+ All Categories
Home > Documents > ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

Date post: 01-May-2015
Category:
Upload: cirino-graziano
View: 223 times
Download: 2 times
Share this document with a friend
64
ENDOMETRIOSI ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova
Transcript
Page 1: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSIENDOMETRIOSI

Prof. Guido Ambrosini

Università degli Studi di Padova

Page 2: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

L’endometriosi è una condizione patologica progressiva, spesso debilitante, caratterizzata dall’impianto in sede ectopica di tessuto endometriale.

Page 3: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

• Prevalenza nelle donne in età riproduttiva: 3-15%

• Età media alla diagnosi: 25-30 anni

• Tra pazienti con dolore pelvico cronico e le pazienti infertili: 5 -20% e 20-40%

• Si manifesta raramente prima del menarca e tende progressivamente a regredire con la menopausa

• Dipendente dall’attività ormonale ovarica

Page 4: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO

• CLASSE SOCIALE E RAZZA Classe sociale elevata Razza bianca

• FATTORI RIPRODUTTIVI E MESTRUALI Menarca precoce Cicli mestruali brevi Mestruazioni abbondanti Nulliparità

• STORIA FAMILIARE

Page 5: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

PATOGENESIPATOGENESI

• Reflusso tubarico di sangue mestruale• Metaplasia dell’epitelio di origine

celomatica o mulleriana• Disseminazione per via linfatica• Disseminazione per via ematica• Disseminazione chirurgica• Predisposizione genetica• Alterazione del sistema immunitario

Page 6: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

PATOGENESIPATOGENESI

Acquisizioni recenti

Le cellule endometriosiche presentano:• alterazioni del pattern delle molecole di adesione• facilitazione all’ impianto ed adesione in sede

ectopica• una risposta proliferativa anomala alle citochine e

fattori di crescita (IL-8 e VEGF) • capacità di sintesi delle citochine stesse creando un

sistema di regolazione autocrino e paracrino

Page 7: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

LOCALIZZAZIONILOCALIZZAZIONI

PELVICHE• Ovaio• Ligamenti uterini• Peritoneo dello scavo di

Douglas• Setto retto-vaginale• Salpingi• Retto• Vescica• Appendice• Vagina

EXTRA-PELVICHE• Pleura• Polmone• Arti• Encefalo

Page 8: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

PeritoneoSalpingeColonOvaioUtero

Douglas

Vagina

Perineo

Intestino

Legamento rotondo

Cicatrice

Vescica

Ghiandola Bartolino

Localizzazioni pelviche

Retzius

Page 9: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

Endometriosi: possibili lesioni

•Foci endometriosiciaree di colore scuro (terra bruciata), rosso-fiamma o bianco-opache sulla superficie del peritoneo

•Aderenze

•Endometriomicisti (soprattutto ovariche) contenenti materiale desquamato e sangue (cisti cioccolato)

Page 10: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

Foci endometriosici

Aderenze

Alcune possibili localizzazioni pelviche

dell’endometriosi

Page 11: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

Cisti endometriosica

‘cioccolato’

Alcune possibili localizzazioni pelviche

dell’endometriosi:ENDOMETRIOMA

Page 12: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

Patogenesi degli endometriomi

• Mucosa endometriale che riveste le pareti

• Accumulo di materiale desquamato

• Reazione fibrosclerotica del parenchima adiacente

Page 13: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSI OVARICA

Page 14: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSI OVARICA

Page 15: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSI DEL LEGAMENTO UTERO-SACRALE

Page 16: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSI DEL SETTO RETTO-VAGINALE

Page 17: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSI DELL’APPENDICE

Page 18: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

Si utilizza la classificazione dell’ American Society for Reproductive Medicine

Si basa su un sistema a punteggio differenziato

Ispezione della pelvi con LPS Numero, sede e dimensione dei focolai La somma dei punti definisce lo stadio della

malattia

Page 19: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.
Page 20: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

CLASSIFICAZIONE DELL’AMERICAN SOCIETY FOR REPRODUCTIVE MEDICINE, RIVISTA NEL 1997

Stadio Grado Punteggio Descrizione

I Minimo 1-5 Pochi impianti superficiali

II Medio 6-15 Impianti più numerosi e profondi

III Moderato 16-40 Impianti profondi, endometriomi mono-bilaterali, alcune aderenze

IV Severo >40 Numerosi impianti profondi, endometriomi delle 2 ovaie; aderenze, spesso tra retto ed utero

Page 21: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

CLINICACLINICA

- ASSENZA DI SINTOMATOLOGIA (20- 25%)

- DOLORE: Sede

Intensità

Durata

Relazione con ciclo mestruale

- STERILITA’- ADDOME ACUTO (rottura cisti)

Page 22: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

CLINICACLINICA

dismenorrea e/o dispareunia dolore pelvico cronico dolore alla defecazione e alla minzione ematuria e stranguria ciclica dolori inguinali ciclici noduli duri nel Douglas o dolore alla

palpazione ovaie ingrossate e dolenti massa ovarica con CA 125 (diagnosi

differenziale con k ovarico)

SEGNI CLINICI SOSPETTI:

Page 23: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DIAGNOSI DIFFERENZIALEDIAGNOSI DIFFERENZIALE

Varicocele e/o congestione pelvica Flogosi pelviche Tumori ovarici maligni Adenomiosi K colon e retto Cistiti recidivanti K vescica Appendicopatia

Page 24: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DIAGNOSIDIAGNOSI

Anamnesi Esame obiettivo (localizzazione,

presenza di masse, nodularità) Dosaggio CA 125 Ecografia Clisma opaco RMN Cistoscopia Laparoscopia (dirimente)

Page 25: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DIAGNOSIDIAGNOSI

ECOGRAFIA TRANSVAGINALE• Ottimale in caso di

endometriomi ovarici e nodo del setto retto-vaginale

• Poco efficace per lesioni peritoneali superficiali ed aderenze

• Ipotesi diagnostica condotta attraverso segni indiretti

IMAGING

Page 26: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

Parenchima ovarico residuo

Endometrioma: cisti cospuscolata (a vetro smerigliato)

Page 27: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

uteroutero

CerviceCervice

RettoRetto

uteroutero

Cisti endometriosicaprolassata

nel Douglas, fissa alla palpazione

Lesione endometriosica del Douglas

Page 28: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DIAGNOSIDIAGNOSI

RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE

• Utile per gli endometriomi ovarici

• Più accurata in caso di impianti peritoneali

• Distingue tra lesioni emorragiche acute e lesioni a vario grado di organizzazione

IMAGING

Page 29: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

CISTOSCOPIA: escludere neoplasie uroteliali, stimare la distanza dagli orifici ureterali

RETTOSIGMOIDOSCOPIA: escludere neoplasie intestinali, stimare il grado di stenosi

ECOGRAFIA TRANSRETTALE: miglior definizione endometriosi del setto retto-vaginale e dello spessore dei legamenti utero sacrali

TAC: bassa specificità con elevata dose radiante

DIAGNOSIDIAGNOSI

Page 30: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DIAGNOSIDIAGNOSI

LA DIAGNOSI DEFINITIVA RIMANE CHIRURGICA

VISUALIZZAZIONE DIRETTA DELLE LESIONI E PRELIEVO BIOPTICO PER LA CONFERMA

ISTOLOGICA DELLA LORO NATURA

Page 31: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DIAGNOSIDIAGNOSI

ASPETTI LAPAROSCOPICI DELLE LESIONI

Endometrioma

Lesioni nere

Lesioni rosse

Lesioni bianche

Lesioni non visibili (endometriosi occulta)

Page 32: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

LPS LPS VERSUSVERSUS LPT LPT

Migliore visualizzazione Minori traumi tissutali Meno aderenze post-chirurgiche Minore ospedalizzazione Stessa percentuale di successo (se non

migliore)

LPS GOLD STANDARD NELLA DIAGNOSI DI ENDOMETRIOSILPS GOLD STANDARD NELLA DIAGNOSI DI ENDOMETRIOSI

Page 33: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIATERAPIA

Medica Chirurgica Combinata (medica + chirurgica)

Page 34: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

CONDOTTA DI ATTESACONDOTTA DI ATTESA

La condotta di attesa può essere adottata nelle pazienti asintomatiche o nelle pazienti infertili con endometriosi minima o lieve

Il loro tasso di gravidanza è sovrapponibile

a quello successivo a trattamento medico o chirurgico

Page 35: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

Analgesici – FANS

Danazolo

Gestrinone

Progestinici

IUD al levonorgestrel

Contraccettivi orali

Agonisti del GnRH

Page 36: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

ANALGESICI – FANS

DICLOFENAC – IBUPROFEN – AC. MEFAMINICO – NAPROSSENE SODICO

Usati per il trattamento sintomatico della dismenorrea

Riducono la sintomatologia dolorosa in circa il 72% dei casi

Non hanno impatto sull’evoluzione della malattia

Il più usato è il naprossene sodico per la lunga durata d’azione (550 mg per os/12 ore)

Page 37: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

DANAZOLO200-600 mg/die

MECCANISMO D’AZIONE:-Inibisce il picco di LH di metà ciclo-Crea uno stato di anovulazione cronica-Inibisce enzimi steroido-dipendenti- testosterone libero in circolo

EFFETTI SECONDARI:-Aumento di peso, ritenzione idrica, affaticamento-Diminuzione del volume mammario, acne, irsutismo- Colesterolo totale e LDL, HDL

Page 38: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

GESTRINONE

MECCANISMO D’AZIONE: Derivato del 19-nortestosterone Effetto androgenico Effetto antipreogestinico Effetto antiestrogenico Richiede somministrazioni meno frequenti Stessi effetti collaterali del danazolo ma meno pronunciati*

2,5 mg 2 o 3 volte la settimana

   * Olive DL, Medical theraphy of endometriosis, Semin Reprod Med 2003; 21:209

Page 39: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

PROGESTINICI

MECCANISMO D’AZIONE:-induzione della decidualizzazione endometriale-inibizione dell’ovulazione*

EFFETTI SECONDARI:

MEDROSSIPROGESTERONE ACETATO (20-100 mg/die) NORETISTERONE ACETATO (5-20 mg/die)

- Aumento di peso, ritenzione idrica, depressione, HDL;

- Deplezione massa ossea del 2-4% in 6-12 mesi (recupero rapido)

Usati per la dismenorrea e il dolore intermestruale, non nelle pazienti che cercano la gravidanza

Page 40: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

IUD AL LEVONORGESTREL

MECCANISMO D’AZIONE

-Rilascia 20 mg/die di ormone

-Provoca atrofia endometriale senza sopprimere l’ovulazione

-Usato per l’endometriosi del setto retto-vaginale sfrutta la maggiore concentrazione locale del progestinico*

   *Fedele L, Bianchi S et al. Use of a levonorgestrel-relasing intrauterine device in the treatment of rectovaginal endometriosis. Fertil Steril 2001;75:485

Efficace nel controllo del dolore associato ad endometriosi

Page 41: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

CONTRACCETTIVI ORALI

ETINILESTRADIOLO 0,02 mg + DESOGESTREL 0,15 mg

La loro somministrazione ciclica è la sola terapia medica che mantiene un flusso mestruale nelle pazienti endometriosiche

Somministrazione continua in caso di dismenorrea (se la paziente non desidera la gravidanza)

Sempre preferito un preparato monofasico

Page 42: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

AGONISTI DEL GnRH

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

BUSERELINA, NAFARELINA, TRIPTORELINA, LEUPROLIDE

MECCANISMO D’AZIONE• Iniziale effetto flare-up• Successiva riduzione della secrezione di gonadotropine• Cessazione dell’attività ovarica, ipoestrogenismo, amenorrea

EFFETTI SECONDARI• Vampate di calore, secchezza vaginale, calo della libido• Depressione, stanchezza, cefalea

DEMINERALIZZAZIONE OSSEA

Page 43: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

AGONISTI DEL GnRH

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

BUSERELINA, NAFARELINA, TRIPTORELINA, LEUPROLIDE

DEMINERALIZZAZIONE OSSEA• Con il trattamento standard di 6 mesi si ha una notevole perdita di massa ossea

• Sia osso trabecolare della colonna lombare sia corticale del femore

• Alla sospensione del trattamento la perdita viene recuperata lentamente e in maniera incompleta

ADD-BACK THERAPY• 0,625 mg estrogeno coniugato+2,5 mg medrossiprogesterone/die• 2,5-5 mg/die noretisterone • 2,5 mg/die tibolone• 10 mg/die alendronato • 60 mg/die raloxifene

Page 44: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

MODULATORI SELETTIVI RECETTORE DEL PROGESTERONE

MIFEPRISTONE 100 mg/die

MECCANISMO D’AZIONE:

Antagonista del progesterone che inibisce l’ovulazione e altera l’integrità endometriale

EFFETTI COLLATERALI:

Vampate di calore, astenia, nausea, transitorio aumento degli enzimi epatici

DOPO UN TRATTAMENTO DI ALMENO 6 MESI IL MIFEPRISTONE SEMBRA ESSERE IN GRADO DI INDURRE UNA DIMINUZIONE DELLE

LESIONI

Page 45: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

ANTAGONISTI DEL GnRH

MECCANISMO D’AZIONE:

• Bloccano direttamente il recettore ipofisario per il GnRH senza effetto flare-up.

• Dovrebbero agire più velocemente e in modo più efficace degli agonisti

• Migliorano la compliance della paziente

I TRIALS PRELIMINARI CONFERMANO EFFICACIA E SICUREZZA DI QUESTI FARMACI NEL TRATTAMENTO DELL’ENDOMETRIOSI, MA

SONO NECESSARI ULTERIORI APPROFONDIMENTI.

Page 46: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

INIBITORI DELL’AROMATASI

LETROZOLE

MECCANISMO D’AZIONE:

•Inibiscono l’enzima aromatasi, che è presente nei focolai endometriosici, ma non nell’endometrio normale

•Bloccano così l’autoproduzione di estrogeni delle lesioni

EFFETTI COLLATERALI:

•Nausea, diarrea, emicrania

•Minori alterazioni dell’assetto emocoagulativo rispetto a progestinici ed estroprogestinici

TESTATI SU MODELLI ANIMALI CON OTTIMI RISULTATI – RISCHIO DI PERDITA DI MASSA OSSEA*.

  * Bulun SE, Zeitoun KM, Takayama K, Sasano H, Molecular basis for treating endometriosis with aromatase inhibitor. Human Reproduction Update 2000;6:413

Page 47: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA INIBITORI DELLA NEOANGIOGENESI

• Nel tessuto endometriale ed endometriosico sono presenti diversi fattori angiogenetici, tra cui il VEGF responsabile della crescita vascolare precoce • E’ stato provato, su modelli animali, l’utilizzo di diversi inibitori dell’angiogenesi (endostatina, TNP-470, celecoxib, rosaglitazone) con conseguente riduzione del numero e delle dimensioni delle lesioni

• L’unico studio condotto sull’uomo è stato quello per il trattamento del dolore associato ad endometriosi tramite la talidomide, nel quale è stata rilevata una buona remissione della sintomatologia*

1. *Scarpellini F, Sbracia M, et al. Anti-angiogenesis treatment with thalidomide in endometriosis: a pilot study. Fertil Steril 2002; 78:S87

Page 48: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICATERAPIA MEDICA

IMMUNOMODULATORI

1. * Balasch J, Creus M et al. Pentoxifylline versus placebo in the treatment of infertility associated with minimal or mild endometriosis : a pilot randomized clinical trial. Hum reprod 1997;12:2046

PENTOSSIFILLINA 400-1200 mg/die

•L’uso della pentossifillina si basa sulle numerosi alterazioni del sistema immune di questa malattia e allo stato infiammatorio che essa comporta

•Dal momento che non è in grado di inibire l’ovulazione può essere utilizzata nelle pazienti desiderose di prole

•Uno studio prospettico caso-controllo è esitato in un tasso di gravidanza del 31% nel gruppo a cui era stata somministrata la pentossifillina, e del 18,5% in quello di controllo*

•Sono necessarie ulteriori indagini per confermare questo primo risultato

Page 49: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA

OBIETTIVI: Recuperare il più possibile i normali rapporti anatomici

Asportare o distruggere tutte le lesioni visibili

Prevenire o ritardare il ripresentarsi della malattia

Nel caso di pazienti che desiderino una gravidanza l’intervento è indicato per endometriosi moderata o severa che alteri la normale anatomia pelvica

Page 50: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA CHIRURGICA TERAPIA CHIRURGICA LAPAROSCOPICALAPAROSCOPICA

• Adesiolisi

• Exeresi impianti superficiali ed endometriomi

• Chirurgia tubarica conservativa

• Exeresi impianti peritoneali

Page 51: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA CHIRURGICA TERAPIA CHIRURGICA LAPAROSCOPICALAPAROSCOPICA

ENDOMETRIOMA OVARICO

• Tecniche utilizzate: resezione cuneiforme, stripping, drenaggio della cisti con o senza asportazione della sua parete interna

• Malattia ovarica residua è più frequente dopo semplice drenaggio che dopo cistectomia con asportazione della parete cistica

• La cistectomia non compromette la funzionalità dell’ovaio: la risposta alle gonadotropine esogene in IVF rimane soddisfaciente

• La formazione di aderenze è più frequente dopo resezione cuneiforme. La percentuale di ricorrenza dopo cistectomia laparoscopica è del 7%

Page 52: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.
Page 53: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA CHIRURGICA TERAPIA CHIRURGICA LAPAROTOMICALAPAROTOMICA

• In caso di endometriosi profonda, coinvolgente il setto retto-vaginale

• Necessità di un trattamento chirurgico più esteso.

• Stadi avanzati (III-IV)

• Permette di effettuare un’accurata ricerca e valutazione dell’estensione della malattia

• Agevolata lisi di aderenze, mobilizzazione delle ovaie, delle salpingi e la rimozione di grossi focolai

Page 54: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA

CHIRURGIA DEMOLITIVA

IN PRESENZA DI SINTOMATOLOGIA ALGICA IN PRESENZA DI SINTOMATOLOGIA ALGICA INCOERCIBILE CON I FARMACI, SE LA PAZIENTE HA PIU’ INCOERCIBILE CON I FARMACI, SE LA PAZIENTE HA PIU’

DI 40 ANNI O NON MANIFESTA DESIDERIO DI DI 40 ANNI O NON MANIFESTA DESIDERIO DI GRAVIDANZA, LE LINEE GUIDA DEL GISE RITENGONO GRAVIDANZA, LE LINEE GUIDA DEL GISE RITENGONO

ADEGUATA LA CHIRURGIA DEMOLITIVAADEGUATA LA CHIRURGIA DEMOLITIVA

Page 55: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICA TERAPIA MEDICA ee

TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA

PREMEDICAZIONE CON GnRH AGONISTI

SCOPI:SCOPI: ridurre le dimensioni dei focolai endometriosici, eliminare le cisti ovariche funzionali, consentire un miglior risultato finale.

Non è ancora stato dimostrato se questo schema terapeutico migliora il controllo del dolore o la fertilità dopo chirurgia

Probabilmente efficace nell’endometriosi profonda del setto retto-vaginale

Page 56: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICA TERAPIA MEDICA ee

TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA

TERAPIA MEDICA POST-INTERVENTO

Pareri discordanti

Utile se l’obiettivo della LPS era di risolvere la sintomatologia algica senza desiderio di gravidanza

Pazienti con malattia estesa o in cui l’intervento non è stato radicale

Page 57: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIA MEDICA TERAPIA MEDICA ee

TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA

PAZIENTI INFERTILI

- L’ atteggiamento di attesa dipende dall’età, dal risultato chirurgico e dalla presenza e/o gravità di altre cause di infertilità

- Nelle pazienti con malattia minima o lieve dopo chirurgia le possibilità di gravidanza aumentano molto poco

ATTESA PER NON PIÙ DI 6 – 9 MESI, PER POI PASSARE ALLA FIV-ET

Page 58: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TRATTAMENTO DI LESIONI TRATTAMENTO DI LESIONI CON LOCALIZZAZIONE CON LOCALIZZAZIONE

PARTICOLAREPARTICOLARE

• Adenomiosi

• Lesioni cervicali e vaginali

• Lesioni digestive

• Lesioni urologiche

Medico – laparotomico – isteroscopico

Medico – fisico (laser CO2 – DTC) – chirurgico

Medico e/o chirurgico

Medico e/o chirurgico

Page 59: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ENDOMETRIOSI INTERNA O ADENOMIOSI

endometrioendometrio

miometriomiometrio

Endometrio ectopico nel contesto del miometrio

Page 60: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ADENOMIOSI

Adenomiosi è la presenza di isole di tessuto endometriale che penetrano nel miometrio

La causa dell’ adenomiosi non è conosciuta

Può influire sulla fertilità

Page 61: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

ADENOMIOSI

•Asintomatica•Dolore, dismenorrea•Aumento di volume dell’utero•Menorragia

L'utero può essere allargato e dolente alla palpazioneSpesso la diagnosi viene posta all’esame istologico dopo isterectomia

SINTOMI

Page 62: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

DIAGNOSI

Ecografia transvaginale

Risonanza magnetica (MRI)

Biopsia: la diagnosi si può confermare solamente con un esame istologico di frammenti di parete uterina

ADENOMIOSI

Page 63: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

Utero aumentato di volume, disomogeneo con piccole aree fluide soprattutto in fase

mestruale

Page 64: ENDOMETRIOSI Prof. Guido Ambrosini Università degli Studi di Padova.

TERAPIAIl trattamento dipende dalla gravità dei sintomi

Farmaci antinfiammatori come ibuprofen, possono alleviare i dolori mestruali ed i crampi

Donne con sintomi severi possono avere bisogno di un'isterectomia

L’Adenomiosi si risolve in genere con la menopausa

ADENOMIOSI


Recommended