Date post: | 21-Jan-2016 |
Category: |
Documents |
Upload: | lorenzo-guida |
View: | 13 times |
Download: | 0 times |
ElectroPlanet – Manuale
Utente
1 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
2 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
3 / 112
Sommario
1. INSTALLAZIONE ED ATTIVAZIONE DEL SOFTWARE 9
1.1. Registrazione del software 13
2. ORGANIZZAZIONE DEI DATI 16
2.1. Il Progetto 16
3. Ambiente di lavoro 19
3.1. Menu di ElectroPlanet 24
3.2. Menu principale 24
3.2.1. Menu File ......................................................................................................................... 24
3.2.2. Menu Modifica ................................................................................................................ 25
3.2.3. Menu Inserisci ................................................................................................................. 25
3.2.4. Menu Strumenti .............................................................................................................. 27
3.2.5. Menu Opzioni .................................................................................................................. 28
3.3. Barra degli strumenti 29
4. Progettazione dell’impianto 30
4.1.1. Finestre di inserimento dati ............................................................................................ 30
4.1.2. Creazione di un nuovo progetto ..................................................................................... 31
4.1.3. Progetto dell’impianto – Creazione di un nuovo quadro................................................ 36
4.1.4. Progetto dell’impianto – Creazione delle utenze............................................................ 40
4.1.5. Progetto dell’impianto – Definizione dell’interruttore ................................................... 43
ElectroPlanet – Manuale Utente
4 / 112
4.1.6. Progetto dell’impianto – Strumenti di misura ................................................................ 52
4.1.7. Progetto dell’impianto – Scelta del cavo di alimentazione ............................................. 53
4.1.8. Progetto dell’impianto – Definizione di un’ alimentazione ............................................ 56
4.1.9. Progetto dell’impianto – Lo schema unifilare ................................................................. 58
4.1.10. Progetto dell’impianto – Creazione delle utenze............................................................ 58
4.1.11. Progetto dell’impianto – Creazione di un sotto-quadro ................................................. 61
4.1.12. Progetto dell’impianto – Eliminazione di un quadro ...................................................... 68
5. GLI ARCHIVE E LE LIBRERIE 74
5.1. Creazione di un Interruttore 75
5.1.1. Richiamare un elemento del database dei componenti durante la creazione di
un’utenza. 77
6. LA RELAZIONE E LA STAMPA DEL PROGETTO 81
6.1. La relazione base di progetto 81
6.2. Il Wizard Prescrizioni 82
7. ESPORTAZIONE SCHEMI 87
7.1. Opzioni esportazione schemi DXF 88
7.2. Selezione dei campi dello schema unifilare 90
8. Visualizzazione delle curve di intervento 92
9. Definizione delle Curve 95
9.1. Creazione delle curve 95
9.2. Finestra dei punti curva 99
9.3. Definizione dei punti e dei segmenti della curva 101
9.3.1. Inserimento manuale dei punti ..................................................................................... 101
9.3.2. Inserimento dei punti della curva tramite DXF ............................................................. 102
ElectroPlanet – Manuale Utente
5 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
6 / 112
Introduzione
ElectroPlanet è un software di progettazione per impianti in bassa tensione conformi alle
normative applicative sul territorio italiano. La norma di riferimento è la CEI 64-8.
Il software permette la progettazione di impianti elettrici secondo le normative
tecniche di riferimento aggiornate al 31/12/2011.
Il software è concepito per la sola progettazione degli impianti elettrici, con
esplicita esclusione di ogni altrà attività, anche correlata (a titolo d'esempio, non
esaustivo: dimensionamenti illuminotecnici, requisiti strutturali degli ambienti e dei
macchinari, sistemi e apprestamenti per l'igiene e la sicurezza del lavoro,
progettazione dettagliata dell'impianto di terra, approntamento di denunce ai vari
Enti.
Relativamente agli impianti ausiliari (impianti di allarme, di segnalazione, ecc),
il software è d'ausilio solo per la parte "di sicurezza", oggetto di specifiche leggi e
normative cogenti: il software non è strutturato per la progettazione dettagliata di
tali impianti.
Il software non contempla la progettazione delle protezioni da sovratensioni.
Relativamente agli impianti di illuminazione esterna, il software contempla le
due tipologie di pali di sostegno: acciaio e vetro- resina.
Il software è strutturato per impianti in bassa tensione con sistema TT
Il progettista, in base alla sua esperienza, provvederà ad aumentare
opportuamente le sezioni calcolate dal software, laddove dovesse prevedere
possibili futuri ampliamenti.
Il software tratta tutti gli argomenti ed i possibili casi, ad eccezione dei luoghi
con pericolo d'esplosione, i quali necessitano di una valutazione puntuale e diversa
caso per caso. Nei casi di luoghi con pericolo d'esplosione va valutato il rischio
d'esplosione (probabilità di formazione di atmosfera esplosiva e probabilità di
innesco), valutate le zone e presi gli opportuni provvedimenti nell'installazione
(idoneità di materiali e modalità operative). Si rammenta che la valutazione del
rischio d'esplosione è parte integrante della valutazione dei rischi di cui al d. Lgs
ElectroPlanet – Manuale Utente
7 / 112
81/08, in presenza di lavoratori dipendenti. Infine, si segnala che nella maggior
parte dei casi, i luoghi con pericolo d'esplosione sono anche luoghi a maggior rischio
in caso di incendio, per i quali si può far riferimento alle prescrizioni segnalate in
questo software.
ElectroPlanet – Manuale Utente
8 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
9 / 112
1. INSTALLAZIONE ED ATTIVAZIONE DEL
SOFTWARE
Eseguire il software di installazione ricevuto nella chiavetta USB o l’aggiornamento scaricato dal
sito internet. Apparirà la seguente schermata. Cliccare sul tasto Avanti per proseguire nelle schermate
successive.
ElectroPlanet – Manuale Utente
10 / 112
Alla selezione della cartella di installazione, si consiglia di lasciare inalterato il percorso
predefinito.
ElectroPlanet – Manuale Utente
11 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
12 / 112
Completata l’installazione, cliccare sul tasto Fine. A questo punto è possibile eseguire
ElectoPlanet dal menu Start di Windows.
ElectroPlanet – Manuale Utente
13 / 112
1.1. Registrazione del software
Al primo avvio sarà visualizzata la seguente schermata:
ElectroPlanet richiede al primo avvio l’inserimento del Nome Utente e del Nome Società a cui il
software è stato registrato.
Tali dati possono essere ritrovati nel file di testo “Registrazione.txt” salvato sulla chiave fornita.
Ad esempio:
Immettere i dati esattamente come riportati nel file quindi cliccare su Registra:
ElectroPlanet – Manuale Utente
14 / 112
Nota.
Cliccando su Chiudi la procedura sarà interrotta ed i dati di registrazione nel sistema non
verranno sovrascritti.
A questo punto si procede verso il primo avvio di ElectroPlanet, al termine del quale si aprirà la
finestra principale dell’applicativo.
ElectroPlanet – Manuale Utente
15 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
16 / 112
2. ORGANIZZAZIONE DEI DATI
Per comprendere come è strutturato un progetto ElectroPlanet è necessario conoscere come
sono organizzati i dati.
In un documento di ElectroPlanet (“progetto”) è possibile creare e dimensionare un impianto
con più quadri, più alimentazioni, utenze, definendo le caratteristiche dei vari oggetti in fase di
creazione degli stessi.
In particolare il software permette sia di dimensionare l’intero impianto durante la creazione
delle utenze mediante introduzione manuale dei dati, sia attraverso un dimensionamento automatico
in accordo ai criteri previsti dalle normative vigenti.
Nota
In particolare la prima metodologia può essere utilizzata dal tecnico che verifica la funzionalità
di un quadro o un impianto già esistente.
2.1. Il Progetto
Il progetto è l’oggetto principale del documento. Questo comprende un oggetto impianto a sua
volta contenente quadri. Ciascun quadro alimenta una o più utenze. Le utenze possono essere sia
“passive” (partenze, come un carico, un motore, una linea da alimentare) o “attive” (arrivi, ad esempio
un trasformatore, l’ arrivo da un altro quadro della stessa rete,…).
ElectroPlanet – Manuale Utente
17 / 112
L’ utenza, pertanto, rappresenta l’ elemento più semplice e le caratteristiche di tale elemento
sia questo “passivo” o “attivo” rappresentano i dati in ingresso per poter dimensionare correttamente
le protezioni, i cavi, quindi il quadro e di conseguenza l’intero impianto.
I dati hanno una precisa struttura gerarchica come mostrato nel seguente diagramma.
Progetto *Lvp
Impianto
Quadro
Quadro
Quadro
Quadro
Utenza Arrivo
Utenza
Utenza Arrivo
Arrivo da Enel
Trasformatore
da altro Quadro
da Rete
da Generatore
Utenza
Utenza
Dati alimentazione in arrivo Caratteristiche
dell’alimentazione di arrivo (da trasformatore, da altro quadro,
da generatore..)
Utenza Partenza
Carico generico
Motore
Luci
Quadro
Dati di ingresso
Caratteristiche generali del carico o della linea
P, In, cos,V, alimentazione
ElectroPlanet – Manuale Utente
18 / 112
Nota relativa alla version 1.0.3
Dalla versione 1.0.3 è possibile inserire utenze tipo ‘Arrivo da Generatore’. Sarà possibile
calcolare la relativa corrente di corto circuito in modo approssimato fornendo i parametri della
macchina.
ElectroPlanet – Manuale Utente
19 / 112
3. Ambiente di lavoro
All’ avvio di ElectroPlanet appare la seguente schermata:
La schermata principale è suddivisa in 4 aree.
Area 1
Mostra la rappresentazione grafica dell’impianto che si sta dimensionando.
In particolare è possibile visualizzare, lo stesso impianto mediante due differenti
rappresentazioni grafiche:
a) Schema unifilare;
b) Raggruppando i componenti per quadro;
Come mostrato nelle immagini successive.
1
2
3
4
ElectroPlanet – Manuale Utente
20 / 112
Rappresentazione per quadro.
Le utenze non sono raggruppate in base al cablaggio, ma solo per quadro.
Rappresentazione per schema unifilare.
Le utenze sono raggruppate in base allo schema unifilare di impianto.
ElectroPlanet – Manuale Utente
21 / 112
Area 2
Mostra lo schema unifilare del quadro che si sta disegnando. Lo schema, con il relativo
cartiglio, potrà essere esportato in un file ‘dxf’.
Area 3
Quest’ area permette di visualizzare le differenti sezioni di input dei dati:
I. Dati progetto
Utilizzata per introdurre le generalità ed i riferimenti dell’impianto,
progettisti, committenza, ubicazione, descrizione.
II. Dati impianto
Utilizzata per introdurre, le caratteristiche dell’impianto: sistema e
caratteristiche di alimentazione , sistema di distribuzione.
III. Dati quadro
Utilizzata per introdurre, le caratteristiche del quadro ed evidenziato
nello schema di rappresentazione dell’ area 1 (descrizione, norma di riferimento,
potenza, corrente di corto circuito, valotre di picco della Icc , grado di protezione,
corrente nominale, alimentazione).
ElectroPlanet – Manuale Utente
22 / 112
IV. Dati utenza
Utilizzata per introdurre, le caratteristiche dell’ utenza quali tipologia,
protezione, tipo di cavo, sezione, taglia delle apparecchiature, differenziale se
presente, condizioni di posa;
V. Dati carico
Serve ad inserire le caratteristiche del carico (ad esempio, descrizione,
Potenza, tensione di alimentazione, frequenza, tipo di alimentazione,…).
VI. Dati alimentazione
Utilizzata per inserire le caratteristiche di una linea di alimentazione (di
una linea proveniente da un trasformatore , da un generatore o da un’ altra
sezione dell’impianto).
Nota. Solo una delle ultime due finestre dati risulterà editabile. A seconda della
tipologia di utenza inserita sarà attiva la finestra Carico per utenza “passiva” o
Alimentazione per utenza “attiva”.
Area 4
L’ultima sezione della schermata principale del programma, permette di visualizzare le
curve caratteristiche, disegnate in scala logaritmica, dei componenti selezionati. Tale
funzione può essere utilizzata per valutare il coordinamento tra le diverse apparecchiature
di protezione.
ElectroPlanet – Manuale Utente
23 / 112
Curve di intervento (I,t) di un interruttore modulare termomagnetico e di un fusibile
Curve di energia passante (I2t, I) di un interruttore modulare termomagnetico e di un fusibile
ElectroPlanet – Manuale Utente
24 / 112
3.1. Menu di ElectroPlanet
Nella parte alta dell’ ambiente di lavoro la barra del menu principale (1), le cui funzioni sono
accessibili tramite menù a tendina e la barra degli strumenti (2) tramite la quale accedere ai comandi
di progettazione.
3.2. Menu principale
3.2.1. Menu File
Nuovo Progetto Permette la creazione di un nuovo progetto
Apri Progetto Apri un file progetto esistente (estensione .lvp)
Salva Progetto Salva il progetto esistente
Salva Progetto con Nome. Salva il progetto esistente con un nome file specificato
Chiudi Progetto Chiude il progetto attivo
Esci Chiude ElectroPlanet
1
2
ElectroPlanet – Manuale Utente
25 / 112
3.2.2. Menu Modifica
Annulla Funzione non implementata
Ripeti Funzione non implementata
Copia Copia l’utenza selezionata negli appunti
Taglia Taglia l’utenza selezionata negli appunti
Incolla Incolla l’utenza contenuta negli appunti
3.2.3. Menu Inserisci
Le funzioni del menu Inserisci permettono di inserire quadri ed utenze di vario tipo nel
progetto.
Quadro Inserisce un nuovo quadro nell’impianto selezionato
Utenza Crea una nuova utenza nel quadro corrente
Arrivo da Rete Generico Crea un’utenza di tipo “Arrivo da rete” generica di cui
specificare il livello di corto circuito
ElectroPlanet – Manuale Utente
26 / 112
Arrivo da ReteEnel Crea una nuova utenza con contatore Enel
Arrivo da Trafo Crea una utenza di tipo “Arrivo da trasformatore”. Nei dati relativi all’alimentazione sarà possibile specificare i dati caratteristici del trasformatore
Arrivo da Quadro Crea un’utenza arrivo da quadro esistente già definito
Arrivo da Generatore Crea un’utenza arrivo da generatore
Utenza Generica Crea un’utenza carico passivo di potenza specificata
Utenza Luce Crea un’utenza carico luci di potenza specificata
Utenza Prese Crea un’utenza linea prese con corrente totale e numero di prese specificati
Utenza Motore Crea un’utenza motore di potenza specificata.
Utenza Trafo Crea un’utenza trasformatore di potenza specificata.
Utenza Quadro Crea un’utenza quadro installato a valle del quadro selezionato.
Subdistribuzione Crea un’utenza di tipo interruttore generale, il quale alimenta altre utenza all’interno dello stesso quadro
Sezione Misure Funzione non implementata
ElectroPlanet – Manuale Utente
27 / 112
3.2.4. Menu Strumenti
Gestione Componenti Mostra la finestra di creazione componenti e gestione del database dei componenti
Crea Curve Mostra la finestra di creazione Curve
Opzioni Schema Unifilare Mostra la finestra di personalizzazione dello schema unifilare
Aggiorna Schema Unifilare Aggiorna la rappresentazione dello schema unifilare sulla base delle opzioni definite
Calcolo Correnti di CC Calcola le correnti di Corto Circuito su tutti i quadri presenti nell’impianto.
Nota. . I quadri devono essere dotati di un interruttore di arrivo al fine di poterne
calcolare la corrente di Corto Circuito. La corrente di Corto Circuito calcolata è stimata sulla
base dei parametri forniti per i componenti. Una valutazione precisa necessita tuttavia di
programmi specifici che permettano una definizione dettagliata dei componenti
dell’impianto in accordo alle normative applicabili.
Tuttavia i valori calcolati possono essere sufficienti per un dimensionamento di
massima delle apparecchiature, applicando opportuni coefficienti di sicurezza. Sarà cura del
progettista verificare i valori derivanti dal calcolo attraverso metodiche alternative.
Aggiorna Curve Progetto Aggiorna le curve delle apparecchiature del progetto attivo con i file curve disponibili delle cartelle “Curves” e “CurvesIt”.
Ridisegna Schema Aggiorna la rappresentazione dello schema unifilare nella sezione (1) (vedi par.1.3 Area 1)
Ricalcola Utenze Ricalcola tutti i dati delle utenze. Utilizzare questa funzione nel caso alcuni valori non vengano dimensionati automaticamente.
ElectroPlanet – Manuale Utente
28 / 112
3.2.5. Menu Opzioni
Raggruppa per Schema Unifilare Mostra i componenti inseriti nel progetto corrente, con una struttura ad albero secondo lo schema unifilare dell’impianto
Raggruppa per Quadro Mostra i componenti inseriti nel progetto, raggruppandoli per quadro.
Ripristina Oggetti Ripristina gli oggetti del progetto corrente, nel caso alcuni automatismi non siano più funzionanti.1
Opzioni Schema Definiscono i dettagli da visualizzare sullo schema di impianto
Mostra Tipo Oggetti Mostra la tipologia di oggetto “Utenza generica”, “Utenza motore”, ecc.
Mostra N Fasi Mostra il numero di fasi dell’oggetto
Mostra ID Oggetti Mostra l’identificativo dell’oggetto, codice alfanumerico che individua in modo univoco l’oggetto nel progetto
1 Normalmente non dovrebbe essere necessario usare questa funzione.
ElectroPlanet – Manuale Utente
29 / 112
3.3. Barra degli strumenti
Al di sotto del menu principale, è presente la barra degli strumenti, che richiama in modo
rapido i comandi presenti nel menu principale.
Tutti i comandi verranno descritti nella specifica sezione del presente manuale all’interno del
successivo capitolo dedicato alla realizzazione, dimensionamento e verifica di un progetto generico.
ElectroPlanet – Manuale Utente
30 / 112
4. Progettazione dell’impianto
Il paragrafo illustra i principali comandi presenti in ElectroPlanet necessari per la creazione
dell’impianto da verificare e/o dimensionare. In particolare, le modalità operative per l’utilizzo dei
principali comandi oltre e principali funzioni eseguite da ElectroPlanet verranno illustrate passo passo
mediante un esempio.
Nell’ esempio successivo, si dimensionerà l’impianto elettrico di un opificio costituito da un
quadro generale, che alimenta due sottoquadri, il primo destinato ad alimentare gli uffici mentre il
secondo il reparto il magazzino, al tempo stesso partono dal quadro generale le linee di alimentazione
del reparto produttivo.
4.1.1. Finestre di inserimento dati
Le finestre di inserimento dati presentano un elenco delle proprietà dell’oggetto in fase di
creazione.
Alcune proprietà presentano 2 led laterali.
Il led superiore indica il dimensionamento Automatico attivo (bianco), disattivo (grigrio);
Il led inferiore appare verde quando il valore della proprietà è verificato, rosso quando il valore non ha superato le verifiche automatiche eseguite (es. Interruttore troppo piccolo per l’utenza, cavo sottodimensionato);
Alcune proprietà presentano delle descrizioni esplicative che aiutano l’utente nella
compilazione. Queste sono accessibili mediante il tasto “?”. Esempio:
ElectroPlanet – Manuale Utente
31 / 112
Alcune proprietà presentano delle pulsanti di Warning che informano l’utente in merito alla
compilazione. In molti casi il Warning indica che l’inserimento del valore è obbligatorio.
4.1.2. Creazione di un nuovo progetto
Cliccando il tasto “ ”, o lanciando il comando “Nuovo progetto” presente nel menu “File”
della barra dei menu, si inizia la creazione di un nuovo progetto.
La prima schermata, che appare, una volta lanciato il comando “Nuovo progetto” è la seguente:
ElectroPlanet – Manuale Utente
32 / 112
All’interno, della prima schermata “dati progetto” è possibile, inserire l’ anagrafica del progetto
in fase di realizzazione.
L’utente potrà inserire i dati di progetto corrispondenti al campo individuato, quali,
denominazione, descrizione, località, Temperatura, Committente, progettista, collaudatore, data
emissione, data revisione.
Successivamente si apre la finestra “Dati impianto”, riportata nella figura successiva.
ElectroPlanet – Manuale Utente
33 / 112
In questa finestra schermata è possibile inserire le principali caratteristiche dell’impianto
elettrico in fase di dimensionamento e/o verifica.
Nello specifico potranno definirsi le seguenti caratteristiche:
Caduta di tensione massima. (Generalmente il 4%);
Il luogo di installazione (selezione multipla)
o Electroplanet, permette il dimensionamento degli impianti elettrici rispettando le
principali prescrizioni stabilite dalle norme tecniche applicabili alle diverse tipologie di
ambienti. Nella fattispecie si potranno selezionare le seguenti opzioni mediante una
selezione multipla:
1. Residenziale;
2. Commerciale;
3. Uffici;
4. Locali ad uso Medico;
5. Strutture alberghiere;
6. Autorimesse/Autofficine;
7. Ascensore;
8. Scuola;
9. Industria;
10. Cantieri;
11. Impianti all’aperto;
12. Centrale a gasolio;
13. Montante;
14. Luoghi a maggior rischio in caso di incendio;
ElectroPlanet – Manuale Utente
34 / 112
Il software permette sia il dimensionamento della rete elettrica rispettando quelle che sono le
prescrizioni individuate dalle norme sia di generare ( a lavoro ultimato) una specifica relazione tecnica
contenente le prescrizioni rispettate in fase di progettazione e quelle da rispettare in fase di
installazione.
Nota
Selezionando le applicazioni speciali relative all’impianto, ElectroPlanet richiama l’elenco delle
riferimenti legislativi applicabili nella relazione tecnica generata.
E’ possibile individuare il sistema elettrico di alimentazione dell’impianto in fase di creazione.
Cliccando sul tasto evidenziato, si apre la finestra relativa al sistema di alimentazione di seguito
riportata:
All’interno della finestra è possibile definire:
Tensione di alimentazione;
Tensione nominale verso terra;
Frequenza di alimentazione;
Numero di fasi (Monofase, Trifase, Trifase con neutro)
ElectroPlanet – Manuale Utente
35 / 112
Tipo di sistema di alimentazione:
o IT – Sistema con neutro atterrato ed impianto di terra separato;
o TT – Sistema con neutro isolato ed impianto di terra separato;
o TNS – Sistema TN Meutro atterrato e Conduttore di Protezione Separato;
o TNC – Sistema TN Neutro atterrato e Conduttore PEN;
Una volta inseriti i dati generali, nell’ area in alto a sinistra dello schermo,
dedicata alla rappresentazione grafica del’impianto appare l’ icona
corrispondente Mentre nella parte sottostante compaiono i menu come riportato nella figura
successiva.
Cliccando sul menu corrispondente, l’utente ha la possibilità di modificare i dati generali di
progetto.
ElectroPlanet – Manuale Utente
36 / 112
Sarà possibile accedere alla sezione relativa ai “dati di impianto” sia cliccando sull’icona
impianto corrispondente, sia selezionando la cartella corrispondente
Nota E’ consigliabile procedere al salvataggio del lavoro appena iniziato, cliccando il tasto “ ”,
o lanciando il comando “Salva progetto” presente nel menu “File” della barra degli strumenti, si apre
la classica schermata attraverso la quale è possibile salvare il lavoro nella directory desiderata. Il
Software crea un file avente estensione .lvp, All’interno della directory scelta verrà salvata sia la
relazione tecnica in formato .rtf sia i quadri elettrici in formato .dxf.
Analogamente se si desidera riprendere un lavoro già iniziato ma non ultimato, o richiamare un
vecchio lavoro, cliccando il tasto “ ”, o lanciando il comando “Apri progetto” presente nel menu
“File” della barra degli strumenti, si richiamerà il progetto desiderato.
Una volta definiti i dati dell’impianto, è possibile passare alla realizzazione della rete che si
intende dimensionare e/o verificare.
4.1.3. Progetto dell’impianto – Creazione di un nuovo quadro
La prima operazione da eseguire da parte dell’utente, sarà la creazione del “quadro elettrico
generale”. Spostando il cursore del mouse, sull’ icona “impianto” , e cliccando sul tasto
destro del mouse comparirà il menu “ ”, cliccando su tale icona si avvia il comando che
permette di creare il quadro elettrico generale. In alternativa l’utente potrà generare il quadro anche
attraverso il comando “Nuovo quadro” presente nel menu “Inserisci” della barra dei menu.
Eseguito tale comando verrà visualizzata sullo schermo la finestra riportata nel seguito.
ElectroPlanet – Manuale Utente
37 / 112
Nella finestra “dati quadro”, potranno inserirsi i dati del quadro generale che si sta disegnando.
L’utente potrà inserire:
- denominazione (ad esempio quadro generale), descrizione, Corrente nominale, normativa
di riferimento, numero fili, tensione nominale, normativa di riferimento, grado di
ElectroPlanet – Manuale Utente
38 / 112
protezione “IP” (da corpi solidi, dai liquidi ed addizionale), correnti di cortocircuito nominali,
etc,...
Alcuni dati potranno essere inseriti in fase di creazione dell’oggetto. Altri potranno essere
inseriti durante il progetto del resto dell’impianto.
In corrispondenza di ciascuna proprietà, sono rappresentati due piccoli tasti LED:
ElectroPlanet – Manuale Utente
39 / 112
Il primo LED, che può essere di colore bianco o grigio, permette di scegliere tra
dimensionamento manuale (quadratino grigio) o automatico (quadratino bianco).
Il secondo LED segnalerà la presenza di un errore (se rosso) o l’ assenza di anomalie (verde).
Nell’ esempio riportato nella figura precedente il software segnala un errore, in corrispondenza
della normativa di riferimento, infatti la normativa di riferimento settata per l’ esempio in oggetto è
errata. L’utente ha la possibilità di visualizzare il tipo di errore cliccando con il tasto sinistro del mouse
sulla spia rossa:
così facendo l’ utente viene condotto verso le scelte progettuali idonee per l’impianto in fase di
dimensionamento. Nel caso specifico l’utente dovrà o cambiare la normativa di riferimento (ad
esempio IEC 60439-1 o IEC 61439-1) oppure assegnare al quadro una corrente nominale inferiore (es.
100 A, infatti fino a 125A la normativa di riferimento applicabile è la CEI 23-51).
Una volta settati tutti i parametri l’utente può cliccare il tasto OK e nell’ area destinata alla
rappresentazione grafica dell’impianto apparirà l’icona del quadro appena dimensionato.
Nella parte sottostante verrà completato il menu relativo ai dati del quadro.
ElectroPlanet – Manuale Utente
40 / 112
L’utente può modificare i dati appena digitati, cliccando sul menu del quadro oggetto di
variazione e sovrascrivendo i dati immessi precedentemente nel relativo campo.
4.1.4. Progetto dell’impianto – Creazione delle utenze
A questo punto è possibile inserire all’interno del quadro elettrico generale tutte le utenze che
partono dal quadro generale (interruttori di protezione, linee, e carichi, sottoquadri).
Necessariamente la prima utenza da inserire sarà di tipo “Arrivo da rete” (linea di
alimentazione proveniente da una rete di distribuzione) o “Arrivo da rete Enel” nel caso si voglia
indicare una linea di alimentazione proveniente da contatore.
L’utente può operare secondo due modalità:
Usare il comando “Arrivo da rete” presente nel menu “Inserisci” della barra degli strumenti;
Posizionare il cursore del mouse sull’icona del quadro che deve ospitare l’utenza, cliccare il
tasto destro. Si aprirà un menù a tendina che permetterà:
o l’ eliminazione del quadro
ElectroPlanet – Manuale Utente
41 / 112
o l’inserimento di una nuova utenza.
Con “Nuova Utenza” si creerà un utenza generica, della quale l’utente dovrà
successivamente definirne la tipologia (nel caso specifico “Arrivo da rete”).
In entrambi i casi, appare sullo schermo la presente finestra “Dati utenza”, riportata nella figura
successiva:
ElectroPlanet – Manuale Utente
42 / 112
Nella finestra “Dati utenza”, potranno inserirsi i dati dell’ utenza che si sta creando. L’utente
potrà assegnare una denominazione (ad esempio arrivo/alimentazione), descrizione, corrente
nominale, tipo di utenza (arrivo da rete, carico, arrivo da trasformatore, arrivi da quadro), numero fili,
tensione nominale, tipo di alimentazione, posizione dell’utenza nel quadro, fattore di contemporaneità
e fattore di utilizzo.
Esempio:
ElectroPlanet – Manuale Utente
43 / 112
Prima di salvare l’utenza, effettuabile cliccando OK, l’utente ha la possibilità di aprire altri tre
menù:
Ciascuno di questi tre menù permette l’ accesso a specifiche finestre che permetteranno di
completare l’ utenza.
4.1.5. Progetto dell’impianto – Definizione dell’interruttore
Clicclando il tasto color oro corrispondente al tipo di interruttore si apre la finestra seguente.
ElectroPlanet – Manuale Utente
44 / 112
All’interno di essa si potranno definire i parametri caratteristici dell’ apparecchiatura scelta:
Etichetta (ad esempio “interruttore generale”);
Tipologia (es. modulare, aperto, scatolato);
Sottotipo (es. sezionatore, magnetotermico, termico, magnetico sezionatore con fusibili);
Modello marca;
Corrente nominale;
Corrente di corto circuito;
N. di Poli/fasi;
Tensione nominale;
Bobine accessorie (es. BA, BC, BV, BA/BC, BV/BC, nessuna);
1
2
ElectroPlanet – Manuale Utente
45 / 112
Nota 1
Le apparecchiature definibili in ElectroPlanet, dispongono di un campo Catalogo di tipo numero
intero. Questo permette di associare un riferimento al database delle apparecchiature dove creare un
archivio personale di apparecchiature.
Cliccando sul tasto “Dispositivo Interruzione” si accede alla sezione dedicata al dispositivo di
interruzione dell’apparecchiatura scelta.
Nel seguito si mostra la finestra relativa alle proprietà disponibili per un Modulare,
Magnetotermico.
Selezionare il tipo di curva richiesta(tipo B, C, D, K, Z,);
ElectroPlanet – Manuale Utente
46 / 112
Nota
Le curve mostrate sono quelle filtrate per il “tipo”, “sottotipo”, “corrente nominale”, “corrente
di CC” dell’ apparecchiatura selezionata (es. Modulare, Modulare termomagnetico, curve. Vedere la
sezione Curve di intervento e dell’energia passante.
Non tutte le apparecchiature definite in ElectroPlanet dispongono di curve di intervento
predefinite. E’ possibile creare nuove curve di intervento. Consultare la sezione “Creazione delle
curve”.
Dopo aver selezionata la curva, si ritorna alla finestra relativa ai parametri dell’interruttore
cliccando su OK.
Selezionare l’eventuale dispositivo differenziale mediante l’apposito tasto
.
E’ possibile quindi definire il differenziale attraverso l’apposita finestra.
A seconda del tipo di dispositivo adoperato, si attiveranno diverse proprietà applicabili.
Es. Per un “Modulare separato” la finestra mostrerà le proprietà seguenti.
ElectroPlanet – Manuale Utente
47 / 112
E’ opportuno definire la tipologia di differenziale scelto, quindi definire i parametri rimanenti.
ElectroPlanet – Manuale Utente
48 / 112
Arrivo da Rete Enel
Dalla release 1.0.2 è stata introdotta in nella voce di menu Inserisci “Arrivo da Rete Enel”.
La funzione inserisce nel quadro selezionato un’utenza “Arrivo da Rete” aggiungendo
l’accessorio “Da Contatore”, il quale visualizza nello schema unifilare una linea montante proveniente
dal contatore dell’ente distributore ed il contatore stesso.
Protezione linea montante
Nei casi in cui l’interruttore installato a bordo del gruppo di misura dell’ente distributore non è
idoneo a proteggere la linea montante ed occorre installare un interruttore aggiuntivo, è possibile
rappresentare tale protezione aggiuntiva (installata all’interno di un apposito quadro Q1) nel modo
seguente.
1) Aggiungere un’utenza “Arrivo da rete Enel” come specificato al punto precedente
L’utenza U1 aggiunta, rappresenta l’interruttore aggiuntivo a protezione del montante in
oggetto.
2) Selezionare un dispositivo di interruzione in base alla tipologia di interruttore adoperato
(eventualmente selezionare un elemento differenziale).
3) Occorre rappresentare il cavo in uscita dal quadro Q1 che alimenta il quadro a valle del
montante QU2. A tal scopo aggiungere una nuova utenza di tipo “Utenza quadro” con interruttore di
tipo “Cavo” e sottotipo “Solo Cavo”.
ElectroPlanet – Manuale Utente
49 / 112
Rappresentazione delle proprietà
dell’interruttore configurato come solo cavo.
Rappresentazione nello schema unifilare
Nota: Calcolare le correnti di corto-circuito per eliminare le segnalazioni di errore .
4) Aggiungere il quadro QU2 a valle dell’utenza appena creata.
5) Aggiungere un’utenza nel quadro QU2 appena creato di tipo “Arrivo da Quadro”
ElectroPlanet – Manuale Utente
50 / 112
6) A questo punto avremo la visualizzazione completa dello schema appena creato.
Rappresentazione per Quadro Rappresentazione per Schema Unifilare
Nota
E’ possibile adoperare gli schemi già realizzati nella cartella Projects: “Schema montante Enel 3F+N” e
“Schema montante Enel 1F”, di cui si mostrano nel seguito i relativi schemi unifilari.
ElectroPlanet – Manuale Utente
51 / 112
Schema Unifilare Montante monofase con interruttore differenziale a protezione del montante
Schema Unifilare Montante trifase con interruttore differenziale a protezione del montante
ElectroPlanet – Manuale Utente
52 / 112
4.1.6. Progetto dell’impianto – Strumenti di misura
Cliccando il tasto color oro corrispondente agli strumenti di misura si apre la seguente finestra.
E’ possibile scegliere strumenti di misura da inserire nel quadro.
All’interno di essa si potranno definire i parametri caratteristici dello strumento di misura
richiesto.
Es. Per un “Contatore di Energia attiva e reattiva”
ElectroPlanet – Manuale Utente
53 / 112
Etichetta (ad esempio contatore generale);
Descrizione;
Tipologia (es. Voltmetro, Wattmetro, Contatore);
Tipo di inserzione;
Sistema;
Modello e produttore;
4.1.7. Progetto dell’impianto – Scelta del cavo di alimentazione
Cliccando il tasto color oro corrispondente al cavo si apre la seguente finestra.
ElectroPlanet – Manuale Utente
54 / 112
Nota
Nelle fasi iniziali di creazione del quadro, i cavi presentano il seguente messaggio di errore.
E’ necessario calcolare le correnti di corto-circuito per verificare il coordinamento tra
interruttore e cavo in termini di energia passante.
ElectroPlanet – Manuale Utente
55 / 112
E’ possibile dimensionare il cavo di alimentazione dell’utenza in fase di creazione.
All’interno di tale finestra, infatti, si potranno definire i parametri caratteristici del cavo, tra i
quali ad esempio si riporta l’ elenco sottostante:
Etichetta (ad esempio CBLU1);
Formazione (compilazione effettuata dal software);
Sezione in mmq (es. 1.5, 2.5, 4, 6,…);
Sezione di terra;
Sezione di neutro;
Tipologia (ad esempio unipolare, multipolare);
Numero di anime;
Numero di cavi;
Materiale (ad esempio Cu, All);
Lunghezza della linea;
Tipo di posa;
Disposizione (applicabile per alcuni tipi di posa);
Temperatura dell’aria intorno al cavo;
Tipo di isolante (PVC, EPR);
Scelte tutte le caratteristiche della linea di alimentazione e cliccando sul tasto “ok”, si ritorna
alla finestra denominata “Dati utenza”, e cliccando ancora su “ok” si conclude la creazione dell’ utenza
in oggetto.
La schermata principale appare come esposto nella figura successiva.
ElectroPlanet – Manuale Utente
56 / 112
Nella parte alta della schermata appare la rappresentazione grafica del quadro in allestimento,
completa dell’utenza appena creata (un “Arrivo da rete” come evidenziato dall’ icona “ ”).
Nella parte bassa il menù utenza risulta compilato dei dati appena inseriti.
Anche in questo caso, sarà possibile modificare i “Dati utenza” appena inseriti, l’utente ha la
possibilità di cambiarli cliccando sul scheda utenza e sovrascrivendo i dati
immessi precedentemente.
4.1.8. Progetto dell’impianto – Definizione di un’ alimentazione
Arrivati a questo punto si può notare che sono attivi gli ultimi due menù dell’ area dedicata ai
dati di input, il menu Carico ed il menu di alimentazione.
Nello specifico esempio (utenza del tipo “Arrivo da rete”), il menu carico sarà vuoto mentre nel
menù alimentazione potranno impostarsi i dati dell’ alimentazione.
ElectroPlanet – Manuale Utente
57 / 112
Nel caso “Arrivo da rete”, attraverso la finestra dell’alimentazione sarà possibile definire il
valore di Potenza di CortoCircuito o di Corrente di CortoCircuito. Inserendo uno dei 2 valori, l’altro sarà
calcolato automaticamente.
Nota
Il numero di fili dell’utenza deve corrispondere al numero di fili dell’Alimentazione/Carico,
altrimenti vi sarà una segnalazione di errore.
ElectroPlanet – Manuale Utente
58 / 112
4.1.9. Progetto dell’impianto – Lo schema unifilare
Cliccando con il tasto destro del mouse sull’etichetta del quadro creato, nella parte destra della
finestra di ElectroPlanet, dove vi è l’area riservata agli schemi unifilari, apparirà lo schema
dell’impianto in fase di creazione.
4.1.10. Progetto dell’impianto – Creazione delle utenze
Allo stesso modo, potranno crearsi altre utenze da inserire nel quadro elettrico generale.
A titolo esemplificativo ed analogamente a quanto fatto per l’utenza arrivo da rete si supponga
di aver inserito le presenti utenze:
Linea luci reparto produttivo Utenza Luce
Linea macchinario 1 Utenza motore
Linea di riserva Utenza generica
Linea prese Utenza prese
A questo punto la rappresentazione grafica del quadro appena creato sarà quella riportata nella
successiva figura.
ElectroPlanet – Manuale Utente
59 / 112
Un messaggio di errore presente su ogni utenza, indica la necessità di calcolare le correnti di
corto-circuito per completare le verifiche di coordinamento cavo-interruttore.
E’ possibile calcolare le correnti di corto-circuito attraverso il menù
Strumenti / Calcolo Correnti di CC
I risultati del calcolo vengono visualizzati in un report che è possibile salvare in formato testuale
o copiare negli appunti.
Il report riporta il calcolo delle correnti di CC trifase e Fase-Terra per ogni quadro definito nel
progetto.
A questo punto la rappresentazione del quadro sarà la seguente.
ElectroPlanet – Manuale Utente
60 / 112
Tale rappresentazione è definita in ElectroPlanet, “Raggruppamento per Quadro” (menù
Opzioni).
E’ possibile rappresentare i componenti inseriti nel quadro attraverso una “Raggruppamento
per Schema Unifilare”
Opzioni / Raggruppa per Schema Unifilare
La rappresentazione sarà in questo caso la seguente.
Lo schema unifilare sulla destra della schermata principale apparirà come mostrato nella figura
successiva.
ElectroPlanet – Manuale Utente
61 / 112
4.1.11. Progetto dell’impianto – Creazione di un sotto-quadro
Si supponga, infine, di voler creare le ultime due utenze, quelle che partendo dal quadro
generale vanno ad alimentare i sottoquadri.
Ad esempio come già dichiarato ad inizio del capitolo quella che alimenta il “quadro magazzino”
e quella che alimenta il “quadro ufficio”.
Tale intento può essere raggiunto creando all’interno del quadro elettrico generale due utenze
quadro.
Come già esposto in precedenza, puntando il cursore del mouse sull’icona del quadro che deve
ospitare l’utenza “quadro”, e cliccando il tasto destro, si aprirà un menù a tendina che permetterà
l’inserimento di una nuova utenza generica. Si dovrà successivamente assegnare la tipologia “Utenza
quadro”, mentre gli altri dati verranno inseriti analogamente a quanto precedentemente esposto.
A questo punto la rappresentazione grafica dell’impianto fin qui creato sarà la seguente:
ElectroPlanet – Manuale Utente
62 / 112
Nota
E’ possibile creare una nuova utenza, selezionando il quadro all’interno del quale inserirla,
oppoure l’interruttore generale al quale l’utenza dovrà fare capo.
Nell’ esempio specifico, potremmo inserire una nuova utenza selezionando il “Quadro elettrico
generale”
Oppure selezionando l’utenza “Arrivo da rete”, quindi creare
una nuova utenza attraverso il menù Inserisci,
oppure attraverso la barra degli strumenti.
Nota
La barra degli strumenti permette un rapido accesso a tutte le tipologie di utenza disponibili in
ElectroPlanet.
Tra questi l’”Arrivo da Rete Enel” , il quale è un “Arrivo da Rete” accessoriato con un
Contatore in arrivo.
Un Utenza quadro è un’uscita del quadro che alimenta un quadro a valle del presente ed è
rappresentata dall’icona .
Inserira l’utenza “Quadro Uffici”, lo schema apparirà come nella seguente figura.
ElectroPlanet – Manuale Utente
63 / 112
Spostando il puntatore del mouse sull’ utenza creata e cliccando il tasto destro apparirà il menù
riportato di seguito.
Selezionando il comando “Nuovo Quadro”, si aprirà la finestra dati quadro all’interno della
quale potranno essere editate le caratteristiche del nuovo quadro.
ElectroPlanet – Manuale Utente
64 / 112
A questo punto la rappresentazione grafica dell’impianto appena creato sarà la seguente.
ElectroPlanet – Manuale Utente
65 / 112
Rappresentazione grafica dell’impianto per schema unifilare Rappresentazione grafica dell’impianto per tipologia
Mentre lo schema unifilare del quadro generale, RIPORTATO NELLA PARTE ALTA DELLO
SCHERMO A DESTRA, apparirà come mostrato nella successiva immagine:
Nota release 1.0.4
Dalla release 1.0.4 è possibile associare delle utenze quadro a quadri differenti dopo la loro
creazione o eliminare associazioni esistenti tra utenza e quadro in fase di progettazione.
ElectroPlanet – Manuale Utente
66 / 112
Esempio. L’esempio sovrastante mostra un’utenza (Q box) associata al quadro QQ box.1.
Tramite il menu a tendina “Associa Quadro” è possibile:
- Eliminare l’associazione dell’utenza
- Associare l’utenza ad altro quadro (in questo l’associazione esistente verrà eliminata).
Eliminazione dell’associazione.
Selezionare “Nessuno” nel menu a tendina.
Dopo aver eliminato l’associazione è possibile notare come l’utenza “Q box” non abbia più un carico
associate.
Inoltre l’arrivo del quadro “QQ box.1” non ha più un’utenza di alimentazione associata.
ElectroPlanet – Manuale Utente
67 / 112
A questo punto è possibile riassociare l’utenza “Q box” al quadro “QQ box.1”.
Lo schema viene ridisegnato di conseguenza.
ElectroPlanet – Manuale Utente
68 / 112
4.1.12. Progetto dell’impianto – Eliminazione di un quadro
Il quadro appena creato può essere eliminato selezionandolo con il puntatore del mouse,
quindi attraverso l’apposito comando del menù a tendina, accessibile con il tasto destro del mouse.
Nota
Un Utenza quadro che alimenta un quadro esistente, può essere eliminata solo dopo aver
eliminato il quadro corrispondente.
Es. U1.1 può essere eliminata solo dopo aver eliminato il quadro QU1.1 Quadro Uffici.
Il quadro Uffici può a questo punto essere completato analogamente a quanto già realizzato
per il Quadro Generale.
ElectroPlanet – Manuale Utente
69 / 112
Nota 1
L’utenza di arrivo di un quadro alimentato da altro quadro, può solo essere di tipo “Arrivo da
quadro”. Altre tipologie non sono permesse.
Nota 2
Una nota nella figura precedente indica che “Le fasi non sono equilibrate”.
ElectroPlanet verifica, nel caso di utenze distribuite sulle diverse fasi, che i carichi siano
distribuiti in modo appropriato. La corrente di impiego dell’interruttore trifase a monte di linee
monofasi distinte, sarà la corrente della fase più caricata.
Nota 3
Nel caso in cui sorgesse la necessità di riverificare tutti i dati di ingresso immessi
precedentemente per dimensionare le differenti utenze si suggerisce il lancio dei comandi:
- Ricalcola tutti i dati delle utenze.
- Ridisegna Schema
ElectroPlanet – Manuale Utente
70 / 112
- Aggiorna Schema Unifilare
In modo tale i dati immessi appena modificati vengano acquisiti ed elaborati e che al tempo
stesso vengano aggiornate tutte le rappresentazioni dell’impianto creato.
All’ interno del progetto in fase di realizzazione, per completezza di trattazione ed a titolo
dimostrativo ma non esaustivo si supponga di voler ineserire all’interno del quadro uffici una sub
distribuzione ovvero inserire nel quadro un utenza che a sua volta si comporti come un interruttore
generale e vada ad alimentare due o più utenze.
L’operazione potrà essere effettuata, analogamente a quanto esposto in precedenza, ma
questa volta selezionando all’interno della finestra dati utenza il tipo subdistirbuzione, come mostrato
nella successiva immagine:
Nell’ipotesi che la sub-distribuzione sia stata aggiunta nel quadro uffici lo schema unifilare del
quadro in oggetto apparirà:
ElectroPlanet – Manuale Utente
71 / 112
Mentre, nella parte alta dello scherma unifilare, sulla sinistra, la rappresentazione sarà:
A questo punto selezionando la sub distribuzione in oggetto, è possibile inserire a valle della
stessa le utenze da alimentare analogamente a quanto visto per l’interruttore generale
ElectroPlanet – Manuale Utente
72 / 112
Nell’ipotesi di voler inserire due linee (una luci ed una prese), gli schemi mostrati nelle immagini
precedenti appariranno come mostrato successivamente:
ElectroPlanet – Manuale Utente
73 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
74 / 112
5. GLI ARCHIVE E LE LIBRERIE
Con un progetto aperto è possibile accedere alla finestra di “Gestione Componenti” dal menu
“Strumenti”.
Nota
Nella release attuale è possibile creare le seguenti tipologie:
“Interruttore”
“Disp. Interruzione”
“Disp.Differenziale”
ElectroPlanet – Manuale Utente
75 / 112
5.1. Creazione di un Interruttore
Cliccare su “Interruttore”, quindi su “Crea”.
La finestra sulla destra si riempie come nel seguito:
Riempire i campi come desiderato.
Es. Per creare un interruttore modulare 2P da 10A, con corrente di CC 10kA, produttore “ABC” e
modello “INT2P 10A s”, curva “D”, con differenziale integrato, riempire tutti i campi come in figura
ignorando eventuali segnali di errore.
ElectroPlanet – Manuale Utente
76 / 112
Muovere il cursore sulla destra per muoversi tra i diversi campi.
Infine cliccare su “Salva DB”, apparirà la seguente:
Al componente è automaticamente assegnato un numero disponibile nella tabella corrispondente.
A questo punto sarà possibile richiamare il componente creato in fase di creazione di un’utenza nel
riquadro interruttore.
ElectroPlanet – Manuale Utente
77 / 112
5.1.1. Richiamare un elemento del database dei componenti durante la creazione di un’utenza.
Durante la creazione di un’utenza è possibile richiamare dei componenti dal database,
cliccando sull’icona corrispondente .posizionata nell’angolo in alto a destra.
Nel caso di un componente “Interruttore”:
Cliccando sull’icona, si aprirà la tabella del catalogo.
ElectroPlanet – Manuale Utente
78 / 112
Richiamiamo il componente 118 creato nel paragrafo precedente, selezionandolo, quindi cliccando su
“OK”.
I dati sono stati richiamati nella finestra dell’interruttore dell’utenza in fase di creazione.
Nota
ElectroPlanet – Manuale Utente
79 / 112
In corrispondenza del Numero di Poli appare un segnale rosso poichè è stato assegnato un
interruttore 2 poli ad un’utenza trifase. E’ possibile procedere modificando in seguito il numero di fasi
dell’utenza.
La segnalazione di errore del N. Di poli dell’interruttore a questo punto scompare.
ElectroPlanet – Manuale Utente
80 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
81 / 112
6. LA RELAZIONE E LA STAMPA DEL
PROGETTO
Al termine della creazione del progetto, è possibile creare una Relazione di progetto
contenente alcuni elementi fondamentali di una relazione tecnica di impianto elettrico.
Nota
La relazione generata non è da considerarsi esaustiva.
Sarà compito del progettista, integrarla con descrizione dei luoghi, prescrizioni tecniche
particolari ricavate con il “Wizard prescrizioni” parte integrante del software, o sulla base della sua
esperienza e conoscenza degli aspetti normativi e legislativi applicabili.
6.1. La relazione base di progetto
La funzione è accessible attraverso il tasto “Genera Relazione” della barra
degli strumenti.
Si apre una finestra che permette di selezionare uno tra i modelli disponibili:
ElectroPlanet – Manuale Utente
82 / 112
Nota
Altri modelli di relazione saranno disponibili su richiesta o in successive release di ElectroPlanet.
Generalmente il modello “Report-Relazione Generica.rpt” è idoneo alle varie applicazioni.
La relazione sarà generata in formato RTF, quindi editabile con i comuni software di Word-
Processing.
6.2. Il Wizard Prescrizioni
ElectroPlanet può generare un elenco guidato di prescrizioni da allegare alla relazione base,
selezionando le Applicazioni/Ambienti particolari applicabili al progetto.
ElectroPlanet – Manuale Utente
83 / 112
Cliccando sul comando si accede alla Creazione Guidata.
E’ possibile selezionare un’applicazione/ambiente particolare quindi procede con la creazione guidata,
cliccando su “Continua”.
ElectroPlanet pone una serie di domande a risposta multipla seguendo percorsi differenti a seconda
delle risposte assegnate.
ElectroPlanet – Manuale Utente
84 / 112
Nota
E’ possibile rispondere alle domande attraverso il menu a scelta, oppure con i tasti (Es. Tasto
“s” per rispondere Si e così via).
Al termine sarà possibile avere un’anteprima dell’elenco creato, cliccando su “Anteprima”
ElectroPlanet – Manuale Utente
85 / 112
Nota
L’anteprima potrebbe non avere un aspetto precisione in occasione della rappresentazione
delle tabelle. La sua funzione è solo quella di dare un’idea delle prescrizioni raccolte.
Cliccare su “Salva RTF” per salvare il file elenco prescrizioni generato.
E’ possibile salvare l’elenco prescrizioni anche in formato txt. In questo caso figure e tabelle non
saranno chiaramente consultabili.
Nota
1) L’elenco prescrizioni costituisce un elemento fondamentale della relazione tecnica di
impianto, la cui base è stata generata al precedente paragrafo.
Il progettista è tenuto comunque a verificare l’applicabilità delle prescrizioni indicate al
particolare impianto.
ElectroPlanet – Manuale Utente
86 / 112
2) L’elenco prescrizioni contiene dei “Warning”, visualizzati tra l’altro in fase di creazione, i
quali rappresentano degli avvisi al progettista.
3) L’elenco prescrizioni contiene dei “Disclaimer”, non visualizzati in fase di creazione, i
quali rappresentano degli esoneri di responsabilità del progettista accettati dalla committenza.
ElectroPlanet – Manuale Utente
87 / 112
7. ESPORTAZIONE SCHEMI
ElectroPlanet permette l’esportazione degli schemi in formato DXF.
La funzione è accessibile attraverso il comando della barra degli strumenti.
Il comando crea il file DXF del quadro attualmente selezionato. E’ necessario selezionare i
quadri uno per uno per esportare completamente lo schema di tutti i quadri dell’impianto.
Lo schema in DXF riproduce fedelmente quanto riportato nel riquadro di rappresentazione
dello schema unifilare situato in alto a destra.
Un messaggio segnale il termine dell’esportazione.
ElectroPlanet – Manuale Utente
88 / 112
Nella seguente figura un esempio di schema realizzato con ElectroPlanet, aperto con un
comune software cad.
7.1. Opzioni esportazione schemi DXF
E’ possibile accedere alla finestra di opzioni dello schema unifilare attraverso il menu
Strumenti / Opzioni Schema Unifilare
ElectroPlanet – Manuale Utente
89 / 112
La finestra permette di:
- Modificare il file DXF utilizzato per il bordo dei file DXF creati individuati nella cartella
x:\LVProject\Blocks\Borders.
Nota
I file dovranno essere realizzati in un formato appropriato. Rivolgersi all’assistenza
ElectroPlanet per richieste specifiche.
- Selezionare il numero di utenze per pagina da rappresentare nello schema.
- Indicare la larghezza della colonna di ciascuna utenza
- Indicare la larghezza della colonna descrizione (la prima colonna a sinistra) degli schemi
unifilari
- Indicare l’altezza delle righe degli schemi unifilari
- Selezionare i campi da rappresentare negli schemi.
- Richiamare dei modelli da un elenco di file disponibili (tasto apri) ed associarli al progetto
corrente attraverso il tasto salva
ElectroPlanet – Manuale Utente
90 / 112
7.2. Selezione dei campi dello schema unifilare
La selezione dei campi dello schema è possibile cliccando su una casella della tabella e
selezionando le opzioni disponibili.
L’elenco riproduce tutte le proprietà accessibili per le utenze e per gli oggetti figli (interruttori,
dispositivi di interruzione, differenziali, cavi, misure).
Es.
Aggiungere un campo “corrente nominale dell’utenza”. Selezionare:
E’ possibile quindi passare al successivo campo da visualizzare.
Aggiungere un campo “caduta di tensione del cavo”. Selezionare:
Quindi
Otteniamo:
ElectroPlanet – Manuale Utente
91 / 112
Questo rappresentare nello schema unifilare una riga con i due valori affiancati:
“Corrente nominale dell’utenza” / “Caduta di tensione del cavo”.
ElectroPlanet – Manuale Utente
92 / 112
8. Visualizzazione delle curve di intervento
ElectroPlanet permette di analizzare le curve di intervento dei dispositivi disponibili nel
database.
Per visualizzare una curva, dopo aver selezionato un “Dispositivo di Interruzione” per un
interruttore cliccare con il tasto destro sull’utenza quindi selezionare “Visualizza Curva”.
Nel riquadro dedicato è possibile visualizzare la curva di intervento dell’interruttore.
E’ possibile visualizzare contemporaneamente diverse curve di intervento per verificare quindi
la selettività dei dispositivi.
ElectroPlanet – Manuale Utente
93 / 112
La finestra dispone di funzioni per la personalizzazione del grafico e per l’esportazione:
Crea Nuovo Grafico
Permette di aggiungere un grafico alla rappresentazione. La scelta tra un grafico ed un altro si
effettua attraverso la funzione “Grafico”.
Elimina Grafico Corrente
Elimina il grafico appena creato.
Modo grafico
Al momento solo la rappresentazione logaritmica è implementata.
Mostra Punti Costruzione
Mostra tutti i punti di costruzione definiti del file curva selezionato per il dispositivo.
Ridisegno Automatico Disegno
Attiva/disattiva la rigenerazione automatica del grafico.
ElectroPlanet – Manuale Utente
94 / 112
Aggiorna
Aggiorna il grafico
Rimuovi tutte le curve
Rimuove tutte le curve del grafico.
Salva grafico con Nome
Esporta il grafico corrente in formato BMP. Sarà possibile pertanto allegarlo ad una relazione
tecnica.
Curve I-t, I2t-I
Alterna tra rappresentazione di curve di intervento dei dispositive (curve I,t) e curve
dell’energia passante (se disponibili, curve I2t, I).
Utenze
Mostra l’elenco delle utenze attualmente associate al grafico.
ElectroPlanet – Manuale Utente
95 / 112
9. Definizione delle Curve
I Dispositivi di Interruzione di ElectroPlanet sono caratterizzati da una curva di intervento.
L’elenco dei dispositivi di intervento è definito in file di testo presenti nella cartella presenti
nella cartella x:\LVProject\Curves.
I file CBType.txt e CustomCBType.txt definiscono l’elenco dei dispositivi associate a ciascuna
tipologia di interruttore.
Ogni riga di questi file richiama un file curva definito nella stessa cartella.
Analogamente è possibile definire delle curve dell’energia passante dei dispositivi di
interruzione. Questi sono collocati nella cartella x:\LVProject\CurvesI2t.
Nota
La procedura di creazione di nuove curve è una procedura complessa, che consigliamo ad un
utente evoluto. Se non si è certi di aver compreso la procedura, si consiglia di contattare il
distributore o l’assistenza per richiedere curve di intervento per particolari apparecchiature.
E’ possibile definire nuovi tipi di interruttori creando nuove curve attraverso il menu “Crea
Curve”.
9.1. Creazione delle curve
Selezionare “Strumenti”, “Crea Curve”.
ElectroPlanet – Manuale Utente
96 / 112
Appare la finestra “Creazione Curve”
ElectroPlanet – Manuale Utente
97 / 112
Selezionare il valore della corrente nominale del dispositivo di cui creare la curva. (Es. 3A)
Selezionare il tipo di dispositivo di cui creare una nuova curva. (Es. Modulare)
Selezionare il sottotipo di dispositivo di cui creare una nuova curva. (Es. Sezionatore con
Fusibili)
ElectroPlanet – Manuale Utente
98 / 112
Se sono già disposibile curve per i valori selezionati di corrente nominale, Tipo e Sottotipo sarà
possibile selezionare un Dispositivo di Interruzione (Disp Int) dall’elenco, altrimenti l’elenco apparirà
vuoto.
Selezionando il pulsante “?” si accede ad informazioni in tempo reale sulla creazione della
curva.
Nel caso fossero già disponibile curve si avrebbe un elenco selezionabile (es. Caso 4A).
A questo punto occorre introdurre dei valori nelle caselle indicate qui sotto:
Curva I-t / I-I2t: Selezionare il tipo di curva da introdurre
Tipo Curva: Inserire una sigla relativa alla famiglia di curva che si vuole realizzare (Es. Per delle
curve di fusibili “FUS-gG, “FUS-aM”, oppure per le delle curve di termomagnetici “MCB B”,
“MCB C”, eccetera...)
Nome Curva: Rappresenta il nome del file curva che si realizzerà (Es. “FUSE-gG-4” per un
fusibile tipo gG 4A,” Fus-AM-ABB-2A" per un fusibile tipo AM 2A di ABB.
Descrizione Curva: Rappresenta la descrizione estesa della curva realizzata (Es. “Fusibili tipo AM
2A” per un fusibile generico tipo AM da 2A, oppure “Fusibili tipo AM ABB 2A" per il
corrispondente ABB).
In i / In u: Sono i valori minimi e massimi di corrente nominale per cui la curva è utilizzabile.
o Per un fusibile ogni curva è valida per un solo valore di corrente nominale
o Per un interruttore termomagnetico modulare una curva è generalmente valida per un
ampio range di valori (indicare 0 / 0 per estendere la curva per tutti i valori di corrente
nominale).
ElectroPlanet – Manuale Utente
99 / 112
Icc i / Icc u: Sono i valori minimi e massimi di corrente di corto circuito nominale per cui la curva
è utilizzabile.
o Per un fusibile ogni curva è valida per un solo valore di corrente di CC nominale
o Per un interruttore termomagnetico modulare una curva è generalmente valida per un
ampio range di valori (indicare 0 / 0 per estendere la curva per tutti i valori di corrente
nominale).
Nell’esempio sotto parametri relativi ad una curva MCB B per interruttore
termomagnetico modulare.
9.2. Finestra dei punti curva
La finestra inferiore rappresenta i dati numerici che compongono la curva. Per una nuova curva
la finestra appare vuota.
Una curva già definita è descritta da punti come nel caso seguente (Interruttore Modulare
Termomagnetico da 4A, curva MCB-B)
ElectroPlanet – Manuale Utente
100 / 112
Ogni riga rappresenta un punto della curva.
Le colonne definiscono
iu) Punto tolleranza inferiore “i”, superiore “u” (si definisce prima l’elenco dei punti a
tolleranza inferiore, quindi quelli a tolleranza superiore “u”).
Type) Tipo di punto (descritti nel seguito). Indicare 1 per realizzare delle curve con
interpolazione spline dei punti valide per un solo valore di corrente, 0 per curve con valori
proporzionali alla corrente nominale.
I) Valore di corrente del punto
t) Valore di tempo nel punto
tp) Può avere valore:
-1: se il punto definisce l’inizio di un segmento
0: se il punto è un punto intermedio del segmento
1: se il punto definisce un estremo finale di un segmento
Nota: come si può vedere nella figura sotto, i punti definiscono dei segmenti che iniziano con
tp=-1, proseguono con una serie di punti con tp=0, quindi terminano con un punto con tp=1.
Der) Valore della derivata nel punto (Indicare un valore positivo per una pendenza positiva,
negativa viceversa).
ElectroPlanet – Manuale Utente
101 / 112
E’ possibile effettuare operazioni di copia, incolla nella tabella per copiare valori da altre curve.
E’ possibile inoltre file curva è richiamarli nella tabella.
Il pulsante “Salva Curva” salva i valori immessi nella tabella nel file curve definito nella casella
“Nome Curva”.
9.3. Definizione dei punti e dei segmenti della curva
E’ possibile definire i punti tramite:
1) Inserimento manuale
2) Importazione di un DXF
9.3.1. Inserimento manuale dei punti
Provare ad inserire i punti riportati nella tabella seguente, quindi salvare “Salva Curva”, quindi
provare a visualizzare i punti inseriti con “Disegna Curva”.
ElectroPlanet – Manuale Utente
102 / 112
9.3.2. Inserimento dei punti della curva tramite DXF
Selezionando “Importa Curva DXF” si apre la seguente finestra.
Per l’importazione occorre realizzare un file DXF della curva in scala logaritmica con le seguenti
regole:
- La curva deve essere rappresenta come una “Polilinea”
- Non devono essere presenti nel disegno altre polilinee
ElectroPlanet – Manuale Utente
103 / 112
- Eventuali assi devono essere linee e non polilinee
- Occorre apporre due punti di riferimento mediante 2 elementi testuali.
Nel seguito un esempio di file DXF importabile:
La curva indicata è una Polilinea.
Vi sono due testi che definiscono 2 punti di riferimento.
Sono definiti nel formato:
“1)xxxx;yyyy” dove xxxx è il valore di corrente nel punto, yyyy è il valore di tempo nel
punto
ElectroPlanet – Manuale Utente
104 / 112
“2)xxxx;yyyy” dove xxxx è il valore di corrente nel punto, yyyy è il valore di tempo nel
punto
Nota: il file va salvato in formato DXF 2000
Dalla finestra “Importa File DXF”, selezionare “Apri DXF”, quindi selezionare il file da
importare. La tabella sarà quindi riempita con i valori dei punti individuati nel file DXF.
Esempio relativo ad una curva di un fusibile da 6A
Se la polilinea del file di origine contiene molti punti (generalmente bastano una
decina di punti per definire una curva), si possono diminuire aumentando il valore “Punti”
che indica quanti punti della polilinea vengono saltati dopo ogni punto prelevato.
Nota: occorre selezionare il valore di Punti prima di aprire il file DXF!
ElectroPlanet – Manuale Utente
105 / 112
Le caselle “Toll-“ “Toll+” consentono di definire curve con valori di tolleranza (per il
tempo) aumentati ed decrementati di una frazione pari a Toll+/- (nella figura sopra saranno
realizzate delle curve con valori di tempo pari a
t * (1+Toll+)
e
t * (1-Toll-)
Selezionare “Copia dati in Curva” per copiare i dati importati nella tabella della finestra
principale.
A questo punto si ritorna alla finestra principale dove saranno visibile i punti definiti
automaticamente dalla procedura di importazione.
Nel seguito un esempio di curva realizzare importando un file DXF.
ElectroPlanet – Manuale Utente
106 / 112
Selezionare “Salva Curva”, quindi chiudere la finestra “Creazione Curve”
Nota: qualora la curva appena salvata non sia visibile, occorre chiudere la finestra “Creazione
Curve”.
Riaprire la finestra “Creazione Curve”.
La nuova curva è ora disponibile per la selezione:
Selezionare la curva appena creata, quindi selezionare “Disegno Curva”.
ElectroPlanet – Manuale Utente
107 / 112
La curva creata è visualizzata nel grafico a destra.
Nota
A titolo di esempio nella cartella x: \LVProject\Esempi è contenuto un file DXF relative ad una
curva di un Fusibile da 4A (Fusibile_aM_IT_4A.dxf).
Dopo l’importazione (Copia dati in Curva), ritornare alla finestra di creazione delle curve, la seguente.
ElectroPlanet – Manuale Utente
108 / 112
Salvare la curva per renderla disponibile nell’elenco delle curve per i dispositivi da 4A.
A questo punto cliccare su “Disegna Curva”.
La curva creata può a questo punto essere utilizzata per la progettazione.
ElectroPlanet – Manuale Utente
109 / 112
Nota relativa alla version 1.0.3
Dalla versione 1.0.3 è possibile salvare le curve realizzate in file differenti posizionati nelle
cartelle ‘Curves’ e ‘CurvesI2t’.
I file hanno nome ‘CustomCBtype_....txt’ per le curve (I,t) e ‘CustomCBtypeI2t_....txt’ per le
curve (I,I2t). Questo permette all’utente una migliore organizzazione delle curve, un più semplice
ampliamento della libreria ed un aggiornamento della stessa.
In fase di creazione del progetto ElectroPlanet esegue una scansione di tutta la cartella importando i
file ‘CustomCBtype_....txt’ per le curve (I,t) e ‘CustomCBtypeI2t_....txt’.
Per progetti già realizzati occorre invece aggiornare le curve attraverso l’apposita funzione del menù
Strumenti.
ElectroPlanet – Manuale Utente
110 / 112
ElectroPlanet – Manuale Utente
111 / 112
Fine Manuale
ElectroPlanet – Manuale Utente
112 / 112