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energia%20zero

Date post: 20-Feb-2016
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“Dream House” Gli edifici a energia zero
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“Dream House”

Gli edifici a energia zero

1828_10_EDIFICI ENERGIA ZERO:Casa 2L. DEF. 02/08/10 09:04 Pagina 1

AIPE e PVC Forum Italia sono state fondate e volute dalle Società che producono Polistirene

Espanso Sinterizzato e PVC al fine di sostenere e migliorare

il Mercato italiano.

di isolamento termico che migliorano sen-sibilmente il comportamento complessivodi un edificio, permettendo così un uso piùmarcato e diffuso di materiali e componentiisolanti.

Il Governo, in particolare il Ministro del-l’Ambiente, ha favorito l’applicazione dinuove regole per rendere consapevolel’utente finale di quanto consuma e quindiquanto inquina la propria casa, mediantela certificazione energetica.

Un dato che verrà espresso nella certifica-zione energetica sarà il consumo medio,espresso in Kwh/anno m2 con un ulterioreevidenza in quanti Kg di CO2 vengono diconseguenza emessi nell’ atmosfera.

AIPE e PVC Forum Italia, nate come Associa-zioni senza fini di lucro, operano a strettocontatto coi decisori ed utilizzatori finali,con la Pubblica Amministrazione, per mi-gliorare la conoscenza di prestazioni e van-taggi che l’uso dell’EPS e del PVC sono ingrado di perseguire, sia nel campo dell’edili-zia che in quello dell’imballaggio.In modo particolare per il primo settore, at-tualmente in Italia la sensibilità sull’inqui-namento dell’atmosfera dovuto al riscalda-mento o condizionamento degli edifici, ècresciuta in modo esponenziale fino a giun-gere all’emanazione dei decreti e delle nor-me per il contenimento dei consumi ener-getici per il maggior rispetto dell’ambiente.

La presa di coscienza della situazione delnostro Paese ha imposto livelli di consumi e

Realizzare edifici rispettosi dell’ambiente,con elevata innovazione tecnologica e costi di esecuzione

adeguati alle alte prestazioni raggiungibili.

1828_10_EDIFICI ENERGIA ZERO:Casa 2L. DEF. 02/08/10 09:05 Pagina 2

Il “progettare” sottintende un processo di analisi delle esigenze, una scelta dei materiali

ed una verifica dei comportamenti. Sostenibilità socialerispetto della persona, del rapporto utente-ambiente e delle attività svolte all'interno de-gli edifici.

Sostenibilità ambientalerispetto delle risorse naturali, tollerabilitànaturale, carichi ambientali.

Innovazione e progettoGli aspetti energetici costituiscono uno degliambiti di maggiore influenza sul frontedella sostenibilità dell’ambiente costruito.

Per ottenere un miglioramento degli stan-dard ambientali si rende necessaria una

SostenibilitàÈ una modalità dello sviluppo economicomondiale che soddisfa i bisogni della ge-nerazione presente senza comprometterela possibilità delle generazioni future direalizzare i propri.

La sotenibilità nel settore delle costruzioni

Si possono individuare tre diverse aree:

Sostenibilità economicadomanda di mercato, ciclo di vita, analisidel valore, vari processi di costruzione egestione.

riconcettualizzazione dell’intero processoedilizio. Il progetto ha subito profonde mo-dificazioni perché l’edificio (e in particolarel’involucro) è divenuto un gestore di energiai cui principali obiettivi sono:

• predisporre architetture e componenti ingrado di ridurre la necessità di ricorrere a dis-positivi di controllo dell’ambiente confinatoche impiegano energie non rinnovabili

• individuare le migliori condizioni di be-nessere sfruttando le potenzialità del con-testo ambientale specifico.

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AIPE e PVC Forum Italia sono state fondate e volute dalle Società che producono Polistirene

Espanso Sinterizzato e PVC al fine di sostenere e migliorare

il Mercato italiano.

di isolamento termico che migliorano sen-sibilmente il comportamento complessivodi un edificio, permettendo così un uso piùmarcato e diffuso di materiali e componentiisolanti.

Il Governo, in particolare il Ministro del-l’Ambiente, ha favorito l’applicazione dinuove regole per rendere consapevolel’utente finale di quanto consuma e quindiquanto inquina la propria casa, mediantela certificazione energetica.

Un dato che verrà espresso nella certifica-zione energetica sarà il consumo medio,espresso in Kwh/anno m2 con un ulterioreevidenza in quanti Kg di CO2 vengono diconseguenza emessi nell’ atmosfera.

AIPE e PVC Forum Italia, nate come Associa-zioni senza fini di lucro, operano a strettocontatto coi decisori ed utilizzatori finali,con la Pubblica Amministrazione, per mi-gliorare la conoscenza di prestazioni e van-taggi che l’uso dell’EPS e del PVC sono ingrado di perseguire, sia nel campo dell’edili-zia che in quello dell’imballaggio.In modo particolare per il primo settore, at-tualmente in Italia la sensibilità sull’inqui-namento dell’atmosfera dovuto al riscalda-mento o condizionamento degli edifici, ècresciuta in modo esponenziale fino a giun-gere all’emanazione dei decreti e delle nor-me per il contenimento dei consumi ener-getici per il maggior rispetto dell’ambiente.

La presa di coscienza della situazione delnostro Paese ha imposto livelli di consumi e

Realizzare edifici rispettosi dell’ambiente,con elevata innovazione tecnologica e costi di esecuzione

adeguati alle alte prestazioni raggiungibili.

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Il “progettare” sottintende un processo di analisi delle esigenze, una scelta dei materiali

ed una verifica dei comportamenti. Sostenibilità socialerispetto della persona, del rapporto utente-ambiente e delle attività svolte all'interno de-gli edifici.

Sostenibilità ambientalerispetto delle risorse naturali, tollerabilitànaturale, carichi ambientali.

Innovazione e progettoGli aspetti energetici costituiscono uno degliambiti di maggiore influenza sul frontedella sostenibilità dell’ambiente costruito.

Per ottenere un miglioramento degli stan-dard ambientali si rende necessaria una

SostenibilitàÈ una modalità dello sviluppo economicomondiale che soddisfa i bisogni della ge-nerazione presente senza comprometterela possibilità delle generazioni future direalizzare i propri.

La sotenibilità nel settore delle costruzioni

Si possono individuare tre diverse aree:

Sostenibilità economicadomanda di mercato, ciclo di vita, analisidel valore, vari processi di costruzione egestione.

riconcettualizzazione dell’intero processoedilizio. Il progetto ha subito profonde mo-dificazioni perché l’edificio (e in particolarel’involucro) è divenuto un gestore di energiai cui principali obiettivi sono:

• predisporre architetture e componenti ingrado di ridurre la necessità di ricorrere a dis-positivi di controllo dell’ambiente confinatoche impiegano energie non rinnovabili

• individuare le migliori condizioni di be-nessere sfruttando le potenzialità del con-testo ambientale specifico.

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L’edificio costruito consuma ed inquina 10 volte di meno

rispetto alle abitazioni tradizionali.Migliorare l’efficienza energeticadella propria abitazione rappresenta

l’obiettivo primario per tutti i cittadini ed utenti del bene ambiente.

luzione, ed oggi dell’evoluzione sostenibile.In questi ultimi anni le discussioni effet-tuate in merito all’innovazione hannoinvestito i campi più diversi della scienzae della tecnologia. Nuovi materiali, nuovi processi, elabora-zioni geometriche, hanno fatto risaltarel’importanza e la ricaduta che possonocausare le attività elaborate dall’uomo. Di qualsiasi argomento si tratti, rimane co-munque inalterato l’obiettivo finale: lasalvaguardia dell’ambiente.Energia Zero si propone come nuovo edi-ficio capace di coniugare materiali, sistemie processi innovativi per giungere alla ridu-zione drastica del carico ambiente durantela fase di gestione e garantire il minimo ca-rico ambientale durante la fase di realizza-

zione e certamente di demolizione e recu-pero/riciclo delle risulte. L’edificio è dotato di un manuale di ge-stione-manutenzione, è corredato dai ciclidi vita dei materiali impiegati, con pagellafinale complessiva che include tutto il pro-cesso e non solo gli aspetti energetici comeinvece richiede la certificazione energeticasecondo gli standard richiesti a livello na-zionale ed europeo.

Gli edifici a energia zero sono la proposta perun progetto realmente attuabile sulla base dimateriali, manufatti e sistemi prodotti dalleaziende iscritte ad AIPE e a PVC Forum Italia.L’assemblaggio di tali componenti permettedi realizzare un edificio con caratteristicheestremamente elevate per il rispetto del-l’ambiente e dell’utente finale. Energia Zero indica che l’edificio presentaun fabbisogno energetico molto basso equesto dovrà essere coperto da energia dafonti rinnovabili. Proporre l’idea di un progetto presupponeun’adeguata informazione e la disponi-bilità a formare gli attori del processoedilizio. Sottintende anche la capacità di proporrel’innovazione, motore da sempre dell’evo-

a energia zeroGli edifici

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Progettazione sostenibile a bassissimo consumo energetico e impatto ambientale.

Scelta consapevole dei materiali.Ricuperabilità e riciclabilità.

Anche il consumo idrico sarà minimizzatocon sistemi di riutilizzo delle acque piovanee delle acque grigie per il funzionamentodi lavatrici e scarichi. In base all’analisi bioclimatica del sito ed allaverifica di materiali e componenti, inclusal’analisi di impatto ambientale nel lorociclo di vita, sono state scelte le soluzionipiù idonee per:

• Serramenti ad alte prestazioni• Intonaci a transazione di fase• Pareti termodinamiche opache• Ventilazione a recupero di calore• Domotica• Cogenerazione• Distribuzione calore/freddo

Edificio a Energia Zero si rivolge a dueutenze distinte:- edilizia privata- edilizia industriale/servizi.Il progetto sarà differente a seconda delleesigenze primarie degli utilizzatori finali,in modo da garantire razionalità ed effica-cia delle forme e degli spazi. Due progetti pilota vengono proposti:- la casa di Ozzano, per uso privato- l’edificio di San Lazzaro, per uso indu-

striale e servizi.In entrambi i casi il consumo di energia perriscaldare, condizionare, produrre acquacalda sanitaria, ventilazione ed illuminazio-ne è coperto dalla produzione di energiada fonti rinnovabili.

• Strutture iperisolate• Fotovoltaico• Collettori solari• Riscaldamento radiante• Caldaie a condensazione

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L’edificio costruito consuma ed inquina 10 volte di meno

rispetto alle abitazioni tradizionali.Migliorare l’efficienza energeticadella propria abitazione rappresenta

l’obiettivo primario per tutti i cittadini ed utenti del bene ambiente.

luzione, ed oggi dell’evoluzione sostenibile.In questi ultimi anni le discussioni effet-tuate in merito all’innovazione hannoinvestito i campi più diversi della scienzae della tecnologia. Nuovi materiali, nuovi processi, elabora-zioni geometriche, hanno fatto risaltarel’importanza e la ricaduta che possonocausare le attività elaborate dall’uomo. Di qualsiasi argomento si tratti, rimane co-munque inalterato l’obiettivo finale: lasalvaguardia dell’ambiente.Energia Zero si propone come nuovo edi-ficio capace di coniugare materiali, sistemie processi innovativi per giungere alla ridu-zione drastica del carico ambiente durantela fase di gestione e garantire il minimo ca-rico ambientale durante la fase di realizza-

zione e certamente di demolizione e recu-pero/riciclo delle risulte. L’edificio è dotato di un manuale di ge-stione-manutenzione, è corredato dai ciclidi vita dei materiali impiegati, con pagellafinale complessiva che include tutto il pro-cesso e non solo gli aspetti energetici comeinvece richiede la certificazione energeticasecondo gli standard richiesti a livello na-zionale ed europeo.

Gli edifici a energia zero sono la proposta perun progetto realmente attuabile sulla base dimateriali, manufatti e sistemi prodotti dalleaziende iscritte ad AIPE e a PVC Forum Italia.L’assemblaggio di tali componenti permettedi realizzare un edificio con caratteristicheestremamente elevate per il rispetto del-l’ambiente e dell’utente finale. Energia Zero indica che l’edificio presentaun fabbisogno energetico molto basso equesto dovrà essere coperto da energia dafonti rinnovabili. Proporre l’idea di un progetto presupponeun’adeguata informazione e la disponi-bilità a formare gli attori del processoedilizio. Sottintende anche la capacità di proporrel’innovazione, motore da sempre dell’evo-

a energia zeroGli edifici

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Progettazione sostenibile a bassissimo consumo energetico e impatto ambientale.

Scelta consapevole dei materiali.Ricuperabilità e riciclabilità.

Anche il consumo idrico sarà minimizzatocon sistemi di riutilizzo delle acque piovanee delle acque grigie per il funzionamentodi lavatrici e scarichi. In base all’analisi bioclimatica del sito ed allaverifica di materiali e componenti, inclusal’analisi di impatto ambientale nel lorociclo di vita, sono state scelte le soluzionipiù idonee per:

• Serramenti ad alte prestazioni• Intonaci a transazione di fase• Pareti termodinamiche opache• Ventilazione a recupero di calore• Domotica• Cogenerazione• Distribuzione calore/freddo

Edificio a Energia Zero si rivolge a dueutenze distinte:- edilizia privata- edilizia industriale/servizi.Il progetto sarà differente a seconda delleesigenze primarie degli utilizzatori finali,in modo da garantire razionalità ed effica-cia delle forme e degli spazi. Due progetti pilota vengono proposti:- la casa di Ozzano, per uso privato- l’edificio di San Lazzaro, per uso indu-

striale e servizi.In entrambi i casi il consumo di energia perriscaldare, condizionare, produrre acquacalda sanitaria, ventilazione ed illuminazio-ne è coperto dalla produzione di energiada fonti rinnovabili.

• Strutture iperisolate• Fotovoltaico• Collettori solari• Riscaldamento radiante• Caldaie a condensazione

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Costruire o ristrutturare oggi significa rispettare due fondamentali esigenze:

risparmio energetico e benessere abitativo.La terra non è l’unico elemento per costruire.

In un mercato che si sta orientando versoprodotti sempre più sofisticati, rifiniti su-perficialmente e che offrono proprietà tec-nologiche di livello, uno dei materiali piùutlizzati per garantire un buon isolamentotermico e acustico è l’EPS.Sotto forma di lastre, viene infatti impiega-to nei tetti a falde e piani, nelle pareti ver-ticali esterne e interne, nei pavimenti e neisoffitti, nei solai e nelle fondamenta.Sono applicazioni che gli hanno conferitouna solida posizione nel panorama dei ma-teriali isolanti e che sfruttano a pieno lesue peculiari caratteristiche: bassa condut-tività termica, resistenza all’umidità e agliagenti chimici e biologici, assorbimento de-gli urti.

Il costante aumento dell’utilizzo di mate-riali isolanti in edilizia è un fenomeno checontribuisce alla riduzione dei consumienergetici, porta conseguenti positive rica-dute sull’ambiente e consente di realizzareedifici che assicurano anche bassi livelli dirumorosità.

· Riscaldamento a pavimento· Sistema a cappotto

1828_10_EDIFICI ENERGIA ZERO:Casa 2L. DEF. 02/08/10 09:05 Pagina 6

Chiamato anche “a copertura discontinua”il tetto a falde termoisolato è costituito daun insieme di strati ed elementi funzionaliche soddisfano i requisiti della copertura epuò essere senza o con strato di ventilazio-ne: nel primo caso la copertura controlla

Il tetto è veramente importante nel bilanciotermico di un edificio. Il calore, infatti, tendea muoversi verso l’alto ed oltre un terzodell’energia si disperde attraverso una malisolata copertura.Se questa, al contrario, è ben protetta per-mette non solamente un elevato comfortabitativo, ma anche un buon risparmioenergetico: la richiesta di combustibile èminore, le emissioni di biossido di carboniosono inferiori e si riducono infine i costi diriscaldamento.Il tetto a falde termoisolato diventa in que-sto caso la soluzione ideale che, accompa-gnata dall’impiego di lastre in PolistireneEspanso Sinterizzato, può costituire un si-stema in grado di fornire risposte valide edeconomiche.

solo la trasmissione del calore attraverso unapposito elemento termoisolante, mentrenel secondo regola anche il comportamentotermoigrometrico.Il tetto può essere realizzato anche con co-pertura piana e manti di impermeabilizzazionein PVC sostenuti da lastre isolanti in EPS.La presenza di una buona camera di venti-lazione è essenziale per lo smaltimentodell’aria calda. Quando l’aria passa fra ilmanto di copertura e l’isolante, si crea unacorrente che elimina l’umidità in eccesso e,nei mesi caldi, rinfresca l’ambiente. Il calore che si sviluppa sulla struttura diuna copertura ventilata è inferiore del 20%rispetto ad una copertura senza ventilazione,con conseguente maggior comfort per gliabitanti dell’edificio.

Il tetto. Caldo “cappello” della casa.

· Lastra Sottocoppo

Una particolare attenzione merita l’isolamento termico della copertura che porta

all’edificio importanti benefici energetici.

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Costruire o ristrutturare oggi significa rispettare due fondamentali esigenze:

risparmio energetico e benessere abitativo.La terra non è l’unico elemento per costruire.

In un mercato che si sta orientando versoprodotti sempre più sofisticati, rifiniti su-perficialmente e che offrono proprietà tec-nologiche di livello, uno dei materiali piùutlizzati per garantire un buon isolamentotermico e acustico è l’EPS.Sotto forma di lastre, viene infatti impiega-to nei tetti a falde e piani, nelle pareti ver-ticali esterne e interne, nei pavimenti e neisoffitti, nei solai e nelle fondamenta.Sono applicazioni che gli hanno conferitouna solida posizione nel panorama dei ma-teriali isolanti e che sfruttano a pieno lesue peculiari caratteristiche: bassa condut-tività termica, resistenza all’umidità e agliagenti chimici e biologici, assorbimento de-gli urti.

Il costante aumento dell’utilizzo di mate-riali isolanti in edilizia è un fenomeno checontribuisce alla riduzione dei consumienergetici, porta conseguenti positive rica-dute sull’ambiente e consente di realizzareedifici che assicurano anche bassi livelli dirumorosità.

· Riscaldamento a pavimento· Sistema a cappotto

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Chiamato anche “a copertura discontinua”il tetto a falde termoisolato è costituito daun insieme di strati ed elementi funzionaliche soddisfano i requisiti della copertura epuò essere senza o con strato di ventilazio-ne: nel primo caso la copertura controlla

Il tetto è veramente importante nel bilanciotermico di un edificio. Il calore, infatti, tendea muoversi verso l’alto ed oltre un terzodell’energia si disperde attraverso una malisolata copertura.Se questa, al contrario, è ben protetta per-mette non solamente un elevato comfortabitativo, ma anche un buon risparmioenergetico: la richiesta di combustibile èminore, le emissioni di biossido di carboniosono inferiori e si riducono infine i costi diriscaldamento.Il tetto a falde termoisolato diventa in que-sto caso la soluzione ideale che, accompa-gnata dall’impiego di lastre in PolistireneEspanso Sinterizzato, può costituire un si-stema in grado di fornire risposte valide edeconomiche.

solo la trasmissione del calore attraverso unapposito elemento termoisolante, mentrenel secondo regola anche il comportamentotermoigrometrico.Il tetto può essere realizzato anche con co-pertura piana e manti di impermeabilizzazionein PVC sostenuti da lastre isolanti in EPS.La presenza di una buona camera di venti-lazione è essenziale per lo smaltimentodell’aria calda. Quando l’aria passa fra ilmanto di copertura e l’isolante, si crea unacorrente che elimina l’umidità in eccesso e,nei mesi caldi, rinfresca l’ambiente. Il calore che si sviluppa sulla struttura diuna copertura ventilata è inferiore del 20%rispetto ad una copertura senza ventilazione,con conseguente maggior comfort per gliabitanti dell’edificio.

Il tetto. Caldo “cappello” della casa.

· Lastra Sottocoppo

Una particolare attenzione merita l’isolamento termico della copertura che porta

all’edificio importanti benefici energetici.

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I materiali devono risponderea sempre più severi requisiti in termini di sicurezza,

atossicità ed ecocompatibilità.Tubi e raccordi in PVC.

Inoltre il PVC è resistente al fuoco (pratica-mente ininfiammabile e autoestinguente),è resistente a composti chimici acidi e basicie può quindi trasportare senza nessun pro-blema anche scarichi industriali a bassetemperature.Il PVC è pertanto il materiale più utilizzatoper la costruzione di condotte per l’acquaperchè offre un’altissima resistenza allacorrosione, ha una lunga vita di esercizio, èinattaccabile dalle incrostazioni calcaree,offre il miglior rapporto tra costi e beneficirispetto ad altri materiali ed è completa-mente e facilmente riciclabile.

Il PVC permette di realizzare i manufatti apiù elevato contenuto innovativo e al piùbasso impatto ambientale.Tubi per acquedotti, per fognature, canalidi gronda, membrane di impermeabilizza-zione, cavi elettrici, pavimenti resilienti sonoi componenti dotati di studi di cicli di vitache permettono di operare una scelta am-bientalmente consapevole.Prestazioni di elevato livello per applicazionispecifiche permettono di assicurare utentee progettista in merito alla durata deicomponenti.Con la sua bassa conduttività termica e conun adeguato spessore, è infatti in grado diresistere allo scarico intermittente delle ac-que quasi bollenti delle lavatrici e dellelavastoviglie.

· Grondaie in PVC

1828_10_EDIFICI ENERGIA ZERO:Casa 2L. DEF. 02/08/10 09:05 Pagina 8

Il serramento in PVC è stato progettato, studiato e sperimentato nel corso degli anni per l’ottenimento delle più

elevate prestazioni. Impermeabile all’aria e all’acqua, resistente al vento.

periodici e non necessita di trattamentiparticolari. Il PVC presenta un’ottima resi-stenza verso l’alcool, i detersivi in genere, iprodotti per la pulizia dei mobili, gli alcalie gli acidi dell’atmosfera cittadina e indu-striale, l’acqua salina. Le finestre in PVCpossono essere realizzate nelle tipologie,forme e dimensioni più varie così da essereinserite in qualunque contesto urbanistico.I produttori di profili e serramenti in PVCriciclano tutto il materiale proveniente dalloscarto produttivo e dal ritiro di finestreusate. Inoltre, indirizzano tutti i materialinon plastici per un riuso corretto e razio-nale. Il PVC è, per sua natura, “stabile” enon inquina l’ambiente interno delleabitazioni. Non emette nel tempo alcunasostanza tossica o nociva.

Il serramento garantisce le prestazioni fon-damentali quali la tenuta all’aria, all’acquae di resistenza alle pressioni del vento.Prove di laboratorio e verifiche sperimen-tali dopo la posa in opera, evidenziano laelevata riduzione della rumorosità esternamigliorando il comfort abitativo.Le finestre, gli avvolgibili e le persiane sonorealizzate con profilati a struttura cava inPVC, materiale che presenta un valore diconducibilità termica molto bassa, sostan-zialmente equivalente a quella del legno,con un valore approssimativo di circa 1.000volte inferiore a quella dell’alluminio. Talecaratteristica permette di realizzare serra-menti con eccellenti valori di isolamentotermico. La manutenzione di una finestrain PVC viene effettuata con normali lavaggi

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I materiali devono risponderea sempre più severi requisiti in termini di sicurezza,

atossicità ed ecocompatibilità.Tubi e raccordi in PVC.

Inoltre il PVC è resistente al fuoco (pratica-mente ininfiammabile e autoestinguente),è resistente a composti chimici acidi e basicie può quindi trasportare senza nessun pro-blema anche scarichi industriali a bassetemperature.Il PVC è pertanto il materiale più utilizzatoper la costruzione di condotte per l’acquaperchè offre un’altissima resistenza allacorrosione, ha una lunga vita di esercizio, èinattaccabile dalle incrostazioni calcaree,offre il miglior rapporto tra costi e beneficirispetto ad altri materiali ed è completa-mente e facilmente riciclabile.

Il PVC permette di realizzare i manufatti apiù elevato contenuto innovativo e al piùbasso impatto ambientale.Tubi per acquedotti, per fognature, canalidi gronda, membrane di impermeabilizza-zione, cavi elettrici, pavimenti resilienti sonoi componenti dotati di studi di cicli di vitache permettono di operare una scelta am-bientalmente consapevole.Prestazioni di elevato livello per applicazionispecifiche permettono di assicurare utentee progettista in merito alla durata deicomponenti.Con la sua bassa conduttività termica e conun adeguato spessore, è infatti in grado diresistere allo scarico intermittente delle ac-que quasi bollenti delle lavatrici e dellelavastoviglie.

· Grondaie in PVC

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Il serramento in PVC è stato progettato, studiato e sperimentato nel corso degli anni per l’ottenimento delle più

elevate prestazioni. Impermeabile all’aria e all’acqua, resistente al vento.

periodici e non necessita di trattamentiparticolari. Il PVC presenta un’ottima resi-stenza verso l’alcool, i detersivi in genere, iprodotti per la pulizia dei mobili, gli alcalie gli acidi dell’atmosfera cittadina e indu-striale, l’acqua salina. Le finestre in PVCpossono essere realizzate nelle tipologie,forme e dimensioni più varie così da essereinserite in qualunque contesto urbanistico.I produttori di profili e serramenti in PVCriciclano tutto il materiale proveniente dalloscarto produttivo e dal ritiro di finestreusate. Inoltre, indirizzano tutti i materialinon plastici per un riuso corretto e razio-nale. Il PVC è, per sua natura, “stabile” enon inquina l’ambiente interno delleabitazioni. Non emette nel tempo alcunasostanza tossica o nociva.

Il serramento garantisce le prestazioni fon-damentali quali la tenuta all’aria, all’acquae di resistenza alle pressioni del vento.Prove di laboratorio e verifiche sperimen-tali dopo la posa in opera, evidenziano laelevata riduzione della rumorosità esternamigliorando il comfort abitativo.Le finestre, gli avvolgibili e le persiane sonorealizzate con profilati a struttura cava inPVC, materiale che presenta un valore diconducibilità termica molto bassa, sostan-zialmente equivalente a quella del legno,con un valore approssimativo di circa 1.000volte inferiore a quella dell’alluminio. Talecaratteristica permette di realizzare serra-menti con eccellenti valori di isolamentotermico. La manutenzione di una finestrain PVC viene effettuata con normali lavaggi

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Tutto è controllato e certificato dalla produzione di materia prima,

alla trasformazione, al recupero e riciclo.Marchi di qualità e marcatura CEpermettono di definire materiali

ad elevate prestazioni e sicuri perl’utente finale.

ruro si presenta sotto forma di una polverebianca, di granulometria variabile che puòessere convertita in prodotti finiti tramiteopportune aggiunte di stabilizzanti, lubri-ficanti, pigmenti, antiossidanti, opacizzanti,plastificanti ecc. che ne adeguano le carat-teristiche alle più diverse esigenze finali. Il PVC presenta elevata resistenza superfi-ciale ed elevata rigidità, è un buon isolantetermico, risulta insensibile agli acidi e allebasi forti, alle muffe ed ai microrganismi ingenere ed è autoestinguente.Il PVC è stato sottoposto ad una serie ap-profondita di studi che ne hanno confer-mato sicurezza e affidabilità in tutti i campidi applicazione, in accordo con le più re-strittive normative a livello nazionale edinternazionale.

EPSIl polistirene espanso, detto tecnicamenteEPS (polistirene espanso sinterizzato), è unmateriale rigido o elasticizzato, di peso ri-dotto, composto da carbonio, idrogeno eal 98% d’aria. Viene realizzato partendodallo stirene, sostanza presente anche inalimenti come frumento, carne, fragole,arachidi e caffé. Inizialmente estratto dallaresina di un albero orientale, oggi lo stireneviene ricavato dal petrolio e, mediante poli-merizzazione, trasformato in polistirene.Quest’ultimo, prima di essere espanso, si pre-senta sottoforma di piccole perle trasparentiche contengono una piccolissima quantità dipentano e che possono essere addittivateper migliorarne il comportamento al fuoco. Mettendole a contatto con vapore acqueo,

il pentano si espande facendo rigonfiare leperle fino a 20-50 volte il loro volume ini-ziale. Così forma all’interno di esse unastruttura a celle chiuse, che è quella checonferisce a questo materiale le sue doti diisolante termico e ammortizzante di urti.

PVCIl polivinilcloruro, normalmente indicatocon la sigla PVC, è un polimero di sintesi,termoplastico, sostanzialmente amorfo,che si prepara per addizione di un numeroelevato di molecole di cloruro di vinile incatene per lo più rettilinee. Il cloruro di vinile, a sua volta, è ottenutoper sintesi dall’etilene, derivato del petro-lio, e da cloro, ottenuto dal cloruro sodico(sale marino) per elettrolisi. Il polivinilclo-10

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Esiste un metodo che permette di confrontare prodotti e componenti in modo paritario,

l’analisi del ciclo di vita (LCA).L’EPS ed il PVC possono dichiarare il proprio LCA.

complessivo esteso a tutta la vita utile delmanufatto.In realtà, agli acquirenti ed agli utenti restail problema di scegliere manufatti effetti-vamente compatibili per l’ambiente, di cuisi conosca l’impatto ambientale complessivocome risultato di valutazioni quantitative estandardizzate, riferite a tutta la loro vita(produzione vita in opera e smaltimentofinale). La metodologia standardizzata di LifeCycle Assessment ovvero LCA, definita nel-le sue parti essenziali dalla norma ISO14040, permette di valutare completamen-te l’impatto e la compatibilità ambientaledi un prodotto durante l’intero arco dellasua vita; questa metodologia stabilisce ilprocesso da seguire, i parametri di impatto

da considerare e le normatizzazioni daadottare per ottenere valutazioni “standa-rizzate” e confrontabili nel caso di manu-fatti di diversa costituzione che svolganoperò la stessa funzione. In accordo con questa metodologia, l’ultimaimportante condizione da soddisfare perottenere valutazioni di impatto ambien-tale quantitative e confrontabili, è la dis-ponibilità di dati reali sugli impatti am-bientali di ciascun stadio delle varie fasi divita del manufatto, dati necessari per ot-tenere la valutazione LCA del manufattostesso e conoscere il suo impatto comples-sivo sull’ambiente.

La crescente sensibilità e coscienza ambien-tale diffusa nelle attuali società induce espinge gli acquirenti e gli utenti ad influen-zare la produzione e l’offerta di manufattinel mercato mediante la scelta e l’utilizzo diprodotti compatibili con l’ambiente oltrechèconvenienti per rapporto prestazioni/costo ecompletamente rispondenti alle prestazionirichieste.Derivanti da questa tendenza, le lineeguida per gli acquisti “verdi” e la politicaintegrata di prodotto in fase di sviluppo edi definizionie presso le Istituzioni Euro-pee, suggeriscono, agli enti pubblici edagli acquirenti tutti, l’acquisto per l’uso diprodotti e manufatti di cui si conoscanotutte le caratteristiche e le prestazioni,partendo da quelle di impatto ambientale 11

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Tutto è controllato e certificato dalla produzione di materia prima,

alla trasformazione, al recupero e riciclo.Marchi di qualità e marcatura CEpermettono di definire materiali

ad elevate prestazioni e sicuri perl’utente finale.

ruro si presenta sotto forma di una polverebianca, di granulometria variabile che puòessere convertita in prodotti finiti tramiteopportune aggiunte di stabilizzanti, lubri-ficanti, pigmenti, antiossidanti, opacizzanti,plastificanti ecc. che ne adeguano le carat-teristiche alle più diverse esigenze finali. Il PVC presenta elevata resistenza superfi-ciale ed elevata rigidità, è un buon isolantetermico, risulta insensibile agli acidi e allebasi forti, alle muffe ed ai microrganismi ingenere ed è autoestinguente.Il PVC è stato sottoposto ad una serie ap-profondita di studi che ne hanno confer-mato sicurezza e affidabilità in tutti i campidi applicazione, in accordo con le più re-strittive normative a livello nazionale edinternazionale.

EPSIl polistirene espanso, detto tecnicamenteEPS (polistirene espanso sinterizzato), è unmateriale rigido o elasticizzato, di peso ri-dotto, composto da carbonio, idrogeno eal 98% d’aria. Viene realizzato partendodallo stirene, sostanza presente anche inalimenti come frumento, carne, fragole,arachidi e caffé. Inizialmente estratto dallaresina di un albero orientale, oggi lo stireneviene ricavato dal petrolio e, mediante poli-merizzazione, trasformato in polistirene.Quest’ultimo, prima di essere espanso, si pre-senta sottoforma di piccole perle trasparentiche contengono una piccolissima quantità dipentano e che possono essere addittivateper migliorarne il comportamento al fuoco. Mettendole a contatto con vapore acqueo,

il pentano si espande facendo rigonfiare leperle fino a 20-50 volte il loro volume ini-ziale. Così forma all’interno di esse unastruttura a celle chiuse, che è quella checonferisce a questo materiale le sue doti diisolante termico e ammortizzante di urti.

PVCIl polivinilcloruro, normalmente indicatocon la sigla PVC, è un polimero di sintesi,termoplastico, sostanzialmente amorfo,che si prepara per addizione di un numeroelevato di molecole di cloruro di vinile incatene per lo più rettilinee. Il cloruro di vinile, a sua volta, è ottenutoper sintesi dall’etilene, derivato del petro-lio, e da cloro, ottenuto dal cloruro sodico(sale marino) per elettrolisi. Il polivinilclo-10

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Esiste un metodo che permette di confrontare prodotti e componenti in modo paritario,

l’analisi del ciclo di vita (LCA).L’EPS ed il PVC possono dichiarare il proprio LCA.

complessivo esteso a tutta la vita utile delmanufatto.In realtà, agli acquirenti ed agli utenti restail problema di scegliere manufatti effetti-vamente compatibili per l’ambiente, di cuisi conosca l’impatto ambientale complessivocome risultato di valutazioni quantitative estandardizzate, riferite a tutta la loro vita(produzione vita in opera e smaltimentofinale). La metodologia standardizzata di LifeCycle Assessment ovvero LCA, definita nel-le sue parti essenziali dalla norma ISO14040, permette di valutare completamen-te l’impatto e la compatibilità ambientaledi un prodotto durante l’intero arco dellasua vita; questa metodologia stabilisce ilprocesso da seguire, i parametri di impatto

da considerare e le normatizzazioni daadottare per ottenere valutazioni “standa-rizzate” e confrontabili nel caso di manu-fatti di diversa costituzione che svolganoperò la stessa funzione. In accordo con questa metodologia, l’ultimaimportante condizione da soddisfare perottenere valutazioni di impatto ambien-tale quantitative e confrontabili, è la dis-ponibilità di dati reali sugli impatti am-bientali di ciascun stadio delle varie fasi divita del manufatto, dati necessari per ot-tenere la valutazione LCA del manufattostesso e conoscere il suo impatto comples-sivo sull’ambiente.

La crescente sensibilità e coscienza ambien-tale diffusa nelle attuali società induce espinge gli acquirenti e gli utenti ad influen-zare la produzione e l’offerta di manufattinel mercato mediante la scelta e l’utilizzo diprodotti compatibili con l’ambiente oltrechèconvenienti per rapporto prestazioni/costo ecompletamente rispondenti alle prestazionirichieste.Derivanti da questa tendenza, le lineeguida per gli acquisti “verdi” e la politicaintegrata di prodotto in fase di sviluppo edi definizionie presso le Istituzioni Euro-pee, suggeriscono, agli enti pubblici edagli acquirenti tutti, l’acquisto per l’uso diprodotti e manufatti di cui si conoscanotutte le caratteristiche e le prestazioni,partendo da quelle di impatto ambientale 11

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Il rispetto, l’utilizzo ed il controllo del pacchetto normativo permette di dichiarare

l’elevato standard qualitativo della “Casa da 2 Litri”Innovare nel rispetto delle Leggi.

- 2010/31/UE del 19/05/2010 sulla presta-zione energetica nell’edilizia.

Rappresentano un nuovo obiettivo da rag-giungere. La prima prevede che i compo-nenti siano dotati di etichetta che contem-pli l’energia inglobata, risparmiata e riuti-lizzabile.La seconda impone che nel 2020 gli edificisiano ad Energia Zero.Gli esempi proposti da AIPE e PVC FORUMrispondono sin da ora a quanto sopra ri-portato.

Dall’emanazione della direttiva 2002/91/CEda parte del Parlamento Europeo sul rendi-mento energetico dell’edilizia sono statifatti passi importanti per il miglioramentodell’efficienza e la razionalizzazione deiconsumi. Le leggi nazionali Dl 192/2005 esuccessive modifiche ed integrazioni hannopromosso ed incentivato soluzioni tecnolo-giche legate ad innovazioni che non eranomai state fino ad allora sviluppate a livelloindustriale, ottenendo una larga diffusioneed una razionalizzazione dei costi.Due nuove direttive si affacciano al mondodell’edilizia:- 2009/125/CE del 21/10/2009 relativa all’i-

stituzione di specifiche per la progetta-zione ecocompatibile per prodotti con-nessi con l’energia (ECO DESIGN)

basso consumo energetico

alto consumo energetico

A ABCD

EFG

12

Classi percertificazione

energetica degli edifici

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I sistemi come tessere di un puzzle tecnologico -prestazionale per costruire

Edifici a Energia ZeroElevate prestazioni, basso impatto ambientale.

• Analisi della temperatura esterna• Analisi della radiazione solare• Disposizione dei locali in funzione

del clima• Presenza di schermi solari per ombre

passive ed attive• Adozione di pannelli solari

e fotovoltaici• Utilizzo di condizionamento a pannelli

radianti con caldaia a condensazione e/opompa di calore

• Ventilazione controllata con scambiatoredi calore

• Utilizzo sorgenti di calore adiabatiche perraffrescamento estivo

• Iperisolamento tetti, pareti e fondazionicon EPS

• Serramenti esterni e facciate trasparenti

con telai in PVC e vetri doppi/tripli di tipoinnovativo

• Elementi di trasporto fluidi e luce mediante condotte in PVC

• Realizzazione di tetto, pareti, solai e sottofondazioni utilizzando EPS di tipo tradizionale ed elasticizzato per migliorarne l'isolamento acustico

Gli edifici a Energia Zero possono essere rea-lizzati su tutto il territorio nazionale modifi-cando in modo opportuno le caratteristichedei componenti in base alle situazioni clima-tiche.La nostra penisola è molto estesa con tem-perature ed irraggiamento solare molto di-versi fra zona e zona. Quindi non è possibile confezionare unasoluzione ideale ma deve essere adattataalla località in cui verrà edificata. Nonostante ciò, alcuni aspetti e caratteri-stiche per raggiungere l'obiettivo di zeroenergia possono essere evidenziati:

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Il rispetto, l’utilizzo ed il controllo del pacchetto normativo permette di dichiarare

l’elevato standard qualitativo della “Casa da 2 Litri”Innovare nel rispetto delle Leggi.

- 2010/31/UE del 19/05/2010 sulla presta-zione energetica nell’edilizia.

Rappresentano un nuovo obiettivo da rag-giungere. La prima prevede che i compo-nenti siano dotati di etichetta che contem-pli l’energia inglobata, risparmiata e riuti-lizzabile.La seconda impone che nel 2020 gli edificisiano ad Energia Zero.Gli esempi proposti da AIPE e PVC FORUMrispondono sin da ora a quanto sopra ri-portato.

Dall’emanazione della direttiva 2002/91/CEda parte del Parlamento Europeo sul rendi-mento energetico dell’edilizia sono statifatti passi importanti per il miglioramentodell’efficienza e la razionalizzazione deiconsumi. Le leggi nazionali Dl 192/2005 esuccessive modifiche ed integrazioni hannopromosso ed incentivato soluzioni tecnolo-giche legate ad innovazioni che non eranomai state fino ad allora sviluppate a livelloindustriale, ottenendo una larga diffusioneed una razionalizzazione dei costi.Due nuove direttive si affacciano al mondodell’edilizia:- 2009/125/CE del 21/10/2009 relativa all’i-

stituzione di specifiche per la progetta-zione ecocompatibile per prodotti con-nessi con l’energia (ECO DESIGN)

basso consumo energetico

alto consumo energetico

A ABCD

EFG

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Classi percertificazione

energetica degli edifici

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I sistemi come tessere di un puzzle tecnologico -prestazionale per costruire

Edifici a Energia ZeroElevate prestazioni, basso impatto ambientale.

• Analisi della temperatura esterna• Analisi della radiazione solare• Disposizione dei locali in funzione

del clima• Presenza di schermi solari per ombre

passive ed attive• Adozione di pannelli solari

e fotovoltaici• Utilizzo di condizionamento a pannelli

radianti con caldaia a condensazione e/opompa di calore

• Ventilazione controllata con scambiatoredi calore

• Utilizzo sorgenti di calore adiabatiche perraffrescamento estivo

• Iperisolamento tetti, pareti e fondazionicon EPS

• Serramenti esterni e facciate trasparenti

con telai in PVC e vetri doppi/tripli di tipoinnovativo

• Elementi di trasporto fluidi e luce mediante condotte in PVC

• Realizzazione di tetto, pareti, solai e sottofondazioni utilizzando EPS di tipo tradizionale ed elasticizzato per migliorarne l'isolamento acustico

Gli edifici a Energia Zero possono essere rea-lizzati su tutto il territorio nazionale modifi-cando in modo opportuno le caratteristichedei componenti in base alle situazioni clima-tiche.La nostra penisola è molto estesa con tem-perature ed irraggiamento solare molto di-versi fra zona e zona. Quindi non è possibile confezionare unasoluzione ideale ma deve essere adattataalla località in cui verrà edificata. Nonostante ciò, alcuni aspetti e caratteri-stiche per raggiungere l'obiettivo di zeroenergia possono essere evidenziati:

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Due associazioni italianeche da decenni operano a sostegno della qualità

e per il rispetto e la cura dell’ambiente.AIPEAssociazione Italiana Polistirene Espanso èun’associazione senza fini di lucro costituitanel 1984 al fine di tutelare e promuoverel’immagine del polistirene espanso sinter-izzato (o EPS) di qualità e di svilupparnel’impiego. Le aziende associate appartengono sia alsettore della produzione delle lastre perisolamento termico munite di Marchio diqualità che a quello della produzione dimanufatti di svariato genere destinatiall’edilizia ed all’imballaggio. Fanno parte dell’AIPE le aziende produttricidella materia prima, il polistirene espan- dibile, fra le quali figurano le più importantiindustrie chimiche europee. Un gruppo di soci è costituito dalle aziende

PVC Forum Italia fa parte del Network eu-ropeo dei PVC forum collegati con ECVM(European Council of Vinyl Manufacturers),l’associazione europea dei produttori diPVC.PVC Forum Italia riunisce tutti gli operatoridel ciclo PVC per costituire un punto diriferimento qualificato per le comunità, ilgrande pubblico, per la stampa e i mediasui manufatti in PVC e sulla catena diprodotti intermedi e additivi che portanoalla loro produzione, con particolare riferi-mento alle tematiche della sicurezza e del-l’impatto ambientale.

fabbricanti attrezzature per la lavorazionedel polistirene espanso sinterizzato e perla produzione di sistemi per l’edilizia. L’AIPE, con la collaborazione delle aziendeassociate, ha creato una rete che provvedealla raccolta ed al riciclo di imballi e scartiin polistirene espanso.

Centro di Informazione sul PVCPVC Forum Italia è l’associazione che, inItalia, riunisce le principali aziende di pro-duzione, di compoundazione e trasfor-mazione del PVC (cloruro di polivinile). PVC Forum Italia ha l’obiettivo di promuo-vere la conoscenza del PVC e dei suoi van-taggi applicativi e ambientali tenendoconto anche dell’importanza socio-eco-nomica dell’industria del PVC.14

1828_10_EDIFICI ENERGIA ZERO:Casa 2L. DEF. 02/08/10 09:05 Pagina 14

Le aziende iscritte ad AIPE ed a PVC ForumItalia collaborano attivamente per la difesadelle conoscenze legate all’uso dei manu-fatti in EPS ed in PVC.Sostengono gli impegni ambientali, il recu-pero ed il riciclo dell’EPS e del PVC.

L’elenco delle aziende associate può essereriscontrato nei due siti dedicati:

• www.aipe.biz• www.pvcforum.it

Promuovere la conoscenza e difendere l’immagine dei prodotti. Aumentare la qualificazione

dei manufatti nei settori applicativi.

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Due associazioni italianeche da decenni operano a sostegno della qualità

e per il rispetto e la cura dell’ambiente.AIPEAssociazione Italiana Polistirene Espanso èun’associazione senza fini di lucro costituitanel 1984 al fine di tutelare e promuoverel’immagine del polistirene espanso sinter-izzato (o EPS) di qualità e di svilupparnel’impiego. Le aziende associate appartengono sia alsettore della produzione delle lastre perisolamento termico munite di Marchio diqualità che a quello della produzione dimanufatti di svariato genere destinatiall’edilizia ed all’imballaggio. Fanno parte dell’AIPE le aziende produttricidella materia prima, il polistirene espan- dibile, fra le quali figurano le più importantiindustrie chimiche europee. Un gruppo di soci è costituito dalle aziende

PVC Forum Italia fa parte del Network eu-ropeo dei PVC forum collegati con ECVM(European Council of Vinyl Manufacturers),l’associazione europea dei produttori diPVC.PVC Forum Italia riunisce tutti gli operatoridel ciclo PVC per costituire un punto diriferimento qualificato per le comunità, ilgrande pubblico, per la stampa e i mediasui manufatti in PVC e sulla catena diprodotti intermedi e additivi che portanoalla loro produzione, con particolare riferi-mento alle tematiche della sicurezza e del-l’impatto ambientale.

fabbricanti attrezzature per la lavorazionedel polistirene espanso sinterizzato e perla produzione di sistemi per l’edilizia. L’AIPE, con la collaborazione delle aziendeassociate, ha creato una rete che provvedealla raccolta ed al riciclo di imballi e scartiin polistirene espanso.

Centro di Informazione sul PVCPVC Forum Italia è l’associazione che, inItalia, riunisce le principali aziende di pro-duzione, di compoundazione e trasfor-mazione del PVC (cloruro di polivinile). PVC Forum Italia ha l’obiettivo di promuo-vere la conoscenza del PVC e dei suoi van-taggi applicativi e ambientali tenendoconto anche dell’importanza socio-eco-nomica dell’industria del PVC.14

1828_10_EDIFICI ENERGIA ZERO:Casa 2L. DEF. 02/08/10 09:05 Pagina 14

Le aziende iscritte ad AIPE ed a PVC ForumItalia collaborano attivamente per la difesadelle conoscenze legate all’uso dei manu-fatti in EPS ed in PVC.Sostengono gli impegni ambientali, il recu-pero ed il riciclo dell’EPS e del PVC.

L’elenco delle aziende associate può essereriscontrato nei due siti dedicati:

• www.aipe.biz• www.pvcforum.it

Promuovere la conoscenza e difendere l’immagine dei prodotti. Aumentare la qualificazione

dei manufatti nei settori applicativi.

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AIPEAssociazione Italiana Polistirene Espanso

Via M.A. Colonna, 4620149 Milano

Tel. 02.33606529Fax 02.33606604

www.aipe.bize-mail: [email protected]

PVC Forum Italia

Via M.A. Colonna, 4620149 Milano

Tel. 02.33604020Fax 02.33604284

www.pvcforum.ite-mail: [email protected]

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