+ All Categories
Home > Documents > Elaborare Nr.176 Ottobre 2012 MG

Elaborare Nr.176 Ottobre 2012 MG

Date post: 14-Aug-2015
Category:
Upload: roberto-filberti
View: 1,177 times
Download: 8 times
Share this document with a friend
Description:
Rivista di Elaborare di Ottobre 2012
172
MENSILE - ANNO XVII - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma - Gestione rete di vendita e logistica: Press-Di - Diffusione: C.D.M. Centro Diffusione Media - Roma - Tel. 06/5291419 - www.cdmitalia.it PANDA 100HP 100 CV VS 109 CV OPEL ASTRA GTC 180 CV SEAT IBIZA CUP 180 CV FORD MUSTANG 350 CV SUBARU IMPREZA WRX 241 CV Stelvio Road LA STRADA GIUSTA PER GODERE! OTTOBRE 2012 ANNO XVII - MENSILE 4,90 DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE OTTOBRE 2012 - N. 176 - 4,90 - ISSN 1124519 N° 176 donne al volanteVALENTINA ALBANESE A RUOTA LIBERA imprese LA PEUGEOT208 AL MONGOL RALLY 30anni di sfide REGINE DELLA NOTTE
Transcript

MEN

SILE

- AN

NO X

VII -

Pos

te It

alia

ne S

pa -

Sped

izion

e in

Abb

onam

ento

Pos

tale

- D.

L. 3

53/2

003

(con

v. in

L. 2

7/02

/200

4 n°

46)

art.

1 c

omm

a 1

- DCB

Rom

a - G

estio

ne re

te d

i ven

dita

e lo

gist

ica:

Pre

ss-D

i - D

iffus

ione

: C.D

.M. C

entro

Diff

usio

ne M

edia

- Ro

ma

- Tel

. 06/

5291

419

- ww

w.cd

mita

lia.it

PANDA 100HP100CVVS109CV

OPEL ASTRA GTC

180CV

SEAT IBIZA CUP

180CV

FORD MUSTANG

350CV

SUBARU IMPREZA

WRX241CV

StelvioRoadLA STRADA GIUSTA PER GODERE!

OTTO

BR

E 2

012

AN

NO

XV

II -

ME

NS

ILE

4,9

0 €

DIS

TR

IBU

ZIO

NE

IN

TE

RN

AZIO

NA

LE

OTTOBRE 2012 - N. 176 - € 4,90 - ISSN 1124519

N° 17

6

donne al volanteVALENTINA ALBANESE A RUOTA LIBERA impreseLA PEUGEOT208 AL MONGOL RALLY

30anni di sfide

REGINE DELLA NOTTE

news8 EDITORIALE

10 ANTEPRIMAPala K

12 CARNEWSCitroën DS 3 Cabrio, Chevrolet Malibù,Renault Clio IV, Volvo V40

16 CONCEPT CARMazda MX-5 GT Concept

20 TOP TUNINGHennessey Venom GT Spyder

24 FARI ACCESISimoni Racing, Ricambi Tuning, Bosch, Vama,OZ, Vredestein, Autodeco, Speedup.it, GTRadial, Alcar, Motorquality, Celeste Electronic,Supersprint, Federal-Mogul, Lampa, NTP,Laidelli Wheels, Power Revolution

34 GRIPPneumatici invernali

38 TEST MODULOCentralina aggiuntiva Speed Buster su MiniCountryman 2.0d

60 LE GUIDE DI ELABORAREOlio Motore

supercar48 LOOKMANIABMW 320d “Sic Edition” by MPower

66 COVER STORYRegine della Notte, Fiat Uno Turbo 276 CV,Fiat Punto GT 323 CV e Abarth Grande Punto 245 CV

80 SPEED TESTComparativa Fiat Panda 100 HPOriginale vs preparata by GagliarducciAutotecnica 109 CV

66COVER STORY

LE REGINE DELLA NOTTE

sommario E L A B O R A R E • N ° 1 7 6 • O T T O B R E 2 0 1 2

20TOP TUNINGHennessey Venom GT Spyder

54 SCANNEROpel Astra GTC OPC

80

I NOSTRI TEST

FIAT PANDA 100 HP

MONGOL RALLY

FORD MUSTANG

SUBARU IMPREZA

FIAT 500

88

BMW 320D48

116

142

96

[6] ELABORARE 176

E L A B O R A R E • N ° 1 7 6 • O T T O B R E 2 0 1 2

Valentina Albanese104

Test elettronica Mini Countryman38

124SPECIALE STELVIO

OPEL ASTRA GTC 180 CV88 SPEED TESTSubaru Impreza WRX by Ema Motorsport 241 CV

96 SPEED TESTFord Mustang by Mele Motorsport 350 CV

104 SPEED TEST Seat Ibiza Cup by Seat Motorsport 180 CV

specialestelvio124 TESTAstra GTC

130 JDM ON TOUR

viaggi eavventura116 208 AL MONGOL RALLY

club e raduni132 RADUNI SPRINT

141 CLUBMANIA

multimedia140 ELABORAUDIOFiat 500 L by Prinzivalli

146 HI-FI & VIDEONews dal mondo dell’elettronica

rubriche42 DETAILINGIl lavaggio

46 BODY KIT ESTETICIVestite su misura

54 SCANNERAstra GTC OPC

148 NEWS FASHION

150 PROTAGONISTILuca Spadano

154 POSTAI consigli dell’esperto

158 PREPARAZIONINovità dal mondo del tu ning

160 CONSIGLI SPRINTLa posta in pillole

162 CENTRO STILECreatività dei lettori

164 LAST MINUTE

170 FANALINO DI CODAProtagonisti Bruno Zanini Motorquality

16CONCEPT CARMazda MX-5 GT Concept

132RADUNI

Lezioni di guida continua sul prossimo numerocon l'appuntamento dedicato alle traiettorie

[8] ELABORARE 176

EDITORIALE

PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI, GLI APPASSIONATI DI TUNING EPREPARATORI RACING HANNO DA SEMPRE INSEGUITO DUE STRADE:ALLEGGERIMENTO DELLE MASSE E SOVRALIMENTAZIONE QUANDOPOSSIBILE. ADESSO ANCHE LE CASE, COSTRETTE A FARE I CONTI CON LARIDUZIONE DEI CONSUMI ED EMISSIONI, stanno seguendo la stessaricetta, sfornando vetture decisamente alleggerite e “turbizzando”alcune motorizzazioni per ridurne cilindrata e peso. Con curedimagranti di 100 kg stanno arrivando molti nuovi modelli come laPeugeot 208, la VW Golf e la Renault Clio. Il nuovo Range Roveraddirittura dichiara 400 kg in meno! Insomma tanto lavoro di lima pertogliere massa e zavorra a tutto beneficio delle prestazioni. Mazda hadefinito “strategia del grammo” il processo di riduzione del pesodelle sue vetture basato sull'uso di acciai ad alta resistenza esull'ottimizzazione della progettazione di ogni singolo componentemeccanico, della carrozzeria o dell'abitacolo. Un processo iniziatocon la nuova generazione di Mazda2 (-100 kg) e che continua anchesu altre vetture come Nuova Mazda6 e Nuova Mazda3 (-15 kg).Anche il CEO di Ford Motor Company, già dallo scorso anno, avevaspecificato ai suoi ingegneri che tutti i nuovi modelli dal 2012 al

2020 avrebbero dovuto perdere dai 100 ai 350 kg! Pensate che unariduzione di 100 kg su una vettura di 1200 kg equivale ad unpotenziamento di ben 20 cavalli! Ma perché non lo hanno fattoprima? Questi risultati sono ottenuti con l'utilizzo di materiali diversiper la realizzazione della scocca come l'alluminio per la Range, acciaispeciali e materiali compositi di nuova generazione. Questo permettedi avere prestazioni maggiori a parità di cavalli, ma anche di poterutilizzare motori più piccoli a parità di prestazioni del mezzo. L'altra via per aumentare la performance è ricorrere allasovralimentazione: ultimo caso quello Renault che, sulla nuova ClioRS, ha abbandonato il 2 litri aspirato a favore del nuovo 1.6 da 200cavalli col turbo, soluzione già utilizzata sulla mitica R5 GT Turbo 1.4da 120 cavalli degli anni '90. Insomma le case costruttrici fanno“tuning” a 360° senza rendersene conto, intervenendo anchesull'estetica dove utilizzano alettoncini, minigonne e fanno ampio usodi fari a led per una personalizzazione “spinta”. Tendenza confermataal Salone di Parigi dove spiccavano diversi stand tra i quali Peugeot,Mini, BMW e Opel: quest’ultima presentava tantissimi accessori perrendere unica la nuova Adam.

alleggerire TURBANDO!

«più potenza fa andare veloci in rettilineo,meno peso fa andare veloci ovunque» Colin Chapman

GIOVANNIMANCINI.COMWWW.FACEBOOK.COM/EUROSPORTEDITORIALE

WWW.YOUTUBE.COM/ELABORARE

di Giovanni Mancini

[10] ELABORARE 176

CiniselloBalsamo, alleporte diMilano, sorgePala K, unimpianto

ecosostenibilededicato ai Kart

elettrici, primo inEuropa nel suo

genere. Inaugurato ad inizio2012, rappresenta unanuova dimensionedell’intrattenimento indoor,un moderno parco tematicoimprontato al Motorsport su

Pala K - MilanoANTEPRIMA

Quello del Pala K è uno spettacolare circuito,disegnato da un team di piloti professionisti di kart eauto da corsa, coordinati dall’ex pilota di Formula 1Alex Caffi. Una moderna pista indoor, circa 600 metri direttilinei e curve emozionanti, ideale per “saggiare” il brivido dellavelocità, quella scossa di “adrenalina” pura che regala sensazioniuniche. Studiato per soddisfare le esigenze di tutti i potenzialifrequentatori, dal principiante/neofita al “pilota” esperto, iltracciato è un mix di tratti misto-lenti, che si fanno preferire perla pulizia e tecnica di guida, nonché parti veloci; ma il fioreall’occhiello è rappresentato da un lungo rettilineo sopraelevato(oltre 100 metri), primo e unico in Italia, che termina con unadiscesa in lieve contropendenza e una “staccata” mozzafiato.

IL CIRCUITOun’area di ben 10.000 mqdove la tensostrutturasembra atterratadirettamente dal futuro.Catalizzatore del nuovoimpianto polivalente è lospettacolare circuitotracciato da un pool di pilotiprofessionisti di kart e autoda corsa. Oltre 600 metri direttilinei, chicane e curvemozzafiato, inseriti in uncomplesso davvero unico.

Il progettoCikei>>All’interno del Pala

K si svolge il nuovo,adrenalinico progetto Pala KCIKEI, il 1° Campionatoitaliano di Kart elettriciindoor, a cui parteciperannoben 200 Team selezionatiin Lombardia e composti da4/6 piloti ciascuno. Tutti gliappassionati kartistipotranno formare il proprioTeam per una gara divelocità, che si preannunciadavvero spettacolare evedrà i piloti sfidarsi per laconquista del titolo diCampione IndividualeAssoluto CIKEI. Per tutto ilmese di ottobre saràpossibile iscriversi alCampionato per formare ilproprio Team. I calendaridelle singole fasi verrannopubblicati sullo spazio webdella manifestazione(www.pala-k.com, areaCIKEI) dove si possonotrovare tutte le informazioniper le iscrizioni e ilregolamento dipartecipazione.

A

Si chiama Pala K il nuovo tempio della velocità indoor. Una strutturapolivalente ecosostenibile dotata di ipertecnologici Kart elettrici. Pertutto il mese di ottobre sarà possibile iscriversi al CampionatoDI Paolo Turco

ELECTRIC FUN

ELABORARE 176 [11]

K-racer: questo l’accattivante nome deiveicoli realizzati in esclusiva per questastruttura. Il parco mezzi è costituito da50 Kart elettrici. Per i più bravi, chescendono sotto un certo tempo limite, èdisponibile il KC (Kart Competition), molto piùprestazionale e quasi simile a un Kart dacompetizione. Infine c'è K junior, adatto perbambini da 6 anni e con un limite minimo dialtezza di 120 cm. I Kart, dotati di pedaliera evolante regolabili, rappresentano il meglio dellerecenti innovazioni tecnologiche in termini disicurezza, robustezza e adattamento alla guidae si apprestano a soppiantare quelli tradizionalicon motore a scoppio. Oltre al rispetto delle piùrecenti politiche ambientali, i Kart elettricisoddisfano le normative antirumore e sono ademissioni zero. Il circuito, dunque, non deveessere dotato né di impianti di depurazione deigas di scarico, né di un deposito carburante cherispetti le severe normative antincendio.

Caratteristiche costruttive>>I Kartdispongono di una scocca integrale in “resinapolietilenica” che copre tutti gli organimeccanici ed elettrici e quasi totalmente iltelaio. Si evitano in questo modo il rischio diustioni, l’incastro accidentale di indumentilunghi negli ingranaggi della trasmissione e ilpericolo d’incendio, non essendoci un serbatoiodi carburante fra le gambe del pilota. Inoltresono presenti 2 roll-bar, di cui uno integrato nelsedile del pilota e l’altro posto appena sopra lapedaliera, a protezione degli arti inferiori. Un

robusto paraurti in polietilene circonda il kart,mentre il posto guida è equipaggiato concinture di sicurezza a quattro punti. Rimanendoin ambito sicurezza vanno segnalati alcunidispositivi come quello per disabilitareautomaticamente l’acceleratore in caso difrenata violenta (molto utile per i principianti),l’interruttore della retromarcia e le luci di stopposteriori. I K-Racer dispongono anche deldifferenziale posteriore, che riducesensibilmente lo sforzo sulle braccia nelle curve.Da rilevare, infine, l’innovativo sistema digestione e controllo che interagiscedirettamente con i kart e con la pista, derivatodalla tecnologia utilizzata sulle vetture di F.1. Sitratta di una sorta di Telemetria in uso alpersonale del circuito che in tal modo, adesempio, può fermare un pilota che si comportain modo scorretto. Ma la funzionalità piùaccattivante resa possibile da questa tecnologiaè il sistema di autoregolazione della velocitàsecondo le capacità del pilota; i Kart infatti sonodotati di 5 step di potenza: partendo dal minimo,utilizzato in uscita dalla corsia box, in base aitempi sul giro realizzati si possono raggiungere ilivelli successivi fino a quello massimo (il 5°, conprestazioni notevoli). In pratica, il Kart“riconosce” l’abilità e l’esperienza di guida diciascun pilota, adeguando le proprieprestazioni.

i Tel. 02/66017419 – 329/[email protected] - www.pala-k.com

I KART

[12] ELABORARE 176

la sicurezza in pole positionVOLVOV40

CAR NEWS

Dopo aver presidiato ilsegmento C (quello dellaGolf, per intenderci) con lapoco fortunata C30, la Volvoha deciso di cambiarecompletamente genere,creando una compatta più inaccordo con la propriafilosofia e le richieste delmercato. Le linee da coupé-station wagon hannolasciato il posto a unacarrozzeria a 2 volumi, chenel posteriore richiamaparzialmente la Volvo dimaggior successo degliultimi anni, la V60. La nuovamedia svedese è lunga 4,36metri e disponibile solo conle 5 porte; le sue avversarienaturali sono la A3Sportback e la Delta, vistoche la Giulietta, la Serie 1 ela Nuova Classe A hanno unpiglio più sportivo. Tuttaviala V40 può entrare inconcorrenza diretta anchecon queste ultime,soprattutto se dotata delpacchetto R-Design (neparliamo qui accanto) edella giusta motorizzazione.Ma la caratteristicaprincipale della V40, comeda tradizione Volvo, èl’assoluta attenzione allasicurezza. La V40, infatti, haottenuto un punteggiorecord nei test Euro NCAP,garantendo una protezioneper gli adulti pari a nonmeno del 98%, vale a dire ildato più alto mai rilevato inun crash test. Nella fase disviluppo della nuova VolvoV40, l'obiettivo è statoquello di ottenere lo stessolivello di sicurezza delle

VOLVO V40 R-DESIGN Per chi vuole una V40 più “cattiva” Volvo propone il kit R-Design,che non stravolge la vettura ma ne modifica alcuni dettagli come lasezione frontale con la griglia lucida incorniciata da listelli inmetallo satinato opaco. Al posteriore c’è un diffusore sportivo e gliscarichi doppi. I cerchi (da 17” o 18”) sono diamantati a cinqueraggi. L’assetto R-Design, sviluppato in collaborazione con il pilotaRobert Dahlgren del team Volvo Polestar Black R, è stato ribassatodi 10 mm rispetto alla versione Dynamic. Le molle e gliammortizzatori hanno una regolazione più rigida; le sospensioniMcPherson anteriori montano bielle da 25 mm e le barre antirolliohanno il diametro maggiorato.

auto più grandi, anche conl’adozione di sistemiall’avanguardia come il CitySafety, che frenaautomaticamente la vetturain prossimità di unostacolo; il WHIPS cheevita i colpi di frusta o ilPedestrian Airbag, ovveroun airbag che si apre sulcofano per ammorbidirel’impatto del pedoneinvestito; la V40 è la primaauto al mondo a montarlo.

Styling Kit>>Lo Styling Kit(790 €) si può ordinare sututte le versioni; comprendelo scarico doppio maggioratoche si inserisce in un nuovoestrattore, lo spoilerposteriore modificato, e leminigonne laterali.

Impressioni di guida>>Abbiamo guidato sia laversione D3, mossa dal 2litri 5 cilindri turbodiesel da150 CV e 350 Nm, sia laD4 da 177 CV e 400 Nm.Entrambi i motori spingonodavvero forte; se non sihanno particolari velleitàvelocistiche l’unità da 150CV è più che sufficiente.L'assetto standard offre unottimo compromesso tra

rigidità e comfort e assorbebene le asperità; lo sterzoè molto preciso e sensibile,il carico può essere variatoa piacimento su tre livelli. Ipneumatici da 225/40,calzati da cerchi da 18”,aiutano la precisione diguida ma peggioranol’assorbimento sullesconnessioni secche. Ci èmolto piaciuta anche laposizione di guida e, tutto

sommato, le primeimpressioni sulla V40 sonostate decisamente positive.Infine, chi vuole risparmiaresui consumi, può sceglierela versione D2, spinta dal1,6 litri diesel da 115 CV e270 Nm di coppia, che siaccontenta di 3,6 L/100km ed emette solo 94g/km di CO2; ne parleremoin maniera approfondita suEcoCar.

Guarda ilvideo dellanuova VolvoV40.

BENZINAV40 T3 1.595cc 150 CV da 24.450,00 EuroV40 T4 1.595cc 180 CV da 26.950,00 Euro

DIESELV40 D2 1.560cc 115 CV da 26.300,00 EuroV40 D3 1.984cc 150 CV da 27.250,00 EuroV40 D4 1.984cc 177 CV da 29.950,00 Euro

Motori e prezzi

ELABORARE 176 [13]

giù il cappelloCITROENDS3 Cabrio

..

La DS3 “perde latesta” e diventacabriolet, con unasoluzione che ricordal'antenata C3 Pluriel.

Rispetto a quest'ultima nonc'è più la possibilità distaccare i montanti, unacomplicazione costruttivapoco sfruttabile. La DS3Cabrio mantiene tutte lecaratteristiche della berlina;la differenza sostanziale sta

nel tetto in tela (azionabileelettricamente fino a 120km/h), che si può aprire intre posizioni: intermedia,apertura orizzontale eapertura totale. Nelleultime due la capote siposiziona dietro aipasseggeri posteriori,lasciando totalmente liberala visuale. La DS3 Cabrioconserva l’abitabilità dellaberlina: con 5 posti, un

bagagliaio dal volume di245 litri e la modularità deisedili posteriori (ribaltabili2/3-1/3). Le motorizzazionisaranno ufficializzate alSalone di Parigi, maverosimilmente saranno lestesse della DS3 berlina,che è disponibile con il 1.4e il 1.6 aspirati da 95 e120 CV, il 1.6 THP da 156CV e i diesel 1.4 da 68 CVe 1.6 da 92 o 111 CV.

[14] ELABORARE 176

born in the U.S.A.CHEVROLET

tutto il necessario in 900 ccRENAULTClio 4

Malibu

CAR NEWS

“Se con 90CV è cosìdivertente,chissàcome sarà

la RS!”. È stato questo ilprimo pensiero dopo averguidato la nuova RenaultClio su e giù per le collinedel Chianti e il Passo dellaFuta. Il DNA sportivo, chedalla Williams in poi èstato alla base di tutte leClio, si è conservato anchein questa 1.0 TCe Energyspinta dal nuovo 3 cilindrisovralimentato da 0,9 litri.Ovviamente i 135 Nm dicoppia non fanno miracoli,ma se si fa soffiare ilpiccolo turbo tra i 3.000 e i5.000 g/m viene fuori undiscreto brio, smorzato inquarta e in quinta marciada rapporti molto lunghi;un cambio a sei marcesarebbe stato d’aiuto. Ildivertimento arriva incurva, dove la Clio (conassetto standard epneumatici 195/55-16) ha

tanta aderenza masoprattutto pochissimosottosterzo; bastarilasciare il gas e l’autotende a chiudere la curvaallargando con il retrotreno,

a cui l’ESP (nondisinseribile) permettequalche grado disbandamento prima diintervenire. I 182 km/h dipunta massima e i 12,2

secondi nello scatto da 0 a100 sono più chesufficienti per una vetturavotata al risparmio, mentreper le prestazioni verebisognerà attendere

qualche mese: arriverannola 1.2 TCe con 120 CV esoprattutto la nuova RS,che monterà un 1.6 turboda 200 CV e il cambiodoppia frizione EDC.

Negli Stati Uniti è popolarissima, ogni famiglia ne hao ne ha avuta una, ma per noi europei è una novitàassoluta. La Chevy Malibu è la berlina media “madein USA” per eccellenza. Da noi arriva con un solomotore, il 2.0 turbodiesel da 160 CV e con un unico

allestimento che comprende tutto quello che serve e anchedi più. Si può scegliere, però, se averla con l’automatico(32.300 Euro) o il manuale (31.000 Euro), entrambi a 6marce. La vettura si presenta imponente e ben curata, con ifari posteriori e il cruscotto ispirati alla Camaro. L'abbiamoguidata sulle strade delle colline toscane dove abbiamoapprezzato le doti di elasticità del propulsore che è benpresente già a 1.300 g/m, inizia a spingere a 1.500 g/m eraggiunge il picco di coppia a circa 1.800 g/m, permettendodi sfruttare le marce alte sempre con una buona dose dipotenza sotto al piede. L'assetto si è dimostrato preciso conuna tenuta di strada di alto livello. Anche se si supera illimite l’auto resta composta. La Malibu è molto silenziosa ele finiture interne di buona qualità concorrono a creare uncomfort di guida degno di una berlina di lusso.

Clio 1.2 75 CV da 13.500 EuroClio 1.0 Tce 90 CV Energy da 15.850 EuroClio 1.5 dCi 75 CV da 15.150 EuroClio 1.5 dCi 90 CV Energy da 17.500 Euro

Motori e prezzi

[16] ELABORARE 176

CONCEPT CAR

LA STORIA INFINITA!

Mazda MX-5 GT Concept

In attesa della nuova MX-5 prevista per il2014, Mazda tiene vivo l’interesse verso la suamitica spiderina tramite un mix tra tuning econcept. Eccone due esempiDI Giorgio Zehnder

Quando in un’auto di successo iniziano a moltiplicarsirestyling, lifting, special-edition e tuning-concept significa cheil passo d’addio è vicino, ma non sempre è così. E’ il casodella Mazda MX-5, la spider più venduta di sempre, per laquale da anni è previsto un totale rifacimento che però tardaad arrivare. Certo, è difficile per un costruttore lasciare unmodello che ha fatto la propria storia per uno del tuttoinedito; tuttavia i continui annunci e le smentite possonodeteminare confusione o disappunto negli acquirenti diun’esemplare nuovo, che poco dopo potrebbe essere giàvecchio a causa di un ennesimo ritocco. A tal proposito conl’ultimo in ordine di tempo, già disponibile in Giappone e trabreve anche in Europa, la MX-5 avrà un frontale lievemente

ristilizzato, ma per il resto resterà praticamenteinvariata. E quella totalmente nuova di cui si parla datempo? Voci attendibili dicono che debutterà nel 2014, saràleggerissima e verrà realizzata insieme all’Alfa Romeo chene trarrà l’erede del mitico Duetto. Vedremo, ma vista la crisiin cui si dibatte l’auto, il rischio di un dietrofront esisteanche se non è augurabile, ma è evidente che per produrre ilnuovo modello, la Mazda ha intrapreso tale alleanza percondividere costi altrimenti assai elevati. Nel frattempo, oltreall’ulteriore lifting di cui sopra, la casa nipponica harealizzato il concept GT ispirato alla versione racing BSA(British Endurance Championship) per saggiare le reazionidel pubblico in vista di una possibile short-series ad uso

ELABORARE 176 [17]

[18] ELABORARE 176

CONCEPT CAR Mazda MX-5 GT Concept

stradale. Realizzata in unasquillante livrea arancio, lavettura si distingue per ungenerale alleggerimentograzie a molti componentiin fibra di carbonio,all’hard-top fisso anzichéretrattile come nella MX-5Roadster-Coupé di serie ead altre modifiche cheandiamo ad esporre.All’esterno spiccano uninedito splitter frontale, unnuovo diffusore posteriorecon doppio scaricocentrale, un nolder sulbaule e nuove ruote nere a7 razze cave da 18” con

pneumatici semislick215/40 ZR18. All’internosono presenti sedilisportivi Recaro in pellenera, roll-bar di sicurezzanonché dettagli e finiturein alcantara e carbonio. Ilcomparto meccanicoprevede, invece, l’upgradeda 160 a 208 CV del 2.0aspirato che equipaggia laversione di serie e unassetto conammortizzatori regolabili. Iltutto sotto l’egida dellaJota Sports, già partnerMazda nelle competizionisportive.

[20] ELABORARE 176

TOP TUNING Hennessey Venom GT Spyder

ELABORARE 176 [21]

rendete una Lotus Elise, mettete anudo il telaio e allungatelo nellaparte posteriore di 80 cm per farcientrare un V8 longitudinale al postodel 4 cilindri trasversale d’origine; poi

adottate sospensioni opportunamente

L’incredibile Venom GT del tunertexano Hennessey ora è disponibileanche in veste Spyder. Potenza 1.244 CV, velocità 443km/h, prezzo circa 850.000 Euro!DI Giorgio Zehnder

OCCHIO ALLOSCALPO! P

[22] ELABORARE 176

TOP TUNING Hennessey Venom GT Spyder

Godetevi ilposteriore perchéil frontale non lovedrete mai!

ELABORARE 176 [23]

CARATTERISTICHE TECNICHEHennessey Venom GT SpyderMotore A benzina, posteriore/centrale longitudinale, 8cilindri a V, cilindrata 7 litri, potenza max 1244 CV (915kW) a 7.200 g/m, coppia max 160 kgm (1.570 Nm) aN.D. g/m, 1 albero a camme in testa per bancata conbilancieri, 4 valvole per cilindro, 2 turbocompressoriGarrett con intercooler, iniezione elettronica sequenzialemultipoint, lubrificazione a carter seccoCambio Manuale Ricardo a 6 marce. Rapporti: I)2,61:1; II) 1,71:1; III) 1,32:1; IV) 0,94:1; V) 0,77:1; VI)0.63,1; rapporto finale al ponte 3,36:1Trazione Posteriore, controllo elettronico di trazionecon 3 modalità d’esercizioRuote In lega leggera, ant. 9,5jx20”, post. 12,5jx20”,pneumatici ant. 255/30 R20, post. 345/30 R20

Corpo vettura Spyder, 2 posti, telaio in alluminio,carrozzeria in carbonioSospensioni Indipendenti a doppi triangolisovrapposti sulle 4 ruote, assetto coilover Penske adaltezza regolabile (max 60 mm)Freni Impianto Brembo, dischi carboceramici (380 x 34mm), pinze a 6 pistoniSterzo A cremagliera con servocomando idraulicoDimensioni e pesi Lungh. 4,60 m, largh. 1,96 m,alt. N.D. m, peso 1.244 kg, serbatoio 70 lt.Prestazioni Velocità max 443 km/h, accelerazione 0-100 km/h 2,5 sec, 0-400 m 9,9 sec, rapp. peso/potenza1,0 kg/CVPrezzo 850.000 Euro circa (optional esclusi)

i www.hennesseyperformance.com - www.venomgt.com

La Venom GTSpyder sulbanco a rulli.

[24] ELABORARE 176

TOP TUNING Hennessey Venom GT Spyder

C’è un'auto alla quale Hennessey fa riferimento per esaltarele doti di potenza della propria Venom GT Spyder; è la BugattiVeyron Super Sport detentrice del record mondiale di velocitàper vetture stradali con ben 431,7 km/h. Si tratta di una specialeversione della supercar del gruppo VW appositamente realizzata per tornarein possesso del record di 408,47 km/h, migliorato nel 2007 dalla SSC AeroTwin Turbo che lo innalzò fino a 412,28 km/h. La potenza della Veyron SS nonè nota, come d’altronde quella della prima versione per la quale la Bugattidichiarava con una punta di snobismo 1.001 CV anche se probabilmente eranodi più. Per certo si sa che, rispetto ad essa, la versione SS dispone di circa 200CV supplementari e di una serie di migliorie atte alla riconquista del suddetto

record; tuttavia l’assenza di dati ufficiali non fa che aumentare l’alone dimistero sulle sue reali potenzialità. Insomma, i 1.244 CV erogati al banco dallaHennessey Venom GT Spyder sono superiori a quelli della rivale?Probabilmente non si saprà mai, ma in ogni caso le caratteristiche del motoreche spinge la Veyron 16.4 (questo il nome ufficiale al netto delle versionispeciali) sono davvero mostruose. Si tratta, infatti, di un 8 litri W16 formato daquattro bancate da 4 cilindri ciascuna e sovralimentato tramite 4turbocompressori grazie ai quali sviluppa 1.001 CV e 117 kgm di coppia,proiettando l’auto ad oltre 400 km/h con uno zerocento di 2,5 secondi. Laproduzione dei previsti 300 esemplari del modello coupé è terminata nel2011, resta la versione aperta Gran Sport che uscirà di scena a fine 2012.L’a

ntag

onis

ta

Ricardo a 6 marce coningranaggi rinforzati, ilcontrollo elettronico dellatrazione di cui la vettura èprudenzialmente dotata èregolabile su 3 modalità.Totalmente rivisitate anchele sospensioni che oracontano su nuovi leveraggial retrotreno e su unassetto regolabile, mentrel’impianto frenante d’origineè stato sostituito con 4enormi dischi carboceramiciBrembo da 380 mmazionati da potenti pinze a 6e 4 pistoni. Le ruotemisurano, invece, 8,5jx20”all’avantreno conpneumatici 235/30 R20 e12,5jx20” al retrotreno conpneumatici 335/30R20.Nonostante gli 80 cm inpiù, l’abitacolo ha la stessaampiezza della Elise,essendo stato allungato ilsolo telaio supplementareposteriore che sostiene ilmotore. E' presente inveceper ragioni di sicurezza unroll-bar a gabbia,nonostante il quale il pesocomplessivo è limitato in1.244 kg, per un rapportopeso/potenza di 1,0 kg/CV.Di solito a chi guida unapotente auto scoperta siraccomanda ironicamente dibadare al parrucchino, manel caso della Venom GTSpyder è a rischioaddirittura lo scalpo viste lesconvolgenti prestazioni dicui è capace!

modificate, freni potenziati,ruote nonché pneumaticimaggiorati e coprite il tuttocon una nuova carrozzeria incomposito priva di tetto,munita di appendiciaerodinamiche varie eparafanghi wide-body. Dettocosì potrebbe sembrarefacile ma, ovviamente, nonlo è, anche perché la VenomGT Spyder vanta prestazionicome nessun’altra auto almondo inclusa la BugattiVeyron accreditata di 1.001CV e 410 km/h di velocitàmassima. Dalla già notaVenom GT con carrozzeriachiusa derivata dalla Exige,la versione Spyder haereditato anche il motore dicui sopra, ossia il 6.2 V8 da638 CV della Corvette ZR1realizzato in alluminio edotato di compressorevolumetrico Eaton,nell’occasione potenziato daHennessey fino a ben1.244 CV (praticamente ildoppio!) mediante 2 turbineGarrett, cilindratamaggiorata a 7 litri e altriappropriati interventi.Impressionanti leprestazioni dichiarate, chevanno dagli oltre 440 km/hdi velocità massima (aveteletto bene!), allo zerocentobruciato in soli 2,5 secondi.La coppia si attesta invecea ben 159,0 kgm (1.560Nm) tanto che, per nondisintegrare anzitempol’inedito cambio manuale

NUOVA MSW 77MSW 77 è la nuova nata della collezione Winter 2012-2013, lascelta ideale in termini di design, qualità e prezzo per affrontare laprossima stagione invernale. Questa ruota è realizzata con undesign a 7 razze impreziosito dall’effetto “flame surfacing” ricavato

con speciali lavorazioni che regalano dinamismo etridimensionalità alle forme. MSW 77 è OE Cap Ready,sistema che permette di utilizzare il coprimozzo originale

BMW e Mercedes. Proposta nella finitura Full Silver, MSW77 sarà inizialmente disponibile nella misura 7,5Jx17”

(attacco 5 fori) e da inizio 2013 anche nelle misure 6,5Jx15”(4 e 5 fori) e 7Jx16” (5 fori).

Creata per adattarsiperfettamente aglistili di tutte levetture, inparticolare leauto VW,Audi,Mercedes,Opel, AlfaRomeo eHyundai,come tuttele ruote byOZ, èomologataTÜV.

www.ozracing.it - Tel. 049/9423001

> ruote <AVVITATORI PROFESSIONALIGli avvitatori a massa battente a batteria GDR14,4-LI Professional e GDR 18-LI ProfessionalBosch sono i più compatti nella loro categoria.Con un peso rispettivamente di soli 1,5 kg e 1,6kg per GDR 18-LI -con batteriaPremium da 3,0 Ah–permettono di svolgerefacilmente anchelavori sopra testa o inpunti di difficile accesso. IlGDR 14,4 LI e il GDR 18 LI, conuna coppia di 120 e 130 Nm,sono concepiti per serrare eallentare viti del diametromassimo di 12 mm. L'elevatavelocità da 2.600 g/massicura un rapidoavanzamento del lavoro eli rende particolarmenteadatti ai lavori dimontaggio per elettricisti,falegnami e installatori diimpianti di riscaldamento e climatizzazione. Ilportautensile esagonale bloccabile da ¼"consente di fissare bit di avvitamento e punte inmodo semplice e rapido. Gli avvitatori sono dotatidi illuminazione integrata a tre LED sulla ghieraanteriore dell'utensile, per una visibilità ottimalesulla superficie di lavoro, e di freno motore peravvitamenti in serie.

www.bosch.it

> utensili <

NUOVI TUBI FRENO AERONAUTICI HP3I tubi freno HP3 sono realizzati in triplo strato teflon, treccia diacciaio e PVC che offre alte prestazioni e lunga durata. Ledimensioni, i supporti di fissaggio e i raccordi sono conformi ai componentioriginali in modo da consentire una perfetta installazione senza alcunamodifica. Abbinati a pastiglie freno HP3 mescola Sport (coefficiente diattrito 0,55) e fluido freni DOT 5.1 conferiscono alla vettura unimpressionante aumento dell'efficienza frenante e quasi totale assenza difading fino a 600 °C. Il kit tubi HP3, completo di pastiglie anteriori HP3Sport, è in offerta lancio per tutto il mese di ottobre per i principali modellidi vettura con prezzo a partire da 169,00 Euro IVA compresa.

www.ricambituning.it - Tel. 011/19700301

> kit freni <

CHIAVE HW SPSSi tratta di un dispositivo checonnesso velocemente allapresa OBD della vettura almomentodell’accensione,tramite lasemplicerotazione delloswitc, permette discegliere tra 4 differentimappature; tutto ciò per lamaggior parte delle auto del GruppoVAG-Porsche, ma anche per le FordFocus STI e RS. In tal modo, ad esempio, èpossibile scegliere sulle motorizzazioni abenzina tra mappa stock e impostazioniperformance per i 3 diversi tipi di benzinapresenti sul mercato (95, 98 o 100RON),oppure tra differenti livelli prestazionali e diconsumi per le vetture diesel. Una soluzioneperfetta per i track day! La possibilità poi diselezionare la mappa stock consente unutilizzo perfettamente legale sulle stradeaperte al traffico, oppure quando magari aguidare è la propria moglie. La chiave SPS,inoltre, funge anche da antifurto aggiuntivo;perciò volendo, se non si ha anche la chiaveSPS con sé, la vettura non va in moto. Lachiave SPS è offerta a 241 Euro IVA inclusa.

> elettronica <

www.vama-preparazioni.com - Tel. 0332/947310

LAMPADINE E XENON 2012Il catalogo illuminazione X-treme Lighting by

Simoni Racing si arricchisce di nuovi modellisoprattutto riguardo alle luci Xenon. Un

esempio è il nuovissimo kit Xenon CAN BUSPLUS composto da 2 ballast di 4ª generazionee ben tre lampadine a base metallica.Numerosissime sono le novità tra lelampadine H6, come Spot Led Cone a 1microled con e senza resistenza integrata, a2 microled con resistenza integrata e a 6

microled alta brillantezza. Ampliata anche lagamma dei fari supplementari con i modelli

Nekkar e Sirio tondi con angel-eyes a led blu, ifari alogeni Menkar e Elettra, il maxi led modello

Hoop e i nuovi faretti rettangolari Hamal e Shedar.Per le sostituzioni di emergenza, Simoni Racing

propone un praticissimo Kit Ricambio composto dalampadina H7, 2 lampadine BA15s, 1 lampada R5W, 1 T10, 2fusibili da 10A e uno da 15A.

> lampade <

[26] ELABORARE 176

FARI ACCESI

www.simoniracing.com - Tel. 0532/849850

ELABORARE 176 [27]

QUATRAC LITEL'autunno è una stagione particolare, caratterizzata daforti piogge ma anche da belle giornate in cui però latemperatura, di sera, scende notevolmente. Per venireincontro a queste esigenze, Vredestein ha in listino ilQuatrac Lite, il primo multistagionale al mondo concaratteristiche “verdi”; più efficiente cioè in termini diconsumo energetico così come previsto dalle nuovenorme ambientali europee. Questo pneumaticorappresenta la migliore alternativa per chi vuole utilizzarneun solo tipo, essendo perfetto non soltanto per l’estate, maè anche un “invernale” completo provvisto dei simboli M+S(Mud & Snow) e “fiocco di neve”, capace di garantirecaratteristiche assolutamente eccellenti in tutti quei Paesi(come l’Italia) dove non vi sono condizioni di neve e gelo estreme.Quatrac Lite, pertanto, è assolutamente in regola con tutte lenormative del Codice della Strada e decreti locali che prevedonol’obbligo di pneumatici invernali in determinati periodi dell’anno. E'offerto nelle misure da 155/65 R14 75T (149,44 Euro) a 205/60R16 96V XL (459,20 Euro). Prezzi IVA inclusa.

> pneumatici < > fanaleria <

www.autodeco.it - Tel. 030/941632 www.giorgionadaeditore.it

FORMULA 1 2011/2012ANALISI TECNICAL'immancabile e ormai ultradecennaleappuntamento con Giorgio Piola si rinnovaanche quest'anno, con il noto disegnatore ecommentatore televisivo che analizza le variefasi di sviluppo condotte dai diversi teamdurante il Mondiale, con brevi ed esaustivi testicorredati da centinaia di disegni tecnici a colori.Il volume si completa con un'ampia sezionededicata alle monoposto protagoniste dellastagione 2012. Sul piano tecnico, il Campionato2011 è stato caratterizzato dall'impiego dell'alamobile posteriore, dal ritorno del Kers e dallaPirelli in veste di fornitore unico di pneumatici.Questo libro ormai è un must per gliappassionati di Formula 1 e del motorismo ingenerale.

www.vredestein.com - Tel. 0541/382010

FANALI DECTANELa già conosciuta gamma di gruppi otticiDectane, distribuita in esclusiva perl'Italia da Autodeco, si arricchisce dinuovi modelli. In particolare vi segnaliamo inuovi elementi posteriore a LED per la VWScirocco (dal 2008) disponibili in trecolorazioni diverse, oppure i fanali posteriori"carDNA" a fibre ottiche per Audi A3 (2003-2009), anche in questo caso offerti in trecolori differenti. All'interno del sitodell'Azienda sono presenti numerosi altriesempi, tutti acquistabili online.

Autore: Giorgio PiolaEditore: GiorgioNada EditoreAnno di pubblicazione:2012Testo: ItalianoPagine: 128Formato: 24x27 cmFoto COL: oltre 400disegni tecniciPrezzo: 29,00 Euro

PELLICOLE VETRI CROMATEQueste pellicole con finitura cromata vanno ad affiancarsi a tutte le altrecon classica colorazione fumé. Le pellicole Nexus eliminano il bagliore durante laguida, aumentano la privacy, proteggono l'interno dell'auto dai raggi ultravioletti e,in caso di rottura del vetro, trattengono le schegge. Disponibili in rotoli da 300x76cm, riflettendo i raggi solari aiutano il condizionatore, ottimizzando l'efficienzaenergetica e il risparmio di carburante. Facili da installare, sono offerte nellaversione Xtreme Limo (passaggio luce 5% - codice 1210115 - 14,95 Euro) o Limo(passaggio luce 20% - codice 1210116 - 14,95 Euro). Disponibili presso ildistributore esclusivo SD Distribuzione, on line su www.speedup.it oppure presso iMegastores Bep’s.

CHAMPIRO UHP1GT Radial presenta il nuovissimopneumatico Ultra HighPerformance Champiro UHP1,caratterizzato da un innovativodisegno asimmetrico capace digarantire ottime prestazioni siasull’asciutto, sia su fondi stradalibagnati, spesso insidiosi per lasicurezza. Insieme aun’eccezionale precisione diguida, il Champiro UHP1assicura anche comfort e bassarumorosità di marcia, uno deiparametri più importantirichiesti dalla nuova normativasul labelling. Il nuovo modelload alte prestazioni di GT Radialè stato studiato perequipaggiare le vetturesportive e le compatte, per unaguida precisa, performante e alcontempo confortevole. GTRadial Champiro UHP1 èdisponibile in una vastissimagamma di misure, comprese fra i 15”e i 20”, con spalle fra il /35 e il /55 econ codici di velocità V e WW (fino a270 km/H), in sostanza per tutte leesigenze di guida.

> pellicole < > pneumatici <

www.gtradial.it - Tel. 030/99871

[28] ELABORARE 176

FARI ACCESI

www.speedup.it

ELABORARE 176 [29]

DEZENT RM E RM DARK“Really Modern”:veramente moderno è ilsignificato di questa siglainglese riferita al nuovocerchio Dezent; ciò grazie alsuo look “senza tempo”raffinato e contemporaneo.L’eleganza della ruota èsottolineata dalla qualità deimateriali utilizzati e dal designsemplice e pulito, destinato a durarea lungo. E’ il cerchio perfetto per vettureVW Golf, Audi A3, Kia Cee’d o Hyundai i30 inquanto creato quasi appositamente per loro. Le sue 10razze, infatti, hanno un look sportiveggiante che si integra perfettamente con ildesign di queste auto. DEZENT RM è disponibile a 4 o 5 fori e anche nella versionedark, quest'ultima con finitura nera e diamantata. La diamantatura viene

effettuata con robot molto sofisticati, in grado di mantenereuno standard qualitativo eccellente, mentre la

verniciatura è garantita per tre anni.DEZENT è un Marchio del Gruppo

ALCAR e come tutti gli altri cerchiprodotti e distribuiti AEZ, DOTZed ENZO, garantisce

certificazioni TUEV Austria suprodotto e applicazionenonché omologazioni KBA(Ministero dei TrasportiTedesco).

SCARICOPER BMWM5Con l'introduzionedell’ultima M5 (F10) e delnuovo motore turbo V8 da 560CV, la BMW ha creato una“leonessa” della strada.Installando, infatti, il nuovissimosistema di scarico Akrapovič Evolutionse ne può amplificare ulteriormente ilruggito e le prestazioni. Costruitocompletamente in leghe di titanio, ilsistema di scarico a cat-back Evolution LineM5 è realizzato con tubi di collegamento ad altoflusso fino ai doppi silenziatori leggeri in titanio,ottenendo così una maggiore rispostadell’acceleratore a tutti i regimi, elevate prestazioni(+ 10 CV e +17 Nm), un sound inconfondibile e unanotevole riduzione di peso rispetto allo scaricostandard (-12,3 Kg). Tutto ciòrimanendo entro i limiti delCertificato di ApprovazioneCE e, ancora piùimportante, senzapenalizzare ilcomfort deipasseggeri.Distribuiti inItalia daMotorquality

> ruote < > scarichi <

www.alcar.it - Tel. 0362/488301 www.motorquality.com - Tel. 02/249511

MODULO PIENOPIÙPienopiù è una centralina elettronica cheriduce gli sprechi di carburante dell'auto inaccelerazione, garantendone un realerisparmio fino al 35%. Sulle auto con gestioneelettronica dell'acceleratore (circa il 98% delmercato) si collega al cavo originale e tiene sottocontrollo il suo sensore, evitando di accelerarepiù di quanto serva realmente e permettendouna guida più pulita. Pienopiù si può attivare edisattivare in qualsiasi momento grazie altelecomando in dotazione; inoltre si installafacilmente, senza perdere la garanzia delcostruttore, e si può rimuovere in qualsiasimomento, senza dover sostituire nulla. E' adattaanche per centraline rimappate.

> elettronica < > pistoni <

www.federalmogul.com

[30] ELABORARE 176

FARI ACCESI

www.pienopiu.it – Tel. 0931/503839

IMPIANTO RENAULT MÉGANEDopo il successo dell'impianto di scarico per la versioneRenault Sport, Supersprint ha esteso la linea degliimpianti sportivi anche agli altri modelli della gamma. Dalpunto di vista estetico si può scegliere l'uscita nascosta oppureun'azzeccata soluzione a doppia uscita, che richiede il taglio delparaurti. E' particolarmente indicata per le auto dotate di pacchettoGT-Line con estrattoreverniciato. Sulla 2.0 TCE 180 CVl'impianto completo di tuboturbina, catalizzatore, centrale,posteriore e terminale doppioconsente un aumento di 14 CV(2.450 Euro+ IVA). Sul 1.4 TCE130 CV l'impianto completo dasolo non offre incrementi, ma èperfetto per essere abbinatocon la rimappatura dellacentralina (2.305 Euro + IVA).Per entrambi i modelli è disponibile anche la versione "catback" chegarantisce lo stesso risultato estetico, un suono profondo eaccattivante ma con un aumento prestazionale ridotto (1.079Euro + IVA per il 2.0, 1.060 Euro + IVA per il 1.4). Anche sui modelli1.5 e 2.0 DCi è possibile avere lo stessorisultato estetico (circa 900 Euro+ IVA).

> scarichi <

www.supersprint.com - Tel. 0376/267138

ELASTOVAL II™Federal-Mogul ha sviluppato un pistone inalluminio, leggero e molto robusto, checonsente ai costruttori di motori diaumentare la potenza specifica el’efficienza dei benzina a iniezionediretta. Denominato Advanced Elastoval IITM,entrerà in produzione nel corso di quest’annoequipaggiando una nuova vettura di uncostruttore europeo. Ilnuovo pistone è finoal 20% piùleggero, ingrado diassicurare piùpotenza, epuòsopportare lepressioni piùelevate che sigenerano nellaparte finale del ciclodi combustione deimotori downsized altamente performanti. Neglianni a venire, infatti, le potenze d’uscitaspecifiche saliranno dagli attuali 95 kW/L a 130kW/L; le pressioni di picco durante lacombustione aumenteranno da 110 bar a 130bar e fino a 160 bar nei motori che utilizzanocarburanti alternativi quali l’E100, metano oaltri e il ruolo del pistone è più che maifondamentale.

ELABORARE 176 [31]

DISTANZIALI PILOTSono ricavati da una barra piena dialluminio di alta qualità e lavorati conmacchinari ad altissima precisione al fine diassicurare un montaggio “su misura”. Questoaspetto è fondamentale, perché l’allargamentodella carreggiata deve avvenire con precisionemillimetrica per non pregiudicare ilbuon funzionamento delle particinematiche e mantenere unaperfetta bilanciatura delleruote. Grazie all’eccezionalerobustezza e al peso ridottissimo,adempiono al loro compito senzainfluenzare le prestazioni generali dell’auto. Ilkit comprende due distanziali e, per le applicazioni che lo prevedono, due viti

per il fissaggio al mozzo ruota. Si applicano almozzo originale senza modifiche e sono

offerti con prezzi a partireda 47 Euro. La bulloneriada utilizzare è specifica eva acquistata a parte conprezzi a partire da 19,80Euro IVA inclusa.

B14 SU MINI JOHNCOOPER WORKS GPLa Mini John Cooper Works GP è la piùveloce e potente Mini, omologata, ditutti i tempi! Il suo assetto nonpoteva che essere un Bilstein aghiera, nello specifico il B14.Prestazionale in pista masufficientemente confortevole in città, ilBilstein B14 consente la regolazionedell'altezza da -30 a -50 mm mentre lataratura è fissa e regolata per un usosportivo. Dopo l‘equipaggiamento dellamonomarca ufficiale MINI Rushhour Italiacon l’assetto Bilstein PSS10 regolabile intaratura e altezza e molle Eibach ERS(Eibach Racing Springs), l’amicizia tra Minie NTP cresce sempre di più.

> distanziali <

www.ntp.it - Tel. 0471/062830www.lampa.it - Tel. 0375/820700

> assetti <

[32] ELABORARE 176

FARI ACCESI

RS JK4 E JK5Design a tridente dalle raffinategeometrie, la soluzione adattaa vetture di classe superiore.Questo è JK5, cerchio in legacurato in ogni minimo aspetto:dall'importante bordo in acciaioinox, ai rivetti che decorano ilcanale interno, al movimentosinuoso dei 15 raggi, rientrantinella zona centrale. E'sicuramente la scelta più adattaa berline medie o grandi oppureal tuning più modaiolo. Realizzatonelle due versioni Black e CrystalSilver, è dotato di attacco a 5 fori. Èdisponibile nella versione 8Jx18” a401,72 Euro e 8,5Jx18” a406,56 Euro. Per le vettureequipaggiate con mozzo a 4 forisi può optare per il modello JK4,adatto a citycar e berline piccolee compatte: disponibile nellamisura 7Jx17”, a 358,16 Euro.Chi desidera vedere in anteprimal'effetto di questo cerchio sullapropria auto, può inviare una fotoal sito http://cerchi.laidelliwheels.itper avere un fotoritocco ad hoc. Tuttii prezzi sono IVA inclusa.

NUOVA CENTRALINA PER ABARTH T-JETPower Revolution, Azienda specializzata nella produzione di centraline aggiuntivealtamente professionali con microprocessore Microchip® visibile sulla scheda,presenta la nuova centralina per modelli Abarth 1.4 T-JET Multiair. Quest'ultima

permette unincremento dipotenza fino a36 CV e 54 Nmdi coppia. Vienefornita conconnettorioriginali inmodo da essereinstallata inpochi minuti dapreparatori

selezionati intutta Italia (elenco

visibile sul sito Web).Attualmente in promozione con lo sconto del 50% sul prezzo di listino di 726Euro, può essere acquistata a 362 Euro, compresa IVA e installazione.

www.laidelliwheels.it - Tel. 030/675906

> ruote < > elettronica <

www.powerrevolution.it - Tel. 0434/767501

[34] ELABORARE 176

GRIP

L'etichetta salvaconsumi>>Ogni tanto, perfortuna, le nuove normativevanno anche a vantaggio deiconsumatori! E' il caso dellanuova etichetta europea,obbligatoria dal primonovembre 2012 secondo ilregolamento UE1222/2009, che aiuterà gliutenti a “capire” meglio lecaratteristiche e leperformance dei pneumatici.La label fa riferimento adalcuni parametrifondamentali per rispettare inuovi standard imposti

METTERESTE MAI DELLE INFRADITO PER USCIRE UNA SERA D’INVERNO?Sarebbero a dir poco inadeguate, come lo sono i pneumatici estivi per la stagione fredda... è proprio per questo che, inattesa di alcuni consigli utili sul prossimo numero, Elaborare propone un bel test con le gomme invernali Yokohama

Obbligatoria dal 1° novembre 2012, l’etichetta sintetizza le caratteristiche di sicurezza che tutti i pneumatici, anche quelli invernali, devono averesecondo la nuova normativa europea: resistenza al rotolamento, frenata sul bagnato e rumorosità. Qui sopra un esempio riferito al C.drive 2.

LE SCARPE GIUSTEPneumatici

ELABORARE 176 [35]

dall’Unione Europea, chevuole ridurre le emissioni diCO2 del 20% entro il 2020.La nuova etichettaturaprevede una scala divalutazione che prende inconsiderazione efficienzaenergetica, comfort acusticoe tenuta di strada sulbagnato. La targhettaadesiva, simile a quellaattualmente utilizzata per laclassificazione deglielettrodomestici, riporta trescale di valori: la primamisura le qualità ecologichedel prodotto e la suaefficienza di rotolamento(risparmio di carburante edunque diminuzione dellaproduzione di CO2); laseconda indica i risultati deitest di frenata su fondobagnato; la terza è relativaalla rumorosità (espressa inDecibel). Le prime due scalehanno una gradazione cheva dalla lettera "A" fino alla"G" e quella relativa alconsumo energetico èaffiancata da fasce colorate

Rispondi e vinci!

Sei preparato sui pneumatici invernali? Dimostracelo rispondendo alnostro quiz! Elaborare ti dà la possibilità di testare un bel treno di

pneumatici invernali Yokohama per una guida divertente e sicura anchequando il fondo diventa insidioso. Inviaci le risposte corrette a

[email protected], potrai essere tu il fortunato! Cosa aspetti? La selezione del lettore avverrà il 20 novembre con consegna immediata!

Qual è la sigla che identificai pneumatici invernali?A) M+S con il fiocco di neve stilizzatoall’interno di una montagnetta a tre punte B) Uno sciatore C) L'uomo delle nevi

Il Codice della Stradaprescrive per la guida ininverno:A) Che i veicoli siano muniti di pneumaticiinvernali o mezzi anti-sdrucciolevoliB) Che i pneumatici siano lisciC) Che i pneumatici siano nuovi

Il pneumatico invernale sidifferenzia dall'estivo perquali caratteristiche?A) Spalla ribassata e sezione più stretta perscavare nella neveB) Molte lamelle e mescola specificaC) Bassa resistenza al rotolamento

Quando gli invernalifunzionano meglio degliestivi?A) Meglio sulla neve, ma se è bagnato noneguagliano quelli standardB) Con temperature inferiori ai 7 °CC) Quando il fondo è sdrucciolevole

In quale numero abbiamopubblicato un testcomparativo fra pneumatici eestivi e invernali?A) 162B) 168C) 174

Non perdere il prossimo numero diElaborare, andremo a sviscerare gliargomenti legati alla “guidainvernale” su fondi a scarsaaderenza, e non solo!

Il Winter.drive V902 è l’invernale per gli utenti che desiderano feeling, prestazioni e sicurezza in tutte lecondizioni atmosferiche e climatiche del periodo invernale; non solo neve e ghiaccio, ma anche pioggia etemperature rigide. E’ un asimmetrico, con una fitta trama di scalanature longitudinali e laterali, cheassicurano l’evacuazione dell’acqua e scongiurano il pericolo di aquaplaning. L’aderenza sulla neve ègarantita dalle lamelle disposte lungo tutto il battistrada e dalla mescola a polimeri flessibili.N.B. Il modello nella foto è solo a titolo esemplificativo, lo specifico modello di pneumatico saràinfatti scelto in base alla vettura del vincitore.

YOKOHAMA V902

che partono dal colore verde(classe A) fino ad arrivare alrosso (classe G). La terza,invece, è rappresentata daun altoparlante che emette"onde" nere chesimboleggiano chiaramentela rumorosità prodotta dalpneumatico. Rimanendo intema di etichette, ilpneumatico YokohamaWinter Drive V902 ottiene laclassificazione A nellaperformance collegata allasicurezza e valori da C a F, aseconda delle misure, per laRolling Resistance. Anche inquesto caso, come per ipneumatici Ultra HighPerformance sportivi estivi,il modello in questione èchiamato a offrire tenuta distrada, in accelerazione e incurva, ma soprattutto infrenata. Per questo, e per lavocazione prestazionale,eccelle nella categoria wetgrip e si posiziona su valorimedi, comunqueapprezzabili, nella RollingResistance.

[38] ELABORARE 176

TEST

e Alec Issigonis, il genioche concepì la prima Mininegli anni ’60, vedesse laMini Countryman,rimarrebbe sicuramentesconcertato dalle sueforme, dalle sue dimensionie dal suo peso non propriocontenuto! Ma i tempicambiano e con essi anchele esigenze degliautomobilisti! LaCountryman diesel,malgrado i 143 CV del suo4 cilindri sovralimentato da2 litri, non ha quellabrillantezza che ci si

LA MINI COUNTRYMAN 2000 D, NONOSTANTE I 143CV DI POTENZA DICHIARATA, NON È BRILLANTECOME CI SI ASPETTEREBBE. CON LA CENTRALINAAGGIUNTIVA SPEED BUSTER SI RECUPERANOCIRCA 15 CV E TANTA COPPIA IN BASSO: QUELLOCHE SERVE PER DIVERTIRSI!DI Pierluigi Mancini

Cavalleria ELETTRO

Test centralina aggiuntiva Speed Buster su Mini Countryman 2000 D

SL’ELETTRONICA DELLA MINI COUNTRYMAN 2.0DEsistono due versioni di centraline per Mini Countryman 2.0d 143 CV. Entrambe sono delle Bosch con microprocessore EDC17. I primi modelli eranoequipaggiati con una centralina riprogrammabile. Gli ultimi modelli (non è dato saperemese e anno di produzione o numero di telaio) sono dotati di alcune protezioni sul software che, adoggi, i tuner elettronici ancora non sono riusciti a "violare". Ciò non esclude, comunque, che a brevequesto intervento di riprogrammazione possa essere eseguito anche sulle Mini Countryman 2.0d diultima generazione, considerando la rapidità con la quale generalmente i tecnici impegnati inquesto settore riescono a progredire nel loro lavoro.

MODULO PROVATOSpeedbuster www.speed-buster.it

MODULI ALTERNATIVIDimSport Rapid www.dimsport.it - TBox www.tboxdiesel.comSeletron Chipbox www.seletron.com - Celeste Car Electronic www.elettronicaceleste.comDi.Pa Sport www.dipasport.com - CnTech www.moduliaggiuntivi.comElettronic Auto www.elettronic-auto.com

ELABORARE 176 [39]

ONICA

aspetterebbe da una Minie, di conseguenza, tutti gliappassionati si chiederannocosa fare per donarle unpizzico di brio in più.Stavolta abbiamo deciso dieffettuare un test con lacentralina aggiuntiva SpeedBuster specifica per questomodello, testando su unbanco prova frenato ilmotore in entrambe leconfigurazioni: originale econ centralina aggiuntiva.

Tecnologia teutonica>>LaSpeed Buster è un’Aziendatedesca specializzata neltuning elettronico e nellaprogettazione, nellosviluppo e nellacommercializzazione dicentraline elettronicheaggiuntive. La versionestudiata per il 2 litriturbodiesel della Miniagisce sui segnaliprovenienti da 3 sensori: intal modo la centralina digestione originale falavorare il propulsore conparametri di iniezionegasolio e pressione disovralimentazione tali dagarantire un consistenteincremento di potenza,senza comprometterel’affidabilità complessivadel gruppomotore/trasmissione egenerare problemi direcovery omalfunzionamenti ingenerale. I tre sensori suiquali la centralinainterviene sono quellodella pressione delcommon rail, quello dellapressioneturbocompressore e quellodei giri. Nel dettaglio, lamodifica dei parametri delsensore rail consente diaumentare la potenza, nonin modo lineare, ma in

[40] ELABORARE 176

TEST Test centralina aggiuntiva Speed Buster su Mini Countryman 2000 D

funzione del regime dirotazione (per questo lacentralina Speed Busterintercetta anche il sensoregiri posto sull’albero acamme): questo significache quando si richiede lamassima portata di gasoliosi ottiene un incrementodella pressione del rail dicirca 200 bar, ma quandoquesto aumento di gasolionon occorre, l’incrementodi pressione (e di portatadel carburante) è inferiore.Ciò si traduce in una resaottimale abbinata a bassiconsumi e minoriemissioni di incombusti(ovvero, diminuzione dellafumosità e del pericolo diintasamento del filtroantiparticolato). Oltre alsensore pressione rail e aquello dei giri, la centralinaSpeed Buster si interfacciaanche con il sensore dipressione disovralimentazione, in mododa aumentare la pressionedel turbo di 0,3 bar,passando da 1,4 di picco e1,1 bar in configurazione diserie a 1,7 e 1,3 bar. Ilprezzo al pubblico dellacentralina Speed Buster èdi 699 Euro IVA compresa.

Al banco>>Il montaggio sieffettua in circa 15 minuti,grazie all’utilizzo di uncablaggio di alta qualitàtotalmente “plug & play” ealla facilità con la qualevengono raggiunti iconnettori dei sensorioriginali. Al banco provafrenato il propulsore, inconfigurazione di serie, haerogato una potenzamassima di 154 CV a3.700 g/m e una coppia

massima di 353 Nm a1.836 g/m. Con lacentralina Speed Buster lapotenza sale a 168,6 CV a3.365 g/m (quasi 15 CV inpiù ad un regime di 300 giripiù basso) mentre la coppiaraggiunge i 409 Nm (+50Nm) a 2.197 g/m. I risultatisono sicuramente moltovalidi, visto che anchecome qualità di erogazione(fattore spesso non tenutonella dovutaconsiderazione…) la curvadi potenza del motore,equipaggiato con lacentralina aggiuntiva, èinteramente traslata sopraquella di serie: ciò significache l’incremento di potenzasi ottiene dai 1.600 giri insu. Su strada questo sitraduce in una maggioreprontezza in ripresa,prestazioni più elevate ingenerale senza però minarei consumi. Un buonrisultato, dato che una voltasmontata, la centralinaaggiuntiva non lascianessun segno della suaavvenuta installazione…con vantaggi facilmenteintuibili!

ProduttoreSpeed BusterParametri diinterventosensore pressione rail (fino a+200 bar), sensore pressioneturbo(+ 0,3 bar), sensore giriTempo di montaggiocirca 15 minPrezzo699 IVA Compresa

SCHEDA PRODOTTO

8 Potenza max 168,6 CV a 3.365 g/m (rif. 154,7 a 3.687)8Coppia max 409 Nm a 2.197 g/m (rif. 353 a 1.836)8 Peso / Potenza 7,46 Kg/CV (rif. 8,13)

Temperatura 26 °C Pressione atm. 1005 mbar

GRAFICO POTENZA 88

Impressioni di guidaL'adozione della centralinaaggiuntiva SpeedBuster haradicalmente cambiato ilcarattere della Mini Countryman2.0d. Dopo aver installato questacentralina, infatti, il motore èmolto più potente e reattivo alcomando dell'acceleratore. Ladifferenza si nota non solo inpiena accelerazione, ma anche esoprattutto in ripresa nellemarce alte da bassa velocità. Inquesti frangenti l'auto èdecisamente più piacevole edivertente da guidare. Lasensazione è che i cavalliottenuti siano più di quellimostrati al banco, forse ancheperché sono ben distribuiti lungotutto l'arco di rotazione e, diconseguenza, si fanno sentire dasubito. Un altro fattoresicuramente apprezzabile, suvetture di ultima generazione, èche non abbiamo riscontratoanomalie o accensioni di spie; ilche è di grande importanza nellascelta di questo componente.

+13,9 CV+56 Nm

[42] ELABORARE 176

DETAILING Lavaggio

Innanzitutto consigliamodi preferire sempreprodotti con ph neutro

che, oltre a conservareeventuali e precedenti lavoridi lucidatura, rispettanomaggiormente le vernici epermettono di raggiungereun livello di brillantezza piùelevato. Uno shampooneutro è anche molto piùdelicato nei confronti diparticolari in plastica egomma. Per l’operazione di

lavaggio si può utilizzare unaspugna (meglio se inmicrofibra) oppure un guantoin lana di agnello. Uno deisegreti è di impiegare duespugne (o guanti) anzichéuna: la prima sarà usataesclusivamente sulle partibasse, quelle più sporche,mentre l’altra per il restodella vettura. Laveremol’auto con la tecnica dei duesecchi: il primo serve asciacquare bene il guanto o

la spugna, mentre il secondoè riempito con acqua pulita eshampoo. Per nondanneggiare la verniciaturaoccorre che lo sporcointrappolato dalla spugna odal guanto si depositi sulfondo del secchio. Perottenere questo risultato èfondamentale utilizzare le“grit guards”, particolarigriglie da posizionare sulfondo del secchio chetrattengono tutto lo sporco.

Colpo di spugna

Gli shampoo>>Comesempre vi proponiamo unapanoramica di prodotti“giusti”per il lavaggio

Chemical GuysCitrusWash OrangeDaily>>Perfetto per unapulizia economica efrequente perché non intaccain nessun modo il protettivoapplicato: è sicuro e dona ungloss di notevole livello!Orange Daily può essere

diluito fino a 4000:1(acqua/prodotto) ed è idealesia come shampoo da poterusare normalmente consecchio e spugna (anchesotto il sole!) sia nelle lancefoam ecc. Contiene aromi edelementi naturali a base diagrumi mescolati conesaltatori di lucentezza ed èbiodegradabile al 100%.

Chemical GuysGlossworkz Gloss BoosterShampoo>> Glossworkz èlo shampoo adatto a chidesidera sempre una finituraperfetta! Non si tratta di unnormale sapone, ma di undetergente a ph bilanciato

Se la vettura non èeccessivamente sporca

si può procederedirettamente con

questa fase, saltando ilprelavaggio di cui

abbiamo parlato sulnumero di

luglio/agosto

Il momento in cui bisogna utilizzare lo shampoo è sempre il più bello: prendiamo la spugna, laimmergiamo nel secchio e insaponiamo. La teoria è giusta e ora vi sveleremo il modo migliore per farlodi Simone Amato

pulizia, un facilissimorisciacquo, un incremento delgloss e un'ottima protezionein un unico step. L’esperienzadi Scholl Concepts neltrattamento delle superfici haportato allo sviluppo di unaformula notevole capace diricondizionare la verniciatura,ravvivare i colori e conferire

presente, lasciando unafinitura brillante e ricca.

Non solo sapone>>Abbiamo pensato di indicarvianche due prodottiparticolari. Sono moltolubrificati e contengono cereal loro interno chepermettono di far asciugarel’auto con più facilitàproteggendo la carrozzeria. Lidefiniamo proprio “Autoasciuganti”.

Scholl Concepts ShamPolShampoo & LotusEffect>>ShamPol è unoshampoo innovativo in gradodi assicurare una perfetta

facoltativa e dipende dalgusto personale.

MA-FRA White SchiumaAttiva 4G>>La sua formulainnovativa consente diottenere una schiuma densaed estremamente efficace ingrado di aderire sullesuperfici per molto tempo edetergere in tutta sicurezza,riducendo al minimo l’azionedi guanti e spugne. WhiteSchiuma è un prodotto a phneutro e, quindi,estremamente equilibrato esicuro su tutte le superfici:questo permette un usoanche frequente senzadanneggiare la protezione

Per Million) permette diottenere un raggruppamentodi milioni di micro-particelledi bolle di sapone, cheinsieme creano una schiumadensa ed estremamenteefficace. Questa schiuma siattacca allo sporco e neconsente una rapidaeliminazione, migliorando ilgloss della vettura e creandoun ambiente particolarmenteprofumato e gradevole. Ilprodotto è estremamenteconcentrato e sonosufficienti 15 ml in 8 lt diacqua quando Honeydewviene utilizzato comenormale shampoo. Ladiluizione in modalità foam è

molto lubrificato.Glossworkz, oltre a nonintaccare lo strato di cera osigillante, è in grado dimigliorare la finitura eaggiungere una lucentezzaincredibile. Biodegradabile enon tossico rende moltopiacevole il lavaggio, perchénon si produce attritodurante l’utilizzo! E’ diluibilefino a 1:640 (30 ml in 15-20lt di acqua).

Chemical Guys HoneydewSnow Foam>>E’ unoshampoo formulato per dareil meglio quando utilizzatocon lancia foam. La suainnovativa formula PPM (Part

Usare lo shampoo è sicuramente la fase più appagante del lavaggio ma, potenzialmente, la piùdannosa. Fondamentale è usare la tecnica giusta e i prodotti migliori.

LE REGOLED’ORO3 Lavare sempre con

superficie fredda3 Sciacquare spesso durante

le giornate più calde3 Evitare sempre che l’acqua

si asciughi sulla superficie

[44] ELABORARE 176

DETAILING

DENOMINAZIONE D108 Rapid 9000 SuperMafrasol Perl Boost D170 Engine Brush Engine Brush

CONFEZIONE/PREZZO 500 ml/5,95 € 500 ml / 6,17 € 900 ml / 8,95 € 50 ml / 2,50 € 500 ml / 6,80 € 3,78 ltl / 54,99 € 1 pz / 19,50 1 pz / 19,50

10 lt / 58,50 € 500 ml / 9,50 € 10 lt / 65,50 €

1 lt / 16,25 €

5 lt / 72,50 €

un aspetto molto piùluminoso. ShamPol pulisceintensamente l’auto erimuove anche lo sporco piùostinato; è un prodotto chenon aggredisce la protezionedella cera già applicata ed èrispettoso delle superfici ingomma, plastica e tutti icomponenti presenti sulle

vetture. Dopo il lavaggio e ilrisciacquo l’auto tenderà adasciugarsi velocemente e dasola! Grazie all’innovativosfruttamento dei polimeri,ShamPol donerà unelevatissimo livello di glossalla superficie lavata. Glistessi polimeri creeranno unasottile barriera protettiva. Il

nostro consiglio: versare 50ml di prodotto nel secchiopieno d’acqua e un po’direttamente sulla spugna adogni pannello dell’auto. Finitel'opera e risciacquate conacqua.

MA-FRA PolishExpress>>Si tratta di unrivoluzionario polish lucidantea base di nanotecnologie chesi usa come uno shampoo.Con Polish Express sisperimenta un nuovo mododi lucidare l’autodirettamente durante illavaggio e con il massimorisultato! Va diluito da 1:10 a1:40 e passato in modouniforme sulla vettura. PolishExpress detergerà e sigillerà ipori della carrozzeria,proteggendo interamentel'auto dalle intemperie. Iltrattamento è paragonabile aquello di una cera, senzafatica e in soli 10 minuti.L’uso regolare del prodottogarantisce: effetto polish, peruna brillantezza inimitabile;Effetto Tergicristallo Liquido,per la massima sicurezza incaso di pioggia; EffettoSpecchio, per donare alla

verniciatura della carrozzerialo stesso aspetto di quandoera nuova; Effetto Seta, peruna carrozzeria davvero lisciae scorrevole al tatto!

L’asciugatura>>La faseforse più importante dellavaggio è l'asciugaturadell'auto, poiché la maggiorparte dei segni (micrograffi)presenti sulle vetture sonogenerati proprio da questaoperazione. E' consigliabilel'uso della microfibra, dalmomento che riesce atrattenere una notevolequantità di acqua garantendoal contempo un'azionedelicata. Per le operazioni diasciugatura consigliamo ilCobra Gold Plush XL oppure1A Ultra-microfiberHighspeed 50x40. Sono

Lavaggio

DECONTAMINAZIONE CARROZZERIALUCIDATURA CARROZZERIACERESIGILLANTI E TRATTAMENTI NANOTECHPULIZIA INTERNI: TESSUTOPULIZIA INTERNI: PELLEMANTENIMENTO DETAILING

Nei prossimi numeri

La tecnica del doppio secchio, insieme all’utilizzo delle grit guards(visibile nel contenitore a destra), permette di ottenere i risultatimigliori dal lavaggio.

panni con una notevolequantità di microfibra, chepermettono una perfettaasciugatura evitando dicreare micrograffi, cosiddettiSwirl. Vi chiederete che fineha fatto quello che pernostra tradizione è unclassico dell’asciugatura: lapelle di daino. Ebbenequest’ultima è il nemiconumero uno della carrozzeria!Quest’ultima infatti, puressendo lavata, non è ancorastata decontaminata e puòcontenere ancora numeroseparticelle di polvere. Lamicrofibra è in grado ditrattenere al suo internoquesti piccoli granelli, mentrela pelle di daino si limita a“trascinarli” risultandopotenzialmente artefice deimicrograffi.

Pelle didaino?

Meglio lamicrofibra

i [email protected]

[46] ELABORARE 176

BMW SERIE 1 AC-Schnitzer

www.ac-schnitzer.comi

Il look della BMW serie 1E87 nata nel 2004 non erapiaciuto proprio a tutti,ma grazie a dotidinamiche e motoristicheal top, ciò è passato insecondo piano. Lo stesso sista ripetendo per la nuova F20 invendita dal 2011 cheesteticamente ha lasciatoperplessi parecchi, ma che sustrada ha poche rivali nellacategoria. Per chi, tuttavia, nonvolesse ancora separarsi dalmodello uscito di produzione, AC-Schnitzer può allungarne l’arcovitale intervenendo su estetica emeccanica.

RENAULT CLIO Elia Tuning & Design

www.elia-ag.dei

Con la nuova Renault ClioIV, che verrà messa invendita a breve, va inpensione la terza seriedella popolare vetturafrancese nata nel 2005 eristilizzata nel 2009. La piùambita è risultata senza dubbiola RS con ben 200 CV erogati dalsuo 4 cilindri 2.0 aspirato, maanche le versioni più tranquillesono state apprezzate, benchédetto restyling non sia piaciuto atutti. Per i suoi ancora numerosifans, le elaborazioniestetico/meccaniche del tedescoElia sono tra le più efficaci.

PEUGEOT 207 RDX Racedesign

www.rdx-racedesign.de i

E’ sempre arduosostituire un’auto digrande successo e il casodella Peugeot 207chiamata a rimpiazzare la206 è uno di questi. Nonparliamo della meccanica chesenz’altro ha registato deiprogressi, ma del look che lafaceva apparire un rifacimentoking-size dell’antenata. Con lanuova 208 si è cercato dicorreggere il tiro e il mercatosarà un giudice imparziale, maprima di farci un pensierino chiha apprezzato la 207 potràrinfrescarla con questo body-kit della tedesca RDX.

il tuning estetico per le auto di ieri

RETRO KIT

ELABORARE 176 [47]

SEAT LEON Cadamuro DesignDoveva essere l’Alfa diSpagna, ma lo è stataveramente? In terraiberica forse sì, ma inItalia la seconda seriedella Seat Leon non hamai sfondatononostante gli organimeccanici fossero quellidel mostro sacro Golf. Inpratica la “polpa” c’era,l’immagine no, una carenza chela nuova terza serie tenterà dicorreggere. Per chi all’appealpreferisce la sostanza, il body-kit “Formula 1” firmatoCadamuro Design potrebbe darenuova vita alla controversavettura spagnola.

www.cadamurodesign.iti

AUDI A3 JMS RacelookTra il 2003 e il 2012intercorrono ben 9 anni;un arco vitale insolitoper un modello di auto,di solito attestatointorno ai 7 anni e conuna tendenza adiminuire sempre più. E’il caso dell'Audi A3 secondaserie, che alla metà diquest’anno è stata sostituitadalla nuova e quindi è andatain pensione. Per chi volessetenerla ancora per qualchetempo in attesa di tempimigliori, la tedesca JMS ha incatalogo questo body-kit indi grado ravvivarne l’aspettoestetico rendendola piùsportiva e grintosa.

www.jms-fahrzeugteile.dei

[48] ELABORARE 176

LOOKMANIA BMW 320d MPower

ELABORARE 176 [49]

Estremamente personalizzata nelle sue forme, questa “creatura” aquattro ruote è l’orgoglio di Gianluca, il suo proprietario. Dopo lascomparsa di Marco Simoncelli ora sarà a disposizione dell’omonimafondazione, a scopo beneficoDI Paolo Turco FOTO Stefano Diana

LOOKMANIA

La BMW protagonistadi queste pagine hauna storia davveroparticolare. Si trattadella

concretizzazione fisica delconcetto stesso dipassione per il tuning e ilmondo del motorismo ingenerale. L'abbiamo“incontrata” allo scorsoElaborare Day presso ilcircuito dell'ISAM,rimanendo colpiti dallaquantità ma soprattuttodalla qualità degli interventieffettuati e, inutilenasconderlo, daquell'enorme ritratto di

Marco Simoncelli chedomina le fiancatedell'auto. Stretta dimano decisa, sguardosincero di chi non hapeli sulla lingua,Gianluca èorgoglioso di essereil proprietario diquesta BMW. Classe1980, ha unasmodata passione pertutto ciò che riguarda imotori, e quando glichiediamo di raccontarci lasua storia, non se lo faripetere due volte...Dunque Gianluca,cominciamo

dall'inizio. Parlacidella tua auto: cosaabbiamo qui?La mia piccola bambina,Alessia è nata nel 2005...No aspetta! Ci deviparlare della tua autonon di tua figlia...Lo sto facendo! L'hochiamata Alessia e con lei ènata una vera storiad'amore. Lascia che tiracconti…Ok, scusa, proseguipure...Quando dico che "è nata"nel 2005, intendo che l'hoacquistata in quell’anno.Inizialmente pensavo ad unaM3 ma poi, considerando itanti chilometri che percorroogni anno, ho preferito unaversione a gasolio. L'hotrovata a Civitavecchia, unasplendida 320d MPower conallestimento Evo 3 usata,ma praticamente incondizioni perfette, ed èscattato il colpo di fulmine.Da subito desideravo chefosse diversa dalle altreauto, così ho cominciato afarle qualche regalo. Prima icerchi Barracuda, poi lepellicole sui vetri fino adarrivare ad un kit dellaCarzone Special Evo 3 e allebombature sui fianchi.Dunque hai volutopersonalizzarla subitosecondo i tuoi gusti?Esatto! Lei era la "mia"Alessia e non una Serie 3 agasolio qualsiasi. In ognicaso l'anno seguente misono recato alla Tuning Artdi Viterbo per stravolgerlacompletamente. Infatti, ho

La BMW M3 di Gianluca ha conquistato numerosissimi trofei come quello diCampione Nazionale “Emma” Cat. Extreme 2011 e Campionato Regionale, stessacategoria, nel 2012. Nella gara di accelerazione di Celano, nonostante la mole, ha conquistato il2° posto. E poi ancora Piatto d’argento per il Miglior Tuner 2010, Auto Ufficiale Miss Cuba Europa2010 e 2011, Miglior Interni Elegance Tuning al My Special Car di Rimini e tantissimi altririconoscimenti conquistati in tutta Italia per un totale di 234 trofei.

I TROFEI

fatto installare un kit diallargamento di ben 14cm al posteriore e 12cm all'anteriore,mentre numerosiparticolari sono statirivestiti con pellicola

della 3M in carbon look.Successivamente è

toccato agli interni: anchequi non ho badato a spese,montando componenti unicicome Lei.Dopo tutte questemodifiche ti ritenevisoddisfatto?Decisamente sì! Era unoschianto e insieme ci siamotrovati molto in sintonia. Intutti questi anni non mi hadato mai un problematranne una volta quando,avendo bucato, sono statocostretto a chiamare il carroattrezzi perché il cric nonentrava sotto la minigonna.E dopo?Negli anni successivi è statala volta del car stereorealizzato sempre a Viterbodalla Audioplus.Ripensandoci ho fattodavvero tanti sacrifici perAlessia. Spesso rinunciavoalle serate in discoteca congli amici per risparmiare isoldi e poterli spendere cosìper un componente speciale.Dal canto suo Alessia mi hasempre ripagato. Ricordoche un giorno pioveva adirotto, io andavo di fretta everamente veloce quandod'improvviso unapozzanghera d'acqua incurva ha innescato unrepentino sovrasterzo conconseguente testacoda...abbiamo girato 4 volte primadi fermarci, fortunatamenteentrambi senza un graffio.Era come se mi volesse diredi andare piano, cosa che hofatto nel proseguimento delviaggio. Molte personepensano che le auto sianosolo dei gusci di lamiera conquattro ruote, ma secondome sbagliano. Loro hannoun anima, tanto che a mepiù di una volta mi è

capitato di parlare con Lei,specialmente dopo unavittoria contro altre vetture. A proposito divittorie, mi dicevi chea casa hai 234 coppeconquistate con lei.Alessia è una vincente!Abbiamo conquistato trofeiin gare nazionali e regionalidi tuning estetico, ma anchenelle gare di accelerazione.Poi io mi sposto molto e hopartecipato ad un infinità diraduni dove qualche premiosi portava sempre a casa.E arriviamo così al2011... l'anno di MarcoSimoncelli.Che tragedia! Seguivo Marcodagli esordi in 125 e per meera veramente un grande!Nelle gare ci mettevasempre del suo, un granmanico! Tuttavia rimanevasempre umile e con ilsorriso sulle labbra. Adifferenza di altri che simontavano la testa, lui nonha mai perso il contatto conla gente; era sempre felice eper questo in tanti glivolevano bene. Quando hovisto quello che è successoin Malesia, ho deciso di farequalcosa di concreto permanifestare la miasolidarietà alla famiglia. Cosìho pensato di dedicargli lamia auto. L'ho fatto con ilcuore: la prima vetturatuning al mondo per il Sic58. A lui ho anche intitolatoil “1° Memorial MarcoSimoncelli” a Cesena,nell'ambito dellamanifestazione "Ruotandoruotando" con tanto di targaconsegnata alla famiglia.In effetti vedere ilvolto del Sicsorridente, come èsempre stato, fapiacere anche a noi...Si tratta diun'aerografia ografiche adesive?Ho fatto realizzare unadozzina di bozzetti diaerografie, alcuneaddirittura arrivavanodall'Australia, ma nessunami soddisfaceva appieno.Così ho pensato di realizzare

GIANLUCA CECCHINI

BMW 320d MPower

Unica e inimitabile... “Alessia” ti rapisce al primo sguardo

ELABORARE 176 [51]

[52] ELABORARE 176

LOOKMANIA

Modifiche esterne 3 Cofano resina artigianale by

Impact (carboon look) 3 Presa d'aria tettino

artigianale 3 Spoiler a led artigianale su

vetro 3 Cofano lisciato con alettone

M3 e carbon look 3 Fari posteriori a led oscurati

e bad eyes 3 Spoiler posteriore after

market/artigianale conallargamenti e sensori diparcheggio 3 Deflettore post. costruito

artigianale 3Minigonne

aftermarket/artigianaliallargate 14 cm 3 Spoiler anteriore

aftermarket/artigianale conprese aria e allargamenti e lede fendinebbia 3 Fari day light black eyes (rari) 3 Pellicole 3M scuro, medio e

chiaro su tutti i vetri 3 Specchietti M3 style 3 Tappo benzina lavorato con

incisione logo Evo 3 3 Allargamenti fiancate + 18 cm 3 Vertical doors

3 Cerchi Barracuda Voltec T6 3 Asportazione maniglie 3 Lisciatura fiancate 3 Pneumatici 255/35 post. -

225/40 ant. Goodyear 3 Grafiche adesive Marco

Simoncelli (Emmecìpubblicità)

Meccanica3 Dischi forati e baffati Sparco 3 Pinze verniciate con logo 3 Pastiglie Brembo 3Molle Eibach 3 Ammortizzatori Bilstein 3 Scarico Ragazzon completo 3 Filtro aria K&N a pannello

3 Turbina modificata sucuscinetto 330

3 Intercooler maggiorato 3 Rimappatura Eprom3 Barra duomi 3 Filtro recupero gas 3 Chiusura valvola EGR 3 Voltmetro Interni 3 Volante Momo3 Pedaliera Momo 3 Battitacco Momo 3 Pomello 4R 3 Freno a mano 4R 3 Cuffia cambio e freno a mano

Momo

3 Freno a mano 4R 3 Plancia verniciata a grana 3% 3 Fuorigiri Isotta (raro) 3 Fondino contachilometri

artigianale carboon look 3 Fondini cromati german style

contachilometri 3 Strumentazione aggiuntiva

metrica per voltmetro,pressione turbo, pressione olio,pressione acqua3 Sedili artigianali in pelle e

salvaschiena by Della Spoletina 3 Sedili posteriori artigianali 3 Pannelli sportelli artigianali 3 Tasche vetroresina

ILTUNING

BMW 320d MPower

ELABORARE 176 [53]

3 Cristalli Swaroswki 3M3 Tappetini M3 3 Poggiatesta Simoni Racing

modificati 3 Estintore 4R 3 Luci led sotto pedane 3 Cromature interni 4R 3 Pulsantiera 8 step Multimedia3 2 Coppie diffusori 16 cm Hertz3 1 Coppia diffusori 10 cm Hertz3 Crossover3 Amplificatore Audison3 Subwoofer Hertz 3 Autoradio JVC K2 schermo 3” 3 4 Strumenti aggiuntivi per

autoradio3Monitor tetto 10” Audiomedia

Special Thanks Carrozzeria Domenico Maceroni(Canino - VT) Tuning Art (Viterbo) Autoaccessori Viterbo diAlessandro Bastoni Audio plus (Viterbo) Della Spoletina (Terni) Lorenzo Falessi (Narni - TR) Emmecì pubblicità (Viterbo) Un ringraziamento va anche aSerena Tizi che ha collaboratoal progetto.

una foto vera e propria daincollare sulla carrozzeria,sulla quale poi è statoapplicato il trasparente.Ora che la tua BMW ècompletata, cosapensi di fare?Lo scorso settembre avevopreso una decisionepiuttosto drastica. Volevodonare Alessia alla famiglia

Simoncelli per il Museodedicato a Marco. Sapevoche mi sarebbe mancata damorire, ma mi sembravagiusto così. Ho incontratoPaolo il papà di Marco, unapersona davvero speciale, equando gli ho riferito le mieintenzioni è rimasto moltocolpito. Tuttavia non haritenuto giusto accettare un

dono del genere, anche permotivi di spazio. Cosìabbiamo trovato un accordo:Alessia sarebbe rimasta conme, ma totalmente adisposizione dellaFondazione MarcoSimoncelli. D'ora in poiqualsiasi evento cheriguarderà la Fondazione mivedrà in prima fila con lamia amata BMW.Ci sembra il modomigliore per onorareMarco e al contempoper non separarti dalei. Per il futuro haiulteriori modifiche inmente?Sto preparando un'altragrafica adesiva da apporresul cofano al posto dellatrama carbon look. Neanchea dirlo, il protagonista saràsempre Marco con il suosorriso da campione.

[54] ELABORARE 176

Opel Astra GTC OPCSCANNER

i prende una 2volumicompatta(hatchback perdirlaall’inglese!), la

si equipaggiacon un motore

più potente e untelaio in grado di

assecondarlo, si modificanointerni e carrozzeria in modopiù sportivo ed ecco una hot-hatch. La prima, quasi 40anni fa, fu la VW Golf GTIseguita negli anni da unnugolo di alternative. Inpratica, qualunque costruttorecon una dose di sportività nelproprio DNA ha semprecercato di contrapporre alla

versione sportiva della Golfuna rivale capace diinfastidirla, con risultati più omeno riusciti a seconda deicasi. Col tempo, tuttavia, laprassi di utilizzare lo stessocorpo vettura delle versionipiù tranquille in certi casi hapreso un’altra strada; perciòsolo il pianale rimane ilmedesimo o derivastrettamente dalle suddette,mentre il resto dellacarrozzeria varia sfociando inun look da coupé. La nuovaOpel Astra GTC OPCappartiene proprio a talenicchia, poiché della berlina 5porte d’origine conserva molticomponenti per ragioni dieconomie di scala, ma vanta

La nuova Opel GTCOPC raggiunge quota280 CV e lancia lasfida alle più quotatecompatte ad alteprestazioni delmercato. Eccola aconfronto con 5 rivaliDI Giorgio Zehnder

HOT

una silhouette ben piùslanciata. L’abbiamo messa aconfronto con 5 rivali dalprezzo di circa 30.000 Euro,almeno 230 CV e trazione2WD, in modo da avere unquadro generale di cosa offreal momento la nicchia dellehot-hatch. Si noterà l’assenzadi Golf VI GTI e Seat LeonCupra, ma essendo derivateda modelli appena usciti discena, le relative versioni“hot” non sono ancorapronte. Ecco quindi come sipresenta la nuova Astra GTCOPC messa a confronto conFord Focus ST, VW SciroccoR, Renault Mégane CoupéRS, Alfa Romeo Giulietta1750 QV e Volvo C30 2.5 T5.

Carrozzeria e interni>>E’una compatta o una media?Già, perché con quasi 4,50metri di lunghezza definirecompatta l’Astra GTC, comeè in realtà collocandosi tral’utilitaria Corsa e la mediaInsignia, sembra veramenteazzardato. Tuttavia oggiripartire le auto in segmentirigidi non ha più moltosenso, poiché se da un latociò può generare confusionenei più conservatori,dall’altro significa che laprogettazione si è evolutagrazie ai nuovi pianalimodulari che possonospaziare dalle utilitarie allemedie con poche modifichedai costi contenuti. Poi c’è il

fatto che se prima le 2volumi compatte eranodisponibili a 3 e 5 porte colmedesimo corpo vettura, orale versioni 3 porte hannospesso un’estetica differenteche le avvicina a delle vere eproprie coupé 4/5 posti. E’ ilcaso dell'Astra GTC (GranTurismo Coupé) chenell’aggressiva versione OPC(Opel Performance Center)ha tutte le carte in regolaper accontentare glismanettoni a prezziaccessibili. Apprezzare omeno il design di un’auto,come si sa, è del tuttopersonale ma crediamo cheper la vettura in questione idetrattori saranno davvero

HATCH!

Ford Focus ST - Renault Mégane Coupé RS - VW Scirocco R - Alfa Romeo Giulietta

SLE ALTERNATIVE

ELABORARE 176 [55]

pochi. Infatti, alla giàslanciata veste delle GTC piùtranquille nella OPC, sisommano alcuni elementiche aumentano la grintasenza cadere però nelcattivo gusto. Parliamo deinuovi paraurti, delleminigonne e dello spoilerlunotto disponibile in dueconfigurazioni, ai quali siaggiungono ruote da 19” o20” a richiesta che, insiemeall’assetto ribassato e aidoppi scarichi, assicuranoall’auto la necessaria dosedi sportività. Anchel’abitacolo omologato per 5ha ricevuto un trattamentosimile con nuovi sediliavvolgenti, volante da 360

La filante linea da coupé, il grintoso allestimento sportivo, 4 comodi postiinterni, un bagagliaio adeguato e prestazioni davvero elevate rendono l’AstraGTC OPC una vettura adatta ai guidatori dal piede pesante con amici o famigliaal seguito.

Quadrifoglio Verde - Volvo C30 T5

[56] ELABORARE 176

SCANNER

OPEL ASTRA GTC OPC

FORD FOCUS ST

RENAULT MÉGANE COUPÉ 2.0 T RS

VW SCIROCCO R TSI DSG

ALFA ROMEO GIULIETTA 1750 TBI QV

VOLVO C30 2.5 T5

L’ASTRA E LE SUE CONCORRENTI

Motore Benzina, anteriore trasversale, 4cilindri, cilindrata 1.999 cc, potenza 250 CV (184kW) a 5.500 g/m, coppia 36,7 kgm (360 Nm) a1.750 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole,turbocompressore, intercooler, iniezione direttaTrazione AnterioreCorpo vettura Berlina, 2 volumi, 5 porte, 5 pDimensioni e pesi Lungh. 4,36 m, largh.1,82 m, alt. 1,48 m, peso 1.450 kgPrestazioni Velocità max 248 km/h, 0-100km/h 6,5 s, rapp. peso/potenza 5,80 kg/CVConsumi omologati Urbano N.D. km/l,extraurbano N.D km/l, misto 13,9 km/lPrezzo 30.500 Euro (optional esclusi)

Motore A benzina, anteriore trasversale., 4cilindri, cilindrata 1.998 cc, potenza 265 CV (195kW) a 5.500 g/m, coppia 36,7 kgm (360 Nm) a3.000 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole,turbocompressore, intercooler, iniezione indirettaTrazione AnterioreCorpo vettura Coupé, 2 volumi, 3 porte, 5 pDimensioni e pesi Lungh. 4,30 m, largh.1,85 m, alt. 1,42 m, peso 1.312 kgPrestazioni Velocità max 255 km/h, 0-100km/h 6,0 s, rapp. peso/potenza 4,95 kg/CVConsumi omologati Urbano 8,85 km/l,extraurbano 15,4 km/l, misto 12,2 km/lPrezzo 29.700 Euro (optional esclusi)

Motore A benzina, anteriore trasversale, 4cilindri, cilindrata 1.984 cc, potenza 265 CV (195kW) a 6.000 g/m, coppia 35,7 kgm (350 Nm) a2.500 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole,turbocompressore, intercooler, iniezione direttaTrazione AnterioreCorpo vettura Coupé, 2 volumi, 3 porte, 4 pDimensioni e pesi Lungh. 4,26 m, largh.1,81 m, alt. 1,40 m, peso 1.364 kgPrestazioni Velocità max 250 km/h, 0-100km/h 5,8 s, rapp. peso/potenza 5,14 kg/CVConsumi omologati Urbano 9,17 km/l,extraurbano 15,9 km/l, misto 12,5 km/lPrezzo 39.100 (optional esclusi)

Motore A benzina, anteriore trasversale, 4cilindri, cilindrata 1.742 cc, potenza 235 CV (173kW) a 5.500 g/m, coppia 30,5 kgm (340 Nm) a1.900 g/m, 2 alberi a camme in testa, 16 valvole,turbocompressore, intercooler, iniezione direttaTrazione AnterioreCorpo vettura Berlina, 2 volumi, 5 porte, 5 pDimensioni e pesi Lungh. 4,35 m, largh.1,80 m, alt. 1,46 m, peso 1.395 kgPrestazioni Velocità max 242 km/h, 0-100km/h 6,8 s, rapp. peso/potenza 5,93 kg/CVConsumi omologati Urbano 9,25 km/l,extraurbano 17,2 km/l, misto 13,1 km/lPrezzo 30.200 Euro (optional esclusi)

Motore A benzina, anteriore trasversale, 5cilindri, cilindrata 2.521 cc, potenza 230 CV (169kW) a 5.000 g/m, coppia 32,6 kgm (320 Nm) a1.500 g/m, 2 alberi a camme in testa, 20 valvole,turbocompressore, intercooler, iniezione indirettaTrazione AnterioreCorpo vettura Coupé, 2 volumi, 3 porte, 4 pDimensioni e pesi Lungh. 4,27 m, largh.1,78 m, alt. 1,45 m, peso 1.354 kgPrestazioni Velocità max 240 km/h, 0-100km/h 6,7 s, rapp. peso/potenza 5,88 kg/CVConsumi omologati Urbano 7,93 km/l,extraurbano 15,6 km/l, misto 11,5 km/lPrezzo Da 30.300 Euro (optional esclusi)

Potenza massima

Coppia massima

Rapporto peso/potenza

Accelerazione 0-100 km/h

Velocità massima

Consumo misto

Potenza max280 CVCoppia max40,7 KgmPeso1.450 Kg Velocità max260 Km/hAccelerazione 0-100 Km/h6,0 secRapportopeso/potenza5,17 Kg/CV

Opel Astra GTC OPC

ASTRA LA GAMMA COMPLETAMotore CC N.cil. CV (Kw) Kgm (Nm) km/h 0-100 Km/l Prezzo €BENZINA1.4 T 120 CV 1364 4 120 (88) 20,4 (200) 192 10,9 16,9 da 19.8501.4 T 140 CV 1364 4 140 (103) 20,4 (200) 202 9,7 16,9 da 20.8501.6 T 1598 4 180 (132) 23,4 (230) 220 8,5 14,3 24.3502.0 OPC 1998 4 280 (206) 40,7 (400) 250 6,0 12,3 31.300

DIESEL1.7 CDTI 110 CV 1686 4 110 (81) 26,5 (260) 180 12,5 22,2 da 21.8501.7 CDTI 130 CV 1686 4 130 (96) 28,5 (280) 195 11,5 22,2 da 21.8502.0 CDTI 1956 4 165 (121) 35,6 (350) 220 8,7 20,4 26.350

ELABORARE 176 [57]

mm con corona appiattita inbasso, leva cambioaccorciata e pedaliera inalluminio. Interessanti tra glioptional un software ditelemetria di saporeagonistico e i sedili anteriorialleggeriti, ribassati e dotatiaddirittura di regolazionepneumatica dei fianchetti.Come rispondono alla hot-hatch Opel le 5 alternativescelte? La Ford conl’altrettanto nuova Focus STche, a differenza della rivale,mantiene il corpo vetturadella berlina 5 porte ma,naturalmente, con unallestimento più sportivobenché senza eccessi anchein questo caso. Gran partedella riconoscibilità èaffidata all’inedita grandebocca frontale, alla quale siaggiungono minigonne, damposteriore con doppio

scarico centrale, spoilerlunotto di nuovo disegno eruote maggiorate.L’abitacolo, invece, èdominato da sedili sportiviRecaro in pelle che fanno dacontraltare a strumentazioneaggiuntiva, volante e levacambio specifici e altridettagli sportivi. Altre duenemiche giurate dell’AstraOPC sono senza dubbio laRenault Mégane RS Coupé e

la VW Scirocco R, per lequali i rispettivi costruttorihanno scelto di ridisegnarela carrozzeria in veste coupépartendo dalle berline diderivazione, ossia la Méganee la Golf. Entrambe, puravendo già qualche annosulle spalle, riescono ancoraad essere attuali e iltrattamento estetico sportivoa cui sono state sottoposteappare riuscito con una

punta di aggressività in piùper la francese, oggetto diun leggero lifting proprio nel2012, e di maggiore sobrietàper la tedesca. Anche per laversione sportiva dellaGiulietta, la 1750 turboQuadrifoglio, l’Alfa Romeo hascelto di mantenere ilmedesimo corpo vettura a 5porte delle versioni menopotenti, ma in questo casola caratterizzazione sportiva

2.0 Turbo... 280CV e 400 Nm...0/100 km/h in6” e 250 Km/h divelocità

massima, freni Brembo edifferenzialeautobloccante...che ne diteè abbastanza?255 mi piace79 condivisioni

Davide Scardino OPCGary Go Un fulmine :)!!Alessandro Gualtieri � unabomba su quattro ruote!Roby Candela Sottolineereiche l'autobloccante è veroe non elettronico!Francesco Robotti Bellavera.Matteo Saccone Sì, direiche è abbastanza.Andre Borbone Direi che èabbastanza per pagare unbollo di 1200 €.Andrea Benedetto LaMégane gliele suona.Andrea Badiali Bella è bella,potente è potente, ma giravoce che sia anche un po’troppo pesante e che laMégane RS Trophy glielesuoni di brutto...Salvatore RoccellaPreferisco le giappoMichael Zappetti Molto piùbella e costruita megliodella Mégane...Niki Cuomo Non miaccontento personalmentepenso che con i motori nonsi debba avere limiti!

Opel Astra GTC OPC

Motore A benzina, anterioretrasversale, 4 cilindri in linea,cilindrata 1.998 cc, (alesaggio xcorsa 86,0 x 86,0 mm), potenza max280 CV (206 kW) a 5.500 g/m,coppia max 40,7 kgm (400 Nm) a2.500 g/m, 2 alberi a camme intesta, 16 valvole, turbocompressore,intercooler, iniezione direttaCambio Manuale a 6 marce.Rapporti: N.D.Trazione Anteriore, controllielettronici di trazione e stabilità con3 modalità d’esercizio, differenzialeautobloccante meccanico Drexler alamelleRuote In lega leggera 8,0jx19” conpneumatici 245/40 R19, a richiesta8,5jx20” con pneumatici 245/35R20Corpo vettura Coupé, 2 volumi, 3porte, 5 postiSospensioni Ant. indipendenti tipoMcPherson con montantiHiPerStruts, post. ad assale torcentecon parallelogramma di Watt,sospensioni FlexRide con 3 modalitàd’esercizio.Freni Impianto Brembo con dischiautoventilanti e forati sulle 4 ruote(355 x 32 mm), pinze ant. a 4pistoni e post. a 2 pistoni, ABSSterzo A cremagliera conservoassistenza elettricaDimensioni e pesi Lungh. 4,47 m,largh. 1,84 m, alt. 1,48 m, peso1.450 kg, serbatoio 56 lt, bagagliaioda 370 a 1.235 dm³Prestazioni Velocità max 250 km/h(autolimitata), accelerazione 0-100km/h 6,0 sec, rapp. peso/potenza5,17 kg/CVConsumi omologati Urbano 9,2km/l, extraurbano 15,4 km/l, misto12,3 km/lPrezzo 31.300 Euro (optionalesclusi)

CARATTERISTICHETECNICHE

Dalla rete...

Le rivali dell’ultima Astra GTCOPC non sono molte, dato il

limitato target di tale genere diauto. Tra di esse la nuova Ford

Focus ST, la conosciuta VWScirocco R, la rinnovata Renault

Mégane Coupé RS e l’AlfaRomeo Giulietta 1750 Tbi QV.

[58] ELABORARE 176

Opel Astra GTC OPCSCANNER

Astra ClubItaliaNel 2005 dall'unione divarie idee giàformalizzate in forumgratuiti, nasce l'Astra H Club, sodalizio legalmenteregistrato, dedicato alla Opel Astra H. Nonostante ladenominazione, il club ha comunque sempre accolto socipossessori di altri modelli della Casa tedesca. Daldicembre 2008, l'Astra H Club ha deciso di evolversi inmodo tale da abbracciare varie generazioni dello stessomodello senza alcuna distinzione: così è nato Astra ClubItalia. Attualmente il club può contare su diverse migliaiadi utenti iscritti al forum e su oltre 200 soci tesserati.Nell’ambito del Club e sul Forum trovano spazio ancheparecchie altre tematiche: tecnologia, sport, cinema,musica e tanto altro.

i www.astraclubitalia.it

OPC ClubQuesto sodalizio è nato nel dicembre 2008 grazie allavolontà del fondatore del forum “alex16v” di formare ungruppo di amici e possessori del modello OPC dell’OpelCorsa. Nel tempo il Forum è passato in mano all’attualePresidente “Sfrotz”. A dicembre 2010 dopo moltediscussioni in merito, i soci decidono di crescere passandodal Corsa OPC Club all’’attuale denominazione, per cercaredi raggruppare tutti i proprietari di modelli OPC in un unicogruppo di amici e in un unico forum. Fondamentale inquesto senso la collaborazione con i Forum dei modelli“normali” Opel da cui sono derivate le versioni OPC.

i www.opcclub.it

CLUB

appare fin troppo nascosta.Si fa fatica, infatti, adistinguerla dalle sorellesopracitate, se non per leruote maggiorate e pocoaltro. Probabilmente la casadel Biscione aveva previstomaggior grinta sulla versionepotenziata GTA di cui si èparlato, ma finora non si èvista. L’ultima alternativaall'Astra OPC scelta in baseai vincoli detti all’inizio è laVolvo C30 2.5 T5, dotatadello stesso propulsoreospitato dalla passata FordFocus ST. In effettianch’essa è ormai un’auto afine carriera poiché la nuovaV40 la sta rimpiazzando;tuttavia è probabile che perqualche tempo rimarràancora a listino in attesa diuna versione “hot”dell’erede.

Meccanica>>Il cuoredell’Astra GTC OPC haaumentato i battiti fino aquota 280! Parliamo dipotenza ovviamente, e conun iniezione di ben 40 CVrispetto al precedentemodello, ora la hot-hatchOpel guarda dall’alto le rivali.Solo dimensioni e pesopiuttosto importantigenerano qualcheperplessità, ma con unasimile cavalleria e unacoppia di oltre 40 kgmerogati dal suo 4 cilindri 2.0

turbo iniezione diretta, più leraffinate soluzioni adottateper il telaio, tali dubbisfumano. Quest’ultimo, inparticolare, adotta unavantreno McPherson conmontanti HiPerStruts perridurre il sottosterzo, mentreil sistema elettronico FlexRide consente di regolarecon un comando sullaplancia assetto, sterzo eacceleratore nelle modalitàstandard, sport e OPC aseconda della necessitàdinamiche richieste. E'presente anche undifferenziale autobloccantemeccanico a lamelle, mentresulla versione venduta inItalia c'è il tradizionale frenoa mano a leva anziché quelloelettrico previsto per altrimercati. Da notare, inoltre,che i controlli elettronici distabilità e trazione sonoparzializzabili o escludibili deltutto, mentre l’impiantofrenante potenziato è firmatoBrembo: un nome, unagaranzia! Insomma, se lanuova Astra OPC ha propriotutto per soddisfare le attesedei fan della guida sportiva,come rispondono le rivali inesame? La nuova Focus STcon un motore totalmenterinnovato, simile comearchitettura, cubatura ealimentazione a quellodell'Astra e capace di 250CV a fronte di un peso

praticamente identico eprestazioni lievementeinferiori. Un'altra rivale dirango è la Mégane CoupéRS, il cui 4 cilindri 2.0 turboè stato recentementepotenziato fino a 265 CV e,grazie al peso inferiore,permette evoluzioni dasportiva di razza soprattuttose con lo sportivissimotelaio Cup disponibile inopzione. Un caso curiosoinvece è quello della VWScirocco R, impostataanch’essa sulla piattaformacompatta della Golf, ma nonquella della sesta serieappena uscita di produzione,bensì quella della quintadismessa nel 2008. Tuttavia

ciò non vuol dire che lavettura sia ormai obsoleta,viste le notevoli dotidinamiche e prestazionali,ma è chiaro che conl’avvento della nuova Golf VIIcon pianale modulare, la suapermanenza sul mercatopotrebbe essere breve. Perquanto concerne, invece, laGiulietta 1750 Quadrifoglio èsenz’altro una scelta valida,ma con qualche riserva. Unariguarda le prestazioni, datoche i 235 CV del pur ottimo1.8 turbo iniezione direttasono ben 45 in menorispetto ai 280 CV dell’AstraOPC. Un’altra è relativa alprezzo solo di poco inferiorea quest’ultima che accrescei dubbi su un suo eventualeacquisto da parte di chi

antepone le prestazioni alresto. Una versionepotenziata ad almeno 280CV potrebbe cambiare lacarte in tavola, ma laperdurante crisi economicanon è certo l’ideale per unanuova GTA. Della Volvo C302.5 T5 abbiamo già detto,mentre in tema di consumipreferiamo sorvolare. Primoperché quelli dichiarati daicostruttori sono, di fatto,inarrivabili; secondo perchéla verde ha raggiunto i 2,00Euro al litro e terzo perché,per chi ha la fortuna diacquistare auto simili, ilconsumo è l’ultimo deipensieri. Diversamente, ilmetano ti dà una mano!

i www.opel.it

CON 280 CV SOTTO IL COFANO, LA NUOVA OPEL ASTRA GTC OPC È TRA LE PIÙ POTENTI COMPATTE AD ALTE PRESTAZIONI IN VENDITA. GUIDA SPORTIVA ED EFFETTO TRAINO SULL’INTERA GAMMA GTC

SONO I SUOI OBIETTIVI, NONOSTANTE IL PERIODO BEN POCO FELICE PER L’AUTO

ELABORARE 176 [59]

CreaturafamelicaIl look della rinnovatagamma GTC sipresenta già di suoaccattivante, nellaversione OPC poiassume un carattereancora più sportivo.L’intervento esteticoche ho eseguito,arricchisce l’Astra diaggressività; il frontalepresenta una nuovacalandra con presad’aria triangolare, ilparaurti a tre“bocche” è in stileLexus e ben si adattaalle sinuosità delleforme GTC. Le fiancatesi arricchiscono diminigonne provviste diaperture per ilraffreddamento deifreni posteriori. Aconcluderel’intervento, troviamol’aggiunta di unalettone e i cerchimultirazze brunitidall’abbondantediametro.

VISTA DA...manual design by Silvano Sbardella

[60] ELABORARE 176

LE GUIDE DI ELABORARE

Inuovi motori,totalmenteriprogettati pertraghettarci verso lapropulsioneelettrica, puntano

sulla riduzione dei consumie delle emissioni inquinantiservendosi soprattutto deldownsizing e dellasovralimentazione, cheimpongono all’olio severi einediti standard qualitativi.Se l’automobile si evolvedavvero in fretta, ilubrificanti non stanno dicerto a guardare!

Cosa fa l’olio>>I tre compitiprincipali dell’olio

sono: la lubrificazione, perevitare lo strisciamento tra

1

Come e perché l’olio si è evoluto e diversificato; ogni motore deve usarneuno specifico, pena il danneggiamento! Ecco cosa c’è da sapere suimoderni lubrificanti…DI Piero Plini

Olio motore

le superfici metalliche(espletata interponendositra gli organi in movimentorelativo per ridurre gliattriti); il raffreddamento,per asportare calore dallezone più calde (l’olio agiscepiù vicino alla fonte dicalore di quanto possa fareil liquido antigelo!) esmaltirlo rapidamente alresto dell’impianto; infine,deve essere “stabile” perun tempo abbastanzalungo, sia per proteggere imetalli dall’ossidazione, siaper mantenere pulito ilcircuito. Questa costanza diprestazioni evita laformazione di residui e discorie, che alteranol’efficacia dellalubrificazione e potrebbero

intasare l’impianto oridurne la portata e lapressione d’esercizio. Latemperatura dell’oliomotore nel circuitodovrebbe sempre restaresotto i 140 °C, ancheperché in queste condizionioperative può raggiungerelocalmente temperature di180 °C, dove il lubrificantetende a decomporsioriginando depositicarboniosi. Le zone più arischio sono quelle tra legole e le fasce elastichedei pistoni (che si bloccanonella sede provocando ilblow-by, molto temuto neidiesel) e gli alberini delturbo, dove è facile che latemperatura raggiungavalori importanti quando si

arresta un propulsore senzaaverlo fatto raffreddare unpo’ dopo una “tirata”. Leauto elaborate, che sonopiù prestanti ma richiedonoanche maggiori attenzioni,dovrebbero essere sempredotate di strumenti permonitorare le temperatureoperative e, se è il caso,persino di radiatori dell’oliosupplementari.

Gradazione SAE>>La classificazioneSAE per i motori non

indica in alcun modo laqualità del lubrificante, mane certifica esclusivamentela sua viscosità a freddo ea caldo. Il primo numerodella sigla è seguito da unaW (Winter, cioè inverno) eindica la viscosità a freddo,mentre il secondo designaquella a caldo. Se il primonumero è “5W”, vuol direche l’olio è più fluido di un“10W”; pertanto, un “15W”non agevola l’avviamento afreddo perché impiega un

2

tempo più lungo araggiungere la temperaturadi esercizio, specialmentecol clima rigido. Il numeroche segue, invece, èrelativo alla viscosità acaldo; più è alto, più lalubrificazione è efficace adalta temperatura. Un “40”è più indicato di un “30” in

1 Cosa fa l’olio 2 Gradazione SAE3 Specifiche 4 Base sintetica e minerale5 Additivi 6 Lubrificanti oggi7 Classificazione

dei lubrificanti8 Catalyst compatibility 9 Low e Mid SAPS10 Fuel economy 11 Viscosità HTHS12 Total Basic Number13 I consigli di Elaborare

COSA C’È DA SAPERE

VISCIDI MISTERI

ELABORARE 176 [61]

una regione assolata, doveaumentano rapidamente letemperature d’esercizio delpropulsore. Di seguitovedremo che le gradazioniSAE per gli oli motore nonsono consigliate solo sullabase delle temperatureambientali in cui opera ilpropulsore.

Specifiche>>Per acquistare l’oliogiusto fino al 2004

era sufficiente rispettare lagradazione SAE e leggerel’etichetta con le specificheamericane API o quelleeuropee ACEA (menointuitive), così da sceglierela più recente. I lubrificantierano suddivisi in categoriebenzina o diesel e siglatiprogressivamente sullabase di norme sempre piùstringenti. In questo modosi aveva la certezza che gliultimi fossero migliori deiprecedenti… e le siglecostituivano di fatto dei voticrescenti. Oggi non è piùcosì, le distinzioni trabenzina e diesel vannoscomparendo e la cosapeggiore è che le specifichedegli oli sono suddivise invarie sottocategorie perspecifiche applicazioni.Scompare dunque l’olio piùperformante in assoluto,per lasciare il posto a unaserie di prodotti che vannobene per certi motori manon sono adatti agli altri…anzi possono risultarepersino dannosi! Letipologie di lubrificanti sonocosì numerose che l’utente,per non sbagliare, ècostretto a seguire leindicazioni della Casaautomobilistica, la qualesovente fa delle scelte ditipo commerciale. In questomodo si acquista un olioche sicuramente è adatto alpropulsore in questione…ma non è detto che sia ilmigliore della categoria!L'unica certezza è che l’oliodeve essere sempre dimarca; il problema,semmai, è scegliere quellogiusto dal catalogo… eccoperché vale la pena fareluce sull’argomento.

Base minerale esintetica>>Il lubrificante è

costituito da una base(minerale o sintetica) cuivengono aggiunti degli

3

4

additivi che permettono diespletare nel migliore deimodi gli obiettiviprestazionali prefissati. Imotori di vecchiaprogettazione sonocompatibili con basiminerali o semisintetiche,perché le canalizzazioniinterne dell’impianto dilubrificazione (chedeterminano la pressionenel circuito) sono statestudiate per lecaratteristiche deilubrificanti disponibili in

quel periodo. Per lo stessomotivo i moderni propulsoririchiedono gli oli a basesintetica, gli unici in gradodi soddisfare le normativepiù recenti. I lubrificantisintetici (realizzatiattraverso processiindustriali di sintesi chimicao col trattamento spinto diprodotti derivati dalladistillazione del petrolio)presentano caratteristichepiù omogenee rispetto aquelli minerali. I prodotti dalaboratorio hanno una

I turbo, benzina e diesel, oramai viaggiano con PME attorno ai 15-20 bar e impulsi di pressione di 150 bar e oltre! Insomma, sulpistone si scaricano picchi di oltre 5 tonnellate! Ecco perché lebronzine non hanno mai avuto una vita così difficile come oggi…e l’olio giusto è l’unica alternativa ai costosissimi guasti almanovellismo!

Avvertimento chiaro e inderogabile! Non seguire questaindicazione può causare gravi guasti al motore, sia dei benzina, siae soprattutto dei turbodiesel, il cui olio tende a inquinarsi consostanze altamente corrosive.

L’elevata temperatura dell’olio nella zona alta del pistone(specialmente nei diesel) può originare depositi carboniosi chebloccano le fasce nella sede. Ciò causa dei trafilamenti dicombustibile nella coppa che inquinano pericolosamente illubrificante.

L’elevata viscosità dinamica HTHS dell’olio, misurata a caldo esotto sforzo, è importante per tutelare sia il manovellismo che ladistribuzione. Ecco cosa può causare la mancata o l’inefficacelubrificazione degli assi a camme!

maggiore purezza e unastruttura molecolare piùsolida che si traduce inminore volatilità a pariviscosità (minore consumo),in un elevato indice diviscosità (ampio range ditemperature operative) e inuna maggiore stabilitàchimica alle altetemperature, anche inpresenza di carichi gravosi.Tuttavia per realizzare unlubrificante al top delleprestazioni serve ancoradell’altro…

Additivi>>La base di unlubrificante

costituisce soltanto il 70-80% del prodotto finale,poiché il resto è formato daun pacchetto di additivi, chefanno davvero la differenza,conferendo all’olio lecaratteristiche desiderate.Ciascun additivo svolgeun’azione finalizzata amigliorare un particolareaspetto delle performance(antiusura, estremapressione, miglioratore del

5

I guasti alla turbina sono causati principalmente da problemi dilubrificazione. Dal lato dello scarico l’olio raggiunge temperatureelevate che possono originare depositi carboniosi sull’alberino,come quello in foto, oppure ridurre la portata del fluido. Spegnereil motore dopo una “tirata” senza farlo raffreddare, blocca lacircolazione del lubrificante e fa innalzare localmente la suatemperatura oltre i 180 °C, soglia oltre la quale l’olio si decomponee si carbonizza.

[62] ELABORARE 176

LE GUIDE DI ELABORARE Olio motore

punto di scorrimento edell'indice di viscosità,modificatore di attrito,adesivante) oppure agendoper non farle peggiorare neltempo (antiossidante,antischiuma, antinebbia,demulsivo, detergente). Leproprietà anti-invecchiamento si rendononecessarie in quantol’elevata temperaturad’esercizio accelera ilfenomeno d’ossidazionedelle molecole d’olio acontatto con quelledell’ossigeno, ma ancheperché la formazioneindesiderata di acidi e

momento tutto è cambiato,sono spariti alcuni sempliciaccessori e ne sono arrivatimolti altri totalmente gestitidall’elettronica. Lenormative sempre piùrestrittive hanno fattocompiere passi da giganteai propulsori facendolidiventare sempre più parchie puliti, ma anche molto piùcomplessi e raffinati. Oltrea fasature e geometrievariabili di aspirazione eturbocompressori, oggisono arrivate anche pompeolio a portata variabile, stop& start, circuiti diraffreddamento a interventoprogressivo e tante altrediavolerie, comprese quelle“invisibili” dentro al motoreper ridurre gli attriti e letolleranze di accoppiamentotra gli organi meccanici. Perlimitare sempre più iconsumi e le emissioniinquinanti siamo arrivati aun downsizing molto spinto(in termini di cilindrata enumero dei cilindri) eall’impiego dellasovralimentazione su quasitutti i nuovi propulsori,benzina o diesel… cheimpongono una gestionetermica del motore davveroimpegnativa. Il lubrificantesi è dovuto evolvere di paripasso per rispettarestandard qualitativi semprepiù severi. Ovviamente tuttoquesto ha reso assai piùcomplicata la scelta dellubrificante, perché se ognipropulsore ha le proprieesigenze, altrettantespecifiche dovrà soddisfarel’olio che utilizzerà.

Classificazione deilubrificanti>>Tra gli Enti che

rilasciano le certificazioniper gli oli, due sono diprincipale interesse: lespecifiche API, americane, equelle ACEA, europee. Leprime sono d’importanzamondiale e fino a qualchetempo fa erano anche piùfacili da interpretare; leseconde (che non fanno piùdistinzioni tra motori abenzina e diesel) sonoeffettuate sui modernipropulsori del nostroContinente, visto chel’ACEA è l’associazioneeuropea dei costruttori diautoveicoli. Nonostante lesevere classificazioni diquesti Enti che aggiornanocostantemente lespecifiche richieste (quelleattuali sono ACEA 2010,mentre le precedenti erano2008), i principalicostruttori (BMW, GruppoVW, Renault, Mercedesecc.) ne hanno sviluppatodelle proprie… utilisoprattutto a creare unacerta confusione chespinge l’acquirente, per nonsbagliare, ad acquistare ilprodotto della marcaconsigliata dalla Casa! Ilmotivo per cui oggi èdavvero complicatoscegliere l’olio giusto, loscopriremo dando un sensoalle sigle o ai parametri dicui leggerete sotto…

Catalystcompatibility>>Questo termine

segna una svolta decisiva

7

8

Già da tempo l’olio aziona lepunterie idrauliche o i variatori difase (nella foto a lato). Oggi peròil lubrificante svolge compitiimpensabili fino a qualche annofa, come quello di sostituire lavalvola a farfalla! Sui FiatMultiair, infatti, è la pressioneolio che gestisce con eccezionaleprecisione l’apertura e l’alzatadelle valvole di aspirazione!

I principali costruttori d’automobili hanno sviluppato delle propriespecifiche per classificare gli oli motore, in foto un laboratorio diricerca Mercedes. Ciò, al momento dell’acquisto, genera una certaconfusione tra l’olio con specifiche ACEA, perfettamentecompatibile col motore in questione, e il prodotto della marcaconsigliata dalla “Casa”.

pura nel carter, mischiandosicon l’olio quando si abbassala temperatura. I motoritermici generano anchesostanze acide che nonvengono completamenteespulse attraverso i gas discarico (in particolare neidiesel) e possono trafilarenella coppa. In presenza diacqua questa unione originadegli acidi “puri” altamentecorrosivi, ecco perché alcuniadditivi apportano unariserva di alcalinità capacedi neutralizzare sostanzeacide. Insomma, al di làdella base, è il pacchetto diadditivi a determinare lepeculiarità dell’olio… ognifabbricante ha i proprisegreti e se li tiene benstretti!

Lubrificanti oggi>>Da vent’anni sonoobbligatori i

dispositivi antinquinamentosull’automobile e da quel

6

morchie rende l’olio piùviscoso e incapace diproteggere le superficimetalliche. Ad esempio, glianti-ossidanti si combinanoalle molecole ossidateseparandole dalle altre perscongiurare che possanocontagiarle, mentre gliadditivi detergenti edisperdenti rendonoinoffensive le morchie e lelacche impedendone ilraggruppamento. Altricomposti agiscono control’umidità e la corrosionepoiché la combustionegenera vapore acqueo chepuò condensarsi in acqua

Fiat Multiair

ELABORARE 176 [63]

per l’evoluzione degli oli,perché l’avvento deicatalizzatori ha impostol’eliminazione di alcunesostanze dalla formulazionedei lubrificanti, in quantonon compatibili con i nuovidispositivi. Nelle specificheACEA, oltre alle categoriestandard “A e B”, da anni èstata introdotta quella “C”,riservata alle vetturecatalizzate che non fa piùdifferenze come in passatotra benzina e diesel, ma ècomunque suddivisa inquattro categoriecostantemente aggiornate.

Low e Mid SAPS>>Per fregiarsi dellapiena compatibilità

con i nuovi dispositivi anti-inquinamento, cioè concatalizzatori, valvole EGR e

9

filtri del particolato, l’olionon deve lasciare residuiche avvelenano o intasanotali apparati e quindi deveessere a basso contenutodi zolfo, fosforo e cenerisolfate, cioè Low SAPS(Low Sulphated Ash,Phosphorus and Sulphur).L’esigenza èparticolarmente sentita suipropulsori diesel, in quantola rigenerazione di DPF eFAP frantuma le particelle diparticolato fine, ma non iresidui di ceneri solfate cheostruiscono le porosità delfiltro e, col passare deichilometri, lo rendendoloinservibile! Ecco perché ènata una nuova categoria dioli a basso contenuto dizolfo e fosforo, sostanzeche alle elevatetemperature di combustione

originano le ceneri solfate.Riformulare i lubrificantisenza questi ingredienti,fino ad allora fondamentaliper realizzare un valido oliomotore, non è stato facile,perché si è dovuto ricorrerea basi sintetiche e a nuovipacchetti di additivi.L’avvento dei Low SAPS(tenore in ceneri < 0,5%) edei Mid SAPS (tenore inceneri < 0,8%) hacontribuito a elevare laqualità del prodotto e, datoche sono state abolite ledistinzioni tra propulsoridiesel e benzina, anchequesti ultimi ne hannobeneficiato.

Fuel economy>>La fuel economyestremizza il

concetto di lubrificazione,inteso come riduzione degliattriti tra gli organimeccanici, spingendosisino alla riduzione deiconsumi di carburante. Gliattriti interni di un motore(tra fasce, pistone, cilindroe tra gli organi delladistribuzione) generanoperdite di efficienza chevanno dal 4 al 10%, elimitarle permette di ridurrei consumi di combustibile ele annesse emissioni diCO2. Si possono fregiaredell’etichetta "FuelEconomy" soltanto gli oliche fanno risparmiare inmedia il 2,5% dicombustibile (4% nel ciclourbano). Poco direte, mapure con i pneumatici“verdi” non è facile notare

10

le differenze… il fatto è checon le attuali norme EuroV(e dal 2015 quelle EuroVI)tutto fa brodo,specialmente nellepartenze a freddo! Sta difatto che per raggiungere loscopo, i lubrificanti sonodiventati sempre più fluidi,perché la ridotta viscositàconsente all’olio di entrarein circolo rapidamente.Questa proprietà dell’olio èdata dal suo attrito interno,ovvero è la resistenza che ilfluido oppone alloscorrimento reciproco tra lesue particelle: più laviscosità è elevata, più lospessore del velo d’olio trale superfici a contatto èconsistente, anche se lasua densità ne impedisce,a freddo, la rapidacircolazione nell’impianto.La viscosità dei lubrificantiperò, diminuisceall’aumentare dellatemperatura, ecco perchéviene indicata anche acaldo. L’indice di viscosità,invece, stabilisce comevaria quest'ultima con latemperatura; più è elevato,meno ne risente la fluidità.Ciò permette di avviareagevolmente il motore afreddo e, al contempo, dipoter contare su un filmlubrificante di spessoreadeguato anche a caldo. Imoderni propulsoririchiedono gradazioni SAEprossime a 5W30 invece diquelle classiche 15W40,perché l’alto indice diviscosità consente all’oliomotore di essere più fluidoa freddo ma di stabilizzarsimeglio, senza diventarloeccessivamente a caldocome succedeva inpassato. Il lubrificantemolto fluido, però, deveessere impiegato solo supropulsori predisposti, contolleranze diaccoppiamento tra gliorgani metallici bencalibrate e canalizzazioniinterne di dimensionicompatibili alla pressioneche si vuole ottenere neipunti vitali dell’impianto.Ecco perché unmodernissimo e ultraefficiente olio puòdanneggiare un motore divecchia progettazione cheutilizza un lubrificante assaimeno performante, maadatto allo scopo… eviceversa!

I motori di ultima generazione utilizzano pompe dell’olio a portatavariabile, come questa BMW, immortalata in posizione di massimaportata.

Lo spaccato di una turbina permette di apprezzare la generosità dei condotti di lubrificazionedell’alberino dal lato dello scarico, dove i gas combusti raggiungono anche più di 850 °C!

[64] ELABORARE 176

LE GUIDE DI ELABORARE Olio motore

LE SPECIFICHE ACEACategorie standard A/B (A per benzina – B perDiesel):A1/B1: oli a basso HTHS ed elevato Fuel Economy. Questi olipossono non essere adatti per l’utilizzo in alcuni motori. Consultare illibretto di uso e manutenzione della vettura.A5/B5: oli a basso HTHS ed elevato Fuel Economy. Richiedonoprestazioni più elevate rispetto ad A1/B1 e compatibilità con Dieselad iniezione diretta (common rail). Questi oli possono non essereadatti per l’utilizzo in alcuni propulsori. Consultare il libretto di uso emanutenzione della vettura.A3/B3 e A3/B4: oli ad alto HTHS (>3,5 mPa.s) per motori adelevate prestazioni e/o lunghi intervalli di cambio. La B4 è laspecifica di riferimento per i Diesel ad iniezione diretta (commonrail).A5/B5: oli a bassa viscosità e lunghi intervalli di cambio, adattiesclusivamente a motori specificamente progettati.

Categorie standard C per motori Euro 4/5 consistemi di post-trattamento:Nota: Questi oli possono non essere adatti per l’utilizzo in alcunimotori. Consultare il libretto di uso e manutenzione della vettura.C1: oli a bassa viscosità con HTHS (2,6-2,9 cPas) e bassissimotenore in ceneri Saps (minore di 0,5%). Elevate prestazioni FuelEconomy. Standard richiesto dalle vetture Ford.C2: oli a bassa viscosità con HTHS (2,9 cPas) e medio tenore inceneri Saps (minore di 0,8%). Standard richiesto dalle vetture delGruppo PSA.C3: oli a bassa viscosità con elevato HTHS (superiore a 3,5 mPa.s) emedio tenore in ceneri Saps (minore di 0,8%). Standard richiestodalle vetture di costruzione tedesca (BMW, Mercedes-Benz, GruppoVolkswagen).C4: oli a bassa viscosità con elevato HTHS (superiore a 3,5 mPa.s) ebassissimo tenore in ceneri Saps (minore di 0,5%). Standardrichiesto dalle vetture Renault.

Viscosità HTHS>>La fuel economy,però, ha creato

qualche problema (aicuscinetti dell’alberomotore e agli alberi acamme) anche a propulsoridi recente progettazioneche usano oli a bassaviscosità come gli 0W30;ecco perché ha assuntouna notevole importanza laviscosità HTHS (HighTemperature High Shear).Questa, definita anche“viscosità dinamica”, èmisurata a caldo (ben 150°C) ed elevata pressioneper certificare la viscositàsotto sforzo, quella chepotrebbe mettere a rischiogli accoppiamenti meccanicipiù critici. Nei lubrificantitradizionali il valore dellaviscosità HTHS accettabileè 2,9 mPa.s, mentre per imotori più evoluti deveessere superiore a 3,5

11mPa.s. Oggi laviscosità HTHSè unparametrodi granderilevanza,perché iltestsimula lecondizionioperative realiin cui opera illubrificante in zonequali bronzine e camme.

Total BasicNumber>>Un altro parametro

molto importante oggi è ilTBN (Total Basic Number),specialmente per i motoridiesel, in cui si verificasempre un certotrafilamento di gas dallefasce al basamento,soprattutto a freddo.L’inconveniente puòoriginare la formazione di

12

acido solforico che corrodei metalli, dunque èindispensabile che illubrificante possaneutralizzarlo. Il TBN nonmisura l’alcalinità dell’olio,ma esprime la sua capacitàdi conservarla nel tempo.Più è elevato il TBN, più illubrificante mantiene alungo la sua riserva dialcalinità... e quindi,almeno sotto questoaspetto, è più longevo di unolio con un indice piùbasso. Prima dell’avventodei catalizzatori, dei DPF edelle EGR non era difficilegarantire un elevato TBN(nelle specifiche ACEA “A-B”difatti, non rappresenta unproblema), mentre per leACEA “C”, che limitanol’utilizzo di alcune sostanze,gli oli sono stati riformulatie fanno una certa fatica aelevare questo parametro“anti-invecchiamento”! Ciòè dovuto alle limitazioni Lowe Mid SAPS, perché leceneri solfate sonocorrelate al TBN: riducendole prime, anche la riserva dialcalinità tende a diminuireo, comunque, è più difficileda mantenere.

I consigli diElaborare>>Il nostro

suggerimento è di nonrisparmiare mai sull’olio! Imotori attualisonosofisticati e

prestazionali, mapotrebbero diventare

fragili se non si usa l’oliogiusto, che è sicuramentequello raccomandato dalleCase (ognuna delle quali hadelle proprie specifiche),anche se non è detto chesia il migliore in assoluto,perché viene consigliatoanche per motivi di naturacommerciale. Per evitarecostosi guai è bene pureeffettuare un'accuratamanutenzione; sui numeri162 e 171 di Elaboraretroverete delle utiliinformazioni sui circuiti di

13

recupero dei vapori d’olioche mandano in tilt leturbine e sui filtriantiparticolato dei dieselche costringono a frequenticambi d’olio e possonocausare persino la fusionedel propulsore. Se per imotori di vecchiagenerazione che hanno unelevato chilometraggio puòessere utile un olio più

viscoso, in grado dirimediare alle

inefficienzecausate dalleeccessivetolleranze tragliaccoppiamentie alla perdita di

compressionedovuta all’usura,

altrettanto non sipuò fare per i propulsori

all’avanguardia. Questiultimi utilizzano oli a bassaviscosità invernale 0W o5W e in genere sono longlife, pertanto tolleranosolamente lubrificantisviluppati per la “fueleconomy”. Molti meccaniciconsigliano di anticipare icambi olio degli oli long life,specialmente se l’auto èelaborata (poiché ritengonoche i 30.000 e addirittura i50.000 km prescritti dallaCasa siano eccessivi),anche perché restano inesercizio per un tempotroppo lungo: come dargli

torto! Effettuare miscele dioli diversi non è mairaccomandabile ma,rispettando le specifiche,un rabbocco si può anchefare. Uno strappo allaregola è concesso pure peri lubrificanti con le stessecaratteristiche ma non longlife, in questo caso vaanticipato il cambio rispettoalla scadenza prescritta.Banale, ma doveroso ilconsiglio sul controllofrequente del livello! Puòportare a gravi danni siascendere sotto il minimoche oltrepassare ilmassimo, ecco perchérabbocchi da meno di 0,5litri non sono necessari…Pretendete sempre l’oliogiusto, sia se effettuate lamanutenzione presso icentri di assistenzagenerici, sia dai meccanicidi fiducia, perché con itagliandi “a prezzo fisso” sicorre il rischio che ilprodotto non abbia lespecifiche richieste dallaCasa. Infine, se praticate il“fai da te”, non miscelate illubrificante esausto conaltre sostanze quali fluidoper i freni o antigelo esmaltite il prodotto presso icentri del Consorzio OliUsati, le stazioni di servizioe le autofficine, obbligatedalla legge a ritiraregratuitamente l’olioesausto!

Sulle auto elaborate è fondamentale poter contare su un impiantodi lubrificazione molto efficiente. Sopra, un kit per ilraffreddamento dell’olio motore della Lotus Elise. A lato, glistrumenti di pressione e temperatura olio che non dovrebbero maimancare sulle auto con preparazioni motoristiche spinte.

Controllate spesso il livello dell’olio… e non fate mai l’errore dioltrepassare la tacca del massimo!

utto iniziò conuna Punto GT.

La copertina delprimo numero di

Elaborare fudedicata proprio a lei,

regina incontrastata deltuning italiano degli anni ’90.Quando abbiamo deciso direalizzare un articolomonumentale dedicato a tregenerazioni di “bombe”sovralimentate, ci è sembrato

naturale fotografarle di notte.Forse perché l'oscurità èsempre stata il loro terreno dicaccia, come se le tenebreriuscissero ad amplificare laloro potenza per renderleinvincibili. O, forse, perché dinotte fa più fresco e i piccolimotori turbo soffrono meno leesasperazioni delle modificheestreme cui vengonosottoposti. Tra gli anni ‘80 e‘90, gli appassionati della

Capitale si incontravano ilvenerdì sera al distributoreQ8 del tronchetto della Roma-L’Aquila per assistere agli“spari” di tutte quelle“scatolette” elaborate daipreparatori più famosi dellaCapitale. Ricordo la primaUno Turbo 1.600, che sparivain estate per evitarel’ennesima rottura per ilcaldo, e un numero infinito di1.300 con la classica

modifica dell’epoca:turbocompressore K16 dellaCroma, albero a camme della128 Rally, quinto iniettore euna “smanacciata”all’elettronica cambiandoqualche diodo per dare piùbenzina. Parliamo dipropulsori da 170-180 CV, maa noi sembravano tanti di più.C’era il preparatore cheascoltava il motore girare alminimo, quello che sparava

delle “boiate” micidiali perattirare qualche incautocliente nella sua rete, quelloche si faceva tutto in casaper poi buttare i basamentiscoppiati nel secchiodell’immondizia di frontecasa. Non c’erano regoleprecise... si scommetteva “lafaccia”, che a Roma vuol direil diritto di essere preso ingiro senza proferire parola atempo indeterminato.

T[66] ELABORARE 176

COVER STORY

Regine della notteFiat Uno Turbo, Fiat Punto GT e Abarth Grande Punto

“Mutatis mutandis”, lostesso accadeva in Siciliadove c’era addirittura il derbyMessina-Catania trapreparatori, peggio di quellocalcistico, con tanto diregolamento scritto a cuiattenersi, o ancora sullastrada del “metano” aFirenze, in tangenziale aMilano e a Bologna e intantissime altre città. Ognitratto di strada aveva le sue

regine e quando la Fiatdecise di abbandonare ilturbo per la Punto HGT,seguendo la moda deipropulsori aspirati, cisentimmo tutti traditi.Continuammo con le nostreUno e le Punto GT che, peruna ragione sconosciuta,avevano il logo Abarth sulleborchiette dei cerchi, ma nonsul coperchio punterie o sulcofano posteriore. Qualche

top manager, forse senzapatente, pensò che si trattavadi un “brand out” per lemode dei tempi… noi, invece,compravamo la scrittina inplastica dall’Autoricambi e laappiccicavamo dietro alportellone. Solo dopo che laMini creò un precedente conle Cooper S JCW e i kit dipotenziamento omologabili, inFiat qualcuno si ricordò diavere per le mani un Marchio

leggendario. Forse dobbiamoa John Cooper il ritornodell’Abarth e di questefavolose Sport Compactrigorosamente turbo: unanuova stirpe di regine dellanotte che ci ha riportatoindietro nel tempo! UnoTurbo, Punto GT e PuntoAbarth: tre interpretazionidiverse dello stesso concettodi auto, quello di unamacchina democratica che,

con un pugno di spicci,mostra che cosa si provaguidando un missile da 300CV e meno di 1.000 kg…una moto su 4 ruote! E,infatti, la sfida preferita eraquella di un “terza-quarta-quinta” con un GSX/R o unaFZR 750: vedere le piccoleUno far mangiare la polverealle potenti superbike ad oltre200 km/h, era davveroinebriante!

ELABORARE 176 [67]

GLI ULTIMI TRENT'ANNI DI STORIA DEL TUNING ITALIANOCONCENTRATI IN UNA SFIDA TRA LE 3 GRANDI ICONE DEL NOSTROMONDO: FIAT UNO TURBO, PUNTO GT E ABARTH GRANDE PUNTO. TUTTE SUPERANO I 240 CV E SONO IN GRADO DI REGALARE EMOZIONIDA AUTENTICHE SUPERCARDI Pierluigi Mancini FOTO Igor Gentili

Fiat Uno Turbo

egli anni ’80, trale piccolesovralimentate,

c’era poco da fare:o avevi la Uno Turbo o erifregato! Qualcuno difendevatenacemente l’onore dellapioniera Renault con lapropria 5 GT Turbo, forse unpo’ troppo “plasticosa” econ un motoreirrimediabilmente datato, equalcun altro puntava sulletemibili Ford Fiesta Turbo oEscort RS. Ma chi volevaessere al top, dovevascegliere la Uno. Era

leggerissima, esteticamentemeno appariscente ma nonper questo meno bella dialtre sue contemporanee, eaveva il suo punto di forzanel leggendario 4 cilindrimonoalbero con monobloccoin ghisa, che ha insegnatol’arte dell’elaborazione a tregenerazioni di preparatori.Quella oggetto del nostrotest è uno stupendoesemplare di Uno Turbo1300. Al proprietarioMassimo Trinca, e a suocognato/ preparatoreMassimo Malandra, piace

ottenere il massimo risultatocon il minimo sforzoeconomico: molti componentisono stati acquistati usati, ininternet o da qualchepaziente demolitore. Comegiustamente dice “Trincone”,così lo chiamano tutti gliamici, “queste sono supercarda 5.000 Lire… sono pertutti”! Ovviamente, dai tempidel quinto iniettoresupplementare, del turboK16 “sgraffignato” ad unaThema e della camme della128 Rally smontata daldemolitore, di anni ne sono

passati tanti. Oggi questamacchina ha un asse acamme Cat Cams Gozzoli,pistoni stampati Wossner,bielle ad H rovesciato(comprate “on line” per 400Euro), turbo GarrettGT30/71. Il tutto è gestitoda un’economicissimacentralina Mega Squirt che,a fronte di un costo inferioreai 600 Euro, ha la funzionedoppia mappatura, Bang eLaunch control. Questococktail di componenti,assemblato con passione emaestria da Massimo

N

[68] ELABORARE 176

Malandra, permette diottenere una potenzamassima di circa 270 CV a7.000 g/m con 1,6 bar dipressione di picco e illimitatore a quota 7.800g/m. Non male!Esteticamente, oltre a unabbassamento di 50 mm, aicerchi in lega Speedline ealla calandra tipo quelladella seconda serie, non èstato eseguito nessunintervento di rilievo: per ilsuo padrone, già così, è lamacchina più bella delmondo!

MIRACOLOITALIANO anni

‘80

Motore 3 Cilindrata 1.316 cc3 Pistoni stampati

Wossner 5503 Bielle acciaio H rovesciato

“ebay” 4003 Turbocompressore Garrett

GT 30/71 1.1003 Pop-off Gozzoli 1503 Collettore di scarico originale3 Impianto di scarico completo

in acciaio artigianale 60 mm 600

3 Filtro aria conico “ebay” 15

3 Farfalla maggiorata Delta 8V di recupero 50

3 Albero a camme Cat CamsGozzoli alzata 10,6 3503 Piattelli valvole titanio +

mollerinforzate 200

3 Puleggia distribuzioneregolabile 1403 Iniettori Bosch 450 3503 Centralina elettronica Mega

Squirt con bang e lunchcontrol 5703 Intercooler Sierra

Cosworth 100(componente di recupero)

3 Tubazioni intercoolermaggiorate3 Radiatore olio maggiorato di

recupero3 Frizione rinforzata

Xilema 600Impianto frenante3 Dischi anteriori baffati Tar-Ox

GX 883 Dischi posteriori originali3 Pastiglie anteriori Ferodo

Racing 25003 Pastiglie posteriori EBC verdi3 Tubazioni aeronautiche, olio

freni DOT 5.1Prezzo totale 450Interni3 Volante Momo di recupero3 Pomello cambio Momo di

recupero3 Strumentazione aggiuntiva

(pressione turbo, lettorestechiometrico, termocoppiascarico) 380

Assetto 3Molle -50 mm H&R 1503 Ammortizzatori artigianali a

stelo corto 3503 Distanziali anteriori e

posteriori da 16 mm 603 Cerchi in lega Speedline 13”

(usati) 2003 Barra duomi OMP 803 Pneumatici Yokohama 539

Prezzi in Euro IVA inclusa

ILTUNING

ELABORARE 176 [69]

IL PREPARATOREMassimo MalandraVia Valle Riccia 206 Ariccia(RM)Tel. 388/759688206/9333959E-mail [email protected] di riferimentoMassimo Malandra

Massimo Trinca

Fiat Punto GT

uando arrivò sulmercato la Punto

GT in molti persero latesta: il motore della Uno2° serie 1.4 montato suuna macchina più bella, piùaerodinamica, più piacevoleda guidare. Non c'era più lapedaliera spostata e ilvolante piazzato in modo darendere anche il più corto

dei viaggiun’autentica tortura. LaPunto, però, aveva undifetto: l’elettronica digestione. All’inizio nessunoriusciva a metterci manosenza farla entrare inprotezione, tanto chequest’auto decretò ilsuccesso delle centralineelettroniche sostitutive econtribuì ad arricchire lecasse della Walbro TDD,che mise in vendita la

mitica Minj 400. Quella delnostro test è una Punto GTprima serie, con il rapportodi compressione basso(8:1) e un motore ancorapiuttosto esplosivo comeerogazione.Successivamente arrivò laversione con rapporto dicompressione più alto emeno brutale, che gliappassionati ricordano conmeno nostalgia. Grazie adun’elaborazione che ruotaessenzialmente intorno a

un massiccioGarrett GT30/76 abbinatoad un collettore di scaricoartigianale da 31 mm e adun albero a camme CatCam Gozzoli con alzata da10,75 mm per aspirazionee scarico, la Punto GT delnostro test eroga 323 CV a7.500 g/m, con un picco dipressione a 2 bar. Anche inquesto caso il suoproprietario, Andrea Iacucci,è orgoglioso che la vettura

[70] ELABORARE 176

sia statapreparata con unaspesa relativamentecontenuta e numerosicomponenti di recupero.Nonostante ciò, l’affidabilitàè buona. A gestire il tuttoquesta volta c’è unacentralina Marelli IAW P8presa in prestito da unaFiat Coupé Turbo 16V,costata appena 300 Euro…

IL SOGNO ANNI ‘90

Q

anni‘90anni‘90

Motore 3 Cilindrata 1.400 cc3 Pistoni stampati Wossner rdc

8:1 5503 Bielle acciaio H rovesciato

“ebay” 4003 Guarnizione testa multilayer3 Turbocompressore Garrett GT

30/76 1.2003 Pop-off Bonalume 1503 Collettore di scarico

artigianale 31 mm 5003 Impianto di scarico completo

in acciaio artigianale 70 mm 350

3 Filtro aria conico “ebay” 53 Farfalla maggiorata

Delta 1003 Albero a camme Cat Cams

Gozzoli alzata 10,6 3503 Puleggia distribuzione

regolabile 1503 Iniettori Bosch 558 3503 Intercooler maggiorato

(componente di recupero)100

3 Radiatore olio maggiorato direcupero 403 Frizione rinforzata

Xilema 6003 Centralina elettronica

IAW P8 300Interni3 Volante Race Sport 1003 Pomello cambio Pilot 303 Strumentazione aggiuntiva

(pressione turbo, lettorestechiometrico, termocoppiascarico) 380

Assetto 3 Ammortizzatori Kayaba oro a

stelo corto con molleribassate 450

3 Cerchi in lega Speedline 15”TSW (omologati) 5003 Pneumatici Toyo T1R

195/45 R15 360

Prezzi in Euro IVA inclusa

ILTUNING

ELABORARE 176 [71]

IL PREPARATORESimone FiorettiVia del Quartaccio 5 - RomaTel. 349/5201490Persona diriferimento SimoneFioretti

Andrea Iacucci

Grande Punto Abarth

[72] ELABORARE 176

a Fiat ha fatto duegrandi cose in questi

ultimi anni. La prima è ilmotore TJet: potentissimo eaffidabile tanto da potersfiorare i 240 CV con bielle epistoni di serie (e con unafruibilità da utilitaria di tutti igiorni). La seconda è stataquella di rispolverare il

leggendario MarchioAbarth, evitando agliappassionati di comprareetichette e scrittineaftermarket e di ridare lustroad un importante capitolodella nostra storiaautomobilistica. La GrandePunto Abarth è una macchinastraordinaria. Bellissima,anche se meno apprezzatadella modaiola sorellina 500,

e dotata di un grande telaio,è la vera erede della UnoTurbo e Punto GT. Quellaoggetto del nostro test, tantoper cambiare, è statapreparata in casa dal suoproprietario Andrea Toni emessa a puntonell’elettronica di gestionedal conosciuto e apprezzatoAlex “Serial Tuning”.L’elettronica della GrandePunto, nel rispetto della

tradizionedella Punto GT, èpiuttosto complicata e,soprattutto all’inizio, diedemolto da lavorare aipreparatori in quanto aveva ilbrutto vizio di chiudere lafarfalla elettronica a pienocarico, facendo perdere tanticavalli per strada. Risoltiquesti problemi, abbinando ilturbocompressore Garrett GT25/60R ad una

linea di scaricocompleta da 63 mm, ad unacoppia di alberi a cammeColombo & Bariani e adun'elaborazione completadella testata, ha raggiuntouna potenza massima di 250CV con una pressione disovralimentazione di 1,5 bardi picco e 1,3 costanti.

IL RITORNO DELLO SCORPIONEL

anni‘00

ELABORARE 176 [73]

Motore3 Pistoni stampati CPS 6003 Bielle acciaio H rovesciato

Protoxide 8003 Guarnizione testa multilayer3 Lavorazione completa testa e

valvole al nimonic 1.6003 Alberi a camme Colombo &

Bariani stradale massimo 680

3 Intercooler maggioratoAbbasciano (componente direcupero) 620

3 Turbocompressore Garrett GT 25/60 1.260

3 Collettore di scaricoProtoxide inconel 1.6003 Impianto di scarico completo

in acciaio artigianale 63 mmNegrente 7003 Filtro aria conico BMC 85

Euro + kit aspirazioneNegrente 3003 Riprogrammazione centralina

Serial Tuning 2503 Volano monomassa ergal +

frizione rinforzata Protoxide 1.100

Freni3 Dischi anteriori Porsche

flottanti 1.2003 Dischi posteriori flottanti 3 Pastiglie Ferodo DS 2500Costo totale 1.200Assetto 3 Ammortizzatori originali

ritarati 6003Molle ribassate H&R 1503 Distanziali 5 mm anteriori,

16 mm posteriori 1903 Cerchi in lega Work 18” XT7

20003 Pneumatici Dunlop SP

Sport 01 215/40-R18Estetica3Modifica paraurti

anteriore 503 Cofano anteriore con prese

aria Cadamuro DesignInterni3 Strumentazione aggiuntiva

(pressione turbo, lettorestechiometrico, termocoppiascarico) cadauno 200

ILTUNING

IL PREPARATOREAndrea ToniIn collaborazione con AlexSerial TuningVia Ariosto 6, Cento (FE)Tel. 340/5306841Persona diriferimento Andrea Toni

Andrea Toni

[74] ELABORARE 176

“C’è gusto ad umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori”Karl Abarth

FIAT UNO TURBO IE 1° SERIEPotenza massima 105 CVVelocità massima 200 km/hAccelerazione 0-100 8,1 sec.Peso 845 kg

In produzione dal 1985 al 1994. Autostorica dal 2005, se inperfette condizioni ha prezzi da capogiro... in linea di massima vadai 1.000 ai 12.000 Euro.

GRANDE PUNTO ABARTHPotenza massima 155 CVVelocità massima 208 km/hAccelerazione 0-100 km/h 8,2 sec.Peso 1.185 kg

Prodotta dal 2007 al 2011, ha poi lasciato il posto alla Evo MultiAir.Il prezzo dell'usato varia molto, diciamo dai 6.000 fino ai 18.000Euro delle versioni Essesse più curate e con meno chilometri.

ELABORARE 176 [75]

PUNTO GT 1° SERIEPotenza massima 133 CVVelocità massima 205 km/hAccelerazione 0-100 km/h 7,9 sec.Peso 982 kg

In vendita dal 1993 fino al 1999. Dal prossimo anno la prima seriediventa storica e potrà beneficiare di grandi agevolazioni su bollo eassicurazione. Le quotazioni dell'usato vanno dai 4.000 ai 9.000 Euro.

8 Potenza max 276,1 CV a 6.682 g/m8Coppia max 295 Nm a 6.492 g/m8 Peso / Potenza 3,25 Kg/CV

Temperatura 30 °C Pressione atm. 1.017 mbar

FIAT UNO TURBO

PESI

RILEVAMENTI CRONOMETRICI

RAPPORTI CAMBIO

897,6 kg con 40 kg di carbur. 36,1% post.63,9% ant.

V. max259Km/h

GRAFICO POTENZA 88

8 Potenza max 323,9 CV a 6.844 g/m8Coppia max 335 Nm a 6.788 g/m8 Peso / Potenza 3,25 Kg/CV

Temperatura 29 °C Pressione atm. 1.017 mbar

FIAT PUNTO GT

PESI

RILEVAMENTI CRONOMETRICI

RAPPORTI CAMBIO

1.052,8 kg con 25 kg di carbur. 36,6% post.63,4% ant.

V. max267Km/h

GRAFICO POTENZA 88

[76] ELABORARE 176

I RILEVAMENTIL'appuntamento per le tre"belve italiche" è prima ditutto da MR Autotecnica.Una bella pesata e via sul bancoprova potenza. Il Bapro è severoe poco incline a regalare cavalli,eppure i risultati sono di quellida strabuzzare gli occhi. Tremotori diversi, tre preparazionidiverse e soprattutto treerogazioni completamentediverse! Me ne accorgo quandoil giorno dopo, all'aeroporto diCelano, iniziamo a fare le provedi accelerazione. Cominciamocon la G.P. Abarth, la più civile eregolare nel funzionamento.Alla prima partenza capiamo

che sarà durissima staccaretempi interessanti. La pista,infatti, è “ferma” da un bel po' el'asfalto è decisamentesporco... La G.P. pattina in primae un pezzo della seconda, ma ilmotore è regolare e bengestibile e, nonostante tutto, siriesce a sfruttare abbastanzaagevolmente. Il sound è bello,pieno e libero, visto che il bauleè vuoto e sembra di girare con ilportellone aperto! Il T-jet caricaforte dopo i 4.000 g/m con uningresso di coppia consistentee cattivo e un allungo decisofino al limitatore a 7.000 g/m. Ilcambio della G. P. però faqualche bizza, forse anche perla poca trazione e così citroviamo un tempodecisamente alto soprattuttoper una Abarth da 250 CV.Subito dopo è la volta dellaPunto GT. Andrea, ilproprietario, è bravissimo nellepartenze, ma la Punto ha uncarattere difficile da domare. Il1.4 turbo impone di non

scendere mai sotto i 5.000 g/me perciò bisogna lasciarlapattinare in accelerazione. Lesemislick faticano a trovareaderenza, in prima e in tutta laseconda marcia... non bastapelare il gas con 323 CV,bisogna proprio alzarlo! Sentirela Punto urlare a 8.500 g/m èuna sensazione a dir pocoadrenalinica, anche perché aogni cambio marcia corrispondeun “tuono” e un calcio nellaschiena di quelli che non scordifacilmente. E così tra una

100 m 6,7 104,7

9,6 142,9

14,1 177,6

- -

200 m

400 m

1000 m

Tempo(sec.)

Vel. uscitaKm/h

0-100 Km/h 6,4

9,5

11,8

14,6

0-140 Km/h

0-160 Km/h

0-180 Km/h

Tempo(sec.)ACCELERAZIONE:

100 m 6,8 102,9

9,5 139,5

14,2 177,8

- -

200 m

400 m

1000 m

Tempo(sec.)

Vel. uscitaKm/h

0-100 Km/h 6,3

9,6

11,7

14,5

0-140 Km/h

0-160 Km/h

0-180 Km/h

Tempo(sec.)ACCELERAZIONE:

8 Potenza max 245,8 CV a 5.942 g/m8Coppia max 307 Nm a 5.093 g/m8 Peso / Potenza 4,99 Kg/CV

Temperatura 29 °C Pressione atm. 1.017 mbar

ABARTH GRANDE PUNTO

PESI

RILEVAMENTI CRONOMETRICI

RAPPORTI CAMBIO

1.227,8 kg con 40 kg di carbur. 35% post.65% ant.V. max237Km/h

GRAFICO POTENZA 88

ELABORARE 176 [77]

sgommata e l'altra, i 400 mvengono divorati in un balenocon una velocità di uscita,nonostante il fondo scivoloso,mostruosa. L'ultima prova èquella della Uno. Massimo è unmaestro e la sua Uno è quellapiù difficile da gestire ancheper i 880 kg. Sgomma tutta laprima e tutta la seconda eanche in terza fatica atrasmettere i 276 CV. Ma la Unoè così leggera che mentrepattina fa strada e guadagna

velocità a vista d'occhio! Dopole prime prove, ecco la“chicca”... Massimo armeggiasotto il cruscotto e “pa papam”... Attiva il bang e il LaunchControl! Che ve lo dico a fare?La Uno si trasforma in unmissile, che sputa fiamme escoppietta a ogni cambiomarcia; tutto d'un tratto misembra di stare dentro una UnoTurbo Gr.A da rally... anzi,meglio... un Deltone da corsa. Ineffetti anche le Uno da corsa,quelle potenze lì, se lesognavano la notte!

100 m 7 98,9

10 127

15,3 157

- -

200 m

400 m

1000 m

Tempo(sec.)

Vel. uscitaKm/h

0-100 Km/h 7,2

12,5

15,4

-

0-140 Km/h

0-160 Km/h

0-180 Km/h

Tempo(sec.)ACCELERAZIONE:

FIAT UNO TURBOÈ la più vecchia del lotto, ma anche quella che ti fa pensare dirimettere tutto in gioco, ricomprarne una e cominciare da capo.Non è un'auto perfetta o, meglio, è quanto di più lontano cipossa essere dalla perfezione. Eppure quel motore che inizia a spingere,esplodendo letteralmente di potenza a 5.000 g/m e ti schiaccia contro il sedilementre la lancetta diventa quasi invisibile per la velocità con la quale divora la zonarossa, è la ragione per la quale siamo tutti qui. Il bello, però, è che primadell’esplosione il propulsore gira pulito e regolare come un Fire 1000: merito diun’elettronica finalmente all’altezza della situazione e curatissima nella messa apunto. Con la funzione launch control si possono fare delle partenze pazzesche con laUno che, nonostante il selvaggio pattinamento, schizza via come un proiettile graziead un rapporto peso/potenza migliore di una Porsche GT3 RS. Il tutto condito poi dauna sequenza di botti da fare invidia ad un capodanno partenopeo! Certo, laposizione di guida è allucinante, i freni sono quello che sono e quando schiacci ilpiede destro fino a voler sfondare il pianale, ti ritrovi a dover tenere lo sterzo con duemani per non farla scappare via. Ma proprio in questo consiste l’irripetibile e follemagia della Uno Turbo. Non ci sarà mai più una macchina così!

PRORapporto prestazioni/prezzo inarrivabileCONTROAvercelo un cognato così!

GRANDE PUNTO ABARTHGli anni di differenza con la Uno Turbo e la Punto GT si sentonotutti nel momento in cui ci si siede dietro il volante, cercando laposizione di guida ideale: tutto è al suo posto e, finalmente, sipuò stare comodi su una piccola bomba “made in Fiat”. Col tempo èstato raggiunto un vantaggio notevole anche dal punto di vista motoristico: il 4cilindri TJet inizia a spingere a quota 3.500 g/m e allunga bene fino a 6.500 g/m,con una fruibilità ed elasticità sconosciute alle sue sorelle più anziane. La bottadel turbo si fa comunque sentire e questo è uno dei punti di forza dell'auto,apprezzata anche dai nostalgici. Un’ottima trazione e un telaio avanti di qualcheanno luce le fanno pagare, però, un conto salato sulla bilancia: oltre 370 kg inpiù rispetto alla Uno e circa 200 rispetto alla Punto GT. Per questo i 250 CVottimamente erogati a 6.500 g/m non bastano a colmare il divario prestazionalerispetto alle sorelline maggiori. Tuttavia è anche vero che in un tratto guidatonon ci sarebbe storia e che, grazie anche a dei freni mutuati da una Porsche, instaccata il vantaggio sarebbe a dir poco imbarazzante. Ultima nota: un applausoa scena aperta per il sound di scarico che, nonostante un regime non altissimo,ricorda molto una sonorità motociclistica!

PROMotore eccezionaleCONTROUrge una dieta a base di magnesio, titanio e carbonio!

AL VOLANTE

[78] ELABORARE 176

COVER STORY Fiat Uno Turbo, Fiat Punto GT e Abarth Grande Punto

FIAT PUNTO GTTiene bene il minimo e appare piuttosto regolare con il gasparzializzato, la cattivissima Punto GT elaborata da SimoneFioretti. L’accoppiata turbocompressore/albero a camme di quest'auto spostal’arco di utilizzo ancora più in alto rispetto alla cattivissima Uno Turbo; siamo aquota 5.500 g/m, ma il limitatore interviene a 8.500 g/m. Mantenendo il motorein questo range, cambiando marcia correttamente, si avverte una sensazione dipaura mista a puro godimento: una specie di Porsche 993 Turbo Ruf ad un prezzoin saldo! Però, purtroppo, la IAW è una gran brutta gatta da pelare e a 3.500 g/mmanifesta qualche incertezza di erogazione. Nonostante questo piccolo neo, laPunto GT di Fioretti ridefinisce il concetto automobilistico di “bestia” e ti attacca alsedile con più rabbia di quanto faccia la Uno. Gli oltre 150 kg di peso in più rispettoalla Uno, alla fine, non si sentono più di tanto… Anche se le sensazioni sono piùfiltrate rispetto alla sorella più anziana, 320 CV fanno della Punto GT un’armaimpropria: vola a 120 km/h di seconda, con gli strumenti che sembrano impazzirefaticando a seguire il crescendo di giri e di velocità imposto dal propulsore. Laterza finisce a 170 Km/h, con l’ago del contagiri fuoriscala e il cuore che gli corredietro. Credetemi, non è roba per tutti…

PROMotore spaventosoCONTROElettronica da rivedere (diciamo da sostituire…)

THE WINNER IS...

ELABORARE 176 [79]

VINCITORI E VINTI NON CE NE SONO, MA NON ERA CERTOQUESTO LO SCOPO DEL TEST. DEL RESTO OGNUNO DI VOI AVEVAIL NOME DELLA VINCITRICE SCRITTA SUL CUORE GIÀ PRIMA DIINIZIARE A LEGGERE QUESTO ARTICOLO. La Uno e la Punto GTsono più vicine tra loro come sensazioni, e i quasi 50 CV di gapin parte pareggiano il conto con i 150 kg di discrepanza nelpeso. Ma è il carattere del 4 cilindri monoalbero a fare ladifferenza: quell’improvvisa esplosione di potenza, quella rapiditànel salire di giri che ti manda in crisi se non sei rapido nelcambio marcia, hanno certamente contribuito a costruirel’intramontabile leggenda di queste vetture. La Grande Punto,nonostante la sua straordinaria velocità e l’enorme potenziale delsuo grandioso 4 cilindri bialbero TJet, è molto più facile daportare al limite e più rassicurante a livello di freni, stabilità esicurezza trasmessa dall’avantreno in ogni circostanza. Per dirla amodo nostro, la Uno la guidi con la tuta da meccanico, mentre laPunto GT con quella da pilota e… la Grande Punto puoi portarlaal limite anche in giacca e cravatta!

P’andà più f

[80] ELABORARE 176

speed test Fiat Panda 100 HP Gagliarducci VS stock

di Pierluigi Mancini foto di Igor Gentili

ORIGINALE

forte! Quanto migliora un Pandino 100 HP conun buon soft tuning? Per saperlo abbiamomesso a confronto la Panda “pompata”

di Gagliarducci con quella di seriedell'amico Andrea scoprendo che...

ELABORARE 176 [81]

Potenza 109 CV Coppia 142 Nm Peso 993 kg Tuning 4.860 Euro

ELABORATA

[82] ELABORARE 176

Certe volte le ideemigliori sono quelleche ti vengono servite

su un piatto d’argento acolazione… come lamissione di “ApocalypseNow”, per intenderci! Il mioamico Andrea è un tipo unpo’ particolare, un autentico“temperasupposte”. Quandodeve comprare unamacchina o una moto cisentiamo per ore al telefono,analizziamo le varie opzioni epoi decidiamo insieme lasoluzione migliore. Per la

Panda 100 HP il copionenon ha avuto grandivariazioni: prima telefonataorientativa, cena diapprofondimento e decisionefinale. “Che dici? La Panda ècarina, è molto adatta all’usoin città con i bambini, manon è triste come una citycare dovrebbe essere anchedivertente da guidare. E poinon dovrebbe costare unafortuna!”, diceva lui.Quest’ultima previsione èstata quella più sbagliata inassoluto, in quanto questi

pandini al “nandrolone” se lifanno pagare cari e sonodifficili da reperire. Una voltache ha trovato e comprato laPanda, mi richiama “… sai, èdivertente. Se ti metti a tirarele marce va pure forte, maquando cerchi di riprenderein terza, e anche in seconda,ha come un buco ai bassiregimi. Si può farequalcosa?”. Cosa risponderea una domanda del genere?Non è un turbo e haun’elettronica parecchioostica; di conseguenza non

si cambiano i connotati diquesto motore con unaspesa contenuta. L'idealesarebbe di provare unaPanda 100 HP soft tuning,elaborata con cognizione dicausa e decidere sul dafarsi. In quei giorni mi sentocon Gagliarducci che, guardacaso, ha appena completatola preparazione di una Panda100 HP a detta sua “moltodivertente”: il gioco è fatto!Invito Andrea in pista con ilsuo Pandino “asfittico” e,con la scusa di fargli testare

la 100 HP “pistolata”,abbiamo anche verificato ledifferenze per vedere se allafine della fiera ne valeveramente la pena!

Motore>>Il 4 cilindribialbero Fire 16 valvole hasubìto una consistenterivisitazione da parte diFrancesco Gagliarducci,titolare dell’officinaomonima. La testata èstata smontata e modificataa livello di geometrie efiniture dei condotti per

ELABORARE 176 [83]

Il 1.4 StarjetFiat elaboratoda Gagliarducciè un po' vuoto aimedi, ma piùconvincente aglialti; la solitastoria dellacoperta corta...per quanto latiri, è semprequella!

garantire una maggioreportata: la testa di serie,infatti, è piuttostoconservativa in questosenso. I condotti sonoalquanto stretti, in modo daassicurare una buonarisposta del motore ancheai bassi regimi. Valvole esedi sono riprofilate permigliorare la fluidodinamicadi questa delicata partedella testata: ricordiamoche un lavoro di tal generepuò garantire da solo unincremento di potenza di1,5 CV a cilindro! La testa èstata spianata di 1/10 dimm e abbinata ad unaguarnizione Spesso Racingche, tra le altre cose, hapermesso di ottenere unleggero incremento delrapporto di compressione.Gli alberi a camme sonoColombo & Bariani“stradale medio”, che

assicurano un minimoregolare e un buon tiro aibassi regimi insieme ad unallungo decisamentemigliore; hanno una duratadi 274° per l’aspirazione e248° per lo scarico, unafase di 27°-67°/54°-14°,41° di incrocio,calettamento 110°, alzatamassima 8,7 mmaspirazione e 8 mm scaricoe alzata in fase di incrocio0,6 mm per l’aspirazione e0,4 mm per lo scarico. Sitratta di un profilo cheriesce ad abbinare unabuona fruibilità, una facilemessa a punto e unconsistente incremento dipotenza. Le punterierestano quelle idrauliche diserie così come i riferimentidella messa in fase, il cheriduce drasticamente i costidi montaggio e la messa apunto. Per evitare problemi

di mancato pescaggio olionella guida in pista è statamodificata la coppaoriginale: sembra che,senza questa modifica, si

rischia di sbronzinare il 4°cilindro. La linea diaspirazione impiega un filtroaria ad aspirazione direttaSprint Filter, mentre la lineadi scarico un tratto centraleartigianale da 60 mm(rispetto ai 53 mmdell’originale) abbinato alterminale di seriemodificato e abbellito conun finale Laser in acciaio; ilcatalizzatore è rimastooriginale. L’elettronica diserie è stata riprogrammatamodificando l'anticipo diaccensione e la velocità diapertura della farfalla(l’iniezione non può esseremodificata). Il pedale delgas drive by wire è quellodella Grande Punto 1.9Multijet. Per garantire lagiusta resistenza è stato

montato un disco frizionerinforzato Xilema. Tutti ilubrificanti sono Motul.

Assetto e freni>>QuestaPanda 100 HP presentadiverse modifiche a livello diassetto. Gli ammortizzatori diserie sono stati rivisti nellataratura dallo specialistaSimoncini, che ha provvedutoanche ad accorciare lo stelodi 10 mm. Le molle sonorimaste di serie. La barraantirollio anteriore è quelladella Grande Punto 1.9 JTD.Le carreggiate sono allargatedi 32 mm totali tramitedistanziali da 16 mm sulle 4ruote. Infine la geometriaruote: è regolata con 1°negativo del camberanteriore e la convergenzaanteriore aperta di 1°.

[84] ELABORARE 176

DATI STRUMENTALI

ALTEZZE

PESI993 kg con 10 kg di carbur. 36,1% post.63,9% ant.

L’AZIENDAAutotecnicaGagliarducciVia Delle Mele snc00037 Segni (RM)Tel. e fax 06/9766414Persona diriferimento FrancescoGagliarducciSpecializzazioneelaborazioni stradali edelettroniche, assistenzastrumentazioniMarche trattate tutteEsclusive di zona WinnsSuperficie Azienda 220mqPersonale 2Garanzia in baseall’interventoPagamenti rateizzati noAuto di cortesia sìCarte di credito sìAnni di attività 20

100 m 7 86

10,6 109

16,5 132

31 160

200 m

400 m

1000 m

Tempo(sec.)

Vel. uscitaKm/h

80-100 Km/h 4

15,280-140 Km/h

Tempo(sec.)

0-60 Km/h 3,4

9,1

14

-

0-100 Km/h

0-140 Km/h

0-200 Km/h

Tempo(sec.)ACCELERAZIONE:

RIPRESA IV:80-100 Km/h 5,8

19,980-140 Km/h

Tempo(sec.)RIPRESA V:

80-100 Km/h 7

31,180-140 Km/h

Tempo(sec.)RIPRESA VI:

100-0 Km/h -

-140-0 Km/h

Spazio(mt.)FRENATA:

RILEVAMENTI CRONOMETRICI

Motore3 Elaborazione testata

completa di spianatura 5003 Guarnizione testa Spesso 803 Alberi a camme

Colombo & Bariani 8003 Candele NGK platino 803Modifica coppa olio 2003 Olio Motul 8100 603 Filtro aria Sprint Filter 2003 Impianto di scarico artigianale

+ finale scarico 3803Mappatura centralina

elettronica 6003Montaggio pedale

acceleratore elettronicoGrande Punto 1.9 Multijet3 Disco frizione rinforzato

Xilema 1603 Olio cambio Motul 12 e

trattamento antiattrito WinnsFreni3 Pastiglie Ferodo Racing DS

2500, anteriori e posteriori150

3 Olio freni Motul DOT5153 Pompa freni Grande Punto

Abarth 100Assetto3Modifica ammortizzatori

originali Simoncini 3503 Barra antirollio Grande Punto

1.9 JTD 2003 4 distanziali 16 mm 3Modifica geometrie ruote3Manodopera 1.000

Prezzi in Euro IVA inclusa

il tuning

100 m 7,1 85

10,8 107

16,8 129

31,7 153

200 m

400 m

1000 m

Tempo(sec.)

Vel. uscitaKm/h

80-100 Km/h 4,2

15,880-140 Km/h

Tempo(sec.)

0-60 Km/h 3,5

9,3

14,1

-

0-100 Km/h

0-140 Km/h

0-200 Km/h

Tempo(sec.)ACCELERAZIONE:

RIPRESA IV:80-100 Km/h 6

21,280-140 Km/h

Tempo(sec.)RIPRESA V:

80-100 Km/h 7,4

32,980-140 Km/h

Tempo(sec.)RIPRESA VI:

100-0 Km/h -

-140-0 Km/h

Spazio(mt.)FRENATA:

RILEVAMENTI CRONOMETRICI ORIGINALEELABORATA

Proprio sul più bello, durante laprova al banco, la farfallaelettronica è andata in crisi! Il testeffettuato su strada con il Driftboxe il Dyno ha fatto registrare unapotenza di 109 CV e 142 Nm dicoppia

3Turni dedicati ai Club3Turni prove libere (20 minuti € 35,00)3 Educazione stradale per bambini da 5 a 10 anni3 Diretta radio e internet con Radio Move Mania3 Hot Lap con Test Team Elaborare

PROGRAMMA 14 OTTOBRE PISTA ISAM ANAGNI:

INIZIO TURNO FINE TURNO NOME TURNO9.00 9.20 A9.20 9.40 B9.40 10.00 esaurito

18.00 18.20 esaurito18.20 18.40 E18.40 19.00 F

www.elaborareday.it

14OTTOBREISAM MOTOR CENTER

DAY

RADUNO TUNING (STATICO ESTETICA)*RADUNO CAR-STEREO (SOUND QUALITY E SPL)*

TRACK-DAYMUSICA

SPETTACOLO

Gli ELABORARE DAY sono eventi multidisciplinari negli autodromi, in pista, all’interno del paddock e delle aree disponibili in tutta Italia,con gare di estetica e audio, turni auto di prove libere in pista, musica, eventi e spettacolo drifting. All’interno dell’ELABORARE DAY tra letanti attività si svolgeranno le gare del Trofeo Elaborare-EMMA, valido a livello internazionale, con la partecipazione delle migliori autoitaliane con premi e gadget assegnati di volta in volta.

INFOLINE 06 45231502PRENOTA ON LINE www.elaborareday.it - www.eurosporteditoriale.com/shop*N.B. PER I RADUNI È NECESSARIA LA PREISCRIZIONE INVIANDO E-MAIL A: [email protected]

PRO

CONTRO

motore3333333333cambio3333333333assetto3333333333

freni3333333333conclusioni3333333333

77787

Motore potente agli alti regimi. Guidasempre piacevole. Ottimo equilibriodell’elaborazione.

Curva di potenza migliorabile ai mediregimi.

LA PAGELLA

[86] ELABORARE 176

in modo ancora più marcato rispetto alFire originale; ciò ha un po’ delusoAndrea che, invece, cerca proprioun’elaborazione che renda lamacchina più pronta nella risposta enon lo costringa a scalare in fase diripresa, come quando si deveeffettuare un sorpasso. Tuttavia c’èda dire che con un buon uso delcambio, e tenendo il motore in tiro, ladifferenza di potenza è notevole e leprestazioni sono nettamentesuperiori: in fondo il propulsoreaspirato è un po’ una coperta corta...se ti copri la testa, ti scopri i piedi!Comunque ha influito molto unamessa a punto ancora non ottimale,per via di un’elettronica di gestioneestremamente ostica da modificare.Già con il prossimo upgrade dellacentralina, Gagliarducci è sicuro diottenere un cospicuo incremento dipotenza proprio dove ce n’è piùbisogno…

Cambio>>E' decisamente buono!Forse un po’ troppo lungo nellarapportatura (ma con la benzina a 2Euro al litro, i cambi corti vanno benesolo per la pista!), ma valido in terminidi spaziatura e manovrabilità. Soloforzando al massimo si ha una leggeraincertezza nella scalataterza/seconda, da attribuire più alpoco tempo a disposizione perconoscere l’auto che a un vero eproprio problema funzionale.

Assetto>>La Panda 100 HP, già diserie, è una macchina moltodivertente da guidare, sicuramentepiù della sua sorellina trendy 500. Losterzo dal comando piacevolmentereattivo consente inserimenti in curvafulminei. A differenza della 500, però,l’avantreno resta ben piantato a terraanche in fase di percorrenza di curva,garantendo una maggiore efficacia diguida soprattutto nei tratti più guidaticome la Esse Bagnata: ad ognirichiamo dello sterzo l'auto rispondecon ottima reattività. La differenzacon la Panda 100 HP originale siavverte nella prontezza di risposta ai

comandi e nella stabilità sulle lunghecurve di ritorno, dove il retrotrenorisulta libero ma, al contempo, facileda gestire nella deriva: questecaratteristiche della piccola Fiat misono sempre piaciute e le avrei voluteritrovare nella 500 che, invece, anchenelle versioni Abarth tende sempre adessere un po’ troppo ballerina alretrotreno. La taratura degliammortizzatori effettuata daSimoncini appare valida nella guidasportiva, così come il set up dellegeometrie delle ruote. Per un impiegoin pista forse sarebbe stato utilemontare le molle ribassate,unitamente a una maggiore frenaturaidraulica in estensione.

Freni>>Le modifiche effettuate daGagliarducci si fanno sentire: lafrenata risulta più pronta già al primoaffondo sul pedale, il che trasmetteuna certa sicurezza quando si guida allimite. Le pastiglie Ferodo Racing,dopo un paio di giri di riscaldamento,sono molto valide sia per il grip suldisco che per la resistenza all’usoprolungato in pista. Solo esagerandosi avvertono i primi segnali di fading,ma il pacchetto è decisamente validoconsiderando che dischi e pinze sonodi serie…

Conclusioni>>La Panda 100 HPGagliarducci è veloce e divertente. Ilmotore ha guadagnato molto rispettoalla configurazione di serie sopra i5.000 g/m. Tuttavia ci sarebbe bisognodi qualche cavallo in più tra i 3.000 e i4.000 g/m, in quanto il Fire 1.4Gagliarducci è meno brillante di quellooriginale. Di sicuro l’elettronica di seriedella Panda è estremamente ostica, maconfidiamo nel prossimo upgradeelettronico che dovrebbe migliorarel'erogazione proprio in quel transitorioe la ripresa nelle marce alte. C’è da dire,però, che non è possibile aspettarsimiracoli da un piccolo motore aspiratoe, se si cerca una spinta esuberante inbasso, l’unico modo è di scegliere unacilindrata maggiore o, addirittura, unbel turbo!

>> Rispetto alla Panda 100HP di serie quella elaborata daFrancesco Gagliarducci è piùminacciosa anche da fermo,grazie ad un sound diaspirazione e scaricodecisamente più coinvolgente.Già che ci siamo, faremo un confrontotra le due auto in modo da capirequanto questa elaborazione possagiovare alla Panda e, soprattutto,quanto possa migliorare la pigrizia delmotore in fase di ripresa, da 3.000 a4.000 g/m. La curiosità è tanta e il mioamico Andrea scalpita!

Motore>>Se il Fire 1.4 16V inizia adare il meglio di sé sopra i 4.000 g/m,quello elaborato da Gagliarducci tendead essere leggermente più pigro finoai 4.500 g/m; oltre questo regimeinizia a spingere molto forteconsiderando il livellodell’elaborazione e che si tratta pursempre di un motore aspirato dipiccola cilindrata. Di conseguenza,tirando bene le marce e mantenendoil propulsore nell’arco di utilizzomigliore, la differenza con la Panda diserie è davvero notevole. In sostanza,dai 5.000 ai 7.000 g/m non c’èparagone! A mio avviso questaelaborazione è ancora perfettibile nelrange compreso tra i 3.000 e i 4.000g/m, una fase in cui il motoreelaborato tende ad essere menobrillante di quello di serie.Ovviamente, provando una ripresa dabassi regimi con una marcia alta,questa carenza di risposta si avverte

CHE TI SEI MESSAIN TESTA!

inp ista

con pierluigi ma

ncin

i

ELABORARE 176 [87]

[88] ELABORARE 176

speed test Subaru Impreza GT AWD

di Piero Plini foto di Igor Gentili

NUDA, TOSTA... RACING

ELABORARE 176 [89]

Potenza 241 CV Coppia 312 Nm Peso/Potenza 5,06 kg/CV Tuning oltre 9.000 Euro

Altro che alleggerita, questa è spogliata! Il kit coilover D2Motorsport a gas è incredibilmente efficace... anche perché in fattod'assetto nulla è stato lasciato al caso: antirollio maggiorate da 23mm, barre di rinforzo ovunque e regolazione di camber e caster suiduomi!

RIECCOLA! ADESSOQUEST’ANZIANA IMPREZA NON È SOLOBRUTTA, MA ANCHE MOLTO PIÙ CATTIVA! LAPOTENZA È RIMASTA LA STESSA… PERÒ TUTTO ILRESTO È DIVENTATO “QUASI” RACING!

Sotto, lo spaccato di un autobloccante centrale a lamelle OS-Gikenche arriverà; per il momento c'è il “fratello”, un cattivissimoposteriore a 2 vie!

[90] ELABORARE 176

Ricordate la Subaru“10.000 Eurosopra i cordoli”?Era quella vecchiaImpreza sul n.

161, che con una spesa“totale” di soli 10.000 Euroera stata acquistata epreparata per i track day. Laprovai a Franciacorta e dopoun anno e mezzo sono dinuovo qui per saggiare lasua evoluzione. Prima peròlasciatemi sfogare… Nonlasciate morire queste auto,semplici e grintose, che conpoca elettronica e senzaESP conservano il DNA deigloriosi motori a benzina darally. Marce lunghe, sterzotosto, meccanica ignorantee una storia da raccontare!Quando andremo a fare ilpieno di corrente appesi aun silenzioso cavo elettrico,ci pentiremo di non averledifese con tutte le nostreforze. Quelle vetture calde evive, capaci di urlare einfilarti le unghie nella carnequando giri in pista, “oggi”ancora sono tra noi… ementre scrivo questa storiami vengono i brividi al solopensiero che tra qualcheanno oggetti simili sarannoroba per pochi collezionisti.Cos’ha di specialequest’auto? Tutto! Per

SEMISLICK TOYO, DISCHI DA 304 MM E PINZE A 6 PISTONCINI, ORA FA SUL SERIO, ANCHE NELL'ABITACOLO!

ELABORARE 176 [91]

Il telaio dell'Impreza '92 non era di certo rigido...coi rinforzi, però, è diventato monolitico!

un’auto da corsa e hodeciso di rifare anchel'assetto con il top di gammadella D2. Ho preferitolasciare i freni da 304 mmper contenere il peso, ma housato delle pastiglie racing ecambiato le tubazioniposteriori (all’anteriorec’erano già). Ho aggiuntoaltre barre di rinforzo(adesso sono 13), adottatoun differenzialeautobloccante posteriore“serio” e cambiato i cerchipassando ai 17”, con 4 bellesemislick Toyo R888. Hoapportato altre piccolemodifiche fatte in casa,come lo Short shifter per laleva del cambio e lospruzzino d’acqua perl’intercooler (usandovaschetta e pompa acqua diun circuito lavavetri). Vistoche la volta scorsa l’avevichiamata “pandoro” per viadella sua forma posteriore,ho messo la “P” sul lunottoche sta per Pandoro maanche per Patente fresca…sai che ridere! Terminatal’opera, un mio amico pilotami ha aiutato a fare il setup,geometrie delle ruotecomprese… et voilà: laSubaru è servita! Adessoditemi se ho vinto anchequesta sfida…”.

Fai da te!>>Il proprietarioparte avvantaggiato. EmaMotorsport ha in listinotutto quello che serve allasua Suby, ma dopo la primasfida (vinta alla grande!) hainspiegabilmente lasciatol’auto in garage. Un veropeccato, perché questa èuna show car dell’handling,avrebbe dovuto essere datain pasto agli appassionatiper convincerli che perandare al luna park dellaguida non serve spendereuna fortuna! Ecco cosa ciracconta Emanuele: “Dopo l'articolo avevo decisodi venderla ma non hafunzionato e l'ho lasciataferma molto tempo; poi unbel giorno mi son detto, o labrucio, o la faccio diventareancora più cattiva… voglioproprio vedere quantomargine di miglioramento c’èancora. Sarà una sfida e unbanco prova personale! Hoiniziato prima a rimuovere isedili posteriori, poi tutta lamoquette e i pannelli porta;visto che c'ero, ho fatto lostesso all’anteriore. Fatto ciò,non potevo lasciare i sedilioriginali; allora ho toltoanche quelli, e perché no,anche tutto il catrameinsonorizzante (oltre 12 Kg).A questo punto, sembrava

milioni di esseri umani èvecchia e brutta (e per gliappassionati più giovani hapure pochi cavalli), mamentre la guido possogustare un sapore antico egenuino, forse perché èfatta in casa! Motore turbo,non molto potente maappropriato, quattro ruotemotrici e tanta meccanicaold style: c’è solo l’ABS.L’Impreza del 1992 avevasoltanto due veri difetti: untelaio scricchiolante e unsottosterzo cronico. Dopo ilprimo step entrambi eranostati curati, ma ora èun’altra storia: è racing! Conaltri 9.000 Euro si ètrasformata in un’armaletale, il telaio è diventato dimarmo, è stata alleggeritaparecchio e ha un assettoda competizione… con unautobloccante posterioreche arriccia l’asfalto conun’arroganza che non siaddice al resto! Morale: hauna trazione esagerata,tanto grip e cavalli asufficienza per viaggiareforte ma, anche se fosseroil doppio, saprebbe portarlia spasso con la stessaefficacia e una grinta damastino, perché il guinzaglioc’è!

L'intero impianto di scarico è inox. L'efficacissimo raffreddamento“ad acqua” dell'intercooler ha un aspetto vagamente artigianale...

[92] ELABORARE 176

8 Potenza max 241,1 CV a 5.837 g/m8Coppia max 312,4 Nm a 4.589 g/m8 Peso / Potenza 5,06 Kg/CV

Temperatura 14°C Pressione atm. 1.024 mbar

DATI STRUMENTALI

ALTEZZE

RAPPORTI CAMBIO

V. max243Km/h

GRAFICO POTENZA 88

DAVANTI NON È BRUTTA,DIETRO PERÒ SEMBRA UNPANDORO. UN BELPROBLEMA PER CHI SEGUE,PERCHÉ PER SUPERARLASERVONO ALMENO 350CAVALLI SOTTO AL COFANO!

Meccanica3 Assetto D2 Racing

Motorsport con doppiaregolazione idraulica (est. e compr.), serbatoio separato e top mount (camber e caster) 3D 3.386,50

3 Cerchi Tecnomagnesio TMLight 7,5jx17” 780,00

3 Pneumatici Toyo R888215/45 ZR17 850,00

3 Barra antirollio UltraRacingda 23 mm maggiorataanteriore 330,00

3 Barra antirollio UltraRacingda 23 mm maggiorataposteriore 330,00

Rinforzi scocca (7)Ultra Racing3 2 fender (dietro i parafanghi

montati in verticale, partonodalla cerniera porta earrivano sui duomi anteriori) 158,00

3 2 barre a “L” al posteriore(dal sottoporta passeggero aldifferenziale centrale)

141,003 1 barra sulla culatta del

differenziale posteriore 83,50

3 1 barra duomi posteriore 158,50

3 1 barra trasversale a centrovettura (da un arrotolatorecintura all’altro) 123,603 Differenziale posteriore a

lamelle 2 vie OS-Giken 1.620,003 Pastiglie freno D2 mescola

Racing anteriori 403,003 Tubazioni freno in treccia

metallica by D2 Racing alposteriore 80,00

Varie3 Sedili Sabelt Racing

(Cad) 325,003 Cinture a 6 punti di attacco da

3" D2 Racing omologate FIA(Cad) 364,003 Volante OMP a mezzo

calice 160,003 Short shifter

artigianale 50,003 Pomello cambio Skunk2 per

Honda 110,003 Raffreddamento intercooler

a getto d’acqua artigianale 25,00

3 Totale dello step 2 in Euro IVAcompresa 9.478,1

Acquisto vettura emodifiche dello step 13 Acquisto auto usata

(compreso passaggio diproprietà) 5.150,003 Impianto frenante D2 da 304

mm con pinze a6 pompanti 1.211,00

3 Dischi freno posteriori foratie baffati E-Performance

100,003 Scarico completo acciaio

inox HKS 800,003 Barra duomi anteriore Ultra

Racing 140,003 Rinforzi sottotelaio anteriore

(2 pezzi) Ultra Racing 357,60

3 Kit rinforzo sottotelaiocentrale (2 pezzi) UltraRacing 140,403 Barra rinforzo trasversale

sottotelaio posteriore UltraRacing 111,63 Totale acquisto vettura ed

elaborazione in Euro IVAcompresa 17.488,70

Prezzi in Euro IVA inclusa

ILTUNING

L’AZIENDAE.M.A. MotorsportVia M. della Libertà, 26 20077 Melegnano (MI) Tel. 02/98126609 - Fax 02/9833287E-mail [email protected] - Web www.emamotorsport.com

[94] ELABORARE 176

inp ista con PIERO

PLIN

I

RABBIA D’ALTRI TEM

ELABORARE 176 [95]

PRO

CONTRO

motore3333333333cambio3333333333assetto3333333333

freni3333333333conclusioni3333333333

68

1089

Adesso è “quasi” da corsa!Bilanciata e facile da guidare.Efficacissima e sincera.

Scarso allungo motore.Vorrei le slick!

LA PAGELLA

MPI

>> Già al primo assaggioal piccolo trotto la Suby mi fasentire quanto è maschia,ma non per questo èscorbutica, anzi. Respiro un’ariad’altri tempi e basta il rumore racingche viene dalla pista per eccitarmi:la Suby non solo è stata svuotatadegli arredi e dei pannelli porte, maanche dei rivestimenti antirombo edella moquette! Adesso ognisassolino sparato dalle ruotepicchietta sulla scocca, mentre lelamiere vibrano… un concerto dacompetizione di cui io sono ildirettore d’orchestra: magia pura!

Motore>>Il propulsore è rimastolo stesso ma sembra più reattivo,un po’ perché l’auto è più leggera,un po’ per via del sound delloscarico che, con la complicità dellalamiera nuda, riesce a entrarenell’abitacolo da tutte le parti.Spinge già prima dei 3.000 g/m e losfrutto bene fino a 6.000 g/m, uncrescendo costante e senza picchida onesto lavoratore! Il limitatore èa 7.000 g/m, ma non servespingersi oltre i 6.500 g/m. Il votoera 6 e resta tale, ma considerateloun 6,5, perché ha 130.000 km sullespalle che non gli pesano!

Cambio>>Lo short shifterartigianale funziona! La corsadella leva è più corta, ma le 5marce sono rimaste lunghe… robad’altri tempi! Il cambio simeriterebbe un 7 ma, visto chedel comparto trasmissione faparte anche il differenziale OS-Giken, un vero portento, il votofinale diventa 8. Questoautobloccante posteriore è unaroba veramente “tosta” per duemotivi: il primo perché è a lamelle,“ignorante” per definizione; ilsecondo è che è un due vie, cioèagisce sia in tiro sia in rilascio… equesto rende l’handling davveroun’altra cosa!

Assetto>>Faccio quello chevoglio! E’ incredibile, il motore nonè stato toccato ma vado molto piùforte di prima. Ricordo bene comeandava quest’auto acquistata edelaborata con soli 10.000 Euro;riprovandola, ho sentito subito cheil differenziale lavora in modoentusiasmante, e l’assetto, durocome prima se non di più, è meno“ruvido” di quello con i coilover D2Street. L’idraulica del D2 RacingMotorsport è molto più scorrevolenell’accompagnare i movimenti“lenti” della scocca eincredibilmente più fluida nellarisposta “veloce”, dove non tende abloccare o a sparare assorbendo icolpi rapidi che vengono dalle ruote(come quelli generati dallascalinatura rovescia dei cordoli).Insomma, la sospensione èottimamente frenata e smorzameglio i movimenti anche mentrecambia la zona in cui lavora. Più giroe più entro forte in curva, sonostupito di come riesco a metteregiù l’acceleratore con tanto anticiporispetto a prima. Inserisco e apro ilgas, quasi senza metterla inappoggio… anche nelle curve araggio lungo e costante:imbarazzante! Alla curva 10, dove ilpunto di corda è ritardatissimo,rimango così tanto tempo col piedesull'acceleratore che un paio divolte ho rischiato di mancarlo ma,richiamandola col gas, la Suby èstata impeccabile nell’assecondarela mia volontà e a riportarsi congarbo sulla linea giusta! Col telaioulteriormente irrigidito, le semislickToyo R888 sono la “ciliegina sullatorta”; l’assetto è perfetto e il grip èottimo, anche perché stavolta letarature e gli angoli ruota le hafatte un pilota professionista: e sisente!

Freni>>I freni adesso sono piùmodulabili e trattabili; primasembravano un po’ legnosi e

-148 KG

spugnosi, sebbene altrettantoefficaci a caldo. Il pedale è duro,non ha un bite da urlo ma riesco agestire ottimamente la forzafrenante. Grazie alle pastiglieRacing, le pinze a 6 pistonisembrano mordere con più rabbia idischi al crescere della velocità.Affidabile, gestibile e rassicurante!

Conclusione>>Un giocattolo!L’impercettibile accenno alsottosterzo sparisce scaldando legomme… poi con questa Impreza,che ha ripudiato rollio ebeccheggio, ho fatto quello che hovoluto. Sincera, comunicativa,estremamente efficace e purecoinvolgente. Di solito guidareun’auto “facile” mi annoio… ma inquesto caso scordatevelo! Con laSuby EMA Motorsport ho osatosempre di più, guidando sporco eaggressivo per cercare il limite, mal’Impreza mi ha sempreassecondato, tuffandosi nellecurve e uscendone come una palladi cannone! Sarà per lo sterzo oldstyle, il picchiettare dei sassi sullalamiera o per il cambio a 5 marceche mi distrae poco… ma su questavettura ho provato delle sensazioniche sulle moderne sportive nonriesco più a percepire. Decido dirientrare subito, mi stoinnamorando e non vorrei farescenate di gelosia nel riconsegnarele chiavi!

di P. Mancini foto di Igor Gentili

Ricordate Renato Carosone? Non ditemi dino, perché non ci credo! Anche se, comeme, amate il rock duro dei Led Zeppelin edei Rush, sono convinto che lo swing del

grande Renato vi avrà trascinato tante volte,cantando con lui “Tu vuo’ fa l’americano”. Inquella splendida canzone il grande pianistanapoletano, perché lui il piano lo sapeva suonareveramente bene, si fa simpaticamente beffa diquei ragazzi che, negli anni ’50, sognavano didiventare americani e si atteggiavano ad esserlo.Questa mania dell’America è rimasta nel cuore dimolti a Napoli e, girando per le strade, capitaspesso di vedere qualche muscle car dei militaridi istanza alla base NATO, ma anche quelle ditanti appassionati napoletani DOC. Chi le comprale ama, le personalizza, le elabora per esaltareancor di più questi aspetti folli, ma terribilmenteaffascinanti, che in America le hanno reseprotagoniste di quel fantastico decennio a cavallotra gli anni ’60 e ’70 tornati sulla cresta dell’ondacon i nuovi modelli sfornati da Ford e Chevrolet.Alla Mele Motorsport la sfida della preparazionedella Mustang V8 è stata raccolta con grandeentusiasmo e già in questo primo step: propriocome direbbe Renato Carosone, i fratelli Melehanno voluto fa’ gli americani!

La Ford Mustang è una delleauto che meglio rappresenta ilconcetto di muscle caramericana. Questa versionecon motore V8 aspirato,elaborata dalla MeleMotorsport, è un vero inno allalibertà di interpretare il tuningin modo personale. Tanticavalli, ma difficili da sfruttareper via dell’assetto rialzato

[96] ELABORARE 176

speed test Ford Mustang

TU VUO’ FA L’AME

ELABORARE 176 [97]

Potenza 350 CV Tuning 9.630 Euro

ERICANO!Renato Carosone,

pseudonimo di RenatoCarusone è stato uncantautore italiano.

Pianista e compositoreha scritto alcuni brani

molto famosi e rimastinell’immaginario

collettivo. “Tu vuò fàl’americano” è uno di

questi. Nato a Napoli il3 gennaio 1920 si èspento a Roma il 20

maggio 2001.

[98] ELABORARE 176

Estetica e interni>>Ti trovi di fronte aquesta Mustang e la prima cosa che tiviene in mente è sicuramente quellache ho pensato io: monumentale! Sì, sembradavvero un monumento per quanto è alta,imponente, grossa e massiccia ma, alcontempo, equilibrata nel suo design essenziale,a tratti scontato, ma proprio per questopersonale e di grande impatto. Per ottenere talerisultato è stata allargata la carreggiata erialzata la vettura... giuro che in oltre 10 anni diElaborare è la prima volta che provo unamacchina con questo tipo di modifica,escludendo le 4x4. Per avvicinarla nell’esteticaalla leggendaria GT390 Fastback che SteveMcQueen utilizzò nella scena regina del filmBullitt, ovvero l’inseguimento per le strade diSan Francisco di una Dodge Challenger RT, sonostati montati i gusci coprivetro posteriori in tintacon la carrozzeria, insieme alle prese aria percofano e laterali, ai paraurti “vintage style”, allepalpebre fari e alle cornici scarico. Gli internisono impreziositi con una serie di accessoricromati tra cui le cornici degli apriporta e altri

piccoli dettagli. Inoltre, immancabileormai sulle creazioni Mele Motorsport,c'è il pulsante per aprire le valvole

parzializzatrici degli scarichi. “Dulcis in fundo”,in pieno stile “Tu vuo’ fa l’americano”, il clacsonche tuona fragorosamente il motivetto di“Hazzard”. Forse sarebbe stato più indicato suuna Challenger… ma alla fine va bene lo stessoanche su una Mustang!

Motore>>Il V8 Ford 4.6 litri da 300 CV hasubìto un intervento di elaborazione piuttostoconsistente. Le testate sono state smontate eriviste a livello di geometria e finitura deicondotti oltre che di profilo valvole e sedi, inmodo da incrementarne la portata in modosignificativo. Il rapporto di compressionegeometrico è salito ad un valore di 11,2:1. Aqueste teste sono abbinati alberi a cammeriprofilati, tali da garantire una maggiore alzatamassima e in fase di incrocio, oltre ovviamentea una più lunga durata: una soluzione cheassicura una migliore sfruttabilità del motoreagli alti regimi. Poi troviamo un kit aspirazione

DIRETTAMENTE ISPIRATA ALLALEGGENDARIA GT390 FASTBACKCHE STEVE MCQUEEN UTILIZZÒNEL FILM BULLITT

11,2:1IL R.C.

[100] ELABORARE 176

LA PAROLA AL PROPRIETARIO...

Francesco Ammendola,napoletano DOC con lapassione per le autoamericane, è il proprietario diun locale notturno alla modaal centro di Napoli, il "lontanoda dove": uno slow bar moltofrequentato dove, spesso, sipuò vedere parcheggiata lasua amatissima Ford Mustang

Che cosa ti piace della tua auto? Tutto:motore, estetica e prestazioni! Mi appagatotalmente, soprattutto dopo l'interventoeffettuato presso la Mele Motorsport. Comprarequesta macchina, per me che da sempre sono

pilota e non guido in pista, quindi per me va benecosì. Però anche esteticamente la preferisco piùalta, più imponente!

Prossimi interventi? Sicuramenteeffettueremo la conversione da 4,6 a 5 litri concompressore volumetrico che, a detta dei tecnicidella Mele Motorsport, dovrebbe garantirmi unapotenza massima superiore ai 600 CV. Con quellacavalleria sono pronto a scommettere che guidarlasarà un'esperienza mozzafiato!

Appartieni ad un Club di marca? No,vivo la passione per le auto e la Mustang inparticolare, ma non appartengo a nessun Club ecompagnie di questo tipo.

appassionato delle auto americane, è stato ilcoronamento di un piccolo sogno.

Cosa non ti soddisfa? Nulla, mi piaccionoanche i suoi difetti... E' un'auto con grandepersonalità, non un semplice mezzo di trasporto.Per capirlo, basta girare la chiave e avviare ilmotore.

Da cosa deriva questa singolare sceltadell'assetto rialzato, che in pista ci hafatto un po' penare? Innanzitutto, le stradedi Napoli richiedono ormai una Jeep più che unaMustang... prima ad ogni buca era un colpo allamacchina e al cuore! Ora, invece, mi sembra divolare anche sui fondi disastrati. Non sono un

diretta con filtro aria a cono della GranatelliMotorsport, tuner americano specializzato inmuscle car con cui la Mele Motorsport hastretto un legame di collaborazione perrealizzare questa preparazione. Sempre graziead un software dedicato e al cavetto diconnessione Granatelli è stato possibileriprogrammare la centralina elettronica originaleper adeguare i parametri di accensione einiezione alle maggiori capacità respiratorie delmotore. Lo scarico, privato dei silenziatoricentrali, impiega elementi artigianali più liberioltre a delle valvole parzializzatrici controllate daun comando nell’abitacolo: basta schiacciare un

pulsante per passare da un sound cittadino aquello di una Nascar! Sono presenti icatalizzatori, di tipo metallico 200 celle,indispensabili per ottenere il migliore rapportotra potenza massima, erogazione della potenzaai bassi regimi e qualità delle emissioni inregola con le normative vigenti. In questaconfigurazione il propulsore ha guadagnato circa50 CV di potenza massima in più, con una curvadi erogazione ancora più sostanziosa ai bassi emedi regimi.

Assetto>>Più che ottimizzazione dell’assettoper uso sportivo, questa macchina è stata

modificata per risultare ancora più imponentecon un rialzo di 60 mm rispetto allaconfigurazione di serie. Siamo solitamenteabituati a questo genere di modifica suifuoristrada, ma su una muscle car sembraveramente fuori posto! Per ottenere questorisultato sono state utilizzate molle Eibach conun kit rialzo specifico, abbinate all’avantreno auna coppia di ammortizzatori a stelo lungorealizzati artigianalmente proprio per questaapplicazione. Inoltre le carreggiate sonoaumentate di 70 mm per asse, in modo dacompletare l’opera e donare a questa Mustanguna presenza… monumentale!

ELABORARE 176 [101]

Motore3 Lavorazione teste e incremento

rapporto di compressione 1.0003 Riprofilatura alberi a camme 8003 Olio motore Bardhal C60: 1803 Kit aspirazione diretta + filtro

conico Granatelli con misuratorearia specifico 5003Modifica scarichi con centrale

libero, catalizzatori metallici 200celle, valvole parzializzatricielettroniche, terminali 2.8003 Riprogrammazione centralina

elettronica con strumentazione esoftware Granatelli 600

Assetto3 Kit rialzo + 60 mm con

molle Eibach 1.5003 4 distanziali da 35 mm 600Estetica e interni3 Prese aria ant. e post. 5003 Presa aria cofano 3003 Paraurti vintage style 4503 Cornici scarichi 1203 Palpebre fari 803 Cromature varie e accessori

interni 200

Prezzi in Euro IVA inclusaILTUN

ING

ALTEZZE

DATI STRUMENTALI

inp ista

con pierluigi ma

ncin

i

così, se il proprietario della vettura nonlo avesse richiesto espressamente e in-sistentemente.

Motore>>Dopo aver provato le MustangShelby “compressate” da oltre 600 CV,sono consapevole che potrei rimaneredeluso. E, invece, questo motore rivistoa livello di distribuzione è sorprenden-temente “cicciotto” in basso, prodigo dicoppia già dai 2.500 g/m e, per questo,divertentissimo da guidare. Certo, para-

gonato a un Ford Shelby concompressore volumetrico, oltrei 4.000 g/m non c’è storia, mafino a quel regime, la versioneaspirata preparata dai Mele èveramente goduriosa e tra-smette una bella sensazione di

potenza in pieno stile americano, di quel-la che fa pattinare le ruote posteriori ap-pena schiacci il gas. A questa grande for-

za ai bassi regimi si contrappone una buo-na propensione all’allungo, a riprova cheil lavoro svolto a livello di testata, distri-buzione e messa a punto dell’elettroni-ca ha dato i frutti sperati: in configura-zione di serie, infatti, il propulsore iniziaad alzare bandiera bianca già a quota5.000 g/m, mentre questo spinge mol-to bene anche oltre i 6.000 g/m. In pros-simità del limitatore di giri la sinfonia delduo aspirazione/scarico del V8 è pode-rosa e inebriante, quasi come un burra-scoso inizio di basso e batteria di un vio-lento pezzo dei Van Halen! Il tutto conuna regolarità di funzionamento degnadi una macchina di serie… A sensazionequesto motore ha molti più cavalli di quel-li dichiarati, forse perché ancora una vol-ta mi convinco che, più della quantità, èla qualità della potenza che conta... e,quando c’è la cilindrata, la qualità nonmanca mai! Come dicono Oltreoceano,non ci sono sostituti per i pollici cubi! Sa-

ranno anche superficiali questi america-ni, sempre pronti a mangiare hot dog escolarsi ettolitri di Coca Cola, ma il lorovecchio proverbio sulla cilindrata è quan-to di più vero possa esserci!

Cambio>>Lento tanto nel salire di rap-porto quanto in scalata, ha una corsa ec-cessivamente lunga e una manovrabili-tà simile a quella di un camion. Quandoci si abitua, però, si apprezza il fatto chepossa resistere a vagonate di coppia. Ilche gli fa strappare una sufficienza…

Assetto>>Mi dispiace per Pasquale eVincenzo: so che di loro iniziativa nonavrebbero mai alzato di altri 6 centimetriun bestione da quasi 20 quintali e 350 CVma, come si suol dire, bisogna anche at-taccare l’asino dove vuole il padrone! Co-sì hanno creato questo enorme drome-dario, a metà strada tra una muscle car eun SUV. Il risultato è sconcertante! Certo,da una Mustang non ci si può aspettare

>>Le muscle car mi sono sem-pre piaciute, forse anche perchéda ragazzino amavo giocare coni modellini Hot Wheels e Match-box delle varie Pontiac Trans Am, Mu-stang e Dodge Challenger. Andavo paz-zo per i traversoni in pieno stile Hazzardo Starsky & Hutch e, se quest’aria digrande depressione e di caccia alle stre-ghe non fosse così pressante, probabil-mente girerei anch’io con una Shelby GT500 o una Challenger gialla. Ov-viamente salire in groppa a que-sta Mustang rialzata mi trasmet-te un certo entusiasmo unito al-la curiosità di provare l'assetto,più adatto ad una Jeep che aduna sportiva! Pasquale e Vin-cenzo Mele, però, prima di iniziare il miostint sono perentori: alzando le mani giu-rano che non l’avrebbero mai assettata

350iCV del V8

[102] ELABORARE 176

FUORI DI TESTA!

PRO

CONTRO

motore3333333333cambio3333333333assetto3333333333

freni3333333333conclusioni3333333333

86327

Motore generosissimo eapparentemente più potente diquanto dichiarato.

Assetto improponibile. Freni dasuicidio.

LA PAGELLA

l’handling di un’Elise, bisogna guidarla unpo’ alla Steve McQueen e divertirsi a far-la scivolare via in infiniti sovrasterzi conla ruota posteriore interna che fuma bian-co… con questa Mustang è impossibileguidare all’americana! L’inserimento incurva è ancora meno incisivo di quello del-la vettura di serie; la risposta dello ster-zo è talmente lenta da risultare depri-

mente quanto quella di una Ran-ge Rover in un kartodromo, e le

reazioni in curva so-no talmente assur-de da far passare lavoglia di strapazza-re il suo burbero V8.In sostanza, se si

prova a stuzzicarla con un colpo di sterzoe di frizione per provocare il sovrasterzodi potenza e fare del drifting, l’unica rea-zione è uno sgrullone tanto brutto da ve-dersi quanto una manovra di parcheggio

di una suora su una Fiat Duna! Ecchec-ca…volo, penso tra me e me! Si può farequesto a una macchina simile? Se nel trat-to misto le reazioni della Mustang met-tono tristezza, con una lentezza nei tra-sferimenti di carico a dir poco tragica, sulveloce si ha un rollio spaventoso: in per-correnza della curva Mare l'auto va in bo-lina come il Moro di Venezia durante unaregata dell’America's Cup. E, in questi fran-genti, bisogna anche stare attenti a nonfare qualche manovra aggiuntiva: le rea-zioni non sono affatto piacevoli. Bisogne-rebbe porre rimedio a tutto questo…

Freni>>Senza tanti giri di parole, i fre-ni è come se non ci fossero. Non vannobene neanche alla prima staccata, tan-to per dire “almeno non metto sotto lavecchietta sulle strisce pedonali”. Quiservono cerchi da 18” e dischi enormi,

morsi da pinze grosse quan-to le fauci di un caimano.Non c’è altra soluzione! L’u-nico effetto che si ottiene in que-sta configurazione è un coreografico fu-mo, con tanto di puzza di bruciato insop-portabile, ogni volta che ci si ferma aibox. E non diciamo che su strada le co-se potrebbero andare meglio, tanto losappiamo che non è vero!

Conclusioni>>Un gran motore, magi-stralmente messo a punto dai tecnicidella Mele Motorsport, non basta a sal-vare una macchina che ha in un asset-to assurdo e un impianto frenante dasuicidio dei limiti pressoché invalicabi-li. Con un propulsore così brioso, rego-lare e potente ci si potrebbe divertirecome matti non a staccare gran tempi

in pista, quanto a fare deinumeri in perfetto stileamericano, con tanto fumo

bianco sparato fuori dalle ruote poste-riori e con dei traversi da manuale. In-vece, con questo rialzo da Jeep, la gui-da è deprimente. A mettere freno aqualsiasi velleità di adeguarsi ad un si-mile assetto ci sono i freni, che ti fannoarrivare lungo già alla prima staccata ediventano di fatto inutilizzabili alla se-conda. Alla Mele Motorsport stanno giàprogettando di montare un compresso-re volumetrico a lobi per oltrepassare i600 CV: ci riusciranno, perché questi ra-gazzi sanno lavorare alla grande. Ma do-vranno anche convincere chi la guide-rà che, con questo assetto e con questifreni, si rischia grosso!

6cm dirialzo

i pollicidei cerchi17

ELABORARE 176 [103]

[104] ELABORARE 176

speed test Seat Ibiza Cup

ELABORARE 176 [105]

Potenza 180 CV Coppia 250 Nm Peso/potenza 6,0 kg/CV Peso 1,080 kg

ALL’ INSEGUIMENTO DI VALENTINA ALBANESE, IMPRENDIBILE

ALL’ ISAM CON LA “SUA” IBIZA CUP, ANCHE PER NOI, CHE

CONOSCIAMO A MEMORIA OGNI SINGOLO AVVALLAMENTO DELLA PISTA

di Claudio Galienafoto Igor Gentili

[106] ELABORARE 176

ELABORARE 176 [107]

Èluglio, ma il meteo fa le bizze!Siamo all'ISAM per una giornatadi test, diluvia e il fondo èviscido come quando non pioveda una vita. Al mattino la pista,

come sempre, è ferma, o meglio èoperativa solo per le foto statiche equelle da “macchina a macchina”.Lo sanno tutti, ma c'è al solitoqualcuno che non riesce atrattenere i propri istinti animaleschie vuole subito assaggiare il piattodel giorno. Tra questi Marco DellaMonica, uno dei più “anziani” dellotto, ma anche uno dei piùscapestrati, che ha la bruttaabitudine di “rubare le auto delleprove” ma questa mattina... l'Ibiza èmia! Sono su una Abarth 500 conIgor, mentre rientrando al trottoverso i box dopo le foto, vengo“sverniciato” proprio dalla Ibiza Cup.Essendo responsabile della pista,mi metto subito all'inseguimento perplacare i bollenti spiriti di chi nonrispetta le regole. L'Ibiza è veloce epulita, disegna linee splendide, simuove (soprattutto al posteriore) manon fa una piega e scappa viaveloce. Però... “Marco si deve essereesaltato sulla Cup, sembra un altro,non l'ho mai visto guidare cosìforte”, dico ad Igor, mentre l'Ibizaallunga con disinvoltura... e alrientro ai box lo seguo per un belcazziatone e qualche battuta sullasua “accresciuta velocità” su unfondo così difficile e con una vetturache non conosce. E proprio mentrevado incontro a MDM per dirgliquanto stava andando forte, eccoscendere dall'Ibiza una figura snella(mentre Marco sembra un torello informato Zip!) con la tuta SeatMotorsport, un casco dalle tintefemminili e un codino che esce...(Marco è pressoché pelato!); allorarallento e mi fermo: assumo unatteggiamento alquanto circospettoe “vago”, come quando ti rendiconto di aver appena fatto una bellagaffe... “Ah... ma sei Valentina...come stai?” “Io bene, e tu?” “Sì,tutto a posto... non sapevo che cifossi anche tu oggi!” le dico... ÈValentina Albanese, pilota SeatMotorsport e gran “manico”. “Hoaccompagnato l'Ibiza e volevo fareuno shakedown per sentire se eratutto in ordine... ho fatto solo un paiodi giri tranquilli (alla faccia deltranquillo!), ci sono problemi?” “No,assolutamente... non ti preoccupare!”Ma allora quelle dicerie sulle donneal volante? Beh, come sapete c'èsempre l'eccezione che conferma laregola e questa mattina ce l'ho“bella” piazzata qui davanti!C'abbiamo provato... a prenderla inpista, ma alla fine era troppo veloce!Per fortuna, che non guidano tuttecome lei! Ma ecco arrivare Marco,fan di Valentina prima ancora cheamico... “Raccontaci qualcosa di lei...”

Anteriore granitico eposteriore leggero, soprattutto

sull’umido... uguale massimodivertimento

ELABORARE 176 [109]

Valentina Albanese è bella,delicata nei lineamenti e semplice nel

look: un volto espressivo senza truccoperché non ne ha bisogno, una coda a

raccogliere i capelli bruni che fannopendant con i suoi occhi disegnati

sull’idea di un sorriso. Anche se a vederlanon si direbbe, Valentina è forte e

determinata. Centra subito l’argomentoforse perché è pilota da corsa ma anche

avvocato, e quindi abituata ad individuaresubito il nocciolo del discorso. E allora viene

voglia di approfittare di questa “comparsata”qui ad Anagni per scambiare anche quattro

chiacchiere. Dove corre adesso Valentina Albanese?

In palestra, sul tapis roulant! Scherzi a parte, altermine della stagione 2010 ho preso la decisionedi rimanere legata al marchio SEAT anche negli annia seguire, contraddistinti dal ritiro in tutti i Paesi dellevetture ufficiali (tra le quali, ahimè, la mia). Perciò horifiutato altre proposte, e ogni tanto mi invitano perqualche apparizione nel monomarca IBIZA CUP.Qual è la stagione, la gara, che incoronicome la più bella? E perché? Di sicuro l’ultimastagione, quella del 2010. E forse proprio l’ultima gara,a Monza, dove lottai per la vittoria fin sotto la bandiera ascacchi. In quell’anno guidai la vettura più impegnativacon la quale abbia mai corso: la Leòn TSI da 450 CV. Ametà stagione fui addirittura in testa al Campionato. Qual è il pilota che stimi di più tra quelli concui hai corso? Di sicuro Roberto Colciago, con cui hocondiviso il box nelle stagioni da ufficiale con SEAT. Un pilotavelocissimo, che ha avuto la pazienza di insegnarmi tantecose: gli devo molto! A livello internazionale, il pilota donna (pilotessaè orrendo non trovi?) che più ti piace...Pilotessa è orrendo, concordo! Devo essere sincera, seguo conmolta più attenzione le giovani ragazze italiane che stannoemergendo. A livello internazionale non sono molto preparata.Sento parlare molto bene di Simona De Silvestro, e chiaramentedella velocissima Danica Patrick. Quest’ultima mi piace perchénon rinuncia a conservare la sua femminilità (come ho semprecercato di fare anch'io).Il momento di un week-end di gara che più ti piace?Il podio!Il momento di una gara che più ti piace? La bandiera ascacchi... quando sono la prima a vederla!Il sogno nel cassetto? Correre nel DTM!Cosa pensi del tuning? Penso che sia un modo meraviglioso diesprimere la propria passione per le automobili! Io personalmente hosempre preferito le forme meno estreme, uno stravolgimentoeccessivo non mi piace molto. Beh, una Ibiza così, per esempio, èmolto vicina ad un tuning ufficiale! In questo caso, allora sono anch'ioper il tuning... l'importante poi è che corra pure in pista!

Ok Vale, l'intervista è finita, adesso spiegami due cosedell'Ibiza che non vedo l'ora di entrare in pista!

Marco, è semplicissima... Servosterzo,servofreno, ABS e cambio

automatico... anche uno comete può andare forte! Vi

divertiretetantissimo, maocchio... albagnato!

di Marc

o D

ella M

onic

a

[110] ELABORARE 176

SCOPRIAMO COM’È FATTA... Sulla Ibiza ritroviamo la stessa filosofia che SeatMotorsport ha adottato per la Leon Supercopa.Tutto, quindi, è elaborato con attenzione inun'ottica più da gara di durata che da sprint. Ilmotore della Cupra è il 1.4 TSI dotato dicompressore volumetrico e turbo che conosciamobene per le sue performance eccellenti. In questaconfigurazione ha una voce nuova e un caratteremolto più convincente. I cavalli sono sempre 180,così come la coppia invariata di 250 Nm, quelloche cambia radicalmente è il peso di 1.080 kg. Ilcambio è il classico DSG (l'unico purtroppo concui è commercializzato questo propulsore) a setterapporti, doppia frizione a secco, ma in questaversione ha guadagnato un bel differenzialeautobloccante vero, tarato circa al 60%. Quellooriginale di tipo elettronico è sparito insieme atutto l'ESP che gestiva trazione e stabilità. Ladinamica è stata stravolta: la Cup, infatti, èallargata di 3 cm per parte all'anteriore e di 2 cmal posteriore. I semiassi quindi sono maggioratimentre l'avantreno, compresi mozzi e dischi, è diderivazione Audi TT. L'assetto ora adotta un kitKoni con ammortizzatori a taratura fissa eregolazione dell'altezza tramite le ghiere; le mollesono coassiali e dotate di helper. Anchel'impianto frenante è adeguato alle performanceda pista e ora monta dischi da 312 mmall'anteriore e “dischetti” da 232 mm alposteriore; l'ABS è sempre attivo. I cerchi hannomantenuto il raggio di serie, mentre il canale è da8 pollici; i pneumatici adottati sono dei DunlopDirezza 03G, ovvero dei semislick omologatianche per l'uso su strada.

3 Carter standard modificato3 Terminale di scarico libero3 Raffreddamento standard

modificato3 Supporti motore Motorsport3 Differenziale autobloccante

con rampe 25/453 Semiassi standard modificati3 Freni ant. (mm) 312 x 253 Freni post. (mm) 232 x 93 Roll-bar ssp omologato FIA

(saldato)3 Body kit in vetroresina

composto da:paraurti anteriore, 4 passaruota allargati

3 Alettone posteriore racingregolabile

3 Cerchi 8jx17”; pneumaticiDunlop Direzza 03G 205/45 R17

3 Assetto Koni regolabile soloin altezza

3 Trapezio esclusivo di questomodello

3 Cinture motorsport3 Estintore motorsport3 Finestrini standard con

pellicola3 Pannelli porta e rifiniture in

carbonio

ILTUNING

I prezzi del 2012 sono molto bassi, confermando il TrofeoIbiza Cup come quello con il miglior rapporto qualità/prezzovisto il livello della vettura, il ritorno mediatico e i tempi diguida. Una stagione completa nel 2012 costava 42.000 Euro + IVA,iscrizioni alle gare e prove libere comprese. Per quanto riguarda la garasingola, invece servivano 6.000 Euro+ IVA, iscrizione alla gara e prove liberecomprese. A questi andavano aggiunti 500 Euro+ IVA per l’iscrizione al trofeogara singola. Il montepremi prevede per il vincitore finale del Trofeo una SeatIbiza stradale versione 2013. Inoltre, gara per gara, è previsto un montepremiin pneumatici da definire nel dettaglio in base al numero di partecipanti. C’è lapossibilità di correre da 1 a 4 piloti, quindi se si vuole spendere ancora menosi può dividere la vettura con altri driver. Questi i prezzi di massima per l’annoin corso; per il 2013 si dovrebbero mantenere invariati, ma è ancora presto equindi è meglio aggiornarsi nei prossimi mesi.

i www.seatmotorsportitalia.it

IL CAMPIONATO TROFEO IBIZA CUP. INFO E PREZZI 3 7 weekend per un totale di 14

gare3 2 Gare a weekend3 Possibilità di correre da 1 a 4

piloti3 Classifica assoluta, junior e

gentlemen3 Paddock e hospitality dedicati3 Inserimento dell’Ibiza Cup nei

weekend dei Campionatiitaliani3 Diretta TV delle gare3 Pneumatici Dunlop

“ognitempo” Direzza 03G215/45 R17 W

3 2 Turni di Prove Libere da 30’3 1 Turno di Prove Ufficiali da 35’3 2 Gare da 48’ + 1 giro e sosta

obbligatoria di 45 secondi

ELABORARE 176 [111]

SPOGLIATA, INGABBIATA, DECISAMENTE RACINGDentro, è tutto un intreccio di tubi saldati e imbullonati. Il sedile avvolgente come sulle GTè OMP, così come il volante. La seduta è ribassata e distesa, grazie al volante regolabilein profondità e altezza. La strumentazione di serie è sempre lì, ma ora tutte leinformazioni sono trasmesse dalla ben più completa Aim MXL che avvisa il pilota suun'infinità di parametri, compreso il tempo sul giro grazie al “motore” GPS. Il cambioautomatico ha imposto le palette dietro allo sterzo e liberato il tunnel centrale dallaclassica e tanto amata leva manuale, sostituita da quella del DSG.

[112] ELABORARE 176

Vitaminizzata e allargata a mestiere, ribassata e con una livrea spettacolare, la Cup è un'altra Ibiza, semplicementequella che avremmo sempre voluto. La versione che anima il monomarca Seat Motorsport, infatti, è molto più aggressivae accattivante grazie al body kit in vetroresina composto da paraurti anteriore, fianchetti laterali “maxi”, alettoneposteriore esagerato (e forse un po' bruttino) e i soliti dettagli dal sapore racing. Si vede a occhio che anche lacarreggiata è allargata, così come è esagerato il camber sia davanti, che dietro.

DESIGN

ELABORARE 176 [113]

[114] ELABORARE 176

inp ista

con claudioga

lien

a

...T,HO PRESO!

ELABORARE 176 [115]

cia in più. Sul bagnato l'azione del diffe-renziale autobloccante è sempre pre-sente e consente di mettere giù il gassenza remore non appena si guadagnala corda. La reazione al volante c'è, manon è prepotente, e anche l'effetto in pi-sta, nonostante una taratura di circa il60% in tiro, è più simile a un differen-ziale stradale che a uno racing. Assetto>>A vederla da fuori guidatada Valentina Albanese la Cup era bella,composta e velocissima. Quando salgoal volante, invece, e inizio a spingerescopro un'Ibiza piuttosto morbida e mol-to comunicativa, con uno sterzo dal pe-so corretto e consistente, che come unmirino inquadra e indirizza l'anterioreproprio dove si vuole. Basta qualche cur-va per entrare in sintonia con la vetturae i pneumatici, ma solo gli anteriori! I po-steriori, infatti, sul bagnato non ne vo-gliono sapere di andare in temperatura,anche perché l'ISAM non ha grandi cur-ve in appoggio e più forzo e più divienesovrasterzante. Uno spettacolo vero,poco redditizio ma divertentissimo, sem-bra di guidare una trazione posteriore!L'Ibiza, infatti, ha la tendenza a punta-re il muso e sollevare la ruota posterio-re interna, almeno fino a quando tieneil Dunlop Direzza 03G. I pneumatici so-no dei semislick stradali, perfetti per l'a-sciutto e l'umido, ma un po' impegnati-vi sul bagnato. Bisogna quindi guidarecon più delicatezza, non forzando trop-po gli ingressi, lasciandole il tempo di

trovare l'appoggio e stabilizzandola pro-gressivamente. Ecco che magicamentela Cup inizia a dare il meglio di sé... velo-ce e precisa proprio come avevo vistonell'inseguimento mattutino! Provo an-cora qualche passaggio pulito e poi peresigenze fotografiche, e solo per quel-le, ritorno a giocare con i trasferimentidi carico e i sovrasterzi... oggi il temposul giro lo mandiamo a farsi benedire! Freni>>L'Ibiza Cup ha guadagnato unbell'impianto frenante soprattutto al-l'anteriore con dischi da 312 mm, e unottimo feeling sul pedale. C'è anche l'ABSche aiuta nelle condizioni di scarsa ade-renza come oggi. Frena forte dunque laCup, ma è un po' sbilanciata sull'anterio-re, visto che dietro i dischi da 230 mmnon lavorano molto. Con questa aderen-za precaria, è difficile interpretarli al me-glio e soprattutto metterli veramentealla frusta, ma la prima impressione èche siano decisamente all'altezza dellasituazione! Conclusioni>>La Cup è divertente e unpo' impegnativa da guidare sul bagnato.Sull'asciutto tutto dovrebbe essere piùsemplice, anche se rimane altamenteformativa proprio per le scelte tecnicheche caratterizzano il Trofeo Cup. Il moto-re è praticamente di serie, come la cen-tralina e tanti altri dettagli. I pneumati-ci, ad esempio, sono pochi e stradali, van-no salvaguardati nel week-end di gara eimpongono una guida attenta e accorta.Si entra forte in ingresso sfruttando lafrenata, ma poi bisogna rallentare mol-to l'auto a centro curva per non “massa-crarli” e farli andare fuori temperatura.Il cambio permette di concentrarsi esclu-sivamente sulla guida. L'assetto fisso nonconsente regolazioni personalizzate atutto vantaggio della bagarre in pista,esaltando le qualità del pilota. I costi perle gare sono bassi, e per questo il Cam-pionato in un 2012 di crisi nera è uno deipochi con la griglia piena. Non è una vet-tura racing estrema, anzi è più vicina auna stradale-da corsa, ma ciò non toglienulla al piacere di guida e al gusto di con-frontarsi sui campi di gara.

>> Il primo approccio conun’auto da corsa ti rende sempreun po' ansioso e molto circospet-to. L'Ibiza non è una vettura bastarda,ma le condizioni del fondo oggi non so-no delle migliori, soprattutto conside-rando che il trofeo monomarca adottaun unico pneumatico “ognitempo” conpiccoli intagli... ma, visto come andavaValentina nello shakedown, ci sarà sicu-ramente da divertirsi. Stop alle chiac-chiere e saliamo in auto!Motore>>Il piccolo 1.4 TSI è un porten-to tecnologico che non ha subìto gran-di modifiche, ma il peso a secco di 1.080kg ha regalato nuova linfa all'Ibiza Cup.Prendo la via dell'ingresso pista, appog-giando le marce e lasciandolo lavorarenel range in cui utilizza solo il compres-sore. La risposta è pronta e decisa findai bassissimi regimi, ma il meglio vie-ne sopra e in circuito si guida solo nellafascia “on” del turbo, ovvero oltre i 3.500g/m. Su questa versione lo scalino del-l'ingresso della turbina è più marcato eti fa capire subito che quando vuoi an-dare forte per davvero è sempre meglionon scendere mai sotto ai 4.000 g/m.Lo scarico libero le ha donato una nuo-va voce, più rauca e cupa, che aumentail tono al crescere dei giri e della pres-sione del turbo. Basta poco per trovareil giusto feeling e mettere a dura provala trazione, scaricando tutti i cavalli del-l'Ibiza con il piccolo TSI sempre oltre i4.500 g/m fino al limitatore intorno ai7.000 g/m. Sfruttata al massimo, la Cupè svelta e guadagna velocità come se ilTSI montato davanti fosse il 2.0 e non ilpiccolino 1.4.Cambio>>IL DSG a sette marce è rapi-do, secco e semplice da usare. In acce-lerazione si guida con tutto il gas giù,senza pensieri, sarà “lui” poi a metteredentro le marce. In scalata, invece, con-viene attaccarsi ai paddle dietro al vo-lante e chiamare la marcia, per averesempre il rapporto più corto e corretto.Le sette marce sono corte e ravvicina-te; il che permette di ottenere il megliodal TSI, viaggiando spesso con una mar-

PRO

CONTRO

motore3333333333cambio3333333333assetto3333333333

freni3333333333conclusioni3333333333

88888

Dinamica divertente. Formativa.Costi accessibili.

Pneumatici ognitempo.

LA PAGELLA

[116] ELABORARE 176

SFIDA

28 GIORNI DI VIAGGIO, 14.001 CHILOMETRI, 19 TAPPE, 16 PAESI EDUE CONTINENTI: IL FOREVER YOUNG TEAM A BORDO DI UNAPEUGEOT 208 PRATICAMENTE DI SERIE RAGGIUNGE LA MONGOLIADOVE IL CONCETTO DI SPAZIO HA UNA VALENZA TUTTA PARTICOLAREDI P. Turco E G. Chini FOTO DI G. Chini

Mongol Rally 2012

ELABORARE 176 [117]

Il Mongol Rally è una gara non competitiva che si disputa ogni anno dal2007, con la partecipazione di circa 300 equipaggi provenienti datutto il mondo. Organizzato dall’associazione benefica The League ofAdventurists International, ha l'obiettivo di raggiungere la Capitale

della Mongolia in auto, o altro veicolo a motore, senza alcun assistenzaesterna. Gli scopi principali della manifestazione sono da un lato lariscoperta dello spirito avventuroso del viaggio, dall’altro la raccolta difondi a favore della popolazione mongola. La scelta del percorso, ladefinizione delle tappe, l’organizzazione e tutte le questioni burocratichesono totalmente a carico dei team partecipanti, con The League of

Adventurists International che si limita a facilitare il disbrigo delle pratichedi importazione e donazione del veicolo una volta giunti a destinazione. IlForever Young Team (Andrea Baldi, direzione produzione Total Italia, DavideBrizzi, support engineer presso il London Stock Exchange Group e GiulioChini, project manager settore finanziario) e Peugeot Italia hanno deciso dipartecipare a quest'avventura con la neonata 208. Nel loro diario diviaggio ci raccontano un raid durato 25 giorni che ha portato i tre intrepidiviaggiatori da Milano a Praga, poi in Turchia, Azerbaijan, Turkmenistan,Uzbekistan, Kazakistan e, infine, dopo 14mila chilometri, a Ulaanbaatar,antica Capitale del Paese dell’Estremo Oriente.

[118] ELABORARE 176

SFIDA Mongol Rally 2012

IL P

ERCO

RSO

Da sinistra Davide, Giulio e Andrea posano insieme alla fidata 208. È il 16 luglio e lapartenza dal Castello di Klenovà alla volta di Istanbul è imminente.

Una delle tantissime moschee di Istanbul. Il luogo ha un’atmosfera particolare chelascia il segno.

Inizial'avventura>>Optiamo peril percorso meridionale,certamente più lungo eimpegnativo ma anche piùaffascinante, perchériprende gran partedell’antica via della Seta:attraverso Turchia, Georgia,Azerbaijan, Turkmenistan,Uzbekistan, Kazakistan,Russia, ci porterà alla metafinale della Mongolia.Lasciamo l’Italia la mattinadel 14 luglio; la nostradestinazione è il castello diKlenova, nella RepubblicaCeca, dove si stannoradunando i 297 equipaggidell’edizione 2012 in vistadel via ufficiale del Raid. Il16, per dare subito unsenso alla nostra avventura,decidiamo di affrontare una

sfida nella sfida: una tirataunica fino ad Istanbul!Duemila km tutti d’un fiatoper arrivare alle portedell’Asia, lasciandoci allespalle un Continente perlanciarci a capofitto in unaltro, confidandosull'affidabilità della nostra208. E' dura ma ce lafacciamo: dopo 39 ore, conle uniche soste per ilcambio guida, la sera del 17luglio raggiungiamo laTurchia.

Turchia>>Passiamoi due giornisuccessivi a visitare

i luoghi simbolo di Istanbul.La costruzione che cicolpisce di più è unamoschea della quale nonconosciamo neppure il

1

nome, meno spettacolaredelle più blasonate cugine diSultanahmet (la cittàvecchia), ma che conservaintatta la sacralità del luogo.Nessuna comitiva sciamantea scattare fotografie in ognidirezione, solo tranquillità esilenzio. I libri del Coranoallineati su tavolini di legnoin corrispondenza di ognifinestra, persone cheleggono con la schienaappoggiata alle colonne,fedeli che pregano. Unaserenità che invadepiacevolmente anche noi. Il19 risaliamo a bordo della208 per una tappa di oltre1.200 km che ci consente diattraversare d'un colpo laTurchia. La guida non ètroppo impegnativa e laPeugeot si destreggia

magnificamente in mezzo aicantieri che sono unacostante in tutta la Turchiacentrale. Dopo una velocema gustosa cena aTrebisonda, sul mar Nero,entriamo in Georgia.

Georgia>>Lapermanenza inGeorgia, nonostante

la brevità (poco più di duegiorni), ci fa scoprire unapiccola perla in mezzo alCaucaso. Tbilisi è una cittàdeliziosa che ha risentitopoco dell’influenza sovietica:ad esempio, non èdisseminata di casermonigrigi come molte altre cittàdell'ex blocco, ma è unaccavallarsi di stiliarchitettonici. La vitaculturale è vivace, con un

2

importante festival jazz e undiscreto festivalcinematografico, alla pari diquella artistica in pienofermento, con decine dipiccole gallerie d’arte cheespongono opere di giovaniartisti. La cucina, dal cantosuo, è ottima anche se"impegnativa”: carnespeziata, funghi e formaggio,praticamente aggiunto aqualsiasi piatto, ci invoglianoa fermarci per altri giorni.

Azerbaijan>>Siriparte il mattino(molto presto) del

21 per coprire il piùrapidamente possibile i 590km che separano Tbilisi daBaku, in Azerbaijan,arrivando così in tempo perun giro esplorativo della

3

ELABORARE 176 [119]

LA 208 UTILIZZATAPeugeot ha messo a disposizione del Forever YoungTeam una 208 1.4 benzina. Con una potenza di 95 CV euna coppia di 136 Nm, la vettura raggiunge i 188 Km/h conun’accelerazione 0-100 Km/h in 10”5. Ma il punto di forza diquesta motorizzazione è l’affidabilità, requisito principale peraffrontare un raid del genere.

L’ELABORAZIONE DI FERRI CORSEInnanzitutto sono state riviste le sospensioni: gliammortizzatori di serie hanno lasciato il posto adaltri appositamente progettati e realizzatiartigianalmente. Regolabili nel freno idraulico, questicomponenti sono dotati di serbatoio separato e funzionamentomisto gas/olio. Le molle anteriori sono state costruite sumisura con un carico maggiorato e un diametro esternoinferiore, in modo da non interferirecon il serbatoio dell’olio: grazie ad unpiattello filettato consentono diregolare l’altezza dell'auto. Alretrotreno, invece, sono stateutilizzate delle molle originalirinforzate, in origine installate suuna vettura del Gruppo destinata alcarico. I supporti superiori degliammortizzatori anteriori sonorinforzati con l’inserimento di unagomma liquida e di piastre sagomateper irrigidire tutto il silent block. Unaparticolare modifica ha reso possibilel’aggiustamento del camberanteriore variato a causa del rialzo dicirca 40 mm. Successivamente sonostate realizzate le piastre in duralluminio da 6 mm di spessoremontate su un telaietto costruito appositamente in acciaio, ingrado di proteggere tutto il sottoscocca dagli urti e di fargalleggiare l'auto in caso di impatto su terreni cedevoli. Ilportapacchi costruito con tubi quadri alleggeriti in acciaio inoxda 30 x 30 mm, è montato su piastre dotate di contro-piastreinterne di 3 mm di spessore. Opportunamente sagomate efissate al tetto originale della vettura nei punti più resistentidello stesso permettono di incrementare la portata a circa 300Kg. Infine sono stati installati cerchioni in lamiera conpneumatici Pirelli dotati di spalle rinforzate.

Il ponte della pace a Tblisi, in Georgia. Progettato dall’architetto italiano Michele De Lucchi, è uno deiluoghi rappresentativi della città.

città. Purtroppo il nostroprogramma naufragamiseramente a causa didue fattori: le strade euna metodologia dicontrollo piuttosto“estrosa” da parte dellapolizia stradale azera neiconfronti dei veicolistranieri. Superata lafrontiera tra Georgia eAzerbaijan, infatti, veniamofermati quattro volte inappena un centinaio dichilometri: tre volte pereccesso di velocità (i limitisono a discrezione delpoliziotto di turno, alla paridell'ammenda, che oscillatra 500 e 10 dollari) e laquarta… beh, non capiamobene cosa abbiamocombinato, ma come penaleci viene chiesta una delle

ruote di scorta. Molti sorrisie infinita pazienza ciconsentono di superare iquattro blocchi senzasborsare un dollaro e contutte e quattro le gomme discorta. Arriviamo però aBaku solo alle dieci di sera,appena in tempo per trovareuna sistemazione e permangiare un boccone in unristorante della cittàvecchia. In questi ultimi annil’Azerbaijan vive unincredibile boom petrolifero,

i cui effetti sono ben visibilinelle strade della Capitale.La parte vecchia, compostada una miriade di vicolettilabirintici racchiusi daantiche mura, è suddivisatra case ancora abitatedalle vecchie famiglie,fatiscenti ma genuine, eabitazioni di lusso,ricostruite in stile antico, main realtà modernissime. Laparte moderna della città,invece, ricalca il centro diuna qualsiasi Capitaleeuropea, con centricommerciali, locali ealberghi di cateneinternazionali. Il nostroprogramma di viaggioprevede come tappasuccessiva il Turkmenistan,da raggiungereattraversando il mar Caspio

1.000litri di carburante

utilizzato

[120] ELABORARE 176

SFIDA Mongol Rally 2012

su un cargo mercantile, mala burocrazia e le proceduredel tutto peculiari delleautorità portuali azere ciconsentono di lasciare Bakusolo nella giornata del 25. Iproblemi iniziano il 23mattina, quando abbiamodovuto convertire le letteredi invito ottenute tramitel’ambasciata turkmena diParigi in visti veri e propri,necessari alle autorità azereper autorizzarci a partire. Leprocedure per averli sonopiuttosto contorte (oltretuttocambiano spesso) e ciimpegnano l’interamattinata, per trovarefisicamente l'ambasciata edeffettuare il pagamentodelle tasse d'ingresso.Vedendoci in difficoltà, unautomobilista si offre diaccompagnarci, facendocenno di seguirlo, salvo poipartire a razzo in pieno stileazero. Ne viene fuoriqualcosa di simile ad uninseguimento, ma la 208riesce a stare dietro alnostro spericolato apripista

e raggiungiamo in brevetempo la destinazione. Con ipassaporti “vistati” allamano, ci dirigiamo trionfantial porto vecchio di Baku incerca di un cargo mercantilesul quale imbarcarci perattraversare il mar Caspio.Le procedure portuali azeresono quanto di peggio sipossa immaginare in fatto diorganizzazione. Non solonon ci sono orari fissi, maneppure giorni certi per lepartenze! Di sicuro salpanosoltanto cargo mercantiliche occasionalmenteaccettano a bordopasseggeri e auto al seguito,dando però priorità alcarico. In pratica puoisapere se c'è posto e fare ilbiglietto solo quando la naveha terminato il carico.Attendiamo 8 ore sotto unsole cocente davanti allabiglietteria; inganniamol’attesa leggendo, regolandole sospensioni e facendo uncheck-up alla 208 che,tuttavia, è assolutamente inottime condizioni. A serainoltrata, il verdetto: “Ilcarico non è pronto, è tuttorimandato a domani”. Lamattina seguente optiamo

per il porto nuovo e siamofortunati: la preparazione diun cargo è ultimata epossiamo fare il biglietto.L'entusiasmo per lapartenza si tramuta insconforto quando il cargopuntadeciso veroil portovecchio,luogodell’attesadel primogiorno. Traattracco,carico di altre merci e nuovapartenza, passano altrequattro ore. Lasciamo lebanchine di Baku solo dopomezzanotte, giungendo cosìal 25 luglio. Poiché nellecabine il caldo èinsopportabile, cisistemiamo sul pontespazzato dal vento, infilatidentro i nostri sacchi a pelo.

Turkmenistan>>L’attraversata dura19 ore, più quattro

ore e mezza per i controllialla dogana portuale diTurkmenbashi, inTurkmenistan. L’ingressonello stato definito la “Corea

4

del Nord del centro Asia” perl’accanimento del suoautoritario regime, avvienequindi soltanto alle primeluci del 26 luglio. Leprocedure di ingresso inTurkmenistan sono

complicate eprevedonouna serie dicontrolli egabelle divario genere.La piùgravosa èquella che

impone di dichiarare lestrade esatte che siintendono percorrere, siaper limitare fortemente lalibera circolazione sia percalcolare la tassa dicompensazione dellabenzina in base alchilometraggio: costa circa20 centesimi di Euro al litro,ma con le tasse per glistranieri il prezzo sale a1,30 Euro. In Azerbaijan era,per tutti, 60 centesimi allitro. Entrati formalmente inTurkmenistan, troviamo unastanza nella primasistemazione disponibile aTurkmenbashi, ovvero unodei grandi alberghi anonimicostruiti ad uso e consumodei lavoratori degli impianti

petroliferi disseminati un po’ovunque. La nuova alba,giunta dopo poche ore disonno, ci vede protagonistidi una folle corsa sullastrada che taglia la partemeridionale del deserto delKarakum, nel Turkmenistanmeridionale, per recuperareil tempo perdutonell'attraversamento del marCaspio, in balia delle stranenorme locali sullacircolazione: le cinture sonoobbligatorie fuori dai centriurbani, ma pare sianovietate all’interno di essi; senel mezzo del deserto sipassa un cartello con ilnome di una città, lontanaqualche chilometro dallastrada, il limite diventa di 60km/h dai normali 90 km/h.Ad Ashgabat, poi, si puòessere multati perché sicircola con una macchinasporca; il che ci ha obbligatoa fermarci prima di entrarein centro per togliere dalla208 tutta la polvereaccumulata durantel’attraversata del deserto.

Uzbekistan>>Leformalità di ingressoin Uzbekistan sono

incredibilmente rapide(appena un’ora, contro una

media di 5/6 di altriTeam con i quali ci

siamo confrontati).Forse la

profusione disorrisi, o

perché

5

28giorni di viaggio

ELABORARE 176 [121]

ci siamo presentati allequattro del pomeriggio, asole due ore dalla chiusura...sta di fatto che i funzionarialla dogana si dimostranopiù che disponibili, quasiimpazienti di lasciarciandare! In questo Paeseincontriamo una dellepopolazioni più disponibili,aperte e cordiali da quandosiamo partiti. A Bukhara, unagentilissima signoravedendoci spaesati nelleviuzze strette della cittàvecchia, si è offerta diaiutarci per trovare unasistemazione; a Samarcandaun tassista, alla nostrarichiesta di informazioni, ciha ha guidato alladestinazione senza chiederenulla in cambio. Le cittàuzbeke sono ricche di storia,con centri storici mozzafiatoe ben tenuti. La polizia è piùconciliante e correttarispetto ad altre forzedell'ordine incontrate lungo ilnostro viaggio. I controlli, purfrequenti, sono originati piùdalla curiosità che da altro.Ad esempio, poco prima diTashkent, la Capitale, ad unposto di blocco un ufficialesi fissa con la nostra radiotouch screen e ci impone dialzare il volume al massimoper verificarne la potenza.Dopo alcuni minuti dirimbombo, conun’espressione soddisfatta cipermette di riportare ilvolume a livelli normali e diproseguire.

Kazakistan>>Insoli tre giorni (il 30,il 31 luglio e il primo

agosto) oltrepassiamo leimmense steppe delKazakistan centrale, velocicome il vento perattraversare il nono Paesedel mondo per estensione,tagliandolo centralmente daSud a Nord. Non rallentiamoneppure sulle tante stradesconnesse, durante la notteo sotto la tempesta.Vogliamo arrivare in Russiail prima possibile, a ridossodella frontiera con laMongolia. Il Kazakistan èuna terra sconfinata, con unretaggio nomade di fiericavalieri anche se perbuona parte sradicato dalleriforme sovietiche chehanno forzato lapopolazione a trasformarsiin stanziale. Le strade sonospesso in cattivo stato conbuche che paiono crateri eavvallamenti derivantidall’effetto combinato dicaldo, peso dei camion efondo sabbioso troppomorbido sotto lostrato di asfalto. Nederiva un infernoper le sospensionie, nei casi peggiori,per il fondoscoccadel veicolo.Fortunatamente lapreparazione dellesospensioni della 208 ciconsente di tenere un buonritmo, con grande stuporeda parte dei conducenti dei

6fuoristrada locali. Entrati il30 luglio mattina da unvalico di frontiera vicino aTashkent, ci dirigiamoimmediatamente verso Nordguidando finché lastanchezza ce lo permette.Non è facile trovare unasistemazione nel pieno dellanotte e lontano dalle grandicittà, considerando anche ilfatto che le scritte sugliedifici sono in cirillico. Ilgiorno successivo arriviamoa Karaganda, nel nord delPaese, per superare lafrontiera con la Russia ildue agosto.

Russia>>Il lembo diRussia tra ilKazakistan e la

Mongolia è uno stralcio dinulla. Nonostante la relativavicinanza con Novosibirsk,terza città della Russia perdimensioni, ci si trova apercorrere decine e decine dichilometri senza incontrarenessun segno di presenzaumana, se non la riga diasfalto che serpeggia tra

paludi e acquitrini.Quindi, bisogna fareattenzione a nonlasciare uninsediamento conpoca benzinaperché c’è il rischioconcreto di

rimanere a secco. L’ideainiziale era di fermarciqualche chilometro dopo lafrontiera, ma il fortuitoincontro con un kazako in

7

Finalmente in Russia, ultima Nazione da attraversare prima diraggiungere la sospirata meta finale.

In pieno “nulla”, un distributore di benzina rappresenta una vera epropria oasi. Serbatoi e taniche colme fino all’orlo per affrontare ilresto del viaggio.

A TU PER TU CON GIULIO CHINI,ANDREA BALDI E DAVIDE BRIZZILa prima domanda è forse la più ovvia, ma lafacciamo lo stesso: perché?In effetti si tratta della domanda più comune che ci è stata posta e,al contempo, la più difficile. In verità ce ne sarebbero tante dirisposte, ma si tratterebbe immancabilmente di concettualizzazionie così, in un modo o nell’altro, si finirebbe per perdere di vista larealtà e l’essenza della vera motivazione. Mai come in questo casola domanda coincide con la risposta stessa. E’ il continuo chiedersi ilperché delle cose che ci spinge avanti, oltre i nostri limiti e i confinidella nostra quotidianità. Nella continua ricerca e scoperta diquegli impalpabili fili che legano le cose del mondo. Le culture, lestorie, le persone e i gesti che nel loro intrecciarsi tessono tutto ciòche ci circonda rappresentano il velo che sentiamo nel profondo divoler sollevare. Per comprenderne l’essenza, per andare al cuoredelle cose e non limitarci ai racconti di altri. Come è nata dunque questa avventura?Era un nostro sogno, ma pensavamo che in fondo non interessassea nessuno. Così, quasi per gioco, abbiamo mandato il nostroprogetto a Peugeot Italia. E con grandissima sorpresa hannoaccettato!Il Mongol Rally è una sfida particolare...Sì, è una gara non competitiva con un duplice scopo: da un lato lariscoperta dello spirito avventuroso del viaggio e dall’altro laraccolta di fondi benefici a favore delle popolazioni locali.Quanta benzina avete utilizzato percompletare il viaggio?Abbiamo consumato poco più di 1.000 litri di carburante, con unamedia di 13,5 Km/l. Considerando che la 208 portava tre personecon i relativi bagagli, 4 pneumatici di scorta (di cui 2 concerchione), due taniche e attrezzatura varia, e che la strada è stataper circa 3.000 Km totalmente sterrata credo sia un ottimorisultato. Distributori se ne trovano praticamente lungo tutto ilpercorso (al massimo ogni 500 Km) ma di fatto molti di questi sonoinutilizzabili perché forniti solo di benzina a 81 ottani.

2continenti

[122] ELABORARE 176

SFIDA Mongol Rally 2012

vacanza ci fornisce qualcheelemento in più per decideredi proseguire in notturna finoa Barnaul. La strada che daqui porta a Sud, verso ilconfine con la Mongolia, sisnoda inizialmente trainfiniteforeste dibetulle, perpoiinerpicarsitra lemontagneseguendo lavalle scavata dal fiumeKatun. E’ un paesaggiomozzafiato che ciaccompagna per unagiornata intera. Passiamo lanotte vicino ad Aktash,minuscolo paesino rurale acirca 200 km dal confine conla Mongolia, in una piccolafattoria convertita a locanda.Fortunatamente per noi è infunzione anche la cucina, ecosì possiamo gustare dei

piatti caserecci tipicamenterussi (zuppa e polpette). Lagiornata del 2 agosto iniziamolto presto, in modo dacoprire gli ultimi chilometri intempo utile per arrivareprima dell’apertura della

frontiera, prevista per lenove. Le formalità con laRussia filano via lisce,mentre per la Mongolia sicreano ritardi non indifferentianche a causa della pausapranzo di due ore, durante laquale l’intera frontiera siferma svuotandosicompletamente. Chi nonriesce ad entrare in temporimane chiuso fuori daicancelli nella terra di

nessuno, invece chi è riuscitoa mettere piede nelperimetro della frontieraprima dell’inizio della pausaviene abbandonatoall’interno degli uffici senza ilbenché minimo controllo. Noirientriamo nella secondacategoria e per ingannarel'attesa improvvisiamo unpicnic nella sala controllopassaporti con i vivericomprati nel pomeriggio. Trauna scartoffia e l’altrariusciamo a mettere legomme della 208 inMongolia solo alle quattro emezzo di pomeriggio.Piuttosto tardi, considerandoche siamo stati il secondoveicolo in assoluto ad entraredurante l’intera giornata.

Mongolia>>Il dueagosto abbiamoraggiunto finalmente

la meta del nostro viaggio, lasospirata Mongolia.

8

Percorriamo i circa 150 kmtra la frontiera e Olgii,guidando su quello chesembra essere più unsentiero che una strada, main fondo era questo ilpercorso che aspettavamo daquando siamo partiti.Sicuramente mette a duraprova i nostri riflessi e i nostrinervi, ma abbiamo la fortunadi poter contare su unavettura all’altezza dellasituazione. La 208 rispondeperfettamente ad ognicondizione, e la preparazionedelle sospensioni lepermettono di procederespedita quanto i fuoristradalocali. Sono giorni di guidaimpegnativa, mai un trattoasfaltato ma solo sabbia,fango e rocce: la steppaimmensa scorre sotto le ruotedella nostra Peugeot 208 epuntiamo verso l’orizzonteinfinito. Come descrivere lasensazione di libertà che

emana questo posto?Immaginate uno spazio tantovasto da perdersi all’orizzontein tutte le direzioni. Questisono i giorni più difficili dallanostra partenza, ma anchequelli che ci regalano lemaggiori soddisfazioni intermini di guida.Attraversiamo la Mongolia daOvest ad Est toccando lecittadine di Olgii, Khovd, Altai,Bayankhogor e Arvaikheerprima di raggiungere lacapitale Ulaanbaatar. Ledirettrici sterrate si diluisconospesso confondendosi inmiriadi di piste minori, checorrono non necessariamenteparallele e impongono sceltebasate più sul proprio intuitoche non sull’effettivaconsapevolezza della correttadirezione. Il terreno passa conuna certa disinvoltura dallasabbia al fango, alle pietre, lasituazione peggiore per legomme. Dobbiamo, quindi,

E’ il continuo chiedersi il perché delle cose che ci spinge avanti, oltre inostri limiti e i confinidella nostra quotidianità

In Mongolia capita anche di doversi accampare con la tenda, in un luogo senza tracciadi vita e con le stelle come tetto.

Per moltissimi chilometri non ci sono strade, solo sentieri più o menofangosi che mettono a dura prova le sospensioni della 208.

14.001chilometri

ELABORARE 176 [123]

ferma in mezzo ad un fiumecon i conducenti, sempreinspiegabilmente tranquilli, inattesa del primo mezzopesante disposto a fermarsiper agganciarli e trascinarlifuori. Per chi non vuoleincorrere in questi problemi lasoluzione è solo una: qualorail guado connesso alla pistaprincipale fosse troppoprofondo, perlustrare il fiumea monte e a valle in cerca diun punto migliore per

passare!Capita anchea noi in più diun’occasione,e alterniamocambi didirezione dipochi metri a

vere e proprie deviazioni dichilometri costeggiando ilfiume in una direzione, perpoi tornare indietro nonappena guadato. Dopo averaffrontato per giorni e giorni

queste difficoltà, il 10 agosto2012 finalmente entriamo aUlaanbaatar tagliando iltraguardo del Mongol Rally2012 con la nostra 208! Lamacchina si è comportata inmaniera eccelsa e concludela corsa senza il benchéminimo problema e anchenoi, permettetecelo, nonsiamo andati poi così male!

L'arrivo>>Dopo 28 giorni diviaggio, 14.001 km/h, 19tappe, 16 Paesi e dueContinenti attraversati,siamo arrivati alla nostrameta. Qui termina la nostralunga avventura! Al momentodella consegna del veicolo,però, ci ha pervaso un sensodi malinconia. La 208,infatti, è stata venduta e ilricavato devolutoin beneficenza a favore deibambini orfani diUlaanbaatar. Il motivo dellaseparazione quindi è nobile,

ma lasciare un’amicafidata non è affattosemplice! La 208 ci hapermesso di raggiungere laMongolia senza alcunproblema e si è dimostrataaffidabile in qualsiasisituazione e su qualsiasiterreno, cavandocid’impaccio in più diun’occasione. Pian piano siè creato un sentimento diaffetto nei confronti diquella che ormai eradiventata più di unasemplice auto,trasformandosi in unmembro effettivo del Team.La consegna delle chiavialla ONLUS ci ha vistoquindi titubanti, ma alcontempo soddisfatti peraver dato il nostrocontribuito ad un giustacausa. In cambio abbiamoricevuto un attestato che ciha dichiarato “veterani delMongol Rally”.

adattare in continuazione ilnostro modo di condurre lanostra 208 senza maipermetterci la minimadistrazione. Altro puntod’attenzione sono stati i guadiche occasionalmenteabbiamo dovuto affrontare. Lepiste, infatti, sono statetracciate perlopiù dai camionche trasportano carburante omerci da una parte all’altradella Mongolia o dai grossifuoristrada usati dai locali.Giocoforza,il tracciatosi èadattatoallepeculiaritàdi questimezzi e lemacchine dovrebbero tenerneconto. Tuttavia ciò nonsembra essere del tuttoassodato anche per gli stessiautomobilisti mongoli.Incontriamo più di un’auto

L’arrivo a Ulaanbaatar è segnato da una vena di malinconia. Il viaggio è terminato e la fidata 208a breve sarà venduta. Ma in fondo era uno degli scopi del viaggio.

16paesi attraversati

Guarda lafotogallerydella 208 alMongol Rally.

[124] ELABORARE 176

Regina d’agosto, la GTC ha conquistatola vetta del nostro cuore e il leggendario

Passo dello Stelvio, portandoci in unasola giornata dai 40° gradi di Milano allo

0° del ghiacciaio dell’Ortles… DI Giuliano Donati FOTO Thomas Maccabelli

Cime tempesIl Passo dello StelvioSPECIALE

Pillole

Motore1.6 Turbo benzina iniezione diretta

Pot. 180 CV a 5.500 g/mCoppia max 230 Nm dai

2.200-5.400 g/mVelocità max 220 km/hAccelerazione da 0 a

100 km/h: 8,3 secondiPrezzo 24.400 Euro

ELABORARE 176 [125]

stose

vere una bellacoupé per tuttoil mese diagosto ècome sognareun’isola

deserta soloper noi. Prima

ancora di pensare aquello che vorresti farci ègià ora di svegliarsi. Ilsogno è finito! Agosto èquel mese strano che disolito fa rima con vacanze efamiglia; le primecompatibili con la voglia diguidare, ma la secondamolto più propensa all’usodi veicoli spaziosi e a dirpoco soporiferi. Ci vuoletanta pazienza... l'attesa èlunga, mentre guidi una

a “bella station wagon” nellesolite località di marepensando all’Astra GTCchiusa nel box a Milano.Ma le cose più desideratesono quelle che ti regalanotante emozioni e perfortuna poi le cose hannopreso un’altra piega…

Primo contatto>>Il primosegnale di vita sono statialcuni brevi e isolati sparinel silenzio della solitaBrianza velenosa checantava Lucio Battisti.Come un improvviso frullaredi ali. O un colpo di fucile,neanche fosse stagione dicaccia: è la colonna sonoradella GTC in un’uscitaimprevista alle sei di

[126] ELABORARE 176

Il Passo dello StelvioSPECIALE

La cima Coppidello Stelvio è ilvero Nürburgringitaliano. Stessoclima. Stesse scrittesull’asfalto umido.Stessa luce da finedel mondo e stessipanoramimozzafiato. Anzimeglio!

Il tasto Sport sulla consolle tiinvoglia alla guida, cancellando ogniricordo di quella che forse una voltaera una berlina per tutta la famiglia.

ELABORARE 176 [127]

CARATTERISTICHE TECNICHEOpel Astra GTCOmologazione 5 EuroMotore Ecotec 4 cilindri DOHC1.6 Turbo benzina iniezione direttaanteriore trasversale; potenza max:180 CV (132 kW) a 5.500 g/m;coppia max: 230 Nm/2.200-5.400g/m; cambio: manuale a 6 marce;trazione: anterioreSospensioni McPherson conHiperStrut anteriore e assaletorcente posteriore con assettoregolabile FlexRideServosterzo elettroassistitoPneumatici 235/45 R19Bridgestone PotenzaVelocità max 220 km/h;Accelerazione da 0 a 100km/h: 8,3 secondiConsumi (ciclo misto l/100 km):7,2; emissioni Co2: 168

Dotazioni di serie 6 airbag,ABS e ESP, assetto regolabileFlexRide, cerchi in lega da 19”,clima bizona, cruise control,fendinebbia, luci diurneautomatiche, impianto audio conlettore mp3/cd e 7 altoparlanti,interni in pelle, presa usbPrezzo della vettura base24.400 EuroOpzional montati sullanostra versione AFL+, vetrioscurati, Opel Eye, freno distazionamento elettrico, ruotino discorta, Navi 900, sensori diparcheggio anteriori e posteriori,Bluetooth, impianto audio Infinity.Prezzo della nostraversione 28.500 Euro

mattina per testare a fondosulle curve dietro casa lacoupé che avrebbe dovutoportarci a spasso tutto ilmese, dal mare fino alNürburgring, laddove giranocome forsennate le suesorelline dell’OpelPerformance Center. Einvece no, la GTC all’iniziodi agosto è quasi semprenel box, mentre noi cimordiamo le dita… Maquesti assaggi dei suoisedili in pelle nera con lecuciture bianche in rilievo,del suo abitacolo protettivocome un bunker, scatenanoil desiderio di mettersi alvolante e non fermarsi più! Il primo dettaglioindimenticabile è il tastoSport sulla consolle che tiinvoglia alla guida,cancellando ogni ricordo diquella che forse una voltaera una berlina per tutta lafamiglia. E poi le sueforme, un po’ Mégane e unpo’ Scirocco, i suoimontanti extralarge che,nonostante le notevolidimensionidella GTC, tifanno sentire abordo di unavera coupé.Sono iparticolari cheti sorprendono appena salia bordo, anche solo per ungiretto che più breve non sipuò. Subito dopo è laqualità che colpisce ancheda ferma. Lo scenario èancora più “fantozziano”:prima di partire per levacanze e salutarla cipassiamo una mezz’orettafermi dentro il box, l’unicoposto fresco nella Milanod’agosto. Qui l’effetto“soldi spesi bene” si toccacon mano. La nostra GTC è

solida, concentrata edesprime una concretezzache non concede nulla allemode. Ne pagano il prezzoalcuni dettagli chesembrano risalire all’epocapre-smartphone: come ilmonitor del navi o icassettini quasi anni ’90.Forse sbaglio, ma laclientela di questa milleseiturbo è decisamente piùavanti. I comandi sullaconsolle centrale, poi,richiederebbero ancoraqualche ora chiusi nel boxper farsi decifrare... maanch'essi accrescono solola smania di guidare ebasta.

Taste of Sport(OPC)>>Dopo Ferragosto,quando la voglia di GTC èormai proporzionale altempo passato a sognarla,arrivano le prime occasionivere per mettersi allaguida. Recuperiamo iltempo perduto, a costo difarci prendere la mano. Ilproblema infatti è il “tutto

subito” diquesto motore,che prima didistendersiregolare dai3.000 ai 5.500g/m, tra i

2.000 e i 3.000 g/m siimpenna come un diesel.Parti a duemila e, bam, tistai già divertendo!Ricordandoti solo allora chedovevi schiacciare ilpulsante Sport. E a quelpunto ti esalti ancora dipiù, se non fosse chesiamo già oltre i limiticonsentiti dalla legge e dalbuon senso. Se non tiricordi di schiacciarlo ognivolta che riparti, il tastoSport usato così diventa

229i chilometri da

Milano allo Stelvio

[128] ELABORARE 176

Il Passo dello StelvioSPECIALEun’ancora di salvezza allaquale ci si aggrappa inritardo quando la velocità ègià di quelle che ti fannopensare agli ultimi puntisulla patente. Le sfuriate inprima, seconda e terzadiventano un’abitudine, unpieno di soddisfazioneaccompagnato dallasicurezza cristallina offertadal posteriore, che non titradirà mai anche se l’autonon è affattosottosterzante. La potenzain gioco fa divertire, ma nonmette mai in crisi latrazione, che non sente lamancanza di undifferenziale come sullaOPC. Peccato per la levadel cambio: lo sforzo chedevi fare per manovrarla èda azione sotto canestro.Ci vorrebbe un braccio allaMichael Jordan!

Destinazioneparadiso>>Di sport insport, il bianco Panatta,alias Summit White, nonpoteva che portarci alglorioso epilogo:sprofondare in un mare dineve al Passo dello Stelvio,

partendo dai 40 gradi diMilano a fine agosto. Colpanostra! Abbiamo tentennatogiorni, settimane, ma allafine siamo partiti per quellache a tutti gli effetti puòessere definita laNordschleife italiana.Stesso clima. Stessescritte sull’asfalto umido.Stessa luce da fine delmondo. Stessa abbuffata dichilometri, o quasi, e stessipanorami mozzafiato trauna nuvola e l’altra. Anzimeglio! Soprattutto se alritorno ti tocca fare il SanMarco per riportare aBergamo il fotografo. Aproposito: forse non tuttisanno che proprio suquesto passo alla finedell’agosto del 1932 uncerto Hans Stuck, padre delleggendario Hans-Joachim ea sua volta leggendarioKing of The Ring dellaprima ora, vinse con la suaMercedes in una garapartita dal versantetirolese. Coincidenze dacorsa!

E salirò, salirò, salirò...>>IlNürburgring delle Alpi è quel

muro che chiude con unsalto vertiginoso l’uscitadalla Valtellina, il Passodello Stelvio, un salto di 36tornanti verso i 2.750 metridi altezza che ti catapultanel Trentino Alto Adige. Seriesci a varcarlo! Perché nelnostro caso la neve ci hadetto un no secco e decisoche faceva pattinare legomme estive già nella valledel Braulio e, a maggiorragione, una volta superatala ripidissima scalata cheporta al Pian di Grembo.Sono i tornanti più difficili,ma le condizioni proibitivedel meteo li fanno sembrareepici. Ogni galleria sembraun tuffo nell’inferno: il buioe l’acqua torrenziale chescorre da tutte le partifanno sparire ogniriferimento alla realtà. Lasperanza di uscire prima opoi dalle nuvole per goderciun panorama decente apoco a poco svanisce, e lasalita diventa una vera epropria millimetrica ricercadi grip. Le BridgestonePotenza da 19” mordonocon la loro consueta forzal’asfalto inondato d’acqua,

che ben presto diventaneve. Lungo la salitaincontriamo camperisti,motociclisti e ciclisti chedesistono. I loro bollettinisono di guerra. Neve oltre i15 centimetri in vetta etemperatura sotto lo zero. Ilcomputer di bordo della GTCconferma. Tutto sembraconsigliare un dietrofront e,infatti, prima dello strappodegli ultimi 3 chilometri,rinunciamo per forza. Laneve ha bloccato la strada.Ci vorrebbero le catene oun’incoscienza che non cisentiamo di avere, anche sela foto sulla cima Coppi eranei nostri programmi fin dastamattina.

In picchiata, c'è piùgusto>>La GTC ringrazia esi butta in discesa felicecome un bambino all’uscitadi scuola. L’odore chimicodella frizione pian pianosvanisce dall’abitacolo esubito dopo il mio “sensore”si concentra sulla rispostadel pedale del freno e sullaspalla dei due pneumaticiesterni, dove ogni volta laGTC si appoggia con tutto il

suo peso come se nullafosse, ben equilibrata epiantata a terra. I freni e legomme non demordono e cifanno scendere più velocidella pioggia. Tutto potevamoaspettarci tranne che ditestare la nostra reginad’agosto in una tempesta dineve. Gli ultimi 250 kmattraverso la Valtellina e ilpasso San Marco filano viacome sui binari. Ora la GTCnon ha più segreti e la nostraschiena ha preso la forma delsuo sedile o viceversa,mentre tutto sembra piùfacile. A questo serve arrivareal limite, a sentirsi a proprioagio in tutte le altresituazioni, dove la GTC èormai saldamente sotto ilnostro controllo, con il suosterzo solido che disegnacome un compasso traiettorieperfette. Idem per il suomotore, acuto e regolare,generoso fino al limitatore.Questa GTC non è un’auto dacorsa come la OPC, ma nelmondo reale ha tutto quelloche serve per arrivare allametà riposati, contenti emolto prima di quasi tutti glialtri.

ELABORARE 176 [129]

La neve ci ha detto no! Lungo la salita incontriamocamperisti, motociclisti e ciclisti che desistono. I

loro bollettini sono di guerra. Neve oltre i 15centimetri in vetta e temperatura sotto lo zero

La Strada dello Stelvio, la SS 38La strada statale 38 dello Stelvio collega la Valtellina con la Val Venostaattraverso il Passo dello Stelvio (2.758 m) e fu costruita dagli austriacitra il 1820 e il '25. Fino al 1860 la strada era percorribile tutto l’anno (d’inverno con leslitte) e in quell’epoca il servizio rapido con i cavalli impiegava 5 giorni da Milano all’Austria,cambiando i cavalli 5 volte. Oggi lo Stelvio è giustamente un mito, luogo di pellegrinaggioper ciclisti, motociclisti, alpinisti e anche automobilisti. Senza contare i camperisti, che daanni cercano di “incastrare” i loro automezzi nelle sue strette gallerie, ancora oggi nonilluminate e scavate nella nuda roccia. Tetto d’Italia e secondo passo alpino d’Europa, dopoil Col de l'Iseran a quota 2.770 m, lo Stelvio come tutti i passi ha due versanti, valtellinese etirolese, al quale si aggiunge il valico verso la Svizzera che parte poco prima della vetta sulversante di Bormio. La montagna più alta che domina con il suo ghiacciaio il panoramadello Stelvio è l’Ortles (3.905 m). Il versante altoatesino ha come punto di partenza Pratoallo Stelvio (915 m), dove la strada comincia a salire lentamente verso il ponte sul RioTrafoi. Da lì in poi il percorso ha pendenze molto impegnative tra il 6,5% e l’8%, con puntedel 14%. Il conto alla rovescia dei tornanti parte da 48 e la gran parte si esaurisce verso lafine, in un anfiteatro naturale dal quale ammirare gli scintillanti ghiacciai tra Tirolo eLombardia. Partendo da Bormio, invece, si affronta il versante valtellinese, ancora piùbello, con una salita più ripida che si consuma in soli 21,5 km, 36 tornanti e un dislivello di1.533 metri che portano dai 1.225 metri di Bormio fino alla vetta. La pendenza media è del7,1% con punte del 9,5%. Il tratto più ripido inizia al km 10, sotto la cascata del Braulio,con una fitta serie di tornanti che portano ai 2.300 metri della bocca del Pian di Grembo,alla fine del quale si trova la deviazione per Santa Maria con la strada, ancora in partesterrata, che scende verso la Svizzera. Gli ultimi 3 km sono uno strappo a tornanti con unapendenza media oltre l'8%. In vetta vi accoglie la stele dedicata a Fausto Coppi, eroe delGiro d’Italia del 1953.

I numeri del Passo dello Stelvio dalla ValtellinaQuota partenza 1.225 metriQuota arrivo 2.758 metriDislivello 1.533 metriPendenza media 7,60%Pendenza massima 14,00%

Ora la GTC non ha più segreti ela nostra schiena ha preso la

forma del suo sedile o viceversa.A questo serve arrivare al limite,a sentirsi a proprio agio in tutte

le altre situazioni.

[130] ELABORARE 176

VeramenteExclusive

Exclusive jdm on tour Passo dello StelvioSPECIALE

15 auto rigorosamente Jap si sono date appuntamento perraggiungere insieme il famoso passo dello STELVIO.

Paesaggio mozzafiato e VIP party finale

uando hannodeciso diintitolarloExclusive,un motivo

c’era!Sarebbe stato il

raduno in movimento piùesclusivo d’Italia: solo 15auto ammesseesclusivamente “jap”;pernottamento in hotelsuper lusso con annessocentro benessere;attraversamento dellastrada eletta dalla rivistaTopGear come la più bella

d’Europa, il passo delloStelvio, e immancabile V.I.P.party finale! E così è stato!I posti sono terminati conun mese di anticipo, maandiamo con ordine: iragazzi di Em-Power,organizzatori dell’evento,sono partiti da Roma abordo della loro ToyotaSupra Twin Turbo e hannoraggiunto la località diMerano sulle Alpi, punto diincontro con tutti ipartecipanti provenienti daogni parte d’Italia e dellaSvizzera. “Qui a Meranoabbiamo avuto modo direnderci conto di cosaavevamo realizzato,racconta Luca, quando pianpiano il piazzale si èriempito di auto con tutte lenostre grafiche ‘JDM onTOUR’! Il colpo d’occhio erafantastico; i passanti cheuscivano dalla vicinastazione si soffermavano e

q

ELABORARE 176 [131]

scattavano foto alle vetturee, mentre aspettavamo chetutti arrivassero, abbiamoimprovvisato un mini radunostatico”.

Tutti sulloStelvio!>>Quandofinalmente all’appello nonmancava più nessuno, laToyota Supra si è messa acapo della carovana di autodirigendosi verso il famosopasso dello Stelvio. Questastrada è il valicoautomobilistico più altod’Italia e conta ben 48tornanti mozzafiato; èimpossibile descrivere conle parole il paesaggio chesi apre davanti agli occhidei piloti che loattraversano, un incontroravvicinato con la naturaincontaminata. Ruscelli ecascate fanno da contornoalla montagna innevata,l’asfalto perfetto privo diasperità sembra disegnatoper divertirsi e quando tifermi per guardare indietronon credi ai tuoi occhi: la

tua macchina ha divoratotutte quelle curve! “Quandosiamo arrivati sulla cimadello Stelvio, raccontaAndrea, una pausa è stataobbligatoria... dovevamoraffreddare per un po’ imotori e scattare qualchefoto. I partecipanticontinuavano a raccontarsitra loro le varie curveaffrontate, mimando con lemani le reazioni delleproprie vetture! Ma sapevobene che il passo delloStelvio non è tutto qui;infatti, mentre la salita èfatta di stretti e tortuositornanti, la discesa versoBormio è un vero e propriospettacolo. La strada si fapiù dolce, le curve sono piùveloci e non mancanobellissimi rettilinei conpassaggio all’interno digallerie scavate nella roccia,dove il sound dei nostrimotori ha echeggiatotoccando tonalità soavi perle orecchie di noiappassionati!” Sulla cimadello Stelvio i ragazzi del

JDM on Tour hanno trovatoanche una simpaticasorpresa: c'era un radunodi trattori storici, alcuniperfino dei primi del ‘900,guidati da simpatici omonivestiti con abiti tradizionali,ed è stato divertenteparcheggiare le fiammantivetture accanto a questibestioni, in fondo si trattapur sempre di passione peri motori!

Curve, relax edisco>>Terminato il pranzo,il gruppo si è diretto versoLivigno, passando perBormio; ancora un'ora diviaggio su queste splendidecurve, con temperaturaesterna di 35 gradi e unagran voglia di tuffarsi inpiscina. “Sapevamo che ilpasso dello Stelvio avrebbemesso a dura prova piloti ecopiloti, racconta Luca,quindi un salto al welnesscenter del nostro hotel eraobbligatorio! Alle 20.00abbiamo convocato l’interogruppo per un aperitivo in

terrazza, le nostre autoparcheggiate di fronte l’hotelhanno creato la giustacornice racing all’evento!Spritz per tutti e ancoratantissime foto”. In seguitocena sublime e poi tutti alparty finale. “E’ statostupefacente, raccontaAndrea, i ragazzi delKushtall Disco Club avevanoorganizzato un arredamentoa tema; sui mega schermimandavano filmati di driftinge rally, all’interno delladiscoteca avevanoposizionato cerchi in lega egomme racing e le ragazzedell’animazione eranovestite da sexy meccanici!Insomma una serataindimenticabile dove si ècreato un bellissimo gruppodi amici, gente sconosciutaprima della partenza. Ilmattino seguente, acolazione, i ragazzi ci hannoriempito di complimenti perla strada scelta,l’organizzazione per l’hotel eil party. Tutti ci hannochiesto di organizzare

ancora questi raduni inmovimento, e noi nonpossiamo disattendere leloro aspettative!” Da questoevento è nato il sitoufficialewww.jdmontour.com, dovetroverete tutte le date e iprogrammi dei prossimieventi, le foto e i videodelle passate edizioni e inpiù la possibilità diiscrivervi all’European JDMon Tour 2013: 2.300 km, 8Paesi europei, Cene &Hotel e V.I.P. party, perun'estate tutta da guidare!

Special Thanks>>Unringraziamento speciale vaai nostri sponsor ufficialiche hanno permesso larealizzazione dei gadget, diadesivi e t-shirt e delraduno stesso: Stickerland,Car-Care, Simoni Racing,Metabond Italia, MonsterEnergy Drink, Vendo Tuning,BeDiferent. Grazie anche adEm-Power, che continua adorganizzare manifestazioniuniche come questa!

Il Passo dello Stelvio? Un parco giochi per adulti!

RADUNI SPRINT

Broccostella (FR)9° TAPPA TROFEO RACE WARSGRANDISSIMAAFFLUENZA DIPUBBLICO EPARTECIPANTI PER LANONA TAPPA DELTROFEO RACE WARSORGANIZZATA DALLAT'3 SOUND HI-FI ABROCCOSTELLA,PRESSO IL CENTROSPORTIVO ASDPARRAVANO, IN VIAMANDRONE. Davveronumerose, infatti, sonostate le auto iscritte allegare Tuning, SPL, DJ,Rombo e Sound Quality perun totale di ben 74 vetturee 125 premi. Lamanifestazione si è tenutanel mese di agosto e,nonostante il gran caldo e ilperiodo di ferie, sonoaccorsi molti concorrentinon solo dal Lazio maanche dalla Puglia, regioneper la quale, proprio inquesto raduno, sono statibattuti anche dei recordnella categoria SPL.Numerose le attività "dicontorno" che hannoallietato la 9° Tappa TrofeoRace Wars; tra questesegnaliamo il raduno diauto e moto storiche, chein mattinata hannocatalizzato l'attenzione deipartecipanti sui proprisplendidi modelli d'epoca,le grandi sfide a biliardinotra Club e la possibilità dirinfrescarsi con un belbagno in piscina. Insomma,si può senz'altro dire che iragazzi della T'3 Sound, tracompetizione e allegria,hanno pensato proprio atutto!

T’3 Sound ClubDI Marcello Attolino

74auto

[132] ELABORARE 176

ELABORARE 176 [133]

Intervista a

FABIO ROTONDIT’3 Sound Club

Come e quando è nata l'idea dicreare il vostro Club?Tutto ebbe inizio nell'ormai lontano 2006,partecipando a manifestazioni in diversi circuitie realizzando auto in SQL per i nostri clienti.Come e quando è nata l'idea dicreare i vostri raduni?Nel 2008, con l’ausilio del Trofeo Master Cup,abbiamo organizzato il nostro primo radunonel Comune di Vicalvi, rappresentando tutte lecategorie: SQL, SPL, Tuning, DJ e Rombo.Questo evento ha rappresentato una vera epropria "rampa di lancio" per lo sviluppo delCar Audio a livello agonistico nella nostrazona. Infatti, il nostro Club organizza circa 5/6gare all'anno nel territorio ciociaro.A chi sono aperte le iscrizioni equali sono i requisiti?Organizzare gli eventi richiede un grandeimpegno ma, al contempo, rappresenta unagrande festa per noi e per tutti i partecipanti. Diconseguenza i requisiti fondamentali per far partedel T’3 Sound Club sono la pura passione e lacombattività in gara, sempre nel rispetto degli"altri" e del valore dell'amicizia. Senza dubbio,posso affermare che sia le gare del nostro TrofeoRace Wars, sia quelle del circuito Emma/Elaborare,esprimono appieno questi sentimenti. Qual è lo scopo dei vostri radunie come sono strutturati?I nostri raduni sono organizzati in modo tale dafar partecipare il maggior numero di iscritti.Infatti coinvolgiamo, con categorie speciali, anchescooter, Ape e addirittura track, dato che questiultimi, ormai, hanno raggiunto livelli elevatissimisia nel settore Audio sia per l'estetica e vengonopremiati in ben tre categorie: Audio, Tuninginterno/esterno e Rombo; per le auto, invece,prendiamo in considerazione le categorie: SQL,SPL, DJ, Street Bass, Tuning e Rombo. Il nostrocircuito gare, come dicevo, è il Race Wars,Campionato di carattere Nazionale che conta 15gare a punti annue.Quanti iscritti conta il vostroClub?Il nostro Club può contare su circa 50 iscritti, dicui la metà è quasi sempre presente allemanifestazioni, tanto che molto spesso"portiamo a casa" il riconoscimento di “Clubpiù numeroso”.Progetti futuri?Prevediamo e auspichiamo di poter riunire unnumero sempre maggiore di soci checondividono con noi la nostra stessa passione,invitandoli a partecipare alle gare organizzatenella "nostra" Ciociaria.

RADUNI SPRINT

SalernoPOWER TUNING DAYQUEST'ANNO I RAGAZZIDEL POWER TUNINGCLUB SALERNO HANNOORGANIZZATO UNRADUNO PER LA PRIMAVOLTA NEL CENTRO DISALERNO... ED È STATOUN SUCCESSO! Sin dalleprime ore del mattino,infatti, le auto hannoaffollato il parcheggioadibito al raduno dove isoci del Power Tuning ClubSalerno erano pronti (sindall'alba!) ad accoglierle inmodo da disporleordinatamente. Al terminedelle iscrizioni, che hannoregistrato ben 127 vetturegiunte da tutta Italia, sonoiniziate le varie attivitàpreviste tra cui il tiro allafune e le interviste per ogniPresidente di Club presentealla manifestazione. Pertutta la giornata, il pubblicoè stato accompagnato dallamusica proveniente dagliimpianti Hi-Fi e dallesplendide Pin-up cheposavano accanto alle autodei partecipanti, mentre gliinstancabili giudici SPL eTuning valutavanoaccuratamente ogni singolavettura iscritta. Le autopremiate, alle quali è stataassegnata una coppaciascuna, sono state oltre70 suddivise nelle variecategorie delle gare Tuninge SPL.

DI Marcello Attolino

127auto

powertuningclubsalerno.forumfree.it

info

Power Tuning Club Salerno

[134] ELABORARE 176

ELABORARE 176 [135]

Intervista a

MICHELE PALLADINO

Come e quando ènata l'idea di creareil vostro club?L'idea di formare il PowerTuning Club Salerno è natadall'amicizia e dalla passioneche accomuna i membri delconsiglio direttivo: MammatoPietro, Palladino Michele e Capuano Christian.Così un giorno, durante un raduno, abbiamodeciso di formare il primo e unico Club ufficialeiscritto all'agenzia delle entrate nella città diSalerno.Come e quando è nata l'idea dicreare i vostri raduni?L'idea è scaturita dal desiderio di organizzareun raduno tuning nel centro di Salerno, eventomai realizzato prima!A chi sono aperte le iscrizioni equali sono i requisiti richiesti?Le iscrizioni sono aperte a chiunque abbia lapassione per il Tuning e rispetti i requisitiprevisti dallo statuto dell'associazione presenteanche sul forum:powertuningclubsalerno.forumfree.it.Qual è lo scopo dei vostri radunie come sono strutturati?Lo scopo principale dei nostri raduni è dipromuovere e far conoscere questa nuova"attività artistica" (così la definiamo noi), inmodo da far capire all'opinione pubblica chenon siamo dei criminali, ma dei veri e propriartisti che operano sulle proprie vetture.Quanti iscritti conta il vostroClub e quali sono le auto piùdiffuse nei vostri raduni?Il nostro Club conta al momento 30 iscritti,possessori di ogni genere di auto.Progetti futuri?La lista è molto lunga, dato che amiamopartecipare ad eventi di beneficenza (cosìcome è avvenuto per quest'ultimo raduno) e atutte quelle manifestazioni dove siamo invitatia diffondere la cultura tuning tra i cittadini.

Power Tuning Club

[136] ELABORARE 176

Valli Bergamasche in tourRADUNO ANNUALE SIBCCOME OGNI ANNO, ALUGLIO, IL SIBC(SUBARU IMPREZABÈRGHEM CLUB)COMPOSTO DAI SOCI EDAL DIRETTIVO (DIEGO,MICHELE, GIULIANO EFABIANO), ha organizzatoun raduno itineranteattraverso le meravigliosevalli bergamasche riunendotutti i proprietari di Impreza(53), con qualche eccezioneper alcuni soci del clubpossessori di modellidifferenti (2 Evo, 2 Abarth, 1Celica, 1 Clio RS, 1 Type R)per un totale di 60 auto.Quest'anno meta del toursono state la Valle Serina ela Valle Taleggio, due"costole" della più grandeValle Brembana. Il ritrovo èavvenuto al mattino delsabato presso il piazzaledel mercato di Zogno; poi,una volta effettuate leiscrizioni, i partecipanti sisono diretti verso losplendido altopiano diSelvino, attraversando 110km di strade sinuose pienedi curve e tornanti, idealiper liberare tutti i cavalli adisposizione, pur tenendosempre d'occhio il Codicedella Strada. La primatappa ha visto arrivare ilgruppo presso il Pub Roma,dove è stato possibiledegustare un fantasticoaperitivo e parcheggiare leauto in una strada chiusaadibita espressamente alraduno. Successivamente ilgruppo è ripartito indirezione di Bracca dove,presso il ristoranteGenzianella, ha potutoapprezzare le specialitàculinarie tradizionalibergamasche. Una pausaprima di ripartire e poi via dinuovo alla guida perscatenare i motori delle 60vetture, potendo vantare untotale di ben 18.000 cavalli!Alle 17:00 tutti ipartecipanti sono ritornati aZogno e dopo una lotteria apremi, stanchi ma felicidella buona riuscita del 4°Raduno SIBC ValliBergamasche, si sonosalutati con l'augurio dirivedersi l'anno prossimoancora in compagnia dellesplendide Subaru!

Subaru Impreza Bèrghem Club

RADUNI SPRINT

60auto

[email protected]

fo

ELABORARE 176 [137]

Chiusano di San Domenico (AV)5° TUNING DAY CHIUSANO DI SAN DOMENICOHA OTTENUTO UNGRANDE SUCCESSOIL 5° TUNING DAYCHE, COME DICONSUETO, SI ÈSVOLTO A CHIUSANODI SAN DOMENICO.Anche quest’anno si ètrattato di unappuntamento imperdibileper tutti gli appassionatiprovenienti dallaCampania e non solo. Ilraduno, organizzato per ilquinto annodall’associazione divolontariato A.I.VV.F.C. diChiusano di San

Domenico([email protected]), è valsocome tappa del CampionatoBTC. In palio c'erano oltre60 coppe suddivise nellecategorie SPL, Tuning ePremi Speciali. Hannopartecipato più di 50 auto etre camion, iscritti nellacategoria Tuning. A rendereancora più interessante lamanifestazione,specialmente per lacomponente femminile delpubblico, durante la giornatasi è tenuta anche unacompetizione ed esibizioneamatoriale di body building.

Associazione di volontariato A.I.VV.F.C. di Chiusano

Asiago (VI)1° RADUNO DELLE ASTRA GSI

AL COMPIMENTO DEIVENT'ANNI DI QUASITUTTE LE PROPRIEASTRA GSI, E DOPO10 ANNI DI PRESENZASUL FORUM DIELABORARE, "i malatimentali dell'Astra F" comesi autodefiniscono lorostessi, hanno organizzatoil primo raduno delle AstraGSi in Italia. Il gruppo diamici possessori dellamedia tedesca si èritrovato ad Asiago, pertrascorrere insieme una

giornata memorabile. Tuttiuniti dalla passione e daldesiderio di concedere lagiusta visibilità ad un'auto,ormai storica, che al suoesordio ha avuto moltosuccesso ma col tempo èstata dimenticata. Moltipartecipanti, infatti,possiedono questa vetturada tantissimi anni e tra loroc'è anche chi ha percorsooltre 300.000 km,dimostrando che l'amoreper la propria quattroruotepuò sopravvivere a lungo.

Club dell'Astra F

50auto

11auto

Serravalle Sesia (VC)THE GAST AND THE ENERGY TUNING DAYIL RADUNO INTITOLATO"THE GAST AND THEENERGY TUNING DAY",ORGANIZZATO DAIRAGAZZI DELL'ENERGYTUNING CLUB, SI ÈSVOLTO COME DAPROGRAMMA PRESSOIL BOWLING DISERRAVALLE SESIAALL'INSEGNA DELLAPASSIONE E DELDIVERTIMENTO,NONOSTANTE IL METEOSFAVOREVOLE. A causadel maltempo, infatti, ilnumero delle autopartecipanti si è limitato a40 a fronte delle 130dell'anno precedente. Ma iragazzi dell'Energy Tuning, incollaborazione con il Club"The Gast And the FuriousTuner", sono riuscitiugualmente a realizzare unbell'evento nel quale sonostate premiate moltecategorie sia nella sezioneAudio e SPL sia in quellaEstetica. I concorrenti sisono dati battaglia anchenella prova fonometrica delloscarico dal sound piùcoinvolgente dove tra le autoalimentate a benzina hatrionfato una splendidaCamaro, mentre nellacategoria diesel ha vintoun'Alfa GT. Molti anche ipremi speciali assegnati per:miglior aerografia, migliorcerchio, miglior vano motore,miglior baule, migliorverniciatura per un totale di85 coppe, più la “best ofshow” alta un metro conbase in cristallo vinta dalChrysler Voyager di PaoloAnselmi. Dal mattino, inoltre,tutti i presenti hanno potutoammirare le performance didue tatuatori professionisti adisposizione del pubblico edel bravissimo aerografo,che ha compiuto numerosedimostrazioni di tecnicaaerografica. Da segnalare,ancora, la partecipazioneall'evento del raduno dimoto e custom enaturalmente tutte leattrazioni del Bowling qualitavoli da biliardo, ping pong,video game sala slot, 10piste da bowling el'efficientissimo servizio diristorazione. Appuntamentoal prossimo anno!

Energy Tuning Club

RADUNI SPRINT

40auto

[138] ELABORARE 176

ELABORARE 176 [139]

Potenza2° DANGER DAYNEL CUORE DELLABASILICATA, APOTENZA, SI ÈSVOLTO IL “2°DANGER DAYS”.ALL'EVENTO HANNOPARTECIPATO OLTRE130 AUTOPROVENIENTIDALL'INTERAPENISOLA, CHE SISONO SFIDATE INGARE DI TUNING, SQL,SPL, ALTA EFFICIENZA,MEDIA MUSICALE EROMBO. Lamanifestazione è stataanimata da due spettacolidi sexy car wash, lancio digadget sulla folla e tantamusica "a tutto volume"!Un caldo "infernale" hafatto registrare nelle orepiù torride i 42° C ma,fortunatamente, l'ariacondizionata del centrocommerciale che haospitato la kermesse hapermesso ai partecipanti digodersi al meglio lagiornata. Un ringraziamentospeciale va a tutti ipresenti, agli sponsor,all'AICA e a tutti i membri,agli amici e ai simpatizzantidel Danger Tuning Club, ungruppo di veri appassionatiche già guarda all'annoprossimo sperando dicrescere ancora!

Danger Tuning Club

130auto

Roseto Degli Abruzzi (TE)5° RADUNO SERALE HR TUNING CLUBA GIUGNO ILPALASPORT COMUNALEDI ROSETO HAACCOLTO LA 5°EDIZIONE DELL'ORMAINOTO EVENTOORGANIZZATO DALL'HRTUNING CLUB. Al radunoerano presenti circa 200vetture che hannoilluminato l'ampioparcheggio e accompagnatoper tutta la giornataespositori e visitatori con lenote musicali prodotte dafantastici impianti audio,dando vita così adun'atmosfera tuningindescrivibile. L'affluenza dipubblico ha superato ognipiù rosea aspettativa,soprattutto per merito della"movida" rosetana che,incuriosita, non ha potutofare a meno di ammirare lesplendide auto inesposizione, provenienti daLazio, Emilia, Marche,Abruzzo, Molise e Puglia. Ildoppio appuntamento colsexy car wash (nelpomeriggio e in tardaserata) della splendidaMaria Pia è stata una bellasorpresa per tutti i presentiche, inoltre, hanno potutoposare per una foto ricordocon la magnifica Monica.Durante l'arco dellagiornata, lo staff del HRTuning Club è statoimpegnato ad esaminare evalutare le numerosevetture partecipanti ai varicircuiti gare tra cui: SPL,Bass Wars categoria 1X(giudici Fabio Di Pietro eDaniele di Noro), SQ,Tuning, Rombo e ImpiantoLuci. Forte di questo grandesuccesso, l'HR Tuning Clubrinnova a tutti l'invito allaprossima edizione, che sisvolgerà ancora una voltanella splendida cittàturistica di Roseto DegliAbruzzi.

HR Tuning Club

RADUNI SPRINT

200auto

[email protected]

[140] ELABORARE 176

ELABORARE 176 [1]

CLUBMANIALAST EXTREMESHOW - EXPOFIERA RIVA DELGARDA6-7 OttobreRiva del Garda (BS) Il 6 e 7 ottobre ExtremeTuning, in collaborazionecon Expo Fiera Riva del

Garda edExtremeCustomGarage,organizzail suoultimoradunointitolato"Last

Extreme Show" per lasciareagli appassionati di tuning ilricordo dell'evento piùspettacolare del lago diGarda: l'Expo Fira Gran Prix2012, la fiera dei motoriinternazionale del Lago diGarda. Sono previsti: showin arena, test drive, drifting,trial, motard, news car,mostra scambio, carcollection e molto altro.

i facebook "last extreme showexpo fiera riva del garda"www.extremetuningsalo.it.gg

PERLA TUNINGDAY7 OttobrePunta Marina (RA)Come ogni anno, si rinnovail consueto appuntamentocon il più classico edivertente dei raduni. BlackViper Tuning Club e BagnoPerla, a grande richiesta,presentano il "Perla Tuning

Day". Anche in questaedizione lo staff cercherà diallietare i partecipanti condiversi giochi (tra i qualisollevamento del sub, tiroalla fune in spiaggia ebraccio di ferro) in unagiornata all'insegna deltuning e del divertimento.L'evento, nel quale sarannomesse in palio oltre 100coppe, sarà accompagnatoda Dj Riky che intratterrà ilpubblico con la sua musica.

i Fabio: Tel. 339/7852818Debora: Tel. 346/5151803Denis: Tel. 340/5642896

1° TUNING &SOUND INOCTOBER7 Ottobre - Quadriviodi Campagna (SA)AM Tuning ed ElectricHouse sono lieti di invitarvial “1° Tuning & Sound inOctober” il 7 ottobre aQuadrivio di Campagna,vicino Eboli. Si tratta di unraduno Tuning, cherappresenterà anche latappa finale delCampionato B.T.C. 2012.

i beneventotuningclub.forumcommunity.netwww.amtuning.it

6° DIAN COPPETUNING DAY7 Ottobre - Manerbadel Garda (BS)Il 7 ottobre a Manerba delGarda, presso il Campo Rolly,dopo il grande successodella scorsa edizione, torna“Dian Coppe” con un nuovoraduno di fine stagione.

i [email protected]

FASHIONHALLOWEENPARTY NIGHT27 Ottobre - ZeloBuon Persico (LO)Il raduno, organizzato per lanotte di Halloween dalFashion Tuning Club, sisvolgerà presso Oca DipintaDisco Restaurant sulla S.S.Paullese Km 415 a ZeloBuon Persico. Sarannopremiate molte categoriesia nella competizioneaudio che nelle gare diestetica, ma sono previstianche premi speciali tra iquali: miglior mascheradella serata, miglior replicaRally, club più lontano, ecc.

i Facebook "Fashion XplosionHalloween Party Night la pauraè assicurata!"HALLOWEENTUNING PARTY 31 OttobreBellinzago Novarese (NO)Style Tuning Crew & ZioGiò uniscono le forze e viinvitano a Bellinzago

Novarese per partecipareal raduno di Halloweenpresso il Morgan's-Bennet,con tanto di pista da balloe serata dance animatadalla special guest PinkLady Deejay. All'internodella struttura saràpresente anche il cinemamultisala e una salagiochi. Lo staff dello StyleTuning Crew valuterà lagara di estetica, mentreSPL e Audio verrannoesaminati dallo staff e daigiudici audio di UnioneItaliana Tuners.-VI MAGNATAEPOCALEMEMORIALGIANLUCA GRASSI 9-10 NovembreTour della ToscanaIl Fiat Coupé Passion, incollaborazione conBonalume, BRSMotorsport, M3 Fitness eWellness e Road Italia, èlieto di invitarvi al radunointitolato "VI MagnataEpocale Memorial GianlucaGrassi" che si terrà il 9 e il10 novembre. Si tratta diuna "due giorni" nellasplendida Toscana cosìorganizzata:Sabato 9 novembreRitrovo presso PiazzaleMichelangelo a FirenzeTour guidato presso gliUffiziPartenza per Borgo SanLorenzo, itinerariopanoramicoAperitivo a Borgo sanLorenzo ed esposizioneauto in piazzaSistemazione in albergo ecenaDomenica 9 novembreColazione e partenza perMugello CircuitArrivo in circuito e inizioMugello Motor Fest (tramercatini, auto e box)Turno in pistaPranzo presso "TrattoriaBallini" per la "MagnataEpocale"

i [email protected] obrus Tel. 328/9668653www.fiatcoupepassion.it

ELABORARE DAYL’appuntamento più importante di tutti però è il nostro! Nonmancate il 14 ottobre al circuito dell’ISAM di Anagni dovepotrete partecipare ai raduni tuning e car stereo, ai turni diprove libere in pista, e ai nostri adrenalinici HOT-LAP!www.elaborareday.it

[142] ELABORARE 176

ELABORAUDIO

C’è modo e modo dielaborare un’auto. Sipuò stravolgere lavettura originale, quasisi volesse rinnegarla,cancellandonel’identità. Oppurerispettarla, cercando di

preservarne il più possibile la natura e ilcarattere. Luca Prinzivalli e suo padre Giuseppe,nel preparare la Fiat 500 del servizio, hannoscelto questa seconda via. L’obiettivo deiPrinzivalli non era di realizzare un'auto“totalmente altra”, bensì di esaltare lecaratteristiche della gloriosa utilitaria torinese: unmodo originale e creativo per renderle omaggio.L’operazione è perfettamente riuscita: ilpropulsore della Fiat 500 ora raggiunge gli 8.000g/m in terza a 120 km/h. Luca ci ha confidato diaver viaggiato alla volta di Rimini a medie di 140km/m, con punte di 160/165 km/h. Prestazionidel genere hanno reso necessarie modificheimportanti alla carrozzeria: l'auto è allargata di 2centimetri per lato, due prese d’aria sonoricavate nella lamiera del cofano anteriore e altredue, per il raffreddamento del motore, si aprononei fianchi, subito dietro alle portiere. I paraurtianteriore e posteriore hanno lasciato il posto adelementi realizzati artigianalmente da Luca invetroresina, come l’alettone posteriore, cheinsieme alle minigonne migliora la tenuta distrada. Anche le maniglie originali sono statesostituite da quelle a scomparsa. Il cofanomotore è di tipo split, con la parte superiore adapertura elettrica stile Porsche. Le gomme sonomontate su cerchi in lega Dezent da 13”, mentreil kit fari a led è di provenienza Lexus. Nonmancano interventi di carattere estetico come iprofili neri, i vetri posteriori oscurati (apribili), lagriglia di raffreddamento motore con scrittaAbarth luminosa, i lavavetri a luci led e glispecchietti retrovisori da corsa.

Interni>>Nell’abitacolo spicca il cruscotto con 7indicatori Abarth realizzato artigianalmente daLuca: tachimetro, contagiri, indicatore livellocarburante, misuratore pressione dell’olio,voltmetro, pressione benzina, indicatore

ELABORAREcon rispetto

Fiat 500 by Prinzivalli

Un’immagine della Fiat 500 preparata da Luca e Giuseppe Prinzivalli: si riconoscono i diffusori audio del canalesinistro (in portiera), una delle prese d’aria per il raffreddamento del motore e il cofano posteriore split, con laparte superiore ad apertura motorizzata stile Porsche.

La strumentazionedi bordo: in bassoal centro sivedono il SoundLevel Meter AudioPoint, con iquattro indicatoriche controllano iparametridell’impiantoaudio, e i 13interruttori checomandanol’apertura cofano,le prese d’aria, lequattro frecce aled, l’inclinazionedello spoilerposteriore e moltoaltro.

PER LUCA E GIUSEPPE PRINZIVALLIMODIFICARE UN’AUTO NON SIGNIFICASTRAVOLGERLA, ma valorizzarla,migliorarne le prestazioni e lecaratteristiche. Un esempio? Questa Fiat500 d’epoca, che raggiunge i 165 km/h emonta uno dei più potenti amplificatori persubwoofer DI Marco Galloni

ELABORARE 176 [143]

Esterno3 Paraurti artigianali in

vetroresina3 Alettone posteriore invetroresina3Minigonne3 Presa d’aria cofano anteriore3 Due prese d’aria motore

laterali3Maniglie a scomparsa3 Cofano motore ad apertura

motorizzata3 Fari a led Lexus3 Specchietti retrovisori

tipo corsa3 Griglia motore con scritta

Abarth luminosa3 Lavavetri con luci a ledMeccanica eassetto3 Balestra anteriore a 7 strati3 Ammortizzatori posteriori

custom a molla3 Piantone sterzo Fiat 1263 Cerchi in lega Dezent da 13”3 Freni a disco artigianali3 Cambio a 5 rapporti

personalizzati3Motore 650 cc (65 CV)3 Accensione elettronica

artigianale3 Carburatore doppio corpo

Weber 40 DCOE3 Testata sdoppiata3 Ventola rinforzata

e bilanciata3 Pompa elettrica3Marmitta artigianaleInterni3 Cruscotto artigianale con

strumentazione Abarth3 Consolle con 13 interruttori3 Sedili di recupero restaurati3 Tasche portiere in vetroresinaImpianto audio3 Sorgente: Alpine IVA-D511RB

Amplificazione: 2 x GroundZero GZHA 2250; 1 x GroundZero GZHA 2350; 1 x REAudio XT-1600.2v3; 1 x SPLDynamics D5

3 Processori: 1 x crossoverelettronico Memphis CarAudio 16-X03

3 Fronte anteriore: 8 xmidwoofer 200 mm EighteenSound 8MB400; 4 x tweeterGround Zero GZCT 0500; 4 x tweeter a trombaEighteen Sound ND 1030

3 Subwoofer: 2 x SoundstreamSPLX-154 Extreme

Monitor e accessori3 1 x display 7”

(Alpine IVA-D511RB)3 1 x Sound Level Meter

Audio Point3 2 x batteria Fam 140 A3 1 x batteria Fam 50 A

[144] ELABORARE 176

ELABORAUDIO

ILTUNING

I PREPARATORILuca e GiuseppePrinzivalliBrivio (LC)Finizio Power TeamVia Vaccaro, 1285100 PotenzaTel. 0971/36257www.finiziopowerteam.it

Il box acustico che ospita i due subwoofer Soundstream SPLX-154 Extreme (serie americana limitata) e, sullo sfondo, il potentissimoamplificatore che li pilota: è un Dynamics D5, finale monofonico in classe D.

Le gomme sono montate su cerchi in lega Dezent da 13”; si intravedono i freni, realizzatiartigianalmente da Luca Prinzivalli utilizzando dischi originali Fiat e pinze Lucas.

temperatura dell’olio,costituiscono lastrumentazione di bordo. Aquesta occorre aggiungereun Sound Level Meter AudioPoint che, con altri quattroindicatori, tiene sottocontrollo i parametriprincipali dell’impianto audio:temperatura degliamplificatori, tensione dialimentazione, volume left &right. Al di sotto del SoundLevel Meter trova posto unaconsolle, anch’essaartigianale, con 13interruttori che comandanolo spoiler posteriore,l’apertura del cofano e delleprese d’aria, le quattrofrecce a led, lo sbrinatore dellunotto posteriore e altroancora. I sedili sono statiacquistati da un demolitore,modificati nella struttura daGiuseppe Prinzivalli efoderati in modo splendidodalla nonna di Luca; ilrivestimento in vetroresinadelle portiere è un’altrarealizzazione artigianale delpreparatore.

Meccanica>>Il peso dellavettura è sostenuto da unabalestra anteriore a 7 strati eda ammortizzatori posterioria molla realizzati su misura.Tutte e quattro le ruotemontano freni costruitiartigianalmente da Luca,utilizzando dischi originali Fiat

I diffusori acusticidel canalesinistro, montatinella portiera delguidatore:quattromidwoofer da200 mm EighteenSound 8MB400,due tweeter acompressioneGround ZeroGZCT 0500 e duetweeter a trombaEighteen SoundND 1030.

Fiat 500 by Prinzivalli

Abbiamo avuto modo diascoltare la “piccola” 500 di Lucaal My Special Car di Rimini; nei tregiorni di fiera la “vecchietta” ha saputoconfrontarsi senza timori con lemoderne utilitarie, attirandol'attenzione dei visitatori stupitispecialmente per il tipo dicomponentistica scelta. Vista l'auto e presavisione dell'installazione decido di effettuare lavalutazione all'esterno dell'autovettura inquanto non avrebbe senso chiudermi in unmetro cubo di aria circondato da un elevatonumero di altoparlanti capaci di “riempire” dimusica un SUV di grandi dimensioni. Posizionatoal centro, nella parte posteriore della 500,rimango sorpreso da diversi passaggi dance chemettono in risalto la medio alta che risulta

accentuata ma definita; a confrontodelle altre auto presenti, non si toccano

mai soglie di distorsione, merito della multiamplificazione che permette buoni Watt con uncontenuto THD. La parte alta nel complesso èequilibrata anche se, esagerando con il volume,si sentono “pizzicare” i tweeter accoppiati aidriver di derivazione professionale; l'ultrabassanon delude, accompagnando in maniera egregiail fronte senza sovrastare la voce. Le particantate sono riprodotte in maniera adeguata, lavoce rimane chiara e nell'insieme calda e proprioper questo il sound è piacevole. Come Show Car,la piccola 500 senza dubbio ripaga la passionetrasmessa dal proprietario nella realizzazione. Lacosa che più caratterizza l’auto in questione èl'anacronismo tra auto, sound e installazione.Che dire: bravo Luca!

ELABORARE 176 [145]

e pinze Lucas. Il piantonedello sterzo è stato sostituitocon quello della Fiat 126; ilcambio (sincronizzato) è a 5marce, con rapportipersonalizzati. Radicali lemodifiche al motore, che oraha una cilindrata di 650 cc esviluppa 65 CV: accensioneelettronica realizzata daLuca, carburatore doppiocorpo Weber 40 DCOE,testata sdoppiata, ventolarinforzata e bilanciata, pompaelettrica; la marmitta infine èdi produzione artigianale.

Preparazione audio>>Lasorgente dell’impiantoaudio è una media stationAlpine IVA-D511RB conmonitor da 7”, collegata aun crossover elettronicoMemphis Car Audio 16-X03

modificato. Il crossoverinvia il segnale a un frontelateral/anteriore pilotato dadue amplificatori GroundZero GZHA 2250, da unGround Zero GZHA 2350 eda un RE Audio XT-1600.2v3, sulle cui uscitesono collegati ottomidwoofer da 200 mmEighteen Sound 8MB400,quattro tweeter acompressione Ground ZeroGZCT 0500 e quattrotweeter a tromba EighteenSound ND 1030; tutti itrasduttori alloggiano nelleportiere laterali. Nella parteposteriore dell’auto trovanoposto due subwooferSoundstream SPLX-154Extreme pilotati da un SPLDynamics D5, finalemonofonico in classe D da5.000 Watt di produzionefinlandese. I sub sonocollocati in un box acusticoche ha preso il posto delsedile posteriore. L’energiaelettrica è fornita da tre

batterie Fam, due da 140ampere e una da 50.

I preparatori>>La cosapotrà sorprendere, maquesta Fiat 500 è quasiesclusivamente frutto dellavoro dei Prinzivalli, che sisono dedicati all’opera atempo perso, nel garage dicasa. L'unico contributoextrafamiliare è quello diRodriguez Finizio della FinizioPower Team, eclettica figuradi installatore, istruttore diparacadutismo (oltre 1.500lanci) e video operatore, cheha collaborato allarealizzazione del boxsubwoofer e dei pannellidelle portiere. Nonostantel’approccio friendly deiPrinzivalli all’elaborazione, oforse proprio per questo, laFiat 500 ha fatto incetta dipremi: miglior auto d’epocaal My Special Car 2012 diRimini, più altre cinquecoppe vinte in vari raduni.

La maggior parte delleelettroniche audio è collocatasotto i sedili e sulla pareteanteriore del box subwoofer:qui vediamo uno dei dueamplificatori Ground ZeroGZHA 2250, il Ground ZeroGZHA 2350, il RE Audio XT-1600.2v3 e, montatoverticalmente, il crossoverelettronico Memphis Car Audio16-X03.

Sul cofano motore della Fiat 500 c’è scritto “Preparazioni byPrinzivalli”, e non a caso: tutte le modifiche sono state effettuateda Luca e da suo padre Giuseppe Prinzivalli, con il preziosocontributo della nonna di Luca, che ha rivestito i sedili.

DANILO FABARO

LA PROVA D’ASCOLTO

[146] ELABORARE 176

PHONOCAR

PHONOCAR LANCIAUNA GAMMA DIRETROCAMEREPERSONALIZZATE, VALEA DIRE STUDIATE PERL’INSTALLAZIONE SUVETTURE SPECIFICHE,DALL'AUDI TT ALLEBMW SERIE 3. Quattro letelecamere in catalogo,tutte operanti in NTSC a656 x 462 pixel econcepite per il montaggioal posto della luce targa: laVM286 è l’unica

universale,applicabile

cioè su auto di qualsiasimarca e modello. Inoltrec’è la VM271, dedicata allaSkoda Superb II (3T) e alleVolkswagen Golf VI, Golf IV(2005 – 2009), Polo IV(2005 – 2009), Polo V(2009), Golf V Variant(2007 – 2009), Passat B6(2005>) e Passat CC(2008>); la VM272 èprogettata per le Audi A4 eTT prodotte dal 2009 in poie per la Volkswagen Touran(2011>); la VM273 èdedicata alle BMW Serie 3

(E90/91/92/93/94), Serie5 (E60/61), Serie 6(E63/64), X5 (E70/71), X6(E71); la VM274, infine, èriservata alle Opel AstraH–J, Corsa D, Insigna,Meriva B, Zafira. Tra lecaratteristichetecnico/costruttive dellenuove retrocamerePhonocar segnaliamoancora il sensore CMD, larisoluzione a 420 linee,l’angolo di visione di 170°e il grado di resistenzaall’acqua IP67/68; il cavoin dotazione misura 6metri. Questi i prezzi al

modelli VM271, VM272,VM273 e VM274.

i www.phonocar.it

A UN ANNO DALLANCIO DI APPRADIOSPH-DA01, ILSINTOLETTORE CHEPERMETTE DI GESTIREATTRAVERSO IL TOUCHSCREEN LE APP DIIPHONE 4/4S, PIONEERPRESENTA IL PIÙEVOLUTO SPH-DA100.Così Matteo Borsani,product manager di PioneerItalia, espone i motivi chehanno spinto l’Aziendagiapponese a introdurre ilnuovo modello: “Dopo il

lancio di AppRadioSPH-DA01, il pubblicoha rapidamente

mostrato di apprezzare lepotenzialità del prodotto.Tuttavia in molti hannoespresso l’esigenza di unamaggiore compatibilità. Cosìabbiamo studiato unnuovo modelloutilizzabile anche con idispositivi Android;speriamo che questocontribuisca altresì adaccelerare la diffusionedelle applicazioni perAppRadio”. Il nuovoSPH-DA100 offre tuttele funzioni del modellodi prima generazione

SPH-DA01 con in più unacapacità di dialogo estesaai cellulari Android dotati diinterfacce Mobile HighDefinition Link (MHL) omicro HDMI. Le applicazioni–molte delle quali gratuite,altre a pagamento– si

possono scaricare daAdvanced App Mode,accessibile attraverso il sitoPioneer Italia. L’SPH-DA100è dotato di un touchscreenda 7” attraverso il quale èpossibile gestire la maggiorparte delle funzioni: il

numero di pulsanti fisici(hard key), di conseguenza,è ridotto al minimo; nonmancano l’interfacciaBluetooth con vivavoce,l’ingresso per retrocamera,la connessione per i

comandi alvolante e duecoppie di uscitelinea per ilcollegamento conamplificatoriesterni. Il prezzoal pubblico è di450,00 Euro.

iwww.pioneer.eu/it

PIÙ CHE UNDISPOSITIVOMULTIMEDIALE, ILKENWOOD DNX9210BTSI POTREBBE DEFINIRE“POLIMEDIALE”. Infatti, iImodo in cui le moltissimefunzioni di questosintolettore DVD in formato2 DIN stanno insieme einteragiscono fapensare alla polifonia,all’orchestra sinfonica,dove le voci deglistrumenti più diversiconcorrono a formareun’opera coerente eorganica. L’elenco delle

caratteristichetecnico/costruttive è troppolungo perché si possariportare per intero. Perciòci limitiamo alle piùimportanti:frontalino

estraibile, touch screen VGAda 7”, sistema dinavigazione integrato (diproduzione Garmin), tunerRDS con canale per leinformazioni sul traffico(TMC), interfaccia BluetoothA2DP con vivavoce e

microfono esterno,DSP con

HI-FI NEWS

KENWOOD

DI Marco Galloni

PIONEER

equalizzatore a 13 bande,interfaccia grafica in 21lingue selezionabili, stadiodi uscita a mosfet da 4x50Watt, tre line out ad altolivello (4 volt), uscita subcon livello regolabile,convertitori a 24 bit, filtropassa-alto con frequenza ependenza selezionabili. Trale funzioni per lanavigazione segnaliamo laLane Assist, utilissimaquando si guida in

autostrade a piùcorsie con svincolicomplicati; la Split

Screen JunctionView, che visualizza in

contemporanea il menùprincipale e le mappe

stradali; la Traffic Trend con

My Trend, per il calcolo deipercorsi meno trafficati e lamemorizzazione delledestinazioni di uso piùfrequente; la Multi Route,che consente di calcolaretre diversi tipi di percorsodenominati minor tempo,distanza più breve e minorconsumo. Ben fornito ilparco connessioni: dueporte USB, slot per SDcard, predisposizione percomandi al volante, in/outaudio video RCA, ingressoper retrocamera, ingressoRGB per navigatore,adattatore per iPod/iPhone.Il prezzo (consigliato) è di1.659,90 Euro.

i www.kenwood.it

PHONOCAR, UNA TELECAMERAPER OGNI VETTURA

PIONEER, SEMPRE PIÙ APP

KENWOOD E LASINFONIA POLIMEDIALE

pubblico: 84,70 Euro per latelecamera universaleVM286; 108,90 Euro per i

[148] ELABORARE 176

FASHIONCARRERA: LO STIVALETTOVINTAGE STYLE OMPPer tutti gli appassionati della guida sportivache, però, non sanno rinunciare ad un lookparticolare e alla cura dei dettagli, OMP lanciasul mercato lo stivaletto Carrera. Realizzato conpelle spazzolata di primissima qualità, particolarmente

morbida e adatta alla guida, ha gli interniin comoda maglina. Gli stivaletti OMPsono assemblati artigianalmente ecurati nei minimi particolari, hanno ladoppia chiusura con lacci e velcro per

una migliore calzata. La suola ad altasensibilità permette di mantenere

un feeling perfetto con i pedali edè resistente agli idrocarburi. Sonoregolarmente omologati FIA.

SPORT BOX: CREA IL TUO CAMERACAR!I sistemi SportBox Multicanale (a 2, 3 eaddirittura 4 telecamere) rappresentano unasoluzione all’avanguardia a livello di sistemiCamera Car per il mondo delle competizionidelle 2 e 4 ruote. Lo SportBox II, infatti, è l'unico sistemaOnboard Camera al mondo che integra un processoreMultiview PIP a 2 canali in alta qualità al suo interno. Leprincipali caratteristiche sono: video in qualità DVD MPEG2formato 4:3; monitor LCD* da 2,4" ad alta definizioneintegrato; doppia inquadratura con Picture in Picture grazieal processore MultiView integrato; switch automaticoinquadratura programmabile; doppio ingresso Audio per

interfono Peltor/Stilo + microfono ambientale esterno (opzionale); telecomando filare RemoteLanc per il controllo totale con un solo dito; autoalimentato con batteria al Litio ricaricabileintegrata; alimentabile direttamente dalla vettura tramite connettore 12 Volt (opzionale);funzione salvabatterie; peso 280 grammi; supporto per memorie CF fino a 32Gb per 8 ore divideo; telecomando IR multifunzione; connettività LAN per configurazione prodotto.www.sportcamera.net

ARRIVA CRAB XL, IL PORTA TELEFONOUNIVERSALE DA AUTO Cellular Line presenta lasoluzione universale per glismartphone di nuovagenerazione e amplia la suagamma di supporti da auto,lanciando Crab XL. Il mercato deglismartphone vede protagonistidispositivi di dimensioni e displaysempre più grandi. Crab XL permettedi usare lo smarthphone in auto in maniera facile e sicura. Il supporto è costituito da due tenagliee una base completamente allungabile. Le prime sono mobili e abbracciano lo smartphone,mentre la base retrattile è estensibile e formata da due piedini che sorreggono il telefono conuna soffice imbottitura antigraffio. Come il Crab standard, Crab XL si monta sulle bocchette diaerazione dell’automobile con un sistema di fissaggio semplice e sicuro. All’interno dellaconfezione infatti, sono disponibili due ganci in due misure (corti e lunghi), ruotabili edistanziabili, che consentono di fissarlo sia nelle automobili con bocchette verticali sia in quellecon bocchette orizzontali. www.cellularline.com

TAG HEUER CARRERALIMITED EDITION JACKHEUERDisegnato da Jack Heuer in persona, il CarreraCal17 Limited Edition celebra gli 80 anni diquesto leggendario personaggio, da semprelegato al mondo delle competizioni motoristiche. Dotati diuna cassa da 41 mm di diametro e di un quadrante dal lookspiccatamente rètro, questo Carrera è immediatamentericonoscibile grazie al logo Heuer stampato in rosso sufondo grigio soleil, impreziosito dalla firma autografa. Ilmeccanismo scelto per questo meraviglioso segnatempo èil famoso Cal17, già impiegato con successo su altricronografi dalla prestigiosa maison svizzera.www.tagheuer.com

PENTAX Q10 EVOLUZIONE DELLA SPECIEIn campo mirrorless Pentax ha un approccio decisamente fuori dal coro: lasua prima uscita fu Pentax Q, dotata di sensore in formato 1/2,3", pari aquello delle compatte, mentre la seconda fu Pentax K-01 priva di specchio, ma consensore APS-C e tiraggio pari alla versione reflex, per permettere l'utilizzo di tutte le ottichedel sistema reflex Pentax. Nel giorno in cui il produttore nipponico rinnova la sua reflexAPS-C con Pentax K-5 II, annunciata anche in versione K-5 IIs priva di filtro antialiasing,Pentax aggiorna anche il corpo macchina della sua mirrorless più compatta, con PentaxQ10. La macchina, rinnovata nel sensore CMOS BSI da 12,4 megapixel e nella gestionedell'immagine e della messa a fuoco, permette di operare con sensibilità fino a 6400 ISO.Non mancano, come d'obbligo per un prodotto del genere, la possibilità di scattare foto HDRe di applicare filtri creativi alle immagini, questi ultimi in modo semplice ruotando la ghieraposta nella parte frontale del corpo macchina. La stabilizzazione è offerta dal sistema SRShake Reduction a spostamento del sensore, mentre un meccanismo pop-up nasconde ilflash GN7.www.pentax.it

Stivaletto vintage di alta qualità• Pelle di primissima qualità spazzolata, particolarmente morbida• Lavorazione artigianale curata nei minimi dettagli• Doppia chiusura con lacci e cinturino per una migliore calzata conmarchio in pelle stampato in rilievo• Suola ad alta sensibilità• Pelle spazzolata con interno in morbida maglina. Suola in lastra digomma resistente agli idrocarburi.Taglie: 37/46.• Omologazione FIA 8856-2000• Colori: IC/782015XX cuoio - IC/782014XX testa di morowww.ompracing.it

PAGINE SPECIALI

[150] ELABORARE 176

Nel panorama deinegozi on-line diaccessori per il

tuning, uno brilla in modoparticolare per la formulainnovativa con la quale èstato progettato, per lapassione con cui vieneseguito e per la giovane etàdella persona che lo hapensato e realizzato. EM-Power è il nome che LucaSpadano ha scelto nel 2007per la sua attività. Nata con un budgetridottissimo e quasi pergioco, in pochi anni si ètrasformata in un impegno atempo pieno. Oggi Em-Powerè uno dei punti diriferimento per il tuningdelle auto giapponesi e inparticolar modo delleHonda, per le quali sono

disponibili pezzi pressochéper ogni modello. Da dueanni, inoltre, è nato unsecondo centro Em-Powercompletamente dedicatoalle auto europee più diffusee già sta riscuotendo ungrande successo.Luca, come hai avutol’idea di creare unnegozio di accessorion-line?Tutto è iniziato dalla miagrande passione per le autogiapponesi e per il tuning.Avevo una Honda Civic per laquale era difficile reperireparti speciali, così le ordinavodagli Stati Uniti ma condiverse complicazioni, viste lemacchinose procedureburocratiche per losdoganamento. Avendoacquisito una discreta pratica

in questa procedura, diversiutenti del forum della HondaCivic che frequentavo michiedevano aiuto percomprare pezzi dagli USA.Allora ho pensato di potersfruttare questa richiesta,creando un negozio diaccessori on-line.Come è nato Em-Power?Avevo a disposizione unbudget molto ridotto, quindiho fatto praticamente tutto dasolo, dal sito all’apertura deiconti correnti necessari;ovviamente mi hanno aiutatoalcuni amici, senza i quali nonce l’avrei fatta. Sono semprestato presente in primapersona, seguendo la crescitadell’attività passo passo, comefosse un neonato in fase dicrescita!

Quali sono i punti diforza di EM-Power? Innanzitutto la grandissimascelta dei prodotti, trattiamooltre 80 Marchi pur nonavendo stock in magazzino, laconsegna garantita in duegiorni e la massimadisponibilità verso i nostriclienti. Circa la metà degliordini che prendiamo in caricovengono fatti per telefono eabbiamo un contatto skypeattivo praticamente 24 ore su24.Come si coniugal’agilità data dallamancanza dimagazzino con tempidi consegnabrevissimi?Tutti i prodotti che trattiamoarrivano dall’Olanda. Ciriforniamo in due grandissimi

Luca SpadanoPROTAGONISTI

JAPANONLINE

Luca Spadano ha fatto di unapassione la sua professione. Lo shoponline EM-Power da lui creato vendecon successo accessori tuning perauto giapponesi ed europee DI Alessandro Vai FOTO Igor Gentili

ELABORARE 176 [151]

[152] ELABORARE 176

Luca SpadanoPROTAGONISTI

JAPANONLINEcentri di smistamento che sibasano su un sistema dirating ai quali si appoggianoanche tanti altri negozi diaccessori. Il fatto di avere deibuoni numeri di vendita cipermette di ricevere i pezzi aun costo vantaggioso, perchéEm-Power ha un ottimo ratinginterno e, quindi, riesce aottenere percentuali di scontoconsiderevoli.EM-Power è anchepresente sulterritorio?Non direttamente, maabbiamo 15 centriconvenzionati che acquistanoi prodotti direttamente da noie diamo la possibilità diaffiliarsi 365 giorni l’annosenza alcun costo né vincolidi esclusiva. In questo modo,ovviamente, è possibileottenere sconti riservati aseconda degli ordini. Visto che la vostra èun'Azienda giovane,immagino siatepresenti suFacebook…

Certamente! La nostra fanpage ufficiale ha oltre 4.000“Mi piace”, ma soprattutto piùdi 1.000 utenti che laseguono giornalmente. Tantiormai sono diventati amici e ilrapporto prosegue anchenella realtà, sull’asfalto. Ma inogni caso per tutti i fan diFacebook ogni settimanapubblichiamo almeno due otre offerte esclusive.Hai parlato di realtà edi asfalto; vuol direche oltre EM-Powerc’è di più?Tutto è nato dalla passioneper le auto, che vivonocorrendo sull’asfalto, dove nonpuò che chiudersi il cerchio!Per questo da circa due anniorganizziamo diversi eventidinamici tra cui spiccano iraduni riservati agli amantidelle vetture giapponesi, comeil JDM Clean Meeting, che si èsvolto nell'ambito del MySpecial Car Show di Rimini.Inoltre si è concluso da poco ilsecondo JDM on Tour del23/24 giugno, durante il

quale abbiamo portato sulPasso dello Stelvio decine diauto dei nostri amici e clienti.È incredibile quantiappassionati del JDM ci sianoin Italia!La storia di Luca Spadano edi Em-Power è intrisa dipassione, determinazione eserietà; qualità che sonosempre state alla base dellemigliori imprese italiane,partendo dalle piccoleofficine a conduzionefamiliare, fino a quelle cheoggi sono famosemultinazionali, magari natetanti anni fa in qualchegarage diroccato. Anche inun periodo di crisi economicacome questo, in cui pochisono disposti a investire equasi nessuno vuolerischiare, le idee innovative evincenti trovano sempre lastrada giusta per arrivare altraguardo, soprattutto senascono da menti giovani eal passo con un’economiaglobale che muta ognigiorno.

PAGINE SPECIALI

comfort non èstato possibile ridurre

beccheggio e rollio.L’adozione di barre antirolliopiù rigide ti aiuterà adiminuire le oscillazionisull’asse longitudinale dellavettura senza dover irrigidiretroppo le sospensioni, mentreper “sconfiggere” ilbeccheggio saràindispensabile intervenire suigruppi molla/ammortizzatori.Esistono numerosissimi kitsospensioni per le SubaruImpreza e, di conseguenza,molto dipenderà dal tipo diutilizzo della tuaauto e dal budgetche intendi destinarea questa modifica. Inlinea di massima suuna vettura stradalecome la tuapotrebbero esseresufficienti 4 molleribassate abbinate a4 ammortizzatori a stelocorto con idraulicaspecificamente sviluppata:questi kit di solito assicuranoun ottimo equilibrio trahandling e fruibilità sulle

strade di tutti i giorni senzaminare il comfort dell’auto,con un prezzo di acquistopiuttosto conveniente.L’abbassamento garantito daquesti kit è di circa 30 mm.Volendo spingersi oltre, cisono i kit coilover (regolazionealtezza vettura con ghiereportamolla filettate)disponibili con e senzaregolazione del frenoidraulico, ma generalmentesono più adatti a chi cercaset up più sportiveggianti. Lebarre duomi diventanoimportanti soprattutto quandoaumenta il grip dell'auto conpneumatici semislick, mentreil camber kit (soprattuttoall’avantreno) èindispensabile sulle Subaru.La riduzione del sottosterzo,dovuto al baricentro bassodell’avantreno per via delmotore boxer, si ottienelavorando sul set up dellesospensioni ma, soprattutto, alivello di geometrie delle

ruote. Una voltaottimizzatol’assetto, potraiverificarepersonalmentedi qualipneumatici harealmentebisogno la tuamacchina.

Scarterei a priori l’ipotesidelle misure differenziate, intermini di larghezza, traavantreno e retrotreno:soluzione più adatta a unatrazione posteriore che aduna integrale. Con unpropulsore da 170-180 CV,potenza che potrestiraggiungere con l’impiego diuna centralina aggiuntiva dibuona qualità abbinata ad uncatalizzatore metallico e a unfiltro aria sportivo, montaredei 225/18” significherebbepenalizzare ulteriormente leprestazioni della vettura acausa di un drastico aumentodell’impronta a terra dellegomme e del conseguenteattrito e dell’incremento dipeso delle ruote. Pertanto, ilsuggerimento è di mantenerei pneumatici 205/50 R17,abbinandoli a cerchi in legapiù leggeri di quelli originali elavorare di fino sul set updell’assetto. Se poi la sceltadei 18” è legata a motivistrettamente estetici, allora ildiscorso cambia e dovrestimettere in preventivo unintervento più radicale delmotore per non ritrovarti da

“capo a 12” anche dopo avermontato la centralinaaggiuntiva: a quel puntodovresti modificare ilturbocompressore di serie einstallare un catalizzatoremetallico per recuperare altri20 CV necessari a renderepiù briosa la tua auto ecompensare l’handicap delleruote.

SOSPENSIONI ADARIA: COSA C’È DASAPERESulla mia BMW E36 318del ‘92 ho montato unassetto Koniregolabile. Sull’anterio-re, aprendo tutto ilfreno idraulico, nonho problemi. Ilposteriore invece,che ha una taraturafissa, è troppo duro.Da cosa dipende chel'auto tende ascartare sullosconnesso?Mi piace lamacchinabassa senzarinunciare alcomfort ealla tenuta distrada; perquesto vorreimontare degliammortizzatori adaria, che permettonodi alzare e abbassarela vettura apiacimento, ma c'èchi dice che vannobene solo per leshow car e non perl'uso quotidiano!Esistono modelli piùo meno rigidi? Comesi comporterà l'autosu strada? Lopatin H.

Le sospensioni ad “aria”permettono di alzare eabbassare la macchina aproprio piacimento in pochiistanti, agendo su un comandodi regolazione. Questo generedi dispositivi, impiegato spessonegli Stati Uniti, serve per leshow car che, a riposo,vengono abbassate al limiteconsentito dall’escursione deicinematismi delle sospensioni.Innanzitutto bisogna ricordareche in Italia non si possonoutilizzare su strada: nessuno diquesti kit, infatti, hal’omologazione CEE o TÜV; diconseguenza il loro montaggiopotrebbe essere oggetto dicontestazioni ben più pesantidi quelle di un normale assettosportivo convenzionale. Un altroproblema, il più rilevante neltuo caso, è che non si puòalzare e abbassare l’autosenza modificare le geometrie

delle ruote:convergenza,camber, caster, ecc.subirebberovariazioni tali, dallaconfigurazione altaa quella bassa, darendere la vetturainguidabile e, incerti casi,

addirittura pericolosa: perquesto il primo intervento daeffettuare quando si monta unassetto ribassato è quello dellacorrezione delle geometrieruote, sia per garantire uncomportamento dinamicoottimale, sia per evitare unconsumo anomalo deipneumatici: ritrovarsi con 4° dicamber negativo o con laconvergenza aperta di 7-8 mmsui due assi può causarereazioni anomale! Diconseguenza, ogni volta che sialza o abbassa una macchina

UNAIMPREZA…PIÙ DYNAMIC!Ho comprato unaSubaru Impreza 2.0 DDynamic che voglioelaborare a livello diassetto (per ridurrebeccheggio, rollio esottosterzo) e dimotore (150 CVsembrano pochi suquest'auto!). Vorreiinstallare cerchi da18” con pneumatici225/40 o mantenere i17” con pneumatici225/45 (di serie montai 205/50). Possoaumentare la misuradei posteriori a 245?Oltre ad un kitassetto, non troppobasso, sarebbe il casodi montare un camberkit e barreantirollio/duomi?Michele Petrone (Bergamo)

Partendo dall’assetto, la tuaauto è stata concepita per unimpiego turistico e, diconseguenza, privilegiando il

[154] ELABORARE 176

POSTA

Per scrivere alla redazione inviare e-mail a:[email protected]

oppure per posta a: Elaborare

ViadellaBufalotta, 378-00139 RomaN.B. specificare Nome, Cognome e Località.

(la ricezione della lettera ne autorizza la pubblicazione)

Gli ammortizzatori coilover rappresentano la migliore soluzioneanche per un assetto stradale sportivo.

Le air suspension sono ottime per le show car, quando devonosfiorare il suolo da ferme. Ma non possono permettere dicambiare altezza a seconda del percorso affrontato, in quantole variazioni a livello di geometrie delle ruote sarebberoeccessive e addirittura pericolose!

Assetto

Assetto

è indispensabile effettuare icontrolli delle geometrie delleruote: il fatto che la tua autotenda a scartare a destra osinistra su fondi accidentatidipende proprio da unproblema di geometrie che,molto probabilmente, non haifatto controllare al momentodel montaggio dell'assetto.Alcune supercar dispongono diun sollevatore, utile quandodevono essere superati degliostacoli quali dossi: questisollevatori, una volta azionati,limitano la velocità della vetturae devono essere disinseritinella marcia normale. Riguardoal tuo problema, ovverol’eccessiva rigidità degliammortizzatoriposteriori nell’utilizzourbano, la soluzionepiù corretta è di farmodificare il frenoidraulico (sia incompressione che inestensione) dei tuoiammortizzatori Konida un esperto:questi componenti, essendo unprodotto di qualità, possonoessere aperti e modificati. Sitratta di un lavoro piuttostosemplice ed economico, che tipermetterà di poter adeguarela taratura degli ammortizzatorialle tue esigenze.

COSA FARE AQUESTA BMW?Mi sono appenaregalato unasplendida BMW 316Coupé del 1996. Oltread assetto e freni,vorrei modificareanche il motore: sonoindeciso se montareun turbo o uncompressorecentrifugo. Oppure è

meglio sostituire ilpropulsore con un 2.5litri? A livello diassetto e freni cosa miconsigliate?Lettera firmata

La tua vettura è sicuramenteancora piacevoleesteticamente e valida dalpunto di vista tecnico; diconseguenza una buonaelaborazione non potrà cheesaltarne le qualitàdinamiche. Considerato ilvalore residuo, la miglioresoluzione per modificare ilpropulsore è di sostituire ilsottodimensionato 4 cilindricon un 6 cilindri più

performante: lamodularità dimontaggio dellaBMW E36 el’ampia scelta dimotorizzazioni tipermetterà discegliere quellopiù adatto alletue esigenze. Per

fare un esempio, in moltihanno montato sulle BMWE36 la meccanica della M3: ilmotore 3 litri da 300 CVancora oggi è un’unità dasogno! Se giudichi l’ipotesiswap M3 eccessiva, potraicomunque scegliere unpropulsore di cilindratacompresa tra i 2,5 e i 2,8litri, sempre in grado dierogare potenze nell’ordinedei 190 CV in configurazionedi serie (che, con un softtuning, possono diventarefacilmente 220 CV).Ovviamente il costo di ungruppo motore/cambio diuna M3 è nettamentesuperiore a quello di un 2,5 o2,8 litri che, come ricambiusati, hanno dei prezzi

decisamente abbordabili. Seconsideriamo che ilpropulsore 1.6 della tua autoeroga circa 102 CV e che perraddoppiarne la potenza conun turbocompressoreservirebbero almeno 7-8.000Euro per avere una buonaaffidabilità e fruibilità, lascelta del trapianto di motorerappresenta sicuramente lasoluzione ideale. Per quantoriguarda assetto e freni,anche in questo caso ilmigliore rapportoprestazioni/prezzo sarebbegarantito dallo swap dicomponenti della M3.Altrimenti per questa vettura,usata ancora oggi da moltiappassionati di trackday,esistono decine di opzioni alivello di impianto frenante edi kit assetto, partendo dasoluzioni estremamenteeconomiche fino ad arrivarea componenti da gara. Allaluce di questi fatti è evidenteche le possibilità sonomoltissime e possono variarein base al budget che haidestinato a questo tipo dioperazione: l'importante èche, anche con una spesanon eccessiva, potraitrasformare la tua 316 inun’auto fantastica daguidare!

BENZINE 100 RON:QUALIDIFFERENZE?Possiedo una HondaCivic Type R. Avendofatto eseguire unamappatura con ilFlash Pro per benzina100 RON della IP, enon essendoci piùdistributori IP o AGIPnelle mie vicinanze,posso utilizzare laShell VPower? A taleproposito ho sentitodire che si puòrischiare la rottura ditubi vari delcarburante o altro.Stefano Vaccina

Cesano Boscone (MI)

La Shell VPower è unabenzina di qualità, con delleeccellenti caratteristichetecniche che la rendono unprodotto ideale per motori adalte prestazioni. Quando siparla delle benzine “premium”non bisogna tenere presentesolo il fattore “ottano” comeelemento discriminante, maanche altre proprietà digrande importanza in grado di

ELABORARE 176 [155]

Ecco cosa ci vuole per la BMW 316 del nostro lettore: un motore6 cilindri 2,8 litri da 200 CV!

Motore

CALENDARI RACING OTTOBREAUTOF1 7 OttobreSuzuka Giappone14 OttobreKorea Circuit Korea28 OttobreNuova Delhi India

WRC04 - 07 Ottobre12 Rallye di Francia - Alsazia18 - 21 Ottobre12 Rally d'Italia Sardegna

ALTRI EVENTI5-7 OttobreVallelunga (RM)International SuperstarsSeries International GT SprintMugello (FI)Peroni Race Network12-14 OttobreSanremo (IM)54° Rally di Sanremo

San MarinoRally Legend19-21 OttobreMonza (MI)Campionati ACI Csai Campionato F3Campionati Turismo GT RomaRally d'Italia 2012

26-28 OttobreVallelunga (RM)Targa Tricolore Porsche"Giro d'Italia Automobilistico"SassariXXXI° Rally Costa Smeralda

MOTO7 Ottobre SBK - Magny Cours Francia14 OttobreMotoGP Motegi Giappone21 OttobreMotoGP Sepang Malesia

[156] ELABORARE 176

POSTA

influenzare le performance delpropulsore e l’ottimo poteredetergente della linea dialimentazione e della cameradi scoppio proprio di questicarburanti. Ho sperimentato inprima persona la Shell VPowersu una Mini Cooper che hapercorso “pericolosamente”200.000 km e, quando hodeciso di aprire il motore, hoprovveduto a verificarne lostato di usura (visto che avevoutilizzato anche additivi dellaSintoflon per l’olio lubrificante)e la presenza di incrostazioni:morale della favola, ilpropulsore dimostrava 1/10dei km percorsi! I cilindri nonpresentavano segni di usuracosì come gli alberi a cammee le punterie. Gli iniettorierano in perfetta efficienza ele camere di scoppio pulite eprive di residui carboniosi. Infondo, sarebbe pura folliapensare anche lontanamenteche un colosso come la Shellpossa lanciare sul mercato unprodotto in grado di rovinareiniettori e tubi benzina!Bisogna ricordare che questiultimi, come ogni organo dellavettura, hanno una certadurata: se dopo 10 annitendono a rovinarsi, bisognacambiarli e non pensare che adanneggiarli sia stata labenzina utilizzata! Nel casospecifico della tua auto, ilconsiglio è di fare un pieno di

VPower, inserire una marciaalta ad un basso numero digiri e affondare il piedesull’acceleratore: se nonavvertirai i ticchettii tipici delladetonazione, vuol dire che lamappatura realizzata per la IPè ottima anche con la VPower,cosa sulla quale sarei prontoa scommettere…

UNA GOLF CHETAGLIA!Possiedo una Golf 61.4 TSI 160 CVelaborata con filtroaria sportivo BMC,down pipe senzacatalizzatoreRagazzon,intercoolerAudi S3 emappa by RevoTechnik. Ancheprima dieffettuarel’elaborazione,tirando laterza marcia alimitatore, la spiamotore lampeggiavaper circa 10 sec, con iltipico “taglio” dibenzina. La diagnosiVAG indica: “mancateaccensioni cilindro 2”.Ho cambiato 4 candelee 4 bobine, controllatole compressioni ed ètutto in ordine, ma ilproblema persiste: dacosa può dipendere?Giuseppe Sangalli

Se il problema di accensionedella spia recovery avvenivagià prima dell’elaborazione,non dipende sicuramente dallariprogrammazione dellacentralina elettronica con ilsoftware della Revo,

un’Azienda che vanta unagrande esperienza sui motoriTSI. Di conseguenza la causadeve essere ricercata altrove.In linea di massima, se lebobine sono a posto come lecandele, potrebbe dipendereda un iniettore: quando uniniettore di un motore TFSI nonfunziona, la centralinaelettronica memorizza unerrore di mancata accensione.La prova più sensata, senzaspendere soldi, è di invertirel’iniettore del cilindro 2 conquello di un altro cilindro everificare se l'inconveniente siripresenta: se si ha una

mancataaccensione nelcilindro sul quale èstato spostatol’iniettoreincriminatooriginariamenteabbinato alcilindro 2, vuol dire

che il difetto è causato da quelcomponente e va cambiato.Restando nel campo dellediagnosi a distanza, con tutti ilimiti del caso, ci potrebbeessere un altro motivo perqueste mancate accensioni,ovvero una molla valvola cheagli alti regimi tende a nonlavorare correttamentegenerando un’assenza dicompressione nel cilindro. Sitratta di un problema noto sulmotore 2000 TFSI, soprattuttosui 200 CV di vecchiagenerazione, ma sarebbe laprima volta che su un TSI 1.4si presenta un'anomaliadovuta alla molla valvola.Questa ipotesi, pur se remota,potrebbe dare una spiegazionequalora la causa nondipendesse dall’iniettore delcilindro 2.

ELABORAZIONI EOMOLOGAZIONI…Io e i miei amicivorremmo sapere unavolta per tutte sepossiamo montare deikit estetici giapponesisulle nostre auto.Paolo - Montichiari (BS)

Carissimo Paolo, per questionidi spazio abbiamo dovutotagliare la tua lettera di sfogo.Purtroppo, nel nostro Paese, lecose nonfunzionano solonell’ambito deltuning, ma da moltialtri punti di vista.Tralasciando glisterili discorsipolitici, veniamo anoi. Quando si parladi kitestetici/aerodinamici,fortunatamente la normativavigente è piuttosto chiaraanche a dispetto di alcunitutori dell’ordine che laignorano completamente. IlMinistero dell’Interno,

nell’aprile 2004, ha emanatodelle disposizioni operative(Prot.llo nr. 040008023 Rep121A-1) relative alla disciplinadei dispositivi diequipaggiamento dei veicoli amotore (art.72 CdS) emodifiche costruttive (art.78CdS). Queste disposizioni sonopiuttosto chiare e, al punto 2,viene sancito che alettoni,spoiler e minigonne nonpossono essere annoverati trale caratteristiche costruttive ofunzionali indicate dall’art.227 del regolamento alCodice della Strada e, cometali, non si possonoconsiderare modifichesoggette ad aggiornamentodella Carta di Circolazione senon sporgono oltre la sagomaoriginale della vettura. Insostanza, questi accessorisono equiparati a un comuneportapacchi… L’importante èche non sporgano dal profilodell'auto, non alterino lemisure di carreggiata elunghezza e siano montati conle dovute attenzioni da uncarrozziere. Per non sbagliare,consigliamo sempre di portarecon sé la fattura di montaggioe il testo del protocollosopracitato. Non importa che i

componenti inquestione sianorealizzati nella CEEo in Giappone.Anche le pellicoleoscuranti possonoessereregolarmenteutilizzate, purchédi tipo omologato

e non vengano (giustamente!)installate sui finestrini lateralianteriori e sul parabrezza,come qualcunoimprudentemente continua afare. Cerchi e ruotemaggiorate, nel rispetto delle

I kit estetici/aerodinamici che non sporgono dalla sagoma dellavettura e non modificano le carreggiate possono essere montatiliberamente anche in Italia.

Motore

Omologazioni

Ecco come si presenta la camera di scoppio di una Mini Cooper1.6 che ha percorso 200.000 km con benzina Shell VPower: ogniulteriore commento è superfluo!

Se bobine e candele sono in ordine, le mancate accensioni delsecondo cilindro possono dipendere da un problema difunzionamento di un iniettore del VW 1.4 TSI.

Motore

ELABORARE 176 [157]

tabelle di equivalenza CUNA,possono essere omologatianche senza il nullaosta dellaCasa costruttrice previocollaudo presso laMotorizzazione successivo allapresentazione di una relazionetecnica favorevole redatta daun ingegnere meccanicoregolarmente iscritto all’alboprofessionale. Il regolamentodi esecuzione e di attuazionedel nuovo Codice della Strada78- Decreto del Presidentedella Repubblica 16 dicembre1992, n. 495 (in Suppl. ord.alla Gazz. Uff., 28 dicembre1992, n. 303) e successivemodificazioni, stabiliscechiaramente alla lettera m)“(omissis) l’aggiornamentodella carta di circolazione èsubordinata al rilascio, daparte della casa costruttricedel veicolo, di apposito nulla-osta, salvo diverse o ulterioriprescrizioni della casastessa. Qualora tale rilascionon avvenga per motividiversi da quelli di ordinetecnico concernenti lapossibilità di esecuzione dellamodifica, il nullaosta puòessere sostituito da unarelazione tecnica, firmata dapersona a ciò abilitata, cheattesti la possibilitàd'esecuzione della modificain questione. In tal caso deveessere eseguita una verificacon prova presso l'ufficiodella Direzione generale dellaM.C.T.C. competente in basealla sede della ditta

esecutrice dei lavori, al fine diaccertare quanto attestatodalla relazione predetta,prima che venga eseguita lamodifica richiesta”.Per i freni, congrande difficoltà sista procedendo alladeterminazionedelle normative diattuazione dellalegge esistente.Quanto agli assetti,si dovrà ancoraaspettare. Riguardo alleomologazioni di modifichemotoristiche, meglio rivolgersiad enti inglesi o tedeschi!

PROBLEMI DISURRISCALDAMENTO:COME RISOLVERLI?Sulla mia Uno Turbonon sono riuscito atrovare una soluzioneper evitare il fadingdei freni dopo pochigiri di pista. Nonvorrei snaturare lamacchina con cerchimaggiorati perospitare dischi dimaggiore diametro.Cos’altro potrei fare?Dario (Latina)

Per risolvere il problema difading, l’unica soluzione èabbassare le temperature diesercizio dei freni anterioriconsiderando che, prima disurriscaldarsi, la frenata èidonea a soddisfare le tueesigenze. Innanzitutto bisogna

Un’immagine di una Lancia Delta S4 equipaggiata con gli specifici copriruota studiati per abbassarele temperature di esercizio dei freni.

creare delle prese aria frontali,impiegando un tubo armatoflessibile di diametrocompreso tra 50 e 80 mm da

incanalare versole pinze freno.Queste prese aria,da posizionarsinel muso dellavettura, potrannodiminuire letemperature diesercizio in modosignificativo.

Un'altra soluzione, molto piùscenografica, è quella studiatadai tecnici Abarth ai tempidella Delta Evoluzione (e primaancora della Delta S4) che,non potendo ospitare neipassaruota cerchi del diametronecessario ad impiegare dischidelle giuste dimensioni,realizzarono dei copricerchi ingrado di estrarre aria dallazona dei freni, assicurandocosì una drastica riduzionedelle temperature. Questasoluzione è stata adottata indiverse occasioni nelle garepiù critiche disputate suasfalto, permettendo alla Deltadi ovviare a questo suo limiteprogettuale dovuto all’età cheavanzava inesorabilmente.Sarebbe bello vedere una UnoTurbo con questi copricerchi,che potresti realizzaremodificandone uno da 17” inplastica, nel cui interno fissaredelle palette. L’utilizzo distripes adesive termoreagentipotrebbe aiutarti a capire ireali vantaggi ottenuti.

Freni

[158] ELABORARE 176

PREPARAZIONIDI Pierluigi Mancini

Bravo HGT Turbo by LM TurboLa LM Turbo di Roma ha completato l’elaborazione diuna Fiat Bravo HGT, in grado di erogare unapotenza massima di 290 CV. Per ottenere un similerisultato è stato trapiantato il gruppo motore/cambio 6marce della Fiat Coupé Turbo Plus 20V 5 cilindri. Ilpropulsore in questione ha subito un attento lavoro dipreparazione senza sostituire però la componentisticainterna, quali bielle e pistoni, per mantenere i costientro limiti ragionevoli. Inoltre sono presenti uno scaricosportivo di maggiore sezione, un turbocompressore

Garrett GT28/60 RS e uncomplessivofrizione rinforzatocompleto divolano in acciaio;poi è stata rivistal’elettronica digestione. Inquesto modo, conun budget nonfaraonico, leprestazioni

ottenute sono esaltanti, unitamente ad una buona affidabilità efruibilità nell’utilizzo quotidiano.www.lmturbo.it - Tel. 349/0819692

BMW M5 Ferraris: oltre 650 CV!La Romeo Ferraris, dopo aver ultimato la preparazionedi una M3 V8 E92 da 560 CV, ha studiato un programmadi elaborazione anche per la BMW M5 biturbo. Il primostep prevede l’adozione di una centralina aggiuntiva che assicuraun aumento di potenza e coppia senza intervenire sull’elettronicadi serie. Con questa centralina l’incremento di potenza ottenuto èdi ben 75 CV e 88 Nm di coppia, sufficienti a cambiareradicalmente le caratteristiche di guida e le prestazioni della M5. Ilsecondo step comprende l’abbinamento al modulo aggiuntivo di unimpianto di scarico ad altissime prestazioni, composto da downpipe senza pre catalizzatore, centrale con catalizzatore metallico

200 celle e terminalesportivo con finali in

titanio. Oltre adun sounddegno di unasupercar, siottiene unaumento di

potenza di 22CV che, sommati a quelli del

modulo aggiuntivo,garantiscono un surplus complessivo di 97 CV.www.romeoferraris.com - Tel. 02/57601636

396 CV per la Golf GTI Car Service RacingLa Car Service Racing di Catania ha completatol'elaborazione di una Golf GTI V serie. Il kit comprende

pistoni, bielle ad Hrovesciato,lavorazione testata,iniettori e pompabenzina maggiorati,turbocompressoreGarrett GT 28/71,wastegate esterna "Tial"con raffreddamento aliquido, valvola pop-off escarico completo da 70mm. In questa

configurazione il propulsore TFSI ha erogato una potenza massimadi ben 396 CV, garantendo alla vettura prestazioni esaltanti.www.carserviceracing.it - Tel. 095/915150

Inviate le vostre news preparatori a:

[email protected] in Italy

Peugeot 206 CC Turbocharger WorldBologna: oltre 300 CV!

Partendo dalla solida base delgeneroso propulsore PSA 1.616V, i tecnici della TurbochargerWorld di Bologna hannoottenuto una potenza massimadi 300 CV. Per raggiungere questorisultato, il motore è statocompletamente rivisto dal tecnicoSalvatore Lo Re, che ha puntato su unturbocompressore Garrett GT30R. Conun rapporto di compressione di 9:1,pistoni stampati Wossner, bielle inacciaio, testa elaborata, scaricocompleto ed elettronica specifica Vasta,si sono raggiunti 300 CV ad unapressione di sovralimentazione di 1,4bar, mantenendo una buona affidabilità

complessiva e ottime doti di fruibilità. E’ stata provata anche una mappatura con una pressione disovralimentazione più elevata che permette prestazioni ancora più spinte.Turbocharger World [email protected] – Tel. 051/19987172

Infinity FX30D AlosaLorinser: bella epotente!Il tuner fiorentino FrancoAlosa, importatore in Italiadei marchi Lorinser e ACSchnitzer, ha completato latrasformazione di unaInfinity FX30D. L’elaborazione delmotore, un soft tuning particolarmente curatodal tecnico toscano, ha consentito di raggiungere un incremento di potenza di ben 40 CV. Il punto fortedella trasformazione, comunque, è il kit aerodinamico Lorinser, che dona alla vettura un aspetto piùpersonale e aggressivo grazie anche al montaggio dei splendidi cerchi da 22”.www.francoalosa.com - Tel. 055/300348

Nissan GTR Leone MotorsportMimmo Leone, preparatoreromano notoriamenteimpegnato nel mondo dellecompetizioni, sta ultimando lamessa a punto di una NissanGTR che si preannuncia moltointeressante. La base di partenza diquesta elaborazione è un kit che ruotaintorno ad un turbocompressoresingolo, collettori di aspirazione escarico specifici, alberi a camme piùspinti con eliminazione del variatore difase lato aspirazione, centralina Greddyper eliminazione del debimetro,iniettori e intercooler maggiorati, kit

aspirazione diretta e scarico artigianale da 80 mm. L’auto, che prossimamente sarà oggetto di un testdi Elaborare, dovrebbe erogare in questa configurazione una potenza massima di circa 700 CV.ìwww.leonemotorsport.it - Tel. 06/7185496ì

ELABORARE 175 [159]

NUOVA SEDE HOLDIM GROUPUna bella notizia per tutti gli amanti del tuning. Dimensione Sport, la dinamica Azienda piemontese che fa capo alla nuovasocietà Holdim Group composta da Dimtech, Dimsport ed Ecomotive, per celebrare in grande stile i 21 anni di incessanteattività, ha aperto un nuovo capitolo della propria storia con l'inaugurazione della nuova sede centrale di Serralunga di Crea(AL). La neonata sede operativa, che ha aperto i battenti l'8 settembre, è dunque la risposta vincente per continuarel'espansione delle attività del Gruppo e confermare la posizione di leadership nel settore dell’elettronica applicata ai motori,nella quale la DimSport è stata tra i primi a credere e investire. In un panorama ricco di concorrenza e sfide tecnologiche, lacontinua ricerca e la diversificazione delle attività (software per la riprogrammazione delle centraline, centraline aggiuntiveauto e moto, banchi prova, nuovi sistemi di iniezione gas su diesel) di Holdim Group ha quindi dato il via ad un nuovo eimportante investimento, che ha permesso di realizzare una nuova struttura ancora più moderna e dinamica. www.dimsport.it

ATTENZIONE !Per i Consigli Sprint scrivere a:ELABORAREvia della Bufalotta, 37800139 Romaindicando NOME, COGNOME E LOCALITÀ,oppure inviare una e-mail a:[email protected]

[160] ELABORARE 176

centralina perriprogrammarla, hadimostrato la differenzatra la correttezza di unproduttore italiano e lecineserie in vendita perpochi spicci in rete. Ilconsiglio, quindi, è dimontare tranquillamentela tua centralinaaggiuntiva: così non avraipiù problemi diaccensione spie!

BMW 318I E36MONTAGGIO TURBOEnnadii LopatinMontando unturbocompressore tipoGarrett T3 con unapressione disovralimentazione di 0,6bar dovresti ottenere daltuo 4 cilindri BMW unapotenza massima di circa180-190 CV senzaintervenire a livello dipistoni, bielle e rapporto dicompressione. Se il motoreha meno di 100.000 km,potresti anche evitare direvisionare la testata(intervento comunqueconsigliabile). Perl’elettronica di gestione,puoi utilizzare unacentralina piggyback comela Unichip, che vienemontata in parallelo aquella di serie.

Alfa Romeo 145 JTDQUINTA MARCIA LUNGAMichele Carella (Foggia)La quinta marcia del tuocambio ha uno sviluppo di0,763 in abbinamento aduna quarta da 0,971:montando una quinta lungadetermineresti unabbassamento del regimetroppo consistente nelpassaggio di marcia,facendo scendere troppo di

macchina in relazione aicosti dell’operazione. Disolito sui turbodiesel dipiccola cilindrataconsigliamo di montare unintercooler adeguatamentedimensionato e uncatalizzatore metallico 100celle; poi intervenire sulturbocompressore originaleo sostituirlo (nel tuo caso,dovresti installare un turboa geometria variabile), inabbinamento a un filtro ariasportivo e alla messa apunto dell’elettronica digestione. Con questi lavorila tua auto potrebberaggiungere anche 140-150CV, tenendo conto peròche, prima o dopo,bisognerà sostituire ancheil complessivo frizione diserie con uno rinforzato.Non conviene effettuarealtre modifiche, in quantoper incrementi di potenzaminimi le spese salirebberoin modo ingiustificato perun utilizzo stradale.

AbarthPUNTO MULTIAIR 165 CVQUALE OLIO?Roberto LamannaGli oli da te citati sono tuttidi ottima qualità,caratterizzati da specifichee omologhe di altissimolivello e da pacchettiadditivi di primissimoordine. Il motore Multiair,però, adotta complessisistemi idraulici e potrebbeessere estremamentesensibile ad eventualicambi di olio: per questotutti i preparatori esperti inAbarth, così come lostesso costruttore,sconsigliano vivamente dieffettuare similiesperimenti. Ilsuggerimento, anzichécambiare marca di olio(correndo dei rischi), è disostituirlo molto piùspesso di quantoraccomandato dalcostruttore, considerandole ridotte dimensioni dellacoppa. Alcuni effettuano lasostituzione ogni 8.000-10.000 km: per quanto miriguarda sonocompletamente d’accordocon questo genere diprocedura!

Fiat BRAVO HGT 155 CVELABORAZIONE 250 CVMario MormoneIl modo più semplice econcreto di ottenere unincremento di potenza di

DI Pierluigi Mancini

100 CV dal motore Fiat 5cilindri è di sostituirlo conla versione turbo della FiatCoupé, che di serie erogagià quella potenza. Nonavresti nessun problema,

salvo il montaggio degliaccessori (i supporti sonoidentici). A livello dielettronica di gestione, puoiinstallare la centralina diserie della Coupé: con unariprogrammazione nonestrema potresti ottenerealtri 30 CV. Ovviamente ticonsigliamo di montareanche l’autobloccante dellaCoupé (per avere unamaggiore trazione nellemarce basse) e di rivedereassetto e freni. Con unpizzico di fortuna, trovandoun bel motore in perfettaefficienza e affidandoti adun meccanico onesto,potresti effettuare questoswap con un budgetveramente irrisorio!

Renault MÉGANE 3 1.5 DCICENTRALINA AGGIUNTIVA EACCENSIONE SPIA RECOVERYLuigi PaolinoSe dopo alcune migliaia dichilometri percorsi con lacentralina aggiuntiva si èaccesa la spia iniezione,non significa che questodispositivo può creareproblemi di affidabilità alpropulsore.Semplicemente è statointercettato un parametronon considerato correttodalla centralina gestionemotore che, in risposta,ha acceso la spia diverifica. Sicuramentesarebbe bastato staccareil dispositivo e la batteriaper resettare il tutto o,eventualmente, cancellarel’errore con un’interfaccia.Il costruttore che haritirato a domicilio la

Mitsubishi LANCER INSTYLE 143CV GPLMODIFICHE POSSIBILIVincenzo Flotta (Cosenza)Qualche difficoltà puòderivare dall’installazionedei sedili sportivi, privi deidispositivi elettronici disicurezza, e del volanterally, a sua voltasprovvisto di airbag. Ilmontaggio di questicomponenti potrebbecausare un erratofunzionamento deipretensionatori dellecinture di sicurezza el’accensione dellafastidiosissima spiarecovery. La valvola pop-off, purché specifica per iltuo motore (studiata perevitare problemi direcovery, anche in questocaso), può esseremontata: scegli un

componente italiano,collaudato sul tuopropulsore, in quanto lepop-off a buon mercato,oltre ad accendere lespie, tendono anche aperdere pressione acausa di una cattivatenuta. Per il kit estetico,se non sporgerà dallasagoma della vettura, nonpotrà essere contestatodalle Forze dell’Ordine inbase al dettato delledisposizioni operativeministeriali (Prot.llo nr.040008023 Rep 121A-1)relative alla disciplina deidispositivi diequipaggiamento deiveicoli a motore (art.72CdS) e modifichecostruttive (art.78 CdS):questa normativa assimilail kit estetico adun’appendice quale ilportabagagli. Oltre alregolamento, conserva lafattura di montaggio perdimostrare che è statoeffettuato in modoprofessionale. Perl’assetto, c’è solol’imbarazzo della scelta!Riguardo al propulsore, untuning elettronicoabbinato a uncatalizzatore metallico e a

r Motore

CONSIGLI SPRINTun filtro aria sportivo tigarantiranno unsostanziale aumento dipotenza, quantificabile incirca 25 CV.

Alfa Romeo 159 1750 TBIPIÙ POTENZA!Giorgio Di Lorenzo (Locarno) Il problema della tua autonon è da ricercarsi nelmotore, ovvero ilbrillantissimo 1.750 ccturbo iniezione diretta da200 CV, ma nel notevolepeso della 159. Per ovviarea tale inconveniente tisuggeriamo la classicariprogrammazione dellacentralina elettronica (o ilmontaggio di un moduloaggiuntivo di qualità), chepermette di ottenere valoridi potenza e coppia piùelevati, mentre con quellaaggiuntiva hai il vantaggiodi poterla montare esmontare senza lasciaretraccia e di inserirla edisinserirla con untelecomando. All’interventodi tuning elettronicodovresti abbinare uncatalizzatore metallico (coneventuale emulatore dellaseconda sonda lambda) e ilfiltro aria sportivo: lapotenza potrebberaggiungere i 240 CV conottimi valori di affidabilità.Se, in caso di guidaeccessivamenteaggressiva, dovesse cederela frizione, potresti montareil complessivovolano/frizione dellaGiulietta Quadrifoglio Verde,in grado di garantire unamaggiore resistenza allosforzo.

Renault CLIO 1.5 DCI 90 CVELABORAZIONE MOTORELuca Merli (Cremona)L’unico limite allapreparazione di un motoreè dato dal budget e,ovviamente, dalle capacitàdi chi deve effettuarel’intervento. In ognielaborazione i costi salgonosempre secondo unandamento esponenzialeche, logicamente, non èproporzionale al guadagnomarginale di potenza: se iprimi 20 CV si ottengonocon poche centinaia di Eurointervenendosull’elettronica di gestione,gli ultimi 10 CV richiedonoinvece modifiche radicali edestremamente costose.Pertanto è opportunovalutare il potenziale della

ELABORARE 176 [161]

giri il motore epenalizzando il piacere diguida e le prestazioni ingenerale. Considerando ilpeso dell'auto, la potenzamassima di circa 180 CVdopo l’elaborazione, ilsuggerimento più sensato èdi modificare la coppiaconica, in modo damantenere il calo di giri trauna marcia e l’altraallungando in percentualetutti i rapporti (emigliorando trazione,piacere di guida eabbassando i consumi).Visto che la tua vetturamonta una coppia conicada 3,53, potresti optare perquella da 3,35 della 147JTD 5 marce: è la miglioresoluzione sia per i costi direalizzazione sia per ilrisultato finale ottenibile. Ameno di non installare ilcambio 6 marce (per ilquale sarebbe necessarioimpiegare dei distanzialiruota da 30 mm).

Honda S2000TUBI AERONAUTICI: ATTENZIONEAL “FAI DA TE”!MicheleI tubi freno aeronauticivenduti in kit di montaggio,con i raccordi daassemblare ai tubi, sonoovviamente più economici,

ma implicano dei rischienormi in quanto lapossibilità che si verifichiuna perdita di pressione èdirettamente proporzionaleall’esperienza diassemblaggio. Diconseguenza il consiglio èdi comprare un kitassemblato, omologato e dimarca: in questo modo lelunghezze dei tubi e letenute degli stessi sullegiunzioni dei raccordi sonotali da garantire lamassima tenuta.

Audi A5 TDILA SPESA NON VALE L’IMPRESA!Gianluca (Milano)Il costo dell’impiantofrenante dell’Audi S5, comericambio originale, è tale da

r Freni

essere molto più elevatorispetto ad un kit frenimaggiorati di Aziende seriee affermate, in grado difornire un prodotto digrande qualità ed eccellentiprestazioni a prezzidecisamente abbordabili. Ildiscorso sarebbe diversose trovassi dischi e pinzesmontati da unappassionato proprietariodi una S5 in procinto diinstallare un kit racing sullasua vettura… a quel puntoil gioco varrebbesicuramente la candela!

Opel ASTRA OPCPASTIGLIE ANDATE…Matteo G. (Genova)Rodare delle pastiglie frenosportive richiede unprocedimento simile a

quello delle pastiglie diserie, ovvero far scaldare icomponenti in modoprogressivo, assestarle conun paio di frenate piùdecise (ma non al limite) efarle freddare in manieraaltrettanto graduale. Ilrodaggio da te effettuato(raggiungere la massimavelocità e poggiare il piedesul freno fino a fermarti, iltutto ripetuto per 3 volte)ha determinato unavetrificazione del materialedi attrito, che ha causatouna rapida usura dei dischiabbinata ad una forzafrenante decisamentescarsa. L’unica cosa dafare, ora, è sostituire dischie pastiglie con dei prodottinuovi… e cambiaremeccanico, visto ilsuggerimento che ti hadato!

Volkswagen GOLF TDI 130 TRAPIANTO ASSETTO GOLF R32Ennio GiansantiUna Golf TDI da 155 CV con255.000 km non si puòcerto definire un’auto“fresca”, anche se è statorevisionato ilturbocompressore. Ilproblema, a quelchilometraggio, è da

r Assetto

ricercarsi a livello di usuracomplessiva del motore,considerando che si trattapur sempre di unturbodiesel ad alta potenzaspecifica. Per quantoriguarda l’assetto, perchécercare uno swap con mollee ammortizzatori della GolfR32 di serie (vettura piùpesante e con una diversadistribuzione dei pesirispetto alla tua) quando ilmercato offre dei kitspecifici per la tua auto? Ilpropulsore V6 pesa più del4 cilindri turbodiesel; diconseguenza rischieresti ditrovarti con il muso di 20-30mm più alto del posteriore!

Alfa Romeo GIULIETTA MOLLE RIBASSATEPaolo (Roma)L’abbinamento delle molleribassate con gliammortizzatori originali èpossibile quando è l’Aziendaproduttrice del kit inquestione a dare preciseindicazioni in merito,sviluppando un prodottoidoneo (a livello di carico ealtezza) ad essere montatoinsieme agli ammortizzatorioriginali. Talvolta, conquesto tipo di abbinamenti,è necessario ridurrel’altezza dei tamponi; inaltre occasioni, il tutto sipuò installare senzanessuna modifica:l’importante, ovviamente, èche gli ammortizzatorioriginali siano ancora inperfette condizioni diefficienza e con unchilometraggio inferiore aquota 30.000. Per quantoriguarda la garanzia dellavettura, molto dipende dalrapporto che si instaura coni meccanici dell’officinachiamata ad eseguire gliinterventi di manutenzioneprogrammata. In teoria lagaranzia dovrebbe decadereuna volta impiegati ricambinon originali, ma moltospesso si chiude un occhioin questo senso. Nellapeggiore delle ipotesipotrebbe decadere lagaranzia sul compartosospensioni, ma non dicerto sul motore!

Honda JAZZMONTAGGIO CERCHI DA 15”Massimiliano TruzziLa lettera di risposta dellaHonda Italia non èaccettabile, in quanto aparità di peso, larghezzapneumatico e circonferenza

di rotolamento, lemotivazioni tecniche deldiniego del nullaosta sonoinesistenti (presuntavariazione delle emissioniinquinanti e omologazioneimpianto frenante/sistemasospensivo). Il problema èche in Italia stiamo ancoraaspettando una legge diliberalizzazione chedarebbe ossigeno sia alle

Aziende produttrici dicerchi e pneumatici, siaagli installatori nonché,indirettamente, alle cassedello Stato.Con la lettera di diniegodel nullaosta,accompagnata da unarelazione tecnica redatta esottoscritta da uningegnere meccanicoregolarmente iscrittoall’albo professionale,potrai ottenerel’omologazione da terichiesta, previo collaudopresso la Motorizzazione.Se la Honda forniva comeaccessorio il cerchio da15” sulla Jazz (comesostieni nella tua lettera),le cose sono ancora piùsemplici. A questo punto,però, c’è da chiedersi sel’ufficio tecnico della filialeitaliana non risponda aqueste richieste inviandoun modulo prestampato,senza analizzare ladomanda specifica…

KIT ESTETICI E OMOLOGAZIONIFANTASMAFabio ScarpinitiSe hai effettuatol’omologazione del kitestetico tipo “wide body”(ovvero, con incrementodelle dimensionicaratteristiche del corpovettura e delle carreggiate)e la Motorizzazione diAlessandria pretende lemisure di questo kit, nonriportate sul libretto dallaMotorizzazione di Napoli(dove è stato effettuato ilcollaudo perl’omologazione); se haiperso la documentazione e

r Estetica e varie

non è più disponibile inquanto trascorsi i termini diconservazione, non ti restache recarti a Napoli,ripetere il collaudo e faraggiornare la Carta diCircolazione con le misuredell'auto. Da quello che siintuisce dalla tua lettera,ad Alessandria non hannonessuna intenzione di far“passare” la revisioneobbligatoria alla tuavettura, probabilmenterichiesta da una pattugliaun po’ troppo zelante.Ovviamente, la revisioneeffettuata a Napoli avrà lostesso valore legale diquella di Alessandria. Lacosa più triste di questavicenda è che i capriespiatori sono sempre gliappassionati di auto, chetengono la loro macchina inperfetta efficienza. Inteoria, però, anche lasemplice dicitura “kitestetico sportivo” dovrebbebastare: hai provato arivolgerti ad un legale?

Fiat 500 ABARTHCONTESTAZIONE VERNICIATURAMax (Milano)Il fatto che un agente dellaPolizia Stradale abbiacontestato il cambio dicolore della tua auto,ottenuto tramitel’installazione di unapellicola specifica, èveramente ignobile. In Italia,infatti, non è riportato ilcolore della vettura sul

libretto di circolazione (comeavviene in Germania) e chel'Abarth non fornisca la tuaauto nel colore scelto èassolutamenteinappuntabile! Tuttavia lamancata sanzione non è ungesto di indulgenzadell’agente in questione, maun atto dovuto in quantonon esiste una legge o unregolamento in Italia cheimpedisca questa pratica.Volendo, avresti potutodenunciare l’agente perabuso di potere, poichétrattenere una persona perdue ore in una piazzola disosta dell’autostrada permotivi assolutamenteinesistenti costituisce reato.

1

2 3

Questa sezione comprende i lavori eseguiti con tecniche tradizionali (matite, pennarelli ecc.). I disegni devono avere un formato max di 29,7 x 21 cm (A4 orizzontale).

I disegni e i fotoritocchi possono essere inviati per posta (Elaborare Centro Stile, Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma), via e-mail (max 2 MB [email protected]) o su supporto ottico, accompagnati da poche righe di descrizione, generalità degli autori e consenso alla loro pubblicazione. Il materiale pervenuto per posta ordinaria non verrà restituito.

[162] ELABORARE 176

CENTRO STILE

CHEVROLET IMPALA Leonardo FinottoTecnica da artista in questa Chevy Impala riprodotta a mano da Leo. E' importantenotare infatti che nessuna linea di costruzione è presente nella vista prospetticadell’auto, lasciando la lettura del bozzetto solo a colori, ombre e colpi di luce.

LANCIA 037 Omar GottardoAssai valido questo disegno di una mitica Lancia 037 realizzato a mano da Omar.Per centrare la prospettiva, il nostro lettore si è palesemente aiutato con una fotosotto il foglio da layout, ma il risultato è ugualmente apprezzabile.

4 5 6

CONCEPT GT Davide DessiQuesto bozzetto a mano poi renderizzato alcomputer da Davide è certamente ben eseguito, masembra frutto di un cliché che appiattisce personalitàe talento.

FIAT UNO TURBO Deborah DalmassoDeborah ha disegnato completamente a manoquesta Uno Turbo con abilità e competenzasorprendenti. Da applausi il vano motore e lo sfondoarabescato!

ROADSTER CONCEPT A. De CristofaroNon è male questa Roadster di fantasia disegnata amano e colorata al PC da Andrea. Alcuni particolari ela tecnica di renderizzazione però sono damigliorare.

PORSCHECAYMANCostantin A. IonescuMolto ben riuscitoquesto bozzetto di unaCayman elaborata,disegnato e coloratototalmente a mano daCostantin Adrian.Nonostante siachiaramente tracciatosovrapponendolo a unafoto per indovinare laprospettiva, ha unaindividualità di trattonotevole che faemergere la personalitàdell’autore in modoindiscutibile.

MANUAL DESIGN

DI Giorgio Zehnder

ELABORARE 176 [163]

Questa sezione è riservata esclusivamente ai disegni o fotoritocchi eseguiti al computer.

Una graduatoria parziale dei top-ten di Centro Stile e le classifiche finali saranno pubblicate rispettivamente sul numero estivo e sul primo numero dell’anno nuovo.Numerosi sono i premi in palio e per riceverli gli interessati devono comunicare alla redazione gli indirizzi e i numeri di telefono. Le classifiche verranno stilate in base alnumero di posizione assegnato mensilmente alle opere. Gli autori potranno inviare i lavori sia per la sezione Manual che per quella Digital.

1

2 3

SUZUKI SWIFT Francesco FascelliCome scalare la classifica di Centro Stile Digital? Semplice: inviando un nugolo difotoritocchi come ha fatto Francesco, sperando che ogni mese siano giudicatimigliori degli altri arrivati nel frattempo. Nel mucchio questa Swift è ben riuscita.

LAMBORGHINI AVENTADOR Andrea NanìNotevole ma un po’ freddino questo rebrush di una Aventador eseguito da Andrea,utilizzando schermo grafico e un noto software. Non ce ne voglia il nostro pur abilelettore, ma forse le modifiche estetiche dovrebbero essere più incisive.

4 5 6

NISSAN S15 Mirko AntonioliUn’ingenuità in questo pur valido fotomontaggiorealizzato da Mirko è l’errato andamento della decalsul parafango anteriore allargato. E’ un dettaglioma...

TOYOTA CELICA Filippo CorsaroNiente male questo virtual tuning di una Celicacreato da Filippo. Peccato solo per lo sfondovisibilmente artificioso che tuttavia è ben intonato aicolori dell’auto.

MAZDA RX8 Roberto CataldiUna RX8 con il posteriore di una Gemballa Porsche èl’obiettivo che Roberto ha cercato di raggiungere inquesto fotomontaggio. Il risultato è un po’controverso.

AUDI A1Alessandro PalombiNelle classifiche parzialidei Top Ten 2012 diCentro Stile presentisul numero diluglio/agosto,Alessandro era terzonella sezione digital.Con questo bel virtual-tuning di una Audi A1mostra di volermigliorare la propriaposizione in vista dellaclassifica finale con irelativi premi chesveleremo sul numerodi gennaio 2013.

DIGITAL [email protected]

[164] ELABORARE 176

LAST MINUTEDI Domenico Sofia

Importi raddoppiati,crescite vertiginose delnumero di telecamere erilevatori, unacontravvenzione ogni 10secondi. L'Italia detiene unrecord non proprio invidiabile:quello degli aumenti dellemulte, +1.512% in 10 anni.L'avvilente statistica deriva daidati delle polizie municipalicomparati con quelli di diversiStati europei. Sulle multel'Italia stacca tutti: la Romaniaè al secondo posto, seguita daGrecia, Bulgaria ed Estonia,mentre in Francia e Spagna lacrescita si è fermata al 46 e44%. Altro primato negativoper il Belpaese è che dueitaliani su dieci pagano lamulta senza contestazione,mentre l'88% impugna ilverbale innanzi al Prefetto o alGiudice di pace.

MULTE DAPRIMATO

Gianni Taroni, il grandeinimitabile Giannifondatore della rinomataazienda Tarox di Osnago(LC) ci ha lasciati sabatonotte, all'età di 76 anni dopouna lunga e dura malattia,contro cui ha lottato concoraggio lavorando finoall'ultimo. Gianni Taroni è statouno dei tuner più brillanti egeniali d'Italia, amico di lungadata di Elaborare che si unisceal cordoglio dei congiunti. Lasua azienda nata nel 1976 èdivenuta nel tempo un puntodi riferimento internazionaleper tutti i componenti frenantisia per le vetture stradali cheda competizione: dai dischi epastiglie freno ai sistemifrenanti, dalle pinze ai dischiracing, nati dalla ricerca dinuovi materiali e da soluzionitecniche d’avanguardia.

CIAOGIANNI!

La Commissione Trasporti della Camera dà il via atante novità nel Codice stradale, con ben 15 anni direvoca della patente in caso di omicidio colposo,stesso trattamento riservato ai casi di pirateria stradale emancato soccorso. Ci sarà uno sconto del 20% per le multepagate entro 5 giorni, mentre dopo 60 giorni la cifraraddoppia. Inoltre saranno introdotti meccanismi per potersaldare la sanzione con bancomat e carta di credito, enotifiche via posta elettronica certificata. Novità anche perCaravan e Segway. Sarà una vera rivoluzione, con unasemplificazione amministrativa e delegificazione. Ci sarà il"Codice di Comportamento" alla guida, di cui si chiederà a tuttii cittadini l'effettiva conoscenza e applicazione. Una secondaparte tecnica (circa 150 articoli) invece sarà destinata aiprofessionisti della strada (costruttori di veicoli, accessori einfrastrutture stradali, manutentori, guidatori professionali).

E’ Beatrice Olla, 20enne di Roma studentessa inbiologia, la vincitrice di Miss Motorissima 2012, per lafinale Regionale Lazio del Concorso Nazionale di Bellezza e Motori chesi è svolta nella bellissima cornice della Piazza Santa Maria di Cerveteri.La manifestazione organizzata come sempre dalla Patron MarialuisaFacchini, con 22 Miss partecipanti al Concorso che hanno sfilato e sisono sfidate nella kermesse alla presenza di autovetture storiche diprestigio dei Club Scuderia Campidoglio e La Tartaruga (federati ASI),del Triumph TR Roman Club e dell’Astor Club, oltre ai veicoli “Zeroemissioni” offerti in mostra dal Concessionario Renault Fiori.

i www.missmotorrissima.com

MISS MOTORISSIMA 2012

MINI RIFORMA CDSE' in libreria “Il manuale praticodell’autoriparatore” di Massimo Cassano, il librogiusto per saperne di più su avarie e soluzioni per iproblemi dell’autoveicolo. Dalle vibrazioni alle ruote, allosterzo e al veicolo ai difetti di pneumatici e cerchi, dell’assettoruote e del motore fino alleanomalie alle luci e all’impiantodi accensione, oltre alleattrezzature obbligatorie perl’autoriparazione e unglossario tecnicodell’autoriparatore. Il volume sirivolge dunque allo studente,all'appassionato di tuning, alprofessionista che si occupa dielettrotecnica dell’autoveicolo,nonché agli specialisti deipneumatici e dell’assettoruote. La suddivisione del libroin moduli facilita la lettura el’individuazione dei vari difettidell’autoveicolo, con facili schemi e disegni. Il libro, di 190pagine, costa 14,95 Euro e può essere ordinato direttamentedal sito dell’editore.

i www.sandit.it

L'AUTORIPARATORE

PIEMONTECar Racingrif.: Walter GuglielmettiVia Circonvallazione, 36/d10090 S. Giorgio C.se (TO)Tel/Fax: 0124.325359

[email protected]

● ■ ▲ ◆ ✔ ✖ ✹

LOMBARDIA

Omnia Racing Shoprif.: Luigi e GianlucaVia XXV Aprile, 52 B/D25100 BresciaTel/Fax: [email protected]

● ■ ◆ ✖ ✹

Romeo FerrarisElaborazionirif.: Mario FerrarisVia Lambro, 33 20090 Opera (MI)

Tel: 02.57601636 Fax: [email protected]

● ▲ ◆ ✹ @

Tremautorif.: Milesi MorenoVia Cav. V. Veneto, 2525010 Tremosine (BS)Tel/Fax: 0365.953255

● ■ ◆ ✖ ✹

VENETOAerocar Servicerif.: Biondani Massimo&C Via Roveggia, 14837136 Verona Tel: 045.8230421

[email protected] - www.aerocaronline.it

● ▲ ✔ ✹

LIGURIAOmaRacing srlrif.: Omar LupiVia Lunigiana, 32919020 La SpeziaTel/Fax: 0187.515854 [email protected]

● ▲ ◆ ✔ ✹

TOSCANAAutoservice PowerFuturerif.: Claudio GrassoVia Genova, 26/3057014 Collesalvetti (LI)

Tel: 0586.966506 Fax: [email protected]

● ▲ ◆ ✔ ✹

Lucarotti Teamrif.: Danilo TomeiViale Carlo del Prete, 2155100 LuccaTel: 0583.55229 Fax:

[email protected]

■ ▲

Mariani Tuningrif.: Lorenzo Mariani Via Montalbano, 20551030 Case Nuove di Masiano(PT)

Tel: 0573.380103 Fax: [email protected]

● ▲ ◆ ✹ @

TRCrif.: Valentina e AlessandroVia Cattaneo, 550013 Campi Bisenzio (FI)Tel: 055.8979360 Fax: [email protected]

● ■ ◆

UMBRIADomauto rif.: Antonia RosiVia Settevalli, 20506128 PerugiaTel: 075.5051241 Fax: [email protected]

● ■ @

Domauto rif.: Ennio PieriniVia Panzarola, 1406154 Ponte S. Giovanni (PG)Tel/Fax: 075.398230

[email protected]

● ■

Powertechrif.: ClaudioZona Ind. S. M. Degli Angeli, 1106088 Assisi (PG)Tel/Fax: [email protected]

■ ▲ ✹

● Ruote in lega

■ Negozio specializzato

▲ Soft Tuning (montaggio)

◆ Servizio tessera Tuning Club

✔ Pneumatici

✖ Servizio carrozzeria

✹ Preparatore

@ Banco prova potenza

SELEZIONATI PER VOI

AFFIDATI ALLA NAZIONALE DEI TUNERS DI ELABORARE

I MIGLIORID’ITALIA

IL TOP PER LATRASFORMAZIONE

DELLA TUA SUPERCAR

Massima professionalitá da un partner ufficiale di ElaborarePartecipare a raduni locali e internazionaliAcquistare il merchandising di Elaborare

VISITA L’ELABORARE CHECK POINT PIÙ VICINO A TE...OPPURE MANDA LA TUA RICHIESTA DI PREVENTIVO

A: [email protected]

CENTRO AUTORIZZATO ELABORARE

Professionalità e qualità al servizio degli appassionati

2012 - 2013

MARCHEArea 51rif.: Luca Buresti Via Rosselli, 15Santa Maria Nuova (AN)Tel./Fax: 0731.245005

[email protected]

■ ▲ ✹

LAZIOAutotecno Srl rif.: Fabrizio ColaoVia Salaria, 1.965 N/O 00138 RomaTel: 06.88588397

[email protected]

■ ✔

Digital TBOX Power rif.: Raymond PettaiStrada dei Cavalieri, 6 00063 Campagnano (Roma)Tel: 06.97247266

Cell: 329.6440809 Fax: 06.9042193www.tboxdigital.com - [email protected]

▲ ✹ @

Falasca Nunziorif.: Alberto e NunzioVia Montenero, 7700012 Colleverde di Guidonia (RM)Tel: 0774.570100

[email protected]

▲ ✹

K&G Racing Shop rif.: Gianluca BenedettiVia Comotti, 19 02100 RietiTel/Fax: 0746.253162

[email protected]

● ■ ◆

Zucchet Racingrif.: Piero ZucchetVia Salaria, 1254 00138 RomaTel: 06.8888087

[email protected]

▲ ✹ @

ABRUZZODi Fulvio Racingrif.: Luciano e Stefano Di Fulvio Via Cavour, 7566020 Sambuceto di S. Giovanni (CH)Tel/Fax: 085.4461721

[email protected]

● ■ ▲ ✹

CAMPANIAAG Racingrif.: Gianni GuidaVia Canonico de Luca, 254/25684040 Celle di Bulgheria (SA)Tel: 0974.987542 - Fax: [email protected]

● ▲ ◆ ✔

DMP Motorsrif.: Pasquale Di Mare Via Trinità, 30984030 Sala Consilina (SA)Tel/Fax: 0975.45254

[email protected]

▲ ◆ ✹ @

PUGLIAGuerrieriElaborazionirif.: Vincenzo GuerrieriVia D. Cotugno,8 70124 Bari

Tel: 080.5618419 Fax: [email protected]

● ■ ▲ ✔ ✖ ✹ @

CALABRIASanasi Sportrif.: Antonio SanasiZona Industriale CoriglianoCalabro87065 Corigliano (CS)

Tel/Fax: [email protected]

▲ ✹

SICILIACar Racingrif.: Alfredo Papa Via nazionale, 242Galati Marina (ME) Tel/Fax: 090.639482

[email protected]

● ▲ ✔ ✹

MB Tuningrif.: Marco CalogeroVia Malaspina, 51 90141 PalermoTel/Fax: 091/7828004

[email protected]

● ■ ▲ ✔

ENTRA ANCHE TU NEL TEAM DI ELABORARE CHECK POINT

La migliore opportunità per ottenere massima visibilità nel mercato del TUNING e ottenere la più quotata

certificazione di professionalità di settore.

Invia un fax con i dati identificativi della tua azienda allo 06.45231599 o un e-mail a [email protected]

www.elaborare.org/ecp

CEN

TRO

AU

TOR

IZZA

TO E

LAB

OR

AR

E

Pro

fess

ional

ità

e qu

alit

à al

ser

vizi

o d

egli

appas

sionat

i

20

12 -

20

13

● Ruote in lega

■ Negozio specializzato

▲ Soft Tuning (montaggio)

◆ Servizio tessera Tuning Club

✔ Pneumatici

✖ Servizio carrozzeria

✹ Preparatore

@ Banco prova potenza

[168] ELABORARE 176

PUBBLICAZIONI

Alcol e guida 116Aerodinamica 5/104/105ABS e CTS 2Alberi a camme 34/35Alettone 173Alleggerire l’auto 146Ammortizzatori 2/8/9/49/50Ammortizzatori e handling 121/137Ammortizzatori, come nascono 142Angoli caratteristici delle ruote 9/14/126Angoli ruote e setup da pista 128Antiattrito additivi 83/161Aquaplaning 37/118Aquaplaning e guida sul bagnato 123Assetto 3/8Assetto: strada, elaborazione, pista e terra 15Assetto per la pista 16/21Attrito 21/22Avviamento motore 80Batterie per l’auto 159Beccheggio, rollio e scuotimento verticale 10Benzine super e additivi 36/57Calcolo di coppia e potenza 102Cambio (i rapporti) 143Cambio ad innesti frontali 52Cambio sequenziale meccanico 85Cambio VW DSG 83Candele 4/114Candele speciali: analisi della combustione 6Catalizzatori e tuning 112Centralina elettronica e sensori 2/4/25/26Centraline elettroniche (la rimappatura) 61Cerchi in lega 1/4/29/151Cerchi in carbonio e magnesio 163Coppia e potenza 33Detailing 165Diesel Moderno 69/70Diesel alta potenza specifica 111Differenziale autobloccante 81Differenziale anteriore autobloccante 115La dinamica del veicolo 16Effetto suolo 19Equilibratura albero motore 71Equilibratura pneumatici 133Elaborazione stradale spinta 10/11Elaborazione dei motori diesel 72Fasatura variabile 15Fasatura variabile 14Filtri aria 2/4/120Filtri del particolato 127/171Frazionamento della cilindrata 23Freni 17/18/19Freni e pastiglie 134Freni e temperature 129Freni: l’auto che verrà 58Freni PCCB Porsche 52Freni e tuning 89/130/149Freni e Formula 1 90Freni ispezione 139Frizioni ed elaborazioni 7/93Frizioni e turbodiesel 92GPL iniezione in fase liquida 7Gruppi ottici 99Guasti al turbocompressore 162Guidare d’inverno 144Handling 24/27Kers volano Volvo 163Iniezione diretta 13/32Intercooler 86/124Inverno consigli 169Liquido antigelo 78/113/158Maggiorazione delle carreggiate 91Molle 3/17/22/23Molle e handling 122Molle per assetto 170Molle ribassate 40/45Molle sportive 85/99Motore BMW 5.0 V10 103Motore BMW 4.0 V8 117Motore a 6 tempi 29Motore Wankel 87Motore Skyactiv Mazda 164

Motore Rover Serie K 89Motore Fiat FPT 138Norme antinquinamento 42Olio Motore 138/160Omologazione pastiglie freno 133Parametri motoristici 148/149Pellicole per wrapping 163Pellicole per vetri 164Pistoni 4Pneumatici e cerchi (l’abbinamento) 60Pneumatici e catene da neve 79/155Pneumatici (danneggiamento) 56Pneumatici nuovi davanti o dietro? 166Pneumatici ribassati 6/38Pneumatici semi-slick 86/162/163Pneumatici sportivi 43Pneumatici sportivi (come nascono) 5Pneumatici invernali 168Pneumatici (come nascono) 67Pneumatici & futuro 154Potenza termica e raffreddamento 20Potenza frenante 88Protezione antiattrito 20Race Bite 156Rapporto peso/potenza 7Rendimento del motore 94Rendimento termico 95Rendimento meccanico 96Rendimento volumetrico 97Retrotreno autodirezionale 66Revisione delle turbine 8/119Rigidità della scocca 106/107Scarico 1/11/12/13Scarico & tuning 109/110Sovralimentazione chimica al protossido d’azoto 3Sovraliment. centrifugo, volumetrico e turbo 30/31/32Sovralimentazione dinamica 98Strumentazione aggiuntiva 24Supporti elastici 82Trattamenti antiattrito 20Turbocompressore 12Turbo & benzina 125Twincharger VW 101Valvola pop-off 3Valvetronic BMW 51Variazioni d’assetto 11VTEC 39VVTL-i 89Wrapping 174

TecnicaArgomento Elaborare n. Argomento Elaborare n.

Alfa Romeo 156 4 cerchi 16Abarth 500 e Renault Twingo RS Test pneumatici semi-slick 134Alfa Romeo 156 2.0 15 molle 45Alfa Romeo 156 2.0 SW 9 ammortizzatori 49Alfa Romeo 156 2.0 SW 8 ammortizzatori regolabili 50Alfa Romeo 147 2.0 Pneumatici da 15”-16”-17” 53Alfa Romeo 147 2.0 Selespeed Pneumatici da pioggia 90Alfa Romeo 156 2.0 JTS Test pneumatici da15” a 18” 77Audi A3 TDI 7 centraline aggiuntive 36Audi TT 2.0 Elaborazione 142Autobianchi Y10 Frenata e sicurezza 6Autobianchi Y10 Fire 6 alberi a camme 34/35BMW 318is (E36) 28 ammort. (I parte) 8/9BMW 323i 6 cerchi 6BMW 328 Ci Test pneumatici

BF-Goodrich 16”-17”-18” 43BMW M3 Cabrio 13 scarichi - 4 cerchi 11/12/13Fiat Bravo 9 Filtri aria - 6 cerchi 4Fiat Coupé Turbo 4 cerchi 9Fiat Grande Punto Test in pista di 6 elaborazioni 103Fiat Punto GT Turbo 7 scarichi - 7 cerchi 1Fiat Punto GT Turbo 10 pastiglie freno 18/19Fiat Punto GT Turbo 6 Filtri aria 5Ford Fiesta 1.4 16V Accessori - 6 cerchi 5Ford Mondeo 4 cerchi 15Ford Puma 1.7 16V prova potenza su 7 banchi 56Honda Integra Type R Test scarico Supersprint 65Mini Cooper 160.000 km con Shell

V-Power e Sintoflon 113Mitsubishi Evo VIII Test pastiglie freno 134Mercedes 200 4 cerchi 12Nissan Micra 4 cerchi 11Opel Astra Station Wagon After market di serie 4Opel Astra 1.6 16V S.W. 5 cerchi 10Opel Corsa 13 molle 21/22/23Opel Tigra 30 ammortizzatori 15/16/20Peugeot 106 Rallye 12 molle 6 cerchi 3Peugeot 205 Rallye 3 alberi a camme 39Peugeot 106 1.6 16V 10 molle 100Peugeot 206 Test freni e gruppo ruota 136Peugeot 308 1.6 HDi Test moduli aggiuntivi TD 140/141Renault Clio 4 cerchi 17Renault Clio RS Supporti Powerflex 82Renault Clio RS 4 terminali omologati 111Renault Twingo 6 cerchi 7Renault Mégane 5 cerchi 8Rover 200 SD Rimappatura centralina 26VW Golf GTi 13 ammortizzatori 6 cerchi 2VW Golf GTi 13 scarichi 12/13VW Golf IV GTi e TDI 15 cerchi 28/29VW Golf IV 10 kit di molle 87VW Polo Sistema Gopren 14

DossierVettura Accessori Elaborare n.

kAbbonamenti e ArretratiAbbonamento Annuale: 45,00€ su c/c postale n.91850008 intestato a: Eurosport Editoriale srlVia della Bufalotta, 378 - 00139 RomaAbbonamento per l’estero: 90,00€ vaglia postaleinternazionale. Dopo aver effettuato il pagamento inviare iltagliando, con caratteri ben leggibili, via fax al n. 039 9991551Arretrati: Il versamento va effettuato su c/c postale91850008 intestato a: Eurosport Editoriale srl Via della Bufalotta, 378 - 00139 RomaInviare fax del tagliando allo 06 [email protected]: 06 45231500 Fax: 06 45231599

Spedizioni per l’Italia Posta Corriere1 numero 10,00 € 15,00 €2 numeri 16,00 € 22,00 €3 numeri 18,00 € 25,00 €

N.B. Nella causale del versamento indicare la rivista scelta(Elaborare o Elaborare4x4) e il numero richiesto. Inoltre,occorre sempre riportare il proprio recapito telefonico.Per spedizioni con corriere espresso specificarlo nella causale, einviare il tagliando via fax allo 06 45231599. Valido solo per l’Italia.

kShop OnlinePagando tramite carta di credito con circuito Banca Sellatramite il nostro Shop Online www.elaborare.com/shop

kNumeri esauritiElaborare no 2 / 7 / 8 / 9 / 16 / 17 / 22 / 23 / 26 / 144 / 155

L’elenco delle vetture provatesu elaborare lo trovate sul

nostro sitostatic.elaborare.com/autoprovate

Abarth 500 153Volkswagen Golf GTI 154Mini Cooper S 155Alfa Romeo 147 156Renault Clio RS 157Honda Civic Type R 158Volkswagen motore TDI 1.9 159Volkswagen motore 1.8 Turbo 20V 160PSA motore 1.6 16V 161Mitsubishi Lancer Evo VI-VII-VIII 162Subaru Impreza 2.0 WRX-STi 163Abarth Grande Punto 1.4 T-JET 164BMW M3 E36-E46 165Motore PSA-BMW Prince 1.6 Turbo 166Motore 1.3 Multijet 172Motore Lancia 2.0 16V Turbo 174

Dossier elaborazioniArgomento Elaborare n.

FANALINO DI CODA

Direttore Responsabile Giovanni Mancini

3 Photo Editor Roberto Brodolini, Igor Gentili 3Art Director Stefania Esuperanzi3Grafica e impaginazione Marco Macchioni, Andrea Macchioni, Giovanni Morelli3Consulente di direzione Paolo Turco3 In redazione Claudio Galiena, Domenico Sofia,Paolo Turco3 Proofreading Roberta Mancini3 Tecnica Piero Plini, Pierluigi Mancini3 Prodotto auto Ettore Broussard, Bruno Perino, Giovanni Mancini3Hi-Fi & Video Marco Galloni3Club Marcello Attolino, Alessia Lamattina([email protected])

3Hanno collaborato Marcello Attolino, Raffaele Cristiano, Marco Della Monica, Giuliano Donati, Paolo Galanti, Pierluigi Mancini(Metal Work srl), Guglielmo Rovere, Silvano Sbardella, Domenico Sofia, Nicola Tocci,Alessandro Vai, Fabrizio Vegna, Giorgio Zehnder

3 Fotografia Andrea Bonaga, Andrea Bordignon,Alessio Cipriani, Leonardo Claudi, Simone Colombo,Thomas Maccabelli, Paolo Mazza, Claudio Signori,Roberto Viva, Mauro Salucci, Fotospeedy di Gianlucae Niki Sciarra, Raffaele Ventura

3Dall’estero Jim Maxwell, John Dillinger, Simon Cooke, Dino Dalle Carbonare

3 Forum (www.elaborare.info)Amministratori Osmosis Daniele Rongione,Gioma® Giovanni ManciniModeratori Andrea 16V Andrea Miniati, ShannaraVaghi Lara, Maverick Ramon Stefanelli, MoideckMaurizio Pezzutti, Riwa Marco Riva, Lucky LucianoMarchi, Rayblue Alessandro Scoppetta, LarsenGuglielmo Rovere, faBBBione Fabio Ricciardi,FelixBr Felice Maellaro, Fran_74 FrancescoScoppetta, 320i S Marco Forte, CrasydemonDaniele Tiozzo, ilPoli Luca Polizzotto, pieroessePietro Sciancalepore, focus1.8 Zanasi Simone,VeiRoN, Andrea Mastantuono, EGOSTAR FilippoSeverini, andrejtd Andrea Pellegrin, ironelvit VitoNisi, Criscsw Cristiano Romagnoli

3CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITÀAdvertising Manager Rossella NicolettiProduzione Roberta Avino, Ettore Broussard,Bruno Perino, Stefano Pucci, Luigi Sodano,Umberto Zanobini.Eurosport Editoriale srlTel. +39 06 45.23.15.00 r.a. [email protected] Elaborare Check PointMarcello Attolino ([email protected])3AmministrazioneFrancesco Ambrosini, Paola Nicoletti([email protected])Tel. +39 06 45.23.15.01 - Fax +39 06 45.23.15.993 Stampa Grafiche Editoriali Printing (Bologna)3 Editore Eurosport Editoriale Srl3Diffusione C.D.M. Centro Diffusione MediaViale Don Pasquino Borghi, 172 - 00144 RomaTel. 06/5291419 - www.cdmitalia.it3Gestione rete di vendita e logistica Press-DiVia Cassanese, 224 - 20090 Segrate (MI)3Distributore internazionaleJohnsons International News Italia S.p.A.Via Valparaiso, 4 - 20144 MilanoTel. +39 02.43.98.22.63 - www.johnsons.itTestata registrata al Tribunale Civile di Roma n. 237/96 del 16/05/1996. L’Editore garantisce lariservatezza dei dati forniti, per i quali è possibileesercitare i diritti di cui all’Art. 13 L.675/96, responsabileGiovanni Mancini ([email protected])

3 Abbonamenti Tel. 039/9991541 - fax: 039/[email protected] Arretrati Tel. 06/45231500 - fax: 06/[email protected]

Via della Bufalotta, 378 - 00139 RomaTel. +39 06 45.23.15.02 r.a. - Fax +39 06 45.23.15.98www.elaborare.com - [email protected]

Anno XVII - n.176 - Ottobre 2012

Centro prove Elaborare3Responsabile Ing. Giovanni Mancini3Coordinamento Claudio Galiena3 Tester Claudio Galiena, Pierluigi Mancini, Piero Plini, Paolo Turco, Fabrizio Vegna3Rilevamenti strumentali Claudio Galiena, Marcello Attolino3 Equipaggiamenti Datron Correvit (prestazioni),bilance Tassinari (pesi), Vamag (banco provapotenza), SHS (test molle)

[170] ELABORARE 176

protagonisti Bruno Zanini

Quattro chiacchiere conBruno Zanini, direttore diMotorquality dal '97 e dasempre nel settore del

motorsport... un appassionato diauto e moto come noi...Come è cambiato per voi iltuning negli ultimi 5 anni? Per Motorquality il tuning è semprerimasto lo stesso; rappresentiamoBrand leader mondiali cherealizzano prodotti tecnici di qualità,la maggior parte dei quali derivadall’esperienza delle competizioni. Qual è il componente più invoga del momento?Per Motorquality i componenti piùrichiesti nell’alto di gamma sono gliimpianti frenanti maggiorati Bremboe la nuova linea di scarichiAkrapovic. Stiamo avendo unriscontro inaspettato anche dallenuove pastiglie Brembo Sport.Molte Aziende hannospostato la produzione dellacomponentistica in Cina, conriflessi negativi sulla qualitàdei prodotti stessi. Il tuningnon fa eccezione... qual è laricetta di Motorquality percombattere questatendenza?Come dicevo prima, Motorqualityrappresenta Brand leader mondialicome: Brembo, Sabelt, Akrapovic,Recaro, Sachs, Pagid, verniciSokema. Questi produttori fannodella qualità e dell’eccellenzatecnica il loro credo. I nostri prodotti

sono molto tecnici e normalmentevengono sostituiti per migliorare leprestazioni dei componenti di serie.Non forniamo prodotti da softtuning, dove la produzione cinese hagrande diffusione. Non abbiamo unaricetta particolare tranne quella didistribuire prodotti di qualità eprestazionali, il meglio che si possatrovare sul mercato.Come affrontate laconcorrenza dei negozi online, pensate di creare unasezione di e-commerce anchevoi?Anche qui Motorquality ha unapolitica chiara: non apriremo maiuna sezione e-commerce, sarebbecome fare autogoal! Diventeremmo iconcorrenti dei nostri rivenditori. Noisupportiamo e cerchiamo di dare il

servizio migliore ai nostri clienti e latipologia dei nostri prodotti (cherichiedono una serie di informazionitecniche e di supporto post vendita)mal digerisce questo tipo di vendita.Non solo: effettuiamo anche unmonitoraggio sui prezzi presenti inrete per quanto riguarda i nostriprodotti, in modo che venganorispettati i prezzi suggeriti dai listiniufficiali.Secondo voi i clienti di oggisono più o menoappassionati/competentirispetto alle vecchiegenerazioni, avete notatodifferenze nella passione perl'auto?Faccio fatica a dare una rispostacerta a questa domanda, ma i clientiche si rivolgono a noi per acquistarei nostri prodotti di solito sonoabbastanza informati e preparati.Purtroppo noto molto tuning esteticoe, quindi, di poca sostanza tecnica.Nei primi anni '90 quando lavoravoalla Racing Dynamics alcuni clientipretendevano macchine super-prestazionali, ma che al contempodovevano apparire come quelle diserie… neanche uno “spoilerino”,niente, e come assetto e motoreerano delle vere fuoriserie. Oggi è ilcontrario: grandi spoiler, stereosuperpotente, gomme larghissime ela vettura va meno dell’originale. Noiveniamo dalle corse e abbiamo lamentalità della prestazione… datrack day!

MISTER MOTORQUALITY


Recommended