atteso: il letto, il comodino, l’armadietto ed altri eventuali arredi devono essere internamente ed esternamente privi di residui, polvere e macchie. 1.9 PULIZIA QUOTIDIANA DELLA CUCINA E DEL LACTARIUM Risultato atteso:

i pavimenti, le pareti, comprese le fughe, gli arredi, i ripiani vuoti degli arredi (parte esterna ed interna) devono essere privi di polvere, macchie e segni • IRCCS BURLO viene richiesta la pulizia delle stoviglie

Frequenza VEDI PLANIMETRIE 2. INTERVENTI PERIODICI (es. settimanali, mensili, semestrali, ecc) 2.1 SBRINATURA e PULIZIA FRIGOFERIFERI [IRCCS BURLO]

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Risultato atteso: Le superifici interne devono essere prive di ghiaccio e residui, macchie.

Locali Frequenza sbrinatura e pulizia dei frigoriferi

Sala parto 1 volta al mese

Tutti Trimestrale e/o al bisogno

2.2 PARETI E SOFFITTI LAVABILI Risultato atteso: le pareti e i soffitti lavabili (es. doghe) devono essere prive di polvere, ragnatele, macchie, schizzi, impronte e segni. Principi procedurali • Nei locali ad alto rischio deve essere effettuato un intervento di pulizia/disinfezione.

Locali Frequenza pulizia pareti e soffitti lavabili

Servizi igienici, vuotatoi, depositi materiali sporchi 1 volta alla settimana e su richiesta

Stanze di degenza, corridoi di reparto, stanze deposito farmaci, sale di attesa, ambulatori, palestre, scale, sale radiografiche, ecc.

1 volta al mese

Studi, spogliatoi, segreterie, corridoi, ecc 1 volta ogni 6 mesi

2.3 FUGHE DELLE PARETI E PAVIMENTI PIASTRELLATI Risultato atteso: le fughe delle pareti e dei pavimenti piastrellati devono essere prive di sporco e incrostazioni.

Locali Frequenza pulizia fughe delle pareti e dei pavimenti piastrellati

Servizi igienici, vuotatoi, depositi materiali sporchi 1 volta al mese

Altri locali Semestrale 2.4 PARETI E SOFFITTI NON LAVABILI Risultato atteso: i soffitti e le pareti non lavabili devono essere privi di polvere e ragnatele.

Locali Frequenza pulizia pareti e soffitti non lavabili

Stanze di degenza, corridoi di reparto, stanze deposito farmaci, sale di attesa, ambulatori, palestre, scale, servizi igienici, vuotatoi, depositi materiali sporchi

1 volta al mese (ragnatele al bisogno)

Studi, spogliatoi, segreterie, corridoi, ecc 1 volta ogni 6 mesi (ragnatele al bisogno)

2.5 VETRI E TELAI DI PORTE E FINESTRE

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Dipartimento Servizi Condivisi, via Uccellis 12/F – 33100 UDINE

Risultato atteso: i vetri, i telai delle porte e delle finestre devono essere privi di polvere, macchie, impronte e aloni Principi procedurali • La pulizia dei telai delle finestre deve precedere la pulizia dei vetri • In tutti i locali impronte e segni evidenti presenti sui vetri devono essere rimossi ad

ogni intervento. • Impronte e segni devono essere rimossi giornalmente e anche più volte al giorno nei locali a

grande traffico.

Locali Frequenza pulizia vetri e telai

Tutti (ad esclusione delle aree a bassissimo rischio) 1 volta ogni 2 mesi

Pareti in vetro nell’area di ingresso delle ambulanze 1 volta ogni 2 mesi

Aree a bassissimo rischio 1 volta ogni 4 mesi

2.6 APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE, CALORIFERI, CONDIZIONATORI, BOCCHETTE DI AERAZIONE E ASPIRAZIONE, PERSIANE, VENEZIANE, TENDE FISSE E RIMOVIBILI Risultato atteso: Gli apparecchi di illuminazione, i condizionatori, le bocchette di aerazione e di aspirazione, i caloriferi, le persiane, le veneziane e le tende lavabili non rimovibili devono essere privi di polvere, ragnatele e macchie. Principi procedurali • Nei locali ad alto rischio deve essere effettuato un intervento di pulizia/disinfezione • Su richiesta devono essere rimosse le tende per l’invio al lavaggio e successivamente

riposizionate

Locali Frequenza pulizia apparecchi di illuminazione, caloriferi, condizionatori, bocchette di aerazione e aspirazione.

Stanze di degenza, corridoi di reparto, stanze deposito farmaci, sale di attesa, ambulatori, palestre, scale, servizi igienici, vuotatoi, depositi materiali sporchi, ecc

1 volta al mese

Locali Frequenza pulizia delle persiane, veneziane, tende lavabili non rimovibili

Stanze di degenza, corridoi di reparto, stanze deposito farmaci, sale di attesa, ambulatori, palestre, scale, servizi igienici, vuotatoi, depositi materiali sporchi, ecc

1 volta ogni 6 mesi

2.7 DAVANZALI, BALCONI E TERRAZZE

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Risultato atteso: i davanzali esterni, i balconi e le terrazze devono essere privi di residui, polvere e macchie. Frequenza Questo intervento deve essere effettuato con la frequenza indicata sulle planimetrie 2.8 DECERATURA, INCERATURA E SUCCESSIVA MANUTENZIONE DEI PAVIMENTI IN PVC, LINOLEUM, ECC Risultato atteso: i pavimenti devono presentare un film uniforme privo di segni e striature. Principi procedurali • Questo intervento deve essere concordato con il responsabile del reparto per evitare di

interferire con l’organizzazione del lavoro e minimizzare i disagi per i pazienti • Questo intervento deve essere realizzato nel rispetto della sicurezza dei pazienti, degli operatori

e dei visitatori con particolare riguardo al posizionamento della segnaletica per evitare il rischio di cadute.

Locali Frequenza deceratura, inceratura dei pavimenti

Tutti (ad esclusione delle aree a BSR e

Neonatologia IRCCS BURLO) 1 volta ogni 6 mesi

Aree a BSR 1 volta all’anno

Frequenza manutenzione dei pavimenti trattati con cera metallizzata o lucidatura

Tutti 1 volta al mese

Neonatologia BURLO 1 volta alla settimana

2.9 PULIZIA A FONDO ED EVENTUALE CERATURA DEI PAVIMENTI IN MARMO, GRANIGLIA, ECC Risultato atteso: i pavimenti in marmo, in graniglia, ecc devono essere puliti, lucidi e privi di striature e aloni.

Pulizia a fondo ed eventuale ceratura di pavimenti in marmo, graniglia, ecc

Frequenza

Tutti i locali (ad esclusione delle aree a BSR)

Semestrale

Aree a BSR 1 volta all’anno 2.10 TAPPETI E MOQUETTE [NO IRCCS BURLO] Risultato atteso:

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i tappeti e i pavimenti in moquette devono essere privi di polvere e macchie.

pulizia tappeti e moquette Frequenza

Aspirazione tappeti giornaliera Lavaggio tappeti 1 volta ogni 3 mesi

aspirazione moquette 1 volta la settimana

lavaggio moquette 1 volta ogni 6 mesi

2.11 DISINCROSTAZIONE DEI FRANGIFLUTTI E DEI ROSONI DELLE DOCCE Risultato atteso: i frangiflutti ed i rosoni delle docce devono essere privi di calcare Principi procedurali • I frangiflutti ed i rosoni delle docce devono essere svitati, immersi in una soluzione

disincrostante per il tempo necessario, risciacquati accuratamente e riposizionati. • A fine procedura far scorrere l’acqua calda per alcuni minuti • Guasti e malfunzionamenti riscontrati durante la procedura devono essere segnalati al

responsabile di reparto

Disincrostazione frangiflutti e rosoni delle docce

Frequenza

Tutti i locali

Semestrale

IRCCS BURLO Mensile

2.12 SUPERFICI ED ARREDI AD ALTEZZA SUPERIORE AI 2 METRI (es. scaffalature, armadi) Risultato atteso: Le superfici e gli arredi ad altezza superiore ai 2 metri (scaffalature, armadi ed altre superfici)

devono essere privi di polvere e ragnatele.

Pulizia superfici ed arredi ad altezza superiore ai 2 metri

Frequenza

Tutti i locali

mensile

2.13 CARRELLI (circa 120 carrelli) [NO IRCCS BURLO] Risultato atteso:

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i carrelli (della Farmacia e del Magazzino Scorte Varie con sede in via Biella) devono essere privi di polvere e macchie

Frequenza Trimestrale 2.14 AREE DI INGRESSO E PERIMETRALI DEI PADIGLIONI, (incluse le scale ed aree antistanti i negozi siti presso il Padiglione n. 1), terrapieni

Risultato atteso: Le aree di ingresso e le aree perimetrali dei Padiglioni devono essere pulite e libere da rifiuti Principi procedurali • i portarifiuti esterni devono essere svuotati, puliti • i sacchi dei portarifiuti devono essere sostituiti • i posacenere devono essere svuotati e puliti • i tappeti devono essere aspirati e periodicamente lavati • eventuali materiali abbandonati devono essere rimossi • le griglie e le bocche di lupo devono essere libere da fogliame o altro materiale occludente

Pulizia

Frequenza

Aree di ingresso dei Padiglioni giornaliera Aree perimetrali dei Padiglioni

[NO IRCCS BURLO] Semestrale

lavaggio dei tappeti di ingresso dei Padiglioni mensile

Terrapieni [NO IRCCS BURLO]

semestrale

2.15 MAGAZZINI E DEPOSITI Risultato atteso: I magazzini ed i depositi devono essere privi di polvere, ragnatele e macchie.

Frequenza I magazzini e i depositi devono essere puliti secondo le frequenze indicate sulle planimetrie. 2.16 PULIZIA A FONDO STANZA DI DEGENZA Risultato atteso: la stanza di degenza (pareti, infissi, pavimenti e arredi) e, ove presenti, i servizi igienici adiacenti

devono essere completamente risanati. Principi procedurali • In talune circostanze, alla dimissione del paziente e prima dell’ingresso di un nuovo paziente, si

rende necessaria una pulizia a fondo della stanza di degenza o pulizia/disinfezione della stessa.

Frequenza L’intervento non è programmabile con largo anticipo. In media le stanze di degenza da pulire a fondo sono circa 10 al giorno dal lunedì al sabato. IRCCS BURLO: stanze di degenza (una media di 3 al giorno)

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SALA PARTO DOPO OGNI PARTO (una media di 5 al giorno) 2.17 PULIZIA E DISINFEZIONE DEI GIOCATTOLI Risultato atteso: i giocattoli lavabili utilizzati dai pazienti pediatrici devono essere puliti e disinfettati Principi procedurali • Le sale di attesa per i pazienti pediatrici devono disporre di giocattoli lavati e disinfettati. Per

questo è necessario separare i giocattoli puliti da quelli usati e procedere alla pulizia e disinfezione routinaria degli stessi.

Frequenza Settimanale 2.18 PULIZIA A FONDO DELLA CUCINA DI REPARTO Risultato atteso:

i pavimenti, le pareti, comprese le fughe, gli arredi, i ripiani vuoti degli arredi devono essere privi di polvere, macchie e segni .Principi procedurali • In generale la pulizia routinaria delle cucine di Reparto è a carico del personale dell’Azienda • Nelle cucine di Reparto, per le quali è indicata la frequenza sulle planimetrie, la pulizia è a

carico della Ditta Appaltatrice. • Periodicamente si rende necessaria una pulizia a fondo delle cucine di reparto a carico della

ditta appaltatrice

Frequenza Mensile 2.19 INTERVENTO SULLA RETE DI EROGAZIONE DELL’ACQUA CALDA [NO IRCCS BURLO] Risultato atteso:

scorrimento dell’acqua calda da tutti i punti di erogazione secondo le indicazioni della Direzione Medica di Presidio, disincrostazione dei frangiflutti e dei rosoni delle docce Principi procedurali • Lo scorrimento dell’acqua calda deve essere effettuato per 30 minuti per 3 giorni consecutivi • Il personale che effettua la procedura deve indossare il facciale filtrante FFP3 • Tenere chiusa la porta durante tutta la procedura • Durante la procedura e oltre, se possibile, tenere la finestra aperta

Frequenza Su richiesta 2.20 LAVAGGIO BANCHI DI LAVORO, CAPPE, ATTREZZATURE, VETRERIA, STRUMENTI DI LABORATORIO Risultato atteso Istituto di Anatomia Patologica, Istituto di Igiene: [NO IRCCS BURLO vedi sotto] i banchi di lavoro e i carrelli devono essere privi di polvere e macchie; le cappe devono essere prive di polvere, macchie e segni sia internamente che esternamente; le superfici esterne delle

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attrezzature (criostati, centrifughe , frigoriferi, ecc) devono essere privi di polvere e macchie; vetreria e strumenti devono essere preparati per il riutilizzo. Istituto di Farmacologia e Tossicologia Clinica: [NO IRCCS BURLO vedi sotto] banchi di lavoro e i carrelli devono essere privi di polvere e macchie; le cappe devono essere prive di polvere, macchie e segni sia internamente che esternamente; le superfici esterne delle attrezzature (criostati, centrifughe , frigoriferi, ecc) devono essere privi di polvere e macchie; vetreria e strumenti devono essere preparati per il riutilizzo; i materiali e le attrezzature devono essere ripristinati Centro Malattie Rare, Istituto di Genetica, SOC Analisi Cliniche, SOC di Anatomia Patologica, SOC di Microbiologia: [NO IRCCS BURLO vedi sotto] i banchi di lavoro e i carrelli devono essere privi di polvere e macchie; le superfici esterne delle attrezzature (centrifughe , frigoriferi, ecc) devono essere privi di polvere e macchie IRCCS BURLO: LABORATORI (MICROBIOLOGIA, GENETICA, ANALISI CLINICHE……..) – FARMACIA banchi di lavoro e i carrelli devono essere privi di polvere e macchie; le cappe devono essere prive di polvere, macchie e segni sia internamente che esternamente; le superfici esterne delle attrezzature (criostati, centrifughe , frigoriferi, ecc) devono essere privi di polvere e macchie; vetreria e strumenti devono essere preparati per il riutilizzo; i materiali e le attrezzature devono essere ripristinati. Principi procedurali • Rispettare rigorosamente l’uso dei DPI • Decontaminare eventuale schizzi o macchie di materiale biologico rispettando i tempi di

contatto del prodotto decontaminante • Rispettare i cicli di trattamento delle apparecchiature di decontaminazione e lavaggio • Segnalare eventuali anomalie ai tecnici presenti

Frequenza Questi interventi devono essere effettuati con la frequenza indicata sulle planimetrie 2.21 PULIZIA E DISINFEZIONE DELLA CENTRALE DILUIZIONE ANTIBLASTICI (CDA) [no IRCCS Burlo] Risultato atteso I locali della CDA devono essere liberi da rifiuti, i pavimenti devono essere privi di polvere, macchie e segni, i banchi di lavoro, l’esterno delle cappe, gli arredi, e altre superfici devono essere privi di polvere e di macchie. Principi procedurali Gli addetti al servizio di pulizia e disinfezione della CDA: • devono ricevere adeguata formazione e informazione sui rischi e sulle procedure di sicurezza

previste per la CDA; • possono accedere ai locali della CDA al termine delle attività di preparazione dei farmaci e solo

quando detti locali sono liberi da sostanze a rischio; • devono rispettare rigorosamente l’uso dei DPI (guanti monouso in nitrile, divisa da lavoro,

soprascarpe monouso); • iniziare l’intervento di pulizia e disinfezione dal locale a minor rischio di contaminazione e

terminare con il locale a maggiore rischio (“preparazione farmaci”);

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• usare una soluzioni di clorossidante elettrolitico con tensioattivi per pulire e disinfettare tutte le superfici;

• usare garze pre-trattate, frangia piatta e panni monouso per gli interventi di pulizia e disinfezione da smaltire dopo l’utilizzo nei contenitori dei rifiuti sanitari pericolosi presenti nella CDA;

• possono allontanare i contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi derivanti dalla preparazione dei farmaci solo se chiusi dal personale della CDA e da loro posizionati all’esterno della CDA stessa;

• non possono effettuare la pulizia delle superfici interne delle cappe che rimane a carico del personale della CDA;

• non possono utilizzare attrezzature e materiali destinati alla pulizia della CDA per altri locali diversi dalla CDA;

• sono responsabili dell’utilizzo e della custodia delle attrezzature e dei prodotti in uso presso la CDA;

• devono segnalare eventuali anomalie ai tecnici presenti

Frequenza Giornaliera L’allontanamento dei contenitori deve essere effettuato: 3 volte al giorno dal lunedì al venerdì, 1 volta al giorno il sabato e la domenica Gli interventi periodici di pulizia e disinfezione delle porte, delle finestre, dei vetri interni deve avvenire con le stesse modalità descritte per gli interventi giornalieri.

Frequenza Settimanale I contenitori a tenuta dedicati al trasporto delle terapie antiblastiche devono essere sottoposti a pulizia e disinfezione 3 volte l’anno con le modalità sopra descritte 2.22 PULIZIA E DISINFEZIONE DEL LOCALE PER CRIOCONSERVAZIONE Risultato atteso Il locale deve essere libero da rifiuti, i pavimenti devono essere privi di polvere, macchie e segni, gli arredi, devono essere privi di polvere e macchie. Principi procedurali • Digitare il codice di ingresso • Non entrare se scatta l’allarme e richiudere la porta • Rispettare rigorosamente l’uso dei DPI • Segnalare eventuali anomalie al Coordinatore • Registrare l’effettuazione dell’intervento sull’apposita scheda

Frequenza 3 volte alla settimana 2.23 AREE SPECIALI DELLA MEDICINA NUCLEARE, RISONANAZA MAGNETICA, RADIOTERAPIA E GENETICA [IRCCS BURLO solo RISONANAZA MAGNETICA]

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L’eventuale ingresso del personale della ditta appaltatrice nelle aree a rischio radioattivo è subordinato al parere espresso dal personale della Fisica Sanitaria. 2.24 PULIZIA E DISINFEZIONE DELLE AMBULANZE E DELL’ AUTOEMOTECA [no IRCCS Burlo] Il servizio comprende n. 4 ambulanze e n. 1 autoemoteca. E’ prevista la pulizia di un’ambulanza a settimana . Gli interventi di pulizia dell’autoemoteca sono circa 60 all’anno. 2.24.1 Detersione e disinfezione delle superfici interne delle ambulanze

• decontaminare eventuale macchie o schizzi di materiale biologico presente • scopare il pavimento del veicolo • detergere e disinfettare le pareti e il soffitto • detergere e disinfettare il lettino • detergere e disinfettare i vani porta-oggetti • detergere e disinfettare il pavimento

2.24.2 Verifica Alla fine del servizio sull’apposita scheda depositata presso la Centrale Operativa 118 saranno riportati:

• la data in cui viene effettuato il servizio • il numero identificativo del mezzo pulito • la firma dell’operatore • la firma del Coordinatore o persona delegata alla verifica del lavoro eseguito

A fine mese il Coordinatore della Centrale Operativa 118 e del Servizio Trasfusionale invieranno le schede con gli interventi registrati alla SOC Approvvigionamenti e Logistica. Tempo necessario per la pulizia di ciascuna ambulanza è di circa 1 ora, dell’autoemoteca circa 1 ora e mezza. Le superfici interne delle ambulanze e dell’autoemoteca sono classificate come Medio Rischio. 3. PULIZIA E DISINFEZIONE DEI BLOCCHI OPERATORI/AREE INTERVENTISTICHE [in questo momento no IRCCS Burlo, solo interventi periodici b) ad esclusione delle sale cesarei (richiesto intervento dopo ogni prestazione chirurgica vedi indicazioni parte 3.1.3.)] Il servizio si articola in:

a) interventi di fine seduta b) interventi periodici c) interventi su chiamata

I locali dei blocchi operatori/aree interventistiche sono stati suddivisi in 3 aree:

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a) area ad alto rischio: sale operatorie e altri locali definiti ad alto rischio sulle planimetrie b) area a medio rischio: locali di sterilizzazione, lavaggio pre-operatorio delle mani, pre-sala e sala di anestesia, lavaggio e preparazione dei materiali (questi locali possono anche essere indicati come aree ad alto rischio e segnalati come tali sulle planimetrie), vuotatoi e servizi igienici. c) area a basso rischio: depositi, ristoro, filtro, corridoi, uffici

• In tutte le aree dei blocchi operatori/aree interventistiche devono essere effettuati interventi di pulizia e disinfezione con prodotto a base di cloro.

• La Ditta appaltatrice deve effettuare gli interventi di pulizia e disinfezione dei blocchi operatori/aree interventistiche a fine seduta operatoria dal lunedì al venerdì e su chiamata il sabato, nei giorni festivi e durante la notte.

• L’orario di inizio degli interventi di fine seduta operatoria devono essere concordati con il Coordinatore del blocco operatorio.

• Gli interventi di pulizia e disinfezione da effettuarsi prima dell’inizio della seduta operatoria e tra un intervento e l’altro sono a carico del personale dell’Azienda.

• Il personale della Ditta appaltatrice deve disporre di divise pulite e zoccoli dedicati che indosserà nell’apposito filtro per accedere a ciascun blocco operatorio.

• La Ditta appaltatrice deve predisporre attrezzature e materiali dedicati alla pulizia e disinfezione di ciascun blocco operatorio evitando il loro trasferimento da un blocco all’altro.

• Le attrezzature ed i materiali di pulizia della Ditta appaltatrice dovranno trovare collocazione in un locale presso il blocco operatorio identificato dal Coordinatore.

3.1 FINE SEDUTA OPERATORIA 3.1.1 AREE AD ALTO RISCHIO (sale operatorie e altri locali segnalati sulle planimetrie come aree ad alto rischio) • Indossare guanti robusti ed occhiali di protezione; • chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo

aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

• chiudere i sacchi della teleria usata e indicare con pennarello sulla superficie esterna del sacco la sala operatoria di provenienza (es. sala A, B, C, ecc);

• trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal responsabile fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli al punto di raccolta di reparto o Padiglione;

• decontaminare il materiale organico eventualmente presente su attrezzature e superfici con soluzione decontaminante a base di cloro;

• rimuovere dalla sala gli arredi e le attrezzature mobili ( verificare che tutte le attrezzature siano staccate dalla rete elettrica) e trasportarli nella zona antistante la sala, avendo cura di ingombrare il minor spazio possibile;

• scopare ad umido il pavimento con lamello e garza monouso • detergere/disinfettare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria con prodotto

detergente/disinfettante; • detergere/disinfettare le pareti, il soffitto e le porte con asta e vello, quindi asciugarle con

tergivetro; • detergere/disinfettare gli arredi fissi (tavoli servitori, superfici esterne di aspiratori, ventilatore

meccanico, amplificatore di brillanza, scaldaliquidi, pedane/scalette, portacatini, carrelli, ecc); • detergere/disinfettare attrezzature pensili (lampade scialitiche, barre tecniche, elettrobisturi e

altre superfici e arredi) assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica.

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Iniziare dal braccio collegato al soffitto e scendere verso le parti collocate più in basso, avendo cura di sollevare le suppellettili appoggiate sui ripiani per poter pulire anche questi ultimi;

• detergere/disinfettare accessori di apparecchiature (es. cavi anestesia) ; • detergere/disinfettare la colonna fissa del letto operatorio, eventualmente presente, previo

innalzamento massimo della stessa; • detergere il pavimento, la fase di detersione può avvenire meccanicamente con monospazzola

o lava-asciuga oppure manualmente con frangia piatta; • detergere/disinfettare gli arredi e le attrezzature mobili, comprese le ruote, collocati nella zona

antistante la sala operatoria; • detergere e successivamente disinfettare il letto operatorio, eventuali cuscini removibili e tutti i

suoi componenti approntandolo per un nuovo utilizzo; • ricollocare gli arredi e le attrezzature mobili nella sala operatoria quando il pavimento è

asciutto rispettando la disposizione degli arredi e delle attrezzature indicate dal coordinatore; • posizionare i nuovi contenitori per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti sanitari. 3.1.2 AREE A MEDIO e BASSO RISCHIO: locali di sterilizzazione, lavaggio pre-operatorio delle mani, pre-sala e sala anestesia, lavaggio e preparazione dei materiali (ad eccezione dei locali indicati come aree ad alto rischio sulle planimetrie), vuotatoi, servizi igienici, depositi, locali per ristoro, filtro, corridoi, uffici.

• chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

• detergere i cestini o altri contenitori per rifiuti in uso; • chiudere il sacco della teleria usata; • trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal

coordinatore, fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli presso il punto di raccolta di reparto o di Padiglione;

• scopare con lamello e garze monouso i pavimenti comprese le zone sottostanti gli arredi, gli angoli ed i battiscopa, spostando gli arredi mobili;

• detergere/disinfettare i lavandini – ove presenti (risciacquare accuratamente ed asciugare quelli in inox) e i sanitari, ove presenti, nell’ordine: lavabo, bidet, vasca, doccia con relativi rubinetti, water (comprese le pareti interne) lo scopino ed il porta scopino;

• versare nella tazza wc il prodotto disincrostante, settimanalmente, dopo detersione e risciacquo;

• detergere/disinfettare gli arredi e le attrezzature fino all’altezza di 2 metri (settimanalmente ad altezza superiore)

• nei locali di ristoro detergere gli arredi (per superfici in inox risciacquare accuratamente ed asciugare);

• detergere/disinfettare ed asciugare gli specchi ; • effettuare il rifornimento di carta igienica, asciugamani monouso con i relativi dispenser • effettuare il rifornimento di sapone liquido con erogatore (il rifornimento di antisettici è a

carico del personale di reparto); • dotare e controllare la funzionalità del seguente arredo dei servizi igienici: sedile

copriwater, scopino e portascopino; portarotolo, pattumiera a pedale; • detergere/disinfettare il pavimento e le pareti se presenti schizzi schizzi; • riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia

3.1.3 IRCCS BURLO: SALA PARTO IN SALA OPERATORIA (UNA MEDIA DI 2 INTERVENTI AL GIORNO)

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� – frequenza dopo ogni intervento chirurgico operazioni da eseguire 1. Spolveratura ad umido e sanitizzazione di tutto quanto compreso tra il pavimento e il

soffitto previo spostamento del letto operatorio. 2. Pulizia e sanitizzazione del letto operatorio in tutte le sue parti, e dei carrelli liberi, con

l’esclusione delle apparecchiature sanitarie. 3. Rimettere nella posizione originale il letto operatorio. 4. Vuotatura e pulizia esterna dei recipienti porta rifiuti, con cambio del sacco a perdere. 5. Raccolta della biancheria sporca. 6. Ripristino del letto operatorio. 7. Trasporto al punto di raccolta di tutti i sacchi. 8. Ripristino della zona antistante la sala (lavandino, pavimento, ect.)

3.2 INTERVENTI PERIODICI NEI BLOCCHI OPERATORI Settimanali: • aspirare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria condizionata; • detergere/disinfettare le porte, gli arredi e le attrezzature ad altezza superiore ai 2 metri nelle

aree a medio e basso rischio; Quindicinali:

• detergere/disinfettare il soffitto, le pareti lavabili e aspirare o rimuovere ad umido la polvere dalle pareti e dai soffitti non lavabili delle aree a medio e basso rischio;

Mensili: • detergere i vetri e i telai delle finestre nella zone a medio e basso rischio; • detergere gli apparecchi di illuminazione • lucidare i pavimenti Semestrali: • detergere le persiane ove presenti; • decerare e incerare i pavimenti in pvc, linoleum, ecc 3.3 INTERVENTI SU CHIAMATA NEI BLOCCHI OPERATORI ( s a b a t o , g i o r n i f e s t i v i e n o t t e ) [in questo momento no IRCCS Burlo]

3.3.1 FASCE ORARIE PER GLI INTERVENTI SU CHIAMATA • Gli interventi diurni su chiamata potranno essere attivati il sabato e nei giorni

festivi nella fascia oraria 8.00 – 20.00.

• Gli interventi notturni su chiamata potranno essere attivati tutte le notti nella fascia oraria 20.00 – 8.00.

3.3.2 INTERVALLO DI TEMPO FRA CHIAMATA ED ARRIVO DELL’OPERATORE L’intervallo massimo consentito fra il momento della chiamata e quello di arrivo dell’operatore è di 30 minuti.

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3.3.3. RINTRACCIABILITÀ DELL’OPERATORE La ditta appaltatrice dovrà fornire ai coordinatori dei blocchi il numero telefonico dell’operatore reperibile ed almeno un secondo numero per sopperire ad eventuali disguidi.

I numeri telefonici dovranno essere a disposizione di tutti i dipendenti della sala operatoria che operano di sabato, nelle giornate festive o di notte.

3.3.4 REGISTRAZIONE DELL’INTERVENTO

La ditta appaltatrice dovrà fornire mensilmente al coordinatore un apposito modello per la registrazione dell’intervento su chiamata.

Sul modello dovranno essere indicati: la Struttura richiedente, la data della chiamata, l’orario di ingresso e di uscita dell’operatore e la firma dell’infermiere di turno responsabile.

A fine mese una copia del modello dovrà essere consegnata al personale della ditta appaltatrice e l’originale dovrà essere inviato alla SOC Approvvigionamenti e Logistica a cura del coordinatore.

3.3.5 INTERVENTI DA EFFETTUARE SU CHIAMATA

3.3.5.1 AREA AD ALTO RISCHIO

• Indossare guanti robusti ed occhiali di protezione; • chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel

protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

• chiudere i sacchi della teleria usata; • trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal

responsabile fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli al punto di raccolta di reparto o Padiglione;

• decontaminare il materiale organico eventualmente presente su attrezzature e superfici con soluzione decontaminante a base di cloro;

• scopare ad umido il pavimento con lamello e garza monouso • detergere/disinfettare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria con prodotto

detergente/disinfettante; • detergere/disinfettare gli arredi fissi, mobili (tavoli servitori, superfici esterne di aspiratori,

ventilatore meccanico, amplificatore di brillanza, scaldaliquidi, pedane/scalette, portacatini, ecc) e le attrezzature pensili (lampade scialitiche, barre tecniche, elettrobisturi e altre superfici e arredi assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica;

• detergere/disinfettare la colonna fissa del letto operatorio, eventualmente presente, previo innalzamento massimo della stessa;

• detergere/disinfettare il pavimento; • detergere e disinfettare il letto operatorio e tutti i suoi componenti approntandolo per un

nuovo utilizzo • riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia

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• posizionare i nuovi contenitori per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti sanitari. 3.3.5.2 AREA A MEDIO RISCHIO E BASSO RISCHIO

• chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

• chiudere il sacco della teleria usata; • trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal coordinatore, fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli presso il punto di raccolta di Reparto o di Padiglione; • scopare con lamello e garze monouso i pavimenti comprese le zone sottostanti gli arredi; • detergere/disinfettare i lavandini – ove presenti (risciacquare accuratamente ed asciugare quelli in inox); • detergere/disinfettare i pavimenti; • posizionare i nuovi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti ospedalieri. • riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia

3.3.5.3 BLOCCO OPERATORIO SOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Ogni intervento effettuato su chiamata deve corrispondere alle operazioni di pulizie di “fine seduta”. 3.3.5.4 INTERVENTI SU CHIAMATA NELLE AREE INTERVENTISTICHE (Radiologia interventistica, sale radiologiche, laboratori di Cardiologia invasiva) (s a b a t o , g i o r n i f e s t i v i e n o t t e ) [no IRCCS BURLO]

Gli interventi di pulizia/disinfezione devono interessare i locali con le seguenti

destinazioni d’uso:

sale angiografiche, sala comandi, preparazione paziente, lavaggio mani, preparazione

materiali, vuotatoio, corridoio.

• Indossare guanti robusti ed occhiali di protezione; • chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo

aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;

• chiudere i sacchi della teleria usata; • trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal

responsabile fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli al punto di raccolta di reparto o Padiglione;

• decontaminare il materiale organico eventualmente presente su attrezzature e superfici con soluzione decontaminante a base di cloro;

• scopare ad umido il pavimento con lamello e garza monouso; • detergere/disinfettare gli arredi fissi, mobili (tavolo madre e servitore, superfici esterne di

aspiratori, ventilatore meccanico, amplificatore di brillanza, scaldaliquidi, pedane/scalette,

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portacatini e gli altri arredi) e le attrezzature pensili (lampade scialitiche, barre tecniche, ecc), assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica;

• detergere/disinfettare la colonna fissa del letto radiologico, eventualmente presente, previo innalzamento massimo della stessa;

• detergere/disinfettare manualmente il pavimento con frangia piatta; • detergere e successivamente disinfettare il letto radiologico e tutti i suoi componenti

approntandolo per un nuovo utilizzo; • riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia • posizionare i nuovi contenitori per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti sanitari.

4. PULIZIA E DISINFEZIONE NELLE TERAPIE INTENSIVE [IRCCS BURLO: SOC NEONATOLOGIA e TIN in questo momento SOC RIANIMAZIONE solo per INTERVENTI PERIODICI in questo momento NO SOC EMATONCOLOGIA DEGENZE]

Il servizio si articola in:

• interventi giornalieri • interventi periodici

Oltre a quanto precedentemente descritto per le operazioni di pulizia quotidiana,

nelle Terapie Intensive,

nei locali contraddistinti con frequenza “3X7”, la programmazione degli interventi

deve rispettare la seguente sequenza, che verrà attuata in fasce orarie da

concordare con il Coordinatore [NO IRCCS BURLO]:

4.1 Interventi giornalieri:

1° intervento • raccolta e smaltimento rifiuti e biancheria usata; • scopatura e detersione/ disinfezione dei pavimenti

2° intervento

• raccolta e smaltimento rifiuti e della biancheria usata • scopatura e detersione/disinfezione dei pavimenti • detersione/disinfezione delle superfici e degli arredi, comprese le attrezzature e le travi

tecniche

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3° intervento

• raccolta e smaltimento rifiuti e biancheria usata • scopatura e detersione/disinfezione dei pavimenti • detersione/disinfezione lavandini area box

4.2 INTERVENTI PERIODICI:

Settimanali: • detergere/disinfettare i vetri, le porte e le finestre • detergere/disinfettare le pareti • detergere/disinfettare le attrezzature e gli arredi ad altezza superiore ai 2 metri • aspirare, detergere/disinfettare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria condizionata; • lucidatura pavimenti [IRCCS BURLO per SOC NEONATOLOGIA]

Mensili :

• detergere gli apparecchi di illuminazione • lucidatura dei pavimenti da eseguire dopo l’intervento di pulizia [IRCCS BURLO]

Semestrali: • deceratura ed inceratura dei pavimenti in pvc, linoleum, ecc [IRCCS BURLO NO per SOC NEONATOLOGIA]

5. INTERVENTI URGENTI DIURNI E NOTTURNI In caso di necessità potranno essere richiesti alla Ditta interventi non programmati e non programmabili (es allagamenti) nell’arco delle 24 ore. Nei casi di cui sopra la Direzione Medica di Presidio può direttamente richiedere l’intervento immediato della ditta dandone successiva comunicazione alla Soc Approvvigionamenti e Logistica. Dalle ore 8.00 alle ore 20.00 potranno essere richiesti interventi meno impegnativi (es spandimenti) presso i reparti, servizi, ambulatori ed aree comuni. 6. INTERVENTI STRAORDINARI Pulizie necessarie per riportare i locali in condizioni igieniche necessarie in seguito a lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria dei locali e degli impianti. Le suddette prestazioni saranno richieste su indicazione della Direzione Medica di Presidio dalla Soc Approvvigionamenti e Logistica. Per le suddette prestazioni la ditta deve sottoporre alla Soc Approvvigionamenti e Logistica il preventivo di spesa nel quale vengono individuati i tempi, il personale ed i mezzi necessari, nonchè la spesa relativa riferita alle ore impiegate, specificando il costo unitario/ora iva esclusa pattuito in sede di aggiudicazione. I lavori devono essere di volta in volta autorizzati per iscritto dalla Soc Acquisti e Gestione Beni e Servizi previa approvazione del preventivo. La ditta aggiudicataria del servizio si impegna a soddisfare le richieste di carattere straordinario con sollecitudine e comunque non oltre le 24 ore dall’autorizzazione.

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7. SERVIZIO DI DISINFESTAZIONE, DERATTIZZAZIONE, BONIFICA DEI SITI TRATTATI E DECONTAMINAZIONE DI APPARECCHIATURE Il servizio comprende interventi di sorveglianza, prevenzione e lotta nei confronti degli infestanti e la bonifica ambientale in modo coerente con le indicazioni e prescrizioni previste dalle norme vigenti in termini di competenza tecnica, sicurezza ed igiene. L’AOU/IRRCS si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio. Il servizio si articola nei seguenti interventi:

• deblattizzazione programmata e su chiamata • derattizzazione programmata e su chiamata • disinfestazione programmata e su chiamata (insetti vari, vespe, formiche, ecc) • disinfestazione zanzara tigre (Aedes Albopictus) programmata ad azione larvicida e della

popolazione adulta • lotta alla proliferazione dei colombi e dei piccioni • cattura piccoli animali (gatti, cani, ecc) NO IRCCS • rimozione di carcasse di piccoli animali infestanti e di escrementi • decontaminazione di apparecchiature (es. cappe con o senza filtri) • bonifica ambientale su richiesta Il servizio si svolge presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia: • sede di Udine (area interna ed esterna compresi i cunicoli) • sede di Cividale • magazzini di via Biella • archivio di viale Tricesimo.

Risultato atteso: monitoraggio ed eliminazione delle blatte, prevenzione e limitazione dello sviluppo della zanzara tigre, monitoraggio ed abbattimento della popolazione di topi e ratti, controllo degli infestanti e dei piccoli animali. Decontaminazione delle apparecchiature o locali Modalità di svolgimento del servizio:

• Tutti gli interventi devono essere eseguiti a perfetta regola d’arte e secondo quanto indicato dalla normativa vigente in materia;

• nell’esecuzione del servizio la ditta dovrà fare uso di prodotti efficaci allo scopo, a bassa tossicità per l’uomo, conformi ai requisiti di sicurezza e norme vigenti in materia;

• l’approvvigionamento dei prodotti è da intendersi a completo carico della ditta appaltatrice; • l’immagazzinamento dei prodotti chimici non potrà avvenire nei locali dell’Azienda; • i prodotti chimici residui delle attività dovranno essere smaltiti a cura della ditta appaltatrice

in conformità alla normativa vigente in materia di smaltimento dei rifiuti; • l’eventuale introduzioni di nuovi prodotti in corso di appalto deve essere autorizzata dalla

Direzione Medica di Presidio; • la ditta appaltatrice è responsabile della completa corrispondenza delle tecniche impiegate

alla normativa vigente in materia; • il personale è tenuto ad indossare i dispositivi di protezione individuale congrui alle attività

svolte, forniti dall’impresa stessa;

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• gli interventi dovranno evitare ogni minimo inquinamento dei siti trattati; • ove previsto la ditta dovrà apporre idonei segnali di avvertimento dei siti trattati; • qualsiasi anomalia o problema riscontrato nell’esecuzione del servizio dovrà essere

immediatamente segnalata al referente aziendale del servizio; • la ditta dovrà svolgere tutte le attività previste secondo il piano predisposto dal referente

aziendale del servizio e fornirgli report periodici sulle attività svolte

Tipologia di prodotti attualmente in uso: Per deblattizzazione : esche, schiuma, polvere, soluzione con attività abbattente e residuale Per derattizzazione: erogatori di sicurezza per esche avvelenate pronte all’uso, esche solide paraffinate, esche in pasta, granulati con attività ratticida Per disinfestazione: insetticida polivalente spray Per disinfestazione zanzara tigre: pastiglie con attività larvicida e prodotti con attività adulticida nei punti di particolare infestazione A scopo esemplificativo si allega la pianificazione degli ultimi 4 mesi di attività del servizio di disinfestazione e derattizzazione..

DATA/PADIGLIONE DATA/PADIGLIONE DATA/PADIGLIONE DATA/PADIGLIONE

Attività

Frequenze

Posizionamento di mangiatoie dedicate contenenti le esche, controllo e sostituzione delle esche esaurite

1 volta al mese

Esecuzione del trattamento larvicida/adulticida dei tombini, delle caditoie ed altri punti a rischio di sviluppo della zanzara tigre

1 volta ogni 15 giorni

Posizionamento e controllo periodico delle trappole adesive per blatte

1 volta al mese

Controllo nei confronti di altri infestanti (es colombi, ecc)

1 volta al mese

Interventi di deblattizzazione al bisogno

Interventi nei confronti di altri infestanti (es, api, formiche, colombi, ecc) e di piccoli animali

al bisogno

Rimozione di escrementi e carcasse di animali

al bisogno

Decontaminazione apparecchiature al bisogno

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03.08.09 L Ch.-Cm.-118

01.09.09 Ma v. Biel./Civ.

01.10.09 G 10-12-13-14

02.11.09 L 10-12-13-14

04 Ma v. Biel./Tric/Civ. 02 Me - 15-16-17 02 V - 15-16-17 03 Ma - 15-16-17

05 Me - 1 03 G ch.-cm.-118

05 L - ch.-cm.-118

04 Me - ch.-cm.-118

06 G - 2 - 3 04 V - 1 06 Ma - 1 05 G - 1 07 V - 4 07 L - 2 - 3 07 Me - 2 - 3 06 V - 2 - 3 10 L - 5 08 Ma - 4 08 G - 4 09 L - 4

11 Ma - 6 09 Me - 5 09 V - 5 10 Ma v.Biel./Tric./Civ

12 Me - 7 10 G - 6 12 L - 6 11 Me - 5

13 G - 8 - 9 11 V - 7 13 Ma v.Biel./Tric./Civ 12 G - 6

14 V 10-12-13-14 14 L - 8 - 9 14 Me - 7 13 V - 7

17 L - 15-16-17 15 Ma v. Biel./Tric/Civ. 15 G - 8 -9 16 L - 8 - 9

18 Ma v. Biel./Tric/Civ.

16 Me 10-12-13-14

16 V 10-12-13-14

17 Ma 10-12-13-14

19 Me ch.-cm.-118 17 G - 15-16-17 19 L - 15-16-17 18 Me - 15-16-17

20 G - 1 18 V ch.-cm.-118

20 Ma - ch.-cm.-118

19 G - ch.-cm.-118

21 V - 2 - 3 21 L - 1 21 Me - 1 20 V - 1 24 L - 4 22 Ma - 2 - 3 22 G - 2 - 3 23 L - 2 - 3

25 Ma - 5 23 Me - 4 23 V - 4 24 Ma v.Biel./Tric./Civ

26 Me - 6 24 G - 5 26 L - 5 25 Me - 4

27 G - 7 25 V - 6 27 Ma v.Biel./Tric./Civ 26 G - 5

28 V - 8 - 9 28 L - 7 28 Me - 6 27 V - 6

31 L 10-12-13-14 29 Ma v. Biel./Tric/Civ. 29 G - 7 30 L - 7

30 Me - 8 - 9 30 V - 8 -9 Responsabilità della ditta appaltatrice La ditta appaltatrice è responsabile dei danni ed infortuni a persone ed a cose dell’AOU/IRRCS o di terzi per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, in dipendenza dell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, sollevando pertanto l’AOU/IRRCS da qualsiasi obbligazione nei confronti di terzi. 8. MACCHINARI E ATTREZZATURE MANUALI 8.1 MACCHINARI Tutte le macchine ed i componenti di sicurezza dovranno essere perfettamente efficienti e conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459 ed al D.Lgs. 81/08; le macchine e le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi a quanto stabilito dall’art. 189 del D.Lgs. 81/08 ed avere emissioni sonore inferiori agli 80 decibel; le apparecchiature utilizzate (lavatrici, lavasciuga, aspirapolvere, ecc.) devono essere ad elevata efficienza energetica

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e/o devono aver ottenuto una certificazione secondo un sistema di etichettatura ecologica di Tipo I (es. Ecolabel europeo, Nordic Swan, Blauer Engel, ecc.). A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo o il contrassegno dell’Esecutore che sarà responsabile della loro custodia. L’AOU/IRRCS pertanto non sarà responsabile di eventuali danni o furti del materiale utilizzato. Il conferimento in fognatura dei prodotti derivanti dal lavaggio meccanizzato dovrà avvenire esclusivamente in punti all’uopo indicati dall’AOU/IRRCS. Eventuali variazioni di apparecchiature o di attrezzature o di quant’altro necessario per l’espletamento del servizio, rispetto a quanto contrattualmente definito, dovranno essere sempre preventivamente concordate ed autorizzate dall’AOU/IRRCS. 8.2 ATTREZZATURE MANUALI Le attrezzature manuali necessarie per l’espletamento del servizio, quali panni per le operazioni di sanificazione, carrelli attrezzati per la pulizia, carrelli per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti, devono rispondere alle norme vigenti ed in particolare al D.Lgs. 81/08. Tutte le attrezzature dovranno essere custodite in luoghi dedicati a tale scopo. Dopo l’uso tutto il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato. L’Esecutore sarà responsabile della sanificazione periodica e della manutenzione di tutte le attrezzature manuali utilizzate nello svolgimento del servizio. L’AOU/IRCCS non sarà responsabile di eventuali danni o furti di materiali ed attrezzature. 9. CARATTERISTICHE TECNICO-QUALITATIVE DEI PRODOTTI CHIMICI In elenco si indicano le principali tipologie di prodotti chimici da utilizzare: a) detergente per pavimenti e superfici b) detergente/disinfettante per pavimenti, superfici e sanitari c) prodotto specifico per vetri e superfici a specchio d) disincrostante per wc e) decerante f) cera metallizzata g) prodotto di manutenzione dei pavimenti trattati con cera metallizzata Non è consentito l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi e in particolare: - acido cloridrico - ammoniaca - acido muriatico - acido nitrico • Altri prodotti non inclusi nella lista depositata in sede di gara devono essere preventivamente

autorizzati dalla Direzione Medica di Presidio e dal Servizio di Prenezione e Protezione. • I prodotti chimici da utilizzare devono essere conformi alle norme in vigore e non devono

arrecare danno a persone, ambienti e arredi. Non devono avere pericolosità per ingestione e/o per inalazione alle condizioni di impiego, come definite ai sensi del D.Lgs. 81/08 in attuazione della Direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro.

• L’Esecutore è tenuto altresì a fornire prodotti a basso impatto ambientale nel rispetto delle normative vigenti.

• Prima dell’inizio dello svolgimento del servizio e ad ogni variazione durante l’espletamento del medesimo, l’Esecutore deve sottoporre alla Direzione Medica di Presidio e dal Servizio di Prenezione e Protezione.e schede tecniche e le schede di sicurezza conformi a quanto previsto dal D.M. 7 settembre 2002 (pubblicato nella G.U. n. 252 del 26 ottobre 2002) di tutti i prodotti (detergenti, disinfettanti, sapone liquido, ecc.) che intende impiegare o fornire.

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• Al fine di evitare contaminazioni, i prodotti chimici devono essere conservati nei contenitori originali. L’eventuale operazione di diluizione deve essere effettuata al momento dell’utilizzo, secondo le indicazioni della casa produttrice.

• Non sono ammessi prodotti costituiti da miscela di detergenti e disinfettanti o miscelazioni di due o più disinfettanti.

• L’AOU/IRCCS si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l’uso, per verificarne le caratteristiche e l’esatta percentuale di dosaggio.

• Tutti i prodotti chimici utilizzati, in particolare i prodotti disinfettanti devono: • essere immagazzinati, mantenendo le confezioni perfettamente chiuse, al riparo dalla polvere,

dalla luce e da fonti di calore ed in qualunque caso devono essere custoditi in modo da non poter essere accessibili a pazienti o visitatori;

• essere compatibili con le superfici/attrezzature dell’AOU/IRCCS. In particolare va prestata molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati in modo da non scatenare macchie od iridescenze poco gradevoli.

• E’ vietata la costituzione di deposito/scorte di prodotti infiammabili (alcool, ecc.). Detergente per pavimenti e superfici • pH della soluzione d'uso: debolmente alcalina (7 - 9) per impiego anche su pavimenti trattati

con cera metallizzata; • composizione: esclusivamente tensioattivi non-ionici e/o anionici • additivi: disinfettanti assenti; • profumazione:leggera per eliminare odori residui; • biodegradabilità e composti del fosforo: secondo normativa vigente; • confezione: dotata di dosatore. Detergente/disinfettante per pavimenti , superfici e sanitari • Composizione: tensioattivi, clorossidante elettrolitico (es. Antisapril o prodotto equivalente) • confezione: dotata di dosatore Detergente - disincrostante per wc • Aspetto fisico: liquido denso, pronto all'uso; • composizione: esclusivamente tensioattivi non-ionici e/o anionici; • acido clorodrico assente; • additivi: colorante; • profumo per eliminare odori residui; • biodegradabilità e composti del fosforo: secondo normativa vigente; • confezione: contenitori dotati di spruzzatore. Detergente per vetri Composizione: esclusivamente tensioattivi non-ionici e/o anionici, acqua distillata • biodegradabilità e composti del fosforo: secondo normativa vigente; • assenza di ammoniaca • confezione: dotata di spruzzatore Cera metallizzata Composizione: polimeri organici • additivi: coloranti e disinfettanti assenti

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• leggera profumazione • Ph : debolmente alcalino ( 8- 9) • attività richieste: su pavimenti in materiali resilienti, in pietra naturale o artificiale • antisdrucciolo • antistatica • brillantezza e trasparenza • resistenza all'acqua, ai detergenti ed ai disinfettanti • rimovibile con decerante e monospazzola Decerante • Composizione: solubilizzanti organici o inorganici di emulsioni acriliche • additivi: emulsionanti e sequestranti • Ph : alcalino ( 9 - 12 ) • biodegradabilità e composti del fosforo: secondo normativa vigente; • attività richieste: su pavimenti in materiali resilienti, in pietra naturale o artificiale trattati con

emulsioni acriliche • idoneità all'impiego con macchina monospazzola, senza danneggiamento della superficie

trattata 10. CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEI MATERIALI Sapone liquido per le mani : (quantità annua presunta 17.000 pz. da 1000 ml) IRCCS Quantità presunta annua 2500pz da 500ml usa e getta, non ricaricabile (no distributore).

• Aspetto fisico: liquido/cremoso pronto all’uso, stato fisico stabile nel tempo • Dose di impiego:1-3 ml. • Attività richiesta: lavaggio delle mani. • Composizione: tensioattivi anionici e non ionici; presenza di sostantivanti ad azione

restitutiva (idrolizzati di collagene/oli vegetali, pallantoina, altro) • Disinfettanti e solventi: assenti. • Additivi: conservanti: conformi alla normativa di legge; Methyldibromo Glutaronitrile,

Methylchloroisothiazolinon o Methyisothiazolinone assenti; coloranti, profumo e perlanti: assenti; residui di metalli: assenti

• PH: 5 - 6 • Biodegradabilità: conforme alla normativa vigente • Composti del fosforo: entro i limiti di legge. • Etichetta: conforme alla normativa di legge. • Purezza microbiologica e chimica dei componenti e del prodotto finito. • Dichiarazione delle condizioni di smaltimento del contenitore vuoto, ma non risciacquato.

Con distributore con le seguenti caratteristiche: • dovrà essere in materiale plastico ad alta resistenza meccanica per un funzionamento

corretto e con caratteristiche di resistenza all’invecchiamento; • dotato di un dosatore che eroga la quantità idonea di prodotto; • dovrà contenere un flacone/cartuccia monouso • dovrà avere una facile apertura per l’estrazione rapida e semplice del flacone/cartuccia

esauriti; • il detergente non dovrà venire a contatto con il distributore al fine di garantire l’igienicità

del prodotto;

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• al momento dell’utilizzo il sistema distributore – flacone non deve permettere il gocciolamento e il contatto con l’aria del detergente;

L’ente appaltante sarà responsabile del corretto utilizzo del distributore. La ditta appaltatrice garantirà la manutenzione ordinaria, per il normale funzionamento dello stesso.

Il distributore dovrà essere posizionato nei luoghi prescelti dall’ente appaltante a cura

della ditta appaltatrice.

Le Ditte che partecipano alla gara devono presentare una campionatura costituita da un distributore e 2 confezioni di prodotto. Prodotti cartari I prodotti cartari per uso igienico sanitario che la Ditta dovrà fornire devono essere conformi alla L. n° 283 del 5.6.1985 e successivo D.M. n° 172 del 9.3.1987 e alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene alle autorizzazioni, alla produzione, importazione e immissione in commercio. Per ciascun prodotto cartario la ditta appaltatrice dovrà installare i relativi erogatori. Asciugamano pacco carta Quantità annua presunta 260.000 pz da 100 fogli cadauno campionatura 2 confezioni ● impasto fibroso tipo “b” – fibre vegetali di qualsiasi natura e tipo ● tipo piegato a “C” ● grammatura: 1 velo da 40 gr/mq ● finitura: crespato e goffrato ● dimensioni: lunghezza minima 330 mm – altezza 230 mm, tolleranza + 2mm/-5mm Asciugamano industriale rotolo Quantità annua presunta: 2.200 rotolicampionatura 2 rotoli IRCCS Burlo Quantità annua presunta: 5.800 rotoli campionatura 2 rotoli ● impasto fibroso tipo “b” – fibre vegetali di qualsiasi natura e tipo ● grammatura: 2 veli da 44 gr/mq ● bobine da 300 mt circa 800 strappi ; cilindro interno minimo 45mm ● altezza 25-26cm ● altezza 26 cm Carta igienica rotolo Quantità annua presunta 300.000 rotolicampionatura 5 rotoli IRCCS Burlo Quantità annua presunta 38.000 rotoli impasto fibroso tipo “b” – fibre vegetali di qualsiasi natura e tipo ● grammatura: 2 veli da 36 gr/mq (18 gr/mq per velo) ● finitura: crespata ● rotoli da 190 strappi minimo avvolti su cilindro di cartone ● dimensione minima strappo lunghezza 120 mm – larghezza 99 ± 1,5 mm Carta igienica rotolo maxi jumbo 2 veli Quantità annua presunta 8.600 rotolicampionatura 1 rotolo ● impasto fibroso tipo “b” – fibre vegetali di qualsiasi natura e tipo

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● da utilizzare su porta rotoli Maxi Jumbo ● grammatura: 2 veli da 36 gr/mq (18 gr/mq per velo) ● finitura: crespata ● rotoli da 420 strappi minimo avvolti su cilindro di cartone ● dimensione minima strappo lunghezza 120 mm – altezza 99 ± 1,5 mm ● cilindro interno in cartone con diametro da 74 mm IRCCS Burlo Copri WC in carta cellulosa: Quantitativo presunto annuo 110.000pz IRCCS Burlo Contenitori per assorbenti igienici femminili: Quantitativo presunto annuo 20.950pz I quantitativi sopra indicati relativi al sapone liquido per mani ed ai prodotti cartari si riferiscono ai consumi dell’AOU, dell’ASS n.4 sedi di Udine e Cividale del Friuli e dell’IRCCS Burlo. Le Ditte che partecipano alla gara devono presentare la campionatura più sopra indicata per ogni singola voce. In tutte le aree oggetto del servizio, ogni lavandino deve disporre di un erogatore di sapone e carta asciugamani. Il servizio comprende le necessarie operazioni di monitoraggio atte a verificare: - la costante presenza del materiale igienico di consumo (salviette, carta igienica, sapone

liquido,…). Il rifornimento degli erogatori di sapone deve avvenire mediante ricarica a cartuccia (non con rabbocco);

- il buon stato di conservazione e di funzionamento dei contenitori e l’effettuazione della necessaria manutenzione o sostituzione. L’eventuale sostituzione degli erogatori in uso è a carico della ditta appaltatrice. I relativi lavori devono essere effettuati nel rispetto della Struttura ed in accordo con la SOC Approvvigionamenti e Logistica. La ditta appaltatrice è tenuta a provvedere anche allo smaltimento del materiale sostituito.

11. PRESTAZIONI OBBLIGATORIE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

La ditta aggiudicataria deve provvedere a propria cura e spese e senza diritto ad alcun compenso:

1. al montaggio, all’impiego e smontaggio di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili eventualmente necessari per qualsiasi tipo di lavoro, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici;

2. alla fornitura di tutti gli attrezzi individuali di lavoro per i propri operai e quanto occorrente al personale preposto al servizio;

3. alla fornitura di tutte le attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuale in conformità alle normative vigenti;

4. a dotare i locali adibiti a spogliatoi degli arredi ritenuti necessari (che restano di sua proprietà) comprendente un numero sufficiente di stipetti a doppio comparto;

5. al ricevimento sotto la propria responsabilità, nei luoghi di deposito concessi dall’AOU/IRCCS, dei materiali forniti e delle provviste eseguite da parte delle ditte fornitrici;

6. all’obbligo di guardia sul lavoro, sui materiali, sugli arredi e sugli accessori, evitando rotture e danni per i quali la ditta ne risponderà direttamente. La ditta aggiudicataria resta così obbligata a proteggere i serramenti, gli apparecchi sanitari, le attrezzature terapeutiche ecc. in modo che non subiscano danni ricollegabili direttamente o indirettamente al servizio delle pulizie da essa svolto;

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7. alla pulizia quotidiana dei luoghi adibiti a magazzino per le proprie attrezzature o spogliatoio del personale dipendente della ditta;

8. alla regolare tenuta del giornale dei lavori che deve essere alla costante disposizione della Direzione Sanitaria e del Responsabile della Soc Approvvigionamenti e Logistica, per il controllo ed eventuali osservazioni;

9. alle prove tecniche sui materiali impiegati e sulle attrezzature; 10. ai collegamenti necessari per il consumo dell’acqua e dell’energia elettrica occorrenti per i

lavori; 11. ad evitare rotture e danni ad arredi o ad apparecchiature durante le pulizie.

La violazione di uno soltanto dei suddetti obblighi e di altri previsti dal presente capitolato, comporta l’immediata applicazione della penale di € 500,00.- oltre al risarcimento del danno nel caso di rotture di arredi o attrezzature o simili, salva sempre la risoluzione anticipata del contratto per inadempienze da parte della ditta aggiudicataria. 12. RIDUZIONI, ESTENSIONI E VARIAZIONI DELLE AREE DA TRATTARE L’AOU/IRCCS si riserva la facoltà, nel corso del periodo contrattuale, dandone preavviso almeno 5 giorni prima, di sospendere, ridurre o sopprimere il servizio per i locali non più disponibili o di modificare la periodicità degli interventi programmati, con variazione proporzionale del canone pattuito, determinato proporzionalmente in base al periodo di tempo, al prezzo unitario di aggiudicazione per mq/mese e alla superficie interessata alla variazione. In coincidenza di variazioni nella destinazione d’uso delle aree oggetto del servizio, o in ragione di obiettiva e motivata opportunità tecnica, l’AOU/IRCCS potrà modificare la tipologia di rischio e conseguentemente il Livello di Qualità Attesa (LQA). Il canone sarà di conseguenza adeguato sulla base dei prezzi unitari di aggiudicazione. La sospensione provvisoria dell’attività di reparti, servizi o altro locale incluso nella superficie totale prevista, comporterà il riconoscimento alla ditta di compensi in ragione di 1/30 per ogni giorno di pulizia effettuato, calcolato nelle modalità sopra descritte. Nel caso di sospensione temporanea del servizio di pulizia dei locali non disponibili per lavori di manutenzione, la pulizia straordinaria sarà a carico dell’Azienda/IRCCS ed il costo sarà concordato con le modalità previste per tali lavori. In seguito al manifestarsi di nuove esigenze di servizio, ovvero diversa organizzazione, l’AOU/IRCCS può richiedere di aumentare le aree da trattare, oggetto del presente capitolato, mediante estensione successiva del servizio ad altre aree. Nell’ipotesi di aumento delle aree aventi le stesse caratteristiche e richiedenti lo stesso tipo di servizio previsto per altre aree oggetto dell’appalto, si applicano le stesse condizioni e prezzi del contratto in vigore. La ditta appaltatrice ha l’obbligo di presentare mensilmente alla Soc Approvvigionamenti e Logistica le distinte di estensione o diminuzione delle aree, con l’indicazione delle superfici e le date d’inizio o cessazione. Una copia di tale distinta deve essere allegata alla relativa fattura mensile. Nel caso invece che le aree da aggiungere non abbiano le stesse caratteristiche di quelle previste nel presente capitolato, la ditta appaltatrice è tenuta a presentare apposito preventivo con il programma di intervento nel quale devono essere precisate le quantità ed i tipi di operazioni

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necessarie ai fini di una perfetta igiene ed il numero di dipendenti occorrenti oltre al costo mensile per mq. onnicomprensivo, esclusa Iva. Tale preventivo e programma di intervento, deve essere approvato dai competenti organi tecnici dell’AOU/IRCCS, rispettivamente la Soc Approvvigionamenti e Logistica e la Direzione Medica. Nel caso l’AOU/IRCCS conceda in uso propri locali ad altro Ente/Azienda, la ditta appaltatrice si impegna ad effettuare il servizio in detti locali al prezzo contrattuale. Le fatture conseguenti saranno intestate all’Ente/Azienda intervenuta.

LOCALI AD USO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA L’Azienda si impegna a concedere locali, da usare come spogliatoi per il personale della ditta, come depositi per le macchine e le attrezzature e come depositi temporanei di materiali per i soli quantitativi necessari ad assolvere alle emergenze. Gli arredi, le suppellettili ed ogni altro accessorio ritenuto necessario alla migliore organizzazione dei locali, compresi gli spogliatoi, sono forniti dalla ditta aggiudicataria e restano di sua proprietà. Detti arredi devono essere conformi alla normativa vigente per quanto riguarda la sicurezza. I locali sono concessi in uso gratuito, ma la ditta appaltatrice ne assume la completa disponibilità di manutenzione e la responsabilità per ogni danno eventualmente ad essi arrecato. Le chiavi degli stessi sono a disposizione della ditta che esonera l’Azienda da ogni responsabilità di furto di accessori, attrezzature ecc. per scasso e simili. I locali devono essere riconsegnati integri, in perfetto stato di conservazione e pulizia alla fine del contratto, con spese a carico della ditta appaltatrice. Lotto 2 – SERVIZI ACCESSORI DI DISINFEZIONE AMBIENTALE, RACCOLTA E MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI, GESTIONE E PULIZIE DEL DEPOSITO TEMPORANEO DEI RIFIUTI E SERVIZIO DI SEPARAZIONE PEZZI ANATOMICI

AVVIO DELL’APPALTO

� Entro 15 giorni dalla stipula del contratto l’Azienda: e) comunicherà alla ditta appaltatrice i nominativi dei referenti per lo scambio dei flussi

informativi; 2. consegnerà i locali da destinare in uso alla ditta appaltatrice.

� Entro 90 giorni dalla data di decorrenza dell’appalto la ditta appaltatrice: - dovrà aver completato la formazione congiunta del proprio personale e di quello

dell’Azienda, preposto all’attività di verifica del risultato e dovrà garantire la piena funzionalità del sistema di controllo di risultato, il caricamento dei dati necessari per il suo funzionamento e la funzionalità (installazione e formazione) dei sistemi informatici proposti nel progetto di gestione;

- dovrà essere conclusa la fase di avviamento del servizio oggetto dell’affidamento.

� Entro 90 giorni dalla data di decorrenza dell’appalto la ditta appaltatrice: dovrà garantire la piena funzionalità dell’intero sistema informativo.

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VARIAZIONI DELLE MODALITA’ DI PRESTAZIONE DEL SERVIZIO

L’Azienda potrà negoziare con la ditta appaltatrice la modificazione delle modalità di prestazione del servizio, con particolare riferimento all’incremento o alla diminuzione di frequenze per il servizio di pulizia, all’addizione o sottrazione di singole mansioni integranti una prestazione, all’impiego di differenti metodologie d’intervento. Ogni richiesta di variazione dovrà essere motivata e trovare fondamento in ragioni obiettive di opportunità tecnica ed organizzativa legate al perseguimento di più elevati standard qualitativi, o emergere dalla necessità di adeguamento del servizio alle modificazioni di natura logistica, strutturale ed organizzativa interne all’Azienda ed intervenute successivamente all’aggiudicazione dell’appalto. Nel corso dell’appalto, in seguito all’apertura del Nuovo Ospedale, alcune aree potrebbero essere chiuse ed altre aperte. La conseguente variazione delle metrature, aggregate per tipologia di rischio, e delle frequenze saranno negoziate al verificarsi delle singole circostanze.

REFERENTE DITTA APPALTATRICE DEL SERVIZIO

La ditta appaltatrice sarà tenuta ad indicare nome e recapito telefonico del rappresentante che avrà il compito di interlocutore con l’Azienda attraverso il proprio Referente ed i Responsabili delle singole strutture operative e/o il suo sostituto. La ditta appaltatrice inoltre dovrà indicare il nominativo ed il recapito telefonico di un operatore con funzioni di coordinamento dell’intera squadra degli addetti in servizio presso l’Azienda per ciascun servizio di questo capitolato. In particolare per il servizio di pulizia l’operatore con funzioni di coordinamento deve essere costantemente presente nel corso dell’intero arco di tempo in cui si svolgono le pulizie e, al di fuori di queste, almeno un responsabile deve essere sempre reperibile. Essi devono dimostrare particolare esperienza in attività di pulizia ed essere abilitati ad assumere i provvedimenti necessari, ordinari e straordinari, per il rispetto degli obblighi contemplati nel presente capitolato speciale. Tutte le contestazioni fatte ai coordinatori in contradditorio si intendono fatte ad ogni effetto, direttamente alla ditta appaltatrice.

ONERI A CARICO DELL’APPALTANTE Sono a carico dell’Azienda: � le spese dell’energia elettrica necessaria all’utilizzo delle macchine di pulizia, nel limite della

consistenza e della potenzialità dell’impianto; � l’acqua calda e fredda prelevata per gli scopi del servizio. L’Azienda provvederà a mettere a disposizione della ditta aggiudicataria idonei locali per il ricovero delle macchine e delle attrezzature utilizzate, nonchè locali per la vestizione del personale addetto, il tutto proporzionato all’entità ed alle condizioni logistiche dell’appalto.

ONERI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE

La ditta appaltatrice, assumendo nei confronti dell’Azienda, ruolo di fornitore globale, deve garantire la completezza e l’omogeneità della fornitura e, deve pertanto farsi carico della globale efficienza dei servizi richiesti. Tutti gli obblighi e gli oneri necessari per l’espletamento dei servizi devono intendersi a completo carico della ditta appaltatrice, ad esclusione di quelli esplicitamente previsti a carico dell’Azienda.

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In particolare è fatto obbligo alla ditta appaltatrice di: � eseguire le prestazioni oggetto dell’appalto in conformità a tutte le vigenti norme

comunitarie, leggi e regolamenti nazionali o regionali applicabili ai servizi in oggetto; � osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dal CCNL per imprese

di pulizia e servizi integrati/multiservizi; � osservare le norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti e s.m.i. relativi all’assicurazione degli

operai contro gli infortuni sul lavoro; � adottare i procedimenti e le cautele necessarie atte a garantire l’incolumità degli operatori,

delle persone addette ai lavori e dei terzi impiegati nell’esecuzione dei servizi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Pertanto la ditta appaltatrice sarà responsabile, sia penalmente che civilmente, tanto verso l’Azienda che verso terzi, di tutti i danni di qualsiasi natura, che potessero essere arrecati, sia durante che dopo l’erogazione dei servizi, per colpa o negligenza tanto sua che dei suoi dipendenti o anche come semplice conseguenza dei servizi stessi;

� riparare a proprie spese qualsiasi danno arrecato ai beni mobili ed immobili di proprietà dell’Azienda, a terze persone o ad animali e cose di altrui proprietà, e del personale dipendente da parte della ditta appaltatrice mediante i mezzi ed il personale impiegato. Qualora l’impresa, o chi per essa, non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nel termine fissato nell’atto di notifica, l’Azienda si intende autorizzata a procedere direttamente, a danno dell’impresa, trattenendo l’importo sul canone di prima scadenza.

DOVERI PERSONALE DITTA APPALTATRICE E SEGRETO D’UFFICIO Il personale della ditta appaltatrice non dovrà mettere disordine fra le carte, disegni ed altri documenti eventualmente dimenticati sui tavoli, nè aprire cassetti ed armadi e non dovrà fumare nei reparti e nelle aree vietate. Dovrà provvedere alla consegna delle cose ritrovate e rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza. Il dipendente della ditta appaltatrice dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti o circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento degli ospedali e dei servizi, delle quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del servizio.

PIANO DI EMERGENZA Il servizio contemplato è di pubblica utilità, pertanto lo stesso non potrà venire soppresso o ridotto. In caso di scioperi o cause di forza maggiore, la ditta appaltatrice dovrà in ogni caso garantire un servizio d’emergenza concordando le modalità con la Direzione Medica. Di tali situazioni dovrà essere dato congruo preavviso ed il relativo servizio di emergenza fornito verrà remunerato dall’Azienda in ragione di 1/3 del costo giornaliero che dovrà ritenersi comprensivo dei maggiori costi che la ditta appaltatrice dovrà sostenere quando, cessata l’emergenza, verrà recuperato lo standard normale del servizio.

STANDARD TECNICI E NORME DI SICUREZZA

Le prestazioni previste dal presente capitolato debbono svolgersi nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione, infortuni ed igiene del lavoro, nonché di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro così come stabilito dal D.Lgs. 81/08. La ditta aggiudicataria assume a suo carico tutti gli oneri relativi.

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La ditta si impegna ad osservare e far osservare ai propri lavoratori tutte le norme di legge e di prudenza ed inoltre ad assumere di propria iniziativa tutti gli atti necessari a garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro. La ditta adotta altresì ogni atto necessario a garantire la vita e l’incolumità delle persone addette ai lavori e di terzi, nonchè ad evitare qualsiasi danno a beni pubblici e privati. Il personale adibito allo svolgimento dei servizi oggetto del capitolato dovrà essere provvisto di dispositivi di protezione individuali che derivano dalla valutazione dei rischi lavorativi, ai sensi del D.Lgs 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni e deve indossare una divisa di colore diverso da quelle in uso presso l’Azienda, con in evidenza il marchio della ditta e una tessera personale di riconoscimento. Detta divisa dovrà essere sottoposta all’approvazione dell’Azienda. Le spese per gli abiti di servizio, le tessere, i distintivi ed ogni altra spesa affine o conseguente all’organizzazione del personale dipendente della ditta, come già precisato, sono a completo carico della stessa ditta aggiudicataria. Ai sensi dell’art. 67 del D.L. 230/1996, la ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza di tutta la procedura prevista in materia di protezione e sicurezza nelle sale radiologiche.

SISTEMA INFORMATICO

Per la corretta impostazione di un costante flusso di informazioni, riguardante l’andamento delle varie attività di cui è composto il servizio oggetto dell’appalto, ai fini di un perfezionamento dello stesso e di un migliore risultato, il sistema informativo ed informatico che la ditta appaltatrice adotterà nell’ambito dell’appalto ed il cui server troverà allocazione presso la ditta medesima, dovrà essere idoneo a supportare le fasi di pianificazione, gestione e controllo del servizio. In particolare il software dovrà avere i seguenti requisiti: � la capacità di descrizione del patrimonio immobiliare, oggetto dell’appalto, ivi compresa:

1) l’identificazione dei Livelli di Qualità Accettabile assegnata a ciascuna Area ed eventuali variazioni;

2) l’assegnazione di coefficienti ponderali (valore da 1 a 3) ad ogni singolo elemento ambientale (es. letto, pavimento, wc, ecc.);

� la capacità di gestione dei dati derivanti dall’attività del controllo di risultato sul servizio; � la capacità di identificazione e gestione delle aree interessate da sospensione temporanea del

servizio a seguito ad es. di chiusura per il periodo estivo o in quanto interessate da lavori di manutenzione edile;

� la capacità di elaborazione ed archiviazione dei piani di attività programmata; � la capacità di gestire, archiviare e trasmettere le richieste di intervento; � la capacità di consentire il feedback delle informazioni, ovvero permettere il confronto dei

dati iniziali con quelli rilevati durante lo svolgimento dell’attività; � la possibilità di collegamento telematico costante ed in tempo reale con l’AOU/IRCCS. Resta inteso che l’inserimento e l’archiviazione di tutti i dati relativi ai servizi oggetto dell’appalto ed utili per l’AOU/IRCCS al controllo di risultato, saranno a completo carico della ditta appaltatrice, come pure la fornitura di programmi informatici, il loro sviluppo, la loro installazione e manutenzione, ordinaria e straordinaria. Il sistema informativo ed informatico dovrà consentire all’AOU/IRCCS la conoscenza delle attività svolte e da eseguire secondo le seguenti interrogazioni minime: • padiglione, • aree, • tipi e categorie di servizio eseguiti, • autocontrolli e controlli eseguiti, • risultato conseguito.

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Tale conoscenza dovrà essere disponibile su supporto informatico e/o cartaceo secondo le modalità descritte nel progetto di gestione. Il sistema informativo dovrà essere un portale web based, compatibile con il Browser di Internet Microsoft Internet Explorer 6, che dovrà permettere l’autenticazione dell’operatore attraverso un codice ed una password e dovrà inoltre prevedere l’impostazione di ruoli che determinano le competenze e la visibilità dei dati e dei documenti. Gli utenti designati dall’AOU/IRCCS potranno avere accesso e visibilità ai dati. Il portale dovrà gestire le seguenti sezioni: o Sezione documentale o Sezione programmazione attività periodiche o Sezione gestione richieste. SEZIONE DOCUMENTALE La sezione documentale dovrà permettere di navigare su tutti i documenti messi a disposizione dell’AOU/IRCCS. La sezione documentale dovrà essere organizzata in sotto sezioni al fine di permettere una navigabilità intuitiva. Ogni classificazione ed ogni documento dovrà essere corredato anche da una descrizione testuale che permetta una più specifica identificazione. Per i documenti che prevedano una possibilità di modifica sia da parte della ditta appaltatrice che dell’AOU/IRCCS dovrà essere possibile gestire il check in e il check out del documento e la storicizzazione. Il gestore documentale dovrà permettere la gestione di qualsiasi tipologia di documento (Ms Office, Pdf, ecc.). In funzione dei diritti attribuiti ai ruoli, ogni utente potrà vedere i documenti di cui ha i diritti. SEZIONE PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ PERIODICHE / RICHIESTE PROGRAMMABILI Sul portale dovrà essere gestita una anagrafica di attività periodiche classificate per frequenza. Dovrà essere visibile e stampabile la programmazione delle attività periodiche per singola struttura. Dovrà essere possibile visualizzare la tipologia di ciascuna attività programmata. SEZIONE GESTIONE RICHIESTE SEGNALAZIONI E COMUNICAZIONI Il portale dovrà automatizzare il processo di gestione e tracciatura delle richieste, delle segnalazioni, delle comunicazioni e delle relative risposte. Dovrà essere possibile avvertire un utente dell’avvenuta esecuzione di una particolare azione, ad es. informare dell’avvenuto sopralluogo o quando la ditta appaltatrice prende visione della chiamata. Dovrà essere possibile inserire dei messaggi di sollecito quando una richiesta rimane inevasa per più di un certo numero di ore. Dal portale dovrà essere possibile vedere un report con i tempi medi di chiusura per tipologia di richiesta e con il numero di richieste chiuse in un periodo selezionato. Per ogni richiesta si dovrà anche prevedere la possibilità di allegare dei documenti. L’AOU/IRCCS si riserva di richiedere alla ditta appaltatrice eventuali integrazioni del software allorché le funzionalità del sistema risultino non adeguate alle esigenze informative dell’AOU/IRCCS. Tali integrazioni dovranno essere effettuate a titolo gratuito. La ditta appaltatrice inoltre si impegna a rendere disponibili gratuitamente gli eventuali aggiornamenti del software allo scopo di mantenere il servizio al massimo livello di efficienza. Dall’inizio del secondo anno, il sistema informativo, messo a punto nel corso del primo anno, potrà essere integrato e modificato solo a seguito di accordo scritto tra le parti. TEMPISTICA DI ATTIVAZIONE Entro 90 (novanta) giorni dalla firma del contratto, la ditta appaltatrice si impegna a garantire la piena funzionalità del sistema di controllo di risultato, il caricamento dei dati necessari per il suo

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funzionamento e la funzionalità (installazione e formazione) dei sistemi informatici proposti nel progetto di gestione, la piena funzionalità dell’intero sistema informativo. CESSIONE DEL SOFTWARE Al termine del contratto, la ditta appaltatrice dovrà cedere a titolo gratuito all’AOU/IRCCS, il software e gli strumenti di misura forniti per l’attività di controllo di risultato del servizio e garantire l’usufruibilità dei dati (cessione degli archivi su CAD, cessione del software, ecc.). Le operazioni di cessione avverranno entro 30 (trenta) giorni dalla scadenza contrattuale. CONTROLLI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO DI PULIZIA E DISINFEZIONE AMBIENTALE

1. SCHEDE RIEPILOGATIVE DI REPARTO Al fine di verificare la qualità del servizio svolto in relazione a quanto prescritto nel capitolato d’appalto, in ogni reparto o servizio interessato, vengono compilate a cura del referente del reparto/struttura apposite schede riepilogative in ordine alla tipologia e frequenza degli interventi. Dette schede serviranno anche per attestare, nel contraddittorio tra ditta appaltatrice e AOU/IRCCS, il lavoro eseguito. 2. SISTEMA DI AUTOCONTROLLO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA Nell’ambito del progetto tecnico relativo al servizio, la ditta aggiudicataria dovrà proporre un proprio sistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, sui risultati, sull’avvenuta attuazione dei piani di lavoro e sul livello di professionalità degli operatori addetti al servizio. La ditta aggiudicataria dovrà specificare la frequenza prevista per i propri controlli. Le risultanze del sistema di autocontrollo dovranno essere messe a disposizione dell’AOU/IRCCS, in tempo reale, mediante il sistema informatico realizzato dalla ditta aggiudicataria. 3. VERIFICA CONGIUNTA DELL’AOU/IRCCS E DELLA DITTA AGGIUDICATARIA O

CONTROLLO DI RISULTATO � In qualsiasi momento, senza alcuna necessità di preavviso, l’AOU/IRCCS si riserva il

diritto di effettuare controlli a campione sullo stato delle pulizie di tutti i locali appaltati e di verbalizzare i risultati di tali controlli. La ditta aggiudicataria, per il tramite del proprio personale incaricato, fornirà all’AOU/IRCCS tutta l’assistenza necessaria a permettere lo svolgimento dei controlli. L’AOU/IRCCS darà tempestiva comunicazione alla ditta aggiudicataria, di qualsiasi irregolarità che dovesse essere rilevata durante i controlli specificando, per quanto possibile in dettaglio, le anomalie accertate. Entro il termine assegnato dall’AOU/IRCCS, la ditta aggiudicataria, con oneri a proprio carico, dovrà adottare tutte le misure idonee a rimediare alle irregolarità rilevate, dandone conferma all’AOU/IRCCS. In caso contrario, l’AOU/IRCCS provvederà all’irrogazione delle sanzioni previste dal presente capitolato speciale.

� SISTEMA DI VERIFICA DEL RISULTATO

OGGETTO DELLA VERIFICA DI RISULTATO

Oggetto della verifica di risultato saranno le prestazioni erogate all’interno delle strutture interessate dal presente appalto, nell’ambito del servizio di pulizia e disinfezione ambientale così come definito al capitolo “Servizio di pulizia e disinfezione ambientale”. Definizioni: L.Q.A. (Livello di Qualità Accettabile)

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Livello di Qualità Accettabile corrispondente al numero di non conformità accettabili degli elementi (“il limite peggiore di qualità accettabile” ovvero “il livello di qualità di risultato che si ritiene soddisfacente accettare”). L.Q.R. (Livello di Qualità Rilevata) Indicatore di risultato del singolo controllo. Corrisponde al valore ottenuto dall’elaborazione dei dati rilevati nella griglia di controllo. Le tipologie di aree oggetto di verifica di risultato (descritte al capitolo “Servizio di pulizia e disinfezione ambientale” ed il corrispondente L.Q.A. sono riportate di seguito: � Aree ad alto rischio (L.Q.A. 0,90) � Aree a medio rischio (L.Q.A. 0,80) � Aree a basso rischio (L.Q.A. 0,70) � Aree a bassissimo rischio (L.Q.A. 0,70) � Aree esterne (L.Q.A. 0,70) � Controllo di processo (L.Q.A. 0,90)

Il controllo di processo consiste nella verifica, eseguibile in tutte le aree, dell’applicazione delle specifiche tecniche riguardanti i mezzi e le procedure ritenute determinanti per il raggiungimento dello specifico L.Q.A. richiesto quali ad esempio il rispetto delle fasce orarie di svolgimento del servizio, la corretta esecuzione delle metodologie di lavoro, delle istruzioni operative ed il corretto utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti chimici, il corretto utilizzo dei DPI, il comportamento adeguato degli operatori, la corretta pratica di disinfezione delle superfici, ecc.

Scopo della verifica è la misurazione della conformità e dell’efficacia del servizio reso e della qualità erogata. Il sistema di verifica, atto a determinare il risultato del servizio reso, si basa su metodi di rilevazione visivi e/o strumentali, che verranno definiti congiuntamente alla ditta aggiudicataria. Le verifiche verranno eseguite in contradditorio tra il personale dedicato dell’AOU/IRCCS e della ditta aggiudicataria. Qualora, durante le suddette verifiche emergessero situazioni inconciliabili, si potrà far ricorso agli strumenti di misura destinati a chiarirne l’esito di cui la ditta aggiudicataria dovrà dotarsi. Gli operatori dell’AOU/IRCCS e della ditta aggiudicataria, addetti alle verifiche dovranno essere congiuntamente formati per lo svolgimento di tale specifica attività, sulla base di principi, criteri e metodi condivisi riportati nel documento di raccolta dei dati ai fini della rilevazione della qualità, con organizzazione, mezzi, cura ed oneri a carico della ditta aggiudicataria.

PROCEDURA DI VERIFICA DEL RISULTATO

Definizione, individuazione e composizione della zona di controllo

Ai fini della verifica del servizio di pulizie, le strutture dell’AOU/IRCCS verranno suddivise in “zone di controllo” che sono costituite da un insieme di locali appartenenti ad una stessa Struttura aventi lo stesso L.Q.A. (Livello di Qualità Accettabile) ed eccezionalmente, da gruppi di locali fisicamente contigui, ma con diverso L.Q.A. e/o appartenenti a differenti Strutture. Al termine del periodo di sperimentazione e taratura dell’intero sistema, che sarà concordato tra l’AOU/IRCCS e la ditta aggiudicataria, con la frequenza indicata successivamente dal presente capitolato speciale, verrà sottoposto alla procedura di verifica di risultato un campione costituito da n.4 “zone di controllo”.

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All’interno di ciascuna “zona di controllo”, almeno n. 3 locali verranno sottoposti alla procedura di verifica del risultato. L’individuazione delle “zone di controllo”, così come le modalità di determinazione dei locali da sottoporre a verifica del risultato, avverrà dopo l’assegnazione dell’appalto, sulla base di principi e criteri condivisi tra l’AOU/IRCCS e la ditta aggiudicataria e riportati nel documento di raccolta dei dati ai fini della rilevazione della qualità.

• In qualsiasi momento, sulla base delle risultanze emerse dalle verifiche, l’AOU/IRCCS si riserva di modificare, sentita la ditta aggiudicataria, il numero e l’estensione delle “zone di controllo”, così come il numero dei locali da sottoporre a verifica del risultato.

Per ogni categoria di locale appartenente alla “zona di controllo”, verranno definiti gli “Elementi di controllo” e per ciascun elemento il coefficiente ponderale e gli indicatori. L’elemento controllato verrà definito: ⇒ “conforme” (valore 0), se tutti gli indicatori risultano conformi; ⇒ “non conforme” (valore 1), se anche un solo indicatore risulta non conforme. Se la somma dei singoli valori, ottenuti dal controllo degli elementi costituenti il locale soggetto a verifica, ottiene un punteggio pari o superiore al valore del L.Q.A. del locale, l’esito della verifica sarà ritenuto positivo (locale accettato), in caso contrario sarà ritenuto negativo (locale rifiutato). Determinazione del campione Area “Controllo di processo” (L.Q.A. 0,90) In tutte le Aree (Alto Rischio, Medio Rischio, Basso Rischio, Bassissimo Rischio, Esterne) verrà effettuato un controllo di processo consistente nella verifica dell’applicazione delle specifiche tecniche riguardanti i mezzi e le procedure ritenute determinanti per la garanzia del livello igienico. Ai fini della determinazione del risultato, si specifica che la verifica dell’Area “Controllo di processo”, equivale al controllo dell’intera “Zona di controllo” nel quale viene effettuato.

Elementi, indicatori e modalità di rilevazione per le Aree oggetto di verifica del risultato (esclusa l’Area “Controllo di processo”)

L’insieme definitivo degli elementi, indicatori e modalità di rilevazione degli stessi sarà specificato nel documento sviluppato in collaborazione con la ditta aggiudicataria, entro 90 giorni dall’avvio dell’appalto.

Frequenza delle verifiche

Al termine del periodo di sperimentazione e taratura dell’intero sistema, che sarà concordato tra l’AOU/IRCCS e la ditta aggiudicataria, le verifiche saranno effettuate con frequenza mensile. Data ed ora delle verifiche saranno comunicati alla ditta aggiudicataria, 24 ore prima dell’effettuazione e se sarà ritenuto opportuno, potrà essere elaborato un calendario o programma delle stesse. La “zona di controllo” verrà individuata all’inizio della procedura di verifica, sulla base delle regole che verranno stabilite congiuntamente dall’AOU/IRCCS e dalla ditta aggiudicataria nel documento di raccolta dei dati ai fini della rilevazione della qualità.. In caso di assenza di un rappresentante della ditta aggiudicataria, la verifica sarà effettuata direttamente dall’AOU/IRCCS. In questo caso la verifica sarà ritenuta valida a tutti gli effetti ed alla

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ditta aggiudicataria non spetterà alcuna possibilità di contestazione riguardo alle modalità o al risultato della stessa.

Preparazione delle griglie di verifica

Per ogni locale soggetto a verifica, la ditta aggiudicataria dovrà produrre una “griglia” contenente i seguenti dati: • area di riferimento • zona di controllo • L.Q.A. (Livello di Qualità Accettabile) • elenco degli elementi da verificare e relativi coefficienti di ponderazione. Il numero degli

elementi riportati nella seguente tabella è meramente indicativo e lo stesso verrà definito nel documento di raccolta dei dati ai fini della rilevazione della qualità condiviso dall’AOU/IRCCS e dalla ditta aggiudicataria.

• data e ora della verifica • nome e cognome del verificatore dell’AOU/IRCCS • nome e cognome del verificatore designato dalla ditta aggiudicataria. La “griglia” dovrà prevedere appositi spazi per l’indicazione, per ciascun elemento, dell’esito attribuito (0 – 1), del punteggio ponderale calcolato e per l’indicazione:

- della somma dei coefficienti ponderali attribuiti agli elementi di controllo; - della somma dei punteggi attribuiti nel corso della verifica.

Procedura di verifica

Nel locale indicato, il verificatore procederà: 1. all’esame di tutti gli elementi ed all’attribuzione ad ognuno di essi del punteggio (0 =

accettato o 1 = rifiutato) secondo i criteri sopra descritti; 2. a riportare i punteggi sulla “griglia di verifica” in corrispondenza dell’apposita casella di

annotazione. Contenuti minimi della griglia di verifica tipologia di

area L.Q.A. descrizione

locale elementi coefficiente

ponderale valutazione punteggio

letto 3 0 0 …….. …….. …….. ……. …….. …….. …….. …….

comodino 3 1 3 …….. …….. …….. ……. …….. …….. …….. …….

cestino rifiuti

1 1 1

…….. …….. …….. ……. …….. …….. …….. ……. Sedie 1 0 0 …….. …….. …….. …….

Medio rischio

0,90 stanza degenza

…….. …….. …….. ……. Somma coefficienti ponderali (A) 8

Somma punteggi (B) 4 Al termine della verifica si provvederà a:

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� calcolare, per ciascun elemento, il “punteggio” quale risultato dell’esame, moltiplicato per il coefficiente di ponderazione;

� calcolare i totali: A = somma dei coefficienti attribuiti ai singoli elementi presenti nella scheda ed esaminati; B = somma dei valori ottenuti dal prodotto tra l’esito (0/1) e il coefficiente di ponderazione attribuito all’elemento esaminato (da 1 a 3);

� effettuare il calcolo del quoziente B/A della griglia di verifica; � effettuare il calcolo del L.Q.R. (Livello di Qualità Rilevata) = (1 – B/A); � determinare l’accettazione o il rifiuto del locale, secondo i seguenti parametri:

a. se L.Q.R. ≥ L.Q.A. il locale verificato è accettato; b. se L.Q.R. < L.Q.A. il locale verificato e l’intera “zona di

controllo” sono rifiutati.

ESITO DELLA VERIFICA DI RISULTATO: PENALI

Determinazione della penale

La penale verrà applicata qualora nella griglia di verifica il Livello di Qualità Rilevata (LQR) risulti inferiore al Livello di Qualità Accettabile (LQA). Il valore della penale è in funzione dello scostamento rilevato per singola griglia di verifica tra il Livello di Qualità Rilevata (LQR) e il Livello di Qualità Accettabile (LQA) dell’intera Zona di Controllo interessata e viene determinata come segue: Vp = Cmz * Pe dove

( )[ ]IpLQRLQAXPe *100*−+= Legenda terminologia formule Vp = valore della penale Cmz = canone mensile della Zona di Controllo Pe = valore percentuale di penale da applicare al canone mensile X = valore % penale minima applicata LQA = Livello di Qualità Accettabile LQR = Livello di Qualità Rilevata Ip = Incremento penale (aumento della penale per ogni unità di scostamento tra LQR e LQA) Per il servizio assoggettato alla verifica di risultato l’AOU/IRCCS prevede i seguenti parametri:

� X = 4 � Sm = 0,01 � Ip = 0,25 se (LQA – LQR) ≤ 0,05 � Ip = 0,50 se 0,05 < (LQA – LQR) ≤ 0,09 � Ip = 2,00 se (LQA – LQR) > 0,09

Ciò significa che se il locale verificato risulta “non conforme”, verrà applicata una penale minima pari al 4% del canone mensile della Zona di Controllo al quale appartiene e subirà un ulteriore incremento in base allo scostamento tra LQR e LQA.

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CONTROLLI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI, GESTIONE E PULIZIA DEL DEPOSITO TEMPORANEO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI Senza alcun preavviso, l’AOU si riserva il diritto di effettuare controlli a campione, e di verbalizzarne i risultati: - mensilmente, ed in qualsiasi momento ritenga necessario, sullo stato dei punti di raccolta

ubicati presso i vari padiglioni; - mensilmente, ed in qualsiasi momento ritenga necessario, sulle modalità di movimentazione

interna dei rifiuti; - tre volte alla settimana, ed in qualsiasi momento ritenga necessario, sullo stato di gestione

del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti. La ditta aggiudicataria, per il tramite del proprio personale incaricato, fornirà all’AOU tutta l’assistenza necessaria a permettere lo svolgimento dei controlli. L’AOU darà tempestiva comunicazione alla ditta aggiudicataria, di qualsiasi irregolarità che dovesse essere rilevata durante i controlli specificando, per quanto possibile in dettaglio, le anomalie accertate. Entro il termine assegnato dall’AOU, la ditta aggiudicataria, con oneri a proprio carico, dovrà adottare tutte le misure idonee a rimediare alle irregolarità rilevate, dandone conferma all’AOU. In caso contrario, l’AOU provvederà all’irrogazione delle sanzioni previste dal presente capitolato speciale.

INADEMPIMENTI E PENALITA’

E’ facoltà dell’Azienda procedere a controlli circa la corrispondenza tra quanto offerto dalla ditta appaltatrice nel progetto di gestione e quanto prestato in fase di esecuzione del contratto. A tal fine è previsto, oltre a quanto già stabilito dal sistema di verifica del risultato, un sistema sanzionatorio ispirato al canone della valutazione in contraddittorio della qualità del servizio, effettuata contemporaneamente da un Referente della Ditta appaltatrice e dai professionisti individuati dall’Azienda. In caso di irregolarità e deficienze nell’adempimento degli obblighi contrattuali per tutti i servizi oggetto dell’appalto, per ogni violazione non rilevata con il sistema di verifica di risultato, l’Azienda avrà facoltà, a seguito di formale diffida e nel caso la ditta appaltatrice non provveda entro i termini stabiliti dalla lettera di diffida all’integrale e completo adempimento degli obblighi contrattuali, ad applicare una sanzione come sotto dettagliato. Le sanzioni sono cumulabili. L’Azienda in caso di inadempimento degli obblighi contrattuali può affidare ad altra ditta l’esecuzione dei lavori non eseguiti o non eseguiti a regola d’arte, addebitando alla ditta inadempiente i relativi oneri. Il mancato raggiungimento degli standard qualitativi, oltre a prevedere penali, obbliga la ditta appaltatrice ad effettuare maggiori prestazioni con nuove modalità o con incremento di frequenza senza che detto adeguamento possa influire economicamente sull’appalto o che la ditta aggiudicataria possa far valere, quale giustificazione, quanto da esso previsto nel progetto di gestione. In particolare: 1. Sistema informatico

Per ogni giorno, naturale e consecutivo, di ritardo nella consegna del sistema informatico ed informativo, così come previsto da questo capitolato tecnico, funzionante in ogni sua articolazione, sarà applicata una sanzione di € 100,00. La stessa sanzione giornaliera sarà

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applicata nel caso in cui il sistema debba essere corretto, in parti significative dello stesso, per renderlo efficiente. Servizio di pulizia e disinfezione ambientale

2. Interventi giornalieri Inosservanza del rispetto delle frequenze indicate sulle planimetrie per ciascun locale: fino ad un massimo di € 250,00 per locale; mancata effettuazione o parziale esecuzione del servizio nelle aree ad Alto Rischio: da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 5.000,00; mancata effettuazione o parziale esecuzione del servizio nelle aree a Medio Rischio: da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 2.500,00; mancata effettuazione o parziale esecuzione del servizio nelle aree a Basso e Bassissimo Rischio ed Esterne: da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 1.000,00.

3. Interventi periodici Ritardo immotivato nell’esecuzione del programma concordato: fino ad un massimo di € 250,00 per ogni giorno, naturale e consecutivo, di ritardo; mancata effettuazione dell’intervento: fino ad un massimo di € 2.500,00.

4. Pulizia per dimissione e per eventuali urgenze Ritardi superiori a 30 minuti: da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 500,00.

5. Mancata reperibilità dell’operatore referente per gli interventi su chiamata nei Blocchi Operatori Fino ad un massimo di € 250,00 per ciascuna inadempienza.

6. Mancato servizio in un punto di raccolta nell’ambito del servizio di raccolta e trasporto interno dei rifiuti

Pari a € 250,00 per ogni inadempienza.

7. Violazione degli obblighi contrattuali di cui alla voce “Prestazioni obbligatorie della ditta aggiudicataria” nella parte del servizio di pulizia e per qualsiasi altra violazione di tutti i servizi oggetto di appalto Pari a € 500,00 per ciascuna violazione.

8. Mancata consegna delle forniture comprese nel servizio di pulizia Fino ad un massimo di € 500,00 per ogni inadempienza.

9. Mancata corresponsione di quanto previsto nel progetto di gestione ed accettato dall’Azienda (n° macchine ed attrezzature, tipo di macchine ed attrezzature, migliorie, tipologia materiali di consumo, prodotti chimici, ecc.) Pari alla riduzione del canone mensile del 10% per un periodo intercorrente dalla rilevazione della non conformità alla sua eliminazione.

L’Azienda, per ottenere il rimborso di maggiori spese o il pagamento delle sanzioni, provvederà ad emettere specifico documento contabile senza alcun’altra formalità. Nel caso si verifichino reiterazioni di una specifica non conformità, ovvero in caso di più non conformità nella medesima struttura, in numero superiore a 10 nell’ambito di un semestre, sarà convocato un incontro, i cui contenuti saranno verbalizzati, nel quale verranno analizzate le cause dei disservizi e le controparti appronteranno soluzioni organizzative, di norma a carattere non oneroso, per ovviare alle non conformità riscontrate.

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In caso di gravi e ripetute inadempienze, contestate per iscritto dall’Azienda, alle quali la ditta appaltatrice, anche a seguito dell’esperimento delle procedure sopra citate, non dovesse provvedere tempestivamente con azioni atte a rimuovere le medesime, la cauzione e le fatture non ancora liquidate, relativamente ai complessivi servizi oggetto di contestazione, saranno introitate dall’Azienda a titolo di penale, salvo il diritto al risarcimento degli eventuali danni.

ISTITUTO BURLO GAROFALO DI TRIESTE Il servizio prevede la raccolta di tutti i rifiuti dell’Istituto ed il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria, la gestione, la pulizia del deposito e la consegna ai reparti dei contenitori riutilizzabili per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi e non, nel rispetto di quanto disposto dalle Leggi Italiane e Comunitarie vigenti, con particolare riferimento al D.Lgs. 152/06 al D.P.R. 254/2003. I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dall’Istituto o dalla ditta aggiudicataria del servizio di asporto e smaltimento dei rifiuti, ed ubicati presso i punti di raccolta dei rifiuti, situati nei diversi reparti. Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito. Gli addetti al servizio, prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle diciture obbligatorie. Nel caso riscontrassero difformità dovranno informare i Referenti dell’Istituto. Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli e dei contenitori utilizzati attraverso la sanificazione giornaliera. Gli addetti al trasporto prima dell’Immissione di vetro, carta e plastica e, qualora fosse necessario, di altre raccolte differenziate, negli appositi container, devono liberarli dal sacco in polietilene utilizzato per la raccolta. I contenitori vanno trasportati e depositati provvisoriamente – in attesa del ritiro e smaltimento da parte della Ditta a ciò preposta, presso il deposti temporaneo centralizzato nelle aree dedicate. ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto almeno due volte al giorno, tutti i giorni della settimana, comprese le festività, nelle seguenti fasce orarie indicative: dalle ore 6.30 alle ore 12.00 - dalle ore 13.00 alle ore 19.00 – I rifiuti citotossici, i farmaci scaduti non pericolosi, i reagenti scaduti, i liquidi pericolosi a rischio chimico, i toner, le pile, i rifiuti piombosi, gli imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose (vetro e plastica), altre tipologie di rifiuti richiedono interventi saltuari da programmarsi in base alle esigenze aziendali.

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PUNTI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI La raccolta dei rifiuti dovrà essere effettuata presso i seguenti punti di raccolta: PIANI PUNTI DI RACCOLTA 4° 2 3° 2 2° 3 1° 4 PIANO TERR A 2 LABORATORI - UFFICI 1 AMBULATORI 1 I punti di raccolta potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle necessità dell’Istituto, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d’appalto. Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare: codice CER TIPOLOGIA DI RIFIUTO u.m. Peso

annuo 180103 Rifiuti sanitari pericolosi a rischi infettivoq Kg. 127.167 180108 Rifiuti contenti citotossici e citostatici e farmaci scaduti

pericolosi (citotossici e citostatici) Kg. 11.456

180106 Rifiuti pericolosi a rischio chimico Kg. 9.837 150101 Imballaggi in carta e cartone Kg. 34.790 150103 Imballaggi in legno Kg. 940 090107 Carta e pellicole per fotografia contenenti argento o

composti dell’argento Kg. 1539

160211 Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi hcfc afc

Kg. 460

160213 Apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alla voce 160209 e 160212

Kg. 1.040

160214 Apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alla voce 160209 e 160213

Kg. 2.470

200101 Carta e cartone Kg. 42.920 200301 Rifiuti urbani non differenziati Kg. 9.760 200307 Rifiuti ingombranti Kg. 29.960 TOTALE Kg. 272.339 I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed ad indennità di sorta.

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GESTIONE PULIZIA DEL DEPOSITO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono:

� Provvedere alla gestione operativa del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti con la supervisione della struttura aziendale a ciò preposta;

� Provvedere alla pulizia del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e sono tenuti al corretto mantenimento delle aree di pertinenza ed alla pulizia delle medesime ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati;

� Verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per esempio utilizzo di imballaggi regolari, presenza delle etichettature sui colli, assenza di difetti manifesti sulle chiusure dei colli, ecc..);

� Intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita di rifiuti (raccolta del rifiuto fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc..);

� Segnalare in tempo utile, per quanto riguarda le tipologie dei rifiuti smaltiti su chiamata, il livello di riempimento dei relativi depositi al fine di consentire l’allontanamento dei medesimi da parte della ditta incaricata dell’asportazione e dello smaltimento oltre a tutte le difformità inerenti la gestione dell’area e dei rifiuti depositati;

� Comunicare giornalmente, agli uffici competenti della struttura, tutti i dati quantitativi e qualitativi, relativi ai rifiuti depositati;

� Controllare la chiusura dei cancelli di accesso al deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti;

� Controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee o non autorizzate;

Per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà acquisire tutte le informazioni e le conoscenze inerenti le procedure aziendali sulla gestione dei rifiuti. Sarà compito della ditta aggiudicataria adeguare il proprio servizio in funzione delle eventuali modifiche apportate nel tempo alle suddette procedure aziendali ed in funzione alle modifiche strutturali alla normativa sui rifiuti. ONERI A CARICO DELLA DITTA Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:

� Elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto � Veicoli chiusi dedicati al trasporto � Carrelli � Cassette attrezzi per manutenzione � Cassette Pronto Soccorso e quant’altro riterrà utile per eseguire al meglio il servizio � Gli stipetti per il proprio personale � Attrezzature e prodotti di pulizia � Fornitura dei contenitori per rifiuti e altri accessori (coperchi, sacchi, fascette, etichette)

I carrelli dovranno essere dislocati nell’area predisposta per la raccolta dei rifiuti (deposito temporaneo centralizzato). Il numero e la dislocazione delle attrezzature sopra menzionate potranno subire modifiche in base alle indicazioni ed esigenze dell’Istituto che potrebbero emergere nel corso dell’appalto. Per l’uso delle attrezzature che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto

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previsto dal D.lgs. 81/08, uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.p.r. 459/96 e dalla nuova direttiva europea macchine. Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall’Istituto. Le attrezzature dovranno essere compatibili con l’attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione. I carrelli utilizzati per la movimentazione dei rifiuti dovranno essere distinti dai carrelli utilizzati per l’eventuale consegna ai reparti degli imballaggi. E a carico della ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio. La ditta aggiudicataria deve presentare il Piano delle Manutenzioni ed il Registro dei controlli. In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi. A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia. Sono anche a carico della ditta aggiudicataria l’eventuale distribuzione presso i reparti dei contenitori riutilizzabili per rifiuti. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico). RAPPRESENTANTE RESPONSABILE La Ditta aggiudicataria sarà tenuto ad indicare nome e recapito del Referente/Coordinatore delle attività operative oggetto dell’appalto che avrà il compito di interloquire con l’Istituto. FORMAZIONE DEL PERSONALE Il personale impiegato dalla ditta aggiudicataria dovrà avere ricevuto una specifica ed adeguata formazione, rispondente alle responsabilità e funzioni affidate. LOCALI AD USO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA L’Istituto si impegna a concedere, locali completi di docce, da usare come spogliatoi per il personale della Ditta aggiudicataria, una stanza delimitata e chiusa per la custodia degli attrezzi. I locali sono concessi in uso gratuito, ma la ditta Appaltatrice ne assume la completa disponibilità di manutenzione e la responsabilità per ogni danno eventualmente ad essi arrecato. Le chiavi degli stessi sono a disposizione della Ditta che esonera l’Istituto da ogni responsabilità di furto di accessori, attrezzature ecc.. per scasso e simili. Al termine dell’appalto i locali devono essere riconsegnati integri, in perfetto stato di conservazione e pulizia, con spese a carico della Ditta appaltatrice.

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Documento firmato da

NOME: CLAUDIO GIURICINCODICE FISCALE: GRCCLD50R28L424PDATA FIRMA: 22/12/10 15:26:11IMPRONTA: 9eb6dc9eb819909fe8241767bcd17edf43cc2f42bf9c56ee34fb4b454aa75e9d 43cc2f42bf9c56ee34fb4b454aa75e9d86d9476023b2d00b9a5de77c01926e6d 86d9476023b2d00b9a5de77c01926e6df7b219c5a9af508513d087d6f978ebf9 f7b219c5a9af508513d087d6f978ebf91eca0a4b585b5839a55b9dea06c4101c


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