Elenco: 1) Percorso definizione Critical Contribution 2) Elenco azioni e … · 2015. 12. 17. · 2...

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ALLEGATI

Elenco:

1) Percorso definizione Critical Contribution

2) Elenco azioni e risultati attesi 2016

3) La campagna del WWF per i 50 anni

4) Progetti di conservazione

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1. IL PERCORSO DI DEFINIZIONE

“CRITICAL CONTRIBUTION” 2016 - 2018

Nel 2013 il WWF Internazionale ha avviato il percorso di revisione del network e delle strategie di conservazione definito “Truly Global”. Truly Global è un’agenda di cambiamenti del WWF finalizzata a creare le condizioni necessarie per raggiungere gli obiettivi di conservazione che l’organizzazione si è data entro il 2050 (v. Global Programme Framework / GPF, il Programma globale precedente). I cambiamenti perseguiti da Truly Global riguardano il modo in cui siamo organizzati, il modo in cui operiamo e ancora più il modo in cui riusciamo ad agire su sistemi complessi (Theory of change). Il risultato finale sarà un Programma di conservazione più efficace e capace di guidare i cambiamenti necessari per fermare la perdita di biodiversità e il deterioramento degli ecosistemi, un’organizzazione effettivamente presente nei luoghi cruciali per la conservazione della biodiversità e un network effettivamente globale e capace di guidare il Pianeta verso la sostenibilità. Nell’ambito del percorso Truly Global il WWF Internazionale in collaborazione con gli uffici del network ha avviato un consistente e impegnativo processo di revisione del Programma di conservazione (GPF) individuando 6 nuovi obiettivi globali rispetto si quali convogliare l’azione del network: Oceans, Wildlife, Freshwater, Forests, Climate and Energy, Food. A questi 6 obiettivi se ne aggiungono altri 3 trasversali incentrati sui cosiddetti “Drivers” che in questo modo completano la visione globale dell’intervento del WWF: Markets, Governance, Finance. In sintesi, questi Obiettivi vanno a sostituirsi ai Global Programmes e Global Initiatives che costituivano la struttura di base attraverso la quale il network perseguiva i suoi obiettivi e quibdi saranno oggetto di una nuova organizzazione anche organi grammatica attraverso la definizione di nuovi Gruppi di lavoro transnazionali detti “Practices”. Attualmente il percorso del Network internazionale è ancora in fase di definizione. Da qui la complessità del momento attuale per il WWF Italia del definire il Programma triennale nazionale “allineato” a quello globale. Si segnala inoltre che il WWF Italia è, anche a detta dei colleghi internazionali che hanno fatto da tutoraggio del percorso qui presentato, anticipatore all’interno del network e il primo che sta sperimentando il passaggio dal Critical Contribution al Programma Triennale e alla declinazione annuale 2016.

Il Critical Contribution: stato dell’arte

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I NUOVI OBIETTIVI GLOBALI DEL WWF (2025)

I DRIVER TRASVERSALI

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SCHEMA ORGANIZZATIVO DEI 6 OBIETTIVI GLOBALI E DEI DRIVERS TRASVERSALI

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Nell’ambito del processo “Truly Global” un ruolo molto importante è rivestito dalla definizione del

Critical Contribution ovvero il contributo unico e strategico che ogni ufficio dà alla

realizzazione del Programma globale del WWF (che come ricordato sopra è ancora in via di

definizione dettagliata).

Il Critical Contribution deve declinare a livello nazionale le sfide, la visione e gli strumenti che il

WWF si è dato globalmente individuando in ciascun Paese le azioni, gli strumenti e i piani più

efficaci. Le caratteristiche che condizionano la scelta degli obiettivi di conservazione a livello

nazionale nel Critical Contribution sono:

Il livello di urgenza

Le opportunità dipendenti dal contesto

La sostenibilità a lungo termine

La capacità di leadership del WWF

Il ruolo cruciale che il WWF può svolgere in Italia

Le risorse necessarie e quelle disponibili

Le competenze esistenti e quelle da acquisire

Il documento “Critical Contribution” deve essere definito da ogni ufficio appartenente al network. Il WWF ritiene, infatti, che, nel momento in cui ciascun ufficio del network concentra la propria azione sulle scelte individuate nel documento, realizzando quindi il proprio contributo unico, concreto, integrato, condiviso, l’organizzazione internazionale avrà finalmente la capacità di raggiungere gli obiettivi necessari al cambiamento per cui stiamo operando. I criteri che definiscono la forza e l’impatto dei Critical contribution sono:

l’unione delle forze aumenta esponenzialmente la capacità di raggiungere i risultati;

condividere le esperienze, creare alleanze per moltiplicare gli impatti;

utilizzare le conoscenze e le capacità locali per intervenire su scala globale;

creare credibilità, legittimazione e spessore sugli obiettivi chiave del programma di conservazione globale

Il percorso con cui ciascun Ufficio Nazionale è chiamato, nell’ambito di Truly Global, a definire il proprio Critical contribution è un percorso che si svolge in piena sintonia / collaborazione / condivisione con il network. Nasce quindi un Programma internazionale con le declinazioni nazionali che ha l’ambizione di appartenere ad una strategia intelligente ed efficace per il raggiungimento di obiettivi globali (vedi primo paragrafo e figure schematizzate).

La definizione del “Critical contribution” di un Ufficio Nazionale si svolge secondo un percorso standardizzato (descritto in un manuale realizzato ad hoc) attualmente seguito da alcuni Paesi pilota, fra cui il WWF Italia. WWF Italia ha avviato il percorso per definire il proprio Critical Contribution a giugno 20151. I passaggi importanti del percorso del Critical Contribution del WWF Italia collegati al nuovo Programma triennale nazionale sono stati:

1 Si segnala che un avvio del lavoro in tal senso era stato realizzato anche nel 2014 ma è stato necessario rivedere il

tutto alla luce delle nuove indicazioni internazionali e soprattutto della definizione dei Nuovi Obiettivi Globali del network WWF.

La definizione del Critical Contribution (CC)

Road map per il Critical Contribution

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Giugno – Luglio 2015

Workshop con esperti del WWF Internazionale per definizione significato e metodo percorso Critical contribution;

attivazione di un gruppo di lavoro “task force”;

allargamento del gruppo di lavoro con altre competenze dello staff;

Definizione di primo draft;

Condivisione della proposta con: Consiglio Nazionale Comitato Scientifico WWF Internazionale.

Agosto – Novembre 2015

Sintesi feedback ricevuti dalle precedenti interlocuzioni e analisi dello staff;

Definizione di un secondo draft;

Condivisione della proposta con colleghi selezionati del Network internazionale (Responsabili di Programma);

Condivisione della proposta con Consiglio Nazionale;

Avvio di tavoli tematici per la finalizzazione del Critical Contribution e la definizione della programmazione declinazione in azioni nel 2016.

La definizione del Critical Contribution prevede che le scelte individuate dallo staff di ciascun Ufficio siano condivise con diversi portatori di interesse (stakeholders) sia interni all’organizzazione (Uffici, Programmi, etc.) sia esterni (esperti, comitati, rappresentanti del mondo scientifico, etc.). Per la condivisione del primo draft il WWF ha selezionato due gruppi di portatori d’interesse: un primo gruppo di colleghi del Network internazionale e un secondo gruppo di esperti del Comitato Scientifico. a) Condivisione con il network internazionale Con il supporto di WWF Internazionale il draft del Critical Contribution è stato inviato a:

John Tanzer – Direttore Programma Mare

Smith Samantha – Direttore Programma Clima

Carlos Drews – Direttore Programma Specie

Aimee Leslie - Global Cetacean and Marine Turtle Manager

Mark Aldrich – Responsabile delle Global Initiatives

PJ Stephenson - Direttore Conservation Strategy & Performance

Susan Brown - Direttore Global and Regional Policy

Deon Nel - Direttore Conservazione WWF International

Boulos, Maria – Direttore Corporate Relations

Andrea Kohl – Direttore Programma EPO (European Programme Office)

Paolo Lombardi – Direttore MedPo (Mediterranean Programme Office)

Giuseppe Di Carlo - Direttore Mediterranean Initiative

Demetres Karavellas – Direttore WWF Grecia b) Condivisione con il Comitato Scientifico Membri del Comitato scientifico a cui è stato inviato il documento:

Condivisione con gli stakeholders

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Roberto Danovaro – Direttore Dipartimento Scienze della vita e dell’Ambiente, Università Politecnica delle Marche; Presidente Stazione Zoologica Anton Dohrn;

Luigi Boitani – Professore di Biologia della Conservazione e Zoologia Università La Sapienza di Roma; già Presidente della Society for Conservation Biology e Membro di diverse commissioni della IUCN;

Enrico Giovannini – Professore di Economia Statistica – Università Tor Vergata di Roma; già Presidente Istat – Expert dell’Advisory Group on the Data Revolution for Sustainable Development;

Ferdinando Boero – Professore di Ecologia Università del Salento di Lecce - Professore Associato all'ISMAR del CNR

Riccardo Valentini – Professore di Ecologia Forestale – Università della Tuscia Viterbo – Direttore della divisione impatti del centro Euromediterraneo per i cambiamenti climatici -Lead Author dell’IPCC

Antonio Navarra – Presidente del Centro Euromediterrano per i cambiamenti climatici; Professore di Fisica dell’Atmosfera Università di Bologna – Senior Scientist Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INCV)

Valerio Sbordoni – Professore di Zoologia Università Tor Vergata di Roma – Vincitore del Premio Rolex per le ricerche sulla fauna cavernicola delle Grotte chapas del Messico

Marino Gatto – Professore di Ecologia al Politecnico di Milano;

Fiorenza Micheli – Professoressa di Ecologia Marina John Opkins Station , Stanford University .

Giulio De Leo – Professore di Ecologia al WOOD Institute Stanford University

I contributi ricevuti sul documento “Critical Contribution” – secondo draft sono stati sistematizzati e

laddove ritenuto possibile inseriti e sviluppati in merito soprattutto alle analisi di fattibilità in questo

periodo di ristrutturazione e di sofferenza economica.

Il documento di Critical Contribution è stato infine inviato al WWF Internazionale insieme ai

documenti relativi alla review in corso e non è stato commentato ulteriormente. Siamo sempre in

contatto con Pratik Bhatnagar (Director, Network Performance and Evolution, WWF International)

al quale sarà inviato il presente documento tradotto in inglese successivamente all’approvazione

del Consiglio Nazionale e che sta raccogliendo tutti i Critical contribution elaborati dal network.

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2. AZIONI E RISULTATI PROGRAMMA 2016

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 1 (AREE MARINE PROTETTE)

Azioni Risultati attesi Finanziamento

Lobby & advocacy per rendere Pelagos una reale area marina protetta efficace nella protezione dei cetacei e della biodiversità ivi presente

Modifica della governance

Almeno una compagnia di navigazione che installa a bordo il sistema anticollisioni REPCET

Azioni di comunicazione su microplastiche

Attività in attesa di finanziamento da Mava Foundation (Progetto Gyres) e da WWF Germania (Progetto Pelagos)

Coinvolgimento degli stakeholders nella gestione partecipata su base volontaria di SIC Natura 2000

Processi partecipati attuati in:

Friuli Venezia Giulia

Puglia

Marche

Attività in attesa di finanziamento (Life I Sea)

Azioni (Attivazione target Oasi)

Risultati attesi Finanziamento

Le AMP di Miramare e Torre Guaceto divengono focal point territoriali dell’azione WWF Italia sulle AMP

Progettazione congiunta WWF IT e AMP sottoposta a richiesta di finanziamento con privati e soggetti pubblici nazionali o europei

Al momento attività non finanziata poiché WWF è membro dei CDA delle AMP

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 2 (PESCA)


Coinvolgimento dei pescatori nella gestione dello sforzo di pesca in aree marine protette o in aree prioritarie al fine di implementare piani di cogestione di lungo periodo e ottenere soluzioni alle problematiche ambientali generate dalle attività alieutiche

Processi partecipati a:

Mazara del Vallo

Ancona

Tirreno Settentrionale

Canale di Sicilia

Adriatico Settentrionale

Golfo del Leone

Attività finanziata dai progetti europei:

Minouw

Mantis

SafeNet

Azioni (Attivazione target Volontari e rete territoriale)

Risultati attesi Finanziamento

Coinvolgimento di volontari sul territorio nazionale per la salvaguardia delle tartarughe marine e per la sensibilizzazione dei pescatori verso l’attuazione di azioni che riducano la mortalità post cattura delle tartarughe catturate

Rinnovo dei progetti ministeriali/autorizzazioni

Standardizzazione delle azioni del network WWF

Consolidamento/perenizzazione del network Tartarughe del

Attività in attesa di finanziamento (Progetto LIFE tartarughe)

Finanziata la supervisione scientifica del network grazie a convenzione con

OCEANS

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accidentalmente o accessoriamente (bycatch). Vedi sviluppo in Ambito Wildlife

WWF IT UNIROMA

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 3 (SEAFOOD)


Incremento consapevolezza e l’impegno di consumatori, settore privato e istituzioni sul tema della sostenibilità del consumo dei prodotti ittici, in particolare quelli di provenienza dai paesi in via di sviluppo

38milioni di contatti in un anno

Campagna di comunicazione e marketing

Attività finanziata (Progetto Fish Forward)

Creazione di un Seafood Group composto da aziende che consapevoli dell’urgenza del tema si impegnano a lavorare sulle loro politiche di approvvigionamento

Adesione di aziende leader italiane al Seafood Group

Partnership con almeno due aziende leader italiane (Seafood Charter firmato)

Attività finanziata (Progetto Fish Forward)

Azioni (Attivazione target cittadini) Risultati attesi Finanziamento

Attuazione della campagna “Fotografa l’illegalità”, prodotta e gestita da WWF Sicilia (in fase di verifica)

Azione di Citizen science in Sicilia e altre regioni italiane

Attività non finanziata

Azioni di attivazione / coinvolgimento / convocazione – 2016

Trasversale a tutti gli obiettivi sopra esplicitati, è ovviamente importante affermare una finalità

generale di “tutela del mare” che sia in grado di coinvolgere i vari attori sul territorio in modo tale

da moltiplicare i nostri messaggi specifici e i nostri contenuti.

Il tema delle plastiche, e in particolare delle microplastiche, pur costituendo un grave problema in

sé, viene assunto anche come esemplificazione dei devastanti impatti antropici sul mare.

Si stima che sullo strato superficiale delle acque marine italiane per ogni km quadrato ci siano da

13 mila a 350 mila microframmenti di plastica delle dimensioni di un terzo di millimetro. Questi

sono quanto rimane delle plastiche che in diverso modo arrivano al mare (imballaggi, contenitori,

sacchetti, scarti e frammenti) che con l’azione delle correnti e dei vortici, oltre che con la

degradazione dovuta sia dalla luce sia dal calore, vengono progressivamente sminuzzate in

piccolissime parti. Le conseguenze di questo fenomeno sono estremamente gravi poiché le

microplastiche sono pericolose per tutti gli organismi marini e possono rilasciare anche

inquinamenti organici persistenti, dannosi quindi anche per la salute umana.

La prevenzione di questo fenomeno dipende dunque dall’impedire che al mare giungano oggetti o

materiali plastici di qualunque tipo o natura. Il WWF IT intende avviare non solo un’azione di

sensibilizzazione sul tema, ancora sconosciuto al grande pubblico, ma favorire azioni e

comportamenti che impediscano alla plastica di arrivare al mare.

L’obiettivo operativo nel 2016 che riguarda il Mediterraneo è quindi:

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Il WWF IT si adopera per compiere azioni di divulgazione e sensibilizzazione del grande pubblico

nonché dei decisori politici per quanto concerne le problematiche legate dall’inquinamento da

plastiche in mare, sia rispetto alla problematica delle macroplastiche spiaggiate sia rispetto alle

microplastiche in colonna d’acqua.

La proposta di lavoro si basa su tre livelli:

1. La realizzazione di un report divulgativo sul tema lanciato in un consesso di carattere

scientifico: ipotesi di un convegno nazionale sul tema da realizzarsi entro la prima metà di

luglio (ad esempio a Napoli presso e in accordo con la Stazione Zoologica Anton Dohrn).

2. La realizzazione di momenti di sensibilizzazione e di volontariato, almeno uno presso

una spiaggia per regione costiera; questi possono essere dalla tradizionale pulizia della

spiaggia (magari prima dell’inizio della stagione) a interventi di sensibilizzazione presso i

bagnanti con l’invito a non abbandonare materiale plastico e a comunque raccogliere e

smaltire correttamente quello che dovessero trovare.

La realizzazione di accordi volontari con categorie che potrebbero favorire sia un’azione

preventiva dell’abbandono delle plastiche (ad esempio le Associazioni dei gestori di stabilimenti

balneari, le compagnie di traghetti, le associazioni di pescatori), sia un’azione di raccolta di quelle

abbandonate a mare (diportisti, subacquei); in questo quadro potrebbe entrare un accordo con la

Marina Militare per lo svolgimento di un’azione di ricerca, in collaborazione con un istituto di

ricerca, per l’analisi della presenza delle microplastiche sia in aree sotto costa sia più al largo

anche al di fuori delle acque territoriali.

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 1 (NATURA 2000 E STRATEGIA NAZ. BIOD.)


Raggiungimento di obiettivi di efficacia ed efficienza in un campione rappresentativo di Oasi/Siti Natura 2000.

Sviluppo delle azioni previste dalla Strategia Oasi già approvata.

Diversi progetti finanziati

Mantenimento e miglioramento dell’efficienza della rete dei Parchi2 come strumento di conservazione della biodiversità con particolare riferimento alle priorità ecoregionali.

Attività di policy/advocacy e sviluppo di progettualità.

Progettualità da sviluppare

Il WWF promuove azioni per aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’utilizzo dei Fondi UE dello

Definizione di un protocollo d’intesa o convenzione con il Mipaaf/CREA per la

Progetto “Custodi della Biodiversità” in collaborazione con il MIPAAF/CREA, in

2 Nel 2016 vi sarà la revisione della classificazione IUCN dei Parchi nazionali e occorrerà essere presenti nel dibattito

sulla Legge 394.

WILDLIFE

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Sviluppo Rurale e della Coesione per la conservazione della biodiversità e la gestione della rete Natura 2000.

valorizzazione delle buone pratiche connesse alle misure dello Sviluppo Rurale per la biodiversità e Natura 2000; avvio di un confronto con aziende del settore agricolo/alimentare per analizzare e incrementare il grado di biodiversità negli agro ecosistemi. Link Ambito Food.

Partecipazione ai comitati di sorveglianza della Rete Rurale Nazionale e dell’Agenzia Coesione per azioni di policy sull’utilizzo dei Fondi UE per la biodiversità e Natura 2000.

Predisposizione di un report sull’analisi dei PSR e POR 2014 – 2020 per evidenziare modalità ed entità di utilizzo dei Fondi UE per la conservazione della biodiversità e la gestione di Natura 2000.

attesa di risposta per finanziamento).

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 2 (SPECIE SIMBOLO)


Lobby istituzionale e networking per la revisione dell’Action Plan per la conservazione del Lupo; proseguimento delle attività di sensibilizzazione sui conflitti con i Grandi carnivori.

Definizione e avvio Action Plan sul lupo.

Media sensibilizzati sui conflitti con i Grandi carnivori.

Azioni di tutela per 3 specie di rapaci di interesse comunitario in Sicilia

Avvio del progetto in oggetto e realizzazione di alcune attività (comunicazione, conservazione,etc).

Progetto Life ConRaSi, 2016-2018, finanziato

Azione di monitoraggio dell’avifauna in Campania

Conclusione monitoraggio e valorizzazione risultati.

Ultimo anno progetto regionale nei Siti Natura 2000; finanziato

Azione di Citizen Science per promuovere il controllo degli impatti delle specie aliene

Coinvolgimento di comunità d’interesse e cittadini nella segnalazione specie aliene.

Progetto presentato (in attesa di risposta), WWF partner

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 3 (SERVIZI ECOSISTEMICI E CAPITALE NAT.)


Calcolo di specifici servizi Conclusione ricerche in corso e Progetto MGN in

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ecosistemici in aree Natura 2000 diffusione dei risultati corso

Studio e valorizzazione servizi ecosistemici aree umide nelle Marche

Impostazione dello studio e attivazione della rete locale

Life con Reg. Marche “Wetland adriatica”

Azioni di attivazione / coinvolgimento / convocazione - 2016

A) Tartarughe marine (v. link con Ambito Oceans, Ob. 1, AMP)

L'attività dei centri di recupero delle tartarughe marine e dei volontari autorizzati a monitorare e

recuperare gli esemplari sarà incentrata sui seguenti obiettivi:

- incremento della sensibilità e informazione del vasto pubblico alla conservazione delle

tartarughe marine;

- informazione dei pescatori professionisti sulle modalità di trattamento delle tartarughe marine

catturate accidentalmente per ridurre la mortalità successiva al rilascio;

- monitoraggio degli spiaggiamenti, con particolare attenzione all’impatto di attrezzi da pesca;

- recupero e reintroduzione in natura di esemplari in situazioni di salute critiche, rinvenuti

spiaggiati o catturati negli attrezzi da pesca;

- monitoraggio delle nidificazioni e identificazione delle spiagge per cui è necessaria una

specifica protezione; sensibilizzazione e informazione alle problematiche di conservazione delle

comunità locali presso spiagge di nidificazione

- time del tasso di cattura e del tasso di mortalità e informazioni sull’interazione in generale da

parte di diversi metodi di pesca, indispensabili per una corretta valutazione dell’impatto della

pesca sulla Caretta caretta nel Mediterraneo; determinazione dell’origine degli individui di Caretta

caretta (in particolare spiaggiati o catturati da vari attrezzi da pesca), al fine di valutare quali

colonie mediterranee e in che grado siano minacciate dall’interazione con l’attività di pesca nelle

acque italiane;

- indicazioni su aree frequentate, spostamenti e rotte migratorie, evidenziando aree marine

sensibili.

Per il 2016 sarà necessario prevedere una riunione di coordinamento di tutti i volontari che

operano sulle tartarughe per individuare con più precisione un programma di lavoro con relative

priorità, tra cui il coinvolgimento dei soggetti esterni.

B) “OASI TUTTO L’ANNO”

Per lo sviluppo si questa azione, si veda in particolare l’Allegato 2 sul Cinquantennale.

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 1 (STOP AL CARBONE)


CLIMATE & ENERGY

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- Intensificazione Campagna Carbone: Coordinamento pressioni locali (attività di costruzione di alleanze, sensibilizzazione) per chiusura accelerata della Centrale di Brindisi e di La Spezia (anche in collaborazione con rete internazionale) con obiettivo di chiusura anticipata di quella di La Spezia e crescita sensibilizzazione per quella di Brindisi (in connessione con la Rete e con attività specifiche di sensibilizzazione locale finanziate dalla Campagna); messa a punto di strumenti ad hoc da definire dopo Cop21.

- Costruzione di narrativa ad hoc puntando su tema salute e ambiente, con taglio già utilizzato nel 2015 “Save the Climate, Save the humans”. Nuove azioni legali per chiusura accelerata della Centrale di Brindisi e di La Spezia (possibili finanziamenti associazione esperta di litigation in UK). Sviluppo di Strumenti di comunicazione (risultati: vedi i precedenti).

Impegno da parte di Enel a chiudere la centrale di La Spezia entro il 2018 (data oggi prevista: 2021).

Progetto finanziato fino a fine 2016

Elaborazione di uno Studio / Report per individuare strumenti legislativi e normativi per accelerare l’uscita dal carbone in Italia

Diffusione dello studio e azioni di lobby e advocacy

Già previsto per progetto finanziato.

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 2 (ADVOCACY PER DECARBONIZZAZIONE)


- Interlocuzione con Governo e Parlamento per una strategia di accelerazione della decarbonizzazione / transizione (mitigazione e adattamento), e una Conferenza energetica nazionale e un piano energetico in Italia.

- Continuare interlocuzione con il Vaticano, con la CEI, con le organizzazioni cattoliche e con la Coalizione contro la Povertá (GCAP).

-Appello per la strategia di decarbonizzazione in Italia firmato da interlocutori della politica, della scienza e della societá civile.

-Ampliamento delle alleanze per la richiesta di un piano di decarbonizzazione

Vedi progetti azioni ob.1

Preparare il G7 in Italia (nel 2017) Elaborazione di una proposta con il WWF Internazionale per accelerare la decarbonizzazione

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 3 (COINVOLGIMENTO IMPRESE)


Verificare la fattibilità di engagement istituzionali con uno dei primi investitori nel carbone

Analisi di fattibilità e interlocuzioni avviate

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Proseguire l’interlocuzione con Enel per ottenere impegni precisi per accelerazione processo di decarbonizzazione di tutto il gruppo (non solo in Italia ma anche in Spagna ed Est-Europa; azione realizzata anche in collaborazione con il WWF Epo e Rete Int.).

Promozione del progetto “Science based targets” promosso da WWF Int, Carbon Disclosure Project, UN Global Compact, World Resources Institute per rafforzare gli impegni delle aziende e definire target di riduzione delle emissioni“in linea con la scienza” utili a mantenere il riscaldamento globale sotto i 2°C d’innalzamento rispetto ai livelli preindustriali. In particolare, è previsto il coinvolgimento di partner esistenti (es. Sofidel che è membro Climate Savers) e di aziende italiane interessate (es. Enel) per la definizione e adozione di obiettivi “science based”.

Lo sviluppo di questa attività è da prevedersi in accordo con il team Climate Savers WWF Int.

Progetto Sofidel

Realizzazione di uno studio ad hoc con l’obiettivo di mappare rischi e opportunità legate alle problematiche ambientali del portafoglio creditizio di UniCredit, funzionale anche alla definizione di un rinnovato framework di collaborazione istituzionale, che dovrà includere l’adozione di obiettivi ambiziosi e concreti sulle aree identificate come prioritarie (es. disinvestimento dai combustibili fossili e finanziamento alle rinnovabili). Il progetto è svolto in collaborazione con WWF Int. (Sustainable Finance).

Realizzazione di un assessment del portafoglio creditizio di UniCredit per analizzare l’esposizione verso temi e settori ambientalmente sensibili (in particolare carbone e oil&gas).

Progetto Unicredit.

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Evento Earth Hour (27 marzo 2016)

Il maggiore evento internazionale, realizzato anche su scala nazionale, prevederà, oltre alla

tradizionale attivazione della Rete per lo spegnimento degli edifici simbolo, un impegno particolare

sul focus cibo e clima. La proposta (da verificare) è il coinvolgimento della Rete e di altri soggetti

esterni nell’organizzazione di cene a lume di candela e con dieta sostenibile, in particolare low

carbon. I contatti già avviati con alcuni soggetti (es. Altromercato) permetteranno, se andati a buon

fine entro l’inizio dell’anno, di funzionare da “moltiplicatori” del messaggio di Earth Hour e in

generale dei nostri obiettivi. I contatti sviluppati e rafforzati con il percorso in e fuori Expo (ad

esempio la collaborazione con Lisa Casali e con il suo programma televisivo) potranno aprire

ulteriori filoni di lavoro (come ad esempio show cooking low carbon come realizzato ad esempio dal

WWF Germania). Il risultato di tale azione di attivazione è la realizzazione stessa dell’evento con la

più ampia partecipazione possibile (con obiettivo di coinvolgere le persone nella vita quotidiana,

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attraverso l’attenzione alla dieta low carbon e la creazione di occasioni di relazione/incontro). Azione

in fase di verifica. Link con Ambito Food.

Alleanze con società civile: si segnala che per il raggiungimento dell’obiettivo strategico e degli

obiettivi operativi sono già attive numerose alleanze quali: Coalizione per clima (ipotesi di continuare

nel 2016), GCAP, interlocuzione con i sindacati, interlocuzione con aziende e avviata interlocuzione

con associazioni di consumatori.

Nota bene: molteplici azioni che riguardano l’Ambito Climate & Energy riguardano anche l’ambito

trasversale Governance ove non sono stati ulteriormente ripetuti.

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 1 (DIETA SOSTENIBILE: ALIMENTA LE BUONE

ABITUDINI)


Il WWF IT promuove la

sensibilizzazione sulla dieta

sostenibile (ad esempio riduzione

del consumo di derivati animali)

presso il grande pubblico, i

media, le scuole e il settore

privato cogliendo l’opportunità

dell’iniziativa FAO 2016 dedicata

a “Anno Internazionale dei

legumi: semi nutrienti per un

futuro sostenibile”.

attenzione mediatica alle problematiche

ambientali connesse all’aumento di

derivati animali nelle diete;

diffusione di un report sul “Puzzle delle

proteine in una dieta sostenibile” (16 ottobre

2016, Giornata Mond. Alimentazione);

pubblicazione congiunta con il Crea-Nut

(Istituto nazionale di ricerca per gli

alimenti e la nutrizione) su

alimentazione, sostenibilità e salute

(vedi progetto food_cons);

mappatura dei contatti con il servizio di

ristorazione scolastica/associazioni di

genitori della scuola materna e primaria

(fascia 3-10 anni) in una grande realtà

urbana (es. Roma) per una successiva

modifica delle Linee Guida/Green Public

Procurement (da sviluppare nel 2017;

opportunità di finanziamento da ricercare);

partecipazione ai tavoli dei WWF europei

sul tema food e declinazione in Italia di

eventuali materiali, report ed eventi.

confronto con aziende del settore

alimentare (es. produzione legumi, food

service) come partner per le azioni di

sensibilizzazione sulla dieta sostenibile

e la riduzione dell’impronta ambientale.

Progetto con Crea-Nut (Food-cons, concluso; report da realizzare) + progettualità da sviluppare ad hoc

FOOD

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DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 2 (IMPATTI DELLE COMMODITIES)


Il WWF IT lavora con le aziende

per orientare le politiche di

produzione, gestione e

approvvigionamento delle risorse

naturali nonché l’adozione di

certificazioni con l’obiettivo di

sviluppare piani di azione e

definizione di obiettivi, in

particolare per i prodotti ittici

(seafood).

Cfr. scheda Oceani e Mediterraneo, obiettivi Seafood

Cfr. scheda Oceani e Mediterraneo, obiettivi Seafood

Il WWF IT sviluppa attività di

sensibilizzazione e promozione di

standard di sostenibilità e

certificazioni di specifiche

commodity, in particolare MSC

per il seafood , RSPO per l’olio di

palma e RTRS per la soia.

Visibilità del WWF in convegni/workshop in rappresentanza del network internazionale; declinazione nel contesto italiano di documenti internazionali; attenzione media agli standard di sostenibilità; promozione della filiera italiana della soia; coinvolgimento di aziende italiane nelle iniziative di ranking sviluppate da WWF International per migliorare trasparenza e sostenibilità delle filiere (es. Palm Oil Scorecards, Soy Scorecards).

DECLINAZIONE AZIONI 2016 PER RAGGIUNGERE OB. 3 (AGRICOLTURA BIOLOGICA)


Il WWF IT lavora promuove la

filiera agricola italiana del

biologico presso consumatori e

produttori.

campagna “Stop glifosato” rivolta al

governo e al Parlamento affinché si

applichi il principio di precauzione

vietando la produzione, la

commercializzazione e l’utilizzo di

prodotti a base del principio attivo

glifosato (recentemente inserito

dall’Agenzia Internazionale per la

Ricerca sul Cancro tra i “probabili

cancerogeni umani” oltre che ai già noti

impatti sulla biodiversità);

aumentare l’efficienza e l’efficacia

dell’utilizzo dei fondi UE per lo Sviluppo

Rurale per l’incremento della SAU

(superficie agricola utilizzata) nel regime

del biologico e la promozione dei

distretti rurali del biologico,

Opportunità da sviluppare con aziende del settore.

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preferibilmente nei siti Natura 2000;

promozione di un progetto (da

presentare nel 2016 e realizzare nel

2017) di comunicazione sul contributo

della PAC (Politica Agricola Comune

dell’UE) per l’agricoltura biologica e

ricadete sull’ambiente e sulla salute dei

consumatori;

identificazione di ambiti di

collaborazione con aziende del settore

bio nell’ambito del Protocollo d’Intesa

WWF – Federbio.


Evento Earth Hour con focus Cibo e Clima. Vd. Link Ambito Climate

Alleanze: varie collaborazioni con Università e con imprese. Ipotesi proseguimento del

Comitato Expo dei Popoli su sovranità alimentare, agro ecologia e giustizia ambientale per

realizzare un secondo Forum internazionale della società civile nel 2017.

Azioni 2016:

- partecipazione ai tavoli decisionali e consultivi in connessione con ognuno degli Obiettivi

operativi sopra espressi per esercitare lobby e advocacy;

- sviluppo di relazioni e alleanze trasversali tra associazioni e NGO per “unire le forze”

secondo il messaggio del WWF Int. “Together is possible”;

- preparazione insieme al WWF int. dell’advocacy da svolgersi durante il G7/G8 che

dovrebbe aver luogo in Italia nel 2017 (in ipotesi a Milano).

- Partecipare alla revisione della Strategia nazionale per la biodiversità che il MATTM dovrà

elaborare a gennaio 2016 con un nostro documento di valutazione e proposta per il futuro.

- Partecipare alla strategia della Practice del network internazionale “Forests” (quando sarà

disponibile) attraverso la realizzazione di azioni pilota per la sostenibilità del consumo di

“timber products” in Italia.

GOVERNANCE

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3. LA CAMPAGNA DEL WWF PER CELEBRARE I 50

ANNI DI ATTIVITA’ IN ITALIA

I. PREMESSA

Il primo anno di realizzazione del Critical Contribution coincide con il 50ennale del WWF Italia.

Nell’ambito della programmazione 2016, il 50ennale rappresenta un appuntamento identitario

e celebrativo dei risultati raggiunti in tanti anni di impegno, ma deve essere soprattutto

l’occasione:

per raccontare il WWF del futuro e quali sono le urgenze e le azioni che sarà necessario intraprendere per tutelare la natura e con essa il benessere dell’uomo;

per rafforzare in tutti i nostri pubblici di riferimento il desiderio di sostenere il sogno del WWF per il futuro (Together possible).Il sostegno di può esplicare sia con il contributo economico sia con forme di partecipazione e adesione attiva.

Il 50ennale rappresenta quindi per WWF Italia un’occasione unica per:

riconnettersi con tutti i gli elementi distintivi e fondativi che hanno caratterizzato in 50 anni di attività il successo della nostra organizzazione (e che sono stati perduti negli ultimi anni) tra cui la concretezza, la rendicontabilità, la prossimità e la capacità di aggregazione. Il modo migliore per festeggiare i 50 anni WWF è non fermarsi, per questo il 2016 sarà un anno di progettualità sul campo e di prossimità: sarà un anno di aggregazione sul territorio, un anno in cui il WWF cercherà di riconnettersi il più possibile con le persone.

promuove una visione innovativa e trasversale delle problematiche ambientali “Save the nature, save the humans”. Il cinquantennale sarà l’occasione per lanciare una nuova grande sfida: impostare un’economia che si basa sulla natura, sullo straordinario capitale naturale che garantisce la nostra stessa esistenza e che la imiti nei nostri processi produttivi

raccontare la propria azione in Italia all’interno di un network internazionale. Lo scenario internazionale e i risultati raggiunti a livello globale dovranno fare da cornice e

dovranno essere sempre richiamati come tratto identitario, capitalizzando in maniera

strategica nel 2016 tutte le opportunità connesse ad iniziative internazionali (tra cui in

particolar modo, la campagna globale “TOGETHER, SAVING OUR SHARED HERITAGE”

che sarà lanciata ad Aprile 2016)

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II. LE INIZIATIVE SPECIALI

Il WWF celebrerà il suo anniversario attraverso una narrativa che si svilupperà tutto l’anno con alcune iniziative speciali: a) La diffusione del Report “Cinquant’anni della Natura in Italia”

Il Report offrirà una lettura di quanto è avvenuto nel nostro Paese grazie alla nostra azione

(specie, aree protette ecc) e cosa sarebbe avvenuto in alcuni territori se non ci fosse stato il

WWF. Il Report non si limiterà a fotografare l’impegno degli anni passati, ma svilupperà un vero

e proprio progetto per il futuro, costruito sul concetto di “capitale naturale d’Italia”.

Evento istituzionale di presentazione ed iniziative di promozione in ciascuna regione Oltre a prevedere un evento nazionale di presentazione del report (in fase di definizione),

si potranno realizzare grazie al coinvolgimento delle OA eventi/iniziative di promozione in

ciascuna Regione (da valutare un possibile coinvolgimento delle Università). All’evento/i di

presentazione del report potrebbe essere collegata un’edizione speciale del Panda

d’Oro.

Mozione/appello dedicato alla Banca della Natura in Italia Il report potrebbe essere accompagnato da una mozione/appello affinché si sia

consapevoli che la vera banca per avere garanzie sul nostro futuro è la Banca della

Natura d’Italia, aperta da nomi illustri ma sottoscrivibile da chiunque. La mozione/appello,

tra le altre azioni di advocacy, supporterebbe anche la richiesta d’indire nella primavera

del 2017 la Seconda Conferenza Nazionale sulla Biodiversità i cui lavori preparatori

potrebbero coincidere in parte con le iniziative del Cinquantennale WWF.

b) La realizzazione di una grande Festa della Natura d’Italia

WWF intende organizzare per tutto il 2016 una importante iniziativa diffusa che avrà come

protagoniste:

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- le Oasi WWF con l’obiettivo, grazie ad un calendario di iniziative che si svolgeranno per tutto il 2016, di coinvolgere il grande pubblico alla scoperta del progetto di conservazione più importante promosso dal WWF in 50 anni di attività in Italia (“1000 eventi nelle Oasi”). L’iniziativa nel complesso sarà caratterizzata da un calendario di eventi che seguiranno il ritmo naturale delle stagioni, valorizzando le singole specie o habitat con forme di partecipazione diversificate che presuppongono non solo il coinvolgimento delle OA, delle guardie, dei nostri volontari ma anche delle comunità d’interesse, dei cittadini delle città/centri limitrofi e delle altre associazioni ed organizzazioni presenti sul territorio. Realizzando almeno 1 evento al mese in ciascuna Oasi potremo raggiungere il traguardo di 1000 eventi complessivi.

- le aree protette che si uniranno al WWF nel tradizionale appuntamento di “Festa delle Oasi” (maggio 2016). Il WWF ha avuto in questi 50 anni di storia un ruolo chiave nella creazione del sistema dei parchi e delle riserve di tutto il paese. Chiederemo quindi a questi soggetti di aderire alla Giornata delle Oasi con eventi, iniziative e visite guidate.

- le oasi urbane, che diventeranno grazie al WWF le protagoniste di una iniziativa speciale prevista in autunno (settembre/ottobre 2016, tbc) per promuovere l’importanza della natura in città e per avvicinare e coinvolgere il grande pubblico alla scoperta di oasi e dei parchi presenti nei contesti urbani

c) Assemblea dei soci

Nel 2016, l’Assemblea dei soci dev’essere concepita in modo diverso, non solo quindi come

adempimento formale o come riflessione interna sulle cose da farsi, ma anche come momento

pubblico, visibile e partecipato.

III. LE ATTIVITÀ DI RACCOLTA FONDI

a) Raccolta fondi da Individui

La Raccolta fondi da individui in relazione al Cinquantennale elaborerà:

1) un programma integrato di fidelizzazione per il mantenimento del panel associativo, la fidelizzazione dei donatori e il recupero di soci dormienti e persi - Materiali cartacei con logo del 50° - DM dedicato/i - Rivista Panda in edizione speciale - Libro celebrativo da distribuire a soci e donatori - Attività specifiche di telemarketing - Iniziative speciali sul canale digitale

1) progetti specifici dedicati a grandi donatori e iniziative di charity Rispetto al target Grandi Donatori, si costruirà una strategia di raccolta fondi ad hoc, con

una identificazione del target “prospect” sia su database interno che esterno, anche

capitalizzando le partnership aziendali storiche. Le iniziative saranno costruite sulla base

del piano di attività del 50esimo e in un’ottica di fattibilità. Tra i progetti già possibili

segnaliamo la realizzazione di un’asta benefica per la vendita di gioielli provenienti da

lasciti passati. Questa iniziativa potrebbe avvenire nei mesi di febbraio e/o maggio in

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collaborazione con la casa d’aste Minerva Auctions (ex Bloomsberg). Come location di

interesse per la realizzazione di eventi di charity segnaliamo, inoltre :

- l’ Oasi di Burano (è prima Oasi del WWF ed è stata già riscontrata la disponibilità per l’utilizzo della Torre sul mare);

- Milano e in generale l’area centro nord in cui si concentrano la maggior parte dei nostri sostenitori e i segmenti di popolazione più ricchi del Paese.

2) un piano di azioni per acquisire nuovi soci e sostenitori che prevede - una forte attivazione delle OA e delle OASI WWF per capitalizzare al meglio in termini di

acquisizione le numerose iniziative che saranno organizzate sul territorio; - la costruzione di alleanze strategiche a livello nazionale con soggetti vicini ai nostri valori

e di prossimità (Accordo WWF-Altromercato); - il presidio di luoghi di grande flusso/nuove piazze grazie ad accordi con partner aziendali

(Progetto speciale WWF-Ikea per il cinquantesimo); - il coinvolgimento diretto dei Soci fondatori stimolando un loro impegno diretto e personale

nelle attività di acquisizione (es. member get member/campagna raddoppio soci);

3) 1-2 campagne di SMS solidale WWF Italia sta verificando con la Direzione Relazioni Esterne della RAI la possibilità di poter

usufruire eccezionalmente di due spazi di raccolta fondi tramite SMS (maggio e settembre-

ottobre) in connessione alle 2 grandi iniziative che WWF intende organizzare nel 2016.

Il progetto/i di raccolta fondi sono in fase di definizione:

acquisto di una nuova area da inserire nel sistema delle Oasi (contesto di grande degrado, urgenza di intervenire, attenzione al contesto sociale, progetto con un forte valore simbolico ed evocativo)

la realizzazione di un progetto di conservazione in uno o più contesti italiani per la tutela di specie simbolo e fortemente minacciate

identificazione di un progetto che dialoghi in maniera forte a campagna globale “TOGETHER, SAVING OUR SHARED HERITAGE”

la realizzazione di un progetto diffuso da collegare al possibile spazio di raccolta fondi connesso all’iniziativa in contesti urbani prevista a settembre/ottobre 2016 (a titolo di esempio: piantumazione di alberi in contesti urbani o degradati),

b) Raccolta fondi da aziende L’Ufficio Relazione con le Imprese sta promuovendo verso aziende partner e prospect la

partecipazione al 50 esimo WWF proponendo diversi format di adesione tra cui:

- Sponsorizzazione di eventi culturali (Sofidel ha già confermato il proprio sostegno per la presentazione del Living Planet Report 2016);

- Sponsorizzazione di eventi di charity (in sinergia con strategia di coinvolgimento di grandi donatori)

- Attività di licensing e realizzazione di prodotti celebrativi; - Progetti speciali rivolti al target ragazzi (contattando anche aziende che in passato hanno

sostenuto importanti progetti del WWF rivolti al target ragazzi e al mondo della scuola)

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4. I PROGETTI DI CONSERVAZIONE

LIFE & MIUR

titolo progetto Finanziamento budget stimato

(wwf it)

durata prevista

AAAA-AAAA (m)

ruolo altri soggeti coinvolti status breve descrizione del progetto

LIFE INTEGRATO LOMBARDIA - LIFE2014 Integrated Projects LIFE14 IPE/IT/018.

LIFE + Fondazione Cariplo

633.440,00

1/1/2016 - 31/12/2023

partner

Regione Lombardia, ERSAF, Fondazione Lombardia Ambiente, LIPU, CFS, Comunità Ambiente srl

Il progetto ha passato tutte le fasi di approvazione e il 17/11/2015 è stata inviata l'ultima nota integrativa come da richiesta Commissione. kick off meeting di progetto si terrà a Bruxelles il prossimo 26/1/2016 a cui è richiesta la partecipazione dei partner sono richiesti di partecipare

ll progetto si propone di attuare

un'articolata serie di azioni nell'ambito di

siti Rete Natura 2000 della Regione

Lombardia con azioni su specie ed habitat

d'interesse prioritario. Il WWF seguirà

principalmente azioni riguardanti anfibi e

pipistrelli con il coinvolgimento del

CRAS di valpredina e di alcune Oasi

WWF lombarde.

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MEDWOLF-LIFE11/NAT/IT/069

LIFE 2011

€ 112.731,00 WWF contribuisce con €38.000,00

set.2012-mag 2017 (57 mesi)

beneficiario associato

CFS, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Provincia di Grosseto, IEA (capofila), Festambiente+enti portoghesi

progetto in itinere

Il progetto “LIFE MedWolf - Le migliori pratiche di conservazione del Lupo nelle aree mediterranee (LIFE11 NAT/IT/069) - si svolge in Italia, nel territorio della provincia di Grosseto, e in Portogallo, nei distretti del Guarda e di Castelo Branco. L'obiettivo del progetto è quello di ridurre il conflitto tra la presenza del lupo e le attività antropiche nelle aree rurali delle due aree di studio dove si è persa la tradizione culturale alla coesistenza con il predatore. MedWolf vede infatti per la prima volta la collaborazione tra associazioni di categoria rappresentanti il mondo agricolo, associazioni ambientali, istituzioni e centri di ricerca italiani e portoghesi.

LIFE ConRaSi LIFE 2.877.095,00

2016-2018 beneficiario coordinatore

Regione Sicilia DRA Regione Sicilia DRSRT GREFA

Progetto avviato

Progetto per la tutela di rapaci (Aquila del Bonelli, Lanario, Capovaccaio) in Sicilia. Realizzazioni carnai, sorveglianza, AP Aquila del Bonelli

Life H20 service LiFE 337.000,00

2016 - 2020 partner

Regione Marche (capofila), ASSAM, WWF Oasi, WWF R&P, Consorzio di Bonifica Marche, Maccaferri, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

Progetto presentato nella call Life 2015, in attesa di valutazione

Valutazione dei servizi ecosistemici legati al ciclo dell'acqua in siti Natura 2000 di due bacini idrografici pilota della Regione Marche (Foglia ed Esino) con realizzazione di interventi di restauro ecologico e creazione di nuovi ecosistemi da recupero aree industriali dismesse e identificazione di possibili schemi di PES basati sulla tariffa idrica e valorizzazione dei SE

Life MGN Making Good Natura

Life 280.000 ca 2012 - 2016 partner

CURSA, WWF R&P, EURAC, Regione Lombardia, Regione Sicilia, PN Pollino, PN Cilento, PNR Sasso Simone Simoncello.

Progetto avviato nel settembre 2012 che si conclude nel 2016

Analisi dei servizi ecosistemici in 21 siti Natura 2000 e proposte di schemi di PES e autofinanziamento attivabili per aumentare l'efficacia di gestione delle aree naturali protette coinvolte nel progetto.

Life Tartarughe LIFE

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I-Sea LIFE 72.000,00

2016-2018 partner

WWF ReP; AMP di Miramamare e Torre Guaceto, Regione Puglia, …

Progetto in valutazione

Si tratta di un Life Governace finalizzato al predisporre azione di conservazione da svolgersi nei siti Natura 2000 a mare da parte degli stakeholders nelle loro attività routinarie

ADAPTER LIFE da definire da definire partner Regione Emilia Romagna, ARPA Emilia Romagna

progettazione da avviare

Progetto Life (Life “Adapter”) di governance per la definizione di criteri comuni di azione tra le Regioni e per il coinvolgimento degli attori sul territorio nella predisposizione dei Piani Regionali di adattamento ai cambiamenti climatici (che includono una molteplicità di azioni per un governo sostenibile del territorio e sono attualmente in una fase iniziale del processo, che è destinato a svilupparsi in modo deciso nei prossimi anni, soprattutto a livello locale, es. l'azione Climate KIC finanziata dalla Commissione Europea in Emilia Romagna)

BIODIVERSITRAP NATURA 2000

H2020, LIFE (da definire)

da definire 2015-2017 (36m)

capofila

Ente Parchi Emilia Orientale, WWF Poland, Mammal Research Institute, WWF Portugal


Progetto di 'citizen science' per il monitoraggio della teriofauna (specie target?) nei siti Natura 2000 di almeno 3 stati europei tramite una rete sistematica di stazioni di fototrappolaggio e realizzazione di un portale web interattivo per il riconoscimento delle specie

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DronNature PSR Emilia Romagna, LIFE (da definire)

da definire 2015 capofila Aerodron, Università di Bologna


Utilizzo dei droni civili per perimetrazione habitat rilievo di specie vegetali di interesse comunitario, sperimentazione metodi di stima abbondanza grandi mammiferi (in particolare ungulati) e stime sul sequestro di carbonio nei Siti Natura 2000 interni alle Oasi WWF; Valorizzazione mediatica Oasi WWF tramite l'esplorazione panoramica ed interattiva dei siti di maggiore interesse (eventuale controllo dell'uso delle aree del demanio idrico; possibile applicazione a rilievi estensione ghiacciai o avanzamento limite della vegetazione in alta quota in relazione ai cambiamenti climatici).

Arctos 2 LIFE fine 2015-2019 (48m)

partner PNALM,UNIROMA,CFS,Regioni etc

negoziazione in corso azioni per la conservazione della popolazione appenninica di orso bruno

Azioni di conservazine per necrofagi in appennino merdionale

LIFE fine 2015-2018 (36m)

partner AAPP negoziazione in corso azioni per la conservazione di diverse specie di uccelli rapaci

EU Timber Regulation

LIFE fine 2015-2018 (36m)

partner Conlegno, CFS negoziazione in corso azioni per divulgare gli aspetti del mercato legale del legname, applicazione del legal framework del TRAFFIC

La gestione forestale in applicazione della normativa europea

MIUR partner conlegno e università negoziazione in corso divulgazione della definizione normativa degli aspetti di gestione forestale delle norme europee a livello regionale

Save birds of prey LIFE 700.000,00

fine 2015-2018 (36m)

partner Agenzia delle foreste regione Sicilia e prov agrigento e trapani

negoziazione in corso

azioni per fermare l'illegal trade di rapaci dall'italia verso mercati esteri e conservare l'unica popolazione italiana di aquila del bonelli

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4. I PROGETTI DI CONSERVAZIONE

ALTRI BANDI

titolo progetto Finanziamento budget stimato

(wwf it) durata prevista

AAAA-AAAA (m) ruolo altri soggeti coinvolti status breve descrizione del progetto

Save the Alpine Rivers!

MAVA - 2013- 2016 WWF Alpine program

Tutela dei fiumi alpini e in particolare protezione del Tagliamento con proposta per un MAB UNESCO

TERNA - Gestione Forestale

TERNA Da definire 2016 partner WWFRP (capofila) Univeristà di Viterbo

Modelli di gestione forestale

CUSTODI DELLA BIODIVERSITA' : Biodiversità, Natura 2000 e Sviluppo Rurale

MIPAAF - PROGRAMMA RETE RURALE NAZIONALE

300.000 ? 2016-2020 partner

CREA attraverso MIPAAF Autorita' di gestione della RRN + supporto tecnico WWF R&P

Promozione del progetto in corso con segreteria tecnica del Ministro. Progettazione esecutiva avviata. Definizione accordo di collaborazione con il CREA per la gestione del progetto inserito nel

Valorizzazione del ruolo di custodi della biodiversità delle aziende agricole che hanno aderito alle misure volontarie funzionali alla tutela della biodiversità naturale e gestione dei siti Natura 2000 dei PSR 2007 - 2013 ed aderiranno alle misure volontarie dei PSR 2014 - 2020

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programma della RRN

VALUTAZIONE DEI SERVIZI ECOSISTEMICI NEI PARCHI NAZIONALI

Progetti di sistema dei Parchi Nazionali (MATTM)

100.000,00 2015-2016 (24m) partner

DPN Ministero dell'Ambiente, Parchi nazionali (Pollino, Cilento, Arcipelago Maddalena, Circeo, Alta Murgia). Partner tecnico esterno per identificazione e quantificazione dei servizi ecosistemici (spin off Università di Urbino ?)


Valutazione e valorizzazione dei servizi ecosistemici nei Parchi Nazionali e definizione dei possibili schemi di PES e verifica della loro fattibilità e applicazione attraverso il confronto con gli stakeholder.

Amare Prog. Med 50.000,00 2016-2018 subcontractor Università di legge + AMP Torre Guaceto + …

In attesa di valutazione

Pianificazione spaziale della gestione di aree marine protette

Bolton Bolton Alimentari

2.000.000,00 2016-2019 partner WWF Internazionale In costruzione MSC, FIPs, Comunicazione - Tonno in scatola

Fish Forward Dear 60.000,00 2015-2017 partner WWF MedPO + WWF At and other 8 wwf Nos

Finanziato Educazione al consumo sostenibile di pesce

Gyres Mava Foundation

100.000,00 2016-2018 partner Università di Siena + …


Inquinamento da microplastiche in Mediterraneo Occidentale

Mantis DGMare MPA/MSY

45.000,00 2016-2018 partner CNR+… In attesa di valutazione

Ruolo aree marine protette nel raggiungimento del MSY (pesca sostenibile sensu Politica Comune della Pesca)

Merces Horizon2020 12.662,50 2016-2019 (48m) partner Università Politecnica delle Marche + …


Habitat restoration

Minouw Horizon2020 124.000,00 2015-2017 partner WWF MedPO + CNR Finanziato Aumento della selettività delle reti da pesca

Mozambico

MAE 50.000 2016 - 2018 partner ICEI Finanziato Istituzione Area Marina Protetta

Pelagos WWF Germania 150000 2016-2017 partner WWF MedPo, WWF Francia


Gestione Efficace di Pelagos e riduzione inquinamento da microplastiche

SafeNet DGMare MPA/MSY

50.000,00 2016-2018 partner CNR francese +… In attesa di valutazione

Ruolo aree marine protette nel raggiungimento del MSY (pesca sostenibile sensu Politica Comune della Pesca)

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CLIMATE CHANGE LAB

Fondazione Golinelli (da definire)

da definire 2015-2017 (36m) partner

Fondazione Marino Golinelli, Centro Antartide, Comune di Bologna


Creazione di una showroom/laboratorio interattivo aperto al pubblico sui temi della sostenibilità e dei cambiamenti climatici, con allestimento di installazioni permanenti interattive, mostre temporanee ed attività educative per bambini (modello città della scienza) presso strutture inutilizzate del Comune nel pieno centro storico pedonalizzato di Bologna

Campi, Vacanze, Viaggi

Privati 25.000 (soci) + 30.000 entrate dirette

settembre2014/agosto 2015

partner WWFRP Progetto avviato, da consoliare

Sensibilzzazione di un ampio target (junior, adulti,ragazzi) su Mediterraneo, Biodiversità, Foreste/vita sostenibile attraverso la realizzazione di attività turistiche con criteri qualità definiti da WWF (Carta di Qualità)

Date post:	09-Oct-2020
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Elenco: 1) Percorso definizione Critical Contribution 2) Elenco azioni e … · 2015. 12. 17. · 2...

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