ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO: SC 2019: EDUCAZIONE NELLA PROVINCIA DI
VARESE
SETTORE e Area di Intervento:
Settore: Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo
sostenibile e sociale e dello sport
Aree d’intervento: 1. Animazione culturale verso minori
2. Animazione culturale verso giovani
3. Animazione culturale con gli anziani
7. Attività di tutoraggio scolastico
14. Educazione e promozione dei diritti del cittadino
16. Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale
20. Educazione alimentare
21. Educazione informatica
22. Sportelli informa…
OBIETTIVI DEL PROGETTO: Si descrivono di seguito gli obiettivi generali e specifici del progetto.
Il progetto ha come obiettivi generali la:
- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA
ATTIVA
- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E
CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO
Sulla base imprescindibile degli obiettivi di cui sopra, il progetto persegue anche obiettivi
specifici legati alla sede di realizzazione delle attività previste. Di seguito il dettaglio:
1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060
La presenza del volontario permetterà di investire sullo sviluppo innovativo dei servizi a
disposizione dei minori e delle loro famiglie, migliorando la gestione dei ragazzi che non sarà
solo sorveglianza e supporto didattico ma anche attività di animazione e educazione adeguate
ai tempi e delle modalità di apprendimento e socializzazione di ciascun minore seguito. Il
coinvolgimento del volontario consentirà sia di accogliere un numero più elevato di minori
che di garantire loro una maggiore attenzione, migliorando il rapporto educatori/minori.
L’intento del progetto è, inoltre, quello di offrire ai partecipanti, ai minori e alle loro famiglie
la possibilità e l’opportunità di confrontarsi con esperienze educative e di socializzazione che
sviluppino il loro senso civico e di responsabilità verso sé stessi e la comunità.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
- 350 ore per la pianificazione realizzazione di attività di animazione e la sorveglianza dei
minori iscritti al servizio pre e post scuola.
- 250 ore per l’organizzazione e la realizzazione delle attività ludico-ricreative all’interno del
centro educativo extrascolastico (Servizio “Dire, fare..Imparare”)
- 250 ore per lo svolgimento delle attività ludico-educative e di aiuto compiti durante il
doposcuola
- 150 ore per lo svolgimento del servizio di piedibus sia come attività di sorveglianza che
come attività educativa.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di supporto scolastico rivolto ai minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti al servizio di pre e post scuola: 50 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio di
pre e post scuola: 60.
Servizio attivo regolarmente in un unico plesso
scolastico (frazione di Valdarno) e sperimentazione
negli altri plessi scolastici del Comune
Si intende garantire il servizio a regime in tutti i
plessi scolastici del Comune.
Si intende implementare la qualità del servizio.
n. iscritti al servizio “Dire, Fare e Imparare”: 43 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 50
Periodo di apertura del centro: da maggio a ottobre Si intende ampliare il periodo di apertura del
centro: da marzo a novembre.
Obiettivo 2: Potenziare il servizio di tutoraggio scolastico
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti al servizio: 10 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 15
Migliorato rapporto educatori/n. ragazzi seguiti e
migliorata qualità del sostegno fornito.
Obiettivo 3: Potenziare e ampliare il servizio di pedibus
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti al servizio: 30 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 40
Servizio di solo accompagnamento attivo Si intende ampliare il servizio con la realizzazione
di attività educative.
2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593
La presenza del volontario permetterà di dare continuità, incrementare e innovare i servizi già
attivi sul territorio e dare concretezza all’obiettivo del comune di prevenire forme di
marginalizzazione e disagio sociale della sua cittadinanza, in particolare dei più giovani e
degli stranieri.
Con il progetto si vogliono potenziare i servizi previsti garantendo l’accesso ad un numero
maggiore di utenti e la qualità del servizio erogato grazie ad un miglior rapporto tra il numero
del personale educativo coinvolto e il numero degli utenti. Supportando il personale
educativo nelle attività di animazione, ricreative e di tutoraggio scolastico, si potrà dedicare
più tempo alla progettazione e implementazione di progetti individualizzati che tengano
conto delle specifiche esigenze di studio e socializzazione dei minori coinvolti.
Il Comune intende inoltre investire nelle attività di promozione dei servizi erogati, in
particolare i corsi di italiano, gli eventi e l’attività della ludoteca per raggiungere e
coinvolgere anche quelle fasce di popolazione che incontrano maggiori difficoltà
nell’integrazione: gli stranieri.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
- 200 ore nello svolgimento di attività di animazione nel servizio di prescuola.
- 150 ore nelle attività animative del centro estivo
- 200 ore nell’organizzazione di attività ricreative nella ludoteca
- 200 ore nelle attività di sostegno all’apprendimento e motivazione allo studio nel servizio di
tutoraggio scolastico
- 250 ore nella programmazione e realizzazione degli eventi e dei corsi di italiano per
facilitare la socializzazione e la partecipazione alla vita del paese da parte di giovani e
stranieri.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Migliorare la qualità e la gestione del tempo libero ed extra-scolastico dei
minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti iscritti al servizio di prescuola: circa 20 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 25
n. utenti iscritti al centro estivo: circa 30 Implementare il servizio a n. iscritti al centro
estivo: 40
n. utenti iscritti al servizio di animazione c/o Centro
Concordia”: 70
Implementare il servizio a n. iscritti al servizio di
animazione c/o Centro Concordia: 80
Organizzazione e contenuti delle attività ludico-
ricreative e educative migliorati e innovati.
Obiettivo 2: Migliorare la qualità e l’efficacia del servizio di tutoraggio scolastico
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti seguiti: circa 10 Implementare il numero di utenti seguiti: 15
Rapporto educatori/minori poco sostenibile per
garantire adeguata assistenza
Si intende migliorare la gestione dei minori
(incrementato rapporto educatori/minori).
Implementare il numero di attività educative e
ricreative incrementato.
Obiettivo 3: Favorire l’integrazione sociale e prevenire situazioni di disagio di stranieri
e giovani del territorio
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. eventi organizzati all’anno: 3 Implementare il numero di eventi organizzati
all’anno: 6.
n. corsi di italiano organizzati: 1 Implementare il numero corsi di italiano
organizzati: 2.
n. iscritti al corso d’italiano: 10 Implementare il servizio a n. iscritti al corso di
italiano: min. 15
Si intende favorire la socializzazione e
integrazione dei giovani e degli stranieri
migliorata.
3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908
Nel quadro dell’obiettivo generale di potenziare e migliorare i servizi e le attività degli uffici
comunali afferenti alle aree Servizi alla Persona e Cultura, Sport e tempo libero, la presenza
del volontario permetterà di introdurre elementi di creatività e innovazione nelle attività e
nelle iniziative realizzate.
Con il supporto del volontario, il personale coinvolto nella gestione del centro estivo potrà
dedicare più tempo all’organizzazione delle attività e maggiore attenzione all’inserimento e
alla gestione di minori con particolari situazioni di fragilità.
All’interno del Centro sociale anziani, si intende incrementare il numero di iniziative di
coinvolgimento diretto degli anziani (laboratori, momenti musicali) al fine di prevenire forme
di disagio e marginalità sociale della persona anziana e di ridurre la solitudine e l’isolamento.
La presenza del volontario permette di dare continuità al progetto di educazione alimentare
finalizzato a stimolare gli alunni ad apprezzare e ad assaggiare tutti gli alimenti proposti,
conoscendone le caratteristiche e limitando lo spreco.
Con l’obiettivo di ottenere una migliore riuscita degli eventi animativi, il volontario
supporterà il personale negli aspetti gestionali e organizzativi e nella pubblicizzazione degli
eventi.
Grazie alla presenza del volontario, infine, si vuole incrementare l’interesse verso
l’importanza educativa dello sport migliorando la riuscita delle iniziative sportive organizzate
dal Comune e la gestione della palestra comunale.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-200 ore per lo svolgimento delle varie proposte animative del Centro estivo,
-200 ore per l’organizzazione e lo svolgimento delle proposte ricreative al Centro Sociale
Anziani,
-300 ore per lo svolgimento delle attività previste dal progetto di educazione alimentare e la
supervisione dei minori nei momenti di refezione scolastica,
-100 ore per il supporto alla realizzazione di eventi animativi e iniziative sportive sul territorio
-200 ore per la gestione della palestra consortile
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di animazione culturale finalizzati a ridurre il rischio di
emarginazione e esclusione sociale di minori e anziani
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti al centro estivo: 200 Implementare il numero di iscritti al centro estivo:
220.
Maggiore attenzione dedicata ai minori con
disabilità o fragilità
n. utenti Centro Sociale Anziani: 100 Implementare il numero di utenti Centro Sociale
Anziani: 120.
Attività ricreative del Centro Sociale Anziani
incrementate
Obiettivo 2: Incrementare le azioni e gli interventi per aiutare i bambini ad avere una
gestione più equilibrata e consapevole della propria alimentazione
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti del servizio di refezione scolastica e progetto
di educazione alimentare: circa 200
Implementare il numero di utenti del servizio di
refezione scolastica e progetto di educazione
alimentare: circa 220
Conoscenza e consapevolezza dei minori sulla
sana alimentazione aumentata
Obiettivo 3: Migliorare l’organizzazione e la gestione degli eventi animativi sul
territorio
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
Circa 100 partecipanti durante gli eventi estivi e di poco
maggiore durante gli altri periodi dell’anno
Promozione degli eventi migliorata e
partecipazione cittadinanza incrementata
Obiettivo 4: Incrementare e potenziare l’efficacia delle iniziative e di promozione
dell’attività sportiva a vantaggio di uno stile di vita sano
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iniziative organizzate annualmente: 2 Implementare il numero delle iniziative
organizzate annualmente: 3.
Pratica sportiva maggiormente promossa sul
territorio comunale
n. associazioni sportive con sede nel Comune: 8 Gestione delle attività presso la palestra consortile
migliorata e migliorata collaborazione con le
associazioni sportive
4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079
Nel quadro generale di migliorare la qualità dei servizi offerti dall’Ufficio Servizi scolastici
del Comune, il progetto intende agire sulle attività animative e ludico-educative a favore dei
minori e giovani del territorio e delle loro famiglie, incrementandone il numero e la qualità.
La presenza del volontario permetterà investire maggiori energie nella definizione di
un’offerta strutturata di occasioni di aggregazione, animazione e di stimolo per la comunità
locale, nel monitoraggio dei bisogni del territorio per fornire risposte adeguate e nella
costruzione di un ambiente favorevole all’incontro fra culture.
Inoltre, si vuole assicurare una gestione più efficace dei servizi di pre/post scuola e pedibus
aumentandone contestualmente il numero di iscritti.
Infine, il progetto intende contribuire a migliorare l’accesso degli utenti ai servizi
dell’Ufficio: la presenza del volontario permetterà di rendere più veloce l’espletamento di
alcune pratiche, al fine di diminuire i tempi di attesa dell’utenza. Si prevede di garantire un
servizio di assistenza all’utenza nella compilazione della documentazione per la richiesta di
servizi e migliorare e implementare l’informazione relativa ai servizi offerti mediante la
realizzazione di opuscoli e materiale informativo.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
- 250 ore per la pianificazione, organizzazione e realizzazione di attività animative (eventi,
laboratori, feste, ecc.) in favore dei minori, giovani e loro famiglie
- 600 ore per l’organizzazione e realizzazione di interventi ludico-educativi e animativi nel
pre e post scuola e nel servizio di pedibus
- 150 ore nel supporto all’espletamento delle pratiche dell’Ufficio Servizi Scolastici
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Ampliare il numero e la qualità delle attività di animazione e culturali per i
minori e giovani
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
Attività organizzate in maniera saltuaria e non
strutturata
Calendario attività animative per minori e giovani
definito.
n. attività organizzate: circa 1 al mese Implementare il numero di attività organizzate:
minimo 2 al mese
Implementare il numero di minori coinvolti.
n. organizzazioni del territorio: 25 di cui 12
organizzazioni di volontariato, 6 associazioni culturali e
7 associazioni sportive
Implementare il numero di organizzazioni del
territorio coinvolte nelle attività.
Obiettivo 2: Garantire l’efficacia dei servizi scolastici per gli alunni della scuola
primaria
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti servizio di pre e post scuola: 25 alunni della
scuola primaria
Implementare il numero di iscritti servizio di pre e
post scuola: 35 della scuola primaria.
n. iscritti servizio di pedibus: 15 della scuola primaria Implementare il numero di iscritti servizio di
pedibus: 20 della scuola primaria.
Qualità del servizio incrementata.
Obiettivo 3: Migliorare la fruizione da parte del cittadino dei servizi relativi all’ufficio.
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti annui che accedono allo sportello dell’Ufficio
Servizi Scolastici e Istruzione: circa 400
Riduzione dei tempi di attesa per gli utenti che
accedono allo sportello dell’Ufficio Servizi
Scolastici.
Migliorata informazione dei cittadini sui servizi
erogati dall’ufficio.
5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887
Nel quadro di un obiettivo generale di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi erogati
dall’Ufficio Pubblica Istruzione, grazie alla presenza del volontario, il progetto intende
intervenire su varie azioni.
Si intende infatti potenziare il progetto di educazione alimentare ampliando gli interventi
anche durante l’orario scolastico e post scolastico per poter raggiungere anche i minori non
iscritti al servizio mensa. La presenza del volontario garantirà innovazione e creatività alle
attività di educazione alimentare in particolare sui temi della corretta assunzione dei cibi, del
rispetto dei prodotti della terra e della lotta allo spreco alimentare.
Grazie alla presenza del volontario si potrà potenziare il servizio di tutoraggio per sostenere
l’apprendimento dei minori in situazione di disagio, garantire la scolarizzazione e la
valorizzazione delle potenzialità personali in modo da evitare l’uscita precoce dal sistema
scolastico. Si vuole garantire la possibilità di seguire un maggior numero di minori (se
richiesto) e/o di dedicare più ore a ciascun minore. Inoltre, le azioni progettuali
permetteranno di favorire una maggiore integrazione scolastica e sociale dei minori stranieri
agendo anche sulle loro famiglie (in particolare le donne) con interventi scolastici e
extrascolastici.
Infine, per quanto riguarda i servizi erogati, il volontario potrà contribuire alla progettazione
e realizzazione di attività ludico-ricreative (giochi, gite e uscite, laboratori, attività sportive,
ecc.) di qualità durante il centro estivo organizzato per i bambini tra i 3 e i 6 anni.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-300 ore per la realizzazione delle attività del progetto di educazione alimentare
-250 ore per attività di sostegno scolastico a minori in situazioni di disagio
-200 ore per attività di integrazione scolastica dei minori stranieri
-150 ore nella realizzazione delle attività del centro estivo
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana
alimentazione
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti servizio mensa: 2.997 alunni Implementare il numero di alunni raggiunti dalle
attività incrementato (circa 3.800)
Interventi di educazione alimentare realizzati solo
durante il tempo della mensa
Interventi di educazione alimentare realizzati
durante l’orario scolastico e extrascolastico rivolti
anche a non iscritti a servizio mensa.
Modifica delle abitudini e dello stile di vita dei
minori e delle loro famiglie: gestione più
equilibrata e consapevole della propria
alimentazione.
Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei
minori stranieri o in situazioni di disagio
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
Num. alunni totali (nido, infanzia, primaria, secondaria
di I° e II° grado): 10278
Implementare il numero di ore per alunno seguito
e incrementato rapporto adulto/minore.
Num. alunni stranieri seguiti dai servizi scolastici del
Comune: 20
Implementare il numero di alunni stranieri seguiti
dai servizi scolastici del Comune: 30.
Migliorata integrazione delle famiglie dei minori
stranieri seguiti.
Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti al centro estivo 300 Incremento delle attività animative.
Maggiore attenzione ai minori seguiti.
Qualità delle attività ricreative incrementata.
6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027
Nel quadro dell’obiettivo generale di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi erogati
dall’Ufficio Pubblica Istruzione, grazie alla presenza dei volontari, il progetto intende
intervenire su vari fattori e interventi.
Si intende infatti potenziare il progetto di educazione alimentare ampliando gli interventi
anche durante l’orario scolastico per poter raggiungere anche i minori non iscritti al servizio
mensa. La presenza del volontario garantirà innovazione e creatività alle attività di
educazione alimentare in particolare sui temi della corretta assunzione dei cibi, del rispetto
dei prodotti della terra e della lotta allo spreco alimentare.
Grazie alla presenza del volontario si potrà potenziare il servizio di tutoraggio per sostenere
l’apprendimento dei minori in situazione di disagio, garantire la scolarizzazione e la
valorizzazione delle potenzialità personali in modo da evitare l’uscita precoce dal sistema
scolastico. Si vuole garantire la possibilità di seguire un maggior numero di minori (se
richiesto) e/o di dedicare più ore a ciascun minore. Inoltre, le azioni progettuali
permetteranno di favorire una maggiore integrazione scolastica e sociale dei minori stranieri
agendo anche sulle loro famiglie (in particolare le donne) con interventi scolastici e
extrascolastici.
Infine, per quanto riguarda i servizi erogati, il volontario potrà contribuire alla progettazione
e realizzazione di attività ludico-ricreative (giochi, gite e uscite, laboratori, attività sportive,
ecc.) di qualità durante i centri estivi organizzati sul territorio.
Il volontario, grazie alla sua presenza presso gli uffici del Comune, contribuirà inoltre a
migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati facilitando l’informazione e la
fruizione degli stessi da parte dei cittadini.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-250 ore per la realizzazione delle attività del progetto di educazione alimentare
-250 ore per attività di sostegno scolastico a minori in situazioni di disagio
-200 ore per attività di integrazione scolastica dei minori stranieri
-100 ore nella realizzazione delle attività dei centri estivi
-200 ore nelle attività di front e back office presso l’Ufficio Pubblica Istruzione
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana
alimentazione
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti servizio mensa: 2.997 alunni Implementare il numero di alunni raggiunti dalle
attività (circa 3.800)
Interventi di educazione alimentare realizzati solo
durante il tempo della mensa
Garantire interventi di educazione alimentare
realizzati durante l’orario scolastico anche a non
iscritti a servizio mensa.
Famiglie sensibilizzate sull’importanza
dell’educazione alimentare.
Modifica delle abitudini e dello stile di vita dei
minori: gestione più equilibrata e consapevole
della propria alimentazione.
Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei
minori stranieri o in situazioni di disagio
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
Num. alunni totali (nido, infanzia, primaria, secondaria
di I° e II° grado): 10278
Incrementato n. di ore per alunno seguito e
incrementato rapporto adulto/minore
Num. alunni stranieri seguiti dai servizi scolastici del
Comune: 20
Implementare il numero di alunni stranieri seguiti
dai servizi scolastici del Comune: 30
Migliorata integrazione delle famiglie dei minori
stranieri seguiti
Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti al centro estivo 300 Incremento delle attività animative.
Maggiore attenzione ai minori seguiti
Qualità delle attività ricreative incrementata
Obiettivo 4: Migliorare l’informazione e la fruizione dei servizi erogati dall’ufficio da
parte del cittadino
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti annui che accedono allo sportello dell’Ufficio
Pubblica Istruzione: circa 5000
Riduzione dei tempi di attesa per gli utenti che
accedono allo sportello dell’Ufficio Servizi
Scolastici e Istruzione
Cittadinanza maggiormente informata sui servizi
erogati dall’Ufficio
7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032
Gli obiettivi del progetto sono:
Potenziare lo sviluppo delle capacità cognitive, affettive e relazionali dei bambini,
all’integrazione e al coinvolgimento della famiglia attraverso la programmazione ed
esecuzione con il gruppo delle educatrici di attività di sezione, laboratori e attività a piccolo e
grande gruppo.
Promuovere lo sviluppo del linguaggio sin dai primi anni di vita del bambino attraverso
attività e laboratori mediante l’utilizzo di linguaggi e strumenti non verbali (musica, pittura,
psicomotricità, etc).
Promuovere l’educazione alimentare sin dai primi anni di vita, coinvolgendo la famiglia.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
- 1000 ore da dedicare a potenziare l’organizzazione di attività di educazione e cura dei
minori.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Promuovere interventi educativi nei bambini dai 0 a 3 anni
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori iscritti ai nidi comunali: 290 Attività ludico ricreative intensificate.
Maggiore attenzione alle attività laboratoriali per
lo sviluppo del linguaggio.
Educazione alimentare per bambini e genitori.
8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546
Il presente progetto si prefigge l’obiettivo di incrementare la qualità e migliorare l’accesso ai
servizi del Settore Istruzione e Sport del Comune. La presenza del volontario permetterà
infatti di potenziare le attività di assistenza all’utenza dello sportello dell’Ufficio Istruzione,
al fine di aiutare le famiglie dei minori in età scolare a reperire informazioni, accedere ai
servizi e ai finanziamenti e compilare domande per accedere ad eventuali bandi, nell’ottica di
una piena attuazione del diritto allo studio.
Grazie alla presenza del volontario sarà possibile inoltre, migliorare i servizi scolastici
esistenti con nuove idee, facilitare i rapporti tra genitori-alunni-scuole e Comune offrendo
sempre uno sportello attivo e puntuale, facilitare i genitori nel rapporto scuola-comune
tenendo in particolare considerazione gli orari e le difficoltà dei genitori lavoratori.
Si intende inoltre implementare e potenziare le attività dell’Ufficio Sport e la proposta
sportiva Comunale, al fine di fornire corrette informazioni alla cittadinanza, accedere ai
servizi e ai finanziamenti e compilare domande per accedere ad eventuali bandi, tra cui la
Dote Sport o contributi comunali.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-500 ore nel supporto all’Ufficio Istruzione
-500 ore nel supporto all’Ufficio Sport
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Incrementare la qualità e migliorare l’accesso ai servizi del Settore
Istruzione e Sport del Comune
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
num. famiglie che si rivolgono a Ufficio Istruzione e
sport: 740
Qualità dei servizi di informazione erogati
incrementata.
Riduzione dei tempi di attesa per gli utenti che
accedono allo sportello dell’Ufficio.
Riduzione delle tempistiche di elaborazione delle
pratiche.
Promozione della pratica sportiva incrementata.
9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881
Nel quadro dell’obiettivo generale di contribuire all’inclusione sociale e alla crescita
personale dei suoi cittadini, in particolare quelli più fragili, la presenza del volontario
permetterà di potenziare e garantire continuità ai servizi gestiti dall’area Servizi educativi e
del Settore Istruttore/Cultura e Sport.
Con il presente progetto si vuole aumentare il livello delle prestazioni e migliorare la qualità
del servizio di orientamento scolastico e professionale offerto, coinvolgendo il maggior
numero possibile di classi e di genitori. Particolare attenzione sarà dedicata alla progettazione
delle attività di orientamento nelle scuole nell’ambito del progetto di orientamento “Io
conosco, Io scelgo”.
Il volontario contribuirà, inoltre, ad introdurre elementi di innovazione e creatività alle attività
di animazione per i minori iscritti al servizio di pre e post scuola.
Il progetto interviene inoltre nel campo dell’integrazione scolastica e sociale dei minori
stranieri (N.A.I. – Nuovi arrivati in Italia) che frequentano l’Istituto Comprensivo di
Castellanza potenziando il servizio di affiancamento e di prima alfabetizzazione.
Il volontario permetterà di dedicare più tempo all’attività di diffusione della conoscenza e
della pratica sportiva tra i giovanissimi avviando collaborazioni tra l’Istituto Comprensivo di
Castellanza e le Associazioni sportive dilettantistiche per la realizzazione di attività all’interno
delle scuole e la realizzazione di una festa dello sport.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-250 ore nella progettazione e realizzazione delle attività di orientamento nelle scuole
nell’ambito del progetto di orientamento “Io conosco, Io scelgo”;
-350 ore nella progettazione e realizzazione delle attività animative durante il pre e post
scuola
-300 ore nel supporto e affiancamento ai minori NAI
-100 ore per la realizzazione delle attività di promozione della pratica sportiva nelle scuole e
l’organizzazione della festa dello sport
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Incrementare la qualità e l’efficacia delle attività di orientamento scolastico
e professionale
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti Servizio Informa Lavoro: circa 1200 Incrementata qualità del servizio Informa Lavoro
e soddisfazione dell’utenza incrementata
n. alunni della scuola secondaria di I° grado interessati:
circa 300
Incontri di orientamento organizzati nelle scuole
secondarie di primo grado e alunni maggiormente
consapevoli di loro stessi e delle scelte scolastiche
Obiettivo 2: Potenziare il servizio di animazione minori per una migliore gestione del
tempo extrascolastico
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti servizio pre e post scuola: 115 alunni delle
due scuole primarie
n. iscritti servizio pre e post scuola: 130 alunni
delle due scuole primarie
Gestione dei minori migliorata e incrementata
qualità delle attività ricreative
Obiettivo 3: Migliorare l’inclusione scolastica e sociale dei minori NAI (Nuovi Arrivati
in Italia)
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori N.A.I. seguiti: circa 10/15 all’anno Tempo dedicato all’affiancamento incrementato
Conoscenza della lingua italiana dei minori NAI
incrementata nel primo anno di frequenza
scolastica
Obiettivo 4: Promuovere la pratica dell’attività sportiva tra i minori a vantaggio di uno
stile di vita sano
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
Attività di promozione della pratica sportiva attivata
sporadicamente
Implementare il numero di attività nelle scuole:
min. 1 al mese.
n. associazioni sportive dilettantistiche del territorio: 25 Attività di promozione della pratica sportiva nelle
scuole strutturata.
Coinvolgere minimo 10 ASD coinvolte nel
servizio.
Organizzare la 1° edizione della festa dello Sport.
10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368
Obiettivo del progetto è migliorare la socializzazione dei minori e potenziare
l’organizzazione di attività di organizzazione e la realizzazione di attività ludico- espressive
più qualificate con laboratori ludici e centri di interesse aggiuntivi a quelli già esistenti, con
anche un maggior coinvolgimento dei genitori.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
- 1000 ore da dedicare a potenziare l’organizzazione di attività di educazione e cura dei
minori.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Potenziare l’organizzazione di attività di educazione e socializzazione dei
minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori nell’asilo nido: 24 Si prevede di implementare il servizio garantendo:
- maggiore tempo alle attività di organizzazione e
laboratoriali;
- più tempo da dedicare al rapporto con i genitori
degli utenti.
11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370
Nel quadro generale di favorire l’inclusione sociale delle fasce più giovani il progetto intende
potenziare gli interventi di supporto e sostegno ai minori e alle rispettive famiglie, in
particolare quelle che affrontano problematiche e fragilità sociali.
Grazie alla presenza dei volontari, il Comune intende rivolgere il servizio di sostegno
educativo e didattico, di inclusione sociale e interculturale ad un numero maggiore di minori
e attuare azioni più mirate e personalizzate per coloro che appartengono a famiglie
problematiche o in situazioni di fragilità.
La presenza dei volontari garantirà elementi di innovazione e creatività alle attività di
animazione e ricreative e permetterà l’organizzazione di un numero maggiore di iniziative.
Il contributo dei volontari sarà così suddiviso:
-800 ore per la realizzazione di attività di sostegno scolastico, animazione e ricreazione,
integrazione sociale e interculturalità
-200 ore per la realizzazione di attività animative durante il centro ricreativo estivo.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di sostegno didattico e di inclusione sociale
rivolto ai minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori segnalati: circa 20 Qualità e numero di attività di sostegno e
inclusione mirate e personalizzate incrementata
Migliorato rapporto tra n. di educatori/minori
n. totale minori partecipanti alle attività di sostegno
scolastico e di ricreazione e inclusione sociale: circa 75
Implementare il numero totale di minori
partecipanti alle attività di sostegno scolastico e di
ricreazione e inclusione sociale: circa 100
n. attività, eventi e iniziative organizzate dal Comune:
circa 1 ogni 3 mesi
Implementare il numero di attività, eventi e
iniziative organizzate dal Comune.
n. iscritti al centro estivo: minimo 20 Implementare il numero di iscritti al centro estivo:
minimo 30.
12. COMUNE DI GAVIRATE – SEDE 132116
Nel quadro generale di potenziare i servizi volti all’aggregazione, al sostegno didattico,
all’orientamento dei minori residenti sul territorio comunale, la presenza del volontario
permetterà di garantire continuità ai servizi offerti dal Comune e implementarne l’efficacia.
In particolare l’obiettivo è di incrementare il livello dei diversi servizi garantiti dal “Servizio
Scolastico” riducendo i tempi di attesa allo sportello e di gestione delle pratiche e migliorando
il coordinamento con le sedi scolastiche decentrate.
Il volontario sarà inoltre inserito nelle attività ludico ricreative della scuola d’infanzia
comunale inserendo elementi di innovazione e creatività. Grazie al supporto del volontario
sarà possibile prestare maggiore attenzione ai bambini per favorire l’integrazione di tutti in
egual modo all’interno del gruppo classe.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-200 ore nel supporto al “Servizio Scolastico,
-800 ore nella pianificazione e realizzazione di attività presso la Scuola d’Infanzia.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Incrementare la qualità dei servizi erogati dal “Servizio Scolastico”
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti gestiti dal “Servizio scolastico”: circa 1000 Tempi di attesa allo sportello e di gestione delle
pratiche diminuito.
Utenti maggiormente soddisfatti dei servizi
erogati.
Obiettivo 2: Potenziare le attività di animazione e socializzazione presso la scuola
d’infanzia
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori iscritti alla scuola d’infanzia: circa 100 Incrementata qualità e numero delle attività ludico
educative organizzate (calendario strutturato) nel
tempo scolastico e extra scolastico.
Obiettivo 3: Incrementare la partecipazione alle attività della ludoteca
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori iscritti alla ludoteca: circa 60 Incrementata qualità e numero delle attività ludico
educative organizzate.
Implementare il numero di iscritti: +10%.
Maggior attenzione ai singoli utenti.
13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958
Obiettivo generale delle politiche sociali del Comune di Marnate è la promozione
dell'inclusione sociale dei cittadini e la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale
che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. In questo orizzonte, la presenza del
volontario permetterà di garantire continuità e migliorare la qualità dei servizi erogati a
vantaggio dei minori, giovani e stranieri.
Si intende, infatti, ampliare il servizio di pre e post scuola garantendo la gestione per tutti i
pomeriggi e ampliare e migliorare il servizio di supporto didattico.
Attraverso il progetto “Marnate Giovani” si vuole facilitare l’avvicinamento di ragazzi o
ragazze problematici. Grazie al supporto del volontario il personale educativo potrà dedicare
più tempo all’individuazione e gestione dei casi più fragili per incrementarne l’inclusione.
Con questo progetto, inoltre, il Comune vuole ampliare il progetto V.OL.O. anche alle classi
prime e garantire la realizzazione del “Salone dei mestieri”.
Infine, si vuole ampliare il numero e la durata dei corsi di alfabetizzazione delle donne
straniere. Grazie alla presenza del volontario alle donne partecipanti sarà garantita, oltre che
l’insegnamento della lingua italiana, anche una maggiore conoscenza del territorio e della
comunità in cui sono inserite.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-400ore nelle attività di animazione e sostegno scolastico presso la scuola primaria
-200 ore nell’attività di orientamento previste dal progetto V.O.LO.,
-200 ore nelle attività previste dal progetto “Marnate Giovani”,
-200 ore nelle attività di prima alfabetizzazione per donne migranti
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti al servizio di pre e post scuola: 10 alunni della
scuola primaria
Qualità attività ricreative migliorata
n. alunni segnalati da scuola primaria e agenzie
educative del territorio: 15
Qualità dei percorsi individualizzati migliorata e
migliorato rapporto n. educatori/minori e/o tempo
dedicato al singolo minore
Servizio di post scuola e spazio compiti attivo solo
alcuni pomeriggi a settimana
Servizio di post scuola e spazio compiti garantito
tutti i pomeriggi
Servizio V.O.L.O. realizzato per classi II° e III° Servizio V.O.L.O. ampliato alle classi prime
Obiettivo 2: Garantire l’inclusione sociale dei giovani con il potenziamento delle
iniziative previste dal progetto “Marnate Giovani”
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. partecipanti al progetto: circa 30 Implementare il numero di partecipanti al
progetto: min. 40.
Implementare il numero di attività.
Migliorata gestione e inclusione dei giovani con
fragilità
Obiettivo 3: Migliorare i servizi per l’integrazione dei cittadini stranieri
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. corsi di italiano organizzati: 1 Implementare il numero di corsi di italiano
organizzati: 2.
n. donne partecipanti: 10 Implementare il numero di donne partecipanti:
minimo 15.
Donne partecipanti più consapevoli e a
conoscenza della realtà territoriale.
14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585
L’obiettivo è potenziare il servizio in termini qualitativi con lo sviluppo di proposte
educative innovative e di progetti sperimentali.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
- 1000 ore da dedicare a potenziare l’attività educativa nel nido.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Potenziare l’attività educativa nel nido
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti scuola prima infanzia: 36
Si prevede di implementare il servizio garantendo:
- maggiore tempo alle attività di organizzazione e
laboratoriali;
- più tempo da dedicare al rapporto con i genitori
degli utenti;
- migliore proposta educativa per i bimbi.
15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629
Nel quadro generale dell’obiettivo dell’amministrazione comunale di rispondere al diritto di
ciascun individuo di affrontare con dignità situazioni di difficoltà personale, sociale ed
economica, il progetto e la presenza del volontario permetteranno di potenziare e garantire
continuità ai servizi rivolti ai minori, giovani e anziani residenti sul territorio.
Si vuole potenziare il servizio di pre e post scuola incrementando il numero e la qualità degli
interventi ludico educativi facendo sì che il servizio non sia solo gestione del tempo libero
pre e post scolastico ma anche momento di socializzazione e apprendimento. Il volontario
potrà garantire creatività e innovazione alle attività, in particolare ai laboratori estivi.
Per i giovani residenti si vuole favorire l’utilizzo e la conoscenza delle tecnologie (design,
comunicazione, produzione) e dell’innovazione condivisa attraverso interventi di supporto
ludico educativo.
Per quanto riguarda il servizio di prevenzione e orientamento rivolto ai giovani, si intende
potenziare l’organizzazione di interventi di prevenzione all’uso di sostanze e all’utilizzo
consapevole delle nuove tecnologie, attraverso anche momenti di aggregazione sociale.
Infine, per favorire l’aggregazione e la promozione di una vita attiva si vogliono potenziare e
ampliare (numero e contenuti) i corsi rivolti alla popolazione anziana.
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-300 ore per l’organizzazione e realizzazione di interventi ludico educativi nel pre e post
scuola e dei laboratori estivi
-300 ore per l’organizzazione e realizzazione di attività e interventi presso la biblioteca e sul
territorio sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sull’innovazione condivisa.
-200 ore per l’organizzazione e realizzazione di attività e iniziative di prevenzione e
orientamento ai giovani
-200 ore per l’organizzazione dei corsi rivolti agli anziani.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno e animazione per i minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. iscritti servizio di pre e post scuola: 50 Incrementare il numero di iscritti servizio di pre e
post scuola: circa 55
n. iscritti dopo scuola: 35 Incrementare il numero di iscritti dopo scuola:
circa 40.
Servizio di pre e post scuola finalizzato alla sola
gestione del tempo libero
Servizio di pre e post scuola integrato con attività
educative e momenti di socializzazione
n. partecipanti laboratori creativi estivi (10-36 mesi): 25 Incrementare il numero di partecipanti laboratori
creativi estivi (10-36 mesi).: minimo 30
Minori e giovani che accedono all’officina digitale
pubblica: circa 150
Incrementare il numero di minori e giovani che
accedono all’officina digitale pubblica: min. 180.
Attività realizzate esclusivamente presso l’officina
digitale (Biblioteca)
Realtà territoriali coinvolte e interventi
organizzati anche sul territorio
Incrementati.
Incrementare il numero e la qualità delle attività
incrementato, con focus sulle nuove tecnologie.
Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dell’azione di prevenzione del disagio giovanile
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. giovani partecipanti alle attività di prevenzione e
orientamento: 500
Incrementare il numero di giovani partecipanti
alle attività di prevenzione e orientamento (min.
550).
n. momenti di aggregazione sociale organizzati: circa 5
all’anno
Incrementare il numero di momenti di
aggregazione sociale organizzati: circa 8.
Qualità dei servizi e degli interventi incrementata
Realtà territoriali coinvolte e interventi
organizzati anche sul territorio
Giovani maggiormente informati sui rischi
dell’utilizzo di droghe e sulle potenzialità delle
nuove tecnologie
Obiettivo 3: Favorire l’aggregazione e la promozione di una vita attiva per la
popolazione anziana
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. anziani partecipanti ai corsi: 100 Incrementare il numero di anziani partecipanti:
min. 120.
Contenuti corsi standardizzati negli ultimi anni Offerta formativa ampliata e in linea con richieste
utenza
16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019
Nel quadro dell’obiettivo generale di sostenere il processo di crescita e di aggregazione dei
minori e giovani del comune, il presente progetto, grazie al contributo del volontario vuole
dare continuità e potenziare i servizi erogati dall’Ufficio Pubblica Istruzione e migliorare
l’accessibilità e la fruizione degli stessi da parte dei cittadini.
Il volontario contribuirà ad ampliare l’offerta e la varietà delle attività organizzate (laboratori,
giochi, ecc.) nello Spazio Infanzia e nello Spazio Infanzia estate. Grazie alla presenza dei
volontari inoltre, il personale educativo potrà dedicare più tempo e attenzione all’inserimento
dei minori più fragili.
Con l’attività di sostegno educativo e aiuto compiti i volontari potranno contribuire a
sostenere la motivazione dei ragazzi allo studio e migliorare il rendimento scolastico e le
capacità personali, lavorando sull’educazione all’autonomia e alla responsabilità e sulla
valorizzazione del proprio sé. Nel servizio si vogliono inserire nuove attività laboratoriali e
ricreative.
Si intende dare continuità ai servizi finalizzati all’apprendimento e sviluppo di uno stile di
vita sano: attraverso il progetto di educazione alimentare si vogliono fornire le adeguate
informazioni per prevenire disturbi alimentari e si vuole potenziare il servizio di pedibus
aumentando il numero delle fermate e organizzando attività educative attinenti al servizio
(educazione stradale, ambientale, sicurezza degli alunni all'ingresso e uscita dalla scuola,
attraversamento stradale).
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
-300 ore per la progettazione e realizzazione delle attività ludico ricreative dello Spazio
Infanzia e Spazio Infanzia Estate
-200 ore per l’attività di sostegno allo studio e l’organizzazione di attività ludico educative
per gli iscritti al servizio “Non Solo Compiti”
-200 ore per il supporto nelle attività animative e educative dei progetti di educazione
alimentare e pedibus.
-300 ore per le attività di accoglienza e gestione dell’utenza presso l’ufficio Pubblica
Istruzione.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno e animazione per i minori
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori scuola primaria iscritti ai servizi Spazio
infanzia: 80
Incrementare il numero di minori iscritti allo
Spazio infanzia: 100.
Offerta di attività ricreative e laboratoriali del
servizio Spazio Infanzia e Spazio Infanzia estate
ampliata.
n. ragazzi della scuola Secondaria di Primo Grado che
accedono al Servizio Non Solo Compiti: 25
Incrementare il numero di ragazzi della scuola
Secondaria di Primo Grado che accedono al
Servizio Non Solo Compiti: 30
Attività del servizio “Non solo compiti”: aiuto allo
studio e interventi per la motivazione allo studio
Attività di aiuto allo studio ampliata con attività
di socializzazione e laboratoriali
Attenzione alle esigenze individuali dei minori
migliorata
n. minori della scuola primaria e secondaria di primo
grado iscritti al Servizio Infanzia Estate: 80
Incrementare il numero di minori della scuola
primaria e secondaria di primo grado iscritti al
Servizio Infanzia Estate: 90.
Tempo e attenzione dedicati all’inserimento dei
minori più fragili aumentati
Obiettivo 2: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori ad uno stile di
vita sano e salutare
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori della scuola primaria e secondaria di I° grado
iscritti al servizio mensa: 300
Presenza del personale educativo presso il
servizio mensa aumentato di ½ ora al giorno
n. insegnanti che seguono i minori nel tempo della
mensa: 10/15
Servizio di sorveglianza integrato con interventi
educativi e di sensibilizzazione
n. minori della scuola primaria e secondaria iscritti al
servizio di pedibus: circa 50
Incrementare il numero di. minori della scuola
primaria e secondaria iscritti al servizio di
pedibus: min. 60
Percorso e fermate del servizio pedibus aumentate
Servizio potenziato con attività di educazione
stradale e ambientale
Obiettivo 3: Migliorare l’accesso e la fruizione da parte del cittadino dei servizi erogati
dall’Ufficio pubblica istruzione
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. utenti gestiti dall’Ufficio Pubblica Istruzione: circa
600
Tempo d’attesa allo sportello e di gestione delle
pratiche ridotto
Comunicazione con gli utenti migliorata e utenza
maggiormente informata sui servizi erogati
17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800
L’obiettivo del progetto è incrementare il supporto all’infanzia: garantendo il benessere, la
qualità degli interventi educativi e l'organizzazione del tempo e dei tempi dei bambini,
ampliando le disponibilità di posti nelle strutture ricettive ma garantendo comunque nel corso
della giornata un equilibrato rapporto numerico educatrice /bambino
Il contributo del volontario sarà così suddiviso:
- 1000 ore da dedicare a potenziare l’attività educativa nel nido.
In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di
partenza e dei risultati attesi
Obiettivo 1: Incrementare il supporto all’infanzia
INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO
n. minori scuola d’infanzia: 74 Aumento del 10% dell’utenza
Aumento del rapporto numerico
educatrice/bambino
Aumento delle attività didattiche laboratoriali
CRITERI DI SELEZIONE Criteri e modalità di selezione dei volontari:
a) Metodologia:
ANCI Lombardia ha accreditato un sistema di selezione che utilizza per tutti i progetti, non si
tratta quindi di una ripetizione, ma dell’applicazione del sistema che comunque preserva la
specificità di ogni singolo intervento garantendo uniformità e trasparenza.
La riuscita di un processo di selezione si costruisce nella fase progettuale del processo stesso,
e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.
La metodologia del processo di selezione dell’ufficio servizio civile di ANCI Lombardia
contempla diversi passaggi:
analisi dei fabbisogni organizzativi delle sedi progettuali: si effettua un’analisi
organizzativa delle sedi progettuali, con particolare riguardo agli obiettivi che esse si
prefiggono, al fine di comprendere al meglio di quale tipo di interventi abbiano bisogno;
analisi dettagliata dei fabbisogni di progetto: si esamina il progetto in cui si troverà la
figura selezionata, al fine di cogliere “dal vivo” il clima e lo stile di conduzione della
realtà progettuale in cui dovrà operare;
elaborazione del Profilo del candidato ideale: si definiscono tutti i requisiti “critici” della
posizione per cui si effettua la selezione;
reclutamento dei candidati: si avvia la ricerca con le modalità indicate dal Dipartimento
della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e le modalità interne, sfruttando il sistema
di comunicazione dell’Ufficio servizio civile di ANCI Lombardia;
screening delle domande e dei curriculum individuali pervenuti in risposta ai bandi di
selezione, e conseguente convocazione nei tempi e nei modi indicati dalla normativa del
Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale;
valutazione dei candidati: ultimato lo screening di tutti i curricula pervenuti, si avvia la
fase più tipicamente “attiva” del processo di selezione, ossia la realizzazione di colloqui
individuali o di gruppo e/o alla somministrazione di appositi test per valutare i candidati
con gli strumenti più idonei. L’intervista dei candidati prescelti ha lo scopo di valutare
indicatori motivazionali e comportamentali (eventuali profili di natura psicologica);
scrittura di un “Dossier” confidenziale sui candidati: al termine della valutazione, si redige
un report per ogni candidato, in cui compaiono i dati più salienti e le note più significative
emerse nelle fasi precedenti;
presentazione di una rosa ristretta di candidati, elaborazione della graduatoria nei tempi e
con le modalità indicate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Riunione dello staff di progetto nella fase di decisione finale per una simulazione di
verifica del livello di integrazione;
comunicazione ai candidati dell’esito.
La selezione utilizza una metodologia che garantisce:
la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;
l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio organizzativo
dell’Ente;
obiettività, le scelte sono basate su dati di fatto e non su impressioni generiche e
soggettive.
b) Strumenti e tecniche utilizzate:
L’esigenza di realizzare processi di selezione rende necessaria l’adozione di adeguati e
diversificati strumenti di valutazione dei candidati e l’applicazione di tecniche specifiche.
In tal senso, sono organizzate apposite sessioni di colloqui a fronte della fondamentale
rilevanza assunta da un preciso criterio che sempre più spesso orienta la ricerca di particolari
profili individuali e quindi la diagnosi di tratti caratteriali legati alla sfera delle abilità
cognitive, organizzative e sociali.
I selettori accreditati individueranno il candidato più idoneo attraverso un colloquio personale
che parte dalla condivisione del progetto e delle sue peculiarità e si concentra sull’indagine
delle caratteristiche personali del candidato.
A tal proposito si utilizzerà una check list di domande selezionate utili a conoscere il
candidato, a comprendere le motivazioni, le aspettative nei confronti del progetto e a rilevare
le sue attitudini.
Nel corso del colloquio i selettori avranno a disposizione i seguenti strumenti:
scheda progetto da consegnare a ciascun candidato con l’obiettivo di garantire la
trasparenza iniziale sul progetto, per condividere le “regole d’ingaggio” mediante
l’apposizione della firma del candidato sulla scheda come “presa in carico delle finalità,
dei compiti e del piano di attività”;
scheda profilo candidato ideale in relazione al progetto, al contesto, agli aspetti critici e ai
compiti affidati;
check list di domande da sottoporre al candidato per rilevare le esperienze professionali, la
motivazione e le attitudini.
c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori:
Gli indicatori che si utilizzeranno saranno prevalentemente “attitudinali” poiché si ritiene sia
il criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria la principale caratteristica richiesta ai
nostri selezionati.
Accanto al criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria si indagherà sull’attitudine al
lavoro in gruppo o in solitaria, l’attitudine alle relazioni, al controllo e al rispetto delle regole.
d) Criteri di selezione
La buona riuscita di un processo di selezione si determina già nella fase progettuale del
processo stesso e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.
I criteri utilizzati riguardano:
la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;
l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio-organizzativo
dell'Ente;
l’obiettività delle scelte.
Per valutare i punti sopra si indagherà sulla conoscenza da parte dei candidati del contesto,
ossia del servizio civile, del progetto e della natura stesse dell’ente che hanno individuato
come sede di servizio e sull’attinenza formativa e personale dei candidati in relazione
all’ambito progettuale scelto.
e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema:
Le soglie minime di accesso previste dal sistema di selezione saranno quelle segnalate di volta
in volta dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale
L’ente individua come requisiti attitudinali minimi nella fase di reclutamento:
la volontà e l’impegno dimostrato dai candidati a svolgere le attività previste dai progetti;
la collaborazione, dimostrata dai candidati, con lo staff di selezione e reclutamento, ossia
il rispetto dimostrato sui tempi e sulle procedure indicate per il processo di selezione.
Gli indicatori di impegno e collaborazione anche nella primissima fase di selezione e
reclutamento saranno:
rispetto dei tempi per la consegna della documentazione necessaria alla selezione;
rispetto delle procedure da seguire (puntualità, partecipazione, ecc.);
rispetto per l’organizzazione e i referenti della selezione.
Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri enti:
SI
POSTI DISPONIBILI e SEDI DI SVOLGIMENTO:
Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto: 25
Numero posti con vitto e alloggio: 0
Numero posti senza vitto e alloggio: 25
Numero posti con solo vitto: 0
Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di
Ente Accreditato(*): Format Helios
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI:
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e relativamente autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi previsti, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
Di seguito sono esplicitate, per ogni sede di attuazione del progetto e in relazione all’area di
intervento, la descrizione del ruolo e delle attività previste per ciascuno dei volontari richiesti
a seconda dei relativi servizi.
1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060
Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di supporto scolastico rivolto ai minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione del servizio di pre
e post scuola
1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà il personale
nell’accoglienza, presa in carico e
gestione degli alunni che usufruiscono
del pre-scuola e del post-scuola.
2. Programmazione e
pianificazione attività ludico
ricreative
3.Implementazione del servizio Contribuisce all’ideazione e
programmazione delle attività ludico-
ricreative che saranno realizzate nel
corso dell’anno.
2. Gestione del Servizio “Dire,
Fare e Imparare”
1.Contatto con le scuole e le realtà
territoriali per l’individuazione dei
minori da coinvolgere
Il volontario partecipa alle attività del
centro ricreativo, fornisce supporto al
personale educativo e assistenza ai
minori che lo frequentano, contribuendo
a promuovere la socializzazione e la
crescita personale dei minori con
particolare attenzione a quelli con
fragilità.
Partecipa all’ideazione delle attività
educative e di animazione e vi partecipa
anche in occasione di gite o uscite.
Contribuisce alla promozione del
servizio supportando il personale nella
predisposizione e distribuzione del
materiale informativo
2.Raccolta iscrizioni
3.Programmazione e pianificazione
attività
4.Animazione rivolta ai minori
iscritti (lavoro di gruppo, giochi,
laboratori, gite, ecc.)
5.Predisposizione e distribuzione
materiale informativo
Obiettivo 2: Potenziare il servizio di tutoraggio scolastico
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione del Servizio di
Doposcuola
1.Raccolta iscrizioni Il volontario affianca il personale
educativo nello svolgimento delle attività
post scolastiche (compiti e lezioni) e
contribuisce all’ideazione e realizzazione
di laboratori di animazione e creativi.
2.Contatto con le scuole e le realtà
territoriali per l’individuazione dei
minori da coinvolgere
3.Ideazione e pianificazione attività
ludico-educative integrative
(laboratori, giochi, ecc.)
4.Affiancamento minori nei
compiti
Obiettivo 3: Potenziare e ampliare il servizio di pedibus
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione del Servizio di
pedibus
1.Raccolta iscrizioni Il volontario affianca i volontari adulti
nell’accompagnamento dei minori per 2.Coinvolgimento volontari
3.Programmazione attività
educative
garantire la loro sicurezza in strada.
Inoltre, il volontario partecipa
all’ideazione e di attività educative per
insegnare ai minori educazione stradale,
ambientale, l’importanza dell’attività
fisica e del rispetto delle regole.
4.Implementazione del servizio
5.Predisposizione e distribuzione
materiale informativo e di
sensibilizzazione
2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593
Obiettivo 1: Migliorare la qualità e la gestione del tempo libero ed extra-scolastico dei
minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
servizio di prescuola
1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà il personale
nell’accoglienza, presa in carico e
gestione degli alunni che usufruiscono
del pre-scuola e li coinvolgerà in brevi
attività per intrattenerli prima delle
lezioni.
2.Progettazione e programmazione
delle attività animative e educative
3.Implementazione del servizio
Azione 2: Organizzazione del
centro estivo
1.Raccolta iscrizioni Il volontario parteciperà alle attività del
centro estivo, fornirà supporto al
personale educativo e sostegno ai minori
che lo frequentano.
Parteciperà all'attività educativa e di
animazione svolta dal Centro anche in
occasione di gite o uscite, promuove
l’attività di socializzazione e crescita
personale di tutti i minori con particolare
attenzione a quelli con fragilità.
2.Progettazione e
calendarizzazione attività
(laboratori, giochi, gite, ecc.)
3.Implentazione del servizio
Azione 3: Gestione del
servizio di animazione c/o
Centro Concordia
1.Pianificazione e organizzazione
di attività animative per i minori tra
0 3 anni (Giardino d’inverno)
Il volontario dovrà affiancare il personale
della ludoteca nelle attività di
accoglienza e animazione dei minori che
frequentano la ludoteca, differenziando
le attività in funzione dell’età dei
bambini presenti.
2. Gestione della Ludoteca
3.Organizzazione attività ludiche
strutturate per i minori tra 4 e 12
anni (Ludoteca)
4.Progettazione, realizzazione e
distribuzione di materiale
informativo
Obiettivo 2: Migliorare la qualità e l’efficacia del servizio di tutoraggio scolastico
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
servizio di tutoraggio
1.Contatti con scuole e agenzie
educative per individuare i minori
Il volontario prescelto dovrà affiancare il
personale educativo nello svolgimento
scolastico 2.Definizione dei piani di sviluppo
individuali
delle attività post scolastiche (compiti e
lezioni) e dei laboratori di animazione e
creativi. 3.Organizzazione di laboratori di
animazione e creativi
4.Implementazione del servizio
Obiettivo 3: Favorire l’integrazione sociale e prevenire situazioni di disagio di stranieri
e giovani del territorio
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Organizzazione di
eventi animativi e ricreativi
1.Progettazione e
calendarizzazione eventi
Il volontario dovrà affiancare il personale
comunale nell’organizzazione,
promozione e svolgimento degli eventi
dedicati agli stranieri e/o ai giovani del
territorio.
2.Contatti con le realtà del
territorio per l’organizzazione e la
promozione degli eventi
3.Realizzazione eventi
4.Progettazione, realizzazione e
distribuzione del materiale
informativo e promozionale
Azione 2: Organizzazione
Corsi d’italiano
1.Definizione obiettivi, contenuti e
modalità formative dei corsi
Il volontario affiancherà il personale
comunale nell’organizzazione,
promozione e svolgimento dei corsi di
italiano e nella loro promozione tra gli
stranieri residenti sul territorio.
2.Raccolta iscrizioni
3.Realizzazione corsi
4.Progettazione, realizzazione e
distribuzione materiale informativo
3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di animazione culturale finalizzati per ridurre il rischio
di emarginazione e esclusione sociale di minori e anziani
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Centro estivo 1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà gli animatori
dell’oratorio nella progettazione delle
attività e gestione dei ragazzi
frequentanti il centro estivo anche a
supporto di quelli con particolari
situazioni di fragilità.
2.Progettazione e
calendarizzazione attività
(laboratori, giochi, gite, ecc.)
3.Implementazione del servizio
Azione 2: Centro Sociale per
Anziani
1.Apertura centro Il volontario potrà organizzare attività di
socializzazione e promuovere nuove
iniziative in affiancamento ai referenti
del Centro Sociale per Anziani.
2.Organizzazione e
programmazione attività ricreative
3.Promozione delle attività del
centro anziani
Obiettivo 2: Incrementare le azioni e gli interventi per aiutare i bambini ad avere una
gestione più equilibrata e consapevole della propria alimentazione
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Progetto educazione
alimentare
1. Predisposizione dei menu Il volontario affiancherà sia gli
insegnanti che gli educatori nella
gestione degli alunni durante il momento
della mensa e nell’insegnamento di una
corretta educazione alimentare,
impegnando gli alunni in momenti di
animazione e gioco durante l’intervallo e
il doposcuola.
2.Raccolta iscrizione servizio
mensa
3. Progettazione e organizzazione
di attività ludico-educative per
l’insegnamento della corretta
alimentazione
4. Supporto durante l’orario di
intervallo, mensa e doposcuola
5. Realizzazione dei materiali
informativi da distribuire ai
bambini
Obiettivo 3: Migliorare l’organizzazione e la gestione degli eventi animativi sul
territorio
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Interventi di
animazione sul territorio
1.Progettazione e
calendarizzazione eventi
Il volontario sarà di supporto nella
realizzazione degli eventi che verranno
organizzati, anche attraverso la
distribuzione del materiale pubblicitario
sia nelle forme online che cartaceo.
2.Contatti con le realtà territoriali
per la realizzazione delle attività
3.Promozione delle attività (off-
line/online)
4.Realizzazione degli eventi
Obiettivo 4: Incrementare e potenziare l’efficacia delle iniziative di promozione
dell’attività sportiva a vantaggio di uno stile di vita sano
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione palestra
consortile
1.Contatto con le associazioni
sportive del territorio
Il volontario darà supporto nella gestione
del calendario della palestra e nel
mantenere i rapporti con le associazioni
sportive 2.Gestione agenda per
l’assegnazione dello spazio
Azione 2: Organizzazione di
iniziative sportive
1.Contatto con le realtà territoriali
per la coprogettazione delle
iniziative
Il volontario sarà di supporto nella
realizzazione e promozione degli eventi
che verranno organizzati.
2.Progettazione e
calendarizzazione delle iniziative
3.Promozione delle attività (off-
line/online)
4. Realizzazione delle iniziative
4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079
Obiettivo 1: Ampliare il numero e la qualità delle attività di animazione e culturali per i
minori e giovani
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Realizzazione
attività di animazione per
minori e giovani
1.Contatto con le realtà del
territorio per realizzazione attività
Il volontario opererà in affiancamento
agli educatori nell’organizzazione,
realizzazione e promozione di
manifestazioni di carattere culturale
(feste, concerti, musica ed eventi
culturali in genere) che offrono ai
giovani occasioni di incontro, di crescita
e di svago, sviluppando relazioni con
altre realtà significative del territorio.
2.Programmazione e
organizzazione attività animative
(laboratori, eventi,
3.Attività di promozione e
informazione
4.Realizzazione attività
Obiettivo 2: Garantire l’efficacia dei servizi scolastici per gli alunni della scuola
primaria
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
servizio pre e post scuola
1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà un educatore
professionale durante i servizi di pre e
post scuola fornendo supporto 2. Programmazione attività
educative e ludico ricreative
3. Implementazione del servizio all’apprendimento e proponendo attività
di animazione, attività sportive,
laboratori creativi e spazi di
condivisione di esperienze.
Azione 2: Gestione del
servizio di pedibus
1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà i volontari locali
nell’attività di accompagnamento dei
minori, prestando attenzione alla
sicurezza dei minori coinvolti.
2.Pianificazione e organizzazione
servizio
3.Implementazione servizio
Obiettivo 3: Migliorare la fruizione da parte del cittadino dei servizi dell’Ufficio Servizi
Scolastici
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione delle
attività di back-office e front-
office
1. Contatto con il cittadino che
accede al servizio a sportello
Il volontario sarà di supporto all’attività
dell’ufficio Servizi Scolastici nella
gestione ordinaria delle attività di
sportello e di back office. Supporterà gli
utenti nella compilazione e nell’evasione
di alcune richieste. Si occuperà della
realizzazione di opuscoli e materiale
informativo e supporterà l’attività di
progettazione di interventi animativi ed
educativi in sinergia con istituzioni e
associazioni del territorio
2. Gestione delle comunicazioni
telefoniche e tramite e-mail
3. Supporto al cittadino nella
compilazione della modulistica
dedicata
4. Inserimento dati
5. Archiviazione documenti
6. Realizzazione di materiali
informativi a disposizione
dell’utenza
5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO - sede 131887
Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana
alimentazione
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
progetto di educazione
alimentare
1. Gestione servizio mensa
(predisposizione menu, raccolta
iscrizioni, sorveglianza)
Il volontario collaborerà con il tecnologo
alimentare e gli insegnanti nella
progettazione delle attività proposte e
potrà pianificare e proporre un calendario
di interventi a scuola e incontri di
sensibilizzazione con le famiglie in
accordo con la commissione mensa.
2. Pianificazione e
calendarizzazione interventi di
educazione alimentare
3. Realizzazione interventi di
educazione alimentare durante la
mensa, l’orario scolastico e
extrascolastico
4.Realizzazione incontri di
sensibilizzazione per le famiglie
5.Realizzazione attività e materiale
informativi
Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei
minori stranieri o in situazioni di disagio
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione servizio di
tutoraggio scolastico
1.Contatto con scuole e famiglie
per identificazione minori
Il volontario supporterà il personale
nell’attività di sostegno durante le attività
scolastiche e potrà proporre interventi
mirati in ambito extra scolastico e
domiciliare. A sostegno del personale,
contribuirà anche alla gestione del
servizio mantenendo i rapporti tra
famiglia, scuola e ufficio di segreteria.
2.Predisposizione piani formativi
personalizzati
3.Realizzazione del tutoraggio
durante l’orario scolastico
4.Realizzazione del tutoraggio
scolastico a domicilio
5.Monitoraggio e valutazione
percorso
Azione 2: Gestione del
progetto per l’integrazione
scolastica dei minori stranieri
1.Contatto con scuole e famiglie
per identificazione minori
Il volontario sosterrà l’unità di lavoro
dando supporto alle famiglie con
maggiore disagio culturale, attraverso un
primo approccio a livello famigliare o
tramite la scuola in modo da agevolare la
frequenza scolastica e favorire la loro
scolarizzazione e integrazione
nell’ambito comunitario e scolastico.
2.Predisposizione piani formativi e
d’inclusione personalizzati
3.Pianificazione e realizzazione
attività in ambito scolastico
4.Pianificazione e realizzazione
attività in ambito extra-scolastico
Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Realizzazione
Centro Estivo
1.Raccolta iscrizioni Il volontario collaborerà con il
coordinatore e gli animatori nella
progettazione e realizzazione delle
attività proposte e nel monitoraggio del
servizio.
2.Progettazione e
calendarizzazione attività ricreative
3. Implementazione attività
6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO - sede 36027
Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana
alimentazione
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
progetto di educazione
alimentare
1. Gestione servizio mensa
(predisposizione menu, raccolta
iscrizioni, sorveglianza)
Il volontario collaborerà con il tecnologo
alimentare e gli insegnanti nella
progettazione delle attività proposte e
potrà pianificare e proporre un calendario
di interventi a scuola e incontri di
sensibilizzazione con le famiglie in
accordo con la commissione mensa.
2. Pianificazione e
calendarizzazione interventi di
educazione alimentare
3. Realizzazione interventi di
educazione alimentare durante la
mensa e l’orario scolastico
4. Realizzazione incontri di
sensibilizzazione per le famiglie
5.Realizzazione attività e materiale
informativi
Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei
minori stranieri o in situazioni di disagio
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione servizio di
tutoraggio scolastico
1.Contatto con scuole e famiglie
per identificazione minori
Il volontario supporterà il personale
nell’attività di sostegno durante le attività
scolastiche e potrà proporre interventi
mirati in ambito extra scolastico e
domiciliare. A sostegno del personale,
contribuirà anche alla gestione del
servizio mantenendo i rapporti tra
famiglia, scuola e ufficio di segreteria.
2.Predisposizione piani formativi
personalizzati
3.Realizzazione del tutoraggio
durante l’orario scolastico
4.Realizzazione del tutoraggio
scolastico a domicilio
5.Monitoraggio e valutazione
percorso
Azione 2: Gestione del
progetto per l’integrazione
1.Contatto con scuole e famiglie
per identificazione minori
Il volontario sosterrà l’unità di lavoro
dando supporto ai minori e alle famiglie
scolastica dei minori stranieri 2.Predisposizione piani formativi e
d’inclusione personalizzati
con maggiore disagio culturale,
attraverso un primo approccio a livello
famigliare o tramite la scuola in modo da
agevolare la frequenza scolastica e
favorire la loro scolarizzazione e
integrazione nell’ambito comunitario e
scolastico.
3.Pianificazione e realizzazione
attività in ambito scolastico
4.Pianificazione e realizzazione
attività in ambito extra-scolastico
Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione centri
estivi
1.Organizzazione calendario centri
estivi
Il volontario collaborerà con il
coordinatore e gli animatori nella
progettazione e realizzazione delle
attività proposte e nel monitoraggio del
servizio.
2.Raccolta iscrizioni
3.Progettazione e
calendarizzazione attività ricreative
4.Realizzazione Centri estivi
Obiettivo 4: Migliorare l’informazione e la fruizione dei servizi erogati dall’ufficio da
parte del cittadino
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Gestione attività di front e
back office dell’ufficio
1. Contatto con il cittadino che
accede al servizio a sportello
Il volontario affiancherà il personale
nella gestione delle diverse tipologie di
domande, occupandosi dell’accoglienza
ed assistenza agli utenti, fornendo tutte le
informazioni necessarie e supporto alla
corretta formulazione delle istanze.
Inoltre contribuirà alla progettazione e
stesura degli atti amministrativi di
supporto all’organizzazione pratica dei
Servizi Scolastici nelle varie aree di
intervento (minori, disabili, immigrati,
famiglie colpite dalla crisi economica
ecc.).
Infine, potrà contribuire alla
predisposizione di materiale informativo
per l’utenza.
2. Gestione delle comunicazioni
telefoniche e tramite e-mail
3. Supporto al cittadino nella
compilazione della modulistica
dedicata
4. Attività di back-office
(inserimento dati, archiviazione
documenti)
5. Contatto con attori e realtà del
territorio
6. Realizzazione di materiali
informativi a disposizione
dell’utenza
7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione dei servizi
educativi al nido e sezioni
primavera
1. Raccolta iscrizioni Il volontario dovrà fornire sostegno
educativo ai minori durante le attività
scolastiche. Collaborerà nella
progettazione e gestione di laboratori
creativi. Dovrà partecipare anche alla
gestione del servizio mantenendo i
rapporti tra famiglia, scuola e servizio di
coordinamento. Il volontario dovrà
collaborare con il tecnologo alimentare e
le educatrici nella progettazione delle
attività proposte agevolare i bambini
nella consumazione del pasto, e valutare
la gradibilità degli alimenti al fine di
evitare gli sprechi o i rifiuti immotivati.
2. Programmazione didattica
3. Progettazione e realizzazione di
attività ludico-ricreative
4. Integrazione educativa ai minori
in particolari situazioni di difficoltà
o disagio familiare
5. Organizzazione e realizzazione
di progetti speciali (eventi, feste,
ecc.)
6. Servizio di educazione
alimentare
7. Gestione attività d’ufficio
connesse al servizio
8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546
Obiettivo 1: Incrementare la qualità e migliorare l’accesso ai servizi del Settore
Istruzione e Sport del Comune
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione delle
attività dell’Ufficio Istruzione
1. Contatto con il cittadino che
accede al servizio a sportello
Il volontario affiancherà il personale
dell’Ufficio Istruzione nelle seguenti
attività ordinarie: gestione iscrizioni ai
diversi servizi offerti (es.: prescuola e
post scuola, servizi di trasporto
scolastico e mensa), predisposizione
elenchi di corrispondenza tra l’iscrizione
ai servizi e il loro pagamento, gestione
delle relazioni Comune/scuole,
accoglienza dei genitori degli alunni che
2. Gestione delle comunicazioni
telefoniche e tramite e-mail
3. Supporto al cittadino nella
compilazione della modulistica
dedicata
4. Inserimento dati e espletamento
pratiche
5. Archiviazione documenti si rivolgono all’ufficio, fornendo loro
complete informazioni e supporto nel
disbrigo di pratiche burocratiche
scolastiche (compilazione moduli
iscrizione, pagamento rette servizi
scolastici, agevolazioni ISEE per servizi
scolastici ecc.).
Infine al volontario potrà essere richiesto
di effettuare il collegamento con
autoveicoli comunali tra il Comune e le
sei realtà scolastiche presenti sul
territorio.
6. Realizzazione di materiali
informativi a disposizione
dell’utenza
Azione 2: Gestione delle
attività dell’Ufficio Sport
1. Contatto con il cittadino allo
sportello o via mail e telefono
Il volontario affiancherà il personale
dell’Ufficio Sport nelle seguenti attività
ordinarie: supporto pratiche ufficio
Sport, preparazione documenti e atti
inerenti all’ufficio, convocazione
commissione Sport, corrispondenza con
le Associazioni Sportive Comunali,
attività di promozione sport con
preparazione e distribuzione di materiale
informativo e pubblicitario, supporto agli
utenti per la compilazione della domanda
di Dote Sport, apertura al pubblico dello
sportello sport.
2. Supporto al cittadino nella
compilazione della modulistica
dedicata
3. Gestione della commissione
sport
4. Contatti con le Associazioni
Sportive Comunali
5.Organizzazione eventi
6. Attività di back office
(inserimento dati e archiviazione)
7. Promozione dell’attività sportiva
9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881
Obiettivo 1: Incrementare la qualità e l’efficacia delle attività di orientamento scolastico
e professionale
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Servizio
InformaLavoro
1.Apertura spazio Il volontario affiancherà gli operatori
impegnati nelle attività erogate
dall’InformaLavoro: accoglienza e
analisi del bisogno, ricerca offerte di
lavoro tramite siti internet dedicati,
visione banche dati, gestione offerte
2.Accoglienza e assistenza agli
utenti
3. Servizio di orientamento
scolastico e professionale
(curriculum e colloqui)
4.Predisposizione di materiale
informativo
pervenute direttamente al servizio,
erogazione informazioni circa l’attività
amministrativa certificatoria afferente al
collocamento.
Il volontario potrebbe essere coinvolto
nella stesura o aggiornamento del
curriculum vitae e nei colloqui di
orientamento scolastico – professionale.
Potrà collaborare nelle seguenti attività
di back office: aggiornamento bacheche,
ricerche mirate tramite i portali dedicati
al tema del lavoro, sistemazione
materiale, inserimento dati.
5. Partecipazione ai tavoli di
coordinamento provinciale
6.Attività di back office (ricerche
in banche dati, gestione bacheche,
inserimento dati ecc.)
Azione 2: Servizio “IO
CONOSCO, IO SCELGO”
1.Contatti con le scuole e gli
insegnati
Il volontario collaborerà alle attività di
orientamento svolta nelle scuole
secondarie di primo grado di Castellanza
mediante il progetto di orientamento “IO
CONOSCO, IO SCELGO”. Il volontario
affiancherà la tutor nella fase di
progettazione e realizzazione del
progetto stesso nelle classi.
2.Progettazione interventi
3.Predisposizione materiale
informativo
4.Realizzazione interventi nelle
scuole
Obiettivo 2: Potenziare il servizio di animazione minori per una migliore gestione del
tempo extrascolastico
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Servizio di pre e
post scuola
1.Raccolta iscrizioni Il volontario parteciperà alle attività di
animazione e supporto didattico a favore
dei minori inseriti nei servizi di pre-post
scuola comunali, svolgendo le seguenti
attività: vigilanza dei minori prima e
dopo l'orario scolastico, svolgimento dei
compiti, realizzazione di attività ludiche
e di intrattenimento.
2. Programmazione e
pianificazione attività ludico
ricreative
3. Programmazione attività di aiuto
compiti
4.Implementazione del servizio
Obiettivo 3: Migliorare l’inclusione scolastica e sociale dei minori NAI (Nuovi Arrivati
in Italia)
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del 1.Contatto con la scuola Il volontario supporterà il corpo docenti
sostegno all’inclusione e
all’apprendimento dei minori
NAI
2.Identificazione e accoglienza
minori NAI
e i facilitatori incaricati presso l’Istituto
Comprensivo di Castellanza, svolgendo
le seguenti attività: predisposizione
schemi che facilitino nello studio,
semplificazione argomenti, esercitazioni
che favoriscano il potenziamento
dell’apprendimento della lingua italiana,
spiegazione e rielaborazione degli
argomenti più complessi, attività tese a
favorire il processo di inclusione e di
accoglienza nel gruppo classe.
3.Pianificazione attività di
affiancamento
4.Affiancamento in classe
5.Progettazione e realizzazione di
attività integrative di
socializzazione
Obiettivo 4: Promuovere la pratica dell’attività sportiva tra i minori a vantaggio di uno
stile di vita sano
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione interventi
sulla pratica sportiva nelle
scuole
1.Contatto con associazioni
sportive del territorio
Il volontario darà il suo supporto
nell’avvio della collaborazione tra
l’Istituto Comprensivo e le ASD presenti
sul territorio, organizzando gli interventi
delle Associazioni sportive nelle diverse
classi.
Il volontario sarà presente a fianco degli
alunni durante la realizzazione delle
attività sportive, a cura delle
Associazioni, e nelle ore di educazione
fisica, in presenza dei docenti titolari. Il
volontario, inoltre, contribuirà a
organizzare un momento di festa finale.
2.Contatto con le scuole
3.Programmazione e
calendarizzazione di interventi
nelle scuole
4.Organizzazione e realizzazione
Festa dello Sport
10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368
Obiettivo 1: Potenziare l’organizzazione di attività di educazione e socializzazione dei
minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione del nido 1.Raccolta iscrizioni Il volontario affianca l'educatrice insieme
alla quale svolge attività didattiche con i
bambini e parteciperà all’organizzazione
e gestione delle varie attività educative e
2.Programmazione didattica
3.Progettazione e realizzazione di
attività ludico-ricreative
4. Organizzazione e realizzazione
progetti speciali
delle proposte ludiche.
Parteciperà ai laboratori previsti e potrà
proporne di nuovi. Nei periodi di
chiusura del Nido il volontario potrà
essere coinvolto nelle attività d’ufficio
con particolare attenzione ai servizi del
Nido.
5. Servizio di pre e post scuola
6. Gestione attività d’ufficio
connesse al servizio
11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370
Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di sostegno didattico e di inclusione sociale
rivolto ai minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
servizio di sostegno didattico e
animazione
1.Progettazione e pianificazione
programma di attività
Il volontario parteciperà
all’organizzazione e realizzazione di
interventi educativi a supporto dei minori
segnalati dall’Istituto Comprensivo di
Castiglione Olona, dai Servizi Sociali
Comunali e dai Servizi Specialistici
territoriali. Inoltre collaborerà alla
realizzazione di progetti di integrazione
di ragazzi immigrati, attività ricreative ed
occupazionali, attività di lettura ed
intrattenimenti ludici, feste e attività
periodiche in occasione delle festività.
2.Contatti con Istituto
comprensivo, servizi specialistici
territoriali e associazioni del
territorio
3.Realizzazione attività di sostegno
scolastico
4.Progetto integrazione ragazzi
immigrati
5.Realizzazione di attività di
socializzazione (laboratori di
lettura, festi, eventi)
Azione 2: Centro Estivo 1.Raccolta iscrizioni I volontari si occuperà di supportare il
personale educativo nell’organizzazione
di attività di animazione presso il centro
ricreativo estivo.
2.Progettazione e
calendarizzazione attività
(laboratori, giochi, gite, ecc.)
3.Implementazione del servizio
12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116
Obiettivo 1: Incrementare la qualità dei servizi erogati dal “Servizio Scolastico”
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
“Servizio Scolastico” del
settore finanziario del Comune
1.Raccolta iscrizione ai servizi (pre
e post scuola, scuola dell’infanzia,
ecc.)
Il volontario fornirà supporto ai
dipendenti comunali del “Servizio
scolastico” nelle attività di front-office
(accoglienza, ascolto e assistenza
all’utenza) e di back-office (gestione
amministrativa delle pratiche). Il
volontario potrà contribuire anche alla
predisposizione di materiale informativo.
2.Accoglienza ascolto e supporto
all’utenza
3.Gestione e informazione sul
servizio Dote Scuola
4.Attività di back office
(inserimento dati, gestione
corrispondenza con sedi
scolastiche, fatturazione, ecc.)
5.Predisposizione materiale
informativo
Obiettivo 2: Potenziare le attività di animazione e socializzazione presso la scuola
d’infanzia
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione della
scuola d’infanzia
1.Raccolta iscrizioni Il volontario collaborerà e supporterà il
personale nella progettazione e gestione
delle diverse attività ludico-ricreative
indirizzate ai bambini iscritti alla Scuola
Comunale dell’Infanzia sia durante il
tempo scolastico che extrascolastico (pre
e post scuola e altri momenti dell’anno).
2.Programmazione didattica
3.Progettazione e realizzazione di
attività ludico-ricreative
4. Organizzazione e realizzazione
progetti speciali
5. Servizio di pre e post scuola
Obiettivo 3: Incrementare la partecipazione alle attività della ludoteca
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione servizi della
ludoteca
1. Realizzazione Spazio Compiti Il volontario supporterà gli educatori
della ludoteca nei vari servizi erogati:
- affiancamento ai minori nello 2. Gestione attività laboratoriali
3. Gestione “Spazio Panino”
4. Realizzazione “Patto educativo”
con l’Istituto Comprensivo di
Gavirate
svolgimento dei compiti
- affiancamento nella realizzazione delle
attività laboratoriali o animative
- predisposizione dei materiali utili alle
attività.
13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione servizio di
sostegno scolastico e
animazione per i minori della
scuola primaria
1.Raccolta iscrizioni pre e post
scuola
Il volontario si occuperà delle attività di
animazione svolte nel servizio pre e post
scolastico della scuola primaria.
Svolgerà, inoltre, attività di supporto
didattico agli alunni segnalati presso la
scuola sia durante la lezione che nello
spazio compiti.
In fase iniziale affiancherà il personale
professionale per l’acquisizione e la
verifica di competenze basilari e poi
potrà agire in parziale autonomia.
L’attività sarà svolta sempre con la
supervisione dell’assistente sociale.
2.Contatto con scuole e agenzie
educative del territorio per
individuazione ragazzi dello spazio
compiti e supporto individuale
3. Progettazione e realizzazione di
attività ludico-ricreative per pre e
post scuola
4. Gestione del servizio spazio
compiti
5. Programmazione e realizzazione
dei progetti individualizzati di
sostegno
Azione 2: Progetto
sovracomunale V.OL.O.
(Valle Olona Orientamento)
1.Gestione del progetto
sovracomunale
Il volontario supporterà l’attività
dell’operatore dell’InformaLavoro nel
progetto orientamento V.OL.O. nella
programmazione e organizzazione degli
incontri e affiancherà l’operatore nello
svolgimento degli incontri presso le
scuole.
2.Contatti con le scuole per
coprogettazione incontri di
orientamento
3.Pianificazione e realizzazione
incontri
4.Organizzazione realizzazione
“Salone dei Mestieri”
5.Promozione del progetto
Obiettivo 2: Garantire l’inclusione sociale dei giovani con il potenziamento delle
iniziative previste dal progetto “Marnate Giovani”
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Progetto “Marnate
Giovani”
1.Programmazione e
calendarizzazione attività
Il volontario potrà collaborare con gli
educatori del servizio allo svolgimento
2.Progettazione e realizzazione
attività ludico-ricreative, laboratori,
corsi e eventi
delle attività proposte dal progetto:
programmazione e organizzazione delle
attività, affiancamento personalizzato ai
giovani che partecipano al progetto;
attività ludico-ricreative; organizzazione
di eventi, corsi e/o laboratori con relativa
attività di comunicazione esterna.
3.Gestione bando Libera-mente
(bando e supporto ai giovani)
4.Promozione del progetto online e
offline
Obiettivo 3: Migliorare i servizi per l’integrazione dei cittadini stranieri
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Realizzazione corsi
di alfabetizzazione per donne
straniere
1.Raccolta iscrizioni L’intervento del volontario sarà a
supporto dell’attività di prima
alfabetizzazione delle donne straniere in
classe e accompagnamento delle stesse a
conoscere il territorio in cui vivono.
2.Definizione programma
formativo
3.Realizzazione corso
4.Promozione online e offline
14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585
Obiettivo 1: Potenziare l’attività educativa nel nido
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione della didattica del
nido
1.Raccolta iscrizioni Il volontario dovrà collaborare con le
educatrici di sala nelle attività di
educativa e pedagogica svolte presso
l’asilo nido che mirano allo sviluppo
delle capacità cognitive, affettive e
relazionali dei bambini in età prescolare
e all’inclusione e al coinvolgimento della
famiglia.
2.Programmazione didattica
3.Progettazione e realizzazione di
attività ludico-ricreative
4. Organizzazione e realizzazione
progetti speciali
5. Servizio di pre e post scuola
6. Gestione attività d’ufficio
connesse al servizio
15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori e i
giovani
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione del
servizio di pre e post scuola
1.Raccolta iscrizioni pre/post
scuola e dopo scuola
Il volontario si occuperà di organizzare e
realizzare interventi ludico ricreativi per i
minori del servizio pre e post scuola.
Potrà supportare il personale nell’attività
di aiuto compiti del doposcuola.
2.Progettazione attività ludico-
ricreative per pre e post scuola
3.Programmazione attività del
doposcuola
4. Implementazione del servizio
Azione 2: Gestione servizio di
animazione estivo
1.Organizzazione e
programmazione laboratori creativi
settimanali
Il volontario si occuperà di organizzare e
realizzare i laboratori creativi durante
l’estate. Il volontario potrà partecipare
anche alle attività di promozione
(progettazione, produzione e
distribuzione materiale)
2. Promozione delle attività
3.Realizzazione laboratori
Azione 3: Progetto
Biblio@Lab
1.Gestione officina digitale c/o
Biblioteca pubblica
Il volontario collaborerà alle attività del
Progetto @BiblioLab: attività ludico-
didattiche all’interno della biblioteca
comunale e alle iniziative proposte alla
cittadinanza e agli studenti delle scuole
del territorio.
2.Progettazione e
calendarizzazione interventi e
attività
3.Contatti con le scuole e realità
del territorio
4. Realizzazione attività c/o presso
l’officina digitale
5.Realizzazione iniziative sul
territorio
6.Promozione delle iniziative
Obiettivo 2: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori e i
giovani
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione servizio di
prevenzione e orientamento
del comune
1.Progettazione e
calendarizzazione interventi e
eventi
Il volontario sarà di supporto alle attività
e iniziative di prevenzione ed
orientamento erogate dall’ufficio Servizi
Sociali ed Informagiovani in
collaborazioni con enti pubblici e del
privato sociale.
Potrà collaborare alla progettazione e
realizzazione degli interventi di
prevenzione all’uso di sostanze e
all’utilizzo consapevole delle nuove
tecnologie, di aggregazione sociale, dei
progetti all’interno delle scuole
secondarie di primo e secondo grado.
2. Contatto con scuole e realtà del
territorio
3.Realizzazione interventi di
prevenzione
4.Realizzazione momenti
aggregativi e educativi (eventi,
progetti nelle scuole, corsi di
italiano)
5.Promozione attività
Obiettivo 3: Favorire l’aggregazione e la promozione di una vita attiva per la
popolazione anziana
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Organizzazione
corsi rivolti ai cittadini anziani
1.Progettazione programma
formativo
Il volontario sarà di supporto alla
progettazione, programmazione e
realizzazione dei corsi rivolti alla
cittadinanza anziana. Potrà occuparsi
inoltre della promozione delle attività.
2.Raccolta iscrizioni
3. Realizzazione corsi
4.Promozione delle attività
16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019
Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno e animazione per i minori
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione Servizio
Spazio Infanzia
1.Raccolta iscrizioni Il volontario collaborerà con il Servizio
Spazio Infanzia (SPINF) dando supporto
ai bambini impegnati nello svolgimento
dei propri impegni scolastici e in attività,
giochi di gruppo.
2.Programmazione e
calendarizzazione di attività
3.Gestione spazio compiti
4.Realizzazione attività ludico-
ricreative (giochi, laboratori, ecc.)
Azione 2: Gestione servizio 1.Raccolta iscrizioni Il volontario si occuperà di affiancare il
“Non Solo Compiti” 2.Realizzazione attività di aiuto
allo studio
personale interno nelle attività del
servizio NonSoloCompiti fornendo
azioni di supporto didattico e educativo
ai ragazzi. 3.Progettazione e realizzazione
attività ludico educative
(laboratori)
Azione 3: Gestione servizio
Spazio Infanzia Estate
1.Raccolta iscrizioni Il volontario si occuperà di affiancare il
personale in occasione di uscite
didattiche, fornendo aiuto e supporto agli
operatori e ai minori seguiti.
Inoltre, il volontario potrà essere
coinvolto nell’organizzazione e gestione
delle attività di animazione e sportive.
2.Programmazione e
calendarizzazione di attività
3.Realizzazione attività ludico
educative (laboratori, giochi,
attività sportive) e gite
4.Promozione del servizio
Obiettivo 2: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori ad uno stile di
vita sano e salutare
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Progetto
“Educazione alimentare”
1. Predisposizione dei menu Il volontario sarà presente presso la
refezione scolastica a supporto del
personale dipendente della ditta che
gestisce il servizio e del personale
scolastico, si occuperà di fornire
informazioni utili ai bambini per una
corretta educazione alimentare e fornirà
loro assistenza e aiuto.
2. Supporto durante l’orario della
mensa
3. Progettazione e Organizzazione
di brevi interventi sulla sana
alimentazione
4. Realizzazione dei materiali
informativi da distribuire ai
bambini
Azione 2: Gestione Pedibus 1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà gli operatori
volontari dell'Associazione Genitori
Venegono - A.Ge.V che gestiscono il
servizio e parteciperà all'organizzazione
di attività e interventi attinenti il servizio.
2. Definizione dei percorsi
3.Programmazione attività
educative
4.Implementazione del servizio
5.Predisposizione e distribuzione
materiale informativo e di
sensibilizzazione
Obiettivo 3: Migliorare l’accesso e la fruizione da parte del cittadino dei servizi erogati
dall’Ufficio pubblica istruzione
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
Azione 1: Gestione delle
attività di back-office e front-
office
1. Contatto con il cittadino che
accede al servizio a sportello
Il volontario sarà presente presso
l’ufficio pubblica istruzione a supporto
del personale dipendente
nell’organizzazione delle attività
scolastiche ed educative rivolte agli
alunni della scuola primaria e della
scuola secondaria primaria e in supporto
all’utenza per attività di promozione
dell’offerta scolastica ed educativa,
indicazioni e chiarimenti.
2. Gestione delle comunicazioni
telefoniche e tramite e-mail
3. Supporto al cittadino nella
compilazione della modulistica
dedicata
4. Inserimento dati
5. Archiviazione documenti
6. Realizzazione di materiali
informativi a disposizione
dell’utenza
17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800
Obiettivo 1: Incrementare il supporto all’infanzia
AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL
VOLONTARIO
1. Gestione della didattica
della scuola d’infanzia
1.Raccolta iscrizioni I volontari verranno inseriti nel “Gruppo
zero-sei” prevalentemente nell'attività
diretta con i bambini, per la gestione e
l'affiancamento del personale nella
conduzione delle attività di educazione e
cura. Inoltre, verrà richiesta la loro
disponibilità a condividere e collaborare
nelle fasi di progettazione e realizzazione
dei percorsi educativi.
Tra le attività è prevista la collaborazione
nella raccolta e realizzazione dei
materiali documentativi ai fini di
garantire una migliore visibilità e
comunicabilità delle esperienze attivate
presso il servizio.
2.Programmazione didattica
3.Progettazione e realizzazione di
attività ludico-ricreative
4. Organizzazione e realizzazione
progetti speciali
5. Servizio di pre e post scuola
6. Gestione attività d’ufficio
connesse al servizio
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
1. COMUNE DI ALBIZZATE sede 123060
Preferibilmente:
Possesso della patente B per lo spostamento tra i vari luoghi di svolgimento del servizio
(scuola, Servizio “Dire, Fare e Imparare”, ecc.)
Esperienze pregresse in ambito educativo con minori poiché il progetto ha come utenti finali i
bambini tra i 3 e 14 anni.
2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593
Preferibilmente:
Diploma istituto psico-socio-pedagogico, laurea o corso universitario, preferibilmente in
scienze dell’educazione e psicologia per supportare il personale educativo nella progettazione
delle attività e nella gestione e sorveglianza dei minori, anche provenienti da situazioni di
disagio.
3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908
Preferibilmente:
Predisposizione ai contatti umani poiché il progetto prevede un’efficace comunicazione con
l’utenza finale.
Patente B per gli spostamenti tra i luoghi di realizzazione del servizio.
Capacità di utilizzare il computer per la realizzazione delle attività di promozione, la gestione
del calendario della palestra, ecc.
Titolo di studio scuola secondaria di secondo grado, specifica del settore socio educativo in
quanto attinente alle finalità progettuali.
4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079
Preferibilmente:
Capacità di relazionarsi in gruppo poiché il progetto prevede il lavoro in team per la
realizzazione delle attività.
Capacità di assistere minori nelle attività integrative scolastiche, ludiche e ricreative poiché il
progetto prevede la partecipazione ad attività di animazione e cura dei minori.
Essere in possesso della patente cat. B per lo spostamento tra i luoghi di realizzazione delle
azioni progettuali.
5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887
Non è richiesto nessun requisito particolare.
6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027
Preferibilmente:
Formazione specifica in ambito amministrativo o educativo-assistenziale o psico-pedagogico
in quanto attinente alle finalità progettuali.
Competenze informatiche di base poiché le attività progettuali prevedono l’utilizzo del PC e
dei principali software.
7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032
Non è richiesto nessun requisito particolare.
8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546
Preferibilmente:
Si richiede il possesso di diploma quinquennale di Scuola Secondaria Superiore per le
tematiche relative alla scuola (infanzia, primaria, secondaria di I° e II° grado) trattate dal
progetto.
Patente B poiché potrebbe essere richiesto lo spostamento tra le varie scuole del Comune
9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881
Capacità di relazionarsi con i minori e capacità di gestione dei gruppi classe per supportare
nelle attività e negli interventi presso le scuole.
Capacità di relazionarsi con il pubblico per le attività di accoglienza e supporto ai giovani del
servizio InformaLavoro.
Conoscenza delle lingue straniere (preferibilmente inglese/francese/spagnolo) per relazionarsi
più facilmente con minori NAI.
10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368
Preferibilmente:
Maturità magistrale, diploma di maturità di istituto professionale assistente all'infanzia,
dirigente di comunità, diploma di maturità istituto tecnico femminile "assistente comunità
infantili" rilasciati da scuole secondarie superiori statali (o riconosciute a norma
dell'ordinamento scolastico dello stato) con cinque anni di corso, diploma di educatore
professionale conseguito presso una scuola triennale post diploma superiore regionale o
universitaria, poiché le attività del progetto prevendono il contatto con l’utenza minore.
11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370
Preferibilmente:
Possesso patente B per spostamenti tra i vari luoghi di realizzazione dei servizi (scuola, centro
estivo, spazi comunali)
Diploma Liceo Socio- Psico- Pedagogico, diploma di maturità di istituto professionale
assistenza all’infanzia, Dirigente di comunità, Diploma di maturità istituto tecnico femminile
“assistente comunità infantili” rilasciati da Scuole Secondarie Superiori Statali (o riconosciute
a norma dell’ordinamento scolastico dello Stato) con cinque anni di corso.
Diploma di Educatore Professionale conseguito presso una Scuola triennale post diploma
superiore Regionale o Universitaria, Laurea triennale scienze del servizio sociale.
I requisiti relativi all’ambito dell’istruzione sono preferibili poiché il progetto prevede la
realizzazione di attività con minori, anche provenienti da situazioni difficili.
12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116
Preferibilmente:
Formazione superiore o universitaria in ambito Socio/Educativo (in via subordinata
formazione superiore o universitaria in altri ambiti) e/o interesse e predisposizione al lavoro
con minori per le attività con i minori della scuola d’infanzia.
Buone competenze comunicative e relazionali per attività a contatto con il pubblico per le
attività di front office del “Servizio Scolastico” del comune.
Possesso della patente di guida per lo spostamento tra il comune e la scuola d’infanzia
13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958
Preferibilmente:
Capacità di gestire gruppi di ragazzi/e e esperienza di animatore o animatrice per le attività di
animazione ai minori previste dal progetto.
Possesso patente di guida per lo spostamento tra i differenti luoghi di svolgimento del
servizio.
Possesso di Diploma di scuola secondaria di secondo grado per le attività di sostegno
scolastico e aiuto compiti previste dal progetto.
14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585
Preferibilmente:
Diploma di maturità o Laurea attinente all’ambito educativo; poiché il progetto prevede
attività a contato con utenti minori.
Conoscenza di base dell’informatica, poiché il progetto prevede il disbrigo di pratiche per la
gestione del servizio.
15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629
Preferibilmente:
Possesso di patente B poiché il progetto prevede l’organizzazione di differenti attività che
comportano spostamenti tra luoghi del territorio comunale
16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019
Preferibilmente:
Preferibilmente: diploma di Scuola Secondaria di Secondo grado; Diploma di Educatore
Professionale; Laurea in Scienza dell’Educazione poiché il progetto prevede attività educative
e animative con i minori.
Possesso di patente B per lo spostamento tra i vari luoghi di svolgimento del servizio
17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800
Preferibilmente:
Conoscenza del Pc, per attività di organizzazione e pianificazione sula didattica.
SERVIZI OFFERTI (eventuali):
Non sono previsti posti con vitto alloggio né con solo vitto.
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali degli operatori volontari, oppure, in alternativa,
monte ore annuo: Monte ore annuo 1145 ore con un minimo settimanale pari a 20 ore.
Giorni di servizio settimanali degli operatori volontari (minimo 5, massimo 6): 5
Eventuali particolari obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio:
1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060
Nessuno.
2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593
Nessuno
3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908
Comportamenti consoni ai servizi da svolgere (etica del lavoro, educazione e rispetto delle
persone, abbigliamento e aspetto decoroso).
Rispetto degli orari, a volte flessibili, con attività il sabato pomeriggio, nei giorni festivi e/o
serali.
4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079
Flessibilità oraria
5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887
Flessibilità oraria
6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO - sede 36027
Flessibilità oraria
7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032
Flessibilità oraria, attenersi al calendario scolastico, presenziare agli incontri di
programmazione.
8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546
Flessibilità oraria.
9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881
Flessibilità oraria. Rispetto degli orari stabiliti nel progetto, rispetto delle procedure previste
dai servizi oggetto del presente progetto, massima discrezione circa i dati sensibili e le
informazioni riservate di cui potrebbe venire a conoscenza nello svolgimento delle proprie
mansioni.
10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368
Flessibilità oraria.
11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370
Flessibilità oraria per la tipologia di servizi forniti durante differenti fasce orarie e giorni
12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116
Flessibilità oraria
13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958
Flessibilità oraria
14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585
Flessibilità oraria.
15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629
Flessibilità oraria
16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019
Flessibilità oraria.
17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800
Flessibilità oraria: può essere richiesta la presenza in orario serale per attività di
coordinamento ed iniziative rivolte alle famiglie.
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno
Eventuali tirocini riconosciuti: Nessuno
Attestazione delle competenze acquisite in relazione alle attività svolte durante
l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae:
In questo progetto, e in riferimento al Quadro Regionale degli Standard Professionali della
Regione Lombardia, le competenze che potranno essere certificate saranno:
Competenze afferenti il profilo professionale 21.1ANIMATORE SOCIALE
- Realizzare interventi di animazione sociale
Competenze afferenti il profilo professionale 21.5 ANIMATORE DI LUDOTECA
- Effettuare la progettazione di attività di animazione ricreativa e educativa
- Realizzare interventi di animazione e gioco
Competenze afferenti il profilo professionale 21.3 ANIMATORE PER ANZIANI
- Realizzare attività di animazione ricreativa per anziani
- Effettuare la progettazione di attività di animazione ricreativa per anziani
Competenze afferenti il profilo professionale 22.11 ESPERTO IN COMUNICAZIONE
GIOVANILE
- Pianificare e gestire un sistema di informazione
- Curare la produzione e la gestione delle informazioni destinate al target giovani
Di seguito sono indicate le abilità acquisibili dai volontari partecipando alle attività del
progetto in ogni singola sede di servizio.
1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060
- Creatività e fantasia;
- Capacità empatica;
- Creatività e capacità espressiva;
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di ascolto e di osservazione;
- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;
- Capacità di relazione con gli utenti;
- Capacità di socializzazione ed interscambio di esperienze;
- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;
- Capacità di progettare interventi educativi;
- Capacità di condurre proposte animative;
- Capacità di gestire i gruppi;
- Capacità di condurre laboratori didattici;
- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;
- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;
- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;
- Conoscenza dei servizi sociali, educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento.
2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593
- Conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- Capacità empatica;
- Capacità espressiva e creatività;
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;
- Capacità di progettare interventi educativi;
- Capacità di condurre proposte animative;
- Capacità di gestire i gruppi;
- Capacità di condurre laboratori didattici;
- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;
- Competenze relative all'organizzazione dei servizi socio- educativi territoriali;
- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;
- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;
- Capacità di promuovere e programmare progetti ed attività di interesse per i giovani in
sinergia con gli altri soggetti parte della rete;
- Conoscenza dei servizi sociali, educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento.
3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908
- Creatività e fantasia;
- Capacità empatica ed espressiva;
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di scambio e confronto con i colleghi per progettare e verificare il proprio
intervento e l'andamento del servizio;
- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;
- Capacità di ascolto e di osservazione;
- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;
- Capacità di relazione con gli utenti;
- Capacità di socializzazione ed interscambio di esperienze;
- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;
- Capacità di condurre proposte animative;
- Capacità nell’uso degli strumenti informatici;
- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi educativi;
- Competenze relative all'organizzazione dei servizi educativi e sportivi territoriali;
- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;
- Conoscenza dei servizi educativi, scolastici e sportivi del territorio e del loro
funzionamento.
4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079
- Empatia e sensibilità;
- Capacità di accoglienza;
- Capacità relazionali e comunicative;
- Capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;
- Capacità di progettare interventi educativi;
- Capacità di condurre proposte animative;
- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- Competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi
con individuazione delle loro criticità;
- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni
dell'utenza.
5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887
- Empatia e sensibilità;
- Capacità di accoglienza e ascolto;
- Capacità relazionali e comunicative;
- Capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- Capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- Capacità di analisi e di monitoraggio;
- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- Capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra
diversi uffici);
- Capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;
- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni
dell'utenza.
- Problem solving e capacità di analisi e intervento;
- Capacità di collaborare e di lavorare in rete, curando i contatti con gli altri enti che
collaborano con il settore e i social network con funzione istituzionale;
- Capacità di gestire il contatto con l'utenza.
6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027
- Empatia e sensibilità;
- Capacità di accoglienza e ascolto;
- Capacità relazionali e comunicative;
- Capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- Capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- Capacità di analisi e di monitoraggio;
- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- Capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra
diversi uffici);
- Capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;
- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni
dell'utenza.
- Problem solving e capacità di analisi e intervento;
- Capacità di collaborare e di lavorare in rete, curando i contatti con gli altri enti che
collaborano con il settore e i social network con funzione istituzionale;
- Capacità di gestire il contatto con l'utenza.
7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032
Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:
- Esperienza in qualità di educatore nel campo socio-educativo
- Empatia e sensibilità;
- Capacità di accoglienza e ascolto;
- Capacità relazionali e comunicative;
- Capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- Capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- Capacità di analisi e di monitoraggio;
- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- Capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- Capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti al nido/scuola materna;
- Conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra
diversi uffici);
- Capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;
- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni
dell'utenza.
8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;
- Capacità di ascolto e di osservazione;
- Capacità di relazione con gli utenti;
- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;
- Capacità di gestire informazioni e banche dati;
- Capacità di gestione di strumenti informatici;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale e acquisizione competenze in ordine agli
istituti fondamentali di diritto amministrativo e della normativa di settore (istruzione).
9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881
- Creatività e fantasia;
- Capacità empatica;
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di condurre e progettare attività ricreative;
- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;
- Capacità di gestire i gruppi;
- Capacità di condurre laboratori didattici;
- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;
- Conoscenza dei sistemi di ricerca attiva del lavoro e di orientamento scolastico e
professionale;
- Capacità di relazione con il pubblico.
- Capacità di gestire informazioni e banche dati;
- Capacità di gestione di strumenti informatici;
- Capacità di fornire azioni di orientamento scolastico e professionale;
- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;
- Capacità di promuovere e programmare progetti ed attività di interesse per i giovani in
sinergia con gli altri soggetti parte della rete.
10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368
Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:
- conoscenza del servizio comunale nido;
- capacità di entrare in relazione con il personale della scuola e con i genitori;
- conoscenza dei metodi e degli strumenti educativi con i minori;
- competenze riferite alla cura, all'igiene e all'educazione del bambino;
- capacità di ascolto e di confronto;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti all’asilo nido;
- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori.
11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370
- Capacità di relazione e di comunicazione;
- Capacità di lavorare in un team;
- Strumenti e tecniche di animazione sociale;
- Conoscenze inerenti all’organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul
territorio e più in generale dell'ente comunale;
- Capacità di organizzare autonomamente il lavoro, definendo priorità ed assumendosi
responsabilità;
- Capacità di fare rete;
- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;
- Capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- Capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone.
12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116
- Capacità empatica;
- Creatività e capacità espressiva;
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di scambio e confronto con i colleghi per progettare e verificare il proprio
intervento e l'andamento del servizio;
- Capacità di condurre laboratori didattici;
- Competenze relative alla progettazione ed organizzazione dei diversi servizi scolastici
territoriali;
- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico.
13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;
- Capacità di ascolto e di osservazione;
- Capacità di relazione con gli utenti;
- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;
- Capacità di confronto, scambio, condivisione e costruzione progettuale;
- Capacità di progettare interventi educativi;
- Capacità di condurre proposte animative;
- Capacità di gestire i gruppi;
- Capacità di condurre laboratori didattici;
- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;
- Competenze relative all'organizzazione dei servizi socio- educativi territoriali;
- Capacità di fornire azioni di orientamento scolastico e professionale;
- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;
- Capacità di promuovere e programmare progetti ed attività di interesse per i giovani in
sinergia con gli altri soggetti parte della rete.
14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585
Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:
- conoscenza del servizio: regolamenti, iscrizioni, funzionamento, quotidianità e
progettualità;
- conoscenza del ruolo e dei compiti dell'educatore;
- raggiungimento dell'autonomia nella gestione di un piccolo gruppo;
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e ascolto;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di lettura, attraverso l'osservazione, della relazione tra educatore e genitore;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti al nido;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici).
15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629
- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;
- Capacità di lavorare in un team;
- Capacità di scambio e confronto con i colleghi per progettare e verificare il proprio
intervento e l'andamento del servizio;
- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;
- Capacità di ascolto e di osservazione;
- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;
- Capacità di relazione con gli utenti;
- Capacità di lettura dei bisogni e ricerca delle strategie di intervento;
- Capacità di progettare interventi educativi;
- Capacità di condurre proposte animative;
- Capacità di gestire i gruppi;
- Capacità di condurre laboratori didattici;
- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi
16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019
- Capacità di condurre proposte animative;
- Capacità di gestire i gruppi;
- Capacità di condurre laboratori didattici;
- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;
- Capacità di relazione con gli utenti;
- Capacità di lettura dei bisogni e ricerca delle strategie di intervento;
- Capacità di socializzazione ed interscambio di esperienze;
- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;
- Conoscenza dei servizi educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento.
17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800
Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e ascolto;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti alla scuola
dell’infanzia;
- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi
con individuazione delle loro criticità;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Oltre a un percorso di formazione generale obbligatorio destinato a tutti i volontari, è prevista
anche la formazione specifica, di cui si dettaglia di seguito.
I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni di training
on the job e lezioni d’aula.
AZIONI DI TRANING ON THE JOB
L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai formatori
accreditati di ANCI Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti didattici da proporre
e di supervisionare gli interventi formativi. Il formatore assieme all’Operatore Locale di
Progetto, proporrà al volontario un percorso articolato in contenuti diversi, contestualizzati al
settore in cui il volontario opera.
Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che scaturiscono
delle tre fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio.
Contenuti della fase di presentazione
In questa prima fase il formatore definisce con l’OLP i contenuti della fase di presentazione.
La piena comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità connesse
al servizio civile è il presupposto da cui partire per avviare l’esperienza.
Contenuti proposti:
le aspettative sul servizio civile, l’OLP avvia insieme al volontario una riflessione sulle
aspettative connesse al progetto di servizio civile;
l’Operatore Locale di Progetto, presentazione del ruolo e delle responsabilità. La
comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e coordinamento svolto
dall’OLP permetterà al volontario di individuare e riconoscere l’OLP come la figura di
riferimento e a cui rivolgersi nel corso del proprio servizio.
Contenuti della fase di orientamento
In questa fase si propongono i seguenti contenuti:
analisi della sede di servizio, organizzazione e funzioni della sede rispetto alla struttura
dell’Ente;
ruolo e responsabilità del volontario.
La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità coinvolte
permetterà al volontario di sviluppare la consapevolezza del contesto nel quale svolgerà
servizio e di definire con maggiore chiarezza il proprio ruolo e il contributo che potrà dare
all’interno dell’ente.
Contenuti della fase di introduzione al servizio e di formazione continua per operare nei
servizi
In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi servizi
proposti, specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche che dovrà
affrontare e gli strumenti da utilizzare. Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i
seguenti:
riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio;
riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura;
riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio;
riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio.
Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del programma settimanale del
volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio e le attività da svolgere.
I contenuti di introduzione al servizio sono riproposti ogni volta che il volontario si affianca ad
una nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più significativa di quanto
trasmesso.
Qui di seguito sono descritti, per ogni sede di servizio i contenuti formativi proposti ai
volontari per consentire loro di inserirsi e operare nei servizi.
1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060
- Strumenti e tecniche di animazione sociale;
- Tecniche di comunicazione e promozione;
- Tecniche di ascolto;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,
per curare l’accoglienza e l’accompagnamento delle scolaresche;
- Cenni di educazione alla salute e all’assunzione di stili di vita sana;
- Metodi e tecniche per sviluppare progetti di integrazione sociale;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593
- Strumenti e tecniche di animazione sociale;
- Tecniche di comunicazione e promozione;
- Tecniche di ascolto;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,
per curare l’accoglienza e l’accompagnamento delle scolaresche;
- Metodi e tecniche per sviluppare progetti di integrazione sociale;
- Indicazioni utili alla ricerca e allestimento di nuovi spazi in cui realizzare le attività;
- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908
- Strumenti e tecniche di animazione sociale;
- Tecniche di comunicazione e promozione;
- Tecniche di ascolto;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Cenni di educazione alla salute e all’assunzione di stili di vita sana;
- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,
per -curare l’accoglienza e l’accompagnamento delle scolaresche;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- Indicazioni utili a svolgere attività di segretariato sociale e cenni di diritto amministrativo
(bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa);
- Modalità di funzionamento ed organizzazione dell’ente locale;
- Tipologie di atti amministrativi dell’ente locale;
- Predisposizione e redazione di lettere, report, inserimento dati nei programmi on line;
- Organizzazione dell’ufficio servizi scolastici;
- Diverse tipologie di prestazioni scolastici a favore dell’utenza;
- Tecniche comunicative da utilizzare per informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei
servizi;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- Indicazioni utili a svolgere attività di segretariato sociale e cenni di diritto amministrativo
(bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa);
- Modalità di funzionamento ed organizzazione dell’ente locale;
- Tipologie di atti amministrativi dell’ente locale;
- Predisposizione e redazione di lettere, report, inserimento dati nei programmi on line;
- Organizzazione dell’ufficio servizi scolastici;
- Diverse tipologie di prestazioni scolastici a favore dell’utenza;
- Tecniche comunicative da utilizzare per informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei
servizi;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- La disabilità e le varie patologie;
- La disabilità: azioni di cura e di supporto;
- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- Indicazioni utili a svolgere attività di segretariato sociale e cenni di diritto amministrativo
(bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa);
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546
- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881
- Strumenti e tecniche di animazione sociale;
- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;
- Tecniche di comunicazione e promozione;
- Tecniche di ascolto;
- Strumenti e tecniche per l’orientamento e la ricerca attiva del lavoro;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- Indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi: strumenti
per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- Tecniche di comunicazione e promozione;
- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e attività
di assistenza e animazione all’interno dell’asilo;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370
- Elementi di psicologia dell’età evolutiva e pedagogia;
- Cenni sull’adolescenza e i suoi rischi;
- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,
per curare l’accoglienza e l’accompagnamento dei minori assistiti;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116
- Tecniche di comunicazione e promozione;
- Tecniche di ascolto e di analisi delle richieste;
- Utilizzo di specifici gestionali;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Funzionamento ed organizzazione dello specifico servizio (scolastico);
- Indicazione per operare nel rispetto della privacy degli utenti;
- Cenni e indicazioni utili per operare in coordinamento con altri operatori del servizio;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958
- Strumenti e tecniche di animazione sociale;
- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;
- Tecniche di comunicazione e promozione;
- Tecniche di ascolto;
- Strumenti e tecniche per l’orientamento e la ricerca attiva del lavoro;
- Elementi di psicologia e pedagogia;
- Strumenti di progettazione didattica;
- Indicazioni utili alla ricerca e allestimento di nuovi spazi in cui realizzare le attività;
- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629
- Strumenti e tecniche di animazione sociale;
- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;
- Tecniche di comunicazione e promozione:
- Tecniche di ascolto;
- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;
- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019
- Strumenti e tecniche di animazione;
- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;
- Elementi di diritto amministrativo e normativi Enti Locali con specifico riferimento ai
servizi scolastici;
- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati;
- Metodi e tecniche per sviluppare progetti di integrazione sociale;
- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;
- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti)
17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800
- indicazioni utili alla ricerca e allestimento di nuovi spazi in cui realizzare le attività;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza dei minori;
- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e attività
di assistenza e animazione all’interno della scuola dell’infanzia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di
rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e
salute e quella degli utenti).
AZIONI FORMATIVE IN AULA
Il progetto prevede un programma formativo distribuito in 2 giornate d’aula (8 ore cadauna) di
cui una propone alcuni aspetti relativi all’area di svolgimento delle attività e l’altra il tema dei
rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile.
Nello specifico saranno trattati i contenuti di seguito evidenziati.
Comunicare e sensibilizzare attraverso gli eventi (Formatore Sebastiano Megale –
durata 8 ore)
L’evento è lo strumento che consente di comunicare nello stesso momento e con un’unica
azione a più target di riferimento, possiede una connaturata pluralità di impieghi nell’ambito
delle relazioni pubbliche ed è sicuramente diventato il mezzo d’eccellenza per comunicare.
Il corso è destinato ai volontari di servizio civile che svolgono anche attività nell’ambito
dell’organizzazione eventi quali strumenti di sensibilizzazione su tematiche d’interesse
comune.
Argomenti previsti:
natura e storia degli eventi;
l’evento come valido strumento per trasmettere un messaggio in modo incisivo nel
breve e nel lungo periodo;
i professionisti che ideano e realizzano un evento (azienda, agenzia, strutture
convegnistiche e congressistiche, free-lance);
le tipologie di eventi (esterni ed interni);
gli elementi base (tipologia, messaggio/obiettivo, concept, target, budget, location,
strutture tecniche, grafica, scenografia e allestimenti, catering, risorse umane, rapporti
con i media, materiali di supporto, verifica risultati);
i concetti di briefing e di de-briefing.
In particolare sarà trattata la manifestazione fieristica prendendo come Case-History “Fiera
Forum RisorseComuni”.
Imprese sociali e imprese culturali: dall’idea al Business Plan (Formatore Rosaria Borghi
– durata 8 ore)
L’obiettivo generale è quello di fornire ai partecipanti un “orientamento all’impresa” che da
una parte valorizzi e integri l’esperienza di servizio civile, dall’altra possa risultare loro utile
nel proprio successivo percorso personale e lavorativo.
A partire dell’esperienza di contatto e collaborazione con imprese sociali e culturali maturata
dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile saranno affrontate tematiche relative
all’impresa in genere, alle tipologie specifiche di impresa sociale e impresa culturale, al
rapporto fra queste e gli Enti Locali. I volontari saranno coinvolti in un lavoro di gruppo che
prevede lo sviluppo di diverse idee di impresa (sociale e culturale) proposte dai partecipanti
stessi.
Argomenti previsti:
cos’è un’impresa, i tratti distintivi;
diverse tipologie di impresa ed elementi caratterizzanti, similitudini e differenze;
imprese sociali e culturali, servizi, clienti, committenti, organizzazione;
rapporto con gli Enti Pubblici, le diverse possibilità e le loro caratteristiche;
dall’idea ai servizi;
offerta e domanda (il mercato di riferimento, clienti e committenti);
ricavi e costi (la sostenibilità dell’impresa);
esempi reali di impresa sociale e di impresa culturale;
orientamento e informazione, a chi rivolgersi.
Definizione del progetto professionale e tecniche di ricerca attiva del lavoro (Formatore
Angela Greco – durata 8 ore)
La peculiarità dei temi trattati in questo corso fa sì che questo modulo formativo sia
interessante per tutti i volontari, a prescindere dal settore d’intervento. Il corso prevede che i
partecipanti, attraverso l’utilizzo di strumenti di autovalutazione, definiscano il progetto
professionale a partire dai propri punti di forza e di debolezza in termini competenze
professionali tecniche e trasversali.
Il corso si pone inoltre l’obiettivo di trasferire gli strumenti necessari alla ricerca del lavoro.
Argomenti previsti:
interessi e valori professionali;
variabili che definiscono un ruolo professionale;
costruzione del progetto professionale;
strategie per organizzare la ricerca attiva del lavoro;
il curriculum vitae, il curriculum europeo;
la lettera di accompagnamento;
canali di ricerca del lavoro;
prove di selezione (il colloquio, i test, il colloquio di gruppo);
i contratti di lavoro.
Comunicazione e relazione con l’utenza disabile (Formatore Elisabetta Saronni – durata
8 ore)
Il corso intende focalizzare l’attenzione sui vissuti del volontario di servizio civile che si trova
a sperimentare la relazione con l’utente disabile.
Questa proposta si articolerà in due momenti: teorico ed esperienziale.
Argomenti previsti:
attività e mansioni proprie del volontario (confronto su situazioni difficili, situazioni
tipiche);
la relazione con le figure professionali di riferimento, il Progetto Educativo (P.E.I.):
come leggere un progetto educativo;
la relazione con l’utente disabile (la comunicazione: verbale, non verbale, la vicinanza
“obbligata”);
i vissuti dell’operatore (i sentimenti nei confronti dell’utente, l’evocazione dei propri
vissuti emotivi: come li gestisco?);
età cronologica ed età mentale dell’utente disabile (atteggiamenti che promuovono
l’autonomia e atteggiamenti che alimentano la dipendenza);
i comportamenti problematici (analisi di situazioni problematiche e confronto su
modalità di intervento, il comportamento problematico come modalità comunicativa);
organizzazione di un servizio (CDD, CSE, SFA...);
peculiarità ed obiettivi, rete con altri servizi, rapporti con il territorio, ruoli e
peculiarità professionali (coordinatore, educatore professionale, volontario/servizio
civile).
Fare, dire e vedere cinema: quali strategie e strumenti per l’animazione locale
(Formatore Lauro Sangaletti – durata 8 ore)
Il corso vuole fornire degli strumenti operativi ai volontari di servizio civile che operano
all’interno di organizzazioni locali/culturali e vogliono utilizzare la risorsa cinematografica
quale strumento per l’animazione sociale.
In particolare si analizzerà come è possibile organizzare, realizzare, promuovere e
programmare eventi cinematografici e come gestirli e animarli anche attraverso percorsi di
analisi dei film.
Fondamentali, al fine delle attività curricolari, saranno una breve introduzione alla storia del
cinema e alle teorie e tecniche della produzione cinematografica e una sessione laboratoriale di
analisi dell’audiovisivo.
Argomenti previsti:
il cinema: invenzione del ‘900;
cinema, breve storia;
analisi dell’audiovisivo: teorie, tecniche e strumenti;
laboratorio “analisi del film”;
una rassegna cinematografica, come organizzarla, il pubblico, i luoghi, la burocrazia;
come gestire un cineforum.
Il nido d’infanzia e lo sviluppo psicologico del bambino (Formatore Monica Taccardi –
durata 8 ore)
Il corso è destinato ai volontari di servizio civile che operano a stretto contatto con i bambini
di età compresa tra 0 e 3 anni (asili nido) e presenta, a partire dalla riflessione sul nido
d’infanzia inteso come contesto di prima socializzazione e di crescita, le principali linee di
sviluppo psicologico del bambino.
Il programma si articola in due momenti in cui si alternano riflessioni teoriche a esercitazioni
pratiche adeguate all’ambito in cui si muove il volontario.
Argomenti previsti:
sviluppo psicologico del bambino con particolare riferimento alle tappe di sviluppo
psicomotorio e cognitivo;
esercitazione “Definire le fasi dello sviluppo psicomotorio con l’utilizzo di immagini e
di indici di osservazione”;
parlare con i bambini, lo sviluppo comunicativo e linguistico;
esercitazione “Raccontare ai bambini un libro illustrato”;
confini dell’attaccamento, lo sviluppo emotivo – affettivo;
contesti di accoglienza e di ricongiungimento, stare “con” e stare “senza”
esercitazione “Lettura e condivisione di esperienze”;
osservare le relazioni al nido, lo sviluppo sociale;
il gioco come spazio condiviso di comunicazione e crescita;
esercitazione “La sensibilità dell’educatrice nei contesti educativi” e “L’osservazione
del bambino nella prima infanzia”.
Elementi di marketing turistico (Formatore Elena Leone – durata 8 ore)
Il mondo del turismo, con le sue peculiarità, non può non conoscere e adottare le logiche del
marketing esperienziale in quanto rappresenta un’importante risorsa per il territorio. Il corso è
rivolto principalmente ai volontari inseriti all’interno dei servizi di promozione del turismo
sostenibile e sociale. è diventato veicolo efficace di comunicazione.
Argomenti previsti:
elementi di marketing turistico;
turismo e promozione del territorio;
il turismo sostenibile come risorsa insostituibile per il territorio.
La metodologia del teatro sociale come tecnica di animazione (Formatore Milena Rivolta
– durata 8 ore)
Obiettivo del percorso è fornire strumenti per gestire la relazione con le diverse tipologie di
utenti dei centri ricreativi. La metodologia adottata per la formazione è di natura teorico/attiva
e teatrale. Saranno presentate diverse proposte ricreative destinate ai diversi utenti e analizzati
aspetti tipici del teatro (lo spazio, i tempi, il contatto, le distanze, etc.) da utilizzare nella
relazione.
Argomenti previsti:
diverse percezioni degli utenti;
teatro sociale come metodologia di intervento per gruppi di utenti;
individuazione dei punti salienti della proposta metodologica in direzione di un suo
possibile utilizzo nell’azione di volontariato.
Sostegno ai diritti delle famiglie straniere che vivono in Italia: modalità d’intervento
socio – sanitarie (Formatore Cinzia Colombo – durata 8 ore)
Il corso è rivolto a volontari che operano nei progetti d’assistenza che prevedono il sostegno a
famiglie straniere. L’obiettivo sarà quello di riflettere su opinioni comuni, pregiudizi e
conoscenze.
Il formatore offrirà spunti per un inquadramento culturale, con riferimenti a libri, film e
musica.
Argomenti previsti:
quadro della situazione attuale in Lombardia con breve cronistoria di sgomberi e
spostamenti;
cosa ne pensano e ne sanno i partecipanti sugli stranieri;
miti da sfatare: non sono nomadi, e altro ancora – cenni alla storia;
approfondimento del panorama politico recente, regolamenti;
come si può tradurre nella pratica l'azione sanitaria e politica, alcune esperienze;
presentazione di casi di cronaca sulla carta stampata, con confronto sulla modalità di
informazione utilizzate dai mass media.
Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in
progetti di servizio civile universale (Formatore Daniele Mallamo – durata 8 ore)
Il corso prevede una formazione generale uguale per ogni tipo di ente in materia di salute e
sicurezza e un approfondimento relativo ai rischi correlati al luogo di lavoro ed al corretto
impiego delle attrezzature di lavoro. Si propone inoltre di fornire gli strumenti di sicurezza
specifici ai possibili rischi che il volontario può incontrare durante lo svolgimento delle
attività nelle sedi di servizio.
Argomenti previsti:
legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
rischi nel lavoro;
sistemazione del posto di lavoro;
luoghi e attrezzature di lavoro.
CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA
L’attività di formazione a distanza (24 ore) sarà svolta attraverso l’utilizzo di una piattaforma
di formazione a distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse:
sezione normativa;
sezione didattica;
sezione comunicazione;
sezione ricerche;
sezione esercitazioni.
In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e all’approfondimento.
Il volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a disposizione, orientando e
personalizzando il proprio percorso formativo.
Gli argomenti che saranno proposti tratteranno tematiche di ampio respiro attuale:
La comunicazione efficace: si proverà a stimolare i volontari ad imparare e conoscere
le diverse sfaccettature della comunicazione, nonché l’importanza dei processi
comunicativi e le diverse modalità in cui essi avvengono.
Time management: sarà un corso per indirizzare i volontari ad ottimizzare la risorsa
“tempo” attraverso l’utilizzo di strategie, modelli e pianificazioni.
La gestione delle riunioni e dei gruppi di lavoro: si porrà l’accento sull’importanza
della “riunione” come strumento di lavoro di gruppo. Come avviene la sua
pianificazione e organizzazione, quali sono le figure e i ruoli all’interno di una riunione
(coordinatore, relatore, conduttore) e infine il processo intrinseco della riunione
(apertura, svolgimento, verifica, chiusura e valutazione).
La gestione dei progetti: si delineano le linee guida e gli elementi base di project
management. Saranno presentati concetti quali sono: il ciclo di vita di un progetto con
la sua impostazione e pianificazione; l’esecuzione e il controllo di un progetto; il team
building, la chiusura del progetto e gli strumenti principali ai quali riferirsi durante il
suo svolgimento.
Web 2.0 e Wiki: i volontari sono immersi in un nuovo sistema di comunicazione, con
questo corso si forniscono nozioni circa i social, i blog, i forum e le chat che sempre di
più diventano i veicoli principali per comunicare con gli altri. Si darà un contributo
affinché vengano utilizzati nel modo corretto.
Gestione della conoscenza: si punta a far comprendere ai volontari l’importanza della
creazione, condivisione e trasmissione dei saperi all’interno delle organizzazioni.
Inoltre saranno forniti definizioni di: bilancio di competenze, network e knowledge
management.
La comunicazione assertiva, il conflitto e la negoziazione: si daranno dei
suggerimenti riguardo le modalità usate per definire obiettivi e i modi per trasmetterli
efficacemente. Si parlerà di comunicazione assertiva, di strategie per “convincere” gli
interlocutori, dell’uso della retorica e della performance. Sarà anche sottolineata
l’importanza del saper gestire le critiche e sull’uso della razionalità e dell’emotività in
contesti comunicativi.
Risparmio energetico: il corso introdurrà una panoramica generale riguardo il
risparmio energetico e sarà prevista un’analisi accurata della problematica attraverso
consigli, strumenti e normative attuate in grandi contesti. Inoltre si racconterà come
una politica efficace di risparmio energetico diventa leva competitiva sul mercato.
Sicurezza in ufficio: il corso offrirà ai volontari la possibilità di conoscere il quadro
normativo in materia di sicurezza, dalle direttive europee ai decreti legislativi emanati
nei Paesi europei.
Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica proposti
nelle lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare, dall’esperto di formazione a
distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato. I contenuti
saranno proposti seguendo la suddivisione per argomenti utilizzata in aula, per
approfondimenti si veda il punto 41.2 (“Azioni formative in aula”).
Durata:
72 ore, di cui 32 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio (training on the
job), 24 ore di formazione a distanza (FAD) e 16 ore di formazione specifica d’aula di cui 8
ore dedicate Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori
volontari in progetti di servizio civile universale.
L’attività è coordinata e supervisionata dai formatori accreditati di ANCI Lombardia.